Registrazione audio di "Rapporti Pci - Pr", registrato giovedì 24 novembre 1983 alle 00:00.
Tra gli argomenti discussi: Il Manifesto, Pannella, Partito Radicale, Pci.
La registrazione audio ha una durata di 1 ora e 30 minuti.
Rubrica
15:00 - CAMERA
Ricorda le diciotto e ventotto minuti da radio radicale dobbiamo dovremo collegarci con fanno Andreani dal gruppo parlamentare radicale della posizione di radio radicale al gruppo parlamentare
Stefano lei dovrebbe darci notizia di una lettera inviata da Marco Pannella manifesto pronto Stefano sì Libertango instaura una se lo show allora come avevi detto tu il testo della lettera che Marco Polo
Da oggi inviato a Valentino Parlato direttore del manifesto una lettera che verrà pubblicata domani su questo quotidiano in questo momento nel quale le i comunisti un po'tutti si interno no non soltanto in comitato centrale sulle loro prospettive sulle Naresi Delvaux otto nelle ultime consultazioni amministrative regionali in tutta Italia Marco Pannella scrive appunto una lettera sui rapporti tra radicali e comunisti in questi ultimi tempi io ve ne do subito informazione
Caro Valentino i compagni comunisti sono oggi riuniti in comitato centrale per discutere la situazione politica del loro partito anche alla luce del testo del Tonale di domenica scorsa
Concerto che pressoché tutto sarà vagliato ridiscusso tranne l'incidenza possibile e per me certe della situazione di contrapposizione di conflitto di disprezzo
Che da oltre quindici anni e con sempre maggior meccanici tal partito comunista
Si pone nei confronti del Partito Radicale anche i vostri lettori tranne quelli napoletani o di Reggio Calabria di Bolzano di Trento già penseranno di trovarsi dinanzi alla riprova del dissennato darci sisma radicale in primo luogo pannelliano ma tant'
Fermo che in queste elezioni fattore determinante dei risultati è stato lo sciopero del voto
Promosso e organizzato e non l'astensionismo una iniziativa politica e non la conseguenza di un dato oggettivo e meccanico di stanchezza di rinuncia la nostra campagna Napoli breve ma intensissima a giorno e notte minato a capovolgere la previsione la certezza io in trionfo missina contestando carattere alternativo che sembrava essergli assegnato dalla gente per fare questo è stato necessario sottolineare fatto che per tre a anni in consiglio comunale non meno che in quello regionale il movimento sociale era di fatto sostenuto accettato tutti gli atti di governo tutte le delibere passate e rideva pare che il Partito comunista si guardava bene dal denunciarlo dall'informarne i suoi stessi elettori oltre che quelli sul punto di votare Almirante sul presupposto che la sua estraneità nei confronti del passato meglio una scheda rossa che è una scheda bianca e da se i mesi lo slogan di Almirante meglio una scheda nera che una scheda bianca e di fatto quello di tutto lo schieramento politico della maggioranza istituzionale in Parlamento e nel Paese e la scheda bianca lo si sa comincia a puzzare di radicale
Il risultato scrive ancora Pannella al Manifesto
E che hanno Napoli in ventiquattro settimane malgrado la popolarità di Maurizio Valenzi meritata e profonda il partito del non voto che anche quello dello sciopero del voto ha guadagnato oltre settanta mila punti rispetto al partito comunista e Almirante da trionfatore invece apparso come uno sconfitto come e più di giugno è accaduto lo posso del previsto e in modo massiccio sul piano politico anch'ancor più che su quel elettorale non ci torniamo al aver raggiunto gli obiettivi che proclamava amo essere i nostri buoni o pessimi che fossero dispiace a tutti ma è così allora ma l'oggetto e la ragione di questa lettera non sono questi non sono né l'analisi nel dibattere i risultati elettorali era solamente necessario partire da un esempio operare dare a rilanciare ancora una volta una domanda è un invito anche a voi compagni del manifesto ma in primo luogo ai compagni del Partito comunista in questi è anni Enrico Berlinguer lo sa meglio di tutti malgrado gli scontri gli insulti le diffamazioni gli sputi rivendicati a titolo di gloria malgrado delibera insultanti dei congressi a analisi e giudizi sommari e poi ma manifestamente rivelatisi sbagliati o inadeguati in questi anni dicevo continuamente abbiamo sollecitato incontri pubblici o riservati di segreteria o personali per discutere comprende dare per scontati inimicizie ostilità o l'irrilevanza di queste per tentare di trovare margini almeno ma consistenti di convergenze di riflessioni comuni sempre da luglio mille novecentosettantaquattro questo si arriva data impossibile così ci siamo trovati sempre più opposti sempre più determinando riflessi abitudini negative piuttosto che confronti critici dal marzo mille novecentosettantaquattro quando veniva amo accusati di essere servi di Fanfani Ilaria suo servizio contro le masse di lavoratori sull'Unità sol perché volevamo quel referendum sul divorzio che era stato amate mitizzato come iattura dai partiti dal sindacato fino ai giorni scorsi in cui a Napoli pagati e inviati da De Mita pre
