"12 Dicembre: la nostra storia" in occasione della proiezione del film "12 Dicembre" realizzato nel 1972 da Lotta Continua da un'idea e con la collaborazione di Pier Paolo Pasolini org. dalla Casa della Cultura

Appelli Massimo Brutti de degli Aldo Pellegrini
Abbiamo
Avuto le scuse di Giuseppe Ferrara che non può partecipare a questa serata si è impegnato invece veri brividi gennaio come aveva annunciato prima andarvi con noi una serie di incontri
Sì riusciamo a a prenderci anche che in modo informale
Ci porge tenta la sedia
Le siamo molto informalmente la serata
Nessuno
Ci sono il monito nell'altra sala quindi si vede anche bene dell'altra sala
Abbiamo visto queste immagini
Le immagini parlano da sole
Vorrei riusciamo Pro
Alcune questioni diciamo ai nostri ospiti a partire dall'esperienza che stanno svolgendo adesso e anche la loro storia
Le bombe di Piazza Fontana
Si collocano nel momento particolare della storia italiana
Per questo o ci sembra utile tornarci su opere aggiornare un momento molto particolare della storia italiana nel film si intravede questo sfondo dell'Italia di quegli anni
Si collocarono
Nell'immediato e fra due anni dopo
Il Sessantotto dopo le lotte studentesche le lotte operaie forse molti di voi non erano neppure nati in quegli anni a vedere a giudicare dalla platea
Credo che dovremo anche suggestive ma questo progetto di storia d'Italia fornirà anche più documentazione almeno questo credo che sia utile
E per farla molto breve diciamo per risponde a mio compito furono anni erano anni in cui il segno del cambiamento era molto forte vento da volontari aspirazione sia pure in modo confuso e
Il forno e per qualche verso
Tuttavia sicuramente c'era un tratto forte di desiderio di mutamento
E le bombe di Piazza Fontana nella prefazione mi pare di Fermo che cioè al libero pubblicato da avvenimenti vengono definite
La madre Piazza Fontana la madre di tutte le stragi
Per qualche verso quelle bombe interruppero
Una storia
So bene diciamo che difficile pensare che la storia si possa fare con il sì
Ma sicuramente c'è da pensare che cosa sarebbe stata un'Italia che aspirava al mutamento senza quelle bombe
E tutto quello che si inaugura fa alto un mistero
Che era rimasto aperto per molti anni
Non solo un mistero avverto per molti anni
Ma anche i primi depistaggi
Un'opinione pubblica abbiamo visto la storia di Pinelli la morte di Pinelli abbiamo visto diciamo le prime piste cioè un depistaggio e un orientamento che si concluse solo due anni dopo fu un merito
Del libero proprio contro la strada la strage di Stato quello di dare un senso e contrastare un'opinione pubblica che andava avanti e camminava fu sicuramente un grande merito
Questo è un contesto un bere con testo io quindi chiederei di usciamo attualmente diciamo Edgardo Pellegrini in primo luogo di raccontarci di ricostruire un po'come nacque l'idea del libro il clima
Successivamente poi decideranno anche loro e altre cose vorrei invece chiedere al massimo concentrare l'intervento il massimo della di Massimo Brutti relativamente all'esperienza molto delicata e impegnativa che sta portando avanti in questi anni rispetto a un punto nevralgico della vicenda italiana che tutta la questione
Dei servizi di sicurezza
Con le loro deviazioni con quello che hanno significato della tornei dei torbidi misteri italiani Edgardo Pellegrini
Ma io
Ma io volevo cominciare dicendo che
Ringrazio Franco a mia dato un attributo di troppo
Cioè nel senso io non sono un coautore del libro stragi di Stato
Coautori come me ce n'è almeno centocinquanta centottanta cioè tutto il gruppo largo che lavorò al libro
Autori di strage di Stato sono stati soltanto due
E cioè Edoardo Di Giovanni e Marco i geni
E quando sono prematuramente scomparsi tutti e due quindi non potevano più incorrere in mare ritorsioni
Un gruppo di compagne e compagni che avevano lavorato al libro
Abbiamo deciso di di pubblicare il libro
Con il nome dei veri autori
Sono stati loro
Ma attorno a loro
Gruppo un po'più ristretto
Di cui ho fatto parte sì anch'io dopo il gruppo più largo
Che porto avanti questa indagine
E la cosa che credo che sia più importante e far capire come è stato possibile
Individuare la matrice ma anche molti particolari
Stato dato per la prima volta il nome di Sindona in questo libro comune elemento fondamentale di quella che veniva chiamata la strategia della tensione
Per la prima volta si è detto che
Attentati come quelli Piazza Fontana non attendevano a destabilizzare ma stabilizzare lo stato del potere
Quindi alcune individuazioni assai precise vennero fatte nel libro
E però credo che se io devo racconta Luca che cosa non è tanto sulle tecniche investigative a volte anche simpatiche e divertenti
Marco con bellissime compagne elegantissimi che andava riusciva a farsi invitare a feste da ballo dove c'erano dei generali golpisti sostanzialmente e si raccoglievano un sacco di notizie
Qualcun altro poi si è fatto invece anche qualche qualche anno perché a un certo punto risulto forzata la cassaforte del ministro degli interni che si chiamava Restivo
Oppure altri ancora correvano rischi peggiori perché si infiltrano nei gruppi fascisti
E magari venivano ammazzati alcuni anni dopo come analisi Bolt Casile Enrico i compagni anarchici che vennero catapultati fuori dalla strada mentre passavano con la loro macchina davanti la tenuta del principe Junio Valerio Borghese
No le tecniche sono meno importanti quello che è importante e che forse risponde un po'anche qualche
Domanda regata questa idea di ricostruire la memoria e perché fu possibile
Alcune personalità eccezionali come quelle di Edward Marco ma un gruppo estremamente vasto largo articolato avere l'idea e i mezzi e la voglia di fare queste inchieste nella bisogna fare un salto indietro abbastanza lungo l'andare all'inizio degli anni sessanta
E visualizzare tre posti romani
Il primo posto una casa in via dei Coronari e la casa dove abita il due dita
Il burattinaio Tello SerT si
Sì più grande burattinaio d'Italia ma anche
Quello che è cominciata la guerra partigiana con i fratelli Cervi nel Reggiano
Ma anche
Il commissario politico di Moscatelli
E a casa di Otello era un gran Pierre-André vieni vieni di intellettuali di partigiani
Ricordo c'è venuto Pasolini
Venne conobbe lì Mangiafuoco Fellini
Per cui poi e sullo Mangiafuoco romano vero che viene creata la figura di di Zampanò
E e era una casa in cui però c'erano soprattutto grandi e viene di partigiani di partigiani che erano un po'come quelli che avevo visto di Sarzana che diceva come Togliatti affatto
Ha fatto la sanatoria di delitti fascisti
Ma allora che cosa abbiamo combattuto afferma quasi fascisti trono comandare loro
E questo tipo di generazione partigiana era molto importante per molti di noi che frequentavamo case
Casa SerT si dice anche abitato per quasi un anno è stata praticamente la prima grande Comune romana degli anni sessanta e poi però c'erano esuli politici
C'erano esuli politici di dittature latinoamericane oppure pensate come eravamo allora c'avevamo vicina Spagna franchista
Il Portogallo sopra zarista e a un certo punto avremmo avuto la Grecia dei colonnelli
Casa di Otello era un grande porto di mare
Di dibattito di passione politica di internazionalismo vero in cui internazionalismo era non letto sul sui testi ma vissuto con la gente che era dovuto scappare al suo Paese magari poi doveva rientrare per condurre una lotta di resistenza
Forse l'esperienza più importante per noi che avevamo
Chi diciotto chi vent'anni non molti di più attrattive che punta Otello eccetera fu quella di nascondere gli algerini che erano ricercati dallo S che ne uccise sbagliati in giro per l'Europa
A Roma quelli che erano affidati a questa squadretta speciale della Federazione giovanile comunista
Non ne ammazzano uno
E il
Grande nostro punto di riferimento per nascondere gli algerini e le algerine
Era Otello e la sua esperienza partigiana ecco questo era un luogo in cui si forma la coscienza in cui giravano centinaia di giovani
Un luogo che era proiettato poi tutta una serie di trattorie Peppino a Vieri greci e Cedegolo trattorie
Dove si spendeva poco si lasciava spesso i debiti
E c'era questa anima
Giovani romana che girava attorno a questo luogo che era un po'un luogo sacro perché era il luogo dei partigiani di ieri e dei partigiani delle lotte adesso nel Mediterraneo e dintorni poi c'era c'è stato dopo un secondo luogo
In secondo luogo è stato
Dietro dietro San Giovanni è stato un cabaret
