Presentazione del libro di Antonio Ricchio "Colpo allo Stato. L'unità del Paese alla prova dell'autonomia differenziata. La voce dei protagonisti" (Ed. Falco)

C'era un'altra cosa sono abbastanza
Curiosa è che se ne parla troppo poco
Nel senso che è una di quelle
Di quelle iniziative che sono cambieranno la vita di tutti quanti entrambi per varie ragioni
In meglio o in peggio
Questo è difficile difficile dirlo comunque cominciamo ecco la senatrice Fregonese Italia viva
Che è stata la prima ad arrivare qui quindi merita di essere la prima intervenire ne abbiamo avuta sinistra esatto ecco come anch'io sono un po'Salvatore sono per metà lucano ma per l'altra metà sono sabato perché essendo arrendere quindi Farkas soffocata
Perché cambiano di niente esatto e quindi diciamo sono nelle condizioni anche di diciamo di di di di avere una punto di vista che un punto di vista un po'un po'ecco Donovan bipolare diciamo così ecco ci migliora la vita questa del cominciamo così subito ci migliora la vita o c'è la peggiore quali secondo me c'era peggiorato
E cercherò in breve di dispiegare perché ieri ho sentito la presentazione di un altro ritrovo le fa concorrenza apposta
Da chi ha sentito il dovere di scrivere un libro sull'autonomia sì bene come presidente di una regione che sponsorizza molto autonomia
E avendo genitori di origine veneta vede il mix secondo me
Con la convinzione essendo circondati da fare giovane autonoma provincia autonoma
Di a vere specchio riflesso specchio riflesso le stesse caratteristiche gli stessi poteri
Chi come mio Piemonte sta vicino a una regione autonoma riusciamo ad Aosta loro allora il Friuli la Provincia del Trentino
Altissimo il fatto partiamo il fatto di avere come vicini persone che non hanno le stesse nostre regole
Ma l'autonomia differenziata che hanno insegnato rappresentato con questa riforma non è quella roba lì
Che
Posto che sono contare anche qua no semmai fossimo per una sistema utilitaristico lasciamoli giustificabile forse soltanto per la per Bolzano finora c'è no perché lì c'è un problema né quella roba lì quella sera
Mista
Talmente mister lentamente scritta male che la Corte costituzionale giustamente ha fatto dei richiami fortissimi su alcune materie che non sono
Utilizzabili per l'autonomia differenziata
Quando noi abbiamo cercato di spiegare alla maggioranza perché eravamo contrari la risposta che ci è stata data da tutti è stata ma è stato l'abilità a sinistra voleva il titolo quinto
Ora
Anche se questo fosse sono passati ventitré anni dalla riforma del due mila e uno
E come tutte le riforme che non sono buone o cattive a prescindere forse bisognerebbe fare
No
Cosa ha funzionato e cosa no
Anche perché nel frattempo abbiamo avuto una pandemia è una crisi energetica per esempio alcune cose segnato che forse non non era proprio giusto
Che Energia venisse considerata materia concorrente di ambiente
La CIA materia concorrente
Che forse la salute certo regionale ma quando poi c'è un'epidemia è una pandemia si capisce come anche le regioni più avanzate fanno fatica invece queste hanno scritto Crotone differenziata come se la cosa che io ho citato però sono venute
Duecento e di fatto si parla della
Sopra febbre spagnola d'inizio secolo del Novecento ma si parli di una pandemia
è ancora in corso in alcuni casi malmenando avrebbe avuto due anni fa nella sua punta più drammatica le lacrime crisi energetica se vogliamo considerata superata Simone e
E dell'altro ieri brano scritto questa cosa come se nulla fosse accaduto
E viscido anche come Bonaccini la voleva
Anche che che giustificazione politica Bonacina voleva io una vita fa
Perché quando la la cominciata a scrivere c'era ancora un governo che a me sta più simpatico di quella attuale si chiamava governo Gentiloni
E io ero in maggioranza che solo per questo mi ha simpatico quindi stiamo parlando ed ero di cinque anni fa ma per come va la vita di oggi sembra che io mi stia parlando di cinquant'anni fa
Allora labile avevano chiesto di fare
Delle correzioni significative e c'hanno veramente non avessimo del dormiente potevate la Corte costituzionale ieri un ministro di questa Repubblica si è permesso di dire che i rilievi della Corte costituzionale sono non indifferenti
Mi ha lui evidentemente all'uso di differenti no il sistema italiano in questo notizie mi dispiace per lui che a lui possono non piacere nate come è organizzato la nostra Repubblica
Dovrà tenerne conto perché altrimenti si mettono a punto poco
Sa quante leggi sono state fatte non sono state mai applicate
C'era e comunque il racconto di una certa opacità lo stato dell'arte si gira intorno cioè aveva e ne ne abbiamo una legge una
Legge che soltanto nel nostro Stato insiste che il mille proroghe Lucentini nessuna nazione c'è un decreto ogni anno
Che
Rimanda all'anno successivo l'entrata in vigore di una legge votata dal Parlamento su input del governo spesse volte quindi sto benissimo ma possiamo fare di una riforma costituzionale
Non è che siccome stiamo parlando costituzionale del virus uccisi sulle perché sociologici Berardi ne hanno fatto sul richiamo del Titolo quinto dell'arte il Titolo quinto prevede contiene scene in sala con legge ordinaria fratello però
Che comunque rendiamo
Attività Luciano Russi e rende e rende plastico quello che fino adesso era soltanto stato previsto in maniera teorica e che loro traducono in maniera fattiva scegliendo delle materie
Ora no daremo battaglia il mio partito siamo vaglio democratico ci costerà firmato
Per il referendum anche questo come dire forse anche
Dato un po'impulso al al dibattito però mi piacerebbe che venisse parla se ne parlasse un po'di più
Negli organi d'informazione invece sugli organi formazione questo passa un po'in silenzio e questo mi dispiace molto perché rischiamo di essere a favore o contro senza dare dei motivazioni e chiudo con questa cosa per me non è una una
L'atomica fregiata così come è stato scritto non è una cosa che danneggia il sud o meglio non danneggia Solo Show
Danneggia d'Italia
Perché se c'è una cosa che ci viene imputata ai più e che il nostro è un Paese complicato
Qualsiasi investitore
Sì vero dice investire in Italia e qualcosa di molto complicato
Noi avremo regioni che decidono di senza l'obbligo di concordanza di coordinarsi tra di loro decidono di normare determinate materie canoro piacciono di più
A voi sembra normale quindi che avremo venti leggi
Adesso per fortuna corte costituzionale ha tolto l'ambiente l'energia ma che potevano normare in maniera diversa l'Energia che potevano maniche normale Menia diverse trasporti altre materie che per fortuna la Corte ha detto che doveva essere di valenza naturale
Non trasporti trasporto pubblico locale ma grandi infrastrutture venti regioni che normano in maniera diversa la scuola altra materia che è stata sottratto poco Orte costituzionale
C'è questo non è un modo come ha detto ieri Zaia di sblocca drizzare perché è un modo invece per complicare tu moltiplichi perdenti
Determinate materie rendendo più complicata la vita a chi banalmente vuole fare un'attività cioè per fortuna a spesso valenza nazionale e non soltanto locale
Bene grazie che un po'quello che è successo non ho la nave la senatrice lei che invece
Del punto avverso non vorrei appropriarmene sono magari rivogliono prossimo uccidendolo
No dico dal punto di vista del punto di vista in qualche modo di una senatrice settentrionale non perché
Rivendicato da sola essere sabauda di origine serba per invece e di origini calabresi profondamente l'anteprima come dal suo punto di vista invece che cosa
Si spera che che accada e che cosa invece si prevede che accada
Ma io quello che spero è che anche alla luce dei rilievi posti dalla corte costituzionale questo governo e questa maggioranza comprendano non solo che il disegno di legge Calderoli
A un impianto completamente sbagliato oltre che molto confusionario caotico perché tutti quanti noi l'abbiamo visto sia all'esame del Senato che alla Camera quanto ci sia molto caos all'interno di quel disegno di legge provando ad andare incontro no ad alcuni principi
Costituzionali come quello della della perequazione l'articolo tre della nostra Costituzione che fissa l'uguaglianza formale
E sostanziale quindi nel tentativo di diciamo tutelare e salvaguardare
La nostra Costituzione quel disegno di legge si arrampica e crea da tutta una serie di norme che poi non si parlano tra di loro quindi l'auspicio del pene
Alla luce dei rilievi fatti dalla Corte costituzionale anche della centralità che la Corte costituzionale ha voluto restituire nella sua sentenza al Parlamento l'auspicio è che questa maggioranza ci ripensi
