"PCI e PSI a confronto" Festa Nazionale dell'Unita'

Per confronto fra al nostro e altri partiti questa sera abbiamo un dibattito molto atteso
Confronto fra il Partito comunista il partito socialista italiano
Abbiamo con noi li ringraziamo Ugo Intini della segreteria nazionale del Partito socialista
Walter Veltroni della segreteria nazionale del nostro farti
Insieme ringraziamo due nostri ospiti che saranno protagoniste di questo dibattito
Ci sono Maurizio Caprara del Corriere della Sera
E Francesco del diritto delle speranze
I due giornaliste intervisterà hanno i compagni Veltroni e Intini senza perdere altro tempo cominciamo subito per primo penso credo cominci Francesco De Vito sì comincerei
E anche per un dovere di ospitalità con un danno domanda
All'onorevole Ugo Intini Ugo Intini e portavoce della segreteria socialista questo
Ugo Intini è il portavoce della segreteria socialista pare che tra poco sarà chiamato
A incarichi di maggiore responsabilità nella segreteria socialista io glielo auguro
E comunque un portavoce non è soltanto una persona che riporta che si limita a riportare il pensiero del leader e un portavoce anche uno che suggerisce consiglia su come dove e quando intervenire
Sei mesi fa
A caldo commentando il rapporto alla congresso del Partito comunista Craxi disse il rapporto di Occhetto Craxi disse che non c'era nulla di nuovo
E semmai c'era della confusione in questi sei mesi ci sono stati vari avvenimenti il voto del diciotto giugno la discussione il dibattito su Togliatti e via dicendo allora io domando a Intini
Se potessi tornare indietro disse immensi consigliere essi a Craxi di
Fare una dichiarazione di quel tipo di fare una dichiarazione diversa
Le domande delle risposte devono essere rapide come funziona la cosa volete risposte rapide oppure
Risposte rapide significano più risposte eccezionali bambini raggiunti non c'è problema scegli tu
Questo sempre
Bene
Io credo che Craxi abbia ha detto a caldo ciò che è stato detto poi dei mesi successivi al freddo e cioè in effetti la relazione di Occhetto al congresso conteneva poche novità
Era una relazione rivolta all'unità del partito è rivolta al corpo elettorale
Ma non affrontava i nodi e politici e storici e programmatici
Che devono essere affrontati e che faticosamente inevitabilmente vengono affrontati
Tatara
Scusate
Visto che i nodi vanno affrontati prendiamone immediatamente uno
Come tutti sapete queste strade la polemica mi principale serata lei su
Il ruolo e la figura di Palmiro Togliatti è una polemica che è nata che deriva anche seri
Non è stata non non deriva solo da questo ma comunque dalle sollecitazioni pressioni
Secondo i comunisti forzature avviate dei socialisti
Ora
A Veltroni mi incuriosisce chiedere questo lui ha dichiarato
All'Europeo qualche mese fa io sono comunista e non ho abiure nessuna abdicazione da fare nel mio piccolo mi sento un frutto del portato storico del partito
Questo non toglie che con altri compagni
Inner vediamo culture diverse
Ora sul L'Unità di agosto sul l'articolo di Biagio De Giovanni da cui questa discussione all'interno del pc si è intensificata comparivano un paio di giudizi importanti
Il primo era villa della sua complessità della sua figura
Palmiro Togliatti è stato anzitutto l'uomo della Terza Internazionale poi poco più avanti si leggeva
Che il PC deve ecco la cito testualmente ansie noi rigettiamo tutto ciò che è coinvolto nelle verità distale
A mio avviso la novità non sta nella presa di distanza da Stalin che non risale ad oggi però sta nell'uso della parola rigetto riferita anche a un tasso di stalinismo per la verità neppure lieve che era presente in Palmiro Togliatti
Veltroni condivide disapprova questo tipo di impostazione
Ma io disse in quell'intervista all'Europeo che mi sentivo punto espressione di un patrimonio storico
Che il patrimonio storico del Partito comunista italiano perché è un patrimonio innegabilmente legato strettamente intrecciato con la vicenda della democrazia italiana e questo confermo
Sulla vicenda di Togliatti io credo che l'articolo che ieri ha scritto al segretario del partito sia un articolo abbastanza
Non conclusivo perché la riflessione su Togliatti per noi prosegue
E prosegue nel modo giusto
Prosegue senza che si chieda al Partito Comunista di riunire organismi dirigenti o di assumere sul giudizio storico
Posizioni impegnative del partito questo apparterebbe francamente ad una certa fase della storia del movimento operaio che non abbiamo positivamente superato
In Togliatti vi sono sicuramente Occhetto ancora ieri lo ha scritto vi sono delle compromissioni nei confronti di pagine Berlinguer richiamava momenti oscuri della storia del movimento operaio internazionale
E in Togliatti vi sono contraddizioni
E vi sono posizioni che oggi ci appaiono assolutamente sbagliate noi per esempio quando abbiamo scelto di andare come ha fatto che tutto sulle ai funerali di Stato di notti a Budapest abbiamo voluto dare un segnale molto chiaro un segnale di discontinuità
Però
Però mi si consenta di dire una cosa che in questa polemica sui Togliatti c'è anche altro
C'è anche altro
C'è il tentativo di dimostrare o di far credere che il nuovo corso del Partito comunista è un'esperienza storica senza radici
E che noi ci saremmo quasi cancellati tutta la strada che il Partito Comunista fatto fino al momento in cui l'esperienza del nuovo corso ha preso le mosse noi abbiamo segnato una discontinuità molto forte
Con il congresso e a me dispiace che Intini qui voglia confermare un giudizio che era sbagliato all'ora e che è sbagliato adesso
Abbiamo assunto una innovazione molto forte sul piano politico sul piano programmatico sul piano culturale sul piano dei giudizi sulle esperienze del socialismo realizzato però io sento di dover rivendicare ma non per come di appartenenza di partito ma perché obiettivamente così
Anche tutta la grandezza della storia di un partito
Che pur avendo avuto diciamo dall'interno del movimento operaio una funzione ed una storia si è strettamente innervato con la democrazia italiana davvero
La storia del Partito comunista sta democrazia italiana sono due elementi inscindibili e Togliatti che pure ha diciamo
Quelle pagine sulle quali l'indagine storica il giudizio politico si svilupperanno però Togliatti anche l'uomo che ha prodotto questa operazione straordinaria
Io penso
E io penso che se non si vuole concedere diciamo alla propaganda di maniera dalla quale francamente per esempio l'ultimo articolo che Intini ha dedicato all'esame del dibattito nel partito comunista era esente perché seguiva con Rispetto la discussione l'innovazione che è in corso si deve dare questo giudizio storico nella maniera più corretta e più equilibrata possibile e soprattutto si deve discutere del nuovo partito comunista per quello che io prima un giornalista che ci faceva una domanda
Sui rispettivi rimproveri che abbiamo da farci nove il partito socialista
Io facevo a partire solista un rimprovero che non faccio adesso perché avremo modo di farlo nel corso della discussione e Intini di replica al mio rimprovero che era invece lo anticipo quello di una eccessiva subalternità la democrazia cristiana
Diceva beh ma anche Partito Comunista e troppo legato alla tradizione ecco io credo che francamente se una cosa oggi non si può dire di questo nuovo partito comunista e se una cosa i giornali non dicono qualche volta anche andando oltre la misura come ho detto prima è proprio questo che il Partito comunista italiano si allegato ad una tradizione con la quale nel corso del tempo con degli strappi e con delle accelerazioni molto repentine ha saputo fare i conti tanto che oggi noi siamo così concludo e veniamo riconosciuti
Da tutti i partiti socialisti dell'Occidente europeo come una grande forza della sinistra europea con una grande con grande contributo di idee di piattaforme programmatiche di contenuti politici e culturali
A quel grande aldilà di cose diverse che questa sinistra occidentale ed europea che io penso dopo aver passato tanti anni in difensiva sia oggi riscoprendo il gusto e la voglia di scendere in campo di scendere in campo la protagonista
Posso approfittare
Di una cosa
è stato citato l'articolo di Intini di agosto in cui si commentava a sua volta all'articolo di Giovanni mi dispiace se diventa Francesco si è un po'più biografica
Però o meglio bibliografica di di articoli e non di libri
Sull'Avanti di oggi c'era un altro articolo su cui credo che Intini potrà darci
Interpretazioni ancora più dettagliata
è un articolo in prima pagina che si intitola Occhetto un articolo che farà discutere si riferisce a quello di due giorni fa che si riferiva a quello delle puntate precedenti su Togliatti
In testa quest'articolo
Si apre con le parole di Vittorio Strada docente di letteratura russa che invece che in base all'articolo di Togliatti che ha detto che di di di Occhetto che avete letto gli atti va restituito agli storici
Questo circoscrive troppo la discussione quindi a una discussione Mario seria di prima subito dopo si riferisce che Giuseppe Tamburrano storico membro della direzione socialista
Ritiene l'articolo di Occhetto metodologicamente corretto anzi propone che si faccia un convegno comune tra Gramsci tra la Fondazione Gramsci la Fondazione Nenni sul passato ecco visto che per definizione dell'Avanti l'articolo fa discutere mi incuriosiva sapere da Intini nella discussione qual è la sua opinione su quest'articolo di che
Ma io credo che i dibattiti all'interno di un partito come quello comunista sulla propria storia debbano essere seguiti dalle altre forze politiche in modo rispettoso e senza dare l'impressione di volere incalzare qualcuno perché altrimenti si ottiene il risultato opposto
Noi non vogliamo ottenere dei risultati polemici o dei vantaggi tattici ma vogliamo ottenere dei risultati politici e cioè vogliamo che il rinnovamento del partito comunista che pure c'è vada avanti rapidamente
Rapidamente come si deve in un mondo che va avanti tanto rapidamente
Ora certamente non mi piace l'argomentazione secondo cui il problema di Togliatti deve essere affidato agli storici
