Conferenza stampa di sostegno alla raccolta delle firme per i 20 referendum promossi dai Club Pannella - Riformatori presso la Sala 1 del Comune

La stampa ringraziando gli organi di informazione a questo momento presenti e anche gli intervenuti a questa conferenza stampa le quali Lucio Malan deputato del gruppo dei federalisti liberal democratici
Lorenzo scritti streak Rivas deputato riformatore
Del gruppo di Forza Italia Beppe Lodi consigliere comunale di Torino e provinciale di Torino ha letto nel gruppo di Forza Italia avevano assicurato la loro presenza anche Silvio viale capogruppo dei Verdi di al Comune di Torino che dovrebbe arrivare con qualche ritardo e Antonio che io deputato di Forza Italia nonché coordinatore per la circoscrizione Piemonte uno che ha comunicato il suo ritardo e spera di partecipare almeno ai lavori finali di questa conferenza stampa
La ragione per cui abbiamo convocato questa conferenza stampa è innanzitutto una ragione tecnica oltre che politica il problema di questa campagna referendaria è in questo momento quello di scongiurare il rischio che venga impedito tecnicamente i cittadini di sottoscrivere i quesiti referendari e che si compia quanto si è compiuto nel corso della precedente campagna referendaria il cui esito come sappiamo non è stato l'esito felice
Nella stragrande maggioranza dei comuni italiani è stato ho reso impossibile tecnicamente sottoscrivere i quesiti referendari oppure le procedure di cui i segretari comunali sono responsabili
Non sono state adempiute correttamente e questa inadempimento questa inadempienza invalidato le firme dei cittadini per citare i dati relativi alla nostra Regione e alla provincia di ovino esistono comuni importanti che nella precedente campagna referendaria hanno di fatto invalidato le firme di cittadini fra gli altri il Comune di Chivasso il Comune di Collegno il Comune di Rivarolo il con lunedì Beinasco il Comune di legni e Comune di Piossasco in un quadro nazionale in cui in alcune regioni non in Piemonte ma in alcune regioni la stragrande maggioranza delle segreterie comunali si è dimostrata inadempiente rispetto agli obblighi peraltro sancite comunicati anche con una circolare ministeriale
L'altra ragione per cui abbiamo convocato questa conferenza stampa e per dar notizia ufficiale
Che sarà possibile firmare nelle segreterie comunali fino al giorno del ventuno dicembre compreso
E che tutte le segreterie comunali dovranno cui trasmettere non solo i dati ma anche recapitare i moduli relativi alle sottoscrizioni dei cittadini alle prefetture di riferimento entro la data Massina il ventitré per consentire capitolo ma di questi moduli e la successiva consegna
In Corte di cassazione un'ultima notizia prima di dare la parola agli intervenuti a questa conferenza stampa è quella relativa al totale delle firme sul piano nazionale ad oggi abbiamo raccolto duecentonovanta mila firme con un'affluenza ai tavoli tenta semplicemente ai tavoli con una sua in sei tavoli mai così continua e mai così copiose come in questa campagna referendaria dal momento in cui è iniziata passare un po'di informazione
Sui referendum sui singoli quesiti l'afflusso ai tavoli è stato assolutamente continue ed assolutamente incessante nella sola città di Torino sono state raccolte sul primo quesito quello l'attivo alla legge elettorale sulla Camera
Più di tredici mila quattrocento firme alla giornata di ieri che una media firme tavolo altissima la più alta delle ultime campagne referendarie
Nella nostra regione e e nella nostra città
Queste erano le notizie tecniche ma essenziali anche dal punto di vista politico che io volevo comunicare ed ho quindi adesso la parola allora insospettì diverse poi magari in seguito a Lucio Malan Beppe Lodi per intervenire su questo tema
Sì credo che la la questione di fronte a cui ci troviamo il punto e la situazione diciamo la notizia in qualche modo è che a questo punto è possibile che ce l'efficacia
Perché
Appunto questo elemento che ora Dalla Palma cioè che essendo finalmente passato un po'di informazione
Sui referendum ai tavoli c'è affollamento
Seguirlo se andate a vedere i tavoli anche via Torino ma ho visto anche altro a questo punto la vostra fatica firmare perché c'è coda no vuol dire che c'è una disponibilità
