Rivolta fiscale e lavoro dipendente; Il referendum sul sostituto d'imposta

Radio radicale abbiamo i nostri microfoni Guglielmo Epifani segretario aggiunto della CGIL colui vogliamo parlare di fisco di questioni fiscali allora innanzitutto in primo luogo proprio pochi giorni fa Giorgio Cremaschi segretario della FIOM piemontese se non vado errato ha affermato che e bisogna fare molta attenzione che la questione fiscale sta per raggiungere per così dire
Lavoro dipendente anche i lavoratori dipendenti potrebbero entrare in rivolta fiscale e non c'è dubbio che c'è un problema di pressione fiscale che riguarda la totalità dei cittadini
Ma non c'è dubbio che dentro la totalità dei cittadini il lavoro dipendente che come è finita
A a una trattenuta alla fonte del proprio reddito evidentemente quello che concorre senza possibilità di occasioni alla certi tributario come
Relativo quindi c'è una pressione fiscale altri gruppi ma per quanto riguarda lavoro dipendente qui viene prelevato il massimo del prelievo totale di mai ecco ma
Alle informazioni dalle notizie che voi avete anche da Lagos
Operaio di lavoratori dipendenti insiste molta insoddisfazione per questa pressione fiscale c'è c'è la possibilità che monta una
Protesta una
Una situazione mobilitazione per queste cose ma lontani stiamo stiamo lavorando abbiamo lavorato perché questo problema della in modo particolare della
A livello della pressione fiscale venne ridistribuito tra tutti i cittadini in maniera più equa e contemporaneamente operando attraverso le detrazioni d'imposta per i carichi familiari più numerosi
C'è un livello di insoddisfazione presente fra i lavoratori molto forte anche perché quando prendono la busta paga tra il lordo che ricevono elemento c'è ovviamente una distanza molto portuale
Bene in realtà alla fine del mese se ne accorge problema
E da questo punto di vista è che poi diventa molto più acuto parlando dei lavoratori dipendenti quando una serie di prestazioni pubbliche penso alle pensioni penso anche alla sanità ma non solo meccanismi di sostegno del reddito dei lavoratori in crisi ovviamente tutti i cavilli che vengono operati sulla spesa pubblica vive
Sono particolarmente dei campi per il lavoro dipendente anche in ragione del carico fiscale per i lavoratori dipendenti senta Pubblico de io fa vi ho fatto una battuta ma senatore
Che alcuni ritengono che lavoro dipendente se ne accorge un po'meno della pressione fiscale perché ciò appunto questa questione rende la ritenuta
Alla fonte e quindi non è un non c'è una trasparenza nel suo rapporto che Scarello
I lavoratori sono molto più spiragli di quello che non si pensa quando prendo la busta paga la prima cosa che molti fanno e e di vedere la vita
Vanta tra le retribuzioni lorde e la retribuzione netta
E sono cifre consistenti quando poi prendono in centouno alla fine dell'anno fiscale li abbiamo il compendio di tutto l'anno e le cifre diventano rilevanti
E posso assicurare che c'è un'attenzione molto forte su questa questione indipendentemente dal tipo di prelievo che viene operato ecco ma senta
Non sarebbe meglio che anche i lavoratori dipende denutrito potessero denunciare
Possiedo modulo come fanno i lavoratori autonomi le loro tasse però ricevendo in busta
Tutto quello che tutto quello insomma che devono ricevere in busta quel testo a una vecchia
Anche grande battaglia radicale di devo dire che nelle nostre
Nelle nostre discussioni siccome noi ci siamo sempre mossi per avere un fisco equo e trasparente allora è chiaro che dentro questa battaglia il problema della questione della natura del prelievo il PRI non diventa indicativa
Quando può diventare indicativa quando comportamenti di altri cicli oppure norme fiscali consentono una riduzione un'erosione della
Paghi disponibili gli altri settori di altre attività per cui diventa particolarmente odioso il fatto che su una parte dei cittadini si scarichi in maniera
Ma praticamente totale il il prelievo il dovere fiscale ecco ma insomma si ci fosse appunto
Ho la possibilità cioè la possibilità ci fosse la dichiarazione dei redditi con ogni lavoratore anche da porre dipendente che è stato luce poi magari un meccanismo di detrazioni per controllare effettivamente un
Ed è di tutti specialmente i redditi da lavoro autonomo nel sistema alla fin fine funzionerebbe meglio come dire funzionerebbe meglio ben quanto caricato sulla responsabilità dei
Singolo non so però se ingenerare le
E siccome come lei sa questo sistema esisteva in Italia prima della riforma
