"I sindaci e i presidenti delle provincie del centrosinistra sostengono Romano Prodi" in occasione dell'apertura della campagna elettorale dell'Ulivo

O dei faccio iniziare
Ma grazie
Buongiorno benvenuti nella sala della Protomoteca in Campidoglio
Siamo oggi qui per una manifestazione
Di sostegno all'Ulivo
Alla quale organizzata dall'Ulivo partecipano molti sindaci
Democratici
E una rappresentanza autorevole che saluto molto cordialmente di presidenti e rappresentanti delle Regioni
E delle pagine
L'iniziativa e delle Autonomie quindi è rivolta ai sindaci e ai presidente le province e le città e le province
E sono presenti i rappresentanti di numerose regioni italiane che peraltro credo si incontreranno con Romano Prodi con Walter Veltroni alle prossime giornate
Ecco la mia premessa la mia presentazione di metodo e di sostanza Tutino cercheremo di essere rapidi negli interventi per potere dare essenzialmente la parola al leader dell'Ulivo
La premessa di metodo e questa Dinoi sappiamo che occorre essere e saremo io parlo anche a nome dei sindaci
Neutrali come istituzioni
Ad esempio la sala di oggi ci tengo a chiarirlo è stata pagata
Presa in affitto dall'Ulivo non è messa a disposizione dal Comune di Roma che avrebbe sbagliato assai fosse stata questa decisione
Ciascuno di noi nelle proprie città o nelle proprie responsabilità istituzionali
Agisce in maniera da salvaguardare
La rappresentatività di fronte a tutti gli elettori a tutte le comunità
Tuttavia noi non siamo e non saremo politicamente neutrale
Poiché
Questa è una campagna molto importante per il futuro dell'Italia
E almeno per due ragioni
La prima
Che in molte delle città io parlo come sindaco e anche a nome di molti sindaci nelle città esisteva già un esperienza di governo di centro sinistra che qualche modo è stata antesignana se possiamo dire
Dell'Ulivo dei suoi contenuti del suo orientamento per molti versi forse anche il suo stile
è un'esperienza positiva e credono vogliamo rivendicare oggi
Dall'amico panettoni
A Valentino Castellani Enzo Bianco Leoluca Orlando Walter vitali
Dell'amico Dellai sindaco di Trento i sindaci qui presenti
Che la nuova politica la Nuova Italia già si è espressa esista esprimendo nelle nostre realtà
La seconda ragione è una ragione
Politica noi siamo apertamente
Oggi ad esprimerci a sostegno dell'Ulivo voi che
Conosciamo in molte delle nostre città questa destra
Una destra
Che io parlo per la mia esperienza se vuole non sa governare così come non sa fare opposizione
Certamente
Siamo oggi qui per ascoltare
Abbiamo predisposto con una consultazione molto rapida una bontà un documento che abbiamo dato a Romano Prodi e Walter Veltroni
Sui temi delle città chiediamo certamente coraggio determinazione e chiarezza su tutta la tematica delle Autonomie che riguarda le città di comuni e province così come le regioni
Chiediamo che questo sia uno dei pilastri della nuova Italia un punto di vista istituzionale così come già oggi queste realtà di governo sono pilastri innovativi della Italia politica e civile
Siamo più che per parlare oltre che ciascuno per presentare alcuni punti di vista cosa che faremo altrettanto sinteticamente per ascoltare se posso usare una metafora
Calcistica visto che poco fa si sono fatte delle fotografie in versione in piedi angosciati con Mancini e la squadra di calcio mancava il pallone ma ecco se posso usare questa metafora il pallone noi però vorremmo che lo vogliamo mettere sul dischetto del rigore Caro Romano Caro Walter e e siamo qui non solo fare da da pubblica certamente anche così ma un pubblico caloroso qualche volta si dice che il dodicesimo uomo in campo ma sappiamo che forse in quella foto della squadra di calcio c'è anche la realtà dell'Italia molto ricca molto aperta ci sono tante discussioni su i molti leader chiaramente qua c'è una leadership di governo che che è presente a questo tavolo
Che si candida di fronte al Paese sappiamo che c'è una dimensione ampia di una forza democratica che si esprime nell'Italia
Si esprime attraverso molte personalità che oggi si affacciano insieme a questa collezione si affacci se è presente nelle città è presente nell'esperienza del mondo della Società dell'economia questa è la nuova Italia la quale io credo noi diciamo siamo arrivati al momento delle elezioni questo pallone lo vogliamo mettere sul dischetto del rigore credo che voi abbiate l'esperienza le capacità
L'abilità di buttarlo in rete di fare gol e per questo siamo oggi qui in Campidoglio a testimoniare questa amicizia e ad ascoltare le vostre ridere vostre proposte quelle con la quale noi speriamo l'Italia conosca una stagione di grande rinnovamento di stabilità di serenità certamente le proposte dei sindaci
Sono rivolte anche all'altro schieramento se io posso riassumere così perché lo chiediamo a tutti di assumere i contenuti delle Autonomie del federalismo però oggi noi siamo parte di questa squadra che a questa squadra davvero chiediamo di fare centro nell'interesse del paese benvenuti in cantiere o
Grazie Francesco sono arrivati numerosi messaggi di adesione di amici sindaci che ahimè sono impegnati molti in questo momento per l'approvazione del bilancio il termine di legge per approvare il bilancio scade il ventinove febbraio
Cito per tutti l'esempio l'esempio di Antonio Bassolino che ha mandato un caloroso messaggio di auguri per Romano e per Walter
Sanza e Cacciari invece stanno garantito che arriveranno sia pure in tarda mattinata
Un altro messaggio che muta
Tengo di guidare da cui vengono dare lettura e quello che arrivato dal Sindaco di Milano
Cari colleghi amici avrei voluto essere oggi con voi ma l'inizio della discussione del bilancio in seno al mio consiglio comunali mi impedisce di lasciare Milano
La mia presenza tra voi sia pure in veste di semplice osservatore
Non avrebbe avuto il significato solo formale poiché nella sostanza ritengo che solo la spinta delle Autonomie di cui non siamo la più diretta espressione o determinare quel profondo cambiamento dell'attuale assetto dello Stato sul quale si gioca l'avvenire dell'intero Paese
Aggiungo e non è certo questa l'ultima delle considerazioni che i sindaci democratici rappresentano una sicura garanzia contro il rischio di un ritorno antistorico di velleità autoritarie e fasciste buon lavoro Marco Formentini
Diamo la parola un sindaco del sud
Abbiamo in sala il sindaco di Lamezia Terme Doris Lo Moro che non è pronta per l'intervento ma sicuramente deciderà uno incoraggiamento forte perché
Vedo che sta passione dell'Ulivo con grande determinazione
Regali
Trentatré
Duplice l'avrei fatto
Io prendo la parola stava perché coinvolta
Voglio dire che sono qui nonostante che stasera noi pagherebbe il bilancio carezze darne perché porterà attenzione che abbiamo verso questo commenta ci sembra molto importante che i sindaci si schieri no seppure nel rispetto del loro ruolo istituzionale
La Calabria Meridione particolare vive un momento difficile il momento in cui sta cercando di all'interno delle proprie energie la forza di reagire e noi contiamo in questo momento elettorale terre dare intorno al nostro candidato a leader la per trovare la forza anche per ribaltare la situazione
Tutta la Calabria sente queste elezioni che non ha voluto è una determinata tutto il Meridione attende che cambi qualcosa noi siamo in una situazione molto particolare perché allora abbiamo una Regione di centrodestra
Che anche ultimamente in appuntamenti istituzionali forti ha saputo darci e prova di inefficienza e di assenza totale
Questo significa per noi una maggiore una ragione di più
Per e incidere sul cambiamento di richiedere che cambino le regole dalla Calabria dal Meridione Romano Prodi e Walter Veltroni è sicuramente affanno negli specchi tutti noi avremo le risposte che ci aspettiamo c'è molto bisogno di impegno di tutti noi io credo che noi sindaci dobbiamo tutti insieme avere un atteggiamento comune penso che giusto
All'interno dalla propria città ma creerà un atteggiamento istituzionale soprattutto istituzionale ma mi metto a disposizione delle al movimento