Il primo grande cabaret politico romano
Negli anni Sessanta si chiamava l'armadio
Gli inventori del cabaret erano Zizzi Firrao Marconi Gini Gian Carlo settimane
E lì
Da un lato si cantare a quelle che allora erano le canzoni che cominciavano a venire fuori tirate fuori dai dischi del sole
I primi lavori seri cominciavano a girare i Giovanna Marini Ivan Della Mea il primissimo Rudy su un tino ma prima ancora Bertelli o le canzoni scritte da Franco Fortini
è un po'si cantava in quelle palle un Carlo settima e lì si mise a fare il suo gruppo Nuovo Canzoniere internazionale a dare un contributo enorme anche alla ricerca della storia italiana ritrovando tutti i canti delle note dell'Amiata per esempio De Lazzaretti e stick
E si faceva satira politica faceva satira politica al punto tale io ero allora redattore de L'Unità e le un carro pure il fotoreporter Adriano Mordenti era beh insomma non eravamo frequentatori forte verrà Mario e Adriano
Siccome la critica e la satira anche nei confronti del partito di molti comportamenti burocratici eccetera piuttosto forte non ci fidiamo delle belle reprimende e alla fine don Carlo settima e li dovete lasciare unità
Era un posto molto vivace l'armadio ed era un posto dove
Si formava una coscienza legata da un lato alle tradizioni di lotta italiana
Dall'altro alla Grande Fantasia che accanto alle lotte la grande capacità di invenzione e quindi con una sensibilità fortissima per cose che possono sembrare rare e come l'amicizia che va al di là del settarismo i politici dal momento in cui si formavano gruppi di sinistra molto settari né confronti l'uno dell'altro
Terzo posto evidentemente
Era invece lo studio di Giovanni
E lo studio di Giovanni dove anche anche anche Edoardo evidentemente era un frequentatore sia di casa Salsi sia dell'armadio
Ma Edoardo era uno che difendeva i compagni continuamente andavano a finire dentro perché c'era qualche carica della polizia c'era qualche
La difesa azioni ero ripresa abbastanza fortemente dei primi anni Sessanta c'erano scontri Contini all'università allora l'organismo rappresentativo loro detto la casermetta era un feudo dei fascisti perduto lungo tempo è stato e Gino invece davamo via i volantini di sinistra facevamo dentro l'università la diffusione da unità morale eravamo puntualmente assaltati da bande fasciste
Ogni tanto arrivava il servizio d'ordine degli edili ad Erchie una mano e allora quel giorno lì in Fontana finivano i fascisti non noi però poi puntualmente sotto processo fila ma noi e quindi case case di Edoardo via Taro oltre che utricolo studio era un altro grande punto di incontro e dove l'elemento fondamentale qui era proprio l'antifascismo
Da Edoardo venivano peraltro anche tutti questi esuli o a dell'America latina o spagnoli odore Gerini eccetera per chiedere consigli per chiedere idee e quindi c'è stato questo crogiolo molto forte che ha fatto parte fortemente della cultura di questa città
E che ha formato una generazione che era
Estremamente suscettibile capace di avere
Iniziativa di muoversi quando c'era qualche cosa tant'è vero
Che quando viene
Ucciso o cade anche lui dalle scale della facoltà Paolo Rossi
Quando viene ucciso catapultato delle scale lettere Paolo Rossi
In quel momento abbiamo pensato anzi Marco
Marco origini ha pensato qui i fascisti c'erano troppo mano libera all'interno di università e ci hanno rapporti per cui sono protetti dal commissario che dirige
La polizia all'università
E quindi dover ricominciare a fare un indagine l'indagine vedere chi sono i fascisti
Chi sono i picchiatori fascisti che rapporti hanno con la polizia fu subito dopo la morte di Paolo Rossi che incominciò a questo lavoro paziente
Molto preciso
E quindi quando
Sia vivo alle bombe di Piazza Fontana e a quelle messe quelle messe a Roma l'Altare della patria e alla Banca nazionale del lavoro
In realtà una buona parte del lavoro di di identificazione di quelli che erano i gruppi fascisti due vessilli di quelli che erano i personaggi di questi gruppi l'avevamo l'avevamo già fatta
Si trattava soltanto di di andare avanti e di approfondire
Come venne
Il titolo del libro titoli presagio di Stato che volte sono la Samonà e Savelli
Che era la casa editrice diciamo di sinistra in quel momento a Roma
Siamo ai sei li aveva pubblicato un vecchio volume anarchico sulla morte di su uccisione di Sacco e Vanzetti
E questo volo anarchico si chiamava un omicidio di Stato
E così quando avviene Piazza Fontana si pensa di utilizzare questa formula perché assolutamente forte e quindi diventa stragi di Stato mentre invece lo slogan fu lo slogan più gridato in quegli anni
Ma il prete innocente stragi di Stato unico giudice proletariato venne messo a punto in una notte verso le cinque di mattina in un'osteria di Firenze con Pio Baldelli che analizzava le varie proposte che ve lo fate dei vari comitati e Dabo linguista
Diceva che cosa c'era giusto e cosa sbagliato poi anche l'oste si mise anche lui a discutere con noi i Chianti scorrevole alla fine questo fu lo slogan che venne lanciato alla fine ma ecco che cosa c'era oltre a questo fatto romano oltre l'antifascismo oltre
All'internazionalismo pratico e praticato
C'era qualcosa di più cioè c'erano stati il ventesimo congresso del PCUS
E c'era stato l'inizio della disputa sino sovietica
Cioè c'è stato un momento estremamente critico per quello che era stato storicamente il movimento comunista
Erano state per la prima volta smantellate delle certezze quasi religiosa
E questo fece sì che potessero lavorare insieme gente che aveva in tasca la tessera del PC
Gente che aveva in tasca la tessera del PSIUP gente che era in tasca addirittura tessera socialista c'era tutto un area lombarde Ana che lavoro all'interno del lavoro gli anarchici naturalmente
I trotskisti io ero suo parte da qualche internazionale all'epoca dopo essere uscito dall'Unità
Lotta continua
Potere operaio
Prima che ripartisse il settarismo religioso che venne rilanciato dall'Unione dei comunisti col libretto rosso di mare col giornale servire il popolo
In realtà
L'eresia comunista
Era considerata una cosa che poteva avere cittadinanza cioè si dovevano avere tutti i valori
Che erano portati dalla storia del movimento operaio italiano internazionale e delle sue lotte e contemporaneamente la capacità di apprezzare l'eresia
Deprezzare il dissenso deprezzare il confronto
Questo ha fatto sì che appunto centottanta duecento persone potessero lavorare insieme in maniera estremamente compatta
A fare questa indagine
E l'indagine
E l'indagine
Si concluse con questo libro un ultimo elemento un punto di riferimento per come muoverci della contro informazione lo abbiamo importato
Nel senso che sulla morte sull'assassinio di John Kennedy
Altro assassinio di Stato mica male
Sulla sessione di John Kennedy si erano mossi due personaggi eccezionali uno probabilmente tutti quelli che hanno visto J ok sanno chi è il procuratore della Louisiana Jim Garrison ma su cui è centrato il film l'altro invece era un avvocato che si era autonominato avvocato alla memoria di Lee Harvey Oswald si chiamava Marclay ne scrisse un libro stupendo che si chiamava l'America ricorre in appello
Jimmy Garrison e Marclay ne fecero le due più grandi contro inchieste credo di questo secolo
Su
Un delitto distratto
Cioè contro inchieste fatte dal procuratore della Lousiana questa vocato erano assolutamente una cosa aspetta Colosio in un gruppo di giornalisti democratici e di sinistra eravamo costantemente in contatto con loro
Con i loro gruppi e
Studiavamo proprio come tecniche giornalistiche le loro tecniche investigative siano tecniche alternative a quelle del potere
Queste tecniche di investigazione giornalistica sono state importate pienamente dal gruppo che poi ha fatto strage di Stato ecco direi queste sono le varie componenti che stavano dietro a noi
E poi invece alla fine a a stringere le fila a stringere le fila erano Eduardo Di Giovanni Marco origini che poi fisicamente ha scritto quasi tutto il libro o la parte che riguarda Pinelli è stata in parte scritta
Assieme ai due principali collaboratori milanesi che erano Gabrielle Invernizzi e l'attuale direttore di Radio Popolare Piero Scaramucci
Ecco direi come storia del libro più o meno questa
Sì la domanda di Franco Ottaviano molto ampia io
Anzitutto voglio partire da un'impressione che nasce dal ha firmato
E poi voglio dire qualche cosa invece sui fatti più recenti
L'impressione non so se l'avete avuta anche voi di trovarsi di fronte
Ad una Italia molto lontana
