Il coraggio di partire. In viaggio per l'unità dei liberal - democratici (2ª ed ultima giornata)

Fase benissimo iniziamo buongiorno a tutti benvenuti ben arrivati iniziamo questa seconda giornata
Del coraggio di partire ed è ora di partire davvero ieri è stato il momento delle idee ne abbiamo sentite tante e abbiamo capito di che cosa siamo capaci oggi vedremo anche il cosa il come e il chi sarà chiamato a portare avanti questo percorso
Io sono al dottor chiaro del riformista noi seguiamo come riformista molto da vicino
La vita di quest'area qualcuno di voi ci conosce e ci legge
Nei prossimi giorni daremo anche qualche reso conto delle voci che sentirete e che vedrete oggi su questo palco abbiamo tantissimi ospiti
Importanti e dei quali sono molto curioso dissentire le parole mi fa molto piacere
Iniziare questa giornata chiamando per favore tutti a sedersi avvenire avanti con una serie di ospiti importanti
Il la prima delle quali è una donna ed è Aurora Pezzuto che invitò sul palco
Aurora è stata tra l'altro candidata alle europee con Stati Uniti d'Europa
Ma intanto buongiorno benvenuti tutti ballo essere la prima
Partirei subito prendendo il toro per le corna
Siccome i perché serve se serve un partito liberaldemocratico in Italia
No perché se mi avessero fatto sta domanda
Diversi anni fa quando il mio interesse per il mondo per la cultura liberale insomma si è acceso tre stampo ascetica
Avrei risposto ma non so a quanto serva non tanto perché non lo desidera farsi ma verso il premier
Sempre avuto in mente quello scambio tra Serantoni Fischer Friedrich von Hayek Ca'quando Fischer bis ma voleva cambiare al Regno Unito fondare un partito liberale basandosi sulle idee appunto della del professore
Praia gli rispose che la politica se quell'idea delle persone quindi prima di fare un partito servirà ad un elettorato e così poi Fischer fece fondò l'Istituto per con amiche affairs
E quindi portato quest'idea ed è poi quello che feci nel senso che mi sono formata alla guida di un think-tank retto da universitari che hanno voglia di parlare di idee liberali di tematiche di libero mercato e di concorrenza però negli ultimi anni ci sono stati dei segnali che ci hanno fatto pensare che forse i tempi sono maturi forse è ora di agire in primis
Molti di voi vengono da queste realtà il sottobosco associazionistico culturale liberali in Italia Sevenfold Tito
Stanno sempre più tornando in auge termini come libera concorrenza deregolamentazione riduzione della spesa pubblica soprattutto tra i giovani senza per contare il l'eccentrico fenomeno libertario in Argentina insomma sono temi che tornano a essere molto interessanti un altro invece prende stavolta invece negativo
Quello dell'affluenza alle urne io appunto come ne hanno ben presentata ho avuto il piacere di essere la più giovane candidata alle elezioni del Parlamento europeo questa primavera quanti piani ma su suggerimento di Liberal formo che oggi rappresenta un va be alzata una bella esperienza manierato anche qualche delusione come l'affluenza sotto il cinquanta per cento che sono persone che non si sentono rappresentate soprattutto giovani Chieti che disinteressati della politica sono delusi diffidenti
E beh allora io faccio fatica di azionarli
Perché forse per voi non è una novità ma vorrei sottolineare come angosciante ereditare un Paese
Con un'economia in uno stato tragico
Con un crollo dei fattori produttivi che è costante ormai dagli anni Settanta e Ottanta un'economia drogata dalla svalutazione prima e dal ricorso massiccio di debito pubblico dopo
Insomma è naturale che si hanno la mia generazione la generazione truffata che ha ereditato un Paese in declino
Però non voglio essere qua a apostrofare la sala come se fosse un unico collettivo colpevole con quell'insopportabile Auggie aiuti Greta Timber no
Allora io credo nella nella responsabilità individuale quindi io sono qua per fare
Un appello a ogni singolo individuo seduto in questa sala
è c'è una certa urgenza è interattivo unire le forze fare fronte comune e costituire un partito liberaldemocratico l'unica alternativa a una destra e una sinistra sempre più omogenee Emilio P. davanti ai problemi strutturali del Paese la giornata di ieri è stata lampante
Per comprenderlo insomma
Bisogna farlo senza fretta perché il consenso che si prende infettati parte in fretta
Ma bisogna farlo con costanza e parola magica lo dico qua empatia
Perché le idee vengono assorbite recepite meglio quando stile trasmette
USA empatia alla capacità immedesimarsi nell'altro e comprendere i suoi punti di vista cosa che forse nostra compatte ne faccio un po'di autocritica manca
Quindi questo è il mio appello
E si sono sicura che sotto sotto se siete seduti qua in questa sala forse questo sogno appartiene un po'anche a voi
Quindi grazie
Grazie all'euro ora
Grazie
E l'entusiasmo la freschezza all'Energia delle parole di Aurora Pezzuto sono il miglior viatico per iniziare insieme questa giornata chiamo subito sul palco per continuare con la stessa energia Nicola Cesare il sindaco di Sorbolo Mezzani
Anche questo è decidi tu
Sorbolo Mezzani comune nato da fusione buongiorno a tutti
Perché la fusione dei Comuni perché quando io ho iniziato a fare l'amministratore locale ovvero la Consigliere sono candidato nell'ormai lontano
Due mila sei ho avuto la sfortuna di costruirmi un percorso di costrutto una figlio di nessuno
Figlio di una volontà anche era quella di fare in modo che i giovani non potessero nemmeno partecipare più di tanto all'attività politica e questo perché
Perché è uno degli obiettivi di coloro che pensano che si debba mantenere tutto sotto controllo
è quello di continuano ad avere anche
Una serie di opportunità a livello politico sul territorio allora ho cercato dentro di me un riscatto quello di candidarmi direttamente a quelle lezioni che successivamente mi hanno portato a diventare sindaco pensate che in questo percorso che è durato
Circa dieci anni prima di diventare sindaco nel comune di Sorbolo
Sono stato anche il segretario del partito democratico per due anni ed io ho capito che
Forse ero meglio trovare una strada diverso ovvero quella pur cui oggi siamo qui con il coraggio di ripartire che ci ha portato anche quella fusione dei comuni
Fusione dei Comuni perché
Perché io credo fortemente che
Gli amministratori locali possono cambiare la vita delle persone così come alcuni amministratori come alcuni politici penso Luigi Mara tinche ringrazio e vorrei un applauso perché
Luigi è stato colui che ha perorato la causa di questa fusione delle fusioni dei Comuni che portano
Ai Comuni come nostro risorse risorse che servono per cambiare quella vita alle persone come dicevo prima e cosa abbiamo fatto in questi anni
E questo è l'esempio che voglio portare anche per chi
Vuole iniziare a fare un'attività di questo tipo
Io penso che l'Italia sia in grave difficoltà anche rispetto al tema della natalità lo sappiamo tutti guardate pensate che un tempo con uno stipendio si poteva mantenere la famiglia
Oggi non ne bastano due come si può pensare di fare dei figli di costruire una famiglia al giorno d'oggi quando manca la certezza di un futuro pesante la mia generazione quarantacinque anni no
E pensate i giovani che forse potrebbero forse andranno in pensione all'età di ottant'anni
Parata in questo drammatico come possono pensare questi ragazzi di costruire una famiglia di futura allora il pubblico si deve fare anche carico di come pianificare le comunità del futuro le città del futuro noi ed esempio grazie quelle risorse siamo riusciti stiamo costruendo due campus all'americana
Perché crediamo fortemente nell'guai far lasciare i propri figli in un luogo sicuro protetto controllato ed educativo tutto il giorno permette loro di fare tutte le attività dallo sport alla scuola e quello che a una famiglia permette
Di avere anche una rilassatezza maggiore l'idea di andare a lavorare e dall'altro lato della città sapendo che per andare a recuperare i figli alla sera e magari avere due figli una le medie un'elementare ecco questo credo sia un modello di Wine far chi deve deve essere replicato perché anche il Pnr R.
Chi ha pensato di demolire e ricostruire degli edifici semplicemente pensando alla diminuzione dell'impatto sull'ambiente e quindi al consumo ad esempio di energia elettrica era sostenibilità ha sbagliato
Ci vogliono delle strategie ben precise
Ecco che anche sul tema della sanità questo aspetto importante la prevenzione non si sta pensando all'invecchiamento a quello che sta portando l'invecchiamento malattie come l'Alzheimer malattie come il Parkinson chi ci ha pensato in questi anni
Quando c'era la possibilità di prendere il messa perché non l'hanno fatto che oggi si sta parlando della sanità come una delle problematiche maggiori per il nostro futuro come si può pianificare un paese diverso se non cogliendo quell'opportunità e allora ci devono pensare gli amministratori locali facendo queste strategia mettendosi insieme creando sì da soli
Da suore le risorse per poter costruire quella che noi stiamo costruendo la casa della comunità un presidio territoriali in un comune come dicevo di tredici mila abitanti e soprattutto aggiungo pensare anche al dopo di noi pensare che c'è un fenomeno che purtroppo sarà anche questo uno dei motivi per cui futuro dovremmo pensare anche ora quando non ci saranno più i genitori
Ragazzi per esempio autistici noi lo stiamo facendo stiamo pensando di costruire stiamo già iniziando a costruire un percorso per questi ragazzi attraverso un modello simile a quello di pizza Haute qui vicino lo conoscete molto bene una casa che sarà utilizzata da ragazzi
Con l'autismo che permetterà loro di avere un futuro di ospitare turisti che verranno nel nostro territorio anche visitare le bellezze del comune di Sorbolo Mezzani abbiamo una bellissima zona golenale in cui siamo a Remo UNESCO e loro accoglieranno i turisti
Facendo in modo che la loro dignità e il loro futuro posso trovare accoglienza anche in una comunità come la nostra ecco perché il coraggio di ripartire siamo noi grazie
Grazie Nicola
Grazie davvero per la tua passione e anche per aver rispettato i tempi vogliamo incidere anche nel metodo e quindi tempi televisivi tempi europei cinque minuti
Ciascuno saranno altrettanto veloci se non di più le persone che chiamerò adesso sul palco e questo è un momento molto importante della nostra mattinata insieme perché l'organizzazione che si sta mettendo in piedi e e della quale tra poco
Di parleremo nasce dal territorio e vuole rovesciare quella piramide quel paradigma
Della politica liederistica verticistica italiana bisogna ripartire davvero città per città e proprio Nicola il sindaco così giovane che abbiamo appena sentito parlare nella migliore testimonianza e io chiamo qui sul palco la voce le voci del territorio Riccardo Ferri Manuela Arata Emanuele che listelli Paolo Gasperini
Fausto Rossignoli Luca Pietro Ungaro un grande applauso per loro
Di passate poi il microfono
Buongiorno a tutti sono Riccardo Ferri sono coordinatore nazionale dei giovani liberali e vicepresidente delibera al Forum
Ci tengo a ringraziare innanzitutto il presidente Pietro Colucci e tutte le realtà di pianali qui presenti oggi
Perché è fondamentale che le forze migliori del nostro Paese si uniscano per dare rappresentanza a due rettorato che c'è e che va ben oltre la doppia cifra soprattutto presso il pubblico giovanile
La crescente astensione confermata alle ultime elezioni in Emilia e in Umbria è un segnale molto preoccupante però fa democrazia e conferma questa necessità
Manca in Italia un'offerta in grado di riportare il Paese è sulla traiettoria di crescita e di sviluppo e che guardi al futuro
Nel due mila ventitré circa la metà di coloro che ha lasciato il Paese arriva tra i
Ciottoli trentaquattro anni
In realtà mia Sardegna ventiquattro il numero di italiani residenti all'estero è raddoppiato
Ciò significa che tutti i governi che si sono alternati negli ultimi vent'anni non hanno saputo fare nulla né a destra né a sinistra
Ciò significa che se vogliamo che il nostro futuro venga tutelato soprattutto i giovani dobbiamo animare assieme dobbiamo tornare a gran o c'è l'urgenza di un'offerta politica nuova che metta al centro la cresta risanare il il mercato del lavoro e l'incremento della produttività
Mediante l'innovazione
Tutte cose che il campo largo non è in grado di fare dal momento che la sua forza frenante ha raggiunto successo propagandando la decrescita felice che nessuno sa cosa sia e che a destra corporativi stanno sto facendo
Troppo spesso in Italia concetti quali mercato concorrenza e meritocrazia sono guardati con sospetto
A favore di assistenzialismo e superbonus che vengono sbandierati a destra a sinistra per acquistare consenso politico
Peccato che come sappiamo ogni promessa e debito pubblico un debito che ci ha reso il Paese con il minor tasso di crescita dell'intero Occidente noi dobbiamo riportare al centro del dibattito con fiducia e ottimismo
Perché solo così si conquistano i voti degli elettori stanchi e dei giovani che emigrano e si ridà credibilità al Paese e si oggi siamo qui è perché ci crediamo qua futuro a tutti grazie davvero
Prego passo avanti Manuela
Buongiorno io vengo da Genova a domani e la giornata contro la violenza sulle donne detto femminicidio in Italia che è un termine che io invito tutti a cancellare
Per sempre perché butta sulle spalle delle donne problema di farsi ammazzare un po'abbiamo un problema di maschi violenti e assassini e quindi diamogli il loro nome
Le donne in questo periodo hanno avuto una regressione che sfrecciava baratto parallelo
Andiamo perse Erdogan vent'anni fa eravamo molto più libere molto più visibili molto più presenti io appena finito una campagna elettorale le regionale in Liguria dove non esisteva ma eravamo completamente cancellate ma anche il consiglio d'amministrazione tutti i pannelli c'è una donna se c'è e questa è una difficoltà molto grossa di son per le quote rosa perché volenti o nolenti almeno così ci siamo
I problemi da affrontare sono tanti una mia amica l'altro giorno ha detto facciamo l'associazione ho detto no andiamo Rizzo antiliberali e lavoriamoci lì dentro
Perché abbiamo il problema delle donne sul lavoro abbiamo grossissimo problema di integrazione delle donne musulmane sono chiusa in casa
Alle elementari chiedete tante bambine
Ma le medie ce ne sono meno e Alice o ancora di meno dove vanno a finire queste ragazze
Abbiamo problemi di medicina di genere abbiamo problemi di tutti i tipi io sono stata direttore generale dell'Istituto nazionale per la fisica della materia di materia negli anni due mila abbiamo fatto la prima nursery aziendale credo d'Italia
Che ha portato badate bene serenità e i maggiore produttività perché la gente non scappava per andare a prendere i bambini all'asilo nido
Abbiamo assunto fatto dirigenti due ragazzi di trentun anni una è venuta a fare tra la prova scritta e la prova orale rimasta incinta ma di signora io non posso andare a sono incinta e io l'ho detto comunque andare firmo e ti ho assunto quindi ci sono tante cose che si possono e si debbono fare ed è una responsabilità delle donne della mia età quella di aprire alle successive
Io sono a a una pioniera della creazione di impresa ho cominciato negli anni novanta novanta quando dovevamo sotto sostitutive nella siderurgia Genova poi continuato degli FM nel CNR
Per vedo che sono pochissime le donne che propongono aziende e io mi sono sempre chiesta perché ma perché perché fare un figlio un'impresa ad altissimo rischio non sai se ti verrà bene non stasera sarà capace di fare la madre figurati se ci assomiglia anche quella del rischio imprenditoriale è grossa
E dura e quindi vanno molto aiutate nella mia mente uscita e precisa principalmente sgravare dei sensi di colpa
E mi sono consolata la settimana scorsa quando Esther Passion
Da Boston prima startupper dell'Istituto di fisica della materia scritto grazie alla nella storia aziendale io lavoravo come una matta e non avevo sensi di colpa ora vivono a Boston perché l'azienda ha avuto successo grazie a tutti
Se Manuela grazie davvero
Buongiorno a tutti e Buona domenica sono Paolo Gasperini presidente del consiglio comunale di Castel Gandolfo
Allora io qui in tre minuti abbiamo scarsi possiamo fare soltanto una piccola veloce riflessione
Negli ultimi anni siamo abituati ormai a vedere dei risultati delle elezioni politiche che hanno fatto sì che in pratica la minoranza governi questo Paese perché con un'astensione superiore al cinquanta per cento ovviamente chi è a governare chi turchi ci governa chi ha vinto le elezioni non sono la maggioranza del Paese ma la minoranza ovvie
Chi ha perso le elezioni ancor peggio ovviamente
Però perché questo accade perché in realtà nelle elezioni politiche questi sono i risultati ma nelle amministrative e nei territori la partecipazione ben diversa la partecipazione arriva normalmente al settanta per cento
I motivi di questo quali sono a mio parere
Sicuramente una legge elettorale che può essere una può dare un questo tipo di affetti ma anche la scelta delle candidature
Mentre i candidati nei territori sono candidati che hanno fatto un percorso partecipativo all'interno del proprio territorio all'interno del propense un percorso associativo
Io faccio il mio esempio personale io per fare il corso del mio Paese che sono trecento metri magari impiego tre quarti d'ora perché ti prendono ti fermano ti chiedono ti ti ti fanno domande
A livello politico questo percorso non è proprio così
Abbiamo visto che i partiti i partiti attuali sono partiti dove in la forma democratica di partecipazione la scelta delle candidature non è un percorso partecipativo e di coinvolgimento del territorio
Se mi chiedete chi è all'interno della del Parlamento il mio referente nel mio territorio e io sinceramente non lo so
Non so chi è
E ne vediamo candidature infatti infatti dalle segreterie allora qual è l'auspicio che ci diamo in funzione di una piattaforma politica che sta nascendo
Io l'auspicio che Mickey e Guido e do anche a voi è che questa piattaforma politica se una piattaforma democratica siano piattaforma partecipativa
Vicino ai territori ecco questo è un auspicio è anche un modo per augurarvi buona domenica grazie grazie davvero
è un passo avanti
Sempre un occhio al
Buongiorno a tutti io sono a mano e Pistelli ventinove anni Trieste responsabile applicazione di Orizzonti liberali
Io oggi proverò a parlare con uno sguardo che parte dal passato raccontando vi la mia esperienza in tre minuti Brigandì supero ce la faccio ma intanto volevo dirvi che questa sala è bellissima
E ripaga gli sforzi e i sacrifici tutti noi in questi mesi quindi facciamoci un grande applauso perché ce lo meritiamo
Dieci anni fa Prodi in questo periodo io mi affacciavo alla mio amen immatricolazioni Assitalia inizia a mio percorso a suon di scienze politiche e voglio impegnarmi capo di un ministero rappresentanza
Però mi son trovato da subito in difficoltà perché ero costretto a scegliere
Da una parte la Sinistra universitaria i collettivi autonomi di destra e sinistra i qualunquisti che non mancano mai ovviamente
E io ho ottimi dovetti fare una scelta che aumenta con meno peggio mi candidai comunque
Ma dopo poco con alcuni amici ci rendemmo conto che era necessaria anche la nostra visita come in tanti sita una proposta terza una proposta che fosse in grado di tenere insieme il tema del merito con quello delle pari opportunità
Che fosse in grado di dire al tempo stesso che era giusto abbassare le tasse gli studenti meritevoli
E al contempo fondamentale eliminare la vergogna degli idonei non beneficiari di borse di studio una piaga che ancora taglia dieci mila più di dieci mila studenti universitari italiani
Una un movimento dissero che posseggano i dire no diversità dei baroni e sia l'università che agli strumenti di mercato per attingere alle migliori risorse energie e talenti e ne intelligenze e questo Paese può offrire
E quindi quei sette sfigati alla fine lo fecero fondare una lista di Assitalia di è diventata in dieci anni la prima lista Ateneo ha portato affluenza aumentare dal tredici al trenta per cento degli studenti che gli assicura tantissimo il nord Italia
è visto raccontando questa storia solo per dirmi che la missione che ci stiamo dando oggi
Non solo è possibile me anche doverosa perché quella fascia di persone che vanno dai diciannove venticinque anni e quella che ha dato più fiducia alla proposta dell'ex del terzo polo
E che noi oggi cerchiamo di dargli una nuova veste più solida e più stabile quindi ripartiamo anche realistica pratichiamo ci Sitam perché solo da lì che prenderemo anche una parte fondamentale della classe dirigente del futuro Partito liberaldemocratico grazie
Grazie a Manuele grazie davvero
Sì buongiorno e ben trovati a tutti e oltre all'università certamente un'altra un altro luogo dal quale deve ripartire la proposta liberaldemocratica sicuramente quello dei comuni e mi è stato chiesto di portare la mia esperienza sono reduce da una campagna elettorale che mia permesso di diventare sindaco di negra di Valpolicella
Un comune di media entità dell'hinterland veronese
Abbiamo deciso quest'anno ma cominciando il percorso molto prima di reagire a quella finta battaglia quel finto confronto su quel finto Ring che si combatte nelle Autonomie locali in occasione delle amministrative
Abbiamo fatto una cosa molto semplice anche se un po'laboriosa
è consistita nel fare insieme ad alcuni amici una associazione che abbiamo chiamato Valpolicella venti trenta e con questa associazione per un anno e mezzo fare una grande campagna di ascolto di tutte le realtà locali aziende imprenditori enti e associazioni
Persone impegnate sul territorio anche le parrocchie abbiamo passato tanto del nostro tempo nelle case delle persone delle persone che hanno problemi nelle famiglie dove si vive la disabilità
E con questa campagna di ascolto abbiamo messo insieme sette idee di futuro
Abbiamo proposto le nostre sette idea di futuro a tutte le forze politiche qualcuna ha accettato di correre con noi di mettersi con noi qualcuna non ha accettato ma abbiamo ed è questa la parte importante certamente rotto completamente lo schema su cui cercavano di trascinarci cioè per l'ennesima volta
Per l'ennesima volta combattere quella finta battaglia fra destra e sinistra tra curve si tratta tifosi al momento abbiamo vinto le elezioni
Credo che questo sia uno schema che può anche in questa parte almeno quella dell'ascolto
Essere condiviso in altre realtà cos'è che può agevolare accordi di questo tipo
Certamente i rapporti personali
Certamente la legittimazione reciproca certamente l'ascolto insisto certamente l'ascolto
Esistono dei contenuti che una piattaforma liberaldemocratica può proporre per i comuni io credo in poche cose
E cioè anzitutto la certezza delle risorse del quadro di riferimento quella che serve anche le aziende secondo la semplificazione delle procedure di spesa delle procedure di rendicontazione
Perso assolutamente importante non filiere ma meritocrazia per le opere pubbliche
E quattro ridiamo dignità al lavoro negli enti locali
Il lavoro negli enti locali è la Cenerentola del pubblico impiego non deve essere così perché la gran parte dei servizi della filiera pubblica
Passa da quegli uomini da quelle donne che lavorano negli enti locali e che sono a contatto dei cittadini italiani grazie
Grazie davvero abilità abbi pietà perché rimangono solo venti secondi però è io sono Luca sono di non so a oggi si incontrano diverse realtà
E per non ripeterci mi limito all'unico valore aggiunto possibile raccontare cosa ha fatto Nossa e in cosa può esserci utile per il nostro di futuro
