"Come cambia la politica italiana - Confronti PDS - PSI" organizzato nell'ambito della Festa Nazionale dell'Unita'

Questa
Ora
Buona sera benvenuti al testi dal nazionale dell'Unità è questo dibattito sulla riforma del ciclo sulla riforma della politica in modo particolare questa sera discuteranno su come cambia la politica italiana con noi Gavino Angius del coordinamento politico nazionale del partito democratico della sinistra Giulio Di Donato vice segretario del Partito socialista italiano verranno intervistati da Stefano Mario giornalista del quotidiano dalle
Ovviamente sul bisogno di riforma della politica nel nostro Paese credono vorrà spendere molte parole
Cioè un cambiamento profondo nel mondo e in Europa e a noi pare ovviamente che innanzitutto debba incominciare a cambiare anche la politiche italiane
Ce n'è un'esigenza generare per il Paese una necessità di andare all'incanto delle forse il governo per la vita democratica per rinnovare le istituzioni
Ci sono anche possibilità nuove di fronte appunto ai cambiamenti dello scenario politico internazionale in modo particolare quelli italiano si aprono possibilità nostro avviso nuove per cambiare la politica limita sono crollati i muri sono venute a meno le condizioni in qualche misura che hanno ingessato la politica italiana nel nostro nel nostro Paese
Ecco io credo che sul come
Sta vivendo la sinistra questa fase politica come la sinistra si sta attrezzando ai cambiamenti
E quindi in qualche modo riesce a dare una risposta e in tema essenziale in dibattimento discussione questa sera
E sarebbe auspicabile o credo
Andare al di là delle formule degli slogan ai affetto per i mass media sulla unità socialista o altro
E sarebbe come dire auspicando idee per il nostro dibattito visto anche il contesto nel quale si tiene il dibattito capire di più sulla portata sulla ricerca in campo sulle volontà innanzitutto dei due maggiori partiti della sinistra voi chiaro la sinistra e particolarmente divise frantumata nel nostro paese come sappiamo ma intanto capire il portato di una ricerca la volontà e innovative che ci sono all'interno dei due maggiori partiti dell'assegno
Io sono uno di quelli che ritiene in qualche modo che la domanda di partecipazione di rinnovamento che viene da offre succede da cittadini
Non sia vietata semmai c'è un'offerta inadeguata dei partiti e delle foreste della sinistra verso una ipotesi concreta di rinnovamento della politica delle istituzioni della società
Mi permetterei di insistere sullo sviluppo di un confronto sereno di un confronto approfondito
Senza ovviamente
Cancellare le difficoltà che vivono l'insieme dei paesi europei la sinistra nei Paesi europei
Concentrando l'attenzione in modo particolare io credo sulla necessità di una riflessione più attenta di una ridefinizione di idee di valore di proposte per la sinistra per l'insieme della sinistra nel nostro Paese ci sono state occasioni importanti come voi sapete anche in passaggi difficili in cui il partito socialista italiano il Partito democratico della sinistra hanno preso posizioni comunque
Mi riferisco alla guerra del Golfo o al recente presa di posizione sul crollo del regime sovietico con un documento congiunto
Intanto però nel nostro paese ci sono cose gravissime che rimangono ingresso gli ordini istituzione economico-sociale che riguardano il funzionamento delle istituzioni il prelievo fiscale la dilagante criminalità cioè a specchi come dire che più appassionano che più interessano i cittadini del nostro Paese
E con ripercussioni appunto sull'economia di sulla società di particolare entità
Ecco io credo che dibattito di questa sera anch'in qualche modo dovrebbe anche io ritengo proprio uscire in qualche modo dalle formule tentare di fare un passo in avanti più sugli aspetti sui problemi sulle difficoltà e ci sono davanti
Come affrontarli nei prossimi mesi in un passaggio che ritengo sia come dire delicato e anche probabilmente un passaggio molto importante
Tutti noi per la sinistra per il nostro Paese
Passerei sicuramente la parola va va
Io credo che potremmo avviare
Discussione
Provando a fare prima
Che una rassegna in qualche modo di problemi
E delle affrontare delle strade da battere per bene cambiare la politica
Dibattito anche più forse un momento di analisi su quella che è la situazione che il Paese e la sinistra italiana si trovano
Io comincerà in questo senso da Donadel disaccordo perché è recente una direzione del partito democratico della sinistra che è stata conservata
Per molti aspetti la direzione importi
Perché seguite antisovietici e perché sostanzialmente ammessi in campo una netta apertura di credito efficienza
In vista di una prospettiva così
Per io confesso che sono rimasto però molto colpito diciamo da un tono di chi certe un furia che mi pare che sia corso nel dibattito
Della di lei direzione del PDS e che ha portato addirittura il segretario del PDS Achille Occhetto a parlare di momento magico del sinistro ora io mi guardo intorno e lasciando perdere ciò che abbiamo appena visto che è successo
Al in Unione Sovietica trovo che tutto sommato anche in Europa per la sinistra son più guai che rose quelle che ci sono risolte non sta in Svezia rinvenuto democratico ha appena perso in Francia tutto lascia pensare che anche il Governo si sta sinistra francese
Ossa perde del prossimo confronto elettorale in Spagna il governo socialista scricchiola e arrivando più da noi
Mi sembra che al di là dei dati elettorali che sono quelli che sono le ultime consultazioni
Il panorama generale politico e sociale non sia proprio di quelli che faccia dire
Che per la sinistra tutto va bene allora dovevo Gandus è davvero o no questo un momento magico per l'azienda
Ma la domanda che fa marroni e sicuramente molto molto stimolante io penso che la riunione nostra della direzione del
Partito Democratico dalla sinistra sia stata molto importante
In realtà noi in non siamo stati un foro in cinque la riunione dei
Noi abbiamo constatato le difficoltà che la sinistra a in Italia una sinistra che divisa
Non solo perché c'è
Una parte di essa che al governo del Paese una parte di essa che è all'opposizione
Socialisti socialdemocratici al governo i DS all'opposizione altre forze
Ma perché in realtà la la sinistra è divisa su una analisi della crisi italiana
Effettivamente se non si parte da una critica rinnovata della crisi economica sociale o della crisi della politica nel nostro Paese è difficile poter pensare su che cosa fondare un'alternativa alla stato attuale di cose un'alternativa alla Democrazia cristiana nel nostro paese e quindi noi siam partiti
Da questo da questa constatazione ma siamo anche partiti dalla valutazione che è necessaria
La capacità nuova delle forze di sinistra misurarsi in un mondo che è sicuramente cambiato così il repentinamente con le sfide alte della trasformazione e della innovazione e dei grandi problemi che pongono l'inveramento di quei valori fondamentali di libertà Illy solidarietà di democrazia di uguaglianza che hanno caratterizzato il percorso storico delle forze della sinistra in particolare delle forze di ispirazione socialista
Nel nostro Paese e in Europa
La nostra è stata quindi una sfida noi non abbiamo dato una carta di credito vorrei rispondere Amarone noi abbiamo aperto una grande sfida a sinistra tra le forze di sinistra
Con l'obiettivo di aprire una sfida in Italia alle forze moderate e conservatrici del nostro Paese
Una sfida quindi che noi vorremmo sia compiuta non solo dal richieste dal Partito socialista ma che sia compiuta unitariamente da tutte le forze di sinistra sulla base di un progetto politico di alternativa una sfida quindi alla Democrazia Cristiana
E questa è la questione che noi poniamo in campo con grande forza con grande determinazione vedendo i punti di convergenza che possono realizzarsi che si sono organizzati apprezzando per esempio la dichiarazione congiunta tra Occhetto e Craxi dopo il crollo dell'URSS
Valutando positivamente tutti quei terreni di confronto e di ricerca che possono produrre fatti unitaria spostare in avanti un'azione della sinistra
Ma anche vedendo realisticamente quelle che sono sino adesso le differenze non sono poche che separano Partito Democratico che la sinistra è partito e partito socialista
è questo il punto
Noi vogliamo fare una discussione e un confronto con i compagni socialisti e tra le forze di sinistra che sia realistico
C'è un'occasione
L'occasione è questa l'occasione lo voglio dire subito a Di Donato banche perché son curioso di sentire la sua opinione l'occasione straordinaria è data dalla prossima scadenza politica ed elettorale
Vedete la valutazione che noi facciamo è questa queste prossime elezioni politiche
Saranno a nostro giudizio non so se Di Donato sarà d'accordo non so se sarete d'accordo voi saranno a nostro giudizio delle sezioni più importanti della storia della Repubblica
E lo saranno perché son caduti Maureen son caduti steccati
Son caduti staccati innanzi tutto e Monica che comporta e vano costituire e per certi versi hanno costituito una libido ideologico un alibi deformante uno specchio deformante della politica italiana per la democrazia che
La rete si parla molto di simboli ma se c'è un simbolo antistorico nel nostro Paese sta per diventare quello della democrazia cristiana che ha uno scudo crociato di cui non si capisce bene il senso e il significato a
Uguale nella vita politica italiana
E la Democrazia Cristiana dunque che se ci sarà una sfida alta di tutte le forze di sinistra che può essere messa in una
