"Questione settentrionale e questione meridionale di fronte al federalismo" dibattito organizzato nell'ambito del Meeting nazionale della Vela "Nuovo e nuovismi: politici a confronto" (Bellagio, Grand Hotel Villa Serbelloni, 6-8 ottobre)

Subito a questa giornata io non so se sia presente l'assessore Giuliano sarda non l'ho visto no ben già dei dei a non tiene da lei dicevo subito inizio a questa giornata
Dandovi subito notizia l'intervento del Presidente Berlusconi è previsto per le ore dodici e quindi i nostri lavori anziché iniziare da l'intervento del presidente Berlusconi inizieranno con merita del resto nel programma con il dibattito il tema e un po'di silenzio siete stati così bravi in questi giorni mi pregò un ultimo sforzo il tema è particolarmente interessante
Questione settentrionale e questione meridionale di fronte al federalismo relatore di questo tema e un amico l'amico sia dal punto di vista scientifico credo di poterlo dire vero professor Morra
Sia dal punto di vista politico poiché egli si è presentato come candidato presidente della Regione Emilia Romagna per i cristiani democratici un amico che voi conoscete già che è già avvenuto a nostre manifestazioni della Lombardia chi scrive sulla il Giornale di Feltri dei gli articoli particolarmente vibranti
Autore di diversi libri l'ultimo dei quali che riguarda la figura di don Sturzo e la strumentalizzazione chiedi queste figure è stata fatta
Dal mondo culturale ma soprattutto del mondo politico e anche qui nella nostra segreteria chi desidera può acquistarla e farsi fare un autografo dal professor Morea
Sul tema questione settentrionale questione meridionale di fronte al federalismo
Non intendo certo dilungarmi io avendo affidato la redazione a un politologo di chiarissima fama come il professor Morea
Vorrei ricordare che per il federalismo intendiamo non soltanto il federalismo
Possibile probabile auspicabile italiano all'interno dell'Italia ma anche il federalismo europeo
Perciò interverranno dopo decretazione come interventi programmati
Il professor Guido Montani c'è presidente del Movimento federalista europeo ed è qui al nostro tavolo l'applauso
L'onorevole Danilo Montanari che Parlamentarie del CCD che proviene dalla nega quindi la sua esperienza di ex leghista affrontata
L'onorevole Raimondo Fassa europarlamentare e sindaco di Varese c'è in Filippo così come altri possibili interventi da parte di coloro che volessero far pervenire alla presidenza il il nome e il di indicazione dell'argomento saranno accettati compatibilmente con il tempo dei nostri lavori la parola ora al professor Gianfranco Morra per la relazione introduttiva grazie a tutti voi
Più che di una relazione introduttiva si tratterà di poche parole inattesa che giunge colui che per la sua competenza avrebbe potuto fare molto meglio di me cioè l'amico Sandro Fontana che essendo uno storico avrebbe potuto trattare meglio questo tema
Il titolo del nostro incontro è questione settentrionale e questione meridionale di fronte al federalismo
è noto che l'espressione questione meridionale è frequente nel dibattito italiano almeno dal mille ottocentosessantuno
Quando il neonato Regno d'Italia si trovò di fronte al sottosviluppo economico e alla mancata modernizzazione etico politica del Mezzogiorno in realtà la questione meridionale e più antica
Essa risale ai primi secoli del nostro millennio all'epoca di Federico secondo
Quando il centro nord assunse un modello di sviluppo mercantile comunale orizzontale nei rapporti sociali e il centro assunto un modello agricolo feudale verticale familistico
Di recente i tre regimi che si sono succeduti in Italia diversi fra di loro ma i quali del centralismo non sono riusciti a dare una soluzione alla questione meridionale nonostante il grande dispendio di mezzi
Non vi è riuscito lo Stato liberale non vi è riuscito il fascismo non vi è riuscita la democrazia
Soprattutto alla nostra Prima Repubblica nonostante la riforma agraria alcuni tentativi di industrializzazione con tutto ciò che è stato un fallimento
La crescita economica dell'Italia a partire dal quarantacinque non è diminuito ma aumentato il divario tra nord e sud e già nonostante gli stretti della cassa o grancassa come qualcuno la chiama del Mezzogiorno l'estensione dello stile democratico di vita nel Mezzogiorno non ha sostituito i vecchi rapporti clientelari ineffabili sufficienti malìa sono trasforma mentre prima erano strumenti per quanto inadeguati di morale e sociale oggi sono divenuti strutture della criminalità organizzata
E cifre sono evidenti non le riporto tutto ma bastino due il tasso di copertura finanziaria in Lombardia e per cento ottantatré percento
In Emilia e Veneto per cento quarantasei perché in Calabria del quaranta per cento in Sicilia del sessantuno pertinente
Il residuo fiscale pro-capite in Lombardia di due milioni trecentottantacinque direi in Emilia un milione centottanta in Molise il residue negativo tis sette milioni pro capite in Basilicata sette virgola cinque milioni non Totti visti di valore esprimo semplicemente dei dati di fatto per mostrare come la questione meridionale sia oggi più grave che passa che cosa fare dunque cercheremo di proporlo con questa tavola rotonda ma già il titolo proposta dalla collega Ombretta Fumagalli Carulli mi sembra il titolo giusto è un titolo luogo perché collega giustamente la questione meridionale la questione settentrionale e il federalismo
In effetti questione del meridionale questione settentrionale sono fra loro legate perché è una sola questione la questione italiana dentro la quale si distinguono essi implicano reciprocamente quella meridionale e quella settentrionale
La questione meridionale è nata solo quando le due italie sono stati mi ed è emerso lo scandalo chi una così radicali differenze fra due parti più lo stesso paese
Una delle quali più debole meno organizzata non può pretendere che la solidarietà il venga assistenzialismo perenne Aspesi e delle regioni più produttive di ricchezza e ti vedesse
Mentre l'altra più opulenta più modernizzata non può dimenticare i suoi doveri di solidarietà verso regioni che fanno parte della medesima comunità nazionale bisogna vincere due Complessi
Vincerli sul piano politico perché si va sentiva dallo psicanalista i complessi non si vincono ma si aggrava noi li dobbiamo vincere sul piano politico ed è il complesso di colpa del nord e il Complesso tutti inferiorità
Del su in che modo realizzare questa duplice esigenza
Che ti efficienza e quindi di diverse velocità di sviluppo e tetti solidarietà e quindi di un sostegno reale che non sia il PPI ed efficienza matti promozione delle strutture e Tel inquisiti
Il problema è il dunque in che modo realizzare questa duplice esigenza evitando il metodo signore USA perché questo metodo è stato distruttivo di ricchezza ed è stato incapaci di progresso questo metodo ha un nome assistenzialismo
E l'assistenzialismo a un padre dissipatore che si chiama statalismo e da una madre incorpora che si chiama partitocrazia
Ecco l'ipotesi che noi vogliamo verificare è se la via migliore per dare una risposta alla questione meridionale e insieme alla questione settentrionale possano essere quella del federali
è un'ipotesi non nuova severo che il più grande ideologo del cristianesimo democratico Luigi Sturzo l'aveva proposta all'inizio del secco
A chi gli chiedeva che cos'è la questione meridionale Sturzo rispondeva è solo la questione ok meridionale nel senso che la soluzione dei secolari problemi del Sud non poteva venire netta all'industrializzazione del Mezzogiorno me dalla burocrazia stataliste
Ma solo dalla enunciazione e dalla attuazione di un progetto devi diagonale fatto tali Meridiana noi dobbiamo chiederci se la possibilità di salvaguardare secondo il principio di sussidiarietà
Le differenze specifiche tra nord e sud
E di realizzare una autentica assistenza non assistenzialista secondo il principio di solidarietà se tutto ciò possa trovare nella struttura federale dello Stato il suo migliore strumenti abbiamo un esempio recente che ci conforta moltissimo
Quanto ha saputo fare la Repubblica federale tedesche
Dopo l'annessione di cinque Laender celeste le cui condizioni erano di tanto più Giori di quella del Mezzogiorno d'Italia che almeno non ha avuto il comunismo mentre questi cinque Laender hanno avuto il comunismo e il carattere del comunismo e di distruggere non solo la libertà ma anche ogni benessere e con
Ora in mezzo a tante confusioni in mezzo a tante dilazioni il discorso federalista va avanti
Domani sarò presente al Consiglio regionale dell'Emilia Romagna dove si discuterà una bossa di progetto federalista quella bozza che verrà poi portata mercoledì undici ottobre accaparrano alla in un incontro delle regioni che sarà aperto dall'amico Roberto Formigoni e sarà concluso Pertini e Scalfaro il Consiglio regionale dell'Emilia Romagna è stata è stato il primo ad occuparsi in sede istituzionale lo farà domani di questo problema del federalismo ma nessuno si stupisce perché sa che la Regione Emilia Romagna è la prima in tutto nella denatalità nell'apporto nella i DS nel cattocomunismo alla Dossetti è la prima in tutto e quindi era naturale che fosse qui prima
Contemporaneamente e lo dico con piacere dato gli amici che sono seduti qui a questo tavolo proprio il Centro cristiano democratico ha presentato in Parlamento una proposta di legge federalista che è firmata da alcuni onorevoli tra i quali due qui presenti che meglio di me potranno illustrare questa proposta
Un risultato notevole è stato ottenuto con questa proposta proposta peraltro che sintetizzata brevemente anche in questo giornale che avete trovato sulla seggiola quindi qui c'è un articolo che la riassume e si tratta di una proposta che mostra come il federalismo non sia secessione non sia difesa delle regioni più forti no nella divisione dell'Italia in tre in modo che il più grande dei tre posso mangiare gli altri due non è niente di tutto questo è un tentativo di coniugare la libertà e la solidarietà dato che il nostro federalismo è un federalismo unitario è un federalismo solidaristico ed è un federalismo presidenzialisti
Non è dunque un semplice Progetto istituzionale
Non è dunque una semplice riforma amministrativa e nell'organizzazione della comunità nazionale
Alla luce delle due fonti più fonti attive della nostra euro
Il cristianesimo prima il liberalismo poi quelli due fonti che sono presenti nella stessa sigla del nostro centro cristiano democratico e che sono presenti anche nella sigla del centro dell'amico Buttiglione Cristian democratici uniti perché qui è la chiave cristiani democratici noi non siamo mai stati nel passato anche quando eravamo in quella di sì alla quale non ci vergogniamo in alcun modo di aver appartenuto non siamo stati del passato ed usiamo ora alleati con gli avversari dell'Europa del cristianesimo e della democrazia
Noi siamo dove in tutta Europa sono i cristiani democratici al centro destra è un'anomalia ciò che si vuole fare in Italia
Di cristiani alleati con la sinistra
Noi non siamo disposti a comprare il pacco a offerta speciale incartato con la carta decorata da Prodi e contenente dentro IBA affitti dalle
Noi combattiamo per costruire una comunità libera e solidale
Sappiamo che è questione settentrionale questione meridionale fanno mitigate e risolte nel federalismo
Nel federalismo come sintesi di cristianesimo e democrazia e cerchiamo questo non per interessi perché non abbiamo alcun interesse da difendere ma solo per riferirmi all'emblema del simbolo del nostro centro solo per che la bella del nostro emblema e la vela di questa meravigliosa festa passa a salvare la barca del nostro paese che fa pienamente acqua da tutte le parti ma noi vogliamo continui a a a navigare vogliamo che si salvi vogliamo che proceda verso un futuro più valido
Per noi e ancor più per i nostri figli questo ed impegno per il federalismo del Centro democratico
Essendo nel frattempo arrivato Sandro Fontana che peraltro era qui ma nel salone sotto noi eravamo siamese dalla messa siamo poi arrivati lui direttamente
Vorrei che tutti noi facessimo una tata Sandro Fontana e Clemente il vecchio
Riprende la padrona l'onorevole Sandro Fontana vicepresidente del Parlamento europeo
Allora visto più
L'introduzione dell'amico
è stata molto ma molto chiara Gianfranco Morra lo conoscete tutti per le sue battaglie e per
Direi la dimensione culturale
Che ha sempre dato al proprio impegno politico
E avete visto anche come da questa sintesi tra cristianesimo e il liberalismo nasca direi una costruzione che in Italia è stata finora solo accennata ma che attende ancora di essere costruita il compito del Polo dovrà essere quello di costruire finalmente questa sintesi tra cristianesimo e e visto che è arrivato l'amico Clemente Mastella e ci sono già anche tutti gli altri interlocutori
E dico Clemente Mastella perché con grande tenacia e con grande senso di responsabilità
Apposto
Negli ultimi tempi ma da sempre
Al centro del dibattito politico la questione meridionale
Ora noi siamo al nord
E giustamente da parte di qualcuno giustamente
Non per contrapporre la questione meridionale e la questione settentrionale viene sollevato anche il problema di una sintesi nazionale di cui le due questioni
Quella meridionale quella settentrionale non sono altro che le facce d'una stessa medaglia e allora anch'io voglio dire due cose molto
Brady per cercare di passare da quella che è stata la grande ispirazione culturale che avete sentito nell'intervento dell'amico Morra
A quella che invece direi
La trascrizione in termini politici istituzionali
Della nostra posizione di sintesi tra questione meridionale e questione settentrionale all'interno di una spessa di una stessa visione
E quindi non sentiremo anche gli altri amici che sono iscritti qui a parlare Danilo Montanari
Guido Montani e gli altri che verranno ma il nostro interlocutore direi non perché sia privilegiato ma perché ha posto lui sempre la questione meridionale al centro del dibattito politico l'amico Mastella
è soprattutto lui che noi rivolgiamo questa nostra direi indicazione nella speranza che da qui possa nascere una visione unitaria che qualifica
Il nostro partito come partito nazionale cioè non soltanto come partito meridionale o partito settentrionale ma come partito
Nazionale e allora io devo brevemente proprio pure quelle che sono secondo me naturalmente i termini esatti di questa questione sulla quale ci sono stati dibattiti lunghissimi fin dall'inizio del secolo questione meridionale questione settentrionale
Debbo dire anzi tutto quello che ho già detto
Per noi la questione meridionale e la questione settentrionale sono le due facce di una stessa questione
Non la stessa medaglia
Della questione nazionale ma voglio dire di più
Sono le due facce della questione europea oggi
Dico di più sono le due fax della questione planetaria oggi se è vero che nel mondo l'ottanta per cento delle risorse
Sono destinate e consumate dal venti per cento della popolazione del pianeta
