Consiglio Nazionale dei Socialisti Italiani OdG: la situazione politica e l'apertura della campagna elettorale

E cari compagni
è venuto a mancare
Nei giorni scorsi
Il compagno Mario Zagari
Perché lo ha conosciuto
Perché lo ha
Avuto come compagno di tante battaglie dentro il partito
è facile ripercorrere la storia la sua storia politica la sua avventura personale
Per me questa storia comincia da una lapide che
Collocate in via Stamira
Nel posto in cui nazisti preso le uccisero Eugenio Colorni che fu il primo grande
Maestro di Mario Zagari
Ed è una delle figure luminose della Resistenza romana e della tradizione socialista e federalista
Ed europeista della Resistenza romana
Mario Zagari partecipò attivamente
All'attività clandestina antifascista
Visse le vicende politiche
Gloriose
Della resistenza
Ed è la fine della Resistenza e della liberazione
E poi la sua vita la sua vicenda attraversato la storia del socialismo italiano del dopoguerra in tutte le pieghe questa storia Mario Zagari partecipo
Alla scissione del mille novecentoquarantasette di Palazzo Barberini
Fu fino al mille novecentocinquantotto un dirigente del Pd di Saragat diede via con Matteo Matteotti e con altri dirigenti
Al mousse
Al movimento unitario di iniziativa socialista che molti compagni soprattutto quelli che hanno i capelli più bianchi penso sempre a Pietro Rizzi seduzione serve
Ricorderanno sicuramente
Poi Mario Zagari divenne un deputato del Lazio del Partito socialista eletto nella circoscrizione Roma latina Viterbo e Frosinone e fu più volte ministro
è stato eretto poi
Deputato europeo
E ha dedicato gran parte della sua esistenza se io dovessi ricordare il tratto distintivo dell'azione politica
L'idea che ha guidato
L'iniziativa politica di Mario Zagari penserei
All'iniziativa esso socialista che avesse come orizzonte lo spazio europeo
E la collocazione del socialismo italiano dentro il quadro delle grandi tradizioni socialdemocratiche europea
Mario è morto nei giorni scorsi i funerali si terranno martedì a questi funerali
Parteciperà una delegazione del gruppo dirigente della del dei Socialisti italiani per rendere omaggio a questa figura importante della nostra storia
Quella parte di radici che non dobbiamo assolutamente recidere che dobbiamo considerare come parte integrante del nostro patrimonio della nostra storia comune vi prego cari compagni e cari compagni di voler osservare insieme a noi un minuto di silenzio in ricordo di Maritza
Grazie a tutti
La parola al segretario del partito a Enrico Boselli
La cosa migliore lì
Dopo la relazione di Boselli siccome io ho già avuto delle sollecitazioni qui siamo vicino la stazione Termini e tutti vogliono sapere
Gli orari dei dopo la relazione di Boselli decideremo il metodo di lavoro che posso offrire a tutti quanti una garanzia almeno di sapere a che ora possono considerarsi liberi dalla riunione
Grazie turco
Ecco care compagne e cari compagni questa nostra seduta del Consiglio nazionale
E la seconda
Che si svolge dal Congresso di dicembre
Si tiene diciamo nella parte finale
Del confronto che ci porta al voto del ventuno aprile sul quale e sulle ragioni del quale io non ritorno
Perché Gianni ha discusso la scorsa settimana la nostra direzione perché sono note le ragioni che hanno portato il Capo dello Stato a sciogliere le Camere
Interrompendo o vedendo interrotto il tentativo di fare le riforme
Diciamo necessarie per il nostro sistema politico e istituzionale che era stato intrapreso proprio dopo il nostro congresso di dicembre
Dall'accordo fra Berlusconi D'Alema
Gli schieramenti
Sono determinati ormai solo sul versante del movimento della lega nord può insorgere qualche novità più o meno grande ma il centro sinistra
Diciamo ha compiuto
In maniera definitiva
La sua
Riorganizzazione e il centro sinistra si presenta al voto del ventuno aprile
Articolato su tre punti
Il PDS
O meglio il PDS
E la lista Sinistra democratica su un unico raggruppamento dell'area centrale e sul movimento ambientalista dei serbi
Ecco questa configurazione politica ed elettorale
Del centro sinistra
Corrisponde al disegno che abbiamo perseguito
Fino dalla costituzione del nuovo Partito dei Socialisti italiani
E che abbiamo approvato al nostro recente congresso con la decisione di uscire dall'Ulivo intesa come federazione inteso come federazione di partiti o meglio come dicemmo come super partes
Allora noi osservammo che l'Ulivo così come era non era in grado di espandersi elettoralmente nelle tesi che vi ricorderete tutti
Sostenemmo che l'Ulivo sarebbe potuto restare il simbolo della coalizione
Ma che occorreva una diversa articolazione del centrosinistra basata da una parte sul PDS sulla sua grande forza nessun raggruppamento dall'altra visibile di tutte le informazioni dell'area centrale
Da tempo avevamo individuato un grave squilibrio nel centrosinistra la disparità esistente tra la consistenza del PDS quella di tutte le altre formazione
La forza del PDS a fronte della frantumazione di tutti gli altri partiti portava all'elettorato l'opinione pubblica a confondere la Quercia con l'Ulivo
Noi siamo sempre stati convinti che la candidatura di Prodi
Avrebbe avuto ben altra forza ebbene altra influenza elettorale se fosse stata il catalizzatore di un nuovo raggruppamento che raccogliesse tutta l'area centrale
Era del resto l'idea originaria dell'Ulivo che Prodi ha prima lanciato e dopo ritirato all'indomani del voto regionale del ventitré aprile novantacinque
Ora le condizioni sono cambiate
L'obiettivo per il quale c'eravamo impegnati si è sostanzialmente realizzato un raggruppamento dell'area centrale
Che animato dal nuovo centro riformista e dall'Unione democratica e che si presenterà con una sola lista nel sistema proporzionale alla camera nel simbolo della coalizione la parte maggioritaria che resterà all'Ulivo sarà evidenziata la novità che si è creata con la nascita di una nuova alleanza per il governo
Il centrosinistra appare nelle migliori condizioni per riuscire a sconfiggere la destra
Il fattore che fa la differenza tra centro sinistra e centro è costituito dall'entrata nella scena politica del presidente Dini
Noi socialisti ci siamo impegnati perché ciò avvenisse
Lo abbiamo fatto nella convinzione che ciò avrebbe rafforzato la coalizione
L'abbiamo fatto anche nella speranza che ciò ci avrebbe consentito di recuperare almeno in parte
L'elettorato tradizionale del PSI trasmigrare toh in occasione delle votazioni del novantaquattro in larga parte nel movimento di Forza Italia
Noi riteniamo che attorno a Dini
E al nuovo centro riformista del quale possiamo facciamo parte
Si possono raccogliere assieme ai nostri attuali elettori e a quelli del movimento di Segni
Molti elettori ex socialisti o già socialisti delusi da Berlusconi respinti dall'affermarsi dell'egemonia di Fini sul centrodestra
Il governo Dini ha dato prova in oltre un anno che si può ridare serenità e tranquillità al Paese
Continuare l'opera di risanamento
Fare la riforma delle pensioni e condurre una politica economica all'insegna del rigore e della solidarietà attraverso la concertazione dei sindacati e delle associazioni degli imprenditori
Difendere la nostra moneta e accrescere la nostra autorevolezza a livello internazionale avvicinare l'Italia all'Europa
Noi prendiamo atto che il candidato dell'Ulivo la Presidenza del Consiglio Romano Prodi verso il quale non abbiamo mai manifestato preclusioni personali e nei cui confronti rinnoviamo tutta la nostra stima osserviamo tuttavia che se si vuole vincere lì
Che se si vuole vincere l'immagine del futuro governo di centro sinistra dovrà essere una versione politica dello stile del modello che accomuna malgrado le differenze i governi presieduti da Dini Amato e Ciampi
Competenza e rigore
Rispetto delle Autonomie e delle competenze istituzionali distinzione tra il ruolo del governo è quello dei partiti collaborazione attiva con le parti sociali a cominciare dalla ricerca dell'accordo con i rappresentanti del mondo del lavoro e con quelli dell'impresa
La presenza attiva i dirigenti sindacali da quelli di primo piano della CISL e della UIL fino ad alcuni esponenti di rilievo della CGIL
Qualifica al centro riformista come raggruppamento particolarmente attento e partecipe degli interessi del mondo del lavoro
Difensore dei principi dello stato sociale
Sensibile alle esigenze di rinnovamento sociale del Mezzogiorno dei tanti giovani e delle ragazze che vogliono un sistema d'istruzione
Più efficiente e moderno e nuove offerte di occupazione nei nuovi orizzonti aperti dalla scienza e dalla tecnologia
Il nuovo centro riformista come ha detto Dini mercoledì nella presentazione del nuovo raggruppamento politico elettorale si caratterizza sui temi dell'innovazione istituzionale abbracciando il Progetto di una trasformazione federalista dello Stato e di un sistema semipresidenziale
Queste caratteristiche del nuovo centro riformista corrispondono nei tratti essenziali alle basi del nostro programma tracciato nelle nostre tesi congressuale e in questo nuovo centro
Noi ci poniamo
Ci proponiamo di rappresentare la sinistra di ispirazione socialista
Di portare il nostro contributo una parte del mondo del lavoro e di esprimere le esigenze di maggiori garanzie per il cittadino nel campo della giustizia ritiri
Con la nostra iniziativa quella di tutti noi abbiamo credo riportato i socialisti a svolgerle nuovamente uno ruolo nella politica italiana
Questo risultato come sapete non è avvenuto per caso
è frutto di una nostra impostazione che abbiamo seguito con una certa coerenza
Fino a quando abbiamo ricostituito il partito socialista poco più di un anno fa
Ci siamo posti il problema di come operare all'interno di un sistema che era diventato maggioritario pur avendo conservato una piccola quota proporzionale
E la nostra riflessione discende dall'esito delle elezioni politiche nelle quali il PSI scese al due virgola due per cento che peggiorò sia pure di poco con il voto europeo
E le cui conseguenze furono aggravate dalla secessione che la stragrande maggioranza dei deputati e dei senatori eletti allora per conto del Partito Socialista Italiano
Allora in condizioni difficilissime si aprì al nostro interno una questione di prima grandezza ci trovammo di fronte al dilemma
Insistere in una battaglia tanto isolata quanto di pura testimonianza che avrebbe strani atto i socialisti dalla vicenda politica
Oppure prendendo atto del nuovo sistema cercare di influire sulla politica per quanto possibile anche attraverso intese Patti alleanze raggruppamenti e Federazione
Io so bene che l'istinto tutti i socialisti avrebbero scelto un percorso solitario e orgoglioso fondato sulla rivendicazione di ciò che siamo stati per cento anni di storia italiana
Era forte
La tentazione di affidare la nostra presenza politica solo alla difesa della nostra identità della nostra storia della nostra tradizione
Senza contaminarsi con altre formazioni anche se ciò avesse comportato il costo di finire in un ghetto di minorità politica
E l'incessante richiesta di identità
Al di là di un giusto richiamo che anche io comprendo e condivido esprimeva il timore che si è rivelato infondato che il partito si dissolve S in un indistinto amalgama politico
Oggi come si vede nel modo in cui il partito ha colto la nostra decisione di aderire al nuovo centro riformista
Tutte le compagne e i compagni hanno acquisito la certezza che ci muoviamo per rafforzare il sito
Accrescere la sua visibilità e caratterizzare la sua identità lo facciamo ed anche ciò credo sia stato compreso tenendo conto delle regole scritte e di quelle non scritte del nuovo sistema maggioritario
Ma in passato anche io insieme ad altri compagni del gruppo dirigente abbiamo dovuto sormontare incomprensioni e fraintendimenti
Tanto più forti perché dettati dalla buonafede e da un grande attaccamento al partito
Io credo che con il congresso almeno avuto questa impressione si sia rafforzato un legame di fiducia fra il gruppo dirigente nazionale regionale e locale e tutto il complesso dei nostri iscritti
Avevamo già proposto al partito una strategia
Abbastanza complessa da realizzare
E più difficile da spiegare di quella che sarebbe stata la pura affermazione della nostra gloriosa bandiera ovunque e dovunque con la presentazione di nostre liste
Il buon risultato che otterremmo con le liste del Patto dei democratici alle elezioni regionali e provinciali dello scorso anno
Basilare per rafforzare la nostra presenza organizzata nel territorio fu di grande conforto alla scelta che avevamo compiuta e che ci spinge a continuare questa strada
Ancora oggi del partito ci sono molte critiche a Mario Segni per qualche sua battuta di troppo critiche che potrei facilmente condividere tuttavia non dobbiamo dimenticare che Segni in una situazione di isolamento nella quale ci trovavamo fu il primo interlocutore che accettò di percorrere assieme ai socialisti una strada comune
Segni si è dimostrato leale
Un uomo leale che stimo e di cui sono diventato amico nel nuovo centro riformista socialisti e pattisti come risulta anche dai recenti sondaggi sono i due motori di questo nuovo centro di cui è leader autorevole il presidente Dini
Le nostre difficoltà
Sono state e sono ancora grandi
Il nuovo Partito Socialista
Doveva riuscire a fare politica
Dispiegando tutte le sue capacità di raccordo con altre formazioni affini e nel contempo operando una capillare ricostruzione delle nostre strutture su tutto il territorio nazionale
Voi conoscete bene le tappe di questo percorso perché ne siete stati i protagonisti
Io non voglio ripercorrere la nostra storia di questi quindici mesi di esistenza del sì
Metto solo in rilievo il valore della scelta fondamentale che ci ha consentito credo di ritornare oggi a fare politica ad un qualche titolo
Raccordarsi con altri per sviluppare iniziative politiche e avere così influenza e una certa rappresentanti e guardate siccome si sono ben presto esaurite le altre formazioni sprigionate dall'esplosione della meteora socialista
Ha ragione
Potete osservare che il sia ereditato ciò che restava del patrimonio politico organizzativo del PSI
Che ha avuto subito dopo la sua costituzione il riconoscimento dell'Internazionale e del Partito del socialismo europeo queste vero
Noi siamo stati fin dai primi passi gli eredi di questa tradizione
Ma non basta avere legittimità per riuscire a rappresentare davvero il socialismo italiani
La strada
Che dobbiamo ancora percorrere per risalire questa china ancora lunga che ci attendono altri sacrifici dobbiamo superare nuovi ostacoli
Tuttavia io credo che siamo usciti dalla fase più drammatica non ci perseguita più l'incubo di Tangentopoli
Abbiamo riacquisito una qualche visibilità siamo ritornati ad esercitare un ruolo sia pur modesto ma non per questo meno importante nella vita politica del Paese
Il raggruppamento centrale che abbiamo contribuito a costruire in questo mese e che si presenta assieme alle elezioni per la quota proporzionale è una realtà politica ed elettorale
Noi sappiamo bene che si tratta di una formazione che presenta al suo interno notevoli diversità da una parte ci sono i popolari di Bianco i laici di Maccanico di la Malfa e di Zanone
Dall'altra più strettamente collegati a Dini i socialisti i pattisti una parte significativa del mondo sindacale laico e cattolico e il movimento di Berlinguer
Tuttavia io considero di grande importanza che si sia arrivati a presentare una lista comune
A questo risultato
Si sarebbe potuti arrivare molto prima
Quasi un anno fa se Prodi non avesse rapidamente desistito all'insorgere delle prime difficoltà
Unire l'area centrale
Noi al congresso di dicembre dirittura la definimmo una sorta di forum democratico di Federazione democratica nella incredulità di tanti interlocutori non era un obiettivo irraggiungibile tant'è vero che è stato raggiunto
Bisogna tuttavia riconoscere che senza l'entrata in politica del presidente Dini non saremmo arrivati a questa meta
Da un punto strettamente egoistico avremmo potuto preferire che non fosse estesa l'alleanza politico elettorale ai popolari e ai laici
Ma ci fossimo limitati a costruire attorno a Dini un consistente raggruppamento
Dai sondaggi
Si poteva facilmente comprendere
Che il nuovo centro riformista avrebbe superato in consensi l'Unione democratica di bianco e Maccanico
Tuttavia avremmo perso una grande occasione e con i calcoli di bottega non si costruisce una seria strategia politica
Noi socialisti abbiamo sempre mantenuto con i popolari un atteggiamento di dialogo e di apertura malgrado che nella periferia al Partito Popolare
Sia pure con alcune eccezioni abbia preferito in questi due anni un asse privilegiato di esclusivo con il Partito democratico della sinistra
Abbiamo sempre avuto presente che non era possibile erigere nella parte centrale dello schieramento politico di centro sinistra uno steccato fra laici e cattolici
Anzi abbiamo ricordato come sia stato importante nella storia d'Italia il dialogo tra cattolici e socialisti e come si esenti Ale continuare a battere
Quelle Stra
Io so che questa nostra attitudine ha incontrato e seguita a suscitare incomprensione anche nostro interno
Spesso capita in periferia che i popolari non siano disposti ad aprire un dialogo costruttivo con i socialisti
E i nostri compagni e le nostre compagne non hanno tutti i torti a lamentarsi
Ma c'è anche al nostro interno
Al di là di questi atteggiamenti dei popolari
Chi teme che questo incontro sia fatto su terreni impropri di compromesso io posso rassicurare tutti i compagni che nutrono questo tipo di timori che ciò non over non avverrà almeno per parte nostra
C'è da parte nostra ed è vero un grande rispetto
Per la fede religiosa tant'è vero che molte nostre compagne e molti nostri compagni sono credenti
Noi pensiamo che il carattere laico dello Stato sia ormai divenuto patrimonio comune i cattolici i laici noi socialisti italiani ed europei assistiamo ad una grave crisi dell'etica laica
Che in molti casi il nome della libera concorrenza tra gli individui tende a considerare i deboli i poveri i malati gli anziani con una sorta di zavorra sociale
Avvertiamo invece che nel mondo cristiano
Comprendendo diverse confessioni ci sono maggiori sensibilità verso i valori e i principi della solidarietà
Non dobbiamo ad esempio
Perdere di vista come in Italia il consistente voto dato a Rifondazione non è tanto il frutto di nostalgie per il comunismo totalitario
Ma è soprattutto l'interesse l'espressione di interessi di ciechi di classi che si sono e si sentono esclusi e penalizzati
E la recente manifestazione di Roma
Con la partecipazione di centinaia di migliaia di lavoratori di cassintegrati disoccupati è il segnale che si è ampliata l'aria di coloro che non si sentono più rappresentati dal movimento sindacale confederale
Quando il nostro congresso
Applaudito Bertinotti
Ha voluto manifestare che per quanto grandi fossero alle nostre istanze dei comunisti ideali strategiche politiche
Riconoscevamo che c'è qualche cosa di vivo nella società italiana da rispettare da tutelare maggiormente ciò che Rifondazione esprime a suo modo e a nostro giudizio anche in modo esasperato
E di fronte all'avanzare della mondializzazione i socialisti si devono porre il problema indicato anche da un liberale come Dahrendorf del rischio che si allarghino diseguaglianze sociali
Io sono sinceramente dispiaciuto che Bertinotti e Cossutta abbiano preso di mira Dini fino a minacciare di non votare i candidati del centro riformista
Dire che Dini dopo le chiare scelte che ha fatto e la destra ci sembra un abbaglio colossale
La riforma delle pensioni che Rifondazione ha versato si è fatta con la concertazione delle confederazioni sindacali anche la CGIL la CISL e UIL sono dunque di destra
Come non vedere che nel nuovo centro riformista si ritrovano accanto ai socialisti espressioni importanti del mondo del lavoro
Noi socialisti non siamo mai stati contrari a differenza di Mario Segni ad accordi di desistenza tra il centrosinistra e Rifondazione per quanto ci riguarda siamo pronti anche realtà del centro sud a votare candidati di Rifondazione
Perché in ogni caso non ci sentiremmo la coscienza a posto se con un diverso atteggiamento favori siamo la destra quella vera
E indichiamo Bertinotti e Cossutta fare altrettanto con i candidati del centro riformista la rissa fra il centro sinistra estrema sinistra non può che giovare alla destra è solo la destra
Dopo il voto ciascuno riprenderà la propria autonomia
L'alleanza di governo del centrosinistra come si sa non può comprendere per volontà comune Rifondazione comunista
Noi socialisti siamo anche convinti
Che senza affrontare il problema di un accordo generale con Bossi reso impossibile data la persistenza delle sue posizioni secessioniste e risorgere in alcuni personaggi di posizioni
Francamente odioso di xenofobia di razzismo
Il centrosinistra si debba porre la questione di qualche forma di desistenza tecnica almeno in alcuni casi rispetto ai candidati accettabili della Lega
Sperando che si determini in altrettanti casi un atteggiamento di reciprocità
Nulla che significhi un accordo politico elettorale generale
