Manifestazione della Lista Partito Polare, Unione Democratica, Partito Repubblicano per Romano Prodi in vista delle prossime elezioni politiche (21 aprile 1996)

Ringraziamo
Per essere così numerosi a questa manifestazione della lista
Partito popolare
Unione democratica Partito Repubblicano per Prodi
Sappiamo che in fondo c'è ancora molto gente che aspetta di entrare ridiamo di venire avanti che c'è ancora
C'è ancora posto io penso che noi potremmo cominciare possiamo cominciare questa nostra manifestazione dando immediatamente la parola ad Albertina Soliani candidata della nostra rivista
Traduzione
Amici
Ricordate la canzone
Per fare un albero ci vuole un fiore
Per fare l'Italia moderna ed europea e affronta con vigore con coraggio le nuove sfide si vuole L'Ulivo
Ma per fare non Lemmon si vuole Romano Prodi
E per fare Romano Prodi e l'Ulivo ci vogliono i popolari i democratici laici
Senza di noi cari amici non si farà la storia della nuova Italia
Siamo qui stasera per questo
Con la nostra straordinaria passione per la libertà con la nostra fede nella democrazia
Con la nostra insopprimibile sete di giustizia e di solidarietà siamo qui per fare in Italia il modello economico europeo il modello sociale europeo il modello democratico europeo perché noi
Sappiamo cosa vuol dire economia di mercato e concorrenza
Il Polo conosce più facilmente in monopolio
Noi sappiamo cose il valore della persona
La scuola e lo stato sociale sono le nostre priorità
L'anima del Polo nichilista
Brucia i valori e le persone sull'altare del profitto distrugge lo Stato sociale mette la scuola sul mercato
Noi sappiamo cosa vuol dire fare le istituzioni come spazio di tutti indisponibile per i singoli
Il Polo considera lo Stato le istituzioni come proprietà di chi vince ne ha una concezione feudale
Noi sappiamo cari amici cosa vuol dire famiglia
Io denuncio qui questa sera
L'attacco il migliore e ottuso alla maternità e perciò alla famiglia che in questi giorni è stato fatto sui giornali della destra
Il Giornale di Feltri
Ha descritto la maternità come uno spreco
Ha chiamato vacanza l'astensione per la maternità ha chiamato privilegio la legge sulla maternità queste nella loro concretezza queste sono le loro idee
Non conoscono le donne non capiscono la famiglia sono fuori dal dibattito sociale europeo
è il segno di una grande miopia politica in un Paese con crescita zero quando è interesse di tutti è interesse della società e delle imprese avere famiglie forti basi di una comunità forte
Noi mettiamo la maternità al centro della società noi mettiamo la famiglia al centro delle politiche noi parliamo di flessibilità di conciliazione di condivisione di responsabilità
La madre che in congedo di maternità
Può imparare una nuova lingua mentre fa la madre per prepararsi al rientro nel mercato del lavoro il tempo della maternità non è uno spreco e un tempo utile
Questa è una visione moderna dinamica non arcaiche oscurantista della vita della società noi voliamo un Paese che torni ad essere giovane
Che abbia un futuro che torni a investire in formazione
L'unica base per la ricchezza civile ed economica distruzione la scuola la ricerca all'università la migliore politica economica possibile
Sappiamo cari amici
Cosa sono i valori cos'è il bene comune
Cosa significa interessi dei più interesse di tutti
Noi sappiamo cari amici cosa significa governare cosa significa Europa
Europa economica Europa politica Europa dei cittadini
Lo schieramento di destra sostituisse ai valori il denaro il successo le individua il consumo
Conosce gli interessi della Fininvest ed entra in conflitto con quelli dell'Italia
Poteva governare
Poteva governare non è stato capace sull'Europa si dichiara scettico dall'Europa si allontana questa sera qui se la cultura dei valori
C'è la cultura di governo c'è la cultura del dialogo
C'è l'operosa dedizione di tante donne e tanti uomini per far vivere l'Italia all'onore del mondo
Noi sappiamo cos'è il dialogo
Perché lo pratichiamo
Noi sappiamo cosa il dialogo tra cattolici e laici lo sappiamo dal tempo di De Gasperi
Noi sappiamo cos'è l'opposizione al fascismo fin dai tempi di Sturzo e Di Donato cari amici
Non abbiamo timore
Coraggio lavoriamo con tenacia con slancio compassione
Perché l'Italia che vogliamo dobbiamo esserne certi è l'Italia che vogliono gli italiani
E la sia temibile nell'Italia che vogliono le donne e questa Italia si comincia a farla ora questa nostra Italia che chi è così caro si comincia a farla in queste settimane che precedono il ventuno di aprile
Abbiamo già cominciato a farla
A darle il respiro che la farà crescere ha risvegliato la dal torpore dalla sfiducia
Ad aprirne l'anima alla speranza
Cari amici
Verrà l'alba del nuovo giorno
Verrà presto e sarà come l'alba del venticinque aprile grazie
Diamo ora la parola l'onorevole Beniamino Andreatta capolista presidente del gruppo del Partito popolare alla Camera
Scusatemi non sono molto tecnologico
Dunque
Cari amici cari amici dell'Ulivo
Cari amici popolari cari amici democratici
è bello
Inaugurare la nostra Campania
Qui tutti assieme
Popolari democratici uomini dell'Ulivo
La nostra storia di popolari
Si è intrecciata strettamente
Con la storia della candidatura di Romano Prodi
All'inizio dal febbraio dello scorso anno
Quando
Il nostro vecchio e Fellone segretario
Stava
Giocando a dadi
Le sorti del partito a Fiuggi
E in via dell'anima fu nella sede del gruppo parlamentare del Partito popolare che Prodi
Parlo al di fuori del cerchio degli amici strettissimi nella sua intenzione
Di sfidare Berlusconi
Abbiamo vinto le elezioni amministrative per questa decisione
Siamo sicuri
Di affrontare queste elezioni
Con altrettanta speranza di successo
Con Antonio Maccanico
Ci lega una lunga storia
Una storia
Che
è collegata alle grandi decisioni
Di questo Paese
Che hanno visto il concorso
Di De Gasperi e Moro e di Ugo la Malfa
Modesto
Con un passo indietro e gli ha seguito questa storia
Ed è una storia che
è giunta ha una importante tappa
Perché è nostra decisione
I democratici cattolici
E diremo Crati ci laici
Liberali repubblicani
Socialisti
Di creare al di là della lista che vede uniti i nostri candidati una federazione di forze
Che riempia il vuoto che cioè sul centro sinistra
Che dia al Paese quel quarto partito di cui
Una democrazia maggioritaria con un sistema a doppio turno
Ha bisogno
E su questa linea del centro del centrosinistra che si combatte oggi la trincea più difficile quella più esposta
Agli avversari e all'incerto e la scelta di Romano Prodi
Di capeggiare alcune delle nostre liste
Di noi popolari e democratici
Non ha soltanto il significato di una storia anche il significato di una decisione strategica
Per raccogliere i punti di maggiore attrito e di maggiori difficoltà
La garanzia che questo Paese si muove
Nelle costanti storiche dell'Europa
Dell'economia di mercato
Nel sistema delle libertà più tradizionali
Siamo noi
Che dobbiamo offrirlo
Noi dobbiamo quindi operare lo sfondamento
Verso i disillusi dalle avventure del marzo
Novantaquattro
Per noi
Cari amici
La storia con
Il tentativo del polo di sottrarci la storia
Di ridurla a una maschera
Quasi oscena
Le battute
Jurassic Park
Quasi
Fossimo animali preistorici
Evocano tuttavia per ritorsione
In me
Ricordi precisi
Quando molti anni fa
Tra questi animali del G di Jurassic Park circolava anche
Un giovane imprenditore lombardo
Bisognoso
Di farsi spazio
Ago vita
Desideroso
Di desideroso di compiacere gli interlocutori
Una volta mi si presentò non mi conosceva fece un complicato giro per incontrarmi vestito come
Nei suoi Telefilm sono vestiti i banchieri modo quindi assai improbabile e mi chiese di diventare presidente della più importante Cassa di Risparmio italiana
Io gli risposi che dal suo punto di vista l'affare era molto interessante
Ma che in pubblico non avrebbe capito
Un grande palazzinaro che possedeva che presiedeva la banca più importante nel Credito fondiario
E lui mi disse di stare tranquillo che avrebbe ceduto al fratello la direzione dell'attività edilizia
C'era già allora la radice della incompatibilità
Della assumere
Cariche pubbliche senza
Il rispetto che a queste cariche
Pur si vede
Qualche anno più tardi poi costretto a licenziare
Il massimo dirigente di una banca italiana iscritto alla P due
