Alta sostenibilità - Il quinto Rapporto ASviS sui territori: lo stato dell'arte di regioni, comuni e province italiane sui goal dell'agenda 2030

Radio radicale Buongiorno a chi ci ascolta l'appuntamento con alta sostenibilità insieme all'Asi se l'alleanza italiana per lo sviluppo sostenibile insieme a me c'è in in questa puntata condurre questa rubrica e visse bietole giornalista per parte AFIS buon giornalista Bongiorno Valerio Bongiorno che ci ascolta
Appannaggi della rapporto Hans Visser territorio due mila ventiquattro vi daremo insomma gli highlights di questo rapporto AFIS come diciamo le questioni più importanti ci aiuteranno a tracciare a ripercorrere e a capire
Qual è il punto della situazione i nostri criteri noi italiani grazie per essere con noi a Rossella Muroni coordinatrice della assist sul gol numero undici presidente di nuove rigenerazione in bentornata
Buongiorno Buongiorno Walter vitali che pietre l'esecutivo di Urban it bentornato ovviamente anche Louis Pasteur di annessa grazie grazie buongiorno
E Buongiorno Amaglio Cazzaro ogni responsabile Avis della reattività e progetti di ricerca già direttore Istat Bondi
Un giorno tutte
Insomma nel rapporto ammise di gui poiché ci parleranno i nostri ospiti invisibile Tone ci mostrano la mappa degli avanzamenti di Regioni Province e Città metropolitane verso l'Agenda venti trenta siamo al quinto rapporto è un percorso che ovviamente viene da più lontano ma soprattutto siamo un momento cruciale perché in questi ultimi anni come sapete
C'è stata una forte sanguinario
Grazie a causare la pandemia con poi lo stanziamento dei piani nazionali riprese resilienza insomma siamo qui a capire
Qual è il quale o quali luce quali ombre perché le cose ovviamente non vanno proprio benissimo insomma con qualche eccezione anche soprattutto tra le regioni italiane il sito dove vogliamo partire
Sì va bene allora in questa analisi puntuale delle realtà italiane in relazioni diciassette obiettivi di sviluppo sostenibile dell'Agenda due mila trenta
Sulla base di un centinaio di indicatori elaborati dal suo gruppo di ricerca Lazy Days a Velabro questo rapporto che è anche uno strumento uno utile e se mi permettete di dirlo direi anche unico per supportare le amministrazioni locali nel decidere come colmare i numerosi vita ritardi che frenano lo sviluppo sostenibile in Italia ma anche per aiutarle a cogliere le opportunità facendo tesoro delle reciproche esperienze e buone pratiche allora Walter vitali cosa ci mostra questo rapporto
Grazie a lei grazie venisse è un rapporto che si colloca in un momento Luciano perché siamo a sei anni dalla conclusione del ciclo
Dell'Agenda venti trenta e purtroppo il mondo gravemente fuoristrada nella raggiungimento di questo obiettivo partiamo dal mondo no perché sappiamo che sono obiettivi tra l'altro mi chiedono per essere raggiunti il ad una cosa piccola il cambiamento del modello di sviluppo e il modello di sviluppo su cui circondato il benessere nella società occidentale che ha prodotto molte diseguaglianze e povertà
Nelle altre parti del mondo e deve essere cambiato
Se vogliamo raggiungere obiettivi come quello della lotta alla povertà fondamentale insomma no anche a livello globale naturalmente quelle relative al cambiamento climatico tutti quanti diciamo così prima quelli relativi all'istruzione i principali obiettivi d'Europa che pure si è caratterizzata a livello globale per essere tra i continenti porsi il continente
E ha fatto più progressi non sarà in grado naturalmente se le cose continuano a dare così aree di raggiungere di diciamo quelli principali solitarie tra le cose positive
C'è comunque il fatto che sul piano degli impegni sia a livello del Forum il futuro delle nazioni perché a livello degli orientamenti politici la commissione borderline
Lei decise e a livello europeo Greenville vengono confermati e adesso vediamo Alitalia
