"Giovani, formazione, lavoro" org. dalla Confindustria presso l'Aula Magna dell'Unv. di Bologna

Autorità docenti e studenti signore e signori colleghi a nome degli industriali bolognesi che rappresento ho il piacere di porgere il benvenuto ai partecipanti di questo convegno organizzato da Confindustria
Che rappresenta l'autorevole sede di discussione di uno dei temi cruciali per lo sviluppo e il futuro di noi tutti
Il rapporto tra formazione e lavoro in un momento in cui verifichiamo la difficoltà a fare incontrare domanda ed offerta e in cui riteniamo che proprio per questo sempre più stretto debba essere il collegamento fra scuola industria
Un saluto e un ringraziamento non formale va al mondo della scuola e in particolare ai giochini di Bologna e di altre città d'Italia presenti in sala nonché a quelli che dalle altre sedi di associazioni industriali sono collegate con noi
Ci fa piacere vedervi tanto numerosi quest'Aula Magna che ricorda i nove secoli di vita della nostra prestigiosa università
Che ha le sue origini vide proprio gli studenti protagonisti di un movimento di sapere di cultura e di rinnovamento che dagli studi che si estese all'intera società
Oggi come allora voi giovani siete chiamati ad essere protagonisti
Siete voi la nostra ricchezza le risorse umane a cui affidiamo in prospettiva lo sviluppo e il benessere della nostra società
Alla formazione spetta il compito di fare incontrare le vostre intelligenze creative e produttive con il lavoro
Ma tutti e tre i soggetti in causa sono chiamati a collaborare efficacemente perché tale incontro si realizzi
L'incrocio tra formazione intelligenze e produzione fa parte del nostro codice genetico e della nostra storia di imprenditori le nostre imprese in particolare quelle medie e piccole che caratterizzano il nostro territorio sono nate da un'idea da uno scatto dell'intelligenza tecnologica applicata la produzione si sono consolidate
E continuano a crescere grazie all'insostituibile patrimonio di risorse umane e professionali che vi collaborano
L'impegno a favore della formazione da quella professionale ai rapporti con l'Università
Occupa i primi posti della nostra missione istituzionale verso le imprese la società proprio di recente la nostra associazione ha tradotto questo impegno iniziative progettuali le formule di collaborazione particolarmente innovative per la valorizzazione della tecnologia lo sviluppo di nuova imprenditorialità e le nuove occasioni di lavoro per i giovani
Questo convegno si rivolge dunque in primo luogo a voi giovani
Che avete l'occasione di confrontare il vostro punto di vista con quello delle istituzioni dei rappresentanti della cultura dell'economia del lavoro e dell'impresa
L'articolato programma dei lavori e la pluralità delle voci coinvolte offriranno la vostra attenzione numerosi spunti di riflessione e di dibattito
E d'altra parte la realtà stessa fornire questi temi
Con tutta la forza tra loro urgenza e della loro complessità
Il calo degli indici demografici che rende la nostra società sempre più vecchia
La significativa disponibilità di intelligenze professionali a fronte di una crescente richiesta di profili tecnologici
La disoccupazione giovanile che si fa strada l'AIK fra queste due direi differenti spinte
L'esigenza di una maggiore flessibilità il superamento di modelli organizzativi e burocratici del lavoro che mostrano evidenti limiti
E questo lo scenario con cui tutti siamo chiamati a confrontarci pur nella diversità di contesti delle cifre delle problematiche e delle aree geografiche
Nella Viani rapidamente alla conclusione per non togliere spazio al programma che seguirà e prima di lasciare la parola al sindaco di Bologna dottor Walter vitali desidero esprimere l'auspicio che da questa giornata possono scaturire concetti innovativi
Utili ad affrontare la complessità dei problemi e ad imprimere nuova forza allo sviluppo
Che ciascuno di noi concorre costino costruirono il giorno con il lavoro con lo studio nelle scuole nelle nelle fabbriche negli uffici nei ruoli di responsabilità grazie
Come ha appena fatto il presidente dell'Associazione industriali di Bologna Stefano Borghi
Voglio anch'io salutare illustri ospiti i giovani innanzitutto ma anche tutti gli esponenti
Del mondo delle Economia delle istituzioni che sono qui presenti il ministro Giancarlo Lombardi a questo convegno così importanti
Io voglio ringraziare la Confindustria per avere scelto Bologna come il luogo principale di questo convegno che collegato con altre sedici città italiane
Credo si stia sempre più affermando il riconoscimento della centralità della formazione in ogni disegno di sviluppo economico del nostro Paese sappiamo che han corso è ancora un percorso in salita
E ancora necessario sfidare sordità sottovalutazioni semplicismo
Ancora purtroppo la formazione considerata da troppi una delle tante questioni settoriali e invece può essere fattore propulsivo per tutti i problemi e per tutte le ambizioni che abbiamo per questo convegni come quelli di oggi sono importanti possono aiutare a dare una scossa di cui c'ha un grande bisogno
I ritardi nell'aggiornamento e nella qualificazione dei giovani sono praticamente irrecuperabili per un Paese i mancati investimenti nella formazione sono quelli che comportano le conseguenze più gravi e durature
Se ma anche una linea ferroviaria per fare un esempio ci sono disagi finché non la si costruisce invece competenze e saperi sufficienti che entrano nel mercato del lavoro rischiano di provocare difficoltà per l'intera vita lavorativa per decenni e mi sembra questo il messaggio da raccoglie dalle stesse mobilitazioni studentesche di questi anni che ci hanno ricordato quanto sia ancora purtroppo inadeguata la scuola di fronte a un mondo che cambia sempre più velocemente
Abbiamo bisogno di investire di più e meglio informazioni per due fondamentali ragioni innanzitutto per le caratteristiche del nostro sistema di impresa che vede presenti in meno grandi aziende di altri
E però un sistema il nostro pronto ad adattarsi ai cambiamenti a cogliere le opportunità ad occupare in modo intelligente nuovi spazi di mercato
La sua prontezza e flessibilità la sua capacità di innovare dipendono in misura determinante dalla presenza diffusa al suo interno di risorse umane di ottimo livello
Questa preparazione dei lavoratori è il fattore da difendere e valorizzare
Non dobbiamo mai stancarci di ricordare che la qualità del lavoro la sua intelligenza la sua competenza non sono solo un giusto obiettivo civile ma anche il più potente fattore economico competitivo
Tra classe lavoratrice preparata e partecipe e decisiva nell'azienda moderna
In secondo luogo abbiamo bisogno di investire di più e meglio formazione anche per ragioni generali che riguardano tutte le società a tutti i Paesi avanzati
Sono sotto gli occhi di tutti infatti il peso crescente delle informazioni incorporata dei processi produttivi e distributivi nei prodotti e nei servizi che ne derivano
Ragioni che reclamano una qualità più alta civile della formazione della cultura della conoscenza come grande fattore propulsivo di una società come sindaco della città che ospita il convegno voglio esprimere l'augurio che la discussione di ottimi frutti e manifestare tutta la nostra attenzione ai suoi risultati
E vorrei anche con qualche brevissime esempio mostrare che su questi temi siamo già all'opera e continueremo a lavorare che consideriamo la formazione dei giovani il fatto che essi possiedono un patrimonio di conoscenze che si incroci bene con le agenzie all'impresa oggetto principale del governo delle nostre città
Ministro Lombardi lei sa di avere in noi sindaci delle città italiane alleati
Nella volontà di costruire un sistema formativo adeguato alle esigenze di un grande Paese moderno qual è l'Italia al di là delle competenze specifiche che sono purtroppo molto frantumate molto settoriali le città italiane le regioni sono pronte ad assumersi fino in fondo questi impegni
E voglio citare un esempio
A molti di voi sarà già noto che uno fra i progetti di maggior rilievo per la città e la sua industria che si sta perfezionando in questi giorni consiste nella creazione di una fondazione
Che si incardinerà nell'istituto tecnico industriale storico della città
L'Aldini Valeriani un istituto del Comune che a centocinquant'anni e che ha contribuito in modo decisivo allo sviluppo della piccola e media impresa nella nostra provincia
Questa fondazione
Che nasce da un'idea maturato nel corso di una mostra sul macchine automatiche che uno dei settori più importanti di Bologna e ripresi non la proposta dell'associazione industriali discussa con tutte le organizzazioni imprenditoriali e sindacali della città ecco la Camera di Commercio
Avrà lo scopo di organizzare corsi post diploma corsi di aggiornamento per lavoratori occupati interventi su misura per specifiche aziende iniziative per il recupero degli abbandoni scolastici formazione della creazione di impresa
Questa fondazione con fatto del tutto inusuale nel nostro Paese non mi risulta che vi siano altri esempi che sta per nascere ha quindi due caratteristiche innovative fondamentale
La prima è che il frutto della collaborazione tra l'industria il mondo dell'impresa e l'amministrazione pubblica il Comune
E la seconda
è che interverrà nel settore chiave della formazione Posse con Daria in un rapporto stretto e diretto coi nuovi profili professionali con le nuove esigenze che nascono dal mondo del lavoro io mi auguro davvero che questa Fondazione a cui vogliamo dare vita subito prestissimo possa essere di esempio anche per tante altre realtà per tante città e per tante ragioni per quell'impegno diretto delle città della formazione di cui parla il secondo campo di intervento
Che ci siamo prefissi
è un impegno forte per favorire in ogni modo in stretta collaborazione con la scuola col mondo della scuola l'accesso alle nuove tecnologie
Della comunicazione informatiche da parte dei giovani e degli studenti
Con strategie che sappiano scongiurare il rischio che purtroppo anche in questi nuovi linguaggi e presente di riproporre marginalità se non siamo in grado di diffondere al massimo questa conoscenza e questa cultura infine ho assunto con forza l'impegno raccoglierà l'appello degli studenti per fare delle scuole luoghi vivi dell'iniziativa culturale dei giovani l'apertura pomeridiana di tutte le scuole di Bologna e certe un compito impegnativo ma offre la possibilità di a vere nella città una rete di spazi attrezzati una vitalità culturale ben superiore a quella oggi disponibile ed è un impegno che mi sono assunto che voglio qui oggi ribadire perché credo sia molto importante
Dare vita a questa esperienza per dare ai giovani nuove opportunità anche di aggregazione e di formazione con questi brevi cenni cioè la nostra volontà di fare e sul ruolo chiave che possono giocare le realtà locali vi auguro buon lavoro e vi dico di nuovo Benvenuti a volo
Io
Ringrazio tutti gli intervenuti
Ringrazio in particolare i giovani che sono presenti numerosi e saranno ancor più presenti più numerosi nelle varie iniziative che si svolgono nel pomeriggio
Perché questa nostra questo nostro incontro e dedicato in particolare ai giovani
E per la prima volta nella nostra storia rivolto direttamente ai giovani
Abbiamo sempre
Parlato con i giovani attraverso la scuola attraverso le istituzioni attraverso i media
Cercando di portare indirettamente al loro i valori
Della cultura d'impresa e del lavoro che
Dobbiamo esprimere sappiamo esprimere per la prima volta in questa occasione in questa sede ci rivolgiamo direttamente a loro
La manifestazione come sapete sì svolge in contemporanea
In sedici città d'Italia coinvolgerà riteniamo cinque mila persone nella stragrande maggioranza si tratta di giovani
Con un collegamento telematico che la Telecom ci ha organizzato avremo un'organizzazione a rete che ci consentirà
Sparsi sul territorio
Di essere insieme e di fare massa critica
Su problemi e su obiettivi
Sui quali normalmente massa critica non si riesce a fare
Le città sono Torino Biella
Cuneo
Varese
Milano Belluno
Prato Vicenza Treviso Ancona ma c'era tre
Roma Frosinone Salerno potenza Bari e in molte di queste città
Hanno son presenti delle sedi di eccellenza
Della formazione sia universitaria
Che professionale in particolare ricordo a Varese la libera Università Carlo Cattaneo di Castellanza a Roma la LUISS università che come sapete
Sostenuta dal Confindustria
A Cuneo un istituto tecnico come il Vallauri e sede della manifestazione l'istituto tecnico Vallauri avuto recentemente il premio
Per l'innovazione la qualità a livello nazionale organizzato da Confindustria età Ministero della Funzione pubblica
Perché ha un'organizzazione da un punto di vista didattico e da un punto di vista di organizzazione di rete informatica e telematica all'eccellenza in Italia
Torino ancora sede del disporre e tante altre
Istituzione ancora
Perché ci rivolgiamo ai giovani perché i giovani riteniamo siano ne siamo profondamente convinti il futuro del Paese il futuro delle nostre stesse imprese e ci domandiamo e cerchiamo di capire
Chi sono i giovani oggi cosa i giovani vogliono dove vanno i giovani cosa possiamo fare per loro
E sapete che le ricerche i mass media danno delle definizioni dei giovani molto
Molto ambigue molto pittoresche
Si parla
Di Ambra Generation
E poi ci si accorge che Ambra è un fior di professionista
Si parla dei giovani che si ritirano nei branchi
E poi ci si accorge attraverso ricerche più analitiche che i giovani sono molto più disponibile di quanto noi pensiamo all'impegno il volontariato non è una dimostrazione
Alla ricerca di autorealizzazione
Sono molto più disponibili quanto crediamo e anche questo lo dimostrano alcune ricerche in particolare quelle organizzate dai giovani di Confindustria ad affrontare il rischio
Al affrontare
La capacità di intraprendere al
Alla promozione della loro professionalità
Chi sono i giovani
Quale il loro futuro è uno dei temi che sarà affrontati dalla tavola rotonda diretta da Enzo Biagi che dall'alto della sua
Esperienza e della sua saggezza cercherà di provocare
Risposte a questi interrogativi a questi stimoli
Ma
In particolare
Quale
E il futuro del lavoro per i giovani
Quale futuro o per il lavoro
Avrete visto avrete letto che in quest'epoca di fin e secolo di fine millennio ci sono profeti come Rifkin che annunciano la fine del lavoro
Annunciano la fine del lavoro non perché saremo finalmente liberi dal bisogno ma perché ipotizzano panorami catastrofici nei quali gli affetto di globalizzazione e di tecnologie
Porterà a un impoverimento progressivo e alla nascita
Lui la definisce dell'economia del post mercato
Fine millennio è sempre
Suscita attore di angoscia epocali
Mille annaffia avevano preconizzato la fine del mondo
Adesso non siamo più modesti preconizziamo alla fine del lavoro molto probabilmente si tratta di un colpo di sole come un colpo di sole fu quello della volta precedente ma non c'è dubbio
Che
L'orizzonte cambia fattori di cambiamento importanti
Sono stati introdotti con la caduta delle barriere dei blocchi che avevano congelato l'equilibrio e avevano dato pur nella durezza della crudezza
Confortanti speranze confortanti certezze
Tutto si è rimesso in moto la storia ha ricominciato a correre
Quale futuro per il lavoro
Nel mondo quale futuro per il lavoro
Dei giovani nel nostro Paese
Abbiamo una situazione che non è neppure più uno due a Lizzano sta in Italia del lavoro per i giovani abbiamo una situazione che a macchia di leopardo che va da una ragazza su due che nel Mezzogiorno non trova lavoro a
Un ragazzo su dieci
Nel nord est dell'Italia che non trova lavoro in mezzo c'è di tutto
Ci sono le situazioni le più diverse
Quali sono le prospettive per questi giovani nell'immediato quali sono le prospettive nel più lungo futuro
Non vi è dubbio che tra i giovani e lavoro occorre costituire e costruire dei solidi ponti il ponte fondamentale e quello della formazione la formazione traccia i vari
Strumenti della formazione dall'orientamento agli specie alla formazione e finalizzata formazione professionale formazione
Propedeutica al lavoro traccia strade traccia ponti di collegamento tra i giovani e per il lavoro
Tra le esigenze e le aspirazioni dei giovani le loro vocazioni e le loro potenzialità e le esigenze del sistema delle imprese
Questo reticolo in Italia è largamente carente
Di questo reticolo e di come consentire sbocchi ai giovani attraverso l'utilizzo dello strumento si parlerà nella seconda tavola rotonda quella guidata da Lucia Annunziata
La terza tavola rotonda si occuperà guidata da Gad Lerner si occuperà di che cosa si fa in Italia di che cosa di più si dovrebbe fare in Italia
Per costruire rafforzare questo sistema di ponti e questo reticolo
Ne parleremo tra addetti ai lavori
Ne parlerà il ministro della Pubblica amministrazione della pubblica istruzione nel suo nel suo intervento
Devo dire da subito che si fa molto poco
La condizione e l'attenzione alla quale viene guardato con con la quale viene guardato questo importa stesi uno strumento del nostro Paese e deplorevole per non dir vergognosa
Molto deve esser fatto
L'sistema delle imprese molto affatto molto ha cercato di fare ne
Testimonianza che abbiamo voluto realizzare per questa occasione la presentazione delle nostre iniziative che contenuta nel libretto che vi è stato dato abbiamo globalmente organizzato
Lo scorso anno iniziative per circa mezzo milioni di giovani in termini di formazione nelle sue varie accezione se varie forme
E però
Occorre ricordare che soltanto il cinque per cento dei giovani il cinque per cento dei giovani nel nostro Paese viene ogni anno coinvolto in iniziative di formazione
Questo è un tasso dal paese
Non di sviluppo ma da sottosviluppo
E ancora
E per concludere
Le imprese il lavoro i giovani nelle prospettive future
Cosa è cambiato cosa cambia
è cambiato vi ho detto sì contesto competitivo indubbiamente globalizzazione dei mercati in evoluzione tecnologica hanno profondamente mutato
Il panorama
Gli scenari del futuro
E le imprese
Sono state obbligate continua a essere obbligate a cambiare cambiare profondamente
Il primo Effetto della rivoluzione tecnologica quello che oggi ci consente di stare insieme sparsi sul territorio
E che
La tecnologia consente di superare le tradizionali barriere di spazio e di tempo che hanno sempre limitato l'agire dell'uomo
E come si
Fare un esempio a tutti familiare nella commedia greca
In cui l'unità di spazio tempo era fondamentale
Fosse intervenuta con i suoi effetti dirompenti la televisione
Che consente mutamenti di scena improvvisa
E consente ai flash back
Questo l affetto delle tecnologie di informatica delle della di telematica e di digitalizzazione sul comportamento delle imprese sul comportamento e sul contesto competitivo
Ci si integra a distanza si può lavorare insieme essendo separati
Si può lavorare insieme su tempi diversi non perdendo gli affetti di integrazione di organizzazione di sinergia
Le idee le informazioni e gli stessi prodotti e non soltanto i prodotti intellettuali possono circolare smaterializzazione
Con la velocità degli impulsi
E poi
Materializzarsi laddove serve
Questo
Un salto tecnologico importantissimo
Che prelude a una nuova rivoluzione
Abbiamo avuto la rivoluzione industriale abbiamo avuto la rivoluzione fisico Crati che abbiamo avuto la rivoluzione mercantile nella nostra storia abbiamo la rivoluzione delle tecnologie telematiche e digitali
Tutto ciò da enormi potenzialità
All'agire dell'uomo da certamente anche enormi responsabilità per il futuro dell'uomo pensiamo che cosa significhi che cosa significa la smaterializzazione del denaro che circola nel mondo con la velocità della luce
Ma
Dando responsabilità da anche grandi opportunità
Dall'altra parte della globalizzazione significa passare da un mercato
Di quattrocento milioni di persone che sono consumatori evoluti
In una società del benessere a un mercato di quattro miliardi consumatori de in una società del benessere
La vecchia società del benessere dei consumi opulenti no la società del consumo responsabile perché si sta formando si sta aperte endo uno nel mondo
Anche questa
è una
Sfida straordinaria
Che abbiamo di fronte e alla quale si vedono risposte già oggi dei tassi di crescita dei Paesi del Sud-Est asiatico dell'Asia continentale dell'America Latina dell'est Europa che stanno crescendo a velocità del cinque e del dieci per cento all'anno ogni anno
Tutto ciò significa
In prospettiva un migliore equilibrio del mondo significa maggiori responsabilità di tutti
Significa in definitiva l'apertura
Di strade attraverso le quali Possa realizzarsi
Quell'inarrivabile diritto
Che la Costituzione americana
Prevede per cui l'uomo ossa ricercare e perseguire la felicità
La felicità non si raggiunge mai lo sappiamo però
è un diritto
Potete da ricercare e questo vale in particolare per i giovani grazie
Buongiorno pregherei signori il cui nome figura su queste poltrone di venire a prendere posto
Del resto il problema della poltrona un problema per i giovani e per i vecchi
Non c'era
Buongiorno o doppi
Buongiorno
Preciso subito che i partecipanti alle questa conversazione che non è un dibattito sono tutti del ramo l'unico abusivo sono io
Cominciando
Dalla mia destra dottor Berselli si occupa di politiche si occupa di costume e quindi certamente dei giovani il dottor Aiello rappresenta i giovani industriali questa mia collega si occupa dei giovani in televisione e presumibilmente riconosce
Don Picchi se ne occupa sotto un aspetto più difficile l'aspetto drammatico che ricorre certe volte nella vita di tutti
All'utile al all'estrema sinistra non so se anche ideologicamente rappresenta di studenti che qui dentro un tempo avevano una palestra e che oggi è diventato invece un luogo di convegno io credo che il primo problema dei giovani sia da sempre si da sempre quello diventare decorosamente vecchi appartengo a una generazione che aveva per slogan per motto largo ai giovani
Il largo fu eccessivo perché avevano a disposizione dei grandi spazi anche in Russia in Albania e in Africa
Dare questi luoghi che non erano di soggiorno e decora molti non sono ritornati
Vorrei venire all'attualità una notizia di ieri l'altro a un concorso per dodici infermieri all'ospedale San Paolo di Milano si sono presentate in cinque mila che come partecipare a una lotteria
La notizia invece di ieri all'Accademia di Modena ci sono otto mila richieste per duecento ottantotto posti
Allora cominciamo con una domanda che rivolgo un può a tutti i partecipanti
A questa discussione spie augurandomi che le risposte siano Brevi in modo che tutti quanti possano dire la loro e voi ascoltare senza dare segni di svenimento per la lunghezza
Dei discorsi che cosa vuol dire essere giovani oggi comincerei da don Picchi anche per un riguardo all'abito che porta è uno dei pochi preti che si vedono ma in divisa nelle manifestazioni pubbliche
Dompé che cosa vuol dire essere giovane oggi
Ma io credo che ci sia una grande difficoltà essere i giovani
Una difficoltà perché
Gli inviti le porte che si aprono per il futuro di giovani sono molte però queste porte sono difficili da superare
La stessa diciamo iniziativa di formazione per i giovani
è un'iniziativa bellissima che in Teoria spalanca il futuro ai giovani perché di forma perché da loro anche un capacità di affrontare domani
Il loro futuro però poi nella realtà i mezzi vengono meno di questi giovani si ritrovano di fronte un deserto di valori un deserto
Di
Dove insomma un po'tutto crolla
E sempre ecco diciamo che anche se il mondo sembra dei giovani e gestito sempre dagli altri
I giovani che vengono in televisione che cosa rivelano
Il intanto
Perché è stato un tizio dire questa che Luigino engagé si sentano continuamente sbattuta in faccia la loro condizione di essere giovane no
Se il giovane non è un'esperienza
Avanti passa assume i caratteri riformare quasi come se l'attecchimento infatti nanetti anche una bene superare tenesse è una malattia che passa verrà inaugurato anche questa legge questo nel senso che io sente insediati si tiravano né
Pascal vada al vivere in un mondo dove
Misti come rabbia e non come stava facendo come consumatori allora c'è l'interesse nato a perenne Iacchetti orari o come spalanca
Questo va bene impagate stagionali sono soltanto per noi adulti giovani che in realtà sono i geni che portano esprimono il disagio che esiste e che è forte
Ma identificare i giovani del disagio è un grande errore e la mancanza di valori e qui si vive don Picchi io vedo i ragazzi inerente l'emissione hanno il problema
Del fatto che la si affacciano sul mondo a chi vi viene raccontato da in Libia per clinica la pubblicità dalla televisione come un mondo dove daranno una enorme e moltiplicazione delle opportunità
Davide lettera tutto questo non è ancorato alle loro realtà dove si trovavano che un conto sono le opportunità che hai un conto quanto elettori per cui viene quindi non si trovano tre spiazzati Silvano Melia
Pensai tutti quanti molestare i giornalisti agenti di borsa né che questi sono mestieri che vengono presentati come modelli soddisfacenti realizzazione pezzi molti si perdono per strada vecchia magari non era la cosa per loro quindi io sento l'allora mancanza di riferimenti certi dovuta al fatto che ne siamo in Crimea mentine allora loro padre come come si difendono questo mentendo un po'anche loro escono dalla sentono che abbiamo paura devono essere giovani quindi chiediamo un rapporto in qualche modo formale verificata
E lo vedo quando vengono in trasmissione per quanto io mi sforzo insomma cani feroci ed allora una verità per il solo fatto che ne sono alla televisione l'istituzione non era già spento né che io voglio che loro mi raccontino il giovane non Luca Paolo Mario e quindi spesso tendono avvenga temo il giovane che acconto giovane e non tirano fuori quello che sono loro dalle loro storie personali
Dottor Berselli
Gianni Agnelli il senatore Agnelli l'ex presidente della FIAT dice che esistono delle fedeltà generazionali cosa in cui anch'io credo cioè gli stessi ricordi gli stessi sentimenti se si fa un discorso e si fa un nome ci si ritrova che cosa hanno in comune i ragazzi di oggi che cosa comune ragazze di oggi
Credo una
Grandissima incertezza in questo momento
Tutti ragazzi giovani oggi riconsideriamo giovane anche lungo perché sappiamo che ormai nella nostra società anche nelle città più evolute
Si resta giovani forzosamente fino al trentuno e trentadue anni
Si resta in famiglia
Non sia spesso la possibilità di uscire dal guscio protettivo che la famiglia assicura
I giovani si trovano davanti che sono accomunati credo da questa incertezza un'incertezza che è data soprattutto dalla
Rapporto con il lavoro futuro non si sa se ci sarà non si sa quale sarà
Non è assicurato dei processi che una volta funzionavano cioè non basta più un diploma o una laurea per poter avere la titolarità ha una posizione di una società noi dobbiamo pensare poi che la il lavoro in una civiltà democratica importante perché significa cittadinanza cioè non si può essere cittadini a pieno titolo se non si ha la possibilità di avere un reddito di formare una famiglia di mantenerla
Dico terra in giù in modo intelligente del tempo libero
Di consumare di essere inseriti in una collettività
Questa incertezza poi non è dettata soltanto dicevo dal lavoro ma non soltanto dal lavoro della sua della difficoltà di raggiungerlo
Data da una precarietà di aspettative nel senso che tu c'è tutto un sistema
Di comunicazione di valori di di obiettivi che vengono proposti
Dalla televisione dalla pubblicità
Dalla produzione di immaginario in tutte le sue forme che genera aspettative e c'è dall'altro lato va dall'altro lato una grandissima difficoltà di raggiungere quindi qual è la mossa difensiva dei giovani rispetto a questa cosa la mossa difensiva è quella di restare giovani
Di accettare il giorno per giorno anziché di pensare a una propria proiezione nel futuro credo che questa condizione di precarietà difficoltà di sicurezza
Anche rispetto ad ambizioni e a
Ha scherzato idee
Sì a qualche cosa che
Rende difficile oggi essere giovani dottor Riello nascere con un certo nome facilita il cammino nella vita per un giovane
Per certi versi di indubbiamente un vantaggio per per altri strilli invece un peso che può portare degli svantaggi
Nel senso che nascere imprenditore significa comunque assumersi delle responsabilità e quindi poi se si riesce in modi come in modo positivo
Allora diventa un vantaggio competitivo se invece si trovano degli inciampi lungo la strada direi che diventa il contrario amplifica l'insuccesso quindi ci sono dei però dei contro nella vere un cognome noto meno
Dottor Majorino lo studente un privilegiato anzi
Beh dove un giorno o l'altro via
Ci vuol si riduce presente ma fare le essere uno studente una condizione privilegiata o no dipende dalla famiglia dalla situazione generale da che cosa
Ma io non voglio improvvisamente sociologo anche se studio Sociologia ma molto oggi va molto su questo però credo che innanzitutto è un vantaggio rispetto ai tanti giovani che sono espulsi dal sistema formativo perché noi oggi siamo abbiamo questo pozzo evita di fare questa discussione aperta non tantissime ragazze tantissimi ragazzi è un fatto inedito importante intendiamoci in tante parti d'Italia tutti studenti
Alcuni studenti universitari tutti studenti delle scuole superiori e c'è una larga parte di giovani di cui si parla soltanto quando si fanno le statistiche sulla disoccupazione che già espulsa dal sistema formativo che non riesce neanche a portare a compimento il proprio ciclo di studi più banale è più semplice
E quindi è un vantaggio rispetto a questi però se vogliamo insomma così lavorare su un male minore
In realtà io credo che essere studenti oggi vuol dire essere portatore di una frustrazione perché si è frutto in quanto giovani in quanto rappresentante dei giovani generazioni dell'etichetta mento che diviene versato addosso per cui una volta c'erano i figli del baby boom
E i giovani entusiasti degli anni Sessanta poi quelli impegnati poi alla fine anni settanta quelli impegnati non posta male denti poi i figli degli yuppie con il miraggio di Wall Street poi adesso ci sono gli sprecati i diseredati e disperati come se fossimo tutti portatori di un disagio drammatico e di e di storie personali che fanno fatica a rimanere intentate su questo mondo
Questa è una massificazione
Avviene un po'questo per cui ogni volta si cerca di fornire questa storia questa sorta di generalizzazione sua facciate sulla faccia dei giovani facciamo le occupazioni autogestioni ci dicono non siete tutti d'accordo
Ci sono quelli che non ci partecipano solo cinquecento su mille studenti auto gestiscono la scuola ma come facciamo essere tutti d'accordo a tutto a rintracciare un patto unitario di unanimità quando abbiamo di fronte non voglio fare demagogia sui partiti perché non mi piace
Un Parlamento dove ci si scazzottate e dovevano a una un parlamentare che ha l'orecchino come dicevo io qua un suo colleghe riservate perché c'era cosa l'orecchino ma io dove fino a sopra un fatto mio personale non devo nomi che niente in contrario anche se egli avesse al naso è una scelta ma di Crocco per voi cerco di capire perché perché mi piace avere allora e chi no penso ora noi non ne faccio un simbolo di contestazione perché non le faccio il simbolo che vuole volevo però mai far non sta insinuando che lei mi spiego non stia dicendo quello né si è mai niente
Gli ultimi però io non riesco a capire come mai sui giovani si cerca sempre di dare una visione totalitaria generalizzante cercando di capire come sono questi sta maledetti giovani che non si valorizzano quelle che sono tante storie individuali
Oggi ci sono presenti in questa sala decine di studenti tutti Diversi giustamente Diversi tra di loro che vogliono vediamo riconosciuto la propria diversità allora io credo che si debba partire da qui dal dire che essere studente è un vantaggio rispetto a quello che a quelli che non sono studenti
Ma dal dire che sia portatore di una frustrazione perché si hanno poche opportunità e perché si è frutto continuamente di un laboratorio che cerchi di dati l'etichetta
Don Picchi lei testimone di tanti drammi da che cosa nascono
Ma
Io credo che non ci sia
Una ragioni specifiche per dire in modo particolare un settore che io tratto in poltiglia nel mente che sita al però c'è forse un denominatore comune a tutti che è un grande disagio un disagio interiore ed una incapacità superare questo disagio Poli incapacità a volte può essere determinata ad situazioni familiari situazioni culturali sociali però dobbiamo anche fare molta attenzione io negli anni poi maturando invecchiando indubbiamente ho capito tante cose che inizialmente non capivo
Ma tante volte le famiglie anche se lo volessero non sono in grado di offrire un aiuto
La Chiesa non è in grado con la politica non è in grado la cultura non è in grado però ecco tutte queste componenti insieme probabilmente renderebbero la società nella quale viviamo
Una fonte di minore disagio dove anche il deboli indubbiamente i più fragili riescono a tassare e invece ecco noi abbiamo un Società in questo io lo verifico il tutti i giorni
Dove i più fragili crollano e più fragili non è detto che debbano essere i più poveri gli eccetera perché c'è una povertà di cultura c'è una povertà anche di emozioni di sentimenti interiore che non affiora così nelle cronache quotidiane quindi io credo che la grandi operazione che noi potremmo fare
Per preparare un futuro migliore sarebbe quello forse di è un'utopia ma io lavoro per l'utopia
Enti creare una società dove ci sia meno conflittualità Mino intolleranza e dove ci sia effettivamente una maggiore carità e una maggiore speranza oggi abbiamo paura
Parlare ai giovani parlando di carità di amore di speranze e invece dobbiamo tornare a parlare così
Signor Sagramola cosa confessano quando diventano pubblico i ragazzi
Beh confessa no innanzitutto il il desiderio la speranza di potercela fare con le proprie forze nell'abitazione di poter essere in qualche modo padroni di un destino del dono sentono che istruzione
Di potercela fare senza doversi rendere l'anima io sento questi ragazzi che in fondo rispetta lavoro hanno il sogno anche perché per questa è una cosa che i loro bisogni chiedesse di fare non lavora chi li li rappresenti che non vada contro la loro identità
Lei gli andasse sita dove i bisogni materiali sono nella gran maggioranza dei casi scomparse questa lasciato il posto a bisogni di altro tipo Pisani alta espressione si chiama bisogni possono fedelissimo
E questa se da una parte e secondo me è il segno di un grande sviluppo della nostra società un momento in cui lavoro può diventare veramente qualche cosa
Che fa bene all'uomo non è non è soltanto norme una cosa come è stato nel passato dei dalle sofferenze
Dall'altra parte io vedo che non corrisponde poi a quello che la società offre ai ragazzi io volevo dare un dato di una ricerca del Censis di qualche tempo fa anche no alle inquietudini capitalismo maturo dove un certo punto censite una parte dedicata ai giovani
Chiesta l'ondata di per me sconcertante c'è il sessantacinque per cento dei ragazzi che lavorano
Trama lavora grazie interessamento della famiglia degli amici
E queste nata perché ci deve far riflettere perché sicuramente anche questo fagli parcato è sceso dei percorsi in base ha il bisogno di avere la certezza per isolare lo sceglierebbe occupazionale dovrebbero scegliere bene la famiglia così totalitaria e se la famiglia tre tenta è una famiglia sana positiva sarà famiglia invece cioè se anche delle conoscenze organizzati
Sa cosa riservi ma il giovane che rapporto hanno con la politica quella degli anziani quello degli anziani
Beh innanzitutto c'è da considerare che la politica manda o messaggi scoraggianti oppure messaggi molto difficili da interpretare
Magari manda messaggi che sono molto forti sul piano dell'impatto complessivo
Ma che sono poi invece ha intensità molto bassa molto debole per quanto riguarda i contenuti di valore di cui parlava don Mazzi