E che diciamo voglia aprire anche una discussione con la le forti di opposizione anche per correggere a mio avviso proprio ora alla riforma del titolo quinto perché il vulnus inizia la e io che commentavo prima con Antonio Riccio che ringrazio vivamente per questo invito trovo che la postfazione di questo libro è stata scritta dal professor Gambino con il quale ho avuto l'onore di diciamo seguire le lezioni l'esame di diritto pubblico proprio quando si faceva la riforma del Titolo quinto nel due mila e uno
E ricordo ancora oggi le sue lezioni nelle quali appunto ci spiegava perché questa riforma del titolo quinto apriva un vulnus
Rispetto appunto al tema dell'autonomia che si è tutelato è sancita nella nostra nella nostra Costituzione ma ovviamente non deve andare a ledere quello che il principe unitarietà e indivisibilità
Della non sarà della nostra Repubblica a me quello che io diciamo ho trovato particolarmente come dire contraddittorio anche in molte affermazioni che sono state fatte miei colleghi della del centrodestra
E è stato il tentativo come dire magari di trasformare alcune materia come per esempio quella della gestione dell'Energia
In una potenziale estiva che il Meridione potesse cogliere diventando il nuovo ab energetico del Mediterraneo e dell'Europa che poi paradossalmente in altre regioni come la Calabria rischia di trasformarsi nell'ennesimo saccheggio perché ed ero che dobbiamo andare presso la transizione ecologica ed energetica ma non a discapito della tutela ambientale della tutela paesaggistica perché anche quelle sono risorse importanti sulle quali il nostro Paese le regioni meridionali possono costruire uno sviluppo economico più sostenibile e più giusto anche sul piano sociale poi la stortura per eccellenza ovviamente quella perché si voleva fare sull'istruzione noi l'abbiamo detto e ripetuto in tutte le fasi parlamentari il compito dell'istruzione è quello di formare i cittadini e le cittadine di questo palese
Rispetto ad una identità nazionale molto chiara che sicuramente deve valorizzare le specificità le sfumature ne siamo il paese che è anche ricco ad esempio di minoranze linguistiche in Calabria
Ne abbiamo tre molto importanti una molto consistente che quella Arbëreshë oltre a quella Greta Anica e a quella occitana però è ovvio che l'istruzione
A un compito molto importante e non si può dare alle regioni poi la facoltà di decidere indirizzi didattici diverso addirittura diciamo stipendi diverso si terrà i docenti provando a ricreare insomma come voleva anche il ministro Val d'Italia le gabbie salariali o addirittura insomma concorsi diversi che con altri partner però il vostro shoulder proprio
Presidente Regione Veneto Zaia firmato un protocollo d'intesa con l'allora ministro all'Istruzione sette nel primo governo Conte perché fosse nelle scuole venete diciamo in segnatamente AstraZeneca
Questo per dire come poi alla fine anche al di là della donna differenziata pensiamo a verbale la stessa conformazione delle regioni oggi che consente poi queste forzature
Assolutamente sì motivo per cui dalla insomma dal mio punto di vista la soluzione
E valorizzare le autonomia nel nostro paese non è di certo quella di andare a rafforzare le Regioni creando Stati staterelli
Probabilmente la soluzione sa invece nel valorizzare gli enti comunali
E quindi nella garantire una migliore agibilità delle amministrazioni comunali che poi sono quelle che rispondono anche in maniera più immediata
Ai bisogni e alle aspettative di una comunità e del proprio e del proprio territorio quindi dobbiamo insomma sulla Costituzione e costruita su tutta una serie di bilanciamenti io credo che quando si affanno del re leggi con eh insomma
Voleva essere la legge Calderoli di attuazione Dallari una parte della nostra Costituzione
Bisognerebbe sempre mirare a quel principio del bilanciamento sulla quale sul quale appunto si legge tutta tutto il costrutto del nostro ordinamento giuridico e l'equilibrio tra i Poteri è gli equilibri ovviamente tra i diversi livelli amministrativi
E anche politici che abbiamo nel nostro fascicolo infatti per fortuna c'è la Corte costituzionale assolutamente cura
Dunque qui e qualora non vogliano smontare anche le o meno una una persona che
L'ha vista fin dall'inizio questa storia anche Franco Bassanini
E dal governo perlomeno uno pronto sul finire di quella stagione del centrosinistra
C'erano proprio nel novantasei
E quindi lui è un testimone privilegiato di di quel passaggio
Quello con la riforma del titolo quinto fu una riforma molto travagliata rapidissimo peraltro rapidissima però anche molto travagliata Grigolo ribelle approvata
Viene approvata in via definitiva la mattina in cui nel pomeriggio Scialpi sciolse le Camere
Questo per dire cioè il segnale della fretta che certi approvare con la con la riforma Dini io ho sempre pensato non sono soltanto io che sia stata una forzatura dettata dal fatto che il centrosinistra non voleva lasciare alla lega
La
Come la la primogenitura del dell'autonomia però commettendo una serie di sbagli no profit professor Battaglia cerca ci spieghi cosa sì allora
Visto che diamo del tu sì sì formulazione del tessile visto che
Tu hai ricordato chi quei governi del centrosinistra
Brevissimamente chiusasi due due stagioni di quelle quinquennio di quella legislatura la prima stagione diciamo un governo Prodi perché coi anche i successivi come completamento
Approvato una importante riforma della pubblica amministrazione
Che conteneva molte cose l'autocertificazione una carta d'identità elettronica
La riduzione del numero dei ministeri ricalcolo grande ministeri eccetera ecco conteneva anche una larga operazione che fu chiamata al federalismo amministrativo perché consisteva nel attribuire alle regioni e ai Comuni
Una serie di competenze amministrative non toccava l'assetto dei poteri legislativi tant'è vero che era a Costituzione invariata cioè l'assetto e la distribuzione delle funzioni legislative tra Stato e regioni è stabilita in Costituzione
Quella non la tocca
Quella riforma aveva insomma un bordello che era diciamo quello tedesco dove i lender sono fortissimi ma sono fortissimi nell'esercizio delle funzioni amministrative l'attività legislativa resta prevalentemente seria
Quindi era altra con la cosiddetta riforma Bassanini sull'armata l'hanno chiamata così
Non toccava il vecchio Titolo quinto
Nessun morto
Poi è intervenuta una parte finale della lettera legislatura
Nella quale
Si è posto mano a un disegno di legge che era stato presentato
Verso diciamo all'inizio del novantanove
Firmato D'Alema Amato D'Alema era il presidente del Consiglio primo governo di ma Amato era ministro delle riforme istituzionali
Un disegno di legge che rivedeva alcuni aspetti del titolo quinto
In modo
A mio avviso non sono quelli che oggi sono in discussione a mio avviso migliorativo
Non conteneva questa riforma dell'assetto delle funzioni legislative che ha portato l'articolo centosedici l'articolo centodiciassette
Questa inserite in Parlamento
Inserite in Parlamento essenzialmente nella Commissione affari costituzionali della Camera
E la ragione a mio avviso
Io naturalmente come ministro della Funzione pubblica non avevo titolo di partecipare a queste sedute della Commissione e il Governo nelle commissioni è rappresentato soltanto dal ministro competente che nel caso era
Il nostro grande Tonino Maccanico Mario e ma non abbiamo titolo per partecipare quindi però a quello che ho capito la la spinta era
Non diamo troppo spazio alla Lega che cavalca
La voglia federalista del Nord affrontiamo trova spazio e quindi esattamente come
Cosa successe
Successe che alla fine della legislatura
Non ci arrivava alla fine della legislatura e
La legge era in dirittura d'arrivo ma allora
Legge arrivo al Senato e al Senato la richiesta fu non fate emendamenti perché altrimenti non ci al limite
E al Senato dove c'erano forti resistenze io ero in Commissione Affari costituzionali anche se come meno del Governo
Certo però per a partire dal presidente villone resistenza non fortissima ci fu questo
Quando si era negli ultimi giorni della legislatura
Sergio ricorda bene
E qui siamo di fronte a questa scelta
Che cosa il Governo proponeva per il calendario della Camera dei deputati e ultime due settimane della legislatura prima dello scioglimento
Io sostenevo per esempio che andava portata a termine la riforma dei servizi pubblici locali che era un testo di riforma molto importanti
Che la Borato in gran parte da Adriana Vignieri grande competente e mia sottosegretaria all'epoca no
Perché era una riforma innovativa che liberalizzava che insomma
Ma bisogna scegliere
Bisognava scegliere
Sulla riforma dei servizi pubblici locali c'era un veto di Rifondazione Comunista
Discussione in Consiglio dei ministri
Allora la tesi che sostenemmo Vincenzo Visco ed io
Per una volta alleati spesso ci il peggio che era che era ricorda andate
Questa riforma ha due difetti il primo che per noi era
