"La congiuntura internazionale e l'Europa" org. dall'ISPI (Isituto di Politica Internazionale)

Motivo però per lire varie parti d'Europa intorno a questo problema non ho capito che avevano delle cose in comune che avevano necessità di ricostruire rapporti che erano stati nel passato lascerà
Somaro
Ma
Condurre i bambini va bene che può dal punto crede anche un qualche aiuto logistico alle vostre delegazioni che grazie
Relazione della deviazione dell'undici per fare incontrare far collaborare di più queste dalle forze del Monte differenti
A si sono mossi nella stessa direzione
Ringrazia tutti vi prego di tenere nei prossimi giorni lo dico soprattutto giornalisti un po'più orecchia perde perché sarà una situazione tenderebbe scenico Salvator Rosa esazione dell'undici ma crediamo insomma che sia un'occasione Cosimo Stromboli almeno delle grazie
Sempre
Allora
Provenienti
Quando che bisogna tenere in mente per tracciare il quadro della situazione in cui l'Italia e l'Europa stanno cercando di ridefinire il proprio ruolo in un equilibrio internazionale continentale che è cambiato
Entrambe impegnate in processi di riforma istituzionale certo separati ma non privi di connessione
A pochi giorni dal Consiglio europeo di Torino e dell'apertura della Conferenza intergovernativa
Mi sembra d'obbligo soffermarmi sulle questioni europee che hanno carattere centrale in qualsiasi disamina del nostro ruolo internazionale e anzi anzi gradita abbandonare per un attimo di pannelli obblighi della presidenza europea
Per illustrare alcuni aspetti che considero centrali e particolarmente rilevanti per l'immediato futuro e per i prossimi anni
Verso l'orizzonte del novantasette novantotto quando verranno assunte decisioni formando fondamentali per l'Unione europea
Dalla chiusura della Conferenza intergovernativa all'avvio dell'allargamento ai Paesi candidati all'attuazione della fase dell'ultima fase della moneta unica
Non faccio quindi un panorama il sostituto dei lavori di Torino e dei tanti temi importanti della conferenza ampiamente pubblicizzati dalla stampa del resto
Ma presenterò alcune considerazioni anche in ordine di ordine personale sui seguenti tre temi
Occupazione e cosiddetto modello sociale europeo flessibilità delle istituzioni europee ossia l'Europa a più velocità
Futuro della politica estera e di sicurezza europea verso la difesa comune
Quando la disoccupazione raggiunge livelli troppo elevati
Per un periodo troppo lungo e tocca soprattutto ai giovani a ST così gravi per la società che assume un carattere dirimente rispetto a tutti gli altri settori
Dalla politica estera alla politica economica e finanziaria
L'esperienza ci ha mostrato quale disastrose conseguenze ciò possa avere l'Europa e l'Italia devono evitare di venirsi a trovare in una tale situazione
Dopo decenni di sviluppo caratterizzati da crescita economica da progresso sociale il meccanismo che regolava il processo di creazione di posti di lavoro si è inceppato
Mentre parallelamente vedevano la luce fenomeni di degrado del tessuto sociale e ambientale
Il primo passo riconoscere la natura strutturale della questione nell'intera Europa
Ciò che non posso purtroppo dare per scontato alla luce del dibattito italiano macché è largamente condiviso nelle analisi dei nostri partner
Per poi passare all'individuazione dei rimedi che hanno quindi da essere strutturali e alla loro e alla loro spesso difficile applicazione
Cosa può fare l'Europa insieme agli Stati nazionali e i poteri locali per favorire l'occupazione
Grosso modo da un lato viene evocata la difesa del modello sociale europeo il modello di sicurezza sociale europeo e dall'altra la ricerca di una rinnovata competitività economica e sociale
Tra le due linee si situano tutte le possibili variazioni interne che che come spesso accade sono le uniche realisticamente praticabili
Che avesse la pazienza e la pazienza di consultare i documenti preparatori del semestre di presidenza italiana
Potrebbe constatare che Nala continua è coerente in fasi sul problema occupazionale avevamo già sollevato la questione del modello sociale europeo
Da noi stessi inteso come adeguato livello di tutela del lavoro come insieme di valori e direi quasi come stile di vita contro il processo di degrado dell'ambiente sociale e naturale
Tutti in Europa credo vogliono proteggere una tradizione di civiltà e democrazia
Un merito va riconosciuto all'evocazione del modello sociale europeo
Esso si colloca nell'ottica di ricercare risposte europee ai problemi strutturali che sono connessi ai fenomeni della mondializzazione
Quando però a tale modello europeo si attribuiscono più precisi e forti connotati politici ed economici si evidenziano anche potenziali rischi che non possiamo trascurare
Esso può infatti assumere chiara valenza di protezionismo e di confronto Esterno
Elevare Dazzi blindare la struttura economica attraverso misure regolamentari
Assenti impenetrabili eccetera vuol dire invertire la strada seguita con prudenza ma determinazione nei decenni trascorsi opporre politicamente alle altre regioni del mondo una tale visione può portare a ricadere in antichi vizi euro centri chic
Non vi sarebbe poi politica di dialogo e di aiuto allo sviluppo per quanto generosa con le altre aree mondiali capace di superare le fratture che verrebbero così a crearsi
Non credo ci si ponga sulla buona strada pensando in termini di blocchi continentali modello americano europeo asiatico islamico e via dicendo
Quasi a sostituire la logica dei vecchi nazionalismi con quella di nuovi regionali ismi che temo né e riti terrebbe soltanto i difetti
Per evitare tali rischi occorre quindi agire in positivo però dire in una linea di pensiero più simile a quella che sembra oggi prevalere negli Stati Uniti
Stimolando e promuovendo nei paesi in via di sviluppo livelli più alti di sviluppo democratico e progresso col sociale
Così da allevare da elevare il loro standards
Al contempo bisogna cercare formule per conciliare le spinte al regionalismo con la riforma di un sistema universale che sia l'ONU le istituzioni finanziarie internazionale