E dell'Ulivo per fare campagna elettorale e ne all'interno della Regione Calabria riesco complessa penso che questo ruolo cioè dobbiamo assumere soprattutto dobbiamo assumerci il ruolo di chi come stelle sa concreta di buon governo di vero governo Rispo che anche gli svedesi dando risposte alle esigenze delle proprie città vuole trasmettere questo messaggio
Nient'altro voglio aggiungere se no non grazie ad Enzo Bianco Galaverni coinvolto è un incoraggiamento anche se non ce n'è assolutamente bisogno perché Romano Prodi lo lo conosco bene e non ha bisogno di incoraggiamento un incoraggiamento a tutti noi per andare avanti grazie
Allora da Doris Lo Moro e Lamezia
Andiamo al nord c'è un sindaco giovane a Trento è un sindaco popolare popolare nel senso che viene dai popolare ma nel senso che ha un indice di gradimento incredibile del sondaggio che ha fatto Datamedia sulla gradimento dei sindaci l'ottanta per cento dei trentini sono molto soddisfatti dell'operato l'esagerata
Grazie ma molto brevemente io credo che bene abbia fatto prima Francesco Rutelli
A ricordare questa sintonia che c'è fra l'Ulivo che già al governo della città nei Comuni nelle Province dell'Ulivo che si appresta ce lo auguriamo tutti a governare il Paese vi sono storie politiche culture politiche
Alle quali ciascuno di noi appartiene che costituiscono il filo conduttore
Tra queste esperienze però non vi è solo questo credo che vi sia anche da parte nostra
Una comune visione del futuro delle nostre città che ci porta ad essere in questo momento dentro L'Ulivo al fianco dei nostri candidati per la guida del Paese
Ne cito solo tre tre terreni sui quali noi sappiamo e siamo consapevoli che il futuro delle nostre città dipende molto da quello che accadrà alle prossime elezioni politiche
In primo luogo le città sono
Luogo tipico nel quale si misura nel quotidiano la socialità dimostri tanto se vince la destra sulle città saranno scaricati gli effetti di una tensione sociale fortissimo
I poteri locali non avranno sicuramente negli strumenti quella forza di poter gestire in maniera positiva per la comunità gli effetti di questa eventuale scelta già oggi noi misuriamo nelle nostre città la difficoltà di un equilibrio fra vecchie e nuove forme di marginalità
I problemi legati ad un passaggio di generazione che non sempre fluido non sempre collegato la logica della solidarietà
Ebbene io credo che la proposta del centrosinistra sia l'unica
Che consente che può consentire al Paese di gestire con intelligenza con equilibrio questo passaggio epocale può evitare ti scaricare sulle città sul dimensioni locali gli effetti di una t uno squilibrio sociale di una crisi sociale che avrebbe effetti devastanti per le città per il nostro tessuto civile per il nostro tessuto sociale
In secondo luogo la città le nostre città solo già oggi si sentono già oggi
Partecipi più una rete europea di città
Ebbene se vince la destra noi ci allontaniamo dall'Europa le nostre città non saranno in grado di partecipare a quella fase di competizione di alleanza che si sta ormai creando all'interno della rete europea delle città anche qui la proposta dell'Ulivo e la proposta che consente alle nostre città di sentirsi pienamente parte di un disegno sovranazionale e la proposta che consente alle città di essere veramente ogni centri di uno rete europea che solo attraverso una proposta lungimirante equilibrata perché rifugge dai rigurgiti nazionalisti che rifugge dalle spinte
Demagogiche e populistiche può essere realizzata in terzo luogo le città sono sono state storicamente e sono ancora oggi i centri di formazione
Delle risorse umane del Paese sono la concentrazione vi è una forte concentrazione di università di scuole ed istituti di ricerca nelle città
Le generazioni come dire si formano sì crescono dal punto di vista la coscienza civile ma anche dal punto di vista delle professionalità delle capacità lavorative bene
La proposta dell'Ulivo mette non a caso al centro il tema della formazione delle risorse umane il tema della scuola il tema dell'investimento sulla risorsa umana
Allora io credo che capendo questo capendo che su queste ed altri e Italtel meglio citato queste tre importanti sfide
Che sono sfide per il Paese ma sono costretta al tempo stesso anche sfide per le nostre città solo dando forza
Dando penso dando prospettiva questa proposta politica
Io penso che la grande stagione di speranza che sia espressa attraverso il consenso dato ai sindaci democratici nel corso di questi ultimi periodi questa sto grande investimento di frutti di fiducia e di speranza non sarà interrotto ma potrà appunto trasferire questa speranza questa scommessa sul futuro al governo del paese questo è il nostro augurio e questo è anche il senso della nostra piena totale solidale partecipazione alla vicenda elettorale che si sta
Grazie Lorenzo io vorrei ricordare che insieme ai sindaci ai presidenti di provincia sono presenti in sala e li ringrazio di cuore a nome delle città
Molti presidenti di regione vicepresidente dell'Emilia Romagna Bersani il presidente la Liguria morì presidente la Toscana Chiti presidente la Sardegna Palomba presidente la Regione Marche D'Ambrosio dell'Umbria Bracalente del Lazio Badaloni
Dell'Abruzzo Falconio e hanno mandato un messaggio di adesione molto affettuoso di presidenti della Basilicata del Molise
Mi viene in mente francamente quella indagine di fede su Rete quattro eccola ecco perfetta da sé e dagli arrivata chiedo scusa
Quell'immagine di fede con quelle bandierine azzurre
Che erano state messe in tutta Italia mi chiedo che fine abbiano fatto quelle bandierine un po'troppo precipitosamente messe sulla immagine dell'Italia dopo Dellai un altro sindaco dal Lodo ex sindaco di Palermo Leoluca Orlando
Omogeneo ma Trento come come avvalemmo Berrabah pure così diverso che io credo che ci sia lo diceva Colenso prima di me lo stesso bisogno lo stesso progetto di città sa perché lo stesso bisogno di costruire
La città
Di rendere cioè la città un luogo di sviluppo un luogo d'occupazione un luogo di vita altri parleranno gli aspetti istituzionali del bisogno di riconoscere il ruolo principale del nostro ordinamento istituzionale
Io vorrei parlare invece il ruolo morale del ruolo economico ruolo sociale nella città
Le nostre città per troppo tempo si è pensato che le cose che le cose che portano ricchezza e sviluppo sole cose grandi le cose nuove le cose brutte e le cose illegali
Quanto più grande è la cosa che fa i conti nuova cosa che fa in quanto più illegale la cosa che fa quanto più brutta la cosa che farò tutto ricchezza produce alla città
Questo meccanismo piume turismo culturale perverso nel Sud è diventata la palla al piede lo sviluppo delle nostre città
Lo sto citando visto per troppo tempo
In base a questa identificazione in culturale dello sviluppo con Cile con consacrando di cose nuove cose brutte cose illegali ed è per questo che il il bisogno dice da perché diretta espresso da Lorenzo Dellai a Trento dame a Palermo in realtà così diverse esattamente lo stesso di un bisogno di legalità è un bisogno di costruire la città perché la città non può essere di destra perché la città esprime un dei valori di solidarietà dispacci comuni che sono alternativi alla logica degli egoismi
Troppe volte le nostre città sono la somma di egoismi e non solo città mentre invece la vera città lo spazio comune alquanto più dilati ciò che il mio da ciò che il tuo quanto più riempì di cose quello che mio per quello che tu tanto più ai una città che una città solidale ma siamo impegnati in questo sforzo crediamo cioè nel un programma di Val di Romano Prodi Walter Veltroni chiediamo che in questo scommesso di governo del paese ci sia una interlocuzione forte credibile perché i tanti tanti più vogliono costruire una città e chiediamo quindi che si possa costruire sempre più la città anche in quelle città che sono città altissimi ho preso la via Palermo Palermo per tanto tempo è stata fisicamente la citano acculturamento la campagna perché da quello che era migliore di quello che era tuo in mezzo non c'era nulla o quello che c'era contava poco perché tutto apparteneva a qualcuno o secondo la logica del diritto civile o secondo logiche la pazienza ma più so tutto anche le persone appartenevano a qualcuno quello che sta accadendo la nostra città e che sempre di più tra quello che il mio e quello che tuo il mezzo star lascia uno spazio comune che lo spaccio di soletta alternativo agli egoismi del ferro che Romano Prodi saprà raccogliere questo messaggio saprà essere insieme con noi perché sempre di più le ostilità si orientano in senso fisico soltanto ma anche in senso culturale ed economico grazie
