"Parlamento e funzione legislativa"

Di prendere posto tutti
Io dirò solo pochissime parole
Per aprire questi nostri lavori
Sapete che questo incontro questa giornata di studi è stata ricadranno voi gran fama memoria carissimo amico o nemico studioso Flavio colonna
Che sarà ricordato di da Galante Garrone
Io voglio soltanto ringraziare non solo tutti i presenti qui
Ma
Gli amici i parlamentari studiosi i gruppi parlamentari che hanno contribuito all'organizzazione di questa giornata di studi
Abbiamo pensato che questo fosse il modo migliore per ricordare dura come quella del fratello colonna e io voglio sottolineare qui dietro stimolo a questa iniziativa c'è venuto proprio da un pensiero di Galante Garrone
E io gliene sono molto grato ci siamo rivolti tutti quelli che l'avevano conosciuto un po'le adesioni sono state molto estese abbiamo avuto
Un input giorno questi lavori abbiamo avuto anche mezzi strumenti del potere organizzare una riflessione su tutta l'opera di Flavio colonna pensiamo che da quel giorno non uscire delle obbligazioni Cirio pigiama prima anticipazione stampanti
Sono grato perciò tutti quelli che ci hanno aiutato oggi ricordare in questo modo uno studio di una persona che
Per tutti noi è molto presente ed in cui ci sentiamo ancora forti e rinvia
Voglio ringraziare in modo particolare
La Presidente della Camera per la sua presenza a questi lavori lo stimolo all'aiuto che c'è venuto dalla presidenza della Camera
La promozione alla riuscita di questo incontro
Voglio ringraziare anche il presidente della Corte costituzionale
Che voluto essere presente stamattina e che c'è pure stretto da numerosi impegni lo so
Ci ha promesso che fare possibile perseguire i nostri lavori avremo anche nella mattinata
La presenza e la partecipazione abbiamo avuto in ogni modo l'adesione del presidente del Senato Cossiga e anch'io voglio rivolgere il mio saluto anche se ancora non è presente
Mi fermo
Ringrazio la stampa che seguirà il dibattito sull'ordine dei lavori ascolteremo adesso o la parola di Galante Garrone
Ogni ascolteremo le relazioni del professor Bonifacio del professor Manzella del professor Barcellona
Che hanno preso l'impegno a carico di svolgere un tema così delicato mi sembra così interessante
Come Parlamento e produzione legislativa
Bonifacio Manzella e Barcellona sanno ovunque Centro per la riforma dello Stato del promotore di questa iniziativa li ringrazia non solo per quello che diranno qui stamattina
Ma per l'impegno per la partecipazione che hanno dato luogo all'impostazione della tematica di questo convegno
Di nuovo grazie a voi tutti e io dall'inizio dei lavori dando la parola a Galante Garrone
Signor presidente della Camera c'è il presidente della corte sia
Non è certamente facile direi che è veramente difficile che è pressoché impossibile
Formulare e soprattutto documentare nel breve arco di tempo a mia disposizione un motivato giudizio sulla attività di studioso di politico e di parlamentare di Franco di Gladio colonna
Sarebbe necessario se non rileggere insieme i passi più significativi i suoi scritti e qui voglio esprimere l'auspicio che possano vedere la luce una raccolta della produzione scientifica di maggiore interesse il più viva qualità del nostro amico scomparso
Riproporne quanto meno i tratti essenziali
Nel tentativo di mettere soprattutto in rilievo
Al di là delle tesi sostenute e delle conclusioni proposte lo spirito democratico e l'impegno civile che ne hanno costantemente ispirato illuminato l'attività
Ma ripeto il tempo a mia disposizione e Trevi giustamente Breve all'inizio di questa terza giornata di lavoro dedicata alla memoria Claudio colonna
E non mi consentirà di compiere quella ricerca che certamente sarebbe stata nel mio desiderio e ma immagino anche nella vostra aspettative
Dovrò così limitarmi a un cenno estremamente sommario degli argomenti che tanto appassionavano Flavio colonna
Quasi ad una ritoccata dopo dei suoi iscritti argomenti che in larga misura saranno messi a fuoco anche in questa giornata che sembra denunciato cinica e intensa penso in questo momento
E in questo pensiero l'amarezza si fa ancora più grande al prezioso contributo che sulla avrebbe dato ai lavori del seminario
I primi scritti di Flavio colonna a quanto risulta dalla documentazione a mie mani risalgono agli anni Sessanta
è del mille novecentosessantadue l'amaro commento ad una sconcertante sentenza sui fatti di Genova del mille novecentosessanta e nel mille novecentosessantatré uno scritto ancora più amaro di Novissima indignata censura della sentenza che aveva negato l'estradizione del colonnello Calogero genocidi
Seguono anni e anni di lavoro intenso anche all'interno del gruppo parlamentare comunista e al centro di studi per la riforma dello Stato
Anni di studio di approfondimento dei problemi echi tutti i problemi che interessano la vita e la sorte delle nostre istituzioni repubblicane
E tutti i suoi scritti sono preziosa testimonianza di attenta riflessione di scrupolo se è vero e Tim serietà che sempre rifugge dal improvvisazione la serietà che dovrebbe essere di tutti e clienti pochi
Di ogni problema di ogni problema vuol rendersi e dare conto con estrema modestia e ammirevole misure con civile rispetto per tutte le opinioni e al tempo stesso senza alcuna soggezione nei confronti di reputati i maestri della politica e descritto e sempre con il pensiero rivolto al bene comune al progresso alla lotta per la trasformazione della società
Secondo ancora e sempre i problemi della giustizia dell'indipendenza dei giudici di un ordinamento giudiziario che noncurante del precetto costituzionale non riesce a decollare sono via via nel tempo nuovi problemi o per meglio dire altri aspetti e scritti e profili di un sole fondamentale problema di democrazia
I valori della costituzione i diritti di libertà dei cittadini la centralità del parlamento difese rivendicata con ferma convinzione e con profondi osservazioni
Le autonomie regionali la regola della maggioranza la necessità dei controlli e di una diffusione della democrazia dal centro alla periferia
Gli atteggiamenti spesso discutibili e serenamente discussi del Governo penso così dicendo ad alcune accorate pagine di Flavio colonna indebolito infiltrazione d'urgenza e di ricorso al voto di fiducia
Il procedimento di formazione delle leggi per l'organizzazione amministrativa dello Stato l'ordinamento della Presidenza del Consiglio la riforma dei servizi segreti e l'elenco potrebbe continuare al si conclude questa appassionata ricerca della soluzione di tanti e tanto grave problemi con una breve esperienza parlamentare
Ed anche nel corso di questa attività contrassegnata tra l'altro dalla presentazione di alcune proposte di legge di grande rilievo
Si rivela miti dissi mi il costante interesse di Flavio colonna non più e non soltanto nell'attività di studio ma nelle accese discussioni di ogni giorno
Per tutti i problemi irrisolti e l'impegno assiduo e purtroppo logorante profuso nei lavori della Commissione affari costituzionali della Giunta per il Regolamento e dell'Assemblea
Per la coerenti e difesa in ordine a tutte le questioni dibattute degli ideali che ne hanno ispirato alla fine
Neanche e sinceramente ne sono addolorato che tempo ho saputo dirvi di Flavio col potrei aggiungere di mio alcuni ricordi personali
E parlare della fraterna amicizia che a lui mi ha legato e che trova forse la sua fonti più genuina nella scoperta da parte mia della viva sensibilità della garanti umanità
Ed è il esemplare modestia la modestia di chi non si atteggia mai depositario della verità e seriamente opera e lavoro alla ricerca di nuovi traguardi caro compagno scomparso ma il tempo stringe
E forse io non sono la persona più adatta per esprimere sentimenti e stati d'animo
Che preferisco ottenere gelosamente chiusi in me
E tuttavia non mi è possibile chiudere il meglio intervento senza ricordare ogni alcune parole Claudio coloro
Nel corso di una intervista anno mille novecentottanta alla domanda del giornalista aerei mossi o rimpianti
Flavio rispondeva nono rimorsi né rimpianti forse soltanto un po'di rammarico per non essere riuscito a dare maggiore ampiezza e profondità incidenza e i miei studi forse il mio impegno avrebbe potuto dare frutti di maggiore consistenza se avessi ormai tanto tempo fa accettato l'offerta di insegnamento universitario
Ma ha prevalso l'interesse ad un'attività di studio che non fosse solo accademica ma crack che sorgesse dalle esigenze reali che si costruisse non nei laboratori dell'astrattezza ma nel vivo della necessità di dare risposte anche immediate
Comune convocare
E quasi nella stessa epoca
In polemica con un collega parlamentare ma giudicate voi quanto poco polemica fosse la sua civilissima risposta
L'autocolonna scriveva
Quanto è difficile farsi comprendere io non avevo alcuna intenzione di negare il tuo impegno militante volevo semplicemente affermare che l'impegno quotidiano fatto di minuscoli atti e il modo concreto reale Ellero
Di condurre nell'immediato la lotta per i grandi ideali trasformazione del mondo e di emancipazione dell'uomo
Volevo spezzare una lancia a favore del lavoro oscuro di per l'attuale un ideale rinuncia ai per i gesti alla Panda gloria personale al fascino dei grandi temi alle gratificazioni dell'intelletto ai colpi ad effetto a sventolare le bandiere e concludeva voi continueremo a fare il nostro dovere per l'intima persuasione della sua intrinseca necessità sicuri che altri continueranno che porteranno a termine dal nostro
Le avversità sono tante
Le frustrazioni anch'ideali si traducono in apparenti mente carenti minuzie di ogni giorno le forze ci vengono meno eppure sappiamo di essere nel giusto
In tempi di protagonismo
E di sventolio di bandiere
Queste parole semplici
E commosso che Flavia colonna sono una nuova e purtroppo ultima testimonianza di una serietà e di una modestia che chiedevano a noi tutti di lavorare per il bene comune
Con un analogo impegna
Io ringrazio davvero parole
Che tocca ora assicurare lui voglio assicurare anche interessa ricitarli via
Dario Colombo
Presenti vostro incontro che noi lavoreremo untori ci impegneremo per la pubblicazione degli scritti
Che è un grande
Siamo messi giallo questo senso di
Presente qui senza ministro dei Rapporti con il Parlamento colmi io vorrei ringraziare dei test
I lavori il compito ringraziare agli amici parlamentari credo che
A questo punto diamo via relazioni
Do la parola per primo senatore unità
Introduce i nostri lavori
Ingrao rucola amabilità
Vi ringrazia RAI tre relatori
Sì sono io sono il primo a prendere la parola
Credo di interpretare i sentimenti anche
Gli altri due colleghi
Per dire che siamo noi ad esprimere
Gratitudine ad Ingrao
Perché l'averci invitati ai introdurre questo dibattito per certi nostri ad una riflessione
Su grandi temi
Della nostra età le sue già un vantaggio essere spinti è costretta ad una riflessione di carattere il generale
Io ho depositato appena uno schema della relazione garantendo poi in grado Piero svilupperò ai fini della pubblicazione
Vorrei dire alcune cose
Introduttiva e io spero di essere molto più sintetico
Per la già sintetica
Relazione
Depositata
Ma devo dire alcune cose per introdurre il mio discorso
Turandot alla stesura della relazione quando
Avevo depositato accento riforme dello Stato a questo schema
Si è concluso alla Camera dei deputati ha prima Commissione vedo qui l'amico Labriola
Un grosso dibattito sulla decretazione di urgenza
E medio-lungo il significato
Profondo
Di grande valore
Nel comune il riconoscimento che la patologia
Della decretazione di urgenza altro nome che un sintomo gravissima la più generale crisi
Della legge
Ecco perché io aveva cosa parlerò anche di qui a poco
Perché questa era una trombosi o in fondo che noi avevamo già raggiunto quando io presiedette Landi fa un comitato
Presso la Commissione affari costituzionali del Senato
Che unanimemente chiuse i suoi lavori
Con una relazione
Che dimostra umano convergenza che dovremmo fare
Fortificare
Solo fra i due rami del Parlamento è molto importante fra le forze politiche democratiche episodi che non devono restare
Archiviati o solo quando mi ricordo picchi
Egli ha bisogno
Dirò che io ho fatto il mio schema di relazione quelle cose che vi dirò non vogliono avere un un paio dottrinale
Vi dirò che io sono molto spaventato
Tale ipotesi di ingegneria
Costituzione
Gran parte delle quali si muovono l'altro sera rarefatta
Senza il minimo di collegamento con quella che è la realtà dei nostri giorni
E quali sono le vie politicamente percorribile notaio sarà un paio politico posteggiate ci troviamo in sede politica
E perché dobbiamo cercare di individuare una qualche via ragionevole attraverso la quale si possa puntare al rinnovamento della prima
Credo
Tanto più
Che noi siamo alla vigilia dell'inizio dei lavori
Della commissione Bicamerale né se è stato opportuno per questo Juan Seminario perché
Parlare del Parlamento di funzione legislativa
E lo stato sociale toccare il cuore
Dei problemi
Istituzionale indicare unendoli fondamentale io mi auguro che la commissione bicamerale
Indi due-tre nodi essenziali intorno alla quale a costruire una possibile convergenza
Prove settoriali frammentaria analitici verranno dopo ma è necessario individuare ampie Sindoni fondamentale perché su cui dobbiamo chiedere
La convergenza fra le forze
Politica
Ecco allora questa impostazione politica tesa a individuare le vie praticabile passi tratti indicare le vie praticabili che tutti siamo in grado
Di scrivere due volumi non sulla Seconda Repubblica sulla quattordicesima Repubblica fa al mondo politico richiedere quale in questa situazione storica con la presenza delle gran fortuna delle grandi forze politiche gli diedero vita alla posizione
Come si può
Rinnovare all'interno di una logica che deve restati intangibile allora
Direi
Sì non è percorribile una via che io definisco l'avvio di riflusso
E l'aria di Proust a proposito della legge
E quella che individuarsi tutta la patologia della legislazione l'acqua noi siamo testimoni si può dire quotidianamente ma da questa verifica della patologia
Risale aveva spinta un'aspirazione ad epoche passate
Quelle proprie della legge generale ed astratta
Che appunto perché in un'epoca passata mai più la nostra età
Ora ho letto
Nella introduzione
Di questi cioè
Valori un giudizio molto duro
Oggi sembra
E quindi che ne prendiamo carico il conto oggi sembra che una generazione di analfabeti del diritto
Si sia insidiata nelle Commissioni parlamentari
E negli uffici legislativi del governo puro può essere anche
Che non è la che lavoriamo
Nelle Commissioni e chi lavora in ufficio sia un'altra un'analfabeta
Del diritto ma io avrei molto più preoccupazione se nelle Commissione degli uffici legislativi stesse Genda con lo sguardo rivolto a quella che era
Il vecchio modello la legge generale astratte che costui non si renderebbe conto della realtà
E quindi non si renderebbe conto della funzione della legge negli anni ottanta
Per la verità
Io credo che tutti possiamo essere d'accordo
Nella constatazione
Che Paolo lo stato sociale proprio
Lo stato che penetra mai all'interno della società queste alla definizione ineliminabile che qui siamo nella storia il vincolo della storia la storia queste sono durate presidenti
Proprio il fatto che sono stato a pene tra Roma e non è che assicura soltanto i limiti esterni
Dei conflitti sociali Petra
All'interno assegna necessariamente alla peggio funzione
Dobbiamo cercare di risanare la patologia non avendo di mira
La ricostruzione di un'epoca oramai tramontata è passata quello che si può fare mettendo conto della realtà della storia nella quale
Noi viviamo
E allora io faccio una notazione
L'annotazione è questa
Il Parlamento si occupa di troppe cose
Talvolta di cose estremamente concrete
Io ho assistito all'approvazione di una legge
Nella quale si diceva
Come un medico dovesse redige un certo certificato medico
Allo scopo pensionistico
Non è vero che il Parlamento occupando spazi e dovrebbe essere assegnata ad altri poteri si sia rafforzata la mia impressione come spettatore all'interno del Parlamento che investono di parlare si è indebolito
Si è indebolito perché non è più la sede dei grandi dibattiti politici delle grandi leggi la nostra attenzione su verde quotidianamente in mille rivoli
E talvolta si fa perdere necessariamente la visione d'insieme
Non è anche tener conto che oggi
E queste con una constatazione si arricchiva nuovamente il quadro delle fonti del diritto
Cosa di cui pochi parlano a proposito delle riforme sia il diritto comunitario il diritto comunitario
Una fetta
Per le competenze contemporanea dello Stato
è stata trasferita organiche definiamo sovranazionale
E guardate le comunità hanno sì un Parlamento
Ma è un Parlamento con scarsissime attribuzione
Questa è una diagnosi sicure cioè
Allora noi ci chiediamo
Quando in sede comunitaria sia labbro norme per Elia molto bene quale direttamente applicati dopo lo sanno i singoli
Chi concorre
A creare queste norme questa buona fonte
Del diritto forse il Governo
Però io non ho mai assistito cosa che negli altri paesi CEE a un Parlamento che si riunisca per dettare degli indirizzi
Politici ai propri rappresentanti negli organi
Come guidare forse talvolta nobili scandalizzato non è neppure il problema è la burocrazia
Spesso all'interno confliggente dei vari ministeri ma spesso tutta l'architettura del diritto comunitario dovuta alla burocrazia neppure un indirizzo del governo
Con conseguenze gravissime
Sul nostro ordine perché
La fetta delle cose assegnato alla comunità vero è che c'è la crisi della condanna doveva ci auguriamo che la crisi sia superata non c'è nessun controllo democratico
Quindi fra i problemi istituzionale di riformisti disabili sognante
Temeva di vista questi fenomeni nuovi della nostra età quale può essere un raccordo che assicura una base sia pure indiretta di democraticità
Al diritto
Comunità
Diritto regionale
L'abbiamo imboccata la via indicata la posizione delle leggi quadro Luigi cornici con quali conseguenze
Con la conseguenza anzitutto di una invasione delle competenze riservata alle Regioni
Ma con un'altra più pericolosa conseguenza vedo qui il presidente alla corte costituzionale dalla sua esperienza io a queste cose
Perché fatte le leggi principe adeguata alla realtà dei nostri giorni sarebbe facile individuare
Quando la Regione aldilà dei limiti del rispetto di questi principi
Quando invece il principio
Bisogna individuarli una legislazione caotiche stravolta con arte maieutica
Cioè io
Per la verità
Con un testo che si tratti operazioni puramente tecnica
E politica e questa operazione trasferito alla Corte costituzionale io sento diciamo che sono stato alla Corte costituzionale quando si trattava postali Giorgio alluvionale ritrarre i principi del primo che era uno per politica il Parlamento in fondo
A additato trasferendo non solo non assicurando una certa certezza delle competenze ma trasferendo in sostanza alla Corte costituzionale
Una funzione politica della quale la Corte Costituzionale istituzionalmente non rispondenti va un po'risponde
Caro Presidente ed io al di là dei delle definizioni come dire
Do materie di classificazione dobbiamo prendere atto di una realtà istituzionale sentenze
Della Corte passionaccia si colloca fra le fonti energetiche
Lo dico molto brutalmente sapendo di poter essere
Rimproverato in sede
Dottrinale ma siccome diamo un taglio di interventi politici e bene
Prende atto di una realtà le Semenza si collocano
Fra le fonti
Del diritto
Stavolta determinando lo sappiamo tutto di voti legislativi talvolta creando dei problemi come facciamo fronte noi Parlamento
Qui c'è una differenza fra il regolamento della Camera e il regolamento del Senato
Va be'al Senato prevediamo sola trasmissione alle Commissioni competenti
Delle sentenze dichiarative di illegittimità costituzionale già questo che qualcosa che non regge come sappiamo benissimo
Che mondo stressante le sentenze interpretative indicano un intervento necessario dell'Egeo talvolta la stessa motivazione qui non è solo la mia esperienza vissuto anche quello che non è neanche me degli attuali sentenze
Anche sentenze di rigetto per il modo come sono motivate implica la necessità di un intervento
Del legislatore
Chi bene
Cari amici dove stanno questi avremmo evitato gravi danni al sistema se avessimo riflettuto su certe cose
Ci vuole un rancore corde queste un Parlamento che lasciando da parte le leggi sui certificati medici e altre mille cose concrete presti virile attenzione a quello che avviene
Nel Paese
E qui
Qui cade a proposito
La
Decretazione di urgenza che è un sintomo
Ed è un singolo secondo me il principe
Per la dimostrazione
Che c'è una correlazione fra debolezza del Parlamento debolezza del Governo non è vero affatto
Che il Parlamento sia diventato più forte indebolendo il governo c'è una debolezza reciproca
Caso dei decreti legge emblematico costringe il Parlamento ai sessanta giorni dopo tutti i problemi nello stesso tempo metti un piccolo circo il governo pensate fra i danni Federico dal decreto legge non convertito da un decreto legge per il quale sono scaduti i termini di conversione
Dalla spinta restituendo a porre la questione di fiducia che blocca il Parlamento
Queste secondo me il problema dimostrazione piena che il Parlamento cercando di acquisire nuovi spazi si è indebolire indebolendo se stesso ha indebolito anche l'esecutivo
E io dicevo poc'anzi non è però molto attenzione il dibattito svoltosi sotto la presidenza di Labriola coglierne l'alter ego ministro ma mica tanto due splendidi
Interventi
E Dino che in si considerata in sé questo problema
Non ci sono vie praticabili per risanare
Qui nella relazione e io stese che fu approvata all'unanimità c'era quella indicazione per introdurre la famosa Kakà famosa fase preliminare di filtro sulla sussistenza
Per i presupposti
Ed è lei io devo dire completamente fallita ed era previsto Resemi era previsto nove che sarebbe fallito perché privo
La valutazione dei presupposti necessità urgenza straordinarietà
Non è una valutazione asetticamente tecnicamente giuridica diciamoci la verità
è una valutazione giuridico politica
Ed era immaginabile
Ed era immaginabile
Che il segretario se questa fase
Tra maggioranza si arroccarsi intorno al governo rivisto Sisto
I requisiti
La opposizione Decio apporta spinta contestare
La sussistenza di questi requisiti
Questa fase di evidenza reato proprio solo a proposito dei tanti e dire loro che una patologia nella parte nella patologico
Come anche è proprio quella che si è detta più di recente alla prima Commissione
La individuazione di questi presupposto come valutazione politico istituzionale
Sconsiglia di seguire a piedi una garanzia presso la Corte costituzionale
Perché non è un accertamento tecnico e si lega anche al merito e anche vorrei dire agli amici della prima commissione
Di Montecitorio che sembrano puntare molto sulla possibilità che questi accertamenti siano
Shin divise con le rare parte decreto non c'abbiamo questa civiltà al Senato questa norma l'abbiamo non ha sortito assoluto e nessuno essendo la verità è questa che si erano aggregati il quadro questa via dietro la decretazione di urgenza non potremo risanare un per niente che oggi sono strumenti appropriati ho inventato
Questo punto due parole su un momento ricostruttivo
Nella Costituzione abbiamo una miriade di riserve di legge
Per gran parte veloce salvi i diritti di libertà io come sua base a giurisprudenza la Corte mi sono fatto l'opinione che queste riserve assoluta soltanto per quanto riguarda i diritti di libertà
Pensate non è assoluto in parte neppure per il precetto virale io ricordo
Una vecchia sentenza
A proposito delle sanzioni penale comminata chi viola si regolamenti dei boschi
Dei boschi
La corte affermo che tutto era legittimo comiche interpretò quella riserva quanto meno sul precetto sostanziale popolare sempre relativo
Quindi anche alla stella della vigente Costituzione
Il Parlamento potrebbe optare per a legge di principio ecco sede di grandi dibattiti politici però la legge di programmazione a una legge sulle
Procedure
Ma io temo che in questa fase ecco qui faremo una piccola perché che la Costituzione lo consenta io sono perfettamente con il secondo me la Costituzione dovrebbe imporlo a questo punto di fronte alla nostra esperienza di trenta quaranta a
Non tutti i canali offerti dalla Costituzione sono utilizzate bisogna fare in modo che siano utilizza tutto questo rafforzerebbe parla
Rafforzeremo il Parlamento perché ne accentuerebbe a quel ruolo centrale al quale da anni parliamo e sede di grandi dibattiti politici
Sollevando anche i singoli parlamentare deputato senatore che sia dà un senso di frustrazione
Che non è avvertiamo quando ci dobbiamo occupare di piccole e stravolgendo il vostro
Però forse rende l'esecutivo senza creare marchingegni che ricavano una repubblica autoritaria
E
Rafforzerebbe le Autonomie perché quando parliamo di spazia lascia ad altri centri
Di normazione non parliamo soltanto
Parlamento e governo parliamo anche di tanti altri centri pensare al problema della contrattazione pensata l'autonomia non solo delle regioni ma anche delle minore autonomie
Locali
Io mi auguro regalando anche
Domani cominceremo il dibattito sulla riforma delle Autonomie non riesca anche per gli autonomi una legge specifica Ige quadro
Che si abbia il coraggio di riconoscere degli spazi
Normativi anche alle autonomie locali
Attendere delle spinte corporative
Le quali si fanno pressanti quando si tratta di legge estremamente concreto
Meno pressanti quando si tratti di leggi di principio
Leggi direttiva perché è vero che poi né altro normazione spinti ci sarebbe sarebbero costrette a muoversi nell'ambito di quei principi
E salterebbe la funzione di indirizzo e di controllo del Parlamento oggi pressoché assente pressoché assente
E forse Chamber Italia meglio intendere i termini in cui si pone il problema del bicameralismo monocamerale diciamo
Vedete io
Sono sostenitore del bicameralismo però un bicameralismo diverso da quello oggi vigente faccio una critica spietata modo come vanno le borse perché
Accordo coloro che ritengono di chiamare i diversi è un prodotto grosso possiamo parlare garanzia
Risposta in via astratta est
Però
Guardate teniamo alla decretazione di urgenza
Anna l'altra Camera Vespa o pochi giorni
Per approvare per dare o negare la conversione del decreto legge
Questa camera esprimo
E non capita solo quei decreti legge io ricordo episodi che parla per interesse
Ma legge quadro succube di impiego
Approvata a Montecitorio approdò da voi
Ci fu un dibattito accesissimo presso la prima commissioni in cui molti di noi denunziano macroscopiche violazioni di legittimità
Costituzione
Ma per cause esterne al Parlamento
I gruppi politici dovettero subire l'imposizione me Marietto Roma ancora Mirko per impedire il ritorno a Montecitorio chiami chiede in questi casi a che cosa significa per Alice
Se proprio dovessi datare le leggi più importanti dello Stato
L'approvazione un ramo del Parlamento comporta il blocco
Di tutte le ma io devo lasciare spazio ai miei scusami ricettivo preso più di per
Che prevedeva e voglio concludere
Deducendo un altro vestito di principio
Attenzione
Sulle riforme
è giusto che noi prendiamo le istituzioni più efficienti
Però a mio parere puntare tutto sull'efficienza estremamente pericoloso
E che può essere la porta d'ingresso per ipotesi di involuzione
E di riflusso rispetto al regime democratica sogna conciliare la necessaria lucidità abbia efficienza con l'allargamento del consenso popolare intorno alle istituzioni
Se nelle varie sedi
Noi sapremo conservare fedeltà a questi principi
Di fondo e probabilmente il nostro lavoro contrastato inutile ovale
Curva
Uno
Sì grazie
Io dovrò riprendere spunti e temi
Così bene introdotti da dall'amico dell'amico Bonifacio quando con
Due con Pietro Barcellona abbiamo cominciato a riflettere su questo
Su questa giornata vi ricordo di Flavio dichiaro colonna ci siamo accorti che era abbastanza faticoso e forse inutile tentare una separazione una sezione Natura di questo di questo tema
E abbiamo detto che era forse meglio andare assieme scambiandoci qui le impressioni man mano che il lavoro procedeva
Su un tema che di per sé non si presta a sezione Touré ma che implica una una riflessione una riflessione globale ed ecco quindi che riprendendo il il filo offre già dipanato da da Bonifacio
A me pare che
Non ci troviamo oggi di fronte ad una duplice crisi
Della legge in termini che si rimandano a vicenda la crisi della legge parlamentare nel suo rapporto con la società nuova
Dei destinatari cioè nella sua possibilità di tenuta rispetto a quello che un po'il mutato universo segnato dalla comunicazione sociale dalle relazioni industriali dal
Pluralismo degli status
E in secondo luogo la legge parlamentare la legge del Parlamento nel suo rapporto con le altre fonti di diritto cioè nella sua possibilità di presentarci con una struttura non monopolistica
Aperta all'integrazione da parte di altre Autonomie normative ora le risposte che il sistema politico saprà dare a queste queste due crisi
Condizioneranno non solo la forma di governo cioè il rapporto o tra istituzione governo e istituzione parlamento gli altri organi e costituzionali ma anche nella forma la forma di Stato cioè il rapporto tra l'altro lo Stato governante la società nella sua nella sua complessità
Ecco la legge parlamentare direi ecco nel dibattito parlamentare che ricordava poco fa Bonifacio importante alla commissione Affari costituzionali si è detto alla legge parlamentare a una sua grande conserva una sua grande funzione strategica nel sistema ma più per quel che può essere che per quello che e proprio in queste e potenzialità della legge vi è la potenzialità del del del Parlamento nel nuovo potenzialità del Parlamento contro le visioni riduttive
Di coloro che vogliono ridurre il parlamento di quanto convogliano confinare il parlamento ad una pura funzione di controllo è connessa a confinare l'opposizione ad una pura funzione di controllo otto venne fuori l'affermazione del Parlamento come istituzione
Governante ma governanti in un suo specifico Ocampo è persona e perciò irriducibile alla funzione di governo della sola istituzione governo ma il punto per risolvere questo problema e con quali con quale invia grigi con quali tipo di legge greco quello che dicevo all'inizio il il primo aspetto dalla crisi della legge cioè il suo rapporto con la nuova società ecco perché la società ha messo in crisi il vecchio concetto di legge
Brevemente mi pare di vedere quattro
Di aver individuato in queste in questa in questa prima riflessione quattro punti quattro quattro perché ecco primo per il il rifiuto che non è una posizione ideologica ma che è una posizione sto un dato strutturale del della nuova società dell'uniformità e nella generalità della legge il dato dell'uguaglianza è sempre più collocato nelle possibilità né né i risultati nelle negli apporti che non nei comportamenti il modulo legislativo uniforme e appare sempre più insufficiente a penetrare nel nel sociale ed è sempre più vissuto come una super struttura politica in molti casi improbabile rispetto all'assetto che vuole condizionare e poi secondo perché e il rifiuto o sempre più diffuso di una statualità di obbedienza e di e di conformità
Da parte di una società che si riconosce invece in una statualità dei ha vinto consenso e di appoggio e di appoggio critico una statualità in cui tutto sommato pretende e meno servizi e come come quantità e Pius servizi come come qualità come come contenuto tecnologico io non so quale quale sia il censimento di bisogni che alla base delle analisi che dicono che ci troviamo sempre di fronte a ad una moltiplicazione indefinite della domanda della domanda sociale a me più mi pare di scorgere invece una una fase connotata da una sempre crescente auto soddisfazione di domande e disservizi rispetto invece ad una grande richiesta di una diversa qualità
Di servizi
Il terzo perché risiede nella formazione di una nuova sterminata classe
Che è venuta fuori per agglomerazione da da da frammenti e spezza Touré e dei due grandi poli storici del movimento della Società la classe operaia la classe borghese che hanno tutte e due subito o trasformazioni irreversibili e questa nuova classe
Che rifiuta tutto sommato l'astrattezza della legge e ancor più l'ideologia del del della legge cioè che si ribella le leggi manifesto e guarda alle leggi come strumento di utilità sociale perciò che scaturisce da una fonte quanto più vicina possibile all'ambiente in cui deve deve operare la nuova sterminata classe sociale che ha fatto cominciare l'epoca delle grandi fluttuazioni elettorali che si riconosce in quello che i francesi chiamano la cultura dei quasi di vacche
Che diffonde la civiltà urbana anche fuori delle la città il la quarta ragione imitare in quel che chiamavo prima il pluralismo degli ordinamenti e degli status ciascuno così assoluto nella sua pretesa di indipendenza soprattutto quando poi e moltiplicato rafforzato da fenomeni di localismo e così e nello stesso tempo così fragile quando si vede nel nel contesto globale quando visto o come
E di nuovo tipo di legge e quali sono le caratteristiche appunto del che che si richiedono oggi al al alla legge si possono delineare in una legge che agisca per moltiplicatori più che per imposizioni in una legge
Che cerchi un consenso attivo per la sua efficacia
Una legge che concili la capacità di indirizzo politico come efficace strumentale che introduca meccanismi di coordinamento più che più che regole di conformità
Ora fino a che questo nuovo tipo di legislazione non saranno i fatti avremmo sostanzialmente una società che non ha incontrato lo Stato e in un Parlamento che rinuncia lo diceva dopo carbonizzato in altri con altre parole che rinuncia la sua funzione classico di porticato tra tra lo Stato e la società civile benessere tutto attestato su sul versante di uno statalismo senza avvenire che si rispecchia una legislazione di piccolo il piccolo cambi cabotaggio politico che stabilisce
Una una relazione malata con il governo del procedimento legislativo fatto ecco bene se io vedo di due debolezze reciproche di piccole esso perché dice
Reciproche dagli dagli ostruzionismo e decreti legge dei voti segreti alle questioni di fiducia parecchi nicchia che capo piccolo cabotaggio che non è assolutamente significativo per la gente
Il secondo termine della crisi della legge e nel suo rapporto con le altre fonti del del diritto
Noi oggi registriamo
Una sorta di corruzione della legge parlamentare per la sua perdita di identità di identità costituzionale qual è questa identità costituzionale
A me pare sufficientemente definita in quell'articolo cinque quell'articolo cinque del della Costituzione che apparentemente incentrato
Sulle autonomie locali
Grazie presidente dunque dicevo che questa nuova identità costituzionale della legge alle pare sufficientemente definite in quell'articolo cinque
Della costituzione che apparentemente incentrato sulle autonomie
Locali e sul decentramento amministrativo in realtà una norma guida alla lettura di tutta di tutta la la Costituzione
La Repubblica ricordo dice l'articolo cinque adegua i metodi della sua legislazione alle esigenze dell'autonomia del decentramento ora la posizione del parlamento che così si delineava nell'articolo cinque era propriamente una posizione di coordinamento per legge delle Autonomie normative previste in Costituzione
Esclusa l'ipotesi dell'accentramento servitù infatti al Parlamento una funzione legislativa che un metodologicamente cioè nella sua struttura normativa
Dovesse definire appunto con cornici che e principi unificanti spazi per l'autonomia normativa degli altri soggetti costituzionale fra gli altri soggetti costituzionali che sono le Regioni sindacati con la contrattazione
Collettiva la la la quelle limitazioni di sovranità Cook che comporta l'adesione alla comunità europea lo stesso Governo nella sua nella sua potestà regolarmente le regolamentare e normativa regolamentare la sua potestà legislativa delegata cioè l'articolo cinque
Si rivolge innanzitutto al Parlamento direi che questa e e l'unica norma del del della Costituzione che e pone dei vincoli alla potestà regolamentare del del del parlamento in fondo lo stesso il suo articolo settantadue quando rinvia al regolamento parlamentare per la regolazione del procedimento legislativo comporre è una norma in bianco
O invece l'articolo cinque e una norma programmatica cioè vincola il Parlamento ad un certo ad un certo comportamento ad un certo modo di fare di fare
E le leggi e quindi su
C'è questo destinazione al Parlamento legislatore per imporre tecniche legislative capaci di sforzare i livelli della regolazione per principi fondamentali e e da quelli della regolazione di via attuazione di dettaglio tecniche capaci anche di combinare la regolazione con la non regolazione o con la De regolazione cioè il pieno e il vuoto di un intreccio di poteri normative di diverso di diverso un valore e poi il il parlamento dell'articolo sessantaquattro il Parlamento regolamenti specchi DC chiamiamola così
Chiuse la sua potestà regolamentare per costruire la struttura dei procedimenti legislative che potrebbe dunque costruire procedimenti che già al loro interno contengano modalità in strutture per salvaguardare la Rete delle Autonomie normative e per salvaguardare insieme la fisionomia moderna della legge parlamentare di coordinamento un coordinamento che cominci
Apparsi già dalla stessa struttura procedimentale della della legge che lo che lo attua
E e un tipo di procedimento che potrebbe influire anche sulla sulla struttura sulla struttura di Camenisch sulla struttura bicamerale se essi accedessero
Se se accedesse accerti e meccanismi come quelli e che che che abbiamo sperimentato anche se non portati fino alle estreme conseguenze delle commissioni
Delle Commissioni filtro o parlamentare soprattutto un ricordo la quello la significanza assunta dalla Commissione affari costituzionali dopo la riforma
Regolamentare
Del del settantuno probabilmente becchini che di questo tipo di e di controllo all'interno del procedimento legislativo potrebbero dare una nuova una nuova via per l'interpretazione del nostro del nostro bicameralismo
Ora doveva essere questa tutto sommato questa che parte dei principi contenuti l'articolo cinque
La rivoluzione copernicana della nostra legislazione la rottura dell'accentramento legislativo in cambio della centralità del Parlamento segnata non già dalla esclusiva protestati di fare delle leggi ma dalla potestà di legare in un disegno centrale di legislazione quelle che sono le proteiche potestà normative dello Stato dello Stato sociale
