Presentazione del libro di Bruno Bignami "Dare un'anima alla politica", prefazione del cardinale Matteo Maria Zuppi, presidente della Cei

Allora grazie buon pomeriggio a tutti a tutti
Come sempre un grande piacere accogliervi alla Camera dei deputati in realtà diciamo siamo ai miei colleghi accogliervi qui
E oggi per un'occasione particolare perché presenteremo il libro dare un'anima alla politica di don Bruno Bignami una riflessione
Preziosa
E quanto mai attuale sul rapporto tra spiritualità e impegno pubblico e quindi ringrazio
L'associazione dieci giornate in particolare il collega Gianantonio Girelli che mi ha coinvolto in questa bella iniziativa e ovviamente ringrazio anche gli altri che interverranno oggi primo fra tutti l'autore don Mignani
E i colleghi Debora Serracchiani Alessandro Cattani oltre al moderatore Michele Bellini
Il titolo del libro racchiude già una sfida essenziale come possiamo restituire alla politica un'anima in un'epoca in cui l'indifferenza la frammentazione sociale e l'individualismo sembrano prevalere
Dom Bignami non si limita a prora a porre la domanda giustissimo propone un percorso chiaro e concreto che trae ispirazione dalla dottrina sociale della Chiesa ma che parla tutti credenti e non credenti il cuore di questa riflessione è la fraternità non intesa come semplice ideale morale ma come principio operativo capace di orientare la politica verso il bene comune
La fraternità come ci ricorda spesso papa Francesco e come sottolinea questo libro non è una scelta facoltativa ma la base stessa su cui costruire una società più giusta
Perché la libertà e l'uguaglianza da sole non bastano hanno bisogno della fraternità per realizzarsi appieno
In questo percorso domini amici invita ad approfondire alcuni aspetti fondamentali innanzitutto il valore della parola che oggi troppo spesso è vittima della banalizzazione e della manipolazione come scrive l'autore la corruzione del linguaggio è il primo passo verso la corruzione della democrazia ma assicuro che sedendo talvolta sullo scranno più alto a Montecitorio facciamo purtroppo spesso esperienza dobbiamo invece recuperare il significato profondo delle parole restituendo loro la dignità necessaria per costruire un dialogo politico utenti
Un altro elemento centrale il richiamo alla responsabilità personale e collettiva domini amici parla dell'importanza di una politica che non si limiti a occupare spazi ma che sappia promuovere processi capace di costruire nel tempo risultati duraturi
E questo significa anche avere il coraggio di accettare la sconfitta come parte dell'impegno politico perché la buona politica non si misura solo con il consenso immediato ma con la capacità di servire una visione più ampia e profonda
Le testimonianze di figure straordinarie come Tina Anselmi e Maria Eletta Martini Giuseppe Dossetti Giorgio la Pira e David Sassoli
Ci mostrano che una politica animata da ideali è possibile e vorrei soffermarmi proprio su David che ci ha lasciati poco più di tre anni fa
Come ho avuto modo di scrivere recentemente l'eredità di Sassoli è invito a ridare un'anima all'Europa coniugando grande saggezza e Massimo da UDACE come ci ha detto lui
La sua visione ci ricorda che l'Unione europea non può limitarsi a essere un progetto economico ma deve ispirarsi a quei valori umanistici il valore delle relazioni la comunità l'attenzione agli ultimi la pace tra i popoli
Che possono muovere sentimenti e passioni capaci di unire un messaggio che in queste ore risulta ancor più indispensabile per contrastare la paura il ripiegamento su se stessi e i venti di vecchi e nuovi imperialismo Sassoli con il suo esempio ci indica la strada per ridurre quella distanza tra l'ideale irreale ci mostra come la politica possa e debba essere uno strumento per costruire una società più giusta e solidale in Italia come in Europa
Infine vorrei sottolineare un punto cruciale questo libro non è rivolto solo a chi si dedica alla politica ma a tutte e a tutti come ci ricorda don Bignami fare politica significa agire per il bene comune anche nei piccoli gesti quotidiani
La parabola del buon samaritano centrale nell'enciclica fratelli tutti ci insegna che non sono solo coloro che ricoprono un ruolo pubblico che possono fare la differenza
