"Ipocrisia e rivoluzione italiana" organizzata da MicroMega e dalla Comunita' di Sant'Egidio in occasione dell'uscita del n. 4/95 di MicroMega

C'è un'italiana ovvero un pomeriggio con Micromega
E
La Comunità di Sant'Egidio è qui presente
E
Si chiede si pone gli stessi interrogativi di Micromega perché attraversata come tutti noi e come tutto il Paese
Da
Domande contraddittorie e da molte preoccupazioni
In particolare questo l'uno chi è l'occasione per l'incontro di oggi pomeriggio
Contiene tra le altre cose e non è un caso anche un articolo ampio di don Luigi Ciotti che padre della parola
Sulla solidarietà e la solidarietà nel Paese del però
Lapo per questo ecco io credo che in un momento complesso difficile per il Paese
Ancor più difficile credo per la solidarietà non solo in Italia ma particolarmente in Italia
Tentiamo oggi di affrontare in maniera disordinata
Come questo bel volume di Micromega
Disordinata perché disordinate la situazione italiana
Alcuni dei nodi che stanno al centro della crisi e del tante del tentativo di superare una vorrei dando la parola poi a Flores d'Arcais chi è il principale responsabile
Anche di questo pomeriggio
Dargli la parola premettendo di per poi spiegando magari nel corso del pomeriggio
Una cosa di Bernard de Mandeville e che la sua favola delle abilità e nel mille settecentocinque
Scriveva che in moltissimi danno del denaro ai mendicanti per la stessa ragione per cui pagano il callista e cioè per poter camminare in pace
Questo
Questo che non è un epitaffio spero per la solidarietà ma credo che Corvia
Il nostro momento in maniera significativa segnando il confine Massimo cui la solidarietà sembra poter arrivare oggi mi sembrerebbe già un grande successo nella situazione attuale arrivare a questo ecco in questo contesto e con queste preoccupazioni
Cedo la parola Flores d'Arcais perché credo ci parlerà della nella sua idea di occupare lo spazio dell'antipolitica per arrivare alla rivoluzione della legalità
Non credo di sbagliarmi
Io vorrei che il mio intervento fosse il più breve del
Quelli programma perché voglio solo spiegare
Gli elementi essenziali di questo numero i motivi per cui abbiamo intitolato questo numero al tema
Centrale ipocrisia rivoluzione
Italiani
Di rivoluzione italiana si continua a parlare ormai da quasi tre anni
E a parlarne di più in modo più insomma attico
Sono le forze oggi raccolte nel polo di testa
Ecco a me sembra che la caratteristica essenziale della nostra situazione
Da dall'inizio praticamente di Mani pulite fino ad oggi sia lo scarto crescente fra
Questo riferimento sempre più retorico
Alla rivoluzione italiana e una pratica politica da parte di chi di questa rivoluzione parlano una pratica politica che invece sempre più stabilisce una continuità con il vecchio regime
All'inizio di luglio in un dibattito organizzato sui problemi della giustizia
A cui erano presenti anche all'ora
Coiro vetrina
Mi venne
Casualmente spontaneamente di parlare
Di una fondamentale contrapposizione cioè il partito di Hammamet il partito della legalità
In molti trovarono che quella era una semplificazione
Era un modo di ridurre schematicamente una realtà più complessa e così via
Io credo che le vicende più recenti dimostrino invece che effettivamente così stanno le cose al di là di tutto la spessa coltre di ipocrisia che sulla realtà italiana si continua a costruire e cioè che in sostanza questo sia il grande scontro oggi c'è un partito della legalità e un partito di Hammamet
E tutto il resto assolutamente secondario anche se di questo secondario si nutre la tattica la tattica quotidiani in uno degli interventi in questo numero della rivista
Un sostituto procuratore Scarpinato che è uno dei se gli accusatori al processo
Contro Andreotti a Palermo
Faceva una riflessione partendo dalla situazione siciliana
Dall'atteggiamento della popolazione nei confronti della lotta alla mafia che in sostanza proprio evidenziava in modo drammatico perché a Palermo ovviamente tutto assume un un tono più drammatico
Evidenziamo allo stesso tipo di situazione il grande scontro per fra il partito della legalità e quello che io chiamo il partito di Hammamet ovviamente Scarpinato nullo ha chiamato in questo in questo modo
Ecco perché io sostengo che questo è il il centro dello scontro e tutto il resto è contorno tattico che fuorviante
Non perché io creda che non hanno più senso le divisioni fra destra centro e sinistra anzi io sono convinto che le divisioni fra destra e sinistra che ovviamente hanno sui problemi sociali il loro terreno d'elezione tornerà ad essere in un futuro questa divisione l'aspetto essenziale della dello scontro politico tuttavia io credo che oggi non sia così
Oggi il problema della legalità è il problema cruciale che attraversa tutti gli schieramenti e fino a che non verrà risolto questa questione
La divisione tradizionali destra centro e sinistra risulterà costantemente fuorviante noi oggi abbiamo cioè due livelli DiVersi
Su cui si divide il paese
Su questioni cruciali
Perché abbiamo naturalmente i problemi sociali economici
La disoccupazione il l'abbattimento dello stato sociale che molti vogliono invece la reinvenzione dello stato sociale questa è una grande divisione il liberismo selvaggio o invece il liberismo economico come tecnica che serva a un aumento della ricchezza ma non diventi un feticcio a cui sempre
Ci si ci si inchina e così abbiamo profonde differenze in fatto di politica estera se vogliamo abbiamo profonde differenze in quasi tutti i settori della politica e qui sono le differenze in cui tradizionalmente poi si divide l'elettorato Ray personalità politiche in destra centro sinistra con tutte le possibili sfumature
Ma da tre anni a questa parte da quando è nato cominciata si è sviluppata l'inchiesta Mani pulite abbiamo poi un altro tema essenziale che appunto l'atteggiamento nei confronti della corruzione della criminalità organizzata soprattutto in alcune città del Sud ma anche ormai il sacche del nord
E i rapporti tra questi fenomeni di illegalità
Diffusa e la politica queste è diventato un tema che
A causato la fine del vecchio regime
Sì falsa la verità quando si dice che il vecchio regime è è crollato sotto il peso di alcuni referendum certamente gli italiani hanno votato in due referendum successivi contro la partitocrazia
Ma appunto hanno votato soprattutto contro la partitocrazia hanno utilizzato quei referendum per dare un colpo alla partitocrazia
Quando hanno votato a favore la preferenza unica non è che quella scelta tecnica sollevasse entusiasmi mobilità se gli anni fino a qualche settimana prima era opinione diffusa che non si sarebbe neanche raggiunto il quorum del cinquanta per cento dei votanti cioè il quesito in sé non interessava a nessuno
Nel momento in cui Bettino Craxi ha detto andate al mare
Questi si è capito che quella non era più un referendum sulla preferenza unica che non interessava nessuno diventa un referendum pro o contro la partitocrazia incarnata in quel momento da Bettino Craxi sull'onda di questo che è stato poi il successivo referendum
Su il sistema maggioritario anche lì le tecnicalità non intese non solo non mi entusiasmava mamma spesso non erano assolutamente comprese si aveva l'impressione che si poteva dare una spallata alla partitocrazia ma è evidente a tutti
Che il vero colpo sistematico al regina di corruzione la partitocrazia l'hanno dato le inchieste quelle di Milano prima e le tante
Che poi si sono moltiplicata in Italia cioè il fatto che
Alcune parole
La giustizia è uguale per tutti cominciavano a essere realtà queste quello che si è percepito e da qui
L'entusiasmo inizialmente sollevato da Mani pulite in strati vastissimi della popolazione
Tuttavia non appena il problema della legalità no ha riguardato più solo alcuni politici ormai screditati
Ma si è capito che doveva implicare una profonda rivoluzione in tutto il paese di abitudini di costumi
Una vera e propria rivoluzione culturale che doveva toccare
In qualche misura ciascuno di noi ecco che sono iniziate le resistenze resistenze nome equamente suddivise fra le parti politiche in causa ma certamente resistenze che attraversano trasversalmente tutti i partiti ora io credo che fino a che qualche cosa che dovrebbe essere ovvio cioè valido per tutti il rispetto della legalità rimarrà invece un cruciale tema di scontro politico la nostra non sarà mai una democrazia normale una democrazia normale
è una democrazia in cui
Come tenuto di recente nello scorso decennio o in Inghilterra o negli Stati Uniti una destra
Che non ha paura di difendere i privilegi dei di alcuni ceti chiede apertamente di ridurre le tasse per i ricchi questa fatta la signora Thatcher Inghilterra questa fattore che hanno negli Stati Uniti
Si chiede apertamente un programma diminuzione delle tasse per le fasce più alte
Oppure si chiede apertamente di impedire qualsiasi allargamento del sicurezza sociale ospedaliera come fa la destra negli Stati e anzi si chiede di distruggere altri elementi quei pochi che ci sono dello stato sociale negli Stati Uniti
In Italia lo scontro non avviene in questa maniera aperta non c'è mai una destra che dice
Meno tasse ai ricchi
Il tiro c'è una destra che lasciando le leggi come stanno ammicca dicendo potete evadere
Cioè si pone sul terreno non già di una legalità diverso e apertamente a favore dei privilegiati Massimo si basa su la più profonda ipocrisia di mantenere una legislazione
Il fatto fiscale avanzata una delle più avanzate del mondo e poi di far capire con gli ammiccamenti elettorali ecco i condoni post elettorali che in realtà
Certi ceti le tasse non dovranno pagare ecco io credo che questo è il cuore del problema fino a che il tutti gli ambiti
Invece di esserci un terreno comune a tutti che è quello per cui le leggi si rispettano e lo scontro è su quali leggi si vogliono
A al posto di questa che è la normale dinamica di una democrazia che funzioni abbiamo una dinamica per cui a parole stiamo si è tutti d'accordo
Ma poi in pratica la divisione fra una parte politica
Che considera le leggi dei pezzi di carta
Invece un'altra parte che bene o male considerata la parte che poi le leggi soprattutto quelle scomode le farebbe rispettare è evidente che tutta la dialettica politica è profondamente falsata
Perché se viene meno come viene meno in questo caso il principio di legalità come un principio sentito diffusamente nelle popolazioni inutile poi meravigliarsi di perché sia così difficile combattere un'organizzazione criminale come la mafia diventa difficile combatterlo perché il tessuto sociale è abituato alla idea di illegalità e ne danno un esempio innanzitutto coloro che invece dovrebbero dare l'esempio opposto e cioè gli eletti politici coloro che rappresentano l'intera popolazione ecco perché io credo che
Ci troviamo in una fase in cui sia necessaria un'alleanza fra tutte le forze
Quali che siano sugli altri terreni
Le loro scelte politiche per una politica di legalità
Una volta che questa politica venga davvero affermata e si torni a quelle dimensioni normali illegalità perché nessuno pensa di sarà di Carla
La illegalità ma c'è un tasso diciamo così normale tra virgolette in una società che funzioni che data da numerosi casi numerosi ma pur sempre marginali
Quando invece come in Italia
Diventa sistema diventa sistema soprattutto fra i gruppi forti politicamente o economicamente nell'establishment è evidente che la situazione non è più non è più normale io credo che se vogliamo tornare a una normale dialettica politica fra destra e sinistra bisogna prima
Riuscirà a ripristinare le condizioni minime
Della vita democratica le precondizioni dinamica democratica s'che sono le condizioni di una diffusa legalità e di una marginale
Illegalità fino a che non si arriva a questo non vivremo mai in un Paese normale vivere in un Paese dove la democrazia è perennemente e perennemente a rischio da questa impostazione ovviamente discendono tante conseguenze sul piano sul piano politico concreto se questa è la prima esigenza
Si parla di traghettare l'Italia dalla prima alla seconda Repubblica per questo traghettare è è esattamente il ripristinare ciò che la Prima Repubblica aveva distrutto e cioè delle condizioni normali di di legalità ecco se questo implica quindi delle alleanze inedite
Fra tutti coloro che su altri piani hanno posizioni magari diverso di destra di centro di sinistra ma che oggi riconoscono questo come il problema
Più più urgente
Io per ora mi fermo qui perché interessa ovviamente