Dobbiamo fare dei passi piccoli iniziamo dal PIL poco
Limitatamente marciamo realisticamente subiti ivi convergenti ma questo è il terreno dell'impegno nostro questo è lo sforzo grande
Di carattere io ho ricco di carattere politico nel quale dobbiamo essere impegnati tutti
Vedete lo vorrei dire a Di Donato se io una critica mi sento di fare ai compagni socialisti pensando al decennio che ci sta alle spalle a questi anni ottanta
Che hanno significato sicuramente per il nostro Paese sviluppo crescita sicuramente non mento
Anche di abbastanza diffuso di una certa ricchezza privata ma che hanno anche significato
Un impoverimento della miseria pubblica che hanno significato un approfondimento delle differenze nella nostra società nella società italiana basti pensare al Mezzogiorno basti pensare al nord del nostro Paese
Se c'è una critica che io mi sento di fare e la faccio non propagandistica mente ma come elemento di riflessione
Che è rivolta al compagni socialisti acritica principale è quella di un grande conformisti
Di fronte cioè ad un processo di modernizzazione della società italiana che sicuramente c'è stato
E si è cavalcato troppo incerto modernismo incerto rappa antismog nell'illusione che questo potesse poi essere forse anche politicamente utilizzato
Io credo che una riflessione seria profonda da parte dei compagni socialisti vedo i cenni di questa riflessione la giudico ancora insufficiente su questo tema
Di quanto noi non rischiamo di pagare proprio questo conformismo questo appiattimento questo senso di iperrealismo
Che poi rischia di fare uscire dagli anni ottanta la Democrazia cristiana in Italia più forte e che fa dire poi ad Andreotti l'altro giorno ma noi ci candidiamo per altri trent'anni
Alla direzione della vita politica di questo Paese questo è un grande problema che riguarda il partito socialista ma riguarda naturalmente io penso lo dico sinceramente anche tutta la sinistra
Perché sicuramente nessuno e indennità
Come dire da limiti ed errori di valutazione
Però allora il percorso di questi ultimi dieci anni della vita politica italiana credo che lo dobbiamo fare tutti insieme in questo modo se vogliamo davvero aprire una sfida nuova la Democrazia Cristiana tu alludendo al risultato
Recente delle elezioni politiche inizi Venezia avete visto che il partito socialdemocratico svedese un partito di antiche tradizioni socialiste e democratiche ha subito una sconfitta elettorale
Mi domando ma non c'è qui un elemento di riflessione
Molto seria sulle difficoltà che in Europa tutte le forze di istigazione socialiste incontrano Moraglia all'uso a questa difficoltà
Che c'è stata e che c'è in Inghilterra di fronte alla Thatcher al thatcherismo che abbiamo visto in Germania da parte di un grandissimo partito come l'Spd che vediamo in Hispania che vediamo purtroppo anche in Francia non c'è un elemento di riflessione per le forze più direttamente che sono impegnate sul terreno del governo della complessità di questi anni ottanta delle forze socialiste e socialdemocratiche europee un acuto osservatore di queste cose
Nostro compagno il compagno però visto che ha analizzando cercando di compiere una prima analisi della crisi del modello socialdemocratico svedese ha detto forse forse una delle ragioni della crisi del e della sconfitta elettorale del partito socialdemocratico svedese
è dovuta al fatto che
Quei compagni vini Svezia hanno pensato di dare una risposta ad una domanda di maggiore giustizia hanno pensato di dare una risposta introducendo eccessivi elementi di libera di liberismo
Nella Società nella struttura dello Stato nella politica
Cioè saltando di pari
Un po'troppo il fossato dello stato sociale il fossato di una certa solidarietà che aveva consentito un radicamento fortissimo tra la classe operaia e laboratori di quel Paese parlo sempre della Svezia del partito socialdemocratico
Io non lo so se questa analisi è giusta ma certamente c'è uno stimolo di riflessione che io vedo indirizzato non sono gli stessi ma molto anche al Partito socialista quindi io credo che noi abbiamo fatto bene nella riunione della direzione del partito democratico della sinistra lanciare in modo aperto questa sfida per un governo nuovo del nostro Paese
Una sfida innanzitutto alla Democrazia cristiana e alle forze moderate e conservatrici di questo Paese di cui abbiamo sentito una prima alcune espressioni proprio avanti ieri da parte del presidente del amministratore delegato della FIAT Romiti ragioniamo su queste cose
E se ragioniamo su queste cose in termini di riflessione critica e autocritica che credo debba riguardare molto il Partito socialista penso che allora possiamo davvero iniziare a fare dei passi in avanti
Io le formulo d'onore violato più o meno
Penso che anche voi avete fatto una direzione
Curzi
Per la prima volta direi maniera da alcuni mesi a questa non sentite
Ci sono c'è stata una risposta di lei se non positiva certamente incoraggiante
Alla iniziativa del PDS questo significa che anche per voi diciamo non tutto è rose nella sinistra sei dove il teste mettere in discussione per certi versi
Un caposaldo essenziale la vostra negli ultimi dieci anni cioè quella di una guerra a sinistra che a tratti è stata molto molto acuta molto dura molto violenta e in qualche modo di accingete ad prende le distanze dalle notizie che si hanno ecco è un è effettivamente avviato una riflessione autocritica anche tra di voi su quello che avete fatto se vi apprestate a cambiare politica
Innanzitutto vorrei cominciare col
Cercare di mettere mento
Le cose infine perché se noi rischiamo dopo l'intervento di Angius
Produrre qualche elemento di disorientamento
è morto il comunismo
E morto definitivamente tragicamente
Il comunismo
In Europa
Resta non paesi comunisti che non credo possano essere portanti ad esempio mi pare che il grande fatto nuovo è che il crollo del comunismo un crollo verticale un crollo rapidissimo
Avvenuto nel giro di due anni e per quanto riguarda l'Unione Sovietica definitivamente nel giro di qualche settimana nell'agosto scorso
Sì è un fatto politico
Più importanti e più rilevante è quello più denso gonfio di affetti non tutti ancora valutabili non tutti ancora chiari a mio giudizio sicuramente in larghissima misura positiva
Non è morto il socialismo democratico che è stato sconfitto ieri di Svezia perdendo cinque punti dopo circa sessanta anni di governo prezzi tra eccezione per un breve lasso di tempo perché ha governato in Germania governato in Inghilterra governa tuttora
E dire con successo in Francia e in Spagna
Cominciamo un momento d'acqua siano si rischia di perde il punto di partenza
Noi recentemente riconfermando
Una valutazione frutto di una riflessione approfondita
Che dura da molto tempo abbiamo qualche settimana fa in direzione confermato
Una disponibilità concreta
A trovare dei punti di incontro con il Partito democratico della sinistra
Il partito democratico dalla sinistra non c'era
Due anni fa tre anni fa cinque anni fa dieci anni fa
Siccome ho sentito riferimento agli ultimi dieci avrebbe negli ultimi dieci anni c'era Partito Comunista Italiano
Io dico soltanto questo per chiarire quello che penso e senza nessuno spirito polemico
Nei giorni di agosto del dopo Ferragosto vi è stato un atto politico importante riconosciuto come tale
Da tutti gli osservatori e in particolare riconosciuto come tale quello che più conta dall'onorevole Occhetto dall'onorevole Craxi la dichiarazione congiunta dei due partiti di condanna
Al volto tentava di bloccare
Il lento graduale tentativo di Corbaccio se
Per dare uno sguardo in retrospettiva la nostra storia politica
Fossimo stati in grado nel cinquantasei Partito socialista il Partito comunista di allora
Di dare vita a un documento comune di decisa ferme netta condanna all'invasione sovietica
E alla repressione sovietica dei moti d'Ungheria
Se ci fossimo riusciti del mille novecentosessantanove
Innanzi all'invasione sovietica della Cecoslovacchia
Probabilmente noi oggi ci troveremmo in condizioni completamente diverse probabilmente nelle oggi ci troveremmo già in Italia con una forte Area
Socialista democratica in grado di porsi come alternativa probabilmente avremo nel corso di questi anni forse anche chi sa perché hanno sostituito la DC alla guida del PAI e questo non c'è stato
Adesso non andiamo a rileggere la storia perché ne traiamo prevalentemente motivi polemici e di contrasto e questo non mi pare che sia utile nella fase attuale a nessuno
Io lo dico soltanto per ricordare le difficoltà così come si sono
In qualche modo manifestante ed erano difficoltà
Notevoli oggi sulla base di quello che è accaduto noi diciamo ci sono più possibilità
Di trovare questi punti di convergenza e quindi di costruire una prospettiva comune
Noi un anno e mezzo fa
Prima che il Partito Comunista si trasformasse ostili o in qualche modo desse vita ecco per essere più preciso desse vita al partito democratico dalla sinistra indicammo questa prospettiva l'unità socialista poi possiamo lasciare da parte il momento le formule ma noi dicevamo una cosa molto semplice occorre
Oggi
Fare il possibile per ritrovare una comune base
Viale
Per riportarci tutti alla tradizione italiana del socialismo liberale e all'esperienza del socialismo democratico in Europa
Lungo questo filo rosso è possibile oggi aprire tra di noi una discussione mettere a confronto le diverse esperienze convergere
Convergere in una prospettiva che serva al Paese serve al rinnovamento del Paese