Cioè io non vorrei citare per domestico
Ci
Sempre sacerdote indiano
Sono tantissimi anch'io subisco l'impatto televisivo nota querela
C'è la Società Amanda qui
Volevo citare la crisi delle ideologie crollo dei biologi
Però sostanza scomparse di delle ideologie
Sono rimasti idolo di Pretty gli ideologismi
Voto
Gol
Uno
Non c'è
Va bene
Domande
Rimane
Non
Guardi
La
Ogni
Dalla
Via
Ma
Valeria
Ma
Ma poi
Parlavano
Qualcuno
No
Ma
Pongo
Uno
Mi sembra
Mou
E poi
Bisogna
Non solo
Il nuovo
Comunque
In modo tale
L'Europa
L'uomo
Ok
Debole
Grazie
Non
Per la quale
Purtroppo
Abbiamo una
Uno
Pongo
Dunque quasi
Poi
In quanto
Va bene
Di
Abbonate
Con la democrazia
Moglie mamma
Un punto
Allora
Solo per
Quindi
Vedremo
Formula
No
Scusate
Brutta
Vola
Va bene
Tale
Alla donna
Nicola
Ovvero
Uno
La loro
Nel
Guardi
Organi
Nobile
Con la
Comunque
Va bene
Poco
Lo vuole
No
Cosimo
Lo devono
Abbiamo
Qualche
Va
La
Tutto
In quanto
Vero
Pardon
Per
No
Però
Comunque
Dopo
Così
La
Il c.t. traffico
Una
La
Gongola
Contenuti
Dopo polare
L'economia
Non fuori
Non è possibile
Dico
No
Allora prego
Allora
Dopo
Tutt'al più
La quale ma
Guardi
Occupato
Chiaramente
Condivido
Come una con un procacciatore di posti di lavoro
Rimasta la sensazione della politica come pura manipolazione processo economico considerato soltanto come redistributivo cioè nessuno si preoccupa di pensare che la ricchezza accumulata
E non soltanto distribuita
La diffidenza rispetto la scarsità di fiducia rispetto al merito cioè il pensiero poi sotto sotto vi sono altri meccanismi quelli che l'eterno determinano il successo il raggiungimento di una posizione nella vita
La solidarietà di gruppo la solidarietà la lealtà di clan
E ho l'impressione che dalla politica sono venuti continuamente segnali messaggi che hanno di fatto confermato sono stati scoraggianti
Nei confronti dei giovani perché hanno dato l'idea che effettivamente la ricchezza non andavo tono semplicemente distribuita oppure che la politica era per l'appunto soltanto mani manipolazione e non
Conflitto regolato fra programmi fra proposte
Passerei al dottor Riello per muovere un po'la faccenda lei è giovane privilegio che una volta capita a tutti
Credo che ci sia un una diversità di valori per esempio fra la mia generazione che appartiene alla preistoria alla volta e la vostra il mio amico Fellini mi raccontava che un giorno un maestro un professore aveva portato con degli altri con tutta la classe in piazza dove c'era un monumento ai caduti il caduto di solito nei monumenti è rappresentato con la camicia rotta mentre sta cascando
E il maestro diceva i suoi giovani un giorno anche voi potrete essere come lui e feriti diceva io veramente no non aveva questo desiderio di finire poi ricordato nel piombo il concetto di patria oggi che cos'è
Ma io direi che nei giovani il concetto di patria probabilmente cambiato però resiste molto la coscienza di essere paese
Cioè noi abbiamo interiorizzato molto il fatto che nostro è un paese Complesso dove si scontrano culture differenti
Che però ha la necessità di restare unito pura aprendosi alla a un Paese più grande che le che l'Europa quindi io penso che si è cambiato il concetto di amore di catrame di attaccamento al Paese invece esiste ancora molto
Però se se mi permettete un'osservazione su quello che si diceva prima
Io vorrei poi realmente porre una domanda
Che è questa il sei effettivamente i giovani di oggi sono Diversi dai giorni di ieri sono diversi del loro pari oppure se andiamo a vedere in affetti i giovani sono sempre quelli
Callieri prima citava nella nel nell'introduzione il fatto che nel nostro Paese ci siano tanti giovani che hanno voglia di fare impresa tanti giovani che vogliono sfidare
Il la competizione del mercato
Però se andiamo a dare un'occhiata a quello che è successo fino ad oggi
Guardiamo quello che hanno fatto i nostri padri i nostri nonni troviamo che l'Italia è nell'Europa e forse nel mondo il paese dove c'è la maggiore imprenditorialità diffusa
La maggiore quantità di piccola e media impresa e quindi voglio dire i giovani di questo Paese hanno avuto sempre questa caratteristica
Se poi andiamo a vedere però altre ricerche che noi abbiamo fatto con i giovani imprenditori di Confindustria
Abbiamo rilevato degli altri dati che viceversa possono essere preoccupanti
Perché alla domanda ad esempio se i giovani vogliono nel OK dormono nel loro futuro o gradirebbero cambiare attività la maggior parte dei giovani dice annoio Conti preferirei continuare a fare il lavoro con cui iniziò la mia carriera
Magari gradirebbero mobilità all'interno delle aziende ma non mobilita esperto quindi in un invece società dove vediamo che la mobilità diventa uno degli elementi essenziali del progresso questo significa che forse i giovani di oggi non sono poi così diversi da quelli di ieri
Forse mi chiamiamo
In modi diversi ma nella sostanza non ci sono queste differenti così eclatanti
Non so se sono delle differenze molto eclatanti o evidenti fra i giovani di ieri quelli di oggi io credo che ci siano delle differenze enormi nei problemi che doveva affrontare una generazione che ha compiuto vent'anni nel mille novecentoquaranta
è uno che di compì nel mille novecentonovantasei
Voglio dire c'erano a parte che non c'erano delle scelte perché ci hanno chiamati tutta al buffet e ci hanno detto d'ora in poi siete volontari che è un curioso modo quello che adoperano Dio con Adamo quando gli disse questa Eva e adesso scegli la tua sposa ma questo crea qualche inconveniente mi scusi per il ferimento ecco Majorino non torniamo sul problema degli orecchini mandiamo su delle cose
C'erano i figli dei fiori una volta poi ho visto i contestatori ho parlato con il però richiedere alle svilito poi siamo arrivati all'ex così tutto questo per una certa parte di giovani naturalmente mazze molti ci sono molti ragazzi che vogliono evadere dalla realtà
Ma io credo proprio di sì nel senso che
Se per e passione intendiamo
Il consumo
Di sostanze ultimo menti dirompenti rispetto a quella che è la condizione quotidiana di ognuno
Io credo però che ci sia un un altro dato di cui si parla poco
Prima Sveva lo accennava
Cioè ci sono tantissimi giovani
Magari a volte sono anche alcuni di quelli che fanno uso di sostanze o di momenti udivo sono portatori di storie dirompenti di rottura
O di supposto cottura rispetto a realtà che li circonda però sono tantissimi giovani impegnati in forme di volontariato ricco nell'area del no profit nel cosiddetto terzo settore anzi
Nel terzo settore giovanile perché poi ha una sua specificità di cui si parla molto poco
Ci sono tanti giovani portatori di storie
Individuali e collettive di impegno di cui si parla poco
Spesso io ultimo vuole che si parlo poco di questi giovani perché in realtà sono molto più di cultura acquisti che quelli che consumano Welles di ma non è che se ne parla poco perché
L'ha detto uno scrittore cattolico quindi da un certo punto di vista morale dovrebbe essere insospettabile nel bene non c'è romanzo non si racconta mai nella storia della coppia che perizie si raccontano quei due che si mena no
Voglio dire i giovani che fanno la loro parte che sono impegnati nella vita e che sono generosi certo questo Paese non starebbe in piedi se non ci fosse il volontario
E devo dire per i aggiungo anche se non ci fossero i preti perché sono stato in Somalia e le uniche persone che salvavano il decoro di questo Paese erano i missionari perché sono stato a Sarajevo
E l'unica cosa che funzionava veramente nel soccorso agli altri era la Caritas
Dico
Come riconoscimento non anche per attenuare un po'la colpa dei dei giornali dei media che di solito o non capiscono o non fra intendono vedevo ieri c'è un magistrato che ogni due giorni dice una cosa in quei giorni dopo dice non mi hanno capito ora siamo anche dei cretini ma siamo volonterosi vorremmo sempre cercare non acuire dottor Berselli lei crede come li abbiamo educati questi ragazzi con gli sport quel con la tv
Come li abbiamo fatti quelli che vengono dopo di noi li abbiamo educati schizofrenici credo nel senso che io capisco quello che viene detto cioè il fatto che ci siano storie individuali che possono essere anche esemplari
Però anche in termini sociologici siamo cose di cui ieri a definire delle forme e dei modi che non possono che devono per forza a prescindere dalle sin dalle storie singole io credo che in questo senso sono tanti
Questo lessico sono sempre importanti ma poi il no ma sono tante e non sono sono importanti sono quantitativamente rilevanti
Benissimo però siccome ragioniamo
Proviamo a ragionare guardando la società nel suo complesso andiamo periti al PPI guardiamo per
Sostanzialmente attraverso forme grandi altrimenti c'è sempre un'eccezione
Si pone in qualche relazione con la regola
Io credo che il problema fondamentale
Di come la Società Italiana plasmato e sta plasmando i giovani sia in una specie di convivenza fra aspetti di grandissima tumultuosa addirittura modernizzazione
Con aspetti invece ancora di a tali ISMU di grande arcaicità
Cioè da un lato possiamo assistere a tutte le facce del processo di secolarizzazione
Dall'altro al persistere di comportamenti plasmati da codici arretrati quindi nasce un corto circuito quando il passato non è mediato in modo intelligente
Con il presente quando c'è una perdita quando viene a mancare qualche cosa che determina una qualche continuità
Questa assenza viene riempita di solito viene riempita sempre da comportamenti solito
Da comportamenti il riflessi non qua in qualche misura perfino brutali qualche cosa che ci fanno essere contemporaneamente che fanno S. Giovanni in parte in particolare
Vecchi e nuovi
Pre moderni per certi aspetti e postmoderni terrà per altri talvolta capaci di votare per Rifondazione comunista per dire per manifestazioni de di estremismo politico e poi di andare in viaggio in charter a Cuba cioè
In questa abbastanza conseguente
Non quelli
Come Cuba sì ma non in charter ecco
Don Picchi
E credo che Juliette avesse presumibilmente quattordici anni no secondo Shakespeare quando accadde l'idillio adesso a tredici anni possano già dare inizio alle esperienze sessuali è giusto
è un anticipo rispetto a quando i ragazzi giocavano al dottore altri tempi non lo so
Vede
Io penso che le cose che
Dobbiamo stare attenti a non tirare troppo raccorda da una parte o dall'altra
Credo che forse oggi parlando con i giovani e educando i giovani programmando con loro l'educazione dei giovani
Noi abbiamo paura prospettare anche ai giovani
La fatica il sacrificio lo sforzo eccetera
Quindi tante volte
Cerchiamo di rimuovere dal loro un cammino futuro anche tutti gli ostacoli anche tutti i biglietti
No
Per cui la società diventa una società permissiva la famiglia diventa una Pet famiglia permissiva quando lei parla con i genitori giusti ma come faccio a dirgli
Non fare così e qui un po'di responsabilità non delle colpe ma un po'di responsabilità io credo che l'abbiano anche gli adulti
Perché la pubblicità e gestita dagli adulti non certamente dai giovani perché il consumismo è gestito dagli adulti non certamente dai giovani quindi dobbiamo andare un pochino a vedere se per interesse
Per guadagno per
Insomma se non stiamo un pochino barando
Quando parliamo di educazione dei giorni
L'educazione dei giovani indubbiamente manca di quegli argini
Che aiutano un fiume ad essere contenuto nel suo letto e a dare il beneficio
Che deve dare un fiume altrimenti sfugge un po'da tutte le parti e diventa danno allora forse il grande esami di coscienza che dobbiamo fare noi a livello di mondo del lavoro sappiamo offrire un lavoro che sia finalizzato alla crescita
Dell'individuo dell'uomo il lavoro rispetta sempre la persona umana
è un lavoro come maledizione od è un lavoro che aiuta l'uomo a a completare il signor credo che la percentuale di quelli che vanno a lavorare senza bestemmiare piccolissima
Non sa quelle che comici non aggiornate invece che con una preghiera con una bestemmia ecco che sono pochi sono pochi perché perché il mondo del lavoro ha visto come una maledizione io non credo perché non ci credo
E e io invece io credo che il mondo che lavoro sia una grande occasione per l'uomo
Che nel lavoro un si ritrova con gli altri
Non riesco a capire umori credo al dramma dell'uomo che non ha un lavoro e non ha un appuntamento con la ditta è una sicurezza ma questa è la mia impressione si io non le ho dette rientrino nel no quello che dico non è dogma quindi
Però sono riflessioni che io faccio molto spesso insieme ai Lincei ragazzi
Passiamo un altro discorso cenno dei vestiti simbolo per i giovani no l'eskimo c'è stata la stagione e poi la kefiah la sciarpa palestinese e adesso sono molto condizionati dalla pubblicità dalle Marche
La Coca Cola oppure scarpe Nike non lo so non adesso volevo spezzare una lancia a favore Regione senza di essa non è in pericolo
Chiamami sono sta dicendo che l'hanno agli anziani e non si parla peronista neanche giudicante accendono
Fondo viva nel mondo così ma questo non è un mondo di Terno eravamo vestiti da balilla sì ma i blue jeans la santità divisa se no allora poi era obbligatorio avverso il Masella è stata data a letto invischiati in grande è chiaro corrono è quello del consumismo accendono vivono in un mondo che praticamente per legittimare consuma assumere come valori loro visite ieri e questa è una cosa che secondo me fai spiazza completamente dagli punti riferimenti certi
Però rivedo e sfortuna poi siccome a comunque a fine nascono in un mondo mediale
è ai fini cominciano anche a capire quali sono i trucchi della comunicazione quindi se vale la pena nemmeno nel senso che io ed anche sicuramente sono selettivi nei consumi fai per chi fondato inseriscono comprare una cosa che loro sanno di marca
Che l'intera sala che è anche in qualche modo è un anarchico garantisce una qualità ma se ne compra uno anche gli dura due anni anziché due
Un po'meno
Fatte bene ingranditi e quindi hanno cominciato ad Al Qaeda consigli anche in un modo un pochino più intelligente libero
Il testo senza dire che ero
Bene venduto Riello che giudizio danno di noi giovani non gli antenati
Non è un giudizio totalmente positivo non è un giudizio totalmente positivo perché i giovani per lo meno io parlo da operatore da imprenditore quindi del contratto che ho a quei giorni
Il giovane attribuiscono alle generazioni passate uno scarso senso di responsabilità proprio nei loro confronti
Nel senso che questo è un Paese dove ad esempio non si è fatto si è fatta poca programmazione economica si è fatta poca poco rientra nei dintorni
Allora molti giovani che vengono nelle aziende che si propongono ad esempio dicono c'è un'esuberanza
Strana su certe specializzazioni ci sono delle carenze invece di certe altre
La responsabilità della società degli anziani è stata quella di non orientare nel senso giusto i giovani verso le scelte migliori per trovare anche continuità da di posto di lavoro
Perché è vero che il lavoro in un certo senso manca però anche mancano certe specializzazione per certi lavori per cui abbiamo esuberante da una parte e carenza anche dall'altra ci troviamo anche situazioni in in certe occasioni di paradosso
Dottor Berselli in che cosa i giovani cercano una speranza che può dar in questa situazione in questo mondo
Credo che questa davvero se una risposta difficile datare perché davvero in quello che riguardi anche quelli che non sono più giovani davvero in questo caso c'è o la risposta individuale oppure
La domanda potrebbe essere rovesciata cioè chi può dare una speranza ai giovani e come può dargliela
Io credo che sia molto difficile
Credo che chi cerca di
Proporre dare instillare
Proporre l'adesione a valori e ideali faccio un lavoro meritorio
Credo che però nello stesso tempo molte cose stiano cambiando io non credo ha fatto per esempio che il lavoro venga per il mondo del lavoro venga percepito come qualche cosa
Da rifiutare cose di questo genere
C'è stato un
Se prendiamo un valore o anche una speranza come quella del lavoro dobbiamo renderci conto che il lavoro è molto cambiato
è cambiato perché non c'è più un'impresa moderna sottolineando moderna che non metta al centro della proprio agire le risorse umane giovani o meno giovani i giovani in quanto risorse da creare ancora di più al centro
Allora si tratta di dare
Il senso di questo lavoro come valore sottolineando alcuni aspetti cioè il fatto che all'interno di una organizzazione c'è qualche cosa che mette le persone in relazione trasse e gli altri
All'interno dell'organizzazione c'è deve esistere la possibilità di essere solidali
Non è il lavoro come etica della produttività del rendimento della prestazione non era solidarietà come assistenza
E qualche cosa in cui io sono il rapporto con gli altri ed alla mia responsabilità verso gli altri può nascere effettivamente qualche cosa che induca sperare
Facciamo un esercizio senza la rete di protezione ognuno di voi dica se dovesse parlare coi se dovete parlare con un ragazzo un esempio da Libero direttore un modello un esempio da suggerirgli un nome non ditemi Mother Teresa dal di Calcutta per favore proviamo a vedere per lei chi è un personaggio presente passato che potrebbe essere così da indicare sì
Ma
Io potrei dire diciamo guardando proprio al contemporaneo anche
Per
Però uno assicura insomma a cui sono molto legato don Luigi Ciotti del gruppo Abele bene di torrenti però per rosso permettermi stessi permettere ho saputo insomma credo anche che si debba stare attenti ai modelli nel senso che credo che si debba stare attenti alla logica per cui c'è un modello di una persona da prendere da imitare io non vorrei che ci negassimo troppo a questa logica fosse anche condizionata un po'da dallo strapotere della comunicazione televisiva o dei sistemi elettorali per cui c'è un un modello cioè una figura c'è una però da prendere da militare ma vogliamo attenti perché ma io sto tempi sabato alle dodici avevano fuori ho capito la ho capito il senso della domanda perché dico che una domanda di questo genere dopo
Può portare anche a quella conseguenza io ricordo un asse posso Beppe liberissimo ricordo una sempre alla fine di novembre
In un cinema milanese
Quattro mila studenti a dialogare
A interloquire interrogare anche a criticare il l'operato del Governo del Ministro Pubblica istruzione lombardi qua presente assemblea che sicuramente anche il ministro ricorda un momento urbana fresca un momento di pace bello alto un confronto serrato in cui nessuno si è fatto problemi negli studenti ma devo dire nemmeno al ministro di essere chiari e non equivocabile
E ricordo un comunicato quali di quattro mila studenti che dimostra alcuni che stanno anche fuori da quel cinema perché non c'entrano perché i mezzi nostri insomma non sono questi ovviamente
E ricordo non non sto ricordando che mica nessuno va ma lei può anche rimproverare non si preoccupi no ma l'aumento sicuri non mi preoccupa mi ricordo ricordo quell'Assemblea e ricordo un comunicato di presi di segnalanti cosiddetti liberaldemocratici che attaccano il ministro perché in quella mattinata di legittima gli studenti a distruggere il sistema formativo a non partecipare alla a non stare a scuola non stare dietro al banco perché discutono di come cambiare quella scuola allora quali sono i modelli i modelli sono quella collettività che si riunisce che discute che interloquisce che anche impugna in maniera radicale alcuni balordi alcune idee di cambiamento eccetera c'è Don modello deve essere
Un protagonista possiamo di da una dimensione collettiva di qualcosa alle ipotesi dar la dimensione è uno degli allevatori avevano vedo che si debba rivendicare tutte le storie del mondo hanno un protagonista se no non si raccontano
Capisco quello ma nella i protagonisti o l'ossessione fare autonome io elevazione all'elenco della Skipper va benissimo o della Telecom con la quale ha avuto anche qualche lieve dissenso le tariffe andiamo al
Dire che io dico ignote mio nome un nome dotato di ampia poi ha detto don Ciotti don Ciotti possiamo un valore però anche di una collettività che si esprime attorno a don Ciotti magari Torno a don Ciotti costruisce il gruppo Abele o costruisce Libera l'associazione che ogni giorno si impegna ma certe volte ora male ma il punto è che lei sia in aria nei cieli e don Ciotti e per quello che don Ciotti fa
In concorrenza con lei
Lei nega dica che c'è il non ci sono percorrendo per piacere non ci sono concorrente no scelgo un prete perché
Io sono un po'tifoso di don Milani anche io perché mi sembrava almeno mi sembra
Che avesse centrato molto il tipo della formazione dei giovani si ricorda che non fu trattato molto bene no neppure delle chiese appunto
E credo che abbia centrato molto il motivo dei giovani perché lunghi educa ma alla libertà
Pretendeva e quindi sapeva anche presentare la vita come sacrificio come rinuncia come sforzo
Però ecco puntando alla libertà della persona anzi diceva che i suoi figli dei suoi dei suoi contadini dov'erano imparare a usare la parola che sarebbe diventato
L'unico modo per difendersi entra nella vita certe borse la Chiesa ha avuto tre rivoluzionari dall'inizio così in questo tempo
Don Milani don Milani non sereno insomma regolare
Io non escluderei neppure tanti altri un po'lo faccio anche per tifo io ho fatto i primi dieci anni di sacerdozio in un paesino piccolissimo del torto Nese
Dove è nato due Orione forse dimentichiamo anche questi gran parlatore di preti e che hanno
Detto delle cose che in quella sono persone che hanno nel loro tempo e poi anche dopo erano pari a noi continuano a carico dei conti molto duri hanno cambiato anche certe situazioni sociali e
Par conditio varesina era un modello nella nella letteratura
E finali come lei è inutilmente tenta in qualche modo come vuole e messa in piega sono anche un affanno consortili Damiani
Sigillo diciamo sale miserabili Vittorio Bonicelli uomo che reagisce a gli ostacoli che nell'interesse si tagli poi ne tirando a fine mese in se stessa
Ne pensa che senatore che vale per tutti nominare inedita ogni venticinque o allarghi la tua umanità di fronte al dolore
E lui è un uomo che allarga la sua umanità e quindi secondo me è un bellissimo modello bisogna che lui però incontri il vescovo Minieri Nagasaki qua allora preme segreta non serve quando frega i candelieri dice non gli ho fatto un regalo se trovo un brutto carattere la cosa si complica un po'
Bene
Ma un uomo un uomo scomodo un uomo del quale mi pare ci stia dimenticando anche rapidamente
Un uomo che è stato molto osannato da una parte molto criticato dall'altra prima si parlava di collettività
E allora forse un uomo che ha preso i giovani e attraverso il lavoro ha cercato di risolvere il loro disagio che Vincenzo Muccioli
Dottor Berselli tutti gli uomini che nella loro attività hanno una pazienza un amore apprezzano e sanno che il talento e pazienza
Enzo Ferrari
Ogni giorno dieci giovani tentano di farla finita qual è il loro male di vivere
Ma
Forse aver perduto la speranza
Io credo sempre che di fronte succedere anche a me molto spesso di incontrarmi corre che anziché da tanti hanno solo buio e e forse ciò nominati Nella Salute per la il DS il falliti
Negli affetti familiari famiglie che si sono scritto latte fra le loro mani per via della droga per via di tanti incidenti di percorso no ecco allora
Per questi qui possibile che ci sia soltanto l'autodistruzione totale la ricerca del suicidio possibile che ci sia questo io credo che se si riesce a parlare con loro non sempre se si riesce a parlare con loro e a riaccendere la speranza anche lì riparlare di tiglio perché forse parliamo poco uditivo in questa nostra società riparlare anche di tiro
Ecco si riesce a dare un po'di di forza per affrontare il futuro altrimenti io credo che il buio totale il buio completo e nella disperazione e allora capisco anche in questi momenti di fuga
Nella morte quando però si è cancellata ogni speranza nella vita dell'uomo Majorino c'è un linguaggio dei giovani le ragazze col seno grosso Sommer bene
Chi fa la lampada è uno sarà se è brutta la ragazza e ceramica e si allude a un accessorio del bagno cento
Ma io non so sicuramente c'è non so se si esprime poi con metafore automobilistiche
Sicuramente c'è un linguaggio una specie di tante giovani c'ha un linguaggio che ad esempio cammina
Su tanti muri di tante città infatti una delle nostre rivendicazioni
è quella di dar valore all'arte la cultura autoprodotta studentesca giovanile
Che spesso non trova spazio ci sono tantissimi muri imbrattati che possono apparire imbrattati nelle città quelli spesso sono tratti significativi di un linguaggio della voglia di espressi di esprimersi e i tatuaggi che voglia di esprimersi anni verifica rivela bisognerebbe bisogna chiederlo a qualcuno che si fa fare i tatuaggi io questo credo che siamo un po'come il mio e chi non c'è un fatto molto intimo piacciono perché piacciono a se stessi io diffido dal dare a questi simboli una con una un significato di contestazione c'è un un orologio di una marca di una nota marca biologico su Che Guevara
Cioè il simbolo di una rottura di una generazione anche di più generazioni un simbolo rivoluzionario assolutamente diventato oggetto di mercato di consumo
Proprio magari in nome di quei valori che lui contestava in maniera radicale quindi bisogna credo spero attenti anche alla massificazione punto di vista dottor Berselli alla domanda
Interessa la politica secondo un'inchiesta abbastanza recente il quarantadue cinque per cento dei ragazzi intervistati ha detto poco il trenta per cento nulla solo il ventuno ha detto abbastanza
Credo che questo sia non un dato di partenza ma una conseguenza evidentemente è stata la politica che si è fatta rifiutare
Non credo che ci siano la politica interessa ovviamente a seconda dei momenti non sempre probabilmente sarebbe di inappropriato
Definire oggi quale sarà grande interesse domani di sicuro c'è che la politica ha lasciato
Si è fatta sostituire ha permesso che anziché
Fosse
Essa stessa produrre significati contenuti che qualcun altro riproducesse quindi è chiaro che non non poteva controllare tutto e non doveva controllare tutto ma che abbia lasciato dei vuoti che sono da te riempiti probabilmente dimostrato da questo
Dottor Riello il quindici per cento degli interpellati sarebbero per la sinistra il dodici per la destra
Il dieci per il centro sinistra il nove per il centrodestra ma la maggioranza quasi il quaranta per cento nona nessuna vicinanza
La cosa più importante per loro è la pace in una classifica dei valori quella famiglia e l'amicizia quarto l'amore
Questo è un fatto molto positivo il fatto che tutto sommato i giovani ma penso che forse questa percentuale probabilmente la potremmo ritrovare anche nelle persone
Più anziane perché là il problema della disaffezione dalla politica non è solo un problema dei giovani in questo Paese
Però questo significa che le persone sono più verso portate hanno un identificarsi a priori
E a fare delle scelte ragionate per cui di volta in volta si può scegliere il centro destra o il centrosinistra
In funzione dei programmi e delle persone che vengono proposte come nella scelta di un prodotto d'altra parte e questo io lo ritengo un fatto molto positivo ha una maturazione
Signora Ambra che cos'è un mito
Venti anni è un prodotto nella televisione no alla televisione il DNA
E l'hanno tutti molto bistrattata Ambra tra un po'a me a me come a sentenze nel paese delle mise anche che mostrati per lo divora Perduca razionalizzi antibagno
Non credo che sia tanto mite per i ragazzi poi alla fine senza loro della semplicemente qualcuno che molto anche come loro come la situazione Grazia disinvoltura con la comunicazione
Ci sono nati dalla televisione mandata sulla scena come insomma esista Pippo Baudo allo stesso modo come se anche lei avesse alle spalle trent'anni è attese nonostante Pippo Baudo ci sta di più come persona e vuol più stare
Che cosa le fa più paura
La domanda di sub lege no
A me fa paura i suoi coetanea no non mi non mi fanno paura i miei coetanei mi fa paura
No i suoi coetanei al hanno detto no nella maggioranza la guerra e la violenza
Ha paura Della Morte della malattie di che cosa
Io
Ho paura
Di un mondo in cui la guerra diventa un fatto inevitabile se continua
A misurarsi su un equilibrio che vede un terzo o addirittura un quarto dei paesi di questo mondo
Che vivono grazie allo sfruttamento i due terzi o di tre quarti dei paesi dello stesso mondo e la paura di una politica che non mi sembra si occupi di questo non mi sembra che in Italia ma non solo da quel che leggo il suo abbia chiaro che tutto si svolge comunque all'interno di un contesto internazionale
Don Picchi
Qual è la confessione più sconvolgente di un ragazzo che le
Ma
Non so rispondere a questa domanda
Indubbiamente
Avvicino delle persone che vivono drammaticamente esperienze a volte per noi inimmaginabili
A volte noi sembra che usando il buonsenso dando qualche suggerimento le cose debbano tornare a posto poi all'interno di quegli stati d'animo
Di quei cuori di quelle anime c'è
Una rivoluzione un dramma che non si spegne a volte anche causato da fatti
Da fatti tragici avvenuti nella loro vite
E sempre drammatica una confessione
E quando poi mi si apre alla speranza sempre una riscoperta che dell'amore di Dio ecco
Viaggio su un piano che non è più un piano terreno
E io faccio molto il prete in mezzo a questi giovani perché lo vogliono lo
Non mi faccio il sociologo lo psicologo
Ecco io
Sono lì a cercare con loro al camminare con loro
A soffrire condividere con loro qual è la preghiera che recita con loro visto che adesso vorrebbero modificare il Padre nostro che io considero ma loro preghiere obiettare di preghiere nel se hanno poche addirittura
A volte non le sanno mi ricordano quando ero bambino andavo servir Messa ma ricordano il campanello gran polline cose che
Esteriori no ecco è sempre una preghiera di speranza che forse a volte non è neppure bisogno di parole per esprimersi
Ma ecco la speranza la speranza perché quando quando entra la disperazione in questi cuori
Effettivamente
C'è il fallimento
Però fino a quando c'è la speranza è una cosa molto bella e queste che persone estranee al mondo in cui io lavoro quando vengono a trovarci quando vanno via dicono ma sai che abbiamo afferrato abbiamo sentito no questo clima di di speranza di serenità
Qual è il peccato più grave
Ma non c'è
Gravità sempre il peccato è sempre un tradimento no
Se vogliamo
Come lo vivono questi ragazzi
A vivere no io penso per l'uomo
Per me l'indifferente ognuno può avere la sua convinzione per lei Prete qual è la colpa più grave di cui un uomo si macchia dimenticarci che Dio ci hanno
Nella classifica dei senza lavoro in Europa l'Italia è al primo posto dottor Aiello anche in Germania sta crescendo il problema e allora che fare
L'Italia non è tutta uguale in Italia una situazione che a macchia di leopardo abbiamo un problema che riguarda soprattutto il meridione del Paese e questo è il il grave problema che noi dobbiamo affrontare in questo prossimo futuro
Noi stiamo a fronte cercando di capire quali possono essere sia nuovi lavori che si possono trasferire dalle aree più industrializzate alle aree che hanno maggiore sofferente in questo senso però mi pare che soprattutto la prima cosa da fare è capire quali sono le vocazioni vere del territorio e cercare di valorizzare quelle dobbiamo disabituati sì al Diana d'andare in certi territori creando delle cattedrali sempre a sinistra che poi hanno dimostrato la loro inutilità
Stiamo avviandoci alla conclusione che vorrei terminare dandogli uno dei partecipanti a questa conversazione la possibilità di rivolgere una parola in molti giovani che sono qui ma proprio una parola cominciamo dal loro coetaneo
Non dare consigli in genere è una saggi a norma dicevo un umorista non da non non datemi consigli perché so sbagliare da solo ma ognuno dica quello che vuole quello che pensa ma io dico innanzitutto
A tutte le ragazze e ragazzi qui presente anche agli altri in cose che amento di mantenere
Alta la tensione nelle scuole abbia molto gestito abbiamo occupato non l'hanno fatto tutti ovviamente ci siamo impegnati in tanti per cambiare la scuola io credo che dobbiamo riuscire a mantenere alta la tensione faccio un un esempio brevissimo
Noi come Unione degli studenti stiamo facendo in tutta Italia un questionari una consultazione per valutare l'operato dell'insegnante dei prelievi perché vogliamo cercare di mettere in discussione criticamente quelli che sono i primi rapporti che si stavano in ogni classe
Un'iniziativa come questo come tante altre possono contribuire a mantenere alta la tensione sapendo che ci troviamo di fronte a un mercato del lavoro assolutamente ostico per tornare al tema
Del convegno ci troviamo a tantissime giovani che lavorano in nero che fanno parte del precariato e tante imprese su questo vivono e dobbiamo quindi avere gli strumenti per poter criticare in maniera adeguata la situazione attuale
Dom PT
Ma io
Mi permetterei di chiedere a
A tutti non solo ai giovani ma i giovani in particolare
Che non lasciassero pressare
Un solo giorno della loro vita
Senza chiedere sì
Che cosa possono fare i loro per gli altri non cosa possono fare gli altri per loro
E senza verificare se hanno fatto qualche cosa per gli altri
Signor Segre Morgan Khatami Banana Mercatanti Lina Sotis
Ma
Io vorrei soprattutto che i giovani continuassero
E interiorizzare sul fatto che sono una parte forse la parte più importante della società perché rappresentano il futuro della società
E quindi intere del realizzassero altrettanto quanto sia importante avere momenti di troppe di protesta però non non deve essere una protesta che si ferma lì ma deve avere il senso della proposta
Dottor Berselli ma credo in sintesi che sarebbe importante che i ragazzi di oggi sapessero essere scettici sul presente fiduciosi sul futuro convinti sul futuro perché essere scettici sul presente significa manifestare scetticismo rispetto quello che sembra così importante magari non è mentre essere convinti sul futuro significa aderire a parametri e convenzioni che possono essere importanti nel lungo periodo
Ultima battuta conclusiva uno scrittore di queste parti Renato Serra ha detto son così brevi i giorni dei vent'anni fatta di durare più a lungo possibile arrivederci
Re
E niente
In modo ma vedo che Roberto
Quali che hanno lavorato
Ora
Vuol
Viale due di me
Viene
Come
Ecco dove avrebbe gli altri
Governare
Orario
Ilaria
Sulla riva quindi
E arriviamo Antonio a luglio
Mobile lo quello che non è un amico no è la nuovo
Nuovo
Quindi l'ironia
In pochi anni
Era unica o unico ora da proprio il ladro
Mi ricordo
Con un colpo
Via narra ovviamente da noi cose ecco rimuove
Faremo
Due e Barbara
Ho nessun'
Qua poi diamo fin qui quale
Può avere posizioni
Credo che
Io
Capito
Una
Arriverà o Colicchio
Posta tenera con quanto Fonti
Le mie finalmente va contro e capire col cambiamento
Noi vota per ora peraltro il ve l'ha detto
Però
E nella
Come loro
Come
L'allarme le
Vi era tra magari
Fatica ore qualità
Replica
Nottola comunque va be'che ha una
Tra il problema
Va da
No no anche
Proprio
Tanto ora con qui lo
Via dalla a me e al
Grazie ragga
Canale
Ecco
Vorrei il governo
Proponi
Vorrei perché sta lentamente loro e
Non va be'
Con
Noi
Favorevole l'arrivo
Ma
Alle Mila
Debutto lo ponendo le hanno
Il la il
Sì va be'di
Non
A questo secondo incontra sapidità quei problemi
Dopo proprio
Dunque
Blocco
Meno
A me quando parlo uno che
Ma cambiare no sopra tu una
Dove o meno come dire o come
I
Oria
Vendo per no no o il primo
Libero
Come dicono
Va proprio
Trattava vent'anni
Pur
L'unica
Pertanto
Dove lo può
Risultato
Non
Più tardi
Va bene
Lana ma ovvero
Vorrei
Do
Consente l'ordine con il
Nato
Arriva anch'io
Allora no rifiuti
Tanto momenti
Prego
Lo dico
L'ente
Marco
Lei non può volevo e no vogliamo
Tenerlo
Il
Evitare
Previsioni
Vorrei per ma è di
E incalza
Uno prenda ma per un tentato
Io
Proprio
Per tutti e va be'dal
Sullo
Guardando
Vale anche
Guarda
Prove di erano a livello canale a punto però contro tra l'altro la
Molto non è così guerra noi abbiamo noi va a ruolo
Come fino
Obietta
Riva
L'industria
