Consiglio Comunale di Roma Odg: prosecuzione del dibattito sulla Centrale del Latte

Vuole question-time
Palla question-time del consigliere Montini
Che è rivolta al tre assessori Cecchini Piva Montino in particolare l'assessore Piva dovrebbe rispondere su questioni relative al cimitero di Santa Maria di Galeria
Possibilità di inumazione a Cesano queste quanto ha scritto il consigliere l'onorevole Montini non è in aula
L'assessore Piva manderà la risposta scritta questa questione a domicilio sulle altre risponderanno dopo gli assessori nel caso anzi non rispondono per lo stesso motivo sia gli assessori DC Cecchini che Montino
Fini aveva fatto altre question-time una rivolta all'assessore Canale su villa Manzoni per assenza dell'interrogante che verrà fornita risposta scritta
Un'altra rivolta all'assessore Cecchini sul piano Acqua Traversa controdeduzioni stessa risposta e ancora per l'assessore Cecchini
Realizzazione di Fitch residenziale commerciale ad Ostia anche su questo per assenza dell'interrogante verranno inviate risposte scritte a domicilio
Ancora l'onorevole Montini ha fatto delle question-time una sulla terra Ergife maxiconcorso vigili del fuoco dovrebbe rispondere l'assessore Tocci gli arriverà una risposta scritta a causa della sua assenza in aula
è un'altra rivolta all'assessore De Petris giardini della Mole Adriana a cui verrà data risposta scritta Sempre per l'onorevole Montini
Ho l'onorevole Cerina ha fatto una questione relativa alla proposta di deliberazione numero novantadue
Concessione di una proprietà comunale via Portuense angolo salita San Carlo al signor Facchetti Gualtiero
L'onorevole Cerina è assente inaugura l'assessore Canale gli invierà risposta a domicilio
Non eran pelli
A proposto tre questioni una relativa al parcheggio di piazza lungo
Che era già stata proposta in una precedente seduta per assenza dell'interrogante l'assessore Tocci gli invierà una risposta scritta sempre che l'onorevole Rampelli come gli altri formulino
Diciamo in modo un pochettino più articolato le loro questioni l'altra è sui giardini di piazza Vittorio alcuni dovrebbe rispondere non so quale degli assessori comunque l'onorevole Rampelli non c'è
E ancora comportamento vigili urbani in occasione manifestazione piazza Vittorio inaugurazione dei giardini sempre dell'onorevole Rampelli risponderà l'assessore Tocci a domicilio
Aspettiamo la questione posta dall'onorevole Graziano deliberazione sull'affidamento a trattativa privata previa previa Adrar gara ufficiosa
Alla ditta Hristo al Service dell'appalto concernente la fornitura di buoni pasto e problematiche relative risponderà l'assessore Lusetti la parola all'onorevole Graziano
Buonasera
Io ho fatto questa question-time onorevole presidente onorevoli colleghi
Perché fresco del dibattito avuto sulle mense
E e fresco di tutti gli indirizzi
Per cui per tre giornate di dibattito l'assessore Farinelli
E anche altri colleghi di giunta nonché di maggioranza
Hanno praticamente
Ripetutamente evidenziato
E ripetuto
Che questa Giunta
Si sarebbe attenuto anche in maniera trasparente nello svolgimento di tutto questo argomento che riguardava la ristorazione
E che si sarebbe comunque attenute attenuta con uniformità di giudizio proprio per la trasparenza degli atti
A una condotta univoca e uniforme
Allora
Neanche e finito il dibattito che è stato anche abbastanza vivace contrastato sulla ristorazione
Delle delle scuole quindi delle mense scolastiche la città di Roma
Dove c'è stato detto ripetutamente appunto dei soggetti cui conciato prima che si sarebbe comunque per trasparenza ricorso a normativa CEE e che mai e poi mai per nessun motivo per ordine di trasparenza e per impedire ogni pensiero di intreccio tra politiche affari ci sarebbe ricorso ad altro tipologia di appalto
Cinque giorni dopo ci troviamo dalla stessa Giunta comunale che aveva preso questa posizione in riunioni di maggioranza
In aula di fronte a un affidamento a trattativa privata previa gara ufficiosa interno alla vista visto osserva il di un importo ben superiore ai trecentoventi milioni cioè duecento mila ECU e che riguarda due miliardi duecentodue mila ottocentoquaranta mila seicentoquaranta lire
Iva compresa orbene
Io volevo porre questa questione su due punti rivista primo su questa opportunità
Che per l'ennesima volta mi fa rilevare la schizofrenia di questa Giunta e di come imposta anche i suoi deliberato
Lo stesso giorno o il giorno seguente fanno esattamente il contrario di quello che in un chador il giorno precedente o il giorno stesso
E quindi non ha non si è praticamente
Comportata in maniera secondo me trasparente
Secondo
Si pone il solito problema dell'urgenza adesso qui verrà fuori la storia dell'urgenza per i buoni pasto
Io prima di tutto
Metto in discussione che questa sia stata una metodica oculata e giusta fatta da questa giunta per quello che riguarda il servizio dei tassi di dipendenti comunali
Prima di tutto perché si è dato praticamente corso a una metodica quello del ticket che oltretutto adesso illustrerò anche i motivi non mi sembra una delle più funzionali e comode per i lavoratori
Che appunto gli debbano ricorrere
Prima di tutto non si è preso in considerazione
Che questo qui questa ristorazione poteva essere fatta anali localmente a quella della scuola o a quella delle mense dei vigili urbani o di altre strutture ma si è ricorso al ticket
E non si è tenuto conto della vicinanza dei locali
Neanche alle strutture comunali perché ci sono dei locali e posso fare l'esempio in quinta circoscrizione a ridosso del Raccordo che per andare a mangiare in mezz'ora evidentemente o ci si rinuncia oppure non ci si va
Non mi voglio prolungare moltissimo perché ci sarebbe molto da discutere su questo
I riti speciali ma come questa Giunta verrebbe che si è preoccupata di dare il pane azzimo a quattro bambini ebrei che sono il numero dei bambini che frequentano le scuole di Roma
Che si è preoccupata di fare il Bitto biologico per i trenta mila dipendenti comunali non ha tenuto conto se vi fossero delle malattie se ci fossero delle quality delle gastriti se ci fossero dei problemi di altra natura
E quindi viene a essere fatto una diversa un diverso approccio verso questa metodica
E così via per questo per quanto riguarda la qualità
E poi anche per economia
E se uno mangia di meno spende di meno dove vanno a finire il residuo dei soldi della Pickett
è invece si poteva benissimo ovviare a questo intanto prevedendo una mensa anni mille diciamo strutture dove ti lavoratori capitolini
Si trovano a svolgere i loro ufficio in mancanza proprio per l'urgenza perché se no all'in stile non ci sarebbe voluto mica molto
In mancanza si poteva fare anche un pensiero alle scuole perché non utilizzare anche le mense delle scuole o dei locali comunque messi a disposizione delle scuole limitrofe visto che ce ne sono tanti di plessi scolastici e poi voglio dire
Al di là anche di questa di quest'altra situazione
Perché
Mai non si è fatta la verifica
Anche e questa è la cosa più strana e che veramente fa nascere più grandi perplessità di quanti di questi comunque lei iniquo che di cui siamo forniti di eserciti convenzionati a Roma accetta
Il i che
Ci sono il quaranta per cento di questi esercizi che il ticket non l'accetta
Mentre ci sono dei supermarket oppure altri locali che fanno scambio quindi né per la trasparenza diciamo N per l'efficienza del servizio tanto meno per la considerazione dei dipendenti capitolini ma quanto meno è sospetta un'asta che viene fatta all'affidamento privato
Sapendo bene che non ci sarebbe stato neppure il tempo ci sono due miliardi e mezzo per poter verificare sì questi popoli sia si possa fare con efficienza o meno e comunque prevedere qualcosa di più efficiente e di più magari utile agli stessi dipendenti capitolini di questa metodica
E queste uno dei soliti errori che secondo me qua questa giunta quanto di questi problemi visto che ha un'incapacità a risolverli in maniera omogenea uniforme e trasparente di investirne almeno il consiglio comunale che almeno da un dibattito possa venir fuori qualche suggerimento grazie
Risponde l'assessore Lusetti
Otto
Signor presidente
Consigliere Graziano
Consiglieri presenti
Attenti
Risponde l'assessore al personale
Rispetto
A questa questo conta anche il consigliere Graziano
Ha proposto pur non essendo la dodicesima ripartizione via definito il provvedimento sull'affidamento a trattativa privata per l'appalto concernente
La fornitura dei buoni pasto dicevo risponde la sfera personale perché l'idea del buono pasto è un'idea che ha posto con forza in Giunta l'assessorato al personale
Per un semplice calcolo
Economico
Forte ma anche elementare quando si è introdotto in questa amministrazione
L'orario sperimentale dal punto di vista della articolazione degli orari nella comunità
Dei dipendenti capitolini si è introdotto una forma di incentivazione che a rafforzato questo accordo e che ha consentito in sintonia con le organizzazioni sindacali di
Far digerire ai dipendenti del Campidoglio questo accordo
Utilizzando anche questo incentivo che in un qualche modo è stato introdotto per il personale per undici mila dipendenti dell'amministrazione
Capitolina con una indennità di articolazione orario e con il buono pasto per ragioni di urgenza nel febbraio di quest'anno
Non è stato possibile introdurre il buono pasto
Perché
Era una novità per l'amministrazione capitolina e soprattutto non vi erano i tempi per procedere alla individuazione sei gli interlocutori che avrebbero dovuto fornire il buono pasto ora voglio ricordare al consigliere Graziano che poi che voglio ricordare che la soluzione individuata per quanto concerne il buono pasto dall'amministrazione è stata una soluzione transitoria temporanea che tendeva a monetizzare il buono pasto il buono pasto secondo gli accordi sindacali è stato monetizzato in lire ottomila pro capite al giorno
Somma a cui l'amministrazione ha dovuto aggiungere quattro mila e cento lire di imposizioni fiscale
Per cui il buono pasto che così è stato definito e determinato un accordo sindacale pur nella delibera che la giunta ha approvato costa all'amministrazione dodici mila e cento lire pro-capite
Al giorno ora per tre mesi il tre mesi e mezzo quando il tempo in cui durata la la sperimentazione si è proceduti per quanto riguarda l'amministrazione con un costo di questa natura che ha comportato complessivamente un costo di circa un miliardo e mezzo superiore
Sono forse di più rispetto al costo che li avremmo avuto se avessimo avuto il buono pasto ora per fare questo in occasione della proroga della sperimentazione provoca con qualche aggiustamento aggiunta interlocuzione
Doverosa rispetto alla prima sperimentazione si è ritenuto opportuno evitare di sperperare soldi per quanto riguarda il contenimento della spesa
Della ministra capitolina per giungere a una risparmio che comunque c'è stato io vedo che cosa le cantiamo scuote la testa ma assicuri consigliere Graziano
Come
Voglio
Ho chiamato
Voglio dire alla consigliera calcano questo che
Non vi è la possibilità di istituire un discorso mensa per quanto riguarda il Comune di Roma perché il Comune di Roma e diviso in seicento undici presidi
O in uno dei quali a più di venti dipendenti sarebbe anche economico oltre che poco funzionale introdurre un discorso complessiva di mensa per i dipendenti esiste in qualche comparto in qualche situazione non è possibile perché su undici mila persone puntare alla ministra la cosa si è detto si è immaginato di poter procedere
Alla affidamento del cosiddetto buono pasto da distribuire ai dipendenti che un utilizzano l'orario articolazione oraria proprio per risparmiare con pochi soldi e vengo alle cifre
Prego anche a a spiegare la necessità dell'urgenza
Voi sapete che per indire una gara pubblica con tutti i crismi la legalità con tutto ciò che è accaduto in questi ultimi mesi dal punto di vista normativo occorre un pochino di tempo in più ora noi in tre mesi non siamo riusciti l'amministrazione non è riuscita a completare il lavoro per la stesura della delibera che metteva a gara l'appalto dei buoni pasto
Non c'è rimasta che altra soluzione che procedere ad un affinamento a trattativa privata per poter a vere la legittimità di quella delibera che recepiva un accordo con i sindacati e per poter avere un risparmio dell'amministrazione
A conti fatto consigliere Grazia a conti fatti collega anziano Cuesta
Introduzione del buono pasto ci consente di risparmiare per i mesi che separano dal quindici luglio al quindici di agosto un miliardo e quattrocento milioni circa
Di mancati oneri fiscali rispetto al buono pasto e di mancato onere dovuto al ribasso che l'azienda che ha vinto ha fatto io voglio dire per trasparenza lo dico perché giustamente il consigliere Gargano ha esercitato un suo diritto rispetto a un problema di trattativa urgente voglio dire che questa gara è stato l'avviso di questa trattativa privata testato pubblicato su due quotidiani
Di Roma e cioè il Messaggero e il tempo un avviso di gara in cui si e invitavano le ditte interessate a far pervenire l'offerta di ribasso percentuale sul prezzo unitario di lire sette mila settecento
Sette mila seicentonovantadue al netto di Iva fissato dall'amministrazione per la fornitura di presumibilmente ventitré mila buoni pasto alla settimana per il periodo che va dal quindici luglio quindici di ottobre ora per fare questo
La massima trasparenza ha consentito alla mi ha imposto l'amministrazione di utilizzare duo quotidiani a tiratura nazionale che sono tempi messaggero letti ovviamente a Roma e che sui quali si è pubblicato l'avviso di gara a questa alla data di scadenza introdurrà litigano sono state presentate sette Offerte
Da sette ditte lei con le ditte sempre in onore della trasparenza che hanno presa profferte sono l'Ariston ma S.r.l. laghée appese Pigna la Gemeaz Cusin esser belle la Paz lancia Sodexo S.r.l. la passa Italia S.r.l. la ristoro Service S.r.l. era detto seppe S.p.A.
Ora queste sette ditte che mi pare
Comprendano credo forse non tutte ma comunque la gran parte delle aziende che in un qualche modo in questi ultimi anni sono intervenute nel mercato dei buoni pasto nel Paese mi pare che siano state tende più o meno rappresentative di tutto l'universo delle aziende che forniscono buoni pasto si è proceduto con il massimo ribasso che mi rendo conto non è un criterio oggettivo
Per i garanti della qualità però con i tempi stretti che avevamo non c'era altra soluzione di trasparenza che proporre l'idea del che proporre la il massimo ribasso come elemento forte di trasparenza ma anche di urgenza e necessità per introdurre il Polo quattro virgola capitolina
Ha vinto questa gara la ristoro la risposta Harris S.r.l. con un ribasso del sette novantuno io vado oltre consigliere Graziano le farà anche una valutazione politica e cioè qual è la volontà politica
Io ho capito da dai ribassi che leggo dalla delibera che vi è stata che è stata portata in Giunta e che la giunta approvato che le aziende diciamo più forti o comunque quelle che hanno una rete più estesa di ticket regolamento buoni pasto negli esercizi commerciali della città di Roma ma anche nelle altre città italiane sono le ditte più forte e mi riferisco Gemeaz Cusin abbastanza Sodexo che hanno fatto un ribasso di gran lunga inferiore rispetto a un'altra azienda che evidentemente ha cercato di entrare in un mercato ora e poi è vero quale pesta rispetto Services che ha avuto questo affidamento per i prossimi tre mesi fino a quindici ottobre mai lo rassicura il consigliere Graziano che gli uffici stanno ultimando la predisposizione della delibera che ci consenta di fare un la gara regolare tenendo conto non solo del massimo ribasso ma anche di tutto ciò che riguarda anche il massimo di qualità che il servizio deve poter essere offerto e allora voglio dire che evidentemente questa visto service può in un qualche modo
Può in qualche modo che ha due mila trecento esercizi convenzionati
E sono due mila e trecento mi sembra un numero certamente non i Salis dono esaustivo che può essere comunque ampliato
La il dipartimento perché si è occupato di questa cosa ha dato disposizioni a la riscossa Ervis
Di aumentarle il numero degli esercizi commerciali con cui si è convenzionata facendo riferimento soprattutto quelli sentiti con commerciali che sono in prossimità dei presidi della pubblica amministrazione
Capitolina io credo consigliere Graziano che nel giro di qualche giorno quando sarà messa a regime questa forma di convenzionamento questa estensione del pensionamento la parte la riscossa Harris secondo me sarà garantito anche una migliore qualità per la distribuzione anche dei buoni pasto quindi credo così ne capiamo di non condividere la sua critica sulla trasparenza sull'efficienza perché la trasparenza è stata credo sicuramente
Ottima consistente e soprattutto si sono introdotti tutti quegli elementi che ci hanno consentito di far sì che sia veramente una propria privata trasparente anche se mi rendo conto che la cifra di due miliardi e qualcosa è una cifra sicuramente molto consistente rispetto alle urgente utilità però l'urgenza era tale che non potevamo fare altro siano rischiamo di compromettere un accordo sindacale che io ho siglato come dalla ministra donne e rischiavamo di avere un buco ulteriore di un miliardo e quattrocento meglio un un deficit ulteriore di immediato quattrocento milioni quando sappiamo quando lei sa cose legate allo dei dipendenti del Campidoglio sanno che questi soldi possono ben utilmente servire per rimpinguare i fondi per gli straordinari che sono scarsi
Per rimpinguare i fondi la produttività che sono scarsi e per i tempi brevi capitoli che riguardano ad esempio l'articolato in orario perché non è finita ottobre ricominciamo daccapo e mi pare che se eppure fondato accordo che inizialmente c'è stato una difficoltà in termini di efficienza però mi pare che col passar dei giorni e dopo la disposizione che l'assessore ha dato rispetto al Dipartimento per ampliare il convenzionamento si possa parlare anche di efficienza del servizio solo però ancor più convinto che quando verrà espletata la gara di cui ho parlato prima che punterà anche o soprattutto sulla qualità e sulla fornitura estesa del servizio saremo veramente a regime che potremo parlare in termini pieni di trasparente di efficienza grazie
Bene
Adesso abbiamo a questioni del l'onorevole Agostini
è presente
Sì è presente in aula
Risponderà l'assessore Cecchini la parola costine con una breve illustrazione
Allora questa question-time con questa questi hentai in esprimeva una preoccupazione legata nuovi provvedimenti che il consiglio dovrà discutere la settimana prossima per cui diciamo che è un po'intempestiva arriva un po'intempestiva la discussione
E comunque cogliamo l'occasione per per un breve dialogo quella sessione precisamente in questa question-time ne chiedevo conto della scadenza della della vecchia della variante a verde e servizi che era stata adottata dalla dalla passata amministrazione della scadenza che a me risultava essere ai primi di giugno e la preoccupazione e quindi era quella diciamo della della fine dico delle cosiddette aree bianche che se non le aree prive di tutela in mancanza in mancanza delle del provvedimento
E quindi chiedevo e di conseguenza il perché diciamo agli uffici del piano regolatore non erano stati attivati per tempo PRI terminare l'iter dell'adozione di questa di questa variante quindi contro dedurre le osservazioni che erano stati presentate vista diciamo l'urgenza vista l'urgenza di questo provvedimento
Però appunto dicevo che questo provvedimento ci sarà portato in consiglia la settimana che intanto e allora rispetta queste no
Chiedevo al all'assessore se anche lui non riteneva opportuno diciamo uno strumento urbanistico valido che effettivamente rendesse conto del fabbisogno degli standard a verde e servizi visto che la variante che arriverà in Consiglio insieme alle zone territoriali omogenee e in realtà Hawia quegli abiti in quelli già scaduti senza effettivamente calcolare sia il fabbisogno reale
Sia e l'effettiva realtà delle delle aree che sarà destinata Zanelli da non entrate molte di quelle aree in realtà con quella destinazione sono stati invece nel frattempo edificate quindi insomma quando ci verrà anche un provvedimento di variante effettivo che tenga conto ad esempio di quanti cittadini hanno chiesto innesca diate petizioni popolari o anche in delibere di iniziativa popolare che se no che sono arrivate le amministrazioni nell'ultima Commissione abbiamo ad esempio chieste o l'ultima commissione nella quale si discuteva delle controdeduzioni era mediante verde e servizi