Ora così non è stato per una serie di ragioni politiche di arretratezza specifica di cultura costituzionale eppure ed è qui che si deve cominciare
Per definire l'ordine spesso delle competenze normative quell'ordine
Per competenze normative che adesso è solo immaginato mamma è una cosa una cosa tutto talmente totalmente inesistente se non se non se non a posteriori Chi tipo dice
Che il certificato del medico viene fatto per Regolamento con legge regionale o con legge statale i lo dice non lo dice nessuno ce ne accorgiamo dopo che esiste siccome l'ha fatto il Parlamento se ce ne accorgiamo dopo che esiste nel una una una Land Rover delle competenze normative rientrato ma è una cosa che si post non ex ante come come come la la la i l'idea stessa di ordine normativo e in più implica e allora per definire dicevo ordire spesso e competenze normative con una serie di leggi parlamentari di coordinamento della Torah mi normative basate su una duplice operazione che da un lato sia di ricognizione
Degli ambiti per Larvik per la regolazione attraverso diritto di altra fonte che non sia quella parlamentare e dall'altro dia un'auto restrizione dell'ambito delle regolazioni assunto in forma di legge e qui mi rifaccio le cose che così efficacemente ha detto
Ha detto ha detto Boris accetta una strada che importa la semplificazione della congerie di domande sociale che oggi affluiscono al Parlamento
E la loro dislocazione su altri canali a cominciare da quello del a da quello governativo
è chiaro che la superstizione garantista che crea perché che ancora turba i rapporti governo parlamento si rinfocolato Istana quest'idea
Ma semplificare il carico legislativo che grava sul Parlamento significa riportare l'istituzione al suo più alto livello costituzionale che il livello per coordinamento e non quello della mediazione degli interessi
Anche il Governo che è capace anzi lo è permanentemente di essere stanza di compensazione e di aggiudicazione degli interessi di volta in volta in gioco
Ma sono in Parlamento è in grado per il suo o legame organico con il popolo titolare permanente di sovranità
Di coordinare cioè di condizionare sulla base degli interessi nazionali chi di cui di cui è titolare in bus articolo centoventisette la Costituzione
Le Autonomie costituzionalmente protette di di cui è fatto il pluralismo istituzionale della Repubblica
Cedere quindi una parte di legislazione significa acquisire più nitidi poteri di governo in zone a cui l'istituzione di governo il governo giunge debolmente significa non più guardare edittalmente alla alla regolazione all'attribuzione del potere ma al suo concreto esercizio significa che il Parlamento può sfuggire al governo
Con legislatore di Francia Omero controllore per divenire organo di governo delle delle Autonomie
Gli stessi termini del rapporto Governo Parlamento che sono oggi
Così labili e sfrangiata e se si pone occhi alla regolamentazione
Ordinaria di Regolamento si fanno quest'netti e stabili quando si guarda invece alla legislazione di coordinamento ora questa delle delineazione questa questo schema cui chiaro ci si deve pensare Suso
Anche tecnicamente difficile questo schema della legge comporta di coordinamento comporta alcuni problemi che qui sommariamente
Indìco quali quali spunti per per la discussione
Il primo problema è il problema dell'autonomia normativa del governo quella per delega Vertigo settantasei quella soprattutto per Regolamento degli articolo ottantasette e novanta sette dalla Costituzione
A me
Pare ripeto che sia un'autonomia un principio deducibile dall'articolo cinque della della Costituzione ci sono spunti dei lavori
Preparatori dell'Assemblea costituente in questo lo stesso spostamento dalla collocazione all'articolo cinque dal capitolo o delle autonomie al capitolo dei principi e fondando fondamentale fu sottolineato come questa idea che esso conte visse un un un un principio generale della Repubblica e non solo un un un un programma per le autonomie
Ma soprattutto c'è la logica del della Costituzione ecco che che dall'articolo quarantuno all'articolo centodiciassette come dicevo riguarda il profilo fondamentale della legislazione parlamentare come una legislazione per Principi comunque sia il cinque sia l'ottantasette centonovantasette insomma uno di cui questi dove dacché si voglia far risalire questa autonomia normativa del governo quello che vi pare importante è che la legge di coordinamento non si deve limitare la legge parlamentari coordinamento lo si deve limitare a delegificare
Ma deve delegificare composizione di principi ai quali dovrà attenersi la fonte amministrativa amministrativa futura
E
Sotto questo primo aspetto e di capita l'importanza la questione del macchinario Nor normativo
Sappiamo quanto per effetto di leggi eversive che ricordiamo i super burocrati leso presupporre drogati gli ex gli ex combattenti e poi per per responsabilità della politica di appiattimento di uguaglianza ottusa perseguitata i sindacati del pubblico impiego si sia distrutto o il e il il limite diciamo europee o di di di di efficienza e di efficacia della pubblica della Pubblica Bidens amministrazione e quindi affidarsi alle norme alla pubblica mi
Stazione per ottenere norme giuridiche è un'operazione di di di rischio o tecnico e di rischio politico altissima
Ed ecco perché quindi la legge di coordinamento deve riservare al Parlamento al suo macchinario interno sia compiti di controllo preventivo sulla normazione regolamentare prevista nelle leggi e di regolamenti di coordinamento
Sia compiti di supplenza nei casi non rari in cui la
Pubblica amministrazione sia inattiva
Il secondo problema
Della funzione di coordinamento legislativo
E nella contrattazione
Governo o sindacati
Ecco c'è il pericolo che accedendo o a tecniche legislative per così dire lenticolare
Il Parlamento finisca per essere il corniciaio il corniciaio rassegnato di una legislazione neo corporativa derivante
Da contrattazioni tra governo e sindacato
Ora questo pericolo imporre un ulteriore sforzo di riflessione su quella che deve essere la legislazione di coordinamento del parlamento e per compierlo
Bisogna ricordare che comprende che coordinamento di attività giuridica di promozione prima che di e di armonizzazione cioè di fissazione di fini comuni prima che di consultazione di negoziazione
Perciò contro l'idea APAM contrattualistica che non esista un interesse pubblico a priori ma che esso derivi dalla mera interazione degli interessi parziali
Il Parlamento deve dichiarare con la legge di di coordinamento la la sua visione dell'interesse pubblico nella materia
E in quel momento politico e solo dentro questa linea di principio può svolgersi il gioco delle delle Autonomie
Ora l'attività di coordinamento intesa in questo senso dinamico comporta che i per il Governo ho una piena legittimazione a trattare e a concludere con le parti sociali una una delega parlamentare di questo tipo contenuta in leggi di coordinamento sarebbe infinitamente più corretta dal punto di vista costituzionale per esempio da quello che è avvenuto con l'accordo del ventidue gennaio mille centottantatré in cui il Governo per mantenere fede alle alle sue promesse è stato costretto a ricorrere a un pacchetto di decreti legge
Il secondo risultato
Però eh sarebbe negli affetti di responsabilizzazione politica di governo e parti sociali che si avrebbe appunto con la previsione dell'accordo come dire nel bianco della previsione legislativa
E il che non comporterebbe effetti di delegificazione di legificazione dei contenuti ma certamente definizioni di responsabilità secondo i parametri
E che sono stati posti nella legge parlamentare di coordinamento
Il terzo ed ultimo problema
E che si pone e il problema della programmazione
La programmazione se ben introdotta nel nostro ordinamento con con atto legislativo non riuscì mai ad inserirsi nell'ordine giuridico e non già per mancanza di valore d'efficacia normativa ma per procure capitale di avere adottato una tecnica legislativa
Di tipo accentrato
Come nel campo amministrativo la programmazione si realizza in un nuovo modo di di amministrare così sul piano parlamentare sassi si può uccidere concretare in un nuovo un modo di fare le leggi le leggi di coordinamento punto aperti a clausole di normazione altrui per così dire e di negoziazione intra istituzionale fra fra enti organi pubblici fra le parti sociali e fra le parti sociali e gli organi pubblici e nello stesso tempo leggi idonea a fissare obiettivi di piano
Su questo o livello per consentire un'azione del Parlamento prolungata nel nel tempo sarebbe forse possibile concepire clausole di idee legati intervento parlamentare dalla Parlamento legislatore al Parlamento autore di decisioni politiche
Parlamento produttore di indirizzi e di decisioni politiche io penserei a due alle leggi che per protrarre
Nel tempo e per pre per far prevedere nel tempo la possibilità di intervento parlamentare fossero aperti ad atti bicamerale non legislativi o patti di commissioni
Commissione
Bicamerale
In conclusione
Mi pare di poter dire che
In questo modo le leggi parlamentari di coordinamento
Introducano tecniche istituzionali di consenso
Adeguate alla complessità dal nostro sistema
Ma proprio per questo loro
Fine di promuovere l'esercizio di autonomia e normative le grandi leggi parlamentari coordinamento devono essere frutto di un forte potere di decisione parlamentare
Per agire sulle grandi interconnessioni sociali per per superare le grandi resistenze corporative che sono implicite in questo in questo superamento si deve poter contare su un forte potere di governo e di decisione nel Parlamento
E d'altra parte la più efficace garanzia di questo di questo metodo di questo nuovo metodo di legislazione risiede nel suo stesso interno
Più che in suggestioni di di maggioranza concorrente oppure nell'opacità delle procedure
Che e che delle Chicane ostruzionistiche che oggi che oggi lamentiamo la più efficace garanzia deve essere individuata
Nei contropoteri che lo schema di coordinamento di Perseo riconosce e nello stesso tempo valorizza
Andiamo
Continua il suo introdotto certo come sta bene scusami adesso dunque lo stesso
Ringrazio l'amico Ingrao e chiedo scusa l'amico Barcellona per esserne
Introdotto
Interventi non con violenza ecco questa discussione naturalmente io qui non sono in veste di presidente del senato seduto su questo tavolo magari seduto nulla
Per il servizio
Ma come
Parlamentare
Anche
Come studioso anche se ormai messo mi sono allontanato purtroppo da questo genere di studi ma per dare anche così una testimonianza di esperienza che lo possesso testimonianza utile perché ho testimonianza
Di persona che ormai da ventisei anni membro del Parlamento perché però ha visto che cosa è accaduto dall'altra parte se vogliamo della barricata cioè dalla parte del
Del governo di un lunga attività governativa
Culminata con l'attività dei Presidenti del Consiglio i ministri quindi una esperienza
Di che ancora ho ben presente nei rapporti tra governo restituzione al governo istituzionale parla
Io gli ho avuto brevi
Nell'artrite celebrazioni indette dall'università di Parma da un comitato costituito dalla provincia dal comunque di Parma dalle forze politiche di Parma per celebrare per iniziare un ciclo triennale
Dice l'ablazione della Resistenza
Prima della solenne inaugurazione confuso con università
Il corpo la voce in pratica ho avuto modo di incontrare una scolaresca che era stata del con le mie subito che era stata sorteggiata questo sforzo
La mia funzione era quella di tenere qua nessuna lezione ma soltanto quella di sottopormi a una specie di processo tra virgolette cioè il più vispo non ha sedi domande che riguardavano appunto l'istituzione
Tenuto a
Bellotto è stato uno così lungo una grande cordialità che non so se fosse una cordialità di di consensi o una cordialità di cortesia insomma
Ma quello che io ho voluto rilevare come e purtroppo questi giovani sia uno lontani i dalle istituzioni il parlamentare cioè
Non lontani come spirito o come sistema di valori ecco no ma lontani dal conoscere quello che il parlamento ha fatto ma lo fa perché lo fa
Tutti però
Portatore di una domanda questa questa cosa questa macchina ci accorgiamo che non funziona che cosa fate per farla funzionare
E non voglio credo che il problema
Uno per fondamentale è quello di cui parlava l'amico Manzella quando sono entrate poi ho visto scopo dando una scossa Rampi da ai documenti e quello della della legge anche perché credo che questo Paese non aveva bisogno ogni tanto di essere richiamato ad alcuni progetti fondamentale alla restaurazione dello stato di diritto scusate qui non parla il presidente del Senato cattive di vedere un sacco di principi paesi e non so cominciare a a fare qualche a leggere per
Lire attualizzare cose che ci segnalano quando ero giovane che le persone si arrestano sulla base di inizio di prove le persone non si arrestano per
Invece acquisitore provo mi sembra un principio che
Sarebbe il caso di cercare doveva polizza
Per l'imputato innocente
Fino a prova contraria innocente non solo in astratto ma innocente anche per i comportamenti dalla polizia compra il comportamento giudiziaria mi sembra un'accusa che
C'è perché non vogliamo prendere la strada del comportamento alle purghe verità dopo la serrata al Gran Consiglio
Che le leggi speciali io sono così
Nefasta mente noto per questo genere di cose insomma no voce così coperto stamane alla radio quindi
La gente viene messo in galera della legge così la gente viene scarcerata ed è la legge Cossiga venisse non so più quanto ecco così stabilire il principio che abbiamo fatto tutti d'accordo queste degli speciali ma le abbiamo fatte per combattere telomeri speciali
Francamente debbo confessare che ho l'impressione che adesso o tutti ci stiamo abituando non del Parlamento tutti si abituano alla specialità di alcuni istituti e questa è la cosa pericolosissima
Più nel combattere il terrorismo forse anche la mafia più dubbi sulla camorra ma che francamente di estende alcuni istituti che io ho sempre definito speciale che altre D'Amico Rodotà mi ha chiesto molte volte se posso speciale si è chiesto molto cortesemente se posso
Speciali o eccezionale ma che non eravate Impregilo per combattività del Pollino ladri di biciclette quindi so una perquisizione per blocchi di per Blocher il pizzo già discutibile per la lotta contro il terrorismo anche se confesso che la norma l'ascrizione spesso per andare anche appare un ladro di biciclette un malore polli non mi sembrerebbe il caso che fosse andata e questo problema che a mio avviso con l'abbiamo porci per far sì che ciò che è speciale rimanga quel caso speciale
E non diventi invece un'attenta azione generale attento che è molto più facile esercita l'attività inquirente anche prelato le biciclette color pece al molto meno compatibile con non sussiste
Per quanto riguarda la legge ma io credo che non dovremmo mai dimenticarci
Ammalati come dal siamo ammalati vero sotto la nefasta influenza della di una giusto pubblicistica che il giudice totalmente germaniche
Dalla nostra scienza del diritto costituzionale già versata lordo
Ora della subito padri dopo varrà dopo che ha parlato
Voglio
Dove siamo sotto quale potenza dei dall'aggiusto bici Istica tedesca quindi ha portato tutto sulla legge sulla legge formale cioè di sostanziale
E non invece sulla posizione molto mio avviso politicamente molto più consorzio italiano grazie a dell'atto del Parlamento
Che cosa vuol dire
Sembra non era cosa terminologica
La legge per le ovviamente lo sa solo che è pronto agli atti del Parlamento
E chi fa la legge non si dimentica mai che il Parlamento è soprattutto un organo di decisione politica e di formulazione di un grande indirizzo politico e che la legge è una sottospecie degli atti di grande indirizzo politico dove c'è la legge l'atto più importante del Parlamento
Alfonso importante al Parlamento è quella di dare in una democrazia di essere l'espressione da sopra e da popolare quindi l'organo fondamentale d'indirizzo politico la legge uno strumento una sottospecie dell'indirizzo Poli
Ciò cistica necessariamente che questo vale nei confronti del governo Walter nei confronti del autonomia normative secondarie
Anche se sono naturalmente garantita dalla Costituzione e questo vale sia per i contenuti sia per la forma che la legge deve avere e vale anche al limite per come si debba tagliare bicameralismo nel nostro Paese
La la prima cosa che che odore dobbiamo affrontare riconquistare questo senso della legge come atto di indirizzo politico del Parlamento
Quindi come espressione
Di un indirizzò dove allora non è che si debba andare all'epoca c'era consociata o che non si debba
Ricorrere all'applicazione del principio maggioritario perché alla fine se ne ho una democrazia se non verrà se ci si aspettasse uno diete polacche furono mobilità da questo c'è un atto d'indirizzo quelli dal Parlamento la legge
Dovrà cercare di soddisfare il massimo richiesta componibile richiesta sociale politica e civile componibile che dipende dalla società
E naturalmente
Senza scendere alla legge regolamento che ormai e la forma normale di legge
Senza scendere alla legge circolare verso la quale ci stiamo rapidamente incamminando e finiremmo con la legge e ordine o comunque di fronte scherzando che siccome in Italia la Fonte Suprema diritto dell'ammiccamento
L'ammiccamento l'ordine verbale l'ordine scritto la circolare tra componente paludoso arriveremo anche alla legge ammiccamento quella che vuol dire non vuol dire e dalla possibilità poi burocrati al politico e fare quello che vuole
Ora bisogna ricca bisogna recuperare il concetto di legge come atto di indirizzo politico per fare delle leggi che siamo ad indirizzo politico lasciando poi che il governo faccia le altre cose
Perché io non credo che sia aumentare un prestigio autorità del Parlamento a fargli fare l'UDC che cosa fate fare del così dettaglio perché nella mia esperienza burocratica ciò che il modo migliore per non far governare il ministro si è farsi firmano e molte cose
Quando il ministro molte carte sul tavolo non ha il tempo di governare
Quando il Parlamento ha troppi stampati da esaminare da deliberare eccetera il Parlamento lo trova il modo e la forma e il tempo di dare un indirizzo politico delle sue varia forma invece tonfa è una macchina che stampa leggi che poi non sono talvolta gravi comprensibile anche a chi la fa talvolta facciamo delle leggi poi siamo di fronte ad abnormi applicazione dalla legge stessa chi ma questa cosa che l'ha inventata perché la data metà vanno con le nostre leggi fatte in un certo modo videro
Così scusate che una volta mi ricordo che in Consiglio dei ministri entro un signore con un con un
Un cuscino sul cuscino c'è una un cappello Gentile collegarci o meglio un cappello da donna
Da donna
No ciò non solo e disse
Dice questo e
Il modello del berretto del cappello dell'ispettrice di polizia
Vedete
Ora siccome il berretto viene adottato con decreto del presidente La Repubblica dietro deliberazione del Consiglio dei ministri su proposta di concerto il Presidente del Consiglio e il ministro dell'Interno occorreva che per la conoscenza nel Consiglio dei ministri fosse a conoscenza e come ha fatto il berretto
Ora non credo che ci sia nessuno io del Maggi nate il berretto della poliziotta inglese le cui spese particolarità vengono stabilite dalla regina addirittura del consiglio privato non credo ciabatte la gamba che ci sia un ordine di servizio di un funzionario del ministro dell'interno che stabilisce del capo di Scotland Yard ecco per dire le cose
Quindi recuperare al Parlamento questa funzione
è importante impedendo che siamo soffocati Dakar Vacca
Anche per dare stabilità alla legge perché quando la legge va a stabilire come può essere fattibili i bottoni non so dei membri del dell'appartenente all'accademia di dirà di non so Horkheimer Caserta che era di far politica militare e invece fa una di quelle cose per cui poi politica militare dove va dove fa affatto
E poi quando si deve cambiare il il emendare il bottom davanti a fare un'altra legge
Quindi una legge che ritorni sale Krhin CP regge astratta generale
Del contenuto politico dopodiché lasciare che figura
La legislazione materiale di dettaglio venga lasciata al governo ciò che non implica affatto diminuzione di un reale potere del Parlamento pacifica a mio avviso esaltare il potere politico dal Parlamento e non viceversa
L'accordo già alle quattro va premesso perché nel momento nel quale ha detto che alcune Mattei diamo coperte da riserva legislativa ciò significava che le altre materie coperte all'ente da preservare dieta prima dov'era cade perché non ci sarebbe stato bisogno di certe materie
Riserva legislativo il Parlamento purtroppo Totino
Ci sono venticinque anni quindi non posso dire quindi praticamente e lei ci ha creduto di acquistare molta importanza leggi fado su tutto bottega legislativo legislativa per cui ce l'ha ce lo ricorda cosa la legge sui diritti
Ricordo legge fondamentale nessun altro Paese avrebbero capito che il Parlamento si debba stava fermo con votazione a scrutinio segreto
Il decreto legge sui diritti
Con no
Otto decreti legge sui mite
Quindi bisogna trovare forme
Ho
E qui io difetto a Gaeta non voglio difendere la decretazione d'urgenza perché io sono uno di quelli che insomma contribuito inflazionare il Parlamento ma mi dicono le statistiche fatte che confronta il gioco insomma
Sono sulla del Belgio a inflazionare il Parlamento che deve tenersi ma questo è dovuto
Coperte dal
Jessica dal Parlamento dopo
O se facciamo col decreto legge
Stato Random totalmente il decreto legge il quale poi è stato
Porlo non faccio più parte l'esecutivo quindi
è stato ulteriormente snaturato dal Parlamento quando crolla tecnica famosa dei palloncini per cui decreto-legge sull'appattata subappaltate poi stato decreto-legge pensieri combaciare inventate decreto legge che ha delle idee
Che però in cui si è attaccato il varo Cylone Patta pensiamo passate pomodori pomodori siamo passati a mesi e perché no anche qualche modifica di organico dei ministeri che si occupano di patate
E di pomodori ecco perché la legge di conversione che doveva essere un bisonte di debiti anche quello un atto politico
Non
Non ha più funzionato
E quindi cioè questa questo colloquio chiariamolo colloquio in tema decreti legge pago del Parlamento che un pasticcio costruzioni
Gigante
Oli acquarelli crea perché non dobbiamo dimenticare cercare di cui di
Lui acquistare il senso della legge come una forma altissima di atto di indirizzo politico e che quindi deve depresso oggetto di mediazione politica ma deve avere anche sue caratteristiche forma
Decisi candore
Anche perché ormai la conoscenza presuntiva del diritto sta diventando una cosa immorale nei confronti del cittadino ormai il diritto non riconosciuto neanche dagli operatori del diritto forse qualche elaborate la qualche lavoratore
Molto Vincenzo è qualche labile racconta
E che io conosca ormai soltanto con l'aiuto di qualche su criticato elaboratore siamo in grado di sapere qual è il diritto vigente e io vorrei farla prova a rimettere l'elaboratore
Le leggi vigenti credo che probabilmente più chiara fuoco perché non trova nessuno criterio logico interno che renda possibile l'esistenza di un sistema logico laboratorio
Che discutendo tra sì e no e allora per renderlo oggi così il tema allora la legge l'interpretazione soprattutto pericolosissimo interpretazione del potenziale diventa
Compro giurisprudenziale ma esiste ma diventa legislazione surrettizia sotto forma di
Di intervento giurisprudenziale come accaduto con la dovuta decisione del Consiglio di Stato per cui vedetta del rischio diventate dedita all'Istituto vendetta di studio diventate indennità di tutti
Conviene interpretazione così diciamo siamo sì legifera ormai si registra sullo stato il gioco e la categoria anticipa il diritto del profeta servitori dello stato morti
Dovrebbero Ezio sottoposta alla
Quel miliardo di valutare il potere regolamentare non è detto che il potere regolamentare debba avere tre vecchie forme ci possono essere forme di controllo del Parlamento anche sull'esercizio del potere regolamentare da parte del del governo o da parte del Parlamento stesso Inghilterra esistono forme legislazione delegato di legislazione primaria che sono sottoposte a fornire controlla il Parlamento deposito su certi Ordos vengono depositati in parlamento che può prenderlo accenno l'esame d'un certo periodo di tempo una clausola di evocando provocando ritardi e avesse
Viene opinione a vederne
Così bisogna che il Parlamento sci attento nel momento in cui vale oggi sarà adesso martedì che dovrebbero essere riservata alle Regioni perché frammenti è fonte di equivoci e nessuno sa la legge la quale deve ubbidire cosa estremamente
Pericolosa
Anche questa volta qualcosa vorrei dire su
Due cose come su cui decreti legge
Perché il decreto legge e io credo che sia giunto il punto di affrontare il problema non soltanto con la critica giusta o sbagliata ma sul piano costituzionale
E cioè così io lo vedo cioè limitando ancora di più quello che adesso il contenuto i casi in cui il decreto legge avesse rimane emanate poi rendendola veramente un atto in cui governava sposarmi c'è poco da fare il governo non è più responsabile praticamente nulla sale di conversione diventa una legge eccoli barboncini che dalle fatta su cui voleva
Legiferare in via d'urgenza il governo di Berna leggere Farcas il pomodoro e anche degli organici del ministero
Le pratiche ciò proprio una riduzione nell'ambito di emanazione deve chiedere l'emendabilità degli stessi prego lasciare vuole che il governo si piglia la sua responsabilità perché altrimenti non so come possiamo risolvere questo
Questo problema
L'altro problema è quello che è stato sollevato conoscere bicamerali hanno che spoiler un problema politico e le Commissioni bicamerali sono nient'altro che un'invenzione
Per cercare di di di di superare questo fatto che certamente all'uomo del bicameralismo perfetto l'appello bicameralismo perfetto non c'è da nessuna parte io son mica me la lista non perché adesso son presenta sarà appunto che potrà dire se col presidente del Senato
Assolutamente no come la disabilità otteniamo la prima ma non se la possono opinione nota del senatore Chiaromonte non soffre dall'illustre collega sì o aiuti deputati
Le imprese ma ma per altri punti certo che con il bicameralismo perfetto non si può andare al bar c'è il problema con
Di come fare per quanto riguarda le Commissioni bicamerali la mia personale opinione e che se o ad uno degli oggetti molto precisi e limitati anche nel tempo o veramente diventa un cattivo surrogato del mondo problematici
Perché sono l'esempio molto meno pubbliche molto meno dal responsabilizzato fa quanto siano
I parlamenti le assemblee
Nel loro insieme caso scusa per Silvio dico questo accordo della commissione RAI TV
Orfano per carità di indirizzo importantissima ludica cosa che abbiamo raggiunto che ormai da contrarre tribù non risponde più nessuno prima Commissione parlamentare non rispondere la ma davanti al Parlamento
Il Governo in materia di telecomunicazioni competente soltanto per la lunghezza d'onda per incarnarsi in cui deve trasmettere e questo settore pare che sia un settore su quale nessuno abbia rispondere politicamente davanti al Parlamento
Queste sono le cose che volevo dire cose di una vede
Gli amici Vito differenti ma sembravano scusi Bonifacio mi scuseranno persone o cose piuttosto banali
Ci ha detto ma che sono frutto di esperienza prima come debutta e poi come senatore poca spezza come se attorno presidente Assemblea ancora molto poca ma esperienza di
Membro dell'esecutivo molto lunga
Io non credo dico subito alle grandissime pensò somme anche perché questo è un paese in cui quando si inizia la che ha l'abitudine dico considerare realizzata la grande riforma appena mentuccia chiudo crediamo Caprera abbiamo induce ad una grande riforma il problema risolta formazione
Io credo che questo sia un Paese che debba
Aggiustare certamente alcuni aspetti della sua costituzione non sostituzione solamente i parlamentari anche delle sue prassi legislativa
Ed è amministrativo debba risolvere anche un altro grave problema questo sì che è un grande problema è il problema di non rendere di creare canali di comunicazione alla Camera stanno già sperimentando quando il periodo il question-time portato a conoscenza della pubblica opinione e insomma anche il canale un canale diretto di conoscenza tra la pubblica opinione del Parlamento perché io ritengo che non siamo ma nel peggiore di quanto crediamo ma che tutto sommato c'è un migliore di quanto l'opinione pubblica anche per colpa nostra crede che noi siamo e questo è quasi un problema forse serviva a risolvere perché
Democrazia governo tutti anche se non sei dunque conferma soltanto l'istituzione
Bene sia così e quindi
Non vi è più di una democrazia per sulla lista come la nostra è una possibilità distinzione per poter reale portata legale poter reale
Il potere reale su cose che si confondono tra di loro credo che il Parlamento debba più visitati nel Paese il Paese della più visitate del Parlamento ecco uno stimolo in più quello che fa il Parlamento e il Parlamento agire in modo tale da essere più compreso il più comprensibile diciamo pure da parte quella che si chiama Pubblico opinione che poi la società di
Dalla quale dovremmo essere espressione mediatore di conflitti
Forgiato il sito cinque questo mi scuso per questo
Sperperando interventi ancora dico Barcellona dovuto dalla parola dopo di lui ma debbo ritornare a incarichi che lasciò mi ha insegnato a essere talvolta non piacevoli ma gravosi scusate
Uguale sviluppo brufoli
Proprio questo
Ma io comincerei
Con alcune osservazioni che mi sono state riferite
Dalle relazioni svolte
E anche dall'intervento
Di Cossiga
Intanto osserverei una cosa che mi sembra abbastanza importante
Che al fondo delle riflessioni che sono state svolte è possibile raccogliere alcuni punti io ne raccolgo tre
Che esprimono come ispirazione tutto sommato abbastanza coerente
Il primo la prima affermazione che mi sembra di condividere
L'ha fatta Bonifacio quando ha detto non è possibile nessuno si illuda non è possibile un ritorno indietro
Non si può immaginare un una
Riqualificazione del sistema di produzione delle norme che come problema indubbiamente esistente attraverso puri e semplici ritorni agli schemi
Dello stato di diritto liberale
La seconda notazione veniva da Manzella la la vecchia nozione di norma in crisi in qualche in qualche misura conferma la precedente affermazione anche questo è un punto che secondo me va va bene sottolineare e anche tenere per fare
è in crisi perché sembra sempre meno praticabile
Quell'orientamento precedente secondo il quale la norma dovrebbe essere garanzia di uniformità e di generalità qui mi sembrano
Gli spunti che venivano a parte alcune conclusioni di cui poi verrò nella relazione di Manzella e infine una concordanza nella risposta
Da dare al problema della
E la crisi della legge nel senso almeno così mi è dato di cogliere come ispirazione di rafforzamento e di rilancio del potere deciso a vivo del Parlamento
Sebbene qui
Sono affiorate differenze di giudizio e differenze di proposte
E per esempio su una cosa
Probabilmente tutti siamo d'accordo salvo poi vedere i in pratica cosa dinieghi che sulla necessità di dare alla legislazione parlamentare un respiro è una dimensione che sia in grado di fornire punti di riferimento
Abbastanza certi per l'intera collettività credo che siamo tutti d'accordo
Più problematico e vedere come questo si realizza se si realizza attribuendo più poteri per esempio in certi campi all'amministrazione o all'esecutivo oppure alle Autonomie come indicava
Manzella attraverso la sua proposta anche interessante della legislazione di coordinamento
E come questo è sembrato utile sottolinearlo perché tutto sommato
Mi consente di enunciare subito
L'invenzione che ha animato la mia relazione alla quale il mio perché non mi sarà possibile neppure riassumerla brevemente segnalo alcuni passaggi Maliki il ragionamento
L'intenzione di dimostrare attraverso uno sforzo analitico credo che questo sia abbastanza comune
Che non abbiamo di fronte soltanto problemi di patologia ma abbiamo anche e forse prevalentemente problemi di mutamenti intervenuti di inadeguatezza di schemi concettuali di categorie di istituti
Sparate questa non è una una una sottolineatura per niente perché mettersi sulla strada a mio avviso pericolosa
Della puro giudizio in termini di degenerazione patologia
Non solo può spingere a soluzioni affrettate
Ma anche soluzioni sbagliate
Certo i casi estremi di cui ci ha parlato Cossiga sono rientra nella patologia
Ma la trasformazione profonda che è intervenuto nel rapporto tra le forme della legislazione e in la gamma dei problemi e dei mutamenti che la verità prospetta non può ricondursi o a un puro fatto di patologie è un fatto di mutamento ebbi la netta per approntare un mutamento con la cultura con gli strumenti e con le decisioni che i mutamenti di chi
Certo non c'è dubbio
Io
Sono d'accordo con quanti denunciano
Alcune contraddizioni alcune inadeguatezze
Le due principali che sono state in qualche misura ricordato da tutti una un po'meno
Che oggi troviamo spesso di fronte a leggi che o affidano troppo potere discrezionale ad apparati privi di responsabilità
Come sono spesso le leggi che attribuiscono risorse fondi
Ad apparati che poi gestiscono il cosiddetto governo dell'economia e dall'altra parte e leggi che sono sempre più puntuali particolari dettaglio analitiche e persino
Dico adibita a categorie sempre più ristretto di persone
E con queste
Però un fermarsi alla fenomenologia
Che di per sé non può o aiutarci a dare risposte anzi spesso sollecita quella che oggi è stato un po'contestata da tutti i relatori
Cioè quella di fare corto circuito tra governo e soggetta a depotenziando saltando
Di fonte impongono funzione primaria normativa del Parlamento
Ecco io credo che a parte le intenzioni e anche le malizie di non alcune proposte che sono state fatte
In questi mesi sulla stampa
La maggior parte di esse sono fondate su un approccio superficiale
Alla qualità nuova dei problemi
Che abbiamo di fronte sulla quale io desidero invece richiamare così in modo sommario la struttura del ragionamento che ho cercato di tutto
Io prendo le mosse da una
Constatazione che nessuno Stato oggi
Anche quelli che dichiarano
A parole di voler andare controcorrente può fare a meno di intervenire sul ciclo economico può fare a meno di regolare i processi economici può fare a meno di incidere sul conflitto redistributivo
E che proprio a partire da questo fatto che oramai irreversibile comunque difficilmente irreversibile
Tutta la struttura del potere normativo
Ne viene profondamente modificata
Modificata in termini di funzione di garanzia che normalmente la legge ha svolto rispetto ai rapporti tra i poteri rispetto e i rapporti tra Stato e società
La garanzia rispetto a una norma astratta e generale così come già ricordava Cossiga e purtroppo devo dire non tipo di norma che difficilmente si potrà più di produrre nella storia con quei caratteri dello stato di diritto liberale per intenderci
Poteva benissimo essere un consenso che si esauriva una volta per tutte nella scelta
Dei rappresentanti del popolo e comunque era molto legato alla struttura della norma perché generalità
Già garanzia di eguaglianza
Viceversa è una normazione che beve per le sue necessità intervenire su problemi di conflitti distributivi
Su questioni che attengono
Al ciclo economico non può non essere
Come tendenza
Una legislazione sempre più aderente a situazioni particolari sempre più particolari
E sempre più dirette qui un punto che mi sembra una passaggio essenziale di un ragionamento
Sembra che una una relazione di e tendenzialmente straordinari
Voglio dire che la novità di fronte alla quale ci troviamo e che l'emergenza non è più l'emergenza è norma
Certo non
Ci auguriamo che non sia normale anzi se molti segni ci fanno pensare che sia passata l'emergenza terroristica
Ma l'emergenza economica e sociale nel senso che della continua produzione di nuovi problemi
Della continua modificazione delle situazioni precostituite
E quindi dopo vinti
La difficoltà di esprimere questo attraverso una norma nel senso di di una misura data una volta per tutte di una misura capace di inquadrare incasellare tutti i possibili comportamenti questo non è dato più che bisogno adesso abituarsi a governare l'emergenza che bisogna costruire un potere normativo adeguato al governo del mutamento del mutamento come come fatto ordinari
Ecco in questo senso questo problema che non è di oggi che non appartiene certamente alle vicende sulle quali stiamo ragionando in questi anni
Ma che è risalente nel tempo e col col quale ci diamo scarsamente misurati in termini anche i teorici
Ha prodotto nei fatti
Per le risposte già
E io ne li voglio individuare queste risposte che hanno cercato di reperire un consenso di tipo diverso da quello tradizionale
Che hanno cercato di
Adeguare in qualche misura l'esigenza di eguaglianza alle nuove situazioni caratterizzate da una legislazione sempre più particolare sempre più con contenuti da provvedimento da leggi e provvedimenti
Vi accennerò perché poi la cosa che mi sembra necessario sottolineare capire perché queste risposte che hanno funzionato per tutto l'arco storico dello stato sociale
Adesso non funzionano più
A me sembra che che
In sostanza si è
Dato risposta più o meno inconsapevolmente in certi casi è stato teorizzato abbiamo avuto anche dei dei grandi sistemi teorici
Che hanno disposto a questi problemi sono state sostanzialmente due le maniere di di conciliare per esigenze di una
Norma che esprimesse una generalità un consenso di tutta la Lazio
E tuttavia fosse capace di misurarsi con la concretezza di una crisi d'impresa di un di un problema occupazionale di un'emergenza sociale
Io ho ritengo che
Il compromesso tra questa nuova esigenze di concretezza di generalità
è stato realizzato attraverso
Due strumenti due linee di tendenza
Quello di dilatare il procedimento di formazione dei dati
A questo è stato ripreso quanto il ragionamento sulle fonti e in in realtà un ragionamento che
Punta su questo aspetto
Solo che io lo vedo non dando come un'organizzazione del concorso delle fonti
Quanto come una dilatazione d'oliva procedimento legislativo in quanto tale che è sempre più e diventato un procedimento a più voci possiamo