Anche il più importante che stabiliremo il precedente quindi daremmo l'esempio di una riforma costituzionale
Fatta passare a colpi di maggioranza
Perché era già evidente che nel voto avrebbe avuto solo i voti
Della maggioranza che alla Camera aveva pochi voti
Una manciata di metri sopra la maggioranza assoluta è un precedente pericoloso perché poi come è successo potrà essere invocato
Mentre le riforme costituzionali vanno fatte con un ampio consenso perché riguardano
Le regole che dovrebbero essere condivise da tutti o comunque dalla larga larga maggioranza questa è la prima del gioco
La seconda ragione era che in questa riforma ci sono delle cose che hanno ripensate
Purtroppo la nostra posizione non passò perché arrivo e lo stesso Presidente del Consiglio lo vedi collo la richiesta dei segretari dei partiti della maggioranza
Di andare fino alla fine di chiuderla prima delle elezioni perché questo è rilevante finisco subito delle rilevanti ai fini dell'autonomia differenziata
Te non tanto perché così è stato introdotto l'istituto tono medio pensata perché regionalismo le Autonomie sono inevitabilmente anche differenziazione
Anche di disperazione io faccio un esempio da cui è nato originariamente l'idea che i cinque
In Lombardia
C'è un'antica tradizione
Di istituti tecnico professionali
Gestiti dai Comuni in stretto rapporto con le organizzazioni imprenditoriali
Detto nel distretto della meccanica di precisione
Si formano i tornitori si forma il personale che esternamente all'invece e questi sono di tengono alle funzionano benissimo est formano persone che trovano il lavoro il giorno dopo dall'uscita perché perché formula esattamente agli Spears che sono necessarie
Per l'impiego per il lavoro nell'impresa che formano al distretto industriale che hanno di bisogno di allargarsi sostituire quelli che vanno in pensione eccetera eccetera allora l'idea era che è una regione che ha questa tradizione può sapere delle competenze particolari
Nel settore su cui ha
Una esperienza d'una competenza maggiore
Di di di altre e questo può essere utili in autonomia e inevitabilmente anche differenziazione
Solo che il problema era
Quale tipo di differenziazione articolo centosedici ha scritto che possono essere attribuite tutte le funzioni
In nelle materie di cui l'articolo centodiciassette cioè nelle materie per le quali c'è
In Costituzione una comporta una competenza concorrente tra Stato e la Regione cioè lo Stato stabilisce i principi e le regioni dovrebbero stabilire tutto
E qui è il punto
Perché il punto era che l'elenco delle competenze concorrenti stabilito una riforma del titolo quinto
Come dire superato dalla storia
E adesso io io queste cose le ho scritte per anni vedo con molta soddisfazione che la sentenza della Corte
Le riprende e riprende
Molto bene perché vedete già nel due mila uno
Non l'ho sentito prima dagli stessi non non bisogna aspettare la pandemia
Non è una questione che risale solo gli ultimi anni certo lo hanno messo in piedi in ancora maggiore rilievo
Ma già nel due mila uno era evidente che alcune materie non potevano più essere neppure competenza concorrente non dico differenziata perché perché sono concorrenti tra Roma e Bruxelles non tra Roma e Benevento tra Roma e Trieste tra Roma Udine tra no
Prendiamo il caso dell'Energia
Quando fu scritta la Costituzione
Quelli quelli più giovani forse non se ne rendano conto ma
L'Energia dal punto di vista delle politiche pubbliche era solo un problema di distribuzione locali
Cioè bisognava garantire che le le gare per l'assegnazione del servizi delle di distribuzione locale dell'Energia
Forse garantisce lo che l'emergere IVA battuti perché ad arrivare in tutte le case perché c'era l'anello perché nell'articolo sessantadue
E nelle pause quindi allora c'era c'era in uso erano sei società violenze da allora quella su private allora succederà
Bene oggi era in gran parte idroelettrico
C'era l'energia idroelettrica che era importante perché si consuma molto meno energia allora e poi c'erano le sette sorelle
Le sette sorelle petrolifere che avevo raffinerie in Italia eccetera
Poi arrivò legni
Però un problema di approvvigionamento energetico di produzione della mia zia di trasporto dell'energia non esisteva era garantito dal sistema privato che era allora sufficiente
Voltiamo pagina
Già nel due mila uno comincia ad esserci il problema del
Transizione energetica
No il problema quindi il problema del mix delle fonti energetiche per fare in modo che
Il pianeta non venga travolto dall'eccessivo consumo dei di di di di di combustibili fossili no
Guardando avanti sarebbe già potuto capire che c'era un problema di indipendenza energetica
Anche se per la verità a partire dalla Merkel settore molti non se ne rendevano ancora conto
Oggi c'è tutto questo
Tutto questo fa sì che non si può più pensare che sia solo un problema di il distribuzione locale dell'Energia il problema dell'energia è un problema europeo
Essendo un problema europeo è un problema che viene discusso tra le istituzioni europee che il governo nazionale inevitabilmente
Due esempi
Un anno e mezzo sta presidente la Regione Sicilia Schifani
Persona eccellente
Convocò una conferenza stampa in cui dice abbiamo deciso di non dare più autorizzazioni di impianti di energia rinnovabile perché fatti i conti produciamo abbastanza energia per i consumi Sicilia
Quando la mattina dopo sentì aggiornati radio questa cosa io alza il telefono e chiamò faccio il
Come immagine delle
Un autorevole esponente del partito di Stifani e di lì si scusava
Il tuo allievo Schifani è andato fuori di testa
Risposta Franco sono le nove e un quarto del mattino ed attuerà quarantesima telefonata che mi dice la stessa cosa
Non preoccuparti ci penso io due giorni dopo Schifani convocò una conferenza stampa in cui spiegò ai giornalisti che non avevano capito niente
Avevo interpretato male perché lui non intendeva affatto sempre nei listini diciamo bene
Qualche mese dopo il Presidente Regione Puglia Emiliano
Ce n'è per tutti connessi
Aperte ha fatto approvare dalla Regione Puglia una legge che impone un pesantissimo contributo annuale
Su le imprese che trasportano energia nel territorio della regione in un solo l'attacco ma anche Snam ENI e Italgas eccetera
Il governo del rinato
Lo ha impugnato la corte probabilmente lo dichiarerà incostituzionale ma perché perché non c'è l'autonomia differenziata perché se la Regione Puglia avesse competenza esclusiva in materia di energia la Corte si dovrebbe
Allora vedete il punto vero è che prima di prima siccome l'autonomia differenziata è basata sull'autonomia sulla sulle competenze concorrenti
Che significa dare qualcosa in più nelle materne investano in correnti
Io penso che abbiano ragione Maiolo propenso e lo lo dico da molto tempo di dire che prima di passare ad autonomia differenziata bisogna fare il lavoro di ripensare l'assetto complessivo delle confusioni e quindi non solo il centosedici centodiciassette
Alla luce del fatto che il mondo oggi è profondamente diverso da quello del tempo in cui fu approvata la la la nostra Costituzione è un mondo cambiato è un mondo globale tu moglie investito dalla dalla crisi climatica
è un mondo investito da ahimè dal dal dal dalla dal da da altre crisi per esempio da crisi migratoria dovuta alle guerre nei carristi e tutto per
è un mondo in cui la ripartizione delle competenze non può essere più questa può darsi che scopriamo che ci sono altre competenze
Che ebbene dare è opportuno dare alle regioni
Per esempio io penso lo dico qui con la battuta
Io darei completamente alle Regioni le competenze in materia di concessioni balneari fermo che devono rispettare le direttive europee che impongono le vengono attribuite con procedure competitive però quello può essere una questione disciplinata localmente diciamo no
Invece ci sono altre cose che ormai non possono che essere gestiti nazionalmente mai dette qui non centra sud-nord in questa argomento e tutto il Paese
Che viene penalizzato si si comporta come sin da quando abbiamo un problema che l'Europa spesso
è una dimensione insufficiente gli Stati nazionali sono dimensioni sufficienti per gestire le politiche necessarie per fronteggiare le grandi sfide di oggi
A maggior ragione non possiamo pensare di spaccare queste politiche per venti
Però testimonia il sarà preziosa che c'era consentito anche un po'di riannodare i fili con quello che è successo nel cuore come ci si è arrivati a questa correzione
Ora io mi spiace che non c'è non c'è il senatore boccia perché speriamo perché sarebbe interessante sentire lui coi tutto il tema del del conto delle dei contrasti che sono sorti con lo Stato centrale perché sataniche
Il Ministro degli affari regionali quindi ha vissuto anche una stagione in cui questi contrasti dal punto di vista proprio della Costituzione escludeva si ricordi Corte costituzionale
