Assemblea Provinciale dei Comitati Prodi in vista delle prossime elezioni politiche (21 aprile 1996)

Prova prova sa sa prova prova prova prova sa sa
Promessa
Sì cast
Cinque
Abbiamo
Diamo inizio a questa assemblea provinciale dell'Ulivo io a nome del
Comitato Napoli Prodi modernissima sostiene Prodi
Do il benvenuto a tutti i presenti sappiamo benissimo che moltissimi dei nostri militanti aderenti e simpatizzanti solo sparpagliati sul territorio a raccogliere firme per permettere la presentazione
Dei candidati sappiamo anche che comunque il momento di discussione programmatica elemento è uno degli elementi centrali che ha portato alla nascita di questa alleanza che chiede di poter governare con un programma
Se più
Sarà discusso in tutt'Italia e sarà poi discusso a Milano questo è il senso di questa Assemblea un momento di discussione politica prima di cedere la parola ai relatori del professor Barbarisi vorrei ringraziare
L'amico Luciano del Comitato Napoli modernissima che ci ha messo a disposizione questo cinema praticamente a prezzo di costo e i ragazzi che hanno permesso di cambiare salari in pochi minuti
In buon lavoro
Sì adesso qualcuno sarà sopra allora io ringrazia i presenti che sono venuti ma credo che oggi è un momento estremamente importante forse goduto da pochi e capito da pochi però è un momento importante della vita democratica del paese
Finalmente abbiamo la possibilità di averlo un programma organico di governo perché questo importante dare la capacità a una coalizione gli averi una strategia di governo una strategia che può essere verificata nelle sue finalità e nella sua applicazione alla fine poi della legislatura
Siamo arrivati dopo varie da sempre periferiche di collegio Inter colle o o di più collegi all'Assemblea provinciale
In cui noi abbiamo due compiti quello di verificare e di organizzare gli emendamenti napoletani alle ottantotto tesi della coalizione del programma e la coalizione dell'Ulivo ed ancora formulare i l'elenco dei nostri delegati alla convention che a fine mese a Milano decreterà totalmente la efficace politica di questo programma
A questo appunto io credo senza perdere ulteriore tempo
Vogliamo dare la parola ad alcuni esperti che focalizzerà hanno la parte diciamo più se le parti più saliente del programma
E chiedo Hina aveva con la professoressa Cavalcanti al professor Colombo
Nel di presiedere questa danza in Brea sia da un punto di vista così organizzativo sia anche come garanzia di una lo svolgimento democratico dell'assemblea stessa
I relatori i relatori sono il professor Fausto ordinarie alla nostra facoltà di economica che parlerà appunto dei all'ambito economico della programma
Ancora il alla professoressa martire anni che parlerà nell'ambito della politica e sociale della programma stesso ed ancora il Fulvio Bartolo che ci parlerà invece di un elemento estremamente importante e cede la formazione della scuola della formazione di quadri dirigenti della nostra futura l'azione io ringrazio tutti e voglio ringraziare in particolare tutto il gruppo che insieme a me molto democraticamente e molto umilmente mi ha dato la possibilità di organizzare questo a manifestazione al di là delle difficoltà obiettive che si sono potute
Creare allorquando con una qualche sfasatura sia arrivata ad un periodo così importante come quello elettorale
Noi pensavamo di poter arrivare a discuti programma in tempi un po'più rarefatti e quindi più fattivi per parlare studia di programma
Ma lei condizioni politica dell'Italia non ce l'hanno permesso comunque andiamo avanti in questo nostro progetto di di proporre elementi validi e non chiacchiero slogan se e come fino adesso io credo che un po'tutta la situazione politica italiana a ha comportato passo subito la parola alla professoressa cavalca
Io in realtà non non ho un intervento e quindi non oppure particolari motivi per parlare
Ho semplicemente letto ho cercato di studiare alcune parti del programma
Che sono più congeniali e mi interessi
E bisogna dire che anche se questo programma è talmente ampio che poi la stima dovrà essere necessariamente testato
Perché bisognerà vedere i contenuti effettivi delle norme dirette a realizzare il programma è questo come sappiamo probabilmente sarà opera di lunghe mediazioni politiche
Il solo fatto che non ci presentiamo con un programma che tenga conto ossia di un'economia di mercato sviluppata come l'economia italiana per lo meno della parte settentrionale del Paese
Sia con dei candidati che hanno vi hanno assunto un impegno formale di portare avanti queste idee
Da uno scopo un senso alla nostra lotta politica
Detto questo io mi dice riserverò qualche intervento nel corso dello sviluppo del dibattito
Ma ritengo che sia il più importante sentire i relatori che stamane devono introdurre il dibattito sul programma
E quindi per dare la precedenza alla signora e valorizzare le mento femminile
Comincerei dalla professoressa Giuliana martire anni
Dicevo nel mio amico qui presente le donne
Alle politiche sociali perché non è non facciamo parlare qualche volta le donne del lavoro crede io parlo delle politiche sociali dice il mio amico maschietti
Dunque naturalmente parlare di politiche sociali significa parlare del lavoro significa parlare dell'occupazione
Si sente sì
Si ride a parlare del lavoro significa parlare di un'economia finalmente a partire dagli ultimi non a partire dai primi
P significa parlare dell'economia a partire dalle piccole-medie improprio riprese e non da i grandi le Grailly gli ipermercati e grandi distributori i grandi distributori di comunicazione grandi distributori di prodotti grandi distributori che hanno rovinato non solo il nostro rapporto con la natura
Hanno rovinato il nostro rapporto con le finanze hanno rovinato il nostro rapporto con il futuro
Ecco quindi pronti probabilmente bisogna anche affrontare il problema economico forse con la modestia e l'umiltà con cui l'abbiamo affrontato nuovi nelle associazioni delle piccole che ora vanno molto di moda si chiamano no profit quando abbiamo deciso di creare piccole cooperative partire dalle cooperative sociali poi cooperative per l'agricoltura biologica poi cooperative per lo sviluppo e dell'artigianato locale in contemporanea allo sviluppo dell'artigiano dato del terzo mondo
Le nostre botteghe di commercio equo e solidale e per fare tutto ciò abbiamo capito che non avremmo avuto mai prestiti da nessuno quindici siamo create le nostre banche si cavano mutua autogestioni sono banche alternative che ora sono molto ricercate anche dalla Banca d'Italia che sta facendo con un percorso verso la Banca etica
Le nostre banche producono danaro già da noi produciamo noi stessi il danaro per noi
E produciamo noi stessi Progetti per noi che poi finanziamo ecco è un circolo alternativo piccolo molto piccolo ma vuole essere un segno profetico
Non sono sicuramente queste le soluzioni per tutti ma sono un segno profetico vogliono essere un segno alternativo già la Banca Etica
Provo no profetico non ecco generiamo profitto anche perché con i nostri con nelle nostre economie alternative abbiamo cominciato a fare delle imprese che per esempio facciano produzione biologica
Oggi l'epidemia più grosse il cancro non è l'AIDS
E il cancro è causato al novanta per cento
Da una cattiva agricoltura da una cattedra un cattivo ambi impacchettamento degli alimenti da una cattivo confezionamento degli anti in degli alimenti quindi da l'inquinamento atmosferico quindi non sono cose di poco conto sono cose sono attività che vogliono aprire profondo futuro perché vogliamo dare futuro ai nostri figli
E abbiamo creato queste io personalmente ho creato un Malgara Venezia ne abbiamo create altre in tutta Italia che oggi si stanno considerando per una banca etica
Non è una cosa di poco conto e così come non è una cosa di poco conto aver creato gli unici in Italia oggi noi lavoro per i giovani
Li abbiamo tolti dalle tossicodipendenze li abbiamo tolti dall'ospite dal piccolo e medio spaccio entrare sulle strade e abbiamo creato per loro piccole cooperative con cui si auto gestiscono il loro futuro e hanno finalmente speranza
Grosso però il grosso problema che è stato finché è stato realizzato il grosso guaio che è stato realizzato in questi anni sicuramente è stato un guaio morale e psicologico prima ancora che finanziario si è tolto futuro si è tolto speranza ai giovani
E quando poi ai giovani togliete sputo futuro e togliete speranza non ci può essere il ricambio generazione razionale quindi probabilmente ecco io sono molto interessata
Tutta la parte del del programma che relativa non solo all'Europa più uniti alla revisione del Trattato di Maastricht
Quindi ho una una una una un'Italia che entri in Europa non solo come l'Italia delle finanze comunitarie dei popoli che porti cioè in Europa il bagaglio culturale che abbiamo e il bagaglio anche perché no di una cultura più allargata che tutto quello che significa Entertainment oggi
Voi mi insegnate economisti m'insegna a nord che oggi la più grossa impresa e quella dell'entertainment l'economia dell'entertainment
Cioè l'economia che noi sarebbe stato Rino fa benissimo per quale motivo non sviluppare molto meglio e molto di più tutto ciò che è cultura alta e cultura spettacolo e cultura
Cultura nel senso dell'intrattenimento che non è una cosa di poco conto
Cioè mette in moto un'infinità di soldi e noi in Italia abbiamo queste grosse in Mezzogiorno abbiamo queste grosse precorre prerogative nella nostra città ne abbiamo tantissimi euro sono solite dire una cosa ditemi tutti gli attori
E tutti gli umoristi e tutti i in commediografi che può produrre una città come Ferrario come Bologna e tutti quelli che riesce a produrre la città come Napoli ecco probabilmente dobbiamo mettere approfitto noi
Queste nostre ricchezze non dobbiamo farle mettere a profitto dagli altri
Dobbiamo mettere a profitto noi le nostre le ricchezze della nostra cultura quando io scrivo libri e difficilissimo che trovi un editore napoletano che però mi garantisca la distribuzione su tutta Italia su tutta l'Italia io scrivo libri per l'Italia lo riscrivo solamente per Napoli
E difficilissimo cioè trovare degli editori che abbiano napoletani che pure sono importantissimi
