Ogni bambina e ogni bambino ha il diritto di nascere in libertà. No al carcere per le donne incinte

Io direi di iniziare visto che
In dieci minuti canonici ce li siamo presi
Quindi pregherei le persone ancora in piedi di sedersi se si vogliono accomodare e io sono Denise Amerini
Abbiamo ritenuto importante
Questa conferenza stampa in questa sala ringraziamo la senatrice Rossomando che si deve resa assolutamente disponibile come già in precedenza perché si potesse realizzare dico come già in precedenza perché a novembre scorso già in questo luogo era stata fatta tenuta una conferenza stampa sempre sullo stesso tema
Quello dei bambini in carcere con le proprie madri
Perché li abbiamo ritenuto assolutamente indispensabile affrontare questo argomento perché siamo di fronte a un disegno di legge mi riferisco ovviamente
Al DDL sicurezza che è in evidente contrasto con i principi costituzionali e non per nulla già molte voci si sono levate a sottolineare il come dire quelle parti del decreto che mal si conciliano diciamo così per usare quasi un familismo con la nostra costituzione ma anche con tutti i trattati internazionali con la Corte quanto prevede anche la Corte europea dei diritti dell'uomo
Un disegno di legge che per segue e prosegue nella criminalizzazione del disagio della povertà
E di ogni forma di pensiero altro di dissenso mi riferisco lo sappiamo tutti bene per esempio al decreto Cutro al decreto card Califano
Al decreto regio
Pensiamo in ultimo quello che sta succedendo con le zone rosse
Un disegno di legge che per rifare la chiaramente una matrice autoritaria e illiberale è un condensato di propaganda e populismo che non affronta il tema della sicurezza come questione sociale
Questione a cui vanno date risposte politiche volte a superare le disuguaglianze a creare inclusione e benessere sociale
Le misure previste sono misure pericolose per le libertà individuali pensiamo come il decreto persegue per le prime ogni forma di dissenso di manifestazione del pensiero fino a perseguire anche la resistenza passiva in carcere e ci sono misure pericolose per la tenuta democratica del Paese
E in questo contesto deve essere letto l'articolo quindici quello che elimina l'obbligatorietà del rinvio della pena per le donne incinte o madri di bambini fino a un anno di età
Arrivando persino a peggiorare il codice Rocco e quando si parla di codice Rocco sappiamo bene a quale periodo storico facciamo riferimento una norma fra l'altro che rivela una chiara matrice sessista e razzista perché se pensiamo a quanto è stato dichiarato senza alcun ritegno da alcuni esponenti dell'attuale maggioranza
Che non hanno avuto alcuna remora nell'affermare che così finalmente si andranno a colpire le donne Rom
Abili borseggiatrici che si fanno mettere incinta solo per poter continuare a te delinquere indisturbate non solo qualcuno è arrivato anche ad affermare quasi a volere far credere di poter in questo modo proteggere le donne che siccome sono donne vittime di sfruttamento stanno meglio in carcere che libere anche con i loro bambini
E addirittura arrivando a rispolverare un concetto assolutamente ormai superato dal nostro ordinamento quale quello della patria potestà
Che dire il tema delle donne in carcere dei bambini in carcere è un argomento dibattuto da anni
Ragionare della condizione femminile in carcere si colloca a nostro parere a pieno titolo nella riflessione complessiva sul carcere sul senso e sul significato della pena
E ragionare sulla presenza di bambini in carcere
Non può prescindere da pronunciamenti della Corte costituzionale delle convenzioni internazionali che tutela non sempre il primario interesse del bambino Sempre anche negli atti compiuti da autorità pubbliche
L'interrogativo che ci equità che dovrebbe essere la compatibilità della detenzione con la condizione materna dovremmo liberarci della necessità del carcere sempre e soprattutto appartiene dalla situazione appunto che vede le madri in carcere con i loro bambini
E considerare finalmente il carcere davvero una misura residuale l'extrema ratio
