"Faccia a faccia: Cesare Previti e Marco Menniti" nell'ambito della Festa nazionale de "l'Unita'" '95 (Reggio Emilia, 25 agosto-18 settembre)

Era a tutti questa sera il dibattito che ha impostato come un faccia a faccia
Che sarà condotto da Enrico Mentana direttore del TG cinque
Un faccia a faccia che vede
La presenza del senatore Cesare Previti
Coordinatore di forza nazionale di Forza Italia che ringraziamo per aver accettato l'invito a venire alla nostra festa
Marco Minniti
Della segreteria
Della segreteria nazionale del PDS io direi di cominciare subito vedo che il clima
Giappone vivace come si dice dando la parola a Enrico Mentana li avrà la funzione di condurre questo faccia a faccia
Tanto buona sera ovviamente ci sono tantissimi temi di cui si può e si deve parlare caschi amo anche nel giorno giusto perché poche ore fa il presidente della Repubblica Scalfaro ha fatto capire che anche i più impazienti dovranno aspettare e forse non poco prima di andare alle elezioni fate rettore prima di fare le elezioni ha detto in sostanza scusate la super sintesi il capo dello Stato prima da elezioni bisognerà innanzitutto fissare le regole della par condicio poi ci sono comunque tante nuove regole
Da
Anteriore regolarità
Da fissare per tutti perché perché si vada ovviamente a vedere chi è il più forte
Nel Paese e anche per evitare che chi è più forte nel Paese
Poi faccia atti di forza attui la legge del più forte una volta aveva dopo aver vinto le elezioni sono è Scalfaro pensava qualcuno in particolare ma adesso poi andremo a vedere
Diciamoci la verità questo forse è una confronto tra i più piccanti perché ho già detto in passato che gli esponenti del PDS non considera i loro veri antagonisti
Ad esempio gli esponenti di Alleanza nazionale va vedono proprio in Forza Italia il il vero antagonista anche perché c'è la Palma in campo di chi è il più forte del parere di di chi ha la maggioranza relativa il l'ormai lontano ventotto marzo del mille novecentonovantaquattro prevalse ma non di tanto nella nella conta del proporzionale Forza Italia
I sondaggi come sapete danno di volta in volta un po'più avanti il PDS un po'più avanti il partito di Berlusconi ma chiunque siano poi i candidati a premier non c'è dubbio che quando uno deve pensare al leader della destra pensa a Berlusconi quando uno deve pensare a leader della sinistra pensa a Massimo D'Alema e allora il confronto
Allora il confronto tra predetti eminenti casca a puntino qui siamo a Reggio entrambi tra l'altro sono originari di un'altra Reggio Reggio Calabria quindi sappiate che in aereo mancava soltanto che tirassero fuori peperoncini tutto perché
C'era un clima di amarcord al quale peraltro si è associato anche il sottoscritto comunque
I due sono ti assicuro caldi come si dice dei dei concertisti quando lo stallo per iniziare le le prime notte allora partiamo proprio da Scalfaro
Previti anche recentemente è stato tra i esponenti di Forza Italia il più coerente rispetto a quello che diceva Berlusconi subito prima delle vacanze bisogna andare a votare al più presto e anzi quando quando D'Alema a ricordato il morente in un articolo in un editoriale per l'unità e poi in un'intervista all'Espresso che bisognava fare la verifica all'atto prima presentazione da finanziaria partitini
In qualche modo gli ha fatto da riscontro con intervista proprio l'unità Previti dicendo giusto poi mi pare che Berlusconi nelle sue ultime uscite abbia un po'annacquato questa voglia di andare al voto oggi Scalfaro c'ha messo il cappello come si dice
Beh direi che anche D'Alema annacquato o la voglia di andare al voto e questo per quanto
Concerne la mia opinione
E un fatto negativo
Il nostro momento politico
Il quello che Berlusconi chiama il teatrino della politica della quale noi siamo
Così di volta in volta protagonisti vittime comprimari
Rischia di fare un pochino dimenticare l'origine del problema è il motivo per cui si parla con tanta insistenza di elezioni anticipate perché con tanta insistenza queste elezioni in qualche modo sfuggono si allontana si trova sempre un motivo per per non fare
Io credo che se ripercorriamo quest'ultimo anno
Certe affermazioni di sintesi certe affermazioni simbolo dobbiamo dire che hanno trovato confermo
Detto uno studio su straniero che in Italia si era come in un sistema democrazia sospese
Vive prego
Non ho sentito non riesco a captare sono risponderei se mai se c'è tempo dopo se siete d'accordo speranza adesso siamo proprio all'inizio
Era il professor Luttwak americano che ha detto che c'era una sospensione la democrazia in Italia a quello ci fu la polemica proprio con Scalfaro prego eh ma tu ha introdotto proprio il tema Scalfaro ecco perché io sono partito da lì cioè noi siamo in questo momento
In mezzo a un guado nel quale da una parte c'è una Costituzione che prevede un sistema dove il Parlamento è centrale e naturalmente dove i partiti politici non possono non essere protagonisti degli orientamenti del Parlamento
Dall'altra abbiamo introdotto per volontà popolare
Un sistema maggioritario perché la legge anche se ha una quota di proporzionale abbastanza larga il venticinque per cento ma degli sbarramenti dentro
è una legge elettorale maggioritaria
Chi qualunque sia l'atteggiamento convinto la voglia di dire la voglia di fare
Entrata a far parte del nostro sistema istituzionale cioè e integrata
Quel complesso sistema di regole che si chiamano appunto regole istituzionali dove certe impostazioni hanno un significato preciso ora il maggioritario e il primo importante passaggio
A una sovranità diretta del popolo nel momento in cui esprime il voto
Cioè è il primo passo peraltro essenziale per stabilire che la gente alla gente che vota il cittadino che botta scegliere la forma di coalizione di governo
Che vuole e sei questa coalizione Espresso un premier già con questa legge sceglie i treni tutti voi ricorderete che all'indomani del ventisette di marzo proprio dallo schieramento di sinistra per lo schieramento di sinistra dall'allora indiscusso leader Achille Occhetto venne il riconoscimenti o all'altro schieramento di una vittoria elettorale che altro non significava che il diritto dovere
Di formare
Un governo
Naturalmente
Con questo tipo di partenza
Che direi accusa
Nella valutazione tutti i democratici italiani
La caduta del Governo Berlusconi
Altro non poteva prevedibili che o un nuovo governo espressione del popolo che non c'è stato
Ho il ricorso a nuove elezioni
Un Governo di ribaltone sarebbe stato evidentemente e questo lo hanno riconosciuto gli esponenti politici di tutti gli schieramenti e di tutti i colori e altro non sarebbe stato
E una imposizione all'elettorato che invece aveva privilegiato un altro schieramento cioè un ribaltone praticamente avrebbe portato a governare il Paese lo schieramento che aveva perso le elezioni e questo in democrazia è inaccettabile
Questi sono i presupposti dentro i quali noi oggi ci muoviamo la presenza di un governo tecnico
Che è un poi appoggiata da uno schieramento di centrosinistra comunque sopravvive perché glielo consente lo schieramento di centro destra nulla anche vedere con quel principio generale della democrazia che governa nel caso della nostra Costituzione Kia il sostegno politico parlamentare non soltanto numeri ma soprattutto in un sistema maggioritario non ha senso che esista un governo al di fuori dalla politica che gestisce la cosa pubblica in nome di tutti i cittadini senza vere il diretto consenso di questi e allora ecco perché si parla di elezioni
Si parla di elezioni perché il Paese ha una gran voglia di fare politica ha una gran voglia di esprimere programmi una gran voglia di rinnovarsi e questo rinnovamento non può avvenire attraverso un governo tecnico non può avvenire attraverso un mandato che non sia di una parte politica che ha consacrato il suo diritto a governare attraverso il consenso popolare ecco quindi questo ci unisce nel desiderio di dire elezioni per presto
Poi la politica di tutti i giorni quel tale teatrino
Non si comprende bene perché allontana
Ogni volta queste elezioni
Ma purtroppo io credo che si comprende bene il perché
è in atto uno scontro chiaro forte
Per la prima
Repubblica
E nascente secondario
La seconda Repubblica dovrebbe essere quella del maggioritario quella delle scelte nette e quella della designazione diretta del governo da parte dell'elettore
Questo però significa portare in archivio la Prima Repubblica il parlamentarismo esasperato la partitocrazia lo strapotere delle segreterie politiche
Cioè tutto quell'insieme di cose premiano se interrompere allora la Prima Repubblica la Seconda Repubblica penso che tutti possiamo immaginare
Come signora peritali faccia un po'di nomi e cognomi però Scalfaro sta nella prima alla seconda Repubblica
