Politica di bilancio e fisco in relazione ai parametri di Maastricht; Il programma dell'Ulivo; L'esclusione di Filippo Cavazzuti dalle candidature dell'Ulivo

Radio radicale abbiamo i nostri microfoni Filippo Cavazzuti il senatore anzi poi dovremo dire già senatore del Partito democratico della sinistra perché non è stato riconfermato nell'ormai prossime elezioni per le ormai prossime elezioni del ventuno di aprile ma specialmente economista e con lui innanzitutto vogliamo parlare giustappunto di economia in questi giorni si fatto pare un gran parlare di manovra di bilancio nuovamente e e si parla di una manovra di bilancio da qui al prossimi dodici o ventiquattro mesi di circa sessanta settanta mila miliardi innanzitutto le cifre sono esattamente queste queste sono
Le cifre necessarie per rientrare nei romeni gli ormai famosi parametri di Maastricht ma le cifre in assoluto sono quelli penso che se vogliamo raggiungere questo famoso tre per cento del disavanzo pubblico in percentuale
Del prodotto dato l'andamento tendenziale della finanza pubblica queste sono le cifre quindi sono oggettive per raggiungere quell'obiettivo quello che va però specificato che la cosa e riversa c'è voglia può raggiungere quell'obiettivo nel mille novecentonovantasette o nel mille novecentonovantotto perché è un conto è una cifra di quella dimensione divisa su due anni ogni fece concentrata in un anno totalmente virgola io ritengo che ormai abbia ho perso l'occasione di rispettare i parametri per il mille novecentonovantasette e quindi penso che noi entreremo nel gli accordi di Maastricht con un anno di ritardo il che significa che quella cifra che abbiamo detto Ambra spalmata sull'arco di
Ventiquattro mesi o a trentasei metri ecco questo quali conseguenze ci dovrebbe avere per le economie
E quell'entrata a Maastricht ma io penso che per l'entrata ma credo non sarà un problema perché anche gli altri Paesi comunitari hanno problemi simili ai nostri
Il fatto di un anno di ritardo siccome non condivido la visione tutta mitica dell'unione monetaria che è un obiettivo da raggiungere
Ma penso che non sia un problema essere credibili se entriamo con un anno di ritardo nei crateri di di Maastricht peraltro molti paesi p ER nel corso di questi anni hanno adempiuto con dal ritardo ad alcuni appuntamenti l'Italia stessa ha introdotto l'IVA nel settantatré con un paio d'anni di ritardo adottato una direttiva bancaria con alcuni anni di ritardo rispetto all'Europa quindi non mi pare che quella sia un problema su cui drammatizzare ma del fatto che per ottenere ciò noi dobbiamo contino
Fare l'opera di risanamento della finanza pubblica ecco quali conseguenze una manovra comunque se anche se spalmata su due ha anni come ha detto dice settanta mila miliardi circa può avere solo appunto un po'di meno può avere sull'economia italiana non si rischia una nuova grave recessione no come ho scoperto di rosse fosse concentrata in un anno probabilmente sì esperto spalmato sull'arco
Di trentasei metri probabilmente no ma noi dopo soprattutto riusciremo ad avere un vantaggio se fossimo credibili nel prospettare ed il prossimo governo dovrà dire gioco presentando il Documento di programmazione con o finanziaria che per gli anni novantasette novantotto novantanove dovrà indicare le cifre per rispettare quegli impegni vanno autore ma vi era un grandissimo vantaggio dall'essere credibili cioè di avervi mantenere la nostra moneta Dino ottimi rapporti con il marco cioè smettere di importare inflazione
Se non riusciamo a mantenere la nostra moneta attorno alle mille mille cinquanta lire corre il Marco noire non importiamo inflazione l'inflazione scende
E scendendo l'inflazione possiamo ridurre i tassi di interesse non dimentichiamo che quella cifra che abbiamo detto lire sessanta mila spalmati comprai della riduzione della spesa per interessi passivi non è una cifra che va raggiunta solo tramite le entrate o le altre spese e io penso che se siamo credibili nel controllo dell'inflazione
Ho Pompea Rocco che quella aspetti quella manovra d'aggiustamento può venire dalla riduzione della spesa per interessi passivi ecco qui questione del controllo dell'inflazione lei mi pare che propongono sorte di politica di Cam in via abbastanza virtuosa per controllare l'inflazione calato con rientro anche nello SME della Parco della lira non c'è alcun dubbio io penso che ci vuole una politica virtuosa per controllare il cambio per riportarli dura prego occorre essere credibili sul fatto che si rientra
Nello SME per dare credibilità all'Italia sui mercati internazionali e quindi non ha vere componenti di tipo speculativo contro la nostra moneta e percorre il nostro percorso di rientro che termina nel mille novecento e novantanove in condizioni di inflazione e via via sempre più bassa il nostro obiettivo è portare l'inflazione verso la Germania
Oggi la Germania a un'inflazione dell'uno e mezzo però da loro sta fallendo noi siamo sino al CIPE perché siamo attorno al quattro per cento nel corso del mille novecentonovantasei cioè noi scendiamo al due e mezzo e se la Germania sale al due abbiamo un po'hard imperfetto processo di