Il carcere non è un luogo dove nessun bambino neanche uno possa stare non è un luogo dove le madri possano vivere una genitorialità compiute Serena
Per questo chiediamo anche e lo chiediamo da tempo con numerose iniziative che vengano superati sia le sezioni nido sia il Micam perché sempre istituzioni carcerarie si tratta
E che ritengano finalmente sostenute ed adeguatamente finanziate misure alternative
Che vengano adeguatamente sostenute e finanziate le case famiglia per le donne madri case famiglia già previste per legge ma ad oggi mai finalizzate proprio per l'assenza di finanziamenti
Nella legge quaranta del due mila uno misura alternativa alla detenzione a tutela del rapporto fra detenute e figli minori
Ne della legge sessantadue del due mila undici che ha introdotto l'Inca ma appunto hanno infatti risolto il problema
Dobbiamo da bere Cam davvero cambiare prospettiva e vedere i bambini come la punta di un iceberg quello del carcere
Come passatemi il termine ma il termine ormai condiviso carcere come discarica sociale e trovare un'altra risposta
La detenzione delle donne poche e sostanzialmente autrici di reati minori è parte significativa della detenzione sociale
E ragionare sulla prigione delle donne e delle donne madri potrebbe costituire davvero un volano di riforma per svuotare il carcere verso misure alternativa nella comunità locale
Per questo rilanciamo qui oggi la campagna madri fuori dallo stigma e dal carcere e l'appello no al carcere per le donne incinte ogni bambino che ogni bambina ha diritto di nascere in libertà
E chiediamo a tutte le forze di opposizione a tutte le associazioni organizzazioni della società civile che non si vogliono rassegnare che continuano a pensare che davvero un altro mondo sia possibile di opporsi strenuamente al diritto sicurezza a partire anche dal questa norma assolutamente
Lui sostenibile incivile non saprei come altrimenti definirla ringraziamo la senatrice Rossomando
Che ci ha dato modo di tenere questa conferenza stampa a cui oggi ringraziamo i senatori presente e do la parola in alla senatrice Rossomando
Grazie ma intanto sono io che ringrazio voi partiremo intesa Demise tutte le persone che sono qui oggi intervenute perché infine e di tenere alta l'attenzione su un provvedimento che molto
Come dire ricco di di interventi ettari mentire ricco di cose che che sono assolutamente inaccettabili e che denunciano un un'impostazione molto ideologica che assolutamente non sua coerente insomma c'è diciamo che e il manifesto dell'autoritarismo
Diciamo di veramente di un un giro
Un giro di boa rispetto ad anni di di lavoro editti di e di pensiero insomma e soprattutto di lavoro molto sul campo veniamo al punto quindi perché è importante
Il fatto che ci sia un marzo alzare la voce pubblicamente non solo da chi qui in Parlamento sta combattendo la durissima battaglia qui sono diversi
Mi colleghi ma in realtà siamo tutti impegnati sia come partito democratico se tutte le opposizioni e qui c'è la collega Ilaria
Cucchi dia via S. che naturalmente poi sui temi del carcere fortissimamente impegnata al capogruppo in commissione giustizia Alfredo Bazzoli il senatore Graziano Delrio che già la scorsa legislatura alla Camera come capogruppo aveva molto sostenuto la legge istriani che noi continuiamo a sostenere
E in ogni caso insomma in rappresentanza anche di tutti gli altri ma io adesso quando finiremo adesso qua
Ci carta cerchiamo in Commissione prima seconda rinite dove noi stiamo appunto facendo un'opposizione palmo a palmo emendamento su emendamento
Questo provvedimento e mi pare che proprio su questo punto specifico delle detenute madri questo alzare la voce portar su un dibattito pubblico stia cominciando a dare
Qualche risultato sul quale non diremo finché non avremo diciamo
Un segno tangibile il risultato è che venga male deve seriamente tolta la norma assolutamente si parla di un cambiamento credo che sia anche culto frutto della battaglia che stiamo conducendo
Da mesi aggiungo alcuna
Poco osservazioni quelle direi assolutamente esaurienti che già sono state esposte da da Denise allora
Questa maggioranza questo governo su qualsiasi problema questione sociale