E adesso sentirei la voce del presidente delle Regioni per il presidente le regioni abbiamo Badaloni che
E presidente del Lazio in questo momento è anche presidente della conferenza delle regioni non parlo che merita questo titolo parlo pregherei dire la sua grazie no parlo come cittadino come cittadino di questa nazione che sta per affrontare una prova importante difficile delicata rispetto alla quale il secondo me essenziale che prevalga un confronto sui contenuti
Non la propaganda
E e per questo sono padri si sono sicuro che qui si discute di contenuti qui non si fa propaganda
Qui sono stati presi degli impegni forti in tempi non sospetti non all'ultimo secondo come qualcuno sta tentando goffamente di fare in difesa e a garanzia del ruolo delle istituzioni locali
E questo secondo me
Importante sottolinearlo in un momento come quello di oggi
Un anno fa ci sono state delle elezioni che hanno portato la stabilità governativa delle nostre regioni
E un anno fa lo ricordava prima bianco qualcuno mise in maniera sbagliata delle bandierine
La realtà di oggi dimostra che quelle bandierine andavano messe al contrario
Ma da quel giorno è partito un cammino di impegno
Politico con la P maiuscola da parte di tutti coloro che hanno avuto la fiducia dei cittadini in quell'occasione e che si sono assunti la responsabilità di guidare le regioni insieme ai sindaci che li hanno preceduti in questo rinnovamento elettorale
Insieme ai presidenti delle Province ecco ti iniziato un cammino nella certezza di poter dare delle risposte ai bisogni dei cittadini solo se le autonomie regionali le Autonomie locali sono messe in grado di poter dare queste risposte
C'è un cammino che è partito per quanto riguarda le regioni con l'elaborazione di un documento il documento di Caprarola c'è un cammino che è diventato comune con un tavolo delle regole insieme a sette ai sindaci ai presidenti delle Province c'è un obiettivo finale di questo cammino rispetto al quale sono sicuro che il leader dell'Ulivo ribadirà oggi l'impegno di farsi garante che questo obiettivo venga raggiunto
Lo spirito con cui noi stiamo lavorando è lo stesso che anima il programma dell'Ulivo
La ricerca del bene comune contro la logica degli egoismi e la ricerca della responsabilità
Con l'attenzione soprattutto verso i soggetti più deboli penso alla forte presenza del Mezzogiorno oggi qui è un segnale di attenzione di rispetto ma anche di richiesta di impegno
Penso
Alla alla sicura capacità di questa coalizione di prendere degli impegni nei confronti dei cittadini così come avvenuto un anno fa in quelle elezioni
Non di fare delle promesse a vuoto
Ecco allora io concludo e dico che sono sicuro che qui c'è la voglia di governare in maniera corretta efficace efficiente equilibrata equilibrando anche le ingiustizie sociali ed economiche sono ancora presenti nel nostro Paese
Qui c'è il tentativo di riportare veramente la politica vera come valore al centro della vita nazionale ecco questo è solo il tempo che io volevo sottrarre a tutti per spiegare il motivo do la mia presenza qui grazie
Grazie Piero
Il sindaco di Bologna Walter vitali
L'ultimo dei sindaci eletti dell'ultima infornata ma in realtà già sindaco di Bologna da da qualche anno sì ma era già infiltrato da qualche tempo questo attacco
Ha detto molto giustamente Francesco Rutelli noi siamo istituzionalmente neutrali ma politicamente impegnati con l'Ulivo quanto sindaci democratici in questa campagna elettorale
Come lo siamo stati vorrei ricordarlo un anno e mezzo fa
Era il novembre del mille novecentonovantaquattro la destra aveva prevalso da qualche mese nelle sedi politiche e come sindaci diversa ispirazione diversa ed azione tutti facenti parte dell'Area democratica
Pensammo che era forse è giunto il momento di contribuire alla costruzione di vera quella vera e propria coalizione adesso di forze che visse tutti coloro i quali opponendosi alla destra si ritrovavano una piattaforma non solo programmatica ma anche ideali e di valori condivisi quello che poi è stato il centrosinistra quello che è stato l'Ulivo con la leadership di Romano Prodi e il forte sostegno contributo di Walter Veltroni credo che anche noi sindaci abbiamo contribuito a quello insieme agli altri amministratori delle comunità locali e quindi penso che oggi per noi sia una giornata importante perché se non sbaglio era prima iniziativa elettorale che l'Ulivo fa lo si fa in questi velocità insieme con noi insieme ai nostri colleghi presidenti di regioni tutto questo sta a significare quanto l'Ulivo punti sulle città e sulle comunità locali e quanto sia importante in questa campagna elettorale il nostro ruolo la nostra funzione a partire dall'esperienza di governo positiva che abbiamo già sviluppato
A me piace molto un'espressione causato Giorgio Ruffolo recentemente in un articolo su Repubblica
Che le città italiane le regioni e le comunità locali facciano piani di sviluppo civile ai quali vengano chiamati a contribuire le istituzioni pubbliche i soggetti privati che agiscono con le regole del mercato ma anche tutti quei numerosi soggetti del cosiddetto terzo settore dello scherzo si sapeva del volontariato e dell'associazionismo i quali magari hanno sì criteri privatistici di gestione ma si danno finalità collettivo dico questo perché dobbiamo su Peraro l'idea un po'vecchio un po'arcaica secondo la quale il problema delle città e delle regioni e sempre ed esclusivamente un problema di mezzi e di potere istituzionale
Certo i mezzi sono necessarie mezzi finanziari intendo i poteri istituzionali sono aree credo che nel documento oggi preparato tutto questo sia stato messo in evidenza ma soprattutto e molto importante che le regioni che le città siano delle comunità e che quei valori di coesione sociale
Di convivenza civile che caratterizzano il centro sinistra si affermino in queste città contro questo miscuglio strano il liberismo è di assistenzialismo totalmente inaffidabile che caratterizza per l'appunto la destra in questo nostro Paese che deve essere battuta Vernon
Entrare in una spirale perversa che farebbe il male di queste nostre comunità di queste nostre città ma parlare di città significa anche parlare di comunicazione voglio lanciare un appalto come ha fatto pelle a Walter Veltroni a Romano Prodi in tutta Europa e tutto il mondo
La rivoluzione delle comunicazioni avviene nel segno della concorrenza
Se noi parliamo con i nostri colleghi sindaci o presidenti di regione europea scopriamo tanta esperienza però diverso a Stoccolma
Hanno creato una doppia reti e la stessa cosa stanno facendo a Barcellona comunque sia in tutti questi Paesi le città e le comunità locali sono protagoniste
Di questo grande cambiamento destinato a buttare le caratteristiche stesse del modo di produrre e di abitare e di vivere all'interno delle comunità in Italia
Tutto questo è ancora caratterizzato dal monopolio dalla centralizzazione e viene dalla destra identificato come un terreno di appropriarsi selvatici queste quindi una grande battaglia di democrazia
Ed è una grande battaglia pluralismo economico che ci devi caratterizza perché sia possibile rompere in questo campo fondamentale ogni residuo monopolistico sia possibile dare alle città e alle regioni quei poteri che sono necessari perché questa rivoluzione avvenga nel segno della diffusione dei saperi e delle tecniche non nel segno della nuova esclusione questa è la grande frontiera di battaglia democratica che credo forse essere indicata l'unico in questa campagna elettorale infine
In questa esperienza e maturata qualcosa di più io credo di una semplice collaborazione tra sindaci presidenti di Regione amministratori locali
E maturata una grandissima condivisione una grandissima solidarietà gli obiettivi tra nord e sud nel Paese come avete sentito tutti ormai parliamo lo stesso linguaggio e questo è molto importante