Ora il è altrettanto chiaro che se la raccolta delle firme dovesse essere soltanto ai tavoli che sono tenuti su base la seguente volontaria dai militanti
Non ci si eviterebbe ma è il il luogo delle dato dalla legge per la raccolta delle firme sono le sedi comunali i tavoli sono più della struttura la legge sul referendum prevede come luogo normale
La terribili comunale
Ora
Il problema decreto anche la pochi ma l'appello che taccio che facciamo agli operatori dell'informazione e di trasmettere questa nozione che ancora è troppo poco conosciuta che si può in in ogni comune ci sono fino al ventuno dicembre ci sono
I moduli in cui chi vuole fondare firmare ovviamente chi vuole consapevolmente può decidere di non andare ma insomma importante che si sappia che è c'è che c'è questa possibilità
Ha già richiamato Palma la situazione di tanti comuni in cui ci sono state qua appunto nei casi che citava di questi Comuni piemontesi in tanti altri in altre regioni in modo anche nettamente i più grave che in Piemonte va detto pro pro errori nella vidimazione dei moduli nella funzione di timbriche corre sufficiente di per sé a non consentire che le firme siano ritenuto ecco allora quello che
Anche questa è l'informazione che sarebbe importante passate
è che questa volta sicuramente noi denunceremo penalmente i i segretari comunali che per per per colpa per divertente per leggerezze
A questo punto inammissibili rendessero inutilizzabili le firme dei cittadini che hanno firmato come anche denunceremo
Quelle segrete i segretari comunali che mettessero ostacoli impropri no alla fine chiusure rifiuti abbiamo avuto notizie di le di numerosi carri officina di isolate firmare e affitti comunale ha risposto non ne sappiamo niente torna un altro giorno che adesso non c'è l'impiegato per su queste banalità burocratiche diventano però impedì che diventano hanno la figura a questo punto di un reato da Corte d'Assise come l'attentato i diritti
Politici dei cittadini questo nella nella sostanza questo di questo si tratta su questo stiamo chiedendo incontri ai prefetti poco può dunque credo che anche anche qui a Torino il comitato chiederà un incontro dei prefetti prudente tirannico dei prefetti anche nelle altre Province piemontesi
Per segnalare il problema perché deve ai prefetti per verificare con i prefetti quello che speriamo abbiano già fatto cioè
Che abbiano già
Diramato i comuni una circolare che traduca la circolare del il trenta novembre il ministro dell'interno ha mandato ai
Ai prefetti su questa materia piccanti questo è un pochino il quadro
Dal punto di vista
Politico ma questo non questo non lo so notizie tecniche sono notizie politiche perché verso questo passa come è una notizia politica che se possibile io pregherei di trasmettere è che i cittadini che hanno già firmato
Il referendum le righe che ferendo prima del sei ottobre precedenti campagne se vogliono confermare loro sì ma devo firmare di nuovo perché la firma data prima del sei ottobre e è stata annullata la campagna non ha avuto successo quindi va ripetuto anche su questo avete poi le banalità Bureau le bande
è capitato che molti Comuni avente le Bonato Roma al Comitato
Chiedendo se i cittadini che l'hanno già firmato prima del sei ottobre possono rifirmare che vuol dire che in molti casi quel da stati mandati dice no voi avete già firmato non potete firmare di nuovo
Quindi sul piano dei dei dati appunto l'abbiamo questa valutazione grosso modo duecentonovanta mila firme non sappiamo quante ce ne siano ai comuni però evidentemente con duecentonovanta mila ti a me e con la presunzione che a questo punto passando un po'd'informazione sul sul comunali sia legittimo attendersi la possibilità insuccesso questo mi pare il dato da richiamare in in termini politici forse è inutile che ora io ribadisca quello che è la valutazione complessiva non solo a quello che anche il dibattito politico di questi giorni ci sembra confermare cioè noi qui abbiamo con questi referendum non soltanto così un programma di governo
Serio concreto e puntuale rispetto ad altri programmi di governo ritirano la cui puntualità no poi la cui puntualità propositiva forse lascia un pochino più liberale
