Due Microfoni - Nico Piro e il suo nuovo libro "Uno strano dono" (Solferino)

Radio radicale l'appuntamento con due microfoni e nostro approfondimento settimanale che il richiamo ai libri e anche oggi è questo il caso perché il libro di oggi si chiama uno strano dono è la storia di una giornalista di guerra che ha imparato a fare pace con disabilità
E lui è Nico Piro che io trovo molto volentieri collegato con noi qui stando microfoni per radio radicale che ringrazio e che saluto
Buon pomeriggio un buon mattino buona serata seconde l'orario in cui quaranta in che orari andrebbero ad avere fatto benissimo a registrata in tutte le stelle Ituri radioascoltatori dallo scontro vicini saranno appunto con noi
Allora l'editore Solferino allora per chi non l'avesse mai seguito insomma gli ascoltatori di Radio dichiara sono particolarmente attenti alle vicende del giornalismo specialmente poi alle scenari internazionali che Nico Piro ma documentato perché abbiamo del TG tre documentarista e scrittore ha diciamo concentrato il suo modo di fare giornalismo in particolare cercano di illuminare
Le aree di conflitto meno illuminate dalla informazione
Nei prima come dicono quelli che parlano bene hai vinto un sacco di premi in Previtali Alpi premio Maria Grazia Cutuli tra quello che il treno speciale la Fondazione Lucchetta
Osa da Angelo Rovati il premio Antonio Russo il Premiolino per il rovello Paolo fra ieri sera e conosce mento meno beneventano il premio Colombe d'Or insomma un sacco di premi guadagnati sul campo in quel mai mai più
Un termine fu pertinente e poi altri libri ma questo è
Diciamo con il pretesto di raccontare la sua storia nei racconti tante altre io se sei d'accordo partirebbero da Salerno partire da Salerno dal calcio ebbra Garrincha
Passi
Questo libro è racconta la mia storia però
In realtà nell'epoca dell'autoreferenzialità perché questa ormai l'epoca del selfie dove hai alle spalle la Torre di Pisa un capolavoro e l'architettura e la ridusse invece semplicemente ha uno sfondo del tuo esibirsi
Io ho avuto ciottoli giusto qualche anno prima di pubblicare questo libro perché avevo punto paura di scadere nell'autoreferenzialità parlare Dini in realtà non è un libro che parla vini è un libro che USA la mia storia come strumento
Per parlare della disabilità
E di come a disabilità sia un buco nero nella conversazione pubblica mediatica politica italiana e quando il nostro Paese arretrato da questo punto di vista
Salerno salmastra dove sono nato era città
Dove sono nato con la mia disabilità perché è una cosa che mi accompagna da sempre
E e quindi dove ho l'ho fatto i primi conti con la vita
E credo di essere molto riconoscente a quella scelta perché statuto gli anni diciamo del terremoto degli anni Ottanta il post terremoto
è una scelta che per tutto a seri motivi aveva una vocazione innata alla diversità quella che oggi chiamiamo diversità e di ieri con all'epoca costare modifica Inter classismo e questa è questo crescere in mezzo a persone
Totalmente diverse fra di loro dal ricco al povero dal figlio della famiglia tra virgolette perbene alla figlia del pregiudicato è stato con anche per la mia disabilità un un momento di grande integrazione
Il calcio in Italia non è solo uno sport ma è un momento sociale
E e quindi con i miei problemi di correre camminare spostarmi la sfida del calcio sarà sfida abbastanza complessa poi durante un una come dire un po'di visioni notturne televisive incontrare questa figura di Garrincha grande campione di cui scoprì in realtà essere scoprì la storia personale c'è un sopravvissuto alla poliomelite
Che riusciva a fare quei cambi di direzione anche perché aveva dei problemi
Probabilmente Disney tria alle gambe e quindi di è stata una delle prime delle prime ex boy umiliazioni un libri dei primi esempi nella mia vita a cui a cui aggrapparsi per dire sì ma insomma investirono iscritto l'ufficio Crisan Britten sotto siamo
Possiamo scrivere buono
Anzi possiamo sovvertire o in qualche modo perché tu attraverso questo tuo