Abbiamo chiesto che nella seduta del consiglio comunale in cui la voteremo voteremo questo provvedimento
Non ritenesse anche la stessa era importante portare in aula un provvedimento una delibera indi Rizzi che comunque indichi al consiglio comunale ai consiglieri che qui dovranno discutere e votare quali sono diciamo le linee strategiche che l'amministrazione intende perseguire per arrivare poi a quella che e sarà definita la variante è la variante di chiusura grazie
La parola lo l'assessore Cecchini
In parte la consigliera Agostini
Ha già risposta ha già risposto al alla tempo questione che ha avanzato poiché come la stessa ha ricordato la settimana prossima
Approderanno finalmente in quest'aula i provvedimenti relativi
Alla perimetrazione delle zone territoriali omogenee e quindi la base per i conteggi di detti cito o non di deficit degli standard urbanistici e la perimetrazione del centro abitato immediatamente dopo arriverà la arriveranno le controdeduzioni per la alla variante alle osservazioni avanzate alla variante sperare a verde e servizi del novanta si tratta di un ulteriore insieme di provvedimenti che come dicemmo a febbraio
Con chiudono con quella serie di provvedimenti sospesi che ci siamo trovati arrivando nell'amministrazione serie molto lunga e che ora incomincia a ridursi sensibilmente proprio grazie a questi atti devo quindi se la consigliera mi permette correggerla perché non risulta davvero che non siano stati attivati gli uffici gli uffici sono stati attivati hanno concluso
Da diverse settimane questo lavoro e ora poi con Vitter normale questo lavoro arriva al voto del Consiglio
Vorrei per un attimo ricordare la complessità e anche la difficoltà del lavoro a cui ci siamo accinti
Un lavoro che prevede da un lato la sistemazione della Eredità e dall'altro contestualmente l'avvio dei nuovi provvedimenti quali ad esempio i programmi di riqualificazione di recupero urbano che votammo già con una delibera di indirizzi nel febbraio di quest'anno
Questo o mole di lavoro molto molto rilevante è stata prodotta nel giro di circa un anno e mezzo e quindi io credo che si debba dare atto agli uffici che
Se pure forse in modo non omogeneo non tutti al lo stesso con lo stesso impegno voglio dire non tutte le persone ma questo sta nell'ambito della normale del normale comportamento delle persone però complessivamente si sono impegnati a fondo e stanno portando al Consiglio dei risultati
Quanto agli altri punti sollevati dalla considera in particolare sa eliminerei qualsiasi preoccupazioni quanto alla possibile
Sottrazione ai servizi e al verde delle aree ancora libere poiché il fatto che noi abbiamo già se ben ricordo da oltre un mese approvato in giunta e quindi in tempo utile
Queste proposte di deliberazione mette gli uffici nella condizione di sospendere qualsiasi eventuale rilascio di concessione in attesa che il consiglio si determini quindi diciamo il destino delle zone nelle quali era decaduto il vincolo è un destino che non gli ho mai abbiamo chiarito tutte quelle che sono state definite per gli standard per il verde e i servizi restano tali
Quanto al futuro
In molti casi vi sono ancora dei deficit soprattutto per il verde di quartiere e su questo grazie e su questo vorrei dire che in occasione della sessione la prossima settimana nella quale discuteremo di questi provvedimenti già in commissione consiliare recentemente abbiamo concordato con la Commissione
Un ordine del giorno che indichi al consiglio i capitoli e sia quindi l'indice
Di un prossimo provvedimento di indirizzi per la variante di chiusura conclusiva del piano regolatore che compie quest'anno trentatré anni non è fattibile
Un documento più approfondito che sarà invece fattibile nel prossimo inverno quindi noi porteremo al voto del Consiglio d'una proposta di ordine del giorno di iniziativa giuntale come si dice il suo e della Giunta
Che chiarisca quali sono i capitoli contenuti del prossimo Documento di Indirizzo
Alcuni di questi contenuti sono già stati discussi dal consiglio in passato sono le grandi decisioni che abbiamo preso su altri ad esempio l'edilizia residenziale le integrazione per il verde di quartiere e così via
Su questo interverremo prima col documento di indirizzi e poi entro la fine dell'anno con la variante di chiusura grazie
Bene altri interpellanti sulle questioni RAI e hanno chiesto di parlare non ci sono
Scusate ho sbagliato ce n'è un'altra un'altra question-time presentata dall'onorevole D'Alessandro che però non vedo in Aula
E quindi sarà trasmessa
Con se non c'è sarà trasmessa comma
Con risposta all'assessore
Bene
L'onorevole D'Alessandro non c'è quindi non può illustrarla reiteriamo casomai sì
O la manda per iscritto l'assessore
Per la seduta è sospesa
Dago Agostini Alfano Alibrandi Anderson Augello Aversa Baldoni Barbaro Bartolucci Belvisi Bettini borghesi Bontempo Calamante Cerina Cirinnà coscia Cutrufo Alessandro Dalla Torre
Fattore Della Portella De Lorenzo De Luca De Nardis di Francesco sito Fini Fioretti fra ma Foschi Fo dia francesi Galeota Galloro Gasbarra Gemmellaro
Dini Graziano Laurelli Lobefaro maggior Migliorini lana Monteforte Montini Pompili Rampelli Rampini Ricciotti Ripa di Meana Rosati Salvadori sa Mauro Santillo Sodano spera Teodorani Valentini e Valeriani
Presenti il sindaco a trentasei consiglieri assenti ventiquattro consiglieri giustificato il consigliere De Lorenzo e il Consigliere Ripa di Meana constatato che il numero degli intervenuti assorbe gente per la validità della seduta
Agli effetti operativi dichiaro aperta la Bonanza i suddetti affetti
A norma dell'articolo trentacinque del Regolamento di organizzazione e funzionamento del consiglio comunale designo quali scrutatori per la presente seduta i Consiglieri Alfano Agostini e mangiare
I predetti consiglieri sono pagate in lontananza dal lavoro senza averne data comunicazione l'ufficio di presidenza si dia lettura del sommario processo verbale della seduta del ventisei giugno novantacinque la cui integrare stesura è a disposizione dei Consiglieri comunali presso gli uffici della segreteria
Ventisei giugno novantacinque la novantacinque giorno di lunedì ventitré del mese di giugno ha fatto senatori che affida agli occhiali mio consiglio comunale in seduta pubblica
Partecipa segretario generale gente leoni sedicente lava vice presidente Luisa quella qua su un tapis senza sembra disponessimo che all'appello per la verifica il numero intervenuti alla chiama rispondo nel Sinai e trentadue consiglieri altrimenti intervengo nel corso della seduta constatato che il numero dei presenti è sufficiente per la valida da sulla stessa gli effetti deliberativi presidente dov'è giustificato l'assenza dalla consigliera Monteforte diretto ad Anzio designa quale istituto ricorsi aria così ingrandirsi di Francia
Viene quindi data lettura dei sommari dei processi verbali delle sedute l'una e cinque giugno novantacinque debbo integralisti eppure sono disposizione dei consiglieri comunali presso gli uffici della segreteria non sorgendo osservazioni e di processi verbali super approva le norme di legge
La con le comunicazioni del presidente riguardanti i prossimi lavori consiliari il consiglio riprende l'esame già iniziata precedente seduta proposte la Giunta comunale numero ottantuno e da proposte iniziali a consigliare numero centotredici concernente la realizzazione del polo tecnologico romano dopo un ampio dibattito sull'argomento ma intervengo i Consiglieri Baldoni e fattori Rampini Ciotti Sodano motivo mai Pompili nonché gli assessori Nieri ricettive nevicare veti consiglieri vengono trattati i sette emendamenti presentati la proposta numero ottantuno
Che risultano tutti accolti la proposta in questione di colazioni al testo risultante raccoglimento eminenti medesimi risulta approvata con ventisette voti favorevoli sei contrari l'assenza dei Consiglieri Agosti è fatto negare o da chi aveva preso in esame l'ordine del giorno collegata provvedimenti appena adottati detto documento su richiesta del consigliere Baldoni viene potevo dire parti separate che risultano tutti approvati
Copresidente comuni e quindi a Roma si insedia consigliare numero centotredici semplicemente a realizzazione del polo tecnologico conviene potevo di quanta assorbita dall'approvazione la proposta numero ottantuno
Dopo l'intervento il consigliere Volpe potenza sollecitata attrazione della mozione presentata dopo di Alleanza Nazionale
Che confusione
In merito a questioni dell'ICI l'area che è presidente in proposito il Consiglio procede all'esame della proposta centouno riguardante la soluzione di un mutuo destinato al finanziamento dei lavori di costruzione bonifiche sistemazione idraulica di viale Tor di Quinto detta proposta risulta provata trentadue voti favorevoli uno contrario sequestrare la proposta centodue concentra sul sito di un muro destinato finanziamenti i lavori di costruzione col culatello D'Aversa vinto trofei tutta l'ariete approvata con trentadue voti favorevoli e uno contrario forse perché ho il presidente Gasbarri residenti da quelle baldoria Terna residenza assemblea mentre il segretario generale gentile unitamente utile avvio dei reali Piranesi esame proposte lento guarderete oggetto variazione abbia giudice novantacinque detta proposta dopo discussione viene posta ai voti ricorda diciannove voti favorevoli uno contrario astensione di nove consiglieri presidente costare numerico Ozieri aventi presenti non è sufficiente a Jada votazioni riapprovazione provento e quindi la prosecuzione a seconda di chi era dotata sulla testa per mancanza del numero legale
Sono le ore venti e cinquanta
Sì attimi rivedibili vedi una piece
Bene onorevoli colleghi prego di prendere posto
Volevo presentare al Consiglio il segretario generale il dottor Famiglietti
Cui il Consiglio augura buon lavoro
E dà il suo benvenuto
Onorevoli colleghi siamo al primo punto dall'ordine dei lavori sulla seconda votazione
Dell'articolo seconda votazione con quorum richiesto di tratturo vuote
Per la modifica dell'articolo otto dello Statuto
Prego gli scrutatori di raggiungere la presidenza
Che sono
Favorevole Fano
Onorevole Agostini
E sosteniamo l'onorevole
Maggior che non vedo
Con l'onorevole Salvatore
Bene l'onorevoli colleghi e pongo in votazione per alzata di mano chi è favorevole alzi la mano
Chi si chi si astiene
Astenuto l'onorevole Graziano
La discordanza sul risultato
Nella votazione
Proponiamo alla
Controprova chi è favorevole alzi la mano
Il voto si esercita dentro l'aula
Chi è contrario
Chi si astiene
Graziano
Allora risultato la dotazione dato aveva gli scrutatori è il seguente trentuno voti a favore cinque contrari un astenuto Graziano
Ora viene messo in discussione Lord
Aspetti eh sì avendo raggiunto il quorum
Previsto dalla legge in due votazioni consecutive la delibera è definitivamente approvata è collegata a questa delibera un ordine del giorno di cui poi daremo lettura
Chiede di parlare sull'ordine dei lavori tutti e due
Onorevole Gemmellaro onorevole Augello scusi
Sull'ordine dei lavori Presidente
Io intendo rappresentare una grande difficoltà
Da parte del gruppo di Alleanza Nazionale affronta di meccanismi di votazione come quelle che si è appena svolto
Credo che ci siano due Segretari generali qui presente
La possibilità no ce n'è uno solo il segretario generale è un vicesegretario generale non ragioniere e allora sia ben chiaro perché interessa cominciamo un attimo a fare chiarezza credo su alcuni meccanismi che la possibilità che non avendo i numeri in consiglio comunale la maggioranza faccia ripetere le votazioni lei si faccia venire un campo albicocco suonando il campanello mentre si sta votando votazioni iniziata
Arrivino i consiglieri e il bottino in seconda votazione da fare non votato in prima tutto questo configura un atteggiamento che noi non intendiamo non intendiamo tollerare
Non intendiamo tollerare
è evidente che la maggioranza del consiglio comunale
Ha voluto scegliere come meccanismo regolamentare
Una presidenza eletto a maggioranza e quindi una presidenza che deve in qualche misura gratitudine alla maggioranza
Ma è la presidente mi insegna che la gratitudine ha dei limiti che la gratitudine ha dei limiti e hanno dei limiti e ha dei limiti vistosi anche la pazienza del gruppo di Alleanza nazionale
Ci sono delle scene che si stanno reiterando
Allora noi siamo non alla fine di un consiglio comunale dove e fatale è logico che qualche consigliere si sia allontanato un momento e sollecitare prima della votazione vale per tutti come richiamo noi siamo agli inizi dei lavori
Allora o la maggioranza c'ha i numeri e se riporta qua dentro ma ce li ha davvero per far passare le delibere o le delibere non passano
Le delibere non possono passare con le piccole furbizie
Che trovano avallo dalla presidenza
Non abbiamo contato bene alle vitalità lavorato ventisei persone orientale trentuno dopo il suo crampo al dito al campanello la seconda votazione questo è avvenuto
Di questo stiamo parlando ora io come cattolico ovviamente tengo alle sue dita e tengo che alle non venga un crampo ma come esponente di Alleanza nazionale come consigliere comunale tengo
Anche i lavori del Consiglio si svolgano serenamente
Allora c'è stato qualche margine forse frainteso forse frainteso
Di bonomia da parte del nostro gruppo
Credo che anche lo svolgimento di alcuni dibattiti in corso segni un attenuarsi di questa bonomia
E allora
Io Presidente la invito
Modo chiaro
Mi consenta l'avverbio la invito perentoriamente
A garantire meccanismi di votazione che siano trasparenti
Meccanismi di votazioni poi quando i numeri ci sono i numeri si riconoscono ne siamo i primi a riconoscerle quando i numeri non ci sono lei lo riconosca lo riconosca la maggioranza e non ci sono i numeri
Perché questo meccanismo che si stanno che sta andando avanti della chiamata a raccolta per le votazioni non è accettabile
è fuori dal regolamento direi che è fuori anche da un minimo di buon gusto
Da un minimo di buon gusto che in politica bisogna avere e allora quest'Aula quando c'ha i numeri perché passino le delibere delibera passa noi abbiamo assistito a una votazione
Ritardata in questo momento per consentire che arrivassero i consiglieri per votare
Questo non è accettabile bene lo diciamo in modo molto chiaro consigliere e ciambellano le rispondo anche se il suo richiamo all'ordine dei lavori proprio però mi sembrava giusto e doveroso consentirle di intervenire
Le ricordo
Che la presidenza che eletto a maggioranza comunque la presidenza del consiglio comunale
E non pretendo rispetto alla persona ma all'istituzione rispetto al Regolamento lei ben sa che la proclamazione del risultato
Delle votazioni è garantito da quanto dicono gli esploratori
Sicuramente c'è un dato
Che c'è un atteggiamento indisciplinato da parte del dei consiglieri comunali che entrano e escono costantemente da Laura e mi sembra che questo tipo di atteggiamento nera usato
Per l'una o per l'altra causa è usato purtroppo costantemente suo ogni tipo di libri dei deliberazione questo dovrebbe essere invece una disciplina di autocontrollo
Dei con dei colleghi stessi che molte volte crea difficoltà alla agli esploratori la presidenza ha riproposto la votazione perché c'era discordanza tra i tre scrutatori rispetto alla la dichiarazione di voto
Dei dei dei votanti e quindi rispetto a questo io credo che non ci sia né dito benevolo medito malevolo suonare la campana
è previsto dal Regolamento che si suoni costantemente al momento della votazione proprio per avvertire chi è distratto che si sta votando né atteggiamento vecchi equivoco da parte della presidenza almeno non mi fu non mi risulta di averlo
Adoperato e né mi risulta che ci siano elementi per dire questo
Onorevole Peretti
Allora
All'onorevole Peretti non parla più no
Sull'ordine dei lavori e vi pregherei nostro sullo stesso argomento perché non è l'argomento lo sa onorevole presidente
Mastella non avesse fatto alcune dichiarazioni
Io certamente non ho mai preso la parola
Ma ammette are chiaro onorevole presidente che la mentis sapendo di mentire
E lo dico affermando questa frase
Soprattutto Pera alcune posizioni che si sono ritrovati all'interno dell'aula che a lei sono state molto chiare
Avendo richiesto il conteggio
Nel momento stesso che davanti a lei essendo avuti dalla maggioranza
Trentuno voti l'ultimo voto non si è trattato di un errore ma della consigliera Della Portella che ha affermato davanti a lei quando il conteggio era già all'inizio
E allora non è possibile onorevole presidente che lei dica
Che ciò sia solamente di peso al trambusto a gente che va gente che viene
Adesso non è più possibile una cosa del genere perché questo è un falso che noi stiamo facendo all'interno di quest'aula
Perché come me io credo che tutti quanti abbiamo visto ciò che è accaduto
Io non capisco
D'altra parte una votazione
Se passa martedì o passaggio ed è perché la maggioranza i numeri li ha qual è il problema
Problema è semplicemente di riaffermare
Alcuni presupposti allora è molto chiaro
Su questi presupposti da oggi ci muoveremo anche noi
Dal momento stesso che nel discorso di fine anno l'onorevole Sindaco aveva fatto una richiesta dicendo confrontiamoci smettiamola con gli esposti alla Procura della Repubblica voglio poter governare in un clima di confronto allora questo prima di confronto almeno da una parte è cessato ne prendiamo atto ma prendiamo atto che lei Presidente è il presidente di una parte del consiglio e non di tutto il Consiglio
Onorevole Fioretti
Questa è una sua valutazione che lascio a lei per carità per quanto riguarda il conteggio dei consiglieri che sono intervenuti in corso d'opera credo che gli scrutatori non abbiano tenuto conto io ho un dato di apertura dell'aula che di trentasei consiglieri
Più il sindaco e rispetto a questo mi sembra che rapporto tra maggioranza e opposizione su questa delibera sia nei numeri previsti il problema è di un conteggio che hanno svolto gli scrutatori e come tale discuta attori a cui devo dare atto di quello che stabiliscono
Ma onorevoli colleghi scusate io io onorevoli colleghi onorevole onorevole onorevole onorevole libera
Onorevole libera o la faccia parlare però servirà onorevole Alibrandi
Lo onorevole a Rembrandt onorevole a Libra
Onorevole Alibrandi
Se lei vuole parlare ha diritto a parlare ma credo che rispetto agli interventi dei suoi colleghi la presidenza abbia diritto a rispondere o no o vogliamo farlo ecco e no perché si sa facendo l'intervento
State facendo interventi sulla stessa questione allora poi per carità ognuno è libero di fare tutto ciò che vuole io non riesco a capire la cultura del sospetto dietro questo tipo di delibera che peraltro non credo possa essere un problema
Immane perché la delibera che può essere riproposto equazioni momento quindi non credo che ci sia nei pressi di maggioranza né interessi di opposizione in tal senso
Per cui questa votazione può essere ritenuta valida o non valida quindi il problema è abbastanza relativo è abbastanza relativo credo intorno a questo tipo di discorso fermo restando che il dibattito si è esaurito gli emendamenti sono stati votati Samoggia in terza votazione quindi il dibattito sulla e il la la la
E quindi il dibattito e la e la tensione torna questo francamente non riesco a percepirla ritratta di comprenderà la cultura del sospetto non è stato messo odierno no alla presidenza e voi tutti lo sapete di solito viene proposto
La la l'inserimento degli scrutatori in base più o meno agli esploratori che si dichiarò disponibile a fare il ruolo ispiratore
Per il quale molte volte molte volte è difficile trovarne colleghi disponibile alla presidenza molte volte è costretta a modificarle
E sceglie di solito due di maggioranza è uno di opposizione alternando le varie opposizioni in questa votazione si è scelto in apertura di seduta ma non per questa votazione per la seduta la opposizione di unità comunista
E credo che abbia lo stesso diritto come AN come il Partito popolare e quant'altro quindi ecco io credo che esista indicando prendo una questione che tutta questa attenzione mi sembra inopportuno considerare gli scrutatori peraltro mi hanno fatto presente mentre sto rispondendo a voi che non è stata contagiata tra i votanti l'onorevole Della Portella giunta a a a metà della votazione seconda prego onorevole riprende
Questa affermazione gli Asha'nuova che non è stata contagiata è stato ha detto adesso che
Che sia messo a verbale
Presidente del CIPE io ritengo che ci sia stata contagiata dai conti che abbiamo fatto noi la sua tesi che si può riportare di nuovo a votazione questa delibera io ho i miei forti dubbi
Non è che se non passa in seconda battuta poi si rimanda a un'altra no non PAC no