Non so per esempio mi è capitato di leggere un programma di Di Pietro che in buona parte un l'elenco di questioni aperte rilevante ma su cui il l'indicazione di soluzioni quindi abbiamo indicazioni di soluzioni indi indica abbiamo individuato una serie di nodi
Di nodi su cui indichiamo una soluzione che complessivamente se voi vedete l'insieme in questi venti punti su un programma di governo liberale
Dalla darci stralci dal pre-elettorale ai problemi della giustizia ai problemi della scuola ai problemi del del dell'intervento dello Stato in economia c'è una un indirizzo generale di riforma liberale liberista e libertaria
In termini politici su questo su questo chiudo
Beh io credo che non abbiamo da due constatazioni fare una ed è stato un fatto importante che tra le forze politiche parte appunto alle la folle l'impegno personale di amici Lucio Malan e di altrettanti
Parlamentari che hanno dato sostegno c'è una forza politica nazionale
Che Forza Italia che ha annunciato un proprio impegno della campagna anche se soltanto su alcuni dei referendum ma sono un impegno sulla allora a questo punto l'appello cioè la la considerazione che da fare è che proprio perché noi
Prendiamo molto sul serio questo questo questo impegno
Sulla
Mi ha
Mi proprio proprio per questo noi sollecitiamo indichiamo Forza Italia a fare quello che e in grado di fare mente locale riformatori non abbiamo la struttura una struttura adeguata all'uopo che a organizzare in ogni segreteria comunale
Con la una tv un un un numero di firme chi sia analogo a quello che questa struttura in grado di fare per le elezioni quindi voi se ci fossero duecento firme duecentocinquanta firme per ogni collegio elettorale già questo da solo basterebbe a assicurare il successo della campagna della campagna delle
E l'ultima valutazione ultima cosa sottolineando vedete qui a Torino uno dei più autorevoli firmatari credo non fosse di tutti o di quasi tutti i referendum è Franco Debenedetti
Senatore di questo collegio progressista e io credo che sia doveroso da parte nostra
Perché sottolineare ai ai tanti liberali i riformatori che sono schierati dalla parte progressista che
E e ristoro una serie di referendum che dovrebbero troppo esaltare
Il fra i caratteri diciamo liberali del anche dello schieramento progressista perfino preferendo sull'aborto quello sull'obiezione di coscienza quello quello sulla caccia
E
In particolare su quelli beh io credo che una sfida alla coerenza al al rigore con con se stessi tale alle loro speranze liberali che iscritti voglio traducono loro militanza progressista beh questa è un'occasione che aperta che offerta e quindi in questo senso credo che anche loro questo fattore
Lucio Malan Monica prima di dare la parola Lucio Malan comuni con l'arrivo di Silvio viale capogruppo dei Verdi al Comune di Torino
E anche la presenza per esprimere un'opinione mi pare originale sul referendum relativa labronici spalla abrogazione dell'ordine dei giornalisti di Pietro Rossi che consigliere dell'ordine dei giornalisti del Piemonte alla Valle d'Aosta
E del vicepresidente dell'ordine dei giornalisti del Piemonte e la Valle d'Aosta eccetera con la parola Lucio ma
Molto brevemente per sottolineare una questione molti elettori molti cittadini spesso si lamentano di una serie di problemi in particolare dal punto di vista squisitamente politico del fatto che ci sono troppi partiti che non c'è chiarezza del quadro politico io credo che è importante che i cittadini sappiano anche firmando questi referendum darebbero un grosso contributo alla semplificazione del quadro politico perché in particolare i due sulla legge elettorale della Camera e del Senato porterebbero gioco forza ad a vere due massimo tre partitico grande beneficio per la chiarezza del quadro politico e per il rigore delle idee con pochi partiti circolano più idee mentre invece con molti partiti più questione di schieramenti che che veramente di idee e è molto importante che si Sipos che ci sia una mobilitazione su questi temi in particolare ma anche su altri che ritengo di condividere in tutto salvo forse pochissime eccezioni ma ritengo importante suscitare alle questioni anche sui sui referendum come possono essere quella della Bortot dove ci possono essere d'il ci possono essere delle differenze ci possono essere delle delle riserve da parte di qualcuno su certi su certe prese di posizione