Pensate a Liguori pensate a guida sono degli enti gli editori piloti sono degli editori che hanno lo spessore io non posso però pubblicare color perché non mi garantiscono una distribuzione in Italia e i temi che affronto io sono temi Marco
Troppo trovano dei grossi ostacoli non si consorzi hanno tra di loro perché evidentemente i mercati sono stati sono stati divisi quindi loro non hanno spazio ma si devono consorziare per trovare degli spazi
Quando abbiamo creato dell'editoria alternativa penso gruppo Abele Prensa penso a Meridiana che sono di cultura della pace quella di Bertucci che sono dell'editrice alternative che abbiamo creato noi noi abbiamo fate consorziare
Io ho preteso per esempio che un mio libro uscisse contemporaneamente con un'editrice
Meridiana di Molfetta quella che è legata ad un don Tonino Bello e l'editrice
EMI di Bologna per un patto nord-sud per un patto anche laico cattolico lei mi missionaria la Meridiana laica
Cioè
Esistono ci sono delle possibilità per creare veramente nuovi patti nord-sud
Nuovi patti all'interno della nostra città del della nostra città non ridere
Non ridere per amor di Dio sulle profezie che abbiamo messo in atto in questi anni perché sono a parlare perché a partire da quelle che noi stiamo creando veramente una città una civiltà alternativa per i nostri figli una civiltà un momento più tenera per favore
Una città meno arrogante una civiltà meno fondata sul nero economicismo ma che sabbia conche sappia veramente coniugare l'economia alla tenerezza i rapporti umani e questa è una prerogativa nostra del Mezzogiorno questa è una prerogativa nostra napoletana
Uno dei nostri alfieri della tenerezza Massimo Troisi andava andava portando in giro in tutto il mondo andava portando in giro questa questo questa tenerezza particolare napoletana che è una tenerezza che vince anche grossi mostre come la Piovra
Che è una tenerezza che vince anche e forse parla al cuore anche a grossi mostri ai grossi mostri della della della camorra della mafia della 'ndrangheta e di tutte le mafie internazionali
Cioè credo che noi abbiamo delle grosse possibilità noi a partire dalla nostra identità culturale a partire dalla valorizzazione del nostro del nostro specifico che è cultura che agricoltura per esempio avete un'idea di che cosa significa convertire l'agricoltura chimica della Pianura Padana ci vogliono per lo meno dieci anni noi possiamo cavalcare la nostra arretratezza perché molte venuta molto più ritardo l'agricoltura chimica nel Mezzogiorno e possiamo partire già con agricoltura biologica che l'agricoltura del futuro a meno che non vogliamo Poli tutti di cancro
Che è veramente la produzione del futuro la produzione agricola ideologica ci piaccia o non ci piace e così possiamo partire da tutto ciò che era nostra agricoltura alimentare che abbiamo regalato abbiamo svenduto che abbiamo buttato possiamo rifiutare su quella per partire verso un'agricoltura biologica un'alimentazione sana e possiamo portare anche in questo senso Profezia nell'economia del futuro un'economia che non uccida
Ma una economia che ci faccia vivere per grazia di Dio una finanza che non uccida un altro problema grosso
Il la disparità di erogazione dei crediti al nord e al sud ma dove sta scritto e ora chiudo
Che noi Dokken le nostre piccole e medie imprese debbano pagare tassi del diciannove per cento per accedere a crediti
E se invece la stessa piccola merceria Sad Abbiategrasso paga il dodici per cento il costo del danaro il dodici per cento ma cosa deve fare se non mettersi in mano all'usura
Cosa deve fare per rispondere ai discount agli ipermercati perché sono non c'è non c'è possibilità di concorrenza se non acquistando sempre sempre più merce perché altrimenti non sei concorrenti con supermercati e discount ecco allora io credo che noi a partire dalla nostra
Arretratezza la cavalchiamo cavalchiamo questo nostro presunta realtà arretratezza e arrogante vere arretratezza sicuramente verso un'economia chimica un'economia
Una economia distruttiva possiamo partire da questa nostra presunta trentatré arretratezza cavalcarla e creare per il Mezzogiorno a partire da Napoli un'economia futura che significhi agricoltura biologica turismo
Elettronica già il mio maestro trent'anni fa compagna diceva che dobbiamo trasformare il Mezzogiorno nella California d'Italia
E che stiamo aspettando trent'anni fa lo diceva lui
Altra profezia incompiuta ecco partire da questo probabilmente e coniugando lo con la nostra particolare tenerezza io credo che possiamo vincere anche un'altra sfida quella di tenere unita l'Italia grazie
Grazie alla professoressa Martirano e quindi in tredici minuti è stata capace di prospettarsi una panoramica amplissima
E devo dire che è venuto chiaro nel suo discorso l'aggancio profondissimo che si rinviene fra i problemi sociali dai quali era partita
E i problemi dell'ambiente e del Mezzogiorno
Sono tutte problemi intrecciati fra di loro e devo dire che il programma dell'Italia che vogliamo si caratterizza anche fortemente in senso ambientalista
Però quando parliamo di ambiente dobbiamo capisci nel senso che non possiamo più aveva questa impostazione urbano Centrica per cui tutto è la città dobbiamo occuparci dei territori esterni alla città che sono la vera ricchezza del paese sono una risorsa che merita di essere valorizzato
Dopo questa piccola chiosa cedo la parola al secondo relatore che il dottor Bartolo segretario regionale della UIL che dovrebbe prospettare gli aspetti programmatici che riguardano il rapporto scuola formazione lavoro e scusate se è poco
Ecco i fatti
Infatti un quarto d'ora decine di un quarto d'ora dieci minuti d'accordo vediamo se ce la facciamo
Perché non è una rispetta i temi non è una questi io credo che il tesi su questa parte sono abbastanza piene di contenuti che infatti per cui spontaneo chiedersi se un un governo sia in grado poi di metterle in atto rispetto alle cose che sono contenuto però bisogna valorizzare specialmente in campagna elettorale è finita non cede lei candidature si parlerà di temi finalmente di contenuti e bisogna valorizzare in in particolare qui e Mezzogiorno queste parti del programma io devo necessariamente saltare per schemi rispetto ad una serie di questioni ma c'è un filo che che attraversa il le tesi dell'Ulivo rispetto a scuola
Formazione professionale e lavoro e finalmente le mette
Insieme le cortine rispetto a quelle una ipotesi poi di costruzione giù lo sviluppo di una società e però necessariamente proprio per i dieci minuti come mise a richieste devo non alcune cose dirle soltanto per prendetemi per titoli
Allora l'innalzamento dell'obbligo scolastico un fatto fondamentale una società civile deve interforze innalzare il proprio livello di scolarità
Deve però necessariamente collegare a questo due questioni di fondo una capacità del con valorizzare la professionalità degli insegnanti forse questo manca in qualche maniera all'interno del programma
All'interno di questo tener conto del fatto che nel rapporto che la scuola privata e scuola pubblica finirla con la demagogia della scuola privata e vedere lealmente quali sono i problemi
Sostanziale che ci sono all'interno della della scuola pubblica
Collegati a questo
Il fatto è necessario che ci sia un triennio poi di specializzazione dopo la scuola dell'obbligo che tenga conto sia collegato alla formazione professionale e alle ipotesi poi di sviluppo reale che ci sono all'interno
Di vuol a di una società in particolare di determinate regioni
E quindi ho dovuto ai temi uno che è il tema del regionalismo collegata la formazione professionale e al mercato del lavoro e l'altro tema il fatto di non affezionarsi alle mode
Badate il nella formazione professionale in particolare e ma anche poi verso l'orientamento scolastico ci sono le moto dice ci sono dei periodi all'interno del quale tutti sono orientati verso una determinata questione eh
Determinano poi il fatto che ci sia un surplus e norme di ragionieri o di geometri tanto per stare alle vecchie professionalità oggi forse possiamo dire di operatori turistici
In cui perché oggi si sceglie turismo ed è poi determiniamo che per dieci anni la moda è tutto un turismo e tutti vanno a fare o fanno formazione sul turismo o tutti si orientano professionalmente all'interno delle scuole sulle questioni del turismo si tratta invece di orientale perciò c'è urgente necessità di un governo udì una sintesi di un governo complessivo di queste cose c'è la necessità di cominciare ad orientare e già l'orientamento professionale l'ha fatto già dalle scuole medie già dalle scuole medie bisogna cominciare a orientali a e a farle conoscere quale sono la vasta gamma delle possibilità e all'interno di questo poi costruire mano Mario le questioni che essi si possono fare e all'interno di uno sviluppo regionale in un'Italia sicuramente umiltà
Però
Anche questo dobbiamo essere chiari non so formazione professionale e qui c'è nelle tesi
Un mercato del lavoro non può non essere regionale non può non essere collegato direttamente i problemi che riguardano quella determinata regione
Non può esserci mercato la che lavoro unico per tutta l'Italia o la formazione professionale unica per tutta l'Italia ciò che vale nel Veneto non vale quanto sono comprende differenti le questioni da pur e questo in qualche maniera ce l'altra questione che
Va valorizzata
All'interno della questura della scuola è la necessità dell'informazione della multimedialità un computer in ogni classe certamente una frase affascinante che non è facilmente
Possibile ipotizzabile prevedendo all'interno delle nostre abbiamo anche altri problemi all'interno delle nostre scuole ma sicuramente non si può perdere di vista perché abbiamo altri problemi il problema di avere un computer in ogni classe rispetto ad una serie di questioni questo il problema è direttamente collegato alla questo della formazione professionale
Allora qui c'è la necessità mi dovete dare un minuto di analisi per del precedente noi abbiamo una Regione per chi non lo sa una regione che per sette anni non ha fatto mai formazione professionale non c'è un piano approvato di formazione professionale