A come risposta una risposta di sanzione penale o accentuata o creata ex novo ma la cosa diciamo anche grave e che viene
Riportata in luce un qualcosa che diciamo che dagli anni Trenta del secolo scorso era stato bandito e cioè il reato d'autore il diritto d'autore cioè delle figura di reati per certe categorie
Di persone il tutto sostenuto anche ovviamente con un battage diciamo molto forte attraverso trasmissioni insomma
Invidiare e quant'altro la questione delle entrate una questione al nodo sulla quale si erano sono susseguite alcuni interventi noi avremmo davvero voluto che la legge Siani forse arrivasse assolutamente a a compimento e tra l'altro laddove
Questo la norma che appunto fa diventare invece non più automatica l'esclusione ma invece la valutazione sulla questione del del dei minori in carcere insieme alle loro mamme quando si citano tra l'altro di istituti i camion con i limiti
Che sono stati detti bisogna ricordarsi che sono solo quattro in tutta Italia e prevalentemente nel Norditalia
Aggiungo una cosa sempre che sicurezza argomentare meglio anche se può sembrare superfluo di fronte all'enormità dei bambini in carcere siccome il principio
Che l'interesse del minore prevalente cioè è un principe interi sa cioè non può essere cioè c'è da chiedersi quale può essere la valutazione cioè se prevalente in quanto minore meno che non sia un panno di reati gravissimi
Cioè è in re ipsa cioè non può essere come dire soggetto soggetto a quindi che dire e è una norma assolutamente sbagliata contro ogni principio ovviamente costituzionale questo diciamo così il muro in cui ci si vada si sia infrangere che probabilmente sarà quello che indurrà
Un un forte ripensamento insieme a una serie di altre norme è stata citata quella che forse anche sarà gettati via di riesame della tessera SIM del telefono così come la norma che non non è mai forse troppo l'attenzione mediatica quella che imporrebbe la collaborazione nel senso di scambio di informazioni tra il servizio di tutte le amministrazioni comprese le scuole l'università
Anche questo cioè e come dire c'è un fino conduttore di quello che si ritiene debba essere il rapporto tra cittadino stato questo ovviamente
Non solo ci impensierisce ma ci pone senza se e senza ma su una linea di opposizione assolutamente ferma
E io avemmo ridere aggiungo e concludo sull'opera come dire ricordarcelo sempre fare la lista
E sulla questione delle carceri a fronte degli enormi problemi che trovano la plastica rappresentazione nella drammatica situazione dei suicidi ma ovviamente poi sotto ci sono una serie di altre
Questioni assolutamente risolte irrisolte la soluzione di questo governa
E un commissario per costruire nuove carceri
Non si sa bene cioè sicuramente non prima di tre quattro anni ma soprattutto si costruiscono le carceri senza nessunissima idea o piano su come affrontare il tema dell'esecuzione della pena del inserimento delle persone quindi non c'era un progetto un piano per volontà non solo per in incapacità e a fronte di questa drammatica situazione vengono approvate in questo provvedimento sicurezza delle norme con più reati e più sanzioni anche per la protesta passiva la resistenza passiva in carcere quindi
Queste l'atteggiamento ci sono le soluzioni che vengono date non soltanto non si affronta nessun problema ma questa e la risposta come dire dello Stato io mi fermo fa perché sono cose assolutamente notte però come dire bene
Ricordarle de come di recente club Marne
Ad alta ad alta voce insomma adesso noi oggi vediamo se ci sarà data anche qualche chiarimento sul incredibile
Fatto episodio che ha riportato un accusato di crimini contro l'umanità
Su un aereo disputato velocissimamente
In Libia ma questa forse sarà un'altra conferenza stampa però stiamo sempre nell'argomento diritti umani garanzie
Tutti i cittadini insomma ecco questa è una conferenza stampa per intero
Insomma
Dire qualche altra col
Grazie
Grazie senatrice come non condividere il fatto che appunto una conferenza stampa per il ferro garantismo non ci dimentichiamo che abbiamo udito anche affermazioni
