Firma dell'Accordo per lo Sviluppo e la Coesione tra il Governo italiano e la Provincia autonoma di Trento

Il presidente della Provincia autonoma di Trento Maurizio Fugatti a raggiungere il podio per il suo intervento di saluto
Buongiorno saluto
E ringrazio il Presidente del Consiglio Giorgia Meloni a restare qui oggi credo sia
Un bel momento di attenzione al nostro territorio la nostra autonomia e alle nostre istituzioni saluto il ministro
Raffaele Fitto che lo ringrazio per la collaborazione avuta
Nei mesi scorsi proprio su questa
Tematica
Saluto tutti
I parlamentari e saluto i consiglieri
Provinciali saluto il sindaco di Trento il commissario del governo
Il vescovo
Le Trento saluto tutti i sindaci che vedo
Presenti numero
Importante è questo è un bel
è un bel segnale tutte le autorità civili e militari mondo della Protezione civile che vedo oggi qui presente che poi presidente
Lo vedremo lo vedremo fuori
Saluto tutte le categorie economiche e sindacali oggi qui oggi qui presenti
Presidente siamo nell'arte del passato e Piero
Una sala importante per noi dove i momenti importanti della nostra autonomia delle nostre istituzioni
La gran parte delle volte rientri svolgiamo un qua dentro
A negli affreschi del dell'artista che che vede sui su questi muri c'è un po'di storia della comunità trentina un po'di storia della nostra per la nostra autonomia ringrazio il Presidente del Consiglio per ospitare a Cipro in questa è della presidenza del Consiglio provinciale
Siamo qui oggi per l'accordo per lo sviluppo e la coesione
Accordo che abbiamo appunto svolto nei nei mesi precedenti con il ministro con il Ministro Fitto si tratta di risorse per noi
Portiamo su capitoli di bilancio che riteniamo importanti in primis
I giovani le scuole perché si tratta investimenti che vanno nel settore
Nel settore scolastico e quindi investimenti che guardano al futuro che guardano alle giovani alle giovani generazioni ma anche investimenti ambientali
Nel mondo della depurazione nel mondo
Ambientale nel mondo delle delle della volontà di riportare in in bonis certi teorizzati territori certi terreni che hanno avuto difficoltà
Nel tempo quindi si parla di quasi un centinaio di milioni che abbiamo voluto in accordo con il Governo portare su tematiche che riguardano in qualche modo al al futuro questi fondi come spesso ci viene ricordato sono fondi che servono per riequilibrare
I territori del nostro del nostro al nostro paese qui siamo in una terra di di autonomia e questi fondi vengono diciamo anche concessi con con il rispetto dei tempi per le opere
Qui abbiamo un po'l'ambizione di riuscirci presidente anche un po'l'orgoglio
Perché siamo una terra di autonomia dove la responsabilità il principio di sussidiarietà e la vicinanza il territorio è un tema è un tema principale per noi questo non è diciamo questa volontà di riuscire a rispettare i tempi anche
Lo diciamo
Con i piedi per terra anche questa capacità non è autoreferenziale detta o o presunzione responsabilità invece responsabilità di un territorio di autonomia che nel tempo ha saputo raggiungere questi traguardi diceva il nostro statista Alcide De Gasperi in piena autonomia si salveranno a condizione che siano in grado di fare meglio degli altri e di far meglio dello Stato
Questo non era un principio di appunto di presunzione di autoreferenzialità al principio di responsabilità che noi vogliamo continuare a portare avanti nel rispetto e negli accordi che abbiamo con con i governi che si susseguono nel nostro nel nostro Paese
è in atto un percorso di di riconoscimento delle Autonomie a livello nazionale c'è il Parco Sud autonomia differenziata che sta procedendo questo ci riguarda riguarda l'autonomia speciali fino a un certo punto forse poco perché noi insieme alle altre autonomie speciali con la provincia autonoma di Bolzano con le altre
Regioni con l'input della Presidente e Meloni abbiamo voluto impostare un percorso diciamo quasi parallelo che punta al riconoscimento di un principio che magari diciamo fuori di qua viene magari molto ascolto ma che per noi è molto importante che il principio dell'intesa per la modifica del nostro del nostro Statuto alla base di questo percorso che abbiamo iniziato col ministro col ministro Calderoli c'è il meccanismo il principio dell'intesa il nostro Statuto può essere modificato ostili ci mancherebbe ma in accordo con con i nostri territori
