"Pianificazione, programmazione e controllo della gestione nella pubblica amministrazione" organizzato dal Ministero delle Finanze

Prendetene arrestato grazie
Signore e signori
Carini
Colleghi amici e autorità
Un caloroso saluto tutti e ho sentito ringraziamento per averci onorato con la vostra presente
Un saluto anche da parte del ministro Fantozzi che
è stato per alcuni minuti trattenuto da alcune emergenze di cui
Satta è costellata la vita
Dei ministri
E sarà connubi fra qualche istante
Ringrazio anche le autorità che hanno voluto dare all'adesione a questo convegno pur essendo trattenute da impegni istituzionali ricordo in primo luogo il Presidente del Consiglio
Il presidente della Camera presidente della Corte costituzionale che qui ringrazio
In un'ottica di convinta adesione agli indirizzi legislativi più recenti e anche direi di doverosa sensibilità nei confronti delle sollecitazioni provenienti dalla società civile
Per un rinnovamento effettivo e non di facciata
Numerose amministrazioni pubbliche hanno intrapreso azioni e programmi di intervento
Finalizzati a migliorare l'efficacia e l'efficienza dell'azione amministrativa la qualità dei servizi resi ai contribuenti la razionalità ed economicità del funzionamento delle proprie organizzazioni in poche parole per creare un'amministrazione al servizio degli interessi pubblici e dei cittadini
Come penso sia valutazione comune tra noi anche alla luce degli obblighi e delle novità
Prevista dall'articolo venti del decreto legislativo numero ventinove del novantatré il successo di questa vaste penetrante azione di rinnovamento di chiede da una parte una nuova cultura amministrativa
Centrata sui risultati
E sostanziata da una diffusa condivisione degli obiettivi dell'amministrazione
Dall'altra richiede anche però le condizioni tecniche e strumentali per un processo unitario
Che sia di pianificazione e controllo dei risultati di misura dell'efficienza di verifica della correttezza di processi svolti in un contesto progressivamente decentrato
Il ministero delle Finanze appeso all'iniziativa di questa manifestazione per un confronto ed uno scambio utile trasversalmente a tutta la pubblica amministrazione
Sul tema della pianificazione programmazione e controllo della gestione
L'occasione per noi di organizzare questo convegno è rappresentata dal fatto che l'amministrazione finanziaria ha intrapreso fin dal luglio del mille novecentonovantaquattro
Un vasto progetto pluriennale per l'introduzione di un sistema di pianificazione e programmazione e controllo gestionale dell'attività amministrativa a tutti i livelli e in tutte le strutture civili e militari del ministero
In meno di un anno abbiamo definito e ci sembra con concretezza
Le logiche e l'architettura del sistema di arrivo i passi progettuali ed è arrivato in un arco di tempo
Di circa tre anni alla diffusione del metodo di pianificazione programmazione e controllo dell'amministrazione finanziaria
Dunque non un cambiamento astratto ma un insieme di azioni di mutamento reale
Di sequenze progettuali
Un processo nel quale ognuna di queste azioni è compiuta in seno e conclusa poi con una sperimentazione ed una verifica
Questa logica finalizzata alla realizzazione concreta e non al mero studio
Si è fondata peraltro su un investimento di analisi profondo è molto ampio
Chi è interessato tutte le tipologie di unità organizzative del ministero centrali e periferiche nei tre grandi comparti
Amministrazione finanziaria in senso stretto
La Guardia di Finanza e i Monopoli di Stato
Più di cento fra funzionari e tecnici dell'amministrazione e della concessionaria Sogei
Che qui ringrazio per la collaborazione alla riuscita di questo convegno più di cento dicevo fra funzionari e tecnici hanno contribuito alla concezione generale del Progetto avvalendosi anche della consulenza tecnica specifica del professor Rubbia
Cui va il mio apprezzamento per l'opera paziente e profit
La relazione introduttiva che seguirà il mio intervento di saluto svilupperà i contenuti tecnico manageriali di questa iniziativa
Qui voglio sottolineare alcuni presupposti e conseguenze di questo grande investimento nel e per il cambiamento
Il presupposto
Fondamentale la riforma della pubblica amministrazione in concreto perché perché è una macchina amministrativa inefficiente e di inefficace
Vanifica ogni migliore idea di riforma mentre una macchina amministrativa efficiente ed efficace rende reali idee altrimenti ridotte solo a vaghe e generiche enunciazioni di principio
L'articolo novantasette della Costituzione indica nella imparzialità e nel buon andamento le caratteristiche qualificanti dell'azione della pubblica amministrazione
Questo principio trova il suo limite di applicabilità nel divario tra la limitazione delle risorse e l'ampiezza crescente delle esigenze
Poiché la gestione e la disciplina che ha come fine l'aumento della capacità di un aggregato di risorse di soddisfare le esigenze la dimensione gestionale diviene necessariamente l'essenza stessa della riforma della pubblica amministrazione
In particolare
La pianificazione programmazione e controllo intesa come l'insieme di analisi valutazioni decisioni ed azioni conseguenti idonea a migliorare continuamente la combinazione tecnico economica delle risorse
Diviene il modo per assicurare la coerenza del rapporto fra risorse ed obiettivi
La conseguenza
La nuova gestione del personale
Tenendo conto che il meccanismo dei controlli gestionali della pubblica amministrazione dovrebbe avere il fine di verificare sempre meglio che le spese siano conformi al pubblico interesse
Per ciò stesso attraverso tale meccanismo di misure è possibile sostenere rendere operative due linee politiche tutto sommato convergenti
La prima una linea tendenziale di decentramento amministrativo che richiede come irrinunciabile condizione tecnica di fattibilità la certezza e la trasparenza degli impegni assunti dai poli periferici
A fronte delle risorse loro assegnate
La seconda è una linea di innovativa gestione del personale
Che con l'adesione di organizzazioni sindacali deve condurre al giusto riconoscimento degli apporti di ognuno in un'ottica di valorizzazione complessive crescente della risorsa umana
Basandosi sulla determinazione obiettiva del Rita Esterna del lavoro svolto in termini di volume e qualità
Questa ridefinizione dell'istituto del controllo implica necessariamente il passaggio dalla cultura delle competenze e cioè dei diritti a quella dei doveri e quindi degli impegni di risultato
Non casualmente lo strumento base della pianificazione programmazione e controllo è il rendiconto di Periodo che etimologicamente significa come sappiamo rendere conto del lusso che ciascuno ha fatto delle risorse assegnate
Fine lavori della Costituente risultato evidente il nodo cruciale per l'istituzione di una pubblica amministrazione efficiente
Nodo costituito dalla esigenza
Di avere a disposizione una diligenza professionalmente preparata e responsabilizzata rispetto ai problemi da affrontare e risolvere purché dotata di strumenti concettuali metodologici e tecnici adeguati
La legislazione di riforma ed in particolare il decreto legislativo numero ventinove hanno in sostanza caratterizzato il nuovo ruolo della diligenza come una faccia del metro di pianificazione programmazione controllo gestionale
Il dirigente deve avere infatti nei confronti del livello politico
L'autorità e gli strumenti coerenti ai suoi obiettivi pianificati assieme alla salvaguardia della necessaria autonomia
Ancora la verifica oggettiva dei risultati in tutte le loro dimensioni quantità qualità e così via
I riconoscimenti professionali ed economici conseguenti
L'altra faccia inscindibile del metodo di pianificazione programmazione e controllo è costituita da un responsabile politico della singola amministrazione interessata nella specie il ministro
La separazione netta tra compiti di indirizzo politico da un lato e di gestione concreta dall'altro consacrata nel decreto legislativo numero ventinove
Postula che il ministro prescelti a ed indichi gli obiettivi attraverso la sua direttiva annuale prevista dall'articolo quattordici dello stesso decreto legislativo
Ma la individuazione degli obiettivi se non vuole essere una sterile enunciazione di utopie o desideri irrealizzabili non può che basarsi sull'analisi di un compiuto sistema di pianificazione programmazione e controllo
Di un sistema cioè in grado di analizzare nella fase del controllo
La validità della precedente pianificazione programmazione per illuminare il ministro stesso nella successiva fase di individuazione degli obiettivi e dunque ancora di pianificazione e controllo dell'attività successive dunque Pianificazione Programmazione e controllo dei risultati al fine di una successiva e più misurata mirata pianificazione programmazione eccetera eccetera in un processo costante
Di autogestita mento e auto crescita del sistema
In un susseguirsi quindi di aggiustamenti affinamenti della stessa attività di indirizzo politico
Il sistema di pianificazione programmazione controllo e dunque anche uno strumento di indirizzo politico
Ma si badi sempre attraverso la mediazione del dirigente generale cui spetta secondo l'articolo quattordici del decreto legislativo numero ventinove il compito di formulare le proposte al ministro per la determinazione delle direttive ecco dunque che il sistema diventa strumento anche del dirigente per conoscere se stesso e le capacità della propria struttura
Per da analizzarne le eventuali carenze ma anche i risultati soddisfacenti raggiunti dunque per migliorare la efficienza ed efficacia del lavoro proprio e dei suoi collaboratori
Peraltro
Anche la figura dell'impiegato pubblico non dirigente esce rinnovata da questa nuova cultura amministrativa
Egli diventa conclude protagonista del processo di cambiamento
Con il diritto alle irrinunciabile esigenza di dignità e di riconoscimento del proprio lavoro in termini di carriera ed economici
Conoscere i propri successi ed i propri insuccessi potersi confrontare con i livelli i contenuti di professionalità del mondo esterno sono condizioni basilari per un'amministrazione effettivamente funzionante
Dopo di me il direttore centrale del segretariato generale dottor Tino che è responsabile del Progetto illustrerà quello che fin qui abbiamo fatto e quello che ci proponiamo di fare e successivamente interverranno autorevoli relatori qui fa il mio più sentito ringraziamento
Il cui contributo sicuramente ci rafforzerà nel continuare con ancora maggiore energia sulla difficile strada che abbiamo intrapreso Sata difficile
Perché siamo agli inizi di una per introduzione del sistema di pianificazione programmazione conto alla pubblica amministrazione
Perché il ministero delle Finanze è fra tutte le amministrazioni in amministrazione complessa forse da più complessa la più grande
La più difficile da gestire
Perché nel panorama da pubbliche amministrazioni italiane ministero difendere finanze ha una posizione chiave
Fondamentale
Una sua specificità
Che il ministero rivendica a gran voce la specificità costituita dall'essere il ministero che fornisce all'intero sistema paese le risorse
Risorse
Finanziaria
E quindi è significativo a mio avviso che in un ministero di questo genere sia stato introdotto Primo fra le amministrazioni pubbliche
Questo sistema
Che indica come ministro delle Finanze non sia affatto fermo
Ad attendere gli eventi Massiah precettato verso il futuro
Con mille difficoltà ma anche con grande entusiasmo
Di tutti di circa sessanta mila dipendenti civili e gli altrettanti dipendenti dalla Guardia di Finanza vi ringrazio di essere intervenuti vi auguro buon lavoro
Buon giorno
La sede in cui questo convegno si svolge non è casuale
Infatti il tema che oggi affrontiamo sono le condizioni vere per una pubblica amministrazione che voglia esprimere una funzionalità adeguata al suo ruolo
Obiettivo che va riconosciuto con franchezza
I vertici di Confindustria hanno sempre indicato come fattore vitale dello sviluppo del Paese
Penso sia utile ricordare a tal proposito che il recente passato ed in particolare il triennio che va dal novantuno al novantatré
è stato caratterizzato da un elevato impegno legislativo finalizzato ad una riforma profonda della pubblica amministrazione
La legge delega quattrocentoventuno ha infatti improntato questa riforma alloggi che di tipo aziendale
Introducendo tra gli altri lo strumento dell'analisi costi-benefici
Il decreto legislativo ventinove e la stessa legge cinquecentotrentasette ne hanno rappresentato il massimo punto propositivo
Peraltro e purtroppo non ancora totalmente assimilato a livello culturale
Questo sforzo legislativo certamente rivoluzionario non è stato dicevamo accompagnato da un reale e diffuso cambiamento
Le ragioni inevitabili di questo per certi versi non brillante risultato
Sono sì dovute tra le altre
Al resistenze da parte dell'ambiente
E
Al livello di certi interessi toccati
Ma la causa fondamentale e da ricercarsi nella carenza della nella successiva fase di applicazione cioè nella patologica mancanza di contenuti concreti e calati nelle realtà operative
In questa stessa logica le ripetute sollecitazioni di Confindustria e degli stessi sindacati
Ad azioni concrete di ammodernamento della pubblica amministrazione sono stati e sono correttamente poste
In quanto è in gioco la competitività stessa del sistema Paese
Non esiste sosteniamo che tra le tante ricette oggi proposte anche negli ultimi mesi
Per il risanamento della pubblica amministrazione in genere astrattamente giuste
Quella risolutiva l'unica risolutiva postula a monte una forte capacità di governo del sistema complessivo
E delle sue articolazioni
Che nell'ottica dei cittadini non dimentichiamolo sono rappresentate dallo stato reale
La capacità di governo effettivo della macchina pubblica al servizio dei cittadini con l'equità la qualità ed il costo dovuti e l'anello mancante di tutte le riforme squisitamente giuridiche e quindi in assoluto astratte
L'introduzione operativa e capillare anche nelle amministrazioni pubbliche della funzione complessiva di pianificazione programmazione e controllo gestionale
Ci sentiamo di dirlo senza tentennamenti e la leva strategica per il governo dell'organizzazione
L'introduzione della pianificazione programmazione e controllo gestionale che da questo momento
Per comodità chiameremo sinteticamente libici
Per essere realistica ed efficace deve sicuramente riguardare tutte le branche della pubblica amministrazione
Convinti di questa verità noi delle finanze come società controllata dallo Stato
Abbiamo condiviso questo progetto sin dall'inizio con le altre amministrazioni
In particolare con quelle che per motivi di ruolo ragioneria generale dello Stato e dipartimento della funzione pubblica o per motivi metodologici o di coordinamento trasversale aiuta e distratti
Sono più direttamente coinvolto
In realtà abbiamo assunto la decisione non facile di impegnare notevoli risorse e motivazioni a fronte di obiettivi temporali
Così contenuti da non essere facilmente compatibili con le abitudini tradizionali delle amministrazioni pubbliche
Questa scelta non nasce naturalmente da una discutibile folgorazione secondo la quale noi saremmo i più bravi
Bensì dalla critica e preoccupante situazione di passaggio con cui tutta la pubblica amministrazione e non particolare ci confrontiamo
La condivisione con le altre amministrazioni deve facilitare con contributi diffusi e determinanti il percorso idoneo a costruire un sistema che possa essere applicato
Con i dovuti adattamenti
Agli altri settori dello Stato da intendersi come gruppo aziendale
Questa messa in comune
Oltre a rispondere ad evidenti esigenze di economicità corrisponde anche alla necessità fondamentale di uniformare i linguaggi e di modi come precondizione di efficacia del ruolo complessivo della pubblica amministrazione
Tra l'altro la scienza dell'organizzazione
Le esperienze concrete in materia organizzativa
E le tecnologie dell'informi in formati informatiche hanno raggiunto un livello così alto da agevolare in misura molto significativa
Queste soluzioni di integrazione la verità è che anche un'amministrazione pubblica
Diciamocelo chiaramente è un'azienda
Anche se di tipo particolare
Pertanto la chiave della sua legittimazione data dal suo mercato
Che il paese tutto
E Sassoon cesso se riesce ad essere efficiente ed efficace rispetto all'insegna finalità che il suo mercato le fissa
E oggi più di ieri queste finalità sono cogenti e condizionanti
In particolare per l'amministrazione finanziaria e se comportano l'onere istituzionale di essere soprattutto azienda delle entrate
Al servizio dei cittadini e di fronte ad un debito pubblico drammatico e paralizzante
Ciò obbliga a raggiungere l'efficacia con equità vale a dire determinare l'onere giusto per ognuno
Con adeguata qualità di servizio e con costi compatibili vale a dire rispettando le esigenze dei cittadini
Nella doppia veste di utenti qualità dei servizi e di contribuenti il costo compatibile
In senso più profondo PIL PC e dunque cambiamento di funzionamento della pubblica amministrazione e delle sue articolazioni specifiche quindi della holding e delle controllate si direbbe
E cambiamento di logica metodo e sistema del del modello tradizionale di governo rispetto ad un modello innovativo centrato specificamente sui risultati della gestione
Se noi vediamo adesso la diapositiva numero uno ecco possiamo constatare che il modello tradizionale che ha come evidente una configurazione composta di oggetto scopo orientamento problema naturalmente problema critico ecco il tutto incentrato sulla legittimità del singolo atto
Che si vuole rispettare al meglio con le risorse disponibili e sottolineammo disponibili
Laddove il nuovo modello gestionale aggiunge sottolineammo aggiunge alla regola precedente una finalizzazione superiore
Che quella del governo globale delle attività rispetto agli obiettivi
Naturalmente orientandosi al miglioramento e all'adattamento Conti
La legittimità dei singoli atti venendo sempre alla via positiva in questione è una regola del gioco tradizionale nella pubblica amministrazione ed è anche giusto