Sentire il punto di vista di persone che hanno che occupano dei ruoli molto più importante di quello e più influenti di quello che posso occupare io su questo tema se davvero è necessaria
Una fase di transizione all'insegna de di una Alleanza per la legalità dopodiché inizierà di nuovo la normale dialettica politica o se invece come alcuni secondo me
In modo però assolutamente illusorio teorizzano si debba
Migliorare la situazione della legalità partendo invece dalle elezioni subito cioè dal
Restituire potere agli apparati politici
Che ancora oggi non accettano il primato delle regole e della legalità grazie
Se queste sono le domande politiche
Poste da Paolo Flores d'Arcais
Ci sono due protagonisti qui stasera con noi cammino verso la decapita
Che possono credo aiutarci in questo percorso non facile così come non facili sono i percorsi della società in questa stagione complessa possono cominciare a dare una risposta non facile a questo bisticcio per il quale siamo noi tutti testimoni non passi
Ed è il bisticcio che è stato sottolineato anche da Flores
E che sinteticamente ma molto efficacemente anche don Ciotti nel suo intervento scritto su MicroMega ha sintetizzato nel paese dei però
Il grande scontro almeno apparente tra ipocrisie legalità
Dico apparente perché in realtà dietro l'ipocrisia molti e tanti sono interessi che si nascondono ed è giusto ed è sinteticamente efficace quella distinzione tra partito della legalità e il partito di Hammamet che anche Paolo Flores d'Arcais andava delineando
Beh ipocrisia contro legalità partito della legalità che si trova contro tanti avversa
E più ancora che un partito uomini dello Stato che hanno il dovere per conto di noi tutti di fare il loro dovere
E che trovano quotidianamente ostacoli proprio in tilt pretenderebbe che quel dovere non fosse esposto
Del resto è quel che vediamo quotidianamente anche nello scontro che proprio in questi giorni in queste ore vede contrapposti da una parte Silvio Berlusconi e dall'altro i magistrati di Milano
Il tentativo di dar di rappresentare come uomini politici di parte e quindi come tali non all'altezza della funzione che in realtà indipendenza e di libertà loro è assegnata
Tentativo che viene svolto proprio Darki da quei magistrati
Troppa
Si trova in stato di accusa
Ebbene su questo scontro tra ipocrisia e legalità su questo scontro che non è soltanto politico che politico nel senso più ampio di questo aggettivo che il vero scontro civile che il vero scontro questa stagione complessa per io credo che sia giusto importante interessante raccogliere questa sera le testimonianze di due protagonisti
E per primo Pier Luigi vigna che procuratore capo della Repubblica a Firenze che è stato titolare di molte inchieste giudiziarie che hanno fatto aumentare io credo noi tutti cittadini di questo paese in talune occasioni
Dannato
Una consapevolezza molto maggiore di quello che in realtà è lo scontro vero che essi svolge nel nostro Paese ricordo solo per un attimo che Pier Luigi vigna i titolari ad esempio dell'inchiesta sulle stragi di mafia che nell'estate di alcuni anni fa insanguinarono e Firenze e Milano
Distrussero Danny assai importanti a Roma
E rappresentavano quelle stragi secondo la ricostruzione fatta dai magistrati di Firenze un momento anch'esso molto importante del grande scontro tra criminalità e stato ecco come dire oggi un magistrato impegnato sul fronte del contendere alla criminalità il terreno della democrazia questo scontro tra ipocrisia e legalità questo sentirsi in tante occasioni posto sul terreno dell'accusa politica
Laddove invece il compito e il ruolo è quello di chiedere i a tutti chiunque sia il cittadino a cui viene richiesto il rispetto della legalità la parola a Pier Luigi
Grazie
Io
Mi permetterei di esporvi anzitutto delle riflessioni
Che mi ha suscitato la vettura dell'ultimo numero di Micromega
E in particolare quella parte che è stata scritta da don Ciotti
Don Ciotti
Col quale sconosciamo non da molto
Macché a me si rivela sempre di più
Come un direi amplificatore di speranze razionale
Perché se in questo travaglio che si vive
Bisogno di amplificatori di speranza
Che non siano però Prada così fatte di parole ma siano fondate sulla ragione e questo mi pare lo scritto di Thompson
E con la prima riflessione di fronte a quello scritto
Che in sostanza è un programma delle cose da fare
La prima riflessione e che salvo rare eccezioni
Penso sia una riflessione comune a tutti noi
Oggi la politica si sia trasformata in polemica
In polemica proprio nella radice dalla quale deriva questa parola come mossa guerra
Polemica fra i partiti
Polemica fra i magistrati
Perché anche questa scena
Polemica fra politici e magistrato
E dunque pare che la politica ampia illimitato orizzonte che può pure la polemica
Che
Per sua natura
è questione di parte distrazione di un tutto
Che sembra che gli idea politici perché come me lettore comune e stampa
Siano ridotti all'individuazione di una data
All'accaparramento di qua e di là
Del nome di un ex magistrato
Ma da quella stessa parte che lo vorrebbe poi combattuto
O sulle idee un metri buona
E tutto questo in vista della rastrellamento
Di Ardesio uniti e consensi
Come se questi non dovessero inveisce essere ricercate in altre piattaforme di te come per esempio quelle sporte da don Ciotti
E impastate io non ho trovato leggendo quelle pagine un aggettivo diverso
Impastate quelle pagine
Di solidarietà
E l'illegalità proiettate tutte e due verso un futuro di giustizia
E questi fatti cui da ultimo accenna poco
Mi convincono sempre di più in una idea dopo un po'più volte modo di espone
Doversi vietare per legge Sella sensibilità non basta
Che chi ha fatto il magistrato possano andare
E possano scendere in competizioni politiche
Perché a molti potrebbe venire in mente che il suo precedente agire da magistrato sia stato finalizzato
A scelte politiche
E l'altra proposizione
Che l'ex magistrato che sia impegnato in politica nun Possamai tornare a fare il magistrato
Perché molti sicuramente penserebbero che il suo ruolo aprire la legge sia orientato politicamente o quel che è peggio parti tanto partitica mente
Se poi in questo nostro mondo si riesce a confrontarsi su temi più alti
Ad esempio quello della giurisdizione
Si assiste ancora una volta alla mancanza di progetti globali
Ad esempio sulla politica criminale da seguire
E all'affermarsi di idee compromesso Hobbit compromessi vide
E così pare in certi momenti in certi sogni perché voi avrete notato che il fenomeno è carsico a volte va sotto poi riemerge
Che tutta la questione giustizia sia racchiusa nella soluzione di quello che vien fatto apparire come il problema di tutti i problemi come uscire da Tangentopoli
E qui si assiste a Witte imponga cadenzato sulle misure di un minuetto se ci riflettete
Amnistia primo lancio di Panda
L'altro non meglio condono
L'altro ancora al condono Fistomba se condizionato rilancio il patteggiamento si può che sia allargato
E così via toccando come se la soluzione
Di come il risolvere certi fenomeni
Che hanno rilevanza penale e processuale possano essere altre diversa da quella di porre le condizioni perché i processi possano essere fatte
Cosa avverrebbe mi son chiesto a volte sì tutti gli autori dirà Pinhead di furti
Furti rimangono ignoti per circa novantatré novantaquattro percento
Venissero scoperti
Perché a questo tende la polizia no a questo pende la magistratura per questo mi pagano
Si parlerebbe di amnistia forse allora non sarebbe più ragionevole dato che i furti continuerebbero e le amnistie si rincorrere però cancellare la norma sul furto sulla rapina
Questa dovrebbe essere la conseguenza razionale razionale
Ed ecco che allora don Ciotti mise su Geri
Di non scendere
Alle idee compromesso
O ai compromessi vide ma di scegliere idee guida forti
Che non possono essere frutto di baratto
Senta auto non segni
E mi è venuto in mente
Convergendo le pagine
Un'altra pagina
Che diceva così
Stabiliamo qui e subito di riprendere l'interrotta marcia del Paese lungo il sentiero del dei rom progresso
Della vera giustizia
Della vera eguaglianza per tutti i nostri cittadini
Grandi e piccoli
Lo diceva Roosevelt subito dopo la corsa depressione e mi pare che siano parole che ancora oggi dove depressione esce restino valide ma un discorso sollecitato da quello che ha detto Flores d'Arcais si impone sia pure brevissimo anch'esso
Vedete c'è la crisi si dice della giurisdizione
Davvero
Riti della giurisdizione vuol dire che gli organi attentati a rendere giustizia non la rendono
Per i tempi
Per le conclusioni
E a me è parsa significativa di questa crisi della giurisdizione una notizia di stampa
Di quelle che secondo me
Dovrebbero campeggiare sui giornali invece era un trafiletto
Un giornale cattolico vicino a famiglia Cristiana
Ha proposto di levare i crocifissi dalle aule di giustizia
Per protesta
Su come la giustizia viene amministra
Ora vedete c'è la crisi della giurisdizione
Ma alla crisi della giurisdizione ci sono chiarimenti
Anche abbastanza fasce anche abbastanza solleciti
Se si vuole che la giustizia funzioni
Una serie che gli ho apprezzato molto
In questo spesso volume di Micromega delle invita e ve li indica Coiro
Con ragionamenti ineccepibile
Ragionamenti di calcoli sul numero dei processi sul numero dei magistrati sulle cose da fare e sulle cose da non fare su una io non sono pienamente d'accordo ma questo
Ma altre se ne possono proporre
Sulla criminalità organizzata
è vero o no che è diversa da quella comune sì
E allora vogliamo cominciare a per esempio visto che c'è anche un regime di norme processuali diverso per l'uno e per l'altra
Per esempio ad accorpare tutte queste norme in un testo di legge a sei due vogliamo sgravare il peso dei detenuti introducendo forme di controllo a distanza soprattutto per quelli che hanno da fare poche pene con sistemi informatici come si fa in altri Paesi
Tre il Parlamento ha voluto il quarantuno bis segregazione dei detenuti
Mafiosa è possibile che questi circolino costantemente per il Paese in relazione ai processi che dureranno anni quelli che si celebrano a Caltanissetta violando e mettendo nel nulla una norma del Parlamento vogliamo fare i processi a distanza luogo stanno nelle carceri dove sono messi e ci si collega con il dibattimento come si fa con i testimoni protetti
E poi l'ultima tra virgolette bestemmia che mi viene in mente
Ma in questo rapporto fra mezzi costi-benefici
Se uno ha già un nome o addirittura più ergastoli
Non si può pensare a sospendere gli altri procedimenti
Che Lucia invece di fare di a vere il terzo il quarto il quinto il sesto ergastolo ma quante vite a questo qui
Più grosso vedete
Più grosso
Il problema della crisi della giurisdizione si rimedia
Ma il più grosso e il più difficile rimediare e la crisi dell'affidabilità
La giurisdizione vorrei dire è un supporto allo strumento della legalità
Come esprime
è più difficile il male oscuro della crisi della legalità tapping
Crisi della legalità che vedete innanzitutto petardi il paradosso del problema
Lo hanno studiato altri viene innanzitutto da come son fatte le leggi
Innanzitutto la funzione che viene assegnata all'Ali che spesso non è quella dei risolvere i problemi ma di acquisire consensi e allora la funzione legislativa crea crisi di legalità
Ma lo crea anche per un'altra ragione
E lo dicono singolarmente questi in una nota pastorale educare alla legalità i vescovi i quali dicono una produzione legislativa pletorica incoerente
Sviluppa una disciplina rigorosissima su taluni aspetti minuti della vita quotidiana mentre la controparte del tutto su altri settori di grande importanza che riguardano la persona umana
A ciò si aggiunge l'essi col scuro i difetti di coordinamento fra legge legge l'ambiguità interpretativa tutto ciò ha provocato profondo disagio ai cittadini
Sperduti nella selva della proliferazione legislativa costretti a consultare gli esperti ricevendone una speculare incertezza frastornati dai contrasti interpretativi della spezza giurisprudenza e poi
Ecco la crisi della giurisdizione dalla stessa impunità di chi viola queste leggi
Secondo motivo di crisi della legalità
Quello che per tanto tempo è stato da noi l'appiattimento della responsabilità politica sulla responsabilità penale cosa vuol cosa molto sì
C'era e politico indagato
Dice Vacca
Cioè Polibio che sia un porta male dice va be finché non inizia un'indagine io sto tranquillo
Non ho responsabilità politiche
Mentre la responsabilità politica può prescindere da quella penale no