Perché in questo Paese il federalismo o sarà meridionalista ognuno sarà o sarà un'altra cosa che non vogliamo la secessione
Allora è molto importante che la costruzione di questo Stato federale nasca da questa esperienza che credo positivamente si sono sviluppati in questi due anni e che potranno con la vittoria dell'Ulivo crescerà ancora di più
Grazie
Walter e adesso la parola a un altro Walter Walter Veltroni
Comunque non è per caso che noi abbiamo deciso di cominciare da qui il nostro viaggio romano e Dio cominciamo da oggi una nuova fase diciamo del del viaggio che ha impegnato più direttamente Romano
Nel corso dei mesi passati e che ci porterà a toccare di nuovo tutta Italia ma abbiamo deciso di cominciare da qui e questo inizio ha per me un significato politico molto evidente
Cominciamo dal dal Governo
La nostra è una sfida di governo le vogliamo governare questo Paese cambiare questo Paese faremo la campagna elettorale per dimostrare le buone ragioni e buoni argomenti per i quali è giusto che questa coalizione abbia responsabilità di governo non faremo una campagna elettorale
Stizzita ideologica di contrapposizione frontale
Per questo abbiamo deciso di cominciare daccapo di cominciare dall'Ulivo che già c'è dal governo che giace
Qui ci sono i sindaci delle grandi città italiane ci sono i presidenti dalla stragrande maggioranza delle regioni italiane che sono stati eletti dall'Ulivo che hanno concorso in elezioni indiretta
Da parte del popolo perché se sono stati eletti da una coalizione di centro sinistra
Hanno dimostrato e stanno dimostrando di governare bene non solo gli indici di popolarità ma la qualità della loro azione di governo viene apprezzata in Italia e fuori Italia
Ci sono delle città italiane che stanno rinascendo
Che stanno ritrovando la loro identità
Qualcosa di più di un'azione di buon governo la loro identità e l'orgoglio di sé
Questo è quello che stanno facendo i sindaci dell'Ulivo i presidenti delle giunte regionali di provincia dell'Ulivo
E credo che questo sia il riferimento per noi in fondo
Questa coalizione ha dimostrato di saper governare città le amministrazioni locali
Ha dimostrato in Parlamento di saper sostenere governi che hanno fatto bene al Paese ora è venuto il momento più che questa coalizione assuma direttamente sui disse la responsabilità della direzione politica del Paese
E qui ci sono anche i leader dell'Ulivo
Ancora stamattina continua questa discussione qualche collega avvenuto a porre il problema della leadership è tutto chiaro non solo è chiaro ma è una cosa della quale noi siamo
Grandemente orgoglioso
La leadership dell'Ulivo il candidato a governare questo Paese e Romano Prodi
Nella coalizione dell'Ulivo ci sono tantissime personalità di primissimo livello
E l'apporto
Recato dalla scelta di Lamberto Dini aumenta grandemente questo patrimonio e poi ci sono i leader dell'Ulivo che sono qui che sono i sindaci che sono il leader di una grande esperienza di governo ma quale coalizione in Italia può contare su un patrimonio di forza di questa natura provate a girare la testa rivolgervi alla destra
E provate a immaginare uno schieramento di governo fatto dalle persone dalla io non voglio fare nomi perché sarebbe spiacevole mai certo che nulla può avere la forza e l'autorevolezza che noi possiamo mettere in campo in Italia e all'estero perché quando si presenta l'Ulivo
Le forze che sono qui e quelle che qui non sono certo all'estero avranno l'idea di un governo autorevole competente carico di prestigio internazionale
E dunque per noi è motivo di grandissima sicurezza
Il fatto di poter contare su tante forze da poter utilizzare nel governo complessivo del Paese
Aggiungo che voi avete sentito stamattina i sindaci e avete sentito persone che chiedono all'Ulivo due cose
E l'Ulivo risponde positivamente su queste due cose
Primo chiedono che ci sia una sottolineatura
Di un potere delle città e delle regioni
E cioè di una capacità dello Stato di superare il suo centralismo e Vieri articolarsi
Venendo incontro anche alle innovazioni prodotte dal meccanismo di elezione di questi sindaci seconda cosa che ci dicono e costruiamo una nuova unità nazionale avete sentito cosa ha detto ora il sindaco di Bologna
E quello che ha detto prima il sindaco di Palermo è quello che hanno detto i sindaci del Nord e del Sud noi siamo importatori di un progetto di unità nazionale più ricca più solidale
E più fondata sull'autonomia a Bassolino ha usato una bella espressione parlando di Napoli ha detto dobbiamo partire da Nucky ecco noi vogliamo fare in modo che le forze le energie che ci sono nelle comunità locali possano partire da se stessi in un tessuto solidale e compatto
è stato consegnato a Romani non me un testo nel quale ci sono le proposte concrete che merita una risposta perché noi siamo qui per interloquire sulle scelte concrete i temi che sono posti sono temi forti primo c'è un problema di innovazioni istituzionali
Uno dei vincoli
Che pesano gravemente sull'azione di sindaci sono i vincoli burocratici
Valentino Castellani ha detto una volta che per mettere un semaforo in un incrocio nel quale c'erano stati due morti ci sono voluti sei mesi e non so quanti uffici consultati tutto questo deve finire
Bisogna semplificare snellire un Paese in cui ci sono centocinquanta mila se leggi in cui non ci sono testi unici
è un Paese che rischia di essere paralizzato
Dalla dalle pastoie burocratiche si possono ridurre le centocinquanta mila leggi a dieci mila lire ed è ancora un numero superiore a quello di molti Paesi europei che ne hanno tra i cinque mila e le sette mila sì post nel lire l'iter burocratici si può lavorare come viene richiesto in questo documento per un processo di aggiornamento
Dei funzionari i quali devono essere messi in condizione diventare una sorta di manager dell'amministrazione
Cacciari ha parlato dei Comuni come di una holding ecco probabilmente questa la prospettiva lungo la quale bisogna andare secondo il potere e il primo potere è la certezza delle risorse sulle quali contare
E dunque la scelta del federalismo fiscale che si accompagna l'idea che la certezza del risorse è per noi per l'Ulivo una scelta è una via maestri
La terza questione è la sicurezza che questo potere pesi anche a livello nazionale e noi siamo dell'idea per esempio che si debba andare verso una struttura di una camera legislativa nazionale e di una Camera delle Autonomie locali
Che possa essere il ruolo diciamo di compensazione delle decisioni che vengono attuate su scala locale
Dunque ai problemi che sono stati posti ai sette punti che sono state indicate la nostra attenzione noi rispondiamo positivamente rispondiamo positivamente con il nostro programma e anche con le integrazioni da programma faremo anche per trovare un migliore equilibrio tra il potere delle regioni e il potere della città
Questo è il buongoverno una parola che ha origini lontane e che possiamo riprendere gli indicatori statistici di crescita economica di qualità della
Di qualità
Dei servizi indicano che qui si stanno facendo grandi esperienze di governo qui si pensa positivo
Cioè si fanno le cose
Non siamo uno schieramento di chiacchiere non siamo lo schieramento di come dire di
Declamazioni io ho ascoltato in queste ore in televisione delle affermazioni molto rabbioso
Molto rabbiosi
Molto preoccupato
Per il fatto che sta nascendo questo grande movimento che si raccoglie attorno al centrosinistra e credo che faranno una campagna elettorale facendo se posso permettermi lo stesso errore che facemmo nove il ventisette marzo
Faranno la campagna elettorale contro noi faremo una campagna elettorale per e per questo siamo partiti da qui siamo partiti dalle donne e dagli uomini che eletti dai cittadini fanno il loro dovere nessuno di loro si è candidato ciascuno di loro ha deciso di rimanere al suo posto e di onorare l'impegno che aveva preso con i cittadini noi partiamo da qui dal buon governo che c'è per prefigurare e per costruire il buongoverno che ci sarà
Grazie Walter tre anni fa
Valentino Castellani era un professore di delle comunicazioni al Politecnico di Torino non gli passa la dello minimamente
Per l'anticamera del cervello come si dice