Errori passando per le accuse di radica al fascismo di radical brigatisti di essere per le istituzioni più pericolosi e peggiori dei terroristi di destabilizzare con il referendum con gli ostruzionismi parlamentari le invidiabili stabilità democratica in tal modo
Anni non v'è più alcuna polemica vera forte determinata nei confronti di Almirante o di chiunque altro se non congiunturale De Mita prima il buono poi il cattivo Craxi prima il cattivo poi buono può il cattivo
Ci siamo scontrati ferocemente prima sul divorzio poi sulla Bortot poi sulla legge Reale poi sui referendum sulla caccia sul nucleo aree sulle leggi Cossiga Andreotti sull'ordine pubblico sul compromesso storico l'unità nazionali per oltre quattro anni sulla gravità della P due delle sue o ipoteche sul mondo militare sul mondo editoriale sui bilanci militari sul commercio delle e armi sulla scelta libanese sul pacifismo sulla non violenza sull'obiezione di coscienza sulla RAI TV sull'inquirente pressoché su tutto insomma per anni proponevamo governi o anche settori di governo ombra contro il potere ufficiale indicando di volta in da eletti comunisti come suscettibili di venire titolari di ministeri ombra della giustizia degli interni della sanità
E ancora la visita alla gestione la vicenda Moro e ancor più di quella di D'Urso i problemi della carcerazione preventiva della situazione carceraria nella vicenda Toni Negri e sette aprile sono stati questi tutti scontri Rea Amati Cini quali antagonisti o protagonisti i radicali hanno pesato con i loro Rory ma si faceva qualcosa per evitarli per non secondari e forse con qualche ragione il Partito comunista si è trovato sempre in prima linea contro di loro gli altri era latitanti sia sul finanziamento pubblico sia sulle spese militari in questi vent'anni perché di questo si tratta abbiamo sempre assistito al tentativo di risolvere la questione radicale che c'è con la convinzione l'ustione di una loro precarietà probabile incombente scomparsa da una crisi all'altra in genere inventate
Ogni
Una elezione su Rinascita è apparso qualche tentativo di riflessione di analisi diverso subito travolto è in questo contesto che noi abbiamo sempre di più sempre continuato a non rassegnarci a per una riflessione un minimo di dialogo di rispetto di incontri non è facile lo abbiamo fatto continuiamo a farlo ma i margini si fanno sempre più stretti la situazione Gene va be'nel Paese ora anche il PC sembra non esclude che la partitocrazia ci si accinge a sostituire qualcosa di più efficiente di più autoritario e socialmente e moralmente economicamente istituzionalmente in sfascio dovrei attendere per vederci per discutere per superare gli errori di ciascuno ancor una volta in questo secolo i funerali della democrazia delle speranze
E cari compagni del Manifesto non credete di aver una vostra responsabilità gran quanto grande meritatamente il prestigio e l'ascolto che avete saputo conquistare in questa storia nella sottovalutazione anche nella rimozione di tutto quel che di decente di ammissibile noi alla fine dovremo pur qualche volta proporre o rappresentare
Ma visto che sognare qualche volta è pur lecito chissà in questo momento in comitato centrale si è levata qualche voce nella direzione che auspichiamo pronti a raccoglierla grazie un cordiale se
Tutto Marco Pannella e questo è il testo della lettera inviata da Marco Pannella al direttore del manifesto Valentino Parlato una lettera che verrà pubblicata su questo quotidiano domani dello con questo testo
Russo ti ringraziamo Stefano ciao ciao è conciato trentasette e questa è la lettera come ha detto Stefano di Marco Pannella al Manifesto ricolleghiamo ci indiretta con il Senato dove sono iniziate le dichiarazioni di un voto sull'intero provvedimento della legge finanziaria ieri erettili che si vorrebbe perseguire e dieta di indurre le parti sociali a contenere le proprie prete e rispetto
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