"La ricchezza dell'antimafia" 1° Forum Nazionale organizzato dall'Area Giustizia e Legalita' della Direzione Nazionale e dal Gruppo parlamentare del PDS all'Assemblea regionale siciliana

Prima presenti
Innanzitutto voglio ringraziare il presidente Angelo capiturno dell'Assemblea regionale
Per la sua gentile affettuoso ospitalità
E il suo staff per l'invalido aiuto tecnico che ci ha dato nella preparazione di determinati documenti
Questo mio breve intervento iniziale con cui apriamo il primo Forum nazionale del PDS contro la mafia
Vuole rappresentare un contributo per la nostra istituzione di oggi che non anticipa i contenuti della relazione introduttiva Di Pietro Folena
Ma ho buone ed è questo il mio intento essere una riflessione su alcuni punti ed alcune vicende e non possono
A mio modesto giudizio rimanere fuori da questo nostro incontro
Dico subito che condivido l'impostazione economica sociale con cui si è preparato questo primo forum contro la mafia
E ritengo davvero importante il fatto che oggi tra di noi
Ci siano i rappresentanti del mondo dell'economia
E del lavoro
Che ringrazio per la loro partecipazione
Come ringrazio tutti voi che oggi siete qui a questo nostro incontro voluto ed organizzato da Folena responsabile nazionale dell'aria giustizia e legalità del PDS e dal gruppo parlamentare PDS nell'Assemblea regionale siciliana
Nel Bienno novantaquattro novantacinque sembra che una stagione si sia chiusa nella storia della lotta alla mafia
Dopo le grandi stragi di Capaci e di via D'Amelio e la campagna al tritolo dell'estate del novantatré di Cosa Nostra ricordiamo Roma Firenze e Milano
Lo Stato trovò in sé la forza di reagire di esprimere una risposta complessiva
Innanzitutto legislativa ma anche di presenza operativa nel territorio
Che sicuramente è imparagonabile con qualsiasi altra fate precedente e successiva
Furono i ricercati e catturati alcuni super latitanti dal calibro di Totò Riina Santapaola Pulvirenti
Lo Stato dopo decenni contrassegnati da un colpevole immobilismo ed incapacità nella lotta contro la mafia
Diventava credibile
Furono varate norme sulla carcerazione dura per i boss mafiosi
Furono individuate nuove fattispecie di reato per quanto riguardava il rapporto tra mafia e politica
Ad esempio il voto di scambio
Fu messa in funzione ed incentivata la legislazione sui pentiti
Formidabile ed essenziale punto di svolta nella lotta alla mafia
Lo Stato voltava pagina
Per la prima volta non arretrava rispetto alla sfida mafiosa ed iniziava un'azione di contrasto che ci faceva dire per la prima volta che Palermo la Sicilia non potevano più essere considerate della mafia
Come il cortile di casa sua
Ma il fatto dirompente davvero inimmaginabile era costituito dalla mobilitazione popolare
Di larghi strati della società civile che in tutto il Paese richiamava una forte ed incisiva azione antimafia
Non sono io che devo ricordarvi lo straordinario valore che ha assunto in quel periodo il lavoro della commissione nazionale antimafia
Con le grandi relazioni su mafia politica e sulla camorra
Per la prima volta il Parlamento italiano usciva dalle ambiguità
Innanzitutto politica che da sempre era stata respinta contrastata e annullato
Ebbene tutto questo permetteva di far crescere nell'opinione pubblica la convinzione che le ma anche in Italia non erano invincibili
Che il muro di omertà e di connivenze che le proteggeva poteva anche essere penetrato e che verità giustizia non erano destinati a rimanere parole vuote senza significato
Questo accadeva prima delle elezioni politiche del marzo del mille novecentonovantaquattro
Oggi la realtà quella quotidiana quella che emerge dal dibattito politico
Dalle iniziativa parlamentare dai palazzi di giustizia dello Stato e ben diverso
E sotto gli occhi di tutti
L'attacco frontale sapientemente supportato da campagne giornalistiche mirate strumentali
Alla legislazione sui pentiti alla carcerazione dura per i boss mafiosi e dalla magistratura in genere
Soprattutto contro quelle Procure che più si sono esposte
Io credo che le ragioni di questo cambiamento di clima di questa caduta di tensione nella lotta alla mafia e del conseguente scollamento
E divisione fra organi dello Stato e delle istituzioni
Abbiano soprattutto una matrice politica
Basta leggersi le raccolte dei giornali di questi mesi per rendersi conto dell'accanimento
Della violenza con cui gli ampi settori del centrodestra si sono occupati dei magistrati
Dei pentiti
Di legislazione carceraria per i boss di Cosa Nostra
Si è arrivati persino a spillare le liste di chi doveva essere di ghigliottinato prima
A questa campagna
Si è potuto resistere sino ad oggi
Perché ancora forte nell'opinione pubblica la consapevolezza che gli strumenti di cui lo Stato si è dotato nella lotta alla mafia sono utili e consentono di infliggere dei colpi formidabili a queste organizzazione criminale
Ma e lo sappiamo questo non basta
Per considerare fallito il tentativo di ritorno
Al passato nella lotta alla mafia
In questo senso mi sembra emblematico quello che è scoppiato sulla vicenda della carcerazione di Bruno Contrada
Dopo quello che è avvenuto nell'udienza di martedì scorso
Da tempo è in atto
Ancora prima del malore che ha colpito contrarietà
Una campagna che mira a colpire i giudici di Palermo e la procura antimafia soprattutto
Per la lunga carcerazione a cui ha sottoposto ci sono state dichiarazioni prese di posizioni da parte di alcuni rappresentanti istituzionali e di alcuni parlamentari
Che non solo hanno tentato di strumentalizzare questa vicenda ma e questo è inaccettabile
Si sono permessi di indicare in una volontà politica il protrarsi della detenzione di Bruno Contrada
Proprio su questo aspetto voglio ricordare che berberi in sette volte la decisione di confermare la carcerazione di Contrada è stata confermata dai giudici
Un GP tre sezioni del Tribunale della libertà di Palermo e tre sezioni della Cassazione
C'è stato persino un parlamentare palermitano che nei giorni scorsi diagnosticata un inglese ma polmonare
Ed affermava categorica che Bruno Contrada non arriverà vivo alla sentenza
Tiziana Maiolo presidente della Commissione giustizia della Camera
Sì e poi lasciata andare oltre ogni limite
Parlando di delitti dell'antimafia
Vorrei ricordare che una carcerazione preventiva
Così lunga è prevista per tutti gli imputati di associazione mafiosa
Contrada e accusato di questo reato
Membri risulta che lo stesso contrari i suoi difensori abbiano chiesto la scarcerazione per motivi di salute
E allora
Certo è penoso che un imputato stia in carcere per trenta mesi
Ma dobbiamo anche ricordarci che questo processo come tutti i processi di mafia e diceva bene Deaglio sulle pagine dell'Unità di mercoledì
è un processo di guerra in cui lo Stato ancora non ha deciso
Se vincerla firmare una giustizia o o ritornare ad un passato in cui lo Stato la guerra di alla mafia non la faceva per niente
Ho l'impressione
E l'attacco
Ai giudici sulla vicenda comprata sia l'occasione per preparare le polveri per un'altra campagna
Ben più preponderante e che riguarda la celebrazione del processo Andreotti
Non è un caso che questi due processi abbiano molte cose in comune
Stessa struttura processuale stessi pentiti che accusano stesse continuità tra Cosa nostra e settori dello Stato e delle istituzioni
Come non è un caso che gli attacchi sui due processi
Arrivano sempre dagli stessi ambienti politici ricordate il falso dossier Di Maggio
Ricordate messo in circolazione pochi giorni prima che il Gip fosse chiamata ad assumere la decisione su rinvia a giudizio di Giulio Andreotti
Le polemiche che ne seguirono
Ma su questo aspetto tornerò fra poco
All'attacco ai giudici della procura fa e con la nuova normativa sulla carcerazione preventiva e il Parlamento sta per varare
E che giudico davvero pericolosa e che recepisce in sostanza un pesante atto di sfiducia presente nel mondo politico verso i pubblici ministeri
Si è parlato di volontari giustizialista e forcaiola
Di volontà persecutoria della magistratura rispetto al mondo politico ed imprenditoriale
Mamme sembra dominare e largamente invece uno spirito di vendetta
Contri giudice che si sono permessi di aprire degli squarci di verità su come in definitiva questo Paese è stato governato
E su come funzionasse
Questo sistema di potere che ha dominato in Italia
Dicevo del processo Andreotti
è un processo che è destinata ad essere il processo ad un modo di essere e della politica e dello stato e dell'esercizio del potere in Italia
E un processo da cui dipenderà moltissimo non solo per fare finalmente luce sulle responsabilità politiche che hanno permesso dei cenni di impunità e di strapotere di Cosa Nostra in questa terra
Ma soprattutto di allargare il campo di conoscenze su cosa veramente abbia impedito in Italia
La nascita di una democrazia veramente compiuta e dato vita invece ad una democrazia attenuata profondamente minata dall'azione di poteri occulti e malavitosi
Ancora molto ci è dato riconoscere su cosa sia veramente stato l'intreccio tra Marche a settori della politica massoneria deviata servizi ad apparati corrotti e di infedeli dello Stato e certa imprenditorialità
E che cosa sia avvenuto a livello internazionale a sostegno di questo blocco di potere e quale sia stata la contropartita
C'era un interesse comune
Che legava questi soggetti
Ad una volontà internazionale perché venisse impedito il ricambio politico e di classe dirigente del paese e perché le sinistre non diventassero classe di governo
Questo scenario di giorno in giorno diventa più probabile
Strategia della tensione Brigate Rosse sequestro Moro stragi P due mafia controllo del territorio ed elettorale di buona parte del mezzogiorno
Non sono stati forse gli strumenti i soggetti forti per affermare quel blocco di potere nel Paese
Il processo Andreotti sarà un processo difficile
Si tenterà di impedire all'accertamento della verità
I segnali ci sono già avuti nella fase della decisione del rinvio a giudizio da parte del Gip
Ma quello che più mi preoccupa potrebbe essere la ripresa di una strategia terroristica della mafia
E non solo della mafia volta e impedirne la celebrazione
La posta in gioco è altissima e le forze democratiche ed anti mafiose devono prepararsi a reggere l'urto propagandistico e strumentale e su quel processo verrà scatenata
Su un altro punto desidero però essere chiaro
La fase di transizione politica che sta attraversando il Paese
Non permette ancora di capire appieno quale referente politica politico la Marche abbia scelto
Dei segnali sono arrivati il caso Mandalari
è uno dei più rilevanti
E qui dobbiamo essere fermi nel condannare duramente quanto è accaduto in Commissione nazionale antimafia
Per evitare che si facesse luce sul contenuto delle intercettazioni telefoniche ricco intercorse tra il commercialista di Totò Riina ed alcuni importanti esponenti di Forza Italia
Su questa vicenda non si è fatta luce sino in fondo
Molti interrogativi attendono ancora risposta e dobbiamo denunciare forte e chiaro
E alla commissione Antimafia è stata impedita ogni possibilità di accertamento e di verifica su quelle intercettazioni telefoniche
Evidente a tutti la caduta di credibilità e la paralisi operativa in cui versa la Commissione nazionale antimafia diretta da Tiziana Parenti
E accettabile è una commissione così importante
Con funzioni e poteri così rilevanti sul terreno della lotta alla mafia
Debba rimanere depotenziata a causa di una direzione assolutamente priva di iniziativa e di spessore politico
Ho
è forse utile a qualcuno che questa Commissione non faccia nulla ed esista solo sulla carta
Mi ricorda tanto
La vicenda di un'analoga Commissione antimafia la Commissione antimafia dell'Assemblea regionale siciliana
Si è fatto proprio di tutto affinché non funzionasse
E alla fine siamo stati costretti ad andarcene ma questa è un'altra storia
La scomparsa della Democrazia Cristiana del partito socialista e degli altri partiti tradizionali di governo
E con loro di una larga fetta di classe dirigente che con la mafia aveva intrecciato rapporti e siglato una politica di aiuto reciproco
E questo è un punto cruciale
Non elimina il problema di un nuovo referente politico della mafia
Sì sono nati dei nuovi soggetti politici
Ma ricordate che una buona parte della classe dirigente la cosiddetta seconda linea è rientrata nel gioco politico
Partecipando alla costruzione di questo genere
Questa seconda linea non meno responsabilità e Lima degli Andreotti dei Nicolosi De Mannino degli Aldo
Proprio perché sono diretta emanazione di questi nelle istituzioni locali e regionali dove è confluita dove sta tentando di ridefinire un popolo buono e magari portare in eredità
A quei nuovi soggetti i vecchi legami
E le vecchie compromissioni ed il proprio bagaglio di voti
E questo per le forze politiche veramente antimafiosi di sinistra di centro di destra il nuovo fronte
Su cui misurare comportamenti coerenze impegno e credibilità
Voglio essere netta su questo punto
Attenzione il problema non riguarda uno schieramento politico ben definito
Riguarda tutti
I tentativi di riciclaggio e l'inquinamento possono verificarsi non mi forza politica ed in qualsiasi schieramento
Sta queste forze attrezzarsi e definire comportamenti e regole perché questo non avvenga
Le amministrazioni locali
E la presenza
Dello stato nel territorio
Abbiamo visto nel giro di due anni e mezzo in Sicilia
Dove si sono svolti tre elezioni amministrative parziali e hanno rinnovato quasi tutte le giunte di consigli municipali e delle province
In una buona parte di essi
Noi vediamo esistono affermati i sindaci progressisti
Che sull'impegno contro la mafia per la trasparenza e la legalità avevano imperniato la loro azione amministrativa
La risposta del potere mafioso non si è fatta attendere
E partita subito alla grande offensiva al tritolo contro questa Amministrazione
Il tentativo era quello di intimidire da un lato l'azione amministrativa dei sindaci e dall'altro confermare alle popolazioni Galloro comandare sul territorio erano ancora loro e su questi attentati che abbiamo potuto registrare c'è stata una grave sottovalutazione da parte degli organi preposti all'ordine pubblico ed alla sicurezza dei cittadini
Non uno solo e irresponsabili di quegli atti intimidatori è stato individuato ed assicurato alla giustizia
Anzi
Le intimidazioni agli atti violenti colpi sindaci continuano ancora oggi
Pochissimi giorni fa sono arrivate nuove minacce a Maria Maniscalco
Sindaco di San Giuseppe Jato
Poi c'è stata quella strani incursione notturna in casa del sindaco Mele di Terrasini
A cui hanno messo a soqquadro l'abitazione
Ma nella vicenda di Terrasini per loro
Ho voluto parlare della situazione in cui versano a molti Comuni della provincia di Palermo
Perché c'è un aspetto rilevante che interessa la regione siciliana e questo Parlamento
La crisi politica amministrativa che attanaglia la Regione Siciliana
Colpisce duramente queste amministrazioni e si trovano esposte ed in solitudine alla lotta proclama
Ma che non riescono ad amministrare compiutamente e con la giusta efficacia e quindi dare risposte adeguati a dei loro cittadini
A causa proprio della crisi burocratica ed amministrativa che assegnate di governi di questa legislatura
Io non voglio precostituire un alibi per queste amministrazioni
Rispetto a quanto hanno potuto fare e produrre nel loro Paese
Ma una cosa mi sembra certa
La Regione Siciliana e gli ultimi governi che l'hanno diretta hanno sistematicamente boicottato e con tutti i mezzi l'azione di questa amministrazione
Non si può chiedere a questi sindaci e da questa amministrazione di estere Soggetti di cambiamenti e di edificazione di un nuovo modo
Di essere
Mentre invece
Non si fa niente dalla parte della regione
O lo Stato si accorge che bisogna partire dalla municipalità per ricostituire un senso comune di convivenza civile
Democratica illegale o la battaglia sul territorio e nei comuni sarà persa in partenza
Terrasini poi a un caso davvero incredibile
Domenica prossima si celebrerà il referendum sul sindaco Mario Mele
Con questo referendum non è in ballo una questione amministrativa che contrappone il sindaco e la sua giunta al consiglio comunale
I cittadini di Terrasini non sono stati chiamati a dire sì o no sull'operato del sindaco
A Terrasini lo scontro trova la sua vera ragione d'essere sul set come deve proseguire un'esperienza di rottura con il passato
O se invece deve essere spianata la strada per il ritorno di certi personaggi al comando dell'amministrazione comunale
Mario Mele non ha bisogno di essere difeso da nessuno tanto meno da me
Ma sia chiaro è pronto il ritorno dei vecchi comitati d'affari in un contesto che in un territorio quello della fascia costiera che va da Palermo a Trapani
Da sempre dominanti
Delle poste ed altri poteri più o meno
In questo senso vi invita a leggere la relazione predisposta dalla Commissione di controllo sull'attività dei servizi presieduta dal senatore
Che delinea un quadro davvero inquietante sul certe trame in quella parte della Sicilia occidentale
Ma i rischi di un ritorno al passato e questo referendum comporta non si ferma la sola terrazzino
Se dovesse prevalere la sfiducia nei confronti del sindaco Mele potremmo assistere al ricorso sistematico
A questo istituto in molti altri comuni di Palermo
Guidati da giunte progressiste o comunque ad un progressivo indebolimento di queste amministrazioni sottoposte al ricatto referendario da parte dei consigli comunali
L'ultima parte di questo mio intervento riguarda la conclusione del processo per i delitti politici di Palermo Reina Mattarella la Torre Dalla Chiesa
Da cittadina di questo ripubblicò prima ancora che da moglie di Pio la Torre
Mi domando se la sentenza di condanna per la cupola di Cosa Nostra ed il processo che si è celebrato dopo tredici anni sono serviti affari giustizia e verità
In coscienza ecco l'amarezza che questo giudizio comporta dico di no
Questa sentenza di condanna non ci rende pienamente giustizia e non fa piena luce sul delitto alla torre ma anche per gli altri delitti politici di Palermo
Ed è un nuovo veramente ragiona
Costruito dall'esperienza di tutti questi anni prima con la fase istruttoria
E poi nel corso del dibattimento
La sentenza istruttoria di rinvio a giudizio per i delitti politici
Non solo non ha tentato di andare oltre il livello di Cosa Nostra mai ingabbiato il dibattimento sul tesi processuali
Che miravano ad escludere in partenza qualsiasi altra possibilità di correità Esterna allarma
Io credo che con quell'impianto di rinvii a giudizio e voglio ricordarlo su cui Wess porta la firma di Giovanni Falcone
Come emerge dai diari del giudice assassinato
Si è voluto far passare il tentativo sin troppo manifesto di farci accontentare
Di una verità parziale approssimativa
Diciamo anche di una mezza bugia
I delitti politici di Palermo
Non so mobility riconducibili solo alla volontà della mafia
L'interesse il risultato ottenuto con la loro eliminazione andava oltre il livello mafioso
Entrava nella politica toccava pezzi delle istituzioni sconvolgeva apparati dello Stato
Queste non sono novità esplosive
Sia in una fase istruttoria che durante il dibattimento gli avvocati di parte civile del PDS
Primo fra tutti Armando Sorrentino
Hanno lucidamente cercato quel filo rosso di sangue e trame che lega questi delitti e vicende situazioni di interessi che prima ricordavo e su cui questo stato poco anzi pochissimo
Ha voluto indagare i rapporti tra mafia due grande finanza apparati dello Stato e dei servizi segreti Gladio
Sono emersi tra le carte e di materiale processuale ed anche in forma e consistenza
Eppure non sono state valorizzate menta alla sentenza di rinvio a giudizio né al processo
Non sono stati chiamati a deporre testi indicate dalla parte civile non sono stati acquisiti documenti non si è proceduto proceduto a confronto
Insomma affermare che la ragione principale
Di quei delitti e da rinvenire
Specialmente per la Torre nell'attività legislativa e nel progetto di legge che sancisce il sequestro e la confisca dei beni illeciti della mafia mi sembra davvero che regga molto poco
Ricorda tutti che per rendere legge effettiva dello Stato quel dispositivo enorme l'Italia ha dovuto vedere versare altro sangue con la strage in via Carini in cui furono uccisi Carlo Alberto Dalla Chiesa la moglie per agenti di scorta
Questa tesi non mi ha mai convinto
Sin dai primi giorni dopo il delitto capì che c'erano ambiti dell'inchiesta che non dovevano essere illuminati
Che il comportamento di certi inquirenti non era logico e consequenziale ricorda il procuratore Pajno le sue frasi di circostanza che mal celavano l'immobilismo sulle indagini
E poi successivamente il comportamento del dottore Giambanco le sue pesantissime dichiarazioni rese al Consiglio superiore la magistratura proprio sul delitto l'atto
E poi il diario di Falcone con quei giudizi su Giammanco sul fatto che la Procura aveva rigettato l'istanza istruttoria della parte civile sull'attività della Gladio in Sicilia
Io chiedo giustizia il PDS chiede giustizia e non perdiamo la speranza di ottenerla
Come io non ho perso la fiducia di cittadino verso le istituzioni
Sono pesanti tredici anni
E di tempi per fortuna sono cambiati
Vi auguro e ci auguriamo tutti che possa aprirsi al più presto una nuova fase istruttoria e che le resistenze
Le omissioni i depistaggi di ieri cedano il passo alla volontà degli onesti e di fare piena verità e giustizia
Diamo la parola al presidente dell'Assemblea regionale anche l'ho capito
Signore e signori autorità onorevoli deputati
Ho il compito assalito di tu
Di rivolgeva cui tutti il saluto cordiale benvenuto sincero dall'Assemblea regionale siciliana e mio personale
Accompagnati dar seguito augurio di buon lavoro nella consapevolezza della rilevanza dei temi in discussione
Io credo che con questo primo forum sulla lotta contro la mafia il Partito democratico della sinistra faccia compiere al dibattito politico giuridico culturale in corso nel Paese su questi scottanti argomenti un passo in avanti ponendo sul tappeto di una comune riflessione che non trascura però anche gli aspetti operativi questione di carattere economico e di natura sociale di assoluta preminente attualità
Per questa ragione
Decido esprime la propria gratitudine ai promotori di questo confronto che si annunzia assai interessante
Un grazie sentito dunque pronunziato non soltanto nella veste della carica istituzionale da me ricoperta ma anche quale cittadino di questa Regione
Che sul terreno dell'azione di contrasto alla mafia sta conducendo una vera e propria lotta di liberazione
Deliberazione da antiche soggezione da vecchie patologie sociali dall'handicap di dannosi condizionamenti dello sviluppo
Spesso si parla non so con quanta proprietà
Di una economia mafiosa e questo riferimento erroneamente intenso lascia supporre che l'organizzazione criminale possano creare lavoro o semplicemente occupazione
La mafia lo sappiamo bene distrugge ricchezza colpisce duramente penalizza le aziende fa perdere posti di lavoro e reperire l'occupazione
Un'economia sulla quale grava l'ipoteca della violenza criminale non potrà avere un futuro non potrà avere una sua espansione non potrà mai inserirsi nelle cicliche fasi di congiuntura favorevole i profitti legalmente realizzate dalla mafia o prendono le strade dei fusti finanziaria internazionale riciclaggio o vengono reinvestiti luogo ma soltanto in parte un'attività prevalentemente commerciale
Che avendo per obiettivo principale essendo il riciclaggio o dovendo servire da copertura
Finiscono col danneggiare il precario tessuto economico esistente con una concorrenza al di fuori di qualsiasi regola di mercato
Ecco perché e da negare la benché minima dignità alla più semplice definizione di economia mafiosa quanto invece è da rimarcare costantemente e con forza il carattere devastante della presenza nelle sue diverse articolazioni della criminalità organizzata
Certo
Non si possono trascurare l'entità e la dimensione dei patrimoni creati mediante attività illegale di matrice mafiosa e ci si deve porre il problema del loro di utilizzo a fini sociali una volta scoperti e confiscato
Finora lungo questo delicato e complesso itinerario ci si è mossi con tutte le cautele possibili
Ma come risultato purtroppo di una lentezza esasperante
Tuttavia gli ultimi dati registrati in materia sembrano indicare una positiva inversione di tendenza
Per cui diventa sempre più interessante è necessario porre a tutto tondo la questo Ande di utilizzo di quei patrimoni in campo sociale
Io sono oggetto che formò proprio su questo versante darà una risposta compiuta con la formulazione di proposte efficaci appunto come auspicato con caratteri di piena operatività
Fin dal mille novecentosessantatré
All'indomani della strage di Ciaculli l'Assemblea regionale siciliana posti al Parlamento nazionale il problema della repressione del fenomeno mafioso anche con drastiche misure di natura patrimoniale
E lo fece con ordine del giorno che veniva a far piazza pulita dei tanti luoghi comuni allora dietro ai quali ci si nascondeva per ostacolare la Costituzione della commissione parlamentare anti ma per la verità quelle misure verranno adottate soltanto a distanza di vent'anni con la legge La Torre alla cui stesura un contributo non secondario trattato da Luciano Violante e svilupperà ulteriormente questa linea poi alla guida della stessa Commissione anti ma nei mesi scorsi l'Assemblea regionale riproposto questi temi ricordando la figura di Pio la Torre in occasione lo scoprì mento del busto in bronzo
A ricordo di un'imminente dirigente politico siciliano che alla causa di liberazione della sua terra dall'amate da tutto il gruppo ha dedicato la propria esistenza fino al supremo sacrificio
E ovvio
Che la questione si pone non soltanto in termini di confisca dei patrimoni legalmente accumulati
Ma anche in termini di un luogo di impiego che rappresenta in qualche modo una riparazione nei confronti della comunità siciliana così duramente provata dalla violenza mafiosa
Una presenza corale la magia che sicilianità pagare lo ripeto un prezzo altissimo due volte
La prima attraverso la Coppa ma sopraffazione la prevaricazione l'assassinio
La seconda volta rendendo inaffidabili la Sicilia nel suo complesso con la conseguenza di scoraggiare nuovi investimenti e l'avvio nuove attività produttive a quelle esistenti alle nuove iniziative imprenditoriali tutto quelle piccole e medie che finiscono col creare indispensabile tessuto connettivo della bonomia di un sistema economico regionale dovremo rivolgere un'attenzione particolare innanzitutto difendendo nei poligoni del racket e dell'usura ai quale sono costantemente esposte
E poi offrendo loro un sostegno in termini di servizi reali di infrastrutture di letti moderne di trasporti efficiente
Sappiamo tutti che aziende sane e forti sono meno vulnerabili e meno esposta al ricatto della mafia che trova maggiore difficoltà a inserirsi in un ambiente economicamente sa
La macchina prospera in situazione di precarietà economica e di forte disagio sociale
Non ci vuole molto a capire crea difficoltà nelle quali si dibattono le impresse e un tasso di disoccupazione del ventisei per cento qual è quello oggi accusato in Sicilia
Costituiscono una miscela esplosiva pronta a deflagrare da un momento all'altro ed alla quale potranno è un vantaggio soltanto l'organizzazione mafiosa
Quante volte se ripetuto che non Masto le misure repressive che occorre approntare accanto a queste vale di iniziative in campo economiche sociali
Si ha un bel propugnare l'esigenza di una ricomposizione del tessuto sociale soprattutto nei quartieri a rischio ma quando manca la componente fondamentale
L'occupazione
Come ha denunziato anche ieri il nuovo parroco di Brancaccio padre Collesano ogni discorso si perda un vento con la conseguenza che financo la dispersione scolastica finisce col trovare purezza
Quelle Psv giustificazioni che mai dovrebbe avere
Forse dovremmo tutte assieme ripensare io solo della scuola in quei quartieri il modo di essere della scuola e chiederci che cosa ci possa fare che possiamo fare che trasformarla in un autentico punto di aggregazione
Dello strumento indispensabile per creare una coscienza civile tutto allettante pressanti difficoltà quotidiane
Occorre dare atto alla chiesa palermitana e non soltanto a quella palermitana l'una presenza attiva coraggioso la testimonianza missionarie le quartine a rischio
Che si traduce in un contributo rilevante nella crescita il sentimento di reazione la ripulsa della mafia del semplice sentire mafioso dei codici comportamentali di Cosa Nostra
Anche la Chiesa
Come lo stato e le sue istituzioni e fa queste in particolare la magistratura ha pagato un prezzo altissimo a questo impegno per l'affermazione dei valori della vita umana e della libertà
Un impegno che tende a ristabilire condizioni piena convivenza civile e a salvaguardare l'essenza stessa della vita democratica che la mafia tenta di spegnere con l'indicazione e la violenza
Proprio perché consapevole dell'entità della posta in gioco per l'intero Paese
Al Paese la comunità siciliana si rivolge chiedendo un'azione corale in questo non la lotta di liberazione che potrà essere vinta nel segno della solidarietà e L'Unità nazionale
Per l'introduzione ai lavori e diamo la parola a Pietro Folena responsabile della dichiarazione
Per la Commissione giustizia
Chiedo scusa non mi posso Alfredo che ha un fortissimo dolore di schiena
Con il colloquio di oggi che è stato pensato come un momento aperto
I contributi
Diversi Esperti e le diverse esperienze
Anche se purtroppo è fortemente condizionato dallo sciopero degli reti non ha permesso alcuni dei nostri ospiti ancora di arrivare forse non permetterà alcuni di loro di arrivare noi vogliamo lanciare a noi stessi a tutti una sfida quella come dice il titolo di questo colloquio della ricchezza dell'antimafia
E cioè delle risorse materiali economiche ma anche di quelle morali
Con cui si può costruire il cemento di interessi
E di valori
Di un largo blocco sociale e vorrei dire di una nuova classe dirigente
Che liberino al Mezzogiorno la Sicilia il Paese dall'ipoteca di Cosa Nostra e delle macchine
Un importante risvolto del parto che all'inizio della Prima Repubblica
Si determinò tra la mafia e larghi settori del del potere fu infatti di natura economica anzi nei decenni successivi
Attorno a un preciso sistema di scambi
Economici le organizzazioni mafiose hanno costruito il loro potere
Fino a farlo divenire negli anni settanta
Con l'avvento dei corleonesi in Sicilia e per esempio in Campania con il dopo terremoto
Per ottanta
Un fattore autonomo un potere autonomo
Conquistando i nuovi mercati della droga accumulando enormi fortune diversificando le proprie attività
Assumendo via via il carattere di holding finanziarie
Il
Questo fattore autonomo con l'enorme massa di liquidità a disposizione ha fatto delle armi negli anni Ottanta delle mafie un potere forte
Non solo in Sicilia del Mezzogiorno un potere spesso condizione
E se dopo la crisi del vecchio sistema politico la fine dei molti vecchi partiti e degli equilibri del vecchio sistema politico
Si è passati da parte di Cosa Nostra nel novantadue novantatré al tritolo in Sicilia e non dimentichiamolo mai
Fuori in Sicilia
è stato senza dubbio per affermare un proprio ruolo anche nella prospettiva futura
E cioè per far valere il proprio capitale e il potere che da quel capitale deriva
L'azione di contrasto da parte dello Stato che è seguita quel salto di qualità a quella feroce transizione ha colpito efficacemente centri collaudati di comando della mafia
E ha messo per una fase sulla difensiva la struttura militare di Cosa Nostra
E una parte del suo sistema di relazioni ma tuttavia questo il punto non ancora significativamente inciso su quella potenza finanziaria
Non si sono ancora individuate sul piano legislativo ma soprattutto sul piano amministrativo e organizzativo
Le forme di passaggio io vorrei dire di restituzione
Alla legalità dei capitali accumulati illecitamente
E ancora non si è varata una strategia che consolidi i poteri economici sani attraverso regole certe di mercato
Questo a nostro avviso è il problema principale dell'attuale fase dalla lotta alla mafia
E per quanto concerne noi una grande forza di sinistra ma dire tutti democratici il problema nostro non ci basta chiedere più legalità occorre concretamente dimostrare che più legalità conviene
Ci aiuta per interpretare le necessità che abbiamo oggi la memoria
Quella di una fase della lotta alla mafia alla seconda metà degli anni Quaranta
In cui mafie questione sociale si intrecciarono profondamente
Certo quella mafia direttamente difendeva interessi consolidati principalmente quelle del feudo in un saldo rapporto con altri poteri
Voglio dire cioè che era molto più fisicamente determinata di quanto non lo sia ora dove alla struttura di famiglie di mandamenti dalla cupola che c'è se accompagnate da un diffuso sistema di relazioni in ogni campo
Ma quella macchia di allora alle leghe i sindacati la sinistra opposero una lotta sociale quella della terra per la riforma agraria per la ripartizione del prodotto e così via
Su progetti determinati volti a spostare ricchezza e potere a favore dei più deboli élite più umili
Oggi certo non è che ci basta meccanicamente l'antica ricetta la situazione molto complessa ma la natura più profonda dei problemi che noi abbiamo è la medesima
O i giovani senza lavoro i disoccupati di cui parlava il presidente capito un meno gli abitanti delle periferie degradate i cittadini delle aree interne
Più dimenticata vedranno un interesse anche per loro
Nella democrazia e nell'antimafia o rimarranno nel migliore dei casi a guardare
E dico anche che o i nuovi ceti medi le professioni la parte più dinamica dell'economia del sapere si sentiranno chiamati a una nuova frontiera di sviluppo economico ma anche di elevamento civile culturale
Oppure si rassegnano a giocare un ruolo passivo subalterno come una parte della borghesia ha fatto vede ce ne passa
Oggi questa è la novità di questi ultimi anni c'è però una novità c'è già una grande ricchezza etica dell'antimafia
E non è solo etnica dovrà dire etico politica
In primo luogo i sindaci democratici
Che della legalità hanno fatto la ragione intima dalla loro candidatura dalla loro amministrazione
In secondo luogo quegli imprenditori sono una minoranza lo sappiamo ma ci sono soprattutto in Sicilia del Mezzogiorno che nelle associazioni antiracket e antiusura hanno trovato la forza di denunciare e di scommettere su un'economia libera
Terza di studenti e gli insegnanti
Che dell'educazione allega alla legalità hanno fatto il motore di una possibile ascolano
E infine i parroci
E i movimenti ecclesiali che operano per promuovere il territorio con le sue risorse
Sindaci imprenditori studenti e insegnanti parroci insieme a sindacati associazioni forze democratiche costituiscono un patrimonio in mezzo
Di questa ricchezza il network libera costituito in questi mezzi e secondo modo di vedere una espressione significativa destinata a crescere
In modo molto importante
Ma questa ricchezza è etica poetico politica se si preferisce deve ora sapere vincerà la sfida di un nuovo sviluppo della moltiplicazione delle possibilità di lavoro
Di un'economia sana di una diffusa civiltà sociale di una formazione qualificato
Il calo di tensione contro la mafia nell'opinione pubblica e nell'azione istituzionale trova senza dubbio dalla difficoltà realizzare questo passaggio una sua ragione
Il consenta una grande opera di pulizia e di risanamento non può essere solo basato sull'emozione
Magari dopo veneti tragici altrimenti saremo destinati a quel pendolarismo che ha contrassegnato la continuità dell'impegno contro la mafia nei decenni fa passati
Io qui non voglio ritornare
Brevità su elementi di analisi più approfonditi che sono frutto di un lavoro che è durato quattro cinque mesi che ha coinvolto molte organizzazioni del PDS dei progressisti della Sicilia e in parte anche se in misura minore di altre organizzazioni territoriali meridionali
E sono esposti in quelle notte che avete trovato nella cartella che vi sono state consegnate che vanno considerate a tutti gli effetti introduttive come questo intervento al nostro dibattito vorrei un ulteriore
Di giustizia hanno fortemente sgombre Compaq diretto la struttura tradizionale delle famiglie e dei mandamenti
Secondo si è cominciato a toccare le cosiddette zone grigie borghesia collusa professionisti collusi
Che hanno costituito una formidabile cerniera sociale politica per Cosa Nostra
Terzo per una fase il novantatré e il novantaquattro l'organizzazione della mafia sembra essere stata retta ad da ciò che emerge dagli atti giudiziari da seconde o terze stile poco preparata la gestione del sistema di affari e di interesse
In cui Cosa Nostra inserito Quarto il potere economico e finanziario l'ho già detto prima è stato toccato solo in minima parte in assenza di una vera e propria strategica
E infine
I delitti di questi primi mesi del novantacinque non solo dell'area palermitana nel Catanese in Calabria in Campania sembrano nel complesso volti a un rilancio delle propria attività
A una nuova capacità di gestione dei flussi finanziari in arrivo a una riorganizzazione delle cose il controllo del territorio che ha un tempo è fatto militare fatto economico fatto culturale fatto politico
Non è stato spezzato se il fatto politico i sindaci è parzialmente venuto meno se il fatto culturale i preti e le scuole è parzialmente è venuto meno se il fatto militare è stato per un periodo in parte contrastato e circoscritto il fatto economico non è stato quasi scatti
L'attacco amministrazioni comunali
A parroci impegnati a simboli antimafia è stato nel novantaquattro novantacinque il segno chiaro dell'apertura di un conflitto volto a ripristinare pienamente il proprio potere
Il fatto di avere i propri beni al sole come ce l'ha contro molti sindaci e pensano poterlo raccontare oggi di ostentare la proprietà l'uso in modo arroga ante di avere consapevolezza che nessuno li può toccare è una fonte incredibile di forza e di una possibile ripresa domani di consenso
E il rischio che questa forza travolga le conquiste democratiche che sono realizzate concreto il caso di Casal di Principe provincia di Caserta
Dove a distanza di un anno dalla vittoria di un'amministrazione antimafiosa la camorra è tornata a vincere le elezioni è assolutamente emblematico