I dati ci dicono che la politica non piace più a nessuno e abbiamo identificato tre problemi la scarsa accessibilità la mancanza di metodo spesso non si dichiarano gli obiettivi negli strumenti con cui si intende raggiungerli
E la tifoseria politica come in un programma televisivo la polarizzazione estrema allontana sempre più persone che cambiano canale o spengono proprio la tv
Non lo so affatto la politica ciò che molte piattaforme sociale hanno fatto per l'informazione negli ultimi anni la resa accessibile e ha reso accessibile la complessità che non vuol dire renderla basica
In quest'ultima campagna elettorale ero candidato nella circoscrizione Centro con Gabriella mentre Alessandro era al Nord Ovest durante gli incontri nelle città sul cinquanta persone al massimo cinque sei avevano avuto contatti precedenti con la politica
Siamo quindi riusciti a raggiungere e in molti casi a riconquistare la fiducia di chi aveva cambiato quel canale della tv
E questo è stato grazie a determinati elementi come un media forte comunicativo quasi pedagogico capaci di coltivare una comunità di riferimento
Un metodo dichiarato con un approccio chiaro sul tempio indicatori una leadership di servizio lontana dai personalismi ed è capipopolo dell'incentivi per una struttura contendibile un
Sistema anti ecoaddome ogni persona diventa uno strumento per il raggiungimento degli obiettivi definiti insieme misurabili con indicatori tracciabili
Inoltre una squadra scientifica dedicata alle politiche integrata con una redazione mite innovativa una rete territoriale motivata da obiettivi sua attività periodiche coinvolgenti e interattive
Il coinvolgimento anche delle nuove generazioni rafforzando un patto intergenerazionale tra i partecipanti
E degli incontri fisici basati sull'ascolto dei presenti che arricchiscono i dati raccolti sui territori per affinare le proposte
Inoltre un senso di appartenenza a una missione comune ispirata dall'associazionismo mondo da cui provengo
E lavorare con tutti come rito organizer territoriali con un metodo condiviso al servizio di un progetto politico coinvolgente e infine la dedizione e la qualità dei contenuti per affrontare comunicare la complessità senza cedere alle facili curve ultrà
Questi elementi ci hanno permesso in pochissimo tempo di ottenere risultati ben oltre le aspettative ora però al momento di andare oltre il bozzolo deve schiudersi serve un cambio di pelle per crescere
E questa nostra evoluzione ci permette di riprendere ricreare passione attorno a una parola tanto amata qui dentro ma quasi impronunciabile là fuori politica
Ebbene dobbiamo riabilitarlo Ari prendercela spiegarla e condividerla dobbiamo lottare per renderla accessibile
E tante lotte incredibili ci aspettano per modernizzare il Paese io per essere personalmente vorrei lottare per un'Italia attrattiva attrattiva per i talenti e per i capitali per chi vuole studiare qui lavorare qui anche candidarsi qui
Per chi vuole creare una start-up o per le aziende che vogliono investire crescere qui
Ma oggi spesso lottare per temi necessaria la nostra società significa scontrarsi con la voglia di risposte facili e con le già citate tifoserie ultrà
Ecco perché oggi vorrei contribuire a creare una bussola per un voto consapevole una terza dimensione libera basata sul metodo su leadership responsabilizzate
E per farlo al veicolo stesso al progetto politico servono obiettivi definiti ex ante da misurare ex post perché nulla crea più senso di appartenenza e passione di un progetto che funziona e cresce a dei processi disegnati chiari e ben condivise
Gli aveva dato in un assorbiamo di ultima frase ho imparato il nostro valore degli obiettivi predefiniti
Ed all'importanza della squadra per raggiungerli senza personalismi mettendoci al servizio del Progetto a testa bassa
Perché il successo dipende dalle persone dalla squadra e da ognuno di noi o per questo dopo il coraggio di partire ci serviranno perseveranza e una profonda ebbe la conoscenza di noi stessi grazie grazie grazie
Siete stati straordinari grazie grazie davvero
Il coraggio di partire dice un telefonino
Coraggio di partire
è anche il coraggio di chi ci ha raggiunti oggi la giornata di sciopero della del dei treni delle ferrovie Italo Trenitalia siamo tutti appesi alla grande
Incertezza di come tornare a casa motivo per cui dobbiamo essere però blindati velocissimi nei tempi che ci siamo dati prego tutti salendo sulla palco di esserlo sarà bravissima Manuela Pistoia che vi chiedo di salutare con un applauso non facciamo
Do non facciamo così non non facciamoci male allora tu puoi scegliere se parlare qui o stare con il gelato Emanuela Pistoia ordinaria di diritto dell'Unione europea e da appena corso con la campagna elettorale per gli Stati Uniti d'Europa
Grazie buongiorno a tutti
Allora io voglio dire questo ieri e oggi noi siamo qui per segnare una tappa fondamentale di un processo un processo che porterà la formazione di un partito nuovo di un partito antitetico profondamente al metodo populista
Il metodo populista essendo quello che suggerisce soluzioni facili e fondate sulla pancia per problemi difficili e quindi non soluzioni vere sostanzialmente un partito ispirato ai valori della liberaldemocrazia portatore di idee politiche liberali un partito saldamente dall'altra parte della barricata rispetto ai sovrani ismi che come abbiamo sentito ieri sono nemici dell'innovazione
Sono nemici delle diversità sono nemici delle osmosi culturali impartito caratterizzato dalla fiducia verso la voglia di vivere e di realizzarsi di donne e uomini e imperiese
Ma pronto a dare sostegno ove questo serva per distribuire opportunità altrimenti assenti e dalla determinazione a costruire una società giusta
Io lo lo dico questo perché se non fossimo in questo processo io personalmente non sarei qui
E penso che molti non so che molte delle persone che sono sedute qui e che non sono potute venire per lo sciopero dei treni o per altri impegni o che comunque sono stanno guardando a questo processo non sarebbero qui
Diversamente
Allora
Voglio dire questo tutto questo e cioè il fatto che tante persone da tutta Italia si sono radunate per dare vita a un partito del genere tutto questa già successo recentemente ed è successo quando è stata fondata azione e lo dico perché io e tante persone lo so per certo hanno aderito ad azione nella convinzione che azione fosse questo
Ebbene
Nulla è stato vero
Azione oggi è chiaro a tutti da tempo ha smesso di essere ciò che aveva promesso di essere cioè questo o comunque so che in tanti avevamo pensato che dovesse essere e allora oggi io utilizzo il grande onore che mi è stato fatto consentendogli di salire su questo palco per cercare di dirvi gli errori che non devono essere fatti per arrivare a questo obiettivo per il quale io sono qui e tanti di voi sono qui
Che cosa deve essere fatto non deve essere fatto la prima cosa guardando agli errori di azione la prima cosa
Creare epurare una rete territoriale che non sia concepita semplicemente come una cinghia di trasmissione tra il leader o i leader e la base elettorale o territoriale
Perché lo scopo della rete territoriale deve essere ieri è stato fatto questo discorso della domanda politica mi è piaciuto molto quel discorso lo scopo della rete territoriale deve essere precisamente quello di intercettare la domanda politica
Di un partito anti populista anti sopranista liberaldemocratica che abbaglia una società giusta
E l'unico ed è l'unico strumento per creare un consenso solido e non volatile come quello dei laica
Secondo ascolto dei problemi i problemi dei piccoli territori i problemi della grande comunità politica tutti e due
Quando azione nata era così azione nella campagna elettorale di Roma ha fatto un lavoro straordinario di tavoli tematici che sono partiti dallo studio dei problemi
E questo deve continuare a essere fatto e mi pare che ieri è stato fatto questo lavoro di raccolta dei temi partendo dall'analisi dei problemi
Terzo abbandonare i personalismi di personalismi del leader grandi ma anche di personalismi dei leader piccoli
E abbandonare rinunciare subito fin da oggi che ancora ci stiamo guardando negli occhi credo
Rinunciare subito alla rivalità tra gruppi costituenti questa è una cosa che ha minato il processo del partito unico fin dall'inizio
Perché azione è Italia viva diciamo nomi e cognomi si sono sempre guardati in cagnesco e sempre annoverato Nonda per l'obiettivo comune ma ciascuno per l'obiettivo proprio è questo ha dato dei risultati di fare lettere il candidato che è riuscito a raggiungere più ad aggiungere più Poti sul territorio ma dove siamo
Carlo Calenda preso il diciannove per cento a Roma attingendo non soltanto ai voti di azione che ancora quasi non esisteva Editalia vi pagherò forse il tre per cento sulla città
Ma raggiunto il diciannove per cento perché ha convinto il progetto le rivalità tra i gruppi hanno immediatamente sfaldato il progetto e quindi non è soltanto colpa di quello che da
Ho visto sui giornali dei leader che non ci sopportano evidente non si sopportano hanno fatto da da cinghia di trasmissione verso una comunità verso una rivalità tra gruppi che forse ha dato risultati in quel momento ma poi cosa ha raggiunto un per cento calda penso in questo momento quindi risultati nel lungo medio e lungo periodo
Sono stati disastrosi
Quarto evitare senza esitazioni di importare ceto politico in quanto portatore di pacchetti di voti e basta
Perché questi pacchetti di voti in troppe occasioni non sono arrivati e quando sono arrivati hanno comportato l'evaporazione di tanti altri voti che invece
E hanno sono stati i disillusi dal tipo di progetto
Ora
Devo concludere dicendo che questa ha tutta l'aria di essere una seconda opportunità questo significa vi ricorderete di forse qualcuno si ricorda le ultime parole di cent'anni di solitudine che soltanto le stirpi
Lo le stirpi condannata cent'anni di solitudine non hanno una seconda opportunità sulla terra io penso e spero che i liberali non siano condannati a cent'anni di solitudine questa ha tutta l'aria di essere una secondo opportunità
E quindi non sia o non la si può gettare alle ortiche perché forse non ce ne sarà una terza anzi sono certa che non ce ne sarà una terza
E il nome di questa terza opportunità voglio dire che
Dobbiamo
Recuperare subito perché il ponte al contenitore essenziale loggiato di quello che ieri è stato la penultima relazione importante ma penultima invece non è la prima
E qui tutti hanno partecipato alla lista Stati Uniti d'Europa quello è l'obiettivo imprescindibile è l'unico futuro possibile del metodo che noi qui stiamo quello utilizzando grazie grazie grazie onorevole da Pistoia
Grazie davvero al sempre brillante
Entriamo davvero nel vivo della nostra mattinata siete tantissimi prego tutti di venire in avanti c'è ancora qualche qualche posto voglio ringraziare tutti per essere qui in particolare voglio salutare Emanuela la pastorella che ci ha raggiunto grazie davvero grazie davvero a Giulia
Tutti noi conosciamo l'impegno di Giulia pastorella l'impegno inazione e la vogliamo ringraziare doppiamente per essere qui con noi oggi entriamo tutti subito nel merito del nostro della nostra mattinata
Con un intervento molto atteso che voglio presentare come si deve perché ci ha raggiunto è con noi Giampaolo Sodano Sodano è la storia della RAI
Perché Giampaolo Sodano ha diretto Rai due per molti anni ha reinventato la Raia fondato e diretto a RAI fiction
Tra le tante cose è stato deputato socialista e oggi dirige il mondo nuovo
Grazie
Finanziamento
Troppo buono
Il mondo nuovo
Parto da qui
Il diciannove febbraio del mille novecentoquarantanove
Mario Pannunzio fonda un giornale
Abbiate attenzione alla data
Era un anno dopo del quarantotto
E questo giornalista questo intellettuale fonda il mondo
Un giornale che si colloca in un alveo in cui c'erano il Partito comunista il Fronte popolare la democrazia cristiana due blocchi contrapposti
Che avevano raccolto il consenso del novanta per cento allora italiani votavano
Nel novanta per cento dei cittadini italiani
Bene
Da quel giorno da quel tempo è passato siamo passati a un secolo nuovo
E abbiamo pensato a un gruppo di intellettuali che
Di fronte alla fase che stiamo vivendo khaled strizzata nuovamente sul piano politico dal la contrapposizione fra due blocchi che vi fosse la necessità come allora di ricercare
Un nuovo pensiero politico
Che uscisse dalla logica della contrapposizione dei blocchi
Perché la contrapposizione Botin non fa bene alla società
Non fa bene alla comunità degli uomini
Non serve
Serve la dialettica il confronto il dibattito la ricerca
E questo tanto più nelle fasi di transizione come quella in cui viviamo
Vedete
Un paio di secoli fa
Ci fu il passaggio dalla società agricola alla società industriale
E ci fu un signore in Germania con la barba bianca che fece un'analisi di quel passaggio scrisse il capitale un'analisi approfondita
Di questo fenomeno straordinario che portava gli uomini a lavorare tutti nello stesso posto
Non sulla terra ma in una cosa che si chiamava fabbricato nasceva allora
Oggi noi passiamo dal quella economia in quella industriale della fabbrica all'economia digitale
Il luogo del lavoro è già oggi è sempre di più sarà non in fabbrica
In fabbrica ci sarà il robot e l'uomo lavorerà nel proprio luogo
Dobbiamo fare un'analisi
Come allora ma non c'è quel vecchio signore tedesco disposto a fare a scrivere il capitale dobbiamo riscriverlo noi una collettività una comunità di uomini che pensano
Che fanno quella stesso metodo di analisi
E poi indicano una via d'uscita
Il mio intervento di questa mattina vuole essere
Una adesione
Ad un'analisi già compiuta
Certo nelle poche pagine di un libro
Ma un'analisi puntuale precisa
Condivisibile
La trovata nel libro la missione possibile
Che costituisce credo una sorta di comun denominatore sulla base del quale ci siamo riuniti qui oggi
L'autore
Luigi Maratti scrive
Un progetto politico si caratterizza per quattro imprescindibili elementi leadership
Classe dirigente idea di società
Organizzazione
E scrive che se manca uno solo di questi elementi imprescindibili
Sono guai
Se ne manca più di uno si apre dice Luigi scrive la galleria degli orrori
Ed è quello che è accaduto ecco perché è un'analisi precisa perché intanto parte da una constatazione della realtà della quale viviamo
In una galleria degli orrori
E ti indica correttamente dove nasce la galleria nasce in un luogo che abbiamo chiamato populismo
E Lillo origine del male
E il come si combatte un male come il populismo
Si combatte con le idee politiche e quindi la necessità di un partito
Di una organizzazione nella società in grado dirle spingere la cultura del populismo
Un altro elemento di questa analisi
è lo stato in cui vive la nostra società
Uno stato e
Ci è stato lasciato da dieci anni
Ed oltre di eventi che hanno cambiato il rapporto fra l'uomo e la comunità in cui vive un rapporto fatto di paura
Di insicurezza
E questo per Vade tutta la società
Perché è un lascito della pandemia
La pandemia in Italia ha cambiato la natura dei rapporti all'interno della società
Noi dobbiamo passare dobbiamo tentare di passare da questa analisi ovviamente ho cercato di descriverla con poche parole ma ovviamente già il libro come dire USA pagine per descrivere quello che le sto dicendo che il modo preciso e puntuale e quindi rinvio al libero ha una buona lettura
Per essere tutti d'accordo che si parte dall'il
E da lì
Però bisogna costruire un cantiere
Perché scrive Maratti
E io sono d'accordo con lui
Che non basta
Non è sufficiente
Una corretta e attenta analisi
Dice e serve
Serve come dice una
Un potere politico ed istituzionale
Serve un'idea di società una collocazione internazionale
Perché bisogna liberare le persone dalla paura
Serve un'idea
Amici
Guardate io come dire ho i capelli bianchi ho attraversato tutta la storia recente del nostro paese lungo ottanta anni
Non si costruisce una comunità lasciatemelo dire con grande chiarezza non si costruisce una comunità
Solida e coesa
Su un programma
I programmi si legano alle liste elettorali ma noi non abbiamo bisogno di fare una lista elettorale
Noi abbiamo bisogno di costruire un partito ma costruire un partito vuol dire avere un'idea falsa
Un valore per cui battersi bisogna avere
Il coraggio
Di partire
Il coraggio della speranza
Dobbiamo batterci per sperare oggi questo all'idea che ci deve tenere insieme dobbiamo sperare un mondo migliore non un uomo un programma per governare dobbiamo parlare agli uomini prima che alle istituzioni il Parlamento è un luogo in cui si discute della condizione attuale della società in cui si vive
A Palazzo Chigi si scrivono le norme in decreti ma nella società gli uomini hanno bisogno di più
Hanno bisogno di sperare in un futuro che riguarda loro stessi e il loro futuro questo dobbiamo costruire
Grazie davvero grazie davvero per l'Energia l'entusiasmo del direttore Giampaolo Sodano tutti conosciamo gli appuntamenti
Di Cortina incontra è stato l'animatore politico-culturale di cose bellissime e oggi lo seguiamo anche in Rete con la sua war room sto parlando di Enrico Cisnetto
Grazie per essere qui Enrico un la marziano tra tanti liberali
Sono qui per portarvi
Una lunga esperienza
Di lavoro fatto per fare quello per cui siamo qui questa mattina
Vi dico subito lo esperienza che nasce come ricordava l'amico Torchiarolo nel Partito repubblicano di Ugo la Malfa coi negli ultimi trent'anni con iniziative mie che hanno mischiato la mia attività imprenditoriale giornalistica con la mia attività politica
Purtroppo è stata un'esperienza di continui fallimenti se siamo qui a cerca di costruire qualcosa di nuovo evidente che si parte da questo ma questo non ci deve scoraggiare quando
Mi arrabbio quando sento dire
Il terzo polo è fallito quindi praticare ti Wyatt ha no hanno fallito i due galletti nel pollaio Calenda e Renzi
E non solo perché non sono stati capaci di convivere ma perché entrambi hanno pensato di costruire un partito personale prima ancora che si dovessero mettere insieme i due partiti due soggetti erano partiti personali senza capire che i partiti personali sono uno degli elementi fondamentali della crisi del sistema politico italiano degli ultimi trent'anni
E allora
Lo spazio politico c'è c'è ed è tanto e non è il tentativo di andare a pescare a rosicchiare
Qualche voto
Portandolo via le forze politiche che si dividono il cinquanta del sogno anche meno
Dell'Italia il cinquanta per cento di italiani che vanno a votare ma andare a recuperare neo l'altro cinquanta per cento
Dove c'è stata una grande dialisi perché l'astensione qualunquista
Con l'avvento dei Cinquestelle è diventata e è uscita dal dal dal mondo dell'astensione il qualunquismo è uscito al mondo astensione perché ha avuto un'offerta politica dei Cinquestelle preme tutto ma poi distribuita anche negli altri partiti
Mentre in quel cinquanta per cento quella che io chiamo l'astensione consapevole
C'è dentro l'Italia migliore ed è lì che doveva andare a pescare e guardate che dentro quel cinquanta io considero che ci sia almeno un trenta per cento che sia pronto a votare un soggetto politico che sappia fare un discorso alternativo a quello che
Stato fino adesso
L'offerta politica ma per far questo occorre un manifesto di idee un programma
E bisogna avere delle
La capacità di presentarlo a a quelli italiani che si sono scoraggiati che disillusi che devono essere in qualche modo recuperati sono già state fatte
Passaggi questa mattina ieri nel libro di Mara teen su tanti elementi che possono costituire questo manifesto
Io dico soltanto due cose uno è stata ricordata poco fa gli Stati Uniti d'Europa noi dobbiamo avere come stella polare questa indicazione tanto più in un contesto internazionale dove non solo abbiamo focolai di guerra a nord che a sud ma dove vanno devono essere riscritti gli elementi del patto euro atlantico
E l'altra idea è quella dell'Assemblea costituente
Assemblea costituente è assolutamente necessaria bisogna che se il sistema politico si deve rigenerare riparta dalla riscrittura delle regole comuni
è un'assemblea costituente beh all'interno d'assemblea costituente deve essere ridisegnato marchi più l'architettura istituzionale del Paese sentivo prima il Sindaco che diceva di aver fatto la fusione
Tra comuni più piccoli ma quello è solo un elemento perché io credo che vada ripensata completamente
L'architettura istituzionale penso per esempio che dobbiamo prendere atto del fallimento delle regioni e superarle
Riportando la sanità in capo allo Stato centrale magari con quella metodologia olandese che è stata ricordata
Qui e poi
Semplificare tutti gli assenti
Della del decentramento e all'interno della Costituzione nuova inserire anche la legge elettorale la legge elettorale
Deve essere
Con deve consentire il ridisegno di un sistema politico che non può più essere basato su un bipolarismo che è diventato di populismo
E per fare questo occorre una forza politica che non si faccia la preoccupazione di essere il centro del centrosinistra o il centro del centrodestra
Ma deve essere una forza autonoma non si può indicare nel declino della crisi del Paese
Il bipolarismo il sistema politico e poi diremo alla legge elettorale prevede
Almeno un pezzo di maggioritario e via obbligatorio schierarsi no non è obbligatorio schierarsi se essi hanno le ragioni forti con cui parlare al Paese e recuperare quelli tra quelli italiani che a votare non ci sono andati più
Grazie grazie grazie davvero Enrico Cisnetto grazie bravissimo Enrico
E anche nei tempi chiamo subito sulla palco un volto anche televisivo noto con grande imprenditore un grande animatori attivista del aria liberale liberaldemocratica Alberto Forchielli
Un grande applauso è benvenuto sul palco al fondatore del movimento Drin drin ecco preferisci
Ma sì
Grazie grazie
Vi ringrazio di questa opportunità capitate di venire
A parlare da voi noi siamo un piccolo movimento di centro che speriamo di di convertirci impartito guardiamo orizzonti liberali con grande interesse il programma di orizzonti illiberali per come delineato molto
Accettabile da parte nostra
E per poi notiamo con grande soddisfazione che in poco tempo vidi Marazzina Anderson su un sito a dei social funzionanti autorganizzazione quindi noi ci sono anche vedo anche una certa profondità politica tutti elementi da cui noi abbiamo tanto da imparare e quindi sono qui con grande umiltà con la speranza di imparare qualcos'altro voi per esempio non abbiamo mai fatto un convegno come questo
Il Drin drin nasce dall'incontro tra il sottoscritto
E il professor Michele Boldrin Michele è un importante economista a livello chi insegnerà merita a livello mondiale io ho sempre girato il mondo con l'imprenditore sostato residente all'estero per trentuno dei miei quarantasei anni di carriera
E tra noi ricondotta alla constatazione
Se questo Paese
E abbastanza compì
Messo un Paese dove la produttività non cresce da trent'anni
è in una situazione molto grave
La constatazione però che i problemi non sono così corsi di complicati da risolvere manca la volontà di risolvere
Quindi abbiamo fondato questo movimento
E in pochissimo lanciando una sfida ai ai
Alla gente che ci segue soprattutto sul web e leggero di qualche settimana siamo stati sommersi da dodici mila e-mail di sostegno quindi abbiamo detto con vertiamo questi Meli in quota d'associazione e abbiamo convertite più del cinquanta per cento quindi abbiamo sei mila cinquecento tra iscritti e donatori con una buona quota media di donazione
Più abbiamo altri sei mila che sono iscritti ma non hanno ancora Donato
E siamo partiti