Perché tra le altre cose
Aveva esteso il credito oltre misura
Abdul non troppo noto imprenditore lombardo anche iscritto alla P due
E si trattava sempre di Berlusconi
Imparando poi a conoscerlo durante
La discussione della legge Mammì
Quando cinque dei nostri amici abbandonano per protesta il governo
Quella discussione lo ricordano tutti i parlamentari avvenne
Sotto la regia
Nel suo letta
Che guidava le truppe del cast all'approvazione di un testo che snatura va profondamente la direttiva europea in materia
Ecco quindi che questa angustia di nuovo questo cercare di trarre profitto dal moto dell'opinione pubblica che di fronte alle corruzioni della politica
Era disponibile a cercare nuovi leaders nascondendo le proprie radici
E qualche cosa di profondamente irritante all'invito della oscenità
Quando poi
Nonostante
Il sostegno
Dato dal
Il dagli organi del gruppo
All'azione di Mani pulite
è stato sufficiente
Che si andasse un poco a indagare sui rapporti tra Craxi e il gruppo Fininvest perché si scatenasse dal governo
Il più grave attacco contro i magistrati di Mani pulite
Fu necessario l'intervento di di Pietro per fermare
Una delle prime azioni in questa straordinaria agenda tutta privata che è stata l'agenda del governo Berlusconi
Che aveva come scopo di impedire il lavoro delle preture in tutta Italia
Gronda quindi ipocrisia l'approccio del Polo alla opinione pubblica
Ma cari amici
Non è nostro costume
Occuparci troppo a lungo
Degli avversari
Noi popolari e noi democratici
Abbiamo posto
A tutti gli altri Amici dell'Ulivo
Secondo la nostra storia
Il problema della stretta interconnessione che per noi esiste tra la politica in Terna economica e sociale
E la politica europea
Per noi
L'assenza
Dell'Italia Paese fondatore della comunità
Dall'età
Della vicenda europea
Il suo arrivare in ritardo per la incapacità eventualmente governi italiani avessero ad affrontare il problema
Della finanza pubblica e del Veneto
Di realizzare le condizioni che abbiamo liberamente sottoscritto ratificando il Trattato di Maastricht
Per noi questa è una prospettive inaccettabile
Ma riteniamo anche
Che un'Italia senza Maastricht
Un'Italia che perdesse il punto di riferimento
Di cambiare
Tra due anni due anni e mezzo la propria moneta nella polmonite europea troverebbe
Il suo cammino
Verso l'occupazione delle sue forze di lavoro verso la crescita
Assai più difficile
Noi possiamo
Arrivare nel novantotto a realizzare le condizioni di Maastricht
Se i governi italiani sono determinati
Ad entrare in qualche mese del novantanove nell'accordo sull'Unione
Perché questo determina una caduta del costo del denaro e si riflette in maniera meno difficile meno drammatica sulla correzione della finanza pubblica
Certo non è solo un gioco di un sionismo finanziario
è necessario che continui
Come avvenuto dal governo Amato in poi
Il controllo della specie
Dal novantatré questa stese è rimasta costante in termini reali è cresciuta meno della inflazione
Ed è necessario mantenere
La pressione tributaria
Cosa difficile a realizzarsi perché quando diminuiscono i redditi dei lavoratori il gettito fiscale diminuisce segno che
I contribuenti di questo paese sono soprattutto i lavoratori a reddito fisso
Le difficoltà
Che ci sono venute
La necessità di ricorrere a continue nuove misure fiscali
è soprattutto legata al fatto
Che la cattiva congiuntura gli impegni della politica dei redditi hanno determinato una crescita del monte salari inferiore la crescita del reddito
Non siamo quindi
D'accordo sul gradualismo sulle esitazioni dal Polo
Abbiamo l'impressione che per loro
Quell'equazione tra politica interna i politica estera giochi esattamente nel senso opposto
Che la loro politica interna ha bisogno di una chiusura di un allontanamento dall'Europa e dal mondo civile
Ma ci sembra faccenda rifacendo i conti che questa sia una prospettiva dannosa per il Paese
Fuori della unione monetaria
Cioè il rischio che
I disturbi finanziari la turbolenza finanziaria investa il nostro Paese
E alla fine ci si trovi con minore produzione ma soprattutto con minore occupazione
Quattrocento cinquecento mila posti di lavoro in meno
Rappresenta l'alternativa di un'Italia sganciata dall'euro sganciata dai tempi dell'operazione di massa per noi la nostra fedeltà e quindi nel chiedere il massimo sforzo perché quel calendario sia mantenuta
Certo
è importante nel frattempo
Muoverci
Per stimolare
Investimenti attività ma qui c'è
Una grande fonte
Da cui dobbiamo attingere
Ed è che gli investimenti in questi Paesi sono rallentate dall'azione o di turistica della amministrazione pubblica
Cinquecento mille giorni per avere le autorizzazioni
Relative agli obblighi ambientali né a quelli della sicurezza a quelli delle licenze edilizie
Cui il Governo dell'Ulivo
Dovrà dimostrare di avere la determinazione per far funzionare l'amministrazione
Per comprenderne
I meccanismi
Più antichi
Di disfunzione
Per capire qual è la ragione
Tra autorità di controllo e autorità di amministrazione attiva
Di questa specie di complotto per non fare anziché per fare
Qui vi è la necessità di allargare i diritti del cittadino
Il TAR gli strumenti di fronte al non fare dell'amministrazione
Fino al limite di poter richiedere davanti ai giudici civili i danni quando l'amministrazione che per la legge sul procedimento amministrativo deve determinare atto per atto i suoi tempi
Prolunga al di là di questi tempi la sua inerzia
Ed è termina da anni
Per i cittadini e per le imprese
è questo l'impegno
Perché se vogliamo uno Stato del due mila entro il due mila
Gli anni che abbiamo di fronte sono pochi
Ed ogni sistema amministrativo
A un'estrema difficoltà ad essere riformata
Ma su questo noi dobbiamo accettare la sfida
E chiedere al Paese di essere giudicati
Non c'è speranza di rilancio degli investimenti
Se non c'è una forza di trasformazione della amministrazione
Questo richiede delegificazione
Perché nessuna amministrazione può essere tenuta responsabile se le leggi relative alla sua organizzazione le vengono dal Parlamento con una conoscenza estremamente approssimativa dei reali meccanismi di funzionamento dei procedimenti amministrativi
Senza questo
Ogni azione di riforma
Rimane velleitaria
Se il governo non non riesce con l'impegno del massimo di energie di avere risposte in tempo reale all'amministrazione
Le riforme appaiono come desideri e la battaglia che noi abbiamo con i nostri avversari ci impone di misurare le nostre promesse sulla realtà e sulla nostra forza di realizzazione
Due parole ancora per ricordare che questo problema dell'amministrazione e profondamente connesso
Ai problemi e agli impegni che prendiamo
Per un rinnovamento profondo dei meccanismi degli investimenti nel capitale umano
Degli investimenti formativi del Paese non è con una azienda costruita
Sugli schemi
Degli eserciti come la scuola oggi accentrata
Che si può rispondere alla continue invenzioni di programmi alla necessità di modificarsi di riformarsi in relazione alle risposte degli allievi e del mercato non è in questo modo
Non è senza una rottura che
Possiamo
Vincere
Questa importante sfida
Di dare ai giovani forse oppressi dal nostro debito pubblico e dagli impegni pensionistici che abbiamo trasferito su di loro almeno la chiave per insuccesso nel futuro
L'amministrazione poi è legata alla problema
Dei livelli di governo senza rompere
L'unità dell'amministrazione
Senza
Trasferire alle Regioni non tanto poteri legislativi ma il massimo nella organizzazione burocratica come accade nel federalismo tedesco difficilmente riusciremo ad operare da un lato la riforma dell'amministrazione
Dall'altra una reale vita delle nostre comunità regionale
Tutto si tiene nello sforzo di riforme
Dello stato l'amministrazione ha
Il posto centrale
Se non torneremo ad essere come furono i padri del Risorgimento creatori di un nuovo sistema amministrativo
Non non riusciremmo
A rispondere alle promesse che sentiamo
Urgenti noi di novità per il nostro Paese
Sappiamo
Le difficoltà dell'impegno
Ma sappiamo che con noi il paese non si rompe il
Sappiamo che
Le nostre proposte lo salvano dalle nuove forme di classismo
Dominate da un sentimento dell'etica dell'assoluto Dellas
Selezione darwiniana
Sentiamo che quel bene prezioso della unità del popolo italiano