Ai falchi i dubbi degli a Genova meglio
Beh ho i miei forti dubbi
Ma o di celle che sia messo a verbale che non è stata contagiata Pacini facciamo noi ponti
Perché gli assumete questa responsabilità
Anche gli scrutatori sull'assumono dei fatti io vorrei dare scusi l'interruzione la parola all'onorevole Salvatore che a nome degli scrutatori ha comunicato la presidenza il conteggio fatto in relazione che può lei ha terminato
Allora se cortesemente prima di migliori quanto detto nei qua dal banco a nome dei tre scrutatori può essere verbalizzato
Confermo quanto detto dal presidente
Gli scrutatori hanno avuto notevoli difficoltà come del resto avviene spesso in questa aula effettuare il conteggio perché molti colleghi entrano e escono dall'aula spesso alzano la mano
E dopo aver notato di essere stati conteggiati si allontanano lo stesso collega Gemmellaro nella votazione precedente
Ha alzato la mano poi uscito per cui ad alcuni scrutatori al banco della presidenza risultavano sei voti contrari e a uno scrutatore risultavano cinque voti contrari perché collega Gemmellaro aveva votato e quando giustamente come fanno tutti aveva preso atto che del suo voto si era Presa nota si è allontanato dall'aula comunque io confermo quanto detto dal presidente e quanto precedentemente detto al presidente che la collega Della Portella essendo sopraggiunta
Durante la seconda votazione non è stata conteggiata
Onorevole Migliorini
Sì Presidente
Io in modo forse più pagato come
Gli altri colleghi
Ma
Direi nello stesso tempo però fermo
Vorrei per farle presente
Quello che in altre circostanze
Io e lei abbiamo dibattuto sempre lei come Presidente io come Consigliere in merito alla gestione e alla correttezza
Prima Presidente perché siccome però è una cosa che sto dirle porta se lei parla con i Consiglieri Brandi io mi fermo e ecco le stavo dicendo che
Più di una volta adesso lei sta parlando dal suo segretario quando avrà la bontà di darmi un'attenzione
Le volevo ricordare quanto più volte io e lei abbiamo dibattuto sull'ordine dei lavori di questa benedetta aula sul numero di regali sulle votazioni sulle l'inizio e la fine dei consigli ecco perché indubbiamente e da Sessa sua missione qualche cosa qui non funziona in termini di perlomeno disciplina io direi anche regolamentazione
Allora per quanto riguarda l'inizio dei lavori io torno a chiederle per l'ultima volta
Che quando c'è l'inizio dei lavori si faccia l'appello nominale come previsto dall'attuale Regolamento e nonché ce si basi soltanto su un elenco di firme
Appose qui ma venga chiamato il consigliere il quale deve risponde diciamo altrimenti è assente questo glielo chiedo per l'ultima volta prima di iniziare un altro tipo di atteggiamento che mi vede purtroppo costretto onorevole Migliorini questo da Regolamento non è possibile però credo perché ci deve essere una richiesta in base al regolamento per l'appello nominale però credo che può essere una giusta e seria proposta
Che potremo ratificare nella seduta
Di Lula direi presidente dei gruppi dove laddove all'inizio dei lavori la prima delibera
Venga votata con l'appello nominale spesso mi sembra un
Un buon suggerimento
Allora leggiamo l'ordine giorno collegato alla deliberazione
A carte lo deve leggere ancora l'ordine
No
Ordine del giorno il consiglio comunale considerato che è stata avviata la procedura per la presentazione delle candidature da sottoporre al consiglio comunale per la nomina del Difensore civico ai sensi dell'articolo otto dello Statuto del Comune di Roma e del Regolamento per il difensore civico
Che alla data attuale non è stato indicato alcun termine per la presentazione delle candidature
Che nel corso del dibattito consiliare relativo alla modifica dell'articolo otto dello Statuto sono emerse problematiche che non si è ritenuto opportuno fissare non Statuto ma sulle quali il Consiglio intende esprimere un indirizzo politico invita il presidente del consiglio comunale a fissare la seduta per l'elezione del Difensore civico non prima del trenta settembre mille novecentonovantacinque
Al fine di stabilire la certezza dei tempi per la raccolta delle firme necessarie per avanzare le candidature
Esprime l'indicazione che il difensore civico una volta eletto Interpreti quanto previsto dall'articolo otto comma sei nel senso di nominare propri delegati con competenze territoriali
In modo da garantire che ogni circoscrizione abbia un proprio referente presso l'ufficio del Difensore civico
Tanto più in vista del nuovo assetto degli enti locali Città metropolitane comuni urbani
Invita il sindaco a promuovere ogni iniziativa atta a consentire che il difensore civico possa sviluppare capacità di intervento anche nei confronti di strutture che non sia l'emanazione diretta del Comune di Roma così come previsto dall'articolo otto comma dodici dello Statuto
In particolare la sottoscrizione di protocolli d'intesa e agli altri enti locali province regione alle strutture sanitarie agli istituti di diritto pubblico firmato consiglieri Salvatori del fattore francese
Onorevole Poretti chiede di parlare sull'ordine del giorno la ringrazio onorevole presidente
Avendo letto
Questo ordine del giorno
Indipendentemente
Dal voto contrario che Alleanza Nazionale esprimerà
Essendo legato al alla problematica relativa alla votazione poc'anzi avvenuta
E chiaro
Che pure essendo stata avviata questo tipo di procedura
E che nell'ordine del giorno si rileva
Come nessun termine
Viene posto per la presentazione
Delle candidature
Io sono molto dubbioso
Sulle problematiche relative a un ordine del giorno
Per quello
Che troppo spesso accade
Quando noi andiamo a votare gli ordini del giorno
Vale a dire che purtroppo rimangono per così dire carta straccia
E non vengono portati avanti
Certamente è la presidente
Poi che è in prima persona in questo ordine del giorno
Credo che si attiverà nei tempi immediati
Ma è pur vero
Che già la data del non prima del trenta settembre novantacinque
è una data secondo me molto affrettata
è una data soprattutto che non tiene conto di quella che la parentesi per così dire estiva o di chiusura dei lavori del consiglio comunale nello stesso tempo
Quella certezza del diritto che è riportata nella certezza dei tempi
Per la raccolta delle firme necessarie
Non credo che possano assolutamente essere presa in considerazione se non dando ampio respiro
A questo tipo di data
Inoltre
è chiaro che su questo ordine del giorno noi andremo a presentare degli emendamenti
Come potranno essere soprattutto emendamenti abrogativi
In quanto non riusciamo a comprendere il difensore civico una volta eletto leggo
Interprete di quanto previsto dall'articolo otto comma sei
Secondo noi rimarrà sempre il difensore civico nominato
E quindi il proprio delegato è sempre un
Sub delegato quando iniziamo a parlare delle singole circoscrizioni e in poche parole
La stessa posizione che è passata ieri tra quelli che erano i consiglieri circoscrizionali e nominati dal consiglio comunale non eletti direttamente come era richiesta di Alleanza Nazionale
E certo
Che per quanto riguarda poi gli ordini del giorno
Io li trovo semplicemente
Validi
Rispetto a una data
Non possono essere validi
Rispetto alla sottoscrizione di protocolli di intesa di enti locali strutture sanitarie istituto di diritto pubblico perché mi sembra più che altro corollario
Di un ordine del giorno fatto intorno a un richiesta molto semplice che esse che solo quella della data
Ecco perché come Alleanza nazionale ribadiamo il concetto che abbiamo già avuto per quanto riguarda la votazione sul Difensore civico
E ribadiamo invece la nostra volontà di arrivare anche a un referendum per dimostrare che il difensore civico se così dev'essere è quello realmente eletto dal popolo perché allora diventa istituzione assoggettata a quelle che sono regole di democrazia
E non semplicemente cosiddette nomine che lasciano il tempo che trovano grazie
Onorevole Salvatori poi l'onorevole del
Presidente mi permetto di dissentire dal collega Fioretti che lega l'approvazione o meno la votazione a favore o contro su questo ordine del giorno all'esito che ha avuto il dibattito e poi la votazione
Sull'articolo otto dello Statuto questo ordine del giorno a mio modo di vedere prescinde dalle altre scelte che sono state fatte in quest'aula nel momento in cui si è deciso di approvare alcune e non approvare altre proposte di modifica
Fra l'altro ricordo al collega fioretti ma anche a tutta la la che quando il gruppo di Alleanza Nazionale fece richiesta di stralciare
L'articolo otto dà i primi che erano in discussione inaugura
Motivo la richiesta anche con la opportunità e l'esigenza che la nona Commissione
Sì gravi pronunciasse sulle proposte di modifica dell'articolo otto
è quanto è avvenuto
Anche se il gruppo di Alleanza Nazionale non ha potuto
Partecipare a quella seduta della nona Commissione nella quale
Sì recepito parte del dibattito già avviato in aula
Sì raccolse la disponibilità di alcuni consiglieri che erano presentatori di proposte di modifica a ritirarle
Con l'intesa che comunque il consiglio recepisse
Alcune indicazioni che erano emerse
L'ordine del giorno scaturito dalla nona Commissione è stato sottoposto anche
Ai colleghi di Alleanza Nazionale
I quali non hanno ritenuto di sottoscriverlo come è legittimo
I quali però avendolo avuto
Da molti giorni avrebbero tranquillamente potuto proporre e non ci sarebbero state difficoltà ad accoglierle alcune modifiche quali per esempio
Quella che ha proposto poc'anzi il collega Fioretti
Sono tre i punti che vengono posti in questo ordine del giorno dato che ho visto il collega Augello si è prenotato anche lì a parlare io spero che voglia non soltanto ascoltare quanto sto dicendo ma anche in se è possibile fornire delle risposte
La prima questione è relativa alterni
Noi abbiamo un Regolamento sul Difensore civico che è stato approvato da questo Consiglio
Sulla base di quel Regolamento sappiamo tutti che è stato attivato un meccanismo
Che è quello di bandire la possibilità di presentare al consiglio comunale delle candidature
Bene
Poiché queste candidature richiedono la raccolta di un certo numero di sottoscrizioni mille e la attivazione da parte di associazioni
Numerose associazioni fra quanti hanno ricevuto notizia del bando si sono già messe in contatto con l'amministrazione per sapere fino a che data c'era tempo per raccogliere le firme
Noi abbiamo ritenuto come Commissione che fosse saggio e fra l'altro
Debbo dire non solo come nona Commissione ma anche con la conferenza dei capigruppo che fosse saggio che il consiglio comunale
E nessun altro perché questa è una competenza specifica del consiglio comunale
Che il consiglio comunale desse un'indicazione di certezza
Allora la proposta che è stata fatta in questo ordine del giorno è quella di dire comunque il consiglio si impegna a non porre in votazione l'elezione difensore civico
Prima del trenta settembre dice il collega Fioretti che è troppo bene come periodo previsto e che problemi ci sono
A proporre un allungamento dei tempi
Trenta ottobre trenta novembre
Per quanto mi riguarda come uno dei fori firmatari dell'ordine del giorno non ci sono problemi
A raccogliere una proposta che tenda a modificare la scadenza purché si dia una certezza quindi purché ci sia una scadenza
Secondo punto
Durante il dibattito che c'è stato in aula
Voglio ricordare al collega Fioretti
Che il suo gruppo
In diverse articolazioni
Nel senso al completo o con un singolo consigliere
Avevano presentato le proposte di modifica
Che vertevano sull'elezione diretta del consigliere del difensore civico
La proposta relativa ai difensori civici circoscrizionali presentata da altri
Era stata ritirata ma per un motivo molto semplice
Perché lo stesso proponente il collega Del Fattore si era reso conto che quella proposta che aveva in sei un contenuto molto chiaro è anche condivisibile aggiungo io
Però qualora fosse stata approvata in quel modo avrebbe previsto i difensori circoscrizionali ma avrebbe annullato la figura l'esistenza del difensore civico cittadino
Allora in questo ordine del giorno si fa questa proposta si dice il Consigliere civico una volta eletto sappia
Che il consiglio circoscrizionale
Rispetto al Passo dello statuto che dice che il difensore civico può nominare propri delegati su base
Territoriali
E o
Di settore
Sappia che la volontà del Consiglio comunale quello che si avvalga dell'opera di difensori
Di delegati con competenza territoriale questo il senso di quell'ordine del giorno il che non vuol dire assolutamente escludere che il difensore civico ossa qualora lo ritenga opportuno nominare anche dei delegati con competenze settoriali
La terza questione colleghi di Alleanza Nazionale lo statuto attuale lo prevede
Che i difensori ciniche il Comune che il Comune possa attivare delle forme di convenzione di collaborazione
Con altri enti locali
Con enti pubblici con strutture diverse
Perché noi sappiamo che quando il consiglio comunale
Nominerà il proprio difensore civico
Questa figura si troverà a operare insieme con
Un difensore civico regionale
Che già c'è
Anche se credo sia decaduto da poco tempo con un difensore civico della Provincia
Allora poiché sappiamo tutti che in questa città esistono numerose querelle fra il cittadino e l'amministrazione pubblica che non sono tutte esclusivamente legate a una sola amministrazione
In quell'ordine del giorno il consiglio comunale se la prova dice
Riteniamo opportuno che sia vino delle trattative delle convenzioni dei prati collo dei protocolli di intesa con gli altri enti locali con le strutture sanitarie
Con gli enti di diritto pubblico per consentire al difensore civico di espletare il proprio mandato nella maniera più ampia possibile questo il senso dell'ordine del giorno francamente
Mi risulta molto
Incomprensibile
Il dovere legare l'espressione di voto a favore o contro a questo ordine del giorno sulla base dell'esito della discussione che c'è stata sull'articolo otto sul quale ci siamo confrontati siamo arrivati
Ad assumere decisioni Ierse ma non in contrasto con il contenuto di questo documento
Onorevole Augello
Ho
Sì io Salvatori intervengo cercando di rispondere
Alle tre questioni
Che lei sollevava correttamente e puntualmente
Cercavo di spiegare
Di articolare ulteriormente
Le tesi appena espresse dalla collega Fioretti che se mi vedesse l'ordine del giorno in mano mi farebbe un grande cortesia
Intanto voglio dire mi scuso con buona parte del pubblico che oggi entrano dal consiglio comunale interessato ad altro dibattito che seguirà questo ma credo che nel pubblico
Ci sia consapevolezza
Che il il clima
Di discussione che si sta creando nell'aula nell'aula comporta anche
Una puntigliosa verifica
Di meccanismi come questo ordine del giorno
Presidente Aversa cabaret
Allora le tre questioni
La scadenza dei termini di presentazione delle candidature
Era questione incontestabile
Ma io farei un passo indietro se mi consente Salvatore
Perché poi questo ordine del giorno è l'epilogo eh il punto d'arrivo di un lungo dibattito di un lungo dibattito di Commissione tavola
In merito allo Statuto
Credo che questo sia l'ordine del giorno sull'ultimo punto stralciato dello Statuto se ben ricordo
Dopo diciannove mesi
Dalla nostra permanenza qui dentro
E ove fa una prima riflessione su questa materia
Noi questa opportunità
Della legge del comune della legge della città
L'abbiamo colta al meglio
Parlo per voi io maggioranza per noi opposizione
Abbiamo creato in questa città
Il dibattito
Il coinvolgimento della città la partecipazione della città intorno allo Statuto beh la risposta Salvatori credo che lei ne possa convenire
è una risposta è una pagella di larga insufficienza per tutto il consiglio comunale
La opportunità
Di un grande confronto di un grande incontro è un grande scontro attualmente in qualche qualche aspetto
Sullo sulla legge della città
è andata per larga parte sperperate
E allora
Questo lo dico come dire responsabilmente assumendoci anche le nostre responsabilità
Sommessamente siccome io non appartengo come dicevo in qualche altra occasione al partito dei buonisti vorrei dire che lo svilimento di questo grande dibattito che è cominciato a dicembre del novantatré
Con la prima richiesta di stralcio del sindaco Rutelli che era interessato non allo Statuto ma solo al cambiamento da regola per avere il presidente
Più compiacente del consiglio utile consiglio comunale è stata svilita da cominciare dal dicembre del novantatré per il vostro Sindaco per responsabilità del vostro sindaco che ha svilito dall'inizio questo dibattito
Però a questo siamo arrivati all'epilogo inutile forse ripercorrere tutte le tappe però è utile Salvatori avere memoria avere serbare memoria storica dei passaggi della nostra vita amministrativa
E allora problema non è della scadenza certa bene che per ogni domanda che è è banalmente
Indiscutibile che è bene che ci sia una scadenza di termini per ogni candidatura per la presentazione delle candidature
Vede Salvadori però per le opere in campo mnemonico
Io ricorderei a me stesso e a lei e a tutto il Consiglio comunale
Di avere già veduto il firma della presentazione delle candidature
Di averlo già veduto
Voi
Era eravamo d'accordo
Avete fatto firmare ad associazioni e gruppi di cittadini mandando centinaia di curricula lo ricorda Salvatori
Le candidature per i consigli di amministrazione
Delle aziende speciali del Comune
Abbiamo fatto questo
Beh non mi pare
Che a fronte di quei curricolari con raccolte di firme dei cittadini
Sì è emersa grandissima cosa
Non mi pare Salvatori
E se ricordo quel passaggio da dibattiti da documenti al coinvolgimento di centinaia di persone sia uscito molto di più
Della scelta di Tripi alla presidenza della Centrale del latte
E delle altre scelte tutte omogenee
E tutte caritatevoli per carità ma in cui le competenze contavano pochissimo
Ecco il motivo del contendere sul Difensore civico Salvatori
Ecco il motivo
Per cui lo chiedevamo l'elezione diretta del difensore civico e non l'elezione in consiglio comunale che significa
Come dicevo prima
Magari in modo aspro ma è un dato come abbiamo avuto il Presidente eletto dalla maggioranza avremo il difensore civico della maggioranza
E questo povero istituto ahi noi maledetta siano esterofilia
Questo povero istituto che forse e i Paesi del Nord funzionerà si svilisce a orpello
E la ricordava Salvatori il difensore civico della Regione che è scaduto ma chi se n'è accorto
Chi si è accorto che ci fosse il difensore civico della regione e chi si accorgerà del difensore civico del Comune
Seconda questione le circoscrizioni
E beh sulle circoscrizioni voglio dire
E lo dico al collega Salvatori che è stato presidente di consiglio circoscrizionale a cultura del decentramento
Beh
Questa al di là del banale principio che un delegato non può delegare ma questo tipo di decentramento anche del difensore per nomine per deleghe
è un tipo di è un tipo di decentramento che crea forti perplessità e contrarietà da parte del nostro gruppo
Perché poi non ci si può ricordare sempre tardivamente
Delle circoscrizioni
In quest'aula Salvatori
Noi di circoscrizioni ci occupiamo quasi quotidianamente
Non per fatti amministrativi
Ci occupiamo per la kermesse quotidiana devi Baldini
E la è a conoscenza
Che è un consulente della sua maggioranza viene utilizzato da parte dell'amministrazione come l'ispettore Ginko contro diaboliche ogni volta per cercare di ribaltare le maggioranza dal Po alla ribalta nelle circoscrizioni dove il dibattito l'Inter interessa la l'idea del decentramento che veleggia qua dentro
E allora questa idea dei delegati del difensore civico cozzano ancora cotta ancora una volta con l'idea che
Gli enti locali decentrati
Onorevole Salvatore che nello Statuto già
Un tracciato un indicazione sono presenti in questa direzione bere o interveniamo su questo ordine del giorno
Per esprimere gli elementi di contestazione che abbiamo perso questo Statuto
Concludo un pochino
Come avevo iniziato
Chiunque abbia onestà intellettuale qui dentro
Alla domanda
Come è andata la vicenda dello Statuto del Comune di Roma non potrà che rispondere dicendo è stata un'occasione perduta è stata una occasione perduta
Perché un dibattito cominciato male per responsabilità del vostro Sindaco è continuato Stracca mentre stancamente non ha coinvolto nessuno e si conclude con questa ennesima banalità io sono stanco Salvatori
Di ritrovarmi con questa ipocrisia dove parlare ipocritamente o non siamo siamo disponibili alle ipocrisia e a dire che quell'istituto del Difensore civico che pure funziona probabilmente in Svezia di Norvegia sia questa cosa stiracchiata che viene fuori da questi documenti