E come il senatore esito
Neppure un altro come dire meridionale in qualche modo no quindi diciamo a un punto di vista che un punto di vista sempre su questo tema della del del del no che si sia detto quali il Sud sarà penalizzato al sud sarà sarà non avrà le prime risorse necessarie per per le cose fondamentali si parla del fatto che non ancora non sono stati stabiliti questi livelli essenziali
No per cui potrebbe essere a garanzia che tutti i cittadini del dello Stato italiano indipendentemente dalle Autonomie che vengono riconosciute alle Regioni in cui possano avere il rischio possono godere di rispetto dei diritti costituzionali
Sì grazie intanto grazie ad Antonio Ricci principio per l'invito e per aver voluto sì poi parleremo dei librai intende quando si è un tema che riguarda il sud ma ma riguarda l'Italia
E tutti i dati ci dicono che da quando sono nate le regioni morte sul piano mentale
Presenta il libro di Vicchio Paul salta al Titolo quinto posi salta l'autonomia differenziata dei nostri giorni quindi settanta nasce dalle regioni riforma del titolo quinto su cui poi dirò qualcosa e i giorni nostri gol
L'ultimo anno in cui c'era la cosiddetta riforma Calderoli
Io penso e lo dico presidente Bassanini che probabilmente manca anche un tassello
La legge del novantanove che consente
L'elezione diretta dei presidenti ce
Io penso ne abbia avuto il Milano centosettanta lascerà regioni
No no quindi ieri
Beh avuto la nascita delle reggenze
Il un cambio di paradigma totale nella diciamo
Il come riorganizzato il nel nostro Paese l'elezione diretta dei presidenti di Regione che oggettivamente ha cambiato la percezione di soggetti che non erano più violazione di secondo grado ma soggetti che ha in forza del voto popolare
Sono diventati oggettivamente dei soggetti che hanno portato progressi hanno spinto portare progressivamente le Regioni venti di programmazione
Per motivo per il quale erano nati a enti di gestione che sono quelli che c'è ancora oggi perché qui c'è San Giorgio San Pietro un po'del centrosinistra ma i suoi
Perché la legge che
Diciamo garantito l'elezione diretta del delle regioni poi ce l'ha fatta ci costituzionalista ma per arrivare a titolo gratuito a il Titolo quinto stato approvato nel nel due mila uno
Piero diciotto anni quindi cioè
Io non ho condiviso quella riforma da parte del centrosinistra
Questo lo lo dico lo lo sottolinea lo ripeto e lo ribadisco
Però comunque la riforma di questi giorni la riforma di questi mesi una riforma Calderoli rispetto a quella riforma del titolo quinto cerca di attuarne solo una parte
Perché se loro si appellano al centosedici cioè la possibilità di avere per le competenze di avere delle materie da gestire
Comunque
Facciamo turnover
Comunque non è preso in considerazione e non l'abbiamo detto nel dibattito parlamentare
Il centosedici c'è la possibilità di delle regioni di chiedere ulteriori poteri di chiedere ulteriori materie si lega strettamente all'articolo centodiciannove
Comma tre quattro e cinque che sostanzialmente dice che bisogna definire il perché bisogna darle risorse a chi sta quindi era che bisogna fare la perequazione questo Paese
Sì che la perequazione infrastrutturale una perequazione
Portare lo scrittore dopo di che con la riforma del Titolo quinto essere abolita la parola mezzogiorno sul sisma io i fatti la premessa era la premessa io personalmente sono stato sempre contrario quella riforma l'hanno mai
Non ho mai non ha mai fatto mistero detto questo comunque la riforma Calderoli non l'abbiamo
Denunciato rappresentava comunque una furbizia perché comunque rappresentava un percorso che andava ad evitare la possibilità
Di individuare non solo i livelli essenziali delle prestazioni ma soprattutto le risorse adesso adesso ammesse quindi
La riforma in questo senso andava secondo le contestata non abbiamo fatto importanti impegno diciamo di raccolta firme per le questioni referendarie poi seguendo il titolo del sottotitolo del libro di Vicchio
L'unità del Paese alla prova dell'autonomia differenziata secondo me l'unità del Paese attenuto rispetto al colpo duro chiave che ha inferto calca tentato di diciamo di infliggere Calderoli perché dovuti arrivare la Corte costituzionale alla fine alla nostra Costituzione talmente tanti contrappesi forti che nonostante la battaglia parlamentare che ne abbiamo perso siamo minoranza
Abbiamo attivato lo strumento referendario ma comunque è arrivata
La Corte a dire che quella quel progetto di legge era inattuabile ed è un colpo in visto a ministro Calderoli non me ne voglia Panda fare Roma
La sentenza della corte mi pare sia diciamo inequivocabile da questo punto di vista la legge e demolita la legge va riscritta la legge non esiste più
Quanto meno possono anche continuare a negare l'evidenza cioè dire che alla fine si potrà salvare si potrà continuare si potranno fare le intese come ha detto qualche ora fa il ministro il ministro Calderoli
Ma significa non solo negare l'evidenza ma soprattutto la Corte costituzionale oltre intranet nel merito delle questioni smonta l'idea per la quale era nata la legge Calderoli c'è quella di fare l'autonomia differenziata vivere più potere alle Regioni di chiedere delle materie molto importanti
E libro di diritto e lo dice in maniera molto chiara oltre alla sanità si focalizza anche lui sull'altro tema centrale quello che l'istruzione che probabilmente era presente con il suo dottore Rizzo forse rappresenta più di ogni altro
Il tema che produceva l'irreversibilità del del progetto di Calderon
Perché noi immaginiamoci che fosse andato tutto bene
E dal primo gennaio due mila e venti cinque iniziavano le
Le intese con le regioni
E iniziavano dei percorsi distruzione Diversi nelle nostre regioni venti sistemi regionali diverso
Tali che tra cinque anni vince qualcun altro cancella tutto dice contrordine compagni torniamo indietro senza lasciare sul campo
Dei danni permanenti a questo Paese soprattutto soprattutto alle nuove generazioni e percorsi scolastici adesso avviene soltanto lo battuta battuta qui da la possibile quel percorso mi dava davvero dei caratteri secondo me di reversibilità al presente Bassanini dico
Condivido molto su su Schifani condivido molto non non avevo letto la Regione Puglia dico che c'è stato anche un altro governatore dovrà dalla Calabria
Che ha detto a più riprese della Calabria produce più energia di quella che consuma quindi dovremmo fare allenare i doni dovremmo fermarci un attimo nel i nuovi impianti di produzione di rinnovabili perché la nostra regione già consuma meno di quello che produce quindi perché mettere altre pale eoliche perché mettere l'eolico off-shore perché mettere fotovoltaico galleggiante perché investire sulle rinnovabili
Questa è l'autonomia al contraddica Alberoni visto dall'altro punto di vista che ancora peggiore
Che è quello di pensare che questo Paese non si è unito
Quello che di pensare che il nostro paese non è diverso anche sul piano geografico territoriale ambientale perché le rinnovabili possano essere principalmente diciamo un vettore positivo soprattutto al sud del Paese non perché c'è una classe politica migliore ci mancherebbe altro
Perché le condizioni generali ammettere sono diversi
Qui probabilmente serve servirebbe su questo che anche su questi governatori per tornare a un'altra parola abusata perché i governatori non esistono in questa si sono appropriati di un termine sul campo di un termine che non esiste probabilmente dovrebbero fermarsi e assieme a loro
E anche loro fermare e di cose che non hanno fatto molte di loro fermare del decreto la legge Calderoli grazie grazie forse prima di affrontano il tema dell'autonomia differenziata sarebbe stato il caso di
Verificare
Il funzionamento del giornalismo italiano
Perché oggettivamente i problemi sono ben precedenti alla questo diciamo al tema del centosei del comma tre dell'articolo centosedici ora che che in Italia ci siano ormai venti sanità diverse
Era sposato no ma io mi sono preso la briga di fare un conto con la banca dati del Fondo monetario dell'andamento del Pil Pil procapite reale di questo Paese dal due mila e uno al due mila e ventidue cioè subito dopo il il cui ventuno diciamo al Covent dove viene fuori in questo qua è stato l'unico Paese dell'Unione europea che non ha mai avuto un anno una crescita vicino al due per cento mai
E guarda caso l'ultimo anno in cui c'è stata una crescita superiore al due per cento
è stato il due mila cioè l'ultimo anno pre riforma del titolo quinto dopodiché qui c'è Francesco Boccia che è stato ministro degli Affari regionali mi ricordo abbia avuto anche la discussione una volta colui sulla sul sul vigili il contrasto al contrasto che ha ha provocato con lo Stato centrale che era il giornalismo no le centinaia e centinaia di di legge impugnata in continuazione