Quell'interclassista Monforte
Prova nel Polo
I suoi nemici
Che la rivoluzione del Polo è stata una rivoluzione di destra radicale
Perché il suo punto di riferimento è stato questo nuovo e moderno classismo
Per non rompere in paese il Paese deve essere regolato dalla legge
Nessuno può porsi al di sopra della legge
Il principio di legalità alla tolleranza il rispetto delle minoranze
La lotta nel primo anno di questa legislatura
Per difendere
Contro una maggioranza ottusa il principio di rispetto delle maggiore delle minoranze
Non è il principio del più forte di chi ha un voto di più
E non solo vuole governare
Ma non tollera opposizione
Non tollera i limiti intrinseci in una democrazia di diritto con la divisione dei poteri
Attacca tutte le autorità
Che questo potere non ha nominato dal Presidente della Repubblica alla Banca d'Italia e cerca di imbavagliare l'opposizione
Ecco
Le battaglie che vogliamo fare cari amici
Sono tra questi due
Valori
La difesa
Dell'impianto della nostra Repubblica
Dei valori perenni della sua costituzione e dall'altra parte un grande bisogno
Di creare un Paese in cui gli italiani tutti gli italiani riescano a lavorare riescono a inventare
Si riassorbe a quella divisione tra istituzioni e Paese
Italiani divengano orgogliosi delle loro istituzioni ritorni il ciclo virtuoso dei rapporti tra cittadini e governata e governanti
Si ricrei no
Le fonti vere della democrazia in un Paese di CDC in un Paese di furbi
Sono queste fonti vere profonde della democrazia che sono in pericolo grazie amici
Diamo
Diamo ora la parola al senatore Antonio Maccanico leader di Unione democratica
Cari amici sono particolarmente lieto di essere con voi qui questa sera voi sapete che io sono impegnato la cui nostra battaglia sul fronte sud in un collegio meridionale della CBA città natale
Sapete anche che sono capolista a Milano sono capolista nel Lazio due
Ma quando l'amico Prodi l'amico Andreatta mi hanno invitato a venire a Bologna io non ho esitato un minuto perché Bologna
Perché Bologna Bologna è nel cuore di tutti i democratici italiani
Sono quindi particolarmente lieto di portare a voi
La voce delle donne democratiche
Di quella tradizione di civiltà politica che si fa alla che si rifà alla liberaldemocrazia al repubblicanesimo
Al socialismo riformista
Di quella componente laica che tante battaglie ha fatto insieme ai cattolici democratici nelle fasi più importanti della vita della Repubblica
Sono particolarmente lieto anche di fare con voi una Dori flessione
Dopo quattro anni i è la terza volta che il il popolo italiano è chiamato alle urne
è il terzo scioglimento anticipato che noi viviamo
Queste un sintomo di grande crisi del nostro sistema politico
Ed è sorprendente
Che di questo in questa battaglia elettorale si parli assai poco
Io sono stato senatore di Milano nel corso delle un decimo a legislatura quella un decima legislatura che si aprì con grande speranza di rinnovamento democratico ricordo il discorso del Presidente della Repubblica
Col quale egli annunciava proponeva la Costituzione di una Commissione bicamerale
Ricordo il lavoro che abbiamo fatto in quella Commissione compassione con dedizione
Ma ricorda anche che durante quella legislatura esplose il caso di Tangentopoli che provocò una deriva antiparlamentare una deriva contro quel parlamento che era delegittimato perché doveva essere sciolto al più presto
Quel parlamento che pure aveva dato Alitalia due dei governi migliori della sua storia il governo Amato e il Governo Ciampi
Un grave errore avere precipitato lo scioglimento delle Camere in quel caso
Qualcuno ha detto che Tangentopoli è stata per la democrazia italiana quello che l'Algeria è stato per la quarta Repubblica francese
Forse è vero ma la quarta Repubblica francese fu soppiantata dal generale de Gaulle
Che si portò con sei vari circa del stende ebrei Pompidou una classe dirigente alternativa noi abbiamo avuto come alternativa Berlusconi Fini è Bossi
Io credo che noi dobbiamo riflettere su quello che è avvenuto in questa ultima legislatura in questi due anni che abbiamo avuto
Abbiamo avuto
L'esempio di un alleanza fasulla falsa
Che è la durata appena otto mesi
Ma è bastato per mostrare il vero volto della destra italiana di una destra ormai Nicora irrispettosa dei diritti delle mani avanzate che concepisce la conquista del potere in modo assoluto
Lei pensi Italia
Irrispettosa delle prerogative
Delle prerogative degli organi costituzionali io vi ricordo gli accampati feroci infatti al Presidente della Repubblica perché com'era suo dovere ha cercato di dare un altro governa paese dopo otto mesi di elezione mi ricordo l'attacco alla Banca d'Italia vi ricordo
L'assalto che l'uomo che aveva il quarantacinque per cento della televisione nazionale ha voluto fare alla RAI per prendersi l'altro quarantacinque per cento
Dobbiamo ricordare dobbiamo ricordare anche
Quello che è avvenuto con il governo Dini un governo indicato dalla destra
Un governo che ha potuto svolgere il suo lavoro con il sostegno delle centrosinistra li ha potuto riprendere una politica di risanamento della finanza pubblica che visse allora in quel governo Berlusconi aveva completamente o obbligato ha potuto ristabilì rapporti europei che Lagos ministro degli Esteri Martino stava rovinando definitivamente ha fatto un lavoro nel quale con quale è stato possibile realizzare con la corda e con il sostegno del centrosinistra è stato quello il primo collaudo di questa alleanza
Cari amici ora noi ci troviamo a combattere una battaglia decisiva per l'avvenire del Paese siamo fianco a fianco laici e cattolici come sempre nei momenti gravi della storia del nostro Paese
Siamo stati fianco a fianco nella Resistenza
Quando De Gasperi vinse le elezioni aveva la maggioranza assoluta volle al suo fianco Einaudi cacciare Lamalfa perché capiva
Che capita l'importanza di questa corrente
Il pensiero e cultore di tradizione politica democratica quando si è trattato di allargare le basi della democrazia italiana
La Malfa e Moro hanno capito la Malfa e Fanfani hanno capito e hanno sono state Artemide quella apertura quando si è cercato di arrivare alla democrazia compiuta Moro la Malfa Berlinguer si sono trovate sulla stessa linea
E che è stata di
Che è stata vanificata dal barbaro assassinio dell'onorevole Moro
Ecco amici senza dubbio Tangentopoli ha creato nel nostro Paese una grande senso di disagio
Ha creato un aspettativa di nuovo un'aspettativa di rinnovamento
Amici noi il Partito democratico della sinistra il Partito Popolare di democratici laici e socialisti uniti devono prendere la bandiera di questo rinnovamento queste elezioni deve essere deve significare un nuovo inizio una rinascita della democrazia italiana abbiamo con noi le forze migliori della coltura abbiamo con noi le forze morale i migliori dobbiamo farcela
Siamo
Clamor consapevoli siamo consapevoli che abbiamo delle grandi priorità
Dalle quali non ci dobbiamo far distrarre dalla Paleo polemica dozzinale
E a volte volgare dei nostri avversari
La prima priorità e il rinnovamento del sistema politico
Il rinnovamento del nostro sistema politico è un dato fondamentale l'Italia non può continuare ad essere l'unico paese e della comunità avere ad avere un problema di questo tipo ancora aperto non ce l'ha la Grecia non cela la Spagna non c'era il Portogallo rinnovare il sistema politico significa rinnovare anche la forma di Stato non dobbiamo avere paura di un grande autonomistico di un federalismo cooperativo e solidale
Perché questo significa rafforzare la nostra democrazia realizzare quell'ideale che il fumo e anche di Sturzo e di un grande meridionalista più qual era Guido dorso che fu mio maestro
Noi dobbiamo
Affrontare questo tema
Con grande fermezza e grande serenità perché da questo dipende anche quel rinnovamento della pubblica amministrazione alla quale accennava altri quale accennava poco fa l'amico Andreatta
Dobbiamo rinnovare profondamente la pubblica amministrazione e questo è un compito che noi abbiamo non è possibile che per avere un porto turistico ci vogliono sessantacinque autorizzazioni lo dobbiamo farci carico di questi problemi
Dobbiamo affrontare inoltre un'altra grande priorità che è quella del ruolo dell'Italia in Europa