E diffonde questo che diciamo oggi in condizione a nostro giudizio migliori perché le condizioni sono migliori perché abbiamo registrato abbiamo rilevato e lo abbiamo fatto con interesse con grande interesse che da parte del partito democratico della sinistra c'è oggi e la risoluzione dell'ultima direzione lo conferma ma direi nel nell'ultimo mese negli ultimi due mesi
Sì sono sono evidenziati punti elementi valutazioni giudizi che hanno confermato
Questa nostra valutazione
C'è una disponibilità che a prescindere dalle formule converge nella direzione da noi spicca il problema adesso è di riuscire a fare dei passi avanti
Che non possono che essere graduali ma a nostro giudizio devono essere costanti probabilmente si tratta
Di fare ancora dei piccoli passi ma quello che conta di fare almeno una quantità adeguata di utilizzare il pochissimo tempo che abbiamo a disposizione per poter offrire già alle prossime elezioni
Una prospettiva che si è anche non
Chiaramente definite in qualche modo sia visibile dal corpo elettorale di una grande area riformista fortemente radicata nei valori del socialismo democratico e liberale
In grado di porsi come forza
Determinante per la governabilità del Paese sapendo che in questo processo che è un processo che deve essere costruito con grande pazienza occorre mettere da parte quello che io definisco il narcisismo delle diversità occorre
In qualche modo mettere in campo una forte dose di volontà politica
Occorre non farsi disorientare dai falsi obiettivi mantenere l'attenzione puntata sul principale obiettivo che è quello di una riaggregazione delle forze di ispirazione socialista perché solo così sarà possibile creare delle condizioni di
Profondo rinnovamento della situazione politica italiana io se posso usare ancora qualche minuto vorrei scendere più nel merito delle questioni per cercare di spiegare meglio quello che penso
Nella situazione attuale si registra nel panorama politico italiano
Una condizione per la quale vi è un partito la Democrazia Cristiana che è un partito di maggioranza relativa
Quindi è un partito che arriva intorno al trentadue trentatré per cento ma che e il partito più forte di gran lunga di tutti gli altri partiti che si muovono
Sullo scenario politico parlamentare italiana
Oggi in Parlamento sono presenti nove o dieci gruppi la maggiore frammentazione si registra a sinistra nell'area progressista
Questa frammentazione continuerà
Già oggi possiamo dire possiamo sapere sappiamo
Che ci saranno dopo le prossime elezioni perlomeno altri tre gruppi ci sarà Rifondazione Comunista ci sarà la Rete di Orlando ci saranno le beghe probabilmente ci sarà un raggruppamento radicale
Probabilmente ci saranno altre formazioni derivanti da questa forte tendenza alla polverizzazione alla frammentazione che colpisce prevalentemente l'area progressista il potenziale di rinnovamento sul piano dell'espressione del consenso e su quello della sua rappresentanza parlamentare
Se andiamo
Avanti così se non ci sarà nessun elemento di novità il prossimo Parlamento sarà un Parlamento in cui la governabilità sarà più difficile
Ma in cui sicuramente sarà impossibile qualsiasi altra soluzione politica
Andiamo in una direzione nella quale anche se la DC dove se perdere qualche punto percentuale comunque avrà vinto avrà vinto perché sarà l'unico punto di riferimento
Il centro il fulcro intorno al quale sono costretti a girare tutti gli altri
Questo è il dato oggettivo
Noi abbiamo quindi un grandissimo interesse quando dicono i Dico la sinistra i due partiti principali della sinistra italiana a rovesciare questa tendenza alla frammentazione alla diaspora alla narcisismo delle singole diversità abbiamo la esigenza invece al contrario di puntare ad un'aggregazione possibile
Sappiamo che non sarà facile farle in sei sette mesi o prima delle elezioni ma dobbiamo oggi questa è la nostra valutazione
Creare le condizioni affinché poi nel prossimo Parlamento non ci sia un solo fulcro intorno al quale tutti siamo costretti a girare quindi la politica italiana è costretta a girare cioè la democrazia cristiana ma sì che invece un riferimento progressista riformista capace di attrarre tutto quello che si muove anche
E perché no
Le recenti dichiarazioni del Partito Repubblicano dal segretario del Partito repubblicano sono un elemento importante perché no altri soggetti
Che in qualche modo si scrivono nel in questo grande microcosmo diviso e spezzettato della dello del riformismo italiano gli ambientalisti e perché no il partito di caviglia i socialdemocratici del prestito
Capace cioè di mettere insieme tutte quelle forze che vogliono concorre alla costruzione di una prospettiva nuovo è se solo riuscissimo a fare queste vedremo poi come
Secondo noi è possibile fare questo agendo per lo meno su due piani se solo riuscissimo a fare questo avremmo creato nel parlamento che sarà eletto l'anno che sta per entrare nel novantadue avremmo creato condizioni di profondo rinnovamento rispetto alla situazione attuale se non riusciremo a fare nulla di ciò voi ci tenevo troveremo indeboliti ancora più frazionati
Si riproporrà il problema della litigiosità e della rissosità che è una condizione che ritorna sempre
Rafforzata in condizioni di debolezza non saremo in grado di offrire alcuna prospettiva diversa al Paese la partita quindi secondo me si gioca su questo piano ora
Se questo è l'obiettivo principale se questa è la questione vera che abbiamo dinanzi ed è una questione politica
è una questione politica misurata anche nei suoi effetti temporali cioè le elezioni ci saranno nell'aprile maggio novantadue la questura politica si pone oggi
A sei mesi se questo è il vero problema noi dobbiamo compiere ogni sforzo possibile per trovare punti di perché ricercare e trovare punti di convergenza dobbiamo contemporaneamente anche valutare la possibilità di arrivare con un sistema elettorale corretto alle prossime elezioni proprio per garantirci sulla
Necessità di ridurre di contenere la frammentazione e invece l'intenzione principale che ha colpito il nostro sistema parlamentare ecco io su questo credo che una discussione pacata una discussione rivolta al presente e al futuro
Una discussione che la somma omento da parte le ragioni del dissenso una discussione che si anche libera da posizioni come dire
Dichiarata come posso dire di insomma desiderio di sottolineare la propria diversità la propria specificità ma insomma una discussione costruttiva una discussione politica su questo ci può molto aiutare lo incontriamo che questo possa avvenire siamo impegnati a far sì che questo possa avvenire indichiamo dei terreni e concludo
Indichiamo come ho detto la via e potrebbe essere praticata se si trovasse un accordo fra di noi
Non di riaprire la questione istituzionale elettorale che sappiamo irrisolvibile del rimessa a nuovo Parlamento ma ad introdurre correttivi e cioè una soglia di sbarramento e l'obbligo di apparentamento per farsi che nel prossimo Parlamento si riduca il numero dei soggetti e quindi in qualche modo si introducano degli elementi di riaggregazione per aree politiche omogenee
Il secondo vi indichiamo da subito temi sui quali è possibile fare uno sforzo serio per ricercare convergenze noi abbiamo assunto all'interno del polizia di governo una posizione molto dura sulla questione
Dell'elevazione obbligatorio dell'età pensionabile abbiamo detto che secondo noi non è possibile introdurre ma per obbligo essa può essere una facoltà non possiamo andare oltre questa formulazione
Ne abbiamo fatto una questione politica vedremo adesso che cosa accadrà per me questo è un punto importante il riordino del sistema previdenziale è un tema
Di grande incidenza sociale noi su questo
Crediamo
Di poter trovare
Intendiamo ricercare delle convergenze che a prescindere dalla diversa collocazione parlamentare consentano il barocco di un provvedimento in questa materia che sia ispirato ai principi di equità e di giustizia sociale secondo
Cioè in corso un elogiato difficile sul posto del lavoro sul salario
Noi su questo
Pensiamo e si debba fare uno sforzo di mediazione nel quale deve sentirsi impegnato il Governo
Per arrivare a una formulazione che sia accettabile da parte del sindacato riteniamo che sia questa una fase nella quale occorra difendere salario e pensioni e ci muoveremo
Coerentemente con questa impostazione
Pensiamo che nella Finanziaria che sarà una legge che dovrebbe contenere dei provvedimenti ispirati a grande severità la severità debba essere ripartita in modo socialmente accettabile non pensiamo e sì don non non accetteremo non faremo passare provvedimenti e siano ispirati
Criteri diversi che non tengano conto cioè che la questione principale nel nostro Paese riguarda il fisco e la questione del fisco si lega all'esigenza di ottenere che tutti paghino le tasse e quindi vengano ridotte gradualmente ma rapidamente le aree di evasione di Elvio fiscale e pensiamo che questo sì un altro tema sul quale è possibile
Impostare
Qualcosa che ci porti a una convergenza o che comunque individui dei punti in comune e infine ed è il quarto punto a nostro giudizio un altro grande tema sul quale si può esercitare
Un ricerca di convergenze la lotta alla criminalità qualcosa che non riguarda solo il Mezzogiorno riguarda l'intero Paese
Io direi che qui si tratta di fare una grande battaglia per ripristinare nel nostro Paese in generale la legalità