Forte riduzione dei tassi di interesse e dunque quella manovra d'aggiustamento sarà in parte assicurata dalla caduta della spesa per interessi passivi ecco dunque ma questa
Al controllo dell'inflazione sono politica del che
Andò c'è qualcuno che per esempio propone nuovamente una nuova edizione della politica dei redditi quello non è qualcuno che io sono fra questi ognuno nel senso che ritengo che la politica dei redditi sia una politica che debba controllare le grandezze monetarie cioè l'
Accordo fatto nel mille novecento novantadue novantatré è un accordo che andrete a riconfermato con le parti sociali sollevando però un problema se allora la politica dei redditi deve essere una politica orientata al controllo dell'inflazione o correrà che sia il bilancio pubblico a garantire la redistribuzione dei redditi socialmente accettata quindi abbiamo due strumenti per due obiettivi lo strumento della politica dei redditi
Per controllare l'inflazione la politica di bilancio per realizzare quella equa distribuzione dei redditi tramite le forze frumento fiscale e lo strumento della spesa pubblica e quindi da manuale
E da manuale ma qui arriviamo un punto molto delicato anche in questa campagna elettorale alle e la questione del fisco ma l'Ulivo
Perché è un partito pro tasse no l'Ulivo non è un partito probabile è il Polo che un partito irresponsabile dal punto di vista delle tasse e lo dico perché ho qui sotto
Perché bisogna sempre citare le fonti se no ognuno di noi dice il pugile io ho qui sotto il bollettino economico mi spiace che siamo per Radiotre mondo per televisione lo farei vedere
O il Bollettino economico della Banca d'Italia dove ci sono i confronti internazionali in materia di pressione fiscale leggo mille novecentonovantacinque pressione fiscale in Italia quarantadue per cento
Germania quarantatré virgola nove per cento Francia questi terribili Giacopini sono proprio rivoluzionari quarantasei virgola uno per cento allora occhi come peso che Bankitalia non racconti le cucine tra l'con le fonti di questo bollettino sono le fonti internazionali noi abbiamo una pressione tributaria che è inferiore a quella
Della Francia e a quella della Germania scusi se l'interrompo Monica una qualcuno che ripeto non è vero ma dovrebbe portare l'evidenza empirica delle mondano del
Ora dicevo ma queste stanze è sicuramente vero in quell'aula Carla quelli credono ancora per portarla a livello della Francia e la Germania tenuta la mantenerla quelli no sì ma volevo chiederle probabile professore sì Loconte inoppugnabili quindi non non ci sono ovviamente ragionevoli dubbi però
E e la qualità dei servizi dello Stato francese avendo Denis dieci volte superiore perfetto caro amico allora il noto problema quando dirige l'Ulivo è probabile no Ulivo eh doppia siccome per entrare in Europa non entrare a parer mio dove
Può pagare dei prezzi molto superiori al villaggio che sia per entrare in Europa perché avremo la ripresa dell'inflazione e quindi tutta una serie di danni sociali né la non partecipazione al processo euro l'Ulivo dice manteniamo la pressione tributaria complessiva all'IPA l'attuale livello poi il programma fiscale dell'Ulivo che io conosco bene l'ha fatto il professore Franco Gallo l'ex ministro delle Finanze del Governo Ciampi è un programma che scale che e a questo obiettivo la redistribuzione oggi fra chi paga troppo a cui bisogna ridurre le imposte e chi paga troppo poco può pagare troppo poco perché è un incallito e valore poi badare troppo poco perché ci sono delle aliquote esageratamente di favore può essere semplicemente e e quindi siamo per una redistribuzione tutte le carico fiscale tra le famiglie e le impresa e tra faccio un esempio dato venderci perché se no mi si accusa di essere de sempre sul palco per esempio esistono quasi due milioni i i fabbricati non censiti quindi non padovano imposte questi sono fabbricati che l'amministrazioni non conoscono se li l'unica qua censire noi non siamo per aumentare il gettito ma se uno ogni lira che viene da questi fabbricati non censiti dovrebbe andare a ridurre le imposte che gravano sulle compravendita delle case i in modo da facilitare i giovani che hanno difficoltà a comprare casa perché c'è un'imposta di registro del dieci per cento se noi potessimo grazie alla riduzione dell'evasione quadri avverare l'imposta di registro
Sulla compravendita delle cave credo che avremo mantenuto invariata la pressione fiscale e fatto un buon servizio alle coppie di giovani che cercano casa chiarissimo però quando si parla di ridistribuzione
Il carico fiscale poi in buona sostanza si dice bisognerebbe diminuire la tua
Alle pressione tributaria sul lavoro dipendente e mettere far pagare più tasse a quelli che si ritiene che l'anno cioè il lavoratore giusto come dicono i noi non accettiamo queste categorie