Lascio una parte sulle regioni naturalmente sui territori Mario canzoni mentre credo che Rossella si potrà ad entrare realizzata già da subito sulle proposte e quindi io mi limito al quadro generale
Noi diciamo che sui diciassette Gori una no
Quattordici annotati regione territorializzata in quindi sul quattordici volte siamo in grado di misura le cene uno solo economia circolare in gol dodici per il quale si può pensare che Aldo diventerà impara gli obiettivi saranno raggiunti abbiamo un cuore
Un seme perché invece il quantitativi che sono trentasette a livello del rapporto annuale ventotto quelli con dati regionali molto importante
Quello che diceva il rischio per dare ai Comuni alle regioni sono strumenti per valutare nuovi punto siamo quindi quello che va bene quello che valgo dobbiamo fare e quant'altro andiamo alla sintesi perché ovviamente non posso entrare troppo nel merito
Solo sette casi su trentasette quindi sette per cento e l'Italia è in grado di raggiungere questi obiettivi ecco ci sono alcune cose anche importanti come l'abbandono scolastico ad esempio no raggiungibile il riciclaggio dei rifiuti urbani ancora una volta l'economia circolare devolvere però ci sono cose molto importanti come la lotta alla povertà come gli stessi obiettivi sul cambiamento climatico che stante le cose come sono adesso non potranno essere raggiunto una solo warning così suggestivamente entro nel merito delle proposte politiche di coesione
è un terzo del bilancio europeo sono settantacinque miliardi di finanziamenti europei a cui si sommano quelli nazionali per il ciclo ventuno ventisette
Noi continuiamo a registrare una diciamo ampliamento delle diseguaglianze tra il territorio e le regioni compresa quella fondamentale tra Sud e centro nord anziché un avvicinamento Fortune la riflessione in Cina su questo Cialente
Allora su questo torniamo subito intanto Magliocca Lazzaroni allora ci dai un dettaglio maggiore sui relativi territori che poi tu che da cinque anni di lavori all'elaborazione di questi indicatori che cosa si è mosso verso l'alto e verso il basso
Sì parlavamo adesso delle differenze
Walter vitali delle disuguaglianze anche le differenze di comportamento tra religioni ecco purtroppo ci sono alcuni aspetti
Che non mostrano differenze la povertà e il gol lungo piuttosto il rapporto con le istituzioni in gol sedici
C'è una stranissima
Modalità di comportarsi praticamente tutte le regioni tutte le Regioni stanno peggiorando e quindi anche la solita distanti differenza che l'Italia è arcinota nord-sud in questo caso la perdiamo siamo giunti uguali del vale purtroppo perché prevedo
Stiamo andando veramente male
Tenga sotto un anno un secondo aspetto che anche questo
Non trova differenze territoriali le diseguaglianze economiche ecco anche queste
Stanno peggiorando c'è stanno aumentando le disuguaglianze uno dei principi dell'Agenda venti trenta è quella di non lasciare indietro nessuno
Lo ricordava anche questo Walter bene e qui la situazione diversa allora se uniamo l'aspetto della povertà che aumenta i voli di cui su quegli anzi Nomentano credo che diciamo il l'aspetto sia abbastanza chiaro delle problematiche
Di cui ci troviamo di fronte
Questo anche a livello territoriale
Delle singole regioni parlava adesso del politiche di coesione Walter della opportunità che abbiamo bene io vorrei ricordare che a far che questi ci sono delle degli impegni che sono stati presi non soltanto l'agenda o uno approvata nel due mila quindici piuttosto che gli impegni che l'europea
Apprese quindi anche lì abbiamo preso ma anche negli ultimi incontri di New York dove si è fatto un bilancio sull'Agenda venti trenta tutti i governi tra cui il governo italiano ha approvato un piano di accelerazione proprio perché è il nodo quello che stiamo dicendo noi non è che sia è la scoperta dell'acqua calda scusatemi noto a tutti è stato approvato il piano di accelerazione
