"Ambiente e occupazione" organizzato dalla lista "civica, laica, verde" e lista verde

Spiegazione gli amici sono tira ascoltarci Sodano senza attiva un'iniziativa promossa dal distrarre regionale dalla lista civica nelle caverne per Trieste
Io sono Andrea ventenne appunto candidato nelle nazionalista regionale
Venerdì facilita le caverne per Comune e Provincia e
Questa iniziativa del tema del tema ambiente occupazione pur con tutti i limiti dell'iniziativa fatto durante la campagna elettorale per cui in concomitanza con tante altre cose potrebbe essere un momento di discussione di diffusa di alcune idee di confronto e alcuni dei sui temi fondamentali del momento ambientalista per il momento verde da quelle esperienze che abbiamo avuto diciamo di anche scontro tra da una parte il sindacato ad operare dall'altra parte popolazione ambientaliste sui ad esempio le fabbriche inquinanti come le fabbriche in Toscana ad esempio Gargarella fanno Plante
Il problema centrale a carbone il conflitto tra gli eletti diceva una parte e gli abitanti dall'altra i cui approfittiamo per questo coesione e presenza dell'onorevole Massimo Scalia celle gruppo parlamentare verde che ha avuto una grossa esperienza appunto sul tema dell'energia del nucleare e in genere dei rapporti tra diciamo area sindacale e i lavoratori e d'altra parte ambientalisti e popolazione colpita dall'inquinamento
Come brevissima introduzione voglio fare un cenno sul sul fatto che a Trieste ancora non si è non si è riusciti ancora a toccare questo tema incidere su questo tema ambiente quella porcheria interporre e occupazione
Da una parte c'è stato una diciamo la sinistra tradizionale ha continuato a insistere sulla difesa dei settori industriali maturi ormai ormai le copie
Vedi la l'industria pesante cantieri che purtroppo le dell'Internazionale ormai sono in grave difficoltà è stato un'illusione provento è quella di continuare a difendere difendere senza proporre delle cose effettivamente realizzabili
Dall'altra vediamo che la diciamo i partiti di governo la DC socialisti la lista hanno sbandierato molto il discorso della Trieste città della scienza
Però senza confessare quali sono i limiti c'è un'occupazione in realtà limitata un certo un certo numero di tecnici licenziati che chiaramente non posso né seduti triestini
E anta che occupa anche di lasciar del territorio sottraendoli ad altri usi ad uso turistico uso uso agricolo ricreativo
Il grande discorso della Trieste citata cultura sul piano visto che mise risultati ha dato e quale pochezza culturale cioè se abbiamo visto come l'assessore dell'alla cultura di Trieste da Provincia e Comune hanno avuto il coraggio di usare i fondi della legge regionale per la Cooper la promozione della cultura della pace
Per finanziare una mostra di armi
Cimeli militari al Castello di San Giusto
Altro esempio negativo sul piano turistico in cui ci sono dei d'interessi contrastanti dei progetti contrastanti sull'uso del Porto Vecchio come Rizzi come riuso del Porto Vecchio o delle delle rive come nel porto turistico zona turistica in cui i progetti contrastanti sono uno promosso dall'Ente porto cioè da una frazione dell'anno democrazia cristiana un altro dalla dalla Lega Navale un altro da lacci e ci sono diversi interessi in corso in questi tre si sono Elisi l'uno con l'altro in questo modo noi abbiamo un potenziale turistico trascurate bloccato per interesse di coste
Non diciamo mafiose ma comunque di poter sicuramente democristiane contrapposte
Questo vediamo che ci sono questi problemi di occupazione che non hanno avuto ancora la risposta è no è come Verdi sicuramente
Vorremmo insistere invece su oltre che a un turismo in consono all'ambiente che non sia distruttivo come lo è stato in Regione ad esempio nelle nell'investimento e nel nell'impianti sciistici
Degli investimenti finanziati ampiamente la Regione ora la Regione definanziare sovvenzionate perché non falliscano vi sono stati sovradimensionate pianificati veramente male
Come non c'è stato una politica seria sulla balneazione ad esempio c'è di ripulire le acque dell'animazione instaurare impianti di depurazione per cui i cittadini ogni anno ci trovano la cui inquinata e ci sono i danni eventualmente evidenziando il turismo
Come non c'è stato una politica dei parchi
Perché sappiamo che Regione dopo tanti anni tutte le leggi le proposte pur primo visto che nemmeno un sarto è stato fatto in Regione
Quindi tutto il settore potenziale di occupazione che c'era ad esempio nel settore della sorveglianza del controllo della gestione del territorio delle guide naturalistiche è un settore che ore sono sottodimensionato proprio per la mancanza di un chiaro intervento la Regione su questa cosa
Su questi temi sulle sui problemi del dei parti del potenziale turistico del potenziale di occupazione dei giovani il settore turistico anche in altri settori interverrà poi col prossimo Nuti anche lui candidato della Lista civica Dellai per Trieste
E in particolare sul tema del rapporto tra sindacato movimento mentalista interverrà Marino per cenare
Anche lui candidato della lista perfetto civica verde laica sia alla comune tra Provincia
Dopo questo questi accenni soltanto limitati allora al problema di una considerazione di del fatto di Chioggia considera l'ambiente come una risorsa non comunque orto ora Spesal cioè non sappiamo che quello che noi investiamo in difesa della salute va a vantaggio poi della salute punto cioè lo scompone ex alla salute ma sappiamo anche che avremmo minori spese anche di pure sanitarie di degrado ed ambiente se investiamo prima che il danno venga fatto
Ogni ogni lira ogni soldo investito nel miglioramento dell'ambiente nella prevenzione
Può andare solo che a a vantaggio della popolazione della stessa economia c'è tutto un business ora di di Eco corrette con furbizia che gestiscono senza controlli reale il problema dell'ordine discariche ad esempio il problema del riciclaggio
Questi temi lentamente non sono una spreco di risorse ma anche un uso razionale delle risorse poi ce le norme tema di uso razionale dell'energia
E una che si in cui entra il il gioco il nostro discorso gli ambientalisti impatto della Legambiente sulla energia diffusa sul territorio e non concentrato in grandi centrali sia termoelettriche che nucleare sia idroelettriche cioè l'idea già diffuso il territorio in cui i cittadini possono avere un controllo sull'impatto ambientale l'impatto mentale di piccoli impianti e molto più ridotto e può essere molto più elastico e flessibile rispetto alla domanda le esigenze inoltre su un uso di energia diffusa nel territorio si possono privilegiare ovviamente risparmio energetico la cogenerazione
E si possono valorizzare anche l'energia alternativa
Dopo queste questi accenni molto molto iniziali superficiale sul sul potenziale che c'è nel nel nella valorizzazione e la tutela dell'ambiente anche le ripristino ambientale per il proprio dell'occupazione in particolare per la nostra regione rossa provincia
Cedo la parola ora appurassimo tutti
Candidato come ho detto della Lista per Trieste civica avrebbe laica al Comune alla Provincia
Sì buona sera dirò brevissime alcune brevissime considerazioni sul questo problema dell'occupazione che secondo me uno dei dei nodi fondamentali che ci troveremo di fronte che ci stiamo trovando di fronte che dobbiamo assolutamente risolvere il mio giudizio nella Trieste prospettiva degli anni novanta per poi arrivare al due mila con una Trieste che sia ancora un minimo veniva che permetta ancora alle proporre forza giovanile di trovare impiego di trovare un una ragione di vita
Nella propria città e di non essere costretti come moltissime leve giovanili da molti anni a questa parte hanno dovuto fare a Trieste costretti dico a emigrare verso lidi più felici
In particolare aree metropolitane milanesi o cose di questo se non addirittura all'estero in altri posti
Ricordo negli anni sessanta che si era lanciato il discorso del re a Trieste dei periti da Trieste dei tecnici i giovani venivano incoraggiati a questo tipo di studio perché si prevedeva un da un lato una Trieste che fosse in grado di dar loro lavoro nell'industria
Allora nascenti tipo Grandi Motori o nella ristrutturazione di alcune fabbriche da cantieristica motoristiche eccetera da un lato e dall'altro
Sì tendenzialmente spingeva il giovane occupare a a frequentare diciamo istituti tecnici commerciali e cose di questo genere che poi avrebbero dovuto le anche grazie all'introduzione dei nuovi meccanismi di meccanizzazione della dalla contabilità del sostituto tutti gli altri settori legati al terziario avrebbe dovuto trovare diciamo un impiego
In in quel settore del terziario che doveva caratterizzare la Trieste degli anni novanta si diceva allora in nei piani venticinque nani che presentavano i vari governi democristiani di allora si doveva arrivare la Trieste città impuri Ale cosiddetta
Questi questi tipi di impostazione che erano venute si erano susseguite in quegli anni hanno lasciato il tempo che che trova un cioè non si sono realizzate sicuramente per cui c'era necessità
Da secondo il mio punto di vista a Trieste di cambiare cioè di introdurre dei concetti nuovi anche che vadano a risolvere soprattutto il problema per l'occupazione giovanile non solo giovanile ma soprattutto questa
Per cui importantissimo diventano a questo punto non decidere sulle scelte economiche in modo che queste diano direttamente occupazione diretto accessi si è sempre stati abituati a pensare allo schema tradizionali investimento cioè il denaro è uguale occupazione
In questi ultimi anni invece sono entrati nuovi concetti nuovi valori chiedevano permeare secondo me lo sviluppo la programmazione lo sviluppo economico lo sviluppo dell'assetto del territorio eccetera
E sono nuovi valori che non hanno un riscontro immediato nel senso che non possono essere quantificabili con un beneficio immediato economico per cui non c'è lo stimolo da parte del
Di chi fa l'investimento
Questo stimolo dovrebbe venir dato indubbiamente da diciamo da organizzazioni di tipo sociale che hanno a cuore l'interesse comune della comunità come dovrebbero essere enti a partecipazione statale ma questo è una pura illusione
Perché sappiamo benissimo le partecipazioni statali a Trieste come hanno promesso
E se non è possibile questo intervenire nel poco che si può con gli enti locali con la Regione e così via se non altro per gestire quel poco di finanziamenti che ci vengono dati
Perché poi tanto per fare un esempio gli investimenti ci sono la Regione
Negli anni scorsi non mi ricordo se l'altro anno due anni fa ora previsto dei finanziamenti per certe opere che poi gli enti locali non riescono a realizzare perché gli mancano progettisti ogni mancano dei progetti concreti su cui andare a chiedere dei mutui o o dei prestiti alla Cassa depositi e prestiti o al multiregionali o così questo gene e poi invece potevano essere usati per realizzare per esempio cose tipo sentieri pedonali sulla costiera o valorizzare tutti dal punto di vista turistico ambientalisti ambientale ecologico diciamo certe zone bellissime che non ci ritroviamo qua intorno
Per cui
Parlare oggi di cooperative di servizi turistici formate da giovani per esempio legate all'ambiente o di cooperative sempre che vadano incidere sul piano di tipo agricolo per esempio oppure di altri altri tipi di occupazione che Ban vadano a a legarsi a quello che è l'incentivo per cui poi non so dei turisti possono venire a Trieste perché sanno che trovano certi tipi di servizi organizzati in un certo modo sono cose che noi abbiamo sempre privilegiato quindi lavoro per oltre che per il recupero ambientale porta si può parlare di lavori per il recupero dei patrimoni del patrimonio edilizio esistente per esempio
Riuso dei centri storici cooperative divi che vadano a recuperare spazzi
Ho e difficili che sono di proprietà del Comune della Provincia che non vengono usati perché abbandonati
Tutto questo tipo di interventi i nostri politici vengono a dirlo vengono a dirci che li fanno non è stata di non più tardi di quindici giorni fa il compagno se viene socialista
Che mira alla poltrona di sindaco nella nostra città
Ha fatto ha messo la ciliegina elettorale sulla torta
Ci ha propinato per questi anni è come Assessore del personale del Comune di Trieste ha promesso cento posti di lavoro a Giovanni
Senza specificare chiaramente che questi sono i posti trimestrali tanto per cambiare tanto per cambiare
E che comunque non si sa dopo appunto dopo tre mesi questi giovani però andranno a fare per cui ecco di questa promessa di queste azioni tamponate Rizzi direi che siamo abbastanza stufi c'è bisogno di una pianificazione territoriale
A livello non solo comunale ma livello comprensoriale