A mio parere
Insostenibili inqualificabili che hanno definito l'indulto una resa dello Stato che hanno detto che con l'indulto si aumenti avrebbero chissà quali numeri strabilianti di recidive cose che
Basta leggere i dati di quando invece certi provvedimenti sono stati presi
Quello che quei dati ci dicono io ringrazio molto noi ringraziamo molti senatori presenti chiederei loro prima di passare la parola
Agli altri relatori della tavola rotonda se vogliono portare un loro contributo che è ovviamente graditissimo chiederei prima di tutti alla senatrice Ilaria Cucchi se vuol dare un suo contributo
Se stessi ma prima del
Sì allora guardate il mio contributo sarà veramente brevissimo perché non voglio rubarvi tempo di protagonisti otto siete voi state portando una testimonianza veramente importante come diceva
La presidente Rossomando il diciamo sì riusciremo ad ottenere dei seppur piccolissimi risultati sarà anche e soprattutto grazie al vostro lavoro alla vostra mobilitazione quindi davvero io mi limito a ringraziarvi per per il vostro lavoro e
Contiamo su di voi grazie
E noi contiamo molto tutti voi contare sulle nostre forze reciprocamente davvero grazie il senatore Bazoli
Si vedrà se anch'io molto velocemente unite per ringraziarvi di questa occasione
Credo che come ha detto la senatrice Rossomando
Il diritto sta vivendo una stagione abbastanza cupa perché ieri c'è stato il dibattito in aula sulle comunicazioni del ministro Nordio
E
Gli abbiamo ricordato quello che sta succedendo in Italia e cioè
Il come oggi
Fosse mai prima di oggi è stato così
Piegato il diritto alle esigenze della strumentalità della propaganda politica
Oggi siamo in una fase di sfrenato populismo penale
Il populismo penale non è altro che l'uso del diritto penale ai fini consenso politico
E quello che sta succedendo è appunto che in nome di questo populismo penale che fa della
Del totem della sicurezza
L'obiettivo a cui asservire tutte le altre diciamo esigenze che sono connesse agli ai diritti al diritto il nome di questo si stanno sacrificando appunto molti molti diritti che sono connessi alla Democrazia ddl sicurezza da questo punto di vista
E veramente emblematico perché in nome della sicurezza sia disponibile a sacrificare i diritti di partecipazione in manifestazioni di libertà i diritti di base che fanno parte della nostra democrazia e la
Diciamo la la norma che riguarda i bambini le detenute madri fa parte di questo diciamo di questo spirito che anima questo disegno di legge contro il quale non ci stiamo battendo perché in quel caso il nome della sicurezza Marco sicurezza
Che solo una uno slogan perché poi non è così che si garantisce la sicurezza ma il nome di quelli sentenza si è disposti anche a sacrificare
I diritti delle madri ma ancor più i diritti dei bambini perché mandare i bambini in carcere significa
Pregiudicare compromettere lo sviluppo di bambini e quindi un'operazione francamente indegne
Indegna di un Paese civile quindi non ci stiamo battendo adesso tra poco torniamo in Commissione a fare il nostro lavoro di contrasto però credo che sia molto importante questo occasioni in cui diciamo società civile testimonia di una presenza viva perché anche per la politica molto importante correre questo sostegno questo continuo scambio quindi grazie ancora
Grazie senatore Pacioli grazie anche per aver ancora una volta sottolineato come si parla di sicurezza sempre e comunque soltanto in termini di secoli carissimo penale e non si parli mai di sicurezza sociale anzi promozione della come dire di politiche sociali nelle città che sarebbero poi quelle che davvero servirebbero anche a garantire una maggiore sicurezza tutti e ha garantire anche che non venissero commessi certi reati che sono legati troppo spesso a situazioni di disagio di povertà di marginalità
Proseguiamo adesso dando la parola Grazia zuffa presidente del comitato scientifico di Società della ragione ricordo solo che società della ragione eh un'associazione che
In per prima ha promosso sì all'appello madri fuori che sia la campagna madre fuori che l'appello nessun bambino in carcere che ha riscosso tantissime adesioni che ha prodotto tante iniziative nel nostro Paese