Questo piano non si vede non se ne è stato fatto ancora nulla che si dice che si vuole fare quindi questa contraddizione tra il dire e il fare che mi sembra particolarmente rilevante questo diciamo in generale nello specifico ci sono alcuni obiettivi in cui andiamo un po'meglio l'istruzione parlava se vogliamo dire nello specifico pressione deve probabilmente riusciremmo a raggiungere a scendere sotto la vuole del nove per cento dell'abbandono scolastico
Ci siamo vicini
Sedici regioni su ventuno probabilmente riusciranno a raggiungere questo questo obiettivo così come i servizi educativi per l'infanzia via simili in altri termini anche qui quindici regioni su ventuno raggiungerà l'obiettivo definito dagli europea quindi diciamo ci sono inutili
Dall'altra parte trovo particolarmente rilevante sottolineare un aspetto
Si parla molto della differenze di genere soprattutto il mercato del lavoro cioè l'indicatore che io chiamo la Madrid utili indicatori spetta questa problematica e cioè la differenza di l'occupazione delle donne con e senza figli
Bene dovrebbe ridursi non si sta riducendo forse in alcune regioni addirittura sto aumentando questo chiaramente la dice subito la dice lunga sui servizi sociali sul modo con cui nel mercato del lavoro
Si comporta rispetto al problema delle donne
E andiamo di fronte a fronte poi i dati che Istat che invece ci dicono che l'occupazione non è mai stata così alta non quindi qua qualche gatto c'è e poi anche sulla sulla istruzione tu dicevi bene
Il dato sull'abbandono scolastico già insultato sta sull'abbandono scolastico ma la percentuale di laureati così come i fondi destinati di ricerca e sviluppo invece da quello che leggo dal rapporto sono ancora lontani non
Esattamente l'alta l'altra faccia della medaglia per quanto guarda l'istruzione siamo molto indietro rispetta lungo ed era arrivati qui l'obiettivo è raggiungere il quarantadue per cento di laureandi e Ciro dice
Quindi europea che ha definito questo obiettivo per il due mila trenta siamo lontanissimi e è un fenomeno che dovrebbe essere approfondito che meriterebbe uno studio a lancia c'è questa abrogazione se volete
Negli ultimi anni lavora che stanno diminuendo negli ultimi due tre anni è un fatto di quest'nell'ultima della fine di questo vede il perito che abbiamo analizzato è questo
Andrebbe volevo ricordare evidenziano i bassi salari evidentemente probabilmente
Però permettetemi una sottolineatura sul tema occupazione è vero l'occupazione sta aumentando ma anche qui i numeri vanno visti molto attenta mentre
Ne abbiamo i dati fino al due mila ventitré
Gli occupati sono aumentati
Le ore lavorate sano diminuite
Cioè si lavora sempre meno ogni persona lavora sempre meno quindi sia maggiore ama i massimi lamenta lavora frammentazione e debolezza del mercato lavoro è evidente che questo anche un riflesso voi
Se si lavorano meno ore anche sulla retribuzione evidentemente l'attribuzione di Bassano progressisti lavorano
Venti ore onore se si lavorano quaranta ore evidentemente nessuno può immaginare che gli stipendi siano gli stessi capitello patinata
Il mercato del lavoro oltre la povertà dei lavoratori spuntano Bundestag andai ma anche il tema in attività non viene né alcun modo intaccato dai trend positivi del mercato lavora questo anche ci dà un altro segnale perché non si può negare che alcune cose vadano meglio ma insomma
La tendenza è quella che abbiamo che abbiamo visti arriviamo a Rosella Muroni resta così con quegli atti si abbiamo toccato temi sociali ed economici adesso andiamo in territori intesi come i territori naturali
Quali sono i rischi legati al nostro territorio
Che classicamente definiamo fragile
E quali sono questi rischi naturali quali quelli antropici cosa desta più preoccupato cupa azione e quali sono le proposte o i fattori abilitanti che avete individuato Muroni