Se questo è vero come è vero il problema del riequilibrio il problema della solidarietà il problema di risolvere non soltanto le questioni riguardanti la parte direi benestante del pianeta è un problema direi universale
Problema che abbiamo anche in Italia e nel nostro paese ed è basato su due puniti io voglio sottolineare
Clemente
Il primo
è che
La soluzione di questi problemi nazionali europee mondiali
Degli squilibri non può essere affidato al Cecco determinismo delle legge cono
Perché affidare alla soluzione di questi problemi a quella che una volta era ritenuta la mano invisibile del mercato
La storia le statistiche
L'economia ha dimostrato in tutto il mondo che affidarsi a questo al circo determinismo delle leggi economiche
Il risultato è uguale dappertutto
Non sono i Paesi più ricchi che aiutano quelli più poveri ma sono i Paesi più poveri
Che continuano ad arricchire quelli già favoriti quelli già
Perché nei paesi dove esistono le materie prime
Le materie prime prendono la strada
Di quei Paesi o di quelle regioni dove esiste
L'attività produttiva
Laddove dinner raccolto il risparmio dei Paesi poveri questo risparmio prende la strada come capita sempre
Dei Paesi dove il denaro rende di più
Dove esistono energie intelligenze capitale umana questo capitale umano e costretto se vuole
A venire dire in un dito delle soddisfazioni personali ma Pauline piegare bene la propria intelligenza è costretto a prendere la strada dei paesi dei paesi dove appunto esistono gli strumenti della conoscenza e gli strumenti operativi per rendere efficace questa propria
Intelligenza cioè tutta una serie di elementi portano alla considerazione dirimente fondamentale che se noi lasciassimo
Alle leggi economiche alle leggi del mercato al determinismo tipico di queste leggi la soluzione di questi problemi
Noi avremmo
Realtà sempre più ricca e realtà sempre più povere a detrimento
Non solo delle realtà può avere ma anche delle realtà che le quali subirebbero forme di intasamento diciamo forme di invivibilità come capita appunto in Europa dove noi abbiamo l'ottanta per cento del territorio europeo perché agricolo ma e abitato soltanto da un terzo della popolazione perché vuol dire che sono tutti concentrati nelle megalopoli nel nelle città
Abbandonando tutto questo territorio come capita dal nuovo in cui lo vedete basta che piova due giorni e scoppiano le fognature di Milano di Genova e non è più possibile appunto risolvere gli stessi problemi della città industriale della metropoli proprio perché c'è stato l'abbandono di queste vaste basta contrade che hanno quindi dei problemi
Cui è lei la cui soluzione per la cui soluzione il lo stesso destino delle città industriali è segnato o meno dalla soluzione di questo problema questa è la prima constatazione la seconda constatazione è che quindi la politica
Come intelligente ESA nel senso più nobile come intelligenza dell'uomo al potere cioè un'intelligenza dotata di strumenti di potere deve compiere un atto profondo di solidarietà nei confronti per i impedire che il ceco determinismo delle leggi economiche crei questi squilibri terribili
Se sono vere queste due cose ecco che allora noi dobbiamo porci il problema del come
Organizzare le risorse e del come trasferirle
Per compiere quell'atto di solidarietà che possa far crescere in maniera il più romantico possibile l'intera società l'intero Oropa l'intero pianeta
Ed è qui che allora noi abbiamo avuto finora in maniera molto concreta un certo tipo di interventi
Per quanto riguarda il sud dal quarantacinque ad oggi
Che ha avuto aspetti molto positivi è inutile che noi neghiamo queste ma che non può più essere praticato proprio perché l'esperienza del nostro Paese dimostra che su questa strada
Non si risolve il problema meridionale
Su questa strada il paese si divide
Alla questione meridionale e destinata a contrapporsi una questione settentrionale e che dunque è necessario cambiare strada proprio nel compiere questo gesto indispensabile di solidarietà e Sturzo dicevo all'inizio del secolo oppure risolvete lo diceva i settentrionali la questione meridionale
Oppure
L'Italia intera sarà meridionali sa e le statistiche Sokoli che parla un giovane intelligente preparato
Inserito in un'area comune del nord
Prima di fare domanda le poste almeno le statistiche lo diceva dalle dieci alle quindici opportunità per trovare una certa soluzione biografico
Nel Sud
Un giovane
Preparato intelligente
O si sottomette ad una qualche oligarchia locale per sopravvivere oppure è costretto come unica possibilità a trovare la strada dell'impiego dell'impiego dell'impiego pubblico il risultato
Che
Le strutture amministrative dello Stato
Quelle del Nord è quello del sud sono formato da un certo personale il quale viene al nord perché è l'unica possibilità che ha per trovare lavoro
Ma torna al Sud appena può il risultato qual è che laddove c'è bisogno
Di lavoro amministrativo e burocratico mancano gli effettivi e laddove invece c'è poco lavoro abbiamo l'intasamento e quindi e la profezia di Sturzo sia realizzata
Noi sappiamo meritino ha dimezzato l'Italia perché non è mai stato risolto in maniera adeguata il problema il problema meridionale
Quali sono le caratteristiche della politica meriti della politica meridionale che è stata sviluppata in questi ultimi decenni diciamo da quarantacinque impone sono soprattutto due
L'una e quella
Che ogni Stato coniazione sempre sviluppato anche l'Italia sviluppato
Della politica economica generale cioè di misure
Che sono state prese sull'intero territorio nazionale che sono uniformi
Ma noi sappiamo che le misure uniformi
Che vengono prese
Nei confronti di una realtà che invece è profondamente differenziata
Sono misure che
Nei momenti di espansione economica favoriscono le zone più forte
E nei momenti di depressione economica penalizzano realtà più debole
Cioè l'uniformità delle misure economiche invece di favorire il riequilibrio
Non l'ha fatto altro che allontanare il sud dal nord e l'altissima disoccupazione che oggi c'è nel sud e la dimostrazione di questo fatto ma voglio darvi un dato molto più semplice
Il debito pubblico italiano voi sapete
Che comporta un servizio di cento centocinquanta mila miliardi all'anno pagato dal
Dallo Stato finisce
Da un lato come rastrellare risorse da tutt'Italia e dall'altro col premiare soltanto le realtà più ricca perché le famiglie italiane che posseggono i Bot e CCT sono il diciotto per cento
Dell'intera famiglie italiane
Questo diciotto per cento
E quasi tutto collocato al nord quindi quando lo Stato paga gli interessi sui Bot e CCT compie quest'opera di terra in maggio di risorse che vengono da tutta Italia che finiscono a potenziare una rendita che collocata naturalmente
Soltanto soltanto al nord
Allora la politica di questi anni è stata direi uniforme dal punto di vista la politica generale ma
Questa uniformità venendo a cadere su una realtà fortemente differenziata a discriminato in maniera selettiva questa realtà e ha reso più ricca e le realtà
Già ricche e più povere realtà tipo per correggere questa situazione di cui erano consapevoli
I politici italiani dal quarantacinque in poi molti dei quali meridionali
E stata varato il famoso intervento straordinario nel Sud
E sono state spese cifre enormi appunto per sopperire a questo squilibrio che veniva creato dalle politiche generali uniformi e indifferenziato e di cui di cui ho parlato
Ma la conseguenza di questo intervento straordinario
Non sempre è stato felice perché essendo un intervento straordinario centralizzato
Invece di liberare le energie del subito sulla base di questi aiuti
Questo intervento favoriva le clientele spesso favoriva appunto la chiusura della società meridionale per cui se non appartenenti a un certo partito un certo calano certo era tutto non precedenti l'intervento Strozzi
Cioè di fatto cosa abbiamo avuto dolori
Per lungo tempo
Lo Stato con una mano impoveriti va il Sud con le misure generali con l'altra mano apparentemente elargiva
Con l'intervento straordinario nei due casi tuttavia lo sviluppo la crescita la redenzione del sud è stata è stata impedita è stata bloccata
Allora pensiamo in questa situazione
Dobbiamo cambiare questa strada ma quale strato bianco car questa è la discussione che dobbiamo fare tra di noi
Per risolvere da un lato la questione meridionale
Dall'altro impedire che la questione meridionale divide l'Italia in due dalla questione settentrionale trovare una soluzione una strada nuova di sintesi che consente allo Stato di andare avanti con le proprie politiche generali
E Kennel subito
Queste politiche generali possono essere accompagnate da misure
Non indifferenziate
Da misure che tengano conto dei diversi punti di partenza delle realtà più deboli per aiutarle la crescita è tutto qui il discorso l'amico ma ora ha indicato la strada al federalismo non vi sono altre strade
Ma quando noi diciamo federalismo diciamo che lo Stato ad esempio devo avere
Una sua politica industriale però a livello di Regione questa politica industriale deve essere corretta con una politica industriale che si adatta a quella determinata area lo Stato deve avvenire una politica del credito certo come non avere una politica ma questa deve essere corretta con misure attraverso l'autonomie regionali del credito che si adattano a quella determinata azienda lo Stato deve avere un'unica certo
Politica salariale
Ma questa unica politica salariale debba essere corretta nove a favore di una categoria all'altra ma a favore di quella determinata realtà che non sono le vecchie gabbie salariali ma soltanto un prendere atto delle diverse
Cucina il settore industriale accusi una struttura addirittura cioè
Allora soltanto cucendo il potremmo da un lato compiere
Un atto di solidarietà di trasferimento dalle risorse da tutta Italia nei confronti delle realtà più debole prorompente il meccanismo che invece vede le realtà più deboli
Trasferire loro risorsa nelle tasche delle realtà più forti e dall'altro impedire
Che l'intervento dello Stato l'intervento di solidarietà
Invece farà crescere le popolazioni meridionali le classi dirigenti meridionali
Lecco rompa negli inseguimenti appunto di quel intervento straordinario
Che per certi aspetti è stato positivo ma che è una delle cause che impettito la crescita del sud ora questa è la sfida caro Ombretta che sta davanti a Napoli è una sfida grande che ci porta a collegarci con gli amici del sud qui rappresentati in maniera egregia dall'amico dall'amico Mastella équipe nuotare al nostro partito
Oggi
Una possibilità
Di presenza e di visibilità tale io sono convinto se abbiamo le idee chiare su questo perché sono l'idea nel fine che contano
Non dobbiamo mai dimenticarci il monito evangelico in principio Herat perde pubblico sono le idee che contano
I soldi poi vengono anche le risorse ci hanno idee chiare se ne avremo le idee chiare queste possiamo vere un ruolo decisivo fondamentale e direi anche indispensabile per tutta la politica dello schieramento nel quale non siamo presenti questo volevo dire come proprio per entrare nel vivo della questione visto che è arrivato l'amico Mastella grazie
Io da lei adesso lascerei Mastella che conclude e darei la parola Danilo Montanari
Che ringrazio ancora per la sua
Presenza qui con noi
Il quale adesso a un po'direi il quadro della nostra posizioni beh il quadro che la posizione è noto da tempo
Ma credo che forse nessuno ha ancora sottolineato a sufficienza
Qual è la genesi vera del male del Nord
Che molta e larga misura e la stessa genesi del dei mari del Sud
Se noi andiamo per un momento per momento solo e senza tediare la platea
Indietro di trent'anni trenta quarant'anni dobbiamo chiederci atti giova a chi ha giovato
La centralizzazione dello stato quanto meno in questo dopoguerra
Io credo che la questione meridionale quella finendo nelle sue essenzialmente una questione economica non abbiamo avuto le cinquanta sessanta ed è questa la verità della storia economica di questo Paese
Abbiamo avuto una corsa ai Monopoli
Una corsa alle mega strutture private e pubbliche
Negli anni settanta e ottanta
Le regioni da cui provengo cioè le regioni del Nord Est ma anche l'Emilia e anche parte della Lombardia
Allora vice avviato prodromo loro e dobbiamo dirlo senza che da parte del potere politico vi fosse forse la piena cognizione di questo evento
Un sistema economico nuovo per il nostro Paese un sistema economico basato su una piccola e media impresa fortemente orientata anche sui mercati esteri e fortemente presente sulle problematiche di mercato complessivamente intese questa sì è andata scontrare e non poteva essere diversamente ed è quello che sta succedendo oggi
Con la vecchia economia monopolista di questo Stato guai quando parlo di Monopoli non mi riferisco certamente a quelli dell'intrattenimento ma a settori merceologici molto più importanti quali quelle l'automobile e quelli del dei computer dunque noi ci troviamo a un'economia del Nord Est
Con questa fortissima presenza di piccole e medie imprese a grandissima capacità penetra attiva nei mercati e si trova nei confronti dello Stato centrale
In grande difficoltà per i lacci laccioli e oneri fiscali che le vengono messi sul collo
D'altra parte noi invece ci troviamo con un Sud che per le scelte sbagliate cioè di rincorsa di nuovo alla presenta fra monopolistica la parte dello Stato negli anni precedenti e quindi gli esempi sono sotto gli occhi di tutti
Le grandi cattedrali nel deserto e quant'altro e quindi all'impossibilità per il Sud
Di avere una propria economicità privata autonoma
In sostanza per quello che può essere una visione se volete semplificata ma certamente non semplicistica
Ritengo che una fitta rete di piccole e medie imprese esattamente come accade in Germania per molti versi presenti al nord come al sud non sia la panacea universale però possa essere un valido metodo per ricompattare dal punto di vista economico il nostro Paese
E allora
Che cosa serve
Serve lasciar lavorare gli imprenditori del Nord Est
E contestualmente permettere al Sud di rinforzare la propria esausta imprenditoria privata che per ragioni storiche oggettivamente non può essere che piccole quindi sono le due facce della stessa medaglia molto bene
E allora che cosa significa in soldoni tutto questo
Significa che probabilmente noi avremmo preso la strada del risanamento nel momento in cui per la FIAT sarà più
In casa
E che magari i vetri queste portiere vengano prodotte da un piccolo imprenditore del Sud in quel momento
Grazie in quel momento noi
Avremo raggiunto risultato siamo lontani da questo anni luce
E allora peraltro con un'aggravante qui apro una parentesi se noi avevamo avuto una una forte presenza economico del Nord Ovest negli anni cinquanta e sessanta e questa presenza economica del tutto scevra dalle presenze politiche se non per le richieste di cassa integrazione o cose di questo genere
Allora perché invece e e questo è un dato che dobbiamo tenere ben presente e forte l'influenza ancora al Bourget Ica è forte il sentimento di appartenenza all'Europa e può trovare più orecchie attente il la volontà di alcuni forsennati di dividere il nostro Paese