Direi che al cuore custode della Prima Repubblica perché la Prima Repubblica e la leva la chiesa prima di tutto dalla sua costituzione e D'Alema il PDS D'Alema il PDS sono in mezzo al guado ancora non hanno fatto Forza Italia
Forza Italia ha vinto le elezioni per la sua forza innovativa
No
No
L'ho fatto
O
Fuori fuori
No l'ho fatto per vedere se era vero che c'era questa ondata di buonismo imperante invece per fortuna
Non vuole la pace dei tributi non è così allora
Fuori
Abbiamo sentito Previti ai caminetti però vorrei proprio fare la stessa domanda
Beh vediamo giorno dopo giorno che si impone anche nei sondaggi anche se i sondaggi io non sono grande estimatore di questa tecnica di tastare il polso alla politica attraverso cosa si pensa la pensava cento un giorno o il giorno dopo
Però si vede che si comincia direbbe però questo Dini funziona
Ah beh la politica non c'è ma non importa nulla una maggioranza non ha un'opposizione
E però l'Alitalia va avanti è facile poi che chi governa senza un'opposizione è come dire sempre più bello di quanto non sia perché è evidente che non c'è il pungolo e non c'è lo stridore delle contraddizioni che vengono soltanto ovviamente con l'impulso di una battaglia di opposizione e rischia un po'che Dini poi Mancini terreno un po'a tutti e che magari la speranza di Scalfaro che non dimentichiamo a chiare origini democristiane sia che rinasca un po'al centro non rischiate a furia di prendermela comoda
Di parare il campo e dissi che di spiegarlo davanti al Rinascente centra un centro Benedetto in tutti i sensi da Scalfaro un centro che presenta il suo bel Dini
E magari che poi è sia il punto d'incrocio in cui si ritrovano i fratelli separati chierichetti separati Casini e Buttiglione
Bianco
E chi e chi più ne ha
E io penso che noi dobbiamo dire una parola di chiarezza su questa vicenda Signa vicino al microfono
Così mi sentite
Io penso che noi dobbiamo dire una parola di chiarezza anche su questa vicenda del governo tecnico
E perché il governo Dini è un governo formato prevalentemente da tecnici però è un Governo che si è costruito con una chiara limpida forte maggioranza parlamentare non è vero
Che non c'è una maggioranza e un'opposizione c'è una maggioranza che ha funzionato
Che ha sostenuto quel governo che gli ha consentito di fare scelte molto impegnative importante
Poi c'è un'opposizione
Che ha fatto un po'di confusione che non si è capito bene cosa volesse
Che partita dicendo non daremo tregua e poi di fronte all'attività di questo governo alle scelte che noi abbiamo ritenuto giusto ha finito per convenire di Buontempo
E quindi un governo che ha ben operato
Che ha svolto il compito per il quale era stato chiamato il compito cioè di affrontare una fase difficilissima
Raffreddare la vicenda politica
Creare una tregua parlamentare affrontare alcune grandi questioni nella vita del nostro Paese vorrei ricordare
Berlusconi è partito in pompa magna e in sette mesi
Ha creato danni pesanti nella vita del nostro Paese
Bisognava in qualche modo riparare
E Dini ha operato seriamente per il pane
Ora il problema senatore Previti questo da dimenticare la ricostruzione e politica che lui ha fatto
Il Popolo delle Libertà vinto le elezioni ma non le ha vinte con la maggioranza assoluta dei voti
Le ha vinte peraltro con una coalizione a geometria variabile un'alleanza nel Mezzogiorno con l'Alleanza Nazionale poi al nord un'alleanza con la lega quella le ansie sfascia
Si è sfasciata e non soltanto per l'incalzare delle forze di opposizione devo dire la verità che faceva molto per una crisi dentro quella coalizione
Siamo in una fase di transizione
Bisogna affrontare i meccanismi di passaggio da una democrazia del proporzionale movenze del maggioritario queste deve allora mi diciamo una cosa l'abbiamo detta da ripetiamo la ripeto anche qui oggi formalmente perché non avviare anche dentro questo Parlamento una fase impegnativa che consente di affrontare la riscrittura di alcune regole fondamentali del gioco una fase che impegni in qualche modo a chi abbia un qualche respiro costituente consenta quindi di fare un passo in avanti verso quel sistema del maggioritario quell'alternanza di cui si è parlato
A questa nostra domanda questo splendido si risponde nei fatti
Perché è una fase che abbia questo compie di ricerca presuppone un atteggiamento politico che è quello di chi dice bene partiamo dal presupposto che bisogna costruire una democrazia del maggioritario vediamo insieme come costruire un confronto su questo se invece si parte dal presupposto così fa il presidenzialismo può non si può nemmeno parlare
Questo non è
Un ragionamento politico questioni di
Per giunta poi si parla in maniera confusa di presidenzialismo non si capisce bene quale io ho sentito Berlusconi a Cernobbio
Il senatore Previti ha cercato oggi di dare un filo logico a quel ragionamento io ho visto francamente in uno stato confusionale
Non si capisce bene
Non si capisce bene
Io francamente insomma come dire come leggere quell'alternarsi di un motorino
Non di un leadership di una leadership politica che vuole affrontare anche una fase difficile ma di chi invece e come dire affatto una confusa dichiarazione di impotenza queste la verità una sensazione di un leader del polo di centro destra in grave difficoltà di leadership e da qui deriva anche uno degli elementi seri e difficile di passaggio della fase politica italiana
Mentre allora premesso che
La risposta dei limiti
Soddisfa solo in parte re si ritornerò alla domanda io faccio questo ripreso punto però è vero che c'è questo problema della destra e questo sarà compito poi di Previti risposi dare voce però c'è il problema che intanto voi fate delle proposte la destra come hai detto non le raccoglie non è secondo altri non si vuol far trovare con il cerino della delle elezioni Iman però in tutto questo in questo in questa scherma oppure in questa battaglia a colpi di clava tra destra e sinistra c'è comunque chi governa e chi governa va avanti per la sua strada
E quelli che noi giornalisticamente chiamiamo i cespugli della sinistra cioè i partiti minori che non vogliono andare al voto per ovvi motivi
E che ci sono e trovano il corrispettivo nel centrodestra si fregano le mani e comincerà a dire vuoi vedere che piano piano ricompatta diamo il centro
Piano piano troviamo un Dini che è più forte di Berlusconi a destra e più forte di Prodi al centro sinistra
Questo è un rischio reale ma qui c'è una un atteggiamento e che va chiarito
Il centrodestra nel momento in cui si è fatto il governo Dini ha gridato al tradimento
Della rivoluzione italiana per giunta con parole molto pesanti nei confronti lo stesso presidente del Consiglio
Gli ha chiesto a più riprese il voto addirittura ha fatto una campagna e trovarmi sabbia poi l'ha persa ma ha fatto una campagna mette nei panni seria per chiedere che si votasse rapidamente per le elezioni politiche
Noi abbiamo avuto un atteggiamento che eventi se una sua coerenza
Abbiamo detto che ritenevamo opportuno elezioni nel momento in cui posso sapevate alcune cose gli interessi del Paese ha detto a gennaio
In un momento in cui poteva apparire che noi dicevamo di prendere tempo perché potevamo essere in qualche modo considerati difficoltà
Poi è venuto aprile maggio la straordinaria vittoria elezioni amministrative del centrosinistra e qualcuno allora disse
Battete il ferro quando è caldo votate subito a giugno noi dicemmo no riteniamo che bisogna completare l'esperienza del governo Dini e poi andare al voto
La destra in tutto questo è anche toni muore c'è stata quella straordinaria sconfitta di Giulio sì sì sì sì è stata una sconfitta nel referendum che non la ricordo
Anzi la ritengo una lezione importante per il centrosinistra e per il complesso delle forze di cambiamento del nostro Paese variazioni importanti della quale bisogna sempre comunque tener conto allora a questo punto che la destra voglia andare lezioni senza nemmeno chiederla francamente mi pare una pretesa Apparatus
La destra correzioni deve che le deve assumersi le sue responsabilità
Noi abbiamo detto con grande chiarezza
Finito il governo l'esperienza il programma di questa fase del governo Dini si vada in Parlamento si faccia una veloce
Ci sono le condizioni per una larga maggioranza che apre una fase costituente dentro questo Parlamento bene si vada avanti in queste condizioni non ci sono ognuno si assuma le sue responsabilità a quel punto mi pare inevitabile il passaggio elettorale ma su questo vogliamo avere parole di chiarezza per Rusconi non può fare il turista non può dire a me calate le lezioni non interessa e poi fare di questo un elemento diciamo come dire di grande attenzione politica senza ad assumersi pienamente fino in fondo le sue responsabilità
