La cittadinanza si attiva

Buonasera a tutti questo evento serale segue una giornata
Piana di contenuti e spunti che abbiamo voluto dare nel laboratorio di politica Horeca di più Europa dedicato alla cittadinanza che si attiva partendo ai dati dai dati straordinari della raccolta firme del referendum appunto sulla cittadinanza
Sono molto contenta di dare la parola a Marianna
L'influenza come conosciuta si sono altri al soggiorni via manager divulga trincea grazie morte ci ascoltiamo ha già così quando mi chiedo
Ok ci entro quindi già una buona cosa che di solito non c'entra nelle sedia
Questa quindi queste sono delle sedie fatti frangia perlomeno per e il mio di dietro allora
Buonasera a tutte le persone presenti per chi non mi conosce se faccio una brevissima
Mia presentazione mi chiamo Marianna Kallon davo cassata però alla ma grazie digitale rispondo con il nome di Marianna De influenza perché io sono un'influenza di influenza ce ne sono tante
Influenza ce n'è solo una e sono io e sono riuscita a far come posso dire a posizionare il mio nome nonostante una pandemia mondiale quindi io me lo porto a casa che comunque non sono stata no
Intanto ringrazio veramente Antonella che mi ha voluto qui è tutta l'organizzazione adesso vi voglio un po'raccontare la mia storia perché
Anch'io per un momento anzi prometto durato diciott'anni della mia vita sono stato all'italiana senza cittadinanza
Infatti io sono nata nelle Marche Hassan metto del Tronto precisamente da agente ori della Repubblica Democratica del Congo precisamente originali di originari della zona periferica di Finch Asa
Loro sono atti Possa dichiarazione di indipendenza coloniale e anche loro forse rimasti un po'no sopraffatti dalla dall'idea dell'Europa
Come posto in cui trovar fortuna hanno deciso di cercare per l'appunto fortuna scusate la ripetizione in Europa però sono arrivati in Italia o meglio prima arrivato mio padre perché comunque non so se sapete ma nella maggior parte dei casi dei flussi migratori che riguardano il continente africano a partire sono sempre le pressioni più forti ovviamente dipende dal nucleo familiare ma quasi sempre l'uomo partire poiché mentre l'uomo torna il paese di origine si sposa con la sua amata
Sarebbe stato meglio che non si fossero sposati nei genitori però non l'ha fatto
E poi mio padre ha portato mia madre qui proprio come se fosse un oggetto la letteralmente portata qui ed è iniziata la loro vita negli anni Ottanta poi nel mille novecentonovantaquattro è nata un'unica copia in replicabile ovvero io
Io sono quindi una segata da millenni al
Che come vi dicevo prima per i miei diciott'anni la sua vita cresciuta senza cittadinanza però non aveva gli strumenti per capire che cosa volesse dire nascere e crescere in un'Italia senza cittadinanza
La prima doccia fredda che però non sono state in grado di decifrare completamente è stata o alle superiori
Alle superiori io ho fatto liceo linguistico ovviamente perché una persona vera deve per forza fare il liceo linguistico perché portata per le lingue
Ho fatto il testo del petto non mi chiedete perché cosa sta la sigla non me lo ricordo e lo ha vinto perché eccelleva nelle lingue quindi ok potrebbe essere un polo sedativo parole il mio caso non lo era
Se ve lo stesse chiedendo sì sono brava all'aria perché la vittima nel sangue almeno stavate chiedendo quindi ve l'ho già detto io torniamo alla mia vita
Vinco
O meglio conservo questa certificazione e come premio ricevo un viaggio gratuito quindi una borsa di studio per poter andare a Dublino
Io
Felicissima e citatissimo anche in questa opportunità però un certo punto scopro che di non poter partire perché appunto io sono una cittadina definita extracomunitaria maggio un'altro continente e quindi il mio permesso di soggiorno e la mia carta d'identità non valida per l'espatrio non erano abbastanza per poter partire quindi Indra dalle lacrime ha dovuto rinunciare alla mia prima opportunità e unica opportunità
Di studio all'estero e che per l'appunto non avevo i documenti andiamo avanti arriviamo a diciassette anni anzi a diciassette slash diciotto perché avrei compiuto diciott'anni di lì a breve ad ottobre perché sono una Libra Dehiba quindi sono una persona bilancia e c'era quindi
La prospettiva di poter partire da andare al viaggio di Quinto che si sarebbe svolto in Ungheria a Budapest a Praga quindi Repubblica Ceca con un rito mentre tornavamo in Italia ci saremmo fermati a Monaco
Ovviamente io la questione di documenti persisteva cioè c'era ancora perché non aveva ancora conseguito la cittadinanza
Ma io ero ero veramente veramente veramente veramente veramente ostinata e volevo andare quindi che cosa ho fatto diciassette anni dal mio paesino delle Marche mi sono messa su un pullman sono arrivata a Roma
E a Roma mi sono recata presso l'ambasciata della Repubblica Democratica del Congo da sola ricordiamo che io sono nata a cavallo nell'avvento degli smartphone
Allora lo smartphone ma non avevo internet e sicuramente da brava dice diciassettenne scapestrato a qual era non avevo credito per effettuare delle chiamate
E quindi io mi sono imbarcata in questo viaggio da sola Roma per arrivare fino all'Ambasciata della Repubblica Democratica del Congo per poter fare il permesso di soggiorno che non avevo
E alla fine ottenuto sono partita e durante il mio viaggio compiuto diciott'anni poi diciott'anni mi è arrivata la lettera che mi diceva che entro un anno avrei potuto fare la richiesta per la cittadinanza ho fatto la richiesta per la cittadinanza diciannove anni mi sono trovata nell'ufficio del sindaco a giurare
E ed eccomi qui sono italiana tutto bello no vide finalmente documenti no continuava la merita per faccio un po'delle riflessioni a ritroso su quella che è la mia vita
Perché ad un certo punto
Crescendo mi sono resa conto che avere un pezzo di carta che per me era importante ma non sapeva essere importante
Perché non ti vengono forniti degli strumenti per capire che cosa vuol dire avere la cittadinanza in Italia soprattutto non ti vengono forniti degli strumenti per capire il concetto di italianità
In Italia
Io sono entrata in quel circolo vizioso dell'egoismo voi un po'per il capitalismo è un po'per altre cose che colpisce tutte le persone secondo me faccio quindi una statistica un po'posso dire avventata però mi sento di farla
Che colpisce quindi tutte le persone che ottengono la cittadinanza ovvero che ho fatto io la cittadinanza a me a me rapine ante così però ha finalmente fortunatamente ad un certo punto della mia vita troppo tardi
Mi sento di dire è arrivato il mio percorso di decostruzione la deposizione perché non sapesse sarebbe il la messa in discussione
Dello status quo
Per poi introiettare mettere in atto delle nuove forme con cui interpretare la realtà la mia è una realtà che doveva essere più anzi meno
Razzista e più antirazzista Decaro tantissimo razzismo interiorizzato e quindi mi sono resa conto che sostanzialmente
Questo atteggiamento egoistico di dire
Baio avuto la cittadinanza nominò più preoccupare è una forma di egoismo e non era in alcun modo o conciliabili con quelle che sono le pratiche di alle attivismo
Ora di assemblea giusta alleata di giusto alleati essere un giusto alleato di un giusto
Alle alte della causa perché ovviamente questo poi succede molto spesso hanno di persone di seconda generazione
Che ci perdiamo per strada perché ovviamente una volta che abbiamo raggiunto
Lo scoglio una volta abbiamo i documenti non c'è proprio niente di tutte le altre persone che invece in questo momento
Non hanno documenti hanno sperimentato quello l'ho sperimentato io io l'ho sperimentato solo una volta realtà ci sono persone che invece di problematiche legate alla mancanza di documenti ne hanno avuti tanti secondo me tantissimi
Un'altra cosa che mi ha servito un'altra cosa per cui mi è servito il percorso di decostruzione è capire quanto
Ero stupida
Quindi wow ma veramente si ero stupita perché sostanzialmente era una persona che non aveva capito l'importanza e non avevo capito quanto fosse grave il fatto che una ragazza di sedici anni sedi dovuto rinunciare ha una sua opportunità di studio
Che poteva essere anche utile per il lavoro per la mancanza di documenti nonostante fosse nata cresciuta il vissuta
E forse una figlia di una terza cultura perché non sapesse cosa
Cosa una figlia di una terza cultura
Sono persone che vivono
Cercando di conciliare la cultura di origine la cultura del Paese ospitante e il l'incontro il mix è marcio che queste due culture generano
Quindi ecco perché appunto
E poi soprattutto ma riteniamo abbastanza grave e
Lasciatemi dire forse anche un po'pericoloso perché comunque io rimango sempre una donna e nella mia identità ce ne sono tante vi sarete oppressione non solo di Rezza non solo la cassetta ma anche la prospettiva di genere
Una donna che da sola diciassette anni senza un telefono con internet
Arriva in una delle capitali più grandi d'Europa o forse anche del mondo
Cioè sì agirà da sola
Per i documenti
Buone
Una bella sensazione però sai
Chi dice che crescendo menta il senso del pericolo quindi opposta a diciassette anni era così fra classe quindi così senza pensieri l'anno rendermi conto
Che questa era la non doveva essere la norma per me invece lo era perché appunto e questa è una grande critica che rivolgo poi allo Stato italiano non avevo gli strumenti per capire il senso di pericolo e il senso di ingiustizia
Di cui ero vittima
Però c'è stata anche una figlia perché ovviamente come dicevo prima
Sono nata in una famiglia con mia grande migratorio una famiglia congolese quindi sono stata una figlia che ha accompagnato sua mamma in questura ad Ascoli Piceno e fare il percorso di cittadinanza il suo percorso un percorso che da due anni doveva dove la dura durare due anni ne durato sei
E si è sbloccato solo perché a un certo punto all'interno della comunità congolese è stato fatto il nome di una persona che miracolosamente dietro il pagamento di una
Come lo vogliamo dire di una somma avrebbe sbloccato la pratica questa è una cosa di cui non si parla molto spesso dei percorsi di ottenimento dei documenti in Italia ho promesso non racchetta
Che dietro c'è
Un impresa che guadagna guadagna dai permessi di soggiorno possiamo parlare degli esempi della questura di Torino
Come anche dai percorsi di ottenimento e dislocamento delle pratiche della cittadinanza
Sono stata quindi una figlia che ha assistito al la disperazione di mia mamma di fronte a i tre anni di fermo di Stasi più completa
Della pratica
Sono stata una figlia quando mia mamma si è dovuta recare ad implorare la questura
O meglio le persone che lavoravano dentro la questura del perché questa pratica non si sbloccasse sono stata una figlia che ha sperimentato il razzismo la parte dell'istruzione attraverso la questura