Allora ecco lei ragioni le ragioni complessivamente già espresse dal collega Fioretti ecco le le ragioni di contrarietà quando una grande forza politica esprime contrarietà ad un provvedimento deve anche rispetto alle sue appendici e conseguenze ribadire puntigliosamente i motivi di contrarietà
Noi voteremo contro questo ordine del giorno perché sul Difensore civico riteniamo che il sindaco Rutelli e la maggioranza che voi rappresentate abbiano commesso un grave errore
Siete fuori strada avrete un ennesimo notabile un ennesimo notabile
Lontano dalle esigenze ed ai problemi della gente
Ne prendiamo atto
Vi abbiamo sconsigliato di farlo di abbiamo rappresentato ragioni diverse e contrarie
A quelle che avete sostenuto pervicacemente e continuate certo fatelo
Certo lo fate senza il consenso e non è una buona cosa che la legge della città nasca con divaricazioni tanto nette e forti non è una buona cosa io fossi nella maggioranza mi preoccuperei di questa cosa
Ma ognuno siamo maggiorenni e vaccinati e ognuno è responsabile
Delle proprie scelte delle proprie valutazioni delle proprie opzioni
Vi siete incamminati su questo percorso liberamente lo percorrete
Altrettanto liberamente
Che ci sia consentito più un motivatamente
Noi percorriamo la strada delle nostre obiezioni
Dei ragionamenti che abbiamo rappresentato la strada
Della richiesta dal consenso popolare alle scelte
Non eravamo lo abbiamo detto mi pare abbastanza vivacemente d'accordo sull'elezione in Consiglio del presidente del consiglio comunale
Che si è dimostrato un errore
Non siamo d'accordo non siamo d'accordo sull'elezione indiretta del difensore civico logicamente non siamo d'accordo sulle nomine dei mini ripenso Richie Licini nelle circoscrizioni
Ne passiamo a degli emendamenti presentati allora il giorno
Mi dia lettura dei due emendamenti
Emendamento a firma dei consiglieri Ceretti Augello
Migliorini Teodorani ed altri
No abrogativo non prima del trenta settembre non prima del trenta novembre mille novecentonovantacinque la frase non prima del trenta settembre va sostituita con la frase non prima del trenta novembre mille novecentonovantacinque
Diamo lettura del secondo emendamento solo per
Bene allora no poniamo in votazione emendamento ora letto
Gli scrutatori
A per dichiarazione di voto l'onorevole Salvatore
Presidente brevissimamente io sono d'accordo a votare a favore su questo emendamento
Però però mi lasci dire esplicitamente che non riesco a capire su una materia come questa dello Statuto sulla quale pure la differenza delle posizioni c'è stato un confronto serio e rispettoso delle ragioni delle auto degli altri non riesco a capire
Il modo di comportarsi
Del gruppo di Alleanza Nazionale
Che come ho già avuto modo di dire prima una proposta di modifica di questo genere l'avrebbe tranquillamente potuto a proporre prima e sarebbe stata accolta senza nessun motivo e senza bisogno di presentare un emendamento in aula
Per gli scrutatori stesso onorevole Alfano che è qua Agostini
E l'onorevole Salvatore
Poniamo in votazione l'emendamento
Chi è favorevole
Alzi la mano
Do la neve e chi è contrario
Chi si astiene
Trento è accolto all'unanimità con trentacinque voti favorevoli nessun contrario e nessun astenuto passiamo alla secondo a Roma emendamento
Entrano a firma dei consiglieri che odora ENI fioriti Augello Alibrandi Migliorini emendamento abrogativo abrogativo del l'ultimo comma della pagina prima dalle parole esprime fino a comuni urbani
Sopprimere l'intero comma
Si pone in votazione
Chi è favorevole alzi la mano
Chi è favorevole alzi la mano
Chi è contrario
In ordine
Tiene
L'emendamento respinto con ventisette voti contrari sette favorevoli nessun astenuto poniamo in votazione l'intero ordine giorno così come emendato
Favorevole alzi la mano
Contrario
Si astiene
L'ordine del giorno è approvato con ventinove voti favorevoli infette contrari nessun astenuto
Onorevoli colleghi riprendiamo il dibattito sulla Centrale del latte sono iscritti a parlare l'onorevole Cutrufo onorevole Fioretti l'onorevole Del Fattore l'onorevole Sodano e l'onorevole Valentini e chiuderanno il dibattito i tempi residui per i gruppi sono AN è un'ora e trenta Partito Popolare tre ore zero cinque
Unica Comunisti per l'unità vero venticinque minuti
Antiproibizionisti quindici minuti ma non hanno nessun iscritto a parlare Verdi dieci minuti ma non hanno nessun iscritto a parlare Alleanza per Roma ha terminato tempo a disposizione la Lista Pannella cinque minuti ma non era iscritto a parlare Alleanza Democratica trenta minuti PDS venticinque minuti
La parola all'onorevole Cutrufo
Grazie
Grazie presidente
Della Centrale del latte a parte
In relazione a questa delibera in quest'aula allora subito si è parlato più volte
Purtroppo sia Parma
Se può cambiare e grazie
Purtroppo dicevo si è parlato nel corso di anni di consiliature
Del medesimo problema perché sempre così è stato vissuto la Centrale del latte è un'azienda di proprietà del Comune ma sempre stata vissuta come oltre che una risorsa un problema un problema da risolvere perché
Anziché essere in senso proprio una risorsa al di là del prodotto dell'immagine di tutto ciò di cui si è parlato rappresenta anche un buco notevole nel bilancio capitolino
Un buco che per la verità a vederlo con un occhio benevolo quello dei famosi
Ventidue venticinque o trenta miliardi di perdita
Dell'esercizio novantatré o dell'esercizio novantaquattro dell'esercizio novantadue sarebbe anche cosa sopportabile rispetto alle potenzialità ancora non sfruttata dell'azienda stessa
Ma responsabilmente e parlo ad esempio una un cittadino che si trova a fare il consigliere comunale da circa quattro anni
La scorsa legislatura fu interrotta
Molto presto
E
Solo in questi quattro anni le perdite della Centrale del latte non sono le ventidue e venticinque trenta miliardi ma già assommano in cento miliardi
E ancora se uno scalo va indietro
Le perdite della Centrale del latte sommate l'uno all'altro nel corso degli anni in cui noi in quest'aula abbiamo dibattuto e parlato
Senza ancora concretizzare una svolta a questa problematica
Se sommiamo quelle cifre arriviamo alla cifra spaventosa di quattrocento cinquecento miliardi e allora
Bisogna mettersi in qualche modo una mano sulla coscienza quando da amministratori si affronta un problema del genere
Bisogna con coraggio anche fare un'analisi di quelle che sono le circostanze
Che ci hanno portato non soltanto a riflettere a lungo su questa tematica ma anche a rinviare la soluzione del problema
è tutto racchiuso
Nell'equilibrio che si è creato in questi anni
Che non voglio dire essere un equilibrio positivo negativo comunque un equilibrio che c'è fra la centrale stessa la sua realtà industriale
I suoi dipendenti gli allevatori i produttori fornitori quindi del prodotto primo
Voglio dire anche i distributori lo stesso mercato c'è una sorta di equilibrio
Naturale
Che si è creato in questi anni è che comunque è definibile come tale e perciò nel momento in cui ci sono proposte che stravolgono un equilibrio che esiste
è ovvio che bisogna tener conto e tener presente di tutte le necessità
E le richieste affinché lo stravolgimento di un equilibrio non faccia non crei un problema più grosso di quello che vogliamo risolvere
Ora sul piano del mercato l'equilibrio a quale facevamo riferimento sicuramente ad oggi è stato un fallimento
Perché la perdite assommate
Alle quali prima facevo indicazione certamente ci spaventa Aronne i cambi di gestione che pure ci sono stati alla Centrale del latte
Ultimamente si è ricorso anche all'elezione di un consiglio di amministrazione che aveva una natura che ha una natura diversa da quelli precedentemente eletti molto ristretto
Sono stati impiegati dirigenti
Che indubbiamente hanno delle qualità e provengono da aziende che sono e che la parola il mercato e perciò sono avvezzi a questo tipo di problematiche pure
Anche il Bilancio che ci appresteremmo a approvare seppure
Mi dicono
Dimostra una inversione di tendenza ancora siamo lontani da un possibile e definitivo risanabili
Certo non possiamo noi comune che comunque siamo i proprietari insieme con i cittadini romani perché di fatto loro sono i Vieri proprietario di questa azienda
Guardare il problema da una sola ottica che quella commerciale
Come però non possiamo dimenticare che questa è un'azienda industriale che nel mercato delle star
E allora guardandola dal lato commerciale abbiamo già espresso un giudizio debbo dire che l'intero Consiglio comunale in questi anni ma la commissione Commercio
Dove comunque sono rappresentate un po'tutte le forze politiche ha espresso un giudizio che poi lo ha esternato
Con più o meno coraggio perché certamente è sempre difficile spiegare ai lavoratori di soluzioni piuttosto che di altre però per esserci stato io so i questa aulo altrove che su una cosa si è convenuti che si è sempre convenuto che la Centrale del latte con un metodo o d'un altro sul piano giuridico comunque andava rimessa nel mercato
Qui poi sì debbono affrontare e arrivano nodi di altro tipo ad esempio
La trasparenza in una eventuale trasformazione qualcuno dice addirittura cessione l'esigenza di comunque valutare di che cosa cosa sia prima di arrivare ad una cessione come quindi valutarla nel modo più trasparente possibile
E poi io dico
Il problema del personale come collaborare con questo e questo come può collaborare con il consiglio comunale per arrivare ad un risultato di comune interessi
La salvaguardia dell'azienda che non può più essere quella dell'assistenza pubblica perché i cittadini di Roma si rifiutano di contribuire ogni tanto o meglio ogni anno con ventitré venticinque o trenta miliardi per risanare il bilancio e lo fanno attraverso la voce proprio dei consiglieri comunali
D'altronde non possiamo nemmeno dire
A persone qualche centinaio che sono state assunte in un'azienda di proprietà del comune che ad un certo punto della loro vita
Questa loro professionalità all'interno dalla pubblica amministrazione questo loro impiego all'interno pubblica amministrazione
Cambia di aspetto passa da mano pubblica mano privata senza determinati garanzie senza determinate passaggi contro olistici
E d'altronde i lavoratori hanno sempre fatto sentire la loro voce giustamente come loro diritto e c'è un documento che gira che io qui per le mani che mi hanno dato gli stessi lavoratori che io sostanzialmente condivido nel senso
Anzi
Le vorrei leggere qualche passaggio i lavoratori della Centrale del latte da oltre un anno vivono nell'incertezza non sapendo che fine farà l'azienda non è un anno di lavoro deve accettare l'atto è sostanzialmente lo testimonio io se pure loro hanno scritto vivono nell'incertezza da più di un anno perché per la verità la commissione Commercio che io presiedevo oggi prestito dalla Valentini ma il consiglio comunale tutto è da qualche anno che parla della cessione della centrale della voci di corridoio si rincorrono si parla di esuberi di personale
Non è questo ciò che ci preoccupa nell'eventuale privatizzazione della quale siamo consapevoli che posso trasformare l'azienda da carrozzone
Al leader nel settore lattiero caseario densi ci allarmiamo per una mancanza di chiarezza politica che potrebbe portare ad una svendita di questo patrimonio pubblico e qui pure
Bisogna dire che io credo molti di voi possono essere d'accordo non
Tanto per la preoccupazione
Della mancanza di trasparenza perché stiamo facendo di tutto perché questo non ci sia oggettiva
Quanto e me rendiamo merito i lavoratori stessi della consapevolezza che oggi questa azienda è un'azienda che rischia di essere assimilata ad un carrozzone è vero questo e non soltanto per l'oggi tanto per Vieri
Che ha dimostrato con
I risultati di bilancio di essere un'azienda che sicuramente nel mercato non ci sa stare al di là della qualità del prodotto che nessuno di noi intende discutere
Lasciata relate di probità dei cittadini di Roma era presidiato da sempre anche nei momenti di estrema pericolosità un baluardo per la salvaguardia della nostra sa
Saluto
Dopo i numeri dei consigli comunali dichiarazione di assessori accentra il futuro occupazionale la Samuele potevo e alla centrale e ancora molto incerto ed è questo
Il punto del quale noi dobbiamo farci carico del Quai amo note del quale noi dobbiamo dibatte
Dare una certezza al futuro dell'azienda è una certezza al futuro dei lavoratori
Con coraggio però fare le scelte politiche a noi spetta no
Senza fermarci di fronte all'ostacolo della poca convinzione da parte di pochi rispetto alle convinzioni di una generalità dell'opinione pubblica che quando vede il problema recitato con
Oggettività
Il responso che io ho potuto riscontrare in tanta sembra è quello che sicuramente collocare l'azienda Centrale del latte con alcune
Garanzie con alcuni paracadute sul mercato e la scelta migliore
Che vuol dire collocare l'azienda Centrale del latte sul mercato
Spenderla come qualcuno dice ma anche questo è un mezzo per dire io non sono d'accordo
Sfilano i giù un po'così comunque non si raggiunge l'obiettivo
Che io non voglio raggiungere
Cerchiamo di essere oggettivi mettere la Centrale latte sul mercato significa come dicevo prima trovare il metodo più trasparente per valutarne il valore oggettivo
Trovare il metodo giuridico più di vantaggio per la pubblica amministrazione più di vantaggio per i cittadini e io dico oltre che per i lavoratori anche per quel quei partecipanti all'equilibrio al quale facevo riferimento alla prima parte all'intervento e cioè gli allevatori
I produttori
Tutti coloro che oggi hanno formato quell'equilibrio della Centrale del latte
Solo uno strumento e loro stessi
O meglio la scelta e la presenza e lo strumento per la vita di queste aziende centinaia migliaia di aziende di allevatori che Rotary intorno alla realtà della centrale del latte c'è un indotto formidabile intorno alla Centrale del latte che non forma il fatturato diretto ma che è un indotto importantissimo per l'economia
La zia
E allora tenendo presente tutte queste cose che
Come semplice spiegare
Bisogna arrivare intanto ad una prima trasformazione dell'azienda che consenta un colloquio più diretto con quello che il mercato e a questo punto la trasformazione in una ad esempio S.p.A. potrebbe essere un vezzo adeguato
La trasformazione in spara
Comunque
Non ci deve indurre a pensare che una volta fatta
Soltanto per questo la Centrale del latte può essere ceduta la trasformazione in Spagna è un passaggio giuridico
Tra le opzioni probabilmente il più consigliabile
Che comunque siamo obbligati a fare per arrivare ad un obiettivo ancora diverso ancora più lontano
Ma fatto questo primo passaggio c'è la necessità in modo concreto di mettere intorno a un tavolo quelle che sono le realtà dell'azienda a cominciare dai lavoratori e a spiegare quello che può essere l'iter nei dodici mesi che abbiamo davanti che ci porterà ad una soluzione definitiva
Immaginando di colloquiare anche con tutti coloro quelli che vogliono contribuire ad essere parte attiva di questa S.p.A. e io non dimenticherei oltre agli allevatori
Quella che la realtà commerciale romana c'è la rete commerciale il fruitore di mezzo fra il cittadino e l'industria stessa del prodotto ora centrale del latte che sono le singole piccole aziende familiare la prestate dai bar da reperire
Della città che possono essere anche loro una robot portante del patrimonio della azienda
Di poche parole il Partito Popolare è favorevole ad intavolare un discorso questa delibera è sicuramente
Un passo necessario se pure loro la condividiamo l'abbiamo già detto
Questa è l'altra che già abbiamo provato
Così come stilata tante che abbiamo firmato alcuni emendamenti che ci aiutano ad avvicinarci a quella che noi ritenevamo la soluzione migliore ma sicuramente
è bene andare avanti su una strada che ci vede
Partecipare ad un processo
Che serva a
Mettere immettere sul mercato
La centrale della
Con i dipendenti
Va fatto un discorso onesto e chiaro
Giustamente lo sottolineano che da più di un anno sono nella incertezza un piano industriale
Già di per sé va condiviso con quelle che sono le forze lavoratrici
Ma un piano che prevede addirittura ad un certo termine la dismissione
Va non soltanto comunicato ma in qualche modo anche condiviso con quelli che sono i partecipanti alla fatturato dell'azienda lavoro dell'azienda
Come condividere con quali passaggi con quale concretezza
Quali sono i pericoli eventuali di cui il personale e si preoccupa non soltanto quelli della trasparenza perché di quelli ci preoccupiamo tutti quanti quelli della svendita perché anche di questo ci preoccupiamo tutti qua
Ma quelli della salvaguardia del livello occupazionale anche nel rapporto che c'è tra il dipendente l'ente pubblico eventualmente il dipendente e l'ente privato o addirittura l'imprenditore prima ci vogliono delle e garanzie delle opzioni che al personale si possono fare perché siamo in grado di farle
Ma non soltanto così a parole
Ci vuole la sottoscrizione di impegno e di documenti con le forze con la forza lavoro che li convinca collaborare tra l'altro al processo di non dismissione della Centrale del latte ma di cambiamento della sua fisionomia di missione quindi in via definitiva nel mercato naturale di questa industrie ecco se ci sono queste garanzie alle quali una per una devo fa tori ferimento il Partito popolare da una difficoltà tranne che non passino gli emendamenti da noi sottoscritti a continuare a dar fiducia a questa operazione che per la verità inizia da qualche anno nemmeno da uno su per finalmente dare una risposta non parlarne semplicemente non soltanto al tema dell'etere privatizzazioni in senso generale perché quello mi preoccupa meno ci stiamo occupando della Centrale del latte ebbene occuparsi di questa prima che di mischiare ancora CEA attacca od altro
Li rischieremmo di avvitarci in un dibattito che come già successo nella scorsa consigliatura non ci consentì di fatto nemmeno di risolvere il primo problema che è quello della Centrale del latte
Allora se ci sono queste forme di garanzia il partito popolare potrà votare questa del
Ringrazio il Consigliere Cutrufo
Mentre ricordo
Signori consiglieri al pubblico
Che è severamente vietato fumare in aula
Dato che sono costretto a ricordare ciò perché vedo che
Ad ogni seduta scompare il cartello
Del divieto
Proibito fumare in aula
Nei posti attigui non locali attigui tranne che nella Sala delle bandiere poi prego i consiglieri
Lì non è chiacchierare in aula quando intervengono propri colleghi
Se debbono parlare possono accomodarsi sia nella sala delle bandiere
Sia nella sala rossa
è iscritto a parlare il consigliere Fioretti
Ne ha facoltà
Ringrazio onorevole presidente
Andiamo ad affrontare
Come ultimo intervento di Alleanza Nazionale
La definizione di queste
Sono state indicate
Come linee programmatiche
Come obiettivi strategici
Di un processo cosiddetto di valorizzazione
Della Centrale del latte ma detto processo di trasformazione potrebbe divenire processo di valorizzazione e guarda cosa strana potrebbe quindi essere processo di Previti agitazione
Dell'azienda Centrale del latte
Abbiamo
Preso atto di quello in cui all'interno della delibera si pone come obiettivo strategico ma la delibera di per se stesso
Malgrado i confronti
A voti con la maggioranza
Non possiamo non dire che partì o che parta
In maniera
Del tutto deludente
Rispetto alle richieste che a monte
Erano state fatte onde venire incontro a un tipo di discorso che era molto più largo lato e che permetteva certamente di andare a risolvere i problemi nel concreto
Io oserei dire
Che dopo anni
Di amministrazione politica e perversa e per certi versi sindacale
Si era arrivati al discorso serio importante
Del manager
Ma certamente e lì è innata secondo Alleanza nazionale la prima Pecchia che è quella per cui il manager di per se stesso era un manager informatico
Consigliere Milana la richiamo
Oggi ha avvisato i Consiglieri consiglieri lei fa capannello il consigliere fioriti sta parlando sta disturbando la prego di accomodarsi al suo se dovete chiacchierare c'è la sala delle bandiere passava Ross
Anche ad armonizzare consigliano Alessandro cortesia
Un richiamo la richiamo non faccia lo spiritoso prego
La richiamo ufficiale tatuata al meteo stiamo parlando a fianco a me Pisani si metta seduto
La richiamo nuovamente
La richiamo nuovamente si metta seduto
Prego
Eccola seduta Arisa Maulo sperando di non essere interrotto posso andare avanti e quindi parlavo di quello che o di quello che doveva essere o di quello che poteva essere un tipo di nuova amministrazione all'interno della centrale della
Ma leggo ancora più
Con più paura
Una dichiarazione che era stata fatta un po'di tempo addietro