Vigentina in queste settimane ci segnalano un nuovo attivismo di molte impresa di movimento terra Calcestruzzi laterizi imprese edili
Legate alla mafia con significative acquisizioni quindi che presuppongono investimenti di nuovi mezzi
Si parla d'altra parte anche nel triangolo villa Banca del Monte Bagheria della gestione prossima di ingenti flussi finanziari
Le trattative e questo si può quindi mettere in conto un vero e proprio contrattacco della mafia o delle macchine la fa e che si è aperta io vorrei dare una risposta problematica se ci è concesso anche la il carattere colloquiale di questo incontro
Io credo che si possa dire di sì e Dino direi di sì parlando di possibile contrattacco nel senso che segnali stragisti sono giunte anche recentemente di una volontà stragista il discorso tv di Rina al processo di Reggio Calabria
Il merito di Marcuse intercettazioni telefoniche rese pubbliche nell'ordinanza di custodia cautelare del giudice del giudice Ferrara Catania
Per Papalia Cultrera ed altri a proposito delle procure nemiche specie di dorsale di procure nemiche e altri segnali fanno dire che la mafia non ha certo rinunciato a imporre anche con attacchi frontali la propria presenza in un patto fondativo di una nuova fase della Repubblica
E poi aggiungerei dissi con la domanda sul contrattacco anche nel senso dell'ultimissima fase di una certa riorganizzazione del proprio potere nel territorio come ho detto prima ma al tempo stesso io darei anche una risposta diversa direi di no più problematica
Perché i colpi inferti sono stati tra il novantadue e novantaquattro molti e duri
Perché può prevalere nelle stesse organizzazioni criminali qualche segnale c'è stato un Alien una linea di minore contrapposizione più tradizionale
Nei confronti delle istituzioni dalla quale per altri versi occorre guardarsi perché comunque c'è stata una larga presa di coscienza antimafiosa accompagnata da una caduta di consente al sistema
Mafioso e in Sicilia e in parte anche in altre regioni meridionali e in altre aree del Paese a caratteri Caio oserei definire antropologici
Cioè c'è un cambiamento che non è solo emozionale c'è anche qualcosa di cambiamento antropologico eppure in forme non sempre continue e lineari questo cambiamento a dei segni di carattere nazionale anche se c'è un po'una caduta di tensione nazionale
Molto su questo interrogativo sul futuro dell'impegno per liberare il Mezzogiorno dipenderà certamente dalla politica
Dal rapporto del rapporto mafia-politica nei decenni che abbiamo alle spalle dei suoi profili politici Sissa oramai molto
Vale la pena tornare su un punto
è stato un punto di polemica
Se cioè vi sia stata la tendenza a far scrivere la storia ai giudici e se vi è sia stata una confusione di piani tra giustizia e politica un po'tutto delicato
In realtà e al contrario io penso è venuta ben prima anche se per pezzo verità politica di quella giudiziaria
No sia per le denunce le lotte fatte storicamente dal pc con pochi altri in anni lontani e si è in anni più recenti per la presa di coscienza movimento studentesco mondo cattolico Chiesa
Movimento in tutto il Mezzogiorno che ha trovato simbolicamente dei processi politici delle primavere di Palermo di Catania ottantasette ottantotto ottantanove
Una sua espressione la sua rappresentazione anche forse
La giustizia in quel momento non dimentichiamo appariva nel suo complesso indietro nel suo complesso e chi invece nella giustizia era al passo o parti davanti pensa Giovanni Falcone e Paolo Borsellino
Pagava il prezzo del proprio isolamento e la propria solitudine nel mondo la giustizia con i propri colleghi trovo quindi curioso sinceramente chi chi oggi dice annulli o comunque diciamo a chi si è impegnata in questi anni questa battaglia i giudici fanno politica perché muovono rilievi penali a uomini politici
E perché le loro impostazioni sarebbero più saggi storico politici che indica tre D fatte di reati cosa che basta leggere gli atti non corrisponde al vero
Le stesse persone fino a poco tempo fa quando per esempio la commissione parlamentare dell'undicesima legislatura sottolineava le responsabilità politiche non quelle penali del senatore Andreotti il senatore Gava dicevano il contrario il Parlamento sta diventando un tribunale mettetevi d'accordo sull'argomentazione da USA
Anno in cui non interessa né rilievi penali e non ci interessa un uso improprio dei rilievi penali
Anzi noi chiediamo però ogni cittadino schiene Andreotti o che sia un ladro di arance il diritto a potersi difendere liberamente nel contraddittorio in dibattimento
A noi qui interesse nelle di politici
E si sono i politici se si vuole impedire che la mafia eserciti una funzione politica attiva a mio modo di vedere di due tipi se ne parla nelle note il primo riguarda quei tessuti Giuseppina la Torre si è soffermata su questo punto quei tessuti malati cresciuti all'ombra del bipolarismo che hanno operato organicamente con la mafia quei tessuti non sono morti
Ne sono moribondi non sono stati smantellati
Anche se è venuta meno come dire la loro funzione strategica
Internazionale e nazionale ci prende conoscerà la verità politica sul delitto latore di Salvo sui delitti Terranova costa dalla Chiesa chimici su tutti gli altri delitti politici sulle connessioni con settori dello Stato sei come settori abbiano partecipato
A quegli avvenimenti non solo per ansia di giustizia finora negata e che comunque non va disprezzata
Ma anche perché se quei tessuti malati non verranno agli atti chirurgicamente se l'origine della malattia non verrà individuate debellata si riprodurrà per metastasi un male incurabile anche nella fase nuova a cui il nostro Paese ha spinto il secondo rilievo politico cui ci interessa richiamare la vostra attenzione è che nella nuova fase la mafia non riesca a trovare nella fase che si sta aprendo referenti politique sì locali e nazionali organici io non torno su quanto scritto sulle note c'è una lunga parte rete la partenza rileggerla a cui per brevità di rimando insomma c'è un giudizio che mi pare abbastanza articolato equilibrato
Esistono in noi due preoccupazioni la prima riguarda i rapporti locali il caso Mandalari nel suo complesso disegna un quadro di relazioni medio-basse non medio-alte e nelle ultime regionali nelle grandi regioni meridionali come nelle comunali di maggio in Sicilia si è avvertito come la mafia che in partenza neutrale non è che è schierata diciamo in partenza cerchi nuove relazioni e penetrazione
L'altra seconda preoccupazione riguarda i rapporti finanziari il caso Papalia Cultrera che richiama inni alla memoria altre grandi indagini degli anni ottanta su armi e droga disegna uno spaccato che per alcuni versi potrebbe sembrare incredibili sul livello di relazioni nazionali e internazionali che coinvolge imprese pubbliche e private produttrici di armi e grandi finanzieri internazionale il rischio quindi e di fronte a noi
Noi rifugiano nel momento in cui lanciamo questo allarme sulla politica
Tanto da demonizzare azioni inaccettabile sbagliate come per esempio se la destra fosse referente organica dalla macchina no quanto da speri che inconcludenti ombra somme V che sono la alla faccia di quelle demonizzazione i mini tavoli destinati a finire prima ancora di cominciare
Noi invece crediamo nell'esercizio alto della responsabilità politica di tutti e nel pieno esercizio delle differenti funzioni la maggioranza di governo l'opposizione di controllo in un regime di equilibri nei quali ogni campagna elettorale non sia il giudizio di Dio in un quale magari cercare accettare voti comunque a scatola chiusa ma serve c'è un fatto fisiologico una forza e non una debolezza la democrazia e del sistema politico
Così come crediamo che chi è stato eletto direttamente dai cittadini debba essere messi in condizione di governare stabilmente a differenza di quello che abbiamo sperimentato succede in Sicilia per effetto di due norme regionali la particolare norma sull'elezione la distinzione fra le tra i sindaci dei consigli comunali e la particolare norma sulla soglia
Per i consigli comunali che non hanno provato il PRG
Definire le regole del nuovo sistema quindi vuol dire recidere la possibilità di un intervento o di un riconoscimento politico della macchia
E lo spazio anche della politica come funzione alta e nobile della società che noi vogliamo tornare occupa
Gli apparati dello stato del resto
Avvertono immediatamente ad una specie di termometro sensibilissimo la prevalenza o al contrario la debolezza
Nella volontà politica che prevalente nel contrastare la marcia
Avvertono subito quasi in tempo reale l'ultimo anno io non ci torno troverete alcune considerazioni nelle note è stato da questo punto di vista assai negativo
Il caso Fragalà Di Maggio è un po'l'emblema di come un certo modo di concepire l'azione politica usando la clava possa indebolire o dividere drammaticamente l'azione di contrasto da parte di istituzioni o comunque dare un'immagine di divisione
Ne abbiamo detto prioritariamente nelle note riconquistare la compattezza degli apparati e delle istituzioni
è un giudizio positivo sul fatto che presenta il Consiglio Dini abbia raccolto l'invito che la maggioranza Ragusa antimafia fatto riconvocare lunedì scorso un'importante riunione che principali responsabili degli uffici
I risultati ottenuti nel biennio novantadue novantaquattro sono stati frutto di quello mi si conceda che io chiamerei il feeling
Tra apparati di contrasto arma Polizia Guardia di Finanza via prego reparti speciali magistratura esecutivo legislativo opinione pubblica giornali e società civile
L'assalto a norme come il quarantuno bis la legge sui collaboratori al di là della perfettibilità di queste come di altre norme è stato il primo forte segnale di Stella scollamento al cui altri ne sono seguiti bisogna tornare invece
A esercitare una posizione più responsabile
Ma io non voglio tacere l'ho fatto del resto giocatori con l'opinione un po'diversa da quelle che io ora esprimerò
Un problema di attualità proprio di queste ore mi riferisco alla legge ora in discussione al Senato sulla custodia cautelare
Da un lato assistiamo a una dura protesta dell'avvocatura
Soprattutto di alcuni settori molto oltranzisti che considera anche quel testo approvato dal Senato che stai presa proprio dal Senato insufficiente
Dall'altra è stato firmato un documento di duecentoquarantatré pubblici ministeri che ritiene quel testo molto negativo molto pericoloso perfino e si
Esiziale
Dove sta la verità
è un interrogativo serio a meno che non vogliamo liquidare semplicemente con una battuta non ci sei
Non si può negare che le sospetto delle norme antimafia delle novellazione al Codice procedura penale del novantadue dista otto
In parte l'impianto originario del nuovo processo penale dell'ottantanove
Indebolendo il momento del dibattimento e in parte indebolendo la difesa
Ma d'altra parte non si può neppure negare che il nuovo processo penale appariva del tutto inadeguata a far fronte a qualcosa di assolutamente particolare
Vuole dire lo scenario anche internazionali come la mafia e la sua metodologia di associazione a delinquere di stampo premi il capo Matrix
Mai come in questa fase possono apparire contrapposte due esigenze esigenze di difesa sociale dal fenomeno mafioso esigente di difesa individuale di garanzia dei cittadini
Io credo che bisogna cominciare non è una risposta sulla legge vista votando adesso è un indirizzo poco più di fondo
A prendere atto compiuta di carità di quanto non abbia fatto finora con più coerenza che nelle zone ad alta altissima concentrazione mafiosa lo Stato di diritto largamente non esiste
E che le norme e le procedure che ci diamo devono essere volte a costruire le condizioni uno Stato di diritto
Ma d'altra parte che in quella bassa ha scarsa o annulla presenza mafiosa e muta tanto il rapporto cittadino stato e sono cresciuti bisogna autodromi di libertà nella società civile di affrancamento da un certo statali
Quindi occorre imboccare davvero la strada del doppio binario davvero
Con le diverse conseguenze che comporta alcuni problemi molto elevato di principio lo voglio toccare
Diciamo comporta per evitare che ciò che è stato pensato per rispettare la natura associativa criminale della malattia spogli il singolo cittadino che con la mafia non c'entra nulla dei suoi diritti e per evitare che ciò che è pensata per affermare i diritti e le garanzie il cittadino sia usato come scudo dall'Ama
Siamo capaci di raccogliere questa sfida ora al di là di questa legge noi indichiamo priorità nell'azione di contrasto
La prima un deciso impulso per la cattura dei latitanti
Noi ci attendiamo presto di vedere colpito rafforzare l'azione per colpire l'impunità di Provenzano Bagarella Giovanni Brusca Aglieri rimanere all'area palermitana di tutti gli altri latitante
Secondo una strategia vera e propria volta Baccari patrimoni dei mafiosi
E a portare in un circuito legale i loro beni confiscati terzo una nuova organizzazione del controllo sul territorio estendendo l'orario di apertura delle dei carabinieri
Affrontando il i relativi problemi di organico
Accrescendo il numero di macchine su strada coordinando le centrali operative rinnovando periodicamente tutti i responsabili locali delle forze dell'ordine parate che c'è un problema di microcriminalità emergente come ci dicono i dati che sono all'inizio dell'anno
La prima gamba della ricchezza dell'Antimafia nasce concludendo in primo luogo quindi la prima gamba dall'attacco alla ricchezza della mafia si è detto l'ho ripetuto diverse di riprese di questa introduzione che è mancata fino adesso una strategia compiuta in che cosa può consistere una strategia io voglio indicare quattro punti di una possibile strategia
Primo un'altra procedura e una diversa volontà politica per il sequestro la confisca il riuso dei beni dei marchi
La proposta di livello di cui oggi molti parleranno che aggiunta un passaggio importante di verifica e come sarà gestita la Camera credo che stiano per dare alla legislativa
Mette mano a tre punti principalmente la tutela dei lavoratori delle imprese sequestrate estendendo i benefici che la legge Prodi
L'affidamento ai comuni dei beni immobili Palazzi difficili confiscati terzo l'istituzione di un fondo provinciale in cui comparto avvertire direttamente sente fitte ministra delle Finanze i beni immobili in denaro voi gli averi confiscati cui farà accedere giovani per Di Natale Progetti ecco la domanda che vogliamo fare approfittando per esempio della presenza
Del dottor Borgomeo presidente dalla Società per imprimere età giovanile
è possibile partendo dall'esperienza la legge quarantaquattro sulle imprenditorietà giovanile esperienza assai avanzata
Riprodurre quel meccanismo di finanziamento e di incentivazione anche a livello locale attraverso l'uso in parte anche se non solo di quei fondi è chiaro comunque come al di là della legge si ponga un problema di coordinamento tra forze di polizia
Per aumentare i sequestri
Di trasparenza ha proposto di tempi e procedure giudiziarie per passarle seguente alle confische non è che vogliamo dare diritti di criminalizzazione della magistratura chi giudica nel momento del passato segue per le confische altra constatiamo che in grado di trasformazione sequestri in copisteria patologicamente bassa patologicamente bassa esista un problema secondo punto dopo questo la confisca
Un forte sviluppo della lotta al racket e all'usura
Sei per l'usura va concluso l'iter della nuova legge
E non va così come come denunciato dall'Associazione antiracket istituendo un fondo di solidarietà per le vittime occorre anche avere la consapevolezza che queste leggi si pensi anche a quell'antiracket e rischiano di rimanere lettera morta se non si opera sulla domanda sulla sulle denunce degli imprenditori oggi basse troppo basso
Incentivare le denunce vuol dire garantire la sicurezza chi denuncia
Primo grande problema
Associare collettivamente chi denuncia estendendo l'esperienza dell'associazionismo
Terzo offrire con un'altra politica del credito un'alternativa in termini di denaro di costo del denaro comunque niente oggi il credito è sistema del credito è una delle ragioni vere di questo dilagare dell'usura
Infine io direi costruire una politica di educazione all'impresa significa un cieco l'opera di educazione a legalità c'è un grande problema di educazione all'impresa cioè di educazione ha una capacità di progettazione scarsa e di capacità di gestione
Terzo punto va detto confisca
Usura tanto appunto un'azione legislativa volta a rompere il monopolio ma chiusi in alcuni campi a partire da quello della droga sappiamo che un tema delicato
Ma si tratta di problematiche non solo italiane sovranazionale su cui però si impone anche nel dibattito mi pare che si sta imponendo una progressiva scelta a favore di misure di parziale legalizzazione di riduzione del danno che spettino al circuito criminale medio-basso dello spaccio della droga che ancora formidabile
Quarto primo punto un intervento per il quale le leggi già esistono volto a colpire in modo più sistematico il riciclaggio e a liberare l'economia dal critico e dal crimine sapendo che esistono due problemi
Il primo come individuare l'economia che
Inquinata quella che Mario Centorrino ha chiamato l'economia cattiva
C'è un problema di determinazione di indici di rilevazione delle patologie criminali dell'economia che permettano di intervenire vuole dire concretamente se mi si passa il termine chirurgicamente
Secondo evitare interventi generalizzati sull'economia
Leggi manifesto legittimo interventi di tipo generalizzato che spesso sono inutili conta presente illegali e invece penalizzanti per l'economia perché determinano un blocco
Quest'ultimo punto ci porta direttamente all'altra gamba dell'antimafia letto la prima attaccare la ricchezza la mafia la seconda costruire una strategia di azioni positiva
Da costruire la ricchezza dell'antimafia mi verrebbe da dire il forziere dell'antica
Per anni noi abbiamo giustamente contrastato chi nel nome del rifiuto di una presunta criminalizzata dell'economia siciliano meridionale accettava di convivere con l'economia cattiva teorizzava la convivenza con l'economia
Ma ora non possiamo neppure non offrire un'opportunità seria a chi vuole scommettere sull'economia buona seria e conveniente
Imponendogli di fatto diciamo una politica in blocco
è un problema che va al di là secondo me della legge delle leggi per esempio va al di là della legge sugli appalti in Sicilia
Su cui ci sono si sono dette per troppo tempo peste e corna ora invece si vede che molti lavori cominciano a partire quindi si che c'è un problema eccetto tocca l'enorme ma c'è un problema intramontabile
è un problema di indirizzo generale io credo per il Mezzogiorno e per la Sicilia se cioè quello che il PDS ha chiamato il federalismo solidale e cioè un Mezzogiorno che fa tasse
Una Sicilia che fa darsi
Ma che fanno da sei con una politica nazionale europea al servizio di nuovo sviluppo
Se questo federalismo so di solidale diviene l'occasione di una grande politica veramente quella che si potrà chiamare da grande politica italiana europea la grande politica estera dell'Italia
Che muovendo da mezzogiorno fino alla Sicilia come l'etica cemento e Massimo D'Alema ventitré maggio qui a Palermo operi per costruire un nuovo baricentro economico e culturale del sud Europa accanto a cura delle Grandi Pianure
Del centro Europa negli anni grandi pianure tedesche
Motore di una rinascita economica culturale politica dell'area del Mediterraneo
Una politica cioè di integrazione di scambio con gli altri Paesi di questa si tratta di aprire i mercati meridionali e siciliane al Mediterraneo con tutte le norme e gli interventi necessari e di aprire i mercati del Mediterraneo al Mezzogiorno alla Sicilia all'insù impresa alle sue professionalità
Al alle capacità e al dinamismo
Una grande politica lo dirà anche la selezione di infrastrutture necessarie
Di opere non tutte quella che si possono fare investimenti pubblici e privati capaci di collegare rapidamente queste are all'Europa e agli altri Paesi del Mediterraneo
Attorno a questo scenario io credo che si possa costruire una nuova alleanza contro la mafia
Un blocco di forze sociali lavoro impresa servizi di forze morali la scuola le parrocchie mondo cattolico di forte istituzionali i sindaci nuovo potere locale di forte poi
Scientemente a Catania in un convegno alla Confindustria si è parlato in termini nuovi e molto interessanti di questo problema
D'altra parte appare molto positiva anche la politica del ministro Lombardi anche mandato un messaggio oggi su questo punto
Sul punto diciamo scuole lotta alla mafia fino all'intervento per il riuso a fini scolastici di patrimoni confiscati o mi riferisco anche alle recenti iniziative nella se sarà pubblicato tra il Comune di Palermo
Con il gemellaggio con i monumenti che sono stati per rendere davvero un avvenimento importante per questa città e anche al di là di farlo
Qui ci limitiamo quindi a indicare due punti diciamo su cui si potrebbe ancora lavora il primo riguarda l'uso dei fondi europei che potrebbero anche diventare domani una nuova Cassa del Mezzogiorno gestito in quel modo
Oggi questo uso è largamente inadeguato e per carenza di progettazione di proposito e per responsabilità politiche abitative determinata soprattutto delle delle regioni e della Regione Sicilia
Il secondo aspetto concerne la prospettiva di puntare decisamente sull'impresa sociale
Come scelta strategica sul non profit come scelta di fondo per la Sicilia e per il Mezzogiorno
Una scelta che sta facendo anche la parte più avvertita della in periferia mi riferisco lungo saggio che Umberto Agnelli ha fatto recentemente sul Sole ventiquattro Ore
L'impresa sociale come grande occasione di lavoro e come strumento al tempo stesso di civile abitazione di crescita migliaia di giovani nei prossimi anni possono fare impresa
Uscendo da una condizione di emarginazione ma al tempo stesso rendendosi utili agli altri alla società elevando il modo di vivere nella società
Ma occorre ho concluso davvero dare anche un forte scossone fin da subito lo possiamo semplicemente aspettare diciamo interventi da sopra
Perciò noi vorremmo proporre in modo problematica tutti i nostri ospiti
E tutti gli amici compagni che hanno accettato di partecipare a questo incontro faremo proporre che in ogni area territoriale della Sicilia del Mezzogiorno le forze sociali movimenti i sindaci e le parrocchie le forze democratiche
Individuino presto quello che chiamerei un progetto obiettivo in ogni area territoriale
E cioè un'azione di ricostruzione di sviluppo del territorio dell'ambiente del mare della scuola delle comunicazioni dello sviluppo da riuscire a realizzare rapidamente muovendo energie usando risorse disponibili si tratta di concentrare le scarse risorse che oggi ci sono attorno a obiettivi selezionati e soprattutto fattibili in tempi c'è
E lì concentrazione Gallotta
Ballotta anche molto aperta a Palermo Sciacca per esempio vertenza per Tarantini oppure raddoppiare la ferrovia Palermo-Messina sbucando fin d'ora il tratto Cefalù Santagata per parlare solo dell'aria qui attorno a noi
Ma ognuno potrebbe portare diciamo così l'anello diciamo il progetto su cui costruire un'azione l'apertura delle scuole del pomeriggio al di là dell'anno scolastico e la sera nelle zone degradate le periferie con convenzioni con associazioni gruppi gruppi realtà giovanili eccetera
Insomma non ci si può rassegnare alle opere e compagni compiuta al degrado al fatalismo quando manca tanto lavoro cercare di unire bisogno di lavoro e risanamento civile economico è una sfida a noi stessi a dare concretezza alla spinta di questi anni a non dover invecchiare vedendo che le ragioni dell'economia magari uccidono prima o poi le regioni dell'etica
E che la legge del più forte e uccide la politica
Un mercato libero se c'è concorrenza se è competitivo ed è competitivo se delle regole comuni impediscono il monopolio di qualcuno e nel Mezzogiorno il monopolio delle grandi potenze finanziarie illegali
Se i piccoli e i medi possono scommettere perché il denaro costa meno allora
E perché sono educati tra virgolette a progettare a gestire se si finanziano le idee e non i patrimoni oggi credito finanza e patrimonio noleggio
Una società è forte se le grandi istituzioni sociali punte non attivamente se le scuole non solo sono aperti perché ci sono ma appassionano gli studenti offrono un'occasione di riscatto le affermazioni di vita di socialità
Una civiltà infine ritirarsi al centro c'è l'uomo l'atomo il balordo la persona umana la solidarietà non solo del profitto se cioè la vera e non si ghiaccia non prevale sull'essere
Se si offre una prospettiva a chi è più debole
L'antimafia in questi anni è stata io direi così giusta
Ora noi dobbiamo far vedere che è giusta ed è ricca e che conviene
Certa occorre per fare questa anche un'altra stagione politica occorre superare veleni e contrapposizioni fondo poi c'è questo problema ma questa stagione per cui noi stiamo lavorando ha già le sue radici in molte delle novità di questi anni
Nel portiere dell'antimafia in questo momento ci sono valori tensioni idealità scommesse ora con uno sforzo comune ci dovremo mettere anche denaro Polito lavoro impresa sociale scuola
Riscatto sociale una migliore qualità della
La presenza dei lavori e PRI gli interventi è prende la presidenza Angelo Capodicasa sanitaria regionale del PDS
Ora si apriamo il dibattito sulla relazione introduttiva di Pietro Folena abbiamo già degli iscritti a parlare
Il primo è Maurizio Milone sindaco di Belmonte Mezzagno cui diamo subito la parola pro tutto nel novantaquattro in morte ammazzate per dar mafia sono diminuiti notevolmente purtroppo devo dire che questo non è stato dal dal Monte se noi pensiamo che
Che in due anni e mezzo circa ha ben a Belmonte Mezzagno sono stati ammazzati dodici persone ne sono scomparse tre dieci tentati omicidi
è un quantitativo enorme di ad attentati
Ultimo
Ammazzato di circa venti giorni fa un operaio che è stato bruciato vivo
E io mi trovo
A gestire ad amministrare un comune dove di livello mafioso realtà
Anni fa io do dovetti
Sostituire nell'ottantatré un sindaco per la prima volta credono alla storia italiana veniva restituito
Dall'alto commissario alla mafia questo poi veniva ucciso
Allora ho fatto una certa una scelta il campo una scelta forte perché pensavo che io potrei essere libero
Italia poteva essere libera soltanto al momento in cui la Sicilia si liberasse dall'Amati
L'anno scorso nel maggio novantaquattro il cardinale Pappalardo
Ha sentito la necessità di scrivere una lettera aperta alla comunità per Montesquieu pubblicata interamente al Giornale di Sicilia per
Incoraggiare Belmontesi appare una riflessione su tutto ciò che stava accadendo
Noi raccogliemmo quel quell'appello
Dal Monte in questi ultimi anni in questi ultimi due anni e mezzo da quando si è insediato alla Giunta che io rappresento le manifestazione antimafia sono state moltissime anche se i giornali non ne hanno parlato
Per motivi contingenti ma anche per scelte di campo
Prima qualsiasi attentato ad amministratore non veniva nemmeno denunciato in consiglio comunale noi abbiamo fatto la scelta diversa denunciando in consiglio comunale facendole Giunta straordinaria facendo le manifestazioni interrompendo anche le feste per fare la manifestazione contro questi attentati e comunque questi fatti criminosi
Ma io intervengo per un altro motivo
Io non non ho temuto la mafia
Detto fatto diceva una scelta di campo
L'ultima telefonata intimidatoria ho ricevuto
Il ventisette maggio scorso
Certo il triste
Assistere al fatto che la moglie prende la telefonata ascolta da un da una voce senta colla quale che dice che si sta preparando un attentato contro il sindaco
E devi cercare di entrare nell'animo di tua moglie dalla famiglia
Far capire che quello è un mitomane che cercano di intimidirmi però quando tu ti trovi e pensi che ha il coraggio di assistere cioè e di resistere a questi tentativi
Però
Tu assisti quotidianamente che il tuo nemico diventano le istituzioni che al polemico diventa la burocrazia che ogni giorno io ricevo denunce non per responsabilità che io ma perché altri in altri tempi non hanno provveduto a realizzare determinate opere e tu oggi salirà punta a finale tu sei il sindaco di oggi per cui chi arriva
La citazione la denuncia
La convocazione come imputato per l'articolo due comma sessantadue per un mattatoio comunale ma non perché non avevo l'autorizzazione sanitaria perché quando sono venuti a fare ispezionava Evola
L'autorizzazione sanitaria ma perché si era attivato senza autorizzazione sarà un macello che non lavorava attivato io che aveva attivato altri perché io ho trovato continuato no no
Giusto un servizio ieri io ricevo la Guardia di Finanza
Che poi guardate non so se potete immaginare prima la Guardia di Finanza lì ci si presenta se ne va alle cinque di pomeriggio
Espropriano gli uffici perché hanno bisogno di fare un verbale perché
Perché c'è una discarica ex articolo dodici che probabilmente non rispecchia gli articoli alcuni
Alcune norme e quindi un verbale aspetto altro avviso di garanzia per l'articolo seicentocinquanta per trecentosettantaquattro del codice penale
Dove dove che dovrebbe andare a scaricare Dal Monte a Bagheria magari chiuso io devo attivarmi per trovare serie per favore per cortesia mi faranno scaricare a Bellolampo sa io Rondo accolgo l'immondizia
Sono autorità sanitarie quindi ho delle responsabilità se scarico in una
Discariche che ho trovato che funzionerà da dodici quindici anni che mai nessuno si è accorto eppure oggi io sono il sindaco che dovrò pagare per tutti dalle responsabilità di altri il fatto che c'è una discarica che non è contro
Io mi trovo con un depuratore bloccato da tredici anni
Per vicende che non vi sto qui a raccontare
Ebbene ho cercato di mettere mano questa cosa perché ho detto che è giusto che si ponga fine a questa vergogna
Ho trovato i soldi per mettere in in sesto questo depuratore la parte meccanica non vi dico che ora sono imbattuto con la ditta mafiosa che ha partecipato e che quindi per motivi di cautela ho dovuto sospendere l'appalto perché devo rinnovare l'appalto perché c'era una ditta fino che partecipa che poi è stata cancellata e via di seguito
Eppure la Forestale per ora quasi giornalmente mi di dicevano gli uffici che anche ieri sono venuti hanno chiesto scusa siccome c'è alla finanza dice noi ritorniamo domani perché visto che si era occupata con la finanza e con il libro torniamo domani perché domani facciamo gli altri accertamenti perché devono vedere se il torrente Anselmo Ceva
L'autorizzazione sanitaria io sono nato quarantadue anni ebbe al mondo ha scaricato sempre lì non se ne sono mai accorti oggi ogni giorni no ogni giorno viene la guardia era forestale a verbalizzare che
Se ci sono
Reati penali
E via di seguito la cosa triste e queste sono tutte responsabilità personali
E sulla mi dipende io sono ogni giorno devo trovare un legale diverso pagando di tasca mia perché il mattatoio non è comunemente il sindaco la discarica non è dal Comune mette al Sindaco il tormento non è d'accordo ma né al Sindaco è ogni giorno un legale diverso
Certo poi possiamo dire che ci sono articoli Oblak aquile sì ma intanto devo devo prima nominava un legale dopo pagare
è questo il clima
E il viviamo noi sindaci
Che ora abbiamo fatto una scelta
Chiaramente tale da debba dare io sono convinto una cosa
Che coloro i quali hanno l'intelligenza manipolatoria non credo che lasciano un foglio che possa destare diciamo qualche attenzione da parte della giustizia perché fanno le cose perfette freno perché noi pensiamo di amministratore le cose normali ma c'è di più
Non avevo mai visto io dalla da tanti anni faccio l'amministratore non aveva mai visto un interesse così costante della Corte dei Conti guardata l'altro giorno a quindici giorni fa arriva dalla Corte dei Conti un hard chiesta per sapere per le bollette dell'ENEL sono state pagate con la mano perché altrimenti di pagarlo gli amministratori mi è arrivata una vanno dalla Corte dei Conti e dall'articolo quarantuno opinabile ha appare una devo pagare a ventotto milioni perché ogni ambizione o ventotto mila perché anni fa in base alla circolare del presente alla Regione gli amministratori furono costretti a pagare indoor cioè sono e non di inventiva appese in alcuni alcune cose benissimo nonostante abbiamo avrebbe stiamo recuperando ebbene ci sono ventotto milioni che manca all'appello di deve pagare
L'amministratore malata tenda scadono soldi ma no perché ha turbato ma notate appello tangenti ma perché ha cercato di dare in quel momento un servizio alla collettività è di non pare interrompere un servizio pubblico
E poi
Le cose quotidiane
Guardate oggi l'amministratore oltre ad affrontare queste cose deve costantemente affrontare le diffide che vengo ogni giorno ma anche è inadempiente oppure le false promesse che vengono da anche dagli organi regionale padre dal Monte io ho detto qual è la situazione
Io conosco ci vivo gli ho detto quanti morti ammazzati ci va non credo che ci sia precedente nella sua nemmeno a Corleone
Per il livello e ha raggiunto in questi in questi anni dal
Ho una situazione disoccupazione a di e questi sono potenziali uomini nel futuro possono finalmente io avevo trovato la possibilità che l'ho fatto fare un articolo i legge voglio dire cinque per la forestazione per dare
Per tamponare sollecitato dalle montagne sono riuscita a farmi fare un progetto alla Forestale alla Corte dei Conti e blocca tutto da due anni dal progetto abbiamo illuso l'agenda bene
I forestali non vengono al presidente alla Regione non vanno all'assessore vengono ogni giorno a bussare dietro la porta del Sindaco il resto sindaco che poi dei sindaci che poi non possono avere nella situazione da sola i Consiglieri Fini possono essere assicurate
Cioè nessuno mi tutela nemmeno in questo per i consiglieri vengono assicurati perché c'è la legge il sindaco Nicola leggero uno per scrivere un parere un'assicurazione persona deve pagare di tasca allora io vi dico una cosa con molta lentezza
Io o preoccupazione che alla fine del mandato continuando così accumulano più articoli penali io che non un mafioso
E la mia preoccupazione che fra dieci giorni fra venti giorni per contiene io non vedo un segnale forte io
Devo
Devo valutare attentamente e il mio ruolo di sindaco e sarebbe triste che laddove non ha potuto la mafia là dove non ha potuto alla mafia con l'intimidazione tra l'altro dal Monte Festa del primo caso partirà dal bomber prima tentato dall'assessore Greco quando Bush diciannove le macchine alle nel gennaio novantaquattro ed in attentati Mario mi dispiacerebbe che laddove non ha potuto la mafia ci potrebbe era ci potrebbe arrivare allo Stato quanti ma che in questo senso tra virgolette che stanno mettendo ogni giorno sotto torchio i sindaci democratici
Grazie il cervellone diamo la parola Antonio Bargone capogruppo dei progressisti alla Commissione nazionale antimafia
Si prepari Tano Grasso
Ma nel adempiere a questo l'ingrato compito di vedere come sanzione antimafia
Sì la prima cosa che mi viene da dire che sicuramente ce un patrimonio consolidato enorme delle commissioni parlamentari antimafia
Quindi da annoverare sicuramente tra la ricchezza dell'antimafia ma mi riesce difficile annoverare tra le ricchezze anche questa Commissione
Questo lo dico con amarezza naturalmente
Che deriva non da motivi di polemica politica ma da una valutazione oggettiva
Del ridimensionamento di ruolo funzioni
Credibilità autorevolezza della commissione antimafia
Le ragioni sono o sono molteplici
Ma io credo che il vizio di origine per andare più a fondo di quanto non si è fatto anche fino adesso nel valutare la situazione che si è venuta a creare e sicuramente la logica perversa che è scaturita da nel momento in cui si è nominato il presidente della Commissione antimafia una logica perversa che è scaturito da una concezione del maggioritario distorta
Che ha portato ad appropriarsi delle istituzioni per la prima volta dopo tanti anni il presidente è espressione dello schieramento vincente e voi sapete bene che subito dopo il ventisette marzo questa furia
Che diretto ad appropriarsi delle istituzioni ha portato a diciamo a scalfire anche questo principio di affidare il presidente di una commissione così delicata come la commissione per la promozione di controllo alla uno alla rappresentante dello schieramento di maggioranza
Questo ha avuto conseguenze devastanti sul piano dei comportamenti intanto lo smantellamento della della struttura come se l'assillo principale fosse quello di dimenticare la Commissione Violante
La difesa di parte sempre comunque che ci ha fatto fare un salto indietro di molti anni su questo tornerò dopo
La scarsa sensibilità democratica che si possono riassumere nel fatto che c'è un presidente e questo non vale solo per il presidente la commissione antimafia ma anche per esempio per il presidente le Commissioni giustizia e Commissione cultura onorevoli Maiolo e Sgarbi
Rimangono al loro posto nonostante vengono sistematicamente bocciati su documenti importanti come per esempio è stato sul quarantuno bis pentiti addirittura sull'analisi dell'azione di contrasto alla mafia sembrano quindi lontano anni luce ma invece risalgono soltanto a pochi mesi fa i tempi in cui aprile novantatré si è approvato quasi all'unanimità nella Commissione presieduta onorevole Violante
Il documento su mafia e politica in cui si denunciava la coabitazione tra la mafia e il potere politico nel corso di questi quarant'anni di Repubblica si andava molto oltre un'analisi che negli anni passati era stata anche in parte sociologica ma si individuano responsabilità politiche si facevano nomi cognomi sì ricostruiva storicamente il rapporto tra potere politico e ma che pure approvata quasi all'unanimità con solo due voti contrari
Ricordo anche abbastanza strumentali oppure l'autorevolezza ed efficacia di una commissione che qui a Palermo consentì di consegnare scuole a studenti a a docenti e rompere una meccanismo perverso di affitti di locali inagibili sul piano igienico sanitario oppure il piano di educazione alla legalità
Di una intuizioni frutto di una intuizione dell'antimafia dei diritti che doveva avere attenzione anche al sociale ce l'ha alla costruzione anche di un tessuto civile sociale democratico che consentisse anche di costruire le condizioni culturali per fare argine nei confronti della mafia ma non è solo questo nella storia del Parlamento l'abbiamo vissuto