Che rispondeva in malo modo mia mamma e la trattavano come se non capisse l'italiano e possono sarà anche quella figlia adulti ficcata che
Doveva compilare documenti per lei alla allettata sono mi chiedete l'età perché comunque nella mia giovinezza come potete vedere non ricordo l'età
Però quindi si ho affrontato mio percorso però ho guardato anche il percorso di un'altra persona di una persona che ha dovuto ottenere
La cittadinanza
Per naturalizzazione quindi il razzismo non l'ho sperimentato solo perché nera ma l'ho sperimentato anche nello di istituzionali e posso dire che è vero non sarà la questura di Roma che militarizzata ma non è che la questura di Ascoli è una bella pratica
In cui trovarsi no a proprio agio soprattutto quando si è in questa stanza relegata della questura
Non ci sono tante persone che non vengono facilitate da chi dovrebbe invece svolge questo lavoro che non parlano la lingua e le questure non si occupano minimamente di mettere a disposizione i mediatori mediatrici mediatori culturali
Che possono facilitare queste persone ad ottenere un loro di lì
Tom quindi siano italiana senza cittadinanza sia una figlia di italiani senza cittadinanza e posso dirvi che non è una ballata natica parlo proprio di pratiche perché i prati che ne ha fatte tante ne ho vissute tante per poter essere considerati italiana
Anche se in realtà non sono considerate italiana perché io nel momento in cui assicura qui a Mila con un bar una persona che parla in inglese
Perché pensa che io sia una turista perché non è possibile che una persona vera che si veste bene passassero italiana
Quindi
Sono alla fermata dell'autobus una persona si ferma e mi chiede quanto voglio per in cambio di una prestazione sessuale perché nulla togliere nei confronti del lavoro delle sex worker si pensa che io sia una sex worker perché mi trovo di mattina di pomeriggio o di sera
Alla fermata dell'autobus però quindi chiudo dicendo che sono stato tutto questo però oggi sono un'alleata della causa
E credo che sia importante che noi persone alleate della casa che questo percorso l'abbiamo sperimentato ci mettiamo servizio invece delle persone che non l'hanno sperimentato che lo stanno sperimentando quindi io sostanzialmente nel mio piccolo attraverso quelli che sono i piccoli strumenti di potere che ovvero le mie piattaforme cerco sempre di aiutare e i movimenti Italia
Senza cittadinanza dalla parte giusta della Storia che si occupano quindi di far capire alle persone quali sono i diritti sulla cittadinanza ma di lottare anche per tutte quelle persone che sono tante in Italia che non hanno la cittadinanza e Minetto semplicemente allora servizio della serie tu mi dici quello che devo fare io lo faccio e vorrei che tante altre persone razionalizzate che hanno la cittadinanza si mettessero a servizio di questo di questi movimenti perché sei si parla sempre di questa cosa soprattutto adesso ma si parla di non una di meno
Uso questa frase perché anche nel nostro caso diverse rom una di meno non una persona di meno che non deve più sperimentare la la fila in questura lei la violenza verbale spesso anche fisica in questura quindi i referendum mano è un si parla c'è un contentino no si dice che sia un contentino perché bene che cosa cambia ben cambia
Perché è un modo per far passare meno tempo alle persone in questura ovviamente io sono una persona che parcheggia e ti fa bene lo ius soli ma se posso evitare a tanti bambini bambine bambin adulti filtrati i di passare meno tempo in questura allora io mi metto proprio a servizio di questo reperendo mentre la possibilità
Che faccio trattando
No no no cioè il mio segno cocktail che mi aspetto che devo devo introdurre no no no no io faccia io sono cioè io sono cederlo nata nel mondo Marianna hai detto appunto che fare ballare no no però un pezzetto oltre dolori grazie grazie davvero è stata la testimonianza non solo toccante ma estremamente Verna raccontata la tua
Che restituisce le difficoltà di quanti appunto non riesco ad ottenere la cittadinanza pur essendo nati avendo vissuto e avendo contribuito variamente studiando o lavorando al nostro al nostro Paese e quindi davvero grazie è stato emozionante sentirti ed è stato davvero molto molto bello molti scritti
Do adesso la parola per proseguire con il nostro torsionale a giara Camus
Grazie Giana se ti avvicini al palco a lei serve leggio grazie Antonella
Che giara nate in Italia anche anche lei autrice di libri voi ovviamente darci tu un un estratto di di uno dette liberi
Uno ecco tra i più famosi è sicuramente ladri e evidenti usare ti prego dacci la tua testimonianza grazie
Salve
Ma vi ringrazio di essere qui che sano che comunque non è facile di questi tempi trovare la forza per creare questi momenti di aggregazione nei vi diamo un po'così per scontati ma in realtà non è facile e e so che non è facile perché molte volte anch'io faccio fatica ad attraversare il Po di di irrigazione quindi vi ringrazio di essere qui a ringrazia Antonella per avermi invitato ma la vedo in questo momento però va bene i miei ringraziamenti la raggiungeranno in un modo o nell'altro
Sì io io sono una scrittrice mi piace scrivere
Soprattutto mi piace riflettere sulle parole
Che le parole sono importanti diceva Nanni Moretti
Ma mettendo da parte questo ecco io oggi non vi farò dei discorsi edificanti su quanto sia meraviglioso è bello
Essere degli attivisti e buttare come si dice a Napoli il sangue per
Le battaglie che era per le battaglie dei diritti civili no io oggi ho pensato
Di parlarvi di di un sentimento che i io credo che in questo momento condividiamo un punto un po'tutti e che il sentimento dell'impotenza
Perché io credo che comunque sia importante parlare dell'impotenza
A un sentimento con con il quale aveva a che fare su praticamente su base giornaliera e penso anche voi in questa stanza perché io credo che sia normale provare il sentimento dell'impotenza in un paese come l'Italia dove sì mettono sul tavolo in circolazione tante energie ma sembra sempre che non cambi mai niente questo è il paese in cui mi sembra che non si muova mai niente il paese che sta attaccato ad un'immagine di sé stesso con le unghie e con i denti non vuole mai cambiare sembra veramente di vivere nella nazione delle paludi
Quindi come vi ho detto in precedenza io credo che sia assolutamente importante politicizzare no fare del sentimento dell'impotenza un un oggetto di discussione
Proprio per questa ragione io volevo parlare di una sindrome di una sindrome psicologica ciò che ha scoperto in questi giorni di riflessione e questa si chiama la sindrome dell'impotenza esiste effettivamente una sindrome dell'impotenza
E il concetto dell'impotenza che è stato coniato da sferici ma negli anni Sessanta come nasce questo concetto nasce da un esperimento è semplice quanto crudele
Dei cani vengono messi all'interno delle gabbie
E sottoposti ad una serie di scosse dolorose
In un primo momento i cani sembrano agitarsi no sembrano rispondere violentemente a queste scosse dolorose sembrano scappare dopo un po'ai cani
Si adagiano non non si muovono più non non cercano più di sfuggire a questa sensazione dolorosa
A questo punto chi le osserva formulare una teoria e arriva a pensare che effettivamente se tu metti un animale in una condizioni di stress
Quell'animale smetterà di scappare di considerare quella condizioni come una condizione di stress
Ma svilupperà invece un senso patologico
Di impotenza
A che cosa vi fa pensare questa cosa se non ai tempi in cui viviamo non siamo cani
Ma purtroppo ci trattano effettivamente come degli animali da laboratorio in una maniera crudele
E tutte le violenze
Politiche che noi osserviamo su base giornaliera
Effettivamente sono come degli esperimenti che servono attestare non solo
La nostra resistenza ma anche in qualche modo a spiegarci ci piega no ogni giorno piano piano si abituano alla barbarie piano piano e ci fanno credere
Che un mondo diverso sia effettivamente impossibile
Che cosa significa violare
La speranza delle persone su base giornaliera effettivamente significa controllarle
La politica intorno a noi questa porta politica abusiva razzista coloniale omofoba
Crea una condizione psicologica che ci spinge a credere che non esista un mondo migliore di quello in cui ci troviamo oggi
Salici mano attraverso questi esperimenti ce lo dimostra scientificamente
Ci dimostra che il potere fa in modo che noi pensiamo di non poterci opporre e così una mattina ci spieghiamo
Dobbiamo fare le nostre cose sappiamo che dobbiamo andare a lavoro sappiamo che dobbiamo essere interessati è sempre vigili rispetto al dolore degli altri spetta al nostro dolore però insieme la nostra quotidianità
Cammina questo passeggero invisibile che il senso di impotenza
Tutti i giorni in cui noi prendiamo la decisione di combattere e di lottare siamo accompagnati da questo senso di impotenza
E lei dobbiamo guardarlo questo senso di impotenza perché questo senso di impotenza non è un incidente
è effettivamente qualcosa
Che ci viene imposto
Molti anni dopo
Alcuni psicologi si oppongono alla teoria di sale ci manca e dicono no
Non funziona in questo modo non è che i cani
Che vengono sottoposti a quelle violenze si arrendono alla loro condizione
Non funziona così
Funzione in maniera diversa perché la natura dell'essere umano è quella di credere che non si possa opporre a degli eventi più grandi disse
Invece l'essere umano fa una cosa ulteriore scelte effettivamente di essere potente non ci viene sottratta la potenza la potenza è una scelta noi siamo naturalmente pendenti a pensare che le cose più grandi di noi ci possano schiacciare ma perdiamo la coscienza e la coscienza e capace di convincerci apprendere in mano la potenza il potere la decisione di essere la decisione di fare
Pensando a questo esperimento e anche alle implicazioni politiche che questo esperimento a ho pensato a me stessa molte volte
E anche
Alla depressione generalizzata che mi circonda perché io la sento io sono una scrittrice quindi sono pubblicata a sentire le cose altrimenti non scrivo bene
E parlo con molte persone persone giovanissime che sentono io non so come potrò effettivamente pensare al futuro in un mondo dove io mi sento impotente
Ma l'impotenza è un'imposizione
La potenza invece una scelta
Oggi noi siamo qua non perché siamo cresciuti naturalmente buoni ma perché abbiamo preso delle scelte
Occuparsi del dolore degli altri dell'ingiustizia altrui è una scelta non è una cosa che si fa così perché siamo buoni o perché l'essere umano è buono
Ognuno di noi sceglie di essere in un posto e sceglie di farsi carico dell'altro e io trovo che non ci sia niente di più bello e poetico
