Tutela alternativa alla giurisdizione

Perché essendo il terzo ciclo scrutando Elena di
Sono tante le relazioni
Ma stiamo ma trascrizione ci interessa bene allora direi che se concordi Paolo potremmo iniziare così stiamo ai nostri tempi oggi è l'ultimo seminario del terzo ciclo di colloqui tra diritto amministrativo diritto costituzionale si conclude questo ciclo
Che ha per oggetto la tutela alternativa alla giurisdizione
E oggi abbiamo come ospite il professore Piergiuseppe Otranto associato di diritto amministrativo presso l'Università degli studi di Bari
E come stavamo commentando poco fa ha scritto uscito stato pubblicato proprio lo scorso anno ma chiaramente il frutto di analisi e riflessioni profonde precedenti
Un libro lo avete visto dalla copertina che Dio condiviso
Titolo della funzione amministrativa giustiziale alle alternative dispute resolution di diritto pubblico quindi il tema specificamente oggetto di questo di questo seminario seguirà poi l'intervento del professor catalano ordinario di diritto costituzionale presso l'Università degli Studi di Verona che si scusa ma per un concomitante impegno istituzionale
Si potrà collegare successivamente
Senza prendere altro tempo quindi insieme all'amico e collega Paolo Provenzano diamo la parola
Al professor Otranto che ringraziamo moltissimo per la sua pronta disponibilità a intervenire grazie professore
Buonasera a tutti sono io che ringrazio i colleghi
Benedetta e Paolo per questo ospitalità per questa occasione per l'ospitalità sin d'ora voi tutti per la pazienza che avrete nell'ascoltarmi e
Per evitare di a usare della vostra pazienza ho fatto partire il cronometro così propri prometto di stare nei trentacinque minuti
Allora il tema sul quale mi soffermerò oggi riguardo al rapporto tra le Adr è la pubblica amministrazione
E ho pensato di strutturare l'intervento in sei punti che vi anticipo in modo da provare a dare una coerenza
Al al discorso
Inizieremo a dir qualcosa sul sulla crisi del sistema giudiziario sulla fuga dalla giurisdizione sui rimedi alternativi ovviamente considerazioni di carattere generale il secondo punto che affronteremo riguarderà invece il sistema della giustizia amministrativa guardato nel prisma delle Adr e quindi tutela giurisdizionale rimedi alternativi alla giurisdizione
Perderemo qual è stato il ruolo dell'interesse pubblico nel rappresentare in qualche modo anticipo un po'quello che dirò
O freno alla all'affermarsi delle Adr in ambito nell'ambito delle controverse la pubblica amministrazione proveremo coi ad enucleare una distinzione
Tra Adr in senso ampio e Adr in senso stretto
Per avviarci verso la fine a parlare di convitato di preti Pietra del nostro ragionamento il dogma della indisponibilità del potere e infine qualche considerazione di carattere più operativo e applicativo
Con riguardo al tema spinoso del rapporto tra pubblica amministrazione Adr e paura della firma
Quindi muovendo dalla considerazione di carattere generale un possiamo o
Osservare come negli ordinamenti contemporanei
Al di là
Delle questioni che riguardano la pubblica amministrazione ma diciamo in linea generale si assiste ad una tendenziale critici del sistema giudiziario che naturalmente sospinge verso la ricerca di rimedi alternativi
Alla giurisdizione
In ambito civilistico i rimedi di ingiustizia non giurisdizionale sono molteplici e sono motivi la transazione la mediazione la conciliazione e l'arbitrato
I fattori
Esso spingono l'ordinamento verso un costante incremento della ricerca di occasioni di giustizia fuori dalla giurisdizione
Sono numerosi si può parlare di una vera e propria fuga dalla giustizia
Determinata da i tempi della giustizia giurisdizionale
Probabilmente sì dai costi della tutte le in giudizio
Certamente un ulteriore fattore dalla concorrenza tra gli ordinamenti giuridici
Perché dovrebbe favorire la sperimentazione di modelli idonei ad attrarre gli investitori certamente questo è un ulteriore fattore uno dei fattori che con in epoca più recente Sistani invece mettendo in rilievo da parte dello dottrina attiene alla incapacità la giustizia togata
A deve venire ad una soluzione del conflitto che non sia solo volta a distribuzione a distribuire ragioni
E torti tra i contendenti in riferimento ad una vicenda passata
Ma che sia una soluzione proiettata verso il futuro ad esempio nell'ambito di relazioni di durata
Come quelle familiari io ho rapporti complessi di subfornitura o nell'esecuzione di un appalto pluriennale ben in questi casi è importante tentare di
Ricucire i rapporti il tessuto lacerato dei rapporti tra le parti
E presso il giudice che è soggetto soltanto alla legge che la legge deve offrì applicare non sempre agli strumenti più adeguati
Ora
Sempre da un punto di vista automatico occorre verificare se questo morto da un centro ideale rappresentato dalla giurisdizione
Verso la periferia o verso le periferie rappresentata dal dalla tutela non giurisdizionale sia effettivamente compatibile con i principi costituzionali
è noto che l'articolo ventiquattro della Costituzione se da un lato garantisce la tutela in giudizio dall'altro prevede
Un sistema nel quale
Non solo alla giurisdizione è affidato il compito di fornire e offrire giustizia
La giustizia dunque è assicurata anzitutto ma non in via esclusiva dalla giurisdizione attraverso il giusto processo regolato dalla legge di quella centoundici della Costituzione
Ad esempio
Iniziare qualche piccola incursione nel diritto amministrativo è vero che la Costituzione garantisce la tutela giurisdizionale contro gli atti della pubblica amministrazione
Innanzi agli organi di giurisdizione ordinaria amministrativa il centotredici della Costituzione che sto richiamando un vero e proprio manifesto insurrezionale
Che i diritti del cittadino di fronte al potere ma accanto a questa tutela giurisdizionale la dottrina o almeno una parte di essa
Da tempo ha individuato nel riferimento alla giustizia nell'amministrazione che ritroviamo nell'articolo cento della Costituzione
Al comma primo con riguardo ai poteri alle funzioni del Consiglio di Stato
Ebbene la dottrina richiama l'articolo cento per ritenere come la Costituzione già preveda una sorta di copertura costituzionale all'esercizio
Di
Quella funzione amministrativa
Volta a dirimere i conflitti la cosiddetta funzione amministrativa giustiziale
Quindi l'accesso alla tutela giurisdizionale costituisce sì un diritto inviolabile è il processo rappresenta sì l'asse portante del sistema giustizia
Ma tale sistema
Può legittimamente essere completato da strumenti che vanno considerati risorse aggiuntive rispetto alla risorsa rappresentata dalla tutela giurisdizionale
L'inviolabilità del diritto d'azione d'altra parte nell'interpretazione che ne ha fornito la Corte costituzionale non comporta l'immediatezza dell'accesso ed è l'esercizio di tale diritto dal momento che l'esercizio del diritto quindi della tutela costituzionale può anche essere condizionato dal preventivo esperimento di rimedi stragiudiziali quali ad esempio il tentativo obbligatorio di conciliazione
Ma su questo punto mi limito a rinviare a una delle pronunce più recenti della Corte che si sono occupate del tema
Ed è la novantotto del due mila quattordici forse non recentissima ma molto ricca di riferimenti e non mi soffermo oltre per non sconfinare nel campo
Tutti elezione del professore Catalano che
Si occuperà dei profili costituzionali
Allora dalla natura di diritto fondamentale incomprimibile è costituzionalmente garantito
Qual è il diritto d'azione derivano due conseguenze
La prima la previsione di rimedi alternativi non può mai comportare l'esclusione o l'eccessiva compressione nell'intonazione