Bettini no stop per un salto indietro solo su questo aspetto ci fa fare a fare dei passi in avanti la coda secondo me che ci fa fare dei passi in avanti avere una legislazione fiscale che che guardi al futuro che studia più semplice che già più trasparente che consenta di aprire degli accertamenti molto più rapide ed efficaci di quanto non non sia oggi se poi ovviamente in generale non è un mistero per nessuno che superata la fase più acuta della crisi
Fiscale finanziaria del Paese il problema di un contenimento dei livelli delle aliquote per quanto riguarda in modo particolare l'IRPEF e io credo che all'aborto ecco si potrebbe pensare a una una forte riduzione del
Degli scaglioni dell'aliquota segnalare
A cerca demagogia che vive un po'imperversare di questa campagna elettorale io credo che nel giro di un paio di anni di saranno le condizioni necessarie e sufficienti per operare in profondità
Anche rispetto alla a livello del prelievo il da questo punto di vista può operare semplificando sì anche riducendo e accorpando le élite
E ma mantenendo questo mi pare un principio di equità fiscale che andrà salvaguardato anche nel futuro un criterio ispirato al principio della progressività degli quindi nel niente tassa piatta
Nella tassa piatta Meridiana non non convince perché sostanzialmente direi bere una tazza che ovviamente ha un grande facciano questo non c'è nessuna discussione ma contemporaneamente conta troppo un principio di eguaglianza ragionato però su livelli di reddito e possibilità di guadagni
Che sono in realtà molto differenziati sembra molto egualitaria realtà non lo senta un'imposta sul patrimonio dunque imposta sul patrimonio lasciavano dobbiamo un po'intendersi perché
Insomma ogni tanto ritornano queste parole nella realtà una qualche una qualche imposta sui patrimoni già ce l'abbia l'imposta sulla casa se si considera la casa come facente parte di un patrimonio personale o familiare già di per sé costituisce
Un primo nucleo di un'imposta sul patrimonio io penso che in generale una riforma organica debba venire anche un'imposta sul patrimonio che unifichi anche le attuali imposte esistenti su
I ruoli voci patrimoniali esistenti come aliquota però molto più Pantani comincia da questo punto di vista del modello francese senta ma
In conclusione Cemmi c'è bisogno ovviamente di una forte riforma fiscale di una forte forse addirittura di una rivoluzione fiscale una una qualche iniziativa cerchi di provocare una discontinuità nel sistema come appunto questo referendum sulla
A ritenuta d'acconto per l'abolizione ritenuta la contro EPA fatto positivo guardi io penso che generale livello di coscienza del Paese su questa questione così avanzato con la campagna elettorale adesso come dire
L'Unità per anche ai fini di una rionali una politica di intere e di parte o di partito però realtà Roma e non c'è bisogno nel senso che quello che fino a oggi ho frenato almeno mi pare così di poter dire un intervento molto traffico sul fisco è stato il fatto che la né ci cita del fabbisogno finanziario del Paese era così elevato che rendeva difficile operare anche attraverso una semplificazione riduzione dell'imposizione
Io ripeto che nel continua a migliorare i conti dello Stato si opera per tagliare le spese superflue e contemporaneamente si fa un'operazione sui tassi di interesse in discesa io credo che esistano tutte le condizioni perché anche il Paese nel
Breve tempo qualche prete impossibile ridotti di una efficiente riforma fiscale perché guardi che non noi non pensiamo che più tardi ci sono meglio Camber il Paese la pensava esattamente al contrario
Più tardi e ci sono meno risorse ci sono per i cittadini e contemporaneamente meno disponibilità reddito da reinvestire il triste per il Paese non vi iscrivete al Partito Unito della spesa pubblica no però siamo per salvaguardare alcune condizioni fondamentale pesa anche perché se posso aggiungere cosa che non mi convince feriti questa discussione sulla spesa pubblica e che si regione eccome
Se fossimo la spesa pubblica di cinque sei anni fa cioè vorrei dire che anche sulla spesa pubblica in questi anni si sono fatte delle grandi operazioni ormai il nostro livello di spesa pubblica assolutamente allineato con quello degli altri Paesi europei
Quello che fa la differenza purtroppo questa presenza del debito pubblico che drena ogni anno beffa novantacinque suppongo per il novantasei cinquanta sessanta settanta mila miliardi