Ecco preventive affetti
Voglio farla re sulla flauto i versetti però Berlusconi
All'inizio ho detto elezioni a marzo dopo la caduta del suo governo dopo l'incarico a Dini ha detto governo ma lezioni più e prima possibile aprile poi giugno poi novembre oggi dice
Va be'fate fate quando volete tanto vinciamo noi
Questa è una un atteggiamento un po'a zig-zag per di più si accompagna le parole a questo riguardo di Minniti non sono gratuite ha un atteggiamento in Parlamento che altrettanto ondivago Fini mi ricordo all'atto
Della morte del governo Berlusconi e poi ancora la nascita del governo Dini aveva promesso una opposizione militare più che militante non lo so non passerà un solo provvedimento non passerà nulla in Commissione quel tipo di opposizione a essere franchi non la si è mai vista allora a questo punto quale la famiglia o quando volete votare e perché non avete fatto l'opposizione che avete promesso
Prima vorrei fare una piccola premessa
Limiti entrato in una formati polemica diretta che io non rifiuto ma vorrei che questo dibattito
Rimanesse al di fuori limite del possibile ma comprende convincerti spunti di demagogia manca noi
Io credo
Proprio il referendum hanno dimostrato non mi riferisco al nostro cosiddetto successo referendario
Io credo che il referendum sotto un certo profilo sullo stato un grande successo per il popolo italiano
Cioè il quesito che tutte le forze politiche hanno cercato di sciogliere in vista dei referendum è stato quello che cosa avrebbero capito gli italiani di questi referendum se ci sarebbero mai stati capaci di districarsi in mezzo a tredici quesiti alcuni dei quali apparivano anche contraddittori fra di loro
La risposta devo dire è stata molto confortante
Italiani si sono isterica di benissimo e hanno risposto come hanno risposto
Con convinzioni il significato politico che io t'ho acquisito non è insuccesso di una parte sull'altra ma un successo della gente nel capire certi passaggi della politica
Allora che stasera consentiti Metheny di invocare un po'
Temi di carattere più generale che non siano quelli della polemica D'Alema Berlusconi ha detto ha fatto Dini cosa nascosto eccetera
Io dicevo siamo in una fase veramente di transizione estremamente delicata
Nella quale vorremmo che tutti noi insieme potessimo fare delle scelte di base per le scelte di sistema
Che ci accomuni e poi dopo sviluppare quella democrazia autentica dell'alternanza
Dopo i programmi prevalgono sulle collocazioni ideologiche dove la bontà del programma si verificano a mano che il programma si svolge su una base che ci è comune
In questo senso si è aperto il dialogo con il tavolo delle regole
E in questa direzione stiamo naturalmente faticosamente tutti cercando di andare sia lo schieramento di centrosinistra sia lo schieramento di centrodestra
E allora
Questo questo passaggio
Adesso nostro moderatore Mentana rimproverava più spiccatamente al Polo delle libertà concerto andamento ondivago
Ma lo stesso discorso può essere rivolto alla sinistra io formulo un quesito al centrosinistra e da tempo
Credo che questo quesito sia sulla bocca anche sulla nell'animo un po'di tutti voi
Vogliamo veramente qualche cosa di diverso vogliamo questa seconda Repubblica del maggioritario dove si crei effettivamente il rapporto diretto tra elettore ed eletto dove l'eletto rappresenta poi dopo l'esecutivi rappresenta poi dopo la realizzazione dei programmi promessi in campagna elettorale cioè vogliamo questa profonda
Radicale innovazione del nostro sistema politico
Limitando l'intermediazione dei partiti limitando l'intermediazione segreterie politiche bene se vogliamo questo
Dovremmo oggi discutere delle regole che sovrintendono a questo futuro che allora io mi aspetterei da sinistra
Un discorso molto chiaro per quanto riguarda per esempio il maggioritario integrale nella legge elettorale un discorso molto chiaro
Sulla scelta dell'esecutivo e quindi sul presidenzialismo presi a Rieti presidenziali a forma di presidenzialismo che si addice a questo Paese ed è evidente che la dobbiamo scegliere insieme
è evidente che la devono scegliere tutti gli italiani noi ci limitiamo ad una proposta ma la controproposta non arriva addirittura alcuni opinion leader sui giornali di sinistra Järryd parlano di legge proporzionale sono questi i grandi temi sui quali
Innestare un dialogo anche elettorale
Ma sul quale possiamo arrivare a dire delle cose che siano concordanti e comunica e e fra di loro non divergenti se non su un modo di raggiungere questo risultato e allora
Quello che ci viene rimproverato come modo di procedere ondivago
E altro non è che il modo di procedere che ci suggerisce una fase politica estrarre resa estremamente difficile dalla mancanza di responsabilità politica da parte dell'esecutivo
è vero o non è stata fatta una una opposizione feroce al governo Dini ma perché dimenticare che il governo Dini è nato come governo di rapida transizione verso le elezioni
Doveva fare quattro cose poi si doveva votare
Le quattro cose sono praticamente fatte e il voto si allontana un'altra volta
Poi non è vero che questo governo ha avuto una chiara e forte maggioranza parlamentare alternativa a quella del polmone io vorrei ricordare che questo governo fin dalla soluzione della fiducia quando si è presentato alle Camere sarebbe stato clamorosamente bocciato se non ci fosse stata l'astensione del Polo
Lo stesso questo governo sarebbe caduto
Sulla sull'aggiustamento della finanziaria sarebbe caduto sulle pensioni non potrebbe votare la Finanziaria prossima ventura allora
Evidentemente il ruolo del al cui è stato chiamato il Polo non è stato quello di forte opposizione perché essendo in vista delle elezioni noi abbiamo collaborato a preparare il terreno a che il Paese si presentasse nelle migliori condizioni possibili questo è stato
Il nostro cambiamento di rotta nell'interesse del paese e in vista della fine di questo sistema di democrazia sospese cosa sulla quale mi sembra il vostro libero è stato d'accordo fino a ieri
Allora posso fare una domanda secca a tutte e due
Manca obiettivamente da fare una normativa sulla par condicio mettiamo che domani anzi questa sera i plenipotenziari dei due schieramenti
Minniti e Previti trovano un accordo sulla par condicio che può e non deve essere poi tanto difficile io penso no De Simone ha una ecco nessuno sbotta nell'ultimo mese
Le il Regolamento del garante del dell'ultima competizione elettorale portato
Apportata questa forse fra l'altro Emilio Fede si presenta anche quindi non ci sarà suo telegiornale
No è area anche con Emilio Fede solare fate fuori
Quei mercati che fa la Brancati la fate presentare voi così par condicio completa crede siamo presidiamo furono siamo a posto
Va be'un sovraccarico è un assegno così sono d'accordo anche gli altri
Allora questo c'è l'accordo sareste disponibili a votare alla fine di novembre
Ha interessato se ci fossero le condizioni e son queste fatta la legge sulla par condicio una volta erano finaliste le condizioni della legge finanziaria
Un accordo che fondò la legge finanziaria
Una col di fondi un voto perché i pareri francamente incredibile pensare di poter votare senza la legge finanziaria
Già approvata dal Parlamento
E poniamo accettereste con un accordo di fondo che fosse decretata così da avere un una iter più veloce così da votare a novembre
Sì ma questo non è un problema il problema è un altro chiedo scusa questo su questo non ci sono diciamo grandi difficoltà a dire ce ne solo se no nessuno ha il coraggio di dirlo oscura perfino Berlusconi camorra
Annoiati
Marco quello l'unico Marco che ostruisce Pannella purtroppo per
Quella del governo tratta attacca io so soltanto
Lo so soltanto che il decreto legge
Scusatemi ma è una cosa va fatta con ottimi c'è un dibattito parlamentare
Chiedo scusa
Convertito in legge il decreto sulla par condicio il governo Dini ha esaurito il suo programma
Imposta dal regime finanziario e noi abbiamo chiesto che venga in Parlamento per una verifica parlamentare
Ci sono le condizioni perché questo governo vada avanti avendo una maggioranza parlamentare solita larga e diffusa in Parlamento no ascolteremo in Parlamento su questo non c'è una parola chiara non ho ascoltato parole chiavi sentiremo anche il dibattito parlamentare queste condizioni non ci sono allora è chiaro che bisogna rimettere il mandato andare al voto
Allora se
Forza Italia dicesse all'Assunta all'atto della presentazione della Finanziaria
Di votiamo la Finanziaria però si va subito alle elezioni
Sì non ha detto vale una non abbiamo potrà scegliere rifare agganciamento parlamentare allora innanzi vanamente Bettino abbiamo qui l'ex capo dei senatori che poi non è stato più bravo del senatore soltanto perché ha fatto il ministro