Due fasi che riguardano le Commissioni parlamentari dal sessantadue
L'anno prima della spedizione
Ecco la commissione è stata ricostituita poi nel mille novecento ottantadue quando dopo l'omicidio del prefetto Carlo Alberto Dalla Chiesa
Anche priva di poteri di inchiesta provvidero per via giudiziaria che aveva avuto la precedente Commissione e la successiva ecco in questa fase la Commissione è un organismo di studio di conoscenza soprattutto anche se avuto intuizioni importanti come per esempio quella sulla necessità di colpire gli arricchimenti patrimoniali che è diventata legge nel mille novecentottantadue
Oppure la sottolineatura già nel mille novecentosessantatré dell'esigenza del coordinamento tra le diverse forze di polizia ed una seconda fase poi dove c'è stato invece un fortissimo sviluppo dell'attività propositiva che ha riguardato soprattutto alla Commissione presieduto dal senatore Chiaromonte che si è insediata nel mille novecento ottantotto ci sono state trentaquattro relazioni sostegno a iniziative del Governo ha sollecitato il Parlamento leggi più moderne ed efficaci e in quel periodo il consulente della Commissione era Giovanni Falcone c'è stata una importante decisa innovazione legislativa nella lotta contro la mafia c'è stato sostegni oppure ha trovato origine nella Commissione per legge sul riciclaggio le estorsioni collaboratori di giustizia
Dia DDA scioglimento dei consigli comunali disciplina del subappalti
Successivamente la Commissione Violante
Ha avuto come obiettivo come strategia quello non più di introdurre nuove norme perché in quel momento c'era ormai una legislazione efficace abbastanza nuova soprattutto abbastanza come dire idonea a fare argine nei confronti della madre quindi pensava ad un'attuazione
Delle leggi a come queste leggi questo complesso sistema legislativo antimafia veniva applicato e soprattutto come funzionava la pubblica amministrazione perché spesso la mancata applicazione di queste leggi era frutto di una pubblica amministrazione che non rispondeva alle sollecitazioni di carattere legislativo tenendo presente che dall'ottantadue al novantadue c'erano state centosessantuno leggi quasi una ogni tre settimana quindi aveva puntato anche alla cooperazione internazionale all'Antimafia
Dei diritti connessioni di Cosa Nostra e di organizzazioni criminali come la camorra con settori del mondo politico istituzioni società civile e devo dire che diciamo il il punto culminante di quel lavoro è stato appunto la relazione tra mafia e politica la distinzione che mi richiamava Pietro Folena tra la responsabilità penale la responsabilità politica e quindi un richiamo forte alla capacità di ogni di ogni forza politica di assumersi questa responsabilità di arrivare prima di ogni indagine penale e individuare responsabilità politiche soprattutto diciamo nel momento in cui si sceglieva un campo che era quello della antimafia ma questo nasceva dalla necessità anche di avviare una nuova fase del sistema del sistema politico in un momento in cui Cosa Nostra aveva perso
Alleanze neri cercava delle altre e propone proprio considerato che si muove Cosa Nostra come un soggetto politico perché coglie debolezze strategiche dell'avversario va a a progetti che vanno al di là del contingenti una strategia ecco quindi quella Commissione aveva come dire sancito la necessità della massima unità possibile contro la mafia
Non ci dovevano essere né Monopoli oligopoli nella lotta alla mafia battersi insieme e importante
Per soprattutto in un momento storico come quello e questo perché diciamo è una fase non ancora terminata che in corso
Il mutamento di di scenari politici internazionali nazionali la costruzione di nuove alleanze quindi avanti senza incertezze questa Commissione insediata nel la fine di luglio
Del mille novecentonovantaquattro si collocava in questa questo scenario politico doveva avere questo obiettivo doveva partire da questo presupposto questo avrebbe dovuto essere obiettivo quindi quello di individuare e colpire soprattutto
Sul versante dell'economia criminale che era quella che la Commissione Violante aveva individuato come la nuova frontiera della lotta antimafia e di alimentare l'antimafia dei diritti con un rinnovato rapporto con con le scuole con le formazioni sociali
E controllo nell'applicazione ma anche modifiche della legislazione e invece c'è stato un ritorno al passato
Un obiettivo chiaro
Evidente rottura con la vecchia Commissione
Che è passato anche attraverso lo smantellamento fisico dell'apparato della vecchia Commissione attraverso addirittura lo smantellamento delle memorie storiche dal punto di vista dei funzionari e gli impiegati degli strumenti di lavoro della vecchia Commissione ed è una strategia che ha trovato
Quasi una coerenza nella occuparsi soprattutto del quarantuno bis e dei collaboratori di giustizia che erano esattamente diciamo i motivi di campagna elettorale del mettete
Marzo ecco questo
Su questo sono ci sono state le uniche due relazioni del presidente le uniche due in un anno che sono state bocciate dalla maggioranza della Commissione
Ma bisogna dire che questo è stato un contributo a creare le condizioni per un calo di tensione che è stato denunciato la nostra commissione da più parti ma la nostra commissione con più forza dal procuratore nazionale antimafia dottor Siclari
Nell'azione di contrasto ma anche in quello straordinario movimento popolare che era nato dopo le stragi di Capaci
E di via D'Amelio si è creato un clima di tensione con le procure è sparito il clima di collaborazione con con la Magistro che invece aveva portato siamo risultati straordinari
Nel nel passato
Un calo verticale di credibilità basti pensare che si è fatta la Conferenza mondiale sulla criminalità organizzata a Napoli cioè in Italia e la Commissione antimafia non c'era non è stata invitata come non è stata invitata e non c'era nemmeno nella Conferenza mondiale del Cairo
E poi c'è un elemento importante la difesa arricchisce Della Cineca della propria parte politica che fa fare un salto indietro rispetto alla alla alle commissioni in cui ogni volta che si toccava diciamo un nervo scoperto di una forza politica c'era la chiusura a riccio
E la impossibilità di andare oltre cioè di penetrare né per colpire il rapporto tra potere politico e Mario
Una difesa a riccio che si è che siete
Diciamo materializzata soprattutto per quanto riguarda il caso
Mandalari ma è arrivata fino al punto di ricorrere a metodi diretti a diffamare componenti progressisti della commissione
Antimafia con vere e proprie imboscate a cui non si è sottratta nemmeno la giovane deputata siciliana nei giorni scorsi tardivamente che dimostra che è una strategia di schieramento non iniziative di carattere personale e Lin sensibilità democratica
Sempre scaturente diciamo da quella logica il vizio d'origine di cui ho parlato prima c'è quello di rimanere comunque al proprio posto nonostante non avere più strutturalmente la fiducia della commissione è un altro elemento voglio dare a proposito di cui è socio vicepresidente della commissione senatore Ramponi denunciato dal presidente all'autorità giudiziaria per aver violato il Codice Penale è rimasto imperterrito al suo posto
E ancora nei giorni scorsi
Questo è stato fatto mancare il numero legale più volte
Impedendo alla commissione di funzionare solamente perché si voleva eleggere un segretario che non piaceva allo schieramento che ha fatto mancare il numero legale
L'impegno nostro
Nella Commissione impegno difficile come si può immaginare
E l'impegno soprattutto a raggiungere un obiettivo cioè quello di arrivare alla relazione annuale dalla commissione antimafia con una elaborazione che sia all'altezza della situazione e che raggiungo obiettivi che pure sono stati indicati in ordini del giorno che noi abbiamo fatta provare che sono diventati obiettivi della commissione che tuttavia però non riescono ad essere raggiunti proprio perché impedita chiamo dalla gestione della commissione soprattutto Diretta celebrare i processi di mafia rapidamente
A
Rafforzare raccordare meglio gli apparati investigativi rafforzare il sistema di protezione dei collaboratori di giustizia difendere l'economia di mercato e gli imprenditori e quindi con un attacco ai patrimoni
Mafiosi il sostegno agli amministratori locali più esposti
E il rilancio del programma di educazione al legalità
E invece noi ci troviamo proprio in questi giorni di fronte al rifiuto da parte del presidente di consegnare il dossier Fragalà alla procura di Palermo nonostante ci siano indagini in corso sia funzionale ad una indagine e ancora nei giorni scorsi ad emendamenti al documento sui collaboratori della giustizia che rilanciano proprio nel momento quindi in cui inseguì in Sicilia si lancia l'idea del tavolo antimafia
Di di due giorni fa emendamenti che rilanciano con più violenza del passato se è possibile
L'attacco ai collaboratori di giustizia al tentativo di delegittimazione e qui diciamo
Una individuazione di un obiettivo ancora una volta come nemico principale collaboratore di giustizia esattamente lo stesso nemico di Cosa Nostra
Quindi se e possibile in una situazione come questa
Individuare un un fronte comune questo fronte comune si può individuare soltanto sulla base come diceva Pietro Folena della responsabilità politica di ognuno dei gruppi il tavolo antimafia non può essere un accordo politico o peggio ancora se consociativo
Ma sono scelte pregiudiziali che si devono sostanziare in atti concludendo
Ed è per questo che noi
In Commissione antimafia ma anche fuori diciamo con uno sforzo che le si deve saldare anche con un'iniziativa esterna
Imbocchiamo questa responsabilità politica perché ci siano scelte autonome che fanno intendere che il confronto politico si posta sviluppare
Dentro e fuori le istituzioni nell'ambito di regole democratiche che abbiano come obiettivo comune la sconfitta della mafia
Grazie Bargone diamo la parola Alessandra Siragusa assessore al comune di Palermo
Si prepari Peppino Di Lello
Intanto ringraziamo quanti sono riuscito arrivare da fuori malgrado equipaggi degli aerei
Anche a causa di questo sciopero degli aerei non può non sono riuscito ad arrivare Sergio Landonio ministro Pagliarini non abbiamo notizia di Fumagalli ed altri esponenti politici che erano
Previsti diciamo tra gli intervenuti dagli interventi che probabilmente non poca ma provare favoloso
Ma che è la scuola giochi un ruolo essenziale nel processo di crescita culturale civile e sociale della nostra città ritardo sottolineato all'inizio di questo condanne fortemente nella relazione di Pietro Folena
Come inserisce in questo senso si indirizza al mio intervento il ruolo di un'amministrazione comunale nella direzione dei ragazzi e dei ragazzi che arrivano a scuola
Ma io credo essenzialmente che è il un'amministrazione comunale sia non soltanto un erogatore di servizi nei confronti della scuola ma anche un'agenzia educativa e su questo cioè
Un momento occorre un momento di riflessione
Un'agenzia educativa e anche una istituzione le istituzioni sono agenzie educative nel momento in cui propongono modelli da una parte e soprattutto offrono relazioni
Questo è tanto più importante quando la relazione si instaura con i cittadini bambini
A proposito del gioco essenziale che giocherà volgerà scuola nella crescita la città è a quanto diceva Pietro Folena
Nel programma della migrazione comunale sul quale il sindaco di Palermo sul quale il sindaco è stato eletto nel novantatré
Era inserito proprio questo concetto forte della scuola Peart alla scuola aperta al territorio come ha luogo di incontro e di socializzazione non soltanto per i bambini ma anche per gli adulti
Ecco perché per esempio già quest'estate a luglio avremo per il secondo anno l'iniziativa tempo dettate
Che mira a a tenere aperta la scuola nel mese di luglio a sottrarre bambini e ragazzi da una parte alla strada e dall'altra la televisione
Quest'anno abbiamo avuto una richiesta di iscrizione si fanno attività di animazione teatrali g passeggiate attività
Ricreative di vario genere e quest'anno abbiamo già avuto l'adesione di oltre quattro mila bambini
Ma scuola aperta significa anche la proiezione della scuola verso l'esterno quindi non soltanto aperta fisicamente ed accogliente per bambini ed adulti ma anche la scuola che esce verso le sette
In questo senso vorrei ricordare che da alcuni anni già la scuola palermitana lavora sui progetti educazione alla legalità
Nel senso della riappropriazione da parte dei ragazzi del territorio dello studio e dello studio non soltanto di come è il quartiere per esempio ma anche di come ragazzino muoiono
Cosa è successo con il Progetto Palermo apre le porte della querela monumento
Si è saldata un si è saldato si è unito un lavoro che ha già da alcuni anni gli operatori della scuola gli insegnanti capi di istituto sgorga insieme svolgevano insieme ragazzi
Con la possibilità di rendere concreto quello che veniva a scuola Battle
Si è saldato quindi il rapporto tra istituzioni e cittadini ora dentro questo progetto ci sono
Alcuni ovviamente questo progetto mira ad alcuni obiettivi e per il raggiungimento di questi obiettivi aveva dentro alcuni alcune indicazioni precise
E anche alcuni segni il rapporto tra istituzioni e cittadini partiva intanto dagli organizzatori di questo progetto
Credo che fosse una delle primissime volte in cui dall'intera amministrazione comunale organizzava i promuoveva una Progetto e non quindi soltanto un'iniziativa insieme al provveditorato agli studi da una parte e anche a Palermo anno uno quindi il patto nel senso della lotta contro la mafia e della crescita della nostra città vedeva completamente come promotori di un progetto
A lunghissima scadenza lunga scadenza diciamo perché il progetto è triennale ma ma ovviamente rinnovabile le istituzioni le istituzioni cittadine le istituzioni della scuola
La società civile palermitana
Questo stesso patto è quello che abbiamo proposto e ragazzi un patto tra istituzioni e cittadini
Che abbiamo voluto anche concretizzare perché seggio agli adulti hanno spesso bisogna disegni per
Interiorizzare per andare più a fondo ma le cose tanto più di questi temi hanno bisogno i ragazzi ecco perché la cerimonia di adozione grazie svolta all'inizio di febbraio ha avuto un alcuni momenti di grande solennità il sindaco
Con la fascia tricolore ha consegnato i ragazzi come segno di questo patto una medaglia col simbolo della città è un attestato in cui era scritto che la città di Palermo dava in adozione il tale monumento alla tale scuola
Questo questo medaglia questo attestato sono state consegnate anche lì è un'altra
Fatto importante del Progetto ai ragazzi eletti e racconta i ragazzi referenti della classe eletti dalla classe abbiamo voluto infatti non avere soltanto degli insegnanti
Scelti io che si era noto proposti come referenti non era anche direttamente le ragazze e ragazzi che fossero scelti con elezioni democratiche dai loro compagni
Adotta un monumento a scuola dotto monumento in realtà il monumento e abbiamo detto fin dall'inizio era un pretesto un pretesto che indicava due strade uno il recupero della memoria della memoria positiva della nostra città la nostra città è bella
è stata abbandonata per molti anni è stata abbandonata in mano di di chi mi ha fatto scempio oggi invece noi che siamo consapevoli della sua bellezza della sua possibilità di essere più belli la adottiamo adottiamo adozione abbiamo detto si adotta chi non ha avuto ma genitori a quell'ora l'alto senso importante il monumento come pretesto per il recupero bella del del senso della proprietà del territorio della proprietà della città i ragazzi ai cittadini proprietari della nostra Palermo e così anche indicazione nel senso di un ruolo di Cittadinanzattiva i ragazzi si sono sentiti ed erano veramente i proprietari dell'assenza
Sia mentre durante il percorso di studio e di elaborazione del progetto sia durante i momenti di apertura ai ai cittadini è l'apertura ai cittadini svolta dal diciannove al ventitré maggio aveva anche commedie nelle nelle date il segno del fatto che questo progetto
Era collegato a una azione contro Cosa Nostra
Essere proprietari della città significa anche significa soprattutto strapparla chi mi ha fatto scempio
Allora tante volte diciamo
Andando nelle scuole il problema della mafia la lotta alla mafia non è un problema vi eroi è un problema di riappropriazione di un diritto ad una vita normale perché la mafia
Oltre che ad ammazzare magistrati aspra appare traffico di eroina rovinare la vita di tante persone la macchina sottrae ad ogni cittadino la possibilità di vivere bene nella propria città
Sottraendo servizi costruendo palazzi invece che scuole tutte le cose che tante volte ci siamo detti
Cosa è successo nei giorni dal venti dal diciannove al ventitré maggio ecco questa rivoluzione che era nelle scuole è stata proiettata nella città
I ragazzi hanno svolto un controllo pacifico del territorio
Si è creato un qui in clima di grande solidarietà di grande amicizia tra i ragazzi che occupavano pacificamente in quei giorni il monumento
E i cittadini che vivevano operavano intorno a quel momento perfino con qualche abusivo e in quei giorni ha chiuso la propria attività di abusivo e si è messo a collaborare
Con i ragazzi
L'abbiamo avuto per esempio nessuno scippo nei cinque giorni di apertura del monumento assolutamente niente e questo sentimento forte ragazzi l'hanno vissuto entra e l'hanno compreso cosa e sono stati anche capaci di trasmetterlo ai cittadini che andavano a visitare monumenti monumento quello che poteva sembrare più difficile cioè il passaggio o di un percorso intellettuale ma anche ecco di riappropriazione della del proprio ruolo di cittadini attivi da parte ragazzi è passato
Per l'entusiasmo e la passione dei ragazzi anche ai cittadini che andavano a visitare monumenti per cui anche la visita del momento in quei giorni non è stato soltanto un quarto d'l'ordine estetico culturale riscoprire un monumento poco scoprire un momento che si dicono non si conosceva ma anche da parte dei cittadini
Riscoprire la propria città nel direzioni che ho già citato c'è un'ultima aspetto che volevo sottolineare questa possibilità che questo Progetto apporti non soltanto lo sviluppo culturale sociale e civile di Palermo ma anche uno sviluppo economico il fatto che i ragazzi questo lo sa hanno così come lo sanno gli insegnanti perché quando abbiamo proposto di continuare e anzi di intensificare l'apertura dei monumenti per il prossimo anno scolastico lo abbiamo detto e questo è stato colto
La possibilità di aprire durante e il primo week-end o il secondo weekend di ogni mese un itinerario due itinerari a turno per poi concludersi otto insieme nei giorni del venti intorno al ventitré maggio
Dà anche la possibilità in questo senso ci sono stati contatti con la situazione del bel degli albergatori anche con l'accettazione delle agenzie di viaggio
Darà anche la possibilità alla nostra città di offrirsi ai turisti i momenti in bassa stagione turistica
Per questi giorni non abbiamo avuto affluenza di turisti perché le agenzie di viaggio per quanto ha venduto i pacchetti tradizionali il calo della riva peraltro ha favorito il riempirti di turisti della nostra città
Credo che possano essere in questo senso ci vengono anche le indicazioni dagli operatori del settore uno ha fatto importante anche questa apertura in periodo di bassa stagione
Questa la necessità di continuare l'anno prossime anzi diciamo di dare ai cittadini non soltanto nel periodo Di Maggio l'occasione di visitare i monumenti è stata chiesta a più voci non soltanto dei ragazzi ma proprio dai cittadini ecco in conclusione mi sembra che il fatto più significativo anzi direi quello che io organizzatori e quindi il Comune
Sicuramente non ci aspettavamo con questa intensità è la capacità che hanno avuto i ragazzi di trasmettere ai turisti non soltanto le cose che avevano imparato infatti le notizie che avevano imparato sul monumento ma soprattutto tutti il senso più profondo del progetto si presso CRA
Sandro Siracusa diamo la parola
A Peppino Di Lello coi
Mario Centorrino
Io vorrei fare in qualche breve considerazione
Su un punto che sta
Ridendo con forza da questo dibattito
Che già Stato illustrato da Pietro Folena nella sua relazione ha ripreso anche da Antonio Bargone
E cioè il problema del finanza dalla macchina
Noi abbiamo oggi
Su questo versante una combinazione di vecchio e di nuovo
Che sempre più difficile ha scalzato
Mi spiego
Abbiamo una ricchezza mafiosa sul territorio ben visibile
Nota a tutti nota alla comunità nota forza anche le forze dell'ordine
Che però è oggi come con legislazione che abbiamo è inattaccabile
In quanto è una ricchezza che le organizzazioni mafiose i mafiosi del luogo ci sono costruite reinvestendo in affari illeciti e quindi uscendo da quel circuito di confisca dal legislatore
Che voglio dire voglio dire che per esempio per fare poi discorsi concreti che i vari dannati Terrasini o il pitone
O i vari al i vari IVA rimborsabili
Di queste zone
Hanno pagato i conti con la giustizia sono stati arrestati nel maxiprocesso
Sono stati processati hanno scontato la pena sono tornati a casa si gode queste ricchezze che non possono essere attaccate proprio perché sono ricchezze la cui provenienza illecita ormai è difficile da dimostrare in quanto frutto di lavoro di impresa e di reinvestimento che appunto non hanno una matrice è una matrice illecita anche se non sappiamo che l'origine di questa ricchezza e criminale
Dall'altro lato invece abbiamo questa enorme ricchezza finanziaria la mafia
Sempre più inattaccabile perché sempre più clandestinizzati dovuto ciò alla internazionalizzazione del della finanza dovuta cioè al questa apertura e norme delle circuito mondiale della finanza per cui oggi più che mai e difficile arrivare al cuore diverse ricchi
A fronte di tutto ciò
Noi abbiamo
Una resistenza
Assolutamente non comprensibile che si è sviluppata in questi ultimi tempi su questo versante una resistenza che poi è sotto gli occhi di tutti ed è principalmente attribuibile è stato detto già troppe volte ma io lo voglio ripetere con forza e attribuibile
Alla fine di una istituzione che per tanti anni è stato un punto di riferimento istituzionale la lotta alla mafia la Commissione parlamentare antimafia
Io non voglio fare
Grandi alloggi a Luciano Violante né forse
L'urlo gradirebbe anche in rappresentanza di tutti gli altri che hanno presieduto la Commissione antimafia però ecco io credo che quel tipo di lavoro quell'essere in costante contatto con i prefetti con la Banca d'Italia
Quel voler vigilare sui risultati effettivi di cosa si faceva oggi non c'è più
Gli stessi episodi
Citati di sindaci costretti a dimettersi
Sono possibili proprio perché è mancata qualsiasi opera di sostegno da parte di un'istituzione parlamentare che su questo versante aveva fatto tante cose ma ritornando ai problemi dalla finanza oggi questo progetto enorme che c'era a livello di Banca d'Italia a livello anche di legislazione per far sì che ci fosse un controllo dei flussi finanziari oggi svanito non c'è più
E purtroppo non sono più i tempi di Falcone
Quando i mafiosi o di Chinnici quando i mafiosi avevano il conto in banca
Quando con molta
Facilita ci scambiamo i soldi con gli assegni circolari
Oggi
Quel tipo di inchieste non è più possibile fare perché questo tipo di diciamo di di visualizzazione delle ricchezze mafiose è sparito oggi c'è ben altro
Se noi pensiamo che qualche mese fa un piccolissimo sconosciuto imprenditore Uccio catanese
è stato sorpreso mentre con una sola operazione bancaria movimentata migliaia di miliardi
Non ci rendiamo conto di che cos'è la ricchezza dalla mafia di cosa bisogna fare
Sul piano voi quindi detto propriamente istituzionale bisogna rilanciare assolutamente con forza la Commissione antimafia bisogna impedire e questo scempio Contini
E credo che purtroppo in questa legislatura non ci sia più niente da fare speriamo che nella prossima legislatura speriamo che anche prossima temporalmente ci sia un impegno comune di tutti per riavere una antimafia
Che sia degna la sua funzione
Sul piano molto più locale io credo che e questo la ricchezza l'antimafia o credo dall'antimafia debba gregario
E debba aggregare sul
Debba delegare dimostrando
Come sia utile come sia Udine questa azione antimafia non parlo del progetto di legge per la per ridurre l'investimento in opere sociali del del dei del delle ricchezze mafiose ma parlo per esempio dell'anno necessità in questa città di dare lavoro agli edili che sono poi la classe centrale
Sostegni di questa di questo di questa città ma anche di questa provincia
Ebbene se si vuol fare dell'antimafia non di tavolino perché poi l'antimafia è fatta di comportamenti non di tavolini
Magari fosse possibile sedersi ad un tavolo e sconfiggere la mafia
Ma se per esempio si vuol fare un qualcosa di serio questo punto di qualcosa che aggreghi
Consenso e bisogna far ripartire il piano regolatore
Cioè cari amici dal Comune di valere l'amministrazione bisogna dirlo chiaramente
Se questo piano regolatore non parte
La prossima Giunta sarà una giunta di destra che lo farà partire sulla base dei propri interessi
Cioè essere khomeinisti sul piano regolatore vuol dire solo non farlo partire ecco il prossimo sindaco forse non appaga la forza lo porto poi lo farà partire lungo
Su una base che certamente non quella della salvaguardia degli interessi popolare e dei beni ambientali
Altro punto al quale ha accennato Pietro di aggregazione
Anche questa antimafia che aggrega è il problema delle garanzie
Io qui sono totalmente d'accordo Consalvi sulle cose che ha detto in questo proclama
Dei pubblici ministeri controllare la custodia cautelare Cetto questa legge va modificata certo alcune sbavature vanno corretti certo anche noi come gruppo progressista
Ci siamo battuti perché alcune storture venissero eliminate
Però dire che questa legge eversiva
Vuol dire no capire cosa sta succedendo
Noi stiamo regalando
Alla destra
Ampi settori democratici i quali non sono di destra i quali sono democratici ma che in tendenza vi è un sistema di custodia cautelare che garantisce i cittadini sono spinti
A cercare altre sponde scusate il bisticcio
Ecco io credo che
Se l'Antimafia
Non diventa aggrega Trichet di consenso lavoro garanzie e tante altre cose se l'antimafia rimane poi sempre un'antimafia di comizio noi avremmo fatto dei grandi passi indietro
Però
Io credo che questo tipo di incontri
Bisognerebbe farli con molta più frequenza
Perché troppo spesso questi problemi rimangono insoluti perché non vengono discussi non vengono non vengono esplicitati ecco io credo per esempio che il PDS
Almeno a livello locale dovrebbe fare un grande proprio sulla sull'impegno antimafia dove fare un grande dibattito sul piano regolatore sul lavoro Ghedini dovrebbe fare un grande dibattito sulla necessità di
Pensare una legislazione che attaccati i beni di quei mafiosi lo vedo Nino Mannino che lo sa benissimo i quali sono stati in galera ripeto hanno scontato la pena sono tornati Carmen beni che nessuno può far niente
Bisogna fare un grande dibattito
E sono le cose che io apprendo da Nino Mannino mettevano sono non sono pochi ma è un consulente ecco un grande dibattito il problema delle garanzie anche noi potremmo sbagliare più alcune cose però è necessario che questa antimafia diventa un antimafia dei diritti
Solo così solo aggregando noi potremo sperare di poter cambiare la tendenza che in questo momento non è certo favorevole ad una lotta alla mano
Grazie al profilo di un vogliamo la parola a Mario Centorrino sì per quale Vito Bortone costa
Risulterebbe
Vorrei riprendere da approfondire un tema che è stato già poste in evidenza nella relazione Di Pietro Folena e che in qualche modo ha trovato anche degli accenti di sviluppo nell'ultimo intervento dell'onorevole Di Lello
La ricchezza dell'antimafia per utilizzare un poco lo slogan di questa riunione passa oggi in Sicilia anche da una decisa azione propositiva che però è ancora tutta da costruire sulla questione credito
Il rapporto tra marchi e credito in passato è stato certo sottoposto ad attenzione e controllo ma se guardiamo bene rimasto solo tema di ricerca e di inchiesta capo a verità abbastanza scarna
Oggi e anche e soprattutto oggetto di indagini giudiziarie ancora non ultimata ma è forse giunto il tempo passare su questo tema dalla denunzia alla proposta
Vale la pena storicizzare un attimo la questione
Negli anni passati ricorderete un dibattito che si è sviluppato all'inizio degli anni ottanta
Sì è sospettata come funzionale ad una strategia mafiosa di accumulo e riciclaggio di capitali illeciti la proliferazione degli sportelli bancari in Ticino
Sul punto c'è stato un lungo dibattito che non è giunto a conclusioni univoche
Sono state evidenti le ragioni chiamiamo ritmiche rientra nella io però l'atteggiamento incoraggiante sul fenomeno da parte della Regione siciliana
Che era dotata prima di un potere decisivo di autorizzazione
Ma è pur vero che qualcuno l'ha fatto notare che gli sportelli bancari diffusi nel territorio assolvevano anche ad una funzione sociale hanno rappresentato un elemento in qualche caso di modernizzazione
La questione però è totalmente superata da un nuovo fenomeno che è pochissimo studiato pochissimo oggetto di attenzione cioè il rapidissimo processo di concentrazione bancaria
Intenso inaspettato in alcuni casi perfino sospetto
Pensate dal cinquanta all'ottanta si sono verificati in Sicilia soltanto cinque operazioni di fusione con il coinvolgimento di sette banche
Nel solo decennio ottantotto sono state perfezionate invece quasi trenta operazioni sul capitale
Di banche regionali ad opera di diciassette aziende di cui cinque extra regionali con il coinvolgimento di un sesto di tutti gli sportelli bancari in Ticino
Chi ha realizzato questo processo cosa c'è dietro questo processo cosa c'è stato dietro la vendita in alcuni casi rapidissima di piccole banche ad altre banche
C'è una seconda fase di analisi che è concentrata sulla gestione politica del credito adottata dalle banche siciliane
Chi ha studiato la cosa ci fornisce due interpretazioni c'è un'interpretazione condiscendente
Che richiama la necessità in un'economia come quella siciliana di dover far credito con criteri non sono necessariamente strettamente ancorati al merito bancaria
Ma c'è una lettura più critica che individua invece nell'intreccio politica imprenditoria al sistema bancario un modello di economia capiva al cui interno la mafia è stata in grado sicuramente
Riappropriarsi aliquote di surplus prodotti l'idea alla base di questa affermazione assai semplice pensate che uno dei settori che costituisce bacino d'utenza bancaria di primaria importanza è quello delle costruzioni
è un settore importante in Sicilia ma sappiamo anche farlo quanto sia infilo spara ebbene questo settore
Prende oggi dal sistema bancario isolano qualcosa come sei mila miliardi contro gli appena tre mila miliardi del settore manifatturieri
E c'è da osservare ancora che il mondo imprenditoriale ufficiale quelle associazioni di imprenditoria cui negli ultimi tempi abbiamo pur guardato con simpatia poco aiuta in questo senso
Fino a qualche giorno fa hanno tuonato un sistema del credito in Sicilia è sembrato che questo problema posto un problema primario
E bastato che accorpa mente due imprenditori fossero inseriti nei due consigli d'amministrazione dei due più grandi istituti dell'isola perché improvvisamente gli imprenditori non parlassero più della questione crei
Ne da questi imprenditori viene alcun appunto
Sul bassissimo livello di gestione degli istituti sulla crisi degli istituti di credito agevolato sulla crisi dello stesso il rispetto e l'istituto di credito agevolato all'industria
Ma andiamo al piano propositivo io credo che la lotta alla mafia se Bolt tradursi come appunto ci invita questo confronto nella ricchezza antimafia deve condurre per usare un'espressione poco fa utilità utilizzata dall'assessore alla cultura
Ad una Siracusa ad una normalizzazione del credito in Sicilia
Il credito in Sicilia dovrebbe diventare un normale credito bancario così da superare sia la vecchia gestione politica del credito dell'attuale fase che possiamo definire la gestione politica del contenzioso
C'è un punto decisivo vada vada adeguatamente ha sottolineato l'ordinato e non clientelare accesso al credito tale da poter premiare quelli che nel gergo bancario si chiamano i meritevoli e frazionati e i meritevoli bisognosi lasciando invece a un altro tipo di intervento gli in meritevoli bisognosi e oggi in Sicilia una questione prioritaria
Controllando il credito si controllano fenomeni come l'usura il riciclaggio l'impossessamento di quote di economia legale da parte di capitali illeciti io credo che non sia più possibile lasciare questo problema l'unico monitoraggio degli organi giudiziari
E sappiamo che su questo tema sarebbe necessario un gigantesco esame di coscienza per partiti sindacati società civili incredulo
Il mentre condizionati da interessi corporativi o forse qualche volta soltanto intimiditi dall'apparente specializzazione tutte
Così come è importante anche qua per riprendere un tema toccato da Pietro Folena
Che le attuali associazioni antiracket e antiusura passino da una fase di solidarietà che potremmo definire la solidarietà politica ad una solidarietà di sospendere debbono contribuire essi stessi ai fondi di garanzia da creare con i quali si possono recuperare all'accesso al credito quelli che prima chiamavamo gli meritevoli bisognosi
C'è un'altra un'ultima aspetto per la questione da sottolineare
Abbiamo finora visto il credito in Sicilia sotto il profilo dell'accesso al credito della domanda e dell'offerta nell'ipotesi che o nell'una o nell'altra possono individuarsi interessi anche di natura mafiosa
Ma c'è da aggiungere come statistiche alla mano non venga dalle banche siciliane nessun significativo contributo salvo eccezioni da contare sulle dita di una sola mano alla lotta contro il riciclaggio
Non ci sono denunzie di operazioni sospette di riciclaggio pensate incita come a Ragusa Trapani Messina
Anzi
Indagando l'usura si è trovato anche nelle banche in alcune banche si sono create autentiche banche nelle banche banche parallele
E pilota non sia proteste di riciclaggio e processi di usura
E allora credo che la ricchezza dell'Antimafia possa stare anche nella possibilità di liberare dall'impresa criminale almeno quattro mercati sia il mercato dei prodotti e dei servizi quello del lavoro quello della proprietà ma soprattutto anche quello della finanza
Diceva il Procuratore Caselli con un'espressione impegnativa che le banche siciliane rappresentano santuari ancora forse da espugnare nelle indagini contro la ma
è un'espressione molto forte che non è stata particolarmente ripresa
Se forse andrebbe anche letta meglio nel contesto in cui è stata pronunziata
Resta però una semplicissima constatazione
Che la mafia e le banche siciliane sono le uniche aree di potere mi si perdoni l'accostamento in cui sia difficilissimo ritrovare esponenti progressisti
Sicuramente in quota minore rispetto a quanto sia possibile rintracciarle nell'aria parlamentare nell'Area accademica nell'area della comunicazione
Io mi chiedo se questa sia sole petto di una divisione del lavoro per troverete a prove no anomala grazie Mario diamo la parola Rita Bartoli Costa sgravare Vito Riggio
Si tratta la presidenza pensabili più rare avanti fino alle ore quattordici quindi dando la parola oltre capito Riggio a Nino Mannino dall'avvocato Dalla Palma se ci sarà tempo voglio anche
Il sindaco di piana di Lorenzo per per poi proseguire a riprendere nel pomeriggio alle ore quindici e trenta per andare poi più dura nei tempi previsti dal dal programma che è stato diffuso onorevole presidente autorità cittadini tutti in questa stessa aula avuto voce comunale c'era il signor Tommaso Buscetta
E dentro le tante ci sono buone rivoltati i nostri morti
Voglio dire i morti delle istituzioni assassinati anche con la partecipazione di ci si avvale del signor Buscetta morti ancora senza verità senza giustizia e cosa più grave senza memoria
Giovanni Paolo secondo lunedì dodici giugno di quest'anno ha lanciato un appello ai popolari ai popoli in cui a proposito dell'anniversario della fine dell'ultima guerra mondiale ha detto
Non bisogna dimenticare non c'è futuro senza memoria Non c'è pace senza memoria
Sembrava destinata alla Sicilia le parole del Sommo Pontefice a una Sicilia senza giustizia perché ha perduto la memoria e sta per perdere la speranza della giustizia
Il mio riferimento non è rivolto ai magistrati che con impegno hanno fatto e fanno il loro dovere
E si sono il nuovo film h i custodi della norma e questa norma acta normanno serve subito e hanno sempre applicato
Il mio munito il mio risentimento come lo si vuole chiamare vanno a sazietà civile al corpo dei docenti a tutti i livelli ai politici che sono almeno nelle intenzioni reggitori dello Stato ed ispiratori di ogni provvedimento a di ogni sentenza della vita nazionale
Da allora ci vengano tanti propositi anche oggi tanti progetti che nel quotidiano
Suma in un sostanziale nulla di fatto
Da loro accesi e quello che è la Sicilia vuole
Quello che la Sicilia sussulta soprattutto sussurra rimane senza risposta la Sicilia è stanca di essere costretta a fare sogni impossibili di libertà e di pace nelle nostre martoriati città dove la gente quella tenti Ca'quella diligentemente tenuta lontana dai palazzi colpire senza sicurezza nell'incubo dei morti per ma dei balzelli dei traffici illeciti
Perché la lotta alla mafia vada a buon fine bisogna dismettere le parole fino a se stesse e della lotta alla mafia si riesca a fare un una lotta di popolo come del resto avvenne negli anni Cinquanta
Quanto i contadini sì se non si sottomisero all'imposizione mafiosa e cacciata da da i feudi carica vengono a ricordo abbiamo quarantacinque sindacalisti uccisi di cui non si parla non ci ricordano più i nomi forse morti qui dentro non non li hanno mai saputo vagamente ci si ricorda della Francia di Portella leader della Ginestra a tale proposito ho portato qui l'elenco dei sindacalisti uccisi perché vengano dispnibilità tutti perché si ricordino perché sono un patrimonio per la Sicilia
Anche il titolo di questo forum comici scusino gli organizzatori non si intende bene cosa stia a significare cosa vuol dire scusate il ma in un forum sulla marca la verità i topi che c'è chi con sarcasmo sia dice ci scrive sopra io invece ci piangiamo sopra