Quando Krusciov ha voluto rinnovare il partito comunista e ci ha tentato affrontato innanzitutto il problema della storia e della storia stalinista del suo partito e va affrontato politicamente con una grande battaglia politica
Non affidato agli storici la questione
Quando Gorbaciov fa ha voluto fare lo stesso e partito dai conti con la storia perché i conti con la storia sono la premessa per guardare al futuro
La battaglia politica nell'Unione Sovietica all'interno del partito comunista si sviluppa in esattamente su questo
Non vorrei che affidare il problema gli storici significhi poi in definitiva tentare di metterlo da parte di accantonarlo e di non affrontarlo sino in fondo
D'altronde i partiti come le persone
Vivono della propria storia vivono dell'immagine che hanno acquisito attraverso la propria storia
E la propria credibilità e affidata anche al proprio passato o il giudizio che si dà sul proprio passato in questo modo si distinguono i partiti l'uno dall'altro Simona politica diventa pragmatismo diventa tatticismo
Non ha radici come dovrebbe avvenire
Veltroni parlava di momenti oscuri
Riferendosi a una frase di Berlinguer ora non ci sono stati momenti oscuri nella storia de L'Unione Sovietica sino ad oggi c'è stato un lunghissimo decenni e decenni di oscurità
C'è stato un periodo che è durato
Trent'anni e più nel quale sommo morte per effetto della politica staliniana venti milioni di persone
E cioè la più grande tragedia della storia dell'umanità
Proprio ieri insieme alla discussione su questi temi sul manifesto mi ha colpito la fotografia di una fossa comune con trecento mila morti trecento mila vittime della polizia segreta di Stalin
Quindi non ci troviamo di fronte momento scuri ma di fronte a una immensa questione morale
Innanzitutto politica e storica
Il Partito Comunista naturalmente
Ha fatto grandi passi ma sempre con un attimo di ritardo
Citava Veltroni giustamente un atto significativo importante e cioè la presenza di Occhetto ai funerali
In memoria di noci un momento
Commovente di svolta storica per l'Ungheria
Ebbene soltanto tre anni prima e cioè nel mille novecentottantasei nel ventesimo anniversario
Della insurrezione di Budapest della aggressione sovietica che la schiacciata
Quando i socialisti chiedevano che si avviasse un dibattito sulla riabilitazione di questo vecchio comunista e democratico di no oggi
Questo dibattito non sia avviato è stata vista questa richiesta con una richiesta quasi provocatoria
Oggi i comunisti ungheresi sono molto più avanti di quanto erano tre anni fa i comunisti italiani
C'è un grande problema
Di fronte quando Veltroni dice non vorremmo che ci fosse dell'altro
Nelle richieste che si fanno di dibattito politico ebbene sì c'è dell'altro c'è la grande questione della fuoriuscita dal comunismo che appassiona un miliardo di persone a questo mondo
C'è un miliardo di persone e anche più anzi un miliardo e mezzo
Dalla Cina l'Unione Sovietica ai Paesi dell'Est a Cuba
Che hanno dei regimi comunisti
Per i quali si pone il grande problema della fuoriuscita dal comunismo e cioè di inventare qualche cosa di sostanzialmente nuovo e diverso
Perché avvertito da tutti la necessità di cambiare di voltare pagina di abbandonare un sistema che ha prodotto grandissimi lutti grande povertà grande miseria grande disuguaglianza
E questo lo dicono i dirigenti dei partiti comunisti di quei Paesi io quest'estate ho parlato con molti dirigenti comunisti sovietici
Del nuovo corso quelli per progressisti anche quelli moderati e tutti si pongono l'Access è questione una questione appassionante perché è una questione che non è mai stata tentata non è mai stata affrontata
Ora se Veltroni dice
Voi volete che noi decidiamo le nostre radici io credo che la risposta onesta debba essere questa
Se si intende le radici biologiche sì se si intendono le radici ideali no
Mi spiego le radici ideologiche del Partito Comunista devono per forza essere precisa se il problema è quello di fuoriuscire dal comunismo le radici ideologiche sono quelle per cui sì pensavo si insegnava sino a dieci o vent'anni fa
Certamente insegnava al Partito Comunista nascente che la proprietà deve essere pubblica che ci deve essere un partito egemone che ci deve essere la democrazia popolare
Che a Mosca è stato realizzato il socialismo e così via queste storie dici ideologiche
Io credo che in una società post ideologica come questa non sia difficile recidere queste radici
Credo invece che non si possa chiedere non sia giusto chiedere al partito comunista diretti delle sue radici ideali perché queste fanno sanguinare quando si decidono e sono radici ideali che hanno una grande storia una grande tradizione di sacrificio che vanno rispettate
E sono radici ideali che sono condivise da tutta la sinistra e anche da noi sono le radici popolari sono le radici di lotte per i lavoratori sono radici che fanno onore al Partito Comunista
Quindi recidere radici ideologiche ma non radici ideali ora si dice in questo dibattito molto spesso Togliatti
Avuto sì delle grandi responsabilità certo era il uno dei più diretti collaboratori di Stalin era al vice segretario del Comintern nientemeno però quando è venuto in Italia
Ha dato una grande svolta Togliatti era un grande intellettuale al momento è l'ingente però io credo che si possano almeno rimproverare nella sua presenza in Italia due cose la prima e che conoscendo egli da vicino gli orrori della regime stalinista ha continuato a ingannare grandi masse di lavoratori e di Comunisti italiani non dicendo le cose come stavano ma dicendo esattamente il contrario
La seconda che nel cinquantasei il momento della rivoluzione ungherese nel momento cioè in cui si poteva veramente cogliendo quella straordinaria vicenda cambiare voltare pagina
Distaccarsi da Mosca ecco in quel momento questo passo non è stato fatto è stato fatto il contrario eccessi appiattito sulla posizione dell'Unione Sovietica che schiacciava
La rivoluzione l'insurrezione ungherese e questo è stato un danno irreparabile per la sinistra italiana perché questo ha confinato
La sinistra italiana è la condizione in cui poi è rimasto nei decenni successivi
Francamente non si poteva immaginare che un partito comunista che applaudiva i carri armati russi a Budapest potesse aprirsi le porte del governo della maggioranza negli anni successivi
E questo io credo che sia stato un momento di svolta decisiva per la nostra democrazia e purtroppo per una così lunga condizione di sconfitta della sinistra
Ha ragione Bobbio il quale sulla stampa di oggi con la sua
Contezza di filosofo osservava che in sostanza e nel partito comunista oggi c'è una nave che tenta di liberarsi del peso che stava nella stiva e cioè nel peso di una storia che non può essere più accettata e tuttavia rischia di trovarsi con una stima vuota
Ora io dico che in questa stima invece ci sono molte cose ci sono molte cose conflittuali tra di loro e cioè c'è
Una tendenza comunista perché naturalmente i comunisti che ci sono nel partito comunista
C'è una tendenza socialdemocratica c'è una tendenza liberale ci sono molte cose c'è un mago ma dal quale noi attendiamo di vedere che cosa in definitiva verrà fuori e quale linea verrà fuori
L'unica cosa che non dovrebbe venire fuori e che io temo molto e che in questa stiva vuota cominci ad affiorare
Un contenuto pericoloso
Che ha due aspetti
Due aspetti che ci preoccupa è che non ci piacciono
Il primo è una sorta di
Tendenza a dire di sì a tutte le tendenze a tutte le istanze a tutte le richieste
Di moda demagogiche anche ad esempio sia qualunque battaglia portata avanti dagli ecologisti
Sia qualunque richiesta questo mi pare che contraddica una virtù che il Partito Comunista conservato anche in momenti più difficili in momenti di involuzione cioè la virtù di essere un partito con capacità di governo al Partito comunista è stato ad esempio ed è in Emilia partito con capacità di governo quindi partito che deve essere in grado di dire dei sì ma di dire anche dei no
A proposito
Delle dell'estremismo ecologico se così si può chiamare perché c'è un estremismo ecologico cioè un insieme di istanza ecologiche giuste ma c'è anche un estremismo ecologica a proposito di questo
Ho notato che in Olanda la campagna elettorale si è giocata tra
Socialisti
Conservatori su un argomento tutti e due dicevano siamo per grandi interventi di risanamento dall'inquinamento però il conflitto era
Quanto vogliamo spendere per questo bisogna spiegare all'opinione pubblica ciò che onesto dire
E cioè che il risanamento dall'inquinamento ha un prezzo un prezzo in denaro un prezzo in occupazione
E quindi bisogna valutare sino a che punto è giusto pagare un prezzo sino a che punto no non è giusto non è onesto dire si può risolvere il problema senza pagare un prezzo perché tutto ha un prezzo nella vite anche naturalmente avere una qualità della vita maggiore
Un'altra cosa che assolutamente non ci piace che non condividiamo e la tendenza a ristabilire una sorta di conflittualità per cui si dice qui ci sono
Gli onesti e di là ci sono i disonesti ecco a me pare che questa sia una cosa eh sì festa è una cosa che io vi dico molto francamente
Perché
Ecco vedete la pendenza ad attribuire una natura di moralità al proprio partito e di immoralità ai partiti conflittuali
E questa è una tendenza che mi pare certamente non diretta verso è certamente non è facile costruire delle ipotesi politiche tra forze che non si stimano tra forze nelle quali c'è una parte che si considera depositario della virtù
E che indica gli altri depositari della corruzione
Grazie
Compagni
Bene lascia questi sono noi pericoli che io avevo motivati dopo lo steward pensatori sottolineare e il secondo mi pare attuale come dimostrano alcune delle reazioni del pubblico
Scusate dalle Francesco De Vito è ripasserei la palla Veltroni con una domanda direi Carlo
Nel quadro del dibattito su Togliatti Michele Serra ha scritto
Ho grande rispetto per Togliatti ma sento più vicini a me leader dei laburisti inglesi o i Verdi Arcobaleno tu Veltroni se più o meno coetaneo di Michele Serra anno più anno meno
Condivide questo giudizio in ogni caso occhi senti più vicino a te
