Lo scandalo delle "bollette gonfiate" ENEL: audizione in Commissione Industria del Senato per l'amministratore delegato ENEL (25/1/96)

Radio radicale dunque c'è nuovo capitolo dello scandalo delle bollette nel dovuto principalmente due novità importante di questi ultimi giorni il primo nell'audizione che essere tenuta giovedì venticinque gennaio scorso audizione dell'amministratore delegato dell'Ente per l'elettricità pubblica Alfonso l'in Bruno in Commissione industria del sei atto Bruno ha ribadito la correttezza dell'operato dell'ente ma che evidentemente non è stato troppo convincente visto che alcuni senatori hanno richiesto l'istituzione
Di una commissione d'inchiesta ad hoc sia sulle quote di prezzo che sugli oneri nucleare il secondo fatto di questi giorni è la pala in grado di richieste di risarcimento da parte di centinaia di migliaia di utenti che si è abbattuta sull'ENEL per una somma che si aggira attorno ai quattrocento miliardi e su questo versante ci si comincia anche a rendere conto quanto sia scherza sia la tutela del consumatore intere rispetto al resto dell'unione europea
Su questa emittente ci siamo già occupati qualche giorno fa di questa vicenda in occasione delle audizioni sempre in Commissione industria del Senato
Di alcune persone tra le quali vi abbiamo proposto quelle dell'ex segretario del Comitato interministeriale prezzi professor De Rinaldis è quella di una che abitano della guardia di finanza che sta collaborando con la Procura di Roma
Procura che ha già inviato quattordici avvisi di garanzia all'intero consiglio di amministrazione dell'ENEL ipotizzando i reati di falso in Bilancio qui truffa
Pressioni a mo'il Breve a beneficio degli ascoltatori vi sono ben due versanti su cui si indaga il primo è quello delle quote di prezzo l'aumento delle tariffe in bolle età ha dovuto al recupero con un aumento delle tariffe da ventidue a trentatré lire al chilowattora secondo la fascia di consumo dovuto al recupero di un affondo di delle nella di sei mila duecento miliardi che fu tagliato dal governo nel mille novecento ottantasei secondo l'accusa andati ben oltre il recupero di questa cifra se farle fatte di qualche migliaio di miliardi raccolti in più il secondo è quello Cometo degli oneri nucleari un'altra voce in bolletta dovute alla rimborso dei costi di dismissione delle centrali nucleari dopo il referendum dell'ottantasette che disse no al nucleare in Italia fu stabilito che la cifra che l'ENEL dove ottennero era di cinque mila novecento miliardi ad oggi
Sembra la cifra prete data agli utenti superiore ai dieci mila miliardi e veniamo quindi all'audizione di giovedì venticinque gennaio scorso dell'amministratore delegato dell'ENEL Alfonso Lin Bruno in commissione industria del Senato
L'in Bruno ha dichiarato che il comportamento dell'ente è stato improntato al più assoluto rispetto dei provvedimenti tariffari delle norme civilistiche e fiscali in vigore sulle quote prezzo dichiara atto il conteggio risulta meramente aritmetico e non risponde ai reali effetti derivati dall'ENEL per evidenti motivi di carattere finanziario patrimoniale economico e fischiare e ancora
Il fatto di oltre
Rimborso sotto forma di incremento tariffario ha fatto sì che queste entrate confluissero nella voce ricavi e come tali assoggettate ad una tassazione del cinquantatré per cento insomma secolo Tollin Bruno l'ENEL ha rastrellato una cifra ben inferiore sei mila duecento miliardi dovuti tutto ciò quando c'è chi afferma che questa quota è stata raggiunta nel mille novecento novantatré ma scontiamo quindi alcuni brani niente l'audizione dell'amministratore delegato dell'ente per l'energia elettrica al funzioni Bruno in Commissione industria del Senato il venticinque gennaio scorso
Io credo che la sintesi della efficienza delle dal possa ravvisarsi su come si sono mosse mentali e allora se vogliamo fare una sintesi completa dall'inizio dell'ENEL io vi posso dare questo dato
Il pensi in generale in Italia dal sessantatré ad oggi misurati col tasso di inflazione sono aumentati di quindici volte i prezzi dell'energia elettrica sono come intatti di nove