E sì buongiorno a tutti a tutti innanzitutto grazie a Walter A. Maniglio per l'approfondimento di questi numeri indicatori che ci danno una bussola sicuramente importante della distanza che noi dobbiamo ancora contiene però ci danno anche un'agenda di lavoro mi permetto distrutte Minari innanzitutto che tutto ciò che riguarda rischio climatico e ambientale incentrata altissimo con quanto abbiamo detto
Fin qui sul lato sociale da una parte e dall'altra sulle competenze necessarie sia un Paese che non investe in istruzione in ricerca in nuove competenze
Non è in grado di far fronte ai rischi ambientali che nel nostro Paese sono tantissimi a partire da un consolidato rischio idrogeologico perché il rapporto peraltro tra montagna e Città ancora largamente risolto
Un rischiosissimi con molto legata anche alla qualità del nostro costruito quindi tutto il tema delle ristrutturazioni dell'efficientamento energetico e poi i naturalmente tutto il rischio legato ai mutamenti climatici abbiamo visto che cosa accade nel nostro Paese la Sicilia e il rischio è diciamo in emergenza
Siccità contemporaneamente guardiamo con grande preoccupazione
All'arrivo dell'inverno purtroppo abbiamo registrato in Emilia Romagna quello che è successo sul fronte delle alluvioni questo è sicuramente quello che il clima si sta facendo registrare
Ma noi che cosa possiamo fare bene anzitutto mettere a terra quello che l'Unione europea ha indicato come strada vorrei dire anch'
Che con le nostre indicazioni questa idea per cui arriva l'Europa ci impone dei regolamenti delle finire le direttive che stanno arrivando
Sono assolutamente e sono arrivate sono assolutamente in linea su quelli che sono i nostri obiettivi da raggiungere penso alla nel suo Restoration lo e in particolare al Regolamento collegato a questa importante legge che ci dice sostanzialmente che ne dobbiamo ripristinare il diritto di cittadinanza della natura perché è l'unica cosa che ci può aiutare a ritrovare un equilibrio con il territorio che cosa vuol dire questo beh Walter vitali ce l'ha insegnato molto bene in quel regolamento c'è scritto che noi dobbiamo smettere di consumare suolo cioè il fatto che negli ultimi quindici anni come sistema Paese abbiamo largamente impedito che fosse approvata una legge contro il consumo di suolo non ha più scusanti stop al consumo di suolo immediato almeno diciamo rispetto ai parametri che ci dà il
De curva di eurostat a livello europeo vuol dire che immediatamente noi dobbiamo comunicare ai comuni quali sono diciamo le cose da seguire gli orientamenti da seguire per dire questo stop al consumo di suolo e anzi ne dovremo fare un'operazione inversa liberare
Suono da cemento e asfalto perché quello che noi dobbiamo fare ripristinare la capacità del territorio di Accor vedere gli eventi estremi dal punto di vista vetro logico tutto questo lo dico da sindacalista diciamo
è anche una grande occasione di lavoro si tratta di aprire comunque dei cantieri non saranno dei cantieri per costruire in ora in the ti Khaled saranno di cantieri per decostruire in orizzontale comunque verrà messa una interprete rosse degli operai
Al lavoro peraltro
L'amore l'amicizia Comune di Roma no che è impegnata in questo momento a proposito dei territori città che sono nel bel mezzo di non Giubileo alle porte di grandi sfide di ammodernamento stiamo vedendo per esempio il sindaco Gualtieri
Giusto o sbagliato che sia alle prese con l'apertura di numerosi cantieri che stanno cambiando sicuramente ora poi vedremo come però il volto della della scena città Bellanova e dei grandi eventi per fare per esempio di cementificazione gradivano
Non si
Librerie naturalmente tantissimo la programmazione no cioè come programma Cerese residenza che ci sono dei fondi ex R. Soroberto i forni è l'unica cosa che non manca non so come dire manca la programmazione mancano delle leggi nazionali che ci diano degli orientamenti precisi pensa alla legge sulla rigenerazione