Ma io rispondo la domanda di De Vito ma devo anche dare qualche risposta inevitabilmente all'affermazione quindi Intini io voglio dire molto sinceramente molto schiettamente dalle risposte che Intini nel dato qui io ho avuto l'impressione che quel sospetto al quale faccio riferimento nel primo intervento
Sia realtà cioè che vi sia una dose forte di strumentalità
Nel modo in cui si segue il dibattito serio rigoroso aperto che noi stiamo facendo anche sulla nostra storia
Strumentalità perché guardiamo a quello che è il Partito comunista oggi
Io francamente mi auguro che nessuno e
Penso che Intini non voglia farlo possa mettere in discussione la legittimità del Partito Comunista svolge una funzione di governo in questo Paese
Legittimità democratica del partito comunista la si è conquistata nel corso del tempo mi pare
Attraverso battaglie attraverso sacrifici attraverso impegna attraverso anche sforzi di innovazione
Tali che oggi ci si portano non tanto a chiedere a sentire di dover dare nuovi delle risposte ma chiederne tutto il piuttosto agli altri
Perdente Occhetto ha detto bisogna continuare l'opera di innovazione politica e bisogna affrontare l'esame storico nella sede in cui la storia deve essere affrontate cioè appunto la ricognizione degli intellettuali e di coloro i quali la storia possono indagare al riparo dalle utilizzazioni propagandistiche
Intimidisce ma Crush of ha dato un giudizio politico ma è proprio qui la differenza è che noi giudizi politici li abbiamo già dati
Quando nel mille novecentosettantasette Enrico Berlinguer è salito da quella tribuna sulla quale Kuliscioff
Dalla quale corsia fa aveva svolto l'appassionato discorso del mio centocinquantasei e ha detto una cosa
Dell'importanza di quella che Berlinguer disse la democrazia è un valore universale
Ed è e fu quello il momento di massimo scontro tra noi ebrei nerissimo diciamo così b lì si è segnata qualcosa di più di una polemica una vera e propria rottura
Quando Berlinguer disse che se se si era esaurita la spinta propulsiva nei Paesi dell'Est
Berlinguer ha fatto un'operazione di grande coraggio e di grande rinnovamento politico
Quando noi abbiamo assunto l'iniziativa che abbiamo assunto sull'Ungheria o quando abbiamo detto le cose che abbiamo detto sulla Cina io vorrei che si ricordasse
Noi nel cuore di una campagna elettorale nella quale si faceva nei confronti del Partito comunista un'aggressione indegna invece
Noi abbiamo detto una cosa molto chiara molto semplice se mi permettete in questo caso vorrei dire che in quell'aggressione
Fu protagonista la democrazia cristiana in primo luogo perché ho sentito in televisione Forlani dire che a quell'aggressione non aveva partecipato ho visto circolare dei volantini in giro per l'Italia non gli era il simbolo del partito comunista e volantini della democrazia cristiana
Lui era il simbolo del partito comunista vi era scritto vicino attenti ancora una volta questo simbolo e sinonimo di morte
Noi nel cuore di quella vicenda abbiamo detto una cosa molto semplice molto chiara le nostre idee di socialismo stanno nel nella politica e nel coraggio civile né la voglia di libertà di quei ragazzi della piazza Tienanmen
Che sono andati a morire uccisi da un regime che in nessun modo può chiamarsi con lo stesso nome con la quale si sono chiamati tutti quelli che hanno in Italia combattuto una battaglia di libertà come quella della Resistenza
E ancora noi abbiamo assunto una certa posizione mila centosessantotto ma oggi per esempio siamo il partito al quale è più vicino un uomo del quale io vorrei ulteriormente cogliere l'occasione per chiedere che gli venga restituito l'onore e la dignità politica come compagni Alexander Dubcek
Noi siamo e questo è il punto di discussione enti noi siamo questo partito
Se tu ci chiedi e io sto alle cose che tu hai detto ma voi dovete dire
Che non volete più la concezione del partito egemone che non pensate che Mosca sia la patria del socialismo che non volete la non solamente la proprietà pubblica che non vota noi queste cose le abbiamo già dette
E voi dovreste sapere ma il punto dal quale bisogna partire uno solo ed è questo l'argomento di discussione
Io lo devo dire con sincerità perché se no
Questo confronto rischia di non essere sufficientemente chiaro invece penso che se noi come per lo meno nei comunisti abbiamo intenzione di fare vogliamo portare avanti l'unità della sinistra sulla chiarezza che noi ci dobbiamo intendere io devo dire la verità
Quando si vuole chiudere gli occhi di fronte al fatto che esiste in Italia ed è l'unico caso al mondo questo originale partito
è vero questo partito che ha una cultura politica ricchissima una cultura politica che si è aperta vorrei quasi dire a partire da Gramsci
Nel suo atto stesso di fondazione il Partito Comunista nasce da una rottura culturalmente politicamente laica critica e si è costantemente aperto all'apporto di culture di esperienze storiche politiche diverse
Questo partito comunista puro considerate un impaccio
Un intralcio
Invece che una possibilità voi preferire Este questa è la mia sensazione lo devo dire con una schiettezza e per questo
Che mi colpisce il fatto che tu confermi anche se poi nel secondo intervento ha ridetto Rinnovamento il partito comunista va avanti ed è qualcosa di interessante il che obiettivamente corregge l'originario giudizio di Craxi
Voi il secondo me preferire esse che in Italia ci fosse un partito comunista come quello che c'è in tanti altri parchi pesi dell'Occidente europeo questo partito comunista
Questo partito comunista italiano è questa cosa qui è questa cosa qui è una cosa nella quale Michele Serra può dire le cose che Francesco De Vito ha richiamato che io
Penso debbano essere girate in un altro modo penso debbano essere girate nel fatto che nel metabolismo nella cultura politica del Partito comunista italiano così come oggi
Ci sono anche molto le sollecitazioni che vengono da altre esperienze storiche politiche anche quelle alle quali ha fatto riferimento dedita
Ma voi dovete e io spero che adesso nel corso della discussione
Abbandoniamo il passato e veniamo al presente voi dovete
Ma compagni ne possiamo abbandonare il passato io voglio anche qui dire possiamo abbandonare il passato perché nei confronti di ciò con cui dovevamo tagliare i punti del nostro passato quei pontili abbiamo tagliati e quindi siamo pienamente legittimati a passare alla discussione sullo però la verità è questa e che oggi la sensazione che si ricerche in una polemica su quaranta anni fa
L'ostacolo a qualcosa con il quale voi dovete fare i conti voci voi avete un partito comunista che due volte più grande di voi il quale vi dice no no scusate
Il quale vi dice il quale vi dice noi non vogliamo spendere questa forza elettorale questa grandezza non la vogliamo spendere per fare altro che l'alternativa democratica e di sinistra
E se voi compagni socialisti avete avuto ragione nel passato a rivendicare la vostra autonomia nei confronti del partito comunista alla metà degli anni Settanta e talvolta non abbiamo capito che in questo processo che potevano essere degli elementi conflittuali
Oggi voi vi trovate però di fronte a un partito comunista che fa una dichiarazione aperta chiara unitaria noi non faremo trucchetti con la Democrazia Cristiana
Noi non faremo giochi allo scavalco del Partito Socialista noi siamo qui con una mano aperta per dire che noi vogliamo costruire in Italia la prospettiva della messa della Democrazia Cristiana all'opposizione e voi
Voi compagni socialisti non potete più cercare io lo dico anche perché non è credibile
Che voi parliate di ciò che è successo quarant'anni fa che chiediate gli occhi come io ho cercato di dimostrare di fronte a quello che il nuovo partito comunista e oggi per non dare la risposta a questo problema vedenti ne possiamo continuare a discutere
Per giorni e giorni di quello che è successo in quella tragedia storica che è stato lo stalinismo delle corresponsabilità di Togliatti e possiamo continuare a discutere di quello che è accaduto quarant'anni fa
Ma se noi fissiamo la discussione in questo ambito e se voi assumete questo problema come pregiudiziale io non capisco perché per tutto quello che ho detto alla apertura di questo processo nuova sinistra
Noi continueremo a discutere di quarant'anni fa ma la democrazia cristiana continuerà a governare fino al due mila
Aveva
Ecco quanto diceva Veltroni mi sollecita una domanda da rivolgere a Intini negli anni passati soprattutto nel periodo della solidarietà nazionale il partito socialista secondo me giustamente criticata il Partito comunista perché non assumeva una linea di alternativa portava avanti la cosiddetta linea della consociazione con la Democrazia Cristiana
Oggi ormai da qualche anno il Partito comunista con sempre maggiore convinzione assume la linea dell'alternativa è un discorso questo che interessa il Partito socialista oppure no in concreto
Noi siamo un Paese dove da quarant'anni la Democrazia Cristiana governa da più di quarant'anni
Pur avendo ormai dal mille novecento ottantatré e poco più del trenta per cento dei voti mentre la sinistra nel suo complesso nelle varie articolazioni
E di fatto maggioritaria in questo Paese questa sinistra il problema di mandare la Democrazia cristiana all'opposizione euro è un obiettivo che si deve porre oppure no
Il nostro Paese ha una caratteristica unica tra le democrazie occidentali
Anzi tre caratteristiche uniche
E l'unico paese dove non c'è stata mai alternativa tra maggioranza e opposizione
L'unico paese dove la sinistra non ha mai vinto
L'unico dove nella sinistra un partito comunista sia la forza numericamente prevalente
Ora questi tre casi unici
Storicamente unici io penso che ciascuno di voi sospette era che siano legati tra di loro che siano causa ed effetto l'uno dell'altro
In effetti
Ci si deve domandare se per caso il fatto che solo in Italia la sinistra non abbia mai vinto sia dovuto appunto al fatto che in Italia unico paese del mondo occidentale
Un partito comunista che sino a ieri era assolutamente profondamente comunista
Che era il partito di maggioranza della sinistra secondo me la causa è esattamente questo