Ma l'esame di situazioni particolari dove ad esempio la scelta apposta apparsi nei fatti tra un candidato del centrosinistra o della lega rispetto ad un candidato di alleanza nazionale in questi casi si potrebbero determinare sia pur limitate convergenza
Il problema non è nuovo si è posto anche in Francia
Anche se non è stato risolto per quanto riguardava ad esempio la presenza secondo turno di un candidato socialista
Ne oculista o dell'UDF rispetto a un candidato dell'estrema destra di latente
E potrebbe porsi in forma diversa dato il differente meccanismo elettorale in alcuni collegi del Nord
Alla destra non bisogna concedere vantaggi che hanno una natura tecnico elettorale
Persino Rifondazione potrebbe convenire decidendo caso per caso sulla soddisfazione di questa esigenza di sbarrare la strada ad alcuni candidati della destra postfascista
La nuova fase che dobbiamo affrontare ha bisogno di una molteplicità di apporti di correnti di pensiero
E ideali
Il socialismo europeo
Ha bisogno dell'apporto della carica ideale del cristianesimo che caratterizza leader socialisti come il protestante Blair o come il premier cattolico e socialista Guterres
Sono necessari liberaldemocratici che al di là della consistenza elettorale costituiscono un fattore di Chicchi di di di piccante per la sinistra
Altra cosa è invece il centro di cui tanto si parla e si parlerà in questa campagna elettorale
Il centro non coincide più né con una formazione politica cattolica com'era la Dc né con i cattolici
Il partito dei cattolici come è stato il PPI di Sturzo la DC di De Gasperi e Moro è stato definitivamente superato
Se guardiamo alla storia d'Italia come socialisti possiamo e dobbiamo riconoscere che il partito dei cattolici ha dato un contributo di grande valore e la democrazia italiana
Il centro sinistra che ha caratterizzato per più di trent'anni la nostra politica malgrado le sue ombre è stata una grande stagione democratica e riformista
E i cattolici democratici che si riconoscono nel PPI oggi sono eredi di una grande tradizione che noi rispettiamo
Il centro tuttavia è un'altra cosa nella democrazia del maggioritario
A livello elettorale il centro è costituito da quella fascia di elettori indecisi che sono in grado di far pendere il piatto della bilancia da un lato o dall'altro
A livello politico in un sistema maggioritario esiste un centro riformista collocato sul versante della sinistra che noi socialisti abbiamo contribuito a costruire
è un centro conservatore situato nel versante di destra che ha creato Berlusconi con Forza Italia
Che cosa significa per un partito della sinistra storica italiana come i socialisti aderire ad un curare raggruppamento di centro riformista
In occasione della costituzione del sì
Nella mia relazione citando il leader laburista Tony Blair dissi che il nuovo partito dei socialisti si sarebbe caratterizzato come sinistra di centro
Il PSI per i trent'anni più recenti della sua storia è stato un partito di centro sinistra che raccoglieva larga parte del suo elettorato nell'area centrale
E le rapidissima dispute la rapidissima dispersione di voti socialisti avvenuta nel giro di poco più di un anno e dovuta anche al fatto che il nostro elettorato apparteneva in larga parte a una fascia di opinione mutevole
Il PSI non aveva più uno tocco lo duro disponibile a seguire il partito ovunque e comunque
Questa ricollocazione del sì nel centro della sinistra
Ci può consentire se sapremo lavorare con impegno che è stato profuso in questo ultimo anno
Di tentare di recuperare almeno in parte l'elettorato che ripetutamente aveva votato per il PSI e che nell'ultima consultazione politica si era orientato verso Forza Italia ossia disperso
I socialisti non avrebbero mai potuto seguire i propri elettori del centrodestra
Perché è per definizione non può esistere lì un partito socialista
Del resto e
Il PSI
Quando il centro ricordate i popolari i segni si è presentato nel marzo del novantaquattro il modo e quindi stante tra sinistra e destra si è schierato senza esitazione
Pagando un prezzo altissimo con il polo progressista
Noi socialisti non rinneghiamo quella scelta Pulzella consideravamo già allora e estremizzato e perdente
Ma oggi ci si offre la possibilità di decidere una collocazione ancora una volta alternativa al centrodestra ma più rispondente alla sensibilità del tradizionale elettorato socialista
E senza contraddire la nostra identità
La nostra tradizione e le scelte fatte il passato ci possiamo situare nella marca di frontiera del centrosinistra per cercare di recuperare elettori dall'altro schieramento
C'è anche un'altra ragione per la quale abbiamo aderito a questo centro riformista che corrisponde alla storia e alle tradizioni del nostro Paese
Noi socialisti abbiamo riconosciuto fin dal settembre del mille novecentonovantadue che il Pd essere un partito socialdemocratico quanto noi
E il PSI non frappose ostacoli all'ingresso della Quercia nell'Internazionale socialista e nel Partito del socialismo europeo
Tuttavia noi socialisti non possiamo non continuare ad osservare che il PDS affonda le sue radici come ancora risulta dal suo simbolo nel PC e nella tradizione originale del comunismo italiano
Dire che il PDS un partito socialdemocratico di tipo postcomunista
Costituisce per noi socialisti una pura e semplice constatazione che non contiene nessuno spirito polemico
Ciò spiega semplicemente perché i socialisti malgrado la pur comune appartenente all'Internazionale non sono andati a finire nel PDS
Se noi socialisti fossimo confluiti come altri nel PDS
Anche per la diversa consistenza elettorale saremmo stati impossibile sarebbe stato impossibile mantenere come vogliamo la nostra comune identità politica e culturale
Al contrario
Il nuovo centro riformista sia nella sua accezione ristretta della Lista Dini
Sia in quella allargata tutto il raggruppamento che si presenterà assieme al proporzionale
Per il suo stesso carattere pluralistico potrebbe avere al di là del momento elettorale sviluppi
Federativi tali da consentire ai singoli partiti di mantenere proprio strutture e propri organi dirigenti
Del resto e noi abbiamo già sperimentato attraverso il Patto dei democratici il tipo di vincoli che ci proponiamo di avere in futuro con il nuovo centro riformista e se sarà possibile con l'intero raggruppamento dell'area centrale
A cominciare dalla Costituzione di gruppi parlamentari comuni alla Camera e al Senato
Questa nostra impostazione ha ricevuto critiche Esterne che sono state contraddette più volte da chi le ha formulate
Al così detto seminario del Ciocco promosso dal Movimento di Alleanza democratica
Siamo stati accusati di aver fatto un patto segreto con i popolari per presentare insieme liste comuni alla proporzionale per la Camera
Il rapporto tra socialisti e cattolici fu considerato contante dichiarazioni alla stregua di un atto impuro
Successivamente chi formulo questa critica
Si è trovato alleato in un raggruppamento con i popolari l'Unione democratica guidata da Maccanico e bianco
Da questa nuova posizione lo avete sentito e telegiornali sette giorni fa siamo stati nuovamente criticati dallo stesso personaggio perché sarebbe stato inconcepibile cito testualmente per il partito socialista fare liste comuni con il centro moderato di Dini
Dopo aver espresso questo osservazione trascorsi solo pochi giorni sente che ci aveva attaccato per un presunto accordo con i popolari
E che si era poi federato con il partito di bianco si trova oggi a partecipare con noi a liste comuni con il presidente Dini
Prendo ad esempio questo nostro critico solo per osservare come queste polemiche contro di noi erano del tutto strumentali
Tanto da non rispettare neppure nell'arco di poche settimane il principio aristotelico della non contraddizione
Comunque lo accoglieremo con grande affetto in questo centro riformista dimenticandoci di queste polemiche
Dobbiamo invece riconoscere a Maccanico e a la Malfa di aver perseguito al pari nostro obiettivo di liste comuni al proporzionale di tutto il centro riformista
Dovrebbe risultare del tutto evidente che i socialisti non si sono dispersi ma sono come partito nella lista presentata da Dini
Nessun altro si può arrogare la rappresentanza dei socialisti
Non accetteremo Dora in avanti dopo le scelte pur rispettabili del movimento laburista di presentarsi sotto un simbolo della Quercia al ventuno aprile
E il rapido esaurimento delle svariate iniziative di raccolta dei socialisti che sia messo più in discussione il sì come erede della tradizione del Partito socialista italiano
Vedo come voi che c'è una certa agitazione in alcuni esponenti del vecchio PSI rivolta a presentare una lista dei Garofani alla proporzionale
Sono gli stessi
O meglio numero inferiore ad allora
Che con risultati effimeri presentarono il garofano in alcune regioni in occasione del voto politico del novantaquattro poiché non trovarono firme sufficienti per allargare l'operazione attutita
Verso questi nostri compagni di un tempo io rivolgo oggi un'osservazione politica è un monito molto fraterno
Un atto come la presentazione di una lista socialista ammesso che si riescono a raccogliere le quarantacinque mila firme necessaria cosa di cui dubito
Provocherebbe
Che non ha nessuna possibilità di superare la soglia del quattro per cento ma non ho dimenticato ma l'abbiamo tutti chiaro
Provocherebbe solo una dispersione di voti soprattutto tra lettori socialisti disinformati
O disorientati
Un atto come la presentazione di queste liste sarebbe anche considerato da noi socialisti come volontà esplicita di danneggiare la difficile opera di ricostruzione in corso
Ormai è giunto il tempo di diffidare tutti i tentativi di imitazione del Partito socialista fatti a tavolino e basati solo suo rancore
Tempo fa Giuliano Amato definì come una pattuglia vendicativa gli orfani del Garofano
Io penso che non si tratti di una pattuglia che vuole vendicare i misfatti veri o presunti compiuti nei confronti dei socialisti
Lo spirito di vendetta infatti rivolto solo con pervicacia degno di migliore causa verso qualsiasi serio tentativo di ricostruire il partito socialista
E io penso di avere capito come voi
Qual è stata la malattia vera che ha distrutto il vecchio PSI l'assoluta mancanza di solidarietà fra i socialisti
Ora
è arrivato il momento di dire basta i socialisti devono ritrovare un vincolo di solidarietà
Sentirsi nuovamente parte di un partito di un Progetto smettere di polverizzare fra loro
Noi socialisti sin dalla costituzione sì
Abbiamo detto che le vicende recenti e meno recenti del Partito socialista italiano compreso il quindicennio craxiano non possono e non devono essere considerate malgrado i gravissimi errori commessi alla stregua di una storia criminale
Avremo modo di ripercorrere criticamente e onestamente la storia socialista
Per il momento vogliamo mettere un punto definitivo a un capitolo di questa storia perché ne abbiamo aperto finalmente un altro che ricco di tante speranze
E voglio dire a questa riunione
Con chiarezza in tutte le direzioni perché ormai questa verità non è soltanto un'aspirazione ma una realtà di fatto che ci siamo conquistati il sì non è uno dei tanti partitini socialista
Ma è oggi solo il Partito socialista che si è rimasti in campo
Io non sono affatto contento di questa riduzione al solo sì dei vari pianeti della diaspora
Fino a quando esistita qualche altra forma socialista organizzata di un certo rilievo non ho mai perso la speranza di arrivare una grande di unificazione
Temo che quanti sono stati delusi dall'aver perseguito strade diverse dalla nostra si allontanino definitivamente dalla politica o abbandonino per altre direzione il movimento socialista se il sì rimane l'unico partito socialista le nostre responsabilità sono ha cresciuto
Se il sì e la casa di tutti socialisti noi non potremo certo tenere sbarrate forte porte e finestre a tutti coloro che vogliono tornare
Anzi mi rivolgo a tutti perché ritornino oggi ora senza esitazioni
Il nostro partito il Partito socialista come si diceva un tempo è una casa di vetro
Siamo vissuti grazie al contributo dei compagni compagne
Abbiamo dato prova che non ci spaventano i sacrifici e tanti siamo pronti a farne altrettanti pur di ricostruire un grande partito
Ci attende e non lo dimentico dopo le elezioni l'impegno attorno all'Avanti
Dobbiamo proseguire nel vivo della campagna elettorale quella per il tesseramento e per il sostegno a nostro settimanale e al nostro mensile
E il partito socialista ha bisogno tanto più contrae Patti intese alleanze di rafforzare la propria struttura organizzativa e rendere visibile la propria identità e ci attende nei prossimi giorni un lavoro laborioso nel contribuire a formare le liste elettorali io
Attendo da me stesso da tutti voi una prova di responsabilità e di serietà si tratta nei limiti degli spazi che abbiamo e che dobbiamo allargare di equilibrare la presenza del gruppo dirigente nazionale dei dirigenti regionali e locali
Se il partito ha retto lo dobbiamo a coloro che a Roma come in tutte le regioni d'Italia hanno lavorato con assiduità
Rispetto alla composizione delle liste dobbiamo darci alcune regole da seguire e da rispettare
Ad esempio chi già dispone di un bollettino di crea di un ruolo elettivo di grande responsabilità eserciti i suoi compiti che non pensi ad ulteriore promozione spetta al consiglio nazionale definire criteri e modalità per selezionare queste candidature
Dovremmo anche definire
Un nuovo organo collegiale molto agile molto ristretto che io penso potrebbe comprendere non solo il sottoscritto ma anche il compagno Del Turco il compagno Villetti che è stato delegato tra me a definire alcune questioni e il presidente della Commissione nazionale di garanzia
Il comitato che dovrebbe definire ed approvare le indicazioni socialiste nelle liste al maggioritario e al proporzionale della Camera
Troppo propongo che il Consiglio nazionale proceda in questa direzione
Compiti Tupou il voto del ventuno aprile
Tutto il percorso delle nostre scelte deve essere dettato dalla trasparenza delle nostre decisioni
Che dovranno essere accettate democraticamente da tutto il partito senza ricadere nei vecchi vizi della ressa delle candidature e le proteste di tutti coloro che avrebbero avuto buon titolo di candidarsi che non è stato un possibile candidato del sì non ci sono correnti organizzate non ci sono gruppi di potere non ci sono e non ci devono essere personalismi moltissimi sono coloro che si sono conquistati il diritto di essere candidati ma tra essi solo il numero limitato potrà essere anche in questa fase delicata
Di scelta dobbiamo dimostrare di essere per davvero cambiato il partito deve uscire da questa esperienza più forte e più saldo
Dopo le elezioni che io mi auguro noi si vinca trarremo un bilancio avviando un dibattito che si concluderà entro l'anno con il nuovo congresso nazionale
Per intanto propongo che il Consiglio nazionale approvi seppur con qualche aggiornamento il documento politico pochi giorni fa ratificato alla unanimità con una astensione dalla direzione del partito rivolgo a tutte le compagnie a tutti i compagni vi invito ad impegnarsi a fondo con il sì e con il centro riformista per noi socialisti ogni appuntamento elettorale è una ulteriore tappa da superare
Io rivolgo a tutti i socialisti del tripartito il fuori
Dal partito un appello perché colgano l'occasione della campagna elettorale per ritrovarsi insieme rivolgo credo anche vostro nome alle lettrici agli elettori che un tempo non votanti il PSI
Un appello perché sostengano nel maggioritario i candidati del centrosinistra e nel proporzionale della Camera dei deputati centro riformista i suoi candidati la vittoria elettorale questa volta se non saranno commessi errori a portata di mano grazie
Vi pregherei di stare seduti un attimo perché dobbiamo decidere come lavoriamo
Poi si può anche fare una piccola pausa
L'altra volta abbiamo riunito la direzione del partito e Boselli ha illustrato ovviamente sotto forma molto ipotetica le intenzioni che avevamo già che non erano ancora in grado di prospettare le proposte politiche che sono state invece esplicitate questa battigia e purtuttavia dove abbiamo avuto una discussione abbastanza breve abbastanza concentrata perché il livello di consenso era piuttosto ampio
Mentre parlava Boselli mi sono chiesto se non potevamo applicare per una volta la regola che si usa nella vita democratica del di uno dei più grandi sindacati spagnoli coro diretto da Redondo leggendario capo dei sindacati socialisti spagnoli lì
Dopo la versione sua possono parlare solo quelli che non sono d'accordo perché è del tutto inutile Pardi gente che dica io sono d'accordo no
Io ci sono stato a quei progressi e vi assicuro che raccontato così è è simpatico vissuto lì dentro non l'età non non lo è molto
Però vi faccio presente una cosa oggi non è un sabato qualunque né per voi né per dei compagni che debbono continuare
Alla neve i rapporti politici e i contatti io li chiamo così benevolmente con i nostri partner in questa avventura elettorale
Dunque dobbiamo lavorare dando tutte le garanzie democratiche a tutti che è la premessa ovvia ma cercando di fare del più breve tempo possibile per avere più tempo da dedicare a questi contatti e per rendere praticabili le cose che ha detto Boselli sulle quali mi pare c'è un grande consenso
Allora io già tre iscritti a parlare ma siamo nella pura tradizione allora io intanto vorrei fissare in dieci minuti il tempo a disposizione per ciascuno
Cinque minuti a me sembra
Eccessivo in cinque minuti si può dire solo solo al cordolo sono d'accordo che non si può motivare diciamo che a otto minuti io avverto chi sta parlando pregando di chiudere entro il dieci ad un certo punto Alessandro
Se il quarto iscritto a parlare anche a meno che tu non voglia parlare per mozione d'ordine
Allora iscritto a parlare sei quarto
Ad un certo punto diciamo verso l'una e mezza vedremo come va la discussione e a quel punto decideremo come far prender la riunione la piega verso la fase conclusiva siamo d'accordo così
Anche perché dopo come sapete i regionali hanno una riunione e la rinvio delle regionali si tiene al partito a piazza in Lucina esattamente al termine di questa riunione
Quell'embrione operativa che ha un'importanza anche essa molto grande adesso basta così la parola Bartocci ha del Verbano Alto Novarese si prepari rossa poi Caporossi poi ventina Elli
Stessi articoli la rimetto fiduciarie non vorrei
Sì in
Compagni io chiedo solo un po'di rispetto rispetto all'intervento e compagni che mi si crede che mi seguiranno è anche al mio intervento perché secondo me è importante che il segretario premio
Sentire c'è una gran ressa per parlare poi chi va al microfono si accorge che sta parlando solo per se stesso una delle due cose inutili mi pare quindi
Fare un po'di silenzio prego perché è importante che il segretario e tutti noi abbiamo riusciamo tornare a casa a casa con un'idea generale e comunque anche chi è qui a Roma abbiamo idea di come funziona il territorio allora mio breve intervento sarà collegato a cosa pensa il cuore dei compagni e anche il mio e cosa invece pesa diciamo la testa rispetto a al gruppo dirigente della Provincia Verbano Cusio Ossola
Rispetto al cuore noi siccome il partito è attestato al di sopra del quattro per cento ritiravamo riteniamo che era opportuno che ha raggiunto momento di presentarsi da soli per vedere quanto vale volevamo e se c'erano ancora se c'era ancora un partito che pota sarà colta raccogliere quattro per cento da dove era possibile farlo avendo amministratori avendo
Quadri che ancora si impegna avendo dei sindaci avendo delle della pentiti vita a anche perché da noi hanno presentato liste
Con chiara simbologia socialista Cosimo socialista e sono state anche la venduti diciamo magliette con scritto orgoglio socialista e il quattro per cento l'abbiamo toccato e l'abbiamo superato
I compagni volevano questo perché non sono d'accordo rispetto rispetto alle cose che andiamo a fare non non siamo contenti
Di partecipare di aver partecipato ad dalle finanziarie che non rispondo neppure nei Paesi non siamo contenti
I decreti che vanno verso l'espulsione degli immigrati degli immigrati non sono contenti a sinistra la classe politica alla televisione che troppo presto spesso parla di di mastri divisi mentre serialismo di cancellierato ma non si pone mai il problema
Di chi a fine mese deve fare i conti tra le entrate e le uscite visto che siamo arrivati in un Paese dove le uscite le tasse e balzelli aumento sempre di più e la divinità
Dalla della vita
Foto accompagna
Sentite
Per favore giù in fondo alla sala non possiamo fare due riunioni nella stessa asta non è proibito parlare ma insomma del corridoio di qua grazie
Dove la la la la qualità della vita è il modo di di di vivere in questo Paese sta sicuramente peggiorando e quindi il turisti hanno il dovere di essere diversi quindi anche in questa certa che andremo a fare
Che si ci sia una trama Chiara visibilità al percorso socialista le idee socialiste nostre
Tutto questo ci siamo resi conto comunque che un segretario nazionale un segretario regionale al dovere di prendere decisioni rispetta un esercito più allargato che una sola provincia
Ci siamo resi conto che ci deve essere un grande progetto più ampio che che porti a ricostruire un grande partito socialista all'interno durante Porta che dia delle risposte alla gente ai lavoratori