Memoir che però appunto come detto è un libro in parte anche di storia geopolitica perché di fatto poi cinefili giustamente tutta una serie di
Esperienze che ha vissuto tu hai trovato la forza e chissà che pago il piccolo quella piccola suggestione di Garrincha no come spesso succede quando si è bambini c'è l'imprinting c'è qualcosa che Titti si infila dentro l'anima
E che poi trasforma in qualcosa di più grande quando diventi adulto ecco tu sei uscito da quell'articolo no da quella piccola luce di Garrincha capire che potevi sovvertire
Il potere assoluto far diventare questa questa disabilità una nessun valore aggiunto
Chiaramente facendo notte della fatica non è che stiamo dicendo che sia una fortuna sia chiaro
E però ce l'hai fatta insomma io tra poco veniamo tuttologa combinato della vita che sono un sacco di cose però mica chiusa per partire dalla Nordahl dalle scintille iniziali in altre scintille è stato un libro
E missione che parla di libri come faccio io a non raccontare che attengo straniero ha fatto un certo effetto
A si lo straniero è una una lettura non essenziale che però mi ha comunque aperto un mi ha dato un'altra visione del mondo c'è un mondo dove tutto sommato
Curare un po'meglio il povero camion
Passerà probabilmente
Non reagirebbe bene però quello è il classico caso racconta un modo di stare nella modernità quel libro
Nella complessità della moto Nita ma nell'agone della modernità Mardi starci in qualche modo con una sorta di separazione che poi è la separazione del del del dell'omicida sulla spiaggia
Ma in realtà e una separazione che possano in qualche modo ognuno di noi costruire da tutto quello che la società e il sistema agli amici i familiari chi più ne ha chi più poi ognuno ha il suo
Vuole vuole voli urti
E quindi quindi diciamo quello è sicuramente un libro che mi ha che mi ha dato che mi ha è uno dei come dire di quei e di quelli molli chine di Pollicino poi seguite trovate per caso
Collegate forse per caso che mi hanno guidato un po'
Saggi veniamo ai tuoi i viaggi le due missioni giornalistiche alle tue anche avventure giornaliste che chi fa questo mestiere fa l'inviato di guerra sa bene che Duccio si tratta insomma voi Kapuscinski ce lo insegnava al dovere io se se l'accordo è chiaro che come diciamo sempre qui radio radicale Aldo microfoni di libri non si raccontano perché come i film non si raccontano e però zone qualche diapositiva qualche scheggia qualche immagine vogliamo darla insieme a Nico Piro se l'accordo se importiamo dal sei da quel secondo viaggio in Afghanistan outsider guai Inside the loop
Sarebbe logico di poterci andare tu scrivi sapevo che a questo punto sarebbe arrivato dopo un paio di schermaglie verbali prendendo il direttore Dino fuori un Frusciante rotoli fogli A quattro una sessantina forse più di neve che testimoniano la meticolosità con quello organizzato con la possibile trasferte non afgane sa che tra l'altro nel due mila e sette non era ancora l'inferno in terra che sarebbe diventato di lì
Ha qualche hanno né direttore mi dà fiducia a firma posso partire io non sarò sempre grato pur sapendo che su di me pesano il doppio delle responsabilità rispetto a un altro viado devo fare di più e meglio utilizzare il doppio della prudenza l'allerta perché questo fa capire meglio
No che che che poiché non è solo Poesia sovvertire i termini del destino
Ma poi battaglia a doppia da battaglia su di te dentro un'altra battaglia perché come scrive e qualunque incidente qualunque imperfezione potrebbe significare la fine la missione
Ilaria la missione potrebbe significare un problema per chi ti ha dato che per chi si è preso cura responsabilità perché significa sempre giocare
Fra il detto e non detto perché significa anche rinunciare a delle cose per esempio non dire ma io vorrei volare in una classe superiore perché nove ore firmo e una e che non mi fanno bene però poi i temi che si inneschino dei meccanismi con gli approfondimento delle cose delle tue cose che potrebbero nelle organizzazioni complesse portarti in un vicolo cieco crearti dei problemi cioè in realtà che in Italia manca uno statuto della disabilità