Ora io credo che non ci siano settori che possono vantare un record di questo genere ovvi debbo dire questo che queste Successo nonostante che nello stesso eri io dono si sia verificato l'aumento del costo dei combustibili in termini reali del settanta per cento il che vuol dire che i costi governabili cioè quelli su cui noi abbiamo un potere si sonori Totti glielo dico subito qui voi avrete c'è anche buon diagramma che direi che che lo lo lo riporta per tour l'andamento di dell'indice dei costi governabile kilowattora avendo tutto
Che si è ridotto del sessanta per cento cioè oggi i costi governabili per chilowattora sono il quaranta per cento di quelli che erano nel mille novecentosessantatré
Per quanto riguarda le tariffe vi debbo dire anche perché poi le tariffe vanno pure confrontare con altri ma certamente parlo di tariffe non di tariffe più imposte ma le imposte non sono a Cosa Nostra che in Europa le tariffe Italy cane sono fra le più basse purtroppo abbiamo l'incidenza fiscale di incidenza fiscali diretta sui consumi di energia elettrica che è di gran lunga la più grande in euro se voi Inzaghi che che l'incidenza fiscale indiretta è di oltre undici mila miliardi undici mila miliardi su un fatturato di trentasei mila miliardi quindi voi capite che incidenza volete fare un confronto in Inghilterra non c'è una lira di imposte non c'è neanche viva tra l'altro
Perché negli undici mila gli ho detto c'è anche l'Iva altri Paesi hanno l'IVA ma in genere non hanno ad esempio imposte sui consumi industriali quindi cento se facciamo un confronto mettendoci anche le imposte non diventiamo i più alti perché
Ben più alti sono altri paesi tra cui la Germania
Non c'è dubbio
Che nel suo operare l'ENEL tenuto ed è assolutamente ottenuto Adda applicare quelle che sono le normative
Che sono le leggi ovviamente che sono tutti i provvedimenti tariffari non abbiamo noi alcuna discrezionalità in questo campo
Quindi qui si parla di oneri nucleari di quote di prezzo che lo abbia un peso di più abbiamo perso di meno comunque
Devo dire che su queste cose lo stesso Parlamento di fronte ai dubbi che sono sono stati sollevati e vi dirò che sono ben felice che abbia deciso questo perché finalmente mi auguro che la la la verità venga di cala ha deciso che e tutti e due gli argomenti qualcuno se ne deve incaricare per fare la verifica per quanto riguarda gli oneri nucleari
L'Authority se l'Authority non lo fa in centotré ministero del Tesoro per quanto riguarda le quote di prezzo ha dato incarico al Comitato interministeriale di programmazione economica di fare entro sessanta giorni gli accertamenti quindi questa è la situazione lei nell'applica il proprio di menti non può fare diversamente se facesse diversamente incorrerebbe in gravissime sanzioni anch'che di tipo fiscale un'altra considerazione che mi sembra importante sottolineare anche se ovviamente dico una cosa scontata lei nelle e proprietà completa dello Stato i risultati
Il valore del non è né sono patrimonio dello Stato sono di competenza dello Stato cioè di competenza dei cittadini su questo non c'è nessun dubbio
Io credo quindi che si possa dire e io lo dico qui perché l'ho detto nella mia vita di lavoro all'ENEL tante volte negli anni di grossa difficoltà guardate che lei nelle da una parte allo stato dalla Rocca il proprietario dall'altro agli utenti qualunque cosa che si fa contro l'ENEL né si danneggiano gli interessi del Lerna sono a carico dello Stato o a carico degli non ci sono interessi privati dell'ENEL non ci sono azionisti privati quindi è sempre un danno comunque alla collettività via un per ente ovvia stato cioè tesoro cioè fisco
Adesso qui mi pare che ci sono due poi invece parlerò sui singoli punti ma due dita gruppo perché sono importanti
Uno che riguarda milioni di alcune cose che riguardano gli oneri
Le quote le quote ribrezzo afferenti ai sei mila duecento miliardi e il nucleare
Dunque sui sei mila e duecento miliardi
Mi pare che si dicono sostanzialmente tre cose uno
Come li abbiamo contato già Secondo se restiamo ancora fatturando
Illecitamente o comunque in aggiunta a quello che ci spetterebbe
E terzo ma in fondo Abete ha avuto un fondo di dotazione chiederà almeno in parte destinato anche a questo investimento ben più ridanno anche inseguire se me ne dimentico qualcuno dunque il primo l'appostazione contabile
Ed è poi fino a quando ma questo è se l'abbiamo raggiunto hanno perché