Che hanno creato un un problema molto serio perché son state anche un freno per l'economia tutti quei provvedimenti fino cioè ricchi c'è stato un il tema tema importante che però presa domani affrontato questo regionalismo italiano ha funzionato Monno e quali sono stati i buchi neri centro bisognava sanare prima di affrontare il tema dell'autonomia differenziata
Prego prego
Ma rispondo volentieri
Sergio Rizzo perché come sempre diciamo non fa giri di parole
Permettetemelo prima di
Diciamo complimentarmi con Antonio Oricchio perché questo questo lavoro che Antonio
La Cina ci pone davanti anche una diciamo una fotografia di di valutazioni incrociate insomma dentro ci sono accademici protagonisti degli anni che abbiamo alle spalle ci sono anche autocritiche
Intelligenti comunitario possa essere definita quella di Bersani
Ci sono
Insomma valutazioni che meritavano di essere scolpite diciamo sono su carta perché poi restano lì
Riflessione
Ma io penso che il il
Insomma io la penso come come Nicola virtù sulla riforma del titolo quinto consenso che quando è stata fatta io ero docente universitario siccome le cose che si dicono sempre ricordarsene io la critica è molto
Dalla
Centro di ricerca che dirigevo in quel periodo
Però è passato un quarto di secolo
C'è stato quello che si chiama apprendimento istituzionale
Dentro pubblico
Quella visione lo dico Sergio aveva un suo perché perché secondo me interpretava correttamente
L'idea dell'Europa delle Regioni
Alla quale l'Italia arrivava in grave ritardo
Il primo quadro come tali sono sostegno e ottantanove novantatré l'Italia scoprì in piena Tangentopoli che per raccogliere le istanze locali e trasformarlo in progetti realizzabili e per finanziarle serviva una lira per ogni Q ma il nostro sistema pubblico non sapeva come si faceva
Perché un'intera classe dirigente era stata abituata
Dal dopoguerra in poi
A fare i viaggi della speranza a Roma
A chiedere maggiori trasferimenti dallo Stato né a finanziare gli investimenti pubblici
Gli investimenti correnti semplicemente un trasferimento allo Stato se voi guardate i bilanci delle città
Di inizio anni novanta sono una cosa che oggi non potremmo nemmeno lontanamente immaginare novanta per cento novantacinque per cento erano trasferimento illustrato il cinque per cento dieci per cento entrate
Tributari entrate extratributarie
E così decantate corretto questa era l'Italia
Dal dopoguerra fino al novantadue
Quindi
La discussione che avviene negli anni novanta per adeguare i livelli istituzionali ad un'Europa che intanto era cambiata e che aveva visto primo Cucci S. ottantanove novantatré qui cade il muro poi nel novantaquattro
Novantanove e poi Agenda due mila aveva come come come spinta da da sotto quella di dire
Rendiamo attribuiamo il principio di sussidiarietà ecco così
Almeno ci capiamo tra noi proviamo a capire perché il presidente Mattarella
Dice una cosa che io richiamo sempre lo richiamo è stata la mia stella polare quando potrebbe essere gli autonomi
Che il mi il Presidente della Repubblica dieci l'autonomia rafforza l'unità nazionale detta così sembrerebbe
Leghista di trent'anni fa poi aggiunge
Come una inevitabile quando atto il principio di sussidiarietà
Il principio di sussidiarietà lo attui cioè come se fosse un'orchestra attui tutto il Titolo quinto
Nel quale Titolo quinto ci sono dei problemi a partire dalla legislazione concorrente perché quello che dice Sergio Rizzo vero cioè la Corte costituzionale trasformata in tarda
Perché questo è accaduto in questi venticinque anni e trasformate tanto atteso legislazione concorrente Sonate tutti tutti i conflitti possibili e immaginabili pure io da ministro avevo l'ossessione del numero
L'impugnativa e da non fare
Ed è la necessità con molta moral suasion di ieri presenti regione fermatevi ma li devi fermare prima che vadano nei consigli regionali perché si prova a fermarli dopo esondati consigli regionali dopo i consigli regionali hanno promesso tutto a tutti
E dopo non ci resta che l'impugnativa
Questo è il tema vero S. ha un limite il titolo quinto
E proprio dentro la definizione delle materie
Che sono diventata registrazione concorrente
Noi che cosa abbiamo provato a fare perché io ottenni io il governo contribuì all'unanimità nella conferenza
Stato-Regioni nella conferenza Stato regioni città contro un significato o dico a banda sperando
Nella sua capacità diciamo di interlocuzione dentro il governo e l'ho detto in tutti i modi a Calderoli e quando si è insediato
Otterremmo l'unanimità non per la simpatia verso meno verso controverso Gualtieri che all'epoca era l'economia semplicemente perché dice
Non si può attuare il centosedici comma tre da solo perché significa fare l'attuazione del Titolo quinto pensando sono portafogli e devo dire la verità c'era arrivato anche in Italia
Solo che con l'avvento del governo Melloni siete tornati indietro di cinque anni
C'avete d'di ad un certo punto avete anche smentito Zanchi era arrivato a dire va bene togliamo i soldi a un tavolo
Togliamo i residui fiscali al tavolo parliamo solo di decentramento amministrativo c'eravamo arrivati Sergio essendo la Welt c'eravamo arrivati il patto politico nord-sud fatto in Conferenza Stato-Regioni era questo togliamo le risorse da un tavolo
Ovviamente togliamo trasporto pubblico locale scuola sanità per capirci assistenza agli asili nido agli anziani
Se ne occupa lo Stato definiamo il letto quando ci saranno seicento miliardi perché lo sanno tutti ci vogliono almeno cento miliardi allora apriamo una discussione che forse dovrà portare ad una modifica alla Costituzione Titolo quinto perché così com'è non regge
E intanto attuiamo
Il principio di sussidiarietà perciò ottenemmo dovrei evita solo per questo ovviamente quella quel quel quell'impianto non vide mai la luce perché cade il governo Conteduca arriva governo Draghi devo dire sensibilità zero per il tema
Un po'di Medina
Arriva Meloni forse la Presidente non ci ha mai messo la testa ma ne ha messa tanta Calderoli che è tornato indietro a prima dei referendum di Veneto e Lombardia queste la storia perché vuole non fu Carlo Bo confutano restano storia
Di questi anni
Antonio il più atteso però nel governo Draghi sembra ci fosse la lega non c'è la Gelmini non riconosce la lega ecco mentre invece il contributo non è che non c'era forse era quello il motivo la scarsa sensibilità
No io penso che che la lega abbia
Fatto melina nel governo Draghi nel senso che abbia
Diciamo
Finto di affrontare il problema la delega ce l'avevano ministro in quel momento di Forza Italia che poi lascia Forza Italia diciamo il tema
Rapporto con le regioni attuazione del Titolo quinto non su un tema per evitare tant'è che noi mettemmo nel governo Conte due
Quattro miliardi e sei che per me era un chip per
Le diseguaglianze infrastrutturali
Per finanziare la perequazione infrastrutturale con l'obiettivo che sarebbero diventati cinquanta in dieci anni
Andavano a tutto il Mezzogiorno alleare intermediario di montagna che poi lo ricordo sempre a chi ci ascolta Italia
Diciamo lo stivale lo vedete così come marce in quanto tre per cento di territorio che montagne dodici milioni italiani vivono nelle aree interne viviamo un calo demografico è sotto gli occhi di tutti una provincia sul trash più pensionati che popolazione attiva quindi paradossalmente la prima grande discussione su come
Aumentare i servizi proprio quelli su cui la competenza dello Stato e e principale mi riferisco a scuola sanità
Due anni fa e noi facciamo con il il disegno di legge Calderoli perciò abbiamo contestato facciamo esattamente l'opposto seme anziché aumentare le risorse nelle aree in cui siamo a rischio desertificazione l'italiano Limina
Anziché potenziare il trasporto pubblico locale nel Gargano in Aspromonte appuntita nove dopo Tel siamo nelle grandi città dove siamo già uno sull'altro
Perché perché ci Business è perché c'è un inevitabile concentrazione anche di attività economiche e perciò per questo abbiamo smontato tutti più
La fretta di Calderoni di chiudere per forza un'intensa lo ha portato non sulla dire faccio le intese mentre definisco il ma l'aggravante che abbiamo contestato dopo una giornata di oggi questa mattina in Aula l'aggravante sentire il ministro che ha la delega
Agli Affari Regionali dire
Dopo
I rilievi la Consulta io vado avanti comunque con l'intesa sarà provocazione e quindi ora chiediamo alla maggioranza di venire in auto e di votare con una mozione che dica Calderoli fermati
Per noi fino a quando saranno definiti lepre finanziati le per la maggioranza forse fino a quando saranno superati ieri dalla Corte ma almeno ma lo stop deve esserci
Perché sentire il ministro degli affari regionali che diceva davanti comunque io penso che sia poco rispettoso sia verso la Corte costituzionale verso il Paese