Ci tengo perché vedo sbarrata l'aia della verità e forte mi assale il timore di morire senza vedere giustizia per Gaetano Costa procura contro procuratore capo di questa città assassinato mentre solo compasso fermo in diamante decisione percorreva l'impervio sentiero della giustizia a Palermo
Con con consoliamoci onestamente Colli attacca senza riserve mentali impegnandoci a fare ognuno quando nostra parte senza mistificazioni
Siciliani
Uomini delle istituzioni politici e non facciamo autocritica o esami di coscienza se contro le proprie priorità provenienze diciamo così e diamo così un significato e una prospettiva a questo incontro
Luciano Violante ha capito doveva dove fettucce della Sicilia e Fischetto assolve il sangue dei giusti e degli innocenti e del dolore cocente
Dei parenti delle vittime della mafia ha sentito il disagio evidente di non riuscire a sfondare il muro della impossibilità di ottenere giustizia in questa città ed ha voluto esprimere il suo ricordo e la sua solidarietà in una bella comunemente opera di poesia cantabilità per la festa dei bambini morti di mafia che vergogna che tristezza i bambini morti di mafia
Questo mio discorso non può offendere nessuno
Sono tanti i discorsi e qui si sono fatti si fanno ma io significhi e i parenti tutte le vittime della mafia di ieri dell'altro ieri e di oggi che siamo stati offesi in modo cruento dalla mafia non possiamo accettarne sicuramente certi contenuti magari applaudendo
E in questa città non solo abbiamo perso imita la verità ma stiamo perdendo di mira anche il raggiungimento della giustizia e non mi riferisco ai signori di magistrati eh sì
Che il loro dovere loro fanno con impegno mi riferisco alla società civile alle forme politiche alle forze politiche e mi pare quasi si trastulli racconti scavo stivali
Pieni di propositi e progetti senza ascoltare quello che alla Sicilia dice quello che la Sicilia sussurra quello che la Sicilia è stanca di sognare la fine deliberanti incubo dei morti di mafia dei balzelli dell'imposizione dei traffici illeciti che avvelenano i giovani ma tutto questo ha l'inizio di una nuova stagione di una nuova fase la lotta alla mafia potreste rete alta quanto si dimetteranno le parole fini a se stessi e della lotta alla mafia si farà una lotta di popolo
Smettiamola con l'antimafia delle parole mettiamoci assieme in un confronto onesto leale privo di riserve mentali e facciamo ognuno la nostra parte senza mistificazioni
Signori siciliani uomini semplici uomini delle istituzioni facciamo autocritica nautico queste cose però fa in tempo per il gusto di una facile polemica alla mia età
Nella mia condizione si ha il dovere di dire la verità costi quel che costi anche e soprattutto per un dovere verso le nuove generazioni
Sono discorsi questi ma per me per i miei figli e per tutti quanti sono state offesi dalla mafia il sangue
Dei propri morti bruciati è come brucia sulla pelle di chi resta e sono una rarità solo la giustizia potrà certamente più sopportabile il dolore
La signora Bonnie e Bonsignore voglio chiudere qui
Costo ho sentito da una televisione senza di rivolgersi alla Corte internazionale di Strasburgo forse non è un'idea tanto per dire che peregrina alle meno l'Europa saprà
Adesso la parola Vito Riggio si prepari Nino Mannino sindaco di Carini
Ma presso un certo bisogna altro Impregilo dopo questo per prenderlo dalla torre di rischio Dellas lo scorso agosto il rischio di prendere scusami
In qualche modo astratta percorso di gui ragionava pure bisogna superare il disagio perché mi sembra che il convegno ampia come lodevole intento quello di in qualche modo andare oltre completare
E porre la questione in tutta con tutto il rigore con cui l'opposto io la pongo usando uno schema analitico
Che non è frequenta ma
Meno i dibattiti politici in nei dibattiti sull'antimafia noi siamo in presenza di una serie di effetti non voluti o se volete di effetti perversi di un'azione giusto e doveroso
Nel senso che l'azione giusta e doverosa e l'azione di repressione antimafia essa è stata fatta continua a essere fatta dovrà continuare a essere fatta ma produce degli effetti non voluti
Che bisogna capire bisogna spiegare
Uno degli aspetti più voluti probabilmente il più imponente parlo per la società siciliana e quello che l'azione antimafia che in un primo momento è stata accompagnata in modo più retorico che convinto più esterno che persuaso
Ha finito col determinare una messa a nudo dei meccanismi sostanziali su cui reggeva la società siciliana
E cioè in particolare un certo rapporto tra meccanismi di accumulazione funzione dalla pubblica amministrazione capacità di intervento delle pubblica amministrazione loro competenza loro attitudine a produrre sviluppo
Era da prevedere che un sistema fragile che era stato costruito perché la pubblica amministrazione non fosse motore di sviluppo ma fosse prevalentemente agricolo di clientele se non addirittura tramite per affari illeciti di fronte a un intensificarsi dell'azione
Doveroso di repressione crollasse
Però mettendo a nudo il fatto che nessuna società può provocare sviluppo
E può come dire innescare processi di ricchezza e di uso delle risorse
Soltanto sul versante repressivo
Noi oggi abbiamo un grandissimo problema Sicilia l'azione corretta fatta dalla magistratura e se volete anche l'amplificazione retorica di degli effetti di questa azione
In qualche modo giocata sul registro politico che un registro come dire sempre sperma ma che poi finisce con l'entrata la coscienza delle persone ha provocato il collasso delle amministrazioni
Non si fa più lavoro pubblico non si imposta un progetto non si fa un programma non si ha un'idea di sviluppo i sindaci sono terrorizzati i burocrati stanno come dire dietro
Le scrivania a non firmare nulla e questo è un grande problema siccome non si può accettare la tesi che per rimuovere questa situazione
Bisogna non fare più antimafia ma bisogna invece continuare intensificare raffinare l'azione di repressione bisognerà pure però porsi il problema di come si fa a provocare lo sviluppo o a ridare speranza di innovazione di investimento di corvi economia corretta senza la quale noi ci ritroveremo se già non ci siamo in una condizione nella quale quasi tutto verrà imputato all'unica azione di rimozione dei vincoli perché quando i vincoli si rimuovono e non si ha la capacità di occuparli gli spazi o vengono lasciati liberi o addirittura vengono occupati contro ora a me questo ragionamento sembra che non sia stata ancora veramente affrontato perché poi non lo si affronta soltanto invocando nuovo si affronta assumendo delle decisioni che sono di carattere istituzionale
Che attengono i meccanismi di governo in parte per esempio per i sindaci questo è stato fatto ma il livello dei sindaci quello troppo basso dal punto di vista delle risorse per innescare processi di sviluppo bisognerà farlo a livello regionale
Bisognerà raccordare la regione contesa fonti di finanziamento europee è scandaloso che aumentano i figli studiano la Regione sciupi quaranta miliardi di occupazione giovanile sulla legge De Vito o non utilizzi gli spazzini a livello cioè si aprono per i programmi di formazione
Ma è uno scandalo come dire ormai ripetuto in quasi tutti settori né si si risolve come dire semplicemente auspicando si risolve apprezzando le istituzioni regionali e locali perché svolgano questa attività
Ed è tutto un settore sul quale nella relazione di poi c'è uno spazio di apertura ma che andrebbe come dire approfondito secondo c'è un problema che riguarda l'impresa in sé qui qualcuno Centorrino si lamentava che gli imprenditori sia quei Dino quando fanno i consigli d'amministrazione ma questa è la cifra
Normale consueta di una società nella quale la imprenditoria manifatturiera uno spazio in termini percentuali che interiora quello alla Tunisia perché fatto
Detratto il valore in percentuale di forza lavoro dei coloro che sono occupati nel settore delle opere pubbliche che infatti è crollato noi abbiamo a Palermo un dato che è inferiore a quello di Tunisi allora che ti voi aspetta
Una struttura in una rappresentativa che è altrettanto fragile della struttura da cui proviene e che quindi sia quella sì è sempre a quel tata quando ha avuto come dire un piccolo vantaggio magari immediato per coloro che fanno i rappresentanti non per la categoria rappresenta quindi c'è da promuovere lava imprenditori e quel problema non è di giocare sulla forza che già esistono il problema ancora molto più drammatico è quello di fare all'imprenditoria
E qui va bene ha detto delle cose anche questo ma non sviluppa che vuol dire fare la cultura industriale lo facciamo i corsi di formazione si anche ma non è questo gli imprenditori sono una razza la quale si autoalimenta del successo relativo dei propri investimenti si diventa imprenditore se qualcuno lo ha già fatto prima di te ha avuto successo
Se l'imprenditore non a un contesto ambientale favorevole nel quale sviluppare la sua azione molto difficile che qualcuno venga a fare un investimento adesso devo sappiamo e allora qui c'è una grande responsabilità
Della politica delle forze la cultura diretto della cultura che la politica per questo è un problema davvero culturale
C'è un problema di atteggiamento mentale qui lo si invoca ancora lo sviluppo come se fosse un regalo che ti viene da qualcuno non come se Fo come il risultato di una serie di azioni virtuose naturalmente pagando dei prezzi di compatibilità di abbassamento relativo del costo del lavoro di maggiore flessibilità c'è una grande responsabilità dei sindacati nazionali nel consentiva lo hanno fatto in qualunque caso Messi ha dimostrato che la gente anche disponibili a lavorare ma bisogna crearla questa occasione
Allora io credo che il la in cosa importante di oggi e me ne compiaccio vivamente perché c'è un ritardo anche in questo da colmare
E che bisogna nel momento in cui si accentuano i processi di penalizzazione delle devianze che sono forti e che sono penetrante alla società siciliana degli non riguardano solo alcuni livelli forse qualcuno quasi deluso che bastava luminare alcuni idea Poli dice d'incanto sarebbe finito tutto no insomma la società siciliana fatto in un certo modo e si è purtroppo costruita in un certo modo nel corso degli anni quindi il percorso è lungo e di lunga lena però si può fare anche perché non vedo posato si dovrebbe fare se non dichiarare forfait cioè affidiamo tutto quanto a lavoro pure meritorio dei carabinieri va bene a Vienna che facciamo aspettiamo che ce li puliscono Sicilia quando è fatta ritorniamo non è così
Nel frattempo i processi di rottura della credibilità delle istituzioni e la voglia di fare dalla qualità del lavoro dalla dall'ambiente della qualità della vita diventano irreversibili allora a me pare che sul piano culturale sul piano politico e sul piano istituzionale ci sia lo spazio per aprire una nuova stagione che attenzione ha grande bisogno di solidarietà nazionale
La gente deve capire che dietro questi discorsi non ci sono soltanto le isolate delle Italie alcuni leader locali
Ma che c'è un progetto che riguarda il Paese sia pure nelle forme nuove che il neo federalismo in al regionalismo ci farà assumere perché non c'è niente di peggio che dire la Sicilia tanto c'è il suo statuto c'ha le sue autonomia faccia da sé
Questo sarebbe condannarci definitivamente io credo ad un incerto destino tra delle città e frustrazione grazie
Grazie a Vito Riggio la parola all'onorevole Nino Mannino sindaco di Carini con la parola
Onorevole avvocato Dalla Palma
Signor signor Grillo voglio qui esprimere
Uno Sperto il più saggio
Arrigucci un sono insolubili Sorrento
Che nonostante le guerre il per ha chiesto incedere padre persecuzione per cui non
Tanto io chiedo
Onestamente ho sempre come ho sempre detto
Ai carabinieri all'autorità giudiziaria non sono mai stato oggetto né depressione ecco non le fanno nei miei confronti ma sanno che non possono
Anzi qualche volta sono come dire è stato autore di qualche iniziativa proprio per dire vediamo che cosa dobbiamo fare
Ma
Maria Maniscalco che qui membro
Ha parlato Maurizio Migone
Nonostante il conforto di opinione pubblica alla solidarietà dall'agente
Noi ci sentiamo un po'con voti dentro l'isola perché contessa incolta quindi usciamo a fare capire quando ci sono i problemi veri che abbia
Perché sono legate ad alcune cose che qui sono stata detta da Pettenò dovevo è anche adesso il molto di moda da Vito Riggio
Perché noi ci troviamo circondati da una burocrazia sempre che era quello
Desideravo
Che era compartecipe a tutti gli effetti
Del sistema
E dai profitti che ad alcune il sistema arreca
Per cui
Prendiamo la questione
Per la ricchezza
Io vivo in un Paese in cui i più grossi capimafia
Qui prima diciamo nella fase dalla commissione Antimafia presieduta dall'onorevole alle nove quando si cominciò a fare i primi sequestri
La più alta cifra fu
Di sequestro era del ventidue miliardi che riguardavano uno dei capimafia di Carini componente dalla cupola condannato a diciassette anni di cui in questi giorni e si è sparsa la voce
Che forse sarebbe in qualche modo uscita con un impatto anche a dei
Di minacce che tutto questo almeno però poi gli hanno restituito cose tutto
Chi andava per esempio a vedere
Che cosa succedeva quando in queste intervenne del proprio tavolo avvenivano dei frazionamenti
Oppure sorgeva all'improvviso qualche capannone autorizzato nessun ma avete idea
Che cosa significano frazionamenti che si trasformano in lottizzazioni abusive magari poi ratificate e che cosa significano dei capannoni sorte permetterci gli attrezzi agricoli che poi vengono ma magari affittate per allocare uffici di aziende a a decine di milioni
Quale è un moltiplicatore di questa ricchezza è
Il sistema
Che si è creato e che per certi versi ancora Ricci
E io soltanto sono due ho cominciato solo adesso a perseguire la lottizzazione abusiva
Ogni giorno
Mi cade dalle fermare le stesse
Tre carte d'identità
E ogni tanto mi trovo qualcuno
Scioccata Devendra dava allora per l'espatrio telefona ai carabinieri io sono in una conduzione Premio Regia parlo con tutti attentato secondo informazione
Dovute
E però esce dal novantuno non c'è più niente
Dal novantadue non c'è più niente quindi tutto normale e tutto pacifico
Se in sede a un'azienda che acquista un terreno
Rileva un'azienda pubblica nel terreno del preferenza ci prova a pascolare le vacche vecchie sa chi poi se sai chi è
E quando sta azienda capisce che deve stare tranquilla e acquista il terreno vicini
Ma cade per la quota massima chiede pertinenza del Gobbo su perché se supera quella cifra andiamo copia
Chi conosce come me la realtà del del territorio e un po'per flashback che ha ricostruito il rapporto inerme ovazione alla parentela perché poi seguono Ermanno berlina monarchica ed evitare guarda anche quando saltano molte occupa qualche generazione ci sono anche queste cose
Che bisogna conoscere
Noi ci troviamo vi era una situazione di estrema De Franco
E in questi dopo voi dobbiamo il giorno per giorno scontrarsi con le difficoltà del mi parlavano ricevuto
La magistratura che si attiva la Corte dei conti
è diventata un terrore ma un modo molto sottile per minacciare e in genere all'azione dove a novembre sazio
Non c'è nella normale magistratura penale in quelli che vengono è il sufficiente supporto debutto ora amministrativa
Per capire ove dovesse votare in cui noi ci troviamo
Quando poi abbiamo a che fare con una burocrazia la cui funzione è stata quella finora per esempio delle tardare ogni tipo del provvedimento sazio sanzionatoria
L'esproprio la demolizione di una valletta abusiva
A me mi è capitata
Anche otto punto dei vedere gli aventi rilievo vengono sottoposte del del male ma io questa ordinanza di demolizione avevo già affermato
Vado a fare aderire da due tre volte ordinanza di demolizione inutile mi grida
Perché poi c'è un ricorso al TAR e perché poi c'è cadendo che viene approvato perché poi la procedura non è stata perfetta perché poi il funzionario ha paura di andare
Perché quando si interviene magari intervengono i carabinieri e la guardia di finanza loro ritornano al funzionario all'ufficio vecchie nel Po al rinvio che ormai lo che non ci voleva andare devi arrivare con l'abuso
E che ha paura
E quelli che hanno informato che cominciano a perdere fiducia prediligono guarda io non ce la faccio più
Non posso rimanere esposto
Ora in tutto questo io credo che nella riflessione che noi andiamo a fare
E precisione e chiese dovranno assumere di iniziativa si potrà dare un contributo
Vero ancora più pregnante se cominciamo a tenere conto
Di questa realtà
Di queste situazioni che noi ci troviamo concretamente a vivere perché quando i capi stanno intorno non sono neppure in grado di d'arte anche a Salò nuove una mano d'aiuto
E tu sei di giorno in giorno impacciato impantanato dal difficoltà che pervengono frapposte
Da chi magari essendo persona perbene però semplicemente la paura
Paura di assumersi delle responsabilità paura di mettere una firma
Non c'è più un segretario comunale che mette una firma
Il responsabile del procedimento del capo reparto azione prima i gatti e fa una delibera appena capisce che acqua alla cosa può toccare un qualche interesse ti fa morire
E allora tutto questo deve secondo me portarci a una azione anche una flessione e ha una possibilità di iniziative anche legislative
Sul terreno
Dall'ordinamento
Non è possibile
Che noi si abbia ancora una burocrazia Ronaldo incentrata
Sui i segretari comunali verrebbe vecchietto vergate dal ministero dell'Interno quando queste avevano una funzione
Di
Pensare all'affidabilità
Democratica dall'onorevole Mannino è poi
Che che a quei tempi era elemento pericoloso per la sicurezza conosciuta
Nonno si può a vere un in un sistema che sia ancora fondato sul fatto che
La magistratura ordinaria e gli organi di Pomezia soprattutto carabinieri e polizia la Guardia di Finanza certi approcci qui conoscenza
Che debbono essere però migliorate ci debba essere come dire dalla specializzazione che riguardano anche alla capacità di valutare il reati cosiddette amministrativi altrimenti ci ritroviamo nella situazione di cui parlavamo icone ed alla quale ci troviamo tutti
Perché al mio gommone per esempio tutte fingono di ignorare che da che mondo è mondo quattro torrente a cielo aperto riversano in tutto dal
Ma ma io dieci dodici che l'omaggio deposta su dieci chilometri ed egoista faccende divieto di balneazione capaci che mi scarica
I suoi dov'è qua liquame al confine uni talmente a quelle che vengono scaricate dalla zona industriale
Dica viene però no non succede niente ora poveretti hanno vorrei ragionare lo sa saltare metri l'economia dei Gabbai chiuse gli toglie il Zagli mette in Veneto del balneazione a Capaci
Ma ma siamo matti ma col come come cedono il problema è il problema è
E come provvede a
Metriche abbiamo lento oppone alla realizzazione di una grande opera pubblica perché
Magari alle cose dette informazioni
Sono dei quel regalo lasciano Ullate stazionava dal prefetto
E il segretario comunale come ufficiale rogante non servono a dare il via libera dopo che hai fatto sette miliardi di euro lavori e ne deve fare
Ancora altre otto
Ci troviamo in situazioni di questo tipo
Come interveniamo a questo
Come cioè correggiamo quegli effettui
Che vengono prodotte
Da un un comportamento dalla è un padre l'azione dal misure ante mafia a cui però non sempre corrisponde una sostanziale
Capacità di intervento e depressa nel situazioni concrete
Certo bisogna g io
No no non mi lamento più del tanto dal fatto che tutto alla volta e che arrivò un carabiniere un finanziere in comune mi si ferma alla pietà del tutto avrebbe partizione di fatto per la semplice paura che hanno i funzionari per due mesi
Lo considero questo fisiologico ma da questa situazione dobbiamo riuscire a venirne fuori e soprattutto dobbiamo riuscire fuori qui a Palermo e in Sicilia anche attraverso
Una Presa del controllo del territorio io mi sono accorto di una
Che noi siamo in condizione diretta e di capire quello che succede come processi economici come aggregazione
So che altri Howard la vicenda del maxiprocesso è dei processi più no intentate contro qualcuno può palermitana
C'è una realtà che è fatta dal cosa che dei paesi
Penso a Bagheria penso carine ricoperte Mirko penso a questa realtà che non è mai stata scalfita
Perché come dire alla capacità dei scandagliare
è quella che in rapporto al fatto che probabilmente anche a un autore Tai chi è preposto a indagare non ha idea del complesso depravazione economica dei trucchi che si possono celare sempre poi in modo
Non so fatto che il piano regolatore dalla zona industriale del Palermo del mare solo per scade fra due anni
La situazione precaria istituzionale di questa struttura passi che il responsabile non te la senti
Visto che è messo precariamente di dare un incarico per di chiede il nuovo piano regolatore
Ma io le posso dire vi posso fare gli aumenti equilibri acqua alle pagine verrà l'azione antimafia dei il rapporto di polizia giudiziaria e ci sono in nome di quelle che si sono accaparrati i terreni spiegarne così il fatto che non si sia mai provveduto nel Money Cavera zona industriale di Palermo
A
Ad acquisire e ad apprezzare debbono specie industriale urlo con le numerose domande che ci sono ma questo mi lascia ben poca consolazione perché io lo so che fra due anni quando
Saranno scaduti i vincoli nessuno
Potrà fermare quello che succederà in tema scatenamento dei nuovi abusi di nuove prevaricazione
Ecco perché questi momenti come ricordava prima Peppino dovremmo vanno intensificate
E debbono come dire anche acquistare il valore di una
Predisposizione di iniziative di misure sul terreno legislativo soprattutto sul terreno dalla conoscenza
Che ci consentano di fare a fare alla lotta alla mafia un passo avanti concreto e di fargli conquistare
Quel un'efficacia reale che tutte noi vogliamo bene
Diamo adesso la parola per l'ultimo intervento dalla mattinata all'onorevole avvocato Della Valle vicepresidente dalla Camera
A cui ovviamente va il nostro ringraziamento per essere stato presente qui vertono venerdì nero del trasporto aereo ovviamente anche per il contributo che ci darà come proprio interventi
Ma intanto anch'io ringrazio gli organizzatori
Avermi voluto invitare a questo Forum
E debbo dire che quando Pietro Falerna dieci o dodici giorni orsono
Mi telefono alla Camera dei deputati per invitarmi
Inoltre che ad essere lieto ed onorato di questo invito
Espressi immediatamente il mio entusiasmo nella mia Gioia
Entusiasmo e gioia perché in sostanza per me personalmente venire in Sicilia venire in questa terra e sempre motivo di grande gioia di grandi enti interesse di grande entusiasmo
Perché come me
Ha distrutto
Molto spazio del suo tempo libero giovanile in questa stupenda terra evidentemente
Ogniqualvolta riesco a rito Offagna ancorché
La realtà ambientali sia cambiata di Ascoli tuffarmi in questa terra
Forse
Per una sorta di Rimini scienza
Direi a livello di inconscio
Riesco forse
A percepire perfino i vecchi suo
I vecchi profumi di questa terra e quindi nebbie Noemi entusiasmo
Una terra a cui sono affezionato
Una terra che non merita di essere trattata al nord come in sostanza in questo momento è trattata
Una terra che esprime delle culture che ha espresso una grande cultura
E una terra che esprime
Un profondo sentimento umano in tutte le persone privati pensare che in questo momento dieci minuti fa sono arrivato ho incontrato un gioco e non mi conosceva
Mi ha incontrato in ascensore poi mi ha visto mi ha detto che lei eccetera e mi ha tirato fuori un libro piccolo
Un libro che racconta la storia del suo Paese e questo è un ragazzo di ventisette anni è provvista di biografia un ragazzo di ventisette anni un odontotecnico che racconta la storia del suo Paese che fa uno sforzo culturale enorme per rendere edotti i cittadini di quello che è la sua terra il suo Paese
Quindi una terra che ha delle potenzialità enormi e quindi questo direi è il primo dei motivi per cui io sono lieto di essere ancora una volta qui a Palermo
Per l'attrazione se si vuole fatale che questa per lo svolgimento
Secondo
Sono qui anche per esprimere ovviamente a titolo personale la mia solidarietà con questa terra con questa gente con questo popolo diceva prima il Sindaco ci sentiamo un pochino soli può darsi
Certamente meno solidi alcuni anni orsono certamente oggi tutti noi anche del continente ci rendiamo maggiormente conto di quelli che sono i problemi di questo Paese
Sono qui poi
Soprattutto
Per non tanto parlare
Quanto per ascoltare perché io credo che
Compito dovere di un parlamentare
Nel momento in cui questo parlamentare deve impegnarsi in sede di Commissione giustizia
Per cercare
Di formulare una legge che sia il più possibile rispondente alle esigenze di un particolare una particolare situazione
Credo che sia un suo dovere quello di girare per il territorio quello di captare le sensazioni quello di percepire gli umori quello di insomma capire che cosa in realtà vuole la collettività perché intanto una legge buona in quanto essa risponde il più possibile agli interessi della collettività
E siccome noi in Commissione
Abbiamo
Due disegni di legge che sono la sintesi del titolo di questo dibattito Forum ecco perché sono qua
Dalla confisca dei beni all'impresa sociale
Quindi conseguentemente commento se si vuole percezione o se si vuole apprendimento di dati di suggerimenti onde approntare la modifica terminale quella legge in corso che riguarda la modifica la legge del mille novecentottantanove dalla lotta all'usura l'economia libera e solidale ossia tradotto in termini legislativi
Il lo l'approntare quella sorta di antiracket numero due che costituisce la parte terminale di quella legge via via Moggia approvato e allora
In ossequio al principio che ci aveva assegnato Bentham conoscere per deliberare ecco perché io sono venuto qui più per ascoltare che non per dire ma poiché evidentemente qualcosa dobbiamo anche dire
Io sia pure rapidamente cercherò di dire
Il riferire
Informarvi perché a mio giudizio del giudizio di molti altri
In questa lotta che dobbiamo continuare
Nei confronti della mafia sia necessario un per pensionamento di quella legge
Del mille novecentottantanove che poi vedremo trae spunto da una legge ancor più antica
Certo signori sindaci sarebbe necessarie sono le vostre osservazioni assolutamente pertinenti quanto in realtà voi dite che attualmente si sta verificando una sorta di paralisi amministrativa
Ma questo non è un fenomeno tipicamente locale questo fenomeno nazionale
E di questo forse qui io suggerisco agli organizzatori potremo in futuro eventualmente aprire un dibattito potremmo eventualmente intitolare questo dibattito
Riforma amministrativa perché soltanto attraverso un'attenta riforma amministrativa evidentemente sarà possibile risolvere quelle problematiche che oggi paralizzano la pubblica amministrazione
Da quale pubblica amministrazione non è soltanto il solo paralizzata perché la burocrazia o le pastoie burocratiche sono articolate in un certo modo perché effettivamente credo in Orba gli armi
Oggi il pubblico amministratore onesto e corretto
Sviluppando la sua azione in un clima sicuramente terrorizzante che è dovuto a molteplici fattori e così parimenti per quanto riguarda l'altro aspetto
Sottolineato dai pubblici amministratori si potrebbe aprire un altro dibattito che avrebbe per per titolo investimento e sviluppo perché certamente la lotta alla mafia non si combatte soltanto ed esclusivamente attraverso la repressione alla prevenzione ma va combattuta attraverso uno sviluppo sociale economico dico culturale del paese che ove questo sviluppo non mi porse certamente questa paese e in particolare questa Regione potrebbe avere delle controspinte dei contraccolpi
Ma noi dobbiamo stare invece sul tema dalla confisca dei beni alle impresa sociale
E allora
Non possiamo fare a meno
Di chiederci
Come si è comportato il legislatore su questo tema
Non possiamo fare a meno di chiederci se effettivamente il legislatore in epoca pregressa ha tralasciato alcuni aspetti o non possiamo fare a meno di chiederci perché è necessario continuare o se invece non è necessario continuare in una certa linea
Io credo che la critica di fondo
Secondo cui il legislatore
Dal mille novecentosessantacinque anno in cui venne istituita per la prima volta una sorta di legge embrionale cosiddetta antimafia al mille novecentottantadue è sicuramente stato latitante
E quindi sicuramente ci sono state grosse responsabilità e quindi sicuramente l'avete tanta dell'agitatore ha consentito un alto tasso di inquinamento di questa zona perché evidentemente se il segmento temporale Vignati via
L'impotenza di mancato intervento in una sobrietà materia certamente questo atteggiamento rinunciatario ha contribuito fortemente all'affermarsi del fenomeno antimafia del fenomeno di massa
Ma finalmente il tredici settembre del mille novecentottantadue
La legge La Torre
Ha costituito un punto di cesura alla vecchia modo di fare leggi al vecchio modo di concepire la lotta alla mafia
E questa legge ha significato una decisiva svolta nella strategia contro la cagnetta organizza
Non solo per voi giuristi perché ha introdotto il principio o comunque il concetto di associazione mafiosa
Che è stato lo strumento chiave attraverso il quale si è potuto poi procedere successivamente a tutta una serie di indagini
Ma anche ha inciso profondamente perché ha innovato al sistema di prevenzione
Incidendo sugli effettivi patrimoniali dell'impresa mafiosa attraverso provvedimenti interdittivi di apprensione dei beni
Quindi
Questa legge e qui non è certamente una piaggeria che io faccio alla signora la torre chiaramente quindi questa legge è stata la legge fondamentale
è stata la conditio sine qua no attraverso la quale si è potuto finalmente iniziare la lotta alla mafia
Una legge nuova
Una legge tanto nuova e tanto lungimirante che ancora oggi attuale perché adottava allora pensate un po'nell'ottantadue e sembrava veramente qualcosa
Di avveniristico
Atto adottava con fermezza
La scelta di assumere come momento centrale della prevenzione
Il patrimonio alla luce di una cultura che si stava fermando ben precisa che prendeva atto della vocazione imprenditoriale dell'Ama
E che riteneva giustamente ed ecco perché dobbiamo seguire questa strada che se la mafia si fa impresa deve essere colpita nel momento in cui la liquidità creata dall'attività criminosa finisce per immetterli sul mercato e quindi per creare attività industriale questa era la vera scoperta questo era il vero essenza di questa legge
Era una legge
Avanzata
Era una legge sicuramente ed è stato una legge sicuramente efficace
Ma
Come tutte le leggi perfettibili
Sotto certi aspetti
Era una legge ancora lacunosa evidentemente e ci mancherebbe altro nell'ottantadue si hanno dopo vent'anni di di disaffezione dopo vent'anni di assolute insipienza dopo vent'anni di insoluto Silenzio
Era una legge però lacunosa o se si vuole forse
Visti i tempi politici
Del senno di poi vestito
A moviola cinematografica antecedente se si vuole poteva anche essere timida dal momento che mostrava una certa esitazione
A sottoporre una
Gestione una gestione societaria ad hoc obblighi di informazione e a controlli patrimoniali specie per quanto riguardava le quote societarie e qui come vedete avanziamo sempre più verso l'argomento centrale
Non solo
Ma la norma non prevedeva
Che il compendio oggetto di sequestro venisse amministra e incerto perché in allora non si poteva immaginare che il compendio di pertinenza dell'attività mafiosa poteva consistere Pupo poteva avere una consistenza così
Eccedente
E chiaramente in allora non si poteva immaginare quale postero le reali capacità economiche dell'Amati e conseguentemente non ci gira preoccupati
E quella timidezza
Di chiedersi e quindi di risolvere la problematica ma che fine devono fare questi beni che andiamo sequestrare
E allora si era previsto mutuando un concetto
Civilistico mutuato un concetto anche penalistico perché il Codice penale lo prevedeva ai sensi del duecentoquaranta vecchio Codice di procedura penale mutuando insomma un concetto preesistente si era previsto soltanto l'istituto del custode
Figura
E scarso evidentemente rilievo per l'amor del cielo non cresce scarso rilievo in quanto da un punto di vista processuale la figura del custode è un pubblico ufficiale ma figura certamente di scarso rilievo da un punto di vista prettamente economico
Figura
Di scarso profilo di basso profilo
Figura sicuramente incapace di sostituti pare le esigenze di gestione allorché il provvedimento a poco a poco vedremo qualche movimento nel corso degli anni andava sempre più a riguardare patrimoni di grande specificità
Patrimoni di grande consistenza
Non solo di carattere mobiliare
Quindi la ricchezza mobiliare natanti automobili eccetera ma addirittura patrimonio di carattere immobiliari e addirittura patrimoni inviti patrimoni che debbono continuamente avere qualcuno perché di viticola rimangono tali ossia i i patrimoni di tipo societario
Per non considerare qui torniamo al discorso dei pubblici amministratori
La querela che nel frattempo si andava sviluppando tra da una parte l'autorità giudiziaria che si riteneva competente fino a un certo punto nella gestione impropria del dell'immobile
E quella parte del ministero che essa pure diceva qualche cosa e quindi il conflitto di competenze che si andava sempre più assumendo in ordine alla destinazione dei beni sequestrati e successivamente confiscato
Da tale difficile situazione
Ci doveva uscire
Ecco ancora una volta bisogna dare a Cesare quel che è di Cesare ecco che ancora una volta in questo lasso di tempo credo che il potere politico non sia stato disattento
Certo cediamo leggeri i lavori preparatorio Pioletti o degli appunti
Possiamo vedere
Attraverso un'attenta disamina degli interventi in sede di Commissione pensate che ci son state qualcosa come venti sedute
Per approvare la legge per ottantanove possiamo vedere delle collocazioni politiche tra loro contrastanti
Però certamente il potere politico è riuscito alla fine
A fare in modo che quelle distonie a fare in modo che quelle lacune venissero parzialmente
Colmate
E allora
Finalmente nell'ottantanove si capisce che sempre nel solco sempre nella cultura
Che voleva che perché si potesse battere la mafia
Oltre alla azione di prevenzione
Occorresse tutta una serie di normative giuridiche in campo patrimoniale finalmente viene istituita la figura del giudice delegato
E finalmente
Quella custode cui prima facevamo riferimento di scarso spessore di scarso valore o comunque di scarsa rilevanza ai fini della gestione del bene veniva sostituito
Attraverso tutta una particolarità da un autentico amministratore
Un amministratore che dovrà essere scelto poi un particolare albo anche qui un limite però ricalcava una vecchia cultura e un amministratore che poteva avere delle determinate attività
E per quanto riguardava i beni confiscati
Veniva tenuto fermo il principio che i beni confiscati sono devoluti allo Stato
Ma l'amministratore continua ad esercitare le proprie funzioni non più da solo come custode
Come un autentico uomo di pietra
Senza alcuna possibilità di intervenire divertire senza alcuna possibilità di potere porre quei rimedi per esempio alla proprietà immobiliare che diventava sempre più fatica l'ente e che quindi andava a gravare sul bilancio dello Stato e che nulla recava ecco quell'argomento finale e che nulla recava arrecava alla collettività
Ecco il recupero
E allora invece in questo caso sotto la vigilanza di un giudice delegato egli poteva poco poco assumere delle iniziative
E la sua attività prosegue all'esaurimento delle operazioni di liquidazioni eccetera eccetera
Tralasciamo perché è tardi di esaminare ridente mente quali erano gli aspetti specifici dall'amministratore ma arriviamo subito infonde chiediamoci ma dall'ottantanove ad oggi
Questa legge merita un ulteriore perfezionamento
Dall'ottantanove ad oggi in questo specifico settore
Di repressione
Lecitamente acquisito da parte del sistema ma più o
Intanto credo ed è la proposta
Ricorda rivolgere anche le porte della polizia giudiziaria le porte della della delle delle dell'ordine generale intanto ormai assolutamente necessario
Approntare
Quella disposizione definitiva non più parziale di umore ritardi un monitoraggio sulla tipologia e sull'entità dei beni sequestrati confiscati è necessario ma queste non è evidentemente una semplice curiosità mena una pruderie e credo che il monitoraggio e credo che il ricorso alla tecnologia del resto Mani pulite inadatta la prova
Sì a un sistema uno strumento assolutamente necessario anche ai fini della successiva prevenzioni ai fini della successiva identificazione degli autori del reato perché proprio attraverso il monitoraggio che oggi ci riesce
A come una sorta di telescopio identificare sia pure a livello di sospetto
Che poi dovrà evidentemente essere corredato e supportato da elementi indiziari e successivamente ancora da elementi probatori e non solo di prova logica ma anche di prova cartolare dicevo questo monitoraggio consente evidentemente
Di arrivare degli obiettivi
E
Non si può oggi
Dimenticare il monitoraggio perché dimenticando il monitoraggio
Non ci si dimentica
Per esempio
Con quali sistemi titolare inquisiti hanno
Scalfito riscaldato il precedente capitale
E attraverso una mirato accertamento comparativo che io posso magari cominciare a Dini identificare quali sono stati i motivi quali sono state le spinte quali sono state le modalità
Importa delle quali il potere mafioso è riuscito a scalfire ad inserirsi ed a introdursi e a sostituire al capitale bianco lecito il capitali illeciti
E non solo
Attraverso un attento riesame della monitoraggio
E qui interessa i sindaci
Posso capire per esempio quali sono state le ripercussioni sul campo occupazionale
Il che non è di poco conto quello vedremo se facciamo un dibattito e petti di disoccupazione prodotti dal sequestro prodotti dalla confisca e intanto è un dato che io tengo qui
Non si può non procedere ad un attento e legislativo e e legislativamente disciplinato monitoraggio
Identificare per esempio
Un dato essenziale quale la gamma merceologica
E le aziende sequestrate e come faccio io sapere
Quante aziende agricole commerciali invece ho bisogno di saperlo perché attraverso questo dato io potrò capire la natura dell'intervento mafioso in un determinato territorio in un determinato SEG mento topografico