Anche se in certi casi le portano informali
Posso fare
Due esempi banalissime clamorosi
La legislazione sull'epoca non è stata preceduta e accompagnata non solo da una serie di sperimentazioni legislative
No anche da consultazioni di fatto con organizzazioni sociali che esprimevano gli interessi degli inquilini dei proprietari di case quasi
Per andare all'ultimo episodio che ha suscitato tanto clamore l'accordo il ventidue gennaio
L'apporto tra un provvedimento legislativo è una trattativa sindacale una conclusione della vicenda sindacale
Ma più in generale questa dilatazione del procedimento ha portato sempre più all'inclusione nella procedura di formazione del comando normativo di forme consultive di pareri
Vi altri interlocutori
E spesso di interlocutori informati questo mi sembra più importante perché su questo poi insistere
Naturalmente su questo versante Fiandre andrebbe esaminata anche la tematica dei gruppi di pressione dell'influenza diciamo non legittime o comunque ecco ma a me interessa fino a un certo momento per il tipo di riflessione che voglio svolge mi pare più
Rilevante questo
Aspetto del procedimento
Che è diventato centrale
E perché è diventato centrale io sono voglio citare una sente nausea di sentenze la Corte costituzionale
Che Boniperti ricorderà
Relative al al problema dei prezzi alla Bibbia all'articolo quarantuno in cui la la la la la corte affermava che di fatto il procedimento era diventato un surrogato che la legittimazione della legalità
Dove si si si ricava con molta nettezza che
E c'è questo questa nozione che il procedimento e in realtà lo strumento col quale
Viene di fatto surrogato il vecchio modo di funzionare della legalità della legittimazione attraverso che cosa
In sostanza
Attraverso il coinvolgimento in fase preventiva istituzionalizzando forme di consenso anticipato
E coinvolgendo non solo spesso la l'opposizione parlamentare ma anche altri possibili interlocutori altri possibili destinatari delle norme
E raccogliendo così la legittimazione che altrimenti su un provvedimento che
Sostanzialmente autoritativo un atto d'imperio e specialmente su il riferito al settorio materie particolari non riuscirebbe a reperibile la seconda strada è stata quella l'autonomia del decentramento sono due strade su cui
Si è andato avanti per un lungo periodo tutta la l'esperienza dello stato sociale possiamo dire caratterizzata dall'espansione del procedimento legislativo come risposta al problema della differenziazione sempre crescente della normazione
Possiamo dire una una forma di eguaglianza diversa realizzata nel momento in cui si produce la norma anziché nel momento in cui si applica anzi un consenso che serve a giustificare un'applicazione di norme che attengono a situazioni particolari e l'autonomia
Cinquecento inquilini decade già Manzella crea lungo
Trattenuto di di cui condivido le le considerazioni anche le spiegazioni
Problema di vedere perché tutto questo è entrato in crisi e e che in risposta possiamo darlo
Io qui mi mi limito a dire indicare alcuni passaggi
Che mi sembrano decisi in dando su ciò che di fatto queste trasformazioni hanno prodotto
Questi interventi conflitto redistributivo questa
Estensione del procedimento
Hanno prodotto due due
Risultati che hanno una funzione dirompente
A mio modo di vedere hanno accentuato la tematica della spesa sociale hanno portato la legislazione a concentrarsi quasi sempre il procedimento sulla questione della della spesa sociale la spesa pubblica della redistribuzione
Inducendo persino nel senso comune una dissociazione tra spesa sociale spesa pubblica il processo produttivo
Questo lo dico perché per esempio con in uno scritto recente ha sottolineato che a a questo si collega una delle condizioni nuove della società
Porto industriale
E cioè il fatto che quel consenso sociale e politico che è stato cercato attraverso certi strumenti come questi che ho indicato adesso è entrato in rotta di collisione con con la
Struttura logica del processo di accumulazione e che è diventato un limite sociopolitico non economico
All'accumulazione
Il secondo risultato che a me sembra anche su di grande portata e che la norma attivato processi di individualizzazione
Fatto di riferirsi sempre più a
Come l'abbiamo studiata a scuola ogni norma cominciamo con chiunque reso sempre meno comincia con chiunque sempre più fa riferimento categoria di soggetti e gruppi ha perso
Questo certo già una una faccia
Ci possiamo ricondurre a aspetti patologici ma c'è una pace non rubare perché il tentativo di avvicinare sempre più la norma
Che non può avere più i fondamenti tradizionali che non può più fondarsi su autorità metà mondane
Che deve far conto col consenso che si esprime sui risultati concreti up realizzato una individualizzazione
Questo è l'introduzione e riguarda tutto il sistema un politico in generale
Un autore in cui mi sono avvalso
Molto nella costruzione di questa parte ragionamento Melucci e anche Rovati sottolineano che sembra arrivato un punto in cui il potere sociale
Politico statale
Deve sempre più produrre immagini individualizzante per motivare al consenso
Deve produrre sempre più cioè immagini ruoli differenziazioni statuti differenziati oggi all'epoca degli statuti statuto del soldato statuto del malato stiamo stiamo vediamo come su questo terreno avvenga vengono spinte continua e per creare forme di riconoscimento di soggettività
Non riconducibili alla norma generale al soggetto impersonale dei tradizionali ordinamenti giuridici
Questo processo a di individualizzazione dell'immagine che motiva all'adesione se vogliamo al consenso verso lo Stato e l'ordinamento ha prodotto però una contraddizione perché da un lato da una parte è servita
Incanalare
A trovare bottiglia spinte che altrimenti avrebbero potuto muoversi in altre direzioni ma dall'altra innescato processi di valutazione soggettiva
Oggi parliamo tanto di nuovi soggetti poi facciamo il ragionamento sulle riforme costituzionali istituzionale non ne parliamo più
Ci sono ruggito io dico sì e dico che non sono un'invenzione
C'è una
Uno sfizio da sociologi sono una realtà che a che vedere col funzionamento profondo del meccanismo istituzionale
Perché le modalità di esercizio del potere
Pubblico statale attivano questi processi di individualizzazione li sollecitano e naturalmente a un certo punto non possono reggere più dentro le forme definite dei ruoli non non non ci potranno fare due mila statuti
Ecco su questo terreno si verifica una contraddizione
Tra le forme inedite del dei poteri e i processi innescati
Però credo che su questa base si capisce si può intuire facilmente per quale ragione ogni progetto ogni proposta riduttiva riduzioni Istica che tende a semplificare questo processo e destinata fatalmente
Dopo forse una prima impressione qualche Primo applauso adesca produrre più ingovernabilità e più dispersione sociale
Anzi
Siccome il prezzo da pagare in definitiva in questi casi non può che essere rinnegare
Lei Tanzi bisogno gli interessi che sono espressi da questi soggetti finirebbe col portarvi su un terreno di non negoziabili Thatcher questi interessi non sarebbero più negoziabili e badate la negoziabilità è l'unica garanzia di funzionamento di un sistema
Mentre come vi dicevo l'impressione
Che si ricava è che sempre meno vengono
Create le condizioni perché si raggiunga questo livello di interlocuzione
Un progetto una proposta riduttiva come quella che tende a concentrare l'asse potere normativo sull'esecutivo
E per fortuna in questo
In questo dibattito finora nessuno ha avanzato ma che esiste su di cui si parla avrebbe quindi un effetto disastroso sarebbe sostanzialmente inefficaci pronto a qui ad argomentare
Sulle opzioni più o meno di valore rispetto alle agli assetti politici che ciascuno di noi può considerati affidabili ma su un patto pratico questa soluzione non sarebbe assolutamente garanzia di funzionamento efficace sarebbe invece a causa di una più grave e più profonda inefficace
Allora su quale strada mettersi
Io ho indicato tre direttive non le ho sviluppate molto su non era possibile
Nonostante si sia cercato di lavorare insieme
Per molto tempo la prima
Indicazione di di lavoro e a mio avviso la necessità che le forze politiche culturali si pongono davanti il problema della nuova definizione di statuti dei diritti fondamentali diritti fondamentali oggi non sono più quelli la Carta costituzionale
Non sono più racchiusi solo impegni
Il diritto alla pace selezione parla tanto in questi giorni
Io non sto qui a ripetere argomenti che sono stati portati
Con più forza Energia
Certamente meglio di quanto io posso fare in questa sede ma non c'è dubbio che siamo di fronte a un problema di diritti fondamentali che si atteggiano in modi assolutamente inediti che debbono avere risposte anche sul terreno altri istituzionale che esprimano
Soluzioni adeguate al livello altissimo Della Porta Genova
Riconoscimento di che significa riconoscimento
Significa di questi diritti alla pace e al rapporto con la natura alle condizioni di minime per vivere io ho provato a fare un lento naturalmente puramente esemplificativa
Significa che devono essere sottratti alla discrezionalità amministrativa e che debbono essere giustiziabili debbono essere in condizione di potere arrivare a tutte le fonti in cui si amministra giustizia
Che devono avere una garanzia ulteriore sul piano parlamentare che non può essere quella di affidarne la regolamentazione a maggioranze parziali e transitorio io ho indicato la soluzione delle maggioranze qualificate per tutte queste mete
Che debbono prevedere forme di consultazione popolare
Attraverso meccanismi di porre fare andare profondamente diversi da quelli che abbiamo sperimentato cinque
Insomma nuovi diritti fondamentali che sono la garanzia che alcune questioni che riguardano la vita di ciascuno di noi
Che riguardano il problema della nuova individualità che deve essere riguadagnato nella cultura politico-istituzionale sia messa fuori campo rispetto ai tradizionali scontri politico partitici che possono avvenire nell'ambito di una maggioranza ristretta che sia messa al riparo da decisioni che possono compromettere definitivamente le prospettive di ciascuno
E quindi un intervento che riguardano otto dove libertà che riguarda il funzionamento però del parlamento e del governo rispetto a queste materie
La seconda direzione che io che ho indicato
Di ricerca riguarda il problema della rapporto tra legge programmazione qui è un terreno su cui si può recuperare una dimensione
Di generalità e anche di raccordo tra concretezza
E garanzia per tutti
E io non posso non constatare che parte si è parlato sempre tanto di programmazione
Ma non si è mai reso possibile neanche il minimo controllo tra ciò che è stato dichiarato in leggi o atti solenni
Il risultato effettivamente conseguiti e necessario trovare una legge sull'istante l'ho chiamata così per perché si tratta poi di intenti e sull'analisi dei costi e benefici che deve essere possibile fare rispetto ad ogni attribuzione di risorse destinate a interventi
Per l'economia non si può andare avanti in un modo che ha sostanzialmente costruito la legge di spesa come una legge che prescinde dal modo in cui si forma una risorsa la destinazione che debbano avere dai risultati che si debbono attenere
E bisogna in questo caso è riuscire ad organizzare un livello in cui il piano programmatico funzioni copre come espressione del potere normativo Dell'Antoglietta
E poi ci siano atti di esecuzione di attuazione che non siano espressione diretti discrezionalità assolute ma che rappresenti l'autonomia nell'ambito di controlli sempre positivo
Certo una terza parte della riflessione io qui altra lasciò anche perché ho superato i limiti di tempo
Riguarda poi tutti gli aspetti di razionalizzazione che riguarda il funzionamento e la camera del parlamento che certamente debbono essere presi in considerazione e che hanno
Tutti i titoli e tutti già diciamo tutte le istruttorie adempiute perché possano essere discussi concretamente
Ma mi interessa conclude dicendo che questa terza parte di ragionamento che io non sottovaluto
E che serve certamente ad operazioni di modernizzazione oramai indilazionabile
Non può realizzarsi senza un quadro di riferimento in cui i vagiti adottando l'aggregazione dei fenomeni negativi ma ci sia l'analisi e lì la spiegazione del perché siamo arrivati a questo punto e si sappia decifrare
In questo perché ciò che è patologia ciò che invece mutamento
Rispetto al quale la scelta Sr prima a Rho o tardi uno sbocco in avanti
Lo facciano un approccio alla vostra
Durante
La rinuncia portato
Adesso abbiamo i relatori in un momento dobbiamo andare Vito sicuro perché avrei avuto iscritti a parlare quindi interruzione della corrente brevemente chi vuole seguire tutta la giornata tardi ci sarà qualcosa qui da mangiare in cui momento urine diamo subito allora
Io iscritti a parlare il senatore Gianfranco Pasquino
Chiedere se è possibile restare nei dieci minuti
Ma prenderei le mosse dalle ultime battute Barcellona e cioè di sapere distinguere esattamente che cosa patologia e cosa è mutamento tra Parlamento funzione legislativa
E ritengo che questo sia un punto chiave perché in una alcuni passaggi delle relazioni precedenti e forse anche della stessa relazioni Barcellona
Ci sono aspetti che vengono secondo me non del tutto correttamente attribuiti ad una visione del Parlamento quale esso sicuramente non è mai stato in questo Paese
Ma forse non è neanche stato in altri Paesi ai quali riferimenti sono stati fatti come ad esempio in Gran Bretagna cioè c'è la tendenza ad avere una certa visione del Parlamento che e in parte scorretta per quel che riguarda l'Italia in parte atti antiquata per quello che riguarda i paesi fuori dal nostri confini
E cioè più specificamente c'è la tentazione
O se si vuole c'è il il ricorrente scivolamento in una posizione che vede nel parlamento invoco centrale della produzione legislativa etero che Mandela sottratto un asse di ragioni per le quali questo in realtà non è corretto
Però tutto sommato alla fine la posizione che riemerge che bisognerebbe ridare al Parlamento la sua reale funzione legislativa
E storicamente questo è in Italia non corretto ma per quel che riguarda i Paesi come ad esempio la Gran Bretagna o gli Stati Uniti e del tutto fuorviante questi Parlamenti non si definiscono in base alla loro funzione legislativa ma si definiscono in base ad altri tipi di funzione
E allora quindi non è patologico
Il tipo di funzione legislativa che c'è nel Parlamento italiano ma sono patologiche le modalità con le quali si esplica quindi non tanto il fatto che la funzione legislativa non è più tutto sommato nel Parlamento italiano ma il fatto che ciò nonostante determinate leggi vengono fatte passare nel Parlamento italiano con modalità che debbono essere secondo me esplorate più a fondo
Secondo elemento legato a questo
Ha ragione sicuramente Barcellona quando individua una serie di problemi e di ragioni per le quali ci sono difficoltà
Nel Parlamento per tutte le ragioni di Duarte mi trovano consenziente soprattutto mi trova consensi su consenziente l'accentuazione del fatto che c'è una dilatazione del procedimento
Di produzione legislativa che legato all'espansione dell'intervento dello Stato in settori diversi e soprattutto ovviamente nel settore economico
Però ho l'impressione che ci sono anche qui una serie le menti che debbono essere tenuti presenti tanto per cominciare che questo è sicuramente parte di un mutamento in qualche modo non del tutto avrei stabile
Ma nel contesto italiano è anche parte di un processo che è sicuramente patologico ecco certi Potito risposta a determinate esigenze che viene fatto passare non attraverso strutture esterne al Parlamento me invece attraverso produzioni di leggi che per forza non sono più unito non sono più uniforme non sono più generali
Perché rispondono a gruppi specifici in parte già addirittura creati da queste stesse leggi in precedenza
E allora qui che tipo di soluzione si può scegliere alcune soluzioni candidato manterrà mi paiono rilevanti e mi paiono tutto sommato corrette anche se Esquilino non rilevato mentre parlava Cossiga non va dimenticato che una cosa e il piano generale una cosa è il piano specifico di questo Parlamento in questo sistema politico in questo dista politico nei rapporti che esistono tra governo società è vero che c'è la tentazione di corto circuito dare come semplice contadina è pessimo il rapporto tra governo e Società lasciando fuori il Parlamento ma è anche vero che quando determinate esigenze determinate moda domande arrivano in Parlamento quello che succede e in qualche misura drammatico
C'è quello che succede non è tanto la produzione di norme generali astratte e così via ma in realtà è una legislazione che porta con sé tutti i punti specifici di interventi che sono di natura corporativa non meno corporativa cioè di categorie
Più o meno forte con rappresentanti più o meno visibili che tale si caratterizzano che introducono una serie di elementi per cui quel balconcino di patate se diventava anche il vagone attraverso il quale passavano riforme dell'ordinamento amministrativo non era casuale perché probabilmente ci sono tuttora sedi in DVBT gruppi che in questo Parlamento operano per produrre quel tipo di uccisioni che sono corporativi
Se è così il problema si pone non soltanto a livello del recupero di certe funzioni
E la funzione legislativa e una delle funzioni possibili la l'ha detto l'ha detto molto bene Manzella ma sicuramente non è la funzione centrale ma si pone il problema del recupero di una formula formazione adeguata
Del Parlamento cioè di una formazione adeguata di un organismo che sostanzialmente rappresentativo che sostanzialmente produce consenso
E che e io ritengo che debba produrre consenso e che sostanzialmente rappresenta la società nel bene e nel male
E significa che non è tanto meglio dalla società che che rappresenta ma non è neanche così peggio come vorrebbe farci credere Repubblica
Scalfari Asor Rosa bocca e così via i quali hanno evidentemente appreso poco sul funzionamento e sulla composizione reale del Parlamento se così dunque la funzione legislativa non può essere staccata
Dal tipo di Parlamento cioè di struttura che viene creata attraverso modalità diverse che possono essere ritoccate sui quali ci si può confrontare e soprattutto la funzione legislativa in realtà il prodotto non soltanto del tipo di rappresentanza che sia in questo Parlamento e del tipo di rappresentanza che sia in altri parlamenti occidentali
Ma delle modalità di confronto tra maggioranza e opposizione caserma sta sta nel fatto mi sono voltato a parlare con prodotta e secondo me e il il senatore Cossiga era un eminente membro di un partito di opposizione che in questi ultimi venti sei anni non ha non era stato in Parlamento
Perché quello che stava dicendo era una critica severa un organismo che è stato in qualche modo plasmato da modalità di funzionamento imposte dalle maggioranze che si sono susseguite e allora non vorrei che il discorso è messo troppo nell'astratto ci sono problemi che non sono soltanto di tecnica legislativa non sono soltanto di riforme coerenti di alcuni assetti strutturali ma ci sono problemi reali di rapporti tra maggioranza e opposizione
In questo contesto paradossalmente tanto più debole la e la maggioranza tanto più probabile che legiferi male perché non sono in grado di produrre decreti legge adeguati perché non Salgado di andare a confronto sugli emendamenti dell'opposizione ma imporrà il voto di fiducia
Perché non sono in grado di accettare di recepire in maniera duttile ed equilibrata quello che l'opposizione in grado di produrre
Perché gli altri fatti parlamenti funzionano bene
Paradossalmente quello che pannelli arrecare hanno sostenuto
No no no non voglio dire che funzionano bene dico masse funzionano bene perché funzionano bene e mi chiedo questo ecco perché funziona bene quando funzionano bene
In una certa misura alcuni di questi Parlamenti funziona meglio del Parlamento italiano che può anche non essere però sì molto significativo perché rispetto alla società nelle quali vivono forse le loro società sono leggermente più mature o leggermente meno interessato alla politica o leggermente più diffuse in una sede in testi profondo questo no non voglio entrare vuole diventare troppo
Sociologo troppo politologo
Ma una delle ragioni fondamentali per le quali gli altri Parlamenti sia minore produzione diretti e soprattutto sia produzioni di leggi più adeguate ai bisogni perché emergono e alla domande sociali e in qualche modo misura anche più rapide
è un rapporto diverso tra maggioranza e opposizione questo e secondo me il dato cruciale quando Pannella viene a dire che questo sistema consociativo perché nel Parlamento del settore settantanove ottantatré
Il settantadue per cento legge sono state approvate anche con l'apporto dell'opposizione
Dice una cosa che è assolutamente stupefacente dal punto di vista di chi non conosce che cosa è successo nel parlamento statunitense che non che non conosce che cosa succede nel Parlamento britannico che non conosce che cosa succede nel Parlamento tedesco
Laddove buona parte e nel parlamento britannico quasi il novanta per cento delle leggi che vengono approvate sono approvate con il concorso dell'opposizione
Questo che cosa significa nonché cioè con consociazione ma che c'è un rapporto reale
Di appoggio dell'opposizione al governo nella misura in cui il governo recepisce emendamenti recepisce posizioni recepisce anche alternative che vengono posti in atto all'interno del Parlamento
Ma c'è anche un altro elemento fondamentale
Che i governi in realtà intendono andare a questo tipo di confronto e cioè accettano di giocare senza rete invece di giocare con la rete dei voti di fiducia e accettano di a di in qualche modo confrontarsi adeguatamente con l'opposizione
Questo vale un po'meno per gli Stati Uniti dove sappiamo che in realtà non si non esserci partiti alla fine sono i parlamentari gli stessi che fanno questo il do di confronto e di scambio in maniera più o meno adeguati allora se tutto questo è corretto
Certo ci sono tutta una serie di soluzioni tecniche che debbono essere sperimentati sicuramente ci sono seri problemi che devono essere presi in considerazione
Però io non sarei tanto preoccupato dal corto circuito
Tra governo e società sarei molto più preoccupato dalla perdita di rappresentatività del Parlamento rispetto al alla società perché nessun governo in realtà è in grado di ridurre la complessità di questa società
E quindi sicuramente Barcellona lo diceva ma io vorrei ribadirlo sottolinearlo
Un governo che cercasse di semplicemente saltare in Parlamento si leggi terrebbe molto peggio
Molto molto meno efficacemente e alla fine si troverebbe in sicure difficoltà è una sindrome che chi ha vissuto seppur breve tempo in questo Parlamento già sta sperimentando il corto circuito
E una scorciatoia che non riduce i pro e della complessità e che sicuramente non pone termine in nessun modo ai problemi per la formazione legislativo
Ultimo punto perché è ancora un minuto si può fare
C'è un aspetto non marginale del dei Parlamenti contemporanee che rende la formazione del consenso che come dicevo ritengo fondamentale uno degli aspetti cruciali una delle funzioni centrali ed dei dei parlanti e cioè l'aspetto della comunicazione di quello che succede nei Parlamenti all'esterno molto spesso
Non viene comunicato quello che succede questo fa parte anche di un discorso che riguarda il resto Della Della stava parlamentare ma non viene comunicato quello che succede però è già molto semplice che non è molto chiaro che cosa succede nel senso che la frammentazione della discussione
La frammentazione del dei processi legislativi e soprattutto l'incapacità di legare quello che succede specificamente nel Parlamento alle domande che sono emerse nella società
E direi molto problematica ma è molto problematica perché il governo non ha interesse a indicare quali sono gli elementi che prende a sostegno delle sue ipotesi legislative e l'opposizione mi pare fino a questo momento non si è rivelata sufficientemente efficace
Nell'indicare comunque precisione coerenza quello che sta succedendo le ragioni per le quali questo sta succedendo e quali sono gli elementi che mancano dal processo di progetto produzione legislativa se è vero come è vero
Che almeno sotto questo punto di vista cioè formazione del consenso il Parlamento rimane centrale nei sistemi politici democratici che tali vogliono rimanere
Chi parla della comunicazione effettiva rapida e incisiva di quello che succede a Libero di formazione delle leggi e quindi del rapporto tra governo e Parlamento e tra maggioranza e opposizione ribadisco questa polarità soprattutto è un punto cruciale cioè finché non saremo in grado di comunicare efficacemente
Alla società e cittadine direttori che cosa sta succedendo nei nostri Parlamenti in qualche modo la discussione rimarrà monca rimarrà cioè paranoia addetti ai lavori che ne sappiamo certo molto di più di tutti gli altri ma che non siamo in grado di effettivamente di acquisire quel consenso che necessario anche per fare funzionare bene
Il Parlamento
Adesso vuole ora
Anch'io vorrei collocarmi nella linea dell'intervento di Pasquino e tre lo spunto dal osservazione finale di Pietro Barcellona sul rapporto tra mutamento di Bartolucci
Ora direi che il dato fondamentale della società in cui viviamo e qui si tratta di scegliere in che misura o incita come mutamento o debba essere qualificato come patologia e il progressivo processo di colpo l'utilizzazione
Il processo di corporativi trazione della società a certamente inciso sul sistema di produzione legislativa rendendo al limite addirittura indifferente il versante del Parlamento quello del governo
Perché di fatto il Parlamento governa ogni governo legificate diventano dati assolutamente formulazioni assolutamente scambiabili posto che ad entrambi questi livelli sostanzialmente non si fa che registrare una forma di mediazione di interessi che comunque si è determinata in relazione alle forze concretamente più forti nel tessuto sociale
Dove ci troviamo sistematicamente di fronte a meccanismi di contrattazione che si esprimono a livello parlamentare qua livello governativo ma che necessariamente proprio in quanto meccanismi di tipo contrattuale sostanzialmente hanno determinato di riflesso un mutamento di funzione di altri organi non svolgo tutta la motivazione ma basterebbe pensare al tipo di diversa funzione che ha assunto la forma la Corte costituzionale gli interventi della Corte costituzionale proprio di fronte
Alla legge contra
Dall'altra parte ha sostanzialmente esautorato sia il ruolo del parlamento che il ruolo del governo
Io non ho l'esperienza di alcuni di quelli che sono intervenuti qui prima di me ma insomma la breve esperienza parlamentare
Quella per esempio adesso consumatasi al Senato per la legge finanziaria lascia chiaramente intendere che alcune di quelle norme certamente alcune erano chiaramente incostituzionale sono risultate di fatto immodificabili in funzione del tipo di meccanismo contrattuale che si era già realizzato e consolidato Queens Asquini hanno a a livello addirittura della burocrazia
Ministeriale
Che chiamata a dare applicazioni a coloro che le richiedevano sostanzialmente diceva va bene ci penserà la Corte costituzionale ma qui è impossibile senza rompere l'equilibrio della contrattazione incidere su questo meccanismo
Ne interessi che un po'la logica con cui obiettivamente il giudice interviene il contratto dicendo io non posso entrare nel meccanismo degli interessi che sono stati sostanzialmente disciplinare
Allora e posto che in una misura questo certamente mutamento della società
Ma in una misura che a mio giudizio più ampia e certamente dimensione patologica di questa società qui direi che le vie che si aprono in chiave non più di semplice diagnosi ma di prospettiva di soluzione dei nodi problematici che si aprono si offre direi sostanzialmente a tre vie qui anche qui schermati
Una mi sembra che sia la via che ho individuato prevalente sia pure con accentuazioni diverse nella relazione con i pazienti la di Manzella
Una sorta di ragionamento che porti a dire be'elenchiamo anche agli individuiamo il livello della funzione legislativa
Come un livello che indichi le grandi enunciazioni e lasciamo poiché questa rete legislativi che questa meccanismo di conflittualità contrattuale si scateni ai livelli più bassi
Secondo gol Bonifacio questo si realizzerebbe attraverso il meccanismo della legislazione per per principi secondo Manzella trave sul meccanismo della legislazione di coordinamento
Personalmente sono d'avviso che questo in nessun modo risolve il problema perché finché il meccanismo della conflittualità di tipo corporativo e quindi del meccanismo che del determina il punto di mediazione disegno contrattuale si determina i pure il profilo dei principi diventerebbe comunque insufficiente e non risolverebbe nella sostanza e così meccanismo di coordinamento e non risolverebbe nella sostanza il problema di fondo che indica
Nuova Pietro Barcellona rapine e cioè il meccanismo di tutelare quei soggetti emergenti che intanto risultano non tutelati in quanto non si sono ancora sostanzialmente consorziati i meccanismi di garanzia dei loro interessi che risultino tanto forti nel sistema sociale da diventare concretamente parti nella contrattazione
E allora se questa ultima è un'esigenza da salvaguardare
Io personalmente Alberto e qui dopo lo butto come fatto veramente provocatorio all'interno del dibattito
Che si deve non semmai percorre le vie attraverso le quali si rompa la logica della corporazione e si individuino meccanismi anche a livello de e costituzionale che individuino e che canali Zito forme nuove di solidarietà
In termini di ricostruzione storica
La nostra carta costituzionale ha certamente individuato una serie di punti che data la qualificato dell'uditorio che mi ascoltano necessità di analizzare di puntualizzare nei quali la cultura di fonte cattolica saldando sì con quella diffonde liberale di fonte marxista sia pure sulla base di diverse motivazioni sostanzialmente valorizzava nel sistema del della nostra Costituzione sostanzialmente valorizzava
Le strutture intermedie diciamo per usare una formula di comodità i gruppi intermedi le società intermedi
Ora mentre per cento venga su alcuni di queste strutture si sono venute e svuotando di contenuti e di presente nella nostra società quel tipo di diciamo involucri attraverso il uguali sì pensava di canalizzare ciascuno con motivazioni diverse il rispetto alle sue matrici culturali certe esigenze sono diventate funzionali
Tenersi alla Commissioni bicamerali appena decollata dovrebbe essere proprio quella di inventare formule che siano capaci di rompere questo meccanismo
Senta collocarsi esclusivamente nella logica dell'alternativa Governo Parlamento o nella logica delle alternative fra strutture di questo segno perché ripeto queste può diventare una discussione abbastanza formalistica e indifferente una volta che non si sta capace di rompere il meccanismo degli la legislazione contratta
E se non sempre d'accordo con Pietro che e evidentemente non ci sono vie di ritorno ad una legislazione dice disegno puramente liberale ma l'equivoco dove nasce nel nostro sistema
Nasce dalle da da un meccanismo di una legislazione che nella sostanza una regista narice contratto ma nella forma coltiva denunce ad a denunciare le le le formule generali ed astratte
Anche quando io ho le leggi e provvedimenti o che riguarda come in alcuni casi denari giù diversi Italia la situazione individuale di una o due persone io trovo scritto chiunque
Ed ecco allora che l'artificio in base al quale si determina una nuova frattura nel rapporto tra il sistema istituzionale e la società civile a questo punto e altri canali non sono possibili e se quella proposta che qui ho provato a o provocatoriamente avanzato non fosse percorribile a questo punto diventa più congruente che si era in aria siano rese esplicite le forme i luoghi della contrattazione anziché artificiosamente canalizzare in un nuovo Parlamento governo che se dovrà essere il luogo degli la razionalizzazioni di tutti i conflitti ma e rispetto alla quale invece finisce per essere sostanzialmente vincente non quel soggetto debole ed emergente
Basti pensare alla nuova e forse unica oggi classe sociale che quella dei giovani non occupati e fuori del circuito lavorativo
Ma finisce con sostanzialmente per essere un bouquet Nismo di mela razionalizzazione di una sorta di vuol dire di fatto che si è espresso completamente nella società
Però
La ringrazio vivamente bravo invito forti insiste prende la parola inventato eccetera fa
Anche per portarono lontana costituire
In una manifestazione riunione che ricorda un amico di cui tutti abbiamo ricordo così vivo oggettivamente
Nel dire se dicessi che non mi sento imbarazzato dello stesso pervenuta consesso così qualificato come questo di fronte ai relatori così valorosi
Ad intervenire in via alta qualificazione che precedere un gruppo parlamentare della modesta esperienza che veniva da cronista
Farò quindi valutazioni di cronaca anzitutto che questa riunione con una analoga che avrà luogo di qui a due giorni questa stessa strada acquista assai maggiori rilievo al di là del valore del contenuto delle relazioni degli interventi per il fatto che comincia domani come adesso l'amico di ricordava
La commissione bicamerale sui problemi istituzionali
E che quindi un ampio dibattito di carattere politico istituzionale
Che tenti di indirizzare efficacemente il lavoro di quella Commissione appena costituita
Pertanto più essenziale in questo senso viste certamente grandissimo rilievo
Anche questa riunione di oggi
La commissione bicamerale che cos'è in definitiva
è uno dei tentativi possibili forse l'unico tentativo possibile accerto l'occasione politica per dir così
Di cominciare a ridurre il gatto obiettivamente esiste
Tra sistema tra classe politica e opinione pubblica tra il funzionamento del sistema istituzionale
Delle esigenze di funzionamento pratico della società su cui si inserisce il sistema istituzionale
Basterebbe pensare che cosa sarebbe la nostra condizione politica istituzionale se l'esperienza della commissione Bicamerale fallisse
Per intendere la crucialità del lavoro che la commissione va contro e per intendere quindi l'importanza dello schema su quella commissione bicamerale comincerà a funzionare
Su che cosa deve lavorare essenzialmente la commissione bicamerale il dibattito che si è aperto qui è un utile contributo definire questo tema
Ma deve funzionare oserei dire oserei dare un primo tipo di risposta delle funzionare essenzialmente approfondendo
I problemi delle due strutture portanti del sistema istituzionale il Governo il Parlamento se non fa questo l'occasione può essere facilmente perse non deve essere persa la commissione bicamerale deve essere impostata quindi su uno schema giusto e valido
Deve essere quindi impostata essenzialmente sul problema del rapporto tra Governo e Parlamento sul binomio Governo Parlamento
Non funzionano entrambi questa acquisizione largamente comune a tutti noi
Come spingere per il miglior funzionamento del de ambedue le strutture nel loro collegamento intrinseco
E qui si son già delineate
Mi pare un paio di linee portanti
Sul quale certo un approfondimento sarebbe importante
Ho ascoltato con grande interesse
La suggestione che ci viene dalla relazione del professor Barcellona
In sostanza l'istituzionalizzazione
Attraverso una revisione istituto revisione costituzionale così poi sfocia se ben comprendo l'istituzionalizzazione di un sistema di maggioranze qualificate
Attraverso il modulo della riserva di legge per una serie di temi nuovi da inserire evidentemente in Costituzione attraverso la revisione della Costituzione e una suggestione importante
C'è la sensazione ad essere franchi che un sistema di questo genere funzionerebbe un pochino meno dell'attuale
C'è questo rischio
Stante la natura del sistema dei partiti
Che mi pare il grande argomento un poco trascurato dalle relazioni e dal dibattito fino a questo momento
E c'è un nesso profondo evidentemente del sistema istituzionale così come esso funziona e la natura delle delle molle di fondo del sistema politico istituzionale che sono appunto i partiti
Concepire un funzionamento più efficace di maggioranze qualificate su una serie di temi larga
Ignorando qual è la natura dei partiti che sottostanno al funzionamento del sistema mi parrebbe un errore di astrattezza
La corte il problema che abbiamo di fronte è e a mio parere
Stabilire che cosa e più capaci di interpretare le esigenze di coordinamento di unitarietà di sintesi che sono necessarie per la direzione politica di una società
Viviamo in una società del resto estremamente frammentata corporativi Zatta settorializzato che dà luogo a fenomeni di neo contro attualismo come si voglia definire
La frammentazione è giunta ad un livello particolarmente alto nel nostro Paese è un fenomeno tipico di tutte le società industriali democratiche è un fenomeno del tutto peculiare del nostro Paese dove la frammentazione giunta limiti che altri Paesi democratici non conosco
E comporta quindi questa frammentazione sempre di più l'esigenza di trovare il luogo di una decisione sintetica
Quella decisione sintetica senza delle qua senza la quale società democratiche non reggono non vivono non funziona
Allora se questo è il problema il luogo della decisione sintetiche
Il luogo in cui la molteplicità la contraddittoria la contraddittorietà del reale può trovare un momento di unificazione di decisione appunto sintetica quale nuovo quali che quali garanzie quali limiti
E qui appunto alle risposte che alcuni relatori avevano dato mi sembrava muoverci su mi sembravano muoversi su un certo tragitto
Quando Bonifacio parlava della funzione di promozione legislativa
Quando Manzella parlava della funzione di legislazione di coordinamento quando Cossiga parlava della funzione di indirizzo in sostanza nella sostanza stringere andavano a dire mi pareva la stessa cosa
Esiste un tipo di attività parlamentare che essenzialmente una funzione di indirizzo quale che sia la forma che poi assume che rende il Parlamento il luogo della decisione sintetica che è necessaria per per far fronte ad esigenze di governo della società
è una linea di tendenza una linea portante
Certo diverso dalla linea portante che suggerisce il professor Barcellona son già due tesi secondo me alquanto divergenti