Integrata con anche strumenti di progettazione sul piano a livello regionale che vadano a individuare quei momenti nuovi che possono dare appunto sviluppo non solo economico in senso stretto ma sviluppo culturale che possono mantenere perché Trieste è una città bella ancora anche se il centro non è più tanto vivibile perché inquinato abbiamo ancora delle ampie fette però di di patrimonio naturale da salvare
Non si vede perché non si posso proprio in questi settori intervenire con grossi grossi finanziamenti o con grossi capitali per esempio
Il problema del Carso è un problema chiaro a questo a questo proposito i giovani dal caso se ne vanno perché tre è molto più comodo trovare un lavoro in città
E perché evidentemente non è più redditizio il lavoro agricolo come lo facevano i loro padri o nonni
Nessun intervento di tipo né regionale perché poi dovrebbe essere la Regione che fa questo tipo di interventi ha permesso loro di rimanere
A lavorare nei loro nei loro campi di conseguenza vediamo che anche tutto l'ambiente carsico totalmente nel suo nella sua totalità ne risente perché se vediamo gli esempi di altri posti d'Italia dove invece
Congo opportune iniziative definanziamento legislative è stata favorita il permanere nelle loro sedi originali di quelle popolazioni agricole
Perché contadine offensivo non si può dire
Di quelle popolazioni autoctone agricole vediamo che l'assetto totale del territorio ne ha un beneficio perché significa che l'erba viene falsata i boschi rimando non puliti gli alberi non vengono tagliati l'assetto geologico del territorio rimane tale
Il proprio tutto il sistema delle acque della montagna eccetera viene rispettato quanto più è abitato per cui anche nel nostro piccolo non è da escludersi poiché anche piccoli iniziative
All'interno dell'area urbana possono avere significati di questo genere perché non è escluso che anche un orto di città posso avere per esempio se gestito da una piccola da una piccola comunità di giovani posso avere anche questo il suo influsso benefico sull'ecosistema urbana
Ringrazio ringrazio Fulvio Ossimo notte candidato alla lista per Trieste Civitavecchia verde
Comune per questo suo contributo passo la parola ora Marino cancellare anche dove candidato in lista civica deterrenza
E poi crescerà ancora una settimana dal voto faremo un discorso prettamente non elettoralistico ma elettorale venendo questo pomeriggio per questa Assemblea radarista verde ho notato per il fronte qualcuno è volato verrà fatto caso che il sottopassaggio
Di Piazza della Libertà in pratica è saltato poi le solite infiltrazioni da acqua questa non è una nota di folklore che magari sarebbe anche come dire molto consueta a Napoli e a Catania Caserta o non per generalizzare però voglio dire un dato di dissesto
Ambientale della geografia urbana che caratterizza quel tutto recita meridionali è un purtroppo un dato di fatto molto ricorrente ha in quella che è la situazione dell'impianto fognario cui a Trieste voi sapete diceva prima Shimon U.T. che il buon vice Sindaco se Ken ha promesso un centinaio di assunzioni trimestrali più o meno eccetera eccetera come sono soliti fare lì enti locali in occasione di questo tornate elettorali così come ad esempio parlando di sindacato poi magari mi sprecano anche qualche ministro usa fare nel suo collegio eletto elettorale
Non è un mistero però che comunque anche la ripartizione dodicesimo dei lavori pubblici gestita dal compagno Iago che ci sia una di quelle che ha recentemente il sindacato ha messo sotto accusa non l'ha fatto in maniera eclatante perché magari non è più sue col suo costume nome più sua
Abitudine puntare il dito dare a fare le denunce magari delle iniziative di lotta
Anche perché voglio dire è un periodo in cui si parla di andare a regolamentare per legge lo sci operò voi capite questa sono con un po'demo demodé
Però è un fatto che ad esempio tutto il personale che riguarda la manutenzione della rete fognaria che impiegato dalla stazione di depurazione delle acque a dare un altrove assalgono o altrove
In pratica lavora in condizioni di impossibilità e lavora in condizioni di precarietà
Quindi nocività cui sono sul danno che è uno dei tanti esempi di intervento possibile del sindacato io sono un sindacalista
Lavoro nel settore delle Poste e Telecomunicazioni quindi al limite il mio ambito come delle competenza sarebbe un altro cionondimeno penso che non possa esistere una separatezza tout cour da quello che un impiego un posto di lavoro in categorie la visione e generale che svolgo il mio sindacato la CGIL ha contribuito a creare tra i lavoratori in questi ultimi anni però ho citato il caso esempio della ripartizione dodicesimo di lavori pubblici ci sono anche altri settori sui quali il sindacato potrebbe intervenire dico potrebbe devo usare il condizionale perché voi sapete meglio di me che oggi come oggi i rapporti di forza sono molto cambiati tra sindacato padroni eccetera e quindi anche le possibilità voglio intervenire concretamente sono quanto mai rarefatte ma è un dato di fatto che le pratiche dell'INAIL che giacciono all'incasso ma in continuo aumento
Voglio dire i casi di malattie professionali pare intossicazione incidenti infortuni sul lavoro sono in continuo aumento
Alla gas compressi vi sono dei casi non qualificati però pensiamo noi cominciato margine di tranquillità che purtroppo ci posso parlare anche di tumori sopravvenuti parla manipolazione di sostanze nocive
Voglio dire a noi ricordiamo che il sindacato degli anni Settanta aveva fatto una dura e lunga battaglia sul discorso dell'assoluto in fabbrica contribuendo anche a realizzare quelle mappe di rischio che avevamo eliminato in molti casi quali fattori di nocività di insalubrità presenti molte realtà produttive noi sappiamo che oggi come oggi con la crisi la grande fabbrica triestino scendo emblematico
Queste cose cadono nel dimenticatoio però è anche vero che poi queste cose si riproducono la fabbrica diffusa si riproducono anche nel terziario perché è vero che inquinano le vernici solventi eccetera eccetera giustamente come lavoratore anche come ambientalisti paga secondo me non può decisa una contraddizione in termini fra questi due concetti cerchiamo di fare del nostro meglio per addivenire a delle soluzioni eque non penalizzanti per chi lavora in fabbrica
E poi anche per chi vive sul territorio però non possiamo dimenticare che spesso su queste cose il sindacato non soltanto vuole dire è il ritardo ma in molti casi è stato messo anche fuori causa voglio dire senza andare a richiese gli storici per voi
Magari facendo un referendum i lavoratori licenziamo del sindacato noi corriamo seriamente il rischio che non saranno le associazioni ambientaliste Ciaravolo dirà Legambiente al a fare dei referendum per la chiusura delle fabbriche inquinanti saranno o gli stessi datori di lavoro perché magari saranno diventati nel frattempo e con Furio pure c'erano gli stessi lavoratori che si organizzano in maniera autonoma però voglio dire in maniera non coordinata rispetto a quelle che sono ancora oggi le potrei le potenzialità di un modello di sviluppo che comunque va cambiato il rischio da quella cosa critica rimane unita e che però voglio dire ci sono molte non gettare via l'acqua sporca con il bambino penso che oggi anche in cui come sindacato siamo arrivati a questo punto di svolta
Allora Trieste voglio voglio dire ci sono delle possibilità su cui intervenire le ha elencate apriva Varen freni ha ripetuto prima sino a tutto il discorso è che però oggi come oggi questo sindacato soprattutto a Trieste
Non è riuscito ancora a vincere quello che è il diciamo così il discorso del primato della prolusione debbono strategia sindacale
Significa il primato del conflitto distributivo rispetto invece ad un'altra area di interesse specifico che noi chiamiamo così Moldova genericamente scolli farci capire a cura dei beni immateriale tutto qui lavoro
De marci ficcato che non attiene alla sfera della produzione però parimenti e uno era il tipo di lavoro che oggi viene richiesto società postindustriale o meno e che deve servire a produrre come dire a quei servizi quelle cosa che oggi mi sono di aiutarli
Quello di il sindacato non può soltanto limitarsi magari con una vecchia teoria difensivista a difendere i posti di lavoro così come stanno e giace perché oltretutto si resta scoperti e si presta il fianco agli attacchi sul discorso della riconversione produttiva della nuova ricerca di prodotto di Ale di mercato eccetera il sindacato delle anche
I novaresi da un punto di vista qualitativo cercare cioè strade nuove tardare a questo modello di sviluppo una svolta che non c'è soltanto quantitativa proprio sul discorso dei beni immateriali che voglio scorcio dell'anno Welfare State de la sanità dell'assistenza
Cioè della scuola dei trasporti vediamo che voglio dire i problemi sono sul tappeto non sono facilmente risolvibile insomma Kia seguito questi giorni tutte le vicende relative alla firma del contratto
Dei lavoratori della scuola di Corcioli ha visto in quale è stato di alterazione si è aggiunto il sindacato rispetto a quella che è la sua base solo sociale anche come la stessa ragione sociale del sindacato oggi
Debba essere riconsiderata ma fare un discorso montato sul lavoro intellettuale ma anche sul lavoro
Mann manuale voglio dire il discorso su la difesa del posto di lavoro che viene fatta la ferrovia è un esempio di come il sindacato non porta continuare a gestire una riforma che egli stesso ha voluto semplicemente appiattendosi su quelle che oggi sono le compatibilità che questo sistema offre allora voi della lista verde magari non volevo essere tacciati di operai quindi o para istigano ma però mi sembra che anche sul discorso della portualità de la navalmeccanica della cantieristica qualche cosa debba è stata detta senza dare a tirare fuori i vecchi discorsi oppure le magnificenza che la Democrazia Cristiana progettava per questa citare a fine degli anni sessanta o prima che magari piano d'Avignon scombina seduti questi piani ma vedo che spettarono a quelle che abbiamo sempre privilegiato un discorso di trasporti più razionali e meno inquinante
Protettivo rispetto all'ambiente
Sa dico il trasporto su gomma il discorso la grande viabilità dello svincolo sono cose che ci lasciano alquanto perplessi non soltanto per un discorso di utilitarie cioè questa opera debba servire effettivamente o meno a un rilancio della Trieste può può Empoli Ale ma anche perché paragonata a quest'opera quello che oggi gli al fabbisogno di un'area che comunque per il presente assegni di crisi debolezza di difficoltà Scianaro
Che il nostro entroterra esultando con l'Italia USA e la Germania ma sono anche i paesi dell'Est e mi sembra che i Paesi dell'Est oggi Gorbaciov o meno
C'è un'altra lasciati da una Carrisi forse paragonabile a quella vissuta
Dai sistemi capitalisti alle fine degli anni Venti voglio dire c'è quest'opera anni posso servire o meno
Lo vedremo il prossimo tempo oggi come oggi però magari anche negli anni prima era possibile però intervenire sulla navalmeccanica sulla cantieristica con dei piani di settore adeguate guanti ecco questo non è un discorso che va imputato soltanto agli governo i vari CIPE che ci sono successi nel nostro Paese dal mille novecentosessantasei in poi questa è stata anche una carenza del sindacato che ha sempre accettato un certo modello di divisione internazionale del lavoro e all'interno di questa divisione poi schematizzazione per cui
Questo comparto produceva cui isolato quel ecco io penso che su queste cose il sindacato dovrebbe fare autocritica anche perché poi è la stessa che non soltanto la foto parlare in ritardo sul tema della nuova meccanica la cantieristica voglio dire immaginare le navi romantiche le mega petroliere eccetera sarebbe stata una cosa anche più fattibile meno dispendiosa e impiegando un certo numero di capitali quando ancora non si parlava di crisi economica di caduta degli investimenti non voglio dire che avevamo le stesse potenzialità economiche del Giappone paludi però avremmo avuto almeno come dire un punto di casa di caduta
In meno e quindi una base più solida su cui a ripartire da questo punto divisi poi oggi come oggi dodici istiga sappiamo che fine stia facendo e la Grandi Motori e così come molte altre fabbriche sono tenute su Grazia
Finanziamenti a iniezione di denaro pubblico delle partecipazioni statali e com'è che a questo non è che Trieste debba piangere miseria perché è il Friuli è stato ben servito magari grazie anche quella sciagura
Naturale che era il terremoto quindi viaggi sono piovuti a pioggia e però si sono persi in mille rivoli il mille boschi sotto boschi camarille cosa del genere
Settecento e passa miliardi sono stati spesi palle in fra i fa infrastrutture altri ne andarono sperano fare questa opera
