La fine della pena - Laboratorio Spes contra Spem e Consiglio direttivo di Nessuno tocchi Caino

Davide
Allora possiamo iniziare
Con quasi un'ora di ritardo ma era prevedibile essendo stato convocato questo ma Labo allora intanto siamo in sede di laboratorio spesso contro spento Nessuno tocchi Caino
Una volta all'anno almeno soprattutto nell'anno in cui non c'è il congresso di Nessuno tocchi Caino che ha una cadenza biennale rutilo abbiamo fatto dicembre esattamente un anno fa in questa questo teatro si fa un consiglio direttivo
Però facciamo gli ha stoppato
Si fa un consiglio direttivo
Di solito
I lavoratori durano tre ore
Siccome c'è
In aggiunta anche il consiglio direttivo di Nessuno tocchi Caino
Abbiamo ottenuto di fare andare avanti per cinque ore
I congressi invece duro inizio al giovedì finiscono finiscono il sabato
Quindi dobbiamo ottimizzare morto i nostri i nostri tempi
Allora
I vichinghi detenuti
Provvisoriamente detenuti
Sono ben consapevole di
Di quanto i nostri laboratori spesso con trasparente siano come dire disordinati apparentemente non programmati non ci sono
Ordini del giorno temi
Portanti il laboratorio
Tant'è lo dico soprattutto ai ragazzi numerosissimi che alcuni sono dei tutor all'università ma la stragrande maggioranza sono studenti universitari
Professor Davide Galliani lo dico innanzitutto alloro
Il
Il laboratorio qualcosa di imprevedibile e io sono contento che ci sia anche il consiglio direttivo insieme al laboratorio in modo che le cose insignis fino e sia magari anche imprevedibile lo svolgimento dei lavori del consiglio direttivo diciamo è una grande assemblea una grande riunione in cui noi siamo insieme
Vi potreste chiedere ma cosa sono questi laboratori ora hanno una denominazione spes contra spenda
Da questa bandiera vecchia
Ha subito una riforma il logo di Nessuno tocchi in un congresso di quello dopo Marco del due mila
Quindici quindi nel due mila diciassette in cui abbiamo aggiunto
Spes contra spero era un po'il tema portante
Diciamo il le linee guida dell'azione della visione
E dell'azione di Pannella
è chiaro il riferimento
Una lettera di San Paolo ai romani
E quindi Nessuno tocchi Caino spesso contro Aspin sicché è un nostro dirigente c'è un padre Guido Bertagna detto dovevo iscrivermi a Nessuno tocchi Caino per partecipare alla più straordinaria operazione
Giudaico cristiana
Giudaico cristiana che Nessuno tocchi Caino e Antico Testamento impedisce lo spessi conta spende Vangelo lettera di San Paolo Roma visto da fuori ma ora oggi ci siete tutti dentro
Vi potrà sembrare se voi aveste ascoltato perché qualcosa poi abbiamo pubblicato dei nostri laboratori soldi a chi chiede ma vengono laboratorio di solito chiedono anche ma cosa devo fare
Io dico semplicemente venire ed ascoltare
Perché visto da fuori può sembrare i nostri laboratori che ne so del di pratica filosofica sia anche di pratica filosofica
Di seminario giuridico si pedagogico o magari pure una
Un po'anche di di psicoterapia e anche anche questo
Tant'è che io sono convinto del fatto che molti di coloro che si sono nutriti alimentati
Alla fonte dei nostri laboratori hanno trovato Mangani indisse quelle risorse che invece ecco negli anni con questa espressione odiosa di branda
Perché questo avviene detto spesso non è che mi sono fatto dieci anni di galera nomi sono o di calcio mi sono fatto dieci anni di branda questa identificazione dell'uomo con il mezzo
Di esecuzione della della pena e Maria Teresa Di lascia che vedete qui raffigurata la fondatrice di Nessuno tocchi Caino
Non ancora spesso contro la spende quando lei lo fondò perché parliamo del mille novecento novantatré volle quel nessuno
Tocchi Caino esercita shop questa eredità straordinaria antico testamentaria attualissima del nessuno tocchi trino professor insomma glielo in una straordinaria
Manifestazione che abbiamo fatto a Napoli di commemorazione di ricordo di Maria Teresa Di lascia che col Napoli c'entra molto lei ha vissuto studiato a Napoli a ha mosso i suoi primi passi
Di di iniziativa politica con Marco Pannella
E lì in aprile e amata ricordata
L'abbiamo come dire onorata di di una della memoria di vite merita perché in quanto fondatrice di Nessuno tocchi Caino ma anche in quanto scrittrice che
Con un libro Passaggio in ombra vince postumo lei se ne va nel mille novecento novantaquattro dieci di settembre
Esattamente un anno dopo il suo romanzo Passaggio in ombra vince il premio sta
C'è un passo di quel romanzo
Che dice questa cosa del detenuto che quando finisce nella cella riconosce solo il letto come luogo amico
Per cui li dorme lì sogna lì giace lì si riposa li studia e quanto è vero questo perché se ci sono in una stanza concepita per un detenuto ce ne sono tre
Spesso
Ai sulle t a Castello tanto piccola e nella stanza linee va bene il letto di Clinton pur nuovo di ricovero di rifugio eccetera Macondo un danno collaterale di questa
Di questa pratica
Io quando sono finito in carcere
Come la prima cosa che ricordo il letto anch'io
Era un letto piantato per terra Nocelle tipica di isolamento
Con il materasso di gommapiuma e con le lenzuola ruvide con le strisce marroni insomma
Marchiate riconoscibili da tutti coloro i quali hanno vissuto foss'anche un solo giorno in quel
In quel letto
Che è successo Bettini presenta
Meno capiranno nel corso
Proprio sono Sergio
Non sono Sergio D'Elia
Sergio D'Elia solo sei tra i fondatori di Nessuno tocchi Ghedina insieme appunto Maria Teresa Di lascia a Marco
Pannella ecco ricordo del letto la branda la coperta dell'amministrazione marrone di questa lana Bobo lo so forse si dubita pesante eccetera
Quindi il rapporto del detenuto con il luogo di detenzione nella sua forma più privata intima direi letto e storia
Del carcere e storia del calcio e il vissuto del carcere
Maria Teresa scrive del protagonista che il conosce l'esperienza del carcere scrive
I primi giorni
Aveva confuso i giorni con la notte nel senso che magari dormiva di giorno e sveglio
Di notte Point in quel luogo che aveva visto come dire le tracce come la la la la Sindone dei corpi passati prima di lui
Erano diventati letto le lenzuola erano appunto la Sindone in cui veniva avvolto
E poi la branda e poi il ferro il cigolio della branda
Perché ha già fino a che un certo punto lui pensato di essere diventato di ferro tanto il suo corpo circolava come il letto in cui in cui De dormiva
Qui potrebbe anche concludersi
La storia del cachet
Quando avviene la reificazione della persona c'è la persona diventa cosa
E si identifica la persona nel luogo
Come dire deputato alla sua detenzione
La cella in particolare il letto vuol dire che si è giunti alla fine della storia di una
Sistema di un istituto di una forma di
Come dire di di giustizia di fare giustizia quella attraverso la
La detenzione
Questo lo scrive Maria Maria Teresa Di lascia
No diciamo mezzo Maiello a Napoli quando la ricordiamo lui dice ma in realtà ascoltando la mia introduzione a Napoli c'è ma in realtà l'ho detto più o meno le stesse cose che le ho detto ora soprattutto sulla sullo tocchi Caino l'origine l'Antico Testamento lui interviene dice ma Nessuno tocchi Caino non è altro che l'antecedente e il pensiero
Primo primigenio prima genio del l'habeas corpus
Nessuno tocchi Caino
No
No abbia il suo corpo mi si presenti il suo corpo
Carlo secondo Inghilterra mille
Settecento mila seicentosettantasei questo siamo più o meno
L'abbiamo scorto Sua no
E quindi lui dice Nessuno tocchi Caino significa oggi
Che il corpo abbiamo scorto socia del corpo del detenuto è una sfera
Inviolabile
E Maria Teresa volle questo nessuno tocchi no il verbo toccare invece che uccidere perché nella Bibbia era scritto
Nelle traduzioni fino alle Vangeli un invito di Giovanni Paolo secondo del mille novecentonovantacinque
Quando Maria Teresa non c'è più da un anno vince il premio Strega
E vince il premio il Vangelo di un principe perché nelle pance degli immobili terreni veniva tradotto per la prima volta Nessuno tocchi Caino non nessuno uccida Caino per dare il senso dell'habeas corpus della inviolabilità della intangibilità della sfera della l'individuo della
Della persona
Mi avvio alla conclusione dicendo che questo una è stato un anno incredibile
Incredibile ma poi uno dice ma perché quello precedente come sperato
Gli ultimi soprattutto da quando cioè la questione questa Marco poi curvi poi l'hanno visto l'ultima volta nel congresso del due mila quindici
Quando lui rilancio lo spesso contro spese iniziava la battaglia per il superamento dell'ergastolo statistico luglio ritmo menava spesso contrastata il diritto alla speranza
Il professor Galiani su questo ha costruito
Ha formato
Generazioni di ragazzi di giuristi sull'idea del diritto sul il valore del diritto alla speranza
Guarda che non è che siamo noi estranei a questo passo brutto mi rileggo gli ergastolani che sono qui a quelli condannati al fine pena mai
Perché poi loro hanno firmato i ricorsi
Peraltro ce n'è uno
C'è Matteo Zamboni ceda racconto c'è uno a collega dello studio Saccucci che arrivato al Comitato diritti umani delle Nazioni Unite col trecento quattrocento
Ricorsi individuali che poi hanno fatto una sorta di class action
Collettiva
Ma poi Strasburgo
Due mila diciannove risuona lo SPES contra Spello di Marco Pannella
Assemblea generale quattro giorni fa di nuovo la decima Risoluzione per la moratoria universale delle esecuzioni capitali abbiamo insegnato nomine novantatré
E poi siamo andati avanti due mila sette finalmente una risoluzione dell'ONU che dice
Anche diritto
A non essere giustiziati permane non essere uccisi per mano dello stato questo il senso di quella risoluzione hanno approvato la decima risuonati al Palazzo di Vetro il Nessuno tocchi che fino di Maria Teresa rinasce
La Titanus e questa è fatta di
Nessuna grazie
No di pensieri che si manifesta nove sono talmente coerenti con che cosa con l'universo
Niente io non più che per diciamo per i patti per le incomprensioni mi piacciono più i preamboli
Alle costituzioni rallentati alle convenzionate che nei preamboli sono merce
C'è la polizia c'è l'arte la Dichiarazione universale universale vittime allora invece poi dopo c'è il Patto internazionale sui diritti civili è un abisso
è un abisso la polizia e la prosa
La dichiarazione universale e poi sia ogni individuo ha diritto alla vita alla libertà alla sicurezza della propria persone intanto e dichiarazioni universale quello invece internazionale
C'è ancora lo Stato sovrano che comanda nell'internazionale è un rapporto fra nazioni le Nazioni Unite solo donazioni e proprio perché sono le azioni spesso non sono unite
Invece la Dichiarazione universale che bello universo Giordano Bruno
No
L'universo e in tutte le cose le cose solo nell'universo
Se siamo nell'universo
I pensieri coerenti con il motto di fondo straordinario coerente e armonico dell'unica vince RAI uno
Zero e abbiamo vinto all'onore se abbiamo vinto alla Corte europea e perché era un pensiero coerente con il motto di fondo dell'universo che tende all'armonia
Ordine ci sono quelli si riempiono la bocca ordine e sicurezza legge e ordine
Bellissimo
La legge bellissimo l'ordine bisogna rivendicando di come nostri
Lo risolviamo lasciare
Al all'uso del consumo autoritario violento di quelli che dicono Lecce
Legge loro ci mettono e congiunzione legge ostile
Noi invece diciamo no voce del verbo essere legge è orti l'ordine si regge sulla Lecce
No il principio in principio vi fu il logo sulla legge locus un principio vi fu quello
No il principio d'ordine da cui tutto è vicina
Che tutto lega a cui tutto tende
Io infatti dico che noi ce la faremo perché abbiamo un pensiero Bugnano
Che una visione di insieme dell'armonia dell'universo vi suoniamo con l'unicorno al i suoni con onde del dell'universo la risonanza
L'abbiamo ne abbiamo fatto l'esperienza
Partito da qui spesso conta spenda ritmato da se ne cambio giudice Marco spesso poi ha risuonato a Strasburgo la corte europea e il Nessuno tocchi Caino risuonato al Palazzo di Vetro
Sulla moratoria delle esecuzioni capitali noi quest'anno abbiamo fatto circa novanta visite nelle carceri
L'anno scorso circa centoventi
Quindi cosa fate facciamo
Non
Anni di branda
Facciamo quell'opera che si è anche cristiana di misericordia corporale che l'opera invece di osservazione di guardare
E siccome un principio fondamentale della fisica quantistica che quello per cui l'osservatore un muta per il solo atto di osservare l'oggetto della sua osservazione noi continuiamo a Sosa a osservare
Le carceri per montarle
Per aprire e compassati via
Per forza di tanta apertura che noi provochiamo alla figlia lo si può dire che c'è un dentro e fuori su un luogo chiuso
Parlare
Diventa pertanto come oggi questo è aperto con più di cento ragazzi che è per la prima volta vengono qui vuol dire che noi l'abbiamo chiuso questo posto
Noi vogliamo chiudere le carceri per eccesso di apertura che quello che noi pace e di osservazione e quindi di mutamento che noi
Credo che abbiamo lo abbiamo vissuto in questo modo viviamo in questo modo cioè come richiamo e il segreto del mutamento del cambiamento questo vale soprattutto non solo per i detenuti vale anche per noi cosiddetti liberi
Se tu ha in mente qualcosa da realizzare
Non devi fare altro che vivere nel modo e nel verso nel senso in cui voi che accada quella cosa
Questo segreto
Il segreto di cioè Pannella creato cose perché lei viveva come
Sue intime attuali viveva nel modo nel senso in cui voleva che accadessero quelle consente quello che noi abbiamo fatto questi ormai oltre trent'anni perché questo è il trentunesimo di Nessuno tocchi Caino
Venire qui significa
Far parte del cervello non la dico alla padre Bertagna far parte di una colossale operazione giudaico cristiana ma venire qui significa far parte di una visione che crea RAR una nuova realtà
Per me è quella dell'abolizione del carcere
Dopo aver abolito
La schiavitù dopo aver abolito
La tortura dopo aver abolito la pena di morte dopo aver poi è chiaro ci pena di morte ci tortura un po'in giro ma sono talmente ferri vecchi che stando attenta USA resosi prendono il tetro a maneggiarli tortura ecco sono fuori ormai dal pensiero giuridico dall'Accademia da tutto dalla coscienza umana civile
I manicomi
Abbiamo superato
Dove sta scritto che non possiamo superare il carcere così come abbiamo superato quelle pratico i trattamenti quei sistemi quegli istituti
Inumani e degradanti e perché tali aboliti superati è giunta l'ora del superamento dalla fine del Kach ludiche gli unici che ci credono ancora il carcere solo ai detenuti
Guai a Dini loro il carcere ha abolito lo Cholet mi preme lo so mi prendono per pazzo pazzo scemo non ci vuole perché magari c'è sempre quello più cattivo di loro che dice quello se lo merita
La cosa strana è che io giro nelle carceri trovo i carcerati che dicono sì il carcere ci deve esistere per me non ci deve esistere di convincerlo
La parola Rita Bernardini e per Davide Galliani
Sembra che è meglio d'occhio lo tenga così vero Santa Maria
Allora quante volte venendo qua nei nostri laboratori spes contra Span abbiamo incontrato
Molti di voi che ristretti in questo istituto che ci hanno detto guardate
Devo fare un esame importante
Un'analisi devo perché però sono mesi che aspetto e nessuno me la fa guardate non solo ha curato è capitato anche stamattina
Una persona con problemi psichiatrici
Sì gli danno le medicine le pasticche ma non ha né un incontro con uno psichiatra né un incontro con uno psicologo
Quante persone ci diceva no milioni aveva in mente in questo momento tre
Ci diceva no sto male
Vi ricordate
Francesco Di Dio
Ciccio
Lo abbiamo avuto a tantissimi nostri laboratori lo dico a voi che non l'avete conosciuto era un ragazzone cicciotto
Che a un certo punto gli hanno tagliato una gamba morbosi
C'aveva una malattia molto importante
Gli hanno tagliato una gamba e allora noi che cosa ci disse in tono ironico
In uno dei nostri laboratori dice guardate questi non mi danno un permesso non mi fanno uscire eccetera eccetera qui sto uscendo pezzo pezzo
Dice intanto uscita una mia un pezzo della mia gamba
E poi all'improvviso e misteriosamente una mattina
I compagni non l'hanno più trovato è morto all'improvviso nella sua cella ma era abbastanza giovane credo che non arrivasse a cinquant'anni
E e Ciccio di Dio non c'è più combinazione perché poi naturalmente i familiari si allarmano Sempre in questi casi c'è ma come perché è morto all'improvviso che cosa gli è successo
E come capita spesso in molti istituti penitenziari quando si deve verificare
Una morte
Le telecamere non funzionano
E lei quelle telecamere che registrano ventiquattro ore su ventiquattro
Per Ciccio non hanno
Funzionato
Ma poi io ricordo una persona molto anziana
Ah Vignone
Chi ci aveva quasi novant'anni
Malato di leucemia
Non so quante perché conosco il figlio Guerino non so quante lettere preparava lui le lettere dalla preparatissimo perché sarà laureato in carcere Guerino Avignone
Era più bravo di un avvocato preparava le istanze
Per suo padre cioè ammalato di leucemia Barbablù una persona mite come l'abbiamo conosciuta no ci va perché io sto ancora qui c'era proprio non riusciva a spiegarsi il motivo
Le domande venivano tutte rigettate era ancora considerato pericoloso socialmente non potrà nonostante fosse malato di leucemia e si stava via via spegnendo
Il il magistrato di sorveglianza non gli concedeva il differimento pena
Gliel'hanno dato
Quando il figlio è riuscito a dimostrare che tutti i valori ormai erano vicini
Vicinissimi allo spegnimento della vita
In quel momento lo hanno scarcerato dopo due giorni
E North
C'ha questa persona gli è mancato l'affetto dei suoi figli dei familiari
Non è una cattiveria veramente inutile
Gratuità
Considerate che era una persona che aveva fatto non so quanti anni di carcere
E poi di Benedetto ma voi potreste farmene un elenco molto più lungo e allora vengo al discorso perché delle tante cose di Gore fu ci occupiamo ci occupiamo grazie soprattutto a Roberto Giachetti anche di morti in carcere
E allora intanto c'è una cosa da chiarire
Al ministero della giustizia non c'è la raccontano giusta
Sulle morti in carcere
Perché noi insieme a ristretti Orizzonti
Siamo andati a vedere le serie storiche
Che non coincidono nemmeno con quanto affermato
Dal nuovo non ci ha più Palma dal nuovo garante delle persone private della libertà
E allora abbiamo compreso che molto probabilmente
I numeri totali non corrispondono
Tra Suicidi e morti per malattie hanno un sembra che loro escludano completamente
Dall'Elenco che poi mandano al Consiglio d'Europa perché sono statistiche che devono mandare le morti da accertare
Cioè se uno è morto in carcere e deve essere accertata la causa della sua morte
Non viene considerato morto
Cioè come se non fosse mai esistito non scrivono il nome non scrivono il cognome non c'è
Sparisce
Non mettono nell'elenco se uno si impicca in carcere
Gli agenti perché spesso sono loro a volte li salvano ne salvano tantissimi
Lo porta in ospedale
E quello dopo un giorno muore in ospedale non risulta fra i morti in carcere
E vedete siccome si tratta di persone in carne e ossa di esseri umani che non hanno nemmeno il diritto di avere un
Home e un cognome
Che sono morti mentre erano nelle mani dello Stato poi certo abbiamo il nostro ministro della giustizia
E noi lo contestiamo
Con dati alla mano
Che ci dice ma il sovraffollati suicidi non sono molto legati al sovraffollamento avrà noi gli abbiamo fatto un ragionamento molto semplice
Se tu in una struttura
E ci metti anziché cento detenuti ce ne metti centocinquanta in alcuni casi come a San Vittore in cento posti ce ne metti duecentoventiquattro
E gli agenti di polizia penitenziaria
Sono diciotto mila in meno di quelli che dovrebbero essere a livello nazionale per cui capita che una gente debba governare la notte tra i piani per cui se uno si sente male manco se ne accorge
Se tu hai una carenza di personale così forte
E c'hai il doppio dei detenuti che potresti per legge perché la capienza regolamentare esso vuol dire che tu quell'istituto lie concepito per cento persone
Ce ne metti duecentoventiquattro con poco personale anche lì le piante organiche sono stabilite per legge ma non sono riempite
Lo stesso vale per gli educatori per gli psicologi per il personale medico per i mediatori culturali insomma l'Elenco gli assistenti sociali Renko è lunghissimo quindi è evidente che non ci può essere quella vigilanza
Considerato poi per come il sistema sanitario
è stato smentito il ministro Nordio dal Garante nazionale da questo o da quello che hanno nominato loro che hanno voluto loro
Che ha detto ha scritto nero su bianco che invece proprio il assoluto lo stato di sovraffollamento e di emergenza che sembra determinare un aumento spaventoso dei suicidi
Perché oggi siamo arrivati a ottantotto e della cifra massima mai raggiunta perché erano ottantaquattro il record era del due mila e ventidue
Adesso siamo a ottantotto loro dicono che so di meno dicono che sono ottantadue mi pare
Al ministero
Ma comunque è spaventoso il numero dei morti totali siamo arrivati compresi i suicidi a duecento quarantatré morti è il record storico mai raggiunto
Nel nostro paese mai avuti così tanti morti e qui arriviamo alla sanità penitenziaria
Sergio diceva legge in ordine legge eh ordine
Giustamente ma quando
La legge è solo carta straccia e allora lì ci vuole la vigilanza
Delle cittadino che è un po'come quello che cerchiamo di fare noi
Allora abbiamo ordinamento penitenziario voi studenti sarete ferratissimo mi
Lo siete sicuramente l'articolo undici comma tredici e quattordici che cosa stabilisce stabilisce che il dirigente sanitario della durante due volte all'anno
Deve fare una visita nella struttura penitenziaria che dipende dalla sua Aslan
Per il resto constatare
Lo stato di salubrità dei luoghi
Quindi per constatare tutto una serie e soprattutto riferito alla possibilità di diffusione di malattie infettive
Fatta questa visita per cui va a vedere le cucine va a vedere dovrebbe almeno andare a vedere le celle
Dovrebbe andare a vedere la mensa degli agenti tra tutto il carcere l'infermeria tutte le strutture
E dopodiché deve fare una relazione che deve mandare per legge per quello che stabilisce l'ordinamento penitenziario due volte all'anno
Al ministero della Salute al ministero della giustizia
Alla Regione
Agli enti locali al magistrato di sorveglianza perché dovrebbe sorvegliare il magistrato di sorveglianza non
I minori abbiamo scoperto dando anche delle prescrizioni per cui faccio un esempio se entrando in una cella di un detenuto trova il muro scrostato e l'acqua che cade direttamente cosa che avviene
Sull'atto del detenuto deve dire no questa cosa dovete riparare subito e a quel detenuto deve il dovete trovare un'altra collocazione quindi da delle prescrizioni
All'amministrazione penitenziaria o al ministero della Salute pena le stiamo scoprendo avendo fatto un accesso massiccio agli atti e avendo visitato le carceri
Che questi dirigenti sanitari delle ASL in carcere
Al alcuni ci hanno risposto alcuni di direttori
Non abbiamo memoria
Dell'ultima visita del
Dirigente sanitario cioè a pronunciare Igor brano
Questa visita
Oppure altri le fanno e allora lì ecco perché abbiamo chiesto queste relazioni vogliamo vedere quali prescrizioni hanno dato per esempio siamo curiosi io appena arriverà la relazione di Viterbo
Sono curiosa di leggere che cosa hanno scritto in quella relazione perché perché Roberto Giachetti facendo una visita in questi hub una settimana fa insieme a Maria e Lerna Hammer via Elena Boschini ha scoperto che c'era una sezione con quaranta detenuti
Senza il Ducci