Di essere qualche settimana dopo candidato con non molte chance francamente di fare il sindaco poi andato al ballottaggio e poi è stato eletto sindaco di Torino
In due anni e mezzo Torino sta cambiando molto in mezzo a mille difficoltà mille problemi
Una città con un processo di obsolescenza industriale con una forte immigrazione con mille questioni comincia a cambiare volto sentiamo la ricetta di Valentino Castellani
Ma parlare dopo tanti sindaci è sempre più difficile di questi tempi perché chiunque di noi parli per primo rischia di assorbire i discorsi degli altri quindi io sarò brevissimo
Vorrei riprendere per sottolinearlo il discorso che faceva adesso Walter Veltroni
Io credo che nelle nostre città
Noi siamo riusciti a ricostruire speranze identità
Lavorando sui contenuti
Nessuno di noi men che meno io a Torino ho lavorato contro e allora mi pare che sarebbe importantissimo che e il nostro leader
E la coalizione dell'Ulivo avessero nelle prossime settimane questa grande capacità di imitare alcune indicazioni chiare incisive su alcuni grandi temi che noi nelle città
Viviamo in maniera direi quotidiana perché siamo vicinissimi ai problemi dei nostri cittadini e delle nostre cittadine
Io credo che le tre parole chiave sulle quali noi lavoriamo sono sviluppo
Solidarietà e legalità
E sono i temi di uno sviluppo economico che vuol dire lavoro noi aspettiamo non ricette miracolose né tanto meno illusioni fantasmagoriche no
Ma aspettiamo alcune alcune indicazioni di percorso quindi non miracolistiche ma alcune indicazioni di percorso sul tema del lavoro il tema del lavoro attraversa in maniera molto diversa ma io credo traumatica tutto il nostro Paese non è un problema Salvo alcune are del paese dove il tema del lavoro se mai si pone in maniera diversa no ecco quindi questo che è il tema del futuro perché è lì sopra che si costruisce il futuro la solidarietà
La solidarietà
Non è un valore non è solo un valore morale no ma è la forma strutturata di questo valore nelle nostre città quali strutture di solidarietà quali politiche di solidarietà
E poi il tema della legalità il tema della Liga letta che va coniugato a diversi livelli e quello del senso civico e quello della riscoperta dei valori della convivenza civile
Ma è anche quello della convivenza intere mica c'è anche quello dell'accoglienza eccetera quindi queste sono le grandi sfide che noi abbiamo nelle nostre città tutti i giorni
Io credo e concludo che due anni fa tre anni fa un anno fa quando i sindaci dell'Ulivo hanno vinto hanno vinto anche perché sono riusciti ad abbozzare
Dei tentativi di risposte
Su questi problemi con tanta umiltà perché non ci sono problemi facili io credo che chiunque si presenti oggi in una città e pretenda di dare una risposta definitiva
Coltiva le illusioni no però bisogna riuscire secondo me a dare quel tanto di risposta che faccia rinascere la speranza è quello che abbiamo cercato di fare
Grazie Valentino
Esso sentiremo un presidente di un'amministrazione provinciale presente la Provincia presenta la provincia di Salerno Alfonso Andria
Grazie soltanto per una testimonianza e anche perché abbiamo avvertito da Salerno il richiamo forte di questo invito siamo corsi non sono solo sovvenzioni del governo dei capigruppo della maggioranza precisamente dal fatto dei democratici ci sono amministratori locali c'è un sindaco sindaco di Baronissi dalla provincia di Salerno perché era anche necessario tutto sommato e in qualche modo contarsi vedersi
Conoscersi anche per capire che tutto sommato noi siamo quelli che hanno articolato tutti insieme una proposta e che sulla forza di questa proposta possono vincere non abbiamo orpelli non abbiamo gadget abbiamo
La legge mettevo bandierine abbiamo però i contenuti
E siccome si parte da lontano con un programma e soprattutto su un programma che dobbiamo puntare io credo di poter dare sommessamente questo suggerimento sulla base dell'esperienza che abbiamo avuto in provincia di Salerno
Dove anche noi siamo partiti
Per le elezioni amministrative ultime da una posizione di svantaggio apparente abbiamo letteralmente ribaltato i termini della questione nessuno probabilmente dall'altra parte credeva ad un'affermazione della coalizione di centro sinistra
E abbiamo combattuto subite sui programmi sullo stile e sulla serietà dell'impostazione del nostro ragionamento sulla profondità della proposta
Mi sembra il tutto abbastanza affine il tutto naturalmente si ritrova nel modo di conduzione dello stile e nella serietà dell'Ulivo che è già stato in qualche modo come segno caratteristico rivendicato da qualche parte e suggerimento che io mi sento di dare appunto questo
Cerchiamo di puntare soprattutto sull'illustrazione del programma oggi e questo ci insegna la nostra realtà locale in provincia di Salerno come abbiamo cercato di ristabilire un rapporto corretto all'interno del sistema
Delle Autonomie locali abbiamo avvicinato realmente visti
Al giudizio degli amministrati il proprio operato abbiamo già in questi otto nove mesi di vita all'interno delle amministrazioni locali un giudizio dell'elettorato questo giudizio positivo è un giudizio che si basa su sul già su alcuni sul Tati ragguardevoli in una realtà anche tanto tormentata sotto il profilo occupazionale dell'emergenza lavoro e di tante altre emergenze e marginalità vecchie e nuove quale quella della provincia di Salerno Piero presentato già tempo addietro incontrandolo in un convegno di tutt'altra natura Ravello al professor Prodi questa necessità la necessità di essere sul territorio naturalmente mi rendo conto che poi gli eventi successivi hanno determinato così situazioni diverse non certamente distrazioni oggi noi abbiamo anche questa necessità quella di illustrare il programma di non farlo noi soltanto da soli di avere la presenza dei leader in provincia di Salerno di avere la presenza di Prodi in provincia di Salerno credo come su tutto il territorio nazionale sappiamo di chiedere uno sforzo io no imporrà presentato questa esigenza non più tardi di una settimana fa ad una manifestazione che con i dubbi Marcello Panettoni è qui presente rappresenta questa nostra associazione delle province d'Italia con grande dignità e con grande incisività tra le altre abbiamo fatto proprio a Bologna una manifestazione la settimana scorsa e al collega Vittorio Prodi ho rappresentato per ragioni familiari questa nostra aspirazione quella di avere quella di avere una presenza dico una mezza giornata non non vogliamo di più ma una giornata è una presenza più continua dell'Ulivo e delle sue espressioni massime anche nella provincia di Salerno a parlare del programma è questo che la gente probabilmente vuole questo la nostra piccola esperienza alla Provincia CIA insegnato è proprio la ricchezza del pluralismo che c'è all'interno di queste coalizioni che rappresenta la nostra forza in questo momento ha detto più da questa consapevolezza che ne vogliamo trarre le ragioni per un impegno rinnovato che siamo venuti qui apposta a riconfermare pur tra le difficoltà dei bilanci
E sono in gestazione ma naturalmente il richiamo era forte vi è questa convinzione noi che anche l'entusiasmo riconfermato di sostenere questo sforzo
Questa mattina come si apre
Ci capita al volto ho ascoltato alla radio quelle conversazioni col direttore del
Del GR un del GR
Angelini
Ieri avevo sentito
La chiacchierata con Walter Veltroni
E devo dire
L'ha fatto delle domande anche delle domande come è naturale che sia e faccio il giornalista cercano di mettere in difficoltà
Interlocutore
Questa mattina se non le domande a a Fini
E Angelini delle domande cercava di mettere in difficoltà ma non l'interlocutore quelli che erano assenti
Cioè ha fatto delle domande tutte rivolte approdi a Veltroni a Dini a Maccanico che dall'altra parte c'era c'era ce l'ha Fini la più bella domanda è stata è stata questa poco divertente elettori dimostra versare sono passate dalla Resistenza alla desistenza che cosa gliene pare immaginate che difficoltà mettere in difficoltà proprio sulla dalla Resistenza la procedura che gliene pare a Fini
Che certo non ha un grandissimo concerto della Resistenza immagino non ce l'abbia dalla Resistenza
Ieri sera ero televisione in collegamento con con Fini alla ripartizione dell'Annunziata