Un politico può essere responsabile politicamente per esempio per aver scelto male i suoi collaboratori anche se non ha responsabilità penale quando poi c'era l'inizio di un procedimento penale Ippolito diceva a
Ora c'è procedimento penale aspettiamo come Bach finire per sapere come va a finire se vuol sei anni per cui tutto restano fermo
Come soffrire da questo problema
Quali sono le cause di questa crisi della legalità
Gli studiosi dicono e la radice più profonda più intima dovrebbe essere rinvenuta nel nostro individualismo
Feriva al concetto invece contrapposto della solidarietà
E alla mancanza dei senso comunitario
E
Cosa dice il sociologo il sociologo dice
Per per ricreare la legalità
Bisogna innestare una grande opera educativa cominciando dal basso
E quindi promuovere la rigenerazione dal basso della cultura della legalità per rifondare la cultura della legalità ai della norma
Nelle stesse conoscenze il secondo lei Pica della responsabilità
Ah bene il senso della legalità non vuol dire osservare la legge
Questo lo facevano anche i farisei iscritti
Avere il senso della legalità vuol dire a dei ridire internamente alla legge
E dire è bello
Seguire la legge
Vuol dire legale è bello questo vuol dire aprire il senso buona sera si questo vuol dire a bere il senso della legalità
Legalità che diceva Flores Darcais sta che indispensabile affondare una vera democrazia
Ma era Carolina
Dicevo legalità come precondizione della politica come precondizione della stessa democrazia
Perché dice il filosofo
La democrazia è un reggimento
Tragico
Credo che si voglia dire che la democrazia evoca la tragicità
Proprio
Per chissà in qualche maniera insieme dalle decisioni dei cittadini
Ossia la legalità democratica non esce più dalla Sacra rivelazioni vedi le bibliche Tambone della vita
Che danno sicurezza
Che danno tranquillità
Perché si
Anche il corpo fisico
Da qui in regime democratico tutta la difficoltà ad individuare i limiti morali per esempio alla legalità in maniera di bioetica come in altri campi
è indispensabile riconoscere questo volto tragico della democrazia
Tuttavia non possiamo tacere che la democrazia e costitutivamente Allo stesso tempo la consapevolezza di farsi carico Filippo goffamente
Ecco illa amplificatore di fiducia con mi riferivo all'inizio
Farsi carico fiduciosa mente di poi governo delle leggi che fino dall'inizio Belpoliti del pensiero politico greco è stato preferito all'arbitrio e all'imprevedibilità degli interessi del confermo degli uomini
La democrazia rimane indubbiamente quel progetto politico tragicamente aperto
Ma è anche la fiducia nella possibilità di regolare la convivenza umana secondo criteri di equità ittico un po'biliare la forte sarà al servizio e il diritto
Sono frasi in cui e che diciamo un pochino un pensiero di Calamandrei nel suo discorso alla Costituzione sulla Costituzione la Costituzione come Tosetto da realizzare
Non come cosa fatta
Quindi ci sono questi aspetti di tragicità come in tutte le cose umane che però sono sorretti molto dagli amplificatori di fiducia commette l'UDC
Io ringrazio molto
Piero vigna
Per questo intervento Complesso e ricco di stimoli sia sull'attualità sia sulla riflessione più ampia
Mi piacerebbe molto come giornalista
Tornare anche su alcune delle proposte che ha fatto come da proposta dei chirurghi ergastoli sicuramente interessante e importante ma ci sarà occasione credo di riprendere alcune delle proposte che qui sono venuti lo ringrazio molto perché è stata una testimonianza
Ricchissima e sulla quale credo argomenti di riflessione
Ve ne saranno molti per ciascuno di noi e la parola passa all'altro magistrato a Michele Coiro procuratori capo della Repubblica di Roma
Apprezzato procuratore capo della Repubblica di Roma
Una procura della Repubblica attorno alla quale per anni sono stati polemiche incertezze e che nelle sicura direzione dico dico assunto caratteristiche il profilo sicuramente diverso nella difficoltà di questo momento
Ringrazio naturalmente nel dargli la parola accogliere o il sindaco di Roma
Rutelli per essere qui presente con noi per questa riflessione generale corre e collettiva attorno a questi temi così impegnativi
Della ipocrisia fino adesso vista negli aspetti legati al difficile cammino della legalità e che poi sicuramente sia apriranno al più ampio tema
Della solidarietà anche dell'ipocrisia e la solidarietà nel paese dei pero come a indicato Luigi Ciotti
E la parola e Accornero con il ringraziamento intanto adulte
Cresce nel chiuso
Mi ha aiutato molto nell'esposizione di quanto ho intenzione di dire l'intervento di Piero vigna sulla legalità
Paolo Flores nel numero di Micromega
Fa un rimprovero al politico di non aver saputo prendere il testimone che livelli rapporto da Mani pulite
Cioè il testimone del rispetto della legalità
Ma giustamente ha detto vigna
La legalità
Sono valori che devono essere condivisi per essere rispettare
La legalità non è altro che il complesso di norme che regolano la vita di un Paese lo determinato momento
E perché queste norme vengono rispettate occorre che vi sia un consenso sul loro valore cioè sul valore di dei pacifisti norme che mirano alla tutela del bene collettivo
Se non c'è questo consenso sul rispetto delle norme il rispetto della legalità non non è attuabile non è possibile
E io vorrei dire di più
Nel purtroppo nella nostra società
è considerato più valore l'illegalità che la legalità
Se è un concetto che un certo tasso di illegalità sia necessario vivere con ricordo che quando fu istituito l'Iva l'imposta sul valore aggiunto
Ci fu una direttiva del governo agli uffici dipendenti di non essere serve nella applicazione di questa norma proprio per non impedire la rinascita economica era un periodo in cui
Dopo momento un periodo di recessione c'era un momento ritirarci ed economica
E di legalità appunto è stata considerata un valore fin quando di legalità assunto proporzioni tale da mettere in pericolo la stessa vita economica del paese
E allora c'è stato una ribellione ribellione che è venuto soprattutto dalla piccola e media impresa che era strozzata dalla conclusione fra i vertici politici e la grande impresa
I vertici politici d'accordo conclusa tiri FIAT ENI
Strangolato le piccole e medie imprese che poi sono il vero tessuto connettivo economico della nazione
E c'è stata questa ribellione un po'quello che è avvenuto dalla rivoluzione francese la borghesia che aveva potere economico non aveva potere politico e reclamava il potere politico
Quindi in questa in movimento di ribellione della piccola e media impresa è stato il supporto di Mani pulite
Mani pulite ha operato proprio sulla spesa spinta questa ribellione che c'è stata contro la conclusione fra vertici politici e grande impresa
Però ecco io direi che non è stata una vera rivoluzione
Non è stata una rivoluzione perché non c'è stata una vera partecipazione popolare
Popolo è rimasta a guardare si è seduto sotto le ghigliottina il processo Cusani e applaudito al cadere delle teste dei politici
Ma non c'è stato all'inizio non è perché non c'è stato un esplodere di valori nuovi sui quali fondare la società
è stata quella di Mani pulite sostanzialmente non lotta fra potere il potere magistratura legalità contro il potere politico deviato Hammamet
In realtà il come dico la rivoluzione è qualcosa di diverso una grossa partecipazione popolare la quale si attesta su una serie di valori nuovi che poi danno sono l'assetto del nuovo potere
Nulla di tutto questo si è verificato in Italia
Non si è verificato sul piano d'assetto politico perché oltre al mutamento che il sistema elettorale da proporzionale al maggioritario non c'è stato nulla che sia servito a questo mutamento di potere
Per dargli stabilità non c'è stato i SerT famose sette di sette punti di Dini elencati l'altro giorno negli Stati Uniti e sono dei punti che hanno una una una loro ragionevolezza
Perché il nuovo sistema intanto si regge in quanto si rivede il vecchio quando Dini parla di finanziaria blindata di di vedere sistema bicamerale di introdurre la sfida la la sfiducia costruttiva sono tutti adattamenti valori che devono essere tradotti in norma in legge per poter dare stabilità consistente e così non si è avuto nessun mutamento nell'assetto amministrativo dello Stato non c'è stato un vero decentramento così nell'assetto economico la legge sugli appalti è rimasta la stessa non è nato un diritto penale dell'economia l'economia italiana nel sistema capitalistico capitalistico e non con un sistema allo stato selvaggio
Tutto questo non è stato fatto
Ecco perché non c'è stata una vera rivoluzione perché non ci sono stati dei nuovi valori sui quali informare un nuovo assetto normativo dello Stato
E quindi invece delle spinte al rinnovamento che non ci sono state perché queste questi valori non sono stati recepiti non sono stati colti non sono stati attuati dalla classe politica che è emersa dal nuovo cosiddetto nuovo sistema e quindi la la spinta che doveva essere rinnovamento si è fermata è diventata una spinta al restaurazione
Termini do senza la rivoluzione come giustamente dice Paolo Flores
E quindi la spinta alla restaurazione si sui manifesti in vari modi sia cavalcando le stesse spinte al nuovo per esempio il sistema delle privatizzazioni che sono Benvenuto e che dovevano avvenire ma che stanno avvenendo in modo quasi selvaggio e nelle privatizzazioni sottraggono al controllo del magistrato larga parte della gestione dell'economia
Perché il magistrato intervenire sulla gestione dell'economia con le norme che tutelano la pubblica amministrazione quando l'economia non è più gestito dalla pubblica amministrazione viene eliminato il controllo del magistrato questo un modo per eliminare il controllo di legalità o per lo meno per ridurlo grandemente
Respinta la restaurazione si è manifestata anche formalmente
Valutando l'opera dei magistrati
Specialmente di quella magistratura la magistratura milanese che più aveva operato per il ripristino della legalità
E si tenta anche di far dimenticare il recente passato con le proposte di amnistia
Ammissiva che cerca che stenta a decollare ma stenta a decollare per una ragione
Di fondo molto semplice
L'amnistia e l'atto del vincitore vincitore che ha debellato il vecchio sistema politico che ha dato un nuovo assetto politico allo stato ha necessità poi di pacificare per poter governare tutti in Italia non c'è stato un vincitore politico perché non c'è un nuovo non c'è stato un nuovo dopo il vecchio c'è stato un abbattimento del vecchio è un tentativo adesso di restaurazione
Quindi non essendoci un vincitore politico è difficile emanare un provvedimento di amnistia che difatti non riesce ad essere emanato e però si tenta di aggirare l'ostacolo se non c'è un Pingitore creiamo quello beh non lo sconfitto
E lo sconfitto da presso il giudice magistrato e allora si attacca il magistrato
Sotto tutti gli aspetti invece di guardare ai risultati positivi sono stati ottenuti se vai a vedere se Di Pietro aveva ottenuto il prestito da cento milioni se la Mercedes gli era stata regalata o meno e si trascurano completamente
I risultati positivi creazione di Di Pietro che i suoi colleghi hanno ottenuto
Quindi il momento il momento particolare è un momento di non non tanto di transizione quanto di starci forse il governo di tecnici che ci governa è un'espressione di questa stasi da questa stasi può uscire di tutto quindi secondo me infliggerebbe
Stare molto attenti a questo momento perché come dico cosciente di tutto
Il l'uscita
Deve essere verso con nuovo un nuovo ordine che riesca a ricreare attorno al vita pubblica un consenso popolare reale
Che non è fatto di ricevuto dalla politica ma di adesione di partecipazione alla vita politica grazie
Ringrazio molto il procuratore capo della Repubblica di Roma
Per gli elementi di polemica e di riflessione che ha portato qui tra noi Stassi
Se e taluni di loro hanno veduto
L'annuncio dell'incontro nostro di oggi pomeriggio avrà notato che tra i partecipanti è indicato anche un simpaticissimo personaggio che Altan disegna
Tori
Assai
Disegnatore dicevo ben conosciuto ed apprezzato che proprio contro l'ipocrisia in tante occasioni apposto i suoi strali
E l'indicazione è che Altan sarebbe stato presente a modo suo oggi pomeriggio ed in modo da essere presente di Altan e quello Dupuis personaggio vorresti io a comparire in pubblico
Quello d'esser presente attraverso i suoi disegni e le sue battute
Ci ha mandato per questo oggi tre suoi riflessioni che sono un misto di ironia e di ficcante efficacemente ficcante verità