Ora allora qua Lupi non come o gruppo in la prima
Varare una
Viale dal
Ma un grande organi pone ed è gruppo in
BR
Non è la
Prima di
Io no
Il
Va capito
No non ricordo
Nell'ambito della ebreo
Linda
Di trovare che in che modo di alla collega le colpe
Detto addio
E e
La
Guardano
Quarto con il senatore uno vuole ma nato a Roma poi quello con legali poi
Nei confronti
L'impegno
Il modo
No no però
Perché
Io credo che
Contea
Altro che
Quindi
Lasciamo da
Come
Aveva
L'Inter
Un atto di Prima Repubblica
La patente
No no in
Secondo me
Ora buona
Ho però ovvero rione quanto
Ma di uno OLAF
In questo
Aree fare non l'ordine è mi e
L'area Carlo area diciamo così
L'organico
Quelle mani
Va senta
Ha replicato
Di quale
Allora
Renato Cipolla anche in ordine
In parte
Partendo
All'editoria
Amodio apre nei nazionali l'hanno una
Gare e a parole
A notte
Diciamo Gallipoli
Ma
Tuttavia
Io credo che
I
Popolare ok programma speravo
Due vol
Livello di
Nell'aria lo eccoli o però
E la pare
Riscaldamento no
Mione voglio aumentare almeno
L'unica
La ma che ha riguardo
Una riguarda vede la lo nello come mi pare
Dunque ormai
Marco
Allora
Io valuto no Gorni
Boh voi
Nuovo oltre
Amo al no
Quel pieno
Bianca alle
Al
Fondamentali
Vorrei fare io
Secondo piano
La grande
I padroni allo radio
L'aria
Ma dell'intero
La qualità o dell'ambiente
L'importo dal
Ecco giornali
Però ero tenero
Pongo la diretto
Non aver
No ecco della radio
Sarebbero
Credo alla
La
Allora
La RAI la
Un io non è un vuoi
Unica lingua blu e la pace la in maniera della
Allora
Per me la regola
Va bene legga
Lombardo
Dopo un anno
Cattaneo
Però prova ragioni ora
Ed in in le reti credo che
Tutta la contrada
E allora guardi
Monologhi
Africa e condono
Viene a dire
Nuove linee va nella
Quando li informa
Non è in declino scontro con il governo
E Dell'Utri e ride perché
Poi minuti della
In Gran Bretagna
E o
Ma delle consegne
Sul piano della
E a volte no
Ma ed era
Gli anni collaboratori
D'accordo
Relativi
E grandi cerca
No
Questo è vero no
Locale o lo Loretta
Dello stop miglior meno volevo andare con Dario
Organigramma
Honda Italia la prima
Quella per renderlo
Qualche
La Napoleone
Anche Opel
E però numero
Va forza Italia
Ancora
è tutto un tetto
Direttore allora grande tema
Gran bella
Clinton intere abbi pazienza
All'impresa e quello do non vivere le poter avrà il trattore l'avrei
Io ho detto l'avvio dei vari l'occupazione il titolo
Rimpatrio
Anche in una
O la verranno o la cosa è molto cosa cambierà io va dicono
Finora abbiamo detto
Attorno io credo che Berlusconi
O il pericolo ora
Io uno gli auguri Uto contro
Incontra vogliamo
Reprobo lo
Qui
Re dunque
Intento
Ma certamente anche del
Alla
Ambienta ora o da e
La la quando noi due Juan clima
E ha in forma ora
Il mentolo
Pongo potrà Laurent paura solo leader dico devo loro
Oggetto non ha pure irrompono uno poi ecco vuol dire
Un le con il governo per un come eppure Quarto parla Parlamento Blair
Quanta neve
A riportare la comunale
Villa ma dimostrare ma questo Parlamento
Documenti per andare al pronti io ho bravi
Credo che erano proprio
Purché buon papà amabile tutto è nato con Adecco
Così
O viviamo della alle madri
Col indica il premier poco lamentare molto la dinamica da orientamento uomo vuoi nel Paese uno non è non andrebbe
Ventotto la
Matita Dini opposizione allorché
Il Governo
E poi alla ove quadriennali come una copia della
Nei minimi con l'avvento ma ok contare le leggi avere parità
Lo ripeto il potrebbe
L'altare
Ma ormai no buongiorno economico non invece
Fa nell'orbita di
No allorquando
Vadano
Al
Che l'attende
O facciamo però che i problemi
Ogni proposta
Modalità nelle
Una per
Politiche
Aperto a entro
Verso
Anche
Abbia l'obiettivo
Gli ha e Alleanza
Chiudendo
Anita parola poco uno otto iniziativa al Nicola alleanza per curare
Uno
Nei rari ora e e del
La legalità ed è
Quelli
Le comunità
Con l'alleanza
Dal PPE
Vale a dire un parco
Il ruolo del primo
Ma che ne sembra
L'Ulivo
O a mio avviso è una capatina Ponte largo
Dare costruita
Nulla in Italia
Contenuti in
Regole uno almeno che ho
Dadi un albergo
Natura
Con la ritengo anche
Io al posto
In
Tale riporta alle alle dal governo
Credo no
Reame aiutarlo
Va bene apparato direttamente con i colleghi avrebbero anche loro da qui vogliamo
Allora
E di questo
Quant'è
Un fatti Pappalardo un'altra manifesto prego
Ma
Un Barbara
Nata
Per quanto chiarimenti è una domanda la delle regole
Pur generale di in grado
Però mi sembra che un'esigenza di l'età in quel periodo allora perché non è un po'ferma le occasioni sono Ali per definire
Continuare
Marini
Do qualcuno
Vero quali riscossione boh ma almeno avremo
Questo dibattito di oggi dovrà durante
Napoli
Fornire
E questo luogo
Siamo chiamare per
Quel luogo gli oneri ritenevo vedrà che un po'oggi la ditta prego Coppa ora l
IVA nonché lavora
Gara per l'ordine in modo diverso
La Carlo
Il
Per raramente
Perché anche
Interloquire allora
Brioni
La mente commetterlo
Grazie
E qui insieme differenziazione
Altri che meritano poi
Politicamente
In ordine
In maniera un po'
Frequente
Posta
Pochi D'Alema
Pubblicò proprio
Poche notti d'auto no
Perché mi sembra
Come quelle
Ho capito per l'unità Manda limitato
Ma sollecita
Viene
Il mento
Noi
Il problema che si pone
Ma come
La questione
Entrate
E mentre
Da questa crisi
Devo dire che
Io me ne vado via
Durante l'assoluta
Caniglia
Danno
A
Vorrei rapidamente
Dove dove io
Il proprietario
Politica della riforma
Inoltre che bisogna da un'italiana pur
Dall'idea
L'onere rinvio
Ilaria dal Veneto
L'azione di governo
Come
I momenti
Credo che ha
Una politica
Rappresentando
L'equilibrio Marino proprio alle
Come dalla B
Io io magari ogni volta
La posizione debitoria
L'organizzatore
Una
Rientro dei progressi
Ho promosso
Ai limite scusate non è
Comodità
Non è una moda
Che dovremmo
L'altra ingegnere
Tanto delle
Il verbale come
Quella delle
D'Alema implica
Relativa
Novero
Parla così
Possiamo discutere
Questo ora
Camorra
Ho perso per
Oggi per risalire
Va bene
In qualche modo trova
Comunicate
La metà in campo
Amo il linguaggio
Delle volte
Ora ma devono
Questo movimento
Regolamentare
Ma togliamola
Questo elemento
Tu vuoi della
Anche qui faccia
Riferire
Roma
E arrivi panico
Invece noi con l'orario
Donne proprio ora si chiamano
E in particolare
Ragione all'altro
Una modalità di Raboni
Riduce la politica
E poi
Al riguardo
Allora
Scusate davvero
Prendo irruppe
Il finito avvocato
Ma
Tutte pratica
O l'invalido
Ora
Voglio che tu guardi
Come uno
No mai dalla paese
Punte lo
Io
Luca unico
Ed è tutto
Analisi
Io sono
Con le cose che diceva
In programma
Va bene niente
Assoluti intenda
Molto scuro
Iaia
Un rinvio a
Venuto dai media
Assolutamente
No
Incontro sulla finanza
Dobbiamo ragioni strumentali
Il in indìco programma
La dirompente
Problemi attuali
Temo lui
Economico rinuncia
Noi vorremmo
Vorrei governo indiano
Debba diventare
E chiaramente
La democrazia
Pitagorica
Delle tenuto all'oscuro
Cultura ecologica
Mentre il pianeta
Lo chiamano parallelo
Ma il
Nove guardiamo
No hai voglia fare un
Rinvia al
Va be'
Ora
D'accordo con voi
Abbiamo questa piattaforma
Una convergenza
La musica copre
Gava la politica
Lo
L'impegno a
Tirare ogni
Oppure indenne
Oppure Antonia
Movimento di Londra
Un nuovo
Era vicino a voi
Economica
Ora e in maniera
Oppositori
Pubblico programmatico
Comportamenti
Da un accenno di
Raffaele
Valido
Ma verde
Torna
Fiore molto
Molto
Via ameba
Il modulo
Classico che
No fai
Mentre al Mondiale
Grave il fatto che
Come si potrebbe
Ma
Ma
Ma questo è vero
Non correggerla
Nuove politiche
Allora
Permane
Cioè grande
Ho capito
In procura
Parola
L'acconto
Ingenuità
E aprile
Ma
Richiamo non c'è
Punto
Come o di acque
Milano e pensione
Ma noi
Ecco la domanda quindi
Mettendo semplice
L'obiettivo
Tutto sulla ricco
Dovuto largo me lo dicono una
Politiche economiche avventura
Abbiamo rivinto
No
Molto
Movimento delle
Erano i colleghi
Perché nel movimento
Temendo di tanti
Molto
No
O Pinuccia
Della politica nostrana
Quindi è soltanto
Campione che
Delibera
Vogliamo ragionare io come
Abbiamo
Ieri dall'obiettivo che
Da cinque anni
Il richiamo
Nel
Questo risultato
Ok finora
Sarà violento
Evidente l'elemento
Quello della riforma
Quello noi
Fabio potere
Avvocato
Una donne
Uno che
Finito no
Immediatamente
Tra cui due
Realizzarne
Ieri Ventura
Quei
Di anzianità
Ma non è
Non è una
Gli all'italiana
Allineata al ritmo
Il modello di banca no
Lei di
Avrebbero potuto
Cinque anni
Dall'idea sbagliata
Va bene
Un elemento invece
Gente
Una delle tante
Non arriva e
A lei delle catture
Comodo ha rinnovato
Due mila e come quello che ha la
Premendo non è una cosa
L'apertura
Bisogna dire venga
La lingua dove domani
Ma il problema del rapporto
ITA derivano allora dunque
E a quei lavoratori
Deve avere un ombrello
Le pensioni di anzianità
Va anche ricordato
Ambiente un accordo
Probabilmente vai via ora vai vai vai
Lei tra i lavori
Voi all'attività umana
Dove riapre ora fuori
E le armi
M. utili capisce
Culturale in cui
Ai timori regole
Ma il tremendo del
Così
A prudente
E e lei il
Quella di dire ma raccogliendo niente
Economisti del centro
Le maggiori compagnie Ciampi
Io non sono in grado
Malgrado la barba
Quaderni rossi
Ogni locale
Ricordo ad una la concordia
Ma è tutta in Liguria
L'obiettivo immediato
Proviene dai quando vuole
Dai Innaro come tu dici
In un'ottica mente
Nel invendibili
Evidenti nulla
E va be
E anche oggi enorme
Non lo stallo però
E non è
Vanno illusioni
Con un andamento dei locali
Va
Be'
Tua due mila
Da una
Va del punto di equilibrio
Naturalmente padre perché
O dal produttivo già
Appunto
E ancora chiaramente
Ecco però
Concatenazione
In totale che noi
Rigata roba che noi tutti
Questo io
Esattamente come
La può
Ma quello che
Rispetto a questi
Che propongo di auto
Di quello lava
Minuto sulla Finanziaria
Lotta ViviMilano
Un milione di una
L'idea cioè che tu
Va bene l'arrivo di meglio e di più
Colleghi in altri
Di chi
A prima
Calamo aveva italiani
E anche
Sono stati ora
In realtà
Il movimento operaio
Agire
L'educazione
Inventava era
Quindi non è
Leader magari
O
Cercando un'alleanza
Con altrettante
Vi al potere
Un nuovo sistema di alleanze
Dalla natura di Veltroni
Corruzione da
Domani interni hanno
La ecco
L'episodio di ordinaria
Lei che la della
Vogliamo
Del
Obama comune
Sogno di un lavoro
Sappiamo tutti
è da dove partiamo
Ora da
Relazioni avevo
Partirei da un fondamento
Quello straordinario
Nei prossimi due veri
Vogliamo
Per l'accordatura
Quarantadue
Poi alla
Prima c'era Alberto
Vanda al in
Giovanni Bianchi
Lo ricordava
Potete poi
E che voi pepite d'oro
Il collega io ho fatto la domanda
Abitano siccome da tre
Buttiglione
Da riguarda anche gli altri
Vedo qui piccolo
La linea indicata
Riguarda
Ora tende
Politica che non sia quella
Più o meno affidabili
L'alleanza con una
Da uno
Che dare il posto e dire
Da Bianchi al profeta
Estere
Ed è un'altra cosa perché
Il restante mi dedico
Arriverò domani
Potremmo scrivere Chiesa
Discussioni ieri
Perché da parte dei lavori
Bertinotti sulla
La politica
Una politica democratica
Tipizzabile comma
Manifestato come una
Confuso
Due problemi
Erano di questa domanda
Guarda
Guardi guarda
Riguarda
Però lariano
Che poi
Ah va e non di legno al Louvre
Ramo alternativo rispetto
L'avvocato prego perché il primo
Sul Berlusconi
Un critico
Per Berlusconi
Vado a
Questa è un'impresa
Ho capito ma
Altrettanto col quale
L'unico paragone
Re e la compagnia
D'acqua
Risponde
Tanto non
Arrivando quel
Diciamo così per
Purtroppo l'argomento
Questa parte ad approvare
Questo porre alcuni
Dovrà
Uno al suo leader al
Arrivare ad un giudizio comune
Di questi interrogativi
Vorrei la prima in via
Oltre a
Ora io dico
Poi Berlusconi risponde così
Ora che il lupo di Gubbio
L'ombra secondo me
Io non pretendo
Giudizi una certa vittoria
Un giudizio politico
All'interno del partito
Una di tipo ordinario nulla
Elettorale il rapporto
E che arrivarono
Ripeto a questo punto
Via
Largo
Anche in parte dipendente dal
Allora che purché
Con il Centro Bonola
Credo che di Rovigo abbia
Che
L'elettorato leggo
Che una
Però all'elettrico
Abbiamo pensato di
L'alcol e che voi
E di confrontare pago da fare
Ne avrebbero che al pari
Nel senso contrario
Del genere
Tutta una serie di
E questo mi sembra evidente
Io ed è una soltanto
Riguardo
Oltre a volerlo
Colpito anche e comunque
E non mi pare edotti
Rispetto avremo
Va in porta
Il discorso sia
E
Non ha
Di
Perché mai
Il tipo di risposta eccetera
Il partito
Io auspico
Riconoscete perché non ho mai
Neanche nelle dichiarazioni
Al presente nello
E vorrei dire qui allora
Fausto
Va
Valuta va
Non vanno lontano
Travolti
Dante che di quei
Organismo che è nera
Alcuni aspetti cruciali
Poi
Abbiamo
Ecco
Farlo
Far tornare i conti la
Mentre tu parlavi rigore
Va be'se ne intendeva
La parola che nati a condurre
Proiettato in quanto ricordavo
Il libero mercato doping
Io genetico nella
Uno e
Noi scelti
Questo blocco totale
Dove
Come la guerra che quando un morto
Un Paese questo mi
Non è tanto
Una contrappone
Sembra un elemento
Invano intorno a Claudio Amendola
Ma lavorando
Berlusconi stiamo lavorando
Retto prevalgono
Ha contribuito notevolmente
Volevo
Guarda Liliana
Ironia Antonelliana
Il rocchetto prese
Ci sono anche tutti
Allora
Ricordo dice
Però
Greco è tornato
Io
Allora
Tutto questo calore
Evocano
E
Dei permessi
Tempo per mare
La poi però e e
Anche elementi
Noi abbiamo parlato
Farò un caso abbiamo parlato
Poniamo il caso del parlato
Va
Sarebbe un errore
In concreto approvato
Ma la par
Una lucida passione grazie
Attitudine
Regolare spiega che un po'
Pubblico credo che sarebbe
Londra ma come un reperto
Lì per terra come prendiamo
Dobbiamo limitarci
Comunque a Controcampo
Meno tasse per
Il mito sindacale della
E non ci voglia la locale
Però
Qualche volta
Troppo o vivo
Fare questo
Fare chi vuole una
Una
Dunque così
E quindi per esempio un
L'iniquità nel
Poniamo anche al caso
Governo diverso da quello per cui
Come via
Il mio necessariamente
Libera vero pittore
Replicare vive
Gratta e guarda i verbali
E allora cosa bisognerà dire alla
Far capire che al rigore
Non all'interno di un progetto
Nel
Caso di un po'
Dall'utilità poniamo
Vorremmo poi
Come dire cavouriana
In tempi e allora parliamone
Non a caso e
Ora
E questa durezza vale
Non condurre il movimento alla
Indicare il lavoro
Di azione crea
Le capacità di vivere
L'aria deve tornare con lui
Poca avevamo
Lo faccia parte di un rapporto
Vogliamo far vincere il movimento
Ma tutto quel che allora ma
La partita riguardo
Prodotto Ardea
Vola che avrà ancora delle altre
Do la parola avrà ancora
E questo sarà sopportare
Dico credibile contro le porte
Il Porcari confermo
Ignoro a entro
Se proviamo tutti pasto comincerà intanto con una breve presentazione
Abbiamo comincio qui alle donne l'inizio alla mia destra c'è Maria Paola Merloni responsabile delle relazioni esterne Merloni Elettrodomestici sito la Merloni ne parleremo poi
Durante questo incontro e pagato indoor Adriano De Maio rettore del Politecnico di Milano buongiorno De Maio
Non ho mai sociologo del lavoro buongiorno e poi abbiamo dell'ordine Nadio Dellai
Nadia telaio e responsabile delle politiche economiche e sociali Ferrovie dello Stato e anche direttore del sei molte altre cose
Franco Simeoni direttore generale sistemi manageriali della Telecom Buongiorno
E poi Francesco seguita della band contrario contegno
O arriviamo credo immediatamente a quello che forse uno perigliosi di questo convegno Fsi un aspetto che io credo paradossale se non addirittura assurdo in questo convegno che crede di collocarsi intanto strano della cultura italiana
L'Italia è un posto dove ci si lamenta in continuazione per avere propri laureati troppa gente che va a scuola e d'altra parte qui siamo in un convegno sedici città a grandi forze del Paese riunite a dire che non c'è abbastanza educazione io credo che questo è il punto dell'assurdo
Ed è il punto probabilmente che crea più confusione su cui vale la pena di chiedere come dire
Disfarsi delle domande il chiedersi perché cioè se c'è una contraddizione se c'è una banalità che si stanno dicendo in effetti come credo due cose diverse
Prego la sala però di avere un attimo di tranquillità perché qui se non ho io non sento niente
Grazie
Allora la domanda di fondo di questo convegno che sollevavo io la ricordo direttamente al rettore del Politecnico di Milano
Gliela rivolgo però in questo modo leggo o o qui questa è una relazione che mi è stata data Gentili uno dei curatori di questo convegno della Confindustria sulle questioni del sul mercato formazione leggo che in Italia c'è stato dal settantotto al novantuno un enorme salto nella scolarizzazione delle forze lavoro sia quelli ancora non impiegate sia quelle impiegate
Leggo soltanto un dato per esempio di di ancora quelli non impiegati sono avevano il diciannove per cento di scolarizzazione nel settantotto il trentasette per cento nel novantuno lo stesso vale non ci verrò l'esempio anche per coloro per tutte le forze lavoro attualmente già occupate
Rimane però un dato secondo me contro questo che ribella un'assurdità del sistema italiano nel senso che noi veniali Italia viene nonostante tutto dietro la Germania la Danimarca e Belgio e l'Olanda
Per scolarizzazione della forza lavoro per lo meno per capacità delle forze lavoro in vari modi di essere adattata la alla scuole alla formazione
Perché intanto questa è una domanda che appunto vorrei che ci risponde sale rettore dell'Università del Politecnico di Milano
Come mai noi stiamo ancora nonostante tutto nonostante si dica che in Italia tutti studiano indietro rispetto a questi tre grandi paesi europei
Sì
Ma io ritengo perché ce ne sono svariati
Un perché ad esempio se guardiamo all'esperienza universitaria e quindi al campo che conosco meglio e in particolare a una sottospecie universitaria che è quello della formazione di università tecniche come il Politecnico quindi di ingegneria soprattutto e anche in parte architettura ma più che altro ingegneria è legato secondo me al fatto di una mancanza a cui si sta mettendo risoluzione si sta risolvendo adesso il problema
Di un livello intermedio di scolarizzazione cioè noi finora abbiamo avuto soltanto la maturità e quindi le scuole medie superiori oppure la laurea in tutto il mondo in Europa se facciamo riferimento all'Europa
Soprattutto nel campo tecnico nel campo ingegneristico una fascia estremamente importante viceversa di scolarizzazione e quella legata a una formazione universitaria intermedie quelli che noi abbiamo battezzato diplomi universitari preferirei che venisse sempre parlato di provini per citare i nomi di lauree brevi la laurea breve ha un'accezione negativa cioè di un un qualche cosa di riduttivo rispetto alla vera laurea
Invece il diploma universitario significa una particolare preparazione professionale a livello universitari ecco quindi io ritengo che una delle cause una delle possibili cause sia quella noi stiamo ponendo rimedio forse non con la sufficiente attenzione da parte di opale vuoi del mondo universitario del mondo politico voglio il mondo imprenditoriale noi riteniamo ad esempio come Politecnico abbiamo fatto un'operazione molto intensa di creazione insieme con il mondo industriale della messa a punto di questi progetti diplomi ci crediamo molto
Un altro elemento un altro un'altra un'altra motivazione
E quello legato alla
Forse è quello che va sotto il nome di diritto allo studio
Cioè noi abbiamo bisogno effettivamente al di là degli enunciati formali di mettere in piedi un sistema che effettivamente permetta ai capaci e meritevoli di procedere nella formazione ecco questo molto spesso
Diciamo viene risolto in modalità demagogiche un pressappochista è che senza curare bene l'ultimo elemento non so se è possibile una illazione che io faccio peraltro non ho dati precisi e quindi è una ipotesi
E che noi tutti quanti diciamo a parole che e è importantissima la formazione che il vero capitale ad esempio delle aziende sono le risorse umane
Ma non so quanto effettivamente ci crediamo
Non so quanto effettivamente noi riteniamo che la formazione su elementi portanti oppure ad esempio ci sono dei
Variazioni di numeri vedendo la scuola come un'area di parcheggio in attesa di lavoro ecco quindi è un fatto valoriale in fatto di intimo intima credenza che penso ci accomuni tutti
Ecco io credo che la risposta del rettore del Politecnico faccia fare un passo avanti ma non del tutto un passo avanti io assumo che di giovani che stanno seguendo in questo momento questo convegno vogliano esplorare al massimo quello di cui si sta parlando per cui continuerò a insistere su questo
La è stato focalizzato dal rettore la questione della della formazione piuttosto che nell'Aurès
Questo è un vecchissimo discorso che percorre tutto il sistema scolastico italiano cioè formazione una vecchia parola che corrisponde al mestiere esattamente laddove invece la scuola e la scolarità e legato a ed il sistema diciamo umanistico e poi Laurenti
Intanto e di questa formazione di cui stiamo parlando in questo momento in questo convegno ed è di questa formazione intesa al vecchio modo cioè il mestieri quello di cui ha bisogno il mercato del lavoro prossimamente a questo vorrei che rispondesse ma anche il più possibile
Intanto
Il mestiere
Si deve innestare su una dose di cultura generale molto grossa e cioè credere che le cose siano alternative va contro il buonsenso e chiunque a Pratica di organizzazione del lavoro
Detto questo il sono sovente cioè il sistema formativo che abbiamo sappiamo benissimo la Confindustria sindacati tutti l'hanno già definito per le sue debolezze
Tanto è vero che l'accordo tra sindacati e Confindustria sulla formazione nasce da un'annotazione critica della quasi inutilità di gran parte del sistema formativo che noi abbiamo per ecco proporrei stabilire un un problema di fronte in un mondo di impresa a mio avviso il sistema delle imprese non sa così precisamente quali sono i mestieri di cui ha bisogno nel medio periodo
Normalmente con al alcuni sì
Però non esiste un'agenzia un luogo paragonabile a quello inglese che alla base del dialogo tra l'inglese che aggiornato
Quali sono i mestieri profili professionali richiesti nel sistema
Dando tempo la formazione ricostruì sui ecco ma anche quindi neanche una sede come queste è una fede da cui ci si può aspettare miracoli c'è quando si parla di lanciare un programma di formazione dava conto copia
Un punto quest'opera no cioè cioè mandando a quel quando uno era un quando preliminare che perdi cui presso le imprese sono cocente sindacati anche che bisogna avere un punto mi pare che questo è un lavoro di aggiornamento ridefinizione continuo dei profili professionali perché se no nessuna formazione per quanto possibile ci va dietro
Questo è una cosa che in Italia è fatta a pezzi e bocconi ma non c'è un luogo dove questo deve fare
Ritornando però sulla questione della ancora sulla questione formazione e quali sono i nuovi profitti se la formazione è semplicemente il mestiere o se c'è un punto nel nuovo mercato del lavoro
In cui la vecchia manchi si è già espresso a favore cioè la vecchia cultura umanistica che finestre sui nuovi mestieri io credo però che non investire la nuova formazione
Abbiano a che fare con quelle che sono anche le nuove attività nuove attività per eccellenza quelle telematiche abbiamo qui Franco Simeoni chiederlo al direttore generale della Telecom
Ecco lei ci può dare un'idea di quali saranno lì nuovi nuovi profili professionali
Ma i nuovi profili professionali sono certamente
Quelli ad alta qualificazione
Cioè inizio con due cifre molto semplice
Lo scorso anno sono entrato in azienda mille settantadue persone di queste mille settantadue persone seicentoventitré erano laureati e quattrocentotrenta erano diplomati
Fate la differenza vi accorgete che non è rimasto niente non è rimasto niente
Quindi il nostro futuro è fatto di gente ad altissima qualificazione
Altissima qualificazione che peraltro non è permanente com'era i nostri tempi cioè quando ero giovane anch'io sono entrato in azienda
Oggi è una qualificazione che ha una permanenza praticamente la qualificazione che si assume né all'università e nell'ingresso in azienda poi caso mai ci ritorniamo su quello che di nuove l'attività che svolge l'azienda
Non è sufficiente a fare un percorso molto lungo noi stiamo pensando al cicli biennali non andiamo al di là dei cicli biennali
Per immaginare quello che deve siete praticamente l'intervento formativo sui giovani ad alta qualificazione non quelli a bassa quelli ad alta cioè noi pensiamo di ingrassare in azienda delle persone ad altissima qualificazione
Una necessità punti di qualificazione
Con una necessità continua di ricambio questo urlato un po'dolente della posizione attuale
Ecco come avete sentito non so se vi colpisce a me colpisce ormai si usa ad esempio in questo Pannella Lalla tutti stanno usando alternativamente la parola mestiere lavoro mestiere lavoro cioè io credo che già questo sia interessante
Insistiamo però io però non ho capito e quindi suppongo che molti non hanno capito Belhaj lei che insomma certo adesso le Ferrovie dello Stato ma insomma Censis eccetera è uno studioso di trasformazioni sociali un esperto
Cerchiamo veramente però di fare un profilo specifico di un nuovo lavoro di tra dieci anni
Coste e che cosa richiede perché insieme il lavoro di mestiere
Va dieci un
Sì il punto più importante e difficile definire con precisione un uno specifico lavoro tutte le persone in particolare quelle che negli ultimi anni sono entrate del mondo del lavoro si sono accorte
Come in realtà entrano e già quando sono entrate dopo un anno un anno e mezzo dal primo ingresso già qualcosa è cambiato Simeoni in può essere testimone di questo fatto allora è una specie di Achille e la tartaruga
Ancora Annunziata potrebbe dire sì ma allora il bandolo della matassa dove sta perché se non andiamo a definire con precisione
Quello che noi faremo tra dieci anni è difficile che poi le strutture formative possono preparare in maniera adeguata e l tutto si morde la coda io credo che oggi dobbiamo accettare un fatto importante
E il fatto importante è che è difficile affrontare un lavoro e tenerselo stretto con un profilo di mestiere preciso per dieci anni
Forse anche per cinque anni questo al passaggio del è un passaggio effettivamente che abbiamo già cominciato a sperimentare
Ma questa sperimentazione si sta gradualmente allargando nel sistema
Vi faccio un esempio
Noi in fondo nell'industria questo aspetto spesso l'abbiamo affrontato ma non eravamo abituati ad affrontarlo nei servizi pubblici e privati pigliate la banca pigliate le Poste
Gli atti alle Ferrovie noi credevamo che il profili professionali di questi grandi mastodonti dell'occupazione duecento mila dipendenti trecento mila dipendenti
Fossero più o meno stabili nei tempi a venire oggi voi ci siamo accorti da cinque sei anni a questa parte come anche chi lavora nei servizi privati per esempio oggi è sottoposto a degli strattonamenti continuati della sua professionalità
E soprattutto è sottoposto a rischio di dismissione
Cioè noi al oggi abbiamo il padri quarantacinque enni cinquantenni
Che sono poi i vostri padri che sono oggettivamente a rischio professionale quando una volta questa cosa era assolutamente inconcepibile finirei come vede stiamo un po'destabilizzando il nostro modo di percepire investire la professione
Quindi forse c'è una competenza in fondo in fondo da tirar fuori ed è la competenza che uno in qualche modo deve svegliare la propria capacità
Di saltare un po'in giro non solo di cambiare più volte ma di cambiare anche lo stesso mestiere che fa perché dopo cinque anni non è più quello di prima
Io ho capito concetti generali se però fosse un giovane ancora non avrei capito esattamente perché cosa mi devo formare questo punto perché voglio dire una volta uno se voleva fare l'insegnante dice in pare latino e il greco se volevi fare il come dire l'operaio di sì fai la fusione è mi pare che fin qui abbiamo capito che niente di tutto questo va bene
E non possiamo però in qualche modo già anticipare qual è il futuro procediamo nel frattempo perlomeno stando stretti al momento di capire quali sono le nuove qualifiche che servono ecco se dica lei forse un buon esempio nel senso che lei è un giovanissimo imprenditore di grande successo oltretutto lei è stato di successo nel sud per chi non sappia come io non sapevo che mi perdoni che non c'è scusa invitati da un po'di informazioni che leggo qui lei ha ventitré anni era vicepresidente di una catena i supermercati in Sicilia poi nell'ottantasei in concomitanza con l'emanazione della legge quarantaquattro Progetto un'iniziativa industriale
Per la progettazione di contesti trasporto navale e oggi guida un'azienda leader in Italia di contenere cisterne per il trasporto di qui tutti questa assoluta
Ora
Partendo dalla sua esperienza quali sono state agli qualifiche specifiche professionali che sono riuscite a fare avere successo
Ma guardi io sono riuscito a fare l'imprenditore malgrado tutto malgrado il sistema di formazione che c'è nel nostro Paese e malgrado soprattutto la mentalità nella cultura generale che c'è soprattutto nel Mezzogiorno
Faccio un esempio per dire io ho fatto questa iniziativa di nascosto a mio padre
Perché il primo mio padre era contrario nel Mezzogiorno in Italia in generale i modelli che dalla televisione a scuola all'università nessuno ti dice guarda che puoi fare l'imprenditore questo non te lo dice nessuno ti dicono sempre che Biffi anche qui stamattina il Biffi le difficoltà con le quali si va incontro
I problemi non è possibile tutti hanno la percezione dei problemi come insormontabile invece sono sormontabili certo bisogna essere
Avere voglia di fare un sacco il sacrificio affrontare un sacco di problemi però rimane possibile
Io parlo spesso con ragazzi della metà adesso anche molto più giovani cala ma il tempo passa anche per me
E mi accorgo che nel in una grandissima parte di essi c'è il sogno di fare l'imprenditore noto pc saranno un migliaio di di ragazzi magari due trecento di questi hanno il sogno di fare l'imprenditore vorrebbero però lo vivono solo come un sogno irrealizzabile invece no ragazzi è possibile
Cioè potrebbe farlo bisognosi Yasser risposte a fare dei sacrifici risarcirli diessini si dica un problema o che lei ha dovuto risolvere molto all'inizio per affermare che poteva fare l'imprenditore atteniamoci un attimo sul concreto per dire ragazzi cosa possono fare
Ma un problema il primo problema che hanno tutti e l'idea tutti a me io mi sento sempre dire ma tu l'idea come lei avuta ma le idee avviene dalle proprie passioni
Se io ho la passione di fare le composizioni fare regali domani posso fare una un'azienda che fa composizioni floreali tutti pensano che debba venire da una specie di da una sorta di illuminazione superiore c'è qualcuno che ti dice fai questo
Invece no si prende dalle proprie passioni io avevo la passione per le navi del mondo dalla medicazione marittime
E contenere sono un settore affine è così studiando proprio per la passione che avevo da Lima è avvenuto vi ho visto che in Italia quel tipo di prodotto non lo faceva nessuno mi ci sono messo poi non mi sono fermato davanti a un altro de dei con il secondo problema cioè quello che uno quando ha scoperto che è una cosa può funzionare
Dice
Va be ma se era così semplice lo facevo un altro
Questa è una grandissima studiati che fanno tutti però il problema del mondo formativo dei modelli che dalla Teresa è che nessuno gli dice aspetta guarda che questa è una stupidaggine o coi sanare perché nessun altro c'ha pensato ecco questa è una è una cosa se qualcuno ti dicesse guarda che è possibile
Ma sa quanti giovani ci prenderci
Ci penserebbero farebbero sino al TAR datata a parte l'idea che credo è giusto quello che lei dice bisogna avere delle idee le idee poi sono chiusi in c di quel che sembra ma alla fine hanno sia menti delle idee per traguardare nel suo sguardo Mélenchon venuti guardi io ho fatto una girandola
Che oggi dico che l'ho fatta nel modo sbagliato perché le aziende non nascono dei capitali un altro dei problemi che i giovani hanno insomma io non c'ho i soldi le aziende non nascono dei capitali le aziende nascono dalle idee sono le idee che nascono al sottoscala e ci ha letto un box avete idea di fare questo DAP folli fogliettino mettetevi liberata è usato uscita la macchina posteggiata là fuori rimettete là dentro
Le grandi storie grandi modelli i grandi modelli di imprenditoria che abbiamo oggi da Bidente a tanti altri esempi
Sono esempi di gente che si è messa a Lilli ha avuto l'idea e attorno a questa idea ha costruito la sua impresa
E attorno a questa idea ha sviluppato e lanciato un un mese sì e poi salire era valido è andata avanti incerto poi ci sono le vere non valide quelle che non hanno questi questi grandi questi grandi risultati però è l'idea che serve è la è lo spirito si che di sementi senza un ente
Ma il finanziamento il ruolo dallo perché tutti dicono che presenta al Sud è impossibile finanziare questa data sedici anche la Confindustria nonché uno dei problemi che si hanno in Italia non c'è abbastanza credito ovvero Callieri
Per quelle che sono le attività nessuno dà un'idea vincente il credito non lo trova
Cioè
Il problema poi del credito è un problema che riguarda anche le dimensioni io le ripeto gli hutu finanziamento anche abbastanza importante ma non è così che nascono le imprese
Se io dovessi io ho avuto il finanziamento ma dovevo già fare l'impresa stavo partendo appunto nel famoso magazzino in campagna e partire dal piccolo poi c'è stata l'occasione la legge l'ho fatta
Ma la mia impresa sarebbe nata lo stesso e sarebbe nata forse ha contato mano problemi se avessi se fossi partito dall'inizio
Non servono i capitali per fare le intese le imprese i capitali le generano e con i capitali via via che vanno generando si espandono e si sviluppa una pochette anche con l'abilità poi dell'imprenditore però è un questa importante questo messaggio che va da assente
Signora Merloni la Merloni tutti sappiamo che cosa elettrodomestici dal Belloni però e anche un'azienda moderna moderna pranzo tra virgolette nel senso che sembra essere la prima una delle poche aziende che sta sperimentando nuove forme di lavoro nel senso che mettendo insieme innovazione tecnologica e in un modo di trattare le risorse umane in particolare per esempio la Merloni è diventata famosa perché non Spaces postare la propria forza lavoro
Sembrerebbe questo qualcosa di che crea profitto altrimenti qua non lo fareste ecco intanto crea profitto tenere la gente stupri approfittò trattare le risorse umane in un certo modo certo non siete l'operazione benefica mi immagino no no certamente no
Guardi il patto di non spostare la forza lavoro è stata un po'la filosofia di meno di mio nonno
Da qui poi è nato il modello marchigiano
E questo perché mio nonno o veniva dall'entroterra marchigiano è piuttosto depresso
E poter lavorare dovette emigrare al nord Italia
è cresciuto con un detto nella sentiva continuamente nel suo Paese
Questo detto diceva che soli falliti tornavano cioè tutti mi gravano per protetto trovai lavoro massoni falliti tornava dal proprio paese perché chi faceva fortuna a noi entrava più
Invece lui emigrato ha imparato il mestiere imparato un lavoro e poi è tornato proprio per sfatare questo detto e così a fondato la Merloni elettrodomestici
Che si basa sia sempre basate sui basso tuttora su tre punti fondamentali uno impiantare gli stabilimenti dove c'è manodopera cioè non sto a spostare la manodopera ma porta il lavoro dove c'è manodopera il secondo Avesta dirimenti mono mono prodotto e il terzo tenere alta la qualità della vita
E e questo atto possibile ne abbiamo tutte le nostre unità produttive intorno a Fabriano che è un piccolo cento nelle Marche
Chieda che alla fine si è dimostrato vincente perché le persone sono attaccate all'azienda sono attaccate al proprio lavoro hanno la possibilità la fine giornata che ancora di rientrare a casa di riavere di poter coltivare ci vuole un piccolo appezzamento di terreno perché le fra scusa è stato sicuramente nel tempo vincente quello che succederà domani
Io dal mio punto di vista continua a sostenere l'importanza di portare il lavoro dove c'è la possibilità punto dove c'è dove c'è la forza lavoro