E ho visto francamente un Fini non l'avevo mai visto fuori dalla grazia di Dio gliel'ho anche detto se potesse dargli un consiglio gli direi cerchi di essere meno stizzito
Io ne ha dette al al povero vini francamente di tutti i colori con uno stile
Una perdita di stile che non non si confà allora mi sono chiesto
Ma perché
Uno che insomma passa per essere un politico freddo
Glaciale consumato abile per te così la calma
Ma veramente perde la calma e mi sono dato una risposta
Secondo me non perde la calma secondo me la consapevolezza chiare che oggi comincia a delinearsi nel popolo e finirà strumenti per vedere come stanno le cose sensibilità per capire credo che si cominci a percepire nettamente che il Polo
Può andare incontro
A una sconfitta
E che di fronte alla sconfitta cosa fa il leader di una forza politica arroccata su una posizione estrema
E naturalmente cerca di salvare la sua forza politica la sua identità
E quindi alza il tono della polemica non puntando a conquistare l'elettorato moderato ma puntando a rafforzare le supposizioni
E forse voi leggete i comportamenti di Fini in questi ultimi
Settimane in questi ultimi mesi vedete che i comportamenti sono coerenti
Egli non ha fatto il gioco di squadra
Ha fatto il gioco della identità della sua forza politica e quindi è chiaro che mira a massimizzare nessun risultato e non mira
E perché oggi hanno questa sensazione di questa sconfitta
Ma perché lo diceva chiarissimamente mi pare anche Walter Veltroni
Questa volta L'Ulivo
Non è la riedizione dei progressisti del mille novecentonovantaquattro questa è un'altra cosa
Tutti quegli errori che furono commessi sottovalutazioni esperienze affrettate affannose certo anche con grande generosità
Con quell'esperienza oggi sono lontani mille miglia da questa esperienza
Oggi c'è un programma di governo nell'Ulivo
Oggi ci ha indicato chiaramente il leader della coalizione il candidato ad assumere
L'allarme il ruolo di guida del Governo
Oggi c'è una forte componente nello schieramento dell'Ulivo insieme a quella tradizione del PDS a forte valorizzazione di tutte le altre identità da quell'ambientalista a quella laica quella riformista a quella cattolica a quella moderata c'è oggi l'Ulivo si presenta francamente con una credibilità e un equilibrio che probabilmente l'esperienza dei progressisti non aveva
Insomma L'Ulivo oggi a le carte in regola
E questo Ulivo e qui ha ragione
Hanno ragione i colleghi lo dicevano costruivo è stato piantato già nelle città d'Italia
Nel corso tra l'altro di un criterio hanno fatto degli esperimenti l'abbiamo praticantato giugno del novantatré a novembre del novantatré nella primavera del novantaquattro nell'autunno del novantaquattro infine nel novantacinque a tutte le latitudini dal profondo Nord al profondo Sud del Paese
E dove l'abbiamo piantato questo Ulivo
E cresciuto rapidamente ebbene l'ottanta per cento dei sindaci d'Italia
Sono sindaci e che aderiscono all'Ulivo che si riconoscono in questo progetto
La stragrande maggioranza della Marcello addirittura le province hanno la percentuale l'ottantaquattro su cento presidenti delle Province sono aderenti all'Ulivo
L'i presidenti delle Regioni in quella che sembrava una battaglia provano te lo ricordi una battaglia perduta per molti nel momento di massima forza dell'Ulivo sono protagonisti dello stesso identico Progetto
L'Ulivo vince perché nelle città ha saputo per ridare rappresentare questi valori che oggi voi portate allora coloro i quali hanno già avuto questo successo nella loro esperienza Mauro a Romano Prodi a Walter Veltroni alla loro squadra di vincere noi
Naturalmente manterremo il mostro noto lo stile
Come avete visto nessuno dei sindaci
Nessuno dei sindaci
Ha deciso di candidarsi anche se probabilmente
L'esperienza parlamentare che si andrà a varare l'esperienza amministrativa ad alcuni da pesanti potrebbe essere stata anche utile
Tutti insieme usando la stessa parola senza sentirci abbiamo detto noi intendiamo onorare il patto con i nostri elettori abbiamo siamo stati eletti per governare Palermo Catania Bologna Napoli Venezia Roma Torino per quattro anni
Noi sino allo scadere di quella data saremo impegnati a governare le nostre città
E credo che sia un'affermazione di stile anche questa ed il modo di concepire il rapporto con le nostre amministrazioni
E chiaro ed evidente che noi siamo i sindaci di della nostra citavi tutta intera la nostra città
E quindi
Nelle città che amministriamo noi lo diciamo sin da adesso manterremo un atteggiamento scrupolosamente attenuto al nostro modo di concepire le amministrazioni e chiaro naturalmente che ognuno di noi ha la nostra identità
E oggi siamo qui per dire che non ci mettiamo a fare il tifo romano ma diamo indicazioni collaboriamo siamo pronti a far sentire che l'Italia delle città che poi è la cosa più bella di questo Paese no la sua stessa identità scende in campo con una squadra che è essa stessa la prestazione dell'Ulivo
E l'alto senso della di questo incontro di oggi è che noi chiediamo
A Romano Prodi e Walter Veltroni e Walter lo ha detto già chiaramente
Sentiremo adesso Romano Prodi
Che nel programma di governo
Noi andremo a verificare se
Se
Il programma di di governo e chiediamo che il programma di governo abbia una attenzione forte sul tema del autonomia
Il programma che era stato elaborato dava già dei punti molto incoraggiante sotto questo profilo in particolare devo dire gli elementi di federalismo per quanto riguarda la parte regionale erano molto evidenti e noi siamo contenti di questo perché chiediamo che il federalismo re in Italia naturalmente non possa non fondarsi sulla valorizzazione del ruolo delle regioni
Ma naturalmente chiediamo di avere eguale coraggio per la parte che riguarda lecita i comuni
Le Autonomie
Per quanto riguarda gli aspetti di governo per quanto riguarda gli aspetti costituzionali io direi romano per quanto riguarda gli aspetti operativi
Quando sarai Presidente del Consiglio
E quindi molto presto noi ci auguriamo noi ti chiediamo di mettere mano il più rapidamente possibile nell'attesa delle grandi riforme
A quattro o cinque cose che non costano niente
Che fanno risparmiare e che consentono ai sindaci ai presidenti delle Province e delle Regioni di amministrare loro collettività
Noi perché hanno un tempo incredibile incredibile per un retaggio culturale di una pubblica amministrazione periferica che sembra costruita per non farci opera se dovessi immediatamente un segnale nel senso di snellimento
I semplicità di freschezza
Insomma quell'Italia moderna che oggi è pronta nelle città e che forse non sarà pronta subito a livello nazionale dacci un segnale di incoraggiamento in questo senso
Le prime azioni di governo possono essere delle riforme minime che riguardano il sistema dei controlli il sistema delle responsabilità la semplificazione delle procedure insomma quell'Italia che come dire rappresenti con l'ottimismo con la speranza per la quale noi ci auguriamo di avere un grande successo
Molto brevemente anche da parte mia un breve contributo per l'appunto prima di passare la parola al professor Prodi
Walter Veltroni nel suo intervento richiamava il fatto che da oggi in qualche modo l'abolizione dell'Ulivo inizia una fase nuova del confronto politico
Che ci porterà al voto del ventuno aprile
E io credo che sia da parte nostra necessaria accentuare i due aspetti
Quello al quale lui faceva riferimento esplicitamente il fatto cioè di come questa coalizione
Nelle città nelle Province e nelle Regioni
Da almeno due anni Hattabi successivi appuntamenti dimostrata la sua capacità di governo
La sua capacità di crescita sia nel consenso elettorale e
L'azione del governo concreto esercitata dopo il confronto elettorale
E di come questa sia una carta di credito tutt'altro che secondaria per il confronto il confronto politico che ci sarà in questi prossimi permessi
La seconda è legata alle ragioni dell'incontro odierno non siamo convinti che la loro presenza quarto il loro invito qua premiato mia testimonianza concreta
Che ci sia nella convinzione di Veltroni di Prodi la certezza che uno dei primi grandi temi che dovranno affrontare proprio la riforma della forma stato il fatto che i loro comincino questa parte conclusiva del confronto elettorale