Quanti sono
Per esempio gli interventi in campo edile ed è importante perché intorno alle delizie c'è tutto l'indotto evidentemente e quindi attraverso l'edilizia con il filo di Arianna posso anche essere portato a scavare altri filoni
Qui in Sicilia
Quanti sono per esempio paga della gamma merceologica le aziende sequestrate alberghieri
Quante sono le aziende sequestrati in tema di alimentari
Le aziende nautiche
Azienda non di poco conto
Quali sono le occupazioni piano subito le aziende sanitarie
E con tutti gli annessi e connessi
Ecco allora che
è necessario
Che noi ci banca questa strada legislativa e definitiva e non parziale del monitoraggio
Perché attraverso questo sistema al di là di tutti gli altri vantaggi
Esso ci consente di ricavare indicazioni sulle tecniche di penetrazione ma soprattutto ci consente di identificare eventualmente le zone più ad alto rischio e i settori merceologici più ad alto rischio
Settori merceologici che poi ci saranno oggetto delle osservazioni se qualcuno vorrà fare del secondo punto in tema di antica
E poi bisogna agire sull'istituto del sequestro
Perché
Dodici anni di esperienza o tredici come avvocato e non come avvocato che ha operato in Subiaco materia ma come avvocato che ha operato pur scempi in altra materia o comunque si è fatto pur sempre al sequestro
In questi dodici tredici anni di operatività della legge si è visto come in realtà il sequestro a un asset viene sviluppato in un segmento temporale troppo lungo non è possibile
Lasciare intercorre un lasso di tempo tanto lungo tra sequestro ed eventuale sentenza di condanna con conseguente colpisco o addirittura tra il sequestro e e sentenza di assoluzione
Poi che Oberti rimanesse questa lungo cedimento
I danni sarebbero irreparabili ragioni di più quindi di un intervento da una parte legislativo volto e diretto a conseguire un processo più rapido ma il discorso sarebbe in quest'la sede di Zambia intatto e ci porterebbe in un altro binario ma dall'altro ragioni di più
Di fare in modo che colui che è responsabile
Non più come custode ma come amministratore del bene sequestrato agisca nell'interesse della tutela del bene stesso che non è solo tutela del Benin sei considerato
Ma è sicuramente interesse tutela della collettività se è vero come è vero che alla fine eventualmente dove scaturisse una sentenza di condanna il bene confiscato va del patrimonio dello Stato a ben guardare
E allora distinguere sequestro e confisca quindi arbitro mi arrivò mi avvio alla conclusioni perché capisco che è tardi e allora distinguere
Con una disciplina chiara precisa circostanziata univoca senza indugi senza possibilità di equivoci distingue la disciplina dei beni produttivi distingue la disciplina dei beni immobiliari dei beni immobiliari dai beni immobiliari produttivi ai beni ma immobiliari non produttivi o soltanto fondiari
Perché la responsabilità del titolare mafioso certamente va nettamente punita ma viva Dio
Io mi domando ma
E gli operai cura c'entrano
E i dipendenti cosa c'entrano
E i loro impiegati e funzionari cosa c'entrano
E non possiamo
Paralizzare una
Un bene produttivo tout court perché il titolare
è in odore di mafia o addirittura ha commesso un reato di ma
Noi dobbiamo punirlo severamente con tutte le norme del Polito ma dobbiamo anche nel tempo stesso
Tutelare la difesa di quei cittadini che lavorano in quella di Enda e che certamente salvo rarissime eccezioni non possono conoscere la provenienza di quel denaro illecito con il quale magari titolare ha potuto gestire per anni una deriva e noi dobbiamo parchi carico di questa problematica soprattutto in una società ove l'occupazione va difesa a denti stretti
E allora
La separazione tra colui che è indagato imputato eventualmente condannato del reato mafioso dal destino della impresa
A quale vari Senate la quale va mantenuto in attività la quale non è inutile efficienza la quale potrebbe ancora continuare a Despar sì la quale potrebbe ancora concorre sul mercato nazionale e perché non talvolta anche sul mercato internazionale
L'amministratore deve essere incaricato allora di attuare il risanamento
Deve essere incaricato di applicare attuare il prosieguo dell'attività produttiva
Dev'essere delegato autorizzato direi addirittura incentivato a ricorrere al credito in quel momento particolare difficile
Deve essere incentivato a ricorrere al rapporto più specifico con i fornitori dal quale avere più comprensione in quel momento era avrà se l'amministratore dimostra di essere in grado della situazione e non sarà una morto
Pubblico ufficiale messo lì con raccomandazione senta sapere gestire un'azienda e se sarà ancora il vecchio custode nomina o magari da un elenco di consulenti impropri del giudice perché in realtà non sono consulenti ma solo incompetenti
Ecco allora la necessità
Di ampliare da una parte la possibilità che l'amministratore sia non tanto e non solo un avvocato che molto spesso di amministrazione non se ne intende ma che si possa addirittura far ricorso dei manager
Manager di carattere privatistico i quali hanno impostazione culturale i quali ha un'impostazione tecnica i quali sono forse gli unici comunque sicuramente sono il meglio dotati apparsi che questa direttiva che porta una croce
Fortunatamente ha avuto un capo che finito nelle patrie galere ha diritto di vivere perché il know how di questa tende pur sempre stato frutto di una
Tende ricchezza che è costituita da lavoratori che hanno lavorato in quell'azienda i piena fiducia e perfetta buona fede questo è il discorso di fondo che noi si deve affrontare
E allora la scelta da amministratore
E allora l'amministrazione l'ammissibilità del ricorso che imporranno a queste cose e da ultimo
Forse potrebbe sembrare demagogico l'intervento
Ma io credo che invece perché questa è la proposta di legge tra l'altro che mi vede consenziente della del partito del movimento di cui io sono ospite credo
Che anche la possibilità di fare ricorso temporaneo la cassa integrazione non sia poi una una proposta tanto prevede peregrina
Proprio perché ripeto
Quel patrimonio se è pur vero che quel patrimonio innato
Con i comportamenti illeciti dei mafiosi e tuttavia probabilmente possibilmente potuto anche via incrementarsi attraverso l'opera
Preziosa di lavoratori in perfetta buona fede che hanno sviluppato hanno trascorso addirittura magari tutta la loro vita nell'ambito di quell'azienda e allora
Se l'azienda per queste situazioni particolari subisce dei terremoti credo che forse la valutazione dell'opportunità di
Potete ricorrere anche a questi cuscinetti vilipesa sia una possibilità certamente abbastanza da considerare
Un'ultima
Questione
Per quanto riguarda i beni produttivi
Anche qui dobbiamo stare molto attenti
Più i beni produttivi
Anche qui il monitoraggio ce lo paghiamo con molta attenzione rivela un dato sconcertante
E rivela il dato che molto spesso le alte espletate qui da noi in questo nostro territorio sono deserte
E io credo che questo non sia un caso di un'alta di un bene espropriato confiscato di patrimonio più mafioso
Rimanga deserta o comunque rimanga deserta in prima battuta o comunque non subisca quali incremento che in genere subiscono le normali arte che si svolgono avanti i lavori normali autorità giudiziarie come stiamo noi abituati a vedere nel senso che l'asta via via subiscono aumento di presto finché il prezzo di vendita è un panetto corrispondente al valore reali non già un prezzo di vendita di gran lunga inferiore al valore reale e allora dobbiamo chiederci perché c'è questa diserzione
E se il monitoraggio dovesse confermare questo chiaro allo stato degli atti potrebbe essere soltanto una valutazione di sospetto e allora dovremmo approntare anche qui una modifica legislativa e perché è obbligatorio che l'alta avvenga proprio sul per
Tonio potremmo al limite certo tutto opinabile studiare comunque un sistema che possa o che faccia essi
Che può comunque eviti che in realtà la vita di un determinato bene possa essere effettuata indù luogo
Lo definisco con un eufemismo più asettico ove eventualmente le eventuali pressioni non circa allora voi vedete
Che se noi agiremo in questi in quel più senso
Avremmo fatto un'opera di bonifica ma soprattutto eviteremo un'ultima cosa
Quando il lavoratore dipendente saprà che nonostante tutto
Il suo posto di lavoro sarà tutelato che nonostante tutto
La parte finale diminuzione della capacità imprenditoriale dell'azienda in cui lavora è venuta è scesa
Ma è soltanto temporanea perché poi in realtà potrà riprendersi attraverso l'istituto del De Mita attore e di tutto quello che vi ho parlato
Credo che avremo dalla nostra parte anche la massima Alleanza la massima coesione o comunque non avremo più l'omertà del dipendente il quale molto spesso e sottoposto a una sorta di ricatto morale il quale
Molto spesso teme che eventualmente l'inquisizione del suo datore di lavoro possa influire negativamente sul posto di lavoro e quindi noi avremmo fatto un'ulteriore opera di risanamento perché avremo battuto uno
Tenore cauta di omertà quale potrebbe quella essere io vi chiedo scusa se ti ho tediato mi auguro che questi argomenti possono essere ulteriormente sviluppati comunque siamo qui molti rappresentanti della del delle deboli menti politici ci auguriamo anche che quanto prima si riesca in questo Parlamento non so poi riconosciuti era succederà di questo Parlamento ci riesca quanto prima approntare una legge che si ispiri quanto meno questi principi poi ognuno chiaramente di di potrà modificare che a mio giudizio sono principi che sicuramente servono per conseguire un risultato positivo da questo punto di vista alla lotta contro la mafia grazie
Grazie onorevole Presidente Della Valle nove vorrà vorremmo scusate ci chiedervi ancora un attimo di pazienza perché vorremmo dare la parola al senatore Massimo Brutti che presidente del comitato di controllo dei servizi segreti visto che nel pomeriggio dovrà tentare di prendere un aereo per il rientro non potrà essere presente nella tornata pomeridiana
Sarà penso l'intervento Breve
Ci scusiamo con voi vi ringraziamo per questo ulteriore dà credito tra l'altro ringraziamo il generale tornare è stato pazientemente presente a tutta più lavora la mattinata grato a non comandante della regione dell'arma dei carabinieri dalla Sicilia
Siamo l'abbiamo sorridendo ringraziamo la parola al senatore Massimo
Io vi chiedo scusa soltanto qualche osservazione
Anzitutto
La conoscenza del fenomeno mafioso
Lo studio aggiornato
Rappresentano un elemento di ricchezza
La mafia è un soggetto storico e ha una grande capacità di adattamento
E le nostre conoscenze molto spesso
Guardano al passato
Utilizzano atti giudiziari
Sono sfalsate rispetto all'oggi abbiamo una necessita di analisi e di aggiornamento io metto a fuoco soltanto una questione che del resto la questione centrale
Per comprendere i connotati della mafia
La questione dei rapporti tra mafia e politica
Tra l'organizzazione mafiosa e il proprio sistema di alleanze
Credo che sia giusto per un'analisi di questo genere tentare
Di porsi dal punto di vista nel contesto del sistema entro cui la mafia opera
E dunque ci domandiamo che cosa è cambiato nel rapporto mafia-politica in relazione
Al mutamento politico che ha investito l'Italia
In questo scorcio iniziale degli anni novanta
Si tratta anzitutto
Di dire
Se prevalgano del mutamento che è sotto i nostri occhi
Elementi di continuità o di discontinuità
E questo ragionamento si può fare in rapporto al sistema politico nel suo complesso
Perché le vicende alle quali assistiamo sono vicende inedite per la storia italiana
Tanto che si parla in modo corrivo ho meditato di Seconda Repubblica
L'uso di queste due categorie continuità e discontinuità
Già è stato proposto dalla storiografia che si riferisce ad un momento rilevantissimo nella storia del Paese che è quello del cambiamento politico ed istituzionale successivo
Alla seconda guerra mondiale alla liberazione del Paese dall'occupazione tedesca la resistenza basta leggere il libro di Claudio Pavone per ritrovare questa tematica della continuità o della discontinuità dello Stato degli orientamenti politici dei costumi delle burocrazie nel passaggio di regime di quegli anni ecco oggi che cosa sta accadendo
Perché
Anche allora la discontinuità erano i valori negli orientamenti politici nel ceto politico dirigente
Ma c'era una rischiosità profonda che si manifestò
Dopo la brevissima e difficile stagione della epurazione
In rapporto alle burocrazie all'ossatura concreta dello Stato e dei suoi apparati
Io credo
Che anche il mutamento politico degli anni novanta abbia molto di Lussorio
E che vi sia ancora oggi una continuità profonda
Che parte dalle burocrazie dagli apparati dal funzionamento concreto dello Stato dalle sue regole di funzionamento
E a differenza della fase costituente
Non cambia la qualità del personale politico dirigente perché il personale politico dirigente che si afferma in questa stagione politica
Anche realtà origine tutto con tutte le diverse caratteristiche che esso assume ha in realtà origine in una profondo mutamenti top graduale che è intervenuto nel Paese e che mutamento degli anni ottanta e la se c'è qualche mutamento che davanti ai nostri occhi
Il mutamento nella in quel decennio e negli anni ottanta la stessa cosa permettetemi di chiudere così questa premessa o troppo lunga la stessa cosa vale per il rapporto mafia-politica
Il mutamento al quale noi assistiamo
Con l'omicidio Lima
Con l'omicidio di Ignazio Salvo o la rottura dei tre
Dizionari referenti politici di Cosa Nostra la famiglia politica più inquinata dell'isola come diceva Dalla Chiesa la corrente andreottiana insomma
Non nasce nel mille novecentonovantadue
Nasce da una scelta già anteriormente maturata il rapporto con quella corrente sopravvive per un decennio circa a quella scelto
La scelta di rompere con la Democrazia Cristiana come referente stante l'organizzazione mafiosa di rompere con alcune sue correnti e comunque Dio avere più quell'interlocutore come interlocutore privilegiato comincia prima
Consentitemi questa semplificazione comincia con la vicenda e con l'epilogo del sequestro e dell'assassinio di Aldo Moro
E nel mille novecentosettantotto che si comincia a rompere il tradizionale rapporto mafia-politica
E poi
I fatti si susseguono lentamente gradualmente
Certo il rapporto con Salvo Lima resiste
Poi che lo sappiamo dagli atti giudiziari da tanta storia che è stata ricostruita in questi anni si continua ad assumere questa personalità politica il mondo che gli è intorno come tramite e come garante ma la sua formazione la sua storia era un'altra
I suoi punti di riferimento erano nelle vecchie famiglie mafiose
Era Stefano Bontate erano i suoi uomini
I corleonesi strumentalmente assumono questo referente ma nel frattempo durante gli anni ottanta organizzano diversamente il rapporto tra Cosa nostra il sistema di alleanze della mafia
C'è questa contemporaneità di azione da una parte si continua ad a vere un vecchio referente politico dall'altra
Si riorganizza in modo diverso il rapporto mafia-politica lo si riorganizza soprattutto attorno a tre
Strategie appetibili iniziativa prima il rapporto mafia logge massoniche coperte
Voluto
Dai corleonesi
E realizzato attraverso un sistema di vasi comunicanti
In secondo luogo il rapporto tra Cosa Nostra e da altre organizzazioni criminali di tipo mafioso e organizzazioni calabresi che per la a volte alla provincia di Reggio si danno la struttura verticale centralizzata analoga a quella di Cosa Nostra e anche le organizzazioni di altre regioni del Mezzogiorno
In terzo luogo il rapporto tra l'organizzazione mafiosa e frammenti di formazioni eversive
Con tutti i loro possibili addentellati e qui
C'è un terreno da dissodare qui c'è l'indagine delle forze di polizia che si deve sviluppare e qui c'è anche la domanda che gli studiosi si devono porre sulla base delle poche fonti esistenti mi colpisce il fatto che i collaboratori di giustizia più recenti abbiano parlato di una sorta di organizzazione super segreta all'interno di Cosa Nostra
Leonardo Messina dice una cosa nostra parallela che sfugge all'organizzazione tradizionale e che consente al gruppo dirigente dei corleonesi di stabilire rapporti diretti con gli uomini d'onore senza passare attraverso la struttura tradizionale delle famiglie
Questa è l'organizzazione più adatta a consentire ad un gruppo ristretto di persone neanche conosciute da tutti gli uomini d'onore di gestire liberamente il rapporto con altre entità
Come ha detto Bush
E non è un rapporto nuovo è il mille novecentosettantanove l'anno per Buscetta ricorda e siamo dentro la ricostruzione che io un momento fa Abu
Zavoli e allora ricominciano gli elementi più pronunziati più forti di novità dopo il viaggio di Sindona in Sicilia dopo l'assassinio di Cesare Terranova
E nel mille novecentosettantanove Cosa Nostra propone attraverso Buscetta agli uomini delle Brigate Rosse se viene ucciso il generale Dalla Chiesa voi siete disposti a rivendicare l'omicidio e allora dalla Chiesa non arriva in nessun modo pestato i piedi a Cosa nostra si occupava di altro
Si era occupato del sequestro e dell'omicidio di Aldo Moro si occupa di terrorismo
E Buscetta dice allora la cosa non andò in porto perché le Brigate Rosse non accettarono ha tuttavia già dall'ora c'era qualcuno che aveva chiesto a Cosa Nostra ad interessarsi per vedere di eliminare il generale Carlo Alberto Dalla Chiesa
E i rapporti con spezzoni di formazioni eversive del terrorismo nero sono raccontati da questi più recenti collaboratori di giustizia ancora una volta credo si possa citare
L'audizione di Leonardo Messina davanti alla Commissione antimafia
Dunque un sistema di riorganizzazione del rapporto tra mafia e alleati tra mafia e politica cammina il viene avanti durante gli anni ottanta e che ad un certo momento quando per la prima volta la Cassazione conferma condanne e diventano definitive contro i capi militari alcuni capi militari dell'organizzazione mafiosa viene allo scoperto
Il processo giunge a compimento la rottura con i tradizionali referenti politici e consumata
Ma ce n'erano già tutte le premesse perché c'era un sistema di alleanze di ricambio e quello che sommariamente ho cercato di descrivere dobbiamo lavorare su questo
Su questo versante l'indagine di conoscenza
E allora ecco
Lo scontro contro lo Stato Gaetano Badalamenti dicevano che non possiamo fare la guerra contro lo Stato i corleonesi dicono no non la possiamo anche fare per un certo periodo purché ci sentiamo gli alleati giusti gradiamo l'attacco e sappiamo che a un certo momento bisogna rientrare
C'è stato un momento di difficoltà per la mafia negli anni Sessanta più grave molto più grave il momento di difficoltà attraversato nel biennio novantadue novantaquattro
Negli anni Sessanta i mafiosi scelsero un terreno di ritirata sia imitarono alcuni di loro molti loro si annidano dentro gli apparati della regione stabilendo una serie di complicità ricordate l'episodio emblematico di di Cristina raccomandato da Gonella
Che viene assunto dalla sotto i missili
è emblematico di una tendenza a ritirarsi aspettare che passi il momento più difficile scegliendo un un terreno di alleanze un luogo una sede un sistema di potere dove nascondersi io credo negli
Anni novanta di sia una scelta di questo genere ed è la scelta di attestarsi nel mondo finanziario di scegliere alleati all'interno del sistema finanziario di Starlight ecco dov'è la mafia liberista
Quella che consolida i rapporti di potere alleanze anzitutto dentro il mondo finanziario e poi ci sono i mediatori ci sono i professionisti ma ci sono anche i politici quelli delle telefonate in campagna elettorale
Ma per ora il rapporto con la politica è un rapporto che si costruisce in modo molecolare
Nei paesi nei collegi elettorali si sceglie di volta in volta uno che possa essere utilizzato
Non è ancora un rapporto organico perché non serve il rapporto organico basta stabilire dei terreni di trattativa creare una convenienza di interessi
Questo è molto sommariamente lo scenario sul quale io credo che dobbiamo lavorare e che dobbiamo cercare di approfondire se è questo
E se il potere offensivo dell'organizzazione mafiosa
Di cui ci stiamo occupando è proprio per questo quadro di condizioni ancora così forte
Io credo che si debba orientare su questo il dibattito tra nove il dibattito tra le forze politiche
Sono stati fuorvianti errati ed anche irresponsabili alcuni punti di vista da che abbiamo visto emergere durante la campagna elettorale dopo all'interno dello schieramento di destra questo è il mio pensiero
Anche se essi non sono i punti di vista e le posizioni di tutto lo schieramento di destra
Nelle varie sfumature nelle varie posizioni
Le simpatie di destra in Sicilia hanno orientamenti ed esiti politici di più vari tra loro c'è anche Paolo Borsellino
E quindi non è necessario
Come dire che vi sia questa scelta questa vocazione politica che ha portato una sedi esponenti anche di primo piano di questo schieramento a dire che i problemi primi all'ordine del giorno nell'agenda politica per quel che riguardava la questione la mafia erano rivedere la legge sui pentiti rivederti l'ho quarantuno bis dell'ordinamento penitenziario se il quadro dei problemi è quello di cui riparlato può darsi che non sia così ma discutiamone
Se il quadro è quello queste posizioni sono sbagliate e irresponsabili e io sono felice di avere sentito parlare di altro
Dal collega onorevole dell'Avana se il problema è oggi affilare le nostre armi di acciacco contro i patrimoni mafiosi
Se il problema è rappresentato come lui di c'era lei patrimoni di tipo societario bene parliamo di questo parliamo di una lotta più efficace contro il riciclaggio dei proventi delle attività illecite
C'è molto da fare su questo terreno anche la Banca d'Italia di recente è intervenuta per suggerire innovazioni che consentano di utilizzare le segnalazioni relative alle operazioni bancarie in modo più efficace selezionando le diversamente da come avviene ora assumendole con modalità diverse più efficaci rispetto a quelli attuali
Discutiamo di questo troviamo su questo un terreno di intesa legislativa ed anche se possibile un quadro di analisi
Culturale del fenomeno comune perché è così difficile discutere partecipare utilmente alle riunioni della Commissione antimafia
Perché non vi è
Nell'orientamento espresso da chi organizza l'ordine del giorno da chi propone il terreno del dibattito da chi dà la parola
A coloro che intervengono la consapevolezza che il livello della discussione deve essere questo
Che i problemi che abbiamo di fronte sono questi e che su questi nella diversità degli orientamenti politici noi dobbiamo sforzarci di trovare dei punti di convergenza comuni naturalmente per trovarli bisogna avere il coraggio e la forza di fare sempre pur sì al proprio interno bisogna battere questa interpretazione mediocre sciocca del maggioritario per cui con l'avversario tu non puoi mai andare d'accordo su un
La e se per caso un anno prima l'avversario si è fatto protagonista di una battaglia contro la mafia allora vuol dire che forse la mafia qualche elemento di ragione lo aveva
Questo modo di intendere il confronto politico
E barbaro e o ce ne convinciamo tutti subito oppure
La perdita la posta passiva per la democrazia italiana sarà altissima altro che cambiamento altro che seconda Repubblica
Io credo che su questo dobbiamo tentare di riflettere noi faremo anche nella Commissione antimafia il possibile per produrre materiali utili alla riflessione su questi temi
E credo che l'iniziativa di oggi serva soprattutto a questa finalità ed è per questo che Folena e gli altri compagni che l'hanno organizzata l'hanno voluta come una iniziativa aperta
Lavoriamo in questa direzione grazie
Riprendiamo alle ore
Undici e quarantacinque alle diciassette e trenta daremo la parola a Luciano Violante per le conclusioni
L'avvocato
No
Proviamo dibattito per la seduta pomeridiana tenuto conto che
Avendo deciso di dare la parola all'onorevole Violante per la la conclusione alle ore diciassette e trenta ci rimane poco tempo per il dibattito vorremmo dare la possibilità a quanti hanno chiesto potere intervenire
Primo intervento
La parola di Lorenzo sindaco di Piana degli Albanesi
Si prepari il professore Silvestri
Siamo rimasti qua
Siamo rimasti quasi in famiglia però
Fra gli altri se verranno verranno proseguirà
Ma io ovviamente già ma colleghi sindaci che mi hanno procede preceduto
Hanno evidenziato al la situazione estrema difficoltà in cui ci troviamo a operare
Fitti contatti di di varia natura
Piani di albanesi voglio ricordarla
L'anno scorso a maggio sono state una serie di attentati contro già tentate fatti che hanno determinato anche una presa di posizione forte dalla loro al governo c'è il ministro Maroni è venuto
A manifestare far vedere la posizione all'interno dello Stato
Li argani albanese in quei Comuni dove poi si son susseguite tutta una serie di attentati
Attentati che non hanno smesso uno stillicidio continuo o intimidazione con
Noi vediamo proprio di recente in più il idea ancora della CIA a Partinico
Altre scritte infamanti a Maria Maniscalco proprio di recente
Quindi è un'operazione che continua
E una cosa che vorrei rilevare credo che sia utile al al dibattito
Ma è ha fatto piacere sentire oggi l'onorevole avvocato Della Valle dare un contributo il senso di ragionevolezza di buon senso
In merito a ipotesi legislative migliorative
Tendenti a sostanzialmente alleviare quelle che possono essere le azioni nella lotta alla mafia cioè che cosa ha voluto dire nel discorso almeno sintetizzando molto
Si dedicano molto il discorso
Nel momento in cui ci son dell'impresa e del del dei beni produttivi come le imprese se il titolare in odor di mafia o o ha compiuto si è macchiato di atti legale piatti mafiosi
Perché debbano perché devono pagare le conseguenze lavoratori ogni operaio
Lavoro in questa azienda mi sembra un contributo
Dico giusto è un dato che dobbiamo registrare di cui farsi carico sicuramente dal punto di vista legislativo per individuare quelle quel quelle professionalità diceva l'avvocato Della Valle dei manager
Che devono sostituire quegli avvocati insomma nella gestione di queste imprese commissariata
Ritengo che la scelta poi dovesse abbastanza oculata perché sappiamo mai cosa significa andare a ereditare gestire questo tipo di imprese in Sicilia
Ecco quindi io lo senz'altro apprezzato questo contributo di serenità sarebbe auspicabile che in tutto il centro destra ci fossero più contributo in tal senso interni di serenità e di
Enti uniformità di comportamento ecco vorrei aggiungere quest'ulteriore elemento
Al al dibattito
Perché io mi augurerei che tutti si esprimessero con la stessa
Coerenza come Della Valle nell'ambito degli altri
Politici esponenti politici siciliani locali
Perché quello che noi vediamo noi sindaci quando denunciamo le intimidazioni quando facciamo le manifestazioni
Quello che così si insinua tra la gente comporsi vuole insinuata la gente commette ma questa è la solita pubblicità antimafia della mafia in Sicilia il paese viene visto poi sulle cronache nazionali come un Paese mafioso questa l'accusa che si fa presente al sindaco di Terrasini
Questa è l'accusa dico che può venir fuori
Da con venti che più o meno
Vengono fatti circolare
Da certi ambienti
Però quello che è l'unico risulta che credo che denuncio grave e che alcuni onorevoli
Stessi Noemi dal gruppo di Forza Italia
In comizi cittadini dicano le stesse cose
Dicono che non esprimono solidarietà al sindaco non esprimono solidarietà agli esponenti che hanno attaccati
Ho intuito intimiditi ma io questi non fanno altro che dare la pubblicità negativa ora io questo lo denuncio in maniera forte perché non è possibile o abbiamo veramente un'unità antimafia
Uniformità di comportamenti ma questo deve essere a
Un'uniforme del comportamento a tutti i livelli livello nazionale a livello locale è invece qui registriamo questi tipi di di interventi
Da parte di onorevoli
Parlamentari nazionali che sono siciliano
Ecco questo è senz'altro
Mi spiace Lonero Della Valle non c'è ma gli avrei voluto dire così in maniera che portasse avanti all'interno del suo movimento questa mia denuncia
E poi va be'sugli avvisi di garanzia e diceva va tutta la mia solidarietà al sindaco di Belmonte Mezzagno perché quando gli avvisi di garanzia arrivano uno dietro l'altro per
Problematiche oggettive
Cioè parlava di problemi di discarica una discarica che e nelle stesse situazioni da dodici anni e oggi si scopre magari che
Non avventura avendo l'autorizzazione sanitaria ci può essere qualche problema al cancello che ebbero più o meno chiuso eccetera eccetera
Io addirittura sono o anche questo tipo di vivo questo tipo di problema
Pur trovandomi
Secondo me è proprio in una situazione quasi di bollino verde dal punto di vista ambientale Appiani albanesi con una discarica controllata seppur provvisoria con
Un depuratore attivato dopo tanti anni con un macello comunale a norma di legge
Però ci troviamo a scontrarci con la burocrazia
Anche lì o dei controlli dei Contini e cosa e ci saranno dei problemi però non voglio trasferire come una sorta di
Come dire di
Di anziana la popolazione per dire qui stiamo tirando i remi in barca no continueremo la nostra attività io
Ne parla proprio Consiglio di Belmonte che bisogna stringere i denti e e andare avanti certo annunciare queste cose del padre delle manifestazioni solidarietà questi sindaci esposti anche per quanto riguarda la burocrazia che è questa e le legge dice agli organi inquirenti gli organi di controllo che che continuamente non fanno altro che occorre difficoltà
All'azione amministrativa dei sindaci
Però bisogna andare avanti
Bisogna andare avanti anche perché non possiamo dare la sensazione ai cittadini che dono di sindaco sia così difficile si è così carico di responsabilità si è così per certi versi lo è ovviamente per cui alla fine
Nessuno dei cittadini onesti che credono nel cambiamento si cimenterà è la potremmo lascia il rischio di lasciare solo agli avventurieri
O che pensa di poter ricavare chissà che cosa ha da da questa attività
Quindi quell'azione comune di noi sindaci ad affrontare serenamente ma alle istituzione regionale e nazionale di andare incontro ai sindaci in modo che possano avere un ambiente operativo più sereno
Perché sì sì altrimenti è inutile parlare qui senza di qual è il ruolo dell'ente locale nella lotta alla mafia nella lotta dallo sviluppo eccetera se poi ogni giorno siamo costretti a occuparci di problematiche di carattere penale marginali per la collettività anche se diciamo d'impatto personale forte
Ruolo dell'ente locale
L'antimafia
Qui il titolo oggi dicevo veste sua impone focalizza alcuni punti
Ma l'Antimafia ovviamente perché abbia successo
L'azione antimafiosa
Verte su diverse fronti non su diversi problematico c'è un'antimafia culturale è etica
C'è un team Aprea economica un'antimafia sociale antimafia culturale lo si diceva prima gli interventi di quest'dei parroci delle associazioni dei sindaci che vanno a parlare con i parroci i sindaci che vanno a parlare con la gente
In mezzo alla gente frequentemente a informare a far capire quali sono i problemi perché non si risolvono alcuni problemi e quali altre si stanno avviando a soluzione
è evitano a quel livello di intermediazione quelli dell'intermediazione che proprio
Culturale le nostre comunità
Quindi questo è un aspetto importantissimo questo ruolo che senz'altro deve portare avanti
L'ente locale in cooperazione ripeto con quella chiesa di frontiera cosiddetta con quelle associazioni di volontariato con l'associazione sindacale
Ma sull'aspetto che credo visto
Tra gli altri da te ne aveva presente in questo momento in questo momento storico momento di crisi fortissima
è lo sviluppo economico creare oltre aggiungere adesso all'Antimafia etica con l'Antimafia socio economica quel blocco socio economico alternativo sano
Che permetta realmente di poter dare delle speranze di alternative
E quindi i dati sono veramente drammatici
E perché si diceva ventisei per cento il livello di disoccupazione in Sicilia bene in alcune zone parlo di Gaia danesi ma del corleonese in generale
Raggiunge il quaranta per cento quaranta per cento con punte del sessanta per cento nelle fasce giovanili
Fasce giovanili cui poi si hanno espressioni di devianza giovanile sempre più frequente in termini di microcriminalità interni di tossicodipendenza
E se poi pensate calate sull'occupazione oggi comincia ad associarsi
In qualche modo il fenomeno dell'emigrazione
Considerato il fatto che l'andamento demografico attuale siamo a crescita zero se non negativa rispetto agli anni Sessanta c'è ci sarà un contraccolpo fortissimo
Nell'andamento demografico strutturale delle nostre comunità che li potrebbe portare a un declino inesorabilmente se non si danno le alternative di sviluppo economico qui il loro
E quindi imprenditori a giovanile
Da ormai abbiamo perché imprenditoria giovanile e quindi evoluzione culturale
Il Libano è qua interverrà per tale Carlo Borgomeo oltre Presidente Società imprenditoria giovanile io ho fatto diversi incontri con il suo staff tecnico a Piana degli Albanesi che ha girato anche nel corleonese
Incontri dove c'è tantissima interesse da parte dei giovani cioè voglio seguire pensiamo alcuni progetti c'è pensate che oggi basta avere veramente le idee per potersi per aver idee progettuali per creare nuove imprese
Bisogna avere però quella capacità determinazione quella convinzione culturale che spesso manca i nostri giovani perché sono cresciuti in un'atmosfera in un ambiente culturale dal posto la cultura del posto passa da cultura del posto alla cultura del lavoro non è facile
è veramente un tragitto difficilissimo cinque mila giovani sono stati contattati dal dalla legge quarantaquattro dallo staff tecnico pensate dopo tutt'mesi e mesi di lavoro ancora forse adesso affine hanno ci arriveranno i arriveranno alcuni progetti ma ancora ne parlavo oggi con un collaboratore di Borgomeo ancora non è arrivato un progetto tant'è vero che oggi ne parlavamo forse il caso che farlo creare quelle sinergie tra imprese anche già già esistenti per far nascere nuove imprese
Adesso il giovane cioè bisogna crearla questa cultura perché al settore pubblico lo sappiamo tutti e non potrà più assorbire questa
Questa occupazione questa disoccupazione o potrà S.p.A. soldi tra se non la disoccupazione attuale forse al dieci per cento nel settore pubblico
Non parliamo tra l'altro perché poi
Come dire il Occhetto e culturale ce la differente alla quello che noi scontiamo a livello addirittura europeo il libro bianco di Delorme parlava ne ha parlato ampiamente ed è quello di
Un gap culturale quindi di investire sulla formazione si creare nuove professionalità cioè oggi noi abbiamo la disoccupazione non soltanto del degli operai delle fabbriche
Perché ma alcuni impianti alcune fabbriche bello dislocate altrove o nel o nei nei Paesi orientali adesso abbiamo la cosiddetta disoccupazione dei White accollarsi cioè dei colletti bianchi abbiamo una tv anche con poche decine di dipendenti ed impiegati di funzionari negli Stati Uniti
Riesce a gestire
Le proprie linee aeree
Quindi una una compagnia come l'attigua Grazia migliaia di filippini che lei quei computer immane a telematica con il telelavoro e con un tredicesimo dal costo del lavoro riescono a gestire Sarkozy quindi un cambiamento epocale veramente si prospetta ai nostri oggi quindi pensata la difficoltà dell'Oropa
Quanto si aggrava man mano che andiamo al sistema nazionale è per e per di più poi alla Sicilia
C'è qualche dato addirittura che c'è un decremento del del l'energia elettrica che consuma energia elettrica del cinque per cento in meno rispetto agli anni precedenti in Sicilia significa
Vuol dire che c'è meno investimento quindi meno investimento all'impresa significa che anche l'ENEL comincia a investire meno anche
In Sicilia dirotta investimenti altrove rispetto nostra regione quindi avete proprio è c'è un processo al cane che si morde la coda
E allora
Certo cosa possiamo fare noi soli ingredienti locali tanto
L'aspetto culturale fare da cerniera senz'altro tra
Quelle che sono le occasioni e le possibilità la legislazione è quello che il Comune può fare è l'informazione prima di tutto fare arrivare capillarmente l'informazione John Italy sempre più questa sensazione che se non si cominciano siamo comincia a capire
Di essere artefici del proprio futuro Della per fortuna sbracciarsi a non pensare più di aspettare da chissà chi il lavoro promesso il posto è passato otto del lavoro dell'impresa dell'impresa sana non c'è la luce non riusciamo a farlo cosa possiamo fare anche ulteriormente come ente locale quello che diceva prima Folena è dice adesso non c'è più la casa a mezzogiorno possiamo puntare all'Europa nel nostro piccolo ci stiamo tentando bypassando quelle che il pop il piano operativo plurifondo indigesti dalla Regione siciliana sono state a Bruxelles alcuni sindaci abbiamo verificato come giudizi la Spagna la Grecia ha sfruttato fino all'uno ottantacinque novanta per cento dei fondi comunitari la Sicilia siamo al venti per cento come al solito
Vita insomma comunque la Sicilia in nella in particolare
E allora ecco l'alcune iniziative comunitarie che non passano dalla Regione Siciliana un'associazione definita auto Belice siamo quattro comuni piana San Cipirrello Cefalà Diana Marineo
Abbiamo già inviato abbiamo già proposto prefinanziamento abbiamo proprio alle due progetti progetti Now e ora in zona navale per
Persona per
Svantaggiate e per persone contagiate mentre
Lorito per svantaggiata no per le donne e adesso col fondo sociale europeo siamo io sto tentando di portare avanti altri progetti di formazione per creare nuovo tipo di cultura artigianale non abbiamo nostre tradizioni metrica religiosa si parla l'albanese ci sono alcune attività particolari dell'iconografia e agli albanesi ecco ci sono alcuni maestri autodidatti stiamo cercando di crea dei corsi per i giovani
Per fare imparare questa cultura dell'iconografia sicché non è soltanto una tecnica di come si fanno come si realizza ma bisogna prima appropriarsi della cultura religiosa che sta rispetto a diciamo Pietro che fa parte di questo retroterra culturale
Quindi c'è molto da fare però solo i sindaci non ce la possono fare e soprattutto
Parlando quello che si diceva prima