Ma io questo qui debbo dire che è una cosa che emersa a un certo punto detti creato molto metallica della perché che cosa ha detto la legge del mille novecentottantasei ha detto io chiedo godesse duecento miliardi note ricorso da
Cosa che poi si è ripetuta dopo nella stessa forma forse ve lo ricorderete era che non c'hanno tolto solo storico ma c'era un'altra parte tifoso l'imputazione
Che lo Stato non aveva soldato Shalit che non aveva soldi per darci Cefeidi resti io stato Boy rimborso capitale interne
Fa un certo punto successive finanziarie dice ma veramente via Garibaldi che quindi quello non la però passato poi sugli utenti adito te lo paghi si pone
Allora che cosa ha detto io non ho i soldi da dare non ti do più di sei mila duecento miglia è chiaro tuo andrà in un minore apporto finanziario
Allora dico alle città dico al CIPE
Di tener conto di questo minore apporto tariffario nel adeguare
Dicendo anche dove dove operare sulle sulle agevolazioni
Basterebbe questa dizione di che la legge che cosa
Ha trasforma un apporto finanziario da fondo di dotazione a un apporto finanziario taglieggiati
Sulla questione del nucleare io vorrei fare un ragionamento iniziale perché qui poi tutto il resto
Tutto il resto sono creare si semplifica estremamente dunque nel rimettiamoci nell'anno in cui fu deciso che il nucleare si chiudeva benissimo
Qual era la situazione Lehner aveva degli impianti esattamente tre in esercizio erano Trino Caorso latina ma perché uno l'aveva già chiuso chiuso e ne aveva due molto Grossi da due milioni di kilowatt in costruzione uno molto avanzato Montalto di Castro uno ancora in falsi iniziale era secondo di Trino Vercellese
Ovviamente come tutti per tutti gli impianti evidentemente c'è stato dei costi dei costi che affluivano dove in un conto patrimoniale tra le immobilizzazioni
A un certo momento ovviamente a fronte di questi si son fatti dei debiti poi parliamo del fondo di dotazione
John faggi detti
Quando si è detto blocchiamo il nucleare mando via s'è detto blocchiamo il nucleare lei nel aveva in bilancio tra le immobilizzazioni iscritte quando il problema non esisteva quindi vorrei dire non si può neanche dire nell'iscrivere lei nelle ci aveva messo di più pecche nessuno pensava che venisse poi chiusura diverse sarebbe stato rimborso del nucleare saremmo stati proprio di dei premi preveggenti non sia quindi noi avevamo in bilancio ufficiale otto mila seicento l'idea di valore patrimoniale degli impianti in costruzione di Serginho
Che cosa decisero il CIPE disse prima disse si farà la legge per farlo pagare ai conti allo stato poi disse evidentemente tesoro sarà intervenuto dice no Italia Spagna niente
Allora io ricordo la discussione ma lo mettiamo sulle Italie qualcuno disse sulle tariffe non c'è traccia Varese
Dove che siccome questi sono impianti che non funziona nota bensì solidali poi anche che si sono rimborsati in tutte le cose le tariffe è andata all'apparenza tiriamo fuori dal Bilancio del nel questi valori noi operiamo con uno specifico sovrapprezzo questo sovrapprezzo morirà quando sarà finito le dico subito Morita ai primi giorni pallido tutte le cifre del novantanove
A quel punto automaticamente penso Pavia perché
Non c'è più il rimborso
Ma voi do
Nel caso dell'ENEL ballo delle non cambia niente per perché quando si fanno le tariffe non ci si mettono gli ammortamenti degli otto mila seicento mila di essi traggono gli oneri Fimon sia dagli oneri finanziari Linda adesso danno Simone nucleare
Questa dunque l'audizione né dell'amministratore delegato dell'ENEL in Bruno vediamo quali sono invece le valutazioni e commenti dei senatori membri della Commissione industrie cominciando dalle dichiarazioni del presidente Umberto Carpi progressista
Carpi apposto soprattutto l'accento sulla necessità di evitare di fare strumentalizzazione negativa della vicenda e aggiungendo che vi è chi utilizza tutto ciò per ritardare la privatizzazione dell'ENEL il talmente dalla parete di Carpi tre senatori della commissione si tratta di Capone di Rifondazione Comunista Turrini di Alleanza Nazionale Falqui dei Verdi hanno richiesto l'istituzione di una commissione d'inchiesta sulle tariffe ENEL
Sentiamo a riguardo le dichiarazioni di uno dei tre richiedenti Enrico Falqui dei Verdi
Addetto al le corde dell'Imperial docenti brivido Durkin Bruno a presentato e illustrato a tutti i membri della Commissione