E credo che si possa dar spazio a questa inconsueta relazione di un'alta anche non è presente ma che ha mandato queste sue tre opere che non vorrei definirli vignette e credo che lo vedrete da voi perché vignette non sono anche per rispetto a vigna a a
Lei è un ipocrita serissima in senso nuovo
E poi mi tormenta il fatto che predico bene razzola male e allora predichi male difatti rilevato
Ma
La terza di ipocrisia in Italia è un'attenuante generica
Concede
Questo è il contributo di riflessione e di alta che personalmente noi tutti credo ringraziamo non solo per questo ma anche per
Devo dire che Altan civile di Porta al titolo anche di questo incontro che ipocrisia e rivoluzione italiana
E questa seconda parte del nostro incontro che vedrà poi gli interventi di don Ciotti ed il sindaco Rutelli
Io credo che ovviamente non possa che essere una parte in cui il tema della solidarietà accennato entra al centro di questo divorzio tra ipocrisia e rivoluzione
O meglio purtroppo matrimonio
Che rende la rivoluzione lontane
Allora volevo tornare a
Quello che diceva
Vigna che c'è bisogno di amplificare speranze ragionate ovvero di trovare le ragioni della solidarietà
Che mi sembra possa essere una grande sconfitta assieme alla legalità in questo tempo che attraversiamo
Ragioni la solidarietà che possono essere molte ma io vorrei limitarmi davvero
A trovare poche ragionevoli ragioni per conquistare qualcun altro alla solidarietà in un tempo in cui mi sembra non sia non solo di moda ma non abbia nemmeno apparentemente grande futuro
Vigna dice non c'è democrazia senza idee guida forti
Avverte don Ciotti questo è il paese del però cioè un pareo un però che nega in pratica sempre il diritto di chi è più debole
Allora la rivoluzione della legalità così necessaria e già così difficile
è sufficiente o potrebbe anche addirittura diventare qualora si riuscisse in questa grande rivoluzione della legalità
Semplicemente un tubo buono per tutte le stagioni che alla fine potrebbe anche veicolare comunque in ottima coscienza i poteri più forti
Mi sembra che al terzo anno della rivoluzione cosiddetta italiana e al sesto della vittoria della democrazia di fronte al comunismo occorra qualche riflessione presa di posizione
Mi sembra che mai come oggi la solidarietà abbia scalza cittadinanza anche culturale e non solo pratica
C'è quel però che oggi nel dibattito corrente se ci fate caso dice sempre occorre coniugare solidarietà e legalità
In questo caso solidarietà e legalità diventa una diminutivo a dell'altra non sono una portato della altra ovvero solidarietà essi ma senza massimalismi ha colpito il fatto che questo sia diventato gergale
E se si difende la solidarietà in genere bisogna anche cercare ragioni per renderla comprensibile per sottolineare il santo tornaconto di chi solidale non sarebbe che potrebbe trarre vantaggio da comportamenti solidali
Nel giro di pochi anni mi sembra si sia assistito da noi a un veloce slittamento
Dalla del Liga della marginalità e della complessità del rapporto con i poveri ad esempio largamente al volontariato
In cambio di una stima un po'pelosa ma abbastanza plebiscitaria
Sempre idee lega
Siamo passati in questi giorni all'assessore lombardo di Alleanza nazionale che vuole mettere sotto indagine osservazione il volontariato a causa dei comportamenti degli immigrati
In una re giunta retta da un cattolico e che blocca i fondi per gli immigrati anche se sono atti dovuti senza che vi sia alcun tipo di crisi in questo tipo di giunta in questo verso questo tipo di comportamenti per quel divertissement che si tende spesso la politica la storia mi sembra che si assista a un continuo inseguimento a destra del disagio dei più garantiti verso i meno garantiti verso i fastidiosi poveri
E per evitare che la destra si appropri la protesta penosa
Faccio l'esempio ovvi come zingari immigrati o altri simili
Spesso anche il centrosinistra rischia di far sue le parole d'ordine
Di numero chiuso espulsione penso all'Espresso di questa settimana penso a un dibattito penso non vorrei dare dignità culturale al all'intervento di Arbasino che pure sarebbe persona non lontana culturalmente dall'aria che oggi esprime per esempio il ragionamento che ne andiamo facendo che mi ha colpito per la sua rozzezza
Allora è un fenomeno micro
Ma corrisponde a un cambiamento macro
L'oppositore per combattere l'avversario politico rischia di restare schiavo delle categorie degli strumenti dell'avversario combattuto sono i rischi della necessità del consenso del rastrellamento che diceva vigna
è stato scritto adesso dopo la caduta del comunismo la democrazia è sola
Ma l'interrogativo mi sembra più inquietante sei anni dopo la caduta del muro di Berlino non sarà forse c'è il grande vincitore della gara contro i regimi comunisti
Non sarà e non è la democrazia liberale ma il mercato
E non sarà che il mercato come dice Sartori Giovanni e rischia senza correttivi di essere semplicemente una entità necessaria ma crudele
Mi sembra che questo non possa non allarmare anche i sostenitori della rivoluzione liberale in un momento in cui è necessario allearsi tra tanti anche in maniera insolita per raggiungere quelle poche decisive cose che permettono al Paese di sopravvivere in maniera dignitosa e di compiere almeno un pezzetto della rivoluzione della legalità
Direi rivoluzione della legalità e della solidarietà
E allora non rischi mi sembra preoccupante che uno dei risultati di questa fase sia quello che veniva individuato già una cinquantina da da anni fa come uno dei portati purtroppo
Cioè un il dato che caratterizza la società contemporanea
Diceva Gramsci
E la nostra non è in realtà il ruolo autonomo dell'individuo ma la tendenza al conformismo oggi un conformismo in chiave illegale e in chiave non solidale
Una delle conseguenze è il destino incerto della solidarietà quella concreta e non parolaia
Lo slittamento dicevo mi sembra già avvenuto
Tanto che quella frase che ricordavo all'inizio di de Mandeville un po'un po'riduttiva forse per la solidarietà non so se don Ciotti poi ricorderà ma ecco è che lo slittamento è già avvenuto non si può più parlare di solidarietà se non parlando anche della necessità di seguire il doppio e apparentemente divergente binario della legalità
Solidarietà sì ma nella legalità si dice in ambienti illuminati
Non in ambienti forcaioli che magari riterrebbero nostrano l'autonomia
Lo spargimento di sangue dei doveri in sovrappiù ma in ambienti illuminato
Il problema mio Bari riesco è che questo problema è scorretto
L'antinomia non è tra solidarietà illegalità
Ma non c'è legalità
Senza solidarietà
Se la legalità diventa qualcosa di così stretto da dover lasciare sul campo le sue vittime
C'è molto che va mutato
Il modo in cui lo slittamento avvenuto è questo
Si dice la solidarietà per sua natura infinita
Siccome non possiamo permettercelo perché i beni sono limitati e le risorse sono limitate
Per non essere ipocriti è bene non essere solidali
Sostenere questa solidarietà è funzionale alla non soluzione dei problemi sociali lo schema culturale che le grandi chiese comunista e cattolica ci hanno rovinato col massimalismo l'unica strada è quella di una sana ragionevolezza che evitando idee forti
Allora possano arrivare ad affrontare i problemi concreti
Al contrario però vorrei opporre senza solidarietà in una democrazia
Anche un solo povero un solo immigrato una sola persona portatrice di problemi senza solidarietà è un peso eccessivo da essere sopportato
Tutti si commuovono per i due bambini senza una gamba di Sarajevo Accolti ospitati in Italia
Ma siccome in Italia le USL stanno diventando aziende quest'anno in Italia nessuna USA può mettere in bilancio un'operazione offerta gratuitamente per il cuore a novecento bambini albanesi senza questa moriranno fra uno due tre anni
è un esempio microscopico
A fronte dell'esempio del miliardo di persone ricordato da don Ciotti nel suo articolo che vivono con un solo dollaro al giorno
Ma la solidarietà verso il Grande Sud del mondo ormai è andata perduta da un pezzo è troppo complicato mantenere questo rapporto
Quello che sorprende e che nessuno o tanto pochi siano preoccupati del fatto che anche la solidarietà avvicina rischia di fare la stessa fine
Allora la domanda iniziale e concludo passando la parola a don Ciotti forse se il sindaco vuole ascoltare così conclude
La democrazia occidentale
Le democrazie occidentali nel secondo dopoguerra si sono ripensate e ristrutturate come luoghi i più adatti
Per sanare alcuni dei debiti accumulati con il grande conflitto mondiale il debito verso gli ebrei
Il debito verso le minoranze
Il debito verso i molti sfortunati privati di beni essenziali come la sicurezza della vita la libertà di lavorare di esprimersi di pensare di credere
La nostra democrazia
Ha il senso del debito scritto nei suoi cromosomi
Negare questo senso di debito la solidarietà
Non solo annulla che la capacità di avere una politica e senz'altro una politica estera in un Paese ripiegato su se stesso
Non solo rischia di fare dell'Italia una dei tanti Paesi subalterni di un'Europa in cui non si riesce nemmeno entrare
Ma svuota la democrazia a ben poco e comunque rischia di diventare la democrazia qualcosa di residuale allora io credo che dalla capacità di coniugare legalità e solidarietà
E dalla non paura di assumere la solidarietà come idea forte centrale del ripensamento della legalità e della democrazia ecco sia possibile forse fare qualcosa di utile e di utile per tutti
In assenza di questo io credo che si rischia non solo di smantellare lo Stato sociale assieme alle inefficienze dello stato sociale
Ma si rischia di andare incontro a una guerra civile molecolare che non si sa come affrontare e di cui si è solo vittima passo allora la parola grazie
A don Ciotti
Non solo non richiede presentazioni perché suppongo sia perché annoiato delle presentazioni in genere sia perché la solidarietà alla fine diventa un bene così prezioso per tutti anche se a volte un po'bistrattato che è noto a tutti quanto sia testimone significativo di quello che andrà dicendo sulla solidarietà gli chiediamo semplicemente di
Essere lungo perché abbiam bisogno delle sue parole in un breve come al solito
Quindi di dirci quello che ha da dirci
Come sacerdote
Qualcuno direbbe che dovrei parlare di assoluto di Dio
Questa è la critica che ci viene rivolta da tante parti intime ai preti dovremmo
Non occuparci di questioni sociali politica
Certo io credo con tutte le mie fatiche e speranze con molta umiltà
Dividere
Con la coscienza di tutti i limiti
Questo rapporto profondo verticale con Dio
Ma non posso dimenticare che bisogna assolutamente saldare questa dimensione verticale con la dimensione orizzontale
Quella pagina difficile scovare il Vangelo dove a un certo punto si parla di fame e sete di giustizia
Il spiace
Fame e sete di giustizia
Secondo
Io ho un sogno lo dico con molta sincerità
E che il volontariato sparisca
Questo è il mio sogno
Ve lo dice uno che vent'anni fa con monsignor Giovanni Nervo che io considero
Un grande un grande sapete che la chiesa
Messa poi in margine a volte calpestato
Ci trovavamo proprio vent'anni fa qui a Roma
A fare i primi incontri quando non si parlava di volontariato nel Paese
Quindici gennaio di vent'anni fa a me lo ricordava don Pasini l'altro giorno sette persone che cercavano di fare sintesi delle sedi esperienze e di proporre una seria riflessione sul volontariato
Oggi c'è tutto e il contrario di tutto
Il volontariato esatto imbrigliato ingessato usato celebrato delegato
Io ho un sogno
Che il volontariato sparisca
E voglio spiegarmi perché perché la solidarietà non può essere la virtù di qualcuno l'eccezione
Ma deve diventare la regola di tutto tu non sei un cittadino se non sei una persona attenta tardo del nella tua quotidianità nella concretezza delle piccole cose di giorni
Rispetto al conveniente alle relazioni ha detto il senso della responsabilità
Turno se un cristiano se non se la persona insolita
Non puoi affidare a qualcuno questa dimensione va in questo senso il mio sogno che il volontariato sparisca
La non non l'eccezione non di due società di qualcuno ma che dovrebbe essere proprio essere tutti impastati in modi tempi eccetera diversi spento la propria realtà questo non vuol dire che ci si possa organizzare in un certo modo per essere attenti alla tua realtà del mondo e l'ambiente disagio della non violenza queste tre aree che mai come in questo momento non possono essere navigatori solitarie creare ma si deve trovare il modo di lavorare insieme
Terzo
Non si uccide solo con le armi