Arrivare alle imprese sociali credo che siano un un ulteriore contributo che si può dare per quanto riguarda la lotta alla disoccupazione e poi diciamo c'era questo uno dei filoni per colpire la mafia però ritengo che sia essenziale che magistratura quindi attività investigativa al controllo del territorio permettano a quelle impresse
Anche
Che si orientano al profitto che va bene le nuove impresa che non certo ma imprese sane e valori propri imprese normale come quelle attuali possano operare nel nostro contesto normalmente c'è un'impresa normale una volta se c'erano qualche anno fa la città normale no la campagna elettorale del sindaco di Palermo stanza o di impresse normali di territorio normale perché non è possibile che magari l'impresa edilizia
Da me espresse da o subalterna o contigua oppure deve subire attentati
No non se ne esce da questo
Da questo vicolo cieco Rossi assicura realmente
Nel territorio la possibilità di di impresa di intraprendere di essere garantiti e di essere salvaguardati anche con delle leggi specifiche
Così come mi auguro che si vada in porto una legge specifica la Regione Siciliana così come c'è stata la legge antiracket che ci sia una legge che
Possa prevedere di
Diciamo andare incontro a quelle sono stati i danni
Di sindaci nonostante il personale voglio subito chiarire al di qua non c'è non ho avuto e ne attenta dell'intimidazione persone ma lo dico per tutti gli altri
Amici e colleghi sindaci che hanno avuto danni alle ai cittadini alle imprese dall'ente dalla recente intimidazione mafiosa credo che uno Stato che si proclama una regione Sicilia che si proclama e che debba fare realmente la lotta armata debba garantire un'indennità a e garantire questi cittadini perché non paghino personalmente coloro patrimoni
Quindi solidarietà culturale suo profeta normativa presenza e risorse strumenti Parker realmente si possa combattere la mafia se c'è questo concerto questa azione concertata
Di
Magistratura forze dell'ordine
Di aspetti culturali aspetti economici è quello il mio contributo eroismi per rilevare quali sono essenzialmente aspetti economici
Allora toglieremo alla mafia tantissimi argomenti e sarà molto più difficile
Qualcuno prima diceva ramarro adesso sta arretra c'è stato storicamente arretrava da diversi diciamo ho concluso al fumo conclude arretrava da diversi interessi cambiava zone interessa zone d'influenza adesso sì penso che sia nel finanziario nel settore finanziario io credo che quando ci sono questi cambiamenti c'è una rincorsa della legalità verso un nuovo e progettualità un nuovo progetto economico di sviluppo e della mafia che parallelamente sta seguendo una via per cercare questo tipo di sviluppo
Penso che se resistiamo ai è ancora di cinque in maniera così organica come dicevo in media concertata riusciremo ancora volta resistere è un giorno abbattere questo
La mafia grazie grazie Lorenzo
Io mi scuso però dovrei raccomandare agli intervenuti di cercare di contenere al massimo il tempo dei loro interventi perché se vogliamo tenere fermo l'orario che abbiamo stabilito
Per dare la parola all'onorevole Violante nel quello diciassette e trenta
Rischiamo di far saltare qualche intervento o di sforare diciamo oltre questo limite che ci siamo posti
Diamo la parola alla professore Gaetano Silvestri
Si prepari il dottore STEA del tribunale di Palermo
Credo che senz'altro accoglierò l'invito
L'onorevole Capodicasa perché o solo alcune brevissime
Osservazione problematiche da fare sui temi che oggi sono stati
Dati
E partendo dalla prima considerazione
Che una riflessione ad ampio raggio sulle strategie di contrasto per la criminalità organizzata si tipo mafioso come quella che è stata fatta oggi non può escludere la considerazione della necessità di porre in maggiore evidenza
Quelle che potremmo definire misure di stabilizzazione
Degli effetti prodotti dagli indiscutibili successi registrati negli ultimissimi tempi sul fronte della repressione penale
Se non si realizzassero in tempi brevi
Le condizioni per un ripristino duraturo della legalità i colpi inferti con le indagini
L'individuazione dei capi e gregari
L'avvio di importanti procedimenti penali
Rischierebbero di perdere la loro potenzialità di risanamento
E si avvierebbe ero come tante altre cose buone
In Italia a produrre un effetto perverso
Che in questo caso sarebbe l'occultamento ideologico involontario di una realtà economica sociale e politica tuttora contrassegnata dall'egemonia mafiose
In altre parole
In assenza di effetti sistemici
Dell'opera di smantellamento delle cosche
Portata avanti dalla magistratura e dalle forze dell'ordine
Si può riproporre continuamente inevitabilmente quell'abbassamento di attenzione di vigilanza e di sensibilità periodicamente denunciato con accenti drammatici
Dai magistrati più impegnati nelle indagini e nei procedimenti
Si registrano offensive dirette agli uomini alle istituzione dalle normative più efficienti nella lotta alla mafia che vanno è stato oggi ripetuto varie volte dalla delegittimazione di magistrati e investigatori all'attacco indiscriminato e collaboratori di giustizia tentativi ricorrenti di modificare il regime carcerario dei capimafia eccetera canta queste non meno dannose sono le offensive costituito dal rifiuto di adottare misure razionalizzazione ci molto utili ai fini dalla celebrazione spedita ed in condizioni di sicurezza dei tanti processi che scaturiscono dall'intensificazione delle attività investigative
Emblematica in proposito e la mancata restituzione dei tribunale distrettuale io ricordo questo ricordo personale che durante la discussione di questo argomento nel Consiglio superiore alla magistratura in servitù
Missione del parere
Ho sentito levarsi alta la voce di alcuni componenti che avevano sostenuto in varie occasioni ogni sorta di irrigidimento centralistico delle strutture giurisdizionale
Queste stesse persone appunto hanno levato alta la loro voce contro tale innovazione ritenuta con deboli motivazioni lesiva del principio del giudice naturale
E la considerazione che mi capitò di fare quell'occasione spesso Ultima dea se non si è potuto contrastare efficacemente lo sviluppo delle indagini almeno si tenta di ostacolare la celebrazione dei processi
Il pericolo maggiore di carattere generale sistemico rispetto ripeto proviene però
Dall'isolamento della normativa antimafia oltre che degli uomini e delle istituzioni
Isolamento della normativa antimafia dal generale contesto dell'ordinamento giuridico
Avviene infatti che le leggi esistenti complessivamente sufficienti sebbene applicate come ha rilevato recentemente violano con cui concordo
Finiscono però per costituire un corpo speciale di legislazione destinato a controbilanciare
Con un aumento di efficienza ed efficace investigativa e repressiva l'incapacità dell'ordinamento di bloccare sul nascere i fenomeni distorsivi che possono celare molto spesso c'è la non allora interno le iniziative affaristiche della criminalità mafiosa
Sviluppi recentissimi di indagini in Sicilia e altrove anche lontana dalle regioni tradizionalmente colpite dal fenomeno hanno dato conferma
Del processo avanzato di mimetizzazione della mafia nel flusso dell'illegalità e della corruzione ordinaria
Dietro ogni tangente
Ogni abuso ogni appalto truccato ogni accordo spartitorio illegale si può nascondere molto spesso si nasconde la criminalità organizzata
Per questo gli interventi chirurgici dalla magistratura penale non possono bastare perché per loro natura colpiscono il fenomeno a posteriori
E nulla possono sul piano dell'ordinaria tutela della legalità il risultato e che in presenza di un'attività investigativa svolta sulla da scale con proficui risultati
Non si va al di là di una sorta di decimazione dei responsabili
Che lascia pressoché intatto il meccanismo che produce le distorsioni
Ne sarebbe auspicabile un'intensificazione
Del controllo penale sull'amministrazione che avrebbe due effetti ugualmente indesiderabile
Il primo sarebbe un improprio sovraccarico di responsabilità sulla giurisdizione
Che finirebbe per essere almeno agli occhi dell'opinione pubblica se non proprio degli addetti ai lavori
Corresponsabile della continuazione del fenomeno nonostante l'aumento di ingerenza dei giudici nelle procedure amministrative ottici a Dini si chiedono ma con tutte queste indagine penale si continua roba a rubare allora o il giudice non sono capaci o sono corresponsabili
Una comprensibile paralisi secondo effetto indesiderabile nell'attività di amministratori e burocrati
E qui è stato ricordato oggi più volte diciamo che non c'è stato Sindaco che non ha non è intervenuto su questo punto timorosi di incappare in qualche errore qualificato automaticamente come abuso d'ufficio
Con l'ulteriore effetto di favorire quelli veramente corrotti
Che possono avvalersi di consulenti e tecniche raffinate per fare apparire formalmente legittimo ciò che in realtà nasconde pratiche illecite
Non si allontani dal vero se si dice che le pratiche corruttive continua ma anche se notevolmente minore rispetto al passato recente passato sembra essere la partecipazione dei politici ai traffici illeciti ciò non deve trarre in inganno facendo ritenere che siamo rientrati come qualcuno oggi dice all'interno di quel tasso ineliminabile di corruzione che sempre c'è stata e sempre ci sarà ovunque vi siano da ripartire risorse pubbliche
Giacché la transizione dal vecchio ad un nuovo sistema politico porta con sé in Sicilia in buona parte del Meridione molti troppi elementi di continuità per potersi ottimisticamente a ritenere aperta una fase del tutto nuova per l'amministrazione della cosa pubblica
Discorso simile si può fare a proposito delle misure amministrative straordinari che prevedono ad esempio l'aumento di potere dei prefetti
Sugli enti locali e certamente giusto che si sciolgano le assemblee elettive condizionate dalla criminalità organizzata ma occorre chiedersi se questo strumento indubbiamente complessivo dell'autonomia locale potenzialmente pericoloso
In momenti politici di possibile irrigidimento autoritario sia sufficiente in una prospettiva di stabilizzazione del ripristino della normalità democratica
O se non bisogna imporle potenziare altre forme di prevenzione delle infiltrazioni mafiose nel processo elettorale e nella vita delle rappresentanze politiche locale
E facile profezia dire che la mafia tenterà e forse sta già tentando
E il forse diciamo è solo un eufemismo
Di lì a spendere la sua influenza sui nuovi soggetti politici e con rotture io reali o solo apparenti hanno preso il posto veri ciò è facilitato dalla persistente apertura di vecchi canali di comunicazione che fino a poco tempo addietro hanno consentito un contatto non episodico con la burocrazia
Per lungo tempo valido supporto dell'inquinamento mafioso della gestione politico amministrativa delle risorse
E altrettanto facile prevedere che la nuova offensiva sarà lanciata su due fronti
Da una parte si tornerà ad esercitare una pressione costrittiva sul voto
In modo da offrire ad una delle parti in campo una tu decisivo per vincere lo scontro elettorale
Dall'altra si tenterà sulla base del nuovo condizionamento dalla classe politica
Di ricostruire il triangolo politico burocrate imprenditore per imporre nuovamente le regole ferree di spartizione garantite dalla forza militare dall'organizzazione mafiosa se questo triangolo si ricompone giudici e poliziotti onesti re diventeranno una sorta di esercito partigiano
Che dovrà limitarsi a tendere imboscate a colonne isolate o a singoli reparti sbandati dall'armata nemica occupante
Per prevenire una manovra a tenaglia come quella che molto brevemente definiamo prima che certo appunto non è frutto di difficili protetto a prezzi perché questo è l'unico cammino che razionalmente si può opporre la mafia se vuole continuare a esistere vorrei prendere le posizioni perdute
Per prevenire una simile manovra a tenaglia mi sembra che bisogna debba agire su molti punti io mi mi limito a indicarne tre che mi sembrava nevralgici naturalmente con una ovvia approssimazione per difetto altre questioni altrettanto importante ci sarebbe da trattare vano possiamo
Punto parlare a lungo il nostro moderatore sia giustamente richiama innanzitutto una revisione della normativa sul voto di scambio ma soprattutto un'attenzione ben maggiore da parte delle autorità preposte al rispetto della legge sull'andamento delle campagne elettorali
Non si devono necessariamente immaginare legami organici originari
Quasi oncologici tra forze politiche o singoli esponenti DS cosche mafiose specialmente ora che la situazione diciamo in movimento è molto confusa
L'offerta di aiuto e di appoggio può essere estemporanee e in competizione elettorale che spesso si svolgono in un vuoto di valori può avere un'attrattiva molto forte
Non tutti coloro che si lasciano irretire sono consapevolmente mafiosi o filo Marcozzi
Le nostre terre purtroppo traboccano di piccoli Machiavelli convinti di usare i mafiosi senza poi dare nulla in cambio
E indispensabile quindi che vengano predisposti controlli opportuni per garantire la libera espressione del voto
E in questa prospettiva mi sembrerebbe coerente
Eliminare la previsione di qualunque contropartita per considerare punibile ai sensi dell'articolo quattrocentosedici bis chiunque solleciti accetti o comunque ottenga i favori elettorali di elementi mafioso l'attuale quattrocentosedici ter mi sembra troppo restrittivo anche se si estendesse ad altri tipi di contropartita a me sembra che comunque il fatto di accettare o sollecitare e i voti non è né di organizzazione o di elementi mafiosi sia di per sé elemento sufficiente per poter affermare l'applicabilità di quell'appeal
Secondo punto nevralgico è urgente a liberare una buona volta le amministrazioni locali e gli enti pubblici di qualsiasi genere dalla gestione delle procedure di appalto
Questa è una cosa che si dice sempre tutti sono d'accordo però poi arrivata al dunque non non si concretizza non è sufficiente a tenere lontani politici dalle procedure
è necessario che le stesse non vengano affidate ad un numero elevatissimo di stazioni appaltanti con conseguente moltiplicazione delle opportunità di distorsione di infiltrazione della legge dieci
Famosa della regione siciliana andava in questa direzione però questa parte non ha avuto non ha avuto pratica attuazione io credo che si debba di pensare ad una attuazione pratica di questo di questo principio che vuole la concentrazione delle stazioni appaltanti e la sottrazione appunto della gestione delle procedure delle procedure d'appalto agli enti locali proprio perché è difficile con centinaia di stazioni appaltanti evitare le infiltrazione o prevenire le infiltrazioni con le distorsioni
Appunto qui c'è la le norme porta le norme potenza dell'inerzia per cui se queste cose nei convegni si dicono sono tutti d'accordo ma poi non abbiamo pratiche per conseguenze terzo punto è l'ultimo ma che invece terzo in ordine di esposizione ma non in ordine di importanza
Occorre andare molto avanzi e in profondità nella riforma dei controlli il governo Ciampi per impulso del ministro Cassese aveva imboccato questa strada
Nella direzione giusta ma le novità introdotte non sono sufficienti
Il controllo di gestione ex post sui risultati
Non può e qui sia detto senza confessa Ferretti validissimi magistrati che la compongono non può essere affidato alla corte dei almeno finché quest'organo non sarà diversamente strutturato e organizzato
E quindi bisogna pensare ad un'autorità indipendente di controllo dotata di mezzi tecnici e non solo giuridici
Per rivedere l'operato delle pubbliche amministrazione perché il controllo giuridico spesso non è idoneo a far scoprire le vere distorsione cioè noi possiamo controllare una procedura di appalto trovarla perfettamente regolare e poi accorgerci sulla base dell'indagine penale due-tre anni dopo che lì sotto erano passati enorme quantità di denaro illecito e di tangenti e invece avremmo potuto scoprirlo se avessimo fatto un analisi tecnica
Della gestione della realizzazione poi della della gestione della gara d'appalto e della realizzazione dell'opera dell'opera
E questo appunto questo tipo di controlli tecnici e non solo giuridici
Potrebbe far risaltare le distorsioni reali dietro alle quali ripeto si nasconde spesso l'infiltrazione mafiosa cioè se riusciamo a bloccare questo meccanismo o a impedire che riprenda a funzionare a pieno regime avremmo quantomeno creato una grossa difficoltà alla mafia di riconquistare le posizioni quelle posizioni che ha perduto sul piano della in dell'impiego e della rimessa in circolo del capitale del capitale invece
L'attuale sistema dei controlli non si dice ormai da parte di tutti ma anche qui non se ne traggono le conseguenze e qui sono proclamazione più da convegni che poi la realizzazione pratica
è inutile e vessatorie qui abbiamo sentito il grido di dolore dei sindaci che sono e sono venute fa un altro inutile vessatoria Tariko proprio di coloro i quali spesso sono onesti
Perché è molto più facile al sindaco onesto ammettere il borgo quadro anziché il bollo tondo e poi vedersi accusato di abuso d'ufficio perché ha messo il bollo quadro anziché al bollo tondo perché state pur tranquilli che il sindaco che si è prestato invece ad una grossa operazione illecita si farà consigliare bene metterà il bollo tondo anziché il bollo quadro quindi questo tipo poi di controllo vessatorio e persecutorio nei confronti degli amministratori come è stato giustamente detto serva ad acchiappare i moscerini
E a fare volare via gli avvoltoi ma certamente non serve quanto meno per bloccare l'infiltrazione
Della criminalità mafiosa e si risolve soltanto in un reticolo di di riscontri chiarimenti puntigliosi cavilli formale che occulta appunto le compiacenze sostanziali e sfianca gli amministratori onesti
Allora di fronte a queste cose che mi sembrano fra l'altro non cose destinate a creare grosse divisioni dal punto di vista ideale politico
Bisogna chiedersi se la classe politica sarà capace di non dividersi
Su queste direttrici d'intervento oppure se dovremo assistere a contrapposizioni strumentali a tutto vantaggio dal completo ripristino del vecchio meccanismo di potere io spero di no grazie
Abbiamo occorrono adduttore estrema dalla sezione misure di prevenzione del Tribunale di Palermo
Si prepari il dottore Borgomeo dando salutiamo la signora Falcone che è presente al nostro ai nostri lavori efficace dopo vorrà vedremo proprio un breve saluto
E perché anch'io ministeri venuto qua per ascoltare e basta sono stato chiamato anche venire dall'intervento dell'onorevole della valle nella parte in cui era una una prospettazione di quello che sarà il prossimo intervento normativo
Sull'amministrazione dei beni sequestro giudiziale però il quadro che ha dato l'onorevole Della Valle mi spiace che se ne sia andato bene dell'amministrazione dei beni sequestrati come di una stazione di blocco per una colpa del patron una specie di nemesi su un'azienda in cui lavoro viene disperso avviamento distrutto e vengono dilapidato risorse in termini di potenzialità umane e produttive le sue soluzioni sono state di auspicare ricorso alla cassa integrazione guadagni una maggiore professionalità nell'amministrazione il che mi coinvolge direttamente e una possibilità di ricco una possibilità di ricorso sistematico al credito
Sulla possibilità di cassa integrazione guadagni vorrei far presente al legislatore che esiste già perché la legge sulla cassa integrazione guadagni del dei primi anni Novanta alla legge di riforma ha previsto l'articolo nove e non ama quasi inapplicata però la possibilità di estendere Illy benefici alla cassa integrazione guadagni a tutte le imprese i soggetti nel periodo in cui questi sono abbiano impoverimento di carattere cautelare nell'ambito delle misure di prevenzione non se ne fa applicazione perché non lasci alta non è che abbia molta sostanza
Mantenere condizioni di privilegio differenziare in meglio un'impresa a carattere di cui inutili che sia sito in ogni sezione giudiziaria voglio spiegarmi meglio
Chi abbia la disgrazia capire un'azienda sottoposto ogni sezione giudiziaria deve trovarsi in condizioni non peggiori di quelle nelle quali si trova in un così alto imprenditore nel libero mercato ma è chiaro anche che occorrerebbe che non si trovi in condizioni migliori quindi quali presupposti sono per lo scioglimento in ogni caso perché l'azienda diverse sul capitale lecito non si potrebbe reggere
Non c'è più necessità di tenerla e di tenerla in piedi e si può andare al anche al fallimento per la negoziazione molto difficile quello che si potrebbe evitare e di creare una situazione di assistenzialismo a favore delle imprese Stirling
Dell'impegno sottoposto l'amministrazione giudiziaria
Una stazione di assistenzialismo che in parte si sta già creando ne traggano esempio dalla legislazione regionale
La legislazione regionale della Regione Siciliana prevede una legge la legge Inzerillo Spatola Gambino che da contributi a fondo perso per gli acquirenti da sotto rinata impresa edilizia cui titolare è stato sottoposto a misure di prevenzione è stato condannato per associazione di tipo mafioso
Io non conosco molto bene i presupposti sulla base del quale questa legge è stata rinviata però è chiaro che lo Stato cioè la collettività si fa garante
Di soggetti ancorché questi possono essere condannati per percorre centosedici mafia e quel coraggio sedici bis
è una situazione che ha quanto Dimitri paradossali ITA nello stesso inattuale quindi al di fuori della specifico fatto in cui fu emanata
E torno a dire non non conosco la amministrazione dei beni di Faenza del sequestro penale in quanto tale in corso di prevenzione allo scopo di mantenere un elementare le attività rinvenute e quindi il da parte nostra c'è un tentativo costante di tenere in piedi l'avviamento nella misura in cui ci sia però perché ed è questa la caratteristica quasi generalizzata di tutte quante le imprese che vengono coinvolti in precedenti preventivi giudiziario
è una fortissima esposizione di carattere bancario il ricorso al credito non solo c'era ma è stato tante mente attinto da dolcemente titolare e in presenza di un si provvedimento giudiziario le banche ragionevolmente nei confronti ogni sezione giudiziaria chiudono di i limiti del credito e chiedono l'immediato rientro mettendo su questa volta sì in crisi il l'amministrazione e i posti di lavoro che ci sono già
Il questo accadrà per quanto riguarda il stazione attuale il editoriale problema poi è connesso alla durata dei procedimenti di prevenzione perché il procedimenti di prevenzione nasce con di carattere patrimoniale nasce nel mille novecentottantadue anzi veramente nel settantacinque
Con una misura che però puntava basso perché puntava i soli beni di carattere ad uso individuale cioè la con esclusione Espresso delle dei destinati ad attività produttive nell'ottantadue viene previsto un sequestro e la successiva confisca
Per i beni di natura di origine illecita
Frutto reimpiego di attività illecite ma nella prospettiva ovvia di beni ad uso individuale nel novantadue si comincia a zero e molto estiva perché si pongono coinvolgeva delle aziende in quanto tali cioè l'attività produttive che vengono per la prima volta pensionate considerando l'ingresso della della mafia nella struttura economica del paese viene considerato una specie di emergenza in occasione delle due stragi la normativa la trecentosei a ed è la prima volta un quadro presenta un primo quadro quasi organico di normativa d'intervento
Qual è il problema il problema è che al di là della manifestazione detti gli intendimenti che sono fatti comune a tutti quanti dell'unicità dell'impegno nella lotta cosiddetta antimafia necessità della fondamentali Tardelli misure patrimoniali
Nella lista delle indagini
La struttura base che c'è alla base della confisca è ancora quella fu in quell'anno l'archetipo potremmo dire lo schema della inversione dell'onere della prova cioè si richiede al soggetto posizione ci si porta nella prospettiva che richiederà soggetto in presenza di alcuni elementi indizianti sull'origine illecita la dimostrazione dell'origine illecita
La Turchia quale è quella di fare risparmiare la massimo grado elogi investigative impegno professionale di uomini magistrati
Scaricando sulla controparte la necessità di giustificare ora questo poteva andar bene nell'ottantadue nel novantadue mantenere questa impostazione è stata dibattuta ribattuto hai mantenuto nell'articolo dodici quinquies poi modificata reduci sex Dell'Atti cinque sei
A situazioni francamente paradossali perché chi nell'ottantadue non poteva dare giustificazione dei beni inoltre quindici ha inoltre dieci anima di attività Denis attualmente di pontificare anche mente e questo è uno dei motivi tra l'altro per cui le procedure vanno durano tantissimo cioè si tratta di andare inseguire procedimenti in corso accertamenti in presenza di situazioni in cui il re giustificazioni sono fornite a tamburo battente
Signori
Grazie dottoressa
Grazie indispongono i dissidenti
Alle questioni che ha posto l'onorevole Folena nella sua introduzione più specifiche quelle relative all'impresa sociale una proposta di legge di utilizzazione dei beni confiscati per creare imprese sociali
Però pur condizionato dal tempo non posso non approfittare dell'occasione per fare uno schema di ragionamento rapidissimo sulla questione che mi pare centrale riflessione di oggi
Cioè nella relazione dell'onorevole Folena viene fuori una grande opportunità diciamo di tipo politico che è quella di considerare non altra cosa rispetto alla lotta alla mafia
L'impegno di iniziative per lo sviluppo
Questa appartiene alle dichiarazioni ovvie al mondo delle ovvietà però per uno come me che da dieci anni lavora nel match il giorno con la missione specifica di fare sviluppo attraverso la creazione di imprese giovanili devo dire che non è affatto un'ovvietà
Molte volte chi va in giro a dire facciamo una piccola impresa si sente circondato da qualche sorriso scettico qualche volta ingenuo qualche volta interessato
Per cui è tempo perso perché la priorità e quella di fare la lotta alla mafia e il resto non sembra e questo deve venire troppo
è un po'una degenerazione del della bipolarità del del discorso sul Mezzogiorno per cui si diceva che bisogna prima cambiare il contesto e poi fare lo sviluppo e per fare impresa
Se fossimo tutti convinti che la repressione necessaria anzi da perfezionare io non ho nessun elemento tecnico per giudicare se non naturalmente una grave un grande una grande emozione di tipo morale intorno alla battaglia contro la mafia
Se la stessa intensità venisse vissute sulle questioni dello sviluppo credo che faremmo un passo in avanti di grandissimo vive
Per cambiare il Mezzogiorno per battere la mafia per fare una operazione di liberazione di tante energie occorre dare fiato agli interessi sani che ci sono io penso che una delle pagine più tristi forse non è molto elegante quello che dico ricevute le pagine più ignobili che siano stati scritti sul Mezzogiorno solo nella prefazione del libro di Giorgio Bocca l'inferno
In quel libro Giorgio Bocca ha realizzato che chiunque andare in giro a dire che nel Mezzogiorno c'era qualche cosa di buono da rappresentare da rinforzata da consolidare da qualificare lo sostanzialmente un complice
E così quest'operazione di cambiamento con le bombe al napalm per cui io prima non è nient'altro che degli scheletri è un'operazione crea danneggiato moltissimo le ipotesi di lavoro che lo sviluppo del Mezzogiorno
Perciò dico che questa doppia anima che invece adesso da solo anche per le relazioni di Folena mi mi piace penso che bisogna insistere
E porta questa impressione chiedendo scusa alla schematicità e questi mi sarà grado sicuramente la presidenza del fatto che fare in fretta
Porto a testimonianza di un lavoro appunto di questi anni un lavoro che è l'attuazione della legge quarantaquattro e poco lavoro specifico che stava facendo insisto idea occidentale in Sardegna e Calabria che sia l'ammissione di sviluppo e al quale ha fatto riferimento con grande efficacia il sindaco di Piana degli Albanesi
Sulla quarantaquattro faccia in fretta mi basta e qui dire che nel dibattito che facciano sulle promozione di lavoro sulla diffusione di lavoro quarantaquattro ha dimostrato una sola cosa che il meccanismo è possibile
No che è facile nonché semplice ma che è possibile
Quindi quando Folena diceva diamo i soldi anche a chi non a patrimoni Miami sordi alle idee e possibile non è un comizio l'abbiamo fatto abbiamo fatto per nove entro progetti ne abbiamo respinti due mila e cinquecento ci sono l'impresa c'è un tasso di sopravvivenza dell'impresa cinque anni dell'ottantadue per cento si può fare
Si può premiare l'idea si può dare i soldi a chi non ha garanzie patrimoniali si può fare scusate se insisto manca una volta forse mi pesa sulla pelle e lo scetticismo di chi diceva all'inizio non si può fare tecnicamente possibile da oggi si deve dire che è difficile e che quindi non ci si muove tra la si può fare
Le imprese finanziate la quarantaquattro che non cambierà naturalmente la questione della disoccupazione in termini quantitativi sono urla si vada a vedere si vede che si può fare
Per quanto riguarda le emissioni di sviluppo
C'è una
C'è un'esperienza straordinaria ragioni significano degli albanesi difficilissimo noi facciamo le assemblee dicendo che è difficile ma possibile non abbiamo detto che è facile sì diamo la gente a portarci vede
L'ha detto in Sicilia cinque mila contatti dalla Sicilia sono in Sicilia in questo triangolo Partinico Zenden Corleone solo lavorazione circa quattrocento idee progettuali
Dei giovani siciliani un buon tasso di successo di queste significa che arrivavano a Tampa trentacinque piccoli progetti è un gran risultato trentacinque per cento
Sulla base di queste esperienze mi permetterei di dire rifiuti riflettendo alla questione dei giovani che la disoccupazione dei giovani che ci sono tre specificità Galli molto a che vedere con il tema della macchina della questione della dell'insediamento sociale dell'arma
La prima questione che bisogna fare ogni sforzo per sostituire la cultura dello alla cultura dello scambio qua cultura della comunicazione
Quindi si scambia tutto e una patologia di rapporti sociali si scalda l'informazione
Titolo informazione sulla legge e quindi tu diventi un nido amico è battere la cultura dello scambio significa instaurare una cultura della comunicazione piena riconoscibile gratuita accessibile
Ridiamo oppure che si mettono le macchinette parlanti che si fa l'Informagiovani
Certo che arriviamo perché non cambia all'improvviso ma dobbiamo capire che è importantissimo che ogni volta come informazione scambiata nella comunicazione audiovisiva libera e ho fatto un passaggio in avanti
Secondo c'è una grande crisi
Dell'appartenenza
Di quelle che ci piacevano diciamo dell'appartenenza alle appartenenze sul fisco altre appartenenze che non ci piacciono nella crisi d'appartenenza
E cioè evitare una patologia dei meccanismi di appartenenza significa lavorare per fare i meccanismi di identità collettiva di progetti comuni anche questo è un comizio però il problema c'è i giovani ma dica si dovrà occupare non so neanche cosa deve aggregare considerato diciamo tutti che c'è una certa desiderio leggere appartenenze dicevo Piovani che ci piacevano
Terzo punto il presidio del territorio c'è un presidio del territorio positivo è stato detto letto stamattina quando la stampa che si chiede che UTET un certo tipo di presidio continue non è sufficiente se è vero che siamo tutti qui per la doppia anima del nostro impegno c'è un presidio del territorio più attento sulla base di queste osservazioni io mi chiedo vi assicuro che fosse andato un comizio perché vado di fretta insomma sarei capace di rimanere un po'più distesa
Che cosa dobbiamo dire ai giovani
Riusciamo a trasmettere un'immagine di uno stato autorevole perché combatte reprime la mafia ma anche di uno stato amico che gli dà una mano uno Stato amico che gli spiego come si fanno le cose
Questa è la grande sfida
Perché lo Stato autorevole Gago combatte che vince che le prime e insufficiente
Siamo ormai tutti abbastanza d'accordo tra di noi per sapere che quando uno dice insufficiente non non sottovalutano insufficiente nel senso letterale attenzione serve necessario ma non basta
Stato amico
E per fare lo Stato amico si sono due questioni clamorose che hanno a che vedere anche con la tradizione diciamo a sinistra delle forze di cambiamento insomma ormai grazie a Dio si possono usare questi termini con Caselli nell'origine
La cultura dello sviluppo alla quale siamo abituati che siamo abituati a declinare e la cultura del lavoro che siamo abituati a declinare il suo insufficienti vanno riviste
La cultura del lavoro l'ultimo decreto legge che è stato fatto
Sapete che cosa sceglie sul versante che oggi qui ci interessa la musica ci sono ottanta miliardi per i quali io ho insistito come un pazzo ed è andata bene replicano con il Consiglio con il sostegno sindacale corsi si disse c'è tanta gente era insomma tenta ottanta miliardi per allargare il meccanismo della quarantaquattro a forme di lavoro autonomo anche individuale
Il resto mille venti miliardi servono per l'altra cultura del lavoro
Segue dalla mobilità sembra confermare che siamo il Paese più forte al mondo del difendere il lavoro di chi ce l'ha è uno dei più deboli per affermare i nuovi meccanismi del danno per chi il lavoro ha visto neanche mai cartolina di fotografia
Certo che bisogna comandare in mezzo alla strada ai quell'immobilità benissimo è chiaro che non faccia polemica stupida ma il tema è clamoroso ottanta miliardi
Venti invece il problema è stato costretto a occuparsi napoletani peraltro in mobilità degli altre cose del genere
Ci vogliono nuovi strumenti sul lavoro non possiamo andare in giro a dire ai giovani basta con la cultura del posto e poi e per lui diciamo
Secondo aspetto la cultura dello sviluppo
Basta ad aspettare lo sviluppo a dare la percezione che lo sviluppo un evento che si costruisce un giorno magico per cui il Paese un giorno se gli passa il progetto della diga e un Paese riconoscerà lo sviluppo
In questa concezione centripeta dello sviluppo per cui tutto il potere a Roma e finalmente importante che riesce a parlare a Roma l'attenzione a non farlo stesse loro Bruxelles che è forte con le banche torna con i soldi gestisce il trasferimento fa una classe dirigente strabica che guarda tutto al centro
Che che chiare dalla Cassa del Mezzogiorno ha tanti difetti tante ruberie alla fine soprattutto ma il vero danno il vero danno è stato che adesso non ci lamentiamo che non facciano sapere fa di project vi chiedo c'è qualcuno che è meglio sta i sindaci meridionali pare un progetto no non serviva i progetti arrivavano dopo la decisione del finanziamento
Non prima non si dava il finanziamento a che ha fatto un progetto si diceva la gente fa ad oggetto le
Tanto ottenuto i soldi della questa cultura dello sviluppo con un accadimento che si aspetta questo verbo maledetto connesso al lavoro nel Mezzogiorno si aspetta Chaplin ed aspettare va detto Folena
Il Sud faccia da sé aggiungiamo da sé ma non da solo lo Stato deve continuare ad aiutare in un in una logica diversa
Ho voluto solamente denunciare queste cose la cultura del lavoro e cultura dello sviluppo perché se non facciamo questo la nostra capacità di proposta di aggregazioni di nuove identità dei giovani dipende non c'è non ci si fa l'impossibile
Non ritiene attorno a un obiettivo per quanto alto per quanto straordinariamente mobili tante per sempre che gli interessi ci sono il lavoro non c'è c'è che io provo in modo distorto in modo negativo
E allora io vorrei dire
Che rispetta queste cose
Ci sono tre o quattro questioni che non si possono affrontare
In termini generali
E che non sono altra cosa rispetto alla al ragionamento che avevo fatto
Concludo rapidamente la prima questione
L'intervento straordinario
Io non solo non faccio politica di Mrs tira aria di elezioni tirare di grosso modo io all'inizio all'attenzione
La esperienza della chiusura dell'intervento straordinario
Rivendicata con una qualche disinvoltura di troppo anche dalla sinistra
La disinvoltura di troppo dov'era noi che non bisognava rivendicarla ma che sembrava che l'operazione fosse esclusivamente ad avere in dotazione
Questa operazione stiamo attenti che siccome esce è fallita perché la cosiddetta ordinari Zazie ore non c'è stato
Siamo ancora tutti all'ICI Arci alle calci deferite per la distribuzione scoordinate in dodici amministrazione ordinaria delle competenze l'intervento straordinario dodici
Succederà se non c'è un progetto politico che ha al centro il coordinamento delle politiche per il Mezzogiorno senza strumenti straordinari non c'è bisogno di fare strumenti sono di ma coordinamenti di politico si chiede la gente non vuole il coordinamento delle politiche ci sarà qualcuno che si voterà una nuova Cassa del Mezzogiorno proprio perché sono elezioni
E se qualcuno di voi ha avuto la pazienza di leggere attentamente le proposte
Dei diversi partiti politici verso destra verso l'estrema destra c'è un bella posizione già esplicite che chiede l'autorità per il Mezzogiorno
Promotori ma non va bene perché una riedizione la regressione allo strumento straordinario ma un coordinamento politico venne iniziative nel Mezzogiorno ci vuole e da subito bisogna la seconda questione e scegliere due o tre interventi piloti pilota e significativi sulle infrastrutture due o tre
Il problema non è risolvere il problema e dare un progetto e dare l'impressione che c'è un processo di cambiamento
Avete detto un'autostrada incisi facciamo la Salerno-Reggio Calabria facciamo l'appagamento per favore dimentichiamo che si paghi e che si candidano a rasserenare il gelato
Facciamo qualche progetto per la manutenzione delle infrastrutture tre o quattro cose sulle infrastrutture non si può dire che il problema non c'è più
Terzo
Grande questione gli incentivi
Stamattina Ranieri sull'Unità
Colletto con la con interesse ha preso una posizione presa biologo dirimere il dubbio Sordi è stato totalmente fuori moda questo grande coro a vantaggio degli incentivi automatici alle imprese secondo me più delle regressioni più assurdo che ci può essere perché sa come minimo fondamento la certezza che lo Stato non può funzionare siccome lo Stato non può funzionare non può selezionare le ipotesi imprenditoriale si danno i soldi a tutti i conducenti di auto con meccanismi automatici una cosa in ogni caso c'è da riflettere sugli incentivi