Mi è sembrato confermare diciamo il più che i membri del Senato della commissione di tutte si erano fatte nelle precedenti audizioni ovvero sia in primo luogo che il
Un rapporto a attuale delle delle delle del nel quale diciamo Walter di un patrimonio rimarchevoli circa ventidue mila miliardi vi è un indebitamento finanziario circa trentacinque mila
Miliardi ora come tutti danno le aziende diciamo europee di di cui il prorettore condivideranno
Una situazione normale quando il rapporto tra questi due fattori etnici una uno in questo caso lo squilibrio mettetevi d'
è uno Stato di diritto diciamo che l'indebitamento pregresso di una vicenda che come tutti sanno è in corso di una delle più importanti privatizzazioni
Gli industriali del nostro Paese e quindi diciamo non ha fugato i dubbi circa la situazione di diciamo l'idea di un tale di questa azienda antichi aggravati
Sul merito specifico cioè degli oneri nucleari le argomentazioni portate dal dottore in Bruno ad una commissione che ripeto non ha alcun compito vedi Obiettivo alpini giudiziari in altri crediti valuteranno le eventuali responsabilità penali in merito dicevo alla questione degli oneri nucleari
Quindi al dottor Lin Bruno non l'hanno fugato la diciamo consapevolezza della condizione
In merito appunto alla diciamo inattendibilità di una riscossione deliberi Buzzi Buddy dai cittadini italiani oltre quel limite di tempo iniziato nel mille novecentonovantadue
Veniva dalla incisione attuata attraverso un referendum uscire dall'opzione nucleare nel nostro Paese politiche troppi diciamo in materia di legittimità di assunzione di questi tributi che sono dell'ordine diritti di circa mille duecento miliardi il grosso modo in più rispetto a quanto stabilito per legge
Rimangono circa la legittimità dell'ente di utilizzare questi fondi in un fondo di dotazione cioè come fossero una sorta il fondo strutturale a disposizione della politica di investimenti delle l'azienda mentre diciamo come tutti Carlo i contributi che i cittadini italiani erano diciamo compensazione di un danno che doveva rientrare in una diciamo parte corrente viabilità e non nella parte di dotazione
Nel corso della di nella sua audizione Lin Bruno tra l'altro ha ribadito la correttezza dell'operato dell'ENEL
Che come proprio lui ha detto si è svolto siccome karate finanziario patrimoniale economica e fiscale stabilito dalle normative del Governo in questo senso ha chiamato anche in causa il CIPE il CIPE che dovevano che dovevano vigilare anche sulla sulla giustezza delle tariffe applicate dall'ENEL
Ci sono altre con responsabilità ma come ho detto poiché la Commissione industria non è un organo giudiziario e quello che noi dobbiamo accettare diciamo la legittimo intanto come si sono svolti i fatti
Da quali decisioni sono determinati questi partiti dopodiché questi patti comportano delle responsabilità penali
E la magistratura soltanto lei che deve accettabile noi quello che ripeto abbiamo capito dalle dichiarazioni delle tutto l'indubbio è che l'agenda perché trovata in una grande situazione di difficoltà
Nel momento in cui questa opzione nucleare tarda preclusa da una scelta democratica dell'elettorato italiano
Da quelle parti l'azione di scelte probabilmente di politica industriale sbagliata sono compiute in quegli anni io ricordo a chi ci ascolta che quelli erano gli anni in cui ricercava una divina tipica trazione dall'opzione petrolifera attraverso il ricorso massiccio al carbone e alla sua utilità alle centrali termoelettriche e al nucleare
E quindi diciamo la cautela fondamentale la cautela politica che è lo scopo vero che in questa Commissione deve mantenere in queste audizioni
è stato quello di una situazione di grande instabilità economica allora anche da queste considerazioni noi abbiamo tratto la conseguenza come Verdi e richiedere l'istituzione di una vera e propria commissione d'inchiesta con tutti diciamo i poteri giuridicamente attribuiti a questa Commissione
Ci sembra che la vicenda degli oneri nucleari vicenda eclatante perché e il cittadino che paga
Per sapere diciamo di pagare quanto non spetta più al lui pagare ci sembra mettere in evidenza una situazione di mancanza di trasparenza o quanto meno di Diliberto
Finanziario