Per cui idee cioè nemmeno il gabinetto mondi Goran c'era la doccia cosa che è prevista per legge c'è non c'era il Gucci per cui i detenuti erano costretti a fare la pipì nella bottiglia
Poi non so che succedeva quando fare qualcos'altro
Ma comunque la pipì la dovevano fare nella bottiglia probabilmente riportavano
Al accesso esterno
Che cosa avrà scritto las vedendo quella sezione
Cioè io credo che vedendo una realtà del genere una assoluta un medico dovrebbe dire questa va chiusa
Va chiusa e basta
Voi sapete che si chiudono gli esercizi pubblici no quando ci sono delle gravi carenze dal punto di vista igienico-sanitario pensava ai bar e ristoranti
E allora stiamo facendo qui insieme all'Unione delle camere penali che ha voluto sposare questa iniziativa di Nessuno tocchi Caino stiamo facendo
Questo massiccio ASS accesso agli atti ma l'altra cosa che abbiamo scoperto perché questa sanità penitenziaria non funziona
Dare su una parte d'Italia cioè parliamoci chiaro qui a Milano dovrebbe essere l'eccellenza
Dovrebbe essere l'eccellenza perché insomma ci sono ospedali di altissimo prestigio internazionale non solo nazionale
Eppure qui sentiamo dire
Quando tu vai a finire in carcere che le cose non funzionano che non ti portano fuori a fare le analisi che gli specialisti magari non entrano dentro
All'altra cosa che abbiamo scoperto
E lo dobbiamo a un dirigente sanitario della Hassler penitenziario dell'ASL di Palermo
Chiesi
Nel due mila e quindici quindi stiamo parlando di quasi dieci anni fan
C'era stata una
Salerno si pagano si chiama
C'era stata una Conferenza Stato Regioni
Ed enti locali
In cui erano state fissate le linee guida
Per cui ogni Regione avrebbe dovuto fare un piano con le piante organiche di quanti medici quanti specialisti
Quanti o infermieri quanti io essendo volevano esserci nelle varie strutture cioè un piano organico
E armonizzato sul piano nazionale perché non ci può essere una sanità penitenziaria
Cioè non c'è la sanità il l'amministrazione penitenziaria non è regionale cioè del non possono essere totalmente diverso e come sono
Le realtà se uno detenuto a Reggio Calabria o se uno è detenuto a Bolzano
Cioè dovrebbe ecco perché è stata fatta la conferenza unificata ebbene risulta che queste regioni in questo piano l'hanno fatto
Che ognuno va per conto suo
Chi è non solo c'è differenza fra Regione in Regione ma all'interno della regione
Ogni ASL fa quello che vuole
Già quindi è lo sfacelo della sanità penitenziaria allora quello che voglio dire è che il potere
Va messo in mora
Quando viola le regole fondamentali che loro stessi si sono dati non l'abbiamo scritto noi quell'articolo undici dell'ordinamento penitenziario
Indirettamente l'hanno scritto i cittadini quando è stato che hanno eletto coloro che l'hanno votato ma insomma lo volete rispettare ci sono interi reparti dell'ordinamento penitenziario voi sicuramente lo sapete che non sono rispettate pensa ai consigli di aiuto sociale
Che servono al reinserimento sociale per luglio ma dal mille novecentosettantacinque non sono mai Stati realizzati nel nostro Paese
Per cui quello che voglio dire a un po'questa la lotta
Che noi è un corpo a corpo che facciamo
Ogni giorno perché ci interessano Hickok temi
Perché dietro quel corpo c'è una vita c'è una storia ci sono degli affetti ci sono delle persone e non possono sparire scomparire così
Per miracolo e per miracolo per un miracolo negativo
Noi abbiamo costantemente con questo andazzo della situazione delle carceri soprattutto madri
Che ci telefonano
Che nel momento in cui il proprio figlio magari perché
Legato alla dipendenza da sostanze stupefacenti entra in carcere ecco Pino Rizzo sanata
Che possa impiccarsi sì
Che posso succedergli qualcosa al figlio Giovanni che viene affidato nelle mani dello Stato andata a vedere l'elenco di quelli che si sono sui citati
Quanti di questi sono giovani magari alla prima esperienza
Di ingresso in carcere andiamo a vedere quanti si sono suicidati dopoché addirittura il magistrato nello stabilire e la detenzione in carcere aveva segnalato state attenti
Questo è un caso psichiatrico dovete seguirlo con attenzione
E quello dopo un giorno s'è suicidato chi l'ha seguito quel ragazzo
Io credo che è questo quello
Che dobbiamo fare credo che sia questo il nostro dover essere di cittadini di cittadini
Democratici perché questa parola sta assumendo sempre più una valenza priva di contenuti e invece noi dobbiamo dare
Contenuti alla democrazia Allo stato di diritto e ai diritti umani fondamentali
Grazie
E adesso abbiamo il nostro professor Galliani al quale diamo la parola che parla da seduto
Ma funziona quello
No
Si sente si sente se
Allora provo a darvi una botta di ottimismo adesso
No no diamo però anch'io ho subito Verro alle note
Dolenti perché sembra assurdo sembra un paradosso ma fuori non si sta molto meglio di come si sta dentro
Vediamo le le note positive uso questo momento un po'per la aggiornare quello
E abbiamo fatto in in questi anni ovviamente
Mi riferirò all'ergastolo in modo particolare all'ergastolano all'ergastolo ostativo intanto è molto positivo il fatto che molte facce che c'erano
Non ci sono più
Ma perché in un modo o nell'altro hanno iniziato un percorso che significa permesso in alcuni casi significa semilibertà
Ad oggi non c'è ancora stato nessun perché ascolano ostativo non collaborante che ha ottenuto la liberazione condizionale ma siamo sulla buona strada perché insomma ci sono tutti
I requisiti il piccolo aggiornamento che volevo fare vi è il seguente dopo la sentenza della Corte del due mila e e diciannove ad oggi sono stati concessi più o meno posso sbagliare di uno di due ma
Questo è il dato trenta permessi premio
Io letti tutti uno per uno
In Italia loro
Trenta permessi premio
Non è un dato facile da
Comprendere
Perché chiaramente se voi lo rapportate ai mille duecentosettanta ergastolani ostativi è poca roba
Però ricordiamoci che fino al due mila diciannove la domanda di permesso premio veniva cestinata senza neanche entrare un millimetro nel merito in mancanza di collaborazione con la giustizia
E poi li devo anche dire quel sto sentenza della Corte
E poi è arrivato il Codice d'cosa vuol dire vuol dire che sicuramente molti ergastolani hanno fatto domanda di permesso pur non avendo collaborato
Ma il Co-lead ha portato via almeno un anno e mezzo due
Del lavoro della magistratura di sorveglianza
Durante il croato e dello assicuro la magistratura di sorveglianza doveva a suo modo cercare di tenere in piedi un sistema che non aveva mai affrontato una roba del genere
Perché se fuori la pandemia è stata tragica drammatica particolarmente piena di sofferenze potete solo immaginare
Che cosa significa la pandemia in un carcere
Ce lo siamo già dimenticati
Ma pandemia ha voluto anche dire la più grande rivolta mai avuto nel carcere in Italia per per mille motivazioni ma comunque sia
La più grande rivolta dello stadio penitenziaria italiana indice di che cosa veramente ha significato la pandemia in un carcere
Per noi significa che i permessi venivano domandati ma la sorveglianza li metteva in un cassetto perché aveva altro da fare in quei due anni
Passato il copie de quei cassetti sono stati riaperti ed ecco che il numero di permessi inizia a
Aumentar re e ha arrivare ad un numero che è poi quello che vi ho detto trenta sto cercando di comprendere meglio il numero di trenta prima di giudicarlo poco o tanto no quindi
Teniamo in considerazione anche questo fattore
Nel merito devo dirvi che
Sul trenta persone che hanno avuto un permesso premio
La storia antichissima maggioranza aveva scontato i vent'anni che servono per la semilibertà
E una buonissima parte aveva scontato anche i ventisei anni che servono per la liberazione condizionale questo cosa vuol dire
Vuol dire che quando la sorveglianza concesso il permesso premio è come se stesse concedendo la liberazione condizionale
Io non ho mai visto ordinanze della sorveglianza per un
Passatemi la parola piccolo permesso di dieci pagine
Vuol dire che la sorveglianza sa che quello che sta scrivendo riguardante un permesso che lo dico agli studenti anche se lo sanno vuol dire
Un'ora due ore tre ore quattro ore facciamo anche cinque ore il primo permesso fuori dal carcere
Quel pezzo di carta che si chiama ordinanza pone le basi per i successivi permessi e anche per la semilibertà e poi anche per la liberazione condizionale
Sono ovviamente tra di loro non così perfettamente incatenate
Ma la lunghezza di queste ordinanze significa che davvero lo sforzo che fa la sorveglianza del resto in linea con la riforma introdotta con il decreto legge
Quindi trenta la unanimità scontati vent'anni buona parte scontati ventisei anni
Devo dirvi che pesa molto proprio per questo aspetto che è come se stesse concedendo la liberazione condizionale il momento di giustizia riparativa
Non lo intendete solo in termini formali non esse mi ha mandato o meno al centro di riparazione esso avuto mediatore lo sappiamo e ne esistano poche di queste esperienze
Quello che conta in un modo o nell'altro giusto o sbagliato non mi interessa vi sto dicendo quello che ho letto è in un modo o nell'altro la capacità della persona di
Prendere coscienza del disvalore del fatto commesso
Questo lo si trova dentro nelle ordinanze se ci pensate bene la legge
Non è questo che vuole quando si concede un permesso premio è quello che vuole quando
Parla di sicuro ravvedimento la liberazione condizionale estingue la pena tu devi avere in un certo senso chiusi i conti con lo Stato
Il permesso premio è l'inizio infatti ci vuole la regolare condotta in realtà e va e basta insomma e poi il profilo della pericolosità sociale
Ma nelle ordinanze tutte sottolineano la capacità della persona di prendere atto
Di prendere atto del disvalore del suo compiuto che non vuol dire che vietato o è vista male la professione di innocenza assolutamente
Ci sono ordinanze che concedono il permesso e si scrive chiaramente che il detenuto continua a professare la propria innocenza quello è un diritto
Che nessuno può negarlo
Ma anche professando la propria innocenza sì puoi in un modo o nell'altro rendere conto al magistrato
Dell'ha capacità di conoscere un approccio alla vita positivo
Del riconoscere l'importanza in sé della convivenza sociale
Lo so che è difficile in termini teorici
Rendere compatibile l'innocente con colui che capisce il disvalore del fatto
Ma lasciamo da parte la teoria
Marcello viola che oggi sta in semilibertà dopo aver ottenuto un po'di permessi si è sempre professato innocente e come ha fatto ad a vere una serie di permessi adesso la semilibertà
Esattamente è quello che vi sto dicendo
Una cosa è il tuo diritto di professata innocente una cosa è la tua capacità di trasmettere al magistrato
La piena contezza che per stare insieme serve a vere quanto meno un
Ho una visione integrata della collettività
Serve quanto meno se non proprio disconoscere il disvalore del fatto nei casi in cui è impossibile farlo se uno si proclama innocente in modo come dire rigido
Ma quello che ho letto nelle ordinanze davvero la la capacità delle persone di comprendere il dolore altrui
Spesso nei confronti
Delle vittime ma non per forza si deve essere un aspetto di giustizia riparativa così formalizzato è bastato anche comprendere che una cosa è la singola vittima una cosa è la società nel suo complesso perché è anche la società nel suo complesso se vogliamo vedere la un insieme di vittime che sono state danneggiati eventualmente dal
Comportamento
Questo è un po'il il il piccolo aggiornamento dal
Dal due mila e diciannove ci sono due piccoli profili per fare un po'di di prosa ma insomma quello che credo di saper fare meglio sicuramente non so fare
Poi il fiato
Sapete che hanno alzato da ventisei a trent'anni
E gli anni per la liberazione condizionale e da cinque dieci anni gli anni per la libertà vigilia vigilata parlò soltanto dell'ergastolano ex ostativo comunque sia non collabora
Se lo chiedete a me e
Ve lo posso dare ai cento per cento sicuramente l'innalzamento da ventisei a trenta anni riguarda soltanto i reati commessi dopo l'entrata in vigore del decreto legge
E credo anche che se un magistrato porta concerto uno ore il suo nome di magistrato non possa negare questa realtà
Il problema che ad oggi non c'è ancora non c'è ancora scritto nero su bianco da nessuna parte
Perché le varie occasioni hanno portato
Ad arrivare addirittura alla Cassazione che metta nero su bianco no il problema non si pone perché per lui bastoni ventisei noni trenta che riguardano i reati dopo il decreto legge non c'è ancora un fatto del genere
Spesso perché ecco la liberazione anticipata si arriva a trentadue trentacinque anni e quindi il problema come ovunque i magistrati e non l'hanno a a affrontato ma insomma ad oggi non c'è ancora scritto nero su bianco
Posso dire senza diffondere come dire certe se assolute però
Davvero è c'è giurisprudenza costituzionale talmente netta su questo punto che non c'è dubbio la liberazione condizionale estingue la pena cambia la qualità alla quantità della pena e quindi cambia il fuori e dentro al carcere un peggioramento non può avere effetto retroattivo
Il discorso è un pochino differente sulla libertà vigilata
Non spetta a me direi quanto sia in realtà più complicate la libertà vigilata e di quello che può sembrare di come la descrivono perché la libertà vigilata veramente vigilata
Una una una una bella complicazione non è che sia una una passeggiata
Devi chiedere per ogni cosa che fai
La
Al magistrato andare a casa dei tuoi genitori e trascorrerà il Natale e la Pasqua andare da me venire da me a fare una lezione all'università
Ha chiesto Carmelo Musumeci vi ricordate no Carmelo Musumeci che ha combattuto con noi no alla battaglia dal due mila e tredici
Per ogni cosa devi chiedere l'autorizzazione che può essere anche giusto da un certo punto di vista
Però insomma l'aumento da cinque a dieci anni
è un po'più difficile essere categorici come sulla liberazione condizionale
Ci sono buone ragioni per sostenere che anche in questo caso debba esistere un divieto di retroattività e quindi sarà dieci anni solo per coloro che hanno commesso reati dopo il decreto legge però non non mi esprimerei in modo così netto e radicale come sulla liberazione condizionale
Questo
Siccome mi è stato chiesto da da da uno di voi rispondo al microfono a tutti
Siccome è un tema che abbiamo più di una volta affrontato cosa fare dopo che si è ottenuto un permesso due permessi magari tre permessi
Sì fallo steppe della semilibertà o si può domandare subito la liberazione condizionale da un punto di vista tempistica ovviamente la risposta è se lo puoi fare
Lo puoi fare se non hai la tempistica evidentemente non la puoi fare
Ma siccome la tempistica grossomodo ce l'hanno tutti per tutto non è questo il punto
Sulla collaborazione impossibile inesigibili irrilevante successo più di una volta che dopo un po'di permessi SIS
Al tasse la semilibertà e si domandasse la liberazione condizionale la liberazione condizionale venisse accordata
Però non è la stessa cosa a collaborazioni impossibile rilevanti inesigibile non può essere trattata come la non collaborazione
L'anno scorso avevamo concluso in un certo modo e mi pare che anche quest'anno si debba a in un modo o nell'altro temere quella indicazione
Dipende dal singolo caso concreto
Dipende dal singolo caso concreto lo capisco benissimo che la persona che sta in carcere da trentacinque anni alla quale di ci devi fare ancora la semilibertà ti dice va be'ma io non è che ho Dieci vite non solo una figuratevi se non lo capisco
A maggior ragione per quanto vi ho detto prima per come sono fatte le ordinanze sui permessi sarei tentato
Di saltare la semilibertà di chiedere subito la liberazione condizionale però non c'è niente da fare dipende dal singolo caso dal singolo caso concreto dalla dalla realtà dalla
Va be'sì certo dipende dalla del singolo magistrato però
Il magistrato
Sì c'è il magistrato bravo ce magistrato cattivo come c'è il chitarrista bravo il chitarrista non bravo l'ortolano bravo l'ortolano non bravo va da sé che è ovvio
Però non non devo dirvi che conoscendo abbastanza bene la sorveglianza
Questa apertura alla loro valutazione nel merito che come sapete era stata chiusa per tantissimi anni cioè dal novantadue
Poteva anche significare una sorta di restrizione oddio adesso mi tocca giudicare questo qua niente come se non fosse cambiato niente stai dentro
Basta che tu non abbia collaborato il clan esiste ancora poi c'è il pericolo di di prima non è così
In realtà poteva andare molto male in realtà la sorveglianza è tornata a fare quello che fa
La sorveglianza quello che fa un qualunque magistrato giudica nel
Nel merito non dico che dipende da voi unicamente però essi se voi forzate la mano e quindi fatta il salto e capite che manca qualcosina
C'è poi il magistrato vi dice Dino la colpa siete voi questo che voglio dire dipende veramente dalla singolare alta dalle opportunità che una persona ha avuto e quindi che può spendere di fronte al magistrato
La partecipazione figuriamoci ai laboratori di spes contra spento
La partecipazione lavoratori spes contra spera M e quindi la prese di posizione pubbliche il parlare in pubblico a riconoscere quello che dicevo prima no una sorta di è collettività distruggere quelli io e intorno al quale girava il mondo ma essere parte di quel mondo e anche prendere un microfono e dire alle persone quello che si vuole dire
Esser capaci di stare in pubblico di relazionarsi di comportarsi di comportarsi nel senso di di dire cose anche anche forti anche radicali non ho sbagliato chiedo perdono o la mafia fa schifo
Ci vuole di più ci vuole veramente una presa di posizione del del del singolo e nelle ordinanze c'è scritto in alcune la partecipazione ai laboratori
Assolutamente assolutamente sì
Questo era un po'Sergio la la l'aggiornamento che che volevo fare se ho ancora un minuto e bastava veramente un minuto
Dicevo prima che può sembrare assurdo ma fuori si sta peggio che dentro
Guardate che
Forse o un po'di
Possibilità di dirlo per come mi conoscete per quanto ho fatto ma guardate che veramente fuori è un disastro
Io sto lottando per mandare una persona in una Remus non mi era mai capitato di fare un ricorso a Strasburgo con un trentanove
Perché questa persona che oggi ha trent'anni
Abbandonata dalla madre in una favelas brasiliana
è cresciuta negli orfanotrofi in Brasile
E non vi dico che cosa mai visto
L'hanno ritrovata non certo punto in una stanza buia di una prostituta con un altro bambino
Pieno la stanza di Totti
Ha avuto la fortuna che a sette anni è stato adottato da una coppia di Trento
L'hanno portata in Italia e problema che ha un un disturbo mentale gravissimo ancora silente intellettivo di sessantacinque
Noi ne abbiamo da novanta cento diciamo sessantacinque vuol dire che ha trent'anni e ragiona come un ragazzo di cinque anni come un bambino di cinque anni venuto in Italia ha iniziato a girare tutte le nostre bellissime comunità addirittura Ance otto punto hanno chiuso una comunità perché malmenava queste persone
Suo padre
Un ex ingegnere una persona veramente di cuore han certo punto a a chiedo anche ha chiesto il distaccamento dalla famiglia perché era troppo troppo rischioso tenerlo in casa
E ovviamente ha iniziato a girare le le carceri le carceri italiane prima per tentata violenza sessuale e l'hanno portato in attesa di giudizio
A Trento a Trento ha preso a pugni un guardia della polizia penitenziaria allora l'hanno spostato a Verona mentre era a Verona è arrivato il procedimento quindi l'incapacità completa di intendere e di volere e la Remorse
Rhêmes come sapete sono piene ci sono settecento persone inattese e adesso è parcheggiato
E in un reparto psichiatrico di un ospedale dove ha staccato il naso ad un vigilantes mandato per tenerlo sotto controllo e io devo fare ricorso a Strasburgo
Per mandare una persona in una Remus
Vi rendete conto di che invece vi ho fatto questo
Per dirvi che veramente fuori la situazione e soprattutto ha ragione ritardi nel discorso salute mentale sta diventando non più gestibile se dobbiamo fare un ricorso
Per chiedere alla corte di ordinare allo Stato italiano di mandare una persona in una Remus
Vuol dire che la situazione fuori davvero sta diventando sempre più sempre più pesanti
Grazie grazie davvero grazie davvero anche perché questo tuo intervento credo che sia stato molto utile per coloro i quali sono
Impegnati nella loro opera di
Soltanto di come dire di trattamentale di partecipazione attività trattamentali ma anche perché per capire ragione no c'erano io stimo almeno una quindicina di persone che che occupavano i posti da questa parte e che ma ce ne sono anche che occupano i posti da questa parte che vanno quanto meno il permesso ma alcuni sono addirittura in semilibertà oppure al in condizionale come Vito Baglio semilibertà Corrado Favara semilibertà non so se Gaetano Poulsen Viero è venuto in condizionale ce ne sono così Orazio Paolo Lello in semilibertà doveva Mantova Orazio a Mantova
Ora entrate nell'ordine di idee
Di saltare il pranzo
Lo dico soprattutto a quelli
Io ho visto qualcuno di quella che si è portato il panino
Mi ha fatto tenerezza dal Belgio col panino
Non lo so potete mangiare qui dentro
Perché questo è un teatro non si può mangiare compagnia come se vuole andarsene al cinema e mangiate pop connessi ma il panino sopportate però potete uscire fuori fra fate aprire la porta del c'è anche una bella giornata di sole lo mangerà il trionfo o ma voi sta passando il vittoria ma un giorno un giorno non ciò che ha detto il giorno due ore
Un passo donartelo a questa nostra vogliono io do la parola ora egli Sabetta Zamparutti
Vuoi parlare dal crisetta e poi procediamo in questo modo
Facciamo io ho già prenotazioni di interventi numerosi da questa parte
Però anche da quest'altra quindi faremo l'intervento di uno che è venuto da fuori dico un altro che invece per per provvisoriamente qui dentro
Poi aprirei Davide se sei d'accordo verifica tu quando i tuoi studenti che siano i tutor oppure che richiede universitario per mi piacerebbe che ci fossero tre piccoli interventi magari con una domanda finale
No
Dopo che avete magari ascoltato già interventi di detenuti alla quale risponderanno loro gli e Sperti
Ma gli più esperti pinoli che sono loro i detenuti ma questo lo facciamo fra una mezz'oretta intanto Elisabetta
Allora e oggi è il venti dicembre noi ci troviamo molto spesso in queste giornate venti ventun dicembre anche l'anno scorso con il congresso in questo carcere ad opera ed è il periodo prenatalizio dove tutti quanti magari fuori a nessuno la rincorsa dei vari regali da accatastare sotto gli alberi di Natale
C'è chi pensa come imbandire le varie tavole per soddisfare i più disparati appetiti
E ieri quando ero in macchina con Sergio De Rita che stavamo arrivando da da Roma pensavo al carcere che era il luogo dove stavo arrivando e a quali appetito soddisfa quali appetiti soddisfa e penso che ce ne sia uno che è quello che corrisponde alla rappresentazione che in generale sia del carcere
Per chi non ci rientra per chi non lo frequenta si rappresenta la realtà carceraria in una certa maniera
E questa rappresentazione soddisfa una sorta di appetito sfrenato
Carnivoro
Un po'come quei polli quei maiali o quei bovini che sono allevati negli allevamenti intensivi
Che se solo sapessimo come funzionano non solo non vorremmo più vedere la carne ma non vorremmo manco sentire l'odore
Di carne
Ma la ragione per cui io sono qui non è per soddisfare questo tipo di bisogno questo tipo di appetito ed è un altro bisogno
Che paradossalmente il carcere oppure si soddisfa
Ed è un bisogno di conoscenza di di conoscenza almeno questo è quello che io ho frequentando Fini