Il primo piano e del novantaquattro fatto dalla giunta precedente che non è ancora partito trovato anno novantaquattro non è ancora top partito per tutti i problemi collegati alla formazione professionale ai problemi della della Regione Campania
Abbiamo una
Giunta che ha una
Un colore politico che tutti conoscete che sa mettendo indù in discussione no tentando per lo meno di mettere in discussione una serie di scelte perché il problema per questa Giunta regionale e me la cavo così non è un problema di come dire
Di programmazione sul territorio che è il vero un ruolo che deve aderire tutti i cambi una Regione o un ente regionale ma è un problema invece molto più collegate ad un problema di gestione stanno tentando in ogni maniera di entrare all'interno e la gestione di tutto per cui bloccano Folino per potere poi entrare all'interno delle varie questioni
Per cui noi siamo bloccati all'interno di questa cosa però io credo che cioè sia allora la necessità anche qui di di puntualizzare una serie di questioni un un ruolo diverso della forma della delle regioni all'interno della della formazione professionale un rapporto completamente cambiato con la Comunità europea tutti leggere sui giornali che ci sono una quantità di soldi
Che non vengono proprio impegnati dalle regioni del Meridione rispetto a quelle che sono le possibilità di spesa che pura avremmo e l'altra questione poi e chi fa la formazione
Che è il vero minuto da sciogliere rispetto a questa questione che è successo
C'è qualche interesse particolare allora chi fa la formazione all'interno di questa cioè abbiamo un problema storico con il pubblico con la i dipendenti regionali c'è un problema reale di di tante società che sorgono come funghi perché più speriamo che appunto si attaccano alla moda del momento sperano di fare soldi attraverso la formazione Mendrisio sulla formazione non si fanno soldi
Sulla formazione si costruisce invece una classe dirigente una società per cui è necessario invece che ci sia una capacità da parte della vela della Regione di selezionare chi fa la formazione professionale in campagna
Selezionarli la nell'assenza di costruire mano mano lei e possibilità
Per cui ci sia una qualità della formazione alta ci sia una un un target della formazione in grado di appunto essere collegato poi alle aree reali esigenze del mercato del lavoro
Dico due cose ancora allorché su questo monitoraggio di quelle che sono le necessità delle industrie delle piccole imprese e delle varie situazioni e l'altra cosa eh
Che cosa succede dopo che si è fatto un corso di formazione non si è mai fatto un monitoraggio Anteo monitoraggio opposto cioè io non non si riesce mai a sapere
Se quindici persone che hanno fatto determinato corsi di formazione dopo due anni tre anni che fine hanno fatto si era trovato un posto se non lo hanno trovato se servita quella formazione se non esservi questo tipo di modi raggi non esiste proprio nella nostra regione ma non esiste sostanzialmente
In Italia
Terza e ultima questione collegate a questa alcune questioni sul lavoro
Che le tesi del mezzogiorno sono discrete sono contengono collegata tutta una serie di questioni ci son dei problemi reale però che noi in campagna e non possiamo non fare presente non tenerne conto
Il problema di coniugare l'emergenza con dello sviluppo è un nostro problema storico noi siamo sempre nelle difficoltà concrete di poter pianificare il futuro rispetto ai giovani in particolar modo perché teniamo una situazione disastrosa del conto di padri di questi giovani
Nel senso che se negli atti sessanta mila persone in mobilità
è molto che stanno per perdere un posto di lavoro è difficile molto molto di più pensare ai giovani quindi chi la coniugazione tra l'emergenza e lo sviluppo è una cosa veramente difficile chiudo dicendo che è chiaro che in queste situazioni bisogna approfondire
Molto rispetto alle cose da fare ma sicuramente quando si dice nel nel tesi che si parte da un'ipotesi molto forte che riguarda i giovani specialmente sull'auto
Imprenditorialità sulla capacità di sviluppo delle piccole imprese si tratta realmente di capire
Come attorno a questo mondo si costruisce realmente una capacità poi dei giovani di essere protagonisti del proprio futuro ho finito
Prima di passare la parola al professor domenica Antonio Fausto
O volevo ringraziare relatore precedente che ha esposto uno dei problemi più significativi del programma Prodi
Il programma le ottantotto tesi sono nella parte finale che estremamente interessante dedicata proprio al nostro ritardo al ritardo italiano nella formazione professionale
La nostra formazione professionale e da un lato troppo generica senza dare cultura di base vera e profonda d'altro lato il completamente sganciato dal mondo del lavoro e dell'impresa
Ecco esempi sono capitati a tutti probabilmente esempi di questa discrasia profonda tra la formazione scolastica e le necessità del mondo del lavoro
Alcuni mi parlavano per esempio della necessità dia vere dei tecnici noi stiamo creando il Tarì il grande centro della produzione orafa ma pare che manchino completamente smalto attori
E non si sa dovere possono essere formati di smalto attori
Bisogna che vadano a vicenza ma qui non ne abbiamo Elisa
Alcuni prese sarebbero disposti a pagarli a peso d'oro penso che tutti quanti abbiate sentito più volte in televisione
Che la formazione professionale per i pizzaioli la stanno facendo al nord beh un pizzaiolo si pagano i periodi estivi a peso d'oro ma non non abbiamo una formazione professionale in questo settore e se
Ecco
Al nord forse li vorranno meriti il problema che la pizza non è veneta sì avete provato a mangiare in merito ai mangia bile
La chiamano napoletana d'accordo perché non c'è ancora neanche una tutela del prodotto e così via potremmo continuare con numerosi esempi
Solo fra chi pensa la formazione dei quadri tecnici operai per un poco come solo fra che non riesce a decollare al di là di un ambito soltanto regionale
Anche per un problema di qualità del prodotto e di capacità di introdurre innovazioni essenziali
Quindi veramente vi prego di riflettere sul fatto che uno dei programmi salienti e significativi del programma dell'Ulivo e proprio quello della formazione scolastica e della formazione professionale
Ecco
A parte questo piccolissimo l'intervento del quale vi chiedo scusa passo rappresentarmi
Il professor domenica Antonio Fausto che essendo studioso di scienza delle finanze
Penso che ci presenterà prevalentemente questa parte del programma di Prodi con il contributo delle sue osservazioni senz'altro pregnanti
Dunque i migliori
Il mio intervento in sarà diviso in tre momenti darò un breve quadro delle tesi del programma di governo
Dell'Ulivo c'è poi illustrerò principalmente la parte il capitolo quarto che riguarda le buone regole dell'amministrazione nazionale che comprende che comprende le tesi che vanno dalla trentaduesima alla cinquantasettesima
E poi vi proporrò delibere diciamo vi proporrò delle brevi osservazioni critiche sul federalismo diciamo fiscale cioè anzi vi farò delle proposte di emendamento a due tesi in particolare la tesi trentasettesima
Che ha per titolo il federalismo fiscale l'altra la quarantaquattresima che riguarda specificamente i problemi del Mezzogiorno sempre in connessione siamo col federalismo fiscale chi ha letto il programma sa che costa di ottantotto tre tesi
Divisa divise in per nove capitoli
Cioè il programma costa di ottantotto tesi come è noto che sono divise in nove capitoli che riguardano tutti i problemi diciamo essenziali della Società italiana dà la forma dello Stato ai problemi della giustizia
Diciamo i problemi della scuola Problemi
Dunque problemi sociali della cultura della salute di cui su molte di queste questioni già si sono intrattenute
Le persone che mi hanno preceduto cioè come chiarisce Prodi nell'introduzione a queste tesi dunque il programma cerca di dare risposte realistiche possibili ai problemi del Paese ha promesso la la la creazione e la costruzione di una nuova cultura di governo che è a tutti noto che noi viviamo in un momento di incertezza in cui abbiamo bisogno di più partecipazione da parte dei cittadini
E di più democrazia cioè come cerca di fare di fronte questo programma qua quali sono le idee generali
Che muovono diciamo per l'impostazione dell'dell'Ulivo innanzitutto l'idea generale e che bisogna diciamo fondare lo Stato su un mercato cioè lo Stato deve essere arbitro
Cioè quindi deve essere uno Stato delle regole e conferisce espressione si dice anche che deve essere uno Stato cioè leggero cioè non distaccato e i cittadini ma non diciamo in patente
Un altro caposaldo del programma è che ci vuole una ripartizione del responsabilità tra governo centrale e governi
Dunque locali inoltre bisognerà sviluppare politiche tale da ricucire il divario tra Nord tessuto
L'accento viene posto anche sullo Stato sociale che voi come sapete è un momento di crisi non solo della Società italiana ma di tutte dunque
Di tutti i Paesi diciamo industrializzati vi è bisogno di un miglioramento qualitativo dello stato sociale attraverso una collaborazione tra pubblico diciamo e privato cioè il pubblico deve avere una funzione di indirizzo e di controllo
Cioè e garantire il rispetto dei diritti sociali dei del cittadino e di obiettivi di
Equità
Cioè per quanto riguarda in particolare la politica della finanza pubblica dunque nel programma cioè viene messo ben chiaro e posso ben chiaro in luce che non si può pensare di ridurre il peso fiscale
Cioè attuale di forte fiscali sono fomentate da ciarlatani
Cioè chi ha chiunque a un minimo di conoscenza di questi problemi sa innanzitutto che il nostro sistema fiscale è un sistema fin e lo stesso sistema fiscale che vige in tutti i Paesi industrializzati
Cioè io vi leggo vi leggo solo due dati presi dall'ultimo bollettino dalla Banca d'Italia quindi sono dati ineccepibili la pressione fiscale in Italia e pari al quarantuno virgola sei per cento del prodotto interno lordo
La pressione fiscale in tutti i Paesi della comunità europea è pari al quarantuno virgola cinque per cento quindi dunque sostanzialmente siamo lì
Hanno però oppressione fiscale maggiore della nostra
Paesi come il Belgio dove il quarantotto virgola cinque per cento la Danimarca il cinquantadue virgola due per cento la Francia il quarantacinque virgola cinque per cento
