"Il gigante David: Ben Gurion tra mito e realta' " presentazione del libro di Elia Valori (edito Rizzoli)

In realtà pubblicato da riccioli
Partecipano a questo dibattito il professor Antonio Baldassarre ex presidente dalla Corte costituzionale
Il dottor Guido De Marco vice primo ministro e ministro degli affari esteri di Malta
L'ambasciatore d'Israele in Italia vi partner il dottor Cesare Romiti amministratore delegato
Della Fia prima di dare inizio al dibattito e dare la parola al Polo al professor Baldassarre
Vorrei leggere il messaggio che ha mandato ai presenti il Presidente del Consiglio Lamberto Dini
è indirizzato dottor Giancarlo Elia Valori
Ringrazio per l'invito cortesemente rivoltomi a partecipare presentazione del suo libro il gigante Ben-Gurion tra mito e realtà che avrà luogo il dodici correntemente alle ore diciassette presso la Sala conferenze dalla Banca di Roma
Impossibilitato intervenire causa inderogabili impegni desidero esprimere sensi miei reale partecipazione
Atto significativa cerimonia per ricordare un leader carismatico della statura di Ben Gurion ed i suoi insegnamenti tuttora validi per la conquista della nostra libertà
Con l'augurio di un vivo successo nel formularle
Sincere congratulazioni la prego di estendere il mio più cordiale saluto
Anche a tutti gli intervenuti questo libro
Di Giancarlo Elia Valori si riapre con una prefazione del ministro degli Esteri
Israele
Shimon Peres fra l'altro il ministro pere dice che Ben-Gurion
Aveva studiato il passato persa per agire nel presente guardando al futuro
E questa è una caratteristica dei grandi uomini dei grandi capi di Stato dei padri fondatori della patria e Ben Gurion è stato un grande tra i fondatori della parte all'altezza di George Washington di Mahatma Gandhi di Simón Bolívar
La prima domanda la domanda che io rivolgo al presidente della corte costituzionale un grande presidente con Antonio Baldassarre questa capi di Stato i padri fondatori del della patria queste grandi personalità
Sono ancora fra noi
La personalità di Ben-Gurion organizzata libero del professor Valori
Fa riferimento non soltanto a un grande uomo di Stato ma anche a un grande ride
Devo dire che queste non sono materie prime molto diffuse nel nostro Paese
Ci sono stati nel corso di questo secolo del diverso
Ma spesso questi diverse nona avevano l'altro elemento che invece necessarie coniugare con la capacità di
Il leadership e cioè il senso dello Stato
Nel caso di Ben-Gurion abbiamo invece una persona un soggetto politico
Che proprio dalla dalla coniugazione di questi due elementi la leadership e il senso dello Stato
è proprio di questo ha fatto ha dato il senso la sua attività politica la sua vita e a questo mi sembra legato io la ricordo ancora così forte di una persona come Ben Gurion
Il libro se posso dire qualcosa del libro mi pare che proprio attraverso
Questo
Dono della scrittura che valoriale
Leggero
Dall'immagine proprio dagli episodi di una vita e ricco il senso di una vita che mette induce proprio questa possesso di questa doppia capacità dividerci e PD
Costruzione dello Stato
La leadership
In Ben Gurion
Viene analizzata attraverso le caratteristiche di questa questo potere
Particolare
La fede
Nelle idee
La convinzione di dover perseguire queste idee
Ad ogni costo
Ma anche qualcosa di più
Anche
Di radicamento di questi temi di questa convinzione nella storia
Di un popolo
E il collegamento
Con questa storia e in collegamento con questa storia l'apertura di una speranza che non è una speranza per il solo soggetto dei leader ma la speranza di tutto
Un popolo
Nel caso della leadership di Ben Gurion queste elemento è un elemento fondamentale
è un elemento che è stato studiato anche AN
In casa ed episodi
E il più antiche nella storia
In situazioni di leadership legate alla potere anche monarchico
Questa immedesimazione del leader con code come è chiamato il corpo del re
Con la propria comunità
Il saper guidare la propria comunità verso un destino che proprio storicamente di questa comunità e che il leader riesce
A interpretare
E quindi a tradurre in azione coerente sentita da tutti quanti
Però dicevo questa capacità di Ben Gurion
E coniugata con un'altra
Che è molto raro almeno
Dalle nostre parti trovare coniugate insieme con la capacità di leadership e cioè la capacità di costruire uno Stato
Vengo io a così viene delineato nel libero di valori Ben-Gurion
A il senso pragmatico di chi
Sa
Che cosa è uno Stato che cosa bisogna fare per il bene dello Stato
Quali sono gli elementi che vanno difesi a ogni costo
Ma lo rimette Pavin evidenza questo capacità pragmatica di Ben Gurion
Al punto di arrivare a dire che nella sua azione
A un certo punto essendo collegato questo proprio al destino del popolo ebraico
Giustamente l'autore ricorda
E la costruzione dello Stato d'Israele è uno dei quattro
Episodi fondamentali della storia del popolo ebraico
Ecco
Ad un certo punto questa tanto forte che la perseguita lo stato diventa quasi tutti ne inserì la difesa dello Stato diventa la la difesa della storia di questo popolo di carne vivente la difesa del destino
Di questo popolo
Papà immuni dalla riva proprio come leader arriva anche a qualcosa a fare qualcosa di più
Arriva a fare qualche cosa che probabilmente in Italia ancora dobbiamo compiere
Fino in fondo dobbiamo fare fino in fondo
E c'è riuscita a creare ma in questo favorito anche dalla grande cultura del popolo ebraico la tradizione culturale del popolo ebraico
è riuscita a costruire anche un'identità nazionale e questo è molto più difficile
Costruire uno Stato significa costruire un'organizzazione costruire dargli sicurezza una difesa adeguata una classe dirigente
E compiti definì particolare
Creare identità nazionale significa da questo Stato una identità culturale il credere da parte di tutti in alcuni valori fondamentali generalmente condivisi e come tale vissuti
Nella breve storia perché tale raffrontata le storie dei popoli
Ben-Gurion riesce in questo compito fondamentale
E allora di fronte