Non sarei d'accordo con quello del professor Barcellona avrei qualche dubbio anche sul complesso delle tesi
Esposte dagli altri colleghi intervenuti
La verità è che i partiti politici
Sono essi stessi autori della frammentazione della società
Perché tutti i partiti politici secondo l'osservazione per me veniamo facendo da qualche tempo sono tutti i partiti interclassista che hanno cioè al loro interno spinte essenzialmente contraddittorie che debbono necessariamente esprimere e che anzi tanto più esprimono in quanto ha necessità di acquisire consenso e il consenso si esprime attraverso la rappresentanza degli interessi la rappresentanza di una molteplicità di interessi porta il partito politico necessariamente tutti i partiti politici dal mio per primo voglio dire non esistono buoni cattivo bianchi e neri in questo campo porta tutti i partiti politici ad esprimere istanze e momenti di azione politica in certo senso contraddittori
E si sono allagati infatti andato essenziale della di una società che è contraddittoria che molti che molti molti ricerche articolata che frammentaria e dispersa che corporativi Zaha
Possono partiti politici che esprimono questo tipo di società rappresentare il luogo della decisione sintetica ma non lo hanno rappresentato per trent'anni sarebbe curioso che cominciassero domani mattina
Poi il Parlamento che ha alla sua base è un fatto elettorale di rappresentanza di interessi di collegamento immediato e quindi con gli interessi
Come vediamo chiaramente in tutti fare anche nei fenomeni degenerativi che pure esistono al nostro Parlamento mano veniamo al di là dei fenomeni degenerativi dei franchi tiratori per scrivessimo sola forma
Che pure esistono della legislazione settoriale di speso dalla moltiplicazione delle leggine infinite che costellano i nostri atti parlamentari
Posso voi il Parlamento che si regge su questo sistema dei partiti così espressivo della molteplicità contraddittoria per la società esprimere questa esigenza sintetica il Parlamento legato così direttamente al fatto elettorale
Avrei qualche dubbio onestamente
Questo mi pare il problema che abbiamo di fronte ed è un problema grosso S
Allargare la sfera allargare la maggioranza
Attraverso la revisione istituzionale l'altra a allargare per le per per volontà costituzionale nuova diciamo così la maggioranza per consentire questa decisione sintetica ma non comporterà ciò un anno allargamento ulteriore della frammentazione un'ulteriore rappresentanza di interessi contraddittori che e lavoreranno il momento della decisione sintetica che è necessaria ho l'impressione che sia così
E allora stabilire il luogo della decisione sintetiche
Che i partiti non rappresenta il Parlamento ha difficoltà puri indirizzato secondo la funzione di coordinamento di indirizzo su cui alcuni ai colleghi si richiamavano
E ha l'impressione che resti soltanto un luogo diverso
E poi sia giusto può essere sbagliato certo fa capo a grandi resistenze psicologiche della sinistra in particolare con CP
Il momento di governo con un momento di attività sintetica
Fanno da da da nove a grandi difficoltà psicologiche di dottrina
Di studio di tradizione
Culturale di tradizione dottrinaria
Pure nella società moderna ecco prendiamo l'osservazione che faceva adesso il professor Pasquino
E gli diceva in polemica con Manzella
Ma guardate che libera vegliate del
Dell'alta percentuale di leggi di leggine approvate con larghe maggioranze perché vi meravigliate perché non sapete che in in Germania in Inghilterra o negli Stati Uniti
E la leggi vengono approvate percentuali ancora più alta attraverso l'accordo dei partiti di maggioranza e di opposizione
è certamente così
Ma forse non è un caso che sono quindi paesi in cui l'esecutivo ha una posizione molto forte rispetto al Parlamento
Molto forte
Allora che cosa significa
Significa che se in quei Paesi esistere
Una possibilità di accordo vasto di ordine politico che chiama insieme governo e di opposizione a collaborare ad un tipo di decisione di indirizzo che appunto esprimono la necessità di sintesi ma quello è un luogo quelli sono Paesi dove si l'esecutivo è così forte
Mentre non esiste questa possibilità nel nostro Paese dove l'esecutivo è così debole il parlamento d'altra parte altrettanto regole proprio perché debole esecutivo
E allora forse mi pare che abbiamo un approccio già dealers un approccio più giusto d'intendere qual è la natura del problema e del resto se no l'osservazione del professor Pasquino non avrebbe senso mentre invece ha un senso
Ha il senso di tre di di di di identificare un sistema istituzionale attraverso il quale la maggioranza e le opposizioni collaborano sulla base però di un'attività di una struttura di un organismo di un'entità che andatura sintetica proprio perché più distaccato dal fatto elettorale dal fatto rappresentativo quale inevitabilmente il governo che ha oltre tutto a disposizione strumenti che non possono avere nei partiti nel Parlamento
A meno che non vogliono che si interpretare una funzione di governo il che ci riporterebbe una concezione giacobina o convenzionale che certamente non appartiene alla tradizione politica neppure delle forze politiche più moderne pure della sinistra
Ecco ho l'impressione che questo sia il problema vero
E su questo naturalmente si lascia ritrovate ci spero nella Commissione Costituzionale grazie mi
Ora
Noi abbiamo ripreso oggi in forme solo parzialmente puntate in termini di una discussione lunga che quella sul mutamento della funzione della legge
Nelle società contemporanee quella del mutamento
Del ruolo del Parlamento quello per l'esplosione delle fonti normative lo stiamo vedendo però questi insieme dei problemi imitare
In una ottica
Che quella del tentativo di riproporre il Parlamento come istituzione della generalità contro le istituzioni della frammentazione e dunque
Voi che noi continuiamo a vedere la legge come il prodotto tipico dell'attività parlamentare come un tentativo di restituire a questo prodotto questo strumento caratteristiche di generalità che dovrebbero tradurre questo recuperato ruolo unificante della istituzione del Parlamento
La questione non essendo
E io ho l'impressione che anche taluni interventi abbiano sottovalutato alcuni tentativi che sono stati compiuti
Nel relazione
Io ormai ritengo che per un insieme di ricerche che conosciamo abbastanza bene sia semplicistico ritenere per esempio il fenomeno delle leggine soltanto come specchio della frammentazione della società molto spesso sono esse stesse il risultato di disfunzioni profonde degli apparati pubblici e se volessimo andare a ripartire le colpe della legislazione minore tra Parlamento e governo sicuramente il governo quella sede unificante sintetica che affascina tanto
Adolfo Battaglia si troverebbe al percorso d'assai maggiori frammentazione di quanto non sia poi la sede parlamentare
Ma non è qui il punto
è chiaro che bisogna spostare qualcosa se vogliamo recuperare la generalità le proposte sono diverso il coordinamento alla legislazione per principi e via dicendo
Ma
Se sono vere tutte le cose che si sono anche in minima parte andate scrivendo intorno alla mutata funziona della legge
E un momento dobbiamo le
Mutata funzione della legge perché strumento di amministrazione ordinaria della società
E non come
Fissazione di generali regole del gioco
Legge come strumento di intervento necessario del governo nell'ambito dello dell'economia e quindi come strumento privilegiato della politica degli studi
Sei su questo terreno che innata
La questione del deperimento della funzione generalizzante della legge quindi del ruolo unificante del Parlamento in parte va ricercato qui il regime
Ma in parte e qui è chiaro che c'è uno sforzo
Notevole che deve essere compiuto anche cercando di spostare
Perché se l'insistenza sulle politiche redistributive
Assicura mente aperto spazi maggiori
Alle tentazioni o alle operazioni corporative e ha fatto diventare il Parlamento una sede impropria in molti casi
Di competizione per l'allocazione diviso
E non di scelte di carattere generale
Sì prescindeva
Dalla individuazione di indirizzi e si lasciava campo libero
Alla
Lotta intorno all'allocazione di risorse la storia della legge finanziaria mi pare impeccabile da questo punto di vista
Si è dilatata
Questa volta qualche piccolo correttivo c'è penso si è dilatata nel numero degli articolo
E sono stati infilati volta a volta elementi della legge finanziaria che ne facciano perdere significato generale lo facciano divenire una sede di competizione
Per allocazione di risorse privilegiata perché è assistita da un termine per l'approvazione faceva ritenere che lì e non altrove con la competizione corporativa andasse sotto
E per questo che io tornerò tra un momento fa alcune cose di Pietro Barcellona siano no poi condivisibili nei dettagli dico qual è la quota mia abbastanza elevata di consenso
Lo sforzo che poi un atto da parecchio tempo
E non è un'invenzione di oggi di una grossa parte della cultura giuridica e istituzionale di ritrovare i terreni di recupero della generalità della funzione parlamentare si può esplica
E noi che cosa abbiamo scoperti
Che la generalità non è più garantita dalla forma di lei
Che la normazione si verifica in sedi diverse
E che dunque la generalità va recuperata o per i contenuti di cui si fa portatrice o per i soggetti che la esprime
In questo senso e non per una testarda volontà
Di
Riferirsi al Parlamento a senso continuare a considerarlo come una sede in cui la generalità si manifesta perché già il governo è a suo modo un portatore di parzialità
Perché il governo è una maggioranza e in quella sede non solo non possono non debbono essere rappresentati tutti i soggetti che invece devono avere voce nel momento in cui il procedimento tende per le componenti che in esso si manifestano alla generalità poi può valere la regola della maggioranza ma questo è altro Raffa
Perché in quella sede si sono conformi confrontati tutti i soggetti rappresentativi di questa generalità o al loro modo rappresentativi perché la sede parlamentare certo anche un effetto di deformazione
Cosa che in altre sedi non può avvenire non ci sono altre sedi dove questo processo si può verificare
E questo mi sembra un punto importante perché il fenomeno che noi abbiamo dietro le spalle
Quello della molteplicità delle sedi in cui si fanno norme
Fatto
Di forte redistribuzione di potere che abbiamo avuto in questi anni ecco perché non è facile intervenire ma guardate questa
Versione polli Arctica dei centri di normazione
E riguarda anche il governo
Si sono moltiplicati anche i centri di decisione sicché lo stesso problema di coordinamento che rispetto all'attività normativa poneva Manzella si impone per l'attività di decisione
Quello che oggi vediamo estremamente difficile
è una versione puntiforme dal potere di decisione un potere di decisione collocato in un unico luogo
Il problema centrale è invece quello di una realtà di molteplici centri di decisione
Ed è la necessità di un centro abbastanza forte per poter esercitare un potere di coordinamento nei confronti di questi centri di potere pubblici e privati
Rispetto ai quali l'ipotesi di una espropriazione e sicuramente intensa la logica di questo coordinamento è traducibile sul terreno legislativo sul terreno normativo scusa la proposta di Mansell
O invece una lettura anche a dell'articolo cinque a cui lui si è riferito richiede piuttosto una più corretta individuazione degli spazi di competenza di ciascuno piuttosto che un potere sovraordinato di coordinamento attribuito a un determinato soggetto questo è secondo me uno dei problemi
Perché altrimenti quell'effetto di sovraccarico del lavoro parlamentare che noi penseremmo di eliminare attraverso la potatura delle leggine delle edificando si potrebbe riprodurre in questa abnorme funzione di coordinamento
Che viene scaricata
Su dove sul sul Parlamento
E ma allora quali sono queste vie per il recupero delle della generalità
E qui vengo momento alle proposte di Barcellona e secondo me non ha ragione battaglia quando vede un rischio ulteriore di frammentazione tutti il contratto
Qui ci sono tentativi di riproporre che condusse un problema classico del costituzionalismo
Tra Sette e Ottocento è stato risolto il problema
Della garanzia costituzionale attribuita ad alcuni valori che sono fondamentalmente raggruppati intorno alla libertà individuale alle sue molteplici manifestazioni
Che si sono poi particolarmente articolata in Costituzione come quella italiana e di enunciazioni intorno alla libertà individuale forse una delle più
Oggi noi ci troviamo di fronte a questo
E cioè se
Quell'insieme di enunciazioni di valori fondativi della comunità e dunque valori non corporativi
Sia corrispondente a quelli che sono oggi valori fondativi
Forti ma che non riescono a esplicare la loro funzione unificante perché non assistiti dal tipo di garanzia
Che invece è stata attribuita
Continua a riferirmi ai diritti di libertà per una ragione
Di comodità anche storicamente va questo è uno dei problemi con cui si fronteggia oggi la scienza politica si fronteggia il costituzionalismo moderno non è tanto come si dice è una crisi del principio maggioritaria
Non è solo questo
è un problema di adeguatezza del catalogo di valori costituzionali che chiama in campo altri soggetti con attitudini unificante poi le indicazioni il diritto alla pace il diritto all'ambiente possono anche
E se è solo soggette atterriti
Ma indicano sicuramente scelte di carattere non corporativo
E indicano qualcosa di più mio giudizio perché il problema che si pone non solo quello di alla allungare il catalogo dei diritti mantenendo poi le stesse garanzie procedurali dei vecchi
Per questo mi convince fino a un certo punto ritengo insufficiente la sola proposta delle maggioranze qualificate
Può servire in alcuni casi nate non basta in altri casi il riferimento che faccia a Barcellona ricevimento corrente ormai per esempio la procedura referendaria al rafforzamento dell'iniziativa legislativa popolare sono ulteriori strumenti che possono essere presi in considerazione
Ma questo ci porta un altro tema che fino a questo momento è stato pare abbastanza il lusso dati da quello che è stato tutti questi discorsi assumono significati molto diversi asseconda che lo si riferisca a un sistema bicamerale
E non parlo soltanto del sistema BT di bicameralismo perfetto che abbiamo di fronte ad un sistema resta secondo me tutto questo ulteriore discorso che cerca di ingranare il Parlamento in un sistema sempre più legato a interessi generali e sempre meno
Permeabile da interessi corporativi vale assai più in presenza di un Parlamento monocamerale che non in presenza di due camere comunque differenze
I pericoli del giacobinismo i rischi dei colpi di maggioranza sono attenuati brontolio da questi insieme di meccanismi da questa molteplicità di soggetti che possono intervenire nel processo
E con i quali il Parlamento è costretto a fare il Po
E chiudo su due valutazioni
Io son d'accordo con Manzella quando individua in diverse sedi della
Autonomia politico amministrativa e sociale
E sono convinto che esiste un problema di Indirizzo per il Parlamento
E però attenzione
Non è che le tre funzioni classica del Parlamento indirizzo legislazione controllo sono tre funzioni indifferenti ciascuna rispetto al come si esprime la funzione di indirizzo
Be'è spesso si esprima con atti legislativi sicuramente anche con atti di controllo anzi
Oggi la funzione di indirizzo è fatta soprattutto in sistemi come il nostro dove l'approvazione è addirittura di una mozione può significare assai poco
L'atto di indirizzo delle volte deve essere calato nello strumento legislativo
In molti casi sicuramente si manifesta attraverso incisive funzioni di controllo che consentono di tenere il comportamento governativo giorno per giorno sulla linea assegna ma questo pone moltissimi problemi
E sui quali io non riesco adesso certo essere sintetico nei indicò uno solo ne discuteremo chissà se ne discuteremo nella commissione per le riforme istituzionali ma se l'indirizzo ha questa caratteristica
Se questa funzione deve essere recuperata al Parlamento come si concilia tutto questo discorso con una ipotesi uno è assai diffusa del rapporto Governo Parlamento cristallizzato al momento dell'affitto
Per cui il momento della fiducia implicherebbe un contratto fiduciario appunto così sporte per cui il parlamento o sarebbe obbligato in certa misura a ratificare tutto ciò che il governo ritiene atto esecutivo di quel contratto fiduciario oppure tutta l'esecuzione del contratto fiduciario dovrebbe passare nelle mani del governo
Allora la funzione di indirizzo scomparì lei
E verrebbe ridotta soltanto al sì o no alla fiducia dove è la funzione di indirizzo a questo perché se la funzione di indirizzo non era un Parlamento che un giorno si alza proclama e dice al Governo fai questi ma anche la libertà di legislazione nei confronti delle scelte fondamentali che devono essere compiute quel discorso
Relativo all'atto di fiducia evidentemente non funziona più
Io dico ci sono molte interconnessioni che dobbiamo tenere presenti quando facciamo questo discorso sicuramente io su un punto condivido la necessità di scorporare la negoziazione corporativa
Dalle prassi parlarne
Io non ci credo alla possibilità di fare scomparire i dati corporativi
Sia vera o no la tesi di coloro i quali sostengono che le nostre sono sempre più società di minoranze
E in questo senso richiedono regole di incompatibilità molto diversi e le quote e tra le minoranze ci sono anche i rappresentanti di grossi interessi corporativi ma a parte questo
Qual è la deformazione introdotta dalla sede parlamentare
Che la negoziazione corporativa in quanto tale ineliminabile
Viene portata in una sede conferisce ad essa il carattere per il luogo e la forma della generalità e va riportata negoziazione corporativa in quanto tale ecco per esempio dove una delle questioni sulle quali io sarei molto cauto su alcune indicazioni di Andrea Manzella per ciò che riguarda il tipo di coordinamento che il Parlamento dovrebbe esercitare nei confronti delle sedi di negoziazione corporativa perché questo può diventare un'ulteriore forma di legittimazione attraverso l'apparente riconosciuto perché a questo punto la negoziazione corporativa si svolgerebbe sotto l'ala del parlato
E non sarebbe a quel punto Contestabile in quanto tale
è chiaro che tutto questo poi implicherebbe
Una serie di ulteriori valutazioni proprio per ciò che riguarda il carattere
Della legge io che sono stato in passato un affezionatissimo della legislazione per principi penso che oggi questo discorso rimanga centrale in questo senso io rivendico
Questa è la rivendico perché è una cosa di vent'anni fa non è piccolo lavoro fa io rivendico questa
Dico intuizione perché non c'è niente che si intuisce c'è sempre tanta roba scritta su cui noi lavoriamo che avere la pretesa della originalità quell'esclusività della scoperta ma ritengo che quello rimanga no
Degli strumenti ma non so
Proprio perché l'integrazione con altri moduli legislativi a questo punto diventa necessario il discorso poi sulla sul controllo che qui evidentemente non faccio diventa poi una componente molto importante perché controllo significa responsabilità politica è una delle cose che sono sicuramente scomparse dal ministro panorama parlamentare da molto tempo
Voi
Luogo
Ricordo uno
Io voglio proporre soltanto qualche osservazione a margine delle relazioni e di quanto abbiamo sentito fin qui
Anzitutto muovendo dal riconoscimento di un dato che era presente già in tutte le relazioni e che rappresenta un po'un presupposto di tutti i nostri dibattiti
Sulla storia sulla crisi della forma della legge
Noi diciamo che è in crisi oggi la forma tradizionale della legge e al teorico del diritto questa crisi si presenta sotto molteplici aspetti anzitutto come crisi della nozione tradizionale di sanzione le leggi alle quali siamo ormai abituati non sono più riconducibili al modello liberale dell'enunciato prescrittivo munito di sanzione negativa
Sempre più spesso le leggi ci appaiono sotto la forma di enunciati prescrittivi che sono muniti di sanzioni positive e cioè che tendono ad incentivare comportamenti
Piuttosto che a reprimere comportamenti quali si discosti uno dal modello prefissato
Sono inoltre in crisi e su questo più volte hanno insistito coloro che hanno parlato prima di me sono inoltre in crisi i caratteri della generalità della astrattezza delle leggi ma ad un sistema di produzione normativa che tende verso sempre di più verso il singolare
Corrisponde il venir meno di un altro elemento al quale teorico del diritto era abituato negli ordinamenti liberali
Che supponeva esser proprio di tali ordinanze
E cioè la coerenza tra le oggi al punto tale che oggi è sempre meno possibile usare se non come uno schema fittizio ideologico il concetto spesso di ordinamento giuridico
A questa condizione di crisi si risponde mi sembra con una prima proposta e quella comune sia pure con formulazioni diverse alle due relazioni
Del collega Bonifacio e del professor Manzella
Legislazione del principi oppure per usare espressione di Manzella leggi di coordinamento
La risposta è simile perché in entrambi i casi noi abbiamo
Una diversa distribuzione della funzione legislativa ipotesi di diversa distribuzione per la funzione legislativa
Io mi soffermo per un momento sulla
Proposta di Manzella
Per dire quel che non ho capito quel che non mi ha convinto
Mi pare che il presupposto da cui muove il ragionamento di Manzella sia un'estrema dilatazione del concetto di autonomia
Manzella parte dall'articolo cinque della Costituzione e fa due operazioni in primo luogo interpreta la inclusione di questa norma tra i principi fondamentali della Costituzione come il segno di una estremo allargamento dello schema concettuale autonomia
Dal momento che tale norma statale tra i principi fondamentali della Costituzione nonostante la parte che si riferisce alle autonomie territoriali essa assume un carattere generalissimo
Nonostante che nel contesto dell'articolo cinque si è chiaro il riferimento alle autonomie territoriali il nesso autonomia decentramento
In secondo luogo questa dilatazione del concetto di autonomia resa possibile dallo spostamento diciamo tale interpretazione dello spostamento verso i principi fondamentali consente di includere se ho capito bene nel concetto medesimo oltre che
Le autonomie regionali i sindacati il Governo i soggetti della negoziazione corporativa
Questo allargamento dello schema dell'autonomia tanto per fare un po'di storia della dottrina non è certamente il nuovo perché tutto il pensiero giuridico dell'ottocento conosce questa duplice interpretazione del concetto di autonomia
Del verso pubblicistico e poi in direzione invece
Del diritto privato cioè quella bellissima voce Santi Romano scritta nell'aprile del mille novecentoquarantacinque la voce autonomia nei frammenti per un dizionario giuridico nella quale questo duplice accezione del concetto di autonomia e e molto chiare e si sviluppa anche al di là delle critiche che invece
Erano state svolte nell'ambiente della cultura giuridica tedesca la quale Santi Romano si rifaceva ma il punto è che questa non è un'accezione a me sembra presente nella costituzione e non nell'accezione dell'articolo cinque
Mi pare quindi
Se ho capito bene il discorso di Manzella che tutto la
Sua proposta di una normazione di coordinamento che sia nello spirito dalla Costituzione in quanto corrisponde al dettato dell'articolo cinque sia appesa questo chiodo l'allargamento del concetto di autonomia che ha un chiodo mio giudizio molto fragile
Si dica quindi che la proposta delle leggi di coordinamento è una cosa che si aggiunge alla Costituzione che la modifica è un'altra cosa rispetto all'impianto costituzionale
E d'altro canto
Se
La via scelta e questa di una normazione di coordinamento
Che determini da parte del Parlamento i principi generali entro i quali sia possibile poi al Governo perché questo il progetto titolare di autonomia che mi sembra interessare di più il discorso di Manzella
Al governo semplificare le domande sociali corsi in una posizione che rende più facile la semplificazione rispetto a quanto possa fare il Parlamento noi dobbiamo a questo punto chiederci se le ragioni del corporativismo e guardare all'esperienza di questi anni si propongano soltanto nel Parlamento e nella sua attività
O se non siamo ormai da tempo abituati
Alle insorgere di queste ragioni entro la stessa attività del Governo nell'ambito dalla compagine governativa se il corporativismo non condizioni troppo spesso l'attività di decisione di normazione del governo come mostrano di fenomeni conflittualità interno al governo come mostra la eterogeneità estrema della stessa normazione governativa e allora
Lo strumento della legge di coordinamento in questo senso chi sarebbe
Principi rinviando il gioco dei corporativismi alla normazione governativa non offrendo alcuna garanzia contro
Di sfregamento contro la frantumazione che è determinata da da questi corporativismo
Devo dire che e qui abbrevio
Il quadro delle motivazioni
Che portò a queste mie osservazioni devo dire che mi convince
Abbastanza come punto di partenza di un lavoro ancora da svolgere al quale la cultura giuridica democratica credo debba impegnarsi la proposta di Barcellona
Con le precisazioni che faceva da ultimo Rodotà
Uno dei problemi che noi abbiamo oggi di fronte per riqualificare la funzione di regolamentazione di grandi orientamento di reale influenza sui comportamenti dei consociati che è propria del Parlamento e quella di ridefinire una un catalogo di valori ma tavola di valori costituzionalizzato ai quali tirando diciamo così costituzionale i quali si attribuisce un particolare rilievo e sui quali si impegna il Parlamento anche con un sistema di maggioranze qualificate ma questo voglio serbare non interessa soltanto la funzione legislativa
Siamo
A pochi giorni da un dibattito in Parlamento che nonostante
La svogliatezza con la quale tale dibattito ha partecipato la maggioranza lo stesso governo e poneva una questione rilevante in questa prospettiva senza toccare però la questione della funzione legislativa
La questione che questo dibattito proponeva tra le altre era di quali garanzie abbiano bisogno decisioni in questo caso non si tratta di leggi ma decisioni che hanno in sé elementi di irreversibilità come per l'appunto la decisione di installare missili il primo colpo è a me che città incisioni che abbiano inserimenti di irreversibilità e che richiedono quindi
Concerto irreversibilità si aggiunge rispetto ad un'impostazione che tradizionale che accompagna tutta la storia del principio maggioritario per cui chi sono diritti indisponibili
Da maggioranze semplici
Addirittura nello Sartori
Di era già questo concetto per cui la corporazione poteva maggioranza decidere tutto ma non poteva decidere di far pagare delle quote al singolo al di là dalla sua volontà B in quel caso il valore emergente era evidentemente l'autonomia patrimoniale del sindaco del singolo che la popolazione non poteva costringere a pagare
E sì seguiamo la storia di valori si ritengono più rilevanti e non coercitiva la maggioranza semplice ne troviamo poi molti altri lungo la storia
Dell'Europa occidentale nella formazione degli Stati moderni
Oggi mi pare che noi vogliamo di più il problema di garanzie che decisioni di tale gravità tali importanza ci pongono se invece che collocarci dal punto di vista dei diritti inviolabili del singolo noi ci collochiamo dal punto di vista della struttura e della funzione di tali decisioni
E l'analisi della decisione di ciò che essa comporta la convivenza e della convivenza di sta non soltanto in un ambito nazionale ma nel suo ambito più ampio a livello mondiale
Di stile la struttura e la funzione della decisione e gli effetti che essa determina decisioni che abbiano inserimenti di irreversibilità pongono in questione il principio maggioritario e richiedono a mio giudizio maggioranze più qualificate
E probabilmente richiedono anche ma su questo anche bisogna riflettere sul rapporto fra questi due tipi di innovazione richiedono anche un controllo da parte del corpo elettorale
Fa una qualche forma di referendum insomma
Infine voglio proporre una breve ASS osservazione sulle cose che diceva che diceva battaglia
L'analisi di battaglia parte da un dato che in realtà io credo debba essere presenti alla nostra attenzione
E cioè i partiti oggi sono fattori di frammentazione
Molta parte del corporativismo trova ospitalità interessata nei partiti
Molte volte sollecitato da certi partiti
Ora nel discorso di battaglia mi pare che questa prospettiva porti a privilegiare un tipo di decisioni che gli qualifica come decisioni sintetiche
Che in qualche modo scavalcano l'Assemblea non è anche questa posizione devo dire non è nuova perché
è una delle diciamo è uno dei ragionamenti che sono stati proposti sempre nella lunga storia del principio maggioritario per criticarlo per dire che non poteva funzionare
è un'argomentazione contro contro lo Stato rappresentativo e contro il principio maggioritario perché qui si dice un'Assemblea non è in grado di compiere delle scelte univoche coerenti le decisioni univoche coerenti provengono da un accordo tra interessi compatibili e questo accordo tra interessi compatibili non è possibile realizzarlo attraverso il Parlamento non si può realizzare cioè con il voto dei rappresentanti e decisioni sintetiche si devono realizzare per altra via beh io sottolineo la importanza e la gravità e la novità rispetto al impianto costituzionale
Entro il quale la reputo una nostra Repubblica si è formata e che ritengo noi dobbiamo collocare come una condizione che un quadro non rinunciabile degli stessi lavori
Della commissione intercalo Inter camerale per le riforme istituzionali
Una novità che cambia questo qua una novità che che che ne mette in discussione alcuni aspetti fondamentali
Perché sicuramente un elemento chiave del sistema rappresentativo e che la scelta fra gli interessi che determina le decisioni che si traduce in indirizzo politico deve essere compiuta dai rappresentanti e deve trovare proprio fondamento e la propria radice nell'assemblea rappresentativa certo in queste scelte possibile che i rappresentanti si avvicinino più di quanto non non siano vicini i rappresentanti
E questo determina
Spesso su singoli provvedimenti su problemi una tendenza al confronto tra maggioranza e opposizione da il problema è tutto questo come si formano le maggioranze intanto come si forma la maggioranza che sorregge il governo su che cosa poggia il governo quale ipotesi su quale cultura su quali interessi da includere e su quali interessi da escludere qual è il programma della maggioranza e del governo e qui io credo che ci sia un problema di riforma
Della politica un problema di autoriforma dei partiti e qui ha ragione battaglia nel dire che certo dobbiamo puntare il dito sui partiti e che di là che nasce che nasce la degenerazione che nascono le forme non controllate del mutamento
è necessario cioè ritrovare la univocità la coerenza la uniformità delle ipotesi sulle quali si muove la maggioranza un denominatore comune una cultura comune che lega insieme la coalizione di governo
Un programma che non sia il programma Multiverso eterogeneo inutile a al quale i governi degli ultimi anni ci hanno abituato qui sul piano delle riforme istituzionali e concludo vi sono due linee di intervento io credo la prima linea di intervento sulla quale penso che il nostro dibattito ritornerà si soffermerà in quella semplificazione del Parlamento la riforma della rappresentanza bontà alla semplificazione del Parlamento e qui sapete che le ipotesi e proposte ci sono da quella netta e che mi seduce di più
Della superamento del bicameralismo paritario Entella istituzione di una sola Assemblea con un numero molto minore di parlamentari quindi con una ridefinizione del sistema delle commissioni
Il secondo la seconda linea e quella politica di un'autoriforma dei partiti e quella volta restituire un senso una direzione all'indirizzo politico di maggioranza io qui voglio dire che forse sul piano istituzionale essa potrebbe trovare espressione solleva questo problema non ne sono del tutto convinto mettendo una questione sulla quale possiamo riflettere potrebbe trovare espressione in quello che i Mendes France chiamava un contratto di maggioranza l'ipotesi di un contratto di maggioranza
Che si valga anche nel momento dalla formazione del governo dello strumento della legge di delega per fissare i limiti
E
I criteri
I principi direttivi di un'attività normativa che il governo deve svolgere in base alle garanzie dell'articolo settantasei per un tempo limitato e per oggetti definiti
E con contratto di maggioranza che si valga anche dello strumento della legge di delega e che quindi aggiungo alcuni degli obiettivi che mi sono parsi al centro della riflessione di Bonifacio la normazione per grandi principi che definisca gli scopi e però tenga fermo
L'esigenza di garanzie ponendo delle scadenze dei tempi quante volte nel dibattito politico abbiamo chiesto e sollecitato auspicato che i programmi di governo non fossero dei genitori in cui c'era tutto il contrario di tutto ma fossero la definizione di obiettivi precisi e con tempi determinati ecco forse lo strumento della legge di delega potrebbe essere mezzo un espediente istituzionale per trasferire sul piano dell'attività normativa ferma restando differenza la responsabilità reciproca di Parlamento e Governo questa esigenza di un programma non diverso non fragile non è eterogeneo ma preciso definito e sorretto da una cultura comune
O diamo
Ha avuto
O
Prego
Ringrazio anch'io come hanno fatto altri colleghi parlamentare
Compagni Ingrao ogni altro organizzatore del convegno
Per quest'invito o rivoltomi che in questo caso ho considerato praticamente un obbligo dato anche la conoscenza e l'affetto che mi legava con il compagno colonna
Per il lavoro che gli abbiamo svolto bianco in Giunta del Regolamento voi nelle altre istanze parlamentari
E per quanto un po'intimorito anch'io dalla complessità e quindi la difficoltà dei temi suscitati dalle relazioni del dibattito che
Fin qui c'è stato
Mi proverò a fare qualche modesta
Osservazione
Nella sua relazione che io generalmente condivido
Barcellona
Voleva come uno degli esempi di dilatazione del processo legislativo su qui peraltro lui stesso sospendeva cioè non dava un giudizio di merito l'accordo cosiddetto sul costo del lavoro del ventidue gennaio del mille novecento e ottantatré
Ora io credo volevo partire brevemente da qui che proprio questo accordo dimostri casomai la crisi il logoramento di questo metodo che Barcellona così bene individuata per cercare di risolvere la quasi eterna contraddizione tra concretezza e generalità
La questione io credo che sia estremamente rilevante e lavora e anche consegnare come diciamo così un'ipotesi di ricerca futura
Nel senso che gran parte parte comunque qualitativamente rilevante
Della legislazione già fatta o ancora in itinere di questa legislatura
E tutta costretta oltre che della fine della passata legislatura e tutto ha costretto all'interno di questo vincolo degli accordi del ventidue gennaio mille centotrentatré e per chi come nel caso mio si occupa particolarmente ditemi che afferiscono al problema del lavoro facendo parte dell'omonima Commissione parlamentare questo vincolo degli accordi dal ventidue gennaio è stato ed è estremamente pesante al punto va sentirselo rammentare dai pari ministri ogni volta che si solleva un'obiezione come minaccia costante
Nei confronti anche dei proposte che paiono da questo di spostarsi portate avanti dalle forze dell'opposizione
Ecco a me pare che al di là di ogni giudizio è più specifico che qui io non voglio dare perché andrei fuori tema su quell'accordo mi pare in modo molto sommario e quindi necessariamente lacunoso
Ci posso dire che quell'accordo o voleva cercare di realizzare uno scambio ognuno cercando di coprire la propria parte
Vale a dire che il sindacato cedeva una parte di potere di controllo sia dentro che fuori dalla fabbrica si pensi
A la parte di quegli accordi che è rilevante e a mio parere in modo negativo che riguardano il mercato del lavoro
Avendo in cambio una difesa almeno nel breve periodo del reddito di lavoro anche se in realtà più che di difesa si è trattato di evitare momentaneamente pericoli ancora maggiori derivanti dalla rispetto della scala mobile qui che di difesa ormai io ragionevole statistiche alla mano parlare ora ai fini del ragionamento che voglio brevemente tratteggiare Lemeti volevo sottolineare sono due primo
Il governo che è stato attivissimi tutta questa fase secondo linee già precedentemente teorizzate di un rinnovato interventismo e protagonismo dal ruolo del ministero del lavoro nei contrasti tra le parti sociali
A nella spazi specie dalla corte ventidue gennaio venduto volontà e decisioni che sostanzialmente non sono suoi
Ha cioè promesso legislazioni su molteplici differenti e anche contrastanti aspetti e delicati
Pregiudicando e pretendendo la volontà del parlamento
Qui in questo caso specifico da qui in questo caso specifico trova motivo è parte quel numerosa serie di decreti legge di cui parlava questa mattina senatore Bonifacio che difatti si sono abbattuti sul finire nella passata legislatura e all'inizio di questa sulla Parlamento intasando né completamente i lavori
Seconda considerazione però questa probabilmente meno popolare
E cioè che a mio avviso il sindacato d'altro canto ha condotto un'operazione che ha dei punti in parte di analogie
Non mi riferisco al fatto che questo accordo è passato con una certa difficoltà
All'interno delle strutture sindacali quanto il fatto che
Ci si è accordati su parti argomenti e questioni su cui il sindacato spesso non ha una diretta e autorevole rappresentanza l'esempio più clamoroso è probabilmente costituito di quella parte segreta
Degli accordi relativa alla diritto al lavoro degli handicappati che poi è stata tradotta
All'interno del decreto legge quadro centosessantatré segnatamente l'articolo nove e che ha fatto molto discutere il Parlamento è una volta tanto anche la pubblica opinione perché una discussione parlamentare in questo caso ha travalicato
I muri non sempre molto ricettivi
Dell'aula di Montecitorio
In sostanza voglio cioè dire attraverso questa operazione quello che il problema del consenso era rimasto sostanzialmente irrisolto se non addirittura aggravato
A riprova del fatto che la strada neo corporativa anche quando le forze implicate sembrano apparire molto ampie ed estremamente rappresentative non riesce in realtà ad avvicinarsi di più