I visi modo in cui il questa gente vestita e parole che dicono è un'Italia molto lontana
La paura di dei milanesi che vengono intervistati un anno dopo la strage la reticenza a parlare
La dignità e la forza della moglie di Pinelli
Queste parole che che dice la madre di Pinelli cioè il figlio e gli dice guarda l'anarchia non è quello che pensi tu che ti hanno insegnato e quindi immediatamente
Ti balza la mente di idea di una famiglia tradizionale di una famiglia cattolica con questo figlio anarchico
E poi i lavoratori verniciatori marmisti che parlano del loro lavoro degli infortuni sul lavoro quel quell'intervista fatta da Pasolini non la trovo la protesta dei senza lavoro che anche una protesta senza parola questa insomma questa immagine simbolica nel la protesta dell'uomo muto che non riesce ad articolare la protesta
Insomma sono immagini lontane così come sono lontani non so se avete mai avuto occasione di rivederli questi telegiornali che parlano della strage del dodici dicembre del sessantanove
La prima impressione
Che fu
Un po'pompata diciamo dei mezzi di comunicazione
Era che la sì rivelasse qualcosa da un anno serpeggiava nel Paese e cioè la rivolta
L'idea era quella di gettare sulle spalle dello spirito di rivolta
La responsabilità di questo crimine così orrendo e poi degli altri attentati che contemporaneamente si realizzano perché non il dodici dicembre del sessantanove e abbiamo la strage a Milano ma abbiamo contemporaneamente degli attentati a Roma sia quindi l'idea
In intervento simultaneo in due città
L'attentato che poi determina quel quell'esito sanguinoso è soltanto quello di Milano insomma c'è un'ascesa in campo
Complessa diciamo di una forza che si muove all'unisono i due città io ero quella sera del dodici dicembre del sessantanove ero in biblioteca stavo studiando e devo dire quando ho sentito la quell'operaio che diceva il discorso era stato capito subito sì molti molti pensarono subito l'attentatore fascista
Io avevo fatto una chiacchierata proprio qualche giorno prima sugli scioperi incontra che ancora non erano chiusi si si stava faticando a chiuderli dopo le lotte dell'autunno con Paolo Spriano
Che mi è sempre rimasto impresso il fatto che lui dicesse dedica e se non si riescono a chiudere che positivamente ma del resto spinta era positiva in quel momento c'era una grande spinta unitaria dei lavoratori se non si riescono a chiudere sto i contratti fanno questi fanno qualcosa si inventano qualcosa succede qualcosa
Ed era una valutazione acuto diciamo che spostano lo scontro su un altro livello questo un po'il senso dalla strage siete della prima di una serie di altre è questo vi sono forze consistenti nel Paese
Che ad un certo momento quando si determina il rischio per loro di mutamento dei rapporti di forza
Anzitutto
I rapporti di forza tra le classi diciamo
Quindi sul terreno del lavoro
E poi i rapporti di forza a politici nel Paese
E spostano lo sconto su un altro livello inventa una variante la variante qui libero
La strage di Stato coglieva un punto essenziale che poi abbiamo appresso riconquistato negli anni successivi
Con fatica
Era introdurre un elemento di destabilizzazione per stabilizzare
Cioè
Introdurre qualcosa che facesse paura
Che contribuisse all'isolamento delle parti delle punte più avanzate del movimento operaio
Che impedisse
L'allargamento dei consensi
Che introducesse rassegnazione se il cambiamento anche solo l'accenno del cambiamento determina fatti così oscuri inspiegabili che possono colpire ciascuno di noi allora tanto vale dire cose rimangono come sono
Quindi in questo senso destabilizzare per stabilizzare cristallizzare i rapporti di forza così come somme lasciare tutto come indurre paura e rassegnazione
So bene che dopo ciascuna delle stragi degli anni successivi mi sono state
Grandi manifestazioni di massa anche la manifestazione
Che sia Milano per il funerale dopo la strage di piazza Fontana è una grande composta manifestazione in cui è presente
Questo movimento operaio di Milano
Però come se la sinistra venisse consegnata i propri diritti come isolata di fronte ad un attacco che sconcerta e che tiene la gente nelle casse che blocca la vita democratica la ricaccia indietro
Che d'altra parte uno degli effetti dello stragismo
E la persuasione che non era scontata in quel momento
In una parte del movimento dei giovani che non ci sia spazio sul terreno della democrazia per avanzare e che si debbano ricercare altre strade
C'è un collegamento tra la crescita e rafforzamento di posizioni estremiste degli stessi gruppi sceglieranno la via della lotta armata
E questo senso di angoscia e di impotenza di fronte ad un attacco di impronta fascista condotta tra condotto attraverso gli attentati attraverso le stragi e condotto con il sostegno attivo di apparati dello Stato di settori di apparati dello Stato
E allora ecco qui vengono seconda parte la seconda osservazione che volevo fare
Che nasce dal dalle mie esperienze di lavoro di questi anni allora c'è un dato che è chiaro nella storia d'Italia i questi ultimi decenni Essos risulta dalle carte di tanti processi risulta dalle indagini parlamentari che sono state condotte io stesso ho provato sinteticamente a riassumerlo
Nella prima relazione che abbiamo presentato come la relazione del comitato parlamentare dell'anno scorso
E questo dato è che la strategia
Delle stragi
Il terrorismo stragista è una strategia che cammina su due gambe da una parte l'utilizzazione di gruppi nella destra radicale
Dall'altra la partecipazione attiva
Alle imprese eversive di uomini e settori degli apparati dello Stato e anzitutto dei servizi segreti dei servizi informazioni e sicurezza
Si può richiamare un esempio nella strage di cui sappiamo di più anche se non sappiamo tutto
Ed è la strage iperpiano del mille novecentosettantadue è un po'un esempio emblematico esempio limite però anche negli altri casi possiamo ravvisare situazione dello stesso genere
C'è un'autobomba una telefonata arrivano i carabinieri l'autobomba esplode i i carabinieri rimangono per terra sono sono alcuni non mi ricordo sono tre o quattro insomma non è una strage
Insomma è una strage colpisce un gruppo ristretto di persone mai particolarmente vile perché
E dire anche per un altro aspetto perché immediatamente dopo quando si sviluppano le indagini
Entrano in campo proprio i carabinieri per depistare le indagini e orientarle verso falsi bersagli
Il perché la strage e commesse realizzata da un gruppo neofascista
E tuttavia le indagini prima si indirizzano nei confronti lotta continuare i gruppi dell'estremismo rosso poi nei confronti di un gruppo di piccoli Pahlavi Tosi e a gestire questo depistaggio continuo sono i carabinieri d'intesa con il servizio segreto militare
E finché l'autore della strage che è un terrorista
Ne ho fascista Vincenzo Vinciguerra ammette la propria responsabilità si costituisce
E con un ragionamento di questo genere io o realizzato questa impresa terroristica perché corrisponde ad una ideologia della morte dalla guerra civile
Ma poco dopo questo episodio mi sono accorto che attorno a me
Attorno a questa impresa scattava una specie di meccanismo protettivo
Cioè mi proteggeva depista vanno le indagini mi davano una mano i carabinieri i servizi segreti
E a questo punto lui dice io non me la sono sentita di prestarmi a questo meccanismo
E quindi è il primo caso in cui si comincia in presa diretta a conoscere la verità sull'intreccio fra apparati dello Stato il terrorismo neofascista perché il terrorista stesso che ne parla anche se non dice tutto
E tuttora io credo che Vinciguerra non abbia detto tutto
Però offre numerosi elementi per capire come funziona questo rapporto
Il stessa cosa è avvenuta in vari altri episodi dei quali sappiamo un po'meno però sappiamo molte cose non è vero che la verità sulle stragi non c'è va be'ci sono anche delle sentenze definitive come quella recente per la strage di Bologna
Ma anche nei casi in cui non ci sono sentenze definitive ma in quelle carte c'è moltissimo di verità essenziali si trova pensate al ruolo che ha avuto per il collegamento attivo con il gruppo io Ordine Nuovo veneto un uomo come Guido Giannettini
Già lettini e
Uno che lavora per il sito che lavorava per il sì il servizio segreto militare di allora
Il che proprio per conto del SISDE intratteneva rapporti stretti con questo gruppo o di ordine Nuovo indentro egli stesso era un'estremista fascista
Ancora nel mille novecentosettantanove nel carcere di Nuoro viene scritto a più mani da un gruppo di terroristi neri