Per i giovani e sicuramente i portante invece una essere disposto una certa mobilità
Se se ne pensiamo che fino a un po'di tempo fa il lavoro era considerato un fare oggi fare gran parte lo fanno gli impianti lo fanno le macchine quindi lavoro è diventato un agire e per potere agire per poter intervenire per poter
Essere tempestivi
Sicuramente abbiamo bisogno di di abilità di professionalità
E di esperienze e quindi io se potesse passa da un parere a un ragazzo della metà dico che sicuramente importante la laurea mentre a volte da un passaporto che ti dava possibilità e trovare lavoro oggi è una delle componenti del tuo bagaglio professionale che ti devi portare è indispensabile la conoscenza delle lingue è importante saper usare il computer ma è molto importante fare delle diverse esperienze essere disponibili a girare avere una mentalità aperta
Allora ragazzi che ci seguite prendete nota di quali sono le cose che il mercato del lavoro vuole da voi Frisch riassumendo dovete avere una cultura generale dovete a vere una capacità come dire di a vere capacità di spostarvi proprio lingue mondo capaci responsabili poi put usano la parola più specificamente mobilità
Ideazione
Ideazione mi sembra e questa è stata la terza cosa
Capacità continua di sul proprio lavoro aggiornarsi e quinto la parola che credo sia dietro tutto questo convegno anche perché dietro il grande dibattito tra sindacati e Confindustria quindi mettiamo lì sul tappeto mobilità
Io credo che ci sia un tema appunto dietro che il grande tema dello svolgimento del cambio del mercato del lavoro
In Italia c'è stata da sempre per ragioni storiche che è inutile che qui ricordiamo
Aprì il primo lei era dell'idea del posto di lavoro
In realtà quello che mi pare che tutti stanno cercando di dirvi qui è che Basta con il posto di lavoro quello che premia oggi è l'ideologia del dall'il posto fisso invece passare a un'ideologia del lavoro il lavoro come premio il lavoro come crederci lavoro come investimento
Sbaglio a fare e quindi come dire cambiare alcune cose prima di tutto rompere tutto una serie di legami incluso quelli del sindacato incluse quelle difese mercato lavoro sbaglio riassumere così
I nuovi profili professionali ma anch'io ci vado vicina
Che questo sia un desiderio diffuso evidente credo che a volte si esageri un po'nel senso che imprenditori sanno benissimo di aver bisogno di un nucleo importante
Di lavoratori che nel lungo periodo vivano l'impresa se no la qualità non si fa quindi poi ci sono aziende che hanno il problema della mobilità è impresa che desiderano di temere tenersi una parte importante dei loro dipendenti credo che si fa al sia fatta anche un po'di poesia o di ideologia nelle sfide televisivi visive su queste cose
C'è una maggiore mobilità che peraltro è tradizionale l'Italia non è che non c'è un Paese che per un breve periodo ha vissuto l'illusione del costo stabile ma le veniva siamo un Paese che fino a vent'anni fa si è mosso in tutto il mondo
Ha ripreso a muoversi spero non in tutto il mondo
E quindi sia stiamo semplicemente riequilibrando rispetto al fenomeno degli anni settanta ma credo che ci si può intendere su queste il senza con una mobilità come sanno gli imprenditori una mobilità nulla
Crea delle persone poco adattabili ma uno mobilità eccessiva non lascia nessun sedimento professionale anche perché il lavoro non è fatto solo di capacità è fatto di identificazione dentro l'organizzazione di rapporti con gli altri
E allora un mondo di cavalieri erranti vaganti non farà nessun organizzazione moderna
Credo che su questo non sia difficile intenderci
Ecco però mobilità in una parola che al suo interno molte possibilità di lettura no perché c'è mobilità sul territorio c'è mobilità all'interno della stessa azienda c'è mobilità all'interno di se stessi cioè la gente si evolve insomma
Intanto professor De Maio
So che magari non è lei che dovrei rivolge questa però però in fondo le guide all'università la mobilità sul territorio noi adesso stiamo sperimentando e lo sperimentiamo perché moltissimi
Industriali si lamentano c'è da gente del Sud o non vuole muoversi al nord per esempio ci sono i famosi posti al nord ma i ragazzi non vanno non ci vanno dal sud intanto nella sua esperienza capo di università che assenti ragazze bene o questo o è una favola
Sì posso rifarmi alla parte di domanda che ha fatto anche a Bruno Manghi Khan perché e mi riallaccio anche a quanto detto prima perché
Si confonde talvolta formazione con addestramento
L'addestramento e al mestiere la formazione permettetemi questa battuta e per poter cambiare mestiere nel tempo
Allora quando gli ho parlato non ha mai parlato di addestramento ho sempre parlato di formazione universitaria élite vero cambio anche in termini di mobilità con un'ottica di possibilità di mantenere per quanto possibile la forza lavoro in termini stabili all'interno dell'azienda
Cioè la forza lavoro alla possibilità e deve poter cambiare in quanto sono richiesti cambiamenti da un punto di vista diciamo così riduttivamente di mestiere di quello che deve fare ma questo può essere fatto soltanto se ha una formazione
E ha una formazione di metodo il problema il vero salto culturale e che noi abbiamo bisogno sempre di più di a vere formazioni di metodo cioè che permette di poter innovarsi all'interno ecco questo è il punto di riferimento fondamentale per cui occorre la formazione universitaria sempre di più per potere paradossalmente avere mobilità senza muoversi all'interno dell'azienda
Altrimenti è necessaria la mobilità perché ovviamente se sono richieste nuovi tipi di capacità
Nuove modalità di comportamento
Nuove conoscenze allora o io ho la persona o la persona io sono in un'azienda e sono in grado di inno farmi o altrimenti non c'è più posto per me questo è il problema secondo me fondamentale per riuscire a capire la vera l'importanza della formazione dopodiché si va a ritroso e questo diventa anche una formazione di metodo delle scuole precedenti l'università
In cui a mio modo di vedere sempre più necessario ed è uno dei punti di possibile carenza in termini di evoluzione della nostra scuola media secondaria
Passando brevemente perché può io ho una visione abbastanza
Particolare di questo fatto forse diciamo il problema della mobilità geografica
Dal Sud al Nord si poneva di più alcuni alcun tempo fa direi adesso
C'è meno adesso abbiamo un problema di trovare posti al nord questo è un fatto importanti io porrei però vorrei due secondi di una mobilità diversa che la mobilità studentesca
Noi siamo dobbiamo riflettere su questo aspetto noi siamo un Paese in cui la mobilità studentesca ad esempio ad esempio classicamente dopo la scuola media superiore
Quindi formazione universitaria è bassissima
Noi ragioniamo con l'università con la stessa logica di una scuola media superiore parliamo di bacino d'utenza in termini di studenti in tutto il mondo viceversa c'è una alta mobilità e di un elemento culturale importantissimo questo vuol dire però dare e qui ritorno al problema dare tutte le risorse perché questa mobilità si può sapere e quindi dare le infrastrutture e dare la possibilità di edilizia residenziale per i giovani e dare il diritto allo studio che in questo senso la mobilità io la vedo nascere in un momento formativo ancora prima che non dopo i sei lavoro allora se io ho questa mobilità poi il lavoro ne consegue sempre
Dove c'era la signora Mellone che voleva dire qualcosa Dellai su questo questa la mobilità mi pare sia il punto caldo no io volevo agganciare un attimo a un concetto secondo me molto bello tale rapporto fra impresa il dipendente
Fino a un po'di tempo fa l'impresa richiedeva subordinazione da parte delle persone che lavoravano per le e dava a una sicurezza del lavoro
Oggi invece l'impresa richiede principalmente dedizione e ti dà un accumulo di esperienze
Che fanno parte di un tuo bagaglio personale e la stessa mobilità non intendiamo la solamente esternamente nervosamente le persone che si spostano cambiano continuamente lavoro
Non è presente al nostro interno ha l'abbiamo un programma di dotazione continuo del
Dei debiti alcune funzioni di alcuni posti di lavoro di alcune persone
Sia in Italia che all'estero si al Sud che al Nord non è vero qualche dal Sud un foglio spostata verso nord e comunque soprattutto da parte dei dei ragazzi più giovani c'è un'altissima richiesta
Di trasferimenti ne abbiamo delle consociate in vari Paesi di andare all'estero di portare proprio vi è ampliare il proprio bagaglio culturale
Dellai lei come ferrovia partecipata uno sì
Credo cioè cosa ecco fa
Io credo che ci sia oggi una crescente spinta anche dei giovani meridionali per esempio a muoversi maggiore in proporzione rispetto al passato
Certamente le difficoltà nel campo del lavoro meglio del lavoro sono una spinta ma c'è anche una spinta positiva costruttiva abbiamo lanciato Ferrovie dello Stato insieme proprio gli amici di Confindustria dell'Emilia Romagna recentemente forse ne avete sentito parlare un progetto a nome professional card che è stata esattamente questa idea accogliamo la spinta dei diplomati e laureati tecnici del Sud desiderosi di fare un'esperienza di lavoro al Nord e veniamo loro incontro fornendo un pacchetto di servizi abbiamo formato una catena di partner tra cui appunto anche FS io personalmente Prenestino che ho fatto anche in passato mi sono reso conto che due sono i temi sui quali io potevo dare una risposta operativa non di ricerca in questo caso come F sedici da tutti i servizi inizialmente innanzi tutto il lavoro che darebbero
Che danno l'impresa dell'Emilia Romagna ed era la possibilità di mantenere dei collegamenti significativi con la proprio luogo di origine
Posto che oggi un giovane legittimamente non può più accettare di andare con la valigia in mano e lo spago come faceva suo nonno e quindi abbiamo offerto in questo pacchetto sperimentale di un anno uno sconto sui biglietti del settantacinque per cento a tutti i giovani che dal Sud sarebbero stati scelti dall'impresa e dell'Emilia Romagna per fare un'esperienza di professionalizzazione
Seconda cosa secondo problema su cui io potevo dare una risposta in le matite a erano ospitalità perché è altrettanto vero che oggi e legittimamente un giovane meridionale non è che accetta di dormire sotto il ponte perché viene al Nord insomma e quindi c'è un problema di impatto immediato duro nell'ospitalità
E allora a titolo di
Aiuto di spinta simbolica abbiamo messo a disposizione un certo numero di posti di ospitalità
Nei nostri ferro Hotel dove i nostri ferrovieri vanno in trasferta per i primi quattro mesi in modo che i giovani possano subire un impatto un po'più morbido e poi lentamente trovarsi casa
Servizi che poi l'acqua alla Confindustria emiliano-romagnola lanciato dice ma perché le Ferrovie fanno una cosa di questo genere
Ma perché l'abbiamo fatto con Confindustria ma perché abbiamo fatto una catena di soggetti tra cui le banche locali che poi danno anche il prestito sull'onore
Rispondo che in questo modo perché io ritengo giusto dare un segnale positivo a chi nel suo per esempio accetta il rischio e anche la scomodità relativa del muoversi del non avere più la risposta sotto casa allora mi sembra giusto che la classe dirigente applicata dentro le aziende le Ferrovie dello Stato e le aziende di Confindustria le banche locali
Diano un segnale che chi si muove viene anche aiutate premiato in maniera intelligente moderna questo perché vedete noi abbiamo corso un grosso rischio son d'accordo con De Maio
A creare troppe cose sotto casa voi abbiamo creato in vent'anni in molte università ed è stato un dato positivo però è altrettanto vero che oggi noi corriamo il rischio di crescere tutti sotto casa di studiare sotto casa al liceo di studiare sotto casa l'Università di avere sotto casa il lavoro di sposarci sotto casa di invecchiare sotto casa
Ora onestamente io credo che la società di oggi abbia bisogno di una fisiologia minima di movimento con ciò non sto teorizzando che tutti i giovani del Sud devono ritrasferire sì al morso mica matto
Però cogliere una fetta di disponibilità a rischio almeno a trasferirsi e altrettanto importante del cogliere la spinta a fare impresa che diceva per esempio Luigi cioè tutte le volte che è una spinta positiva ad assumersi un rischio io credo che la società deve rispondere facendo capire i giovani che li sta ad ascoltare chiedi aiuto in questo slancio vitale che loro possono avere
Sentita non c'è un luogo comune è un po'diciamo razzista sia pure in inconscio nell'idea che insomma si giovani meridionali però bisogna sempre ho aiutarli o portarli a un file di di impresa sotto casa un sommo validi c'è questa roba di paternalismo spinte che stampo di razzismo inconscio nei confronti dei giovani meridionali nello avverte questo
Ma io non avverto un sorta di razzismo io avverto una osservazioni su un giovane meridionale entrando Mondonico non l'avete ancora sospettabile
Io credo che tutto questo derivi da un in realtà lato di paternalismo che si può colorare di inconscio razzismo è ormai è una cosa un po'diversa così non non credo signora
C'è o meglio credo che abbia delle ragioni obiettive
E delle ragioni obiettive che nascono dal fatto che è molto diffusa molto più diffuso nel Sud che nel nord questa idea in un giovane di dover aspettare che qualcuno pensi a procurargli il posto io lo dico da giovane meridionale perché mi è capitato mi capita tutti i giorni di di riposo
Però devo dire anche queste che questo è frutto di una mancanza di una formazione di un messaggio sul fatto che appunto non bisogna aspettare che qualcuno dica lei ma bisogna tirarsi su le braccia e fare ecco noi sappiamo per esempio tramite la televisione sappiamo tutte le bassezze di Pacciani adiposo però nessuno mai in televisione dice a un ragazzo dal Mezzogiorno dice guarda che puoi trovare un'alternativa facendo un lavoro tuo facendo mettendosi in proprio facendo qualcosa che crei lavoro parte e per gli altri nel Mezzogiorno mancano i modelli manca chi accanto a te ce l'ha fatta e allora bisogna che le scuole l'università che la televisione in bianco dia questo messaggio che ce la puoi fare se ci provi ce la puoi fare
Io volevo un attimo parlare anche di questa il problema del lei diceva giustamente poco fa non bisogna confondere addestramento conformazione io sono d'accordo
Però il problema è che la la scuola che dovrebbe fare formazione che lei diceva dovrebbe la scuola università dovrebbe essere dovrebbe studiare come superare i problemi delle aziende la scuola e l'università sono dieci anni più indietro delle aziende
Guardi ecco ma io non sempre sicuramente ci saranno dei casi ma io mi rispose poi praticamente tutti i giorni no io concludo ha bisogno di un ragioniere un mese fa e ha fatto una selezione tra tanti ragazzi
Usciti da scuola non è che non sanno registrare una fattura non l'hanno mai vista
Mi spiega capisce a questo punto non è un problema di dare alla scuola un'Indira la formazione un indirizzo per reindirizzare aziende il problema intanto recuperare questo K un ingegnere che esce dall'università non ha mai messo un da un pasto sul computer con un programma card
Il caldo oggi ce l'hanno tutti no non ebbe aspetti non è vero in alcune realtà però io guardi le parlo della mia realtà le pago di tante realtà perché ho cercato ingegneri un po'dappertutto
E non non trovo ingegneri Camisano lavorava al caldo adesso per esempio mi serve il Cadeo non ha alcuna attrezzatura che con tre milioni cioè ce l'hanno tutte le aziende eppure emersi qui non è un problema di indirizzare le università a superare a ad aiutare le aziende quinta Antone dobbiamo recuperare dobbiamo recuperare un grappa enorme che c'è tra la scuola il mondo del lavoro un ragioniere non ha mai visto una fattura non l'ha mai vista materialmente chairman ragioniere lavora sulle fatture sul sui documenti non le hanno mai viste
In daranno sui libri libri magari con Teoria e tecniche oramai superata questa importante per questo non ci vogliono investimenti non ci vuole non ci vogliono processi di cambiamento basta mettersi lì seduti un attimo a tavolino aspre stabilire un programma che abbia un minimo di riscontro
Con con quello che un operatore che viene formato fa tutti i giorni non ci vogliono ne investì venti né cambiamenti nei processi di cambiamento del sistema formativo nel nuove onesti basta adeguare un po'i programmi a quelle che sono le reali esigenze che non è addestramento esterna sì volentieri per lavorare al caldo
Se mi sto non vi sembra eccessivo accostare l'ingegnere con quello che vendere al lavoro del prendiamo i geometri ma non hanno fatto nemmeno loro anziché però cioè non l'hanno imparato neanche loro va bene in in Gide prendo un geometra però il geometra non c'ha lavorato nemmeno lui eh
Io c'ho un giovane giovane meridionale mi sono procurato regione meridionale cieco ingegner Francesco Mosca ventisette anni napoletano Elli
Rivolgiamo Luís queste domande insomma intanto lei conferma che c'è resistenza da parte dei giovani meridionali a muoversi o e anche una delle tante certezze che circolavano in media
Ma io devo dire che ho avuto esperienza viaggiando chiaramente all'inizio frequentemente tra Napoli e Bologna di molte altre persone che si spostano per lavoro e sia laureati che non
Quindi dall'operaio dal muratore che tiene a lavorare nell'impresa
Spesso sono tutti napoletani anche questa regione che lavorano nelle imprese edili costruzioni eccetera che ingegneri meccanici o di qualsiasi tipo
Nelle aziende
Qui dell'Emilia quindi da questo punto di vista io visto molte altre persone come me che si spostano certo si spostano un po'
A malincuore perché vorrebbero lavorare come si lavora qui anche giù e non riescono a farlo e quindi fanno questo sacrificio anche per loro chiaramente sia per esperienza proprio
Ma molto spesso Peschici Mosca ma perché è un sacrificio da quando in qua ambientare un sacrificio io quando ero giovane deve pronti a partire
E allora perché secondo me non sarebbe altrettanto comodo poter lavorare poter fare ciò che piace
Dove si vive dove si è nati sarebbe bello come affatto ardita cui poter fare una cosa del genere il suo
E il suo Consiglio da questo punto di dissenso perché bello ma perché è più bello però fare le cose che uno vuol fare dove stanno l'ho capito cioè crescere non significano dichiara c'è tornata a gestire
La il senso del mondo grazie duramente questo è una cosa ottima io l'ho fatto volentieri senza alcun rimorso io sto parlando di quello che ho visto
Sto riportando una no sì unimib mi domandavo perché presente appunto la mia generazione
Entro diciamo il tema generazionale detto dal grande Biaggi la nostra viaggiava in continuazione non riesco a capire perché oggi se il proprio lavoro né sotto casa non ti piace cioè quali sono se sì cosa è successo in questi giovani
Ma io ripeto riporto quest'impressione che ho avuto perché magari loro sono più attaccati alla propria terra
A terra alla proprio non non so proprio ambiente magari vedono un po'di differenze
Che però chiaramente dipende anche dai caratteri dipende anche
Da come ci si pone nei confronti della mobilità tiene
Telecom
Tardi ho fatto tutta questa discussione sulla mobilità a parte che io vorrei però veramente che qualcuno facesse uno studio serio non lo sa ma anche c'è qualcuno che ha fatto già uno studio su questa storia dell'attaccamento
La propria terra dei giovani ce ne sono quintali nelle rapitori merita che ma su tutto il mondo voglio dire
Cioè son due tipi di persone e quello che gli al giorno sempre la maggioranza lo la maggioranza non lo nuovo il cuoco e quindi non è un fenomeno nuovo il fenomeno può sempre questa
Salute del fenomeno che attiene alla natura umana
Allora io voglio però anche su questo ci dovremo lavorerò perché limitiamo e anche la Roma discusse abbellito questo come una nuova tendenza del mercato del lavoro è un suggerimento soltanto negli anni settanta ottanta
Ha destato stupore la non mobilità dei giovani del Sud perché la generazione prima si era mossa moltissimo
E perché non si era capito che il Sud in realtà se era molto trasformato i c'erano le risorse per non muoversi
Quindi ci son voluti dieci anni di ricerche per arrivare a definire questo quando è finita questa congiuntura
Si riprende a discutere di mobilità come fate là in alto è tutta qui la questione c'era un problema di di razza di etnia umano romantico non lo il fatto che un posto che dove metà della popolazione potenziale si era mosso negli anni cinquanta e sessanta in Calabria metà della popolazione potenziale è andata via e non e i figli non sono più in atti li scoprire le settanta che la gente non si voleva più muovere ha stupito tutto qui
Quindi non è un fenomeno nuovo questo lo è o non lo è
Non c'è più mobilità e questo è un fenomeno nuovo ma lei non lo è secondo della società dove c'è un breve stop consolidato la mobilità quattro viene meno insomma mi sembra
La novità di ieri
Da lei negazione
Il oggi vince la mobilità molecolare cioè della singola molecola non delle centinaia di migliaia
La molecola in singoli ghirigori le due mila persone le dieci mila persone sono un fatto e debbano essere un patto fisiologico noi eravamo abituati negli anni Cinquanta e Sessanta ad avere negli anni di punta settecento mila persone meridionali hanno lasciato il Sud in un solo anno pervenire al nord dell'Italia dell'Europa
Questo naturalmente è stata la migrazione biblica ma oggi pensare che noi non accettiamo una dimensione molecolare individuali diversa della mobilità
Ecco è fuori dal mondo cioè che la futura ma e fisiologica la mobilità naturalmente non può essere quella di settecento mila persone l'anno
Però questa differenza tra i grandi flussi e la molecola Ripa del comportamento è molto importante il ragazzo di prima che partecipava di rappresentanza dei giorni la tavola rotonda precedente ha sottolineato in più passaggi l'importanza delle differenze mi diceva sono importanti le storie individuali e importante la differenza l'uno dall'altro e qui c'è una profonda verità che coerente anche quei discorsi del lavoro fatto stamattina qual è la verità
Che noi stiamo affrontando oggi per la prima volta in Italia e dovremo affrontarla per i prossimi cinquanta anni probabilmente un insieme di soluzioni personali del lavoro quasi individualizzate già son tutte storie personali
Quello che non c'è più è la grande dimensione una volta uno studiava e sapeva che in un anno sia subivano cinquanta mila docenti anni sessanta quindi studiava iniziava B farò il docente
Uno dei cinquanta mila oppure sia fumi devono i posti venticinque mila posti rionale Siena B
Mi diplomata che il postino quello che oggi diventa vero è che questi grandi flussi di assunzione molti staranno più neanche dell'industria
Ma allora uno dice scusate allora non c'è più occupazione falso se l'occupazione che può crescere comunque mammone color mente cioè tanti percorsi singoli individuarla qui somma poi fa categoria ma non è più vero che uno diceva studio e poi comunque un mestiere lo troverò nella pubblica amministrazione e questo è sbagliato questo passaggio molecolare risponde anche la cultura dei giovani di oggi e quindi anche la mobilità diventa molecolare
Sarebbe sbagliato pensare che noi portiamo tutti diplomati al nord sarebbe una follia
Ma pensare che c'è una quota di diplomatiche si muove un'altra piccola quota che fa l'impresa un'altra piccola quota che fa un terzo mestiere no
Noi dobbiamo imparare che il mercato del lavoro e anche delle professioni diventa una somma di piccole differenze quasi individuali e in questo senso c'è speranza all'ottimismo perché il mestiere ci sarà solo che bisogna scovarlo con più difficoltà perché finora più semplice
Gli ha aperto in via Fantoli insegnante
Abbiamo quindi hanno bisogno inventarlo lavoro e mi sembra di capire che tutto quello di cui abbiamo parlato finora una particolare insipiente mobilitati e creatività dello sfruttamento
Ma anche si può chiedere come valore l'amore per la propria terra perché sono anche queste foto eccetera
I finanziamenti Venezia da parte il lavoro del futuro è un lavoro per molecola questa sembra bella definizione sì gravità cioè ognuno definisce Spalletti era dentro a tra poco Telecom
Ecco io non mondano
Fatto quindi e mi c'è anche perfetto la carne con e tutto con le diete interna tra investimento ulteriore sviluppo della telematico e quindi dei servizi
Forse non porrà assolutamente quindi è anche la questione della mobilità sul territorio e probabilmente neanche la questione della definizione del lavoro in termini di orari finalmente fine alle cinque il danno o no
Certamente anche questo dalla mobilità territoriale sta facendo un'evoluzione notevole
Parlare proprio di casa
Il discorso del per il lavoro discorsi del lavori praticamente svolti in ambienti di lavoro ma in in modo distante cioè praticamente tutto quello che viene svolto in modo analogo a quello che si sarebbe svolto in una città pensate per noi quello che che risponde al dodici quello che quando le chiedi un'informazione oggi lei trovo che qui a Bologna quello che risponde sicuramente non lo trova qui in città
Probabilmente sta rispondendo credo se non vado errato da Potenza da qualcosa del genere risponde uno da un'altra parte questo lo abbiamo realizzato ciò non toglie però che ci sono delle mobilità indispensabili che naturalmente vengono ridotte ai singoli siamo entrati in una fase dove effettivamente la movimentazione che per noi una società di servizi il punto tutte di Dorio in passato era una continua movimentazione Mammano viene ridotta e viene ridotta praticamente a quelle figure professionali essenziale che non possono essere dislocate in maniera così parcellizzata perché altrimenti si perderebbe una produttività fermo restando che stiamo facendo progresso anche in quel senso che proprio con il telelavoro cioè soggetti ubicati in sedi diverse non necessariamente a casa ma in ambienti di lavoro lavorano contemporaneamente a uno stesso progetto perché questo oggi il sistema lo consente vorrei ritornare un attimo alla parcellizzazione del lavoro che alludeva il dottor della eticamente questo è il punto cioè il lavoro che nascerà
Dalla Società dell'Informazione sarà di questo tipo cioè praticamente tutto il sistema non saranno le grande industria fare occupazione
Anche Telecom primo citato un ingresso anche numeroso di persone che sono entrate in azienda ma non vi dico di quante ne sono usciti perché siamo in una fase di De Crescenzo
Ma non questo significa che questa evoluzione delle delle comunicazioni per porta a una perdita di posti di lavoro i posti di lavoro si fanno al di fuori con altre finalità e particolarità non è la grande impresa sono le piccole parcellizzazioni le piccole iniziativa eh sì lì che vale l'idea oggi bisogna vendere un'idea non non si vende un qualcosa chiaro che per avere un'idea poi bisogna portarla compimento proprio perché alla base deve essere una formazione molto molto solida e questo sicuramente può aiutare oggi quello che è il mondo che ci ha che ci ci ci a spetta con tutte le forme di interno internazionalizzazione virtuale
Cito per i più giovani internet che sta diventando un mito le occasioni che tutti dai miei figli e qualcun altro pensa di trovare in quel campo
Uno spazio per fare dell'attività verissimo non sarà facile massiva a comprendere perché ci sarà sempre un'occasione per trovare uno spunto per trovare un'attività da poter mettere a fattor comune inizialmente di un qualche qualcuno che ha interesse a utilizzarlo e quindi trovare un elemento di visione se e quindi iniziare quell'attività imprenditoriale che non necessariamente parte delle grandi imprese ma molto spesso parte da un'attività che è una caratteristica molto artigianale molto modesta
Sì garantire la parola solo per completare questo concetto se io personalmente la mia vecchia casa madre che ho diretto per tanti anni il Censis diceva
L'anno scorso siamo in una società ben sa
Ci momento spiegami Pesta importante per il lavoro perché si sposa con mio discorso delle molecole
Vedete il De pianta del convegno parla di Società aperta cos'era la società per terra la Società della democrazia nell'economia e nella politica ciò era in fondo la possibilità diciamo ideologicamente almeno parlando per tutti di crescere socialmente e di avere un lavoro di avere un lavoro migliore il figlio rispetto al padre di inserirsi nel mondo del lavoro di studiare
Tutte di tutti gli obiettivi da Società aperta che l'Italia ha sperimentato negli anni Cinquanta sessanta
Settanta ottanta
Li ha sperimentati benissimo perché è cresciuta ed essendo la società aperta io ricordo gli anni sessanta be insomma c'era un tasso di incremento di iscritti al primo anno di università che annualmente era il venticinque trenta per cento
No erano gli anni in cui si andava a farle supplenze nella scuola media superiore bastava essere iscritti al primo anno di università perché non c'erano insegnanti
Erano gli anni in cui si creavano cento mila imprese Manno tra negli anni Settanta di abbiam creato cento mila impresa l'anno cento mila cento mila nuovi imprenditori l'anno più aperta di così non si può
Qual è il risultato in termini scientifici Go direbbe Anna di analisi matematica qual è l'integrale di tutto questo sviluppo e l'integrale la società densa perché è chiaro che noi abbiamo via via occupato spazi sempre più larghi
Molti più padri sono diventati da operai quadri d'impresa molti son diventati insegnanti universitari magistrati Managers quello che gli pare a voi c'abbiamo occupato densamente sempre abbiamo creato nuove posizioni che prima non c'era numericamente parlando
Oggi noi siamo un sistema tutto sommato che ha dato dei risultati con tutte le differenze importanti siamo diventati densi
Bensì nel senso che oggi abbiamo per dire cento mila imprese l'anno create voleva di cento mila ragionieri cento mila meno algerini cento mila revisori dei conti allora cosa succede oggi noi molte posizioni socialmente parlando le abbiamo
Occupati cosa vuol dire che non ne avremo più per niente
Falso assolutamente ma è certo che la struttura sociale che prima era molto a piramide sia gonfiata nella pancia
Allora la domanda è come possiamo Confiab l'ancora è certo è più difficile inserirsi anche professionalmente parlando in una società ben sa rispetto a una società aperta bisogna essere più furbi
Più mobili più inventivi
Più curiosi più generosi più rischiosi il passionali se uno vuol fare un'azienda eccetto ben tre prima si sedeva lì e aspettava che il fiume dell'impiego pubblico lo risucchia asse è proprio un'altra cosa
Allora quello che noi dobbiamo ritenere nel nostro sforzo perché amici cari nostri futuri anni professionali
Giovanni
I adulti
Perché come ho detto prima molti dipendenti della pelle come ogni anno delle Ferrovie meno messi fuori quindi non è che i padri non lo sto problema a quarantacinque cinquanta anni abbiamo anche questo problema
Noi dobbiamo essere più appunti dobbiamo vedere dove ci sono gli spazi e inserirsi come le molecole ecco perché parlo di molecola Rita massello sommo tutte le molecole
Trovo delle cifre consistenti in una che improvvisamente non si fanno più nuovi lavori questo è il concetto di fondo secondo me attorno cui declinare le competenze per il futuro Senica
I colli scorso punto continuando dall'analisi non molto profondo molto molto giusta che faceva
E credo che l'appuntato e sia data proprio dalle nuove tecnologie s'è lì che bisogna andare a scavare per trovare nuove competenze nuove professionalità e nuove case nel lavoro le dico una cosa stupì dissi ma io c'ho un agente in Belgio
Che che ci ha una segretaria io pensavo che se una segretaria poi un giorno ma spiega che si è tolta telefono lui non c'è e mi risponde la segretaria poi ho scoperto che quella non è una segretaria una casalinga perché con un giochetto telefonico
Vista le telefonate lì quella risponde poi ecco si è creato un nuovo posto di lavoro perché la casalinga peraltro sposa la sua esigenza di casalinga qua
è proprio lì che bisogna cercare è la punta dall'acqua nella quale si possono trovare nuove professionalità questo però e l'appuntato ove si può spezzare quando il mondo della formazione non ci fa alla formazione per questa nuova tecnologia perché per affrontare la sfida tecnologica che può dare nuovi posti nuove situazioni lavoro nuove creare nuove professionalità se non siamo sei ragazzi di oggi non sono ho abituati nell'ambiente in cui si formano ad avere a che fare con queste nuove tecnologie evidentemente la punta si può spezzare possiamo rimanere indietro come in alcuni settori stiamo rimanendo molto indietro
Ecco questa discussione è un difetto a cui poi tra un po'cercheremo di mettere no interessante discussione ma ha un difetto comunque comunque lo dirò tra un po'finiamo intanto comunque di esplorare questa pressione della mobilità in varie senso cioè territoriale all'interno del lavoro
Bene mi sembra abbastanza chiaro che la mobilità sia interno al lavoro che sulla Borsa territoriale
E vista dall'impresa anche con una forma per lo meno con la forma di ripaga mento e dei pagamenti a quello di tener più conto di prima
Delle risorse umane che vengono investite in questa mobilità
Negli Stati Uniti infatti cominceranno per combinazioni sia di questa valorizzazione delle risorse umane sia del pieno sfruttamento delle tecnologie sia in stato molto avanzato nella sperimentazione di nuove forme di lavoro
Per esempio il lavoro per coppie
Per esempio il lavoro a differenti ore della giornata cioè flessibile all'interno della giornata
Il lavoro sei mesi sei mesi oppure il lavoro a quantità quindi qualunque di un qualunque manda la giornata Fai la quantità poi se libero insomma tutte
Si è vicini signora Merloni al secondo lei e poi però lo vorrei sapere anche da Malindi
A una sperimentazione di questo tipo e paga pagherebbe per esempio la stella pur di coppia mi interessa moltissimo questo guardi le valore di coppia da De Palo presente perdano stabilendo da noi non c'è c'è però il lavoro di gruppo
Lui che è una cosa assolutamente nuova sommando nuova di ieri ma nuova di di questi ultimi anni
Che prima non c'era prima si aggiornava tutto sulla voi individuale c'era il capo con la sua struttura magari ora sì di Giotto per processi quindi cambiando le aziende automaticamente cambiano le persone
E cambia appunto la preparazione delle persone io qui con una cosa che mi volevo il collega al discorso di prima
Che vedo che nel futuro è importante per i giovani a venire l'idea l'iniziativa trovai tentare però è anche vero che nell'impresa e c'è ancora posto cioè non è vero che le imprese sono sature assolutamente le imprese hanno o la possibilità di dai sicuramente lavoro sono che richiedono lavoro più qualificato da tappate
Le strutture prima cambiavano ogni quarant'anni ora ogni ogni quindici anni ci troviamo a dove sconvolgere la struttura interna di uno di un'azienda di un'impresa e questo richiede assist sicuramente
Testa a mente professionalità preparazione e poi la formazione la cosa continua cioè non possiamo dire aiuto fatto mi sono informato adesso sono cioè io e è un continuo essere perché sorgono nascono continuamente nuovi mestieri nascono le possibilità di di di potersi realizzare esempio noi al nostro interno abbiamo o in pianta stabile corsi di lingue corsi di compiute abbiamo corsi di finanza abbiamo comizi
Di economia proprio per tenere sempre aggiornate le persone che lavorano con noi
è un'altra cosa molto importante su cui io vorrei un attimo puntualizzare all'import la capacità da parte del il management l'azienda di motivare i giovani che vengono assunti perché purtroppo una cosa che succede spesso è che un aveva un ragazzo
Esce dalla scuola pure essendo bravissimo
Ora si trova a lavorare in una grande impresa e si trova completamente disorientato ma non per sua cattiveria presto incapacità certamente perché entra in una realtà troppo grande allora dobbiamo fare due distinzioni da una parte ci sono delle grandi imprese come la Mestre come le società di revisione come la Procter & Gamble che per esempio a preferiscono assumere ragazzi senza alcuna esperienza ma formaggi subito Giacomelli assuma dolori inseriscono in corsi di formazione poi di distribuiscono secondo le loro esigenze in termini di di di lavoro