E quindi in questo senso per ripristinare non solo i principi fondamentali della sicurezza fisica individuale e collettiva della gente ma anche di garantire attraverso questa volta contro il crimine organizzato e contro l'illegalità la libertà
In modo effettivo ecco io credo che su questo è possibile lavorare non so dove riusciremo ad arrivare non mi faccio grande illusione penso però che non abbiamo altre strade non abbiamo altre ville se non
Quella che non ci porta da nessuna parte che già conosciamo
E e alla fine della quale ci farebbe trovare ancora una volta una bici a prescindere dall'esito elettorale rafforzate darebbe quindi in qualche modo credito alla profezia di Andreotti
Io credo che
Donato abbia messo
Tavolo molte cose su cui immagino anche Angius verrà pronunciarci però io le chiedo se possono aspettare un attimo nipote perché mi dovrei fare un'altra domanda accudiamo Di Donato
Magari diciamo risposi io naturalmente avrei qualche cosa da dire sindaco ed è una è evidente però volevo io ho fatto la domanda forza visiva et questo violato Pagni ha risposto
Nella mia né qui né disposto e inviterei però tutti e due se siete d'accordo a usare tempi un po'più televisivi perché altrimenti riusciamo molto lenti e tutto sommato credo che le cose diversi possano dire anche più dialetticamente se accorciamo i tempi dei nostri interventi ecco io la domanda che le ho fatto tutto sommato alludevano questione che lei ha toccato soltanto alla fine cioè lei in qualche modo ha detto la sinistra in Italia diciamo non ha funzionato granché essenzialmente perché c'erano i comunisti cioè perché c'era in Italia un forte partito comunista
Cioè c'era il fattore K evocato tante volte dagli analisti
Qui però c'è un altro fattore decisivo a cui lei allude alla fine del suo intervento che il fattore dici cioè il fatto che esiste in Italia un agglomerato una una stranissima formazione politica inizia che sana con cui
Di risse o dire attentando impartire sinistra hanno cercato di venire a capo senza grande successo oggi in buona sostanza lei allude a uno schieramento da costruire in cui la DC o non c'è o è
Un compagni è stata molto transitorio ecco che cos'è l'abc per oggi per un socialista italiano perché Peluso tra l'italiano che ha governato con la DC per venticinque anni la Renault e se chi sia noto e diventata in qualche modo scomoda ingombranti o faticosa conservatrice o quant'altro che è successo
Io sento qualcuno che è propria sorridendo
Penso che questo questo sorriso
Sì riferisce a un la presunzione d'un imbarazzo da parte mia rispetto alla risposta tendevo a Marroni
E che non ho alcun imbarazzo invece a dire questo che oggi no valutazione che noi facciamo della Democrazia Cristiana
Dipende dalla alle difficoltà che abbiamo incontrato
Che abbiamo incontrarsi sempre meglio adesso che abbiamo incontrato nel corso di questi quattro anni di governo
Sono stati quattro anni
Di governo molto travagliati molto difficile all'interno dalla coalizione i rapporti sono stati rimangono per molti versi difficili
Potrei qui enumerare tutte le ragioni che hanno dato corpo a questa difficoltà
Una delle principali difficoltà è stata a un certo punto quella di assistere ad un'operazione di accerchiamento che veniva posta in essere dalla Democrazia cristiana e che trova buona accoglienza nel partito comunista
Degli ultimi anni neanche all'inizio in qualche pezzo del partito democratico dalla sinistra
Un'operazione che naturalmente a nostro giudizio complica ulteriormente le cose finiva col rallentare l'azione di governo pregiudicava la possibilità di realizzare il programma che si era concordato
Oggi la democrazia cristiana sempre più
Secondo noi in qualche modo si pone come una forza che frena
Una ormai non più rinviabile necessità di accelerazione
In termini di riforme in moltissimi campi
Prendiamo il campo fiscale
Noi pensiamo che
Molte delle riserve dei del dei rallentamenti degli impedimenti che incontra il provvedimento proposto dal ministro Formica nascano dalla difesa di interessi corporativi che trovano
La loro base all'interno dalla Democrazia cristiana
Noi pensiamo che la democrazia cristiana
Con questa sua Filosofia del governo debbono del non governo non sia più in grado oggi di garantire al Paese quella necessaria rapidità di decisioni interventi
Anche
A volte
Determinati in molti campi ma necessari indispensabili per rimettere il Paese sul binario giusto per evitare che finisca inserirvi nel contesto comunitario
Per liberare il Paese da questa gravissima infezione che la criminalità organizzata che si è consolidata nelle regioni meridionali ma rischia di risalire lo stivale di infiltrarsi anche lì dove non ancora per fortuna radici consolidate profonde
Riteniamo che ci sia oggettivamente una difficoltà di pensare ad un presente ad un immediato futuro con una democrazia cristiana in grado di garantire un'adeguata azione di governo
Riteniamo però d'altra parte che se non si creino alternati non si che lo possibilità diverse o alternative
Questo disagio questa difficoltà
Che è evidentissima che è stata più volte manifestata che ha dato luogo a momenti anche di tensione nella coalizione e durante le crisi di governo tra lo della democrazia cristiana finisca colorate nessuno sbocco
E allora in una situazione di questo genere che una situazione di crisi per molti versi di crisi anche preoccupante pensiamo alle questioni dell'economia a un rallentamento poderoso dello sviluppo previsto ad una crisi che riguarda l'industria e che quindi in questo senso guarda la competitività delle nostre aziende ma anche la garanzia dei livelli occupazionali pensiamo a una situazione in cui l'inflazione inflazione può riprendere a crescere pensiamo all'offensiva perché io così la definisco che viene da fonte padronale e che qualche mese fa si esprimeva
Nella trattativa per il salario dei metalmeccanici ricordiamo Mortillaro e che oggi naturalmente pensa di sviluppare un'azione a tutto campo
E fa propri gli argomenti
Dell'anti partitocrazia ma insomma li fa propri gli utilizza egli utilizza evidentemente per fini che certamente non sono condivisibili da parte nostra e credo da parte del partito democratico la sinistra e gli industriali che richiedono di ridurre i salari di cancellare la scala mobile questa è la sostanza vera della questione
Ecco io credo che tutto questo insieme di difficoltà se che sono notevoli che solo anche profonde che solo in qualche caso irrisolvibili in molti casi risolvibili
Se non Dan se non si creerà uno sbocco diverso
E fino al col diventare un elemento oggettivo della crisi del Paese poi dietro questo che c'è ci sono le leghe
Ci sono i piccoli gruppi e gruppetti che possono nascere a sinistra c'è il separatismo cioè c'è un effetto di disgregazione che si allarga a macchia d'olio e che l'ha sul una serie di spazi vuoti e in una democrazia è sempre molto pericoloso lasciare degli spazi vuoti perché non si sa mai poi chi andrà a Colmar
Angius è anche qui il tema del manderemo in sé che se all'opposizione è tema che ovviamente anche al centro della confezione Erika e negli ultimi anni del PC e e come PDS ecco quello che emerge con qualche difficoltà e però e quindi sembra che di Renato abbia indicato alcuni terreni
Qual è la base programmatica che cosa si indica gli elettori esce di sociali che tradizionalmente non dal mezze cristiana come i contenuti di un possibile il governo di un possibile schieramento alternativo io credo che su questo terreno le radio così
A domanda che hai fatto ma vorrei anche ritornare un momento sul precedente intervento rivive un atto solo ora insomma cercare di ricollocare come lui stesso diceva
Bene nel confronto tra Dinoi tra Partito democratico a Central Park per il partito socialista
I termini essenziali eccetera
Tu hai detto Giulio è morto il comunismo
Tre
A parte che io sento letto poi almeno dal ho sentito dire con le mie orecchie da vent'anni però si può leggere da cent'anni che questo comunismo e sempre morto voi se muore ogni dieci anni evidentemente voi so c'è qualcosa che non funziona cardine
Tra cos'è che è crollato in Unione Sovietica è crollato un regime illiberale e antidemocratico
Fondato sulla teoria del partito Stato
Su una presunta Teoria della dittatura del proletariato su una collettivizzazione forzata su una pianificazione economica forzata
è crollato qualcosa ok nel nei suoi contenuti era segnato dalla storniamo
Segnato dalla storia e dall'dei dei dal movimento di spiegazione socialista e democrat
è crollato queste
Ora devi a me colpisce molto che sino a qualche tempo fa l'Unione Sovietica era definita il paese del socialismo reale
Ma tu non dici che è morto il socialismo
D'altra parte neanche presi nel fare definitiva
Comunista quella società adesso si negli USA questa parola in realtà quella parola significato tutto il suo esatto contrario
Nel nome di quella parola lì sono state legate negate le libertà minime
Ma nel nome di quella parola milioni di uomini si sono mossi hanno dato la vita presupponendo che essa significasse l'aspirazione ad una libertà assoluta
Allora noi dobbiamo ragionare bene su quel che Olsen morto lì perché vedi io vedo il rischio che insieme alla parola comunismo pollice arrivi qualcuno e arrivi da voi e mi dica liberate vide la parola socialismo
E poi non so di che cos'altro ci dovremmo liberare tutti per fare tabula rasa il rinnovamento e di trasformazione
In Italia che cosa ha significato cos'è stato il Partito comunista italiano è stato qualcosa di simile
