Il referendum sull'abolizione dell'ordine dei giornalisti e l'azione di disobbedienza civile legata al foglio clandestino "Risorgimento liberale"; L'uso dello strumento referendario e i 18 referendum promossi dai Club Pannella - Riformatori

Radio radicale il quotidiano l'opinione oggi in edicola Hospital due pagine del foglio Risorgimento liberale e referendari periodico clandestino organo del movimento del Club Pannella riformatore si tratta di un'altra azione di disobbedì e se civile dopo quella di domenica scorsa a Porta Portese per richiamare l'attenzione questa volta su un'altra questione l'abolizione dell'ordine giornalisti che ho già top del quesito referendario numero quindici per il quale si stanno raccogliendo le firme la normativa vigente vuole infatti che il direttore responsabile di una testa data giornalistica si è scritto all'ordine dei giornalisti il direttore responsabile in questo caso è Vittorio Pezzuto coordinatore nazionale le delle movimento Cappanera riformatori non iscritto all'ordine dei giornaliste un gesto che rischia già di Imco ieri in denunce da parte la Federazione nazionale della stampa italiana ne parliamo con il direttore dell'opinione Arturo diaconale che punto ha deciso di ospitare queste due pagine del
Risorgimento liberale referendario lodevole per principio come
Lei ha detto questo chiesta si è trattato di una provocazione Nicola perito molto volentieri a una provocazione che diretta
A rimuovere una questione che ormai sia fatta non più
Proponibile ulteriormente che è quella di un ordine dei giornalisti che è stato istituito con una legge del sessantatré vecchio superato che poggia mio parere subalpini illiberali e che va quantomeno
Restaurato quanto meno sistemato se non addirittura abolito quindi la provocazione mi ha convinto l'ho fatta molto volentieri
E continue sono disponibile a continuare a fare queste provocazioni intanto la questione appunto la normativa che vuole il direttore che sia è scritto all'ordine dei giornalisti
La possibilità di essere iscritti alle regioni si dipende dal quotidiano che dà l'opportunità al
Praticante appunto di quote
Ieri una tessera da il frutto di questo mercanteggiamento valgono naturalmente nuoce alla
Libertà dell'informazione ci sono due problemi il primo esso e e appunto il problema dell'accesso all'ordine dei giornalisti che ha un accesso estremamente difficoltoso che un accesso che riduce appunto la libertà
Per i cittadini la libertà di espressione dei cittadini ai petardi cittadini rivolgere sì giornalista così come stabilisce la Costituzione ma c'è un altro aspetto che per molti non addetti ai lavori è un'altra è un aspetto oscuro il fatto che il direttore aiuti alle responsabile oggettivamente tutto quanto quello che appare sul giornale e spesso il che è il frutto di una normativa stabilita nel periodo fine città e che era rivolta a tenere sotto controllo la stampa e che oggi è ancora più anacronistica perché pensa che con le nuove tecnologie con i mezzi tecnologicamente tecnologici messi a disposizione nessun direttore di nessun giornale anche il più piccolo di questo mondo e grado umanamente di poter controllare tutto quanto quello che avviene sul proprio giornale quindi è una finzione
Serve soltanto a temere appunto sotto controllo o la stampa lei pensa che riscuoterà
Adesioni anche da parte dei giornalisti professionisti di altri quotidiani ma io credo che la battaglia
Evidenzia una battaglia che dovrà per forza riscuotere adesioni e consensi all'interno alla categoria perché e matura io non so se poi la maggioranza e giornalisti si schiera per l'abolizione dell'ordine o invece per la riforma di questo istituto per una riforma ispirata alla liberalizzazione
Io ovviamente me lo auguro
Però credo che questa battaglia troverà
Numerosi sostenitori aderenti all'interno della categoria ci sono anche e quindi possibilità bisognerebbe comunque far conoscere il quesito che come sempre sfuggite al
La l'informazione viene fatta da gran parte della stampa ma certo bisogna farlo conoscere non per quello che possiamo con l'opinione
Ci siamo schierati su questo fronte intendiamo anche continuare a a propagandare queste tesi
Anche a rischio perché poi non c'è un rischio per quanto ci riguarda giornale sicuramente non GRA Andrea anzi giornale unico che è quello di trovare una sorta di sollievo isolamento all'interno la nostra stessa categoria perché poi c'è una tendenza all'omologazione al conformismo all'interno una grave previsti su cui forse bisognerebbe aprire
Parentesi di discussione però anche su con questo rischio noi continuiamo andare avanti su questa battaglia su questa linea ringraziamo allora Arturo di e con Ale di
Ore dell'opinione con le abbiamo parlato del quesito referendario numero quindici quello riguarda l'abolizione dell'ordine dei giornalisti è appunto del io Risorgimento Liberale referendario pubblicato sul quotidiano L'opinione