Di completamento rispetto a questo il sindacato
Al di là di un generico potere di negoziazione di contrattazione voglio dire non è stato in grado di mettere in moto un gran movimento seppure di opinione pubblica che andasse a reclamare non tanto finanziamento a fondo perduto quando investimenti su settori che poi io oggi sono quelli che sono magari maggiormente e poveri e che oggi vengono attaccati solo il settore della sanità non dimentichiamo che da Trieste sta partendo la controffensiva sulla legge centottanta sul discorso della scuola pubblica e su altre cose io ricordo che mi sembra due anni fa come funzione pubblica era stato fatto un piano di intervento nel settore degli enti locali si era calcolato cioè di poter come dire reperire una nuova leva di assunzioni nei settori cito testualmente perché sulla DC
Prodi della funzione pubblica e della Fp Cgil sulle con la a partire dall'ecologia ma anche nel settore della protezione civile
La difesa del suolo del patrimonio idrico boschivo assistenza agli anziani poi Tudisco sulla riforma
Del catasto la tutela dei beni culturali ed ambientali come capita quando lei che noi andiamo a produrre ordire beni di consumo Notaro andiamo produrre dei servizi che in un discorso generale che il sindacato appena timidamente cominciato a fare andiamo a toccare quello che il discorso
Della qualità della vita ultimamente dico ancora queste cose poi chiudo per non farla tanto lunga anche perché come discorso da campagna elettorale mi rendo conto che voglio dire un po'fuori tiro il sindacato però a Trieste si è reso conto anche della necessità di intervenire sul discorso ambientalista da un punto di vista non puramente vuole dire così di immagine
O di un di più che va comunque messo era dovere di firma come ultimamente Paul sindacato mette così il fiore all'occhiello sciura del coordinamento donne sul coordinamento tecnici e quadri perché comunque bisogna essere preparati o cioè capaci di intervenire su tutto c'è la possibilità che a Trieste
La CGIL si dia uno scossone o almeno rimetta in movimento alcune energie sul terreno dell'ambiente già c'erano state alcune precedenti significativi voglio dirti ricorda
Battaglia contro la centrale termoelettrica Carbone anche ultimamente sul discorso del referendum vorrei che gli schieramenti non sono stati molto netti una certa tendenza come dire industrialista e sembra presente ovviamente industrialista guardando quel vecchio modello di sviluppo anche sul nucleare devo ricordare un poco io Romiglia no comunque con l'unico voglio dire dibattito contraddittorio che ha avuto durante la campagna pare il referendum sul nucleare l'ho avuta con compagno della CGIL della F nelle elettrici del settore dell'Energia Paro cui comunque voglio dire ci discorso di energia però rapportato con le Sonate
Poi le possibilità di questo Paese e quindi eccetera eccetera questo qua e anche poi un discorso di cultura che dovrà essere fatto il discorso
Che invece riguarda qui a Trieste che il sindacato la CGIL può intervenire su un discorso di questi servizi
Che vanno a difendere parte del patrimonio ambientalista naturalista esistente questo discorso rivolto soprattutto a chi lavora degli enti locali sindacato può intervenire deve soprattutto intervenire anche per ricucire poi quel filo di solidarietà di cambiamento dentro le piccole impresa il sindacato propenso dovrà dotarsi non soltanto di come dire strumenti strumentazioni ad hoc dovrà anche penso
Fare un minimo di autocritica su quelli che sono questi a ritardi e penso anche noi
Non parlo come lista a circa i cavalli ma anche come associazione ambientalista Prodi quasi tutti noi cui voglio dire lavoriamo con Legambiente col WWF eccetera sarà compito quello dire non lasciare solo il sindacato io penso che il sindacato al di là dei a ritardi
Coltivi ancora una illusione quella cioè di essere ancora un soggetto politico capace di introdurre dei mutamenti all'interno di un quadro in cui a Trieste pensano già abbastanza come dire Rosci ficcato però coltiva anche la presunzione che questo quadro possa essere modificabile io magari nella doppia veste di militante ambientalista e di sindacalista dovrei dire che interesse nostro comune che venga diciamo raccolto questo a chiamata d'aiuto anche se poi magari non ne tali da parte del sindacato è che scossa partiva dopo il ventisette giugno realizzare un fronte che veda e uniti non il mio disaccordo ambientalisti i sindacalisti questa è perciò una scommessa che le riserve abbiamo fatto di quello nazionale su cui ambisce impegnato il gruppo parlamentare data per cui sono stati prodotti molte idee molti convegni eccetera dovremmo cercare anche noi
Nella nostra quotidianità di a ripercorrere un percorso del genere sorvoliamo prevale due patrie sta una speranza di massa grazie
San Marino Calcinate come avevo detto candidato appunto della Lista per Trieste circa le caverne del Comune e la Provincia dalla cedo la parola all'onorevole Massimo Scalia del gruppo parlamentare verde
Il tema è ambiente occupazione
La domanda che viene in mente molti in queste settimane ma adesso che avrebbe finito col nucleare che cosa farete
Domanda che oltretutto denota un tasso abbastanza elevato di informazione perché il fatto che il famoso quinto Paese industriale del mondo sia uscito dal nucleare come dire passato
Nicoletti non è che la stampa e i grandi mezzi d'informazione abbiano detto badare elitario ciclo nucleare anzi visto che ci sono completo l'informazione
è un fatto stranamente ma non troppo poco noto e diffuso che e in sede di replica per il voto
Di fiducia alle Camere il nuovo Governo presieduto da De Mita
Opportunamente compulsato giustappunto da noi
Qual era la fine di Montalto di Castro perché poi il famoso limitato presidio nucleare era Montalto di Castro
De Mita in modo abbastanza asciutto rispose l'accordo di governo prevede che Montalto si è riconvertita questa è la decisione
Ha detto a completare il quadro che poche settimane dopo dopo un incontro con il ministro dell'industria
I massimi esponenti della Regione Emilia-Romagna
Fece una lunghissima conferenza stampa in cui si diceva Caorso l'unico grosso impianto nucleare italiano non verrà radiato questa la volontà della Regione
Al più si può pensare di farne utile farne una sorta di laboratorio sperimentale una finestra tecnologica per tutti i problemi di decommissioning cioè lo smantellamento delle centrali la gestione nelle scuole elettive che per il popolo nucleare che abbiamo fatto in Italia però restano come problemi che dobbiamo affrontare e e quell'altro impianto sperimentale che attiene più alla questione morale che non al nucleare non so se avete mai sentito parlare del Peck perché sta per prova elementi combustibile che un reattore benissimo questa confine attuino tosco emiliano in provincia una primo bolognese
Questo gioiello che assieme al Cirene altro impianto sperimentale di storia ultraventennale è costato sembra qualcosa come cinque mila miliardi
Uno dei più colossali fallimenti per quello che riguarda la ricerca applicata in questo Paese
Per quanto riguarda il pecche dicevo di nuovo la regione Emilia Romagna
Pensavano riconversione che riguardasse tutto l'assetto del territorio dalla Comunità montana montana coinvolta
E però con la chiarezza che nessuna esperienza di combustione o sperimentazione di combustione nucleare fosse prevista nella fase di un eventuale riconversione
Devo anche ricordare che pochi giorni fa Battaglia ha confermato che Caorso non verrà per riavviata e quindi mi sembra che possiamo dire
Che una battaglia cominciata otto undici anni fa si è conclusa anche se nessuno ha pensato di celebrarla convenientemente qui va anche un po'di autocritica per noi stessi perché va ricordato che in questo non siamo troppo diversi da altri movimenti che
Sono più facilità muoversi sul piagnisteo che non a celebrare le vittorie che poi ogni tanto si hanno anche
Però alla domanda famosa adesso che siamo orfani del nucleare cosa c'è da fare credo che appunto
Insomma il resto tutti non riusciamo a darlo perché troppe sono le cose che bollono la pentola ambientalista
Soprattutto per coloro che con e coerenza e non siamo per fortuna soltanto noi del Sole che ride ma ormai mi sembra che ci sia una consapevolezza e una cultura diffusa tra tutti i cittadini
Che hanno capito Chernobyl è stata solo la punta dell'iceberg ma
E i fenomeni di inquinamento e di tutta la Pianura Padana per colpa della ragazzina i problemi delle discariche abusive di rifiuti tossici e nocivi cioè ogni giorno c'è un qualcosa che ci avverte che questo tipo di crescita non lo voglio neanche chiamare sviluppo
Ha un qualche cosa di profondamente distorto che ciò ha portato a superare ampiamente
I livelli di guardi di salvaguardia
Sarà il buco nell'ozono
Sono appunto i casi dell'Enichem i delfini tartarughe muoiono insomma ogni giorno c'è qualcosa che segnale pesantemente un nuovo allarme
Per cui noi tutti capiamo che la questione ambientale non è come tante forze politiche ancora pensano una questione importante tra le altre
è al contrario la questione dei Paesi industriali i quali coinvolgono poi e nelle operazioni sporche la recentissima querelle Italia Nigeria e soltanto una delle testimonianze coinvolgono i paesi in via di sviluppo cercando di relegare a questi Paesi
La gestione dello smaltimento del giudice proteiforme addirittura truffaldine surrettizie in ogni caso cercando di legare in questi Paesi le produzioni più inquinanti quindi come dire
Credo sia chiaro ormai sempre più a molti che ambientalismo non è un lusso ambientalismo non è coltivare una sorta di mobili e che diventa sempre più importante
Ma al contrario la questione ambientale è la prospettiva strategica è il punto di vista da cui guardare e i problemi del mondo industriale e dei primi vicini del mondo industriale cosiddetti Paesi emergenti
Sull'arco dei prossimi venti trent'anni
Ecco ora noi che abbiamo capito questo ci troviamo oggi in Italia non davvero col problema di che cosa facciamo dopo il nucleare certo la battaglia diventa più difficile più complicata anche più dura meno chiara
E abbiamo di fronte è già uno schema molto facile che veniva del riassunto pochi mesi fa da una copertina di un settimanale a larga diffusione quando diceva Verdi contro russi nel caso della Farmoplant perché pure qui è stato
Ricordato l'inizio
E devo dire che la tentazione è molto facile cioè quella di mettere contro il realtà molto impropriamente si usano appunto
Sigle lo slogan i cittadini
I cittadini che protestano e rivendicano il loro diritto come soggetti dei diritti diffusi che sono l'aria che respiriamo l'acqua che vediamo in cui ci vorremmo ogni tanto fare il bagno
In generale l'ambiente la risorsa ambientale risorsa territorio ecco questi diritti sono diritti di tutti i cittadini hanno ormai assunto consapevolezza si rivendicano questi riti si propongono come soggetti attivi nel rivendicare lì
E non è che contro hanno gli operai quelli che producono una fabbrica inquinante
Contro hanno la fabbrica inquinante diventa molto comodo molto agevole invece mettere cittadini contro operai e l'azienda l'impresa che inquina si defila
Dal palcoscenico restano sul campo questi soggetti come protagonisti dello scontro è una storia che abbiamo visto che è stata già giocate a dire proprio a più riprese in varie situazioni mi sembra che però si comincino a delineare delle interessanti controtendenze
Un solo esempio
Di pochi giorni fa anzi l'altro ieri a Roma è venuta la firma CISL di Milano Varese
Ha reso cella
Lo stabilimento di verniciatura dell'Alfa lancia che butta ogni giorno fuori dei camini che sono peraltro anche abbastanza bassi sui venti metri qualcosa come quindici tonnellate al giorno di solventi organici volatili
Cioè tutto l'elenco
Dalben Zola formaldeide al mondo cloruro di di di vinile sola c'è tutto quello che è classificato come cancerogeno tossico secondo le scale di classificazione in una zona badate io ci sono stato dove respirare difficile
E dove è successo quello che prima tu ricordavi e non succedeva da parecchi anni un'assemblea in cui erano presenti il comitato dei cittadini dieresi che si è costituito in comitato per la salute pubblica
E i lavoratori dell'Alfa lancia e un gruppo di insegnanti delle centocinquanta ore che ha organizzato questo incontro
E fatto che mi sembra estremamente positivo i lavoratori delegati di fabbrica hanno prodotto un documento di oltre cento pagine che
Ricostruendo e tutti i processi produttivi all'interno dei vari reparti adesso va a fare la fase di verniciatura come voi
Vedrete se leggete qualunque dépliant delle automobili che ci consigliano sempre di comprare è diventata una cosa molto complicata ci sono vari punti