Ciò che conta è l'impegno di ciascuno nel prendersi cura dell'altro un messaggio fondamentale in un tempo in cui purtroppo la partecipazione strutturalmente in declino
Grazie quindi ad un Bignami per averci offerto questa riflessione così ricca e grazie a tutte e tutti voi per essere qui oggi pronti a portare avanti questo dialogo e grazie a Gianni ancora una volta per avermi voluta coinvolgere buon lavoro
Sì buon pomeriggio a tutti
Grazie alla vicepresidente Ascani per questo
Bel saluto introduttivo naturalmente grazie anche agli illustri relatori che sono qui oggi l'onorevole Cattaneo l'onorevole Serracchiani e a Gianantonio Girelli per aver voluto questa iniziativa e avermi coinvolto naturalmente anche grazie a un sincero grazie a don Bruno Bignami
Al quale mi lega un rapporto ormai decennale nonostante la mia giovane età e quindi è un è un'emozione particolare poteva essere qui insieme insieme a te
Due parole sull'autore e poi iniziamo questa presentazione don Bruno Bignami è un teologo morale
Attualmente è direttore dell'Ufficio nazionale per i problemi sociali
E del lavoro della CEI è stato a lungo presidente della Fondazione don Primo Mazzolari di Bozzolo ed è postulatore della causa di beatificazione appunto di don Primo Mazzolari dare un'anima alla politica edito da San Paolo con la prefazione del cardinale Zuppi e la sua ultima opera ne ha scritte tante ma devo dire che questa particolarmente preziosa come si diceva
Anch'io l'ho trovato una fonte davvero di di grande ispirazione due parole sul libro il libro è diviso in due parti
Che affrontano il legame appunto tra la spiritualità e la politica è il filo conduttore come si diceva è la fraternità che tiene un po'insieme le due parti e che è centrale anche nel magistero di di papa Francesco
Nella prima parte c'è davvero tanto
Mi ha colpito molto io rompo definita come un vero e proprio vademecum utile sia chi vuole impegnarsi in politica ma soprattutto a chi è già impegnato in politica nella seconda parte come si accennava cinque testimonianze straordinarie che dimostrano davvero che la spiritualità può incarnarsi
In un esempio di azione politica e come ricorda Zuppi nella prefazione questa seconda parte delle testimonianze ci ricorda che i simboli religiosi non devono essere tanto esibiti ma è importante che siano vissuti
Quindi don Bruno
Attila prima domanda e si citava il tema della partecipazione
Qui nel nel mondo della politica chi fa politica credo che il tema della partecipazione in strutturale declino come si diceva sia un una domanda che interroga profondamente ogni giorno
Tu stai girando tanto in Italia con questo libro
Anche le due o tre presentazioni a cui sono venuto io mi hanno colpito perché
Riesce a coinvolgere gente che non è del mestiere della politica no e quindi approfitto della tua presenza qui e di questo Giro dell'Italia a partire da questo libro
Per dirci un po'questa esperienza che i detti sta suscitando rispetto al rapporto tra i cittadini e la politica ed eventualmente se hai dei consigli da dare alla politica Terrani
Per miglior per riprendere un po'questo tema della partecipazione grazie
Tanto grazie
Bella domanda allora
Il libro nasce come riflessione a partire dalle esperienze che sono state ricordate perché nel mio impegno nel mio incarico a livello di Conferenza Episcopale Italiana
In questi anni ho avuto modo di accompagnare gruppi di giovani a alla formazione all'impegno sociopolitico e è stato fondamentale partire con loro anche da esperienze di spiritualità
Perché ci siamo corti guardando la spiritualità che la vita delle persone parla e la vita le persone ci permette anche di intuire
Alcuni elementi fondamentali della vita cristiana e anche dell'impegno politico
Allora
Oggi c'è da chiedersi sulle raggio le ragioni quali sono le ragioni per cui la politica
L'impegno dalla partecipazione in politica e così basso no purtroppo ogni volta che andiamo a votare vediamo sempre abbassarsi il livello di partecipanti e questo è preoccupante almeno per quanto riguarda la comunità cristiana solo credo lo percepisco c'è molta preoccupazione perché se non c'è partecipazione
Viene meno un elemento fondante della democrazia cioè il fatto che ognuno responsabile titolare esperto sulla vita e è in grado di affermare di dire il proprio parere
E quando questo non accade appunto c'è un impoverimento