Lo pensa rispetto la criminalità alle mafie e qui ci sono due grandi amici
Veri
Che si battono per la giustizia perché la verità venga a galla
Non si uccide solo con le armi
Si uccide con anche e voi mi insegnate con le complicità con i silenzi ce ne sono tanti
Ma proprio tante
E per chi come me nel mio piccolo con tutti i limiti e gli errori nei fatti che i problemi ormai da trent'anni son trent'anni il gruppo Abele quest'anno c'è questo quotidiano faccia a faccia con chi arranca con chi ha dei problemi
Vi devo dire che
Non si può tacere
Quell'articolo che ho scritto così con tutti i miei limiti e chiedo scusa citano anche Paul documentare qui tutti quei numeri
Come fonti molto serie perché non solo dei numeri astratti ma c'è un invito ognuno c'è una persona con un nome ed un cognome
Ma soprattutto c'è il prendere coscienza che ma nella nostra storia del nostro Paese
Non abbiamo raggiunto quei vertici di povertà di emarginazione esclusione ma ma proprio mai negli ultimi cinquanta
E allora non posso starmene sottostante la mente sulla sedia rispetto per vedere carcere quello che Pierluigi vigna ci accennava
Rispetto a questo problema nuovo gli ultimi vent'anni delle varie forme di dipendenza no di dipendenza delle sostanze
Rispetto poi all'impatto con l'AIDS tutto quello che ne consegue
Rispetto alla povertà che ha raggiunto il massimo della nostra storia
Rispetto che il solo cento cinque anni da Christie che attendiamo la legge quadro sull'assistenza qui oggi non c'è più bisogno la legge quadro sui servizi non esistenziali
Abbiamo cioè tutta una serie di nodi di contraddizioni di problemi
Che per chi Dinoi
L'uno con la sua esperienza con la sua modalità si rapporta con la storia della gente con la tattica
Ecco delle persone con il territorio con la sua città
Non può stare zitto
Non può stare zitto
Il vero problema che io non ci sto o essere neutrale come qualcuno dice voi
Voi non dovete esprimermi per l'una l'altra parte non mi ricordo
Perché non si può stare zitti
Perché allora la votazione su quello quell'altra persona
Ma su quel Progetti su quel programma su quell'obiettivo
E allora anche se la Chiesa dice no non bisognosa sopra delle parti e tutto io dico perché essi poi vado a cercare se Kimmitt quelli che chi ripropone delle politiche di contenuto
Di giustizia i servizi alle persone di coerenza
Perché non si può essere neutrali perché neutralità una complicità
E quella che ha creato tutti questi squilibri per quello che mi riguarda rispetto al mondo la solidarietà del volontariato
E volontariato non può continuare a fare il tappabuchi
E si fa complice in questo senso pur nella sua onestà nella sua generosità
Di tutto un realtà che non non funzione mai abbiamo raggiunto Prestine
Di situazioni discussione di povertà e Lola quando professor dello
Nel suo libro bianco lasciando al mandato della Comunità economica europea c'è un passaggio pesante per il quale dice che oggi in Europa è sempre più facile entrare nei circuiti dell'immaginazione
Ma è sempre più difficile uscire
Per credo che sia un dovere proprio come di quello di questa coscienza incontrato degli uomini politici lo dico con un senso di profondo rispetto
Che ricevono io non ho rubato sa
Ciò che io non ho rubato non solo come quegli altri eccetera e si scagliavano contro i loro colleghi che hanno rubato vediamo delle immagini tutti davanti agli occhi
Io e ce ne dispiace
Mi dispiace
Ma non mi basta
Perché il tuo impegno e in questo caso di persone che per tanti e tanti anni sono stati se non è il fatto delle cose anche se non è rubato ma seduti il sindaco da fare con coerenza perché quelle politiche sociali viaggia solo in un certo modo perché non si caso certi squilibri
Ai ha parlato di compromessi
E degli equilibri mi dispiace
Tu secco
Tu sei complice perché risultato di tutto questo e quello che ci troviamo davanti agli occhi
Io credo allora veramente per quello che mi riguarda
Che oggi uno dei peccato più grandi
Che piaccia o non piaccia a qualcuno il peccato di omissione
E tutte le omissioni che esistano si stanno facendo le coperture le semplificazioni rispetto proprio ed è per questo
Che quando Flores d'Arcais e mi ha chiesto
Se buttarlo giù
Dal di dentro di quella quotidianità di quel faccia a faccia colosso delle persone
Una serie considerazione è sembrata veramente di avere dire
L'Italia dei però
E in cui tutti siamo d'accordo tutti ma proprio tutti sulla solidarietà
Io non dibattito televisivo
Prima delle votazioni ventisette marzo di due anni fa
Controllando la cassetta registrata solo in quel dibattito per quarantasette volte è stato usato dai relatori le ditta presso il
E vi devo dire il mal di pancia
Il mal di pancia
Abbiamo poi controllato altre Cassetti gli altri interventi peggiori bevuto fatto come studio come studio in un centro di ricerca il gruppo Abele importante
Devo dire che tolleranza pace giustizia legalità democrazia solidarietà solo sulla parola sul voto di tutti
A parole sulle si sono si sottrae a questi valori correnti
La multiculturalità l'efficienza l'Antimafia
Il pluralismo le regole etiche non parla di regole tutela ambientale che che non parla il piano ambientale oggi
Aiuti ai più deboli ha c'è quella parola
Che veramente dai negare l'affermazione molte volte fatta prima che però
Perché i distinguo le eccezioni del vero che le incoerenze che si prefigge di cavilli
Parla proprio negare allora per chi
Come voi come me pur modi diversi ci si sbatte dentro visone questi problemi
Credo che si debba parlare di questi tagli ed eterno
Ma c'è un altro elemento che mi sembra importante
E l'occultamento de il perché
Perché vergine solo gli assenti
Emerge solo quello che fa notizia
A volte questo infatti già tutto un se i dati Gasperetti Cheryl Secrets è stazionario spettacolo rispetto anche la pratica delle persone
E loro poi qui ci mette a quello che conosce recentemente
Ecco
Però se ci pensate bene c'è in atto una rendere invisibile
Quello che sta dietro vestito l'occultamento del perché non si permette salvo rari momenti
Rare analisi serie
Ma parlo della grande informazione della grande proiezioni di queste cose
Il perché aiuti anche la gente un pochettino capire
Ed è un po'il tentativo di tronchi qui numeri che ripeto sono nomi
Che riflette le in questo senso
Allora io credo
Sai perché ho presente quando uno mi diceva l'altro giorno io non sono razzista
Però sono troppi sono sporchi
Se ne torna a casa non siamo qui nessuno inoltre semplifica
Riflessione deve essere altre essere molto concreta dobbiamo imparare realismo
Però c'è anche un razzismo in doppio petto cortese nei modi
Poiché a tutto otto
A una politica di interessi di immagine di ritorni fatto non certo
E poi permettete la solidarietà io sono stanco di quella ridotta ha sporto
C'è un bombardamento di campagna sulla socialità ridotta sporto
Accentuate più o meno in alcuni momenti
è un prendere in giro la gente o quelle passerelle la solidarietà del nome del suo Damietta che vediamo mescolati in tante trasmissioni che non danno ragione
Creano un danno non danno ragione è una sola vita non è l'assistenza non è la beneficenza pur importante intesa come valore che attenzione agli altri
C'è un uso della solidarietà c'è una strumentalità oggi
Generosa
Uno generalizzando non diventi involontariamente complici
E gli uomini che opera nel mondo e sulla vita non si rendono complici di queste parti
Il problema che richiamato debito estero che ne abbiamo le spese militari e quelle lungo elenco che ho cercato di fare di
Quest'altra Italia dove ci cresce la povertà alla mancanza di alcuni sbarchi del lavoro
Allora quell'obiettivo di giustizia che per me come cristiano è fondamentale fame sete di giustizia
A due cartelli segnaletici per raggiungere e quello che tutti abbiamo richiamato qui uno della legalità
E l'altra la solidarietà
Ma la solidarietà che non è il solito dei della gente ma anche i diritti delle persone
Ma la solennità dell'essere coniugati a politiche di solidarietà
Allora una questione di giustizia
L'obiettivo è la giustizia
I cartelli sono ordinarie di Alitalia ma una legalità che comincia oggi quindi dallo scrollarci di dosso i privilegi repubblichini favori
Che c'è un elemento delle dei comportamenti mafiosi a volte noi siamo contro l'anarchia contro però c'è nei comportamenti di ricerca di favore i privilegi di cui sulla vita che non dimentica i diritti delle persone
Questo è il notiziario
E allora salti di nuovo sull'asse e non può essere diversamente
Perché c'è una schizofrenia tra quello che viene detto quello che poi viene fatto
No è la Costituzione che sono molto chiari categorici
La dichiarazione diversa agli atti dell'uomo che è tutto chiaro e categorico
Diciamo pure quelli sui diritti inalienabili della persona
Poi c'è la schizofrenia perché di fatto quei diritti
Non solo trentotto
Casa la loro solo accada porto un esempio
Tutti noi paghiamo per le case popolari di messaggio dare stipendi viene sottratto una quota alla marea di anni scoprì poiché sono accertate due milioni settecento mila
Realtà che hanno tutti i requisiti per avere da casa polare
Dopo tanti ma tanti tanti anni solo il venticinque per cento usufruisce di questo diritto
Però qualcosa non funziona
E allora i diritti casa lavoro istruzione scuola
Senatrice Tania tra cui quella che viene affermato quello che poi si traduce pone delle regole io la faccio un salto in avanti
Non solo solitarietà
Ma soprattutto non solo politiche di solidarietà
Ma politica adesso dall'età attente diritti severità e attenta ai diritti ma non solo oggi politiche nuove politiche giuste senza troppi però non è un modo di dire
Mi pare la concretezza di scegliere molto umilmente
Gli antichi oggi
E impegnato nella quotidianità nel mondo la solidità diciamo così
Tutti dovremmo essere
Ma in questo faccia a faccia quotidiano nell'emergenza nelle storie chi fa più fatica
Bisogna
Che noi rifiutiamo di diventare solo il segno la testimonianza come qualcuno vorrebbe occupati di voi lei no
No
Non solo un segno a testimonianza certa di fronte alla sofferenza non si discute
Quante volte se siamo dei la si accoda si inventa si fa di tutto
Ma anche dobbiamo prendere coscienza che abbiamo un ruolo sociale è un ruolo politico
Quello sociale vuol dire proprio
Questa giustizia sociale quindi questa attenzione a questi punti
Non lo lo politico perché politica
Non è solo amministrare
E ben venga chi lo fa in modo grande e qui abbiamo anche degli esempi belli generici creditizi in veste che ci mette passione che non ha perso di vista la centralità della persona che si spende in questa direzione
E sosteniamo chi
Oppure come dire di contenuto non sono trasparenti di attenzione alla persona che ha riproposto il suo modo di fare politica un patto con l'uomo
Impatto collo però politica non è solo l'amministrare
Politica vuol dire anche progettare
E allora credo che le nostre realtà
Non possono solo fare il segno la testimonianza come qualcuno vorrebbe quei occupati
E ora un fatte in quel ruolo sociale e guai parlare di politica
No
Politica e progettare io credo che con molta umiltà con molta forza con i piedi per terra in punta di piedi
Mai come in questo momento di fronte a questi ritardi burocrazie ingiustizie
Noi dobbiamo lavorare pochettino in questa direzione
Scusatemi se vi leggo
Alcuni amici lo conoscono già
La motivazione perché hanno ucciso a Brancaccio Palermo don Peppino pugliesi uno può dire voi la conoscete
Uno può dire ma che cosa cento no io trovo qui nella motivazione dichiarata dagli uomini che gli hanno sparato avevano ammazzato
La motivazione che agli atti della Procura Repubblica di Palermo
Io trovo qui proprio
Questa lettura
Questo legame tra legalità giustizia solidarietà politiche sull'abilità politiche giuste politiche concrete Italia distanza unitario del però evitarlo occultamento del perché uomini che l'hanno ammazzato hanno dichiarato il movente questo sconcerta uno si sarebbe speso chissà che cosa
Quel prete prendeva i ragazzi della strada
Martellato ogni giorno con le sue parole
Rompeva le scale
Don Peppino policy era preoccupato
Di fatto con molta semplicità fatto come fanno magari anche altri
Di fare in modo che il suo territorio non fosse occupato
Controllato
Devastato Dante
Ah fosse abitato
E allora creava l'animazione e punti di riferimento ai giovani alle famiglie
Non si fermava solo dare una mano sei a testimonianza martellano ogni giorno con le sue parole il coraggio della denuncia la forza delle parole ma in modo superficiale e demagogico ma serio e pulito ma che non venga meno questo a chi