Accanto l'autonomia differenziata noi ci vediamo questo oltre al rispetto delle competenze che noi riteniamo primarie che nel tempo le varie sentenza le varie interpretazioni diciamo le nazionali hanno un po'messo in discussione questi sono i due ambiti che con Bolzano con le autonomie speciali vogliamo portare avanti all'interno del percorso tre autonomia differenziata pur in un binario parallelo
Nei mesi scorsi abbiamo fatto un accordo con questo governo voglio puramente ringraziare presidente Meloni che la sull'accordo di fa Michele un accordo è stato un accordo finanziario che a seguito quello che un tempo è stato l'accordo di Milano
Fatto con il Governo Berlusconi e il patto di garanzia ha fatto con il Governo con il Governo Renzi sono stati accordi sulle nostre competenze ma anche accordi molto molto finanziato molto molto molto economici
E oggi possiamo dire che lo diciamo appunto con la giusta consapevolezza che le competenze dell'autonomia trentina sono tante e siamo orgogliosi che siano tante siamo orgogliosi di esercitarle
Noi le le rispettiamo con le risorse il nostro bilancio con le risorse per le tasse pagate dall'impresa dei lavoratori e dalla popolazione e dalla popolazione e trentina per fare questo
Occorre essere capaci a fare anche tanti investimenti ad alimentare il nostro il nostro bilancio e quindi non possiamo non nascondere l'apporto importante che abbiamo avuto sempre con il Ministro Fitto per quanto riguarda gli investimenti
Legati al nostro territorio ricordo qui il tema della circonvallazione di Trento oltre un miliardo di investimento una delle opere più importanti di che Rfi
Sul territorio nazionale noi
Ci siamo ne stiamo lavorando e stiamo rispettando nel dovuto modo rispetto anche delle tematiche ambientali che si pongono che sono sempre diciamo
Prioritarie
Noi rispettiamo i tempi la volontà di fare di fare questo apre gli investimenti alimentano il nostro bilancio dicevo la provincia autonoma di Trento voluto fortemente credere degli ultimi anni sul tema degli investimenti perché poi fanno quelli che alimenteranno appunto le nostre competenze dal dal dopo il Covent diciamo dal due mila diciannove in poi la crescita del territorio trentino
Diciamo superiore alla media nazionale ed è anche in linea con tanti territori del del Nord Est
L'ultimo il l'ultima statistica del tasso di disoccupazione che nel terzo trimestre due mila ventitré
Ci porta un due punto nove di tasse disoccupazione livello molto basso questo ci fa puramente cita molto orgoglio ma che ci dà anche tanta tanta
Tanta responsabilità quindi sino a presenziare a presidente concludendo
Tocco due tematiche che lei ha avuto modo di
Di di comprendere a voglio ringraziare perché i conforti
E qui mentre
Per il lavoro fatto dal suo governo
In modo silenzioso però molto molto pratico per la popolazione trentina che una popolazione molto silenziosa ma è anche molto pratica questo stato molto molto apprezzato dopo questa
Dopo la sottoscrizione di questo accordo ci recheremo fuori fuori cioè modo dalla Protezione civile trentina non è una cosa
Casuale quella che facciamo Trento quest'anno è capitale del del volontariato e però abbiamo anche un po'l'ambizione di non esserlo solo quest'anno come territorio perché quando lo spirito di solidarietà di volontariato del popolo trentino lo si vede spesso quando accadono i fatti purtroppo gravi anche nel resto d'Italia la propria protezione ci trentino è la prima ad essere presente a dare conforto l'ultima volte siamo stati in Emilia Romagna siamo stati
In Friuli Venezia Giulia e questo fa parte del nostro idem sentire della nostra comunità autonoma questo grande voglia di solidarietà e di volontariato Lella vedrà
La vedrà la nei nostri giovani ci sono tanti ci sono tanti giovani che portano avanti questa cultura che fa parte
Per l'autonomia trentina grazie
Ringraziamo il presidente Maurizio Fugatti credo che abbia rappresentato la cornice in maniera ideale verrà collocare questo importante accordo ma e con trepidazione che vogliamo ora ascoltare le parole