Devo cedere Organization certo non perfetto tale sistema né acché con ma che ha contribuito e contribuisce alla pace e alla stabilità
Dall'altro lato della discussione la ricerca di una rinnovata competitività europea passa per un riassetto più flessibile del mercato e della organizzazione del lavoro
Per una valorizzazione delle risorse umane e per un ruolo più adeguato dello Stato nel fissare regole si tratti di misure fiscali politiche dispensa orientati all'investimento
Semplificazioni normative diffusione delle tecnologie che siano più favorevoli di oggi alla creazione di posti di lavoro e allo sviluppo dell'imprenditoria
Questa è la ricetta sostanzialmente adottata dall'Europa a partire dal Consiglio europeo di essendo dal dicembre novantaquattro che ha però trovato difficoltà di attuazione
Sia a livello europeo sia a livello nazionale anche in Italia questo sforzo volto a conferire maggiore flessibilità e dinamica al sistema dovrebbe tener conto al tempo stesso di quei valori che rientrano nel cosiddetto modello sociale europeo
Cui ho sopra accennato e non spingere per una riduzione sostanziale dei nostri standards che devono certo liberarsi da implicazioni corporative
Ma senza demolire l'edificio così faticosamente costruito dello stato sociale colpendo prima i ceti più deboli e poi inevitabilmente quelli medi
Mi si dirà che entrambe queste impostazioni continuano a riecheggiare il modello di sviluppo renano che sarebbe in crisi appunto a causa la della mente la mondializzazione
Non credo che una civiltà è un sistema di valori plurisecolare possono essere buttati e se ne possono scegliere liberamente di nuovi e in tal caso quali
A meno di sanguinose rivoluzioni che non scorgiamo al nostro orizzonte fortunatamente si tratta invece di dare valore aggiunto ai necessarie profondi processi di adattamento
Vorrei notare incidentalmente che in Italia si fa frequente richiamo a tale modello renano per misurare consenso di afflizione la distanza che c'è nei séparé verde io preferirei evocare come punto di riferimento la strada dei mercanti di medievale memoria di cui la Renania era solo un segmento purché essa andava dall'Italia alle Fiandre e all'ombra
Se l'Unione europea
Ha avuto un merito è stato quello di ricreare condizioni di stabilità e prosperità lungo tale via
E chiunque voglia potrà verificare che i parametri di sviluppo economico e sociale lungo di essa solo sostanzialmente omogenee incluso l'importante tratto italiano
Semmai il nostro obiettivo dovrebbe essere quello di di ricreare quella diramazione verso il Mezzogiorno che si è spezzata ciò che continua a rappresentare il nostro più grave problema nazionale più in generale per far fronte alle esigenze della competitività internazionale questa via deve estendersi a sud nel Mediterraneo e a est verso l'Europa centro orientale e più lontano verso l'Asia per farsi che le regioni prossime all'Unione Europea abbiano ad integrarsi maggiormente nell'economia globale e non come oggi rischia di addivenire a subirne solo le conseguenze
Toccherò di nuovo questo tema dell'occupazione con riferimento alle grandi questioni del commercio internazionale vorrei solo sottolineare che il futuro dell'Europa la la forma che essa assumerà e i valori su cui si fonderà saranno strettamente legati alla soluzione di questo problema dell'occupazione
Ecco perché nel momento in cui avviamo la discussione al riguardo siamo favorevoli anche a forme di ampia consultazione delle forze sociali
La Conferenza europea tripartita che ospiteremo a Roma a metà giugno e alla stretta associazione delle istituzioni parlamentari
Che rappresentano la volontà popolare
Questo non significa indulgere al cosiddetto consociativismo ma stimolare la consapevolezza della profondità del mood dei mutamenti in atto
E delle conseguenti misure che negli anni a venire saremo chiamati ad assumere
Il dibattito in Italia dovrebbe avere a riferimento questo quadro generale se si vuole arrivare a definire posizioni magari contrapposte ma più rispondenti alla realtà
Il funzionamento delle istituzioni europee
Richiede come da tutti riconosciuto una revisione nel senso dell'efficienza e della democrazia
Vi sono molti modi molti nodi delicati da sciogliere sul piano istituzionale spesso ne sono stati sottolineati due rinuncia all'unanimità cioè a dire al diritto di veto e incremento dei poteri dell'Europarlamento
Ma vi è un punto dell'agenda che riguarda il futuro dell'Unione e dello Stato nazione in maniera ancor più cruciale immediate
Con la formula della flessibilità o delle velocità differenziati
La possibilità che solo alcuni membri dell'unione si accordino per integrarsi maggiormente in alcuni settori
Si apre al contempo uno scenario di progresso io credo e non di regresso a cosiddetta flessibilità su cui si negozierà nei mesi a venire è in primo luogo una formula diplomatica che tende a consentire la ricerca di nuovi equilibri continentali e quindi una base comune di discussione
Essa consente di non bloccare le potenzialità di ulteriore integrazione
In termini puramente astratti
Si potrebbe ritenere che in tal modo l'Europa possa far meglio fronte in maniera più elastica alle sfide della globalizzazione
Non coinvolgono la stessa intensi con la stessa intensità e con le stesse responsabilità tutti gli stati membri
Inserire nel futuro trattato europeo questa possibilità consentirà di regolamentarla e quindi di ostacolare eventuali fughe in avanti di alcuni a danno di altri
Al contempo si possono così legittimare le divisioni interne che inevitabilmente tendono a trasformarsi anche in divisioni di rango le celebri serie A serie B con l'eventuale sedici
Per l'Italia vi sono buone ragioni esperienze non sempre positive si veda Schengen per consigliare grande attenzione
Il dibattito in corso sulla moneta unica e soprattutto sul soggetto soddisfacimento dei parametri parametri di Maastricht non può non esserci di aiuto al riguardo