Noi dobbiamo su questo tema la destra deve tutto sorda noi dobbiamo tenere agganciata all'Europa che perché sono in Europa a possiamo noi affrontare i nostri problemi del futuro
Occorre che Alitalia non perda questo treno la destra ha fatto di tutto quando azzarda potere per perché questo treno fosse perduto noi dobbiamo tenerlo afferrarlo a bordo
Il comporrà dei sacrifici ma nessuno ci dice quali sarebbero i sacrifici della esclusione dell'Italia
La situazione attuale dell'Italia non è buona siamo fuori dal trattato di Schengen siamo fuori dalla l'euro al corpo siamo fuori
Non si apriamo se riusciremo a trovando rare nella moneta unica ma questo è un obiettivo fondamentale come aveva detto poco fa l'amico Andreatta è un obiettivo fondamentale
Perché noi fuori dalle a me arginati dall'Europa avremo più disoccupazione più inflazione più difficoltà
Questa è una battaglia che noi dobbiamo cercare di vincere ad ogni costo il ruolo dell'Italia in Europa deve essere rafforzato deve essere rafforzato e solo l'Ulivo può dare un governo che si abbia l'autorità per fare questo
Cari amici io ho sperimentato personalmente qual è la vera situazione della destra
Quando c'è stato un barlume di razionalità
E si è pensato di fare un governo di larghe convergenze
E mi è stato affidato l'incarico di formare questo governo io ho veramente sperato che si aprisse una fase nuova
Nella vita italiana che si potessero alcuni nudi riuscire a scioglierli rapidamente utilizzando gli ultimi anni della passata legislatura
Quell'accordo stava per essere raggiunto
Ma è stato sabotato da chi voleva lo scontro da chi voleva lo scontro e ho capito ho capito chi è che nella destra conta veramente e non è il signor Berlusconi ma il signor fede
Ora cara amici se le cose solo così io ho detto nella convenzione di Milano qualcuno mi aveva suggerito dice tieniti da parte può darsi che ritorni la tua ora nel caso che le elezioni dovessero da
Non sapevo che cosa significasse in politica rimanere in panchina
Ho detto che i lo sapevo che cosa significava essere al servizio dello Stato a servizio della Repubblica e per questo io mi sono impegnato in questa battaglia dare una mano
Al momento caricarono Maddaloni commuove perché
è intorno prossimo veramente posta aprirsi una fase nuova della vita italiana vi ringrazio
E diamo ora la parola al leader dell'Ulivo direi al prossimo presidente del Consiglio dei ministri professore
La parola al professor Romano Prodi
Vecchi
Cari amici
Vi ringrazio di cuore di questa calorosissimo accoglienza
Che non è certo rivolta alla mia persona
Ma è rivolta a un fatto ben più importante
Che noi sentiamo che in questi giorni
Si sta decidendo su un grande disegno per il nostro Paese
Sul vero grande fatto nuovo della politica italiana
E cioè sulla costruzione di una grande alleanza di centro sinistra
Che posso cambiare veramente il volto del nostro Paese che possa portarci alla democrazia dell'alternanza
Che posso chiudere nell'unico modo con cui le democrazie chiudono un problema che posso chiudere i problemi del passato
Che posso chiudere cioè la lunga storia italiana
E in cui mai di asset vi è stata una chiara l'alternanza di governo ma in cui noi abbiamo sempre avuto trasformismo in cui noi abbiamo sempre avuto un centro che si spostava
Per essere sempre l'ago della bilancia e questo centro alimentato via via l'arbitro della politica del Paese
Intendendo le trasformazioni impedendo l'alternanza degli uomini impedendo il funzionamento e la democrazia
Ricordate che il sistema democratico
Non è di per se stesso capace di selezionare gli uomini migliori
Allora in quanto il sistema democratico sia in grado diesel citare l'alternanza in quanto sia in grado in modo effettivo di punire coloro che hanno governato male e di premiare coloro che hanno governato bene
E allora un anno fa
Ci siamo messi in cammino per un'avventura che era quasi disperati e vorrei che ricordassimo un attimo febbraio dell'anno scorso
Quando
L'amico Andreatta l'amico Bianchi mi hanno violentemente tirato per la giacca facendo venire
Cliccare
In una decisione che già in una decisione che già era Presa
Ma che probabilmente avrebbe avuto forse ha avuto voluto qualche tempo di ulteriore meditazione ma che non mi sono mai pentito di avere preso
C'era sotto quella decisione
Un'idea sola un'idea fissa
Creare finalmente un'alleanza stabile fra coloro che avevano idee obiettivi comuni e che la storia aveva loro impedito di andare sì
Il disegno era semplicissimo
Risolviamo la questione comunista affrontiamo la questione cattolica la questione fasciste ci penserà qualcun altro
Abbiamo
Vediamo un ordine
Vediamo un organo sta politica
E si è cominciato questo cammino che io trovo meraviglioso devo qui ringraziare protagonisti in tanti regione in tante province di questo cammino e cioè i Comitati per l'Italia che vogliamo che hanno lavorato in un modo straordinario hanno lavorato raccogliendo
Raccogliendo
Il desiderio della politica che veniva dal basso capendo che si stava giocando qualcosa di grande per il nostro Paese sapendo che in passato andava in qualche modo superato
Perché si devono costruire un programma comune un'alleanza comune e c'erano alcune regole semplicissima mettere assieme le forze del socialismo democratico del cattolicesimo democratico dei repubblicani dei laici
Le forze di ambientalisti
Fare un programma comune presentarsi come alternativa di governo al Paese e andare avanti sereni tranquilli
E siamo partiti da posizioni in cui siamo stati tranquillamente derisi per tanto tempo
Proprio perché il disegno sembrava impossibile
Ma era il grande disegno di cui questo Paese aveva bisogno e ricordiamoci che finché non roba non abbiamo compiuto questo disegno non potremo fermarci perché queste vi chiedo di salvezza del nostro Paese
E allora io vorrei che per un attimo riflettessimo su quei giorni di speranza ma anche di una specie di cammino verso l'ignoto
Fino a che ci si è accorti che l'Ulivo era qualcosa che tutti volevano che l'Ulivo
Era qualcosa di importante il momento fisico in cui ce lo siamo in cui ci siamo accorti non è stato un momento drammatico perché poi le cose grandi succedono nell'umorismo è stato quando tutti abbiamo visto il signor Emilio Fede tirar via una per una le bandiere celesti
Il quella sera ricordate
Ventuno aprile non la metterà neanche quelle bandiere non la metterà neanche
Io vorrei
In quel momento
In quel momento
Noi abbiamo capito che cosa stava succedendo
Che Fede
Seguire il voto virtuale
E l'Ulivo seguito il voto effettivo
E allora
Ripercorriamo un attimo
Debba prendere alcune alcuni punti perché questi sono problemi importanti prendiamo al alcuni punti prendiamo Belluno prendiamo Trento
In cui tra PDS Ulivo non superavano il ventidue ventitré per cento e lo rimandava settanta per cento al cinquantacinque per cento vinceva le elezioni perché perché questo Paese
Vuole entrare in Europa con l'alternanza
Vuole entrare in Europa chiudendo definitivamente dopo forse dieci secoli la lotta fra guelfi e ghibellini andando avanti insieme facendo i programmi comuni legandoci alla grande Europa in cui il la nostra diversità di provenienza è una ricchezza
Non è
Un elemento che ci divide
Il disegno è andato avanti andato avanti con difficoltà è andata avanti con momenti in cui questa nostra diversità chi appesa
Ci ha pensato perché di fronte a di fronte ai mass media che semplificava note non capivano che non riuscivano a interpretare che si stava costruendo qualcosa di nuovo era chiaro che questa discussione continua ironie sui cespugli no non è non si trattava e non si tratta di cespugli
Si tratta di mettere assieme forze del pluralismo si tratta di una democrazia diversa si tratta di un'alternanza la democrazia televisiva si tratta di una democrazia ragionata si tratta di andare avanti assieme questo è quello di cui si tratta non è un elemento non è un elemento di piccolo conto quello che abbiamo fatto
Allora
Questo
è un discorso che ha proceduto un discorso che è riuscito
Nel obiettivo che era forse l'obiettivo più difficili tutti creare un programma in comune e su questo programma fra un attimo fra in una riflessione ma la creazione in programma è stato un elemento che ancora più ha cementato il nostro lavoro perché si è capito