Della capacità dell'essere umano di scegliere di prendersi carico della vita dell'altro noi siamo esseri umani proprio per questo motivo perché siamo capaci di farci carico dell'altro perché senza l'altro non possiamo vivere
E la vita
Ho vissuto in questo Paese niente segnato proprio questo
Io oggi non sarei cui se non fosse stato per le persone che mi hanno amata e che mi hanno protetta per le persone che mi hanno detto che l'Italia non era solamente brutalità ma era anche qualcosa di differente molto probabilmente se non avessi incontrato queste persone sarei solamente un fascio d'odio perché l'odio è un sentimento legittimo quando nasci o cresce in questo Paese negano continuamente il senso della tua esistenza
Ma insieme alla negazione c'è anche l'amore c'è anche la comunità
Ci sono anche le persone che si fanno carico dite che si mettono tutto te stesso tutta te stessa sulle sue spalle decidono di camminare Conte
Io
Ho vissuto delle esperienze ha che in teoria avrebbero dovuto farmi prendere completamente la fiducia negli esseri umani
Però oggi sono qui e sorrido mentre mi ricordo di questa esperienza perché solo che c'è speranza
Il fatto stesso che oggi siamo qui è un segno dell'esistenza della speranza
Io penso che dovremmo riportare al centro bensì all'immaginazione come scelta politica perché immaginare immaginare importante
Oggi noi stiamo immaginando un Paese differente
Un Paese in cui
Forse al giorno non dovremmo nemmeno più come dire sorprenderci che le persone possano avere la cittadinanza italiana
Noi stiamo cercando di costruire questa cosa io penso che ci voglia un coraggio veramente incredibile per riuscire anche solo immaginare un paese diverso
Da quello fascista e violente in cui viviamo
Ci
Però come vi ho detto scegliere di stare da una parte rispetto all'altra
Non è un caso è una scelta e oggi noi per scelta siamo qua
Oggi né per scelta cerchiamo di intrecciare un percorso che sarà dolorose pieno pienissimo costellato di fallimenti
Ma almeno ci avremo provato il fatto sta che ci avremo provato rappresenterà una traccia una traccia che forse qualcuno raccoglierà
Molto probabilmente siamo dei falliti in questa stanza questa cosa c'era dobbiamo dire siamo dei falliti però siamo anche dei sognatori ed abbiamo la possibilità di immaginare un mondo differente questa cosa ce la dobbiamo tenere stretta
Molto probabilmente non vinceremo ma almeno ci proveremo e saremo sempre un fastidio per quei maledetti fascisti che adesso stanno al governo
Grazie
Grazie mille Zara delle tre parole estremamente toccante estremamente potenti della tua testimonianza
Per quanto tu non c'è andata nel dettaglio di tutto quello che hai vissuto in questi anni
Il tuo discorso restituisce una potenza delle difficoltà appunto
Subite da chi vive in questo Paese
Fondamentalmente da cittadino pur non vedendosi riconosciuto il diritto alla cittadinanza
Che davvero non potrebbero essere state espresse me io se non dei due interventi di tuo e di Marianne che veramente sono stati estremamente toccanti grazie grazie mille davvero
Adesso do la parola a ad Alice Nanni disco un mondo che modererà appunto al compost Collalto qui ci sarà anche Riccardo Magi Massimiliano Smeriglio Sara Giudice Vincent mossi dos Santos Daniela io Mita Rosanna la balestra quei seguirà poi un momento diciamo un po'più più leggero di pregherei tutti quanti di salire sul palco di modo che possiamo proseguire con la nostra serata grazie a una rete
Buona sera
L'auto
Grazie
Ok aspettiamo la sedia e poi iniziamo intanto mi presento sono Alice appunto di Visco ha modo oggi moderno questo panel abbiamo già fatto un po'alle presentazioni però mentre aspettiamo
Ripeto abbiamo Riccardo Magi che sicuramente conoscete segretario di più Europa abbiamo Massimiliano Smeriglio assessore alla cultura di Roma Capitale abbiamo ok Rosanna dalla destra che invece dirigente scolastica del dell'istituto comprensivo Pisacane danni Ionita che presidente di italiani senza cittadinanza e Cuanza ecco musi dos Santos che invece cofondatrice di questa è Roma quindi abbiamo un panel molto vario e cercheremo di parlare un po'del referendum ma non solo a fine giornata quindi sarete anche un po'stanchi però ci proviamo
Posso dargli del tu localistiche vorrei partire da Riccardo e realtà Serie cinque fare un po'un excursus sole sul referendum quindi questo strumento che si è rivelato anche interessante perché abbiamo visto ma negli ultimi venti giorni una partecipazione veramente bella seccato un ariete era una risposta bellissima quindi
Perché resteranno ancora il partito come andato e quali sono i passi poi grazie grazie intanto per essere qui a voi che siete qui a tutti
Coloro che hanno accettato di partecipare a questo momento di confronto conclusivo di questa giornata di questo laboratorio di partecipazione politica che abbiamo deciso di dedicare alla iniziativa del referendum sulla cittadinanza
Effettivamente qualcosa va detto va spiegato chi era qui dall'inizio della giornata magari sentirà ripetere delle cose
Ma noi nel mese di tra la fine di luglio e l'inizio di agosto abbiamo cominciato a ragionare su questa iniziativa perché perché questo è un Paese
Non devo aggiungere molte cose alle alle ultimi due
Interventi che avete ascoltato ora questo è un Paese in cui la legge che definisce sostanzialmente
La comunità che fa parte dello Stato
è una legge che a trent'anni
Ed è una legge che nasceva ed è stata approvata in un momento in cui in Italia c'erano o cinquecento mila
Cittadini stranieri o provenienti da altri Paesi
Cioè esattamente un desk o meno di un decimo di quanti ce ne sono oggi
La promessa la promessa della modifica di questa legge è una promessa che si è protratta almeno per vent'anni
Cioè dopo dieci anni dal momento in cui la legge novantuno del mille novecento
E quindi o Pincerato ad accordare
E qua
E e poco
E però e però dicevo
Gli annunci
Lei buone intenzioni tentativi si sono sempre scontrati con la mancanza delle condizioni politiche della volontà politica dei numeri in Parlamento
Pensate le prime promesse di modificare questa legge datano due mila sei
Quindi dal due mila sei al due mila dieci governi su governi maggioranze di diverso colore politico
Nel frattempo la società italiana con continua a cambiare e quello che avviene è che milioni di persone che vivono nel nostro Paese che sono nate come abbiamo ascoltato poco fa cresciute nel nostro Paese
Che non conoscono i paesi di loro Parisi di origine o i Paesi di origine dei loro genitori
Che lavorano nel nostro Paese che vanno a scuola nel nostro Paese di fatto hanno una condizione che oggettivamente intimamente di discriminazione
Perché è ovvio che se la legge sulla cittadinanza
A differenza di quello che vi dicono e che di quello che dice la destra non cambia nulla non è assolutamente vero che non cambia nulla cambia eccome cambia intanto il fatto di non sentirsi in una condizione pienamente di cittadinanza
E questa è una cosa che lede la stessa dignità delle persone
Persone che sono nate e cresciute in Italia persone i cui genitori vivono stabilmente in Italia hanno fatto una scelta di vita
Di stare nel nostro Paese di contribuire in tutto e per tutto da un punto di vista sociale culturale lavorativo alla vita della nostra comunità
L'idea del del referendum è un'idea che nasce dal confronto con alcuni giuristi con le associazioni di italiani senza cittadinanza eccetera ma
Nel momento in cui ci confrontiamo le primi primi confronti diciamo con la politica
Lo ricordavo oggi pomeriggio la reazione è stata oddio ma questa cosa potrebbe essere un boomerang queste molto interessante potrebbe essere un boomerang potrebbe essere controproducente potrebbe
Rivelare anche delle differenze all'interno del del dello schieramento progressista perché magari non tutti lo si vede nello stesso modo
Ecco io penso noi pensiamo che di questo tipo di timori si muore
Cioè un Paese che vive una condizione come quella che vive il nostro Paese in questo momento nel contesto internazionale non la faccio troppo lunga cioè di una avanzata
A grandi passi di destre nazionaliste
Sovrani insiste
Che fanno anche delle degli argomenti della discriminazione su base razziale un punto diciamo identitario
Non si può più pensare di indietreggiare su una necessità di riforma come questa che il nostro Paese aspetta da vent'anni
Ora il tema quale
Il tema è che noi abbiamo fatto il primo passo di slancio cioè noi abbiamo lanciato quest'idea che tra l'altro modifica la legge sulla cittadinanza
Non attraverso affrontando gli schematismi ius soli ius sanguinis e ius Colle perché l'unico referendum abrogativo non potevamo modificare riformare la legge aggiungendo delle parti potevamo solo abrogare alcune parti
E quindi andiamo a incidere su un requisito che è quello della richiesta degli anni di legale soggiorno continuativo
Portandoli dai dieci ai cinque
Che è una piccola grande rivoluzione è un inizio per modificare questa legge ma è una piccola grande rivoluzione perché ovviamente molte delle storie delle persone che hanno faticato a ottenere la cittadinanza si sono impigliate si sono incagliate esattamente in questa durata abnorme dei dieci anni
Pensate che in Francia in Germania il Lussemburgo e Belgio in Portogallo sono già cinque anni la Germania ha modificato la legge l'estate scorsa portandola da otto a cinque anni
Ma il grande affetto che avrebbe questa piccola modifica e che le persone
Che sono nel nostro Paese da cinque anni legalmente residenti che hanno gli altri requisiti acquisendo la cittadinanza la trasmettere vero ai loro figli perché la legge prevede che automaticamente la si trasmette ai figli minori conviventi
E quindi riguarderebbe questa riforma anche una gran parte di coloro che oggi vanno nelle scuole italiane ragazze e ragazzi bambine e bambini sono effettivamente stranieri la loro condizione quella dello SDI uno straniero che frequenta le scuole italiane
Concludo questo primo giro dicendo cosa
Che la legge sulla cittadinanza riguarda chi è toccato direttamente e lo abbiamo ascoltato poco fa
Riguarda direttamente la vita la dignità le aspirazioni la condizione in cui si vive da stranieri nel Paese in cui si è nati e si è cresciuti ma riguarda al contempo anche l'idea
Che gli italiani che chi è nato e cresciuto da italiano i da genitori italiani hanno del futuro del nostro Paese
Perché ovviamente
Una legge sulla cittadinanza che non tiene conto della presidente della Società italiana non sa neanche guardare al futuro lo ricordavamo oggi
Beh se si impedisce a ragazze e ragazzi che hanno studiato in Italia ha fatto l'università in Italia di partecipare a un concorso pubblico io penso che si sta facendo qualcosa che è semplicemente folle scriteriato non è ragionevole allora per dettare per darvi anche i tempi di quello che ci aspetta di qui in avanti