Allora quali sono le ragioni
Da una parte si potrebbe dire sbrigano ella in maniera molto sommaria e dire le una delle ragioni è che la gente ormai si è chiusa nel privato
Cioè l'individualismo che sicuramente parte la cultura odierna appostato le persone sostanzialmente a dire ma chi me lo fa fare
Ognuno cerca un po'la sua confonde John suo ambito in cui si impegna e così via ma sostanzialmente
L'impegno per il bene comune non non ne diciamo così tra le cose più interessanti per cui valga la pena spendere il proprio tempo
Perché ognuno è ripiegato un po'su disse allora questo questa lettura
Che può interpretare una parte però non sicuramente non interpreta tutto
Invece direi che c'è un'altra lettura che va associata e non in contrapposizione ma va messi insieme
E che io racconto attraverso un aneddoto l'aneddoto è di don Primo Mazzolari
Mille novecentotrentotto don Primo Mazzolari pubblicò un libretto intitolato i lontani
E il suo vescovo che legge quel libretto dice va bene capiamo la tua attenzione verso i lontani però ci devi dire la strategia per conquistare i lontani
Mazzolari risponde con una bellissima lettera dice eccellenza ma lei non si è ancora accorto che buona parte dei lontani sono innamorati delusi
Ecco questa interpretazione per cui buona parte delle persone che non partecipano più sono innamorate deluse dalla politica
Ci deve un po'interpellare
Perché innamorati delusi significa persone che si aspettano dalla politica
Che hanno una visione anche di bene comune magari elevato
E che non trovano risposto
Dentro alla politico odierna
E questo significherebbe lo dico in questo luogo che la politica deve fare il suo esame di coscienza non solo quindi non solo ognuno rispetto alla logica individualistica questa la prima lettura che facevo
Ma se dovessimo tener buona per e il lo dico non a alla maniera sprovveduta e lo dico proprio da John veduta
Cioè a me capita di parlare con persone che mi dicono io non vado più a votare perché tanto è uguale lo stesso vedo che la la non rispondono alle ai bisogni alla ditta ai temi della vita dalla gente
Quindi questo
Questo
Quindi questo è un può essere appunto una lettura anche un po'provocatoria che in qualche modo chiede alla politica di fare un esame di coscienza cioè se davvero la politica oggi preoccupata
E questo è un dato secondo me interessante cioè perché anche il mio libero no una volta l'ho presentato qualche mese fa all'inizio a Roma cioè il cardinale Zuppi
Viene lei è una giornalista mi dice ma lei è ancora lei è uno dei degli ultimi che si illude che la politica abbia un'anima
E ho detto ma potrebbe essere che il titolo sia una preghiera però buttata lì però è è interessante che c'è la gente molto spesso ha perso come se non ci fosse più un orizzonte e una capacità di e invece io vedo ma lo vedo proprio in maniera molto concreta
E per quello che dico nella la seconda parte cioè le le inaugurazioni sono un esempio ma quelle narrazioni ognuno di noi potrebbe aggiungere altri persone altri nomi
Altre vicende di politici che hanno saputo dare un'anima alla politica
E e guardate che in giro c'è c'è davvero molta gente che lo fa in maniera disinteressata compassione con dedizione con motivazioni profonde
Qualcuno può anche discutere sulle scelte però che ci sia la rettitudine di
Fondo per dedicarsi alla politica per il bene comune
E questo c'è io lo avverto addirittura mi capita perché sapete che in molte diocesi i vescovi cosa fanno ogni tanto almeno uno due volte all'anno radunano i sindaci e fanno una riflessione con loro
Ebbene a volte capita che chiama nome a fare una riflessione la cosa curiosa è che dopo mi è capitato in diverse occasioni che i sindaci siano venuti a dirmi io non so di che appartenenza politica siano io penso che in maniera abbastanza trasversale dell'una dell'altra nell'altro schieramento siano inutili a dirmi sacche mi mi dicono sa che ha ragione cioè io io mi accorgo che amministrando e ascoltando la gente
I bisogni problemi della gente mi cambiano mi hanno cambiato
Cioè mi hanno cambiato perché mi hanno fatto entrare nel vissuto nel concreto nel quotidiano della mia città
E questa è una forma importante e preziosa cioè l'anima in fondo è data da due elementi