Dunque è la stessa Germania dove la pressione fiscale è pari al quarantatré virgola sei per cento
Cioè se passiamo alla spesa pubblica c'è contro paghiamo dunque abbiamo più o meno cioè gli stessi risultati noi abbiamo una spesa pubblica in media
Che è superiore alla media europea perché nella media europea Introna anche i Paesi piccoli però se andiamo a vedere
Diciamo qual è la spesa pubblica in Francia e Germania cioè i Paesi che diciamo ai quali siamo assimilabili per dimensioni cioè grossi Paesi vediamo che loro diciamo hanno una spesa dunque hanno una spesa pubblica superiore questo non significa che non dobbiamo far nulla insomma e quindi dobbiamo beh Arci abbiamo vivere felici e contenti
Dunque indubbiamente qualcosa la possiamo fare il perché questa pressione fiscale PON può può nascondere dei profondi divari nel senso che da una parte ci possono essere gli evasori dall'altro ci possono essere i cosiddetti diciamo tartassati però è chiaro che una riduzione della pressione fiscale cioè può nascere realisticamente solo da una lotta all'evasione su questo le tesi
Dunque fanno diciamo c'è un impegno prioritario nel programma di governo dell'Ulivo proprio sulla lotta all'evasione
Dunque la società italiana come viene sottolineato nel programma non è più disposta a credere alla demagogia incoerente della destra
E e ai venditori ambulanti di prosperità ce ne abbiamo avuto un esempio diciamo eclatante Niger nelle settimane scorse quando hanno fatto grosse manifestazioni a Torino e a Milano tra l'altro capeggiate da un ex ministro delle Finanze
Che dunque ha presentato un libro bianco
In cui sostiene un et una tesi veramente che mi fa sorridere c'è questo qui vuol vendere che in una moderna società industrializzata bisogna dunque
Spostare l'accento della tassazione dalle persone alle cose cioè dunque la tassazione delle persone garantisce l'equità cioè nel senso che tiene conto di tutta la situazione economica di un soggetto la tassazione delle cose
è un sistema che colpisce chiaramente i più deboli i più poveri perché pagano allo stesso modo le imposte sulle poi sulle così ricco e prove si sono sistemi pre ottocenteschi
Ciò non toglie che magari diciamo nel nostro sistema fiscale dobbiamo cercare in qualche modo di aumentare le imposte indirette però per chi ha letto il libro bianco la filosofia del tutto diversa
Cioè in effetti questo signore vuole diciamo abolire il principio costituzionale di fatto vuole abolire il principio costituzionale così detto principio costituzionale la capacità contributiva cioè per chi diciamo conosce un po'questi problemi dunque non li posso trattare cioè non li posso trattare allungo diciamo però chi ne vuole poi discutere diciamo in privato sono disposto cioè a parlarne vediamo quindi alle tesi di questo capitolo quarto che mi riguarda più direttamente cioè le buone regole dell'economia nazionale perché vanno russo di Quarto non pretesi dalla trentaduesimo la cinquantasette
Cioè qui le prime due tesi riguardano gli aspetti macroeconomici del problema
E cercano di individuare quali sono le condizioni perché lui noi possiamo entrare fatta a far parte del milione politica monetaria diciamo europeo cosiddetto diciamo trattato
Cioè di Maastricht cioè innanzitutto diciamo a mio giudizio il merito del programma da questo ma angolo visuale
E che non fa diciamo delle affermazioni generiche ma fa delle proposte di politica specifica quali sono queste proposti politica specifica
Mantenere la pressione fiscale invariata nel prossimo triennio rispetto al livello del mille novecento novantacinque quindi non si promettono illusioni alla gente
C'è poi recuperare risorse tramite l'intensificazione della lotta all'evasione assicurare una riduzione della quota della spesa pubblica sul prodotto interno lordo pari al due tre per cento
Due tre punti percentuali in modo da diciamo ridurre il deficit pubblico e rientrare né i cosiddetti criteri di Maastricht
Cioè credere rimaste come sapete che non bisogna avere un deficit di bilancio non superiore al tre per cento del prodotto diciamo interno lordo poi in batteria di politica tributaria cioè vengono fatte delle proposte che sono fattibili
Quali una forma cooperativa di federalismo fiscale
La riforma dell'imposizione personale del la riforma dell'imposizione sui redditi personali la riforma dell'imposizione sulle attività finanziarie e societarie la riforma dell'amministrazione finanziaria dell'accertamento vengono fatte proposte specifiche
Della tesi successiva vengono fatti propose specifica anche in merito alla politica di bilancio voi tutti sapete che esiste il famoso articolo ottantuno della Costituzione dice secondo il quale non si possono fare nuove spese queste spese non hanno copertura di fatto questo articolo è stato aggirato diciamo
è stato aggirato in vari modi
Dunque qui si dice specificamente che bisogna stabilire il principio costituzionale che l'indebitamento possa essere utilizzato solo a copertura di un programma dispensa per investimento inoltre altro punto essenziale ci vuole il riconoscimento al governo di una facoltà sospensiva di deliberazioni legislative sia in assemblea che nelle Commissioni
Motivata con la violazione delle regole di equilibrio cioè del Bilancio quindi bisogna impedire che i singoli parlamentari c'è possono fare proposte di accrescimento della spesa
Diciamo indicando dei mezzi di copertura illusorio cioè il il governo in ogni momento può dire io oppongo il veto diciamo all'accrescimento diciamo della spesa perché mancano diciamo i mezzi mancano i mezzi di copertura
Dunque quindi dunque questa parte del programma sposa pienamente la filosofia della convergenza i criteri di Maastricht anche se essa potrà risultare impopolare e difficile da portare importo sul piano politico diciamo e sociale a mio giudizio questo è un merito perché in questo modo il centro sinistra non dilapidare il patrimonio di Conte di credibilità che già acquistato all'epoca del governo Ciampi la seconda parte ed esigono me che riguarda dunque specificamente la politica diciamo riguarda specificamente la politica fiscale questi sono le tesi che vanno dalla trentaquattresima
Diciamo alla conto quarantaduesima qui che cosa viene proposto viene innanzitutto proposto di ricostruire un rapporto di civiltà tra fisco e cittadini basato sull'equità e sulla certezza e ciò viene detto nella tesi trentaquattresima
I loro scossi prosegue col dire che le tasse devono essere semplici e razionali a tale scopo vengono fatte delle proposte concrete soppressione
Del contributo sulla salute dell'ILOR e di altre imposte minori che dovrebbero essere sostituita da un'imposta regionale
Questa imposta non viene specificata però vi posso dire che tutti gli studi che vengono portati su questo punto tendono verso un'imposta regionale sul valore aggiunto del sul un'imposta regionale un valore diciamo aggiunto questo perché tener conto anche
Dello sviluppo delle moderne tecnologie che come voi sapete portano alla sostituzione del lavoro col capitale con le macchine chiunque imposta sul valore aggiunto perché colpirebbe anche il capitale
Cioè avrebbe una maggiore base diciamo avrebbe una maggiore e più equa
Diciamo base imponibile però ripeto penso che si voglia muovere in questa direzione anche se nell'ultimo nelle tesi si parla genericamente di una nuova forma di imposizione
Diciamo regionale inoltre viene proposto una riorganizzazione del radicale delle imposte di bollo di successioni di registe sugli autoveicoli che sono fonte spesso di diciamo di fastidi per i cittadini in cui spesso l'onere cioè per pagare queste imposte cioè gli oneri amministrativi tempo e così via cioè forse sono maggiori del peso Stek della tassazione stessa
Inoltre viene diciamo proposta una di organizzazione dell'amministrazione finanziaria secondo metodi di valutazione presuntiva meno rozzi di quelli che sono stati finora applicato guardate qui è un altro punto sul quale dobbiamo essere chiari
Cioè non esiste sistema tributario efficienti al mondo che possa controllare più del due per cento delle dichiarazioni dei rettili ciò avviene per esempio gli Stati Uniti hanno un'amministrazione finanziaria molto efficiente riescono a controllare il due per cento dichiarazione
Perché funziona funziona perché c'è l'effetto deterrente delle penalità
E poi tutti i sistemi tributari di massa devono necessariamente basarsi su criteri diciamo presuntivi
Ciò che significa significa però che il cittadino ha sempre il diritto alla al mettere diciamo assemblea il diritto a presentare prove in contrario però non bisogna scandalizzarsi presenta un altro paese che io ho studiato che è basato in cui il sistema tributario basato su criteri di accertamento riduttivo e Israele cioè che a un che ha un sistema estremamente diciamo efficiente ed equo
Le altre tesi poi torna diciamo toccano specificamente le varie forme di tassazione un punto che vorrei segnalare che non mi pare che sia sia stato diciamo
Riportare sufficienza i giornali le tesi si preoccupa specificamente anche dei lavoratori autonomi mentre la gente gli promette
Via l'altra parte politica promette illusoriamente di non fargli pagare le tasse
Cioè qui viene portato una misura concreta foro di lavoratori autonomi cioè si propone l'estensione degli assegni familiari diciamo anche i lavori Houghton a autonomia attraverso
Diciamo un'apposita gestione poi c'è la semplificazione delle aliquote nel caso imposizione sul reddito maggiori detrazioni per la famiglia per i figli a carico per gli anziani conviventi diciamo in famiglia
E c'è anche una razionalizzazione della della tassazione delle società del del dunque
Attraverso l'attuale sistema discriminati tra le varie forme diciamo giuridica e di società vengono previste in anche facilitazioni per le persone che danno case in affitto in alcuni casi particolari nel caso per esempio che si trovano di fronte a inquilini diciamo morosi
Dunque oppure per esempio vengono previste riduzioni di imposta nella registrazione dei contratti
E vengono previste anche riduzioni per le persone che abitano la casa proprio cioè persone che posseggono la casa dunque in cui diciamo abitava poi c'è una interessante forma di tassazione