Ha connotazioni così totali di capacità di leadership di costruzione dello Stato
Si resta in qualche modo
Ammirati
Non è che dobbiamo ricercare
Probabilmente degli sicure
Che si avvicina a una situazione eccezionale una figura eccezionale
Situazione eccezionale cura dello Stato di Israele
Che porta a compimento un processo
Appunto un momento fondamentale della Storia del popolo ebraico
Uomo eccezionale colui che riesce a costruire tutti questi elementi che normalmente vengono costruiti in secoli di storia
Però un punto è non vorrei dilungarmi di più ma un conto vorrei sottolinearlo
E il punto che voglio sottolineare e che proprio attraverso una politica della cultura se si può dire non politica dei valori
Ben Gurion riesce
A dare a creare un'etica pubblica che poi è strettamente legata con il problema dell'identità nazionale riesce a creare un'etica pubblica che fonda sulla razionalizzazione
Sullo sviluppo
Tecnologico economico della nazione
Uno uno degli elementi fondamentali
Della
Identità nazionale è uno degli elementi fondamentali dello Stato
Dico la verità anche che a me sembra che collocando l'opera di un leader politico come Ben-Gurion nella storia del popolo ebraico
Certo qualsiasi politica sarebbe facilitato
Ha un compito in qualche modo facilitato da un fatto che è straordinario tutti quanti noi come studiosi ci siamo necessariamente imbattuti in teorie politiche in filosofie
In ecco in saggi di scientifici in cui la cultura ebraica sempre marcato nella cultura mondiale ha dato un segno particolare
A noi studiosi della democrazia c'è capitato proprio di riscoprire la democrazia moderna studiando Kenzo
La teoria in cui la cultura ebraica era evidente
Segno evidente scelta
Ed è chiaro che
Costruire una nazione con una tradizione culturale quale quella ebraica ecco adesso togliamo quindi avventura un qualcosa molto più facile che non costruire un'identità in una nazione come ad esempio l'Italia
In cui non c'è una cultura dello Stato così radicata non c'è una cultura civica così radicale in Italia
Il compimento di un processo di identità nazionale che iniziato molto tempo fa si può
Può raggiungere
Una soglia soddisfacente soltanto se nasce una classe politica o si impone una classe politica
Che adotta questo come fine preciso della propria
Insistenza
Una classe politica il primo compito che dovrebbe avere la classe politica è quello di unificare gli italiani intorno a dei valori fondamentali
è per questo che a me è capitato e perdonate un elemento di attualità è per questo che mi è capitato di di giudicare negativamente
Perché lontana dalla tradizione italiana
Perché pericolosa per la stessa sussistenza dell'unità politica italiana
Qualsiasi proposta che abbia come fine come scopo quello di uno smembramento politico del nostro Paese dobbiamo realizzare esattamente il contrario pur ammettendo
Dando a ad ampio spazio al decentramento politico dobbiamo invece consolidare il popolo italiano intorno a valori unificanti
La storia di Israele la storia di Ben Gurion è un esempio positivo in questo senso
è un esempio positivo perché proprio la la vicenda
Storica
La realtà del libro di valori mostra tanto presto sia
Importante
Rispetto
A una situazione di questo tipo
Quindi io credo
Che la lettura di questo libro
Costituisce un elemento importante
Perché fa vedere
Quali sono i compiti fondamentali che stanno di fronte a una classe politica quali sono i compiti fondamentali che stanno di fronte
A uomini politici che vogliono coniugare insieme la capacità di decisione dei problemi
La chiara consapevolezza dei problemi che si ha di fronte
Che intenda realizzare tutto questo
In una prospettiva di risoluzione dei problemi ma nell'ambito di una unità di fondo dell'intera società e dello Stato
Ringraziamo il presidente Baldassare per il suo alto intervento allora la parola il vice primo ministro e ministro degli affari esteri di Malta Guido De Marco
La ringrazio per darmi la parola
Ben-Gurion
Veramente stato un gigante
Un gigante
Dal suo popolo
Ed è un gigante della storia
Professor Baldassare ha parlato sulle qualità di vita
Di Ben-Gurion
Per la quale la domanda
Sono di moda oggi i vidas carismatici
Essenziali oggi di avere nei propri Paesi
I cosiddetti diede Ascari somatici
Tutto dipende dal la situazione di un Paese
Nello stato d'Israele nascente
Credo che la figura di Ben-Gurion era determinante
Per il futuro isola
Credo che
Senza Ben Gurion
Non sarebbe stato
Forse lo Stato di Israele
Perché lui aveva questo potere
Di un grande ecco alcuni
Di una forza decisionale
Di una di un grande senso della storia ed è l'ammissione del popolo ebraico
Ed anche che un ritorno al proprio paese
Credo che era un uomo sotto un certo aspetto un po'più sfortunato di mosse
Mosse portò il suo popolo alla terra promessa ma non bene la fortuna di essere lui nella tampone
Mentre ben Gurion
Nato no vecchia Polonia al tempo degli zar
Ebbe l'onore di essere il primo Capo di Stato
Di uno Stato
Nato con il sangue del suo popolo e per volontà dell'ordine d'azione del ghiaccio
E il primo Stato
Che io conosca
Che è nato da una risoluzione dello
E nello stesso tempo uno stato che deve tanto a grandi sacrifici che il popolo ebraico
Ha sofferto
Durante la seconda guerra mondiale
Ed anche dopo per affermare l'esistenza disabile
Sotto questo aspetto credo che Ben Gurion appunto un ruolo determinante la storia del suo popolo ed anche direi del Medioriente
Però questo
E passato e come lo deve guardare un po'e lei ha citato Shimon Peres
Come questo passato
Determini eppure il futuro
Il futuro di Israele
Il futuro del Medioriente
Il futuro delle relazioni
Con i paesi vicini
E la presenza di Israele e del Mediterraneo
Leggendo il libro va bene al professor Valori
C'è un tratto che parla della dimensione epica Rania
Di Ben-Gurion
Per i Ben-Gurion dice i nostri confini non sono soltanto i Paesi arabi
Ma anche nostro confine i meridionali
E questo è la proiezione di Israele come Paese che guarda
Ai propri confini terrestri che sono i Paesi arabi