La mia risposta è stata e non soltanto la mia ha detto anche Berlusconi ha detto anche Filippo diamo la Finanziaria andiamo a votare è un discorso di una semplicità assolutamente elementare
Importante che questa volontà di andare dotare si espresse in maniera chiara e forte non soltanto da noi che siamo come polo minoranza in Parlamento ma anche da voi che dite di volere la stessa cosa
Noi abbiamo detto questa cosa va detto in Parlamento
Quando il governo Dini stavo diverso programma verrà in Parlamento noi proporre che il governo vada avanti per affrontare alcune questioni delle regole che lei ha detto qui senatore tre su questo ci sono le condizioni per trovare un largo accordo benissimo si va avanti non ci sono le condizioni per non trovare per trovare un accordo perché alleanza nazionale porterà si oppongono benissimo mi pare del tutto evidente che a quel punto si apre una fase di approccio al voto abbastanza
Posso rispondere povero ecco io direi direi che questa sua
Affermazione però vi date del tu io resto segnò no è stato no non liberare mio il mio è vero è vero anche di grande simpatia quindi sì sì sì
Rispondevo con lei perché forse tu avevi l'ho l'auto con il consigliamo darci no cioè per carità non no volevo dire questo questa tua risposta e proprio la riprova di quello che dicevo io che da voi che manca la chiarezza circa le elezioni cioè mi sembra di capire in maniera chiara che il presupposto per le elezioni secondo il tuo ragionamento è la volontà parlamentare esattamente come sostiene il presidente Scalfaro fare di del nostro presupposto alle elezioni è invece
La situazione di questo Parlamento di evidente contrasto con la volontà espressa dal popolo alle elezioni del peso i suoi sei non ci rimarrà bene è ecco vedi qui ci dobbiamo di Venere vedi vedi Previti su questo rettore hai toccato il punto vero vi disse su questo c'è un'opinione su questo noi non ci intendiamo per quanto ci riguarda questo Parlamento non soltanto è illegittima
Non c'è alcuna sospensione la democrazia c'è un Parlamento che ha ben operato che ha fatto funzionare un governo tecnico
Bene noi pensiamo che questo Parlamento abbia di fronte un'alternativa quella di valutare se ci sono le condizioni per allarga la base parlamentare di questo governo e affrontare alcuni degli dei momenti fondamentale delle costruzioni una democrazia dell'alternanza ora per esempio vorrei dire qualcosa un po'più nel merito spetta a questa questione
Tu hai parlato rafforzamento del rapporto tra cittadino e scelta di gomme
Siamo d'accordo
Noi proponiamo il doppio turno per consentire appunto attraverso il sistema elettorale al cittadino di potere sceglie direttamente il governo che vuole
C'è una discussione su questo discutiamone esplicitamente l'unica strada per avere un rapporto molto stretto tra cittadine governo di un Paese e il presidenzialismo no
Ci sono altre grandi democrazie occidentali che c'è un rapporto molto stretto penso penso bene per la Germania ed è il sistema del cancellierato noi per esempio propendiamo verso quel tipo
Di democrazia su questo vogliamo aprire una discussione
Una discussione vera senza pregiudizi una discussione che non può essere fatta caro Previti da parte nostra dicendo o si va con lo zoppo accelerato nemmeno si parla e non può essere fatta da parte vostra dicendo o si è d'accordo sul presidenzialismo addirittura su un super presidenzialismo come quello che propone Berlusconi che francamente è difficile comprendere quale sia il significato vero oppure non si discute nemmeno non è così che si costruisce la democrazia dell'alternanza
Questo è un principio che deve partire attraverso la discussione riconoscimento recita allora in questo Parlamento ci sono questi consigli per discutere discutiamo
Approfonditamente non ci sono queste condizioni perché il Polo delle Libertà ritiene invece che la cosa fondamentale se quei andare rapidamente al modo si assuma la sua responsabilità e lo dica chiaramente liberamente in Parlamento
Io avevo devo innanzitutto contestare che ci sia da parte nostra un rifiuto della discussione noi abbiamo fatto il nostro presidente ha fatto una proposta nella sede più appropriata come dici tu in Parlamento e ha parlato di presidenzialismo
Senza dare a questo presidenzialismo una etichetta precisa sulla quale anche noi del Polo stiamo discutendo abbiamo ha perduto abbiamo aperto la discussione romperebbe si possono fare alcune cose
Già da subito la sfiducia costruttiva il rafforzamento dei poteri del Presidente del Consiglio ma non possediamo cosa ma non possiamo dimenticare S scusami il Paese non può essere lasciato
In quella diciamo cui è sorta di incertezza il nostro tempo di aspettativa che evoca poteva mente Berlusconi Berlusconi dice a un certo punto si faranno le riforme costituzionali
Si farà
La riforma che prevede presidenzialismo insieme presidente della Repubblica presente così ha la stessa figura a quel punto sarà naturale che io scenda in campo no questo processo che si deve costruire e si costruisce attraverso il reciproco dialogo attraverso l'acqua il confronto e della costruzione comune
Francamente io l'ho visto questa disponibilità
Il presidente di Alleanza Nazionale
E il cavaliere Berlusconi hanno dimostrato molta ma di Caritas stava parlando prego chiedo scusa scusa
Ma io non sono d'accordo lei è stata formulata una proposta ed è stata aperta la discussione
Prima della risposta arriva la contestazione sul modo come è stata formulata la proposta francamente questo mi sembra mi sembra eccessivo ma il punto sul quale noi non siamo d'accordo è che questo Parlamento si possa occupare di cose così serie così importante
In questo Parlamento e questo non lo possiamo dimenticare se abbiamo la democrazia
C'è un gruppo di un centinaio tra deputati e senatori
Che è stato eletto con i voti di Forza Italia
E che si è schierato dall'altra parte
Questo è un tradimento non verso Forza Italia
Questo è un tradimento verso gli elettori sotto questo profilo non possiamo noi sottacere che questo è un dato è un dato di fatto è un dato di fatto
Calma
E allora e allora
Perché tanta paura di un vuoto di un voto che faccia chiarezza in questo senso
Allora
No no
Della calma allora o per favore buoni vuole son pattuglia allora nel frattempo mentre questo dibattito
In queste settimane faticosamente li evita succedono delle cose che resteranno ad esempio
Ad esempio che con il coltello e la forchetta perché sono persone di un certo stile coach e Agnelli si sono mangiati la Montedison
Questo in altri tempi forse non sarebbe successo forse sarebbe successo succede però senza che ci sia nessuna reazione delle forze politiche
Cosa ne pensa il PDS di quello che è successo riguardo a Super Gemina cosa ne pensa a Forza Italia
Beh insomma
Io voglio dire chiaramente qual è la mia opinione
Io penso che l'operazione di Super Gemina sia un'operazione che presenti aspetti
Francamente molto discutibile
Da un punto di vista innanzitutto strettamente economico
Non abbiamo un po'una concentrazione che una concertazione marmellate
In altri paesi moderni d'Europa si fanno concentrazioni ma per settori di intervento industriale qui invece abbiamo una concentrazione di più gruppi industriali che spaziano su settori molto diversificati
E quindi un'operazione che la potenza industriale mi pare fragile mi pare molto più forte dal punto di vista
Del ragioni finanziarie
è un'operazione
In qualche modo pone una grande questione che è quella delle basi del capitalismo italiano
Io ho una preoccupazione molto seria
Da qui anche un impegno molto forte a costruire una stabile e solida democrazia dell'alternanza
E che noi abbiamo in qualche modo il rischio di una cesura di una rottura dentro il corpo economico del nostro Paese da un lato
Il capitalismo delle grandi famiglie sempre più ristretto più giusto usare un termine forte se il Previti polemica del comunista oligarchici
E poi c'è invece in capitalismo diffuso vitale quello che la piccola impresa della media impresa che diventa sempre più diciamo separato da questo
Le elezioni di marzo
Hanno posto un problema di questo tipo
In qualche modo è qui insomma come dire riparo
Alle cose cattive detto prima Berlusconi emendata in sintonia con una parte di questo capitalismo diffuso qua probabilmente
Dall'ISMU del nostro Paese
Questa è una questione essenziale che riguarda anche la solita democratica del nostro Paese infine e mi pare che emerga chiaramente un problema che riguarda la concentrazione
Nel sistema informativo
Ho visto che stamattina l'amministratore delegato della FIAT dice no ma noi siamo sotto la soglia perché abbiamo il diciannove virgola otto per cento mentre la soglia del venti per cento francamente mi pare una risposta un po'fragile un paio si pone una grande questione è una questione sulla quale deve lavorare rapidamente