Assolute lavoratori dipendenti contro lavoratori autonomi queste sono categorie diciamo anatra pratiche che hanno a noi interessano i contribuenti italiani allora tempi lavoratori autonomi ci sono lavoratori massacrati dal fisco sia per le le il livello delle aliquote stia per gli adempimenti spesso lunari che devono compiere materie per la stessa categoria ci sono incalliti evasori alle Pero dei lavoratori dipendenti chi paga le imposte e spesso massacrato ma sappiamo anche che ci sono forme di lavoro nero di secondo lavoro e via di quindi non è possibile nel fisco accettare delle categorie anagrafiche noi siamo per li per la paragono se i lavoratori autonomi che i lavoratori dipendenti noi diciamo le aliquote sono troppo progressive vogliamo ridurre la progressività dell'IRPEF che anche un incentivo all'evasione così forte vogliamo tutelare le famiglie siano esse famiglie di lavoratori di pendente o di lavoratori autonomi le famiglie a basso reddito evidentemente tanto che noi proponiamo di estendere il regime degli assegni familiari anche alle famiglie dei lavoratori autonomi che ne hanno bisogno non evidentemente sono ricchi lavoratori autonomi o se sono ricchi lavoratori dipendenti
Quindi è un discorso dalla fare TTP grande finezza in cui non si può fare della tema concilia che ha come punti principali la riduzione di aliquote legali spesso esagerate un buon recupero di evasione le che serve a recarsi in affidare la riduzione di Alba imposte e al della semplificazione di moltissimi abbia amministrativi che spesso
Aperta dei tempo ma per molti lavoratori perdere tempo significa perdere denaro due punti specifici sempre in tema fiscale la questione del provvedimento Tremonti l'Ulivo lei affondo
Ore di una a qualche adozione di provvedimento di tipo Tremonti per intenderci detassazione degli utili reinvestiti nell'imprese incede Rocca Priora
Posta che maglieria diverso dalla proposta da Tremonti c'è la proposta Tremonti è vigente da scriviamo degli degli investimenti l'analisi che abbiamo fatto tecnica sulla proposta Tremonti e che anticipato degli investimenti che l'impresa rétro comunque fatto noi siamo invece per favorire la patrimonializzazione dell'impresa ce l'abbiamo dell'impresa è troppo indebitate quindi finanziariamente fragili siamo per incentivare il capitale di rischio che invertito nelle imprese la Pro la tecnica un po'complicata non la posso spiegare temerario vari insomma oggi c'è un forte incentivo fiscale al debito noi vogliamo dare un incentivo fiscale a l'aumento del capitale proprio di rischio nelle imprese sia individuali che su
Cesario ex quindi un'ipotesi diversa da quella di Tremonti apparve io molto più efficiente perché è strutturale non è congiunturale secondo punto contributo
Evidenziare del dieci per cento per i lavoratori autonomi e giusto mantenerlo come se investono Jung Yoon opportune tutto personale o meno è attento che
Favorire i giovani ad a vere una posizione previdenziale è importante perché questi sono spessi degli su pagati e non pensano al loro futuro mi pare onestamente che obbligare il dieci per cento per chi ha già una posizione previdenziale io personalmente lo considero un errore
Quindi conclusione lei rigetta
Ma è questa impressioni che molte opinioni pubblicate l'Ulivo come partito Prudence ma guardi la ripeto perché avendo partecipato attivamente alla stesura del programma fiscale dell'Ulivo poi fatalmente che posso rifiutare questa accusa di partito pro tappe ma
Tensione anche se siamo in campagna elettorale quando ho detto noi vogliamo mantenere invariata quel quarantadue per cento di persone tributaria che serve a finanziare la spesa pubblica che serve a questo ma questa spesa pubblica per lo debba essere cambia
Predosa l'opera pubblica in penosa perché
La qualità fatti penso che la rivolta dei cittadini contro il fisco in realtà attivata anche dal fatto che riceve
Bono a fronte delle imposte che per che pagano una qualità di spesa assolutamente penosa come appunto lo definì senta sì no prego prego nano non solo per fare una battuta trattenuti temete che la l'aumento di qualità della spesa Crippa operando un grande decentramento di entrate e di uscite Saint bisogna riportare
Sempre agli amministratori locali la responsabilità di prelevare le imposte di erogare la terra allora la qualità sicuramente cresce in conclusione senatore grazie professore Cavazzuti a bordo professor relazioni perché non è stata
O cambiamo totalmente argomenta utili candidato dall'Ulivo per queste elezioni il prossimo ed io vi offro una buona occasione di indagare ristabilire perché io ho usato un'espressione che peraltro
I giornali oggi quindi non posso altro che ripeterla più che non ricandidato sono stato licenziato di senza repentino a questo punto quando uno ricevo la lettera di licenziamento stanza segreta
Come dazio segretario di partito è stato licenziato no
Non dal mio pervadono segretario del Corriere del del DPEF e poi lasciamo un minimo di partenza va bene comunque la ringraziamo ringraziamo il pro
Source Filippo Cavazzuti del PDS chiama colui abbiamo parlato come avete sentito di politiche economiche in particolare della questione fiscale con l'ascolto come sempre da Radio radicale