Quali sono le condizioni che possono consentire ad alcuni di progredire sulla via dell'integrazione
Senza che ciò sia motivo di una spaccatura all'interno dell'Unione di tendenze disgregarsi vive e di un dislocamento dei processi decisionali che svuoterebbe le istituzioni Comune dei quindici quali rapporti devono regolare partecipanti ed esclusi come consentire agli esclusi di partecipare in un momento successivo
L'attualità di queste domande per quanto riguarda la moneta unica ci induce a procedere su questo terreno
Non solo con cautela ma con la consapevolezza che si tratta di una prospettiva che potrebbe concorrere se malamente concepita ad aggravare anziché a risolvere i problemi dell'Europa
Dal punto di vista italiano occorre però comprendere che una volta definita una regola con tutte le garanzie del caso la capacità di partecipazione dipende innanzitutto danno gli stessi questo vale in primo luogo per il risanamento finanziario per entrare nella moneta unica
Banale delle obiettive esigenze si porranno per partecipare ad ogni altra formula d'integrazione più avanzata che si tratti di politica estera di difesa di giustizia di industria o di altro
Saranno i fatti a dimostrare i nostri titoli
Credo che per nutrire ambizioni sarà necessario risolvere problemi istituzionali e avviare con urgenza l'azione di rinnovamento di Rinnovamento Nazionale
Il più urgente tra questi settori di integrazione più avanzata è la moneta
A Torino non abbiamo parlato di unione economica e monetaria
Il tragitto verso la moneta unica è stato tracciato a Madrid e non vi era dunque ragione di tornare sul tema che del resto sarà al centro dell'incontro dei ministri finanziari dell'unione fra pochi giorni a Verona
E che io sarò chiamata a presiedere
Non essendovi particolari novità Coreno tale solo una più acuta sensibilità che nel passato al tema occupazionale e mi limiterò sulle questioni della moneta qualche cenno
Preparazione per la decisione del primo semestre novantotto quando la decisione di passare alla fase tre deve essere preso
In connessione con la realizzazione appunto della terza fase definizione del rapporto fra i Paesi che saranno nell'unione monetaria e quelli che saranno fuori
E del patto di stabilità
Richiesto dal ministro delle finanze tedesco vai ghiotto per assicurare il buon funzionamento dell'unione monetaria contemporaneamente lavoro tecnico giuridico sull'euro cioè sulla moneta europea da terminare entro l'anno
Italia prospettive d'ingresso nello SME e la partecipazione alla moneta unica questi sono i grandi temi
Con connessi con l'unione monetaria
L'urgenza di una meglio definita identità europea sulla scena internazionale è il terzo punto centrale della conferenza intergovernativa ciò vale per la politica estera e di sicurezza ma anche per la difesa un tema fino a pochi anni fa quasi esplosivo dopo che il fallimento della cede negli anni Cinquanta aveva dissuaso tutti i governi assolo parlarne
Sembra oggi invece affrontabile in un clima di equilibrata discussione che fa sperare per il futuro
L'Italia è tra quei Paesi che hanno abbandonato opzioni di stampo nazionalistico ma conservando sentimenti nazionali
Non per sposare visioni per così dire euro nazionaliste
Euro centri non di meno il fatto di trovarsi in prossimità delle aree di crisi più acute dai Balcani al Mediterraneo
Ci rende particolarmente sensibili al tema della sicurezza comune e attenti alle conseguenze dell'evoluzione apertasi sul continente a partire dal mille novecentottantanove
Molti sono i fattori che ci portano a sottolineare l'esigenza di concreti rapidi progressi dell'integrazione europea in questo settore siamo coscienti
Che si toccano le corde più sensibili della struttura interna di ogni Paese
Ma non è possibile che l'Europa possa pensare di promuovere il proprio ruolo sulla scena internazionale
Sul piano economico finanziario e commerciale senza che questo venga sostenuto da una capacità di elaborare una strategia politica e un'adeguata struttura di sicurezza e di difesa
In questo il cancelliere Kohl ha perfettamente ragione
La risposta che tra dovrà avvenire della Conferenza intergovernativa a queste norme riguardo non è se ma come e quando
Determinando i tempi e modalità di passaggio verso una politica di difesa comune con l'integrazione dell'Unione Europea nell'Unione euro europea occidentale
E infine verso una vera una vera difesa comune
E ovviamente è coerente con quanto ho ripetutamente affermato che la difesa comune deve restare nell'ambito nato vorrei fosse chiaro abbandonando la prospettiva istituzionale futura che il lavoro di sviluppo del sistema di relazioni internazionali dell'Europa è di importanza decisiva anche per l'Italia
Non si può pensare al quale Europa Europa costruire
Senza sapere come essa intende collocarsi nel mondo né si può pensare a ridefinire la politica estera dell'Italia senza situarlo nel contesto europeo
La presidenza spagnola realizzato due passi importantissimi
La nuova dichiarazione transatlantica che noi amplieremo come Italia al Canada prima della fine di giugno e la conferenza euromediterranea di Barcellona
Siamo impegnati ora nella fase attuativa presidenza italiana guidato il primo vertice euro asiatico di banco il mese scorso
Entrando nel cuore di quei problemi della mondializzazione CEO evocato e avviando un nuovo dialogo con l'aria in più forte sviluppo del mondo intero
Una fitta serie di riunioni si è svolta essi o si svolgerà con i Paesi latinoamericani anch'essi al centro dei processi di globalizzazione dei mercati dei mercati
Guardando a zone più vicine stiamo preparando l'allargamento verso l'Europa centro orientale e definendo il rapporto strategico con la Russia e l'aria ex sovietica
Tutto ciò a grandi riflessi commerciali e finanziari a cominciare dalle Finanze stesse della unione europea
Allorché si tratterà di includere Paesi che si situano sotto la media comunitaria per livello di sviluppo economico
L'Italia ha un interesse strategico particolare nella regione euromediterranea poche adesso è collegato anche lo sviluppo del nostro Mezzogiorno ma il nostro paese a forti interessi globali di natura economica commerciale culturale e sociale e quindi politici