E al di là del mare che è che sono tanti altri Paesi che nel Mediterraneo trovano un mare nostrum in nel vero senso della parola mare nostro
Per questo credo che
Dove l'ispirazione di Ben-Gurion entra in questo esame del comando
Viva del passato
A certi vantaggi anzitutto lo sappiamo
Vivere nel futuro a questo grosso svantaggio credo lo conosciamo
Ma
Il passato ha un valore non soltanto per determinare
La storia di un popolo
Quello che ha fatto ieri ma come questo passato
Traccia il futuro di un popolo
Secondo me Tentorio non ha mostrato al popolo di Israele che
Per resistere bisogna saperle trovare tre cose determina
Sono credere nel proprio poco
Se però non credete al proprio popolo non c'è mai un futuro impari popolo
Secondariamente saper difendere
I diritti di quel popolo terzo
Che un popolo per continuare ad esistere non può continuare ad esistere in uno stato di guerra ma deve cercare la pace specialmente con i propri vicini
Cioè perché secondo me i tre insegnamenti che escono molto chiaro
E dal libro del professor valori e da un Osama è storico della vita della Filosofia dipende Rio ed anche credo della politica odierna di Israele
Quindi proposto da una foto dipende Pionca un giovane riuscimmo
Credo che questa una foto storica
Una foto storica perché allaccia una grande tradizione
La coalizione di Ben-Gurion
Che voleva fare sempre una guerra difensiva per mantenere l'esistenza di Israele
Ma anche una filosofia trasmessa a Shimon Peres che il futuro di Israele viene determinato dal modo come Sant'
Edificare la pace
E portare la pace cori Protti vicini ed al di là anche dei propri vicini
Sotto questo aspetto credo che è molto importante sottolinea Rossi sulla politica letteraria
Sto parlando a Roma caput mundi per tanti di noi
A Roma che è stata sempre maestra in questo senso della validità Mediterraneo
I veterani oggi di
La posizione è molto difficile
Viviamo in tempi dove esistono forse un ammassamento di problemi in questo mare
Un mare dunque dove ci sono Grandi sbilanciati va bene essere
E grandissima coperta
Tra popoli che diminuiscono il numero e popoli che sono super cari di popolazione
Dopo li dove esistono grandi risorse naturali di petrolio ed altri
Dopo di massima povertà
E ciò nonostante in questo Mediterraneo non c'è un coagulo
E questo credo che la situazione perché chi è
Una presenza di persone carismatiche
Categorico poté Attolini paese dove le cose vanno abbastanza bene
Per la democrazia re c'erano da Butcher consenso popolare
Persone carismatiche sono un po'Pasi pericolose
Per l'Inghilterra per esempio Churchill
Divenne di moda soltanto quando era veramente alle strette
La prima chi era cioè cioè allora presso Roma molto polemico sta con delle vedute un po'troppo sottolineate economico cavolo molto forte bene la guerra e Churchill forniti dall'Inghilterra quel baluardo di resistenza
Possesso come fece Ben Gurion
Per Israele
Qui in questa lettera
Dove si svolge oggi di più un senso di frammentazione edicola
Un senso di divisione al nord e sud
Dove il mare Mediterraneo separa più
Che unisce
E liberamente che bisogna non tanto le persone effervescente ma delle persone dei politici che realizzano nel qualcuno mediterraneo la cosa è tanto essenziale per il futuro di tutti noi
Vorrei dire che l'Unione europea
Sta formulando
Una politica mediterranea
Che certamente e se di grande valore per il futuro
La Conferenza euromediterranea di Barcellona che si terrà a novembre alla quale esibita Errani dalle due sponde Mediterraneo sono stati invitati al quale anche in Israele è stato invitato al quali Paesi arabi sono stati invitati al quale Paese come Malta che attualmente molto vicino a diventare membro dell'Unione europea
Eppure invitata ed altri
Questi questa conferenza
Può portare avanti
Il concetto che come disse tanto bene Ben-Gurion in anni ormai tanto lontani
Che una politica mediterranea essenziali
Il futuro di questa peggio
Stavo leggendo l'intervista che tempo fa diede per loro a Liberazione
Parlava dell'unione europea
Ha detto molto bene che l'Unione europea
Si allarghi dal nove ma pure molto bene che si allarghi nel suo poi risse continuative da loro in quest'intervista c'è un Paese che delle volte alcuni dimenticano
Questo Paese però è un simbolo e Malta e continua a dire dell'horror perché il Mediterraneo è quel mare
Dove tanti problemi esistono e dove il futuro di noi tutti
Sta definendo assi
Credo che
Israele
E la politica che Israele si sta facendo a una politica intesa per portare anche tramite Israele una politica di pace non soltanto con i propri vicini ed in particolare con i palestinesi che sono certamente i più vicini di tutti addizionale
A Porta in avanti una politica mediterranea e certamente continuerà a saldare i legali dei popoli che fanno parte di questa ma perché non non soltanto bellissimo
Ma è così colmo di problemi che noi tutti dobbiamo
In faccia con serietà con serenità e contabile
L'ambasciatore Avi Pazner ha conosciuto di persona Ben-Gurion ed è stato al centro di tutti i grandi avvenimenti politiche di Israele negli ultimi trent'anni quindi
Chi meglio di lui a parlarci della grande figura storica parlarci del gigante dati
Grazie
Per me
Un grande onore per poter parlare oggi
Devo un personaggio ho avuto l'onore di conoscere personalmente quando io ho Cordova
Un giovane che cominciava la sua carriera
è un uomo che ha lasciato sebbene ho una impressione
Indebite che sarà impossibile idee radicali mai come dice il titolo di questo libro
Terra Ben Gurion un gigante un gigante che paragonandolo nella storia di Israele senza entrare ritenta mente
Nell'aspetto religioso
Se poi paragonare al Profeta Mosè cappottato
Il popolo di Israele della schiavitù dell'Egitto
Nella libertà d'Israele
Seppure paragonare allunga i tempi Cafu contatto una dinastia dell'editore lecca durato mille anni
E non chiedo che ci si hanno molti altri esempi
L'uomo come David Ben Gurion
Che il contratto Chicco venti della storia
Ha saputo ricostruire riedificare dopo due nelle anni
L'esilio del persecuzione
Beh molte sofferenze che ha saputo ricostruire lo Stato di Israele nella sua propria terra