Ma il gioco non si vince semplicemente rispettando le regole come è giusto
Il il gioco si vince anche
Centrando il bersaglio
Facendo gol
E qual è in questo caso il gol
Il gol era presentato dai risultati complessivi
I risultati complessivi dell'attività amministrativa in presenza delle risorse strettamente necessarie
Ecco vediamo
L'altro concetto da risorse esterne da risorse disponibili alle risorse strettamente necessaria il che non significa limitate
Oltre la necessità significano quelle che sono indispensabili per il governo di quelle attività e per il raggiungimento di quegli obiettivi
La priorità quindi di una della funzione e quindi del metodo e quindi del sistema P. PC e dunque data dal sapere cosa faccio di giusto
E cosa faccio di sbagliato
La Corte dei conti
Prima
L'anno scorso in particolare
E la Corte costituzionale più recentemente
Mi pare nel febbraio di quest'anno
Hanno
Opportunamente qualificato tale tipo di controllo come non repressivo bensì collaborativo
Quindi la devianza
Nel modello tradizionale
Chiamiamola l'irregolarità
Ecco le irregolarità che non è più devianza
Diretta a individuare una responsabilità da colpire
Ma
Spostamento
Scostamento da analizzare
Per il miglioramento complessivo dell'organizzazione
Quindi ancora l'errore che da Errore colpevole qui deve essere legata alla penitenza la penitenza della punizione hai orrore positivo
In quanto permette l'auto migliore amento complessivo del sistema
Per evitare equivoci
Evidentemente
Non alludiamo in questo caso
A quegli errori quindi ne derivano eventuali devianze di carattere doloso
Ho qui è collegato alla colpa particolarmente grave e quindi
Come dire
Danni erariali
Non giustificate mi sembra evidente ma credo che l'avevamo capito tutti
Che cos'è in generale il metodo tipici gestionale
Come abbiamo già sottolineato la Pdci va considerata la vera riforma della pubblica amministrazione in quanto essa cambia le condizioni di governo dell'attività amministrativa le condizioni di governo dell'organizzazione
Nella tavola due
Ecco noi vediamo che in senso organizzativo Pete PC e il processo interconnesso di tre funzioni gestionali
La pianificazione la programmazione ed il controllo gestionale la per la pianificazione cioè l'esplicazione l'esplicitazione meglio ancora e la comunicazione degli obiettivi generali e delle regole di azione
Il decreto legislativo ventinove né da tutto sommato una chiara definizione negli articoli
Tre e quattordici con l'introduzione anche nella pubblica amministrazione di quella logica che nelle imprese la pianificazione strategica
Avete tutti presente la direttiva generale
L'inizio d'anno lei ministro
La programmazione la programmazione cioè l'articolazione dei mo'del momento pianificatorio in termini i programmi di azioni e di risorse specifiche
E questo sia in termini temporali i cosiddetti periodi amministrativi sia in termini spaziali attraverso l'organigramma contabile dei centri di responsabilità stratificati chiaramente ed opportunamente da individuare da individuare con grande razionalità per il successo stesso del sistema e dell'organizzazione
Si tratta in questo caso nel caso cedeva programmazione operativa della rappresentazione Budget aria
Dell'azione amministrativa
Il controllo gestionale in Cina
E cioè la verifica dei risultati effettivi rispetto agli impegni assunti
Ora in coerenza con l'articolo venti
Del decreto legislativo ventinove il controllo gestionale quindi è il meccanismo organizzativo attraverso cui le single l'amministrazione suo complesso e le singole amministrazioni si assicurano che tutte le risorse
Umani finanziaria infrastrutturali tecnologiche e quant'altro siano utilizzate
Correttamente
Economicità
Siano utilizzate in modo ottimale oltre che acquisite correttamente quindi efficienza
Nella realizzazione degli obiettivi dell'organizzazione
Quelli dati dalla fase della pianificazione programmazione
Quindi efficace nella qualità ma ciò non basta
Nella realizzazione degli obiettivi
Le amministrazioni devono col devono assicurarsi che ciò sia fatto in condizioni di regolarità un concetto che sta elaborando i sviluppando in modo molto positivo la la stessa Corte dei Conti
E che praticamente possiamo esprimere con il concetto legittimità formale e sostanziale nello stesso
Nello specifico l'amministrazione finanziaria
Con la riforma in corso di attuazione e che tutti conosciamo si sta dando una struttura articolata e complessa
Che deve necessariamente proprio per la sua articolazione a sua complessità necessariamente continuamente sottoporsi ad un processo di auto diagnosi
Nonché consentire un'azione di vigilanza e controllo vigilanza e controllo
Non solo e non tanto da parte di organi cosiddetti generali che abbiano solo questa funzione di vigilanza e e di controllo delle stesse singole
Branche dell'amministrazione
E tale attività di vigilanza e di controllo in effetti
Deve garantire essenzialmente tre cose
Il miglioramento della qualità e quindi della produttività
Dei servizi resi ai cittadini e dalle imprese
La semplificazione e la trasparenza dei dei nei rapporti con i contribuenti
Infine una maggiore efficacia nel contrasto all'evasione fiscale
Avrete notato che
Volutamente evitiamo il termine abusato e guerriero pilota lo facciamo come messaggio
Positivo concreto
A tale scopo quindi per raggiungere essenzialmente queste tre cose si rendeva necessario innescare un processo in tre fasi il primo in primo luogo di individuazione degli obiettivi strategici
E conseguentemente di seconda fase programmazione dei processi operativi in cui si articola l'attività dell'intera amministrazione finanziaria
Non che in terzo luogo di monitoraggio e controllo dei risultati intermedi e finali che attraversi la struttura in tutù easy in tutti i suoi popoli
Funzionali territoriali e gerarchici
Questo è in estrema sintesi il nuovo sistema di pianificazione programmazione e controllo gestionale delle attività dell'amministrazione finanziaria
Tale sistema partendo dalle caratteristiche e dalle dinamiche dell'ambiente socio economico esterno dalle dei nuovi bisogni ed alle esigenze dei cittadini
Dagli obiettivi del Governo nel suo complesso e dell'amministrazione finché finanziaria e in particolare
Deve soddisfare adeguatamente
Pur tenendo conto delle
Della realtà in cui l'amministrazione
In generale quella finanziaria si trovano
Deve garantire dicevamo i fabbisogni ecco i fabbisogni informativi
Necessaria ai vari livelli di responsabilità
Per una gestione che figura finalmente misuri
E controlli oggettivamente l'efficacia e l'efficienza e l'economicità dell'azione pubblica
Nella tavola tre in ecco noi vediamo che per fare questo
E necessario progettare e realizzare quello che stiamo facendo progressivamente un sistema vale a dire un insieme di strumenti e di metodi per governare
E quindi misurare
Sia il valore di tutte le tipologie di risorse impiegate che l'utilità dei servizi resi alle stelle
Nella tavola quattro
Noi possiamo constatare vedere
Gli strumenti di misurazione che abbiamo
Individuato
Strumenti misura di misurazione che noi definiamo nostro gergo
Determinazioni metri
Ecco gli strumenti di misurazione vanno solo di un livello di dettaglio e di profondità crescente e si vanno da un livello di base
Quelli che voi quello che voi vedete con il colore grigio
Che monitorizza i risultati esterni globali riferiti ad una struttura qualsiasi
Vale a dire
Volumi qualità e costi della sua attività in un determinato periodo
Fino ad un livello intermedio quello che voi vedete con il color prugna
Che descrive i rendimenti interni delle attività quindi in termini di efficienza in termini di efficacia di correttezza procedurale quindi di legittimità
Valorizzazione delle risorse nonché la qualità dei processi operativi dei processi operativi
Fino ad uno finale
Lo vedete nella parte blu ad uno finale che misura la qualità organizzativa totale e cioè la qualità dei processi di tipo strategico
E la qualità dei progressivi livelli di gestione
Poco fa il segretario generale Zucchelli ci ha ricordato che in nessun caso come nella pubblica amministrazione italiana
Vale la constatazione che l'unica vera riforma deve essere quella applicata quella realizzata
Ecco il problema centrale della riforma che vogliamo introdurre con questo progetto e dunque il divario di realizzazione
Il progetto P. PC dell'amministrazione finanziaria e centrato specificamente su un superamento di questo divario di realizzazione
Per far questo noi abbiamo dovuto dare essenzialmente due risposte
Di soluzione Attali divario di realizzazione
La prima risposta l'approccio per progetti
Quindi project management
Il progetto pluriennale della tipici dell'amministrazione finanziaria che iniziato nel luglio novantaquattro quindi meno di un anno fa
Ha cercato di enfatizzare sin dall'inizio la concretezza e la realizzabilità
Proprio per questo è stato dotato uno stretto approccio ripeto di project management
Sotto la supervisione di un comitato guida
Dove erano e sono rappresentate tutte le componenti quindi tutti i responsabili delle varie componenti del ministero delle finanze oltre che i massimi rappresentanti dei quelle amministrazioni pubbliche che come abbiamo già detto sono protagoniste di tale cambiamento
Ora project management vuol dire evidentemente prima di tutto
Un articolato piano di progressivo sviluppo pluriennale ecco nella tavola cinque
Noi vediamo questo sviluppo questo piano di sviluppo che copre un arco di tre più due anni i primi tre per introdurre il primo fondamentale livello di sistema
E di due successivi per il secondo livello su tutte le strutture dell'amministrazione
Esso è basato su moduli progressivi cosiddetti sotto Progetti
Che permettono con l'applicazione ripetuta
Del circolo
Progettazione
Più sperimentazione
Più applicazione diffusa la rapida operatività delle soluzioni
Trovate
Soluzioni trovate quindi in seno ad ogni singolo sotto Progetto in sé compiute ma che comunque rappresentano la base
Per le successive e più complete Fassi successive
I progetti lo possiamo vedere che la parte sinistra i progetti i sotto progetti sono cinque il primo sotto Progetto concluso proprio in questi giorni
è rappresentato dallo studio generale sia teorico che sperimentale che ha permesso di ottenere numerosi importantissimi risultati
Vale a dire
La definizione della logica architetturale e dei criteri progettuali
Alla base dell'impostazione complessiva del sistema
La definizione della struttura dei centri di responsabilità e quindi i costi quali centri di gestione e l'individuazione degli indicatori di misura adottabili nelle diverse unità ed attività
L'impostazione dei dei diversi modelli di rendicontazione adottabili sia a livello direzionale che a livello operativo
La definizione di processi di programmazione degli obiettivi e di controllo dei risultati
La verifica di applicabilità del sistema in un ufficio esemplari in ufficio campione ed esattamente per adesso l'Ufficio imposte dirette di Frosinone fermo restando che questo ha deciso il Comitato guida qualche
Pochi giorni fa
Entro un mese un mese e mezzo
Tali sperimentazione sarà allargata a un ufficio campione di tutti le altre strutture dell'amministrazione finanziaria sia civili che milita
Infine la programmazione delle fasi o successive del progetto il così detto i cosiddetti sistemi interne
Fino alla configurazione finale il cosiddetto modello attendere
Il secondo sotto Progetto rappresenta la progressiva introduzione del cosiddetto modello non monetario e cioè quello che individua programma in misura le attività in termini di lavoro impiegatizio svolto questo modello sarà funzionale al primo livello questo almeno è la nostra firma intenzione già nel mille novecentonovantasei
Il terzo progetto particolarmente importante
è rappresentato dalla progressiva introduzione d'intesa con la Ragioneria generale dello Stato
Della contabilità analitica o contabilità industriale
E dei centri di costo quindi sottoprogetto monetario
In coerenza con l'attuazione e lo sviluppo del bilancio sperimentale dello Stato
Il quattro sotto Progetto è rappresentato dalla introduzione capillare sottolineo capillare delle funzioni organizzative delle procedure di biblici
Quindi l'organizzazione della funzione delle proprie
Il quinto ed ultimo sottoprogetto
Ultimo ma non ultimo in quanto è uno dei sotto progetti di maggiore significato è rappresentato dallo sviluppo formativo
Attraverso pro una progressive le fasi ad ondata di tutto il personale coinvolto privilegiando naturalmente all'inizio tutto quelle aliquote di personale più direttamente coinvolte
In tale in tale logica quindi tutto il personale che diciamo così di servizio al cruscotto del sistema nei diversi rami
Dell'amministrazione nei diversi uffici a diversi settori
La seconda risposta al
Divario di realizzabilità e e ed era ed è l'attuabilità tecnica la fattibilità tecnica
Il problema tecnico centrale di un sistema di pianificazione programmazione controllo gestionale nelle amministrazioni pubbliche e notoriamente quello dell'assenza in tali organizzazioni di un meccanismo Esterno
Esterno tra virgolette quindi un meccanismo Esterno di validazione efficiente del valore del prodotto del valore del prodotto delle attività svolte verso l'esterno
Cioè vale a dire l'assenza di un mercato questo punto cruciale è stato da noi nel progetto risolto in coerenza con le evoluzioni dottrinali e con quelle e con la più recente legislazione italiana vedi ad esempio in materia di usura
Sì simulando all'interno dell'organizzazione tale meccanismo
E questo appunto servendoci del sistema di tipici
Come in effetti valuterebbe un mercato idealmente perfetto
Il prodotto del lavoro amministrativo
La dottrina economica non avrebbe proposito incertezze e risponderebbe che il prezzo di mercato in condizioni di mercato efficiente e di profitto nullo come si deve è una organizzazione
No profit è uguale vale a dire proporzionale al costo tecnico di produzione
Purché il prodotto riprodotti rispondano alle necessarie qualità tecniche che il mercato richiede coerentemente con questa constatazione che ci sembra evidentemente cruciale il nostro sistema definisce e quindi misura il valore di un atto amministrativo
Un atto amministrativo Esterno nel suo costo tecnico di produzione a condizione di qualità totale
Laddove in in questo caso per qualità totale noi
Intendiamo
La corrispondenza essenzialmente a preparare
Per una amministrazioni pubbliche avviamento e cioè
Corrispondenza agli scopi istituzionali
Corrispondenza ai di al alle logica gli obiettivi di piano direi corrispondenza all'acqua alla qualità tecnica richiesta
Nella tabella nella tabella nella diapositiva sei
Ecco possiamo
Vedere la prova empirica che abbiamo effettuato nell'ufficio campione
Di
Frosinone
Abbiamo verificato in quel sito
Che un sistema un sistema di gestione adeguato
Deve utilizzare
E il risultato ecco di un insieme di due
Di due
Parametri di due fattori vale a dire la programmazione e consuntivazione per commessa quindi l'analisi degli atti secondo liste di attività e passi procedurali
Pressoché completamente codificati
Procedure di accertamento procedure di rimborso e quant'altro nonché di un sistema di assicurazione della qualità
Vale a dire verifica della corrispondenza del lavoro prodotto alle regole e dalla qualità tecnica oggettivamente riscontrabili
Ecco oggettivamente riscontrabili
Come effettuare questo riscontro un altro dei nudi no fondamentali che abbiamo dovuto risolvere in un'amministrazione pubblica
Questo riscontro può essere fatto con autocertificazione
Della detto la produzione
Ma non basta evidentemente autocertificazione della detto alla produzione
Verificata da persone o da strutture ovviamente diverso ecco l'insieme di questa logica non è altro che il collaudo degli atti
Sul quale ci sarebbe da chiaramente da dire cose molto interessanti ma evidentemente norme non è possibile
Naturalmente tale criterio vale solo per attività con struttura ripetitiva che poi sono la maggior parte
E quindi aventi un risultato identificabile numerabile come una pratica ho dato amministrativo specie
A funzioni complesse professionali o di supporto
Per esempio le attività
In materia di
Di norma ecco la la l'attività legislativa e normativa l'attività di studio e quant'altro quindi disegni di legge pari gli studi
Stavo per dire sentenze ma mi sono fermato in tempo
Bene il valore
Il valore prodotto
Anche in questo caso eh
Misurabile è valutabile
Ancorché indirettamente ed è valutabile in termini di costo ammissibile costo ammissibile a fronte delle attività dirette rese possibili da tali attività indipendente
L'abbiamo potuto constatare
Sul campo
Questa distinzione fondamentale tra attività dirette
Ed attività indirette è alla base del secondo aspetto tecnico qualificante rappresentato dall'individuazione di una corretta gerarchia di centri di responsabilità e quindi i centri vivi gestione delle unità amministrative in cui si articola l'intera organizzazione nonché nelle relative tipologie dei rendiconti corrispondente
Unità amministrative che noi identifichiamo con la sigla One ecco nella tabella sette
L'ultima diapositiva
Noi possiamo vedere che sono state individuate determinate tre diverse tipologie di unità amministrative sono quattro ma di come vedremo ma diciamo tre come grandi a grandi linee
Le unità amministrative dirette
UE di in sigla sulla tabella UE B
Ad esempio vi uffici distrettuali imposte dirette le conservatorie dei registri immobiliari gli uffici Iva
Le legioni no
Le circoscrizioni doganali e quant'altro
Ecco le unità amministrative dirette le guardi sono appunto centri di prodotto centri di produzione
Chiaramente centri di attività dirette
Quindi di attività il cui schema è ripetitivo
Per essi l'attività prevalente ripetitiva
E quindi il suo valore il valore di tali attività e valutabile come abbiamo visto prima ha colto tecnico ha qualità totale
Le unità funzionali
Centrali
Quelle che vediamo con la sigla o FC
Ad esempio le direzioni centrali