Suscitare il problema su citare il problema dell'attuale legislazione che insufficiente che sotto certi che sotto molti aspetti e ipocrita è molto importante è molto importante che cittadini sapere che in questo modo possono intervenire possono veramente fare qualcosa di com'metto se si voterà sì sì ci sarà un responso chiaro e il le leggi dovranno cambiare di conseguenza e dovremmo moltiplicare il nostro forte in parlamento perché vecchi referendum passati vengano effettivamente applicati purtroppo
Per esempio quello sui sui il sulle rappresentanze sindacali e sulle trattenute sindacali c'è una forte resistenza da parte del dell'attuale maggioranza a non ad applicare qui seduta di questo referendum per cui ancora non è cambiato molto ma la la la democrazia e la libertà non sono cose che si conquistano una tantum che basta fare un tratto di penna una volta bisogna bisogna controllare bisogna e s'sarà presenti bisogna e sarà attenti uno dei tanti modi oggi e firmare questi referendum finché c'è ancora in tempo per questi pochi giorni di campagna di raccolta firme che rimangono
La parola Belloni osservazione
Ma io penso che tutti senza peraltro fare verso una battuta lamine
I tredici mila quattrocento tra cui uno il mio e ho firmato per tutti i venti
Referendum
Siano tutti tredici mila quattrocento autorevoli la patente di al di autorevolezza data in democrazia ad uno chiesette potere democratico è una patente sbagliata forse non ho non ho colto bene segna il fatto che uno sia un senatore della Sinistra proprio cosiddetta progressista non vuol dire che sia un'autorevolezza come Franco Debenedetti lo ritengono che sono tre ma tutti i tredici mila quattrocento soltanto gente che autorevole mi dispiace questa battuta che forse non ho capito secondo io ho firmato per tutti di i referendum ma non che io condivido quando si tratterà di votare sì o no ad uno dei venti io a qualcuno di Rossi e a qualcuno dirò no quindi non è per in questo momento la mia presenza qui dire effettivamente una testimonianza oserei dire evangelica contro la partitocrazia che in questo tra ci manca Caronte che attrasse a traghettarci verso la seconda repubblica ma in questo momento per adesso noi vediamo molto lontano il la democrazia come noi lo vorremmo ecco per cui questo non è Terme e penso almeno per ora
Quelli che mi hanno preceduto un programma di governo sull'indicazione di soluzioni
Io ritengo che
Tutti i democratici che hanno
A cuore le sorti
Della del nostro stivale debbono andare a firmare perché ci siano di questi referendum invertito voi ognuno voterà come vuole quindi io rifiuto questo che sia un programma di governo certo la presenza di un autorevole
Espressione del giornalismo nostro fa ben sperare che in questi ultimi dieci giorni Sarkozy ecco M
No no
E va bene e sta facendo le battute anch'io no ecco fa fanno sperare no no
Beh insomma rappresenti no però non so quanti elettori rappresenta per cortesia quindi è molto importante se domani mattina
A ecco se domani mattina ti danno lo spazio che penso l'argomento merita forse in questi ultimi dieci giorni si riesce a fare quello che non si è fatto fino adesso perché dispiacerebbe che una così lodevole iniziativa lodevole dall'odio diciamo l'odierna totalmente carico abortisse abortisse abortisse in questa maniera io penso che referendum numero dodici non dovrebbe essere applicato a questo prepara quindi non programma di governo no tutti i tredici mila quattrocento tutti ugualmente autorevoli a anche lì questi tredici mila quattrocento per lo meno il mio
Non vorrà dire votare sì o no a tutti i venti referendum promossi bisogna mettere la gente in condizioni dieci prime quello che vuole se non poi perderò perderò magari va benissimo la democrazia la sede tomo curato prima di Menem bisogna permettere eccetera
Silvio viale
Io
Ringrazio derivi terrorista conferenza stampa e sono qui per ribadire sostanzialmente punto cioè ed è quello l'importanza del sistema referendario nostro paese ogni referendum ha sempre avuto la sua storia nel momento in cui è stato proposto quasi mai poi ha avuto lo stessi ficcato momento in cui è stato effettivamente svolto ed è comunque da comunque stimolato su ogni argomento il dibattito la consapevolezza i cittadini e quindi una maggiore efficacia di una soluzione al primo posto