Manca una un corpo legislativo che possa come dire mettere i datori di lavoro in condizioni di dire tra virgolette un po'rivisto prendete vero
Ma evitate di prendere il disabile che avete assunto e lasciarlo al centralino perché magari quello sia al centralino lavora ma
Di potrebbe rendere meglio cento altri ruoli solo che Hillary l'istinto di conservazione la burocrazia all'enorme
Anche
Perché no negli ambienti non favorevoli la discriminazione alla fine dello berbero fanno lasciare lì nascosto in una stanza con il centralino su questa metafora ma poi tanto metafora nome
Dove nessuno vede soprattutto chi chiama non si accorge con chi sta sta parlando se non c'è consenso se un disabile motorio o quant'altro
Sì quindi diciamo la la responsabilità ogni volta ma a tutt'oggi dopo
Con racconto anche episodi che mi sono capitate solo pochi mesi fa quindi è sempre una strada in salita e più in salita rispetto agli altri però credo che un prezzo che ho sempre avuto pagare perché
Proprio perché non volevo
Che poi qualcuno mi dicesse cosa potessimo non cosa potessi fare io volevo semplicemente fare il mio lavoro farlo come io ritenevo giusto
Neri tenevo giusto significa tentare di dare voce a chi non ha voce tentare non so se ci sono poi effettivamente riuscito sembra riuscito però importante e tentare per dare voce a chi non ha voce devi andare dovute ci sono o le crisi ha infatti preso essere chiamato più inviato di pace o col o tecnicamente inviati in aree di crisi che ha inviato di guerra però in realtà perché poi le guerre continuano a creare a creare disastri Problemi drammi anche quando sono piccoli ufficialmente e formalmente finito a migliaia di chilometri di distanza quindi è un po'questo è quel secondo la giacca è stato alto fu fu fu una grande rivelazione perché fu una grazia una gran fortuna perché mi trovai a poi voi giornalisti viviamo di notizie quindi non di viaggi mi trova che fare con sequestro del povero Mastrogiacomo con la tragica uccisione da parte dei talebani di sui due
Collaboratore provai addirittura a a smentire la Reuters che è una cosa che mi ricordo ancora e quindi o a ottenere il video
Della che prova l'esistenza in vita di di Mastrogiacomo quindi diciamo fu io credo sempre che noi giornalisti e la nostra non è presunzione riteniamo che non ci sediamo le notizie io credo che al contrario enormi c'è cercano nuovi e quindi da allora poi voglio dire è nato questo
Questo rapporto con quel Paese con l'Afghanistan io ti confesso che almeno una volta a settimana mi sveglio chiedendomi perché sto qui e non sull'intero questa poi un altro Stato
Uno certo come mandar richiamando Afghanistan insomma che poco lontano dal
Diciamo che possiamo capirlo non è vero possiamo provare immaginarlo perché capitolo cibo lo si può fare solo se se si è viaggiato Conte in questo caso si è lavorato Conte
C'è un passaggio che io trovo di una lucidità disarmante pagine centoquarantuno proprio sul tema della disabilità dal rapporto Cogliati tu scrivi con una la decisione
Veramente
Insomma coinvolgente efficace soprattutto una volta che la sua la la viabilità è stata svelata resa evidente rapporto fra disabile Resto del mondo contro messo spesso senza possibilità di riportarla al relatore maritata e quanto normalità ci possa essere mediamente relazioni fra esseri umani questo accade perché la disabilità ipoteca la conversazione con l'interlocutore a priori
Senza bisogno di scambiarsi nemmeno una parola e poi fai tutta c'è tutta una serie di esempi
A me pare assolutamente calzante questa questa pagina cioè diciamo che questa pagina una fotografia e viene però da chiedersi nasce mille venticinque perché mai si continua avere questa questa disabilità da parte di chi non non riesce a no interfacciarsi ad appartarsi in maniera
Normale con tutti i limiti che a questo termine
Di per fare un esempio io ricordo una cena un incontro a cena con una donna qualche tempo fa e