Un documento nel quale si teorizza l'ostracismo siamo nel settantanove la strage per la stazione di Bologna del due agosto mille novecentottanta
Questo documento è scritto a più mani c'è Mario tutti terrorista nero toscano e c'è Giannettini cioè un uomo del servizio segreto militare
Che ancora nel mille novecentosettantanove e parte della destra radicale anzi collabora con altri terroristi neri
Alla redazione di un documento io credo Chianese voi leggete il libro uscito di recente di Franco Ferraresi intitolato minacce alla democrazia
Nel quale si ricostruisce una storia dalla destra radicale
Dal dopoguerra agli anni ottanta vedete che questo documento di Nuoro del settantanove un documento rilevante perché c'è una teorizza una teorizzazione della funzione dello stragismo
In una fase che è una fase diversa perché siamo fino agli anni Settanta
Che dentro questo lavoro c'è ancora un soggetto come Giannettini che diretta espressione dei settori deviati degli apparati dello Stato
So bene che c'è una discussione intorno all'uso di questa espressione settori deviati degli apparati dello Stato io loro anche usata nella relazione
Sui servizi sulla storia dei Servizi Italia palo usata in questo senso non perché io credo che dire settori deviati significhi
Che assolvere la struttura fondamentale di questi apparati che sostenere che le attività di depistaggio cui attività eversive siano state cosa di pochi
Ma perché noi parliamo di deviazione in riferimento al fatto che questi apparati avrebbero il compito di istituzionale che quello di difendere lo Stato democratico invece io la no questo dovere di lealtà alla costituzione la deviazione in questo poi intere strutture a cominciare dal vertice
Hanno realizzato attività deviate cioè in contrasto con il dovere di fedeltà alla Costituzione quest'essere chiaro
Nel mille novecentosettantadue mettono insieme mettono in scena diciamo una specie di provocazione
Un arsenale e ci mettono dentro armi esplosivi documenti in una in una località vicino a città di Camerino che è una città delle Marche siti di una università
E poi subito dopo parte l'indagine in direzione di un gruppo di estremisti di sinistra e naturalmente si tratta di una provocazione perché quello al Senato è stato messo la e predisposto proprio da elementi dei carabinieri e del sito
Ed è singolare lo si può vedere
Nell'ordinanza depositata dal giudice Salvini a Milano nella scorsa primavera
Che l'autore di quella provocazione abbia fatto carriera sia oggi colonnello dei carabinieri e presti ancora servizio in una delicata struttura del ministero dell'interno non si tratta quindi di vicende che appartengono ad un passato lontano e che sia possibile dimenticare non si tratta di questo per due ragioni la prima che molte regole
Molti elementi di struttura diciamo che erano propri di quegli anni e che hanno consentito quelle deviazioni sono ancora vigenti
E circolari riservate che regolano la materia del segreto di Stato in regola Nord esercizio delle funzioni di autorità nazionale per la sicurezza sono le stesse e per molti anni
Questo funzionario che svolgeva
Le funzioni di autorità nazionale per la sicurezza che era competente la materia del segreto di Stato era il capo del servizio segreto militare
Pensate uomini della P due come Micelli e Santovito
Erano al vertice del sistema della sicurezza del Paese ed anzi a favore di uomini come questi che era una delega in bianco da parte dei presidenti del Consiglio in parte consapevoli complici in parte facevano finta di nulla
In parte non sapevano
E questo il sistema che ha consentito
Le attività eversive
Che le ha guidate
E poi è un sistema che si è soprattutto contraddistinto
Nelle attività di depistaggio volte ad impedire che le indagini giudiziarie conquistassero la verità e accertassero le responsabilità su questa complessa ed enorme catena di delitti
Che è stata una strategia eversiva la strategia della tensione in Italia
Finisco ponendo una domanda oggi
Molte di quelle molti di quegli elementi strutturali diciamo rimangono ancora in piedi
Alcuni di quegli uomini vi ho fatto l'esempio
Dico l'ufficiale dei carabinieri Pellegrini
Si ricorderà essa pratiche sto parlando
E stanno ancora alla però poi gli allora più giovane diciamo però ci stanno ancora
I io credo che non si sia voltata pagina
Che non possiamo dire che siamo in un'epoca diversa
Anche se molti di questi molti questi signori sono morti
Molti sono andati in pensione
Beh quelli erano con l'aiuto per certi versi più anziani di loro erano con gli uomini e la continuità con il fascismo se non ricordo male Peterlini mi correggerà il prefetto guida si chiamava così era il carceriere di di Ventotene ecco CEO di Pertini
Durante durante il fascismo
E e ed era prefetto a Mila no nel momento in cui esplode la bomba nel momento della strage è uno di quelli che pilotano
Le indagini Roland Villada fotografia Valpreda
Uno di quelli
Che
Concerto telegiornale di qualche
Forse poco più che una settimana dopo la strage dissero abbiamo trovato l'abbiamo trovato e lui è il mostro
E chi faceva il telegiornale da Bruno Vespa certo
Che poi si ritrova adesso andiamo sull'onda dei ricordi che poi si ritrova nel telegiornale
Del due agosto del mille novecentottanta e per ore e ore ore continua finché poi evidenza non salta agli occhi di tutti continua a dire che è un incidente che era una una forse una bombola che era esplosa nella stazione di Bologna
Che va be insomma questo è io penso che qui che i giornalisti sia opportuno una volta in una sezione in un'assemblea abbiamo fatto la sezione Italia
Hanno c'era una specie di antologia di quei telegiornali credo che sia utile rivederli perché sono veramente dei brani di questa storia in cui appunto capita di incontrare
Gente nota allora alle prime armi erano più giovani come Vespa però di dicevo c'erano quelli più anziani insomma se ne sono andati rappresentava la continuità con il fascismo i più giovani capita ancora di trovarli
Insomma qui c'è un problema politico che viene prima di tutti gli altri o su questo voglio concludere
Il problema politico è questo quella strategia quelle attività eversive
Ma anche tante altre cose che sono successe negli anni successivi proprio nel momento in cui sembrava che ci fosse un cambiamento io penso all'inerzia voluttà dei servizi segreti e degli apparati dello Stato guidati dalla P due di fronte alla vicenda del sequestro dell'assassinio di Moro insomma
Tutti quei tutti quei fatti diciamo
Si scrivono in una storia sono gli apparati della guerra fredda che hanno lavorato per determinare le condizioni in cui a sinistra potesse essere bloccata sconfitta anche facendo leva sugli errori della sinistra sulle strade sbagliate
Oggi la guerra fredda è finita ma quegli apparati non sono stati tolti di mezzo
Non non si è voltata pagina
Cambiamento non c'è stato questo è il punto ed è il certo drammatico che si discuta sempre meno e queste vicende che ci sia un disinteresse oggi Pellegrino ha rappresentato a sua relazione nazionale la commissione Stragi vediamo i giornali che spazio Rivera quanto si continuerà a discutere
Su un'indagine giudiziaria rilevante delicata come quella in corso a Milano proprio sulla strage di piazza Fontana l'ultimo troncone l'ultima indagine giudiziaria ventisei anni di distanza
Insomma se non cambia qualcosa
Nella direzione politica del Paese e nel rapporto con gli altri Paesi occidentali questi apparati non li togliamo di mezzo del tutto
Anche molte verità non riescono ad accertarsi non riescono
A venire alla luce proprio per questo perché c'è una piece più sitar c'è un elemento di continuità io credo che si debba negoziare un governo autorevole forte dovrebbe essere in grado di farlo si debba negoziare con gli Stati Uniti
La
La De secretazione di atti che sono nella disponibilità del servizio segreto americano
Voi sapete che la c'è un termine no che è tutto pass trascorso un certo termine questi atti sì questi atti vengono resi noti infatti molti sono stati resi noti se non c'è anche un bel libro
Ha scritto su su questi documenti via via che venivano fuori che mostra che cosa hanno fatto gli americani in Italia ma ci sono alcuni fatti sui quali invece questa definì classificazione non è avvenuta
Ma alcuni di questi riguardano episodi drammatici una strategia dall'attenzione su Gelli gli americani non hanno mai voluto dire che cosa c'è c'è qualcosa nei loro archivi ma non l'hanno voluto tirar fuori