E allora a questo punto noi dobbiamo porci da un punto di vista politico delle alternative dicendo che stava democratico diceva prima l'amico Morra ha presentato una proposta di legge federale
Una proposta di legge federale che però sulla falsariga del del presente articolo tre del trattato di Maastricht
Prevede il principio di sussidiarietà che cosa i principi di sussidiarietà migliori società retta essenzialmente significa che
Tutti i
I campi del potere pubblico sono assegnati diciamo alle regioni per capirci un'altra dovrebbero essere stati federati salvo quelli in cui tali Stati non possono arrivare uno di questi e il primo a mio modo di vedere
è la solidarietà e della politica economica complessiva non solo intesa come moneta ma anche intesa come capacità di aiutare il mercato ad aiutarsi come ha detto qualcun altro
E dunque se noi immaginiamo uno Stato federale tale per cui tutte quelle che sono le problematiche minime che in questo momento impazzano il governo in pace i singoli ministri interessati a dover risolvere mille questioni che potrebbero tranquillamente essere risolte in sede locale
E lasciamo lo Stato federale una visione così complessiva che promette più corretta anche nei rapporti con i partner europei probabilmente non semplifichiamo la vita politica e cominciamo dare soddisfazione sia alle esigenze del Nord Est
Che a quelle del Nord Ovest che sono due cose diverse che quelle soprattutto del centro sud
In questo momento la situazione politica questa nostro tentativo di arrivare un federalismo possibile avendo in Parlamento un numero di federalisti spaventoso non li abbiamo
Presenti idee parlamentari con idee federaliste in quasi tutti gli schieramenti
è osteggiato questo va detto con grande tranquillità e senza nessuna polemica è osteggiato dalle richieste di referendum che sono state svolte
Dalla lega Nord Umberto Bossi questo perché perché chiunque si intenda un attimino di legislazione sa bene che i referendum nel solo abrogativo
E quindi noi nel momento in cui dovessimo arrivare a fare questi referendum non faremmo altro che perdere un anno su tre questioni che potrebbero essere tranquillamente gestite su tre articoletti
Da inserire con l'emendamento in questa legge che ha presentato Quingentole stando Noukrati ma devo dire con grande sincerità che ha presentato anche Forza Italia e la Regione Veneto attualmente presieduta da un amico di partita
Quindi la giuria
Parlamentare al federalismo è una via che prima di tutto deve aprire alle coscienze non esiste e qui lo voglio dire chiaro non esiste una polemica fra nordisti e sudisti
Esiste un problema di dialettica esiste un problema di mentalità se noi cominciamo a partire dal presupposto che la nostra cura sta come dicevo prima nella creazione di una rete di piccola e media impresa anche al Sud e potenziamento di quelle che ci sono al nord
Noi dobbiamo noi cominciamo ad avere un
Una meta cominciamo a vedere la luce al di là del tunnel premesso che la strada da percorrere è lunga e complicata
Dal punto di vista politico noi che cosa resta
Resta
Di cercare per il momento di quadrare il cerchio e cioè anche se molto Rifici almeno provarci e cioè non colpire
Il motore trainante della nostra economia che in questo momento è il Nord Est e contestualmente non abbandonare a se stesso non il Sud ma la possibilità di creare una categoria di imprenditori anche al sud
Ed è forse in questo che dobbiamo stare attenti al ceco determinismo ma soltanto nella misura in cui e sopporta i monopoli che non danno ricchezza Olano solamente a molto pochi
Quindi
Tentare di creare un periodo nel quale non vi siano troppe discrepanze finalizzato ad arrivare un periodo in cui chiunque e qualunque zona del nostro territorio Possa autogestirsi economicamente
Tenendo presente questo lo dico agli amici del Nord o che comunque oggi sette disoccupati su dieci vengono dal Mezzogiorno quindi l'emergenza Mezzogiorno qualche cosa di terribilmente reale e probabilmente qualcosa di terribilmente più grave delle minacce di voglia di fare il motore sud da parte di certa imprenditoria del Nord Est sono due problemi entrambi gravi uno immediati Simo e l'altro immediato questo lo Stato la questione
Dal punto vista politico dicevo
Quindi
Coraggio e forza di dire pane al pane e vino al vino quelle che sono perdite di tempo come la proposta di referendum
E altre amenità bisogna lasciarle indietro io non so se si farà alla
La Costituente o il tavolo del reo delle regole non m'interessa quello che mi interessa è che vanno in discussione presto una proposta di legge di modifica costituzionale in senso federale dello Stato e poi
Proprio in questa
Direzione se mi è consentito io sono entrato nel CCD solo nove mesi fa quindi non non voglio permettermi di dare consigli pochi mesi prima
Che è stato costituito soltanto un anno prima lo spettacolo che sembra e facevo ghetti pochi mesi per il noi sì noi abbiamo
Così la possibilità della DOP come opzione possibile
Non abbiamo la presenza del CCD al Nord Est
Al Nord Ovest al centro e al sud
Possiamo provare immaginare di costruire un partito federalista e cioè un partito che al suo interno comunque comprenda le componenti di ciascuna zona territoriale così tanto per dare un anticipo
Di quello che potrebbe essere l'organizzazione statuale con principio di sussidiarietà e quant'altro
Prudente contribuiremo a superare la vecchia divisione partitocratica e daremo comunque voce a tutte le rappresentanze territoriali non dico indipendentemente dalla loro forza elettorale ma comunque valutando questa problematiche elettorale in misura minore di quanto non si faceva nella Prima Repubblica
è un'idea che lancio agli organi direttivi del nostro partito
E spero che qualcuno la raccolga grazie
Grazie
Grazie per le considerazioni che sono state fatte giustamente dall'amico onorevole Montanari
Soprattutto su un punto il tessuto produttivo italiano negli ultimi trent'anni mentre capitavano le cose di cui abbiamo parlato prima ha subito una metamorfosi profonda
Che ci vede al primo posto in Europa sarà il futuro del mondo come diffusione di imprenditorialità
Che completamente diverso da da un lato fuso dallo industrializzazione che c'è stato in molti Paesi posato su colture crampi
Industrie sulle grandi dimensioni quanto il in un Paese come il nostro si hanno un'attività produttiva ogni diciotto abitanti perché questa è la media del
Il problema il problemi del fratello gli sul proprio blog costume meridionale il problema
Del supporto da dare a queste iniziative abolendo i tutti i lacci lacciuoli accetta diventa il problema centrale per sorreggere questo sforzo che ci vede al primo posto di letture di condurre i loro coma del mondo eccetera
Diamo adesso la parola
A l'amico montani che presidente del Movimento federalista Europa europeo e che quindi su questi temi del federalismo degli squilibri
Penso che ci posso stare
Ci posso fare del subito azioni molto molto più importanti decorazione grazie Montanari grazie alta più più capito Bolt c'è anche l'uomo rivoluzioni quindi credo in Croazia
Per la presenza ma la ringraziamo soprattutto per l'apporto idee e di iniziative che è dato con le sue leggi quella sulla Costituente quella sugli immigrati e che ha qualificato direi
L'uomo che il ci ci vuole cioè dal Parlamento grazie dello ma il professor
Diamo allora però la montagna
Sì io vorrei illustrare il rapporto tra il federalismo interno diciamo il federalismo italiano perché ci occupiamo della riforma dello Stato italiano e il federalismo europeo o se volete più genericamente il federalismo internazionale il federalismo al di sopra delle nazioni
Per fare questo vorrei presentare brevemente la Storia del Movimento federalista europeo perché forse e sotto questo aspetto è istruttiva il Movimento federalista europeo nasce nel corso della resistenza da un gruppo di antifascisti viene fondato il Movimento federalisti in in in Italia nel quarantatré ma non è infatti italiano
Durante la Resistenza si formano movimenti federalisti spontaneamente in tutti i Paesi europei in Francia in Gran Bretagna e guardate anche nella stessa Germania nazista c'è un gruppo che oggi viene ricordato il gruppo della Rosa Bianca un gruppo di studenti che poi a stato decapitato perché caduto nelle nelle nella rete di Hitler quindi in cui il federalismo nasce come risposta alla grande crisi europea la tragedia dell'Europa e il federalismo pone alle il tentativo di ricostruire l'Europa sulla base dell'Unità e della e non della divisione la parola d'ordine era non più guerre mai più guerre questo è l'ideale che ha spinto i federalisti
A affondare la loro organizzazione e a battersi per la federazione europea per gli Stati Uniti d'Europa
Questo valore del federalismo quindi vedete che se poniamo il federalismo in questa prospettiva il federalismo assume valore un significato
Che non si percepisce quando si discute semplicemente delle riforme interne ancora su questo punto io vorrei dire che sono perfettamente d'accordo con quanto è stato detto del trovato
Il Movimento federalista europeo ha presentato già negli anni Settanta cioè quando si è parlato del problema delle regioni e del del rinnovo delle delle autonomie regionali in Italia l'idea che bisognasse i due perni del federalismo cioè e non si tratta di fare del decentramento ma si tratta di realizzare una vera autonomia e quindi la vera autonomia sia realizzato noi il nostro modello era il Senato delle Regioni se non cessato delle regioni regione non si possono esprimere organizzare a livello nazionale e il federalismo fiscale grosso modo è il Bundesrat e il federalismo tedesco guardo il modello siamo ma quello che vorrà su cui vorrei ritornare è il valore del federalismo il significato del federalismo dicevo che noi comunque Movimento Federalista Europeo siamo organi abbiamo un'organizzazione che per sua natura un'organizzazione sovranazionale io l'ho partecipato a un comitato ci federale dei dei federalisti in cui c'erano tedeschi francesi inglesi eccetera A Milano e
E questo fatto ci impone di la la la stessa natura della lotta per l'Europa ci impone di essere un genuino movimento
E non un partito non siamo mai diventati un partito per queste è una questa è una delle nostre se vuole che debolezze una tra uno dei nostri limiti ma anche uno dei limiti
Intrinseco la lotta dell'euro per l'Europa non si fa l'Europa conquistando il potere nazionale l'Europa è qualche cosa di nuovo
E l'idea europea l'idea dell'unità riguarda tutte le forze democratiche io sono profondamente convinto che dato che l'Europa è un problema di costituire uno Stato nuovo di creare di fondare una nuova costruzione tra i Paesi europei questo riguarda tutte le forze democratiche della destra e della sinistra e quindi io credo che la natura del movimento si è giustificata sotto questo aspetto per quanto riguarda il valore del federalismo forse il modo migliore per illustrarlo lo ha fatto
Lo stesso Papa nel discorso
Che ha recentemente ha pronunciato all'ONU e che credo sia stato riportato soltanto parzialmente dalla stampa italiana
Ma il Papa ha detto una cosa importantissima vi faccio notare che questa è veramente una rivoluzione culturale se portata e è appunto il valore del federalismo il Papa ha detto che bisogna separare il principio della nazione
Dell'autonomia e della nazione dal principio dallo Stato
Perché se e questo è il dramma della nostra epoca dell'epoca del del nostro secolo l'identità tra Stato e nazione quanti crimini sono stati commessi la prima e la seconda guerra mondiale
Se si quando io credo si farà un esame approfondito di queste tragedie della storia e soprattutto il fascismo e i in in nazismo che hanno tentato di realizzare ma il nazismo in particolare questa idea dello dell'identità dello stato della nazione ecco io credo che qui troviamo l'origine di un una quantità enorme di tragedia e se guardiamo la jugoslavi oggi
L'idea dell'identità tra le Mia e lo Stato voi capite che dietro questi diede l'identità della dell'etnia e dello Stato avete in ultima istanza l'idea della pulizia etnica
E questo professione
Lo il Papa ha detto
Cosa sacrosanta dato che noi dobbiamo cominciare a mettere in discussione il principio dell'identità della nazione dello stato il il valore di una cultura nazionale non si difende con le armi
Se noi organizziamo
E il Papa ribadire stati sovrannazionali Stati federali ha detto Stati federali e quindi questo è il punto sostanziale l'Europa che cos'è se ne portiamo Terna il processo di unità europea che che cosa realizziamo realizziamo esattamente uno Stato federale in cui convivono diverse culture nazionali in cui è possibile il rispetto reciproco tra un uomo e gli appartenenti a diverse nazionalità il principio della della convivenza plurietnica pluri nazionale che in Jugoslavia non sanno realizzare ma se si vuole vivere in pace e questo è il modello del futuro
Quindi io credo che nel federalismo sia contenuto
Il modello per la convivenza pacifica del genere umano il federalismo e l'organizzazione pacifica di differenti nazioni i motivi federalismo è il modello per organizzare pacificamente alla vita tra le nazioni per risolvere i conflitti non con la forza ma col diritto
Questo è il federalismo
Ecco e se questo è il federalismo allora vengo su uno il primo punto che volevo illustrare e lo faccio molto velocemente c'è un rapporto tra il federalismo interno e il federalismo europeo il rapporto è molto evidente
Se si guarda alla storia di paglia il il l'epoca in cui si è fatta l'unità d'Italia e se corriamo nel contesto la storia europea ma vediamo che l'unità italiane l'unità tedesca grosso modo vengono fatte nello stesso torno di tempo
E che per l'Italia e per la Germania
Si vive la tragedia appunto di scegliere tra un modello centralistico è un modello federalistico erano presenti questi due modelli all'inizio della storia italiana abbiamo appunto Catania abbiamo
L'Italia sceglie centralismo e la Germania in fondo anche
Non subito ma arriva un al al centralismo nel corso del nel corso al all'inizio del secolo
Perché Italia e Germania sono costretti a fare una scelta centralistica perché non si sfugge dalla scelta centralistica se immediatamente si vive come grande potenza sensibile come grande potenza allora si ha bisogno di un esercito
Su tutta la nazione si ha bisogno soprattutto di comportamenti uniformi se bisogna della scuola di Stato d'Italia dopo il modello francese modello napoleonico francese non c'è scelta
E non si è
Io credo che bisogna se si vuole essere federalisti bisogna capire perché in certe fasi della storia il centralismo è necessario e necessario
E voi capite anche e questo non è un fatto italiano è un fatto è un fatto italiano e tedesco nello stesso tempo di lì alla Germania vissuto lo stesso dramma la Germania profondamente de