Lei è entrata quando ero già seduto
Qui abbiamo tenuto una normale conversazione di lavoro super tutta per tutta la Cina
Quando poi ci siamo salutati e mi sono alzato con difficoltà anche in casa ottanta Antuofermo incastrato in un ristorante alla moda quindi quelli con le sedie strette per capire certo visto che ho visto che appunto ormai rapporteur avviato però evidentemente sorpresa meraviglia imbarazzo riflessione
Un po'è difficile leggere attraverso le persone però sicuramente c'era un elemento di novità nel nostro rapporto che avrebbe potuto condizionarlo cioè il punto è che di il razzismo dominante nella nostra società non lo chiamiamo così perché abbiamo paura persino a chiamarlo così
L'il discrimine è talmente forte che il normodotato che vede il disabile non lo considera un bravo giornalista un pessimo salumiere un meccanico così ma lo vede un sordo un
Cieco uno zoppo e via dicendo questo è e e quell'identificazione la mia visiva amianti disabilità motoria è è sempre stata evidente
Ma io non ho mai fatto parola lo porta sempre dal tavolo per cui praticamente si è creato intorno a me un un climax durante forse un po'ritenzione devo dire nel quale non se non non se ne parlava mai
E quindi oggi presenti sono delle persone che mi dicono Nicoletto il tuo libro meno di sabbia unto mai considerato
E e questo lo considero un successo però anche un ulteriore fatica che non tutte le persone
Debbono potersi topo possono possono dico possono sobbarcarsi può devono poterlo fare
Sì sì tra l'altro giova ricordare per i più giovani che ascoltasse questa intervista che Nico Piro insomma non ha quindici anni
Ne ha solo qualcuno di più ma non a quindici anni e quindi non si nasce oggi consensi che se nascesse oggi con questo lo stesso tipo di l'instabilità lui avrebbe mille possedeva in più le ha voglio dire ma è cresciuto in un altro contesto è cresciuto non potendo fare il bagno è cresciuto dove non c'è la tecnologia applicata ora alle scienze mediche nella maniera in cui c'è oggi e e quindi insomma no le le difficoltà magari uno pensa che hanno tutto come oggi in realtà quaranta anticipatari fa non era esattamente così oggi dal forzista culturale però c'è un altro problema quello che tu raccontarvi prima cioè nonostante insomma dei simboli potenti come Bird è vivo nonostante un taser nonostante le Paralimpiadi finalmente si vedono in tv
C'è una cosa che insomma è successa solo raramente magari con foto porno a pagamento
Lo sport perché per me questo è un altro punto fondamentale che ci riguarda
Amavo io dico sempre che sono una moto italiana degli anni settanta costa c'è per fare
Tre ore di autostrada non ci sei ore di officina nel senso che lo sport per me una è una preghiera quotidiana alla quale non si può fare a meno cioè un modo permette per tenere il motore in moto e quindi assolutamente una parte importante della mia vita
E che significa però che magari alle nove del mattino se già letteralmente uno straccio e deve ancora cominciare l'aggiorna alle danze cioè i e o però dico anche che lo sport t'suscita vide Paralimpiadi io nel libro come sai o una ma approccio un po'critico allargare olimpiadi nonché l'Ecuador Paralimpiadi dico che le parole in piedi sono stato profondamente rivoluzionari da Roma sessanta il il poi a un certo punto sono state un po'come normalizzate nel senso che le trovo rassicuranti cioè normodotati sia appoggiano le mani sul sull'Acquario
Non si bagnano ma vedono questi pesciolini strani fare grandi evoluzioni si sentono felici contenti c'hanno la coscienza a posto poi colmare a lavorare nei bar senza barriere architettoniche continuano a non indignarsi se si ristruttura una fermata della metropolitana con le luci a led ma senza l'ascensore e via dicendo
Quindi il io credo che
Un punto quest'idea anche un po'del del super disabile sia sia non sempre non sempre positiva e non sempre favorevole penso per esempio al caso di Invictus nuovi giochi
Dei giochi destinati ai ai veterani che sono stati resi disabili dalla guerra in realtà quelli