Allora
Beh
Io credo di parlare riusciamo non solo per l'associazione in cui lavoro Società della ragione ma in qualche modo di rappresentare anche circa mi sembra una vera inventiva di associazioni che hanno aderito all'appello
Ogni bambino ogni bambino hai il diritto di nascere in libertà
Ma intanto devo dire che
Commenta
Lasciamo l'insistenza nell'attacco alle donne detenute
Rispetto alcun elemento diciamo
Sicuramente anche di Fulda perché vulnerabilità che è rappresentato dalla maternità Telles dati finire madre ed essere madri perché stai nella situazione di esenzione dico questo perché noi vediamo in imperversa sequenza quello che è successo due anni fa alla Camera
E quello che sta succedendo oggi con questo disegno di legge ricordiamoci che alla Camera appunto tutte nel tentativo di il tentativo di migliorare
La normativa per facilitare l'uscita dal carcere delle madri insieme ai bambini nella discussione appunto della legge Segesta e decide Progetto di legge già citato
E si dovette bloccare perché il la destra contratto io contrapponeva allora la proposta di togliere la cosiddetta Acquafresca cioè la potestà genitoriale alle donne condannate
Quindi da il nostro movimento il partito allora in realtà appunto con la campagna madri fuori
Ora
Quello appunto che in qualche modo preoccupa dire preoccupa e poco è il crescendo diciamo dell'attacco è crescendo dell'attacco
Con questa norma sì Arrigo arriva proprio a una situazione di inciviltà perché giustappunto si mette in discussione il principio di uguaglianza
Per cui al punto ogni bambino indipendentemente da chi sia del padre che si era la madre di deviante condizioni hanno determinati diritti e quello di nascere in libertà un diritto fondamentali
Non solo preoccupa questo indirizzo ma vorrei sottolineare con forza che è una netta inversione di tendenza rispetto a tutti gli sforzi che sono stati fatti negli anni precedenti perché io sono d'accordo che il il susseguirsi anche di normativa ed il miglioramento della normativa per fare uscire le donne dal carcere
Le donne madri Italcaccia e quindi far sì che il bambino stessero in carcere nona al punto diciamo diciamo gli affetti risibili di risoluzione che ci si aspettava cioè per quanto siano diminuite però il numero delle donne madri con bambini nel carcere non è stato eliminato chiaramente invece il l'obiettivo era quello di eliminarli
Tuttavia qui si assiste a una rovesciamento a un'inversione di tendenza e quindi un'inversione di tendenza su un orientamento che più o meno vedeva una concordanza anche fra forze politiche di diverso orientamento quindi questo in qualche modo credo che vada sottolineato perché proprio come dire umana
Una svolta direi anche rispetto a un principio oramai rilevanza etica perché questi principi costituzionali hanno una rilevanza etica
Anche e soprattutto quando si parla di bambini allora quello che io penso e che in qualche modo propongo a tutti noi diciamo e non in un rapporto di collaborazione tra movimento istituzioni
è di rilanciare complessivamente tutto il discorso sulle donne detenute al cui interno naturalmente sta alla questione diciamo il nervo più scoperto che quello delle detenute madri
E io mi rifaccio a quelle che sono state le conclusioni degli stati generali del due mila diciotto
E il diciamo quel documento documento estremamente saggio
E rispetto alla questione che appunto è stato qui sollevate North moda Rossomando cioè noi dobbiamo vedere anche le condizioni generali del carcere cioè un sovraffollamento che molto in relazione alla detenzione sociale quindi che è molto in relazione alla crescita di un determinato diciamo gruppo sociale diciamo di sì dei più derelitti in qualche modo no
Che compiono anche il re i reati minore gravità poi questo è il corpo diciamo dolente queste il corpo dolente del carcere oggi rispetto a questo noi sappiamo che il le donne rappresentano diciamo parte significativa non tanto quantitativa perché come voi sapete le donne