Ad esempio le direttive uffici centrali
I servizi ispettivi ed altri organismi equipollente
Ecco le gli le UE feci sono centri di attività indirette
Ma meglio ancora solo centri dispensa al servizio delle altre unità
Le unità amministrative intermedie
E le unità amministrative generali infine unità amministrative intermedie o ai unità amministrative generali Luigi
Limita sia leu ai che l UE Gini perdonatemi le sigle Mater risparmiare tempo
Ma forse da fare qualche esempio per le uguali le direzioni regionali delle entrate le direzioni compartimentali delle dogane o del territorio per linguaggi è fin troppo chiaro si tratta delle direzioni generali dei dipartimenti
Oppure altri organismi no equipollente ebbene sia le UE agili e le sia le White che linguaggi sono
Centri di integrazione
Centri di integrazione cioè sono centri le cui attività la cui attività e quindi sinergica rispetto a quella di tutte le altre unità siano esse guardi siano esse UE feci
Nella parte destra
Velardi è positiva voi vedete i corrispondenti rendiconti
Strumenti fondamentali per una evidentemente per un sistema di e Pdci
Per tutte le conseguenze no che un tale sistema poi porterebbe tutti i benefici che porterebbe all'intero sistema complessivo
Bene per le unità amministrative dirette
I rendiconti estensivi fanno riferimento al costo di produzione abbiamo visto prima e dal valore di prodotti all'esterno
Questo era già chiaro quelli intensivi ad un opportuno insieme di indicatori
Di qualità
Di qualità chiaramente in senso lato
Per le le unità funzionali centrali per esempio le direzioni centrali ad esempio il rendiconto estensivi vedete
Fanno riferimento sia al costo delle risorse proprie cioè al costo delle risorse per il proprio funzionamento diretto sì al costo dei servizi prodotti per l'attività delle altre unità amministrative quindi ai costi per destinazione
Quelli intensivi invece anche in questo caso a specifici indicatori di qualità
Per le unità amministrative diciamo intermedie per unità amministrative generali è fin troppo evidente che i rendiconti rappresentano il consolidato
Di dei precedenti dei precedenti due punti e quindi dei precedenti due
Rendiconto
In quanto sono la sommatoria di tutte le
I costi
Delle
I costi delle attività e quindi dei prodotti delle strutture che ad essi fanno riferimento
Quali conclusioni possiamo trarre da questa
Illustrazione che
Poteva e forse doveva essere più lunga ma probabilmente sarebbe stato
Molto faticoso per voi seguirla per colpa mia evidentemente
Bene
Recentemente proprio in questa sede
Nella all'Assemblea generale quindi Confindustria il presidente di Confindustria Abete
Ancora una volta infatti Zanato la necessità non rinviabile che il Paese si doti di un'amministrazione pubblica all'altezza
Una pubblica amministrazione cioè con riferimento alla quale non sia più possibile parlare sono sue parole di rendita burocratica
Ma che il viceversa
Poggi su servizi pubblici efficienti e forniti da addetti valutati e premiati proprio per tale efficienza
Una pubblica amministrazione in conclusione che dovrebbe permanentemente perseguire misurare anche in questo caso sulle parole sono parole diabete
Il suo apporto al valore aggiunto complessivo della società
Bene
Nell'ottica di queste considerazioni
Che noi persero personalmente condividiamo totalmente
La realizzazione concreta ed urgente di uno strumento di governo delle attività assume un'importanza cruciale
Il molto opportunamente il Documento di programmazione economica e finanziaria del Governo ancora fresco di stampa
Ha sottolineato la necessaria unitarietà logica Prisma e infrastrutturale poi di un sistema di controllo gestionale
Anzi di un sistema di controllo della gestione dello Stato
Molto più importante per un regime
Come leva fondamentale per la riforma dell'amministrazione finanziaria dell'amministrazione in senso lato e quindi anche di quella finanziaria
Ora il successo
Di tale obiettivo
Implica anche
Che l'oggettivazione degli apporti professionali di ognuno al valore esterno che sul sistema qual è la più pc potate
Può individuare valutare cioè
Diventi la base cale oggettivazione di un nuovo patto sociale tra i cittadini produttori vale a dire gli impiegati e i dirigenti
Civili militari e quant'altro
Dello stato
E di cittadini utenti
Infatti un patto che scambi in maniera rinnovata la qualità del lavoro con l'utilità della Polo rossa del lavoro stesso per i cittadini
Dovrebbe essere a nostro avviso almeno questo della il messaggio che il CIPE permettiamo umilmente di
Offrire il luogo di convergenza tra la nuova amministrazione orientata ai risultati ed il sindacato più avveduto grazie
Non funziona
Ringrazio il dottor Tino
E prego di accomodarsi il professor Gianni Billia presidente dell'INPS oltre che caro amico del ministero decine
Ringrazio molto
I colleghi per l'invito
Sia per il tema sembra che sempre bello tornare a casa e quindi
Stati no nel mezzo
Intensamente al fisco
Poi saputo vedere Zucchelli che da capo gabinetto che controllava giustamente la forma adesso che dovrà affrontare anche la sostanza penso che sia per tutti noi un grosso piacere
Ed è un po'la pena del contrappasso per
L'altro grosso apprezzamento per
Questo convegno
Perché la pubblica amministrazione a cui tutti noi apparteniamo
Non può continuare a giocare di rimessa ma deve cominciare a progettare ha pensato e costruito dibattere uscire
Io poiché dopo il fisco visto anche un'altra azienda prima
Beh non è che tutto ciò che è privato è bello
Di questo ne sono molto convinto
Penso che voi mi mi non mi date adesso il compito di darebbe una dimostrazione ma dire che è un po'sotto gli occhi di tutti
Fatto questo diciamo così questo a questo punto che il Pubblico deve affrontare un grosso nostra strada noi dobbiamo chiederci
C'è oggi il tre quattro domande
Fondamentale affrontare il discorso di strumenti di gestione di pianificazione controllo lo ripeto
Vanno benissimo sono strumenti fondamentali
Ma punto cardine se questi strumenti che noi oggi abbiamo sono sufficienti per fare il balzo oppure no una pubblica amministrazione
E sarà ancora sotto tiro
Noi dovremmo chiederci se la pubblica amministrazione ha gli strumenti per recuperare il gap che esiste fra domanda e di efficienza risultate
Voi oggi vedete il dibattito sulle pensioni
Si dibatte se il taglio sono pochi sono tanti
Sarà perché saranno vediamo son bravi a fare di più ingenerosa previsto in Parlamento che spende di più che non una politica di tagli
Ma comunque importante se si riesce certamente
A tagliare però fatto i tagli alle spese
Pensionistiche penso che
E banale pensare non intuire che la vera centralità dei prossimi mesi anni sarà la lotta alle Fiji la lotta all'evasione deficienza sommerso quindi la ma colta di risorse
La seconda domanda lo misuriamo fare qual è il livello di partecipazione
Il clima interno di adesione
Per creare poi dei meccanismi di qualità totale di delega di decentramento cioè creare anche all'interno nostro pubblico misurazione qui meccanismi di Tempo reale
Con cui dobbiamo competere
Dobbiamo anche chiedere quando parliamo di pianificazione e controllo sei i controlli formali
Corte dei conti gli amici della ragioneria
I controlli così come sono sono controlli che portano verso miglioramento di processo o non sono ancora controlli centralizzati sui fatti molte volte formali e non sostanziale
Dobbiamo chiederci se allentato pubblica estrazione si sviluppa questo concetto
Forte di qualsiasi gruppo imprenditoriale cioè di un gruppo di dirigenza che e consapevole come gruppo di dover dare delle risposte di avere un progetto
E un grande favore visto
Pochi giorni fa un incontro di un'associazione dirigenti dello Stato dirigente del parastato presso l'INPS
Perché a mio avviso ancora una volta la dirigenza arrivata forse un po'prima dei politici cioè non è pensabile continuare a gestire una dirigenza dello stato del parastato separato quando poi dovremo corrono insieme per gestire il sistema Paese
Perché se voi voi pensate che il quadro di riferimento legislativo formato dal sigle legge settanta lasciva ancora progettata
La legge ottantotto che oggi estesa non soltanto l'INPS l'INAIL ma l'eczema all'impresa
Raggiunto in toto la Cosa rossa
Secondo comma del primo articolo
Gli enti adempiono le funzioni di attribuite con criteri di economicità e imprenditorialità adeguando autonomamente la propria organizzazione all'esigenza di efficiente e tempestiva condizione di contributi erogatore di prestazioni
Alle medesime finalità deve conformarsi d'azione di controllo e vigilanza sull'attività degli enti
E perché oltre che l'Inpdap e l'IPSEMA che non son certamente così strategiche come le finanze
Questa legge non viene affrontata per il ministero del Finanze
Che riscuote qualcosa come cinquecento mila miliardi di contributi che l'azienda sul territorio
Che ha bisogno di decentramento imprenditorialità
Di adeguare la propria struttura di autonoma risponde dei risultati
E ci teniamo invece l'incertezza un po'di settanta un po'di ottantotto poi l'Aventino
Sulla legge ventinove
La legge ventinove una riprogettazione chiaramente dal basso
Si dice certamente separazione
Fra politica e gestione è questo un punto peccato reato un po'in ritardo fotografato un po'prima
L'ha fatto questo non è pensabile che tutta la legge ventinove affidi poi al dirigente al nuovo dirigente
Il compito di progettare quello che la pubblica amministrazione cioè un sistema globale
Che ha bisogno di una prevenzione strategica che non può che essere globale e non può essere affidata al dirigente qual è il rischio Dell'Aventino
A parte alcune incongruenze perché la separazione fra il pop politiche gestione qui rientra dalla finestra in quanto che voi abbiamo due classi dirigenti uno nominato ai politici è uno nominata viene beh qui bisogna cominciare a essere coerente io capisco che il presidente e il direttore generale siano minati dal Consiglio dei ministri amministratori dirigenti generali siano dominati dal ministro per legge chiaramente è una contraddizione
Rispetto alla scelta di separazione la gestione volete che bisogna comincerà a dirle queste cose
Adele forte
Perché la coerenza è uno dei punti di fondo perché su quella coerenza bovindo legge sfugge giochiamo con l'opinione pubblica nostra responsabilità se le nostre capacità infilarci e lo stesso
Qual è allora il primo punto che io ritengo carente nel sistema oggi nel nostro Paese riprogettare la il sistema mobilizzazione e la carenza di un sistema globale
Ci Tondato
Voi abbiamo avuto in questi giorni il condono INPS
Si fondono in sabotato qualcosa
L'assurdo nasce da incroci col fisco
Costa di strumenti efficaci forte complimenti per i dati che voi avete ci son servite abbia mandato un milione di ratifica attinenti abbiamo autodenuncia per quattro mila miliardi
Novanta mila nuovi iscritti novantanove mila i nuovi scritti o individuali o aziende
Autodenuncia per trecentodieci miliardi
Ma questi dati non dovrebbe appartenere a un sistema globale
Non dovrebbero essere il partito sistema globale visto da Ibn Sina il fisco camere di commercio
Cioè dove il Progetto dove la Rete dove la banca dati che si collega dove sistema
Lo possiamo chiedono la pianificazione controllo possiamo chiedono la ventinove o lo dobbiamo noi con forza porre dei problemi precisi di architettura di sistema Paese
Perché quando si parla di azienda Rete si vede successo della Benetton o delle altre aziende
Beh anche noi siamo un'azienda retto potremmo essere un'azienda lette alcune condizioni
Di seguire le regole aziendali cioè che un'azienda rette faccio una bella analisi delle proprie competenze sul territorio eviti le duplicazioni abbia autonomia
Nella gestione del suo Niki abbia un Baggio cioè Doni decentriamo risorse diamo responsabilità controlliamo risulta
Secondo uomini formazione
Io non direi soltanto uomini e formazione farei anche toccare anche il punto dolente retribuzioni e numero di dirigenti
Quando il il segretario generale del fisco riguadagna centoventitré milioni all'anno l'ordine va a fare il direttore generale della RAI suo stipendio passa quattrocentoventi milioni
Allora io chiedo al sistema Paese e a quelle che chiedono la pubblicazione efficiente
Più importante le sembrano più importante sistema delle finanze
Questi
Io non voglio toccare un punto ma dovete cominciare dobbiamo cominciare a dirlo
Perché poi il discorso del non può esultando fatto in nome della patria strafatto creando l'interesse dimostrando le interesso e dei dirigenti
Fare in modo di capire che il sistema Paese vuole avere quelle competenze vuole sviluppare con le intelligenze vuole creare quei talenti
Che certamente fanno ricca la Banca d'Italia
Ma non c'è solo la Banca d'Italia in questo Paese
E la legge ottantotto ha dato uno spazio al parastato
Di fatto quasi di un raddoppio delle retribuzioni certamente l'incremento al sessanta settanta per cento per cui di recente incendio centinaia confrontato dirigente serrare del fisco ha una retribuzione dello nel quaranta cinquanta per cento
Ecco ma queste contraddizioni vogliano ancora gestirle
Son gola possibile un sistema paese di questo tipo
Numero dei dirigenti certamente il numero dirigente uno dei punti delicati
Uno dei punti delicati
Sui quale dobbiamo fare i conti siamo in troppi benissimo
Si comincia a pensare a ridurre il numero propagare lui a fare un discorso di quadri intermedi Prodi veri quadri intermedi e di sviluppo l'influente
Io mi ricordo ancora la polemica la discussione inutile purtroppo non ancora risolta cioè non illude volendo ancora risolto della piramide professionale all'interno del fresco cioè il cinquantacinque per cento di persone sotto quinto livello
Sulla vetrina esso ricorda molto bene
E impossibilità a parità di costo di fare un processo di sviluppo di personale a laureati o diplomati da quinto sesto settimo livello a settimo ottavo livello che sono la centralità del nostro sistema
Ecco questi sono i punti veri perché mentre noi parliamo di moderno di modernizzazione commiserazione noi dobbiamo come gruppo dirigente comincerà a chiedere quali sono le regole che in base alle quali ne possiamo competere perché non si può competere soltanto con le braccia legate
E quando parlo anche di dirigenti formazione che bisogna cominciare a fare una scelta
Che non è anti suggello non soggette certo ma io ritengo che non lo fa una scelta ben precisa
Cioè sulla pubblica prestazionali dirigente che siano in grado di gestire riformati
Oppure a pubblicazione è un contenitore di contratti questo un po'
Dopodiché è evidente che noi avremmo sempre dei bisogno di consulenza di sviluppo ma non è pensabile che una pubblica amministrazione sia un contenitore di contratti di subappalto e non sia invece uno centro di software di sviluppo ride autonomo in parallelo in bella rosse in bilancio fra chi offre servizi chili Elia ma questo è un punto di fondo questo volevo se la parte politica non sviluppa questa consapevolezza noi saremo sempre una classe dirigente nell'opinione pubblica e nella competizione di classe B rispetto alla pazzia
E qui non è un discorso di azienda la pazienza è un discorso di capire se noi vogliamo guardare Alena lei convegni e poi dopo in Italia guardare da un'altra parte
Perché il futuro della pubblica amministrazione non può che essere informatica non può esser cultore dopo essersi puzzo di banche dati non può essere che dice andrà merito non può essere
Che Progetto che progetto vero di un Paese
E quindi significa avere un dirigente polivalente non soltanto esperte in norme ma esperto in processi che in grado di anche aiutare chi fa il controllo al meglio fare il controllo di processo nuovi controlli atto su altro
Cioè il punto vero
Su cui noi dobbiamo impostare questi discorsi che rischia altrimenti di essere nuovi su un corpo vecchio e se lo scenario di norme che noi oggi abbiamo consenta la pubblicazione di passare come ha fatto la Fia da me da Mirafiori a Melfi
Cioè l'azienda di quarantacinque mila dipendenti te lo rese spiega piramidale gerarchica all'azienda corta un'azienda avviata un'azienda conforta il capitale per ha detto con un'altra cultura
E quindi noi dobbiamo a mio avviso affrontare
Questo problema perché allora anche con questo problema il problema dei controlli controlli interni dei controlli esterni dei controlli concomitanti l'incontro e la Corte dei conti non sono avulsi da questo sistema di progetto
Noi non possiamo pensare a sistemi di controllo sugli atti
E avere
Dei sistemi
Che hanno come la trasmissione di Santoro fortunata come obiettivo finale temporale perché quando leggo e mettiamo i sportelli lo diciamo allo sportello dobbiamo andare tempore risposte in tempo reale tutti voi sapete
Che nella azienda i controlli son passati da totali a controlli a campione quando sono inventati contro distruttivi perché chiaramente per definizione contro distruttivo non poteva essere totale e quindi come tale anche queste idee che tutto deve essere controllato fa parte dei sogni non fa più parte della realtà sì contro i processi sì contro vivo
Io sento molte volte una grande frustrazione della pubblica amministrazione
Quando vedo la centralità del dibattito sui controlli invece che la centralità dei dibattiti sui progetti
E questo è a mio avviso indice quasi d'impotenza
Di cambiare le regole
Ma l'illusione che con le stesse strutture si può soltanto controllare il cattivo di turno che non funzioni non è così
Questo
Lo dissi allora ministro Tremonti che il progetto
Del SISS e l'amico Zucchelli
è un progetto che non significa tossiche e all'interno di un progetto in cui c'è sia il controllo vero ma sia il progetto la delega all'autonomia e quindi un quadro dirigenziale che non differenzia il dirigente della pubblica istruzione dal dirigente
Della nostra azienda riguardate quando voi
Io sento dire ma la pubblicizzazione pubblicano i siamo denaro di tutti guardare che poi privato
Vigilare sui son più religiosi di quel grumo di quelli pubblici sono quindi concerto di
Misticismo di religiosità della Buchmesse azione se quadrata rispetto che a capo ognuno che a capo di un ente sì soldi sulla forza tranquilli che quello per il campo per il privato