Kondo nomi più o meno strani non è che la verniciatura è fatta col pennello ma ci sono varie procedure e ogni procedura ogni procedura corrisponde una ben determinata fase della lavorazione
Bene non solo illustrava questo questo documento per illustrarla la nocività in fabbrica la lucidità al di fuori della fabbrica
Il fatto che ogni italiano che compra un'autovettura e credo non valga soltanto per la FIAT si volta qualche cosa come quattordici chili di prodotti cancerogeni
Dentro l'automobile quando sentite quello Dorino di nuovo della macchina ecco quello fa male non è che fa bene e così di seguito
Ecco mi citava questo esempio perché è uno dei primi ma non sarà sicuramente isolato in cui abbiamo un'alleanza cittadini lavoratori ambientalisti
Che ed è indeterminata a non far defilare le responsabilità
Che sono quelle di un'azienda che se vuole ristrutturare ristruttura avendo presentato un piano da sessanta miliardi
Per aumentare la produttività aumentare conseguentemente l'inquinamento perché non tocca nulla
Delle fasi delicate in cui l'inquinamento si produce e a fronte di questa abbiamo invece una possibilità un progetto alternativo che è quello di usare tecnologie diverse Giorgi disponibili
E soprattutto limitare in alcune fasi di manutenzione pulizia
Tutto l'inquinamento che viene buttato all'esterno quindi
Ricito questo per dire se fino a pochi mesi fa e un po'ritornello verdi contro Rossi oggi
E vi dà un esempio concreto per
Calarci nella realtà oggi mi sembra che ci siano segni molto interessanti
Di inversione di tendenza il problema ambiente occupazione non è un problema che si possa affrontare nei termini semplicistici del dire chi a favore chi è contro ma è un problema molto più complesso che comincia a vedere
Io direi momenti molto significativi di unità tra lavoratori cittadini ambientalisti per andare a individuare non soltanto le colpe sarebbe
Come dire poca cosa di chi inquina ma molto più interessante mente
A a individuare una progettualità nuova cioè dire benissimo voi proponente questi processi produttivi che inquinano noi proponiamo altri processi produttivi o addirittura altre forme di occupazione che non inquinano e danno ugualmente lavoro
E qui entriamo un po'nel cuore del problema solo partito col nucleare vorrei riprendere la tematica energetica perché mi sembra le rilevante per questa Regione
Io spero non ci sia fiato da sprecare sul fatto che abbiamo capito che lei era delle crescite esponenziali di consumi energetici è finita
E non è finita in virtù di miracoli ma semplicemente perché nel corso degli ultimi quindici anni hanno iniziato neanche sono conclusi ci vorranno altri quindici venti trent'anni perché si compiano
Processi profondi trasformazione
Degli impianti produttivi dei maoisti dei maggiori Paesi industrializzati
Che in una parola consentitemi noi diciamo la dematerializzazione prova molto lunga delle produzioni vale a dire meno materie prime meno materie prime energetiche più informazione più innovazione tecnologica
E del resto la storia di questo spostamento
Del declino dei grandi settori di base si pensi alla siderurgia alla chimica di base ad altri settori del tipo che lentamente Tramontano in tutto il mondo
E l'affermarsi invece di settori come Elettronica Informatica telematica ci fa capire cosa stia accadendo e come sia del tutto irragionevole pensare a nuove crescite molto forti dei consumi energetici
Perché è del tutto evidente che anche una esplosione di questo cosiddetto terziario avanzato
A malapena a mala pena colmerà dal punto di vista dei consumi energetici il declino il calo dei settori energivori
Sul cui destino nessuno più scommette anzi al contrario è un destino di ridimensionamento
Orientamento tra domanda dell'Energia non alla politica di offerta le mega centrali per capirci che ha caratterizzato i quattro piani energetici e mezzo che si sono fatti nel corso degli ultimi quindici anni in Italia e politica di controllo domanda significa come strumento tecnico scientifico
Uso efficiente e uso appropriato delle risorse energetiche quello che la gente chiama il risparmio per capirci va bene
Con iniziative che scandite sull'arco dei prossimi quindici anni possono dare quasi il doppio dell'Energia che avrebbe dato il piano
Arte quello fatto di mega centrali nucleari e a carbone adesso non ci sono più le nucleari però il carbone ci sta tutto quanto
E invece appunto dedicare Investimenti energie intelligenze a una serie di iniziative risparmio energetico di fonti rinnovabili sole geotermia isolette cita energia eolica biomasse gli stessi rifiuti che possono e devono essere non risorsa
Sul quale c'è da guadagnare non soltanto sostituzione di mega tetto le famose milioni donati Pesoli violente ma c'è anche da guadagnare tecnologia occupazione e soprattutto ridurre l'impatto ambientale e sanitario
Cosa interessa alla regione Friuli Venezia Giulia di tutto questo discorso ma a dire poco due cose
Chi ha letto il Corriere della Sera qualche giorno fa aveva visto nelle indiscrezioni sul piano energetico nazionale che dovrà essere presentato tra poche settimane in Parlamento un punto nero Monfalcone si ripresenta la centrale a carbone
La necessità come dire oggettiva di questo mega impianto e nulla se siamo convinti del ragionamento che facevo prima che diciamo abbiamo difeso anche la Conferenza nazionale sull'energia devo ricordare che
Come altre piccola medaglia diciamo le cose così spostano la cultura e non mi sembra da poco che una persona della statura di Paolo Baffi di prestigio non soltanto scientifico presiedeva allora il nostro gruppo europeo dove stavamo il Mattioli
Ebbene come dire a schierarsi proprio dalla parte di una politica che fosse di controllo l'intervento della domanda quindi non più al diciamo un no fermo alle mega centrali ma allora ecco che ha aperto una questione qui a pochi passi da Trieste
No ai tentativi perché è incredibile c'è stato un referendum a Monfalcone che mi sembra abbia raggiunto oltre l'ottanta per cento di no alla centrale a carbone però non c'è soltanto il puntino nero sulla cartina del Corriere della Sera mi si dice che nelle alcuni amministratori locali e regionali stanno rimettendosi d'accordo per violentare il voto popolare il riproporre tranquillamente una centrale a carbone a Monfalcone
Che badate è una cosa proprio insensata non soltanto dalla dal punto di vista che non è necessaria per i nostri consumi elettrici né nel Friuli nel nel Veneto nel nell'Italia
Ma ancor più insensata
Per il fatto che l'elevato livello di inquinamento che in ogni caso è associato alla centrale a carbone ancor più condannabile in un'area questa come dire del nord Adriatico che per quello che io mi ricordo le mie vecchie nozioni di quando
Studiavo Scienze a Vicenza comma
Credo che ancora girino è tipicamente un'area come dire bacino di ossigeno e che viene messo cioè si crea in queste in queste zone piane un po'fredde l'ossigeno che poi alimenta e tutto il circuito meteorologico che riguarda tutto quanto il nostro Paese quindi come dire due volte sbagliato un progetto del genere
Ma un progetto del genere sappiamo e possiamo contro proporre ben altro
A me non dispiace che e mi sembra anche ragionevole che Trieste sia una città della cultura della cultura mitteleuropea insomma qui chiunque si ricorda spero Joyce qualcosa hanno fatto in questa città e va benissimo che sia la Città della scienza perché il centro di fisica diretto da Abbado salame un centro di fisica con i baffi diremo per
Mutua nella battuta da Costanzo e poi esiste anche un altro centro interessante Udine quello
Di meccanica e fisica matematica per cioè ebbene e che esistano questo tipo di attività che qualifichino la Regione e la città certo è bene che esistano non che se ne parli ma che le cose si facciano per davvero ma a chiudere questo primo appunto che vi proponevo io credo che il Sole che ride la lista del dieci righe di Trieste dovrebbero fare una proposta specifica per Trieste proprio per come dire associare mi sembrerebbe molto pertinente aspetti di ricerca fondamentale aspetti di ricerca applicata
Perché non pensare qui a Trieste un tecnologico avanzato che inserisca questa è aria questa città nel settore delle tecnologie della struttura materia nel settore delle tecnologie della progettazione di impianti di utilizzo delle fonti rinnovabili
Badate non è una banalità
Fare un buon aerogeneratore progettare dal punto di vista aerodinamico in modo ottimale una buona pare vero giocatore sono cose di tecnologia avanzata riuscire a ottenere conservazione risparmi regia
Andando a realizzare tutta quella che è la catena del sistema di produzione e consumo Energia richiede informatica richiede conoscenze tecnologiche
Applicare queste cose appunto da Veltroni che la telematica sono tutte cose che rientrano nel risparmio energetico
Ma lo stesso dicasi fare fotovoltaico cioè utilizzare il sole che qui a Trieste scene
Sicuramente c'è misura sufficiente rilevate per poter fornite e di energia
Piccoli danno poi neanche troppo piccole penso progetti ottimale da cinquanta cento kW be'ecco fare tutte queste cose progettarle
E significa essere inseriti in settori di tecnologia avanzata dicevo il fotovoltaico che ha un grosso destino davanti a sé
Scusate se credo sia a tutti noto e il fenomeno per cui certi materiale sono in grado di trasformare direttamente l'energia solare nelle leggi elettrica in Italia abbiamo dei ritardi
Che e questo questo settore un settore di grande e di grandi possibilità di grande interesse avrete sentito parlare di silicio amorfo di silicio policristallino silicio metallurgico ecco si tratta di stabilire quali filiere quali tecnologie voler seguire Trieste non ha niente da dire
Su questo capitolo Trieste che appunto si vuole connotare come Città della cultura citate la scienza nel senso che la ricerca fondamentale
E a mio modo di vedere proprio ben piazzata per ospitare esperienze e e poi aziende imprese che si impegnino in questi settori
Brevemente perché non vi voglio annoiare troppo e con l'occhio proprio rivolto ai problemi del Friuli-Venezia Giulia e di Trieste
Altre due cose mi sembra che vadano sottolineate in questo rapporto ambiente occupazione che da parte verde da parte del Sole che ride e sempre visto come un rapporto in cui se la priorità
Spetta all'ambiente nel senso che non riteniamo che l'aria che respiriamo che l'arco che vediamo siano beni negoziabili che si possono essere terreno di contropartite con lei che su questo fossimo chiari
Ci rendiamo anche conto però del fatto che se vogliamo risanare certe aree se vogliamo salvaguardare certi alterare si pone un problema sicuramente di recupero di un'occupazione che si viene a perdere rispetto a certe attività produttive
Ma allora anche qui veramente c'è l'imbarazzo nella scelta
Trieste io conosco meglio Genova per molti aspetti mi ricorda Genova
Non soltanto perché c'è il porto Celmare qui anzi siete un po'meno sfortunati perché il mare a Genova da molti anni non si vede più saranno non meno di quattordici chilometri di stabilimenti
Stabilimenti tenuti li fabbricano per cui non si riesce a cedere al mare però qual è come dire la comunanza tra Genova e Trieste
E mi sembra che tutti e due siano un po'malate della malattia ivi cioè la città a partecipazione statale e quindi li sentiamo anche qua della grande crisi della siderurgia de la cantieristica che coinvolge questi settori a livello nazionale
E allora
Si tratta come dire le cose di poi metterle anche per iscritto di andare a delle progettazioni però non è difficile non l'abbiamo fatto in questi mesi
A chi diceva venticinque mila posti di meno e siderurgia e Trieste per la sua quota verrà toccata a chi dice che decide la cantieristica e fare delle controproposte e badate che sono in qualche modo semplici la cantieristica veniva prima accennato Daloui ma sono anni che noi denunciamo e molti avevano con loro il coro la irrazionalità del sistema dei trasporti italiano in particolare sistema trasporti merci noi abbiamo ora siamo il fanalino di coda in Europa
Nel resto dell'Europa nell'alto della CEE i trasporti merci avvengono per oltre il trenta per cento su rotaia
In Italia per meno del dieci per cento oltre il novanta per cento di trasporto merci avviene su gomma i famosi TIR è una situazione assurda del tutto irrazionale cosa c'entra Trieste cosa centra cantieristica
Ma quale autostrada migliore più naturale del mare oppure di opportuni blog bacini fluviali
Ebbene usiamo le nostre coste per il cabotaggio costiero non tutte le merci sono deperibili o tutte le merci hanno bisogno d'essere trasferite da un luogo all'altro all'altro sull'arco delle ventiquattro ore
Troppo lavoro c'è da fare in questa direzione c'è tutto la cantieristica da sviluppare per il cabotaggio costiero e sapete qual è il rischio sembra una cosa estremamente ragionevole sembrerebbe che la vogliono tutti