E ma noi abbiamo raccolto le firme con un successo che ha stupito molti perché seicentoquaranta mila firme in venti giorni
Beh insomma voi hanno detto che era troppo facile prima hanno detto che era una follia poi la firma digitale non è la firma digitale bene è stato un segnale di voglia e di volontà dei cittadini italiani di una minoranza organizzata dei cittadini italiani di cambiare qualcosa
Adesso il prossimo passo però eh parlare alla maggioranza del Paese
E fare di questa questione una questione che riguarda la trasformazione del Paese le riforme che il Paese ha spetta noi andremo incontro a una stagione referendaria nella prossima primavera
C'è la questione da capire da definire meglio del referendum contro l'autonomia differenziata perché dopo l'intervento della corte io penso che il reverendo completamente abrogativo resti in campo ma insomma questo vedremo nei prossimi mesi come si determinerà e come si chiarirà chi sono gli altri referendum sulle questioni del lavoro c'è il referendum sulla cittadinanza
C'è cioè un momento di partecipazione popolare al quale noi dobbiamo riuscire a dare un'importanza centrale che importanza nel merito delle questioni che si pongono e nel metodo
Io credo che in questo conto su contesto politico
Questa fase in questa occasione di partecipazione popolare abbia un'importanza oggettivamente straordinaria grazie
Se il referendum diciamo ha rappresentato appunto uno strumento di di partecipazione dal basso io penso a un ruolo come quello dell'assessore nocchiero ruolo invece istituzionale che potremmo dire tra virgolette dall'alto
Roma pensa sia un riferimento no per la nazione è una città che metropoli ma è quartiere età culture non si parla di
Di la cultura no quindi mi chiedo cosa vuol dire essere assessore alle culture e cosa cosa vuol fare l'istituzione quale il ruolo in un momento anche storicamente particolare ecco
Tanto grazie possiamo fare un sacco di cose intanto continuare a spiegare che il patrimonio che si è accumulato intorno alla raccolta delle firme è un patrimonio
Importante di di mobilitazione di controtendenza
Nel nostro paese e quindi bisogna tenere accesa questa fiammella
Penso che si può fare molto se però ci chiariamo su alcuni aspetti e cioè che
Che la destra mi è molto forte perché ha vinto sul piano dell'egemonia culturale
Con proposte che hanno i fanno abbastanza schifo però ha vinto ha vinto sul razzismo ha vinto sul Patriarcato ha vinto sul maschilismo ha visto sul sul nazionalismo
Sul negazionismo climatico
Tutte cose che anche solo qualche anno fa insomma erano più discutibili oggi sono tutte affogate no dentro una narrazione tossica
Che che ci mette in difficoltà perché soprattutto avvinto dentro una narrazione di massa
Fondo Trump evince
Su questi argomenti
Vince soprattutto su ripristino del muro
Con il Messico con questa idea fobie i casi di tutto quello che succede in mobilità in entrata negli Stati Uniti
Vince pure in un altro modo non è l'argomento di questa sera ma secondo me
è collegata una è una ideologia abbastanza coerente che la destra tiene insieme
E cioè convincendo degli uomini i maschi afroamericani gli uomini maschi ispanici che quell'onda femminista che si andava affermando
In qualche modo andava andava fermata e il fatto che dei degli afro americani abbiano votato Trump
Insomma è molto
Per web dura ma interessante da da da analizzare no allora cosa possiamo fare noi non avere paura cioè non avere avere il coraggio di cominciare a dire fare delle cose
Ad esempio noi abbiamo iniziato da perché anche il linguaggio istruisce la narrazione no e banalmente anche dei colonizzare le vie della nostra città
Un punto simbolico non è che risolve il problema ma non abbiamo ancora delle vie
Viale Eritrea antico possedimento italiano no ecco quello sta lì da da cento anni nessuno se n'è mai possono possiamo scrivere viale Eritrea
Stato del dell'Africa orientale non abbiamo
Costruito una dimensione
Ideologica ma abbiamo ripristinato un criterio di verità
E questa contro narrazione deve aprire il coraggio di sfidare la destra sui terreni su cui è più forte il razzismo
Certamente perché del tutto sdoganato per capire
L'ideologia di destra e come si afferma un discorso pubblico basta guardare tutti turca di Rete quattro media sette e tutti i giorni tutti i giorni tutti i giorni va in onda questa cosa non è che va in onda attratti cronico in quei poveracci che devono fare
Il punge bolla cioè quella persona di seconda generazione che vanno a cavarsi dalla balli e milanese che mettono in mezzo quella al linciaggio
Mediatico ma è un linciaggio non è che è un'altra cosa no perché poi quel ragazzo quella ragazza quel tra Pera che pigliano
Anna che ha tutti gli strumenti per capire in quale contesto si va a trovare no questa cosa costruisce un'ideologia noi non è che possiamo sostenere che deve succedere oltre al fatto che la Merloni e Premiere e cioè cioè peggio di così è possibile era quindi non c'è da fare riduzione del danno perché il danno se ha già prodotto quelli i referendum tante altre iniziative devono stare all'altezza di questa discussione
Qual è la discussione provare a dire la verità questo Paese tra cinquant'anni avrà trentacinque milioni di abitanti
Se dobbiamo stare a diciamo alle dinamiche demografiche
Poco più della metà di quelli che siamo in questo momento
Se dobbiamo dire la verità è che Monda belle perché è vario non è solo un problema delli sede dobbiamo importare schiavi perché le persone devono lavorare ma è un problema di come si mischiano le le culture questa cosa
Come dal punto di vista elettorale funziona probabilmente no però dobbiamo pure capire in che momento storico ci troviamo
Alcune cose le ho dette l'ultima Commissione europea che hanno votato poche ore fa
Sancisce a me dispiace dirlo anzi noi avevamo qualcuno di voi anche cominciato a ragionare sull'idea della cittadinanza europea c'era anche un filone una possibilità una progettualità oggi viene
Oggi al disastro in Europa c'è bisogna dirlo perché se no non capiamo che cosa quella la risposta mancante la costruzione di
Di di un argine di civiltà di diritti umani e di diritto internazionale
Cioè col col con le guerre che che si muovono intorno a noi che distruggono il diritto internazionale esser distrugge il diritto internazionale distruggi luoghi in cui è possibile immaginare un avanzamento non allora penso che città a livello nazionale sul piano del dell'attivismo piano da associativo bisogna vedere coscienza del
Del punto in cui ci troviamo che è un punto molto pericoloso basso poi la storia è sempre diversa io
Cioè non è che il fascismo non è che ci sono le persone col Fez in testa il sabato fascista il Tamburino però la forma contemporanea di autoritarismo di società di disciplinata
Tutto diventa carcere ogni risposta a qualsiasi insorgenza emergenza
Comportamenti atipici Monica riscopre neanche ci riescono perché sono strapieni in condizioni devastate però l'unica risposta è repressione e carcere
Da chi si fa una canna i comportamenti diciamo
Così insomma che andrebbero
Affrontati con altri strumenti con altri e con altre istituzioni quindi io penso che le città
Possono fare molto non è un caso che
Che le ultime due regioni in cui il centrosinistra ha vinto ha vinto grazie a due a un sindaco una sindaca
Non è banale perché vuol dire che nella crisi di rappresentanza di legittimità di credibilità tuttavia chi sta sul territorio
Mantiene una certa aderenza ha problemi un po'più con vissuti consistenti no
Se questa è l'ultima cosa che voglio dire per per per guadagnare peso nella società per per fare in modo che queste battaglie di controtendenza di contro l'egemonia di contro narrazione possono avere una loro efficacia nel tempo che servirà nel tempo che servirà c'è bisogno di credibilità cioè devi dire quello che fai e devi fare quello che dici
E non è che puoi dire alcune cose quando stare all'opposizione farne altre quando stai al governo perché questa cosa per noia devastante e se l'unica politica che viene considerata anche da quelli che la ostacolano credibile nel nostro Paese continua ad essere Giorgia Meloni questa per noi è una domanda che rimane proprio appesa sulle nostre coscienze
Grazie
è buffo perché stiamo parlando di un ideologia di massa che ha preso piede il referendum avrà è stato qualcosa che si è posto con un'identità forte e autonoma no in un certo senso strutturata che che ha permesso anche di via vere un traino forte e qui torno quindi al tema del dell'associazionismo e l'importanza del del terrore del cittadino abbiamo noi lettori che si chiama la cittadinanza si attiva e dovrei chiedere a Cuanza proprio perché queste Roma-Latina un'associazione culturale sportiva
Cosa vuol dire la cittadinanza attiva per voi come associazioni e per te come divulga serissime e come si fa
A a parlare a alla massa se così la vogliamo chiamare
Grazie allora
Ma questa Roma giallo dice nome che abbiamo scelto per l'associazione non ci siamo chiamati italiani colorati o
Vogliamo la scena Anza ma ci siamo chiamati questa Roma perché noi già esistiamo da tempo da dagli anni settanta ha già esiste una forte componente multiculturale a Roma come altri posti d'Italia ma in realtà possiamo andare indietro già fino al Rinascimento
Le persone italiane nere Orazio Rizzato e sono sempre esistite però facciamo fatica a a scoprire questa storia
E quindi per questo con questa Roma tra l'altro proposito di dire una cosa hanno posizione ne fanno un'altra quando si è al governo nasce proprio nel due mila e tredici quando c'era una timida maggioranza Pd che dichiarò entro i primi cento giorni di governo facciamo la scena fa la riforma ci semantica
Correva l'anno due mila tredici quindi dodici anni fa e questa è Roma ingenuamente nasce per prepararsi già al post riforma cita in altra quindi con l'idea di non occuparsi della questione a riforma perché l'avevamo già per scontata già per approvarla
E fare sostanza eredi iniziative culturali sportive
Ma politiche dibattiti la molti incontri nelle scuole per mostrare un lato dell'Italia e di Roma in particolare che si fa ancora oggi nel due mila ventiquattro
Tantissima fatica Federer
E a mostrare che non sia sempre solo legato al tema dell'immigrazione cioè io non continua a non vedere nei vari conventi convegni conferenze
Istituzioni università a scuola dei professori professoresse
Ancora
C'è tanta bianche sa c'è tantissima bianche tra si fa fatica a riconoscere una persona con gli occhi a mandorla col cognome un po'esotico o con i capelli afro come una persona professionista competente
Una persona laureata in medicina alla professore di matematica al liceo
Un la
Ingegnere a a capo di una grande azienda cioè si fa veramente fatica quelle poche volte veniamo coinvolti veniamo coinvolti sempre solo per il tema immigrazione e sempre in un'ottica comunque negativa dei problema o ancora peggio