Che vanno perseguiti in tutte le aree nella dimensione nazionale e in quella europea
Questa considerazione ci porta a gettare un rapido sguardo
Al panorama dell'economia mondiale e ai temi in discussione discussione nelle varie sedi
Rintrodurre quest'argomento porre indulgere ad un vizio nazionale quello della rivendicazione dei posti in classifica
Nel novantaquattro siamo stati il sesto esportatore mondiale di merci e il quarto disservizi
Siamo stati il sesto importatore di merci è il quinto di servizi siamo anche tornati tra i primi Paesi risparmiatori del mondo
Questi dati dovrebbero indurre ad avere maggiore fiducia nel Paese e e quindi nella sua capacità di superare il travaglio oggi è in corso
Gli elementi di maggiore attualità nel panorama internazionale sono costituiti dalla nascita della UE il trade Organization
Dalla discussione al Fondo monetario internazionale sui temi della stabilità finanziaria dopo il caso Messico
Dal processo di riforma delle Nazioni Unite in particolare nel settore economica e sociale che include le tematiche ambientali e demografiche
E dall'allargarsi della collaborazione internazionale ai problemi di giustizia e lotta alla criminalità terrorismo droga
Il nostro Paese attivo su tutti questi temi nelle varie Setti
L'Europa al di là dell'apprezzato contributo della Commissione europea
Palesa ancora rilevanti difficoltà ad esprimersi come unione in questi ambiti a causa delle lacune istituzionali già lamentate
Per quanto concerne la sua presenza sulla scena internazionale
L'occasione tradizionale per fare il punto su tali temi sarà il vertice del G7 G otto che quest'anno si svolgerà Albione a fine giugno
Con la nascita della World Trade Organization che il processo di liberalizzazione internazionale si è finalmente data una sede istituzionale di negoziato e di gestione degli accordi un quadro di monitoraggio delle politiche commerciali nazionali e un sistema di risoluzione delle controversie con regole vincolanti
Non è un caso che l'accordo di Marrakech da cui è sorto
L'euro sede Organization dopo il tentativo fallito alla conferenza dell'Avana nel quarantanove sia intervenuto dopo che i fatti hanno dimostrato il fallimento del sistema di pianificazione socialista e delle politiche di sostituzione delle importazioni praticate da molti Paesi in via di sviluppo
I due Trade Organization avrà un ruolo cruciale
Nell'impedire il ritorno a pratiche protezionistiche e alle ritorsioni commerciali un i latitanti
Scusate
Ma sarà anche chiamata ad affrontare i nuovi problemi derivanti dalla mondializzazione
Il processo di liberalizzazione ha infatti raggiunto livelli elevati
Basta pensare che i dazi doganali dei Paesi avanzati sono scesi al tre virgola otto per cento del valore dei prodotti industriali
E naturalmente sono scomparsi all'interno delle aree economiche integrate come l'Europa
Ciò spinge a porre l'accento sulle questioni di disciplina internazionale della concorrenza e degli investimenti
E contribuisce a fare emergere timori diffusi nei Paesi industrializzati per il dumping sociale e ambientale che viene imputato ai paesi in via di sviluppo
Vale a dire che il negoziato internazionale tenda andare ben oltre il tradizionale negoziato sulle barriere tariffarie non tariffarie e spostarsi a materie tale autorità di concorrenza alle politiche fiscali dalla disciplina del lavoro alla tutela dell'ambiente
Che gli stati hanno finora trattato come politiche nazionali anche all'interno della stessa Unione Europea
A queste grandi complessi complessità tematiche vanno aggiunte questioni di ordine generale che ho già accennato
Come promuovere uno sviluppo armonico e non conflittuale di questo sistema multilaterale degli scambi con le spinte regionalisti che delle aree di integrazione Unione Europea
Nafta a Peck Mercosur eccetera e come riconoscere la specificità dei paesi in via di sviluppo
Che il loro che al loro interno hanno peraltro raggiunto livelli diversissimi di sviluppo
Rispondere in positivo
Richiede un grande sforzo soprattutto in Paesi particolarmente aspre aperti all'esterno come l'Italia
Il prossimo appuntamento della UE c'è l'organisation sarà a dicembre
A Singapore per la prima riunione ministeriale del nuovo organismo e occorrerà quindi impegnarsi perché i risultati siano positivi
Per l'Italia paese di media grandezza con una presenza importante nei mercati internazionali e con una forte componente estera del sistema economico nazionale
La prosecuzione dell'indirizzo di liberalizzazione di negoziato molti l'azione multilaterale anche sui nuovi temi che ho evocato a importanza cruciale
Lo scorso anno le vicende del Messico hanno a lungo dominato le prime pagine e il dibattito della comunità finanziaria internazionale
La minore attualità odierna del tema non significa che esso sia stato abbandonato
Sì stanzi continuando a lavorare sulle formule individuati al vertice G7 di Halifax del luglio scorso per affrontare gli strumenti idonei a far fronte a nuove eventuali crisi in due direzioni
In miglioramento dell'attività di sorveglianza multilaterale e l'approntamento di strumenti di emergenza mediante il rafforzamento dei genomi Agreement del Genoa agreement stupore
Anche grazie al coinvolgimento di quei Paesi asiatici in particolare che hanno raggiunto negli ultimi anni alti ritmi di crescita
Si tratta cioè di migliorare in termini realistici la stabilità del sistema finanziario internazionale
Che ha conosciuto un impetuoso sviluppo ma che non deve diventare oggetto di impulsive quanto populistiche reazioni
Il processo di adeguamento della risposta del sistema internazionale alle nuove realtà globali al fine di assicurare maggiore stabilità
Stabilità non si limita a questi aspetti sono in discussione altre importanti questioni quale la complessa questione della distribuzione di nuovi diritti speciali di prelievo da parte del Fondo monetario