Non vestono a a tediare sul programma perché devo dire ho avuto l'occasione di parlare con Luigi baratti un via video personalmente i nostri programmi possono variare
Nell'intensità nell'ordine delle priorità per esempio noi mettiamo
Dove mettiamo grande risalto sui giovani
A i nostri iscritti sono molto giovani a quindi il primo tema per noi fondamentale ricreare un ambiente un ambiente
Innovativo un ecosistemi innovativo in Italia
Se voi guarda in Italia in Europa poi perché non è che il problema europeo sia molto diverso dal problema italiano anche in Europa le complesse la produttività è chiaro è cresciuta molto poco se noi guardiamo
Le le classifiche di Forbes delle grandi imprese americane vediamo che
Sì la metà dell'impresa delle cento imprese dalle cinquecento imprese più grande non esistevano dieci o vent'anni fa
Il segreto della crescita americana che ci ha sul passato negli ultimi dieci quindici anni a livello europeo sta nella capacità di creare il prese con un altro prodotto lordo per impiegato quindi con l'altissima produttività mi riferisco alle Google mi riferisco all'invidia e compagnia
Tutto questo non è avvenuto in Europa se uno va a vedere si rende conto che tutte queste imprese americane sono state create col Venture Capital per esempio
è uno strumento finanziario che in Europa praticamente non esiste ma non esiste per la struttura mercato finanziario insomma noi pensiamo di mettere l'innovazione ladri la creazione di un processo innovativo
A accelerato che aprano dentro la scuola università naturalmente come
Punto cardine del nostro programma perché senza la creazione di ricchezza senza l'innovazione non c'è creazione di ricchezza senza creazione di ricchezza non ce n'è per nessuno
E pensiamo di mettere i giovani al centro
Perché abbiamo ricevuto abbiamo dato l'opzione nacque ai ragazzi che si sono iscritti di mandarci il curriculum nel caso fossero interessati alla partecipazione attiva e abbiamo ricevuto migliaia di curriculum
Migliaia di curriculum assolutamente straordinaria non ce ne siamo resi conto ma noi abbiamo cacciato le aquile moltissimi dall'estero desiderosi di tornare per esempio
Ti devo terrestri a niente li abbiamo legati con un processo di intelligenza artificiale e adesso siamo in grado di e scambi Attraverso se il processo di sintassi
Abbiamo messo tutti gli scritti su Visconti a una piattaforma che aiuta il il di dialogo e siamo partiti con un'organizzazione simile a quello di Orizzonti liberale ossia con i gruppi tematici su un asse yuppie territoriale organizza dei funzionari di partito quindi organizzazione matriciale
Contiamo di convertirci impartito all'inizio che l'anno prossimo
Come ci poniamo di fronte a orizzonti liberali con grande interesse molto disponibile al dialogo molto fieri della nostra identità
Contiamo di arrivare
A dieci mila iscritti entro la fine dell'anno
Il nostro Benci bar guardate araba Nacci
Ma nazi otto mila iscritti noi dobbiamo fare meglio di Van Nacci
Detto questo vi saluto e vi ringrazio
Grazie grazie a te davvero al
E sono molto onorato e lusingato emozionato persino di poter rappresentare su questo palco
è una persona che è nel mio cuore Franco De Benedetti caro Franco grazie di essere con noi
Debenedetti lo conoscete tutti è stato nelle sue tante vite anche parlamentare ma ha fatto anche delle cose buone
è stato un grande manager un grande innovatore una grande penna un grande direi così Franco opinion leader del mondo liberale Hermitage
Buongiorno sono in lutto solo portare dei un saluto i miei auguri
Con il River al democratici nei liberaldemocratici ho passato praticamente tutta la mia vita politica
Tra legislatore del senatore
Battere
Naturalmente le battaglie per arrivarci a questo punto gli faccio tanti auguri magari sulle strategie potremmo discutere non avere tre non essere sempre d'accordo
Parlando prima con gli amici gli ha detto che se io nominavo lascio dai banditi eravate i promotori sono arrivato in ritardo per cercare i pomodori sono l'ho trovato
Ma io invece con l'attraente o parlare con D'Alema
E anche questo è stato necessario per battere la destra le faccio tanti auguri ci facciamo tanti auguri arrivederci
Grazie grazie a Franco Debenedetti
Torniamo ad ascoltare la voce del territorio chiamo sul palco Alessandro Pezzini Giulia Dell'Omo Alessandro De Carolis Pierluca Oldani Cristina Pettis Giambattista Rosa Alessio Pellizzaro
Luca Bernardi sono tanti nomi ma sono molto bravi
E adesso capiranno guardando quel timer che dovranno essere anche molto veloci grazie
Buongiorno a tutti Alessandro Pezzini uno dei soci fondatori di orizzonti liberale
Dunque oggi siamo qui per una missione chiara ovvero costruire una realtà politica che possa in qualche maniera incentivare la scalata della piramide di Maslow che uno psicologo del Novecento una piramide dinamica che dei bisogni della persona che parte dai bisogni fondamentali tipo respirare
E arriva all'autorealizzazione ovvero la principale delle colpe imperdonabili per tutte le formazioni politiche là fuori
Ora in Italia molti sono ancora fermi al primo gradino benedicendo il fatto che l'ossigeno sia ancora gratuito ed esente Iva volessimo qua per cercare di cambiare le cose vogliamo aiutare chiunque salire quella piramide e soprattutto fare in modo che lo Stato non ci tiri giù ogni volta che ci proviamo
Partiamo dai fondamentali
Respirare semplice parliamone in alcune città sentire una bella boccata d'aria ti chiedono se voi anche una sigaretta ma noi vogliamo proporre una cosa molto chiara ripartire dall'energia pulita quindi anche il nucleare
L'alternativa
L'alternativa è chiara l'alternativa è continuare a bruciare carbone risolvere problema dell'aria perché poi non rimane più nessuno aspirarla
Passiamo al gradino della sicurezza e non parlo del vigile che ti multa se parcheggi male
Parlo della certezza di avere un lavoro uno stipendio adeguato una prospettiva negli ultimi anni marito della ricetta è stata chiara un sussidio per farti stare fermo e buono
E sapete che cos'è un sussidio sì che un cioccolatino scaduto all'inizio ti sembra buono ma poi ti rovina la giornata lasciando ti diciamo seduto
Noi vogliamo meno ostacoli e più opportunità perché lavora e soldi e partecipazione dignità e senza dignità come salì la piramide non saliti siete guardi gli altri che lo fanno magari in Germania
Al terzo gradino delle piramidi Mason c'è l'appartenenza affetti relazioni amore qua lo Stato deve essere molto chiaro non può dirci chi si può amare e chi non si può male l'unica cosa che può fare lo Stato
E mettere un cartello appeso che si ama si ama avanti così e auguri a loro
Poi c'è gradino della ci scusate pace gradino del rispetto e della stima ma come si fa ad avere estiva in un Paese in cui il motto sembra essere meritocrazia no grazie sempre meglio una botta di Julio noi vogliamo
In qualche maniera
Aiutare chi pre premiare chi lavora chi studia chi si impegna dove tutto un Paese dove il telefono sia bloccato ai favoritismi perché senza giustizia non c'è rispetta senza rispetto non c'è crescita infine il gradino più alto l'autorealizzazione
Oggi Italia si arrivi litigano una medaglia perché praticamente un miracolo ma ne vogliamo paesi in cui chi ha idee Sogni Progetti possa restare ai costruire qui non essere costretto a guardare all'estero perché tanto vale allora trasferirci tutti ma se mandare una cartolina al mondo dicendo saluti dall'Italia ex Paese oggi il museo a cielo aperto peraltro malmesso
Questa piramide non è solo teoria la nostra vita di tutti i giorni
è nostro compito fare in modo che lo Stato non sia un ostacolo ma un trampolino e lo dico chiaramente lo stato non deve essere né un babbo autoritario né una mamma chioccia deve essere un arbitro e possibilmente uno di quelli che non si addormenta mentre guarda la partita
Oggi siamo qualcosa di nuovo di grande e l'invito che faccio tutti noi approvare iniziare a scalare questa piramide insieme grazie grazie davvero Giulia Bellomo
Telegrammi vi prego bentornato capitano Cittadella Modina s'è oggi desidero parlarvi di un tema che mi sta molto a cuore quello della ricerca e l'innovazione il motivo per cui l'Italia continua a essere poco competitiva in questo campo
Ha un dottorato di ricerca in Farmacologia e da dieci anni mi occupo di ricerca in campo oncologico e alla parata sia nel mondo accademico che oggi nella Company
In Italia abbiamo dei ricercatori che sono riconosciuti e apprezzati a livelli internazionali eppure in occasione di mani di ricerca strategie d'investimento aziendali il nostro Paese si trova sempre in una posizione più svantaggiata
Questo perché rispetta gli standard europei le normative italiane sono più rigide e in alcuni casi addirittura penalizzanti di conseguenza l'Italia risulta meno attrattiva per gli investimenti
E noto in ricerca clinica che siamo seduti su quello che sarà il nuovo petrolio ovvero una fonte di dati inerti quasi inesauribile ma chi sarà capace di raccoglierli gestirli e analizzarli guiderà al futuro
Per farlo servono infrastrutture tecnologiche adeguate competenze e soprattutto un quadro normativo chiaro che non ostacoli questo processo
Non sono io a dirlo ma neanche nei reparti Draghi si evidenza come l'accesso ai dati sanitari rappresenti una delle condizioni fondamentali per lo sviluppo della conoscenza nel settore farmaceutico
Tuttavia è presente nel reparto una critica esplicita ad alcuni Stati membri che non hanno accolto quello che al Regolamento sui dati esclusa secondario di questi che ovviamente aumenterebbe la conoscenza nel settore farmaceutico etniche
Ne gradirebbe ovviamente tutta la salute pubblica
Il cambiamento come riporta uno dei miei fatta aspre feriti sembra arrivare piano piano il problema che poi arriva tutta d'un tratto e non ce ne rendiamo conto quindi oggi ci troviamo davanti a una scelta vogliamo continuare ad essere spettatori oppure vogliamo essere protagonisti di un cambiamento che renda l'Italia un Paese in grado di creare valore
Come riformista e liberal democratici dobbiamo lavorare per semplificare le norme trovando l'equilibrio tra le regole necessarie e la creazione di un ambiente favorevole che lei valore per il nostro Paese
Concludo dicendo che dobbiamo avere il coraggio di prendere l'iniziativa e costruire un'Italia che sappia investire sul talento che crede nel potenziale della ricerca e che sia sempre più competitiva a livello internazionale grazie grazie davvero
Lei si no prego grazie velocissimo velocissimo Alessandro De Carolis Gianneschi liberal forme scritto da sempre Ali Bem
Quello che sto per dire
Molti di voi
Mi prenderanno per matto ma ognuno di noi alla vena di Fazio se no non sarebbe qui sarà del lustro ed estrema sintesi il documento è stato approvato d'ordine giuridico Forum
Sull'abolizione delle regioni
Le ragioni sono il maggior elemento di spreco di quattrini perché chiamiamo le cose col loro nome non risorse soldi cioè dal confine escono dalle sale espositive noi contribuenti del finiscono in un pozzo senza fondo
Io come faccio sempre trovandolo ognuno di voi
Ritrovare una sola legge regionale che vi abbia cambiato la vita in meglio perché non sarebbe stato possibile che fosse fatta a costi infinita
The minori dal Parlamento nazionale
Fatta questa domanda alla quale sono sicuro che non c'è risposta
Una riflessione un pochino più ampia il federalismo nasce storicamente dal basso organismi che sarebbero troppo piccoli per avere una
Possibile positiva di crescita vera di difesa vera si mettono insieme Svizzera Stati Uniti prendete voi gli esempi
Il dare al federalismo è dato dall'altro
E con sempre più marcatamente elementi separatisti e distruttivi questa è una tendenza che dobbiamo fermare perché il federalismo vero come ha detto da qualcuno prima di me è quello che ci porta gli Stati Uniti d'Europa
Ed è ridicolo pensare che una Regione italiana come qualcuno vorrebbe romanzi a sinistra italiana possa fare politica estera ma ci si rende conto dell'assurdità Onno
Quindi non visto ad analizzare nel dettaglio il tempo è tiranno dico solo questo c'è il documento si basa anche su uno studio della Società geografica italiana
Che salvaguardando l'autonomia dei territori dalla quale non possiamo non vogliamo hanno dobbiamo prescindere identifica diversi
Accorpamenti territoriali riducendo gli enti dagli attuali circa centoventi fra Regioni Province province autonome a trentuno trentasei a seconda delle opzioni
Quello federalismo vero che ci deve guidare così come il federalismo e quello che ci guida oggi
Oggi non è un punto d'arrivo di gruppi gruppuscoli più o meno forte più o meno deboli che decidono di mettere insieme le forze un punto di partenza ed è quello decisivo se perdiamo quest'occasione non avevo più grazie grazie grazie davvero
Raggiungi pure abbiamo che si apre di spreco due mila grazie buongiorno a tutti
Visto che abbiamo poco tempo ho deciso di portarvi oggi quella che è stata la nostra esperienza sul Piemonte sulle ultime elezioni regionali del Piemonte noi abbiamo coraggio coraggiosamente costituito una lista Stati Uniti d'Europa per il Piemonte
Come Stati Uniti d'Europa l'unico eletto che abbiamo in tutta Italia quindi anche se un il bicchiere si guarda sempre mezzo pieno o mezzo vuoto almeno un piccolo risultato l'abbiamo ottenuto
Purtroppo noi come Lieberman avendo a disposizione veramente Morcone
Molto poco tempo e non essendo radicati sul territorio abbiamo riscontrato che quello che è mancato e proprio la partecipazione territoriale quindi in un futuro Partito liberaldemocratico
Sarà fondamentale costituire il consenso dal territorio dalla base sicuramente dobbiamo riavvicinare di cittadini e la politica dobbiamo farne far capire loro che il loro voto il loro consenso
Può cambiare le il destino di questo Paese dobbiamo ritornare a parlare di politica in ogni luogo questo è un fatto fondamentale per i partiti perché abbiamo capito dalle ultime tornate elettorali
Che il consenso dei partiti d'opinione non esiste più
E se non vogliamo tenerci mi dispiacerà
Fare questi riferimenti la Meloni OPA Nacci o latte le novae ladini Giuliani per altri quindici anni cinque anni dieci anni vent'anni dobbiamo tutti darci da fare e avere i sono su di noi il senso di responsabilità
Andando a dare un messaggio ben chiaro lo Stato non è un ente astratto lo Stato siamo noi siamo noi che paghiamo le tasse quelle tasse dobbiamo pagarle con la felicità il sorriso perché non è il quello e il modo per essere panche partecipazione della nostra vita
Vita che interessa la vita di tutti i giorni quindi diminuire quello che la distanza tale elettorato attivo e quello che sono le decisioni della politica grazie mi ritrasse grazie davvero
Ricorda se il tuo nome
Buongiorno Pirlo col Dani patto ecologista riformista per due mandati sindaco l'attuale vicesindaco di Casorezzo un comune a pochi chilometri da qui tratterò una questione molto territoriale ma per questo molto sentita dai cittadini
La necessità di riformare la famigerata legge del rio che ha istituito le città metropolitane
Innanzitutto è una questione di democrazia la maggior parte dei residenti della città metropolitana non ha la possibilità di scegliersi il proprio sindaco che viene votato esclusivamente dei residenti nel capoluogo
In realtà la legge prevede la possibilità di farla votare a tutti ma è necessario dividere il capoluogo i municipi autonomi è chiaro che chi amministra non si taglia le mani da solo che difatti nessuno l'ha fatto
C'è poi un'altra questione è vero c'è un piccolo collegamento democratico quei territori il consiglio metropolitano che però non viene eletto dai cittadini ma soltanto da sindaci e consiglieri comunali
Se però succede come è successo a Milano che il sindaco non rispetta una decisione del Consiglio Metropolitano capite che anche questo flebile collegamento democratico viene a mancare
A parte il fatto che in un comune se il sindaco non rispetta la decisione del consiglio comunale deve come minimo convocato dal prefetto oppure qualche consigliere gli ribalta la scrivania in testa qui invece non è successo niente
C'è poi ovviamente la questione
Di conflitto di interessi perché il sindaco metropolitano essendo eletto soltanto alla propria città non si occupa molto dei territori è chiaro i voti deve cercare in città non in provincia infatti cosa succede ad esempio a Milano continua costruire nel letto dei fiumi
Ma poi fa le le vasche di laminazione in provincia per evitare gli allagamenti oppure pianta la la Biblioteca degli alberi in città ma poi fare discariche in provincia dei corridoi ecologici fallare Api in città per ridurre la cui lamento
I pendolari che s'arrangino
Quindi ci son tutte queste questioni ce n'è un'altra che non è da da escludere il fatto che questa legge ha trasformato le Province guidate da persone democraticamente elette invero in vere e proprie tecnologie quello che anziché dove comandano
I funzionari e i dirigenti sono loro a dettare le linee strategiche strategica e quindi non sono più i cittadini
Questi sono tutte le motivazioni sono necessari per cui rendono necessario un intervento urgente su questa Città metropolitane bisogna riportare il la possibilità di decidere nelle mani dei cittadini grazie mila euro
Grazie davvero Giambattista Rosa sì grazie telegraficamente le gravi di Brema cuore
Parto solo da un recente fatto di cronaca per dire cosa come li ed M ci aspettiamo da questo partito che che nasce oggi
Fosse avete qualcuno ha notato che la Jaguar ha tolto il giaguaro la segue del giaguaro dal proprio luogo perché vuole essere
Più inclusiva e meno che lesiva io penso che noi dobbiamo fare esattamente l'opposto tirare fuori il giaguaro che c'è in noi l'impronta distintiva liberale caratterizza che ci differenzia da tutti gli altri penso che sia una silhouette dobbiamo chiamare
E quella del profilo di Luigi Einaudi il presidente della mezza pera quello che li pranzi ufficiali divideva la pera con gli ospiti
E domandarci cosa penserebbe di alcune politiche oggi Luigi Einaudi e cosa vorrebbe proporre lecito telegraficamente due la sostenibilità
Non esiste sostenibilità ambientale se distrugge la sostenibilità finanziaria economica dei Paesi europei
Non possiamo lasciare negazionisti del clima il contrasto da alcune politiche folli che sono ancora in vigore e i mettono in pericolo il nostro futuro quando a fondere Leiden annunciò dieci mila miliardi di Investimenti per il Green new deal ci fosse stato Luigi Einaudi avrebbe fatto notare che sono ottanta mila euro per ogni famiglia europea
Chi paga dove si prendono non ci sono soldi pubblici ci sono sono soldi privati di cui il pubblico sì impossessa
Secondo punto glielo vuole l'imprenditore oggi l'impresa è vista come un pericolo pubblico della chiesa da i sindacati dai media
E anche dalla normativa esistono sempre di più delle normative che mettono l'onere della prova ecco che la propria innocenza a carico dell'imprenditore io ricordo quelli della mia età ricordano che esisteva una volta in molti uffici in molte case un quadretto in cui lui Gennadij teneva un'Apologia
Breve sobria come nel suo stile ma poetica del ruolo dell'imprenditore oggi dobbiamo ricordare che il profitto non è una colpa di cui bisogna discolparsi come oggi di moda andando Salvario ritto in chi o pinguini
In Antartide o pubblicando enorme bilanci sociali il profitto non è solo quello che garantisce la prosperità e la sostenibilità delle aziende ma è l'indicatore del fatto che si fa qualcosa di positivo per la comunità per la società
E per le persone che grazie alle aziende vivono per cui cerchiamo di essere distintivi tiriamo fuori il giaguaro che il noi
Era inviamo in più visibile la nostra impronta liberale grazie
Grazie
Luca Bernardini un minuto e mezzo cominciano a tutti o vent'anni quindi per evitare di ridurre al minimo le brutte figure sarò brevissimo nelle settimane passate ci siamo incontrati spesso con la ET giovanile di orizzonti ideali
Per individuare quei temi che per noi risultano imprescindibili per la costruzione di un partito liberaldemocratico
Siamo giù siamo giunti alla conclusione che non possiamo ritenerci autenticamente liberali se non siamo appunto disposte a tutelare con chiarezza e fermezza l'autodeterminazione di ogni individuo e i valori di libertà e democrazia
Le libertà individuali sono strettamente legate alle libertà economiche quindi crediamo che l'Italia debba aprirsi ancora di più alla globalizzazione abbracciando il libero mercato e la concorrenza servono politiche di bilancio rigorose che razionalizzino la spesa pubblica
Riducendo il debito pubblico ma tutelando i settori della sanità e della difesa sorvolo sulla necessità di una riforma fiscale sulla lotta all'evasione fiscale ma ci tengo a sottolineare come bisogni
Investire maggiormente in istruzione e formazione tendendo concreta l'integrazione tra mercato del lavoro e formazione per rendere i giovani veri protagonisti del loro tempo
Per quanto riguarda invece le diversità personali esatto bisogna adeguare le normative sui diritti civili e più alta stangata europei penso soprattutto all'eutanasia ai delitti per le persone LGBT
Ed è necessario soprattutto a vedere le condizioni nelle carceri dignitose di un paese civile ricordandone il fine riabilitativo infine
Voleva essere liberisti unifica polveri che anche gli altri siano liberi questo è il futuro che scegliamo ricostruire spero insieme a tutti voi grazie
Va benissimo grazie dulcis in fundo Alessio
Ottimo cioè la pressione fra ottimo c'era tutto io mi riporto subito vi dico non sono uno che ama solito LegaPro vicino ottimo non sono uno che di solito parla sono che ce lo dà una mano insieme ad altri ragazzi abbiamo provata una forma nostra comunità di giovani
C'è un partito a un principio dà un'idea chiara i giovani non sono solo il frutto uro ma sono una risorsa del presente si è sviluppata per fare ciò abbiamo provato a proporre un'organizzazione orizzontale e trasversale
Suddivisa per temi
E tematiche settoriali
Immaginando una organizzazione capace di stimolare l'attività di ragazzi
In aiuto a questa organizzazione elettro ma eletta con elementi la firma democraticamente
Creiamo vorremmo creare una figura che aiuti i ragazzi sui territori che sia una guida ibrida che io utero percorso di tutti i giorni chiamata Mentor spettano a mano al territorio
E l'approccio in questa maniera è duplice abbiamo un percorso che sviluppa e va a consolidare i ragazzi
E queste cose da mente ci porta anche ad avere un aspetto e come casa verso l'esterno per coinvolge anche altri giorni lavoratori giovani studenti e i famosi Neet in questo momento che fatichiamo a coinvolgere ciò richiede comunicazione semplice fiducia nelle persone e far creare fiducia al gruppo
Insieme a tutto questo puntiamo anche a chiedere una formazione
Che tratti vari temi classici come geo politica economia e gestione ma anche un'educazione attiva cioè andare a spiegare come fare un gruppo di lavoro come organizzare un tavolo come le panaca Panetta orale tutto per portare a dare valore al futuro Partito liberaldemocratico e fattacci fare i giovani a quest'attività
Questa è la nostra idea
Concludendo chiediamo se crediamo e questa organizzazione però prossima voce alta se applicata possa portare un importante passo avanti passo nostro futuro
Consolidando e non si sviluppi di tutti i giorni grazie caffè grazie ad Alessia Merz anagrafe
Voglio ringraziare davvero tutti voi siete stati tutti molto molto in gamba molto illuminanti come le luci che ci inquadra su questo palco abbiamo sentito la voce di tanti giovani giovanissimi persino e avrete notato la consonanza con quelli con i capelli bianchi perché ci sia onorato della delle sue parole poco fa Franco De Benedetti con lo stesso la stessa lunghezza d'onda dei ventenni che hanno appena parlato ed è adesso il momento chiedendo a tutti quelli che stiamo prendendo un caffè di riavvicinarsi ai ranghi