Sono giochi che hanno come un evento mediatico che ha poco a che fare con l'America con la con la disabilità e molto più a che fare con l'idea che
In qualche modo anche la guerra rassicurante non dobbiamo si hai perso le gambe provvedi sposi diventato un grande atleta cioè io credo che lo dobbiamo cercare di corpo ovviamente dico tutto questo come un analisi in qualche modo a Pampa balle cioè da Russi e i rischi soprattutto perché voglio dire non dimentichiamoci che in America ci sono ci sono ci sono stati picchiati diventi suicidi al giorno di veterani quindi tocco quello che lo sport può aiutare per reintegra pare dopo i traumi di guerra ben venga
Alle Paralimpiadi suo danno il senso della vita
A lo sentiamo dalle testimonianze degli atleti danno il senso della vita tanti a tanti giovani altrimenti esclusi però noi dobbiamo anche cercare di non accontenta Arci e di porsi e di porsi il problema ma tutti quelli che non vanno alle Paralimpiadi
Ho
Che come nel mio caso fanno una serie di attività sportive anche impegnative per esempio la boxe
Ma alla fine come come dire che gli come integriamo nella società o li vogliamo lasciare come il più comodo no no certo nelle loro case
Peccati è chiarissimo io mi rifacevo un'ostrica avendo seguito olimpiadi di ditte per lavori tende ad esempio di non dormire dodici ricordo bene
E le porte finali dove c'era un dato molto interessante che era quello nell'incidenza dell'aumento di adesioni allo sport in quel settore
Sulla poi sull'andamento anche della e la vita autentica di molte persone che in realtà le palle in piedi primo condite come occasione
Per uscire da casa finalmente cimentarsi in qualcosa con il punto di vista anche il sistema sanitario nazionale ne aveva un beneficio oltre che ovviamente soprattutto queste persone riusciva a trovare uno uno sfogo
Udì che dicono chiaramente che per esempio coloro i quali mi sono vittime di incidenti stradali cioè che parliamo quindi una categoria un po'diversa Zazie io ci sono nato e ciò ha fatto i conti
Ma cinque
Cammina fino al minuto fino al fino al tempo zero e poi si ritrova nel giro di un istante senza le gambe provare il più è un trauma enorme spesso finisce per
Auto e scooter sì escluso escludersi estesa ove scooter sia lo sport Simone
Se chiaramente invece che ha una figlia all'integrazione esatto tornando sul libro
Appalti sono dei passaggi che io non racconto perché non sono raccontarmi sarebbe veramente sminuendo insomma che raccontò con tre dinamica Go malattia
Le cure relazione dei medici eccetera
è primo anche delle parti che sto insomma racconto in maniera molto esplicita anche insomma
Quel tipo di sottocultura di ignoranza di di violenza che che abbiamo raccontato nel capitolo ci sarà da correre a Kabul insomma le frasi razziste e violente che ti sei beccato
Dovere una bella corazza anche quelle per poi capovolgere le e farle trasformarle forzano lì ci sono delle parti molto dolenti quel capitolo che si capisce che c'è scritto con sofferenza almeno quello che a me
è arrivato ma c'è anche l'orgoglio voi avete sovvertito quella parte totalmente invece erano e questa è la luce che invece tu accendi anche sulle persone più diciamo oscurate
Sì io sono convinto ma diciamo che il libro raccontiamo solo il finale nel senso che il meglio deve ancora venire prima di tutto
Questa questa è questo il finale io credo signornò Camassa
Sì sicuramente si sono stati momenti molto difficili sono momenti però che chi alla fine mi fanno pensare soprattutto prima ti confronti con l'inspiegabile dice ma perché perché questa reazione inspiegabile poiché l'assurdo beckettiano notte c'è veramente un tocco di dalla testa però poi comincia a riflettere sul fatto che rincominciare sostanzialmente una compassione se capisci che c'è c'è una difficoltà dall'altra parte e che forse anche questo il ruolo di una persona che ha una differenza