Che interessa i Paesi in transizione e Paesi in via di sviluppo e il trattamento del debito multilaterale contratto da alcuni paesi in via di sviluppo con le organizzazioni con le istituzioni finanziarie internazionali
Al vertice G7 di Napoli su iniziativa americana viene posto il problema dell'adattamento alla nuova realtà del sistema internazionale uscito dal dopoguerra
Si tratta di un compito assai indù ambizioso che prenderà qualche anno
Da un lato si tratta di definire nuovi indirizzi politici volti a una crescita stabile e sostenibile in un mondo percorso da tensioni non più riconducibili a conflitti del biologico Este Ovest
Dall'altro si tratta di Agua guardi adeguare la struttura delle organizzazioni internazionali e i rapporti tra esse ai nuovi compiti in primo dei quali riguarda la gestione della globalizzazione in una logica di mercato e di sviluppo
Buona parte dell'attenzione si è finora concentrata sul sistema dell'ONU soprattutto nel settore economico e sociale per due buone ragioni
La prima è che esso è venuto sviluppandosi stratificando sì nel corso dei decenni
Tele ora in base a spinte eterogenee la seconda che i due principali protagonisti Stati Uniti e ex Unione Sovietica hanno sollevato problemi di natura finanziaria
In estrema sintesi
L'obiettivo deve essere quello di una rivalorizzazione del sistema universale onusiano
Certo non quello del suo smantellamento passando attraverso un processo di razionalizzazione che però elimini duplicazioni e assicuri sinergie
Un ultimo breve cenno sulle questioni globali va dedicato alla crescente esigenza di cooperazione nel campo della lotta al terrorismo alla criminalità organizzata al traffico di stupefacenti
Anche in questo settore l'impulso ad agire tra in parte origine da spinte
E fenomeni parzialmente riconducibili ai fenomeni della globalizzazione maggior movimento di persone possibilità offerte dalla liberalizzazione dei mercati eccetera
E anche in questo ambito tradizionalmente riservato agli stati nazionali o ad accordi bilaterali tra essi si sente ora il bisogno di un maggior coordinamento internazionale e come è noto un coordinamento in primo luogo europeo
E proprio su questo punto si può concludere
La globalizzazione non va respinta perché essa ha consentito e consentirà un forte sviluppo degli scambi e quindi del benessere della crescita
Bisogna però imparare a gestirne alcuni effetti negativi che l'accompagnano
Ciò giova affatto nel rispetto dell'ottica di mercato e nel senso della promozione dei diritti umani e del lavoro non con ripulsa protezioniste o populisti
L'Italia per le sue caratteristiche
E l'Europa per la sua tradizione devono sostenere condividere pienamente tale processo adeguandosi sul piano istituzionale e degli indirizzi politici alle nuove esigenze grazie
Io ringrazio il re presidente Dini pensa di poterlo fare anche a nome di tutti voi
Un quadro estremamente completo che ci ha fatto completo e approfondito
Su problemi e prospettive non solo per problema europeo ma spaziando ben oltre andando sui problemi di globalizzazioni che vuol dire problemi mondiali
Allora sono le quasi tre quattro e mezza
Presidente ha una giornata intensa può arrivare a stare con noi fino alle cinque così fino ai cinque Grosso Amato finale cinque
Io rinnovando la raccomandazione che ho fatto prima
Direi che diamo spazio a cinque domande dopo di che il presidente risponderà
Prime cinque domande che vengano
Se ci sarà spazio per un supplemento e questo sarà presidente giudicato daremo nuova supplemento allora chi chiede la parola per primo ha sempre la rottura del ghiaccio sempre
Ci sono qui ecco sì grazie
Se volete cortesemente dare il vostro nome quando lo vedi il presidente della Fiera di Milano
Le assicuro ingegnere se la domanda in tema
Ne ha parlato il presidente signor Presidente
Lei ha detto i meccanismi di creazione di nuovi posti di lavoro si sono in qualche modo inceppata
Molto giustamente
Anche perché aggiungo i processi produttivi si stanno spostando velocemente verso i Paesi del far East Cina eccetera
Perché è accaduto questo che è un pericolo drammatico che ci sta dando innanzi
Perché i sistemi sociali sono così diversi tra ricordato stesso
Che rendono impossibile la competizione o perché i processi di apertura dei mercati sono stati tanto veloci da non consentire al sistema economico europeo di adeguarsi con tutto il tempo necessario
Nelle due cose non è va bene procedessero insieme
Grazie
Sì certo
Cioè lo chiamo Lamberto lavoretti insegno all'università di Pavia geografia economica e politica e volevo gli sul porre l'attenzione su un problema che credo che non sia stato diciamo accennato nella sua discorso
Il segnale ieri che fa circa
Venticinque trent'anni cioè al primo quarto nel secolo successivo
A questo la popolazione mondiale sarà aumentato di circa il cinquanta per cento cioè da sei arriveremo a otto miliardi gli abitanti ecco credo che questo sia un fattore che non può diciamo tenersi distaccato dai processi di globalizzazione dei dell'economia ecco soprattutto se si pensa che l'incremento demografico diciamo avverrà massicciamente proprio nei Paesi verso i quali come poco fa diceva il signore si sta spostando diciamo la produzione in massima parte ecco io voglio sapere se nell'ambito del discussioni di ieri che si fanno nell'Unione Europea diciamo questo problema che certamente anche all'Europa interessa anche se l'Europa diciamo ha una popolazione che a livello stagnante otto via
Non può ignorarlo sanno se per caso se questo argomento Chamot viene messo ogni tanto all'ordine del giorno si comincia a preoccuparci all'infuori diciamo di quelle che sono le conferenze che l'ONU ogni tanto diciamo organizzati ecco e che spesso diciamo hanno una risultato quasi accademico la ringrazio
Massimo Trivelli
Una domanda multilaterale e uno bilaterale signor Presidente la prima è questa l'Europa di Schengen
Già delinea i confini della cosiddetta Europa migliore velocità e Sissi quando entriamo almeno nell'Europa di Schengen
Secondo domanda più bilaterale rapporti italo sloveni grazie