Quando Kodály anni quarantasette quarantotto
La terribile situazione
Nella quale se trovava Israele
Con Rossi immagina il coraggio che eravamo allora seicento mila contro tutto un mondo mondo arabo
Eravamo nudi senza armi e senza amici senza senza soldi senza niente
E vengo io
Anche conto il Consiglio del tutti simili a BCE per quasi tutti i suoi amici
Ha deciso di accettare la legge la risoluzione delle Nazioni Unite
Ed è dichiarare l'indipendenza dello Stato d'Israele
Oggi quando abbiamo uno stato democratico liberale Forte dire anche poi spero è difficile immaginare che era Israele e in quegli anni
E anche difficile immaginare che sarebbe scattato se non avessimo avuto allora David Ben Gurion
David Ben Gurion
Non era soltanto è un patriota israeliano ma era un nuovo con una grande visioni ed è questo mondo
Il professore Guido De Marco ha parlato della dimensione mediterei Anna
Del pensiero del David Ben Gurion
Ma c'è vero
Lui ha visto sempre Israele Enron come un bastione del mondo occidentale nel Medio Oriente ma come una parte integrale
Do un popolo che viveva lì già del quattro mille anni
Ma anche vengo io questo libertà un Paese piccolissimo
Aveva una visione mondiale che comprendeva anche la Cina per esempio
Che negli anni Cinquanta
Era considerata un po'fuori
Delle nazioni del mondo la boicottata
E lui ha già capito nei primi anni cinquanta lì Lanza importanza del questo Paese lontano da noi ma Enugu ruolo che questo Paese giocherà nel futuro del mondo
Di vengo io ha saputo dare alla
Politica estera di Israele
Una dimensione straordinaria
Che anche oggi
Il suo alle io Shimon per che ha scritto
In cui nel libro de Giancarlo Vallauri l'introduzione
Sta continuando oggi spesso
E se le permettete
Anche a dette dire una parola sulle contrattuale
Israele impegnato impegnata oggi e non processo De Pace con i palestinesi con le altre variabili
C'è realmente l'ultima e tappa
Della nostra liberazione perché senza pace
Non è completa l'indipendenza di Israele
E al capo per questo sforzo per la pace
Si trova Shimon Peres la la quale fotografia apparire per la copertina del libro che ha scritto l'introduzione e anche per l'Italia
C'è un ruolo cui e debbo dire che
Noi speravamo deve poter continuare questa trattativa fra noi e i palestinesi
Cui in Italia
Durante l'ultima visita dell'assedio Agnelli che asfalto un grande sforzo diplomatico per portare avanti questa
Trattativa
Ci siamo messi di accordo de considerare anche il del continuare questa trattativa qui in Italia nelle colloqui che
L'assedio ad Agnelli ha avuto con cinquanta è adesso
Yasser Arafat
è venuta l'idea che fosse l'Italia potrebbe prendere una parte attiva in questa trattativa
Dopo due tre giorni abbiamo
Saputo che il palestinese preferiscono
Continuare questa trattativa nella regione stessa del Maggio ovviamente
Bene mai che aspettiamo
Questa scelta perché già anche qua il la la possibilità stessa
Per tenere in negoziati nel Medio Oriente è importante ma lo chiamo con grande amicizia
Ecco un grande apprezzata mento
Il fatto della disponibilità italiana Cannone soltanto in tavole ma che se potuto tradurre anche concretamente
Questa e per noi
Una incoraggiamento del continuare per sapere che con l'appoggio dei nostri amici anche in Italia sia una volta avremo bisogno non lo sappiamo potremmo anche svolti OC qui negoziati importanti della pace
Del quale scattava c'è della quale sognava Ben Gurion
Che qui ha potuto stabilire lo Stato d'Israele
è molto simbolico
Che l'architetto del questa pace sia il suo discepolo
Shimon Peres
E chiedo che anche noi la generazione dopo anche noi viviamo ancora in questa luce in questa speranza in questa visione
Della pace vengo io a una commesse chiamava all'OPA che era solamente un sogno e siamo molto fortunati che la nostra generazione che pure e analizzare questo sogno del vengo io
E dare realmente all'Independiente sale la libertà di Israele il suo aspetto più completo
Con questa pace che si avvicina
Vorrei concludere dicendo che il mio amico Giancarlo Valori
Ha capito l'anima de vengo io
Io devo dire che è solamente
Un amico d'Israele come il professor Valori
Ha fatto tutto
Realmente entrare e capire vengo io
Il periodo del vengo io la situato la situazione intorno a avvengono io
Io so che
Questo libro lui non lo ha scritto solamente con sua mente con la sua grande forza intellettuale
Ma è anche con il suo cuore e per questo io lo ringrazio
La storia di Israele di Ben Gurion una soltanto degli aspetti politici e diplomatici e militari neanche consistente aspetto economico quindi chi meglio dottor Romiti
Certo leggendo il libro
Dirle del professor Valori
Emergono della figura di Ben-Gurion anche oltre gli aspetti ti statista di politico il fondatore di uno stato anche aspetti economici
Su uno dei quali in particolare io mi vorrei soffermare un ampio anche a costo di ripete ad alcuni concetti che sono stati detti da coloro i quali mi hanno preceduto questo tavolo oggi io vorrei prima di parlare che salgono tutto più strettamente economico che emerge dal libro dalla villa di Ben Gurion fare alcune considerazioni sull'uomo sullo statista
Io credo che direi che Ben Gurion è stata una figura straordinaria e forse fare addirittura torto avventuriero
Buongiorno è una figura pubblica nella storia dell'umanità a meno che non si vada ai millenni precedenti alla storia dell'umanità recente degli ultimi secoli certamente Ben Gurion è l'unico perché inversa la posizione l'attività il valore il coraggio che Ben Gurion ha dimostrato nella creazione dello Stato di Israele
è evidente possedeva delle doti che a dirle sembrano semplici ma che fanno dell'uomo Ben Gurion l'individuo che è stato qui così ben tratteggiato dagli oratori che mi hanno preceduto e dalle considerazioni del libro del professor Valori
Aveva carisma un grande carisma aveva una grande forza di volontà sì emanava non soltanto dagli atti dalle decisioni dà ai fatti che di complicità ma anche dal modo era un grande oratore sapeva far parlare sapeva avvince le persone sia singole sia collettive con le quali egli parlava