Profondamente autonomistica ma quando la Germania ha dovuto fare politica di potenza dovuto centralizzare ha dovuto centralizzare e si capisce anche qual è allora la relazione tra il federalismo le possibilità che abbiamo di realizzare il federalismo oggi in Italia questo questo processo è possibile perché siamo profondamente ormai integrate in Europa perché non è più necessario fare una politica estera di Potenza e non è più necessario per la Germania tant'è vero che la Germania ha potuto realizzare il suo modello federale proprio perché la sua politica estera definita nel quadro di un antico non aveva bisogno di un armamento e tre e la Francia oggi affronta gli stessi problemi che affronta l'Italia ha bisogno di decentramento li faccio notare che la politica estera è nemica del federalismo gli Stati Uniti che sono il primo Paese federale del mondo il federalismo è stato inventato dagli Stati Uniti ha goduto di
Un'enorme autonomia le le io le distese gli stilisti gli Stati federali americani hanno avuto due nomi autonomia nel corso dell'Ottocento
Ma quando gli Stati Uniti all'inizio dell'Ottocento del Novecento dovuto intervenire nella prima guerra mondiale poi soprattutto nella seconda guerra mondiale hanno cominciato lì a dovere centralizzare le risorse e ancora oggi e oggi appunto finita la guerra fredda per gli Stati Uniti si pone finalmente con la distensione la possibilità di decentrare voi vedete che i pro il il le le di questa il le proposte repubblicane vanno esattamente in questo senso neri liste non è che vogliono demolire il Welfare State ma vogliono trasferire molte lungaggini del Welfare State
Dal governo di Washington al dove ai agli stessi ai governi locali cioè grosso modo gli Stati Uniti si stanno ponendo gli stessi problemi che ci poniamo oggi in Italia
Ma io vorrei toccare l'ultimo punto perché mi sembra
Decisivo cioè il problema dell'unità europea come ho detto
Il federalismo interno il federalismo europeo sono ormai due facce della stessa medaglia non si può pensare di fare un'Italia federale se non in un'Europa federale e il progetto federale è possibile perché avanza il processo di unificazione europea ora il processo di unificazione europea ribatto a una svolta drammatica io uso uso e sottolineo questa parola drammatica
E il problema l'hanno posto con un enorme con con molta precisione
Apposto la servitù in questo famoso documento che ha fatto circolare la nel nel novanta il primo settembre del novantaquattro e che ha ha suscitato un grande dibattito in Europa anche in Italia in un modo un po'distorto
Ma il problema La sette oppone questo problema l'Europa è vissuta l'Europa è cresciuta è andata avanti a piccoli passi in tutto all'epoca della guerra fredda
Ora si pongono delle scelte perché non abbiamo più gli strumenti dell'unificazione europea l'unificazione europea il grande mercato interno è stato costruito sul dollaro come moneta europea
E la difesa europea è stata la NATO e anche questa è una questione che ormai viene messo in discussione l'Europa sempre più bisogno di fare politica
La Germania si è unificata
La Germania
Se è costretta a fare politica estera diventa una grande potenza i i i i tedeschi pongono questo problema da ma drammatico gli altri Paesi europei
Dicono dovete capire
Che se non facciamo l'unità politica dell'Europa la Germania sarà costretta a fare politica estera con i propri mezzi si fa politica estera con i propri mezzi con un Marco
Fortissimo e con la necessità di Re Lear masse perché la la politica estera si fa in ultima istanza anche con queste forze del resto pensate che la Germania
Ho mai può entrare nel Consiglio di Sicurezza viene invitato a entrare nel Consiglio di sicurezza dell'ONU può essere una delle altre grandi potenze mondiali
Ecco questo fatto metterà agli altri paesi europei di fronte a delle scelte drammatiche delle scelte di divisione
E i tedeschi hanno posto queste domande in particolare alla Francia
Perché è la Francia la la la pacificazione europea e la pacificazione franco tedesca prima di tutto e la Francia non è capace di dare una risposta
Da politica di Chirac che molto ambigui in proposito i francesi stessi i francesi stessi
Si interrogano sul fatto se Chirac voglia veramente dare una risposta positiva a queste domande poste dalla Germania cioè la Germania dice
Non basta il progetto di unione monetaria la moneta unica è importante ma bisogna fare l'unione politica e tutti capiscono che non si può avere una banca centrale europea non si può avere una politica economica europea
Senza avere anche un potere politico europeo dei grandi orientamenti per governare le grandi scelte economiche
Che a livello continentale quindi questa è la questione che pone la Germania nella questione che deve essere risolta nella Conferenza intergovernativa del prossimo
Questa è la questione decisiva no la Conferenza intergovernativa non sarà una conferenza in cui si decideranno ancora l'Europa di piccoli passi un piccolo passo avanti un piccolo passo indietro bisogna comprendere che la Conferenza intergovernativa può fallire
E se fallisce e se fallisce ma io credo che se fallisce fallirà sul progetto di unione monetaria comincia la divergenza franco tedesca non la convergenza non ci sarà più la convergenza ma la divergenza franco tedesca
Tietmeyer il il presidente della Bundesbank ha avuto un'espressione felicissimo a questo riguardo ha detto la moneta europea Enna Pacino
La moneta europea la pace in Europa bisogna partire dal Nucleo proletario ma bisogna arrivare al nucleo politico questo è il problema che pongono i tedeschi ecco io concludo dicendo che c'è un ruolo importante per l'Italia per l'Italia c'è un ruolo decisivo
Forse non si sa ma De Gasperi negli anni Cinquanta nel nell'epoca della CED la Comunità europea di difesa ha saputo giocare un ruolo decisivo affatto giocare un ruolo decisivo l'Italia perché ha costretto la Francia e la Germania
Ad accettare una una il l'idea della della difesa comune e di una di una comunità politica comune questi sono fatti poco noti
Poi il progetto è fallito perché la Francia si è opposta ma in ogni caso De Gasperi ha giocato un ruolo importante ecco io credo che l'Italia abbia un ruolo e del resto il cancelliere Kohl cerca di farcelo capire in continuazione
L'Italia deve entrare in Europa d'Italia deve entrare in Europa le sue difficoltà sono soprattutto di risanamento finanziario
Ora è un fatto che master che è stato firma è stato stipulato nel nel novantuno e noi del novantuno ci accolliamo soltanto oggi che c'è un problema di rientro ecco io su questo punto credo che non dico cose nuove Monti lo scrive con chiarezza sul Corriere della Sera questa mattina se la Finanziaria resta come è chiaro che questa è una missione che noi nel novantasette non ci siamo
Quindi io credo che Monti abbia ragione Monti abbia ragione se la Finanziaria resta così come nel novantasette d'Italia non entra e i conti saranno fatti nel novantasette però c'è un altro punto che ci viene sollecitato e che credo che sia una questione che comunque il risanamento finanziario è molto difficile è un è un processo che io volevo capisco e tormentoso e difficile bisogna fare bisogna bisogna risanare le finanze pubbliche credo però che i tedeschi abbiano ragione a porci questo problema
E l'altro punto è però e questo lo dico velocemente è una cosa che dipende soltanto da noi che però dovrebbe un enorme importanza alla volontà mostre della volontà italiana di stare in Europa ed è quell'idea del ministro Masera
Di costituzionalizzare mastri
Cioè di introdurre le regole di Maastricht finanziarie in particolare nella nostra Costituzione guardate che questo è stato fatto dalla Francia e dalla Germania perché la Francia la Germania hanno cambiato la loro costruzione per adeguarle al Trattato di Maastricht l'Italia ha firmato distrattamente ratificato distrattamente il Trattato di Maastricht e poi si è dimenticata di applicarlo ecco io credo che se noi
Sappiamo da
Con una fatto parlamentare con una modifica della Costituzione l'idea che osserviamo ci impegniamo d'osservare anche una volta entrati nell'Unione monetaria le regole del Trattato di Maastricht io credo che questo sia una dimostrazione di volontà importante che l'Italia vuole partecipare all'Europa che considera l'Europa come il fatto decisivo
E che e credo che questo sia
Anche un orientamento che non non non ha soltanto un rilievo per quanto riguarda la nostra politica interna è un messaggio ed è un modo diverso di concepire la politica la politica si deve aprire ai grandi spazi oggi io credo che i giovani non conoscono più fronti frontiere nei loro comportamenti l'Europa comincia a essere appunto è un grande mercato senza frontiere un grande mercato interno
L'Europa deve diventare anche una comunità di destino e credo che se noi italiani
Diamo e l'idea di volere partecipare a questa comunità Nuova questa comunità nuova sovranazionale che la federazione europea
Credo che parteciperemo una nuova fase non solo della vita politica nazionale ma della vita politica europea e mondiale perché l'Europa ha moltissimo da dire al mondo intero
Grazie
Grazie montati per questo suo intervento che come vedete allarga l'orizzonte la questione meridionale è una questione europea anche la questione federale
Al centro del dibattito non solo in Italia ma anche in Europa
Dove esistono gli squilibri
Che esistono nel nostro Paese perché se noi calcoliamo cento
Il reddito pro capite come media del loro Paese sappiamo che vi sono regioni che sono centocinquanta o duecento ed altre che sono al di sotto di cinquanta come reddito
Pro-capite d'altronde dove abbiamo visto lui l'ha ricordata l'esperienza dalla Germania orientale dove attraverso due misure una generale la parificazione che ha fatto col del del Marco e poi l'intervento a favore soprattutto delle medie e le piccole industrie che hanno preso in mano della la situazione produttiva fanno sì che oggi questa regione che era il Meridione diciamo del della Germania della Germania ha un tasso di sviluppo che la sta portando direi
Ad un sua ad una sua rigenerazione in tutti i sensi non solo produttiva non solo economica ma anche morale e e politica dopo l'oppressione di del ribelle da parte del regime del regime comunista e quindi in Europa ma che abbiamo degli esempi il per cui insomma si può sviluppare la solidarietà e nello stesso tempo fare crescere civilmente politicamente
Culturalmente economicamente le regioni più sfavoriti te e più depresse lei adesso diamo la parola all'amico Mastella che lo ringraziamo ancora
Non solo per essere qui con noi ma anche perché ha avuto il coraggio di sollevare di sollevare
La questione meridionale in un momento nel quale non solo l'interno del pur valida non la cultura politica nazionale sembrava ormai fosse un qualcosa di vecchio che non esistesse più nonostante le statistiche di cui si è parlato cui
Abbiano continuano a dal a la normare tutti tutti coloro che vogliono
Vedere un avvenire diverso per il nostro Paese grazie a Clemente diamo lui la parola
Ma io vorrei
Rinfrancata d'esordio voi e anche me stesso
Nel senso di richiamare rispetto alle vostre
Plausibili attenzione
Il dato che non mi trovo all'interno di un recinto a me estraneo
Io sono qua come presidente di un partito unitario nazionale come presidente del CCD
E lo dico questo
Lo dico questo per smorzare una qualche verità
Qualche forma di all'amico che a volte viene distillata nei circuiti della politica non soltanto della politica
Richieste invece di un parere come una sorta di esperto che la Provvidenza destinato a vivere a nascere in una regione
In un'area certamente più zavorrata per una serie di ingredienti
Che finiscono a volte per render lacrime vuole magari a volte nostalgica la posizione anche la proiezione di quello che intanto di uno che fa politica all'interno di un'aria quale quella del Mezzogiorno d'Italia
E dico rispetto alla nostra platea che avendo richiamato qua
Una sorta di fair-play per quanto mi riguarda del federalismo degli Stealth
Che mi sento nei vostri riguardi con la stessa condizione di quel senatore degli Stealth
Che se non altro in un carcere volendo sedurre la platea esordì con tutti i carcerati dicendo pressappoco così sono molto contento di trovarmi tutti qua
Io
Solo molto contento
E che si discuta in questo caso sul piano finale di questo meeting apprezzabile per tanti aspetti e dove son venuto nonostante le mie condizioni di salute per non dare il minimo di accenno di cenno che ci fosse un qualche brontola qualche irriverenza magari anche tra di noi
Perché dobbiamo avere l'abilità di discutere di far come discepoli
E di uscita spiegare quello fu il grande miracolo professor citato di cui parla D'Angelo dove ognuno sul piano del proprio dialetto riusciva a trainare rispetto agli atti ognuna chiarissimi particolare
Di questi carismi possono essere vivibile leggibili all'interno dei propri contesti nei quali si è c'è bisogno assieme di esprimere collegialmente una serie di carristi ed esercitarsi in traiettoria su quello che i dati in questo caso richiamato dalla politica del nostro partito
Di come mettere assieme evidentemente esigenze che appaiono plurime a volte anche differenziare io non è la prima volta che mi trovo d'intesa sul piano della connotazione storiografica
Sul piano della compiutezza della modo di esprimere in ordine alla questione meridionale che badate
Può trovare
E ha la possibilità di avere non indulgenza ma la consacrazione se diventa questione nazionale
Il fatto che amici qua e anche fuori di qua
Oggi prendo la considerazione questo tipo di aspetto e per un dato molto evidente lo debbo ricordare
Se qualcuno di voi inciampa se cominciando quotidianamente rispetto a sette i disoccupati subire
E rispetto a famiglie per le quali uno su due di figli che una famiglia nel Mezzogiorno d'Italia e le famiglie su numerose
Sapendo statisticamente e drammaticamente che uno dei due figli dei quali gli anni fino al due mila non troverà mai ragione di vita lavorativa credo che sia il dovere come cristiani come impegnati sul piano politico di gridare all'allarme e di chiedere solidarietà
Questo è la ragione bene
Che mi ha spinto anche durante l'estate non
Per essere a simmetricamente quasi a far le stesse considerazioni che faceva Bossi in altra parte
L'Italia richiamando successione o quanto altro assolutamente no qual è oggi il dato su cui si incammini nostro Paese
Ed è un dato difficile dove se non c'è il richiamo del primato della politica tutti stentiamo il paese si stacchino evita abilmente indù
Badate noi sarà probabilmente una mia forte inquietudine di questi giorni non avessimo il collante dell'esser cattolici a differenza di quello che c'era l'ex Jugoslavia dove nessuno nota e le fibrillazioni sono intervenute per la spossatezza
Di tanti ma soprattutto per la considerazioni non banale evidentemente che di là religioni erano diverse
Credo che mai come in questo per periodo presente nel quale finiscono per per vedere gli egoismi se non c'è il mastice il cemento il primato della politica tutto va al rame
Io oggi c'è per una forma di citazione per una ripresa che attenti ancora drogata per una lira che deprezzata sul piano della considerazione dei mercati finanziari internazionali e porta ad una grande crescita non in questa