Le altre no
E allora restrizione allora grazie mi chiamo Alessandro Mostaldino
Vorrei porre due domande la prima il progressivo ampliamento dei confini dell'Unione verso i Paesi dell'Europa centrale
Può portare ad un annacquamento della qualità del senso di Unione Europea perché le distanze con i Paesi dell'Europa orientale
Sono maggiori rispetto agli obiettivi che i Paesi occidentali si sono prefissati
Seconda domanda
Questo ulteriore ampiamente o verso l'estero può produrre in termini diretti manifesti o meno manifesti degli motivi di irritazione di attrito con me con la Russia
Può essere propagandistico ma il Parlamento europeo più il parlamento russo qualche poco tempo fa ha fatto una dichiarazione ben precisa la ricostituzione dell'Unione Sovietica
Può essere propagandistica che il processo di unificazione Bielorussia Russia non è un fatto propagandistico è una realtà concreta che sta verificando sì grazie
Scopri il PCI Società d'incoraggiamento
I termini presidente di mondiale globale ormai si sprecano nei discorsi di questo genere e d'altra parte i sono molto azzeccati
Il fenomeni che che stanno portando questo perdita di colpi del del sistema sviluppo mondiale erano abbastanza già inquadrati dal mille novecentosettantadue come sanno bene molti economisti tante persone informate
Non so si potrebbe chiamare
Un letto di proposte se si tiene se si tira la coperta da una parte Cisl stilistici scopre una con l'altra io sto parlando dei famosi cinque diciamo così dei cinque parametri vero del sistema del mondo delitti Meadows brevissime Colletti
Di Boston
Ora
Venti parla di argomenti di questo genere perché si schieri dalla parte dei catastrofisti Auteuil contrari anzi viene tacciata di Cassandra perché dice cose spiacevoli sempre
E sanno bene in che quelli che ne parlano che si tratta di grossi problemi in definitiva di governabilità dico per l'abilità di miliardi di persone
Quello che
Linguaggio delle persone responsabili come lei Presidente
è moderato perché perché c'è il problema della governabilità giustappunto ecco
Il il linguaggio delle persone viceversa meno responsabili come potrei essere io per esempio
E che sono coinvolto nell'educazione nella formazione professionale abbiamo avuto un uno scambio di corrispondenza un paio d'anni fa
è quello di tentare quanto meno serenamente
Usando parole non drammatiche informare la gente esattamente quello che raccomandano le Nazioni Unite nei loro nei loro documenti che a mio avviso sono illuminanti
E quello anche questa facendola Unione Europea col suo linguaggio naturalmente
Ecco
Io tempo addietro raccomandato voler proponevo
Di instaurare in Italia nel nostro Paese una campagna di informazione serena della gente perché fosse quanto meno preparata
A condividere delle misure severe che dovevano essere prese questo non si è fatto
Perché è difficile e impopolare e il sistema continua a perdere colpi il secondo intervento ha già parlato appunto triplette la popolazione Rotella dello sviluppo sostenibile è un grosso discorso la mia domanda è questa ecco da un punto di vista molto informato come certamente il suo ecco ci sono ragioni di moderato ottimismo in questa in questa congiuntura piuttosto drammatica oppure si sta non so si sta scegliendo è una brutta domanda se sta scegliendo la la via meno
Meno scabra diciamo per frasi anzi in questo in questa in questo futuro incerto
Grazie
Va bene grazie vi hanno raggiunto il rally
Tutte le domande sono state perfettamente sul tema
Dunque la prima domanda quella posta dal presidente Manfredi
Che perché i meccanismi gli si sono INCE Patti
Del la liberalizzazione è stata è stata troppo rapida
Io credo che si sia forse sottovalutato quelle che poteva essere l'effetto sui sistemi di diversi sistemi di protezione sociale esistenti nel mondo ma in particolare con l'Europa
E anche il il dumping sociale poiché che esistenti nei riguardi degli altri Paesi e quello che poteva essere l'effetto della liberalizzazione
Ho la mia impressione è che non si è tenuto non si è ipotizzato non sia previsto quello ecco potevano essere gli affetti
E quindi non si è stimato se questa liberalizzazione sarebbe quale doveva essere il ritmo il ritmo della della liberalizzazione della liberalizzazione dei mercati
Credo che i progressi e i vantaggi derivanti i dall'apertura dei mercati riconosciuta in particolare in questo periodo che appresso tra l'altro è veramente un grande sopravvento anche nell'economia fargli professore fa all'establishment economico degli economisti
Il un'ottica di di di
Piuttosto neoclassica ti presidenze di politiche economiche che hanno presso il sopravvento
Si è dato più a attenzione a quelli che sarebbero stati i vantaggi derivanti dal dalla liberalizzazione gli economisti parlano di ottimali tappare Tiana e via discutendo
Gli effetti benefici sulla li cauzione delle risorse
E quindi che derivano dalla divisione del lavoro e che derivano quindi da mercante a mercati integrati certo quelli sono perfetti positivi che sono meno misurabile
Ma di cui naturalmente i consumatori in tutti i Paesi beneficiano di questa questo si prende doveva essere
Diciamo il risultato
Della liberalizzazione più importante in termini di allocazione delle risorse e si è forse in nero dato meno attenzione a quello che poteva essere l'effetto di modelli di protezione sociale così discordanti che esistono nelle Varney varie aree del mondo
Ora la liberalizzazione certamente
Un la globalizzazione dei mercati è qui per restare
Nessuno pensa che si possa tornare indietro e io credo che sarebbe deleterio tornare indietro dovremmo vedere di aggiustare i nostri meccanismi in particolare in Europa
Dove abbiamo un sistema è un modello di sicurezza sociale più avanzato così lo diciamo rispetto anche agli Stati Uniti o altri Paesi vedere come adattarlo per renderlo meno costoso
In prospettiva
E quindi capace di reggere quella concorrenza che deriva dalla dalla globalizzazione dei mercati dobbiamo rendere i nostri mercati del lavoro più flessibili