Questo è il quadro e libro di Antonioli che ci consente oggi di fare un po'di
Chiarezza
Ringrazio anche per l'occasione perché
C'è consentito di fare allora verso sarebbe secondo logica ascoltare Wanda Ferro secondo logica però io volevo prima risentire Wanda Ferro così magari anche altri elementi per replicare
Volevo ascoltare invece bombardieri perché perché diciamo il tema che io mi sono permesso di diciamo di sottolineare prima fatto che comunque Sierra
Regionalismo come è stato concepito per gli effetti che ha avuto e per le motivi ci sono state partite due mila uno ha provocato anche di riscossione economici non non indifferenti
Beh lui in qualche modo ci può dire che cosa dare un punto di vista su questa sul versante del del vizietti sul lavoro che questo è un Paese che sta soffrendo
Anche che soffrirà sempre di più perché forse nessuno diciamo la cosa messa la vuole ancora mettere a fuoco ma era un problema di pensioni gigantesco fra pochissimo
Uno solo per questo motivo se tanto grazie degli editori grazie ad Antonioni intanto per posto per niente di ore volta un problema
Chi ci troveremmo quotidianamente discutere io spero fino fino al momento del referendum così ecco evitiamo anche ulteriori discussioni
Io penso che giustamente come dicevi tu Sergio c'era un citando il riferimento è come lo scongiuri tu c'è un problema che anche nel racconto nei racconti che abbiamo sentito
Ha forse dimenticato
Tu hai posto giustamente nel lavorio arcadico entrando nello specifico dei singoli settori benedicente
Le chiavi dimenticato un tema che e comunque su questo tavolo
E quello delle diseguaglianze territoriali
Noi abbiamo ascoltato la storia del confronto politico
Questo dibattito politico non è mai stato accompagnato almeno non con la stessa intensità e soprattutto da una un pezzo della politica da un'analisi su quelle che sono le diseguaglianze e su come su questo si poteva intervenire
Queste vacanze in corso i danni sono allargate non ci sono ristrette abbiamo registrate
Su alcuni diritti fondamentali
Che poi sono anche oggetto di un intervento della Commissione della corte e le abbiamo registrate nella quotidianità
Emotivo per il quale io penso ci sia stata una grandissima partecipazione alla raccolta delle firme scalfire
Noi abbiamo girato i territori durante l'estate
Siamo andati posti lavoro
Dove c'erano persone che andavano in ferie quindi c'era una partecipazione devo dire non c'è solo del dirigente sindacale rischia sindacali ma anche di persone di rapporto ritrova fischi e avevano e sostenevano di aver votato il centrodestra
Perché c'è questo tema delle diseguaglianze e tre mesi vacanze Dario in modo orizzontale non devi essere residente in Calabria o nel Mezzogiorno
No per affrontare tenersi vacanze al di là del fatto che molti calabresi sono sparsi in molti meridionali sono sparsi in giro per tutta l'Italia quindi si è messo ovviamente in discussione queste ovviamente accanto a questo la corte lo ha sottolineato si è messo in discussione il clima per il tema della sussidiarietà e della solidarietà di questo Paese
Che il dato politico che forse emerge in questa discussione sull'autonomia
Ritornando al lavoro
La ricaduta di quello che più definitivi periodo di crisi altissime è stato una differenziazione
Costante sui temi del lavoro
Intanto sui trattamenti economici
C'è un tentativo nemmeno tanto nascosto che nel nella legge emerge di differenziare i salari gabbie salariali ritorno al solo guarda ci sono quattro operazioni molto più raffinate no che riguarda in alcuni casi non solo il centrodestra che il centrosinistra il dibattito che c'è a Milano
Sul tentativo di fare un contratto di Milano un salario di Milano non è altro che una messa in discussione di quel principio del contratto unico nazionale
E viene fatto da sinistra non viene fatto dall'esterno comunque da un'area riformista così si definiscono allora c'è abbiamo registrato il fatto che nel corso di questi anni la differenziazione salariale la dichiarazione sui trattamenti della dignità del lavoro e abbiamo considerati come mai un fatto acclarato
E di fatto si era in qualche modo andato più avanti della legge
Perché quando il vento si dice che esse arrivano i docenti dal Sud o arrivano gli infermieri io aggiungo al trattamento economico del contratto
Un salario accessorio che magari costituito dal fatto che gli pago
L'affitto Odilon interventi più è chiaro che tutti se Renzi il trattamento economico e in qualche modo condizioni le scelte di uno
L'attore che non ha più la possibilità di scegliere questo che aumentano conseguenza
Mica da poco perché noi parliamo del trattamento economico magliette quella discriminazione Celestina si nessun diritto
Sul diritto ad essere curati
Che ovviamente viene meno se tu prendi gli infermieri disposti tutti in una regione del Nord e nel Sud
No ne abbiamo parlato tante volte sui costretta a fare arrivare invece a Cuba
E la stessa cosa per quello che gli viene perché per quello che riguarda l'istruzione tu non dai ragazzi
Del Mezzogiorno e ragazzi hanno la stessa opportunità di giocarsi le stesse carte in quella in quell'ascensore sociale che nel diciamo va scardinato in qualche modo perché si è bloccato e questo è un percorso che noi abbiamo registrato costantemente e lo abbiamo registrato intanto pure nei servizi pubblici cioè parliamo di due strutture fondamentali per diritti costituzionalmente riconosciuti come sono quelli alla sanità e all'istruzione
Con il tentativo no di fare questa rincorsa e spesso non è un tentativo che viene fatto soltanto sui trattamenti economici dipendenti pubblici già di per sé come dire è una cosa che metallaro
Ma questa cosa viene soprattutto del trattamenti economici dei privati faccio un piccolissimo riferimento alla sanità privata
I trattamenti economici soprattutto dentro la sanità privata
Che fanno capo a dodici contratti nazionali firmati spesso da sindacati compiacenti
Hanno ovviamente ricadute di reazione a seconda se questi contratti vengono fermati in Calabria o se vengono firmati in Lombardia
E c'è un tentativo che noi purtroppo abbiamo denunciato questa Manovra che non tentativo un finanziamento alla sanità privata che secondo noi è fatto in maniera sbagliata lo specifico se posso rubarmi tutto
Se il governo dice io finanzio la rivalutazione di DRG
Cosa che può essere avere anche un senso perché gli atti ci sono bloccati da vent'anni
Il regista era un affare pagare la sanità privata
E allora bisognerebbe dire che io faccio pagare i DRG dalle strutture pubbliche alla senta privata quelle strutture che applicano i contratti che applicano alcuni trattamenti economici e questo meccanismo è ancora più forti a seconda di come le diseguaglianze si allargano quindi l'impatto sul lavoro e tanto sui trattamenti economici
E quindi io aggiungo sulla capacità di resilienza del lavoratore della lavoratrice
Che si decide di spostarsi calze eletti come tu ben sai studiato questo tema tante volte
Quando tu fai il concorso pubblico il rischio chiede che l'alta rimangono senza vincitori perché è ovvio no che se tu fai non fare una valutazione diversa con mille due mila e tre mila e quattrocento euro al mese assetti e di trasferire in una città del Nord devi trovare un una stanza questo diventa un evento impossibile
Aggiungo su questo che c'è un altro elemento che
E molto pericoloso
Oggi il tema delle pensioni è un tema ovviamente discussioni di approfondimento per quel che ci riguarda anche di fronte forte contrasto con il governo
è un tema sul quale chiediamo di discutere sul quale abbiamo provato a sfidare il governo dicendo che è una discussione complessiva sulla riforma mi sparo mai necessarie rispetto alla prima scelta delle forme
Nel novantatré ricordo questo passaggio perché molto importante noi firma un accordo molto importante sulla riforma delle pensioni
Accordo che ci costo anche molti bulloni nelle piazze
Perché dicemmo che nella riforma delle pensioni era necessario attivare la seconda gamba la famosa previdenza complementare
Questa previdenza complementare che è stata però nel corso degli anni condizionata ostacolata
Dalle grandi lobby del assicurazioni dalle grandi lobby delle banche o da chi dice che la previdenza deve essere soltanto pubblica anche l'audizione sì appunto perché aggiunge anche dall'INPS perché dice se ci sono fondi dateli a me che mi gestisco il quindi come dire ma noi io ritorno allo spirito originale di quell'accordo ne avevamo detto camminiamo su questa scuola nonostante questi ostacoli
Noi siamo riusciti ad andare avanti abbiamo dato forza gambe redditività i fondi nella riforma o nel tentativo della riforma di Calderoli sull'autonomia viene data la possibilità di utilizzare la previdenza integrativa le regioni questo che sembra una
Un passaggio di poca rilevanza è invece un tentativo molto forte