Il garante per l'editoria si pone una questione ditta ma questo ripropone un'altra grande questione sulla quale il Polo delle libertà deve incominciare riflettere e cioè il fatto che non ci può essere un moderno Paese europeo senza una moderna legislazione antitrust quando abbiamo aperto questa questione non è una cosa contro Berlusconi è una cosa che riguardava la democrazia italiana
Io capisco
Berlusconi dice Pucci Agnelli sono come il paesaggio italiano non si possono discutere noi invece vanno discussi
Ma vanno discussi non facendo polemiche facendo leggi dello Stato
Ora su questo
Io ricordo perfettamente e su questo vorrei una risposta anche da Previti molto cortesemente io ricordo il dibattito parlamentare la discussione che c'era il rapporto al referendum
Allora
Il Polo disse con molta chiarezza
Se vince
Lo schieramento del no al referendum ma noi faremo rapidamente subito una legge antitrust
Noi abbiamo avuto un atteggiamento corretto
Abbiamo riconosciuto la vittoria abbiamo chiesto che venisse subito avanzato una proposta alle forze che avevano vinto il referendum
Stiamo ancora aspettando
Vorremmo che questa questione fosse affrontata rapidamente in Parlamento sarà fra per tutti i conflitti di interesse
Per affrontare con grande chiarezza le concentrazioni monopolistiche
Questo è un problema che non riguarda ripeto nel centrosinistra nel centrodestra come battaglie di propaganda riguarda una moderna democrazia
Non si costruisce una moderna democrazia senza regole regolano le istituzioni regole l'economia regola nel mercato
Se non si fa questo io penso che nel primo di fronte e concludo
Alla legge del più forte
E la legge del più forte non è la legge di una democrazia europea di un Paese normale
Prete allora
Devo dire che fatta astrazione per alcune battute di pura demagogia concordo in linea di principio con tutto quello che ha detto Minniti
Però assai sentite vedi fare di fare queste modeste astrazioni
Non è vero che il polo di centrosinistra portata avanti un discorso di antitrust
E nemmeno un discorso di antitrust nell'informazione
Portare avanti soltanto un discorso di antitrust televisivo
Al quale non abbiamo risposto con la necessità di un antitrust di carattere generale facciamo Boy scenda all'informazione alla comunicazione nel suo complesso
Dalia alla informazione e infine all'informazione televisiva e come volere costruire un grattacielo cominciando dalla terrazza ciò malgrado noi abbiamo fatto delle proposte molto chiare e molto forti anche per quanto riguarda l'antitrust televisivo quindi sgombrato il campo da questa forma di demagogia ecco io non vorrei che poi passasse Avanti un altro tipo dibattuta puramente demagogica tu un momento fa hai detto che il governo Dini è sostenuto da una maggioranza nella quale la parte dell'alfiere recitata dal PTS
Mi pare che a questa maggioranza che sostiene il governo Dini toccava un commento preciso che non fosse di puro silenzio su questa occhi mega operazione di fusione
Io vorrei ricordare a quest'attenta platea
Che la sensibilità di Berlusconi nel rivolgersi alla media e piccola impresa davvero tessuto connettivo della produttività e dell'economia di questo Paese
Ha avuto età come contraltare delle critiche forti a quel capitalismo assistito che guarda caso si sente molto spesso orfano non soltanto in genere
Della Prima Repubblica ma di tutte quelle forme di assistenzialismo che la Prima Repubblica esemplare Tito a piene mani proprio nei confronti dei grandi gruppi capitalistici
Quindi questo silenzio io lo trovo più colpevole
Nelle forze che dichiaratamente sostengono il governo che non nelle forze di opposizione che questa anomalia hanno sempre denunciato e che anche in questi giorni hanno criticato
Guarda
Prego io penso che
Faccia diciamo come dire anche premi di pace un po'di propaganda silenzio micio si così silenzio non c'è stato
Anche perché tu sai che proprio ieri non abbiamo sollevato con forza il problema della concentrazione del sistema editoriale riferimento a Super Gemina l'abbiamo sollevato formalmente e l'abbiamo sollevato anche con atti parlamentari immediati
Questo per la verità dei fatti o
Problema è questo è vero vita responsabile del PDS per il settore ha sollevato il problema anche se è vero che la legislazione in materia
Lascia aperte molte maglie basterebbe che fosse venduta la Gazzetta dello Sport che obiettivamente come strumento di propaganda non è più al chilo centro in predicato la vicenda relativa al rapporto con la stampa e con la Rizzoli perché se la corte d'appello dovesse alla quel punto c'è pure la stampella ma questo è il problema il problema dei problemi però ne investe un altro qual è il giudizio complessivo che dà il PDS o che da a titolo personale del caso Marco Minniti sulla concentrazione di potere ad esempio nel gruppo di Torino
Io personalmente ritengo che ho detto ma non al di là della fatto che ci vuole una normativa antitrust che mi pare seduta d'accordo o qual è il giudizio che da complessivamente del gruppo di Torino
Qua il gruppo di Torino è un gruppo che c'era diciamo come dire ha un potere notevole diciamo sia tutti sta economico sia prevista la presenza in altri settori della vita politica di anch'io penso che noi dobbiamo guardarci in ogni caso sia la gruppo di Torino che dal gruppo di Milano da concentrazioni oligopolistico
E che bisogna mantenere in Italia le caratteristiche di un mercato aperto un mercato aperto si garantisce se c'è uno Stato capaci di esser leggero nella burocrazia ma forte nelle regole questo il principio che io penso debba affermato con chiarezza e competenza
Senatore Previti
Berlusconi amava dire che teneva da imprenditore la fotografia di Agnelli sul codice
L'avrà tolta dopo questa operazione
Io credo che lo abbia solo detto queste ma non credo che lo abbia fatto quindi vecchia agitata che Berlusconi dice qualche bugia su questa resterà aperta
Bugia qualcuno diceva che solo pochi debutti Esopo il sugo della diversi diciamo un po'tu
Vi posso la otto ho notato che su quest'ultimo argomento le vostre posizioni sono molto più vicine probabilmente quando si parla di interessi terzi trovare un punto di caduta comune è molto più facile tuttavia io vedo che elementi Hunt agonistici molto forti ce ne sono ce ne restano su Dini ad esempio riparto da Previti si nota una atteggiamento che non è un divano perché Previti non concorda su questo termine ma cosa pensa Previti della ad esempio della legge sulle pensioni così come è stata concordata in Parlamento
Il Polo non ha fatto poi mancare del tutto il suo sostegno ma se dovesse confrontare anche nella sua memoria di ex ministro la battaglia
Sulla su questo terreno fatto bambini sotto il governo Berlusconi e poi da Dini presidente del consiglio e l'atteggiamento del sindacato cosa da riscontrare Previti
Beh proprio sotto gli occhi di tutti questa riforma e una riforma leggermente peggiorativa
Rispetto a quella e ha tentato di varare il governo Berlusconi allora l'opposizione è stata è stata però c'è questa opposizione come per incanto che dileguati
Evidentemente evidentemente molti schieramenti politici e anche schieramenti sindacali continua a fare confusione fra gli interessi del Paese gli interessi del partito
Venire questo è un terreno che vi divide ancora molto
Ah sì perché evidentemente e Previti non ricorda bene quali sono le colpa mia è certo aspetti di maggioritario per fare ricorso a Morra De Siervo no ma tutto sommato è bene che il dibattito vada anche secondo le tue aspettative cioè che ci sia un po'di vivacità perché purtroppo Michele poi finisce alla fine per scontentare tutti evidentemente presi non ricorda bene le differenze fa il progetto di legge presentato da Berlusconi e poi quello che è stato approvato dal Parlamento che evidentemente non doveva essere tanto male se poi Forza Italia si è astenuta ma io voglio dire una cosa
Delle differenze
Non se ne accorge solo Previti perché per fortuna se ne è accorta il popolo italiano ha colto i lavoratori che sanno quanto hanno dovuto lottare battere quella ricco servizio per affermare una riforma che pure essendo rigorosa fosse e qua ingiuste non è un caso vorrei sottolinearlo questo dato
Quella riforma è stata approvata da un referendum tra i lavoratori
è un fatto storico per una democrazia occidentale è la prima volta che è un accordo tra lavoratori sindacati governo viene sottoposto all'accordo e alla ratifica dei lavoratori
E guardate non è fatto di poco conto che il sessantacinque per cento di quei lavoratori abbiano approvato quel l'apporto e quell'accordo tra Parlamento governo e sindacati a me pare un fatto di grande innovazione e per fortuna è stato reso possibile perché il governo Dini e la maggioranza parlamentare sosteneva hanno cambiato radicalmente rotta rispetto alla strada che aveva intrapreso Berlusconi