Non nella Lombardia o nel piano dove esistono sacche di difficoltà enormi ma porto un triangolo che quello del Veneto del Friuli
E quella trentino a considerarsi appunto sulla questione che se fosse risolta nei termini in cui qualche citazione di troppi in questo periodo porta pronunciare sarebbe irrimediabilmente altro che il federalismo
Sarebbe la decomposizione all'avvio della decomposizione dell'incanto di richiamo della grande suggestione unitaria nazionale
Perché queste persone che vivono di lari questi cittadini
Rischiano o vogliono essere in questo periodo incantati dalla sirena tedesca incantati dalla moneta che la è forte però del tempo lento incantata dalla possibilità oggi di poter avere un mercato un mercato forte di là oggi rischiano di voler essere non il motore come lo chiederemo evidentemente del dato nazionale
Chiedendo a quelli che sono più deboli evidentemente di fare la loro parte
Ma ristoro magari alcuni pretendono di esser la parte bassa di esser loro il Meridione delle vicende nazionali in questo caso europei se questo dovesse avvenire evidentemente qua la politica deve esser molto forte varati io non ho nessuna difficoltà nello per fare Boccaccio affettuose rispetto a questi amici di là
Essendo legato peraltro in maniera molto coerenti in filigrana tutto mi si può dire meno che di essere uno che a la lingua biforcuta in diverse circostanze i loro nessuna difficoltà a dire evidentemente essendo stato una parte del governo del governo Berlusconi in cui la legge Tremonti fu applicata dovunque nel Paese
A richiesta di emendabilità
Perché si riteneva evidentemente che la applicazione soltanto nel Sud come ha posto in essere la finanziaria
Creasse problemi inconvenienti alla dinamiche evolutive all'esposizione anche contrattualistiche di mercato dei piccoli imprenditori
Di quella fascia del Nord-Est non ho nessuna difficoltà a richiedere che questo venga applicato nella estensione tout-court di come c'era precedentemente
Però attenti dicono in economia vale anche la ragione per la quale gli economisti ci spiegano che a volte il cavallo beve beve troppo i cavalli non beve allora se nel Sud evidentemente il cavallo non beve
E non esistono condizioni di tipo diverso sarà difficile a forma di risalire e badate che la risalita del sud non è un'inquietudine che serpeggia nel su se il Sud non ce la fa non ce la fa il Paese
Non è tanto voglio dire al nemico Sandro la meritino l'ideazione delle vicende nazionali
No no la vicenda e che il Paese si dispiega sul piano delle risorse con una vicenda che smorza gli entusiasmi unitari io ognuno finisce per essere all'interno del proprio territorio io credo che questa sarebbe la cosa più disastrosa alla quale dobbiamo mettere una pezza una pezza politica perché questo è il dato della Poli
Io so che noi scontiamo vedete per i miei colleghi deputati gli abbastanza facile agevole per alcuni versi e difficile sperare io domani andrò in un paese della provincia di Napoli dove si vota hanno bene
Potuto chiedere i carabinieri perché mi chiedo incontrare alcune persone quali fossero se era giusto andare e difficile far politica anche in quelle zone e dorate che per me Napoli non era la mia zona di origine per dire che quando magari si parla quando si si parla quando si ritengono di queste condizioni beh diventa tutto abbastanza complicato se non si tengono conto di queste cose io non avrei grande interesse mi ha anche il dovere la di sollecitare da giù di morale
Io so benissimo evidentemente
Che fino a quando nel Sud ed è una ragione propedeutica da questo punto di vista fino a quando non c'è un grande salto sul piano morale in termini per la colpisce
Ho sempre chiamato la Chiesa italiana far di più e la chiesa oggi ha risposto vi siete chiesti perché il secondo convegno nazionale avvenga a Palermo e perché soprattutto a Pale
Perché la Chiesi italiano oggi chiama la solidarietà la discussione su questi argomenti e noi
Che facciamo la punta di emanazione riteniamo evidentemente ancora di essere consacrati sul quella che l'impostazione di esse nel piste degli uomini cavalcando modulando ci secondo gli atteggiamenti gli insegnamenti della Chiesa non possiamo arretra anzi dovremmo essere un po'più spento queste richiamo della solidarietà
Ma la solidarietà non esorbitante rispetto a quello che è richiesto alla gente meridionale
Quella di dirlo in maniera netta precisa perché finisce anche per essere un alibi lo so nei confronti di queste che non sono divagazioni ma che sono attenzioni molto crude l'altra sera citando sempre scendendo a Napoli ero a Napoli ieri
Scendeva dalla sede del partito mentre eravamo là io nemici i miei della scorta mi ha imposto subito giù perché c'erano colpi sparati in aria perché c'era un inseguimento folle che avveniva tra poliziotti e quanto altro
E difficile lo so fino a quando c'è la criminalità
Non consentire che ci sia l'alibi per lo sviluppo perché oggi pagando il pizzo ritenendo che ci sia una forma di pressione fiscale dello Stato
E molti ritengono sia un pizzo pagando il pizzo alla camorra la Terminator organizzata diventa difficile sviluppare il Mezzogiorno d'Italia ma questo so che tocca la mia gente in maniera più diretta immediata
E questo è un salto che del fatto loro attraverso l'esercizio di poliziotti dei carabinieri magistrati quelle sul salto di coscienza quando l'appeal della ragazzina secondo un dato anche recente dalla curia napoletana e legata la suggestione del camorrista con la grande macchina vuol dire che un problema di valori e di distrarlo e allora a questo punto di vista non ci si fa soltanto in termini economicistici non si cita soltanto sul piano della politica
In termini partitici questo si può fare soltanto estirpando alcuni dista Lori che sono presenti all'interno delle mie realtà
E in questo non si richiede aiuto questo non è un aiuto questo è una forma di sollecitazioni che chiede un campo sul piano della politica ma non soltanto sul piano della politica ha il dovere di portare avanti
E allora se così è perché non vorrei attardarmi più di tanto perché debbo dire la verità e a delle cose che ho ascoltato in maniera molto intelligenti mi parrebbe di condividerle integralmente qua non c'è una questione del modo di vivere o magari una forma di appesantimento divergenza sostanziale tracciò che regna nel sud di quello che avviene no
Una questione come qualcuno dice di Meridione Izzo azione delle vicende politiche tale stato di bisogna sfuggire a questa forma di dire
Tra Scilla e Cariddi non è questa la considerazione
Ma non per la odia medita tutti i costi di questa rincorsa che nella medietà c'è la ragione vera salubre del modo con il quale consequenzialmente arrivò la Punto di svolta i processi anche politici assolutamente no
Però evidentemente io ritengo che come esistono alcuni modi di vivere evidentemente qual è io credo se dovessi dare un invito agli amici che si trovavano qua a fare apostolato per quanto riguarda il modo di essere dell'altro grado di per sé noi dobbiamo attenti amici non inseguire quello che il Bossi perché c'è il rischio veniale da questo punto di vista che viene deprezzato arriveremo tardi come L'uccello di Minerva al crepuscolo degli avvenimenti già giocati da parte di Bossi e dei suoi noi dobbiamo portare in modo intelligente quelli che sono esigenze evidentemente che ci sono lo dobbiamo riferimento fa riferimento al popolo di qua tante porzioni di popolo territoriale nel nord del Paese
Che fanno riferimento a Bossi ritenendo che sia l'unica intrapresa l'unico Stendardo l'unico per otto noi dobbiamo depurare filtrare desse un riferimento dell'Hopeless jazz
Abbiamo una cultura diversa uno stile diverso non è un caso se ne consiglio dobbiamo richiamarci lo vedete anche dalle illustrazioni con le quali la geografia politica ci descrive in questi giorni noi siamo lo stile moderato della vita politica ma e che ritenete che questo stile moderato non bisogna portarlo dovunque negli appezzamenti che sono più consoni al nostro modo con i quali siamo contigua all'esigenza le difficoltà ai bisogni che maturano ma ci sono bisogni di Rex non è la contra ore tra bisogni Biso cioè l'esercizio di una difficoltà e va risolta dal nostro punto di vista evidentemente di riscrivere questa difficoltà l'interpellanza a cui si dà risposta esistono evidentemente nel Sud ragioni completamente liberi se da quelle che vigono nel nord del pezzo questo deve essere un grande sforzo il dato complementare con il quale tra diversi vive e giusto il principio della su età perché rendetevi conto che Regioni magari piccoli innanzitutto regioni già di per sé in grande difficoltà come farebbero a vivere senza il principio della sussidiarietà
Perché poi badate che sostanzialmente l'espressione del tratto federato in realtà si è scoperto nel Sud come nel nuovo perché le regioni a statuto speciale ci sono al nord e ci sono al Sud anzi l'esasperazione la secessione avvio tutta più al sud con la Sicilia di quanto non sia avvenuta l'otto al non vorrei che noi rincorrersi può parametri di riferimento che portano a creare una forma di divaricazione che nessuno di noi vuole assolutamente che sia accettata
Perché Barak il Nord produce il sub consuma noi dobbiamo creare le condizioni di questo grande equilibrio dove chi consuma di più consumi di meno e riesca a produrre anche di più e di chi produce riesco anche a consumare in maniera equilibrata e rispetto a quello che pro luce l'eccedenza il di più anche dal punto di vista di una versione marziana evidentemente crea crea grandi problemi crea grande inconveniente grandi difficoltà questa mi pare non una ricetta evidentemente non ho ricette
A me appare soltanto il tetto di grande evidenza che tra di noi portiamo avanti queste cose senza forme di divisioni che non esista evidentemente voglio dirlo qua se io non avessi assunto durante l'estate la raggio le del su su qui oggi tutti convengono da D'Alema Fini badante tranne Bossi non c'è nessun leader nazionale nessun partito al presidente Dini che non faccia riferimento a questo noi avremmo segnato lo dico qua in termini politici la sconfitte irreparabile nel mezzo giorno d'Italia del centrodestra perché l'ancora esiste lei marcata la presenza la voglia di questo centrodestra per una serie di ragioni non per l'orgoglio quasi borbonico che io porti messe rispetto agli Amici gli altri amici sanno e quando si è trattato di decidere la forza che c'è in alcune regioni è stato motivo Teheran rincuorare alcuni per far riflettere altri questo sarà il motivo per il quale gli occhi rivendica May lunedì dopo orgoglio di essere presidente di un partito unitario e nazionali questo è valso prima e dare anche successivamente quando sarà e quando ci saranno anche altre i motivi di natura politica più generale ecco sulla politica più generali invece vorrei riflettere Combo amici attenti stanno avvenendo cose
Che forse ci sfuggono
Io che sono anche probabilmente credo assieme a Sandro pochi altri tra quelli più stagionati perché non riconoscerlo però come tutte quante le cose stagionata evidentemente ci sono così negativo
Ma c'è anche consentitemi questo vezzo la capacità forse di leggere maggiormente all'urti alle contraddizioni a tante cose quello che rischia di avvenire non mi piace
Nel senso che se non mettiamo mano se non stiamo attenti le difficoltà per quanto ci riguarda aumenterà
E badate nessuno di noi è stato mai ossessionato soltanto dalla ricerca a tutti i costi lire al voto al voto io son sempre dell'idea che evidentemente si va al voto quando la squadra e registrata al meglio possibile quando hai le condizioni per e anche per gli altri che la disputa la competizione la vertenza elettorale posso a scriverti come vincitore poi può anche perdere facendo un po'di debiti scongiuri però evidentemente vorresti andare al meglio possibile e non ci siamo approssimati a questi senza creare inconvenienti badate è stata attenti si oggi tutti tutti quanti coloro i quali fanno riferimento e re censiscono quello che il dato della superficie sociale e politica del nostro Paese l'idea della moderazione che spinge fino a che Fini state attenti a dire che non candida quelli che in Parlamento fanno batoste significa che l'idea della moderazione fondamentali e perché dobbiamo far giocare agli altri anche se i nostri alleati quella che una nostra caratteristica che ci fa converge oggi anche qua sta male
Perché chiedere agli altri quello che possiamo portare avanti
E pochi amici la battaglia come avviene anche nelle battaglie davate battute quante gli altri si vince al centro da questo punto di vista con le sensibilità dell'opinione pubblica nazionale
Che badate da oggi un tasso di consenso superiore a quello che ognuno aveva ricercato nei confronti di Dini per la semplice ragione che appare la formica rispetto al chiacchiericcio che ne facciamo come cicale i partiti politici in genere
Allora se così è io vorrei vorrei che tutti quanti noi
Ci rivolgessimo all'opinione pubblica dando la dimostrazione come stan facendo per la verità e stiamo facendo molto bene che noi siamo il riferimento per una parte importante dell'opinione pubblica nazionale
Badate smembrata e l'idea che ogni tanto qualcuno tenta di chiamare in campo di ritenere che noi siamo soltanto un esercito di ex-combattenti o di reduci assolutamente no noi siamo oggi il punto di riferimento doppia veste di punto di riferimento nazionale per una parte non modesta per un sedimento che sempre più vistoso dell'area moderata del nostro Paese questo possiamo farlo loro perché ci appartiene come Esperia come cultura
Ci appartiene per lo stile per il quale noi approcciarmi problemi della vita politica e sociale nazionale
Fini fa fatica e costretto a muoversi andando da un lascito a una a Mosca a a Pechino e in Europa ve lo dobbiamo andare a chiedere da questo punto di vista la consacrazione che De Gasperi fece per noi tanti anni fa quindi siamo a vanta già qui da questo punto di vista ma dobbiamo svolgere questo ruolo è lo stesso ruolo che tentano di svolge agli altri come vedete nella scelta che han fatto di però perché il PDS ha scelto però ma scelto Prodi perché ha ritenuto evidentemente il suo esercizio
Non virtuale ma reale di identificarsi con la platea sempre più vasta del moderatismo del nostro Paese della borghesia del nostro Paese scegliendo quello che riteneva un prodotto simmetrico questo tipo di borghesia perché capiva che la solo da lei ma non ce la faceva capita che si sceglieva questa forma di propellente che misurava e riuscì a farsi misurare nel Paese in maniera seppur in maniera saggia la sì c'era il centro della vittoria la post
Vita della vittoria e allora noi da questo punto di vista dobbiamo svolgere il nostro ruolo con grande coesione probabilmente anche qualche parola di troppo che abbiamo esercitato non è giusta farla in coesione rispetto agli amici nostri alleati
Però evidentemente