E ci sono tanti altri fatti che sarebbe opportuno stellare e noi dobbiamo io credo essere in grado di
Imporre questo disvelamento perché riguarda un la storia italiana e finita la guerra fredda sono finite le ragioni di sicurezza di quegli anni quale che sia quale qualsiasi sia la valutazione che vediamo è finita questa storia e allora tiriamo fuori la verità
Questo io credo che dovrebbe essere una un impegno di un governo democratico che in questo Paese voglia fare i conti con il passato ma non nel senso dell'archiviazione del colpo di spugna del grande perdono questa era la proposta di Cossiga ricordate
Ma invece nel senso di un accertamento puntuale della verità e delle responsabilità per tutto quello che è accaduto in quegli anni
Grazie
Sia pure essendo molti se c'è qualcuno che vuole
Porre delle questioni fare brevissimi interventi
Mi pare che
Cioè Stefano
Devi venire qui
Ecco direi
Brevissime
A me anche dalle parole del del senatore veniva un dubbio ed è un dubbio che da qua o da qualche anno
Come tanti penso seguo le le storie dei slegate Sergio quanto meno le indagini che a destra degli articoli sui giornali
Ora da a me sembra e può darsi che sbagli ma mi baso soltanto sui giornali appunto
Che da dal momento della scoperta di Stay Behind di Gladio insomma un la messa in una
In pubblico di qualcosa di tutti quanti sospettavamo o comunque vediamo l'esistenza
Sì sì è un certo senso voltato pagina nell'indagine sulle stragi non voltato pagina in bene ma voltato pagina e male ovvero la ricerca del responsabile materiale
Come elemento principale troviamo che ha messo la bomba Piazza Fontana troviamo chiusi ha messo la bomba sul treno di di Bologna e così
Troviamo i colpevoli drammi reali colpevoli
Non mi piace questa strada non mi piace perché può servire a creare le sentenze anche dubbi purtroppo è successo ma soprattutto può servire a rimuovere a fare quel lavoro di rimozione di cui invece il senatore temeva è finita la guerra fredda son finiti i problemi che ci vedevano una come una democrazia limitata
Quei quei problemi hanno imposto anche il commettere dei crimini accontentiamoci rivendere i criminali che hanno messo le bombe lasciamo perdere gli altri
Ora sicuramente i documenti che sono nel negli archivi degli Stati Uniti d'America sicuramente il Lucio diciamo all'elemento sovranità all'IMI
In una classe politica che adesso magari viene processata per per corruzione o per legami con la mafia non viene e non sarà mai temo processata per reati che su cui quanto meno sarebbe sarebbe interessante andare Andreotti testimonia a Catanzaro ce lo ricordiamo tutti la faccia il manifesto con la faccia di Andreotti e diede due carabinieri
Anche questo sembra un po'dimenticato
Io credo che sarebbe importante che nei libri di storia delle prossime generazioni rispetto al periodo quarantacinque quarantasei
Fine anni ottanta ci siano parole chiare dal punto di vista storico con le responsabilità politiche politiche e non soltanto materiali gli ha permesso se strage venissero quello che volevo capire dal senatore Brutti e qui chiudo
E quanto questo spicchio esso cercare unicamente soprattutto il responsabile e gli eventuali depistato ori
Pensi sulla anche sul sul tutore le indagini grazie
Altre
Non proprio spesso le parole di Battisti mi conosce lo sa
Però ero sollecitato dall'ultima osservazione di Massimo Brutti e il e persino da quest'ultimo intervento perché mi sembra centrale da queste il libro di finire di Faenza sugli americani Dario comincia da quarantotto
In realtà bisogno riceve anche anche Cossiga dice che stavano i sequestri con le armi a partire da quarantotto non è vero
La cosa comincia molto prima di dire dello sbarco dalla mafia in Sicilia cui sommergibili americani e sul sulla strage di Portella le stragi contadine tutti i fatti che sono venuti in quegli anni che precedono i quarantotto perché non è vero
Non è vero neanche che resta decima edizione nasce a piazza Fontana componente io penso che sia un azzardo le molto tempo prima per controllare il passaggio di poteri di nuove classi dirigenti la sostituzione dei vecchi che avviene molto lentamente ci abbia poi Mancuso ancora oggi tra i piedi questi qua insomma che sono i le i missili della vecchia classe dirigente che nessuna rivoluzione ha spazzato via con la ghigliottina insomma come hanno fatto i francesi una ultima cosa e come continuano a fare i francesi giallorosso differenza
Perché quell'Italia dove veste i presidenti delle vede del del consiglio Luigi noi ci teniamo Rini perché in chi lo sa perché
La l'ultimo lo dice che ci assalgono sono no no e la cosa più grave è che voglio dire che voglio dire è che non l'ho sentita bene sto fatto se Corcione che vuole imporre il segreto di Stato per cinquant'anni sui segreti sulle stragi su tutto quanto sì a partire dall'aveva delle stragi a partire da adesso così saluti porti la vecchiaia e nessuno si interesserà al primo
Intanto mi dispiace un po'perché il firmato cioè dal firmato io ma tendevo qualcosetta qualcosetta di più mi pare che non deve assolutamente nulla sul questioni del dodici dicembre un film Matino di propaganda di Lotta continua del dell'epoca non capisco neanche la parlano Pasolini mi pare che già l'avesse scritto all'epoca la questione dei figli del popolo
No trascritta dopo avare ma pare che la Valle Giulia per e quindi già già pure evasori già s'era schierato dall'altra parte
Però eh va bene ecco Luca ben fatto e questo non è non è importante non è importante Simone
Non è in porta non è poi figuriamoci noi ha sempre figli di Signori
Comunque appartata arte queste cose qui io credo che però insomma i dati di fatto so abbastanza chiare insomma no qua pene per attenerci alla essenzialità
Le mie alle bombe di Piazza Fontana
L'episodio anomalo ha ricordato di di Peano poiché stragi al settantaquattro quella del mille novecentottanta grossomodo trascuriamo quello che è successo dopo
E comunque io strumenti essenziali in ordine di contrapposizione dello Stato nel suo complesso nei confronti del movimento nel sessantotto nel sessantanove i rinnovi contrattuali del sessantanove
Avvenivano con un taglio di un certo tipo cioè il sessantanove rappresenta un momento di cesura sostanziale rispetto per esempio la tradizione sindacale quella rappresentata dai Di Vittorio poi fino ai lama di quel periodo
E quindi rappresenta e d'altra parte con un movimento in piedi che pone in problema appunto la un'istanza di
Cambiamento sostanziale radicale
E quello cioè chiaramente Piazza Fontana interviene in quel momento e poi appunto questo tipo di strumentazione viene usato con continuità si interrompe nel settantaquattro perché lo stato adottato divo di strumentazione
E la strumentazione della legislazione speciale che dal settantaquattro con la Legge Reale un uomo democratico
Come altri democratici poi validamente rappresentati in termini di continuità anche dall'onorevole Brutti
E poi hanno partecipato alla così come dire articolazione di quel sistema di legislativo è andato sotto in nome delle leggi speciali che appunto tuttora illuminano la giurisdizione nazionale e poi si arriva appunto con nel mila centottanta la definizione sostanzialmente di un periodo quindi c'è questa cosa intanto l'interrogativo
Perché come mai appunto nella i protagonisti non solo personale ma anche politici
Di questa operazione cioè operazione stragista le operazioni appunto le operazioni successive appunto che se non è l'antico la legislazione speciale che hanno sostanzialmente portato alla momentanea
Arresto del movimento di che ha richiesto appunto il Garmin posto all'ordine del giorno la questione del cambiamento d'Italia
Non abbiano pagato alcunché dicevo in termini personali e in termini politici l'unico che ha pagato qualcosa è stato calabresi cioè chiaramente uno degli assassini di Nepi
Per una serie di così cioè in termini cioè di chiarezza storica evidentemente dovremo aspetta qualche altro giorno però dico di le cose appunto solo di una palese evidenza allora e probabilmente c'è una questione cioè la la risposta a questa a questa questa vicenda dovette sta sta nel fatto che molto aveva probabilmente con la sinistra istituzionale insomma che non abbiamo ben conosciuto
Il Partito Comunista Italiano di Berlinguer insomma no ha chiarito con estrema precisione
Oltre a fumare aver fatto quelle scelte politiche di fondo la l'accettazione dell'alleanza atlantica settantatré non si capisce perché oggi cioè l'Angola racconta