Che è quella
Del marzo novantatré
In cui c'era scritto
La Centrale del Latte volta pagina la parola d'ordine a riportare in attivo un bilancio questo è il messaggero novantatré
Ancora di più
Ci domandiamo
Ma se quello era e poi ci ritorneremo sopra una dichiarazione di intenti dell'allora assessore Amato
In che cosa si discosta da quelli che sono stati poi i singoli interventi a partire dal dicembre novantaquattro ad oggi
Io una domanda nella porrei sull'ultima paranze della delibera quando parla della privatizzazione
Ma siamo proprio certi che il comune di Roma
Non può sopravvivere
Se non vende ai privati la Centrale del latte
E che cosa vuol dire questo
Siamo certi che non c'è altra soluzione è una domanda che ci siamo posti più volte all'interno delle commissioni che più volte si sono riuniti in merito
Io credo che vale la pena non rizzare un attimo questo tipo di domande
E di aprire quanto meno non è il dibattito perché belle parole sulla Centrale del latte non se ne può più
Io non credo che in un'epoca che ormai saggia di passato qual era quella del berlusconismo
Si possa
Dar maggior forza o permettere di imperatore
Al dio mercato
Io credo che la svendita
Di quelli che sono
O quelli che potrebbero essere
I singoli
Beni del Comune
Non può apportare assolutamente alla risoluzione di un problema
Il quale deve essere analizzato
Noi perché siamo contrari a questa deliberazione perché nasce sui presupposti di due delibere a monte dei Gionta che sono la mille ottocento diciannove la mille ottocentoquarantaquattro
Se non vado errato in quale nelle quali delibere Jazzy Vacchi chiarire qual è l'advisor Jazzy va a vedere qual è questa Commissione di garanzia e via dicendo ma quasi che anzi il consiglio comunale
Si ritrova in seconda parte
A deliberare quella che è delibera di indirizzo programmatorio se è vero come è vero che nell'ultima parte quando va a dire cosa fa il Consiglio comunale delibera di approvare le linee programmatiche e gli obiettivi strategici
Quante linee programmatiche e quanti obiettivi strategici saremo disposti anche a venire incontro a questo
Saremo disposti anche a dimenticare ciò che non ha affatto tripli
Ma quando c'è scritto all'interno della delibera
Di prendere atto della istituzione del Comitato di consulenza di garanzia deliberato dalla giunta
Allora hanno
Allora assolutamente no
Perché
E troppo
Facile secondo noi
Andarsi a incartare come ci si è già incartati troppe volte sui singoli passaggi
è vero
Che
Su una interventista
Rilasciata
Il venticinque ottobre del novantaquattro
L'onorevole
Presidente del gruppo del PDS
Diceva
In altre parole vendere
Non solo comunque sì un primo alleggerimento diceva Bettini può arrivare con la l'autogestione dei condomini comunali poi bisogna vendere rapidamente la Centrale del latte e studiare qualcosa per l'Acea
Per quest'ultimo caso lo tralascio ma bisogna stare attenti
Questa diversi tipi di dichiarazione dell'ottobre novantaquattro era un passaggio che abbiamo notato come passaggio che poi nel corso di un confronto politico si è anche modificato Rispetto
Non alle richieste di questo o di quell'altro ma soprattutto è stato un momento
Di confronto all'interno delle Commissioni del consiglio comunale
Ma su cui aleggia
Purtroppo è sempre quell'onda del privato che non si capisce se deve entrare o subentrare
Noi una tesi
Come Alleanza Nazionale l'abbiamo già proposte l'abbiamo già detta
Che può essere quella di un nuovo tipo di Paolo all'interno della centrale del latte ma non per svendere la ma per farle riguadagnare
Quelle quote di mercato che erano importanti se è vero come è vero
Che è sempre in quella intervista dell'ontano
Tredici marzo novantatré lontano per tempi politici ma vicino
Si dichiarava che
A Roma questa azienda occupava seicentoventi persone fatturava duecento miliardi l'anno
E sforna da quasi cinquecento mila litri di latte ogni giorno è allora qualcosa c'è che non va
Io non dò colpe
Non voglio fare process sì
Ma vorrei che queste vie libere
Di indirizzo debbano essere soprattutto delibere che possono permettere alla gente di capire quello che vogliamo fare domani e qual è il futuro che domani ci può essere per la Centrale del latte
E partendo dal presupposto che privato è peggio
Io ritengo invece valido
Un discorso molto
Più allargato
Che veda soprattutto una partecipazione non solamente di chi
Vuole
Svendere la centrale della ma dei chili dopo averla sanata la vuol rimettere al limite sul mercato per dimostrare che abbiamo ben Eataly che possono permettere al Comune non di risollevare i propri problemi
Ma certamente quello che viene chiamato un patrimonio irrinunciabile
è un ruolo strategico che noi possiamo svolgere non solo per la centrale della
Ma anche sui singoli passaggi senza pensare che questi possono essere gli unici passaggi definitivi
O che permettano di risolvere i problemi come l'alienazione dei beni comunali o la svendita tra virgolette di quelle che sono le nostre aziende municipalizzate
E allora quando ci siamo posti con forza a quella che veniva chiamata la cosiddetta multiservizi quando ci siamo posti dai con forza a quel tipo di S.p.A. di Risorse Roma data quel certo signor Palmeri
Noi ribadiamo oggi questo concetto
Che
Tutto deve essere fatto ma con asta pubblica con trasparenza secondo quelle che sono leggi di mercato
Senza andare a favorire nessuno
Anche ricordando una volta per tutte che l'Antitrust non è che può esistere solo per Berlusconi e non magari come è accaduto ieri per Cecchi Gori ma deve esistere anche per Tanzi e Cragnotti molto chiaramente
Senza alcun problema
Perché se la legge di mercato è questa allora noi su questo dobbiamo trovare quello che io chiamo il nuovo polo all'interno di quella che può essere la grande centrale del Lazio e di Roma in particolare
Perché
Io non vorrei
Perdonatemi la battuta
Da una centrale che dovrebbe fare il latte è una centrale invece che fa acqua da tutte le parti
Io non andrei a dire come ha fatto
Tripli in alcuni suoi passaggi alcune sue dichiarazioni
La centrale ecco il conto
Anche perché e di questo continua a lamentarmi e ne non riesco ad a vere
I bilanci della Centrale del latte come non si riescono a vedere i bilanci dell'arma
O quantomeno quelli dell'Atac e del Cotral né tanto meno si risponde a determinate interrogazioni dove si chiede se i bilanci sono fatti sui inventare irreali rosso inventari cartolare
Questa è un altro di questi misteri che aleggiano all'interno dell'Aula di Giulio senza
C'era scritto
Cinque ottobre novantaquattro
Che il dottor Alberto Tripi stava cercando di trovare le parole giuste
Un discorso imbarazzato alla presenza dell'onorevole Rutelli ma i tempi ormai stringono e l'ingegnere romano dovrà portare le sue risposte a quella che è la situazione della Centrale del latte
Io credo che questa situazione
Non
Sia dovuta solamente a una continua perdita che parte da quella campagna diffamatoria del latte per il latte inquinato del gennaio novantatré
Perché è troppo facile parlare sempre di cose che sono alle spalle e che incidono sul futuro
Sono abituato che quando si prende un'azienda in mano la si prende per cercare di risolvere il problema
La si prende per impostarla in maniera differente la si prende non per fare determinati tipi di assunzioni milionarie ma per cercare di permettere che l'azienda funzioni meglio e per funzionare meglio deve vendere meglio per vendere meglio vuol dire che devono essere maggiori le entrate rispetta l'uscite la prima parte si vanno a recuperare i debiti se ce ne sono i crediti se ce ne sono
Ma d'altra parte su questo noi non lo sappiamo
E allora
Io non vorrei parlare ancora
Dello strano affare della centrale della io vorrei parlare invece che questa di libera sia pur di indirizzo doveva servire a darci la maniera per uscire fuori allo scoperto e per dire finalmente che il Comune di Roma aveva deciso di trasformare la centrale del latte in una S.p.A. e che questa S.p.A. sarebbe stata fatta Traverso quelle gare di trasparenza pubblica che sono proprie poi delle leggi delle S.p.A.
Perché se no altrimenti
Saremo costretti ancora una volta a guardarci indietro e a dire che andiamo vanno piano piano avanti quasi a tentoni
Quella certezza del diritto che deve essere rappresentata nei confronti dei lavoratori e la stesa certezza del diritto che deve essere rappresentata nei confronti dei consiglieri comunali e nei confronti dei
Del febbraio
Novantaquattro novantacinque
In cui
C'era una grossa paura
Su quelle che riguardava il risanamento delle finanze ma c'era d'altra parte
Una grossa forza rappresentata da alcune aziende che avrebbero portato il bilancio addirittura in attivo
Perché
Diceva la stessa Assessora assessore Lanzillotta
Che se le politiche del Bilancio rimanessero invariate ci sarebbe uno squilibrio tra entrate e spese correnti di seicentosedici miliardi e quindi questo avrebbe potuto trovare ostacoli ad un programma di privatizzazione ma allora quello che io domando e questo nelle dichiarazioni di alcun tempo prima quando vennero pontificati
Alcuni di questi grandi importanti dirigenti
E accaduto che
Senza nessun problema
Era stato detto
Che erano i toccasana di una determinata situazione
Io ancora aspetto quali sono i quali devono essere i toccasana quali sono questi taumaturgiche risolvono i singoli problemi
Anche perché leggo un appunto
Sulla Centrale del latte
Dove anche il consigliere del PDS Antonio Rosati dice che la trasformazione necessaria per risanare l'azienda
E deve essere preludio per una trasformazione societaria il capitale ed eresse la maggioranza dei privati
In cui gli agricoltori siano possibilmente interlocutori nella forma dell'azionariato diffuso
è necessario innanzitutto però un piano di risanamento
Che vada a verificare una spada eccome dove potranno entrare i privati
Io dichiaro sin da oggi
Che affidare la centrale a grandi privati
Significherebbe in un certo senso la fine di quello che viene detto il latte fresco
E quindi vorrebbe dire la fine
Di alcune di alcuni presupposti su cui ci siamo sempre battuti e che abbiamo sempre portato avanti
Quindi quando nel contesto di un bilancio si parla di un tipo di privatizzazione noi vorremmo essere più certi sul cammino che si vuole compiere
Anche perché il cammino che è iniziato nel subito dopo le elezioni del sindaco e la nomina di tre libri non è stato certamente un cammino in ascesa
è stato certamente un cammino di un dirigente che poteva essere all'altezza di altre aree ma non certamente di questi
E ancora
I passaggi
Secondo me che mi lasciano più in dubbio
Sono quelli addirittura delle dichiarazioni fatte
Come
Quella di dribbling quando dice
E la Centrale del latte è un'impresa di grande importanza non solo a Roma ma anche in tutto il Lazio
Attorno ad essa non Ruotolo solo interessi dei cinquecento dipendenti ma anche quelli dell'indotto che sono migliaia di persone che vendono trasportano il latte
La mia speranza e che questo piccolo sistema industriale seguiti ad espandersi e andare avanti
Purtroppo a quasi un anno di distanza e purtroppo lo dico come consigliere comunale né di maggioranza né di opposizione ma sono i dati di fatto che purtroppo ci fanno dire queste cose
Quando però un anno fa
è lo stesso presidente della Centrale del latte a dire o manager della Centrale del latte credo che la Giunta si farà carico di mettere dei paletti perché si possa gestire il cosiddetto processo ai privati
è chiaro che il discorso del fatto per garantire l'occupazione a tutti ma è ancor più chiaro che esistono documentazioni tali che ci vanno
Capire che è un progetto partito ormai da uno danno oggi dovrebbe vedere una realizzazione che di per sé stelle sesta e monca
Perché manca della parte basilare che era quella di vedere risanata almeno in prima parte
Questo tipo di aziende
Anche perché lo stesso terribile in questa lunga intervista dice
Abbiamo ancora come azienda pubblica troppi vincoli dal punto di vista dei controlli
E quindi questa è una scelta che io farò lasciare diciamo che spetta di diritto solamente al Comune
E allora
Nel corso di questo intervento io non ho voluto parlare assolutamente di quella che è la storia
Della Centrale del latte
Delle origini PM di Alberto tripli
Di tutto quello che c'è dietro per quanto riguarda
O per come si poteva arrivare a risanare l'azienda con bravissimi nega dirigenti non ho voluto far polemica di tal genere o solo un o solamente
Visto
Che la situazione a oggi come è messa non può trovare assolutamente il voto di Alleanza Nazionale
Anche perché ci dobbiamo assumere determinate responsabilità
Che sono proprie di alcune battaglie che andiamo a fare continuiamo a fare
Che non possono e non devono essere demagogiche
Ma che devono affrontare la realtà dei fatti
Era la tale Bati è questa la Centrale del latte è un'azienda in perdita
Dobbiamo trovare Anagni era migliore per cui il Comune rimanendo all'interno dell'azienda al Centrale Dell'Atte possano trovare la maniera migliore per poter riuscire a barra decollare un'azienda S.p.A.
Con il Comune dentro
Quali siano poi i termini i tempi in modi devono essere quelli primo
E devono permettere all'azienda di andare avanti ma non di andare avanti su un progetto di trasformazione ma su un progetto di legittimazione di quelli che sono i singoli passaggi
E soprattutto attraverso
E mi pare fuor di luogo quello che il discorso del posto di lavoro ma soprattutto
Di non leggere
Che lei previdenze azioni della Centrale del latte le trasformazioni delle aziende municipali della capitale
In Spagna pubbliche
Debbano essere un'operazione di politica industriale
Io credo che all'interno dell'Aula di Giulio Cesare oltre che
A parlare di politica industriale
Bisognerebbe di parlare di politica per permettere a questo tipo di società
Di sopravvivere ancora meglio ma di vivere ancora meglio per il rispetto che dobbiamo avere nei confronti di coloro che ci lavorano e anche perché si deve comprendere una volta per tutti qual è il motivo vero che alcune aziende vanno male
Ed altre invece riescono a risalire la quota forse anzi secondo Alleanza Nazionale il problema più importante è senza dubbio quello del manico che le comanda
Vorrei parlare
Ci sono ancora quindici minuti a disposizione del gruppo di Alleanza Nazionale
Prego
La parola al Consigliere Buontempo prego
Onorevole presidente
Purtroppo
I tempi della politica non ci consentono
Di poter mostrare ai singoli consiglieri comunali
Posizioni atteggiamenti e dichiarazioni
Fatte
Ma i partiti degli anni passati
In particolare da alcuni esponenti politici a cominciare la consigliere comunque
Perché che noi si arrivasse
A questa situazione
Davamo previsto
In tempo utile per evitarlo e l'avevamo previsto proprio quando i partiti
La peggiore partitocrazia
Ah peggiore specchio del consociativismo politico
Mettevano volutamente in ginocchio la Centrale del latte per la sua funzionalità nella sua produttività proprio per tornare
La nostra centrale questo fiore all'occhiello di Roma
A personaggi che come sciacalli aspettavano il cadavere alla riva del fiume
I partiti devo dire
Nel massimo rispetto verso i lavoratori
A tutti i livelli ma anche i sindacati
Hanno partecipato a questo banchetto
Che poi viene a Roma la capitale
Toglie questo fiore all'occhiello
E ma ipotesi di privatizzazione della Centrale del latte
Io mi ritengo un gravissimo errore dal punto di vista politico-amministrativo occupazionale
Perché la centrale del latte
Ecco
Il pubblico si deve astenere da qualsiasi Golestan negativo o positivo questa orgia di parametrizzazioni
Che vede la Baviera la bandiera rossa in testa alla svendita dei gioielli dalla nostra del nostro Paese
Questa smentita può costare tanto
Ha ragione
Nel caso delle privatizzazioni delle centrali del latte questo significherà
Mettere in ginocchio portare al fallimento e alla chiusura le migliaia di aziende perché lì di tutta Italia in particolare di Roma dalla Provincia di Roma e del Lazio chitarra il posto di lavoro in futuro
A quei dipendenti delle aziende che con grandi sacrifici hanno mantenuto in piedi della nostra provincia del nostro territorio
A privatizzazione può essere un rischio
Per
Che è un bene primario qual è il latte
Non può essere completamente privatizzato perché soltanto le centrali pubbliche possono garantire
Al massimo livello ingrediente la qualità del latte che l'elemento base per la salute dei nostri figli
Però
La per cortesia la svendita da Laura Venturi consigliere Buontempo privatizzare un americano
Prego ancora una volta il secondo richiamo altrimenti sono costretto a fare sgomberare l'aula
Prego di seguire il silenzio l'intervento del consigliere Buontempo
Privatizzare la Centrale del latte
Significa
Premiare quei privati
Che volevo la centrale in ginocchio per guadagnare anche sulla pelle e serale sulla salute della gente
Privatizzare la Centrale del Latte significa
Premiare quell'equivoco inquietante il poco trasparente intreccio tra pubblica amministrazione privati sindacati partitocrazia
Ecco perché
Meritava
Una durissima lunghissima opposizione tutto questo
A cavallo il nuovo
Stalinista Regolamento che si è voluto dare questo consiglio comunale
Le parole non servono nel momento in cui consiglio comunale ha stabilito già di definire quando la delibera viene approvato
E allora
Noi nel fare questa denuncia di una volontà precisa
Cara partitocrazia
Di voler regalare
La centrale per tavolate senza alcuna garanzia per i posti di lavoro anche dei dipendenti dalla Centrale del latte perché nella delibera non c'è una sola parola a tutela di tutto questo
E allora io mi presenterò
Spero con la firma di altri colleghi del Alleanza Nazionale
Un emendamento
E io mi auguro colleghi della maggioranza onorevole Bettini
Un emendamento che possiamo anche rivedere in qualche riga
Ma che è indispensabile
Se abbiamo il nostro lavoro la nostra città la nostra funzione
Che è una garanzia per noi oggi all'opposizione lo può essere per voi domani all'opposizione lo può essere sicuramente per la Centrale del latte per il bene comune per i dipendenti della centrale della l'emendamento in cosa consiste
Che questa delibera
E estremamente generica nell'attribuire
Ora un credito in bianco a una come viene chiamato a qui a questo Comitato tecnico di garanzia
E non si prevede onorevoli colleghi signori dalla stampa
Non si prevede un passaggio nel consiglio comunale
Cioè non si prevede
Che il deliberato di questo comitato di questo consorzio
Per quanto attiene l'assetto societario la vendita delle azioni e quant'altro abbia di nuovo il vaglio del consiglio comunale
Allora io non sono d'accordo
Ma se voi come maggioranza
Ritenete di obbedire a quell'indirizzo che legittimamente voglio dire vi siete dati
Dovremmo
Comunemente stare attenti
Perché voglio dire se avessimo applicato questa formula non c'ho la relazione come si chiamava Chiacchierini avrebbe svenduto la Centrale del latte a centosettanta miliardi di lire che era veramente un crimine secondo me dal punto di vista amministrativo
Allora l'emendamento che aggiungo agli altri già presentati
Dice
Aggiungendo dopo il penultimo comma resta inteso che le proposte che saranno formulate dal Comitato di consulenza di garanzia dovranno essere sottoposte all'esame e decisione dal consiglio comunale
A cui compete assumere lei definitive decisioni
In ordine all'assetto da dare alla Centrale del latte
Alla determinazione del prezzo di eventuali cessioni di quote alla definizione del rapporto tra pubblico e privato in seno agli organi aziendali alla garanzia
Sulla occupazione a tutela degli attuali dipendenti e comunque ogni determinazione alla quale giungerà questo comitato a prescindere
Dalle posizioni politiche dovrà passare al vaglio del consiglio comunale ecco questa questo emendamento
Questo emendamento mi pare ragionevole e di buonsenso
Mi pare un emendamento che aldilà
Di qualche parola o qualche virgola che possono essere corretti noi dobbiamo inserire nella delibera non possiamo lasciare una delibera così in bianco senza alcuna tutela
Per la collettività senza ridare al consiglio comunale la sua funzione primaria che è quella di governare i processi di questa città ecco quindi
Io concludo
Auspicando che possa questo emendamento
Anche essere emendato in altre parole
Che si aggiunge ad altri emendamenti presentati qui non è un problema del ping pong io presente a tiro la presenza e lo siamo e all'ira alle carte ed è qui siamo al contenuto che
Ma riproposto possibilmente d'accordo anche maggioranza e opposizione
Perché si tratta di una garanzia per nuovi amministratori per le funzioni del Consiglio comunale per il futuro dell'azienda perché a me pare che Indirizzo di fare una S.p.A.