Si spende nel mondo e la solidarietà rompeva le scatole
Ora voi avete capito perché
Lo dicendo cominciato il mio intervento
Da un prete si dovrebbe uno dice lei vuole parlare di assoluto di Dio no certi
E la tua vita la spedì con forza con coerenza ce la metti tutta certo ma saldare questa dimensione verticale con quello Rizzo tutta e credo che questo faccia proprio pazzo di gioia il Padreterno per quello che mi riguarda
Perché mai come in questo momento
E necessario
Creare le condizioni perché la dignità l'identità gli spazi le dimensioni più profonde si realizzino per tutte le persone
Grazie al mento
Don Ciotti per avere portato qua dentro l'uomo concreto e direi anche parlando dell'uomo questa bisogno di lavorare di essere per qualcosa di totale di assoluto che l'unico modo di rispettare fino in fondo l'uomo
E direi che grazie a lui come testimone come persona come operatore grazie per lo sforzo di ragionevolezza invece dei dati che ci ha offerto in questo articoli Micromega
E la parola al sindaco di Roma ovviamente per un'altra testimonianza ne è testimonianza di una persona che forse si trova ad essere di cerniera nel crocevia di tutti i discorsi che abbiamo fatto
Sì ringrazio Mario io Maroni
Un intervento con la qualificazione e mia ad alta voce se me lo consentite anche per il piacere se si può dire di trascorre le un'ora e mezzo nelle persone
Di cui ho stima lei scusate la grave le boccole non senza voce carburante verde non rimanerne del tutto privo
Quindi in maniera se si vuole un po'familiare però qualche riflessione voglio farla
Proprio a partire dal tema del
Questo numero di Micromega
Ipocrisia rivoluzione interne
E a partire da uno gli articoli che sono contenuti
Quello di Rampini sulla sua stanza una carta prendono spunto di quello
Dalla Questura di Affittopoli
Per prendere quello che sono meno un caso dirompente della ipocrisia della prima
Repubblica revisionato l'ipocrisia totalmente nuova della seconda
La radice di quello che è avvenuto in che cosa sta stando all'epoca
C'è una legge che pur avendo alcune certamente valide motivazioni di natura sociale
Momento difficile transizione
Economica e sociale
è stato alle giocata strofe
Perché una legge che non ha garantito né il mercato
Il mondo degli affitti né la socialità
Cioè non ha né garantito come avviene in un Paese civile che le persone povere abbiano dallo Stato un apparato di garanzia per avere diritto alla casa
E contemporaneamente ha paralizzato e mercato ognuno di noi però paralizzato per quindici anni
Ognuno di noi
A da raccontare un miliardo di cose su questo ed è il frutto che si è piccolo proprietario medio proprietario inquilino inquilino in crisi inquilino di tipo abili Pucci
Persona che tenta di rientrare in possesso dell'appartamento
Come Renzo capitava a a mia moglie quando ne abbiamo preso in affitto un appartamento ci costava venti volte di più di quello che lei possedeva il che non poteva di di quello che ne incassava da quello che possedeva e però era una condizione di diciamo tipica della prima Repubblica la Seconda Repubblica prende di petto del condizione del regime dell'abitare in Italia
Gli aspetti
Più volgari certamente gli aspetti più odiosi anche se si vuole si dice giustamente aspetti tutti assolutamente noti da vent'anni e quindi scoperti in modo sbalorditiva mente tardivo
E tuttavia
Non pone
Nessuna delle vie d'uscita voi rifletteteci esplosa a fine agosto questa questione cosa c'è rimasto
Una raffica di disdette
A coloro che ci hanno evocano anche il Comune di Roma ha fatto deve fare eventualmente anche se tutelerà di inquilini meno abbienti specialmente nel centro storico gli anziani e le famiglie più povere non vogliamo fare il bis di quello che avvenne a Roma quando
Uso l'incarico
Durante di Sven tra menti sui camion
Gli inquilini del centro storico porto ad Acilia nelle borgate ne abbiamo dato le disdette certamente cambieranno queste situazioni ma non cambia assolutamente il regime l'Italia non ha impostato una politica sociale l'abitazione
Se ne guarda bene dal farlo è una politica di mercato che funzioni efficacemente
Allora se l'ipocrisia e qui sta ed è orribile secondo me
Per le sue conseguenze devastanti
Qual è la rivoluzione
Siccome la rivoluzione in Italia è quella di a vedere come si diceva
Da più parti di coloro che mi hanno preceduto quella dei valori condivisi
E ce ne metto due innanzitutto il principale è una capacità di azione
Riformatrice
Effettiva
Estranea all'arte di arrangiarsi ma estranea anche alla chiacchiera
Italiana e all'italianissima puzza sotto il naso
Ovvero sia l'azione riformatrice
E l'intransigenza
Legalitaria
Verrò su questo però anche ad alcune critiche vengono mosse spesso a a Paolo Flores per per dire
Come la penso
Però voglio fare un paio di esempi e non so se questi esempi saranno interamente condivisi dei presenti
A proposito di ciò che io reputo sia veramente o debba essere veramente rivoluzionario di tali
Ovvero sia la costruzione di una cultura durevole di tipo riformatore
La complicazione burocratica
La duplicazione delle competenze l'acqua duplicazione competenze l'infinita
Delle procedure
Nelle poi Tangentopoli era tutto sommato insignificante
Perché perché se la ditta Rossi
Ci metteva cinque anni ad iniziare il cantiere della metropolitana
Non era interna tragedie pertanto nel frattempo aveva una commessa per la cooperazione allo sviluppo
Maturava le commesse che c'hanno messo cinque sei sette otto anni realizzarsi
E poi soprattutto precedentemente soprattutto la complicazione amministrativa era uno dei requisiti fondamentali di Tangentopoli della corruzione il terrore con cui passaggi di semplificazione di automazione automatizzazione delle decisioni vengono prese la pubblica amministrazione questo molti casi questo avviene perché pubblici dipendenti me lo diceva ieri un alto dirigente dalla mia amministrazione
Ma lei guarda in poi il funzionario guadagna un milione seicento mila lire al mese quando si trova nel ripartizione edilizio quando si trova di fronte un'impresa che non ha nessuna difficoltà a dargliene venti semplicemente per accelerare la pratica scarica nel modo più agevole del mondo
Non fa neanche una particolare tutta nata perché il fumo fa una cosa che semplicemente lo manda avanti anziché mandarlo indietro e insignificante per un'azienda che ha decine o centinaia di miliardi di bilancio quello gli cambia la vite
La condizione della complicazione delle superfetazioni non è stata oggi per niente colta dalla Seconda Repubblica
E neanche dal Fronte democratico la Seconda Repubblica
Le leggi che sono state fatte in questa legislatura sono leggi io le vedo sul terreno perché vedo sul terreno perché se io debbo dislocare per emergenza in campo nomadi
A in un posto dove non c'è nessun problema
Nell'immediatezza niente la necessità di farlo non lo posso fare perché la sovrintendenza archeologica mi da per richiede tre mesi di tempo per la risposta
Per carità per scrupolo se non si trova magistrato per divertimento per pubblicità o per scrupolo a sua volta o per malizia a spicca un avviso di garanzia il funzionario soprintendenza guadagni anch'esso un milione ottocento mila lire se è onesto a maggior ragione ci pensa nove volte dall'assumersi questa responsabilità ma quello che non viene colto per nulla secondo me
Che le riforme stiamo facendo oggi in Parlamento sono riforme che non tengono conto in Italia se nei comuni non c'è più Tangentopoli o meno cerchiamo di combattere
Ci dovete aiutare voi dal Parlamento
Con delle riforme che ci diano agilità snellezza certezza condizioni obiettivi
Invece si fa la legge sui lavori pubblici regioni pubblici compie il miracolo
Di inventarsi
Il Consiglio superiore lavori pubblici come organo al quale devono essere trasmessi tutti i Progetti sopra una certa cifra
I provveditorati regionali alle opere pubbliche cui debbono andare tutti i progetti sotto una certa cifra senza che sia un termine per questo esame
Allora guardi ho portato atroce superava i pubblici peraltro formato certe alla creta
E certamente integerrima il progetto dell'Auditorium non ritornino ma sono certo che sì con un fatto di prestigio
Questo viene esaminato il tre mesi e ci viene licenziato
Ma certo non avverrà per le altre opere più strutturato quelle tempi son quelli il la legge varata barcone sul su lavori pubblici fa tornare
Nei consigli comunali la deliberazione CIPE agenti se io debbo fare debbo parlavo del campo nomadi bene e portare una strada di trenta metri per collegare nel campo nomadi devo fare una variante urbanistica perché la zona è zona agricola
Allora debba andare incontro in consiglio comunale per il
Piano investimenti questa è una eventualità se c'è il piano investimenti
Devo andare in consiglio comunale ve la faccio breve tre volte diventa S e successivo per una delibera di sette milioni di valore
E di una assoluta emergenza pone questo è il frutto di una evoluzione normativa di tre mesi fa
Non di dieci anni
E questo non lo si comprende io vedo con terrore l'approvazione della della legge sulla Valutazione impatto ambientale io ambientalista
Perché temo approvata già al Senato e questa legge ci porterà
Ulteriori non ci dirà come si deve fare
E l'imposizione di criteri
Sugli affetti della progettazione cioè una modernizzazione anche concettuale una gestione del territorio nella pianificazione territoriale ma ci porterà ulteriori passaggi ulteriori vincoli ed ulteriori
Costrizioni burocratiche e normative per cui se per fare quella variante io debbo fare quattro successive sedute del consiglio comunale
Più una forse in alcuni casi due deliberazioni su quella stessa materia autonome della regione
E non ci rendiamo conto io ritengo dire la rivoluzione
è lontanissima perché oggi ancora in Italia manca manca anche sul fronte democratico che la semplificazione burocratico amministrativa e un requisito democrazia
A regole date
A trasparenza assoluta accettata e con possibilità di controllo rigoroso naturalmente
Altro esempio l'immigrazione
Io non so se in questo
Credo di essere molto d'accordo con Mario Marazziti solitamente
E lo sono penso sempre insomma prove che conoscono la sua sottolineatura è giusta nel nei termini polemici a proposito della associazione sempre di solidarietà e legalità
Io personalmente sono tra quelli che dicono sempre solidarietà e legalità non uso il termine legalità come un però
Non uso il termine legalità come una un fattore che indebolisce il termine solidarietà
Credo spero di usare un termine che almeno cerca di rafforzare
Però io penso che un limite colossale della sinistra
Assolutamente ragione don Ciotti e dice
Non dobbiamo chiamare le istituzioni a fare il loro compito delle un paradosso ricchissimo
E sacrosanto il suo di dire a aboliamo vediamo scomparire prospettive sarebbe la la dimostrazione che le cose vanno il volontariato sociale
Insomma io credo che a chiamare il questore
E a chiamare il prefetto chiamare Comandante dei Carabinieri
Perché in un campo nomadi si organizza il racket della prostituzione
Dovrebbero essere gli uomini della sinistra
Questo spirito
Di colpa per cui se c'è un'attività criminale
Noi siamo in imbarazzo
E assunta
Faccia di cui due esempi pratici
Io considero un'azione rivoluzionaria sia per esempio a Roma faticosissima non potete mangiare quanto faticoso fare in modo che i bambini Roma nella nostra città
Vadano a scuola
Quando iniziata nostra mediazione Romero centosettanta bambini rom che andavano a scuola adesso sono oltre seicentocinquanta in un anno e mezzo è una roba
Pazzesca
Coloro che lo che assicurano questo risultato ogni giorno sono associazione Opera Nomadi Sant'Egidio
Ed altri gruppi l'Arci l'AGESCI eccetera sono associazioni però fanno col comune insomma in un tessuto organizzato l'amministrazione pubblica sono persone che ogni giorno devono prenderli uno per uno
Ognuno di quei numeri lì è un numero che vale di più di una cifra di milioni perché ognuno dei bambini lo apprezzo erano convinti genitori io ha spiegato se possibile va aiutato lavarsi la mattina perché avviene questo
Va tenuto il pulmino gli va spiegato che non deve compiere gli atti di vandalismo è una costruzione di una pazienza assoluta e di una importanza assoluta principio toglierli dalla strada e spesso ad una condizione di soggezione talvolta
Di riduzione in schiavitù
Allora il punto qual è ma perché dobbiamo sentirci noi incolpa
Se o ostaggio della destra o schiavi della destra
Di fronte al fatto che
Ci sia la conduzione schiavitù e che bisogna mandare in galera quelli che conducono in schiavitù questa tanti di questi bambini e dobbiamo dirlo noi