Che una appunto delle uno degli operatori fondamentale della strategia delle stragi magari qua sassata l'ingerenza dei servizi segreti americani quando voi politicamente uno dice che fa quel certo tipo di scelta cioè alla scelta della collaborazione dei servizi segreti americani
Il PC capito di Pecchioli che chiara qui si dice da questo varco guardare che i servizi segreti erano degli hadith Sacco negativi c'era Santovito sale la P due Pecchioli col Santovito a collaborare
Negli anni settanta settantasette opere per essere poi ma anche prima e dopo per le strutture del PC collaboravano con la polizia e credo che i carabinieri chi è chiaramente contro quel movimento che da solo si è fatto carico della contestazione della questione di Piazza Fontana
Il dodici già avvenuta centosettanta moriva a Milano un signore che si chiamava Saltarelli che non era iscritto a nessuna sezione del partito questi tagli hanno mai era un militante anarchico
E gli unici che scendevano in piazza il dodici dicembre duecentosettanta e poi nel settantuno nel settantadue in via Torelli e numerandolo non sosterrà di militanti del partito mesi tagliandi nessuna sinistra estratti ostaggi
I compagni del del movimento appunto d'opposizione comunque appunto di o che hanno pagato la vide un termine verseranno posto la questione per cui io dico essi cioè queste cose queste banalità no adesso che siamo tutti più grandi ci sono cascati capelli eccetera eccetera no io sarà pure ore dirle no cioè Dio chiaramente una non c'è negli atti a racconta fregnacce insomma nella casa
è quanto meno per dignità per dignità no sei legge la questione avverte allora la questione avverte
E quindi col sì però la questione passa attraverso il riconoscimento puntuale di questo tipo di responsabilità perché intanto appunto devono pagare non solo perché sono andati perché hanno rubato appunto i signori della democrazia rischiavo eguali
Politicamente è stata fatta la scelta strategica
Della appunto del governo di unità nazionale della ed ebbe le cose al settantasette per settantotto cioè la scelta della stabilizzazione il problema è che in questi anni eso confrontate due linee su quella che era il modo più e come dire redditizio per stabilizzare il sistema in questo tipo di paese
E dentro questa vicenda stanno le storie della strage
Quindi io credo che allora serate fanno delle riflessione su queste cose cioè se ancora è possibile trarre un risultato politico cioè riaprire la questione
E c'è chiede ad finalmente avviarsi verso una fase in cui si Dacia una linea di sommatoria il fare finalmente i conti appunto su quella che sarà la sua degli anni settanta
Ci sono ci sono altri
Periodo
Sono rimane
Prima di passare a stile così perché avrei le gatte da pelare Piuro sette evidentemente ne aggiungo raggiungo una ne aggiungo una perché io sono io sono quelle tra quelli che sono molto indubbio
Quando si usano categorie
Come sovranità limitata
Io non credo che l'Italia uno dei più importanti Paesi capitalisti imperialisti del mondo
Facesse determinate cose per servilismo nei confronti degli Stati Uniti erano scelte le gruppo dirigente italiana
E bisogna pensano momentino
Poiché questo tipo di cose della sovranità limitata scarica in realtà una serie di responsabilità dice no in fondo questi sono ci sono dei burattinai lontani e invece burattinai erano qui
Cioè all'interno dei grandi pensatori internazionali dell'eversione che avevano in testa Kissinger e compagnia bella la Trilateral da un lato la spende poi eccetera
E il personale italiano
E soprattutto negli anni di maggiore fulgore della poi
Enza e Giulio Andreotti non è stato una cosa secondaria
Io credo che sia un grosso alibi quello di dire Italia sovranità limitata
No Italia Paese imperialista con le regole dei paesi imperialisti
L'Italia è il paese che subito immediatamente dopo la guerra si può permettere una sfida enorme al cartello petrolifero delle sette sorelle e di fare l'ENI di Mattei questo non lo fa un Paese a sovranità limitata
Questo lo fa un grande Paese imperialista con capacità aggressive come per capacità di propria politica estera
Poi Matei viene fatto fuori certo che Mattei viene fatto fuori ma perché quante presidente gli Stati Uniti sono stati fatti fuori o quanti sono i delitti politico industriali all'interno del mondo capitalistico come regola normale
Del caos che deve ricostruire i poteri attraverso i sistemi più feroce io credo che noi non possiamo in alcun modo nasconderci dietro lo scudo della responsabilità limitata
Ha fatto bene di Ficcadenti
A retrodatare
Tutta una serie di fatti Tomaselli fatti cominciano quando ancora cioè il razzismo imperante gli incontri tra l'andalusa s'James Angleton
E i servizi vaticani per permettere la foto e il topo cinque mila razzisti tra cui Priebke che partano via conventi e poi da Genova
E che vanno non va a rifugiarsi arrivano a fare
Scienziati nucleari negli Stati Uniti che vanno a istruire le squadre della morte in Argentina in Uruguay Paraguay che vanno a fare ancora gli esperimenti che già avevano incominciato in Germania su quanto tempo si può sopravvivere
In un aereo che sta perdendo sta perdendo quota per quanto tempo si può sopravvivere prima che il pilota sgancio l'ultima bomba esperimenti che avevano incominciato in camere speciali durante l'azzimo esperimenti e continuano a un certo punto nel centro di addestramento del Texas che viene nominato a Fly perché era uno dei gerarchi nazisti fuggiti via
Ecco su qui si apre il processo Priebke
Io credo che quello che ci interessa e sapere esattamente per esempio
Quando e come Priebke fu o no presente all'incontro tra monsignor Hudal capo del collegio teutonico
Con lui non ancora papà Giovan Battista Montini
E con James Angleton a organizzare la Fura il top
Ora io credo che se vediamo questo ci vediamo un certo tipo di continuità e di rapporto dei servizi italiani con i servizi la finanza vaticana nelle stragi di Stato
In una delle riunioni decisive c'è un uomo di masse in corso e anche questa è una delle cose vengono scoperte da libero
E quindi dello IOR
In tutta la vicenda della P due ritroviamo costantemente lo IOR
Allora servizi italiani servizi vaticani che tipo di rapporto
Che cosa significa poi quando capi del fatto a caccia in che modo questo rientra all'interno di questa ragnatela io credo che se noi usiamo il paradigma del paese colonizzato o non cogliamo esattamente le responsabilità della classe dirigente italiana
E che quindi il problema sia da un lato risalire a queste responsabilità dall'altro anche però identificare con nome e cognome chi la messa quella bomba
Perché altrimenti diventa tutto molto difficile rischia tutto di andare sull'ideologico risse tutto di essere manipolato sì invece sia una storia
Con la prova e controprova si può risalire ancora più su credo che le due cose vadano fatte insieme ma ecco sì io aspetterei i documenti ed è classista e ad quando ride classificherà hanno da parte delle da parte degli Stati Uniti poi capite come in Argentina chiede classificano ma un incendio misteriosamente brucia quelli che riguardano Gelli
E invece di penso che
Bisognerebbe capire
Se esistono ancora
I famosi dossier fascicoli che devono essere stati distrutti sia in mano
Pescarolo Poli si chiami Cossiga o si chiama in un altro modo Ostia Hammamet Pescarolo
Con il fascicolo in mano con questi pezzi di storia italiana che sono pezzi di una
Proposta di società che esattamente opposta a quel tipo di società
Di ragazzi e ragazze che accoglievano a nascondevano gli algerini che sentivano precisi i discorsi dei partigiani che si lamentavano per come era andata e schiera quella generazione che riuscì a fare queste inchieste se non ci sono più quei presupposti
Però sono state tutta una serie di di terreni di impegno civile d'impegno sociale l'impegno di frontiere anche nuove affrontate e io credo che bisogna ricostruire un grosso tessuto
Della solidarietà e della giustizia senza il quale no
Con buone o cattive opinioni che io posso avere più cattive che altro sul partito sulle coste commissioni parlamentari non vedo una grande possibilità di sbocco se non c'è una grande scossa a livello di società
A livello di coscienza che si sviluppano
Se gli studenti quando vanno a occupare una scuola o una facoltà
Non fanno come gli studenti del sessantotto che prendevano e andavano ai giornali dicevano l'avete raccontato vagliata dovete pubblicare queste andavano i giornali di sinistra no adesso chiedono a noi giornalisti sinistra andare lì a fare lezione