Dimostrando una forma di distinzione che non è la separatezza una forma di distensione che ci fa conseguire un obiettivo che serve a tutti perché amici con voi si vince certo che c'è l'indispensabilità in un dato che flette il meccanismo elettorale del maggioritario che ognuno indispensabile Varese concretamente questo tipo di crescita per questo tipo di appalto per questa ricchezza contributiva che siamo in grado di dare che gli altri non sono in grado più di prendere avendo asciugato la propria capacità di Presta consensuale rispetto agli altri e allora se così evidentemente dobbiamo esercitarci di quei davanti perché quello che rischia di accadere molto molto importante io non ho difficoltà hanno detto i giornalisti lo dico anche a voi qua
Io non vorrei che Dini e Di Pietro scegliessero di là se scelgono di là e come dare tre metri ai cento metri agli altri velocisti che sono accanto a te evidentemente e anche arrivare come sono arrivati alcuni ricorderete alcuni grandi velocisti della storia dell'atletica nazionale e mondiale però è difficile
E allora come evidentemente rispetto a questo si può fare sterilizzato quelli che eventualmente hanno interesse a valutare Dini o a valutare Di Pietro come si sterilizza attraverso una politica ad esser consentitemi o dobbiamo fare un tipo di politica per cui questi ce e il evidentemente ritengono che sia prevalente come lo stesso oggi ripeto scrive di Piero dice che il suo cuore io mi auguro che non soltanto il cuore batte laddove c'è l'esercito della degli amici che hanno votato delitto richiamo Tato fa sì Italia noi dobbiamo far sì in maniera tale chi chiunque possa prendere eventualmente possa essere sbornia tori tenere di sceglie di dare non scelga diversamente perché noi siamo la rappresentazione dell'idea e moderata che evidentemente potrebbe riflettersi di tetto agli atti questo è un grande compito che abbia ballate che al CCD poi viva anche qua dicono che penso del processo di unificazione fusione e quant'altro al CCD oggi ma ecco il mio ci proprio per
Il rischio di una messi in campo di linee di Di Pietro oggi noi giochiamo una partita politica superiore alle nostre forze alle nostre aspettative
Guardate che da questo punto di vista nasce la mia inquietudine ma anche se vorrei dire a ognuno di voi anche la grande capacità
Di poter dimostrare che noi siamo una cosa seria e siamo la cosa seria
Come tanti di noi e tanti di voi che lo ringrazieremo mai abbastanza ci definirlo come tale all'atto in cui scegliemmo tra scegliemmo nell'Italia bipolare della divisione che stava accadendo in virtù della nuova legge elettorale però si apre uno sì diverso perché badate fino a quando c'è l'alternativa tra il centro destra e la sinistra vince vince il centrodestra ma quando il centro finisce per essere ha forzato Nonda posizione che ha parlo starci di Popolari CCD o quanto altro
Ma da posizione che finiscono per essere estorsive di una collocazione di versi in questo caso Dinho Di Pietro evidentemente la battaglia che viene ingaggiata è molto più difficile come la rinuncia con queste cose con iniziative sarà il federalismo dolce
Applicato nel Paese sarà il modo ottenne con il quale mitigano tanta asprezza Aldo ci ha voglia agonismo siamo una serie di spigolature questo è il compito che deve attendersi davanti al nord queste l'Almanacco e se unica anche il senso profetico dalla vita politica nazionale che tra le inquietudini tra tante cose che non vanno e che di Saggiolo chiede a noi di essere evidentemente di esserci di più questo però richiede amici anche lo voglio dì
Non è che i voti e passo qual partito arrivano perché al Sud ti arrivano così come tardivo bisogna organizzarsi più lo voglio dire agli amici dell'otto
Perché voi ci siete anche qua e la dimostrazione efficace che evidentemente ci sia bisogna credere il più a queste cose puramente anche tra di noi mora ma è questo tormento non c'è più questo dubbio che assillava essere e non essere la mamma lettiga mente visto amici tra di noi i sessi ad noi esseri in Forza Italia questo problema non c'è più dobbiamo più esterno e come tale e per esserlo e come tali direttamente dalla dimostrazione mostre s ma della nostra potenza ma del nostro essere della dimostrazione che quelli che sulla carta e non si rendano conto della e percepisco la vitalità
Del nostro modo di far politica dobbiamo organizzarci di più non spegnere gli entusiasmi animare questi entusiasmi andare dovunque di lentamente perché la rappresentazione delle nostre cose della nostra storia trova oggi non indifferente
Non ci trova spiazzati rispetto agli atti non siamo più un qualcosa che si è guardato con un minimo di indulgenza oggi siamo la cosa se e voglio raccontarvi anche in virtù della mia storia quando io fui candidato nel novantaquattro il mio Vesco che una persona molto serio un giovane Vesco nel mio collegio elettorale
Mi disse tu sei un bravo figlio sei la persona che stimo però io possa parlare e capì che il però non mi votava perché capiva che avevo rotto rispetto a tutto il resto
Siamo stati Luciano salto nemici anche di recente la festa che abbiam fatto giù e son ritornato dal vescovo ero ritornato anche prima e vi debbo dire vi risparmio le cose che a me ha detto in termini delle volenti ai minato il però e mi ha spiegato che oggi rispetto a noi c'è una grande attenzione questo non mi soddisfa sul piano personale per dire che il però elimina diciamo formule di resistenza passiva che in questo caso degli altri facevano nei dintorni della Chiesa locale a riguardo alla mia persona per quello che esprime un rappresentante oggi ci guardo la parte della Cisitalia
Perché evidentemente questa parte alla Chiesa italiana che prima ci inquadrava non distinguendosi neppure perché finiamo per non essere distinti no si preferiva parlare con la Realpolitik che più con gli altri dei quali eravamo di quanto non si finisse parla con noi oggi ci guarda come l'attenzione la Chiesa variegata si intende perché evidentemente c'è una chiesa locale c'è il federalismo anche all'interno dalla chiesa questo mi pare che il primo federalismo sia stato quello degli apostoli e questa è la differenza che c'era precedentemente enoteca però parlando dicono che era anche il tempo della chiesa far così essere un giorno qua un giorno la come i gruppi dirigenti e tutti dobbiamo essere dirigenti proprio essere come facevano più preparato da un in giro consacrarono le comunità e dopodiché e lasciavano grande autonomia o son d'accordo con Montanari per il massimo di autonomia che volete che io capisca di quello che accade a Milano a Milano di lavori pubblici non ci capiva nulla non c'è da parte nostra di interferenza che avveniva precedentemente questa e la snellezza anche del nostro operato di non essere artificiosi burocratici proprio sicuro amiche signore e signori amici che davanti a noi c'è un compito storico notevole che noi possiamo svolgere se lo vogliamo svolge perché evidentemente dipende da loro se uno si accontenta di essere gregario evidentemente sarà i gregari in eterno se invece ti accontenti di rilevatori lite in maniera molto seria non è importante se diventi qualcuno importante che tu sei te stesso ne dobbiamo esser noi stessi dobbiamo consacrarsi
A questo modo difficile la vita politica nazionale doveri chiamiamo tutti evidentemente alla serenità non mi piacciono le guerre rispetto ai magistrati
Non mi piacciono i pregiudizi magistrati rispetto ai politici Bossi recupera serenità ed equilibrio altrimenti anice difficile che arriva alla fine sarà stremato non ce la farà perché saremo tutti ammazzati per strada da una parte e dall'altra io non voglio un Paese e che si divida tra Mario e Silla chi è d'accordo con i giudici che d'accordo con i politici Mario e Silla furono fulgore i bagliori della storia sono ricordati come tali ma non con i momenti di massima infuria di massima esaltazione della civiltà romana questo vale anche per noi un Paese diviso così appesantito da tante cose
Grazie anziché
Questo è un grande compito e una grande difficoltà quella che ci si para dinanzi però io ritengo di trenta metri che questa difficoltà e questo compito in virtù del compito le difficoltà possiamo gli assorbirle asciugarle
Altrimenti ci sarà una grande rabbia con lei ricca che prenderà un qualsiasi tipo di pretesto una volta ci sarà il pretesto della fiscalità una volta ci sarà il pretesto della rabbia sarà rincorsa dalla collera dei poveri in un'altra Chico ma ci saranno altri per testi ma alla fine tra tanti pretesti c'è la morte di una democrazia che ne abbiamo contribuito come cattolici attenere
Piedi e come cattolici in questo caso come espressione del CCT sulle dobbiamo continuare a tenere in piedi con gli amici del CDU
Nessuna difficoltà evidentemente non c'è una forma di rivendicazione di primazia per chi ha scelto prime o chi ha scelto dopo lo dobbiamo accelerare determinare i ruoli campi di azione arrivare in una forma di consacrazione reali ma
Forma di congresso unitario che sono le elezioni politiche di quando saranno sapendo che nella proporzionale dovremmo andare assieme la proporzionale non tanto per il modo con il quale di spiegheremo le nostre risorse le nostre energie facendolo diventare sine ci che ma perché quell'appare un punto di riferimento un obiettivo che può essere definito in maniera seria da parte di ognuno di noi e anche da parte del degli altri amici questo però non lo esime nessuno da ritenere chi inattesa di quello che avviene
In questa politica dell'avvento della politica non ci sia il Natale che debba invece essere il riconoscimento di quello che sarà e quando sarà il momento culmine il momento diciamo non tanto della teatralità del CUD future che deve avvenire quando ci saranno le elezioni politiche io che a volte sono apparso come quello più refrattario debbo dire la verità Tirolo questa difficoltà capisco che evidentemente bisogna consegnarsi andare avanti in questa direzione però capisco anche che quando sia perché i tassi in alcune circostanze tutto diventa anche più difficile perché evidentemente si tratta di utilizzare al meglio possibile in maniera equilibrata e saggia le risorse che oggi ci sono le energie che ci sono in campo da una parte e dall'altra e farle
Convogliare spingendo la nel miglior modo possibile e in come nelle vecchie pratiche della arte del kung fu cinese doveva utilizza la forza degli altri mettendo a disposizione la propria forza e con quello Vincino dobbiamo fare altrettanto
Ognuno reciprocamente lubrifica andò nella reciprocità questo riconoscimento delle rispettive ragioni dobbiam inquadrarle divisi Carlo al meglio possibile rispetto agli altri quello che si chiede però qual è il dato lo dico agli amici del ci più di non essere estremamente a volte remissivo dai dati che ho sempre spiegato quando nei momenti di maggiore difficoltà con Berlusconi spiegavo che vestendo you appariva o quello un po'più discolo e che ero stato sempre così
E e spiegava che il figlio rispetto al padre siti manda al diavolo non mette in discussione la paternità ora il caso diverso l'amicizia ma non puoi rispetto tuo figlio
Ritenere che debba di lo debba pensarla sempre come te io ho sempre ritenuto che la pluralità questa ricerca di coesione con sensibilità diverse con un modo di pensare arricchisce gli altri a dispetto propenda quello che uno può dire uno come me diceva alla fine c'era un modo per rinvenire frammenti Rita politica che viceversa nessuno sarebbe riuscito a registra
Io mi affido a questo assieme agli altri evidentemente non da solo altrimenti sarebbe una forma di presunzione luciferina ricercare dobbiamo ricercare frammenti verità politica questo deve essere sempre il grande interrogativo che vale dello Stivale per ognuno di noi col restare per produrci in un grande esercizio non direttori che evidentemente con grande esercizio politico come fare a rendere compatibili le nostre ragioni con le ragioni della maggioranza degli italiani e come farsi che gli italiani sentono come loro le ragioni che ne portiamo alla loro attenzione questo è quello che noi dobbiamo fare queste l'invito che da parte nostra dobbiamo rivolge agli altri questo è il modo con
Il quale
Noi dobbiamo ritenere che da oggi in poi scattano una serie difatti una serie di considerazioni che cambiano completamente la scena politica se inquadrata sul qua amici eterni
Sensi ritenere
Che è stato bloccato dalla vita politica e quello che era avvenuto fino ad oggi fosse delineato dal dato centrodestra com'era centro sinistra com'era io credo che da qualche giorno in qua dovevo vivere la scena Poli in maniera un po'diverso stando attenti evidentemente a non essere missili a non esser renitenti ad essere soltanto il
Gli stessi io a farsi evidentemente che sia le ragioni del CCD sì le ragioni della scelta dell'area moderata che abbiamo fatto possano trovare
Il massimo di buonsenso il massimo di applicazione nella maggioranza degli italiani questo è diciamo il mio
Questo è quanto io volevo dirvi anche se con voce un po'roca ma voglio ricordare che quando
Facemmo il CCD a Roma la mia voce era pochissime i risultati sono stati favolosi spero che si la essendo da questo punto di vista un po'Crociani non ci credo però che valga come una forma di definizione plastica di quello che potrà essere il CCD sul piano nazionale anche successivamente grazie e dolore
Ma
Ma massima
Ma ma
Non non che non siano
Malgrado
Libero
Sta arrivando l'onorevole Berlusconi
Ancora l'amico Mastella
Per questo suo intervento
Questione meridionale la questione settentrionale ma come avete visto contende aperture
Ecco allora
Silvio Berlusconi
Molte grazie due parole avvenne al Pd
Fattibile
Berlusconi siamo anzitutto contenti che riletti con Monica avuto partecipare il giudice che tale rilievo con la sua presenza questa bellissima manifestazione
Che caro Silvio è stata organizzata in maniera egregia dalla nostra amica Ombretta Fumagalli dobbiamo from
Flusso notevole TA vizi che guardano al ci CPT ma guardano anche al Polo con grande grande
Nascono non solo per riconoscenza caro Silvio Berlusconi ma guardando avanti Inter la leadership di questo grande schieramento questa mattina abbiamo affrontato una tematica importante
Il nord è vissuto questione meridionale questione settentrionale Labico Mastella presidente del nostro partito è appena intervenuto su questo tema adesso apre la parola grazie ancora per lo più presente
Bene grazie mille spero che Clemente non si sia posto come il capo della rivoluzione del sud
Di Bossi chiediamo uno e ci basta
Allora naturalmente
Non arrivo nemmeno immaginare che possa essere una cosa del genere sappiamo tutto l'importanza del problema del Mezzogiorno
Credo che tutti siamo convinti che non ci sarà soluzione vera ai problemi grandi del nostro Paese se non si risolverà il problema del Mezzogiorno quindi a questo problema noi daremo grande evidenza nel programma che presenteremo agli italiani sperando che lo
Possano ritenere degno della loro approvazione quando sarà il momento
Da dove cominciamo questi giorni succedono ogni giorno in così tante cose
Che davvero verrebbe la voglia
Di profittare di ogni occasione per potere dire che le cose non vanno bene per potere