Dove si salvaguardino
I produttori del latte
La pianta organica e
Che resti a maggioranza pubblica le azioni che arrestino il cinquantuno per cento nelle mani del Comune mi pare un orientamento che sta prendendo piede
A correzione dei precedenti posizioni è questa
Formulazione di sintesi potrebbe salvaguardare
Potrebbe salvaguardare
Sia le posizioni di chi vuole la privatizzazione sia di chi non le vuole ecco quindi io mi auguro che si possa arrivare
A una a un testo unico per quanto riguarda questa questione e
Io mi auguro anche
Che la scelta che voi state facendo
Non porti alla completa privatizzazione dalla centrale della
Che sarebbe un danno irreparabile
Noi non possiamo far fronte alle cattive amministrazioni precedenti
Alla cattiva gestione delle aziende ai sistemi clientelari e spesso equivoci
Che hanno dato forza ai governi delle municipalizzate di Roma risponderà questo dicendo adesso spendiamo perché non siamo stati capaci di amministrare
Noi per combattere Bailey sporchi utility che hanno rubato sulla Centrale del latte dobbiamo rispondere alla stando il latte kW a Centrale del latte questo è il fiore all'occhiello che ci viene invidiata e in tutta Europa
Grazie consigliere Buontempo
è iscritto a parlare
Il consigliere Sodano
Se il consigliere
Allora il consigliere Bontempo prima aveva parlato di un emendamento che impreparazione assicura il consigliere Buontempo è stato presentato un sub emendamento penultima riga
Che
Penultima riga a cancellare che con tutti e sostituire con preliminarmente tutti gli atti del processo di privatizzazione dovranno essere sottoposti al consiglio comunale
Questa è stato presentato
Il dieci otto sette
Novantacinque firmato da Migliorini Alibrandi Gemmellaro Mandelson Augello
La parola al Consigliere Sodano
Signor presidente
E colleghi
Vorrei portare come Alleanza democratica
Un nostro contributo sulla
Chiarezza
Di quello
Che dobbiamo fare con questa
Il testo della delibera
Recita
Definizione delle linee programmatiche
E degli obiettivi strategici per il processo di valorizzazione
E o trasformazione e o di privi privatizzazione
Dell'azienda comunale centrale della
E cos'è questa delibera
Con questa delibera
Noi ci diamo gli strumenti operativi
Perché Esperti qualificati
Ci ridiano dei consiglieri per vedere come valorizzare se privatizzare
E come
Costruire il futuro assetto istituzionale di questa azienda
Dico queste sottolineo perché ancora tutta da decidere
Perché lo dobbiamo capire cosa andiamo approva
E quando il collega Buontempo
Ci invita condividere il suo emendamento per dire che tutti gli atti che verranno fuori da queste strutture di supporto debbono Riva rivenire in Consiglio
è una richiesta pleonastiche perché per legge
Anche se l'assessore impazza disse
E lo facesse cioè non passare in Consiglio sarebbero degli atti nulli
Questo per portare chiarezza
Per capire cosa dobbiamo fare nell'alzare la mano per approvare questo a
Quindi rimettiamo tutto nella giusta dimensione
Dobbiamo dicevo
Che esperte del settore
Analizzano complessivamente il problema
CDA una ci diano una rosa di possibile soluzione e poi il Consiglio deciderà quale la soluzione lascia il tappo litica
E strategica che riterrà opportuno adottate
Fatto questa frenesia
Vorrei entrare un po'più nello specifico
Io non condivido
Troppo assessore che
Si iscriva nella delibera
Chi è l'obiettivo primario è quello di risanare il Bilancio del Comune di Roma
Io invece condivido l'affermazione che ha fatto il sindaco nel suo intervento e anche in una riunione di maggioranza
Cari colleghi noi dobbiamo ormai prendere atto
Che il Comune di Roma deve fare sforzi di fantasia per creare in termini continuativi
Flussi di reddito per poter poi spendere questi soldi per le attività di investimento più comune programmerà ogni anno
Non può più basarsi su quelli che fino a oggi sono stati i trasferimenti nazionale
Quindi l'obiettivo primario a mio avviso è quello di dire
Creiamo il presupposto
Anche con le aziende sottolineo anche perché io potrei parlare a lungo anche del patrimonio del Comune di Roma
Complessivamente inteso
Però visto che stiamo parlando dell'azienda e dico l'obiettivo primario è prendere una fonte di reddito quale la Centrale del latte che deve ritornare ad essere fonte di reddito per se stessa ma soprattutto o anche per il Comune
Quindi il nostro vecchio primaria questo perché fare il quaestor significa ovviamente a risanare anche il Bilancio del Comune di Roma
Come si fa con l'azienda c'era
Tant'è che l'azienda Acea
Da un po'di anni a questa parte da molto più
Al comune di Roma che negli oli degli anni passati
Noi dobbiamo fare in modo che anche l'azienda
Della Centrale del latte possa divenire
Una occasione di flusso finanziario per le casse del Comune di Roma perché faccio questo ragionamento
Perché io a monte ragiona in questi termini
Se io finalizzato tutto al quotidiano e mi vendo i gioielli di famiglia una volta gli ho venduto tutti i gioielli i miei flussi
Sono lì annullate
Se io invece mettono a frutto valorizzò investo il mio patrimonio fanta ascendono diventare reddito
Io ho creato il presupposto a carattere continuativo pena vere occasione di flussi finanziari
Questa è la mia impostazione di fondo
Coerente con questo
Dico ok
La Centrale del latte così com'è non può restare perché ogni anno decine di migliaia decine di miliardi vengono tolti dal bilancio del Comune di Roma per ripianare
Il disavanzo di questa azienda e questo significa che questo Consiglio comunale può fare meno servizi alla città ovviamente
Quindi noi dobbiamo riportare tutto in una logica più lineare
E complessivo
Non a caso
Non a caso
Nel leggere
Con attenzione il rapporto sull'azienda Comunale Centrale del latte che è un anno fa nel mille novecento novantaquattro trenta giugno novantaquattro abbiamo commissionato a una
Struttura qualificata
E ho estratto da quella rapporto alcune
Sottolineature
Che vorrei un attimo ad alta voce insieme commentare
Per avere chiaro fino in fondo
Da dove partiamo
E sapere dove vogliamo arrivare
Questa questo rapporto già nel novantaquattro faceva un ventaglio di possibili soluzioni
Io possiamo vendere all'azienda sicché semplicità richiamo sul mercato la vendiamo
Quello che recuperiamo ovviamente
Va a beneficio delle casse del Comune di Roma
Fai dice possiamo invece risanare anziché vendere tout-court
E spiega come secondo lui potrebbero essere risanati i bilanci di questa azienda con quali passaggi attraverso quali accorgimenti
è una terza soluzione dice e possiamo trasformare invece questa azienda è una società per azioni questa non significa
Di per sé vendere l'azienda
Tant'è che sottolinea
Che è una società per azioni
Può essere totalmente pubblica
Alla cianosi l'abitazione dove le azioni sono tutte degli enti pubblici
Quindi cambia soltanto lo stato giuridico
Per avere un organismo più snello per entrare sul mercato
Oppure dice potrebbe
Il Comune riservarsi anzi il Comune all'ente pubblico riservarsi una quota di minoranza cedere le altre al privato
Oppure comunque rimanere una quota di maggioranza in mano pubblica e la minoranza in mano a privati
Oppure anche con la Spagna si può privatizzare tutto basta che uno vende tutte le cene private abilitate ha privatizzato tutto vedete come
Una stessa formulazione può essere
Comprensiva
Di scelte spesso e volentieri completamente diverso
Ecco con questa delibera
Noi stiamo chiedendo ai luminari di dirci i pro e i contro nello specifico di tutte queste possibile soluzione
Dice ovviamente sottolinea e consiglia
Che secondo questi tecnici la via più giusta per avere in un domani la possibilità più snella
Di fare passi successivi rispetto alla possibile privatizzazione è quello appunto della società di capitale a società per azioni
Io non voglio dilungarmi su quello che lo stato attuale della Centrale del latte perché lo conosciamo ormai tutti
Perché mette qui un capitolo molto interessante
Su cosa è oggi la centrale dell'arte lo do per letto lo do per
Conosciuto
E vado invece
Per concludere visto che io ho solo un quarto d'ora di tempo a disposizione
Di arrivare un po'alla sintesi di questo mio intervento
Passando alla
Alla possibile trasformazione in società per azione di questa azienda
Cari colleghi e assessore
Io sono convinto che l'ente pubblico
Apro parentesi quando dico ente pubblico non dico solo il Comune di Roma
Quando dico ente pubblico sottolineo la possibilità che oltre al Comune di Roma
Potrebbe esserci altro ente pubblico interessato a far parte di questa società per azione la Regione le province
E quant'altro
E io però consigliavo consiglio
E continuerò a battermi perché questo
Venga chiarito fino in fondo
Che dato per scontato che comunque la mano pubblica a mio avviso dovrebbe rimanere
Nell'ambito della società per azioni
Anche se dovesse non ha vere le quote in maggioranza assoluta
Sicuramente a mio avviso dovrebbe avere
La quota più alta
Di tutte le altre distribuite
Fra privati
E anche qui
Quando parliamo di privati metto un'altra un altro paletto
Sono contrario a un'idea che veda
Tutta l'altra quota in mano a un unico soggetto peggio ancora se concorrente della centrale della
Quindi per concludere io sarei disponibile
A ragionare seriamente su una possibile trasformazione in società per capitali a condizione che la presenza del pubblico sia assicurata
Che sia preminente anche se non maggioritaria e che sia evitata la concentrazione del resto delle azioni in mano
Ai privati
Tutto questo
Lo sottolineo per raggiungere tre obiettivi per garantire tre fatti a mio avviso essenziale primo
L'occupazione
All'interno dell'azienda
Secondo
Gli ha qualità del prodotto che oggi ancora è un marchio
Che si vende bene che ha credibilità
Terzo
Che la produzione resti e continue anzi sfrutti al massimo le potenzialità che pure ci sono e tutti lo sappiamo della struttura dell'impianto centrale Dell'Atti
Per fare questo dicevo per garantire l'occupazione
Quindi le aziende produttrici del latte che ci sono
E per quanto riguarda il discorso dell'occupazione non mi preoccupa
Se ci sono nel momento del risanamento la costatazione di vedere degli esuberi già in questo reso conto nemmeno centonovantaquattro di si diceva che erano cento unità in esubero apro una parentesi
Questo rapporto dice pure che basterebbe trovare una riallocazione di queste cento personale in esubero che andrebbe a pareggio l'azienda
E siccome io condivido lo stiamo facendo
Stiamo cercando di assorbire centinaia e centinaia di cassintegrati di aziende in fallimento che non solo il Comune di Roma aziende private
Non vedo il perché il Comune non potrebbe un domani farsi carico degli esuberi eventuali di una razionalizzazione dell'azienda
Rispetto al struttura operativa del Comune che potrebbe a valersi di questi esuberi
Concludo onorevole assessore proprio per
Dirle che
Non vedo l'ora di avere in mano i dati più certi questo ragionamento è un po'un discorso di carattere
Intuitivo
è ovvio che bisognerà fare i conti poi con i fatti concreti coi numeri reali
Questo è il compito di questa delibera dello strumento che ci siamo dati
Per quanto ci riguarda in linea con questa intuizione con questo nostro pensare
Siamo pronti a confrontarci con i numeri reali
Che verranno
Da queste proposte dei tecnici che non andiamo a investire questa sera
Grazie consigliere Sodano iscritto a parlare il consigliere
Del fattore è il penultimo intervento della serata consigliere del fattore a venticinque minuti di tempo
Dopodiché interverrà la consigliera Valentini
Alla fine dopo gli interventi dei consiglieri ci sarà la replica dell'assessore Lanzillotta prego Consigliere del fattore
Signor presidente
Assessore
A questo punto
Potrebbe sembrare
Poi inutile
Prendere la parola
Molto si è discusso
Tanta e la fretta che vedo di voler concludere
Ed allora si abuso per non molto della pazienza dei colleghi
è fondamentalmente per due ragioni
La prima e mi pare del tutto ovvio per l'importanza dell'argomento che stiamo trattando
Il futuro assetto cioè della Centrale del latte
Che vuol dire produzione
Importante appunto di qualità
Vuol dire lavoro vuol dire occupazione vuol dire servizi
La seconda
E voglio partire proprio da cui assessore
Perché negli interventi dei colleghi sono emersi argomenti che meritano a mio avviso una riflessione che va al di là del tema specifico che stiamo trattando sono argomenti che fanno parte almeno da un po'di tempo di un difficile e tormentato dibattito sul futuro dei servizi pubblici
Del ruolo dell'impresa pubblica nella struttura economica della riforma dello stesso stato sociale
Sono i temi che ha trattato qui Rosati ad esempio nel suo efficace intervento
E proprio perché questa è una discussione delicata lo dico subito
Sarebbe bene evitare schematismi e semplificazioni che non aiutano a capirci né ora né in futuro
Intendo dire una cosa molto semplice
Nello scorso Consiglio comunale mi pare martedì nel suo intervento appunto
Il collega Rosati si è rivolto con sincera partecipazione al nostro gruppo consiliare invitandoci a superare così Luís diceva le cosiddette colonne There cole
Fuori di metafora
Nel suo invito c'era implicito il rimprovero e quindi l'invito ad abbandonare ciò che secondo lui è un residuo del cosiddetto statalismo e ideologismo
Perché ormai purtroppo ogni volta che si porta anche una ragionevole critica alle ipotesi di cosiddetta privatizzazione
Chi fa questo come me in questo caso viene appunto tacciato di ideologismo o di statalismo
Sembrerebbe
Secondo questa ipotesi che le uniche alternative che noi abbiamo di fronte credibilmente possono essere in relazione per esempio ai servizi pubblici o lo statalismo o il libero mercato
Le cose a mio avviso non stanno così
E d'altra parte mi scusi se la chiamo ancora in causa la collega Rosati
Voglio farle un esempio assai concreto questo sì di ideologismo che andrebbe davvero superato e le chiedo a lei
Il contributo specifico per superarle queste forme perché a me è capitato di a vere proprio nel corso di questi giorni una delibera che non riguarda il futuro della Centrale del latte
Riguarda però una delibera che è l'istituzione dell'Autorità per i servizi pubblici quindi a una stretta connessione con la discussione che stiamo facendo
Che a mio avviso questa sì presentate tanto di ideologia
Leggo dei brevissimi passi che a me sinceramente hanno lasciato abbondantemente sconcertato
Si dice premesso che il perseguimento di una effettiva privatizzazione dei servizi pubblici locali
Con la contestuale riduzione degli ambiti di gestione dell'apparato pubblico rappresenta un momento fondamentale nel programma di risanamento economico del Comune e successivamente
Si legge
Che spazzi in passato occupati dal settore pubblico saranno realisticamente coperti dall'iniziativa privata
Che liberata dai lacci e lacciuoli potrà esprimersi in tutta la sua potenzialità
Ecco collega Rosati e mi rivolgo anche alla Giunta
Io spero che questa delibera sia una delibera che si possa sostanzialmente modificare perché questo lo chiedo alla Giunta cosa vi sembra questo un modo di impostare i problemi sui pubblici servizi
Non le sembra collega Rosati una caduta fuori luogo
E soprattutto fuori tempo ad una ideologia questa sì davvero superata anche in quei Paesi dove è stata nel corso di questi decenni sperimentata
Quella che con un comune mente si chiama ideologia liberista
E non aveva mai sentito nell'eletto da nessuna parte degli atti del Comune
Che il perseguimento di una effettiva privatizzazione dei servizi pubblici locali rappresenta un momento fondamentale nel programma di risanamento economico del Comune
Non è che la comprensibile volontà di riduzione degli ambiti di gestione diretta dell'apparato pubblico
Debba prevedere una generale ed effettiva privatizzazione come si legge in quella delibera
è l'ideologia che il pubblico per sopravvivere deve essere competitivo col privato
Vede collega Rosati è un'ipotesi questa che ha un suo fascino particolare proprio nella realtà italiana
L'Italia infatti rappresenta da questo punto di vista un caso specifico i dub norme spesso di stato sociale di un ruolo pubblico nella struttura dell'economia
Spesso il principio assistenziale è stato apportato alle estreme conseguenze
Il rapporto pubblico-privato ha moltiplicato il particolarismi e i corporativismi in entrambi i settori
Non ha quindi alcuna difficoltà ad esplicitare queste cose e aggiungo che pur continuando a criticare le scelte di privatizzazione parto dal riconoscimento che il non stata lirismo non è una risposta ai problemi che abbiamo di fronte ma mi chiedo e vi chiedo colleghi
Lo diventa per questo una generale privatizzazione nell'organizzazione e nell'erogazione dei servizi pubblici in uno non lo credo affatto per diverse ragioni
Dura in particolari e mi avvio a concludere
In primo luogo
Ci sarebbe questo sì
Bisogno di una più attenta riflessione proprio su quello che oggi il mercato noi ieri oggi il collega Rosati parlava di una volontà di fare emergere un capitalismo democratico e solidale ho capito bene mi sembra di sì
Attenzione però collega Rosa
Dietro i quali però anzi aggiungo grazie ai quali le scelte decisive si concentrano nelle mani di un piccolo numero di soggetti in grado di influire sui prezzi di orientare le tecnologie di produrre bisogni e consumi di formare il senso comune
Viene meno oggi il presupposto classico della sua razionalità cioè l'autonomia del consumo l'autonomia dei centri di direzione attenzione quando parliamo di mercato
Non pensiamo ad una realtà che non è più quella di ieri
In secondo luogo la ragione forse più importante e anche la più ignorata della critica che io porto a questa idea delle privatizzazioni è questa
Emergono cioè annuo avviso nelle società moderne in particolare problemi ed esigenze che
In modo indiscriminato
In modo indiscutibile sul mercato non è efficace ad affrontare problemi cioè che per loro natura travalicano all'orizzonte di scelte individuali con le convenienze di breve periodo tutte rivolte al consumo di merci vendibili e consumabili
Badate Colletti trattiamo proprio di questi temi perché quando parliamo di aziende pubbliche parliamo di aziende concentrate sulla tutela e valorizzazione dell'ambiente
Sul trasporto pubblico e collettivo sul problema della catena alimentare oggi parliamo della Centrale del latte e a me sarebbe piaciuto assessore Lanzillotta oltre alcune cose che lei ha detto
Su come in passato si concepiva la distribuzione del latte in una società opera e lei ha detto che oggi questo problema è pendente e tendenzialmente superato ma Buddy assessore Lanzillotta
Che oggi vengono al pettine i nodi drammatici per esempio sul problema del controllo della catena alimentare e della sua qualità
Come si esercita un controllo pubblico su un problema che nelle società moderne sta diventando drammatico
E quando discutiamo della questione della Centrale del latte discutiamo anche di una questione delicata come il controllo su un problema drammatico come quello della catena alimentare e della sua qualità
E dello nuovo di indirizzo di controllo pubblico su un tema che è diventata una delle grandi contraddizioni delle società delle società
Moderni
Io credo che queste non siano in realtà questioni astratte o ideologico
Attenzione
Su questi temi c'è una riflessione critica in molte parti dell'intellettualità progressista e di sinistra in Italia e in Europa
C'è un ragionamento critico anche da settori
Diciamo così anche tra i più intelligenti ed aperti di esponenti addirittura conservatori che hanno fatto nei decenni passati esperienze di questo tipo e che oggi dicono che non solo bisognerebbe stare più attenti ma criticano proprio quelle esperienze sulla base di un'esperienza concreta che è stata condotta attenzione quindi quando discutiamo di queste cose quello che a me mettere nel raccomandare
E evitiamo di scoprire praticare in ritardo cose che proprio con loro
A cui una gran parte della sinistra si riferisce oggi mettono in Europa in discussione o ad una verifica critica
Io lo ripeto
Non avrei preso la parola
Se l'argomento fosse stato limitato alla questione che trattiamo oggi perché su questo il collega galeotta del nostro gruppo ha già detto cose importanti
Il problema che avverto è che c'è che discutiamo oggi può riguardare in modo consistente il complesso dei servizi pubblici che abbiamo di fronte come problema ho finito Presidente
Ed allora se la discussione ha un senso sarebbe opportuno ragionare attentamente i prima di fare scelte nel prossimo futuro
Per questo senza alzare i toni della voce perché i comizi non servono
Mi premeva portare un contributo critico nel modo di impostare il problema anche in futuro dei servizi pubblici tra statalismo e mercato si può sperimentare una strada diversa
Non meno Stato e più per mercato ma meno Stato e meno mercato
Più gestione collettiva più partecipazione diffusa immotivata più socializzazione più pianificazione non è vero che ci sono soltanto due strade poi lo statalismo o il libero mercato
Non sono questioni badate strane anche a questa delibera
Prima della quale c'è stata una discussione anche a aspra anche sulle pagine dei giornali
Perché vi è stata una discussione
Sull'opportunità di vendere tout-court la Centrale del Latte tramite assista ma a quel punto con il possibile subentro delle grandi strutture della produzione
E si facevano i nomi dei Cragnotti bene Tanzi ma questo avrebbe significato dare un colpo drammatico alla produzione locale
Oggi si arriva ad una delibera che modifica in molte parti quella prima il precedente impostazione e dò atto che c'è stata questa modifica collega Rosati
Ma a mio avviso rimangono aperte alcune questioni che è bene dirci con chiarezza tra noi
Si tratta nella scelta
Che i colleghi della maggioranza oggi si apprestano a fare di una S.p.A. pubblica
Sembra da quello che hanno detto i colleghi De Luca Rosati e così via che si tratterebbe di questa però l'immediatamente almeno letto alcuni emendamenti si dice Sidea subito avvio alla S.p.A.