Noi ad esempio preferiamo
Assumere persone con un con num due-tre anni di esperienza perché siamo diventati ormai un po'troppo grandi per poter dare al ragazzo la possibilità di non perde pezzi in tutto nostro meccanismi interni è una cosa su cui sicuramente però puntiamo e sul motivare i giovani se noi sistematicamente di appalti che vi aggiorniamo e poi ci inventiamo delle cose sarà parla molto bella di cui se oggi un minuto vorrei parlarle di un progetto che stiamo portando avanti che abbiamo chiamato Progetto quindici più quindici
Abbiamo fatto due anni fa abbiamo fatto una foto del delle persone che lavorano con lui sia in Italia che all'estero abbiamo valutato secondo diversi criteri queste persone
Poi alcuni sono stati inseriti nel progetto di rotazione di cambi di appunto di di lavoro che vi dicevo prima
Adesso abbiamo selezionato quindici ragazzi di età compresa tra i ventotto e trentadue anni con delle caratteristiche secondo le caratteristiche per lui decise ecco a questi quindici ragazzi noi affiancheremo altri quindici ragazzi con le stesse caratteristiche provenienti sia dall'Italia che da Paesi esteri perché non avevamo mai nel senso più barriere di lingua di nazioni e come memoria intima di trenta persone
I qui ICE Esterni lavoreranno con i quindici anni interni per un periodo stabilito circa un anno
Fino a che saranno in grado di sostituirli allora i quindici interni a loro volta lotteranno e andare ad occupare diverse posizioni questo perché perché in un gruppo di trenta dove sicuramente alcuni alcuni di questi ripetevo per strada
Ma in questo Tim chiamiamolo costantemente seguito e verificato da da detrazione di vertice dobbiamo struttura con un presidente tre direzioni generali da quaestor gruppo verranno fuori i nuovi direttori generali futuro amministratore delegato le nuove persone domani quindi io dico che è tutto vero quello che abbiamo detto la scuola importante del Bingo importante ma è anche molto importante da chi dirige un'azienda crede
Nelle persone che lavorano che erede dare fiducia e continuamente comunque mettere alla prova perché deve essere un teste continuo
Ma anche
Il lavoro di coppia io insisto ma penso che questo per esempio è un tema fondamentale perché nessuno si pone il problema del come dire del genere sessuale dei lavoratori allora
O ci si trova ormai abbiamo questo paradosso per cui le donne vengono messe in carriera esattamente come gli uomini
Gli si dà la stessa formazione sotto sotto gli si dà come dire l'idea che tutto sommato devono essere come gli uomini per far carriera dopodiché si entra si arriva o alla natalità sotto zero come in Italia oppure se è una donna fa dei figli si arriva alla mortalità della carriera femminile
In alcune punte per esempio in America non se la diplomazia il giornalismo parte carriere dirigenziali eccetera eccetera
Si sta cominciando a sperimentare il lavoro di coppia cioè un contratto a due che di uno e mezzo che in realtà lascia i due a pari merito a gestirsi lo stesso tipo di lavoro
E credibile una proposta del genere
Sì ci sono cose tecnicamente possibili pro io ritengo che quando sento non in questa situazione in in occasioni più fatture di questo parlare di queste grandi innovazioni possibile del rapporto tra vita e lavoro senza avvertire
Alcuni problemini mi sembra che si vende whisky agli indiani cioè voglio dire che queste grandi trasformazioni del rapporto tra la vita ma le persone il lavoro richiedono persone molto più attrezzate di quelle medie esistenti
Con la con una disponibilità ad ad essere diverso e delle avventure che non è una merce corrente
Specialmente quando queste cose non dando tutto se nessun vantaggio materiale ma sul sul sul sistemazioni negli hanno il grande vantaggio di tenere insieme una famiglia perché no voglio dire pane insieme la famiglia di fare dei figli senza che uno dei due scene gare insieme proprio perché Obama è un lavoro lasciare o se lasciare il bambino alla baby sitter mi scuso di introdurre questa tematica di una bambina di due anni e due due mesi e credo che ci sono moltissime donne che siano le stesse dando Valiani al sommo inserite
Due anni e mezzo insomma voglio dire siedi se volete ormai il problema delle mobilità ponetevi anche il problema delle mobilità per esempio delle donne su questa cosa c'è alle donne come risolvono questo problema una carriera
Punto uno il questo un'opinione personale non esperto X le faccende demografiche non sono assolutamente risolvibili sul piano della contabilità familiare come è noto sono vicende che riguardano una civiltà e l'orizzonte che essa
Quindi non è il fatto di tutelare o meno
La maternità e lavoro anche se questo è importante queste importante perché è un diritto del soggetto
Per la donna ma non è che questo assicuri una ripresa demografica del Paese c'è mi sembra veramente mettere a affiancare due cose che non stanno insieme cioè il tasso zero di crescita
è un tasso cosa studiati per studiare relativo delle variabili molto più profonde che non alla contro cioè nella nostra storia anche recente
L'affrontare in coppia il problema del lavoro era una cosa diffusissima nel lavoro autonomo per esempio quante osterie erano tenute da una coppia
E quanto valgono i figli in osteria non è che lasciano io voglio il resto del tempo è un uomo che non lascia il lavoro quando stiamo parlando di cose il miope guardate che comunque
Anche se io faccio l'una e mezzo e i due il è il tipo di prestazione che tu devi dare che ti rende facile o difficile stare con la famiglia
Anche se tu hai uno sconto di quattro ore o quindici ore alla settimana ma il tuo lavoro richiede di sbattere qui molto lontano psicologicamente
Dalla dimensione familiare il problema resta se questo voglio dire e quanto più le professioni sono sofisticate tanto più c'è la tendenza a non mollare le ore
Per in questi giorni noi siamo un Paese che ha meno posti di lavoro e tutti lavorano di più quelli che lavorano
E quindi voglio dire cioè e c'è una resistenza degli giusta delle persone le innovazioni Negroponte tutti gli altri hanno toppato clamorosamente sulla previsione del telelavoro pensavano che mezzi Stati Uniti battessero te
Ma normale c'è una società numeri delicate che coglie l'opportunità per golosi però ma anche organizzativa scusi ma anche più però è vero che si spense il nuovo io sì però voglio dire e su questo io inviterei poi un giorno della Confindustria o chi di dovere a fa è un discorso sulle donne in Occidente in carriera quindi non le donne che poverine devono entrare a fare cioè voglio dire stiamo parlando del lavoro come quello maschile farlo punto di vista femminile lei dice che Negroponte ha toppato però per esempio in America la parte alta mi scuso di riferimento all'America ma insomma quelle un po'il nostro modello di riferimento
La parte alta femminile
Uscita dalle università negli anni Sessanta che la parte più alta che è entrata nel mercato del lavoro quindi quelli di Harvard e quelli di ieri vediamo poi la rifiutano insomma ragazzi Hillary Clinton quando il marito è diventato presidente ha dovuto lasciare fra non non può più fare l'avvocato ora questa è una cosa come dire
Estrella Safin dodici evolvere una battuta però voglio dire la cosa vera è che la maggior parte delle donne qualificate che sono entrati in questo mercato del lavoro e desta ma dalla parte più vivace del mercato del lavoro in America anche perché poi sono stati i soldi e consumo su questa cosa dopo il primo figlio o dopo il secondo fino e a casa a fare dei lavori parta via telematica ecco quindi voglio dire la questione la lascio qui perché mi pare che stiamo prendendo un ramo letterale però se volete fare un disco sulla formazione cominciata pagati formazione per le donne vere e non falsa ragazzi perché cioè questo è un discorso serio è perché non si può lasciare le donne sole e poi dire non si fanno figli perché agli poi va be'ma anche che una volta ridiscutiamo
Accanto a questa cosa devo dire non è che non esiste in Italia perché ci sono tantissimi lavori che vengono fatti presente tutto il telemarketing tutte le poi Tim telefonico che noi ad esempio appaltiamo a dando solamente un piccolo computer e dando delle schede da compilare a delle signore che stanno a casa che magari hanno bambini anche agli atti Giovanni Consorte così succede sull'abuso di coppia ho qualche dubbio in più perché non so quanto può essere positivo piuttosto che negativo il fatto di lavorare insieme con il marito
Continuamente c'è quanto unisca dura famiglia piuttosto che divida credo prosegue oggi orario valere personale perché magari c'è poi veniva buttata lì questa cosa perché mi sembra una cosa che poi in tutta la questione della mobilità della nuova creatività e importante ma non calcolata sempre affonda posso andiamo siamo verso la fine possono senso visto che diciamo il Politecnico per definizione di queste nuove tecnologie quante danesi sono al Politecnico dipende architettura o ingegneria
Non è architettura o ingegneria
Boh tutte e due beh su tutte e due attorno al ventotto ventinove trenta per cento
Meglio che Ciarla mento bisogna dire tengo a quella sera Oriana
No io volevo fare
Tutte le tutte le innovazioni nascono dalla rottura delle simmetria no come in seno i grandi innovatori quindi volevo rompere una simmetria ponendo io una domanda alla conduttrice
Lei ritiene che sarebbe stato lo stesso e poi spiego il perché la domanda fare questo incontro in uno studio televisivo soltanto con noi a parlare tutti gli altri a casa che aprono il televisore
Rispetto a farlo in quest'aula può ancora di più a farlo ciascuno impropri a casa con una macchinetta che riprende e ritrasmesso
Ecco allora uno dei motivi del telelavoro di cui bisogna considerare sono altri fatti sul lavoro non si lavora soltanto
Sul lavoro ci sono una serie di scambi e di possibilità di interazioni che vanno al di là della comunicazione formale richiesta specificamente in maniera stretta dal lavoro
Esempio in una attività multidisciplinare per l'innovazione che sempre più richiesta e non è più fatta soltanto dai gli altissimi scienziati è fatta ormai a livelli medi di professionalità
E ormai cioè ormai e è stato studiato da trent'anni qui non è un fatto recente
In cui la vicinanza fisica delle persone è fondamentale per l'innovazione non c'è nessuno strumento telematico che possa risolvere allora io sto dicendo che sicuramente esiste
Tutta la possibilità e tutta la necessità di utilizzare le tecnologie
Con molta attenzione
Comunità attenzione per non semplificare in maniera eccessiva il problema e con la necessità di vedere tutta una serie di problematiche connesse al governo delle tecnologie questo vuol dire ovviamente io sono totalmente d'accordo con quanto era stato detto prima che comunque richiesta la capacità di poterle utilizzare tecnologie
Ma attenzione siamo sempre su due livelli uno e la capacità di utilizzarle l'altra è quella di dominato nei la formazione deve dare entrambe va bene io comunque non ero a favore perché lei
Del lavoro televisivo naturalmente
Ma ero a favore del fatto che si cominciasse a pensare quanto si parla di creatività anche del cosiddetto elemento della differenza sessuale non semplicemente da tre giovani un modello appiattendo tre di sviluppo per cui voglio dire o le donne poi fanno figli o le donne su come gli uomini perché questo è stato un grande
La grande mancanza di creatività e non c'è soluzione al momento su questo
Il punto negativo di questo il punto negativo di questo panel qual è che in fondo siamo qui
Non c'è nessuno del sindacato io vorrei farà parte Cofferati Cofferati ogni volta che sente parla di mobilità gli si Rizzoli per il dietro
Il collo cioè mobilità e ne abbiamo parlato finora bene contenti felici esplorando le tutte le possibilità
Però poi nella vita politica reale nello scontro politico reale mobilità significa in questo momento da parte dei padroni
Del vapore chiamiamoli così con termine ottocentesco o il fatto che si chiede ai sindacati di smetterla di gara di essere così garantisti nella difesa
Dell'operaio ecco come si fa allora e questo voglio che facciamo un giro velocissimo
A dire a smettete di essere come prima non pensate al posto di lavoro buttate lì nel mare grande della mobilità e garantire anche che quando un tutti butti a mare POIN onta Fogo no non ci sono i pescecani che ti mangiano
Sì
Allora cominciano da lei che fa l'imprenditore ma guardi io le dico subito se avessi più flesse possibilità perché il problema la mobilità è legato al problema dalla flessibilità cioè della possibilità di comprimere e i livelli occupazionali se io avessi la possibilità di avere più flessibilità
Nel numero dei dipendenti sicuramente assumere tre persone c'è tanto io sono l'unico che fa questo prodotto in Italia o dei concorrenti esteri tante volte io non riesco a prendere una commessa perché i miei perché non rispetta i tempi non sa non ci arrivo con i tempi di consegna perché all'estero c'è qualcuno gli fa meno
Allora dice va be aprendo il personale assai di più
E quando poi la commessa finisce che faccia in Italia vige un criterio un principio che è quello base poi ci sono c'è qualche piccola modifica che è un lavoratore una volta assunto non può essere il licenziato
In questo modo l'unica cosa che si si si crea è quello di mettere in pratica o in condizioni di avere
Gli abbracci sempre ultra cauti per l'assoluzione perché quando domani più su c'era un problema con una lettera capitoli così la tesi però la prego usciamo io invece le voglio chiedere la parte opposta
Ammesso che la gente disponibile a essere preso part-time e che cosa gli diamo Popper garanzie che dopo che cosa fa invece di essere preso e mollato presto mollato presumo la tutto il tempo
Ma nella sua soluzione dei problemi riguarda il problema è nel c'è un oggetto lo guardiamo da due parti qual è la garanzia che gli diamo oggi quando sta in mezzo alla strada
Mi dica qual è stato
Cioè io ne stiamo parlando di uno che in mezzo alla strada se io la flessibilità io intanto lo prendono faccio lavorare sei mesi lo faccio lavorato un anno lo faccio lavorare due anni poi magari lavora tutta la vita
Però se io non ho la possibilità domani dirlo ridurre perché mi ha ridotto mi sia ridotto il lavoro perché mi si è mesi mi è successo un problema tecnico perché mercato sceso quello rimane lì
Lei lei sta lei guarda la stesso oggetto però lo guarda da una prospettiva diverso se lei lo guarda dalla prospettiva in cui è non in quelle in cui sarebbe in quella in cui è cioè la la persona in mezzo alla strada Simeoni
Noi abbiamo
Un vantaggio di una di poter fare almeno finora abbiamo avuto quello di voler fare una programmazione abbastanza anticipata e quindi risiamo guardati avanti abbiamo visto come gestire finora hanno abbiamo creato dei grossi problemi però questo rimane e diventerà sempre più proprio in una visione più liberalizzato del mercato anche per le telecomunicazioni diventerà un propone un problema comune a tutti gli altri settori industriali cioè
Questa
Necessità di dover ingrassare della gente senza una garanzia perché non possiamo dargliela perché se noi gli diamo una garanzia per tutta la vita
E succede quello che diceva primo sedati finisce che noi alla fine siamo molto cauti viceversa dobbiamo essere per poter aumentare il numero degli occupati avere una maggiore flessibilità perché il sistema compresso otterrà quello che si dice che diceva prima cioè noi dobbiamo trovare il modo di utilizzare tutte quelle gli spazi
Di lavoro che si crea nuove perché questo non solo cumulativamente fa occupazione
E qui stoffa una formazione professionale cioè chi viene da noi anche sei mesi sotto facendo una sua vivendo un assurdo ha imparato a un un qualcosa da fare ha imparato un pezzetto di mestiere Dellai
Ma io do solo un dato in Italia i lavoratori cosiddetti atipici quindi non tipici sono stimati sei milioni di unità su ventuno milioni di occupati
In Germania siamo cinque milioni cioè part-time lavori strani precari allora se io ragiono e dico che sei milioni su ventuno sono atipici
C'ha un concetto strano dell'atipico perché sei milioni non sono seicento mila sessanta mila
Vuol dire che sono tipici cioè esiste uno spazio un po'oscuro tra luce e ombra di persone che poi entro nel lavoro poi riescono poi rientrano
Questo meccanismo ormai si deve rendere edotti tutti che nelle politiche del lavoro dobbiamo affrontare questa cosa come un fatto anche positivo e trovarmi limiti di tutela eventualmente in chiave di formazione in chiave di previdenza
Perché se io lavoro anche
Il mese l'anno dello poteva dire la mia quota di previdenza non posso pensare di cancellare nella mia mente questa realtà chi in prospettiva sarà sempre più grosso perché gli infiniti modi anche il lavoro di coppia suo
è uno delle infinite forme con cui io cerco di aggiustare il lavoro sulle differenze individuali come ricordava lo studente di prima no io dico a Cofferati
Noi è inevitabile che affrontiamo il tema futuro del lavoro anzi quello che è già cominciato in termini di maggiore flessibilità
Ci sono da studiare le istituzioni di garanzia che son diverse rispetto al passato che non è l'avvio numerico e ho licenziato dipendente tertium datur sul terzi un dato c'è uno spazio per la concertazione lo studio dalle cose vere questo è il punto centrale perché sei milioni di persone su ventuno ma se io aggiungo ai sei milioni tutti coloro che per una parte della loro vita
Desidererebbero cambiare il modo con cui danno prestazione lavorativa diventano più di sei milioni quindi questa è una realtà già oggi va gestita come tale e non si può far finta che non c'è è un testo di realtà
Che va tutelata e concertata e sfida il nostro cervello e la nostra voglia di vivere meglio fuori dagli schemi
Si era Merloni
Guardi che dividere il problema in due parti con la mobilità di cui abbiamo parlato prima si riferiva soprattutto a un certo tipo di lavoro un lavoro o
Non è
Le migliorie tutti lavori giusti però diamo lavoro ho svolto da una persona con un titolo di studio con una preparazione con una certa professionalità e lì problema della mobilità è un problema interno perché se uno vuole come sostituto prima lavoro c'è e lo trova certamente significa spostarsi però credo che ormai se parliamo tanto di Europa senza frontiere su cui o sia abbastanza dato per scontato illogico o messi in preventivo poi c'è che la mobilità invece che riguarda la delle persone che sono detti alla produzione agli stabilimenti e li sono abbastanza d'accordo con con discorsi fino qua fatti c'è un problema anche molto di flessibilità perché magari si trova dove al ad assumere delle persone e poi però presenta noi abbiamo dei prodotti altamente stagionali il frigorifero è un prodotto che si vende d'estate e quindi sono tutti interi mesi che precedono estate in cui per viene prodotto facciamo fronte a questa cosa con dei contratti a tempo con le contratti a termine
Spesso e volentieri molte di questi vengono confermati vengono rinnovati nelle i ragazzi vengono poi le persone vengono poi definitivamente assunti a volte ci dispiace ma
Siamo costretti punta palline valide va bene Nanchino Roma e gli studi del professor Contini e dei suoi hanno dimostrato che c'è una mobilità di posti di lavoro in Italia vicino agli Stati Uniti
Quindi vuol dire che la mobilità interessa la maggioranza dei lavoratori italiani già oggi
Ce n'è tantissima quindi c'è il pubblico impiego pochi altri gruppi e poi lei è professione il punto più rigido di Italia
Sono i commercialisti notai decine e decine di per voglio dire
Qui stiamo discutendo della mobilità del della gente che che è nelle officine quando non vediamo che un pezzo importante per la società in alto da noi a un assetto corporativo medievale
Quindi se vogliamo la società aperta e mobile cioè cerchiamo di distribuire meglio meglio le cose per il resto voglio dire
Complessivamente in questi dieci anni siamo arrivati a livelli di mobilitati
Di della Moro umano in questo Paese assolutamente inediti credo che bisogna anzi trovare delle nuove regole a questo d'altra parte chiudo io penso che certo c'è il problema dell'imprenditore che dice se a potessi assumere a sei mesi prendo la commessa ma qui mi sembra che siano in molti imprenditori che non trovano i giovani attratti dalle loro aziende in molte parti del Paese
C'è quindi stiamo parlando di una situazione assai diverso in di di giovani che non intraprendono gli studi perché questi studi riportano in fabbrica e la fabbrica non è attraente nelle province più ricche di questo paese ci sono giovani che se ne vanno dopo la scuola dell'obbligo perché trovano la sistemazione economica magari a un cominciando da i piattelli dello skilift in Val d'Aosta senza bisogno di pace l'istituto tecnico per poi andare in una fabbrica che non attraente
Quindi abbiamo due mondi da valutare
Risale velocemente sì velocemente anche perché è un tema che difficili da trattare la allora dico come la tratto da università
Allora il primo elemento è la risposta è molto semplice
Che eri ritengo severo tutte le cose che ci siamo detti stamattina anche la formazione in senso lato dovrebbe dare una maggiore capacità le persone in termini di analogia con quanto detto lei di saper nuotare
Di costruirsi salvagente ricostruisce la barchetta ricostruisce magari il bastimento grosso per poter fare la traversata dell'Oceano
Quindi è un problema non soltanto come formazione istituzionale quindi arrivando al titolo finale ma anche come formazione permanente università vista come punto fondamentale
Istituzionale di formazione permanente di supporto all'attività di formazione permanente che fanno le aziende che fanno le altre organizzazioni
Seconda questione e questo riguarda in maniera specifica università come la mia come il Politecnico che è nato esattamente per questo motivo e e qui mi riallaccio da alcuni punti il Politecnico è in atto la nella sua missione istituzionale di quando è nato a centotrentaquattro anni fa quello di essere uno stimolo alla creazione di imprenditori e dal Politecnico nato una grande parte di imprenditoria lombarda e di attuare il trasferimento tecnologico per quanto riguarda le innovazioni scientifiche tecnologiche sull'azienda cioè l'altro stimolo di un'università come quella chiedo
L'onore di reggere io adesso è quella di creare da un lato la possibilità di uno sviluppo dell'imprenditoria
Di un mantenimento di un consolidamento dell'imprenditoria basata sulla capacità tecnologica terzo elemento è quello che accennava prima Bruno Manghi che è fondamentale
Cambiare la scala di valori cioè il lavoro nell'ambito produttivo è un lavoro Nobile non è un lavoro secondario che si fa proprio perché non c'è il lavoro astratto del terziario avanzato o del Quaternario
Quindi quello è un elemento a mio modo di vedere importantissimo interni di scala valoriale
Va bene ci diamo con cinque mila addirittura di anticipo vedo qui Cofferati che evocato da me Cofferati ha fatto la sua parte mentre lei non c'era spero che si sia sentito rappresentato per puro gioco delle parti per carità
Dunque se dobbiamo chiudere questo pannello con un solo come dire una sola frase una sola raccomandazione mi pare per tutti quelli che ci seguono eh
Ragazzi il nuovo lavoro significa una sola cosa
Significa creatività quindi cercate dentro di voi e invece di pensare al lavoro pensate all'ispirazione che era come dire un modo una volta con cui il lavoro si faceva quanto era veramente a misura d'uomo
Per il resto chiediamo alla Confindustria di tener conto del gatto tra sessi non Cipolletta per favore ci pensi
Questa è la seconda cosa e per quel che riguarda l'intero convegno alle tre siate puntuali mi hanno mandato un bel bigliettino non manchi nessuno arrivederci
Signor presidente
Signori ministri autorità docenti studenti signore e signori colleghi
Nell'aprire i lavori della sessione pomeridiana desidero innanzitutto rivolgere un'espressione di saluto di ringraziamento al presidente della Camera Irene Pivetti
Che onora con la sua presenza con il suo autorevole intervento questo convegno ma io credo che nessuno
Dei cinque mila giovani che credo abbia idealmente siano in collegamento con noi da ogni parte d'Italia
Abbia bisogno di essere convinto da noi dell'importanza della formazione
Il oggi ogni giorno nelle famiglie saranno più di un provino la voleva non rappresentano più la garanzia per trovare occupazione
Non volendo ammettere da conquistare con un investimento continuerà con impegno con costanza
L'altra mattina in vari momenti iniziali inserimento quanto immotivata Roma garanzia sostanziale per il lavoro vero qualificato duraturo
Tutti concordano nell'affermare che il pilastro sul quale però giù il futuro del Paese e la formazione dei giovani
Ma forse anche un po'però adesso non più percepito soltanto con un patrimonio di conoscenza individuarli utili per aumentare l'opportunità di successo in carriera
Questo può essere considerata ormai come un vero e proprio bene comune
Uno strumento di politica economica sul quale occorre puntare per restare un passo nella competizione internazionale
E un mercato che crea il lavoro non sono certamente le leggi a favore dell'occupazione
Nell'agenzia formativa come servizi pubblici del problema occupazione per non si creano posti di lavoro solo con incentivi finanziari
Nessuna impresa storica competitiva accresce l'organico se sa che la domanda debole un bel canto ristagna neanche se all'ottanta per incentivi e facilitazioni
L'approvazione del lavoro dell'occupazione non si fa contro i decreti ma favorendo una maggiore competitività del sistema Paese
Con la crescita del tasso di sviluppo e la valorizzazione delle risorse umane
Poi le condizioni la flessibilità del lavoro deve potersi sviluppare nel rispetto di regole sì certe ma anche regole dove il mercato fra spazi concreti nuove figure professionali modulazione salariale possibilità di cambiare le mansioni
Di trasferire personale sono spesso ingredienti decisivi per mantenere o conquistare quote di mercato in buona sostanza per decretare o meno di successo di un'impresa
L'Italia deve recuperare il ritardo che ha accumulato rispetto ai propri partners qualunque
Puntando all'unica materia prima di cui dispone la volontà è che le è riconosciuta in tutto il mondo l'intelligenza
Lo sviluppo delle migliaia di piccole e medie imprese che sono la ricchezza del nostro Paese
E nato in fabbrica
Dall'intuizione geniale della capacità di operai e tecnici che lavorano nell'impresa
Anche la ricerca industriale che ha permesso l'introduzione di tante innovazioni tecnologiche e nato nelle industrie che avevano all'interno una forte tradizione di scuola di formazione interna
I mutamenti dalla versione del lavoro hanno portato oggi la necessità di una forza di lavoro anche a livello produttivo dotata di una maggiore cultura generale di una maggiore professionalità l'indagine sui fabbisogni formativi dell'industria dell'Emilia Romagna
Che abbiamo concluso in questi giorni ha evidenziato che la gran parte delle figure professionali richiede un diploma secondario superiore una parte crescente necessità di una formazione Posse condanna
Tutte le figure professionali richiedono ripetuti momenti di aggiornamento nell'arco della vita lavorativa
Emergono profili professionali nuovi e le figure tradizionali devono essere aggiornati in termini di competenze aggiuntive
E proprio all'interno dell'impresa che questo processo di formazione continua e più efficace
L'impresa in grado di formare ad una cultura del lavoro nuova
Basata sulla responsabilità sull'integrazione sulla capacità di interpretare i mutamenti sulle qualità del sistema
In inoltre occorre una più vasta gamma di percorsi di specializzazione
Anche con l'alternanza tra formazione e lavoro con procedure semplici e automatiche
Il recupero e l'ampliamento della figura dell'apprendistato
Eventualmente con l'affiancamento di un più tuttora aziendale lo sviluppo e la semplificazione dell'East sedici sono alcune delle possibili risposte a queste esigenze delle imprese
La condivisione delle rilevante della formazione si scontra però con la torre di Babele che ancora oggi molta parte della formazione professionale
Vi è una forte disomogeneità tra le regioni la programmazione formativa di molte di esse si fonda ancora purtroppo sull'assistenzialismo
Sulla copertura dei costi fissi esso esista di spendere
A tutti i costi le risorse messe a disposizione anche dalla comunità europea
Inoltre anche il sistema della formazione soffre per l'eccesso di timbri e di carte che rappresenta la palla al piede credo di tutto lo sviluppo del nostro Paese
Occorre introdurre una cultura orientata al raggiungimento dei risultati concreti e non solo al rispetto formale delle procedure
Sviluppare la capacità di programmazione per obiettivi e priorità
Di verifica della qualità e dell'efficienza
E dell'efficacia delle attività programmate
La formazione io credo sarà il vero banco di prova della credibilità delle nostre regioni
L'Emilia Romagna grazie una cultura diffusa del lavoro è un impegno serio di regione di forze sociali raggiunto in questi anni un livello che noi riteniamo soddisfacente sul fronte della formazione
Proprio oggi però ascoltiamo rischiando un'inversione di tendenza stiamo assistendo un po'un assalto alla diligenza del fondo sociale europeo nato per rispondere alle esigenze di giovani disoccupati
Lavoratori e imprese viene oggi utilizzato per soddisfare ogni richiesta di coprire i disavanzi dei bilanci regionali e in provincia il fondo sociale funziona solo se supportato dal fondo di rotazione
Utilizzare le risorse del fondo sociale europeo per formare i lavoratori che occorrono al sistema produttivo è un diritto dell'impresa
Noi viviamo in una regione che credo oggi abbia tra il quattro e mezzo il cinque per cento di disoccupazione
Se consideriamo questa disoccupazione fatta per l'ottanta per cento da personale maschile o femminile a bassa scolarità e bassa formazione professionale
Potremmo dire che non abbiamo disoccupazione
Se teniamo conto però che il nostro saldo demografico negativo noi avremmo bisogno di giovani Remigio regioni che soprattutto se mi consentite
Abbiano la coscienza di dover lavorare in un'impresa cosa che anche nella nostra regione purtroppo
Sta decadendo come interesse ci sono tante altre cose che sembra tirare di più i giovani io credo che sia importante avere un un terziario avanzato più o meno avanzato
Però quando si facevano i primi corsi di management ci insegnavano che il terziario esiste se esiste un primario o secondario ecco io credo che dovremmo tornare ad avere più interesse per il secondario grazie
Signori ministri signori presidenti signore e signori
No se pazza di un festival
Per la prima volta
Che ho l'occasione per tenere un discorso e due voci con una graziosa giovano al signor sono le sorta deve esistente sia
Quello proprio situazioni
Vive in quanto
Ma l'amo l'Italia il pioniere adesso ha finito con l'italiano e las purtroppo
Rosewood avendo preso teorie vorrei presentarmi
Gelfi lo presiedo il pacco non l'opera sono il presidente del patronato europeo
Chi vuol gruppi transalpini dopo raggruppando venticinque Paesi europei edonista devono solo il pacco ad Alassio indù di cui tutti gli aderenti saranno i patronati nazionali
E se scrissi rarità signori patrona italiano e della Confindustria sono stata qui invitata dalla patronato italiano e da lì Confindustria
Chieti adesa deboli per i sindaci naziste o col col no che è un degli aderenti di più immagina attivi intraprendenti do indotto asso sia sul della nostra associazione associazioni allora messi donava la vittima ancora grazie per essere stato invitato
Su cui dovevo classe dopo aprendo la folla sono del giorno dopo oggi mozione Sosio vorrei via canalizzare il problema della formazione dei giovani nelle sue proibire strade essenziali
Non può prima di tutto il lavoro
La pietà che oggi la pedagogia Edipo di sola se siete e lo sviluppo della società
Non può
Lavoro Geppetto più indecorose essa ossia il Di Summa pretendo che una delle cause essenziali della disoccupazione illimitate quasi un
E linee di questioni Linate equamente o otto Colette adesso struttura le conoscenze le motivazioni le motivazioni Elisa Ticlid volatili
E i comportamenti di fronte alla vita del giornale dei giovani
Troppo obesi qua rispetto ai bisogni il Papa a porre a ditte ed Esopo e polizze rispetto anche alla realtà alle realtà dell'impresa in
E Dosso dove Menzio costituisca un satellite in questo campo rifiuto ogni fatalità
Se non fosse assi e Teti responsabile del metrò Lisciano situazione dei ciechi
E la nostra società responsabile di aver messo di mettere i giovani in situazione di fallimento settare del duo Schiochet suo funzioni moto più nello sua tocca a lei a cambiare il suo i suoi fan serramenti perché questo non succederà più
Allora poco non le quote riprendendo riprendiamo i tre temi da Borghetto adesso si innanzi tutto le conoscenze bisogna poi no hanno così un s'in pare in Prati apprendiamo alla nostra gioventù
Condotto adesso non si indichi il troppe conoscenze inutili dei suppongo reso Biagioni e spesso lì impegnammo dodici al massimo Sissi
Resta strade senza uscita toppa Izzo
Con pare esempi per esempio luglio esordio a Genova scrivo de dissi peeling lì obblighiamo a impegnarsi perde le discipline dominus salvo quelle possibili te dopo assunse Attitude di cui sappiamo che le possibilità di lavoro sono saturate giunto il passiamo brutta e dissi
Non voglio fare nessun male qua uscito viste o psicologico ai giuristi ai psicologi il folta prole Stone sia occorre imparare l'essenziale il vedovo Schioppi infusa promuove appongo evito abbiamo soprattutto insegnare a insegnare e veglie voto Giulio tipica delle più
E sviluppare il vostro risveglio intellettuale
Lo docente se la motivazione il secondo tempo tema è la motivazione
Dopo il sistema dei piatti il nostro sistema educativo l'esodo Anpa sedotta impongo Tide da John s'non fa abbastanza sforzo per motivare la gioventù
A accepted and Desire per accettare direi anche desiderare le reality dura si potesse le realtà della vita professionale
Sul no nuoce a fasce
Si trovino propri spesso voi cercate all'interno di un'impresa l'Opus sua il potere
Ulla Settis ansimante vecchio oppure in statistica latta distrazioni intellettuale noto turismo Guido andava Millan di lotta
L'impresa non di gara nell'uno o nell'altro noto il peso credo andrò De Santis azioni collettivo l'impresa di terra delle soddisfazioni collettive dettero più passione battiti
Preoccupazioni pratiche
E dei giù assai più lo e gioie semplici
Essa soffre ma da ottobre
Dimentichiamo cancelliamo questo sottintesa un malinteso
Rettili dolina de qua siamo già Linha de qua si ode esatti il più due per quanto riguarda gli nati equazione c'è anche linee di coazione rispetto agli atti Turchini
Risolviamo otto hanno detto pedagogiche ritorno ancora una volta ai nostri metodi per di Pelago giriamo il dovere Buson semiellittiche Assiteca collettivi su questi metta di dovrebbero insegnare agli leciti Assiteca detti l'efficacia collettiva il Giappone cui due Plas politica site addirittura non c'è più tanto posto per l'efficacia individuale in un covo segnò due gol sciolta un sommo possiamo fare grande cose solo tutti insieme
E più i lati più il Papa prova Fum e poi l'attitudine rispetto a voi stessi
Cioè qua credo
Non ho modo opaco Titus larghe Elite credula concludo credo che noi non ci rendiamo conto della realtà della concorrenza
La coppia cosa le passa al motore sotto Prince la concorrenza non esiste isolamento tra l'impresa e la coppia con serie top Guttuso la concorrenza e tra voi tutti
E l'altro il Pisa lo devo sua e l'impresa a il dovere persuasiva lepri pompetta dice moglie di scegliere i più competenti suo editore sponde
Ah se proprio tutti quelli che corrispondono ai suoi problemi