L'alternatività dunque e noi ritroviamo anche nell'acronimo o Adr
Non può mai essere intesa in senso escludente qui c'è un equivoco da evitare cioè non vale la regola Electa una via non dato USA non datur cursus ad altra l'alternatività va intesa nel senso che il rimedio non giurisdizionale deve costituire un ulteriore
Possibilità di tutela che si aggiunge a quella offerta dal giudice eh che eventualmente alla stessa quindi alla tutela offerta dal giudice viene preferita in quanto ritenuta più adeguato
La seconda conseguenza
L'atto che definisce la controversia in sede extra giurisdizionale
Dovrebbe essere tendenzialmente oggetto di sindacato giurisdizionale
Occorre infine osservare che sebbene possa risultare conforme al dettato costituzionale l'introduzione di rimedi alternativi con carattere di obbligatorietà
Spesso il risultato inefficace in quanto quei rimedi sono stati percepiti come un'imposizione
La fonte di un inutile incombente da assolvere per poter bussare alla porta del giudice
Unico soggetto ritenuto in grado davvero di somministrare giustizia
Gli esperimenti in questo senso sono molteplici
Qualcuno ricorderà tra i più
Anziani il tentativo obbligatorio di conciliazione delle controversie di diritto del lavoro che alla fine era davvero una ritualità una mezza giornata trascorsa all'ufficio provinciale del lavoro non ho mai visto una conciliazione in quella sede
Quindi dobbiamo prendere atto del fatto che perché i rimedi alternativi gli spieghino tutto il proprio potenziale devono anzitutto essere percepiti come efficaci dai soggetti consumatori prese
Appaltatori semplici cittadini nel cui interesse sono stati concepiti ed introdotti
Quando infatti gli strumenti alternativi si sono dimostrati efficaci hanno prosperato anche se previsti come meramente facoltativi
E così dopo questa rapida introduzione al tema del quale ci dobbiamo occupare
Passa al secondo punto che avevo pronti preannunziato della mia relazione
Il sistema della giustizia amministrativa tra tutela giurisdizionale è rimedi alternativi alla tutela giurisdizionale
Perché la questione dell'ammissibilità dei rimedi alternativi della quale fino ad ora ci siamo praticamente occupati assume ovviamente un carattere peculiare in relazione alle controversie di cui siamo parte l'amministrazione è noto che il sistema di giustizia amministrativa si compone di mezzi di tutela differenti taluni coinvolgono convivono con un apparato giurisdizionale
Giudice ordinario giudice amministrativo secondo il riparto di giurisdizione
Altri rimedi invece
Sono collocati all'interno dell'amministrazione
E sono volti al conseguimento
Di una finalità ingiustizia e il riferimento qui evidentemente è al sistema dei ricorsi amministrativi è a quello che abbiamo già ricco liquor dato essere la funzione giustiziare dell'amministrazione
Ma c'è di più con la legge abolite vice del contenzioso che risale al mille ottocentosessantacinque com'è noto agli studiosi
Di diritto amministrativo
Cinerino l'attribuzione al giudice ordinario della cognizione sull'incontro IVA controversie sui cosiddetti diritti civili e politici quelli che oggi chiameremmo i diritti soggettivi
Ma la medesima legge
Contemplo la devoluzione alle autorità amministrative
Nella quale intuizione dei cosiddetti affari non compresi cioè tutti gli affari diversi dai diritti
Quindi la giustizia non giurisdizionale la giustizia somministrata dall'amministrazione
Ha anticipato
La nascita della giurisdizione
Almeno per quanto riguarda la tutela dei cosiddetti affari non compresi o quelli che poi si sono chiamati con una terminologia successivamente introdotta dal legislatore dalla giurisprudenza gli interessi legittimi
E attraverso l'istituzione dalla quarta sezione del Consiglio di Stato quindi nel mille ottocentottantanove
Con il riconoscimento della natura giurisdizionale di quella sezione
Che si è offerta tutela piena agli interessi legittimi attraverso la creazione di una vera magistratura
Sopra le controversie di diritto pubblico per usare le celebri parole di Silvio Spaventa nel discorso di Bergamo
All'epoca quindi sul finire del diciannovesimo secolo la soggezione del potere alla giurisdizione
Fu considerato una conquista dello Stato moderno in quanto capace di offrire tutela non solo per il ricorrente ma anche per l'interesse pubblico in una prospettiva di diritto oggettivo
La giurisdizione amministrativa
Si è poi evoluta secondo percorsi diciamo sarebbe velleitario tentare anche di ricostruire sommariamente si è evoluta verso un modello di giurisdizione di diritto soggettivo
Nel quale modello la tutela e offerta anzitutto con riguardo all'interesse del ricorrente che agisce evidentemente per far valere un proprio interesse diretto concreto e attuale
Ma non è concepita il nome dell'interesse pubblico che però risulta sempre compromesso
Nel caso di un provvedimento asseritamente illegittimo e però l'ombra dell'interesse pubblico ancora si proietta non solo sul processo di parti ma anche sugli istituti d'ingiustizia non giurisdizionale
Nelle controversie che riguardano la pubblica amministrazione quindi per ragioni storiche quando parliamo di giustizia non giurisdizionale nelle controverse dell'amministrazione
è doveroso muovere dall'analisi del sistema dei ricorsi amministrativi e quindi della funzione amministrativa giustiziare
E però noto che l'amministrazione quando fu chiamato a fornire giustizia al cittadino leso dall'esercizio del potere non seppe offrire una tutela adeguata
Lasciando quasi sempre che dinnanzi all'interesse generale perseguito dall'autorità
L'interesse del privato restasse quasi sempre soccombente e forse proprio in questo peccato originale del sistema delle tutele in sede amministrativa
Che vanno ricercate da un punto di vista storico le ragioni della difficoltà di penetrazione di istituti anche nuovi volti a garantire la tutela del cittadino al di fuori della giurisdizione
Ente il delinearsi di un sistema di giustizia amministrativa sempre più sbilanciato verso la tutela giurisdizionale come ciascuno chi noi credo sperimenti quotidianamente
Questa traiettoria
Così rapidamente disegnata sembra oggi potersi almeno parzialmente invertire
Proprio per il ricordato rinnovato interesse verso la cosiddetta dei giurisdizionali in stazione dei conflitti e qui vengo al terzo punto della mia relazione e cioè la sussistenza forse intesi anticipo qual è la mia tesi di un interesse pubblico alla risoluzione alternativa delle controversie della pubblica amministrazione
Perché
Se i fattori che sospiri volo verso la tutela non giurisdizionale sono quelli che abbiamo
Ho enunciato poc'anzi e sono molto chiari nelle controversie Inter private nelle controversie di diritto civile sostanzialmente quei fattori appaiono meno determinanti nelle controversie in cui siamo parte una pubblica amministrazione
Ad esempio in relazione al fattore tempo
Al bisogno di una risposta ingiustizia accendere il legislatore
A
Risposto ha reagito non incrementando le occasioni di giustizia fuori dalla giurisdizione
Fuori dal processo ma intervenendo sui tempi del processo
Si assiste quindi come gli avvocati sanno bene sperimentano quotidianamente a processi innanzi agli organi di giustizia amministrativa sempre più rapidi specie in materie come i contratti pubblici
A maggior ragione con gli interventi più recenti correlati ad esempio all'adozione nel Pnr
Lo spazio per i rimedi alternativi alla giurisdizione nei conflitti in cui si a parte la pubblica amministrazione quindi non può trovarsi nella lungaggine o nella lunghezza