A quella roba Lara vi ho accennato poc'anzi dell'Est dell'Unione Sovietica è stato lo dobbiamo riconoscere onestamente qualcosa non sono di diverso
Ma anche di opposto
Non mi spiegherei diversamente vorrei che riflettessimo tutti pacatamente su questo come mai in Italia un partito che si chiamava comuniste arriva da prendere il trentaquattro per cento dei voti
E nelle ultime elezioni politiche ha preso il ventisette per cento dei voti ci sono il ventisette per cento dei lavoratori italiani dell'elettorato italiano che pensavano alla dittatura del proletariato sarebbe una sciocchezza
E perché allora la vogliamo riproporre vecchie il Partito comunista è stato l'interprete di una spiegazione insopprimibile di libertà e di democrazia di uguaglianza ha dato un senso alla vita alla lotta di milioni di lavoratori italiani è stato un movimento
Il esclude
Il PD tutto questo siamo stati interpreti in parte di un'aspirazione di questo tipo
In parte interpretata anche dai compagni socialisti con i quali per lungo tempo abbiamo fatto unitaria grandi lotte unitarie di liberazione
Che noi non dobbiamo rendere questo strano
Spero che storia collettiva tra questi movimenti di ispirazione difesa noi adesso siamo in una fase nuova stiamo entrando in una fase e noi allora abbiamo il dovere io credo ognuno con i nostri limiti ma anche con la nostra forte con il nostro coraggio i dare un senso alla società italiana le lavoratrici e lavoratori italiani alla Gioventù Italiana di che cosa davvero in Italia devono significare queste parole in libertà uguaglianza democrazia che non hanno sempre significato le parole in libertà e democrazia sempre significato la stessa cosa nella storia dell'umanità
Duecento anni fa significava una cosa oggi ne significano un'altra
C'è da sempre da tutelare da difendere una libertà di fare qualche cosa ma c'è sempre da difendere da conquistare una libertà da qualche cosa e questo il compito nostro ed è un compito teorico immane in un mondo complesso e difficile
In una società che è cresciuta che rinnovata in cui il principio dell'autodeterminazione individuale e collettiva può essere davvero un principio fondante di un'idea di socialismo moderno e democratico
Dobbiamo quindi misurarci su questi grandi temi idea
Che sono la pace la libertà all'autodeterminazione delle nazioni degli Stati dei popoli su questi grandi è immense frontiere che stanno di fronte alla sinistra quindi io penso che questo debba essere
Il nostro sforzo e in Italia allora pervenire alle questioni che tu hai posto e che poneva marroni nelle sue domande
Io penso questo
Io colgo
E credo che tutti noi dobbiamo cogliere
Il senso di una riflessione politica nuova che c'è dentro il Partito Socialista Italiano
E di cui abbiamo avvertito anche nelle parole di Di Donato qui il segno evidente e tangibile io però vorrei porre al compagno di Donato rispondendo alle sue domande che sono delle domande politiche politiche serie porre una questione ora la questione è questa
Vedi Giulio nel mille novecentottantatré
Eravamo alla vigilia delle elezioni politiche elezioni politiche molto importanti
Ci fu ci pensavo proprio l'altro giorno poi importantissimo incontro tra Craxi e Berlinguer
E forse qualcuno di voi si ricorderà all'incontro che si tenne alle Frattocchie e fu un incontro importante
Perché si delineano una sorta di strategia d'impegno politico dei due partiti della sinistra rispetto a un momento difficile della politica italiana e della crisi italiana
Si tennero le elezioni
Si era detto in quell'incontro se non ricordo male che questo rapporto che questo impegno unitario rapporto unitario no molto di più ma rapporto unitario dovesse proseguire continuare al di là delle elezioni
Elezioni
Non andarono male non andarono male né per il partito comunista non andarono male neanche per il partito socialista
Cioè fu una sostanziale tenuta Noemi pare temo attorno al trenta per cento di voti il partito socialista crebbe non mi ricordo sì uno di due punti e insomma noi con i socialisti adotteremo un grande risultato
Tema un segnale ai lavoratori all'elettorato italiano a Democrazia Cristiana ottenne il suo minimo storico
Il trentadue per cento dei gruppi accade purtroppo per ragioni politiche per calcoli politici naturalmente poco con le elezioni si fece un governo di pentapartito divenne presidente del compagno Craxi quella raccordo unitario si interruppe bruscamente
Non voglio esprimere a riaprire una discussione retrospettiva su allora
Ecco io dico sinceramente al compagno di Donato che mentre colgo questi elementi e anche questo spirito nuovo da parte dei compagni socialisti non vorrei lo dico schiettamente che si riproponesse nuovamente oggi quella situazione di allora
Vorrei cioè che il nostro confronto avvenisse certamente a partire dalle cose ma vorrei anche che noi benissimo un segnale forte e chiaro chiedo troppo non lo so se chiedo troppo ma perché non diciamo e non diamo un segnale forte
Della necessità di rinnovare di riformare davvero la politica nel nostro Paese ma la riforma più autentica della politica nel nostro Paese lo si fa conquistando l'alternativa un'alternativa
Di governo un'alternativa di classe dirigente alla Democrazia cristiana questo che è un mostro di partito Stato
E voi stessi Dodi dell'UDC più ci
Ma perché non possiamo pensare allora a lavorare per una sorta di patto d'unità d'azione o ad una sorta di programma comune di tutte le forze di sinistra ma perché Craxi non deve pensare di fare come Mitterrand ma si darebbe un segnale appartenente alle forze di rinnovamento della nostra società
Ed ha costruito
è da costruire
E naturalmente io non penso che si possa tutto improvvisare perché ci sono dei punti di differenza forti valutazioni diverse su tanti aspiri per la politica internazionale della politica interna ma ci sono anche punti di convergenza
Io vorrei dire e concludo sinceramente questo
Tu hai giustamente evocato alcuni temi fondamentali
Rilevantissimi sotto il profilo della giustizia sociale depressione ma perché allora sulle pensioni
Occhetto disse una cosa importante nel Consiglio nazionale di luglio adesso l'avete letta
Anche voi una cosa importante nella vostra prima dell'ultima direzione quel progetto quel progetto di Marini non fa bene far respinto ma perché allora non chiediamo ai compagni del sindacato che scendano in piazza e mobilitano i lavoratori su questo
Porta in importante che andrebbe addita dell'interesse diretto che fa difeso di questi lavoratori avrebbe un significato politico un significato politico enorme
Grande forza di grande difficoltà
E allora ebbe a che cosa alluderebbe ad una ragione
Di unità delle forze di sinistra perché vedete io può darsi che sbagli ma se noi diciamo soltanto unità delle forze di sinistra e pensiamo di intesi tra le segreterie dei partiti
Sì voglio dire noi che facciamo politica il personale politico e attento allora ne apprezza magari anche il segno il significato
Però badate che noi abbiamo bisogno di parlare al Paese di parlare in modo chiaro noi forze di sinistra perché diversamente le proteste leghista ed è il nodo o meridionalista e del sud dove le bande a antidemocratiche o addirittura razzisti che rischiano di moltiplicarsi nel nostro Paese
Noi siamo sull'orlo su un crinale
Rispetto al quale dobbiamo stare estremamente attenti perché la demagogia scatenante leghista dall'altra ma dall'altro lato anche adesso anche Romiti si mette a fare l'opposizione ma viva Dio ma cosa da fare l'opposizione Romy a scagliarsi contro i parchi dice che lo Stato non funziona prende contro i partiti
Ah perché non cominciamo a dire voi dal Governo e noi dall'opposizione che Romiti deve Tarcento
Romiti non può ricattare il governo
Romiti vuole
Che il governo stato paghi il cinquanta al cinquanta per cento le imprese Fia perché Luis dice di voler costruire nel Mezzogiorno d'Italia
E questo mentre c'è una parte del governo che pensa di risanare la finanza pubblica tanto gli ha indotto molti alle pensioni dei lavoratori ma non c'è il segno cui evidente di una grande battaglia di giustizia sociale innanzitutto
Di un governo giusto di questo Paese nel quale noi tutti insieme ci dobbiamo impegnare questa fa noi dobbiamo dare dobbiamo spiegare perché ci vuole l'unità delle forze di sinistra e novità delle forze di sinistra ci vuole per difendere interessi dei lavoratori di masse popolari TIR rischiano di essere colpiti
Rete trentini segretario della CGIL a lungo parlato della possibilità di lettura di una vendetta di classe ha usato esattamente queste parole in questo autunno
Io credo che abbia ragione ma allora se questo è il rischio il pericolo se questo è il terreno di scontro politico ovvero sociale se questa questione cui epoca diritti dei lavoratori evoca un potere sociale dei lavoratori che rischia di
Venir meno ed evoca anche un potere politico
Che il fuoco evidentemente una parte della almeno del grande patronato della grande borghesia nazionale uso questa parola deliberatamente impossessarsi in maniera esclusiva ma non c'è da reagire a tutto quanto questo
Io concludo noi dobbiamo dare allora un senso politico a tutto
E il senso politico io lo accolgo in parte nelle cose che tu dicevi accordi parziale col consenso di un grande realismo e io non voglio fare salti in avanti
Però concludo veramente dicendo solo due cose
Vedi poco fa io che ho fatto un rilevamento un rilievo sul conformismo diciamo un po'politico e culturale del compagno del Partito socialista negli anni ottanta