E conoscendo il vissuto
Dei detenuti o ho capito è un bisogno quasi di conoscenza delle infinite possibilità che ogni essere umano rappresenta e può manifestare
Io penso che la scoperta più importante che ho fatto con i laboratori spes contra spegni in tutti questi anni
Sì lady molto a quello occhi diceva prima Davide Galliani su quanto conti anche per i magistrati di sorveglianza in buona sostanza la coscienza no
La coscienza la coscienza io penso chi stia in realtà un organo di conoscenza un organo di conoscenza ancora più forte e più potente degli stessa intelligenza diciamo del cervello per come lo lo utilizziamo
Perché la conoscenza la coscienza
E va oltre la capacità di comprensione dei fenomeni in un mero rapporto di causa infetto
Non anche il carcere in un certo senso obbedisce ad una logica di causa effetto
Hai commesso un reato
Vieni punito
Ma una logica diciamo matematica una logica binaria ma la coscienza che è quello che si vede
Manifestarsi all'interno del carcere è qualche cosa di diverso è una forma di conoscenza Attraverso l'individuazione dell'essenza dei fenomeni che si manifestano quindi è un cambio radicale di prospettiva di conoscenza e pone e lo dico io che sono peraltro la tesoriera di questa associazione e quindi io sono immersa
Dalla mattina alla sera nei conti nella Mariette risalita né i soldi che entrano e che escano nel numero di iscritti che faccio al giorno che devo fare al mese che devo fare in un anno
E in questo mio in me essere immersa nella batteria del del denaro e della quantificazione degli iscritti che è un dato importante sotto il profilo politico
Perché avere un'associazione con mille iscritti è un conto ma avere un'associazione descritti non a Nessuno tocchi Abele in questo momento Mati iscritti a Nessuno tocchi Caino ha un valore politico è enorme diverso quindi io sono immersa in questo ma nello stesso tempo mi rendo conto che quello che serve non solo e non non tanto come dire i soldi e il numero di iscritti
Ma serve questa visione
Orientata proprio alla coscienza
Che questo che ti permette di essere ciò che siamo siamo una sorta di corpo vivente che ogni anno muta la propria fisicità
Circa un terzo degli iscritti non si riscrive ma due terzi di nuovi iscritti
Sì uniscono per in un certo senso compensare quelli che non si scrivono e accrescere ulteriormente il numero di iscritti a Nessuno tocchi Caino
Quest'anno noi arriviamo a questo momento della dell'anno
Con due mila otto e centosessanta iscritti
L'anno scorso avevamo mancano ancora dieci giorni alla fine dell'anno l'anno scorso avevamo chiuso il due mila e ventitré
Con tre mila e cinquantacinque iscritti non riuscirono non riusciremo realisticamente a raggiungere di nuovo quel numero
Di
Iscrizioni
E non ci riusciamo a di certo non perché non siano mancate le attività e le iniziative anzi forse perché sono state così tante per
Da
Sottrarre una risorsa che è il tempo che Sergio D'Elia in questi anni ha dedicato anche alle iscrizioni chiamando insieme a me
Gli iscritti uno a uno più volte per come dire
Tenere insieme e insieme andare avanti le nostre giornate
Lo dico anche a chi non ci conosce sono totalmente dedicate al dar corpo
A questa associazione noi ieri siamo arrivati a Milano ieri sera
In macchina guidava Sergio oggi non abbiamo come solitamente succede allestito le riprese fatto le locandine insomma tutto quello che c'è che c'è da fare ma posso assicurarvi che
Non c'è attimo della nostra giornata che non sia dedicato a a a a ciò che siamo ecco acciocché vogliamo vedere succedere
Nel mondo un mondo dove esiste ancora il carcere esista il carcere in Italia eri Rita ha descritto le condizioni di celle di sezioni dove manco c'è il bagno
E voglio dirvi che
Io faccio parte anche del comitato europeo per la prevenzione della tortura che è un organismo del Consiglio d'Europa che fa a dei monitoraggi delle carceri nello spazio del Consiglio d'Europa quindi quarantasei Paesi
Non è che dalle altre parti le cose siano diverse vadano meglio perché il carcere è improntato ad un paradigma patti polare
Nel senso che la componente afflittiva punitiva
Di infiltrazioni e di dolore è comunque predominante e questo porta a far sì che la pena sia non solo e non soltanto una privazione di libertà
Massiah una punizione corporale
Dicevo dei della mancanza dei bagni un Paese Bello che ho visitato quest'anno è ad esempio la Danimarca dove sicuramente anche sotto il profilo architettonico
Ci sono architettonico ci sono delle realtà importanti pelle carceri nuove con grandi spazi dove lo sguardo può come dire essere libero e vedere anche il verde prima di vedere il muro di cinta quindi lo sguardo fa spazia vedi ha ai
Al campo insomma Al campo visuale non hai il muro subito a davanti con il supermercato insomma ho una bellissima struttura ma in Danimarca ci sono ancora le carceri costruite nel mille ottocento concepite quindi come cella singola senza al bagno senza neanche il Vater quindi in questi edifici ordinati per carità puliti per carità
La la concezione architettonica dell'epoca era tale per cui tu dovevi chiamare la gente e chiedere che accompagnasse in bagno nel mille ottocento ma ancora oggi questo
Questo succede in Francia ad esempio un altro carcere
Fleury a anche questo spettacolare edificio del o o o o ottocentesco
A è tutto impostato a come dire la segregazione individuale per cui perfino al passeggio era stato concepito come una gabbietta tu usciti dalla Forcella e vai nella nel passeggio che un'altra stanzetta dove vai su e giù e cammini file erano perfino ho visto delle immagini del mille ottocento e dove la Chiesa spessa a era costruita io io in modo tale che i detenuti che andavano giù ammessa
Non partecipavano alla messa a tutti insieme seduti sui banchi ma entravano ognuno in una celletta del legno ed acquista celletta gabbietta di legno assistevano alla messa questo per dire come il carcere e
Segre Dante no
Ci udenti
Limita e ed è un concetto proprio da superare perché è vecchio perché appartiene a secoli fa e noi dobbiamo andare avanti dobbiamo pensare immaginare qualche cosa di diverso per contenere chili
è pericoloso per segreti e per gli altri ovviamente non vuol dire che abolire il carcere
è a bollire forme di contenimento di chi pericoloso
Ma di certo non puoi essere questo istituto penale questo istituto penitenziario questo carcere questa galera la soluzione alla questione di sicurezza e al problema della sicurezza a sociale che ha degli altri origini che ha
Dobbiam a rispetto alla quale dobbiamo pensare ad altri
Soluzioni dicevo prima
Della
Del carcere come alimento nutritivo di tutto ciò che contribuisce a un pensiero volto al controllo dei corpi
Anche queste carceri che vi ho descritto no come erano state concepite nel mille ottocento
E permane questa impostazione concettuale ti controllano il corpo ma poi controllano anche la mente
E dobbiamo stare molto attenti a questo continuo ricorrere al diritto penale al carcere
Perché oggi ce la prendiamo con i detenuti con chi ha sbagliato quindi in galera in galera in galera poi arriverà il momento in cui ad essere perseguiti saranno proprio gli spiriti liberi in sei
E quindi occorre occuparsi del carcere come una questione sociale il carcere non è qualche cosa di marginale di limitato a pochi ex centrale
Nella concezione dell'organizzazione sociali e quando parlo di carcere parlo di detenuti ma parlo anche di idee tenenti
Di tutto il personale dell'amministrazione penitenziaria che è costretto tanto quanto i detenuti a vivere in condizioni indecenti fuori dalla soglia della dignità umana e in questi spazi in questi contesti
Lavorare
Nel modo in cui da bravi servitori anche svolgono il loro lavoro dicevo della situazione anche economica e finanziaria in cui ci troviamo
Con anche tutta una serie di questioni e di problemi che dobbiamo risolvere dobbiamo trovare una nuova sede su questo voglio anche dire una cosa rivolgendomi in particolare ai detenuti che la volta scorsa ci avevano rivolti una bella lettera rivolgendosi a noi come partito radicale ecco io volevo
Dirvi anche della situazione in cui siamo rispetto a quello che oggi viene chiamato Partito Radicale
Perché noi Rita Bernardini Sergio D'Elia Nessuno tocchi Caino è stato messo alla porta dal partito radicale siamo stati espulsi letteralmente se da un verso porta a riflettere su cosa possa essere oggi un partito radicale senza Rita Bernardini senza Sergio D'Elia
Senza Nessuno tocchi Caino da un'altra parte ci sono anche tutta una serie di problemi che noi dobbiamo risolvere da affrontare ripeto a partire dall'individuazione dalla dal trovare una nuova
Sì dell'altro giorno eravamo il diciotto dicembre eravamo nel carcere di Rebibbia
Dove pure animi amo un laboratorio
Un detenuto in romanesco ha detto a Bernardini a Bernardini esso trent'anni che queste cose giuste riferite al carcere i dice
Però la Bernardini è diventata scomoda mo'non la fanno più parla manco a Radio Radicale
E questa è la situazione in cui CD troviamo ma quando una porta si chiude altre porte si aprono io voglio
In questa occasione ringraziare Piero Sansonetti e dalla pagina del dalla dal giornale L'Unità ogni settimana ci lascia in massima libertà in totale autonomia
Curare la pagina di Nessuno tocchi Caino
Ah ed è uno spazio fondamentale uno spazio importante a disposizione di tutti gli iscritti all'associazione e voglio ringraziare oggi anche ma non solo oggi perché
Devo dire che i nostri venti li segue con puntualità Mediaset oggi è presente Mediaset che registra tutto questo nostro evento per trasmetterlo credo a a Cologno per poi realizzare
I vari servizi
Quindi grazie grazie a tutti grazie a chi si è voluto scrivere ti si vorrà iscrivere e dico dicevi prima Davide quanto un somma
Desolante può essere anche il mondo fuori dal carcere è vero
Però io penso
Che
Come anche nel libro di quest'anno che abbiamo realizzato che si intitola la fine della piena la fine della Pina non il fine della pena ma la fine della Spina
Ecco questo libro è una miniera di parole
Di idee di concetti che per noi che vogliamo costruire la libertà
Ci rende molto più forti molto più capaci di esprimersi e di agire rispetto a chi invece parla e vuole continuare a costruire prigioni
Lo ha sorriso aperto
Allora procediamo in questo modo con tre interventi che sono quelli di Giuseppe Grasso Lelli
Poi seguirà l'intervento di Giuseppe Lucchese
Il torneo Aparo
Un attimo
Poi l'intervento di Carmelo Provenzano poi do la parola altri tra di noi nel consiglio direttivo che sono Matteo Zamboni Pavia buccale
Roberto Rampi poi faremo un altro giro di tre detenuti più altri tre chi sente insomma chi vuole intervenire se mi fa un gli ho già registrato le disse le richieste di parola da parte detenuti ma anche dico da quelli che sono venuti fuori insomma
Poi sono vengo io a chiedere
Come
Fanno segni in fondo ma io ho solo cercato rompendo Chiti false
Sì Marollo San Vito andiamo fino alle tre anzi se riusciamo a stare nei cinque minuti ciascuno facciamo parla perché davvero come tutti voi mi avete chiesto parlo dei detenuti tutti voi avevate chiesto di voler parlare parlerete
Giuseppe grazie
Grazie Sergio per questa
Opportunità che continuate a restituirci tutta la volta
La possibilità di esprimere il nostro pensiero con persone
Non ristrette ci gratificano un poco
Ci rende come dire
Diversamente detenuti
Io
Oggi in quanto componente appunto di Nessuno tocchi Caino
Di cui sono onorato di far parte
In questa veste
Intendo esprimere il mio pensiero
Su
Su cosa penso realmente della un che di Nessuno tocchi Caino dispersi con trasparente
Il mio pensiero però è rivolto ai più giovani perché sono i meno avvezzi ai nostri laboratori alcuni di loro mi dicono spesso cosa facciamo all'interno dei nostri laboratori
Però qua alcuni studenti che mi fa piacere davvero di vedere
Davvero
Io prendo spunto da una conversazione che ha avuto qualche tempo fa con alcuni conoscenti i quali a un certo punto mi hanno detto ma Giuseppe questi di Nessuno tocchi Caino concretamente cosa fanno per i detenuti
Io non vi nascondo che tutte le volte che sento diversa parola concretamente provo un certo disagio davvero pronti a tre
La concretezza ne riporta alla matematica a calcoli numerici
Ma le persone come sappiamo non sono numeri sono sentimenti sono emozioni
Sono vita
Ecco perché ritengo inappropriato questo sostantivo quando si parla i rapporti umani
Pur tuttavia Sergio Elisabetta mi hanno dato il fianco vi spiego quello che fanno Nessuno tocchi Caino tutti i giorni
Trecentosessantacinque giorni l'anno
Compiono ispezioni visite ispettive all'interno degli istituti
Dove vedono
Violazioni denuncia del tutto al ministero aveva chiesto al ministro della giustizia
Dove vedono che vi siano carenze sanitarie denuncia del tutto al ministero da al ministro della Sanità
Dove
Hanno constatato che vi siano delle violazioni dei diritti umani hanno denunciato al tutta la Corte europea dei diritti umani non mi sembra poco e non è finita
Tutti i giorni come diceva di Sabetta lottano per la pena di morte contro la pena di morte del mondo è proprio la scorsa settimana ho letto su un quotidiano
Che altri centotrenta Paesi si sono uniti a questa moratoria contrattuale morte del mondo quindi penso che importante questo
Voglio dire agli amici della concretezza
Che le azioni che fanno gli uomini e le donne di Nessuno tocchi Caino non sono immediatamente visibili non sono palpabili
Hanno bisogno di tempo prima che questi argomenti come dire Poemi eterno nella mente e nel cuore delle persone
Sergio diceva al proposito dalla posizione del carcere
E rispondevano a una ragazza qualche giorno fa che mi diceva ma la pensate tutte allo stesso modo no
Siamo di bere ognuno di esprimere il proprio pensiero c'è chi dice di essere il contrario al carcere per l'abolizione del carcere io penso invece che il carcere sia una necessità c'è poco da fare penso cioè che non vi siano società così immature da
Abolire il carcere anche perché le società sono costituite non soltanto da persone perbene anche da persone disoneste anche da criminali e in qualche modo lo Stato deve intervenire e arrendere proteggere
Tra virgolette le persone potesse
Assente chiarisca tutto
Ma purtuttavia io dico il carcere è una realtà
Bisogna prendere e la realtà ci fa capire esattamente come stanno le cose ma voglio dire che bisogna guardare a carcere no come se fosse una pattumiera noi come se fosse un deposito dell'immondizia questo il punto
Guardare a carcere come un luogo cittadino
Così come l'ospedale così come sono i altri istituti cioè
Parliamoci chiaro
Un'alternativa alla cultura della pelle sostenendo una cultura all'inclusione c'è poco da fare
Vedete mi accingo alla conclusione perché al tempo quando parecchio tempo è scaduto io non sono un tecnico non solo il sociologo ma
Sono una persona detenuta aspetta il sì a Lucifero
Sono persone dello che ha visto
Scorre la propria esistenza all'interno di una cella
Io ho vissuto gli ultimi trentatré anni della mia vita in detenzione
Io ho visto
Capovolgere il mondo l'ho visto al mondo trasformarsi da un punto di vista tecnologico sociale economico eccetera
Pensate che quando mi arrestarono lasciato la Capilla Stealth la coppia col telefono a gettoni
Oggi mi ritrovo queste piccole scatole temono che non so nemmeno come usare ancora
Voglio dire è vero che c'è stata una grande evoluzione tecnologica
Ma e rispondo a lei le passioni e le missive degli uomini sono rimaste le stesse
Queste cose non sono cambiate
Io ho esperito
Etò una certezza assoluta
Che fino a quando i cittadini difendano difendono
Ogni piccola parte della società non fanno altro che difendere la libertà di tutta la società abbinati alle cure grazie
Piazza Giuseppe curato Giuseppe
L'orchestra
Buongiorno a tutti mi chiamo Giuseppe anch'io
Cercherò di essere breve per spiegare quello che facciamo qui in questo laboratori
Tutti i mezzi una volta al mese a questo teatro anche un po'come oggi si trasforma in una sorta di agorà
Dove regna un clima di democrazia quinta ognuno di noi può dire
Quello che vuole pone propri Problemi proprie che provocò il pensieri tutto in massima libertà senza filtri e senza censure
Si parla di solito
Dal per zone al senso del perdono grazie alla partecipazione della dottoressa Cristina Franchini nel responsabile dell'associazione mai l'altra il presidente Mico Caiazza della dottoressa
Candida oggi sono rappresentati dal dottore Marco Sala
Si è parlato per parecchi anni
Dell'ergastolo ostativo oggi eclisse grazie alle denunce
Per l'associazione nessuno tocchi carina e alcune personaggi del mondo accademico fra cui il professore
Galliani oggi presenti
Si parla dell'abolizione della pena di morte nel mondo
E dell'abolizione delle carceri che oggi se ne è parlato parecchio ma riguardo quest'ultimo argomento da più parti anche dal mondo
Poche si sta
Rispondono per usare una metafora medica che le carceri in Italia rappresentano un una sorta di medicina amara
Ma necessaria
Parliamo del disfunzione psicologiche che spesso si sviluppano in carcere
E di questo ne parliamo spessissimo
Moderni testi di criminologia oggi spiega no
Che deviante in calce non è una persona affetta da malattia neurobiologia Ca'
Come sosteneva erroneamente Cesare Lombroso
Ma si tratta di persone intrappolate all'interno di un sistema sociologico culturale prodotto d'autonomia e da un colpevole
Determini ma questo
Non rappresenta
Ce ne sono ovunque
Non deve del rappresentare
Una condizione diede degli
Di giustificazione anche perché l'essere umano è dotato della facoltà del libero arbitrio quindi non diamo la colpa eventualmente
Al determinismo e ad altre cose se no qui
Inoltre
Si cita anche oggi se citato si evoca in questo caso lo psichiatra Franco Basaglia
Che è improntato i suoi studi
Sulla
Non malattia ma sul disturbo mentale che Luigi riteneva con
Le sue ricerche
Ha stabilito che non esiste ma la malattia mentale esiste il disturbo mentale
Franco Basaglia
Ha capito
Che per arrivare
Anche tu devi manicomi in Italia bisognava
Introdurre al suo interno
Dei sistemi DiVersi
Quindi il senso di umanità
E inoltre
I cosiddetti lume
Di certo detto da un medico interrompo un diverso però chi lume
Sono sicuro che oggi Franco Basaglia sarebbe molto contento
Vedere un teatro di un carcere pieno di studenti universitario che poi lo suo scopo era questo
Inoltre in questi nove anni e laboratori in cui ho partecipato a molte persone sono stata scarcerata
E che oggi fanno parte della società civile
E fra queste persone condannate alla pena nel caso che dopo decenni di carcerazione hanno dimostrato a se stessi
E alle autorità
DS si è emancipati dall'analfabetizzazione dalla bellezza e dei buoni sentimenti di cui prima erano dominante
Buona giornata grazie per l'attenzione buona tale
Carmelo fermerò Provenzano
I chi seguirà dopo le ho già dette maggio Zamboni Maria brutale Roberto Rampi poi di passeremo anche da da questa parte nel frattempo io voglio dire agli studenti
Che avete la possibilità di formulare una da penso tre di voi ma nel senso che come numero non come persone che già identificato se vuoi nudi manifestate diventi fico io
Di Porto qui a fare sulla base di quello che avete ascoltato finora abbia avrete la possibilità di ascoltare due da scontare terzo Carmelo poi ce ne saranno altri tre
Di fare una riflessione è una domanda che voi vorreste fare a uno di loro poi vediamo chi
Chi è pronto risponde
Allora essendo laboratori di ascolto io ho preso appunti come molti di voi ho sottolineato tre parole chiave allora partire dall'intervento del professore che ha colpito questo numero il numero trenta trenta permessi su quanto su mille duecentosettanta ergastoli ostativi taciuto Laura tutti gli studenti bocca Lupo ve li posso trend procedura penale spero che anche voi allora e il professore faceva notare una cosa che questo questi permessi speciali
Questi permessi non vanno sottovalutati perché noi economisti Guillermo è come la strategia del piede della porta perché se il giudice apre leggermente la porta per accettare alcun permesso di un'ora cinque ore
Quando voi fate marketing molto spesso neanche gli apro la porta se volete vendere un aspirapolvere masse via pro leggermente la porta e voi riuscite a mettere il piede per non farla chiudere più quella porta iniziò un dialogo
Quindi mi ha colpito molto come questo permesso potrebbe essere il primo Statte per ottenere diversi risultati
Poi per me questa cosa che stai nono che hanno iniziato e di cui è Rita parlato poi lei gli accessi agli atti con il coinvolgimento delle ASL secondo me una strategia molto efficace perché
Chi dico
Beh Tenza deve dare conto delle condizioni igienico sanitarie questo che lei ha detto mettere in mura il potere mettere lo Stato in mora perché devono per forza di sport terza
Osservazione quella che mi ha un po'accese entusiasmato della visione di Sergio saggio ci ha detto che ha una visione la sua visione un mondo senza carceri come c'è stata la lotta per la schiavitù per la tortura vi vorrebbe la sua visione è quella di un mondo senza cachet però io mi sono chiesto non so se voi vi siete fatti la stessa domanda l'abbiamo parlato nello scorso laboratorio secondo voi
Tutti questi suicidi
All'opinione pubblica interessa qualcosa in questo momento
Cioè lo sciopero della fame secondo voi lo sciopero della fame che fa Rita che ha fatto giacchetti che fanno tante altre persone è qualcosa che attecchisce e qualcosa che sensibilizza l'opinione pubblica
Secondo me in questo momento no
Altra cosa quando voi in televisione vedete sentite dire rivolte nelle carceri i materassi che bruciano e egli è alta la mia impressione
Che è delle tecniche comunicative dei modi che avevamo noi di comunicare in realtà in questo momento
Sempre a che la gente assuefatta quei messaggi di noi prima davamo lo riescono a essere recepiti
Io mi sono scritto questa frase Saro vado verso la conclusione questa è una frase importante che dice che il significato della comunicazione e nella risposta che ottieni
Cosa significa che il significato della comunicazione della risposta che ottiene che se tu comunichi e non vieni capito
Probabilmente qualcosa nella comunicazione va cambiato io abitato cinque anni allontana la cosa che mi ha colpito e che se proprio a fare gli italiani a Londra
Sì ma già dalle cinque del pomeriggio a Green Park è imputato la spagnole fatta agli italiani a prescindere dal vostro grado di bellezza
Essere italiano funziona con la ragazza spagnola ma se tu alle cinque del pomeriggio fai la stessa cosa con la ragazza lo diresse chiamato Orizia
La stessa ragazza londinese se la incontri alle dieci e mezzo in discoteca non devi dire niente magari c'è stabile cioè il whiskey davanti lo Spritz così
Il punto quale il punto è che noi dobbiamo capire come modulare il messaggio
Il nostro messaggio deve essere coinvolgente quindi sì è vero che io ho una visione che per circa di un mondo senza carceri ma questa energia gas Sergio questa energia di Nessuno tocchi Caino deve coinvolgere altre argine come che coinvolge arrivo veramente alla conclusione
Allora ci sono diversi approcci il giurista ce l'ha detto chiaro stanno lavorando tantissimo parlare parla di ordinanza parla di permessi parla di giurisprudenza consolidata parla di aperture
Il politico ci spiega come cerca di interloquire con tutti gli apparati statali con tutte le società cioè noi secondo me detenuti ma soprattutto voi studenti dobbiamo cercare
Un nuovo modo
Originale per comunicare e coinvolge l'opinione pubblica
Questo nuovo modo dev'essere un modo che deve cambiare la narrazione delle coinvolge della tira allora da dove deve partire deve partire dal basso