Dei processi ma la vicenda può essere guardata da un altro punto di vista forse questa è la tesi che io ho provato a sostenere ENI studi e che qui potrò soltanto richiamare per sommi campi
Noto è che lamenta l'attività amministrativa è sempre funzionalizzata all'interesse pubblico ma sei corsie
Ogni conflitto nel quale l'amministrazione sia parte attuale perché abbiamo già un giudizio o potenziale perché c'è un conflitto che rischia di deflagrare in un giudizio bene ogni conflitto costituisce evidentemente la manifestazione di una crisi nella applicazione spontanea del diritto sostanziale
E rileva sul piano dell'interesse generale
Da questa collettivizzazione del conflitto
Ogni conflitto in cui l'amministrazione coinvolta rileva l'interesse generale
Se così è da questa collettivizzazione ancorché indiretta immediata del conflitto
Deriva come conseguenza che l'amministrazione non dovrebbe poter restare indifferente all'impiego di strumenti che siano volti a pervenire a prevenire l'insorgenza della lite o a risolvere la stessa anche per via extra giurisdizionale risolvere il conflitto fuori dalla giurisdizione consente infatti alla ministra all'amministrazione non al giudice
All'amministrazione di tornare a valutare le proprie scelte anche sotto il profilo del merito
Valutazione che come noto invece preclusa al giudice
E se è vero che secondo un antico adagio francese giudicare l'amministrazione è ancora giudicare e ancora amministrare
Quindi diciamo con quella funzione così preziosa per gli ordinamenti sia francese che italiano
Affidano al giudice amministrativo me sei giudicare l'amministrazione amministrare a maggior ragione tornare a ponderare le scelte già operate non può che intendersi il come un modo per continuare ad amministrare onde garantire il buon andamento rifuggendo cioè la prospettiva di delegare sempre comunque al giudice la soluzione del conflitto
Si potrebbe così è enucleare queste con la tesi di fondo un interesse pubblico che non vorrebbe indurre l'amministrazione a non trascurare le occasioni per definire la controversa al di fuori della giurisdizione o per prevenirne l'insorgenza
Si può correlare quest'interesse pubblico ad un interesse alla tutela della giustizia dell'amministrazione articolo cento della prostituzione forse
Ma se si assume come prospettiva di analisi quella che configura la tutela giurisdizionale come servizi o giustizia come risorsa scarsa
Corte Costituzionale duecentoventicinque mila diciannove allora se anche la giustizia è una risorsa
Non può che derivare per ciascuna amministrazione il dovere di adoperarsi per far sì che di tale risorsa si faccia un uso parsimonioso ed oculato ciò ovviamente non implica che al fine di perseguire questo interesse
Immanente al contenimento della spesa pubblica che ci governa nel quotidiano l'amministrazione debba accettare
Soluzioni di compromesso che comportino sacrificio dell'interesse pubblico volta a volta confidato dall'ordinamento
L'interesse pubblico
Alla prevenzione e alla soluzione extra giurisdizionale della controversia sia esso fondato in una prospettiva di buon andamento di ricerca di giustizia nell'amministrazione di mitigazione del rischio di viziare io di uso conto della risorsa giustizia
è un interesse che dovrà ovviamente considerarsi recessivo
Allorquando si ponga in insalata vile insanabile contrasto con l'interesse pubblico in concreto ma nella valutazione dell'interesse pubblico in concreto forse il tempo di iniziare a fare entrare anche la il contemperamento è la valutazione di quest'ulteriore interesse pubblico anti distinzione tra Adr in senso ampio e Adr in senso stretto nelle controversie dell'Appia
In ambito pubblicistico se si ha riguardo alla soluzione dei conflitti alternativa rispetto a quello offerto dalla giurisdizione
E quindi ad una nozione ampia di Adr la dottrina far rientrare i media espressione di funzione giustiziale dei quali abbiamo già parlato
Alcuni studiosi fanno rientrare tra le Adr di istituti di autotutela decisoria ad esempio l'annullamento d'ufficio
Alcuni
Riconducono a una mozione di Adr che inevitabilmente inizia diciamo a assumere confini
Purtroppo ampi forse per avere una valenza dogmatica e definitoria
Gli istituti che esprimono esigenze di giustizia nel procedimento la partecipazione come forma di Adr il preavviso di rigetto come forma di Adr l'obbligo di motivazione
Cioè dottrina che sostiene questa tesi
Infine istituti fondati sull'autonomia delle parti e quindi accanto o a quelle a quelli
I più ampi che cui ho fatto riferimento io mi sono permesso insomma di proporre una opzione di Adr in senso stretto gay dovrebbe ricomprendere le
Per gli istituti espressione di autonomia della partite quindi quei rimedi accomunati dall'elemento della con sensualità
Ci possiamo provo riferire in tal senso ai rimedi che possono condurre all'auto composizione degli interessi come nel caso della transazione
O agli istituti che conducono alla definizione della lite mediante l'intervento di un terzo come nel caso della mediazione dell'arbitrato
Ma c'è il convitato di pietra cui ho fatto riferimento al principio del mio intervento il dogma della indisponibilità del potere
Tendenzialmente non si dubita della capacità giuridica dell'amministrazione di definire su base volontaria liti attinenti ai diritti disponibili tant'è vero che in tali ipotesi l'arbitrato che la transazione sono ormai ammessi da epoca risalente l'arbitrato sui diritti disponibili per esempio i contratti pubblici ammesso sin dal diciannovesimo secolo anzi era un nasce come obbligatorio
Decisamente più controverse la possibilità di risolvere attraverso strumenti fondati sull'autonomia negoziale i conflitti derivanti da un ponte dall'esercizio di un potere autoritativo
Che si correla poi all'interesse legittimo dei soggetti coinvolti è dei controinteressati
Alla base dell'orientamento negativo si ritrova il dogma della indisponibilità del potere amministrativo
Fondato sulla funzionalizzazione dello stesso potere alla cura dell'interesse pubblico e divertenti la disciplina Potì impositiva di transizione transazione
E l'arbitrato fa riferimento ai diritti indisponibili
Diritti disponibili
Mille novecentosessantasei del Codice civile
Ottocentosei del Codice di procedura civile
Una locuzione quella appunto diritti disponibili che escluderebbe la possibilità di disporre i dell'interesse legittimo
E non è un diritto evidentemente e del potere
Tuttavia com'è noto la concezione del potere pubblico come sottratto alla disponibilità del soggetto che lei titolare in virtù della sua funzionalizzazione alla cura dell'interesse pubblico e cioè sottratta alla disponibilità della pubblica amministrazione è stata messa in crisi almeno a partire dagli anni novanta del secolo scorso a seguito dell'introduzione della disciplina degli accordi integrativi o sostitutivi del provvedimento amministrativo
Parte della dottrina infatti di riferimento obbligato e non suoni come omaggio di stile e agli studi del professor Guido greco a rilevato che l'articolo undici dalla duecentoquarantuno del novanta presuppone e riconosce la capacità dell'amministrazione di disporre del pubblico potere mediante lo strumento negoziale
Allora l'apertura verso l'impiego dello strumento convenzionale si salda oggi poi con il principio secondo il quale i rapporti tra cittadini e amministrazione sono imparentati collaborazione buona fede l'articolo
Uno comma due bis dello duecentoquarantuno di recente introduzione
Quindi perfetto delle profonde trasformazioni che hanno riguardato il procedimento amministrativo nell'ultimo trentennio il potere oggi convive
Laddove sia un potere discrezionale con elementi gli negozia Lita