Mi sembra un po'sbagliato bisogna riprendere in prima persona le proprie responsabilità
E costruirsi con delle stanno un po'più solide perché non è facile mondo sì finita la guerra fredda ma la Turchia adesso la vogliono fare entrare in Europa
Turchia fanno soltanto il genocidio del popolo curdo ma il massacro all'interno della Turchia
I dopo la Spagna e l'Italia è il paese che sostiene di più entrata della Turchia in Europa credo che sarebbe un crimine
Che dobbiamo bloccare e fa parte di questo discorso non è che non ne fa parte
Allora comincio dalla dall'ultima questione io sono d'accordo con Pellegrini sul
Carattere un po'l'ambiguo della categoria a sovranità limitata
Nel senso che anche
La storiografia
Più seria
Che ha ricostruito le vicende degli anni Quaranta dalla seconda metà degli anni quaranta mette in luce come da parte della classe dirigente italiana
E in particolare da parte del gruppo dirigente della Democrazia Cristiana cominciare la verità speri vi sia stato un impegno attivo in direzione della rottura dell'alleanza antifascista e per uno schieramento netto
Dell'Italia non solo nell'area di influenza occidentale statunitense ma anche in una prospettiva
Che
Portasse l'Italia molto vicina
Tra i Paesi occidentali più vicini alla linea politica in quel momento espressa dal gruppo dirigente
Degli Stati Uniti
Che era una politica volta a creare le
Condizioni di una rimessa in discussione
Sia pure marginale ma insomma di una rimessa in discussione dello stesso equilibrio di Yalta cioè c'è una politica statunitense aggressiva proprio intorno al fine degli anni quaranta e
La segreteria democristiana il Presidente del Consiglio espresso dalla DC svolgono allora un ruolo attivo dentro questa politica
Ora
Però che cos'altro vuol dire sovranità limitata
Convenzionalmente significa molte altre cose
Io riassumerei così che in quegli anni c'è stato
In Italia un duplice compromesso e in realtà al centro di questo duplice compromesso c'era la democrazia cristiana
Quella del poi definita partito Stato
Da un lato c'è un compromesso democratico la Democrazia cristiana era
Dentro un sistema politico democratico per certi versi
Si presentava come garante di questo sistema democratico
Agli occhi di una parte del Paese che temeva l'avanzata del Partito comunista
Vedendo nel Partito Comunista un formazione politica che aria come proprio punto di riferimento come modello l'Unione Sovietica di Stalin
Quindi parte di un compromesso democratico naturalmente il compromesso democratico con chi si stringe con la sinistra con i partiti del movimento operaio
Ma contemporaneamente il gruppo dirigente da democrazia cristiana sta dentro un altro compromesso
Che non è visibile
Che
Un accordo
Con poteri occulti
Poteri invisibili in vario modo strutturati attorno al divisione
Del mondo e la divisione del Paese in due
Derivante dalla guerra fredda indotta dalla guerra fretta l'accordo con la mafia nasce su questo versante su questo terreno
Il nuovo rapporto mafia politica si costruisce dopo la strage di Portella Della Ginestra che compagno che è intervenuto prima ricordava
Che si costruisce attorno ad una vocazione anti operaia anti contadina anticomunista antisocialista della mafia basta vedere nel mille novecentoquarantasette il numero dei sindacalisti socialisti assassinati dalla mafia
Proprio si colpivano i socialisti
Perché si sceglieva di colpire uomini che potevano svolgere che svolgevano la funzione di cerniera dentro movimento operaio e contadino socialisti unitari quelli che erano contro la rottura
La scissione di Palazzo Barberini la formazione del partito socialdemocratico la rottura del partito socialista e del mille novecentoquarantasette e topi in quei mesi in Sicilia la mafia sceglie di colpire gli uomini cerniera quelli che potevano garantire un rapporto unitaria
Poi arriva la strage di Portella Della Ginestra anche la ed è vero che siamo ai prodromi della strategia della tensione perché lo schema è sempre quello
La strage naturalmente suscita un'impressione senso drammatico di insicurezza
E il risultato è quello di bloccare un processo di cambiamento di isolare la sinistra sinistra
Nella primavera del quarantasette aveva vinto le elezioni in Sicilia nel senso che aveva avuto la maggioranza relativa e tuttavia proprio dopo la strage di Portella della Ginestra sì
Determina una condizione di tali isolamento della sinistra che questo successo elettorale non frutta nulla dal punto di vista degli equilibri politici in quella regione
Quindi
Compromesso con poteri occulti che in comunque collegati alle ragioni e all'organizzazione della guerra fredda
Ho parlato prima di apparati della guerra fredda e come si determina un'altra situazione che peculiare va messa a fuoco e compresa anch'se vogliamo poi comprendere la storia delle stragi nel terrorismo stragista e così via
Cenni in Italia
Prodotta dalla guerra civile una destra radicale che ha delle caratteristiche tutte sue proprie perché non
Non ha l'uguale né in Francia né in Germania
Nel momento in cui i nazisti vengono sconfitti cade la Repubblica di Salò Mussolini viene giustiziato insomma in quei mesi dalla primavera del quarantacinque fine quarantaquattro primavera quarantacinque una parte delle strutture militari dei quadri degli intellettuali
Ti questa di questo fascismo radicale
Che stabilisce un contatto con gli americani e passa al loro servizio
Si si rifanno seriamente un po'gli storici adesso stanno lavorando a questo se si fanno seriamente le biografie di personaggi
Di quel mondo ci si accorge di questo passaggio nell'aria l'influenza americana tipica la figura di Valerio Borghese il capo dalla Decima Mas
Quello che poi hanno dato vita ad una formazione eversiva e metterà insieme una specie di golpe che poi non era un colpo un tentato golpe
Nel mille novecento settanta qui non si sa bene e se il colpo era reale oppure se fosse oltretutto la messa in scena
Insomma io credo che un po'qualcosa di serio ci sia stato
Poi arriva il contrordine all'ultimo momento siamo nel mille novecentosettanta da quel che risulta dalle attività giudiziarie dalle carte di questi anni
Chi dà il contrordine chi blocca poi la fase operativa del golpe Licio Gelli
I e c'è nel processo di Milano viene fuori in modo molto dettagliato c'è una riunione che si svolge nel luglio mille novecentosettantaquattro cioè a quattro anni di distanza per l'episodio del tentato golpe e si svolge nello studio l'onorevole Andreotti
Ad essa partecipano al capo di stato maggiore il capo del servizio segreto militare alcuni ufficiali del servizio segreto militare
I in questa riunione vengono ascoltate prese in esame delle bobine che contengono le registrazioni di colloqui con uno dei partecipanti al golpe il quale ha raccontato tutto le pubbliche sono dettagliatissime
I in quell'epoca bobine si racconta non solo qui tutti coloro che partecipavano a questa formazione eversiva
Di come è andata la storia di chi l'ha bloccata di chi doveva arrestare
Il Presidente della Repubblica e così via
Si racconta in particolare quali responsabilità abbia avuto in tutta questa vicenda questo singolare faccendieri anche luglio
Uno che veniva la guerra civile uno dei svolto funzionino oscure compiti non chiari per periodi alla guerra civile tra Repubblica di Salò infiltrazione in alcune formazioni partigiane rapporti di ogni genere nove diciotto
In questa riunione Andreotti prende visione di questa di questo materiale e dice da una specie di consegna di direttiva dice sfrondare il malloppo bisogna sfrondare il malloppo
E da queste bobine scompaiano numerosi riferimenti tra cui tutti i riferimenti a Gelli Gelli scompare dalla vicenda del golpe Borghese
E per anni ed anni con tutto quello che si saprà tutto quello che le autorità giudiziarie usciranno ad ottenere dagli apparati dello Stato dai servizi di sicurezza
Sarà il malloppo piccoli ma Luppino cioè una cosa sfondata e curata secondo le disposizioni che erano state date allora Andreotti
Questo episodio abbastanza emblematico ce ne sono molti altri di questo genere ed è emblematico di quella rete di responsabilità di corresponsabilità
Per cui non si può parlare soltanto naturalmente incerto gli esecutori materiali non sono ancora nulla però intanto sono qualcosa che le loro responsabilità vanno accertate
Ma poi non è che ci sono solo le responsabilità degli home degli apparati dello Stato quegli ufficiali dei carabinieri con gli uomini del Servizio segreto