Lodo si ampliasse la pedagogia il secondo tema riguarda la pedagogia
Non sistema ed i piatti in altissima sistemi di cattivi dei partiti dal mondo si sta di soldi si dopo
E parte quella armenti e diciamo il sistema del sud europeo
Sottopongo c.t. PACS sono ancora molto troppo diretti solo il più il più dell'Excel Los verso il culto dell'eccellenza Desio la diligenza est e verso l'individualismo
O mazzi o da chi si siamo dette adesso non si soffoca e sulla situazione in materia di acquisizione delle conoscenza sono fondati sono basati sulle conoscenze il suo fobie suo la selezione del meglio sono basati sulla selezione del migliore
Gli son valse subito a Bali su vostra ditta sono basati su del lavoro molto spesso solitario di ha un suo detto addirittura Sapio possono prima o poi
Non è assolutamente a tutto ciò che assomiglia all'impresa omaggi a Bethesda di Acilia Roussillon Livorno petrolio ci in materia di pedagogia c'è anche l'ambiente pedagogico o Londonio sistemi di piatti
Molto spesso i sistemi educativi a troppi lacci Montigny ove le relitte della dieta nel mio hanno totalmente ignorato e le realtà della vita economica in bambù giovedì
E anche oggi gli Abu Kudo colta
C'è molto ritardo allo venute tono opaco del giorno quindi non ci dobbiamo stupire Sergio Paini
Lo sua papà e porre non sono preparati assoluto a volte dalla di attività di Pellissier a volere entrare in lei abita attiva e a volere Successo riuscirci
Beh non posso accetterà Ussi se responsabili prima la nostra società anche lei è le sue responsabilità
Ma no profuso ancora oggi dei criteri essa ossia il blocco degli Sizzo al sì o al no poi di uno dei criteri di successo sociali detto tra virgolette
Il lutto di diploma e il culto del diploma Thomson uguagliando che giustizia sia come unico mezzo di successo sociale e sa se Pallade sposa di lite di sistemi di piatti e questo non nella responsabilità del sistema Id educativo se la responsabilità dei duri lo fa miglior e la responsabilità delle nostre famiglie
Il premio di rischio
Che prendono il rischio dopo lo afferrò però soffrono di voler fare della loro feeling esageri gerarchi giovedì si rompa ingegneri che non riusciranno allorché il povero accorda invece infatti era il sì mentre potrebbero imparare un mestiere e più pratico
Ombra chiodo Société sui kit apoptosi si dà dei valori Sassoon riduzione degli indecisi in materia di società ciò che è importante e anche
La valutazione della norma delle motivazioni Comina dopo il fumo così asce da adottare Changsha Oddo calde Rita Guidetti
Quanti tra voi a cerca hanno un lavoro piuttosto che la realizzazione di un mestiere vero e proprio a me Chieti piove sul Po a www accusa Titti un mese alienarla si chiedeva risponde ai vostri guru gusti capacità e conoscenze de quibus Fazil Say approva aveva li vedevo coiffeuse ove COPAFF re che voi scegliete dopo la vera stimato i costi i punti deboli e forti
Il peso due paparazzi Novalis poi non voglio sembrare moralista
Della Société oboe puparo dedusse volpe affonda monstrum ma la società ha perso molto per quanto riguarda i suoi riferimenti fondamentali
Volevo però i solleciti a Seat e non crollare tutti fare i riferimenti che fanno l'efficacia nel lavoro
La voce acidula ve composto le sto la ricerca della ricompensa dello sforzo la Pompea lite puntualità logaritmo person l'impegno personale lo professionali Lisa Smile professionali ISMU
C'è qualche
Sì mi Luca Ferri Yuma separò due basi credo che se noi prendessimo come basi questi valori
Lucio Yoplait esattezza saremmo più a dati Axe tele con entrate Donadi potesse andare ad accettare
Le difficoltà della vita e i vincoli della vita professionale indicano che il signor
A riuscirci
Non ho poco un premio per concludere del Tibet Fo Massimo Foti il pube pompa se proprio qual è il tipo di formazione che occorre per rispondere a tutti questi problemi
Da bovini focene fallisse
La formazione onda alter no s'Opava Lella perché la forma c'è un classico innanzitutto bisogna che ci sia la Gene generalizzazioni della formazioni in alternanza
Con la formazione classica il focus
Il dottor passivo non saremmo per Como Astorre occorre che quelli che non possono seguire l'insegnamento e squisitamente astratto e le man show s'dove il sì Donadi per lesioni abbiano le stesse se no sa di riuscire nella vita
Allo stesso livello degli altri suo doppio cospicui in alternativa che la formazione dal piano nos europei epatiti occorre bisogna offrire a loro
La possibilità di un insegnamento in interni in alternanza con la vita pratica
Lì sotto il peso un petto a scindere sette sposa diritti l'impresa è sono pronte ad assumere queste responsabilità a due condizioni però a due condizioni
La polizia se ti chiedessi Stand asserzione poté sia del del giorno la prima e che ci siano dei sistemi d'inserzioni dei giovani
Compatti brave Placido non troppo incompatibili con la vita dell'impresa della sorgono della Prison porto
Però la seconda è la più importante secco il no proprio sistema dedicati
Anche qui il sistema educative o voto emersa noto tris deve riconoscere all'impresa inghiotte appassite pedaggio Chick una capacità pedagogica reale il mio consiglio è affetto e che non consideri in Togo
Ieri lecita ridono troppo degli mandare i giordani nell'impresa se ha aperto al nuovo a Jenin pièce scesa sul tetto
Come mandare un pezzo da un subappaltatore poco Tel più verso per qualche rifornimenti il fuoco considerano propri Zappa avanzi lampi da giorni occorre considerare l'impresa nella sua globalità come pedagoghi
I focosi della padron troppo denso occorre anche da parte dell'impresa rende sordo Scholes Moffa ditte al destino il dono a poco
Reso uno sforzo di cambiamenti radicali e degli degli stili di rapporti tra gli uomini Lockheed otto Vitte
Il tipo di autorità del ma ce n'è passiamo accette che la mia generazioni a accettarla vuoto nella c'è più
La vostra non l'accetta ora mappa in più il suo peso a quel peso sia poi le impresa e devono tenerne conto Bobbio cui siete il Sissi perché voi avete a che successe dopo mesi e panni vissuti e che voi potete vivere un totali svilupperà ben sciolto scuole condition fa Balilla Frizzi biglietti
E la stessa cosa per le condizioni di lavoro e la flessibilità
Beh e lasciamo per un minuto
Ma e qui finirò
Il fossi per Sciacca dopo group rendesse irresponsabili ognuno di voi deve prendere le sue proprie responsabilità le Jacques
Il fallimento lo show ma
La disoccupazione lei non Sopa quindi non la responsabilità
Desailly istituzioni ed essersi detti non si sono solamente la responsabilità delle istituzioni Sciacca dopo Budua Asteras può ogni ognuno di voi deve fare una scelta duetto e pregate glielo ridussero sciupare devi essere pronto a pagare il prezzo di questa scelta una poppa decide non si impara un mestiere obbligato Palin von chiosa
Non si mantiene una funzione degli sì padrone di non si riesce nella vita sia una pazzesco un suo se uno non ha fatto IST le sue scelte sezione pappe
è stato uno degli eroi pronto a pagarne il prezzo
Lo quello definitivo il prezzo finalmente SD gestisce e quello del successa ombre succede su questo ex ha chiuso il successo che auguro a tutti
Grazie
Buonasera a tutti inviterei naturalmente i partecipanti a questa discussione a raggiungermi cui sul palco
Il dottor Callieri vicepresidente alla Confindustria al ministro della Pubblica istruzione lombarde il rettore dell'università di Bologna Roversi Monaco il segretario della CGIL Sergio Cofferati
E ancora il ministro del lavoro Tiziano Treu
Consentitemi mentre si accomodano i partecipanti alla discussione di salutare cadendo anche a nome di voi tutti il Presidente della Camera Irene Pivetti che concluderà insieme a Luigi Abete i lavori dopo
Nella poi c'è questa discussione devo dirvi che io sono animato da un sentimento ambivalente contraddittorio da una parte lo dico agli industriali che ci ospitano devo dire la l'avete azzeccata è straordinaria la partecipazione a questo nostro incontro mi dicono che poche volte l'Aula magna di Bologna è stata così colma di gente e so che sono migliaia le persone riunite anche nelle altre città italiane è straordinario anche da questo punto di vista il contrasto fra l'interesse reale
Per il tema che noi stiamo discutendo cioè il rapporto fra scuola e mondo del lavoro e la formazione e la sua totale assoluta assenza nel dibattito e nel conflitto politico è un tema cruciale per il Paese interessa
Anni milioni e milioni di famiglie italiane praticamente tutte non è oggettivamente un tema né di dibattito né di conflitto per cui complimenti da questo punto di vista e se posso aggiungere una piccola notazione
Di parrocchia sono contento che la stampa il giornale in cui lavoro attraverso se inserto scuola-lavoro che esce due volte al mese il martedì sia per agli sponsor va be dell'iniziativa
Viceversa mi sorge un dubbio
Dagli interventi degli industriali stamattina anche dall'intervento del presidente degli industriali dell'Emilia Romagna poco fa che questi giovani con i quali avete cercato un contatto diretto in realtà vi stiano un po'antipatici
A che tra il mondo dell'impresa e il mondo dei giovani ci sia quanto meno di mezzo una le ha di Vasto sospetto diceva prima presidente degli industriali dell'Emilia Romagna
Ma a non abbia bisogno di giovani che abbiano la coscienza di cosa vuol dire lavorare in un'impresa pare che se lo siano dimenticato e in troppi veniva fuori appunto un universo giovanile che con il mondo dell'impresa fa fatica a intendersi io stesso e concludo questa mia già troppo lunga premessa
Ricordo di avere organizzato degli incontri tra dei piccoli e medi imprenditori di se non sbaglio la provincia di Bergamo comunque
In Lombardia e degli studenti di istituti tecnici e professionali nei quali immediatamente appena sedevano nella stessa sala partiva una contrapposizione con gli imprenditori che è molto schiettamente dicevano cari miei cari ragazzi voi dovreste pagare a me perché riprende l'insegna un mestiere perché arrivate da me con un pezzo di carta che non vale niente e volete anche lamentarmi e del fatto che vi chiedo lavoro notturno gli straordinari
Una parziale sospensione delle contribuzioni nella fase iniziale del rapporto di lavoro e questi ragazzi che gli rispondevano viceversa se queste sono le condizioni se questo è lo spirito
Con cui ci accoglie io me ne resto a casa a farmi mantenere da mio padre da mia madre per qualche anno ancora che grazie al cielo se lo possono permettere
Dunque forse nel Paese reale questo conflitto cioè e
E quindi
Il tema che vuole dare anche questa tavola rotonda del pomeriggio ma non è la prima domanda che faccio eh ci sono anche delle responsabilità delle impurezze visto che l'avete organizzato voi Confindustria questo convegno nel nell'andare incontro a questo universo giovanile
Io ritengo invece che la persona giusta per cominciare sia ministro Lombardi che anche imprenditore
Sta per diventare anche politico non è per fortuna presidente di squadra di calcio queste perché dare il manca ma che
Vuole rispondere a Carlo Callieri che questa mattina introducendo i lavori ha detto molto ma molto seccamente che lo Stato della nostra scuola del nostro sistema di formazione
è deplorevole se non vergognoso
In rapporto alle necessità degli sbocchi dell'impresa deplorevole se non vergognoso è una definizione che accetta ministro
Io direi che su un tema di questa importanza dove abbiamo tre
Orizzonti su cui fermarsi uno del passato l'altro è presente e poi il terzo che è quello unico che mi interessa davvero che è il futuro
Allora se ragioniamo sul passato io parlo in questo momento sia dal ministro della pubblica istruzione che da imprenditore da persona che per dieci anni ha seguito per Confindustria i problemi della scuola
Dovevo dire che nessuno è esenti e di responsabilità gravi
Ritengo che il mondo imprenditoriale abbia capito in ritardo e poco l'importanza della formazione abbia difficoltà a definire con chiarezza quali sono i propri fabbisogni formativi cioè quelli che servono per l'impresa
E abbiamo preferito tendenzialmente protestare che non con dovuto eccezioni fra le quali mettono impegno che io ho assunto con il pieno appoggio del presidente di Confindustria eccetera deve lavorare per superare questa situazione
Il mondo politico è stato sostanzialmente disattento arriverei a dire che se ne è occupato pochissimo in alcuni casi male in qualche raro caso bene
Mi riferisco in particolare ad alcune regioni sul piano della formazione professionale ma purtroppo molto poche
E il mondo della scuola ha visto dentro di sé convivere delle tendenze schizofreniche per cui da una parte lamentava che il mondo del lavoro era troppo lontana e non faceva abbastanza ma poi tendeva a dire che qualunque rapporto più organico con il mondo del lavoro rischiava di essere inquinante per la scuola specie per il discorso formati allora il giudizio sul passato non è un giudizio positivo
Il giudizio sul presente fra le quali metto questo nostro incontro di oggi che è sicuramente senza precedenti e di grandissimo interesse per chi lo sappia cogliere valutare per quello che vede un superamento di queste condizioni
Il mondo del lavoro c'è il mondo degli industriali oggi è pienamente cosciente dell'importanza di questo argomento non avrebbe organizzato l'incontro se così non fosse e non impegnerebbe risorse se così non fosse
Il mondo della scuola tende ad aprirsi e la risposta e non solo del mondo giovanile e qui presente ma anche in tante iniziative che nella scuola ci sono
E il mondo politico che di solito è sensibile alle esigenze che vengono dalla società civile incomincia a capire pur in ritardo che questo è un argomento importante su cui occorre investire
Questo crea il presupposto evidentemente per poter fare qualcosa di interessante per il futuro
Ci sono però delle condizioni in assenza delle quali va detto che noi non faremo nel breve termine passi avanti significativi
L'uno bisogna che il mondo dell'impresa sappia che un'apertura reale a questi temi
Passa anche attraverso l'accettazione di oneri che sono oneri economici sono oneri di impegno dei propri dirigenti sono oneri organizzativi perché organizzare disteso l'alternanza come diceva messa in pericolo
Sono dei disturbi per l'impresa per cui bisogna crederci profondamente se davvero ci vogliono fare e perciò deve sapere questo e accettato il mondo della scuola deve sapere
Che se vuole davvero dialogare con il mondo dell'impresa deve rinunciare a quella schizofrenia di cui parlavo prima
E aprirsi con fiducia questo colloquio ferma restando il rivendicare la propria giusta autonomia formativa da non confondersi ripeto col fatto di formare dei bravi operai dei bravi impiega il mondo politico deve sapere che se davvero vuole affrontare questi problemi deve investire in questo campo delle risorse che sono prevalentemente soprattutto risorse economiche
è stato ricordato prima dell'intervento anche di Guidi
Che oggi la gran parte della formazione professionale è affidata all'utilizzo dei fondi sociali europei questa è una bellissima cosa che esistono in Europa dei fondi per questo ci fa molto piacere ma non è pensabile che tutta l'azione del governo italiano sia esclusivamente condizionata se l'Europa ci dà dei soldi e se l'Europa non ceda non facciamolo
Ho un esempio e con questo chiudo per non essere troppo lungo noi abbiamo un ritardo gravissimo al ministro Treu lo conosce come me perché insieme ci siamo impegnati in questa cosa
Ed è il riuscire a lanciare la famosa analisi sui fabbisogni formativi che deve vedere insieme ministro Ministero della Pubblica Istruzione ministero del lavoro forze sociali in Regione
Il ritardo nell'avvio di questa indagine è dovuto al fatto che finché non c'erano i soldi per fondo sociale europeo non si pensava di poter fare neanche l'indagine ecco viene un momento in cui se ci crediamo in queste cose se ci crediamo davvero si spendono dei soldi per fare ecco solo tre elementi importanti che sono gli unici che daranno seguito concreto
A questo aspetto positivo che io leggo nell'oggi che ha una nuova sensibilità intorno al problema
Io chiedo una cosa Roversi Monaco vettore e quindi uomo di università e nello stesso tempo però dico anche agli altri che si vogliono intervenire non debbono necessariamente aspetta che le mie domande
Implicitamente ma qualche volta anche fuori dai denti è venuto fuori qui oggi una necessità di puntare in Italia molto di più sulla formazione professionale magari diciamo così invitando i ragazzi hanno a perdere meno tempo nelle università l'Università come aree di parcheggio nelle quali sappiamo bene soltanto un terzo di coloro che entrano poi effettivamente si laurea e quindi l'università L'iscrizione all'università come un qualche cosa per certi versi da disincentivare lei è d'accordo
No non sono d'accordo
Non sono d'accordo anzitutto perché i dati che vengono forniti in sono sistematicamente
Falsa
Per esempio alla vista di Bologna Siena velocità al cinquantacinque per cento degli iscritti
Se poi
Le matricole gli studenti del primo anno
Si iscrivono in più università un più facoltà o si scrivono per inviare il servizio militare o si scrivono per avere la prima rata delle borse di studio
O si scrivono perché non sanno cosa fare in quel momento
E non pagare la seconda rata del primo
E questo equivale al quindici per cento
è chiaro che la responsabilità riferisce in grande parte sui singoli sulle famiglie
Al di là di questo io chiedo scusa al presidente dell'associazione europea degli imprenditori
Sì dico che non condivido la frase che ha detto anche se semmai forse non lo intesa fino in fondo troppe conoscenti
Non ci sono troppe conoscenti
La scuola e l'università hanno come primo compito quello di formare degli uomini
E questo è un compito elevato a tutto campo
Poi sono d'accordo col dottor Callieri che li formano male modo deplorevole per l'approccio con il mondo della
Per per lo studente o il Romano
Che prende un diploma senza arrivare alla laurea il quale deve immettersi nel mondo del lavoro
Molto spesso non hai idea
Nella situazione che va a incontrare
Una situazione che gli estranei
E allora chiede ai presenti quanto contano le famiglie in questa mancata presentazione del mondo del lavoro
Quanto alle famiglie pretendono i gestire se stessi
L'impatto dei giovani che poi dovranno certo punto iniziano a lavorare e in Italia inizierà a lavorare molto più tardi che gli altri Paesi europei
è un discorso questo che verrebbe dovrebbe essere attenta mente affrontare certamente l'università e prima ancora dell'università la scuola professionale
Non da un panorama non dà una descrizione adeguata di quello che il giovane si trova da vera quest'
Però deve dare dei valori ed evitare un metro
Non è che si debba prendere l'essenziale o quant'è necessario si debba apprendere ad apprendere cioè nella scuola assumere la capacità di divenire recettiva
E in questo modo d'integrazione con l'industria diventa molto più semplice diventa molto più facile ecco ma parliamo di cifre concrete non mi ricordo se le ha dette stamattina Callieri osservano scritte sui documenti preparatori questo convegno comunque risulta che
Se prendiamo l'universo dei diciannovenni italiani la metà dei diciannovenni frequentavo la scuola l'università e soltanto il cinque per cento dei diciannovenni frequenta la formazione professionale questo è oggi questo qui è un dato positivo o negativo per il nostro Paese poco mi importa in questo momento per l'industria italiana per il nostro Paese è un dato positivo o negativo chi mi risponde dato
Così per il Paese sicuramente e lo dico da è una città che ha una gloriosa tradizione in questo senso quella delle ardite per l'idea è un dato negativo per l'industria penso ma in assoluto un dato negativo per il paese scusate se ho risposto io per primo
Caliente
Sulle cose sin qui detto io vorrei fare alcune puntualizzazioni la prima la formazione un costo la formazione è un investimento
Per l'impresa
Che certamente sopporta dei costi ma sa che avrà dei ritorni in termini di risorse di capacità disponibili per la persona che magari si impegna non remunerata in per imparare da prendere ma che poi mette nel suo bagaglio un capitale perché è un capitale che poi farà fruttare e che farà fruttare attraverso successive esperienze
La formazione deve dare metodi deve dare strumenti attraverso i quali interpretare conoscere intervenire su una realtà che può essere una realtà tecnica specifica una realtà più complesse e più ampia che va comunque
Gestita in termini di rapporti irrazionali causa affetto
Analisi
Che si affinano attraverso il possesso di strumenti metodologici attraverso l'esperienza
Il trattare la formazione come investimento e ciò che manca della mentalità corrente in questo Paese
E ciò che manca soprattutto manca da una parte manca dall'altra ma ciò che manca soprattutto lei comportamenti della nostra classe politica di coloro che decidono perché purtroppo nel nostro Paese pagano i risultati a breve ecco mi scusi Calia investimenti
Gli investimenti e tutti gli investimenti per tutti gli investimenti così dando risultati non di breve danno risultati di medio lungo termine oggi ciò che dà risultati a medio lungo termine interessa poco
Oggi come oggi
Per esempio la FIAT la società dalla quale lei proviene
Che scelta fa si forma in casa la più parte dei nuovi di dei nuovi assunti in larga parte
Larga parte larghissima parte poi mette a disposizione l'eccesso perché è sempre così uno quando deve affrontare i problemi in casa perché non trova risposte perché non trova risposta mica peraltro perché altrimenti se trovasse risposte
Ne farebbe a meno quel mette a disposizione l'eccesso di capacità formativa che inevitabilmente esiste quando si fanno dei dimensionamenti di fabbisogno del di Torino dei fornitori della FIAT di chiunque dei giovani ci sono delle iniziative che stampa intendo di apertura delle nostre scuole di formazione
Gratuite per i giovani il pomeriggio
Credo che venga in questo momento raccontata a Torino che poi che i programmi che sono strutturati per la nostre scuole Saturno un certo arco di tempo della giornata siccome la giornata e un po'più lunga delle otto ore
Le disponibilità di dati disponibilità di strutture con programmi vengono messi a disposizione dei giorni per gestirsi al comma è pensabile nel futuro che la FIAT possa rinunciare per come è fatto oggi
Una fabbrica per come fattore non sono fatti oggi gli impianti rinunciare alle sue scuole di addestramento interno in quanto c'è una propagazione precedente oppure è inevitabile lo chiedo anche al ministro Treu che che le aziende continuino a fare la loro formazione dentro e quindi che alla scuola venga richiesto un qualche cos'altro una formazione più Gene
Alla formazione culturale più generale un un una base di ciò che è il nucleo diciamo il cuore
Delle attività professionali che qualificano un'azienda e solo quella rimarrà sempre all'interno sia essa un'azienda grande sia esso un'azienda piccolissime
Sì ma io volevo riprendere quei dati venivano detti prima significativo che così pochi diciannovenni siano nella formazione professionale perché la la formazione professionale in particolare è stata sempre concepita come una specie di appendice transitoria quando non un riempitivo e quindi si esce dalla scuola bene o male si fa un po'di formazione professionale e questa è una concezione e che che è propria di magari un passato e viceversa dicevo leggevo recentemente una ricerca della commissione
Del Unione europea che indicava ma del resto sono dati generali che in un'asta situazione di nel di economie avanzate il dieci per cento dei lavori ogni anno vengono cambiati e distrutti il che significa che se è vero questo non solo a diciannove anni ma a venticinque a quaranta il se vogliamo fare un po'schematicamente il dieci per cento del tempo e della gente che è sul lavoro dovrebbe dedicarsi alla formazione
Cioè dovrebbe diventare quello che si dice veramente la formazione continua questo cambia tutto perché è chiaro che richiede energie e risorse molto maggiori una concezione della formazione come investimento votavo questo lo si dice
Ma non lo si fa recentemente con ministro Lombardi siamo stati
A Venezia
A a guidare questo un Consiglio europeo dei ministri e del dell'educazione e del lavoro e lì una delle richieste forte è stata proprio questa trattare la formazione professionale come formazione permanente
Quindi veramente che si ripete nel tempo
Aumentarne le quantità
Oltre che mantenere una certa qualità né per fare questo bisogna che sia trattata come investimento anche dal punto di vista fiscale naturalmente ci tengo a dirlo a soprattutto ai ragazzi
Ho il dubbio che il dato dei diciannovenni come tutti i dati statistici abbia dentro il trucco perché evidente che se avessimo preso i sedicenni e diciassettenni il numero di quelle scritte sulla professionali sarebbe molto più alta chi frequenta la formazione professionale in genere ha diciannove anni se non è proprio un asino ripetente che insiste a ripetere ha già finito
Però questo telato significa la cosa che diceva il ministro Treu Callieri significa che probabilmente se così in fretta cambiano le mansioni cambiano i mestieri cambiano le tecnologie una in azienda piccola o grande dovrà sempre poi continuare a formarsi anche in casa
In base alle nuove esigenze e la sua mano d'opera no ma
Quindi ci sono miti che forse necessario sfatare che cosa deve dare la formazione la formazione deve dare degli strumenti
Strumenti che possono essere utilizzabili anche a cambiamento visitors del cambiamento di situazioni date
Voglio dire Giancarlo Lombardi lo sa bene perché ed abbiamo a lungo parlato della scuola italiana e nel sistema di formazione professionale italiano la statistica non
Non accoglienza
La statistica per gli italiani e quella roba di cui parlava Trilussa della media del pollo al massimo la statistica è uno strumento conoscitivo fondamentale per valutare fenomeni complessi per dire che a e causa di B oppure di effetto via
Questo non si insegna
Tutti i processi produttivi tutte le tecnologie ma tutti i processi conoscitivi fondamentali si basano su statistica
Che analisi quantitativa
E analisi temporale
Di fenomeni andamento dei fenomeni nel tempo
Ma come si può pensare di gestire un processo conduttore un operaio che gestisce un processo complesso senza avere un minimo di base di statistiche
E questo è il primo problema vale per la scuola vale anche per la formazione che non è poi da mitizzare più di tanto il problema del cambiamento la formazione continua importante la formazione continua deve porsi
A traguardare i cambiamenti futuri cercando di anticiparli il più possibile
E cercando di orientare i processi formativi ma qui da noi abbiamo il problema di orientare la formazione di base ragazzi pensierosa al ministro allora Valderrama vive che questo problema oggi affrontato
All'interno della legge che tende ad innalzare i due anni dopo nascono dall'obbligo a sedici anni e a riformare la secondaria superiore
Noi stiamo rivedendo tutti i curricula
Riguardanti questo fare e ovviamente dei due anni di aumento dalla scuola dell'obbligo si sta ripensando la struttura creando delle materie obbligatorie che non sono esclusivamente quelle tradizionalmente ritenute più importanti di italiano la matematica eccetera ma introducendo la lingua straniera un discorso di economia che comprende la statistica
Come è stato ricordato la geografia politica economica e di conseguenza si innova in questo senso
Però occorre chiarire sulla domanda che si faceva prima
Diciamo che dobbiamo distinguere in momenti c'è un momento di formazione
Che ha come obiettivo eroga Simona con lo poneva anche come obiettivo dell'università la formazione della persona allora Vasco l'obbligatoria ha come scopo fondamentale la urbanizzazione delle nuove generazioni
Poi viene un momento invece di formazione professionale essa deve poi essere specificatamente formazione professionale
Qui c'è un problema di raccordo in Italia la formazione professionale è tradizionalmente certa alle regioni però vede una competenza del ministero del lavoro però vede una competenza del ministero della pubblica istruzione però vede un intervento delle forze sociali perché il fondo sociale europeo per me in questa pluralità di soggetti c'è uno scoordinamento per cui come è stato ricordato anche prima sì insegna non si fanno magari delle cose inutili e non si fanno quelle allora io mi chiedo se per esempio una vecchia idea che io avevo lanciato prima di essere ministro di puntare per esempio una sorta di alto commissario sia a livello nazionale che a livello regionale
I fabbisogni formativi organizzi la risposta e abbia il potere
Qui se mi aiuta in qualche modo bocciato a rispondere a tutto quello che ha sentito fino ma anche a voltare pagina perché l'abbiamo colto in questo convegno stamattina in una maniera plateale
Questo pomeriggio foto implicita è vero sul banco diciamo così degli imputati in cui si chiede innanzitutto il sistema formativo la scuola la sua separatezza dal mondo del lavoro la sua inadeguatezza ai tempi alle che alla necessità di di di di di ridiscutere in continuazione di rimodellare in continuazione la formazione ma dietro sotto sotto imputati sembrano essere anche coloro che rifiutano culturalmente
Una logica che la logica del lavoro d'impresa del lavoro dentro all'impresa quasi che qui venisse denunciata queste sono antiche Rimembranze soprattutto in una sede come quella bolognese
Uno il fiuto di massa del lavoro manuale da parte della gioventù italiana
C'è un po'questo implicitamente nelle parole
Gli esponenti della Confindustria
Io non so se questo signore
L'intenzione
Dell'associazione che ci ospita io non ho questa impressione francamente anzi se devo dire la verità sono preoccupato da un altro fenomeno che ho raccolto di recente prima l'avevo sottovalutato
In alcune aree di questo Paese in ragione della crescita che si è determinata negli ultimi tempi
è tornato ad aprirsi un varco abbastanza consistente per nuova occupazione e dignità la cassa integrazione ci sono assunzioni nuove il fenomeno di per sé positivo
La cosa che sta capitando che confesso mi preoccupa molto e che una parte di queste nuove assunzioni
Vedono l'ingresso per la prima volta nel mondo del lavoro di ragazzi molto giù ragazzi di quattordici o quindici anni
Io non me ne ero reso conto lo visto durante questi ultimi mesi ecco io penso che questo sia un fenomeno da tenere alla geometrica del Paese se nelle zone ricche del Paese sia un fenomeno da tenere in considerazione che sia un fenomeno negativo sostanzialmente perché quando ragazzo va a lavorare a quattordici anni rinuncia istruirsi
Non ha una formazione adeguata
è un soggetto debole
Perché sarà il primo a pagare i prezzi di qualsiasi processo di ristrutturazione e soprattutto ha un'idea del mondo che non mi piace rinuncia al sapere per avere immediatamente un po'di autonomia economica dalla famiglia io un processo che vedo che mi preoccupa è questo non credo che ci sia un rifiuto del lavoro manuale coi
Per cambiare pagina solo sabbia vedo che tali regole risponde mio allora mi risulta che in Lombardia e in Veneto ci siano delle Province
Che hanno un tasso di scolarizzazione superiore analoga a quella delle Province più arretrate del sud io da una parte non mi preoccuperei dall'altra
Ribadire che bene riaprire seriamente l'apprendistato l'apprendistato è un modo attraverso i quali questi soggetti deboli
Sì a cultura ne ho grande voi sapete che l'apprendistato nell'industria in senso stretto riguarda quaranta mila giovani quaranta mila soltanto io convengono esperienze di mercato tedesco son vissuto in Germania
Non avete idea di che cosa sia l'apprendistato e l'utilizzo e l'apprendistato in Germania
In Germania ancora una volta all'anno gli apprendisti si vesto come si vestirà del Medioevo col cappello a Pan di Zucchero
Con il il Bolero e i pantaloni a zampa di elefante e rimembrano quando gli apprendisti erano la linfa culturale la linfa dei mestieri dell'Europa ma cosa ridicola Nystrøm cosa ridicola ma qui dovrei parlare di a Previti e di apprendistato e cercare di risollevare le sorti di questo istituto che è fondamentale perché significa fare esperienza di lavoro e fare formazione insieme è dare testate contro il muro perché il sindacato no non accetta vediamo una una bella contraddizione fra inquinamento Giancarlo tutti credo che non giova
In queste materie estremizzare i discorsi lo ora non vi è dubbio che il modello tedesco è un modello scolastico
Diverso dal nostro che sottolinea in modo molto efficace più importante la formazione professionale non l'abbiamo scelto un modello che invece da una maggiore importanza anche alla dimensione umanistica
Non vedo però perché non possiamo fare dei passi avanti in una linea e dico Cofferati una cosa che forse li conosce ma che mi sembra di grande interesse almeno come motivo di riflessione
Il primo ministro Meggiorin Inghilterra ha portato alla Camera inglese l'ipotesi che non è passata che è stata bocciata un uomo intelligente lui l'ha portata
Di scendere con la scuola dell'obbligo da sedici a quattordici anni
Perché notava nel paese un fenomeno analogo quello che Cofferati ha ricordato il che testimonia che non è un problema solo di carattere italiano e chi dietro c'è una componente che noi non dobbiamo svalutare oggi ci sono dei ragazzi che a quattordici anni si sentono abbastanza maturi in gamba
Hanno del VVD attitudine eccetera che hanno voglia di realizzare se stessi cosa che va a scuola per lo più non gli permette di fare con una pedagogia prevalentemente passiva che quello che caratterizza la scuola
Dobbiamo invece introdurre nelle scuole elementi di flessibilità che permettano anche poi altri momenti formativi ora io son favorevole a portare l'obbligo a sedici anni mi batto per questo e non sono d'accordo commercio
Ma però devo constatare che questa dimensione esiste che prevede la scuola deve trovare insieme alle forze sociali un modo di rendersi più attiva perché i ragazzi non arrivino poi entrare nella società che sono sfiancati restituisco la parola Cofferati
Il dubbio io non ho dubbio che il fenomeno esista tant'è che loro lo descritto seppure sommariamente non arrivo le conclusioni del ministro
Io penso che un ragazzo quattordici anni a Potenza come a Brescia dovrebbe andare a scuola che il problema semmai è quello di rendere attraente la scuola e non di costruire delle condizioni perché quel ragazzo vada a lavorare immediatamente
Poi bisognerebbe separare forse le questioni che stiamo affrontando il intanto c'è una sorta di precondizione
Non soltanto l'innalzamento dell'obbligo scolastico ma la riforma della secondaria superiore oramai non si può più rinviare nel tempo
C'è in tutta evidenza un livello di standard qualitativi nell'istruzione di base delle persone
Che non è più sufficiente
Siamo lontani il ministro lo sa peraltro gli do atto di aver presentato dei disegni di legge che Signori ma allora allora era morta siccome parlo in sede di Confindustria con la presenza di un sindacalista autorevole
Chiedo formalmente o informalmente al presidente della Confindustria più presente
Perse e al Cofferati segretario generale di CGIL che nel vostro parlare col futuro presidente del Consiglio che verrà dopo le elezioni voi poniate il problema di queste riforme scolastiche
Come problemi centrali dell'azione di governo questo non lo avete mai fatto non l'ha mai fatto la Confindustria non ha mai fatto i sindacati non l'ha mai fatto le sue forze e
Deve rispondere concreta
No rispondo rispondo senza difficoltà e mi spiace di dover polemizzare con Lombardi in qualità di imprenditore no perché dell'istituto dei allora peggio ancora perché in qualità di ministro dovresti ricordare che nell'accordo del luglio del novantatré queste cose sono contenute
Sono patto triangolare tra il Governo dell'epoca Confindustria le altre associazioni imprenditoriali e i sindacati e sono lettera morta e la responsabilità una volta tanto non può essere addebitata le parti sociali non c'è responsabilità né di Confindustria del sindacato ora bastava tradurre in dispositivi di legge cose che non sono state convenute in tempi non sospetti