Legislativamente Autorizzati e con momenti di dialogo con il soggetto privato
è una convivenza certamente circondata da opportune cautele da parte del legislatore inverata nella necessaria finalizzazione dell'accordo al pubblico interesse
Nella più ampia considerazione possibile della posizione dei controinteressati
Nell'obbligatorietà della forma scritta nell'obbligatorietà della motivazione
Nella preventiva dei necessaria deliberazione del organo titolare del potere di provvedere
Nella disciplina dell'eccesso unilaterale della pubblica amministrazione per motivi su di pubblico interesse quindi
è una
Diciamo negoziali ITA autorizzata è ampiamente circoscritta
L'interesse pubblico resta irrinunciabile ma
La Cittadella Stella indisponibilità del potere
Risulta non so se espugnata ma almeno diciamo meno arroccata supposizioni di assoluta inespugnabile ITA
Si può dunque ammettere a livello teorico e mi sto avviando alla conclusione che ha seguito della espressa previsione degli accordi amministrativi
Il potere presenta oggi il concerto grado di negoziabilità
Ma
La disciplina del potere incontra ancora significativi limiti derivanti dalla funzione istituzionale e l'ordinamento generale affida all'amministrazione
Una peculiarità allora delle Atr per le controversie nelle quali la pubblica amministrazione è rimessa alla qualità in parte
Quindi e fondate sull'elemento di
Con sensualità indipendentemente quindi Adr in senso stretto indipendentemente dal fatto che le controversie vertano su diritti disponibili sui quali nulla quaestio
O sulle conseguenze dell'esercizio del potere bene
La peculiarità e che l'autonomia negoziale dell'amministrazione in questi casi è limitata
Che l'amministrazione deve agire in ogni caso nel rispetto del vincolo di scopo che l'ordinamento le affida è che il perseguimento dell'interesse
Ciò determina un punto di vista strutturale la necessaria fase pubblicistica di formazione della volontà dell'ente
Cui segue poi il momento negoziale quindi prima ancora che si stia in cui il negozio giuridico che dà luogo poi alla DR in senso stretto una transazione l'accettazione di
Devolvere una controversi l'arbitrato Ovo nulla accettazione di una proposta di mediazione per esempio
Occorre un atto amministrativo che spieghi le ragioni di interesse pubblico che inducono l'amministrazione a scegliere la via dell'Adr e qui ultimo punto della mia relazione ci imbarchiamo in uno scoglio che non è di carattere dogmatico o che meglio
Affonda le sue radici in ragioni dogmatiche storica che abbiamo provato a tratteggiare ma è il carattere eminentemente pratico ed applicativi
Il fenomeno dell'amministrazione difensiva la paura della firma costituisce un ostacolo significativo verso l'effettivo impiego di rimedi di Adr su base negoziale le controverse dell'amministrazione
Proprio perché è l'impiego di uno strumento alternativo della da parte dell'Appia di uno strumento di Adr deve essere preceduto da un provvedimento che dia conto dell'opportunità di tale scelta
L'ordinamento finisce indirettamente esigere un'assunzione di responsabilità da parte del funzionario pubblico chiamato a decidere sull'opportunità di stipulare una transazione di prevedere un arbitrato di aderire ad una mediazione non obbligatoria
E tuttavia la scelta conservativa
Di lasciare che la lite sia definita in sede giurisdizionale
Mente
Il funzionario al riparo dal rischio di incorrere irresponsabilità di natura amministrativa o addirittura penale che potrebbero derivare dall'iniziativa stragiudiziale questo perché la nostra cultura giuridica per ragioni storiche che certamente non dobbiamo ricordare vi è una tendenziale diffidenza verso l'amministrazione e negozianti che contratta
Come se la negoziazione fosse di per sé foriera in un rischio di corruzione o di esercizio cattivo del potere
E poi al consolidarsi di questo atteggiamento difensivo
Contribuisce anche la diffusa tendenza della giurisprudenza amministrativa ad applicare in maniera assolutamente asimmetrica a svantaggio della parte privata e a vantaggio della parte pubblica
Gli istituti nella condanna alle spese di lite
Nella responsabilità aggravata per lite temeraria
Di abuso del processo in altri termini la tendenza dell'amministrazione
A resistere in giudizio anche a fronte di una palese uno è una pretesa che sia palesemente infondata del cittadino
è una scelta quella di costituirsi in giudizio
E non comporta conseguenze negative immediatamente percepibili in capo al funzionario e anche nuovamente è sanzionata dalla giurisprudenza
E quindi
Sappiamo tutti che funzionari pubblici di solito piuttosto che assumersi la responsabilità di una transazione che chiude un contenzioso a dieci
Riferiscono che la controversia si risolva con una sentenza che condanna l'amministrazione a pagare il Milan
Stanno più tranquilli così
Ed è comprensibile da un certo punto di vista
Certo le riforme più recenti in tema di responsabilità erariale e di abrogazione
Del reato di abuso d'ufficio sembrano orientate a segnare un cambio di passo dell'amministrazione e abilità bilanciare i possibili effetti paralizzanti
Della paura della firma
Conclusivamente possiamo forse osservare che ho già sforato abbondantemente come gli istituti di Adr
Che costituiscono espressione di autonomia negoziale tra il delle parti perché
Rispetto ai quali propongo che si possa parlare di Ittierre in senso stretto almeno in termini meramente stipulati ivi non possono certamente essere trapiantati con facilità nell'ordinamento amministrativo senza opportuni adattamenti
E ciò per l'ovvia considerazione che l'amministrazione anche quando esercita la propria autonomia negoziale deve agire nel rispetto del vincolo di scopo che la tribù che l'ordinamento le attribuisce
E cioè la realizzazione dell'interesse pubblico e delle posizioni giuridiche soggettive
Coinvolte
La forza dell'interesse pubblico trasforma dunque i rimedi privatistici di risoluzione alternativa
Modellando nelle caratteristiche e dando luogo così anche nell'ambito del settore delle Adr
Ad un regime inevitabilmente con lento connotato da tratti di specialità grazie
Ratio ringrazio il professor Otranto per questa panoramica così dettagliata in cui ha da un lato rappresentato lo stato dell'arte dal punto di vista dogmatico dall'altro evidenziato le problematiche che poi si riscontrano effettivamente all'atto all'atto pratico diciamo che emblematico di di di di questo problema che siate voi a rendere effettivi l'Adr è la la storia dell'arbitrato in materia di contratti pubblici che in periodi è stato come ha ricordato il professor Otranto obbligatorio
In periodi è stato addirittura di dato soprattutto dopo dopo Tangentopoli perché viene quest'idea malsana che difficilmente si riesce a superare che laddove viene una una fuga dal dal contenzioso giurisdizionale più può essere un un fatto corruttivo che onestamente
Fuori da ogni logica soprattutto oggi in cui ad esempio l'arbitrato in materia di contratti pubblici e super iper
Controllato da parte della del dell'ANAC quindi siamo veramente sì sì sì gli amministrativisti incontrano questo problema che un problema altro aspetto un tema di cui presso l'Otranto esperto la prova che si riscontra anche nei collegi consultivi tecnici sono stati costituiti perché in certi casi obbligatorio farlo ma poi non vengono richiesti pareri agli stessi perché sia proprio una tendenza a non utilizzare questi strumenti che il legislatore a fatica cerca di di introdurre nel nostro ordinamento mi taccio perché ho detto anche forse troppo rubando tempo al professor catalano