Che nel novanta per cento dei problemi non volevamo le stesse soluzioni e per gli altri problemi noi avremmo impostato la ricerca di soluzioni comuni
Perché il governo significa un programma in comune perché la grande tragedia del Polo l'inganno non è stato il ribaltone ma l'inganno è stata l'alleanza innaturale al nord con la lega assunti con Alleanza Nazionale mentre lega Alleanza erano tra loro incompatibili e lo abbiamo fatto la fatiche
Mi preparava la democrazia di preparare l'alternanza con questo lungo lavoro che deve andare avanti che non è finito perché questo è un obiettivo di lungo periodo è il grande obiettivo del nostro Paese è quello di cui l'Italia ha bisogno e guardate che è successo qualcosa di nuovo di straordinario
Non solo nel mio viaggio che è stato un viaggio il riguardava ma siamo arrivati a trentun mila chilometri che non c'è male insomma
è stato un viaggio lungo un viaggio di un interesse enorme che ha fatto emergere un Paese unito un Paese un grande Paese vi assicuro il problema è di svegliare queste energie Italia solo bisogno di poter avere finalmente obiettivi di lungo periodo di poter avere orizzonte in
Se l'Italia
Se l'Italia non è riuscita
A costruire alcune obiettivi duraturi
è stato perché la frammentazione
Del sistema politico alla scarsa durata dei governi lo ha impedito cinquantaquattro governi in cinquant'anni
Avrebbero ucciso qualsiasi Paese ma non letale ma non l'Italia e allora noi dobbiamo dare al nostro paese ho un
Via politiche assicura un governo per cinque anni un'alleanza stabile dobbiamo finirla con i frazionamenti con i particolarismi dobbiamo dare una proposta forte e quello che più mi ha colpito in questo viaggi soprattutto negli ultimi giorni
In cui l'adesione della gente stata dappertutto
Inaspettata e spettacolo usa come stasera
E quando chiedevo al segretario del PDS dei popolare di Catanzaro ieri l'altra mattina in cui in piazza c'erano cinque mila persone se in
Da Cosenza al Palatenda di Napoli e c'era Toni nessuno
Sono dovuti andar via non ci stavano
Allora la domanda era ma ci sono sono popolari sono PDS sono laici e la risposta era sono gente diversa dal solito
Sono gente che ha una grande speranza sono popolari sono PDS ma sono ragazzi nuovi sono coloro che credo no
Che l'Ulivo sia una proposta nuova per questo Paese
E allora noi non lo dobbiamo
Care cari amici popolare democratici amici dell'Ulivo noi non possiamo deludere
Questa aspettativa che è enorme
Che proprio questa aspettativa che ci farà vincere queste elezioni
E se noi capissimo quella che è la domanda del Paese
Certamente in tanti momenti delle nostre decisioni avremmo anche più coraggio
Perché il Paese ha fiducia in noi ma fiducia quando ci vede uniti ha fiducia quando ci vede abbandonare i nostri particolarismi quando si vede fare proposte coraggiose quando si vede non avere paura
Di andare di fronte ai commercianti e dire che il Paese non può essere diviso in due
Non può essere diviso in due
E non si possono
E non si possono mettere in contrasto i lavoratori dipendenti lavoratori dipendenti perché con questo si spacca l'Italia e noi vogliamo un'Italia unita e poi
Vedete
Non avere paura di fare una politica per l'Italia per i cinquantasette milioni di italiani perché tutti sanno che è facile diretti a ciascuno che gli si toglierà alle tasse
Se voi prendete il programma del Polo più un esercizio appassionante
Lo strumento attuativo in ogni Scheda e la diminuzione drastica delle imposte si vede che le hanno appaltate a cento società diverse
E non si sono accordati fra di loro perché altrimenti in questo l'avrebbero quantomeno evitati in modo formale
Poi oggi
Oggi abbiamo scoperto
Giorno dopo in cui il Papa anzi due giorni dopo in cui il Papa a Siena
Ha fatto un discorso di grande portata e di grande interesse ammonendo
Il pericolo dalla spaccatura delle società pericolo che noi amiamo fortissimo perché ricordatevi che la vera sfida alla Società Italia occidentale di oggi e quindi anche la Società italiana
E quella della reale spaccatura abbiamo un mondo che è cambiato
Abbiamo e qui parlo con tante persone che ha passato anni che hanno passato anni della propria vita che hanno speso
Le energie migliori nel
Difendere i diritti del terzo mondo nell'auspicabile giorni quindi si sarebbe svegliato ebbene ricordarti eviti il Terzo Mondo C&C svegliato
E adesso noi brontolii diamo ci lamentiamo sia mestruazione quasi di paura perché avvenuto quello che tutti noi desideravamo da anni ora noi non possiamo comportarci in modo incoerente
Dobbiamo capire che la grande sfida dell'Asia dei due miliardi e mezzo di persone
Pensate che la Cina si sta sviluppando dieci per cento all'anno da dieci anni e quando l'Italia è cresciuto del cinque per cento per due anni abbiamo giustamente parlato di miracolo italiana
Però di fronte a questa sfida
Si può reagire in due modi
Si può reagire come ha reagito la signora Thatcher
Di cui Berlusconi volesse l'allievo ma non è capace perché anche se io la signora Thatcher ci vuole
Ci vuole bisogna essere come la signora Thatcher insomma
Sì voglio andare virtù che nona
Ricordatevi però che l'altro mese quando sono andato in Gran Bretagna a parlare
Con i governanti conservatori con il leader laburisti
Mi sono trovato di fronte
A una analisi
Che dimostrava che la Gran Bretagna dopo tre quinquennio di governo conservatore
A
è ritornata alla distribuzione del reddito del mille ottocentosettanta il Paese che avevi segnata nuovi Welfare State che era insegnata da voi la grandezza di portare avanti una democrazia solidale sono bastati quindici anni per spaccare il presidente UE
Non parliamo altro di non parliamo degli Stati non parliamo degli Stati Uniti e della divisione del reddito che è avvenuta
Ebbene il Papa
Due giorni fa affatto questa analisi state attenti
Perché il cambiamento del mondo può spaccare la società in due ancor più profondamente fra ricchi e poveri come successi in molti casi ora ne abbiamo avuto un programma con cento schede
Del paese dei balocchi io mi son posto il problema che i conti non tornavano ed è per un anno abbiamo continuato a dire e queste la coerenza di governo queste quello che chiamano il moderatismo serio
Quello che dice essere meramente la verità sicuro che la gente la capisce è sicuro che la gente si accorge subito delle bugie per un anno intero avevamo detto tutti noi che siamo qui a questo tavolo
Avevamo detto per due anni non si potranno diminuire le imposte bisogna entrare in Europa bisognerà però poter diluire le punte delle imposte facendole pagare a tutti quindi il peso fiscale totale un aumenterà il peso fiscale dei singoli può non non diminuirà può diminuire se noi impostiamo
Una lotta all'evasione fiscale come nostro impegno impostare
Siamo stati derisi
E poi
Più usciti i programmi del Polo con le dimissioni e tutti e finalmente ieri l'altro è uscita la spiegazione del porno e cioè il taglio totale dello stato sociale
è cominciato dalla maternità se avete sentito cosa ha detto la Soliani al suo inizio
Ma il capitolo intitolato capitolo primo la maternità poi vengono gli altri
Il problema del lavoro tutti gli altri aspetti
Perché è chiaro che se noi vogliamo ridurre in tutti i capitoli le imposte è chiaro che noi distruggiamo lo stato sociale
E noi lo stato sociale non lo vogliamo distrugge lo vogliamo riformare lo vogliamo rendere efficiente lo vogliamo rendere giusto vogliamo che i nostri ospedali funzionino sempre meglio ma noi non possiamo pensare
Che lo stato sociale sia un incrocio fra l'elemosina e una polizza di assicurazione magari
Magari
Magari fatta magari fatta dalla Mediolanum se necessario perché mi sembra giusto Puerto noi abbiamo un'altra concezione della vita dell'uomo
E allora
In questo anno abbiamo seminato giorno per giorno questi temi questi obiettivi le compatibilità il nostro rapporto con l'Europa una politica saggia la politica moderata
E l'Ulivo ha
è andato avanti
Ha avuto momenti difficili avuti soprattutto col grande terribile rapporto coi mass media ora io sono almeno in teoria solo un intellettuale almeno così passo per e quindi e molto raffinato degli intellettuali dicono che la televisione non conta nulla ma vi assicuro che conta
Eppure noi