Mi ha colpito che la prima cosa che mi ero detto quando sono arrivato qui in carcere è che le carte parlano sempre male di noi noi dobbiamo
Cambiare la narrazione raccontare di quello e di positiva tiene in carcere e soprattutto ed è questo il nocciolo e sono arrivato veramente alla fine
Noi dobbiamo spiegare che in carcere ok non tutti sono la stessa cosa
Ci sono persone che hanno iniziato un percorso c'è una frase bellissima che ha sottolineato il professore non so che quello della convivenza sociale ma soprattutto di una società che nel suo complesso deve essere integrata c'è una parte di carcere che si vuole integrare in questa società allora secondo me se questa parte di carcere che si vuole integrare in questa società inizia a scrivere a comunicare e trova l'appoggio anche dei parenti degli amici fuori per comunicare questo
Percorso che cambia forse possiamo coinvolge quindi Alletto una fesseria una delle proposte ho fatto la scorsa volta perché il tutti quanti in un giorno magari il giorno di primavera il ventuno di marzo scrivono al presidente della Repubblica caro Presidente vorrei
A ciascuno dice vorrei scrivere vorrei dire
Cosa vorrei perché perché se tutti invece di fare un semplice comunicato con la raccolta di firme perché facile tu sei fuori per ora fare regalo di Natale ti temo manettino a firma qua no qualcosa di più
Scrivere un messaggio su Facebook curare caro presidente vorrei se tutti quanti provano a raccontare una storia o a comunicare un messaggio una visione secondo me qualcosa si può coinvolgere grazie
Allora maturato Zamboni che lavorava a Verona ma ritorna ogni tanto a Verona però copra un campo che anche in campo per noi importante interessante la nostra attività è quello dei ricorsi alle diciamo alle altre giurisdizioni non sono tutto giurisdizione nel senso tecnico del termine avvolto sono organismi più politici che giurisdizionali ma con lui grazie a Luino e abbiamo un punto di riferimento in nel luoghi che sia dalla Corte europea che sia il comitato
Sui diritti civili e politici che presiede al monitoraggio sul rispetto del Patto internazionale sui diritti civili e politici
Comunismo anche il comitato dei modi dei ministri
Che deve fare il monitoraggio sull'implementazione poi nel Paese delle varie sentenze ed è in corso un esame anche sulla che se poi in concreto sono d'accordo con Grasso Lelli
Sto bestemmiando dicendo in concreto
Non perché io sia in astratto ma in concreto quando uno dice in concreto significa correre il realismo e la Realpolitik quello dalla concretezza la Realpolitik invece quando si ha una visione non si dice mai in concreto
Però lui segue queste cose anche al livello del comitato e ministri Consiglio d'Europa che deve capire se Apple questa sentenza viola rispettata rispetta nei fatti
Non dico in concreto nei fatti in Italia
Grazie mille Saldutti
Io come ha detto Sergio grande presentazione grazie mille ma c'è l'avvocato e vivo Palombara
E quindi volevo cominciare subito con c'era una cosa che non volevo dire perché Sergio mi ha detto che non devo dire cassata
Però a Carmelo mi è molto piaciuto quello che hai detto sulla comunicazione e su come grazie mille
Meglio
Grazie
E siccome tutto sia relativo non so Carmelo se nella tua esperienza all'ombra hai mai notato che per i londinesi quando d'estate si cena con i tavolini fuori si cena al fresco in italiano al fresco
E gli inglesi sono convinti che noi in Italia diciamo cenare al fresco e noi invece lo intendiamo in una maniera molto diverso
Io come grande presentazione di Sergio De è molto di più di quello che le realtà faccio perché faccio l'avvocato e in quanto avvocato noi arriviamo sempre troppo tardi cioè se c'è bisogno di un avvocato vuol dire che un problema c'è già stato
In più io faccio l'avvocato mi occupo di diritto internazionale quindi vuol dire che se ci arrivo io il problema c'è già stato c'è stato un avvocato in Italia il problema non si è risolto e arriviamo noi
Quindi il nostro lavoro è in realtà molto relativo
Abbiamo ovviamente tantissime battaglie
E solo dei casi che restano pendenti
E brevissimamente vi faccio un un panorama di quello che abbiamo in questo momento per menta abbiamo la class action al comitato dei diritti umani delle Nazioni Unite
Per duecento cinquantadue ricorrenti che sono stati tutti rappresentati pro bono
E siamo in attesa di una decisione
Su questo mi ha molto colpito quello che ha detto Rita su Francesco Di Dio
Perché quando abbiamo ricevuto lui faceva parte dei duecentocinquantadue quando abbiamo ricevuto la difesa ufficiale del governo italiano che è un atto scritto nell'Avvocatura dello Stato
Un loro grande argomento di difesa era dire vi siete sbagliati non sono duecentocinquantadue perché alcuni sono morti e questa è la difesa dell'Italia
Siamo anche alla Corte europea dei diritti dell'uomo con vari casi siamo ancora su alcuni casi ride relative all'ergastolo ostativo
Siamo su alcuni casi sul quarantuno bis siamo su alcuni casi sulla questione della Rice
Però intorno a quello che dicevo prima cioè tutto questo se io devo fare un ricorso alla Corte europea vuol dire che c'est c'è un problema e che questo problema non si è risolto
E quindi posso al massimo al massimo rimediare alla fine ottenere una sorta di riparazione ottenere un riconoscimento ma non posso evitare il problema
E penso sia per questo che quest'anno facciamo una cosa un po'diversa
Abbiamo preparato un report in inglese
Che descrive l'emergenza carceri in Italia e abbiamo il Progetto di inviare questore porta diverse istituzioni internazionali in modo di creare una sorta di pressione sul governo italiano che altrimenti non agisce in alcun modo
Anche in questo report il mio lavoro è molto relativo perché io ho ricevuto informazioni e le ho elaborate
Ma l'Autore ed era l'autore verrà e porta è Nessuno tocchi Caino in quanto organizzazione e i protagonisti del report sono le persone che in questo momento si trovano detenuta
Non devo quindi ovviamente dirvi che cosa c'è scritto in questo report di quaranta pagine c'è scritto che la situazione di sovraffollamento ha raggiunto un livello di emergenza che è intollerabile c'è scritto che stiamo tornando ai livelli del due mila tredici di Torregiani
C'è scritto che è evidente che il problema del sovraffollamento è la causa di una serie di problemi che sono ancora più gravi
E quindi è ovvio che per esempio il fatto che ci sia un record di morti in carcere non può non essere legato al sovraffollamento
Ma c'è anche una parte molto bella che il boom l'ultima cosa che tengo a descrivere del report che è una parte su idee tenenti su tutti coloro che lavorano nell'ambiente delle prigioni e che anche loro sono vittime
Del sovraffollamento perché è evidente che se devo lavorare per molte più persone devo lavorare di più devo lavorare peggio o più pressione anche diventa anche più difficile più pericoloso
Tutto questo noi lo rinvieremo e vi aggiorneremo sulle eventuali risposte
Quello però su cui volevo concludere
Facendo riferimento a un cenno che ha fatto Sergio cioè nel consiglio di Europa c'è un un organo che si chiama il comitato dei ministri che fondamentalmente controlla l'esecuzione delle sentenze della Corte europea
Nell'ambito dell'esecuzione di un gruppo di sentenze che riguarda la crisi delle Renza l'emergenza delle Remus
Mi pare a giugno dell'anno scorso questo comitato dei ministri che è un organo molto politico c'è un ministro per ogni Stato membro del Consiglio d'Europa o un delegato
A e messo una decisione che
Uscendo dal a linguaggio molto diplomatico di queste istituzioni è molto dura
Dice che l'Italia deve urgentemente adottare delle riforme per cercare di rimediare all'emergenza suicidi in carcere
Quindi uno si direbbe Bene ricevuta questa decisione governo italiano sicuramente avrà fatto qualcosa
E quindi la conclusione del nostro report dice che tutto quello che il governo italiano ha fatto è ma fondamentalmente la direzione contraria
Questo governo approvato otto nuovi reati e aumentato le pene per moltissimi reati
Questo governo ha creato i gruppi di intervento operativo dei gruppi speciali di Ninja della polizia per
Per alle per risolvere il problema delle carceri
Il ddl sicurezza contiene una serie di norme che vanno anche contro il senso logico tipo
L'abolizione della sospensione della pena per le donne incinta o per le madri di bambini tra uno e tre anni che diventa semplicemente di discrezionale non più obbligatorio
Il reato di resistenza passiva
E in tutto questo
è evidente che la loro idea
è un'idea autoritaria della prigione è un'idea violenta della prigione
E quindi io sono con la stampa particolarmente toccato dal fatto
Che di fronte a questa violenza delle autorità
C'è stata la lettera dei detenuti di Brescia del luglio dell'anno scorso di quest'anno al Presidente della Repubblica in cui i detenuti dicono noi vogliamo il dialogo noi non vogliamo la violenza non vogliamo le rivolte noi vogliamo dialogare con le istituzioni
E questo è ovvio che ci riporta a tantissimi discorsi che sono stati fatti finora e a quello che diceva anche Elisabetta sulla contrapposizione tra apertura e chiusura su come bisogna aprirsi di fronte alla chiusura
Su come questa cosa non sia in realtà un problema esclusivamente italiano di recente la Francia è stata condannata per il sovraffollamento delle carceri dalla Corte ONU per i diritti dell'uomo
Va be'ovviamente l'Ungheria e la Polonia la Romania io vivo a Londra lavoro con avvocati londinesi non è migliore la situazione delle prigioni in nel Regno Unito
E quindi qui arrivò alla conclusione che noi
Dobbiamo rispondere con apertura la chiusura e con dialogo alla violenza
E su questo mi ha molto colpito il riferimento alla schiavitù perché anche io ho pensato di concludere con questa cosa insorge in un libro molto bello che parla delle delle donne della prima generazione degli Stati Uniti nel momento in cui veniva abolita la schiavitù quindi le prime persone libere
E c'è un personaggio
Femminile che dice
Vivevo in una sinfonia di rabbia vivevo in uno stato di emergenza che era diventata la norma e non l'eccezione
E la mia sfida era capire come sopravvivere come vivere in un contesto di enorme brutalità e come prosperare nella miseria
Grazie all'Anteo Zamboni
Ora do la parola invece all'avvocato Maria brucare che
Fallisce poi le cose l'arrivo alla Matteo Zamboni fuori dall'Italia sto scherzando Maria brucare che risolve molte invece di causalità
Sia
Ecco no occupandosi dei miei termine facile fallire perché
Capisco meglio però falliscono così bene che poi quando le cose arrivano Mater Zamboni trovano strada perché purtroppo quello che diceva il professor Galliani che ora non vedo io in qualche modo lo contraddico un po'
Nel senso che si parlava del dell'ergastolo ostativo si parlava del lavoro che voi dovete fare per aprire quelle porte per rompere quei muri per per trovare strade
E certe volte il vostro lavoro non basta
Perché appunto i magistrati di sorveglianza alcuni vogliono seguire assecondare aiutare accompagnare il vostro percorso altri no altri avrebbero voluto che quella legge non ci fosse mai che Nessuno tocchi Caino non combattesse la sua battaglia che è tanti di voi non riuscissero a essere liberi davvero stamattina quando siamo arrivati c'erano porno e ad aspettare di entrare Gaetano Vito Corrado è stato bellissimo perché
Erano in fila per entrare
Quindi però c'è da dire che quando i magistrati di sorveglianza si trovano sul tavolo le relazioni della DDA della DNA della guardia di finanza etc
Troveranno scritto che siete ancora pericolosi che il gruppo è ancora attivo
Che è ancora la famiglia straniera strali di potere economico la Guardia di Finanza dirà che non si esclude che non ci siano beni con l'interposizione fittizia di persone quindi anche se all'apparenza risultate poveri in canna coi realtà siete ricchissimi perché avete prestanome
E non si sa cos'altro
è la magistratura di sorveglianza deve avere la forza di dire ma me lo dimostri
Che oggi questa persona è ancora quella che è stata quando lo è stata insomma questo vi richiede uno sforzo davvero enorme che però diceva va bene Carmelo Provenzano è uno sforzo di parola
Uno sforzo di comunicazione di sostanza ed è senza di voi stessi che prima o poi si impone prima o poi si rende riconoscibile
Alcuni fanno molta più fatica di molta più fatica di altri però è così torno ancora le parole del del professor Galliani riguardo alla rivolta al covi del cane è stato un momento nel quale appunto più più gravi più alte e più più note più chiassosa e sono state le rivolte nelle carceri ma la domanda immediatamente seguente perché il dato lo troviamo proprio nelle relazioni del Garante che il Garante nazionale dei detenuti era un dirigente del DAP e questo già ci dice moltissimo però perfino a un dirigente del dato
Quando scrive i dati deve dire la verità o comunque quantomeno una buona parte di verità
E quindi nel dire la verità ci dice che la gran parte dei suicidi ma gran parte degli atti autolesionistici così come gran parte delle tensioni e degli eventi critici dentro le carceri ci sono quando c'è il dolore
Quando si soffre quando c'è sovraffollamento quando manca l'assistenza quando manca la sanità quando manca la decenza il decoro quando manca l'amore
Chi c'è una frase bellissima di Maria Teresa Di lascia che il solo coraggio che dobbiamo avere quello di amare
Vi è consentito a Mare dentro al carcere
Vi è consentito amare i vostri familiari telefonare i vostri cari quando avete una preoccupazione sapere cosa fanno i vostri figli a scuola se se si sono ripresi magari da un brutto voto da quelle cose stupide piccolissime che ogni bambino ogni adolescente attraversa vi è possibile amare
Ecco noi adesso siamo qui siamo insieme siamo relazione siamo amore
Io torno Sempre al quarantuno bis scusate mi è una pazzia la mia lo so che ogni volta prima o poi trova il modo di tornarci però tutto quel quadro terribile che descriveva prima Matteo del DL sicurezza del dei delle decretazione d'urgenza e quant'altro
Alla fine per accontentare la pancia della gente quella più feroce quella che vuole sempre il nemico da individuare e da combattere trova il modo di fare del male alle persone che fanno in quarantuno bis
In questo caso con il Dl Nordio dicendo che non possono accedere alla giustizia riparativa
Prima ancora con il Dl Meloni che non possono accedere i permessi premio è alle misure alternative al carcere
E da ultimo
Con il DDL non sempre con il Dl Nordio nel prevedere nel dei disegnare una nuova un nuovo volto della liberazione anticipata Frassica le persone in quarantuno bis all'ergastolo la possano più nemmeno chiedere
E come lo fa
La fine di traverso in qualche modo perché dice che è poi chiedere la liberazione anticipata o comunque di verrà valutata quando sei a fine pena
O quando puoi accedere o meno inficia Sternativo a un beneficio premiale o una misura alternativa al carcere
Però non posso non norma di legge e quindi sono esclusi a monte dalla speranza in modo legislativo normativo definitivo non possono sperare
E l'elogio delle loro giornate come sono loro possono amare
Loro hanno strumenti per mostrare di essere altro da se stessi di essere cambiati in trent'anni e più di carcere
Per loro è previsto il silenzio le ventidue ore di cella di branda diceva Sergio che trasformano il corpo in ferro
Che la RAI ride dazione della della persona trasformano l'essere umano in oggetto
Diventano branda diventano silenzio il loro cuore batte nel silenzio io immagino sempre quelle stanze che sono stanze grandi adesso hanno anche le finestre noi abbiamo sempre sofferto tanto nell'immaginare quelle bocche di lupo che non consentivano di vedere il cielo adesso gran parte delle delle sezioni di quarantuno bis anche hanno anche delle finestre che consentono di vedere il cielo ma mi immagino il silenzio assoluto di quelle stanze in cui si sente solo un cuore al quale impedito via mare
Grazie
Allora Matteo intervenuto intervenuta Maria ora do la parola a Roberto Rampi poi io a un certo punto della giornata verso la fine metà adesso devo fare un piccolo annuncio burocratico
Non è burocratico e eminentemente politica
Allora Roberto Rampi già senatore
Fa parte del consiglio direttivo di Nessuno tocchi Caino va be'ma questa presentazione faccio dopo e dopo di Lou interverranno si preparino si preparino alto alzi abbiamo detto Alessandro strano che deve fare una domanda al professor Galliani
Si è già prenotato un tutore un nuovo studente per fare la domanda un detenuto sì approntato un detenuto per fare la domanda uno studente questo lo vediamo fa un po'dopo Alessandro strano Antonio Aparo e Massimo Zanchin
Grazie dai Sergio vengo anch'io qua
Allora ne abbiamo fatti un po'di congressi qui a Nessuno tocchi Caino alcun con alcuni di voi ci conosciamo con molti di voi non ci conosciamo la prima volta mi fa molto piacere vedere dei volti così giovani perché voi siete la speranza non spes contra spento
Io sono d'accordo con Sergio nel dibattito interno Nessuno tocchi Caino sull'eliminazione del carcere bene io son d'accordo per un motivo
Io credo che davvero le persone del passato che vivevano in un tempo di privazione della libertà di schiavitù di persone che venivano considerati degli oggetti
Non si immaginavano in quel tempo che ci potesse essere un tempo che il nostro in cui questa cosa non era più in immaginabile oggi se noi discutessimo con qualcuno di vendere comprare una persona che era il concetto della schiavitù ma fino a non molto tempo fa
E lo consideriamo un'assurdità no io sono della mente convinto che verrà un giorno non so se lo vedrò io non so se lo vedrete voi non so chi lo vedrà ma verrà un giorno in cui si discuterà del fatto che gli uomini e le donne tenevano altri essere umani chiusi in un posto e lo si considera un'assurdità ma questo perché qual è il nucleo qual è secondo me il concetto chiave anche di aver scelto dopo aver dichiarato il principio che nessuno deve toccare Caino
Che questo significa spes contra stelle è il concetto filosofico fondamentale e che le persone cambiano
Che ognuno di noi si guarda se stesso si rende conto di quante volte è diventato qualcosa di diverso della vita
E che se ognuno di noi fosse stato condannato perché questa è la parola a rimanere bloccato in quella cosa che ha fatto
In quella relazione d'amore che poi si è rivelata sbagliata in quella situazione lavorativa che poi non gli è piaciuta più in quella scelta scolastica che poi si è rivelata
Inadatta
Se ognuno di noi fosse condannato a rimanere bloccato in un momento della propria vita come in un film distopico come in un racconto eh
Diverrebbe la pena e la sofferenza e il concetto che sta dietro al carcere sbagliato è questo anche qui il concetto non è il concetto e la pratica perché l'assurdità è che il nostro modello giuridico il nostro modello carcerario
Queste cose le ha concepite e sapete perché anche qui l'anno prossimo e l'ottantesimo anniversario della Resistenza perché le persone che hanno fatto l'Italia e le persone che hanno fatto la Costituzione italiana erano tutte più o meno carcerati
Oggi quando noi diciamo le persone carcerato dietro questa parola ci agganciamo in maniera automatica e un giudizio morale molto pesante una persona cattiva una persona da punire una persona che vuole il male però tutti quelli che hanno fatto
L'Italia e la Costituzione come la conosciamo anzi un po'meglio di come la conosciamo perché l'avevano immaginato un po'meglio erano tutti i carcerati
E siccome sapevano che cos'era il carcere e sapevano di essere stati carcerati perché avevano violato delle leggi si che erano sbagliate
Perché avevano commesso dei fatti anche efferati magari anche di violenza
Perché avevano ritenuto in quel momento della della loro vita che l'unico modo di conquistare la libertà e la passare dalla violenza noi siamo un'associazione non violenta però questo c'è stato nella storia esiste il diritto alla difesa lo sosteniamo ad esempio per le donne e gli uomini del popolo iraniano che in questo momento sono strutture Jive e pensiamo che si è fatto complesse ero degli atti di violenza in questo momento
Probabilmente commetterebbero un reato che in quel momento delle leggi di quel Paese comporta il carcere e però farebbero bene a farlo
Se tu proteggerli una donna o un uomo un bambino
Che era stato definito di razza ebraica durante le leggi razziali stadi commettendo un reato
E dovevi farlo o non dovevi farlo oggi noi celebriamo la giornata della memoria che celebriamo la giornata dei giusti delle nazioni diciamo che quelle persone non sono nemmeno normali
Sono molto di più hanno fatto qualcosa di straordinario e perché hanno fatto qualcosa è straordinario perché hanno violato la legge
In quel momento
Allora il punto è questo il punto è che il carcere come e praticato non tiene conto che le persone si trasformano e dava al lo Stato diritto di ergersi a valutatore morale che lo Stato nota
Anche qui quando veniva detto Emma lo Stato deve difendersi in qualche modo ma chissà e poi quale Stato lo Stato che conosciamo da una forma è una forma del momento ce la siamo inventata qualche anno fa funziona si funzionano
Guardate la partecipazione al voto e domandiamoci se sta funzionando insomma probabilmente lo sta funzionando molto bene allora noi dobbiamo immaginare qualcosa di diverso e io chiudo su queste due cose uno io credo che nessuno tocchi Caino sia innanzitutto una pratica filosofica la filosofia non è una cosa astratta la filosofia è un qualche cosa che trasforma il pensiero trasforma il mondo
E in pensiero lo si produce anche nel quotidiano quello che non abbiamo sentito i tre interventi che abbiamo sentito me ne Verdier
A me è capitato di sentirli tante volte ogni volta che io ascolto
Il pensiero la riflessione di persone che sono entrate in carcere molti anni fa venendo da un certo contesto avendo fatto una certa esperienza avendo compiuti alcuni gesti
E poi dentro questo carcere che pure non gli ammessi minimamente nelle condizioni che sarebbero previste di trasformarsi
Si sono trasformati nell'incontro con la cultura dell'incontro con la poesia quel cinema con la letteratura e sono diventate le altre persone la loro testimonianza
Libero ognuno di noi ci fa capire che in
Poi abbiamo la possibilità di cambiare si diceva libero arbitrio ma libero arbitrio come dire e libero arbitrio non è un foglio bianco ti permette di fare alcune scelte però anche nel contesto perché ha dato se tu sei nato in un certo contesto se tu hai certe possibilità e molti altri non leali
Insomma il tuo libero arbitrio
E piuttosto limitato è la storia di ognuno di loro e quando noi portiamo le persone in carcere penso grazie all'impegno di Vincenzo settimana prossima il ventisette dicembre che è una bella data no perché e quella nati in mezzo tra Natale e Capodanno dove tutte le persone magari pensano
Di farsi una vacanza di andarsi a fare la settimana bianca di di sciare eccetera noi porteremo un certo numero di persone la maggior parte dei quali non sono mai entrate in un carcere grazie Nessuno tocchi Caino visitare il carcere di Monza
Lo facciamo perché serve la visita ispettiva denunciare le condizioni fare emergere le cose ma lo facciamo anche come pratica perché fa bene a quelle persone scoprire che cos'è il carcere
Perché quando ci si domandava e chiudo davvero ma la le alle persone arriva la sofferenza di suicidi gli interessa che le persone sono morte
Io penso di sì il problema è che non glielo si racconta abbastanza io penso che il la maggior parte delle persone anzi non lo penso lo so