L'opinione pubblica italiana come quella di tutti i Paesi occidentali del mondo come quello di tutti i Paesi democratici non si è mai fidata di attribuire il governo a una sinistra dove un partito comunista
Fosse il partito numericamente egemone
E allora per sbloccare questa situazione bisogna o che il Partito comunista
Smetta di essere un partito comunista e quindi acceleri
Cari compagni e quindi all'ordine alla severità poi lasciate fare quindi a Gelli la strada verso la sua socia democratizzazione d'altronde molti comunisti molti dirigenti del partito dichiarando un giorno sì e un giorno no se sono un partito che appartiene al socialismo democratico europeo no
Quindi non vedo perché voi dobbiate vedere come irritazione o con timore questo se i dirigenti comunisti dicono
Molto spesso che appartengono alla socialdemocrazia europea segno che osso no alla socialdemocrazia dicono qualcuno dice la sinistra qualcuno dice la socialdemocrazia compagni per Walter io credo che sia stato fatto un passo avanti su questo in effetti nel settantanove ancora nel settantanove io ricordo che Berlinguer in un'intervista famosa alla Repubblica mi sembra Scalfari non ricordo se per la le pubblico per L'Espresso ma comunque intervista molto importante Berlinguer diceva
Che il leninismo non può essere abbandonato almeno come punto di riferimento storico
E che il Partito Comunista assolutamente non condivideva la posizione delle socialdemocrazie europee ma indica una terza via che fosse diversa da quella dei Paesi dell'Est e diversa anche da quella delle socialdemocrazie europee
Ora io penso che sia stato fatto un passo avanti di quei rispetto a questa posizione di Berlinguer almeno da parte di molti compagni comunisti i quali dicono che sono per una posizione che nulla di diverso da quello delle socialdemocrazie europee
Quindi per ritornare alla argomentazioni iniziale io credo che qui sta il nodo del problema
Ora debito mi dice ma insomma siete disponibili a costruire questa alternativa di sinistra io dico che devono maturare questi processi che non sono affatto maturati che non sono affatto maturati perché quando quando si dice a una platea ruandesi accompagna quando si dice una platea di militanti comunisti
Quando si dice una platea di militanti comunisti come voi siete
Qualche cosa che suona socialdemocrazia si colgono delle forti irritazioni
Quando si dice lasciamo da parte il passato esplode un applauso liberatorio esplode un applauso liberatorio perché prima quando si ha detto abbandoniamo i discorsi sul passato avete applaudito con entusiasmo ora
Ho capito
Però questo
Queste l'atteggiamento psicologico di un partito comunista che continua a essere comunista e io vedo un grande sforzo
Io vedo un grande ostaggio del gruppo dirigente del partito comunista per rinnovare questo partito secondo me con il consenso di una grande parte dell'elettorato
Ma con il dissenso di una forte parte dei militanti comunisti e questo mi pare il grande problema del Partito comunista oggi
Posso
Scusa ai compagni
Osama Bin Laden compagni proseguiamo dibattito a Roma l'abbiamo cominciato
Lasciamo parlare gli altri sentiamo tutta la risposta
Farà Maurizio Caprara farà un'altra domanda
Ma in realtà
Sì sì
Un attimo
A me sembra
Sì scusate compagni proseguiamo con l'abbiamo scelto di fare rende diamo la parola Maurizio Caprara io consiglio di
Consiglia di evitare
Le reazioni troppo emotive realtà io sussistendo come voi a quello che c'è qui mi sembra che
Intini è Veltroni soprattutto se paragonati a un paio di anni fa
Siano garbatamente distanti
Diciamo che il rumore non viene da loro in questo momento
Intini non ha fretta di fare l'alternativa
Veltroni ha più fretta di lui ma non si illude che si possa fare tra un quarto d'ora
Milan meno questa impressione
Ora
Un'altra delle cose mi incuriosiscono e questa ha messo che quel giorno venga che guardate che non è mica assolutamente scontato ma nel frattempo che cosa fanno i due partiti della sinistra
Sull'Avanti di questa estate c'era un altro articolo ma questa era piccolo
Cominciava così per una volta tanto possiamo dare ragione all'unità L'Unità il giorno prima dopo gli incendi dei boschi in Sardegna aveva pubblicato con un articolo di Dacia Maraini che dice bisogna fare una legge dove quando c'è un terreno incendiato c'è anche l'obbligo di ripiantare degli alberelli e l'Avanti diceva alla donna qui una volta tanto siamo d'accordo
Ora vorrei sapere sia no va be'adesso andiamo e la Giunta regionale questa era un esempio per dire
La politica è fatta anche di cose che stanno dentro i disegni strategici i disegni strategici di pc e Pia sì in questo momento sono diversi mi sembra evidente
Questo potere più o meno ma si debba son diversi
Ciò non toglie che possano o non possono intersecarsi questo è quello che dovremmo vedere in un dibattito PCP eh sì come quello di questa sera
Vorrei chiedere sia a Intini sia Veltroni
Quali sono allora viso tre terreni almeno tre sui quali ritengono che i loro partiti possano produrre qualcosa di comune per produrre intendo una legge un provvedimento non inizia a dirmi no su quello no perché cioè Sensi amo parlare di droga lo so che succede che immediatamente si rifà la stessa cosa io non voglio che non non è che voglio evitare le contrapposizioni cambi così si dice anche vedere al di là del fumo delle polemiche che cosa è possibile eventualmente noti per fare insieme
Ma io vorrei siccome è bene che non rimangano equivoci io vorrei che essi capisse io qua mi permetterete compagni di raccomandare a tutti noi
Anche qui uso una cosa polemica ma a fin di bene
Noi abbiamo sofferto e abbiamo giudicato una cosa sbagliata è grave
Quando ad un congresso di un partito
Del quale non faccio il nome sono si dice che faccio polemica al Partito socialista
Ecco fu fischiato Enrico Berlinguer lo deduco dichiarammo una cosa di ma cosa di non aveva neanche parlato questa è un'aggravante
Ma noi dobbiamo tanto compagni le cose che si dicono sono quelle che si dicono dobbiamo ascoltare anche perché altrimenti io questo lo voglio dire altrimenti
Come dire si può dare il destro a interpretazioni diverse per esempio dello stato d'animo di questa platea io
Su questo non son d'accordo con Intini questa platea applaudito l'idea che si debba discutere del presente non del passato ma non perché non vuole discutere passato perché i conti col passato ritiene di averli già fatto
Questa platea scusa questa platea scusa un attimo il su questa platea applaudito applaudito quando io ho detto che i valori del socialismo nostro stanno da quella parte invece che da quell'altra in Cina applaudito a nome di Alexander Dubcek
Credo che applauda e d'altra parte la discussione l'ha provato in un congresso alla collocazione del partito comunista italiano certo con la sua originalità dentro la Sinistra Europea questo è questa platea e questo è il nuovo partito comunista
Ripeto ogni tentativo di dimostrare che questo non è è un'operazione di sbarramento inutili io arriverò subito la risposta a Caprara perché sono dell'idea appunto che le domande bisogna rispondere però ci devo arrivare facendo un ragionamento
Vedi Intini se noi continuiamo a dire che il Partito comunista deve sgonfiarsi
E noi francamente non è che ci potete chiedere di fare la campagna elettorale per non votare per il partito comunista
Se la gente se gli elettori di questo Paese votano per noi più di quanto votiamo per il partito socialista non è francamente un rimprovero che si possa fare a noi
E il problema è un altro il problema è che voi dovete riconoscere che noi siamo appunto questa originale formazione politica quello che viene riconosciuto da tutti gli altri partiti socialisti dell'Europa
E dovete dire se voi volete Onno
Muovervi dalla condizione nella quale oggi vi trovate
Io ripeto
Se voi nel passato aveva dato qualche sospetto sul fatto che noi potessimo fare dei trabocchetti al Partito Socialista far saltare la rendita di posizione attraverso un'intesa due Icbc
Questo rischio voi non lo dovete più avere di fronte perché noi con il nostro congresso siamo stati chiari abbiamo detto alternativa abbiamo detto anche rottura di ogni forma di consociazione
E allora allora qui si apre la questione
E io adesso sposto attenzione è tra di voi compagni socialisti che oggi c'è un grande travaglio un grande malessere
Del quale vi sono ampie tracce nella vita interna del vostro partito
Intervista di vostri dirigenti
Noi seguiamo con grande rispetto a questo travaglio e non faremo nessun gioco per scegliere quale degli interlocutori di questo dibattito ci piace di più ma questo travaglio nasce da un problema e il problema è uno e io lo dico con molta schiettezza
Il problema e che voi oggi non avete più il problema di recuperare autonomia dal Partito comunista come appunto alla metà degli anni Settanta ma voi oggi avete un grande problema di recuperare autonomia dalla Democrazia cristiana
Arrivato all'attenzione anche dai termini nonché o no Cerenova ritorna no ma ci ritorno proprio in conclusione per dire che invece vi sono condizioni per le quali intanto si possa fare qualcosa
Ma la subalternità politica Democrazia Cristiana poi torneremo credo a discutere ulteriormente di questo e qualcosa che pesa su questo Paese perché la democrazia cristiana non è solamente un partito al governo è un partito Stato
è vero l'Italia è l'unico Paese in cui da quarant'anni governa lo stesso partito l'unico altro esempio il Giappone diciamo un partito intese occidentali con i risultati che vediamo anche da quella parte del mondo
è l'unico Paese in cui da venticinque anni si è sostanzialmente la stessa formula politica un governo DC PSI
E da dieci anni ce lo stesso governo
è un pentapartito
E allora io credo che visto che bisogna parlare di discontinuità e di revisioni storiche oggi sia avvenuto per voi
Il momento di trarre un bilancio anche dell'esperienza del pentapartito io mi guardo intorno ma mi guardo intorno forti propagande fuor di e cerco di capire quanto della vostra attitudine riformista sia potuto penetrare dentro questo Paese
E mi chiedo in questi dieci anni dieci anni un tempo storico lunghissimo certo ad Andreotti sembrerà poco perché diciamo