Perché ha una diversità pochi in questo caso una disabilità cioè provare a a uscire appunto all'angolo buio uscire dalla segregazione stare in mezzo alle persone anche perché così forse li si mette di fronte alla realtà quella realtà che presenta una televisione non ci racconta perché in tv tutti parlano bene tutti corrono tutti camminano bene tutti dei dono eccetera eccetera eccetera e invece la realtà è ben diversa ben diversa e quindi forse nostro compito anche quello di rappresentare cioè di stare in mezzo alle persone per richiamarli alla ha un rapporto con la realtà più vero
Anche se poi l'ha già dato libro veramente ne è venuto in mente Kapuscinski no che che che che insomma andava armato di udito occhi bocca cioè il Taccuino era il terminale cross mediale lui ma di tutta la serie cross mediale
Di toccare gli aventi da vicino e questo è quanto di più lontano sia da note come oggi in realtà non è porge perverso al servizio di questa me la sentenza rammaricata leggendo tuorli fa deportare c'era
Era quello
Cioè Nico Piro l'invincibile
Ma quella è una ho ho scritto quel capitolo perché volevo proprio ribaltarlo purché non volevo che l'idea che passasse la fase invincibile gli viene rivolta con grande affetto le la grande acutezza da
Andrea Riccardi durante la cerimonia di di presentarsi di di consegna dei premi Colombe d'Oro che permetta una serie di disagi scioperi tassi blocchi stradali
Furono fu difficilissima perché arriva quella cerimonia dove camminato due chilometri tre chilometri quindi ero ero pure al peggio esibiva tutta la mia difficoltà nel suo momento più giusto come nel suo momento di massima stanchezza per la difficoltà era amplificata
Però l'idea di fondo era quella che del capitolo è quella che
Non possiamo chiedere a chi ha un problema di essere pure speciale
Può capitare a chi ha un problema di diventare speciale grazie anche al suo problema uno strano dono appunto tre realtà che dobbiamo pretendere che la politica le istituzioni al servizio sanitario nazionale e chi più ne ha più ne metta
Chi vi siano le condizioni per essere normale
Accetti ti posso mettere in condizione di prendere motivo banalmente un autobus di prendere una metropolitana di salire su un treno dire andare a scuola
Di fare tutta una serie di cose che se sei di incidere sulla fine ma non tutti devono si può magari diventati invincibili è un
è un bell'auspicio ma non dà nessun obbligo assolutamente Santini tutti gli agili fatto le lei reportage le cose che hai coperto
Compresa anche la lezione americana insomma che ci siamo sentiti
In quel periodo Lancieri negli Stati Uniti
C'è un un momento un istante che magari non è nemmeno messo nel libro che temporalmente dopo in cui hai percepito davvero tutta la pienezza
E anche la gioia soddisfazione di trazione de o una specie di punto d'arrivo cioè c'è stato un c'è un immagino foci da una fotografia uno di qualunque che viaggiano non necessariamente deve essere accaniscano una no ce ne sono tantissimi però si delinea uno quando
Quando sono riuscito a fare un viaggio che ho aspettato per tredici anni
Perché io volevo andare in questa remota regione afgana la una delle fosse la seconda riguardo regione più remota volevo
Visitare un luogo un luogo magico faticosissimo arrivarci storici arrivare solo dopo la la vittoria dei talebani quindi il ritorno poi sappiamo con le condizioni per un ritorno alla sicurezza in quel Paese
E quindi di attraversando tutto l'altopiano centrale la provincia di Wardak
Vedere queste le corse la la cortina delle montagne aprirsi e di fronte a e avere il minareto di Gianna la più alta occorre in mattoni mai conosciuti mai costruita dall'uomo
No con iscrizione di Carla Maria anche se era partita Moschella islamica con vicino un un cimitero ebraico sede probabilmente della della civiltà della montagna turchese
Che conquistò ampie ampie fosse l'unica civiltà montana della storia perché gli era come arrivare
In mezzo alle montiamo un danno inaccessibile trovare San Pietro
La basilica di San Pietro e lì sì insomma in qualche modo
Cioè per fare quel viaggio in realtà è un viaggio che avevo indicato per tredici anni perché era impossibile ma l'avevo costruito in quei tredici anni ex conoscendo quel Paese quelli in cui c'era un po'tutta la sintesi