Per cui questa scelta può può anche essere
Diciamo accettata messa in discussione portata i compagni di base e siamo scesi a Roma per capire come era partito perché troppo spesso il partito è vivo in provincia ma quando scendiamo nelle grandi città ci accorgiamo un partito freddo
Strutturato in maniera magari capillare bizantina ma che poi non dà delle proposte delle delle delle delle delle visibilità delle risposte latita come facciamo riferimento abbiamo trovato un Company compagnia Boselli ma soprattutto i ragazzi che lavorano con lui Charmander fino un partito come io dico come esiste da noi un partito vero parto vivo un partito che entusiasta di questa certa un partito che continua e vuole continuare la sua storia
Per cui noi siamo arrivati rally la richiesta che i compagni ci fanno di avere un chiaro riferimento alla simbologia socialista e i simboli che andremo mettere e quindi inventiamo compagnia Poselli a fare farsi carico di questa necessità che il Verbano Cusio Ossola esprime ma pensiamo innanzitutto che i candidati devono essere socialisti veri troppo volte abbiamo messo dei socialisti
Ho diciamo dei dei vicini a parte socialista che io definisco il ventre molle
Che troppo spesso prendono incarichi e posizioni e poi lontano vieta partito mondano partecipazione lontano contributi e compagni continuano a tredici mila le cinquanta mila lire al metro quadrato è partito per cui la certa che compaiono Boselli deve fare tutti assieme dobbiamo fare quello di individuare compagni che siano socialisti nel vero senso la parola
Perché al di là della del le individualità te l'individuazione dei nostri compagni
E quindi noi che richiediamo che nei collegi nostri ci sia un compagno individuale non può non non vogliamo correre per gente che non ha niente a che fare con la nostra storia e non correremo
Perché è poi il giorno dopo le elezioni il ventidue via di aprire la squadra nuova che doveva lavorare a Roma dovrà Earth dovrà risolvere i problemi amministrativi problemi logistici che ci sono che avevo capito che ci sono ma dovrà essere presente sul quadro informazione sul quadro istituzionale con una proposta socialista vera perché tutte vanno bene le tattiche tatticismi per sopravvivere perché è il momento difficile
Però i compagni ci aspettano di vedere in televisione in sui giornali una proposta che recuperi la nostra tradizione i nostri valori solo così non saremo in grado di essere continuatori di una politica socialista per cui ripeto alla compagnia di finisco accompagna Poselli un invito di candidare compagni socialisti che siano lo zoccolo duro del partito e non risolto ventre molle
E e noi siamo i saremo in grado per questi compagni di raccogliere firme di portare di fargli fare bella figura
Successivamente un impegno perché nella politica di questo centrosinistra il partito si collochi al centro ma di questo centro ne sia la sua anima di sinistra
Grazie dottor Capano la rossa si prepari poi Caporossi
Io non sono fra quelle compagnie perché ha vissuto domanda abbagliato
Volevo sito
Nonostante e paradossalmente nonostante queste no forse anche per vicende
Personali
Ha sentito a quanto attenta e quanto attacca mentre io abbia agli ideali del socialismo
E a questo partito forse proprietà verso i momenti tutti negativi forse attraverso un processo hegeliano indossa si capiscono è le radici profonde e quanta sia importante viene dalla radice ed è proprio per questo motivo che mi sento qui con i compagni con la dirigenza di esprimere i dubbi le perplessità i disavanzi discetta che comprende essere scelte importanti per questo Paese essere scelte fondamentali Elsa
E siamo ad uno snodo abbiamo visto per troppo tempo dalla dall'introduzione della legge maggioritaria al cambiamento dello scenario della politica quanto le idee
Fossero vuote di contenuti e quanto le idee non fossero base del confronto ma fossero state sacrificate sull'altare di una politica che va fatta più di immagine e di tatticismo
Che di confronto che di contenuti appunto
Il maggioritario nel novantaquattro e successivamente sulla scena politica italiana
Al di là al posto di introdurre una semplificazione bipolarista aveva legittimato di fatto la creazione di la polverizzazione della rappresentanza politica alla creazione di movimenti e soggetti che in realtà non davano eque non nascevano dall'esigenza di rappresentare una particolare visione del mondo
La scelta e la scesa in campo di questa nuova formazione ha il merito di aver semplificato lo scenario politico italiano e di aver dato chiaramente
Un'indicazione ai cittadini agli elettori di contrapposizione di due schieramenti che finalmente potranno contrapporsi e potranno esistere non appunti in quanto contrapposti gli uni agli altri
Ma per delle visioni strategiche diverse di questo ne va dato atto
La il disagio che provavo però rimane rimane perché non capisco
Se
è vero come ho letto dal documento perché la direzione approvato
Che la nostra è un'azione tendente a riprodurre la tradizione socialista
Il nostro portare dei valori e mi è piaciuto il passaggio al ricco di richiamo alla manifestazione che è stata fatta sabato scorso
Il richiamo inseguimenti
Deboli della società c'è una sfida da raccogliere questa sfida avrei voluto
Che il partito l'avesse raccolta in una collocazione più chiaro a sinistra avesse condizionato il processo di riunificazione della sinistra impedendo che questo fosse egemonizzato dal PDS impedendo che Lare la cultura socialista
Fossero rappresentati a gran voce da questo partito esistono delle contraddizioni del modello di sviluppo italiano la paradossale crescita delle disuguaglianze
La progressiva emarginazione i soggetti deboli della nostra società
Per una società che vive di valori indotti a vantaggio di pochi bene queste erano è la sfida che dobbiamo raccogliere queste la piattaforma sulla quale dobbiamo muoverci ed è su questa piattaforma che avrei voluto si potesse esiste fosse potuta ricomporre la diaspora socialista l'appello
A rivendicare una nostra posizione di centro mi trova mi trova
Perplessa
Tu hai detto Enrico non basta per la legittimità
Dell'Internazionale socialista del partito su del socialismo europeo per riuscire a rappresentare il socialismo italiano è vero dovremmo fare un grosso sforzo di visibilità dovremmo condizionare moltissimo in termini di contenuti e di programma la nostra presenza perché vedi o quando il Congresso ha deciso di uscirà dall'Ulivo sono stata fra quelle compagni entusiaste
Entusiaste perché ritenevo che il partito potesse svolgerà una critica a quel programma considerato un programma troppo moderato e avesse potuto dire che la Quercia era troppo appoggiata sull'Ulivo che D'Alema ha ceduto su tutto una il su tutti alcuni valori della della propria linea politica
E facendo ampi regali alla a a una a un uomo come Prodi che un uomo notoriamente di tradizioni moderate ebbene io il richiamo che faccio eh rispetto anche a questa caratterizzazione di questo nuovo soggetto politico il presidente Dini continua a chiamarlo un centro moderato vorrei che invece fosse più chiara questa caratterizzazione
Riformista che invece tu nella tua relazione ai evidenziato
Io ma ritengo che se il PDS non debba essere considerato un partito socialdemocratico no partito ancora di tipo postcomunista noi abbiamo ancora un grande ruolo da svolgeva nella sinistra italiana
Questo è l'appello che faccio perché ritengo che i socialisti l'elettorato che si rivolge ad ai valori interi della tradizione socialista non possa che essere recuperato in in quell'area
Non dobbiamo rassegnarci compagni ad una modello di democrazia che e privilegia la la formazione di nuovi soggetti politici che riescono a a aggregare il consenso ma è necessario che i partiti quali soggetti collettivi quali momenti di elaborazione riprendano il proprio ruolo e riescano a riportarla partecipazione dei cittadini e a ridurre il gap che c'è tra classe politica e ed elettorato perché altrimenti sarebbe questa alla fine non di questa democrazia ma della democrazia in genere
Io lealmente voglio esprimere questa mia perplessità
Perché sono perplessa nel pensare che il partito oggi rappresenti il centro la sinistra del centro di un centro sinistra mi auguro che dopo le elezioni
Si riprendono spazi di iniziativa politica che ci ricavate Rizzi più fortemente attorno i temi e i valori che sono sempre stati la collocazione naturale del socialismo del socialismo europeo del socialismo italiano e cioè in un'area di sinistra la mia al mio attaccamento al partito comunque è ideale e così come le ali sono le critiche così come necessario è per me il confronto con i compagni che Dante con la dirigenza nazionale CRA
Grazie rossa la parola Caporossi poi smentite Elli
Ma i compagni obbediente una cosa che ritengo molto giusta che diceva il presidente del partito vale a dire
Che sia bene
Sia bene
Gli itinerari golosi reale
Vi prego compagni
Non voglio disturbare la vostra conversazione vi chiedo solo di non disturbare la nostra audizione
Sì lo so però c'è modo e modo per dirlo sennò si arrabbia vi prego di continuare la vostra conversazione del corridoio grazie osserviamo che il fervore quello solito delle occasioni
Relatore non so se sarà eliminabile Giorello insomma ecco adesso comunque
Io mi limito ad alcune osservazioni ecco perché la sostanza cioè credo che il partito l'abbia capito
Ed è una sostanza che a questo punto però necessita di non snobbare
Assolutamente una caratterizzazione programmatica
E di conseguenza politica in questo scorcio di campagna elettorale ma penso io
Anche per il prosieguo di questa esperienza di seconda gamba che questo punto appare sullo scenario politico nazionale voglio troviamo un altro nome perché seconda gamba Bluetooth umano però anche la forma comunque sta di fatto che
C'è un problema Enrico dice
Nel rigo dice
Centro riformista e questo secondo me è la suggestione maggiore che l'elettorato avrà in questa fase sarà proprio questa centro riformista a fronte di un centro conservatore
Ecco attenzione il nostro elettorato quello che era nostro negli anni ottanta e all'inizio degli anni Novanta nel novantaquattro si trova sul versante di Forza Italia e sia in odio a la formula progressisti alla formula PDS e così via si è notoriamente alla alla iconoclastia no seguita alla questione dalla prima Tangentopoli
E sia per il fatto che tutto un tessuto sociale
Vede nella Cibber machine di di Berlusconi
Un messaggio
Innovativo
Per esempio sotto il versante della politica economica ovvero dalla politica del rivolta al tessuto industriale
Io vengono veniamo dalle Marche una regione dove su un milione e mezzo di abitanti ci sono duecento mila imprese
Vive poi c'è c'è anche la mortalità in preda impresa ma quelle vive sono duecento mila
Il vero tessuto dell'Italia che ha resistito nei confronti del passaggio fra l'industria lirismo e la Società diciamo postindustriale anche questo termine abusato
E il tessuto di tutta quella vitalità periferica no che in questi anni si è affermata da sola senza servizi reali senza forza che la sostenesse senza contributi pubblici
In sostanza sgomita Ando in un mondo difficilissimo e facendo vivere la realtà vera dell'occupazione e del produzione di ricchezza nel nostro Paese
Questa questione non può essere sottaciuta da nuovi perché
Se è vero che in questi giorni alcuni osservatori politici danno al centro e abbiamo costituito di Dini le caratteristiche ovvero infatti zero il fatto che ci si si ritrovano
In esso dei personaggi che appartenevano al vecchio mondo democristiano eccetera
E li ha fatti insano di meno il fatto che ci siamo noi se non attraverso il fatto di dipingere c'è ovviamente in maniera più né era possibile no questo è quello che sta accadendo
Bene
Se noi non riusciamo a scrollarci di dosso il fatto che si pensi a Dini come all'uomo dei poteri forti
Come a quello che garantisce il triangolo Torino Milano Trieste
Fiat in sostanza Mediobanca Generali io lo dico non perché perché sono proporlo fondamenta è convinto che l'esperienza che andiamo a fare
Attraverso un'affermazione forte dell'altra Italia
Che noi abbiamo il dovere di rappresentare quell'altra Italia che guardate era quella che faceva la differenza nel consenso elettorale degli anni ottanta fra il vecchio via sia quello che riuscivamo ad avere noi come area riformista
Parliamo dell'altra Italia dalla nuova imprenditoria della job Creation e tutto ciò che vive profondamente all'interno del tessuto industriale ecco questa è una questione di fondo è una questione di fondo nove noi possiamo fare la differenza
Rispetto appunto al coro per i nostri detrattori rispetta un elettorato che ovviamente sospetta
Che questa esperienza sia una un'esperienza di Revan esce nei confronti di quanto era in passato
Questa lesione compagni ci deve compenetrare vale a dire non basta mettere un punto programmatico io l'altro giorno ho proposto nel documento coi dopo esaltato nel documento forse si potrà recuperare questa questione appunto della della nuova imprenditoria italiana in generale
Ma credo che debba essere oggetto di debba essere oggetto di un approfondimento dal punto di vista della comunicazione in questa campagna elettorale noi dobbiamo essere in grado di contrapporre a Forza Italia
Dove andiamo a fare campagna elettorale nelle nostre Province le nostre zone dove c'è questa alta produttività non è solo il centro nord e il sud dell'Italia che c'è queste nuove realtà
Il Sud già una grande fioritura di queste realtà che non sono ancora riconosciute che hanno potenza ma non hanno voce
E la nostra campagna elettorale non può che basarsi su questo
Ma dobbiamo assolutamente rendere visibile attraverso delle forme anche degli slogan
La presentazione di proposte concrete faremo da questo punto di vista la nostra parte
Perché questa questione sia assolutamente all'ordine del giorno e si è assolutamente prioritaria nella campagna elettorale
In caso contrario compagni sarà visibile l'aspetto posso democristiano del del nostro centro sarà molto meno visibile all'aspetto posta suocero l'aspetto socialista riformista del nostro centro
Prima questione seconda questione come affrontare il fatto che abbiamo di fronte una difficile composizione di una trattativa perché ovviamente i nove coacervo di forze anche sul proporzionale così a freddo bene si è fatto a fare tutti i tentativi per anteporre la politica gli interessi di bottega sono convinto che questa è stata una grande città
A questo punto noi dobbiamo far tesoro sia delle cose positive che delle cose negative che abbiamo vissuto in questi due anni Paro dalle elezioni del novantaquattro le elezioni regionali
Nel novantaquattro
La cosa più negativa che ci fu è che i nostri candidati ce li sceglievano gli altri sostanzialmente e non eravamo neanche in condizione di farti più perché per entrare su quel famoso i tavoli e ci voleva di passare sotto le fosse sotto le forche caudine come tutti ci ricordiamo abbiamo fatto tesoro di questo nel novantacinque alle regionali
Abbiamo creato una griglia no di tutela da questo punto di vista che ha passato attraverso una presenza forte a livello nazionale di questa griglia di tutela che ha fatto in modo che tutti i tentativi di fare il Rivoli li volete i vari che poi arrivano alla composizione del quadro attorno appunto alle forze che hanno già da tempo sedimentato l'Ulivo in termini anche geografici cioè di presenza dei collegi vale a dire il PDS e popolari
Che sono ormai pieni di aspettative ormai ovviamente danno per scontate tante cose di questo vissuto di qualche mese per cui la battaglia la cosa se si è se si svolge a un livello locale pura e semplice una battaglia difficilissima
Quindi è bene che qui noi abbiamo le idee molto chiare in questi giorni e facciamo presente
Il fatto che chi ha gettato
Come nel caso dalla nostra Regione non dovrà più dare ma a questo punto anche il diritto di rivendicare
Il fatto che ci siano delle presenze socialiste che siano delle presenze luce a liste certificate forte che garantisca una una continuità nei confronti appunto dell'esistenza del nostro partito
Ma al di là di questo fatto la necessità assoluta e appunto il problema di andare ad una composizione della questione
Senza infingimenti senza tranelli ripercorrendo un po'quello che fu fatto nel Patto dei democratici che ricordo dove i nostri eletti sono tutti rimasti nel sì
Sono fedeli anzi lavorano per il sì quella il buono schema lo schema sbagliato era quello del novantaquattro facciamo tesoro di questo sapendo anche che giustamente si diceva lo diceva Enrico
Non possiamo anteporre anche qui gli interessi di bottega o i personalismi il partito dovrà lavorare come un intellettuale collettivo come un decisore collettivo a livello regionale e a livello nazionale grazie
Ecco due requisiti che sono stati segnalati
Tutto da una pallottola
Utile
Alita dove poter Lazar il suo microfono
Risponda a requisiti che sono stati indicati dal presidente come
Requisiti da preferire
Nel dibattito
Secondo un modello di intervento del dibattito del partito spagnolo se non mi sbaglio
Cioè chi è chi è d'accordo chi è d'accordo e l'utile che intervenga chi non è d'accordo è bene che intervenga
Io sono appunto non d'accordo quindi intervengo per questo ne capitano tante altre volte richiede la parola perché non ero d'accordo d'altra parte per tante volte negli anni passati ha sempre taciuto
Proprio perché un accordo ormai
Ma parlo molto indietro a dire il vero io sono molto ormai molto anziano degli anni molto molto arretrati non intervenire negli ultimi anni anche dei piaceri partitura vedete sono intervenuto perché non ero d'accordo
Non sono d'accordo nemmeno sulla sul
Sulle motivazioni che sono state edotte dal segretario compagno Boselli per giustificare le scelte che sono state preparate poi oggi maturate disse in esecuzione
Non mi sembri però
In contraddizione
Questo mio disaccordo che poi se mi capiterà a suo tempo lo spiegano meglio
Con con
Col condividere da parte mia
La rappresentazione dello scenario politico e la positivi positività dello scenario politico che si apre oggi
Io sono molto d'accordo anch'io
Sul fatto che finalmente
Questo scenario politico si configuri
Con nello schema della bipolarità intanto
Con un composizione
Fra una sinistra
Di tipo socialista socialdemocratico
E un centro
Sì realmente
Dopo tanti ricerche dopo tanti
Sforzi si configura in Italia un centro Forte
Mi si permetta di dire io direi la cui caratteristica principale quello di non essere un centro ideologico
Il centro vecchio era quello della democrazia cristiana aveva caratteristiche molto ideologiche
Anche quando i socialisti pur non difendendo citare cioè di centro si collocavano però in questa determinata posizione era davano un contributo illogico
Diciamo così afflitto ci
Quello che si configura oggi come centro forte
Disponibile allearsi a sinistra
è un centro programmatico
Che si fonda molto sulle proposte e sui programmi
Per la prima volta nella storia politica del nostro Paese oggi si configura questo c'entra abbastanza forte
Disponibile allearsi a sinistra
E si può anche dire che per la prima volta
Si determina una disponibilità della sinistra
Classica
Ad allearsi con un centro di questo tipo
Le critiche che ero e abbiamo formulato spesse volte anche voi socialisti alla sinistra alle componenti più importanti poi della sinistra erano alti critiche rivolte a me essere a mettere in evidenza il fatto che la sinistra tendeva nonostante chiedesse i voti di centro poi tendeva a chiudersi
Tendeva a non aprirsi a un a un centro anche le elezioni
Di due anni fa
Si svolsero con questa caratteristica la la formula dei progressisti era una formula che poi sci dimostrata che intendeva chiudere
A chiudersi la sinistra e non si apriva a un centro di questo genere ora ora per la prima volta si determina una sinistra
Che disponibile che è aperta
Ha un rapporto proficuo di governo con un centro forte
Che torna a ripetere il centro programmatico
Non ideologico
Io quindi come il segretario e come altri eccome peso moltissimi di voi dopo un giudizio positivo
Di questo scenario che permetterà
Forse per la prima volta
Alla sinistra alleata di un centro di questo genere di arrivare ad essere maggioranza e quindi a governare il nostro
Paesi
Detto questo si tratta di vedere quale contributo
Possa essere dato da una forza socialista
A questo scenario
E dove una forza socialista deve inserire
La suo il suo potenziale di proposta in questo scenario e qui viene in realtà il dissenso
Ed è Rita non è di oggi il segretario lo sa
Per quanto si riferisce a me non è di oggi e segretario sa proprio questo per quanto si riferisce a me
Non è di oggi
Perché io ritengo che una forza socialista che pure deve avere queste caratteristiche di apertura un centro è un centro anche programmatico
Deve svolgere la sua funzione può svolgere la sua funzione di arricchimento
Dello scenario delle varie componenti se si colloca decisamente a sinistra
Il segreto compagni sanno il segretario particolarmente sa che io non condivido l'opinione che la sinistra
Sia aggregabile almeno oggi
In quello che immagina bile oggi in un unico partito