Diciamo ambientale cioè nel senso che viene previsto la cosiddetta carbon tax cioè l'imposta sulle emissioni di anidride carbonica cioè chi inquina cioè deve deve pagare
Cioè deve pagare deve in qualche modo risarcire la società dunque qual è il giudizio che possiamo dare nel complesso su questo programma fiscale vuole essere l'alternativa alla suggestione delle soluzioni improvvisate e
Diciamo le imposte e molti cittadini sono suggestionati da visioni di fischi di di un fisco facile e utopistico cioè come ho detto l'espressione più interessante
Di tale tendenza è rappresentato dall'ex ministro delle finanze Tremonti che si si fa promotore di illusorie di volte fiscale il fiscali in materia di fisco non sono possibili interventi mira coristi CIT giacché il fisco deve correlarsi alla politica economica di un Paese sia nel senso di non provocare irresponsabili cali di gettito sia nel senso di puntare sulla lotta all'evasione all'elusione e l'evasione fiscale
Cioè le ultime quindici tesi del programma economico riguardano dunque la è la parte dedicata ai mercati diciamo e alle regole c'è a mio giudizio un po'un promo un merito prego di per il pregio di questa parte che viene dedicata attenzione agli strumenti e alle modifiche istituzionali
Piuttosto che alla metà diciamo enunciazione degli obiettivi quindi qui si parla di agricoltura industria commercio turismo e così via cioè di tutti gli aspetti che possono cioè qui non c'è il tempo però diciamo per illustrarli
Cioè dettagliatamente nel complesso si tratta di un programma che non cerca di vendere sogni e illusioni
Fanta ma sul o fantasmagorici posti di lavoro a milioni oppure fantastiche riduzioni
Del carico fiscale ma si propone di illustrare azioni possibili e tra loro compatibili adesso vengo alle due questioni specifiche che vi vorrei sottoporre
Dunque dunque finora ho parlato sostanzialmente bene di questo programma
Cioè una mia critica di fondo ma questa è una mia opinione personale quindi non so quanto possa essere diciamo condivisa già presente il collega Colombo mi ha detto che non è diciamo che non è d'accordo
Quinti insomma voi prendete insomma come solo un'opinione c'è il mio abdica a mio avviso il punto più debole di queste tesi è rappresentato da dunque da da un mito di dunque che queste tesi sono state sostanzialmente sono impregnate di un mito caro alla sinistra quello che basti a crescere i compiti delle amministrazioni periferiche
Per ottenere automaticamente meno meno costi e più efficienza e più qualità
Ma un'analisi a mio giudizio un analisi appena superficiale dei dati mostra che ciò non è vero che vi sono stati che vi sono casi per esempio in cui le amministrazioni centrali funzionano sottopongo a tutti il caso dell'INPS per esempio l'INPS ha avuto grossi sia Verdi organizzato Blink se fino a pochi anni fa era un ente completamente dissestato dal punto di vista amministrativo inefficiente links per esempio ha fatto grossi passi innanzi a questo su questo piano
E un ente abbastanza ben organizzato mentre tutti abbiamo davanti agli occhi l'esempio di amministrazioni comunali e regionali che sono in pessimo stato quinti il decentramento cioè Vaffa ma va fatto con attenzione
E con dunque e con diciamo ballando bene diciamo a a regolarlo a vincolare quindi vengo ai punti specifici
La tesi trentasette che illustra diciamo il federalismo nel diciamo che illustra il federalismo fiscale tra le altre cose per esempio propone
Perché necessariamente voi sapete che le imposte sono legate al reddito medio
Quindi di un paese di di una zona quindi è evidente che a parità di imposte a parità di aliquote
Cioè le aree più povere avranno sempre oggetti do minore per le aree più ricche quindi avranno diritto andini almeno servizi quindi si si creerebbe un circolo vizioso
A danno delle aree più povere allora tutti dicono sono necessari dei trasferimenti tipo perequativo però qua bisogna fare attenzione a vedere come sono fatti
Diciamo questi trasferimenti
Cioè qui viene proposto tra l'altro dice che i trasferimenti dovrebbero essere basati sui grandi tributi erariali tipo l'IRPEF e tipo IVA però non viene precisato il criterio secondo il quale poi dovrebbero essere ovviamente se il criterio sarà quello del gettito
Cioè sarà la distruzione del tutto aree cioè più povere perché necessariamente queste aree più povere avranno a parità diciamo di sacrificio per i fiscale per i cittadini avranno un gettito minore partendo da reddito medio minore
Cioè una delle possibili soluzioni io posso essere anche d'accordo su questo poi per le grandi boss bisogna fare attenzione che il luogo dove avviene l'esazione delle imposte spesso non è il luogo dove il vecchio viene prodotto vi faccio un esempio
Per esempio in Italia il trentacinque per cento del gettito della ritenuta d'acconto per l'IRPEF per i lavoratori dipendenti viene descrittione versato nel Lazio
Perché nel Lazio è la seguente amministra la sede giuridica di molti enti pubblici quasi tutte le ritenute d'acconto ci c'è un maggior numero di dipendenti pubblici e così via qui
Quindi il primo problema ma la stessa cosa avviene per l'Iva
C'è per esempio l'IVA a stabilire la FIAT ha stabilimenti diffusi in tutt'Italia anzi metà delle macchine forse più della metà riproduce oramai nel Mezzogiorno però l'IVA della FIAT viene versata tutta a Torino
Do vi dov'è la sede legale a società per cui se ai fini della ripartizione poi di queste del getti queste imposto noi prendiamo come base di misura il gettito diciamo cioè sono è una base iniqua diciamo sia per questi motivi e sia perché di fatto favorirebbe le aree più ricche quindi come fanno in Germania io possa essere anche d'accordo su questo criterio a condizione che il gettito di queste grandi imposte
Venga poi ripartito tra i cittadini ragione del numero degli abitanti e questa non è una soluzione
Diciamo che propongo io perché conviene a noi ci sono meridionale con via Noé meridionale è la soluzione che viene applicata in Germania
Dove viene ripartito ai lender sarebbero i governi locali trentacinque per cento il gettito dell'Iva però secondo un criterio pro-capite
Invece un punto che secondo me io vi propongo di aumentare e quando sempre a proposito di questa tesi trentasette viene detto questo come dovrebbero essere commisurati questi trasferimenti a favore degli enti locali dice
Parlo del della prima pagina della tesi trentasette il punto quinto l'ultimo punto dice il disegno dei rapporti tra centro
E livelli di governo decentrati e definito da leggi nazionali e prevede trasferimenti perequativi di tipo orizzontale tra regioni in cui quelle più ricche contribuiscono ad integrare le risorse di quelle meno dotate trasferimenti perequativi verticali
Dallo Stato a favore dei Comuni e degli altri enti locali secondo me è completamente da rigettare
Qualsiasi idea di un trasferimento orizzontale tra legioni trasferimento orizzontale cosa significa
Cioè sostanzialmente significa questo
Che dunque tutte le regioni italiane dunque ci Devil trasferimento avviene per accordo tra religioni esistendo esisterà pure una legge nazionale che lo prevede però il Presidente della Regione Campania di tutte le Regioni vedasi dovrebbe mettere col cappello in mano
E andare dal presidente mi in concreto nel caso italiano dovrebbero andare dal presidente della regione Piemonte
Da presidente la Regione Lombardia presidente genererà presidente Regione Emilia-Romagna e dire ci volete dare qualcosa va bene oppure diciamo significherebbe acquisire la patente di assistiti diciamo ha vinto
Invece governa il trasferimento deve essere verticale cioè e lo Stato centrale che deve darsi carico e effettuare in prima persona il trasferimento d'altra parte chiunque a diciamo conoscenze di economia
Cioè in qual senso il libro di scienza delle finanze si sta scritto che la funzione dei redistributiva in funzione del governo centrale allora io a proposito di questo vi propongo perché va in questa tesi quello che non si capisce bene perché a favore dei Comuni dovrebbe provvedere diciamo il Governo centrale e questi son d'accordo
Invece nei trasferimenti interregionali dice poiché ci avviamo verso un sistema in cui sarà dato sempre più maggiore spazio alle regioni cioè non si non si riesce a capire perché
Diciamo ai trasferimenti interregionali si dovrebbe provvederei in senso orizzontale cioè attraverso accordi tra le aree regioni questo un cappio diciamo se si vuole salvaguardare l'unità nazionale questo è un compito specifico del Governo centrale poi secondo me nella tesi sul Mezzogiorno nella tesi quarantaquattro
Sempre a favore del federalismo nel c'è sempre diciamo in tutte il problema del Mezzogiorno sono abbastanza ben trattati solamente a getto punto viene inserito viene inserito una frase che non mi garba proprio cioè un'aria frase di natura genetica di questo tipo dice
Il federalismo è lo strumento per dare anche ai cittadini del Mezzogiorno il controllo sui risultati conseguiti dai politici e dalle amministrazioni locali e sulla destinazione delle imposte che pagano e lo strumento per ribaltare la logica dell'assenza zarismo
Che se ha trasferito risorse nel giorno neanche soffocata l'autonomia e la capacità di crescente secondo me questo è un parola completamente in libertà cioè si poteva benissimo scrivere un leghista cioè si fa parte la provocante leghista
Cioè io vi dico subito promessa di dirvi che capisco che per vide che per partecipare alle elezioni perché la gente segue le mode oramai chiunque non dice che federalista Chiurazzi ripartito non dice federalista perde le elezioni
Cioè però c'è federalismo dal federalismo se il feto il diciamo il federalismo di fatto significa un regionalismo accentuato io personalmente posso anche in una certa misura condividerlo però come ha scritto recentemente Pasquino cioè che un lusso studioso di scienza della politica pubblicato recentemente un libro
Cioè in effetti se si vuole dare a Lapo diciamo alla parola federalismo il senso proprio cioè di fatto queste sarebbe disse per un Paese come l'Italia profondi squilibri questo sarebbe completamente distruttivo a parte che è un sistema ottocentesco arretrato e ottocentesco
Per il e e tutti i paesi che sono partiti come fede Stati federali tipo la Germania e gli Stati Uniti