E acceleriamo i tempi
Come detto della privatizzazione
Ma come dovrebbe avvenire questo processo
Questo non l'ho ancora ben capito e chiedo anche a lei assessore da questo punto di vista un contributo nella replica
Perché
Se come dice il collega De Luca il cui intervento io ho ascoltato attentamente
C'è bisogno di una S.p.A. pubblica a prevalente capitale pubblico questa non è privatizzazione
Questa è una società mista a prevalente capitale pubblico con il coinvolgimento di soggetti anche privati
Discutiamo di questa prospettiva discutiamo di questa strada
Hanno lei a mio avviso quello che risulta poco chiaro da questa delibera e che si dice facciamo oggi la S.p.A. pubblica e abbiamo da subito il processo di privatizzazione rimanendo però in contraddizione questo elemento perché se si vuole arrivare come dice
E io accolgo contesse interesse l'intervento del collega De Luca con un prevalente
Controllo pubblico su questa S.p.A. questa non è privatizzazione una società mista che altra cosa dalla privatizzazione almeno a mio avviso posso sbagliarmi
E quindi credo che queste cose vadano chiariti
Concludo
Presidente
Con un'ultimissima osservazione
Perché credo che appunto queste lo dicevo in premessa
Siano discussioni molto delicate ed importanti
Perché io ho tentato di fare questo ragionamento che travalica anche un po'il problema specifico della discussione qui oggi e ho parlato del problema dei servizi pubblici
Perché a mio avviso per esempio
Molte di queste aziende che sono concentrate appunto sul problema ambientale sul problema del trasporto pubblico sul problema della produzione alimentare
Potrebbero davvero assumere queste si una funzione di carattere strategico
Discuteremo in seguito probabilmente dell'Acea
Penso a quello che potrebbe significare proprio come carattere strategico in questa città concentrare l'Acea per esempio sul terreno del risparmio energetico e così via voglio dire che queste sono aziende che potrebbero essere davvero aziende pilota e che potrebbero in qualche modo anche governare e controllare democraticamente lo stesso mercato rimanendo aziende pubbliche qualificate diversamente concentrate
Su che Landini problemi di carattere strategico ecco perché Trovo anche una certa passione nel ragionare e nel tentare di argomentare attorno a questi temi
Io spero
Di aver portato
Un contributo
Ripeto critico anche a questa delibera come vede collega Rosati non l'ho fatto ricorrendo alle categorie dello statalismo
Nel ricorrendo a toni alti mi preme ragionare e tentare di modificare anche nel recente nelle nel prossimo futuro scelte che a mio avviso oggi sono scelte abbastanza avventate e criticabili
Grazie
Collega del fattore
L'ultimo intervento
Discussione generale quello della collega Valentini
Poi ci sarà la replica dell'assessore Lanzillotta
Due preghiere
La prima
Rivolta a tutti i Consiglieri affinché presenti no
Entro cinque minuti
Gli emendamenti
Alle diciannove e dieci
Scadono i termini di presentazione degli emendamenti alla delibera
Tutto ciò allo scopo di dare la possibilità agli uffici
Di verificare le modifiche
Da portare alla delibera altrimenti gli uffici non hanno alcun tempo a disposizione
Altra preghiera
Tutti i consiglieri che sentono impellente necessità
I dialogare con i colleghi durante l'interventi
Sono pregati di lasciare l'aula
è di accomodarsi nella sala delle bandiere dove si può anche fumare ricordo che in aula di GR spesso divieto
Riformare
Prego
I colleghi di accomodarsi nei propri posti i propri banchi oppure di lasciare l'aula collega De Luca
Collega De Luca
La parola alla consigliera Valentini di grazie
Giungendo a oggi finalmente
Con questa in questa giornata
Una svolta
Decisiva un processo lungo e difficile sul quale il gruppo del partito democratico della sinistra
Danni
Ha condotto una battaglia dura
E coerente
Dall'opposizione
Per lunghi anni ci siamo battuti qui in quest'aula con le diverse giunte che si sono succedute Signorello giubilo Carraro grazie
Abbiamo battuto ci siamo battuti contro tutti i tentativi tantissimi tentativi di liquidare questa Vienna questa preziosa tradizione della nostra città e della nostra regione
Ricordo solo un secondo perché il tempo non mi permette
La battaglia che abbiamo fatto sulla questione della distribuzione sulla questione dell'accada ancora oggi irrisolta da questo consiglio di amministrazione
Sulla questione invece delle affidamento della distribuzione alle ditte concorrenti abbiamo fatto esposti alla Procura
Quando c'è stata la transazione che fece il commissario Voci sulla cada facemmo come gruppo del PDS anche lì un esposto su quella questione a me risulta che ancora oggi questa questione è rimasta come allora
Siamo stati quelli
Insieme ad altre forze politiche ovviamente ceppi Athos De Luca che è stato protagonista il tema noi di queste battaglie
Che l'hanno difesa da tutte le manovre di che ha solo avuto interesse per anni alla sua scomparsa al suo smantellamento
Constatiamo qui in aula oggi con piacere che anche tante altre forze a differenza di allora
Che erano invece assenti o comunque come dire indifferenti si divertono e oggi invece così interessate alle sue sorti noi questa la consideriamo una nostra vittoriano
Una battaglia ripeto condotta
Per la città
Per i lavoratori accanto agli operatori accanto ai produttori per la difesa e la tutela di tutto il nostro patrimonio produttivo nella
Abbiamo oggi impostato una linea dirà di Risanamento di trasformazione di prima età di privatizzazione nonne però fine assistesse a
Ma operazione capace di incidere nel mercato lattiero caseario nazionale
Questa infonde la nostra sfida un po'la nostra ambizione
Badate lo dico anche come dire anche ai lavoratori che sono in questo momento fortemente preoccupati giustamente
Poi siamo in grado di affrontare la questione a questo livello con questo spessore oppure i rischi di vedere travolta in breve tempo l'azienda sarebbero molto forti
Noi abbiamo una strada sola quella di seguire un percorso alto in avanti
è vero
Al di fuori della strada sulla quale siamo campionati ad esprimerci oggi
Se n'è parlato anche in questi giorni in questi mesi ce ne potrebbe essere un'altra
Ragioniamo nel seriamente ne abbiamo ragionato ferire serenamente senza ideologia ho ideologismi la possibilità cioè di vendere tutto il corpo aziendale il suo mercato il suo vissuto industriale
Quindi basterebbe procedere ad una gara internazionale con la massima offerta questa tentazione non va banalizzata
Però noi riteniamo che sarebbe un grave errore politico
Economico industriale con risultati assai scarsi anche sul fronte delle entrate
Di fatto diventerebbe una svendita
Che porterebbe allo smantellamento del patrimonio produttivo zootecnico della nostra regione e non solo di questo lo capiamo bene
La proposta della giunta e della maggioranza e quella di trasformare subito l'azienda in società per azioni utilizzando tale forma societaria
Come strumento per realizzare la privatizzazione
Della maggioranza del pacchetto azionario
Ecco mi dispiace che qui non c'è lei consigliere Augello nel consigliere Fioretti che invece io ho ascoltato consigliere Augello si meraviglia del fatto che del che nella maggioranza ci sia un accenti e sensibilità diverse su questi come su altri argomenti
Io invece rivendico con una grande ricchezza democratica tale pluralità
La distanza quindi culturale tra noi è ancora molto grande
Ma su questa proposta che ho appena riassunto ci siamo tutti della maggioranza d'accordo
Parliamo invece tutti lo stesso linguaggio un pur nel rispetto delle diverse sensibilità e questo è un fatto è una ricchezza per questo Consiglio e per la Giunta e il suo sindaco
Ma su questa proposta che ho appena riassunto
Dicevo siamo tutti c'è un emendamento anti due emendamenti alla proposta di delibera della giunta in cui tutte le forze politiche di maggioranza compreso il Partito Popolare
Siamo ripeto tutti d'accordo
Io ho esportato e attentamente il l'intervento del consigliere Augello
Più sinceramente comizio che il ragionamento debbo dire sinceramente non ho capito anche il consigliere Fioretti ha parlato lo stesso consiglio due Gemmellaro
Consigliere Migliorini ma come dire ho sentito molta attentamente perché stimo molto tra l'altro diciamo i consiglieri che hanno parlato debbo dire però che non ho capito qual è la proposta alternativa
Del partito di Alleanza Nazionale
Sulla Spagna
Siamo d'accordo abbiamo votato tutti insieme in Commissione Consiliare
Sulla privatizzazioni anche anche ce l'ha detto e ce l'ha confermato nell'intervento del Consigliere migliori mi il consigliere Augello
Come dire tanta
Tanta insomma bene ma comunque su questo siamo d'accordo
Ma allora da dove nasce questa opposizione così feroce io vi chiedo
Voi sapete bene
Perché anche in Commissione Consiliare così quanta importanza io attribuisca alla funzione democratica dell'opposizione in consiglio comunale e anche nelle Commissioni consiliari
Credo però che in alcuni momenti e in alcuni passaggi delicatissimi
Della vita degli operatori dei cittadini quali la Centrale del latte è un'esperienza che noi abbiamo inedita
Quindi io credo che esso alcuni di questi passaggi forse l'opposizione dovrebbe essere invece è più chiara
Perché ci aiuterebbe di più nel dibattito in aula
Più chiara e forse dovrebbe avere anche il coraggio di dire quando condivide un'impostazione
Così come Boine Effetti condividete questa notte importazione allora io credo che se partiamo da questo forse il dibattito sarebbe stato più fecondo per quello che riguarda il rapporto con l'opposizione
Certo ci saranno altre decisioni da assumere altri passaggi perché questo è una dei io di questo processo di privatizzazione forse come dire ci troveremo in disaccordo ma comunque una questione certa e la condividiamo tutti
Comunque in tutti questi passaggi dovrà essere sempre protagonista il consiglio comunale
Per noi sosterremo in ognuno di questi passaggi ed in ognuna delle sedi istituzionali le stesse cose che stiamo sostenendo qui io qui non accetto
E anzi mi offende
Quando chiunque possa parlare e in consiglio comunale e da altre parti che ci sia qualcuno che parla una lingua e in altre sedi ne parla un'altra noi abbiamo mostrato con coerenza abbiamo atti di convegni e di conferenze e l'abbiamo fatto dal mille ottocento novecento ottantanove ad oggi in cui abbiamo detto le stesse cose ovviamente
Un po'più vittime perché poi anche noi siamo cambiati vogliamo andare avanti che sosteniamo tutte le sedi istituzionali abbiamo sempre combattuto contro gli intrighi
Gli Inti gran intriganti e le connivenze di qualunque genere e di qualunque da qualunque parte e chiede il ministero
Quindi io credo
Tenta anche in tutti questi passaggi dovrà essere protagonista il Consiglio comunale ma dovranno vedere protagonisti attivi le organizzazioni sindacali dei lavoratori
C'è bisogno e qui lo dico con forza e con fermezza alla Giunta
Di far giungere ai lavoratori messaggi chiari dobbiamo parta parlare tutti la stessa lingua
Messaggi chiari trasparenti dobbiamo quindi come dire restituire in per anni questa azienda lo diceva il consigliere Cotrufo
Hanno ha subito i lavoratori di questa azienda sono stati sempre come dire individuo è in balia di chissà chi noi dobbiamo restituire attraverso questo processo che lo stiamo restituendo
Ma dobbiamo fare ancora di più informare ascoltare comunicare sentire perché dobbiamo restituire certezze e stabilità qualunque quel azione
Abbia andiamo a fare o a decidere io di questo ne sono fermamente convinta
In particolare si tratterà di decidere se e questa parte di proprietà pubblica dovranno rimanere nell'assetto societario
Su questo chiediamo sinceramente alla Giunta anche uno sforzo una parola un po'più chiara
Noi del partito democratico della sinistra siamo dell'opinione che tale presenza può essere utile
Anzi necessaria
E dovrà essere commisurata nel rispetto della legge alla necessità di garantire una funzione di controllo e di tutela dei propri interessi e degli interessi che sono poi quelli della città e che dobbiamo almeno per i primi anni
Guidare questo processo
Di questo piano industriale
Sono convinta che nell'intervento di replica l'assessore Lanzillotta terrà conto di quanto espresso da me e che viene da più parti politiche in quest'aula
Le altre decisioni scaturiranno dall'esame del lavoro prezioso che sarà chiamato a svolgere l'advisor
E dall'esame del piano di industriale ha di andare quel piano che ci verrà presentato da chi voglia concorrere alla alla compera alla alla compra delle azioni
Volley Choir ribadire
Come ha già fatto nel suo intervento il consigliere Rosati
E ribadirle comporta tra l'altro stanno già in delibera nella delibera d'indirizzo di indirizzi che l'assessore ha presentato quindi siamo già garantiti comunque la voglio ribadire
Le condizioni per cui è necessario che noi guidiamo questo processo di privatizzazione primo principale scopo della Vienna deve rimanere la produzione del latte fresco
Secondo il vincolo di non cedibili Tardelli azioni per cinque anni onde evitare azioni speculative
Terzo mantenere la localizzazione del complesso industriale affondi di Monastero industriale e protetti e produttivo affondi di Monastero che dove si trova attualmente lo stabilimento
Il Comune concederà l'opzione alla Vienna che presenti era il progetto industriale più bandito e corrispondente alla delibera di indirizzi che l'assessore ha predisposto e che ci ha portati inaugura
Queste sono le uniche delle garanzie che possono e debbono avere i lavoratori per il loro futuro non ci sono altre garanzie l'unica attinenti strada eh lo bando
Ecco anche qui vorrei esprimermi con massima chiarezza
Allo stato detto attuale e qui Brugola operato dire all'assessore anche lotta che all'assessore Minelli
Allo stato attuale nessuno
Tanto meno il consiglio di amministrazione o il presidente di questo Consiglio
Carla Fracci garantirà
è in grado di parlare di ipotetici esuberi
Del numero dei dipendenti
Tale valutazione sarà possibile alla fine del processo di trasformazione societaria ed industriale
Sulla base di un confronto serrato ed impegnativo quello organizzazioni sindacali nell'assoluta trasparenza di ogni passaggio
Certezza dicevo prima stabilita
In tutti i passaggi sono necessari noi non possiamo fare passaggi che non guardi non sempre con attenzioni a tutte le parti che sono in gioco in questa città poi decidiamo noi
Certo e decidiamo per il meglio ma tutti i passaggi devono avere un confronto sereno e serrato con tutte queste parti non possiamo avanzare di passare solo di come si dice bypassare un solo passaggio
Perché altrimenti faremmo responsabili di confusioni ed è la città e all'interno dell'azienda che non giocavano mi a questo Consiglio comunale né alla giunta né tanto meno a questo processo di privatizzazione che noi vogliamo
Non c'entra in questi mesi ciò è avvenuto
Non sempre
Con il risultato di diffondere il forte e giustificata preoccupazione tra i lavoratori io so
Mi è stato detto oggi ma anche in altre occasioni che alcuni dirigenti di questa azienda vanno in giro a a dire ai lavoratori come dire se non finì diritto quasi questo genere comunque ci sono le liste di mobilità
Non è così
Qui non c'è nessuno che può fare liste di mobilità e io vorrei chiedere qui agli assessori di questa Giunta che chiariscano questa cosa
Perché non deve e non può esserci al momento nessuna lista di mobilità in quanto non è stata decisa né discussa alcunché che riguardi e non è stato discusso i livelli occupazionali è un processo che deve avvenire contestualmente
Quando discuteremo del completò pacchetto azionario perché non sappiamo potrebbe essere che in questa grande Nishiyama appare il fior di latte gelato egli occulte parla di mozzarelle e formaggi e non so più gli esuberi che dice il presidente Tripi o qualcun altro
Può essere che non si possa che non ci saranno più non lo possiamo sapere comunque un metodo che non può andare e noi questo chiediamo chiarezza su questo punto perché se qui decidiamo le cose e poi in azienda
E cioè si discute con le organizzazioni aziendali
Su questioni che non sono di competenza del consiglio di amministrazione perché il Consiglio non può discutere sulla trasformazione sulla privatizzazione queste versioni spettano al consiglio comunale
Noi crediamo ancora una volta confusione e facciamo un danno a noi stessi perché questo processo che è giusto che è sacrosanto di privatizzazione di aver vissuto male
E quindi possono inserirsi in tutto ciò tante strumentalizzazioni che noi ovviamente non desideriamo
è importante quindi lo diceva Fulvio Vento a un'assemblea e lo ripeto
Che ognuno torni accogliere compiutamente il proprio ruolo il sindacato quello di difesa degli interessi dei lavoratori il management quello di gestione
E noi amministratori in consiglio comunale e quello che ci spetta di Indirizzo e di controllo che le cose si facciano con la nomina di questo consiglio di amministrazione si è avviata una nuova stagione lo sappiamo l'abbiamo detto
Si è lavorato in parte bene come dire che questa delibera è possibile perché ci sta la valutazione dei cespiti perché c'è stato il bilancio come dire c'è la certificazione al bilancio perché comunque si è fatto il nuovo direttore che per dieci anni l'aspettavamo
Però
E qui lo voglio dire e obbligo per la mia coscienza divino
Oggi
Non è la sede giusta ovviamente per avviare qui ed esprimere valutazioni ci sarà un'altra sede che quella del dibattito sul bilancio dell'azienda Centrale del latte
Ci piacerebbe per esempio sapere l'ho detto prima si è come è stata risolta a bilancio la vicenda della casa e chiediamo all'assessore ho finito
Ci auguriamo sul bilancio di non trovarci di fronte ad gradite sorprese si parla di un deficit molto alto
Noi pensiamo e questi tecnici sono stati nominati
Macché come dire sono
E saranno giudicati proprio perché sono tecnici sulla base obiettivamente dei risultati raggiunti da loro
Ho finito presidente
Stiamo sperimentando tutti insieme solo tre minuti la prego
L'aspetto istituzionale derivante dalla legge sull'elezione diretta del sindaco ciò comporta una dialettica nuova e tutti quanti qua nuovi consiglieri e la Giunta dobbiamo riflettere su questo
Una dialettica nuova tra Giunta e Consiglio comunale Debray essere esaltato il ruolo politico di Indirizzo dell'Assemblea Consiliare ciò non per contrapporre terribilmente il ruolo del Consiglio a quello della giunta anzi ma per cogliere il senso più vero e profondo della nuova legislazione
Per coniugare autorevolezza e l'incisività la Commissione Consiliare che presiedo è intervenuta chiedendo ed ottenendo l'accelerazione del dibattito e il fornendo un importante contributo alla definizione della di libera che approveremo
La discussione così forte ed impegnata di questi giorni
è entrata appunto in una corretta dialettica istituzionale tra Consiglio è giunta introducendo quei correttivi derivanti dalla più grande capacità di ascolto di dialogo
Con le società
Del consiglio comunale dei singoli consiglieri e degli assessori
Vorrei rivolgere ottimistico un invito alla Giunta perché sento di voler di volerlo fare
Sfruttate di più questa ricchezza
Dialogate di più con il consiglio comunale con le commissioni la vostra attività ne potrà dire soltanto vantaggi e benefici
Grazie consigliera del vizi
Scusate consigliera