Tra quello che si che lo Stato riceve quello che spende quindi adatta già oggi lo Stato spende molto meno di quello che in carta dei cittadini tocca una parte crescente di questo incanto da pagare interessi
Sul debito pubblico vedo che mi posso ancora operare intendiamoci sulla spesa pubblica però non parliamo come fossimo fermi a cinque anni fa perché non è così per molte voci di la Spezia gli stipendi pubblici ad esempio
La tenta spetta per la sanità che ancora va razionalizzata ma non siamo assolutamente ai livelli di percentuale degli anni scorsi e per quello che nel perdiamo anche la spesa pensionistica evidentemente in qualche misura sotto controllo stock ittico certi corrette
Smetterla di più sotto controllo ma non c'è dubbio che abbiamo perso un po'd'intervento della spesa pensionistica per il futuro le tre principali voci
Che concorrono all'Ardenza era queste tre secondo me abbiamo fatto dei passi in avanti che si possono consolidare beh insomma in qualche modo abbiamo do stiamo pagando
Il fortissimo uso del bilancio pubblico per fini politico vincolare degli anni scorsi
è la verità questa è la verità cioè noi paghiamo oggi quel processo molto rapido che che ha avuto a partire dalla fine degli anni Settanta che ha consegnato poi questo deficit due milioni di miliardi di lire
Purtroppo non avendo provveduto per tempo questo si scarica sulle generazioni future sui cittadini dell'Italia di oggi e domani quindi abbiamo alle spalle questa questione che investe i libri sia alle
Però Paesi non consente di allocare efficientemente del ristorante costringe molti cittadini ad avere una parte del proprio reddito molto decurtata dal prelievo fiscale senti conclusione proprio in conclusione una battuta ma
Ma se ci fosse se quando ma ci sarà la corte costituzionale lo permetterà quel referendum lei vota sì o no
Io penso notata la Corte Costituzionale come lei sa c'è una discussione anche su questo lo potrà allo potrà mettere io voglio sperare invece un'altra cosa anziché
E tra i tempi necessari per la l'approvazione da parte della corte eccetera noi fossimo in condizione come Paese di avere già un quadro legislativo il format perché quello credo che
Sia la correzione bene la ringraziamo ringraziamo Guglielmo Epifani segretario aggiunto della CGIL buon ascolto come sempre da radio radicale
Radio radicale continuiamo a parlare di questioni e fiscali e naturalmente del referendum promosso a suo tempo dal movimento e che Pannella Riformatori per l'abolizione della ritenuta d'acconto lo facciamo con
Nereo Nesi ex presidente della BNL responsabile del programma di Rifondazione comunista e uno dei candidati alle prossime elezioni per le liste appunto del partito di Bertinotti dottor mesi allora punto primo qual è il suo giudizio su questi accenni di rivolta fiscale che però
Primo dalla sua città da Torino sono partiti beh innanzitutto bisogna dire che data anche in questo caso come molti altri Torino
E segno delle strade nuove
Il Risorgimento dagli stent i la nascita qui dei partiti la classe operaia poi le grandi lotte operaie la marcia dei quaranta mila che giustamente è stato evocato in questi giorni adesso non ricordo
Dei commercianti io non credo che si tratti solo di questioni fiscali per lo meno nella nella mia città
Io credo che la situazione sia molto più complessa certamente centrarono riduzioni fiscali ma è un complesso di cose che rende incandescente la scelta dei commercianti
Primo questa la prima citazione da prima considerazione sono varie e complesse come dicevo
Intanto il questo non cita
Che è stato al proprio nome del fra volta nella sua nella sua struttura sociale
Il molti ricoveri Chianti sono degli ex operai che sono messi in proprio conta scarsissimi capitati e sono i piccoli Panettieri piccole dove canterà periferia e questo riguardano soltanto Torino ma anche Milano e altri grandi città
Cioè non si può occupare è questa una seconda considerazione di tutta un'erba un fascio
Fa il commerciante i gioielli di via Roma
Ho degli stati centrali di Milano e il piccolo come campi di periferia non c'è quasi niente in comune per la il è chiaro che il piccolo commerciante anche il piccolo gioielliere delle barriere di Torino di Milano
Non si sente sicuro quando
Apre il negozio non si sente sicuro quando chiudo il negozio c'è un problema proprio di sicurezza c'è e soprattutto Torino un cavallo degli acquisti notevole io mi chiedo sempre come pazza