Urbana pensa al fatto che noi entro il due mila e venticinque al di là del fatto che la destra in questo paese affatto una bandiera contro le case Green poi dovremo direi finalmente come mettiamo in efficienza
Le case con una lettura io spero io credo fondamentali molto tagliata sulla dimensione sociale cioè il problema del super bonus io lo dico perché c'è una comprovata lavorarci tantissimo da parlamentare
E lo strumento non era sbagliata in sé il problema che tu dovresti
Carlo rispetto alle esigenze sociali allora una delle proposte non ne facciamo come a una svista mettere mano al tema della casa a partire dall'edilizia popolare non esiste in questo Paese
Ormai una politica attenta alle esigenze abitative che sono cambiate tantissimo sono quelle degli studenti universitari ma siccome appunto
Ho l'onore di essere al lavoro qui all'Hospital sindacato dei pensionati vi dico che il nostro che è un Paese anziano ha bisogno di immaginare un nuovo modo della vita un nuovo modo di abitare anche per la popolazione over sessantacinque che tenga insieme le esigenze diverse di mettere inefficienze le abitazioni
E affrontare un tema enorme lamento cosicché la solitudine delle persone
Rispetto ai mutamenti necessari e questo vuol dire avere politiche attenta al territorio alla natura alla lotta mutamenti climatici ma con le persone al centro
Ecco grazie decidano punto diciamo in questi ultimi minuti molto importante perché torniamo alla dimensione sociale no di questo rapporto
Che ci dice che appunto sintetizzò le leggendo alcune a parte l'introduzione del documento presentato al clero il tredici dicembre scorso mentre ci avviamo verso la conclusione del percorso il Pnr R. la scadenza e la scadenza del due mila venti
Due incidente si avvicina sempre di più costante difficoltà è presente il tempo di impegnarsi a dire prenderci cura gli uni degli altri possibile speranza e per farlo appunto si va alle radici
Della sostenibilità punto esplorando come stiamo provando a fare in questi minuti l'Agenda venti trenta in Italia nel dettaglio di commercio un secondo il giro con Walter vitali poi Maglio Calzedonia ancora
Rossella Moroni per ritornare su questo aspetto della dimensione sociale perché appunto
Sulla lotta alla povertà andiamo male in Italia imitando i democratici sono quelli che in ben ci ricordava Rossella Muroni c'è bisogno anche di di davvero ricostruire una lite ricostruire lunari che di solidarietà di assistenza e sappiamo che rispetto anche agli obiettivi
Nazionali europei insomma ci sono temi come quelli della sanità o la lotta alla povertà con gli strumenti che di governo in governo e di anno in anno vengono poi in qualche modo disegnati discussi dalle varie manovre finanziarie
Dettaglio su questa attività volentieri perché diciamo tutto il lavoro grandi sparsi alcuni rapporti annuali che con l'accordo di rito
Nel mondo proprio come non appare del Curci a questo per il governo se di destra o di sinistra o di centro di Croce ma a riflettere in modo non ci sono così assolutamente
Diciamo obiettivo quindi fuori da pregiudizi sulle cose che vanno sulle cose però a la povertà e la difesa diciamo dell'ecosistema quindi gol uno ricorda quindici lo diceva anche Murdoch sarò sono clamorosamente
Diciamo obiettivi previsti non solo a livello diciamo così delle Nazioni Unite ma anche a livello nazionale e stiamo fallendo allora cerchiamo di capire il perché per quanto riguarda la povertà abbiamo sostituito il reddito di cittadinanza con due altri strumenti
Che non funziona per tutto quindi bisogna che le politiche pubbliche facciano i conti innanzitutto con questo Secondo le famose politiche di coesione significava investimenti anche per quanto riguarda ad esempio le periferie urbane quindi Oriali