La religiosità proprio risorse giustamente il proprio denaro è massima
Ultimo punto
L'intervento per alcune considerazioni
Investimenti
Noi abbiamo oggi un coro una pubblica amministrazione che opera per separatezza
è molto importante che le mie Pubblica istruzione si dotino gli strumenti di pianificazione
Strumenti di controllo Di Summa di delega istituto mentì dicendo lamento che fanno parte di quel livello culturale
Che è il presupposto per cominciare a collegare i sistemi fra di loro
Ma punto fondamentale che io vedo nel nostro Paese la carenza della consapevolezza
Che oggi se non facciamo un investimento nella pubblica amministrazione questa pubblicazione con non alla massa critica per decollare
Il rischio della moda dei tagli è chi si taglino anche gli investimenti che sono fondamentale quando l'azienda in crisi la prima cosa che fa oggi ristrutturare investire fare debiti investire e riprogettare i sistemi i sistemi prodotti
Io ritengo fondamentale oggi non soltanto quindi affrontare un discorso vero
Che di introdurre tecniche di pianificazione e controllo ma chiedere
La questa strada ai privati alle banche
Diciamo il sistema Paese
Di avere la consapevolezza
E se non esista un progetto globale quindi un pensiero strategico sulla pubblica misurazione difficilmente noi potremo salvarci come insieme di pubblica amministrazione o importanza se oggi vince efficiente
Se oggi il fisco riesce molto a migliorare il sistema della pubblica come complesso di azienda un sito costoso duplicato
Non comunicante
A tutt'oggi magari gli sforzi di lei non si riesce a fare la posta elettronica prevalente
Non si dice a cablare qualche c'è se messa in progetti fra due o tre anni ma a mio avviso due-tre anni
Non ci sono
Non ci sono perché il dibattito che oggi esiste
Rientro dell'Italia nel pane e nel nello SME
Il cambio dalla lira
Porta a tutti noi a mio avviso una grossa responsabilità
Di cominciare
A riprogettare il sistema forse di aspettare almeno direttive
Certamente importante
Dei vari ministri
Ma cominciare anche come classe dirigente fardello posta tra parte la classe dirigente per questo
Per questo mi ha fatto molto piacere concludo
Questo convegno che si è sviluppato questo signore che sviluppa dovrà dicendo lo stato del del Balestra
Oggi la dirigenza deve prendere in mano una domanda di progettazione di regole
Di spazi per potersi misurare
Pena tutti quanti fare soltanto la fine di chi è oggi ecco polverizzato perché non c'è dubbio che al di là di questi innovazione di queste punti molto importanti che io apprezzo
Oggi Tino spiegava che che che con via sta studiando col ministero che è stato volontà seguita Zucchelli io son convinto che oggi il sistema esce
Dal Senghor ministero se e solo se a livello globale allegro di classe dirigente a livello di rapporti con i sistemi bancari
Le affrontiamo le regole con le quali noi possiamo riprogettare strutture organizzative sempre più orizzontale e meno verticale
Autonomia nella riprogettazione dell'organizzazione del lavoro
Scelta vera di chiedessero il livello culturale del dirigente
Scelta vera di avere l'azienda corta cioè diplomati laureati quindi non più nove livelli otto livelli è centralità nella contrattazione aziendale a questo punto i dirigenti io sono un quinto
Nel pubblico amministrazione hanno la capacità per vincere questa sfida per misurarsi darà un contributo al sistema Paese
Ringrazio professor Biglia come sapevamo da tempo molte cose ci uniscono
Qualche idea ci divide
Ma è giusto che sia così poi il tempo si occuperà
Di risolvere i problemi
Il AGEA generale lo Stato dottor Monorchio
Non è potuto intervenire all'ultimo momento per
Impegni
Dell'ultima ora è tornato anzi l'ultimo minuto è tornato indietro assunte in tre in macchina che si starà avvicinando questo edificio lei quindi prego l'amico Luigi Pacifico di regge la relazione Ranica Andrea grazie
Autorità signore e signori
Porto il saluto del Ragioniere generale Andrea Monorchio il quale si è dovuto assentare per fra mi impegno sull'avvenuto all'ultimo momento come diceva l'amico Zucchelli
Ci teneva particolarmente a intervenire a questo convegno perché è il l'uomo di vertice direi più consapevole oggi dell'importanza dell'argomento affrontato
La congiunzione che si è realizzata oggi
Come luogo del convegno tra Confindustria
E amministrazione dello Stato è indicativa
A riguardo come abbiamo detto l'amico Tino
Non è senza significato che siamo ospitati qui nel nuovo
Diciamo differimento nel punto di riferimento della Confindustria perché è interesse di tutti i cittadini e in particolare di quelli che sono addetti al sistema produttivo del Paese
Che l'amministrazione pubblica funzione
Quindi ecco non estremo
Estrema convinzione che orgoglio il saluto il ragioniere generale e il mio personale a questo convegno questo convegno che segue un convegno dedicato allo stesso argomento che si è tenuto recentemente al Forum della pubblica amministrazione
In quell'occasione si era notata
L'assenza di riferimento a questo progetto di programmazione pianificazione controllo del ministero delle finanze ebbri in quella occasione a farne
Riferimento nel mio intervento perché
Seguo da vicino l'evoluzione del progetto
Che e oggi il punto fonda fondamentale del convegno stesso
E per un motivo molto semplice oltre che professionalmente
Molto significativo questo progetto è un po'il punto di riferimento della controllo di gestione che deve svilupparsi nell'intera pubblica amministrazione
L'evoluzione legislativa è stata descritta in maniera molto efficace nei precedenti interventi
A me interessa sottolineare la stretta interrelazione tra sviluppo del controllo di gestione nella pubblica amministrazione e risanamento della finanza pubblica
è un aspetto che da sottolineato in ogni circostanza
Il recente Documento di programmazione economica a cui ha fatto riferimento Tino
Prevede tra gli interventi esplicitamente l'indirizzo alle pubbliche amministrazioni di introdurre introdurre come sistema normali gestione un controllo di gestione strutturato in maniera efficace
Nel momento in cui la delicata fase della finanza pubblica viene ad un punto cruciale quest'anno l'introduzione delle tecniche del proprie delle aziende private nella pubblica amministrazione con i dovuti adattamenti
è essenziale appunto per dare la spinta decisiva alla risoluzione del problema del risanamento della finanza pubblica
Non si può prescindere a mio avviso dal valutare in un quadro d'insieme
Il controllo di gestione della pubblica amministrazione come elemento essenziale Thea risanamento successo
Darò alcuni dati che si riferiscono all'evoluzione più recente del sistema della finanza pubblica
Descritti nel documento di programmazione e confortati dai più recenti
Risultati della gestione
Nel mille novecentonovantacinque
La finanza pubblica italiana dovrebbe fare se mi è consentito il paragone il giro di boa
Cioè arrivare a quell'obiettivo che si è perseguito almeno da dieci anni a questa parte dell'inversione del rapporto tra debito pubblico e prodotto interno lordo
Da centoventiquattro virgola tre per cento del mille novecentonovantaquattro dovremmo chiudere il mille novecentonovantacinque con una lieve diminuzione dello zero virgola cinque per cento
è un risultato molto importante
Anche perché anticipa l'obiettivo contenuto nel precedente documento di programmazione economica era previsto per la fine del mille novecentonovantasei
Con l'ultima manovra di finanza pubblica realizzata a febbraio riusciremo ad ottenere questo risultato con un anno di anticipo
I dati dei primi cinque mesi relativi al settore statale ci confortano riguardo il fabbisogno del settore statale sia ridotto da ottanta mila e trecento miliardi a sessantasette mila trecento miliardi
Il mese di giugno è cruciale in proposito e attendiamo con ansia
I risultati dell'autotassazione Di Maggio che sono contabilizzati appunto nel mese di giugno però abbiamo buone possibilità di centrare quest'anno l'obiettivo dei centotrenta mila miliardi di fabbisogno con una diminuzione netta di oltre venticinque mila miliardi rispetto al novantaquattro
è un dato molto importante
Che si basa su quella teoria di risanamento della finanza pubblica
Che e fondata sull'approccio graduale l'approccio graduale prescinde quindi da interventi traumatici che sarebbero stati consigliati da qualche parte molti teorici
Basti citare l'economista stabilite stanno statunitense Dohrn voci
Noi invece stiamo effettuando un risanamento sostanziale della finanza pubblica con l'applicazione del metodo graduale su che cosa si basa sostanzialmente questo impianto
Sulla costruzione di un Bilancio del settore pubblico che anno per anno consenta di accantonare delle risorse tali da produrre il pagamento del servizio del debito e un effettivo e coerente abbassamento del rapporto tra debito pubblico e prodotto interno
L'avanzo primario previsto per il mille novecentonovantacinque
Si aggira sui sessanta mila miliardi
In termini di rapporto col colletto in con prodotto interno lordo siamo al tre virgola quattro per cento il documento di programmazione prevede per il mille novecentonovantasei un avanzo primario ancora più elevato ottanta mila miliardi pari al quattro virgola due per cento
Siamo in una fase economica di espansione la crescita e prevista intorno al tre per cento e speriamo di portarla avanti per qualche anno opera almeno il triennio considerato nel documento di programmazione
Questa fase ciclica ci consente di guardare con fiducia alla possibilità del rientro che dovrebbe concludersi nel mille novecentonovantotto con raggiungimento del rapporto critico previsto dal torna dagli accordi di Maastricht del tre per cento tra fabbisogno e prodotto interno lordo
Il tre per cento nel del settore statale si badi bene equivale considerando l'aggregato comunitario delle amministrazioni pubbliche al due virgola sei per cento quindi il l'obiettivo di Maastricht dovrebbe essere superato ovviamente alcune condizioni sono essenziali per il raggiungimento di questi obiettivi
Una di queste condizioni fondamentale è quella di dare maggiore efficienza alla pubblica amministrazione
L'azione della pubblica amministrazione e quindi deve essere improntata al raggiungimento di alcuni obiettivi prioritari pur nella ristrettezza degli strumenti finanziari soprattutto a disposizione
La politica dei tagli è stata considerata negli interventi che mi hanno preceduto
A volte presenta degli aspetti negativi
E sono d'accordo con coloro che hanno sottolineato questo aspetto ma la politica dei tagli induce anche a razionalizzare l'uso dei mezzi finanziari disponibili
è a mio avviso una elemento fondamentale da considerare questo non possiamo contare a breve scadenza se vogliamo ottenere gli obiettivi di risanamento della finanza pubblica non possiamo contare su maggiori mezzi finanziari
Dato quindi come elemento nulla incrementarle i limiti l'entità la dimensione dei mezzi finanziari disponibili il problema sta nell'utilizzo migliore di questi mezzi finanziari
Ecco perché le tecniche di controllo di gestione propria del settore privato
Devono essere introdotte come dice esplicitamente il documento di programmazione nell'ambito dell'amministrazione pubblica
In sostanza le tecniche di controllo gestione si basano su principi elementari
Ogni attività umana deve essere sottoposta a revisione da parte di coloro che la pongono in essere
La funzione di autocontrollo del controllo di gestione essenziale che ci siano poi utilizzazioni diverse da parte di altri organi anche esterni all'amministrazione statale è un fatto diciamo derivato di secondo livello
Se vogliamo ma il primo utilizzo tutte le tecniche di controllo di gestione deve essere fatto
Dalla tutti
Struttura gestionale
Che direttamente pone in essere le attività da controllare
è in sostanza un'applicazione del detto Einaudi hanno del conoscere per deliberare
Ecco perché questo processo essere rivisitato in senso soprattutto di disciplina della dirigente disciplina dell'ufficio che applica le tecniche del controllo di gestione come autodisciplina per migliorare l'attività dell'amministrazione a tutti i livelli
In questo contesto la Ragioneria generale dello Stato a una fondamentale
Conoscenza riferita alla sua East attività istituzionale
Sono ormai cinque anni ci presentiamo al parlamento un Progetto di Bilancio sperimentale che c'è stato commissionato nel lontano mille novecentottantanove novanta dalla quinta Commissione del Senato
Questo bilancio sperimentale
Si ispira alla filosofia dell'aggregazione per la decisione
Il bilancio dello Stato è un documento giudicato da tempo poco leggibile poco trasparente perché diffuso su sei mila capitoli
I sei mila capitoli sono stati oggetto di analisi da parte della Ragioneria generale con la collaborazione delle rispettive amministrazioni pervenendo a un progetto che è stato presentato
Annualmente insieme al bilancio previsto dalla norma legislativa al Parlamento come documento di conoscenza
Noi riteniamo che oggi i tempi siano maturi per arrivare a una legge che modifichi la struttura del bilancio dello Stato nel senso di una maggiore aggregazione per la decisione parlamentare
In questa visione la decisione parlamentare si baserà sull'analisi di non più di trecento aggregati omogenei di capitoli
Cresce su trecento aggregati si potrà esplicare maggiormente e meglio la possibilità del Parlamento di decidere l'allocazione delle risorse
Dal punto di vista gestionale invece permane la gestione sulla base dei capitoli così come sono oggi consiglio concepiti nel bilancio analitico diciamo
Il bilancio analitico servirà quindi come punto di riferimento alla della gestione e del controllo
In questo ambito recentemente in applicazione del decreto ventinove
Del mille novecentonovantatré la ragioneria generale è partita con la circolare numero sessantatré da settembre novantatré invitando le amministrazioni ad individuare sulla base del dettato normativo i cosiddetti centri di responsabilità
Nelle strutture a livello di direzione generale o equiparate
Questo sarebbe servito da base per uno sviluppo che abbiamo perseguito nel corso di questi due anni in collaborazione con l'amministrazione
Uno sviluppo delle unità operative del Bilancio sperimentale distintamente per centro di responsabilità
Posso annunziare oggi che nel mese di giugno quindi alla fine del mese
Saremo in grado di presentare il primo esempio di Bilancio per centri di responsabilità delle amministrazioni statali per il mille novecentonovantacinque
è qui che si verifica l'anello di congiunzione con il Progetto di programmazione e pianificazione controllo
Del ministero delle finanze a cui devo riconoscere uno stadio di avanzamento superiore a quello perseguito anche da altre amministrazioni pubbliche le iniziative a riguardo non sono numerose ma sono più di una
Ciò non toglie che per merito della struttura del ministero delle Finanze e dei vertici del Ministero delle Finanze si è potuto si è potuti pervenire ad uno stadio di elaborazione quale quello che vi ha descritto così egregiamente il dottor Tino
Lo stadio
Stazioni se non in alcune limitate strutture sulla genialità di un'amministrazione non è accaduto nulla di tutto questo
Ecco perché guardiamo con una particolare attenzione allo sviluppo del Progetto ministero delle finanze anche perché è in sostanza l'applicazione analitica del principio dei centri di responsabilità
Che la ragioneria generale ha perseguito
Come avete visto i livelli di analisi sono numerosi sono ben quattro
A livello di rendicontazione
Di su dislocati su sei progetti di cui il terzo è quello che prevede la congiunzione con il Progetto Ragioneria generale
In poche parole in termini molto molto sintetici potremmo dire che le due iniziative si integrano vicendevolmente e in modo inscindibile
Si potrà arrivare a un effettivo controllo di gestione soltanto con l'applicazione delle due metodologie distinte a livello della Ragioneria generale che è istituzionalmente dedicata alla al al coordinamento all'indirizzo e al controllo dell'intera amministrazione
Statale
Le i centri di responsabilità di individuati nelle direzioni generali dovranno dare conto dei risultati dell'azione amministrativa
A livello invece dell'applicazione pratica presso le singole amministrazioni e in particolare a livello del mini del ministero delle finanze ogni dirigente ogni responsabile di struttura avrà la possibilità di
Ha avuto
Auto conoscersi meglio ai fini dello miglioramento dell'azione amministrativa questo è un risultato
Saluto il signor Ministro delle Finanze
è un risultato dicevo quello della
Controllo di gestione che servirà non solo al ministero delle Finanze ma come ricaduta si rifletterà
Su tutte le amministrazioni dello Stato perché la metodologia non può che essere unica e unitaria
Come metodo applicativo
Del sistema di pianificazione programmazione e controllo del ministero delle finanze
Devo dire che è stata adottata una via ispirata all'integrazione con le altre amministrazioni
Del comitato di coordinamento mi piace sottolineare che fa parte oltre al rappresentante della ragioneria generale anche rappresentanti della corte dei conti dell'Aida e dell'Istat sono istituzioni che nell'ambito della pubblica amministrazione devono avere un ruolo guida nella conduzione e nella
Progressione del progetto stesso
I tempi di applicazione previsti
In tre anni a partire dal mille novecentonovantacinque
Sono estremamente ristretti se essi tiene presente quali sono le implicazioni che comporta una simile iniziativa anche per quanto riguarda l'organizzazione interna della amministrazione
Ecco perché
Credo che tutta l'amministrazione statale e in particolare gli organi istituzionalmente preposti al coordinamento dell'attività generale dello Stato devono particolarmente seguire questo progetto nel suo concreto sviluppo
Le prime indicazioni che emergono dalla sperimentazione attuata presso alcuni uffici pilota sono confortanti
Auguro quindi a nome della Ragioneria generale del ministro del tesoro in particolare