Noi siamo andati avanti in questo mese in questo anno come ha detto Maccanico col novanta per cento delle reti televisive in mano al nostro avversario politico e abbiamo continuato a costruire l'Ulivo
Io sono stato in questo anno responsabile garante dell'Ulivo non sono entrato in nessuna
Delle componenti dell'Ulivo quando mi spingevano entrano a componente di centro quando sono stati indetti i comizi elettorali e quindi era necessario
Unirci insieme in questa battaglia nel grande equilibrio fra
La forza del socialismo democratico e le altre forze comprende l'Ulivo sono entrato perché mi sembrava giusto doveroso dare questo contributo lasciando ovviamente ai comitati com'è chiaro
Di continuare ad essere il cemento dell'Ulivo di continuare a perseguire questo conto di questa grande alleanza di cui il Paese ha sempre più bisogno
E questa alleanza non può vivere
Senza la grande forza di centro
Non può vivere senza questa grande forza unica di laici e democratici e dei laici The cattolici questo è estremamente importante così si volta la pagina del nostro Paese così si va avanti insieme con la proposta di rinnovamento
Perché questo l'altra
L'altra
Prospettiva che noi abbiamo noi dobbiamo assolutamente
Creare un equilibrio di centro sinistra
Forma e che da sapore a tutte le grandi coalizioni europea se questo equilibrio non sia sua non si può avere una coalizione di governo
E noi in un anno lo abbiamo organizzato realizzato la possiamo la portiamo di fronte agli elettori
E l'Ulivo allora ha una proposta molto forte non ha non è vero che i giochi
Alla rimbalzo come molti dicono infatti la gente l'ha capita e ci premia ogni giorno sempre di più ogni elezione suppletiva ci ha visti vincenti
Escluso il sindaco di Sanremo bastino saprà forse non so centra la televisione insomma ma ogni elezione suppletiva ci ha visto vincitore
Proprio perché la proposta è diventato la proposta forte
Se vediamo quali sono
I punti di convergenza di questa proposta
E non è vero che sia giocare di rimessa
Perché di fronte al sensazionalismo dei mass-media molto spesso
Il dire cose non eclatanti vuol dire giocare di rimessa secondo loro bisogna colpire la fantasia io voglio colpire a ha ragione
E non voglio giocare e non voglio giocare
La nostra proposta
Nella proposta
Fortemente innovative
E lo possiamo riassumere
In un messaggio molto semplice no se volete è fatto di parole astratte perché poi diventano concrete che la loro analisi il futuro insieme
Cioè noi abbiamo impostato un lavoro di rinnovamento completo del Paese Italia come dicevamo prima
Ha una crisi di identità fortissima
Questa credibilità e perché ci siamo frammentati Perrone abbiamo avuto la proposta di lungo periodo perché ci siamo litigati farà di più
Allora noi dobbiamo fare una proposta insieme per questo futuro
Una proposta che soprattutto investa nelle giovani generazioni
E qui grande faccia in avanti il grande salto in avanti
Mai la scuola era stata presa come il centro del cambiamento si preferivano altri strumenti di cambiamenti si preferiva una classe dirigente Presa sempre da alcuni amici si preferiva
Una selezione nascosta del paese
La scuola è l'unico strumento che porti alla luce del sole il modello di selezione di una classe dirigente però noi abbiamo messo la scuola al centro e al fondamento del nostro programma
E sulla scuola noi investiamo tutto perché il nostro futuro non è il futuro solo nostro
Il nostro futuro e il futuro dei nostri figli
E allora il Paese avviso
Di investire in questo futuro ha bisogno di riprendere dignità e autorevolezza ha bisogno di rating alcuni risultati simbolici forti nella ricerca nell'innovazione pensati in Italia a un livello nonostante il Mezzogiorno e tutti i problemi Chinea a un livello di reddito medio superiore alla Gran Bretagna
E non contiamo nulla
Pensate siamo più ricchi e potenzialmente più forti dei britannici e non contiamo nulla nel mondo
Solo perché ci siamo frazionati
E allora L'Ulivo costruisce sulla scuola vuole mettere tutti del gioco della Società italiana vuole dare a tutti la prospettiva e la possibilità di fare la propria corsa perché l'Ulivo
Vuole riportare edittale
Tra i Paesi che hanno qualcosa Tarvisio alla società moderna
Lo dobbiamo ritornare quindi a farla scuola lo dobbiamo ritrae la fa la ricerca
Noi siamo spariti
Da alcuni settori innovativi che creano l'identità di un Paese
Non abbiamo quasi più nulla nella ricerca e nella produzione che riguarda l'industria farmaceutica la biotecnologia l'industria della vita non abbiamo più nulla nella campo delle telecomunicazioni dell'elettronica
La nostra grande capacità di ingegno la straordinaria
Fantasia e capacità innovativa dei nostri piccoli e medi imprenditori degli artigiani ha fatto in modo che potessimo diventare ricchi ma non ha potuto
Organizzare a quei grandi filoni di ricerca e l'innovazione che esigono
Un cantare in coro dell'intera città italiane
Però il programma dell'Ulivo investe in questo futuro e quindi dalla scuola materna
Dagli asili nido fino all'università fine alle strutture di ricerca la scuola è il punto di riferimento ed è il centro dei nostri pensieri ma non la scuola
Ma non è una scuola di élite
Non solo alcuni punti di eccellenza la scuola che porti avanti tutti i cittadini
E quindi questo grande problema della lotta contro l'abbandono scolastico dell'aumento dovrà dell'età della scuola d'obbligo della formazione degli insegnanti
Del la riorganizzazione dell'edilizia scolastica dell'organizzazione di una e soprattutto e qui è l'altro grande capito dell'Ulivo assorbendo il CIPE un enorme rischio enorme responsabilità di fronte al Paese
Ma una responsabilità che nasce dalle grandi tradizioni che qui dentro tutti noi rappresentiamo
Cioè il rischio e la responsabilità
Della trasformazione dello Stato e della sua autonomia la scuola lui non la possiamo più trasformare e nella possiamo più rinnovare sì noi lasciamo la struttura ministeriale l'università come sono oggi
Non c'è nessuna ricetta di cambiamento che posso farti fare un passo in avanti se non capiamo che la responsabilità deve essere a coloro che gestiscono la scuola
E quindi il ministero deve dare solo la cornice
Ma il quadro delle strada dal Regione delle Province e dei Comuni dal mondo della scuola la scuola deve aver rapporti di nuovo col mondo produttivo con i sindacati Colle impresa come avviene nella grande tradizione del nord Europa a cui tutti noi ci siamo ispirati quando abbiam pensato a un Paese federale
E quello che noi vogliamo per la scuola lo vogliamo per tutti i settori della vita italiana che quindi stiamo facendo un progetto di rinnovamento globale dello Stato
Che non ha nulla a che fare
Con la Lega Lombarda apposto estate
Con le impronte digitali no dei piedi scusate con le impronte dei piedi dei neri corno il separatismo con gli idranti con tutto questo contenuto intolleranza che ha improvvisamente
Tolto all'Italia un protagonista potenzialmente positivo della nostra vita politica
è stato un grande dolore per me il cambiamento della lega di questa estate e ne ho preso atto immediatamente e ho voluto immediatamente senza consultare nessuno
Dire che se Bossi
Non non rinunciava al parlamento di Mantova non era possibile alcun dialogo
Perché il tentativo era ed è quello di spaccare il Paese
Quando un leader politico
Regionale decide come ha fatto Bossi alle elezioni regionali
Di non vincerà Lombardia
Significa che a disegni di altro tipo
Che non sono quelle dell'affermazione democratica del suo partito ma sono quelli della rottura del Paese non c'è altra spiegazione non c'è razionalità diverso da questo però l'abbiamo preso il cammino
Del federalismo nelle nostre tradizioni nella nostra capacità di interpretazione sapendo che il federalismo che vogliamo federalismo forte importante ma sapendo anche che noi abbiamo gli uomini per portare avanti questo federalismo
Abbiamo gli uomini perché delle amministrazioni locali gli aspetti innovativi sono tutti degli home dell'Ulivo
I cambiamenti vengono date dal nome dell'Ulivo
La società civile e pronta a dare i suoi uomini migliori L'Ulivo erano stiamo preparando questo grande progetto di federalismo che alla fine del quinquennio ci porterà