Non vorrei che adesso ci fosse un iperrealismo dobbiamo essere tutti realista
Certo che un grande partito Partito Socialista o il Partito democratico della sinistra ha il dovere nel far politica di essere realista però
Ha ragione nostra del nostro essere del chiamarci Partito democratico della sinistra o del chiamarci anche Partito socialista e quello anche di evocare un'idea trasformazione di rinnovamento di riforma
Un avviare un processo riformatore
Avviare un davvero un riformismo moderno dargli le gambe dargli il senso un senso di massa a questa parola muovere coscienza ecco se noi siamo troppo realisti rischiamo di impiegarci alla realtà
E finiremo per essere sopraffatti perché in questo Paese cui come sapete non c'è nessuno più realista di Andreotti e di Forlani cifre crebbero sempre
Ecco allora forse
Io credo che voi avete iniziato questa riflessione non in accogliamo l'accogliamo in termini positivi però francamente credo che un rischio lo dovete ecco
E il rischio se vogliamo davvero avviare un ricambio e un rinnovamento del nostro Paese e quando a un certo momento anche per costruire un'alternativa nel nostro Paese il rischio ma secondo me poi non sarà e non è al fondo
Dei fatti nella sostanza è un rischio rischio e forse anche quello di stare all'opposizione e di tornare in cui all'opposizione
Lasciando magari un po'in braghe di tela questa democrazia cristiana questa balena bianca che annaspa è che io voglio vedere in messa in crisi Pica ancora più di quanto non sia da noi ai nostri partiti con un'azione incisiva e con una proposta politica forte in grado di mobilitare le energie più sane di progresso
Quelle che si battono per il rinnovamento davvero di questo nostro Paese
Io ritorno a sollecitare mi rendo conto che questa volta Angius doveva rispondere a una quantità di cose comunque entrambi a asciugare leggermente i tempi degli interventi altrimenti nella regione si la Rina discussione
Ho visto Dio nato palesemente poco convinto devo dire in alcuni passaggi dell'intervento di Angius egli vorrei chiedere lui prima indicato intende vendicato delle cose da fare cioè che potete non potete fare insieme per
E mi veniva in mente a se forse rapidamente i perché intende in due battute vs
Indicasse da qui a otto mesi dice
Alla scadenza elettorale dal quale coi si nasconde il mondo nuovo chissà come sarà quali sono le cose che l'altro partito non dovrebbe fare per evitare di peggiorare la situazione lei viene in mente una che credo che Donato coglierà
Nel destino recente il due per vi sono due grandi vittorie referendari in cui due partiti stavo da parti opposte parlo del referendum sulla scala mobile e parlo del recente referendum sull'abolizione delle preferenze
è in campo una nuova ipotesi di referendum molto lascia pensare che il PDS sta da una parte i socialisti all'altro è una delle cose che non vanno fatte
No la prima cosa che secondo me non va fatta per dirla con franchezza Gavino o di farsi
Dire portatore di trapassare vere un insostenibile continuismo politici che
Dalle ultime sue parole questo emerge né questo secondo me non sembra cioè che cosa il continuismo con il PC insomma si fanno i conti storici con il comunismo
Che morto che è crollato che caduto il comunismo sovietico ma non con quello italiano come se quello italiano fosse stato in sostanza l'espressione di quell'altro
E noi su questo abbiamo essere molti i jumbo è chiaro che naturalmente con le parole possiamo come dire dare una rappresentazione
Delle nostre aspirazioni però dobbiamo tenere l'occhio a quello che è stato il comunismo di dove si è realizzato e di come e miseramente tragicamente
Crollato caduto
Partiamo da questo teniamo sempre ben in mente questo perché sono rischiamo di perdere la bussola del nostro ragionamento e non andiamo da nessuna parte seconda cosa che non si dovrebbe fare
E quella alla quale accennava marroni io la dico più in generale insomma farsi disorientare da falsi obiettivi
I due referendum elettorale di cui si parla non servono a realizzare una riforma della politica servono solo a sfigurare ulteriormente il sistema elettorale che è già stato abbondantemente sfigurato dalla dalla dall'ultimo quello della preferenza unica
Che produrrà del conseguenze assai pesanti soprattutto per il partito per ripartire la sinistra dei partiti diciamo che hanno meno disponibilità di quattrini quei candidati sono meno di altri in grado di investire danari nelle candidature una Effetto di distorsione di cui ci accorgeremo nel prossimo Parlamento
Stiamo attenti perché poi io ricordo l'entusiasmo e l'euforia del lunedì dopo il referendum ma ricordo anche la come dire la la la la depressione del lunedì successivo quando poi in Sicilia dove c'era stato un grande successo
Referendario o invece alle elezioni regionali c'era stata la grande avanzata democristiana e il crollo del partito democratico dalla sinistra con un risultato non entusiasmante neppure per nove quindi facciamo una riflessione ragionata io non voglio eccedere il realismo però se ti posso comunicare una mia sensazione io sono stanco e credo con me in moltissimi compagni in molti cittadini molta parte della gente comune di sentirmi ripetere
Come dire queste aspirazioni il problema e di fare in modo che queste aspirazioni si possano realizzare per realizzarle
Occorre fare i conti che sono conti duri difficili concreti con il consenso con la dislocazione delle forze in campo con la possibilità di stringere alleanze senza di che sarà difficilissimo cambiare
Qualcosa anzi sicuramente non solo non si cambierà niente ma andremo incontro ad una fase negativa perché e su questo concordiamo sicuramente si può considerare in atto o già in atto sicuramente con l'incalzare della vigilia elettorale
In atto un'offensiva che un'offensiva sicuramente moderata e di destra cioè un'offensiva che tende a penalizzare gli interessi dei settori sociali che ne dovrebbe invece tutelare difendere quindi facciamo molta attenzione perché poi le parole che suscitò non ti entusiasmo si esauriscono e dietro l'entusiasmo voi non c'è niente o quasi niente tubicino e siamo contenti della vostra svolta ma non abbiamo fatto nessuna svolta per un anno e mezzo fa
Vi abbiamo proposto una direzione di marcia voi all'inizio
Ci avete risposto con noncuranza avete sottovalutato questa nostra proposta avete parlato d'altro avete cercato di mettere sullo stesso piano la crisi del comunismo è quello del socialismo democratico e sono due realtà completamente diverse
Da un punto di vista storico e politico completamente diverse
E poi naturalmente siete arrivati
Gradualmente con una certa velocità quella che riconsegna Deaver vostro dibattito interno spinti dai fatti
Che avvenivano sul piano internazionale dalla grande tragedia del comunismo europeo internazionale siete arrivati anche voi come dire a considerare come ha detto Occhetto questo momento magico ma facciamo attenzione il momento magico scompare rapidamente se non c'è la capacità di coglierlo e di fissarlo con i piedi per terra e allora che cosa dovremmo cercare di evitare ecco tale dopo le due cose che ho detto ne aggiungo un'altra dobbiamo come dire credo
Soprattutto i compagni del per DS
Dare corso a una rilettura con le lenti della verità della propria storia completare l'inventario dei propri errori
In qualche modo predisporsi con animo libero
Ad un confronto che inevitabilmente un confronto che coinvolge voi noi ed altri e dovrà essere un confronto senza rende cioè ci dovremo misurare con i problemi reali di questo Paese e dovremmo riuscire a ad a vere a formulare a una cultura di governo adeguata senza la quale difficilmente una forza diventa alternativa a prescindere dai voti che riesce a raccogliere alle elezioni
Quindi cultura di governo lasciando da parte quella che io definivo prima questa diciamo tentazione continua del narcisismo della diversità questo continuismo che riaffiora in una difesa d'ufficio di quello che è stato lasciamo da parte quello che sta avremo occasione di ritornarci sopra quello che conta è di mettere insieme però oggi e per dopo e per domani è per dopodomani cioè nel giro di sei otto mesi
Qualcosa che possa dare il segno visibile di un elemento nuovo nel panorama politico italiano e la mia opinione è che quest'oggi è possibile a queste condizioni cioè a condizioni che non si con e non si riprenda nella direzione sbagliata che io considero sbagliata per certi versi anche per eccessi polemici da parte nostra per un certo elemento che ci ha caratterizzato in una fase del dibattito politico degli anni scorsi di andare a cercare il pelo nell'uovo anche se erano quelle condizioni
Diverse anche dei rapporti politici politici tra di noi di lasciarci alle spalle tutto questo per cercare di guardare avanti e per cercare di costruire qualcosa l'intento non sono convinto che come dire riusciremo a farlo rapidamente non sono neppure convinto sì e riusciremo a farlo il mio è un auspicio e un augurio in questo senso come dire un un una una un desiderio che però cerco di tenere in termini molto concreti agganciandolo ad una pratica politica che ritengo il mio partito sicuramente nei prossimi giorni nelle prossime settimane cercherà di rendere ancora più visibile se ci sarà una risposta come figura c'è stata da parte vostra una risposta di disponibilità e qualcosa di più
Nel senso di scendere nel merito delle questioni di esaminarle di formulare le indicazioni comuni di formulare indicazioni comuni su una serie di problemi che abbiamo dinanzi di manifestare in queste proposte una buona cultura di governo e quindi di renderci visibili e affidabili
