Veniva da "Destra": lo scontro automobilistico De Mita - Napolitano. Intervista a Giuseppe Sangiorgi

Radio radicale ci troviamo qui all'incrocio tra Piazza Montecitorio e largo Chigi oggi ribattezzata piazza Colonna dove il ventuno novembre del mille novecentottantacinque alle spalle
I Beppe Sangiorgi che vedete inquadrato e che all'epoca era addetto stampa del segretario della democrazia cristiana Ciriaco dignità ci fu un incidente stradale tra l'autovettura l'Alfa mille trecento di Ciriaco De Mita Collavo svaghi N di di Giorgio Napolitano capogruppo del Partito Comunista a Montecitorio
Allora che cosa accadde quel giorno allora in questo poco più avanti dove siamo noi le due macchine però un pauroso incidente allora
Che cosa stava succedendo in quei giorni e che erano diciamo politicamente molto intensi come avvenne quel quel botto
Partiamo partiamo dall'incidente
Che poi l'incidente forte lo scontro fu notevole anche se per fortuna nessuno si fece male la macchina di De Mita
De Mita arrivava da da qui a Manara venivano arrivata qua dietro l'ammirava per andare sul alla macchina allora lui arrivava scusami eh ti volevo chiedere una cosa le lui arrivava contromano perché allora io faccio un'inquadratura qui allora all'epoca qui largo Chigi piazza Colonna
Era piena di macchine all'aereo consentire il parcheggio sia qui
Che in piazza Montecitorio e tra l'altro era consentito anche parcheggiate non so fino a che punto parcheggiare qui al punto che
Nella stradina che costeggia il palazzo Wedekind del tempo e praticamente c'era un parcheggio selvaggio adesso non so se lui fosse contromano francamente comunque la macchina veniva da qui condivido quella di scorta Luigino
Per andare su alla campana
Napolitano con la sua macchina scendeva di qua
E l'urto fu esattamente qui essi presso il Museo delle due macchine con un grande colpo Napolitano scese dalla macchina
Furente arrabbiatissimo di questo fatto insomma non sapeva ancora fra l'altro che aveva dietro stabilita nella capogruppo del Partito comunista alla Camera e quasi inveendo contro contro questo fatto dall'altra uscì fuori nel vita
Allora quando voi Napolitano video del vidas si riconobbero tra i due e quindi quell'animosità istintiva Calogero strillavano voterò accesso settima insomma ci son capito però Napolitano divisa ma ma tu venivi veloce o qualcosa del genere endemica impassibile gli rispose
Chi viene da destra ha sempre la precedenza
Che ha ottenuto il rinnovo lei tant'è che in questo modo che veniva da destra rispettivamente
E quindi l'incidente diciamo fili finì lì fra i due poi naturalmente nel forse lui non poteva venire poi dalle immagini del del dello scontro che poi sono state col cioè sono uscite sul TG uno
E anche quelle pubblicate sul quotidiano la Stampa
Comunque danno al sette l'Alfa di di De Mita colpisce qua a metà la macchina di Napolitano nel senso che
Si vede già che era quasi passata chi lo sa adesso la dinamica con esattezza lo spot però Derrida rivendico il fatto che ci impediva l'aver avrà la precedenza
Potrebbe trattarsi di uno dei tanti in giù incidenti che succedono spesso a Roma ecco invece la foto
Che immortala lo scontro nei pressi di Montecitorio delle vetture del segretario della Democrazia Cristiana De Mita e del capogruppo comunista la Camera Napolitano
Napolitano con l'auto bianca proveniva da destra i danni maggiori li ha riportati De Mita senza nessuna allusione politica ovviamente
E quindi D'Amuri danno la macchina che si sarebbe dovuta fermare ma dall'aspetto insieme tecnica dell'incidente cioè diciamo così contorno intona decide del vicario della macchina di scorta
Erano due i carabinieri una volta e per quali è uno dei carabinieri storici che hanno fatto la la scorta del Milan nel decennio sia marciando Tessari pagina Paolo Buratta
Allora la macchina dei carabinieri era stata adottata da pochissimo tempo da una nuova radiomobile
Questa radiomobile con la quale i loro parlavano con la centrale eccetera amico un dispositivo che gli altri non avevano prima abbia un bottone bianco con una con una a
Disegnata sopra probabilmente era a come allarme
E il protocollo della loro scorta prevedeva questo che nel caso di una emergenza nella quale loro
Ma che ad ogni impugnava un'arma o qualcosa certo non potevano mettersi con l'alcol avviene pronto radiomobile siamo qui premevano col pulsante
Non lo vedono lo sconto lo scontro è forte premuto il pulsante il pulsante cioè un allarme generale nord
C'è già e quindi praticamente e a seguito di quel botto
Si sono mobilitate tutte le volanti della della zona loro prendono la dell'allarme e allarme era fatto in questo modo che localizzava dov'era l'automobile e faceva rispondere via radio al centro operativo più di più vicino
Quindi qui riscosse cento pratico di Roma o di una via da scendi una centrale che era qui da perché immediatamente bisognava intervenire a quell'allarme significava che c'era un'emergenza