Avevamo una visione degli orizzonti
Di più lungo termine sempre molto chiara nella sua mente anche valutando i rischi ma affrontando questi rischi con il coraggio per l'appendice con che lo contraddistingueva
E questa lesione degli orizzonti di lungo periodo era accompagnata poi da un pragmatismo da un uomo che sapeva esattamente quello che si doveva fare
Che si doveva fare ogni giorno la capacità di agire e di decidere
C'è nella prefazione di Shimon Peres e al libro del professor Valori
Una frase che mi piacerebbe leggere perché dall'idea di che cosa era dice Shimon Peres il viaggio del ragazzo mi sono trovato improvvisamente a fare un viaggio con Ben Gurion
Contento perché sarei stato durevole avrei potuto parlare con questo che era già un mito allora per non soltanto del signor Peres sembra per tutti coloro nel mondo che lo guardavano
Però fu una deduzione persino un pesce perché durante il viaggio
Bergoglio non aprì mai bocca quanto erano vicine andavano ad Haifa quattordici Natali fa improvvisamente e senza che ci fosse assolutamente si fosse parlato di questo disse
Trotsky non è uno statista
Con la meraviglia di Simoni perse perché la frase il nome di Trotsky era saltato fuori senza che ci fosse una logica in un discorso precedente ebbe il coraggio di dire ma perché perché questa e lui risponde che significa né pace né la guerra quest'anno non è un modo di fare un politico deve decidere fra la pace e la guerra
Accettato dagli relativi rischi e aggiunse lento intellettualmente era molto inferiore a Trotsky
Divenne capo della sovietica perché il sette dicembre
Ecco è una frase che ci dice che cosa ha fatto Ben Gurion perché un conto è raccontarla posteriori io ho vissuto
Quando ero più giovane da lontano mille vicissitudini meriti le azioni di Ben Gurion ma e se per decidere anche nei momenti più più più difficili
Straordinarie furono alle cheerleader che che ci che Ben Gurion dovette affrontare
Forse sembrerà retorica ma credo che valga la pena ricordiamo che di ricomposizione del popolo che era disperso da mille in tutti gli angoli della terra
E a questo popolo egli ebbe il coraggio degli eletti restituisco una patria ti costruisco una patria
E quindi chi costruirà uno spalto insieme arte insieme a ciascuno di voi che avrete il coraggio quasi la velleità divenire in queste terre
E ebbe il coraggio di affrontare una guerra agli inizi praticamente senza che avesse un esserci
Ecco per affrontare queste cose occorre come dicevo lungimiranza ma occorre determinazione occorre capacità di decisione occorre occorre aprirebbe disse qualche cosa
Signor Peres chiama Ben-Gurion come un uomo delle vette cioè un uomo abituato a servire ai più alti più alti gradini di cui si possa andare
Certo
Fu anche favorito da un certo fra il fatto che due mila anni gli ebrei pur dispersi in tutti gli angoli della terra non ebbero mai a perdere la loro identità culturale hanno identità rimasta
Ha detto anche il presidente Baldassarre quando parlava di cultura il fatto che gli ebrei avevano sempre pur dispersi nel mondo la consapevolezza è la mia
Una consapevolezza del proprio destino Fortunato ma nel quale e si credeva
Ed è quello Ben Gurion seppe cogliere in questa situazione è il momento giusto quando decise di rifondare di creare lo Stato di Israele
Egli ed una cosa che mi piace dire la e non non ebbe paura del deserto
Dedico deserto inizia il suo fisico in senso metafisico nel senso il deserto perché decise di costruire lo Stato di Israele in una terra che praticamente era sull'orlo del surf
Ed era un deserto che pure lui decise che bisognava nel quale bisogna valida perché bisognava trasformare egli decorati e di dire agli ebrei sparsi in tutto il mondo venite qui
Lotteremo ci sacrifica vedremo trasformeremo dal deserto implacabile Inter fertili che daranno da vivere ed a prosperare al nostro
Disse un'altra cosa Ben Gurion una frase che mi piace molto ricordare DS che non si possono conseguire le più alte le più difficili muterebbe il più difficile obiettivi senza essere anche idealisti
Ecco questo è un fatto importante perché
Se una persona assolve il senso del pragmatismo tradizione Enzo delle cose che si può fare Mangona una forza interiore che deriva solo dall'esserlo realista qualunque vetta facile o difficile è praticamente irraggiungibile egli visse e qui c'è una frase che ha riguardato valori nel libero una frase del diverso dal lui trasformò questa frase in realtà disse agli ebrei sparsi in tutto il mondo ecco se tu lo vuoi tu singolo ebreo se tu lo vuoi questo che io ti sto dicendo Mohamed soglia io ti dico che ricostruire con lo Stato e tu pensi che magari questo sia un sogno masse tumorali questo non sarà un sogno
Ecco
Se uno pensa a questi concetti a questi concetti se uno pensa alla personalità di questo tipo di Ben Gurion
Non possiamo che guardarlo a ritroso nel tempo condendo il guardiamo appunto in questo momento la storia del popolo di Israele con una mi hanno un'abitazione ancora più grande
Devo dirlo e debbo dirlo anche con un certo senso di scoramento di amarezza qui abbiamo alcuni stranieri alcuni nomi italiani ma la maggior parte qui di novecento italiani pensando che in questo momento nel nostro Paese
Forse la cosa più grande che ci manca che manca a tutti i giorni alle classi politiche alle classi dirigenti a tutti noi è proprio una dose di ideali in Italia non esiste più non c'è più in questo momento
Qualche cosa che possa darci quella visione e soprattutto a quel coraggio per affrontare i difficili e critici momenti che in cui viviamo
Ma tornando ai contenuti deliberato io non parlerei delle cose che l'apparato gli altri rettori delle complesse vicende geopolitiche che hanno rappresentato la vita di un grande statista come Ben Gurion vorrei ricordare un altro concetto invece
Quello che l'ambasciatore poi ricordato quello che l'idea più all'idealità l'ideale di Ben-Gurion era anche