Allora credo che in un sistema politico che andrà sempre più a creare delle semplificazioni schieramento cosa che auspico
Molte tematiche che sono di fatto trasversali sono legate questa coscienza sanno sempre più affidati ai cittadini che lo strumento referendario diventerà una cosa sempre più importante lo sto punti di vista
Le stesse dichiarazioni di quello che mi ha preceduto il partito del collega Lodi che ci vede in questo momento su fronti opposti fa capire come su alcune questioni possiamo trovarci d'accordo su alcune questioni non c'è l'accordo non è detto che nei rispettivi schieramenti tutti tondo accordo sulle stesse questioni si fronte opposto solamente per terra ai piedi delle maggioranze però squadre con le signore beato ecco ore sì Regione ovviamente c'è poi un altro aspetto ci abbia paura e che invece nei programmi elettorali e nei programmi di governo che verranno proposti dai politico dagli schieramenti ci sia il rischio poi di un appiattimento della ricchezza dei contenuti perché dovendo per sa mediare tra diverse componenti all'interno dello stesso schieramento al di là del City la situazione storica attuale e possibile questi dei cd portare con coraggio a schierarsi su alcune tematiche porta invece ad appiattirsi su delle situazioni intermedie
Ecco perché per me il referendum non sono affatto fuori moda non sono affatto un qualcosa che deve essere superato da legislazione eccetera ma deve essere balconi avesse valorizzato perché permetterà ai cittadini di intervenire direttamente sulle questioni e gli esempi anni soltanto con gli svizzeri qua vicino lo dimostrano al di là del del sistema elettorale io quindi dove lo si sul nodo secondariamente soltanto significato ai singoli referendum è ovvio che se avessi proposti io non so se l'ha detto il se fossi stato io popoli non so se hai proposti venti quaranta o dieci o gli stessi o da altri ma da questo punto di vista al momento insignificante ecco perché io pungo dividendole in molti con convinzione avrei dopo dei dubbi su altri e non condividendo equamente alcuni alla fine nella sua attuale formulazione ritengo di dodici mai tutti e venti ed è una scelta che ho fatto proprio meditato in questi ultimi giorni tenendo presente anche l'esempio che su quelle totali la mia forza politica proprio ieri ha espresso la posizione diversa e il cartello così politico diciamo raschiamento Prodi l'Ulivo in senso lato esprimo ancora un'altra diversa però a maggior ragione credo che il referendum possano il giorno in cui dovranno arrivare d'attualità come Risoluzione soluzione elettorale finale secoli sembra votava o meno posso nel frattempo permettere un dibattito più chiaro approfondito anche sulla questione elettorale e si arrivi a una modifica comunque dell'attuale sistema étoile perché avesse dato che alla fine non so né carne né pesce
è stata una grande compromesso di un certo periodo e tutti che tutti voglio superare io ritengo quindi che abbiano una loro funzione provocazione pur non condividendo probabilmente la formulazione dei tempi lo vedi firma su altri invece da quelli la caccia con i sui magistrati soprattutto quelli che in passato quello sull'aborto che in passato spartito posti e che ho già firmato ovviamente accettata per quanto mi riguarda il ribadire un'adesione in quella direzione ecco perché abbia significato che la conferenza stampa che ovviamente personale questo I care non porre il veto a posizione anche non condivisa tantissimi al mio partito Otello questa seconda ai e espressamente per ribadire questo significato che il referendum nel sistema poi italiano continua ad avere e a mio giudizio avranno sempre di più in futuro
Siamo tutti grazie io ringrazio anch'io Palma per questo invito naturalmente una posizione molto diverso da coloro i quali mi hanno preceduto e molto sinteticamente
Avete visto sicuramente il duello che c'è stato tra Mario Petrina presidente nazionale dell'ordine dei giornalisti Pannella