Del presidente del consiglio dei ministri Giorgia Meloni
Graziano ancor
Dunque grazie buongiorno a tutti buon giorno presidente Maurizio Fugatti a vicepresidente Gerosa tutti i consiglieri della Provincia autonoma grazie a tutti i sindaci parlamentari le autorità militari civili religiose che sono qui presenti grazie a tutti voi sono molto molto contenta di essere qui a Trento oggi sono contenta di essere qui a Trento nell'anno in cui Trento è capitale europea del volontariato un ruolo decisamente meritato come ricordava il presidente Fugatti che attribuisce a Trento come ha detto il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella il ruolo di grande potenza della solidarietà
Valore che è alla base del volontariato e Kjaer risorsa tra le più preziose di una società sono assolutamente d'accordo voglio sottoscrivere
Queste parole lo voglio fare convintamente la cultura del giorno un valore essenziale per qualsiasi società ed è fortunatamente un valore particolarmente radicato nella nostra comunità nazionale particolarmente radicato nella provincia autonoma di Trento e lo dico anche per ricordare che questo governo sta facendo la sua parte
Nel suo lavoro per proteggere questo valore verrà rafforzarlo lo sta facendo con misure concrete penso al fatto che dopo anni diciamo così di stallo abbiamo rilanciato l'attuazione
Della riforma del terzo settore destinato più fondi agli enti per i progetti di rilevanza nazionale penso al fatto che stiamo finalizzando il decreto per certificare le competenze
Dei volontari penso al varo imminente del pacchetto di semplificazioni normative particolarmente importanti
Per gli enti del terzo settore al quale pure stiamo lavorando insomma promuovere chiaramente la spinta solidaristica è un impegno che questo governo prende molto sul serio
E sul quale sicuramente questa provincia rappresenta un valore aggiunto per cui voglio anche ringraziare insomma per l'organizzazione di questa dimostrazione della del lavoro della Protezione civile che come presidente fugati
Ricordava suo ma è assolutamente un fiore all'occhiello di quella che è una protezione civile nazionale che ci dà sempre grandi soddisfazioni detto questo noi qui oggi siamo per firmare come si diceva questo accordo di coesione in tredicesimo
Accordo che firmiamo sul territorio nazionale quello con la Provincia autonoma di Trento è un lavoro molto importante che ci sta portando su tutto il territorio nazionale del quale io vado particolarmente fiera
E mi perdonerete se faccio un passo indietro per raccontare il grande lavoro che ci ha portato fin qui
Per chiedere quando noi siamo arrivati al governo di questa nazione
Abbiamo fatto un lavoro molto approfondito
Su quelle che poi su quello che era costato delle de delle risorse disponibili in Italia e di come quelle risorse venivano sospese perché non sempre le risorse mancano sul nostro territorio nazionale delle volte le risorse ci sono
Ma non si riescono a spendere adeguatamente non è il caso della Provincia
Di Trento ma è un caso italiano per cui ad esempio per quello che riguarda i fondi di coesione che come si ricordava sono i fondi per eccellenza che servono a combattere le disparità tra i territori
E noi sappiamo che di disparità diciamo sul nostro territorio nazionale ce ne sono diverse cioè quella famosa tra il nord e il sud c'è quella tra la costa adriatica la costa tirrenica ci sono le disparità all'interno dei siti dei degli stessi territori per esempio tra reali interni e le città e quindi sono risorse fondamentali fondamentali per garantire quella cittadinanza che è data dalla possibilità di avere pari opportunità
Eppure queste risorse molto spesso andavano disperso
Sul ciclo di programmazione di racconto questo dato due mila quattordici due mila venti quindi ciclo di programmazione chiuso ormai da qualche anno
Noi quando abbiamo avviato questo confronto con i presidenti di Regione con i presidenti delle Province
Autonome per andare a vedere quale fosse lo stato di attuazione abbiamo scoperto che dei centoventisei miliardi disponibili su quella programmazione ne erano stati spesi quaranta sette