Nel momento adesso di Alberto Marchetti ride vedo seduto in prima fila chiedo di e salire sul palco Marchetti è il vice segretario di democrazia liberale un applauso per lui
Benvenuto
Grazie buongiorno a tutti
Mi ha molto colpito parto proprio dalla fine no questo riferimento che ha però fatto l'amico
Mi appena presentato di questo legame che unisce il candore dei capelli bianchi dell'esperienza con l'entusiasmo con l'entusiasmo dei giovani perché credo che il patto generazionale non politico e sociale fra chi ha un'esperienza pregressa di matrice liberale e chi invece vuole attualizzare questo concetto sia la migliore rappresentazione
Dell'affascinante il titolo che caratterizza questa iniziativa no il coraggio di partire in viaggio per l'unità dei liberaldemocratici
Che è una suggestione antica per chi ormai da troppi anni direi decenni soffre il non sentirsi rappresentato né da questo centrodestra né tanto meno da questo centro centrosinistra a maggior ragione per chi come le persone
Che in maniera umile mi permetto di rappresentare in questo consesso hanno diciamo con un po'di nostalgico snobismo la pretesa di rappresentare i liberali classici parlo di democrazia liberale che da tempo è federata con tutta una serie di altre realtà sistema Paese casa dei liberali Unione per la Democrazia è Libertà una serie di di di realtà territoriali Puglia territoriale e quant'altro
E che collabora attivamente da un anno anche con il vessillo storico del liberalismo classico italiano che il Partito liberale
Liberale italiano e tutti noi credo insieme ad altri liberali che hanno condiviso il periodo storico penso Andrea Marcucci per tutti
Ultimo deputato eletto nel partito liberale
Probabilmente rimpiangono i tempi in cui esisteva una casa comune in cui le diverse sensibilità in cui si declina
La cultura liberale poteva trovare un habitat comune in cui fare dibattito anche facendo cozzare le proprie teste in maniera tale che come diceva Salvatore Valitutti così potessero scaturire le scintille del delle idee
Ecco noi ci teniamo a rappresentare questa componente dei liberali e basta
Ci tengo subito a sgomberare il campo da un equivoco
La nostra non è la rivendicazione di un modello arcaico nostalgico reduci lista
Sebbene noi abbiamo un grande rispetto per le nostre figure storiche penso a Stefano De Luca che in maniera strenua continua a difendere anche nelle aule di giustizia la come posso dire l'essenza del nucleo del Partito liberale combattendo anche contro chi pretenderebbe di portarlo nella lega
E ieri stava in un consesso con Vanna ci a voler portare il concetto che i liberali possono essere compatibili con tutte le stupidaggini che il generale Vanna ci va predicando in giro e purtroppo trova anche
Troppa gente che gli dà che gli dà credito
Come anche penso al senatore Palumbo ripeto non sono per noi
Vessilli superati ammantati di naftalina mar Ligure storica della rappresentanza liberale di un tempo
Che in non può ritornare certamente perlomeno non nella declinazione di una volta e di un tempo ormai trascorso ma possono rappresentare la cerniera di garanzia di quel patto generazionale da cui oppresso ho preso le mosse così da coniugare tradizione ed evoluzione
E allora bene il cantiere per l'unità dei liberaldemocratici quest'ultimo tentativo di provare a dare rappresentanza all'area liberale ma c'è una un fenomeno strano no come in tutte le fenomenologie economiche sociali anche politiche tanto più alta è la domanda
Di un certo modello tanto più forti sono le resistenze che si vengono a creare tentando di trasformare un progetto di riunificazione in un coacervo di meccanismi divisivi e dirigo anch'io
Ho subito molte spinte contrarie i dubbi degli amici che mi dicevano ma che ci vai a fare a Milano
I consigli degli amici autorevoli che mi dicevano guarda io non ci vado vedi tu quello che vuoi fare addirittura i detti di qualcuno che mi hanno detto non partecipare
Però si sa un liberale autentico i dubbi li ascolta ma non se ne fa condizionare i consigli a volte non li ascolta i vecchi certamente non si presta ad obbedire
E allora occlusione Alberto
E allora dico questo è una manifestazione tipica del paradosso dell'autolesionismo liberale
Opera parlava del far della falsificazione o di procedere per tentativi ed errori dicendo che in fondo l'esperienza il nome che noi diamo gli errori che abbiamo commesso
E che gli uomini imparano dei propri errori cos'altro solo a commetterli meglio in futuro ecco noi in passato ne abbiamo commessi tanti errori sappiamo bene quelli più recenti
Io ho partecipato insieme alla restando Tommasi al alla all'esperienza di siamo europei sappiamo tutti come è andata a finire
Abbiamo registrato l'errore comune
Dell'incapacità di una classe dirigente di trovare un punto di equilibrio fra le ambizioni personali la progettualità politica che deve contenere superare le aspirazioni individuali concludo
Il cantiere è l'unica liberale ha un senso se è progetto politico che non dissimula che non si limita a dissimulare un progetto
Semplicemente elettorale che può anche funzionare nel breve e nel medio periodo mai destinato e destinato a fallire
Consentitemi di dire un'ultima cosa secondo approfittando della fondo della incisiva pazienza del del nostro del nostro moderatore
Questo progetto deve essere aperto
Deve essere inclusivo
E deve essere soprattutto in un momento come il nostro dove viviamo quotidianamente la dittatura della maggioranza capace di gestire anche le rappresentanze più minoritaria
In soldoni e concludo veramente tranquillo perché saprei chiamandola minori chiamando richiamando richiamando l'insegnamento di un grande liberale che è stato citato poco fa Luigi Einaudi
Noi dobbiamo consentire che l'uguaglianza dei punti di partenza che deve essere consentito a tutti consenta anche la valorizzazione del merito
Per dirla con Kenneth di passare dalla democrazia delle possiamo adattare all'aristocrazia dei risultati lanciare l'audio siamo siamo veramente però volevo finirà con i saluti a Luigi Maria Teresa Albani per fare se posso farlo aiutiamolo vittima del Comune osservare Luigi Mara Tenna Andrea Marcucci era è penale Alessandro Masi e dire che noi siamo presentati siamo disponibili a collaborare Garganese scusate mi sedusse nell'alto
Chiamo
I magnifici otto Ruggero buongiorno Gabriele non ceti Pippo Bricchi Alessandra Franzi Annalisa Bianchi Barbara Aversa
Pietro paradossi Luigi Di Placido
Non possiamo fare tardi siamo in una giornata molto particolare in sciopero nazionale dei treni non possiamo perdere il treno
Allora chiedo alla regia quando finisce il tempo di sganciare e il microfono insalate prego prego venite venite
Io devo essere cattivissimo quindi vi devo veramente togliere la parola
Pronti
Va
Io sono qui per buoni Buongiorno sono Alessandra Franzil sono qui per parlare di scuola però mi sento di fare un commento sono molto felice nel vedere delle donne qui e lo dico con profonda convinzione e fermezza perché tre delle date devono avere un posto è una voce al tavolo del cantiere della costruzione
Del futura liberaldemocratico devono essere parte integrante della costruzione del partito che verrà
Quindi della politica italiana
La seconda cosa sarà responsabile del Forum della scuola che ho intitolato la scuola
Che verrà e che vorrei credo profondamente nella cultura come chiave della libertà dell'istruzione come l'opportunità per molti all'ascensore sociale il riscatto dal passato
Ed è nella scuola questo incredibile laboratorio della conoscenza che la società fa la scommessa più grande
è lì che una nazione decide il domani che verrà un futuro di pace di libertà e di prosperità
La scuola che nella scuola che vorrei è centrale insegnare ai ragazzi a sviluppare un pensiero critico non solo per compiere le scelte giuste per il proprio futuro ma anche per altre consapevole
E responsabili delle conseguenze delle proprie scelte
E anche responsabili delle conseguenze che derivano dal non scegliere
Il sognante hanno un ruolo molto importante perché devono trasmettere il l'amore per la conoscenza il piacere di imparare e il lavoro degli insegnanti va riconosciuto
Ci vuole una strategia contro l'appiattimento economico dei docenti e favorire la meritocrazia dando la possibilità agli insegnanti di perseguire una carriera in Terna oltre che una progressione economica e poi la scuola oggi ha bisogno di riforme per permettere ai ragazzi italiani di essere veramente competitivi
E partire nello stesso blocco di partenza come tutti gli altri la scuola deve essere rimodernata un bambino di sei anni oggi non è come un bambino di sei anni degli anni sessanta hanno una conoscenza e una capacità con dieci Piva molto più ampia la scuola primaria non dovrebbe iniziare a sei anni sicuramente a cinque probabilmente a quattro come in Gran Bretagna
Istruzione dell'obbligo dovrebbe essere fino a diciotto anni più lunga in modo da accompagnare i ragazzi fino all'età adulta con delle buone competenze una qualifica professionale che sia specifica e riconosciuta soprattutto per coloro che hanno che si affacceranno al mondo del lavoro e poi la vera rivoluzione è il tempo pieno
Il tempo pieno briga torio perché sarebbe sarà un cambiamento epocale
Non solo per il miglioramento del curriculum dei ragazzi ma dà la possibilità ai genitori soprattutto le mamme di poter lavorare sapendo che i propri bambini sono in un posto sicuro
E dare la possibilità di realizzarsi spesso permettendo alle donne di smarcarsi anche da una violenza che sempre più spesso può essere una violenza economica il Corriere
Graziana le Alessandra Franzi grazie davvero
Allora io l'ho anche io buongiorno a tutti sarà rapidissima perché
Il tempo pochissimo parlare di scuola in realtà richiederebbe secondo me tempo e con un'attenzione quasi religiosa non lo possiamo fare darò solo alcuni input io sono una docente di scuola secondaria insegno discipline giuridiche ed economiche
Parto da una constatazione
La scuola sta vivendo una crisi fortissima negli ultimi decenni gli standard di apprendimento sono drammaticamente diminuiti questo impedisce alla scuola di essere quell'ascensore sociale di cui parla l'articolo trentaquattro
Della nostra Costituzione
è una scuola meno formativa ruba soprattutto ai più deboli che non possono pagarsi un'istruzione migliore
Per questo motivo io credo che serva una rivoluzione quasi copernicana nera istruzione e cioè riportare il merito al centro del dibattito merito per due soggetti
Gli studenti in primis ma anche i docenti
Gli studenti perché è necessario che si riappropri delle conoscenze e dei contenuti delle discipline senza conoscenze non possono esserci corrette competenze non possono essere divise
Nello stesso tempo bisogna che ai ragazzi ridiamo e abituiamo l'uso consapevole critico dei social media e del digitale in genere che in essa è buono ma può avere effetti distruttivi sulle menti e sulle capacità terza cosa lo scopo della scuola per gli studenti a creare menti critiche in modo tale che possono essere cittadini consapevoli e non solo macchine da lavoro vado molto rapidamente all'ultimo punto che è quello sui docenti
E se un docente mi sento di dire una cosa forse impopolare forse che i sindacati non approveranno ma è quella per cui per essere docenti bisogna avere prima di tutto attitudine di empatia di capacità comunicative
Ed autorevolezza sono a quel punto si può essere correttamente selezionati
E a quel punto si deve e si può essere giudicate sul merito ultima cosa la burocrazia nella scuola sta ammorbando il lavoro docente ed è miracolosamente cresciuta anziché diminuire dell'era digitale facciamolo presto è un SS grazie a tutti grazie annualità grazie Balbo allora
Mongelli grafica
Buongiorno a tutti e a tutti oggi vi parlerò di qualcosa che ci tocca molto da vicino che sono i nostri bambini nostro futuro dignità che ogni persona merita
Immaginate un bambino da solo in una stanza buia con un panino un un bicchiere d'acqua è un frutto che non può mangiare di fianco i suoi compagni perché la famiglia si è dimenticata di pagare un buono pasto o perché la famiglia non riesce a pagare la mensa
Vi sembra giusto a meno e a voi voi lascerete un bambino senza mangiare durante il tempo pieno in una scuola elementare
Basta queste ingiustizie alle divisioni imposte ai più piccoli basta con una società che lasciare indietro i più vulnerabili
Io ho provato vergogna per la mia città vigevano una città di settanta mila abitanti governata dalla lega che ha fatto il pugno di ferro contro le famiglie che non potevano pagare la la mensa
E aveva al motto spezziamo le gambe a chi non pagherà
Noi vogliamo una società così non ricordiamoci dell'infanzia solamente al venti di novembre sarebbe solamente un'ipocrisia
Io vi dico che il nostro partito il nostro futuro partito dovrà avere un'anima perché adesso questa
Quell'Italia non ha più un'anima abbiamo solamente delle parole chiave negative sovrani Smoke patria e tradizioni tradizioni in maniera negativa
Ma c'è una speranza alcuni Comuni ce l'hanno fatta pagare la mensa i paesi del nord Europa ce la fanno e anche la stessa a Londra immaginate che ci sono dei bambini che riescono a fare un pasto completo solamente ogni due giorni
La mensa scolastica non è solo cibo la mensa scolastico momento che porta i nostri bambini a stare insieme che permette alle madri di continuare a lavorare rimangono a scuola e dello stesso ministro dell'istruzione che dice che tempo-scuola
Quindi non deve essere visto come un servizio essenziale tempo scuola i ragazzi socializza lo stanno insieme magari rimanendo anche a scuola riesco neanche a stare lontani dei soci all'India
E noi
Vogliamo essere un esempio di civiltà e giustizia lo so che le mense gratuite e due è una sfida una grande sfida ma noi questa sfida possiamo farla
Non parliamo di non dobbiamo parlare solamente di soldi e di bilanci parliamo anche di giustizia sociale e di uguaglianza e di cittadinanza
E allora mi chiedo se è possibile che troviamo risorse per fare i viaggi in Albania per portarci io gli immigrati adesso per portarci anche i mafiosi albanesi se troviamo i soldi per le sedie a rotelle quelle del periodo del codice non riusciamo a garantire delle risorse per garantire ai nostri figli di mangiare un pasto gratuito tutti insieme a Barbara chiudi
Ok lancia la sfida a questo partito di prenderà anche questo spunto perché mettere nelle nelle tasche degli italiani tutti i mesi ottanta da letto ottantacinque le centoventicinque euro al mese
Potrebbe essere anche un modo per prendere del consenso grazie brava grazie
Gabriele innocenti
Vai grazie
Buongiorno a tutti mi chiamo Gabriella certi sono uno di voi da quando mi sono avvicinato alla politica prima come curioso osservatore poi come giovane militante
Ho creduto che i partiti che dichiaravano di appartenere all'area liberaldemocratica e predicavano la necessità di una piattaforma politica alternativa i due poli avvertissero davvero la responsabilità di porre una missione tanto importante davanti a qualsiasi altro fattore così non è stato e noi iscritti elettori militanti non siamo stati da subito in grado di presentare il conto di quelle scelte scellerate che ci hanno condannato all'irrilevanza
Tuttavia quest'estate qualcosa è cambiato molti di noi dopo le europee hanno cominciato ad aprire gli occhi a pretendere di più a desiderare di essere davvero protagonisti del processo di aggregazione dei liberali italiani
Questo contrasto
Ci siamo
Vai
Io ho aderito fin dall'inizio Rizzo antiliberali proprio perché la missione costitutiva di questa associazione era quella di riaprire un discorso che era stato bruscamente interrotto e di farlo secondo presupposti nuovi quindi in un rapporto paritario tra tutti i compagni di viaggio lasciando da parte i protagonisti che ci hanno fatto male i protagonismi che ci hanno fatto male nelle precedenti esperienze ho fatto questa premessa
Per dirvi che se siamo qui oggi è perché crediamo che il tempo sia scaduto si tratta un po'di un'ultima chiamata ore siamo veramente a mettere da parte tutto ciò che ci ha allontanato finora anche con la disponibilità di chi è consapevole
Che non si tratti certo della via più semplice oppure faremo deragliare anche l'ultimo treno che questo Paese può prendere per invertire finalmente la rotta
Concludendo mi rivolgo quindi a tutti coloro che all'interno delle rispettive comunità presenti occupano ruoli di vertice ai politici questi peptidi risentite navigati non permettete che anche questo tentativo si risolve in un nulla di fatto
Migliaia di persone guardano con speranza ai lavori di questo cantiere
Abbiate la responsabilità e il coraggio di guidare un percorso che conduca davvero all'unità
Tutto bravissimo judo Aldo scusami carissimo Chiodi
Siamo stufi di dividersi in piccoli feudi di militare in partiti personali di lasciare che siano altri a decidere delle sorti in questo Paese solo perché noi non abbiamo la forza di metterci al tavolo e fare una sintesi dei nostri interessi particolari
Mettiamoci quindi in cammino tutti insieme
E facciamolo comunicando all'e sterno quell'unità di intenti che non siamo mai riusciti a realizzare solo così riusciremo a rompere il bipolarismo e a risultare credibili senza dimenticare che la politica non deve servire a noi che la facciamo che proviamo a farla
Ma deve essere il mezzo di emancipazione per coloro su cui ricadono le nostre scelte buon viaggio a tutti noi grazie
Bravo bravo davvero
Va be'va be'lei buongiorno a tutti io sono Pietro sono qui in rappresentanza del manifesto pragmatico per l'Italia noi siamo un gruppo di studenti universitari che OLAF era roba Rossi dietro paradossi che da un anno lavorano a questo progetto perché sono stufi
Di vedere un'Italia ferma ingessata e soprattutto sono stufi e sono frustrati nel vedere i loro amici che se ne vanno da casa loro perché non credo in un futuro della loro casa
E questo legame che si è creato in da un anno a questa parte è stato più forte di qualsiasi contrasto è stato più forte di qualsiasi forma di disillusione soprattutto di quelle persone che ci vogliono far credere che questo Paese non si possa cambiare
E il nostro manifesto si articola su sei punti principali
L'istruzione per cui chiediamo una riforma efficiente e coraggiosa l'energia su cui finalmente diciamo sì al nucleare
Le riforme costituzionali per rendere questo Paese finalmente efficiente i diritti civili visti dal punto dell'individuo e quindi non esclusivamente in maniera ideologica l'economia che deve essere la chiave di punta di questo Paese
E le riforme e la riforma degli esteri che troppo spesso è vista in secondo piano
Con questo manifesto ci siamo fatti una promessa e fare del pluralismo e della discussione un punto di forza di questo programma e perché per noi questo il pragmatismo e bisogna ricevo questo è quello che è mancato per troppo tempo in quest'area politica
E questo per dire che la politica mediazione la politica venirsi incontro e capire ciò che ci unisce e non ciò che ci divide
Dobbiamo far capire a chiunque con umiltà ascolto e perseveranza le nostre idee perché con la competenza e basta non possiamo fare un partito proprio per questo bisogna quindi riscoprire valori comuni bisogna andare a parlare con le persone bisogna darsi delle priorità questo se vogliamo costruire veramente un'alternativa unica e vera
Perché se noi siamo qui oggi se ne siamo partiti sta mattina sino ai ragazzi abbiamo scritto questo manifesto in fondo è perché noi ci crediamo le crediamo che possiamo cambiare questo Paese può cambiare
Crediamo in un'Italia diversa in un'Europa diversa non crediamo a chi ci dice che questo Paese non può cambiare e soprattutto è giusto dice lo crediamo che questa missione non sia una missione possibile ma soprattutto sia una missione necessaria grazie bravissimo
Bravo bravo bravo Ruggero buongiorno dovrà tutti
Cento mila sono i giovani che hanno lasciato il nostro Paese negli ultimi due anni l'hanno fatto per scelta ma per necessità fatti sapete quante lo stipendio medio di un under trenta in Italia quattordici mila euro l'anno meno di mille duecento euro al mese
Invece un neolaureato magistrale circa mille quattrocento euro al mese cinquanta per cento in meno dei nostri coetanei europei capite che di fronte a questi numeri lasciare il Paese
Non è una scelta ma una necessità infine la disoccupazione giovanile di circa il venti Deco virgola due per cento gli ultimi siamo agli ultimi posti in via europea insieme a Grecia e Spagna chi ci sta velocemente superando di fronte a questi numeri non possiamo non mettere al centro del nostro progetto non i giovani parola usata troppo usata male ma i lavori gli stipendi infatti i lavori di stipendi per troppo tempo è stata un'area associata al centrosinistra plan è che il centrosinistra non fa altro che parlare o di salario minimo o di John sax quello stesso giorno sacche loro meno di dieci anni fanno approvato ora vogliono abolire
Invece il centrodestra cosa dice del lavoro io ancora non ho capito so però che parlano di mirabolanti flat tax che non fanno altro che generare più ed equità fiscale soprattutto il proliferare delle finte partite Iva
Invece l'area liberaldemocratica cosa ha fatto negli ultimi due anni mentre cento mila giovani se ne sono andati
Beh ha parlato di produttività e concorrenza no invece no ha parlato di una molto interesse interessantissima guerra civile tra Renzi e Calenda l'abbiam passato gli ultimi due anni a parlare di Henze Calenda e allora io voglio dire a chi se ne frega di Renzi Calenda perché chi se ne frega
E so che in questa a una ci sono anche i futuri leader
Di quest'area e quindi voglio dire anche a loro chi se ne frega dei leader pensiamo a parlare invece di noi di quelli che sono i nostri valori i nostri temi le nostre idee
Parliamo di concorrenza parliamo di produttività parliamo del sistema fiscale
Parliamo di lavoro e stipendi son sicuro che se lo faremo andremo lontano grazie
Bravissimo bravissimo
è il gran momento di Pippa Bricchi sintesi mi raccomando sono traumi gravi sarò
Sono telegrafico perché Alessandro agricoltore imprenditore agricolo in transizione da attività tradizionali a più innovative ristorazione e energia
E anche come lettore sono interposizione oramai da quindici anni il mio riferimento era Paolo De Castro che né secondo me nel mio nel panorama nel panorama politico italiano era comunque un riferimento importante per gli agricoltori
Oggi sono anche qua in transizione focalizzo il mio intervento su un'immagine avete presente
Quel ponte
In in Romagna colpo della ferrovia oltre lui Todd a cinquecento metri di di tronchi focalizzo il il mio intervento sul rapporto tra l'agricoltura e la gestione del territorio
è inammissibile è inammissibile che alter alla terza alluvione ci sia ancora una soluzione del genere secondo me lo strumento erri coinvolgere l'agricoltura che non può essere il nemico dell'ambiente ma è uno strumento per gestire i territori tra l'altro con l'export agroalimentare che tira e con l'Italia San Linke tutto il mondo ci invidia ne abbiamo le aziende agricole che potrebbero ritornare ad essere protagonista dei Rella la la la gestione la gestione dei la gestione dei territori che naturalmente quello che è stato fatto in passato probabilmente non è sufficiente ma comunque resta indispensabile perché è inammissibile che ci siano dei canali completamente ostruiti quando dovrebbero far defluire