Perché il numero sedici di questi di questo referendum parla appunto dell'abolizione dell'ordine dei giornalisti noi dico noi perché qua abbiamo anche un un altro consigliere poi Alberto fumi che non è presente e lo scuso scegliere nazionale dell'Ordine pensiamo però che l'ordine abbia ancora una funzione abbia una funzione di tutela e cerco di spiegarmi in pochissimi parole voi sapete tutti che quel quesito referendario lì avuto negli anni Sessanta una risposta nel senso che la Corte costituzionale ha detto su una dichiarazione dire non manifesta illegittimità della legge istitutiva dell'ordine sessantatré sessantanove la Corte Costituzionale cosa ha detto no questa legge e legittima perché perché è una tutti sostanzialmente perché è una tutela loro time è una tutela dei giornalisti nei confronti degli editori cioè dei datori di lavoro la giurisprudenza ordinistica cioè degli Ordini regionali e nazionali è andata avanti e ha prodotto alcuni anni fa esattamente nel mille novecentonovantadue una carta dei doveri del giornalista e l'anno scorso una comitato per la correttezza e lealtà dell'informazione che vuole essere praticamente uno strumento che attua la Carta dei doveri del giornalista cioè categoria ha compreso che bisogna passare da un discorso di tutte la del giornalista nei confronti del datore di lavoro sicuramente a una tutela dei lettori nei confronti dei giornalisti c'è la carta dei dove ieri attuale può essere un servizio cioè vuole e se vuole fare entrare nella testa dei giornalisti che la loro il il il loro scrivere coinvolge della gente quindi l'attenzione che devono avere nei confronti dei loro veri padroni che sono i lettori Loris fruitori che sono i lettori ecco perché riteniamo
Che sicuramente da parte nostra l'ordine abbia un una ragione d'essere un ordine però diverso
E non è un caso che a livello parlamentare i parlamentari potranno confermare questo giacciono tre quattro proposte di legge per cambiare la vetusta legge del mille novecentosessantatré ma legge vetustà di per sé perché risale a anni che ormai sono nella preistoria della politica e del diritto ma anche per tentare di seguire quello che ecco qui il valore che noi riteniamo di un ordine quello che si è cercato di fare con la Carta dei doveri qual è il problema sostanziale che questa Carta dei doveri c'è questa giurisprudenza ordinistica anche data da tutte le sale lenza le ordinanze dei vari Consigli regionali e l'ordine non sono pubblicizzati ben vengano quindi noi riteniamo azione di questo tipo tipo che fanno portare alla ribalta il problema in modo particolare il problema dell'ordine
Perché così la gente incomincerà parlare noi avremo la possibilità di spiegare avremo ad esempio la possibilità di dare dei io ve la lascio questa Carta dei doveri che dovrebbe essere a conoscenza dei lettori non degli addetti ai lavori non le sappiamo queste cose ma sono i lettori che non sanno che esistono queste carte hanno saputo e concludo hanno saputo della Carta di Treviso quando solamente su quello che è successo della zingarella di pochi il fatto di alcuni di alcune settimane fa cioè dopo che la carta di Treviso il rinnovo della Carta di Treviso la quale io ho partecipato a b a Treviso e a Venezia dieci giorni fa due giorni dopo succedeva al fattaccio del Maurizio Costanzo Show però forse non tutti sanno che Maurizio Costanzo è stato chiamato dall'ordine del Lazio e gli è stata comminata la sanzione della società della sanzione più più più lieve che quella dell'avvertimento edito vi dico anch'che che l'ordine regionale del Piemonte ha ha scritto una lettera alla parete vista sicuramente alla Stampa La Stampa di Torino per quanto riguarda una fotografia che la stampa ha messo di una del punto di questa zingarella non velata così come prevede invece la carta di Treviso e non solo il ventuno il ventuno di questo mese il direttore d'la stampa e invitato all'ordine per appunto per discutere ecco riguardo questo naturalmente non perché il direttore sia consapevole di di di una foto eccetera ma sicuramente ecco questo è una sensibilità che noi almeno come ordine
Abbiamo nel far rispettare le carte che abbiamo tutti quanti tutti quanti sottoscritto grazie
Sei giornalisti prese
Titolo si vuole aggiungere qualcosa
Benissimo ragione potevo lasciamo Xelion la
Organi informazioni presenti vogliono porre delle domande no
Mentre attendiamo la camera ma anche da un'altra parte ci sono
No
No
No
Tanto grazie della Ignazio arrivederci