La maggior parte personale non ha idea di che cosa sia il carcere
Non è idea di che cosa succede nel carcere
Non lo ha mai visto e non ha idea di chi sono le persone che stanno nel carcere pensa che nel carcere ci stanno delle persone cattive che se venissero liberate di mezzo metro salterebbero Dosso qualcuno lo ucciderebbero
E quindi devono essere detenute
E invece non è così nel carcere ci stanno intanto una valanga di persone innocenti per la legge in attesa di giudizio che sono finite magari in una situazione complicata difficile che avrebbero bisogno di aiuto
E che siccome la nostra società non fa la fatica di aiutarle le fa scomparire le mette in un posto dove non li vede più nessuno così non ci sono più e questo è no direi almeno l'ottanta per cento e persone che stanno in carcere
E poi ci sono delle persone che magari hanno compiuto degli atti violenti magari erano pericolosi in quel momento della loro vita
Ma che se oggi noi facessimo esattamente quello che prevede la legge cioè rivalutarsi mo'la loro situazione oggi capissimo chi sono Cino mandassimo che persone che essere umani sono capiremmo che forse non solo non sono più pericolosi e violenti
Ma probabilmente hanno qualcosa da insegnare di più
Di chi è fuori e non gli è ancora capitato di attraversare la loro esperienza la loro sofferenza e magari di reagire in un certo modo meglio molti di molti di noi che sono fuori
Allora noi dobbiamo raccontare tutto questo dobbiamo fare la fatica di compiere un atto di diritto alla conoscenza giusto Sergio è una delle battaglie che abbiamo fatto insieme cioè restituire alle persone
Alle persone fuori soprattutto che hanno bisogno di sapere che cosa il carcere
Perché se lo capiscono in tempo e combattono perché non ci sia più
Magari rischiano di non finirci loro nel carcere vero quello che c'è o comunque in un carcere diciamo un po'più sottile no che non di cui non si vedono le inferriate non si vedono le grate non si vedono
Le persone che ti curano che però il carcere in cui siamo un po'impacchettati tutto i che il carcere di nostri pregiudizi delle etichette che mettiamo le persone il carcere che non ci rende liberi di essere davvero
Qualche cosa di diverso in un una continua trasformazione
E io credo che per questo sui sia importante lavoro di Nessuno tocchi Caino vi ringrazio per quello che fate che facciamo
Anche per aver ricordato che faremo visita al carcere di Monza il ventisette con Vincenzo Di Paolo
E altre cinquanta persone sì cinquanta persone a fare la visita di di Monza e poi il giorno successivo a Bergamo
Poi ci sono due tappe toscane di vita che solo Livorno e Pistoia poi andremo a Bolzano si di sicuro il trentuno e vediamo forse il primo del nuovo anno a Trento ora io do la parola versando
Strano che deve fare anche una domanda a Davide Galliani dopo Alessandro interverranno Antonio Aparo e Massimo Zanchin
Dobbiamo stare nei cinque minuti venti gli interventi perché volevo far parlare maggior numero di persone possibili
Vedo qui davanti anche Cesare
Cessare Bur desse che deve fare un suo intervento Lucio accompagna spesso le visite che fra un architetto medici che facciamo nelle carceri Alessandro sì
Buongiorno a tutti vediamo Alessandro strano
Mi presento diciamo tra virgolette
Mi prendo
Mi chiamo Alessandro strano
I miei compagni che mi hanno preceduto hanno
Del benissimo etichettato e indicato il in via generale l'Adidas di ognuno di noi che abbiamo trascorso qui dentro ma io
Anche per davvero pronti motivazione al faccio qualche domanda dedico che sono entrato in carcere a ventidue anni oggi c'erano cinquanta
E nel e mai sono stato librone angolo mezz'oretta
Così è una domanda precisa immigrati però la mia domanda rivolta professore
Quindi professore Galliani che si tratta di un'unica Solano come più i Cassola ne sono poi di queste Grasso hanno chiesto né menzionando io Proci esistono in questo ambiente destinata a morire in carcere
Nonostante una sentenza contro i Paesi Bassi doc tendenza morale del due mila sedici che è stata anche
Di chiamata dalla tendenza viola
Sulla condizionale degli ergastolani che rosso damigiane degli ergastolani in carcere detenute persone che nelle minacce e hanno una patologie psichiatriche non scioglie
Venga faceva intendere e volere
Questi patologia
Nel corso degli anni che uno è Ganso vanno ostativo
Come è successo questo dal paziente persona che destava detto prima che sta logorando anche andato un cazzotto un'agenda e viene denunciato viene riconosciuto ed effettivo tombotto nel Codice Penale incapace intendere volere quindi condannato a due anni di pena
De Renzi due anni di gourmet sulle sicurezze Brands
Perché centoquarantotto non è più applicabile nell'istituto penitenziario gli ospiti
Ma avendo un doppio binario una pena perpetua definitivo
Quindi poi nel frattempo che in carcere
Gli venne riconosciuto
Tenga presente il potere perché è malato questo nel frattempo di trent'anni di carcere se è malato questa è una tendenza e morale con dei Paesi Bassi nel due mila sedici
Il Paese ha richiamato e tendenze viola però mai praticabile in carcere innesto dello Stato italiano Vestebene
Questi detenuti che hanno come tanti altri che qui ci sono detenuti che hanno moneta perché con gli anni l'arrivo avere una demenza S senile anche no
Così come gas sono anni parliamo che non sono tutti brave persone capaci di poter studiare formarsi e migliorarsi in carcere cauti un amato patologia questa malattia mentale che porta all'obbligo
Quindi io
Mi chiedono
Un detenuto perché poi scusi c'è anche quella fase che i medici dicono
Perché la patologia e silente cioè una fase silenti perché prende il summit che non si è curato tu per essere curato devo andare all'Arrhenius
Ma la rende se tu non ci puoi andare perché hai una pena definitiva il calcio finisce di scontare la pena
E vai alla Renis Masella gastro ostativo come finisce la pena
Come lo era la Reims
Se è destinato a morire in carcere
Quindi
Questo dicendo quarantotto della del popolo codici penale infatti esiste ma non è attuabile perché gli ospiti sono stati chiusi
Per questi detenuti che non passa celiando in permesso premio nonostante che la pena è stata riconosciuta
La tendenza viola è stato citato anche tendenza morali scusi mi ripete perché ripeto perché un trattamento disumano e degradante
Ma di fatto praticabile queste persone neanche permesso premio possono chiedere
Quando sarebbe locuzione per poter fare applicare quel che
No grazie per la domanda la sentenza Murray era sentenza di di grande camera della corte di Strasburgo
E riguarda il sistema dei Paesi Bassi quindi l'Olanda
Dove esiste l'ergastolo ma non esiste la liberazione condizionale l'unica possibilità è la grazia da parte del Capo dello Stato
è chiaro che è un sistema
Particolarmente complicato perché la grazia ha sempre un profilo comunque sia politico ma la corte di Strasburgo è una Corte che giudica quarantasei Paesi Stati membri del Consiglio d'Europa
E quindi non può o meglio non vuole imporre a tutti lo stesso sistema cioè il nostro con la liberazione condizionale che può esser data da un tribunali
La Corte di Strasburgo dice noi accettiamo anche che l'ergastolo possano essere riducibile
Non per via giurisdizionale ma per via della grazia del Capo dello Stato
E quindi una grazie a se vogliamo un po'colorata di politica va bene
Devo dirvi che in realtà sembra un po'assurdo
Ovviamente io mi terrei tutta la vita il nostro sistema cioè un giudice che valuta la possibilità della liberazione condizionale
Ma a conti fatti in quel sistema
La la grazia viene data anche se ha colorature politiche ma comunque è un sistema che funziona diversamente dal nostro ma funziona a suo modo funzione
Nel caso di specie quindi la Corte di Strasburgo non ha detto che l'ergastolo olandese è contrario alla convenzione perché non c'è un giudice
Ma c'è un organo politico a dare la liberazione condizionale
Ha detto che il sistema olandese nel caso di specie estate in violazione dell'articolo tre quindi un trattamento inumano e degradante perché l'ordinamento non ha fatto
Quello che doveva fare per mettere in condizioni l'ergastolano con patologie mentali
Di arrivare al momento della domanda della liberazione condizionale come tutti gli altri poi gli si poteva pure dire di no
Ma siccome lui aveva bisogno di particolare cure per via della sua patologia mentale e quelle cure non gli sono state date
Ecco la violazione
Mettendo questo ragionamento nel nostro sistema è un po'quello che diceva prima Rita Bernardini
Se noi guardiamo il numero di funzionari giuridico pedagogici per detenuti veramente c'è da stare male arriviamo anche a uno ogni duecento detenuti
Capite cosa vuol dire un funzionario che deve trattare duecento detenuti per quanto riguarda gli psichiatri e gli psicologi siamo ancora peggio
Cioè c'è un numero ancora maggiori di detenuti che deve trattare a volte uno solo psichiatra quindi se lei mi sta dicendo che c'è una violazione del diritto alla salute io gli dico sicuramente sì perché tra i tanti diritti che devono essere garantiti fuori e dentro al carcere Allo stesso modo uno sicuramente il diritto alla salute perché la pena serve per restringere la libertà personale non per fare ammarare le persone o per farle crepare in un qualche modo
Però non è un profilo che riguarda come dire un problema strutturale dell'ordinamento italiano è un profilo che riguarda la tutela della salute in carcere e quindi come tante altre cose che mancano
Quello che mi vien da pensare fare un un trentacinque bis e quindi un ricorso alla sorveglianza dicendo
Io ho avuto questa perizia o tutta una serie di patologie mentali sono in carcere da vent'anni e ho visto due volte in vent'anni uno psichiatra
Come potrà mai essere rieducativa la mia pena se lo Stato non garantisce il diritto perché è un diritto riduca sì anche con l'assistenza sanitaria psichiatriche e via dicendo
Questa può essere una una una possibilità
Poi per il resto
In realtà altri l'ergastolano destinato a morire in carcere non esiste più
Dobbiamo cambiare l'idea
Ah che avevamo nel due mila e tredici
Di fronte a mille duecento persone che sapevano che non sarebbero mai uscite dal carcere perché l'idea di non collaborare l'avevano già presa e mai la potevano cambiare
Oggi questa cosa qui non esiste più tutti gli ergastolani hanno la possibilità di andar di fronte ad un magistrato e dire valuta nel merito quello che io ho fatto non ho fatto in questi dieci venti trent'anni
Quindi non è vero che da un punto di vista proprio dico tecnico-giuridico oggi esistano persone destinate ma neanche il quarantuno bis
Perché viva Dio prima o poi si può uscire dal quarantuno bis
Prima o poi anche lì ci sono settecento persone al quarantuno bis
Sono obiettiva mente troppe non ha alcun senso che ci siano settecento persone al quarantuno bis ma delle settecento lo dico tra virgolette sono solo duecentocinquanta gli ergastolani sono tanti è obiettivamente ma allora lì si ma allora Lisi ma i lavoratori che sono stati fatti in questi anni
Abbiamo avuto persone che sono uscite dal quarantuno bis
Sono andati in Alta Sicurezza ionizzato tutto un percorso è arrivata la sentenza e anche loro dai ex quarantuno bis dove non sono stati un anno due anni a tre anni sto non fate altro che provato che dieci anni anche anche vent'anni
E adesso stanno fuori sono fuori con permesso con semilibertà quindi
A andiamo avanti cioè non andiamo avanti vero è difficilissimo ci sono condizioni che Mario brucare ha ricordato che sono difficili però ci sono i bravi avvocati ci sono
Più opportunità che prima non c'erano è cambiata dobbiamo essere prima di tutto noi a renderci conto che cambiata la situazione sempre difficile ma è cambiata
Grazie
Piazza del Santo grazie anche a Davide e ora velocemente Antonio apparso stiamo le cinque minuti sono davvero non ce la facciamo suono che ore sono
Sono le tredici e venticinque abbiamo un'ora e mezza solo trecento secondi sei
L'uomo dei numeri dei secondi
Antonio va scusate la via tende Dezza
Sono così fatta
Cosa dire ho sentito parla ho sentito parlare della branda
Qua io ancora
Fino ad oggi ho scontato soltanto un miliardo e cento quasi cento milioni di secondi
Quindi conto quei secondi
E in questi anni io la branda forse non l'ho vista ho nemmeno la notte perché dormo per terra
Quindi all'entrata del nel carcere
Per essere
Non essere alla branda dei Condé dicono loro non al o non adattarmi al carcere ozioso dormo per terra
Quindi quello superato subito
Anche senza no no non ha importanza presto
Allora si fa al carcere duro
Ma il carcere di ricevuto dorme sul cemento però no non è questo il problema
Ho sentito parlare poi del su quello che dice professor Galliani
Il problema è il trattamento il trattamento del settantacinque della riforma del tre cinque quattro che non funzioni non viene applicato
Semplicemente io
Adesso sono quattrocentoquattordici messi
Che sono circa trentacinque anni sono trentaquattro anni a dire la verità sms ancore mimando qualcosa giorno per Juaras emesse
Non sono riuscito ancora oggi pensate
Ad avere una relazione di sintesi
Questo è il problema
Trovare quel giudice e quanto Uto presenta
La licenza perché in cui ora siamo a queste
Io ancora devo presentare una prima licenza
In cui ho tutte le carte in regola
A me mi sir a me mi si mi si nega
La discussione diciamo mi viene il rigetto
Dell'ordinanza
Perché io sono restio
Restivo
Mio fratello Gioacchino è acerbo
Che a ottant'anni
Ai
Queste sono le parole le parole che ci sono nell'ordinanza ragazzi
Io fortunatamente a un coro un neurone che mi funzioni
Purtroppo queste rende e note le vantarsi io ho solo fatto solo se nei sensi di queste e e ed ansie e grazie proprio a Nessuno tocchi Caino sono uscito dall'isolamento
Io sette anni fa non sapevo nemmeno parlare
Perché fare ventisette anni di quarantuno Maria sempre ritornammo sto guardando
E fare ventisette anni quarantuno isolato
Perché non puoi parlare non puoi dialogare con la persona che tu ti trovi di fronte
Ci sono queste negazione
Però eccolo
Questa negazione
Sa Sabaudin sapute discusso diciamo Dessì in a perché le forti sono proprio le negazione che ci portano ad applicare la Costituzione anche in quei luoghi
Questa negazione che loro fanno che dicono intende se hanno pure i trent'anni oppure dente com'era la legge del novantadue e stato concepita
E durata proprio perché non si poteva ricorrere
How alla dal beneficio della condizionale
Per questo motivo dal novantadue al due mila tredici cominciando dalla sentenza quindi al due delle tredici che ci ha dato quello spiraglio quel pensiero di dire
Facile facendo venticinque anni di carcere perché si parlava del del sistema del va be'inglese
Era proprio questo
Perché non c'è vero la possibilità
La persona di ricorrere a un giudice o perché il sistema inglese era dal ministro e doveva dare la grazia
E l'Europa all'EPO l'aveva quell'onda Gambara disse no ci vuole un altro sistema che popolano di valutare rivedere la persona
Ecco quindi tutti questi dinieghi le leggi che hanno fatto adesso
Tra quattro cinque anni ci sarà un giudice portate nelle giuste sedi che si rivaluta
Verranno abolite
Ma non fa niente rimangono gli altri
Ma mai arrendersi combattere sempre questo
Volevo chiedere
Con una frase che
L'ultima volta abbiamo né sulla Costituzione
E diceva così e poi insiste un'altra queste istruzioni
Bene molti sono andremo al più concrete
Quella quotidiana incarnata da persone
E a volte anche dai fatti e da personaggi letterari
Che nel corso del tempo
Hanno contribuito
Ad applicarle
Difenderlo
A farla conoscere e rispettare
Questi alla Costituzione italiana si deve fare rispettare
Offre
Allora Davide
Ma lei Winter che il tuo pane quotidiano qui ai si dice il carcere prima grande diversità del delitto qui c'è l'università vera seria molti interventi che abbiamo ascoltato allora Massimo Zanchi
No non legge
No no due appunti
Intanto allora buongiorno a tutti il mio nome Massimo Zanchin sono nel verso l'anno e vivo qui all'opera
Poche cancello più in là
Prima di tutto voglio chiedere perdono per la mia follia perché sicuramente così
E comunque voglio fare un ringraziamento questi giovani che sono qui presenti di ringraziamenti altrettanto sentiti vanno Nessuno tocchi Caino e i loro rappresentanti
Che come è già stato tetto loro ogni mese puntualmente ska scocca scarse il mondo vengono qui a opera in questo teatro perché in questo teatro
All'uopo un laboratorio
Un laboratorio di approfondimento dove praticamente vengono comunque
Sviscerati che si fanno riflessioni su temi che riguardano la detenzione
Sistema del carcere italiani
La vita del detenuto
Che io
Qualifico
Diciamo in questioni umane
Perché al di là dei codici al di là i degli ordinamenti penitenziari di là delle leggi quello che si affronta cos'è se non semplicemente chiaramente questioni di umanità
E appunto chi partecipa a questi lavoratori
No gli astenuti tra l'altro nel momento in cui
Partecipiamo ognuno di noi individualmente portava le proprie considerazioni
Le proprie testimonianze
E le condividiamo
E questo ci mette nella condizione anche di aver fare un'analisi più ampia più profondità della questione
E ognuno di noi che i presenti ricevono nutrimento
Un incremento che io considero
E qualifico come suggerimenti a volte sono suggerimenti mediati
Altre volte invece sono suggerimenti più inconsci
E mi ritornano perché accade che magari sono veramente la mia cella chiudesse chiuso in me stesso ripercorre a ritroso la mia vita
E nell'analizzare i vari punti vari passaggi questi suggerimenti ne mettono nella condizione di essere più obiettivo più onesto
E questo favorisce ideologicamente la capacità di essere più autocritico
Avere una revisione anche interna profonda e che ti mette anche la condizione di di migliorarsi
E questi suggerimenti sono anche utili a quello che magari sto qui per dire
Nel senso che
Io mi rendo conto che quello che sto per dire può sfiorare un po'Lillo oggi colpi sfiorare il il paradosso
E non mi meraviglierebbe nel momento in cui potesse essere anche inconcepibile
Ma nel momento in cui io dico che la vita vale
E dico
Che vale non vale in funzione di per vita e disse ma il suo valore io attribuisco in quello che può dare e non enti cui aggiungo convintamente
Che la mia vita vale perché sono nella condizione di dare
Automaticamente
Qualcuno di voi potrebbe dire ma scusa un attimo Zanchin
è l'ergastolo
Insomma sei un confinato
Come in che condizioni hai tu per poter votare
E poi tentare un valore in questo senso
E io vi rispondo oltremodo sì
La mia vita vale perché sono la condizione di dare
E questo può essere anche un certo qual modo spunto di riflessione per chi di questa vita visto che io a me le è stata tolta la paternità
Di questa vita invece ne ha la la proprietà la titolarità né apparati chiaramente nella può disporne liberamente e meritatamente aggiungo io
E questo mi porta dritto dritto
Al fatto che io questa consapevolezza
L'ho raggiunta in un momento preciso
Era una sera e mi trovavo praticamente nel mio bagnetto
Stiamo parlando di un ripostiglio cerco allestito in tal senso
E ricordavo lo specchio riflettevo
Riflettevo su tutti i miei anni di carcere in questa condizione
E sull'imprecisato numero di anni che ancora dovrò stare in queste condizioni
E diciamo che non era il miglior pensierino Della buonanotte
E trovandomi cliniche continua a fissare a me
A certo punto
Così
Istintivamente
Mi sono posto una domanda
Fino a che punto
Un essere diciamo
Un essere uomo
Nella difficile condizione che si trova difficile e penosa condizione che si trova che sia materiale che sia fisica o che sia mentale
Può essere ancora considerato un essere umano
Qual è il limite
Insomma c'è un certo punto una la possibilità di osservare dice va be'quello cinofila fino a quel punto si no oltre no oltre non si può considerare una sommaria ceramica novità da essere umano
Ecco qual è il limite che ci poniamo
Io una risposta me la sono data
Altrettanto velocemente
E credo che l'umano la considerazione dell'umano
Arriva fino a dove arriva l'amore dell'uomo
E l'amore in quanto tale non ha limiti
Se non quelli che noi stessi diamo in quanto uomini
E questo praticamente questa risposta emesso dalla condizione di capire che
E lo stesso custode
Che mi e lo stesso King volevo dei limiti lo stesso io custodi della prigionia senza scopo se non quella che era stata disposta in sentenza
Insomma la disumanità
Della mia condizione
Non era dettata solo dalle questione relativa al carcere o dall'indifferenza
La mia disumani esazioni derivava proprio dal fatto che non avevo più amore verso me stesso verso gli altri
Fatta eccezione ovviamente per i miei cari nei brevi momenti che possono essere dieci minuti di telefonata o quell'oretta di colloqui a tavola
E allora che fare
Quale
Come posso io avere qualcosa da offrire
Per dare comunque il senso di un certo modo modo perché possesso nella condizione di dare un segno d'amore
Volendo ancora diciamo considerarmi essere considerato
Un essere umano
E questa e questa cosa crede essere che cioè indipendentemente dai limiti in cui mi trovo
Dalle condizioni appunto che mi sono state imposte
Di carcerazione che tra l'altro nulla hanno a che fare col senso corsi col nel senso di umanità
Ebbe
Diciamo che
Ci ho pensato un attimino
è una cosa io credo di averla
Ed è la mia sofferenza
Perché
Nel momento in cui io sono in grado di dare alla mia sofferenza
Un valore inteso un senso uno scopo
Allora a quel punto diciamo che la mia sofferenza non è una cosa non non risulta una cosa inutile come può essere diciamo la la pena fine a se stessa
Ma invece può essere nel momento in cui sono in grado di lavorarla nel momento in cui sono in grado di lavorarla
E renderla spiegabile
A quel punto la mia sofferenza può essere un qualcosa di spendibile un qualcosa di utile
E può essere anche soprattutto un'occasione di e di approfondimento e di riflessione
Verso
Le persone che magari anche loro soffrono verso chi ha delle mancanze verso chi ha verso di disagi altrui
La mia foto sofferenza invece di irrigidire mi Baby P può ormone ubbidire affinché possa diventare terreno dove io possa maturare le giuste parole
I giusti pensieri i giusti ragionamenti
Atti a essere solidali nei confronti delle persone che stanno essere solidale nei confronti delle persone che comunque vivono altri tipi di premi di prigioni perché non è che ci sono la prigione inteso come carcere
Sono tante le prigioni a questo mondo possono aggiungere dei ragionamenti delle parole atti anche a essere solidali essere sensibilizzare la Società nei confronti di chi sta peggio
Può essere solidale nei confronti delle persone che hanno perso proprio caro per colpa di altri uomini
Omaggio ragione abbiamo dei giovani qui di fronte possono essere possono essere ragionamenti atti a parlare con gli adolescenti
Affinché possano capire quanto teniamo loro
E magari perché no
Paghi anche dare un'occhiatina virtù virtuale su cosa significa la sofferenza
E concludo insomma se la mia o se la mia prigionia non ha alcun scopo
Se non quello di subire una vendetta
E magari avendo anche sbagliati Indirizzo
La mia sofferenza povero lo scopo
E può dare anche senso la mia esistenza
Non volendo più uno volendo più desiderare una vera quell'idea di essere un grande uomo nella maniera più assoluta anzi
Volendo e desiderando di essere e con di essere io Q essere un essere umano da essere considerato essere considerarmi un buon esso romano scusate grazie all'attenzione
Grazie qual è la sequenza
Io nella Ligresti
La prima volta che viene dal nostro laboratorio
L'ascoltiamo ovvero con attenzione
Poi Cesare burlesque