Ecco secondo me in questa discussione tutta difensiva che cioè non sul tema dell'immigrazione era il tema dell'immigrazione per me guai a chi lo tocca
Migrazione una cosa per cui
I nomadi una cosa purtroppo diversa io ho a che fare ogni sacco tutti i santi giorni allora so che trattoria credo giornalisti non ce ne siano novantacinque per cento
Degli immigrati sono qui per lavorare in modo onesto
E quel cinque per cento che fa traffico della droga sfruttamento alla prostituzione e azioni schifose per favore pigliate arrestata di come chiamate e arrestate
Qualunque altra persona che lo fa insomma evidentemente no per il per i nomadi purtroppo diverso cioè diciamo a vivere di espedienti e di tante altre cose sono l'ottanta per cento e sono prudente diciamo vede delle delle comunità
Allora è così come noi non dobbiamo e poi azione riformatrice significa secondo me distinguere
Cercare almeno di visti e assumere anche tre responsabili
Ma non l'argomento del moralismo
Del rigorismo del giacobinismo di cui si accusa spesso con la forza ecco io nel collegarmi a questo vorrei dire questo che ho detto querele io difendo
Energicamente il moralismo ricorso
E il suo anche certi suoi furori
Tra virgolette
E lì dicendo e lei ti considero un bene prezioso per la discussione pubblica Italia
Perché è vero perché certe cose fanno schifo e bisogna dirlo non ci si deve abituare mai certe cose
La cultura diciamo così per la classe dirigente socialista
Verso la quale si specializzò certo periodo
Quando non era molto popolare avvilirsi merita
Flores è una cosa discusso cosa molto bene dirlo e anche si può dar fastidio dirlo bisogna dirlo come canta come se lo paga l'albergo quel ministro
Bocchino tattica
Come sa
Duri piglia i soldi ha uno stipendio di nove milioni al mese
Se il ministro tredici queste cose non si sono mai di che non sono mai scritte succede quindi è bene dirlo ecco io il punto su cui dissento da Paolo talvolta nel
Non
Considerare il passaggio da questo indispensabile ma moralismo e amore più per una certa intransigenza legalitaria
Ad un pragmatismo di governo che affianchi quella che lui chiama la luterana lealtà di cittadini
Esempio concreto anche qui
Mi dice a me
Flores essi ma i vigili detto Ava e ci ho messo in generale carabiniere comandare Virgilio mi risponde essi ma sotto casa mia c'è sole macchine in terza fila
A intanto sotto casa tua diciamo così anche in parte sotto casa mi
E qui secondo me sta il punto su cui bisogna son su cui non sono d'accordo con te e inizia quella che la fatica
Della costruzione del cambiamento che non può fermarsi la denuncia perché la costruzione cambiamento passaggio ai carabinieri e neanche se ci metto sette mila generale i carabinieri al posto sette mila vigili urbani
Il cambiamento rivoluzionario lo fa il cambiamento condiviso
Cioè la trasformazione dei fatti dei passi riformatori impassibile vissuti dalla società come propri per cui ci vuole un cammino lento indubbiamente la cultura della legalità
è una cultura che si costruisce un grande lentezza perché vero è impopolare agente giudica molto più fisico
Chi è chi è furbo che hanno chi è Liggio
Allora la costruzione cambiamento è molto più titanica che la denuncia e non del malaffare e molto più paziente questo se come mancava anche una parte la cultura a sinistra
Perché per non far stare macchia in terza fila ci vogliono i quattro cinque anni in cui si costruisce un po'si realizza fisicamente in base alle normative esistenti un piano parcheggi i tre quattro anni in cui si fa risanamento le aziende trasporto pubblico si riorganizzano e si costruiscono le ferrovie entrambi Canova metropolitana ce li allora ce ne vogliono dieci viene non tre o quattro e si crea un meccanismo di controllo per cui
Il vigile non è più
Una persona abbastanza in balìa di una condizione non troppo funziona mai parte di un'organizzazione civile e più efficiente questo si costruisce non colleghi tutto perché rimane un editori ma non a cose estranee al comportamento sociale si costruisce
Appunto con una fatica pazzesca e l'ho fatto l'esempio di ragazzi che portano Izzy ieri a scuola è una fatica pazzesca per formare quella cifra devono far una fabbrica quotidiane
è una azione faticosa
La costruzione di una cultura riformatrice è una azione poco spettacolare
è un'azione lenta
è un'azione sempre minacciata e l'Italia non è un Paese né calvinista nell'luterano non solo perché non ho avuto la la riforma naturalmente non ha avuto la riforme quindi ignora la durezza della costruzione
A voi chiacchiera
Ama la spettacolarizzazione della polemica dell'esternazione che so per carità non sistema di comunicazione come il nostro indispensabili così come indispensabile perdonatemi se lo dico anche la predicazione nel senso
Buonissimo ricuce dato prova stasera don Ciotti perché di predicazione si trattava predicazione cristiana e civica allo stesso tempo come lui ha detto
Fin dall'inizio e però don Ciotti ci ha richiamato alla concretezza dall'agire accanto al progettare la politica
Allora non possiamo essere solo una generazione che progetta i cambiamenti senza rendersi conto che la realizzazione dei cambiamenti passa per una miriade di azioni condivise pazienti altrimenti siamo solo agli articoli di giornale e purtroppo gli articoli giornali sono come quelli che abbiamo visto per Affittopoli
Cioè la denuncia sconclusionata
Ovvio per un verso giusta per un altro verso ma inutile
Sostanzialmente superficiale
E allora io credo e concludo che
Forse i sindaci sono un punto di riferimento per questo
Ma non in quanto fanno politica in quanto fanno i sindaci quindi formano un'esperienza che l'esperienza di un mandato democratico questa una cosa molto importante un mandato democratico con forte investitura popolare
Questo l'elemento nuove porta chiara investitura popolare il dovere di confrontarsi con i fatti durissimi difficilissimi con l'eredità terrificanti terrificanti
Pensate solo a parliamo delle auto in terza fila pensato solo
A Roma
Il deficit del trasporto pubblico che noi abbiamo ereditato era di tre mila seicentosessanta miliardi
Il disavanzo annuo dell'Atac e del Cotral era di novecento miliardi si aggiungevano ogni anno per tre mila e seicentosessanta l'indebitamento faceva sì che già da quest'anno non ce l'avessimo attivato le politiche Risanamento non saremmo stati in grado neppure di contrarre un mutuo per fare un investimento per fare la pavimentazione di una strada o la manutenzione della scuola
Questi sono i problemi su cui ci si deve confrontare su questo si verifica il risanamento vero non cosmetico
E si misura quattr'anni son pochi certamente prossimi misura al termine di un mandato
E questo avremo
Io Bassolino Cacciari Castellani e tutti gli altri sindaci italiani nel bene e nel male come ritardi e inadeguatezze cose fatte questo dovrà avere un governo riformatore giù più do su questo
Perché Di Pietro nei sondaggi
Forse facendo contento
Paolo Flores straccia sia Prodi sia non so soffrano di ottanta ha detto una battutaccia sia Prodi sia
Dini sia Berlusconi
Sono
Sì ma oggi oggigiorno a Repubblica giustamente un sondaggio del giudice antiche Di Pietro con l'ottantacinque rispettosi delle regole no sessantacinque poi sancisce per ma comunque sarebbero sarà falso non fa niente però stato dall'arte obiettivamente così cioè da la la la valutazione a dispetto di quello che diceva
Michele Coiro poco fa cioè lui dice perché hanno attaccato l'ho diffamato
Cover ho diffamato Di Pietro
Per indebolirlo certamente però fa niente di vero trionfante trionferà
Se volesse presentarsi alle elezioni
Perché per una valutazione esattamente di quel genere secondo me perché Italia e dice va be questo ha fatto qualcosa
Se voi ci fate caso la stessa ragione per la quale una buona parte di quello che in Italia si chiama il popolino si chiamava famiglie borghesi ha votato per Berlusconi
Perché Berlusconi questo ha fatto qualcosa
A differenza di politici e di politica poi hai voglia Flores spiega di aver fatto qualcosa perché sarà messo d'accordo con Craxi
Che gli aveva trovarsi aveva permesso la scorribanda nell'etere e così via ha fatto qualcosa che lo ripeto ha dato migliaia di posti lavoro me fa vedere telenovela tutti i santi giorni mi permette a mattina bambini i bambini e non è poco i bambini aprono e poco per la per i perpetrate dagli italiani non lo dico come su una
Disprezzo eccetera i bambini i figli a casa mia girano liberamente valliva Rakauskas somme molte mamme soccombente di questo non tutte probabilmente resoconto però Di Pietro ha fatto qualcosa
Ha fatto qualcosa ha fatto una cosa enorme insieme ad una classe di magistrati integri e coraggioso
Non so se Di Pietro sarà un buon preme nel caso vincesse perché non basta avete fatto forse bisogna dimostra di saper governare naturalmente
E governare orchestra cioè l'esercizio di un'azione riformatrice difficilissime
Soprattutto perché partiamo in condizioni molto molto difficili qui in Italia allo io credo che
Se oggi Prodi fosse stato qui io avrei detto lui dico insomma
Ma gliel'ho già detto in passato Manolo lo ribadisco
Che vince la coalizione democratica in Italia
Le elezioni ma soprattutto dura cioè resta al Governo e convincere italiani fa qualcosa di utile
Primo se contrasta la destra
E le la deve contrastare in maniera questa è la democrazia e deve contrastare la destra dimostrando la destra fa schifo cosa che non sta facendo assolutamente
A destra fatta da vent'Schifoni tardi cioè noi abbiamo una destra io le posso dire Campidoglio anche qui cado sui miei esempi romani però non sono tutto il significato foto Berlusconi ha detto che bisogna votare per Fini sindaco di Roma parlando grande supermercato che stava aprendo
Dei suoi in nella rossa Emilia
Quando io parlo di supermercati a Roma il Mississippi lascia nazionale
Febbraio noi parliamo del diavolo paradossalmente perché
Sono contro qualunque genere
Di innovazione ereditato in pieno tutta tutto l'armamentario andreottiano qua noi proponiamo di manager esterni per dirigere delle aziende o degli uffici pubblici loro dicono che ci vuole quello più anziano all'interno all'amministrazione
Quando noi proponiamo di privatizzare la Centrale latte anche perché perde Sacco i soldi e invece sì possiamo ricavare dei soldi o dopo averla visionata
Naturalmente si oppongono questa sarebbe la destra resta che contro la managerialità che contro privatizzazioni sane la destra che contro l'innovazione anche di mercato
E questo bisogna dirlo non lo dice nessuno così c'è poco e non si fanno risaltare terrificanti contraddizione di una destra che non è capace di governare che non alla politica del governo
E sono un coacervo di risentimenti sete di potere e di aspirazioni certamente anche legittime
Di governare per l'Italia
Bisogna imporre dei contenuti positivi e questo francamente ancora oggi manca alla coalizione dei democratici italiani
Dei contenuti il secondo me tre contenuti cioè l'Astra la rivoluzione la semplificazione burocratica amministrativa spiegare all'italiana spiegargli cosa di porta che cosa il comporta c'è un tema anche come quello che accennavo prima a proposito della accettazione piena della ricchezza del valore dell'immigrazione della rivendicazione del diritto alla sicurezza valore che ci appartiene così come ci appartiene il il diritto-dovere della legalità
Che vale per tutti gli immigrati en passant bisogna dirlo non come un fattore caratterizza però contenuti io credo che ma cosa molto interessante di questo fascicolo questo numero e Micromega siano proprio gli interventi non Ciotti
Di Michele Coiro gli interventi
Di di tanti altri Messner tanti altri che di Ciampi per la politica economica che formano alcuni
Basi molto interessanti contenuto riformatore e di politica di governo e infine terza ed ultima cosa ci vogliono facce nuove
Se la coalizione democratica ci si presenta
Riciclando quelli che hanno una responsabilità personale e diretta da prima Repubblica
Non solo non si fa un metro ha se possibile si fa qualche chilometro all'indietro ho concluso con una piccola poesia
Auguroni
A me tocca una Breve conclusioni innanzitutto ringraziando tutti i partecipanti
In questo numero noi abbiamo cercato
Questo numero di Micromega proprio di mettere insieme la parte diciamo così di critica
Di una critica anche fatta di indignazione come doveroso che talvolta sia e una parte assolutamente propositiva qui c'è
Grosso modo quasi un intero programma di governo in tutte le questioni essenziali