Chi si aggrega venire meno tempi di essere
Io ritengo che il PDS da solo non possa mai costituire la sinistra intera
E la sinistra abbia bisogno invece di un arricchimento che può essere
Portato da una forza socialisti
Che nessuno può prove di assimilare e può fagocitare
è stato un errore in passato
è un errore di valutazione anche oggi
Pensare che era forza socialista
In quanto non disponga di materiali di Potenza
Danaro o strutture eccetera non sia in grado di reggere il confronto
Con altre forze socialisti
Sul piano del confronto di qualità
Sul piano del confronto di proposta
Fu un errore di Bettino Craxi su cui bisognerà che riflettiamo ancora perché molte cose del recinto passato sono state così
Messe del dimenticatoio e non e non approfondite solo sotto questo profilo di errori decorosi badate sapere quali siano mai stati
Ho dei ruoli di Bettino o magari degli azioni di carattere etico
Non non è stato un errore non di ieri ed una Giunta approva non approfondire oggi il fatto che
Il confronto a sinistra ravvicinato non fosse sostenuto e si pensasse che questo confronto
Si volgeva sempre a vantaggio era destinata a svolgersi a vantaggio della forza meglio organizzata
Cioè quella del PC per cui era necessario che noi sinistra impostasse il confronto sull'analogo piano di Potenza
Solo su raggruppando rafforza raggruppando una potenza e portato confronto su questo piano ci poteva determinare poiché alla fine diceva oppure alla fine perdeva e questo è stato l'errore di fondo
Delle deviazioni Point successive
Perché la ricerca del confronto di Potenza ha messo in ombra
Invece il confronto di qualità il confronto di proposta il confronto di valori
Se fosse stato tenuto fermo questo il confronto di qualità di proposta di valori alla fine avrebbero Vito i socialisti non avrebbe vinto il PDS in un confronto ravvicinato però non Ugo pronta a distanza
E sulla base della potenza o mettendoci sopra
Il colle di Radicofani appunto una delle tecniche della potenza era questa per poter esercitare poi il proprio il proprio dominio la propria egemonia ancora rinunciare anche Ortiz
A inserire dalla sinistra o un confronto di qualità un confronto di proposta un confronto di valori è una rinuncia a mio parere che danneggiato dalla sinistra
Danneggia tutta la sinistra e danneggia anche quello scenario di cui parlavamo prima a cui siamo tutti
In qualche modo portati a dare un giudizio di cui siamo tutti importata dare un giudizio positivo Alessandro ho finito
Però mi pare di avere chiarito abbastanza bene qual è il il senso del mio dissenso che mi costringe a essere coerente chiudo infatti con questa mia dichiarazione di coerenza
No ritrovandomi all'interno di questo scenario
Nella convocazione del centro
E ritengo invece di dovere
Modestamente anche individualmente devo dire a questo punto perché non so con vi posso concordare dal momento che anche altri Petta rinuncerà l'anno effettuata l'effettuata i laburisti la effettuata a bordo vi si programmava ultimo i socialisti e e poi dopo ha effettuato questa denuncia
Non so con chi potrò trovarmi d'accordo
E quindi faccio una scelta del tutto individuale a questo punto
Che è quella di dare un contributo al rafforzamento della sinistra
E di non portare di di non poter portare un contributo
Ad un centro che pure oggi di giudico positivo ma in quanto a sue logiche a sulle ragioni di essere trasferita del ragioni di vitalità e non sono le vie non sono dei veri socialista
Sono portato perciò a sciogliere
E qui c'è la dichiarazione che era doveroso che io facessi anche da questa tribuna
è il mio rapporto di militanza così questo non significa nessuna lacerazione profonda perché poi la campagna elettorale saremo a fianco a fianco braccio
Gomito a gomito a sostenere uno scontro con Moore contro la destra
E non è detto e non è detto che poi dopo ecco riflessioni che tutti possono essere portati a fare nella sua eredità non ci si riposa trovare era un partito socialista che voglia sostenere questo confronto che non finirà è inutile che voi agitare tanto che non finirà nove dirà nei prossimi nelle prossime settimane nei prossimi mesi di un confronto serrato a sinistra per vedere chi secco quale forza veramente può svolgere un ruolo della sinistra che si programma riformista che si proclama democratica si fa proclama per la libertà questa partita non è finita con risultato elettorale e ancora aperta io credo a questo e a questo mi rendo disponibile
Oggi dici una cosa si sono nono richiesto a nessuno di condividere questa di opinione ho avuto occasione ieri sera di manifestare ago Baglio venditori peccato perché l'ho trovato per la strada Garrido di rappresentare anche lungo il suo queste cose
Grazie
La parola zingaro
Accompagnamenti nell'io credo che sin nella storia Golgi tranquillamente il tuo intervento sulla relazione tra il sesso si parla no no no dei sentimenti rispettabilissime Alessandra no no sto dicendo no non voglio vogliono dare quaestor che in altri momenti
Della storia del Paese e i socialisti
Hanno cercato di interpretare le questione fondamentale
Della difesa democrazia del rinnovamento delle sue delle sue istituzioni
Perché io credo che questo è il momento che noi attraversiamo
Quindi l'avere posto
Imp nel centrosinistra un problema di riequilibrio politico programmatico e di leadership era è una necessità
Direi per il Paese dal momento che e ci troviamo di fronte a uno sbilanciamento del centrodestra che va che va verso verso la destra di Fini quindi io credo che queste esigenze
In questo passaggio cruciale della nostra democrazia dove c'è una crisi istituzionale una crisi una crisi sociale
Ed economica molto forte in determinate aree del paese e quindi credo che sia sia importante sia fondamentale io penso che il problema che abbiamo e di come collocarsi all'interno di questa aggregazione riformista e del centrosinistra
E allora qui va fatto a nostra ricerca programmatica e politica
Per individuare i referenti sociali istituzionali e diffusi nel territorio a cui dobbiamo saperci rivolgere in un assetto federalista solidale
Del Paese come poneva la relazione
Che salti il ruolo delle Autonomie locali e dei corpi intermedi dell'associazionismo del sindacato delle in gloria della progressione e del volontariato dove qui c'è una crisi una crisi con il sistema politico tout-court
E quindi anche con le componente maggioritaria diciamo le componenti più forte della della dei partiti politici
Per esempio
Come
Perché c'è questo protagonismo io porto la mia esperienza però credo che sia importante della questo protagonismo da parte dei sindaci da parte l'autonomia locale da parte dell'associazionismo dell'ANCI
Perché vi è una preoccupazione
Che vi possa essere un blocco del processo riformatore che si è avviato per esempio con la legge centoquarantadue
Sul nuovo ordinamento degli Enti locali
Sulla legge elezione diretta dei sindaci e sulla questione della trasparenza
In particolare noi in Sicilia stiamo a vento da tempo uno scontro della Regione verso questo questi comuni dove si trasferiscono mancare competenza sulla carta ma non vi sono le risorse
E necessarie
E si esercitò una serie di controlli che portò alla paralisi questi enti locali e da qui noi abbiamo l'esplodere si continua di conflitti sociali nel territorio
Con la diminuzione della spesa pubblica e siamo attende che il conflitto non si apre soltanto verso le fasce delle marginale
Ma il conflitto si apre per esempio verso anche il mondo le professione dell'invio Doria che stava dietro questa spesa pubblica quindi dietro il blocco sociale che c'era attorno a questa spesa pubblica io credo che in questo per esempio Dini
è riuscito a dare una risposta diciamo con il suo governo se pensiamo a questa a a questa conferenza per esempio delle Autonomie locali con nello Stato per trasferire tutto essere di competenza di risorse verso verso il territorio che tra l'altro veri appunto concretizzarsi ancora nella stesura di decreti e di leggi poiché di Boselli richiamava tutti gli accordi sulla previdenza ma direi soprattutto quello che prospettava questa alleanza del lavoro per il Sud e credo che sia un patto molto importante e e da qui poi anche la necessità d'Italia e che ha il sindacato ed è corrente riformista del sindacato a consolidare il processo della concertazione del nostro Paese
Ma questo assetto istituzionale che noi stiamo vedendo nel territorio guardate che chiama questione fondamentali
Sul ruolo dei partiti
Cioè noi per esempio quello che stiamo cercando di sperimentare la democrazia della comunità
Cioè vale a dire di evitare che tutto si concentra nel partito che era la democrazia tout-court dei partiti cioè non è l'annullamento dei partiti siamo attenti e il partito pigliatutto
Cioè dove noi dobbiamo configurare una politicità che si diffonde in tutta la comunità nelle sue articolazioni istituzionali sociale e dove si va a discutere bene che cosa vediamo noi noi vediamo che invece i partiti soluto quelli più grossi
Tendono a ricostruisce nel territorio con l'identità dell'atto amministrativo della parzialità all'aperto mesta dico e non dico che stiamo ritornando ai vertici a latere che erano stati conosciuti ma siamo su questa linea
Quindi noi rischiamo in un dibattito desse dopo D'Alema ieri gli amministratori sia posto con forza assoluta responsabilità che dati richiesti spesso o altri partiti si stanno prendendo diciamo in questo rapporto
A come dire che che è di conservatorismo
Ricette stiliamo uno stuolo elettorato e anche nel centrosinistra per essere punto di riferimento di questi mondi vitali io credo che il nostro programma deve sottolineare questi aspetti che sono state poste anche le tesi congressuali che poi era quella di partire dalla globalizzazione leggo la mia e all'assetto federativo prova partendo dal territorio ora penso che quindi finisco dicendo questa scelta di tipo programmatico
è una necessità elaborazione ce l'abbiamo nella campagna elettorale quindi che dobbiamo sapere porre dal momento che per l'aggregazione tonale fatta non si è potuto avere la visibilità del simbolo quindi accentuare i questi aspetti che sono importanti quindi sia da parte del gruppo dirigente nazionale e le nostri candidati io penso che c'è uno spazio di essere del centrosinistra e quindi anche la sinistra peserà per la prima volta non ci troviamo a stretto gomito diretto con corrente sindacale riformista molto forte del modo ebbene Cuesta ora queste cose credo che sia un importante perché io credo che oggi immaginarci a dire a sinistra e non accogliere invece quelli che sono i process distano Motta endo
Nella società dove forse anche il concetto stesso la sinistra comincia a medicarsi per vedere invece anche questa esperienza socialista mo'comunitario di cui parla Tony Blair altre cose ebbene io credo che c'è una fertilità di pensiero a cui dobbiamo saperci legare molto spesso molti purtroppo compendi noi andiamo nella ritualità di riferimenti storici biologici non comprendendo che c'è un'evoluzione che c'è nel Paese a cui questo gruppo dirigente e centrosinistra Gago interamente a saper rispondere grazie
L'azienda perfettamente dieci minuti grazie Morandini poi bruciarmi
Scusa bruciarmi se Morandi non c'è non c'è
Compagnia ascoltato con molta attenzione
La relazione con la quale il segretario
Che non più di due mesi fa a raccolto la fiducia di tutti noi con il congresso
Ci ha illustrato per giusti i sicari ha detto qualcuno motivare questa scelta che politicamente non è facile
Noi abbiamo concluso che il congresso premetto che la stima personale e la fiducia del compagno Boselli nel segretario del partito e la lealtà garantite assicurata anche adesso
Ma alcune riflessioni occorre fatica e occorre farle voglio dire non in dissenso ma alcune osservazioni critiche sono quanto meno necessario soprattutto a futura memoria
Noi abbiamo concluso il congresso con due opzioni politiche impegnative mi pare soprattutto
Una
La ricostruzione partendo dal sì di un'aggregazione di un del Partito socialista autonomo ed autorevole recuperando la diaspora e dotandolo
Di una chiara identità senza scioglimenti o confluenze in altre formazioni
La seconda opzione è stata quella di uscire dall'Ulivo perché e le motivazioni che conosciamo tutti
Restavano alcuni mal di pancia alcune sofferenze comunque all'interno di quel congresso che erano la scarsa visibilità
La sofferta egemonia disegni all'interno del Patto dei democratici e la non solubilità della storia e della cultura dell'esperienza dei socialisti italiani in una collocazione centrista segnata soprattutto dalla cultura democristiana
Io dico che accordi si possono stare sono opportuni sanare molti di noi
Ci sono molto probabilmente i cattolici ma una cosa è fare accordi una cosa e post la possibilità di essere solubili io ho ancora in mente
Un'intervista di circa un anno fa a Sette il settimanale del Corriere della Sera di Rosi Bindi che in perfetta consonanza con Rocco Buttiglione specificava che mentre nelle periferie
La consonanza di cultura fra i democristiani fra i cattolici e il popolo comunista era evidente si ritrovavano sul modo di vita e il nemico vero diceva
è la cultura radicale
E allora non abbiamo bisogno di far noi un'analisi per stabilire se siamo solubili o meno con quella cultura perché sono i cattolici in qualche modo integralisti
E che sono soprattutto presenti nel Partito popolare di Bianco a definirlo quindi accordi possibili solubilità uno
Bene adesso dopo due mesi e mezzo circa la scelta è il partito di Dini
Forse non corrisponde appieno dobbiamo dircelo le nostre spetta attive anche se
Ci permette di marcare un po'più la differenza da Prodi dal PDS cosa assolutamente necessaria
Non è forse il massimo e comunque voglio dire stamattina la scelta è già fatta
Quindi non è che questo Consiglio nazionale decidere assieme fare o meno questa scelta la scelta e fa
E allora vale la pena eventualmente di puntualizzare i motivi di questa scelta in funzione della campagna elettorale soprattutto in funzione del ventidue di aprile cioè la campagna elettorale è finita risultati acquisiti
E i casi mi pare siano due per fare un ragionamento come dire logico o la scelta eh meramente tattica
E dettato da valutazioni di opportunità e di utilità concreta
Il contingente immediata tesa a superare con i minori danni possibili questo passaggio elettorale per poi riprendere con lei era l'obiettivo per la ricostruzione di un partito socialista autonomo oppure è una scelta strategica
Tessa ricollocare alcuni resti del PSI nel in una formazione centrista segnata fino a questo momento da una certa confusione di cultura e di esperienza
E vediamo gli aspetti positivi di questa scelta voglio dire aggiungo tutti quelli che Enrico a prima illustrato nella sua relazione
Dal punto di vista dell'opportunità contingenti se la scelta è tattica sedici b aspetti positivi sono che ci permette di presentarci con una posizione
Che è più autonomo almeno apparentemente più autonomo dal PDS
E che
In un primo momento ci ha dato maggiore visibilità non mi pare che questa cosa continui
Ci permette di superare questa tornata elettorale con una posizione più ambigua
E che forse ci consente di mantenere un filo di dialogo con il nostro elettorato potenziale anti PDS qui sull'analisi di quella parte di socialisti che non hanno votato per il partito socialista due anni fa io vorrei aggiungere all'osservazione sicuramente corretta di Boselli
Che se ne sono andati perché era un elettorato eterogeneo piantato al centro eccetera ma molti di questi continuano a essere convinti di essere
Gente con una cultura di sinistra in qualche modo radicale
Ma di non volere rapporti con il PDS la motivazione vera quindi non è una multato la motivazione in positivo ma è stata la motivazione in negativo
E a questo elettorato lo si conquista né con Dini né con bianco né con nessun altro si riconquista stando sulla posizione in qualche modo antagonista a quella del PDS
E voglio dire questo letterato si riprende a patto che sia chiaro fin da ora che dal ventidue di aprile intendiamo riprendere questo sito e che sia chiaro e diciamo fin da ora
Che se i numeri lo consentiranno costruiremo gruppi socialisti autonomi alla Camera e al Senato e che comunque manterremo alla Camera e al Senato autonomia politica e di azione
D'altra parte
D'altra parte gli interessi che rappresenta Dini non sono certo i nostri
E la cultura conservatrice che esprime è per noi contro natura
E fra parentesi io voglio dire su questo ribadito approviamo il documento della direzione io non lo ha più bisogno di sotto però non lo conosco
Da voci mi si dice che si è teorizzato che Nenni avesse fatto una scelta centrista io credo che chi lo dica che chi lo dice se qualcuno ha detto sbagli e mi auguro che lo faccia sapendo di sbagliare perché sarebbe ancora più grave se non se ne accorgesse
Quindi
Dopo questo nessuna confluenza
Come ci ha inopinatamente comunicato non Boselli ma segna la televisione ci ha detto che il sì era già confluito nel Partito di Dini e qui una risposta chiara anche questo Consiglio nazionale occorrerà che la dia
In tv segna a dito del partito dei Socialisti italiani era già nel partito di
Quindi ribadire che dal ventidue aprile questo partito riprende autonomia iniziativa non come un soggetto che tende a sciogliersi ma che lavora per il crescere e per pensare nella politica italiana Morandi definito il tuo tempo
Immaginavo erano tre immaginari perché decidono di sopra esattamente dieci minuti con l'ormai nota il Maggi lo sai
Dieci minuti
Allora
Taglio tutta una serie di considerazioni quella che ci troveremo in lista insieme a personaggi ingombranti come De Mita
Tutta una serie di altre per dire che alla fine che alla fine se invece la scelta dovessi essere una scelta di natura strategica e quindi effettivamente collocare questo partito in una formazione di centro allora la musica cambia
E probabilmente cambierebbero anche i suonatori perché questo vorrebbe dire che si ritiene chiusa la storia autonoma dei socialisti in questo Paese io vi chiedo solo un minuto per ricordarvi che la missione il compiti dei socialisti sono stati definiti nella maniera più precise finora insuperata nella conferenza di Rimini che tutti ricorderanno
Con l'intervento di Martelli sui meriti e dei diciamo e ricavo due punti da questo
Uno
Fornire la coscienza critica agli individui era uno dei compiti dei socialisti due
Destabilizzare costantemente l'assetto costituito per permettere a settori ed individui nuovi di accedere di essere inclusi nei processi sociali di costante modernizzazione
E allora credo che il raggiungimento di questi obiettivi non ce lo possono garantire né Dini né segni né in vendita né la Malfa nevrosi di che rappresentano invece il massimo di garanzia per i poteri costituiti
E soprattutto resta chiaro mi pare che se il compito di rimettere insieme secondo questa cultura i socialisti questo dobbiamo averlo prego ben presente se questo compito non ce lo assumiamo noi altri se lo assumeranno e lo farà
E allora se ammesso che il ventuno aprile dobbiamo ancora esserci noi ad occuparcene io chiudo con un'unica con un emendamento alla proposta di Boselli Boselli proponeva una commissione per valutare le candidature
Io credo che fatto ovviamente salvo il segretario nazionale del partito che deve comunque avere l'ultima parola su questo
Chi fa parte di questa Commissione chiunque sia autorevolissimo non debba essere candidato o candidata perché altrimenti le liste fai da te dei socialisti che non hanno funzionato nel novantaquattro si ripeterà ebbero nel novantasei non facciamolo
Grazie Morandini la parola Luciani
Difficile trovare candidati per questa Commissione dell'ONU poi
Così
Prego
Abbastanza
Cioè vai dai tuoi scherziamo stiamo facendo velenosa serio RC prego Luciani ma io vorrei fare un intervento molto osé termico
Perché
Mi pare che le condizioni ci sono tutte
Io parlo anche a nome dei compagni Labellarte russo che dichiariamo il nostro voto di astensione sulla relazione del segretario qui
La motivazione queste e rispetto alle esigenze di collocare il partito in questa posizione socialista
Come simboli come storia come qui essa gamma noi riteniamo che giusto che nel partito questa linea sia sostenuta e quindi tutti i compagni anche l'ultimo congresso che hanno cercato di nera alta questa questione dell'identità socialista
Debbano avere anche il coraggio di esprimere la loro posizione
Quando questo non avviene all'interno del partito
E da qui parla bisogna fare subito capire una nostra posizione
Che è dialettica all'interno del partito ma che nel partito
E quindi non vogliamo confusioni rispetta chi secondo noi sbagliando e strumentalmente rischia di cogliere questo casomai come un'occasione di divisione
O come una polemica sterile mentre c'è una battaglia politica che va fatta e chiama fatta perciò nel proprio partito va fatta per far vincere il partito e mantenere appunto la dialettica interna
Compagni io ho appreso molte compagno Boselli è stato molto coerente devo dire che io finalmente però un segretario che cresce che mi auguravo che cresca ancora di più presso la Regione con l'immagine Esterni
Perché ha avuto il coraggio la prima assemblea generale anche di diciamo stimolare il suo gruppo dirigente a essere più dirigenti