Si sono sempre spostati sempre più verso l'accentramento sono stati costretti sempre più a spostarsi verso l'accentramento perché per esempio un sistema federale di fatto vi impedirebbe qualsiasi politica
Economica e finanziaria seria Program cioè di diciamo pro che diciamo perché è un sistema che accentua gli squilibri e molti governi locali federali potrebbero avere un atteggiamento perverso rispetto diciamo alla politica nazionale
Come anzi allora io propongo che sia diciamo questo passò cioè nell'ambito delle dei sul Mezzogiorno sia diciamo abolito perché secondo me questo nulla toglie alle tesi per mezzogiorno poi c'è anche la questione che non è affatto vero
Che questa storia del confronto che del controllo è una leggenda solo perché magari noi versiamo alcune imposte direttamente nelle casse comunali quindi noi abbiamo un maggior controllo sui sullo sui governi locali cioè questo Faust somma ed è tutto falso i a parte il fatto che l'esperienza insegna sia in Italia
Che negli altri Paesi che i governi locali sono molto più corrotti Revelation centrali esiste uno studio per la Banca Mondiale in proposito
Ce ne ha parlato anche ne ha parlato anche cioè le
Como mista d'altra parte la spiegazione è semplice perché gli amministratori locali sono più direttamente a contatto con appalti di opere pubbliche a gestione diretta dal danaro va bene grazie
Sì
Ringraziamo il professor Fausto per le sua illuminata e illuminante relazione
E sulla dramma economico del dell'Ulivo si potrebbe discutere a lungo ognuno di noi probabilmente ha delle riserve
Ecco io per esempio in particolare quando il programma in bocca una politica dei redditi ma non far riferimento al controllo dei prezzi che dovrebbe essere parte integrante di una politica dei redditi qui la politica dei redditi la si sta facendo ormai da due anni anzi due anni quattro anni
Da quattro anni e abbiamo visto le tensioni sui prezzi e i tentativi di che hanno portato poi a un esplosioni di malcontento
Per la tendenza a far aumentare a far crescere le tariffe pubbliche oltre che i pezzi di molti prodotti dell'industria privata al di là della crescita programmate molto contenuta dei salari e chiaro per tutti che qui i salari reali e gli stipendi reali sono caduti in questo tempo quindi ne dovremo sorvegliare attentamente eh
Le modalità di esecuzione di una politica dei redditi pur sapendo che ogni futuro progresso imprescindibile dalla politica dei redditi
Professor Fausto le segnalato un punto estremamente dolente del programma Prodi questa programma
E in gran parte centrato su una politica fiscale che possiamo globalmente condividere e gli aspetti del professore gli aspetti del discorso del professor Fausto
E hanno esposto la politica fiscale dell'Ulivo mostrano come questa tenda ad essere globalmente equa molto più difficile molto più problematico per noi meridionali e il discorso sul federalismo fiscale
Perché effettivamente nelle pieghe di un federalismo fiscale si può nascondere cosa che non taglieremo molto di più servizi scarsi e inadeguati e padrino di proporzioni maggiori a quelli dei cittadini e l'Italia settentrionale il che sinceramente non è assolutamente equo a parte questi scarni commenti penso che adesso dobbiamo dare la parola al collega Colombo che vi presenterà l'ultimo relatore della mattinata
Quindi penso che il dibattito possa io cominciare immediatamente dopo la presentazione del professor Villone cioè tra una decina di minuti
Sì siamo in ritardo
A sintetizzare
Mi pare che la panoramica sul programma dell'Ulivo non posso essere completa senza trattare sia pure brevemente la questione istituzionale
Il professor Massimo villone che invitiamo al tavolo per prendere la parola docente di diritto costituzionale all'Università Federico secondo tratterà questo aspetto direi non secondario del problema complessivo del programma
Atteso il fatto che da tempo la questione delle riforme costituzionali in pratica alla ribalta sulla scena nazionale
Professor Villone prego
Grassa sarò brevissimo perché voi avremmo certamente tante altre occasione per discutere di questi problemi posso
Aggancia neanche a quello che diceva l'amico e collega Fausto adesso poc'anzi sul federalismo perché io credo che dobbiamo capire una cosa che ne il programma dell'Ulivo
Il programma del però un un programma di una forza che vuole essere una forza nazionale
E quindi perciò solo risente delle tensioni e delle difficoltà che questo Paese ha segnato negli ultimi tempi su una questione che è la nostra cioè la questione Mezzogiorno
Ci sono ambiguità è vero che ci sono
Ma perché queste ambiguità solo nel Paese perché sono oggi nella politica nazionale le ambiguità sul Mezzogiorno
Io le ho vissute
In questi due anni in Parlamento con mano in momenti anche drammatici che hanno dimostrato come questo è un paese in cui è a rischio il patto fondamentale della solidarietà tra nord e sud in modo molto serio
In modo forse più serio di quello che noi avvertiamo
Quindi io non voglio scusare le ambiguità l'ambiguità vanno anzi dobbiamo fare il possibile per terribile però capendo che non è un problema di programma mal scritto
è un problema del Paese in questo momento
E qui appunto la questione istituzionale ci sta tutta perché quello che diceva Fausto sul federalismo e tutto vero
Però la domanda è abbiamo una soluzione diversa
Quando abbiamo quando i dubbi che si avanzano sulle soluzioni volte all'autonomia sono giustamente sottolineate perché ed è vero quello che si dice cioè non sempre la soluzione migliore e quella del governo locale non sempre la soluzione migliore e quella della Regione ma l'alternativa c'è o non c'è
Abbiamo uno schema che ci tenga tutto in sé tutti insieme probabilmente oggi in questo Paese ha risposto non c'è
La via dell'autonomia è la via anche per come dire per attenuare le tensioni e fondare un nuovo patto di solidarietà fra cittadini e questo dobbiamo capirlo perché se no
Probabilmente siamo al di fuori di quello che poi veramente praticabile nel futuro Parlamento comunque dopo le elezioni come via per un modello istituzionale diverso
Comunque molto brevemente perché
è giusto che si vada
A un dibattito serio poi sul che consenta a tutti di incidere sulle formule che si mettono nel programma io vorrei richiamare alcuni punti proprio al ruolo in quello che è stato ed è il la questione di una necessaria modernizzazione di questo Paese che sicuramente delle riforme da fare
Riforme che siano nel senso della stabilità dell'efficienza decisionale dell'evoluzione del sistema politico lo vediamo in questi giorni questo inverecondo spettacolo perché bisogna dirlo
Che è andato dalla selezione delle candidature dalla misura di cui sia assolutamente necessario
Andare a almeno a quelle riforme che consentano una più facile transizione un sistema politico definito è stabile luogo perché noi adesso stiamo
Veramente nel senso più pieno a metà adeguando
Anzitutto il problema
Che è stato davanti agli occhi di tutti la questione del presidenzialismo si presidenzialismo no cancellierato tutte e tutte le cose che hanno attratto così tanto l'attenzione per l'opinione pubblica nell'ultima fase prima della decisione sciogliere le Camere
Voglio sottolineare questo punto perché è stato il punto che è sembrato evidenziare una divisione all'interno per le forze della coalizione questo è una cosa che sulla quale c'è il corpo ogni ogni volta di richiamare l'attenzione soprattutto una revisione tra l'operazione semi presidenzialista da un lato dell'opposizione cancellato dall'altro quindi una divisione che apparentemente anche assegnato diciamo una contrapposizione significativa
Io richiamo questo anzitutto per sottolineare invece quale sia da la finita come dire le le veline le simili danza delle e le affinità piuttosto che non divaricazione perché vedete nel il bollo l'Ulivo si differenziano fondamentalmente per una cosa per la concezione della democrazia
Non non è un problema di schemi tecnici il sito istituzionale bisogna bisogna avere questo tipo di sensibilità perché se no poi ci si di precisi disperde nel tecnicismo nel nella raffinatezza dei giuristi e si perde il senso il senso delle cose c'è una diversa concezione della democrazia perché perché nel porno fondamentalmente prevale l'idea di una democrazia delegata una democrazia in cui cittadino si esprime nel voto delega tutto all'uomo più o meno della Provvidenza e poi ci si rivede quattro cinque anni dopo
E come dire a qualcuno io ti metto tutto in mano ha fatto un poi mi renderai conto sì perché non è che poi ci siano modelli autoritari no è un concetto della democrazia anche questo
Il presidenzialismo fondamentalmente è questa l'idea che si fa l'investitura di governo a un uomo che poi rende conto vedi a quattro cinque anni e nel frattempo però fa e nessuno
Veramente poi lo controlla Polo condizione in quello che fa
Nel nell'Ulivo invece prevale una concezione della democrazia che io fondata sulla rappresentanza
E che quindi dice ai cittadini tu partecipi al individuazione di chi ti governa però poi se presente anche giorno per giorno attraverso le tue rappresentanze politiche in particolare attraverso la rappresentanza parlamentare
Perché la rappresentanza parlamentare perciò il ruolo del parlamento forte che consente ai cittadini nelle forme varie nelle associazioni sindacati partiti Corleo quello che sia
Di contare giorno per giorno e non soltanto nel giorno del voto questa è la vera fondamentale differenza fra
L'orientamento politico istituzionale di fondo dell'Ulivo l'orientamento politico istituzionale fondo del Polo
E della destra
In questa in questa posizione nell'Ulivo c'è tutto perché in questo posizione cioè sia
L'opzione del cancellierato
L'operazione del semipresidenzialismo come era intenso badate bene perché qui bisogna fare chiarezza
Sin dal primo momento cioè quando c'è stato chi ha detto sì alla posizione semi presidenzialista l'ha detto in questa chiave cioè in questo concetto di rappresentanza e quindi con la riaffermazione di un forte ruolo del parlamento che si traducesse in formule tecniche tali da non consentire
La come dire la assimilazione alla democrazia
Per delega con il tipica di un modello presidenziale
Puro