Facciamo esistere un certo intanto puntate così alto ancora numero di negozi ma bisogna anche dire che sono stati chiusi a migliaia ti ricordi fra Torino e Milano in questi ultimi anni
C'è una concorrenza fortissima dei supermercati e degli ipermercati che lo Stato non è stato capace di organizzare di regolarizzare
Siamo andati verso gli ipermercati supermercati tenuta assolutamente tener conto di quello che sarebbe successo per una categoria intermedia come quello del piccolo commercio che comunque la funzione sociale enorme ecco quindi il lei dice
Paradossalmente bisognerebbe che ci sia un certe un maggiore intervento dello Stato ma librerie o noi partiamo dal presupposto che commercio non abbiente
Che fare con organizzazione statuale cornico tatuare intendo
Stato Regioni Province Comuni insomma esattamente di quello che è pubblico e lasciamo la libertà totale
Questo l'ha strattonata iperliberista cioè sia sia pre-Consiglio oppressivo non vuole si chiude con lo si vuole nei giorni in cui si decide ad aprile si apre quando lo si desidera felicità che usi
Lasciamo qualsiasi libertà all'apertura di supermercati indipendentemente dalle
Dalle condizioni sociali del della donna
Lasciamo togliamo ogni ogni margine fra un Li Gotti e l'altro
Cioè il che ho le doti preferisce un altro signore corretto per la Siria aprile proprio per reperire vicino questo una strada è la seconda strada è una fase di tipo americano
I poteri capitalismo reaganiano pensando
Ecco una regolamentazione ecco però tra queste due strade comunque una giusta via di mezzo si potrebbe pur trovare senza a perché alla fin fine molti sono i vincoli corporativi che bloccano il nostro sistema distributivo non c'è dubbio morto doveva e gli interessi della colpa dotato Rutelli tutto e quindi da
Credo che i liberisti a oltranza e aboliamo lo Stato ormai tamponi regolamentazione eviteremo Rutelli fino nel continua radicalità
Senta a
Ma noi siamo appunto partiti dalla questione e fiscale lei posto sul tappeto ci sono guardate che ci sono molte altre questioni c'è stata la questione degli ipermercati e supermercati tra l'altro mi pare che ci sia anche una questione proprio del l'aumento enorme
Del valore
Del prezzo degli affitti a causa della concorrenza dei servizi finanziari e degli uffici finanziari e mettono fuori mercato la possibilità di affitto per gli esercizi fisici amenti piccoli esercizi commerciali da quando guaribili
Ecco
Prego del Totò di cui a Roma perché erogata la centrale di Torino come via Montenapoleone a Milano ecco ma fra quei negozianti via Montenapoleone o di via Roma
E il tecnico che ha delle periferie che cosa c'è in comune
L'abilità dei grandi negozianti come sempre è stata quella di far credere i pericoli come tanti della penisola barriere della
Ieri mirava di Torino che lo interessa i denti mentre lei dice per all'unisono gli Epicoco realtà gli interessi dei piccoli commercianti sono più vicine a quelle degli operai della FIAT
Io vorrei ma avevano dove circa qui
Qualche vecchio contadini che sono hanno lasciato il il loro campo perché non rendeva più sono arrivate arrivati a citarlo verso un piccolo negozio guida il marito e la moglie
E a attento io so ha spento allo stipendio primarie per la moglie e non so se per un figlio
Ecco e i negozianti di via Roma o rinviamo per il Mantova eppure ore Milano che era il suo tempo per tali che gli stessi problemi
No diamo
Senta però esiste una questione fiscale comunque esiste e secondo le indagini fatte dalla ministero delle Finanze nel secondo i settori del lavoro autonomo si annida una buona parte dell'evasione fiscale del nostro Paese queste
La parte che senza questa evasione fiscale molte attività del lavoro autonomo andrebbero fuori mercato io penso di sì ero convinto che ci sia una certa una notevole evasione fiscale soprattutto nei negozianti medio medio-alti
Ieri l'idea dell'interesse contrapposto non funziona ancora cioè dammi la ricevuta fiscale completa di tutto perché io ho interesse che tu me la dia perché la Petacco
Ecco questo è il punto fondamentale uno dei punti per questo
E questo è il solo punto proprio in mente
In quegli Stati Uniti questa materia sono più avanti di noi sono riusciti a creare l'interesse contrapposto
Ecco ma questo non riguarda solo i come riguardo di professionisti
Grandi e medi professionisti riguarda gli artigiani riguarda
Tutti coloro che non sono prestatori d'opera supporti di tutte le attività di lavoro autonomo certi senta ma