La migliore riuscita a questo progetto applicativo e mi compiaccio con i proponenti
Dobbiamo essere grati a questa iniziativa avrei concluso grazie
Ringrazio gli ha già dato specifico anche per le belle parole che ha voluto
Di i nostri confronti saluto signor Ministro delle Finanze
Sì raggiunto fra noi aggiornarci e chiedo ai convegnisti ancora un po'di pazienza siamo un po'lunghi
Forse li dovremmo chiede di rinunciare al coffee break adesso vediamo
Do la parola al professor Alberto Zuliani presidente dell'Istat
Grazie
Ma nel corso degli anni novanta vedi in particolare con i governi Amato e Ciampi
Sì ho assistito ad un'accelerazione di iniziative parlamentari e governative volta al rilancio dei temi connessi con la riforma amministrativa
Alla politica di rinnovamento delle amministrazioni è stato riconosciuto è stata riconosciuta forte importanza per la crescita economica e sociale del Paese all'interno di una forte importanza
Di rinnovamento delle istituzioni
I temi affrontati sono stati molti
Il riordino delle strutture organizzative
La revisione dei principali istituti che governa il pubblico impiego
Il concreto avvio del processo di delegificazione e semplificazione dei procedimenti amministrativi
L'ampliamento della sfera dell'autonomia e del decentramento la riforma dei sistemi di controllo che riguarda da vicino il tema di questo convegno
Lo stato di attuazione appare tuttavia caratterizzato da forti difficoltà
Spesso dipendono in parte da fattori interni alle stesse amministrazioni
Hanno avuto influenza in primo luogo il prevalere di una cultura incentrata sul rispetto formale delle norme e sul mantenimento di criteri di organizzazione gerarchica
Che poco sicura delle funzioni di adattamento e di integrazione e che male si adatta a recepire le istanze di responsabilizzazione riguardo ai risultati attesi dalle politiche di intervento affidate alla gestione dell'amministrazione
In secondo luogo è ancora un fattore interno
Il manifestarsi di atteggiamenti di difesa dei meccanismi tradizionali di funzionamento poiché il loro superamento presuppone la messa in discussione di equilibri faticosamente raggiunti nel tempo
Ma le difficoltà maggiori di attuazione delle innovazioni prefigurate dipendono forse soprattutto da fattori esterni alle amministrazioni pubbliche
L'attuazione della riforma amministrativa sofferto della più generale mancanza di senso di direzione di capacità progettuale a largo raggio messi rilievo recentemente dal rapporto annuale dell'Istat
Per il suo specifico dalla relazione del Governatore della Banca d'Italia e da ultimo dal Censis una decina di giorni fa
Senza un forte impulso
E duna capacità progettuale di portata ampia è impossibile pianificare anche trasformazioni che sarebbero necessarie nel campo dell'azione amministrativa
Poiché esse rischiano di essere piegate continuamente alle esigenze di mediazione fra gli interessi di singole parti in assenza di una chiara esplicitazione dei valori ispiratori che ne dovrebbero sollecitare una più larga condivisione
In questo contesto il rischio è quello che si diano alle norme innovative risposte tradizionali
Fondate sul loro mero rispetto formale senza cogliere nella sostanza le occasioni di innovazione nei reali meccanismi di funzionamento all'interno delle amministrazioni
è certamente vero che insuccesso è fortemente condizionato anche da fattori tecnici
Ad esempio dipende dal modo in cui sono costruite le norme innovative poi chiese per sollecitare l'attuazione e ottenere mutamenti effettivi dovrebbero essere costruite in modo da incidere sulle convenienze relative dei vari attori
Cambiando i rispettivi sistemi di incentivo e di penalizzazione
In alcune norme recenti l'attenzione a questo aspetto centrale per garantirne l'efficacia è sicuramente maggiore che in occasione di altri tentativi così ad esempio nel caso della mobilità volontaria di ufficio mediante il collegamento posto dalla legge cinquecentotrentasette fra ricognizione degli esuberi dichiarazione di eccedenza blocco del turnover e mobilità
Così anche nel caso della rideterminazione delle dotazioni organiche per la connessa impossibilità di giovarsi altrimenti delle pur ridotte possibilità di assunzioni
Al contrario sono meno evidenti gli incentivi alla creazione con le penalizzazioni della mancata attuazione dei nuclei di valutazione o degli uffici di controllo interno ed è il tema di oggi anche se in alcuni comparti
Università ed enti locali il loro effettive impianto viene di fatto stimolato dall'attribuzione di una più ampia autonomia di bilancio
Ma in definitiva per garantire il successo all'azione innovatrice serve continuità di spinta e sicurezza di linee di riferimento
Elementi che restano deboli se non sono inquadrati in una complessiva politica di rinnovamento che trovi espressione in un piano a spettro ampio continuati Manente monitorato nella sua attuazione e adesso deve tener conto delle caratteristiche di complessità e segmentazione della società in generale e del settore pubblico in particolare
Esso dovrebbe innanzitutto sollecitare la costruzione di una rete di rapporti interdipendenti che riconosca alto valore alle Autonomie necessarie a governare la complessità che sappia organizzare regole di responsabilizzazione diffusa e al contempo di cooperazione di sistema
Sotto il profilo organizzativo questa costruzione si deve fondare sullo sviluppo di funzioni di programmazione e controllo concepite come un insieme integrato di sistemi informativi e procedure che a vari livelli si compenetrano essi alimentano vicendevolmente programmazione e controllo appartengono infatti ad una unica funzione interna che deve consentire il governo delle organizzazioni in vista dell'ottenimento di risultati coerenti con obiettivi fissati
L'importanza della funzione di programmazione di controllo come strumento di integrazione e coordinamento diviene particolarmente evidente se si tiene conto della frammentazione delle attività amministrative fra le unità organizzative nel comparto dei ministeri una indagine recentemente condotta dall'Istat per conto dell'Aipa pur avendo ad oggetto preminente l'analisi dello stato dei sistemi informativi nelle unità centrali dei ministeri
Ha messo in luce questa frammentazione fra unità di livello divisionale in prevalenza di piccole dimensioni in termini di addetti
Delle trecentosessanta due direzioni generali o centrali oggetto di analisi il numero medio di addetti a ciascuna unità di livello di cifre divisionale è pari a circa diciassette e questo la dice lunga sull'intervento di Biglia rispetto alla numerosità dei dirigenti nell'unità di amministrazione finale il numero scende a tredici
Nel complesso il quarantaquattro per cento delle unità nona più di dieci addetti il settantacinque per cento non più di venti addetti soltanto il dodici per cento utilizzi il lavoro di più di trenta addetti
A ciascuna unità divisionale per di più sono assegnati processo di servizio che individuano fasi molto semplici di procedure sulle quali intervengono a monte e a valle unità organizzative incaricati di svolgere altre fasi procedurali
Ne sono prova indiretta alcuni risultati dell'indagine dalla quale risulta che per un campione di mille trecentosettantotto processi di amministrazione finale
Svolti da unità divisionali dei ministeri il quaranta per cento degli elicotteri processo proviene da altre unità dell'amministrazione statali
Alla quale alle quali anche diretto il quarantanove per cento degli altri di processi
Dunque oltre alla frammentazione delle strutture anche la loro specializzazione sembra esser notevole cosicché diviene prioritario acquisire le capacità di tenere sotto controllo il loro grado di integrazione operativa
Lo sviluppo di sistemi integrati di programmazione e controllo ha incontrato finora difficoltà molto consistenti
I corpi funzionari sono ancora generalmente orientati ad una concezione dell'azione amministrativa che ne esalta le funzioni di garanzia di legittimità degli atti ed imparzialità dei comportamenti
Mentre sono poco usi a ragionare in termini di obiettivi e strumenti
Il sistema di governo delle organizzazioni per troppo tempo è stato fondato sulla crescita del sistema dei vincoli alla gestione dei processi di lavoro
Al contrario scarsa attenzione è stata assegnata al sistema delle opportunità cioè alla creazione di meccanismi di incentivazione delle responsabilità e delle autonomia
La capacità delle amministrazioni di rinnovarsi puntando a recuperi di efficienza ed efficacia
Né i servizi a favore dell'utenza ma anche nei processi decisionali sono strettamente connesse allo sviluppo delle tecniche di misurazione e valutazione dei fatti gestionali interni
Come anche alla conoscenza ed analisi dei contesti ambientali in cui esse operano i sistemi di programmazione e controllo per essere efficaci devono essere costruiti su basi di conoscenza su informazioni che sono tuttora fortemente carenti nell'ambito delle amministrazioni pubbliche poiché spesso mancano di sistematicità e di coerenza
La stessa qualità dei dati resta mediocre poco controllata
La circolazione delle informazioni sui fatti gestionali resta circoscritta ad ambiti specialistici così che si perde una delle principali Valencia della programmazione e controllo
Non si tiene conto in altri termini del valore della trasparenza come fattore capace di creare condivisione delle soluzioni gestionali proposte
L'attenzione alla organizzazione interna della funzione di programmazione e controllo e scarse ed episodica
Vissuta il più delle volte come semplice risposta formale alle previsioni normative che essendo Generali non indicano nello devono le soluzioni operative più adatte alla natura dei compiti assegnati e alle configurazioni organizzative delle singole amministrazioni
D'altra parte bisogna riconoscere che la conoscenza dei fatti gestionali nelle amministrazioni pubbliche resa particolarmente difficile da alcune circostanze
La difficoltà di misurazione dell'output connaturate alla sua caratteristica di essere pubblico e dunque prodotto al di fuori del mercato spesso senza riferimento al sistema dei prezzi come segnalatori di qualità ed apprezzamento dell'utente
La necessità di tener conto anche degli effetti indiretti della produzione pubblica e differiti nel tempo
Il valore che in ambito pubblico assume un alcune caratteristiche di solito poco apprezzate nelle valutazioni di mercato soprattutto con riguardo all'equità degli interventi pubblici alla garanzia di parità nel trattamento dei cittadini alla legittimità degli atti
Non di meno gli aspetti tecnici della misurazione e valutazione sono stati oggetti di vasta sperimentazione in ambito pubblico a partire dalle prime esperienze collegate al Rapporto Giannini
Per tutti gli anni Ottanta le sperimentazioni sono proseguite soprattutto presso gli enti locali e gli enti pubblici non economici
Alcuni di essi fra cui distratta hanno di sistemi di programmazione e controllo delle proprie attività funzionali e in qualche caso sofisticati
Meno aperta a questo tipo di innovazioni si sono finora dimostrate le amministrazioni statali
A questo riguardo vorrei segnalare l'opera che l'Istat ha iniziato in relazione ai compiti che le sono attribuiti dall'articolo diciotto del decreto legislativo ventinove per l'approntamento di tecniche di misurazione dei costi dei rendimenti
Agendo per tramite dell'Osservatorio sulle metodologie le innovazioni unità operativa presso l'Istat del progetto finalizzato pubblica amministrazione sono state sperimentate su diverse tipologie di unità periferiche dell'amministrazione statale
Uffici provinciali della Motorizzazione Sezioni circoscrizionali del lavoro direzioni provinciali del Tesoro biblioteche nazionali
Sistemi di rilevazione ed elaborazione dei dati relativi a costi a livelli di output al fine di pervenire alla stima di funzioni di costo e di produzione
Tecniche di valutazione e metodi quantitativi possono esser mutuati anche dall'estero dove le esperienze di origini in ambito pubblico si presentano particolarmente ricche consolidate
Non soltanto sotto il profilo tecnico ma anche sotto quello delle procedure per la utilizzazione dei risultati a sostegno delle decisioni inerenti sia la gestione delle organizzazioni pubbliche sia le politiche di intervento loro affidate
Vorrei cogliere l'occasione per contestare alcune critiche che possono essere avanzata i diversi metodi proposti
Carichi di lavoro produttività del lavoro determinazione dei livelli di output grado di soddisfazione dell'utenza
Tali critiche tendono a sottolineare la parzialità e l'incompletezza dei risultati che si ottengono
Dimenticando che il sistema di programmazione e controllo è per sua natura composito articolato in parti specializzate e che la valutazione deve emergere dal complesso delle informazioni tra i big event semi di indicatori
Ciascuno dei quali deve essere bensì specializzato ma nello stesso tempo integrato con gli altri e la complessità stessa delle attività amministrative che lo impone
Mi avvio alla conclusione vorrei fare tre ultime considerazioni la prima
Ci si debba orientare a sviluppare sistemi di controllo che enfatizza in il momento valutativo ex post
In presenza di obiettivi stabiliti e di eventi imprevisti
In presenza di incertezza la progettazione è soggetta a continue ritaratura il controllo preventivo rappresento un favor un fattore inutilmente frenante
E ad un tempo coglie poco dell'effettivo sviluppo delle azioni a posteriori è invece possibile valutare apprendere sanzionare in un ambito realizzativo compiuto valutare ex post è possibile però soltanto con una base informativa progettata in gran parte ex ante
Su un altro piano realizzare controlli esterni è possibile soltanto a partire da un efficiente apparato informativo orientato ai controlli interni
La seconda considerazione
La risorsa critica per l'introduzione di sistemi di pianificazione programmazione e controllo della gestione della pubblica amministrazione è il personale
Il successo delle diverse iniziative di riforma già predisposte o che saranno varate
Dipende dalla capacità della pubblica amministrazione di reclutare mantenere e mantenere efficiente personale orientato all'innovazione
Non giovano a questo né il blocco delle assunzioni nelle lentissima e procedure per l'assunzione né il livello delle retribuzioni garantite per i dirigenti pubblici
Che tuttavia per quanto detto un attimo fa dovrebbero essere fortemente ridimensionati il numero ultima e più rilevante suggerimento nella mia qualità di presidente dell'Istat riguarda la qualità dell'informazione
Da parte nostra si sta facendo un grande sforzo per migliorarla e diffonderà per elevare la cultura statistica che mai come in questo momento è importante
Diffondere concetti apparentemente complicati come consistenza rappresentatività aiuta in questo mondo Deeper informazione
Di inquina cessione
Inquinamento da informazione come l'ha definita De Rienzo sul Corriere della Sera del nove giugno scorso dobbiamo tutti acquisire consapevolezza che l'informazione statistica essenziale perché edificare
Programmare e controllare si tratti di controlli di gestione di controlli esterni di controllo sociale esercitato dagli azionisti della pubblica amministrazione
Cioè dai cittadini
Ringrazio professor Zuliani
Anche per i dati interessanti che ci ha forniti che saluto a nome di tutti
Il consigliere Franco Frattini sulle funzioni pubbliche più intervenuto il dottor Luigi Abete presidente della Confindustria che ai nostri ospiti une quest'oggi
La parola al professor Guido Amadio vorrei presidente dell'autorità per l'informatica nella pubblica amministrazione laicità
Devo dire che mi sento un po'gravato da una responsabilità visto che
La lunghezza del mio intervento potrebbe condizionare il coffee break immediato
Alterare meno accidentata
Ok grazie
Il mio compito
Da un lato semplice
Dall'altro naturalmente
Richiede alcune qualificazione che non sempre sono poi da tutti accettato
La prima affermazione
La prima affermazione questa un sistema di pianificazione programmazione e controllo che non sia supportato da un adeguato sistema
Informativo per definizione destinato al fallimento versa soltanto un esercizio
Ma non sarà assolutamente in grado di penetrare in sistemi complessi come quelle che sono appunto rappresentate dall'amministrazione
Pubblico
Tuttavia
Evidentemente c'è il secondo passaggio
Avere un sistema informativo
Di supporto alla Pianificazione Programmazione e controllo richiede a sua volta che l'intero sistema gestionale sia
Informatizzato
Purtroppo la nostra esperienza ci dice che siamo ben lontani da una ragionevole situazione di e informatizzazione gestionale
Quindi lo sforzo deve essere coerente
Deve essere unico deve essere uno sforzo che porta da un lato
Ad un informatizzazione dei processi
E coerentemente con questa informatizzazione dei processi e anche l'informatizzazione del sistema di pianificazione programmazione e controllo
Qui da questo punto di vista
Il mio primo riferimento alla relazione del dottor Tino è proprio questo avrei tanto voluto che fra i sistemi che citava che devono essere pianificati e ci fosse stato anche quello del sistema informativo Napoli che mi diranno marce figurano certamente implicito in tutto questo però io sono come San Tommaso
No io sono come San Tommaso se non vedo le cose non ci crede
E siccome sono Santomaso ma sono anche un uno spirito maligno
Nel momento in cui io vi ho sentito parlare di autocertificazione ne è venuto subito un brivido lungo la schiena
Perché è l'unica cosa che non deve fare un sistema informativo è quello dell'autocertificazione
Perché è per definizione
Esiste nel sistema informativo questa informazione quindi non c'è bisogno di certificato avrà nessuno
Uno la guardava osserva la verifica disse cioè o non c'è
L'autocertificazione quando non c'è un sistema informativo alla ci deve essere qualcuno che dice io esisto
Io sono cittadino
Se invece uno all'accesso al sistema informativo non ha bisogno di dimostrare di esistere perché chiunque può verificare che esiste