Da ovviamente da chi fa politica dalla ragioni dalla motivazione dalla spiritualità di chi fa politica e nello stesso tempo però anche dalla capacità di fare arrivare nell'ambiente dalla politica ai problemi la vita della gente
E questa è una sfida molto importante
Quindi quando io vedo un amministratore che dice
Le i problemi della mia città mi hanno cambiato e quello è il segnale è chiaro che quella persona è sulla strada giusta
Cioè sta vivendo una realtà amministrativa di attenzione di ascolto capillare della vita della gente e questo è un elemento fondamentale e dal punto di vista della fede cristiana questo significa vivere incamminati dentro la storia
E non è poco
Noi oggi abbiamo bisogno di questo quindi
Per quello che la spiritualità si gioca intorno queste dimensioni per magari fosse ci torneremo su questo però così come primo acchito mi viene da rispondere questo cioè sul fatto di rendersi conto che c'è tanta gente che è innamorata delusa e quindi quando uno innamorato poi ha delle pretese e giustamente alte ed era pure alla dalla politica e bisogna qualche modo stare a quel livello capacità di interrogarsi sul sulle risposte che stiamo offrendo e dall'altra parte mi pare invece fondamentale quella capacità di star dentro la vita delle persone
Grazie passiamo all'onorevole Serracchiani anche alla luce un po'di di questa prima risposta di di don Bignami
E alla luce della sua esperienza e chiedo che cosa l'ha colpita in particolare di questo libro
Sia rispetto alle testimonianze che ci sono e naturalmente anche rispetto alla prima parte dove ci sono tanti diciamo osservazioni e consigli anche pratici
Grazie ma intanto grazie per questo invito e grazie a Gianni Girelli per avermi voluto coinvolgere e avermi imposto di studiarlo perché non me lo ha fatto avere con largo anticipo perché lo potessi leggere probabilmente mi volesse farmi voleva fare anche un'interrogazione credo ma questo però devo dire che lo voglio veramente ringraziare perché diciamo così mi ha fatto un po'riflettere su cose che pur che si chi fa politica come la facciamo noi anche magari da un po'di tempo a volte o le diamo per scontato pensiamo che siano comprensibili ai più quando invece abbiamo bisogno noi per primi ogni tanto di ripeterci fondamentali e anche di porci rispetto diciamo ai cittadini che abbiamo davanti probabilmente in un modo un po'diverso
Qui ci ha ci sono un po'gli strumenti da mettere in una cassetta degli attrezzi di chi vuole far politica o di chi vuole riconoscersi quotidianamente nella politica
C'è un passaggio diciamo
Non posso che
Condividere anche per la mia esperienza diretta insomma
Non Bruno Bignami dice
Che uno dei rischi che vede oggi nella politica tra i tanti è che si rischia di arrivare a certi livelli nel fare politica senza aver fatto la gavetta usa proprio il termine
Aver fatto la gavetta il che significa che più che preoccupati di conoscere i bisogni e dare soluzione a quel bisogno comunque dare una risposto anche sono metterti
In modalità di ascolto tende ad affrontarli solo dal punto di vista ideologico perché alla scorciatoia in qualche modo Eros quando non era
Sufficiente struttura
E ci ricorda che uno dei modi però per farlo invece nel modo migliore i fondamentali quindi essere l'esempio quindi avere le competenze quindi utilizzare al meglio la parola e sembrano diciamo cose ripeto anche per certi versi scontate ma scontate non lo sono quelle essere l'esempio
Permetta ad esempio che insomma faccio politica e che ho fatto politica in vari ruoli dal Parlamento era parlamentare europeo presidente di Regione oggi deputata
Devo dire che mi sono molto riconosciuta nella necessita di essere in qualche modo ad esempio no cioè di esercitare il ruolo che ogni volta sia con quell'idea del bene comune ma anche allo stesso tempo comprendendo che prima di dare le risposte bisogna conoscere le domande
E questo è un passaggio
Non banale no che si ricollega al fatto di capire quali sono i bisogni delle persone per poter essere utili alle persone non per agire per il bene comune
E devo dire che forse è più semplice a volte per la politica di prossimità come può essere quella di un sindaco mentre può essere un po'più lontana quando la si fa da Roma o quando la si fa da Bruxelles in realtà l'esempio ottimi porta sempre diciamo nella concretezza e quindi ecco questo per esempio è un