La cui cedo la parola ringraziandolo ancora per avere accettato il nostro invito
Ringrazio assumo io ringraziare voi intanto scusarmi perché assumo riuscito a partecipare soltanto pochi minuti fa ero impegnato in un'altra iniziativa e non potevo in alcun modo liberarmi prima quindi mi scuso intanto con con il collega di cui ho potuto ascoltare solo l'ultima parte e e ringrazio ancora voi per Vito
E faccio subito una confessione io non sono un esperto
Di Adr tanto meno di diritto amministrativo quindi dirò qualcosa dal punto di vista privi di principi dirò qualcosa con riferimento ad un ordinamento che un pochino conosco che quello francese che a me sembra possa essere e questo le ultime parole di chi mi ha preceduto mi confortano essere un punto di riferimento e qualche un ordinamento molto simile al nostro tanto tanto prima di entrare delle questioni guardare anche poi il listino
Due parole sulle ragioni di quando si parla di di rimedi alternativi alla giurisdizione
Le ragioni sono sono notte ma val la pena di ricordarle intanto la prima ragione quella di natura deflattiva
Egli non nel settore del nostro ordinamento dal punto di vista della tutela giurisdizionale inni assistiamo a uno a una a una elevata
Presenza di fascicoli di controversia e tutto questo resiste anche ai tentativi di riforma del legislatore
Sto per fare un esempio la riforma Cartabia introdotto diversi strumenti che avrebbero dovuto
Defila avere un effetto deflattivo sul sistema giudiziario Bellion non sono sicuro che questo sia avvenuto mi sono buttato per altre ragioni di uno degli strumenti che volevano avere un modo
La talmente un effetto deflattivo cielo dei criteri di priorità all'esercizio azione penale bene il legislatore non è nemmeno riuscito ad introdurli questi criteri di priorità previsti in via generale dalla legge Cartabia quindi
Direi che il tema della detrazione è un tema che si impone questo è quella che mi interessava sicuramente qui all'agenda di in tutti noi tutti i giorni e in maniera in maniera pressante e quindi a prima ragioni eminentemente una ragione presente è una ragione pressante è una ragione che in ogni dove non solo militari ma anche in altri paesi spinge verso il ricorso a strumenti alternativi
Tenendo presente però poi e questo lo dirò anche tra un attimo la peculiarità del sistema giudiziario amministrativo che ovviamente diverso rispetto a quello ordinario non foss'altro perché a che vedere con una pubblica amministrazione che ha delle missioni e dei ruoli completamente diverso rispetto a quelle che possono avere tutte le altre parti di altri giudizi quindi primo elemento prima ragione una ragione di deflazione e e secondo elemento che si collega in qualche modo anche al primo
E quello che
Porta a pensare che un ricorso a rimedi alternativi alla giurisdizione migliori la soddisfazione degli interessati cioè no dico brutalmente tanto per capirci il classico de Tom meglio un uovo oggi che la gallina domani
Perché è un soggetto dovrebbe imbarcarsi in un procedimento giurisdizionale il lungo come quello che va prima al TAR poi davanti
Alla al consiglio di stato eventualmente per per avere ragione dopo anni e quando invece con un semplice tra virgolette accordò con la pubblica amministrazione bene si può ottenere
Qualcosa di sicuro e qualcosa di celere e qualcosa che magari non soddisfa appieno ma in qualche modo può dare un un un ristoro alla persona interessata ecco se le ragioni mi pare ne siano sempre queste devo dire ci sono però delle delle peculiarità appunto rispetto all'applicazione delle aziende al settore della giustizia amministrativa te al diritto amministrativo io prendo solo alcuni alcuni punti vado anche un pochino per slogan perché non vorrei vorrei non vorrei abusare abusare del tempo considerando anche che io sono per ragioni vi dicevo prima in una biblioteca e tram non tantissimo dovrò anche dovrà anche uscire su dicevo dicevo
Quel sulle particolarità chi portano a a considerare con attenzione o che devono portare a considerare con attenzione l'introduzione delle eventuali forme di composizione alternativa Amanda con la giurisdizionale in diritto amministrativo per a me sembra tanto che che di fronte a situazioni di questo genere sia un pochino un pochino Complesso poter parlare
Di una vera e propria almeno dal punto di vista sostanziale parità delle armi tra la pubblica amministrazione
E il terzo interessato che voglia voglia far parte di un procedimento voti composizione alternativa
In qualche modo la pubblica amministrazione ha un ruolo diverso una posizione qualche modo secondo il mio punto di vista privilegiato e quindi questo questo Bach sicuramente considerato andrebbe considerato io non non conosco
Specifica schema dovesse essere prevista qualche forma di disciplina
Specifica dovrebbe tenere in conto questo aspetto poi poi c'è il tema il tema del delle a rischio del sacrificio dell'interesse pubblico alla pubblica amministrazione
A l'obiettivo compiti istituzionali di perseguire l'interesse pubblico beh e nel di fronte ad una ad un accordo con un altro soggetto ma ci si chiede ma veramente davvero appunto
Tutela l'interesse pubblico nel modo migliore possibile qui mi riaggancio mi aggancio Pan altro punto di vista ma parlando anche dal punto di vista che condivido di chi mi ha preceduto mai la paura anche della firma del assumere un atto è vero quello che diceva diceva prima il professore
Che pubblici funzionari hanno paura a chiudere un accordo perché poi arriva magari implacabile la responsabilità contabili e poi chiuso a dieci factum danno per l'orario di dieci e e questo tre ruote lo io imputo evidente diceva prima il collega Otranto che se tu può imperdibili davanti a un giudice chi condanna pagare cento nessuno però ti potrà mai dire tu hai hai sbagliato perché è stata una decisione un un giudice al fine di un procedimento giurisdizionale ecco io questa cosa la vedo anche non direttamente in un faccia a opporsi all'avvocato ma amici e colleghi che esordì presso gli avvocato mi raccontano proprio questa cosa dicono ma io addirittura in caso di scuola io con una sentenza che condanna l'amministrazione a fare un po'questa cosa
E dal riconoscimento del danno un una parte chi si trova la stessa identica posizione cioè io provavo provato a chiedere una transazione è un accordo mi è stato detto di no proprio per questa ragione perché la paura è quella di avere una responsabilità
Di tipo contabile erariale
Altre cose che secondo me va tenuta in considerazione l'ipotesi in cui si ragioni di avviare applica a tempi più amministrativo a me pare sia una ineluttabile aumento della discrezionalità dalla pubblica amministrazione se non altro nella valutazione di una di un accordo d'accordo può prevedere
Diverse le ipotesi è mi pare si possa dire con una banda battuta
E una valuta uno sfumatura del grigio che è stato Traldi Anco della della vita era totalmente ragione e il nero dalla del totalmente torto beh l'accordo si può collocare in uno di questi puntina
Ex guardare alla pubblica amministrazione il compito di decidere dove collocare il il punto di equilibrio mi pare età che significhi dare a questa pubblica amministrazione un importante importante turche relativo semplicemente segnalo la cosa mi sono vista attivista quindi mi pongo solo delle domande
E altro aspetto che va sicuramente considerato e questo secondo me è un tema un tema centrale rinunciabile si può parlare di rimedi alternativi alla giurisdizione ma diceva prima chi mi ha preceduto ovviamente condivido questo si deve sempre ragionare in chiave di facoltà e questo non può non può sottrarre alla al all'individuo il diritto di accedere a un giudice di poter ricorrere ad un ad un giudice e l'articolo ventiquattro dalla costituzione alla corte Rossi ma adatto tante volte un principio supremo è un principio che addirittura addirittura impedisce ha impedito qua cito la sentenza la Corte costituzionale perché mi sembra chi come interessante ha impedito che ci potessero essere delle forme