In modo il più europeo possibile sugli avrete teschi facciamolo pure ma non si lasciano abbindolare da ipotesi
Per l'idealista Caroli Hotels stupide per cui l'incentivo transitando c'è da costruire una seria dico per dare mandato tedesca e più la cosa più europea così quelli portiamo proprio dell'aria dell'obiettivo uno del del nostro Paese
Terza operazione piccola chiudiamo i sistemi di formazione professionale regionale diaconi
E troppo e io non ci credo che si possono cambiare
Non si possono cambiare perché come chiunque se ne occupa sa i programmi di formazione professionale sono al novanta per cento fatte elevazione agli operatori della formazione professionale e non in base alla domanda non c'è più spazio per riforme chiudiamo e ricominciava la carta
Perché sono la formazione perché vedete insisto la questione trovare alcuni obiettivi che danno il senso di un processo che si cambia qualcosa doveva durare a parlare di formazione da cambiare
Di cose da riformare tutte così brevissimamente issare al gioco dei sei Grosso nei prossimi sei mesi di poter dire alla gente qualche cosa cosa nemica
Infine e concludo la creazione d'impresa che il mestiere che mi sta più vicino
Si possono fare molte cose
è stato fatto cenno alla proposta del network liberata la raccolta dici naturalmente non posso che essere diciamo contento di questa attenzione troppe anche citato esplicitamente la legge quarantaquattro e proprio perché mi è stato chiesto mi permetterei di dare due suggerimenti primo non fare il Fondo provinciale
Nel senso che ne capisco la motivazione del Fondo provinciale cioè che
La visibilità dell'obiettivo raggiunto ma mi pare un po'troppo piccolo un po'troppo ristretto e fare i fondi regionali una dimensione regionale di questa raccolta di fondi e di reimpiego di questi fondi paga cioè l'impresa
Secondo attenzione all'impresa sociale
Facendo queste missioni di sviluppo soprattutto nelle aree urbane a Palermo c'è un un ufficio Aldo Zenda di queste missioni di sviluppo
Non posso che confermare la cosa che ha detto Folena c'è una domanda una potenzialità enorme di intervento nella cosiddetta impresa sociale
Terzo Settore no-profit c'è il combinato disposto della crisi dello Stato assistenziale quindi perfino dell'abbassamento della qualità oltre che dalla quantità dei servizi disponibili e anche dell'occupazione che siculo
Far esplodere nel settore
Proprio per queste sempre coi piedi di piombo noi se fosse venuto don Luigi Ciotti avrebbe fatto molto meglio dei ragionamenti che stavo facendo insieme sul tema ne abbiamo fatto un tavolo in cui abbiamo messo insieme tutte le espressioni del cosiddetto terzo settore di tutte le esperienze bisogna stare attenti a che non si faccia un corto circuito inaccettabile e cioè che l'impresa sociale sia sociale perché non è impresa imprese sociale perché ha obiettivi per motivazioni diverse non le dobbiamo fare un grande sforzo che peraltro le organizzazioni serie settore rivendicano di trasferire cultura d'impresa dentro l'impresa sociale cultura d'impresa vera e quindi lo dico con lo slogan che però dietro c'è un ragionamento difficile Complesso paghe che stiamo portando avanti che bisogna essere tutti quanti in grado di tal di trasformare l'assistenza all'impresa sociale in aiuto ad un'impresa con delle caratteristiche particolari ma con una differenza sostanziale
Che anche l'impresa sociale la dobbiamo sfidare alla cultura di impresa che non è la cultura del profitto
Come dicono grandi economisti era non collocati politicamente cultura di impresa e cultura della manutenzione cultura dell'organizzazione cultura della rendicontazione cioè del risultato culturale la valorizzazione delle risorse umane
Questa è una cosa di grande importanza perché può dare grandissimi spazi occupazionali potrei anche una qualità una condizione di vita e di organizzazione soprattutto nelle città il grande interesse
Grande citato con l'emarginazione ormai comincia a somigliare più alla categoria sociologica della segregazione considerato che la mancanza del tradizionale conflitto di classe ha fatto nell'immediato un'occasione possibile di reinserimento dei conflitti di classe tutto sommato in avanti
Concludo chiedendo scusa della confusione un po'naturale per il mio modo di parlare ma anche un po'in tutto dalla velocità che mi sono dato deve dire che io
Mi permetterei anche di correggere un momentino il tono non che sia stato un tono unico stamattina
Ma insomma io sostanzialmente rispetto alle tante preoccupazioni che sono emerse ci aggiungerei una botta di speranza in più
Io penso che l'anima la grande mobilitazione che c'è stato intorno alla alla questione della lotta alla mafia
Se riusciamo a renderla più complessa nel senso bello del termine cioè a caricarlo anche di grandi speranze per lo sviluppo può innescare una molla di liberazione di affrancamento dei giovani meridionali
Ai quali penso che non sia giusto continuare a propinare provocazione come tema che anche recentemente in moto autorevole è stata propinata e cioè che l'unica cosa che possono fare andarsene perché l'amore altrove
Io penso che sia ora di finirla con questo e non si sa se più una sciocchezza otto una provocazione in ogni caso non ci sta bene S e non ci resta che lavorare duramente sapendo che ci sono grandi difficoltà ma che ce l'ha anche percorsi di speranza possibile
Ringraziamo Colombo Romeo
Tra l'altro benessere all'azienda i nostri lavori già aggirato sciopero degli aerei imbarcandosi Navarria rientra all'antica manca una vaga con un pezzo noto forse
Il tutto il cibo adesso diamo la presidenza pensare da dove era la parola
Attratta Cendant è forte di forze politiche
Forgione per Rifondazione Comunista Piro per la mente Sergio Mattarella per i popolari
E poi vedremo alla fine di questi tre interventi e cosa ci rimane per poter programmare diciamo sulla il rush finale Nando diamo lavoro a Forgione pregando sì la
Prima sì
Io ho già
Divine bisogna
Magari sinora ignorato alcuna poi alla fine era un saluto prima del prima dell'onorevole Violante D'Alema però la signora Falcone
Grazie grazie anche a Francesco per mi dato la possibilità d'intervenire molto brevemente
Vorrei toccare tre questioni
La prima
Io avverto un rischio
Perché il rischio legato al fatto che a mio avviso c'è
Se non altro il tentativo ma che ha già messo alcuni
Punti fermi
Di un ritorno forte
Della della mafia delle organizzazioni sul territorio direttamente come soggetti politici
Ho letto nell'intervento di Pietro che il ruolo politico la mafia non è mai venuto meno mai finché ci sarà la mafia verrà meno altra cosa teme quella più voglio segnalare di nuovo la mafia direttamente come soggetto politico
Il quale è stato direttamente ad esempio a cavallo degli anni novanta novantuno gli anni che hanno segnato proprio la presenza diretta all'interno di moltissime amministrazioni comunali ma anche di istituzioni di altro livello
Della di soggetti direttamente collegati alla mafia
E quindi un ritorno della mafia un ruolo di forte condizionamento della politica nelle scelte crescente politica delle istituzioni stesse perché cominciato come una ricerca di alleanza in particolare verso le forze nuove emergenti quelli che apparivano i vincitori dopo le elezioni del ventisette marzo
C'è stato l'offerta che continua a essere il che continua a esserci verso questi settori politici il problema è se questa offerta viene accettata il problema è se
A prescindere dalla volontà
Di chi fa l'offerta di chi fa la domanda in realtà poi c'è un terreno concreto su cui la domanda l'offerta si incontrino
Io credo che ci sia l'una e l'asta condizione
Altro significato io non posso dare a ciò che anche di recente ma soprattutto di recente forse è avvenuto sul territorio
Nei rari momenti elettorali ma non soltanto nei momenti nel momento elettorale
Bisogna io credo servano attentamente ciò che avviene nelle realtà sul sul territorio per rendersi conto
Che appunto c'è tentativo di un ritorno forte del della mafia come soggetto politico a cui io però credo combinarsi il rischio anche questo estremamente grave di un ritorno a una situazione molto simile a quella che abbiamo vissuto gli anni settanta e ottanta
In cui era difficile
Che questa presenza da soggetto politico venisse riconosciuto
In cui ci sono state anche l'ottenuto importanti ma in cui è stato difficile fare chiarezza
Individuare con esattezza questa zona di confine in quel avveniva l'incontro tra mafia e politica e qui io pavento e ritorno a una condizione simile a quella degli anni settanta e ottanta
Per questo non non molto visto bene anziché visto bene proprio per niente
Queste proposte di di tavoli
Anche perché gli è parso che venisse riproposto una sorta di separazione che quella che abbiamo combattuto per lunghissimo tempo
Delle questioni della lotta alla mafia dalle questioni della lotta politica per lo sviluppo per le condizioni di legalità insomma per tutte le questioni legate alla couple come se l'uno in qualche modo contenesse un altre come sei carattere peculiare
Straordinario tra virgolette la macchina soprattutto in Sicilia non fosse quello di essere
Tout-court
Un fenomeno sociale diffuso un potere è un un economia
In grado di condizionare e di essere al tempo stesso l'economy l'economia legale
La istituzione
E non solo un potere criminale un potere che sbarca
Allora io credo che bisogna avere consapevolezza su questi fenomeni e avere
Consapevolezza che bisogna recuperare non l'antimafia gridata
Ma bisogna recuperare quel carattere
Di forte
Ho naturalmente alla lotta politica come lotta tout-court in questa regione in tutto il soggiorno nel nostro Paese
Perché la questione Mezzogiorno deve diventare e e già una una grande questione democratica una grande questione nazionale
Appunto che questo con naturalmente o deve essere sempre presente e che quindi bisogna riconoscere
Battersi smascherare quando occorre
Quelle quelle nuove zone di collusione complicità compiacenza acquiescenza fra la la mafia e e la politica e le che le espressioni istituzionali
La seconda questione
Che la questione del del cambiamento dalla della sfida del cambiamento
Meglio ancora della capacità della politica in questa regione nel Paese in tutto il Mezzogiorno rimaniamo a questa regione
Della politica che è in grado di cambiare le cose
La Regione peraltro dove vi ha un paradosso politico plurimo
Il ventisette marzo ha sancito la vittoria della del polo di destra con queste caratteristiche peraltro le elezioni comunali sanciscono la vittoria ancora del formazioni progressiste
Alla Regione c'è ancora ci sono ancora le formazioni politiche del mille novecentonovantuno
Quelle rate peraltro il periodo di massima espansione
Della mafia come soggetto politico in questa regione
E tuttavia ecco questo
Paradosso forte costituito dalla da un tessuto che è molto vasto
Di amministrazioni progressiste amministrazioni nuove nate dentro la rottura degli anni novantadue
E e novantatré io credo che costituisca un terreno fondamentale
Di resistenza di confronto di di prospettiva
Perché queste amministrazioni sono nate tutte su bisogni forti
Su un bisogno di ripristino della legalità sul bisogno di ripristino di efficienza della amministrazione su idee di sviluppo diverso che non fossero più quelle devastanti delle risorse del territorio
Sull'idea di città che fossero città dei diritti città del lavoro cita della Soliveri
Dobbiamo e lo sappiamo renderci conto di oggi c'è un bel grosso momento di difficoltà per questa Amministrazione
E non soltanto per quelle più direttamente sottoposti ad attacchi feroci anche nella dell'Ama ma per tutti perché hanno ereditato le macerie sostanzialmente perché hanno una Regione che agisce come soggetto politico istituzionale nemico delle amministrazioni locali
Perché c'è un Air c'è una reazione forte
De dei gruppi di potere dei gruppi affaristici dei gruppi affaristico mafiosi sul territorio
Che sono stati estromessi dalla gestione del Comune che rischiano di rimanere estromesse da alcune scelte che si fanno sul territorio e che tenterò di riportarsi all'interno del coordinate economiche e sociali presenti sul territorio interferendo violentemente con le amministrazioni comunali allora qui io credo c'è un secondo terreno di impegno che quello di non solo costruire barriere difensive ma di costruire a realizzare in quel contesto
Ovviamente a partire dalla regione ma anche in tutto il resto la questione dei controlli a cui si è fatto cenno poco fa ad esempio costruire quel contesto che renda possibile la pena esplicazione della capacità di queste amministrazioni del di concretizzare la sfida del cambiamento politico questo è un passaggio io credo fondamentale come fondamento come sono fondamentale oggi alcune realtà tra cui Terrasini
La questione Terrasini credo sia esemplare
A cui nessuno può sfuggire
Sette Rasini si perde non avrà perso un sindaco dalla persona forza politica a Terrasini si combatte oggi perché questo è il significato fortemente evocativo e simbolico
Al di là dei fatti concreti che pure ci sono che la questura di Terrasini a si combatte una battaglia che secondo me decide per un mezzo decide anche del futuro non solo delle amministrazioni comunali ma del futuro di questa di questa insomma
E anche se ormai siamo alla fine di questa campagna referendaria credo che tornare a esprimere un forte impegno sulla questione della sinistra importante terza questione finisco e abbiamo vissuto lunghe stagioni di quella che Centorrino chiama economia cattive che io chiamo economia drogata
Drogata essenzialmente dall'economia illegale no accumulazione dalla redistribuzione all'economia illegale ma drogata anche alla spesa pubblica
La situazione di crisi che noi viviamo deriva dall'affievolirsi della spesa pubblica e anche da una difficoltà maggiore derivante dal ai colpi inferti alle organizzazioni mafiose sul territorio di redistribuire anche la economia illegale
Io sono convinto che già ci sono i segnali che sta ripartendo con forza l'economia illegale dall'altro lato ci sono i tentativi per far ripartire anche con le caratteristiche che ha avuto in questa fase precedente anche la spesa pubblica
Per perché si fonda su un bisogno evidente forte cinquecento mila disoccupati Condi Paesi che vivono condizioni condizioni drammatica
Io credo che questa è un'altra delle sfide che dobbiamo dobbiamo ben comprendere sostenere cioè non si può far ripartire ancora una volta i consumi senza basi produttive ancora una volta la ricerca del benessere senza sviluppo
In questo senso non è secondario nel ruolo della Regione nel ruolo ad esempio del credito io credo che sia la Regione che il credito in questa Regione hanno avuto una un ruolo forte nel sospendiamo
Anzi in qualche modo nel promuovere l'economia droga cellule in termini di consenso sociale in termini di occupazione di potere per tutto quello che sappiamo io credo che la sfida per i prossimi nell'immediato per i prossimi mesi sia quello del lavoro
E credo che bisogni partigiani a partire dal fatto che bisogna riconoscere il lavoro come condizione per lo sviluppo
Che bisogna finirla di considerare necessario lo sviluppo per poter dare lavoro e occupazione perché non sarà lo sviluppo in termini che vitalizi tradizionali accetta che può dare lavoro in testa questa regione come tutto il Mezzogiorno io credo invece che sia proprio la sottoutilizzazione del fattore umano
Una delle condizioni che hanno imposto lo sviluppo distorto negativo del Mezzogiorno quindi il lavoro anche come condizione per uno sviluppo corretto del del del Mezzogiorno
In questo senso io non non non faccio non aggiungo altre considerazioni anche perché il tempo il tempo è breve ma questa io credo sia la sfida lavorò per lavoro intendo lavoro di impresa l'innovazione soprattutto ai settori dell'agricoltura e dell'Energia intendo la questione del turismo dei beni ambientale culturale interno la questione lavori socialmente utili
Questa io credo però sia la sfida nell'immediato su cui si misurerà io credo anche la capacità che avremo tutte le forze dell'aria progressiste democratiche di questa Regione ricostruire un progetto per questa Regione che sia un Progetto appetibile
Convincente per i cittadini questa regione che possono portare a un governo diverso a quel la sfida del per il cambiamento è già cominciata la vessazione locali e che ha bisogno di questo passaggio fondamentale che è la regione grazie
Francesco Forgione di Rifondazione Comunista voi Sergio Mattarella la presidenza ritiene considerati i tempi
Che non sarà possibile poi oltre alla signora Falcone dare la parola a agli altri che sono iscritto a parlare trattati dall'onorevole Navarra di lato Palazzo Di Tano Grasso Peppe Lumia
Ovviamente siccome saranno pubblicati gli atti di questo forum ma abbiamo già resoconto stenografico invitiamo non solo gli scritti che non potranno prendere la parola ma anche a quanti avendo partecipato e non essendosi iscritte però ritengono di potere dare un proprio contributo scritto a presentarlo perché provvederemo coi Anzanello negli atti del dal forma parola Forgione
Io condivido molto proposte l'ispirazione
Di questo forma cioè l'esigenza di aprire una nuova fase
Della lotta alla mafia per costruire praticamente un antimafia sociale
Un'antimafia sociale che ne teneva conto anche la relazione di Folena non chiude il problema
Della denuncia il problema della vigilanza democratica sui processi reali in atto
Però ripropone
Un'azione proprio sul terreno economico sociale sulle alternative di sviluppo
Io credo che proprio sul terreno della costruzione di un sistema di interessi di frontiera economici finanziari e imprenditoriali si è tentato di costruire nell'ultimo anno
Uno scambio politico e di ricontrattare un equilibrio politico mafioso
Noi abbiamo denunciato tutti le forze progressiste la sinistra
L'attacco agli strumenti giuridici di lotta alla mafia la legge sui pentiti il quarantuno bis
L'attacco alla magistratura che si collocava dentro una vocazione di regime
Che le destre in questi mesi nel negli ultimi due anni hanno manifestato eppure io ritengo forse questo elemento è mancato un poco alla discussione mostra oggi
Sul terreno economico sociale nell'ultimo anno sono avvenuti i fatti le enormi
E non hanno trovato la consapevolezza necessaria della portata di quanto cambiavano modificavano poi anche gli equilibri sociali e di come costruivano un'interlocuzione anche con le grandi organizzazioni criminali
E cioè il primo atto del governo Berlusconi è stata l'abolizione di quella legge Merloni sugli appalti che era il primo tentativo di correggere le distorsioni di Tangentopoli
E poi nell'ultimo anno abbiamo avuto un condono edilizio
Della natura che ha il condono edilizio che conosciamo avviato da Berlusconi è approvato nel silenzio totale e dal Governo Dini
Un condono fiscale l'abolizione della legge Merli e sappiamo cosa vuol dire la parte dell'ambiente delle discariche delle acque nel Mezzogiorno in Sicilia
E in più questa proprio per le cose che venivano dette prima sullo sul Mezzogiorno sull'intervento economico nel Mezzogiorno una serie di misure di precarizzazione del lavoro al Sud fino alla legalizzazione del lavoro interinale che nient'altro che il vecchio caporalato che abbiamo conosciuto nelle nostre campagne
E tutto questo dentro una politica che di fatto cancellava il cancello ancora oggi la questione meridionale
Io sono molto d'accordo sull'allarme che si lancia sul dopo intervento straordinario cosa succede dopo il termine dopo la fine dell'intervento straordinario
Finora abbiamo avuto soltanto la riproposizione delle vecchie logiche della cassa anche queste venute venute dalla destra e però io questa domanda a D'Antoni l'avrei fatta se fosse stato qui ma credo che la domanda ce la dobbiamo porre nuovi queste misure hanno un effetto o no nel costruite un'interlocuzione proprio sul terreno sociale con gli interessi di frontiera della grande criminalità organizzata qui io credo che c'è un limite nostro
E se oggi vogliamo legare l'antimafia alla questione sociale vogliamo ricostruire anche un compromesso
Su questo terreno democratico e sociale io credo che noi dobbiamo tenerne conto proprio perché il vecchio sistema di potere tutto sommato si reggeva su un compromesso operato dalle vecchie classi dirigenti
Gli anni Ottanta cosa sono stati migliaia di miliardi dello Stato che andavano al nord per favorire e stimolare una destrutturazione capitalistica
Che poi ne ridava attraverso i meccanismi di Tangentopoli una parte a quei partiti
Che abbiamo conosciuti dietro la sigla del Caf
E dall'altro in un patto contrattato riconosciuto sempre di queste classi dirigenti migliaia di miliardi che venivano attraverso l'intervento straordinario al Mezzogiorno
Per alimentare un sistema di potere politico-mafioso un sovversivi Isma'dall'alto i superstiti Isma'delle classi dirigenti avremmo potuto definire questo
Meccanismo però è così ripropone la questione la destra io credo e non è per partigianeria o per riproporre steccati ideologiche
Ciò ideologici per ora riaperto l'interlocuzione a largo raggio dall'attacco gli strumenti giuridici fino alle politiche sociali e casuale passatemi questa
Questa cosa che va ricordata perché siamo anche in Sicilia e casuale che la commissione Bilancio rimanga un feudo andreottiano
A succedere ad acquisto c'è Riotta il sottosegretario al Bilancio c'è Floresta cioè quell'uomo che viene denunciato per rapporti da fare con Gioacchino la Barbera
E cioè c'è in atto un'interlocuzione politica istituzionale e sociale che va ben al di là del DC plagio del vecchio personale del vecchio personale politico io credo che dobbiamo analizzarla bene cosa sta avvenendo
Non non pensiamo e non cadiamo nel rischio che il rapporto tra mafia e politica sia una cosa già del passato riguarda l'oggi e il domani della democrazia della democrazia italiane credo che questo qua deve continuare ad interrogarci sulla natura delle classi dirigenti e dei e dell'intreccio tra poteri forti e poteri occulti oggi
E in più siamo in Sicilia ultimo punto e non dobbiamo sottovalutarlo noi da circo mesi abbiamo un governo in governo Graziani io non sono convinto che questo è uno dei tanti governi di fine legislatura
Come varie volte ho avuto questa Regione
E le consegna questo governo guardata anche qui è passato nel silenzio totale gliele ha date mattino con un atto simbolico piccolo ma simbolico c'è l'approvazione di una vero dalla legge urbanistica che condannava gli abusi degli alberi dice fatta su misura dalla nemmeno avuto il pudore di farla un poco più larga l'hanno fatta mirata
Questo governo Graziano vedete a me poco importa chi e Canino certo temi importanti che canino che Pandolfo e se inquisito per associazione mafiosa però il primo atto che ha fatto sono quelle nomine alla Sea circa sembra ematiche
Del rapporto che vuole riproporre questo governo con settori della politica settori dell'economia settori della finanza e come vuole continuare ad interloquire con quegli interessi criminali di frontiera
E qui c'è un tema su cui dobbiamo interrogarci lo diceva anche Folena nella rete nella relazione beh il sistema creditizio in questa Regione coscienza
E come si sta ricollocando anche dentro la ristrutturazione del sistema creditizio nazionale noi possiamo tacere per esempio che la provincia di Palermo già tredici mila miliardi di risparmi
Da dove vengono ed e dove vanno possiamo tacere che la proprietà del Banco di Sicilia ormai quando le sofferenze raggiungono tre mila e seicento miliardi
E credici e i crediti non più recuperabili altri mille quattrocento la proprietà del Banco di Sicilia sta praticamente in queste sofferenze in questi crediti
Eppure ragionare su questo vuol dire ragionare su che cos'è l'economia in una regione di frontiera e su cosa deve fare la sinistra io ricordo la lotta degli operai nessuno dell'impresa Costanzo a Catania ed è quella vertenza vede al primo punto lo sbocco di un credito di settanta miliardi
Da parte del Banco di Sicilia un credo che probabilmente doveva andare poi a finire nella massa della sofferenza
E ad alimentare così un meccanismo è un circolo vizioso e attraverso il credito finanziava un'impresa come l'impresa Costanzo di Catania su queste cose dobbiamo continuare ad interrogarci per concludere ecco il tema dei rapporti quindi tra mafia politica e riproposto
E riproposto nei legami tra la vicenda politica la vicenda economica e finanziaria di questa regione le possibilità reali di rompere questo meccanismo
Ed è riproposto perché dentro le turbolenze istituzionale di questa fase Cosa Nostra star sta ridefinendo la sua soggettività politica e questo è un tema nostro non è dei magistrati vedete
Ora più che mai io sono convinto non è il tempo dei settarismo ideologici ma altrettanto non è il tempo delle facili ammucchiate il tempo delle discriminanti da recuperare
E vedete questi la Parenti non è che è incapace lo ha detto varie volte Luciano Violante svolge perfettamente il suo compito che è quello di demolire la funzione della commissione antimafia marrone non è in
Non è una riserva sulla vicenda della commissione Antimafia l'abbiamo mai parlato la funzione della pare o no Lerna Carone
Maccarone col quale abbiamo trovato noi in rapporto scusate Maccarone col quale abbiamo rotto noi una parte dall'unico parlamentare di Rifondazione comunista in seno all'Ars la prima volta che ne parlo perché per pudore non mai voluto parlare la vicenda di Maccarone da quando diciamo è stato allontanato di fatto dalla dal mio partito
Non è non è che è incapace grigio si è prestata ad un'operazione che bloccava l'elezione di Giuseppina la Torre perché l'antimafia in Sicilia dovrà essere ridotta esattamente a quello che è vietato attualmente e per questo ne abbiamo rotto con l'unica rappresentanza
Istituzionale che avevamo in questa in questa regione ecco quindi che ritorna il ruolo e la funzione della politica
Abbiamo anche noi mettono al tavolo antimafia per questo non per riproporre steccati ma per riproporre invece il sistema di coerenza che deve essere trasversale alle forze politiche
In questo in questo momento e per questo io sono d'accordo con lo sforzo di questo Forum perché vedete è vero che c'è una solitudine dei magistrati
In questo momento ma è vero anche che c'è una solitudine è una crisi della società civile che va rotta e va superata per farlo io non vedo altra strada se non il ritorno della politica come Progetto e questa è la vera sfida unitaria che tutti noi abbiamo davanti grazie
Sergio Mattarella
Poi la signora proprio no no Silvio il conteggio in condizione sì
Avendo trascorso la mattina all'opposto di Roma non sono riuscito a a seguire i lavori la mattinata quindi ho qualche difficoltà a inserire un dibattito che soltanto il pomeriggio acuto seguire ne ho potuto ascoltare ne è gestita dal coautore nei Pietro Folena ho avuto il testo messo il manoscritto pur con bella scrittura tutto sommato che gli invidio però non è facile
Così concentrarvi sì radio
Farei soltanto qualche considerazione brevissima succosa il tema ispirato alla ricchezza dell'antimafia
Cogliendo lo spirito che tanti hanno sottolineato cioè una proposizione impositivo
Che sia coinvolgente rispetto alle opportunità in maniera ancora più chiara più motivante rispetto all'opportunità che consente una e presenta quel progetto di convivenza l'impegno antimafia
Certo non c'è dubbio che questo abbia anzitutto una connotazione eliminabile a tiratura preventiva e repressiva
Ma ce l'ho per esempio che vi siano alcune cose non discutibile sull'articolo quarantuno bis
Il il trattamento dei pentiti sapendo quanto è stato prezioso
Il potere rompere quello una delle due grandi armi che la macchina Eva oltre quella della una sorta di affermazione di invincibilità con l'affermazione della impenetrabilità rotta attraverso i pentiti è stato un è stato ed è uno strumento prezioso ineliminabile
Sapendo tormente che questo non vuol dire un affidarsi acritico ai pentiti avendo presenti anche i limiti obiettivi io conoscenze delle loro capacità di giudizio
L'esigenza di evitare i suoi qualcuno possa magari giocare prose di verità del Paese e delle istituzioni
Vi sono alcuni punti di azione prevedere prossima ineliminabili come quella di intensificare accentuando continuamente migliorando aggiornando continuamente le gli strumenti a disposizione dello Stato per la prevenzione e repressione
Però vi sono delle esigenze di delle ricchezze appunto che vanno studiate come mi pare sia stato intenzione del del PDS nel promuovere ne promuove questo incontro
Una prima richiesta è quella che è mi pare sia nella conclusione nella relazione di Folena
E cioè quella di inserire prospettive di ricchezza in senso proprio
Partendo non soltanto dalla considerazione che le regioni più contrassegnate da presenza di criminalità mafiosa Sicilia Calabria Campania e da quando c'è è esplosa anche lì la Pugliese
Sono le regioni che hanno avuto il maggiore rallentamento di sviluppo
Sono ritenute medio medio difficoltà anche a giovarsi di ciò che è stato possibile mettere in campo di opportunità incentivazione di sviluppo
Ma sapendo che vi è un'esigenza di come diceva con molta precisione in questa sala qualche fila dietro durante il convegno la fazione Falcone D'Alema la creta e lo stato di sassi vedere come diceva poc'anzi Carlo Borgomeo più amico saper offrire più opportunità sapere affermare anche su quel piano la propria primazia sul territorio e rispetto alla convivenza delle persone che vivono nelle zone contrassegnate affetto al fenomeno
A questo scopo
E non ho sentito del Della Valle ma capisco dal quello che è stato detto poc'anzi la distorsione di interpretazione lo scopo e anche indicato non soltanto l'intervento di confisca ma anche quello che esso ha presentato il progetto sui la confisca dei beni mafiosi
Così anche per individuare che lo strumento di seguire il percorso dell'inizio inserì mafiosi e un percorso che arricchisce le potenzialità di sviluppo delle troneggiano sia presente
La seconda è che c'è quella che riguarda
Il tipo di consapevolezza politica io ho letto questa mattina l'intervista Luciano Violante
E poc'anzi qualcuno ricordava dicevo che Peter vista c'è un ruolo del politico della mafia che non si esaurisce nel rapporto con la politica neuro politico proprio in quanto insediata con l'ambizione di governarla in un territorio governato il territorio
Questo va credo
Più puntualmente focalizzato perché forse può fare intendere anche con più correttezza del rapporto mafia-politica in maniera completa perché vi sono certamente vi sono state vi sono verosimilmente ancora forse in maniera
Meno evidente anche per l'incertezza dello sviluppo degli assetti politici vi sono state vi sono ancora probabilmente ripeto connivenze e collusioni ma vi è un ruolo proprio della macchina che alternativo come nemico della politica delle zone in cui è insediata
Che destinataria delle destinatarie bersaglio dell'arma delle azioni mafiose ed è quindi di conseguenza vittima o perché espropriata o perché direttamente vittima
Facendo questo riflessione su quanto Violante stava scrive quell'intervista
Il mi veniva in mente che questo ruolo politico
Probabilmente è stato nel corso da soli questi decenni inserito in un fenomeno storico che ha caratterizzato il nostro paese diverso più largo
Ma chiedo vada letto questo ruolo politico
Qualche giorno fa a Roma con Massimo Brutti io ho partecipato a un a un dibattito di presentazione della relazione del Comitato del vice eretiche brutti presiede
Ad un partecipante di parlava e chiedeva qualche chiarimento sul sistema di potere che la corte di alcune deviazioni dei servizi io ho fatto questa considerazione che qui ripropongo
Vie e nutrito ricorda il tempo non c'è un complesso di presenze che ha contrassegnato il nostro Paese in questi decenni
Faccio e degli altri servizi
Presenze occulte
Dalla P due ad altre organizzazioni alla reazione criminale mafiosa c'è una serie di presenze che si ritrovano coincidenti in tanti punti oscuri da solo il nostro Paese di questi decenni
Bene in questa ricordava in quella circostanza per parlare al di fuori della sua regione
Che alcuni bersagli di questo intreccio o perlomeno riconducibili secondo alcune letture che io condivido questi intrecci
Sono state persone che detenevo certamente potere
Da Moro Abbascià eletto
E tale dal ed altri ancora
Che cosa accenna però che contrassegna ve in comune queste figure non tanto a loro collocazione politica quanto il tentativo che ne conta assegnavano paraggi loro come di altri di cercare ciò che univa in questo Paese anziché ciò che lo divide ex il che vuol dire che il sistema di potere quello vero
Mirava che questo Paese restasse diviso non trovasse da vivere insieme le ragioni della sua unità
E questo era probabilmente secondo me certamente l'obiettivo di quel che in tanti aumenti oscurità sequestri c'è nel nostro Paese attraversato del mio periodo solo politico dalla città è stato inserito in questo complessivo quadro contribuendo anche per la sua parte
A questo obiettivo nella coincidenza interessi specifici dei mafiosi con gli interessi di chi vuole questo Paese fosse Civis
Per questo vi sono poi inevitabilmente delle differenze tra accertamenti giudiziari ricostruzione
Anche nel processo recente sul suddetti politici passi sopra questa di necessaria e inevitabile forse difficoltà di accertare Iscieri complessivi le motivazioni di fondo reale
Ecco ma questo io credo che va recuperato questo senza quella della politica come tale che un'altra ricchezza dell'antimafia alternativa
Se è autentica al ruolo politico della RAI
Il che può spiegare anche anche avuto qualche dubbio su tavoli non so bene però spiega il motivo di un impegno comune
Non di un impegno di tutti indiscriminato
Non di tutti indistintamente qualunque siano sensibilità hanno un ruolo di atteggiamento credo rispetto alla mafia ma che non sia quello antimafia il ruolo esclusivo di qualcuno
Che sia il voto di tutti coloro che come punto di fondo elemento comunque individuano addirittura prima della concretezza azione politica
In maniera ovviamente sincera e reale quinto multimediale indiscriminata ma comunque accomunante per quelli con Roberto
Una terza ricchezza che vorrei e chiudo velocemente
Per dieci minuti e quella che mi pare decisiva in questi anni si è sviluppata quello che tutti abbiamo colto tanto evocato sottolineato in questi ultimi anni una crescita di coscienza civile nella nostra regione
Una crescita di senso di avvertirla marcia come nemica della convivenza della gente comune della vita quotidiana
Che non c'era prima molto diffusa e cresciuto in questi ultimi anni ed è un fenomeno importantissimo decisivo senza il quale non si vince da lotta contro la mafia
Non si vince la mafia nella lotta contro di esso
Perché
E il sostegno della pubblica opinione Allo stato impegnato nota la mafia elemento indispensabile per questo su questo fronte
Questo vuol dire che va curato che sostenga va tenuto in grandissimo conto sotto diversi profili
A con grande attenzione anche evitare di incrinare
è un è un è una sostengono che si basa certo che nasce dai risultati dei successi e lo Stato perché se credibile naturalmente
Quindi occorre sono sotto sia nelle efficace se veramente efficace e puntuale che sappia colpire con durezza e precisione e sottolineo con precisione
Che si eviti per non indebolire quella come quella quell'indispensabile decisivo sostegno
Il rischio che qualche volta si manifesta di tendenza a tutto ricomprenda nella sera del diritto penale
A tutto ricondurre qualunque rapporto comunque regolarità anche chi pare in qualche in qualche esposizione qualche sindaco emerso questo rischio che ogni cosa ogni irregolarità anche ogni ogni carenza politica venga ricondotta nell'ambito del diritto penale
Perché questo dilatarsi del diritto penale rischia di annegare in un grande oceano lo specifico grave delle del la lotta contro la mafia e questo può attenuare il sostegno
Così come va fatta estrema tensione
Approssimazione e leggerezze per qualcun qualunque errore commesso provoca in tanti cittadini un abbassamento della fiducia nello Stato e sui sezioni giustizia e questo indebolisce quell'indispensabile sostegno
Presso dello Stato da parte della pubblica opinione questa ricchezza l'accurata con molta forza
Anche la
La cave dello stato di modulando la sua azione
E indispensabile
E quando giorni fa il CSM ha dichiarato può darsi che fosse vero però ha disturbato l'emozione della gente il nostro Paese non tutto valutiamo queste cose
Anche da un punto vista politico generale
Ha affermato che quelle magistrato che ha impedito che usa circonda Sandoval Gamberale un sacerdote alla fatto bene
Quello ha creato sconcerto quella decisione in tanta gente
Attenuando il consenso il sostegno alla vicinanza rispetto allo Stato impegnato difende lotta contro la pineta che di questo e contro la corruzione che di questa vicinanza ha bisogno
Ora questa ricchezza va mantenuta e una ricchezza indispensabile
La quarta e l'ultima chiudo e quella sulla motivazione civica
Perché è stato anche qui fare che Folena vada ricordato perché il colletto velocemente la sua relazione la diffusione ben al di là dei nostri confini che pur rimanendo no ovviamente purtroppo protagonisti è fortemente contrassegnati già presenza mafiosa
Ma deve esser chiaro al di là dei nostri confini regionali
Cult alle regioni più forti economicamente
Che essendo regioni spesso dotate di meno compattezza sociale membro più disarticolate un po'più alte come convivenza l'insediamento mafioso lì e forse più difficilmente sconfitti civile
E allora bisogna stimolare nella Comense il nostro Paese il senso dello stare insieme le ragioni di un abito in comune può essere banale ma non sono buoni sentimenti il senso della solidarietà altrimenti è difficile riuscire a sconfiggere per davvero il fenomeno mafioso
Concludo con una forza datata interpretazione ma tutto il diritto di farlo ma a me è parso
E pare ancora di leggere l'adesione che prese il Giovanni Falcone di andare a Roma al di là delle difficoltà che qui in contrada
Anche un segno voglio dire
Con il profetico ma lucido di prospettiva quello di affiancare all'azione di contrasto
Diretto l'azione dello Stato nel suo complesso
Per inserire azione di contrasto diretto nell'azione complessiva della società attraverso le sue pubbliche istituzioni senza la quale non si merita questa motivazione civica e e che la quarta ricchezza di Corgan bisogna grazie a Sergio Mattarella