Di mettere in discussione un sistema che può dare una risposta al Paese lavoratori e lavoratrici di questo Paese su questo
E noi abbiamo avuto tanto tempo fa un tentativo nel Lazio ero segretario del Lazio l'abbiamo come dire sputato era presidente la regione Storace
Il quale disse ma noi facciamo una cosa per far capire qual è il meccanismo
La previdenza non la facciamo integrativa non la facciamo a livello nazionale facciamolo a livello regionale
Mettiamo i fondi quei fondi poi la Regione li arricchisce con un ulteriore intervento mai della regione a decidere gli spazi modi di investimento
Quindi dietro quel disegno c'è un disegno molto chiaro che era quello di utilizzare delle risorse che possono e che dovrebbero essere dia usciti ad un percorso sulla previdenza sulle pensioni che oggi in grande difficoltà
E questa è un tentativo che il nostro presidente Zaia ha fatto qualche mese fa perché approvata dire va be'ma inattesi che voi determinati eletti io intanto pago della previdenza integrativa ovviamente è stato stoppato
E se mi consenti un'ultima battuta
C'è un altro tema che io penso dovrebbe unire tutti chi invece vedo occorra provoca divisioni che quello della sicurezza sul lavoro
La sicurezza sul lavoro già è un tema sulla quale le Regioni hanno una competenza e io ricordo che durante questi anni disprezza che erano le strutture ed avrebbero dovuto aiutare metterci il collegamento con l'INAIL con l'INPS per fare la sicurezza sul lavoro sono stati svuotati perché ci hanno necessità di stare in prima linea per il conto quelle strutture sono rimaste vuote
Il tentativo delle regioni di intervenire su questo aspetto
E in tentativo che mette in discussione per quello che mi riguarda spero di non che nessuno pensi che facevo demagogica il diritto alla vita
Perché il diritto alla sicurezza sul lavoro il diritto alla dignità del lavoro non è un tema sul quale noi possiamo dividerci
In base alle competenze regionali cioè non possiamo trattare la previdente la la necessità di fare prevenzione in base all'Ascoli alla disponibilità economica per le Regioni e la capacità di gestione
Quindi noi abbiamo convinto e abbiamo ricevuto un gran una grande disponibilità parlando sposti lavoro parlando dei temi
Della vita reale per la vita delle persone dicendo che trattamenti economici in essere possono essere messi in discussione che i trattamenti previdenziali trattamenti integrativi sono messi in discussione
Che i trattamenti di secondo livello che sa che questo per essere trattato tante volte noi abbiamo rivendicato più volte di parlare la frattura della di fare dell'accordi secondo livello come uno strumento per misurarci sulla competitività sulla produttività tutto questo salta
E se il tentativo sull'autonomia differenziata dovesse andare in porto
Tutto questo sarebbe messo in discussione ecco perché noi pensiamo che con grande rispetto verso la corte che si è pronunciata che se necessario andava preferendo
Perché non c'è sentivo che Calderoli diceva andava avanti dietro l'intenzione di andare avanti ugualmente
Non c'è una mediazione su queste se ci può essere una mediazione sul diritto al lavoro sul diritto all'istruzione sul diritto a un contratto nazionale sul diritto ad avere una sanità pubblica dignitose tutto il territorio lo dico proveniente dalla Calabria
Quindi su questo io credo e spero che il referendum c'ero così ed è giusto permettere poi definitivamente a tacere questo tentativo benissimo
Dunque abbiamo ancora esattamente quindici minuti dopodiché dobbiamo lasciare l'aula quindi adesso abbiamo far replicare la rappresentante del Governo Wanda Ferro perché diciamo rispetta no anche nel capire un po'con le il sentimento del Governo rispetto non è così poi però io volevo alla fine sentire un pochino anche l'autore del lettore turismo
Ad ascoltarlo fino adesso per addetto alla parola quindi pregherei Fadda ferro di tenersi dieci minuti se finisce ecco i cinque minuti finali lasciamo antologiche prego
E buona sera a tutti intanto un grazie per questo invito grazie
A tutti coloro che sono a questo tavolo ha ricevuto il piacere di ascoltare chi purtroppo per un piccolo ritardo
Non ho avuto questa possibilità
Grazie al moderatore che conosciamo tutti come giornalista e non mi sono sottratta perché insomma devo dire lì per lì prevedendo la locandina insomma pensato da un plotone di esecuzione sulla par condicio ma conoscendo lo stile la qualità politica dei presenti e non solo la qualità politica professionale c'è il questore Bassanini ringrazio
Per bombardieri per questo suo devo dire importante secondo me colleghi importante sollecitazione
Sono qui in modo particolare per Antonio Oricchio che rappresenta quel giornalismo di altissima qualità che conosco da tantissimi anni
Un giornalismo che racconta un giornalismo che ha dimostrato anche di far riflettere la politica alcune volte anche con dei metodi abbastanza insomma devo dire importanti nelle sollecitazioni ma che meritava rispetto a questo titolo che idea questo libro a questo suo lavoro che contiene intorno insomma tanti spunti devo dire tutti i critici a partire dalla titolo col pollo saltato
Ma che va ed è un dibattito sicuramente accesso tra le parti politiche un dibattito che sicuramente serve anche rispetto alla recente sentenza della Consulta a far sì che e sono convinta che questo sarà il compito del governo dove in qualche modo affiancarsi de quindi migliorare la qualità di una proposta
Di legge che i di fatto non cancella il lavoro fin qui fatto dice che alcune competenze non possono essere date alle Regioni parla di quelle criticità che sono state in qui sollevate anche nell'individuazione delle e che secondo me però devono essere anche vissute come una grande sfida chi mi ascolta insomma sono conterranea sia del presidente perché per menare il presidente irto
E di Antonio Oricchio quindi insomma non sono una donna profondamente orgogliosa legata alla mia terra di Calabria
E proprio per questo credo che sia una sfida che comunque bisogna sposare con le giuste regole con quella valutazione che mi garantisce rispetto al lavoro del Parlamento
Dove Fratelli d'Italia che mi sento insomma di poter rappresentare ha voluto incidere in quella che era la norma Calderoli su vari punti sull'aspetto ovviamente dell'individuazione lette sulle regioni più deboli che in qualche modo non possono essere lasciate indietro l'unica cosa che non ho condiviso durante questo
Percorso di dibattito non questa sera in generale di una narrazione che troppo spesso insomma accende gli animi in un momento in cui questo Paese ha bisogno di coraggio e di responsabilità e non mi riferisco al tavolo dei presenti ma dove troppo spesso la narrazione
E di uno spacca Italia che di una legge che in qualche modo vuole creare un'Italia a due velocità insomma
Cittadini di serie A e di serie B mi viene da dire forse insomma di questo sarò accusata che forse questa è la fotografia attuale perché chi è nato al Sud stato costretto ad emigrare
E mi chiamo ancora molte volte per curarci perché in alcuni casi non abbiamo determinate specialità in alcuni casi e mi chiamo per lavorare in alcuni casi ancora si continua ad emigrare anche per studiare e allora parto dal presupposto che la spinta ovviamente in questo nostro tempo io avrei riscritto la storia tanti anni fa rispetto non soltanto a per la modifica del Titolo quinto ma quando secondo me
Ci fu una scelta forse oggi al tavolo sicuramente siamo anche tutti concordo in questo per esempio guardando agli Enti locali si decise di asportare le Province
Io avrei ridimensionato il ruolo delle regioni che trovo sicuramente enti elefantiasi spesso ovviamente con troppe competenze
Alle quali nel corso degli anni se ne sono aggiunte altri spero allora che il referendum non oltre però proprio contro esattamente è stata e noi speriamo adesso nella riforma Tula io voglio anche dire che uno dei primi e devo dire l'onestà intellettuale mi ha sempre accompagnato perché quella che vince insieme credo all'ostile che spesso invece in politica ultimamente diventa una dote sempre più rara
E parto dal presupposto che proprio il senatore assolve se non ricordo male il compianto senatore fu uno dei primi che
Depositò una legge per riportare le Province al primo livello
Penso che l'avvolge sanità essendo figlia di un vecchio medico forse ha funzionato molto meglio di quando le competenze sono state date alle Regioni di quanti do insomma in qualche modo ci sono state venti regione che hanno legiferato e che hanno gestito il comparto della salute e della sanità che spesso porta ovviamente non i governatori Sannino mezzi o i presidenti stanno Nesi visto l'abuso di quel titolo di cui parlava il presidente io sto a trovarsi in situazioni dove magari anche la logica locale in qualche modo non ti consento non ti mette nelle condizioni quindi anche la necessità della politica di attivare nelle scelte che si fanno quindi amministrazioni ma nella politica stessa anche una qualità