Io l'ho molto apprezzato perché era una delle critiche che facevo all'interno del partito dal ventre molle tre stesso partito giovane un partito che si sa muovere che sa fare le battaglie che per esempio secondo me il concetto di sinistra bisogna che lo sa riguadagnare
Perché non è compagni che pure io vecchio fusioni state Martignano che mi onoro di essere stato però stare vicino al Pci vuol dire sì esiste ormai hanno capito tutti che non è così però per capire cosa di sinistra bisogna essere più coraggiosi e forse qui Boselli dico che rispetto anche avere tutto il mondo sindacale che non è in grande movimento ma che in difesa forse non abbiamo anche stimolare il mondo sindacale essere più di sinistra e soprattutto verso i giovani compagni perché questa è la nostra partita vera come socialisti che se caratteristiche hanno avuto è sempre quella
Di aver saputo rimettere in discussione la società che ha di fronte e di capire la giustizia le libertà e quindi l'avvenire quindi religioni nel primo Regolamento
Quindi bene e allora è stato coerente perché ha detto noi abbiamo sostenuto la famosa seconda gamba che nove
Ma che cosa gli vogliamo bene che non è stato coerente a perseguire questa azione
Come Segrate ha fatto davvero il segretario ma magari seppi segretari sia saranno così coerenti
E l'allora noi avremmo dato conto se non no
Perché non godiamo
Non è la nostra linea stiamo nel partito ci batteremo nel partito qui ci differenziamo anche le eventuali compagni che ripeto fanno questa cosa ma non ci differenziamo poco
Ci differenziamo tanto perché il patto associativo è un patto individuale un parto Bruno Contrada è quando non è d'accordo nel fissare in un'associazione non si capisce perché uno ci resta per forza assomma a meno che uno ce l'ha con qualcuno
Però noi vogliamo essere fiduciosi anche che la nostra linea politico forse essere portava ancora nel partito e in più trova spazio da un segretario che secondo me dicendo alcune cose
Alimenti e noi la speranza di Gigi non siamo d'accordo sulla sua seconda gamba
Ci auguriamo però che la detenzione di battersi per il partito per farla più forte per farla più partecipe
Aiuterà anche a convincere voi gruppo dirigente secondo noi un po'timoroso perché riteniamo che pulita che una forza socialista autonoma
A superare il quattro per cento ma anche il dieci dodici che occorra un domani
Perché anche col maggioritario non è detto che i socialisti debbono avere questo destino e assoggettarsi ad essi culturalmente che non debba essere una forza propria autonoma che sappia fare la battaglia con i propri singole e quindi crescerà anche al dodici dal dieci al dodici quello che sarà e poi fare le alleanze con tutte le forze di governo per cui forse a Boselli forza se e noi ed il voto di astensione con il coraggio di lavorare per il partito
Grazie grazie fermi
La parola Pistelli poi tocca Introna
Pista dice
è probabile
Cercherò di essere brevissimo e e anche adottato al sistema anche per le cose per cui sono d'accordo non di non nulla quindi io concordo appieno con la relazione del segretario nazionale sulla creazione della commissione perché le spinte saranno tante e tali che le responsabilità devono essere al massimo livello e poi il confronto e la verifica sarà nel partito sui risultati e su quello che si realizzerà una questione mi sta molto a cuore il problema della visibilità del partito ci sono molte questioni io ancora in appello accompagnamenti nelle anche nelle regioni in periferia tra i compagni questa vicenda della visibilità del partito è ovvio che tutti noi trovarci ad essere e incastrato in questa logica diciamo proprio così incastrati
Ci sta insomma anche a noi stessi seppure ne comprendiamo da un punto di vista proprio politico-tecnico il grande risultato ottenuto perché è un grande risultato ci sta un po'stretto
Dobbiamo riguadagnare una grossa visibilità
Devono apparire deve apparire la campagna elettorale dei socialisti italiani deve apparire anche i contributi programmatici dei Socialisti italiani
Per far questo occorre con attenzione non non scordarsi le questioni pratiche
Che sono alla base di questa di questa presenza a bere
Visibilità di rappresentare questa Area Dini e sia intanto a vere presenze nelle i grandi regioni a dirigere il promozionale cioè c'è tutta questa corsa giustissimo ai collegi
Sicuri però nelle regioni in cui di sicuro al proporzionale leggiamo che non sia preceduto sempre da uno non socialista io credo che dobbiamo rivendicare per il segretario nazionale
E per il presidente del partito la direzione delle liste del proporzionale in grandi regioni d'Italia
Perché in questo modo e sì verifica e si tocca con mano il re con realtà possiamo anche venderla dalle compagne nella campagna elettorale d'Italia che la nostra non è una presenza secondaria ma è fondamentale vera
All'interno di questo schieramento c'è un'altra presenza di visibilità che io non mi scorte Ray di dire a tutti cioè quella dei manifesti e di chiedere di presentare le domande presso tutti i comuni d'Italia per a bere
Come Socialisti italiani e essere sostenitori della lista Dini in modo tale che possiamo affiggere manifesti con il nostro simbolo tra i sostenitori perché nell'ultima campagna elettorale compagni questo ce lo siamo scordati
E non abbiamo abbiamo trovato qualche difficoltà
A presentare i nostri simboli quindi sono meccanismi tecnici ma di grandissima importanza che partisse proprio l'indicazione forte da questo consiglio nazionale su queste questioni
Dobbiamo prendere atto che tutti questi problemi si nascono da una legge Barbara
Io non non ho non mi sento colpevole perché partecipa ai ai comitati per il no perché questi referendum e poi una legge fatta così in fretta e in furia sulla spinta di tanti meccanismi credo che sia contro
La possibilità per i partiti popolari per i partiti legati al mondo del lavoro che quindi anche non in grado di mettere in campo grandissimi personaggi perché ovviamente non militano molto spesso all'interno del nostro partito ci ci può penalizzare quindi io credo che se dobbiamo accettare il fatto politico
Inteso anche politico e tecnico di questa presenza interna vista li dobbiamo pretendere all'interno di questo chiaramente schieramento una voce forte
Per cambiare non solo il sistema in un sistema semi presidenzialista mano ma modificare sostanzialmente questa legge elettorale che ci consenta di avere le nostre rappresentanze senza dovere in base ai nostri voti e null'altro vincolata in un programma preciso
Ma che non ci obbliga questo mercanteggiamento che insomma è anche estremamente umiliante umiliante per ognuno nelle varie regioni umiliante per la stesso roccioso segretario nazionale del partito
Insomma io non potrei
Nulla di diabolico invece di pensare al doppio turno ma di pensare a liste collegate con un candidato presidente o o come abbiamo ESP
Prodotto per le elezioni comunali provinciali e regionali quindi io credo che sulla base di quell'esperienza che ci ha dato buoni ottimi risultati a noi come partito ma che sta dando stabilità che sta dando o credibilità che sta dando libertà di espressione
Quindi non credo che non ci si possa impegnare poi rivendicare con iniziative forti compagni la nostra storia un'alta presenza cioè non abbiamo nulla di che vergognarsi ma presente in Umbria
Sabato prossimo doveva essere presente a che Zaccaria e ne manifesti esposti fuori come moriamo
Quindici anni di Pietro Nenni e vogliamo parlare di Nenni e della novità di questo personaggio è passato il centenario dalla nascita di Pertini
Nel mille ottocentonovantasei è stato fondato l'avanti io credo che questo suo tutte scadenze terre aprire anche in sede istituzionale un dibattito su queste questioni
Dobbiamo impegnare i consiglieri regionali consiglieri comunali i consiglieri provinciali a presentare mozioni per affrontare un dibattito su questi grandi argomenti non può essere cancellata una storia
Socialista non tanto perché esso è un nostro padre mamma perché è un patrimonio del Paese
Il nostro partito è stato alla base dello schieramento che vuole la Repubblica combatte l'articolo sette del concordato quindi perché era al Teplice di uno Stato laico e quindi so tutti i valori che dobbiamo ora affrontare con serietà nel momento in cui questa laicità
Dello Stato è un patrimonio anche dei cattolici quindi dobbiamo pretendere atti consequenziali in un dibattito culturale che bisogna assolutamente portare avanti
Io concludo qui ma questi possono essere grandi argomenti anche di una campagna elettorale che ci vede comunque accomunati per esigenza tecnica
Grazie ricordo ai compagni che Pertini è andato a settembre del mille ottocentonovantasei in quella circostanza ricorderemo adeguatamente il centenario in questi giorni ricorreva l'anniversario della morte
Di Peppino della nascita
Come sapete ci sono state delle manifestazioni delle cerimonie a Genova Savona Asprilla che hanno visto come protagonisti Socialisti italiani
E purtroppo come me Vella può testimoniare perché c'era solo i socialisti italiani
Allora
No perché l'affollamento su vicino alle elezioni di socialisti che ricordano la loro casa è molto alto forse bisogna affollare anche la tomba di Pertini visto che tornava esserlo tutti socialisti
La parola al compagno interroga poi alla compagnia Locatelli prego il proprio
Creare compagne compagni io ritengo che
Con la relazione di Boselli oggi possiamo ritenere concluso il nostro percorso
Avviato con il congresso
Perché credo che l'approdo
Il progetto politico che ormai di davanti a noi diventato realtà sono esattamente quello che il congresso alla unanimità o quasi aveva chiesto
Dal momento in cui con la una forte assunzione di responsabilità con una forte affermazione di coraggio avevamo scelto la strada di tutelare difendere valorizzare rilanciare la idea la autonomia socialista che nell'Ulivo era stata mortificata spesso compressa se non spessissimo ignorata
Ecco paghi io credo che di fronte a questo risultato politico
Che è un risultato politico che oggi ci può far dire con una punta disse speranza evidentemente siamo soltanto a questo
Siamo tornati nel giro detta politica siamo tornati a fare politica non ha grande politica ma la politica dei socialisti io credo che questo sia e uno degli aspetti e dei risultati più
Significativi
Che lo dobbiamo disperdere non dobbiamo disperdere
Continuando a inseguire geografia e politiche vuote astratte e centro
Io potrei dire siamo la sinistra del centro non non è non le evidentemente con la geografia che dobbiamo impegnarci oggi ma evidentemente con gli obiettivi che vogliamo raggiungere
E allora
Sia che essi si riesca a dare a questa nostra posizione
Il valore di una alleanza
Tattica sia che la si voglia considerare una posizione strategica oggi abbiamo recuperato un ruolo nella nel dello schieramento delle forze politiche democratiche di questo Paese
E cioè il tour
Che sarà più facile
Da questa posizione
Con un risultato elettorale che certamente sarà diverso e migliore e più entusiasmante incoraggiante per il futuro
Dobbiamo voi darci un progetto politico
Ma questo soltanto dopo le lezioni frontali
E si potrà essere soltanto un un congresso a stabilire se i socialisti avendo neanche attraverso la fiducia degli elettori degli elettori i numeri devono continuare ad essere o a a sentirsi intorno al sito come intorno al Dundas sigla culturale o se con il conforto degli elettori grazie a questa scelta politica forte coraggiosa che abbiamo fatto oggi io sì da simbolo culturale deve diventare il punto di partenza per la ricostruzione di una nuova più moderna e adeguata alla realtà
Organizzazione dei Socialisti italiani
La per per far questo Company per Paul pertanto abbiamo bisogno
Di piccole corse e su questo io credo che dobbiamo il pagliaccio oggi pomeriggio non evidentemente di linea politica perché la via politica è fortemente coerenza al dettato Oria le conclusioni del congresso nazionale
Allora le regole i compagni le regole ci devono per fare le regole Caro Errico dobbiamo partire dall'esperienza che abbiamo maturato il ventisette marzo
Il ventisette marzo noi abbiamo eletto numerosissimi a fatica deputati
Siamo tornati alle uno alle ore mille con sei compagni parlamentari e due compagni senatori che dobbiamo ringraziare dobbiamo per la loro lealtà l'allora coerenza il loro attaccamento lo spirito di sacrificio perché dobbiamo evidentemente sostenere
Perché
Il e questi compagni meritano di essere riportati e aiutati a rappresentare nuovamente nel Parlamento i socialisti italiani però c'è anche l'esperienza negativa
Di chi ci ha abbandonato subito dopo il ventisette e ventotto marzo è categorico le regole devono partire da questa considerazione
Perché se non avremo la certezza di lealtà di attaccamento io penso che nessun progetto politico
Potrà avere basi solide dopo il ventidue aprile
è molesta la considerazione eh io caro Ottaviano certamente non solo tra quelli che ha alcuna voglio desiderio perché significa soltanto perdere tempo a farlo perdere a voi per farlo perde dello in periferia
Sul i criteri sui quali individuale il comitato o la Commissione che deve valutare garanzie chief conosciamo tutti sappiamo tutti da dove veniamo sappiamo tutti dove siamo stamattina i momenti Telegraph TIR vere difficoltà quando tutti sono fuggiti AN
Soltanto un anno fa questa sala non era nel Malmoe nel momento culminante dedita della riunione non nega
Che piena per i tre quarti io sono felice
Sono felicissimo perché oggi la sala è stata Jenna e ha avuto anche dei posti in piedi e io mi auguro che la prossima volta ci si incontri in un luogo ancora più ampio attivamente più adeguato
Però compagni facciamo attenzione
A non mortificare involontariamente
Chi questi risultati in un lavoro coerentemente e organicamente organizzato in simbiosi tracce entro e periferie acconsentito
Queste sono le regole che ci dobbiamo dare il resto solo tutte questione questioni che non hanno alcuna alcun diritto di cittadinanza in un dibattito come questo
E ancora una due riflessioni e concludo i rapporti all'interno della lista Dini
Compagni noi non dobbiamo dimenticare
E questo non significa che io da parte mia da parte nostra ci possono essere ci possa essere spirito di
Rivendicazioni noi non dobbiamo dimenticare che i socialisti sono stati passati gli altri tascabile
Vanno fatte tutte le analisi possibili e un leale sì che è un uomo umanamente può essere può affrontare del sangue e delle urine eletto cefalo grama c'hanno detto e fatto di tutto per compagni
Il nostro orgoglio è uno dei motivi per i quali oggi siamo tornati tutti insieme nel Gino della grande politica
Perché ci siamo trovati in un gruppo dei socialisti inattaccabili serie onesti moralmente onesto
Bad company
Noi non dobbiamo certamente arrogarci il diritto anche perché la nostra tradizione di socialisti che sono garantisti è anche tolleranti non ce lo consentirà
Però facciamo attenzione io lo pio parlo per la mia regione
Ho visto che Ali al richiamo della Lista Dini hanno risposto
Personaggi della più brutta e più vecchia Democrazia cristiana
Ci sono i personaggi del dei gruppi ancelottiani fra valutiamo le queste cose
Che ai nostri sforzi chiara la nostra coerenza che al nostro sacrificio perché spesso abbiamo pregato i compagni con il dolore
Di farsi da parte anche se sapevamo che quei compagni erano gli stati ingiustamente caricati di responsabilità
Che non aveva commesso ciò
Che almeno da parte nostra ci sia attenzione
Per come
Andremo a fare le liste o a individuare i candidati nel nel proporzionale e nel maggioritario
E infine
Certo
Potrebbe porsi un problema di visibilità dei socialisti ma non è certamente una questione di simbolo compagni
è una questione di politica di contenuti è che il candidato io penso che se sapremo esprimere nelle candidature
Nella ristrettezza e quindi facendoci carico anche di questi di candidature che nella esiguità dei posti messi a disposizione siano capaci però di rappresentare nelle realtà regionali
I socialisti
E soprattutto nel messaggio programmati che dobbiamo accentuare la nostra attenzione
Dobbiamo caratterizzarci caro Enrico nel programma come i portatori di una politica di solidarietà di una politica fatta di socialità cioè la nostra visibilità riformista deve innanzitutto è quasi dico esclusivamente essere portata avanti e vede evidenziata con un messaggio chiaro sui temi programmatici
Della occupazione del Mezzogiorno della equità fiscale cioè dobbiamo effettivamente non essere essere e apparire i difensori all'interno della lista Dini all'interno del centro grande cento democratico i difensori
Dello stato sociale che vogliamo
Migliorare e che vogliamo rafforzare questa è la condizione per la quale io mi sento di portare avanti con successo una battaglia di socialista anche se saremo collocati in una più ampia aria
Di
Centro democratico moderato e riformisti noi siamo e i formalisti lo diciamo il formatori di quest'aria e come tale dobbiamo come tali dobbiamo sentirci impegnati a portare avanti la battaglia propria dei socialisti e dei riformista
Grazie prova
Adesso tocca a Piero Locatelli poi cieca bibite poi c'è Fumagalli e poi c'è la dell'arte e a questo punto siamo arrivati all'una e mezza e a quel punto dobbiamo trarre le prime conclusioni del dibattito prego prima
A un sarà soltanto due minuti le dieci a disposizione perché essendo stati invitati a intervenire in dissenso il mio dissenso è circoscritto e limitato e quindi pochissimo tempo
Sull'impostazione politica sono complessivamente d'accordo ma ricordo che la fine della direzione la volta scorsa avevamo era stato presentato un documento il quale poi ha ricevuto alcuni emendamenti alcune integrazioni io non ho mai vista la versione finale di questo documento ma tra i vari emendamenti che erano stati proposti
C'era un è un emendamento presentato dalle donne nella direzione che in sottolineando l'importanza del ruolo delle donne nella nelle vicende politiche nel nostro Paese chiedeva di fare però prima il documento della Commissione nazionale di parità sulla appunto sull'importanza del ruolo delle donne nella vita politica
E chiedeva appunto azioni coerenti conseguenti coerente rispetto a questa sottolineatura di importanza ci assumevamo l'impegno come socialisti eccomi socialiste e ci assumiamo l'impegno di chiedere a Dini di fare la stessa cosa
Ecco io non so veramente non conosco la versione finale del documento ma visto che l'atteggiamento era stato mi pareva così almeno accogliente nei confronti dell'emendamento
Ecco chiederei di assumere un'iniziativa coerente e conseguente allargando questo comitato faticosissimo tra l'altro è composta da quattro persone il comitato che dovrebbe coordinare un poco le presenze dentro le liste
è di integrarlo con la presenza della coordinatrice nazionale delle donne o di una sua delegata
Perché perché crediamo a questa all'importante dalla presenza delle donne nelle liste e se non c'è un'attenzione magari un poco interessata ma così specifica sul tema
Sicuramente lei candidature femminili diventeranno ancora più limitate
E chiederei di avere una risposta in questa sede specifica su quest'argomento e poi inviterei le compagnie di di incontrarci durante la pausa di colazioni se c'è una pausa di colazione se no durante lo svolgimento dei lavori grazie
Sì
Prima di dare la parola capibile voglio solo avvertire lo dico appigliava ovvio che vale per tutti
Che proprio partendo da quell'ordine del giorno che fu presentato da Pier nome delle compagnie assunta all'unanimità dalla direzione che Boselli a nel corso dell'incontro conclusivo con Dini per la stesura del documento che veniva presentata alla stampa del pomeriggio chiesto che fosse presente un riferimento alla questione pari da donne eccetera
Non c'era il testo preparato da Dini io a dirlo
Esattamente così come non c'era nella nostra introduzione al rito della direzione ma grazie a quell'ordine del giorno è comparso nella stesura finale e Dini ha potuto parlare anche nella conferenza stampa di questo aspetto c'era la Manieri con noi che era sotto lo sotto l'inviato la ruolo positivo svolto dalla delegazione socialista però poi Boselli darà una risposta sul punto quindi io volevo solo raccogliere immediatamente quel sentimento che si era diffuso in sala di consenso rispetto al tuo intervento la parola capibile poi Fumagalli e poi la bell'arte poi facciamo il piano dei lavori conclusivi
Ma io voglio soprattutto rapidamente comunicare alcune su alcuni suggerimenti della commissione nazionale dei garanti che sui temi in discussione oggi ha dedicato una sua riunione ieri
Ma intanto noi ravvisiamo certamente la piena legittimità delle decisioni che ha già assunto la direzione che si stanno approvando oggi rispetto ai deliberati del partito
Io mi permetto di sottolineare in una battuta sola che molto probabilmente senza di noi Dini avrebbe avuto grandi difficoltà presentarsi senza Dini la sinistra non vinceva
E quindi questo dà un senso politico già compagno Boselli ha sottolineato che a mio avviso e fondamentale noi come commissione dei garanti facciamo due raccomandazioni