Ad avere la Camera dei deputati e il Senato delle regioni o delle autonomie locali c'è un Senato che rappresento
La grande forza di questo Paese che non è la Francia che non è la Francia fare grande errore dei nostri padri del Risorgimento che travolti dalla da grande compito di fare l'Italia unita
Non mi hanno dato dedotto le conseguenze e travolti dall'esempio francese non ne hanno tratto la conseguenza di captazioni e pensare che cos'è l'Italia
E l'Italia è un Paese federale di sua natura
Allora il nostro grande compito però di fare in modo che questo federalismo che con l'autonomia delle università che con l'autonomia della scuola che è volato via regionale sia un federalismo
Che non costringa il Paese a correre alla velocità dell'ultimo vagone come è stato fino ad ora
Ma porti a una corsa ma aiuti
Però le parti meno favorite del Paese
E allora abbiamo aggiunto l'aggettivo solidale
Al nostro federalismo aggettivo
Che viene da lontano aggettivo che renda l'arcivescovo di Milano ma che viene anche dalle grandi tradizioni del federalismo e cattolico e laico
E queste sarà la grande prova di responsabilizzazione delle regioni del Mezzogiorno e qui posso dire
Che poiché io dico le stesse parole a nord e a sud e in ogni regione il mezzogiorno e pronto a raccogliere questa sfida
Senta il senso del rischio sente il senso della difficoltà ma sente anche nel senso che solo una grande responsabilità e una grande autonomia possono portare al Mezzogiorno nell'ambito delle regioni più sviluppate
E noi abbiamo un grande compito adesso mi trasformo Adesso parlo agli emiliani
Parla gli emiliani alla classe dirigente emiliana abbiamo un grande compito nei confronti del Mezzogiorno
Abbiamo un compito di sperimentare collaborazioni di aiutare le intraprese
Economiche corso
Il Presidente la regione emiliana Napoli ha dato un grandissimo esempio di disponibilità
Nella riunione di due giorni fa
Facendo proprio Pejo
Di un impegno per lo sviluppo del Mezzogiorno da parte della Regione del regione emiliana e non quest'obbligo lo abbiano perché soltanto con questo tipo di federalismo solidale noi possiamo lanciare il nostro Paese in avanti
Ed è un impegno fortissimo per il Mezzogiorno perché non c'è più sussidio non c'è più pagamenti a piè di lista c'è un bilancio che fatto dalle tasse dei cittadini delle regioni più un trasferimento prefissato e conosciuto
E quindi la responsabilità gestionale diventa una responsabilità di tutto il Paese e quindi è una responsabilità che lancerà
In avanti il nord e insulti e quindi uno strumento di progresso di tutto il nostro paese
E l'Ulivo
è nato proprio per offrire questa grande occasione che deve incarnarsi in una grande sforzo comune per il lavoro
Il tredici non faremo la grande giornata del lavoro
Lavoro dipendente indipendente noi non dividiamo l'italianità uniamo lavoro per tutti lavoro
Ed è
Un giorno di straordinaria importanza
Perché vedete
Il problema del lavoro proprio per la sfida di cui abbiamo parlato prima sta massacrando all'Europa paesi europei hanno fatto finta di non accorgersene e hanno
Spinto
L'Europa verso l'Unione monetaria Obiettivo per noi indispensabile e
Su cui come vedremo fra un attimo butteremo tutte le nostre energie Mapei vado dimenticato
Che l'unione monetaria il tetto di un edificio
Ma le cui fondamenta sta l'unione politica e sta una grande politica sociale
E poi la storia
Pensa con le sue lezioni
A far ripensare gli omini allora due mesi fa con cominciato a riorganizzare il piano dell'occupazione per tutto il Paese ed è quindici giorni che Chirac
Non fa altro che dichiarazioni per la necessità che l'Europa riprenda la lotta contro la disoccupazione e ne faccio una priorità
Vedete come quando si è
Sia il senso delle istituzioni
Poi la storia insegna e dava delle lezioni forti in questo problema l'abbiamo avuto
Sempre al centro del nostro programma lo abbiamo avuto perché non si può andare avanti in un paese che ha quattro regioni in cui la disoccupazione giovanile supera la metà del numero dei ragazzi
Questo significa bruciare un'intera generazione significa sprecare energie significa non riprendere mai il cammino della crescita allora noi daremo
Dobbiamo rifinanziare
La legge
Sul lavoro giovanile regge sull'imprenditorialità giovanile che ha dato buoni frutti
è una legge che ha dato buoni frutti e quindi più a moltiplicare per dieci
Questa legge lo dovremmo incentivare i ragazzi
Del Mezzogiorno che vorranno diventare imprenditori dovremmo fare una politica di ripresa di tutte le infrastrutture che possono pagarsi
Cominciando dalla riorganizzazione delle strutture idriche del Paese rilanciare il turismo
La politica della cultura delle opere d'arte di beni artistici cifra politica dell'ambiente abbiamo di fronte a noi dei compiti enormi
E ancora una volta questi compiti si portano avanti con delle proposte che mettono insieme il Paese non lo spaccato e allora abbiamo proposto la
E lo faremo subito la revisione completa del servizio militare
I ragazzi non faranno più il servizio militare obbligatorio ma faranno un servizio obbligatorio alla Società italiana
E sceglieranno e sceglieranno
E sceglieranno se farlo
Sceglieranno se farlo o civile o militare obbligatorio per gli uomini facoltativo per le donne
Civile o militare e questo è uno dei tanti campi in cui fare il programma assieme è stata un'esperienza meravigliosa perché eravamo partiti
Per le sue subito verso l'esercito di professione
E verso l'abolizione della leva militare e verso il servizio civile obbligatorio per uomini e per donne poi discutendo discutendo
Si è andati avanti col programma e sono stati
Degli esperti militari stessi che siano detto state attenti ad abolire immediatamente la leva
Perché poi si possono prendere decisioni in consulte si possono fare fesserie un Paese deve andare adagio adagio verso questo patto d'azione re abbiamo scelto questa formula
Bellissima del servizio alla comunità e uno serve lo Stato da militare e lo serve la civile e quindi questa grande scelte
E per le donne abbiam pensato che già hanno compiti abbastanza pesanti nonostante Feltri
Nonostante mentre abbia definito
Abbia definito
L'Italia una Repubblica fondata sul pannolini pensate se si può essere
Più insensati di così
Un paese in cui il problema che la maternità il paese della denatalità il poi il Paese
Che ha perso la fiducia collettiva anche dal punto di vista delle nascite no che a questo grande bisogno di ritrovarsi anche in questi momenti così importante della vita viene definito
Il tre la Repubblica dei pannolini questo è il linguaggio del porno
Ebbene
Noi abbiamo fatto tutte queste proposte le potremmo analizzare tante ma non è questo
Il non è questo il desiderio che la stasera il desiderio che stasera di comunicarvi
Questa grande necessità di progetti comuni questa grande nettista di riaccorpare un Paese diviso questa grande necessità di avere finalmente la gioia di qualche realizzazione
E allora gli ho messo insieme il servizio al Paese e la ricerca scientifica
So benissimo che il premio Nobel
Qualcosa che ha tanto che fare con la vanità ma avremmo tanto bisogno di sentirti identificati con dei punti di ottimizzazione con degli obiettivi da raggiungere e allora
E allora io credo che l'Università di Bologna ossa
E debba e Abriani all'autonomia lo strumento per poter creare una comunità per raggiungere questi obiettivi e così sarà per le altre Università regionali e poi ci sarà anche per l'università del sud
Non dimentichiamo la nostra grandezza
Il viaggio in Sicilia mi sono accorto
Che l'Istituto di genetica dell'Università di Palermo nel secolo scorso ha fatto tutte le grandi innovazione della primo agrumicultura dall'invenzione del pompelmo a tutta la la grande rivoluzione agraria la più grande regista del mondo di matematica era diretta al proceduta ciò politici che del mille novecentodieci partirà da Palermo e col treno raggiungeva tutti i suoi colleghi europei
Queste sono i grandi tradizioni italiane queste sono le capacità che un Paese riesce ad esprimere non la retorica ma l'identificazione nei progetti comuni e nell'eccellenza di altri
E questo che vuol costruire l'Ulivo non è una proposta di sanità non è una proposta di rottura è una proposta