Buongiorno io mi presento sono io nella Ligresti sarà stata indicata da Elisabetta qui oggi senza sapere che cosa avrei avuto di fronte devo dire che mi sono venuti i brividi ad ascoltare le persone che hanno parlato prima di me
Io sono stata arrestata nel due mila tredici l'anno
Quello che ho ho capito che è stato poi una svolta nel mille carceri sono stata arrestata e poi assolta quindi ha avuto una custodia cautelare di quattro mesi
Che sono stati lunghissimi
Quello che volevo dire
Ho passato qualche giorno a Cagliari quindi ho girato un po'più carceri due mesi a Torino e due mesi a San Vittore
Mentre ero a Torino che credo che sia tra i miei tre poi spero di non già né mai più nella vita altri quello peggiore di tutti
C'è stata anche una visita dei radicali che sono venuti al carcere
Quel giorno
Mi era stato impedito di incontrarli
Avevano fatto un'ordinanza per cui solo i definitivi potevano incontrare le persone sono riuscita in qualche modo ad arrivare invece a loro
Per consegnargli poi una petizione che non so se c'è ancora se esiste ancora mi farebbe piacere se era una lettera che avevo fatto scrivere a tutte le detenute della sezione nuovi giunti io passato due mesi nella sezione Nuovi giunti perché in quel momento
Il carcere di Torino Rapp pienissimo
Innanzi
è veramente un delle condizioni allucinanti
Quello che stavo dicendo è che quando sono venuti non hanno visto come nel carcere di Torino
Purtroppo mi sono accorta che anche chi cerca di cambiare la situazione all'interno non ha sempre la possibilità di vedere il veramente come l'interno ma vengono fatte vedere delle solo delle parti che sono tra virgolette quelle migliori più tenute bene più no va al quei allora io non bene perfetto perché quella volta a Torino erano rimasti di sotto non erano potuti salire in sezione
Quindi io quell'esperienza poi è la prima volta che vengo quindi mi fa solo piacere che ci possa essere la possibilità di vedere come funziona veramente
Torino ha veramente una realtà allucinante quando sono arrivata invece a San Vittore
Mi sembrava veramente di essere non dico in un Grand hotel ma ma molto diverso rispetto a quello che che era il carcere il Torino e tutto questo perché c'erano tante persone come voi che venivano entravano all'interno del carcere avevano la possibilità di di di portare anche delle testimonianze dall'esterno fare dei laboratori fare dei corsi comunque c'era passavano le giornate in maniera molto più attiva a Torino beceri come diceva prima qualcuno ventidue ore dentro la cella poi io ero ancora con la ce l'ha chiusa quindi
Non c'era niente da fare uscivo indurrebbe solo due ore Ari Daria poi ai nuovi giunti non c'era niente non c'è la televisione c'era veramente una cosa allucinante
Passare il tempo è stato difficilissimo e le Paure che che racconta di cui raccontava prima quando i miei figli mi veniva a trovare poi sapevo che da Torino dove Antonio Marra Milano non sapevo se erano arrivati a casa sani e salvi queste sono le ansie che ti vengono all'interno di un accenno invece a San Vittore ho visto c'era molta più possibilità di persone che venivano dentro facciano corsi di di arte di giornalismo è stata una cosa differente quindi quello che fatte aiuta tantissimo è una cosa meravigliosa io non lo so se
Scritto eliminare le carceri non lo so se si potrà mai però credo che incominciare eliminarne qualcuna forse potrebbe essere un passo
Giusto
E quindi dark soprattutto perché Torino come l'ho vissuta io scusate io parlo sempre di Torino ha perché produce lo come una cosa che mi ha fatto proprio stare male
è un posto dove non non ci si riabilita con tutte le persone con cui parlavo all'interno che erano detenuti soprattutto purtroppo zingari tante persone tossicodipendenti sì tantissimi stranieri nigeriani cioè non non vedevo nel carcere come una sorta di riabilitazione vedevano il carcere come appena esco rifaccio quello che ho fatto o se non lo faccio io questo riguardava le persone le zingare
Lo trasmette i miei figli così vanno avanti loro nel mestiere di famiglia quindi questo era un pochettino quello che si respirava all'interno
Quindi riabilitativo in quel senso no
Però quello che fate si promette una cosa meravigliosa spero di poter aiutare in qualche modo anch'io a portare qualche qualche aiuto in questa cosa basta proverbio
Grazie grazie grazie Jonella
Cessare Bur desse un architetto
Spaziale
Non solo per
Buongiorno a tutti mi fa sempre piacere avere una compagine di giovani perché lì c'è il futuro io sono quarant'anni che ho incominciato questo viaggio nell'universo penitenziario contratto un sacco di persone ho fatto esperienze professionali
Ho vissuto momenti quarant'anni sono tanti storia d'Italia sono eventi che in parte hanno anche cambiato poi quando il contratto gli amici di nessuno cotto che Caino
Non ho fatto altro che seguirli utilissimi perché le cose di cui si parla di sognare vederle
Non possiamo parlare di cose per sentito dire ma dobbiamo entrare nelle carceri se vogliamo parlare di carcere a parlare con le persone se vogliamo parlare di carcere
Persone che ci lavorano persone perché sconta dal carcere io vorrei solo fare una comunicazione in questa circostanza vedo che ci sono dei cioccolatini quindi qua c'è qualcuno che grassa
Non si poteva mangiare
Ma i cioccolatini sì allora la comunicazione è questa
Ed è riferita a una questione di stretta attualità
Fra un
Un mesetto
Scade
La il primo anniversario della sentenza
Numero dieci due mila ventiquattro della Corte costituzionale sull'affettività
L'intimità è la sessualità in carcere
Non è ancora successo nulla
Chi vi parla come Ornella Favero dei ristretti orizzonti a Padova
Con entusiasmo quando è uscita la sentenza
Si è buttato a capofitto
Per da subito una dimostrazione pratica anche se pratica non piace
Questo termine a Sergio
Concreta che si può fare subito qualche cosa per dar corso alla sentenza
è stata una colpa gravissima aver voluto precedere un'azione non azione dell'Amministrazione penitenziaria che ha costituito qualche mese dopo la sentenza
Un gruppo di studio dipartimentale per lavorare ma di fatto il tavolo non lavora
Colpa di quelli di Padova e del sottoscritto
La condanna è che Burdese non entra più nel carcere di Padova ma Burdese due mesi il progetto l'hai fatto
Non voglio parlare di un fatto mio personale voglio dirvi solo che
E qui noi abbiamo ascoltato oggi più volte parole che rimandano a un concetto Rita diceva
Il potere va messo in
Ora qualcuno ha detto bisogna trovare quel giudice
Che cosa vuol dire questo vuol dire che noi allora a Padova
Che non siamo rassegnati
Avremmo già una soluzione immediata il progetto si chiama e Roseto
E è un'opera qui che si potrebbe fare in auto costruzione c'è un'area che si potrebbe utilizzare si potrebbe fare qualcosa dove non è solo un prefabbricato ma c'è cultura
C'è c'è arte c'è attività perché i detenuti sarebbero coinvolti nella piantumazione del Roseto nella costruzione di quei piccoli appartamentini monolocali ma non si può fare bisogna aspettare
Il prodotto ministeriale che non ci sarà perché non ci sarà lo sappiamo lo lo sappiamo perché non abbiamo rapporti con i membri di quella commissione solo un paravento allora ecco che salta fuori la questione del giudice
E ho finito dando la soluzione che noi stiamo cercando di percorrere non scendendo in piazza ma usando gli strumenti dello stato di diritto fintanto che questo stato di diritto esiste ancora e qual è lo strumento articolo settanta sessantadue dell'ordinamento ma se il detenuto me lo insegna professore fa ricorso si rivolge al giudice il giudice può rivolgersi all'amministrazione
Per che adempia al rispetto del diritto in questo caso il diritto è stato chiaramente indicato dalla sentenza della Corte sia per l'amministrazione non si attiva lo si può nominare un commissario ad acta e il commissario ad acta
Farà una successiva azione ma alla fine qualcosa deve succedere qui non scendiamo in piazza per essere strumentalizzati per scadere negli slogan qui usiamo nel silenzio
Adesso non è tanto silenzio perché c'è una televisione che registra ma io sono convinto che sia questa la strada certo ci deve essere un progetto
A monte alla base sostenibile ma il progetto che non abbiamo fatto architettoniche più che sostenibile perché esempi del genere di autocostruzione ce ne sono due che hanno avuto
Diciamo l'intervento anche molto autorevole uno è quello di Roma
A Rebibbia la la casetta che si chiama mamma proprio per gli incontri familiari allora non c'era ancora il problema della sessualità mi rifaccio a prima della sentenza lite ha messo anche la matita Renzo Piano
A a Bava a Bollate c'è la Casetta Rossa ci ha messo la matita il l'architetto
Di Franco insieme agli studenti i detenuti ci hanno lavorato allora l'amministrazione penitenziaria può fare ha già fatto oltretutto la questione economica e marginale
A Bollate una azienda esterna ammesso materiali ha dato contributi cioè si può fare tutto andiamo in giro per il Rotary no andiamo in piazza Coco tre cartelle andiamo in giro per i Rotary a chiedere soldi
E sì e alla fine li mettiamo insieme i soldi
E la e padiglioni i padiglioni per dar corso la sentenza li realizziamo
Credo di di aver detto tutto di quella cosa lì
Esso quindi posso aggiungere prego in realtà e anche a costo zero perché basta una tendina
è un luogo nel quale la polizia penitenziaria o non sono d'accordo non può vedere se poi vogliamo costruire le casette va bene ma in realtà basta anche impedire la visione da parte della polizia penitenziaria ristrutturare l'esistente e si può andare avanti l'unico problema sull'ottemperanza sulla quale sono d'accordissimo e il tempo perché ci vuole il provvedimento definitivo quindi trentacinque bis
Magistrato il DAP impugna Tribunale il dato in Puglia Cassazione e dopo solo la cassazione il magistrato può fare l'ottemperanza
Perché ci vuole provvedimento definitivo e quindi purtroppo c'è di mezzo almeno se va tutto spedito quello che ho appena letto un anno
Almeno
Allora ora doveva saper avevo previsto tengo ci sei fu allora sapere non poi seguono di era Zogno Giulia Ribaudo
Poi darò la parola Francesco Cattrini
Angelo Caruso e Claudio vitale e a seguire anche un altro di voi ma dobbiamo andare davvero spediti
Al massimo cinque minuti poi per quanto riguarda le persone che da fuori Marco Sorbara nostro amico sia rosa di cognome nome
Marco Rho Marco Sorbara Marco rosa
Antonio Coniglio poi se c'è qualcun altro Diego
Che dovrà intervenire e poi la domanda del uno studente tuttora la detenuto nella domanda di Antonio
A da lì
A uno studente
Grazie grazie Sergio e grazie a tutti voi devo dire che questo mio intervento quest'oggi inizierà in un modo come dire inusuale dico inusuale perché tutti i miei interventi si sono focalizzati molto spesso sul significato anche sulla etimologia se vogliamo delle parole
Quest'oggi invece voglio concentrare la mia attenzione sulla forza dell'azione
Di tutto ciò che si mette in atto è in campo per poter dare delle possibili risoluzioni perché dico questo
Perché vedete oltre la violenza chiavette sperimentato negli anni di coercizione negli anni di cattività negli anni di punizione o addirittura di sopraffazione
Devo dire che stia costa molto
Ad un'altra violenza c'è una violenza che voglio raccontarvi io
E la violenza del Silenzio e la violenza di chissà ma probabilmente più comodo non dire a uno schierarsi o non prendere delle posizioni perché in fondo lo si sa
Quando ci si quando si prendono delle posizioni ci si assume delle responsabilità bisogna mettersi in gioco bisogna mettere in campo una serie di di comportamenti che hanno delle ricadute e delle ripercussioni perché parte parlando di questo perché mi sembra un po'di raccontare la violenza di chi è costretto a stare sempre dentro i margini
è una violenza che io ho sperimentato caro Sergio Nemi anni di politica locale perché dico questo di politica locale perché c'è la politica e poi ci sono le politiche
E le politiche sono quelle che mettiamo in campo quest'oggi le politiche rivolte a ricucire il substrato sociale e culturale
Le politiche rivolte anche a quelle sacche è che oggi diventano sacche di povertà perché in carcere ci si impoverisce
Addirittura
Perché dico questo perché anche avere parenti di persone amici
Per Minali di ragionamenti nelle strutture penitenziarie ha un costo che grava
Il coso soprattutto della dignità oltre al costo economico dico questo perché tutti voi conoscete perché è stato un vostro compagno di avventura Roberto Cannavò
Roberto Cannavò ha espiato alla sua penna affinità oggi a addirittura finito
La semilibertà
E quindi è un cittadino libero sul suolo pubblico italiano però ho riscontrato una difficoltà una difficoltà che è evidente una difficoltà di chi vuole
Avere la dignità avere il riconoscimento di poter svolgerà un lavoro di poter provvedere a quei figli a cui non ha potuto provvedere negli anni di carcerazione
E tutto ciò è diventato davvero incredibile
Perché è stato mi sono sentita per un attimo come Don Chisciotte contro i mulini a vento
E ci sono state tantissime circostanze in cui ho visto era quelli e dopo quegli altri e poi queste e altre ancora
Parlare del principio di rieducazione della pena a che meraviglia tutti pronti a rieducare tutti pronti Lear investire tutti pronti
Però quando è arrivato il momento della chiamata alle armi quelle bianche quelle buone e quelle del dell'istruzione della cultura della non violenza
Siamo rimasti un esercito una sparuta minoranza che potrete che potete come dire ritrovare qui perché dico questo perché è una rabbia che ho dovuto sperimentare
Proprio io che sono venuta in carcere a parlare a voi a offrire prospettive a offrire solide realtà a offrire la visione
Di un sogno che non è più un sogno se si può però realizzare e poi invece mi sono ritrovata fuori quegli altri con quelli buoni quelli delle istituzioni quella di quelli della società civile mi sono ritrovata a confrontarmi ma è stato un confronto sordo
Dico questo perché
Perché in quest'anno è stato per me è un anno come dire abbastanza travagliato difficile
è stato un anno in cui ho dovuto compiere del scelte straordinaria di cui però devo dire oggi a tutti voi non mi pento nella maniera più assoluta perché vedete Sergio ci ricorda sempre
La coerenza
La coerenza come capacità però non di non smentirsi mai ma di fare da come dire di creare un'armonia fra ciò che si dice e ciò che si sente ciò che si fa
E così via discorrendo
E ho cercato proprio di mettere di dare vita questa coerenza
Quindi mi sono domandata ma io come devo entrare in carcere
Sei come dire noi quelli che ci occupiamo di loro fondamentalmente quando si ritrovano fuori si ritrovano ad impattare con un sistema che davvero ha molto a che vedere con quarantuno
Perché vedete si è parlato oggi di Psichiatria si è parlato di di diversi problemi io in ci piace lavorato praticamente è quasi un anno
Adesso sono in aspettativa sono alla all'Ars all'Assemblea regionale siciliana
Sono assistente parlamentare del deputato questore Giuseppe Lombardo con il quale stiamo cercando di mettere a punto una serie di iniziative che possano essere davvero
Di ristoro non solo per voi ma anche per coloro che vengono colpiti dalle misure di prevenzione da scioglimenti piuttosto che enti interdittive e così via discorrendo
Dico dico questo perché anche per quanto riguarda la salute mentale mi sono sentita molto spesso a furia forse di lavorare con con persone che hanno patologie psichiatriche davvero una pazza
Perché vedete cercavo di dare applicazione all'alt dalla legge sessantotto però poi mi veniva detto ma scusate se noi assumiamo
Queste povere creature con la legge sessantotto le strutture che li accolgono perdonatemi agli incentivi non perdono mica Paoli tutti quegli strumenti che garantiscono il sostentamento allora ci si dovrebbe porre una questione importante e strategica
Se bisogna e se si vuole davvero rilanciare sull'attività politica e farlo e non mi riferisco certamente Nessuno tocchi Caino ma a tutte quelle realtà che però insistono nella società civile
O se si vuole come dire continuare a etichettare allora abbiamo gli psichiatri CE abbiamo i detenuti abbiamo i tossicodipendenti abbiamo i figli di
Un tiro che però o riserva al qua e lunghe un dirò che però riserva ai suoi figli come dire un trattamento diverso non certamente ecco perché dico questo dico questo perché in quest'anno sono stata assente sono stata assente perché avevo bisogno di rappresaglie della mia vita
Di capire qual era l'orizzonte di senso che volevo dare perché di parole vuote ne ha sentite troppe tanta devo dire mi sono parecchio stancata anche la politica è arrivata all'operarmi ad un certo punto della storia
E quindi mi dovevo interrogare mi dovevo interrogare se valeva la pena continuare se bisognava fermarsi se bisognava continuare a tentoni o se bisognava costruire un ragionamento
Che potesse tenere insieme le mie idee i miei valori quello che faccio qui insieme a voi e quello che qui ci ripromettiamo di fare insieme soprattutto e sono arrivata alla soluzione la soluzione era semplicissima perché per il primo periodo diciamo di quest'anno ho avuto una fase un po'calante una fase in cui mi sentivo come dire come se tutto era contro di me
Come se ci fosse proprio uno spartito contro di me
Poi mi sono resa conto invece che e la vita è come dire a una un continuo esercizio alla resistenza
Dico questo perché hai proprio in quest'anno ho avuto modo di rivedere alcune cose ho ricominciato anzitutto a studiare in un momento in cui avevo avuto uno scoramento e profondo
è questo lo debbo lo devo a Claudio lo devo a Claudio che ringrazio particolarmente perché io al momento particolare momento nevralgico mi sono davvero chiesta
Sei questo percorso potesse poiché portarmi un accrescimento se come dire poteva contribuire a far crescere una frustrazione per non riuscire poi
Ammettere ma in pratica quelle cose quegli obiettivi che mi ero prefissato da e la la risoluzione arrivata in una maniera armonica e arrivata in una maniera armonica perché vedete con Nessuno tocchi Caino abbiamo fatto un percorso come in ogni percorso anche quando si pensa di smarrire la strada di smarrire gli insegnamenti di smarrire il flusso che ti accompagnato ecco qualcosa ritorna ed è ed è ritornato prepotentemente ed è ritornata proprio prepotentemente la mia voglia disco mettermi la mia voglia di continuare a fare politica perché sarebbe troppo semplice
Oggi cedere e lasciare in mano tutti a coloro che sono ancora lì a dire gettate la chiave lasciamoli marcire in galera o che continuano a fare operazioni sport per per garantirsi il consenso e allora ho pensato che era necessario ritornare ritornare per farvi una premessa per farla anche a me stessa
Ritornare per per rendersi conto soprattutto che i percorsi non si possono interrompere con cesure con tagli netti i percorsi vanno accompagnati al ed in questo percorso e devo dire in cui Sergio Elisabetta Rita mi hanno accompagnato ho avuto la possibilità di riscoprire il mio entusiasmo la mia voglia e proprio in queste settimane stiamo mettendo in campo una serie di iniziative
Che serviranno appunto per dare una serie di risposte certamente non possono essere delle risposte che soddisfano come dire a una platea di richieste così ampie
Ma è certamente non primo passo per rompere il muro del silenzio perché anche il silenzio per rappresentare la violenza anche il silenzio può rappresentare sopraffazione anche il silenzio può rappresentare Amodio dico che mi sono sentita quest'anno una pazza ma forse non troppo
Una pazzia perché anche nell'accompagnare i miei i miei pazienti ho dovuto a fare delle degli delle rinunce degli accorgimenti ho dovuto mettere da parte
Forse il protocollo terapeutico per mettere in campo il protocollo dell'amore
Ecco credo che proprio bisogna superare questa oggi la divisione di un tanto al chilo dei manicheismi delle certezze di tutto ciò che viene come dire parametrato a un ragionamento
Ragionieristico io ringrazio Nessuno tocchi Caino per avermi dato forza in quest'anno di continuare
E ringrazio tutti voi perché siete davvero la parte più bella e sette la platea che davvero ciascuno di noi può sperare di incontrare grazie a tutti
Grazie Sabrina adesso la parola a Giulia Ribaudo Giulia Ribaudo lo conosciuta in un'associazione che si chiamano Prisa
E sei scritta Nessuno tocchi Caino sommati sta seguendo anche nelle varie visite al carcere di Venezia gli eventi che abbiamo organizzato ha voluto essere qui oggi insieme a noi anche per capire i laboratori di cui le ho tanto parlato cosa sono
Buongiorno a tutti sono molto contenta di essere qua è anche particolarmente emozionata
E imprime si sono molto emozionata perché Nessuno tocchi Caino è stato fondato penso da una donna fantastica e e continua ad essere in mano a una altrettanto donna fantastica che ho avuto il piacere appunto di conoscere che Elisabetta e io oggi qua sono completamente in ascolto ringrazio veramente tutti quanti quelli che hanno parlato e se nell'ascolto perché io mi pongo sempre tante domande e credo anche noi che siamo qui soprattutto gli studenti e credo che porsi domande significa sviluppare un senso critico che credo necessario per poter vivere nella società di oggi affrontare anche la nostra politica il nostro governo
La domanda però che credo non sia più possibile farsi e che sia ormai ho perso letta sia quella scrisse il carcere è utile
E quindi abbiamo creato questa borsa con l'associazione che di cui insomma sua sono fondatrice a Venezia che si chiama fatti una domandina
E a alla Duma a questa domanda prosegue anche una richiesta che anche se a Sergio non piace la la concretezza e anche io sono assolutamente per la poesia
La richiesta assolutamente concreta quella di aprire in carcere
E forse questo era veramente l'unico modo per chiuderlo e è l'altro lato della sciopero e Kjaer appunto una domandina che richiede l'apertura nelle carcere
Si partiva dalla stessa
Ecco in queste shop sono disponibili fa al banchetto di Nessuno tocchi Caino se le vuole tele possiamo dare con una donazione di quindici euro
Oppure può riuscire comprovato e questo
Borsa
Ideata da Giulio Ribaudo Diana Zogno ci sei ecco
Dopodiché Marco Sorbara poi fa a apriamo una serie di enti di nuovo di interventi appalti ottenuti a partire da Francesco Caprini ha giocato uso Claudio vitale che si preparino poi anche un quarto
Buongiorno io tutte le volte che vengo qui sono felice
Perché credo che siano sia una situazione unica una realtà unica qualità che a cui dà vita Nessuno tocchi Caino con questi incontri con queste possibilità di scambio di racconto
è uno scenario qua esso quello in cui ci troviamo in questo che altro
In cui forse può sembrare paradossale però si respira un'aria di libertà
Di pensiero
Di scambio costruttivo
Fuori quello che sta succedendo
Non è molto rassicurante in termini sociali stiamo assistendo a un
Un aggravamento del dialogo sociali e istituzionali politico a un ritorno anche di una certa violenza
Politica alla legittimazione di narrazioni politiche che portano alla violenza
E qua si sa è una realtà che attraversa la società e attraversa anche le carceri
E per questa sempre più importante credo per tutti noi nel nostro piccolo nel nostro grande
Tenere Berg ben presente che questo questa degradazione civile che sta avvenendo e in tutti gli spazi di cui lo Stato dovrebbe prendersi cura
è un peggioramento che che va combattuto
Perché
Può essere combattuto Nessuno tocchi Caino era dimostrazione incarnata
Che la violenza non è mai una scelta definitiva che può diventare
Un cambiamento
Che può diventare pace
E risoluzione personale