Ma per parlare del gemellaggio che improvvisano Genova Trieste
Poche settimane fa a Genova di fronte alla scelta cabotaggio costiero grandi piattaforme la scelta va sulle grandi piattaforme e sapete perché
Perché dietro il presidente dell'ENEL si è inventato quasi per vendetta del del referendum perso
Sul nucleare assi questi gli ottusi comuni italiani non vogliono le grandi centrali nucleari e a carbone e allora facciamo una grande piattaforma dell'Adriatico con Mario Basso
E ci rechiamo però sembra di sentire Arbore Battiato formula della mega centro ognuno una ci mettiamo una centrale da mille duecento Mw
Cioè pazzie progetti che nessuno a cui nessuno avrebbe credito
Eppure la fame di occupazione fa sì che a Genova mi diceva un sindacalista quattrocento tecnici e ingegneri non vi dico di quale azienda si sentivano già impegnati a progettare la piattaforma una della Centrone
E io ho detto bei ragazzi se però dobbiamo sempre fare a botte
E diciamocelo prima
Per la cantieristica veneta scendere piattaforme allora li manderemo Greenpeace a questo punto planare Sirius è un progetto demenziale secondo me non passerà mai basta pensare che per portare quattrocento operai e tecnici ogni giorno quante bettoline ci vogliono poi dove la mettiamo vicino al grado non lo so allora il turismo doveva finire Asa
Quindi non non credo che sia esistita una cosa però a segnalarmi come anche i progetti più stupidi
Pigliano credito il nome dell'occupazione allora il discorso deve essere molto chiaro era quello che sentivo fare prima qui a questo tavolo
Ci sono dei terreni su cui c'è confronto c'è possibilità di costruzione di progetto comune appunto la cantieristica per il cabotaggio e non davvero per le piattaforme ogni perché poi non siamo contenti che si faccia ricerca petrolifera come tariffe l'off-shore
Con tutti i i pericoli di sversamento quando c'era da fare prospezioni in mare lui
Se si sbaglia il buco adesso dico in termini un po'greve di un po'non ingegneristici viene fuori che poi il greggio contabile a l'ambiente marino
Quindi noi non vogliamo queste cose ne vogliamo però delle altre allora mettiamoci d'accordo sulle altre che si possono fare non su quelle sbagliate che poi dobbiamo combattere tutti quanti insieme se dava interesse a mantenere il nostro ambiente
Ancora crisi della siderurgia e badate e qui questo sarà un problema grosso
Perché la siderurgia e in in un declino inarrestabile
E la comunità europea ha scoperto che e i trenta milioni di tonnellate di capacità produttiva eccedenti stimati solo in tre anni fa mi sembra solo sessanta milioni di tonnellate
Cioè noi ci dobbiamo convincere che certo il conto di quanti saranno gli occupati che perderanno il lavoro è un conto che va fatto bene perché ogni posto di lavoro va difeso
E quindi quei famosi venticinque mila vanno rivisti però non possiamo fare una battaglia che sarebbe una battaglia perdente di retroguardia che dice la siderurgia per restare così come perché si regge per tre quattr'anni ma nel mille novecentonovantadue quando il mercato comune europeo diventa una realtà non si regge più
E allora il problema serio è quello di dire
Si salvano tutti i posti di lavoro la mobilità va intesa dal posto di lavoro a posto di lavoro e noi proponiamo non si passi neanche per la cassa integrazione che è sempre stata giù vista giustamente
Dei lavoratori come l'anticamera del licenziamento
Cosa fare allora anche qui una proposta
E se ne può discutere non riteniamo che sia la proposta ottimale però innanzitutto corsi di riqualificazione professionale della della Ducati
Ma hanno grosso modo è un tempo sufficiente e nell'arco di quest'anno si mettono a posto i progetti si metterà a posto i consorzi d'impresa
L'organizzazione per rendere possibile una serie di operazioni la prima più importante ritorniamo sulla tematica squisitamente ambientalista il problema dei problemi il problema dei rifiuti sapete che in Italia ogni anno
Sì producono diciamo così sedici milioni di tonnellate di rifiuti solidi urbani li mondezza quella nostra va bene accanto a questo c'è un quantitativo quasi triplo badate sono stime dico rifiuti industriali
Sapete quanto dei rifiuti industriali ha controllato oggi in Italia
Meno di un quinto
Cioè grosso modo dieci milioni di tonnellate su circa cinquanta milioni dove vanno a finire
Le ha le altre decine di milioni di tonnellate le infinite discariche abusive che proliferano nostro Paese ma poi mi d'accordo a quello che dicevo all'inizio il caso terrazza Nubia noi che diventiamo esportatori subdoli eternamente antipatici di Veneri in tutte le parti del mondo
Ecco allora come si affronta questo problema
Innanzitutto ci sarebbe molto da dire e qui poi il senso della presentazione di liste col sole che ride di liste civiche verdi ci sarebbe molto di dagli amministratori perché badate non facciamo il solito pianto alle leggi leggi ci stanno
Si tratta di attuale
Il DPR novecentoquindici l'ottantadue ma magari lo applicassimo il problema è che ci sono amministratori comunali provinciali regionali che o non sono tutt'altro che solerti o peggio sono conniventi né complici
Di una situazione in cui in presente che non sono neanche classificati in un albo che non hanno neanche la competenza tecnologica per farlo si improvvisano smaltito rifiuti
E che c'entra tutto questo con la siderurgia opere di crisi Trieste ed è badate
Non potete pensare che un problema che ha queste dimensioni quantitative materiali sia un problema che noi risolviamo colpi come bello è un problema che va risolto all'interno di una gestione industriale nello smaltimento dei rifiuti si tratta cioè di aprire nei prossimi anni in questo Paese
Una vera e propria industria che sia in grado conta e il know how come i livelli e gli standard di qualità che deve saper garantire questo problema colossali
Perché badate io vedo questo nostro mondo questa nostra pessima attitudine a sprecare a consumare molto più di quanto ci serva come qualcosa che ci ritorna indietro con una nemesi storica
Veramente implacabile veramente seppelliti dai rifiuti
Ma allora per evitare questo destino bisogna porre rimedio
Ma non appunto in termini di detto artistici incarichi nell'accezione di Unindustria per lo smaltimento di rifiuti ma ecco che allora si aprono veramente grandi possibilità pienamente nuovi posti di lavoro questi purtroppo in una prospettiva di risanamento voi sapete preferiamo la prevenzione nove Risanamento però la situazione è quella data e quindi a questo punto bisogna andare a mettere dei ritardi
L'ultimissima cosa cosa perché vi ho preso anche troppo tempo
E qui vengo qui oramai è una moda dileguarsi cioè non c'è una parte interessanti in Italia in cui non ci sia il megaprogetto il quale invariabilmente è sponsorizzato la FIAT ci sta così sempre
E poi spesso ci sta anche qualche partecipazione statale spesso di ieri Oliva state e poi magari la lega delle cooperative cioè grossi blocchi finanziari con grosse capacità di investimento cosa fanno ci revocare dicono ecco qua arriviamo noi facciamo guardate questa sempre così porto turistico per le barche
Un una bella residenziale
E poi un po'di informatica oggettuali non si nega a nessuno un torneo di nazionalità industriale e viviamo noi una situazione in questa disgrazia di Sina città e da Bagnoli a Genova ma anche a Trieste perché mi si dice non è lì dallo Stato non è lì ma sento il nome di Berlusconi e si parla di cinquecento miliardi pronti imballati presso i vestiti sulla costa tra Grigna dove si Sistiana scusate mi pare giusto sì
Se ne parlano e per fare appunto che cosa turismo con cementificazione delle coste come residenziale con tutte le belle cose che prima dicevo
E stesso destino sembra essere previsto per il grande una stupenda laguna di Grado di Marano
Che è una preesistenza ambientale naturalistica ma anche un po'dire culturale storica eccezionale anche lì arrivano i progettisti qualcuno ha scoperto che un metro quadro di sabbia
è un metro quadro che può rendere tre milioni e allora noi dobbiamo avere la forza e la capacità di battere questi insani speculatori che ancora vedono l'ambiente e il territorio come materia per affari non come quella risorsa scarsa che dobbiamo difendere a tutti i costi ancora vendono i cicli naturali da violare perché cos'è cementificare le coste
Poi dopo neanche badare bastano trenta quarant'anni e di trovate degli sconvolgimenti tutto il sistema idrologico idrografico che incredibile
Pensava offrono di arretramento dell'edicola sta su trenta reggiano misuro
Dighe scaricare il fiume non portano più i loro contributo al mare le linee di costa davvero e allora ci metto cimento cemento Assad e mi invento e di fare le esigenze e così di seguito cioè noi dobbiamo sapere
Porre un alt a a questi grandi progettisti i quali dopo lo scasso di un'Italia che è diventata abusiva da puro dovunque che ha cento diciotto mi sembra di ioni divani per sessanta milioni di abitanti
Ancora continua a cementificare asfaltare
E aspetta poi la Valtellina di turno per dire odio il disastro e che lo sappiamo che impermeabilizzare i suoni comporta una miglior difesa di fronte alla cinetica degli agenti atmosferici dobbiamo aspettare
Non anche smottamenti che peraltro fanno di questo Paese credo un record mondiale il Paese delle cinquantamila frana in Italia
Vogliamo procedere al contrario la riforestazione a a tutto il riassetto idrogeologico del territorio e allora e concludo per davvero visto che il Friuli stiamo forse a Trieste l'interesse da un pochino di meno però non state disattenti
Si sta discutendo in Friuli tutto il progetto dei cosiddetti riordini fondiari che in una sola parola vuol dire che qualche astuto ha capito che arrivato il momento di snaturare quelle che sono le vocazioni come dire naturali del territorio friulano e sostituire a quella che è l'agricoltura e le culture friulane
Anche qui un megaprogetto si parla di oltre sessanta mila ettari per monocolture intensive soia mais li faremo la storia del kiwi voi sapete che quello strano frutto di deve diventare il secondo produttore mondiale di Kimi
Albero che davvero non non Origin Italia ecco anche qui ci siamo di fronte e qui ce lo zero della regione Friuli Venezia Giulia perché si varino queste questi progetti che sostanzialmente significa monocultura intensiva significa distruzione devastazione del territorio significa carico chimico inquinante al di sopra di ogni limite significa e poi ci ritroviamo per l'acqua del fiume laico che beviamo dappertutto
Allora anche qua parate queste cose voi avvengono in un sospetto di clima di illegalità totale perché come siano stati fatti questi progetti serie antico per davvero in quelli che i cosiddetti fondi fio i fondi investimenti occupazione possano finanziare eccetera questo promettiamo sarà materia l'indagine che svolgeremo a livello nazionale come gruppo parlamentare verde però vi preghiamo anche qui allora vengono adesso da ultima ho visto che c'è e molta attenzione sono sorti dei comitati
Su questo problema del riordino dei fondi anche qui come dire non pensiamo solo proprie richieste pensiamo e problemi di tutta la regione e accorgiamo cicche
Veramente c'è qualcuno che non dorme mai
Altro che appunto al free del nucleare la battaglia degli ambientalisti la battaglia di questo movimento è una battaglia che va combattuta giorno per giorno perché giorno per giorno il cementificatore l'asfaltatore
Quello che vuole imbrigliare i fiumi quello che vuole danneggiano le coste quello che non vuol fare il parco lagunare Giada ogni giorno sta davanti a noi
E allora
Noi forse una cosa l'abbiamo capita
Senza presunzione senza su Narciso tromba questo movimento che vuole difendere queste cose siccome i grandi partiti hanno un po'le orecchie dure e sono un po'come lo stare in che diceva ma quante divisioni al Vaticano
Ed è una cosa l'hanno capita le divisioni elettorali cioè sono sensibili nella tasca dei voti e allora il movimento ambientalista questa cosa da qualche anno ma capita e vuole colpire queste sordità questo mondo di affaristi che scende i consigli comunali o regionali come appunto si diceva una volta comitati di affari per fare gli affari
Vuole e essere presente per avere informazioni informare i cittadini
Mettere l'altra ai progetti più dannosi e se possibile invertito della le tendenze far andare invece avanti progetti che siano compatibili con l'ambiente per fare questo abbiamo scoperto ci vuole anche quel braccetto
Che la presenza di un movimento nelle istituzioni non pensavo di dover essere sempre presenti ma ci siamo resi conto che esserlo c'ha consentito in molte circostanze
Che non si faccia vincitore che non si faccia quel progetto di cementificazione