Investigativa approfondito a acconto proprio che vogliamo salvaguardarli quella prospettiva di trasformazione delle nelle in una moderna azienda nella quale diciamo al rinvenimento di corrisponda rilevati corrispondano realizzazioni utili per l'economia del Paese che per il bene delle di tutti i cittadini quindi questa commissione d'inchiesta credo sia un dovere non solo verso questo tema
Pacato in più rispetto a quanto pattuito e stabilito
è un dovere ancora maggiore
Per il mercato
Europeo dell'energia un mercato sul quale ormai ad una concorrente forti
Vorrei vogliamo garantire che questa allegare regolabili potere avviare a quel processo di pappagalli priva di
Che il Parlamento arrivi
La richiesta di istituzione di una commissione d'inchiesta ad hoc sulla vicenda delle tariffe delle nelle sostenuta anche dal suo collega che pure di Rifondazione Comunista e tavolini di Alleanza Nazionale
Ma non sembra quanto è dato sapere non sembra essere condivisa dal presidente della Commissione Carpi quale però ha voluto anche sottolineare come era stata già fatta una richiesta simile circa un anno fa al presidente del Senato che l'aveva respinta
In seguito alla decisione unanime della conferenza dei capigruppo di non dar luogo a nuove commissioni d'inchiesta mono che penale così dunque
Ma comunque
Diciamo Micol
La posizione di conto da avete vinto dal l'inchiesta dal momento che come lei ha detto ha dichiarato
Sostenuta alla conferenza Doug capigruppo
è un'industria e finalmente dal suo presidente chirurgica politica e assolutamente legittimo cambiare idea
Quello che
Nato a questo riguardo e chi la compera i capigruppo del
Dove dove
Nel momento in cui delibera
Trascurate in una sorta di imbuto decide come noto a chi ci ascolta
Morde il metodo classico purtroppo non democratico puoi
Il governo
In attuazione delle sue decisioni e quindi la preoccupazione
Leonardo
Deve a tutti i Capigruppo l'attrice
Diciamo rinvia
Scipione l'
Dell'epoca in cui
E l'intenzione fosse quella di negare
L'inchiesta quanto piuttosto di di Tuzla nel momento in cui lavori parlava
Disponibile
Il presidente carte però ha parlato anche di strumentalizzazioni della vicenda al fine di ritardare le privatizzazioni la privatizzazione in corso dell'ENEL
Le argomentazioni da
Utilizzabile anche
Secondo quanto degli
Diciamo ineccepibile
In ogni caso per il no io parlo per la parte politica che da
Strumenti da
In Italia è grave chiede tempi
Sottili
Dal momento che
Produzione di una par
Della produzione tessile
Privati
Io nella distribuzione dei vogliamo che ci venga
L'obbligo
Purtroppo
Diciamo
Questo riguarda
Che ma dimostrano come
Data in cui
Procedura di
Dell'autorità di controllo
Va bene cittadino per l'utente che invertiti nel campo dell'energia sono soldi per utilizzare riconducibili che il parlamento delle e i ritardi in questi due produce e conclude
La strumentalità
Di cui parla
Una situazione di grande sobbalza
In un mercato europeo dell'energia che ripeto come ho detto prima
In particolare
Più difficile attori non le carte in
Ma a chi non ha
E porre condizioni finanziarie soprattutto articoletto i propri tempi per cui anche da questo punto di vista credo
Ribadito la convinzione
Dare sul piano politico politici vivo lo stimolo un acceso il e quel progetto di modernizzazione di cui c'è assolutamente bisogno
Senatore ma lei reputa che il fatto di agire in regime di monopolio che sia pubblico privato possa essere fonte di cattive gestioni causa di mala gestione appunto
Questo io ho detto numerosi impegni
Che Domenico parla
Pubblico qual
Fino a poco tempo fallibile
Proposito totalmente privato della produzione e distribuzione permettendo mediatica credo si gira
Cambiato tutto
Di prima
Io credo che
Il vero salto di qualità
La per coniugare
Un intelligente
Io nel campo della produzione di
Degli autoproduttori e
Il vero e proprio a
Quelle contributo
Indomabili da alla produzione di energia che oggi in Italia e molto basso come tutti i dati
Vogliamo evitare che gli atti Pachino delle pari
Intanto
è un'eredità pagine
Altro tipo di tariffa per la da replica bisogna fare in modo che la distribuzione
Inutile dire diciamo nelle mani
Rende pubbliche sotto diciamo controllo pubblico per quanto riguarda Rita beh il nuovo il vero salto di qualità l'istituzione di un'autorità di controllo come per tutti i Paesi