Contro anche questo Sting ma potente che ancora si sente rispetto alle persone detenute dalla comunità quelli penitenziaria
Ci dobbiamo impegnare per distruggere questo stigma
Per farlo dall'esterno e dall'interno
Perché è
Di fatto
Quello che anche la politica sta avallando sempre di più è un deterioramento del dialogo che porta a sempre più violenza una violenza sempre più legittimata dall'ignoranza
Ma anche dalla comunità che si sta creando intorno a delle ideologie
Che fanno perno sulla violenza
Ecco noi
Dobbiamo scardinare in qualche modo queste narrative
Dobbiamo riuscire a inserire la speranza laddove il percorso personale e collettivo rischia invece di
Di ritrovarsi Point di sfociare nella violenza e nell'oscurità che non è solo violenza verso gli altri ma anche violenza contro se stessi ed è possibile farlo
C'è un principio sociologico ci sono delle sono state studiate i meccanismi per cui la mente umana si approccia
Ad arredi alla radicalizzazione violenta così come studiato come è possibile riconvertire la mente umana alla non violenza
Attraverso degli Stati per attraverso dei percorre sì
Attraverso lo scardinamento proprio di quella mentalità binaria che sempre di più fuori si sta imponendo per cui esiste il bianco e resistere nero esiste solo giusto e lo sbagliato
E sappiamo benissimo che non è così perché siamo tutti cittadini italiani
Siamo cresciuti sulla base di una democrazia che come si ricordava giustamente prima
A le sulle fondamenta costituzionali nella tutela degli ultimi nell'attenzione agli ultimi quindi dobbiamo combattere un'impostazione politica anche che tende a voler portare sempre di più
La Società dentro le sbarre di un carcere e non il contrario e non le comunità penitenziarie
In
Inserite all'interno delle società come invece dovrebbe essere e qua si sta senza dubbio il l'impegno
Per cui e andiamo avanti per cui io personalmente
Mi impegno ad andare avanti
E bagnata e lenti
Grazie a Dio
Grazie di Anna e tu non lo sai ma è il gatto operanti è arrivato mentre Inter Venini e opera per noi rappresenta la presenza di Marco Pannella quindi il tuo intervento la la chiamato grazie adesso la parola a Marco Sorbara
Che ai nostri laboratori è venuto più volte chiesta ai anche portando in giro per l'Italia un'iniziativa particolare no
Sì beh grazie a tutti ci tenevo visto che ci siete voi ragazzi utilizzare un termine che girando le scuole un po'ce lo siamo dimenticati che il grazie primo grazie a Nessuno tocchi Caino agli Sabetta a Rita e a Sergio per un semplice motivo mi sono stati vicino
E mi hanno fatto capire di non nascondermi di non sentirmi un mostro di non sentirmi una strana persona ma di parlare il secondo grazie a voi ai miei compagni di viaggio Giuseppe ogni volta
Ogni laboratorio c'è sempre qualcosa in più che ci lega trentatré e tre tu trentatré anni io tre adora i numeri è uguale
Tutte e due abbiamo fatto il carcere
Io con la differenza molte volte facciale battute come ho detto prima la differenza tra me e te e questo momento che sostanziale io so decidendo di entrare e spero sempre di poter decidere anche di uscire
Io per dirla velocemente ho fatto solo novecento nove giorni
Quarantacinque giorni di isolamento trentatré giorni senza vedere la mia famiglia con la mia branda cementata per terra una cella si parla di quattro anni fa in Italia
Una cella dove senza doccia senza acqua calda senza riscaldamento senza niente e quando dico senza niente vuol dire niente no niente di materiale e quello la cosa che ci accomuna
Nel momento in cui fa il carcere pure fatto il carcere
Io l'ho fatto da innocente completamente innocente ma non c'entra nulla
Come lo dico ogni laboratorio io ho fatto il carcere sono una persona che ha fatto il carcere
E allora quando dico
E perché lo racconto voi giovani perché
Beh sono sportivo no voglio mandare sono molto scaramantico
Ma quello che è successo a me può capitare a tutti
Può capitare a chiunque e potrà capitare anche a voi
Uno dei motivi per cui spero o un sogno che forse alcuni di voi
Potranno come dico sempre la loro valigetta degli attrezzi a riempirla
A riempirla di quegli strumenti che in futuro potranno servire per il perché a chiunque può capitare un momento di difficoltà e allora dobbiamo sapere che dentro di noi c'abbiamo abbiamo quegli strumenti qualsiasi cosa ci posso succedere non lo supereremo e cos'è
Non sono un professore non sono un'insegnante non sono un santo non do consigli niente io racconto la mia esperienza ognuno raccoglie quello che vuole non giudico
E allora però racconto cos'è che mi ha permesso di superare
Quei novecento nove giorni ma non solo di novecentonove giorni perché poi dopo la difficoltà anche fuori e per quello che avere persone vicino come Nessuno tocchi Caino ti fa sentire che non sei da solo perché
Il carcere ti toglie tutto
Nel momento in cui entra in carcere ti toglie gli affetti
Ti toglie tutto quello che per terra importante prima tutto quello che materiale
Ti toglie gli affetti ti toglie i sogni ma tu mantiene una piccola fiammella che quella speranza che sai che prima o poi uscirai
Il problema che se e quando esci e non sei fortunato come me che è una famiglia
Che ha un lavoro che ha dei compagni che a una comunità che ha creduto in me
Ha creduto in me sapevano che io fossi innocente io oggi non sarei qua mi sarei impiccato
Perché quei pensieri di togliermi la vita in carcere li ho avuti
Io ho fatto un giochino quello che mi ha permesso di superare quei novecento nove giorni son due gli elementi e più importanti permesso Stati lo sport
Tre lo sport la famiglia la cultura il sapere studiare ed è quello come prima diceva Giuseppe e tutti i miei compagni di viaggio il fatto di poter fare qualcosa il fatto di poter studiare il fatto di
Sapere di avere un futuro la poi via di assaporare di imparare
Per cui quando ti succede qualcosa del genere
Tu devi avere qualcuno a fianco
E quello che fa la differenza
Per cui chi entra in carcere anche per un innocente
E poi lo buttiamo fuori dopo che ha fatto suo percorso di dieci anni ma anche di una settimana
Perché aver fatto una settimana un mese aver fatto novecento giorni o aver fatto trent'anni tu hai il tatuaggio Dosso
Che non è il tatuaggio che ci facciamo e quel tatuaggio che ha inciso che hai dentro che hai quando esci fuori che le persone ti guardano e i piedi che ti considerano la persona che si è stato in carcere
Va e chiedere un posto di lavoro ma sul tuo civili c'è scritto che il fatto il carcere
Allora quando esce dal carcere deve avere la possibilità di avere un futuro un futuro come ce l'hanno o come ce l'abbiamo sapendo che abbiamo lavoro
Sapendo che magari abbiamo imparato dei mestieri sapendo che rischiamo di nuovo a dialogare sapete l'accusa che ho dovuto imparare in questo anno
Trovare la normalità
Alzarsi al mattino e riuscire a rispettare a fare colazione in un quarto d'ora e mezzo non riesco io in carcere ero abituato a bere il mio te in un'ora e mezza con il carcere cancella il tempo tacco
Cinque minuti sono finito ben finisco veloce quel messaggio che voglio dare a voi ragazzi
Creati di i vostri strumenti di strumenti ce l'avete dentro ognuno di voi credete in voi stessi e un altro piccolo desiderio poi
In futuro chi prima chi dopo sarà genitore sarà l'allenatore sarà professore sarà magistrato sarà avvocato
Ma nel momento in cui voi dovrete decidere
E sarete in grado o avrete la possibilità di decidere sulla libertà di una persona la libertà è un po'come quando andate sott'acqua che vi manca l'ossigeno alla libertà è uguale
Nel momento in cui andrete a decidere di poter limitare non toglierei limitare la libertà di qualcuno non c'è un nome e cognome Marco Sorbara dietro quel nome c'è un mondo
C'è una comunità c'è una famiglia allora non prendete scorciatoie non perdite di tempo soffermate vi pensate e usate il cuore il cuore cambia il mondo grazie
Grazie Marco allora adesso c'è San Francesco Cattrini Angelo Caruso e Claudio d'Italia vi prego davvero di stare anche mi in meno di cinque minuti perché ci sono tante persone ancora iscritti a parlare il tempo davvero
Davvero stringente quindi Francesco Vai
Buongiorno a tutti e mi chiamo Francesco Catrini no volevo rispondere alla persona che c'era lì che non vedo più in merito ai suicidi in carcere che dice che l'opinione pubblica non è sensibile
Ma secondo me perché io ascolto alla televisione le sento queste notizie qua però vengono dette se suicidato è bassa invece secondo me bisognerebbe approfondire andare a vedere come mai queste persone si sono si citate cosa c'era dietro
Io dico questo perché comunque sto vivendo a situazioni di tensione ho fatto un percorso
Sostato testato in questo percorso qua
Ho fatto lavoro sulla mia persona e quindi penso che avendo fatto questo lavoro sono persona avuto delle reazioni eccessive
Perché ero sotto stress pressato da da psichiatri educatori e io penso che
Di psichiatri e tutto il sistema come impostato rischia di farti avere un crollo psicologico e quindi arrivare anche a farti del male tu stesso questo sistema cui non è corretto secondo me perché io ho avuto un momento difficile dove non ho mai pensato di togliermi la vita però la persona debole avrebbe potuto togliersi la vita
E quindi secondo me le cose vanno raccontate come stanno il sovraffollamento è un problema ma non è questa la causa dei suicidi quindi son d'accordo con di dice queste cose qua
No son d'accordo che c'è il sovraffollamento
Su una colonia c'è però non è la causa dei suicidi a causa decine di secondo me messa anche proprio dal punto dal sistema di come ti pongono le cose per lavorarci per sesso perché cioè tu fai lavoro che gli psichiatri cioè io era un caso psichiatrico adesso non mi segue più la psichiatra fino a due settimane fa avevo problemi psichiatrici oggi sono normale cioè libere spiegasse cose
Ma e io dovevo ascoltarti Vincenzo ti ricordi il consiglio che mi ha dato
Doveva ascoltati
A poteva avere comunque niente volevo solo dire queste due cose
Grazie grazie davvero Francesco allora e Angelo Angelo Caruso no e non solo dicono se ammazzato il detenuto a edicolanti al reato
Buongiorno a tutti neghiamo Angiolo Caruso
Devo questo tende come ci hanno detto a inveire i miei compagni
Chi è che queste il laboratorio di Nessuno tocchi Caino
C'è
Loro ci permettono a noi
Di esternare
Quello che noi abbiamo nel nostro interiore e di esternarlo alla Società di esternarlo a tutti voi
Quindi ci permette di relazionarci
Con fuori della società e oggi abbiamo il lusso di di avere l'opportunità di avere voi studenti qui quindi oggi per me è secondo me è una giornata memorabile perché
Invece di stare in carcere se andiamo di stare all'università
Avendo voi qui accanto a noi quindi grazie vero cuore
Per essere presente devono
La cosa più importante che e noi detenuti dobbiamo fare come abbiamo detto e di esternare le le nostre opinioni nelle nostre i nostri confronti con fuori della società però voglio raccontare un episodio che e ieri ho avuto la come se so dire la seconda giornata di dei permesso premio no
Dove dove il signor Gagliano del professore Galliano dove quindi sono io uno di questi trenta come dice il professore Galliani che ha usufruito del permesso premio
Sei ore sei ore di di permesso ad andare all'università del permesso per il mio studio
E ho avuto l'opportunità di assisterà alla lezione con gli studenti
Ho avuto anche l'opportunità di parlare con la presidente del Polo penitenziario
E si parlava di come possiamo noi detenuti
Esternare alla società esterna
Questo nostro cambiamento
Questo nostro relazionarci con fuori questo nostro conforme confronto e quindi di sensibilizzare la società ad a a a capire
I nostri problemi nelle nostre problematiche del nostro cambiamento del nostro ravvedimento
E quindi che cosa gli ha detto che ho letto che noi abbiamo questo opportunità perché abbiamo Nessuno tocchi Caino che ci permette questo confronto con voi
Però dobbiamo anche essere molto più partecipe
Nella sensibile azione sensibilizzazione
E quindi a parte con con con la presiedendo parlato l'abbiamo fatto questa lezione con il professore di Sistemi welfare
Nesi parlava c'erano gli splendori dicevano con la possiamo aiutare la Società perché io e la mia facoltà e di programmare il progresso e programmare la società no
E allora mi sono alzato e gli ho detto gli ho detto la mia passione
Gli ha detto io un'idea visto che giustamente da detenuto posso posso essere testimone
Al fine di a meno di non di distrutti diede annientare la devianza perché non si può non si può completamente ma di far capire da dentro noi devianti come possiamo dare alla società
E allora il professore mi ha guardato da dea e allora adesso Lincetto giustamente la prima volta che ero accanto a loro
Gli ho detto io un programma un programma che posso
E se era da De Simone ma come attraverso
Fare delle programmazione
Delle pianificazione attraverso le scuole attraverso le parrocchie le ONG per potere aiutare i ragazzi a non deviare e ad andare a scuola non esserci la dispersione scolastica e questo è quello che noi dobbiamo fare e parlavo pure con una professoressa criminologa
E gli dicevo questa seduzione de qua la dobbiamo fare non dobbiamo essere oggi partecipi noi da testimoni partecipano società perché vent'anni venticinque trent'anni di carcere ormai non siamo più come quelle di una volta
Non siamo più quelle che eravamo siamo cambiati e quindi per cambiare abbiamo quella vacue sostegno anche della società ma dobbiamo essere noi a relazionarci compone oggi voi siete testimoni
Che potete capire attraverso le nostre testimonianze di cosa sia cambiamento ravvedimento
Presa di coscienza e quindi io dico a voi
Di essere partecipi con neanche siamo noi e di dire che nel carcere dove oggi siete state che ci sono delle persone che cercano di cambiare e hanno bisogno di essere come se so dire consapevole nella loro riuscito del cambiamento noi ce la mettiamo tutta e quindi siede oggi consapevole tutta questa situazione io vi ringrazio della vostra presenza
E oggi mi sembra di essere all'università e motivato dal carcere di Opera Grazio tutti vogliono solo credere grazie Angelo adesso Claudio vitale poi Costanzo atti c'è e Antonio Coniglio
Mi ha comandi cinque minuti Claudia
Buongiorno a tutti Plinio normativa ecologica sto scontando l'ergastolo qui nel carcere di Opera
Sono innocente e non ho commesso il reato per cui sono stato condannato
Ci tengo a dirlo
Tanti anni che
Davanti a tutte le corti e davanti a tutti
Le varie personalità che fanno parte
L'ho fatto sia in sede processuale lo continua a fare sono innocente perché non l'ho commesso il reato
Chiusa la parentesi vi ringrazio innanzitutto per la presenza
Mi rivolgo alle persone ai ragazzi dell'Università alle persone dell'esterno
Perché questo ringraziamento perché non è così scontato per me avere a che fare con quel persone dell'esterno visto che da poco più di un anno sono uscito dal quarantuno bis
Due scontato
Di diciamo quasi metà della mia vita diciamo
Come diceva l'avvocatessa brutale il quarantuno bis è una cosa mostruosa la la correggo solo su un punto di vista fino all'anno scorso c'erano ancora le gelosie il cielo non si vede perché oltre alla gelosia che un pannello di plastica
Che ti impedisce di vedere
C'è anche un altro pannello di sopra che dovrebbe che dovrebbe fungere da un come parata qua ma che non ti fa vedere nemmeno quello spicchio di cielo dal di sopra alla alla gelosia entusiastico
Quindi se a meno che non sia cambiata la situazione da un anno a questa parte a me mi risulta che il cielo non si vede e ho girato per il carcere di quarantuno bis sono stato a Terni a Novara alcuni non sono stato sette anni qui al carcere di Opera
Prima che mi togliessero anche il quarantuno
Un anno qualche questa qua
Io voglio fare un appello al ministro nord e voglio fare
Affinché la giustizia in Italia
Non sia un'erinni vendicatrice non sia
Gli antichi greci nel quattrocentocinquantotto avanti Cristo lo avevano già capito
Non serve una giustizia vendicatrice
Una legge del taglione
Quindi ministro Nordio
Lei alle posizioni oggi
Di prendere delle decisioni importanti
Non solo per per per la situazione carceraria ma anche per la situazione dell'Italia perché come si è sempre detto la il carcere rispecchia quella gliela Società
Rimane di una nazione in cui
Si trova pertanto
Le chiedo veramente
Di riscoprire quel Nordio del due mila degli anni dei primi anni due mila
Di quando
Ha scritto quella famosa bozza Nordio dove prevedeva una rideterminazione delle pene
Una Bonizzoni dell'ergastolo
Uno scontare la pena nel senso vero rieducativo
Corrispondenza all'articolo ventisette terzo comma della Costituzione
Se la Costituzione
E quella legge sotto cui tutti quanti i cittadini
Sono concordi nel rispettarla quindi in s'instaurano con lo Stato quel patto comune
Allora ministro Nordio rispetti la stipula ventisette trascorsi col terzo comma da costruzione o si conformi adesso
Si conformi
Il carcere oggi e un care è un carcere drammatico
In cui le persone
Tutti
Chicchi vie
Cerca quella di educazione va in cerca di quella rieducazione
Non è vero che ci sono carcerati che stanno carceraria pensano ai reati che vogliono fare quando
Quando usciranno
Le persone pensano a migliorare la propria situazione
E se è vero che la pena
Serve con me
Come un fine per la rieducazione nel momento in cui
La persona
Ed è entrata rieducato
Ha raggiunto quel fine previsto dalla penna
Da quel momento in cui in poi in avanti io mi chiedo quella pena Che cos'è che cosa diventa
Quindi
Chiedono veramente dal ministro nord che siano intraprese delle politiche costruttive
Chi è che vadano nel senso previsto dalla Costituzione italiana
Perché la pena
Ripeto scusatemi se mi ripeto non deve essere vendicativa
Non deve essere io vi parlo come vi ho detto a hanno come come detto poc'anzi da poco che sono fuori dal quarantuno bis io ho vissuto come tanti altri sfortunati
I più brutti momenti che pure che può vivere una persona una persona
Si rischia anche
Che gli venga cancellata la propria personalità
Si rischia
Non esistono diritti non esistono
Esiste soltanto un rancore
Sofferenza dolore
Rancore sofferenza dolore che non sono giustificati da qualsiasi reato per il quale la persona è stata condannata
La pena deve avere la funzione
Gli educativo
No
Vendicativa o afflittiva
Perché nel momento in cui una persona viene fatto oggetto di violenze fisiche verbali psicologiche
Questo contro
La Costituzione e contro le leggi nazionali ed extra nazionali
Hanno ce l'ha insegnato all'Italia ce l'ha in sé il cielo anzi deve gliel'ha insegnato la Corte europea dei diritti umani
Noi in carcere io quando sono entrato nel carcere anni novecentonovantaquattro
Noi nel carcere non avevamo nemmeno
La cognizione che potevamo
Andare a reclamare i nostri diritti
Non ho oggi invece il carcerato è cambiato
Il carcerato è consapevole di essere
Una persona
Una persona un essere umano
Di avere dei diritti
Di avere e c'è stiamo tentando piano piano
Di farceli riconoscere stiamo tentando
Non è vero che Claudio
Ci si
Faccio un appello anche a voi di fare proprio il mio appello nei confronti del ministro nord prima di tutto
Perché voi potete mo'per il mondo voi potete cambiarlo nel Montana
Primo secondo quando sono sceso a quarantuno bis si ho trovato il gli amici io richiamo fratelli di di Nessuno tocchi Caino che mi hanno svolto con un abbraccio con un sorriso
Euro sono uscito dal quarantuno bis che ero devastato ero ebbene loro mi hanno mi hanno dato quell'abbraccio fraterno
Per poter ripartire
E ricominciare
Quindi
Grazie a Nessuno tocchi Caino e dice faccio appello a voi parlate M con i vostri amici nelle vostre famiglie di quello che fanno queste persone
Perché lo fanno non solo per noi carcerati la l'ha accennato Sergio perché è stato solo un accenno quello di Sergio all'inizio
Lo fanno nei confronti nostri si cacciati ma anche per le persone che stanno fuori
Lo storno io rinnovare la mia tessera Nessuno tocchi Caino sono iscritto Nessuno tocchi Caino
Immaginate un po'quante persone hanno salvato un'associazione ha salvato l'associazione Nessuno tocchi Caino attraverso la moratoria contro la pena di morte ebbene io facendo parte di Nessuno tocchi Caino anche se in un momento successivo a tutta la battaglia contro la pena di morte mi sento anch'io oggi una persona che salva le persone
Una persona
Che fa del bene
Parlatene con la vostra fammi con le vostre famiglie con i vostri amici date forza a questa associazione perciò combatte per tutti quanti vi auguro buon Natale a voi alle vostre famiglie
Grazie a Claudio a allora Costantino attrice poi Antonio conigli a
Marco Caleffi da otto
Bongiorno aggiungi assumiamo Costanzo apice
Allora si stava parlando prima del cambiamento e di questo voglio parlare
All'opinione cambiamento deve essere la persona deve maturare giusto
Io ho cambiato a tanti carceri in questi quindici anni di vi lascio e mi sono fatto
E non ho mai trovato
Una direzione del carcere in modo che mi prendessero con la mano per farmi aiutarmi a cambiare anche secolo Ulivo
Mi sono trovato al carcere di Opera
E ringrazio voglio ringraziare all'educatrice abc coloro criminologo
Che mi hanno aiutato a cambiare a capire le cose perché se anche prima dell'arrivo non mi non venivo capito
Oggi mi sento una persona diversa non sono cambiato per tutto ma ci sto provando
Quello che ho capito e che glielo dico affatto non ci dimenticheranno mai
Di aver tolto la vita una versione non ci può mai più dimenticare
Sì anche prima lo capivo
Non è come lo capisco oggi
In quando subito diciamo un dolore subendo un dolore capisce anche dolore Gad calciata latte pressione e questa cosa che non dobbiamo mai dimenticare nessuno
Questo è tutto
Grazie
Grazie Claudio Costanzo Antonio
Grazie
Ma si è parlato nel superamento al carcere e questa mi pare non sia una novità
Lo hanno fatto in tanti ma mi pare che Elisabetta abbiam parlato del superamento di una istituzione patibolo are
Io penso che invece
Dovremmo andare addirittura oltre una ideologia che patì bollare perché il carcere in fondo questo carcere e la espressione di un modo di organizzare questo Paese
Un modo di organizzare questo Paese che ha ridotto le questioni sociali a questioni di ordine pubblico
Un modo di organizzare questo Paese che ha trovato nel diritto penale lo strumento di controllo della società e di annichilimento degli spazi libera
Il diritto penale in questo Paese e la espressione nel senso deteriore dello Stato etico hegeliano di quella ideologia terribile nella forma deteriore
Che pensa che si possa controllare la società fare la morale restringere gli spazi di libertà punire questo è il diritto penale in questo Paese addirittura a scrivere la storia c'è quei Francesca le sentenze possono anche scrivere la storia quindi una missione divina
Giudici scesi in terra che scrivono anche la storia dell'uomo questo e il diritto penale in questo Paese di cui il carcere e l'istituzione totale
Totalitaria e totalizzante il figlia del totalitarismo Fia di una ideologica illiberale eh
Certo missili era concludo perché si è parlato molto ma allora cosa facciamo con la sicurezza sociale
Perché è un tema quello alla sicurezza sociale esiste il tema la sicurezza sociale
Lo abbiamo detto in diverse occasioni che c'è anche una differenza tra il carcere la vecchia prigione perché il carcere è una invenzione contemporanea
La prigione è una struttura nella quale una idea classica si stava per il tempo in cui si era pericoloso e non si può essere pericolosi tutta la vita
E anche il tema della rieducazione io so di essere su questo diciamo controcorrente io non credo che la pena posta rieducare