Che riteniamo siano anche capaci di aiutare a superare alcune perplessità che come sempre nel partito sono emersi la prima è di dire con forza e con chiarezza all'esterno che noi proseguiamo a esistere come Partito dei Socialisti italiani
E a esistere nella nostra autonomia politica non ci sono dubbi il segretario del partito stamattina è stato chiarissimo nella forma e nella sostanza ma il problema è di comunicarlo all'esterno e anche mi permetto di dire
Di chiedere a Segni dismettere di parlare a nome nostro
Perché Segni diciamoglielo con cortesia ma con fermezza non più tardi di tre giorni fa un dibattito televisivo con Vespa alla domanda specifica ma state facendo un partito in più no ne facciamo in meno perché ci vogliamo gli altri
Chi è già l'accordo di chiede Vespa i socialisti italiani allora noi non possiamo essere schizofrenici che diciamo una cosa dentro e facciamo dire altri una cosa fuori e quindi va fatto un garbato richiamo
A Segni che giace ha fatto sto scherzo il passato
La seconda raccomandazione
E di caratterizzarci secondo le nostre tradizioni e il nostro impegno congressuale per portare all'interno di questo raggruppamento politico nuovo che si costituisce la nostra caratterizzazione di sinistra
Saranno altri che porteranno in questo raggruppamento ormai tutti i gruppi sono a multi orientamento voci
Più liberiste noi dobbiamo portare quella di essere i rappresentanti degli interessi dei lavoratori e dello stato sociale
Dini
è stato un buon mediatore in questa sua recente esperienza sociale
E crediamo che quindi questo reprimenda legittimo fare una cosa colui ma noi portiamo questo nostro contributo diciamolo con forza
Infine noi diamo dei suggerimenti per le liste innanzitutto sui criteri primo criterio che ci sia nei termini del possibile degli accordi con gli altri
Il massimo di rappresentanza di socialisti e il massimo di rappresentanza locale dei socialisti nelle liste non possiamo essere rappresentati nel simbolo è inutile che ci pensiamo che c'era un richiamo sul muro l'unico modo per farci sentire il discorso politico i candidati e quindi di cercare di ottenere il massimo numero di candidati
E su questi organizzare il consenso e la tenuta dei socialisti
Il secondo che ci pare che non debbano candidarsi quelli che sono già eletti in altri momenti istituzionali
E questo sia per dar spazio a altri sia per mantenere un rapporto corretto
Tra chi è stato eletto e chi va eletto non è facile con questo nuovo sistema elettorale di dire a un certo punto no io basta sudato retto adesso faccio un'altra cosa quindi noi suggeriamo per entrambi i motivi
Che ci sia un orientamento del partito a non candidare chi è già eletto in un altro momento istituzionale
A nome del partito
Infine
Voi non possiamo che
Mantenere la nostra normativa sulle candidature
Che prevede che ci sia una dichiarazione dolore di tutti quelli che si candidano che esclude di aver avuto o di avere problemi morali o con la magistratura
O viceversa o viceversa Cerri o viceversa deve dirlo e la commissione dei garanti valuterà se concedere egualmente il nulla osta a seconda della misura del problema o se viceversa di mega
Noi crediamo che dobbiamo
Dare per primi l'esempio e tuttavia è ovvio
Che va posto un problema
Anche agli altri nostri interlocutori perché non possiamo noi essere rigidi
E poiché da altre parti vengano candidati richiesto il nostro voto non sappiamo per chi e perché problemi abbia quindi questa è una richiesta che devo fare anche agli altri farci dobbiamo poi nella misura del concedere o meno le candidature
Avere una cosa che sia equivalente
Tra i nostri candidati e i candidati nella stessa lista di altre parti politiche
Io ho concluso voglio solo aggiungere
Una speranza che il compagno perché nel ci ripensi e comunque un appello a tutti quelli che hanno manifestato perplessità
è il momento di impegnarci tutti insieme alcune questioni politiche io credo saranno chiarite positivamente per tutti dopo a ciascun momento
In politica occorre far corrispondere un'iniziativa adesso è quella di tenere il partito unito e di farlo lavorare
Il mio appello perché qualcuno in rappresentanza delle federazioni
Si recasse al tavolo tutte le tessere per gli abbonamenti ha avuto un successo clamoroso per i primi cinque minuti
Poi il successo si è Ida Di Vito rinnovo l'appello sperando di aveva ancora cinque minuti di entusiasmo prego voglio
Ma io porto questa discussione il contributo di una di una parte del partito che la Provincia di Milano
Per tanti anni è stato forse il il motore del movimento socialista in Italia
E che oggi probabilmente rappresenta nello stesso momento il punto della sua crisi di una sua crisi significativa
E in il motivo per cui intervengono non sta tanto nel fatto che dissenta sostanzialmente dalle posizioni che il partito sta assumendo quanto perché voglio portare questa Assemblea al dibattito arrivano in corso il malessere
Che ho registrato in un in giro di di di incontri di consultazioni che abbiamo fatto con con le varie realtà locali la Lombardia un movimento che sta crescendo al momento su Twitter Lombardia sta crescendo sta riprendendo vigore
Queste elezioni non l'abbiamo voluto e cade in un momento in cui sarebbe stato meglio non averne lo sappiamo tutti non dobbiamo rediga il cielo
Però sicuramente queste elezioni possono avere su quello che sta nascendo in Lombardia un effetto
Negativo e io penso che sia responsabilità di tutto il partito a fare in modo che questo accada non dimentichiamoci che nel novantaquattro la Lombardia e dove il Polo ha vinto
La provincia di Milano da sola è legge ci ricordava il segretario regionale del PDS al nostro congresso elegge da sola tanti deputati quanti ne leggerà toscana la Lombardia è legge cento e passa deputati solamente voglio dire
è una porzione che anche un valore importante io penso che ci sia la necessità che il partito si faccia interprete dell'esigenza che c'era non abbiamo bisogno che la Lombardia riparta riparta con un segnale socialista e riformista profondamente marcato
Ecco quello che voglio portare qui invece è una è una sensazione la voce di tanti compagni che oggi avvertono la difficoltà di questa posizione
Che magari l'avvertono come difficoltà per motivi che poi sono riconducibile a tanti fattori emotivi sentimentali di magari anche di scarsa comprensione dei meccanismi elettorali della logica e della AST logica astratta della della competizione elettorale con questa legge
Però è un malessere importante che non andrà a colpire non la si regge interpretare non andrà tanto a colpire la coalizioni ordini o chissà o chissà che cosa perché poi gli effetti in termini numerici chi lo leggerà mai
Andrà a colpire però la capacità del partito di riprendere di continuare un discorso che abbiamo iniziato col Congresso ed ecco il Congresso ha ravvivato rafforzato pesantemente la presenza e l'entusiasmo dei compagni a Milano ma ritengo in Lombardia
E allora io non entro nel merito della relazione perché di molti passi ne condivido della necessità di molti di questi passaggi del fatto che molte di queste cose sono frutto di compromessi di mediazioni in cui noi non abbiamo il conte il coltello sempre dalla parte del manico
E il di cui come dirigenti di un partito ci dobbiamo fare carico
L'elemento però distintivo qualcuno l'ha già rimarcato ai lo voglio rimarcare ancora l'elemento distintivo
Che ci permetterà comunque di ricostruire un entusiasmo la partecipazione dei compagni a queste elezioni stampa nella visibilità che a questo punto sarà essenzialmente la visibilità dei momenti di programma è una visibilità di momenti di candidature
Allora il tema delle candidature non è un tema marginale non è un tema che ne possiamo sottacere Lombardia tutte le complessità ce la complessità della Lega a tutte le complessità ci sono quelle che abbiamo vissuto in questi ultimi tre quattro anni a una a un grado che altrove non si sono registrate
Io penso che sia il momento di investire su questa realtà perché era realtà socialista lombarda è una realtà in crescita che merita da parte del partito l'investimento un investimento e uno sforzo di riconoscibilità
Non tutte le difficoltà che abbiamo avuto che abbiamo a spiegare a raccontare a a chiedere compagni di capire
è importante che ci siano dei punti di riferimento chiari nelle liste che andiamo a discutere io mi rendo conto che questo è un problema che bene alla all'attenzione anche della segreteria nazionale che per atteso nel partito però è un tema che deve essere sottolineato è capito da tutti
Perché così come la qualità e il centrosinistra o vincerli o non vince così altrettanto importante dire che questo partito o riesce con queste elezioni a ripartire ancora lì o se li si sfascia avrà un problema grandissimo
Da recuperare in anni e anni di attività
Questo era il mio era il contributo che vogliamo dare un messaggio solo forte che spero che la segreteria saper recepire gestire al meglio grazie
Adesso da quella dell'arte prego la pelata mentre guadagni la tribù io voglio dire che tra poco decideremo come lavorare tra le tante ragioni che militano a favore di un rione Stella
C'è anche il problema che si può pulire anche di grottesco vecchi venuto dall'ingresso del palazzo fino qui sapere quale può essere il rischio del grottesco che incombe su di noi
Una buona ragione per votare ai lavori una certa celebrità e per evitare che il grottesco sia il segnale che tra l'avvio alla nostra campagna elettorale
Il mio non sarà a stretto rigore un intervento di di dissenso quindi forse interpretando restrittiva mente lei il preambolo di Ottaviano non dovrei intervenire però voglio ugualmente sviluppare alcune rapidissime
Considerazioni anche per motivare poi il il voto finale di astensione che darò rispetto al documento e alla scelta che viene fatto
Io credo che ci sia il caso innanzitutto una considerazione che viene dallo stomaco non dal cervello
E cioè quella che credo nessuno di noi io sicuramente no nessuno di noi avrebbe pensato un annetto fa di finire a votare il nome di Dini scritto a caratteri cubitali
Sulla lista elettorale
O di trovarsi addirittura ad essere più moderato nel mio caso che sono Luca hanno di origini di un moderato storico quale Emilio Colombo
Oppure di trovarmi in compagnia per io che per me che ho fatto l'amministratore del Comune di Roma trovarmi addirittura in compagnia come lista Rinnovamento
Di un rinnovatore eccelso come l'ex sindaco sbagliano di Roma Pietro giubilo sono le contraddizioni della vita
E però io ritengo che vadano fatte in questa circostanza delle considerazioni attente complesse complessive
Che ci portano in definitiva considerare positivamente il lavoro sviluppato in questi mesi dal gruppo dirigente
E quindi ad esprimere un'opinione che è una sostanziale apertura di credito rispetto al futuro la mia convinzione espressa in termini estremamente semplici
E che la prossima legislatura sarà anch'essa una legislatura di transizione di estrema transizione la prossima legislatura sarà figlia di un sistema elettorale che un pasticcio
Di un quadro istituzionale complessivo che ormai estremamente deteriorato
Quindi all'indomani di queste elezioni si porrà in termini chiari in questo Paese l'esigenza di una riforma complessiva
L'esigenza probabilmente della creazione di un'Assemblea costituente comunque esigenza di dare regole nuove ad un sistema che ormai totalmente deteriorato io sono terrorizzato
Come socialista sono terrorizzato
Da un Paese nel quale pochi personaggi sono in condizione di essere insieme
Presidenti delle maggiori squadre di calcio
Padroni del della stragrande maggioranza del sistema delle informazioni padroni del sistema politico tal che si possono indifferentemente impegnare venti cinquanta cento duecento miliardi indifferentemente per comprare un bel giocatore all'estero
Per comprare destare televisivi oppure per comprare un partito politico e buttarlo nella piazza e nell'offerta della politica ben noi socialisti siamo tenuti è nostro dovere morale
Non adeguarci non rassegnarci reagire a questo sistema io credo che questi problemi e queste questioni saranno all'ordine del giorno nella prossima legislatura
Ma proprio perché la prossima legislatura dovrà essere una legislatura costituente io credo che sia importante che sia determinante chi vince quale schieramento vince in queste elezioni
E quindi impedire che queste elezioni vengano vinte dal centrodestra o dalla destra se vogliamo
E allora io in questo vedo la positività anche del nostro lavoro
Nel senso che io se fino a un mese fa
Ero estremamente pessimista rispetto al risultato elettorale per i motivi che in realtà ci siamo detti più volte e cioè per l'identificazione che veniva fatta tra lo schieramento di sinistra di centro sinistra e il PDS
E quindi il rifiuto di una parte consistente dell'elettorato di centro di votare per questo tipo di centrosinistra beh con l'operazione
Che è stata fatta alla quale noi abbiamo dato un contributo forse non determinante ma insomma di una certa rilevanza di una certa importanza beh io credo che con questa operazione
Che è stata fatta con questa operazione che è stata fatta la sinistra a buone possibilità di vincere queste elezioni però qui è l'apertura di credito e qui è il problema che viene posto al gruppo dirigente
Con l'impegno che questa sì anche per noi una fase di transizione come è stata una fase di transizione il Patto dei democratici io voglio sottolineare per dare un'interpretazione estensiva
Quello che Errico Boselli ha detto anche qui per la verità ma con maggiore approfondimento e maggiore enfasi alla grande assemblea che è stata fatta a Roma un paio di giorni fa
E cioè il fatto che non ha mai mi amo le nostre bandiere il fatto che noi abbiamo il dovere di portare in questo schieramento di centro i contenuti le iniziative i temi riformista
Poche parole rispetto alle scelte che vanno fatte che sono figlio di quello che dicevo prima il sistema elettorale
Questo sistema elettorale questo pasticcio di fronte al quale ci troviamo comporta una conseguenza paradossale
Il nome del sistema uninominale che implicherebbe il diritto dei cittadini di un certo collegio
Di individuare il loro candidato in nome di questo si fanno delle aberrazioni quali quella che abbia cui abbiamo assistito e che viene anzi proprio scritta nero su bianco sui giornali di stamattina e cioè si dice
Il PDS in particolare diffida tutto il suo gruppo dirigente locale dall'avviare qualsiasi trattativa non solo a livello di collegi ma addirittura livelli regionali
Ciò è un sistema che dovrebbe garantire agli elettori non so di Varese del collegio di Varese
Di essere consultati attraverso meccanismi di primarie
Per scegliere i propri candidati viene invece interpretato nella maniera esattamente opposta cioè un ipotetico cittadino progressista di Varese oggi come oggi non sa e lo sceglierà lo deciderà qualcun altro per voi
Se dovrà votare il candidato non so l'operaio della fabbrica di Varese oppure il il non so il lei il banchiere perché amico di questo quell'Ouse dovrà desistere
Rispetto a un leghista antimeridionale e così via e questo questo non ha nessuna possibilità di intervento nessuna capacità di parole ma tutto questo verrà deciso in una notte che è stata già determinata non so quella fra il dodici e il tredici in un palazzo di Roma e allora nel palazzo di Roma verrà deciso il candidato di Canicattì quello di Varese e quello di di Trento Back
Che non duri più che non esista più una cosa di questo genere che sia l'ultima volta che scempi della democrazia di questa natura si combinano in questo Paese io chiudo dicendo che per quanto riguarda Memmo gli altri compagni noi abbiamo sempre rivendicato e sto nel partito di dire la nostra molto liberamente a volte in posizioni di dissenso se necessario tante volte in posizione di consenso se lo riteniamo giusto però un fatto rimane in
Per me l'hanno detto altri compagni prima di me quando ci sono le elezioni l'impegno per il partito e per le indicazioni che vengono dai dal gruppo dirigente del partito e pieno totale e senza riserve
Grazie grazie alla per l'arte
Sì appariva di qui al punto nel quale dobbiamo trarre una prima conclusione del lavorio di proporre di lavorare in questo modo
Ci sono una serie di iscritti a parlare ce ne sono tantissimi ancora iscritti a parlare ovviamente
Io adesso darei la parola Boselli per una prima risposta da prima replica alle questioni che sono già avvenute
Mentre Boselli parla probabilmente pronto il testo della risoluzione che di Lecce Ray dopo e su quello tutti coloro che sono iscritti a parlare parlammo per presentare emendamenti per dire
Consenso il senso stesso sistema che abbiamo adottato in direzione che ci ha consentito di finire abbastanza presto senza privare nessuno del diritto di esprimere opinioni e contraddizioni queste quanto avevamo deciso
Due ore fa quando abbiamo cominciato
Darei allora la parola prego i compagni di prendere posto in sala così andiamo verso una conclusione ordinata e prego Poselli di prendere la parola per alcune considerazioni politiche
Ringrazio Del Turco
Che presiede efficacemente i nostri lavori
Ci consente di di di fare una discussione politica
Diciamo sì esperienza politica lavoro politico ben organizzato
Ovviamente ho poche cose da aggiungere a quelle già dette la relazione perché mi pare che che interventi abbiano più che altro sollevato
Alcuni punti che meritano di essere chiariti io riferisco ben volentieri
Innanzitutto
Ribadisco quella che è una mia opinione profonda che ho sempre avuto in questo anno e qualche mese che non ho assolutamente cambiato
Noi partecipiamo alla campagna elettorale concorriamo a presentare una lista come quella che vi ho descritto
E concorriamo nella parte maggioritaria attraverso un patto di governo che troverà uno spazio visibile nel simbolo dell'Ulivo modificandone i caratteri originari
Ma lo facciamo da socialisti
Mantenendo non soltanto viva la nostra identità ma volendo preservare e se possibile allargare dopo i confini del Partito socialista che si sono ristretti in questi anni per ragioni che ovviamente tutti conoscete che è inutile ripetere
E noi pur all'interno di un sistema elettorale che è completamente nuovo rispetto a quello della proporzionale crediamo che ci siano le ragioni perché una forza socialista resti viva
Nelle discussioni fatte con Dini
In queste settimane molto anche lunghi anche molto approfondite non c'è mai stato chiesto
Di sciogliere il partito socialista
E di finire questa esperienza ci è stato chiesto e io ho risposto sì perché ritengo giusto e coerente e su questo non sono d'accordo con le compagne Morandini
Di garantire che i nostri parlamentari eventualmente eletti nella parte maggioritaria e nella parte proporzionale
Diano vita all'indomani del ventuno aprile ad un gruppo parlamentare unico che si definirà il gruppo di rinnovamento
Ma io credo che questo sia giusto tra l'altro anche logico e sia corretto che ci venga posto prima e che noi prima sì stringa quest'impegno
Ovviamente all'interno di questo gruppo parlamentare io mi auguro che ci sia un certo numero di deputati e senatori di questa lista per poterlo formare perché ne occorrono venti alla Camera dice al Senato
Credo che supereremo abbastanza bene questi diciamo limiti
Noi manterremo la nostra autonomia manterremo la nostra presenza per chi rappresenterà il partito socialista in questi gruppi parlamentari poi valuteremo anche le condizioni di vita la legislatura ovviamente questo patto vale di formare gruppi parlamentari autonomi se si mantengono diciamo inalterati i presupposti del raccordo è il presupposto di questo accordo sono che noi all'interno di un centro riformista svolgeremo
Con i nostri rappresentanti con le nostre idee e nella preparazione del programma in queste ore
E poi durante la campagna elettorale nella illustrazione del programma il ruolo che devono svolgere i socialisti
Noi non siamo né diventati
Centristi moderati
Ne riformatori né i referendari siamo sempre stati socialiste parleremo discuteremo ci accorderemo lavoreremo insieme con i centristi moderati con i riformatori con i referendari perché abbiamo alcune diciamo punti politici e programmatici comuni ma noi anzi cercheremo se posso dire di valorizzare più di quanto non sia successo nell'ultimo anno io
Credo che Luciani Labellarte facciamo anche bene a fare le critiche le critiche sono il sale della politica
Un partito fatto solo di unanimità è un partito che non ha un grande futuro questo l'abbiamo capito sulle nostre spalle pagando tra l'altro tutti gli errori di questo però noi se dobbiamo raccogliere una critica io almeno è quello di non avere assicurato maggiore forza e maggiore visibilità alla componente riformista e socialista
Nelle alleanze che abbiamo contratto in questo anno per esempio quello delle elezioni regionali noi abbiamo nella discussione tanto non sono segreti
Con Dini e con segni
Proposto che la definizione politica di questa formazione fosse appunto di centro moderata e riformista su questo termine ne abbiamo discusso a lungo con il presidente del Consiglio perché era evidente
Che la parola riformista ed è evidente a tutti appartiene ad una tradizione centenaria dei socialisti
Ed è stata accolta questa nostra proposta che era in qualche maniera anche un c'è un segno visibile di questa identità che noi vorremmo riprende