A abbiamo un notaio allora c'era sicuramente un argomento che è fatto per dividere ha diviso un po'tutti ha diviso la stessa lega ha un nome è un cognome Umberto Bossi
Un ex alleato di cui probabilmente se non nei termini numerici Forza Italia non sente la mancanza
Un futuribile alleato che forse comincia un po'a far rizzare i capelli non a Minniti che che non è Enea semmai Nostalgia dei capelli ma probabilmente odori ora alimenta lo schieramento di centro sinistra non passa quasi giorno per giorno senza che o serata per meglio dire senta che da un paese della Padania non arriva la notizia di un discorso di Umberto Bossi
Che slitta sempre un po'di più verso toni un pochino preoccupanti secondo taluni che cosa ne pensa prima Minniti che in fondo alla strada politica dovrebbe vedere un accordo tra il centro sinistra
E la lega e cosa ne pensa in prospettiva anche Previti anche perché c'è una possibilità che alle elezioni quando saranno secondo Scalfaro nel novantanove
Se quanto voi a novembre o a marzo c'è anche il rischio che Bossi non stia né di qua né di là e magari corre il rischio di diventare determinante per la formazione di un nuovo governo prima mi
Guarda Bossi ha svolto un ruolo importante irregolare anarchia per lo sport impegnativa della democrazia italiana
Si è assunto responsabilità anche molto rilevanti ed impegnative
Ed è stato sottoposto ad un attacco fortissimo
Ora da questo punto di vista io penso e che in qualche modo gli si debba una certa di conoscenza
Per l'impegno democratico che gli ha manifestato anche per la volontà determinata in alcuni passaggi delicatissimi difficilissimi da la vicenda politica italiana ti vedo un po'diplomatico non ho adesso ha ripreso
Ora naturalmente noi abbiamo accettato con Bossi e con la lega una sfida di carattere politico e programmatico che avesse come punto di riferimento quella della costruzione di una riforma dello Stato improntata a un assetto di tipo federalistico del nostro Paese
Federalismo ma mantenimento dello Stato nazionale ed unitario questa è la grande scommessa
Su questo terreno noi intendiamo e manterremo pervicacemente una volontà di confronto non solo con Bossi ma con tutte le altre forze politiche lo dica la verità
Che Bossi però non standard variazione del confronto
Sta assumendo via via posizioni che sembrano più dettati dall'esigenza di differenziata
Non per andare poi magari a Somma per farsi dire che nessuno vuole andare colui questa tentazione che io ho da questo punto di vista noi siamo per una politica di alleanze che sia chiara e nei noi vogliamo costruire una coalizione che sia capace di governare il Paese
Una coalizione che non sia fatta contro qualcuno ma per cambiare il nostro Paese
Su quello ci vuole una base politica è chiara una volontà unitaria molto forte molto netta dentro la coalizione
Se questo non c'è
Noi non faremo patti col diavolo pur di prendere qualche milione di voti in più questo dev'essere chiarissimo e questo lo diciamo con chiarezza agli elettori ai cittadini Italia lo si rifletta su questo o se vuole andare da solo faccia ma senza grandi spazi
Previti
Mettiamo che le elezioni non vi vadano poema laccio vi vadano bene
E però non arrivi a tra maggioranza assoluta ci sia lì quel drappello
Di deputati di Bossi che farebbero col Polo maggioranza
Non penso che sia il lo scenario che auspica il nostro pubblico ma la domanda a chiara valenza politica commossa con Bossi mai dire mai oppure mai dire mai non si dice in politica
Ma io credo che se si raggiunge l'obiettivo del bipolarismo Bossi
Al momento delle elezioni dovrà fare una scelta previa
Con lui certamente non può venire perché noi lo identifichiamo
Come un distruttore come un guastatore
Che ha esaurito il suo ruolo propositivo già da lungo tempo
E che ha visto questa sua esigenza di sopravvivere
Diciamo
In un ruolo che in questo momento con le anomalie parlamentari di cui abbiamo però ho parlato prima
Vede appunto Bossi avere ha una sua importanza sostanzialmente finisce con l'essere solo numerica e non politica
Ma se il bipolarismo cammina come deve camminare come se il maggioritario cammina come deve camminare
E allora Bossi
Non so se troverà spazio nello schieramento di sinistra e allora sarà un problema della sinistra del centrosinistra
Ma siccome non troverà spazio nel nostro schieramento sicuramente non potrà mai porsi come ago della bilancia
Detto firmato sottoscritto a Bollate senza riserve quindi Bossi addio
Già fatto da tanto tempo
Passiamo a parlare dei rispettivi cespugli
Voi forse avete acquisito Bossi sicuramente avete perso per ora Bertinotti
E avete qualcuno in un in un discorso all'inizio dell'estate D'Alema a San Miniato se non sbaglio è stato un po'duro con alcuni generali senza esercito
Tutti indispensabili secondo Minniti e nel cambio un Bertinotti meno un posto in più ci guadagnate
Tutti necessari nessuno è indispensabile
E questa è la filosofia della coalizione di centrosinistra ma noi pensiamo e che la coalizione debba avere la possibilità di rappresentare
Tutte quante
Come dire le culture politiche
Che hanno dato vita a questa straordinaria esperienza io voglio dirlo qui noi abbiamo avuto una coalizione che nata rapidamente
Subito dopo il marzo io ricordo che l'anno scorso al teste dell'Unità di Modena sono ancora discutendo del rapporto tra sinistra e centro in pochi mesi questa qualità di reato una realtà ed ha avuto uno straordinario successo elettorale politico ed elettorale alle ultime elezioni amministrative guardate quando una coalizione vince l'ottantatré e l'ottantaquattro per cento dei comuni italiani delle Province italiane vince le elezioni regionali in nove regioni su quindici c'è qualcosa di più di un puro dato amministrativo c'è un dato politico
Vuol dire che quella coalizione in qualche modo entrate in sintonia con un pezzo ancora al Paese una coalizione cioè che è fondata sull'idea di aver insieme una sinistra ricca e plurale che coniuga il suo rapporto di governo con forse il centro moderato laico e cattolico e con le forze ambientaliste
Non è questa prospettiva vogliamo manteneva non vogliamo Peart ma quando Ripa di Meana vinse tutte quelle cose provo nord-occidentali viene se tu avessi la bacchetta magica la tentazione di rapporti volti non c'è più
Guarda io se mi consenti un mio ti racconta una piccola storia
C'è un splendida spedito racconto
Che anche a diciamo dei momenti di suspense molto forti
Di una
Spia russa
Dell'Unione Sovietica
Che ha carpito fondamentali segreti militari alla Germania di Hitler
Questo signore colonnello dell'esercito russo dall'esercito rosso
Si infiltra dentro
I quadri militari delle SS fino a diventare generale delle SS voi comprendete quanto fosse forte diciamo come dire le capacità di questo per quest'uomo conclude il suo libro dicendo pazienza e abilità
Sono due facce della stessa medaglia
In politica anche la costruzione dai ci vuole molta pazienza
Bisogna anche tenere conto in qualche modo saper sviluppare una rete unitaria anche se a volte c'è qualcuno che quella rete vuole rompere la per forza perché non ha compreso intatto
Che siamo in un'altra fase della vicenda politica del sistema elettorale italiano cioè il problema non è più tanto quello di chi piglia mezzo punto in più o peggio punti meno dentro la coalizione problema è se la coalizione vince o perde
Io quando ho guardato i dati delle elezioni regionali ero molto contento perché la coalizione aveva vinto le leggi regionali perché ha vinto le elezioni provinciali è coinvolta perché il PDS ha raggiunto il venticinque per cento io il piumaggio certo è importante manda solo non basta quel venticinque per cento così come non basta il tre quattro per cento che ci anni verde Wisteria certo caccia bianco ecco da questo punto it c'è un problema di cambiamento di filosofia
Ripa di Meana dovrebbe comprenderlo questo ma non è che un infiltrato come Lara Croft
Ha fatto no non è un infiltrato a una formazione politica molto complessa e variegata e che poi l'ha portato ad approdare all'arcipelago ambientalista però francamente io poi non comprendo nemmeno bene quella questione che pone Ripa di Meana
Mi ha sollevato la problema via leadership di Prodi
Ha chiesto che si facessero elezioni primarie per definire il leader dello schieramento di centro sinistra
Si è detto facciamole queste elezioni primarie voi ha cambiato opinione oggi vedo che nuovamente chiedere una legittimazione per la leadership di Prodi varerà l'intimazione sia chiara ed esplicita poi guardate io voglio dirlo così dico una parola sulle primarie le primarie sono importanti
Così a te scegliere candidati di un singolo partito