Sono molto poco rispetto alla detenzione generale ma qualitativamente cioè e il e proprio nella diciamo sempre andiamo analizzare la detenzione minime e vediamo come si diceva agli stati generali che il la stragrande maggioranza appartiene
Diciamo a strati in condizioni di marginalità di difficoltà sociale e autrici di reati minori allora
Io riprenderei questo indirizzo con forza cioè ripartiamo da lì per rilanciare il discorso l'opposizione ha rigonfiamento del carcere per rilanciare il discorso di favorire eh diciamo tutto il processo di pene alternative al carcere con al centro il il discorso delle donne cioè ripartiamo diciamo dalle donne perché lì in qualche film perché loro in qualche modo rappresentano indotto più dolente diciamo della carcerazione oggi
Faccio presente poi e termino che questa idea diciamo rilanciata negli Stati generali
Trova una corrispondenza anche a livello più generale per esempio a livello europeo io
Cito spesso perché secondo me molto importante o un rapporto del l'H del la Camera dei Pari inglesi di un po'di tempo fa
E un rapporto appunto sulla detenzione femminile in Gran Bretagna che giustappunto sottolinea la il quanto dicevo e che cercava
Proprio a partire diciamo di fare delle donne un come dire un un punto di sperimentazioni di un approccio diverso rispetto al carcere rispetto alla carcerazione quindi io penso che il da una parte rilancerà con forza appunto anche il un miglioramento della normativa per quello che riguarda il le detenute madri
E dall'altro però lo aggancerei strettamente vediamo se abbiamo la forza di agganciarlo strettamente anche a una campagna più generale di in versione diciamo del regolamento carcerario
Ecco io Lancerini questo
Grazie
Darei la parola adesso Assogna carogne in rappresentanza del CNCA coordinamento nazionale delle comunità accoglienti e ogni volta sottolineo accoglienti perché ha un significato ben preciso soprattutto in un momento in cui le proposte che vengono dal Governo sono quelle di trasformare le comunità in una sorta di carceri private cosa che ha già fissato la nostra netta contrarietà la nostra netta opposizione
Le comunità del CNCA dal tempo si occupano di accoglienza appunto di persone anche in misura alternativa con dei progetti
Che sono davvero nella direzione dell'inclusione e della promozione sociale delle persone
Grazie buongiorno a tutti a tutti volevo appunto partire aprire il mio intervento dicendo che la funzione del CNCA e quella di promuovere di sostenere comunità accoglienti
Quindi abbiamo accolto la legge Siani come la prospettiva di superamento dell'Ircam alla prospettiva di superamento dei bambini e delle bambine all'interno dei nidi all'interno del carcere
Perché la legge siciliani esposta all'esecuzione della pena della mamma autrice sul territorio e in questo modo garantisce ai bambini e alle bambine di diritto
Di poter usufruire dei servizi del territorio di respirare quella libertà e quell'educazione che gli permette un'evoluzione sana o comunque una scelta nel proprio percorso evolutivo
Conservare tenere i bambini all'interno dell'istituzione carceraria Christie evitiamo che stia carcerati stia nido
Condiziona notevolmente la crescita evolutiva all'evoluzione dei bambini e delle bambine perché crescono respirando il clima e le dinamiche che ci sono all'interno di quell'istituzione
E se proprio vogliamo parlare
Di di prevenzione forse temere i bambini e le bambine all'interno di una situazione ristretta non stiamo facendo un'azione di prevenzione ma stiamo facendo un'azione di condizionamento di un percorso educativo
Come mai le critiche le comunità famiglie per mamme in stato di gravidanza o con al seguito bambine e bambini che hanno un'età inferiore al sei anni
Non non sono riuscita a svilupparsi sicuramente il primo datore la mancanza di fondi
Però siccome cene Ciracì tifiamo anche come mai cassa delle ammende che finanzia tutti i progetti rivolti all'housing a all'accoglienza di persone nell'esecuzione penale esterna in housing non ha fatto un pensiero strategico nel finanziare