Già un pezzo grosso non sono vuole lego del terrorismo
C'era ancora il terrorismo ceramica dell'animale hanno ammazzato Tarantelli era in via Trento quindi sono erano personalità sempre al centro di di
Possibili bersagli e certi quindi si mobilitò ci fu un attimo di emergenza nazionale direi che poi durò pochi minuti perché i carabinieri Juan
Lo si resero conto che in effetti era un semplice incidente fra due addirittura fra due personalità diciamo che immediatamente si strinsero la mano poi chiamarono con con con il microfono e e avvertire una centrale nonché l'allarme poteva rientrare ma per un attimo ci fu una sorta di panico perché sembrava che purtroppo la strategia dalla tensione avesse colpito ancora addirittura voleva anche le istituzioni e le sue davanti al Parlamento
Qualcosa che poteva essere particolarmente clamoroso è un gravissimo
Per il all'epoca non c'era quella questa io quando ho visto la fotografia del del botto visto che insomma nel mille novecentottantacinque qui c'era ancora il parcheggio selvaggio cioè qui si poteva parcheggiare
Qui intorno all'obelisco era pieno di di macchine il palazzo ancora non era stata ed ecco il palazzo di Palazzo Chigi
Era aveva un colore ancora rossiccio
Insomma era una nemmeno io pena sanzione quali quando nell'arido quando ve ne è stato presidente del consiglio che si è fine a se qui al nucleo dove stavo io a allora capo della sua segreteria all'equità stava più avanti a vocale già era un'altra Italia
Era nata aveva quell'incidente
Avvenne
De Mita veniva la cagnara scusami ti volevo chiedere una cosa toghe casa è stato in macchina con De Mita ma limite dice lo che stava i quali gira con la fa no no alla Spadolini era
Così a Spadolini dava agli addirittura andiamo ottanta allora andiamo a centodue abbiamo cioè accertato rifacendosi le scorte raccontano di espatriare barbutissimo
Mai De Mita si fidava ciecamente anche perché rinvia non sapeva guidarlo quindi amica guarda come De Gasperi sabbia biliare negato interna che Pannella si va al giornale dell'assistito Zanzibar nell'accenti da atti di loro
Sì quindi almeno lì non facevano danni diciamo
E
Insomma come dare un giorno memorabile poi sul piano interno era indiscusso della Finanziaria alla Camera deve andare al Senato al Senato e c'era anche uno scontro c'è lo sconto perché sul tetto del deficit de Mita voleva che ci fosse un articolo che dicesse che il deficit per legge non potessi superare una certa cifra
Politica interna in primo piano i nodi della legge finanziaria che saranno discussi domani dal Consiglio di gabinetto il consiglio si occuperà anche dei problemi della scuola
L'esame dei conti dello Stato si concluderà domani in Commissione al Senato l'Assemblea di Palazzo Madama lo discuterà a partire dalla prossima settimana
La maggioranza in vista di questi impegnative scadenze ha concordato gli emendamenti da apportare alla Finanziaria è stata delineato una manovra che porterà a spostare ottocentocinquanta miliardi di lire da alcuni settori ad altri è una manovra compensativa
I tagli principali secondi Progetto dalla maggioranza
Riguardano i fondi speciali delle partecipazioni statali e quelli destinati alle supplenze scolastiche per alcune leggi che devono ancora essere presentate come quella per la Guardia di Finanza o per l'edilizia gli stanziamenti saranno rinviati all'esercizio finanziario dell'anno mille novecentottantasette le somme così risparmiate saranno destinate affondi per la ricerca e per l'innovazione tecnologica al piano autobus e alla cantieristica
Tanzania era di avviso diverso e fece togliere quell'articolo del Mida si infuriò ma poi la legge può approvata entro il deficit che doveva essere previsti dell'archivio per cui sono tali se a De Michelis senza fare una legge
Però il comportamento politico corrente evitato che sforassimo rispetto a a quell'ora oggi esonera impensabile la mensa perché passiamo undici se non ci fosse l'Unione europea Gioia ma quello stesso giorno ricordiamoci a Ginevra
Gorbaciov in galleria firmavano il primo accordo che metteva fine a decenni
Di di di di scontro tra Est e Ovest alla cortina di ferro al terrore delle bombe atomiche eccetera iniziava la grande distribuzione del pane negli anni successivi sarebbe
Continuato ancora color modelli nel titolo che sappiamo buona sera si è aperta una nuova era nei rapporti tra Stati Uniti e Unione Sovietica e questo è il risultato più rilevante del Vertice di Ginevra
Tra Reagan e Gorbaciov le divergenze restano e sono profonde soprattutto sullo problema cruciale di bloccare la perversa gara per disporre di armi sempre più sofisticate e micidiali non è stato per aggiunta o per ora nessun accordo dopo tanti anni di contrapposte e aspre polemiche e di incomunicabilità
Non era davvero ragionevole ritenere che i contrasti si potessero appianare con un semplice colpo di bacchetta magica quindi il mondo sembrava andare verso