Ma quando si tratta di scegliere candidati di una coalizione
Ed è a tutti evidente che se si fanno le primarie lei vince il partito più fortemente organizzato che non sarebbe una prova di democrazia sarebbe un monocolore e cori monocolore non si vincono azioni quel del problema ha facoltà o la tentazione per citare che ancora che questi nostri amici insomma in qualche modo pensi non sono altro giro delle dei jet eterogenesi dei fini cioè che pensi una cosa che raggiunge un'obiettiva porre alla fine essere pura giungere una e sarebbe molto doloroso
Previti voi avete perso l'abbiamo appena ricordato per strada a Bossi ma avete guadagnato Buttiglione
Come con la quella réclame del Vix Anne era meglio
Attacca appena direi direi che onestamente onestà veramente non non sono paragonabili le le due posizioni io credo
Che Buttiglione abbia fatto una scelta secondo logica
Che lo ha portato
Dalla parte di un centrodestra nel quale Luís
Crede così come credono
I suoi elettori così come
Ha iniziato a credere nel suo partito di appartenenza
Qualche giorno fa l'una simpatica conversazione con l'onorevole De Mita
Quando io sostenevo la forza innovatrice
Del bipolarismo
Ho avuto come risposta che il primo a sostenere il politica il bipolarismo era stato Alcide De Gasperi
La politica di questo nostro dopoguerra quali la democrazia cristiana è andata molto in confusione e ha cercato sempre di allargare la sua area di potere prima col consenso dell'area laica e socialista poi col consenso dell'area comunista fina al fino alla trasformazione di queste aree in un'area sicuramente più moderate più vicina a quella democrazia cristiana
Ma il richiamo storico che Buttiglione fa De Gasperi è un richiamo corretto ed è un richiamo che alla fine portatore in questo momento di profonda innovazione o di qua o di là
Il centro nel senso storico e politico della parola in un'ottica maggioritaria o si propone come terza forza alternativa alle altre due
Ho va o di qua o di là
Conformemente alla sua natura alla sua cultura alla sua posizione politica Buttiglione venuto dalla parte nostra ed è sicuramente più omogeneo Luís di qualunque Bossi di questa terra
Solo per curiosità hai detto parlando con l'onorevole De Mita volevi dire Buttiglione parla ritto davvero con ah no parlavo con temi
Ricordo però dei giudizi su fermo molto più amico vostro che nostro fra l'altro
Vostro non riferito attentato di aprirsi a Mentana
Vorrei però che anche preti fosse altrettanto schietto go comunque non lo sia gravi come Minniti che ha parlato di Ripa di Meana quando legge però di Casini e Buttiglione che dicono ma perché bisogna andare a votare andiamo lasciamo governare Dini
O Mastella Dini sarebbe un bottino candidato al posto di Berlusconi che che pensatore ma consentimi di liquidare la cosa con una semplice ma molto chiara battuta devo dire il termine i cespugli è iniziato a sinistra
Ma noi lo abbiamo recepito immediatamente con molta efficacia simpatia sono i nostri cespugli
Ci giriamo un po'attorno Cina ridiamo li teniamo lì
E veda pensare quando e se entreranno in funzione i tagliaerba e da una parte e dall'altra
Si torna però a parlare cespugli da una parte c'è Scullino all'altra che vuol dire poi forse potenti e più cospicue come suffragio elettorale da una parte e dall'altra
Ricordava prima con chiarezza mimetiche
Uno può avere anche il venticinque per cento ma se ne fa ben poco in regime di maggioritario è lo stesso problema che avete voi allora non rischiate ed è una domanda evidentemente in controtendenza rispetto a quella di prima non rischiate un po'troppo di snobbare lì nel momento in cui di blandita un modo un po'peloso ovvero non è pericoloso che a fianco del PDS da un lato a fianco di Forza Italia e per la verità di Alleanza nazionale dall'altro non cresca poi una forza come dire meno fatta di Arcipelago dal vostro può e tanto di centrodestra dal vostro canto di centro sinistra ovvero l'ho sentito un po'la mancanza di un partito vero che sia un po'più del PPI che stia dietro a Prodi e che faccia da seconda parte dell'Ulivo la seconda gamba dell'Ulivo da voi
La stessa domanda l'altra parte per Previti
Guarda io sono convinto
Che un partito e forte nel sistema maggioritario se è capace di costruire una politica di coalizione
Io penso che il PDS abbia dimostrato di avere capito rapidamente che il problema politico che oggi questo cioè costruire una politica di coalizione per questo abbiamo vinto le elezioni regionali comunali e provinciali
Ora naturalmente una politica di coalizione
Ha bisogno insieme di due dati fondamentali
Il primo che sia
Coalizione riconoscibile
Gli orientamenti politici reali
Di orientamenti culturali di pezzi veri ed espliciti di società
La seconda questione e che la coalizione abbia un suo principio di funzionamento perché guardate lo dobbiamo comprendere
Che non si può pensare che una coalizione esiste
Avendo questo paradosso della prima fase il sistema maggioritario in Italia
Il sistema maggioritario per sua definizione porta ad una concentrazione delle forze in Italia in questa prima fase fu esattamente l'opposto
Sono moltiplicati movimenti sono moltiplicati i partiti partitini
Le aggregazioni finanche individuali con questo c'è un problema un po'più generale che riguarda il ceto politico italiano una ridislocazione di ceto politico e il numero delle sedi al tavolo è proprio test ora noi pensiamo che da questo punto vista bisogna operato una duplice azione di un rafforzamento di chiarificazione della coalizione
Per questo da un lato noi abbiamo parlato di un processo che FI Galilei forse l'attivista democratico
Abbiamo detto alle forza si sa democratica che sono presenti otto unico facciamo insieme una nuova formazione politica facciamo prima un patto federativo e poi insieme uomo formazione
La vita democratica italiana un grande partito di modello laburista socialdemocratico una grande forza che abbia l'obiettivo di raggiungere il trenta trentacinque per cento
Lo stesso processo va fatto nel centro schieramento
Lo stesso processo ha fatto le forze di centro dell'Ulivo noi pensiamo che anche lì non sarebbe male se andasse avanti un processo di federazione tra queste forze consentirebbe anche a loro di essere più chiari e più forte di pesare di più
GS l'altra gamba forte dello schieramento di centrosinistra di esse l'altra gamba porta che consente in qualche modo di fare camminare con più forte con più speditezza questa coalizione tutto questo avviene però
Se
Sì conferma quello che mio e un mio intimo convincimento
E cioè che il sistema maggioritario il bipolarismo di coalizione per nel quale ormai siamo profondamente mezzi
Non mi pare che realisticamente consenta di poter ricostruire un centro che sia arbitro della vicenda politica italiana
Non è soltanto non è ragionevolmente
Utile presupporre questo ma se mi è consentito né auspicabile nella vita del nostro Paese
Su questa realtà in qualche modo voglio dirlo così sarebbe in qualche modo un segnale di blocco del rinnovamento dell'Italia sarebbe quella che Gramsci avrebbe chiamato una rivoluzione passiva cioè l'idea che è un grande cambiamento poi si impantana dentro una mediazione senza sbocchi
Ma io sono convinto che la politica e mediazione che la politica e capacità di ascolto e arte anche di reciproco riconoscimento
Non è un caso che a questo pestello vita mancato verso le abbiamo ha aperto con la nostra discussione anche alle forze alternative alle nostre forze avversarie uno schieramento politico
E però la politica anche se fasce arte della scelta della decisione dell'indirizzo chiaro e limpido
Non si governa il Paese ricostruendo al nuovo democrazia cristiana quella fase è morta e sepolta per sempre
Non c'è spazio per l'Italia sarebbe un gravissimo errore sarebbe una iattura per la democrazia italiana
Previti io so per esperienza d'averlo intervistato in tempi non sospetti che Previti la democrazia cristiana non l'ha mai amata
Però rischiate di ritrovare della tutta in casa uno uno alla volta
No
Per ora per ora l'ultima Democrazia Cristiana devo dire l'avete in casa a voi questo per
Detto detto detto questo questo questo è nei fatti automatico che vi è una piccola battuta il Partito Popolare effettivamente diciamo della rete presa a metà per uno per ora complici anche i giovani diciamo loro l'hanno presa se il loro dodici magari fosse metà Baldi l'Arsenal premiate le battute alle battute io devo dire
Concordo totalmente con le conclusioni di Minniti
Erano se voi avete avuto la bontà di ascoltarci con l'attenzione che appare erano un pochino le battute della premessa di questa nostra chiacchierata allora io vorrei fare un paio di precisazioni non polemiche perché credo che tante volte nella terminologia che ci porta alla polemica poi nella sostanza c'è più accordo su certe cose di quante di quanto non possa apparire cioè