Di creare un Paese in cui ci si possa esprimere in cui si abbia la gioia di avere finalmente della gente che venga studiare nel nostro Paese di attrarre intelligenze di non aver ancora i migliori che vanno via
Dio per il gusto di poter ritornare in Italia
è la proposta dell'Ulivo
E quindi una proposta che deve ritrovare
Scusate il termine perché sono stato troppo lungo ma mi sembra una sera per mediano importanza bellissimo una sera in cui mettiamo i fondamenti della nostra politica
Allora vi dicevo
Non è di secondaria importanza in questo disegno la grande fede europea
Lui non sappiamo benissimo severa analisi del risveglio dell'Asia di due miliardi e mezzo di persone che l'espressione culturale non è più l'espressione di un singolo Paese ma di un continente e l'Italia deve essere un paese che si esprime attraverso l'Europa
Europa ha bisogno dell'Italia perché l'Europa ha provato a far senza
E quando gli è venuta a mancare
In Italia ha cominciato a fare dei problemi
E questo è vedo con grande dolore per la prima volta nella mia ormai lunga esperienza
Di analisi di studio del mio Paese per la prima volta ho visto nella nuova destra arrivare i fermenti antieuropei che sono distruttivi di un Paese
E un Paese che fino allora era fatto da cinquantasette milioni di file europeisti
Ha messo l'unico anti europeista uno solo ne aveva la fatto ministro degli Esteri questo è quindi questa è
L'Italia questa è l'Italia di Berlusconi e allora
L'Europa
Ha lasciato andare d'Italia ha cominciato a ragionare senza l'Italia
Poi fortunatamente anzi sfortunatamente ma anche commissioni amento fortunatamente
Si sono visti gli errori si è visto a cosa ha significato
L'andar sola dalla Germania del problema jugoslavo
Si è visto cosa significa atto l'andar solo dalla Francia del proprio medico sulla si è visto in Europa frammentata distrutte si è vista la guerra si è visto che vicino a Novi stava scoppiando qualcosa
Di cui non potevamo e non capivamo gli esiti allora l'Europa
Si è appellata alla Mary e ha chiesto agli Stati Uniti di intervenire di far da tuttora in un momento di frammentazione
E questa è stata di grande momento di debolezza dell'Europa
Negli ultimi mesi però quando l'Europa ha cominciato a capire questi problemi ha cominciato anche a capire
Che un'Europa franco tedesca da sola non basta
Ha cominciato a capire che a sud c'è un Paese senza il quale l'Europa e mutilati
E non può farci niente l'Europa
Aspetto aspetta l'Italia
Ma ci aspetta finalmente non rinvia a Maastricht non rinvia i suoi le sue decisioni ma ci fa capire quotidianamente che negli equilibri dell'Europa la nostra con
Perché dobbiamo guardare al sud perché l'Europa sa
Che mentre laser si è svegliata di fronte a noi a sud del Mediterraneo abbiamo il più magico punto di crisi di tutta l'umanità
La tragedia non è in India tra gli armenti circa la tradite di fronte a Novi di fronte alla Sicilia va dall'Algeria fino al terribile problema della Palestina
All'Egitto a questi fratture
Nella struttura della politica internazionale qui c'è bisogno dell'Italia
Allora il nostro grande erano
Polo di essere ponte verso il Mediterraneo ma se non siamo stabilmente inseriti nel
Uomo questo in Europa questo ruolo è assolutamente velleitario e noi portiamo avanti questa politica lo sanno uno i nostri colleghi europei e allora l'altro giorno
Non mi trovavo
Chiuso trovate navigano in Germania in cui lo vide il centrodestra tedesco gli operatori economici finanziari auspicavano apertamente rapitore
L'Ulivo non perché amino il centro sinistra ma perché capisco che in Italia la sfida non è fra centrodestra e centrosinistra
Ma è fra un saggio riformismo e un irresponsabili reazione questa è la grande differenza e cioè
Toh la questione comunista l'ha risolto avuto la
Pandev sessione di Rifondazione i due quinti i due quinti
Dei votanti del PSI sono quasi due quinti sono andato a Rifondazione una
Moratti otterrebbe la paga
Perché la democrazia si paga e mentre i cattolici hanno pagato la loro scelta con la divisione con dei problemi
E i cattolici democratici sono andati coi cattolici democratici conservatori se ne sono andati quei conservatori
Non ha voluto pagare nessun presso ha creduto di cavarsela con due o tre bicchieri di acqua minerale di Fiuggi
L attivo europei l'hanno capito però la Confindustria tedesca auspica la vittoria dell'Ulivo si impegna per la battaglia detraibili Croma dici tu cosa dobbiamo fare perché capiamo per i che
Con questa destra i mercati finanziari non però e anche noi ci rimettiamo due omicidi un'Italia che tenga e gli elettori stanno capendo questo moderatismo siamo ritardati dai mass media abbiamo dei problemi allora vi chiedo in queste
Due settimane e mezzo che manca le elezioni di sostituire
Il rumore dei mass media con la conversazione con la convinzione col portare avanti le nostre idee col parlare col fare polizia con ritorna
A fare politica
Per la forza dell'Ulivo la forza dell'Ulivo che nonna nessuna
Pretesa
Che è tradizione in materia di
Che non vuole spaccare il Paese Balo unisce che fa proposti riunione verso gli altri Paesi
Che Anna
Dalle sue proposte con la serietà
Del padre di famiglia che sa che deve gestire un brilla
Cioè in modo armonico carico la tesi che queste virtù ci hanno permesso di avanzare giorno per giorno nonostante i problemi che ne abbiam vinto nonostante la grancassa che rimbomba nel Paese per sono questi i giorni
Della sfida sono questi giorni della convenzione io vi chiedo di esercitare questa funzione per telefono coi vicini nella conversazione nella lettura e nella distribuzione
Nella discussione delle
Una perché siamo di fronte a una sfida di una portata enorme come
Avete visto non è una differenza di programma ibride Periodo è una grande differenza di cultura e quella differenza di cultura che sta mettendo in una crisi
Tolti che sono andati del pollo che non riescono più non sanno che pesci premi
Di fronte alle dichiarazioni differenti reti scarpe di Pannella che si trovano profondamente avvisare
Da una cultura che vive che mette a disagio
Anche Forza Italia che perde la sua ala moderata a una uno Cardamone alle moderne rimane questo terribile incrocia Diaz
Interresse
Influenze sui tribunali feste
Champagne tutto questo in un terribile ingorgo che è emerso in questi giorni che vedete non ho mai giudicato sotto l'aspetto del diritto penale
Alle o della magistratura perché ho sempre creduto che questo debba essere lasciata l'autonomia dei magistrati ma sotto l'aspetto della identificasse
O di una classe dirigente un esempio Grammatico è un esempio in cui l'Italia non si può identificare S in politica dell'ex
Non c'è bisogno
I giudici non è neanche auspicabile da condanne ingenti
Basta
Vere che cosa succede basta vedere i moderati che se ne va
No basta vedere come la storia
Di un'impresa il suo intreccio con lo Stato basta vedere queste cose non c'è bisogno di aspettare delle senz'senza
Allora però voi sapete che questo significa uno spostamento ancora più a destra del Polo significa costringere Berlusconi a Dini
Tre se Fini vincerà
Io non sono per
Il ministro in modo da creare paura avere più voti da rubare affini per non avere l'evento che si tenne vuol dire tutti questi giochi questi impasti che si hanno in questi giorni ecco io vi dico chiaramente che questo è il discorso da portare di fronte ai nostri amici perché è in gioco questa grande battaglia da parte mia mi devo dire con altrettanta chiare
Fra
Perché credo che il rapporto dato che ormai sono candidato e quindi il rapporto del candidato con i suoi
Elettori deve sul rapporto di una chiarezza brutale brutale io vi dico che sono candidato solo per una missione quella dell'Ulivo e se l'Ulivo vincerà
Io sarò primo ministro se si dovesse avere
Non sarò più
Il ministro perché io credo che è l'ora di fare proposte forti proposte che vadano avanti senza paracadute senza risse
Il Paese ha bisogno di chiarezza e l'Ulivo può essere stato faticoso e della sua nascita avuto problemi avuti grandi problemi
Nuova democrazia chi si esprime ma è sempre stato chiaro fa una proposta precisa al Paese ne fa una sola e io le porto avanti una sola e so però o il vostro appoggio e so però che il ventuno aprile noi avremo certamente un grande successo che sarà il successo al nostro ma sarà successo soprattutto il successo del nostro Paese