Valentini Abel vi sia firmato ad esserne emendamenti
La replica all'assessore Lanzillotta
Io voglio prima di tutto ringraziare il consiglio in modo per niente formale perché credo che il dibattito di questi tre giorni sia stato particolarmente ricco e serio ha dato su una prima occasione di riflessione approfondita sul processo di trasformazione dell'economia comunale una serie di elementi e di indicazioni di approfondimenti che credo costituiscano un patrimonio che potrà essere utilizzato non solo nel processo che accompagnerà l'attuazione di questa delibera ma io credo nei processi di trasformazione di una serie di aziende comunali
Perché non riesco a ragionare anche perché il caldo e tanto è col col passar delle ore si perde forse anche
Non fa di lucidità
Vorrei fare qualche brevissima considerazione su alcune questioni di carattere generale che sono state tacque toccate da molti consiglieri che hanno svolto degli degli interventi particolarmente interessanti e che si sono posti
Degli interrogativi di carattere generale sulla filosofia delle privatizzazioni che ha caratterizzato il dibattito sulla politica economica nel nostro Paese di questi ultimi anni e in particolare sul modo in cui questa giunta
Cerca di interpretare questo Indirizzo dice di riqualificazione della presenza dei soggetti istituzionali politici dando più spazio a soggetti operativi a vocazione imprenditoriale
Mi sembra che anche il consigliere Migliorini di cui ho molto apprezzato all'intervento abbia sollecitato una riflessione un dibattito e io credo che lo spunto che la giunta e la maggioranza hanno ricavato e sviluppato già in questa prima esperienza di trasformazione aziendale dal esso o di privatizzazioni nazionali e quello che le privatizzazioni non possono essere separate da una riflessione e un ragionamento
Pizza azioni si accompagnano credo come o brevemente accennato nell'introduzione iniziale che questo sia mancato a livello nazionale e proprio questo è l'errore che noi tentiamo di non ripetere
Così come evidente nella delibera riguardante la trasformazione della Centrale del latte
Anche se io credo che dobbiamo tentare delle vie diciamo equilibrate di rapporto tra pubblico e privato di un privato regolato di un mercato regolato essendo a mio parere un po'illusorie
Il continuare a cercare come suggeriva mi sembra del fattore colloquiando più che altro con usati più che con il resto dell'Assemblea e con la Giunta ma mi sembra giusto perché Rosati su questo ha fatto un intervento molto interessante problematico ecco mi sembra un po'illusorio
Continuare a cercare una terza via che in molti decenni
Non siamo riusciti a identificare
Io ringrazio il consiglio per diciamo aveva aiutato l'aggiunta nel costruire un percorso che abbiamo tentato di identificare con serietà e con scrupolo ritenendo questo processo particolarmente delicato
Quindi tutte le considerazioni problematiche critiche che sono qui emerse che in parte sono state recepite dagli emendamenti meritano un'attenta considerazione una risposta e una diciamo attenzione da parte della Giunta sia nella fase di perfezionamento della delibera sia per alcuni aspetti nella fase di gestione del processo
Il primo punto che vorrei toccare è quello che è stato diciamo sollevato da guarì consiglieri alcuni non rilevando la anomalia della impostazione anche lessicale
Del testo originario della delibera che immagino sarà poi corretto da due degli emendamenti sottoscritti dalla maggioranza e cioè il fatto questa delibera
Era la base per un processo istruttorio che lasciava per te una molteplicità di soluzioni in parte in particolare la soluzione
Se si dovesse procedere diciamo a una trasformazione dell'assetto organizzativo voi proprietario della azienda attraverso la procedura dell'asta pubblica testata da ultimo citata
Dalla consigliera Valentini o attraverso la previa trasformazione in Spagna è una questione che ha sicuramente una valenza politica ma anche una valenza tecnica che io qui vorrei sottolineare per richiamare il senso della proposta della Giunta
Premesso che in tutti i processi o in molti dei processi di privatizzazione realizzati ad asta pubblica non si è proceduti
Sbrigativamente e in modo un po'semplicistico come si è sostenuto semplicemente all'aggiudicazione al maggior offerente ma si è proceduto con un asse una griglia molto fitta di condizioni
Il punto delicato piena indotto la Giunta a non
Troppo re di propria iniziativa la via della trasformazione in Spagna è di un duplice ordine
Il primo per il quale poi io ringrazio il Consiglio della fiducia e che in base alla normativa della quattro sette quattro
La cessione delle Societ delle quote di società detenute da enti locali viene ceduta al mercato mediante offerta pubblica di vendita
A trattativa privata ovviamente questa trattativa privata è garantita dalla percorso che con le criticate delibere
Della costituzione dell'advisor del comitato dei garanti la Giunta precostituito mai cento una procedura semplificata in cui si ha un rapporto diretto con il mercato
Il che significa che l'Organo di Indirizzo affida una procedura delicata
A un organo esecutivo a cui riconosce competenza affidabilità e trasparenza
Di questo io a nome della giunta del sindaco ringrazio il Consiglio ma è chiaro
Che questa scelta tra due possibili opzioni non poteva che partire dal consiglio o non poteva partire dalla Giunta se non dopo aver attraversato una fase istruttoria
Che avesse dimostrato la economicità di quella strada rispetto a quella dell'asta pubblica perché se io fa avessi proposto direttamente al Consiglio la trasformazione in Spagna
Senza aver prima verificato gli eventuali costi economici fiscali i tempi che a suscettibili di determinare logoramento aziendale sarebbe stata una scelta è una proposta arbitraria che io non mi sarei mai assunta la responsabilità di prospettare al consiglio
Per cui oggi io prendo atto
Dello Indirizzo che il Consiglio esprime rinnovo il ringraziamento per la fiducia che con questo conferma nei confronti della giunta e della sua diciamo lineare trasparente capacità di governo
E mi riservo di confermare sulla base del lavoro che farà l'advisor lie effettiva convenienza economica di questo processo questo è un punto che era assolutamente necessario sottolineare e io apprezzo molto anche la decisione con cui il Consiglio
A diciamo ritenuto di a tagliare alcune fasi istruttorie dando una immediata indicazione e cioè quella di converge sulla soluzione della privatizzazione senza attraversare quella ulteriore fase istruttoria che io Allo scopo diciamo di valutare tutte le opportunità avevo proposto di far precedere alla decisione finale devo ricordare allo durevole Sodano peraltro che richiama contesta con saggezza il fatto che non si dovrebbe diciamo dismettere il patrimonio per il risanamento finanziario perché questo può precludere
La capacità di investimento di un soggetto che
La Centrale del latte non ha solo un problema diciamo di Aldo andare a parità tra costi e ricavi
Per non produrre diciamo oneri a carico del bilancio la centrale dell'arte
Ha un problema di debito pregresso per cui per diciamo guadagnare una lira da questo investimento occorrerebbe intanto che andasse in saldo attivo di quindici miliardi perché questo è l'onere annuo
Che il Comune sopporta per illa a ripiano del debito pregresso anzi forse qualcosa di più
Quindi come non è Sodano credo riconosca il problema diciamo della scelta tra privatizzare o non privatizzare in vista della capacità futura futura di produrre reddito Dede
Partire da un'attualizzazione delle perdite per cui sposta la soglia dei potenziali ricavi molto in avanti
E quindi dopo una attività di forte capitalizzazione dell'ambiente ai di investimenti che come abbiamo io ho detto nella precedente
Introduzione il comune non è in grado di realizzare questo diciamo per rinnovare ancora
La riflessione sul fatto che non è
Il risanamento il primo obiettivo ormai eccetto una considerazione non secondaria data la consistenza del disavanzo e l'onere che questo determina a carico del bilancio del Comune
Io ho anche molto apprezzato devo dire
Le cose dette dalla consigliere francese che ha sottolineato il valore del tempo
Che è una variabile che invece nei processi di decisione politica istituzionale molto spesso sfugge in questo caso specifico il tempo è un elemento prezioso
Intanto io credo dal punto di vista umano perché io immagino che chi lavora nella centrale dell'arte ed è logorato da anni da una fibrillazione continua di quel che di quel che sarà e di quale sarà la prospettiva a Debré e abili ritto a una diciamo certezza a una recupero di serenità ed è un recupero di serenità che questa delibera sin d'ora sin d'ora
A prevede affermando lilla allora mantenimento dei livelli occupazionali che avverrà come le organizzazioni sindacali hanno chiesto nel quadro complessivo del Processo e quindi non a stralcio
E prima che questo avvenga perché è chiaro che nel piano industriale che sarà oggetto della discussione che si svilupperà sulla cessione dell'azienda ci sarà più o meno posto per assorbire
Unità di per
Centrale o attraverso altre forme di mobilità mai chiaro in questo ha ragione consigliera Valentini che questo è parte di una diciamo per spione più ampia che deve essere negoziata con la proprietà il piano industriale che si sta discutendo a me all'interno dell'azienda sconta delle ipotesi e sono ipotesi che appartengono alla decisione dell'amministrazione comunale
E in ogni caso è necessario che nelle more di cui di questo processo l'azienda vada avanti e continui quell'opera di razionalizzazione e Risanamento relativo reso possibile dalle condizioni attuali e dalle attuali condizioni di capitalizzazione
Così come il primo bilancio certificato dell'azienda perché il prossimo bilancio sarà certificato
Dal racconto di tutto un passato di cui oggi noi scontiamo le conseguenze
Che ha dei costi
Ha dei costi economici finanziari e industriali
La cui diciamo definizione non è così scontata perché si tratta di conciliare la definizione di partite complesse sul piano giudiziario e latu tela degli interessi economici dell'azienda
E quindi eventuali ritardi da parte della consiglio d'amministrazione sono io credo riconducibili alla complessità di queste questioni
Un altro punto che è stato toccato
E credo meriti una risposta è quello delle garanzie
Questo è un punto che io credo di aver toccato l'introduzione ma su cui vale la pena tornare perché è un punto cruciale
Quello delle garanzie è una delle questioni fondamentali
Del lavoro affidato al gruppo dei consulenti anche legali che dovrà affiancare la Giunta nella definizione della
Privatizzazione poiché la credibilità del piano industriale che è descritto nei suoi obiettivi primari dalla delibera programmatica dovrà essere sostanziata da garanzie garanzie reali
Di carattere economico fideiussorio e anche garanzia che tutelino eventuali nuovo diciamo assetto proprietario da operazioni speculative da passaggi di azioni che prefiguri non la scalata e la sterilizzazione di quello che è il piano industriale su cui il processo di Previti a cui il processo di privatizzazione viene ancorato
Che la garanzia più idonea
A tal fine sia la presenza pubblica è qualcosa che io credo vada rimessa appunto a questa fase istruttoria
Perché non c'è nessuna elemento che CTA allo stato degli atti e delle analisi
Questa certezza quindi io penso con molta serenità e senza atteggiamenti di pregiudizio o ideologici che non celino altroché io escludo si debba su questo punto
Dimostrare di credere al la fase che noi oggi stiamo avviando rimettendo la decisione sulla mo'sulle modalità con cui rendere credibile effettivo realistico il processo di privatizzazione che la Giunta proporrà al consiglio a quel momento
Sicuramente io condivido che uno dei punti dovrà essere quello della non cedibili tappe delle quote per un certo numero di anni
Ma questo io ritengo che dovrà riguardare tutti i partner perché non esistono partner buoni e partner cattivi
Perché il pericolo di strumentalizzazioni e di esposizioni a scalate riguarda tutti parte non solo gli industriali ma tutti gli operatori che sono interessati a questo processo a questo punto penso
Dovrà essere chiarito e forse oltre a quelle citate ed evocata e che sono sicuramente le più immediate intuitive altre forme di garanzia potranno essere identificate e realizzate
Io ritengo francamente
Superfluo ribadire quali sono le competenze del Consiglio e quali quelle della Giunta
Nel caso di specie la decisione sulla cessione di quote qualsiasi esse siano pezzi del patrimonio dell'amministrazione comunale spetta al consiglio e quindi è chiaro che la Giunta terra informate le commissioni consiliari delle fasi di questo processo e sottoporrà al Consiglio quella che sarà la proposta che alla fine di questo processo riterrà di adottare motivando il perché
Avrà scelto quella piuttosto che un'altra tra quelli a disposizioni questo mi sembra assolutamente ovvio se si ritiene lo si può scrivere ma io penso che sia scritto nella legge
Sulle competenze Giunta e Consiglio ed è altrettanto ovvio che la Giunta terra nel massimo conto a aprendo canali di comunicazione col Consiglio di quelli che sono le indicazioni e le considerazioni sottolineando però che si tratta di un processo così delicato nella sua gestione così importante nella sua realizzazione
Che occorrerà che la Giunta sia davvero conto convinta della bontà delle soluzioni che via via vengono suggerite
Perché lei faccia propria e si assuma la responsabilità di attuarle quindi da questo punto di vista il rapporto dovrà essere sicuramente
Intenso e dialetti
Credo credo
Non ne sono certa perché il dibattito ha ha toccato moltissimi punti ma di aver risposto alla questioni diciamo fondamentali che sono state toccate
Credo si tratti di una decisione particolarmente significativa e importante
è una di una sequenza di decisioni in cui quindi tutta l'amministrazione e le forze sociali che sono coinvolte il mondo dell'impresa il mondo dei lavoratori sono interessati credo che per l'economia romana
Proprio per le organizzazioni sindacali e per il mondo per imprenditori sia anche una momento di verifica oltre che per le istituzioni cioè di verifica e di sperimentazione disse in un processo di modernizzazione dell'economia che impegnerà proprio la maturità di queste forze sociali oltre che quelle della Giunta e delle forze politiche
Che sono presenti in consiglio io credo che questo primo passo a dimostrato che questa maturità e questa consapevolezza che esiste e sono certa quindi che insieme potremo portare a compimento un'operazione importante per Roma e per la sua economia
Grazie
Assessore
Lanzillotta
Io ricordo che oggi un attimo
Visto
Sono intervenuti consiglieri Fioretti Cutrufo Buontempo del fattore Sodano Valentini ha replicato
L'assessore Lanzillotta
Consigliere Bettini ha chiesto di parlare
Su che cosa sull'ordine dei lavori se posso permettermi permette prego
No presidente io volevo sottoporre questa domanda questa richiesta sono le otto meno sette minuti otto minuti credo che era seduta se non sbaglio si debba concludere alle otto
Noi non abbiamo la possibilità di discutere di a approvare o respingere questi emendamenti
Ora io ritengo di grande livello e per me del tutto soddisfacente la replica
Del dell'assessore Lanzillotta che peraltro Klein tre nel merito di qualcuno di questi emendamenti io
Per esempio di un ma e anch'io ho visto alcuni emendamenti quello che ha presentato AN sulla questione delle garanzie del consiglio comunale eccetera ora io proporrei questo siccome cioè a me paiono un po'spropositato il numero di questi emendamenti se noi riuscissimo
Tanto da mandare a lunedì inevitabilmente se non riuscissimo però a vederci prima della seduta di lunedì e a sfoltire questi emendamenti
Sulla base di un criterio ragionevole qui salienti quelli fondamentali insomma non perché il dibattito è stato molto ampio non ci sono motivi di Melina diciamo così ulteriore
Mi pare che alcuni emendamenti siano effettivamente importanti strategici altri meno importanti se non riuscissimo a fare un passaggio lunedì
Fra i capigruppo per vedere di ordinare i lavori lunedì perché la mia preoccupazione che lunedì sera restano tutti questi emendamenti se non c'è un minimo di intesa politica su come procedere neanche lunedì finiamo
Di discutere della Centrale del latte qui la mia proposta era solo questa di ordine dei lavori cioè di concludere a stasera come abbiamo detto alle otto ma di dare la possibilità di una valutazione di questo pacchetto di emendamenti tra le forze politiche
Grazie consigliere Bertini la parola sul che cosa
Consigliando insomma
Sul grazie presidente sulla proposta che è stata sì ora formulata dalla capogruppo del PDS
Bettini il gruppo ad Alleanza Nazionale perfettamente d'accordo avremmo proposto Lori certamente un passaggio della conferenza dei capigruppo per verificare i punti sui quali si può trovare una assonanza inaugura in termini di votazione questo per rendere più celere
Il lavoro che saremo chiamati a svolgere lunedì da questo punto di vista onorevole presidente gli emendamenti presentati da Alleanza nazionale sono emendamenti sostanzialmente tecnici
Che hanno tutti una forte valenza e un forte spessore politico
Sui quali certamente non può essere prevedibile un ritiro ma può essere prevedibile un confronto all'interno della conferenza dei capigruppo per giungere a una stesura complessiva che contempli le varie proposte presentate dai vari gruppi politici
Grazie consigliere andò insomma
Consigliere consigliere De Luca prego su che cosa se su questo argomento Presidente io l'ordine dei lavori sì sì ritengo molto
Lungimirante saggio all'iniziativa che i capigruppo che hanno parlato fino adesso sottoscrivono
Io mi associo congratulandomi con il livello del dibattito e con le proposte avanzate
E devo dire con le prospettive aperte dal consiglio comunale rispetto al futuro della Centrale del latte che ritengo di grande importanza e tranquillizzanti per i cittadini e per i lavoratori grazie consigliere De Luca
Ha chiesto di parlare il consigliere Enzo Mauro su cui è cosa l'ordine dei lavori
Torri prego sei anche il gruppo di Alleanza per Roma conviene sulla necessità di un confronto politico serrato per asciugare gli emendamenti è emersa dall'aula una valutazione sostanzialmente omogenea su un miglioramento della qualità della dell'azienda la Centrale del latte
Grazie ci sono altri interventi sull'ordine dei lavori
Senta fittili interventi dei Consiglieri Bettini Amberson De Luca
San Mauro dell'ufficio di presidenza fa notare che era già stata convocata per
Lunedì prossimo alle ore quattordici la conferenza dei capigruppo vi ricordo che
Lunedì ventiquattro luglio alle ore quindici è convocato il consiglio comunale per
Discutere interrogazioni alle ore sedici ci sarà l'appello
La prosecuzione
Delle dibattito
Sulla Centrale del latte
Sto
Ricordo che lunedì prossimo proseguirà
L'ordine dei lavori della seduta odierna considerato Queen pertanto all'approssimarsi dell'orario di chiusura del
La seduta odierna stabilito alle ore venti come ha ricordato il capogruppo del PDS Bettini data l'entità degli emendamenti presentati non solo nelle precedenti sedute ma pure nella seduta odierna
Ma la presidenza dichiara tolta la seduta