Diamo la parola alla signora Falcone per l'ultimo intervento Poli concluderà Luciano Violante intanto do notizia
Di un telegramma pervenutoci a firmare il sindaco di Palermo Maluku Orlando c'è il quale si scusa di non potere partecipare devono aver potuto partecipare ai nostri lavori perché impegnato in un incontro tra le polizie di tutta Europa
Che affronterà il tema della criminalità internazionale
Il mio non è un intervento soltanto un saluto un saluto nome mio personale a nome della Fondazione che rappresento
Oggi non farò con me pochi giorni fa in questa stessa sala una relazione circostanziata di tutti quelli che rappresentano i punti fondamentali della lotta alla mafia oggi
Ma dirotta stava per le considerazioni brevissime mie personali
E qualche piccolo ricordo
E si ricollega naturalmente a Giovanni
Leggendo il titolo di questo convegno quando mi è arrivato io mi sono chiesta che cosa significasse quella parola la ricchezza dell'antimafia
Certamente non si trattava di di ricchezze perché non credo che l'abbia l'antimafia sia ricca
Economica ricchezza non è e allora di che cosa è ricca questa antimafia di tutto si parla tanto e che è stata necessaria
Per il risanamento perlomeno per ricercare di risanare questo nostro Paese dal punto di vista morale
Ecco questa antimafia ellittica nel sangue di tanti maschi nostri logico anche questa sala ce ne sono tanti è inutile che io me li ricordo perché li conoscete tutti
Da queste vittime nostra soprattutto dall'aver fatto con forza
Questo richiamo a tutto il Paese questo ricamo questo richiamo alla legalità alla voglia di cambiare alla voglia di eliminare illegalità
Però c'è qualche cosa che
Criticamente debbo dire stop all'Antimafia sinora è stata antimafia più di parole che di fatti
Tante tante parole necessarie come ho detto per il risveglio ma pochi risultati
Pratici a livello di iniziative chi vostra e soprattutto per lo sviluppo per la riscossa economica in Sicilia Perilli creare situazioni di lavoro cioè certo la situazione io non voglio fare oggi considerazione nessuna considerazione sulla politica
Però una mi viene istintiva da fare ed è quella
Fatta all'onorevole mi ricordo il nome prima dell'onorevole Mattarella
Lo diceva che l'antimafia non può non si può fare un tavolo unico per la talebana ma io a questo punto devo ricordare una frase famosa di Giovanni
Sino a quando la lotta alla mafia resterà appannaggio di questo o di quel partito la battaglia è persa è persa partenza quindi non città incidiamo
Sul fatto che la lotta alla mafia la faccio io la faccio quello là quell'altro la lotta alla mafia deve essere una lotta compatta credo di averlo detto nel convegno tanto è vero che al tavolo rotondo comprendeva la rappresentanza maggiore in Italia dei partiti politici abbiamo avuto qua segretari di tutti i partiti più importanti
Da D'Alema affini da Bertinotti a tutti gli atti a Segni approvati ecco abbia avuto i rappresentanti di tutti i partiti per dire che la lotta alla mafia deve essere una nota compatta così come dovrebbero insorgere tutti se si parlasse di democrazia
La democrazia è importante per tutti noi è una per cui qualcosa che dobbiamo portare avanti tutti insieme ma non voglio fare scattino dell'al la maestra o della professoressa che non è il caso di fare in questo giorno era soltanto una constatazione la lotta alla mafia non si vincesse siamo disuniti
E appunto per questo visto con grande favore Progetto di libera e anzi qua pubblicamente voglio dire che se anche personalmente avevo aderito io porterò in Consiglio della Fondazione il quindici di quel mese di luglio proprio per ufficialmente accettare di far parte delibera
Anzi voglio anticipare che oggi hanno già in mente di fare il proprio ecco vogliamo fare cose fattive un giorno in autunno a Palermo riuniremo tutti i rappresentanti delle varie esperto in materia che passano darci delle idee per fare dei progetti legislativi che possono realmente arrivare a creare questa confisca del bene
Ecco il nostro motto sembra otto si può dare alla Fondazione non parole massacri
E siccome io non sono esperta né tanti altri della nostra Fondazione San esperti in materia di questo genere faremo venire a Palermo tutti quei e che possano dare dei consigli che possono creare un progetto per creare realmente ma confisca di questi beni
Questo è il nostro contributo così come cercheremo avremo anche in autunno un convegno in in Svizzera pensate in Svizzera le banche svizzere finanzieranno un convegno per fare appunto la porta su tutto quello che riguarda lei ce l'ha anche e i rapporti del riciclaggio del denaro per arrivare a questo mi sembra che sia un grande risultato
Ecco testo ed era quello che volevo dire io oggi brevissimamente no no baronale cerchiamo colonne antimafia di fare non parole ma fatti
E di essere tutti concordi
Senza steccati per cercare di raggiungere presto soltanto così potremo realmente vince l'Amati io sono insegnante dico sinceramente mira soltanto giornalmente con un tantissimi ragazzi
Ed è grandissimo il mio disappunto e la mia tristezza vedere che in questi ragazzi non c'è la fiducia nello Stato
Ecco pur rappresentando io la fiducia nello Stato incontrato Giovanni Gorno tutte dipinte con un servitore dello Stato
I ragazzi mi dicono apertamente Mannoni non abbiano sbocchi ed è verso una camera mettiamoci d'accordo creiamo costruiamo in Sicilia delle condizioni economiche anche con qualche sacrificio
Anche con salari ridotti qualsiasi cosa può andar bene facciamolo venire in Sicilia
Dal diciamo dall'alta pressione che vengano a investire in Sicilia non so a livello di esperti quelli che saranno le nell'maggiori possibilità io parlo da uomo della strada ma creiamo in Sicilia attraverso varie possibilità
Riducendo non solo i tassi di interesse in Sicilia uccisa ci debbano essere delle cose dei due sistemi per potere riuscire a creare delle condizioni di sviluppo è dare occupazione ai nostri ragazzi
Io recentemente sono andata in una scuola Torino una scuola del mio aspetto dove insegna uno sta sorgendo dell'azione
Dove io insegno c'è un'aspra la di professionale per il commercio ho chiesto questi ragazzi quando escono trovano la loro mi hanno detto al novantacinque per cento sì dalla anche laureati con centodieci e lode con il premio alla pubblicazione alla lode i nostri ragazze non trova non trova un posto di lavoro ho detto questo episodio perché mi costa Ohio ragazzo amico la laureata con ci sta apistica nemmeno una laurea da poco centodieci la lode il premio alla pubblicazione della della della tesi non trova un posto di lavoro in Sicilia
E allora con questo guarda avanti non possiamo scherzare ma dobbiamo realmente impegnarci tutti sono vegliare confutare vedere laddove stanno le storture le storture ma tutti non per cercare di contrastare l'altro per dire tu non ci sai fare ma invece cerchiamo di dire facciamo tutti insieme giovane diceva la lotta alla mafia la si può vincere è con questa fiducia che tutti mi dicono inverosimile che tu sia così fiduciosa e ottimista io questo ottimismo che mi viene dai discorsi Giovanni la mafia si può vincere e vorrei trasmettere dalla questa fiducia perché sono sicura è lavorando bene la si può raggiungere grazie per il mio lavoro come
Ringraziamo per il contributo che ha dato diamo la parola Luciano Violante per le conclusioni
Però funziona no come si può fare
Però dicevo che terrò fede in queste pochissime pessimo intervento ad un principio alla prima parte di un principio che ridono Pietro Nenni in una sua le sue memorie
Dice a un certo punto nemiche un discorso conclusivo deve essere come un costume da bagno ci occupa se solo le cose essenziali tralasciando il resto
Però lui non trofeo impegna la seconda parte di perché negli concludeva quindi quella volta ho parlato solo due ore e mezzo venne a Roma ecco in sarò molto più breve questo punto di vista mi pare che sia evidente che
Questo fenomeno ma
Tenuto oggi rappresenta un forte arricchimento della tradizionale strategia antimafia
Abbiamo parlato poco di aspetti repressivi sui quali abbiamo credo condizioni abbastanza chiare e invece ci siamo sforzati di approfondire notevolmente gli aspetti ricostruttivi
Quella che qualche anno fa è stata chiamata antimafia dei diritti oggi parliamo di ricchezza dell'antimafia e come giustamente diceva Maria Falcone ricchezza programmatica ricchezze ideale essendo ben convinti che la repressione da un lato sviluppo dall'altro devono essere due pedali vanno avanti insieme
Superando così una vecchia dicotomia del movimento operaio della sinistra che si è chiesto a volta a volta se fosse bisognasse fare la repressione bisognasse fare lo sviluppo
Credo che sviluppo senza operazioni di smantellamento della mafia significa consegna di risorse alla mafia c'è poco da fare
Repressione senza allo sviluppo significa credo UNI eliminazione di Elia di campi avvolto di manodopera però come dire creando in qualche modo a che condizioni di ricambio interno perché lì non capo di un altro medico elimini manutentore di un altro e così via cioè senza incidere su ragioni strutturali e quindi oggi ci siamo occupati sostanzialmente delle condizioni strutturali
Se sotto il profilo economico sotto il profilo sociale sotto il profilo politico
Il che cosa è cambiato ora questo intervento si divide in quattro parti privi le cose che sono cambiate le cose da chiarire le cose da fare e le condizioni politiche al che così su che cosa è cambiato in quest'ultimo periodo
I parecchi i mutamenti ci sono risultati giudiziari che abbiamo tutti davanti sia nelle difficoltà insomma si sono noti
Però mi pare che l'aspetto straordinariamente innovativo che c'è stato solo diciamo che dopo dopo le stragi
E lo sviluppo di un'antimafia della società civile
Scuola
Chiesa cattolica volontariato
Sono tre grandi novità su questo versante sono migliaia credo mai le scuole che dal nord Maria citava Torino Malta anche più a nord fino a più profondo sud fanno formazione su questo terreno
Io credo che gran parte delle generazioni che usciranno dalle scuole nel in quest'anno di prossimi anni avranno cognizioni elementi di formazione civile che non ho avuto le generazioni precedenti
E dovremmo essere grati se proprio gli insegnanti a ragazze e ragazzi lavorato su questo terreno la chiesa
Giovanni Paolo secondo il primo papa di Roma che è venuto in Sicilia a parlare chiaramente contro la mafia
E ponendo e la chiesa di base ha posto il problema della mediazione io mediazione antagonista rispetto alla mia azione mafiosa sul territorio
Con i rischi che sappiamo tutti che sappiamo il volontariato il volontariato sta costituendo in tante aree del Mezzogiorno un altro un'altra riserva di mediazione alternativa quella mafiosa
In questo quadro si inserisce esperienza di libera io ringrazio molto meno Falcone per quello che c'è precisa grandissimo piacere se la Fondazione deciderà di accogliere la sua proposta per dirla molto semplicemente libera si pone la questione della legalità organizzata diciamo così cerchiamo di combattere contro la criminalità organizzata con la legalità organizzata cerchiamo di organizzare risorse dei diritti delle civiltà di valori organizzato insieme per costruire una rete dentro la società italiana
Che mantenga Forti tutte for tutte le esperienze che ci sono a questo punto di vista libera non volesse un'associazione un'ennesima associazione vuole essere uno strumento di sostegno di reti di collegamento atta a tutto ciò che esiste che valido nel nostro Paese
Quindi far funzionare meglio l'esistente non aggiungere essere all'esistente
Le cose che sono cambiate fondamentalmente sono queste le cose da chiarire
Beh innanzitutto c'è un punto scusate su questo problema tensione alta tensione bassa abbassata penso che vorrei chiarire questo punto
Credo che nessuna forza politica nessun intellettuale può ragionevolmente chiedere al cittadino comune di stare in tensione trecentosessantacinque giorni danno per non sapere quanti anni
Non non è così ed è sciocco insomma chiedere questo il problema da questo punto di vista di un altro se la politica mantiene una coerenza di indirizzo di orientamento di impegno disposto su questo tema è questa la questione vera
Che quando la politica mantiene questo sforzo e allora poi nella società ci sono i mutamenti ci sono l'intenso tutto quello che sappiamo
E quando la politica romantiche questo possono possiamo qui penalizzare la società civile perché nella società civile cioè il calo di tensione
Il e quindi non avendo avuto questo questo picco dopo le stragi poiché ho avuto un consolidamento con l'esperienza della scuola e lavoro che ha fatto la chiesa e il volontariato e così via certamente dal punto di vista del rapporto politica società istituzioni repressive dobbiamo assistere un momento di difficoltà non c'è dubbio che sia così siamo sciocchi se dicessimo che non è così
Ritorna un meccanismo pendolare che c'è sempre stato nel rapporto mafia antimafia da questo punto di vista ma proprio perché se mi permettete l'antimafia stata prevalentemente repressiva e troppo poco ricostruttiva e quindi sostanzialmente il meccanismo è stato repressione garantismo se vogliamo usare questo termine però poi la repressione non si è nutrito di qualcosa di più strutturale più solido che consolidasse i risultati ottenuti
Allora meglio non possiamo
Penalizzare la società civile da questo punto di vista c'è un problema di impegno maggiore più coerente e più permanente da parte in tv di chiara responsabilità politiche nelle istituzioni locali e nazionali e così via
C'è un'altra questione che molto spesso qui molto spesso si fa riferimento un fastidio per una magistratura eccessivamente protagonista qui si mescolano varie cose si mescola una critica in mala fede
Determinata da coloro i quali non vorrebbero
Che la magistratura ricordo straordinarie magistrati non protagonisti che poi erano protagonisti Park nel senso che era un favore gestori promette qui Parma distratti erano graditi e una certa parte
Perché non parlavano sui giornali non facevano interviste non comparivano in convegni ma andavano in logge massoniche frequentavano incappucciati di vario tipo partecipavano incontri riservati con uomini di poteri forse questo il magistrato sezione questo io non ero gradito non è questa la questione
La questione di un attimo però guardate che c'è anche una parte seria sicuramente collocato collocata sul terreno della legalità che a fastidiose punture alcune manifestazioni esuberanti diciamo così di di magistrati perché trova non non consone e con la mia impressione io ribadisco un principio che ho trovato molto lineare e corretto l'atteggiamento che più si procuratore pubblica di Palermo sopra dice da Contrada ieri imparo cantieri è un processo che non gestisce più lui lo gestisce il tribunale è giusto che i procuratori spieghi qual è stato l'indirizzo della
Della procura su questa materia bruta molto piano molto molto serio molto molto pacato
Diverso invece sarebbe ed è a mio avviso la dichiarazione del magistrato sul processo che ha in corso
Sul processo che conduce ecco in quella fase io ho l'impressione che il magistrato debba parlare soltanto attraverso i suoi atti quando poi si è rivelato retrocesso c'era un altro po'anche eventualmente se ritiene giusto naturalmente questo però che cosa significa
Si chiede e ci deve essere anche un'educazione da parte tutte ripulite forze politiche nell'affrontare questo tipo di questioni perché se poi il Tirreno
Come dire il terreno del processo e il terreno sul quale forze politiche partono notavo esponenti politici l'attacco violento esagerato i giudici assassini si è parlato in sede troppo in televisione e cose di questo genere
E nessuno interviene per ricondurre ad una dimensione di Regione che allora cosa fare
Ed evitabile che si apra come dire uno scontro e devo dire che fa cogliere molto chiaramente il dato di provocazione che cinque le accuse ed accuse non servono ad accusare sembra provocare a dequalificare la figura istituzionale magistrato fa la parola a farlo apparire un contraddittore politico quindi ad indicarlo come tale
è un meccanismo che abbiamo già conosciuto ai tempi del terrorismo che conosciamo via via che ci sono grandi questioni tipo processuale e giudiziario davanti però allora se ne dobbiamo chiedere i magistrati italiani una maggior misura
Nell'apparire sui mezzi d'informazione e così via io credo che dobbiamo anche chiederanno gli stessi invece ci siamo sempre un maggior rispetto per l'esercizio della funzione giudiziaria cioè le due cose vanno di pari passo altrimenti al CIPE
Il ecco da questo punto di vista parlavamo con si parla e si discute in questi giorni di questo documento del duecento e passa procuratori sostituti procuratori in ordine a custodia cautelare quello fatto pervenire al Senato ieri
Io credo diceva Pietro presso un'intervista televisiva settecento e passa magistrati segnano alcuni problemi io credo che sarebbe sciocco fermasse le questioni del metodo a parte che il Parlamento arrivò documenti da parte di tutti sicuro
Io credo che per la mentalità non si è mai sentito impari offeso dal fatto che le associazioni professionali abc o disegna Nasser un certo tipo di problema coprendolo esami o dicono su questo siamo d'accordo su questo no in modo molto pacato molto disteso molto sereno devo dire
Può darsi che alcune proposte non vadano bene si dice non vanno bene per questi motivi merito altro può darsi va bene sì certo va bene il parlamento alla casa di italiani e quindi deve essere capaci di discutere con tutti gli italiani non scegliere in modo pregiudiziale i propri interlocutori nel ritenersi chiudersi una sorta di arresto pratica superiorità per cui non vuole che nessuno intervenga sul procedimento legislativo quando sappiamo che interventi sono moltissimi
Anzi questo intervento lucido chiaro e trasparente molti interventi non sono deducibili chiare e trasparenti il le cose da fare per ad aiutare sul fronte rappresentante repressivo mi pare che sovente fuori dagli interventi qui svolti sinora due questioni di fondo
Una e questo penale contro il territorio tale che si poneva anche da ultimo qui abbiamo un problema di utilizzazione razionale delle risorse esistenti quell'azione d'Italia il Paese che il maggior numero di addetti alle forze dell'ordine
Per numero di abitanti
Siamo però duecento un po'di più trecentosettanta sì duecentosei duecentodieci mila i carabinieri centoquattro vero polizia sessanta mila alto
La finanza ma siamo al sesto posto per l'utilizzazione delle persone è servito su ordine pubblico contro il territorio e quindi qui c'è uno scarto a colmare lo scatto determinato anche dal fatto che l'assoluta mancanza di sinergia tra carabinieri e polizia
La duplicazione di servizi dove c'è una caserma dei carabinieri ci un commissariato rinuncio commissariato nessuno pensa per una caserma o viceversa perché non c'è opera se la concorrenzialità e il problema di fondo invece preoccupazione il controllo del territorio da garanzie dei cittadini voi capite che il meccanismo che scatta ai stare dove sta la altro non stare dove l'altro non sta al fine di Franti in piedi un cittadino e quindi abbiamo le caserme telefoniche il cioè dove ci telefona concedo poi carabiniere telefoni
C'è una registrazione che ti dice di telefonare al numero due troverai qualcuno che ti risponde cui arriva dopo un'ora e mezza non per colpa sua perché di stampa e così via o ci sono questi problemi di utilizzazione razionale delle risorse esistenti
Proviamo questa questione con forza per quadrate quando c'è una carenza strutturale inutile andare allo mentre personali organici se non si sono altri l'attrezzatura resta e ci porta una cattiva utilizzazione delle risorse umane che sono state ritorno
E quindi un punto di fondo di una strategia come dire seria laica efficace ha come punto di fondo questo utilizziamola solamente quello che oggi la duplicazione e per loro l'accavallamento la concorrenzialità sbagliata tra polizia e carabinieri abbiamo anche spreco di risorse umane di risorse economiche
E di risorse
La seconda questione che mi pare la posta in un passaggio
Che facevo otto spera ma anche altri e una questione del testo unico delle misure di prevenzione
Le misure prevenzione che ormai sono incentrato mere questioni di tipo patrimoniale sono un qualcosa di estremamente aggrovigliato dicono lo Ciampi preparo una borsa di un testo unico che mettesse un po'd'ordine in questa materia qui dopo la figuraccia ampi non consentito andare avanti
Questo è un punto di razionalizzazione di queste di queste misure il e dentro questo ragionamento c'è il problema che quella posto per ultimo da Maria Falcone questo rapporto sequestro confisca ci guardiamo bene
Come come mai la confisca riguarda solo il dieci per cento dei beni sequestrati beni sequestrati questo un punto di fondo passi se questa troppo così colpisca troppo poco insomma c'è qualcosa non funziona in questa questo dato
E quindi bisogna lavorare ulteriormente in questa direzione ma soprattutto anche qui c'è il problema di una strategia nel senso scusate se faccio perdere un attimo su questo se noi pensiamo che una società Dini interdipendente nella quale c'è la mobilità dei capitali a livello planetario
Si possa ridare ai capitali illeciti dalle persone sbagliamo profondamente perché siamo sempre di più di presenza di capitali senza persone di persone sa capire se una scissione i capitali stanno in luoghi diversi
Da quelli in cui stanno le persone
Abbiamo quindici titoli libretto molto interessante ricchezze senza nazione nazioni senza ricchezza
E allora il problema non è tanto quello di andare a cercare le ricchezze con mafiosa una volta che l'abbiamo identificato come tale ma il problema è individuare i segni di patologia del mercato cioè quali sono i segni di patologia del mercato una certa zona se ne vediamo che una certa zona si acquistano edifici alberghieri cosa avvenuto sulla costiera romagnola ad un prezzo superiore al reale a quello di mercato pagato in grossa parte in contanti ebbe allora vicenda dei successi
Se scopro che in un'altra zona provincia di Prato essendo crollata l'occupazione avendo cura crisi produttiva notevole questo è qualche anno fa sono aumentati i depositi bancari depositi postali e si sono moltiplicati sportelli finanziari e bancari c'è un dato di razionalità antipolitico insuccesso
Può darsi che sia non ci sono i club può darsi che ci sia qualcosa di grave
Ecco elaborare alcuni indici delle patologie di mercato e finanziaria che comportano l'intervento credo che sia oggi un dato prioritario
Altrimenti la strategia di attacco al patrimonio mafiosi io diventano strategia assolutamente arretrata e non in grado di intaccare ricchezze sostanziali
Di queste persone
C'è
E stata apposta dai sindaci che sono venuti qui la risposta data Gaetano Silvestri questo problema della gestioni della gestione amministrativa dei controlli sull'amministrazione guardate che le questioni che qui sono state poste detto scorsi giorni sono stati posti da sindaci di una serie di città italiane
Questo ruolo a volte vessatorio che rischiate della Corte dei Conti
Questo sistema assolutamente anarchico dei controlli
Anarchico perché non c'è nessuna logica
Non vale neanche la logica dell'accordo preventivo col magistrato perché per il magistrato cambierei un altro che la pensilina completamente diverso
E quindi è non è non è possibile andare a lungo ecco Gaetano Silvestri che insegna diritto costituzionale io mi chiedo e mi ritiro subito propone noto vita indipendente di controllo io Gaetano mi chiedevo una cosa
Ma una volta che avessimo un'autorità che facesse un controllo a campione dei lavori
Io credo questo che quando un lavoro il fatto nel tempo stabilito al costo stabilito e vitale e corrispondere alcuni criteri di qualità siamo sicuri che la mafia non c'entra
Sì siamo d'accordo su questo
Allora il problema è di avere un sistema di controllo a campione delle opere o dopo un certo tempo che ci spieghi perché quella diga non è stata fatta è stato passati cinque hanno sei anni che dovevano passare perché quei rifiuti
Se è stato fatto di non vedere tempi e se c'è qualcuno di questi parametri è sfasato si vada a vedere come dire concretamente dentro perché sposato perché è costato molto di più perché i tempi sono stati anche perché la qualità non corrisponde ecco cioè alleggerire al massimo i controlli preventivi e andare a guardare poi nel merito una volta che ce l'ho per una lotta che decorso il termine il termine entro il quale l'opera doveva essere compiuta
In gara si poneva la questione dell'impresa
La prima Borgomeo dapprima nella sua relazione iniziale con molta forza e questo costituisce una delle novità di questa riflessione da poneva Pietro Folena la posta Borgomeo in tutti i sospetti poi tornerò c'è un punto io guardavo dei dati pubblicati su ventiquattro e qualche giorno fa beh i generi dei generi di prima necessità consumati in Sicilia solo il quindici per cento e prodotto in Sicilia
Parole di generi di prima necessità che si imposta da altre regioni l'ottantacinque per cento dei geni piace io credo che questo per dire che c'è spazio per l'impresa
E c'è spazio per l'impresa
Se poi vediamo che settanta per cento dell'economia siciliana affronterà spessa si basa in maniera diretta o indiretta sulla spesa pubblica questo ci spiega anche perché questa spesa pubblica diventa schiacciante soffocante nei confronti dei delle possibilità in pretendente un aiuto diventa o se volete tiene la società come la corda tiene impiccato se votiamo se cioè non ve li consente di muoversi liberamente perché poi sappiamo che questo tipo di spese legata cateti letteraria mediazioni politiche burocratiche e così via
Ecco da questo punto di vista io mi chiedo una cosa recependo il suggerimento finale di Folena Folena dice vada fino dico perché non c'era stamattina
Diceva ma vediamo di individuare per ogni area un'opera sulla quale concentrare il massimo gli sforzi perché l'antimafia sia utile e poi c'è la la strada si affacciava dalla scuola si e così via
Ecco io mi chiedo una cosa perché in parecchi fattori che possono agevolare la costruzione di impresa solo burocrazia
Credito trasporti in Sicilia e uno delle questioni fondamentali formazione e mafia
E come dire di individuare distretti una volta anni negli anni Sessanta e pare si parlava di distretti industriali cioè aree nelle quali c'era una sinergia positiva tra capacità amministrativa collocazione geografica i poli trasporti sgravi e agevolazioni fiscali che consentiva alle industrie di insidia sì positivamente in un certo posto sta un altro per la interazione di fattori positivi che agevolava la possibilità di produrre a costi più bassi e con possibilità milioni di mercato
Ecco mi credo mi chiedo se questi cinque sono i fattori sui quali bisogna lavorare tutto burocrazia credo trasporti formazione mafia se non si possa cominciare individuando i distretti inviare lavorare per individuare in alcuni distretti degli impegni particolari su questi versanti perché su questi versanti poi possa fiorire un'impresa l'impresa
Perché la la cattivo esercizio la cattiva burocrazia il cattivo credito e capi di trasporti né cattiva formazione a presenziare ma che sono i fattori che impediscono all'impresa di svilupparsi liberamente
Il passo all'ultima parte da queste delle condizioni politiche
Si diceva mi pare costruire una repubblica mica uno Stato amico Todisco Repubblica prestato una repubblica mica c'è una Repubblica che aiuti a vivere che non renda difficoltosa la vita dei cittadini
Scherzando si già tempo fa quando gli consegni dodici schede gli rende difficile la vita al cittadino insomma trampolini prossimo diciotto vedremo ancora più difficile e così cioè cerchiamo di costruire condizioni di minore difficoltà per il diritto alla vita quotidiana
Questo vuol dire la Repubblica che si meriti la fiducia c'è un complesso di poteri pubblici che si meriti dà fiducia superando quel dato che qui ho citato cioè del ragazzo del ragazzo giovane che con lui non abbiamo fiducia non abbiamo possibilità anche se a questo dato fa riscontro l'impegno che nelle scuole si manifestato il più parlato all'inizio su questo versante la perché tutti ora
Uno Stato amico che se uno stato che crea poi prevedibilità di futuro c'è questo vuol dire uno Stato Repubblica mica lo Stato che dal cittadino la possibilità di costruirsi un pezzo di futuro e di prevederne lo svolgimento se una repubblica non consente questo quella Repubblica non corre della fiducia dei cittadini
Guardate che uno dei dati più negativi degli ultimi anni e proprio la impossibilità di sistemare la propria vita anche nel futuro prossimo che la butto le fasce medio-bassa grosso paese
In prossimità di sapere che pensione resti preso se aveste avuto un lavoro serio Prodi sarebbe finito chissà vario quanto sarebbe stato sia in grado di pagare il debito della casa e così via si fa più mutui del c.t. rovinato come e cose di questo genere
Ecco dobbiamo assicurare la possibilità di costruire il futuro in tempi ragionevoli andando a costruire un rapporto di fiducia con i cittadini pari questo sia il dato ecco da questo punto di vista io voglio segna Nardi una questione che ha a me sta tattico rovente a porre la questione di tipo credo che si Dicomano anche se il termine come dire non è proprio piaciuta Kultur ma credo che sia una questione umana e la questione è questa
Uno riguarda le giovani generazioni delle famiglie mafiose
L'altro riguarda i parenti dei mafiosi che mafiosi non sono ma portano quindi un ingombranti
E che sono destinati alla disoccupazione
Io credo che bisogna fare in modo bisogna spaccare il rapporto tra generazioni evitare che i figli di Riina siano costretti a fare i figli di Riina perché la società decide di fare quelle non di fare altro
Pochi fili Bagarella seno cosetta facile privato così per si potrebbe fare per tanti altri non saremmo una società veramente civile se non creassimo condizioni di non stigmatizzazione di queste persone siano dei ragazzi normali tutti quanti gli altri perché altrimenti non spacchiamo rapporto
Abbiamo un continuo rinnovamento di generazioni
Ci sono poi valida cognome impegnativo
E che ha un cognome pesante a Palermo Catania eccetera
Io credo che chiamasse Santapaola a Catania si una sciagura per una sfascia persona perbene
E la tante persone che si che magari se uno poi è parente del Santa Paola
Per ed è una persona perbene d'essere persona perbene non gli serve
Perché ecco allora qui veramente scatta un altro dei dati cioè evitare
Questa stigmatizzazione singolare e qui che finisce col penalizzare le persone perbene mentre poi come dire le persone per male hanno altri canali per essere perfettamente integrati nella società
Io faccio riferimento a questioni che sono state sollevate concretamente che ha problemi che si sono concretamente non parlo in astratto
Questi problemi che esistono concretamente si è posta qui la questione del terzo settore
Mi pare che le cose Topor come io sono cose sulle quali dobbiamo molto riflettere l'impresa sociale non come non l'impresa ma come impresa che abbia organizzazione miri a risultati e valorizzi le risorse umane techno questi gli elementi che le ponevo questi sono dati di fondo e abbiamo ancora una scarsa cultura torno queste cose noi in altri Paesi settore non profit è molto più alto rispetto a noi in Francia e Germania eccetera ecco dobbiamo lavorare molto di più
Dobbiamo matura anche una cultura di queste cose perché questo è un terreno sul quale specificamente l'impresa che nasca interregno di mafia può avere un futuro lo sviluppo una possibilità specifica e concreta e infine accennava Mattarella a questo discorso della funzione politica della mafia perché poi qual è la condizione politica dentro la quale la mafia prospera
E la lacerazione radicale tra forze politiche che consenta la macchia di giocare un ruolo per l'uno contro l'altro questo è il punto di fondo
Se c'è questo tipo di questo modello di lacerazione
Si aprono autostrade ad organizzazioni mafiose perché il problema di fondo io mi vado convincendo e spero di non sbagliare naturalmente
Il problema di fondo non è solo quello non è tanto quello del rapporto tra il mafioso il politico guardate che questo non candidati strutturali della democrazia
I dati istruttore no grazie sono cambiati quando il potere criminale che svolge una funzione politica
Quando una degenerazione svolge una funzione politica lì siamo sul fattore e questo è avvenuto
Ma questo è avvenuto qui
Cioè se guardiamo le intercettazioni qui si richiamati sono mai pubbliche cui si richiamava Pietro Folena quelle di Catania o quelle di Palermo
E probabilmente nessuno io faccio conto per i suoi dirigenti politici del partito chiamato in causa fosse fosse d'accordo perché in Paris posso dire questo ma
Questo complesso di attenzioni di pressioni di speranze
Di speranze sedici Tizio le cose vanno bene perché così così così
Che poi diventa che poi diventa e voi lo sapete come me divaricato successivo perché all'eletto si chiede ma tu scusa adesso deserto cosa ma ripeto che resti eliminato la legge sui pentiti
Non è detto che resta eliminate quarantuno perché adesso che stai facendo
Quindi il riscatto quindi terrore quindi la paura quindi condizionamento Ciocco sembra una condizione di virtuosa perché acquisiti tanto consenso diventavo le scene con le mani legate
E questo credo che sia una fase nella quale alcuni di quegli eletti si trovano in questo momento
Ma il problema divide la chiusura delle lacerazioni io credo che sia un dato essenziale chiusura della citazione non vuol dire che siamo tutti uguali pittura rinunciamo
Vuol dire come dire aprire costruire condizioni per le quali la vittoria dell'una o dell'altra alleanza non sia considerata dallo sconfitto un disastro della democrazia
Perché nessuno debba dire se vince l'altro io vado all'estero
In cui ci sia una normalità democratica normalità democratica cioè quando le alleanze che si contrappongono due uno all'altro garantiscono due cose
Attico Averna la possibilità reale di governare impegnandosi al funzionamento delle istituzioni anche sì sì ragazzi si sarà l'opposizione
A chi ha l'opposizione i poteri di controllo i poteri di controllo impegnandosi a conferire questi poteri di controllo si si governerà
Ci può dire presidenza assemblee parlamentari con presidenza alcune commissioni di controllo nomina del commissario di uno dei due commissari l'Unione europea quello che perché nessuno ecco in una democrazia normale pacifica nessuno è detenuto
Nascono da un giusto equilibrio tra governo e conto
Allora se nessuno si carica di questa funzione messianica per cui io sono titolare di tutta la democrazia è possibile tutta l'Antimafia possibilità la bontà possibile e l'altro quindi il regno del male sì sì sgombra il campo da questo quadro sale quindi si chiuderà spazzole lacerazioni e si stabilisce un sistema di regole che non devono essere scritte nessuna Costituzione basta che siano come dire comunemente concordemente accettato in un patto tra gentiluomini
Io credo che già si stringe notevolmente Paspardo insieme il tutto ma si stringe notevolmente o si vince quasi tutto lo spazio per una funzione politica della mafia
Perché non c'è più da schierarsi con l'uno con l'altro
Perché non puoi dire che l'altro è la fine del mondo si garantì tutta una serie di poteri all'interno del futuro Parlamento se sarà uno e parlamento regionale nazionale
Né si dirà che l'altra fermandosi ci guarda io ti consentirà di governare di sentimento e non è così
Naturalmente questo riferisce discorso specie nota c'è l'impegno Podestà mai pare che questa giunta all'avvenuto la la norma fondamentale attorno l'accordo per l'acqua si può sviluppare tutte le sto ma senza della quale le intese come dire parziale sopra non stanno in piedi non tengono perché c'è un equivoco di fondo sempre
E la questione al tavolo che qui è stata posta il tavolo non potrà un per funzionare perché rischia di essere così come concepito perché rischia di essere un accordo molto settoriale parziale su singole quando non è chiaro il dato di fondo
Esatto rifonda chiaro soltanto in un sistema al quale si si riconosca legittimamente la possibilità di governare quei poteri eviti rispetto alle posizioni questo mi pare che sia un inizio di chiusura degli spazi
Nei confronti delle organizzazioni mafiose io credo infine che tutti gli sforzi vanno fatti
Nei confronti dei mandanti politici degli omicidi
Di omicidi politici qui c'è un punto radicale quarta il mandante politico assassino di Latorre non è diverso dal mandante politico di mattarello di Falcone e di Borsellino immediate sono gli stessi sono quelli i mandanti sono quelli
I mandanti sono di natura trasversale di quelle carte di quegli atti per come dire la determinazione nella ricerca dei mandanti e necessarie per ragione molto importante
Perché al manovra
Di quel tipo di collusioni Sonati Potì gruppi finanziari poteri economici capacità di ricatto di pathos che rischia di inquinare il passaggio
I secondi condizionare ancora pesantemente il futuro prossimo del nostro Paese
Che la mafia nel bipolarismo certamente giocato un ruolo ma non c'è dubbio che sia così
Nella logica del bipolarismo ma all'ombra di questo nobile tra virgolette il motivo si sono nascosti anche interessi molto Soldini molto più immediati e concreti economici finanziari di arricchimenti
Accumulati di di consenso politico acquisito di potere istituzionale e amministrativo conquistato tutto questo
Che queste cose passano può essere superato il bipolarismo ma superare questo è molto più difficile
Perché di sgretolare grumi di potere così sono accomunati
E allora come dire imbattersi con grande determinazione sulla questione dei mandanti politici
Di questi omicidi io credo che sia un dato di fondo da questo punto di vista
Ripeto sostituti costa alla torre tutte quelle cose che sappiamo fino Borsellino
E sono sono dentro una logica politica c'è poco da fare non sono dentro una logica puramente unicità
E non usciamo soltanto quelli sul c.t. denunciamo con impegno che vada in quella direzione io credo che questo dovrebbe essere ecco un impegno
Di lettura di discussione che non sia un po'non punto di criminalizzazione dell'avversario non deve essere questo ma dove sono stralcio comune di ricerca della verità che ci può rendere più liberi queste punto di fondo e questo offre sostanzialmente poi l'impegno attorno al quale ci svolge questa nuova fase che grazie ad uno di Folena ci sta aprendo il lavoro del nostro partito
Ora