Dove sicuramente dobbiamo riscrivere le nuove regole se io penso al testo unico degli enti locali che sicuramente vede oggi il sessantanove per cento dei comuni non c'è un più un centro un sud o nord
Ormai il previste su il dissesto bussa alle porte di ogni comune pensare che abbiamo un testo unico di grande fattura legislativa ma che ed un testo di vent'anni fa quindi dove oggi ovviamente con le sfide di questo nostro tempo
A me la certezza assoluta insomma venendo da un partito insomma stando stata sempre un po'dalla stessa parte perché non mi piace cambiare un po'come le persone qualcuno le avrebbe definite assurde dico
Che la necessità di dialogare di approfondire l'umiltà che spesso ma parte della politica manca qualche volta di approfondire alcuni temi sicuramente importante ma nello stesso tempo
Bisogna però abbattere quella narrazione dove anche su governo troppo spesso insomma doveva arrivare la terza guerra mondiale ma oggi in qualche modo vediamo un saldo che reagisce che ha un cinquanta per cento in più degli investimenti che ha l'uno virgola tre per cento in più del duo al due mila ventitré del pile che vede un tasso di occupazione maggiore
E anche non ricordarci di una storia del sud dove sono arrivate una miriade di soldi che spesso sono stati spesi investiti male quindi anche quella capacità di chi amministra a tutti i livelli e in questo caso anche delle regioni
è a mettere in campo le risorse realizzare i veri bisogni dei cittadini che sono infrastrutture che sono i servizi
Che sono il welfare che significa ovviamente dai pari dignità e allora il sogno ovviamente che un bambino che nasce in Calabria debba avere gli stessi diritti e le stesse ovviamente opportunità di chi nasce magari a Milano e devo dire che noi di opportunità in più rispetto ad altre Regioni consentitemi li abbiamo ma purtroppo sono solo date dalla dalla bellezza ambientale piuttosto che dalla qualità della vita e nello stesso tempo pensare ovviamente insomma che ci debba essere rigore e serietà
Io penso che questa sentenza che ripeto non cancella non dichiara incostituzionale la norma
Che pone dei punti sicuramente fondamentali sarà certamente di accompagnamento al governo nella realizzazione di quella sussidiarietà che tutti vogliamo ma anche di quell'autonomia che dobbiamo alcune regioni hanno chiesto anche con atti scritti io penso alla Regione Emilia-Romagna
Penso al presidente De Luca della Campania quindi un'esigenza che in qualche modo non solo dei governatori
Riprendo anche un passaggio delle di del senatore io sto in questo caso dispetto insomma d'una posizione
Del presidente Occhiuto che ha sempre insomma se vogliamo utilizzare lo slogan usato al quale auguriamo ovviamente pronta guarigione non Money no autonomia nonno partì e questo ovviamente deve essere uno uno un riscontro che esita che comunque nelle credo dodici gruppi di sottocommissione che erano stati creati
Dalla stessa ricorre Bina di regia che forma insomma diciamo il il gruppo di costituzionalisti il gruppo di giuristi
Proprio rispetto a quei temi che sono le materie che ci sono ovviamente della parte economici chiudo dicendo e ringraziando ovviamente per questo libro
Si pone delle criticità però facendo anche un appello un appello che non significa dire va tutto bene
No va tutto bene
Ritenuto
Questa un tempo molto complicato un tempo complicato ospite altrettanto complicate dove secondo me bisognerebbe guardare un po'indietro non sono mai una nostalgica però vengo dalla vecchia scuola
Si vede che non sono il nuovo che avanza e quando vi sono alcuni casi il nuovo che avanza ho potuto inviare soltanto magari qualche ruga in meno
Parto dal presupposto che ognuno di noi
Ha governato questo Paese
E ci sono state delle scelte fatte delle scelte che magari avevano raggiunto come ha detto il collega bocciano la possibilità di una ridefinizione ma dove troppo spesso poi la politica non ha centrato l'obiettivo oggi c'è la possibilità secondo me con il concorso anche delle opposizioni perché per quanto mi riguarda non rimango mai negata
E ferma a ad una gabbia ideologica di produrre un buon lavoro però il dobbiamo produrre un lavoro che metta nelle condizioni per esempio
Gli enti locali o le Regioni di svolge il proprio dovere e questo lo facciamo quando facciamo scendere in campo infilò i un po'la regola dello sport i migliori scendono in campo a quelli meno bravi rimangono in panchina se faremo questo salto di qualità
Credo che ci sarà la possibilità anche in un contesto i poche risorse perché questo ce lo dobbiamo anche dire avremmo una manovra che sarà molto ma molto risicata persone sono state dette le cifre per attuare l'autonomia differenziata
Allora credo che questa sia una battaglia che appartiene a tutti ma soprattutto è tipo dimostra che questo è un grande Paese
Dove tante intelligenze possono ovviamente unisco io vorrei chiederle un commento proprio telegrafico sul referendum no perché bombardieri sembra che sia abbastanza letto sul fatto che si va lì lui contro
Quindi
Avete paura dei referendum uno che succedesse se passa
Certo no guardi per un partito che ha sempre detto anche per voce della sua del suo presidente Giorgia Meloni
Che bisogna sempre rispettare quello che l'esito no del cittadino o abbiamo detto quando abbiamo attaccato insomma io nello scorso ho mandato all'opposizione dicevamo sempre questi governi tecnici tutto
Io credo che al di là di quello che sarà allestito un esito che va spettato un po'come alcune volte nomi io dico sempre le sentenze non si commentano commentano un sì ma si devono rispettare
Quindi non credo che ci sia questa paura assolutamente oggi la paura la si prova nel fare ogni volta lì nel pensare che ci può essere la scelta giusta
E che poi invece si rivela una scelta sbagliata penso che non è tempo di paura è tempo di coraggio chi fa può sbagliare
Chi rimane a guardare secondo me sbaglia due volte e quindi insomma personalmente vengo dalla regola di Sant'Agostino no io sempre la speranza
I diritti che non sia un colpo lo Stato
Senza dire nulla sull'ottimo lavoro fatto di da Antonio Oricchio quindi insomma con quella capacità della speranza sapendo per denunciare cose che non vanno coraggio per cambiarle però farle con la qualità della politica e soprattutto con lo stile della politica bene grazie
Dunque allora Antonio via toccate
No intanto mi devi dire perché era intitolato così lo stanco spostato perché che vanta Ferrero sottolineato questa vada non diciamo che
Un po'a giustificare questo incrocio apprezzano la Corte costituzionale generale che in qualche modo a ha smontato la riforma rapidissimamente in pochi minuti perché siamo non ci stiamo con i tempi altrimenti
Il lavoro diciamo è stato fatto senza nessuna particolare ambizione se non quella di provare a stimolare un po'di dibattito su una riforma così importante e destinata come dire uscire sui destini delle comunità in particolare di quelle del Mezzogiorno io saluto e ringrazio le autorità che oggi sono intervenute saluto il senatore Heathrow che per primo diciamo ha voluto questa iniziativa malcontento saputo prima sottosegretaria ferro
Il presidente Bassanini il senatore boccia il segretario bombardieri che a vario titolo come dire hanno supportato hanno dato un contributo rispetto questo lavoro
Adesso si apre un interrogativo
Una una stagione di grandi interrogativi che sono quelli posti dalla Corte costituzionale
Io arriva dalla Calabria la Calabria questo punto è una grande opportunità mi rivolgo soprattutto come dire ai rappresentanti delle forze di maggioranza di centrodestra con la di provare a incidere per ottiene condizioni meno meno penalizzanti per la Calabria in questa nuova riforma
Scritta fermo restando che bisogna attendere adesso ma qui ci sono o autorevoli rappresentanti che è molto meglio di me possano esprimere un parere su questo bisognerà capire adesso se la Corte di Cassazione riterrà ancora pale del quesito referendario e in seconda battuta se la Consulta riterrà ammissibile il referendum a quel punto si apriva una nuova partita che quell'appunto rappresentata dalla dal referendum alla stagione referendaria tutto qui insieme io mi fermo qui non non faccio altre valutazioni politiche non fosse altro perché ci sono più attori poi dice che è meglio viene possono farle grazie
Va bene quindi siamo rientrati revoca
Qualche
E quindi niente adesso dobbiamo lasciare la Lola comunque addivenire se tutti gli azionisti esente Bassanini che ci ha fornito la testimonianza formidabile il brigadiere Lombardi ieri si va al referendum troppo
Data voce queste piante alle tante persone che benissimo grazie tutti grazie