Diciamo così una una indicazione che ho trovato molto utile molto giusta come anche quello della competenza io credo francamente che dobbiamo inizierà a mettere da parte un po'l'idea dell'improvvisazione cioè che tutti siano in grado di far tutto che tutti siamo in grado di
Come dire gestire anche fasi e cose complesse
A prescindere dalle competenze dalla propria storia dalla preparazione onestamente no non è così insomma voglio dire con con chiarezza non lo è nella politica come non lo è in tanti ruoli importanti
E devo dire che
Questo libro anche una facilità di lettura perché dopo la prima parte era quali mettere la cassetta degli attrezzi tutti questi strumenti ti dà anche gli esempi tattici no
Ho trovato molto bello la la lettura della storia della vita del modo con cui facevano partecipazione democratica no quel compromettersi quel cercar di ingaggiare le persone di Maria eletta Martini e di finanze mi è un po'anche comma due donne che hanno fatto la storia di di questo Paese anche su temi delicati dalla famiglia
La storia molto dura anche umanamente di Tina Anselmi quando è diventata presidente della commissione disoccupate Della Loggia P due e quindi anche le difficoltà Caputo non solo con il proprio partito ma anche insomma nella politica in generale a rompere certi schemi il coraggio di andare fino in fondo
Importanti anche le altre storie poi è chiaro che io ho guardato con un occhio un po'più
Commosso quella di David Sassoli che Enzo per quanto riguarda anche per la conoscenza diretta era il mio capogruppo quando ero parlamentare europeo quindi ho avuto anche un esperienza una conoscenza diretta è ovviamente quella che mi che sta più vicino anche perché l'ho visto
All'opera ho visto che cosa significa
Avere un ruolo così importante ad esercitarlo per il bene comune tutta tutto quello che David ha fatto durante la pandemia per raggiungere i più fragili più deboli tutto
Il messaggio ecco per esempio me ne ero in parte dimenticato dicevo prima Michele invece nel libro l'ho ritrovato quanto per lui fosse importante mettere l'accento sulla transizione ecologica sul green deal quanto fosse importante affrontare
I temi ambientali come temi di giustizia sociale cioè come un tema da cui derivano anche tutti i problemi le migrazioni i cambiamenti climatici sono tutti legati non rispetto a quelli che sono i problemi complessi che oggi stiamo affrontando
Ed è vero che lui
In buona parte della sua vita soprattutto nella parte finale quando da ha esercitato in un modo straordinario il ruolo di presidente del parlamento europeo lo ha fatto mettendo i temi ambientali per per centro di una costruzione di società
Futura no di un'Europa che si impegnasse poi di un Occidente che si impegnassero su questi temi ecco devo dire
Che la sicura di David mi ha riportato all'esempio di cui alla prima parte
C'è un un esempio chiaro di come esercitare al meglio il proprio ruolo di politico e di come essere un politico prossimo cioè vicino ai bisogni delle persone
Capace di ascoltarle ma anche capace in qualche modo di avere il coraggio di qualche risposta anche quando questa risposta magari è complicata e più difficile ora non è la risposta che uno vorrebbe sentirsi dire
E questo penso che sia il dare in qualche modo l'anima la politica no
Cioè cercare di anche umanizzare la politica di renderla prossima di renderla più vicino alle persone di renderla più utile ecco c'è anche il passaggio sui costi della politica quando la politica non è utile a questo punto può essere anche gratuita no
Il fatto di tagliare i costi della politica perché non perché la politica e tanto costosa quanto perché non è utile e quindi se una cosa non è utile perché devo pagarla
E quando invece
La politica come tutta la rappresento tutti diciamo i luoghi della rappresentanza dell'intermediazione
Avevano un'utilità quando leggevano i cambiamenti prima che i cambiamenti e venissero se la politica e quello lì di intermediazione non sono più in grado di leggere quei cambiamenti non sono più utili se non sono più utile allora è inutile che li paghiamo
Questa è un diciamo una una cosa che nel libro trovato no rispetto anche alle competenze rispetto alla necessità di mettersi alla prova e quindi ho trovato questo libro molto attuale
Molto interessante per chi fa politica ma anche per chi vorrebbe fare politica