è un tempo storico lunghissimo in questi dieci anni
In Italia non si è prodotta una riforma che possa essere ricordata come un disegno un tempo stesso di modernizzazione e di equità sociale
Non è stata riformata
Le pensioni non sono state riformato il fisco non c'è stata la riforma istituzionale non ci sono state le grandi riforme dei servizi dalla scuola all'informazione non c'è stata nessuna vera autentica riforma
Che possa dire che questo Paese ha conosciuto appunto una moto una modernizzazione in questi dieci anni allora voi dovete operare una discontinuità voi oggi
Dovete operarla rispetto all'esame storico di questo periodo visto qualche compagno socialista lo ha detto l'alleanza con la democrazia cristiana rischia di far dismettere al Partito Socialista la sua capacità di affermare idee riformiste
E rischia di fare entrare il Partito socialista dentro un'orbita
Nel quale la democrazia cristiana è fortissima e ci ha provato anche con noi nel passato e cioè il tentativo di risucchiare dentro una certa logica di governo l'esercizio del potere
E allora possiamo parlare di contenuti io penso per esempio che sia assurdo che una sinistra moderna non trovi un punto di unità
Sulle questioni fiscali
Penso che una sinistra moderna debba saper affrontare alle radici una questione come la questione morale è vero
Noi non sentiamo di essere saremo dei settari e degli stupidi se pensassimo di essere gli unici onesti sappiamo che ci sono uomini onesti in molti altri partiti però sappiamo anche sappiamo anche che una certa utilizzazione del potere
E una certa gestione della cosa pubblica ha dilatato a dismisura nella sfera di governo l'idea che il potere la cosa pubblica in questo Paese sono affare privato di chi dentro un uomo è un partito politico dentro un apparato dello Stato si trova esercitare quel potere
E allora bisogna affrontare le radici la questione morale
E bisogna affrontarla dando dei segni le nomine negli enti pubblici ad esempio e io penso che il fatto di stabilire che non si fanno le nomine come si sono fatte le ultime nomine la Banca nazionale del lavoro tanto per non fare esempi recenti come quello che è accaduto o anche il fatto che si assuma con grande consapevolezza il discrimine necessario tra le funzioni dello Stato le funzioni tra società sono frontiere sulle quali comunisti e socialisti dovrebbero intendersi e dovrebbero intendersi sulla riforma della scuola
E dovrebbero intendersi su alcune grandi questioni io credo che possono intendersi per esempio
La revisione dei meccanismi istituzionale in modo tale che favoriscano l'alternanza vedete io fortissimo Caprara ha detto Veltroni non all'illusione me dispiace però di non avere l'illusione
Mi dispiace per me mi dispiace per la sinistra e mi dispiace soprattutto per il Paese perché oggi
Oggi il mantenimento di questo assetto il mantenimento di questo assetto di pentapartito con il dominio assoluto tra democrazia cristiana ha degli effetti laceranti ecco perché allora ha risposto alla domanda di Caprera io insisto però recupero da parte del Partito Socialista di autonomia nei confronti tra democrazia cristiana perché questa oggi è la condizione perché si possa uscire dal vecchio gioco politico io vengo da una città da Roma
Dove adesso si va alle elezioni e in queste elezioni sembra già essere stato scritto il copione
Intini dirà che non è vero io ascolterò le sue parole ma mi permetto di a vere ancora la mia opinione la mia opinione è che ci sia un accordo tra democrazie cristiane Partito Socialista
Per eleggere un sindaco ancor prima che le elezioni si tengano
La mia impressione è che questo accordo sia stato contratto dal Partito Socialista con quella parte
Con la parte peggiore della democrazia cristiana quella che a Roma si incarna nell'Andreotti Isma'di Sbardella di giubilo di coloro i quali hanno fatto il mal governo della città nel corso di questi ultimi io penso che invece si debba fare una discontinuità e allora mi piacerebbe sentir dire da Intini quello che io adesso sto per dire
C'è una questione morale oltre una questione politica
Non si può governare con chi si è
I socialisti lo hanno detto parlando di giubilo disperde l'hanno detto quella è una cricca l'hanno detto prima che si convocasse un'elezione se quella è una critica con quella cricca non si può governare e io chiedo Intini
Di assumere una posizione io per parte mia l'assumo io dico il Partito comunista non farà mai a Roma una Giunta con giubilo Sbardella con la Democrazia Cristiana
Per una questione politica e per una questione morale io mi auguro e chiedo al partito solista di assumere un'analoga iniziativa perché questo davvero avrebbe un valore sul piano dei rapporti a sinistra altrimenti anche da questo punto di vista ne dovremmo ritenere che parte solista ha fatto una scelta un po'più che tattica una scelta di rimanere a mio avviso in maniera specifica
Imbrigliato nella carta muschi scita della democrazia cristiana e siccome io ho un'idea della modernità
Ho un'idea della modernità un po'come dire diversa da quella degli stilisti e di tutto quello che si è detto in questi anni penso che la modernità sia la sfida più difficile che ci possa essere cioè quello di armonizzare l'innovazione tecnologica la crescita l'espansione dei mercati
Con la crescita della qualità della vita
Penso che oggi questa operazione la posso fare solo una rinnovata cultura politica della sinistra e quando io accendo la televisione vedo
Che dopo tanto rumore dopo tanti anni
Al governo di questo Paese ci sono ancora Andreotti Gava Donat Cattin
Io giudico l'esclusione di Fanfani un'inutile cattiveria perché non vedo per
Ce la si prende sempre con i più piccoli e quindici
Ma quando vedo che è tornata in sella questa vecchia Democrazia cristiana e torna quest'aria gli anni Cinquanta e torna non solo nelle facce
Ma anche nel modo di far politica a me viene da dire siccome credo nell'unità della sinistra e credo nella ipotesi dell'alternativa che c'è un partito in Italia che sta oggi nel posto sbagliato questo partito il Partito Socialista
Scusa per i sei faccio il vigile urbano nel PCC del traffico però ora mi rendo conto Intini avrà parecchio da dire su quello che Veltroni ha detto
Ti chiedo però una cortesia se proprio per non spostare troppo l'attenzione da quello che era il punto di partenza nel senso che ormai quali siano quale e quanta sia la distanza della tra le vostre posizioni si è vista mentre sarebbe delle quali sono gli eventuali punti di convergenza se pur naturalmente rispondendo a tutto quello che Veltroni ha detto può mettere in testa quali sarebbero le tre cose su cui potete andare d'accordo tanto poi modo di continuare a contendere mi sembra che non ci sia problematiche trovarlo
E nel
Valter dice
Non possiamo pretendere noi socialisti
Non possiamo pretendere noi socialisti che il Partito Comunista sì auto sgonfi si pianti uno spillone nel pallone si sgonfi per farci un piacere non useremo mai pretendere niente di simile gli ho detto che il problema
E quello che la sinistra non ha mai vinto in Italia perché c'è stato un partito comunista numericamente prevalente
Se smette di essere un partito comunista e diventa un partito socialdemocratico e se conquista il cinquantun per cento dei voti va benissimo la sinistra può vincere noi possiamo anche torna cena a casa e osservare con tranquillità la vittoria di un'idea socialdemocratica nella quale abbiamo sempre creduto e per la quale abbiamo dato un contributo quindi noi possiamo benissimo puntare al rinnovamento del partito comunista anziché ha un suo calo elettorale
Veltroni dice e riconosciuto da tutta la sinistra europea che il partito comunista e cambiato riconosciuto anche da noi
è riconosciuto da tutti che c'è stato un rinnovamento un evoluzione positiva e che tuttavia questa evoluzione non è giunta alla sua conclusione
Krajicek il che non è certamente un leader della destra socialdemocratiche Manzi della sinistra proprio questo mese osservava che
Partito comunista deve smettere di chiamarsi comunista deve entrare nell'Internazionale socialista c'è un'Internazionale Socialista dove ci son dei partiti socialisti che si chiamano socialisti
E naturalmente questa deve essere
L'evoluzione che si può ospitare se una parte consistente della dirigenza comunista non è d'accordo o soltanto a sentire evocare una simile prospettiva che pure e incoraggiata da gran parte della dirigenza comunista soltanto sentirle evocare si sentì evitata evidentemente c'è ancora molte cose da chiarire all'interno del partito comunista
I conti con la storia non sono stati fatti sino in fondo non sono stati fatti né dagli storici
E neanche dai politici ma fortunatamente
Sul fatto che debbano essere i politici a valutare questo grande problema storico mi danno ragione i politici comunisti di fatti politici comunisti dirigente del partito comunista
In queste settimane si sono esattamente occupati di fare i conti con la storia e hanno avanzato delle posizioni molto differente l'uno dalle altre
Posizioni conflittuali posizioni molto distanti
Che hanno avviato un dibattito importante che va visto con rispetto e che un dibattito politico tanto è vero che ne sono protagonisti i dirigenti politici del Partito comunista e non gli storici ci mancherebbe altro
Veltroni dice il problema di oggi e quello dell'autonomia dei socialisti della Democrazia Cristiana io direi che i socialisti all'introdotto in questi anni una competitività e una conflittualità con la Democrazia Cristiana
Straordinaria
Che hanno conquistato nell'interesse di tutta la sinistra delle posizioni importanti e hanno compiuto un vero e proprio miracolo il miracolo cioè con una forza molto modesta
Di combattere una battaglia a destra
Una conflittualità continua senza vere un appoggio a sinistra del Partito comunista ma anzi esattamente il contrario
Esattamente il contrario perché quando c'è stato una svolta verso sinistra in questo Paese c'è nel mille novecentosessantatré con il centrosinistra Nenni scriveva
Togliatti