E che non si facciano una centrale a carbone e così di seguito l'azione unità di un movimento che ogni giorno fa le sue battaglie con dei rappresentanti eletti che siano la voce di questo movimento che l'orecchio di questo movimento
E siano al tempo stesso come con un briciolo di poesia
Mi sia consentito di tanto diciamo la voce dei fiumi dei monti dei laghi delle foreste degli animali ecco questa voce deve essere presente perché aiuta
Badate non lo sappiamo non sarebbe nulla e per questo poi il voto agli ambientalisti è un è una condanna non sarebbe nulla se non esistesse quell'azione continua costante e quotidiana che ognuno di voi fa quando noi chiediamo il voto a voi vigiliamo anche badate non è una delega scordate volo non ce lo date se sono una delega non li chiamiamo per quello che potete
Senza evocare fantasmi cupi di una militanza ossessiva ma vi chiediamo per quello che potete di essere ogni giorno con noi quando potete sulle battaglie che potevi fare per fare queste battaglie
E allora forse sarà anche pensabile che magari la prossima volta che vengo a Trieste
Forse ci vorrà però una biciclettata prima delle elezioni questa città che il Treno Verde ci dicesse di una di quelle più colpite dall'inquinamento ad un traffico
Meno caotico indecente perché magari se comincia da chiudere una zona del centro storico si comincia da pedonalizzare un'altra zona
E anche non solo il centro storico perché penso che ci sono pure dei quartieri fuori dal centro storico dove e difficile respirare venendo qui sul lungomare
Non è che c'era molta gente si faceva giustamente bagno però non è che poi poteva respirare molto bene uscendo dall'acqua allora io credo che queste battaglie non riusciremo a farle
Mi consento il piccolo suggerimento ma facciamo una festa con le biciclette magari anche un qualche fiaccola che prima delle elezioni per Trieste
Domani dopodomani basta lanciare un appello qui la bicicletta è molto usata la gente una bicicletta si nega e tracce in cordone ideale isolando
La zona Zambeletti dicendo almeno qui per questa sera non ci passino le macchine è un primo scalino per cominciare la strada probabilmente salite ma le cose bisogna sempre dette di mano perché poi l'arcano
Ringrazio l'onorevole Scalia del gruppo parlamentare verde per il suo contributo adesso do la parola a chi vuole intervenire per fare la situazione domande o contributi
Pensato per rompere il ghiaccio cito soltanto un disastro eccitati e punte di ordine fondiari e anche le le discariche abusive o la politica della Regione Firenze Giulio sulle discariche
Che guarda caso l'anno scorso il Premio Attila noto Premio Attila è stato dato proprio all'assessore al al al alle discariche rifiuti cioè là sopra il famigerato assorbo bene ma prestiamo no
E che io conosco questo no ecco questo con ben nota in tutta Italia per aver fatto arrivare del tutto il da tutta Italia dei rifiuti
Industriali senza nessun controllo discariche in zone di risorgive poi zone solamente delicate
E il premio di quest'anno è stato dato invece al uno dei maggiori responsabili della politica dell'Amplifon diari per cui diciotto giustamente d'arte ma alcuni tra i maggiori responsabili in Friuli a Trieste prima d'approdare mo'proventi all'assessore al traffico qualcuno del genere
No no mangiassero sì volevo dire una cosa naturalmente tutte le le cose che ha esposto qui molto chiaramente e così incisivamente
Senatore Franco Roma onorevole Scalia mi mi hanno fatto veramente mi hanno messo in risalto tutta la la la sofferenza che che giornalmente qui sì sì si vive
Perché qui abbiamo il Carso che piccolissimo è un piccolo fazzoletto di terra dove Trieste che completamente priva di verde proprio una città talmente cementificata
E a aveva questo polmone
Alle spalle che era questo meraviglioso Carso
Che però purtroppo giorno per giorno basta camminarci su qualsiasi cittadino vede e non è vero che l'hanno salvaguardato come qualche partito dichiara adesso con grande Stone basamento per elezioni
Non hanno salvaguardato assolutamente perché giorno per giorno si vedono le e le le le cose il degrado e la della distruzione
Che continua a fare Sistiana per esempio visto che c'era una zona viso li hanno veramente un poco più in qua
è una zona completamente carsica tutta nel verde
Sono andata un giorno così facendo una passeggiata e ho visto delle dell'incrocio di strade asfaltate con delle case
Tutte messe case costruzioni a schiera una specie di villaggio quindi una cosa incredibile pensando che la popolazione di Trieste è sempre minore
E sempre decresce e continuano a cementificare il Carso nel verde mentre il centro storico diventa una un sta del sono delle macerie ecco così abbiamo il centro storico macerie
E il e il verde cementificato proprio una cosa contro completamente fuori dalla dalla logica da da da da di qualsiasi persona
Senza una grande cultura io credo che qualsiasi dovrebbe capire questo e poi e questo succede appunto nel caso ma volevo dire questo che qui qualsiasi cosa che si che si fa che si protesta che si chiede abbiamo gli amministratori che sembrano assolutamente Sordi
Sordi a qualsiasi cosa non so se hanno appunto se loro guardano semplicemente la convenienza o politica o di voti o di seggiole o di denaro veramente sonante per cui e quando estivi si sognano o o gli viene proposto qualche terribile porte Progetto a loro lo accettano il sincrotrone per esempio non so se ha sentito parlare
E il WWF aveva presentato un'alternativa in modo da non rovinare il Carso nella zona di Prato rissa della nel bosco di Basovizza perché era ancora abbastanza una zona intera veramente
Ecco sembra che il Comune non ha accettato l'alternativa ma accettato semplicemente quello che si proponeva dal dal fisico robinia
Naturale e niente non hanno ascoltato solitamente sembra che stiano facendo quello che avevano già proposto il e qui quelli del sincrotrone quindi anche questo e io mi domando una cosa visto che prima pezzi Inari a parlando di varie cose delle sindacati eccetera a anche nominato momentino alla scuola io penso che qui e noi in questo in questo Paese che lei anche ha detto e e il fanalino di coda in molti campi che questo gruppo essere una cosa determinata forse anche direttamente
Dalla scuola che noi ci troviamo una scuola da terzo mondo dicono
Adesso hanno parlato di di se il contratto della scuola
Aumento dei professori ma non ho sentito una parola di una riforma della scuola o perlomeno di cercare di andare a vedere come la scuola nei paesi europei il tipo di arma ANIA
E di cercare di aggiornarsi un pochettino ma scuola resta esattamente degradata come era prima e la scuole dovrebbe iniziare all'età di due anni
Perché il bambino dai due ai cinque anni ha già un'idea una formazione
E il noi potremmo avere dei cittadini a un livello talmente alto che poi probabilmente non ci troveremmo in situazioni poi di amministratori di persone che ci dovrebbero che dovrebbero essere le migliori e che invece la massa evidentemente
Crede abbastanza ho ho sottoposto qui Dio bombe intelligenti poco morali ma non la moralità nel senso delle così lei delle ideogrammi delle cose così ma proprio la la cosa del bene
C'è l'insegnamento e io parto e penso che sia un grave danno che ci ritroviamo nella scuola
Sia come paese civile ma in tutti i campi e il campo che adesso come giustamente ha pensiamo tutti e la cosa più attuale e proprio l'ambiente l'ambiente l'ecologia
E cercare del il il bene per la per la salute salute psichica e fisica in tutti i sensi
E e credo che dipenda anche forse non l'abbiamo pensato ma che un danno venga proprio dalla scuola che noi ci ritroviamo grazie
Sono Giulio stenta sono guardia forestale e a proposito di questa mia professione vorrei parlare della legge regio decreto che ha la bacchetta tatto mille novecentoventitré che venne ancora attuato nel senso che viene che è un una norma che viene che nonché a regola il lavoro sul territorio
Allora Corte veniva provocatoria vuole chiedere
L'onorevole Scalia la sua opinione su come si potrebbe aumentare incrementare il livello occupazionale
E intervenendo sul territorio e mai possibile che a distanza di sessantacinque anni
Dobbiamo seguire una norma ancora così antica che se che dicevano all'epoca era rivoluzionaria o comunque innova innovatrice
All'epoca
Misto atto verrà a doverla discutere di altamente di Geologia con architetti geometri
Quando poi alla fin fine con regio decreto del mille novecento ventitré e legge nazionale gli architetti sicuramente dopo studiano e sanno benissimo i grossi limiti
Perché quando un intervento e Santo non pone problemi Pelletta le acque superficiali sotterraneo il problema è il solito mentre un altro età regionale dove si essere dovrebbe tutelare avverte le proprie leggi dovrebbe essere decisamente così subordinata alla legge nazionale però dovrebbe poter sfruttare queste scuole insorse e dovrebbe impegnarsi che con una occupazione perché non a caso in cui solamente in quattro ambiti di servizio
Fa tantissimi giovani mi ha chiesto cosa possono fare Penta nel Corpo forestale come possono tutelare l'ambiente però io mi trovo a discutere no crebbe il sole che invece pietra oh che bel bosco proprio di Termini John dodici e g scuola superiore nel senso di un materia universitarie quando poi una legge ed acquisita elementare
Grazie
Sì non vorrei mettere troppa carne al fuoco però mi interessava se era possibile precisare il il discorso sul sulla specializzazione tecnologica cioè sono d'accordo con Scalia quando diceva prima che indubbiamente ci sono dei settori avanzati di ricerca soprattutto nei campi delle tecnologie chiaramente si spera siano tecnologie soft quindi a basso l'impatto ambientale
Che però nascondono a mio giudizio dei pericoli se è vero che Elettronica telematica o tutti
Tutte le nuove tecnologie rispetto ai materiali
Hanno prodotto indubbiamente un avanzamento della possibilità di usare tecnologie dolci al posto di
Tecnologie cambiano impatti ambientali più grossi che rappresentano Betteto un pericolo per la componente umana
Cioè io mi ricordo quando si cominciava quando è cominciato lo sviluppo
Di una zona della California si chiama Silicon Valley
Ancora dieci o quindici anni fa
Sembrava che fosse la panacea cioè la risoluzione della dell'uomo
Chiede non deve fare più fatica l'uomo non dovrà più lavorare
L'elettronica sarà la risoluzione per tutti ognuno starà dentro la sua casa
Con il suo video terminale produrrà attraverso ricavi che intessono il tessuto rubano informazioni ricerca comunicazioni commerciali o qualsiasi sia attinente la sua attività
Ora dietro questi progetti di città futuribili
Che indubbiamente possono rappresentare dei vantaggi ci sono anche dei pericoli per quanto riguarda la componente umana non pare sarà un troppo centri comma
Soprattutto per quanto riguarda i rapporti sociali cioè abbiamo visto come la Silicon Valley ci sono preoccupanti fenomeni sociali
Ci sono i più alti tassi per esempio dei divorzi
Ci sono tantissime persone impiegate dedite alla cocaina e cose di questo genere
Ora non vorrei che in una città di De sviluppo come Trieste
Che già a Grossi problemi di emarginazione soprattutto giovanile ma anche di emarginazione degli anziani con problemi di alcolismo che ricordano molte volte le metropoli americane e anche con tutti i problemi legati all'emarginazione giovanile al mondo della droga queste cose qua
Non vorrei che dietro questi mega progetti poi andassimo a produrre cose di questo genere per cui disse mi vanno bene le nuove tecnologie Milano bene tecnologie dolci devono essere comunque
Uno degli anelli di una catena di possibilità di sviluppo occupazionale e non devono mai prescindere dall'elemento uomo dall'elemento sociale
Per cui in una città come Trieste che ha già di per sé delle bellezze anche diverso innaturali ripeto è una città da vedere una città in cui rilassarsi in cui stare bene per fortuna forse questo pericolo non c'era però volevo sentire un po'così il parere rispetto questo tipo di problematica
Curiosi condotti nelle sue chiesto controllato dalla signora Maria Candido
E
Mi chiamo Maria Candido sono candidata la lista avverte Villaricca e volevo porle questa domanda a proposito lei ha parlato del danno dei rifiuti solidi urbani e anche industriali che in Italia provocano
Volevo farle presente la situazione delle di Trieste io abito nelle immediate vicinanze dell'inceneritore di viaggiare il sole
Quindi paghiamo sulla nostra pelle non solo io tutto per Lione le conseguenze di questo sono quindici anni che abbiamo formato un comitato di quartiere e lavoriamo in modo da poter almeno spinge le autorità ad allontanarlo perché già Priore era stato messo fuori di legge
Nelle vicinanze del centro abitato la legge prevedeva perlomeno un chilometro in linea d'aria invece non è nemmeno cinquecento metri questo l'hanno fatto perché ci aveva spiegato anche il sindaco di allora avrebbero risparmiato il combustibile del camion ma la salute dei cittadini non conta niente