Ora poi ti dò atto in qualità di ministro di aver presentato dei testi che sono rimasti bloccati in Parlamento
Però questo il punto dal quale partire se lo standard dell'istruzione è così basso è inevitabile che la distanza che si crea quando ragazzo smette di studiare
E da lì al momento nel quale diventa un lavoratore è una distanza abissale
Poi se a questo si aggiunge la mancanza di percorsi formativi sia completato il quadro disastroso con il quale facciamo i conti ma noi non abbiamo nessun interesse che le condizioni rimangano queste ai due abbiamo bisogno di avere persone che entrano nel mercato del lavoro in grado di stare su quel mercato
Compiendo delle scelte ma anche con le condizioni di di premessa di sapere di avere un rapporto di forza quando definiscono il loro rapporto di lavoro che si è adeguato che sia di una qualche consistenza
Poi davvero adesso parliamo ad una platea di giovani più giusto pensava con la quota di formazione che manca e che raccorda
L'istruzione con il lavoro ma guardate che la formazione non può più essere ridotta a questo ambito pure importante c'è un problema che riguarda la vita
L'intera vita di lavoro delle persone questo un Paese che ha una condanna spero non biblica quello di dover utilizzare l'abbiamo fatto in maniera qualche volta anche sconsiderata agli ammortizzatori sociali prepensionamenti alla cassa integrazione
Una persona che oggi perde il posto di lavoro a quarantacinque anni
Rischia di non rientrare più nel mercato del lavoro perché non c'è una sede non c'è un momento nel quale viene formato che è una persona quarantacinque anni ha delle conoscenze ha delle capacità che non valgono per l'intera vita
La mia generazione entrava lavorare con delle conoscenze che duravano erano sufficienti per decenni un ragazzo di diciannove anni che va a lavorare con quel che sa
Forse ce la fa a reggere quattro cinque anni poi ha bisogno di essere aggiornato una struttura che garantisca l'aggiornamento e che permetta a chi perde il posto di lavoro di rientrare nel circuito non c'è e noi non possiamo immaginare che non esista soluzione alternativa al mandare in pensione le persone a cinquant'anni qua cinquantacinque
Ed un dramma quando uno a quarantacinque anni perde il posto di lavoro e una più materialmente la condizioni per rientrare in circuito
Come si risolve questo problema io credo facendo la cosa che mi sembrava indicasse il ministro del lavoro considerare anche qui l'esigenza dell'aggiornamento della formazione costante come esigenza prioritaria che sia posta quella del raccordo tra la scuola il lavoro che va prevalentemente destinata ai giovani
Le risorse che vengono destinati in altri Paesi le risorse che erano previste nell'accordo del luglio del novantatré sono consistenti
Ora però bisogna passare dalle parole ai fatti intanto questo caso se i fatti non ci sono
Il sindacato italiano c'ha tante colpe il parere favorevole è uno studioso di relazioni sindacali oltre che adesso ministro quindi quell'accordo dello nel novanta per la seguito molto da vicino anche se non era ministro è vero che sono rimaste lettera morta degli accordi sulla formazione e se sì c'è un problema di risorse insuperabile qua è vero questa è una delle parti inattuate ed è grave erano non vorrei che qui c'è stata un po'di polemica anche utile ma non vorrei che nella polemica si pensasse di contrapporre il bisogno che c'è di maggiore formazione di base e il bisogno che c'è pure di maggiore formazione professionale ricorrente in tutti i Paesi con cui noi ci confrontiamo la Francia in Giappone persino la Germania sanno che ormai la formazione di base deve arrivare in un modo o nell'altro ben oltre i sedici
Cioè viaggiamo sui diciotto e dichiaro che questa formazione di base poi non si può svolgere come ai bei ai ai tempi antichi deve essere una formazione essa stessa molto più aperta al mondo reale nel contempo occorre ripete investimenti formativi nel nel seguito della vita
L'apprendistato che diceva Callieri in questo momento in Italia ci sono circa cinquecento mila previsti
I quali fanno una formazione insignificante perlopiù
Guardate che in Germania tanto per dare un'idea un apprendista medio non un apprendista super perché che so che studia che sono il restauro artistico fa circa il venti per cento del suo tempo annuo cioè trecento annue i informazioni insieme con lavoro ma al contrario di comparizione del contratto di formazione lavoro non è anch'esso una forma epoca invitato in qualche modo e rudimentale cioè voglio dire che gli investimenti in formazione devono crescere sia all'inizio e sia in seguito abbiamo veramente un problema
Di aumentare questi investimenti tutti dicono tu bene collettivo
E poi finirà finiamo per considerarlo come una una sine cura c'è un problema di di risorse certamente ma sono anche le spese spesso risorse non spesi lei i fondi per la formazione professionale
A disposizione delle Regioni italiane sono in larga misura non spesi
Quindi c'è bisogno di più risorse ma anche di spendere quelle che abbiamo io vi interrompo un attimo volevo chiedere aiuto ai collaboratori Confindustria visto che tra gli ospiti
Del convegno ci sono anche aziende che come come accaduto come ha denunciato Bankitalia clamorosamente qualche mese fa hanno cercato manodopera a non l'hanno trovata se c'è qualcuno
Qualche la proprietà terriere queste aziende che volesse raccontarci questa esperienza credo che sarebbe utile anche perché noi che discutiamo in particolare se non sbaglio ci va be'se qualcuno high tech non meccanica un po'più anche di un'altra azienda di una torta se me lo fate sapere
Ve ne sono grato nel frattempo qualche che si palesi non costoro io vorrei introdurre il secondo aspetto di questa nostra discussione cioè il rapporto fra il mondo dell'impresa e i giovani questa mattina ha usato un'espressione colorita ma assai efficace un uomo intelligente come Bruno Manghi
Che ha detto non vorrei che ci ritroviamo tutti qui
A a fare come quelli che vendevano Louis che agli indiani cioè che voi in Bambi amo i giovani di che meraviglia al lavoro nuovo sarà un lavoro di creatività
La flessibilità ha il suo fascino perché evidentemente tutti imprenditori di come va be'il bravissimo imprenditore siciliano che ci ha raccontato sequenza stamattina quando dietro a questi grandi discorsi realtà dobbiamo chiedergli soltanto di essere disposti a lavorare di notte
Di essere risposte prendere meno contributi per qualche anno
C'è un conflitto tra i giovani e le impurezze latente da questo punto di vista Cofferati
Ma c'è un problema che riguarda i giovani penso non soltanto i giovani e il problema è quello del del riconoscimento sociale del lavoro intanto io non credo che ci sia come dicevo prima un rifiuto dei giovani per il lavoro manuale che è però vero che nel sentire comune spesso il lavoro manuale talmente svalutato
Considerato così poco indispensabile che nella gerarchia dei valori delle persone viene collocato info
Questo è un problema di ordine culturale che andrebbe tenuto in qualche considerazione poi c'è la valorizzazione del lavoro dentro l'impresa che riguarda i giovani ma non soltanto il giorno anche per coloro che sono già in un'impresa da tempo il bisogno di vedere riconosciuto il proprio lavoro avere percorsi non soltanto formativi ma anche professionali
Avere forme di coinvolgimento di partecipazione al destino dell'impresa non per quanto concerne la redistribuzione degli utili ci sono anche aspetti salariali ma sono
Se posso dire di secondo momento quello che conta di più e che le persone che lavorano vengano coinvolte abbiano una responsabilizzazione siano partecipi dei cambiamenti organizzativi che le aziende introducono le aziende in grado di determinare questo coinvolgimento purtroppo sono poche
Qualche volta poi i cambiamenti organizzativi avvengono sulla base di una separazione di ruoli di responsabilità secondo me un po'antistorica
Un'impresa per produrre bene
Ha bisogno di un partito di una partecipazione importante anche di un'identità nel nei singoli che compongono quell'impresa di DDT da qualche robustezza non sempre c'è
Il tema di come coinvolgere valorizzare il contributo delle persone che lavorano che è un tema che abbia risvolti anche sindacali di qualche consistenza
Non mi pare che negli ultimi anni abbiamo fatto insieme dei passi in avanti visibili importante questo poi diventa ancor più delicato quando riguarda la fascia giovanile quando cioè coinvolge o non coinvolge
Soprattutto i ragazzi al primo al primo impiego che ci siano forme di spaesamento che portano a considerare il rapporto di lavoro con tanta preoccupazione
Poi qualche volta questo spaesamento viene superato perché non avendo altre possibilità di reddito si accetta tutto e che dall'altra parte e qualche volta l'impresa invece di porsi il problema del coinvolgimento cerchino di usare semplicemente banalmente per ridurre i costi di primo impiego questo spaesamento è purtroppo vero io credo che bisognerebbe trovare degli strumenti la formazione è uno di questi ma non è l'unico la discussione dei modelli organizzativi e la ricerca della valorizzazione delle persone secondo me è uno degli elementi che andrebbero recuperati anche alla pratica sindacale
Ecco
Vedo che mi mi dicono che c'è una signora che potrebbe raccontarci l'esperienza di un'azienda che
Ha avuto difficoltà nel reperimento della mano d'opera se si presenta ci fai forse io mi chiamo la Magnani e ha una piccola azienda metalmeccanica quindi fare ritorno
Ma
Prima devo fosse se si alza in piedi la vedono più ma volevo solamente segnalare noi facciamo macchine macchine per imballaggi
Effettivamente abbiamo una grossa difficoltà trovare dei dei tecnici dei periti
Abbiamo stiamo cercando di relazionare anche con le scuole della nostra area per appunto prendere questi ragazzi ancora cioè diciamo attrarli ancora prima che escano da dagli istituti disposizione devo va be The difficoltà perché la vostra una zona di piena occupazione viceversa perché è difficile trovare qualcuno in grado di svolgere quel tipo di lavoro no no io penso dunque noi facciamo un tipo di prodotto che a Bologna
Diciamo al suo centro primario tutti tale no quindi Celletti diamo un po'tutti purtroppo non è che siano tanti i periti che escano da che escono quindi fra meccanici elettronici sicuramente quelli che sono più carenti sono i meccanici
Quindi siamo arrivati praticamente a relazionare con tutte le scuole per invitarli a venire nelle nostre aziende prima che escano dalla scuola per cioè ci dobbiamo vendere al meglio nel senso che li dobbiamo attrarre per gli specie appena escono devono li paghiamo anche giustamente insomma quindi fanno uno stage di un mese e poi dopo speriamo di perché poi molti devono anche fare il servizio militare quindi praticamente ci prenotiamo perché quando sono liberi passano veniva lavorata noi quindi il ministro vuol dire qualcosa cogliere quest'
è un problema di mercato voi cercate delle persone non le trovate cercate di portarle via qualche collega in modo tale che venga prima da voi che noi italiani
Non dimentichiamoci questo lo dico a tutti non solo agli imprenditori ma tutti che non più lontano di due anni fa non sto parlando di vent'anni fa di due anni fa tutti si piangeva sul problema della disoccupazione che non c'era problema eccetera
Allora sembrava che era fra due anni dopo invece piangiamo perché non c'è le le indagine della Banca d'Italia che è stata ricordata a mio avviso priva di qualunque interesse non sostanzialmente ha detto l'osservazione della Banca d'Italia
Dice attenzione che può persino capitare che a Crotone un imprenditore vado a fare una fabbrica elettroniche cerchi dei periti elettronici e non ritrovi cosa incredibile perché voleva Crotone dove c'è la disoccupazione non trova le persone
Figuratevi se noi avessimo messo una scuola di periti elettronici a Crotone uscivano trenta persone all'anno tutti disoccupati in attesa che arrivasse finalmente l'impresa che ne assumeva uno
Allora il problema di una progettazione difficile molto difficile ma dell'analisi del fabbisogno formativo per cui tutti insieme qui il gravissimo ritardo che ho ricordato prima che mi sembra si vede concordi Callieri Cofferati tre ore di e cioè di questo difficilissimo esercizio di dire tentiamo di capire che cosa può essere necessario del futuro e organizziamo un'offerta formativa che risponda a questo questa è una condizione fondamentale per rispondere a questi problemi
Se no alcune lamentele sono destinate a restare tali attenzione perciò le stesse lamentele che hanno anche i nostri colleghi di altri Paesi tre quando siamo in piena occupazione è a Düsseldorf
Piuttosto che non a Parigi hanno evidentemente lo stesso problema l'inoltro al perito meccanico di rottura del perito elettronico Caliari aggiungo alle cose femminista una domanda visto che fate delle colleghe
Parlare di questo caso non è che in casi di questo genere dovreste anche interrogarvi oltre che sulle evidenti carenze del sistema formativo pongo il problema di rendere più attraente la vostra offerta di lavoro
Questa domanda rispondo dopo
La domanda signore credo che abbia riportato un po'al dibattito i piedi per terra non si sente che abbia riportato al dibattito terra terra perché voglio dire non è funzione mia di Cofferati di ministri fare dibattiti culturali forse il professor Roversi Monaco ne ha il titolo la responsabilità le capacità io no Cofferati forse voglio dire l'indagine sui fabbisogni di professionalità
Che è fondamentale perché come si fa altrimenti a orientare il sistema di formazione
è stata decisa da noi
Noi
Tre anni e mezzo fa quattro anni e mezzo fa
Poi son passati tre ministri lei compreso perché voglio di lei non è che il passato per caso c'è stato quanto tempo è che fa il ministro un anno è uscito dodici sì quindi lei c'è un terzo di responsabilità del fatto che questo problema ancora non si è chiuso non è partito
Poi ognuno di noi ha le sue responsabilità io per esempio mi prendo in nome collettivo la responsabilità di una scarsa attenzione delle imprese ai problemi dei giovani di cui questa giornata vuole essere un forte richiamo
Perché e qui rispondo alla alla domanda che faceva Gatto che cosa facciamo noi per renderci attrattivi nei confronti dei giovani
Allora vorrei dire che talune delle cose che sono emerse stamattina non sono come paventava ammanchi tentativi vendere dischi all'invio il cambiamento in atto è un cambiamento straordinario che può essere estremamente positivo il fenomeno della destrutturazione delle imprese delle imprese rette
Può essere una cosa miserabili
Da quarto mondo neanche da terzo mondo da sotto oppure può essere un processo creativo straordinario la differenza e fatta dalla formazione
Vorrei che fosse chiaro
E allora tante chiacchiere per poi non avere la capacità di approntare gli strumenti è un comportamento irresponsabile da parte di tutti
E ciascuno va dove tanto richiamato alle proprie responsabilità
Ma il divario sbattuto in faccia con la pala per deve rispondere per forza ma e la questa questione dei fabbisogni formativi esemplare perché tutti sono d'accordo l'accordo che ha stabilito l'impegno è di tre anni fa per la precisione che quello del luglio è stato ricordato poi per quanto mi riguarda nel giugno dell'anno scorso quindi con due anni di ritardo dalla stipula dell'accordo le parti sociali con i due ministri qui presenti hanno presentato il Progetto
Operativo per fare la rilevazione nazionale dei fabbisogni quindi qualche ministero costa tanti soldi questa è in relazione giorno chiedo lo dico solo perché diventerà The prima non si riteneva di poterlo fare questo progetto che costa come impianto credo meno di duecento milioni
Perché è o non c'era raro occasioni o non c'erano risorse
Poi abbiamo chiesto il finanziamento tutti assieme alla Comunità europea il finanziamento è arrivato a dicembre dell'anno scorso duecento milioni sono deroghe pochi anche purtroppo anche la comunità europea ha delle procedure noi siamo tutti un po'affranti dalle procedure
E credo che adesso possa partire vediamo quanto si teme quanto tempo ci vuole per renderlo operativo sto facendo questa radio questa cronaca temporale non per per per il gusto del del puntiglio ma per dire che c'è un'inerzia un po'di tutti quindi assumiamoci pure le responsabilità questo è uno strumento che doveva essere messo in piedi tre anni fa adesso l'abbiamo messo in in atto e io mi auguro che sia utile perché guardiamo al futuro quell'esempio mi ha visto se il problema sono duecento milioni credo che potremo fare una colletta fra gli studenti di tutta Italia arriviamo Johns
Noi chiediamo allineati alle li chiediamo ai Cobas grazie grazie ma la doveva fare tre anni fa perché adesso i soldi sono arrivati quindi ad Aix il problema è solo di farla funzionare solo per rispondere alla questione che è stata sollevata prima questo è un caso tipico vedete
Il non trovare certo tipo di manodopera qualificata e ho mai normale proprio perché non c'è nessuno l'azienda non è in grado di sapere quello di cui avrà bisogno fra due anni sì e no che l'azienda singola sì e no che sa quello di cui ha bisogno oggi
Allora ripeto è importante questo strumento che nelle zone che funzionano può servire
A prevedere ragionevolmente e a evitare questi questi paradossi ovviamente poi c'è un problema molto più grosso perché non si è detto che mentre ma si sa e mentre a Bologna appunto si fa fatica a trovare i periti meccanici
E ci nella il Mezzogiorno d'Italia ci sono legioni di laureati in lettere
A cui nessuno ha detto tempo fa che era non era il caso di laurearsi in lettere quindi e che l'ha poi oltretutto non ci sono neanche le aziende meccaniche a sufficienza cioè voglio dire che questo i fabbisogni formativi della previsione serve ad evitare errori in una situazione normale i situazioni d'emergenza ci vuole ben altro ricostruito da dove Simona com'è stato per per per
Per essere chiari un progetto di analisi del fabbisogno cosa duecento milioni cosa degli asset decine di miliardi tutti quanti noti e tutti quanti esposti in preventivi e coinvolge tutte le realtà del Paese
Il problema non sono i duecento milioni
Tra l'altro tanto per essere chiari non è che nessuno non voglio spende duecento milioni stiamo spendendo molto di più facendo delle ricerche sul campo regione per regione e non avendo la possibilità di integrare quindi facendo delle cose che poi messe insieme nos non non citano come si dice in meccanica cioè non non si parlano russo trasparenti non sono cumulabili ecco quindi il problema è
Quando ci sono le assicurazioni e quando c'è
La possibilità di avviare un progetto organico dove abbia messo insieme abbia messo in piedi
Il lavoro di l'analisi di fattibilità al Progetto ce lo siamo fatto uno per conto nostro noi e loro abbia costruito la struttura c'abbiam gli uffici ci abbia la gente
Abbia messo sotto le realtà regionali le Commissioni regionali tutto un bellissimo lavoro di preparazione stanziali che aspettiamo ma questo è un aspettare Godot che va avanti da
A due anni
Almeno
Va stimolato vuol di qualcosa paga una domanda per lei ma
Con la quale colte nel mobile
Ma voglio dire questo da un canto di fare un po'di perpetua dibattito che c'è stata si è parlato di innalzamento scuola dell'obbligo
Andare più a scuola su cui si è parlato di centinaia di migliaia di disoccupati con laurea
Va detto questo il settore pubblico e totalmente carente perché non fornisce gli strumenti conoscitivi quello che ha detto Callieri sulla statistica è sacrosanto può essere esteso a più e più settori in fondo quello che si chiede settore pubblico per inteso come Stato costituire un sistema adeguato
Sufficientemente elastica che poi potrà perfezionarsi elettrico per monitorare in modo continuativo quelle che sono le esigenze del mondo produttivo
E questa francamente non mi sembra una grande cosa non mi sembra un di una difficoltà insormontabili
Poi saltano fuori problemi che sono qui emersi i giovani devono smettere non dalle scuola spread scatto per poterle fare gli apprendisti o no ma io credo che non ci sia una soluzione unica un problema come questo bisognerà essere elastici
Mi pare abbia detto il ministro ma non c'è dubbio parere che anche il creare le condizioni perché i giovani di quindici sedici anni che lo voglio non possono accedere al mondo del lavoro
Sia sbaglia occorre vedere come e occorre vedere con quali prospettive con quali possibilità allora la prima considerata un'altra un altro aspetto che del resto è stato prima evidenziato dal presidente la Confindustria i propri cioè questo attaccamento straordinario al valore legale del titolo
Perché non è che lavorate che lei citava prima al Sudoku a Bologna il letto ero in giurisprudenza
Non sappiamo le difficoltà che ci sono in realtà non sono disposti a fare altro e mirano a conseguire il titolo perché il titolo ha un valore un significato sociale e perché il titolo una volta conseguito
Potrà forse dare la possibilità di arrivare al punto in cui tutti vogliono arrivare ahimè e cioè un impiego certo con lo Stato mal pagato con pochi doveri questa e la verità sostanziale fatto
Il fatto è anche culturale perché io c'ho un amico che carissimo
Che si chiama Gegè Ferrario e chi è bravissimo nel fare il rappresentante di commercio e a un successo formidabili però quando mi telefona al ministero si presenta come ingegner Ferrari ne trovi a un perito industriale
Che fa benissimo il suo mestiere ma ha vergogna di questo e deve acclarassi definendo che
Ingegnere o dottore tutti non è solo un problema di necessità poi lei lo denuncia così in pubblico Francesca di una scortesia un aereo su ospedali
Prego no volevo far notare una cosa adesso non vorrei sembrare
Come quelle intenzionato a sabotare la discussione ma c'è un aspetto che sottovalutiamo in verità e che invece cercano di qualche interesse dicevo prima che molte delle cose di cui stiamo discutendo se non definite con precisione in un accordo che abbiamo firmato
Nel luglio del novantatré
I contenuti di quell'accordo vennero discussi per la prima volta nel secondo semestre del novantadue sono passati meno di quattro anni
Si sono alternati quattro governissimo la soglia del quinto
Dice
Carlo Callieri abbiamo fatto molte cose voi e noi
Le parti sociali hanno fatto tanto ma guardate che le parti sociali molto possono ancora fare i miracoli però no se in questo Paese non si arriva rapidamente ad un assetto stabile che permette di trasformare anche alcune dell'ipotesi che abbiamo sperimentato di rapporto tra le parti sociali difficilmente arriveremo delle soluzioni compiute capisco che un altro argomento questo argomento di un'altra tavola rotonda però considerate anche questo aspetto non è rilevante Grottaferrata
Regna il ministro al microfono al medico e lei mi ha risposto prima giustamente anche abbastanza quasi piccato dicendo abbiamo fatto questo accordo per cui non è vero che siamo indifferenti quello che io volevo chiedere quando l'accordo fu fatto io ero responsabile di Confindustria per i problemi della scuola perciò l'accordo non l'ho fatto io perché l'ha fatto Carlo però certo metto lo guardavo come enorme interessa quello che io ho chiesto formalmente ribadisco la mia richiesta che mentre su altri argomenti
Sia Confindustria che i sindacati hanno in qualche modo soffiato sul collo del Presidente del Consiglio o dei tre presidenti del Consiglio che si sono succeduti dicendo attenzione che questo problema deve essere risolto perché è importante
Normalmente questi temi non sono quasi mai oggetto di urgenza nei momenti importanti questo io volevo dire allora il vero un invito di collaborazione non di polemiche va be'allora distretto sommessamente e senza la polemica di prima
Abbiamo insistito anche con il presidente del Consiglio perché questi argomenti avessero l'attenzione che meritano
Però il problema non riguarda il governo riguarda il Parlamento perché se lei ha presentato dei testi di legge che sono in Parlamento il Parlamento non è riuscito a vararlo per le ragioni che conosciamo il problema a questa dimensione oggettiva
Noi abbiamo fatto molte cose anche in veste di supplenti oltre quella soglia non solo non possiamo andare ma penso che per qualche verso sarebbe anche ingiusto che si tentasse di andare
Callieri poi su questo su questo invito di Lombardia però mi sento di poter dire che ha ragione
E ha ragione non per comportamenti spiccioli o problemi spiccioli
Quando una società in transizione è vero che Flaiano dice che tutto è transizione ha ragione lo diceva che Eraclito panta rei
Ma quando ci sono discontinuità forti Fortis altri e forti mutamenti
è il momento in cui il disorientamento e Massimo e l'attenzione alloggi diventa parossistica
Se non siamo capaci e questo attorno ancora una volta ad esprimerlo con forza e il senso di questa giornata
A guardare lontano siamo travolti
E allora Giancarla profondamente ragione vuol dire questo del futuro
Dei giovani del futuro della formazione del futuro del Paese che sono strettamente connessi debba essere priorità per qualsiasi forza politica per quello che mi riguarda sono sicuro di interpretare correttamente il pensiero del mio Presidente così faremo io
A questo punto a vorrei dare la parola un'altra
Un altro ospite della del convegno che risponde alla tipologia apprezzata il contrario di quello dell'amico del ministro Lombardi cioè so che c'è uno studente seduto lì se non sbaglio
Mi dispiace per come sta dovessimo alla comma che ha scelto di lasciare l'università e quindi di non aspirare più a quel titolo di dottore e di ingegnere per passare alla formazione professionale se ci racconta perché l'ha fatto credo che possa essere interessante
Io se questi stava il suo ingegneria a un certo punto per motivi personali e familiari ho ho dovuto interrompere
A questo punto devo
Scegliere cosa fare tra il mondo lavoro con quel codice spendibile
Oh allora intrapreso in corso quello che il progettista disegnatore Cad
Che credo mi posso raccordare ricordo al mio percorso con quello delle aziende credo possa colmare quel gap di cui si parlava prima
La ringrazio quindi il problema del farsi chiamare ingegnere dopo non se lo potrà profughi no no ovviamente prendere i
CAD tre D
Prego belle raccomanderei Riccardo tre dimensioni sì sì sto facendo Couto quegli sviluppi ecco ma dietro a questi assestamenti dietro a questo tipo discente voglio chiederle ancora una volta ci sono due mondi che non riescono ad incontrarsi
C'è una percezione del mondo dell'imponente c'è una impopolarità lo chieda Roversi Monaco questo c'è un'impopolarità della logica d'impresa del mondo dell'impresa da parte dell'universo giovanile no concreto assolutamente
Né da parte dell'universo giovanile né da parte delle istituzioni parlo almeno dell'università ma anche credo mondo dei Licei per quello che posso conoscere
E c'è stato un periodo che non è finito da tanto tempo anche in questo caso andiamo a tre quattro cinque anni fa
Un periodo in cui si diceva fra scuola impresa tra ricerca e impresa fra formazione e impresa informazioni pubbliche impresa non ci deve essere collegamento queste me lo sono sentito Uri dire in Bologna venire novecentottantotto dall'allora ministro della pubblica istruzione e quindi non occorre risalire molto lenta
Però quegli anni sembrano effettivamente molto lontani perché la necessità dell'integrazione dalle città di programmi comuni la necessità di una reciproca conoscenza per me presente in entrata profondamente nelle cosciente
E devo dire che il lavoro che ha svolto con la Confindustria allora con l'attuale ministro Lombardi adesso col dottor Callieri è andato sicuramente nel senso dell'apertura
Dire da questo evincere da queste che per i giovani sia un dato acquisito forse troppo però sicuramente all'interno degli atenei all'interno delle scuole ci sono numerose persone numerosi operatori che hanno queste migliora molto precisa l'Astra smettono ci vorrà un po'di tempo sicuramente non dimentichiamo il fatto che almeno per l'università fino a dieci anni fa il rapporto industria
Insediamenti industria ricerca è un rapporto in cui il che è assolutamente ridicolo noi ci stiamo lentamente adeguando quanto ai sì europei
Conformazione analoghe alle nostre parlo della Germania e della Svizzera Francia stanno facendo apparecchiata assoluto sotto questo profilo la visione del futuro è positiva lo stato di arrivo attuale è ancora insoddisfacente sia chiaro
Prego poi io francamente direi a Gad Lerner che non è non è vero quello che lui ha detto fra Confindustria un un un accordato con il ministero della pubblica istruzione
Che passa sotto il nome di Progetto Qualità che coinvolge un numero molto elevato di scuole in tutte le regioni d'Italia
Gioca questo è un rapporto vivissimo in cui si vede una partecipazione di insegnanti di ragazzi di imprenditori a livello locale c'è tutta l'organizzazione anche la Confindustria
A a livello provinciale è coinvolta in questo per cui attenzione con la presenza di questa sala sono detto prima Carlo Callieri è un fatto grosso insomma
Oggi c'è invece una possibilità di dialogo che estremamente alta io colgo questo in evidenza l'inizio ribadisco vecchie riuscire a dar seguito produttivo a questo chiederà a tutti noi un impegno speciale io oggi degli aerei che esista
Questo atteggiamento c'è quella schizofrenia cui facevo riferimento ma che riguarda più alcune minoranze ideologiche e continuo a portare avanti certe edema che sono ampiamente superate sono nel
Cofferati ma io credo che ci sia anche una cosa molto più banale mi permetto di dire
Il ciclo dell'apprendimento e un ciclo lungo
Noi abbiamo alle spalle in tempi recenti una delle crisi industriali più profonde del dopoguerra
Ed è evidente che in una fase di crisi quando prevalgono le espulsioni rispetto alle assunzioni si crea nell'opinione pubblica l'idea che quello sia un luogo non sicuro
Questo ha condizionato secondo me nella scelta del loro corso distruzione molti ragazzi non è un caso se si arriva oggi a non avere anche in una realtà come Bologna c'è un problema di quantità ma anche di composizione del mercato del
Delle figure professionali specifiche come possono essere i periti piuttosto degli ingegneri guardate che dieci anni fa per un ragazzo che a quel punto doveva scegliere
Che indirizzò imboccare
Dire
Investe il mio futuro
In un apprendimento che mi porterà a cercare lavoro nell'industria era
Non facile è stato per molti i tempi anche una sorta di azzardo oggi le condizioni sono cambiate c'è un rapporto diverso oltre che gli inevitabili miglioramenti perché la comunicazione e molto più L'Unità e molto più consistente di quanto non fosse in passato
Poi insisto
Si è più volte nel corso degli ultimi decenni
Ritornati a dare una descrizione del lavoro industriale e del lavoro manuale dentro l'industria comune attività destinati inevitabilmente a scomparire
Non non non andiamo molto in là nel tempo insomma l'idea che la produzione dei beni materiali
Fosse in una società civile quasi marginale addirittura secondaria è un'idea che è stata sparsa a piene mani
Tutto terziarie niente industria i risultati poi sono anche questi perché i comportamenti spontanei delle persone vengono influenzati dalla corrente di opinione che quel momento prevale io penso che ci sia stata questa corrente negativa che è durata per tanto tempo non vedo ideologica no vedo delle cose molto banali
Le persone quando devono scegliere del loro futuro fanno un investimento nell'area che ritengono a quel punto più sicura e per i ragazzi senza dubbi è stato così
Ecco l'investimento dei ragazzi fanno sul loro futuro queste l'ultimo punto che io voglio toccare con voi in conclusione a questi Giovanni italiani cui oggi numerose persone che si sono succedute su questo palco APO parentesi è giusto dirlo per coerenza tutte titolari in genere di un posto stabile sicuro che hanno preso il posto il pezzo di carta
A suo tempo sono avvenute a lanciare un messaggio e cioè il messaggio guardate che conta meno che in passato essere o non essere dottore
Guardate che non dovete fare della mitologia sul pezzo di carta guardate che il lavoro del futuro non potrà essere un lavoro stabile dovette culturalmente attrezzati alla mobilità e alla flessibilità a questi ragazzi
Diciamocelo in conclusione abbiamo dato un ceffone mica da ridere
Abbiamo proposto uno sciopero una destabilizzazione rispetto alla tradizione culturale delle loro famiglie eccetera molto ma molto forte siete d'accordo io credo su questo dato di fatto ebbene che cosa in cambio c'è in cambio diciamo così una capacità da parte del mondo dell'impresa da parte anche nel mondo della formazione di offrire dei
Sistemi formativi e dei rapporti di lavoro diciamo nei quali cresce anche la possibilità di autorealizzazione
Di autorealizzazione and day nel lavoro oppure e è solo un chiede quello che viene anche da questo convegno lo chiederei rapidamente a tutti voi una battuta perché ma è come sempre questi sono cambiamenti difficili quindi difficile avere una garanzia in cambio stiamo appena dicendo che se si lasciano delle garanzie io sono un un ottimista credo che sia vero che stanno cambiando le cose ma non dimenticate che abbiamo ancora concorsi pubblici
Con centocinquanta mila domande dieci posti per dire quanto è difficile Schio dare questa abitudine no in cambio non non si può offrire nessuna garanzia si può offrire della qualità e delle occasioni quindi appunto occasioni formative vere e più difficile immaginare quale sarà il lavoro vero perché tutti i dati dicono che sarà un lavoro variabile
E sarà anche un lavoro potenzialmente coinvolgente Sinnai potenzialmente il punto voi
Bisogna che il coinvolgimento si verifichi e noi non andiamo dietro questo è una cosa nuova quindi l'unica risposta è che ci sono le opportunità ma niente garanzie come Simone ma c'è una carenza di norme
Anche in questo caso da parte del potere pubblico
Basti pensare che le tabelle degli insediamenti per conseguire determinati titoli devono essere riviste e non vengo riviste per decenni ciò uno fare operatori in beni culturali a vari livelli
E non vengono insegnate quelle discipline che le sovrintendenze chiedono ma nello stesso tempo il ministero non riesce a modificare le tabelle questo è un esempio si può estendere Hakkioui più casa ed è molto rilevante in un sistemi in cui e lo Stato come autorità che definisce curricolari e assegna un significato al titolo che si consegue questo può diventare vince Picozzi addirittura letale
Quindi queste una responsabilità forte che cosa si fa però in cambio per cercare di migliorare la situazione io vedo una una rinnovata capacità di sperimentazione nella scuola media rally cieche però conosco meno credo che si dal proseguire in quella direzione
Certamente sta cercando di farlo in modo pronunciato l'università il fatto che l'unica estatica diventare un luogo di formazione permanente proiettata all'esterno è un fatto ormai acquisito però anche qui per costituire la Facoltà di Scienze della formazione ci son voluti cinque anni per ipotizzare un corso di formazione permanente è una scuola di aggiornamento e specializzazione per gli insegnanti ci voluto lo stesso numero di anni e forse quest'anno spero almeno in Emilia perché una grande tradizione al riguardo spero che riuscirono a partire poi c'è la offerta didattica l'offerta formativa
Corrisponde il fatto che credo siamo l'unico università italiana che avuto una leggera crescita delle matricole per il resto sistema ha avuto una perdita secca abbastanza forte io azzardo quest'ipotesi ma ci serve molto più da dire e soprattutto molto più da fare
Il mio il mio ottimismo nasce chiaramente dal dal constatare che nelle forze sociali
Ormai entrato in modo irreversibile l'accettazione della flessibilità questo c'è nell'impresa che si dà un'organizzazione interna flessibile è stato accettato dai sindacati che su questo ha fatto passi avanti di grandissimo rilievo e qualità