E questo è il secondo punto secondo punto quindi diventa la realizzazione di un sistema informativo gestionale coerente con un sistema informativo di pianificazione e controllo
Trasparente
E come dico coerenti
Naturalmente ci sono degli ostacoli
Figuriamoci credo che la vostra esperienza di un anno ne avete incontrati tanti
Tutti quanti siamo d'accordo nel fatto di attribuire alla cultura
La mancanza di cultura l'ostacolo più importante
Io lo qualificò e dico forse c'è un problema la chiamiamo cultura ma c'è anche il fatto che nel nostro apparato tutto sistema di reclutamento e poi di
Crea di progressione di carriera
è basato sulla conoscenza della norma certamente non sul
Acquisizione dei risultati e certamente non sulla conoscenza delle terre
E qui
Non è quindi soltanto un problema di cultura è un problema anche di
Definizione delle posizioni
E procedendo
Un altro equivoco
La parola controllo
La parola controllo che i spinge chiunque di noi stessi interessa di queste cose da quarant'anni purtroppo debbo dire
A dire il controllo sì ma non all'italiana il controllo a quella che si riferisce alla letteratura anglosassone che è un'altra cosa
Però diciamo controllo
E allora però ogni volta la difficile dire sì però non intendiamo controllo
Non è controllo qui significa governo se diciamo sistema di governo allora is no non
Non è più quello
E invece il problema è esattamente questo
Noi dobbiamo stabilire il principio che il controllo non è un controllo esterno effettuato da un esterno
Ma è un controllo interno interno all'amministrazione alle singole parti dell'amministrazione
Qui invece abbiamo questa deviazione se volete
L'idea di un controllo che
è stato già citato quello che
Dalle sanzioni che dà i voti che dice se è stato bravo che mosse è stato bravo
è invece il concetto di controllo di governo che c'abbiamo delegato alla
Informazione al concetto di informazione agli spostamenti come sono stati definiti anzi abbiamo il problema che se uno c'è uno scostamento diviene un accidente
Perciò oddio
E allora il risultato è come quello che ho sentito dire
Ma è anche ho vissuto
Per cui andando a verificare la situazione del traffico telefonico cittadino in un'amministrazione pubblica
Mi è stato detto che il traffico cittadino nullo
Perché le amministrazioni parlano soltanto al loro interno che cos'è questa storia non c'è telefonate verso l'est l'amministrazione per definizione
Largamente all'interno
Perché ma perché tutti quanti sappiamo che
Se uno telefono a casa compiono reati
Allora il problema non è quello di risolvere
Il fatto di trovare un sistema per rendere più vivibile agibile funzionale un funzione il sistema di un'amministrazione è quello di mettere la polvere sotto il tappeto a dire il problema non esiste
è il controllo che noi facciamo le solite questo cercare di non fare emergere il problema
Esattamente l'opposto
Del concetto di governo del concetto di
Amministrazione del concetto discostamento di del concetto di informazione che deriva dall'uno spostamento
Perché a dall'analisi dello spostamento possiamo rimediare
Agli errori compiuti
Possiamo riallocare le risorse
Possiamo rivedere i nostri piani così
E arrivo
All'ultimo punto
Il punto più interessante dal mio punto di vista almeno
è il fatto che noi ormai
Abbiamo una conoscenza dell'amministrazione abbastanza approfondita
La rilevazione che abbiamo fatto con lista i carichi di lavoro le analisi che sono state effettuate
Non ci sono problemi la conoscenza cioè
Le soluzioni no
Le soluzioni non ci sono
Non ci sono perché lasciamo le soluzioni
Così alla enunciazione di una norma
Allora facciamo il ventinove
è il problema mi scuso ma io di solito i numeri non li cito
Ma facciamo questa legge diciamo il problema dalla pubblica amministrazione risolta perché abbiamo fatto la legge ventinove così come abbiamo risolto il problema dell'informatizzazione avendo fatto la trentanove per carità
Ognuno
è in grado di trovare la legge che lo riguardano
Ma il punto di sostanza e invece che poi non si fa nulla
Per realizzare quanto è stato scritto nella norma
è vero che poi viene Sabino Cassese mi sgrida dice che non ho fatto questo è un fatto quest'altro parlare un altro convegno se la piglia con quell'altro insomma avete fatto questa o quell'altra quella
Però al di là di questo il problema resta
Ossia il problema è rappresentato da tutte le fasi successive che danno attuazione a queste norme
E allora siccome Biglia mi stimola sempre poi anche al
Al confronto e lui faceva riferimento ai dirigenti
E beh anch'io debbo dire dirigenti una cosa però
Per piacere smettetela di vivere vostri ministri che i problemi si risolvono facendo un'altra legge
Perché è inutile pensare che sia colpa della classe politica che fa tutte queste norme è colpa nostra che diciamo così però ci abbiamo questo problema una normetta un'altra norma della è così
Ecco credo che anche questo spirito di auto fianco di regolamentazione
Sì era una delle dei grandi salti culturale che dobbiamo per il quale dobbiamo lavorare
E concludo
Concludo
Con
Un assoluta
Accettazione del principio che
La pubblica amministrazione
è una rette
Di aziende non è un'azienda rette
Essendo una rete di aziende e una rete di amministrazione
Dobbiamo riuscire a farle dialogare dobbiamo riuscire a convincerle debbono dialogare fra di loro
Il computer compresso stiamo realizzando perlomeno progettando questa Rete unitaria della pubblica amministrazione
Ma tutti quanti noi sappiamo che evidentemente il problema tecnologico
Non è
La sostanza del nostro problema
Il problema tecnologico lo si risolve è già stato risolto
Il vero problema che oggi insieme
Aldo un software che ci aiuti a gestire la pianificazione e la programmazione del controllo
Ci sia anche la progettazione
Di una revisione delle procedure che ci consentono di essere
Colloquiali con i nostri con i nostri cittadini e con le imprese ma anche in rapporto continuo con le altre amministrazioni
Ecco questa è la parte più difficile questa è la vera parte di controllo democratico
Perché se noi riusciamo a dare a mettere a disposizione tutte le amministrazioni le informazioni rilevanti siano queste di controllo siano queste gestionale
Il mercato lo abbiamo
Trovato
Se per mercato noi diciamo che
Un luogo logico nella quale si scambiano le informazioni fra i diversi operatori prima di arrivare alla conclusione di un negozio
Ha chiesto noi diamo le informazioni
La seconda
Cosa più rilevante
In questo senso io non
Mi sento un attimo
Da quanto diceva la relazione Tino sia il costo tecnico
Per la per il mercato redatto
Sì costo del tecnico
è dato per un mercato una volta che abbiamo definito la tecnologia
Ma noi stiamo discutendo del cambiamento di tecnologia
Quindi significa che il anche il nostro costo non è ancora dato
Perché noi dobbiamo stabilire qual è la tecnologia da adottare e poi una volta identificata la tecnologia a quel punto ne saremo in grado di definire i carichi di lavoro e il costo del lavoro e così via
Questo passaggio
Mi spiace dirlo è il passaggio più delicato
Perché è inutile che ci nascondiamo dietro un dito
Una cosa l'ha già detta Zuliani R ci sono troppi dirigenti
La seconda la sappiamo tutti ed è che un profondo processo di rinnovamento tecnologico implica perlomeno perlomeno una riqualificazione massiccia del personale
Io ritengo una robusta riduzione del personale
E lo cito sempre questo esempio
E dico
Il costo del lavoro nella pubblica amministrazione
Peraltro è troppo alto
In relazione alla tecnologia che viene adottata e quindi in relazione al prodotto che viene fornito
Quindi non è un problema è astratto in assoluto e in relazione alla tecnologia
Allora il nostro compito è quello di identificare insieme a voi le tecnologie
Che ci consentano di fare quei risparmi
Che non sia no legati ad una riduzione del servizio
Perché purtroppo il problema è questo
Che noi non possiamo vantarci di aver fatto un buon lavoro semplicemente perché abbiamo ridotto la spesa
Noi possiamo dire di aver fatto un buon lavoro sempre possiamo vantarci di aver ridotto la spesa senza aver modificato la qualità e la quantità del servizio
E non è questo oggi non siamo in grado di anzi abbiamo tutti quanti la percezione che la qualità e la quantità del servizio sia stata ridotta quindi c'abbiamo spazio per una profonda innovazione
Tecnologica
In questo senso
Concludo quindi e mi consentirete di fare questo
Questo a conclusione
Un po'
In relazione all'attività che io svolgo
Cerchiamo insieme di interrogarci
Per rivedere
I processi
Per i vedere le attività che svolgiamo
In vista di un miglioramento qualitativo e quantitativo e questo diventa
Ovviamente
Banale
Ma l'idea che noi abbiamo sostanzialmente è quella di riuscire a mettere a disposizione di tutto il Paese
Un sistema informativo
Da cui le diverse amministrazioni possono accedere scambiarsi le informazioni
Credo che
Questo sistema
Implica due cose
La prima è che l'informazione dentro a questo sistema sia corretta e noi sappiamo che le informazioni nei sistemi informativi pubblici non sempre sono corrette
Il livello di qualità lo sa bene Zuliani
Non è affatto soddisfacente
Secondo
Altrettanto importante
Dobbiamo riuscire insieme a definire dei sistemi di sicurezza per la
Condivisione di questi
Sistemi informativi
Perché è evidente che oggi la sicurezza dei nostri sistemi informativi e bassa
Semplicemente perché non dialogano tra di loro
Ma se noi abbiamo come obiettivo la condivisione dell'informazione la qualità dell'informazione e la sicurezza dell'informazione diventano problemi fondamentali a cui si aggiunge il terzo
Altrettanto importante che è la tutela della riservatezza e quindi la tutela della privacy ma questo è un campo tutto diverso grazie
Ringrazio professor Ray le cui osservazioni sono sempre stimolanti per l'amministrazione devo dire che il ministero delle Finanze conta molto sulla collaborazione dell'Aipa
E sulla sua rapidità e sulla sua capacità di fornire suggerimenti e ausilio culturale
Più che bacchettate sulle dita come quel volto qualche volta accade
La parola al dottor Luigi Abete
Presidente di no Confindustria
Ma io non penso di essere stato invitato in quanto padrone di casa
Sia perché se doveste invita i padroni di casa dovremmo essere più di cento mila e quindi la casa non basterebbe sia perché spero che quei quel piccolo contributo di riflessione che videro si è visto nell'ottica di un rappresentante dell'utenza
Di utenza particolare ma di potenza che comunque
Ha bisogno di un'amministrazione efficiente ed efficace se vuole competere cosa che ormai sappiamo tutti il professore nel suo intervento ha toccato alcuni temi che a me sembrano se ne cercano mi sembra necessario riprendere parto dall'ultimo il rapporto tra l'integrazione il controllo e la riservatezza dei sistemi informativi
Io non ho le conoscenze specifiche per sapere come questo viene gestito all'interno di ogni singola amministrazione
Io ho la coscienza di un organizzazione alla quale anni lontani anni luce fa di fronte al dubbio se doveva tutelare una cultura del segreto si parlava del segreto bancario in determinati casi fosse dove aveva una cultura trasparenza ha scelto la cultura trasparenza quindi di un'organizzazione che non ha problemi anzi che ha interessi è che ci sia la trasparenza e però con la tutela dell'Aprilia si per chiamarla così non è un'altra cosa è la stessa cosa
Così come la gestione delle banche dati in termini di relazione tra di loro e in termini di potere relativo rispetto alle funzioni che le singole amministrazioni svolgono e anch'esso la stessa cosa
Perché se c'è come dire un processo che io dall'esterno storicamente ho visto e che la banca dati troppo spesso non è stata funzionale
Alla
Riassunzione in modo organico e coordinato degli strumenti finalizzati a svolge il servizio ma è stata funzionale agli strumenti finalizzati a sporgere il potere che è una cosa diversa
Ed ecco perché è opportuno che ci sia l'integrazione
La
In integrabili tasse da un punto di vista tecnologico che da un punto di vista funzionale tra i singoli sistemi laddove bisogna valorizzare le sedi le fonti nelle quali questi vanno a costruirsi occorra che individuare i modi per cui oltre la tutela della privacy si garantisce che la detenzione tentata Bessa non sia uno strumento eccedente a quella che è la formazione per esempio il mio amico Biglia mi ha promesso da tempo i dati sulle
Esplosioni dei calcoli decennali della riforma pensionistica io le aspetto ancora
E allora se quell'ondata Beschi Luisa andata bensì che deve essere messo a disposizione anche mia perché io abbia la possibilità di discutere di quei dati senza vere il problema di ricostruirne per conto mio
Col rischio di peccare di ottimismo anziché di pessimismo
Se invece lo ignoriamo ma si presuppone che li abbia e allora la preoccupazione
è diversa ed è ugualmente importante perché le valutazioni che sottostanno ma questo vale per miglia male dal monarca vale per tutte quante le Amministrazioni USA briglia perché ho avuto qualche elemento come dire
Di riflessione comune
E i dati come sappiamo poi se da un essere come dire disponibile se disponibili tutti e perché poi la lettura dei dati è data dall'incrocio dei dati stessi quindi riflettevo sulla parte finale dell'intervento presso RAI comuni condividendo come dire le tre preoccupazioni ma mettendo in evidenza voi ci fosse un'interconnessione sia funzionale sia storica chiamiamolo sì che deve essere valorizzata nei modi e nelle forme che l'amministrazione ma un lato il Parlamento dall'altro lì decideranno non essendo io quello che deve
Come dire
Tutelare la soluzione di questo problema è mio il dovere di porre il problema così com'era con un altro un altro spunto le persone sul fatto che in alcuni casi le leggi se non ci sta nel meglio
E lo portò ad un esempio prima mi mi bloccavano i giornalisti come al solito parlando delle cose di attualità che sono sempre normalmente più importanti delle cose importanti
Sul problema delle relazioni industriali non abbiamo avuto un insieme di referendum che sono stati proposti dall'estrema destra o dall'estrema sinistra o dai riformatori
Tardelli anni il combinato disposto ha portato il paese ai esprimersi Anna in un modo per cui oggi si valorizza ancora più che ieri l'autonomia delle parti sociali perché si legittima l'esistenza delle relazioni industriali laddove esistano i contratti quindi l'autonomia delle parti sociali si è espressa non è presunta espressa
Che si come dire annulla quella parte di regolamentazione che in seguito a delle presunzioni
Da alcuni non condivise di pregnanza dava alcuni poteri relativi a questo o quello
E quindi ad esempio Kobe sono permesso di dire già ieri ho ripetuto a Giorgione istituire una cosa che già risolto ci stanno ci sta l'accordo sulle rappresentanze sindacali unitarie che hai fatto tra le organizzazioni rappresentative
Voglio dire
E che regola il modo con cui lo così apportano all'interno della rappresentatività all'interno de la fabbrica dato rappresenti gravitano fa vi è un problema loro non è un problema degli altri
Qualsiasi intervento legislativo che modificasse o intervenisse su questo accordo sarebbe contro la logica
Del risultato del perciò come un caso braccetto quelli che l'hanno proposto poi hanno come
Giudizio questo risultato ma il risultato è questo voglio dire
Legittimazione delle parti sociali nella loro autonomia contrattuale definizione nell'ambito dalla stessa dei criteri di rappresentatività e dei come dire
Delle modalità per esercitare questa rappresentatività quindi
Inutilità di provvedimenti legislativi
Che si con la logica di suo Garzin realtà alterino voglio dire l'autonomia delle parti sociali spesso questo succede anche le amministrazioni dove invece li risolve il problema annullando la legge si tenta di risolverlo aggiungendo una legge con rischio che la legge numero uno legge numero due producono voglio affetto spesso non previsto come nel caso di specie che ci sembra legge numero tre rispetto a chi ha chiesto la legge numero due mi dispiace vedere quelli di Rifondazione Comunista presentati determinano anomale
è andata male capisco perfettamente che si Ramayana cercheranno come dire di colorare questo luogo insuccesso è però chiama la ma e quindi bisogna che questa cosa
Ci serva da esempio anche quando dobbiamo parlare di legislazione della amministrazione
Io penso che il rapporto in modo particolare con il mondo del fisco che certo che promuove anche se non limita questa nostra riflessione da quello che ho capito se ho capito bene i documenti che ho avuto la possibilità di scorre
Indubbiamente ha ha avuto negli ultimi anni alcune modificazioni strutturale pensiamo al diverso rapporto con l'utente che in qualche modo il produttore del servizio
Mentre l'amministrazione diventa sempre più il controllore della qualità del servizio offerto dall'utente
Questo ovviamente è un percorso che può portare a risultati positivi o meno positivi relazione alla qualità nel funzionamento delle due
Attività delle due funzioni se l'utente a snellezza e da certezza di
Metodo riesce a svolgerlo meglio il il proprio prodotto cioè auto dichiarare auto verificare se l'amministrazione a la capacità di saper decifrare meglio le priorità
L'attività di controllo da attività formale diventa attività sostanziale spesso noi purtroppo sappiamo che questo non è non è sia per il primo che per il secondo motivo
Nel primo motivo perché la complessità delle normative
Induce od obbligato a dei voti
Tra induce ad obbliga
Ci sta come dire la differenza che spetta qualche minimo voglio dire verificare
E da quell'altra parte che il controllo spesso è un controllo che risente molto come dire non delle priorità fondamentali materie più vista congiunturali
L'immagine di comunicazione di
Di interesse specifico
E quindi questo altera questo cambiamento del rapporto tra amministrazione utente che invece in una linea teoria dovrebbe andare nella direzione giusta
La valorizzazione delle autocertificazioni la definizione dell'amministrazione come strumento sempre più in questo caso di controllo in altri casi di Indirizzo