E però l'ho trovato anche con quella giusta spiritualità per cui non è soltanto una questione concreta non è soltanto lo scambio sociale no della battuta e della risposta veloce semplice
Ma c'è anche la profondità dei temi come la fraternità la solidarietà il bene comune insomma
Credo che sia un libro che faremmo bene a leggere a far leggere
Lo dico con grande sincerità perché ritroviamo un pezzo del nostro percorso e magari potremmo anche aiutare qualcuno a fare un pezzo del proprio di discorso Dini di
Di percorso in modo
Più serio più puntuale se vuole se volete anche un po'più serio forse non è il termine giusto ma insomma più
Vicino ecco più di prossimità meno virtuale ecco questo mondo molto virtuale no per cui le cose che qui sono molto reali possono sfuggire soprattutto tra i giovani e quindi penso che invece se riportiamo la nostra anima nella realtà e anche la politica la riportiamo nella realtà probabilmente riusciamo a dare anche maggiori risposte
Grazie grazie Deborah
Passo a l'onorevole Cattaneo anche lei è un politico di di grande esperienza è stato sindaco capogruppo è un po'una domanda simile un po'le quello che questo libro lei ha ha suscitato e e anche il passaggio cui faceva riferimento anche la vicepresidente Ascani secondo me molto centrale anche a me ha colpito molto cioè questo tema della parola no che torna e tante volte si vede no nel dibattito
Che proprio sembra che non ci si possa far niente che molto spesso c'è sempre una contrapposizione uno scontro delle parole anche anche pesanti volevo sapere un po'
La sua la sua opinione su questa centralità della parola è un po'come recuperarla per per recuperare la democrazia grazie
Sì grazie ma intanto primo mi con franchezza come cerco di fare sempre mi ha suscitato diciamo anche sentimenti contrapposte da un lato secondo me individuato due elementi fondamentali per rafforzare diciamo la bolla politica ruolo che la politica ha oggi una società quello che svolgiamo noi cercando di fare da parlamentari politica che adesso vi dirò però voi anche come dire un sussulto da chi è appassionato di politica come anche sono i miei colleghi qua presente ma non solo
Dedica fatica sforzi passione qua in qualche modo si sente sempre partire dal eh ma la politica non dare risposta ma politica delude
Allora quindi dirò poi anche qualcosa rispetto a questo il primo tema secondo me che coglie bene questo libro
Uno l'esigenza di un lavoro collettivo più forte cioè la dimensione diciamo non individuale dell'impegno
Politico nel nostro caso ma direi anche sociale del del dell'individuo che oggi si è perso molto invece la dottrina sociale della Chiesa all'esperienza perché a Fede come me diciamo del del della di essere comunità questo va ritrovato perché oggi di
Io vedo che veramente uno dei grandi
Delle grandi fragilità del nostro tempo
E che che oggi c'è un individualismo troppo esasperato
Lo dico io gli occhi vispi mi rifaccio spesso i valori liberali e credo che a volte questi valori possano dare l'impressione di scivolare verso
Un'affermazione solo
Del proprio del proprio sentire delle proprie esigenze ed è sbagliato Miami faccio spesso anche valori invece cristiani e credo che questo senso di comunità sì assolutamente
Da ricostruire come non lo so perché
I oggi costruire una comunità non è facile
Molto più semplice un'affermazione semplicistica anche dell'individuo in fondo questa dinamica perversa accelerata della comunicazione dove siamo dentro esalta il singolo difficile invece ritrovare una dimensione collettiva io rispetto ai miei figli che oggi hanno dodici e sette anni ho fatto molte più esperienze di comunità rispetto a loro
Per fortuna c'è ancora la scuola per fortuna ce lo sport per fortuna ci sono gli oratori ancora che hanno perso però un po'rispetto al passato ma poi
Le esperienze di comunità sono meno forte forse di un tempo invece dobbiamo difenderle
Il secondo tema che affronta fondamentale anche l'assunzione di responsabilità di una scelta cioè riempire diciamo dare un'anima alla politica e anche
Rivendicare delle idee battersi per essere e portarle avanti