La convivenza pacifica in uno sviluppo fra ebrei ed arabi che vedeva già allora quando purtroppo la permanenza degli ebrei nella terra Scelta in Palestina
Era tutta condizionata ad azioni belliche di difesa del territorio che gli ebrei andavano ricostituenda e anche da un punto di vista più più profondo del voto diceva con un senso di spiritualità
Erano molto più piccole delle differenze che esisteva ed esistono tuttora fra ebrei ed arabi palestinesi e arabi in generale di quanto fossero invece le differenze che li deve Micheli diventa che li divideva
Sono questi concetti questi ideali che hanno consentito all'uomo Ben-Gurion
Di diventare capo di Stato di diventare il fondatore di un Paese dal nulla da una terra assolutamente ingrata un Paese nel quale occorre le a che rappresenta oggi un qualche cosa non soltanto per gli ebrei ma rappresenta qualcosa per tutto il mondo
Torna la provocazione di Rossella
Qual è il punto che mi ha colpito nel libro di Ben Gurion
Di fatto cenno ai fatti economici parla molto spesso del lavoro Ben Gurion attende il libro di valori è ricordato questo concerto del lavoro che ben coglie non ci arriva molto molto pregnanti se il lavoro inteso nella duplice valenza una valenza etica cioè come dovere come essenziale momento di realizzazione per il singolo uomo per il cittadino e poi cioè di una valenza politica
Quell'ampie vede nella nel lavoro il valore fondante di una comunità
Dei culti aggreganti di una comunità di una nazione
Diceva Ben Gurion la terra è la dissolta non è non è che la si possa conquistare con la forza militare
La la la proprietà della terra alla infine appartiene a colui il quale a colori quale ci lavora diceva la dissolta ecco qui
Mi pare che ci sia un concetto di grande modernità un concetto che ha detto tanti anni or sono un concerto di modernità
Che peraltro anche a noi italiani non c'è no qui abbiamo residente della corte costituzionale e non mi permetto di entrare ma la Corna la nostra Costituzione dice
Una Repubblica fondata sul lavoro
Ma come la intendiamo come l'abbiamo intesa col passare degli anni questo concetto costituzionale fondata sul lavoro
Ecco l'abbiamo trasformata ben quella intendeva più come
Dovere il lavoro come il dovere come elemento aggregante della comunità ebraica come come Paese noi l'abbiamo sempre intesa sin dall'inizio come il diritto prevalentemente come diritto
Il diritto al lavoro il diritto a un posto il diritto al salario di diritto a ad avere questi tipi di di che certamente esiste
Ma abbiamo sempre
Sottovalutato il concerto del del lavoro come il dovere come dovere come certezza che la comunità attende da tutti noi singoli cittadini perché attraverso il proprio lavoro si possa costituire la ricchezza del paese
Abbiamo sempre pensato nella nella così certe il gollismo di noi cittadini italiani che lo Stato ha il dovere di darci il lavoro lo Stato ha il dovere di darci il salario e che noi non abbiamo da fare altro che attendere questo qui che questo dovere dello Stato
Attraverso le le molteplici capacità si sviluppi
Ma senza che da parte nostra ci sia stato un tipo di
Ricerca del lavoro spesso con me elemento costitutivo e essenziale della nostra personalità
La questione è derivata un un quantità di di i problemi che noi abbiamo qui in Italia non voglio dire che c'abbiamo
Vedo nella platea il capo di uno dei sindacati importanti italiani il dottor Larizza voglio dire anche certe travisamenti scelte travalica meglio anche delle del diritto sindacale del sindacato o in certi momenti della nostra storia
Io mi ricordo non con la Rizzo e con i suoi colleghi attuali
Ma con alcuni dei suoi predecessori non del sindacato di realizziamo ingenerare dei sindacati confederali gli ho polemizzato quando vi ricordo che il sindacato partecipava al c'è anche benvenuto ecco forte con Benvenuto polemizzando se avevo capito che quando il sindacato partecipava per esempio alle trattative per la fornitura del gas metano dall'Algeria quando partecipava agli incontri con i capi di Stato quando c'è si interessava di cose che il dovere del sindacato da cui dovrebbe sulla carta dovevano comportamento esemplare che era quello appunto della difesa dei diritti della la ricerca del posto di lavoro e soprattutto distillare anche il lavoro come dovere non con il diritto la questione è nata belle i problemi che abbiamo oggi
I problemi che abbiamo in un momento di difficoltà per il Paese soprattutto per il Meridione
La resistenza che abbiamo nel vedere che non possano essere attuate le nuove forme di organizzazione del lavoro quello che si intende in poche parole voglia hanno voglia mediare una sala così che è già stata tanto tempo qui con noi dovuta una la flessibilità del lavoro
Il lavoro da consentire il lavoro alle popolazioni meridionali e per consentire i lavori alle popolazioni meridionali lavoro fa parte è un fa parte del mercato
A attivare la possibilità per coloro i quali possano dare il lavoro nelle regioni nelle quali è più difficile il lavoro stesso
Per dare un lavoro nelle regioni meridionali
Dove siamo anche dove siamo così purtroppo in questo momento sotto l'incubo della della del di forme di delinquenza organizzata che vanno sotto il nome di mafia e 'ndrangheta di camorra e chi se ne voglia e che non riusciamo certe non ci faremo delle gravi delusioni come Paese
Se pensiamo che sia un problema di giustizia di magistrati è un problema di polizia
Perché questi qua possono soltanto reprimere i fatti se sono se sono marginali ma non possono certo reprimere fatti quando diventano fatti generalizzati
Il portare il lavoro facilitare la la la la quantità di lavoro nelle aree meridionali sarebbe il più grande entità antidegrado contro queste forme di criminalità organizzata ecco qui troviamo ancora l'insistenza certamente sbaglieremmo noi credo che anche il sindacato non non ci riesca a seguito non riesca audaci quelle possibilità per fare e perché vi ricordo detto ricordo questo proprio per ritornare avventuriero Ben Gurion come un uovo che intendeva il lavoro prima come dovere e poi con il diritto