L'acqua verso il mare e non compromettere i territori mi fermo qua perché ho capito che ringrazio tanto grazie al San Filippo Luigi Di Placido
Buongiorno a tutti due messaggi per due minuti scarsi mai perché sono qui a Milano venendo dalla Romagna in questo weekend
Perché mi sono stufato di perdere delle occasioni
E pensare che ce ne possa essere un'altra tra un mese tra un anno dimenticando che sono i cittadini che ormai non ci daranno più occasioni perché tendenzialmente l'occasione non è mai l'ultima ma per i cittadini comincia a essere veramente l'ultima perché mi sono stufato di entrare nella cabina elettorale votare il meno peggio e non quello che mi scalda il cuore mi entusiasma
Perché mi sono stufato di questo bipolarismo bastardo che ha distrutto il nostro Paese
E che porta molti a far credere che bisogna stare o di qua o di là
Noi abbiamo un sistema elettorale abbiamo un sistema elettorale che per due terzi è proporzionale e quindi a chi ci racconta che bisogna stare o di qua o di là bisogna dire
Io non posso stare né di qua e né di là perché non sto bene né di qua né di là e perché la mia visione liberaldemocratica del Paese
L'altra Italia come avrebbe dette qualcuno qualche decennio fa non la trovo né di qua né di là e noi li vediamo europei di questi siamo convinte ed è per questo che ci siamo mossi con convinzione siamo qui oggi per dire che dobbiamo cominciare un nuovo percorso tutti insieme
E il secondo messaggio si chiama la voce dei territori questo piccolo formata all'interno di queste vento
Però lo sapete di cosa vidi con i territori e di cosa devono essere convinti territori che nonostante la forza la capacità dei nostri leader che noi tutti riconosciamo se pensiamo che questo progetto andrà avanti solo grazie ai nostri leader non abbiamo capito niente
è dai territori che dovrà venire alla vera spinta perché nei nostri territori che i cittadini riconoscono la nostra faccia la nostra serietà e il nostro impegno già e allora amiche amici come si dice in Romagna dai coltelli
E bravo è bravo Luigi grazie Energia romagnola grazie a tutti a tutte mieli ha colpito molto quello che dicevi Gabriele Gabriele non ceti quando è salito su questo palco e ha detto semplicemente sono uno di voi
Questo lo spirito qui da qui oggi bisogna uscire sentendoci parte di una stessa squadre della stessa famiglia ne parliamo adesso con il presidente Ripper patto ecologia libertà Donato di zenzero
Qui ho qui
Qui ma un giorno a tutti
Comunque patto ecologista riformista riformista azioni
A meno di
Buongiorno amici e colleghi
Oggi è un giorno di grande rilevanza per il nostro futuro politico e sociale mi trovo qui come presidente del patto ecologista riformista non solo per annunciare ma per spiegare il motivo che ci ha portato a iniziare questo cammino di adesione alla fase costituente tra la nostra associazione del partito liberaldemocratico che si andrà a costituire perché di questo passo la risposta è semplice ma al contempo profonda viviamo un momento storico che richiede coraggio visione e soprattutto unità di intenti
Le sfide del nostro tempo dai cambiamenti climatici alla giustizia sociale dalla trasformazione tecnologica alla difesa delle istituzioni democratiche ci impongono di superare vecchie divisioni
E e costruire una proposta politica capace di rispondere concretamente ai bisogni delle persone e l'emergenza planetaria
Il patto ecologista riformista è nato per promuovere un'ecologia integrale non solo ambientale ma anche economica sociale culturale tuttavia per realizzare questa visione abbiano bisogno di una forza politica in grado di incidere sul larga scala di essere maggioritaria e non settoriale
Questo ci ha portato a un confronto approfondito con le culture liberaldemocratiche
Che pur partendo dalla relazione di verze condividono con noi i valori fondamentali la tutela dei diritti individuali l'impegno per la sostenibilità e la centralità del progresso come strumento per migliorare la vita delle persone
Qual è il nostro obiettivo comune
L'obiettivo che ci unisce e ambizioso costruire una casa politica nuova radicata nei valori della democrazia liberale ma arricchita da una visione ecologica sociale
Vogliamo essere un'alternativa credibile per chi non si riconosce negli estremismi per chi crede in un futuro fondato sulla collaborazione tra Prodi progresso economico e tutela dell'ambiente
Per cui per chi pensa che la politica debba tornare a essere uno strumento di fiducia e speranza
Cosa rappresenta questa fase costituente la fase costituente che inauguriamo non è una mera fusione di sigle ma un processo aperto partecipativo innovativo intendiamo coinvolgere inoltre
Iscritti i cittadini le realtà sociali dei territori per dare forma un progetto politico realmente inclusivo è una fase di ascolto e confronto dove le nostre differenze diventeranno una risorsa e non un ostacolo
So che questo passo potrebbe suscitare interrogativi persino timori ma la storia ci insegna che le grandi trasformazioni nascono quando si ha il coraggio di guardare oltre il presente e di scommettere su ciò che ancora non esiste
Noi stiamo scommettendo sul futuro su un modello di politica che risponda ai bisogni del ventunesimo secolo su un'alleanza che unisca innovazione responsabilità e umanità
Permettetemi di concludere con un appello questo non è solo il progetto del patto ecologista riformista o del Partito liberaldemocratico e il Progetto di chiunque voglia costruire un'Italia più giusta sostenibile moderna
Insieme possiamo farlo grazie a tutti voi per essere qui oggi lavoriamo insieme per trasformare questa visione in realtà grazie a tutti grazie davvero
Grazie davvero fatto ecologista riformista
Chiama sul palco Lerna Buratti che per il libro ad M si occupò diari
Si occupa dei responsabili responsabile dei rapporti con l'ALDE
Vieri come preferisce
Cinque minuti questo il TAR grazie
Anzitutto buongiorno a tutti
Non vi nascondo che sono stata molto indecisa se può servire oggi
Perché la mia sensazione forse condivisa è quella di una certa frustrazione
L'unica frase che mi tornava in mente è che la mia pazienza è finita
Sono stanca
Stanca di ascoltare sempre i soliti discorsi
Che ripetono sempre le stesse cose senza mai giungere a qualcosa di concreto
Abbiamo questa pretesa di fare i fari dell'Illuminismo e i paladini dei diritti la voce dei giovani ma forse è il momento di fermarci smettere di frammentare l'altro no e costruire qualcosa
Ed è per questo che sono qua
Se vogliamo costruire un qualcosa di
Amo dare importanza alla coerenza scegliere pochi temi chiari comunicare con convinzione e mantenere la barra dritta su quelli con una visione è una posizione riconoscibili
Non facciamo compromessi
Non facciamo i compromessi se i nostri valori
Non siamo democristiani
Soprattutto non per una manciata di voti in più per favore
E a proposito di temi chiave ve ne cito due a me molto cari il primo è l'equità intergenerazionale
Mentre abbiamo garantire che
La sostenibilità del nostro sistema Paese
E prenderei fatiscente che siano coraggiose che abbiano valore per il futuro anche quando è difficile
E questo in realtà è spiegato molto bene il libro di Luigi Martini
Ma secondo me l'equità per tra generazioni dobbiamo imparare ad applicarla in primis al nostro interno
In questi due giorni sono saliti su questo palco pochissimi giovani
E io non ci credo che non ci siano ragazzi e ragazze competenti ai quali avremmo potuto dare spazio e visibilità che si meritano senza ogni volta a lottare con le unghie e con i denti per averne almeno uno
Come vogliamo costruire qualcosa di nuovo se ci sono sempre le stesse persone i giovani vengono usati come quote
Impegniamoci invece a comperare sinergicamente tragica azioni e unire l'esperienza alla novità per creare davvero qualcosa che sia innovativo e che guardi veramente al futuro
Il secondo tema è il federalismo europeo
Le sfide che dobbiamo affrontare oggi dall'immigrazione alla sicurezza non possono più essere affrontate da ciascun Paese per contro proprio
Continuare a invocare la sovranità nazionale su temi di portata comune mette a rischio tutte le nostre libertà che siamo riusciti ad acquisire negli ultimi settanta anni a partire dallo spazio Schengen
Ed è nostro dovere spiegare perché un Europa federale e coesa è nell'interesse di tutti di una exit We Stand di vari tipi di sport come diceva un vecchio detto americano e anche su questo di nuovo
Dobbiamo partire dal nostro interno ci sono tante realtà europee e internazionali dalle quali possiamo imparare a partire dal contesto anche dal contesto Laine che dal contesto dire Nigro
E anche da altri Paesi che come noi hanno avuto tante difficoltà ma che alla fine ce l'hanno fatta come dice attiva liberali in Portogallo e progressi slovacchi in Slovacchia ma per fare tutto questo abbiam bisogno d'di un metro chiaro e coerente
Che ci guidi chiunque prenda il timore ora e in futuro
Sapete quando sono entrato in politica mi è stato subito ha detto di non perdere il senno dietro all'idea di costruire un partito liberale perché era trent'anni che ci si trova ma nessuno c'è mai riuscito in tutti i tentativi sono falliti
Dato che il Po Italia è il Paese che amo e che sono particolarmente testarda ho continuato a trovare ed è per questo che sono qua tutti mi tentativi c'hanno portato qua
E ho capito perché la motivazione di fondo dietro a tutti questi fallimenti
Abbiamo sempre giocato a indovina chi più liberale abbiamo misurato voti a liberare il più lungo ci siamo fatti gli esami del sangue a vicenda sempre tra di noi tra l'altro
Mettendo davanti debolissimi le cariche di gigli ambizioni personali e così i tieni hanno perso forza e centralità impariamo dagli errori del passato signori per favore
Non mettiamo davanti gli egoismi non mettiamo davanti le cariche e gli impulsi personali
La via da percorrere non è facile né sicura maree essere percorse lo sarà
E questo che riserva Altiero Spinelli ed è quello che dobbiamo fare anche noi
Non dobbiamo farci spaventare e sembrerà impossibile talvolta andare avanti
Ma ne dobbiamo continuare ricordarsi perché stiamo qua non siamo qua per galleggiare o per ancora penso avere seggi garantiti da qualcun altro da qualche parte restiamo qua per costruire mattone dopo mattone un qualcosa che duri anche quando noi non ci saremo più
Noi siamo qui perché questa è la strada da percorrere non per l'ennesimo tentativo non per l'ennesimo compromesso ma per un cambiamento del reale quella consapevolezza che non esistono leader infallibili siamo tutti persone
Massimo stesse zone piogge a lavorare per qualcosa che del è sopra noi stessi e dobbiamo farlo costi quel che costi
Gravidanza davvero l'otto
Assestata molto efficace grazie davvero ad Elena Buratti
Venne implementata Naiadi non essere d'accordo su un punto io sto invece assistendolo dico da giornalista che ahimè segue tantissime convention kermesse
Happening di ogni tipo in tutt'Italia
A tanti giovani solidi preparati appassionati un'età media in platea piuttosto bassa
E interventi dal palco di tutto rispetto tra cui questo di Buratti chiamo adesso Giammarco Brenelli avvocato liberale naturalmente editorialista attenzione alle scale ecco
Veramente quattro minuti avvocato un'arringa a veloce
Se per caso ci fossero stati i dubbi sulla ragione ritrovarci tutti qui bastava guardare la storia degli ultimi trent'anni che
Dopo del colpo di Mani pulite ha abolito la classe politica che veniva espressa dai partiti secondo il dettato costituzionale non è un tornare indietro e tornare alla Costituente
Questo in una fase di fragilità generale della democrazia non abbiamo negli Stati Uniti dopo l'assalto al Campidoglio oggi abbiamo maschera
Il quale abbiamo assistito per molto tempo la guerra alla battaglia Pera dell'Unione Sovietica degli Stati Uniti perché arrivava prima nello s'Fazio oggi abbiamo un privato che può arrivare nello spazio assommando il potere economico col potere politico
Ma questa fragilità della democrazia non l'abbiamo in Europa dall'Olanda l'Austria la Francia la Germania sulla base della pressione
Della reazione
Dei cittadini rispetto all'accoglienza a tutti i costi e di e di tutti quanti
Devo dire la fragilità della democrazia della democrazia italiana invece un unicum
Perché questa è l'unica democrazia che non si fonda sui partiti abbiamo avuto a in questi trent'anni i partiti personali che hanno aperto la voragine del cesarismo della mancanza
Di programmi coalizioni nelle quali tutto era era presente tutto il contrario di tutto perché l'obiettivo era fare perdere quell'altro
Noi abbiamo una legge elettorale che anche nel terzo
Maggioritario è una falso maggioritario perché si viene eletti nei collegi grazie al collegamento con con
Dove con le liste con le liste collegate appunto
Quindi no questo ha provocato negli ultimi trent'anni che i nodi storici del nostro Paese che sono il debito pubblico la mancata crescita l'appiattimento dei salari la la la riduzione al minimo dei dei ceti medi della borghesia tutti questi nodi storici sono stati e la evasi dalla dal contrasto del muro contro muro di attacchi viscerali da una parte all'altra prima il berlusconismo poi l'antico l'antiberlusconismo oggi
Faccette nere con giacche rosse mentre i problemi del Paese perché questo è il paese che è cresciuto meno in Europa per cui distanza di fare un partito è
La prima è la prima questione di fare un partito liberale se ne parla da tutte le parti
Il partito l'utile entrare sul discorso se il liberalismo è un metodo ogni ideologia il liberalismo e la dottrina dei link
E del potere nei confronti del cittadino e quindi la separazione dei poteri abbiamo un problema in Italia che è l'invasione da parte del del del esecutivo nei confronti del del legislativo ne abbiamo l'invadenza del potere giudiziario nei confronti della politica queste sono alcune questioni certamente noi riteniamo che è una democrazia come la nostra tutela ritornare ai partiti
La partecipazione dei cittadini che selezionano la classe politica noi sappiamo bene quale il problema di questi partiti che sostanzialmente non hanno non hanno programmi siamo arrivati al paradosso
Per cui quando il Paese è sull'orlo del baratro viene salvato da amato da Monti da da da da Draghi cioè noi abbiamo i governi dell'emergenza che risolvono i problemi perché l'attuale sistema è uno scambio di mance uno scambio di demagogia che
Trascina tutte le questioni quindi io dico in queste Perelli parole
è giusto
Tutti sono d'accordo sentito con attenzione sull'esigenza di conti e costruire un partito un partito della democrazia liberale
Sappiamo tutti gli hanno detto Volpi che c'è una domanda che cresce dall'elettorato
L'abbiamo visto sul fu sul fu terzo polo l'abbiamo visto anche nelle ultime elezioni europee seppure scomposte questa a questa domanda la data un'offerta e quindi costruire questo questa forma partito che sarebbe già la novità do la novità e nello frumento una forma partita per dare un senso alla domanda Chi dell'elettorato persa anche una minoranza ma che ritiene che ci sia un gruppo un partito che va rappresenti quel tanto di europeo democratico e liberale
Che nel Paese esistenti gratti uniti grazie davvero grazie davvero
Voi li carichiamo le pile di qua
E ci avviciniamo anche alla fase conclusiva se volete la più importante direi decisiva della nostra mattinata di questa due-giorni chiamo sul palco Roberto Bellia
Coordinatore di nostre
Roberto
Ritorno a tutti buongiorno
Nostra è nato poco più di un anno fa con l'obiettivo specifico è chiaro di innovare di contribuire rinnovare questo Paese di innovare il dibattito nella competizione elettorale
Lo sapete tutti ha messo al centro ancora prima delle idee dell'inclinazioni politiche concetti che vengono prima della politica da un punto di vista logico metodo molto chiaro leadership contendibile accanto avviliti della politica son tutti i valori che è giusto che siano a informare sia la proposta politica ma anche la struttura organizzativa del partito e del soggetto che lascerà necessariamente
Viviamo un momento molto particolare ci sono dei piani inclinati gravissimi io chiedo a tutti presente di fare uno sforzo di marginale se questo Paese fra dieci venti trent'anni
è evidente l'insostenibilità previdenziale sanitaria educativa di questo Paese
Io vi chiedo
è la verità dati economici son queste
La conoscete la curva della Nostalgia se voi chiedete a un settantenne che musica in piazza
Ed era la musica degli anni settanta a un sessantenne la musica degli anni ottanta un cinquantenne la musica di anni novanta e via discorrendo la musica come il cinema come le idee politiche
Tutti i è fisiologico si formano politicamente e culturalmente le quindici e trent'anni io ho trentotto anni per qualcuno su un giovane
Qua in questo Paese sono giovane follia totale
Io mi sono formato tra le quindici e trenta anni quindi in pieno dicotomia berlusconismo antiberlusconismo chi si è formato dieci anni prima le tempi Tangentopoli e via dicendo e via discorrendo
Le categorie cambiano bisogna fare delle proposte e avere delle idee sul presente su quelli che sono i temi attuali e le prospettive future
E bisogna tornare a parlare di diritti abbiam parlato di diritti giustamente dando un'accezione limitata alla giustizia fondamentale e in corso una deriva Pam penalistica in questo Paese folle la giustizialista come vendetta siamo ai livelli illiberali totali antidemocratici totali ma non è solo qua
Che si parla di diritti
Ieri son stati dei bellissimi interventi sul tema della cittadinanza ci sono dei temi di diritti civili contemporanei fondamentali in Italia vengono portate avanti tesi che si avvicinano più al Nord Africa che all'Europa ragazzi siamo a livelli pazzeschi
E c'è anche un tema molto importante e di diritti economici di diritti sociali di diritti salariali che vent'anni di misura scellerate fatti di bonus e di mancanza di programmazione hanno creato una sacca di povertà una sacca di esigenze di persone che hanno perso completamente la speranza che sia la politica a risolvere questi problemi non vota il cinquanta per cento per la popolazione una parte disinteressata un ampio una parte ancorché in sofferenza o si rifugiano i populismi oppure non vota sappiamo esattamente dove dobbiamo andare nostro è molto contento di lavorare in questo progetto politico
E felicissimo di lavorare con Rizzante liberali collimi da me con tutte le associazioni ma crede fortemente in un progetto unitario in tutta questa area c'è tutto il tempo per farlo bisogna essere inclusive e aperti a tutti
Grazie grazie davvero
Grazie davvero buona anche la sintesi adesso è il momento di chiedere un doppio applauso perché è è una forza della natura è stata e il autore della organizzazione di questa due giorni della unicità e della forza e dell'Energia di questi due giorni la voglio ringraziare davvero a nome di tutti la responsabile nazionale dell'organizzazione di orizzonti liberali Giorgia Bellucci
Questa regola
Buongiorno buongiorno a tutti scusate la voce ho perso anche quelli in questi giorni sarò breve nel mio intervento ma ci tenevo a esserci ci tenevo dire due parole grazie
Grazie davvero grazie a voi che avete deciso di essere qui grate a chi non è riuscita a venire ma comunque con noi un grazie particolare a Monica Cucci che commenta questi venti giorni ha organizzato questa convention e questo momento grazie ad Emanuele grafica Luca grazie a Nicolas grazie a Roberto grazie a tutti gli altri volontari che hanno permesso DS La noi qui è di è rendere bella questa due giorni grazie a Daniel grazie a Claudia grazie a Giancarlo grazie a Matteo dell'agenzia consenso
Che ci hanno supportato e sopportato nell'organizzazione dell'evento
Si sta per concludere questa due giorni è stato molto bello c'è stato entusiasmo sorrisi frasi di incoraggiamento che ci siamo scambiati oggi e ieri ora abbiamo abbiamo una grande responsabilità davanti a noi in tanti ci stanno guardando
E non tutti hanno capito perfettamente che cosa stiamo facendo
Oggi inizia il percorso della costruzione del partito liberaldemocratico unitario autonomo dalla destra autonomo dalla sinistra
Non stiamo costruendo un partito di centro
Non abbiamo bisogno di federatore i quelli li lasciamo al centrosinistra costruiremo un percorso nuovo chiaro limpido a partire dei territori
Dovremo usare un linguaggio di verità verso gli italiani ce lo stanno chiedendo dovremmo avere il coraggio di prendersi posi di prendere posizioni scomode ma che servono all'Italia dovremmo essere moderati nel linguaggio ma radicali nelle idee
Dobbiamo costruire un partito perché non si sente rappresentato e volta il meno peggio oppure non va proprio a votare
Io sono di Rimini
E alle ultime elezioni regionali della scorsa settimana nella mia provincia solo il quarantuno per cento è andato a votare
I dati regionali sono il quarantasei per cento e drammatico vuol dire che le persone non si alzano la mattina per andare a votare perché non si sentono rappresentate
Dobbiamo parlare soprattutto a loro il percorso sarà lungo
Sarà in salita faremo degli errori sbagli eremo e ci scusi eremo anche perché di solito non ci si scusa ma in politica quando si sbagliano invece lo faremo perché avremo un modo nuovo di fare politica
Il Paese ha disperatamente bisogno Dinoi quindi tutti quanti noi da domani mattina ci dobbiamo mettere al lavoro per costruire questo parco
Questo partito tutti quanti insieme il percorso sarà lungo ma ce la dobbiamo mettere tutta in bocca al lupo a tutti noi
Grazie casa georgiana grazie
A te per il lavoro per l'entusiasmo
E il momento adesso di tirare il fiato e di tirare anche un po'le somme di questa mattinata lo facciamo con un momento emozionale se vogliamo con un video che ci ha preparato la nostra regia che vediamo insieme
Un problema
Nel Regno Unito
Se
Allora
Avevano
Allora
Ma
Voluto
Quanti viaggi quanti viaggi importanti hanno segnato la storia della progresso dell'umanità e qui bisogna farne uno nuovo che comincerà da oggi e per fare un viaggio importante bisogna avere probabilmente uno Zaino strutturato ma leggero e un passaporto capace di portarci lontano e quindi un passaporto più forte e più ricco di quelli dai singoli orizzonti liberali di no ASS
Delle sigle Dini D'Alema e delle sigle che avete sentito di questo parleremo in questa ultima fase che è quella decisiva della seconda giornata lo iniziamo a fare con Oscar Giannino
Grazie a Oscar di essere qui
Ho
Qui c'è il taglio
E in questo c'è si sente
Io non mi vedo sappiatelo che sono cercato ma insomma però devo dire innanzitutto io voglio ringraziare chi ha organizzato questa due giorni
Molti erano i critici a parte il posto che da raggiungere e complicato quasi come re escussione in Antartide o al fondo della Fossa delle Marianne ma perché
Erano critici sul fatto che avessimo una forza
Capace di aggregare ancora sale così fitta sia ieri che oggi e la testimonianza che per partire i numeri ci sono
Però io voglio dire solo quattro cose
E poi lasciare spazio ai cosiddetti leader
Ci sono delle discriminanti riesce un esperto di fallimenti
Io non dimentico mai mio fallimento personale
Che deve essere un monito per me stesso come lo è tutti i giorni ma deve essere un monito anche per tutti voi
Il garante che c'erano come ci sono i numeri sono addirittura più favorevoli oggi di quanto fossero allora e allora bisogna evitare gli errori
Non sono io quello che indica gli errori io posso dire quelli che io considero allora comincio primo breve blocchetto la politica estenderà io mi auguro che su alcune scelte valoriali non ci sia alcun tentennamento in questa casa che tutti insieme costruire e procedo per esempio