E io mi chiedo e vi chiedo se sia possibile in un territorio come l'Italia rinunciare a spendere risorse che sono fondamentali allora abbiamo grazie al contributo anche ovviamente di tutte le le autonomia di tutti i presidenti approfondito questo lavoro sulla vecchia programmazione sulla programmazione nuova che quella della quale stiamo parlando all'esito
Di questo lavoro abbiamo varato un decreto che riorganizza i fondi di oboe di coesione che istituisce questi accordi di coesione
La particolarità di questi accordi di coesione
Rispetto al passato e che noi finanziamo iniziative proposte dalle regioni e dalle Province autonome
Proposte quindi sulle quali però chiediamo che ci sia da parte del Governo nazionale anche la possibilità insomma di condividere quegli obiettivi non perché noi si voglia limitare l'autonomia tutt'altro
Ma perché è importante che queste risorse tra un tra quello che viene fatto in un territorio a quello che viene fatto nel territorio adiacente in qualche maniera rispondano a un'unica strategia perché noi non siamo delle monadi noi dobbiamo lavorare
Immaginare una strategia per questa nazione chiedere a tutti i livelli istituzionale di aiutarci a realizzare quella strategia e abbiamo previsto dei poteri sostitutivi
Quando le opere non si riescono a portare a termine abbiamo previsto anche ipotesi di definanziamento cioè quando un'opera non si riesce a realizzare le risorse si riprendono e si destinano a qualcos'altro e questo risponde esattamente a quello che il presidente fugati diceva circa il principio di responsabilità
Che diciamo un principio che non sempre in questa nazione è stato adeguatamente valorizzato anche l'autonomia differenziata
Risponde a questo principio cioè noi dobbiamo mettere a disposizione di tutto il territorio nazionale di tutti i livelli istituzionali Massimo
Delle opportunità ma poi dobbiamo anche chiedere che a quelle opportunità corrisponda una responsabilità questo ha ad alcuni non piace ma io credo che sia una grande sfida per questa nazione la sfida della responsabilità la sfida
Del merito e quindi anche sui fondi di coesione abbiamo fatto questo lavoro così come ci siamo resi conto che è quello che accadeva in passato e che diverse fonti di finanziamento tra loro
Non diciamo si parla zero
Cioè noi abbiamo i fondi di coesione nazionale abbiamo i fondi europei abbiamo il Pnr R il tutte queste cose devono camminare insieme per riuscire a dare insieme complessivamente delle risposte
Chiesi
Chiaramente che possano lavorare insieme per gli obiettivi di questa nazione non è un caso che quando noi abbiamo formato il governo io ho chiesto al ministro Fitto che ringrazio
Di mettere insieme la competenza dei fondi di coesione la competenza del Pnr R. perché non possiamo ragionare come se fossero due cose diverse
Fanno tutte parte degli stessi obiettivi e anche sul PNR erra abbiamo fatto un lavoro che voglio rivendicare e che è molto importante perché Suma voi ricorderete anche quante volte è stato ha detto che insomma
Pnr R per noi era troppo gravoso noi abbiamo insomma pian RR più più grande tra tutti i paesi europei tante volte
Suo ma si è detto che se per esempio noi avessimo tentato di rinegoziare il Pnr R. avremmo rischiato di perdere quelle risorse che in particolare colpo governo Meloni
Si sarebbe rischiato di perdere quelle risorse noi abbiamo sempre ritenuto che il governo che il Pnr R. andasse rinegoziato banalmente perché quando è stato scritto vivevamo in una realtà leggermente diversa quella che abbiamo oggi non c'era ad esempio il conflitto in Ucraina e siccome le risorse sono strumenti
Quegli strumenti vanno adeguati al mutare del contesto
E le cose sono ASP sono andate un po'diversamente da come alcuni diciamo temevano
Perché quello che è accaduto grazie anche qui a un lavoro molto approfondito molto complesso che abbiamo fatto è stato che nel due mila ventitré grazie al lavoro di questo governo noi abbiamo presentato gli obiettivi della terza rata ottenuto il pagamento della terza rata presentato gli obiettivi della quarta rata ottenuto il pagamento dalla quarta rata presentato gli obiettivi della quinta rata prima nazione europea presentare gli obiettivi della quinta rata
E mentre facevamo questo lavoro rinegozio amo il Pnr R.