E più ostile al governo con i socialisti dentro che non dal governo centrista precedente ed è stato esattamente così abbiamo avuto da parte dei comunisti nei confronti del centrosinistra una campagna molto violenta
Che non accettato nulla delle riforme che il centrosinistra faceva neanche lo Statuto dei lavoratori neanche lo Statuto dei lavoratori di cui ricorre quest'anno il ventesimo anniversario i comunisti storicità non votare nemmeno quello
Quando c'è stato un Presidente del Consiglio socialista
C'è stata nei suoi confronti una campagna di opposizione più dura che quella che c'è stata nei confronti dei governi gestiti in precedenza
O cristiani
Visto che si sta ragionando sul futuro e che si deve ragionare sul futuro e su questo ha assolutamente ragione Veltroni ha ragione Caprara che ci invita in questo senso ragioniamo sul futuro
Ho sentito di questi tempi molti dirigente del partito comunista sovietico progressisti
I quali avanzavano tre osservazioni
Dicevano
Le aziende passive devono essere chiuse
Però ogni volta che si tenta in Italia non dico di chiudere ma di ridimensionare l'occupazione di un'azienda passiva ci si scontra con una violenta polemica
Dicevano questi dirigenti comunisti sovietici che cercando introdurre degli elementi di modernizzazione in un'economia che produce miseria
Dicevo no occorre che i salari siano rapportati alla produttività
E però cos'è stato il conflitto sulla scala mobile se non questo
Il conflitto sulla scala mobile è stato esattamente questo e cioè il tentativo nostro socialista e del Governo presieduto da Craxi di rapportare i salari alla produttività e Dino stabilire dei meccanismi che facessero mentali salari indipendentemente dalla produttività
E voi mi trovate
Voi vi trovate su una posizione ascoltando molti di voi molti di noi si erogano su una posizione che più arretrata con quella del partito comunista sovietico in questo momento
è giusto affrontare queste questioni perché se no è giusto affrontare queste questioni perché se non sembra che ci sia una volontà pregiudiziale
A non vedere gli aspetti programmatici e però quando si guarda agli aspetti programmatici si trova nella posizione di molti militanti comunisti anche di molti dirigenti
Una programmazione un'idea politica che è assolutamente superata e che legate esattamente a Restivo storico di cui parlavamo e la storia del Partito comunista e queste naturalmente viene fuori anche nelle scelte programmatiche attuali e che riguardano il futuro
Se vogliamo stabilire un'economia di mercato come facciamo noi a portare i salari alla produttività
Bene
Io vi suggerirei di non dare torto al mio amico Veltroni che crede nelle cose che dice
E in un gruppo e non dar torto un gruppo dirigente comunista che in gran parte fa lo sforzo di rinnovare il partito nonostante che ci siano delle forti tendenze conservatrici ma il partito stesso ora Caprara dice guardiamo le cose utili e positive che i comunisti socialisti possono fare insieme indichiamo di almeno tre
Io ne indica lei addirittura quattro
Secondo me è una cosa che si può e che si deve fare della quale questo Paese ha profondamente bisogno e quella di ristabilire il primato della politica e quindi dei rappresentanti democratici rispetto allo strapotere
Del sistema economico
Noi abbiamo un sistema economico che si rivolge direttamente all'opinione pubblica attraverso i mass media
Che tende a delegittimare il sistema democratico
Che punta su una sorta di qualunquismo per cui il sistema politico e comunque da condannare con esso sistema sindacale e quant'altro io credo che sia compito della sinistra di ristabilire
L'autorità del sistema politico nelle scelte economiche
Un secondo punto sul quale credo che ci si possa trovare d'accordo
E quello di ristabilire un principio di libertà
E cioè mi spiego di ristabilire il principio per cui l'opinione pubblica si forma
Non per opera di tre quattro cinque potentati economici quali controllano al cento per cento il sistema dei mass media ma si forma libera mentre
Un altro punto importante e quello dell'equità fiscale
Che il grande nodo della nostra democrazia
E infine a proposito di quanto diceva Veltroni a proposito sulle nomine negli enti pubblici credo che si tocchi un argomento importante e cioè noi non abbiamo bisogno di partiti che occupano la società civile
Noi non abbiamo bisogno di partiti che concentrino la loro attenzione sul potere di gestione noi abbiamo bisogno di concentrare l'attenzione sul potere di decisione
Tutti hanno le loro colpe in materia
Non è che in Emilia i dirigenti delle aziende pubbliche vengano scelti diversamente da come si scelgono e le altre regioni italiane si scelgano lo stesso modo
Si dice non lo stesso modo anche perché le aziende pubbliche hanno la logica delle aziende pubbliche io credo che invece il sistema politico debba gestire meno aziende
Ma debba compiere delle scelte debba compiere delle scelte di direzione quindi meno gestione e di direzione politica anche perché occupando i rami bassi del potere
Si fanno delle operazioni clientelari ci si rende odiosi all'opinione pubblica e si facilita la delegittimazione della classe dirigente politica da parte del sistema economico
Non è poi alla fine Veltroni una risposta su Roma quella tante desiderata non te la posso proprio dare
Nota la posso proprio dare
Perché a Roma c'è una elezione
I socialisti non hanno scelto una strategia a priori valuteranno i risultati delle azioni
Che sono quelli più importanti valuteranno le scene allora siamo arrivati noi sentiranno anche gli elettori di Roma non credo che si debba rimproverare la ipotesi di una Giunta con Andreotti perché i comunisti hanno fatto un governo con Andreotti che cosa più importante
Posso
Non è
Non mi sembra che appunto anche qui
Tra
Nel rumore che perché arriva non è un dramma però insomma alle volte impedisce di sentire bene
Non è che ci sia poco se le cose sono vere mi sembra che i punti gli obiettivi dati come possibile elencarli pentimenti a Veltroni non sono di poco conto io rimango molto perplesso sul fatto che l'alternativa sia vicina
Tuttavia quando sento dire
Su sul fisco per esempio ci possono essere delle intese questa mi sembra una cosa che può avere traduzioni operative se è vero a questo credo di più di domandare anche se rapidamente sinteticamente e di nuovo senza tirar fuori
L'equivalente della droga o di Roma ma io non mi voglio far l'unità per forza non si potrebbe più lirica schermi si diverte apre per la voglio dire i dibattiti sono anche degli spettacoli
E diventa anche voi diverte che tutti quelli quindi non mi ma come quando voi siete tutte e due membri di segreteria
Nessuno di voi si occupa nessuno di voi è un commercialista insomma nessuno di voi si occupa di fisco per cui non voglio entrare nei dettagli ma come quando sul fisco come quando si può trovare o cercare un'intesa per una legge sinteticamente da ognuno dei due
Ma io vorrebbe è tutto dire una cosa perché anche qui io ci tengo vedere compagni perché anch'io qualche elemento di
Preoccupazione rispetto al fatto che pure un fatto straordinariamente democratico cioè che ciascuno di voi voglia intervenire
E questo dibattito però io qualche demente preoccupazione perché non vorrei domani leggere su qualche giornale un'interpretazione
Un'interpretazione no scusate è un'interpretazione di questa dell'umore di questa sarà diverso da quello che perché vede scusate ecco è bravissimo la novità rispetto al passato la novità che c'è il rispetto al passato
E anche rispetto ad altri momenti di scontro tra nuovi compagni socialisti
Sta nel fatto che questa platea e questo partito chiedono al Partito socialista un più alto livello di unità
Gli applausi sono fuori
E lo vogliono e lo vogliono nel senso nel senso di un'alternativa di sinistra democratica che metta la democrazia cristiana l'opposizione che si articoli su quei punti sui quali anch'io giudico che la convergenza per lo meno dei titoli diciamo così non è poco
Se si parla di fisco
Etichette appunto abbiamo dato una battaglia molto dura però per esempio li compagni socialisti hanno sbagliato e credo che si siano si siano accorti di aver sbagliato tant'è vero che successivamente sapere ti interrompo però sì stiamo Simmenthal stava volando siamo al al tema
Sulla questione del fisco mi pare che in occasione della prima approvazione del decreto fiscale ancora al tempo del del governo De Mita
Ci fu da da parte nostra iniziativa rivolta al Partito socialista
Su di contenuto diciamo sulle questioni fiscali che incontrò una grande attenzione sulle questioni delle leggi antitrust
Che riguardano appunto la possibilità di riequilibrare il rapporto tra potere economico e potere politico diciamo così
Su questo in sede parlamentare al Senato si è avviato un dibattito su una proposta di legge di cui è relatore un socialista il compagno Cassola che credo sia un dibattito molto disteso non siamo d'accordo e Intini ed io siamo stati purtroppo protagonisti di una lunga serie di dibattiti televisivi alla fine sembrano un po'Creek locanda
Sulle questioni dell'informazione abbiamo una notevole distanza ecco io son d'accordo con il principio e non potrei non non esserlo poi quando andiamo alla traduzione del principio ho l'impressione che ci sia qualche problema mi auguro però ecco mi auguro che si la sinistra assume come assunto in tutti i paesi europei anche nel campo di informazione una politica contro i teste una politica per il rilancio della produzione una politica del a difesa del pluralismo da lì si possa prendere le mosse seriamente
E poi una legge per le nomine una legge per le nomine incute valga per tutti perché appunto la questione morale non è solo questione che riguarda l'onestà di chi governa che pure scene ma è questione anche che riguarda le regole del gioco i modi di e le forme di nomina però alla conclusione dei quattro punti o tre o quattro ma su questi quattro punti io penso che la sinistra potrebbe cominciare a fare qualche passo insieme io però devo ritornare a domanda
Come può il Partito socialista pensare che su questi quattro punti