Dall'incontro con gli amministratori comunali provinciali regionali del nostro Paese io la leggo come una esplicita ammissione di consapevolezza e cioè il fatto che il primo grande tema che ci dovrà affrontare dalle cose in media ti diverti a cui faceva riferimento Enzo Bianchi che sono contenute nel documento che oggi abbiamo presentato alle cose di maggior rilievo costituzionale che quindi più tempo richiederanno però la riforma della forma stato il trasferimento di competenze e poteri e risorse al sistema delle Autonomie locali e regionali è un passaggio fondamentale servigi se vogliamo far sì che il nostro Paese cambi radicali me
Tengo una forma distacco quale quella che noi abbiamo conosciuto e che vogliamo radicalmente smantellare cambiare
Ne siamo convinti che già quello di oggi sia una puntamento importante ci auguriamo come amministratori locali dell'Ulivo
Di poter dare un ulteriore contributo in questa direzione i sindaci i presidenti delle Province i presidenti delle Regioni sono impegnati a costruire un loro documento
Che unitariamente dia al confronto politico istituzionale che svilupperà nelle prossime settimane il segno di una volontà comune congiunta dell'estinto
Sì ogni regionali provinciali e comunali perché i temi dal proposti dal governo locale le esigenze che si avanzano diventino uno dei cardini fondamentali del confronto che si svilupperà
E non semplicemente per una mera rivendicazione di poteri e risorse lo diceva Walter vitali ma anche perché attraverso questi può passare deve passare una forma diversa dell'esercizio della democrazia del rapporto tra cittadini poteri pubblici nel nostro Paese ci deve essere una disponibilità di risorse per le istituzioni locali per dar modo a loro stesse di sviluppare quelle quel lavoro di governo reale dei processi economici
Ciò sociali istituzionali cui sono chiamati
In un quadro differenziato di competenza di risorse non siamo convinti che le regioni debbano diventare in questa prospettiva depositare dei poteri e ci ieri
Fondamentali salvo le poche mi serve da lasciare allo Stato nazionale al parlamento e al governo delle rispettive competenze il sistema delle Autonomie locali differenziato per ruoli e competenze
Comuni e province deve diventare il perno dell'amministrazione attiva quello più direttamente a contatto con i cittadini e sviluppare attraverso questa sua presenza questa sua azione Linz temi della rete dei servizi e degli interventi che devono far crescere in maniera solidale armonioso le nostre comunità in un quadro di cooperazione istituzionale di solidarietà nazionale che quella alla quale abbiamo fatto più volte riferimento e che oggi sì consenti di riunire sotto il tema del federalismo tutti gli amministratori del nostro Paese in quanto richiama una capacità di autogoverno a una capacità di espressioni delle e di affermazione delle volontà a e delle esigenze locali il Pirate da tutto è quella inestricabile ad oggi in Rete di norme di leggi sulle quali dobbiamo intervenire l'ultimo concerto che voglio riprendere proprio questo noi abbiamo sogno tutti sottolinea Veltroni io lo voglio ribadire a conclusioni di una grande semplificazione di una grande semplificazione che dia agli amministratori ma soprattutto ai cittadini poche regole ma certe e oggi tv il liberismo selvaggio di cui molto spesso la testa se fatta portatrice in tempi recenti è quello che avvantaggia i poteri forti i gruppi forti del paese e mette in condizione di ulteriori disagi svantaggio i deboli micetti emarginati i cittadini tutti in genere noi abbiamo bisogno anche in questa direzione di aver invece una grande modificazione semplificazione dell'apparato leggi amministrativo della pubblica mi distrazioni in questa direzione della semplificazione del trasferimento alla responsabilità degli amministratori non ha questa Rete inestricabile di controlli la possibilità di decidere di governare di costruire insieme città Dini che amministrano e il proprio futuro questa è la speranza che noi oggi esprimiamo qui questo è uno dei messaggi che noi affidiamo la quanti
E dell'Ulivo a Romano Prodi Walter Veltroni a tutti quanti in questi mesi saranno impegnati per costruire l'affermazione di questo progetto e di questa speranza
Grazie Marcello Panettoni Marcello moratoria come sapete anche presidente dell'Unione delle Province italiane anche se ovviamente non ha parlato quest'oggi è arrivato nel frattempo Massimo Cacciari il quale ha il fiatone non ha il tempo di riprendere fiato però io credo che no no proprio non può evitare della Croma allora la parola subito Romano
Sì
Carissimi semplificare presenti lesioni caro presidente di provincia amici L'Ulivo non hanno cora un anno formalmente e direi che proprio in questi giorni si compie in modo completo la parabola degli obiettivi che non ci proponevamo un anno fa quando con decisioni improvvise ma anche condivisa abbiamo lanciato l'Ulivo
Era nato in un momento soprattutto dominato
Da una paura la paura di una destra
Dura lontano
Europa di una destra reazionaria e non di una destra conservatrice non resta che aveva e che ha altri valori rispetto ai nostri
Era nato però anche da una speranza di potere mettere assieme le grande culture politiche riformista delle culture politiche moderate oserei dire con un linguaggio
Mi fa biliare le culture politiche più serie del Paese
Era un compito difficilissimo
Questo compito è andato avanti mesi e mesi con problemi con ostacoli
Anche con una fiducia incrollabile da parte vostra dà fiducia cioè di costruire un'abolizione capace di portare avanti il mandato
Che la fase dei referendum aveva affidato ai nonni cioè
Di
Passare da un sistema proporzionale quindi da governi instabili non dimentichiamo mai cinquantaquattro governi in cinquant'anni
Ha un sistema di bipolarismo con stabilità di governo con la possibilità di realizzare le riforme di cui il Paese ha bisogno e debbo dire con grande orgoglio che proprio in questi giorni abbiamo raggiunto l'obiettivo
Mancano gli ultimi particolari che ci sono dettate dai tempi delle elezioni ma andiamo verso la consultazione del ventuno aprile con una quali flash Forte con la correzione unite con una coalizione che nessuno di noi avrebbe mai sognato di aderire meno di un anno fa quand'
Do abbiamo lanciato tutte le nostre speranze dell'Ulivo la coalizione avrà vedremo fra poche ore si tre o quattro
Componenti attualmente chiaro nella mia concezione che ho sempre avuto nei messaggi come sempre
Dato nelle riassicurazioni dico sempre avuto in da ogni viaggio fatto nell'Italia in quest'anno
Era evidente la speranza il desiderio che la coalizione forse la più coese era più compatta possibile e quindi che fosse un obbligo nostro quello di ridurre al massimo i componenti da quattordici siamo arrivate a quattro
Può darsi che riusciamo anche arrivare a tre allora di fronte a cittadini italiani non abbiamo adempiuto ad un grandissimo obiettivo abbiamo cioè realizzato dopo la paura la speranza adesso abbiamo una coalizione e abbiamo un programma dobbiamo semplicemente passare alla vittoria
E e questo passaggio verso la vittoria sarà possibile soltanto con un legame stretto con gli amministratori locali non solo con gli amministratori locali ma con la nostra concezione dello Stato federale con la nostra concezione che sitting c'entra tutto sulle autonomie locali abbiamo scritto a chiare lettere nostro programma non come fatto simbolico ma come fatto riassuntivo che alla fine legislatura il Senato sarà la cambierà abbiam Camata il programma Camera delle Regioni ma sarà probabilmente chiamata la Camera creo tu non venire che non è solo un problema di Regione ma è un problema di autonomie locali intesi in senso ampio cioè camuna che la sintesi il luogo di incontro e luogo di soluzione dei problemi della nuova organizzazione dello Stato
Perché è stato federale è stato leggero sono l'obiettivo è il centro del nostro programma
E questo ha risposto che dobbiamo dare alle domande che faceva in Superman riguardo ai controlli riguardo