Io non credo che il bipolarismo sia un bipolarismo di coalizione
Questa parola non la condivido
Il bipolarismo prevede invece un fenomeno di aggregazioni
Di aggregazione intorno a un programma e di aggregazione intorno a un leader e questa aggregazione e sottoposta al vaglio dell'elettorato
Fino a quando dura
Non è consentito al delegato cioè al deputato cioè alla forza parlamentare di ribaltare la greca azione
La logica della coalizione era logica partitocratica del proporzionale e la logica della Prima Repubblica non dobbiamo mischiare
Anche terminologica mente le due posizioni
E allora il futuro Aim due aggregazioni dove effettivamente lo spazio per tutte le forze è uno spazio di natura dialettica è uno spazio di apporto dei programmi ma è anche uno spazio di accettazione
Del processo di sintesi fino alla prova del fuoco che quella dell'attività di governo ecco perché il bipolarismo non lo vediamo sotto forma di aggregazione
E lo viviamo sotto forma di aggregazione
Io sostanzialmente vedo che nel Polo c'è molta discussione preventiva
C'è anche spesso discussione al di fuori dello stesso Polo diciamo nel teatrino esterno
Ma poi c'è un processo di sintesi che si manifesta in tutti i momenti di decisione
Ecco questo è il senso dell'aggregazione
Che un domani si dovrà manifestare vinca il centrodestra o vinca il centrosinistra nell'attività di governo nella realizzazione dei programmi
Che hanno avuto il premio del successo elettorale
Ci abbiamo ci avviamo alla conclusione però fare una domanda fin qui alla quale in genere gli esponenti politici non rispondono
Ma questo caso risponderanno dente qual è stato il più grave errore che avete compiuto dal dopo ventisette marzo fino a oggi
Minniti il più grave errore è stato quello con una riflessione autocritica di non aver sufficientemente fatto sentire illustre da giorni per evitare la campagna referendaria io penso che dopo la sentenza
Della corte costituzionale
Gli spazi per poter evitare quell'appuntamento referendario c'erano tutti
C'era il dovere di fare forse da parte USA di più per convincere gli altri
Che quell'appuntamento andava seriamente evitato
Probabilmente a quest'ora avrebbe avuto un Parlamento che aveva già lavorato con più intensità e con più forza sulla legge antitrust avrebbe evitato diciamo come dire una sconfitta politica ed elettorale
Predicare il più grave errore che avete compiuto
E quello di a vere accettato anziché un Governo vini elettorale un governo Dini di transizione
Questo effettivamente ha fatto perdere slancio a quello che secondo noi italiani avevano conquistato con il maggioritario e con il voto del ventisette di marzo
Qua se posso dire
Innanzitutto a Previti io penso che il più grave errore sia stato compiuto dalla coalizione di centrodestra sia stato di recedere dal progetto sulle pensioni dopo la manifestazione
Peraltro più che legittima evidentemente la manifestazione infine tra l'altro che poi è stato l'inizio e la fine del Governo del governo Berlusconi che forse sarebbe caduto lo stesso ma con più coerenza
Penso anch'io invece con Minniti che il più grave errore dalla sinistra centrosinistra sia andato stato andare al referendum
Ma quella referendum è stato fortemente voluto all'interno di una commissione presieduta da un esponente del PDS in cui c'erano rappresentati tutti cespugli cespuglio e alberi della coalizione è possibile che nessuno potesse guidare
No il problema è questo che
Io dico sinceramente la mia opinione io penso che l'allora il punto di equilibrio che trovava anche l'accordo del Presidente Napolitano il riferimento al così detto lodo Guarino fosse a mio avviso un punto di equilibrio francamente accetta perché lasciava aperta al Parlamento la possibilità di potere seriamente legiferare intorno a una materia molto delicata tra l'altro con alle spalle una importante sentenza la Corte costituzionale
Naturalmente lì si è manifestato è stata chiaramente l'espressione di quello che è stato chiamato poi un estremismo di centro
Il nostro limite nostrano è stato quello di non avere forse con sufficiente forza fa sentire le nostre ragioni ma questa è una mia opinione personale naturalmente
Come è del tutto evidente anche nel mio partito ci sono compendi che non la pensano come me e che ritengono invece che fosse giusto che non ci fossero degli argini per andare in quel momento a quell'accordo sono guariti diavolo comunque di continuare a non pensarla tutti allo stesso
Su queste pagine è sempre un buon segnale
Previti riguardo a quella a quella famosa marcia indietro dopo la grande manifestazione cauzione da però non sono d'accordo con te in stato
Sicuramente un passo falso del del governo però non è stato il passo falso più importante rispetto alla successiva
Accettazione di un governo di transizione quando invece in questo Paese si è rassegnata una tappa molto importante sulla via del maggioritario è sulla via del bipolarismo
Devo anche dire che quella marcia indietro è stata
Poi invece è stata resa necessaria anche dall'atteggiamento di Bossi che cominciava a essere di distacco dalla allora coalizione di governo ed è lì che abbiamo capito che non di coalizione avevamo bisogno ma di aggregazione
Ultimo gioco della torre tra Fini e Mastella
è una domanda difficile sotto il profilo personale avverte solo due carissimi amici
Così sotto il profilo politico non avrei dubbi
Michele mi terrei Fini
Minniti
Segni Ripa di Meana
è una scelta impegnativa io penso che lo resterà nessuno sulla torta
Rivela girati
Una scelta impegnativa no punta di tutte e due
Premi che per la soluzione radicale io riterrei relatore balzo con
E infine preti esordiente alla festa dell'Unità
Come
Posso raccontare una una una piccola un piccolo fatto di vita che ho raccontato a Minniti prima di entrare qua dentro non è la prima volta che vengo alla festa dell'Unità mi è capitata oltre quarant'anni fa
Credo quarantadue o quarantatré anni fa a Taranto
Dove sono andato non come politico non ne facevo per niente a quell'epoca ma dopo una partita accesissima di pallanuoto purtroppo incontestabile
In questo contesto abbiamo trovato anche l'altra squadra e c'è stata una maxi rissa
Che durata molto tempo e che ha lasciato sul campo tante cose rotte meno che le teste per fortuna è andata molto meglio e stavolta mi pare che tutto sia andato molto meglio qualche fischio che era doveroso
Minniti non nel caso specifico di Previti ma ci volevano quarant'anni per fare arrivare la destra le feste dell'Unità
Beh sì insomma
C'è stato un
Non si conoscono non sanno
Che sapore hanno le piadine POF significa che tra l'altro poi era quasi un'esplosione territoriale insomma con questa sera poi deve fare massaggiare a Previti faremo assaggiare questo ed altro che naturalmente non lo ringraziamo per la ci sono ancora i vecchi di quella squadra di pallanuoto che noi siamo fuori dalla Sardegna fu
No lo ringraziamo per la cortesia che ha avuto di venire a questo dibattito e anche per la diciamo come dire la capacità di interlocuzione molto serena molto franche anche molto agitato tanto mi pare che non sia una frontiera verso la quale dobbiamo tendere cioè il fatto che in politica non c'è più la dialettica mi polemico
Quella è stata superata una volta per sedi sono avversari
Ci sono forze politiche alternative che però si riconoscono in un processo comune di costruzioni democrazia del nostro Paese di rinnovamento grazie al nostro Paese io ritengo
Se così costruiscono piano piano passo dopo passo l'aumento dopo non e ritengo che sia essenziale per costruire una democrazia e la finanza un reciproco riconoscimento di fondo per questo francamente
Io non comprendo quando si alza molto la febbre dello scontro politico non comprendo alcune affermazioni francamente mi sembra come un voler riportare indietro le lancette del nostro Paese ne abbiamo bisogno invece che forze che si riconoscono abbia la possibilità di competere liberamente sui programmi sulle strategie sulle ricette
Per affrontare innovare il nostro Paese però sapendo
Che l'obiettivo verso il quale dobbiamo tendere insieme è quella di una democrazia che consenta attraverso elezioni
Vero è una scelta che tocca i cittadini per cui c'è chi vince elezioni che governa e che chi sta all'opposizione controlla chi governa con l'obiettivo alle prossime elezioni di poter governare
Se son tutti così buoni all'inizio di settembre
Remo a Natale comunque
Grazie a voi stessi io grazie
Ora attraverso il più
Per
Pronto pompa
Un giorno un giorno
Credo che stiamo bene
Parole attacca a a a
Allora fra
Bensì
Certo che
Va
Qui quasi
Basta che parli così
Addirittura diventano tutto davvero che si fa normalmente così si sente qualcosa si senta se
Se fanno male non si sente diffuso