C'è
Una difficoltà ulteriore seconda fondamentale che dalla che questa questa complessità del rapporto spesso con induce obbliga comunque ad assumere i livelli di incertezza
Che sono oggettivamente incompatibili con l'oggetto del come dire della riflessione
Quante volte io quando faccio le riunioni con i miei colleghi
Che rappresentano imprese multinazionali si rammarica del fatto che da noi non funziona il diritto di interpello che non ci sono Tempi stretti per sapere prima se un certo provvedimento viene o no considerato legittimo in termini applicativi
A quella norma di legge capisco perfettamente che questo deriva dalla complessità legislativa del momento quindi dall'insieme tutte quelle norme che sono sovrapposte
Attualmente deriva anche da una cultura della discrezionalità
Che lasciando i casi che io ritengo che per quanto diffusi sono debbano rimanere delle eccezioni di discrezionalità volutamente soggettiva spesso diretta rimane soltanto discrezionalità
Ma la discrezionalità senza riferimenti oggettivi è comunque soggettiva anche se quel soggettivismo non è motivato
Da funzioni disco nettezza amministrativa o di scorrettezza comportamentale ma semplicemente dall'esercizio delle iscrizioni a vita quindi di un potere e noi abbiamo una società che non ha sulla corsia di funzionari
Con i livelli con livelli eccessivi di incertezza e quindi con livelli eccessivi di discrezionalità perché descrizione Alida e l'altra faccia dell'incertezza togliendo quindi che tentano di rubare o che vogliono usare la discrezionalità perché vogliono prevaricare tolgo le due categorie dall'una e dall'altra parte
Questo secondo problema è urgentissimo perché altrimenti i processi di integrazione produttiva risentiranno fortemente in termini di allocazione delle risorse di quella che la diversità di legislazione di comportamento tra le varie mi succede questo vale come esempio per il mondo
Per la realtà del fisco ma tale per tutta una serie di altre problematiche pensiamo alla sicurezza sul lavoro pensiamo alla attività che attiene alle norme interpretative
Del delle quote di salario che sono soggette o meno all'imponibilità contributiva per usare una alla quale i comportamenti discrezionali delle singole amministrazioni centrali o periferiche degli ispettorati degli uffici del lavoro crea una diversità per cui voglio dire il il grado di incertezza aumenta a dismisura
Un terzo livello di riflessione che voglio proporvi e che comunque i dati i comportamenti là dove ci sono bisogna
Come che trova il modo di gestirli nel modo più completo possibile
E questo impegno era il presidente Giuliano una forte attività per quello riguarda le sue competenze io spero di impegni il ministro Fantozzi suoi collaboratori alla soluzione di un problema che io da anni vado ripetendo mai sono quattro tre anni che faccio il presidente di Confindustria primo fatto il vice presidente lo riveduto sempre da quando sono diventato presidente l'ho anche scritto quindi ho scritto a più ministri cambiando più governi secondo il principio della votazione
Degli altri
Che è quello della pubblicazione delle statistiche della comunicazione statistiche perché ripeto sempre una cosa che capita regolarmente a metà dell'anno quando sappiamo degli imprenditori guadagnano meno dei loro dipendenti
Col piccolo particolare che la media che a cui si fa riferimento per calcolare gli imprenditori non è quella di quelli che hanno i dipendenti
Perché come tutti quanti noto gli imprenditori che nella società moderna sono considerati quelli che operano tramite società di capitale
O comunque società che hanno personalità giuridica
Autonoma
Entrano nelle statistiche fiscali attuali in tutte le categorie meno che in quella degli imprenditori perché entrano o nella categoria del lavoro tornano o nella categoria del lavoro
Del reddito da capitale con la voto mentre nella catena degli imprenditori entrano gli artigiani che sono tanto poveracci
Disgraziati o tanto pubblica secondo come vogliamo metro che non avendo dipendenti o altre divertiranno svolgono l'attività sotto forma di soggetto giuridico distinto ma la svolgono direttamente pure sono anni che io cerco di chiarire che sarebbe opportuno sai quanto meno un'altra terminologia se non si ha la possiedi cambiare le statistiche manco non ci siamo riusciti spero che l'occasione che oggi di offerta di riprendere questo problema ci consenta di risolverlo perché quando questo aveva poi va in televisione
Se io fossi lavoratore dipendente
Di un'azienda industriale
Soprattutto in un periodo nove eccessivo e io mi opposi Ray un pochettino
Sentendo quei dati
E non è ruolo di quelli che rappresentano l'interesse quello di giustificare o di precisare quali sono ormai il ruolo dell'amministrazione quelli di dare informazioni la stesse senza l'abbiamo avuto in un dibattito che è iniziato e poi rapidamente abortito perché un po'di esperienza ma ce l'abbiamo quindi quando possiamo dibattiti come dire fasulli facciamo abortire prima che crescano voglio dire quello sui profitti sulla destinazione dei profitti dell'impresa no si fanno le medie sibila un anno di recessione un anno di ripresa dice i profitti sono aumentati grazie
Se non lo metta su una che quando c'è la ripresa voglio dire non avremmo la società industriale ma invece di fare le le le le i riferimenti a livello europeo si fa riferimenti storici a livelli italiano in modo tale che dimostrabile tutto
E ovviamente il contrario di tutto
E poi si ritiene con ciò da parte di qualche mass media di qualche opinionista di aver contribuito come dire alla allo sviluppo mutuare del Paese senza sapere che si mette in difficoltà quelle componenti sociali le quali tenendo correttamente dei comportamenti responsabili si trovano a dover giustificare a coloro ai quali chiedono comportamenti responsabili il fatto che altri
Secondo quelli quei giudizi non abbiano tenuto i comportamenti omogenee quindi gli effetti comunicazionali di questi annunci e usati duellare con gli USA sono hanno un impatto della società reale no e quindi chi apre bocca ma a maggior ragione se in questo sabaudi abbaglio livello di pubblico servizio bisogna eccellenza bene
Perché non è il libro di aprire bocca e dire delle cose che non sono comprovate perché il suo rapporto con la società inquina
Ho deforma quella che è la percezione tra società reale sui della forma
Ecco perché dobbiamo fare uno sforzo presidenza sugli ad esempio per cui le statistiche siamo passi silenzi che trasparente ma lei ne dà trasparenti solo che quelli che le percepiscono mole percepiscono trasparenti perché no eh no e non mi consenta voglio dire è nato da una nostra allora sarà un problema del Presidente del Consiglio
Quello di trovare lampo o di chi ha l'autorità perché non so chi ha dato vita perché non non conosco gli stadi gerarchici delle amministrazioni di trovare il modo per cui quando si fanno le medie delle statistiche del lavoro e dei salari si danno le mediche delle statistiche effettive che si possono prendere tranquillamente dall'INPS se esiste il sistema che lui ci dice che esiste Biglia presso villa voglio dire ma e non è dai contratti perché se ne facciamo una politica per trasferire i salari dalla contrattazione nazionale
Alla contrattazione di produttività ora contrattazione di merito e poi non siamo in grado di misurare questa seconda e misuriamo solo la prima forma mentre siamo stati puntuali precisi abbiamo comunicato quello che dice il numero col piccolo particolare
Che il cambiamento dei valori di riferimento dall'opinione pubblica una percezione diversa
Per cui la gente s'è convinta delle guadagnato di meno anche quando pagato di più
Con ciò lasciando senza bagaglio quelli che non la Guagnano niente hanno non hanno per niente il problema perché stavano voi prima e stanno fuori adesso allora
La percezione dell'informazione elemento fondamentale
Ed è una responsabilità di chi organizza la percezione fare in modo che questa sia trasferita nel modo più puntuale possibile veste del motivo per cui io spero che si riesca trova il modo di completare i dati divide tutti e due di dire tutti e tre i quelli che sono non delinea uno soltanto
Quarta e ultima categoria di considerazioni sono i problemi dei diritti dei contribuenti di cui prima
Ecco ha fatto riferimento al discorso del diritto all'interpello qui c'è ci sono dei problemi che sono anche di natura più sostanziale ne ricordo uno a titolo esemplificativo il conto corrente fiscale
E previdenziale non si capisce per quale motivo se io con l'amministrazione pubblica un rapporto di dare e avere
Io debbo soprattutto quando l'estrazione pubblica comunica a me che vuole lavorare in modo integrato io debba vere un rapporto separato con ciò avendo soltanto i costi e non i vantaggi di questa integrazione si dice ma ci sono i debiti pregressi che sono la scusa valida deve essere un finiscono mai perché quando si parla di progressi in ogni altra progressi quando si parla di pregressi da seconda categoria diventano pregressi i nuovi dalla terza categoria se non seguiamo questa logica noi il problema non risolviamo mai
Allora stabiliamo che da una certa data dal primo gennaio mille novecentonovantasei è la terza volta che io pongo il problema prima l'ho posta novantaquattro poi novantacinque assorbono novantasei
Tutti i nuovi rapporti non i vecchi rapporti vadano a confessarsi automaticamente e poi trattiamo che in modo compatibile come il Governo dalla finanza pubblica quelli che sono i rapporti preesistenti
Tanti o pochi che si sia perché così facendo un giorno
Più o meno vicino saremo andati a regime
Nell'attuale regime non ci abbiamo mai scalo a me
Utente contribuente
Datore di lavoro e nel dubbio che a Regina Coeli voglia andare
Con ciò creando le condizioni che soprattutto al sistema delle piccole e medie imprese pesano molto più degli altri
Si fanno degli sforzi meritevoli che sono stati fatti dall'amministrazione finanziaria
Nel rimborso dell'Iva si fanno gli sforzi meritevoli che sono stati fatti dall'amministrazione previdenziale per limitare come dire gli affetti di
Dissociazione comportamentale però questo sono sempre lo chiamo sempre per eccezioni non risolviamo il problema a monte allora io penso questo dovrebbe essere una richiesta che vostra se voi credete che l'Amministrazione laddove non è necessario non debba essere discrezionale per mantenere le sue capacità discrezionali che deve mantenere laddove è fondamentale mantenere la capacità discrezionale di assumersi una responsabilità di Scelta e voi dovreste se i primi tutti quanti
A chiedere alla la potere politico di far diventare norma
Questa esigenza del contribuenti
Ho finito vi ringrazio culto ministro Frattini che parlerà dopo di me dedicate che sta facendo qualche cosa sul piano dalla formazione
E a quel poco fu pertanto e Confindustria può fare cerchiamo da un contributo
Non so se di mezzi o di idee comunque certamente rimonta
E quindi un contributo cultuale in un Paese che nella sua fase di transizione
Insegue
Tutte le soluzioni ogni problema
Ma che la transizione cultuale
Non si pone neanche spesso il problema di cosa sia cercare di capire perlomeno la volontà di dà un contributo culturale vi sia una manifestazione tra virgolette di trasparenza comportamentale visto che le imprese
Se vogliono essere delle imprese competitive devono essere sempre più trasparenti sempre più chiare cava anche sempre più orgogliosi dei loro successi sempre più rigide
Rappresentanti dei propri diritti
E la mediazione non si fa
Abbassando gli altri spazzando che negli anni è la differenza tra mediazione sintesi come io spiego sempre quando qualcuno mi dice è una bella mediazioni sia tetto non capisce proprio niente non lo dico a voi ovviamente perché lo avete capito il mio discorso ma se qualcuno distruggesse la differenza viola ricordo grazie
Reazione tuttora ha dette che ha opportunamente allargato
I contenuti di questo convegno
Nel feti ricordandoci
Alcune esigenze fondamentali di un'utenza particolarmente qualificate come quelle rappresentate del mondo industriale
Gli avevo promesso lacrime e sangue cioè niente coffee break la promessa e mantenuta do la parola al consigliere Franco Frattini ministro per la Funzione pubblica grazie
Buongiorno
Io
Credo che si possa aprire questa mia considerazione
Da una riflessione di ordine generale in fondo
Problema della pubblica amministrazione dell'efficienza è un problema mondiale noi lo affrontiamo in Italia nella visione di un Paese che ha una tradizione diciamo burocratica amministrativistica ordinamentale un po'particolare
Ma non sfugga a nessuno che guardando appena fuori dal nostro Paese noi abbiamo un alcuni esempi significativi
Basti pensare che nel cofano oso cosiddetto piano del loro il libro bianco nell'Unione Europea uno dei punti fondamentali e proprio l'ottimizzazione dei costi delle sospese delle risorse
Per fare una pubblica amministrazione più efficiente
Perché il servizio pubblico continui ad essere reso in modo qualitativamente migliore
Senza spendere di più quello che giustamente ho sentito dire e cioè
Dobbiamo spendere meglio non spendere di più o necessariamente spendere di meno quindi l'ottimizzazione delle risorse ma se guardiamo un po'più lontano da noi
Mi piace ricordare che nell'amministrazione degli Stati Uniti d'America il
Piano Clinton per la riforma della pubblica amministrazione a uno slogan molto significativo
Focolai Tethys Choiseul s'
Dal nastrino rosso che è quello con cui si chiudono i fascicoli burocratici ai risultati ecco in una sola parola noi possiamo capire come anche un sistema che è più giovane del nostro come tradizione di diritto amministrativo
E
Come
Vorrei dire stratificazione ordinamentale ha capito forse prima di noi e meglio di noi che la sfida della pubblica amministrazione si fa anzitutto sul piano dell'efficienza
E allora il tema di cui si parla oggi è un tema che ci porta proprio all'Area dei risultati all'idea del risultato la pianificazione la programmazione e il controllo sono i tre momenti attraverso cui si passa davvero dalla logica della procedura alla idea del risultato questo mi sembra che debba essere una linea guida anche per noi
Ora
è chiaro che per realizzare tutto questo potrebbero occorrere
Vari tipi di intervento interventi di grande riforma interventi di medio periodo piccole iniziative che però realizzino subito il risultato occorre muoversi in tutte le direzioni ovviamente
Io anzitutto sono convinto che
In prospettiva i servizi delle pubbliche amministrazioni non potranno e non dovranno continuare a coprire un'area così estesa la pubblica amministrazione del due mila non è e non dovrà essere lente erogatore di
Ogni tipo di servizio o di un
Così grande spazio e ambito di servizi è bene che ci sia una competitività sana tra le pubbliche amministrazioni che erogano servizi e soggetti privati che fanno la stessa cosa o addirittura tra soggetti pubblici e altri soggetti pubblici in competizione tra loro l'efficienza e anche deriva anche da una logica di competizione in cui io personalmente credo molto quindi dalla logica di devoluzione al privato di quei servizi che antieconomico troppo difficoltoso gestire a una logica di riqualificazione dei servizi che debbono restare pubblici ma che debbono essere finalmente un pochino più efficienti anche per il cittadino
Una sorta di contratto sociale come potrebbero chiamarlo i giuristi il contratto sociale tra Stato e cittadino cioè una un protocollo di rapporti che faccio diventare come tanto spesso si dice il cittadino che prima era nel sistema ottocentesco il suddito poi è diventato l'amministrato oggi lo chiamiamo utente chiamiamolo magari cliente e forse andiamo a fare un passo avanti ulteriore
C'è un quadro generale in cui tutto questo si deve muovere giustamente il professor lei stigmatizzava il ricorso alla leggina che aggiusta piccole situazioni io sono convinto convintissimo che si debba marciare nella direzione assolutamente opposta cioè quella della delegificazione
La delegificazione e la semplificazione delle procedure sono la cornice con cui forse un'amministrazione diventa più efficiente diventa più efficiente e basti vedere l'attenzione con cui il mondo
Dell'Italia che produce vorrei dire ha contribuito allo sforzo che io ho cercato di fare per selezionare ad esempio quelle procedure che più di altre richiedevano un immediato intervento semplificativo
Ne abbiamo individuate molte molte decine
Oltre le cento per da semplificare con una certa rapidità di queste una buona parte ci è stata segnalata proprio dalle associazioni degli imprenditori dalla piccola impresa da coloro che tutti i giorni si scontrano con
Una difficoltà e con una complicazione che è il retaggio di un sistema imperniato sul rispetto delle procedure formali e delle regole
Procedurali complicate che sono state purtroppo il nido di Poteri che
Hanno in qualche caso deviato anche dalla legalità quindi stanare queste situazioni di difformità e di patologia semplificare la procedura
Migliorare la vita agli operatori siano essi imprenditori siano essi cittadini che più semplicemente richiedano una un documento certificato o quant'altro
E proprio in questa direzione io credo che se mai si debba fare non soltanto interventi mirati di semplificazione affidati direi alla maggiore o minore sensibilità di un ministro di un governo
In questo governo debbo dire la sensibilità è altissima al problema della semplificazione come forse sapete
Il il tema è entrato nel Documento di programmazione economica e finanziaria come uno dei punti verso i quali l'impegno del governo è fermo e ben preciso
Io direi che bisognerebbe cercare di dare una maggiore stabilità a questo processo evolutivo di semplificazione e di delegificazione
In qualche occasione avevo riflettuto sulla possibilità di uno strumento che renda puntuale il programma i Randall appuntamento annuale
Allora ecco che l'idea potrebbe essere come abbiamo varato un sistema che è quello della legge comunitaria per adeguare di anno in anno l'ordinamento nazionale a quello comunitario