Io penso che si possa essere ristretti per un tempo limitato il tempo necessario per garantire la sicurezza sociale dopodiché è un la rieducazione una questione che era presente anche nella Costituzione sovietica
Non credo che a fondo il problema uno Stato liberale noi dobbiamo andare semmai alle case d'arresto alla francese solo in carcere
Poco per il tempo in cui si è pericolosi e non mi pare che sia possibile avere sessanta mila persone in un Paese che siano pericolose grazie
Grazie Toniato a adesso interviene Marco carenti
E a seguire Antonio dagli e Gaetano Buzzanca ero poi Luca calati
Buongiorno
Che bello vedere questo teatro così Piero per il quale ringrazio i signori e le signore di Nessuno tocchi Caino i ragazzi e le ragazze che hanno potuto dare vita a tutto questo
Sarò molto breve io sono un tutor della Statale
E porto con una grande orgoglio quello che faccio su questo palco
Grazie a Stefano Simonetta la dottoressa Chiara Dell'Oca e a tutti i tutore le tutto Air che mi accompagnano in questo bellissimo percorso
Io mi faccio la domanda perché preferisco chiamarla così di Carmelo sul perché certe cose che succedono in carcere
Vengono sentite poco
è la risposta che mi sono dato nella mia esperienza come tutte le questa
Non tanto sul perché questo avvenga ma su che cosa si possa fare io quando mi reco in carcere quando racconto di ciò che faccio a mi genitore mia nonna a mio nonno
Loro mi dicono che insegno io rispondo quasi sempre che
è il mio studente che insegna a me
Perché mi racconta delle storie perché condivide delle cose che mi
Mi fanno vivere di più Umberto Eco diceva questa cosa che le storie fanno vivere di più
Quindi io in queste Service tanta intelligenza tanto affetto tanta umanità
Abbiamo sentito poi i mi dirigo praticamente già la conclusione abbiamo sentito un quadro pessimo della situazione nazionale delle carceri
Figure istituzionali hanno detto tronfia mente che i detenuti gli vogliono farsi soffocare
Un caro amico che ho conosciuto proprio in questo teatro che voglio qui ricordare si chiama Riccardo
Mi ha detto che il suo percorso è come scalare una montagna e non so se voi
Praticata al più
Ministro
A me piace molto a che
Da una certa altezze in poi bisogna portarsi le bombole per l'ossigeno perché l'aria rarefatta
Ecco io quando vado a prendere i libri in biblioteca quando vengo qui quando chiacchiero quando vedo un teatro così pieno
Cerco di portarlo l'ossigeno ventinove toglierlo perché già si sono ce n'è bisogno
Grazie Marco Antonio dagli ecco no
Poi Luca Galati
Buongiorno grazie grazie soprattutto agli studenti che siamo colleghi anch'io sono uno studente la strada statale per ora solo che qualche decennio fa sono stato uno studente della Sapienza e su questo vorrei porle alcune domande perché allora era un collega vostro di giurisprudenza oggi faccio
Sto seguendo un altro corso di laurea ma dico il mondo andrà anche al professor Galliani che mi ha ispirato l'intervento
Ma oggi
Si insegna e si studiano e si insedia resistore ancora quelli che sono i principi fondamentali del diritto ai quali sui quali ci siamo basati per secoli
Mi spiego di retroattività della norma penale
Il favor rei
La responsabilità
Penale
Personale sono ancora principi che si studiano nelle nostre scuole soprattutto sono ancora principi che esistono nel nostro diritto perché come diceva poco fa
L'amico coniglio
Non esiste più il diritto penale in questo Paese è stato stravolto ma non è stato stravolto solamente dagli ultimi che io condivido essere negativi provvedimenti
Del Parlamento è stato stravolto da decenni di sentenze che hanno ribaltato l'onere della prova gli hanno ribaltato tutti quelli che erano i principi fondamentali sui quali avevamo studiato noi e che credo io spero si studi ancora esistono ancora questi principi nel nostro diritto questo io chiedo professore e chiedo soprattutto agli studenti
Voi avete idea di quelli che sono i principi fondamentali del diritto penale come ce li hanno trasmessi nei secoli
I nostri progenitori e soprattutto i fondatori del diritto in questo Paese che era la culla del diritto e ora mi sembra che sia diventato la tomba del diritto
Gratian Tania agli occhiali annunciata Luca Granata però prima a dà la parola a Sergio D'Elia
Va be'aveva annunciato durante il mio intervento che devo fare un annuncio burocratico che burocratico non è
Una richiesta di aiuto che io faccio
Sinceramente io ho settantadue anni
Il cinque gennaio le faccio settantatré
Rita una mia coetanea anzi è più pischello a lei di me
Diciamo un anno un anno di meno
Ma quello che dico vale per me
Io non so se voi vi ricordate più volte orribile
Ho richiamato il fatto che quanto più passano gli anni più passa il il tempo si riduce la parte di materia Dinoi ed emerge quella più il materiale e spirituale cioè
Rita come è noto a fare un'eccezione
Ma scusa cosa c'entra questa cosa qui con il fatto cosa c'entra il più giovane trova io parlavo del tu parli di materia io parlavo disse stai zitto
Allora quindi non è che io mi senta
Come dire anzi io do valenza al fatto che quanto chiusi asciugarsi prosciugata la parte diciamo materiale di noi tanto più noi diventiamo lo sono più leggeri ma anche più
Come dire
Capaci in grado di mutare le cose Pannella parlava
A proposito dello SPES contra Spain in una lettera straordinaria l'ultima che lei lui indirizza papa Francesco che era andato
In Grecia a raccogliere i migranti che venivano li dirottati eccetera lui tossiche
Sono lì contenti ringrazio e poi finiva questa cosa l'ho spesse contro settembre
Cioè il vento dello spirito che mutanti il mondo
Quindi chi è muta il mondo S e qualcosa di spirituale non è di materiale cosa c'è questo per dirvi che io ho bisogno
Davvero d'aiuto in che senso
Lo accennava Elisabetta accade molto spesso che le conferenze delle organizzati e produciamo noi cui c'è media sette
Ci sono c'è la troupe dei tecnici di radio radicale ma prodotta da noi non è mandata da radio da Radio radicale
Ma spesso queste cose sicché quando diciamo centoventi visite all'anno scorso novanta quest'anno significa che ogni visita poi dopo una conferenza
Che poi significa allestire banner banchetti cose e poi ci devi arrivare in macchina devi dormire prepara la locandina dei fare fare fare el fa norme Ponzo
Come diceva che forse accanto
Solo un posto trentino
Allora io propongo davvero che dopo io alcuni manco lo sanno quello che sto chiedendo io sto chiedendo
Per esempio ma perché non può essere benissimo tra di noi che ci sia qualcuno che va come segretario di Nessuno tocchi Caino come segreteria di Nessuno tocchi Caino in giro per varie cose per cui ci dividiamo i compiti le cose
E lo chiedo io intanto a quelli che mi vengono in mente ora poi magari ne aggiungerà un altro due
Perché poi magari quelli a cui Orso proponendomi dallo no non se ne parla neanche ma tu sei matto tu sai che sta fino a voi che diventiamo comete die sì se diventate come me diventerà dimagrire te un po'le diventerete più leggeri più spirituale eccetera eccetera
Allora ci sono cinque persone sono venute in mente sono
In ordine alfabetico da
In ordine alfabetico significa Bilotti Domenico Bilotti è un professore di diritto ecclesiastico
La particolarità di Domenico Bilotti e che quando io lo chiamo anche all'ultimo momento e perché poi tra l'altro abbiamo la pagina sull'Unità anche esce ogni settimana e dobbiamo nutrire di due articoli uno sul mondo e diritti umani pena di morte e l'altro sull'Italia calcio con la giustizia
Misure di prevenzione eccetera
Domenico ve n'è uno che lo chiami dopo mezz'ora
Che ha già mandato l'articolo sulla base di una suggestione si occupa diritto ecclesiastico spesso interviene sulla Sharia
Sulla blasfemia sulle cose che avvengono in quel mondo lì gran Afghanistan Pakistan eccetera e quindi che però lunedì di far parte della poi non lo so si può può chiamare vicesegretario si può chiamare membro di segreteria lo vedremo si farà eccetera
Nell'ordine alfabetico
Viene brucare Maria Brookhaven
Maria
Dove Maria andata via allora cioè me
E la persona anche a lei
Noi abbiamo fatto quella cosa che io sono pronto a ritirare immediatamente per quanto mi riguarda poi siccome la cosa è condivisa con Rita con Elisabetta e con Roberto Giachetti
Se solo ci fosse un segno di inversione di tendenza di questo Governo sulla popolazione lasso sovraffollamento l'abbiamo fatto lo esposto-denuncia eccetera ha scritto in novanta per cento lo scrittore si è messa lì e l'ha scritto
E quindi e l'altra insomma è un ruolo se no avremmo dovuto farlo esclusivamente io Rita per alto
Sì io mi considero non un tecnico c'è un po'un artigiano del diritto cioè mi sono formato ha operato soprattutto opera significa anche questo
E quindi lei dirotto epocale
Cavallo
Cavallo
Pietro Valoti è venuto a questo va al congresso nostro
E la persona che è diventato il simbolo di un sistema anzi di un regime italiano
Che o non si accontenta della sistema penale oppure ritiene che si è troppo costoso il sistema penale un lusso che lo Stato nell'affrontare il male lo si può permetterlo si è inventato il regime delle misure di prevenzione
Che è un regime
Distruttivo medio vale di inquisiti inquisitorio e Louie diventato il simbolo per la storia della sua famiglia si è laureato in giurisprudenza uno dei migliori secondo me tecnici per quanto riguarda il sistema di misura creazione qui Cavallotti
Non
Con il
L'avete sentito poco fa anche Antonio una persona che tu lo chiami anche lui come Domenico Bibli lotti con la sua sede cultura classica
Però come di quella cultura classica della filosofia greca etc che la cosa mi piace di più quando è che luminosi bagna mai nella stessa acqua
E l'ha capito
Dico bene Antonio
Eraclito sosia già questa cosa qui di Luís avere come classicità quel quel riferimento era criterio non c'a quelli del della materia del della Geometria del determinismo della fisica quella per cui il mondo raffigurato con le palle coniglio a terra al centro tutto ruota intorno alla quella cosa Luigi a questa a lecco e lui mentre lui per e racchiudono aggiornare quel termine nel nell'Estremo Oriente la filosofia che fosse quella buddista e taoista ma la stessa quella dell'Antico Testamento arriviamo lì a questa visione invece
Come dicevo all'inizio armonica
Giordano Bruno è stato bruciato perché era era era stato il precursore della fisica quantistica come dicevo che scattassero sì il precursore della fisica quantistica vere
Einstein enorme
Heisenberg che quell'altro ciò quelli più noti solo era Giordano Bruno l'hanno bruciato perché usava pensare che tutto le cose solo nell'universo l'universo e tutte le cose che non è vero che la materia che genera il pensiero il pensiero che c'era
La la mattina
Siamo arrivati al Coni
La filosofia fatta persona
C'è allora l'ho detto poco fa io credo che con Roberto Rampi io abbia ormai una comune Enza di pensiero di cose eccetera per cui
Voglio dire quella presumo lo ha detto nel suo interesse recherebbe la filosofia
La Sophie la filosofia muto al mondo
Perché si muove secondo un ordine di grandezza che quello della coscienza del SAP della scienza però non della scienza scienza della scienza condivisa cioè della coscienza
Che ancor di più della consapevolezza eccetera
Ho io vi chiedo aiuto se mio marito dare
Utile
Voto a un altro laboratorio è una psicologo Dial tra Psicologia che è un'associazione con la quale stiamo anche condividendo iniziative non solo ma anche in altra parte
Grazie sì anch'io volevo iniziare ringraziandovi però questo ennesimo invito e per anche la come dire la possibilità di poter pensare anche altre cose da fare insieme nei prossimi
Nei prossimi mesi
Difficile so fare un intervento col dove avete detto veramente un sacco di cose però come si collocò tutte le volte che entro qua dentro o quando mi viene chiesto quindi Germania anticipatoria
Faccio un sacco di fantasie rispetto a come si possa vivere all'interno di un contesto dico così
Mi viene in mente l'altra volta racconta consumano troppo tavoli mia figlia mi piace sempre farlo quando sono con i miei pazienti
Il sì con la C la chiamano sesso senza discutevo giorni cioè parlare della propria vita
E mi viene in mente quando mio figlio Diego fa qualcosa di birichino che avevo così
E c'è stato un paio di volte che l'ho preso e l'ho messo lo porta incamerato retta da soste qua e pensi a quello che hai fatto
Ecco lo sguardo di mia moglie credo che
Come dire la la risposta a a quel gesto che facere confronti mio figlio
Quindi mi sento subito in colpa
E vado da mio figlio vettori a fianco di colore parliamo
Dimmi come mai era arrabbiato come mai fatto questa cosa no
Allora penso a questo contesto e penso che sia necessario
Dare la possibilità alle persone che sono qui dentro di parlare
Mi colpisce i numeri che prima
Galliani giusto sì
Sì
Dalla rispetto alla
Quanti carcerati ci sono per ogni psicologo psichiatra
E lo so veramente come fanno i miei colleghi a a fare un buon lavoro
Non lo fanno
Allora dico soltanto una cosa
Ritorno a quello che è stato detto in all'inizio del del degli interventi da appunto Galliani nero segnato questa frase fuori si sta peggio
Dal sì col logo
L'intervento non si fa quasi mai sul soggetto che abbiamo in terapia ma si fa in forma sistemica
Con l'idea che cambiando il sistema in qualche modo la persona che abbiamo in terapia subisce un cambiamento
Perché perché noi siamo auto Ico organizzati siamo individui auto e i colleghi Zatti cioè auto nel senso che proviamo a stare
Il meglio possibile la nostra vita
Eccolo perché fuori accade qualcosa
E quelli ecco
Ci condiziona
E ora si mi vien da dire fuori si sta peggio
E Citroën pensare un intervento voi come associazione noi come associazione ma anche voi come cittadini prima essere studenti siete cittadini
Dobbiamo pensare al sistema cioè alla società è lì che dobbiamo fare l'intervento è lì che dobbiamo raccontare è lì che dobbiamo fare delle modificazioni
è lì che dobbiamo stare perché se noi cambiamo quello che c'è nel sistema in maniera auto il core Cannizzaro tanto allora si può cambiare quello che qui dentro
è un lavoro vuoto completamente inutile lavorare in un contesto di questo genere se non cambiamo fuori perché qualsiasi cambiamento che facciamo qui dentro
Fuori se non c'è un sistema che in qualche modo accoglie questo cambiamento è inutile che possiamo stare qua anni anni anni proprio ci vogliono cinque Sergio D'Elia per poter arrivare a una soluzione quindi io credo che se vogliamo dirci come dire comune il mio il mio messaggio a questo evento è questo
Guardiamo fuori la società cerchiamo di cambiarla lì è lì che dobbiamo battere il chiodo
Anzi Martello si dice
Ho il chiodo
Va bene io questo volevo dirvi e vi ringrazio veramente Buon Natale spero di potere vivere anche prossimi seriamente
Grazie grazie Luca allora adesso c'è velocemente una studentessa Agata che voleva porre una domanda
Vieni
Dopo a detta Diego Mazzola Marco Rosa di My Life design Norberto guerriero
Norberto detto Roberto
Allora a Kaká
Ma in genere
Io volevo fare una domanda che parte un po'da una considerazione che è che nel mondo esterno al carcere diciamo che il carcere visto un po'come un buco nero e in un luogo dove se tu non vuoi sapere cosa succede lì dentro può non saperlo diciamo nessuno ne parla nessuno vuole sapere cosa succede
E quindi cioè volevo fare un po'questa domanda più a le persone detenute secondo voi come si può provare a portare un po'più di attenzione verso questo mondo che necessità secondo me
Allora da Odessa la parola Norberto guerriero perché mi ha detto che ha il treno e quindi lo faccio intervenire subito
Norberto mai sentita
Roberto Valli
Non Norberto di Foggia Maria Teresa Di lascia originaria della provincia di Foggia lui ha organizzato un ricordo la giornata
Ti ricordi Maria Teresa straordinaria a Foggia ha detto che voleva poi venire a parlarne anche qui da noi non necessariamente di quella giornata ma anche di questa giornata di quello che hai
Ascolta allora vi rubo solo un minuto intanto per ringraziare tutti voi è quello che ha avuto l'occlusione di poter ascoltare sì abbiamo organizzato questo ricordo di Mariateresa Di lascia ma l'unica cosa che voglio dire di fare quello che ha detto appena adesso il lo psicologo di portare fuori
Io ho intrapreso il mio impegno con Nessuno tocchi Caino perché ho avuto la brutta esperienza di guardare dentro io ho avuto un mio caro amico che è stato arrestato e in quel momento lo hanno abbandonato tutti quanti anche il fratello un po'tutti i nostri amici lo hanno abbandonato lui si è trovato per la prima volta recluso
E non sapeva cosa fare
Io in quel momento era in realtà appena stato dimesso all'ospedale vennero i suoi genitori iniziamo a parlare perché l'avevano appena arrestato
Io gli dissi comunque di dei che mi può scrivere in questi giorni ho ritrovato le lettere che ci siamo scritti nel periodo della reclusione e a distanza di anni ci sono rimasto nel vedere come l'utile una volta mi ha scritto che si voleva suicidare
E io cercavo in qualche modo è un mio coetaneo una persona anch'io sono cresciuto
Di tenere un filo
Perché non si spezza sì lui ci è riuscito
Ha risolto la sua vicenda oggi ha ricostruito la sua esistenza si è sposato sta portando avanti la propria vita
Ecco in quel momento io ripensandoci istintivamente sono stato per lo una speranza
Io credo che ciascuno di noi deve provare a fare questo perché in qualsiasi persona
Anche una persona che si trova reclusa c'è la possibilità e l'opportunità di rinascere di essere quello che ha detto il bellissimo intervento che ha fatto quello del come si chiama Davide se non mi sbaglio che ha detto che attraverso la sofferenza può donare
Essa Santini massima Zanchin bellissimo ecco io credo che il suo messaggio sia ciò che ciascuno di noi deve portare nel proprio cuore fuori per dare una mano a Nessuno tocchi Caino grazie molte scusate
Diego Mazzola si
Non posso più
Obietto
Ciao a tutti Diego
Col tutte le cose che sono state create questa questa quest'oggi
Io devo fare
Una una serie di note nove la prima la constatazione
Il sistema penale è un totale fallimento
Tutti i suoi Progetti sono letteralmente buttati
Nel senso
Non è vero e contraddico quel compagno al quale ho detto boh
Che la coscienza arriva soltanto sette allo sette indetto lo dietro quattro mura perché non è vero
Non è vero anche per altre infatti il poi
La musica la la psicologia ci viene incontro su questo adesso anche la possibilità la le neuroscienze perché è vero che l'essere umano non è in grado di seguire
Tutti i propri processi mentali per cui se non hai una cultura e una società una famiglia quello che vuoi un clima condannati come dire di comprensione della tua realtà personale c'è
Succedono cose anche gravissime come
L'omicidio come non devo dire io agente che purtroppo questa fa condannata per queste cose ma ricordiamoci coloro che ha letto un santo
Un il quale diceva ragazzi se tu ammazzi il tuo vicino di casa perché vi siete rotte delle balle per trent'anni perché avete litigato sul nulla eccetera eccetera sei un assassino
Se invece porti una divisa
Colella poi uccisa nel mille e di persone che diventi un eroe
Non pesi e due misure ma realmente un un fatto culturalmente diverso la cultura importante quale la cultura della non violenza
Queste perché da
Questa statale di esperienza radicale ma tuttora quella che io con Nessuno tocchi Caino
Ricordare dirà più al ricordo spesso a me stesso che cosa ho visto al di là dell'esperienza personale a suo tempo che mi ha indotto a pensare ma che caspita di società è questa stessi se si può permettere queste questi questi obbrobri
Io ho visto un carcere militare
Perché io militare l'ho fatto a a a
E Dom bollendo toccarlo oltre quest'argomento le dico soltanto che all'epoca i testimoni di Geova
Ci pianta volò dentro due anni della propria vita cantando le lodi del Signore
E il signore non synth
Non si incalzava mai cioè fatta vedendo una cosa del genere per cui crollavano un sacco di cose poi Polo dato con l'andare del tempo le cose sono sono sono cambiate io
Non sono la stessa persona sono sempre più faticosamente in piedi per fare cose di tutti i giorni però io a Nessuno tocchi Caino alla mia mano
Tiro a darla
Perché de
Spero solo di poterla dare ancora nonostante la mia artrite che comincia a colpire in modo che dà fastidio dando un suggerimento visto che ci ha che qui abbiamo un sacco di giovani
E spero che associazione in questo ci mi possa seguire organizziamo delle soci delle dei momenti delle visite carcere alle alle carceri italiane
Nelle quali poter coinvolgere la gente i giovani che sono qua io non ho mai avuto troppa fiducia dei giovani forza perché amidi diretto sempre più vecchio però adesso ne approfitto
Per favore partecipate appena possibile
Alle situazioni perché non è neanche immaginabile questo voi non avete visto un carcere avete visto il teatro di un carcere una situazione
Completamente diversa non avete nemmeno un'idea il sospetto di cosa possono essere un sistema penale come quello attuale che si permette cose come il carcere di Varese di
La Chopin perché poi
Ogni carcere è una pena a parte
Io non ho altro da dire non voglio alterna deve ripetere alterno grazie
Si sente si sente ci manca un detenuto che una persona detenuta che risponda allagata che aveva fatto nuovo mamma
E paghiamo finita no poi c'è un'altra cosa
Un'altra sorpresina
Mai
Caro Diego innanzitutto rispondo alla tua domanda non vorrei che tu pensassi io soffro della sindrome di Stoccolma io il carcere non lo hanno ma sono costretto a viverlo è questo il punto
Rispondo ad Agata mi dispiace non aver risposto prima perché non ho capito bene la domanda
Nulla di emergenziale
Bisogna semplicemente calarsi in ogni singola realtà
Capire il problema e tentare di risolverlo tutto qua il problema è che questo non si vuole fare
Grazie
Grazie Giuseppe allora l'ultima cosa che volevo dirvi
è che anch'io voglio dire se i detenuti a furia di galera rischiano di diventare branda io a rischio a a furia di tessere rischia di diventare tessera
E quindi anch'io ho bisogno di essere sostenuta e aiutata e vorrei proporre una aggiunta di tesoreria
E le persone a cui io ho pensato su uno può insomma glielo chiederò vediamo se posso non Francesca Mambro a per il sostegno che già ha dato che spero ho voglia continuare a dare magari anche ad a aumentare a Sabrina Renna
Lo stesso o se è stata assente un anno ma spero che ritorni torni a a sostenerci poi c'è Carmen Gualtieri che è venuta da alcuni nostri incontri con la quale in particolare su dei Progetti stiamo vedendo cosa si può fare
C'è Anna brigantino una nostra compagnia pugliese di Taranto cui anche ho pensato siamo praticamente tutte femmine
Ovviamente quando forse si tratta di fare è questo
Ho privo di lavoro di ordine pulizia e e far quadrare i conti di casa siamo noi donne però c'è un altro uomo cui ho pensato mentre interveniva ed è Marco
Marco suo Marco oggi può rubare anche
A cui chiederò se vuol far parte anche lui della Giunta tilt di tesoreria per il momento sono questi ma o ovviamente
Aperta anche a
Coloro che hanno buona volontà e vogliono darci una mano
Per chi vuole rinnovare l'iscrizione della due mila venticinque o fare quella del due mila ventiquattro ci sono i bollettini possiamo farlo opportuna
Con i soldi qui all'ingresso e poi c'è anche esige anche la bellissima borsa di Giulia fatti una domandina e poi per chi vuole fare un regalo di Natale
Diverso da
Quelli patinati e così magari molto belli e nella forma ma meno nella sostanza ci può anche essere l'idea della tessera e del libro la fine della pena di Nessuno tocchi Caino che potete prendere qui uscendo grazie a tutti
è un piccolo impegno