Quindi questo bar questa la vera di differenza fra i due i due schieramenti e questa
Questo è il terreno dell'affinità di fondo che è molto importante perché attiene proprio al concetto di di democrazia quello che poi il i cittadini sono il rapporto alle sedi del potere
Propria
Che è proprio dell'Ulivo quindi io non l'ho mai vissuta con una divisione drammatica anzi devo dire che da da nessuna parte perlomeno tratta tale testa pensante questo non è mai accaduto c'è stato quanto qualche momento di difficoltà ma dovuto soprattutto all'incomprensione di una politica Mark le che nascono di una politica fatta sotto i riflettori fatta sotto le televisioni che
Il generale a volte frettolosità di posizioni di risposte ed anche non sufficienti
Le riflessioni comuni ma a parte questo io non ho nessuna perplessità sul punto che dopo le elezioni si posso andare ad un ad una riflessione del tutto serena che conduca ad una scelta pienamente condivisa sul modello istituzionale perseguite
E poi a parte questo punto che io cito sempre per prima perché e quello sul quale si può pensare di avere qualche difficoltà che invece non c'è
C'è il il modello il pensiero istituzionale lo del
Che noi portiamo molto più complesse va molto aldilà della questione del presidenzialismo questa il secondo punto importante da tener presente e c'è il punto che è stato richiamato prima da Fausto che è uno dei punti centrali questa pendenza ad uno Stato tra virgolette federale
Qui io condivido molte delle cose che ha detto Fausto sicuramente a partire dal fatto che l'uso del termine in si può essere
Fuorviante perché viene utilizzato in una in modo che non è tecnicamente appropriato noi pensiamo ad uno stato di forte autonomia questo questo è il il punto sostanziale
A uno stato di forte autonomia e rispetto alla riflessione di qualche anno fa c'è la novità che pensiamo a forte autonomia che siano di regioni e di città quindi un un un federalismo tra virgolette
Di regioni e di città
Che sia un sistema in asso dei sistemi assoluto più efficiente può darsi si può darsi di no astrattamente ha ragione Fausto non è affatto detto che sia così probabilmente non è così io dico non abbiamo altra scelta
Quindi non la vorrei proprio la domanda perché sicuramente dove troviamo oggi istituzioni in Italia singoli enti singole strutture Lince bene ed è andato molto più efficiente negli ultimi tempi questo questo è verissimo chiudo chiudo subito
Ma è vero che che ci sono singole situazioni Italia che funziona centralmente ma le istituzioni politiche di questo Paese non funzionano più centralmente qui non abbiamo altra strada
Abbiamo una una fuga dal dal patto di solidarietà fondamentale per i cittadini che non può che tradursi in un modello istituzionale articolato
Io credo che dobbiamo fare in modo che questo modello anzitutto c'è articolato bene fra regioni e città perché noi siamo ormai in un contesto nel quale ci può essere anche una frattura tra questi due livelli diversamente da quello che la nostra esperienza politica ci diceva
Che passi attraverso istituzioni di garanzia nazionale comunque per esempio bicameralismo differenziato con una presenza nazionale dell'interesse regionale la Camera delle Regioni come si dice nel programma
E che poi evita con molta attenzione quello che Fausto diceva il federalismo fiscale noi pagheremo comunque un prezzo
Il nostro scopo come Ulivo io credo deve essere quello di tendere ad un nuovo patto di solidarietà nazionale nel quale il Sud
Probabilmente
Avrà una partita difficile da giocare
E nella quale però dobbiamo far valere una domanda di parte di diritti e di pari dignità io credo che tornando a federalismo noi sostanzialmente dobbiamo chiedere un federalismo di pari diritti
Pari diritti ai cittadini intendo perché alla fine questa è la sola cosa che conta
Mi spiace che non tocchiamo tal tanto è un punto importante come il sistema elettorale magistratura altro ma avremo sicuramente occasione di farlo vi ringrazio
Allora
Grazie professor Villone microfono apro solo Alfonso Barbarisi che apre la seconda parte dei lavori della mattinata
Allora noi dovremmo innanzitutto dar voce a chi propone gli emendamenti quindi il discorso fondamentale questo l'emendamento come tale viene consegnato a Ferdinando Tricarico
Che lo acquisisce agli atti con la sullo rammento delle firme mentre poi qui in in quest'aula
I vengo viene diciamo portato all'attenzione di tutti
Però uno ancora bisogna la l'emendamento era bene al numero quattro alla gruppo c'è la stanza numero quattro dove Ferdinando Tricarico prende l'emendamento
Acquisisce l'emendamento poiché un lei stesso
Sì sta organizzando l'elenco dei delegati per Milano quindi mentre l'emendamento viene portato in Assemblea è bene che era si porti anche a a Ferdinando in modo tale che lui la apporti poi nel ha scritto nella nel verbale dell'assemblea
Io prima di dare voce a tutti voi volevo un po'in fase un bilancio di una diciamo di un percorso un po'accidentato che all'Ulivo ha fatto venire in Italia in particolare qui nella nostra regione
Io credo che al di là appunto della percorso accidentato il messaggio dell'Ulivo è un messaggio veramente nuovo e originale
Per cui al viva dei una delle elezioni che sono momenti fondamentali
Per portare all'attenzione di tutti il proprio programma il proprio messaggio politico credo che al di là di questo noi dobbiamo credere in questa nuova modalità di proposta politica una modalità che se non si è esplicata a oggi come oggi per le ha il precipitarsi degli interventi deve invece però esplicarsi nel tempo io vedo una prospettiva a medio
Di medio tele poi non certamente di immediata quale sono le prospettive innanzitutto il discorso di una democratici inserzione dei movimenti e dei partiti cioè di coloro che raccolgono il consenso e la portano verso una espressione politica le primarie noi avremo anche un emendamento su questo cui o ammessa anche la mia firma le primarie
I le assemblee i dibattiti in periferia credo che devono riacquistare il loro uno momento fondamentale per riportare ad un assemblearismo è a una discussioni intelligenti attive il cittadino nella come soggetto della politica e non certamente oggetto de ancora poi il allora il voler ha pure l'intera articolarsi sul territorio attraverso non soltanto le forme di partito che sono per alto
Fondamentali in una ringrazia partecipata
E partecipativa ma certamente anche tutto il volontariato tutte quell'anno né per le persone che nel pubblico lavoro no e si dimostrano aperti vanno valorizzata
Questo forse in questi tempi in queste elezioni sono state completamente disattese ma questo è il messaggio forte che noi anche in questa Assemblea dobbiamo portare avanti e crederci perché se no
Ho timore che non solo non ci sarà una democrazia vera in Italia ma Possa esserci il germe di antidemocrazia e che certo e non c'è dramma perdita
Scusate mi mio così slancio ideale ma credo che siano importante affermare questi valori allora
Saluto con l'onorevole Siniscalchi che in sala altri l'onorevole sanno nel transatlantico come e in genere sole farse anche in Parlamento non perché questa sia un'assemblea parlamentare ma perché i costumi sono sempre quelli per in centro
A e comunque e quindi do la parola a le proposte di emendamento è e nello stesso tempo altri problemi prego portate illa casette
E nove Peña macchia
Questo è un emendamento che porta anche a mia firma serale alle venti
Un'altra parte
Come premio specie
Ad una parete Poli docente del Giordani membro del Comitato città collinare che insieme ad altre associazioni
Ha conseguito il coordinamento per le primarie
Che porta a questa Assemblea come ha portato adatta assemblee di collegio questo emendamento
Io avevo capito che queste assemblee programmatiche dell'Ulivo
Sia a livello territoriale caro provinciale caro nazionale
Dovesse essere un'occasione di partecipazione e discussione tra cittadini
Appartenenti a diverse culture rappresenti oggi al centrosinistra
Cultura accomunate da importanti valori della solidarietà
Della democrazia della moralità della giustizia sociale
Che attraverso questo confronto in questo dibattito
Potessero puntare a una sintesi culturale più alta sulla quale e solo sulla quale può nascere un nuovo soggetto politico
E cioè quello che io avevo sempre capito L'Ulivo
Ma purtroppo mi sembra
Che
Dalle forme dalle modalità dai tempi
Il volo G venti di seduzione di queste assemblee io ho partecipato a quelli che a Posillipo ho partecipato
L'altro ieri a quella la la Rella oggi sono qui a questa provinciale purtroppo mi sembra che questo dato
Più importante è che doveva veramente caratterizzare in maniera nuova questa stagione assembleare dell'Ulivo non ci sia stato
Non ci sa stare cioè quella patina verso i cittadini che io non solo io riteniamo oggi fondamentale
Per chiunque qualsiasi forza politica voglio costruire uno Stato come dicono le tesi come diciamo noi come saluti quali d'accordo democratico efficiente e moderno e civile
Laddove la costruzione questo stato richiede come fatto fondamentale
Porre al centro dell'interesse di ogni azione quella che è la tutela e lo sviluppo progressivo dei diritti dei cittadini
Si tratta cioè di affermare e non è che sto inventando qualcosa suo purtroppo scoprendo l'acqua calda che però ancora non è presente
Ha ragione la la presenza di sta dicendo Checco in coerenza con le considerazioni circa Cevo prima non dobbiamo fare dibattito dobbiamo solo leggere a questo punto senza neanche presentare l'emendamento che la conferma che la conferma tre parole allora le dico metto agli atti giustamente bene rispetto all'altra questione bisognerebbe porre a inizio lavori mi scusi eh non soltanto quando inizia inizia intervento comunque se volesse la presidenza lo so partorirà parolaio chiudo e vado risolve in sala benissimo vada bene al allora allora mi lasci parlare mi lasci parlare sinteticamente POR vado alle conclusioni
Credo che il nostro stata volendo si può basare sulla città sulla cittadinanza intesa però non come riconoscimento di appartenenza a una comunità mente su come l'unico luogo
In cui ci sono le esigenze l'istanza i problemi che poi da da questo ruoli da questi trainante che poi trova ragion d'essere lo Stato il Governo le istituzioni le maggioranze e i governi che si fanno