Che sono quattro punti di riforma essenziale della società italiana ci possa essere qualche margine d'iniziativa insieme la democrazia cristiana e lo dico però questo anche perché siccome in politica contano le parole che si dicono io sono andato a rileggermi degli interventi alla congresso del Partito socialista voi ricordate com'è se parti soliste si concluse il giorno prima da campagna elettorale nel pieno svolgimento delle crisi di governo
E lì le allora segrete vice segretario del partito socialista Martelli disse scoraggiò solo nel partito l'idea che dando vita ad un nuovo governo a guida democristiana con vaghi impegni sull'introduzione delle ferendo un propositivo ci siano risolti tutti i problemi
Un mese e mezzo dopo si faceva un governo a guida di rendere democrazie cristiane con vari impegni
Sul referendum propositivo di cui Claudio Martelli è diventato vicepresidente penso che sia necessario penso sia necessario questo
Questo punto di discrimine sui punti programmatici che abbiamo detto e in generale su un'idea di modernizzazione della società italiana che si è ispirata anche vedi è vero Intini che la questione ecologica un prezzo ma la questione ecologica o viene assunta come elemento prioritario del formarsi di una cultura di governo moderna
Oppure noi avremo il ripetersi io mi auguro che questo sia un quinto punto su quale ci si possa incontrare per larga parte per esempio con il ministro Ruffolo ci si è spesso incontrato in questa in questa direzione
O diventa però il centro il fulcro di una visione di una cultura politica nuova oppure diventa qualcosa che si aggiunge alla conclusione dei programmi di governo un po'inutilmente
E allora stessi riesce a produrre un'intesa su alcuni punti programmatici poi però verrà primo verrà dopo torna il problema fondamentale è il problema delle alleanze il problema degli schieramenti il problema dell'alternanza di governo
Posso
Ecco sarà perché io ho molti più anni di Maurizio capo Caprara e ma non mi rassegno all'idea che l'obiettivo dell'alternativa debba essere consegnato i nostri pronipoti quindi vorrei insistere con Intini
Su questo punto
Fino all'ottantasette se non ricordo male il Partito socialista diceva dell'alternativa in Italia non si può parlare perché prima bisogna realizzare il re cui libro dei rapporti di forza a sinistra
All'indomani del voto dell'ottantasette molti dirigenti socialisti sia Craxi sia Martelli credo lo stesso Intini dissero in qualche modo io di equilibrio all'interno delle forze della sinistra è stato realizzato
Questo problema è un problema in qualche modo separato non è questo l'ostacolo
Ad andare avanti allora io domando Intini da allora ad oggi cos'hai successo che è impedito
Di affrontare questo discorso il rinnovamento del partito comunista ha fatto dei passi indietro o ha fatto dei passi avanti e se è vera la seconda ipotesi perché questo discorso non va avanti
Beh qui ci sono più sollecitazioni cercherò di risponde rapidamente l'argomento del fisco che sta a cuore a Caprara io certamente non sono esperto però vedo i conti nella loro sostanze son dei conti impressionanti
Perché in sostanza noi siamo una famiglia noi Italia intendo che in cassa uno
E spende due
Perché grosso modo le entrate dello Stato sono
Centocinquanta mila miliardi no Peterhansel sono adesso non mi ricordo bene la cifra ma insomma comunque le entrate dello Stato sono
Sono tali per cui il deficit di centoventi mila miliardi
Una volta due volte e virgola venti e l'evasione fiscale calcolato
Che è una situazione assolutamente mostruosa un'evasione e frode fiscale enorme
Un deficit dello Stato enorme che essendo questo un Paese ricco in un Paese povero non viene fronteggiato come i Paesi poveri con debiti esteri ma con debiti contratti con i cittadini italiani quali mettono da parte i soldi compro di voi del Tesoro e Finanze al deficit dello Stato
Ora naturalmente occorre molto coraggio per andare verso una situazione di a di equità fiscale
E non bastano certamente le leggi perché le leggi ci sono soltanto che non vengono applicate perché l'apparato dello Stato non è in grado di farlo e perché l'ammontare dell'evasione enorme
E perché non sempre quando si fanno dei passi che stringono la vite e contro l'evasione e la vite si è stretta molto negli ultimi anni non sempre si ottengono i consensi che si dovrebbero ottenere adesso non per fare delle polemiche ma quando si fece la riforma Visentini
Beh comunisti emiliani che sono fortemente rappresentativi di una realtà commerciale e artigiana ebbe protestano violentemente queste queste categorie e quindi i problemi sono complicati perché poi naturalmente passano attraverso i partiti d'interesse organizzate
E fatti
Modena è la città più ricca d'Italia se non sbaglio e nel contempo è la città più comunista d'Italia quindi è un grande è un grande record precedente volentieri a Modena
Bene e questo per quanto riguarda il sistema fiscale Veltroni insiste ma è mai possibile governare con questa dici che un partito conservatore
Ora l'abc non è esattamente un partito conservatore la DC un partito complesso che al suo interno delle forze diverse rappresentative di interessi diversi di interessi conservatori ad interessi niente affatto conservatori e non sempre quelli che sono conservatori sul piano religioso lo sono sul piano sociale e viceversa è un partito molto complesso che troppo semplicistico identificare come partito conservatore però che Forlani sia un progressista difficile dimostrarlo
Vedi vedi tocchi un argomento molto interessante io dico che sicuramente
Abbiamo criteri diversi nell'individuare quali sono i conservatori né la democrazia cristiana a mio modo di vedere i conservatori sono quelli che vogliono conservare il sistema bipolare e c'è il sistema di CPC i conservatori sono i vostri cattivi amici e cattivi alleati e cioè sono quelli che hanno perseguito Sempre
La ricerca di un'alleanza tattica col Partito comunista perché il partito socialista non crescesse perché questi conservatori veri
Queste conservatori veri della Democrazia cristiana non sempre pensato che il sistema dell'immobilismo italiano si basava su un partito comunista forte all'opposizione e comunista ed infatti in questo modo si è basato il potere democristiano negli ultimi quarant'anni
In verità il sì l'immobilismo si basava su questi due poli
Così è poi naturalmente in caso di necessità alla democrazia cristiana poteva servire un partito comunista sempre comunista ma
Che venisse a dare un aiuto nel momento necessario ad esempio dal settantasei al settantanove il Partito comunista dato un grosso aiuto la democrazia cristiana e precisamente la Democrazia Cristiana di Andreotti
Così stanno le cose a voi non piacerà ma le cose stanno in questo modo
Pervenire agli argomenti
Relativi all'ultima domanda che mi è stato fatto devi
Ora
Dove diceva che cosa è cambiato da settantasette oggi perché non si va avanti
Dall'ottantasette a oggi perché non si va avanti eccetera beh a me sembra che il Partito Comunista abbia avuto un rinnovamento abbia avuto una serie di passi avanti positivi però mi sembra anche che nel partito comunista si è in corso una lotta politica
Che vede pendenze molto diverse che si fronteggiano
Perché nel partito comunista c'è Veltroni che parla in un certo modo
C'è una parte consistente di questo stesso pubblico che ragiona in un modo completamente diverso
Veltroni
Propone alleanza
E manifesta parole di amicizia verso il partito comunista e io sento che ogni tanto parte della platea dice ladri e non credo che questo sia il modo migliore o non credo che questo sia il modo migliore per offrire un'alleanza mi pare di poter dire quanto meno che una parte consistente della base comunista non è affatto disposta a un'alleanza con il partito socialista
E credo che Veltroni faticosamente cerchi di spiegare ai compagni che sono qui che devono comportarsi diversamente ma evidentemente loro convinzione sono tali che non si lasciano guidare
Compagni
Abbiano ancora al tempo credo per un paio di domande e una di definito una di Caprara decidete voi l'ordine non c'è problema qua dobbiamo concludere perché questa sala poi ospiterà un altro didattico
Concluderei con una domanda Intini che può essere un po'riassuntiva dell'identità del suo partiti
Così se per Intini essere socialista oggi
è una domanda così difficile che evidentemente molto difficile rispondere
Con battuta però ci proverò io direi che i socialisti tradizionalmente sono stati un partito poco ideologico
Un partito che non ha mai avuto degli schemi ideologici precisi i nostri nonni socialisti io me li ricordo
Avevo una sorta di complesso di inferiorità nei confronti dei compagni comunisti perché negli anni cinquanta e anche oltre
I socialisti erano considerati così come erano considerati anche negli anni Venti e Trenta d'altronde un poco pasticcioni un poco confusionari un poco sentimentali però privi di una ideologia organica efficace invece i comunisti avevano la ideologia del marxismo leninismo e cioè pensavano che tutti i fenomeni sociali e persino culturali potessero essere interpretati e spiegati come la ideologia perfetta organica ben costruita del marxismo leninismo
Allora noi ci troviamo oggi di fronte al crollo di tutte le ideologie e in particolare di fronte al crollo della ideologia marxista-leninista che il grande problema contemporaneo nel mondo
E i socialisti quindi hanno meno complessi anzi si sentono in qualche modo sollevati perché hanno l'impressione che i loro non di pasticcioni un po'sentimental ali magari un po'confusionari tutto sommato fossero portatori di una idea socialista che era valida nell'Ottocento così come valida oggi
E cioè il socialismo sempre è stato un insieme di principi e di valori e non un insieme di ideologia i socialisti non hanno mai pensa nato che si potesse costruire una ideologia all'interno della quale spiegare racchiudere la realtà i socialisti non creduto sempre a principi e valori
Di uguaglianza di libertà di solidarietà e in tutta la loro storia si sono uniformati a questi questa non è una espressione Mia ma è una espressione di Ignazio Silone intestato come tutti sanno è uno dei più grandi scrittori contemporanei