L'emergenza immigrazione che non può essere un'emergenza visse stiamo parlando da più di cinquant'anni
Quindi un po'a il la sfida anche per noi stesse Emma estesi di allenarci a
Saper leggere e valorizzare la complessità identitaria e cercare anche di
Staccare la questione della cittadinanza da una questione identitaria perché l'identità è una cosa intima è una cosa
Molto delicata è un tema molto sensibile e soprattutto fluida è continuamente in divenire
Io non penso che nessuno di noi nessuna di noi a cinque anni si identificava come si identifica verso o tra tra dieci anni pensa di identificarsi allo stesso modo no perché comunque anche il lavoro che facciamo ci ci diciamo da una forma la nostra identità se abbiamo figlio hanno già ci sono tantissime tantissimi fattori che compone versi d'identità quindi per me non è tanto un tema
Di riconoscere l'identità la l'appartenenza identitaria di persone nate e cresciute in questo Paese ma si tratta proprio di riconoscere dei diritti
Dei diritti civili diritti sociali che impediscono proprio la per piena partecipazione attiva a questo al al tessuto sociale in cui sono stati catapultati
Perché c'è anche questo tema non possiamo parlare di integrazione quando parliamo di bambini e bambine a cui nessuno ha chiesto ciao attivasse dal Marocco ci spostiamo in Italia e tutti vi troverai
L'unico nero strano alieno Melato a scuola nessuno era Chiasso quindi non sono immigrati non siamo immigrati da nessuna parte
Siamo italiani colorati italiani di origine straniera chiamateci come volete ma non
Grazie
Non ha senso parlare di integrazione non ci dobbiamo integrare un bambino che sta qui da quando aveva sette anni neanche se viveva in un bunker non era
Piano perché si respira ovunque l'italianità tra l'altro uno dei paesi più patriottici al mondo siamo super attacca della nostra cultura
In e infatti stiamo cacciando anche delle persone che hanno fatto tutte le scuole quei quindi su cui abbiamo investito
E però poi se ne vanno tenuta cittadinanza o compiuti diciott'anni finita la scuola dell'obbligo
Se ne vanno in Inghilterra perché perché non vedono l'opportunità qui e in questo ancora una volta non parliamo solo di Giovanni italiani di origine straniera ma anche di giovani italiani
Di origine italiana perché appunto questa o questo Paese fa fatica a riconoscere il talento fa fatica a riconoscere il valore della diversità sotto vari punti di vista
Quindi la sfida proprio Anarchy a riconoscere questi diritti al di là Dino in qualsiasi diciamo un qualsiasi sentimento nazionalista quanto ti senti italiano quanto distanti brasiliano
Che una frase io continua sentirmi chiedere e trovo assolutamente fastidiosa se non addirittura violenta perché nel mio caso mia mamma italiana pop brasiliano qui invece devo scegliere tra uno dei miei genitori cioè no
Quindi il tema è che si può essere italiane e cinesi e marocchine e thailandese allo stesso tempo
Quindi bisogna allenarsi a vedere questa complessità hanno sempre relegare le persone in categorie super definite univoche
Veramente a riconoscere i diritti cioè c'è anche il la questione che Noemi con la con la Campania dalla parte giusta della Storia abbiamo su abbiamo insistito tanto su questo perché non è una questione di o ius soli o io sculture o jus pasta o ius Carmen o io sto ter zero non è una questione di la guerra degli osservano tutti di ius
Perché ci sono percorsi particolari sono casi particolari specifici cioè appunto chiamato qui e quindi in ragione di essere nato qui ottiene la città e Manzano viene concessa ma viene riconosciuta perché non è un regalo
E c'è chi è venuto qui da piccolo e quindici a un altro percorso che deve essere previsto per quel caso e poi ci sono gli adulti che è un altro caso ancora e preciso omesso denti e persone lavoratori
Il processo è persona dotate e poi ci sono gli oriundi perché anche di questi ci dobbiamo occupare perché a me che argentino che non sa manco dove sta l'Italia sulla sulla cartina
E mette il ketchup sulla pasta io eviterei carcere maritare la città inaccettabile attacca quindi cioè bisogna
Bisogna studiare i casi e prevedere delle leggi adeguate per ognuno di essi
E ancora di più svuotare la cittadinanza da tutti questi diritti non ha senso che è un concorso pubblico sia riservato a chi ha la cittadinanza italiana l'accesso al lavoro deve essere garantito a prescindere dalla cittadinanza quindi
Come
Sì tra l'altro ma guarda infatti basterebbe le leggere studiare posizione e applicarla alla lettera però visto che è difficile perché giustamente leggere faticosa ne rendo conto
Bisogna studiare riconoscere in casi specifici e da una parte riconoscerà scemata per chi è effettivamente il cittadino vuole essere cittadino a tutto t a pieno titolo e dall'altra i diritti per chi vuole vivere in questo Paese davanti i cittadino straniero ma senza che gli vengono allevati
Tantissimi diritte tantissime opportunità
Grazie
Sempre per rimanere interno associazioni movimento vorrei rivolgermi a Daniela ovviamente italiani senza cittadinanza stato sono un punto di riferimento per questa campagna
Vorrei fare una domanda molto generica però cosa vuol dire benessere cittadini e cittadine in Italia ma in generale Mariano ovviamente ci ha già dato una sola testimonianza personale
Quindi Morelli avvertono e cosa rappresenta questo referendum al di là poi di come andrà quel quello che è successo già diciamo
Allora sicuramente c'è un aspetto che per me è fondamentale
Partirà proprio da qui da questo aspetto qua
Chi è
Chi chi si chi subisce diciamo il il sistema così come è stato costruito quindi anche l'oppressione derivante da questa attuale legge che è una legge che nasce appunto si diceva anche prima già vecchia continuano a ribadire ancora oggi e dobbiamo anche fare un una un una piccola situazione molto importante perché
Cioè
Sempre una narrazione legata al noi e loro quindi a chi è cittadino italiano cittadina italiana cittadini italiano
E chi non lo è e c'è chi all'interno delle persone come gran migratorio eh più privilegiata per una serie di motivi per esempio
Perché
A una nazionalità appartenente alla Comunità europea perciò questo significa che a quattro anni di di in di diciamo di necessaria residenza per compiere il percorso rinaturalizzazione
Mentre la persona nata fuori
Dallo unione europea nell'attendere dieci gli anni di residenza è già lì partiamo e dai differenziare creare dei contrasti anche all'interno delle persone con me gran migratorio legate proprio alla scelta da parte del sistema di creare dei doppi standard e l'abbiamo vista in tanti contesti soprattutto quando si parla di immigrazione abbiamo visto
Come è stato possibile e
Alla alla velocità a lucida di creare dei canali d'ingresso facilitati per esempio quando è scoppiata la guerra in Krajina
E non nel nel successe lo stesso Perin e invece per le per la comunità afgana per la comunità curda per la comunità
Palestinese attualmente e e quindi è molto importante anche secondo me valorizzare
Las valorizzare il contrasto non valorizzare Manzi riflettere sul contrasto che nasce proprio da questo aspetto qua e
Non siamo tutti uguali
Da un lato
è giusto riconoscerlo e bisogna riconoscerlo bisogna riconoscere i propri privilegi
E meno male si sempre dal meno male assolutamente però questo meno male deve essere legato proprio di conoscere i propri privilegi e come diceva prima anche anche Marianna riconoscere anche il potere delle proprie alleanze e
Cosa significa la propria voce del proprio corpo e che spazio occupa
E quindi sicuramente un aspetto per me molto importante nell'attivismo canti come italiani senza cittadinanza dalla nascita cercato di di di portare avanti è stato il creare dal basso movimento che deriva comunque da da un anche da una riflessione precedente legatario TG due
Si è decisi poi di andare verso un nuovo movimento che era un movimento di cosiddette seconde generazioni quando è nato ma attualmente ormai stiamo anche cercando di superare come attivismo
Il termine seconde generazioni ormai nel due mila ventiquattro sono arrivate terze quarte generazioni che domani saranno quinta generazione di persone nate e cresciute in Italia ma senza la cittadinanza italiana
Però sembra riprendere quello che dicevo prima
Bisogna riconoscere proprio privilegia anche all'interno di questo di di di questa di questo beh gran migratorio io su una persona bianca sono una persona sono sono una una donna su una una persona Punto bianca con un passaporto europeo
E che mi ha facilitato poi anche l'accesso a una serie di canali che invece altre persone che sono nate e cresciute come me magari in un contesto e di di vicinanza molto vicina non hanno avuto la stessa Sace accesso è la stessa
Possibilità
Perché avevano una nazione mira differente
Sui documenti ma appunto magari siamo nati e cresciuti insieme nello stesso nella stessa città nello stesso ospedale le nostre mamme magari erano vicina di letto ma sui documenti abbiamo due percorsi molto diversi e quindi questo percorso anche importante da un punto di vista anche di
Di attivismo di politicizzazione del nostro pensiero del nostro manifestare i nostri corpi e creare delle alleanze delle reti
Nell'ultimo negli ultimi anni parlavamo anche prima con quei versi emersione
C'è questa moda dell'intersezione amica e secondo me dovremo stare molto attenti perché l'intersezione Anita non è una moda ma è o fa parte di un framework di oppressioni non tutti siamo intersezionale i perché non tutti e non tutte subiamo delle pressioni e quindi anche all'interno del proprio ragionamento di attivismo del proprio ragionamento politico è assolutamente fondamentale rendersi conto dei propri privilegi per poter parlare esercitare anche gli spazi che percorriamo quindi italiani senza cittadinanza appunto nasce con l'idea di atti percorrere dei degli spazi attraverso il la propria esperienza il proprio corpo
Spazi pubblici spazi politici dicendo
Dobbiamo prenderci questi spazi dobbiamo parlare di noi delle nostre esperienze
In vari modi ovvero dobbiamo parlarne parlando appunto in una maniera che stiamo cercando sempre di più anche di superare non siamo soltanto storie negative non siamo soltanto drammatici Zazie o nel dolore siamo anche professionisti sempre sioniste siamo persone che hanno studiato che studiano che lavorano che contribuiscono in vari modi alla cultura alla economia e alla Società italiana e e anche l'attivismo spesso sembra che sia soltanto attivismo e che chi è attivista non è anche un professionista nel suo campo quello che c'è ci capita qual molto spesso noi persone come gran migratorio è di essere invitate come persino attiviste e basta em la persona che ti invita non sa nemmeno che ebbe grande lavorativo ai che profit che tipo di professione svolge e secondo me questo anche una sponda un aspetto che varie costruito e e va valorizzata proprio appunto anche la professionalità della persona che è di fronte che ti porta un'esperienza che può essere traumatica può essere un'esperienza positiva