Ai bisogni sociali ma anzi tende pericolosamente a sacrificare me alcuni i quali vengono ritenuti marginali anche se in realtà marginali non sono ma sono semplicemente sfide
Sorge perciò il problema di come e dove ristabilire questo rispetto generale dei bisogni senza cadere nella corporativi
Ora da questo punto di vista poiché mi pare questo uno dei filoni iniziale di questo dibattito ritengo che una risposta che dica che pure qui è stata delineata sia al Parlamento momento cardine per l'emanazione di principi entro cui fare svolgere il gioco delle parti sociali e quindi anche il ruolo di mediazione attiva del Governo e porre dei limiti entro i quali insomma stabilire criteri sopportabili di spinte corporative e io credo che sia una risposta debole e insufficiente a fronteggiare come forse dimostra l'esempio che ho citato ma sicuramente il generale a fronteggiare i la situazione
Che noi ci troviamo di fronte
E anzitutto perché noi evidentemente paia curioso che sia io sollevare questo tema forse un po'banale
Però dobbiamo chiederci e domandarsi dobbiamo sempre fare come avvertenza nel corso di queste discussioni che cosa sia realmente corporativo o no
Ora la questione non è poi così è banale e ovvia perché nel dibattito parlamentare quotidiano mi scuso se parlo forse di più spiccio le cose l'accusa di corporativismo continuare impazza
Io mi son sentito accusare ministro De Michelis di avere sugli assegni familiari posizioni corporative di stile democristiano così credo anche compagni comunisti perché si è sollevato un problema anche dal punto di vista di principio di come questa materia è stata trattata prima negli accordi e poi in sede di legge finanziaria da parte della governo ho fare a me
Anche se mi sembra ovvio che non sia sufficiente stabilire criteri sul corporativismo Ono a partire dalla larghezza dei gruppi sociali che sono soggetti e portatori delle loro rivendicazioni
Sia perché perché ha a cuore un problema di mutamento radicale della società e di governo dello stesso
Vi sono gruppi ristretti che pure sono portatori di valori tendenzialmente universale e quindi motori di questo mutamento e sia perché noi abbiamo il problema di difendere minoranza in base a criteri di giustizia ed equità e sono tendenzialmente universale anche se sono contrada che nella pratica il caso degli handicappati ritorna nuovamente come semplificazione gli handicappati sono sotto profilo sociale per fortuna una piccola minoranza ma il tipo di esigenza anche in rapporto al mercato del lavoro che si pongono è portatrice di valore di carattere universale anche rispetto alla nostra visione del lavoro e dei motivi del suo lo svolgimento si tratta allora quindi di esprimere il merito a corporativismo no un giudizio di valore di merito
Sui bisogni che debbono essere sufficientemente almeno a livello potenziale generalizzabili per non cadere nell'accusa di corporativismo o si badi bene che ciò non elimina il problema del conflitto
Sia perché non è pensabile una mutamento per di più si è radicale sulla terreno sociale senza uno scontro di interessi e quindi di gruppi sociali quindi di classi e sia perché in questo giudizio di valore da esprimere su determinati bisogni entra evidentemente un ottica di classe una valutazione di Bari
Vorrei qui a me pare avviarmi alla conclusione che vada inserita la distinzione tra domande bisogni diritti
Che appaiono nella modernità presente per ragioni storiche comunque inalienabili
Assolutamente irreversibili e ciò che invece costituisce non semplicemente in negativo delle spinte corporative ma anche e da nobile affermazione divisione di modi dell'organizzazione sociale quindi di mutamenti che però devono almeno nelle intenzioni di coloro che le propongono fermarsi al di qua della modificazione di quei diritti che sono consolidati e e inalienabili
Ecco io credo che dalla diversità delle domande dei bisogni in gioco deriva la diversità dei luoghi delle modalità e dei soggetti che sono implicati nella decisione
E quindi anche delle stesse fonti del procedimento legislative e io allora sono particolarmente d'accordo
Con la parte conclusiva della relazione di Barcellona e le cose che e mi è parso di intendere dice se prima brutti
E cioè che Sud diritti del primo tipo non è più possibile concepire
Meccanismi decisionali sia esso veloce o lento sia esso autorevole o no rispetto all'effettiva applicazione questo è un problema successivo che distinguerei per un attimo da questo problema
Che siano limitati alla tradizionale rapporto della maggioranza e della minoranza specie quando la formazione la maggioranza dalla minoranza solo di tipo duramente casuale
Ecco però io non mi fermerei neppure alla rivendicazione estremamente corretta
Della richiesta su alcune questioni di maggioranze qualificate
Ma di pensare all'attivazione di altri meccanismi ad esempio quelli referendari usati non solo in senso abrogativo ma anche il senso propositi
Voglio cioè dire che alla crisi di consenso che è una realtà io credo internazionale che quindi non è limitato solamente al nostro Paese anche se poi Danovi c'è una particolare questione istituzionale che si fonda sulle arretratezze specifiche più volte esaminate
Della formazione dello Stato italiano ma da una crisi di consenso internazionale
E che deriva dalla crisi dei meccanismi dello stato sociale
E si esce solo studiando promuovendo e ragionando su forme di intreccio di democrazia delegata e di democrazia direi
Il che significa Secondo me andare ben al di là della
Risotto linea Tura o o del recupero di una centralità del parlamento densa e scombussolata dal pre potere dell'Esecutivo
Significa andare ben al di là della semplice ristabilimento dei giusti rapporti tra i vari tipi di potere esecutivo legislativo
E giudiziaria
Significa andare al di là del dire che il Parlamento il luogo della ricomposizione delle e generalità credo che cioè ci voglio una carica innovativa sotto il profilo del pensiero istituzionale a sinistra mi pare che ci possa essere del maggiore della risotto di natura di una realtà sconvolta da processi di crisi o è vero e limitatamente a questo punto sì io sono d'accordo indica di dirlo con una battaglia
Che questo discorso è impossibile farlo senza toccare l'altro tema che però oggetto di questo convegno del bene delimitarne i temi che è quello della riforma dei partiti nel senso
Di farli più portatori di ideali gli obiettivi generali almeno raccoglitori eviterei sì tra loro disparati contrastanti quindi paralizzanti rispetto alla capacità di volontà e di azione
E politica
Io credo che allora per concludere una volta che siano sanciti e i limiti delle decisioni le diversità
Delle decisioni e i limiti quindi entro i quali funzione rapporto maggioranza e minoranza una volta sanciti questi distinti
Nettamente questi due piani e allora il discorso di velocizzare rendere più autorevole
Rendere diciamo più forte anche più stabile la formazione delle maggioranze e delle minoranze è un discorso che può essere fatta che non trovo affatto scandaloso
Trovo cioè compatibile sotto il profilo teorico e sotto il profilo pratico
Il discorso che ho cercato di tratteggiare che comunque molto meglio naturalmente era contenuto nell'azione di Barcellona Trento di brutte con un discorso che si spinga anche a concepire riforme stesse la legge elettorale per dare a maggioranza minoranza una maggiore trasparenza ma anche una maggiore capacità di stabilità che gli permetta di mettere in moto quelle decisioni e quei mutamenti che facciano andare nel senso desiderato
Un processo di evoluzione di rivoluzione del tessuto sociale economico del nostro Paese allora da questo punto di vista il discorso sull'efficacia e l'autorevolezza della decisione può essere recuperato a condizione che insomma
Decisione non significhi semplicemente re ci si oneri come nell'articolo di Emanuele Severino dove però poi tutto diventa nella linguaggio la pratica politica semplicemente tagliare corto
Voglio
A me sembra che dalle relazioni degli interventi che abbiamo ascoltato questa mattina
Emerga nella sostanza più o meno apertamente un interrogativo di fondo che è quello che poi domina questa materia che stiamo tratta l'interrogativo è questo è possibile oggi recuperare o sviluppare un principio di centralità parlamentare attraverso la funzione legislativa
Cioè in altre parole se noi interveniamo su quel fenomeno che tradizionalmente fino dalla fine dell'Ottocento si è qualificato crisi della legge si interveniamo su questa aspetto della funzione parlamentare la crisi della legge si può attraverso interventi sul processo legislativo recuperare
Una cioè evita i rischi di emarginazione progressiva della struttura parlamentare cioè evitare
Questa immaginazione rafforzando la centralità del parlamento ora mi sembra che per affrontare questo problema semplificato al massimo pare sia questo poi il problema ci siano due modi forse impropri di avvicinarsi alla materia uno e il modo di chi considera solo la funzione legislativa dimenticando quelle che sono le strutture che poi producono
Producono la legge cioè di e questa è un po'la posizione diciamo più antiquata del giurista cioè sistema delle fonti la legge la sovranità della legge dimenticando coi processi invece reali di produzione della fonte primaria della legge l'altro e diciamo il limite opposto di chi centra l'attenzione sulla sui difetti sulle carenze sulle distruzione degli apparati delle strutture dimenticando poi invece il prodotto e quelle che sono le caratteristiche culturalmente pare che proprio le nell'impostazione interessante che emerge da questi seminari anche dalle relazioni questa mattina è questo tentativo direi abbastanza nuovo rispetto alla tradizione
Degli studi parlamentare degli studi costituzionalisti cd collegare strettamente struttura e funzione è impossibile valutare la crisi della legge ignorando
Certe carenze strutturali non ha senso fare dei pianti su certe carenze strutturali su certe riforme di struttura se non si considera poi l'evoluzione del prodotto ora mi pare che la domanda di fondo che forse sta dietro queste questi nostri lavori comporti due altri interrogativi
Il primo è come si è voluto in che direzione sta evolvendo oggi il ruolo del parlamento con riferimento al rapporto struttura funzioni struttura parlamentare funzioni del Parlamento in che direzione sta evolvendo questo rapporto
Il secondo interrogativo eh qual è stato il ruolo e quale potrà essere il ruolo in futuro della legge in un quattro di politica generale delle fuori
Questi mi sembrano siano molto brevemente che tipo di risposte si può dare a questi due interrogativi
Ruolo storico del parametro storiche Parlamento in Italia credo che non ci sia nessuna ci porta a fermare è stato un ruolo di
G estremo rilievo di estremo rilievo un ruolo centrale direi più in chiave politica forse che istituzionale la traduzione della centralità politica del Parlamento in chiave istituzionale a mio avviso non è riuscita ma dal punto di vista storico bisogna riconoscere questo è stato l'asse politico porta del sistema se ripensiamo questo ruolo storico nelle condizioni attuali noi dobbiamo anche riconoscere che tra le varie funzioni del Parlamento quella che ha funzionato meno e quella che oggi funziona bene proprio la funzione legislativa
Il Parlamento nel suo ruolo storico nella sua traduzione storica e un organo essenziale per la vita per lo sviluppo di un sistema democratico in quanto organo rappresentativo il ruolo essenziale probabilmente ne sue proiezioni future in quanto organo di controllo
Collegamento rappresentanza controllo credo che sia una delle chiavi di sviluppo di questa istituzione sul terreno della normazione il discorso è diverso il discorso e molto più fragile e io credo che abbiano ragione tutti coloro che e colare stamani mi è sembrato di cogliere un'accentuazione particolare nel nella relazione di Manzella
Tutti coloro che dicono se vogliamo recuperare un peso effettivo di questa data delle strutture e e dell'organo parlamentare rispetto alla funzione legislativa il problema e di una riduzione drastica della quantità in funzione in funzione della qualità
Ma come si può arrivare a una riduzione di questo tipo cioè come si può arrivare in direzione della legge di grandi principi della legge di coordinamento di cui ci parlava Manzella
Qui nasce il discorso funzioni strutture si può arrivare a un risultato di questo grande solo se si ha il coraggio di intervenire abbastanza drasticamente sugli aspetti strutturali dalla macchina parlamentari e allora superamento netto io non non direi che sia necessario una prima fase passare dal bicameralismo armonica Morelli ma superamento netto del bicameralismo
Paritario che certamente un elemento frenante per un recupero di centralità del parlamento in funzione della ricettazione perciò superamento del bicameralismo paritario
Mantenimento forse del bicameralismo sullo sulla grande legislazione
Sulla legge finanziaria sulle leggi di principio sulle leggi quadro
E specializzazioni di una delle camere sulla legislazione corrente con specializzazione dell'altra Camera su quella che probabilmente la funzione più proiettata verso il futuro che la funzione del controllo questa specializzazione non significa solo distinguere le funzioni forse la distinzione atta a ben pensarci deve essere più tendenziale che che radicale significa anche articolazione delle strutture in funzione di della differenziazione
Una cosa significa servire un apparato parlamentare in vista del filtraggio degli interessi sociali per produrre norme una cosa significa servire agli apparati parlamentari in funzione del controllo sull'azione dell'esecutivo spazio della macchina amministrativa sono diversi collegamenti sono diversi gli apparati serventi sono diverse
Lei strutture e le esperienze che la macchina parlamentare di riavere quando esercita il controllo quando produce lì
E allora se noi vogliamo puntare verso questo recupero di forza di peso effettivo della macchina parlamentare funziona legislazione il primo passo da fare l'intervento proprio sulla struttura puntando a una se vogliamo conservare bicameralismo e io credo che sia utile proprio in questa visione conservarlo puntando ad una netta differenziazione strutturale in relazione alla diversificazione tendenziali
Delle funzioni che l'una e l'altra carne dovrebbero salvo poi questa ricomposta unità del Parlamento sulla grande legislazione attualmente la premessa di tutto questo per far funzionare più il Parlamento in seduta comune nelle grandi leggi significa ridurre però quantitativamente
E l'una della attenda
Se questo è il primo punto il secondo la legge la legge come si è voluto dalla legge
E che ruolo sta assumendo la legge in una politica generale delle fonti questo è un punto credo su che bisogna sottolineare molto non si deve mai parla si rischia sempre una mitologia parlamentare legislativa quando si pensa alla legge e la sovranità della lite
La legge è un uno dei canali di produzione dei comandi che si collega a tanti altri canali stamani relatori
E ce lo sottolineano perciò quando si affronta il tema della legge che si cerca di rileggere imparò le attuali la vecchia tematica della crisi dalla legge
E si attualizza questa tematica rispetto allo stato contemporaneo stato contribuzione già a pensare alla legge
Nel quadro generale delle fonti
La legge del parlamento una legge intelligente le leggi regionali da leggi e regolamenti ora leggi contratti leggi gli statuti cioè c'è sempre un problema di
Collocazione relativa dello strumento legislativo nel sistema generale delle fonti per gioco qualunque terapia riferita alla legge o riferita anche raccordo struttura parlamentare legge
Sarebbe una terapia inefficace se non fosse proiettata in un disegno complessivo di politica generale
Se noi rafforziamo lo strumento legislativo bisogna vedere cosa accade nelle altre fonti e quali sono il dosaggio di equilibrio che si crea sulle varie fonti
Naturalmente per ragionare in termini di politica generale delle fonti però bisogna accertare accettare certe premesse che mi pare oramai costituzionalisti per tempo accetta ma che forse il linguaggio dei politici ancora non raccolto impiego
La premessa del superamento del principio di separazione dei poteri
Santo che per quel che riguarda
La larga il ruolo del potere giudiziario la premessa del raccordo funzionale Parlamento governo è evidente che se noi partiamo da queste premesse che
Alla scienza costituzionale oramai asceta costituzionali sono considerate da tempo acquisiti noi vediamo che il potere normativo
A qualunque livello e con qualunque forma si esprime esprime la sovranità popolare Cetto la legge esprime la sovranità popolare in presa diretta
Il Regolamento l'esprime impresa indiretto la legislazione regionale esprime in presa diretta ma nella dimensione regionale però la base la sovranità popolare sia rispetto al canale legislativo sia rispetto al canale regolamentare sia rispetto al canale dei poteri normativi
Degli dell'esecutivo noi abbiamo un'articolazione di canali ma sotto la molteplicità di questi canali cioè la sovranità popolare che si esprime nelle varie dimensioni che si esprime dei vari livelli è chiaro che questo non significa pari dignità tutto sullo stesso piano è chiaro che c'è l'articolazione delle fonti c'è il principio di competenza del Principe gerarchia ma tutto questo ricondotto sempre
Al principio di sovranità popolare come criterio organizzativo per risolvere i conflitti inter normativi
Ma non c'è un minor legittimazione politica nel Regolamento rispetta la legittimazione politica
Della legge perché il sistema alla sua base appeal raccordo nel principio di sovranità popolare un sistema che funziona funziona esprime la sovranità popolare nel canale parlamentare come il canale
Dell'esecutivo come il canale regionale come nel canale dalla contrattazione collettiva
Se noi accettiamo questa premessa che per molto tempo forse per troppo tempo abbiamo abbiamo rifiutato allora si sdrammatizza
Tutta una serie di di problemi che si legano e che hanno forse ritardato di un recupero di livello del Parlamento sulla qualità danno della quantità si sdrammatizza il problema della delegificazione si drammatizza il problema della delega
Se non vogliamo recuperare la qualità della funzione legislativa sul terreno della legge
Noi bisogna imboccare con decisione senza remore diciamo di di di di politica troppo o troppo retrospettiva nel nelle visioni costituzionalisti il il tema della delegificazione
Il Parlamento controlla molto di più
I processi di produzione normativa attraverso dei principi molto severi puntati sul terreno Della verificazione
E delegificazione non solo di nome ma anche di materia il Governo il Parlamento controlla molto di più l'azione esecutiva attraverso una sana delega non dico il decreto legge di decreto legge nasce eccezionale in un regime che funziona deve rimanere eccezionale
Ma i canali fondamentali
Dico dell'intervento normativo nello stato contemporaneo due la quantità della domanda
Politica legata alla normazione enormemente aumentato cala delegificazione rispetto alla tradizione di riserva di legge accentuata come la nostra e la delega legislativa questi sono in una politica generale
Delle fonti i due canali fondamentali da incentivare da incentivare non per deprimere la legge ma per ridare la Linke il ruolo che diciamo proiettato accentuando istanza viva nello Stato liberale riletto rigetto nello stato contemporaneo cioè poche leggi essenziali
Che siano leggi di indirizzo io condivido l'osservazione che faceva stamane sempre il presidente del Senato la legge è un atto d'indirizzo politico Noemi troppo spesso l'abbiamo usato come strumento di garanzia lo strumento indirizzo non è lo strumento di garanzia
Se non siamo una legge solo come strumento di garanzia noi diamo un'interpretazione direi probabilmente sbagliata di di questa che la funzione naturale naturale della legge smette di garanzia la Costituzione sono le riserve ma nella produzione normale quotidiana la legge uno strumento di indirizzo è questa un po'la proiezione entro cui va Battista ecco se noi abbiamo il coraggio di imboccare ormai sembra che il della quotazione scientifica ma anche retribuzione politica
Abbia portato a questo questi canali che la Costituzione fondo cita non c'è nulla di nuovo rispetto a quello che il disegno costituzionale consente della delega legislativa controllando però molto attentamente e riportando i limiti istituzionali il decreto legge che invece a elementi come si diceva eccezionalità e della delegificazione anche per materia con indicazione tassativa però dei confini e dei criteri della materia noi diamo la possibilità di riportare il Parlamento in quella che è la sua funzione naturale che appunto di intervento solo sulle grandi leggi e l'intervento preminente sulla funzione sulla funzione di controllo io credo che su questi due terreni connessione tra un recupero di livello della funzione con modifiche strutturali perché senza modifiche strutturali probabilmente la funzione legislativa non si può recuperare la vita di un cioè e collocazione della legge della funzione la legge in un quadro di politica generale delle fonti che significa considerazione complessiva anche dei canali paralleli di alleggerimento della produzione normativa del Parlamento io credo che non ci sia la possibilità senza questa la considerazione di queste strade di avvicinarsi a una prospettiva realistica e non semplicemente verbale
Del concetto di centralità e di ruolo preminente della struttura parlasse
Soltanto dopo
Io vorrei intervenire su alcuni punti della relazione che mi è più vicina studi per argomentazione e anche
Contenuti
Radio nella la relazione di Pietro Barcellona ma prima di intervenire per quei pochi punti in cui non sono completamente d'accordo appunto con l'amico Pietro permettetemi un una piccola battuta stamattina mi sembra che quando ha parlato il presidente del Senato abbiamo assistito poco a l'ennesima dimostrazione di un nuovo sport nazionale che mi sembra che stia diventando molto
In auge in Italia la dello sport nazionale sempre quando ovviamente ci sono convegni della sinistra organizzati da forze di sinistra lo sport nazionale del io non c'ero
Vale a dire a sentire appunto Cossiga stamattina che faceva le critiche molto giuste direi su i decreti legge
Su i vagoncini attaccati su un uso distorto delle istituzioni eccetera eccetera sembrava quasi di essere a riunioni appunto della sinistra
E non invece sentire un ex presidente del Consiglio
Che
Malauguratamente io sono andato a studiarne per un po'di tempo che cosa ha fatto come presidente del Consiglio
Certamente non ha innovato granché a semplicemente portato ancora più in là la le innovazioni alle sperimentazioni portate dai suoi predecessori democristiani proprio nell'uso per esempio dei padroncini
è noto a tutto l'Ilva Concini che attaccava Andreotti ai primi degli anni primi anni settanta a proposito dei petrolieri
Stamattina Cossiga già parlato di vagoncini di pomodori o di qualcos'altro attaccati al balconcino iniziale soltanto delle patate
E beh questo era una pratica è sempre stato una pratica di governo non certo di Parlamento
Quando poi Cossiga parlava dei di questi vagoncini che venivano attaccati appunto perché erano gli emendamenti parlamentari ma anche qui bisognerebbe avere un minimo di memoria non storica ma soltanto sull'altro ieri per ricordarsi quanti vagoncini erano proprio le varie forze le diverse forze di governo che spingevano per attaccare questi diversi va ad oggi
Scusate questa questo piccolo sfogo forse personale ma visto che è un fenomeno che si ripete abbastanza spesso appunto questo delle io non c'ero mi domando alla fine chi chi possiamo diretti c'era quando questi fenomeni nascevano e si sviluppava certamente non c'era la sinistra
Arrivo al alla relazione di Pietro Barcellona
Pietro non me ne vorrà se gli chiedo alcune precisazioni su alcuni punti sui quali non sono completamente d'accordo con lui o sui quali chiedo appunto semplicemente approfondimento
Primo punto che mi sembrerebbe opportuno venisse precisato un po'meglio
E qui sembra che nella relazione scritta si sorvoli abbastanza e soprattutto ha sorvolato lui stesso stamattina una distinzione che invece mi sembra fondamentale per riuscire a capirci bene
A dire la differenza esistente sia concettualmente sia concretamente fra il fenomeno dell'emergenza il fenomeno del mutamento
Perché se
Questi due concetti vengono appiattiti l'uno sull'altro vale a dire emergenza uguale mutamento mutamento uguale sempre emergenza e discorso mi sembra abbastanza pericoloso troppi istituzionalmente parlando
Perché allora siamo sei per il periodo di emergenza ma sappiamo che cosa vuol dire politicamente essere in periodo di emergenza dal punto di vista del diritto sappiamo che cosa vuol dire essere in periodo di emergenza
Quindi sembrerebbe opportuno proprio perché so che
Mentre sita mentre Pietro Barcellona da una connotazione certamente positiva alla categoria del mutamento non necessariamente almeno diciamo così scientificamente storicamente si dà una connotazione altrettanto positiva la categoria dell'emergenza
Secondo punto
Su quale avrei bisogno di un chiarimento da Pietro
Dice che recentemente il procedimento legislativo come dire ha visto una un aumento degli dei pubblici che partecipano a questo procedimento legislativo fatto l'esempio della legge sull'equo canone
E giustamente Frigeri è una ricerca o è una dimostrazione della ricerca di una forma di consenso anticipato
Anche qui mi domando è solo da da ieri dall'altro ieri o anche questa come dicono scusate il riferimento alla corporazione alla quale appartengo quasi tutti i politologi che la ricerca anticipata del consenso prima delle scelte è una caratteristica tipica del sistema di potere
Se è una caratteristica tipica da sempre allora non è un grande fatto innovativo degli ultimi tempi
Forse Cambiano i soggetti la pluralità dei soggetti che vengono chiamati a partecipare a questo procedimento legislativo però punto allora non è un discorso ufficialmente di quantità ma è un discorso di qua soggetti vengono chiamati e per qualifica
Ha viaggiato a questo c'è un terzo punto che mi sembra importante sottolineare e che ricavo direttamente dalla relazione di Barcellona anche se lì non se ne parla montoni sente ma ne ha parlato in altre sedi
Pare che il procedimento legislativo indubbiamente o almeno a quanto sembra cambia
Aumentano i soggetti che venga inseriti in questo procedimento prima del del varo della
Ammettiamo pure che sia vero
Certamente però vedere un altro fenomeno
Che all'aumento di questi pubblici di questi soggetti fa riscontro automaticamente anche questo non lo sappiamo soltanto da stamattina ma lo sappiamo ormai da alcuni anni mi spiace non ci sia Rodotà che è uno dei primi ad aver tirato fuori questo problema
Che il Parlamento italiano in realtà sta diventando sempre meno pubblico
Vale a dire c'è sempre minor pubblicità sull'attività del Parlamento
Questo è un punto sul quale mi ricordo già sei sette otto anni fa la sinistra insistete moltissimo vale a dire sempre di più negli ultimi dieci anni senza mente le decisioni vengono prese in sedi certamente non pubbliche
Certamente non ufficiali certamente non non istituzionali
Mi riferisco a una cosa molto semplice io purtroppo sono un lettore di atti parlamentari
Beh devo dire che mai come negli ultimi anni mi capita di leggere così spesso negli atti parlamentari nei resoconti parlamentari la frase seguente
Il comitato ristretto riunitosi nella riunione nella data tal dei tali ha elaborato un nuovo testo di legge o testo del disegno di legge certamente chi come quando in base a quali patteggiamenti eccetera eccetera tutto questo avvenuto ovviamente non si sa perché non ci sono i verbali di queste cose ovviamente non ci possono essere i verbali comica triste
Ma non è stato questo la pubblicità che manca ce ne sono tantissimi anni però mi sembra che questo vorrei chiedere a Pietro Barcellona se non sia questo uno dei punti forse anche da sottolineare quando si parla di il problema della della legge il problema della crisi del Parlamento e quando se ne parla come se n'è sostanzialmente parlato oggi vi sono perfettamente d'accordo con quanto diceva il professor Cheli prima per lo più in termini abbastanza nuovi rispetto al passato anche se qualche volta stamattina per esempio si sono sentite delle affermazioni
Che potevano essere riprese paro paro da un vecchio convegno organizzato dalla sinistra nei primi anni sessanta e intitolato la sinistra di fronte alla crisi del Parlamento a dire ogni tanto periodicamente civica schiavo alcuni ci ricasca ma sempre nel nelle critiche al Parlamento nel considerare la crisi del Parlamento
Ultimissimo punto
Va be'non mi soffermo su questo discorso della pubblicità e della importanza dalla pubblicità per una struttura rappresentativa di direi le citazioni a sostegno del fatto che una struttura rappresentativa debba essere anche pubblica sono le più varie e vanno da da un Oberto Bobbio un calo Schmitt a sostegno di questa necessità di pubblicità quindi l'arco è abbastanza las ovviamente non mi soffermo neanche perché andando accennato stamattina Gianfranco Pasquino al discorso che si aggancia su questa pubblicità che è quello della comunicazione cioè l'applicazione all'e sterno di quello che viene sa arrivo brevissimamente celermente all'ultimo punto
Su quale vorrei che Barcellona mi desse una risposta dico oggi ma riflettesse momenti
Barcellona dice
La norma
Diventa sempre più sempre meno generale questo lo sappiamo lo diceva per esempio già Bobbio nel cinquantotto in teoria della norma giuridica
Diventa sempre meno in generale e diventa sempre più una forma di individuali in dualismo individualizzazione concreta se non sbaglio hai usato questo termine Stam
Di ciò che esiste nella società e qui il punto però mi sembra fondamentale
Prende atto dell'esistenza di queste diverse individualità o crea nuovi soggetti sempre più spezzettati
Vale a dire la norma e qui allora il problema è chi è fautori di quella norma governo par gruppi parlamentari quali gruppi parlamentari tendono sostanzialmente semplicemente a prendere atto dell'esistenza di suddivisioni successive sempre più particolari esistenti nella cosiddetta società civile o favoriscono questo spezzettamento della società
Qui io rinvio molto brevemente al comunicazioni che abbiamo presentato per questo convegno ma se morissi Riccardo notte io dove risulta sostanzialmente che in realtà a nostro modo di vedere è in gran parte lo stesso Governo che favorisce questo spezzettamento Pinin la norma come individualizzati trincee come individualizzazione concreta non è che prenda atto di un qualcosa che esiste nella società ma in realtà incrementa questo spezzettamento della società grazie
No no Rocco
Basta
Ma io debbo dire innanzitutto che
Condivido l'esigenza che è stata messa in luce soprattutto da due delle relazioni
Quel di Bonifacio equità di Manzella
Che un problema di fondo
Che oggi riguarda il Parlamento anche io sono del parere che i nomi ricorre assai spesso troppo spesso al concetto di una crisi del Parlamento di cui è stato giustamente citato il precedente del convegno della sinistra ricordo anche l'annotazione che che li faceva nel suo di provveditore settantasette su questo abuso
Di questo termine
Ma condivido l'esigenza di fondo
Che di sollevare oggi il Parlamento da sovraccarico
Debbo però dire
Che la questione non riguarda il sovraccarico legislativo
Il vero malessere almeno per quanto lo constato io capisco da una certa angolatura
Invero malessere e dovuto al fatto della estrema difficoltà del Parlamento oggi di riuscire ad incardinare almeno nella fase finale la fase di Assemblea le riforme
Cioè quello che le riforme
Cioè le leggi di respiro
Quello che è accaduto nella scorsa legislatura è particolarmente significativo
Se io penso che nell'ultimo anno della legislatura
Due leggi di grande respiro che attendono danni una da decenni anzi una quasi da un ventennio di potere avere una sua realizzazione sono stati per un anno intero bloccati e non hanno avuto di ai l'ingresso sono rimasti in lista di attese
Perché tutto quanto lo spazio dell'aula è stata occupato da decretazione di urgenza
Parlo della legge di riforma delle pensioni parlo della legge delega al Codice di procedura penale
Cioè nell'assist della sostanza la Melli branchi eviscerazione dei polli hanno avuto un ingresso più rapido
E hanno bloccato e portato indietro il problema delle leggi di grande rispetto
Cioè non sono no la la soap la la sovrabbondanza delle leggi non è un problema quantitativo in relazione al fatto
Che una parte delle leggi di minore entità rimangono rimangono ferme o non trova su una una loro soluzione è dovuta al fatto che le leggi di maggiore forza e di maggiore prestigio di maggiore rilievo solo bloccate da ragioni che ha che sono in parte di carattere politico
E in parte dovuto alla sovrabbondanza questa sì
Della decretazione d'urgenza soprattutto nell'ultima legislatura
Questo secondo me è il punto di fondo dal quale non si può prescindere se vogliamo compiere un'analisi che sia più politica e più concrete
Indubbiamente questo non vuole in nessun modo
Attenuare
La esigenza che noi sentiamo profondamente e che proprio è collegato a questo motivo
La esigenza di
Cedere come è stato detto
Di chiedere registrazione
Noi l'abbiamo sostenuto da sempre un partito di opposizione non può non avere come punto di riferimento il problema delle grandi riforme e del mutamento
Le questioni che attengono alla legislazione minuta di dettaglio
Sono state considerate un continuo intralcio ad un'opera legislativa che avesse un respiro
Però è lecito porsi questa domanda come mai
Una esigenza di cessione che tutte le forze politiche nel sessantasei al convegno di diede alla sinistra dei nelle sessanta nomi Corchiano a San Pellegrino le convegno della DC fu un coro da allora ed allora continuo a questo coro sull'esigenza della delegificazione
Come mai
Il problema della delegificazione non ha fatto un passo avanti
Come mai non ha trovato una strada per poter essere in qualche modo avviato e allora mi pongo la domanda
Se sussistono oggi le stesse ragioni che hanno impedito alla legislazione di principio a legislazione quadro la questione della delegificazione al decentramento normativo insomma tutte le forme attraverso le quali si può sollevare così come oggi è stato proposto di sollevare il peso del Parlamento sussistono ancora oggi le stesse ragioni che fino adesso lo hanno impedito
Beh allora il discorso è questo la prima risposta e agevole e la tecnica della mancata direi del rifiuto del del del cessionario di ricevere dirigere quello che avrebbe dovuto essere eccetera
Guai se dal fatto dal rifiuto che ad un certo punto soprattutto dopo il periodo delle grandi riforme dopo la stagione delle grandi riforme
è intervenuto il la la volontà di sfuggire a dare soluzioni generali problemi
è un intendimento che professor Cazzola messo in rilievo
Direi proprio di una opera dirette all'ad una frantumazione in rivoli della soddisfazione di interessi anche nel tentativo di un coinvolgimento di una opposizione sul problema della contrattazione dei minuti interessi dimenticando
Le grandi questioni
Generale
In sostanza il beneficiario ha rinunziato a beneficio se su questo terreno non si sono fatti dei passi avanti ha preferito gestire con legge spezzoni di interventi normativi e di annegare il Parlamento in quel mare direttive settoriali che non c'è più
E nella generale perciò io sono perfettamente d'accordo su quello che è l'indicazione che oggi è emersa dalle dalle Nazioni cerchiamo delle strade anche se
Io devo pormi come molti se lo sono posti
Il quesito di quale sia stata l'esperienza di tutti direi i recuperi oppure le cessioni di potere normativo da parte del governo nei confronti del Parlamento quale sia stata l'esperienza quale sia stata l'esperienza in tema di regolamenti quale sia stata l'esperienza in temi intimi provvedimenti ricatti
E l'esperienza indubbiamente credo che Manzella mi dia ragione è stata legati non c'è dubbio i ritardi le inerzie
Le contrattazioni corporative Don't trasparenti
Che si sono verificate su questo terreno
Allora e certo che la nostra propensione non può essere che accompagnata da un discorso davvero serio sui problemi della pubblica amministrazione e sul modo come i controlli e le verifiche di attuazione di qualsiasi tipo di cessione di di di norma il potere normativo possa verificarsi
Posso verificarsi in corso
Ma certamente io debbo dire che la questione non riguarda soltanto il passato
Perché indubbiamente ancora oggi
Continua una prassi che tende allo spezzettamento in maniera di maniera cosmico operati in materia di pensioni che cosa sta accadendo si rifiuta
Di portare avanti una legge generale di riforma delle pensioni
E si spezzetta tutta la materia pensionistica che assai complessa in una serie serie di di di provvedimenti che entrano o nella legge finanziaria o in quel determinato decreto legge con una situazione che evidentemente rende ancora più confusa e complessa la situazione e ovviamente
Finisce poi con So di essere oggetto di considerazione
Da parte soprattutto di piccoli ho grossi dubbi
E tuttavia ho già detto che questa è una strada che testardamente vogliamo proseguire
Perché noi riteniamo uno strumento valido
E credo che sia sia stato bene che questa mattina si è stata richiamata il dibattito che c'è stato sul decreto legge alla Commissione affari costituzionali
Perché su nostra richiesta
Il presidente della prima commissione
Si è impegnato ad una ricerca
E non solo la ricerca ad una concretizzazione direi anche di di di vie di di di avvio ad un processo di delegificazione nei limiti in cui ovviamente il Parlamento lo può fare
E di cui nei limiti in cui il Parlamento riterrà di farlo
Ma i problemi ovviamente non sono solo quelli del carico di registrazione
Se noi prescindiamo nel momento in cui affrontiamo la questione
Della funzione legislativa
Da quello che ha significato soprattutto in questi ultime tre legislature
Il carico dei decreti legge
Sul complesso dell'attività legislativa
Della Camera delle camere
Beh credo che noi abbiamo una visione monca e limita
E badate che lo non è soltanto la questione dello sconvolgimento di qualsiasi possibilità di programmazione