La difesa dell'Ucraina è un problema valoriale che a difesa con a che fare con la libertà la democrazia i diritti dell'uomo isolare i nostri che usano le armi per affermare la forza che uccideva gli oppositori all'incarcerato di uccidono all'estro e nel loro Paese
Che addirittura deve portano i bambini come hanno fatto in Ucraina
Tom punti non si tratta Dossi batte questa deve essere nasce
E complicato lo sono e non siamo per la guerra no no destinate alla guerra ma se l'Occidente abbandona la difesa di questi principi è finito nei suoi principi fondanti esattamente quello che Putin alla fine si aspetta Secondo esempio
Contundente e cabina di sapere spore ragioni critiche insieme alla scelta di valore sì per me
Il valore che rappresenta la democrazia di Israele un valore da difendere
Questo non significa non essere durissimi del giudizio di questa che considero il peggior governo dalla Stradis Ray perché gente come sbotta dice ben vero dovrebbe stare in galera perché sono razzisti che stanno animando programmi dell'esercito delle truppe israeliane i colonizzatori che vogliono fare a meno della presenza non solo dei palestinesi ma degli arabo israeliani in Israele però non posso o dimenticare
Che Israele è una democrazia sbaglia ma dall'altra parte ci sono organizzazioni terroristiche spietate alimentate finanziate amate Dallera che un derelitto penali da
Tali dei diritti
Terza facile sì la fabbrica del mondo
L'industria deve fare fare attira palazzina vicina promemoria
Ma i cinti anche gli auguri
Hong Kong dove è stata calpestato l'impegno cinese della libertà e di un sistema giuridico si è parlato di democrazia
Tai Wan sono valori da difendere con tutte le nostre forze per chi è liberale occidentale
è una fan bacchetta parte
Vedete questa a che vedere con il secondo punto cioè l'economia noi siamo alle prese con la più grave crisi industriale
La storia europea
Il più grave di qua del periodo dell'inflazione quando il mercato unico ancora c'era per modo di dire e più grave della crisi dotta Honda due mila uno
E più grave della crisi post rimanda due mila otto e più grave del post crisi due mila undici sulla tenuta del debito d'Italia e Grecia questa è una crisi industriale che ha a che vedere con le scelte sbagliate fatte dall'Europa in questi ultimi anni
E che espone tutti i settori fondamentali dell'industria di base
Non solo auto
La chimica e la siderurgia la metallurgia la ceramica cemento il vetro ad andare fuori mercato nei prossimi anni anni con gli chiediamo pesantissime Investimenti le trasmissioni
Ma in cui di abbiamo gravati con strumenti che impiega devono servire a espandere i dischi
A rendere più compartecipa degli per chi emetterà più due baci sono rivelate delle tagliole perché sono state costruite male sto parlando dell'Ets sto parlando di Shindand
Sto parlato di migliaia e migliaia di direttive che gravano sull'industria in tutta Europa
Come dei pesanti basti al collo per donne che chiedono di realizzare ricordate negli ultimi quattro anni dal due mila nove da due mila diciannove due mila e ventitré l'Europa ha emanato il tredici mila e cinquecento atti normativi che gravano sulle attività economiche le industrie
Gli Stati Uniti tre mila e Trump adesso il disboscate abbassando le imposte sui Dini
Sugli e divide le imprese e facendo una deregulation ancora più bassi cioè dove credete che andranno i capitali
Verso l'Europa o verso gli Stati Uniti
Allora la crisi industriale ha bisogno di persone competenti che sappiano di che si parla di capaci di indicare anche nel confuso dibattito pubblico italiano che qui non si esce coi sussidi di Stato
Si esce con massicci investimenti due anni che siamo fermi gli investimenti della manifattura italiana perché abbiamo dovuto attendere i tempi della politica che doveva rischi del PNR indotti a cinque punto zero e quali allestite coi piedi guardate che questo è uno sforzo immenso
Ogni settimana decine e decine di crisi industriale si stanno aprendo in Italia è un Europa in ognuno di questi settori
O abbiamo gente capace di saper dialogare senza dare lezioni come fa a Calenda qui torna e si tratta di intervenire su gli strumenti concreti queste l'Europa che noi dobbiamo costruire se vogliamo poi arrivare ai mercati unici che ci ha indicato Draghi come percorso a tappe da percorrere
Terzo punto i diritti
Questo governo ci ha regalato quarantadue effetti sperati specie penali che prima non esistevano
Ci ha regalato un aggravamento delle pene edittali per oltre duecento o duecento va reati
Ci ha gravato cose su cui il mondo ride come i reati universali
C'è bisogno di gente che non si faccia spaventare sinergico costano sarà dei nostri e continui sul garantismo sulle norme penali sulla civiltà del diritto sulla condizione oscena dei penitenziari italiani a battersi con le unghie e con i denti è una questione di civiltà qui dobbiamo ai nostri figli ed una questione di civiltà quella di una diversa destinazione dei diritti sociali del nostro Paese e qui viene il primo punto politico interno
Diceva che i liberali escano fuori dal tono di vita nerd con cui fanno loro conferenza economica dobbiamo essere capaci di indicare dove trovare almeno due punti io dico anche tre punti di PIL negli oltre mille cento miliardi di spesa pubblica italiana la spesa pubblica italiana è cresciuto anche della in termini reali in termini reali la spesa primaria è cresciuta del novantadue per cento
Negli ultimi due decenni il settantasei per cento e spesa corrente chi dice che non si può toccare la spesa pubblica mente per la gola e ha in mente il modello gratis è stato per tutto
Delle follie come superbonus elettorale ne dobbiamo saper indicare dove li prendiamo solo che lo faremo
Noi dobbiamo saper indicare come si fa a fare una IRPEF diversa
Abbatte l'ultima detrazioni e lasciando un unico strumento universale di sostegno sia peggio perché altrimenti noi ai giovani
Non siamo in grado di regalare solo mercato lavoro che li prende a calci e siamo sistema previdenziale che non sarà compatibile né dopo la curva demografica né con quanto hanno lavorato per così poco miserabile salario ideale di non essere capace di fare questo vado al quarto punto e concludo
Per questo punto
Vari leader delle associazioni
Che oggi fanno un patto
Io mi auguro che prima della fine del lavoro ci sarà da parte vostra una proposta precisa cioè come si parte dall'indomani per potersi iscrivere direttamente
A un soggetto unitario uno due un comitato snello che ci porti a un grande evento fino alla prossima primavera nel presentarlo già in piedi questo partito e terzo punto finale
Quindi nuova Luigi a Luigi Martini
Questa forza politica non ha bisogno di leader patrimoniali
Non ha bisogno di un partito costruito su una persona ma decisero di unità
E questo leader deve essere capace di parlare
L'Egitto se un tecnico eccezionale si è una persona serissima
Il mio appello è che ci mettiamo tutti a disposizione perché tu sia anche capace di usare quella capacità di alternare Binoni alla satira
L'ha presa per il collo senza di voi un leader non diventa
Carismatico perché bisogna lavorare su incarico di Luigi e noi dobbiamo essere pronti a farlo perché questa è il motivo per cui siamo oggi tutti qua alle donne un cognome e io vi invito tutti in piedi ad applaudire non è valori per dal dittatore tutte insieme di cui ha bisogno
Perché l'opulenta sulle sue spalle insieme a noi io a livello territoriale tutti voi questa spiega presto ad hoc così uniti senza perdere tempo particolare archeggiato da destra a sinistra
Dei sei tre Doc
Grazie davvero da Oscar Giannino
Grazie davvero siamo entrati nel vivo
Siamo nel momento più denso della due giorni alle conclusioni ascolteremo e vedremo su questo palco Alessandro De Nicola Carlo Cottarelli e poi Alessandro Tomasi Andrea Marcucci
E confusione proprio Luigi malati né quindi questo è il programma dei prossimi minuti
State con noi non ve ne andate e anzi ai accogliamo con un grande applauso Alessandro De Nicola
Che io non presento perché non c'è bisogno di presentazioni
Allora c'è bisogno del miglior furiosi
Va be'Oscar de la pur bella fregatura Luigi
Non se l'aspettava
Diciamo sarò avrò o meno sorprese il regista tranquillo
Allora come vicino a ho detto recentemente
Sono appunto uno specialista di occasioni perdute da il collasso dei partiti laici persino il Patto Segni il non mi son fatto mancare niente
Fare per fermare il declino scelta europea era stato il più clamoroso zero virgola sette per cento l'Europa partendo dal nove per cento
E poi andando avanti più Europa il terzo polo e così via
Quindi dopo tutti questi insuccessi
Perché uno per sei verrà perché io perse vero
Ma allora
Alla fine me me lo sono chiesto anche perché in tanti lo dicono mai
Porti sfiga quindici cerca di star lontano
Allora io per sei però perché
In realtà sono una persona fortunata
Noi che amiamo il merito la concorrenza l'impegno troppo spesso ci dimentichiamo
Di quanto la fortuna il caso
La ticket come direbbe Salvini che colto
Influenzi no la nostra vita
Sono nato nella parte ricca del Paese del dell'universo
Del mondo la parte ricca del nostro Paese
Ho avuto una famiglia che mi Amato mi ha nutrito mi ha fatto studiare mi ha fatto viaggiare
Non ho avuto incidenti gravi non ho avuto malattie gravi non o malformazioni fisiche forse cerebrali ma non fisiche gravi
Ho conosciuto molte belle persone molto amici
Insomma Rispetto
Al gran parte del pianeta
Sono fortunato
E siccome sono fortunato
Penso che
Dobbiamo tutti quanti noi renderci conto che abbiamo un dovere verso noi stessi che è un dovere anche verso gli altri di far fruttare i talenti della parabola evangelica
Che siano uno
Due cinque talenti non li dobbiamo sotterrare
E per non sotterrare lì
Dobbiamo fare in modo che anche gli altri possano sfruttare i loro talenti che siano uno due o cinque il che vuol dire avere un'uguaglianza delle basi di partenza completamente uguale
No è distopico sarebbe come quei romanzi distopia cinque lui c'è il ministero per far diventare brutti belli noi dobbiamo
Aiutare le persone e questo liberale
A sfruttare il meglio disse
Perché ognuno di noi nasce diverso
E ognuno deve essere messo in grado di sfruttare il meglio disse
Perché tutti i nuovi traiamo beneficio da una società più evoluta
Più ricca più colpita più cooperante questa la famosa cooperazione volontaria della società liberale
Una sola frase vi leggo ma perché diciamo la mia preferita
Non è dalla benevolenza del macellaio del birraio del fornaio che ci aspettiamo il nostro pranzo
Ma dalla cura che essi hanno per il proprio interesse non ci rivolgiamo alla loro umanità ma all'loro amore disse dice Adam Smith al loro amore disse
Amore disse vuol dire simpatia verso gli altri queste due cose sono inscindibili
Quindi questo è il dovere che abbiamo non verso me stesso continuare anche in situazioni avverse
Ma quando parlo di situazioni avverse un po'provo anche vergogna
Perché le nostre situazioni avverse
Sono quelle di fare un risultato elettorale magro
Solo quelle di non avere spazio sui giornali
Sono quelle di togliere un po'di tempo al nostro lavoro le situazioni avverse
Di chi combatte per la libertà sulle situazioni avverse di chi sta al fronte contro il macellaio Putin
Sono le situazioni avverse della ragazza iraniana che si spogli all'università di Teheran
Della giovane donna in un kibbutz che viene violentata dai terroristi di Hamas del povero studente di Hong Kong che sente la condanna del tribunale per aver espresso le sue idee
Questi sono gli eroi non noi ragazzi questi sono gli eroi della libertà a questi dobbiamo ispirarci
E allora
Assegniamo ci le nostre priorità
Rassegniamoci tutte le assegnamo con un trittico piuttosto semplice leit Liberty property
Vita libertà e protetta la vita
La vita la si difende soprattutto difendendo la sicurezza
E allora noi occidentali non possiamo permetterci di essere papi di essere
Un incestuoso miscuglio tra don Abbondio di scegliere che fa le telefona Tine appunti no la sicurezza difende la libertà e non c'è libertà senza sicurezza queste la prima cosa
La libertà per parlare di un tema che molto spesso trattato dai politici è la sanità naturalmente registrate la vita era salita naturalmente
Ma il problema è che tutti
Dicono che bisogna spendere di più per la sanità come dicono a Roma sobborghi tutti a dire bisogna spendere più o ma non c'è mai nessuno che dica come spendere meglio
Draghi ha fatto
Ha introdotto la norma per la quale bisognava mettere a gara gli ambulatori privati
I deputati del centrodestra sarà solo letta io voglio immaginando letto fa concorrenza perché siete pazzi
Abrogata
Norma
Quindi quando parliamo di sanità parliamo prima di come spendere meglio e poi di quanto spendere è questo non si sente male
Libertà
Da la libertà diciamo il filo conduttore della nostra battaglia la libertà e ricordarci che non esistono soldi pubblici ma esistono i soldi dei contribuenti e quindi il nostro
Il nostro pensiero va uno slogan di qualche anno fa macché io nono ragione di dimenticare meno Spesal meno tasse e meno debito questo è quello che noi dobbiamo avere sempre
Sempre e libertà
Vuol dire
Anche certezza del diritto
Giusto processo trattamento unità amo umanitario dei detenuti
Noi non riusciamo a concepire
Un'intima gioia
A sapere chi lo stato nulla nasce a respirare un detenuto per noi è motivo di vergogna che sono un sottosegretario che si chiama del mostro poteva pronunciare è una vergogna
Questi dovrà essere liberali e infine la proprietà
La predetta vuol dire anche avere la possibilità di allocare le proprie risorse
Dove noi pensiamo siano
Impiegate al meglio
Quindi se questo è vero lasciateci scegliere
Lasciateci scegliere i balneari che vogliamo i taxi che vogliamo le scuole che vogliamo gli ospedali che vogliamo i fondi pensione che vogliamo le farmacie che vogliamo il mestiere che vogliamo lasciateci liberi di scegliere
Queste do
Il programma che penso dovremmo impegnarci tutti a fare
E per far questo vogliamo poter scegliere una forza politica unitaria mi fa piacere che ci sia qui Giulia
Aperta e contendibile
Perché noi non vogliamo essere come quegli Amleto liberali di un secolo fa che tra essere e non essere scelsero di essere stati noi da oggi ci siamo e ci saremo grazie
Grazie Alessandro De Nicola
Grazie davvero
Adesso è la volta
Di un personaggio che è difficile da presentare perché pensate è stato direttore degli Affari fiscali al Fondo monetario internazionale presidente del consiglio incaricato sia pure con il trolley
E tante altre cose senatore da ultimo ecco noi Carlo Cottarelli
Otto minuti
Il Campidoglio ciò è il pacchetto buongiorno io parlo in pubblico trecento quattrocento volte l'anno truculento vengo qui sono bello sicuro tranquillo mi batte il cuore
Batte il cuore
Ribatte il guaio perché durante la giornata la giornata molto importante io vi parlo grida
Dai otto dai lettori o soltanto un'unica ambizione quella alle prossime elezioni politiche di non trovarmi davanti a scelte impossibili
Da un lato
Da un lato abbiamo una sinistra che
è sempre più una sinistra dalla ridistribuzione del reddito senza pensare i primi reticolo dei produrre prima di poterlo ridistribuito
L'azionista che punta
All'appiattimento sociale abbiate intanto si basso cioè diventiamo tutti poverino diventiamo tutti ricchi
E punta reddito di cittadinanza come il suo ideale ideale politico e per non parlo soltanto dei Cinque Stelle purtroppo anche del partito democratico e che critica le
Ito finiti che il merito perché tanto non importa essere bravi dobbiamo essere tutti livellati io questa cosa non riesco ad accettarla anche perché ricordo le parole
Quanto importanti furono le parole di Rinaldi quando scrisse quel saggio sulla privato andamentale
Uguaglianza che li dobbiamo avere l'uguaglianza di poter esprimerci uguaglianza di opportunità che deve essere data a tutti e questo purtroppo la sinistra italiana se l'è dimenticata d'altro canto abbiamo una destra
La destra che ha elevato una destra nazionalista che ha elevato valore assoluto il concetto di nazione
E quindi quando qualcosa va storto non è colpa nostra dobbiamo cercare di sistemarlo quando qualcosa va storto
è colpa dall'Europa del mondo delle congetture internazionale per qualcuno anche dei rettili Ali cioè diciamo da queste cose
Non possiamo sistemare i nostri problemi se diamo sempre la colpa di quello che accade a quello che accade a quello a qualcuno che sta Oltralpe
E in mezzo
In mezzo ci sono tanti piccoli partiti associazioni movimenti che penso ad ognuno di loro di essere titolare del vero perse del vero pensiero liberaldemocratico
Ora io di questa situazione come hanno detto in tanti sentito tante volte io sono stanco stufo di questa situazione e penso che lo siate anche voi siete venuti qui oggi
E quindi
Dal cittadino corre a vedere
Un percorso barili percorso breve che porti a un partito unico liberaldemocratico posso portare avanti i nostri valori e posso ambire diciamo a cambiare l'Italia
Ora quali sono questi valori io vorrei avere un partito un partito che ponga al centro la pena ha detto Alessandro De Nicola un patito proponga al cento ognuno di noi ognuno di noi con i suoi sogni le sue speranze le sue capacità e che voglia essere libero di raggiungere la felicità senza danneggiare gli altri
Siamo parte di una società siamo parte di un corpo sociale siamo parte di una nazione ma prima di tutto questo siamo individui lasciavo viviamo come individui e non con una classe sociale o con una nazione
Secondo punto io vorrei un partito che voglia dare una uguaglianza di opportunità a tutti indipendentemente dal fatto che nato uomo-donna indipendentemente che il fax è nato da una famiglia ricca da una famiglia povera da una famiglia dovrei
I genitori hanno studiato non hanno studiato al nord al centro al sud
Tutti devono avere un'opportunità
Come di nuovo ci ha ricordato
Luigi Einaudi del suo famoso saggio sull'opportunità e quarto cosa vuol dire vuol dire mettere al primo posto l'istruzione la formazione e la ricerca
E queste non viene fatto da decenni
Terzo punto
Io vorrei un partito che operi per premiare il merito gli sforzi chi ha talento
Che non tratti come avvenuto spesso intanto i talk show televisivi chi ha avuto successo comunque in viaggiato ma se se l'è meritato non è un privilegio sei stato bravo deve fare un reato
Vuole un partito di una borghesia operosa e di chi vuol far parte di questo borghesia operosa perché questa che ha creato l'Italia questa la può portare avanti
E che non si vergogna di aver avuto successo nella vita io si vergogni di aver studiato io sono stato accusato dalla presidente del Consiglio di valutarne tra virgolette perché avevo la laurea
Ma che vogliamo vergognati di aver studiato
Siamo arrivati a questo eccesso
Però non è un partito
Che premia il merito anche avere un Paese per queste cose siamo a favore dalla concorrenza perché non ci piace monopolio pubblico non ci piace neanche il monopolio privato nel vogliamo una sana concorrenza che porti al bene del paese
Io penso che ci debba essere un partito
Dei cittadini
Che riconoscono che hanno responsabilità personali che non è lo Stato che deve risolvere i problemi anche lo dico chiaramente nell'educazione dei figli soprattutto nell'educazione dei figli e dei nostri nipoti ed io sono stufo di vedere scene
I genitori che si ricordano
Di avere dei figli e che vanno a scuola soltanto quando i figli prendono un brutto voto e ma da risultare gli insegnanti però sono cose inaccettabili
Un partito di cittadini che leggono nella costituzione prima i loro doveri e poi dopo venti cittadini
Che credono
Le chiedo nello stato di diritto credono al rispetto della legge e quando una legge sbagliata la si cambia ma finché è una legge legge la si rispetta
E che rispettino la legge per rispettare la legge servono anche dei magistrati che siano indipendenti non una magistratura indipendente ma magistrati che siano indipendenti
E che siano indipendenti anche da loro stessi e dai sindacati del dettate dalle correnti dei sindacati dei magistrati
Io ora un partito che porti avanti un programma di semplificazione dell'Italia e che metta al primo posto della sua agenda economica la riduzione della burocrazia in questo Paese
Guardate il film parla tanto si parla tanto al calcolo foglietto di politiche industriali la migliore politica industriale e lasciare l'impresa di fare quello che sanno fare
Senza troppi vincoli senza troppi lacci e lacciuoli
No con sussidi non sostenerle con sussidi ma attraverso una pubblica amministrazione che sia al loro servizio una pubblica amministrazione dove si misurano i risultati dove si premia chi è bravo erosi in Quenya che non è brava e magari lo si licenzia anche
Una pubblica amministrazione
La pubblica amministrazione che fa per me il tutto bene le cose che uno Stato alla regione una provincia deve fare
E che quindi non si metta a fare l'imprenditore lo Stato imprenditore la Provincia imprenditore la Regioni predicò il Comune imprenditore
Pecca di solito quando il settore pubblico si metta a fare l'imprenditore di solito lo fa vadano che lo Stato faccia prima le cose che devo far bere e poi casomai si pensano
Ad altre fonti
Una pubblica amministrazione che usi bene le risorse dal contribuente e non sono i soldi pubblici come ha detto Alesando solo soldi del contribuente
E quindi diciamo le facciamo una vera revisione della spesa invece di continuare a parlare a parlare parlare e non fare niente per fare e con questi soldi che ritroviamo dalla revisione della spesa
Riduciamo le tasse che sono anche un po'troppo alte nel nostro Paese
Un Paese che si una un partito che ci liberi anche dal debito pubblico perché è un Paese che ha un debito pubblico troppo alto non sarà mai indipendente dipendeva sempre dei mercati finanziari e come si fa a ridurre il debito pubblico riforme crescita economica al due per cento il nome all'uno per cento e poi le maggiori entrate che derivano da questa crescita si risparmiano e questo lo hanno fatto altri Paesi e non si vede perché non possiamo farlo anche noi infine
Un partito un partito che che veda
Nell'Europa unita in un'Europa federale perché soltanto con un'Europa unita e federale dove possiamo contare qualcosa in un mondo globalizzato di fronte alla superpotenza americana delle superpotenze cinese fra poco anche quella indiana
E allora un partito che all'interno dell'Europa spinga per politiche prima di tutto di immigrazione regolare secca chi serbo levigate ma quello che abbiamo visto sulle spiagge d'Italia negli ultimi anni è l'ultima cosa tranne un'immigrazione regolare una cosa di cui bisognerebbe vergognarsi
E infine che spinga anche a una politica per un'Europa verde sostenibile sostenibile dal punto di vista ambientale e sanitario perché io ci tengo ai miei polmoni a quello che il respiro fuori
Ci tengo alla a riscaldare a ridurre il riscaldamento globale contenerlo e tengo anche però davvero un'economia sostenibile
Concludo
Quello che vorrei nascesse oggi
Un partito unico qualcosa che porti a un partito un percorso per portare un partito unico europeo per le prossime elezioni politica un partito liberaldemocratico che raccolga in consenso anche
Da chi non va a votare anche da chi non è venuto oggi perché di questo abbiamo bisogno un'unità nell'area liberaldemocratica per far questo dobbiamo rimanere uniti
Basta con recriminazioni basta con l'accusa basta con la ricerca del colpevoli di quello accaduto in passato dobbiamo dimenticarci tutto questo voltiamo pagina
è un secolo l'area liberaldemocratica e divisa ora basta grazie
Grazie
Grazie davvero Carlo Cottarelli
Vuole Energia alla sua ancora più energia adesso in sala ci avviciniamo alla gran finale lo facciamo con questo video queste note questa musica e tra poco