Ma ti porta l'esperienza di una persona che ha percorso detto le stesse vie ma in una maniera differente
Quindi diciamo che
Il percorso pare appunto anche anche dei treni senza cittadinanza è nato in un modo o si sta sviluppando in ma in un in una maniera anche ha si può diciamo anche coinvolgendo in maniera differente ai propri tempi osservando anche internamente ed esternamente la situazione che stiamo vivendo da un punto di vista di società
E e anche valorizzare proprio attraverso una critica effettiva
Degli spazi soprattutto di quegli spazi che ne consideriamo tanto vicini tanto alleati e quindi anche chiedendo sci e chiedendo ai nostri alleati quanto sette davvero degli alleati nel senso quanto occupate degli spazi che sono Bossi per davvero quanto invece state occupando degli spazi non si è quanto gli strumenti che voi avete listate applicando e usando e in funzione di alleanze invece quanto vi state appropriando di quegli spazi a nome nostro e questo una riflessione che necessariamente va a
Va a a cavallo del della della riforma va a cavallo della necessità di cambiare la legge quindi ci sono due approcci se l'approccio come diciamo sembra un approccio legato al cambiare la legge
Al cambiare l'attuale la Q l'attuale situazione da un punto di vista di sburocratizzazione di diminuire i tempi di attesa di cambiare effettivamente la legge cercando di allargare il più possibile le il numero di persone a cui la legge della cittadinanza deve rivolgersi ma dall'altro lato anche per quello poi Taliani senza cittadinanza è così come tante altre organizzazioni non moriranno nel momento in cui ci sarà una legge magari un po'più inclusiva più allargata
C'è tutto un aspetto che dobbiamo continuare a percorrere insieme rendendoci conto proprio di questo privilegio
Che alcuni Dinoi hanno rispetto ad altri che è proprio il cambiamento della narrazione un caveat della narrazione è il lasciare spazio
E lasciare anche davvero questo è soprattutto un invito proprio alle persone
Che che consideriamo alleate
Rendersi proprio conto che ci sono già un tempo diverso il tempo diverse arrivato il tempo di oggi è il tempo di persone con gran migratorio che hanno competenze devono avere anche di spazi per poter esercitare allo stesso livello
E le competenze e la la professionalità e nei luoghi di potere nei luoghi anche di decisione perché quello che accade poi sempre che si parli Dinoi ma mai abbastanza a Curno e quindi questo è l'aspetto per noi fondamentale che porteremo avanti sempre
Abbiamo parlato di associazionismo istituzioni avere parlare a questo punto di educazione redigendo un altro grande polo
L'esperienza del Pisacane io ho riguardato un po'articoli vecchi è stata raccontata con dei titoli anche un po'particolari diciamo perché sembra il caso eccezionale no chi è che ha rivoluzionato anche il modo in cui puoi fare la scuola e io vorrei sapere è un modello replicabile in Italia l'Italia è pronta
E in un'intervista e parlato di cassetta degli attrezzi Vernetti Comi chi le persone che possono davvero portare la volontà di cambia parla la scuola l'educazione e e quindi cos'è necessario per creare una dimensione come quella del dell'istituto comprensivo che dirige
Una domanda la bella domanda allora l'istituto comprensivo si chiama Simonetta sarà con ansia
Fatta da cinque scuole una di queste Pisacane siamo tra Centocelle Torpignattara all'incirca mille seicento ragazzini dai tre anni ai tredici anni quindi un villaggio praticamente
è una scuola che io dirigo da sei anni sono arrivata lì sei anni fa
E in particolare nel plesso Pisacane largo diciamo la la caratteristica del plesso che poi di quella scuola che che il risultato del territorio del quartiere e la popolazioni di di varie comunità arrivano da tutto il mondo in particolare dal Bangladesh presso Pisacane attualmente alunni così divisi perché così li dobbiamo saper vedere quando facciamo gli estratti dal dai nostri gestionali suppergiù un cinquanta per cento di alunni con cittadinanza italiana e altrettanto all'incirca senza cittadinanza italiana
Di questo questo è un dato importante perché nel corso di questi anni di questo cinquanta per cento di alunni che non hanno la cittadinanza è italiana ormai circa un trentacinque per cento son tutti i bambini nati in Italia quindi già questo insomma e è un dato importante perché poi Pisacane in particolare questa rivoluzione l'ha vista nel corso di questi ultimi quindici anni cioè ha ha visto come sta cambiando la popolazione scolastica
Una maestra un maestro che si ritrova una classe con venti bambini
Cinque dal bando lascia cucù dal Bangladesh uno dall'Afghanistan uno dalla Cina dice dall'Italia e inizia un percorso di insegnamento e per loro di apprendimento
Da un lato la cassetta degli attrezzi è fondamentale non quello che che dicevo negli articoli
La didattica frontale va da sé che non può esistere altrimenti non raggiungi e tutti i bambini
E per me vedere quei bambini che arrivano in quinta e poi arrivano agli esami di terza media perché Pisacane un micro un microcosmo i bambini arrivano all'infanzia e al terzo piano c'è una scuola media arrivano alla scuola media fanno gli esami
Ci sono dei cibi de giovani uomini e delle giovani donne che hanno fatto tutto questo percorso alla pari degli altri io qui e l'ho portato perché ogni volta mi mi commuovo moltissimo quando abbiamo gli esami ho due cose
Ho sono autorizzata perché loro ci hanno autorizzato a pubblicarlo sulla nostra pagina Facebook Altea filippina questa altri hanno nata in Italia ha scritto una poesia la mia luna la mia luna un luogo che mi sarà sempre
A cuore e un posto dove vedo la luna nessuno sa quanto io ami la luna
Ricordo quando non avevo nessuno parlavo con lei di tutto sapevo che stava sempre lì la sera mi bastava alzare lo sguardo per vederla
E poi c'è Karim Carimate ho fatto gli esami l'anno scorso
E ha scritto una poesia perché proprio un poeta nato la ha fatto una poesia per ogni materia sapete che agli esami all'orale rilievi ragazzini devono fare quel colloquio pluri disciplinare coinvolgendo tutte le materie
E lui è stato bravissimo perché ha fatto un colloquio personale biografico il vero senso della parola e ha dedicato una poesia ogni insegnante e poi ne ha fatta una tutta sua sulla guerra
Vivere durante una guerra come fiori appassiti in una serra che non danno segno di vita e Gloria che non danno segno di vittoria non vado avanti per insomma prendere troppo tempo e allora
Quando
Finisce questo percorso di di bambini bambine che abbiamo visto crescere dai tre anni ai tredici anni
Che hanno fatto il percorso come tutti
Gli altri bambini hanno fatto educazione cittadinanza perché educazione civica non l'abbiamo sempre fatta da io sono un insegnante di lettere prima che dirigente l'educazione civica s'è sempre fatta hanno fatto storia italiano fatto inglese sono dei talenti in inglese
Alcuni di loro raggiungono le certificazioni prima degli altri chiaramente perché perché vengono da Paesi dove la lingua inglese era la loro lingua differenza insomma dei nostri bambini vie ancora fanno fatica e allora facciamo questi esami di consegniamo il diploma de il primo esame di Stato
E sono ancora ospiti italiani non sono cittadini italiani allora il mio sogno nota dirigente scolastica rappreso idee organizzo attività perché per tenere insieme una scuola di questo tipo noi mettiamo in piedi ogni anno dalle due alle trecento ore di Elli due cioè di italiano di insegnamento di italiano come lingua seconda e intercettiamo tutti i progetti che che che insomma ci capitano dei progetti del Comune rimuovere gli ostacoli che ci danno ore come mediatori come dai ponte PN tutto quello che arrivano i prendiamo tutto perché questi questa questa è una squadra così è una scuola che ha bisogno di risorse e di supporti fatto tutto questo questi ragazzini vanno alle scuole superiori ma ci sono ancora ospiti l'anno scorso due anni fa abbiamo fornito un Erasmus
E quindi bellissimo diamo la possibilità ai bambini della primaria un gruppetto di non ricordo dove dovevano andare se Belgio Spagna insomma io non non verso non lo ricordo
Chiaramente ci informiamo guardate che abbiamo anche dei bambini che non hanno cittadinanza italiana siamo insomma un plesso non ho nessun problema nessun problema purtroppo alcuni sono stati fermati all'aeroporto quindi questo questo è anche in progetti strutturati e organizzati progetti europei di questo tipo quindi io ho la fortuna la la scuola è un è un mondo bello perché ancora almeno o quanto meno la nostra perché Pisacane e in particolare quei questa questa dimensione questo vivere con tutti i mondi ne abbiamo almeno venti Paesi del mondo nella nostra scuola lo vive da quindici anni
Quindici anni fa avevamo percentuali diverse novanta per cento bambini non senza cittadinanza poi piano piano il territorio il quartiere il terzo settore ha detto questa è la nostra scuola
Qui ci devono venire anche i nostri figli ci devono venire gli italiani adesso vengono anche da altri quartieri
Perché è una scuola aperta sempre fino alle dieci di sera con grande fatica
Perché perché per alcuni di questi bambini soprattutto ragazzi che arrivano adesso in Italia la scuola non è solo scuola come per i nostri figli ma scuole casa e famiglia il GIP il posto in cui fanno le amicizie il posto in cui devono poter fare sport musica il pomeriggio anche gratuitamente perché ancora non hanno altri strumenti no per poterlo fare fuori
Sono cittadini italiani lo sono e e lavoro della scuola è questo insomma non lo facciamo tutti i giorni
Grazie
Abbiamo detto più volte stasera quanto sono importanti parole il linguaggio la narrazione
Quindi sarà da giornalista chiedo come in questi termini vengono raccontati in Italia male bene vengono raccontati
E qual è la responsabilità anche di un settore che dovrebbe dare voce a chi non ce l'ha o forse a chi non viene dato proprio lo strumento e lo spazio
Allora intanto volevo ringraziare questo dirigente perché veramente le sue parole sono
Fanno bene al cuore tra l'altro è stata troppo poco raccontata la storia del di insomma di questa scuole di questa realtà e ne abbiamo molto bisogno
Fatta questa premessa
Ovviamente