è che qui volevo arrivare appunto alla questione che è una questione centrale avessero nodale la maggior parte del carico fiscale comunque nel nostro paese del carico contributivo sta sulle spalle del lavoro dipendente dei spesso qualche un oltre c'ha accennato che ci sono degli inizi di crepe proprio sul fronte fiscale nel chiamiamolo nell'aria sociale del lavoro dipendente allo innanzitutto è vero che ci sono queste i
Tra comincia a esserci molta scontentezza per lavoratori dipendenti verde Logitech che riceviamo molte pressioni per una certa parificazione corretto e rappresento la parte non indifferente conta poco della classe lavoratrice
E e il ragionamento
Che orrido fare spesso anche nei delle riunioni pubblicato a discutere con loro queste persone questa ma dov'è la giustizia
Fiscali in un Paese che prevede che consente che coloro i quali hanno un lavoro subordinato devono pagare fino all'ultimo centesimo perché datore di lavoro tra ieri
E coloro i quali invece non hanno un lavoro subordinato sono è lasciato a loro loro senso dello Stato
La dichiarazione dei loro crediti evidentemente una
Ora ingiustizia Carlo ecco ma secondo lei secondo le antenne che avete anche come partito queste sintomi di scontentezza sul fronte fiscale lavoro dipendente stanno aumentando meno perché paventando procedure
Commentando nella misura in cui aumenta credibilità giorni in cui lavoratore che si vede nella sua busta paga un milione due milioni e tre un milione quattro milioni e cinque
E vede che nella busta paga in alto c'è una cifra ovviamente più alta comici accorgersi della differenza e voglia di fare ecco perché
Spesso viene detto i lavoratori dipendenti Nunzia come
Organo di quello che pagano divorare sempre stamane sta maturando è vero
Anche perché poi le ha detto il rettore loro decreto quello netto e quest'altro netto in busta anonima moto frase ecco è però io ricalcoli fatale devi che vedo le classi più giovani che ha consigliato di più e calcoli senta oggi ho letto un'intervista del suo segretario Fausto Bertinotti qua
Le dice rispondendo alla domanda proprio sul referendum promosso dai riformatori quello sulla ritenuta a colpi di cui anche noi peraltro abbiamo spesso parlato questo referendum non è che di per sé sbagliato però rischierebbe sì approvato
O di provocare una crisi fiscale paurose ne ho parlato spesso con ecco ecco ma Pato perché no in questo problema anche dopo che abbiamo parlato con lei ricorda anzi io trovo sono
Dopo il nostro incontro ne ho parlato proprio con lui gli ho detto guarda che fallendo quello
è il nostro senso di responsabilità ma il senso dello Stato
Ti fa pensare a parte la costituzionalità o no del referendum lasciamolo questi in un altro
Discorso grazie Alfa sul referendum di questo genere B avere paura tutti sarebbe l'arma finale ecco ma
Alla fin fine se un referendum una legge che venisse incontro alla richiesta dei promotori referendarie quindi abolisse il se me la ritenuta alla fonte sulla relazione amorosa il sostituto d'imposta e
Quindi fondi facesse il punto di leva di una radicale seria riforma del sistema fiscale questo fatto non sarebbe invece molto positivo avente diminuita permette una minaccia sempre pendente per dire attenzione perché quest'arma non lavoriamo
Perché perché perché l'attuale grado prima Mario e non si cambia qualcosa perché non ci sono cento mila miliardi di evasione fiscale come ci sono in Italia ogni anno ebbe a questo punto non sapeva in grado neanche noi di trattenere questa questa questa speranza questo mi e questo protetta si avvierebbe ebbe io credo che questo risultato inutile e quindi insomma perché
D'altra parte se come dice stanno aumentar
Andò lei e i sintomi di malessere insoddisfazione del lavoro dipendente una qualche risposta a questo problema bisogna portarla dubbio non c'è dubbio ecco ecco secondo lei un sistema fiscale che in cui tutti pagano col fumo col modulo per cui tutti comunque denunciano
O i redditi che ha hanno ricevendo in busta paga tutto quello che devono ricevere in busta paga e poi ci fosse come appunto diceva prima lei come nel meccanismo americano la detrazione per tutte le speso secondo lei in qualche modo questo meccanismo potrebbe funzionare come Prodi e sarà
E provvederà può cominciare la quarta
Perché se non si conosce poi ci vogliono sei tredici anni ci vogliono e poi bisogna vedere anche che vi sarebbe in questi in questi dieci anni mettere in moto degli dei prelievi fiscali di tali da compensare la perdita che certamente cioè del fratello grammatica e quindi lei dice imposta patrimoniale se non ho capito bene proprio quello Ho letto con piacere che è un comunitario