Che impediscono anche nell'interesse tra virgolette potremmo dire appunto sta processuale
Di una di una parte di poter continuare l'azione giurisdizionale faccio riferimento al avesse impallidisce utenza al sentenza in particolare gli anni Novanta sulla prescrizione
E mi mi mi mi la la corte costituzionale in questa occasione cosa disse disse che era incostituzionale la norma che non consentiva all'imputato di rinunciare alla prescrizione perché perché è l'imputato aveva assolutamente gli rito il dito il diritto il diritto di di avere una risposta del del
Del del giudice rispetto alla situazione e processuale che lo riguardano
E qui addirittura appunto dichiarò incostituzionale mamma sua prescrizione nella parte in cui non consentiva alla persona la facoltà di rinunciare
Al al al diritto di avere appunto una una
Decisione nel merito che doveva essere appunto
Assicurata in ogni caso anche se anche se non non partecipare poi alla alla attività giurisdizionale avrebbe avuto un indubbio vantaggio per i pasti a quello che mi pare interessante ricordare il diritto sicuramente
Del singolo ad avviare un rimedio giurisdizionale
In questo senso vanno anche ovviamente fin troppo noto anche l'articolo sei della della CO due l'articolo quarantasette della Carta della Carta di Nizza che quindi non possono in alcun modo essere essere sacrificati e quindi il diritto d'da di un giudice va sicuramente preservato
Io vorrei dire in poi qualcosa queste questione molto appunto di principio sulla sulla irrinunciabilità del diritto di difesa e anche all'accesso al giudice che è conosciuta anche ovviamente
Da altre norme e costituzionali quello che vorrei dire qualcosa su un ordinamento che è quello francese che prevede delle forme di Adr qui ci sono anche delle norme legislative io vorrei prendere troppo tempo anche perché credo che il tempo sia tutto sommato poco e volevo però ricordare che ci sono delle forme di Adr in Francia che sono molto simili a quelle che poi il professore che mi ha preceduto ha ricordato una e che si caratterizzano almeno in gran parte per quello che abbiamo visto anche per il nostro sistema
Ovvero sia la volontarietà del ricorso un primo un primo caso è quello della conciliazione
Che consentito ovviamente
E in in condizioni di dialogo tra il dell'interessato e la pubblica amministrazione che viene svolto davanti davanti a un terzo e interessante che ovviamente poi una volta una volta che la conciliazione
Sia sia effettuata appunto supera supera la la eventuale conflittualità il interessante ripeto è l'intervento di un terzo e e nel sistema francese consenta anche che la media la questa conciliazione sia svolta davanti a un giudice e
Un altro aspetto che che in Francia è molto mentre è molto presente è quello della transazione ma qui
Qui abbiamo un un
Un una possibile diversità rispetto ad altre forme di acqua di accesso alter a sistemi alternativi perché nella transazione
Anche in Francia ma in questo anche ovviamente da noi la presenza di un eventuale soggetto terzo rispetto alle parti che si accordano è del tutto eventuale mentre invece nella conciliazione
Dice un attimo fa fondamentale la presenza di un terzo quello che è stata sistema francese a me sembra interessante ricordare e che di fronte alla alla transazione e si può dire che questa transazione all'efficacia del giudicato questa la giurisprudenza la giurisprudenza lo dice chiaramente dispensa francese anche dice molto chiaramente ma così mi pare fin troppo banale
Che il la situazione per cui se arriva una transazione è una situazione in cui c'è un interesse disponibile
Altro
L'invito alternativo presenti in Francia e di cui si faceva anche Fritz cenno prima è quello dell'arbitrato
E qui c'è una particolarità ovviamente ma che riguarda proprio la natura dell'arbitrato ovvero sia al fatto che l'arbitrato e presuppone una decisione in base al diritto e dalla decisione
Che fa stato che non è una proposta come in altri casi alle parti che eventualmente volontariamente decidono sesto scrivere una transazione a un accordo oppure no nell'abitato una decisione che effettivamente fa
Fa Stato e tra le parte quindi non si conclude con una proposta ma con una vera con una vera decisione ultima ultimo aspetto che nel sistema francese vale la pena di ricordare vado vado velocissimo
Il fatto che ci sia anche di una forma di mediazione
E e che in questo in questo caso non non non impedisce alla parte ovviamente di fare ricorso al giudice qui e il agli al ragionamento è molto simile a quello che possiamo fare anche anche noi
Io questo poi tra l'altro importante che nel Federico odalisca francese che c'è un capo del Codice processo amministrativo che riguarda proprio la mediazione
E cosa bisogna sottolineare destinata a Cesa che a me pare però poi possono essere utili anche per il nostro perché ovviamente non sappiamo bene che sistema francese è
In qualche modo creato a l'immagine il ma non sempre somiglianza del sistema francesi intanto il fatto che le forme di
Di accesso si agli al limite alternativi sono connotati dalla volontarietà è sempre una volta e quindi questo questo essenziali di solito c'è un organo terzo soggetto terzo che fa una proposta
Tranne il caso dell'arbitrato vi dicevo
E e dice la la soluzione proposta comunque una per soluzione questo è un Clemente essenziale
Che ovviamente non alla casa da parte l'arbitrato non vincola necessariamente le parti ma soprattutto è una soluzione improntata alla equità cioè monta tranne il caso arbitrato che punto del tutto particolare è improntata alla equità e questo è un punto che ne permette di fare un ultimissimo cenno sempre di carattere comparato ad un altro sistema
Che quell'inglese io non voglio parlarvi del sistema inglese ma qui le forme alternative alla giurisdizione sono sono di natura di natura equitativa e e quello che ne interessa del sistema inglese un'altra cosa
Che è quella credo al tema su cui vorrei vorrei concludere le mie
Il Colle considerazioni che questo il sistema inglese è un sistema in cui non non abbiamo quel in quel modo di concepire
La giurisdizione che invece abbiamo noi questa trovava il sistema inglese ma anche liste Mango Sasso nigeriana cioè noi noi abbiamo la concezione che il rimedio effettivo contro un atto dalla pubblica amministrazione per avere il giustizia tra virgolette è sempre ricorso davanti al giudice bene
E e questo non non vado non vado a spiegarlo perché mi pare fin troppo note bene nei sistemi anglosassoni invece questa idea non è così
Non è così forte anzi addirittura l'idea è quella di un accesso al giudice come estrema ratio perché il giudice Costa perché il giudice è un qualcosa che deve intervenire
In via in via del tutto residuale eccezionale invece noi e questi questo lo dimostrano i dati che abbiamo sulla sul i corsi giurisdizionali noi abbiamo una una tensione è un ricorso al giudice che non apparirà detti gestita del nostro sistema
Assolutamente assolutamente fortissima e proverbiale ecco io penso che quindi se ne volessimo ragionare sui sistemi di risoluzione alternativa delle controverse in ambito amministrativistico delle amministrative il processo amministrativo