L'informazione come sempre come molti altri mestieri si divide in chi diciamo un prova a raccontare i fatti le notizie che avvengono e che si fa portavoce del potere quindi va da sé che all'interno di questa divisione io non sono nessuno per dire se viene fatta più o meno bene io provo a fare la mia parte mi è capitato molte volte di affrontare temi migratori sia in Italia che all'estero nei territori più sensibili ai territori di guerra
Dei territori dove le migrazioni sono più importanti
A livello numerico
Ricordo in particolare due racconti quello dell'anno scorso della famosa scuola di Pioltello
Che ho raccontato uno per la scuola che per un giorno era stata chiusa per il Ramadan e ricordo la campagna
Di odio costruita attorno a questa Prezzi idea questa scuola che aveva in qualche modo ritenuto che fosse un diritto delle persone di riferirlo sul Mana di vedersi riconoscere un giorno di festa ma ricordo anche Sesto San Giovanni dove una giunta leghista aveva deciso che per il i cittadini di origine straniera non fosse possibile
Accedere al bando per ottenere una casa popolare lo faceva Street Orlando la legge in qualche modo e utilizzando la propria favore
Sta utilizzando diciamo una norma che nello specifico diceva
E per avere una casa popolare non dovevi possedere case all'estero o comunque lo dovevi dimostrare attraverso dei certificati certificati che però per molte persone era impossibile in qualche modo andare a reperire
Questo era un caso particolare perché era un caso di discriminazione legalizzata
è un caso in cui la legge appunto veniva utilizzata a fini propagandistici io
Diciamo assistito con
Lo sgomento come credo molti di voi alle parole della Presidente del Consiglio del ministro dell'istruzione che qualche giorno fa ha deciso di assegnare alcuni reati alcuni violenze ad una categoria specifica di cittadini in particolare gli stranieri
Non rendendosi conto che
Questo potrebbe e può degenerare
Una campagna di odio dai dai come dire dai risvolti imprevedibili no di cui non abbiamo assolutamente bisogno oltre al fatto che diciamo non fossi nacque Franco in alcun modo supportata da dati realistici credo che
Sia un atteggiamento profondamente irresponsabile da parte delle istituzioni a insegnare ad alcuni cittadini la colpa no come dire come una colpa d'origine una colpa di nascita no
Riguardo ad alcuni atteggiamenti alcuni reato
Quelli diciamo anche su questo troppo poco è stato fatto a livello di narrazioni a livello di racconto e di contrasto a queste fedi Chimes io credo che il che il caso di questo referendum sia un piccolo miracolo
Se un piccolo miracolo detto anche a Riccardo ad Antonella e credo che la risposta dei cittadini sia una risposta così preziosa e così importante così poco scontata in questo momento storico che questa che deve essere in qualche modo raccolto che deve essere in qualche modo alimentato che è troppo prezioso per perdersi no perché per una per la prima volta forse è stata diciamo è stata raccontato una storia ha proposto di narrazione la storia io sto da questa parte
E stava chiare cittadine hanno capito io sto da questa parte io credo nella possibilità di un cittadino non può appunto di parlare di integrazione ma cambiare la prospettiva e parlare di cittadinanza i diritti
è un cambio di sporco e di prospettiva difficili ma importante fondamentale
Io ricordo la tragedia di Cutro
Ricordo perché ero su quella spiaggia ricordo i biberon lasciati dal dalle persone che in quella offra c'hanno perso la vita ricordo perfettamente i corpi che ci sono stati restituiti dal mare e voi pensate che da quella tragedia
Non c'è stata una consapevolezza da parte di questo governo
Rispetto a un cambio di passo delle politiche migratorie quello che è stato prodotto dalla più grande strage del Mediterraneo è stato il decreto contro è stata l'impossibilità per un cittadino di poter convertire un permesso di soggiorno per motivi umanitari in un permesso di lavoro
Perché la verità è che in questo Paese non viene contrastata all'immigrazione irregolare viene impedita quella regolare ed è scientifico perché c'è una parte di imprenditoria
Legata
è legata alla politica cui fa comodo queste sacche di invisibili senza diritti da poter sfruttare per produrre profitto queste America
Ci sono altre verità questa è la verità qui con noi diciamo abbiamo il coraggio in qualche modo di raccontarla questa storia altrimenti non ne veniamo fuori questo è il modo secondo me per contrastare la propaganda per conta raccontare raccontare i fatti ma se esattamente esattamente senza
No
Io
Io credo che la che il percorso di è molto interessante il tuo discorso di prima mi ha colpito molto
Perché io credo che il percorso di costruzione dell'identità scusami se uso questa parola anche se è vero che l'identità è vero che fluide cambia nel tempo però è anche vero che i diritti costruiscono un po'l'identità delle persone no
E il loro stare al mondo e loro stare all'interno di un contesto no in quella fase dove i ragazzi no
Costruiscono la loro identità in qualche modo la loro appartenenza ad un gruppo chiaro identità personale ma sociale in questo caso ecco in quella fase lì i ragazzi cosa incontrano incontrano la famiglia incontrano la scuola e incontra i cosiddetti corpi intermedi
Quindi anche l'
Lo Stato ecco dove che viene meno dov'è che si creano i conflitti dove questi corpi intermedi vengono meno dove non fanno i loro mestiere
Quindi e poi si creano e e i disagi nelle periferie le periferie non raccontate anche noi dal dal dalla mia categoria il ragazzo di rami pensa rami ragazzo che è morto qualche giorno fa ma penso anche a Jonis di Voghera i tanti altre storie di tanti altri ragazzi che abbiamo raccontato
Quindi diciamo
Il l'accompagnare questi ragazzi e il fine uscire dalla status di apolidi non in un certo senso perché non appartengono né al loro Paese cosiddetto di origine anche se magari in quel Paese neanche ci sono mai stati in un certo senso non si sentono cittadini di questo in quella condizione di apolidi si crea nuovi conflitti e marginalità
Grazie
Allora non abbiamo tempo per le domande quindi grazie mille degli interventi è stato super interessante grazie a voi di essere stati quasi contare buona serata
Grazie grazie mille a tutti quanti voi è stato un panel molto interessante ciascuno di voi ci ha dato un un enorme contributo rispetto alla tematica quindi
La è sicuramente immagino che la nostra vero platea causa sciopero dei trasporti
Vie di oggi ventinove novembre
Abbia determinato comunque molto interesse grazie davvero a tutti quanti ecco adesso arriva il momento forse che più di tanti altri perché più leggero dopo tanti discorsi sulla sulla
Tanti discorsi sulla cittadinanza su come la si attenga sulle difficoltà vissute la mia è di persone nostro Paese
C'è questo momento un po'più tra virgolette ludico mi permetto di definirlo
Comunque come testimonianza di chi pure sanno adesso
Un ragazzo che proprio potrebbe provenire non ci una un da un paese facente parte della delle europea tanto da raccontare e quindi ecco un con immenso piacere abbandono anche ascoltato in altri contesti che dopo le norme benvenuto adora Sasso un grazie mille
Grazie
Grazie a quelli che sono rimasti può salire sul palco serve un problema sono abbassare le le luci così faccio un po'di crea un po'di atmosfera
Se è possibile
Perfetto
C'è un altro applauso così mettiamo in circolo
Ripristiniamo la circolazione degli arti superiori grazie quelli che sono rimaste come è stato detto giustamente io mi chiamo reo sono sono un comico
Sono nato in Romania
Cresciuto in Veneto
Letteralmente gli unici due posti al mondo in cui si inizia a bere alle sette di mattina
Dall'età di sette anni
Però con un welfare decisamente superiore
In Veneto rispetto alla Romania
Strade asfaltate servizi igienici in casa tutto quello che serve per crescere sereni insomma
Per un comico come me è totalmente controproducente
Esibirsi in un contesto del genere perché voi
Come normale che sia siete cui riuniti per concentrarvi e cercare di parlare della cosa giusta
Nessuno è venuto qui per sentire storie di
Rumeni marocchini napoletani e Bamba
Che il novantacinque per cento del mio repertorio
Qui non so bene perché sono stato invitato però va benissimo figurante
Una volta mi sono esibito al pranzo di Natale di una fabbrica di trattori ad Albignasego in provincia di Padova
Quindi figuriamoci se rifiutò l'invito di untori che di sinistra dove non rischia anche di prendermi una chiave inglese in testa
Se faccio una battuta sbagliata una passeggiata per me oggi
Comunque quella quel pranzo di Natale dalla fabbrica di trattori era andato benissimo no
Ci tengo a specificarlo sono esibito a mezzogiorno
C'erano già tutti ubriachi
Il che aiuta tantissimo almeno nel mio lavoro oggi è complicatissimo perché siete tutti i sobri
Quasi tutti qualcuna sotto l'effetto di sostanze giustamente per arrivare alla fine di di di questa lunghissima impegnativa giornata ma
Sapevo che il contesto sarebbe stato abbastanza serio quindi anch'io mi sono preparato seriamente chiederei alla regia sia possibile mandare la la prima slide
Che non è questa
C'era una seconda
Slide
Che anche l'ultima slide devo essere molto sincero comunque
Terrà una bellissima slide questa una foto di me e i miei genitori
è una delle prime foto che abbiamo in Italia eravamo arrivati da poco mia madre mi ha raccontato tante volte che aveva paura aggirare comma per strada intanto perché eravamo clandestini non avevamo documenti e poi perché la gente la scambiava per una zingara che aveva rapito un bambino svedese
O forse non si vede nemmeno avrà la pelle un po'olivastra perché ha delle origini Roma effettivamente adesso che vedo questa foto capisco la sua preoccupazione anche mio padre devo dire
Desta dei sospetti non so perché abbia pesato questo una buona idea sollevare una lattina di birra del discount e vicino al volto del suo unico figlio dai tratti scandinavi va bene
Va bene così
In questa foto eravamo a Milano in realtà Milano è stata la prima città in cui abbiamo abbiamo vissuto
Come tantissimi rumeni che sono arrivati con quell'ondata migratoria dopo la rivoluzione
Stavamo a Milano era una città in espansione c'era bisogno di di manodopera anche di molta manodopera illegale faceva comodo la maggior parte degli uomini lavorava come muratore nei nei cantieri la maggior parte delle donne invece faceva più lavori domestici in cucina e case cosa simile mia madre mi ha raccontato
INEA in particolare lavoravano però un grosso imprenditore milanese di nome Filippo Alberto Rapisarda
Che si dà il caso fosse un grande amico di Silvio Berlusconi
E poi è venuto fuori questo signor Rapisarda aveva anche dei dei rapporti con Cosa Nostra vada da vogliamo farci poco tutti i casi del signor Rapisarda questa questa e niente mia madre mi ha raccontato mi ha detto guarda è stato un periodo difficile anche per tema anche se magari non te lo ricordi perché hai molto piccolo