Ad una società civile che invece si allontana sempre più dalla politica perché non alternative alla fine poi vota e bontà nel modo riconosciamo
Di fatto affidando alla democrazia cristiana
Il compito di guidare la partita della governabilità be se noi facciamo questo io credo che abbiamo buone possibilità di lavorare bene in questi otto mesi
E quindi anche di creare questo voi dipenderà naturalmente sempre dalla volontà degli elettori Maxim insomma avremo buone possibilità di sperare che gli elettori valutino in modo positivo giudizi in modo positivo questo atteggiamento e quindi in qualche modo si sentano attratti da una possibilità effettiva concreta realistica di rinnovamento
Di quel rinnovamento di cui ha bisogno una moderna democrazia industriale come l'Italia
E deve riuscire a correggere gravissimi gravissime lacune gravissime i punti di debolezza che la renderebbero e la rendono tuttora estremamente vulnerabile nel contatto nella competizione con gli altri paesi europei e in generale sullo scenario internazionale
Posso chiedere Angius telegraficamente ordine di dire Due o tre cose che secondo lui invece i socialisti non devono fare da qui alle prossime elezioni
Per esempio secondo me compagni socialisti che hanno evocato anche adesso Di Donato uno sforzo unitario tra le forze di sinistra
Sul terreno programmatico sul Druidi cioè i piccoli passi il realismo non fare va bene io non sono del tutto d'accordo su questo credo che credo che noi dobbiamo guardare al profondo della crisi italiana va bene però
Ecco secondo me quello che i compagni socialisti non dovrebbero fare è questo pensare
A
Non dico unire tutte le forze della sinistra ma insomma anche pensare ad un migliore rapporto unitario tra Partito Socialista del Partito Democratico nella sinistra
Per esempio per fare un nuovo accordo con la Democrazia Cristiana per fare una specie di governissimo io penso che questo non lo dovrebbero fare sarebbe un errore molto grave
Credo che sarebbe sbagliatissime o perché si ripropone brucerebbe in una forma sicuramente diversa comunque una egemonia democristiana un ruolo centrale della democrazia cristiana nella vita politica italiana essi perpetua rende questo regime
Diciamo di questo partito Stato evita
Io penso che invece noi dobbiamo rendere chiaro ed esplicito che l'unità delle forze di sinistra deve servire a perseguire l'obiettivo dell'alternativa alla democrazia che su un'alternativa di governo
Una costruzione quindi monito diciamo impegnata sotto il profilo teorico culturale ma anche molto radicali da socialmente nella difesa dei bisogni degli interessi deboli degli interessi organizzati innanzitutto in un disegno di rinnovamento e di trasformazione della società e dello stato ma un genio di alternativa
La costruzione quindi di una grande nuova classe dirigente di cui il Paese ha bisogno e che noi adesso questo partito è in grado di esprimere io penso che sarebbe sbagliato quindi pensare di utilizzare un rapporto unitario tra noi socialisti
Per fare poi magari dopo le elezioni un accordo con la Democrazia Cristiana magari mettendoci in mezzo una spartizione
Tra la Presidenza della Repubblica non so laico socialista oppure la presidenza del Consiglio un democristiano o viceversa credo che questo non verrebbe capito
Credo che la domanda che viene oggi dalla società sia una e sia un'altra domanda rivolta soprattutto al Nord alle forze di sinistra quelle che si definiscono tali che vogliono davvero essere tale
E noi abbiamo il dovere di cercare di dare una risposta in questo senso
Un'altra cosa che credo non si debba fare
E e di dare per scontato un poche
Insomma le contraddizioni tra l'Est e l'Ovest nel mondo no non esiste più quella grande contraddizione che ha segnato decenni di guerra fredda e che quindi adesso
Il mondo va be'più o meno è tutto tranquillo per cui bisogna ricercare una forma di governo mondiale nuovi nuovi equilibri nuovi assente come se tutto fosse tranquillo e pacifico non è così
Certo che la contraddizione tra Est e Ovest
La corsa al riarmo l'abbiamo vista negli anni passati le guerre stellari certo che tutto quello è finito con il crollo dell'URSS
La verità vera è che c'è una contraddizione gigantesca tra il nord e il sud del mondo tra mondo povero il mondo ricco c'è bisogno di dare una lettura nuova delle contraddizioni del mondo che ci vengono impegnare badate non solo sotto il profilo ideale
Ma sotto il profilo anche politico dico sotto il profilo ideale noi diciamo principe lo dicono i socialdemocratici tedeschi lo dite voi lo diciamo dal principio di autodeterminazione mani uno Slavia cosa significa il principio di autodeterminarsi la Croazia autodeterminazione ma nell'attuale sia però poi c'è la minoranza serba
Che rischia di essere schiacciata anzi rischia di essere massacrata addirittura quindi c'è un problema enorme che cos'è l'Europa oggi dopo
Quel poco più roba che successe alle ma ci sono equilibri mondiali si stanno in pristino anche in Europa la situazione del mille novecentoquattordici
Con una grande Germania da un lato che cerca di estendere la sua influenza oltre l'Austria nella Serbia Vendola nella nella Slavonia nella
Scusa nella nella Croazia e nella Slovenia
Dall'altro lato invece c'abbiamo un riavvicinamento delle posizioni inglesi e francesi che vedono con vedono male questa quei quei questa influenza questa influenza economica politica del del del del della della Germania riunificata
Ma sul piano mondiale
Ma esiste o no un problema davvero di un Governo mondiale democratico
E viceversa non ci troviamo di fronte al rischio al pericolo aldilà di cuoio delle volontà dell'amministrazione USA di una sorta di J. monismo americano ne hanno parlato qui in questo posto De Micheli se Napolitano l'altro giorno ma questo non pone dei problemi enormi
Ma la NATO
Adesso che il nemico non c'è più
A che cosa viene usato
Dobbiamo continuare come se niente fosse ma il rischio è che quella straordinaria forza militare o comunque la forza e la potenza economica del mondo capitalistico sia usata contro non solo dal mondo
Esistono le sviste questo grande problema ma date le nostre risposte del risposta della sinistra sono deboli da questo punto di vista e noi rischiamo di fare anche noi come forze di sinistra come fece nel mille settecentottantanove Maria Antonietta
Regina di Francia quando
Quando aveva la villa la la la reggia di Versailles e circondata dalle plebi affamate e quando che andarono a spiegare che quella folla era affamata perché non aveva pane la risposta lo sapete qual era ma oggi hanno fame manca il pane ma domani gli daremo la brioche
Vedete un po'in grande se ragioniamo in grande la contraddizione del mondo di oggi è questa
Che su cinque miliardi di essere umani quattro miliardi vivono male è solo un miliardo vive bene e che quel miliardo di uomini rischia di continuare ad affamare quelli quattro miliardi di euro
Ma voi pensate che le contraddizioni del mondo Dionigi le contraddizioni economiche ci riempiamo la bocca degli aiuti all'ultimo beh ma voi pensate che questa questione il riequilibrio delle risorse non pongo un problema enorme qui nell'Europa Nostra né in questo nostro Paese quinta o sesta potenza industriale non pone un problema anche
Di riduzione dei consumi
Nel nostro Paese e quindi di una certa o qualità dello sviluppo di una certa ricchezza che c'è stata negli anni passati pensate che tutto sia indolore ma non lo sarà
Ecco io credo che allora da questo punto di vista dobbiamo avere una grande preoccupazione io mi auguro che anche da parte dei compagni socialisti ci si ponga questi problemi ho sentito dalle parole nuove ma credo vorrei sentirne dalle nuove ecco quindi non ho finito queste due questioni
Io vorrei che i socialisti li affrontasse dei in termini nuovi in modo nuovo proprio per cercare di dare dal loro punto di vista dal loro punto di vista politico culturali ideale
Un contributo a tutta la sinistra per agire meglio e per mettere in campo davvero una lotta politica ideale di alto profilo di cui si sente bisogno
Luca a me dispiace lasciare questo
Visto il livello discussione qui Angius invita e sui servizi mi auguro ci saranno altre occasioni farlo Meola questa più invece terra-terra che mi ha sostato suscitata dalla prima parte delle osservazioni di Angius e cioè è vero o non è vero che vuole usare il PDS come sgabello vertano notata violenze iniziale
No non è vero io rispondo andiamo in forma giornalistica non sono l'albergo
Ma diciamo su questo
Siamo insidiati da una concorrenza
Che ci viene fatta la democrazia cristiana perché la democrazia cristiana che mi pare da tempo attraverso molti suoi leader rivolge al Partito Democratico dalla sinistra inviti
E mi pare che questa sia un'altra delle cose che non si dovrebbero fare questo civettare e non serva assolutamente
A nessuno è sicuramente non rafforzare sulla prospettiva non dico di alternativa ma neppure di riaggregazione delle forze a sinistra e siamo contro il governissimo non ci vediamo con la DC ridona no va be'dico siccome qualcuna se noi ci muoviamo voi che cosa le fa le collane
Qualche mese fa qualche anno fa
Mi pare che c'era un'idea diversa io ammonisco
Riprendendo un invito di marroni a indicare le cose che non saprebbero fare che questa è una di quelle che non servono e dico questo aggiungendo come un fatto prima che non abbiamo nessuna intenzione di usare come supporto come sgabello