Creiamo una legge annuale di programma di semplificazione che ogni anno individui lepri le priorità
Di semplificazione e di riordino e accompagniamo questa legge alla manovra finanziaria che ogni anno non si dovrà e non si sta limitando a segnalare i tagli o
Le riduzioni di spesa ma
Faccia anche di più e cioè
Indichi impositivo quali sono le virtù le misure strutturali e ordinamentali che accompagnano ovviamente nel senso del risparmio perché efficienza nella pubblica amministrazione ovviamente
Vuol dire spendere meglio e quindi tendenzialmente spendere meno
Ora
Io credo che quindi dalla logica della stesa che la logica tradizionale nella valutazione amministrativa di un impiego di denaro si debba poi passare la logica dei costi a logica dei costi a una logica aziendale
Un'impresa non spende assume un costo se questo costo da un rendimento allora
Io dico
La riduzione di un servizio e in alternativa l'aumento di una spesa questa è un dilemma che non ci dovremo più porre non dovremo più essere costretti a scegliere se ridurre un servizio pubblico oppure aggiungere risorse per mantenere inalterato
Quel livello di servizio dovremo spendere meglio
Le risorse che abbiamo
O eliminare quel servizio sia improduttivo e darlo ad altri
Il concetto di valore aggiunto è un concetto che deve poter entrare
Nella logica della pubbliche amministrazione altrimenti noi continueremo a confrontarci con il sistema antico di scegliere appunto se tagliare qualcosa
Ovvero rinunciare ovvero continuare a spendere di più come purtroppo si è fatto
C'è un nodo essenziale in tutto questo un nodo che secondo me è uno dei perni del cambiamento verso questa logica di efficienza il ruolo della dirigenza pubblica è stato detto se
Si è detto anche riduciamo
Il personale non c'è dubbio io direi cominciamo col responsabilizzare il personale cominciamo ancora una volta con l'attuare una legge che non è attuata
Una riforma del novantatré che prevedeva nel che vedeva nel dirigente il centro di imputazione di un costo e quindi l'elemento base per poter controllare la spesa pubblica se noi sommiamo i centri di costo abbiamo il controllo della spesa complessiva tutto questo non è avvenuto perché
Perché la responsabilità del dirigente non è stata attribuita perché il Budget consistente in una risorsa in una quota della risorsa di bilancio non è stato dato all'autonoma responsabilità di spesa del dirigente
I dirigenti in parte la reclamano fortemente in parte l'allontanano da sé perché ovviamente sì cadrebbe in questo modo l'ombrello comodo della protezione politica sulla scelta amministrativa protezione che non ci può e non ci deve più essere allora io dico attuiamo finalmente questa riforma che è una riforma che da due anni per questo aspetto
Giace inattuata facciamo quello che ancora una volta il documento di programmazione dice chiaramente
Istituiamo ai prevediamo l'autonoma responsabilità
Dirigenziale nella spesa e in questo modo non c'è dubbio avremo una visione più diretta una visione più immediata un controllo di come il costo viene assunto e del risultato che si produce
Questa è la logica che dovrebbe riportare poi un percorso virtuoso che spesso manca se si pianifica e si programma
Si effettua una gestione effettivamente controllabile altrimenti non si controlla nulla perché non c'è un'autonoma imputazione di responsabilità questo è un dato giuridico ordinamentale ma è forse uno dei nodi fondamentali della questione di cui ci si sta occupando la
Problematica dei controlli è una problematica che viene affrontata che è stata affrontata sinora
L'esempio di cui oggi ci occupiamo invece un esempio finalmente in controtendenza in una logica
Che dovremmo ritenere
Finalmente superata tramontata ma che purtroppo tramontata non è si continua ad appuntarci sul controllo formale
Si continua a trascurare il controllo sostanziale si continua soprattutto al non vedere nel controllo lo strumento di collaborazione per l'azione amministrativa il controllo interno
è
E in questo
E in questo tema basti ricordare un ancora una volta un esempio tratto da un'esperienza straniera l'esempio del sei per serve sì inglese che è un controllo dall'interno un controllo in cui il controllore dice al controllato come agire legittimamente
E non soltanto
Come bloccare e perché bloccare la sua attività senza dare un consiglio senza dare un aiuto senza concorrere non alla confezione dell'atto controllato ovviamente
Ma a una conduzione conforme ai principi ecco questo dovrebbe essere un po'lo spirito
Tutti sappiamo che l'esperienza dei sistemi di controllo interno è stata attuata solo in parte
Il la presidenza del consiglio il ministero delle Finanze e pochissimi altri esempi sono esempi di un attuazione di questa riforma
Anche qui cominciamo ad applicare la legge oppure non illudiamoci nei
Come è stato detto di ulteriori modifiche legislative risolutive nei di lasciare alla buona volontà dei singoli la soluzione di questi problemi che sono invece ordinamentali
E tocco un'ultima questione una questione importante
Che è quella della formazione
Avete sentito il presidente Abete ha fatto un piccolo richiamo a un'iniziativa che invece a mio avviso molto importante della quale va davvero dato atto alla sensibilità con cui il problema è stato affrontato da parte di Confindustria congiuntamente alla funzione pubblica cioè l'esigenza di avviare dei percorsi formativi per la dirigenza pubblica che siano comuni e paralleli rispetto a quelli della dirigenza privata
Faremo dei corsi di formazione comuni abbiamo siglato un protocollo d'intesa
Saranno delle esperienze che
Chiamiamo per modesti esperienze pilota ma speriamo che pilota non siano e che sia non soltanto l'inizio di una tradizione di formazione comune della dirigenza pubblica con la dirigenza privata
E capite quant'è importante l'osmosi delle esperienze in una materia del genere
La formazione
Anche qui luci ed ombre io ho cercato con una direttiva di stimolare le amministrazioni perché si vede anche in questo la resistenza degli apparati
Dispiace dirlo
In modo se volete un po'troppo duro ma la verità
Un'esperienza specifica dedicata alla formazione dirigenziale nelle materie delle tecniche di controllo di gestione si è conclusa alla fine del novantaquattro promossa dalla funzione pubblica
Quando i soggetti formati sono rientrati nelle amministrazioni di appartenenza tutto è sostanzialmente finito ognuno si è tenuto nella sua mente la formazione ricevuta
Nulla è stato fatto negli apparati per favorire l'applicazione
Di quelle esperienze e la traduzione di quelle esperienze inattivi in provvedimenti organizzativi in altri termini risultati concreti
Questo è male primo perché la formazione non è
Un regalo un vantaggio che si dà al dirigente
Ma è attraverso il dirigente un grande vantaggio di ricchezza che si dall'amministrazione allora per cortesia le amministrazioni evitino di frapporre continuare a frapporre resistenze programmi formativi
Evitino di continuare a resistere alle iniziative dicendo che questo o quel dirigente
è talmente indispensabile che qui quindici giorni non può proprio assentarsi perché non va a fare un viaggio va a migliorare se stesso e la propria amministrazione
Speriamo di riuscire anche in questo ma smuovere
è una questione di cultura è una questione di resistenza culturale a un'innovazione che non sottrae potere è questo il discorso
Aiuta a migliorare tutti quanti la logica delle competenze è una logica superata la logica dei risultati dell'efficienza dobbiamo cercare di raggiungere ora io credo che vi sia infine una considerazione più generale ha trovando sia di fronte a progetti che riordinare un'amministrazione centrale nella logica giusta cioè nella direzione dell'efficienza dell'efficacia dell'economicità
Viene spontanea una riflessione sulla opportunità di riaprire un tema più vasto il tema del riordino delle amministrazioni dello Stato anche qui questo governo ha trovato
La necessità di riprendere in esame di riprendere in mano una delega importante che è una delega per la riforma dei ministeri che il Senato sta riprendendo in esame su richiesta del governo proprio in questi giorni
Ecco la riflessione che mi viene a questo punto spontanea e che forse avendo riscontrato in questi mesi di incarico di governo proprio per studiare che cosa fare per avviare un cambiamento non ovviamente idee velleitarie di programmare grandissime riforme in pochi mesi questo è ovvio ma
Pensare
Quali sono i temi della riforma del novantatré che non sono andati a buon fine perché non sono andati a buon fine
Il quadro adesso è abbastanza chiaro allora io credo che il prossimo passo da fare sia proprio quello
Di riaprire la delega sul procedimento di correzione del decreto legislativo ventinove del novantatré e delle sue modificazioni per dare
Al governo a questo o ad un successivo governo
La possibilità entro un tempo sufficientemente
Un tempo congruo
Di ritoccare ride vere o potenziare quelle norme che non sono state attuate sapendo ormai perché non sono state attuate o di introdurre quei potenziamenti
Penso ad esempio ad una considerazione che viene molto spesso
La funzione pubblica il tesoro hanno dei poteri di indirizzo per l'efficienza e per il controllo della spesa nelle pubbliche amministrazioni che è un potere che resta sulla carta
è un potere che resta affidato alle circolari alle direttive
Non ci sono poteri di intervento effettivo non c'è modo di incentivare chi ci aiuta e di disincentivare chi ostacola il programma di riforma io non propongo ovviamente
Misure
Avvocato Orio sostitutive generalizzate dico soltanto
Che se non si riesce a smuovere non già la sensibilità dei ministeri che in molti casi è molto avanzata
Ma le resistenze di apparati che del potere hanno fatto una logica di percorso indubbiamente il controllo dell'efficienza e il controllo della spesa sarà sempre più difficoltoso Graziano
Ringraziamo ministro Frattini per l'ampia carrellata
Sì lo assicuriamo che la formazione
Nel piano Dini Pianificazione Programmazione e controllo assume un una rilevanza in un ruolo cardine
Conclude i nostri lavori il ministro delle Finanze professor Augusto Fantozzi
Illustri relatori
Gentili ospiti cari amici
Il compito di chi deve concludere è quella di essere soprattutto Brehme
E
Di attenersi rigorosamente al tema
è quello che io farò
Non senza avverrà rassicurato prima
Il l'amico avete al quale ho anticipato che avrei parlato bene di Luynes sua assenza come lui ha fatto gentilmente di me e in una recente Assemblea del della piccola industria senza rassicurarlo sul fatto che i punti che lui ha giustamente sollevato sono in gran parte in via di soluzione
E in via di soluzione
La il punto relativo alle osservazioni che lui ha fatto a me come i miei predecessori relativamente alla presentazione delle statistiche
Per quanto riguarda quel punto come il professor Zuliani sa
Si è cercato e si sta cercando di modificare la presentazione delle statistiche in modo che esse rispondano meglio siano cominci ad Abete più trasparenti e dunque rispondono meglio alle esigenze di lettura e di informazione
A cui sono destinati
E anche un punto in via di soluzione quello relativo al diritto di interpello adesso era prevista nel disegno di legge delega in materia di plusvalenze che è stato presentato dal governo
Mi è stato stralciato solo al fine di poter essere presentato nel disegno di legge in materia di semplificazione dunque poter a vedere una disciplina immediata
Piuttosto che una legge del piuttosto che disciplinare nella legge delega dove poi sarebbe stato necessario procedere con il provvedimento vergato successi
Altrettanto
In via di soluzione il problema relativo al conto fiscale che pure l'amico Abete sollevava e che ci auguriamo trovi soluzione nel prossimo provvedimento in materia di semplificazione voglio dire anche però che quella buona volontà in materia di rimborsi che è stata sottolineata deve essere certificata cioè devi essere quantificata basti dire che nel Documento di programmazione economica noi siamo partiti
Dove si parte nel qualche anno fa e si partiva da i famosi sessanta mila miliardi di rimborsi da fare oggi siamo circa la metà ed è previsto che nel mille novecentonovantotto lo stock di rimborsi sia ridotto a zero
Questo deve testimoniare dell'impegno intenso dell'amministrazione finanziaria sta e non da oggi pone
In materia di effettuazione di rimborsi dunque io credo che molte delle osservazioni che posso che sono stati fatti e talune che possono essere fatte
Siano già tenute presenti e debbano continuare a essere tenute presenti per realizzare quegli obiettivi di semplificazione
E di come dico io spesso civiltà di rapporti tra Fisco e contribuenti
Nel quale il tema del convegno odierno si inserisce questo convegno ha un grande significato
Non solo per i contenuti e le molteplici esperienze di grande rilievo Offerte dei relatori
Ma anche perché a mio avviso l'introduzione delle funzioni di pianificazione programmazione e controllo della gestione nelle amministrazioni dello Stato
Rappresenterà una svolta rispetto a questioni cruciali e dannose per l'andamento dell'azione pubblica e mai come in questo momento
Il tema è stato al centro dell'attenzione di tutti e mai credo è stato al centro del ministero delle Finanze come in questo momento
E dunque un ringraziamento va al segretario generale Zucchelli e al direttore Tino
Per avere organizzato questo convegno
E la proposta e che in esso è contenuta e sembrata meno effettivamente al servizio di una riforma dell'amministrazione finanziaria nell'ottica di una riforma complessiva della Pubblica ministero
Il nuovo sistema che è stato presentato questa mattina
Consentirà di rendere più funzionale ed incisiva un'amministrazione che riveste come ormai tutti riconoscono un ruolo centrale
Tra le istituzioni del Paese e così come mi è centrale il ruolo altrettanto centrale e non rinviabile e la questione fisco certamente non inferiore a quella previdenziale che approvato recentemente
Una soluzione
Tale questione la si risolve in primo luogo io ne sono profondamente convinto e credo che lo siano anche i relatori che si sono susseguiti questa mattina in primo luogo dando efficienza ad amministrarsi
Nuovi visti e per quanto riguarda l'amministrazione finanziaria nuovi istituti quali gli studi di settore e lo stesso accertamento per adesione potranno conseguire il successo sperato solo in quanto applicati da un'amministrazione le cui tecniche di controllo i supporti informativi le forme organizzative le logiche di gestione permettano un effettivo governo delle attività in funzione da una parte del conseguimento degli obiettivi complessivi fissati dal governo
E dall'altra delle esigenze di qualità e tempestività richieste dei cittadini i quali hanno il diritto di ricevere quanto dovuto a fronte di quello che sono tenuti a dare
Alludo
Al problema spinoso dei rimborsi di cui ha già parlato un attimo fa
Con riferimento ai quali le procedure dovranno essere ancor più semplificate standardizzate slegate completamente da valutazioni di tipo discrezionale
Come vedete il ritorna sui temi sollevati da Abete e totale
Dare efficienza all'amministrazione finanziaria vuol dire anche e soprattutto disporre di strumenti e metodi nonché di personale sufficiente nel numero e adeguato in termini di professionalità
Circa gli strumenti e i metodi stiamo già provvedendo e questo Progetto di presentato oggi lo dimostra ampiamente circa gli organigrammi di cui si è parlato ampiamente questa mattina le risorse e le relative professionalità abbiamo già predisposto insieme con il segretario generale un pacchetto di soluzioni normative che ci sembrano coerenti con lo scopo da raggiungere convinti come siamo che le altre amministrazioni concertanti condivideranno le soluzioni proposte
Le uniche che possono assicurare al Paese le risorse aggiuntive che tutti richiede la nostra amministrazione propone questo progetto anche come contributo riferimento alle altre amministrazioni dello Stato amico Frattini ci ha dato atto che siamo stati abbastanza sollecito in questa casa
In pieno spirito di collaborazione
Un contributo ed una contestuale richiesta di aiuto da parte nostra
Che non deve essere considerata in maniera critica ma solo in quanto l'amministrazione finanziaria in questo spirito è oggettivamente nodo centrale insieme con la ragioneria generale dello Stato
Di quella rete di flussi informativi operativi decisionali oltre che finanziari
La quale per produrre effetti incisivi deve basarsi sempre più su una piattaforma metodologiche tecnologica integrata che rappresenterà in definitiva il sistema integrato di evidenza dell'origine e della destinazione della spesa pubblica
E vengo concludendo a quello che a mio avviso il cuore del problema e cioè le nuove performances e i nuovi usi di una rinnovata macchina fiscale
Essa devi essere al tempo stesso un sistema integrale nelle sue articolazioni complesse interno ma anche nelle sue interazioni con tutte le altre parti e componenti pubbliche con cui deve cooperare in maniera diversa
Deve essere inoltre uno strumento flessibile della manovra economica con tempistiche sempre più strette come richiesto dalla dinamica dei mercati
E dei fenomeni socio-politici con capacità di anticipazione e di scelta tra decisioni alternative infine capace di trasformare l'unitarietà oggettiva dei fatti pubblici in unità di conoscere
Quello che dobbiamo fare è costruire una macchina finalizzata e concentra
In quanto sia organizzativamente in grado di impiegare al meglio le risorse necessarie da valorizzare opportunamente attraverso umbro
Ante permanente investimento in termini di formazione degli uomini
Già Platone diceva che la democrazia si riduce a poca cosa se il governo
Non sanno non vogliono o non sono capaci
Modo hanno amministrato la ricchezza comune
Ebbene e proprio la cultura ed un sistema quale quello di pianificazione e programmazione e controllo di gestione
Vento in cui diventi organizzazione e comportamento diffuso che può contribuire alla realizzazione di questa macchina ringrazio
Io ringrazio tutti i team
E con questa Inter
Caro chiusi i lavori del convegno grazie
E