Però tuo padre lavorava in cantiere tredici quattordici ore al giorno
Io non avevo nessuno con cui lasciarti e ti portavo con me a fare le pulizie a casa del del signor Rapisarda
E mi fa un giorno tu eri lì che cercavi per terra nel salotto io stavo pulendo
Entrato signor Rapisarda insieme al cavaliere Silvio Berlusconi
Chiarissima venuto anche a salutarti ti ha toccato la testa ha detto che ha questo bel giovanotto
Va be'mi fa figlio mio nel senso periodo difficile anche pertanto l'ho detto poi una volta vi problemi di salute non ti portavano anche in ospedale perché ero terrorizzata dalla polizia dei controlli dei documenti
Però
Che ha toccato la sesta cavalier Silvio Berlusconi senza
Esatto a un bambino che vive nel benessere succede una cosa del genere
Non credo proprio bambino cava che ne so un'assicurazione sanitaria no non succede e qui mi sono appassionato un po'dell'argomento Silvio Berlusconi Rizzato a guardarmi tutti documentare che ci si formi verso il tubo del personaggio
Molto interessante che già conoscevo macro approfondito piccola chicca che secondo me
Quasi nessuno sa nel due mila e uno a Berlusconi è stata data la laurea honoris causa in ingegneria gestionale
Presso l'Università della Calabria
Questo la dice lunga sull'ingegneria gestionale
Ma soprattutto sulla Calabria
Io sono rumeno posso fare battute sui meridionali non so se vi è stato detto
Almeno così mi dicono i miei amici veneti
Forse per spingermi a farne di più non lo so
Scriveva che offrono al alle quote subito un bel
Strabone nel
Perché a ogni tanto nei comici dicono questa cosa
Al giorno d'oggi per voi è difficile perché non si può più dire niente
Dico no
Poi dire tutto
Devi avere anche tu qualche disgrazia per controbilanciare capito
Io sono rumeno si cinici marcio tantissimo su su questa cosa c'ho costruito tutta una una carriera sopra
A me è capitato anche che degli organizzatori di serate mi dicessero guarda io che ho chiamato solo perché hai un nome straniero
Che di questi tempi tira me l'hanno detto candidamente io non mi sono offeso
Tra l'altro frase molto simile a quella che mi sono sentito dire spesso da delle ragazze
Però con una lettera di differenza
Cioè io ti ho chiamato solo perché è un nome straniero che di queste sentire
è stato detto e anche in quel caso non mi sono offeso assolutamente
Anzi quando io ero ragazzino
Pensavo che non avrei mai iniziato a scopare vedevo tutti i miei coetanei italiani insomma avere quando ero ragazzino io non andava forte come oggi assai di origine straniera manco per il calcio
Non c'era la fila di ragazze che voleva uscire con con gli immigrati
Poi mi sono accorta che bastava aspettare quell'età in cui le ragazze si vogliono ribellare alla famiglia
E arrivano da sole non si deve neanche provare
In Veneto eravamo lì pronti tutti schierati africani arabi balcanici
Non ci divina che prova
Mio padre vota lega mi voglio ribellare Amorese nel posto giusto
Non sa come mai marocchini con cavano sempre più di tutti quanti va be'comunque
Tra l'altro oggi vedo così a quei ragazzi anche italiani fanno finta di essere marocchino una volta noi ci vergogniamo amo molto del nostro status l'immigrato io adesso cioè cioè con con la la grande popolarità di alcuni era terra di origine nordafricana ce lo vedo anche questi ragazzi figli di piccoli metri medi imprenditori veneti e fa finta di essere marocchino
Nutro nutro Lupo non provocato pro
E se si può rimandare la foto un secondo c'è un'altra un altro piccolo dettaglio come vedete io sono seduto su un televisore in bianco e nero avevo nel mille novecento novantasette mia madre mi ha detto
Guarda la situazione era difficile per noi ma un giorno è successo una cosa molto bella noi abitavamo in realtà in un appartamento che era un seminterrato in questo palazzo in costruzione a Milano
Ma ha un giorno i vicini del piano di sopra sono venuti ad accoglierci dei signori una coppia italiana venuta ad accoglierci a darci il benvenuto nel palazzo
Dopo essere venuti a presentarsi su un sono andati via son passati cinque minuti e sono ritornati a bussare alla nostra porta e ci hanno portato in dono questo televisore in bianco e nero
Perché si sono accorti che che non avevamo niente hanno detto così vostro figlio il vostro bambino può guardare i cartoni animati
Io ho bloccato mia madre su questo aneddoto lo detto mamma guarda io ero molto piccolo ma ho ho dei ricordi dei cresce
E quel televisore me lo ricordo molto bene era una tv di Murdoch che prendeva tre canali in croce
Nessuno di questi mandare cartoni animati a nessuno ora ma ma e ti dico un'altra cosa adesso che sono cresciuto a una certa attenzione per l'ecologia ti dico io cosa è successo
Le tv colori giravano ormai dagli anni ottanta in Italia
Ok quindi la nostra coppia milanese che abitava sopra di noi un giorno comprato un bel televisore nuovo a colori
E uno dice all'altro amo ok ma il vecchio televisore rimarrà in bianco e nero che prende tre canali incrocio dove lo mettiamo e finisce non lo sgabuzzino a marcire per anni un giorno devono fare pulizia in questo sgabuzzino mi immagino icona dovrà buttiamo un questa roba qua perché è un casino ora porti all'Ecocentro oppure chiami l'azienda prenoti che vengano a a ritirarla da sotto casa tra un casino
Però
Un giorno cosa ti succede
Arriva la famiglia di rumeni al seminterrato
Amo ma se l'attitudine ad in bianco e nero la portiamo in Sud rumeni
Che testimoniamo
Vedi perché ti ho sposato
Mettiti una giacca che Giuda loro c'era anche riscaldamento
E non teme tra l'orologio Cazzano
Le basi
Poi ci siamo trasferiti in Veneto
Ho fatto tutte le scuole in merito
Quando ero piccolo io nel mio paesino di provincia del Veneto non c'erano tanti bambini stranieri a scuola eravamo pochissimi
Nella mia scuola c'era il nero della scuola
Ero c'era il marocchino probabilmente la marocchina c'era un cinese forse in rappresentanza del dell'Asia
E poi c'ero io che non rappresentavo niente
Un po'perché ero bianco e non eccessivamente balcanico di aspetto
All'epoca
Adesso più passano gli anni più
Sto assumendo le sembianze di uno slavo imputati da sola
Appostato davanti all'Alitalia
Però diciamo
Ho diciamo queste cose io non ho subito tantissimi episodi di razzismo scuola
Il giusto
Quelli che ci vogliono livello educativo
L'amore razzismo subìto principalmente alle medie
Però alle medie chiunque viene bulli Zatopek qualcosa quindi non me la sono neanche legata al dito
Non mi ricordo neanche chi è stato
A compiere
Questi gesti di razzismo né né nei miei confronti
Tranne va be'se vogliamo
Mattia Grando di Campolongo in provincia di Vicenza
Mattia era molto Basic che i suoi insulti erano i classici
Possono di fianco a me mi dava una spallata mi diceva numero
Numero di verde
Un rumena solo se se per caso ragionata un po'più ispirata
Io ci soffrivo stavo male
Però Mattia aveva una caratteristica
Mattia aveva un problema dermatologico per cui già alle medie
Per un problema dermatologico ha iniziato a perdere tu ha perso tutti i capelli
Perso tutti i capelli io ogni giorno mi subivo le sue offese razziste
Finché ad un certo punto mi son fermato
Detto
Aspetta un attimo però
Questo bambino e per l'altra sera
E ho fatto una cosa che non avrei dovuto fare gli ho risposto e l'ho chiamato Belli Capelli
Lui ovviamente si è arrabbiato Mattia era più grande di me di un anno e ha iniziato a picchiarmi
Si è creato il solito cerchio di ragazzini intorno a noi che guardano che guardano la rissa
Un'altra caratteristica della mia scuola
Era che non solo eravamo in pochi ad essere stranieri ma non c'era un caso di solidarietà tra di noi
Ognuno era per i fatti suoi una giungla
Infatti era così Wyler la situazione ognuno era per i casi suoi così tanto che io certo punto guardato speranzoso nel perimetro del cerchio di tutta la gente che ci stava guardando incrociato lo sguardo
Di resterà la ragazzina ghanese della scuola
Che però mi guardava come per dirmi zio è la prima volta aperta questo mese cioè arrangiati come
La verità è che la maggior parte delle volte di fronte le offese razziste non rispondevamo nulla ma ridevamo facciamo finta di di stare al gioco son finta che facesse ridere anche a noi la battuta razzista
Perché essendo cresciuti come stranieri in Italia abbiamo sviluppato come veniva detto appunto prima
Questa sensazione di essere degli ospiti e quindi di non dover mai dire una parola di troppo non dover mai disturbare
Un altro esempio di questa cosa
Il mio primo giorno di scuola le maestre hanno deciso che il mio nome Oria
Fosse troppo difficile da pronunciare
E quindi hanno deciso che da quel momento in poi io mi sarei chiamato Orazio
Se hai un cuore dovresti sapere che nessun bambino nel ventunesimo secolo vuole chiamarsi Orazio
Grazie
Grazie per questo applauso al mio alias
E se tu sei una maestra dovresti
Per un cuore
Comunque i miei genitori erano lì presenti e non si sono opposti e questo questo battesimo avvenuto sul posto per mano di di una maestra veneta hanno pensato va be se ha deciso così la maestra andrà benissimo
Sicuramente un nome occidentale aiuterà l'integrazione di nostro figlio
Se funziona per il barista cinese che si fa chiamare Mauro
Perché non dovrebbe funzionare per il piccolo Orazio
I bambini invece mi prendevano molto in giro per questo nome
Mi chiamavano Orazio Topazio
Orazio che strazio
Ora se il pagliaccio che viene dallo spazio
Orazio ti ringrazio per questa fa il Lazio
L'edizione siamo alle medie dell'attrice che però le conosce
Girando facendo spettacoli in giro per per l'Italia mi capita spesso di parlare con ragazzi e ragazze
Come me magari
Nati in un altro Paese cresciute in Italia o nati in Italia da famiglie con origine straniera
E spesso parliamo di di questa sensazione che è stata citata appunto più volte stasera questa sensazione di sentirci degli ospiti
E e parliamo di come a tutti noi abbia lasciato dentro
Essenzialmente due cose
Cioè
La sensazione di nona vere un paese da poter a chiamare casa
E e tanta rabbia
Che non non sappiamo bene dove mettere
Per esperienza posso dire che i bambini i ragazzi di oggi di domani possono tranquillamente fare a meno di queste due sensazioni vi ringrazio per il vostro scontro
Grazie grazie
Davvero
Grazie mille ora dall'arrestato bellissimo momento contare ed esattamente noi non vogliamo ospiti vogliamo cittadini quindi grazie a tutti per essere stati tono e tutto il giorno in cui si è aggiunta una serata voi amo che ciascuno di voi permettetemi questa preghiera possa mobilitarsi esserci essere a fianco hanno e in quello che si prospetta essere una campagna una battaglia molto dura da qui ai prossimi mesi alla prossima primavera sperabilmente dopo il giudizio della corte ma anche potrà portare a questo Paese un elemento di civiltà diverrà civiltà grazie davvero a tutti quanti voi