E non solo ma cono ma anche nell'ambito amministrativo noi dovremmo un pochino provare a cambiare questa mentalità che noi abbiamo cioè quello che tutto debba passare dal giudice ecco finché non cambiamo questo aspetto sarà difficile avere una una diffusione molto molto vasta e anche a livello numerico delle forme di composizione alternativa io vi ringrazio e mi scuso per la la situazione un pochino un pochino particolare in cui mi sono trovato mio malgrado in quest'occasione grazie
Grazie al professor catalano adesso ricompare colori ne diamo quindici tranquillizziamo io non ho osato intervenire perché comunque sentivo la voce quindi ero tranquilla teste forse sì diciamo così sopravvissuto allora all'espulsione dalla videoteca immagino come ci dicevi nucleo chiedereste Paolo concorda se ci sono delle domande da parte degli uditori
Perché in caso contrario ovviamente ho subito un punto
Per il professor Otranto che nella sua ricostruzione cristallina l'inizio per punti quando ci ha dato le coordinate le caratteristiche della soluzione alternativa dei rimedi alternativi alla giurisdizione appunto puntato l'attenzione sul carattere alternativo ulteriore e poi secondo punto ci diceva professor Otranto
C'è nato un provvedimento che poi definisce in sede extragiudiziale un assetto che deve essere causato questo avverbio tendenzialmente oggetto di sindacato giurisdizionale
Questo avverbio un emendamento colpisce molto e su questo mi piacerebbe sentire un ulteriore diciamo approfondimento che mi rendo conto che non sia stato possibile prima però di ragioni e forse davvero è banale però è un avverbio molto molto interessante
E poi il tema mi rendo conto che invece questo apparato punto un altro capitolo dell'amministrazione difensiva dove però mi sembra che il riferimento che il professore faceva
Ma l'interesse pubblico e il vincolo di scopo possa darci qualche speranza nel senso che effettivamente se ne valorizziamo questo punto di di finale l'obiettivo finale reato intende in fondo la pubblica amministrazione forse si può anche modificare la modalità con cui si scegliesse accedere al meccanismo alternativo
Però mi rendo conto che in effetti le responsabilità sul singolo operatore poi possono essere davvero
Pesanti ecco ecco anche questo mi sembra un punto molto molto interessante
Ecco mi c'è
Allora il quell'avverbio e io avevo lasciato cadere Listera hanno che non ci tornassimo sopra
Si chiude
Per le porte a un discorso che non è non è semplice tratteggiare in poche battute
Abbiamo qui principi costituzionali quindi diciamo cercherò di non avventurarmi i suoi rami alti
Del diritto pubblico visto che a noi di amministrativisti toccano tendenzialmente quelli bassi
Però o
Il tema della
Tutela giurisdizionale tesi diritti e degli interessi legittimi
Come approvato di un percorso evolutivo che ha visto attraverso tante tappe il passaggio dallo Stato assoluto Allo stato moderno eh
Un tema che non possiamo dimenticare e lasciare sullo sfondo cosa intendo dire
Fare un cenno molto fugace cioè che privi di rischi
La tutela la garanzia di una tutela giurisdizionale
Avverso gli atti della pubblica amministrazione
Ci onora pure essere un giudice a Berlino no il famoso mugnaio di sans sussidi e uno dei pilastri su cui si regge lo Stato moderno è si è arricchito poi di ulteriori questa garanzia si è arricchita di ulteriori corollari ulteriori connotati con la Costituzione altro non è se non il risvolto applicativo
Ex post del principio di legalità
L'amministrazione è soggetta alla legge
Al potere legislativo se vogliamo scomodare Montesquieu
A monte
è soggetta al controllo giurisdizionale a valle
Ora
Se questo principio costui costituisce uno degli architravi su cui si reggono gli equilibri anche costituzionali dello Stato o delineato del modello di Stato delineato dalla Costituzione
Che all'indomani del fascismo
A voluto rimarcare come contro gli atti della pubblica amministrazione è sempre ammessa la tutela giurisdizionale i diritti soggettivi degli interessi legittimi
Con un incipit che anche nell'uso dei termini
Lascia intendere che abbiamo voluto all'indomani del fascismo delineare un sistema di garanzie che rendesse sempre possibile
Un sindacato di un potere terzo rispetto all'esecutivo
Bene e allora se abbiamo voluto individuare questo Fresi inizio di garanzia non possiamo approdare a una conclusione a mio avviso il Ferente da quella per la quale le parti possono sì
Pur con tutte le difficoltà e i limiti che abbiamo provato di ad individuare decidere di devolvere la controversia la risoluzione della controversia
A o uno di questi istituti che si trovano nella periferia del sistema
Ma non possiamo dimenticare che l'asse portante del sistema è il centro e il processo e quindi
Una tutela giurisdizionale andrà sempre e comunque garantita
Certo
C'è chi dubita in dottrina che ad esempio la una volta stipulata la transazione poi questo consenta almeno all'amministrazione di poter
Andare contra factum proprio impero diciamo
E se dobbiamo stare sui principi io credo che un sindacato giurisdizionale occorra Sempre ammetterlo astrattamente
Pena la possibile declaratoria di illegittimità costituzionale di una norma che questa ipotesi non contempli anche perché non ci dimentichiamo
Il rapporto amministrativo per usare parole che non sono mie di una fortunata orografia di un collega un rapporto multipolare non è una vicenda che riguarda Tizio eh Caio in termini privatistici
Per intanto perché l'interesse pubblico non è l'interesse privato
E quindi non abbiamo Tizio ma abbiamo la pubblica amministrazione che un interesse che non è suo personale ma è di carattere generale
E poi perché sovente nelle vicende che riguardano il rapporto tra cittadino e amministrazione che possono approdare ad una DR
C'è il controinteressato che fine fa
Le Adr contro interessato
Anche questo non ho potuto soffermarmi su questo punto ma è un punto dolente
Della disciplina e dell'ammissibilità anche da un punto di vista teorico della DR per l'amministrazione e quindi almeno il controinteressato potrà insorgere
Avverso la determinazione raggiunto attraverso una DR secondo me sì
Altrimenti risulta compromesso quel diritto costituzionale cui facevo riferimento poc'anzi amministrazione difensiva
Come ne usciamo
Forse ci vorrebbe un ciclo di incontri dedicati a questo tema ovviamente supera per ma che supera le mie forse le mie competenze proverò a dirvi la mia
Anzitutto io credo perché
Affinché i rimedi alternativi possano davvero prosperare sarebbe
Necessario
E la giurisprudenza iniziasse a giocare un ruolo diverso
Che la giurisprudenza
Prima
Credesse
In questa linea evolutiva dell'ordinamento
E quindi ad esempio
Lo stigmatizzata se attraverso gli istituti propri del processo lei condotte o neghittoso dell'amministrazione la resistenza
In giudizio totalmente infondata totalmente inutile ma abbiamo già fatto un richiamo su questo punto a suo abbastanza squilibrato a favore dell'amministrazione in danno del privato ad esempio nella condanna alle stesse
Ma voi
Possiamo davvero aspettarci dal giudice amministrativo tagli giudice amministrativo
Che sia uno dei fattori propulsivi per la diffusione delle Adr
è il
La domanda ovviamente è retorica contiene in sé già insieme al mio sorriso una risposta che non è esplicito ma è chiaro
Potrebbe non esserci un interesse sistemi ricco verso la riduzione del campo di azione del giudice amministrativo
Ero o si deve segnalare
E a questo proposito come
Anche la magistratura contabile non aiuti
Nel senso che il resto i repertori della corte dei conti sono piuttosto
Pieni di giudizi nei quali si è adombrata la responsabilità erariale