Il quale il cittadino finalmente potrà dove il suo diciamo giudice protettore
Contattare come cittadino in tutta questa roba in cui ha dovuto rivolgere come consumatore
All'autorità giudiziaria ha vinto diciamo le sue vittime Arpinati che tratta
Sotto la montagna
Guardi
Tempi lenti della Mini per
L Italia detta che potesse avere soddisfacimento quindi credo dal punto di vista della tarpare
Do lettura solida autorità di controllo che abbiamo avuto garanzie esce l'utente che giochi pagare quello che veniva mentre dovuto
Dunque il dibattito politico ha raggiunto una Risonanza tale che ben due ministri sono dovuti intervenire per primo il ministro dell'industria Alberto Clò da Bruxelles che ha respinto le accuse al Governo per la mancata trasparenza info fatto di tariffe e assicurando di essersi sempre battuto in prima persona per questa causa ed aggiunto per chiarire soprattutto la sua posizione che Luís la trovato in vigore l'attuale
Sistema tariffari e non è stato l'artefice il ministro delle Finanze ad interim del Bilancio Augusto Fantozzi è invece annunciato a margine dell'inaugurazione dell'anno giudiziario alla Corte dei Conti
Ha annunciato che il CIPE il Comitato interministeriale per la programmazione economica da venerdì ventisei gennaio avrebbe attuato la procedura prevista per quanto riguarda le quote di prezzo prevista dal disegno di legge collegato alla Finanziaria non appena se fatta la verifica infatti dichiarato Fantozzi saranno prese le opportune decisioni entro giugno invece l'Authority se sarà già operativa o il ministero del Tesoro in caso contrario si occuperanno della vicenda degli oneri nucleare
Ma col tempo a mente a tutto ciò la discussione sul fronte politico sono state presentate come detto una cifra che si gira attorno alle duecento mila richieste di risarcimento da parte dei consumatori per una richiesta di rimborsi pari almeno a quattrocento miliardi una cifra che comunque vada peserà come un macigno sul processo di privatizzazione e sul futuro assetto societario delle nel ma vediamo di capire come si sta cercando di quantificare questo rimborso da parte delle associazioni in difesa dei consumatori si tratta di un calcolo difficile l'unica cosa certa è che non può chiederlo chi ha consumato meno di centocinquanta chilowattora per ordine essere come dichiara l'unione nazionale dei consumatori e aggiunge in teoria a partire dal mille novecentonovantaquattro ogni famiglia ha diritto alla restituzione di ventidue lire al chilowattora per i consumi compresi tra settantacinque centocinquanta chilowattora man sì
E una cifra di trentatré lire per chilowattora per tutti quelli eccedenti i centocinquanta chilowattora mensile insomma secondo l'Unione Nazionale Consumatori con un calcolo semplicistico si può tre beh dedurre che ogni famiglia diritto d'un rimborso di circa otto mila duecento lire al mese per un totale di almeno centonovantotto mila lire affine mille novecentonovantacinque ma su ciò bisogna aggiungere che han a loro le varie associazioni di tutela dei consumatori hanno stimato differenti cifre il Codacons il coordinamento delle associazioni di tutela dei consumatori parla della più colossale causa collettiva mai avviata nel nostro Paese e che sarà portata davanti a un giudice di pace ma in tutto ciò appare con grande chiarezza che punto è la tutela del consumatore nel nostro Paese emerito sottolinea amo e condividiamo la recente presa di posizione della commissaria europea Emma Bonino titolare delle politiche per i consumatori che ha dichiarato Italia e l'unico paese europeo dove ancora non esiste una legge quadro in materia di politica dei consumatori non esistono criteri definiti per riconoscere le associazioni dei consumatori me un loro coinvolgimento consultazione su base sistematica nell'elaborazione delle misure legislative del settore
Questo dunque il quadro della situazione sin qui anche se non mancano altri filoni di indagine che sa con un cielo che sta conducendo la procura di Roma non è solo lei infatti ad essere nell'occhio del ciclone a cominciare dalle altre polemiche alimentate dalla pubblicazione della rapporto Eurispes che parla appunto degli incrementi tariffari si parli la di incrementi ingiustificati ed eccessivi per quanto riguarda le assicurazioni pedaggi autostradali il telefono il gas e altre tariffe