Sono stati discussi i seguenti argomenti: Cinema, Cultura, Democrazia, Esteri, Film, Integralismo, Iran, Islam, Medio Oriente.
La registrazione audio di questa puntata ha una durata di 3 minuti.
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Voglio il buongiorno a chi ci ascolta
Ma riscattate da Cecilia Chalal si spengono i riflettori sull'Iran sui crimini consumati dalla teocrazia al potere in quel Paese
Ma a quanto pare è scattata l'operazione chi ha avuto ha avuto e chi ha dato ha dato con buona pace del movimento come tonda vita libertà
Come non essere complici
Di questa operazione anche con piccoli gesti
Con le investire qualche ora per vedere il mio giardino persiano è un quindi Marianna voga Dame Beckham sana voleva io il film era in concorso al Festival di Berlino ma i due autori non hanno avuto il permesso di espatriare
Agli occhiuti censori iraniani il primo dov'è piaciuto e si capisce
Racconta di una donna settantenne vedova e a rimpiangere gli anni prima della rivoluzione khomeinista
Quando si vestiva come voleva poteva ascoltare liberamente
Le canzoni pensate di Al Bano e di nomina ora è costretta a indossare il velo neanche rischiato di essere arrestata per aver difeso una ragazza che non indossava bene il velo islamico e a questa ragazza dice più timorosa e sottomessa
Più ti mettono i piedi in testa
La protagonista è una storia d'amore una forma di ribellione sia pure inconsapevole contro una società bigotta e oppressiva che circonda i due attempati amanti e quindi si può capire
Che il film non sia piaciuto alle autorità iraniane
E non è il solo caso di accanimento conto registi iraniani
Clamoroso quello del regista Jafar Panahi
E ha vinto una quantità di premi tra Berlino Locarno Cannes e Venezia ma i suoi film in Iran sono vietati è opportuno poi ricordare almeno un altro regista Mohamed una sullo ne ha più volte condannato dal regime nessuno dei suoi film è stato mai distribuito in Italia
Anche lui vince numerosi premi ai festival del cinema internazionale nel due mila diciassette anni la legge all'Eur che gli procura una condanna di dodici mesi di carcere
Nel due mila ventitré grazie a un'amnistia viene scarcerato aria lede un altro film il seguito il picco Sacco girato in clandestinità
Nuovo processo e condanna calce pubblica fustigazione Honka la confisca dei beni per aver compromesso la sicurezza del Paese
Attraverso le proprie azioni e alla fine decide di lasciare clandestinamente il Paese
E di vivere in esilio in Germania
Ecco sarebbe bella necessaria opportuno una rassegna del cinema iraniano
Un dissidente chissà che qualche comune
Di quelli che sponsorizzano Festival del cinema di ogni tipo non si decide a Paullo o a pensarlo
E tutto per oggi ai centodieci buona giornata
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