Dopo le elezioni discuteremo
Io penso che dovrà farlo
Congresso noi
Se le elezioni come mi auguro diciamo saranno vinte dal centrosinistra non riusciremo ad esercitare un certo ruolo
Beh per noi si chiude una pagina
Si chiude una pagina la pagina dell'emergenza la pagina del primo un vivere per tornare a questa citazione la pagina della diciamo della della parte più difficile del nostro cammino e si tratta di aprirne un'altra
Per questo io credo che noi dobbiamo cominciare a ragionare sul tema della riunificazione dei socialisti nel partito e sul tema
Della rinascita di un grande partito socialista lo dovremmo fare dopo aver superato questo ostacolo noi
Insomma quando siamo nati avevamo chiaro che c'erano alcuni ostacoli da superare
Quello delle elezioni regionali e locali l'abbiamo superato io credo abbastanza bene consentendo attraverso l'elezione di tante compagno di tanti compagni nei diversi livelli amministrativi regionali di mantenere viva la Rete organizzata del partito adesso alle elezioni politiche non abbiamo lo stesso problema
Quello di riuscire a superare un ostacolo difficilissimo perché la legge elettorale quella che e di riuscire a farlo mantenendo la nostra identità e la nostra autonomia e contemporaneamente riuscendo ad eleggere un certo numero di nostri rappresentanti in Parlamento che ci consentiranno poi di svolge una certa azione
Se non si fosse votato
Io non avrei proposto questo percorso ovviamente ne avremmo Rifle tutte insieme e ne avremo scelto probabilmente un altro perché tre anni di tempo due anni di tempo ci avrebbero consentito subito di affrontare il problema nostro la questione socialista
Purtroppo alle elezioni sono avvenute un po'inaspettatamente perché tutti noi eravamo convinti chi più chi meno che avremmo avuto un tempo di vita della legislatura più più più lungo
E noi abbiamo dovuto prendere fare tutte le scelte che erano in qualche maniera collegati
Io sulla prossima legislatura non faccio scommessa anche per non fare toccare ferro a tutti i compagni che pensa di candidarsi che probabilmente saranno eletti a partire da me anche io scommetto
Sinceramente poco sul tempo della prossima legislatura perché mi pare di aver capito che tutti i nodi che hanno reso ingovernabile quella che si è chiusa restino sostanzialmente aperti
A partire da una legge elettorale che non assicura per nulla la stabilità né e neppure la governabilità io mi auguro che il patto che noi con Dini
E con gli altri faremo con l'Ulivo
Consenta che il centro sinistra abbia una maggioranza stabile ma è un obiettivo e non è un risultato incerto e quindi anche la prossima legislatura corre questo questo rischio
Per quello che riguarda le ragioni della nostra scelta
Ma noi avevamo già un po'indicate nel congresso di dicembre
E io credo che sia giusto dire che c'è una continuità fra letti deliberazioni del congresso e il lavoro che abbiamo fatto dal dieci dicembre fino a
Dieci giorni fa
Noi abbiamo sostanzialmente
Detto che l'Ulivo
Senza un forte conta contrappeso diciamo riformista e moderato
Non era in grado di allargare la propria influenza a letto orale
Avrebbe ripetuto la prova del ventisette marzo del novantaquattro riconsegnando le chiavi del governo del paese al centrodestra che tra l'altro in questi mesi è molto cambiato rispetta come si era profilato ventisette di marzo tutti noi vediamo che se il ventisette marzo la novità vera era Silvio Berlusconi e il suo movimento di Forza Italia oggi la novità vera all'interno di quel polo
è data dalla vitalità di Alleanza Nazionale vicini e dalla sua capacità di superare o meno il movimento di Berlusconi d'altra parte le scelte politiche più importanti la scelta politica più importante riforme o elezioni è stata presa sostanzialmente da Fini e della sua intransigenza
Nel non volere l'accordo che altri avevano in qualche modo stretto
La seconda considerazione che facevamo era una soluzione a questo problema e cioè abbiamo auspicato
La nascita io sono d'accordo con chi l'ha detto è un brutto termine ma non ne trovo altri
La mia fantasia un limite poi si troveranno anche in campagna elettorale di una seconda gamba del centrosinistra
Io non credo che noi dobbiamo montarsi la testa e dire tutto quello che è accaduto in questi mesi discende dalle tesi del nostro congresso perché sarebbe puerile e di larga parte anche ridicolo
Però io mi ricordo
Diciamo il disagio e anche la diffidenza con cui le altre forze politiche avevano diciamo giudicato la nostra proposta congressuale della Federazione democratica
E tre essere sincero mi ricordo anche
Diciamo una certa diffidenza anche fra di noi
I compagni pensavano ed era perfettamente legittimo
Ma come è possibile che un piccolo partito colpito dal mille divisioni indebolito dal mille fughe e con una leadership giustamente molto incerta e debole sia in grado di affrontare la proprio congresso le questioni della politica nazionale vi ricordate che su questo discutemmo a lungo
Su questa impostazione delle tesi
E ci trovammo in grande maggioranza rispondere compagni che ci facevano questa critica in maniera del tutto legittima dicendo una cosa che oggi forse è più facile da capire
E cioè che senza politica noi avremmo ridotto il partito ad una associazione di reduci di combattenti di di nostalgici lo dico io che vi consiglio il primo dei reduci del combattente nostalgici
E il solo orgoglio non è in grado di fare ridere una forza socialista non è in grado
Perché per farla vivere bisogna scontrarsi tutti i giorni con i fatti di questo paese della politica della economia della Società dell'emarginazione del lavoro così si fa vivere un partito perché il suo orgoglio interessa credo io purtroppo a poco
E noi abbiamo prodotto una impostazione congressuale molto più grande della nostra forza politica ed elettorale
Però oggi a conti fatti poiché tutti abbiamo capito che quello che noi abbiamo sostenuto nel congresso si è al fine ha realizzato e lo stiamo Capello stanno capendo di italiani insomma Dini
Ha messo in campo
In questi ultimi dieci giorni
Una cosa che
Modificherà l'equilibrio della politica del Paese perché ha dato vita sostanzialmente a quella che qualcheduno ha già definito una specie di UDF di federazione di formazioni politiche con la sua leadership
Quella che purtroppo Prodi
Non ha voluto non ha potuto non ha creduto di poter diciamo mettere a disposizione e il processo politico che ha avviato Dini cito Dini non solo perché
è il leader di questa formazione ma che così semplifico anche l'esempio
E avrà degli effetti importanti
Non soltanto sulle elezioni ma avrà degli effetti importanti anche dopo sulla arrivi organizzazione il sistema politico questo noi dobbiamo capirlo lo dico con un qualche diciamo Chen autocritico
Perché noi non l'abbiamo vissuta da spettatori
Ecco questa allora noi abbiamo il dovere di capirlo bene proprio perché è la prima volta dopo tre quattro anni che non viviamo da spettatori
Un processo di riorganizzazione della politica italiana
Noi abbiamo avuto un piccolissimo posto
Diciottesima fila però insomma non l'abbiamo vissuta da fuori apprendendo la
Dai giornali o da quello che ci dicevano gli altri abbiamo avuto la possibilità di concorrere per una piccola parte alla determinazione di questa scelta di grande rilievo che non finirà con il voto
Ma che produrrà alcuni affetti incerto se vinceremo le elezioni
Saranno effetti di un certo tipo
Come io sono convinto le vinceremo se non le vinceremo e io sono convinto invece del contrario avranno degli affetti di altra natura ma insomma comunque destinata questa scelta a determinare una serie di
Ed è lo dico proprio riconoscete quindi senza nessuna boria
Stamattina ho soltanto un terribile raffreddore matricola che sono un po'arrabbiato per per questa insomma per per come abbiamo svolto la riunione qualche problemino tecnico questa solo la mia irritazione
Quella che sta nascendo sotto le nostre
Manin con i nostri occhi è sostanzialmente la Federazione democratica che noi abbiamo proposta al Congresso
Da questa
Ci distingue soltanto la mancata partecipazione dei Verdi che hanno fatto un'altra scelta noi abbiamo tentato in questi mesi credettero
Tutte le deliberazioni congressuali gli incontri abbiamo cercato davvero di convincere i Verdi a stare all'interno di questo centro riformista
Lì ci sono state anche delle rispettabilissime opinioni del movimento verde niente le deliberazioni prese potrei dirvi dell'opinione di Carlo Ripa di Meana che era abbastanza favorevole poi alla fine ovviamente decide l'intero movimento verde Ripa di Meana è responsabile di questo movimento hanno preso un'altra strada ecco io penso che questa strada
Si incrocerà con la nostra mi auguro che si incrocerà con la nostra spero che la loro presentazione autonoma la lista proporzionale abbia successo
Perché tra l'altro sottrarrebbe voti al nostro schieramento però sì se avrà successo si incrocerà con noi io sono convinto di questo perché c'è in corso anche il Movimento Verde una certa maturazione
Quindi
Io penso che noi abbiamo compiuto una scelta nella quale i socialisti come Partito Socialista potranno dare un contributo serio è la scelta che noi avevamo auspicato al congresso io capisco le titubanze e mi riferisco qui soprattutto
Accordo con i popolari di Bianco
Sono titubanze che nascono dalla esperienza di questo anno soprattutto in molte province molte regioni dobbiamo dircelo dove i popolari di Bianco
Nelle realtà locali hanno preferito un rapporto quasi esclusivo con il PDS concorrendo ad emarginare tante forze tra cui le nostre è successo quasi dappertutto soprattutto dopo il ventitré aprile nelle nelle vicende locali è successo così
Però conta di noi abbiamo diciamo un problema io io non saprei con quale motivazione politica ostacolare
Un processo che noi abbiamo augurato potesse completarsi in tempi non sospetti cioè nel dicembre di questo anno non avrà in motivazione politica e quindi dobbiamo anche prendere e tenere conto di queste di queste considerazioni
Per quello che riguarda
L'area socialista
Io sono dispiaciuto della scelta fatta da Spini e dai compagni che si erano uniti con lui in questa Federazione laburista
è una scelta secondo me sbagliata io la rispetto legittima è una scelta sbagliata
Sbagliata e credo che sarà sbagliata anche per loro perché diciamo appare chiaro a tutti che confluire nella lista del PDS all'elezione ventuno aprile
Non credo che darà poi un grande futuro a questo a questo movimento insomma ritengo che non non ci sarà più molto spazio ecco l'abbiamo cercata che qui
Scambiandoci anche dell'opinione di ho raccolto un appello di Spini pubblicamente che che è un po'ha fatto discutere anche fra di noi perché i compagni non erano tutti d'accordo perché si ricordano
Di quello che è successo negli ultimi due anni ma insomma andava fatto
Poi c'è tutta una parte di diaspora diciamo che è la parte
Di destra ecco permettetemi questo termine che non vuole essere assolutamente insultante
Io qui francamente non capisco più l'ho detto alla riunione della direzione non capisco più
Perché vedete fino a quando si poteva sostenere logicamente che il Partito socialista al sì
Poi dovremo dopo ancora dopo le elezioni politiche anche vedere questa cosa del del questa qui secondo me sarebbe un caso riprenderci un po'questo
Sinceramente
Le condizioni per non compirà anche questi atti diciamo fino a quando
C'erano delle ragioni politiche
Allora la critica Poselli quella dolce quella amare aveva pubblicamente i socialisti italiani sono succubi e subalterni del PDS sostanzialmente Boselli e pochi altri vogliono
Garantirsi dei bei seggi sicuri nelle regioni rosse e queste loro unico problema
Io penso che le scelte che abbiamo fatto al congresso è questa che stiamo facendo stamattina chiarisca che questo non era il principale dei nostri problemi perché se fosse stato il principale di questi i nostri problemi io cito le parole di Villetti che di solito e poco citato lo cito ben volentieri non avremmo avuto bisogno di una linea politica sarebbe bastato un indirizzo via delle Botteghe Oscure e avremmo risolto i problemi di un pezzo di gruppo dirigente come hanno fatto altri tra l'altro qui abbiamo anche
Però io ho visto
Diciamo in queste settimane la cosa mi ha molto dispiaciuto per questo lo lo ripetuto anche le nella relazione
Un accanimento nel momento in cui il partito compie delle scelte che vanno indubbiamente nella direzione di una maggiore autonomia
Ho visto un accanimento un accanimento inspiegabile ma
Qual è la ragione di voler di nuovo presentare o annunciare la presentazione di liste elettorali del PSI
Avendo la certezza matematica che non raggiungeranno il quorum a mio parere non raggiungeranno neanche le firme
Perché poi ci sono delle grandi divisioni in questo gruppo c'è una parte di questi ex dirigenti che non mo'non condividono questa scelta
E di farlo con questa pervicacia
Ecco io penso che noi dobbiamo cominciare a
Scrollarci di dosso il buonismo che ci ha caratterizzato in questi due anni e cominciare a chiamare le cose con il loro nome
Ugo Intini all'indomani dell'accordo
Che ho fatto insieme a Segni con Dini
Avuto
Diciamo l'arguzia
Di fare una dichiarazione pubblica dicendo
Ma io non capisco come facciano i socialisti ad allearsi con un banchiere
Io non ho detto una cosa che c'avevo sulla punta della lingua che dico qui e che gli avrei risposto volentieri almeno Dini è un banchiere italiano
Perché di banchieri di altro tipo ne abbiamo conosciuti
Nella vicenda di questi anni tanti fin troppo ci siamo trovati su tutti i giornali per mesi e mesi con il banchiere tal dei tali socialista gente che tra l'altro noi che abbiamo frequentato il PSI e non ce ne vergogniamo
Non avevamo mai visto neppure tra i nani e le ballerine quelli proprio non c'erano mai insomma ecco
Però vedo una pervicacia nel nel nel contrasta allora io comincio ad avere insomma come disse presidente
Del Consiglio dell'epoca mi pare Andreotti a pensare male si fa peccato però
Molto spesso ci si prende
Allora io vedo un accanimento uno una pattuglia vendicativa per usare le parole di Amato che però non è vendicativa nei confronti di chi avrebbe prodotto e vendicativa verso ogni tentativo di far nasce o rinasce una forza socialista
Io comincio a pensare che sia questo il problema
Il problema che chiusa una pagina non ci deve più essere nulla
E questo per noi è inaccettabile e dobbiamo cominciare credo tutta la a dire le cose come come pensiamo io considero
Questo tentativo un tentativo davvero inspiegabile e penso che noi dovremo in queste ore dire a tutti coloro che
Che che si trovano a fare questa cosa che poi per quello che ci riguarda non ci sarà più nessuna possibilità di stabilire un dialogo all'indomani
Non ci vengano più a tirare per la giacca a fare prove di fedeltà socialista a dichiarare che c'è un corso unitario di riunificazione della famiglia perché chi si comporta in questo modo si porta dietro delle grandi responsabilità
Noi
Dobbiamo dirlo oggi coinvolta con molta correttezza sollevando il velo
Diciamo sollevando il velo
Pietoso che abbiamo anche noi concorso a a mettere su tutta questa cosa no
E dire che ci divide da queste persone
L'amore nei confronti di un'idea che non è appartenuta a nessuno perché ha cento anni di vita che ci divide da queste persone il senso di responsabilità che noi abbiamo nei confronti di un dovere che anche morale non politico questo ci divide da questi
Non dobbiamo cominciare diciamo anch'io ce l'ho con me con tutta la chiarezza e la franchezza che che è necessario
In ogni caso il problema c'è
Quindi contatti con quelli che non si fanno coinvolgere in queste operazioni che tra l'altro sono anche oscure non hanno non no non capisco da dove vengano comincio a h vedere delle cose che non non non riesco a spiegare
Noi dobbiamo invece con i contatti prendervi nei confronti di quelle di quelle parti di gruppi di movimenti che che mantengono invece nei confronti del partito un atteggiamento magari diciamo neutrale però hanno capito che questa è la via nella quale o per la quale riuscire a ricostruire questa grande
Questa grande formazione socialista di cui si sente il bisogno credo mi auguro tra breve sentano il bisogno non soltanto quelli che sono qui ma anche qualcheduno al al di fuori poi c'è il grande problema della diaspora
Vedete compagni io credo che il problema della diaspora
E lo dissi in altre occasioni per interpretato polemicamente sia innanzitutto per noi il problema degli elettori socialisti per gli elettori socialisti
Poi verrà al problema dei gruppi dirigenti
Che noi dobbiamo certamente affrontare ma prima di ogni altro viene il problema degli elettori socialisti e noi dobbiamo riassorbire questa parte diaspora
Ed è la ragione per la quale non ci siamo dedicati innanzitutto a queste scelte politiche prima ad andarcene filare i comitati costituenti tutto un pasticcio un animisti con un cose poco chiare
Un vogliamoci bene totalmente inutile perché poi tutte queste cose alla fine di fronte alle alle scelte della politica si frantuma si sfarina no perché nessun non mettere insieme niente se non un generico
Riconosciamo ci nel bandierone che che poi alla fine dei fatti diventa qualcosa di di assai meno serio e assai meno nobile
E quindi verso questa parte dell'elettorato non dobbiamo sviluppare nella campagna elettorale il massimo di azione anche con iniziative organizzative
Io penso per esempio che l'avremmo il dovere
Di mandare una copia del nostro giornale a tutti i seicento mila vecchi scritti del PSI per spiegare perché i socialisti hanno un ruolo in queste elezioni dove lo svolgono per quali ragioni a sostegno di quali programmi
E ovviamente caratterizzando il programma di questo centro riformista
Sui terreni che avete detto anche voi in maniera molto marcata su questo ci possono aiutare le grandi adesioni che sono venute dal mondo sindacale
Che è un po'la nostra diciamo vecchia storia o nuova storia
Anche qui sapendo che il mondo sindacale poi pieno delle sue contraddizioni perché vado un processo verità molto difficile e quindi dovremo tenerne conto nella impostazione che che arriva
Io per concludere considero
Il lavoro fatto in questi tre mesi
Come
La che si concluderà il ventuno ventidue di aprile come la prima parte diciamo della nostra azione politica penso che si debba aprire dopo queste elezioni se saranno coronate da un certo successo e in ogni caso una seconda parte
Che affronti i nodi diciamo della strategia
Anche in rapporto alle evoluzioni che a seguito del voto avverranno sicuramente sussisteva politico Italia
Per questo motivo io credo che debba essere un congresso
Noi tratto non ci dobbiamo spaventare
Siamo abituati a fare i congressi a ritenerli come dei momenti diciamo straordinari congressi sono diciamo delle occasioni ordinarie nella vita del partito
E i grandi congressi dei partiti socialdemocratici si svolgono una volta all'anno
Senza che nessuno si senta in qualunque sto senso messo fuori gioco o gruppi dirigenti sempre rimesso in discussione una volta all'anno senza tranne ovviamente bisogna pensare congresso un po'più veloci d'altra parte noi abbiamo cinquanta mila iscritti non abbiamo più cinquecento mila quindi non vedo dove stia tra l'altro questo problema
E quindi io penso che in autunno noi dovremmo convocare un congresso che diciamo metta a fuoco finita
L'ansia degli ostacoli elettorali che sono stati due molto uno il secondo sta arrivando molto pesanti che metta diciamo fuoco la strategia socialista per i prossimi due o tre anni
Nel modo migliore avendo di fronte un periodo nel quale è possibile lavorare senza ansia senza problemi
E senza dover correre all'ultimo minuto a capire in quale combinazione elettorale in quale sistema di alleanze dobbiamo opporci
Comunque adesso
A trentacinque giorni o quaranta dalle elezioni politiche
O poco più noi dobbiamo pensare a quella scadenza non a quello del congresso volevo
Adesso prima del voto
Prima dell'esito elettorale
Che comunque dire che comunque in ogni caso sia che non si dica sia che non si perdano e dobbiamo andare ad un appuntamento congressuale di grande impegno questo è secondo me il punto sul quale fin d'ora dobbiamo prepararci
Io vi ho proposto di
Non affidare a me i poteri straordinari su questa abbiamo una polemica molto fraterna con Ottaviano
Molto civile anche fraterna
Io penso che il partito abbia a differenza di due anni fa in un momento terribile adesso abbia un certo equilibrio democratico noi come avete visto non abbiamo proceduto mai in questo anno e mezzo a nessun provvedimento che riguarda federazioni comitati regionali abbiamo sciolto una federazione neppure nei casi in cui ci poteva essere pure
La ragione non politica ma organizzativa perché rispettiamo la vita democratica del partito è un partito vi
Grazie
Anche se con i compagni delle federazioni che hanno avuto contrasti politici avremmo avuto delle discussioni anche molto dure io mi ricordo con i compagni del Friuli che non so se sono qui presenti abbiamo avuto discussioni molto franche molto fraterni gli ho detto legge opinioni lo hanno detto loro ma nessuno ha mai messo in discussione neppure lontanamente la diciamo l'assoluta democraticità del partito