Abbattere le barriere all'entrata nel indeterminati settori dei servizi che tuttora con può darsi che tutto questo non sia sufficiente
Ma certamente queste misure di apertura dei nostri mercati del nostro mercato del lavoro
La ricetta che anche in via gli ultimi giorni all'il alla conferenza di Lil
Negli Stati Uniti o economisti quindi anche autorità suggeriscono anche per l'Europa basandosi sull'esperienza americana
Pensa americana è che non è che gli Stati Uniti abbiano un sistema di sicurezza sociale del quale che che perché possa essere presa come esempio
Ma si basano piuttosto sul sistema di organizzazione del lavoro che molte più aperto e molto più flessibile quindi un'economia che capace di produrre posti di lavoro e contenere la disoccupazione a un livello quasi fisiologico a differenza dell'Europa dove la disoccupazione è diventata fenomeno strutturale ha seguito della della globalizzazione della globalizzazione dei mercati porre il problema occupazionale è il problema
Che la mente dell'Europa che a priorità su ogni altro compreso quello della passaggio alla fase tre dell'unione dell'unione monetaria
Presso lo ritira ma solo a titolo ingiustamente il problema della popolazione
E di quello che succederà nei prossimi decenni
Non è un argomento diciamo che riceve una forse non riceve l'attenzione che dovrebbe ricevere
Da parte dei governi che si basano su orizzonti di più breve periodo nella determinazione delle politiche piuttosto che uno un orizzonte più lungo come quest'argomento
Meriterebbe
Solo l'aspetto dello sviluppo sostenibile che effettivamente questo sì
Che veramente alla grande attenzione in vista anche della protezione dell'ambiente su cui mi pare che ci sia oggi un consenso molto vasto che in tutte le parti del mondo
I progressi che sono stati fatti negli ultimi decenni anche nei paesi sopra popolati come l'India nella produzione di beni alimentari che soddisfano quindi le le esigenze primarie
Per hanno indotto a rallentare l'attenzione sulla crescita della popolazione o sul controllo delle nascite problema che invece era diciamo all'ordine del giorno è il grande attenzione negli anni Sessanta e nella prima parte
E nella prima parte delle amnistie gli anni settanta
Insomma le teorie malto si annesse si sono dimostrate giustamente non giuste non corrette superate
Il progresso tecnologico che c'è stato Faben sperare per quanto riguarda l'adeguamento della produzione rispetto rispetto ai fabbisogni
Lo sviluppo sostenibile in termine di protezione dell'ambiente effettivamente un aspetto estremamente importante alla quale attenzione attenzione oggi viene data ma come diceva il professor Maurizi quest'aspetto della popolazione dovrebbe ricevere maggiore attenzione sono lieto che l'abbia abbia sollevato Sottile litri l'Europa di Schengen
E i rapporti con gli i rapporti italo sloveni
L'Italia è stata firmataria dell'accordo di Schengen
Fin dall'inizio
E però non siamo riusciti a mettere su il sistema informativo
Che è necessario per far parte degli accordi di Schengen siamo in ritardo per lo meno di un anno forse di un anno e mezzo nella messa a punto dei del sistema informativo che che richiesto
Qui ora stiamo avanzando stiamo avanzando bene per lo meno per tutto quello che riguarda il controllo legale della legalità dei movimenti delle persone
L'Italia per la sua posizione geografica naturalmente molto più esposta degli altri paesi all'immigrazione clandestina vista la lunghezza delle sue coste
E quindi questo è un punto debole che rimarrà debole e che da parte dei partner europei diranno sempre Amma all'Italia non è in condizioni non è capace
Di proteggere le frontiere dall'immigrazione dall'immigrazione clandestina
è un problema che rimane quel rimarrà con noi questo a una volta che il sistema informativo che poi si tratta
Di registrare
Tutti i non comunitari che entrano nella comunità attraverso un sistema centralizzato
E quello che dovrebbe dare poi garanzia di sapere chi è ammesso legalmente o illegalmente nella all'interno della comunità
I rapporti italo sloveni essi non sono i più felici o i migliori qui ci sono evidentemente rancori che sono retaggio e del passato e anche il Complesso di un piccolo Stato nei riguardi di una nazione tante volte più grande
E degli sloveni una classe politica se mi permettete in questa serie di dire forse non all'altezza
Degli anni Novanta alcolici viviamo e l'incapacità quindi di assumere impegni e di rispettarle dopo tutto il contenzioso italo sloveno
Non è se si sorgano se si toglie l'aspetto sentimentale o dei sentimenti o dei rancori non è non è così grande o così importante da turbare i rapporti o diciamo la situazione interna della Slovenia se volesse soddisfare quelle le richieste legittime che l'Italia ha fatto l'Italia si è comportata devo dire da da grande paese al riguardo nel senso che non ha ha rimosso il veto alla associazione della Slovenia
Nell'Unione Europea prima ancora e quindi un primo passo importante l'Italia l'ha fatto la Slovenia non ha fatto la sua parte
A Madrid sarà stata proposta un'ipotesi di compromesso che le
Dagli immobili e beni immobili di proprietà
Proprietà italiana che l'Italia era disposta ad accettare pacche la Slovenia non ha accettato quindi la Slovenia diviene Independent diviene inadempiente non soltanto dei rapporti bilaterali nazista divenendo inadempiente dei rapporti comunitari e quindi a un certo momento dovrà accettare perlomeno quello che viene come direttiva da parte della comunità se vorrà far parte della Comunità europea
Come del resto noi noi desideriamo non è che l'Italia abbia cattivi sentimenti nei riguardi della Slovenia piuttosto come dicevo questo atteggiamento storico in parte anche guardi
Di giovinezza di
In mancanza di maturità a livello politico di non saper gestire una situazione interna che né io penso che mi
Cioè saluta avrebbe potuto essere gestibile stiamo sardine sull'apertura Este dell'Unione Europea
Porterà a un annacquamento dell'identità dell'Europa
Può condurre ai ritrattazioni con la Russia