E anche sul terreno concreto fatto che secondo me deve essere sottolineato una la creazione di una confusione impressionante sul terreno legislativo la creazione di una di una incertezza del dei dei diritti rifatto chiede ad esempio qualsiasi decreto legge non non si è mai preoccupato incidendo in materie diverse di abrogare disposizioni che che vi che venivano che appartenevano a quelle materie che venivano regolarmente dimenticata
E il decreto legge è stato certamente il punto di raccolta della più straordinaria spinta corporativa
Quando si parla davvero ritiro ricordano ancora il professor Cazzola quando si parla delle spinte corporative che maturerebbero nel Parlamento si dimentica che cosa sono stati i decreti Omnibus con il salto continuo sul treno
Che ha cominciava a mettersi in moto delle più disparate richieste di un corporativismo esasperato
E quindi nessun discorso sulla funzione legislativa
Può prescindere
Da questo fenomeno davvero allora
Ma io ritengo
Che questo problema dei dei decreti legge
Ci porti a cuore del problema cioè alla questione del rapporto Parlamento Parlamento governo
E credo di dovere in questo caso
Anche esprimere un po'uno il mio rammarico
Per una campagna che alla quale stiamo assistendo
Che è una incredibile campagna di distorsione
Cioè sia un po'la sensazione dinanzi alla rappresentazione che ne emerge soprattutto in una certa pubblicistica
Di un governo costretto malgrado lui al decreto legge alla fiducia
Di un governo che si trova obbligato a pretendere tempi certi solo attraverso la decretazione d'urgenza
E a pretendere il mantenimento integrale dei testi solo perché avremo un Parlamento per me abilissimo alle più varie spinte corporative
E una incapacità decisionale del Parlamento
Di un governo che ha un programma fermo comparto con una grande volontà di realizzarlo con una grande produzione legislativa
E con un Parlamento che imbroglia che non non non non riesce a portare avanti questo Complesso di di di di di proposte legislative che provengono dal governo per cui a questo punto
Si apre il problema
Della sintesi decisionale di file di cui Fini parlava parlava battaglia o di un circuito diretto per ridurre quanto meno il peso del rappresenta
Si parla e si rivendica
Lo statuto del Governo in Parlamento quasi che il Governo in Parlamento fosse sprovvisto
O per lo meno fosse avesse poteri fortemente limitati
Beh io non voglio discutere
Delle difficoltà in cui opera un parlamento che ha quella la struttura bicamerale perfetta che non riconosce
E se lamento qualcosa lavamento sopra più più ancora che sul terreno della capacità decisionale
Su altri aspetti che secondo me non sono stati messi in luce ma che hanno un valore rilevante il problema della fattibilità delle leggi la questione della verifica dell'attuazione delle leggi
Gli apparati
E tuttavia i dati che io ho potuto riscontrare come analisi del tutto superficiali
Sono e mi sono granite all'opposto persino no non saliva o neanch'io
E che nella ottava legislatura questo governo ha avuto rispetto alle sue proposte di legge
L'ottantuno per cento dei provvedimenti decisi
Cioè su cento provvedimenti proposti dal governo ottantuno hanno avuto una decisione
E quelli barare che non sono stati decisi solo proventi provvedimenti di più grosso respiro per esempio la Presidenza del Consiglio per esempio la questione delle pensioni su cui i dall'ombra la mancata decisione nasce
Soprattutto ai contrasti e dalle asprezze all'interno della classe e badare che si tratta di una legislatura travagliati sì
Piena di crisi
La situazione in cui s'è che che che che abbiamo che abbiamo visto
Mandiamo la situazione di oggi
Beh
Il ministro ha mi non è forse più il convitato di pietra di cui parlava l'amico Manzella
Non fosse altro il più simpatico più vivace è difficile dire che sì che possa essere un convitato di pietra
Però io vi chiedo se noi andiamo a vedere il programma
Che è stato approvato alla conferenza dei capigruppo l'ultima conferenza dei capigruppo
Ci troviamo di espressione puramente governativa la famosa vicenda del decreto sull'abusivismo
Che ha avuto le vicende che sappiamo
E per il resto ci trovi troviamo delle leggi che sono di origine parlamentare e governativa il Codice di procedura penale e la carcerazione preventiva
Ma con la differenza che mentre per la carcerazione preventiva che il Governo non si è preoccupato di di chiedere l'urgenza né di insistere perché venisse attratta in aula dinanzi alla urgenza del problema
Questo è avvenuto per iniziativa che la maggioranza della della dell'opposizione
Cioè nella sostanza quando noi andiamo a parlare di Statuto dei poteri ieri del governo noi vediamo che i poteri ci sono esistono ma quante volte il governo chiede l'urgenza quante volte si oppone alla sede alla sede di si dà via quante volte il rappresentante del Governo n le conferenze dei capigruppo nelle Commissioni dove si decide la gran parte dell'iter
E l'iter della legge
Piquet ma non è solo il problema dell'auto
E qui che nasce e si prolungano determinate situazioni
Ecco allora quindi che il problema
Il problema è questo ed è il problema che tra l'altro riguarda persino gli la la questione della durata della durata dei procedimenti io su questo sul punto della richiesta che oggi promana
Di avere tempi determinati tempi certi
So che la questione Abete aperte in Giunta del Regolamento che stiamo discutendo abbiamo discusso anche della prima Commissione gli affari costituzionali sulla questione la procedura d'urgenza
Però
A parte
Devo dire che
C'è uno scritto di Flavio colonna che io vorrei che finisse anche ricompreso tra le cose da pubblicare forse c'è l'elenco
E che uno scritto dell'ottantuno
In cui Flavio colonna fa una disamina estremamente accurata e puntuale puntigliosa
Della durata media dei procedimenti di iniziativa governativa
Nel corso delle prime sei o sette regia tu lo ricordo bene esatto
Con una con una durata media che è di centoquattordici giorni
Dal momento del di centocinquantasei come tu la presentazione di centoquattordici aumento in cui della della discussione
Può darsi che i tempi siano peggiorati non lo so non ho fatto le successive analisi
Però mi pare strano e questo lo debbo dire con molta schiettezza
Che la questione dei tempi certi venga posto come problema di fondo soprattutto da parte di forze politiche che rifiutano di adottare la soluzione che e necessaria per avere i tempi certi perché finché esiste il bicameralismo perfetto che c'è oggi i tempi certi non ci saranno mai
Perché i tempi slitterà lo asseconda debbo alle esigenze per cui anche se si realizzasse una determinata procedura d'urgenza
Noi ci troveremo poi per quanto riguarda l'altro ramo del Parlamento in situazioni che non sono per lo meno nell'immediatezza dal comodo in alcun modo sottostante ecco io ho voluto dire questo perché mi sembra che sia necessario seguendo un consiglio
Di Bonifacio
Che diceva in sostanza e perfettamente inutile
Aveva una situazione il contrasto perpetuo tra un governo che vuole prevaricare un Parlamento che vuole prevaricare
Le soluzioni che si debbono trovare sono sì soluzioni nelle quali il Governo deve essere forti cento ma deve essere forte non mostrando i muscoli della decretazione d'urgenza e del voto di fiducia
Ma deve essere forte nella sua capacità di elaborare di programmare di costruire di presentare di chiedere che su queste cose sulle cose che presenta il Parlamento il Parlamento si pronunzia
Non attraverso la pretesa
Che non ci sia un confronto con l'opposizione un confronto per per il quale si impone che il contenuto della disposizione rimanga inalterato attraverso l'accoppiata del decreto legge della fiducia ed in più attraverso la pretesa di richiedere la votazione a scrutinio astuti
Naturalmente il Parlamento deve fare la sua parte ed è farla la sua parte sul procedimento legislativo
Le cose gli ho le ho le ho dette delegificazione
Decentramento normativo
Legge di principi fattibilità del leggi verifica dell'attuazione strutture
Aggiungo commissioni filtro che mi sembrano potenziate ulteriormente rispetto
All'attuale anche se mi si consenta di commissioni filtro anche qui non debbono operare come come struttura di schieramento perché se non lo si può filtrare soltanto per la maggioranza e opposizione
Perché la nota questione novantasei bis
E poi si si richiama questi non è che la Commissione affari costituzionali riguardi soltanto le questioni relative al decreto legge riguarda tutte le questioni di costituzionalità allora
Ho sì assume il principio per cui si fanno delle valutazioni che siano giuridicamente rilevanti e allora evidentemente ci devono essere i criteri obiettivi oppure se questo non è il filtro finisce sostanzialmente per Bersani
Io debbo dire rispetto alle proposte di Barcellona
Che sono state certamente di grosso interesse di grande suggestività
Ho ascoltato l'ho letto con con grande apprezzati azione
Devo dire che
Riserve e perplessità
Io per quanto riguarda non la costituzionalizzazione
Su cui sono perfettamente d'accordo
Ma sulla richiesta di una maggioranza qualificata
La quale su materie che possono avere una forte estensione e di difficile direi individuazione
Possono in qualche modo toccare
Il principio maggioritario
Forse su questo occorrerà pensare maggiormente
E vedere in che modo poi questo rischio che ci può essere può essere evitato mentre invece sono per una diversa disciplina
Della iniziativa legislativa per quanto riguarda l'iniziativa popolare iniziativa regionale qui veramente ci troviamo in una situazione di mia inadempienza assoluta
Per cui le proposte iniziative regionali insediamo polare giacciono da un dall'inizio della legislatura alla fine senza che il Parlamento le prenda almeno salvo casi rarissimi in considerazione
Ed infine
Io credo che un discorso nuovo per quanto riguarda la quantità e la qualità la selezione e la capacità di confronto
E quindi un miglioramento generale dei rapporti tra governo e parlamento un miglioramento generale della produzione per qualità e quantità del Parlamento
Possa nascere così come Pasquino diceva per altri Paesi
Sul terreno di un confronto reale con l'opposizione noi non possiamo nel nostro Paese passare dalle delimitazioni della maggioranza a momenti di consociazione dobbiamo pure trovare una soluzione che consenta un confronto tra maggioranza e opposizione
Che sia un confronto limpido un confronto un confronto chiaro
Credo che questo possa anche aiutare la stessa opposizione
Dall'essere in qualche modo res essendo respinta di di ritenere di poter trovare una sua soluzione nella vive in uno spirito di contrattazione o nella richiesta nel ricorso al vento
Il che è un fatto sostanzialmente negativo
Il fatto del prolungamento per delle ragioni di contrattazione dei provvedimenti legislativi e ho fatto negativo ma tutto questo discende da una situazione direi necessitata nel momento in cui vi è una posizione di contrapposizione
Che non consente un dialogo e che non consente una trasmigrazione di posizioni e di pensieri anche sotto questo aspetto credo che un miglioramento dei direi del modo di lavorare il Parlamento possa essere utile anche per affrontare la soluzione dei provvedimenti delle delle funzioni legislative
No nuova passare o
A mio avviso ha fatto bene Pietro Barcellona
In limine alla sua relazione a notare che in realtà
Per la le tre relazioni di questa mattina
Esiste un filo comune
Che sottende la diversità delle analisi e delle soluzioni che pure esisteva fra le tre relazione
Perché tutte e tre le relazioni e questo mi sembra primo fatto culturalmente e politicamente significativo erano caratterizzate dal rifiuto della tendenza
Potremmo dire riduzioni spicco decisioni Istica per esprimersi sinteticamente
No ad una sollecita soluzione di compressione della domanda sì invece
Ad una soluzione che tende
Certo a selezionare le domande ma sulla base del consenso a governare la pluralità dei centri di decisione
Quindi a identificare respingendo le tendenze al sovraccarico in un'unica sede della domanda di identificare nel Parlamento per le ragioni che soprattutto Barcellona e Manzella
Con diversità di analisi ma con conclusioni che sono singolarmente coincidenti nel Parlamento
L'organo che può governare
Questo pluralità
Di centri di decisioni relativamente autonomi che caratterizza che caratterizza la risposta democratica
Alla complessi Pica azione del della società questo sposta inevitabilmente il discorso sui metodi della legislazione e sul rapporto Parlamento società Manzella baccello
Io vedo in questo un necessaria integrazione
Delle proposte che le due relazioni hanno fatto e qui vorrei fare una seconda osservazione che peraltro emerge in parte nelle relazioni
Aderenza alla realtà con concreta diceva Barcellona significa necessariamente legge-provvedimento legge corporativa legge microsettoriale
O invece proprio la necessità di identificare
Nell'organo rappresentativo potremmo dire nelle assemblee rappresentative ma qui il discorso
Si complica e peraltro l'abbiamo già fatto altre volte
Identificare il momento di coordinamento complessi
Non comporta quello che Rodotà diceva chiamava un recupero della generalità
Della decisione il problema diventa quale generalità io non avrei difficoltà neppure ad accettare
Là fuori la terminologia di battaglie
Decisioni sintetiche
Salvo non capire naturalmente perché ha un parlamento composto di partito interclassista i non sia capace di decisioni sintetiche invece lo possa essere un governo composto anche esso di partito interclassista il secondo
La le le le le le premesse le premesse di battaglia senza con questo perderà incapacità di sintesi reale
Degli interessi delle posizioni dei valori in gioco senza cioè che questo si traduca puramente e semplicemente la cancellazione di una parte dei soggetti dei valori degli interessi e quindi in una soluzione che
Non consente di rispettare le premesse che sono esposte bene la relazione di Barcellona
Io credo che il problema sia appunto quale tipo di generalità
Alcune risposte stanno emergendo e vorrei rapidissimamente e poi credo che nei testi scritti ci sarà modo se ci saranno dichiari elaborare queste cose di far vorrei fare alcune osservazioni
Primo discorso è quello che è emerso con forza già nel documento precedente del centro riforma dello Stato ed è che uno degli aspetti ormai ineliminabili e la nuova definizione
Delle
è dello Statuto dei cittadini dei diritti fondamentali
Individuali e collettivi che sono gli elementi prima nuovi valori collettivi per la ricostruzione di una nuova unità fondante
La convivenza democratica qui c'è un problema di
A lui definizione come è stato detto del quadro del catalogo dell'elenco delle garanzie costituzionali
E qui io vorrei dire che il dubbio che poneva spagnoli
è lecito ma io lo risolverà in questo senso a me non pare che sia che si possa adottare
Veda solo il criterio della irreversibilità degli effetti delle decisioni
Ne dà solo il criterio della qualità
Dei valori o dei diritti che decisioni irreversibili possono leggere devono essere visti assieme
I nuovi i nuovi questi nuovi valori costituzionali nuovi valori collettivi meritevoli di una garanzia costituzionale che quindi non possono essere lesi
Presi da decisioni irreversibili senza le maggioranze qualificate o le procedure
Speciali che sono previste per la revisione delle norme costituzionali
Ecco devono essere caratterizzati dalla qualità
Dei
Valori delle esigenze dei bisogni fondamentali eretti a diritti
E possono essere diritti in gran parte sono diritti collettivi Barcellona mi dava qualche indicazione
E dalla suscettibilità delle decisioni
Che proprio per questo devono essere adottate a maggioranza privata di provocare lesioni irreversibile perché l'irreversibilità delle decisioni da sola non basta oggi è possibile provoca predicare una certa irreversibilità
Forse per qualsiasi decisione di un certo rilievo di politica economica e finanziaria
Non per questo è pensabile dubbio mi sembra che spagnoli proponeva era lecito che si allarghi a dismisura
L'ambito
Delle materia degli oggetti per i quali si richiede una maggioranza qualificata e quindi per i quali vale un limite al principio maggioritario che il principio che la maggioranza semplice
Da questo punto di vista ecco secondo me un approfondimento che non abbiamo ancora fatto cioè io credo che si debba esserci questa connessione
Necessaria tra la qualità
Del valore retto ha diritto e la irreversibilità della decisione che non lede e solo qui sia possibile costruire un limite
Al principio maggioritario la riflessione ulteriore che non abbiamo ancora fatto a mio avviso è vedere se alcuni
Di questi diritti non hanno già un fondamento in Costituzione perché l'articolo due della Costituzione
Senza voler ripercorrere adesso la grande controversia culturale se sia o meno un riconoscimento di un diritto naturale o di diritti naturali l'articolo due della Costituzione
Stabilisce un riconoscimento di diritti inviolabili
Nel quale c'è da chiedersi per esempio se l'evoluzione avvenuta sul piano delle tecnologie e delle strategie militari
Non sia tale
Da far sì che certe decisioni oggi in quanto con attualmente concretamente pregiudicano il diritto alla sopravvivenza individuale e collettiva che è certamente uno dei diritti inviolabili dell'articolo due ci sono indicazioni precise anche nei lavori preparatori
Della della della carta costituzionale sono tali da pregiudizi indipendentemente dalla costituzionalizzazione di un diritto alla pace ed alla conseguente
Identificazione della necessità di procedure speciali maggioranze qualificate o procedura referendaria o entrambe
Come previsto del resto dalle attuale procedimento di revisione costituzionale che quando non si raggiunge a maggioranza di due terzi maggioranza assoluta già prevede
Il possibile ricorso alla consultazione alla consultazione popolare
La terza osservazione che vorrei stare Quilici
Distinguendo mi dalla relazione sull'orlo di Bonifacio e anche da alcuni accenni dell'intervento di Rodotà ecco io credo che
E nella
Recupero ma nel contempo nella revisione della concetto di generalità della legge
E un riflessione vada fatta
Sulla questione delle decisioni in materia di ripartizione allocazione di risorse in materia di distribuzione del re
Non è detto affatto che queste decisioni che hanno questa caratteristica che Barcellona giustamente metteva in luce governo del ciclo e così via decisione sulla ripartizione
Delle del delle risorse abbiano necessariamente un carattere individuale una tendenza alla individualizzazione
Anche qui è possibile distinguere
Un certo tipo di generalità
La legislazione di incentivazione c'è un accenno alla relazione di Bonifacio non richiede necessariamente la legge provvedimenti
è possibile in questa materia attraverso l'uso dello strumento del programma dell'identificazione di obiettivi dell'identificazione di criteri e parametri
Distinguere tra decisioni generali
E attuazione
In via amministrativo o in qualche caso di normazione esecutiva del decisioni generale anche se il concetto generalità certamente diverso da quello tipico
Della legge dello Stato liberale legato al concetto dall'uguaglianza formale qui si aprono una serie di problemi
Che a mio avviso vanno immediatamente segnalati
Oggi certamente la delle decisioni sulla ripartizione allocazione delle risorse e sulle politiche redistributive sono tra le decisioni fondamentali
Per il governo democratico della società complessa per il coordinamento di cui parlava Manzella nei confronti dei centri autonomi decisione che debbono essere riservate al Parlamento ma che strumenti ha il Parlamento di qui si apre una serie di questioni la prima questione quello che nel Parlamento il Congresso americano è stata la grande querelle sul cosiddetto e i intanto me
E cioè oggi in Parlamento
è in grado di decidere sulla ripartizione delle risorse soltanto ponendo dei tetti
Senza che questi soprattutto in termini di cassa che poi quello è quello che conta abbiano un effettivo carattere di
Indirizzo reale
Ecco cogente per quanto riguarda la ripartizione delle risorse oggi il Parlamento dibatte in questi mesi dibatte lungamente il Bilancio le decisioni che riguardano soprattutto le spese di investimento sono dei meri limiti
Alla capacità di spesa del Governo che il Governo si giostra come crede
Senza l'obbligo di risottoporre al Parlamento
è ragioni un'esigenza che conducono per esempio ma non più potere o a non voler spendere a non voler fare certi investimenti
E quindi resta
Il Parlamento privo del potere resta semplicemente quello che stabilisce dei tetti massimi
Alla politica della spesa soprattutto ripeto questo vale per la spesa investimenti però sono le decisioni sull'allocazione delle risorse che hanno maggiore importanza politica della spesa che il il Governo il tesoro in particolare e in particolare sarà la stessa cosa avviene nel abbiamo parlato altre volte nelle attuali strumenti di attuazione del quarto comma due articolo ottantuno perché oggi se non altro dal punto di vista della conoscenza molte delle decisioni
Che il Parlamento gran parte delle decisioni che il Parlamento addotta sulla spesa pubblica e quindi sulla legislazione di spesa e quindi sull'allocazione delle risorse sono adottate senza una conoscenza reale
Dei costi degli oneri effettivi
E quindi del reperimento delle risorse
E quindi della sottrazione di risorse ad altre possibili destinazioni che vengono che vengono adottate questo per carenze di meccanismi struttura settimana prossima martedì prossimo proprio qui
Discuteremo di questo nel convegno organizzato dal gruppo sistemi pendente del gruppo del gruppo comunista per carenza di meccanismi strutturali
Per la e anche per la perversa perché questo è volontà degli organi dello Stato preposti a questo in primo luogo la Ragioneria generale dello Stato che spesso non è non adempia al suo compito
Di collaborare
Con il Parlamento nella idee nella esatta quantificazione degli oneri della della legislazione di spesa precisazione di spesa inetti
Quarta osservazione vado rapidamente alle conclusioni
La questione della delegificazione non sto a tornare sulle ragioni che ispirano questa e esigenza che lo state sottolineate da molti interventi vuole soggiogare però un punto
Che emergeva chiaramente dalla relazione di Manzella e che invece altri interventi sembrano avere contraddetto anche se non esplicitamente e se la delegificazione
E non c'è
Rimessione rinuncia del Parlamento
Fatta con come dire all'ingrosso in linea di principio con i moduli della costituzione della quinta Repubblica francese
Alla
Capacità di adottare al potere di adottare le grandi scelte
Per una serie di settori in materia
Ma è invece una riscrittura della legislazione che Emilia conservare al Parlamento
E anzi a esercitare in concreto
La
Attività di grande decisione e quindi la posizione di principio criteri parametri l'individuazione delle strutture organizzative fondamentali delle loro del loro fondamentali modalità di azione dei procedimenti
Rimettendo il resto alle diverse autonomia e come diceva la relazione di Manzella e da allora non è possibile
Pensare ad una legge generale Tourer sulla delegificazione
Non è neppure neppure possibile pensare che una commissione sia pure quella che ha la competenza di principio sulla materia istituzionale possa mi riferisco alla commissione Affari costituzionali che mi pare rivendichi codesto
Possa procedere nell'opera di delegificazione la soluzione qui è un'altra proprio perché bisogna lavorare in materia per materia questo lavoro di riscrittura
Della legislazione superando la resistenza mi sembra che spagnoli lo sottolineasse l'esistenza dello stesso cessionario del governo delle autonomie regionali
A e ricevere la responsabilità di un attività di esercizio della discrezionalità amministrativa perché spesso prima ancora delle delegificazione si tratta di ricostruire il rapporto tra amministrazione e normazione
E di esercizio della normazione esecutiva mentre molto spesso si preferisce
Agire attraverso chiedere al Parlamento la decisione legislativa magari in materia puramente provvedimentale
Pone per commissione parlamentare al più presto
Attraverso strutture agili l'istituzione di comitati per la delegificazione che con procedure informali il rapporto coi ministeri con le regioni lavorino a questa opera di riscrittura di ridefinizione dell'Aler
Ciascun settore settore materie
A rideterminare secondo il metodo del coordinamento programmazione legislazione di principio a secondo dei casi e delle materie i contenuti
Della legislazione della del del della decisione parlamentare rispetto a quella del poteri normativi
Subordinati per così dire solo così
è possibile arrivare ad un'attività di delegificazione che risponda a quelle esigenze altrimenti si ha soltanto la dismissione
Di una serie di materie dall'ambito della decisione parlamentare con i periti esiste poi un ultimo problema
Che è quello se così si riuscisse a lavorare è chiaro che anche la delega legislativa potrebbe servire ma la delega Giuseppina può servire a due condizioni voglio dire brutti glielo già rettore a due condizioni che si trovi un meccanismo che garantisca
Sulla pregnanza dei principi e criteri direttivi che non siano come ormai quasi sempre avviene cosa è puramente in indicazioni puramente generiche
E che ci sia un meccanismo e questo è facile da trovare e c'è già un precedente ed è pareri vincolanti delle commissioni parlamentari che consenta di a verificare le il rispetto dei principi e criteri direttivi da parte del giocatore delegato c'è da parte del governo
E c'è un ultimo problema è se si riuscisse ad avviare e a cominciare a realizzare in concreto l'opera di delegificazione
Una nuovo utilizzo della delega legislativa con queste garanzie una riconduzione dei decreti legge non sto a ripetere con le è stato detto da altri nella loro sfera di assoluta eccezionalità provvisorietà provvedimentale età eccetera
Come evitare però un ritorno all'indietro
Come evitare cioè che una volta fatta quest'opera poniamo in una fase costituente poi ricomincia la spinta che ha una spinta politica
Legata al sistema di potere al rapporto partiti società a rileggi ficcare nuovamente tutto con leggi provvedimenti così
E qui nascono una serie di problemi certamente servirebbe il il monocameralismo di cui molti hanno parlato sorge il dubbio in una situazione di questo genere qui non oggi regime per così dire sul potere legislativo delle commissioni parlamentari o sull'attuale estensione del potere legislativo delle commissioni parlamentari che certamente si giustifica assai in una situazione di generale legificazione come quello attuale forse si giunge si giustificherebbe meno nel momento nel quale la legislazione fosse ricondotta alla natura soltanto di grande legislazione di grande scena
Non mi soffermo invece ma vorrei che non si ignorasse coesistono poi problemi molto grossi su una questione che non son stati a mio avviso sufficientemente toccati che non sono solo quello affrontato da Pasquino ed è fondamentale della comunicazione
L'informazione sull'attività del Parlamento
Che oggi è fortemente limitata anche dalla subalternità del sistema dell'informazione rispetto a certi centri di potere politico che a tutto sono interessati fuorché ad una corretta trasmissione di quello che effettivamente nelle istituzioni è sono le scelte concrete politiche i partiti essendo ma c'è il problema dei supporti del parlamento credo che su questo il GA tra il Parlamento italiano e le istituzioni parlamentare di altri Paesi sia enorme
Il Parlamento italiano oggi è forse l'unico del Parlamento e delle grandi democrazie industriali che non dispone per esempio di strumenti adeguati non ridotti al allora al lumicino per l'analisi e e la valutazione delle decisioni finanziarie e distesa e di bilancio dell'esecutivo
Tra il sibilo degli Stati Uniti d'America e le commissioni Bilancio delle due Camere
C'è una distanza abissale naturalmente ci sono anche differenze istituzionali nessuno pensa che parlamento italiano debba essere messo in grado di riscrivere abili mi disse un Bilancio dello Stato come non di rado e anche negli ultimi due anni ha fatto il Congresso degli Stati Uniti d'America
Vi siamo ovviamente in un sistema fondato sulla una certa separazione dei poteri e però non c'è dubbio
Non c'è dubbio che con strutture di supporto e con strutture di conoscenza di questo genere tutti i discorsi che abbiamo fatto rischiano di restare discorsi castelli costruiti sull'assalto
A
Le posizioni diverse che stanno emergendo Ingrao faceva opportunamente notare via via che dibattito si è sviluppato sulla base degli relazioni tra loro diverse che hanno consentito questa articolazione
A mio avviso richiede di collocare la l'oggetto della discussione
Nonostante la sua
Ride
Riferibilità dati specifici e analitici
Evoca un quadro generale di questioni di essere collocato nella storia dello sviluppo delle istituzioni nostro Paese altrimenti nonostante che logico trattandosi per soli cultura tutte abbiano davanti l'implicito senso dei nessi che collega non lo sviluppo l'uso telefono del potere però se attraverso l'esplicitazione si rivela utile e anche necessaria stata cioè di capire come mai oggi ci troviamo di fronte a questa fase
Dei rapporti tra Governo Parlamento e dell'espressione della funzione normativa in particolare della funzione legislativa
Di cui se non sottolineiamo che sono strumenti ma continuiamo a chiamarle anche una vecchia locuzione fonti
Non aiutiamo a capire il senso della problematica reale anche drammatiche troviamo quindi lasciando la vecchia terminologia
Che può e di base soprattutto privatistica
E andando affrontare in modo più netto il significato della normazione sapendo che strumenti di regolazione di di rapporti ma quindi strumento politico
Sì è più facile capire appunto dicevo come mai ci trovammo a questo stadio
Rispetto a cui due sobrietà Entenza
è positivo che qui si sia trovato nelle tre relazioni un minimo comune referente
Che lo contrappone alle tendenze decisioni spighe che hanno trovato espressione politico culturale anche in documenti presentati recentemente nel senso che la riforma costituzionale in modo ancora più pesante che non si la riforma istituzionale
Finita la fase in cui noi possiamo parlare solo di ingegneria istituzionale
Dopo documento Miglio noi possiamo dire che si trovavano di fronte frontalmente ogni posta di riforma economico sociale e coerentemente riforme istituzionali ora lette le azioni oggi si pongono la posizione che non uscivo la
Nella direzione di questi orientamenti
E si preoccupa questa l'aspetto positivo che li li accomuna di quale modalità ci sono oggi di garantire un'espressione del potere coerente
Alla democrazia alla costituzione ecco che allora richiamando il senso storico dello sviluppo delle vicende che ci porterà questa situazione per capire in che senso va colto la preoccupazione e l'esistenza di frantumazione corporativa azione il colpo irritazione sta diventando specie di leit motiv
Come se la società si inevitabilmente corporativa
E capire allora quali sono le caso politico istituzionale io credo che non si può non percorrere il dato storico rapidamente eccetto che i termini del dibattito così governato per consentire altri interventi
Ed è qui che allora si colloca il perché dell'incontro che noi oggi abbiamo che non è dicevamo giustamente come un attivo ma va a individuare un criterio di analisi del quella rete chiamata politico istituzionale
Che non è prodotto di analisi giuridica ma che prodotto di un complesso di elaborazione teoriche filosofiche economico sociale e quindi anche giuridiche appunto marginalmente giuridiche con un contributo insufficiente della scienza giuridica
Inadeguata ai compiti nonostante gli sviluppi risolute allora risalendo a comprenderle ecco che noi facciamo per il ferimento a uopo era una produzione
E abbiamo titolato L'incontro alla operativi vaglio colonna
E questo ci consente non tanto di ripercorre un'opera ma un criterio di analisi
E di capire l'epoca il modo di essere dei rapporto quello parlamento della funzione normativa e può rapportarsi meglio la situazione odierna
E capire perché non allora si discusse dei temi cui discutiamo
E come mai non allora quando la situazione era molto più arretrata
O per lo meno per capire meglio come oggi non stiamo facendo arretrare la situazione che era venuta verso il più avanzato
Quindi gli anni sessanta vario colonna
Sessanta al Partito Comunista la sinistra
Nella divisione che poi si sono io via specificato
è una tematica degli anni sessanta qual è stata
è stato la tematica tutta rivolta a individuare eccetto io condivido chi critica il termine recuperare perché e un uso con i quali Maciste di solito vogliono sottendere un esigenza di conquistare finalmente un potere nuovo
E allora se questa terminologia del recupero può è facile con l'analisi tipo borghese viveva se non c'è ancora sto potere perché vai chiamando recupera sono d'accordo
Per creare un potere nuovo quindi negli anni Sessanta si pose un problema in cui la cedo giuridica era quasi del tutto assente
Ed era presente solo per alcuni privatistico Democrazia e diritto alla rivista nella quale Mario colonna iniziato lavorazione noi troviamo dei primi attestati di un impegno nuovo rinnovatore
Volto a parlare appunto dell'ex Democrazia e diritto per capire che il diritto non è vero che qualche cosa di valore o si e che solo inteso in modo democratico antidemocratico
Può essere uno strumento quale do capire qual è il senso del processo a società e allora la la S parte da questo dal ruolo
Dal rapporto è solita popolare Parlamento legge e tipologia delle leggi
Dico rapidamente ma con la necessaria incisività cercò di mettere in evidenza che la questura sull'età popolare attore chiave
Noi la usiamo come terminologia ovvie ricorrente la banalizziamo e la cancelliamo
Colonna parlò perché il Partito comunista si è sempre impegnato sulla questione della solita popolare come rappresentanza politica delle folate polizia delegate come democrazia di base
Perché le masse Contino
E qui quando lo sottolineava più volte io sono con questi a sottolinearlo l'impostazione viene dalla Costituzione dalla visione togliattiana che ancora oggi pesa positivamente
E che stava alla base la formazione di una cultura istituzionale che non è giuridica ma anche giuridica
Perciò allora
Rivendicava a sé il titolo di respingere la formulazione se il costituzionalista se costituzionalista e questo dice io mi sento ben altro appartengo ha un corrente di pensiero marxisti che lotta politicamente per attuare certe valori la Costituzione quindi la sovranità
Sono due termini generalmente riferite tra di loro non c'è l'articolo uno e poi una serie di altri atti
O alla diceva la solita popolare è un punto chiave che si specifica né alle condizione di un intreccio di valore del quartiere gli anni sessanta
Hanno dato l'avvio la grande svolta dal centrismo centrosinistra
Ebbene questa come poteva venire sulla base dell'uso di un concetto giuridico che la nostra Costituzione come nuova così originale consente il rapporto costante tra nozione di legittimità formale Luzio rigidità sostanziale
Il fatto che sia sia fatto cadere il governo Tambroni
Con un movimento di massa pur avendo avuto formalmente la maggioranza in Parlamento signori non è sufficiente la maggioranza parlamentare ci vuole una una legittimità sostanziale che significa ritorno ai valori complessivi
In cui la Società e intrisa in base alla Costituzione democratica di quindi scorso ore
Bella che che tocca un punto che Boniface stamane a molto sottolineato delle fonti intese come comunitarie
Perché già allora ci fosse una grande battaglia sulla compatibilità con la Costituzione dei dei trattati
Che hanno fatto nasceva Cycadaceae
Il fatto che oggi la posizione secondo cui sono incostituzionali
Quei trattati nelle parti in cui incide sulla solidità nazionale
Possono essere il cavallo di battaglia strumento giuridico non toglie
La necessità che noi abbiamo la vigilanza che pure Bonifacio
Ha un'opposizione puniti cultura diversa ha messo in evidenza che sia un parlamento nostro in grado diversità un potere che qui qui la parola recupero e pertinente recuperi ciò che i governi perde in quella sede
Altrimenti questa violazione di sovranità è reale e non le pagano tutte le conseguenze nel rapporto da direttive comunitarie fonti interno cioè legislazione
Ma la cosa più importante la relazione che è stata posta come politica dei comunisti
E che ancora oggi stati vedere in che misura riesce a essere Levante sono l'avremmo davanti a situazioni difficili cugini propria perché che i governi possano centristi o dicendo sinistra o di pentapartito è una cosa che sempre a segnato negativamente la storia delle nostre istituzioni par di capire come mai oggi diventata più negativa
Dicevo allora si tratta di vedere come nello sviluppo
Del capitalismo ecco qui un punto decisivo delle Annales che oggi non è meno significativo per certi versi lo è di più
Basti pensare a tutti il discorso che si fa sulla multi nani trazione dell'economia alla a quella che Togliatti alla
Documento di Yalta sotto erano già allora son passati vent'anni da allora il processo sono maturate partita con l'innovazione della sempre maggior centralizzazione del potere
Economico e della potere statale immagine degli interessi dei gruppi dominanti potere economico ed ecco che l'analisi che viene fatta sulle leggi in quella fase
Porta una un comunista
Studioso di istituzione con la colonna fare una serrata critica impostazioni teoriche oggi sembrano obsolete
Perché mancano gli elementi attivi in azione di questa
Sperimenta che ora vi richiamerò che era delle tube del centrosinistra e cioè i saggi da un lato riportate d'altro lato di far bene
Saggi con i quali da un lato ecco la parola legge-provvedimento dove è nata
Da una capziosa e ideologica
Qualificazione di un certo tipo di leggi dio di taccio la questione che tutte le leggi sul provvedimento per la questione banale che son tutti i provvedimenti legislativi ma questo è una cosa ridicola che volutamente espongo per evitare di tirare
E Scarface sufismo no no la cosa grave che abbiamo chiamato leggi provvedimenti questi studioso Mortati particolarmente e per dire che un atto amministrativo
Che per il fatto che affronta questioni che secondo la certa concezione del potere non democratico non di democrazia progressiva come la nostra Costituzione accoglie
Anche se la posizione togliattiano nell'unica
Che viene raccolta dalla Costituzione duramente pluralista
Ebbene la latte orientazione che oggi ancora non ci portiamo dietro ci sono dei residui lessicali da cui capace di darsi portando intendersi continua che se ne fa un uso corretto e Barcellona