Oggi io riscontro che in tanti ruoli in politica ma anche io riscontro questo in tanti ruoli apicali in giro è molto più remunerativo un un rinviare le decisioni un fare scelte accomodanti un po'con tutti per non arrivare a uno scontro a volte questo secondo me arriva anche all'ipocrisia tu non affronti uno uno scontro aperto dai ragione a tutti in realtà per trascinare una situazione
E non avere quell'assunzione di responsabilità che che che ti esporrebbe
Ha comunque un giudizio a un confronto a un a un dover sostenere le le le tue le due tesi però questa compositiva del prima giù il primo elemento perché essendoci meno il senso di comunità
Cosa succede che ogni scelta
Non viene ricondotta ricompresa dentro a un elemento ampio ma è sempre originale di uno scontro con me o contro di me
Uno decide tutti stanno solo a commentare o a opporsi rispetta la decisione e questo io lo lo lo trovo molto diffuso ed è un pericolo del nostro tempo forse anche un po'
Come diceva padre Benedetto la dittatura del relativismo cioè
Stiamo un po'molto scivolando dentro una Pangea in cui nulla più vero o falso giusto o sbagliato ma tutto può essere l'uno e l'altro nello stesso tempo
E e questo quindi
A fatica chi vuole assumersi una responsabilità invece siamo in un tempo storico in cui dobbiamo assumerci delle responsabilità in un percorso collettiva e meno individualista ma dobbiamo farlo
La seconda sollecitazione che mi facevi era solo nel linguaggio io ogni tanto scherzando quando vado in nei comizi ancora colture facciamo
Però poi ha molto più diciamo sentito il momento delle fotografie alla fine non allora dispiace mettono in fila già una foto onorevole
Quindi fa un pochino in televisione poi è un po'più esposto
Di solito lo non son capaci bene di fare certe loro io propendo il cellulare lo faccio e dico scherzando vede un tempo le scuole di politica si imparava a fare dei dei bei comizi a fare avevo elaborare un pensiero Complesso oggi ci fanno le lezioni su come si fa un selfie
Clemente spallucce davanti l'inquadratura nella mia provocazione eccetera come dire purtroppo che nel nostro tempo più remunerativo farlo selfie andare sui sociale piuttosto che
Avere imparato un po'di arte del confronto alto no
E allora mi domando e vi domando
Queste sono regole del gioco che possiamo mettere in discussione ormai è un dato di fatto rispetto al quale noi dobbiamo misurarci
E dato queste condizioni al contorno non possiamo fare altro che provare a dare il meglio data le condizioni che ci sono
Temo che sia un po'più la seconda la la la la risposta nel senso che queste sono le regole noi dobbiamo giocare con la velocità della comunicazione con la disintermediazione della
Del rapporto cittadino politica e questo ci costringe spesso a un linguaggio che che deve essere veloce e noi dobbiamo cercare di far sì che sia semplice ma denso e non sia banale e superficiale
Che sia costruttivo e che non aggreghi solo per contrapposizione
è un giallo Complesso
Perché dall'altra parte invece molto più semplice boom sparare lo slogan che arriva dritto alla pancia che in tre
Parole TTT ti che veicola o un messaggio e a volte per onestà intellettuale posso dire che nel gioco di opposizione e maggioranza anche noi un pochino l'usiamo troppo questo no notturno quando siamo in opposizione
è più facile poi buttarli lo slogan e che colpisce
E poi argomentare meno e ci sono meno occasioni invece alte quindi questa sono domande che io stesso mi mi pongo spesso
Però da un altro
Riflettendo sul perché la gente non va a votare io penso l'ha detto anche Deborah prima perché la gente non ha impressione che la politica sia utile c'ha l'impressione che la politica non serva nella propria quotidianità
Però mi domando anche qua vi domando ma se io chiedo un cittadino cosa vorrebbe dire per terra utilità della politica ho paura che in molti casi le domande non sarebbe le risposte non sarebbero delle più nobili
Io ricordo quando facevo il Sindaco e per fortuna insomma
La mia scuola di formazione è stata quella diciannove anni del comitato di quartiere quando ancora c'erano via via con ruoli sempre di maggiore responsabilità questo è arrivato anche il Parlamento dopo
Tanti tanti anni di diga eretta e quella è stata la mia palestra la mia scuola ma quando io da sindaco io tutte perché lì c'era proprio la tenacia del dell'ingegnere che il tutti i venerdì per cinque anni io andavo nei quartieri usciva andavo per due ore dicevo la gente