E questa è una grande opportunità per i giovani perché evidentemente flessibilità vuol dire andare anche a cercare la collocazione che è più rispondente non solo la propria formazione ma anche alle proprie attitudini come Roversi Monaco ha ricordato ho siamo invece in drammatico ritardo per quanto riguarda la flessibilità nella struttura statale il modo di legiferare nel modo di gestire dei ministeri il modo di gestire qualunque innovazione nello Stato è l'lentissima e faticosa la coscienza però nel mondo politico io non lo so se il Presidente Pivetti avrà voglio dire qualcosa in merito a questo o meno però come presidente alla Camera un punto di osservazione di grandissimo interesse io ho l'impressione che ormai tutte le forze politiche sia quelle che si contrappongono a livello elettorale preso presenti in Parlamento coloro che guardano il fenomeno
Hanno ormai coscienza che così non si può andare avanti con questa lentezza legislativa con questa burocrazia troppo lente che difende l'esistente eccetera
Se si sblocca queste noi introdurremo per forza elementi ripeto di flessibilità e in questo nascono opportunità che fino all'altro ieri erano impensabili per quanto attiene il problema del lavoro rientra nella flessibili età il problema toccato questa mattina sulla mobilità allora non sfugge a nessuno di noi che Hillel risiedere nella propria città nel proprio Paese nella propria regione è spesso una ricchezza è un legame familiare un legame direi di fedeltà in qualche modo al territorio eccetera però non possiamo pensare a una internazionalizzazione della società a un colloquio europee a un allargamento dei confini senza accettare chi ci sarà e ci dovrà essere un il movimento delle persone impositivo e perciò non vissuto solo come obbligo a spostarsi ma vissuto come opportunità spostarsi interessante unendo questi due elementi di mobilità e flessibilità io ritengo il messaggio i giovani Enzo Biagi ha chiesto stamattina tutti di chiudere con una parola dicendo che cosa direste e che io sono veramente colpito del perché il mondo degli adulti continui a dire ai giovani sostanziali The dei messaggi che ingenerano timore e in qualche modo turbamento anziché dediche stiamo alla vigilia di un momento in cui le opportunità saranno enormemente più positive di quanto non lo siano mai state in passato
Tutte le
Ma io credo che sia di qualche utilità individuare rapidamente quali sono i contrappesi da collegare lavoro variabile però lo chiama il ministro
Intanto lavora variabile non deve essere considerata una condanna per le persone e men che meno per il giorno
E bisognerebbe fare uno sforzo insieme per ridare una valenza positiva termini come flessibilità come mobilità che nel linguaggio comune sono diventati invece carichi di aspetti elementi negativi ora la flessibilità
Può essere un'occasione di realizzazione importante per una persona se gli offre
La possibilità di sperimentare soluzioni diverse di crescere professionalmente e soprattutto se la flessibilità è collegata ad un sistema di diritti che viene sistematicamente rispettato
Il problema vero è questo che qualche volta dietro il termine flessibilità si nasconde non l'idea ma la pratica della messa in discussione di diritti elementari da quelle contrattuali a quelli più ovvi di cittadinanza
Così come per la mobilità bisogna ricondurla ad una dimensione fisiologica in un Paese normale la mobilità dovrebbe essere un fattore fisiologico perché lo sia ai ragazzi bisogna dar la possibilità di scegliere
Perché se un ragazzo ha tante occasioni che in questo caso la quantità fa qualità
Potrà scegliere liberamente che non si opporrà a processi di mobilità il giorno che in questo Paese un ragazzo del Nord potrà decidere di andare a lavorare sul così come un ragazzo del Sud potrà decidere di venire al nord avremo realizzato condizioni che permettono di avere la mobilità per quel che è sempre stata intesa se no ancora una volta oggettivamente dietro la mobilità si nasconde l'immigrazione
Io credo che oggi esista hanno per la prima volta dopo tanto tempo
Delle condizioni materiali il risanamento dell'economia la ripresa lo sviluppo possibile
Che possono portarci a dare questa valenza positiva termini che purtroppo al di là dalla volontà
Dei presenti nel linguaggio comune hanno assunto un ben altro peso ben altro significato credo che la cosa che si possa dire giovani oggi e che davvero si può provare perché le condizioni oggettive sono finalmente diversa da quelli di qualche anno fa
Callieri
Adesso do schierato incoraggiamento forte a tutti voi
Di ricercare
Di definire la vostra vocazione le vostre vocazioni pendenti ad autorizzare sui attraverso il lavoro
Ognuno
Cerchi di mettere a fuoco questa esigenza
Le prospettive sono che aumenteranno le possibilità di realizzarle
E comunque se partite da questa base della perseguite con intelligenza
Già da oggi è possibile riuscirci
Io vi ringrazio di aver partecipato al tavolo tondo ringrazio voi della pensione possiamo accomodare cioè
Intanto
Ecco a me resta sono da annunciare la conclusione dei lavori dò adesso la parola al presidente della Camera io n Pivetti alla quale seguirà l'intervento conclusivo del presidente della Confindustria Luigi Abete prego onorevole
Grazie
Io no un risposta alla domanda
Serie A che questo convegno pone
La domanda seria e condivisa e sentita sulla pelle
Da tanti giovani in Italia
Credo che questi lavori queste discussioni
Possano cercare di porre in luce alcuni elementi
Talvolta ci riescono
Colgono alcuni punti altrettanto seri della domanda
No una ricetta non c'è
Per la risposta
E nemmeno
Sono qui a parlare come giovane
Anche se certamente questo è un elemento che immagino abbia influito nella scelta di invitarmi qui oggi
Ma non parlo come giovane perché io ho una serie difficoltà ad individuare
I giovani come categoria come categoria professionale specialmente se ragioniamo di sociologia è altra cosa
Vi sono sì delle specificità alcune sono state messe in evidenza
Latina e naturalmente alla formazione alla formazione primaria
Ma è talmente evidente che l'esigenza di formazione continua lungo tutto l'arco della vita professionale che almeno da questo punto di vista davvero è difficile immaginare che i giovani siano una categoria né d'altra parte una volta che un giovane ha assunto una responsabilità professionale
Che l'ha assunta in pieno si può immaginare di giudicarlo attraverso la lente del è un giovane no è un professionista e questo per tutti i campi sarebbe anche un po'facile qualche volta sarebbe stato anche facile
Anche per il presidente della Camera dire va be sono giovane Presidente della Camera no
è un punto serio anche queste un'assunzione serie di responsabilità
E quindi
Non c'è dubbio che mi ha chiesto di rispondere e tra l'altro sono stata poco fa proprio interpellata direttamente dal ministro lombarde di rispondere a questa domanda seria come il presidente della Camera
Cioè come presidente di uno dei due rami del Parlamento quel parlamento prosciolto per la verità
Quel parlamento che
Sede massima della sovranità popolare
Ho avuto molte volte occasione di ribadire nel corso di questi due anni che il Parlamento è prima di tutto la casa dei cittadini prima che la casa dei partiti prima che la sede delle dei dibattiti fra i partiti
Cose in cui credo profondamente
E per la quale ho fatto
Non pochi sforzi di spiegazione di comprensione e di apertura di apertura del Parlamento verso i cittadini verso cioè i suoi padroni di casa
Si è anche citata la responsabilità del Parlamento sulla mancata soddisfazione di parte di questa domanda mancata conversione in legge
Di un disegno di legge del governo naturalmente qui mi sarà concesso di fare
La necessaria però puntualizzazione l'attività del Parlamento tra le varie difficoltà di questi anni è come peraltro tutti sanno
Gravemente ipotecata dai decreti legge che costituiscono ormai il novantotto per cento della sua attività il che vuol dire che il novantotto per cento di ciò che le Camere fanno ciò di cui le Camere discutono sono
Provvedimenti ritenuti necessari e urgenti emanati direttamente dal governo
Sì ne hanno fatti tanti forse lo potevano fare anche un altro che era in vigore
Che sarebbe già stata in vigore perché il decreto legge rigore nel momento in cui viene emanato
Non sono naturalmente qui a chiedere un ulteriore decreto legge ma insomma forse con questo si chiude il cerchio della pur garbata polemica e si scopre che la responsabilità è largamente ripartita su tutte le istituzioni e le parti sociali
Io mi sono posta la domanda su che genere di
Paese
è quello che si fotografa o meglio si dipinge in Parlamento si dipinge perché è evidente che con il sistema che non è più quello proporzionale il Parlamento non è più la fotografia della società amo la sua interpretazione tendenzialmente maggioritario
Che Paese e soprattutto come gli italiani ci si sente o non mi è venuto in soccorso una
Indagine della CIR io non amo molto i sondaggi francamente
Io non amo molto nemmeno la statistica anche se mi rendo conto che uno strumento qualche volta inevitabile
Ma questa volta da alcuni suggerimenti interessanti
Italiani insomma si sentono bene a casa propria
Quello che singolare
E che c'è un alto grado di soddisfazione negli Italiani
L'ottantasette per cento degli italiani è soddisfatto abbastanza un mutuo dell'essere italiani
Ma ciò che fa impressione
E che tutta questa soddisfazione si concentra sul grande retaggio storico e culturale del nostro Paese siamo fieri dei nostri grandi geni nel mondo della storia del passato dell'arte
Della cultura
Molto meno siamo fieri del nostro livello diritta
E delle condizioni sociali in genere
Ciò che a me come rappresentante delle istituzioni
E credo alle parti sociali anche presenti come punti di sintesi e di vertice del mondo del lavoro nelle diverse responsabilità ciò che a me fa riflettere che credo che loro dovrebbe fare riflettere
è un approccio e ciò che si scopre con un approccio più sfumato il problema cioè alla domanda secca lei è soddisfatto o no di essere italiano l'ottantacinque per cento risponde sì
Alla domanda sfumata oggi in Italia ci sono delle cose che le fanno temere di non essere più soddisfatto di essere italiano cioè la stessa domanda il sessantacinque per cento risponde no
E perché
Ecco perché le istituzioni e mondo del lavoro devono riflettere
La colpa
Il colpevole
La colpa è prima di tutto del degrado delle istituzioni con il cinquantadue per cento è a ruota della crescita della disoccupazione con il quarantanove per cento
Allora qui ci siamo tutti
Allora qui il Parlamento si deve prendere la sua parte di responsabilità
Una responsabilità
Che ha cercato in qualche modo di assolvere
Che cerca naturalmente in qualche modo di assolvere
E per assolvere la quale ha cercato anche delle strade
Nuove o quasi nuove
La stessa esperienza di questo ultimo anno di governo
Dei tecnici
E starò bene attenta a non entrare in questioni che riguardano invece la campagna elettorale che si aprirà di qui a poco a fra poco ma mi faccio soltanto una considerazione istituzionale l'esperienza stessa di questo ultimo anno di governo dei tecnici che ha fatto molto discutere
A favore e contro
Si inquadra in questo sforzo in questo tentativo delle istituzioni che sanno di essere in uno stato di degrado di debolezza per dare una risposta a questi problemi seri del Paese
Una un accento forte sui temi del risanamento economico e delle riforme istituzionali
Una ricerca di soccorso in strade alternative a quelle della politica tradizionale o per lo meno della più consueta formazione di governi che gli vedevano diessino Nord componente strettamente parlamentare
Una ricerca in questa direzione che potrebbe essere forse illustra nata come una forma di psicosi del medico di famiglia si cercava il medico di famiglia perché qui c'è da augurarsi
Il tecnico
Con lo stesso rapporto conflittuale di affidamento
Alle sue buone cure e di
Leggero fastidio perché insomma in fondo non è della famiglia
Questo per quello che riguarda la natura psicologica del rapporto tra governo e parlamento in questo ultimo anno
Molto bene questo per quello che riguarda il tentativo di risposta delle istituzioni
Ma nella società continua a fotografare sì
In definitiva alla domanda lei è ottimista o pessimista sul futuro dell'Italia il sessantotto per cento degli intervistati risponde di essere ottimisti
E di essere ottimista
Seriamente con buone ragioni
Perché
Se l'economia crea delle difficoltà se l'inserimento nel mondo del lavoro crea delle difficoltà se le istituzioni generano sfiducia
Perché
Perché
Noi sappiamo noi italiani sappiamo di essere comunque portatore di fortissime risorse
E non intendiamo in nessun modo rinunciare
Alla speranza della ricostruzione ecco perché
Chi opera nelle istituzioni che fa politica oggi
Ha una responsabilità tanto grande
Perché non soltanto deve assolvere diremmo così ha dei compiti di ordinaria amministrazione ma a fronte di una seria crisi del Paese a
Una forte domanda bis speranza allora cos'è la speranza non sono i sogni
La speranza e dire su questo ci si può contare
è un compito insomma anche
Individuazione di strade praticabili
Serie
Serie come i problemi posti
Qui io credo
Molte formule possono essere tentate molte sono anche valide
Ma
Almeno ai giovani
E qui certamente da gioco
Penso sarebbe onesto dire anche un'altra cosa che solo in parte è stata detta
Io riflettevo prima ascoltando la il dibattito peraltro interessante
Che certamente è giusto dare tanta importanza
Valutazioni sullo stato
Del mercato dell'occupazione
Pensare con serie programmazione alla formazione
Ma accidenti come si fa
Ah non sottolineare almeno altrettanto la disponibilità a rischiare
A scommettere insomma
Come si fa
Di esempi io sono certa ciascuno di noi ne conosce molti
Persone che abbandonato
Uno schema
Schema davvero troppo rigido
Che tende a far combaciare il proprio percorso personale con la domanda del mercato in quel momento
Rischiano
Persone che rischiano e trovano in questo modo la seria la strada più seria più giusto per sei
Per dare una risposta alla propria domanda sull'esistenza domanda professionale in questo caso
Non si tratta di essere degli scriteriati
Però insomma un po'di margine lasciamo ce l'ho per questo
Inni studi sono di lettere e tra l'altro non ho mai pensato di fare l'insegnante
Ma sapevo che lì formato la mia mente la mia cultura lì valeva la pena di scommettere e ne vado fiera
Non saprei dire a cosa questi studi tecnicamente sono serviti o quale mai indagine di mercato avrebbe potuto suggerire di quegli studi per il mio percorso professionale successivo
Ma sono fiera di averlo scelto
E l'unica guida in quel caso
Era una ricerca di verità sopravvisse e le condizioni praticabili
Io mi sento seriamente
Di sottolineare questo aspetto perché prima e dopo
Tutte le analisi statistiche l'unico giudice
Della propria del proprio itinerario di formazione e proprio itinerari professionale dobbiamo essere noi
Insomma avere un po'di coraggio
Senza del quale la risposta né seria Nash Occam si trova a questa domanda
Questo vale per tutti noi individualmente vale naturalmente la consapevolezza di questo vale anche per le istituzioni e non può non valere per il Parlamento
Nelle sedi nei luoghi nei momenti in cui assume le decisioni ricordarsi cioè che è necessario pianificare è necessario individuare le tecniche ma è necessario anche garantire gli spazi di libertà e di flessibilità senza dei quali davvero la nostra libertà di cittadini finirebbe con l'essere ridotta
Su questioni sostanziali
Questo forse
Ormai è uno Julio tardivo perché questo Parlamento sciolto
Ma questo questo approccio alla realtà che sappia mettere insieme
Alla tecnica ed agli schemi ai programmi alle pianificazioni anche questa apertura sulla libertà individuale alle individuale sulla capacità di rischio sul dovere della scelte
Ecco questo
è l'augurio è il primo avorio che io sento di voler fare al nuovo Parlamento immensi mese e mezzo che ci sta davanti ci danno forse anche l'occasione disco ascoltare dalle varie parti quanto questo
Sia seriamente nelle intenzioni di chi si propone di occupare quello spazio di costituire il nuovo Parlamento
Campagna elettorale a parte però rimane per tutti i cittadini
Il diritto e anche il dovere ad esercitare questa opzione di responsabilità
Esercitarla su di sé ed esercitarla sui propri rappresentanti
Nel momento della scelta e nel momento successivo del giudizio l'ho detto tante volte non mi stanco di ripeterlo la vita vera delle istituzioni la vita vera del Parlamento incomincia fuori dal Parlamento e tanto più i cittadini sono attenti
Anche accaniti
E anche se necessario con le manifestazioni io non mi sono mai scandalizzata delle manifestazioni fuori da Montecitorio
Tanto più i cittadini esercitano questo potere di controllo sul Parlamento tanto più il Parlamento è vivo efficace efficiente tanto più Parlamento risponde con serietà alle domande serie che la società pone grazie
Ci avviamo la conclusione
E quindi
Io cercherò di non punire quelli che restano seduti
E aspetto che quelli che se ne stanno andando se ne siano andati
In modo tale che il senso di raccoglimento e di attenzione che ha seguito questa giornata sia conservato
Dall'ultimo quarto d'ora
Perché vedete
Essere seri essere impegnati
Essere attenti è una qualità importante per ciascuno di noi come imprenditore come giovane come studente come cittadino
Farlo dopo sei ore sei ore e mezza di attese e di ascolto richiede uno sforzo di volontà in più
E quindi io vi dico grazie per lo sforzo rimonta che fate e vi chiedo però visto che siete stati così efficienti fino adesso cerchiamo di essere efficaci fino alla fine
Perché nella società moderna
L'efficienza e l'efficacia solo due cose che possono andare insieme ma possono anche non andare insieme
Ci sono persone ci sono organizzazioni che riescono ad essere efficiente
Ma che non riescono ad essere efficaci
Cioè non riescono a capire perché cosa
Lavoro lo producono si attivano studiano per se stessi per la famiglia per la collettività per il proprio futuro economico e allora ciascuno di noi come cittadino deve sempre ricordarsi nati innanzitutto che l'efficienza è uno strumento ma l'efficacia e il traguardo rispetto al quale ci misuriamo
Grazie a voi che siete stati qui sei ore e grazie anche agli amici
Di Torino di Biella di Cuneo di Varese e di Milano di Belluno di Prato
Di vicenza di Treviso
Di ancora di Macerata
Di Roma di Frosinone di Salerno di potenza di Bari che sono stati con noi in parte durante questa giornata e che adesso sono collegati con noi io direi che il fatto di stare insieme in questo momento conclusivo ci consente di
Valorizzare al massimo questa riflessione odierna e consente a me
Che in quanto presidente di Confindustria
Ho promosso
Questa giornata nazionale questo incontro tra l'impresa i giovani di dirgli un grazie solo ma che tanto forte e tanto caldo quanti ciascuno di voi meriterebbe con una forte stretta di mano
E d'altra parte io in quest'ambiente mi trova casa mia perché Bologna
Una terra di amici e di lavoro e di impresa e perché in questa sala
In quest'Aula Magna
Quattro anni e mezzo fa i giovani imprenditori
Della Confindustria decisero di lanciarmi come presidente di Confindustria ho cominciato con i giovani imprenditori di Confindustria finisco con i giovani e questo ciclo
è un ciclo che personalmente mi motiva a cercare di mantenere vivo l'interesse di questa giornata anche il giorno dopo ci ricordava Giancarlo Lombardi che il follow up è fondamentale
è fondamentale per tutti
è fondamentale per le istituzioni è fondamentale per le imprese è fondamentale
Perché le università e per gli istituti disc di formazione ma è fondamentale per ciascuno di voi
Io penso che domani dopodomani potete riflettere dieci minuti su quello che vi resta di questa giornata al di là dell'incontro al di là della scenografia
E capire sedi resta uno due tre messaggi fondamentali tre valori che si sono vi definiti
Tre fotografie che hanno riacquistato pienezza di Focus
E se questo avremo che Rizzato come obiettivo di follow up saremo comunque soddisfatti perché avremo contribuito a procedere su un discorso di crescita complessiva
Noi siamo in una società che sta in transizione è una transizione che è cominciato alcuni anni or sono e che durerà ancora alcuni anni
Non temete la transizione non pensate che se la transizione lunga e perciò stesso pericolosa operata operiamo perché la transizione sia Breve masse anche proficua
Perché il cambiamento questa parola magica che nelle fasi di transizione ci attrae tutti è fondamentale ma è fondamentale se è un cambiamento che ha un obiettivo
Che si sa mi su I con risultati che stabilì Ficarella velocità del cambiamento stesse
Un cambiamento che rimane fine a se stesso un cambiamento che non sa dove vuole andare non capisce i tempi necessari per raggiungere risultati
E che non sa giorno dopo giorno anno dopo anno evento dopo evento misurare quanto ha fatto di positivo rispetto al passato rimane una parola vuota e poveri Schio di essere un ritorno all'indietro
E allora ricordiamoci che
Innanzitutto oggi noi non abbiamo voluto qui parlargli
Solo di formazione professionale intesa nella sua accezione
Finale
Di incontro tra domanda e offerta di lavoro ma abbiamo voluto ricordarci tutti quanti
Che la cultura come diceva il presidente
Della Camera è un elemento fondamentale di unione di un popolo
Quattro anni fa in questa sala
Io dicevo che
Un edificio solido
In una società moderna si fonda su perlomeno su tre pilastri un pilastro la cultura un altro pilastro sono le regole un terzo pilastro sono i comportamenti di ciascuno di voi
Non pensate che possiamo modernizzare il Paese soltanto con i nostri comportamenti se non abbiamo regole e cultura
Condivise non pensate che basta la cultura se non ci sono le regole e non ci sono i comportamenti e la coscienza di ciascuno di noi e non pensate che bastano le regole se non c'è anche cultura e comportamento
Quindi un impegno a dare concretezza alla sfida con voi stessi
Un impegno che ha visto qui le istituzioni uomini di cultura giovani
I giovani studenti giovani imprenditori
Un impegno
Che ha visto qui Confindustria e sindacati
Io so
Perché penso che sia il giudizio che ciascuno di novità rispetto a questi a queste fasi storiche
Che se noi vediamo
I risultati raggiunti rispetto alle nostre ai nostri obiettivi rispetto alle nostre prospettive
Possiamo ciascuno di noi a essere insoddisfatti
Però so anche che Confindustria e sindacati se si vedono un po'attorno possono essere fiduciosi
Perché Giancarlo Lombardi ci ha ricordato come il problema della formazione
Culturale professionale tecnico
Gestionale è un problema che è stato troppo sottovalutato
Però penso che noi dobbiamo essere
Responsabili dei nostri doveri ma anche orgogliosi dei nostri impegni
Confindustria sindacati in questa direzione stanno un passo avanti alle imprese e ai lavoratori
E questo lo dico con rammarico con tristezza perché so quanto vorrei invece che le imprese l'avvocato mi stesse un passo avanti a Confindustria sindacati
Questo è un fatto forse normale in una Smith o di transizione
Però è un fatto che deve impegnarci a accelerato e a ridurre il gap
Quanti lavoratori
Stando in cassa integrazione straordinaria
E avendo la possibilità di fare i corsi di riqualificazione
Ancora insufficienti ancora inadatti per cercare di avvicinarsi a nuovi lavori
Preferiscono ancora rimanere in una posizione di stand-by per paura che cambiando perdono le garanzie del passato e non aprono le prospettive del futuro e quant'è impresa si ricordano del problema dalla formazione professionale soltanto quando c'è la piena occupazione e se ne dimenticano quando invece c'è un problema di recessione Poli domanda stagnante
Per gli uni e per gli altri ancora troppi ancora tanti
E allora l'impegno che lo dobbiamo mettere in questo
In questi anni e quello di sensibilizzare e di accrescere l'attenzione nella società reale verso questo obiettivo
L'obbligo scolastico a sedici anni lo ricordava Giancarlo Lombardi
Confindustria lo sta proponendo da decenni io facevo il giovane imprenditore
Nel settantotto e dicevo che lo impegnarci in questa direzione
C'era qualche mio collega giovane imprenditore che sembrava all'epoca più attento al cambiamento di quello che poi è accaduto nella storia che diceva ma ci interessiamo della scuola noi giovani imprenditori che facciamo come i locali
A parte che sono stato costretto a scrivermi annotarli dopo per applicare la par condicio a contrariis non potendo rimanere solo imprenditore non più giovani
In quella considerazione c'era in fondo la sottovalutazione di una è lite che pensava di risolvere i problemi senza la partecipazione sostanziale della società reale
Perché i rischi gli hanno le Litta normalmente e che sottovalutano il fatto che qualitativo della dimensione quantitativa dei fenomeni non riescono a capire
Che fare insieme in modo diffuso una stessa cosa non è solo la dimensione quantitativa anche una dimensione qualitativa nelle società moderne perché da capacità di raggiungere il risultato meglio e più di prima
E quante volte ci siamo battuti Giancarlo lo sa pene l'autonomia scolastiche a tutti i livelli e quante volte abbiamo cercato di responsabilizzare cit per favorire gli stage in azienda
Certo le imprese non sono stati in questi anni molto attenta agli stage in azienda diciamocelo chiaramente
Aperte ma preoccupati anche perché ogni stage poteva diventare un rischio
Un incidente poteva diventare una denuncia
Un'occasione di collaborazione poteva diventare un impegno che andava contro l'equilibrio economico delle aziende finalmente nell'ultimo periodo le norme hanno cominciato a venire una maggiore equità e quindi noi dobbiamo investire sugli stenti anzi
Dicevo prima che dovremmo spingere tutti i percorsi universitari a comprendere all'interno del percorso universitario un esame di praticantato in una via alta operativa siesta all'impresa industriale l'intesa commerciale l'amministrazione pubblica la USL una funzione in modo da verificare il soggetto
Come risponde rispetto al pezzo di carta rispetto al problema e non farlo
Arriva l'impreparato al problema del lavoro
Ancora oggi io che faccio anche il presidente della Luiss so quanti giovani
Che finiscono il liceo con alte votazioni cadono nell'esame di ammissione all'università perché non riescono a risolvere bene le domande a quiz
E allora mi domando
Non funzionano il liceo che da dei valori eccessivi rispetto alla puntuale e giovani o sono sbagliati quiz che non rispondono
Alle esigenze di valutare il giovane probabilmente non abbiamo né l'uno né l'altro e che non c'è
L'abitudine non c'è l'incontro quando uno si trova di fronte duecentonovanta corre il rischio
Di entrare nel pallone e allora persone capaci con il rischio di perdere un'occasione di professionalizzazione o di acculturamento quindi sperimentiamo abituiamoci a sperimentare
Perché non c'è niente più che l'esperienza che ci dà un impegno prendiamo poi un altro Obiettivo
Di ridurre gli oneri impropri a carico delle imprese ma di aumentare la quota di risorse destinate alla formazione
Mi diceva prima una giornalista ma in Francia
Contro lo zero trenta per cento dell'Italia le imprese investono il due per cento il due e mezzo per cento in formazione professionale Cetto ma in Francia non hanno il dieci per cento di oneri impropri in più
Dicevo la giornalista scherzosamente io faccio il cambio subito alla pari con qualsiasi sistema
Ma capisco che così non risolve il problema devo trovare il modo di ridurre gli oneri impropri e devo trovare il modo di aumentare le risorse investite nella formazione
E devo far capire all'impresa che devono rischiare anche qualcosa di proprio perché un po'di abitudine a considerare l'Europa come la fonte di finanziamento per tutto quello che non c'è nel comune sentire in Italia ce l'hanno in parecchi mettiamola così grandi e piccoli a nord e a sud
Senza particolari discriminazioni
Quindi favorire la sperimentazione favori che gli stage anche soprattutto come strumento di valutazione nel percorso universitario favorire l'alternanza scuola lavoro
Per cercare di valorizzare in termini professionali quantum acquisisce sul campo
Perché uno impara anche lavorando diceva prima Cofferati che l'apprendistato sì introdotto troppo età troppo giovane può distrarre dal dalla crescita culturale dipende dipende da come uno l'organizza l'apprendistato e da come lo fa
Io mi ricordo sempre che
Usare le mani insieme al cervello significa dare dignità al lavoro manuale che non avete poi il problema di sporcarsi quando c'è il problema di affrontare una evenienza difficile o imprevista quindi
Aumentarle i rapporti tra impresa e
Formazione ma ricordarsi che ogni anno il mondo dell'impresa già incontra quattrocentocinquanta mila giovani di questi sessantaquattro mila l'incontro nell'apprendistato
Centotrentuno mila nei contratti di formazione lavoro
Centosei mila negli incontri di orientamento professionale
Ventiquattro mila negli stage di formazione professionale e così via
Dobbiamo aumentare questa percentuale ma dobbiamo sapere che abbiamo già fatto un passo avanti importante
Ulteriore considerazione e quello di capire come organizzare questo percorso a livello territoriale
La formazione professionale un caso classico in cui decentrando si è peggiorato il risultato
Perché la formazione professionale è stata decentrato alle Regioni negli anni settanta negli anni ottanta e la formazione professionale alla fine degli anni ottanta è peggiore di quella dalla fine degli anni sessanta
Questo non significa che non bisogna decentrare si sia che bisogna decentrati e sbuca Vizzavi insieme
Perché se non si fanno insieme le due cose non si risolve il problema si fanno due burocrazie che una cosa diversa
Rispetto agli obiettivi che ci proponiamo e rappresenta una complessità e non una soluzione dei problemi
Dobbiamo capire e ce l'ha detto Cofferati con un tono che io che lo conosco sempre prudente coperto perché Cofferati un sindacalista negoziale no lavora sempre di punta di tacco e di bontà e ha detto che a favore della mobilità ed a favore della flessibilità ed a favore della formazione quindi a favore dei tre elementi di sviluppo di un processo di crescita anche occupazionale
Però dobbiamo fare qualche sforzo in più siano imprenditori sia il sindacato
Sulla formazione dobbiamo far sì che questa azione di monitoraggio che finalmente partirà non ci metta anni
Ad essere attuata quindi abbiamo perso tre anni vediamo in quanti mesi riusciamo ad avere un quadro esauriente
Sulla flessibilità sulla flessibilità bisogna capire
E questo importante per voi che
La flessibilità significa più trasparenza
E quindi la flessibilità significa il contrario del precariato
Il precariato nella società moderna e il lavoro non trasparente non ricordo poiché ne abbiamo norme rigide tutto il lavoro flessibile diventa precariato
Se noi abbiamo norme flessibili noi possiamo far diventare legittimo il lavoro che vuole essere flessibile e punire meglio le forme di precariato di lavoro nero di caporalato
Quindi non confondiamo flessibilità uguale lavoro nero no flessibilità uguale trasparenza mancanza di flessibilità uguale lavoro avevo perché il lavoro nero c'è proprio perché non c'è la flessibilità e quindi bisogna accompagnare questo processo
E poi bisogna fare la mobilità e capitale del lavoro
Il lavoro deve andare dove c'è il capitale ma il capitale deve andare dove c'è il lavoro
Non ci può essere un percorso a senso unico
Insomma concludendo
Abbiamo delle sfide davanti che possiamo realizzare però io vorrei utilizzare l'incontro con questi amici un po'più giovani di me io pure faccio il giovane ancora perché ho quarantanove anni
Io ho fatto un calcolo che se la medicina funzionava funziona degli ultimi vent'anni cent'anni è un medico che nessuno e se ne sono medaglie Centanni io ancora non ho raggiunto il mezzo del cammin della mia vita e quindi nella categoria giovani vecchi io mi colloco ancora devo undici mesi tra i giovani certo c'è rischio che la medicina non ci riesca
Però se mi consentite come diceva prima molto bene
Qualche dolore dallo donde perlomeno la speranza teniamo c'era e io la speranza me la tengo
Ed è questo il motivo per cui vorrei concludere facendo di riflettere
Da giovane più anziano giovani meno anziani chiamiamoli così
Perché si viene qui mio figlio mia figlia riconsiderare tutti anta proprio
Che il primo
Valori su cui dobbiamo investire è il valore dico incide di considerare noi stessi come il patrimonio più grande che il Signore ci ha donato
Quando io affronto le complessità della funzione di presidente di Confindustria l'imprenditore ed ho dei momenti di sconforto mi ricarico con questo ragionamento ma chi cosa può succedere
Che mi toglie l'identità la libertà la cultura la voglia di fare niente e all'ove sono forte e allora affronto il problema anche nel momento dello scoramento ricco come diceva il nostro amico è semplice
Risolvere i problemi se li affrontiamo con uno spirito positivo
Se voi avete dei valori di riferimento forti cui avete un patrimonio che dovete soltanto sapere
Arricchire saper gestire il primo valore su cui bisogna lavorare
E quello che noi dobbiamo operare e non aspettare
Questo Paese
E pieno di troppi Fanti
è un Paese in cui c'è la rendita finanziaria
Cioè di quelli che approfittano del situazione di sbilancio dalla finanza pubblica e aspettano comodamente che qualcheduno li porti a casa gli interessi senza dover nel rischiare nel lavorare
Che è un mestiere che visto la logica un po'soggettiva non è tra i peggiori
Ci sono quelli che utilizzano
Situazione di monopolio pubblico o non pubblico perché così competono di meno
Ci sono quelli che aspettano
Nell'amministrazione pubblica che altri lavorino per loro
Ci sono quelli che aspettano
Utilizzando in modo distorto la solidarietà che altri producano per loro ci sono quattro vendite
Quella finanziaria quella monopolistica quella bucati da e quell'assistenziale che bisogna combattere ma bisogna combattere soprattutto la quinta rendita quella ontologica la vendita che essa dice che chi c'è nella Società aperta ha più potere di chi non c'è chi è più forte della società aperta ha più poteri di chi ha meno è meno forte
La rendita ontologica il vero problema delle società moderne
Perché paradossalmente potendo crescere liberamente
Hanno una contraddizione interna non riescono a controllare la vendita ontologica perché non ci siamo battuti tanto per alzare il livello delle pensioni di anzianità in occasione della riforma
Pensionistica
Perché ci faceva comodo secondo voi introdurli mite ma gioca le nostre imprese che non potevano falle del turnover nei laddove l'età pensionistica per le cosiddette pensioni di anzianità fosse stata elevata anziché a cinquantatré a cinquantotto anni no perché se avessimo fatto una valutazione soltanto corporativa ci conveniva mantenere la norma così come ho soltanto perché ha cinquantatré anni ci sono professionalità importanti che si possono sfruttare di storie fra quattro anni per me voi capite che mi sento vicino a questo traguardi no
Anche per questo ma il motivo fondamentale per il quale ci siamo battuti e ci batteremo e perché quella è una chiara dimostrazione di una società in cui la vendita ontologica premi alcuni e penalizza ad altri
Perché quelli che stanno dentro al sistema al di là del ruolo del potere che hanno riescono a tutelarsi meglio di quelli che stanno fuori e nuovamente fuori ci sta nel gioco
Quelli che arrivano dopo
Fuori ci stanno quelli che ancora non sono arrivati quelli che stanno nascendo quelli che aspettano di nasce e allora
Mettetevi questo come riferimento l'abbiamo cinque vendite nel nostro Paese dobbiamo scardinare alle abbiamo comportamenti in tutti i ceti sociali che vanno a favore o contro ciascuna di queste vendite siamo se le
è forse il vero
Così come devo quello che diceva Baudelaire tutto ben considerato lavorare e meno noioso che divertirsi abbiamo iniziato con un bel ciao io vi dico ciao rivediamoci presto grazie per questa giornata
Soprattutto
Qualche