Ben Gurion il quale capiva i problemi economici e parlava già di mercato di un mercato aperto l'ambasciatore l'ha ricordato poc'anzi una comune va anche nel mondo nel Medio Oriente che fosse aperta che fosse che forse capace di costituirci sotto forma economica
Io
Sono stato molte volte vado sempre molto che con molto piacere inizio ma credo che mi è capitato di fare pongo Paula cosa che il mondo ma tutti coloro che vanno in Israele fatti girare volutamente questo stato anche in elicottero e la cosa che mi ha impressionato moltissimo e visitare passare con l'elicottero sopra le alture del Golan
L'ultima volta l'ho fatto tre anni quattro anni fa due anni fa
Nel momento in cui si parlava appunto come si parla oggi trovare una sistemazione alle alture del Golan ecco poi una dette
Gli amici italiani conoscono bene questa opposizione nell'idea di che cos'è sopra il lato lago Tiberiade c'è questa terrazza che strapiombante vado spesso e a bordo dell'auto c'è un piccolo margine di terra che o era occupata dagli israeliani era a terra israeliana e sopra c'erano miliardi ed era un massacro uno capirò ciò come prima dell'occupazione delle alture del Golan potesse esserci una possibilità di vita di convivenza di quell'epoca
Facevano la guerra Israele ha occupato le alture del Golan oggi la situazione essendo le alture occupate dagli israeliani è tranquilla pericolo ma Israele ai proponimento di restituire quando parlo con gli amici israeliani dico siete veramente coraggio
Cioè una fede può soltanto ispirarmi perché restituire al Tufello alla può portare in quella situazione precedente nella quale esisteva la morte non esisteva la vita in quelle terre stesse
Ma è clienti italiani ci dicono no non troveremo la formula troveremo una formula che sarà interviene internazionalizzazione Tory ma ma quelle due dovremo
Perché ho citato questo citato perché è una delle cose che c'ho sempre quindi alla mente quando penso abbina allo Stato di Israele quando pensa a queste cose ripenso a Ben Gurion
Quando leggo la sua vita quando leggo il libro di Franca Rame valori e dico Signoroni ci ha insegnato moltissimo anche il coraggio di non avere paura di affrontare le situazioni più difficili come oggi e io mi auguro che tutto si risolva secondo quello che gli attuali
Dirigenti dello Stato tireremo andiamo di trovare veramente la pace in questa regione
Va sono Giancarlo Elia Valori
Ben Gurion la prima domanda che ci si pone perché scriverne oggi
Presidente il morì però comincia così
Diceva composto
Parte cioè da un interrogativo
Che di fatto desiderio di confronto con la vita e con lentezza
Di uno dei grandi protagonisti del nostro secolo come ho ricordato industria oratori
Soprattutto Cesare Romiti in maniera efficace
Hai portato questa parola
Un confronto che io ritengo attualissimo
Perché obbliga a proporsi con forza il tema della pace e della tolleranza
In questo momento
Lo scenario politico internazionale in e attraversato da gravi segnali di instabilità e di incertezza lo ricordava poco fa nostro il ministro degli Esteri Malta adeguato
La fine della guerra fredda e della contrapposizione tra i blocchi apporto nuovi spazi
Che obbligano i popoli e i loro governi ad una profonda ridefinizione delle politiche al di fuori da logiche e condizionamenti che sono ormai diventati obsoleti
Spazi che possono tuttavia rivelarsi oltre ai
Chi ci buchi neri qualora il sedime della tolleranza del dialogo della cooperazione non riesca a germogliare ecco perché occorre proporsi con spirito concreto e positivo certi interrogativi
Perché mai come in questo momento in una regione come il Medio Oriente da sempre travagliata da oggi apparentemente inconciliabili sembra potersi profilare la pace las la storica stretta di mano tra gli ha sarà l'ha fatta il capo dello Stato di Israele in un prato di Washington ha rappresentato uno straordinario punto di svolta il quale essere non meno interattivo per tutti gli uomini di buona volontà per i bloccare concretamente la strada della cooperazione una cooperazione che realizzando si porterà come il frutto più vistoso una crescita del benessere di popoli afflitti da sempre da condizioni di terribile mise il lavoro comune la reciproca fiducia costituiscono infatti l'unica strada per portare stabilità e progresso in Medio Oriente e consentire a questa regione che è carattere caratteri Satta da straordinarie potenzialità di decollare e di guadagnare in prospettiva futura un ruolo
Di interlocutore paritetico dei blocchi economicamente più avanzati
Tardelli questo appuntamento della storia rappresenterebbe una tragica follia lo dissensi montare sino augurando la Fondazione Ben Gurion all'università di Pechino maggio mille novecento
Mille no mille novecentonovantatré un autentico crimine contro il progresso dei popoli che nel sottosviluppo non potrebbero che piegarsi alla fascinazione del verbo integralista e dell'intolleranza fanatica
Un'intolleranza che attraverso la strada senza sbocchi del terrorismo non può che c'era Cervari ulteriormente le tensioni che lacerano il mondo arabo e mediorientale lirismo il cristianesimo l'ebraismo
Sono per i giorni di tolleranza dopo secoli di grande distanza la Chiesa riprende oggi un dialogo fecondo con Israele mentre proprio in questi giorni viene celebrata a Roma
Profondo rispetto l'inaugurazione della grande moschea sono segnali importanti che dimostrano che il difficile cammino della pace è fatto di gesti volonterosi
Anche che oggi più che mai esistono le condizioni perché sia percorso non c'è bisogno di essere sognatori per credere nella possibilità di una reale collaborazione tra i popoli Ben-Gurion già nel mille novecento
Vanta sette sentito lo spacco a Gerusalemme delineiamo con grande chiarezza il tema della causa ebraica e del lavoro che era necessario compiere
Lo scenario che si tiene oggi fu tenacemente per sei tutto e previsto da Ben Gurion il quale unico ad un lucido pragmatismo uno spirito visionario che finiva per dare alle sue parole un sapore quasi messianico non a caso per il suo popolo Ben-Gurion seppe incarnare il ruolo di Mosè dalla diaspora alla terra promessa ma anche quella di Giosuè la conquista della terra dei padri e di Davide l'edificazione dello Stato