Per Biesse per avere una maggiore forza contrattuale confronta la DC non è questo il punto
Il punto non è il governissimo i governi me esattamente il contrario di quello che noi immaginiamo si debba fare
Rischiamo però di arrivare al governissimo se le forze di ispirazione socialista non trova una base comune perché alla fine probabilmente ci troveremo con una dei cinghiali dare le carte a tutto campo e non sappiamo dopo le elezioni con i risultati elettorali che cosa avverrà
Nei partiti e che cosa avverrà nello stesso partito democratico dalla sinistra per quanto riguarda il resto io voglio rispondere con una battuta a ad Angius una battuta
I problemi del socialismo moderno sono sicuramente problemi di redistribuzione dello sviluppo e di ridistribuzione della ricchezza a livello planetaria a livello mondiale non vi è su questo alcun dubbio
Questo significa
Sono problemi di questa natura come sono problemi di natura ecologica ambientale cioè il socialismo moderno deve affrontare questa grande questione che è una questione estremamente complessa difficile e per farlo deve avere la forza senza la quale difficilmente riuscirà ad andare oltre la rappresentazione di questi problemi
E deve quindi operare nelle sedi nazionali in quelle internazionali
Atti a attuando un suo profondo rinnovamento
Io considero per esempio pigra lenta
L'azione dell'Internazionale socialista
Chi ha tardato molto a dare un giudizio di netta condanna al golpe che era in corso a Ferragosto in Unione Sovietica
Mi sarei aspettato un internazionale più dinamica mi sarei aspettato una maggiore capacità di mobilitazione di suscitare attenzione sul piano internazionale di farsi promotrice Essa di un'azione di difesa e di tutela dei valori che erano compromessi dal tentativo di golpe libertà democrazia ancora lontani sovietica ma sicuramente come dire ho finito come dire contrastanti
Anzi il tentativo era di cancellarli dal col da quel borgo maldestro che fortunatamente durato pochi euro
Quindi credo che siano queste le grandi questioni che abbiamo dinanzi che possono essere affrontate solo attraverso una discussione seria e serena su quello che dovrà essere il socialismo moderno il socialismo del due mila che senza rinnegare
Di principi valori ideali le esperienze le sue migliori esperienze
Che sono quelle e si sono verificate quando esso è stato coniugato con la democrazia e con la libertà deve riuscire tuttavia a guardare avanti a farsi carico dei nuovi problemi che interessano il pianeta il mondo nel suo insieme credo che questo è un altro terreno sul quale e ci sono una serie di problemi
Di grande urgenza la politica degli aiuti in Unione Sovietica i problemi della integrazione europea delle nazioni che fuoriescono dal comunismo
Le questioni aperte sul versante mediorientale le possibilità forse per la prima volta incredibili di un superamento del conflitto mediorientale
Tutte su tutte queste questioni che io credo possiamo ulteriormente sperimentare tentativi di convergenza utilissimi a costruire una prospettiva di rinnovamento e di avvenire per il nostro Paese
Rilevato che scusate non volevo interrompere l'applauso ad una riunione
No c'è stata
Adesso i due è stato di parola nel senso che toglie parlate molto più che per le graficamente molto meno velocemente vanta promesso di fare però se promettete di fare così io farei
Rispettando questo ritmo e questo tipo di domande una domanda di due domande a lei è una domanda a lui allora per la serie
Parliamo
Terra terra
Lui avevamo scusa notiamo terra-terra
Mi ha detto che non il parte offesa non ha intenzione di usare il PDS come sgabello trattativa con anzi iniziale io invece di chiedo che non siamo molto bello come anche perché non c'è uno sgabello Alfonso e era il sospetto che i
Carenza
Invece le volevo chiedere
Lei ha detto che il voi con Lavezzi che segnala avete chiuso in via definitiva ma
Ad
Sì e invece di Angius ha detto che per quanto riguarda il partito del mai ad una sinistra discorso dici è chiuso del tutto
Sincerità per sincerità ma se lei si trovasse di diciamo nelle possibilità di scegliere come presidente della Camera l'onorevole Tina Anselmi o l'onorevole salvo Hondo lei per chi vota
Farei una scelta per il compagno socialista
Prendiamo atto
Credo che vada riferita questa cosa a chi teme il veltronismo lo farei per fare la stessa scelta anche per la presidenza della Repubblica
Onorevole Di Donato c'è una lei lei ha richiamato più volte a volte spesa dal maltempo tempestivamente la via maestra che voi avete indicato al PDS e che è scritto anche nel vostro simbolo di partito che si chiama unità socialista
Ecco io quello che vorrei cercare di capire se voi pensate che su questa base unità socialista
è parola che insegna Roca qualcosa cioè voglio dire
è molto difficile io credo che per chi è stato comunista
Oggi dirsi comunista senza per fare molte darsi molte spiegazioni lo è sempre stato così come per i Comunisti italiani adesso lo è particolarmente ma
Che cos'è un socialista italiano cioè che animale dopo tutte quante queste trasformazioni no vorrei che le mi avrebbe capito che verrebbe in mente l'animale era paragonabile a come Togliatti parlava di giraffa rispetto al a al Picchi che animale politico è il un socialista italiana
Ma insomma vuol dire
Perché vuol dire che vuole
Un socialista italiano socialista italiano oggi vuole realizzare condizioni di rinnovamento profondo nel nostro Paese secondo un programma
Che ha esplicitato recentemente una conferenza che ha suscitato molto interesse anche da parte del partito democratico dalla sinistra
Si pone il problema di introdurre in questo Paese i valori dell'efficienza dell'equità un'adeguata tutela dei diritti un'etica della responsabilità
Sul piano pratico e concreto
Il socialista italiano oggi pensa che debbano essere corrette molto distorsioni che impediscono un dispiegarsi completo della democrazia e della libertà
Che insieme la democrazia e la libertà vadano difesa e la sicurezza individuale e collettivo dei cittadini
Che debba essere tutelato adeguatamente senza sprechi né abusi
Debbano essere tutelate adeguatamente le fasce sociali più deboli che debba essere garantito una adeguato capacità non ho capito l'eterna riforma delle pensioni
Che debba essere garantito un adeguato potere d'acquisto dei salari e delle pensioni così come proprio in questi giorni stiamo cercando di fare sul piano internazionale potrei
Quando i Lungarni per qualche altro minuto riteniamo che si aprono molte questioni quello che conta e di uscire
A superare
Come dire la condizione attuale che è una condizione di transizione poco chiara negli esiti soprattutto da parte dei paesi dell'est europeo e necessario in prospettiva gradualmente pensare a forme di cooperazione
Molto più intense che tendano a riportare all'interno
Di condizioni di mercato e di democrazia Paesi che oggi chiedono questo
E il socialista italiano pensa che i grandi problemi le grandi questioni che sono aperte dinanzi all'umanità in questo scorcio di secolo possano essere risolte soltanto se ci sarà la capacità di una revisione di un aggiornamento di un'integrazione
Sempre salvaguardando i vecchi principi di un socialismo che appunto si batte perché si diffondano condizioni di eguaglianza e di giustizia sociale non solo in ogni singolo Paese ma nel mondo non è un yuppie il socialista italiano rispondo a una obiezione un'osservazione fatta ma all'inizio da Angius e questo lo si è potuto vedere chiaramente nella sauna del nostro congresso di Bari
Dove abbiamo dato uno spaccato di questo popolo socialista che ha fatto da gente comune da gente che a queste esigenze che a queste aspettative che a queste aspirazioni
Il socialista non è un conformista al contrario è una persona che si pone il problema di riformare sapendo che per riformare occorre sapere qual è la direzione di marcia e occorre seguirla senza mai lasciarsi prendere
Come dire da una quota
Superiore a quella consentita
Di Uto piglia perché l'utopia è necessaria è indispensabile è indispensabile come dire lanciare il pure al di là della siepe ma poi bisogna avere la capacità di conoscere il percorso quello più breve e quello più efficace per andassero a riprendere ecco socialista italiano è uno che vuole affermare in questo Paese in Italia oggi in questi anni non in tempi storici in tempi politici questa possibilità
Di rinnovamento e di ricambio
Per farlo
Fa delle proposte e disposto a discutere e disposto a trovare delle soluzioni insieme con quanti hanno gli stessi desideri le stesse aspettative
Nominare
Una domanda
Tagliato alla stessa maniera onorevole Angius lei qualche settimana fa dopo il golpe in Unione Sovietica
Mi diede un'intervista e io le chiesi se do tutto quello che succedeva
Lei
Stesse bene in un partito come il PDS che comunista dichiaratamente non è più ah le chiedo allo stesso titolo e glielo chiesi in quell'intervista ma lei rispose in maniera che tutto sommato io non trovai convincenti sia forse magari davanti a tanta gente riesce a esserlo di più
Perché manca tutto quanto quello che è successo e dopo tutto quello che è è stato detto e scritto lei continua a definirsi comunista e
Di quell'esperienza inasprito in comunità italiana io
Ho avendo aderito e contribuito
Alle sedici
Tutto a un dirigente del partito democratico della sinistra
E non nell'
Dei comunisti
Lo storico
Questo se
Noi colto
Vorrei che
No palla protestano manda in
Sì ma la sua capacità di
Che noi proponiamo
Si sta domandando