Le case famiglie uno due sicuramente tutti gli emendamenti che sono stati apportati hanno snaturato totalmente quella che era la natura iniziale della legge Siani
Allora come ci hanno acciacchi e diamo assolutamente che si possa ritornare
A quella che era in origine alle dieci anni che lo troviamo uno strumento assolutamente di integrazione e di e di superamento di quelli che sono tutte le strutture che in questo momento vengono proposte per la gestione
Di mamme autrice di reato con in stato di gravidanza o con figli
Dall'altra parte come cenni ci ha ci sentiamo anche di dire che in questo momento a ragionare tra indulto si indulto no
Forse non è questa la strada abbiamo fatto una conferenza stampa a tre quattro mesi fa dichiarando che le nostre comunità terapeutiche in questo momento non coprono il cinquanta per cento dei posti che hanno le carceri italiane sono piene di persone che hanno problemi di dipendenza allora forse mi viene da dire che dobbiamo spostare lo sguardo dobbiamo andare a porci delle domande come mai non riescono non si riesce a beneficiare delle misure alternative componendo Mailer risposte alle richieste di liberazione anticipata
Arrivano praticamente al fine pena con un esito positivo questi sono misure
Che aiutano e permettono assolutamente di diminuire il numero degli ospiti delle carceri italiane grazie
Grazie a Sonia do la parola adesso a Leonardo fiorentini segretario di fare un trapianto
Grazie grazie senese grazie chi ha ospitato questa conferenza stampa di ovviamente concordo con tutto quello che è stato detto sinora volevo riprendere una considerazione fatta da Rossomando prima rispetto alla narrazione che è stata costruita su pochissimi casi
Perché stiam parlando davvero di pochissimi casi stanno nelle manipolare i tre nomi non in queste due ma in quattro mani
I casi di donne incinte che che escono e rientrano
Dal carcere per costruire una norma penale generale
La cui narrazione a un obiettivo veniva richiamato prima non mi ricordo se la risata o altri che sono le donne Rom a quell'obiettivo i quando questo problema può essere serenamente risolto con un po'più di finanziamento ai servizi sociali e qualche intervento mirato quello sì è possibile non scappava il diritto penale ma separando gli interventi sociali
Nei confronti di di quei casi che appunto sono pochi e per un grande Paese come l'Italia adesso non mi ricordo come siamo nella classifica del PIL credo che sia assolutamente gestibile nel nostro bilancio
Non è un caso veniva ricordato prima però bene metterli in fili numeri se non ha fatto male i conti il governo Meloni ha creato aggravato trentasette reati penali
A inventato un reato di versate
Ha aggiunto ventidue circostanze aggravanti ai reati che già si erano con questo ddl sicurezza aggiunge o aggrava ulteriori dieci reati aggiunge o grava
Undici si circostanze aggravanti
Sembra che sia l'unico modo che s'che ha per governare questo governo ovvero appunto usare la mannaia del diritto penale per affrontare le questioni
Sul caso specifico peraltro è sul tutto il problema delle detenute madri in carcere che non nasce oggi non nasce certamente con il ddl sicurezza
Addetto all'Unicef ha richiamato giusto l'anno scorso il nostro governo strapparla mento a intervenire per evitare che una convenzione che credo che sia la più condivisa di tutte quella sui diritti dell'infanzia venga rispettata ed evitare che persone innocenti per definizione nascano in carcere ebbene da un mese fa circa il nostro governo ha ricevuto una lettera che la presidente Meloni evidentemente tiene ben nascosta nel cassetto da sei redattori
Speciali delle Nazioni Unite del dell'Alto Commissariato per i diritti umani delle Nazioni Unite in cui vengono richiamati almeno sette articoli di varie convenzioni che vengono violate da questo disegno di legge sono il diritto il articolo dodici della Convenzione dei diritti umani
Sulla libertà di momenti do Movimento il quattordici sul giusto processo il diciassette sul diritto alla privacy diciannove sul diritto all'espressione all'opinione il ventuno sul diritto riunirsi in assemblea pubblica e a manifestare e il ventidue
Sul diritto dell'associazione tra cittadini