Ha iniziato a fare studi che oggi sono certo Quagmire proprio su questo significato
Corretto dei legge-provvedimento ma la teoria di Mortati da legge-provvedimento colonna l'attacco giustamente perché la tesi che ci fosse un processo di amministrativizzazione della politica anziché di politicizzazione
Dell'amministrativo cioè di maggiore socializzazione della politica
Possibile
Trovarla nell'antagonismo teorico di fondo che più che giuridico eh di concezione complessiva del potere
E che secondo Mortati che era un costruttore sì nelle democratico ma sempre di una compatibilità tra sistema sociale capitalistico e le forme istituzionale date
La qualificazione del dello sviluppo legislativo in senso leggi provvedimenti per sottoporgli oltretutto un controllo della corte costituzionale
Con un nuovo tipo di controllo evidentemente e l'altro è la formula categoriale come dicono i giuristi per allontanarsi dalla compreso il problema
Per non capire cioè che abbiamo una legislazione che prodotta dallo sviluppo le caratteristiche dei quello che è venuto chiamato Stato sociale che noi invece chiamiamo Stato democratico sociale che è già diverso perché se non si capirebbe la critico stato sociale
La critica poi alle leggi di piano
Come legge dotata di per sé di una qualità
Formale quindi efficace più forte delle leggi ordinario di cui fa parte la critica giusti ha giustamente fatta
Da colon perché i comunisti coerentemente a questa avevano persino detto che non si votasse come forma di legge manco un fondo di mozione
Ma quella che fu chiamata legge di programmazione economica nazionale
E semmai anticipò questa analisi le questioni che oggi si pongono e che vedo che anche brutti oggi concorreva criticare un'altra documentazione che si possa parlare correttamente di leggi fondate su maggioranze qualificate
Prima si voleva far passare come leggi dotata di una qualificazione maggior la legge che lo poteva avere adesso che riconosciamo che ci sono sviluppi dalla vita sociale che richiedono che certi valori vengono considerati in quanto più generale
Come sede di espressione di un potere di tipo nuovo punto appunto con un'espressione maggioranze qualificate oggi ci si viene a dire no che ci viene a complicare il sistema esclusa no qui si fa un passo avanti
La teoria che già aveva colto anticipa Chet carattere politiche sospettiamo che sia giuridica quante sono le cose correnti giuridiche e sono neutre occorrente politica e può esserci solo comunisti diviso correntisti Upolu politico istituzionale
Questo del quale fa parte di una divisione che passa per tante vie
E proseguendo su questa traiettoria c'è un'analisi
Anticipata già da allora che oggi noi possiamo finalmente trova tentare trova risposta ma troviamo invece tanta difficoltà la conflittualità che si è accentuata sul terreno istituzionale con l'ambiguità che la alimentano
Sulla questione del decreto legislativa della delegificazione
Fu detto chiaramente negli anni Sessanta
Ecco a me è stato il primo giurista pubblicista i pubblicisti poi dopo sessantotto sessantanove con un quello apertura generale della Società delle lotte studentesche dall'autunno le sessanta lavato un operaio acqua è cominciata a a rompere il cerchio che era chiuso che invece i magistrati gli avvocati già avevano aperti perché questi erano i portatori dell'Associazione giuristi avvocati Angelo troppo professore
Per avvocati ma già operato ricreati andavano a difesa del sistema democratico e dopo quindi nel si sono create le condizioni
Perché oggi lo stiamo vedendo oggi di di analisi che erano state fatte che colonna comunista aveva
Sul decreto legislativo prima di tutto noi abbiamo un sistema
Oramai a pioggia
Di delega legislativa ebbene Valhalla sette criticare persino a dire che i codici sul quale in quello che dice il senso comune dei giuristi nove la della gente e giuristi piante pregiudizi
Che ci dice culturale ideologici e e quella che un coltello può fa solamente una commissione ristretta
Formata dal Governo
O alla disse persino per i codici ha tante ragioni che la riforma di cose ancora non ci sono che sarebbe possibile necessaria fare una commissione di esperti di diritto di cui prima
Il Parlamento si è sempre detto che più la bocca del Parlamento per fare essa dall'interno di un processo penale di collegamento società perché il Parlamento col punto chiave
Che adesso esplicito meglio Parlamento solita popolare per un rapporto coerente e corretto con l'ampiezza da Società e come sede effettiva di decisioni e non come governo sostitutivo quindi la delega
E proponeva che la vera che non può essere più data
In bianco laddove per in bianco è quella che oggi è prevista l'articolo settantasei come usata dei governi di tutte le formule fin qui sono state che non è sufficiente abili principi direttivi e limiti di tempo non devono essere in bianco nel senso che sono le lenti di oggetti su quei principi di tipologie sono faccio un controllo tempestivo che prima siano emanate i decreti legislativi asilo approvato in Parlamento
La questione decreti legge quelle nella quale
Colonna addirittura si è battuto
In un modo che ha potuto incidere anche sulla forte fibra che aveva nella sull'impegno cultura sulla questione appunto che l'ha visto anche deputato oltre che studioso e allora con questo interessa toccare il punto per avviarmi alla conclusione
Le vicende che si sono verificate negli anni settanta
E che qui vengono riportate con la terminologia sì abbiamo leggi generali o leggi di principio
Anziché leggine o leggi settoriali
E ci chiama in causa con una
Laboratorio che sono gli anni settanta se proprio foglio tener presente un un termine caro coloro i quali piace parlare così della scienza
è un laboratorio il fatto che dagli anni settanta agli anni settantacinque abbiamo avuto processi di riforma e non le abbiamo chiamate leggi cornice o leggi principio
E che dopo settantacinque aste arrestata il processo di riforma
La locuzione di principio e comuniste fortunatamente dico più di principio che cornice cornice più limitativa di principio dà l'idea di un'ampiezza di riferimenti cioè Lelli riforma batte la questione da terminologie usata nella regione Manzella di coordinamento
Coordinamento formula che io personalmente reputo ambigua
Come o la collaborazione termini nate durante il fascismo e che possono ripresentare elementi decisionista e verticistica che oggi
è chiaro che il Parlamento deve essere la sede di una sintesi che deriva però da un progetto politico di ricomposizione dei forse un blocco sociale questo è il punto della sintesi parlamentare sono invano Torre cercheremmo qual è lo strumento di questa sì
Se generale ovvero generale
Problema è che il parlamento che sia sintesi perché ci sia una ricomposizione con un progetto di forte bruciati che riprendono il cammino interrotto
E che ne non è l'avversario che l'ha bloccato uno che si è bloccato anche per
Insufficienza di elaborazione interna si questa compreso Partito Comunista
E che si è partiti attraverso riforme lo Statuto dei lavoratori è la riforma regionale sui due punti di riferimento
Di un approccio all'uso dello strumento legislativo che è tutto segnato da locuzione che ha un solo termine significativo riforma
Certo che può sembrare demagogica perché si dice che la riforma è più da comizio ma io credo che questa distinzione di sedi e di linguaggi non abbia senso e credo che lo dobbiamo rafforza il senso di fondo che pone il problema attuazione costituzione
E quindi
Il senso della relazione Togliatti
Laconico
Che morì proprio quando
Con inizio la sua attività dirigente dell'ufficio legislativo dei due gruppi parlamentari e come una consegna di testimone
è l'opera di Ingrao mala cugini
Perna nata tutti da diverso angolo visuale con la cultura politica quindi istituzionale impregnata di una visione sempre
Generale della Costituzione richiedono che oggi noi non tanto troviamo
E io condivido la casa di Barcellona che ha concluso difatti tutta la sua ricca lavorazione che riproduce anche un pensiero che fin qui si è venuto consolidando
Di un rilancio dalla democrazia
Un ritorno alla democrazia
In questi ultimi anni non abbiamo creato le condizioni quelle che chiamiamo colpo latinizzazione no perché le corporazioni vincono ma perché la politica che perde e cioè perde l'egemonia di un progetto
E Gramsci io ho saltato questo riferimento ma e qui torna pregnante Gramsci parlava bene sì di una visione economico popolo corporativa di ogni ceto sociale
Ma questa preminenza della visione poco economico corporativa dei gruppi non Effetto di una caduta di tensione politico ideale non solo in senso etico ma nella capacità di una strategia e di una capacità di elaborazione politica diverse strategie
E oggi noi abbiamo una frantumazione
Proprio perché manca una capacità progettuale da sinistra di un rilancio della sua battaglia e allora c'è l'accettazione concordo con Bassanini
Che possa aver colto fortunatamente oggi qui non è emersa il segno di quella tendenza che si sta esprimendo con provocazioni politico-culturale come magari cadrà in quanto il nostro compagno a te considera eccellenti perché sono professore Mariano provocazione culturale
Ebbene e allora cosa succede che noi dobbiamo chiedi con le ultime cose dobbiamo rilanciare a partire da dove si è interrotto il processo di avanzata nella notte di riforma il processo di riforma
Dice ma c'è l'inflazione dice ma c'è la crisi petrolifera dice Cerri Camillo c'è il thatcherismo queste sono divenuti alle venti per un ritorno all'indietro organizzando dalla sinistra anziché dall'avversario
E allora bisogna rilanciare questo processo riformatore colonna fece l'elenco delle leggi che il DPR seicentosedici quello che con la Commissione Giannini che pure aveva il merito di avere fatto quel lavoro di individuazione di funzioni da trasferire dal centro
Alla alla sede decentrare poteri gente locale c'è un elenco
Ricava quindici
Alle forme autonomia come capo del commercio e fornire assistenza e potremmo continuare
Ma chi ci ha obbligato di una a bloccare questo processo e come mai oggi si parla di riforma delle riforme
Avendo individuato la riforma sanitaria che la prima riforma amministrativa italiana la sede di ora ritirata strategica se vogliamo chiamarla pur non termine nobile ma di un ritirata della quale veramente vergognarsi
Perché altre portare un aggiustamento per una riforma ancora più avanzata di quello che la legge nei tempi e settantotto consentito altro invece dare atto che c'è un un esigenza di tecnicismo di efficienza cosiddetto economica
E in generale di un manager realismo tutti i valori a del capitalismo
E chiudo e non è un caso che Agnelli nel dire intervista qual è la cosa che per primo in Italia bisogna abolire
Lo che sa che l'interesse su è quella di non vedere il dominio della democrazia sull'economia come bene nella relazione a sottolineato Barcellona spiace che si sia quasi deliberatamente voluto non capire quando si è chiesto che cosa voleva dire Barcellona Barcellona voluto dire o si controlla l'accumulazione
E allora avremo uno Stato efficiente anche dei servizi o altrimenti la democrazia non ecco coerente con se stessa ebbene o noi
Andiamo alla rilancio della soggettività sociale su tutti i contenuti a partire alta i punti alti raggiunti
Che sono quelli segnati
Dalle forme già individuate o noi siamo coloro che contribuiscono o un processo all'indietro in cui è inevitabile che il decisionismo
Che forze che mirano a superare la conventio scudetto non solo per andare al governo e per ripetere da quel governo le forme del sistema di potere della DC senza codifica
Ci farebbero domande trovare in una situazione veramente angosciante della quale rimproverare voi stessi più che la Fonsai
Fare
No no no
Io desidero ringraziare per gli organizzatori del convegno in particolare residente in grado per avermi dato la possibilità di dare un modesto contributo di vedere alcune l'iniziativa in rivolta a ricordare la figura di un parlamentare eminente comunista poi parlerò anche occasione me lo ricordo commozione in questo momento di dividere i primi anni nell'esperienze parlamentari nella commissione Affari costituzionali ma quando il fumo per lungo tempo insieme
E siccome voglio premettere questo ricordo visti Fini
Solidarietà per i valori dalla sua esperienza politica e parlamentare dico anche che non troverete parole migliori di quelle dette la Galante Garrone per manifestare questi sentimenti
Io
Volevo otto rapidamente
Affrontare un la questione che secondo anche le esperienze più recenti
E le linee essi cominciano a intravvedere
Di
Tentativo di soluzione dei problemi che sono aperti
In particolare sulla funzione legislativa parlamentare Barros condito
O comunque va tenuto molto presente
Ed è il rapporto
Tra
Crisi della legge
Perché tale sono d'accordo Bonifacio crisi della legge lo stampo di fronte al quale ci troviamo delle cose relativa alla funzione legislativa parlamentare e recessione recessione del principio di rappresentanza del sistema politico generale
Vige in questo
Credo che questo rapporto debba essere colto e debba essere tenuto ben fermo se vogliamo procedere
Alle scelte sono scelte evidentemente politiche
Di una azione istituzionale rivolta a intervenire fenomeno
E se vogliamo anche vedere se scelte un carattere di organicità e di coerenza
Che finora non è dato riscontrare anche in proposte che singole forze politiche hanno maturando su queste questioni
Non è una novità si scopre nessun fatto nuovo quando si pone la questione di questo rapporto anche se torna utile ricordare
Se vogliamo fare una rapida rievocazione della storia costituzionale nostra nel nostro Paese e noi possiamo trovare esempi momenti Veloso
Liquami rinvenuto con forza in evidenza questo rapporto
E nel quale nei quali si è dimostrato che una definizione del ruolo dalla legge una rendita ridefinizione allora la legge non avrebbe mai potuto prescindere da un'intesa
Sul diverso ruolo rappresentanza del sistema politico generale io voglio ricordare un solo episodio altri Miotto cercarli frammentate per trovare la sostanza di questa affermazione dal testo scritto dalla comunicazione c'è un episodio che tutti conosciamo benissimo
Che assegnato uno dei primi momenti effettivi di creazione del regime parlamentare e di governo in Italia della controversia si accese
Sulla creazione del ministero dell'agricoltura
E sua fonte
Che dove dell'agricoltura dell'agricoltura si e sola fonte doveva disciplinare la creazione di questo ministero
Che fine divisi scienziati del diritto giuristi come direbbe
Professore davvero tredici operatori varie licenze
Politica in generale sul una questione legge ove reale
Ed è evidente che la questione non riguardava una pura teoria dalle forti riguardava una questione erre si presentava in terra una grossa questione politica relativa all'attribuzione di potere e alla distribuzione di potere
Tra governo e Parlamento tenendo conto di ciò che era allora il Parlamento e di ciò che risultava essere al plurale il governo
Nei rapporti binari con la colonna e i circoli di potere per collegate alla corona ecco quell'esempio ed altri se ne potrebbero si si possono ancora fare epoche successive delle varie fasi successive salutare anche il regime fascista del governo e la nostra regione dell'Umbria dimostra che questo nesso è fondamentale
Per comprendere sia in termini giuridici sia in termini politici distinzione sulla quale ci sarebbe molto da discutere del problema della legge
Che questa crisi si è aperta al pubblico appunto dico dalla satira Bonifacio questo ecco il discusso
Non solo per le attività del governo
Si può rinviare a quello che ormai è comune dominio di giudizio sulla manifestazione di abuso governativo del decreto legge
Sia da parte dell'amministrazione
Fatto o meno declamato ma non meno vistoso rispetto a cui l'operato dal governo ai danni del dominio naturale della legge da parte dei giudici
Da parte
Di Gruppi di potere e quali incidono sindacati forze sociali
Forze imprenditoriali impresa pubblica
Agenzia pubblica è stato ricordato prima Bassanini un aspetto solo della politica dalla tesoreria se ne potevano fare molti altri aspetti citare molti altri aspetti di questa appropriazione il divorzio Banca d'Italia tesoro che cos'è se non anche
Una questione di sottrazione di potere
Sottrazione di spazio decisionale all'atto legislativo appello che il comando politico generale assunto sotto forma di legge
Inoltre risolto eroica vorrei ricordare che un tema che evidentemente influenzato dal dal notevole discusso in grado alla Camera sui missili ora si allarga
Sui rapporti internazionali sulla spartizione di responsabilità per la politica estera anche questo è un aspetto da da tener conto che definire in modo esatto i contorni della crisi della legge dove aveva avuto una resurrezione
All'indomani del mille novecentoquarantotto delle due antiche prerogative regge
Militare ed internazionale che oggi sono prerogativa dell'esecutivo quello spazio ad aumentare sempre più ridotto tutta la trattatistica
Tutta la la parte relativa agli accordi che impegno a norma visto in quarant'anni sono in quaranta giorni e quaranta che impegnano allo stato relazioni internazionali è di fatto sottratta al combinato disposto dell'articolo ottanta ottantasette perché il trattato si definisce patto semplificato e non è sottoposto
Non dico all'approvazione preventiva alla autorizzazione previa legislativa alla ratifica
Presidenziale ma non è nemmeno tanto conoscere l'esistenza di patti internazionali perché manca persino l'obbligo della pubblicazione
Dei patti internazionali
Tanto che giovane internazionalista internazionalista molto molto apprezzato doloroso nostra scienza
Universitaria ha potuto dimostrare che un operatore del diritto per conoscere questa parte dovremmo e costretto a consultare le pubblicazioni che civilmente altre democrazie occidentali dei patti e delle convinzioni degli accordi in cui se la parte d'Italia per ricostruire in questo modo l'esistenza di un sistema delle fonti che pure rientrano operativamente della
Regolazione dei rapporti questo è il quadro della crisi della legge acqua a quale quale io credo si debba dare una lettura più profondi
Come crisi del principio dei rappresentanti ora non possiamo certo ignorare non vogliamo ignorare
L'opera meritoria che con turni
Giuristi e politici
Polito
Della sinistra in genere tutte le forze democratiche hanno fatto sulla
Rivisitazione il ruolo del parlamento nostro ma il Parlamento elitario di una classe di potere che ha avuto il merito di conquistare una forma avanzata di democrazia e poi ne ha tratto legittimazione per un lungo periodo di potere egemonico dalla società non è il Parlamento
Eletto con un suffragio che riguardava una frazione di metà della collettività nazionale un Parlamento diverso che è al centro di una situazione stendardi poteva democratico
Sappiamo bene che i valori che oggi il Parlamento rappresenta si fondano su una concezione di consenso e di vigili legittimazione sostanziale del potere conosciamo benissimo quanto di problematiche di diverso ancora attuato sento voluto sulla nella necessità perché il Parlamento sia al centro di questo sistema che il Parlamento rinnovi se stesso e realizzi per le interrogazioni che facilitino il consenso e garantiscano punto per punto la legittimità
Della influenza del potere rappresentativo tutto questo lo sappiamo noi cerchiamo riteniamo scontando però tutto questo
Non attenua ma anzi rafforza il appunto di scelta sotto al quale ci troviamo se è o non è vitale una una posizione di assoluta preminenza e definitiva di esclusiva rappresentatività
Dell'organo di massima espressione rappresentanza politica in una società implica la questione è questa
E se questa è la questione e se questa è la missione di quanto di fronte alla quale Lecce devono essere maturato non solo diventa compiuto all'analisi della crisi della legge dalla sua fenomenologia e delle sue cause indicate
Apparirebbe anche che alla la strada sulla quale bisogna porsi arrivare a delle scelte che siano coerenti a questa impostazione e abbia un carattere
Della pratica obbliga organicità
Prima ho sentito
Dire che
La sinistra
Interviene sul palco ci sarebbe anche da fare qualche ulteriore approfondimento ma ad ogni modo la sinistra nel suo insieme
è come in un atteggiamento difensivo
E quindi tale da partire battuto in un confronto per una diversa politica e istituzionale
Io questo giudizi solo accolgo come stimo a evitare che questo avvenga
Non credo tanto che si possa definire come constatazione di una realtà perché e da sinistra che è venuto all'allarme
Sulla decadenza
Del principio di rappresentanza come decadenza dalla connotazione democratica del sistema e da sinistra sono Fiori te le proposte delle indicazioni
Il soluzioni
Ma vorrei dire qualcosa di più
Vorrei dire che il vero punto di rischio che la sinistra corre
Nella stagione
Delle riforme istituzionali mi perdoni ed in modo sommario ma mi pare definiscono una realtà che è molto più complessa ma il tempo è quello che non è quello di ARPA di essere in difensiva o in retroguardia perché non è nel difensiva né in retroguardia
Ma il rischio che io vedo e quello di non comprendere fino in fondo la lezione di politica
Di un dato
Che il vero volto di tutti
Per il quale
Il divorzio
Tra costituzione formale e costituzione materiale
Si allarga sempre di più
E mentre la costituzione formale a regole di revisione
Che sono regole di garanzia
Le regole la revisione della formazione della costituzione materiale solo verso le regole dalla forza
Sono le sole regolata la forza la vera questione è che la sinistra deve intendere queste
Ed era intendere che non intervenire e sono un'apparente inerzia perché non si interviene nella costituzione formale
Ma non si può non intervenire nella costituzione materiale che la quale intanto cambia per conto suo se vogliamo fare un solo esempio relativo al Parlamento
Che cosa penserebbe uno studioso il futuro se leggesse le norme dei regolamenti parlamentari
E si fermasse ex sarebbe le camere dalla Repubblica italiana hanno un potere che altre camere magari non hanno che di decidere desse somme il proprio ordine dell'amore proprio programma e come si dice in gergo regolamentare proprio calendario valuta ma se questo studioso andasse a spogliare i resoconti delle commissioni parlamentari ed era sempre scogli che in realtà non è il Parlamento che invece da questo ma per lunghi periodi con scarsi Interlandi brevi e governo perché si discute se indicò sembra quasi sempre della conversione di un decreto talvolta fresco di giornata qualche volta reiterato qualche volta reiterato in terza quarta quinta e qualche volta persino sesta istanza perché significa sospensione dall'ordinamento per atto unilaterale dell'esecutivo
è questa la situazione dalla quale cito Luna questa situazione tutte le sofisticazioni teorica o degno approfondimenti teorici sono bene accetti venne bene valutati per attrezzati se però hanno sporco opera per perché non dobbiamo dimenticare che la costituzione formale si discute ma la Costituzione si crea e si crea in base alla regola della forza senza principi garantisti perché la costituzione materiale va avanti per conto suo
Se questi concetti confusamente accennati ma si parla persone che queste cose le conoscono meglio di me che vivono quotidianamente se spesso quindi le allusioni possono
Essere segnale di
L'esposizione più accurate più organizzata se queste cose sono esatte allora quattro che una forza
E abbiamo fatto un suo la società di tamponare la democrazia chiamiamo anche una forza dalla sinistra
Alzare la valenza politica
Della rappresentanza degli istituti rappresentativi la legge deve tornare ad essere un comando politico generale
Perché tale un atto di un organo che voleva essere al centro della regolazione dei fatti politici complessivi dalla società e se la legge deve tornare ad essere un comando politico generale allora alcune prime indicazioni pratiche sono evidenti
Bene certificazione
Serie A
Organica urgente
Applicazione l'articolo centodiciassette
E anche nell'articolo centodiciotto quarantotto si parla poco
Significa
Rinuncia del governo
Alle
Distorsione alla decretazione legislativa d'urgenza
Spetta alle quali
Il valore monitorio
Delle io ho spicci o l'autoregolamentazione apprezzabile quando il governo la segue sono però degli argini in una fragilità e sereno
Almeno su alcune questioni è necessaria una diversa disciplina normativa dall'esercizio del potere di detenzione legislativo d'urgenza la reiterazione
Essere proibita deve essere scoraggiato l'uso del decreto omnibus
E tornassi quindi ad una situazione in cui non sia come o gesso disposto letterale dell'articolo settantasette della Costituzione che parla di straordinaria necessità e urgenza perché è rimasto solo quella dire straordinaria necessità ed urgenza a proposito della decretazione legislativa appunto senza in in concomitanza questo è evidente che bisogna attuare una norma costituzionale che non è ancora durante la procedura d'urgenza
In modo che vi siano legge che possano essere approvate dal Parlamento in tempi ragionevoli e certi
Su iniziativa non dal Governo soltanto perché la corsia d'emergenza non può essere una corsia solo governativo ad un'altra iniziativa del governo certamente e dei gruppi parlamentari perché si tratta di definire una priorità dei provvedimenti politici del Parlamento
E solo del Parlamento
E bisogna discutere qui discutere seriamente la questione delle prerogative regge tra virgolette
Bisogna introdurre l'obbligo per il governo dalla pubblicazione di tutti gli atti
Bilaterali o bilaterali a cui lo Stato si obblighi in sede internazionale poi si deciderà se questi atti avevano o non avevano ammonito un anno
La natura che impone la previa autorizzazione legislativa alla ratifica ma intanto l'obbligo dalla pubblicazione questo è un obbligo da introdurre normativa
Come è anche necessario ecco esprimere una maggiore dose di attenzione su quello che accade per quanto riguarda l'altra prerogativa tacita che l'esecutivo prolunga la cui rivendicazione si prolunga da parte dell'esecutivo
Sulla quale non c'è il tempo nel modo di fermarsi ma io vorrei solo dire una cosa la recente riunione del Consiglio supremo di difesa
Sulla questione missilistica e sulla questione del Libano
Io sono certa correttamente promossa dal presidente dalla Repubblica correttamente esercitato dalla sua attività di concerto dal Governo è stata sicuramente utilizzate in modo del tutto improprio inaccettabile
Attraverso il filtro dei mass media perché appena presentato quasi una sorta di super sede di orientamento rispetto all'unica sede di orientamento su queste questioni che è il Parlamento attraverso le sue competenze di carattere di carattere istituzionale ecco che servono alcune considerazioni che volevo fare
Confermando l'apprezzamento intanto per per iniziative per tutte le relazioni scusandomi con il relatore sui raggiunti
Di ufficio parlamentare mi hanno consentito solo chi ascolta né una piccola parte ad assicurare vale di averne letto il testo con molta attenzione per tutte
Pochissime pochissime considerazioni
Io sono d'accordo con Silvano Labriola
E mi pare con quanti lo abbiamo detto in precedenza che occorre partire da una constatazione realistica di crisi della funzione legislativa della legge
Probabilmente in certe reazioni che avvengono da parte nostra
Comprensibilmente nostalgiche
Perché i affezionate ad una razionalità
Di una funzione legislativa
Però espressione di non so se in momenti diversi perché mi domando se poi ci sia stata nel passato questa razionalità
Comunque di
Di
Definizione di un momento altamente razionale di funzione legislativa
Non sia da rispondere diceva questa atteggiamento nostalgico
Attraverso un'analisi più approfondita di alcuni dei dei dati di questa crisi
Che io aggiungerei a quelli che già sono stati detti e quindi sono soltanto situazioni d'immagine
Prima di tutto c'è una crisi diciamo pure del giacobinismo
Che sta alla base di una giusta esaltazione
Della legge come momento di comando generale espresso esclusivamente dalla Società politica
E c'è anche una crisi per converso di un modo di intendere il il garantismo che è insito dentro
Il momento di mediazione politica che la legge esprime come punto di certezza e di garanzia
Per certi per ciò parlato di nostalgica perché
Ritornare a questo livello di funzione legislativa con queste caratterizzazioni diciamo pure prontamente ottocentesche come molti forse
Pensano e certamente oggi abbastanza impotente
Io effettivamente mi domando se poi lo sia mai stato questo i nostalgici di quel tipo di funzione forse non
E proprio per ricordare il discorso sull'istituzione del ministero Agricoltura però lì ci fu una discussione lunga lungo tutto quel periodo sulla riserva di legge in proposito di materia amministrativa formalmente espresse su una sostanza ristoro amministrativa che aveva poi nella realtà
Messo sto da parte poi una possibilità di questo tipo perché anche i in quel tipo di Parlamento e con quel tipo di lavoro di forma di governo con quel tipo di rapporto Governo Parlamento
L'articolazione il reale di Norman della normazione
Risiedeva solo molto parzialmente pure in Parlamento quindi mi domanderei se effettivamente da questo punto di vista fosse sia possibile una restaurazione di questo
Se questo è il punto di partenza
Io sono anche altrettanto d'accordo sul valore questo è collegato alla crisi della rappresenta mi pare giusto continuare a parlare di questo
Cioè le forme della rappresentanza politica
Bisogna che noi assumiamo realisticamente non sono più quelle cui si è pensato per un lungo periodo
Credo quindi che sia giusto per esempio in proposito parlare di necessità di semplificazione
Credo tuttavia che non basti parlare di semplificazione a questo proposito
Mi pare che sia altrettanto giusto però se qui faccio un'osservazione critica a tutto quella parte dottrinari posizione politica che punta esclusivamente sulla semplificazione l'ho detto per primo perché io assumo questo come un dato necessario
Cioè la stagione riformatrice degli anni settanta
Ha provocato ingolfamento
Nel sistema rappresenta
Lo assumo reso nel suo complesso non soltanto alla funzione legislativa parlamentare
E ha provocato ingolfa menti per la sua incapacità di riformare semplificando per la sua attitudine per il suo atteggiamento a ad aggiungere più che ha riformare
Ad aggiungere istante
Però se è vero che noi dobbiamo essere realistici assume il dato della realtà le tendenze reali nell'intervento riformatore e questo richiamo realistico
Mi sa che mi sembra molto giusto
Faceva anche da ultimo la Priolo mi pare che stia circoli nella discussione istituzionale di questi ultimi tempi
Allora non dobbiamo vedere soltanto una tendenza reale
Che ci impone la necessità di semplificazione
Perché i risultati che sono stati ottenuti da tutti i processi di riforma quando hanno voluto essere tali
Anche in quello italiano degli anni Settanta grossomodo parlando con
Tendono ad allargare il cerchio
Il circuito politico non a restringere
E per esempio una soluzione del problema la rappresentanza tutto puntato sull'elezione diretta
è un'illusione da questo punto di vista
Perché tende non solo con i rischi della democrazia plebiscitaria non solo per questi aspetti io per me sono importantissimi ma non ma che altri puramente intenti alla razionalizzazione potrebbero mettere da parte
Dentro la logica della razionalizzazione io credo che
Si prescinda da un dato di complessità
Che richiede articolazione non solo semplificazione
Per cui la crisi della rappresentanza intesa in senso tradizionale
E per essere superata deve scontare una necessità di maggiore articolazione
è vero che può essere una moda italiana quella di non essere devono avere il coraggio di tagliare e solo di aggiungere però in questo processo
Di che taluni chiamano di arricchimento che altri chiamano di ingolfamento e comunque de de dei meccanismi rappresentativi vi è un dato oggettivo che è quello di un allargamento dei convogli coinvolgimento
Ho chiamiamo l'altrimenti della partecipazione io prima le sue l'uso questo vocabolo perché molto è stato molto logora
è anche vero che noi abbiamo dato per un lungo periodo un'erronea accezione la partecipazione intesa solo in senso assembleare di contestualità delle istanze e così via
Mentre i canali anche qui devono essere semplificati
Dei vari modi che non sto a trattare perché non è argomento del giorno
Però non c'è dubbio che il problema della articolazione
è assolutamente imprescindibile
A questo punto però ci sono almeno due due due livelli sui quali mi pare che la discussione istituzionale che arricchito questa recente stagione politica non abbiamo considerato basta
Prima di tutto il tema degli interessi
Tutte le riforme istituzionali che sono state disegnate
Non solo non solo snobbano il CNEL anche perché probabilmente questo è giusto noto metterlo da un canto questa esperienza probabilmente forse la più fallimentare della intuizione costituzionale però
Prescindono
Complessivamente dal rapporto rappresentanza politica rappresentanza degli interessi
Rapporto fra fu mi pare che qui salvo alcuni filoni quanti da Barcellona che ripropongono continuamente il
La questione del rapporto fra base sociale base materiale funzione legislativa
Però badate
Una riflessione istituzionale su questo aspetto anche dei meccanismi delle istanze delle strutture e molto seri
Non abbiamo acquisito il dato che il club ha fatto fallimento secondo me dovremmo acquisire il dato che bisogna così come chiuderlo
Ora non so se ne possiamo proporlo questa è una sono parole in libertà per Pietro monete da questo però ecco però non c'è dubbio che quella forma
Io parlo parla di me stesso della mia opinione tuttavia quella forma di istituzionalizzazione volontaria
Del parere degli interessi rispetto alla alla responsabilità politica non mi pare che abbia dato un grande risultato però il problema reale
Seguiamo la strada dello lo Scotti assolo di quel mondo un po'brutale semplificando il discorso
è quello il meccanismo che si esegue che che oggi vince perché quello reale
Cioè e di una forma di Nearco quindi neo corporativismo che
E
Porta alla tratta alla trattativa del rapporto fra interessi e normazione
Semplificata a quel livello
Io rifiuterei di pari grado tre americano abbia già fatto
L'idea che la in Parlamento è un parco
Di gestione degli interessi corporativi e il governo non lo è mi pare che persino ossido intervenire qua eccitare
Pare Ugo Spagnoli fa comunque una serie di di di amici colleghi hanno dimostrato dei facilmente dimostrare decreti omnibus ottantuno uno degli aspetti tuttavia forse una distinzione si può fare
Che sul governo riesco ad influire prevalentemente i grandi interessi
E sul Parlamento oltre grande riescono include anche i piccoli interessi questa e forse schematica però un minimo di di però e questo tipo di Parlamento questa struttura parlamentare delle sue commissioni
Che porta a questo
Li stessi meccanismi elettorali forse facilitano questo
Tuttavia io ripropongo il problema del rapporto fra interessi funzione legislativa
E direzione politica
Possiamo lavorare su una riflessione teorica fondo di quello che è stato l'esempio del ultimo del loro Scotti per volevo dire però se ci dobbiamo lavorare
Anche i fioristi e mi occupo razzismo devono fare i conti con questo ricordiamoci che quella è un iter che taglia fuori radicalmente il Parlamento
E noi non possiamo accettare una soluzione questo perché altrimenti
Questa crisi della rappresentanza di poteri parliamo diventiamo noi attori per appena per aggravare
Perché allora lì avviene un fenomeno di semplificazione della rappresentanza tale per cui
La soluzione sostanzialmente autoritaria anche se contrattata però autorità
Cioè non si popola di pluralismo più nei termini in cui noi lo intendiamo a cui siamo profondamente affezionato
Non solo perché è una delle condizioni il pluralismo il pluri partiti Isma'e quindi il ruolo dei partiti di cui certamente l'assemblea
E momento di espressione fondamentale
Ma persino al di là degli interessi
Quindi
Credo che una delle strade su cui lavorare sia quella non di un adesso lo butto lì istituzionalizzazione formale di cui il che nelle un esempio
Però dei passaggi attraverso i quali gli interessi vanno considerati in quanto tali in una in una obbligatorietà di consultazione prima dell'assunzione almeno delle grandi decisioni
Quindi una formalizzazione che però non sia istituzionalizzata fino in fondo
Io mi sono domandato ad una volta come mai il Governo non fa regolamenti l'ho anche detto vari occasione d'ambito tutto molti altri come mai il Governo che lamenta l'inefficienza del Parlamento
Ha rinunciato da tempo a una una sua fondamentale importante funzione normati
E come mai fa scadere una serie di deleghe
Che un altro modo di non c'era una serie ha una funzione normativa
E credo che anche qui il rapporto ci sia un aspetto cronico che quello dello stato della amministrazione italiana
Che non vorrei rimuovere in questo discorso però non non mi sembra la l'oggetto del anche se io non ritengo il problema istituzionale principale
La questione della pubblica amministrazione tuttavia non voglio parlarne c'è questo aspetto sicuramente
Però c'è probabilmente anche qui il riflesso di questo rapporto non risolto fra decisione
E mediazione degli interisti oggi tutt'altro campo anche questo secondo me Labriola detto per favore
Anche per secondo me
Rimosso dalla discussione istituzionale
Perché purtroppo la discussione istituzionale si svolge in un periodo di crisi del sistema delle autonomie
Però il rapporto fra funzione legislativa generale
La grande funzione legislativa e il decentramento e anche su un rapporto irrisolto e a mio avviso
Il seicentosedici la trecentottantadue e gli statuti e così via hanno risolto un aspetto del problema cioè quello della delega delle funzioni
Della delle dell'attribuzione attribuzione di funzioni
Però
Io mi sono convinto che un'esperienza particolare che ho fatto in Consiglio regionale
Che
La richiesta che tutti facciamo che hanno ripetuto anche le discussioni oggi e cioè che il Parlamento debba ritornare a legiferare in materia di principi
Che quindi che attui fino in fondo l'articolo centodiciassette da questo podestà e in questo senso l'articolo cinque in questo senso
Dico scherzosamente Andrea Manzella
Perché questo faccia non bastano gli appelli a che questo avvenga non bastano le richieste di volontà politica ore affermazione ma da voi io credo che lui occorra creazione dei meccanismi di filtro