Perché io credo che i due aspetti debbano costantemente andare insieme un'analisi critica impietosa e però la consapevolezza che poi la politica e costruzione faticose pragmatica di fatta anche di piccoli passi quindi da questo punto di vista
Rutelli deve essere assolutamente tranquillo io nonno affatto disprezzo per il pragmatismo i piccoli passi anzi
No o so che
Queste sono le cose più importanti che magari non fanno spettacolo ma sono le cose che restano e quindi ogni piccolo passo pragmatico ogni pur piccolo miglioramento
Alla mia ammirazione molto più di grandi discorsi o grandi o grandi gesti spettacolari mi ricordo che nel primissimo articolo scritto per MicroMega dieci anni fa ormai che era una sorta di manifesto programmatico teorico politico della rivista
I sì proprio che la nostra scommessa doveva essere se superate le grandi passioni ideologiche noi eravamo in grado di vivere la passione per il relativo e non il semplice cinismo di fronte a alle cose concrete ma saperci appassionare così come ci si era appassionato per grandi idee astratte
Anche con risultati talvolta tragici se riuscivamo invece a tornare alla concretezza delle piccole cose ma da vivere tutta la carica di passione senza la quale ovviamente non si realizzano nelle grandi nelle piccole cose quindi
Io la massima ammirazione per una politica di piccoli passi che mettono che mettono radici e sono così convinto di questo che come Francesco sicuramente ricorda due anni fa
Cominciai V una battaglia se la si può chiamare tale avendo un piccolissimo strumento come MicroMega all'interno della sinistra per sostenere che il futuro della sinistra poteva essere solo la sinistra dei sindaci la sinistra che veniva dalle dalle città questa ipotesi ahimè nella sinistra non ha avuto seguito la sinistra ancora oggi la sinistra degli apparati
L'ultima proposta di Romano Prodi di fare una convention in cui i delegati vengono eletti nelle circoscrizione elettorale da da chi andrà lì a iscriversi in modo autonomo
Non ha avuto seguito è stata creata una commissione in cui diciamo ci sono tre ex craxiani quattro ex e miti anni ogni cespuglio ogni cespuglio al suo delegato che ha deciso che invece le elezioni avverranno a livello provinciale di modo che sempre saranno gli apparati a contare
Quindi io sempre più sono convinto che il futuro della sinistra è la sinistra delle città la sinistra dei sindaci
E con tutte le critiche concrete che mi vengono se mi viene da pensare a Roma
A Francesco Rutelli ma che esso altri amici faranno per esempio a Venezia
A a un sindaco con cui un rapporto particolare di amicizia come Massimo Cacciari malgrado tutte queste critiche rimango convinto che c'è un abisso fra la capacità politica dei sindaci di sinistra e
Diciamo la con routine
Che oscilla fra ideologismo è bassa cucina tattica degli delle direzioni degli apparati degli apparati dei partiti
Credo che invece e ecco voglio aggiungere qualcosa di più o alle volte i sindaci che fanno i piccoli passi concreti hanno completamente ragione di lamentarsi che poi si ha accesso ai mezzi d'informazione
Non sottolinea queste cose
Molto di recente l'ufficio stampa lungo non vorrei non ricordo il nome ma uno degli addetti stampa di Rutelli ma ha telefonato dicendo qui voi
Vi lamentate che non facciamo le cose quando le facciamo non ne parlate mai ma ha mandato tutto un fascicolo su un piccolo problema i permessi nel centro storico dicendo noi abbiamo fatto dei Piccoli passi abbiamo per un verso ridotto il margine di privilegio
Che è l'accesso al centro storico
Anche se non l'abbiamo abolito perché continuiamo a dare questo privilegio a categorie che di per sé non è che ne hanno necessità i giornalisti per esempio perché un giornalista non può prendere un taxi ed il diritto di entrare in macchina e una quantità di personaggi dei mini
Sottolineata e e comunque
I facciamo pagare cosa che è una piccola innovazione
Ecco io
Per fortuna per la mia coscienza era un periodo che non non riesco a scrivere per questioni di tempo sui giornali e quindi ho potuto dire
Sì se avessi occasione di scrivere mio occupare di questo ma so che in realtà non è vero che molte volte noi spegniamo di occuparci proprio di queste piccole cose che invece andrebbero sottolineato perché
Possono essere di grande
Intatto esemplificativo
In senso negativo quello che ha fatto Feltri con Affittopoli nella dimostrazione su una questione sicuramente meno grave dei pacchi di miliardi di corruzione che ci sono state da altre parti si è però o toccato un Nervo sensibile e giustamente sensibile per un una grande parte della popolazione italiana quindi le piccole cose andrebbero sottolineate anche perché in realtà poi sono grandi cose perché sono le cose del vissuto quotidiano delle larghe masse
Ma credo che forse l'unico punto punto di dissenso con Rutelli è che io sono convinto non per moralismo ma per spietato realismo che talvolta è necessaria più radicalità ma ripeto per realismo cioè sono convinto che alle volte
I piccoli passi si riescono a fare solo con radicalità
E che invece a mettere da parte la rete radicalità non si fanno neanche i piccolissimi passi che voglio fare a Francesco alcuni alcuni esempi
Io ricordo spero di non ricordare male ma nel suo programma elettorale c'era il fatto che per migliorare il traffico
I gli infiniti pullman turistici metà dei quali ormai vengono da paesi dell'Est che hanno delle marmitte micidiali
Sarebbero stati tenuti al di fuori di una larga cinta
Che andava oltre il ristretto cerchio storico
Ecco tutto ciò non è avvenuto
Per i motivi che si intuiscono è è evidente che ci sono forti resistenze da da vincere
A un certo punto da ultimo era stata prima di questa estate fatta la proposta
Che tutti questi pullman turistici non potevano comunque fermarsi dove vogliono loro cosa che continuano a fare tranquillamente in città ma ci sarebbe stata una dozzina di punti all'interno del centro storico dove solo potevano fermarsi
Siccome è stata presa questa misura appunto
Poco radicale
Questa misura si anche dimostrata irrealistica
Invece di fermarsi in questi dodici punti all'interno del centro storico i pullman continuano a fermarsi assolutamente dove gli pare e nella totale impunità io credo che il piccolo passo in questo caso sarebbe stato quello di una misura più radicale
E cioè di stabilire che al entro una certa zona non si poteva entrare con il pool Mani certo che questo comporta delle trasformazioni
Di organizzazione turistica di mentalità ma se ne può anche vedere l'aspetto positivo perché
Rutelli a un contenzioso
Con i tassisti romani
Contenzioso che va tutto a suo merito perché c'è un'azione di coraggio che viene fatta perché quella dei tassisti è una delle per certi aspetti delle corporazioni più corporative a Roma
Ecco eliminare dal centro storico il pullman turistici sarebbe stato buona cosa per il traffico e al tempo stesso una incentivazione un quarto
Cosa cioè
Ho capito sono centinaia di migliaia di di persone ma c'è le le centinaia ma naturalmente
Sono centinaia di migliaia di persone naturalmente non tutto in un giorno
Centinaia di migliaia di persone le quali comunque possono essere abituate a organizzare il loro turismo in modo diverso non con la possibili io penso io penso che le cose vadano fatte insieme perché se no in realtà non si otterrà mai non si otterrà mai queste
Li fai fermare al al al largo di
Ma e intanto vi sono ora io non vorrei entrare in una discussione super tecnica ma certo che ci sono le zone dove ci sono le grandi fermate delle metropolitane e poi in certi casi bisogna anche fare delle cose
Per un verso impopolari e che però peraltro popolarissimo cioè deve cambiare idea di turismo per quale uno il turismo significa che arriva in una città e poi se la gira coi suoi mezzi nonché inscatolato vede in tre minuti tutta Roma cioè non vede non deve nulla certi io capisco che questo danneggi alcuni operatori del turismo ma avvantaggerebbe altri operatori di turismo che hanno un'idea più intelligente di di turismo quindi noi vediamo sempre quello che si perde mai quello che si può guadagnare non vorrei fare esempi tragici ma con questo ragionamento
Quando si cerca di fare qualche cosa per la legalità a Palermo
Mi viene risposto ma la mafia ci dà lavoro voce lo togliete certo un'operazione di legalità inizialmente toglie lavoro a Palermo
Inizialmente ma apre prospettive di occupazione che mai ci saranno finché si e rimane in una situazione di illegalità perché quante sono le industrie che negli anni potrebbero andare a Palermo se sapessero di poter lavorare in condizioni e normale quindi quanti sono gli operatori turistici sicché se cambiasse il modello di turismo basato sul pullman
Che ti piglia all'arrivo porto ti inscatolati fa fare in due giorni giri tutta Roma fermandosi ovunque dove vuole
Comunque non
Queste solo un esempio così come per la questione
Del pratico io capito ed è e delle e della legalità dei vigili io capisco che è un problema colossale e appunto chi lo affronta
Io ti dicevo prima di tutta l'ammirazione per il fatto che la tua amministrazione incomincia ad affrontare il problema del corporativismo dei tassisti sapendo che
Quella forte corporazione oggi chi si è scatenata contro ma era sacrosanto aprire a nuove i CMS allargare il numero dei tassisti e così via
Non capisco perché in altri casi non sia abbia lo stesso con lo stesso coraggio a Roma le multe non si danno anche se sembrano aumentate molto rispetto all'inflazione molte non si danno in una città come Parigi il mio ricorda di quelle signorine vestite di bluette vengono chiamate le opere civili dal colore del le melanzane linee perché hanno una divisa e color melanzana
E che hanno l'unico compito di girare per Parigi dando multe a chi è in divieto di sosta e non appena una macchina divieto di sosta arriva la melanzane Mina perché non si può fare qualcosa del genere anche a Roma perché non si possono Coco provare a
Con contratti
A termine
Organizzare una serie di gruppi di persone di disoccupati con sensibilità ambientale
Che si dedichino esattamente a dare multe a coloro che stanno in divieto di sosta
I
E comunque io
Ora io chiudo su queste questioni che entrano nel dettaglio ma semplicemente per perché vorrei che fosse chiaro a Francesco che lo lo scontro non è mai fra Grandi idee grandi moralismi e piccole cose io credo anzi che la grandezza possibile di una sinistra sia oggi nella sua capacità di fare le piccole cose semmai il conflitto può avvenire concretamente su quote quali e come le piccole cose da fare
E certamente per fare le piccole cose vi è un problema di fondo quello che Rutelli metteva prima in in evidenza si chiede
Ai sindaci di fare tante cose si chiede di avere grandi responsabilità non gli si danno i poteri per farlo
Perché effettivamente ancora oggi le pastoie
Di quella finta legalità di cui pure hanno parlato prima vigna eccovi la cioè la quantità di leggi e e ciò dei è stato vigna mi sembra leggere una parte di un testo di una Conferenza Episcopale dedicata a questo problema in cui la quantità la farraginosità dei testi su alcuni aspetti e la vaghezza sua altri sono
Ciò che impediscono
Se mi fa finire poi dice tutto quello che vuole quindi è evidente che questo è il grande contenzioso fra un potere centrale che continua a fare leggi farraginose che poi sono un incentivo alla violazione delle leggi agli accomodamenti extra legali e alcuni sindaci che questo problema l'hanno posto con forza allora andiamo avanti con cui su questa strada anche all'interno di una sinistra molto sorda a queste cose
Diamo vita a quelle alle anzi atipiche io l'ho chiamato e per sversare insomma alleanze atipiche di cui in tanti qui hanno parlato perché oggi questi sono i problemi più urgenti
Le divisioni tradizionali fra destra e sinistra ritorneranno sicuramente ma quando questa transizione che non è ancora cominciata
Sì imboccherà davvero la strada del non ritorno
Figlia
Oggi però
Inizio
Per chi
Diventare sindaco unicamente lo questo
Allora
Allora
No
Rimasta uguale
Probabilmente è rimasta uguale
Bianco
Inviare
Poi
Migliori
Allora per concludere con un tocco di classe perché mi dispiaceva una conclusione con segni la raccomandazione di noi tutti io credo sia per noi tutti
Un richiamo a quel
Opera di alta anche prima abbiamo detto abbiamo visto credo che uscendo di qui sia giusto curarsi che nessuno dica tu sei un ipocrita e l'altro risponde assi ma in modo nuovo
Questo io credo sia un senso questo dibattito ha avuto questo dovrebbe avere come conclusione
Il Pubblico