E inoltre sono altre convenzioni che vengono in qualche modo
Violate come quella contro la discriminazione razziale e quella di a russa sull'accesso all'informazione e la partecipazione dei cittadini alle scelte in materia ambientale
Vengono tirate perché evidentemente
Sono norme liberticide
Inoltre la vaghezza delle previsioni che le pene sproporzionate secondo inesperti Dell'Olmo rappresentano una minaccia diretta ai principi fondamentali di equità e giustizia pensiamo fatto di impedire le proteste pacifiche che vicino extra strutture e considerare i blocchi stradali
Alla stregua di reati violenti a proposito di proporzione de delle pene oppure veniva ricordato prima quello di sanzionare la disobbedienza ad un ordine in modo passivo come una rivolta
All'interno del carcere che non fa altro che alzare
Di default il livello dello scontro del conflitto laddove i critici sono nella società e nelle carceri che di intento del legislatore dovrebbe esser quella di risolverli nel modo più non violento possibile
Ma senza dimenticare visto che sono pur sempre segretario Forum droghe tutta la parte legata alla canapa industriale in cui si vuole di fatto punire con le norme del diritto penale legate alle sostanze stupefacenti la produzione di canapa che non ha nulla di psico attivo
A proposito appunto di sproporzione e il regionale irragionevole sollevata per questo noi
In qualche modo da un lato siamo felici che ci siano voci di cambiamento su alcune di queste norme invitiamo e chiediamo anche
In questa sede a chi poi interviene anche ai livelli più alti mi riferisco Presidente della Repubblica di non considerare solo quelle che sono le dimensioni espliciti
Alla Costituzione italiana ma anche quelle che sono indirettamente privazione Costituzione perché la Costituzione richiamo i trattati internazionali insomma quindi violazioni implicite
Delle delle norme a cui siamo vincolati a livello internazionale
Grazie io vorrei prima di chiudere ringraziare tutte le persone che sono intervenute ricordando vedo che sta andando via Gustavo in Bellone
Non ti preoccupare
Mi costava il bellone rappresenta a casa di lei da una delle due case famiglia per bambini e donne madri con i bambini al seguito esistenti oggi in Italia ricordiamolo solo una Roma Casa di letta storica è una Milano
Case famiglia quelle che con la proposta di legge Siani invece volevamo finalmente venire realizzato vedere realizzate sul territorio nazionale
Ringraziamo Claudio Bottan che Simona annienta per la loro presenza
Claudio portando è della redazione di fucili dentro una delle pubblicazioni importanti che danno voce alle persone ristrette ringraziamo Marco Costantini sbarre di zucchero associazione Cannata
Poco pochi anni fa proprio sull'onda di morti di donne al seguito vedo della morte di diverse donne nel carcere di Torino quindi grazie davvero a tutti per la partecipazione continuiamo e rafforziamo il nostro impegno perché questa norma assolutamente incostituzionale assolutamente liberticida non passi non mi riferisco ovviamente all'articolo quindici ma mi riferisco a tutto il decreto sicurezza
La condizione la situazione delle carceri nel nostro territorio
Deve essere affrontata seriamente con misure che prevedano veramente una diminuzione delle presenze in carcere non con misure che invece vanno ad aumentare indiscriminatamente la flora la l'accesso delle persone in carcere
Pensiamo a provvedimenti davvero di amnistia indulto pensiamo a misure veramente deflattiva le case territoriali pensiamo alla serie al di proposte di legge già esistenti e che vanno sostenute che sosteniamo pensiamo davvero
Finalmente a cominciare a ritenere il carcere come l'estrema ratio una misura all'atto ove non sia possibile intervenire diversamente questo
Lo dobbiamo anche alle persone che sono
Persone non sono numeri che si sono tolte la vita in carcere nell'ultimo anno che già in questo mese di gennaio
Sono se non sbaglio i numeri addolciscono nove persone che si sono tolte la vita
è una questione l'ha detto il senatore Pacioni indegna di un Paese civile per cui grazie a tutti