Personalmente sono affezionato all'idea che la funzione legislativa appartenga ad una camera che tuttavia il sistema rapina delle autonomie abbia una sua rappresentanza nazionale con ruolo di filtro
Cioè in cui finché che che metta uno spaccato della sistema istituzionale italiano che il sistema delle Autonomie
In contraddizione con la Camera legislativa
Perché da solo i nostri parlamentari no deciderà mai di fare da solo leggi di principio
Poiché questo è il loro rapporto complessivo con gli interessi
Una terza considerazione rapidissima a mio avviso sulla funzione legislativa d'auspicare come funzioni legislazioni principio influisce decisamente la struttura del governo
Non solo la volontà politica del governo
è stato detto in cento milioni mila occasioni niente di nuovo che la articolazione eccessiva in Commissioni del Parlamento e tutto sommato speculare alla ministeriali Tazio ai rischi di alla ai difetti della ministeriali Tazio
I canali sono di voi sapete che c'è un terzo canale che con gli assessori regionali che chiude il circuito da questo punto di vista nel nel senso della disarticolazione
Fatti gli studi
Documentati anche nel nel numero ormai distanze perverso che non credo che la Conferenza permanente dei Presidenti delle Regioni presso la Presidenza del Consiglio riesca a superare e su questo ci siamo impiegano lavorato da altre occasioni
Ecco qui un punto centrale la struttura del governo
Che non vogliamo credo di poter dire essere un cancellierato
Però non possiamo accettare sia nelle condizioni attuali
Ora bisogna vedere se noi
La butto lì
Gli articoli dal novantadue al novantacinque li lasciamo ASP assolutamente come sono e chiede ne chiediamo l'attuazione oppure se dei meccanismi di fiducia la possiamo trovare una soluzione diversa
Che accentua il ruolo e la presidenza del consiglio questa materia per tra i pareri su questo non esistono pregiudiziali se la questione resta in questi termini
Però io non credo che si tratti soltanto di un problema di rafforzamento della presidenza del Consiglio nella figura del capo del governo e solo per nella fase della scelta dei ministri o del coordinamento ci sono questi problemi e so che sono quelli che tra l'altro meno più Scandone vicende politiche però c'è un problema di struttura amministrativa
Da cui bisogna partire a mio avviso per per non correre il rischio di accentuare il peso politico del capo del governo Del Prete scusatemi la dizione infausta del Presidente del Consiglio dei ministri
E poi trovare metterlo nelle condizioni di assoluta impossibilità di esercitare
Questa funzione
Se le strutture il ministero del Tesoro restano le stesse e qui giustamente ha richiamato non solo dalla dalla dalla vendemmia centrale
Nel suo rapporto non solo con la Banca d'Italia ma nel suo rapporto con la Presidenza del Consiglio
E col Governo nel suo complesso
E qui c'è tutta la questione la legge sulla prudenza del consiglio che non è casuale che non si sia mai fatta perché non solo non si è fatta la legge sulla presenza del Consiglio ma una volta che è stata fatta una legge la legge novantatré sulla sul pubblico in legge cosa Pubblico impiego le piccole strutture che e sono previste ex lege
Per cominciare a far funzionare un momento di centralizzazione nel governo e di coordinamento almeno di una parte della sua politica quale purché non si fanno perché il Tesoro non vuole o per altre ragioni forse non vuole neanche il ministro tra funzione pubblica in questo momento ma la cosa non mi riguarda
è quelle cose che vivi vengono fatte con un puro ordini di servizio rende così oscuro Spadolini sono state smantellate in qualche mese dopo cambiando la Presidenza del Consiglio quindi da questo punto di vista ci sono una serie di fatti concreti e che dimostrano come oggi è il governo il primo moroso nei confronti di una riorganizzazione che consenta
Intanto un filtro della funzione di del potere di iniziativa legislativa da parte del governo per evitarne i rischi di svilimento corporativi dazio
Quel termine attive non
Ho naturalmente l'ultima cosa chiesto a cui accenno estera ha detto Franco Bassanini per cui non non insisto ecco che per tutti sul fronte parlamentare
Il primo problema è quello della anche qui dell'attrezzatura del Parlamento perché posso svolgere funzioni le funzioni che sono state dette per elevare il tono
Della della legislazione dietro
Garantendo
Che replicare
Forse esprimere qualche impressione
Sui lavori che si sono svolte
Pressione approssimativa perché ma ho avuto la possibilità di seguire l'intero
Dibattito
Quasi una riflessione ad alta OSCE su alcune cose
Anzitutto l'impressione è che probabilmente
E c'è un consenso generale
Non soltanto su alcune valutazioni
Della situazione attuale
Anche alcune vie da percorrere nel senso del rinnovamento
La mia esperienza personale
Mi dice che quando ci si mette intorno a un tavolo
Anche sul problema estremamente complessi
Forse si riesce a raggiungere una prima non prevedibili e vastità il convergenze
Io ho l'esperienza vissuta il Rapporto Giannini e sarà anche qui
Rievocato
Nel quale con grande impegno su problemi fondamentali care Ingrao raggiungemmo una visione unitaria
Con documentavano mozione conseguente ad un grosso dibattito che non riguardano solo la pubblica amministrazione in servizio
Stretto quella mozione ottenne un voto pressoché generale
Del parlamento
Prima
Rimase ieri purtroppo è questo il punto ritorno del resto il passaggio da una manifestazione
Di volontà politica e di convergenze all'attuazione
è un passaggio estremamente lacunoso e difettoso adesso alla prima Commissione si procurano Caprioli parla nella sua
Siamo attivi dando un discorso di inventario
Su quella che è stata poi l'attuazione il passaggio alla Totti o in attuazione
Di alcuni punti sui quali pur si è raggiunto una vasta
Convergenza ecco la preoccupazione
Aprirà i lavori della Commissione bicamerale può essere proprio questa
Che a Paolina si trovino delle convergenze che sia poi difficile
Trasponder lì discorso estremamente concreto
Tuttavia questa diagnosi preoccupata e negativa non può spegnere i muri mi impegno a fare di tutto
Perché queste lacune siano superata una seconda riflessione questa
E che mi pare
Che si sia riscontrato che tutti i problemi istituzionale si vedono fra di loro che abbiamo assunto in fondo
Un angolo visuale di una problematica quando abbiamo parlato dei parlamenti e funzione desiderabili
Però si è visto che il discorso è invece spende coinvolge tutti gli altri aspetti
Della problematica
Istituzionale da ultimo giustamente Berlinguer richiamava l'attenzione anche sul modo di essere
Del governo sono problemi che reciprocamente reciproca e si condizionano infonde rispondiamo
Più ampiamente quella che avevamo riscontrato quando a proposito della legge si parlava del decreto legge la patologia decretate mi pare che siamo giunti alla conclusione non possiamo pensare questa patologia Sion rivisitiamo tutto il problema della crisi della legge e se questa crisi la legge non la colloquiale e più vasto
Quadro della ricchezza delle fonti
Del diritto
Ora tutto questo però non deve condurci a un risultato negativo quale sarebbe quello di voler risolvere in un unico contesto tutti i problemi che ci si presenti
Questo è anche un modo per affossare le possibili soluzione la verità è che che dobbiamo congegnare programmaticamente in una visione coerente anche interventi che si o di per sé interventi
Settoriali
Voi avversa a fare riflessione io ho fatto di frequente sviluppo come storia di più come culture
Il diritto costituzionale di diritto pubblico e vanno attendersi di tutto dall'abilità provenendo dei giuristi
Pecchiamo talvolta i superbia trascinando anche altri
Quando immaginiamo che alcune riforme formale di Veca giuridici possono risolvere
Il problema di fondo di una società quando abbiamo fatto osi inventario
Delle delle problematiche istituzionali di dati istituzionale abbiamo scritto e approvato tutti insieme alle ultime pagine di cui il rapporto onestamente riconosciamo che indirizza le sue frontiere larga misura
Il larga misura
I la soluzione dei problemi non risiede input formule o meccanici mi giuridici mai ma volontà punitiva che sottostà al diritto emetteva Fallica
Io a anche questa è una constatazione
Che però non ci deve indurre alla sfiducia perché se è vero che il diritto non può risolvere tutto è anche vero che alcuni meccanismi giuridici
Possono costringere anche la volontà politica
Non conclusioni
Cari amici ma motivi anche di ulteriore
Riflessione
In una stagione che dovrebbe essere di grande interessa
E sarà una stagione di grande interesse nella misura in cui questo lo sforzo di ricerca di convergenza tenga conto
Dei singoli problemi dei problemi nel loro insieme
Ma anche della storia che stiamo vivendo in questa il sedici vendiamo Congo che queste che ne attraversa è proprio una crisi storica
Investe tutti i Paesi del mondo tutte
Le latitudini
A mio parere lo si dice di frequenza siamo in un momento in transizione nessun dove capace vedere dove approderà il complesso mondo
Della storia
Io oggi c'è un po'la necessità anche di una visione cosmica
Delle cose ma anche questo non ci deve distogliere trauma duro il quotidiano impegno sulle cose concrete che più direttamente ci interessa
Il presidente anche a meditare di poter cogliere come raccolto
Franco Bassanini un filo comune che unito o delle riflessioni pur così e i variegate e per le soluzioni soluzioni pratiche questo filo comune
E il desiderio di riportare non già ad unità ma a razionalità politica la diaspora delle Autonomie normative di cui e ciascuno ha riconosciuto o la a profonda ha legittimazione in uno stato complesso e in una società complessa come il nostro ma in cui ciascuno anche riconosciuto o la necessità che se ritrovano il filo della della politica in grande mi pare
Che diceva a d'albergo ultimamente quando le corporazioni non è che il parlamento non è che le corporazioni vincono ma è la politica in grande che perde ecco che da questo punto di vista direi all'amico Pasquino che la nostra non è una a preoccupazione e panna parlamentarista nel senso di volere ad ogni costo recuperare il ruolo della centralità del Parlamento in una funzione legislativa di cui per in in premessa a riconosciamo la legittimità del della disseminazione
Ma è appunto il il tentativo di recuperare proprio che quindi quello quello che diceva lui come con tante i Parlamenti moderni cioè la capacità rappresentativa la capacità la capacità di indirizzo politico dicevo
In questa
Sostanziale sostanziale visione che ha accomunato
O le tre relazioni differenziazioni ce ne sono e grandi anche in quelle due relazioni che sono state da molti benevoli e intervenuti considerati pare considerate parallele cioè quella di Bonifacio e quella e quella mia laddove nelle tra leggi di indirizzo e leggi e di coordinamento o per parte mia c'è stato uno sforzo peraltro non non ignota beni fasce tant'è vero che nel parte righe finali della sua relazione c'è un richiamo all'articolo cinque però o quelli il mio sforzo di riflessione è stato quello
Che che Illy ha ha
Con con con grande con grande lucidità Espresso in parole che io non avevo saputo trovare quello o del rapporto e e e dello Stretto stretta connessione
Tra struttura e funzione
Nel discorso nel discorso sulla legge ecco parlando di leggi di coordinamento
E riferendomi a questo articolo cinque della Costituzione io intendevo o porre l'accento su questo metodo della legislazione che non è il tant'è vero che l'articolo cinque parla di metodi e principi della della legislazione in questo con una con una significativa contro posizione fra quello che il risultato il contenuto della legislazione e il metodo che invece e il dato strutturale la maniera stessa in cui viene conformato conformato il il procedimento diceva rispetta questa locuzione leggi di coordinamento Berlinguer
Dal Bergo parlava di una nozione di una nozione ambigua ma ecco io vorrei i dire che e ieri il il e l'ambiguità è nel in quella in quel in quel binomio che Berlinguer che Berlinguer richiamava tra semplificazione e articolazione eccetto e una come in tutte le sistemazioni di diritto costituzionale e il problema e dell'equilibrio il crinale e sottile ma quello che appunto volevo volevo sottolineare e la necessità di una di un di un di un semplificazione
Che tre
Fatta direi proprio per consentire l'articolazione massima del sistema del sistema delle delle Autonomie
Articolazione massima al sistema delle delle Autonomie che poi ICI
E si traduce in uno sforzo culturale complessivo che dobbiamo fare critiche che all'origine che se è un grave errore considerare scontata direi che del bellissimo dibattito svoltosi
Dalla Commissione affari costituzionali della Camera direi che l'unica nota stonata era che ogni tanto qualcuno diceva ama così alteriamo il sistema delle competenze normative ma quale sistema le competenze normative che
Che che che io veramente non vedo in in rerum natura se non con giustificazionismo
Ex ex post ora direi direi appunto questo sforzo culturale di costruire un uomo su un nuovo sistema delle competenze normative e qui e si impone la la posizione di Barcellona
Che è quella di una nuova catalogazione che anche quella nella sua nella sua ricchezza e la sua lo diversificazione nella sua articolazione anche quella della di una nuova catalogazione di valori di valori costituzionali nella estensione e delle maggioranze delle maggioranze qualificate ecco io rispetto a questo dal dal dalla discussione che una discussione ancora fresca ancora venuta fuori da da da da fatti gravi e drammatici di questi di questi ultimi giorni io quello che vedo come un dato permanente e accettabile e questo necessità
Di aprire il sistema appunto delle fonti il sistema delle fonti a nuovi a nuovi tipi di di di fonti d'altra parte già previsti in Costituzione ma non nella nell'accezione che qui si riconosce cioè la l'ipotesi
Riferendo mettere Daria portata portata ad a a ad altrui a ad altre procedure e ad altre incidenza nel sistema costituzionale e la stessa proposta le più riproposta legislativa
Legislativa popolare rafforzata mente ripeto sarei molto attento ad allargare il il diagramma delle maggioranze delle maggioranze qualificate e per non creare appunto un
Per non accrescere e il il la quota di poteri di veto dal nostro dal nostro sistema
Questa questo sistema di maggioranze concorrenti che rischiano di bloccare proprio il PIL pro il processo il il processo il processo politico mentre invece sono estremamente sensibile
Lollo lo lobbista in una in una relazione che poi confesso all'all'autore di di aver perso quella relazione di Barcellona sul sullo sul bicameralismo che mi pare molto diversa da quella che
E invece sta per bene
Barbera si io che ho detto Annibale generale capace Barbena barbe c'era un barra iniziale che che che credo ecco in cui mi
Sì dodici no ma io mi riferivo a un altra presentato in un seminario in cui lui trasferiva quello che diceva Berlinguer e cioè il sistema delle commissioni filtro
Alla alla ad una nuova strutturazione del del sistema bicamerale che mi pare l'ipotesi più più più persuasiva che appunto poco fa
Berlinguer Berlinguer a ha sollevato aveva
Arabe va bene allora allora sono io sono io disordinato un disordinato lettore è catalogato ore di di articoli importanti e davvero va bene
Va be'Barbera verso sud e verso il bar sì sì appunto perché Bibi e mi piaceva più il Barbera deviati e fa che non il Barbera di fra una settimana comunque vedere
Avrebbe dissi de de detto questo mi pare che c'è stato un osservazione molto su cui dobbiamo fare attenzione di di Rodotà che diceva attenzione a non a non produrre a non ipotizzare con questa idea delle leggi di governo e di coordinamento un nuovo un nuovo sovraccarico magari tecnicamente più difficile che appunto il sovraccarico del coordinamento ma certamente beh io credo che si debba andare si debba ad si debba scontare certo una fase di avvio avvio faticosa da cui non mi non mi scosta Erei da dalla proposta di Bassanini di una riscrittura materia materia per materia
Del del della legislazione commissione per commissione parlamentare è un lavoro certosino che si deve fare ma che comunque si deve si deve continuare qui riprenderei quella proposta forse un po'su cui dovrei riflettere che appunto a Kobe
Vecchi e poco fa diceva Berlinguer sono parte
Tu un po'in libertà cioè la proposta di una delega se stesso del Parlamento legislatore rispetto al Parlamento o autore di decisioni politiche cioè il il Parlamento che prefissi appuntamenti annuali o biennali secondo le di dir revisione però non attraverso un procedimento legislativo ma attraverso atti bicamerali atti bicamerali non deve non
Legislativi
Non legislativi
Dicevo diceva Rambo i tre problemi che mi ero permesso di indicare la mia introduzione cioè quello della delegificazione quello della contrattazione quello della programmazione che sono i tre problemi che poi si collegano a questa a quest'idea delle leggi di coordinamento sulla sulla delegificazione
Mi mi mi pare che mentre il Presidente Cossiga
A che ed altri hanno posto l'accento o su questa mi pare proprio Bassanini ha posto l'accento sulla delegificazione non intesa come
Dismissione come abbandono ha dovuto a lungo come res nullius rei di cui si appropria sia proprio il Parlamento come certi processi di Sven maniglie gli altri de Manni a legislazione
Ecco io ma come una delegificazione con principi una delegificazione fatta attraverso attraverso indicazioni e indicazioni parlavano tali tanto più importanti quanto più è vero quello che diceva non spagnoli Berlinguer dello dello dello Stato
Assolutamente
Assolutamente insorge
Dispiace ente della pubblica amministrazione
E regolamenti sta la ragione spagnoli cessionario non vuole Illy il il il lascito ebbe le guerre che che diceva
Che la Filippo il massimo problema costituzionale e veramente la condizione della pubblica amministrazione su cui non avrei
Che ripetere dopo un'esperienza come dire
Professionale breve ma e che insomma nella trasmigrazione da
Da una ad altra esperienza ho avuto questa questa e e questa visione estremamente estremamente preoccupante del della condizione della pubblica amministrazione verifiche come Gerge come gestrice e ed è soprattutto la pubblica amministrazione come regolamenti sta come come come potere come potere normativo dicevo il i gli altri
Sono venute le preoccupazioni che e con una legislazione di coordinamento o di o di principio o che inquadra asse inquadrarsi anche la negoziazione intra istituzionale o tra parti sociali e Governo si venisse in effetti a dare una sorta di legittimazione al neo neo corporativismo ma naturalmente anche qui il problema è quel io che dicevo il problema è di equilibrio perché se visto da un da un da un in una visione pessimista il il problema e e il può essere questo può essere effettivamente che in un Parlamento che si limiti a fare il corniciaio
Come dice un po'scherzosamente stamattina e allora effettivamente la negoziazione corporativa assume assume assume questa questa legislazione i impropria e e donata e e regalata non è però come invero che con un Parlamento che preventivamente fissi gli obiettivi stabiliti stabilisca stabilisca norme eccetera allora la negoziazione avrà delle guidelines e assolutamente tali da acconsente dire da consentire che la contrattazione collettiva Gianni ci ricordava il e questo questo fatto su cui ancora dobbiamo dobbiamo studiare qual è l'accordo del al ventidue gennaio totalmente in cui si è negoziata persino la politica fiscale del governo cioè forte il ma come dire la la il fatto emblematico e il momento emblematico i poteri dei poteri del Parlamento anche storicamente storicamente definiti si è negoziata nella estraneità più assoluta del del del Parlamento e e adesso addirittura con affetti che Gianni ci ha detto io magari non l'avevo non l'avevo visto perché un pochino dal dall'esterno Togliatti parlava dare certe cose non si vedono con il Parlamento che contrappone agli parlamentari come tabù le norme le norme del dell'accordo dell'accordo delle del
Delle ventidue del ventidue gennaio e quindi
E
Quindi
E questa legge legge di di di coordinamento come quadro alla negoziazione che crei che crei i più che legittima azione alle parti alle parti sociali e che fu probabilmente ce l'hanno ce l'hanno ce l'hanno da sé legittimazione al Governo in modo che questo non venda cose non suo pura prometto un pacco ma promesso come ha promesso come sta scritto un pacchetto di decreti di decreti legge su cui forse
L'articolo articolo novantasei bis non è stato invocato con la fermezza con cui è stato invocato in altre peraltro rispettabili occasione e ex
Quindi è qui e qui direi proprio qui che si appunta la fondamentale questione della della della rappresentanza di cui hanno parlato hanno parlato Labriola Labriola e e Berlinguer e e direi che in questo in questo in quest'io in questa capacità with da Vittorio che il Parlamento deve ritrovare di
Incidere sui fatti grandi sui fatti grandi del della della politica
Ci sia ci sia necessità di due di due cose prima sul sul l'apparato l'apparato l'apparato parlamentare i te il tema trattato da da Kevin Bassanini Berlinguer il il tema del del macchinario delle leggi che mano a mano che si carica il Parlamento una diversa qualità delle leggi allora a propone la necessità di leggi Istica in in grado di andare su questa qualità le le queste leggi le leggi coordinamento non abbiate paura non non verranno non
Verranno assolutamente le veline da da nessuna nessuna parte io ho saputo in per recenti esperienze che ci sono la commissione difesa delle delle Camere ci sono anche le veline dei degli stati maggiori che si oppongono alle alle veline del ministro della difesa e i vari sottosegretari debbono dirama questo è il testo della ecco per per dire quanto o quanto diffuso alquanto diffusa sia sia questa pratica di legislazione mi
Abissi ti di urea verbis corporativa perché appunto in questo caso non si tratta di corporazioni ma di corpi semmai ecco o e il e naturalmente in questo in questo tipo di presenza diversamente qualitativa del del Parlamento c'è il problema della del della comunicazione un problema la comunicazione qui il presidente La Stampa parlamentare poco fa mi ha dato questi atti del convegno del del quindici dicembre ma veramente e una questione è una questione centrale Bassanini Pasquino Cat
Sola hanno fatto benissimo a e a a solleva ora in questo
In questo o che e era il
Il nostro il nostro tema in queste in cui
Queste varie angolature sfaccettature in questa come dire necessità di riflessione teorica ma anche di approfondimento tecnico tecnico-pratico il macchinario per
La legislazione non è una cosa che si improvvisa da un giorno all'altro la difficoltà di fare le leggi cornice per la Regione lo diceva il presidente Boni taccio non è è soltanto una
Una mala voglia ecco e anche e anche qualcosa e anche qualcosa qualcosa di più la difficoltà di estrazione di
Principi generali da una da una da un da una normazione che che ha perso
Lui si è perso i il bandolo di una legislazione labirintica diceva questo che s'e il tema su strutturale della nostra naturalmente si è aggiunto e non poteva non esserci anche il tema del rapporto o Parlamento il Parlamento governo Parlamento e ora io per questo devo devo
Ho devo dire
Debbo dire che il il discorso dell'amico dell'amico battaglia
Non mia non mi ha convinto ma non per come dire per per sua incoerenza indiscussi battaglieri avvolto era molto lucido
Ho il fatto di dire beh portiamo al governo il tipo di semplificazione del della domanda sociale perché qui in Parlamento con
Un gruppi parlamentari attraversati da interessi neo corporativi non riusciremo mai a farcela e mi invece
Non è e i
Il il discorso o va fatto in un background o rispetto a cui battaglia battaglia parlava ed è quello di un governo istituzionale alle cioè di un Governo che sganciato dai dai partiti interclassista i attraverso tutto un filone un filone culturale che io non
Non non
Non condivido pur apprezzandone pur apprezzandone la la serietà ora rispetto a quello o la illogicità che dico che che aveva che aveva rilevato rilevato o Bassanini mi pare che non sussista ci può essere un contrasto appunto culturale o politico perché però è chiaro che se uno immagina un governo di tipo appunto istituzionale quale è stato varie volte teorizzato e
E non malvisto da da molta da molti da molti settori del nostro sistema politico evidente che allora il discorso del governo come con una capacità di sintesi maggiore del Parlamento evidentemente evidentemente e perfettamente e perfettamente logico però io tornando tornando al discorso al discorso governo Parlamento così a bocce ferme così come le cose così come le cose stanno io debbo dire debbo dire con franchezza che il disc
Corso che qui si è fatto cioè che il discorso o di una diversa dislocazione di il potere normativo tra governo e parlamento tra Governo Parlamento e gli altri e gli altri enti di autonomia normativa non non va affatto in rotta di collisione con quello che il la condizione del procedimento del procedimento legislativo nel nostro Paese anzi dico che proprio perché noi dobbiamo o fa mare delle le e delle delle scelte difficili cioè delle leggi sostanzialmente anti corporative e noi abbiamo bisogno di un forte potere di indecisione nel governo e nel Parlamento ed è è qui il tempo quello che sì rischiamo di fare un dialogo è un dialogo o fra fra sordi il
Inutile dire che il governo non programma o che il Governo non non
Non è non è non è atto ai suoi ai suoi compiti o che non presenti grandi leggi o col detti giustificare una condizione diciamo di i deficienza politica programma attica e di elaborazione legislativa del governo non è affatto un alibi per far sì che il nostro governo per tabulas e alla condizione istituzionale parlamentare mente più debole di tutti i Paesi governi dell'Occidente
Come noi dobbiamo stare qui noi non dobbiamo aspettare il grande governo legista e programmatore per dirgli che di di di poter usufruire di una una c'è una una un mini e ora è condizione di non aver di non essere intrappolato negli nelle possibilità di ostruzionismo e nelle possibilità nelle possibilità di di di di di di di trappole a voto segreto e e così e così
E così e così via noi io ho l'impressione che dobbiamo agire ciascuno nel proprio campo giro riconosciamo le profonde deficienze l'istituzione governo aggravate dallo scoppio rate e dalla diaspora dei governi di coalizione al momento in cui
Si parla di coalizioni prima priorità paritarie e e viene meno il potere di coordinamento del Presidente del Consiglio evidentemente noi abbiamo quello che Ingrao in un memorabile articolo sull'Unità chiamò credo per la prima volta il Governo parti
Feudi ebbene noi sì noi abbiamo questo problema dal governo ma abbiamo anche il problema dal Parlamento e non possiamo rinviare dall'uno all'altro se
Veramente rischiamo di di cose quindi questo volevo dire all'amico spagnoli che con tanta con tanta lucidità a ha esposto come dire le contrarie le contrarie le contrarietà le contrari ragioni d'altra parte e il
Il l'intervento iniziale di Pasquino che cosa che cosa ci diceva e Cece l'acquisto che il miglior rapporto tra governo e opposizione si trova proprio in quegli ordinamenti in cui la condizione del Governo dove come in quelle inglesi in cui la condizione del governo in Parlamento e più e più tutelato e perché questo perché la grande opposizione la vera grande opposizione ha bisogno di garanzie procedimentali per per
Per farsi valere o meglio di Chicane procedimentale perché le garanzie procedimentali ovviamente servono tutte sono come ci ci insegnavano i grandi processualista i tondi di grandi parlamentari stima e grande processo listi sono una condizione S. sì Ale del del del discorso del discorso del discorso politico però è significativo questo è significativo che laddove il governo per il novanta per cento prendiamo il dato che ci dava per scrive o contratta
La legislazione con l'opposizione proprio il governo britannico che alla riserva la riserva di di ordine del giorno e tutte le altre le altre cose che né che che conosce
Amo e questo discorso è tanto più o tanto più vero quanto più accettiamo quello che ebbe Barcellona con la con la brillante definizione chiamiamola chiamava la normalità la normalità del la normalità
Della e della emergenza dalla metà dell'emergenza e e le stesse cose un po'le lei accennava ne accennava Rodotà quando escludeva che dal contratto fiduciario tra governo e parla intoppo dessero venire effetti consecutivi ma dal contratto effetti consecutivi come dire obbligati ma dal contratto fiduciario riprendendo quello che poi grandi giuristi ci hanno insegnato la teoria normativa dell'indirizzo politico sempre
Cioè mente si dice che dal contratto fiduciario non possono venire degli effetti contraddittori per la serietà del rapporto tra Governo e Parlamento non possiamo ammettere che è una legge che che è stata a Rocco impresa nell'indirizzo politico al governo al programma di governo con crudeli stabilizzata con il voto Polledri fiduciario palese poi venga fatta a pezzi a
Scrutinio a scrutinio segreto dando luogo a come dire ad imboscate di franchi tiratori che non hanno neppure una valenza una valenza politica se non quelle di vi dice il cane appunto dei nei confronti dei confronti e li governa e qui mi mi mi sostiene l'amico l'amico Brutti che ha fatto delle osservazioni mi pare interessanti sul mio come dire allargamento dell'Art i colori cinque che però era più nulla alla più largo nella relazione scritta che il Nord relazione di stamattina avendo avuto alcune boh bacchettate sulle dita dei miei amici Giusi mistico che ho incontrato in un convegno di Barcellona loro e quindi mi sono stato po'più cauto e ho detto che l'articolo cinque come gli pare tutto sommato a poter sostenere sì tra i più che altro un principio di te una tendenza costituzionale che non che non una cosa dicevo brutte che cosa è se riferito all'esperienza francese
E che l'esperienza esperienza frange che il giudice si è verificata peraltro in varie epoche storiche CER to anche un'esperienza durante la quarta Repubblica quella di un contratto di legislatura che comprendeva delle idee
Beh lega al Governo per cui nella Agra stabilizzando il contratto dei vigili dura addirittura il governo aveva l'Athena a fare le cose che erano comprese nel nel patto nel patto nel patto
Ho fiduciario ecco a me pare che comunque che e anche questa questione del rapporto
Il governo Governo Parlamento o o trovi e debba trovare in in come dire in me in
In momenti di discussione metodologicamente curdi trasversali ecco con è questa qui come questo qui della legge un un punto di controllo e di verifica che magari parlando o
Parlando così aprioristicamente sulle vicende politiche non non sempre riusciamo a stabilire grazie
Non tentano neppure un ragionamento complessivo
E riguardano
L'incubo ultimo intervento di la prima di Labriola e le tre domande che mi sono state espressamente porta ecco io
Vorrei dire a proposito di un intorno che c'è stato in qualche intervento di una
Enfatizzazione della norma generale ed astratta come lo strumento fondamentale di espressione del potere normativo e legislativo vorrei ricordare che a questo riguardo non si tratta di replicare soltanto con soffitti cauzioni intellettuali alcuna teoria più o meno astratte ma di andare a Riley
Per questo dibattito nei giuristi tedeschi che l'ho visto drammaticamente prima dell'avvento di Hitler e in particolare io vorrei ricordare qui Neumann nel suo
Libero Stato autoritario democratico dove esaminando proprio la funzione legislativa e i processi lo sono già intervenuti affermava certamente questo che in un Parlamento dove sono presenti i rappresentanti dei lavoratori e dove si governa il rapporto tra economia e politica sempre più di palleggi che hanno natura di provvedimenti che hanno settori punti specifici e in questo in modo quasi profetico noi ma diceva avviene spesso che da destra si Rizzi difenda invece quella norma state generale che era stata un'arma di attacca quando si trattava di smantellare il vecchio Stato dei privilegi ecco io credo che questo questo punto vada ricordato perché io per ragionamento che cercava di fare ho detto delegificante andiamo grandi leggi ma questo non significa esprime è giudizi negativi su tutto ciò che invece legislazione d'intervento ecco questa legislazione intervento non può essere sottratta al potere democratico non può non lo in questo campo il discorso è ride scriviamo il potere vediamo tra chi ma sempre in un quadro di riferimento che garantisca il controllo e il potere democratico di decidere
Per le questioni che che sollevava Cazzola che rapporto metti nel tuo ragionamento tra crescite mutamento io voglio fare tre osservazioni una storica una etimologico linguistica diciamo è una politica
La prima è
Ancora una volta ci degli Uniti tedeschi nel dibattito che si vede sulla democrazia
E in modo particolare credo che vada ricordato Pichel Air France non ricordo quale dei due esattamente ma uno di essi sì certamente affermò a un certo punto della sua riflessione che la democrazia apre anche l'epoca della dismisura cioè dell'assenza di parametri di metri cioè che tutti possono decidere tutto tant'è che poi la la la dibattito costituzionalisti si sforzò di trovare limiti attraverso il compromesso costituzionale attraverso i diritti fondamentali attraverso la riserva di legge ma il punto che emergeva alla riflessione era questo elemento dall'assenza di mente della dismisura come straordinaria polivalenza di un processo democratico che Condi eroso tempo il massimo di generalità tutti e il massimo di specialità
Particolarità di
E a questo punto rispetto a questo si poneva il problema di chi poteva governare e ci mette lo chiede in modo esplicito tipo governa l'eccezionalità naturalmente su questo di Rom momento una però ma più avanti concludeva l'esecutivo
Ma è una questione che c'è decisionalità e dell'odio essendo divenuta oramai un fenomeno che accompagna la rapidità dei mutamenti Noseda porto industriale non può a mio modo di vedere questo è il senso dalla per nazione essere affidata invece all'esecutivo l'eccezionalità è governo democratico della normalità dello straordinario
Dal punto di vista etimologico la distinzione tra emergenza eh mutamento a me francamente non sembra possibile coglierlo perché emergente significa sostanzialmente produrre un evento non previsto produrre un evento nuove
Mutare significa interrompere il cerchio chiuso degli eventi previsti
Attraverso un cambiamento di forma produzione del diverso ora tra la produzione del diverso e la produzione delle prendo di nuovo non mi sembra che ci siano differenze questo lo dico perché secondo me noi ci siamo spesso fatti trascinare dalla emotività delle parole ad Merate ci siamo rifiutati di affrontare il problema politico del governo democratico dell'emergenza cioè di una condizione che diventa sempre più una condizione di normalità
Sulla questione del procedimento l'osservazione che l'allargamento del provvedimento relativo alla operato la DC a me non non sembra uno non fatto negativo in sé anzitutto perché io non ho non ho dato ma invece di di tipo demoniaco nei confronti di dell'esperienza che è stata fatta dai governi democristiani specialmente in una certa fase ho scritto più volte che un un avvio di costruzione lo stato sociale si deve anche a un un a un certo momento della politique da della democrazia cristiana in secondo luogo anche noi abbiamo seguito questa strada perché il vero deterrente torna nove abbiamo fatto un sacco di detti che non è di procedura privo di programmazione
E direi che nessuno oggi può uscire da questa tendenze tant'è vero che il teorico del procedimento come fondo di autolegittimazione dei poteri normativi e Luhmann che ha ripetuto di ulteriore svedese
Per quanto riguarda il terzo punto cioè il e questi soggetti chi riproduce che cosa sono cosa rappresentano la norma forse non è uno strumento col quale Diderot interessi corporativi dico io lo riconosco tutto tutto è dalle decifrare questa dialettica anche noi siamo in qualche misura noi figure di professori universitari prodotti da ruoli da statuti che sono differenziati organizzati secondo privilegi fosse il problema è di Ca'dire se quel tocco conduce poi a uno spinta autonoma dei soggetti che sono prima prodotti attraverso manipolazioni di interventi normativi non c'è dubbio che la frantumazione normative un espediente per governare per score scontò ma non c'è dubbio che questo si ritorce questo è il punto per cui dicevo badate bene chiedo alla coalizione che non potete risolvere con gli strumenti ignavia che prospettate
E qui Cazzola non c'entra niente Bobbio perché Bobbio ha parlato di norma concreta
Ma è e quindi di attivazione dell'individuale ma in una gerarchia perché vuole che assegnano nel nel nell'importazione la norma concreta per lui è un è una norma ma è legittimata da una norma generale siamo a un livello diverso quando io ho parlato invece della necessità di trovare forme di misura per questi nuovi interessi e quindi una loro autonomizzazione rispetto al sistema politico istituzionale come risultò adesso configurato persino con le sue
Forme di ritorno indietro io inteso dire che si trattava di dare uno spazio nuovo a soggetti che esprimono interessi che per la loro configurazione direte loro struttura rompono come la pace come la salute del di legno stoffa rompono anche la cerchia porterà corporativa degli interessi particolari
Abbiamo terminato no motivato
Ma tutto tv e voglio seguire notiamo avrà ordine quasi
Al mattino credo qua inoltre
Quindi sono stati porta
Faremo uno sforzo
La riforma dello Stato la il signor
Libardo
Io uovo Jason attraversato da di nuovo ma furono
Meglio investire
Come dire a ricordare momento il nome carissimo compagno e amico incredibile dobbiamo cercare appigli ricordarlo in un modo non sorgendo contengono nuovo tutto l'impegno davvero della come Consigliere per la sua quinta alle cose proprie dice il brano parametrizzato Gerardo Riccio specifici nuovi circa voglio dire Camigliano di
Compagni colonna che noi continueremo a fare tutto lo sforzo necessario perché sia ricordata la sua opera ricordata la sua riflessione eccome
Affatto mi pare dà quasi l'ufficio al curatore d'albergo sui rifletta soprattutto sulla Gran ispirazione Luciana vediamo nella sua Viterbo battaglia
Su
Questo dichiarò gruppo provo ringrazia avrei dovuto indire ottanta centimetri dalla e grazie di nuovo grazie