Per cui io credo che sia stato giusto convocare la direzione la scorsa settimana per approvare l'accordo che avevo
Da lì a qualche ora da dover sottoscrivere con Dini
Penso che sia giusto sia stato giusto convocare il Consiglio nazionale perché ratifichi quell'accordo nella pienezza dei poteri democratici somma dell'orca
Penso che sia giusto dare vita
Ad un comitato al quale affidare un compito molto molto delicato
Che ovviamente io presiederò ben volentieri che abbia appunto il compito di stabilire in un raccordo diretto soprattutto con un i segretari regionali il quadro delle candidature poche o tante che saranno dei socialisti sia per la parte maggioritaria che per la parte proporzionale
Quando entriamo nel tema dei comitati è difficile uscirne io ho proposto che
Questo comitato sia formato da dal compagno Del Turco cioè dal Presidente del nostro partito dal compagno Villetti che il vice segretario del compagno che ha vide che il presidente della Commissione di garanzia
Ovviamente per Xabi prevale anche come potete ben immaginare tutto una parte a cui ci ha richiamato nodi somma di controllo di di verifica che io credo che su questo capite Novara praticamente nulla da fare in questo con rispetto per questa parte perché abbiamo un partito molto
Molto pulito molto selezionato otto non non non vedo problemi
Poi ovviamente certe regole che valgono per noi devono valere per tutti anche qui io sono meno preoccupato è vero
Attorno alla presentazione diciamo alla conferenza stampa di Dini
Sono comparse arco alcuni uomini politici di di un passato insomma che non avevano avuto responsabilità diciamo di primo piano ma che avevano partecipato a un certo passato
Ma un conto è frequentare le conferenze stampa un conto è che erano talaltra aperto un conto è
Diciamo e partecipare alla vita del partito e poi discuteremo con i nostri alleati in maniera molto pacata noi non siamo mai stati giustizialisti non siamo mai stati moralisti dell'ultima ora ovviamente vedere i problemi per quelli che sono per evitare ragioni di imbarazzo ecco diciamo hanno voi agli altri noi tra l'altro su questo siamo abbastanza esperti perché un po'di imbarazzi li abbiamo subiti provocati quindi posso potremo dare dei consigli
Non diciamo i consigli che vanno da nove saranno consigli molto reali ecco molto in buona fede per evitare che succedano errori io non credo ma insomma che succedono delle cose di questo genere
Io sinceramente vi pregherei di mantenere questo comitato
Nella formulazione originaria perché non comprende tantissimi compagni però comprende le principali responsabilità del partito quelle che abbiamo eletto al Congresso quindi che sono anche abbastanza fresca
C'è un problema che riguarda in particolare le compagne
Che è giusto porre io penso che la cosa potremmo a risolverla in questo modo quando il Comitato affronterà il problema diciamo delle candidature in senso pratico quindi finito il lavoro preparatorio
Credo che sarà giusto che questo comitato Chianni la compagna diciamo indicata designata la responsabile del coordinamento femminile perché possa diciamo partecipare sapere e dire le proprie opinioni anche su questo rapporto
Che in qualche maniera noi siamo tenuti a rispettare tra l'altro questa osservazione che è stata fatta questa mattina ma l'aveva già fatta Carbide prima
Perché noi sul tema delle candidature abbiamo anche qualche vincolo statutario
Abbiamo dei vincoli statutari chiaro che hanno insomma in qualche modo una loro una loro importanza
Però credo che in altra formulazione ci troveremmo a dover nominare un comitato potrò più ampio e usciremmo dai criteri che sono oggettivi credo perché come ripeto
Questo comitato comprende il segretario e il presidente il vicesegretario il presidente del Consiglio di grazia e quindi evitare che sia abbastanza diciamo rappresentativo abbia punti punti fermi
Ovviamente con i segretari regionali ovviamente con i segretari regionali stabiliremo questo comitato stabilirà un rapporto
Diciamo molto intenso perché è da lì che verranno poi le proposte più importanti quelle che riguardano
Non solo le candidature ma gli equilibri all'interno delle diverse candidature io eviterei di sollevare altri problemi
Mi pare che questo possa
Allora non l'accetto allora non l'accetto settore viene posto che stimolano la certo perché non è possibile che tutte le volte che facciamo una riunione degli organi si ponga sempre questo problema i io propongo al Consiglio nazionale che si vada io
Sì sì va bene
Va bene va be se vogliamo discutere in queste se vogliamo discutere in questi termini allora facciamola così
Se vogliamo discutere questi temi perché ogni volta che ci vediamo proprio in direzione di consiglio nazionale sempre posto un problema di questo genere come se dal congresso d'oggi nella formazione degli organi di ogni genere non avessimo già dato amplissima prova che questa questione è stata assunta anche da me con una questione importante e non limitata
No non è vero presto
Ma non è vero non è così e azionaria una presa in
Sei compagnie che non è assolutamente vero non è assolutamente vero
Non è assolutamente comunque
Quello che ho proposto io l'avete sentito e cioè che il comitato così composto lavori nel momento in cui si dovranno formulare le candidature vere e proprie per i collegi per le circoscrizioni il comitato
Diciamo verrà integrato dalla responsabile femminile che avrà il modo di esprimere lì una valutazione che altrimenti non avrebbe altro modo questa la mia proposta
Vi prego ovviamente su questo e sul resto di esprimere un'opinione perché da oggi il partito entra pienamente nella campagna elettorale nella formazione degli accordi necessari grazie
Allora la proposta è la seguente c'è un cappello che riguarda questo aspetto specifico che ha affrontato adesso
Enrico Boselli
Vi prego compagni di fare attenzione perché la caduta degli zuccheri a quest'ora è tragica per tutti per alcuni lo è ancora di più quindi
Una attenzione massima il Consiglio nazionale
Approva la relazione del segretario del partito e le scelte in essa contenute sulla collocazione dei Socialisti italiani nella prossima sul Tazio elettorale
Nomina un comitato a cui affidava affidare il compito di valutare proporre i candidati socialisti secondo criteri di equilibrio e competenza
Composto dai compagni Del Turco villette capì bene
Integro questa proposta non c'è scritto nel senso che tengo conto di una proposta del segretario il quale non può dire o sì o no l'ha detto io la ritengo che ovviamente questo comitato deve parlare con tutti delle candidature dei predatori tutte le proposte
Prima di decidere però alla selezione deve consultare una rappresentanza delle compagnie che hanno sollevato il problema ma che ha sollevato
L'abbiamo proposta così comunque questa il testo che viene sottoposto alla votazione dei compagni adesso devo leggere questa essendo il preambolo scusate se uso questo brutto termine Forlani hanno Donat-Cattin vi hanno e via così SMA donando
Mi devo leggere il testo che la direzione del partito ha proposto per l'approvazione del consiglio nazionale anche qui vi prego di fare un po'di attenzione
Il Consiglio nazionale dei Socialisti italiani ritiene che l'entrata in campo del presidente Dini vorrei un po'di silenzio però da tutti proprio baschi e femmine
Il che consente la riorganizzazione dell'area centrale dello schieramento politico i socialisti ha detto che si è creata l'occasione politica per riprende ore un dialogo con gli elettori che hanno abbandonato il PSI dopo averlo ripetutamente votato come punto di riferimento della stabilità
Della governabilità e delle riforme
La costituzione di un nuovo centro riformista va incontro all'esigenza di corrispondere a richieste crescente dei cittadini di creare un nuovo clima di serenità nel Paese
Di portare avanti una politica di sarà di risanamento della finanza pubblica già avviata dal governo dai governi Amato e Ciampi sulla base di una concertazione sociale tra imprese e sindacati
Nella finanziaria si sono avuti risultati significativi per quanto riguarda le rivendicazioni poste dai sindaci e dalle associazioni delle Autonomie locali con particolare riferimento alla costituzione della Conferenza Stato Autonomie locali per il trasferimento delle competenze
E delle risorse ai comuni non c'è Jinnah ma come è chiaro queste quella parte dell'emendamento Zinn che abbiamo
Assunto nell'ordine del giorno
Di particolare rilievo è stata l'iniziativa purtroppo interrotta di costo per costituire un'alleanza per il lavoro nel Mezzogiorno che avrebbe dovuto portare ad una concertazione tra governo sindacati e associazioni imprenditoriali
Sindacati associazioni professionali e Autonomie locali devono essere i riferimenti principali del nuovo centro riformista
Di fondamentale rilevanza alla costruzione di un assetto federalista dello Stato che dia luogo alle Regioni ai Comuni
Evitando il rischio di un neo centri che dia ruolo alle Regioni ai Comuni evitando il rischio di un neo centralismo
Questo assetto istituzionale
Deve fondarsi sul metodo della concertazione
Il governo Dini per oltre un anno ha saputo soddisfare le attese della società civile acquisendo a livello nazionale e internazionale autorevolezza e prestigio il centrodestra ha condotto nei confronti del governo Dini una campagna di continua ostilità
Che non teneva conto delle esigenze del Paese
Solo il sostegno di un ampio arco di forze politiche dal PDS alla lega dai popolari e laici e i socialisti in parte sino a Rifondazione comunista
Ha consentito al governo Dini di poter svolgere il i propri compiti e di portare all'approvazione della finanziaria mille novecentonovantasei
Da questo vasto raggruppamento di forze è necessario partire per sbarrare alle prossime elezioni l'accesso al potere da al centrodestra
Sempre più in balia di Fini e di Alleanza Nazionale
I socialisti hanno sostenuto l'impegno di un largo schieramento di partiti
Per arrivare ad una grande riforma delle istituzioni il tentativo portato avanti da Maccanico per costituire un governo che consentì s la riforma della Costituzione la modifica della legge elettorale approvato pieno appoggio da parte dei socialisti
L'ipotesi di varare un semi presidenzialismo alla francese era stata del resto indicato esplicitamente nelle tesi congressuali dei Socialisti italiani come la più rispondente alla situazione del nostro Paese
Il fallimento del grande accordo è da attribuire all'Inter insipienza del radicalismo della destra che hanno paralizzato la pur importante iniziativa di Berlusconi lo scioglimento delle Camere ha costituito lo sbocco inevitabile del mancato provvedimento di un'intesa per le riforme va dato atto al presidente Scalfaro di aver gestito la crisi con grande senso di responsabilità verso il Paese e con piena conformità alla lettera lo spirito da la Costituzione i socialisti italiani respingono l'offensiva condotta dalla destra contro il Presidente della Repubblica presidente Scalfaro è un punto di equilibrio per le istituzioni democratiche
Agli elettori che si apprestavano ad andare alle urne il ventuno aprile deve essere dato un riferimento forte nell'area centrale dopo una fase tumultuosa e convulsa della storia d'Italia i cittadini cercano sicurezza Franco ita stabilità si tratta di aspirazioni profonde che non devono essere confuse con nostalgie del passato i cittadini vogliono
Riforme rinnovamento nuova moralità della vita pubblica lavoro
Rinasce nel Mezzogiorno minore pressione fiscale lotta all'evasione un nuovo ruolo della donna uno stato sociale più efficiente costoso i socialisti portano al centro riformista
Il loro contributo a difesa degli interessi dei lavoratori e dei principi sui quali si fonda lo stato sociale l'abitazione sottolinea l'importanza della partecipazione politica e civile delle donne come aspetto qualificante del rinnovamento democratico e chiede alla formazione del presidente Dini di tenere conto del documento della Conferenza nazionale delle pari opportunità nel suo complesso ed in particolare con riferimento alla presenza paritaria delle donne
Nelle liste proporzionali la questione meridionale costituisce per i socialisti un terreno prioritario dell'azione politica di governo il Sud deve essere in grado di cogliere l'occasione dell'Europa e arriva all'appuntamento con la nuova rivoluzione tecnologica e scientifica di fin e secolo la lotta alla criminalità organizzata al sud come al Nord è un cardine fondamentale per ridare fiducia ai cittadini e creare migliori condizioni i per le politiche di sviluppo e per incentivare le iniziative imprenditoriali la costruzione di una nuova prospettiva per il Paese deve fondarsi sull'innovazione
Sulla ricerca sull'istruzione e sull'ampliamento della cultura questa la sfida imposta dalla mondializzazione alla vigilia degli anni due mila
Il risanamento della finanza pubblica e una nuova politica per il lavoro e per l'innovazione possono contare in Italia sull'apporto del mondo del lavoro
I sindacati sono stati essenziali per avviare d'Italia fuori da una crisi via da norme dimensioni il nuovo centro riformista deve trovare dei sindacati interlocutori privilegiati in Italia occorre determinare nuove forme di pluralismo nella finanza e nella grande industria il carattere distretto dei poteri economici e finanziari costituisce un limite della nostra democrazia non si tratta di indebolire i poteri economici e finanziari ma di allargare il numero in modo tale da assicurare nuovi spazi di concorrenza e di libertà soprattutto nel campo dei media della TV e della carta stampata si impone un più vasto pluralismo una rigorosa le già antitrust la risoluzione dei conflitti di interesse senza penalizzare nessuno impresa del settore si deve arrivare ad una nuova regolazione del mondo dei mass media
Il nuovo centro riformista costituisce il luogo politico di incontro tra la sinistra riformista d'origine o socialista il liberalismo progressista e il cattolicesimo democratico
Il centrosinistra in un sistema bipolare non può essere equidistante dalla sinistra come dalla destra in Italia il centro riformista nasce per ragioni profonde politiche
E
Culturali contro il centrodestra è del tutto insufficiente l'alternativa ridotta al Partito democratico della sinistra
I socialisti e i pattisti sono usciti dall'Ulivo perché esso sia sempre più caratterizzato come un super partito l'entrata in campo di Dini
Consente di costruire un centro riformista autonome capace con una forte rappresentanza politica al di fuori dello schema federativo dell'Ulivo nelle tesi congressuali esplicitamente ha affermato che l'Ulivo non può essere un contenitore politico organizzativo anche se può restare sulla base di un patto chiaro di governo simbolo della coalizione
L'Unione democratica varata da Maccanico bianche o e la Malfa ha permesso ha costituito
Una premessa alla creazione di un raggruppamento dell'area centrale
Questa prospettiva non poteva essere realizzata all'interno di una concezione del super partitica dell'Ulivo la possibilità auspicata dai socialisti di una riorganizzazione complessiva dell'area centrale
Presupponeva il superamento dello schema federativo dell'Ulivo la coalizione di centrosinistra
Nuova legge stare può manifestarsi così
Con una con l'articolazione devono Alleanza per le riforme il rinnovamento evitando di mostrare uno omogeneità politica che non corrisponde alle stesse attese dell'elettorato su questa strada
Si è realizzato l'incontro tra il nuovo centro riformista di Dini e l'Unione democratica e più in generale con l'intera coalizione di centrosinistra
Il recente ingresso nazionale del sì intelligente congresso nazionale vizi aveva deciso alla quasi unanimità che i socialisti sarebbero usciti dall'Ulivo una federazione di partiti ma sarebbero rimasti del centrosinistra
La direzione nazionale del sì il consiglio nazionale del sì ritiene che la direzione del nuovo centro riformista rappresenta un coerente svolgimento della scelta congressuale
La presentazione di un unico raggruppamento nell'area centrale nella quota proporzionale alla Camera corrisponde ad una nuova articolazione del centrosinistra si ritrovano insieme la tradizione socialista cattolica democratica
Libero le liberaldemocratica repubblicana a questo scopo i socialisti italiani hanno lavorato
Tutt'corner coerenza e tenacia fin dalla costituzione del Partito dei Socialisti italiani
Questo raggruppamento una nuova
Una nuova
Nuova risorsa capace di far affermare il centrosinistra nelle elezioni del prossimo ventidue aprile
Ventuno ventuno aprile si sta tranquilli che non abbiamo il potere di spostare la data delle elezioni io mi scuso compagni per la lettura
Come tutti i documenti scritti di notte quando si prepara alle riunioni sono un po'prolissi contengono molte ripetizioni ma come avete capito l'essenziale anche della nostra discussione
è contenuta nel documento
Allora adesso dovrei ragioniamo come in direzione prima si dà un voto che approva diciamo l'ossatura del documento sapendo che in questo documento occorre
Per esempio la l'osservazione di attuare per affatto rimpolpare la parte relativa al ruolo diciamo delle attività autonome risiedo ma è chiarissimo e siamo d'accordo c'è un accenno ma ha reso più esplicito allora prima votiamo il testo del documento perché così quelli che non hanno niente da fare e che non debbono partecipare alla riunione della direzione del dei segretari regionali solo i segretari regionali possono lasciarla Lione raggiunge delle loro sedi per cominciare a fare bene il loro lavoro quelli che invece hanno degli emendamenti su questo testo rimangano cornuti dopo il voto perché in un contesto che è comune a tutti saremo in grado di trovare una risposta per tutte le proposte di emendamento adesso si avvale di un attimo queste la forma che si sostanze contenute o generale sul testo del documento il successivamente con la presentazione dei documenti su una mozione d'ordine prego
Il
Un seminario ho capito perfettamente allora si vota per divisione diciamo che il testo che la direzione vi ha proposto e che io vi ho letto con qualche fatica venga riproposto per la votazione di tutti mentre alle compagnie chiedono che quel preambolo che riguarda il modo di lavoro debba esservi dato che votato per divisione
Chi è d'accordo allora per il testo politico approvato dalla direzione nel corso dell'ultima riunione è pregato di alzare la mano
Oggi
No no no va chiarissimo che si vanno tutte le dichiarazioni per carità solo che quelli che se ne devono andare dovrò esercitare il diritto di voto
Allora io
O
No adesso io non non adesso su
Sì abbiamo fatto l'altra volta
Siamo siamo in votazione ti prego di considerare che questo Plumb modello lo abbiamo scelto stamattina probabilmente prima che prima che tu dicevi
Sì ma io non te l'hanno no non ti verrà negato che sarà messa ha idea al verbale no perché questo non ci impedisce
Allora siccome le Zico
Va be'è un unico mi assumo la responsabilità di un unicum ma siccome successo già in direzione e non possiamo fare le quattro le cinque per le dighe l'azione di voto allora chiedo quelli che votano contro il testo che è stato presentato prima si è votato a favore adesso chi vota contro non ci sono voti contrari
Benissimo chi è che si astiene
Uno due tre quattro cinque sei sette prego adesso i compagni che hanno votato contro
Che a rigor di logica non dovrebbero presentare emendamenti ma quelli che vogliono presentare emendamenti di rimanere in sala perché sulla base di questo ossatura che abbiamo approvato noi siamo in condizioni di
Va be'che assicurò che conosco dei parenti viva vi parlerò dopo
Prego i compagni di rimanere seduti salvo quelli che debbono andare a a casa
Aspettate una attimo adesso si vota il preambolo relativo al mandato chi è d'accordo con il preambolo che ho letto è pregato piazzare la mano
Giù le mani per favore chi è contrario
Se sto parlando del preambolo che riguarda la così il mandato al Comitato per le le liste chi è d'accordo per quel per quella formula è pregato di alzare la mano un'altra volta perché non avevano capito prego di giù le mani chi è contrario benissimo uno due tre quattro cinque sei sette e otto molto bene anche questa parte approvata a maggioranza adesso prende i compagni che hanno delle osservazioni
Dei delle obiezioni di rimanere in sala perché dobbiamo raccogliere cose che esso non già dentro il documento ma che vanno messe con una forma più accettabile
Va bene
Se siete in grado di scrivere la la mettiamo di prego c'è una proposta scritta
Chiede un emendamento
Alle
I segretari regionali hanno un'ora precisa per mangiare un panino e alle tre e mezza si vedono a piazza in Lucina
Alle tre e mezza
Solo solo i segretari legge tali i quali debbono presentarsi sta privi di qualunque candidatura nella propria fondina
Venuti noti no perché fanno schifo
Ma con tutti no USA ho detto Balduccio Di Maggio l'articolo amico
Doveva accadere siamo arrivati a entrare
Ma
Va bene la ringraziamo almeno due righe
E quindi va bene avverrà dare via libera a lavorare
Odierna meno qua no io
Sessa riferiamo
Organo però
No
Penale
Infine
L'organico
Parlamentari
No
L'impianto
Gracco
Filippo
Ovviamente
La
In poche ore si io
Dare il proprio contributo
Già
Coincidenza leader mondiale mi
Pare pregio