E Alessandro Tommasini sul palco
Assai
E vivai gran finale
Gran finale allora dobbiamo dire grazie per l'organizzazione
Di oggi e per essere qui in questo posto speciale oggi a un imprenditore che è un grande imprenditore ma è giovane
Giovanissimo eppure ha già una bella esperienza anche politica alle spalle perché con Nossa è stato anche uno dei più votati e nella lista di azione alle ultime elezioni europee sta parlando di Alessandro Tommasi
Buongiorno a tutti
Giustamente mentre Aldo mi presentava con toni trionfali Martini diceva ma non era il tuo turno Alessandro invece no ero ero proprio io volevo ovviamente ringraziare chi si è dannato per organizzare questa questa due giorni che non è stato assolutamente facile quindi
Permettetemi piedi farle unitarie unitevi a me
Prima ho sentito Forchielli che raccontava come dire alcuni numeri Maria molto interessante
Delle del loro movimento come dire non ho resistito a fare altrettanto con con mosse i nostri TPI quindi i nostri numeri che abbiam fatto delle cose straordinarie pochissimi mesi
Contro diciamo ogni aspettativa tutti mi dicevano molti mi dicevano che non amo tempo non avremmo fatto in tempo di fare tutte le cose che avevamo in mente di fare invece abbiamo avuto migliaia di persone che si sono unite che migliaia migliaia e migliaia di di persone che si sono registrate abbiamo ottanta novanta mila follower sui soci abbiamo fatto
Tanti voti anche alle elezioni europee e tantissime persone soprattutto si sono unite hanno creato delle Commitee locali tanti giovani quindi si può fare
E possibile non bisogna perdere non bisogna perder la fiducia ma come ha detto ieri il professor Carlo Alberto Carnevale Maffè di cui io sono un discepolo umile discepolo quotidiano
Credo che ci siano delle parole chiave intorno alle quali dobbiamo unirci lavorare e quindi
A quello che sarà
Il prossimo leader di di questo movimento di questa unione che che nascerà a chiunque chiunque sarà lui o lei o chiunque o chiunque sarà io vorrei consegnare tre parole
Che ho rubato da un posto sull'Inter in To visto qualche tempo fa e diceva che un buon sì o di una start-up perché mai questo siamo siamo una start-up stiamo incominciando oggi e dobbiamo crescere però molto rapidamente deve fare solamente tre cose
People mani incancellabili persone soldi e cultura in Terna allora partiamo dalla prima dalle persone
Intesa come Tim
Come squadra come persone che lo portano a bordo e inteso verso il fuori quelli che seguiranno a noi
L'altro giorno ero in un lapideo col con un qualcuno di voi anche collegato nella personale eretto per la differenza è che fra l'azienda e la politica in azienda ti scegli le persone invece in politica fai con quello che trovi a parte il fatto che non è tanto vero perché anche mezzi e non è che può scegliere più di tanto e se ti fai qualcuno cacciarlo non è facilissimo
Ma dobbiamo rifiutare esattamente questi divenne dobbiamo andare a prendere le persone più brave le persone con le maggiori competenze con le qualità che ci servono e portarle a bordo
E questo è vero soprattutto per la parte esterna qua dico la frase con sempre sognato di dire e cioè prego la regia di far partire il vitigno
Ecco qua noi siamo questo signore in questo momento
Un matto che balla più o meno da solo siamo tanti oggi ma per là fuori siamo un matto che balla da solo e questo è il leader cioè uno che appunto e di isolato a un certo punto arriva il secondo
è lui il più importante di tutti è quello che balla con il primo balla male come il primo ma il primo non è più da solo solo in due in questo momento ok si sta creando qualcosa nasce un movimento tra poco arriverà un terzo e poi altri da quel punto da quel momento in poi non sarà più un leader non sarà più una persona ma sarà un intero gruppo di persone ecco qua è arrivato il nostro terzo questa roba qua è un movimento è un gruppo di persone che ballano male probabilmente un modo di ballare nuovo qualcuno direbbe e piano piano l'intera collina balera ora a ognuno di voi il compito di andare là fuori
Avere un po'al coraggio di essere il primo che balla male e sapere che ci sarà sicuramente un secondo un terzo un quarto che arrivano e riempiamo l'intera collina di gente che balla secondo questa musica
Prego la regia interrompono anche in tv
Sta diventando un culto il mio verso la regia il la seconda parola chiave era soldi noi dobbiamo avere l'ambizione di andare a cercare tanti soldi per fare questo progetto un progetto ambizioso ha bisogno di risorse di benzina da mettere nella nel motore noi dobbiamo andare a cercare tanti sono dobbiamo andare a creare delle strutture competenti e per farlo per farci dare dei denari non dobbiamo farlo per carità o dei soliti noti dobbiamo farlo perché il punto prima cioè abbiamo preso le persone giuste
E chi vorrà donare i suoi sostenitori di investitori vedranno che noi abbiamo la capacità di gestire in maniera ambiziosa coraggiosa delle risorse che lo sappiamo fare e mi ricollego alla parotide si diceva anche prima
L'eroismo l'eroismo di fare politica l'eroismo di fare con poco a me sinceramente non piace per niente non c'è nulla di eroico nel fare politica nel fare con poco bisogna fare con tanto perché abbiamo stimolato una barca ampia raccolta
Siamo capaci di gestire strumenti in maniera innovativa e lo facciamo e lo facciamo bene con i risultati il terzo e ultimo e cuore della cultura
La mia mamma aveva appeso sul frigorifero una poesia una preghiera e dice i bambini imparano ciò che vivono ecco
Visto che oggi si è parlato di giovani diciamo di di come fare a provare un po'di chi a portare un po'di cambiamento io
Ho l'età di Roberto D'Elia che ha parlato prima anche io ho trentotto anni quindi anche io non sono giovane Nosa attratto tanti giovani essere giovani non è un valore se è solo un dato anagrafico
Essere giovani ha un valore se questo porta con sé una spinta enorme in termini di cambiamento di rottura di voglia di fare le cose diverse ma qui è necessario un patto fra le generazioni che devono procedere insieme non è uno scontro generazionale una cerniera tra le generazioni che non vogliamo creare
L'atto sono guardavo un video di entro gli anche che a me è stato candidato alle presidenziali in America per i democratici e faceva vedere un dato diceva il quindici per cento la popolazione americana si fida della politica il novantaquattro per cento però dei membri del Congresso viene rieletto
Quei pochi repubblicani che sono atti contro Trump a tasso di rielezione invece zero virgola adesso che cosa ci insegna ci insegna che le strutture partitiche sempre di più
In un mondo in cui meno persone si interessano alla politica meno persone fanno parte da politica ed è di parlare Amato attacca
L'obiettivo è stai coperto stai allineato e coperto non dire niente lontano dal coro interno della tua struttura aspetto alto momento e qualcuno te lo regala questa cosa non fatela esattamente quello che farà morire questa struttura che ancora deve nascere
Noi dobbiamo tutti quanti dire e abilitare con coraggio che le generazioni più giovani le generazioni meno giovani chi un agente di cambiamento
Faccia le cose in maniera radicalmente diversa e tutte le volte che ritroverete in una stanza in cui qualcuno l'idea diverso dal solito che non comincia con si è sempre fatto così mordente di la lingua prima di fermarlo e dire perché dovrà fermare perché devo fermare questo cambiamento abilitate cambiamento carini da un giovane don meno giovane non abbiamo bisogno di una cultura interna che dica
Evita di stereotipi evita la Clark evita di stare allineato e coperto esce allo scoperto con coraggio per partirà su una strada unica Riva
Grazie piazza Alessandro
Grazie per Sandro Tommasi
Il momento
Di Andrea Marcucci lo conoscete tutti lo conosciamo tutti ma lo accogliamo per un grande applauso
Qui da padrone di casa Marcucci leader dei libri ed Emma
Eccoci qua siamo in tanti
Siamo partiti diciamo in salita
Abbiamo scelto un posto diciamo comodo il giusto perché noi volevamo mettere alla prova la volontà ferrea di andare avanti il coraggio di partire
E devo dire che questo primo Sterpone abbiamo fatto l'abbiamo fatto tutti insieme abbiamo vissuto due giorni importanti interessanti di analisi ma anche di costruzione di visione e permettetemi anche un po'di sogno di sogno
Perché la politica le comunità perché vede nel futuro hanno bisogno di un sogno
Il nostro sogno è quello di rilanciare il motore più grosso che ha creato lo sviluppo dell'umanità e sapete qual è questo questo motore è semplice
La libertà di ognuno di noi la libertà individuale la libertà economica la libertà di opinione la libertà
Di poter parlare la libertà di poter scegliere la libertà di credere in se stessi
Noi crediamo nelle nostre comunità certo
Crediamo in voi stessi
Crediamo negli individui gli individui sono il nostro valore le loro capacità
A tutti gli individui noi dobbiamo dare la possibilità di fare l'interesse proprio l'interesse della collettività l'interesse del Paese l'interesse dell'Europa l'interesse del mondo a ognuno di loro
E allora abbiamo bisogno
Di analisi e noi in questi due giorni le abbiamo
Sentite analisi approfondite abbiamo sentito indicazioni abbiamo sentito
Ricette abbiamo capito che c'è un tessuto tra noi che è un tessuto forte che è un tessuto culturale politico emozionale abbiamo capito
Anche di aver sbagliato
Molti di noi hanno sbagliato da lontano abbiamo fatto delle scelte io sono uno di quelli che ha creduto nel bipolarismo
Che ha creduto che anche in Italia un sistema magari abbagliati
Dalla storia dell'Inghilterra dalla sistema francese abbiamo creduto che il bipolarismo potesse portare il centro pensante della politica a gestire il poi
E dove ci siamo trovati avendo fatto queste storie insieme a tanti milioni di italiani ci siamo trovati ad avere un sistema bipolare sostanzialmente bipolare
Dove in realtà le scelte sono centrifughe
Dove all'interno dei poli c'è una sinistra sinistra che guida il cosiddetto centrosinistra e nella destra c'è una destra destra dove da una parte c'è Conte la ce l'hai né dall'altra c'è la Meloni e Salvini
Non è il mondo non è la politica che ci immaginavamo accadesse eppure questo errore l'abbiamo fatta dalla cominciamo da lì ci siamo sbagliati
Oggi bisogna fare qualcosa di diverso di profondamente diverso bisogna avere il coraggio di rimettere davanti a tutti noi le scelte che dobbiamo fare le cose nelle quale crediamo
E allora abbiamo sentito parlare di giustizia
Non sappiamo quali sono le battaglie che dobbiamo fare io da parlamentare per quindici anni
Nel periodo di Natale prima di Ferragosto visitavo le carceri e ogni volta uscivo traumatizzato perché
Perché quasi il cinquanta per cento delle persone nelle carceri era in attesa di giudizio per la nostra Costituzione era innocente è invece il nostro sistema giudiziario li tiene in carcere
E poi ci domandiamo ma la scelta delle carriere separate una scelta complicata certa una scelta complicata è una scelta da Paese civile è una scelta liberale è una scelta sulla quale noi ci dobbiamo spendere fino in fondo e non dobbiamo avere paura
E poi parliamo di economia
Noi abbiamo un sistema Paese che è stato detto giustamente anche stamani mattina vede nell'impresa nell'imprenditore
Un avversario un privilegiato uno che ha avuto fortuna nella vita
Non vede una persona che ha il coraggio di partire di avviare un'impresa
Che ha il coraggio di fare delle scelte difficili
Che ha il coraggio di scontrarsi tutti i giorni con la nostra burocrazia
Che ha il coraggio di mettere in discussione il proprio patrimonio firmando con le banche per avviare lavoro per creare ricchezza per distribuire ricchezza l'imprenditore ha un valore sociale
Se non c'è l'impresa non c'è l'imprenditore non c'è neanche la distribuzione della ricchezza non ci sono neanche le politiche pubbliche non ci sono neanche le tasse
Chi parla di scuole migliori di sanità che assorbano maggiori economie degli energie finanziarie ed economiche
E non difende la creazione della ricchezza toglie il presupposto primo perché questi servizi ve possano essere erogati in maniera adeguata chi crede
In una scuola che prepara al mondo del lavoro
E che ritiene gli imprenditori il fulcro di uno sviluppo di una democrazia liberale che funziona
Vuol dire che non fa il proprio dovere noi abbiamo bisogno di un'impresa e dell'imprenditoria e dai liberi professionisti
Che tutti i giorni mettano in gioco il loro stesso lei i loro patrimoni a disposizione di tutta la società e siamo d'accordo su questo e poi ci sono i diritti individuali
Noi vogliamo combattere quelli i diritti individuali
Noi siamo davanti a tutti nessuno ci può insegnare da liberale ogni individuo
Deve poter scegliere
Cosa vuol fare in Cosa vuoi credere
Quali gli indirizzi sessuali vuole avere ogni individua in una democrazia liberale si deve deve essere libero ma soprattutto si deve sentire libero non deve avere condizionamenti e oggi nel nostro paese questo non avviene
E poi bisogna credere nel futuro
Bisogna avere il coraggio di cadere nel futuro e cosa vuol dire credere nel futuro
Potere che nella ricerca scientifica
O dire non aver paura
Dello sviluppo
Della ruota che metteva in moto un meccanismo di commercio
Vuol dire credere nelle macchine che furono al cuore della rivoluzione industriale
Vuol dire credere
Della rivoluzione informatica vuol dire credere scommesse pere sul da intelligenza artificiale vuol dire credere nella ricerca scientifica per la nostra sanità
Vuol dire scommettere sul proprio futuro sui nostri giovani sulla loro formazione senza imiti perché la ricerca è frutto delle capacità individuali ma sostenute da un sistema che possano permettere a tutti
Di dare il proprio me il Po
E questa situazione non credo che si sia in questa situazione io credo che tanti in realtà certo cercano di ancorarsi al passato noi non dobbiamo aver paura del futuro illiberali hanno fatto la storia dell'Occidente perché hanno sempre scommette
Sulle capacità individuali che guardavano avanti e che avrebbero potuto cambiare il nostro Paese
E allora bisogna essere conseguenti
Oggi abbiamo fatto un primo passo c'abbiamo lavorato qualche mese qualche anno
Lo abbiamo fatto con determinazione l'abbiamo fatto parlando con tutti
Siamo arrivati a una conclusione
Quelli che non sono interessati
E si dicano liberali
Hanno avuto in passato e avranno in futuro una grande responsabilità noi apriamo le braccia a tutti quelli che credono nelle cose nelle quali noi crediamo
Bisogna dimenticarsi le divisioni bisogna non andare a individuare le responsabilità benissimo io sono d'accordo con Carlo però noi bisogna anche dare vera forza e la dati la determinazione
Che da qui in avanti
Non vogliamo più delegare nessuno vogliamo avere un partito liberaldemocratico che sia protagonista
Che faccia le nostre battaglie che le porti avanti nella società sui territori mi auguro in Parlamento all'interno delle istituzioni chi vorrà esserci ci sarà chi si vorrà con tre confrontare con noi sui temi noi saremo pronti saremo pronti dei territori saremo pronti con la creazione di un nuovo partito liberaldemocratico lo faremo tutti insieme lo faremo con la motivazione che ci viene data dal dibattito dagli incontri dai contributi che avete dato in questi giorni senza guardare in faccia nessuno le elezioni sono lontane e vicine allo stesso modo
Bisogna non perdere tempo ecco bisogna impegnarci tutti bisogna smettere di andare a tutti i costi a ricercare ciò che ci divide perché essendo liberali
Noi troveremo sempre qualcosa che ci divide noi bisogna andare a cercare quello che ci unisce la nostra cultura il valore che diamo alla libertà individuale le opportunità che vediamo nel futuro
E a vedere nell'Europa io l'Europa
Federale in Europa che abbia un'unica politica estera il mio no una Europa che abbia il coraggio
Fino in fondo di spendersi a difesa delle democrazie perché le democrazie liberali sono quello che hanno garantito il progresso all'una all'umana
All'umanità
E allora Calini nei nel raccogliere l'invito nel sottolineare l'esigenza di non perdere tempo di avere tempi ragionevolmente brevi di mettere tutti noi stessi in questa avventura nel sapere che un nuovo partito liberale deve partire da dei concetti semplici
Essere aperto
Essere contendibile
Essere libero non aveva nessuna dipendenza essere autonomo indipendente valutare le persone valutare i programmi avere certamente un leader ma vede l'aiuto il supporto il confronto con tutti
Noi questa cosa la possiamo fare ci sono
Le condizioni e quindi per quel che riguarda personalmente Andrea Marcucci
Il libro del ma tutti tutti quelli che sono intervenuti in questi due giorni credo che si debba uscire
Con un grande impegno certamente a titolo personale ognuno di noi
Di lavorare sui nostri territori di dare contributi economici per dare forza al futuro Partito di credere in meccanismi & regole certe
Che permettano a un partito liberaldemocratico di crescere di radicarsi sul territorio vedete
Le critiche nei confronti della storia di Berlusconi sono tante anche quelle politiche a me non interessano io li faccio la colpa di aver dato il via al meccanismo del partito personale
Il partito personale ha infettato il nostro sistema politico istituzionale noi oggi vogliamo fare una cosa diversa ci sono tutte le condizioni proprio per questo
Permettimi ti sostituisco
Che mi ha che chiamo l'amico Luigi Marazzina sul palco per fare l'intervento di chiusura e invito tutti voi ha un forte applauso perché Luigina bisogno noi tutti ne abbiamo bisogno Viva la libertà grazie
Pensare che dicevano che saremmo spariti che saremmo finiti in un dimenticatoio che nessuno ci avrebbe più trovato è quanta strada aiutarlo
Allora grazie grazie a tutti per la nostra partecipazione per le nostre parole per il vostro affetto per il vostro cuore che abbiamo sentito battere chiaramente in questi due giorni grazie per la vostra fiducia
Grazie quando ci fermate civiche siete la nostra ultima speranza oppure
Quando ci dite ho deciso di fidarmi ma guarda che l'ultima volta
E grazie anche per quando dappertutto ci fermate ci stringente la mano ci guardate negli occhi dite fermo non fermatevi e andate avanti perché siamo con voi
Però io non posso iniziare senza dare un grazie un po'più grande degli altri
Ed è grazie a chi ha lavorato a questo evento che sembrava la missione impossibile invece anche queste diventata possibile a chi ha sottratto tempo al proprio lavoro ai propri affetti al proprio tempo libero al proprio sonno sono i volontari le volontarie responsabilità sulle azioni tecnici l'agenzia consenso tutta la macchina organizzativa e ragazzi ragazze dei nostri
Gli orizzonti liberali e dell'indenne però ci sono due senza le quali niente di tutto questo sarebbe avvenuto e come sempre sono due donne perché tutte le volte che succede qualcosa
Che nessun altro può fare quasi sempre ci sono di mezzo una più donne quindi
Io mi sono permesso nonostante qualcuno ma mi ha detto che potesse essere un gesto sessista ma la cultura Wacker non ci appartiene più
Di chiamare sul palco Monica Ftse Giorgia Bellucci
Per un piccolo omaggio
A testimonianza di quanto apprezziamo il vostro lavoro al vostro sforzo tutto quello che avete fatto per noi per voi
E poi c'è un'altra cosa
Abbiamo scelto di chiamare questo nostro evento il coraggio di partire e stamattina
Anche se non in perfetta forma ma anche qui caratterizza le donne rispetto agli uomini e quando hanno un po'di febbre le donne fanno il doppio del lavoro per uomini siamo terra
C'è venuta a trovare una ragazza una giovane donna
Che ha avuto il coraggio di partire nei giorni scorsi nelle ore scorse
Che camminerà probabilmente accanto a noi ma anche se non camminasse accanto a noi la cosa importante è che sta andando nello stesso posto dove stiamo andando minori quindi è un piacere chiamare sul palco per un breve saluto l'amica la collega Giulia pastorella
Se ne parlerà
Ma non ci mancherebbe
Rubo solo due mila perché io qua sono osano ospite sono venuta anzi un po'imboccata quasi la prima cosa che ci tengo a dire che avrei voluto fosse altrimenti come sanno chi sta seduto qua in prima fila io ho provato a fare sì che azione
E che facesse parte dell'organizzazione di questo percorso purtroppo non ce l'ho fatta perché non sto a raccontare quanto sia stata in accordo con tutto quello che è stato detto il focus sulla libertà d'impresa sulla revisione della spesa sui diritti individuali somma avete parlato per due giorni di questo non devo ricordarvi quanto sia nella corte quanti nazione questo sia anche il nostro cuore di quello che pensiamo di quello che abbiamo tentato di fare che cosa posso promettere però come sapete io ho avuto il coraggio forse un po'folle di candidarmi alla segreteria di azione proprio perché penso che la strada da fare sia quella che è stata indicando voi
E quindi nella speranza che anche voi possiate darmi una mano a raggiungere questo risultato invita a fare due cose la prima hanno sputare su quello che è stato su chi ci ha provato prima di noi perché alla fine anche loro forse in buona fede forse in cattiva fede volevano andare dove stiamo andando lui quindi cerchiamo di essere dialoganti di costruire di costruire anche su quello che sta
L'ultima cosa una promessa è una promessa se io sarò eletta segretario di Azione al di là di risistemare le cose che non funziona nel mio partito la mia promessa e che ci rivedremo molto molto presto grazie
Allora non so voi ma io ho esco da questa sala oggi con la sensazione che possa succedere
Davvero perché ho sentito dei discorsi di una potenza straordinaria ho incrociato i nostri sguardi ed erano sguardi determinati ho percepito una voglia di cambiamento voi avete visto abbiamo deciso di aprire la fase finale di questa di questo evento con il video sulle spedizioni perché un po'ci vogliamo ispirare a quelle tutte queste spedizioni nascono sempre da una scintilla nascono sempre da un gruppo di mattina sono sempre da una voglia di cambiamento certo non è facile tutti noi abbiamo passato nella vita anche recentemente dei momenti in cui veniamo circondati da sguardi di diffidenza ci chiamavano mapping ci dicevano che attorno a noi non c'era nulla punto che saremo spariti che nessuno sarebbe più ricordato Dinoi che nostro tentativo sarebbe stato disperato inutile e dannoso non si sa bene perché i invece noi se siamo qua e perché il nostro coraggio è più forte delle nostre paura
La necessità di cambiare dimetterci movimento il più forte di ogni tendenza all'immobilismo e tutte e due le cose soprattutto sono più forti dell'egoismo di chi piuttosto al pronto a vedere la nave affondare
Piuttosto che perdere la propria piccola rendita di potere
E siamo qui anche perché
Una frase nel mondo anglosassone si dice spesso da noi un po'meno amiamo il nostro Paese più di quanto amiamo le nostre appartenenze partitiche presenti o future
E allora facciamo partire una spedizione che punta alla conquista lo vedete fra poco di un nuovo spazio
Sarà una spedizione coraggiosa ma non incosciente non folle perché quando qualcuno ci dice guardate che siete di incoscienti siete dei marchi siete dei folli noi rispondiamo nell'unico modo che conosciamo
Che la vera follia in questo momento sarebbe rinunciare a combattere sarebbe rimanere inerti assegnati
Di fronte al declino del nostro Paese inerti e rassegnati di fronte alla disaffezione in costante che leggiamo negli occhi dei nostri cittadini quando parlano di politica
Inerti e rassegnati di fronte all'astensionismo prima qualcuno lo diceva che stanno minando le basi della nostra democrazia e inerti rassegnati di fronte forse la cosa peggiore la