Per prendono prima questa seconda domanda
Ma sul piano economico nove quindi l'integrazione economica dei paesi dell'est dell'Est europeo nella comunità direi di no
Perché
L'economia di mercato
Le oramai accettata anche nell'ex Unione Sovietica e dalla stessa Russia che Cafasso passi avanti non mostra The che continua avere difficoltà ma il modello è stato accettato e quindi se si l'accetta la Russia non può diciamo obiettare a che i Paesi dell'Europa orientale adottiva abbiano adottato il facciano progressi per l'integrazione nelle per l'integrazione nell'euro sarà un processo graduale naturalmente i negoziati inizieranno all'in con il mille novecentonovantotto dureranno qualche anno e poi voi dal momento dell'adesione ci sarà un Periodo di adattamento molto lungo per dalla data adattare l'lo politiche a quelle europee che sarà di dieci dodici anni come lo è stato nel caso della Spagna quando è entrata in euro ma per tutte i problemi dell'adeguamento del livello dei prezzi in particolare delle produzioni certamente questi Paesi che sono anch'ora a più basso reddito faranno concorrenza essi stessi dall'interno della comunità ai prodotti ai prodotti comunitari
Ma hanno essi stessi dei problemi grossi dall'adozione delle politiche comuni che significa prezzi uguali con salari diversi e quindi a un lungo processo di adattamento certamente non facile
Ma il fatto che ci sia un allargamento all'Est anche all'esterno vogliamo che nell'ambito le l'estendersi della comunità vada anche verso il Mediterraneo c'è Malta naturalmente c'è Cipro e sono delle piccole entità in prospettiva ci potrà essere domani la Turchia che si muova anche verso il Mediterraneo se non la piena adesione ma certamente che rapporti più stretti con i Paesi del Mediterraneo e di aiuto come del resto la comunità sta facendo anche per allentare le spinte all'al all'emigrazione che provenendo che provengono dai paesi del sud del Mediterraneo qui in una maggiore
Cooperazione economica e di aiuto ai Paesi del Sud
Il Mediterraneo è una cosa è una cosa positiva
Il dottor dottor corteggio di
Apposto due domande la prima sicuramente molto
Tutte appropriate ma molto centrata della governabilità dei mercati perché qui di questo si tratta mercati
Tendono a produrre effetti peccati devono essere guidati non possono essere lasciati a se stessi producono eccessi
Sì quelle che gli economisti chiamano Bubbles
O producono altre distorsioni e che evidentemente minano la stabilità del sistema
Economico del sistema finanziario internazionale che devono essere guidati
L'importanza di informare la gente per farle condividere
Evidentemente
Le politiche gli ideali gli orientamenti che stiamo prendendo in particolare in Europa è di importanza fondamentale
In Europa c'è un deficit di informazione della della gente su quello che i burocrazia o o i governi o le autorità vogliono fare nella costruzione europea e questo lo si è avvertito ed è diventato palese nel momento in cui nei Paesi che necessitava un referendum la ratifica dei Trattato di Maastricht e abbiamo visto cosa è successo che andare in marca nella stessa Francia che è riuscito passare con nomine in mano con una percentuale veramente minima questo dimostra non sfiducia nei riguardi dell'Europa ma che l'Europa non è stata portata sufficientemente vicina ai cittadini
Questo è il problema l'Europa deve risolvere i problemi degli individui i problemi dei cittadini certamente l'occupazione il primo di questi ma ci tutto un'altra gamma di problematiche che interessano i cittadini
Che di cui l'Europa deve dare una risposta nonché il tono può essere fatto solo sul piano nazionale e questa è la sicurezza la sicurezza Inter ma quindi i problemi della droga della criminalità oltre all'armonizzazione all'apertura dei sistemi di
Che riguarda il sistema della giustizia in cui effettivamente ancora non siamo a un'integrazione
Ci sono tante questioni che non che ancora dimostrano ai cittadini che non siamo in Europa presenti c'erano
Prendiamo casi is elementari la trascrizione di una sentenza di divorzio o di una sentenza
Passata in giudicato anche in materia civile da un paese all'altro è soggetta enormi ostacoli allora vuol dire che non siamo in Europa nonostante che si voglia creare un sistema di educazione common un è che ci sia il riconoscimento dei diplomi ma nella vita dei cittadini ancora nella materia della SIP Rezza interno e della giustizia dobbiamo ancora fare passi passi avanti e quindi informa arriva gente per farla condividere credo che sia estremamente importante certamente
Io sono moderatamente ottimista
Sul sul le prospettive delle della nostra Europa e dei nostri paesi e sono
Ottimista
Forse ancor più per l'Italia costante che si pensi che questo è un Paese disordinata
Atto che cerchi la deriva che voglia andare alla deriva
Se essi eliminano gli eccessi che ci provengono
Una stampa sempre agitata che enfatizza i problemi invece di darne
Presentazione equilibrata come del resto la battaglia politica che oggi si svolge che tende a enfatizzare e quindi antagonizzare
Le prove del gruppi sociali eccetera se essi cercherà di non dare troppo peso a questi eccessi abbiamo un
La struttura di fondo solita l'Italia sta crescendo come paese
Sta crescendo come democrazia le nostre istituzioni si stanno rafforzando dicevo
Proprio stamattina in un altro contesto quanto sia stato positivo passa avanti l'elezione questore a Milano forse non potete condividere ma è vero a livello italiano
Il passaggio all'elezione diretta dei sindaci e dei presidenti delle Regioni cioè a dire degli enti locali
Questo è un passo fondamentale che sta andando importanti risultati nel rafforzamento nell'avvio scenari cittadini alle istituzioni e quindi alle istituzioni democratiche alle istituzioni del Paese e questo dobbiamo tener conto credo che siamo andati stiamo andando avanti abbastanza bene al di là delle grida degli urli e degli strilli chiudiamo in questi giorni grazie
Le sue risposte è stato ancora e competente i che non capita tutti i giorni quindi grazie presidente