Bisognerebbe che questi finanziamenti venissero utilizzati meglio
Ci sono ben cinque miliardi dal ventuno al ventisette dello sviluppo urbano sostenibile che azienda lecitamente vissute nonché in larga parte vuol dire periferia istruzione quanta andrebbero coordinate con le colleghi coordinare attraverso l'agenda urbano nazionale che quello che la stessa proposta vogliamo parlare di casa
Giustamente diceva Rossella dall'edilizia popolare
E noi proponiamo che diventi uno dei letta visto che si sta parlando di lei per certi livelli essenziali delle prestazioni abbinare la differenziazione Nord Sud e le varie regioni guardato dovrebbero essere garantiti su tutto il territorio nazionale
Vogliamo parlare dell'ouverture insomma ed è il problema drammatico nelle città turistiche perché purtroppo l'unica è diventata recentemente una di queste
Deve trovare in casa via della trasformazione c'erano degli immobili degli ospiti beni allora c'è una proposta di legge dei sindaci
Che andrebbe approvata per dare loro come Carlo Barcellona convocata a Parigi perché è chiaro che questo è un problema globale almeno del mondo occidentale per dare loro la possibilità di intervenire su questo tema è è un grande tema che riguarda la lotta alla povertà
Siamo all'ultimo centri istigazione no che da da un baluardo contro l'altra cosa che diceva Rossella su questo punto
Perché anche questo riguarda la povertà povertà energetica la povertà che non diciamo di chi abita in case
E che non è in grado di diciamo adeguare no rispetto appunto alle case crinali obiettivi eccetera si è fatto un gran polverone
Sui superbonus non entro
Ritengo come diceva lei che occorre pensare una politica di incentivi differenziati su due temi fondamentali primo è il diciamo e il dato che però cioè la classe energetica che ci presuppone di raggiungere seconda
E ragionassimo molto semplicemente di questo porsi un piccolo contributo ad affrontare questi due grandi Golding cui parlava su cui siamo enormemente il ritardo non potrà nota tutti qua
No assolutamente netto all'opera un secondo ovviamente al tema che accennava a vitale e sarà esteri cioè il tema della gente implicazione no perché gli superiori territorio teme enorme perché dalla parte porta donne diciamo prima popolare a volte anche malandate a essere vitale in cui diciamo magari più curate con un aumento significativa dei plessi dato ovviamente corrisponde all'allontanamento
Di persone che hanno fanno più fatica che magari poi si trovano costrette a abbandonare quelle zone perché diciamo non più perle loro tasse come pare un bilanciamento su questo aspetto e e poi ovviamente chiedo sia Cazzaro amiche a Moroni di tornare per un attimo anche la dimensione europea
Così ci vediamo un po'il cerchio cioè che cosa c'ho visto ci muoviamo montasse importante l'Unione europea che cosa si può fare
Casaroli clamorosa
Ma io direi che un problema fondamentale è quello di andare oltre la politica probabilmente abbiamo detto delle conclusioni del nostro rapporto presentata venerdì
Abbiamo detto che gli strumenti politici li abbiamo tutti e gli obiettivi che opprime numerato e ce ne possono essere altri distribuito in quello che ha detto loro se lavori privati mi fa piacere sottolineare un altro cioè l'azzeramento del consumo di suolo è un obiettivo che ci è stato dato vogliamo parlare i dati benissimo seguendo la situazione attuale nessuna regione cioè zero nessuna regione riuscirà a raggiungere questo obiettivo
Nel due mila e cinquanta perché inviso alla virtù nel due mila e cinquanta figuriamoci non nel due mila trenta perché lo si sta facendo nulla allora gli strumenti ci sono prima ricordavo il piano di accelerazione su cui non si fa niente