Prima che lo mettesse il rango che avevamo previsto a questo avevamo completato tutte le autorità comunali il sindaco interista
è stato cinque ore per convincere la popolazione che era molto numerosa lasciarlo ubicare in quel luogo
Ci ha detto che lo lasciamo mettere perché ci sarà un impianto di fantascienza i tecnici dentro avrebbero lavorato col camice bianco
Le porte manovrate della foto e le etilica si sarebbero aperte al rigo dei camion e poi immediatamente chiusa in modo di non lasciare uscirne il l'inquinamento che la puzza
E se così non sarà
Denuncia alterni ebbene guardi che per sei mesi era un fumetto abbastanza sopportabile bianco poi è andato via via aumentando al punto che i fumi neri oscurando certi momenti versione
Da pensare che sia il temporale invece ci appartiamo le finestre vediamo che il fumo dell'inceneritore noi ci siamo allora abbiamo protestato corto sono quindici anni che lottiamo non siamo arrivati annulla
Ormai dal settanta all'inceneritore al suo letto il logoro cade a pezzi
Ingoia ogni tanto per farsi tacere vengono sui giornali le notizie chiede il Comune di Trieste ha stanziato diversi milioni ma centinaia di milioni per riparare quel filtro per entrare
Quest'altro ce ne sono tre io le assicuro che mi alzo anche di notte quando uno arriva da un viaggio verso le due e le tre di notti tutto lo sappiamo e posticipo costatare
Mollano senza finti diviene un enorme Nuvolone che attraverso tutta la zona specie quando c'è il vento contrario del mare porta tutto l'inquinamento il cattivo odore che alle volte esistente a respirare
Sulla zona abitata
Non riusciamo a saldarsi fuori adesso ci hanno detto cioè ancora l'anno scorso che è stato formato il ministero dell'ambiente che basta rivolgersi al ministro basta scrivere annosa fatto varato una legge la quale diceva che tutti gli inceneritori che sono fuori regola entro sei mesi nel modo assoluto dovevano mettersi in regola appena la chiusura immediata ebbene passato più di un anno
Il nostro inceneritore con piccoli palliativi continua andare avanti adesso va bene essa e la vigilia dell'elezione guardi sempre quali non fuma più fumo alle due di notte durante il giorno per non perdere voti che dicono quelli guardate c'erano tanto promesso non contengono niente si prendono in giro
Dunque io non so come bisognerebbe procedere questa contro questa gente inadempiente perché noi abbiamo chiamato anche degli esperti ci siamo confrontati
E abbiamo fatto delle indagini non li sappiamo che sia le polveri sedimentabili sono un po'meno nocive ma quelle inalabili sono molto più nocive
Ma quello che è peggio sono le sostanze che la gente non vede trasparenti le diossine che noi sappiamo vengono emanate dalla combustione delle plastiche tutte le materie plastiche
E il & anidride solforosa e tanti altri inquinanti che meglio di me lei sa dunque come possiamo noi abbiamo chiesto ormai anche la Regione non molto consiglio comunale in unanime aveva accettato entro il triennio mi pare ottantatré ottantasei che sarebbe spostato più lontano dal centro abitato rifatto con sistemi nuovi ormai dal settanta risuperato
Così ridotto anche diciamo il materiale facendo la ribelle raccolta a Montella quella della carta avevamo persino trovato una ditta della Germania
Che aveva proposto di mettere al a specie su i cassonetti pur di recuperare la carta
Che noi allora almeno sono diversi anni fa spendiamo quattordici miliardi all'anno per importare dalla Germania già carta straccia da riciclare
Mentre spendiamo per denunciare la nostra questa è una roba assurda facce ma torno se un quell'argomento che diceva lei invece dice l'occupazione l'economia troviamo ora diminuendo ancora l'inquinamento di uniamo l'inquinamento e risparmiamo che possiamo permetterci di spendere quei soldi in così al migliore della gente
Dunque io non so come il cittadino possa difendersi da questo perché anche le autorità sono cambiate diverse volte in questi anni che c'è l'inceneritore ma il clima è sempre quello
Grazie
Chiedo
Onorevole Scalia le precedenti interventi ha capito senz'altro che nella nostra provincia quindi limitando il discorso soltanto la nostra Provincia
E qui la nostra controparte nome l'imprenditore Gretto chiuso che inquina mai proprio all'amministrazione pubblica che non fa il proprio dovere
A demolire la signora Candito ha citato il problema dell'inceneritore
Ma possiamo aggiungere il problema delle discariche di inerti l'altra estate c'è stato una cosa scandalosa è stata acquistata affittato dal Comune
Una dolina per sul Carso sul caso appunto per per la la raccolta degli inerti
E risultato che il volume il volume di questa dica effettivo di questa dolina era di circa un quinto di quello di quello che era stato pattuito pattuito come il proprietario
La città scaricato scaricato per anni materiali proprio senza alcuni nessuna barriera amare nel nel in località di balneazione per quanto riguarda l'inquinamento dell'aria in città le prime e ultime analisi sono state fatte nel mille novecentosettantaquattro poi è venuto Treno verde c'è stata un'altra
Iniziativa del WWF siamo riusciti a raccogliere altri dati
Che sono veramente preoccupanti perché la nostra città un traffico come ha visto estremamente caotico una città in cui gli edifici si sviluppano molto in altezza le vie sono strette e quindi c'è un accumulo di inquinanti
Possiamo parlare anche il problema delle delle fognature resa alla fognatura fund funzionano malissimo il numero di addetti sia ridotto si è ridotto in modo incredibile non si riesce a fare la più piccola manutenzione
Il il progetto Progetto sia l'esecuzione del progetto sta andando avanti molto lentamente i primi primi studi sono stati risalgono al mille novecento settanta quindi siamo al mille novecentottantotto ancora non è stato realizzato niente in certe giornate intere giornate
Praticamente tutte le rive qui del porto franco vecchie eccetera sono una una vera e propria fogne
Poi quindi l'elenco l'elenco è lungo e si fanno si fanno invece di impiegare e il pubblico denaro denaro quindi in opere in opera veramente urgenti si spendono cinquanta miliardi per uno uno stadio
Il quale per una con una squadra tentar tra serie A in terza serie ieri aveva tre mila tre mila persone tre mila persone non so quanti di questi paganti fra paganti
Si spende o no si spendono fior di soldi per opere di grande viabilità perché non non è finita la grande viabilità del Carso si vuol continuare si vuol fare una strada tra prosecco
E il porto franco vecchio e proprio oggi ho sentito il ministro Tognoli quale ha detto che bisogna fare un collegamento un collegamento tra il porto può il pool il porto franco vecchio porto franco nuovo quindi come lo si farà con una bella sopraelevata e quindi anche Bret faremo la stessa fine di Genova è quindi is sì questa purtroppo la triste realtà nella nostra città in particolare
E noi dobbiamo quindi portare avanti giorno per giorno su questa lotta proprio come i nostri amministratori con gli America ministra attori
Non nemmeno hanno perso la la corretta e civile abitudine di rispondere alle alle lamentele della gente sul nostro giornale un giornale lo conosco è quello che comunque sulla rubrica segnalazione
Ci sono continue lamentele sui disservizi sul sulla sulla condizione degli anziani eccetera ma anche un un amministratore pubblico replichi a queste a queste accuse questa è la tesi noi adesso per quanto riguarda l'inquinamento dell'aria e lo Stato lo Stato deve in particolare
Sia nel centro sia nella zona dell'inceneritore come come WWF con le altre associazioni ambientaliste questa settimana presenteremo un un esposto Manzi penso fossero forse denuncia non lo so alla magistratura
Per perché per omissione per omissione di atti di ufficio come ci troviamo purtroppo in questa triste realtà
Grasso delle
Oscurato
Periodico però
Adesso sorvolo
Sono sono o
Scegliendo
Pagine di Trieste invece la città asburgiche mitteleuropea
La città da terzo mondo
E anche Roma che si dice sempre che a metà strada tra Londra il canino e che però per molti aspetti sembra apre ha meritato il nome di Cairo nord sto pensando verso la questione dell'inceneritore no
A Roma c'era un inceneritore a Rocca Cencia non realizza che sta
A dire un quindici chilometri dal centro di Roma lungo la strada Prenestina
Attorno a queste cellule sono sorte due borgate abusive per quasi due mila cinquecento abitanti
E come dire lì il Comune poteva in qualche modo vantare
Il principio del fatto che la borgata abusiva
E quindi hanno fatto male in effetti è un fatto male a mettersi sotto l'inceneritore però nei fatti si è chiuso l'inceneritore perché ovviamente non poteva fallire la considerazione spietata e siccome c'erano abusivi allora producevano morire con la diossina no e e qui è stupefacente che su una situazione che dal punto di vista sanitario oltre che dal punto di vista olfattivo e nelle cose che si vedono con gli occhi sarà sicuramente una situazione grave
Venga affrontata con tanta leggerezza e superficialità
è un po'il discorso che veniva fatto anche adesso sulle fogne e cosa fare e badate a me sembra che ci sono solo tre strade uno appunto è quella di tutti i giorni continuare
Come le formiche non desistere mai e resistere un giorno più che l'amministratore inefficiente complice o anche corrotto dobbiamo dirlo e cioè continuare a riproporre azioni manifestazioni occupare l'ufficio che l'assessore cioè andare dai giornali e fare manifestazioni cioè fare tutte quelle cose pacifiche nonviolente che però in tutti questi anni abbiamo fatto per ottenere i nostri risultati questa è sempre lo Stato ci abbiamo mai scoraggiare
Poi abbiamo anche capito ecco su questo
Non è e io non lo direi come adesso Fabio Gerli diceva siamo dovuti addirittura ricorrere alla magistratura
Credo che questa sia la strada ordinaria quando un amministratore non fa il suo dovere non applica le leggi quando gli organismi tecnici che sono preposti a tutelare la salute pubblica non fanno il loro dovere non prelevano la concentrazione in aria non metto le stazioni vicine non le avevano dato con l'inquinamento atmosferico norme Romolo l'inquinamento delle acque non rilevo l'inquinamento del mare è uno denuncia il sindaco le USL denunciato tutti coloro che non hanno fatto il loro dovere cioè prima la denuncia può essere stelle priva cerca ottiene fa campagne perché la cosa che ci porta poi non è tanto se non c'aveva e quella di avere i dati e cura di capire qual è la gravità della situazione quando però addirittura e purtroppo spesso gradi non solo a Trieste
Non si riescono a vedere i e anche i dati dell'inquinamento e a questo punto devono partire denunce certo purtroppo è anche vero che non tutti i magistrati hanno uguale sensibilità nei confronti dei temi ambientali
Però va detto nostra consolazione che anche all'interno della magistratura questa sensibilità va crescendo io mi voglio suggerire un fatto che
Di fronte a situazioni così gravi come e quelle che sento mi sembra più che legittimo il sospetto di illeciti amministrativi da parte degli amministratori
Quindi non soltanto denuncia all'autorità giudiziaria e per dieci mila euro se il caso previa penale ma anche a livello esposti a la Procura della Corte dei Conti esposti su il comportamento di amministratori perché io non credo che gli amministratori possono amministrare così male e al contempo non rendersi in qualche modo responsabili di l'ECG perseguibili cammini per via amministrativa appunto dalla Corte dei Conti quindi e lungi dal considerare il ricorso alla giustizia come come dire ah sì la vergogna
E la vergogna che abbiamo amministratori inetti incapaci quando non siano corrotti e complice allora contro questa gente assolutamente va ma tenuto un livello di mobilitazione con tutte le iniziative e che siamo in grado di prendere e e di queste iniziative fa parte ormai a pieno titolo l'essere noi lo ricordavo prima i così detti soggetti ai diritti di Fusi cioè in Italia si è conosciuto per molto tempo come diritto assoluto dire come paradigma del diritto assoluto il diritto di proprietà privata oggi esiste una magistratura meno settori di magistratura sempre più sensibile al fatto che il diritto all'aria che respiriamo all'acqua che beviamo all'ambiente sono diritti assoluti che hanno la stessa caratura come dire la stessa importanza del diritto e aveva privato e quindi si tratta della capacità di far valere questi nostri diritti anche attraverso le segreterie che ci consentono di fare questo li appunto legali degli ex del ricorso alla magistratura di vari tipi e di ordine a seconda del tipo di ipotesi di illeciti o di reati che si possano
Tessari configurati e l'ultimissima banale come dire