Cosa che si poteva fare e si doveva fare perché altrimenti alcune misure che erano contenute nel Pnr R. non sarebbero state finanziate o non avrebbero potuto essere terminate nei tempi molto stringenti previsti dal Pnr R. il caso diciamo della circonvallazione di Trento che abbiamo garantito con altre risorse sempre perché questi fondi devono in qualche maniera parlarsi tra di loro nel rinegoziare il Pnr R abbiamo liberato ventuno miliardi di risorse ventuno miliardi di risorse che abbiamo concentrato su quelle che riteniamo essere delle priorità cito dodici miliardi e treni se non vado errata dedicati al tessuto produttivo di questa nazione di cui oltre sei miliardi su transizione sei punto zero io credo che una nazione seria debba ricordarsi che non è lo Stato che produce ricchezza
La ricchezza la producono le aziende con i loro lavoratori quello che compete allo Stato e mettere quelle persone nelle condizioni di lavorare al meglio
Per poter avere da parte dello Stato una parte di quella ricchezza prodotta che lo stato ha a disposizione perché possa essere redistribuita e credo che questa diciamo visione che stiamo cercando
Di realizzare di costruire cisti anche dando qualche risultato perché una delle cose delle quali io vado maggiormente fiera sono proprio alcuni dati economici che emergono nell'ultimo anno attualmente l'Italia record occupazionale di tasso di occupazione di numero di occupati di contratti stabili di crescita di lavoro femminile attualmente l'Italia
Attualmente i
Attualmente l'Italia è unica una delle due nazioni nei paesi OCSE a a a approderà a vivere una una una crescita del reddito reale delle famiglie
L'OCSE ci dice che tra i Paesi che compongono l'OCSE la il reddito delle faide le famiglie diminuito dello zero virgola due per cento
Ci sono due nazioni che vanno in controtendenza la Gran Bretagna dove i redditi aumento anno dello zero virgola due per cento l'Italia dove i redditi
Reali delle famiglie aumentano dell'uno virgola quattro per cento sette volte di più rispetto alla media dei Paesi OCSE è una scelta politica noi abbiamo concentrato le poche risorse che avevamo proprio sulla crescita
Dei redditi delle famiglie ma quando si produce lavoro quando non si disturba diciamo così chi vuole produrre ricchezza una parte di quella ricchezza torna allo Stato ed è la ragione per la quale l'Agenzia delle Entrate dice che sempre nel due mila ventitré noi abbiamo avuto maggiore gettito
Allo stato per circa ventisei miliardi
Di euro esattamente nello stesso anno in cui anche
I valori del recupero dell'evasione fiscale arrivavano al massimo storico con oltre trenta miliardi di recupero dell'evasione fiscale anche questo abbiamo fatto un approccio diverso da quello che abbiamo visto nel passato
Uno Stato che ti versa uno Stato che viene visto come un nemico uno stato che non collabora che non ti dà una mano quando sei in difficoltà
è uno Stato diciamo così più difficile no
Del quale fidarsi
Mentre uno Stato che ti viene incontro è anche uno Stato del quale ti puoi fidare uno stato che non merita di essere aggirato forse grazie anche ai principi che abbiamo scritto nella riforma fiscale se nel due mila ventitré abbiamo raggiunto il record di recupero della la della di recupero dell'evasione fiscale i vi voglio dare un ultimo al ultimi due dati
Diminuisce il rischio di povertà in Italia
E questo attiene anche al lavoro che si fa con i fondi di coesione
E l'altro dato che per me molto importante l'andamento dei titoli di Stato
Perché i titoli di Stato definiscono quanto il percepita come solida un'economia