Prima di me parlavano dell'opportunità del piano di coesione dei fondi che dovrebbero essere utilizzati per arrivare a questi obiettivi che in governi europei ma anche e nazionali e dico di più noi come ha spesso collaboriamo con parecchie Regioni anche molte regioni prendono questi hanno deciso i loro obiettivi nell'ottica dell'Agenda venti trenta però poi manca qualcosa manca la messa a terra ma anche la realizzazione allora un'edicola si dicevamo all'inizio alla fine del conclusione del dibattito della di venerdì scorso quando abbiamo presentato il rapporto il loro e quello del coinvolgimento della società civile
Si parla molto di Go governance multilivello e credo che questo sia uno strumento che dobbiamo utilizzare a piene mani medesimo Medea un appello che facciamo come al disse che facevo parte della società civile ma no no non possiamo certamente fare questo da sole soprattutto sui territori la società civile presenti delle nelle regioni nelle province nelle grandi città metropolitane si deve secondo noi attivare per incalzare il termine che abbiamo sarà l'altro giorno spingere far sì che le decisioni le decisioni le azioni messe a terra dal decisore pubblico vadano effettivamente come è stato già definito da numerose norme che però sono rimaste norme inapplicate verso la raggiungimento degli obiettivi dell'Agenda venti trenta
Va bene Rossella Muroni abbiamo gli ultimi due minuti prendiamo chiuderà
Sì no direi che su questa storia dell'agenzia efficace nel vicentino urbani è uno dei nodi sociali più importanti che si stanno sviluppando nelle città perché misura la diseguaglianza delle opportunità
La dico un po'brutalmente ci si fanno un sacco di soldi come dire nelle case affittate a giorni a settimane bisogna che questo come dire
Vantaggio privato che però cambia il volto delle città e dei centri storici venga anche un po'di collettivi Tisato quindi tra i regolamenti comunali fino al fatto che una parte delle risorse invada nella riqualificazione dei quartieri insomma
è una discussione che va aperta e su cui non bisogna diciamo scandalizzarsi perché per davvero non stiamo avendo dei centri urbani pensa a Napoli a Roma a Firenze in cui i cittadini vengono espulsi sostanzialmente e c'è una trasformazione dell'ambiente urbano dal punto di vista sociale che non ci può lasciare indifferenti su questo io penso che dovremmo davvero
Ragionare per esempio in termini di messa in efficienza delle abitazioni nasce
No conservazione dire no perché poi c'è c'è un elemento che chi era proprietario di case ovviamente Valeri vede magari ci fa anche un gruzzolo che invece non è proprietario di casa sta nella fitta al disastro
Ma inciampa assolutamente quindi voglio dire se tu hai casa di proprietà la voi affittare certamente e lei non rompe lavoriamo vuole aderente Leverkusen erba etica per esempio c'è veri contribuire a un processo collettivo non può essere solo un interesse privato e poi continua a sottolineare scusatemi
O un po'una fissa sugli over sessantacinque noi abbiamo tantissimi anziani incassi da centocinquanta metri quadrati che non riescono più a Frasca artista andarle né tantomeno al Raffles starlet
Ecco lì un ragionamento sul con housing sul condivisione degli spazi va fatta ma le persone non possono essere lasciate da sole ci vuole come dire una pubblica amministrazione che di questo si faccia carico per indicare nelle strade
Dobbiamo andare a chiudere io ringrazio Rossella
Paoloni Magliocca Anzaloni Walter vitali per essere stati con se vuole aver così magistralmente ricondotto i conti insomma salienti del rapporto territoriale chissà
Alla quinta edizione precluso due mila ventiquattro Elisa tele diciamo la chiusura
Questa è l'ultima puntata per quest'anno si vediamo l'anno prossimo avremo Catherine bellezza ovviamente con divulgando la nostra attività di ricerca e come diceva un supporto le amministrazioni locali
Grazie grazie a tutti e con alta sostenibilità ci vediamo a gennaio auguri Buon Anno
Buonanno
Era lui gran