I funzionari che hanno ad esempio stipulato una transazione andando addirittura a sindacare la convenienza della transazione stessa da un punto di vista economico e pratico con buona pace della poi sindacabilità della discrezionalità nella scelta discrezionale dell'amministrazione da parte della Corte dei conti a questo è un altro tema ancora
Quindi mentre abbiamo reclusi stante sentenze in cui la Corte dei conti o almeno almeno in cui sia traccia di procedimenti
Non sempre conclusi con condanne ma procedimenti erariali e comunque acuiscono
La paura della firma
Sono rarissime e davvero delle chicche le sentenze in cui la Corte dei conti a contestato ai pubblici funzionari la mancata stipula di una transazione che pure risultava agli atti
E allora se questo è lo stato dell'arte della giurisprudenza in qualche modo
L'humus culturale in cui ci muoviamo
Tanzi possiamo aspettarci spinte verso la diffusione di questi rimedi
Beh dal legislatore
E il legislatore ci sta provando lo sta facendo occorrerà crederci fino in fondo
Ha fatto riferimento il professor Provenzano all'istituto del CCT
Il il CCT su cui ovviamente non entriamo per ovvie ragioni esce rafforzato dal nuovo correttivo al Codice dei contratti si è discusso l'altra in due mila sedici nel due mila venti è stato introdotto abrogato reintrodotto riapprovato almeno quattro volte poi nel codice del due mila ventitré è stato definitivamente introdotto eh con il correttivo
Di qualche settimana fa in qualche giorno fa è stato rafforzato ma perché che aleggia nient'altro principio nuovo con il quale presto dovremo fare i conti noi amministrativisti già ci stiamo facendo i conti ma probabilmente anche una riflessione dei colleghi costituzionalisti potrà essere propizia e opportuna e il principio del risultato
Il CCT rafforzato dal legislatore perché le opere devono essere realizzate
E quindi i CCT rimedio alternativo sui generis accompagna il contratto
Ma è quasi una situazione emergenziale
Perché dobbiamo prendere i soldini del Pnr scusate la brutalità mai il principio del risultato articolo uno del decreto legislativo trentasei due mila ventitré è figlio dell'emergenza piena RR
E di risultato siano si parla sono colleghi che si sono scolati per trent'anni
Parlando del risultato dell'amministrazione di risultato amministrazione per risultati poi di colpo boom arrivano i soldi Guardian RR bisogna fare le opere farle presto altrimenti non ci danno
I soldini per Sal per stati di avanzamento lavori espunta questo super principio che condiziona dice il legislatore l'esercizio della discrezionalità e l'individuazione della regola del caso concreto
Lo dice espressamente e la giurisprudenza subito
Lei stende l'applicazione al di fuori del Codice dei contratti
E indica i principi del risultato oggi per effetto dell'opera
Maieutica
Tanto secondo alcuni talvolta creazionista della giurisprudenza
è uno dei principi che fondano l'azione amministrativa al linfoma anche al di fuori dei contratti pubblici e forse solo il nome del risultato
Enti quella possibilità che le Adr offrono di
Per ricucire i rapporti tra le parti
Forse in nel nome di quell'obiettivo
Si potrà tentare di
Dare maggiore forza nell'ordinamento questi rimedi
Senza forza e senza regole chiare l'amministrazione difensiva continuerà ad essere quella che
Governerà le scelte anche comprensibilmente le scelte di funzionari paralizzati dalla paura della Fiera
Grazie mi sono
Sì sì no no onoratissimo
Non sa se qualcun altro vuole aggiungere qualcosa Paolo anche Stefano questo catalano
Nella disputa Visco mi scuso ancora perché innestare una situazione un po'kafkiana mai purtroppo non potevo fare altro no mi associo all'alla alla alla di cosa che si diceva un attimo fa cioè il tendenziale tendenziale
Va inteso nel senso che non è possibile impedire il cesso ad un giudice però provato a dirlo anche io prima l'articolo ventiquattro è un principio supremo
Che concede che consente l'accesso al giudice quindi non si può in alcun modo tornare
Concordo sul sull'anche sul fatto che che a volte gli fatti il fatto prende il sopravvento famosi soldi nel Pnr R. sono sono ciò che consentono di fare cose che in altri tempi probabilmente non avremmo non avremmo mai fatti fattore in questo Cile frena o no sono d'accordo ci deve fare molto riflettere
Bene Paolo non so se voi avvennero alcun qualcosa altrimenti
No devo dire che sono tanti gli spunti e il tema finale il tema che dovremmo tutti interrogarci su come cercare di di superare questa idea perversa per cui se l'amministrazione si accorda
Sta compiendo qualcosa di di illecito il professor Otranto fatto riferimento
Principe del risultato abbiamo un altro importante principio nel Codice che il principio della fiducia
Ogni volta dico che pare un nuovo codice dico questo nuovo Codice è un codice a trazione anteriore perché da parte che motrice sono i principi che sono stati messi lì all'inizio
Per cercare di spingere le pubbliche amministrazioni a un cambio a un cambio di paradigma
Il problema è che fino a quando però le amministrazioni continueranno a ragionare con le logiche che hanno fin qui seguito io
Difficilmente credo sono pessimista per natura che si riesca effettivamente a a a ottenere una rivoluzione nel nel modo di operare nella pubblica amministrazione che che è necessario che è necessario e che e che inevitabilmente lo tema che non abbiamo
Trattato oggi ma che è molto interessante e quello della funzione di giustiziare che viene oggi attribuita alle autorità indipendenti penso a tutto il sistema dei reclami
Che sono da un punto di vista do comma antico molto molto molto problematici perché il le le autorità indipendenti operano come i giudici però poi questi atti che che che adottano sono soggetti alla all'impugnazione forte giudice amministrativo che però non ha una giurisdizione di merito quindi c'è un uno scollamento tra il modo in cui giudicare un'autorità indipendente quali giudice sostanzialmente e poi il modo in cui lambda ministri autorità indipendente è giudicata dal giudice amministrativo
Solo temi sui quali col visto che siamo in chiusura del ciclo potremmo anche pensare ad una puntata
L'anno l'anno prossimo per trattare anche delle il richiamo delle magnifiche sorti e progressive dei CCT vedremo se con il correttivo o sedicente correttivo qualcosa
Effettivamente effettivamente cambierà
Io se non ci sono interventi da parte del del pubblico
Che ringrazio perché c'avete seguito anche quest'anno con con attenzione in questo lungo percorso sono sono stati sei incontri
Dico io non posso che ringraziarvi tutti mi chiedo se c'è qualcuno che voi finché vuoi intervenire fare qualche domanda a ai nostri ospiti
Lotta e
Direi di no no allora a questo punto
Benedetta lasciate la parola per chiudere il il ciclo nulla riguarda ribadisco quello che abbiamo detto all'inizio che hai detto tu ringrazio molto il professor Otranto e anche il professor catalano
E ci riaggiorniamo per ricco partecipe evidentemente chi fosse poi interessato i crediti può mandarci una media in modo tale parità verificare le presenze procedere con tutta la burocrazia e ne segua quindi grazie ancora in buona e buona serata
Però grazie Granarolo e la vendetta se posso però non è una domanda dato anche l'orario relatori vorrei anche ringraziarvi per il coinvolgimento di questo ciclo e ringraziato in particolare la professoressa di varare il professor provenzale tutti professori
Che hanno partecipato tutti i vari seminari appunto per questo ciclo quindi Grassi Longino anche io ringrazio servirà a niente
Alla signora Salim Giovanni ancora niente mettiamo in evidenza anche loro notevole ringrazia gravame aiuto
Bene arrivederci allora aziende nuove cioè tutti neri veicolanti grande sentire le