Allora qualche settimana fa noi abbiamo raggiunto il record di titoli di Stato italiano sul mercato estero
C'erano a disposizione dieci miliardi di Btp sono arrivate richieste per centocinquantacinque miliardi di euro significa che l'Italia pur nelle tante difficoltà che hai percepita come un'economia solida e questo per noi e per me è molto importante perché anche un fatto di serietà dopodiché sono particolarmente contenta dell'andamento del BTP valore BTP valore
Una brillante idea del ministro Giorgetti ed è un sono dei titoli di Stato dedicato dedicati soprattutto ai piccoli risparmiatori italiani
In tre missioni hanno raggiunto il record di cinquantatré miliardi
E questo ci consente da una parte di offrire ai cittadini uno strumento che conta che che permette di diciamo sì mettere in sicurezza i propri risparmi
Ma dall'altro è anche un elemento molto importante per noi perché io non nascondo che citiamo come obiettivo quello di rimettere più parte possibile del debito pubblico italiano in mani italiane
Perché più sei padrone del tuo debito più sei padrone del tuo destino le famiglie italiane si stanno fidando i risparmiatori italiani si stanno fidando
Dello Stato italiano e questo è un altro segnale molto importante il Pnr R. quando lo abbiamo rinegoziato serviva
Anche a continuare a dare questo segnale di fiducia particolarmente alle imprese per esempio le imprese agricole sulle quali pure abbiamo investito ulteriori tre miliardi non avevamo bisogno di vedere i trattori in strada per sapere che il mondo dell'agricoltura un pezzo fondamentale la nostra economia
Obiettivamente viveva un tempo particolarmente difficile stretto tra costi di produzione che aumentano prezzi che diminuiscono scelte che vengono fatte delle volte diciamo così in modo poco pragmatico stiamo aiutando anche la filiera dell'agroalimentare abbiamo messo le risorse sulle infrastrutture energetiche strategiche
Perché questa nazione anche bisogno di una strategia c'è mancata delle volte una strategia
E io credo che una delle opzioni che sulle quali l'Italia deve continuare a lavorare in quella di poter diventare uno snodo strategico dell'approvvigionamento energetico in Europa
Perché la nostra posizione geostrategica ci consente di farlo ma non possiamo farlo se non investiamo sulle infrastrutture strategiche
Delle quali abbiamo bisogno abbiamo messo le risorse anche su questo abbiamo momento ATO le risorse sulla sanità cioè abbiamo fatto un lavoro molto importante
Per quale io vado molto fiera che ci consente di ottimizzare le poche risorse
Che abbiamo a disposizione e di diventare da una nazione che spesso è stata additata per la sua ripeto non è il caso dalla Provincia autonoma di Trento ma è un caso italiano
Spesso è siamo stati additati per la nostra incapacità di spendere le risorse noterà una nostra pesi presunta assenza di serietà
In realtà c'erano anche delle difficoltà strutturali stiamo combattendo con le difficoltà strutturali vogliamo diventare una nozione modello oggi sul PNR R. l'Italia è una nazione modello una cosa alla quale io vado molto fiera tutto questo lavoro ci porta non voglio dilungarmi troppo alla corto di coesione che firmiamo
Oggi con la provincia di Trento
Con questo accordo vengono assegnate a questo territorio risorse del Fondo sviluppo e coesione per novantacinque milioni di Euro dei quali diciotto erano già stati assegnati in anticipo nel due mila
Undici sono risorse importanti chiaramente ancora di più in un territorio che insomma sa sempre sfruttare al meglio