Alla legittimità a riguardo a tutte le procedure terribili che stanno ritardando la gestito gli amministratori locali e che è nostro compito demoliti perché è nostro compito semplifica noi dobbiamo dare agli amministratori locali non solo la responsabilità ma anche il potere della loro azione cioè questo il cent'però restrittivo della nostra nuova politica bianco ha detto nessuno di noi è entrato in politica sentiamo una grande responsabilità di fronte agli elettori sequestrato direi che è un vanto enorme anche se io penso
Che sarà l'ultima volta decide di dire questo cioè contratto verso gli elettori va adempiuto ma se c'è un'idea chiarissima chiarissima nella concezione separare lo sta nato ad una contrazione decentrata lo Stato nella mia concezione dello Stato e che gli amministratori locali dovranno essere coloro che dopo l'allenamento dopo la prova dopo la conferma del rettorato dovranno andare a gestire la cosa pubblica nell'amministrazione centrale dovranno non essere il pilastro il governo altrimenti non abbiamo l'idea di Cosa sono le amministrazioni locali e il fatto di aver l'elegante con vincoli con frustrazioni con controlli il problema emblematico del segretario comunale ne abbiamo portato avanti come il problema così esemplificativo di come le amministrazioni locali possono impediti della loro azione fossero in qualche modo il rendimento è sotto tutela ci dice come abbiamo sbagliato fino ad ora e ci spiega anche perché in questo Paese in cui oppure abbiamo avuto serie amministratori locali nessuno di loro è diventato leader nazionale contrariamente a quello che avviene in tutti i Paesi a cui Nucci ispiriamo allora bianco ho molto apprezzato
Anche perché seppure in modo leggero aveva nella mia mente critica di corteggiare qualcuno di voi molto apprezzato questa ferma posizioni di tutti Michele un cambiamento che abbiamo patto è un impegno che abbiamo presentato italiani noi stiamo fedele a questo all'impegno fronte i nostri cittadini però con voi avete preso anche un altro impegno limitarci a cambiare lo stato e quindi quando l'unico dovrà essere riconfermato
Dopo la vittoria di quest'anno dovrà essere confermato io credo che dovrà valersi molto della vostra esperienza molto la vostra funzione perché ricordate che non esiste palestra di governo Migliore della palestra fatta governando non esiste non è l'università non è la finanza non sono le istituzioni internazionali cioè rapire gestito direttamente vi hanno risposto direttamente di fronte ai cittadini avere dovuto scegliere fra le imposte i servizi fra una scuola e gli aiuti a un'iniziativa industriale S. stati Sam però di fronte a queste grandi scelte questo fa l'uomo politico questo fa l'uomo che deve gestire la città ricordate però che
Di fronte a questo il compito che noi abbiamo della riforma dell'abitazione locali la riforma dello sci tanto diciamo il foglio lo Stato è un compito enorme non è solo un compito di semplificazione delle istituzioni economiche in senso stretto ma di dare un sapore organico a questa riforma
Far un esempio che mi è caro anche per il mestiere che ho fatto in precedenza noi non possiamo pensare
A una rafforzamento dell'autonomia locale
A un rafforzamento delle regioni sa e agire fuori nella riforma delle strutture creditizie come se questo problema non è non esistesse noi non possiamo pensare a questo fatto e poi trattare riaccorpato delle banche locale delle casse di risparmio dei monti delle anche popolare a struttura regionale come se fossero banche strutture qualunque noi stiamo veramente da un lato preparando questa rivoluzione dello stato e dall'altro non capiamo o non vogliamo capire qua in modo ci sono due immani nella nord altro del nostro stato che ragiona in modo diverso due parti del cervello prese in modo diverso possiamo capire che l'autonomia locale per un'autonomia che deve essere munito di forti strumenti di azione che deve essere che si deve organizza fare anche con una forte presenza in nel campo economico e che sedere una responsabilità di fronte all'economia locale come deve avere perché ormai ed è la regione
Che parla di dialogo produce e non dallo Stato che pattugliano procedesse simpatizzare per questo vi debbano essere anche gli strumenti economici cioè nostro regionalismo regionalismo forte regionalismo importante in questo senso è stato per me doloroso ma indispensabile dare una risposta così ferma alla lega la scorsa settimana
Al perché improvvisamente io abbia cambiato parere ma perché mentre il rapporto con la lega
Si era sviluppato che si era rafforzato su questi temi del federalismo fino all'estate scorsa con l'autunno quando è arrivato la stagione delle impronte dei piedi degli idranti quando riparte la stagione del parlamento di Mantova
A questo punto
Ci siamo separati perché nascosto che l'autonomia in quei giorni otto minuti la seduta è un concetto di autonomia c'è autonomia solidale che l'autonomia che ha fortissima responsabilità di quel mondo che abbiamo sentito né interventi precedenti cioè una responsabilità fortissime di fronte al Mezzogiorno e quindi una responsabilità totale agli amministratori al fondo di solidarietà è parte integrante che della nostra cultura di governo nel non abbandoniamo le regioni del Mezzogiorno per l'autonomia noi facciamo in modo che questi abilmente poté corre più forte questo verso l'autonomia che noi concepiamo e da queste otto cominciamo profondamente legati e allora è chiaro che non è una scelta di piccola taglia in quella scelta è il modo con cui noi partiamo per la completa riforma del nostro don
Nostro Stato
Vorrei ancora ricordare che questo riforma ho fatto accenno prima a Bruxelles
è diventato ormai quando favorire pregevoli quando parla di amministrazione locale un mio tormento cioè continuamente io faccio l'elenco
Di quante risorse sono state sprecate dall'Italia
Non per la cattiveria degli amministratori nonché dall'impreparazione ma perché le nostre procedure burocratiche hanno tolto loro la responsabilità di prendere decisioni che avrebbero portato in Italia quantità enormi di risorse allora questo in una altro passo in avanti noi dobbiamo puntare va autonomia locale che abbia un occhio continuo un rapporto continuo verso l'euro questo è il in sintesi il nostro problemi da l'obiettivo è accanto allora taglio ombelicale dei rapporti dei controlli strette fiscali dello Stato nasce la grande responsabilità del bilancio grande obbligo del pareggio e del rispetto dei limiti economici tra Regione sono due facce la stessa medaglia e quindi per questo che gli amministratori locali diventeranno i protagonisti della vita politica italiana perché hanno da ora in poi un obbligo fortissimo di responsabili di fronte a loro ecco allora nel nuovo nella nuovo Stato che noi abbiamo di fronte l'amministrazione locale l'autonomia diventò fatto del tutto fondamentale e allora
Rapper riprendo il concetto che aveva visto all'inizio dalla paura cadevamo un anno fa la speranza la difficoltà ma anche il successo del costruire da coalizioni la responsabilità ma anche ci ha chiesto il costruito un programma cita veramente una grandissima probabilità di poter avere una vittoria il prossimo ventuno aprile definirla perché abbiamo fatto il nostro dovere libero perché l'abbiamo fatto di fronte ha poteri esorbitanti dal punto di vista economico di fronte a una volontà di sopraffazione dalla stampa estera di fronte a un rapporto molto difficile coi mass media di tutti i tipi ma lo abbiamo fatto
E stavolta ci apprestiamo a una possibile vittoria semplicemente perché abbiamo fatto il nostro dovere perché abbiamo posto di fronte al potere al Paese una concezione dello Stato perché siamo stati modesti ma fermi nel dire quello che sono e non le possibilità i nostri Btp i nostri limiti e perché questo piaccia questo è stato apprezzato lo sarà ancora più nella campagna elettorale che peraltro è come abbiamo visto ieri sera si presenta come aggressiva si presenta Rocco come una campagna supportata da tutti i mezzi legittimi e illegittimi per noi invece è uno strumento di confronto che non possiamo perdere perché abbiamo dalla nostra parte
Non solo i migliori uomini per la gestione del Paese ma anche un programma serio organico e un programma capace riportare davvero l'Italia nel prossimo millennio classi
Grazie a Romano riportano poi dai sindaci