Rispondere a tanti attacchi in mezzo Nieri
Che davvero rendono difficile il continuare in un percorso da parte di chi
Non avvezzo alle cose della politica
è entrato nella politica non per fare politica nel senso corrente del termine ma per cercare di mettersi a disposizione con le sue esperienze magari anche con il suo talento nel suo Paese
Per vedere di realizzare per il suo Paese quei grandi cambiamenti di cui il Paese ha bisogno invece la politica lo vedete tutti la politica di questi giorni
Non si accorge nemmeno non parla neppure di ciò di cui si avremo bisogno di ciò che deve essere fatta una politica di battute contro battute accuse e veleni chiacchiere contro chiacchiere
E non ci si scappa anche a stare zitti ci si ritrova sui giornali con delle parole virgolettate delle parole che vengono detti in un modo vengono riferite in un altro modo e tutto si impasta dentro un qualcosa che lontanissimo da ciò di cui il Paese ha bisogno
Pare invece e ancora adesso
Credo che dovremmo guarda alla realtà delle cose
Che forse per
Guardare meglio questa realtà vale la pena di ricordarci
Il percorso che ci ha portato sin qui
Magari partendo non da lontanissimo ma da lontano le cose sono svolte così rapidamente tutto è cambiato così rapidamente che già parlare di due anni fa sempre di un parlare di un tempo remoto
Due anni fa
Nel nostro Paese la sinistra
Le sinistre le forze che hanno anche con le altre forze assunto la responsabilità partecipando a tutte le decisioni peggiori
Guardate che io non penso ciò che è stato come qualcosa che si deve condannare
In più occasioni ho avuto modo di affermare che c'è stato un grande merito da parte delle forze politiche segnatamente da parte di certe forze politiche segnatamente da parte della democrazia cristiana di avere consentito al nostro Paese di restare nella libertà di evolversi di raggiungere una quota di benessere notevolissima
Quindi non si devono dimenticare tutti i meriti i grandi meriti
Che le forze politiche che hanno avuto la responsabilità di governo del paese certamente
Hanno meritato
E non bisogna perciò dimenticare questi meriti quando in qualche cosa si è sbagliato quando forse il sistema ha commesso alcuni errori anche gravi ma che non bastano a cancellare i grandi meriti che sono sempre da scrivere
Nei loro confronti
Bene se però andiamo a guardare
L'eredità che abbiamo ricevuto da quelle forze e soprattutto quelle ereditate nata dei più di due milioni sono due milioni centosettantotto mila regge velieri
I miliardi del nostro debito pubblico beh vediamo che oltre due mila leggi sono state Varazze
Con il consenso certe volte addirittura con il voto ma sempre con il consenso delle forze della sinistra
Che hanno provveduto anche se ad accontentare le loro clientele che hanno fatto introdurre in quelle leggi gli emendamenti più demagogici e più dannosi per quanto riguarda la finanza pubblica
Poi è arrivata
Questa situazione giudiziaria
Che ha determinato l'allontanamento della politica di tanti protagonisti della politica altri che si erano comportati esattamente nello stesso modo che avevano ricevuto fiumi di danaro esattamente nello stesso modo anzi fiumi di denaro molti più importanti visto che avevano un partito consegni la funzionari
E hanno dovuto fu
Loro posto ma questo non cancella la loro responsabilità di essere stato proprio loro quelli che hanno inciso più negativamente nelle decisioni di spesa che ci hanno portato a questa terribile situazione del bilancio pubblico bene queste forze
Grazie a ciò che era successo
Alle altre forze politiche sentivano di avere già in tasca la vittoria
E avevano capito prima degli altri
Che il nuovo sistema elettorale obbligava a sommare i voti Viviana ad un accordo almeno elettorale
Tant'è vero che nelle elezioni amministrative
Con il trentacinque per cento dei voti hanno conquistato l'ottantacinque per cento delle posizioni di governo nelle varie realtà amministrativo
Questa lezione
Però non era bastata agli uomini che guidavano le forze moderate per trovare la forza e la volontà di un accordo io ho fatto sentieri
Nella direzione di questo o di quell'altro leader perché preoccupato da ciò che stava avvenendo e convinto com'ero come oggi ancor di più sono che dare la responsabilità di governo alle forze che avevano contribuito così tanto a portare l'Italia sugli scogli sarebbe stato il mettere il nostro Paese
In una avventura che l'avrebbe portato certamente lontano dal benessere io dico anche certamente lontano dalla libertà
Quindi da imprenditore
Lontanissimo delle cose della politica ho cercato per alcuni mesi di convincere chi poteva farlo a capire questa legge elettorale a trovare il modo di un accordo con le altre forze moderate la democrazia cristiana e il Partito liberale anche la lega che in quel momento aveva nascosto le sue mire secessioniste sotto la bandiera del federalismo
E poi per quello che stava avvenendo anche le forze della destra che si erano già incamminate verso la direzione di un'affermazione piena dei principi e dei valori della libertà e del liberismo
Ma ogni tentativo fu inutile
Qualcuno arrivo a dire che io ponevo anche dei ricatti che minacciavano le forze di una discesa in campo forte del fatto che col mio lavoro di imprenditore forse anche con lavoro di imprenditore nello sport avevo conquistato
Simpatia in vaste fasce del pubblico
E credo avevo conquistato stima per le mie capacità di realizzatore
Non bastò nemmeno l'annuncio che se non si fosse fatto un accordo tra le forze moderate io sarei stato costretto a scendere in campo fui costretto a prendere questa terribile per me decisione di lasciare tutto ciò chiamavo che avevo costruito in cui ero ancora fortemente impegnato per accedere alla cura della cosa pubblica io la vedevo così allora la mia decisione per cercare di coagulare intorno a una nuova idea le forze moderate per assumere la responsabilità
Di guida del Paese
Sapete cosa è avvenuto
Il ventisette di marzo il Polo delle libertà e del buongoverno ha ottenuto la vittoria
Avuto la possibilità di andare al governo con l'onere e il dovere di governare
Siamo stati al governo
Con una coalizione che soltanto nei primi tre mesi è stata tale alla fine del terzo mese la lega CIA
Comunicato direi chiaramente forse qualcuno di noi non voleva capire ma la lega ci ha comunicato chiaramente
Che in in non intendeva più sostenere il governo
Abbiamo operato in molte direzioni ma dire che soprattutto abbiamo avviato lo studio la progettazione delle riforme no non c'è settore in cui noi non ci siamo impegnati
E poi ne parleremo
Più dettagliatamente abbiamo avviato quindi tutto questo progetto di riforme che abbiamo anche operato
Siamo intervenuti con molte decisioni nel settore del lavoro fluidificante dello abbiamo
Introdotto misure di incentivazione per le imprese all'investimento di incentivazione all'assunzione di incentivazione alla nascita di nuove imprese tutte misure
Che si sono rivelate molto efficaci
Tanto è vero che hanno dispiegato degli effetti che sono lì dimostrati dà i numeri
Che erano quelli che noi volevamo temere perché pur consapevoli della difficoltà del risanamento necessario del bilancio pubblico
Abbiamo sempre ritenuto siamo stati e siamo convinti che tutto questo si possa ottenere soltanto attraverso una forte
Politica di e sviluppo
Soltanto se si sostiene lo sviluppo del Paese lo sviluppo dell'economia si possono risolvere tutti gli altri problemi il problema della disoccupazione il problema delle entrate dell'erario il problema della solidarietà
E non è monopolio di nessuno ma che interessa noi come interessa credo a tutte le persone di buonsenso di buon cuore ma la solidarietà vera si può vedere soltanto se la finanza pubblica
Consente di fare degli investimenti in quella direzione non è una variabile indipendente dalla finanza pubblica altrimenti diventa assistenzialismo
Altrimenti diventa spreco e dissoluzione della finanza pubblica per compiacere il cliente
Bene abbiamo operato io dico bene quando mi domandano quanti sono stati gli errori che avete fatto dico naturalmente molti ma non ne sono convinto abbiamo lavorato moltissimo pensate da difficoltà per chi era stato lontano dalle aziende italiane
Di capire prima di tutto le cose entrare
In un palazzo come Palazzo Chigi con quattro mila
Collaboratori
E interessarsi di tutti i problemi di tutti i ministeri anche il più intelligente degli uomini dovrebbe prima
Cercare di conoscere conoscere anche magari non solo il problema conoscere gli uomini sapere di quali uomini ti puoi fidare
Chi poi farà chi risponde a te chi non ti si oppone chi non è un muro di gomma esso stesso con tutta la sua struttura e poi dopo avere capito uomini e problemi progettare e dopo aver progettato seguire il percorso della realizzazione e non lasciarlo se non quanto si è raggiunto l'obiettivo questo non si può fare
In un periodo che non sia di qualche anno questo assolutamente non si può fare
In pochi mesi assolutissimamente non si può fare in tre mesi quelli veri
Nei quali non abbiamo potuto impegnarci pur in mezzo a mille difficoltà con mille angosce con gli avvisi degli avvisi di garanzia
Con una magistratura una certa parte della magistratura non tutta la magistratura questo cerco di dirlo di sottolineando tutte le volte quando io parlo di problemi di comportamenti di una magistratura che utilizza la giustizia non a fini di giustizia ma fini politici mi riferisco a certi pur particolari non mi riferisco assolutamente a tutta la magistratura e non mi riferisco nemmeno a tutti i pubblici ministeri faccio degli esempi concreti e penso a persone concretissimo
Bene abbiamo tuttavia ottenuto dei risultati anche in così poco tempo abbiamo ridotto
La spesa pubblica
Abbiamo ridotto la pressione fiscale abbiamo tenuto sotto controllo l'inflazione che abbiamo lasciato al tre virgola otto per cento
Abbiamo tenuto basso il costo del danaro abbiamo avviato le riassunzioni
Con settecento mila persone che erano state messe in cassa di integrazione che sono ritornate al loro posto di lavoro abbiamo favorito con interventi opportuni
Lei esportazioni abbiamo dato luogo ad una finanziaria che per la prima volta dopo quarant'anni
Non ha introdotto nuove imposte non ha alzato le aliquote delle imposte esistenti non ha toccato i salari non ha toccato gli stipendi
E ha dato un contributo notevolissimo nella direzione della riduzione del deficit
E soprattutto ogni nostra decisione ogni nostro atto
E stato teso a sostenere
Lo sviluppo
Riavviare la nostra economia nella direzione dello sviluppo
Quello che è successo
Poi lo sapete
Le riforme che avevamo di cui avevamo avviato lo studio qualcuna di queste riforme l'avevamo anche concretizzata in atti precisi la riforma strutturale della previdenza
Che è una delle fonti maggiori del debito pubblico la riforma fiscale
Che avevamo preparato in ogni dettaglio
Che era arrivata praticamente alla conclusione
Con un decentramento dal centro verso gli istituti locali soprattutto verso le Regioni con una semplificazione data dalle cento e cento imposti a poche semplici imposte voi pensate che oggi
Per certe imposte
Il cittadino paga cento lire e all'amministrazione pubblica costa sessanta lire la riscossione delle imposte
Avevamo proceduto in tante direzioni per quanto riguarda la lotta all'evasione e all'elusione cercando con il provvedimento Tremonti di allargare la base impositiva chiamando cioè al pagamento delle imposte
Moltissimi imprenditori che ancora oggi
Ritengono di subire un furto quando lo Stato chiede allora cinquantadue cinquantatré per cento qui ciò che con tanto sudore
Una parentesi
In questo velocissimo percorso della storia recente
Ma qui è proprio la differenza fondamentale che ci separa noi liberali noi cattolici liberali dalle sinistre
La diversa concezione dello Stato
Per noi lo Stato un mezzo affinché la società civile si sviluppi meglio
Per noi lo Stato
Non è un fine
Per noi lo Stato deve essere al servizio dei cittadini e i diritti fondamentali dei cittadini diritti di libertà i diritti di intrapresa
I diritti che sono previsti nella parte prima della nostra Costituzione sono diritti che non derivano i cittadini dallo Stato
Ma che derivano ai cittadini dal loro essere persone
Da quella invece naturale da quelle legge delle genti che sta nella tradizione e nella nostra tradizione
Cristiana nella nostra tradizione cattolica
Tutelata da quel principio di sussidiarietà che oggi è diventato principio fondamentale anche nell'istituzione europea
Per loro lo Stato è infine
Il cittadino è al servizio dello Stato i diritti del cittadino promanano dallo Stato e dalle sue leggi
Lo Stato se lo ritiene opportuno può intervenire
A comprimere ed anche a conculcare i diritti del cittadino ma badate bene lo stato e ciò che appare
Ma non è lo Stato e l'oligarchia sono gli uomini che nello stato hanno assunto il potere che in base alle loro convenienti ai loro interessi possono calpestare i diritti fondamentali dei cittadini questa è la differenza per calcolare
Vicende tutto il resto
E noi con i nostri principi con i nostri valori
Con i nostri progetti per quanto riguarda il nostro Paese in questa particolare situazione storica
Abbiamo governato progettando il futuro secondo i nostri principi e nelle direzioni che ho cercato di espone è arrivato il tradimento del mandato degli elettori è un numero cospicuo di parlamentari
In una situazione del genere subito abbiamo detto alto chiaro e forte
Che era calpestata la sovranità popolare
Che non c'è l'altra alternativa che tornare dagli elettori
Per chiedere a loro da chi volessero essere governati e con quale programma
Ci fu detto no il momento è caldo
Occorre avere un periodo di tregua c'è bisogno di una parentesi di una pausa nella democrazia
C'è bisogno di un governo
Che dia seguito alle urgenze
Il governo tecnico sapete come ci siamo posti sapete come abbiamo continuato con grande coerenza a chiedere il contrario a chiedere invece il ritorno
Alla sovranità popolare sapete che questo non è successo
Che cosa è successo un governo tecnico incaricato di svolgere pochi compiti
Si è dedicato a svolgere questi compiti i risultati li conoscete invertendo assolutamente il corso liberista
Della politica
Che la maggioranza degli italiani aveva voluto tedesco
Una manovra che toglieva soldi all'investimento dei cittadini verso le imprese e che incrementava l'inflazione
Ed ecco tutta una serie di altri provvedimenti anche i liberali circa i diritti fondamentali di libertà come la par condicio
Che limitare limita la capacità la possibilità dei protagonisti della politica delle singole forze politiche che rappresentano i cittadini
Dispiegare liberamente più apertamente il più che alla mente possibile ai cittadini i loro programmi
Guardate che è terribile
Un intervento di questo tipo come quello che ancora si vuole fare
Proprio nella preparazione del momento più alto di una democrazia nel momento in cui una democrazia si sostanzia in cui celebra se stessa il momento delle elezioni