Ecco perché ancora ai nostri giorni merita meditare sulla storia di questo leader la cui vita si identifica con la storia di Arezzo Ben-Gurion credevano i giovani e molti i suoi sforzi furono indirizzati proprio a costruire una coscienza nazionale ebraiche il destino distrae le diceva il leader nei suoi ultimi anni di vita così mi raccontava nelle nostre conversazioni Moshe Dayan dipende dalla sua forza e dalla sua rettitudine dove il concetto di rettitudine si collega all'idea di un esito aggiusta governata dai principi Mola morali ricordata o fa l'amico dottor Romiti solo in questo modo l'orgoglio e la consapevolezza di essere da lei tornati a vivere nella terra dei padri dopo quasi venti Sacconi che ieri Silvio
Poteva rappresentare una importantissima molla interiore perché vedere e per realizzare quelle sfide che è più apparivano come sanno i temerari la conquista dell'indipendenza l'assorbimento degli immigrati pone la creazione di infrastrutture socialmente avanzate la colonizzazione del deserto Ben Gurion fu il leader di queste cose che si che sognava lei per impegnarsi a renderle concrete trascinando il suo intero popolo nella realizzazione di queste straordinarie impresa
Mi piace qui evocare un un concetto che fu una sorta di lei molti della vita di Ben Gurion perché a questa attuale guarda oggi il nostro Paese mentre si sta svolgendo un delicatissimo momento Vitra passo politico istituzionale
La ricerca delle regole il confronto sui programmi la riflessione complessiva la sua costituzione rappresentano altrettanto sfide alle quali non sento di governo sono impegnate con quella che non merito di finire
Una straordinaria saggezza degli equilibri
Certo non voglio arrivare un vero confronto tra quello che fu un momento fondativo di un Paese che non esisteva altro che nei soli degli azionisti ma non ci sono dubbi che nell'asta holy di Ben-Gurion ci sono suggestioni chiarivano i nostri giorni dal governo dei tecnici dei tecnici
Alla il suo
Con la quale il presidente Dini sta conducendo la scommessa con la stabilità e con la grande sfida dell'economia
Ma per tornare a Ben Gurion mi piace citare un episodio che mi sembra molto è utile a chiarirne l'unicità
Sia nella primavera del mille novecentotrentacinque
E accompagnati da un amico vogliamo stent Ben-Gurion con la moglie polacca insegna i coniugi calze non ci sono erano arrivati attraversando il deserto della Transgiordania da Gerusalemme fino alle rive del Mar Rosso qui sorgeva accada
Un come villaggio di pescatori a poca distanza alcune costruzioni netti rovina utilizzate dalle pattuglie della polizia britannica acquisto e mi spiegò che quell'uomo che sulla carta figurava come uno nasce nasce
Nei impianti di chi altri non era che l'antica città e comitati della
Le cui vicende erano state collegate al mitico regno di Salomone per Ben Gurion fu un'autentica folgorazione in quel modo Quinto sull'onda dell'emozione storica comprese che il destino di un futuro Stato di Israele avrebbe dovuto rendere realizzarsi tra due mari il Mediterraneo ed il Mar Rosso in quel lontano mille novecentotrentacinque che poteva sembrare più lontano dalla realtà ma perché in cui ogni sognavano Progetti cui lavorare con ogni possibile Energia fino alla loro realizzazione questo fu l'aspetto eccezionale del suo carisma in virtù del quale seppe trascinare il suo popolo ad impresa immaginabili creando intorno a sé una generazione di Giovanni
Appassionati i quali come Diane si monta e arresti io da Adrian avrebbero costituito la futura classe dirigente dello Stato di Israele
Questo suo magnetismo personale attrasse d'altronde leader come dei gol Adenauer i quali riconobbero lui l'interprete autentico dello squillo del suo Paese per parte mia seguo da molti anni mi con sentimenti di profonda comprensione d'amicizia le vicende del popolo di Israele scrivere queste mie pagine è stato un poco rivivere ed evocare situazioni e personaggi che hanno lasciato una loro indelebile traccia anche nella mia vita con questo spirito oltre che nella convinzione che il sogno della pace chiedo a contributi e testimonianze concrete ho cercato di raccontare il mio Ben-Gurion ma c'è un anche un altro motivo
Nello scrivere la storia di un personaggio c'è sempre la molla di una segreta simmetria la pace
Potrei citare molti esempi ma c'è un piccolo episodio che ritengo sotto ogni profilo perfetto per illustrare i i miei sentimenti nell'ultimo periodo della sua vita Ben Gurion si recò accompagnato da Simonte resti
A visitare una scuola media giù una bella ragazza dai grandi occhi neri alza la mano e chiese
Qual è stato il giorno della sua vita in cui si è sentito più soddisfatto l'anziano leader risponde sorrise rispose
Cos'è la soddisfazione perché è importante c'è un uomo è soddisfatto poi che cosa fa
Un uomo soddisfatto non sogna più non spera più non crea più non si no ne chiede l'interrogativo
Allora se mi è concesso aprire una piccola crepa personale in questa presentazione questi di Ben Gurion
Sono le parole che io avrei usato spesso per descrivere quello che ritengo essere uno dei grandi interattivi Julio improntato la mia vita come uomini come uomo come studioso come me so questo profilo la mia storia e questo è quella di questo straordinario uomo politico del nostro secolo per un momento citò uno
Credere di una causa significa combattere se necessario
Anche un'intera vita per la sua realizzazione se questa storia di Ben Gurion sarà riuscita a trasmettere ai giovani l'importanza di certi valori il mio libro non sarà stato inutile grazie
Grazie mille qui si conclude il noto dibattito ringraziamo la Banca di Roma per averci ospitato ringrazio tutti voi ringraziamo tutti i nostri ospiti la casa editrice Rizzoli tessuto fra i presenti rapido tra e il Presidente Cossiga grazie arrivederci
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