Però ha fatto anche tanto come ci ci penso ancora quando o quando c'era da attraversare sull'Amu Darya un un
Sulla riva chiedo scusa un c'era c'ha attraversato il fiume per andare dall'altra parte e ce la fa passare sopra a un tronco e io mi sono messo a capo Orsoni che striscia ci sopra perché me lo sentivo di camminarci
E e allora arrivato un talebano e m'ha detto no andiamo con la moto
E quindi ha fatto solo vanno sulla sua moto e siamo andati poi sarà ancora più pericoloso che Khalid
E quindi quello ma io devo dire che in realtà le cose che che gli era stato il più sono sono le persone le persone la sofferenza delle persone e come le persone
Alla fine sentano senta quando qualcuno è davvero interessato alla loro storia al loro dolore
E nulle usi semplicemente come mi venne detto una volta in un campo profughi a Patrasso Comencini allo zoo da mostrare in tv
Chiarissimo faccia la fine di ogni confuse conversazione chiediamo sempre ai nostri amici scrittori qual è la loro dieta mediatica cioè tu la mattina
Ti alzi e accende la radio compie il giornale ancora in edicola se c'era ancora alcuna fretta due abiti
Accendi la televisione accende il computer accende intende qual è la dieta mediatica ma Nm al diciamo che tra il bulimico il Dinato
Nel senso che da questo punto di vista devo ancora crescere perché la mia vita è stato un percorso di apprendimento
Io leggo un sacco la stampa alla stampa straniera il mio
In non in ogni orario quindi la già noto la stampa straniera non c'è più l'appuntamento è la mattina che financo interi chi invece guarda alla stampa nel Paese dove si trova
Quindi diciamo che cominciava alla serata dico New York Times Washington post il Wall Street Journal BBC Cnn e la mattina ribasso alla alla stampa italiana ma mi mi rimprovero del fatto che dove lei di
E scommettere mi e a scacciare mi solo alla lettura
Piuttosto che vivere e lo dico con forte autocritica
Questi illusione di poter fare tante cose insieme farle tutto il bene perché o incomincia a scrivere comincia a mandare un messaggio leggi allora ti hai letto una cosa ti fermi perché vuol farne un tweet
Quindi insomma chiamarla vieta diciamo dieta e cioè una definizione un'aspirazione l'ultima cosa il tuo rapporto questo oggetto qui
Umberto Eco diceva che dopo la ruota il libro è l'oggetto perfetto status è d'accordo ma il tuo rapporto questa cosa qui di carta inchiostro è
Analogico digitale lo legge solo cartaceo leggi entrambi idee ospite in casa di circa due mila volumi
I famosi sotto il tuo se la mia stessa generazione quindi ricorderà anche noi da ragazzi facevamo i i i il compravano libri Einaudi a rate
E quindi diciamo c'erano ancora parecchi poi per fortuna molti me li regalano anche quando in giro per l'Italia anche nelle piccole cose semi sconosciute e quindi un problema oggi conservarli libri ho un rapporto molto
Carnale con Liedholm piace la carta di assumere l'inchiostro
Mi piace sfogliarlo cerco anche in qualche modo di conservarli bene e quindi un confino consecutivo conflitto tra me li porto in giro li leggo e non poi si rovinano quindi è un'altra delle contraddizioni
E per quello ci sono per fortuna libri digitali che non si porta in giro senza rovinarsi
Eccolo qua invece queste libro formato cartaceo che trovate anche in versione digitale persons pericoli Nico Piro lo strano dono da soli un giornalista di guerra che ha imparato a far
Cioè con la disabilità e non abbiamo abbiamo dato solo qualche piccolo frammento qualche suggestione veramente qualche fotografia di questo riparo libro che balletto perché va detto era davvero complicati e c'avevo altri dieci domande ma insomma intanto abbiamo dato qualche qualche elemento di riflessione valutazione e poiché è stato trovato elementi di Andrea e in tutti Fonsetti store digitali intanto grazie chi cuore a Nico Piro per essere stato con noi qui a due microfoni eh buona scrittura e buona lettura grazie milioni grazie a chi ci ascolta