Consiglio che mi permetto di dargli e molti di voi hanno giustamente messo in risalto e che certo ci saranno anche responsabilità dell'industria di di grandi gruppi industriali di cui proprio industriali però qui ci troviamo di fronte è il caso delle fogne il caso dell'inceneritore il caso del traffico di fronte a un'amministrazione che nel suo complesso sembra incapace e arrogante cioè a tutti e due come dire peccati capitali per cui i cittadini restano senza una risposta concreta ai loro problemi loro domande di più anche con la protervia del non dare risposta neanche alla lamentela e allora la risposta tradizionale in un sistema democratico è cambiata ministro tori e non a caso il movimento ambientalista ha capito che anche questo livello non può essere trascurato invece deve essere al contrario utilizzato perché degli eletti che garantiscano su questo terreno su questi problemi alle fogne vincitore al traffico al tipo di occupazione e sviluppo e che si deve andare a costruire beh anche qui ci sia una risposta se non altro nei termini elevare i livelli di controllo elevare i livelli di formazione
E ultimissima cosa una risposta al problema di Silicon Valley e delle tecnologie e moderne io mi limitavo a mettere in risalto come il la grande trasformazione in corso e ben lungi dall'essere ultimata in tutti i grandi Paesi industriali quell'appunto che dicevo dematerializzazione delle produzioni vale a dire meno materie prime più informazione più novazione ecologiche citano appunto l'elettronica informatica telematica la stavo guardando al puro punto di vista che giustifica la come dire la la previsione corretta che non ci saranno nei prossimi dieci quindici vent'anni consumi energetici che crescano come negli anni sessanta o settanta ma anzi modeste e crescita dei consumi energetici vale a dire è stata profonde trasformazioni industriali comportano a livello di sistema generale minori consumi energetici anzi per quello che riguarda i consumi globali di energia e si sono stazionari in tutti i Paesi dell'area OCSE da oltre quindici anni
Certo non guardavo il profilo che veniva prima ricordato da Simonetti se mal non ricordo
E che è un profilo che sicuramente preoccupanti io non voglio fare assolutamente il cantore delle magnifiche sorti e progressive le troppe nega
Ci porterà grandi benefici la telematica nel nostro preciso sono tranquillamente presenti colossali problemi sociali che verranno posti dal fatto che in ogni caso e s'
Sempre l'innovazione tecnologica e gli inglesi chiamano l'understatement e dicono è una Borsellino e cioè ammazza posti di lavoro detto in modo come dire più e brutale
E questo è senz'altro vero e quindi sicuramente Trieste voi da questo punto di vista si presenta un po'come il il capo più scoperto il problema Trieste già una città vecchia città in cui gli anziani rappresentano mi sembra quasi un terzo della popolazione e quello che troveremo sempre più al nostro futuro sarà come dire sempre meno lavoro e sempre più anziani e sempre più anziani senza lavoro è un colossale problema sociale
Allora sul quale dobbiamo riflettere e trovare risposte
La risposta sicuramente però non è o almeno non credo che possa essere quella antistorica di tentare di contrastare processi di innovazione tecnologica questo si può fare lo abbiamo fatto sulla tecnologia del nucleare questo si può fare senz'altro su ogni altra tecnologia non credo che possa farsi gelato cioè spesso Charleston c'hanno tacciato di essere i parcheggiatori dalla candela quelli che vogliono la candela e non voglio lo sviluppo la sfida che vogliamo aspiravo toh più complessa è con grande realismo non più il dominio dell'uomo sulla natura quello appunto della vecchia industrializzazione ma al contrario la sfida veramente complicata veramente difficile che una sfida la società e la scienza di come rendere compatibile lo sviluppo dell'uomo con i grandi cicli della natura e quindi all'interno di questi grandi cifre
Ciclo che rappresenta la sopravvivenza dell'uomo stesso e dei suoi problemi sociali certo sono problemi colossali sono problemi aperti
Io credo che su questo ci sarà una riflessione collettiva di tutta la società sicuramente anche noi faremo la nostra parte sarebbe presuntuoso sciocco che dicessimo che i Verdi il Sole che ride i macigni cimice verdi come si vogliono chiamare
Hanno una risposta pronta sarà forse il grande problema che avrà la società in quanto tale e davanti a sé da qui a un quindici vent'anni e non possiamo essere presuntuosi dobbiamo al contrario essere umili voglio solo ricordare che però rispetto alla questione DS per andare al piccolo il piccolo condividesse ma il piccolo la la scala locale
Una
Unanime di ricerca tecnologica sulle tecnologie nuove quelle che citavo prima non solo quella struttura la materia
Ma anche quella progettazione per quello che riguarda il riutilizzo del rifiuto che va pensato come una vera e propria risorsa l'utilizzo delle biomasse se degli aerogeneratori banale quando diciamo entro le tre città siamo contrari alla politica da bacino sapere che in Friuli ci sono delle
Che rende molto accese noi pensiamo a piccoli salti d'acqua pensiamo all'uso delle acque fluenti attraverso le turbine sommersa ecco qui e tutta tecnologia da progettare mentre appunto o da costruire perché molte cose sono del noto da decenni
E allora un tecnologico a Trieste forte di un trecento quattrocento addetti ai diversi livelli di progettazione e manifatture Lidia
Potrebbe anche essere forse qualche cosa di più non credo che ponga gli incubi di Silicon Valley perché in Italia sia un problema c'è e che siamo lontani cinque mila miglia non soltanto geograficamente e ma anche temporalmente da Silicon Valley
Qui in Italia nostri governanti sono riusciti a vendere il sole una merce più grave in Danimarca dal punto di vista dell'utilizzo perché Danimarca ci sono progetti di utilizzo energia solare brave che il vento pioggia e vento viene dal sole se non ci fosse il sole non ci sarebbe nulla non ci sarebbe sulla forma di energia legata al ciclo meteorico ebbene noi siamo più indietro della Danimarca
La California che molti aspetti è un Paese che ha punti di raffronto con l'Italia presa da sola la settima potenza industriale noi si dice siamo la quinta la California ha fatto mille trecento Mw di solare fotovoltaico solare d'autore tiratura ionico biomasse micro idroelettrico a un programma di sette mila megawatt da qui al due mila io credo che se noi facessimo non dico sette mila ma tre mila quattro mila Rega fatta di queste cose da qui al due mila
Ci sarebbe tranquillamente lo spazio soltanto per avere quelle modeste disposte dal punto di vista energetico che ancora ci possono servire ma ci sarebbe
Spazio proprio per nuovo lavoro per nuova progettazione per nuove capacità nuova imprenditorialità appunto senza configurare quelli giusti
Petri che vengono poi dal concentrare in un solo posto è sempre sbagliato forme di impresa e forme di realizzazione no Silicon Valley tutto e diventare emblematica perché una zona molto delimitato in cui si è andati una industrializzazione concentratissimo è fortissima su queste tecnologie innovative allora anche lì ogni volta che mi
E andiamo a riproporre anche per le fonti diffuse un momento di forte concentrazione commettiamo un errore e ci troviamo anche qui sempre leggete la storia di fronte a problemi che sono anche di impatto ambientale ma sono sicuramente
Di elevato impatto sociale come prima si minuti ricorda la
Io penso di non avere niente da aggiungere vedevo una mano alzata non
Non
Il consiglia di rivolgersi alla magistratura non l'abbiamo già fatto perché
L'ex sindaco Marcello spazzini e che è stato allora quella che aveva dato il permesso dell'ubicazione in quel luogo dell'inceneritore e che anche aveva dato tutte le garanzie promettendoci cioè garante in dopo che l'abbattimento del fumo sarebbe stato il novantatré per cento quindi quando voi dopo incorniciato dopo sei mesi quelli inquinano mentre l'insopportabile noi abbiamo cominciato andare a protestare giù nei luoghi adatti per l'inquinamento era come se stessimo a casa all'ora per quello abbiamo formato il comitato abbiamo cominciato ad andare uniti a protestare non serviva a niente nemmeno così allora abbiamo bloccato per tre volte l'inceneritore e mentre prima il sindaco ci aveva assicurato se così non sarà tutte le garanzie le porte che aveva assicurato che sarebbe stata e chiusi sono sempre state aperte nelle foto Cellole le api hanno fatto addirittura il nido
E il novantatré per cento e io credo che non avvertisse nemmeno quaranta quelli infiniti perché di notte si vede dalle nuvole che vengono fuori che mollano per lavorare più in fretta e anche perché risparmiano il combustibile
Allora abbiamo sì siamo rivolti alla magistratura abbiamo fatto due approcci ai sì la magistratura con i tecnici d'ufficio quattro delle indagini e ha portato avanti il processo
Anche il direttore dell'inceneritore come altri industriali vicino sono stati condannati a venti giorni con la condizionale li hanno trovati in colpa
Ebbene hanno chiuso per venti giorni hanno cambiato il direttore della dita che gestiva perché è proprietario il Comune però giusti se l'assassino che la gestione dell'inceneritore hanno cambiato ritiene il direttore hanno tenuto chiuso per un venti giorni per far vedere che hanno fatto delle mere intenzioni ha continuato a a funzionare come prima e soprattutto il inceneritore di Trieste non è diciamo legale perché per bruciare almeno in parte delle diossine bisogna che abbia una temperatura dura una camera di post combustione e anche una temperatura superiore ai mille duecento gradi mentre questo arriva sì e no gli ottocento
Con tutti i processi lei ci ha consigliato ridire il rivolse alla magistratura ci siamo rivolti sono stati condannati hanno continuato ci siamo rivolti di nuovo nuovamente la mia distratto Mura sono venuto il ministro dell'Ambiente altre leggi perché ormai constatato che dall'inceneritore temperatura
Di combustione bassa escono le diossine che procurano il cancro non ha servito a niente prima non mi ero mi era sfuggito questo particolare abbiamo fatto tutti quei passi che tre stelle chi ha consigliato ci troviamo un nulla di fatto
Grazie
Ma allora oltre a un augurio continuare perché non bisogna mai demordere
E ricordando che esiste anche quella particolare magistratura e di controllo degli atti amministrativi che la Corte dei conti insisto ci troviamo anche di fronte a degli illeciti amministrativi l'unico quello che vi posso fare che il sole che arriva al Castello di Miramare con l'arcobaleno siano in grado di dare tanti consiglieri comunali a Trieste da poter risolvere fin a mente come ha almeno questa situazione le battaglie sul Giglioli si sono vinte da qualche partita di Firenze è stato il primo luogo io spero e vi auguro che ci sia un successo elettorale per le liste che noi rappresentiamo e che questo processo elettorale molto più significativamente consenta di avere quel peso dalle istituzioni per cui questo predetto inceneritore si chiuda eh sì ma da un impianto più moderno e poi badate pro sul tema specifico qui c'è un dibattito sul piano scientifico molto molto travagliato non mi ha anche detto che poi usando la posta legame i Doors combustione e regola la temperatura si elimina diossina per esempio Baveno nel non voglio fare il tuttologo nel mio terreno di indagine scientifica però Barry Commoner io mi ricordo due anni fa esattamente in un convegno a Roma sosteneva sulla base di uno studio che gli aveva commissionato il Comune di New York
Che anche con questi accorgimenti ogni volta che si brucia
Plastica elimina insieme la diossina viene sempre fuori e un punto d'allarme molto significativo alcuni contestano questa versione però in assenza di un giudizio dirimente c'è da ritenere che anche ove si dotassero certi dispositivi tecnologici appunto la gamma di post combustione si utilizzasse la regolazione da tempo di combustione per cercare di evitare la zona diossina c'è il sospetto fondato che la diossina ci sia in ogni caso quando ci sono questi due ingredienti combustione quindi
Il mio augurio è che voi rinunciate questa battaglia sull'inceneritore e che la vincente anche attraverso una congrua presenza
Nel Comune di Trieste di consiglieri di Miramare Lista civica Lagerfeld
Di consiglieri del Sole che ride che
Se era in grado di fare di dare alla vostra battaglia che sta durando da molti anni una risonanza una capacità di incidenza che talvolta le istituzioni consentono
Di fare avere e e eccetto c'è il famoso atto formale una delibera che
Si possono fare tante manifestazioni quanto si vuole però cioè con la delibera di chiusura mettiamo l'impianto quella la devi fare mettiamo il sindaco il consiglio comunale molliamo cinque stadi lezione