Qui qualche passo avanti l'abbiamo fatto insomma sappiamo che la strage alla stazione di Bologna
Dall'uovo delle attività di depistaggio che quella fondamentale viene condotta proprio da del SISMI da uomini del SISMI che giungono per fino a mettere in scena un finto attentato per depistare le indagini
Anche la c'è una sentenza definitiva Musumeci e Belmonte uomini di vertice
Del SISMI siamo già con il SISMI riformato e dopo la legge settantasette quella che è tuttora oggi in vigore
I i quali insomma depistato le indagini fingono addirittura un attentato per fra per proteggere gli autori della strage
Ma non c'è soltanto questo ci sono anche responsabilità politiche
Allora in sede politica in sede di analisi storico politica non c'è bisogno di aspettare la sentenza
Noi possiamo dire che un sistema nel quale e provata la deviazione nel senso che dicevo prima cioè il venir meno al dovere di lealtà
Nei confronti della Costituzione da parte di uomini e settori rilevanti dei servizi segreti
Insomma chi doveva guidarli chi doveva vigilare su di essi la responsabilità politica evidente
Quando
Quando ci sono diciamo parta quando c'è una partecipazione attiva a ad imprese eversive
è chiaro che la pala la responsabilità non può limitarsi a coloro che sono stati presi con le mani nel sacco ma poi insomma vi figurate che ufficiali
Gente abituata ad ubbidire
A muoversi insomma dentro un ordine avendo punti di riferimento certi sapendo quello che si può fare quello che si deve fare e quello che non si vede
Non abbia
Realizzato certe attività perché sapeva che questo comunque corrispondeva ad un indirizzo ad un ordine ad un interesse
Badate qualcuno di loro può anche aver pensato che quello fosse l'interesse del Paese
Do dobbiamo dobbiamo dobbiamo tener presente che questa gente ha tradito la Costituzione pensando in questo modo di
I muoversi nell'interesse di qualche cos'altro perché perché se no tu spieghi la tu spiega può incerto mai che cosa significava nelle loro teste nella loro vita e quali avalli arriva quali appoggi aveva quella scena
Questo mi serve per dire che la responsabilità politica ancora maggiore perché i presidenti del Consiglio i ministri competenti che cosa hanno risposto che cosa rispondono ancora oggi su queste vicende quando questa è stata l'associazione dei familiari delle vittime di Bologna affisso
Per le strade di Bologna un manifesto in cui chiama in causa Cossiga Presidente del Consiglio quando la strage del mille novecentottanta è stata realizzata Belluno che cosa rispondono gridano indignati cadono dalle nuvole dicono noi non sapevamo allora i casi sono due o davvero non sapevano i vuol dire che sono stati dei pessimi governanti responsabilità politica c'è e c'è ugualmente
Anche se non sapevano oppure sapevano e hanno taciuto e perché hanno taciuto ebbene questi sono tutte domande che vengono una dietro l'altra e questo domande bisogna dare risposta
Io credo che risposte a queste domande insomma siano necessarie in un paese democratico
Siano necessarie perché se no se non si dà risposta a queste domande vuol dire che questa democrazia comunque rimane monca in perfetta su punti che sono poi cruciali per la storia del Paese
Io ancora voglio rispondere a una domanda che si riferiva alla vicenda del decreto Corcione se ne è discusso in questi giorni
Ne abbiamo discusso anche oggi
Di qui c'è un elemento di informazione aveva tenuto presente i i giornali hanno dato in modo un po'confuso questa insomma tutto nasce da una legge che io considero una legge avanzata del mille novecentonovanta
La quale stabilisce che chiunque abbia interesse il singolo cittadino l'associazione L'associazione portatrice di interessi diffusi
Possa prendere visione di atti o documenti amministrativi è il principio della trasparenza quella legge si chiama legge sulla trasparenza
Dopodiché la legge stabilisce anche che le singole amministrazioni possano dire che determinati tipi di documenti siano sottratti
Che ha questo diritto all'accesso naturalmente la legge indica questo questi tipi di documenti questa tipologia dei documenti sottratti all'accesso
In modo abbastanza tassativo in modo tale che siano pochi documenti sottratti all'accesso se non si vanifica la legge viene meno la trasparenza
E questo decreto è appunto un Regolamento uno di questi regolamenti previsti dalla legge nel senso che dice quali sono i documenti che sono sottratti a questo accesso quindi il potere dell'autorità giudiziaria non c'entra nulla
L'autorità giudiziaria può chiedere
Può imporre che determinati documenti le siano forniti
Deve intervenire l'apposizione del segreto di Stato da parte del Presidente del Consiglio
E la è previsto tutto altra procedura perché c'è il parere del comitato parlamentare insomma ci sono alcune garanzie il controllo parlamentare non è tanto facile bloccare un'indagine giudiziaria con il segreto di Stato c'è riuscito Craxi
Nel mille novecento ottantasei mettendo il segreto di Stato sua indagine che riguardava il terrorista nero cauti e i suoi rapporti con la pittura in Toscana
Ma non è non è tanto facile
E questa questo decreto con con i poteri dell'autorità giudiziarie quindi non c'entra nulla non tocca Ustica non riguarda le indagini sulla strage di piazza Fontana e così via
Tuttavia è un decreto che non va anche se a un riferimento più limitato alla legge di cui parlavo prima perché non va
Perché intanto stabilisce per un certo genere di documenti ed Elaine con un po'troppo ampio stabilisce un termine lunghissimo che che secondo me inaccettabile che il termine di cinquant'anni che è pressoché costante per tutta una serie di documenti
Questo significa che oggi si potrebbero desegretate secretare documenti del quarantacinque mi pare una cosa che non pecca due generazioni sono troppe
E quindi intanto bisogna abbassare il tempo
In secondo luogo ci sono secondo il ministro dalla difesa dei documenti oppure delle installazioni che sono determinate installazioni militari su cui il decreto deve essere insospettiti su cui il segreto deve essere in sostanza un segreto all'infinito
Perché dipende dal soggetto competente diciamo dal soggetto che ha apposto la qualifica di segretezza
Toglierla quando vuole se non la vuole togliere nulla toglie questo un principio inaccettabile in nessun Paese democratico il segreto è all'infinito
Il segreto che per ragioni funzionali è comunque deve essere temporanea quindi sono questi due aspetti del decreto Corcione che non vanno e che devono essere cambiati
Questo è la
La mia valutazione l'abbiamo espressa oggi
Per quello che
Insomma che racconta ma io credo che qualcosa conti perché è un organo parlamentare che si esprime in questo senso
E quindi esso deve essere modificato l'abbiamo detto al Presidente del Consiglio lo diremo Corcione la settimana prossima fosse ci riusciamo di citarlo però comunque così non va
Io ringrazio Massimo Brutti Edgardo Pellegrini ringrazio tutti voi che avete partecipato
La serve
Pure lui però diciamo no
Adesso mi si faceva notare che c'era una parte su cui
Va be'ma insomma queste
Sentito parlare del PC che
Di Berlinguer eccetera io insomma ognuno le sa queste cose la nostra storia e quella ognuno ha avuto delle io è un berlingueriano SIS no ben contento di esserlo stato e quindi e quindi va be'ognuno si tiene la sua storia e la e la conosciamo
Su
Eh
Il il famoso libro stragi di Stato il Partito comunista è stato capace soltanto di dire sia fatta luce
Con
Buon una importante con una con due importanti eccezioni scusa scusa sono d'accordo con te con due importanti eccezioni
Ci sono stati due esponente del Partito comunista e che hanno voluto mettere l'avallo al libro a titolo personale ed erano Aldo Natoli e Alessandro Natta
Questo bisogna render merito a questa cosa
Bene diciamo e come dicevo spero che sarete presenti ad altri appuntamenti voglio dire però rispetto a quest'ultima parte noi in questa sede come Casa delle culture che ragioniamo diciamo un orizzonte uno spettro largo vogliamo sperimentare non a caso questo percorso anche che indichiamo una capacità di confronto di discussione fra culture diverse se questo film mo'come Casa della cultura sarà una cosa positiva altrimenti diciamo probabilmente dice oggi poter dialogare fa differenza se noi ragioniamo scusate andare da giorni
E le ferite aperte che si possono discutere si possono valutare proprio perché oggi ragioniamo in un contesto totalmente nuovo e questo sarebbe un'operazione positiva anche vero una sinistra davvero plurale grazie
Diciamo
Allora