Le opportunità che vengono Offerte per cui insomma faccio ancora i complimenti a tutta la provincia autonoma per come anche in passato ha saputo spendere queste risorse io non citerò
Tutti i progetti ci tengo a mettere l'accento sulla questione centrale della quale noi ci occupiamo in questo accordo di coesione sono i sessantotto milioni di euro per la costruzione di tre nuovi istituti scolastici cioè il liceo artistico Fortunato Depero di Rovereto il liceo artistico Alessandro Vittoria di Trento gli studi formazione professor
Alessandro Pertini sempre
Di Trento e parliamo di interventi che sono già in avanzato stato di progettazione e quindi grazie a queste risorse questo territorio nei prossimi sette anni questi sono gli obiettivi che ci diamo potrà ragionevolmente contare su tre nuove scuole e sul tre nuovi edifici scolastici ecocompatibili efficienti innovativi da un punto di vista architettonico è un lavoro serio per il quale io voglio ringraziare ovviamente il presidente fugati riceve residente Gerosa gli assessori che ci hanno lavorato il ministro Fitto per il suo lavoro ed è un'altra parte
Del lavoro che insieme stiamo facendo
Che abbiamo fatto negli ultimi sedici mesi che ci porta una collaborazione intensa a trecentosessanta gradi su tutte le priorità compresa
La collaborazione per l'INPS sull'intesa per la per sulla l'obiettivo di avere l'intesa per la modifica dello statuto
Della Provincia Autonoma questione che è stata sottoposta anche alla sottoscritta già diverse settimane fa sulle quali al lavoro il ministro Calderoli abbiamo fatto la prima riunione politica siamo istituendo i tavoli tecnici e anche su questo contiamo di lavorare con la stessa capacità di cooperazione per il bene dei nostri cittadini che abbiamo dimostrato un questo accordo di coesione e anche con la concretezza e la velocità che vorremmo fosse la cifra di questo governo quindi davvero grazie
A voi grazie a tutti grazie anche ai sindaci che chiaramente hanno portato il loro contributo per la realizzazione di questo accordo grazie per quello che abbiamo fatto fin qui ma soprattutto grazie per quello che continueremo a fare insieme non
Siamo noi Presidente Meloni che la ringraziamo è arrivato il momento della firma vorrei pregare il presidente Maurizio Fugatti di raggiungere il libro firma questo è il momento della sottoscrizione
Dell'accordo per lo sviluppo la coesione fra il governo italiano e la Provincia autonoma di Trento per il governo sottoscrivono il Presidente del Consiglio dei ministri Giorgia Meloni
Per la Provincia autonoma di Trento il presidente Maurizio Fugatti
Penso che possiamo sottolineare con un applauso questo atto
Presidente Meloni il presidente fugati desidera rendere un omaggio a nome della nostra comunità
La cerimonia termina qui io invito i presenti a rimanere seduti
C'era anche una parte per il ministro Fitto che pregherei collaboratori di
Una consegna di un omaggio anche al ministro
Ad ogni modo
Come se l'avete sentito la cerimonia si concluderà all'esterno con l'esercitazione della Protezione civile io devo ancora invitarvi a rimanere seduti ai propri posti riposerà dei rioni vuole aggiungere no a sei sindaci hanno piacere potremmo fare una foto tutti insieme
Grazie di questo questa opportunità allora prego i signori Sindaci di raggiungerci
Presidente del Consiglio lei al padrone di casa venga
Quindi
Ecco se diciamo di oggi su più file ancora un po'altrimenti non riusciamo a scattare la foto
Ecco gentilmente se tenete i cellulari bassi perché le fotografie le scattano da fondo sala