Bene dobbiamo andare all'elezione di avvenuto già con le elezioni regionali con una limitazione assurda della possibilità dei cittadini di comunicare
Ed è la possibilità dei cittadini di essere informa e poi la legge elettorale regionale i risultati li abbiamo visti otto milioni di persone che non sono andati a votare tre milioni di schede nulle
Con una grande tecnica per far sì che siano nulle soprattutto le schede che non sono favorevoli a una certa parte e ciò che sta succedendo nel Lazio tra poco lo dimostrerà
Quattro milioni i cittadini che andati a votare aperta la Scheda non si sono sentiti di apporre una croce
Nella parte proporzionale sul simbolo dei partiti
Tanto la buona questa legge regionale così buona da non essere comprensibile il sistema di voto da parte dei cittadini
E poi finalmente la manovra
Recente la legge finanziaria
Una legge finanziaria di cui tutto si può dire meno che sostiene lo sviluppo che trascura le famiglie che hanno bisogno di aiuto
Che trascura il Sud
Che trascura tutta una serie di situazioni in cui invece ci sarebbe l'urgenza e la necessità di intervenire ma che soprattutto va nella direzione di nuove tasse
Va nella direzione di nessun taglio strutturale della spesa una manovra assolutamente insufficiente rispetto alle esigenze del nostro Paese
Intanto la nostra moneta si svaluta la nostra economia si svaluta le borse
Sono calate del Ticino sua mente per acquistare un dollaro marco si deve spendere molto di più di quando non si spendesse un anno fa
I tassi di interesse sono saliti per rendere ancora più difficile il lavoro delle imprese
Succede quello che noi avevamo con esattezza preconizzato
Cioè che un governo tecnico non poteva per l'arco temporale limitato per la limitatezza dei compiti che gli si potevano assegnare intervenire in profondità nei settori che incidono maggiormente sulla spesa pubblica
Ad operare quelle grandi riforme che sono indispensabili e hutu urgenti per il nostro Paese
In questa finanziaria dimostra proprio questo
Questo che gli osservatori internazionali hanno in questi giorni manifestato con chiarezza che cioè non è un governo tecnico che può rivalutare la credibilità dell'Italia
Sulla scena internazionale che può sospingere
Gli investitori internazionali a credere nel nostro Paese e mettetevi nei loro panni mettiamoci nei loro panni
Se qualcuno deve investire dei capitali e dei capitali ingenti se guarda al nostro Paese che certezze ha sul suo futuro
Che certezze da un governo tecnico una situazione anomala diate mo'Grazia come ha al proprio attivo della democrazia
In cui non si sa bene quale sarà il governo del futuro se sarà un governo espressione della maggioranza democratica o se si continuerà ancora
In questa assenza di legittimità da parte di chi ha la responsabilità di governo
E dove andrà la nostra economia ci sarà una politica di rigore capace di farla riprendere tutto questo
Fleur ma frena
Le foglie possibili di investimento ci tiene lontani dai mercati dei capitali internazionali
Diminuisce il valore delle nostre aziende
Diminuisce i valori di tutto ciò che noi possediamo molte volte quando la gente vede fluttuare della lira l'abbassarsi della lira sul mare incide tanto io Marchi dollari non ne compero
Dice ma la Borsa è caduto a me tanto io le azioni non è vero reazioni lolicon però non è vero anche se non si fanno queste operazioni tutti noi alla fine paghiamo
La scarsa considerazione che gli altri portano al nostro Paese
E lo paghiamo in termini di svalutazione di ciò che abbiamo risparmiato e credo che sia una cosa veramente ingiusta che chi per esempio ha lasciato il lavoro dovrebbe godersi i frutti di tanta fatica
Di tante sofferenze di tanti sacrifici crede di avere un patrimonio su cui contare e questo patrimonio si svaluta
Questo non è giusto e questo non deve essere permesso
E questo vale per tutto per ciò che noi abbiamo con le nostre case che con tanti sacrifici abbiamo comperato per noi per i nostri figli tutto vale di meno
Per comperare e ciò che gli altri producono dobbiamo spendere di più
Un'azienda straniera tedesco americane per comperare un'azienda italiana oggi spende nella sua valuta
La metà di quanto avrebbe dovuto spendere tre anni fa della metta esatta
E tutto questo interessa tutti noi e qual è la risposta
Da parte di chi dovrebbe dare una risposta
Continuiamo così
Tutto va bene
Ancora non è il momento per ritornare alla sovranità degli elettori per ridare agli italiani la possibilità di esprimersi chiaramente sul destino loro e del loro Paese
Ecco queste riflessioni
Ci portano necessariamente a parlare
Di quella che è la nostra proposta la proposta del Polo delle Libertà del buon governo della solidarietà la proposta che noi daremmo ai problemi del Paese la soluzioni che noi vediamo per questi problemi
Noi abbiamo lavorato da mesi a un programma
A un serio programma quale mai è stato preparato da nessuna forza politica evita un programma che prende in esame tutti i settori
Nella pubblica amministrazione
Tutti i settori in cui c'è una forte presenza dello Stato
Un programma che riguarda soprattutto ma non solo certamente i grandi settori delle grandi speso dei grandi sprechi settore dei trasporti settore della scuola
Il settore della sanità
Un programma che riguarda le riforme del mercato dei capitali del mercato del lavoro le riforme nel settore della giustizia
Che oggi è praticamente impossibile da raggiungere da parte dei cittadini italiani e non parlo solo della giustizia penale parlo della giustizia civile
Dove per arrivare a vedere riconosciuto il proprio diritto bisogna aspettare dagli otto ai dodici anni ed è una cosa indegna
Parlo delle necessità di riforma della pubblica amministrazione
In cui oggi sono sconosciuti i principi di responsabilità di efficacia di efficienza quei principi che fanno prospere le aziende private
Ho passato l'estate scorsa non questa quell'altra
A cercare di capire il bilancio dello Stato è incomprensibile e inintellegibile ci sono sette mila capitoli di spesa
Senza nessuna aggregazione secondo criteri funzionali ci sono capitoli di spese che prevedono spese decise decine di anni fa che oggi non sono più necessarie che ancora resistono
Non c'è nessuna commissione che controlli l'efficacia della spesa stessa
Che controlli l'economicità della spesa stessa c'è un lavoro terribile da farsi in quella direzione
E questo non può essere fatto che con un governo
Che possa contare su una grande maggioranza coesa la maggioranza unita su un programma chiaro ed approfondito
E con davanti un arco di tempo sufficientemente lungo per potere lavorare operare per potere anche introdurre
Dei provvedimenti impopolari nell'immediato impopolare all'apparenza perché soltanto la maggioranza che resta lì più tempo
Certa di ciò che fa può pensare nel medio periodo di recuperare o di accrescere addirittura il proprio consenso per l'affetto che quei provvedimenti all'apparenza impopolari
Saranno stati in grado di produrre
E per quale questo
Tra le tante grandi riforme che noi proporremo c'era totalmente anche la grande riforma che riguarda l'architettura costituzionale
L'ho già detto
Ma credo che si debba ripetere ancora
Che quando sono arrivato a Palazzo Chigi oltre le difficoltà a cui ha accennato prima
Credevo di trovare un volante credevo di poter dare una direzione
Al Paese mi sono accorto che non c'era nessun vola
Mi sono accorto che il capo del governo non ha poteri a un labile potere di indirizzo di coordinamento dei suoi ministri
Non può nemmeno cambiare un ministro che non sia non si riveli all'altezza della situazione
E poi non ha praticamente Poteri
Perché tutto passa attraverso il Parlamento
E quindi abbiamo
Lungamente riflettuto
Su questa nostra esperienza che la conclusione che è venuta fuori e che bisogna rifare
La nostra architettura costituzionale
Soltanto sottraendo il governo
Alle maggioranze incerte
Ondivaghi
Dei partiti
Che la nostra storia recente lo insegna
Hanno tenuto in piedi certe volte governi che avevano come unica ragion d'essere come unica identità la politica dello scambio
La politica della dissoluzione della finanza pubblica
Perché tutto in Parlamento veniva contrattato
Questo lo do a te perché se il partito di maggioranza relativa prestato ruotate perché sei maggior partito d'opposizione e quest'altro atte a te a te perché pur essendo un piccolo partito è una grande forza di ricatto
Se non si sottrae il governo
Alle consorterie della spesa pubblica se non si dà al Governo una preminente autorità sulla politica di bilancio sulla politica finanziaria
Noi non potremmo pensare di sottrarre il nostro Paese a un destino oscuro
Soltanto l'elezione diretta del capo del governo da parte degli elettori
Potrà conferire al governo
Quella autorevole quella forza
Quella legittimazione necessaria
Per potere operare con decisione
Nella direzione dell'attuazione di quel programma che i cittadini avranno approvato con il loro voto
Ed è chiaro che questo cambiamento comporta il cambiamento
Di tutte le altre istituzioni comporta la creazione di pesi e misure di contrasto
Che sono da individuare soprattutto nell'ambito per la prima parte della Costituzione quello dei diritti fondamentali e allora la nostra proposta sarà quello di un Parlamento articolato ancora in due camere ma di cui una Camera dovrà legiferare
Non su tutto
Interventi dovranno lascia sulle cose minori dovranno essere lasciati all'esecutivo
Questa Camera secondo il nostro Progetto dovrà legiferare sulle materie generali con leggi chiare semplici generali
E dovrà sottoporre naturalmente a una stringente controllo l'attività dell'esecutivo
E l'altra Camera invece dovrà essere formata da rappresentanti delle Autonomie locali
Che è l'altro grande punto
Che noi proporre la Costituzione aveva previsto
Poteri propri alle Regioni
Felici dello Stato negli ultimi anni negli ultimi decenni non hanno proceduto in tal senso
Bisogna andare con le istituzioni della pubblica amministrazione più vicino al cittadino ed applicazione vera del principio di sussidiarietà
Credo che tutti lo conoscevate ma è un principio estremamente semplice non si deve decidere al grado più alto
Della pubblica amministrazione dei pubblici poteri ciò che può più utilmente essere deciso al grado più vicino al cittadino
E il passaggio
All'Istituto superiore deve avvenire soltanto quando l'istituzione superiore la Regione per esempio nei confronti del Comune
Può con minore Spesal fare meglio ciò che invece farebbe in quel settore il Comune questo per tutti i bisogni per tutte le aspettative che non possono essere raggiunte
Con la propria opera da parte del cittadino che rappresentano quella schiera quell'ambito civile da cui lo Stato deve stare fuori in cui lo Stato può soltanto regolamentare
Quando invece le aspettative del cittadino per realizzarsi esigono l'intervento
Dei pubblici poteri ecco che allora devo questi interventi svilupparsi secondo questo principio di sussidiarietà un principio quindi ascendente che dal basso dai cittadini deve andare verso l'alto non discendente come ora
Deve andare dalle istituzioni di base alle Regioni allo Stato le comunità sovranazionali risultando l'ho cercato una istituzioni intermedie
E questo quindi per arrivare a uno stato meno presente nell'economia per arrivare ad uno Stato più presente per gli effettivi bisogni dei cittadini
Più presenti in tutti le situazioni in cui le famiglie i cittadini non ce la fanno più presente nelle situazioni che richiedono giustizia e anche per quanto riguarda la giustizia
La possibilità per chi si sentisse colpito da un provvedimento dalla pubblica amministrazione dei pubblici poteri non importa se dai giudici dal Parlamento del governo di a dire
La Corte costituzionale per vedere rispettati i suoi principi
Ecco quindi che il panorama che abbiamo in testa
E completo
Un programma di grandi riforme in tutte le direzioni
Per cambiare per una grande svolta per un grande cambiamento nell'assetto dello Stato un grande cambiamento senza il quale lo Stato non riuscirà a sanare i suoi conti
Che verranno buttati sulle spalle di chi verrà dopo di noi non solo sulle nostre e che vieterà hanno se non saranno sanati
Allo stato di essere il vero artefice della solidarietà
Vero artefice di una modernizzazione
Delle sue strutture
Vero artefice i servizi meno cari e di maggiore qualità quali quelli che noi crediamo prestati cittadini dagli altri Stati che ci sono vicini in Europa ecco vedete
Soltanto riuscissimo a raggiungere il livello di servizi per certi versi livello di manutenzione della cosa pubblica
Che è presente negli altri stati che ci sono vicini noi avremmo già fatto
Una grande positiva rivoluzione
Per fare questo
Io non vedo
Che una di
Che è quella di tornare al più presto
Davanti ai cittadini
Di presentare a questi cittadini
Questi programmi di cambiamento
Di presentare ai cittadini dei candidati all'attuazione di questi programmi
Che insieme a quei protagonisti della politica che sono stati lontani dalle nefandezze proprio della politica la cui opera
è indispensabile
Per la formazione di una nuova classe dirigente
Che per la prima volta si trova ad impattare con i problemi della cosa pubblica una classe dirigente tuttavia nuova che dobbiamo costruire
Chiamando a questa responsabilità i cittadini migliori
Coloro che con le proprie azioni abbiano dimostrato di saperci fare nei vari settori nell'università nell'impresa nella società civile
Nell'ambito della cultura nell'ambito dello studio
E che quindi si sentano chiamati in questo momento difficile per il nostro Paese
A mettere a disposizione
I loro talenti
A disposizione della cosa pubblica e di tutti i cittadini
Ma io credo che una cosa dobbiamo avere venti anni
Che non c'è una soluzione alternativa
Ma questa via
Guai a voi
Se non riusciremo a tenere lontano dall'amministrazione della cosa pubblica quella classe di intoccabili direi spossato i responsabili di profittatori che si sono fatti dare gli appartamenti a quello
Che hanno quattro fare impiega meno
Senza farli lavorare facendo invece magari diventare funzionari della partiti che hanno distribuito alle loro cliente lei false pensioni di invalidità
Grazie
A questo ceto noi non possiamo lasciare la responsabilità della cosa pubblica guai a noi
Ed è per questo che dobbiamo trovare in noi il coraggio nonostante tutte le difficoltà
Nonostante tutti i rischi nonostante tutte ai fa niente
Che ci vengono rovesciate addosso nonostante tutte le calunnie
Vengono costruite su di noi
Nonostante tutto questo
Noi dobbiamo avere la speranza e la fiducia
Quelle doti che ho sentito richiamare
Da papà Giovanni Paolo secondo in questo straordinario viaggio che ha compiuto al Palazzo di Vetro per le ragioni delle Nazioni Unite in America
E a Luís dobbiamo riferirci
Alla speranza alla fiducia che lui ha ricordato quella speranza e quella fiducia che non ci possono e non ci devono abbandonare quando lontano
Tutte le chiacchiere da tutti fra suoni da tutti i clamori
Ci ritroviamo
La nella nostra coscienza
Soli a dover prendere le grandi decisioni
Soli come stessi
E Condi buon lavoro tutti
Grazie a mezzi parlava starà partecipazione