Che è stato un dirigente comunista che uscito dal partito comunista perché non accettava le impostazioni stalinista e che voi fareste molto bene a riabilitare così come è stato riabilitato no oggi lunga via e così via perché su Silone è stata sempre applicata una sorta di
Di censura una sorta di aggressione verbale quasi che fosse un traditore e altro ancora mentre invece è stato un grande intellettuale è un grande socialista è un grande comunista ora per tornare alla risposta da dare a debito io credo che essere socialista oggi sia applicare pragmaticamente a un mondo o che cambia con tanta rapidità questi principi che vengono dall'ottocento e che sono validi anche oggi e cioè di libertà di solidarietà e di uguaglianza
Anche qui ci sono delle cose singolari nel nel succursale
Nel
Tra un fischio l'altro poi capitano delle cose come quella prima sul fisco
E cioè che quando Intini ha parlato di crollo dell'ideologia marxista-leninista che è qualcosa di diverso da quella marxista pura ma quella marxista leninista col trattino se non sbaglio
Ben più ossificato è compatta esistono c'è stata
A questo punto mi incuriosisce sapere da Veltroni
Che cosa significa per lui essere comunista oggi
Ma io ho già risposto prima quando tu mi hai fatto più o meno la stessa domanda perché mi hai messo in relazione a una appunto un'intervista che ho fatto subito dopo il nono fatta Maurizio una domanda subire un'intervista fatta subito dopo il congresso in cui appunto io
Dicevo quello che a me sembra essere il corretto rapporto che esiste tra l'innovazione del partito comunista e le sue radici storiche era seduto nella pausa ma Tulli dice di innervare una cultura
Le culture che altro è se esiste non ha rivali Losanna ritirò la la risposta ricchi una risposta nel senso di dire che
Oggi essere comunisti significa essere
Per quanto diciamo nostro congresso ha sancito l'ha definito
Essere componenti di una cultura politica nuova
Di una cultura politica che raccoglie
Esperienze suggerimenti suggestioni che vengono da culture diverse ripeto dilatando il ceppo originario del pensiero al quale ne facciamo riferimento e che appunto nasce nella forma per
Titolare del Partito Comunista Italiano con quella sorta di rottura e vorrei ricordare che l'articolo con il quale Antonio Gramsci commenta la riduzione del diciassette un articolo che s'intitola rivoluzione contro il capitale perché gran ci arriva
Intuito che già il corso della storia aveva sconvolto ciò che potevano essere le prefigurazione del processo rivoluzionario
E sostanzialmente quella cultura laica e critiche costantemente rivolta in un'attenzione al tempo stesso di apertura
E di
Interlocuzione con culture diverse ha consentito diciamoci la verità al Partito Comunista Italiano di diventare questa cosa qui noi abbiamo interloquito con la cultura delle donne con la cultura espressa dal movimento delle donne quando dico interloquito vuol dire che non ci siamo
Passivamente aperti per poi richiudersi esattamente come eravamo prima abbiamo discusso in questa discussione abbiamo anche cambiato molto minori stessi oggi discutiamo
E abbiamo arricchito la cultura del nostro partito per esempio con tutta la grande questione ambientale ed ecologica a me dispiace per esempio che si sia fatta dell'ironia su
Catastrofismo ideologico della relazione di Occhetto al congresso Occhetto cominciò con l'Amazzonia ed ebbe ragione non una volta ma cento volte
L'aver fatto quella scelta
Il dialogo costante che noi abbiamo anche con la cultura con culture che sono diverse da nostre si è citato Bobbio ci sono citati altri grandi pensato ori liberali e democratici questo è un patrimonio acquisito di tutto il nostro partito ed è per questo io scusatemi se insisto ma siccome sto diventando vecchio ormai so come vanno le cose io non vorrei che domani su qualche giornale si dovesse leggere una cosa che non è
E non vorrei che si cercasse dico costruire perché poi a un certo punto anche qui si cerca di utilizzare di raccontare voi per una cosa diversa da quello che si è io insisto e ribadisco
In questa platea l'idea che il Partito Comunista italiano è una grande forza della sinistra occidentale europea
è una grande forza che ha fatto della democrazia uno dei vari valore universale al quale ispirare la sua politica
Il fatto che questa platea vuole mettere la Democrazia cristiana l'opposizione il fatto che questa platea vuole una più alta unità della sinistra
Tutte queste sono cose che riguardano il Complesso dell'orientamento di coloro che sono qui questa sera è questo applauso
Credo che lo confermi lo dimostri
Ma ecco nel dire questo io però devo anche siccome Intini ha dato due risposte di seguito devono anche rispondere ad alcune delle cose che sono state dette per dire davvero però che noi abbiamo bisogno che la situazione politica italiana si muova i punti su quali Caprara il merito di averci stretto diciamo così delle questioni fiscali ad altro io credo costituiscano una buone basi una buona base di riferimento però ci sono ancora altre cose sulle quali bisogna dare qualche segnale io mi auguro per esempio che i compagni socio visti assumano per restare la sfera programmatica un impegno unitario insieme a noi al Senato oggi che aperta la discussione per l'approvazione di una legge sulla quale non ci siamo molto impegnati e sulla quale ci vogliamo ancora impegnare che è la legge per il dimezzamento del servizio di leva del gioco
E io mi auguro anche
E questo lo voglio dire che i compagni socialisti alzino nel Consiglio dei ministri nel quale si sono
Il dito per dire qualcosa perché sta diventando una contraddizione troppo lacerante per i compagni socialisti che sono in quel governo per i repubblicani per i liberali per i socialdemocratici stare seduti nello stesso governo nel quale sta seduto un ministro della Repubblica Donat Cattin e che ha appena detto che la legge sull'aborto è una legge nazionale
Io mi auguro ancora
Io mi auguro ancora che i compagni socialisti e le cose che Intini ha detto oggi sulle questioni del potere economico possono essere dilatati che i compagni socialisti assumano una posizione su una questione
Che è molto aperta e che si è riproposta nel nostro Paese con molta forza questa questione riguarda i poteri occulti riguarda la mafia la camorra la 'ndrangheta
Che riguarda soprattutto io lo voglio dire con molta schiettezza riguarda la ripresa di presenza
Di iniziativa di attività e di capacità di condizionamento della P due nella vita politica italiana
Io credo cioè che noi dobbiamo davvero e questa è una responsabilità che abbiamo insieme
La crisi di governo si era svolta in un certo modo e a un certo punto della crisi di governo si era detto aspettiamo di vedere quello che dicono le urne e poi le urne hanno detto una cosa che pro intendo un si aspettava che dicessero hanno detto che il pentapartito andare indietro che la democrazia cristiana raggiungeva il suo minimo storico e che la sinistra invece nel suo complesso andava avanti e può costituire la sinistra la sinistra progressista ambientalista le forze laiche le forze cattoliche progressiste può costituire maggioranze in questo Paese dobbiamo però dare appunto anch'io la penso come De Vito ma qui non credo che Caprara dicesse un suo desiderio ma Inter per tasse ciò che appare essere allo stato delle cose la possibilità di costruire questa prospettiva politica in tempi brevi io mi ha quello davvero che la democrazia italiana possa essere sbloccata altrimenti rischio di asfissia è molto forte l'asfissia democratica di strapotere della democrazie cristiane anche di egemonia de la democrazia cristiana sulla vita politica italiana e noi in questo voglio dire a Intini è un altro argomento che si può abbandonare proprio qui hanno discusso un uomo dalla sinistra democristiana e un dirigente comunista e gli elementi di convergenza che hanno potuto registrare sono stati molto pochi io credo meno di quello che abbiamo potuto registrare questa sera noi
Noi siamo qui
Noi siamo qui a voi compagni socialisti chiediamo davvero oggi di rimettervi in marcia
Di uscire da questa condizione di staticità di ripensare la vostra linea di questi anni perché vedi Intini c'erano alcune grandi architravi del vostro pensiero politico ma dovete fare i conti il riequilibrio a sinistra non si è determinato perché il voto il diciotto giugno ha detto come stanno le cose lo sfondamento al centro della democrazia cristiana non si è realizzato la democrazia cristiana anzi nel momento in cui ha avuto il suo momento più basso nelle ultime elezioni europee
Ha ricevuto una inaspettata ciambella di salvataggio ma democrazia cristiana non ha avuto uno sfondamento che ha portato a una aumento una crescita del consenso a sinistra nei termini in cui si poteva pensare passato il Polo laico e socialista non si è creato e sì c'è una diaspora nel Polo laico e socialista e soprattutto non si è fatta nessuna politica di riforma e queste quattro architravi nella vostra linea sono in verità
Inutile giù e io mi auguro che dopo il crollo di queste architravi non rimanga quello che a me pare una soluzione è una posizione vecchia
Subalterna difensiva la posizione dell'alleanza con questa democrazia cristiana in queste condizioni noi questo l'appello unitario
E ne facciamo pur nella diversità delle opinioni e pur con lo scontro di contenuti che possiamo fare su molte altre questioni noi vogliamo davvero accendere questa speranza nel Paese
C'è la possibilità che la sinistra diventi maggioranza ciascuno di noi
Deve esercitare la sua responsabilità la nostra responsabilità oggi sta nel dichiararci senza equivoci e con grande coerenza programmatica e politica per questa prospettiva la vostra responsabilità sta nel rompere
La situazione difficile nella quale vi siete venuti a trovare nel rompere questa subalternità nei confronti della DC questa è oggi la sfida della sinistra italiana questa sfida il nuovo Partito Comunista Italiano porterà avanti con grande forza
Tempo è tiranno
Tutti i partecipanti
Voi che avete assistito in modo così caloroso a questo dibattito esprimo solo sicura non è vostro un sentito ringraziamento a tutti e quattro i nostri ospiti
Ma Veltroni e ai due giornali Caprara ed