Tagliando come dire una serie di considerazioni che non ti giungono questo problema la partecipazione evidentemente da quello dei problemi concreti che vivono tutti i giorni
I cittadini
Perché per esempio siamo tutti accordando ai d'Europa però non vorremmo che questo percorso verso l'Europa fosse caratterizzati di Pio soltanto al mondo e l'alta finanza e la grande impresa dare ordini internazionali
Le ore mandare in Europa con un Mezzogiorno risanato oppure in via di San Severo di Andrea di via di risanamento le manda in Europa con un tasso disoccupazione minore vuole mandare un'Europa con uno stadio popolazione
Lontani diciamo dalla quello là ma già sono rocce lontano dallo Stato la povertà va be'la cittadinanza e cittadina percezione dei cittadini quindi al centro della definizione dei programmi e anche della indire in dica azione dei candidati abbiamo tutti assistito diciamo a quanto è avvenuto in questo per io ero noi abbiamo avuto come coordinamento delle primarie un coordinamento che costituito lo voglio dire perché è giusto che si sappia Darkly annunci cedo cultura giovanile cd Comitati città collinare come dare informazione riesce solo lega ambiente spazi nuovi
E cioè e Area vi rendete aperta a tutte le associazioni interessate è un coordinamento che ha trovato la porta chiusa
Da parte dei partiti e che sperava in una volta diversamente posizionata da parte dell'Ulivo laddove sperava di poter chiedere all'Ulivo di far diventare anche suo un impegno presente sull'identikit del candidato
E invece evidentemente fatti aver deciso chissà perché di fare questa Assemblea in questa data ovviamente rende ridicolo una possibilità di questo genio ente lo siamo perché si addivenga rifinizione inediti di liberazione dei candidati ad una consultazione dei cittadini
Per cui l'emendamento ve ne proponiamo e questo alla fine dell'emendamento testi uno alla fine del titolo il fondamento di una nuova forma di governo davanti ai cittadini arbitri aggiungere
La partecipazione dei cittadini
In un quale sistema elettorale di tipo maggioritario per poter costruire pormi democrazia rappresentativa fortemente partecipata
E necessaria e Zare meccanismi legislativi l'individuazione dei candidati attraverso la consultazione di tutti i lettori sulle proposte programmatiche e nominative espressi dei partiti
E questo perché e chiudo nonostante tutto del riteniamo che i partiti siano strumenti fondamentali di democrazia prese di un Paese e che soltanto loro deve essere come dire la titolarità di presentazione di rose e di nomi di candidati quello che però vorrei ma anche di e partiti
Che è come dire di essere aperti disponibili anche se perdono pezzi di sovranità a farsi aiutare la partecipazione dei cittadini a superare l'ho problemi ha superato la fase di crisi a buttare al a alle stelle la loro vita interna di partite quelle che solo presenti sappiamo essere il più vede generazioni la vita politica italiana
Sonate Gasperina sono insegnante lavoro sulla rete di scuole di San Giovanni
No fa sì voglio proporre un emendamento sulla scuola la tesi sessantasei mi siedo enti allora
Prima l'intervento che la professoressa Martina anni sottolineava questa necessità di dare un futuro ai giovani giustamente evidentemente nel futuro dei giovani rientra in modo nel centrale la formazione e soprattutto quindi la scuola
Ho sentito parlare prima di formazione solo in termini di formazione professionale si è glissato si è voluto glissare sur problema tra rapporto tra scuola pubblica e scuola privata
Allora io ho una forte un forte dubbio che il le l'indicatore territorialità più volte citato dal rappresentante sindacale che
Non c'è più adesso
Va a assente non lo riconoscevano esclusi
No possano dire è un risvolto diciamo di tipo restrittivo nel senso che la formazione territoriale di tipo professionale un discorso sul quale si ci si può confrontare
E che si può accettare
La territorialità anni del sistema educativo nazionale diciamo acquista un aspetto e un ombra quando si vada a sovrapporre ad eredità negative nel senso se la territorialità diventa un'eredità negativa che si sovrappone a verità
Sociale familiare per cui si si creino poi sistemi formativi profondamente squilibrati e di sei e disuguali noi non siamo assolutamente d'accordo il garante di tutto questo naturalmente è la centralità della scuola pubblica
No no non ho detto che le ha detto questo dico è un dubbio una paura che a un e mi sembra che l'unico strumento che posto a fugare questa Procura sia la scuola pubblica come sistema formativo
Centrale all'interno di uno stato d'altro canto il problema sul centralità territorialità è un problema abbastanza confuso all'interno di tutto il programma diciamo CCD palla un po'questo argomento allora la scuola pubblica deve essere una scuola centrale
E a questo diciamo e e fondamentale bar lasciata la libertà alle scuole private per carità ma non certo lo Stato posso garantire il finanziamento alle scuole private le scuole private si finanziano
Autonomamente e non con i diciamo i soldi glieli dei cittadini non che invece hanno bisogno di un sistema appunto pubblico
Allora noi proponiamo di sostituire nel sede alle Menna la tesi sessantasei nel secondo rigo del primo capoverso a per l'inefficienza nella gestione delle risorse la frase per l'esiguità delle risorse e per inefficienza della loro gestione
è ovviamente diciamo bisogna sottolineare quanto poco o quanto per nulla lo Stato italiano i suoi politici e tutti i governi che hanno che fino ad ora non abbiano mai investito informazione e in anche nella scuola appunto poi sostituire integralmente il terzo punto del secondo capoverso
Che recita pluralità dei soggetti di offerta scolastica garantendo controlli standard qualitativi comuni nell'ambito di una unico sistema d'istruzione pubblica superando anche la contrapposizione
Tra scuole statali e scuole non statali per conseguire l'obiettivo di innalzare la qualità con i due punti uno centralità della scuola pubblica in quanto unitaria aperta a tutti e oggettivamente pluralistica nel suo Progetto educativo
Due pluralità dei soggetti di offerta scolastica nel rispetto dei principi sanciti dalla Costituzione e collegando il riconoscimento dei titoli di studio agli standard qualitativi della scuola pubblica
Fatta salva la garanzia del diritto allo studio per tutti gli studenti
Altri emendamenti
Vediamo allora
Precisiamo che gli interventi del professor gli emendamenti del professor Fausto sono stati dis descritti a meno di una vostra esplicita richiesta sui termini formali degli emendamenti durante la relazione del professor Fausto stesso riguardano gli aspetti del federalismo fiscale qui sono stati sottolineati
Allora io credo che
Abbiamo completato questa prima parte della discussione del programma e anche la presentazione emendamenti
è chiaro che queste sono ma abbiamo fatto una un filtro degli emendamenti non non potevamo fare gli emendamenti di tipo così estremamente localistico ma appunto emendamenti su ampie
Ampie situazioni di carattere nazionale credo che questi tre emendamenti questi tre tipi di emendamenti abbiano un questa valenza
Adesso però vi invito a dare la vostra disponibilità per quanto riguarda
All'andata a Milano perché
C'è un problema questo abbiamo consegnato gli emendamenti alla alla signora incaricato il quale però ci diceva che ci vogliono cinquanta firme ora qua ce ne stanno venticinque su una e non su un quindici dieci sotto l'alta ora io capisco che ci dovrebbe sul Regolamento che prevede un numero minimo però e ha però certa bis però è anche vero che mi sembra che questa in questa sala stamattina non d'si sia mai superato il numero di centocinquanta duecento lo so a voler essere e quindi credo che un numero limite diciamo di più di firme per la selezione emendamento dovrebbe anche tener conto della presenza il salto di certo abbiamo fatto abbiamo con firme dei presenti in sala
Il caso né un chiarimento perché se è così io chiedo ai presenti che sono d'accordo su emendamento di aggiungere lo firma insomma grazie
A prescindere dal fatto che io noto che la mia firma non c'è quando l'ho fatto l'altra volta e quindi in effetti e per
è una testimonianza non era una bocciatura è una testimonianza
E c'è anche la firma dell'avvocato Siniscalchi
E quindi insomma ci sono altre ma io direi che il discorso era il ciclone discusso dei numeri è un discorso importante per dare una impostazione né il discorso che non ci sia la presenza qui di una pre
Di una quota tale da raccogliere le firme questo è un altro discorso perché le firme e si raccolgono
Non nell'Assemblea ma nelle assemblee periferico ma comunque io direi che da corde con gli altri presidenti la qualità della proposta è tale che noi la facciamo nostra data parte noi adesso la dobbiamo mettere a votazione ma credo anche applaudendomi direte che e allora
Il viatico per Milano esiste non c'è problema o e certamente pregando di Caio doveva applicare delle regole cosa però noi siamo anche possiamo superare non lo diciamo benissimo a Roma che non si è arrivata alle cinquanta a firma di proposta ma è stato poi comunque accettato dall'assemblea
E così credo per le altre proposte quindi Pecorella gli emendamenti o le proposte di modifica della programma il discorso credo che sia ormai maturo e risolto
Quello che va appunto volevo dire affrontato noi abbiamo già degli elenchi di persone che sono disponibile ad andare a Milano e quindi quelle già sono acquisiti
I collegio sono diciamo d'ufficio accettarli perché chiaramente sono gli elementi i quadri intermedi di questo allora io a questo punto volevo ringraziare noi rimaniamo altro poco per
I contatti tra di noi ma volevo ringraziare sia alla presidenza sia gli esperti che
Gato a andavo cui e a questa proposta dell'un
Tempo prezioso
Aspin
Possediamo rincontrarci al
Alé nel momento in cui si possa costi sulla roccia
Poter
Vincere d'Italia in
La democrazia grazie
Gare soltanto scusate ma è fatto i chi mi ha dato una mano volevo ringraziare
La professoressa vuoto l'ingegnere Sorrentino Arrigo Maione ma ancora Tricarico Palmieri di abissi e tantissimi altri che hanno sono stati veramente favolosi a darmi una mano grazie
Allora questi mistico Superman