Purtroppo statisticamente vi dico che le richieste dei cittadini erano ricomprese in tre categorie togliere le multe
Dati a casa popolare fuori dalle regole e trovare un posto di lavoro per qualche parente
Se io pochi venivano a propormi un'idea di città una visione un confronto alto uno stimolo su una proposta che io potessi sposare come quando uno se fa il piano regolatore in una città
Tante sere giri a trovarvi aule semideserte poi se vai nel posto dove minacci di porvi di portare un Centro Migranti allora ai la gente appesa sopra i balconi allora
Per essere costruttivo come in qualche modo di cori e dubitiamo ma torniamo ad appassionare la gente che l'utilità non è quella del Blockbuster del momento quella mordi e fuggi ma l'utilità di costruire insieme
Una visione una prospettiva sia essa una città a un comune una regione o o lo Stato come Harry appassioniamo a questo
Perché ho paura che che quando una un un innamorato deluso della politica che vorrebbe
L'innamorarsi
Facciamolo innamorare
Del dare un grande contributo a una visione alta
Io quando andavo nelle scuole ancora mi capita di dico ragazzi partecipate
Da qualunque parte ma sicuramente la vostra partecipazione con le idee col battersi sarà come il miglior antidoto a diciamo il degrado che via via stiamo vivendo e che che viviamo e si è qualcuno dice che la politica così mi delude
Fatico a non comprendere soprattutto in un giovane che dovrebbe avere l'ardore dentro di di di di crederci provarci un po'di più di chi magari a qualche delusione
Fisiologica perché uno ha affronta nel corso della vita come fai di fronte a quella delusione a scegliere il disimpegno invece che l'impegno
Cioè questo un po'mi sfugge allora anche a segnare una responsabilità al cittadino votare è un diritto ma in fondo anche un dovere quanto meno a un dovere di provare a cambiare in meglio un po'alla tua comunità piccola o grande che sia
Ecco quindi sono queste tombe queste riflessioni mi mi sono suscitate e quindi la volevo condividere perché secondo me davvero insomma c'è molto bisogno di di buona politica
E c'è bisogno di di un maggior senso di comunità di partecipazione perché mai come in questi tempi che che stiamo vivendo
Può essere l'unico modo per affrontare le complessità che abbiamo davanti senza cadere nelle banalità e quindi anche in errori che possono essere veramente pericolosi
Grazie Alessandro
Tra l'altro mentre parlavi su su questa questa difficoltà che effettivamente c'è mi veniva in mente una una riflessione che faccio spesso per semplificare no diciamo popolo élite e il problema e che sono in crisi entrambe le componenti no quindi è giusto anche rendersi conto che c'è questo tema hanno da da entrambe le parti e non a caso mi viene sempre in mente l'articolo tre punto due della Costituzione lega proprio una partecipazione effettiva allo sviluppo umano quindi è chiaro che anche le due cose vanno insieme e lo sforzo deve essere quello
Di di lavorare su entrambi i fronti
Don Bruno un altro tema che tu affronti e che certamente di attualità
è un po'quello somma del rapporto tra religione politica
Ah ci ricordiamo tutti di qualche mese settimana fa qualche mese fa il Papa in Corsica che ha dato una bella definizione no di quella che dovrebbe essere una una sana laicità che insomma richiede mi ha detto di stanza distinzione ma anche evidentemente collaborazione
E io penso che sia un messaggio sicuramente rivolto alla politica che troppo spesso tende a strumentalizzare la religione vediamo tutti
L'ufficio della fede per esempio aperto negli Stati Uniti ma un messaggio anche alla chiesa affinché papà dice viva più liberamente senza appesantirsi con la politica dettata dall'Inter visto che tocchi anche questo tema nel libero
Aiutarci a capire un po'meglio in concreto dal tuo punto di vista come si traduce questo concetto di sana laicità
Sì grazie allora che non è eccitante ma molto interessante che ha attraversato tutta la modernità noi diamo secondo me tre modelli
Primo modello quello francese e dice tutto quello che appartiene alla religione deve stare da parte non c'entra niente dobbiamo mettere
L'esempio delle ultime Olimpia Dino dove hanno fatto lo skyline di di Parigi togliendo le croci ma perché
Cioè è di mettere completamente il tra parentesi la dimensione religiosa
E questo è un modello che