Metti nel ritrovato in questi giorni a Firenze della CGIL autorevole quella che ieri ha cominciato a parlare anche di quello che dicono e parliamo lo tempo cioè di una tassa sull'esito esperimenti di capitali speculativi no
Robin tax bravissimo credo che Remo deformato dall'alto molto economica delicati e notavamo bene se anche da proporre da tanti anni ecco ma
è come una una cosa che punto visto che siamo a parlare di imposta patrimoniale che però bisognerebbe che e che sia chiarita e il nostro Stato come noto c'ha un grosso disavanzo e e uno e per finanziare questo disavanzo deve se ogni mese fare delle cospicue atte aste di titoli di Stato i Bot e CCT e si tratta di svariate decine di migliaia di miliardi ogni mese che devono essere collocati sul mercato ecco ma se si mette se una pur giusta tassa patrimoniale non c'è il rischio che qualcuna di queste aste vada non coperte quindi si rischi una una crisi finanziaria bis non bisognerebbe aspettare in qualche modo che la situazione si sia un pochino guarda alla
Nata per ogni cinque per la tesi di alcuni economisti anche della sinistra che dicono avete ragione anche parlando con me e bisognava farla prima
Parla primo nipote patrimoniale perché siamo già nella situazione del quarantasette quando occupata quelli dei cartelli cioè grandi arricchimenti per la guerra e ritardo sociale adesso siamo di nuovo qui grandi ricchi menti degli anni Settanta e Ottanta edita sociali quindi se però è troppo tardi adesso dicono bisognava col tempo di aspettare tempi migliori Amleto rispondo come fronte lei per altre cose cioè in quel modo bisogna
A cominciare grazie bisogna cioè insomma anche lì ed anche le dice c'è un punto di discontinuità mi vuole vengo io credo che puliva si avvicini perché quando si metteremmo
Otto questi processi che adesso riguardo ai commercianti poi possono riguardare altri altre parti sociali io credo che con l'aspirina
Senta un'ultimissima cosa per chiudere questa nostra chiacchierata questa nostra conversazione ma appunto sul lato delle entrate mi sono questi sempre questi i più forti aspetti e sintomi di rivolta fiscale sul lato dell'uscite proprio ieri il direttore di Repubblica Scalfari parlando di un colloquio che ha avuto coraggio meridionale dello Stato Monorchio che gli ha detto guardi che qua non c'è nulla da tagliare sulle spesse e qui siamo ormai all'o posso e qualsiasi diminuzione delle spese vuol dire realtà licenziamento di centinaia di migliaia di persone da la pubblica amministrazione punto voglio vedere un gol erano un governo che lo fa ma insomma se illa struttura del bilancio per dirla come dite voi economisti ero rigida rivolte delle entrate e sul fronte dell'uscita e Conte
Ma veramente bisogna fare una qualche manovra di correzione del bilancio come se ne sa io penso che il prossimo governo del quale ovviamente Rifondazione non farà parte
Ma comoda situazione so no no no no no
Pervengono quelle quella parte di quei quelle quelli che dicono mai al Governo per il capo io nella mia vita mi sono assunto profilassi
Non lo faccio lo studioso di professione che guarda dall'alto e critica con un altro voglio dire andrebbe incontro insolite alle tolto manovra con l'aumento del prezzo del segretario sulla ventina delle riviste degli accendini per imposte indirette che sono le cose più ingiuste insomma io credo che siamo veramente vicini al al momento in cui bisogna fare un un punto e fare un chiarimento generale e io credo che un appello al Paese vede i problemi di cui il Paese non è così
Poco serio il Paese son convinto che risponderebbe a una
Come risposta agli anni di Luigi Einaudi il problema è fra l'appello
E la credibilità di chi rivolge un appello al Paese per un maggior rigore
Per una maggiore serenità per una ricchezza diverta per la Società diversamente ricca
è questo il problema dell'autorevolezza morale etica appello e beh non è cosa da poco anzi alla Costa e la è la cosa più stupida ma più più forte è stata capace di fare di sé benissimo Ring
Siamo ringraziamo il dottor mesi responsabile per il programma di Rifondazione comunista con i come avete ascoltato abbiamo parlato di rivolta fiscale di situazione economica di referendum sulla ritenuta d'acconto e poi naturalmente della crisi del bilancio pubblico italiano buon ascolto come sempre da Radio radicale
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