Momento di pacificazione mondiale straordinarie siedono affrontiamo a quello che sta avvenendo in queste ore
Dallo scontro oggi che c'entra mai niente e Putin rispetto all'Ucraina quello che avviene siamo distanti anni luce da una prospettiva che andrebbero invece sembrano irreversibilmente
Di pace e di armonia del mondo invece
Tutto di Nuova Italia entro sentiva non ho fatto il botto due rimpiazza vige il suo stato di qui a Montecitorio sbrigando De Mita no no io andavo a piedi stavo vedendo a piedi perché era andato prima in banca mi pare quindi poi degli e di via cosa fate rimasi impressionato perché
Dimmi darà un'Alfa sei mi pare una cosa breve blindata mi ma al muso era completamente
Rovi frutto distrutto dunque aiuto se è arrivato quando stavano litigando io che esigeva che loro due se ne sono andati via subendo roba ai carabinieri a stare a fare la a non sai mia cara non hanno ragione no
Quest'anno non so ma non hanno fatto varie pata negra ovvero centri all'insediandosi lodevole compromesso fra sei Dimas dormiva cosa che va che mi ha sorpreso il fatto che all'epoca cioè le macchine parcheggiavano qui arrivavano
C'era il terrorismo un arrivava con un'autobomba cioè con la bomba stendono dentro la macchina faceva saltare tutto cioè Dussin anni di terrorismo insomma Alda mentre oggi
Questi transenne che vediamo ecco le questioni che si alzano la giù e si abbassano per farlo nota apparsa la madre limitano diciamo quella che in un libro chiamato la Città proibita
Il nuovo nel quale entra chi è munito di particolari lascia passagli eccetera all'epoca la Città proibita in questo senso non c'era agente passava transitava non i politici avevano una minore protezione di quella di oggi era quasi era quasi uno status symbol nati dall'avere la scorta dietro però insomma gli anni del terrorismo erano quale spalla per fortuna anche se c'era naturalmente l'attenzione dovuta
Però erano anni
Imparagonabile rispetto oggi oggi c'è una sorta di città polemica dalla quale non si entra più
Non si passa più che delimita un po'fa la differenza fra i cittadini normali e diciamo gli abitanti della città presente lei conosce i parcheggiatori che lavoravano qui a Montecitorio è un vigile urbano napoletano simpaticissimo
Ne ho una bella macchina litigava tutti i giorni non ce l'hai ma erano parcheggiate gravosi lordo oggi nuovo parcheggiato traccia seduta qua diciotto a poca sì no abbia pazienza cementata un'altra parte oggi Dottò ad arrivavo colava che nel Prix quindi era
Era una piccola comunità contro tutto quello che ruotava intorno a alla Camera poi gli zar sanato eccetera di persone che si conoscevano tutte le domande i giornalisti parlamentari facevano parte di questa comunità erano rispettati un po'
C'era gli altri enti
Sai se poi De Mita avuto maggiore diciamo ha dato dei consigli all'autista mi raccomando stiamo più attenti ha come perché insomma dev'essere stato ancora scioccata un botto del genere ti ricordi se Napolitano disse qualcosa no questo non ricordo solo appunto
Uscir fuori un po'infuriato poi Vito De Mita sulla si riconobbero quindi la la cosa cresce Cheney era De Mita più devo poneva anch'
E non arrabbiare cederà gelosa di Vendola l'atteggiamento di anni diplomatico da parte di tutti e due quando andavamo fuori soprattutto via una paura terribile quando andava togliere perché noi viaggiamo delle macchine blindate
Alfredo Cina fortissima perché perché dovevamo civico liceo dalla Parmalat Alitalia sindaci macinava centinaia di chilometri ogni giorno e e gli avevo paura perché immaginavo se se fossimo usciti fuori strada con quelle macchine blindate con delle portiere larghe così perché pensavamo iniquità dell'isola successo incastravano
Stabili dentro insomma quindi devo dire che c'è stata tanta incoscienza a quell'epoca ci andava di fretta perché la politica
Aveva anche allora sempre un po'il respiro affannoso così dall'emergenza rispetto a quello più tranquillo che dovrebbe avere della normalità
E tante volte poi quando a mia volta io stavo su un'altra macchina diceva l'autista
Arriviamo dopo non fa dagli andiamo calcola ho scoperto che mio padre fece una campagna elettorale alcuni decenni prima Canevari troviamo che far uscire a prescindere
Nel suo libro su tutta l'area undici all'autista piano del burbero vecchio
E io senza sapere che mio padre diceva così lo dicevo anche Ivano visto che portava finalmente ad una e io ti ringrazio io Grassi e verrà ringrazio Giuseppe Sangiorgi
Addetto stampa di di Ciriaco De Mita
E c'erano Leonardo i retroscena di quell'incidente stradale tra Ciriaco De Mita Giorgio Napolitano il ventuno novembre del mille novecento ottantacinque all'incrocio tra piazza Montecitorio
E largo Chigi un episodio minore piccolo che però capita che un giorno importante dal quale possiamo distrarre tante
Tante conclusioni in una virgola in quella grande giornata di storia grazie a Radio Radicale la democrazia indiretta lui lo sa