Convinzione da parte dei nostri concittadini che la politica in fondo non serva più niente
Che le vere decisioni si prendono altrove che la politica è soltanto un insieme Diego o di persone che cercano di garantire posizioni di potere o di rendita alle persone che si raccolgono
Attorno allora questo quello che i nostri cittadini concittadini texano della politica
Ma quando osserviamo queste cifre cifre fondi sull'astensionismo stiamo veramente dicendo voi stessi
Che questo fenomeno che ripeto stanno minando le radici del nostro stare insieme non abbia davvero nulla che fare con lo spettacolo triste che la politica ha offerto a tutti noi negli ultimi anni
C'è qualcuno che può mettere in dubbio
Il fatto che essi dieci milioni di italiani hanno smesso di votare negli ultimi trent'anni davvero non c'entri nulla
Quello che la politica è diventata negli ultimi trent'anni e allora in un'epoca di partiti personali di politica Marchetti un manipolo di dizionari un manipolo
Di persone pronte a partire si trova qui non avendo niente se non la speranza di mettere fine a questo spettacolo e di far tornare la politica ad essere all'altezza dell'orizzonte delle nostre speranze
E dei nostri sogni e questo è il coraggio di partire il coraggio di cambiare vedere un orizzonte di possibilità
Là dove gli altri vedono muri una prateria dove altri vedono una terra bruciata è un'avventura collettiva là dove altri vedono soltanto la voglia di coltivare il proprio orticello
Coraggio ripartire la convinzione che si possa tornare a parlare che la politica possa tornare a parlare non solo alla pancia ma alla testa e al cuore
Degli italiani e la convinzione che il destino di questo Paese non è segnato non è irreversibile ma sta ancora nelle mani delle donne e degli uomini di buona volontà e sta solo noi cogliere quella possibilità
E questo manipolo dimissionari si è ritrovato qui ha voluto ritrovarsi qui io non posso non citarli brevemente ricordare che cosa che lega loro da un punto di vista forse non soltanto politico era il due mila e dodici
Era un anonimo assessore al bilancio del comune di Ferrara guardavo Omnibus
Alla tv e vedevo questo signore che c'era scritto Adam Smith Society che notavo una certa somiglianza con lo stesso Adam Smith perché Alessandro De Nicola deve essere in qualche modo discendente anche il fisico del padre dell'economia e dissenso ma chi è questo qua e disse una frase
Perché c'era cioè non è che l'Italia poi vada molto avanti no perché c'era più o meno lo stesso quadro di adesso si diceva no dobbiamo essere keynesiani
No dobbiamo spendere che siamo keynesiani e questo aveva un vigile più o meno come quello di oggi forse addirittura lo stesso disse coi propri soldi nessuno e che in essi hanno e io mi stampa il questa frase in un cartellone che ottenuto appeso dietro la mia scrivania di assessore al Bilancio afferrata ciò le foto prima ancora di sapere chi fosse Alessandro quindi pensando sono dieci dodici anni degli spiriti
In questo modo lo continuerai a fare Oscar è dovuto andar via non m'ha fatto un gran favore in realtà perché nonostante sia in buona fede quello che diceva Oscar per cui lo ringrazio esattamente quello in qualche modo dobbiamo evitare ma ci siamo capiti però Oscar a almeno due volte al giorno mi ascolto quando Arrigo una platea anche più grande di questo comunque Tabacci miserabile ve lo ricordate tutti
L'Energia che Oscar trasmetteva Oscar affatto degli errori ma il fatto di aver fatto tesoro riconoscere i suoi errori e quello che rende Oscar una persona speciale che sarà una colonna del nostro
Quand'ero consigliere economico a Palazzo Chigi c'erano due capigruppo del Pd uno non lo citiamo l'altro è un toscano
Che quando arrivavano gli parete gli emendamenti di questo zelante rompiscatole consigliere economico che cercava di predicare
Un pochino di razionalità nella spesa pubblica mentre l'altro capogruppo diceva ma che dici perché il consenso si prende così il capogruppo al Senato Andrea Marcucci sapeva benissimo cosa fare perché Andrea la storia viti avvenuto a contatto con la politica ventisette anni quando la politica è una cosa seria nel partito liberale della Prima Repubblica e ha conservato con la forza con energia quel coraggio quella competenza che sarà cruciale in tutto questo
Ricorderà forse anche lui quando una mattina di settembre due mila e quattordici nella Sala Andreatta del ministero alle Finanze
L'allora presidente del Consiglio mi mandò a fare una battaglia fra tutto il ministero Economia finanze schierato c'era il commissario alla spending review col quale avemmo una comunanza di intenti su una questione che non ci diamo neanche da allora Carlo a servito e anche da prima servito lo Stato io spero che possa continuare a farlo nelle forme e nei modi che riterrà opportuno perché Carlo Cottarelli è una delle ragioni per cui siamo o dovremmo essere orgogliosi di essere suoi connazionali
Invece ha bisogno ho avuto modo di conoscere è la prima volta Alessandro Tomasi in un albergo di Mila no e mi sono trovato uno che mi ha aperto un computer e mi ha spiegato come doveva essere la politica nei prossimi tre anni
Ho deciso non è che ci abbia messo molto dato il mio carattere di dirgli chiaramente
Che la politica non funziona così
Che ne abbiamo visti tanti
E poi quando sono uscito da quell'alberghetto questo non non lo vedo più
Perché ci sarà anche rimasto male invece Alessandro ha fatto una cosa che non mi aspettavo
Ha imparato quella lezione eccome Luís ha imparato quella lezione io che noi stiamo imparando tante cose dell'unico altrimenti non avremmo imparato quindi mentre Alessandro
Si lancia giustamente nei progetti della sua vita non pensare di cavartela così perché come diceva Sylvester Stallone il Rambo
La passione politica non parlava la passione politica parlava de la cosa peggiore non è un interruttore che si può spegnere e accendere come una radio quindi non te lo dimenticare e non pensa di fregarci la prossima volta al posto però non lo scegli tu sa dove
Grazie anche alla Rete gli amministratori civici è fatto ecologista riformista guidati da Donato il senso il Paolo Gasperini a Liberal Forum ritiro Ruggi democrazia liberale gli ammette Alberto Marchetti ma fatemi venire a dire due cose veloci e poi alla fine abbiamo
Un adempimento se lo vogliamo chiamare che però dalla forza al nostro percorso ma come mai queste persone così diverse fra di loro
Così simile e così diverso hanno deciso di mettersi insieme e perché pensano siamo uniti dalla al sogno ma dalla convinzione che la politica italiana in realtà possa essere molto meglio di come è stata
Che non è vero che la politica è così quello che ci dicono che tanto con una pacca sulla spalla figliolo
Ha sempre funzionato così non è vero la politica italiana può essere molto meglio di come sta può essere molto meglio di uno un incrocio come dico spesso un triste incrocio fra un reality show è una sfida fra curve ultrà
Può essere molto meglio di una situazione in cui se ci guardate i leader politici si arrabbiano e si appassionano veramente soltanto in due occasioni
Una e quando si parla del passato
Non c'è niente che accenda di più lo scontro politico in Parlamento un fuori di una sfida fra fascisti e comunisti
O fra terroristi rossi e terroristi neri come se quei terroristi adesso in qualche modo cosa che non hanno ovviamente a che fare con le famiglie politiche di oggi
E l'altro modo in cui degli Inca Zanzi veramente i politici e quando i vai a toccare la propria posizione di potere c'è quando quella essere messa in discussione non è il futuro del Paese della propria collettività ma quando è il futuro del proprio percorso di carriera
Noi invece siamo talmente ematiche pensiamo che la politica debba tornare a essere non solo quel luogo di dibattito di confronto per risolvere i problemi di una comunità ma debba tornare a essere
E possa tornare a essere anche quella cosa che accende i fuori che avvicina giovani meno giovani che appassiona nel dibattito nella pratica ci crediamo
Come siamo arrivati però a questo Stato cioè a che punto della storia la macchina si è ingolfata talmente tanto per far sì che la politica non fosse più all'altezza della bellezza dei sogni del paese della gloria del suo passato dell'altezza delle sue ambizioni forse è stato da quando è iniziato il bipolarismo anch'io come Andrea sono un pentito del bipolarismo
Può darsi ma in realtà c'è qualcosa di peggio perché come dicevo prima se chiedete a qualcuno in strada nessuno si fida più della politica
E guardate che la fiducia
Sto però fra un attimo anche quando accennerò episodio passato la fiducia e la moneta un'ultima di ogni relazione sociale quando manca la fiducia fra le persone o fra i rappresentanti e rappresentati la politica non può mai essere la soluzione diventa il problema
Dopodiché no non è una questione dubbia secondo me è che da quando ci siamo fissati in questo bipolarismo che come diceva prima
Andrea e altri tende a rappresentare gli estremi e non la parte dell'elettore mediano come dicono quelli bravi da allora in poi qualcosa s'è rotto la politica è diventato un reality show e mentre la politica perde tempo giocare
Alla lettera L'allegro chirurgo adesso dell'Allegro pubblicitario nessuno parla dei problemi degli italiani nessuno parla dei paradossi di un problema di un Paese fermo e nessuno si occupa veramente di quello che poi bloccato il Paese l'avete sentito dire tante volte
Da quando è iniziata la globalizzazione
L'Italia è il paese al mondo
Che è cresciuto di meno
E senza crescita non c'è nulla che un Paese possa fare per permettere agli individui di cercare di trovare la propria felicità niente
Non si possono abbassa le tasse non possono crescere salario non può crescere l'occupazione non si può investire in scuola tutto quello che avete detto in questi due giorni è impossibile
Senza crescita magari non ce l'hai anche con la crescita ma senza crescita è impossibile
E in trent'anni siamo stati mediamente il paese che è cresciuto di meno al mondo parte alcuni Paesi in guerra e come dico spesso quando ci dicono scegli di qua o di là noi non possiamo che rispondere non posso perché di qua e di là a questa domanda fondamentale cioè perché siamo cresciuti poco danno risposte comode danno risposte illusorie danno risposte sbagliate
L'abbiamo detto la sinistra tende a dire per forza lo spendiamo più
Ignorando che dal due mila ad oggi siamo stati un Paese che ha aumentato la spesa pubblica in rapporto al PIL di più in tutta Europa quattro volte più dalla media europea siamo cresciuti quattro volte in me
Se c'è qualche imprenditore si chieda che farebbe a un manager che quadruplica le risorse e divide le vendite per quattro non è vero che spendiamo poco è vero che spendiamo male ma in un Paese in cui la spesa pubblica è stata utilizzata da destra da sinistra dal centro parlato
Dal basso dall'altro per comprare consenso politico a nessuno interessa andare a vedere esattamente
Come si spende
Per spendere meno e lasciare quei soldi intascati
Dimostra di saperli spendere meglio dello Stato cioè le famiglie cioè le imprese
La destra mi dice la solita storiella dell'integrazione cioè ci siamo integrati nei mercati quindi non funziona
Era meglio quando stavamo per la nostra moneta con il nostro l'aziendina il negozietto sotto casa raccontando ancora una volta una cosa non vera agli italiani perché tanto mi dovrebbero spiegare
Anche qui come dico sempre perché questa integrazione ha fatto male solo noi
E non agli altri ma in realtà la parte del Paese il cui cuore non ha smesso di battere ha tratto beneficio dalla globalizzazione
Lo studente che può studiare fuori l'imprenditore che può trovare un mercato di sbocco tante sono le opportunità che la globalizzazione offrirebbe a una politica capace di vivere il suo tempo e di non essere prigioniero degli schemi passati
La verità sul perché non cresciamo e la più brutta possibile
Questo Paese a un certo punto del suo cammino ha perso la capacità di immaginare la fase successiva del suo futuro
Quando sono finiti gli anni Sessanta avevamo
Completato il ciclo di trasformazione da un paese agricolo a un Paese industriale uno dei più importanti Paesi industriali del mondo abbiamo perso la capacità di immaginare la fase successiva del nostro cammino perché lì che il motore dell'Italia si ferma
E si ferma perché non c'era una classe politica in grado di darla quella visione nel settantatré la classe politica sapete cosa ha fatto l'unanimità
A all'unanimità ha approvato la norma che consentiva a milioni di dipendenti pubblici di andare in pensione dopo quattordici anni sei mesi e un giorno di contributo
è stata quella la risposta della politica all'unanimità
Nei confronti della sfida di una nuova fase che si apriva già negli anni settanta e di fronte alla quale già allora eravamo rimasti indietro
Poi è arrivato il populismo e ha dato il colpo di grazia il populismo abile è tornato il populismo anche che il populismo in questo Paese un fiume carsico che ritorna ciclicamente nella storia avvelenato il dialogo dibattito ha spazzato via la complessità
Ha ridotto il dibattito pubblico a una sfida fra slogan pubblicitari pubblicità ingannevole perché almeno la Ferragni
Quando ho detto una cosa falsa e non lo spot l'anno sanzionata con un milione di euro danno invece dicono la B tu puoi dire quello che vuoi perché la politica è libertà di opinione
Il populismo ha fatto passare massaggio la cosa più brutta che ha fatto che la politica potesse essere quel luogo dove puoi andare anche se non sai fondamentalmente nulla e se non hai fatto fondamentalmente nella nella
Ha trasformato leader ininfluente Sir
In persone che cercano soltanto la contrapposizione contro l'altra e lo ha fatto anche chi ci aveva promesso che non avrebbe mai fatto
E oggi così siamo costretti ad assistere allo spettacolo di una politica che invece di combattere
I populisti li coccola e mi insegue
Cullando sì nell'illusione di poterli temperare perché tanto i voti li prendono loro c'è niente da fare i voti li prendono quelli che ti promettono
Nel mille due mila tre mila euro al mese ti prometto ai proiettili tasse ti prometto lo devi fare sappiamo che non è così ma noi ci appoggiamo perché ci attacchiamo quel treno del consenso
Proveremo moderati
Noi no noi populisti non li inseguire noi comunisti coppole Remo noi non rinunceremo all'affinità di prendere i monti al posto dei populisti
I populismi si combattono non si cambiano lo dimostra anche quello che è accaduto negli Stati Uniti dove Trump si è mangiato il partito repubblicano ma poi è successo anche un'altra cosa questo modo di far politica ha fatto perdere il senso di squadra ha fatto perdere il senso di comunità molti leader politici non hanno fatto altro che mettere se stessi
Davanti al Progetto dimenticando che il potere non è un privilegio individuale come una responsabilità collettiva sapete cosa diceva un grande italiano come Sandro Pertini
Il rischio più grande per un politico e di innamorarsi del potere
Io penso di politici che si sono innamorati del potere ne abbiamo visti tanti ultimamente
Come risultato abbiamo avuto la perdita completa di ogni possibilità di dialogo di stare insieme in nome di un'idea di società di costruire ponti invece che muri
L'egocentrismo ha scavato solchi laddove invece avremmo dovuto tutti insieme costruire dei ponti
Mi avete sentito anche questo dirlo più volte non sono una persona forse particolarmente originale ma tendo a ripetere quello in cui credo
La vera svolta in politica si avrà quando un gruppo dirigente o semplicemente una comunità politica che unita da una stessa idea capirà che cooperare rende più che competere
Capirà che la persona seduto accanto al tema non è un competitor è una persona grazie alla quale puoi raggiungere qualcosa che da solo non avresti raggiunto
è una persona la cui complementarietà puoi sfruttare anche lui Istica mente per creare insieme un posto più grande più bello più potente con più porte unità per tutti
Avviso ai naviganti
E a chi già sta cercando di far fallire questa avventura prima ancora di che inizi
Questo e non altro sarà il nostro modo di fare noi siamo e saremo questi noi non siamo come voi non faremo i nostri i vostri errori e quando qualcuno di noi a cominciare di chi vi parla si renderà con tu di essere uno ostacolo prima ancora che una spinta non aspetterà un minuto per farsi da parte e lavorare in un'altra posizione
Perché noi gli errori del passato
L'onere vedere compiuto ai non siamo come voi
Senza fallito l'imbocco devastante dei Cinquestelle uno vale uno adesso è il momento di far fallire un altro motto altrettanto devastante basta che ci sia uno questo vuoto da noi non avrà cittadinanza
è così mentre la politica diventava tutto questo noi ci siamo seduti abbiamo osservato il nostro Paese fermarsi abbiamo osservato il nostro Paese declinare abbiamo visto spegnersi la speranza negli occhi
Dei nostri concittadini e forse anche dello specchio quando ci guardiamo tutte le stelle perché sono vent'anni che il ciclo e questo lo diceva qualcuno prima le curve ultrà giocano
Incassi in hanno l'Italia
Arriva un governo tecnico dietro al quale tutti si nascondono
I fanno fare il lavoro sporco quando ha finito lo cacciano via e ricomincia tutto daccapo successo almeno tre morti
Ciampi
Monti ebraico sempre questo spesso spettacolo e quando si alternano maggioranza e opposizione in questo spettacolo
Si accusano a vicenda di cose che hanno fatto loro stessi che sia l'abuso di decreti legge che sia pochi soldi in sanità si accusano delle cose che rimproveravano all'altro quand'era all'opposizione e quando lire fai notare dicono va be'
Si è sempre fatto così chi è che diceva prima Alessandro che dobbiamo bandire dal nostro vocabolario la scusa più triste di tutti i testi è sempre fatta così perché questo modo di fare
Che ci ha portato a essere il paese al mondo al mondo negli ultimi trent'anni che è cresciuto di me
Fermate questo treno impazzito
Fermate questo treno impazzito magari qualcuno può pensare che questa spedizione sia una spedizione contro i mulini a vento forse andremo contro i mulini a vento
Ma se rimaniamo uniti e determinati almeno potremmo dire di aver cambiato un po'la direzione del vento e avremmo fatto tornare la politica essere non uno spot pubblicitario ma un servizio al Paese in cui siamo nati
In cui vogliamo vivere in cui siamo diventati figli e in cui vogliamo realizzare la nostra felicità se mi chiedete qual è stato il momento in cui la politica ha cominciato a cambiare penso sia quando abbiamo smesso di fronte a una forza politica che sta nascendo abbiamo smesso di chiedere in cosa credete e abbiamo cominciato a chiedere con chi stai
Ho Chi comanda
Se ci pensate quando nasce un esperienza la prima cosa è ma o chi comanda o con chi dove ti metti a nessuno chiedono ma tu chi sei
Cosa vuoi
In cosa credi esattamente allora voi ve lo ricordiamo
Chi siamo siamo quelli che a fronte e ripeto quello che avete detto voi fra altro molti degli ultimi interventi senza coordinarci hanno detto praticamente le stesse cose che sto per dire
Nel mondo post guerra fredda nel mondo complicato in cui stiamo vivendo non si può essere neutrali
Noi siamo gli unici che possiamo dire quanto sto per affermare senza paura che si alzi un compagno di partito un alleato smentirci e quello che stiamo per dire che con tutti i loro difetti
Nel mondo noi siamo e saremo sempre dalla parte delle democrazie occidentali che sono le uniche che combinano economia di mercato
Democrazia politica noi saremo sempre avversari nelle teocrazia è dei regimi dittatoriali gli eredi evocherà pure di tutte le torsioni che abbiamo visto nella nostra democrazia che tanto eccitano alcuni
Delle curve ultrà
E fatemelo anche dire
Sarebbe populista in un conflitto che dura da settantotto anni tragico come quello mediorientale di dire che ci sono i buoni e i cattivi
Sarebbe criminale dire che siamo insensibili di fronte agli affetti che qualcuno chiama danni collaterali ma sono invece i danni di ieri della guerra come quelli che stiamo osservando
A Gaza è anche in Cisgiordania
E si può essere contro il governo Netanyahu senza necessariamente essere chiamati antisemiti
Però
Chiariamoci bene
Noi non metteremo mai sullo stesso piano una democrazia dove la gente riempiva le piazze poteva riempire le piazze appena prima del sette ottobre per protestare contro una decisione del governo Netanyahu non metteremo mai sullo stesso piano una democrazia come Israele con i macellai e gli assassini di Hamas
E viene bollato che sono i veri nemici del popolo palestinese
Noi siamo per il popolo israeliano e per il popolo palestinese mai nemici veri del popolo palestinese sono quei macellai quegli atti ostili gli Hamas e di Hezbollah
Su questo non ci può essere nessun fraintendimento se c'è qualcuno che ha qualche fraintendimento questa è la nostra carta d'identità ed è bene essere chiari
Abbiamo parlato delle nostre quattro libertà
Lo diceva meglio chi è venuto prima di me parlavamo del merito la ricerca della felicità che in Italia sarebbe stato se Thomas Jefferson lo si fosse chiamato Tommaso
Già persone
Avrebbe scritto la felicità te la dallo Stato
Oppure ti garantisco il diritto alla felicità investito ma Jefferson
L'abbiamo tutti scoperto imparato ricordato dopo il film di Muccino ha detto lo compito di una società liberale e garantire il diritto alla ricerca della felicità devi essere libero di esprimere il suo potenziale diceva bene Alessandro De Nicola
E lo Stato deve essere un aiuto nel farti scoprire i suoi talenti si è tanto parlato di scuola Alessandra Barbara
Alla via a farti scoprire i tuoi talenti a farti realizzarli otto potenziale senza metterti i bastoni fra le ruote noi siamo quelli che pur nel rispetto delle sensibilità religiose di ciascuno della famiglia come istituzione sociale
Credono che lo Stato non debba mai diretti chiamare eccome a mare
Compostamente accanto a Clinton possa o voglia costruire la tua felicità e non possa dimettiti deve essere o non essere parte della tua famiglia
Noi siamo quelli che vedono nel mercato non lo strumento delle tecnologie occidentali o del liberismo ma siamo quelli che vedono nel mercato il mezzo di riscatto degli emarginati
Agli esclusi di questo Paese alla quale si sono ai quali sono appellati tutti guardate
Nel mondo globalizzato ma abbiamo avuto una crescente fascia di popolazione che si è sentita esclusa dalla competizione globale
Dalla rivoluzione tecnologica gli esclusi sono l'Eldorado dei partiti populisti agli esclusi è stato detto che il loro riscatto passava attraverso lo Stato
Che il loro riscatto passava attraverso un sussidio
O che il loro riscatto passava attraverso identificare un Como Domenico preferibilmente straniero preferibilmente con l'accento tedesco
Ecco se poi faremo veramente come faremo un partito noi saremo quelli che avranno il coraggio di andare dagli esclusi di questo Paese
E a dire che il mezzo per garantirgli il riscatto la lotta contro l'emarginazione la lotta contro i privilegi la lotta contro le raccomandazioni è costruire una società libera basata sul mercato e la concorrenza
Dove ti mettiamo sulla stessa linea di partenza
E nessuno verrà disturbare quomodo Brizio Carpi la partita
Queste è la vera sfida dire agli esclusi di questo Paese che finora gli hanno soltanto venduto illusioni comode
E noi invece intendiamo
Vorrei dire solide realtà ma poi dopo salta fuori che abbiamo davanti aspetti inviamo questo tipo di impostazione e vi do anche un'altra notizia
Noi siamo quelli che siccome ci piace talmente tanto la democrazia occidentale siamo un po'preoccupati dal fatto che molti potrebbero essere affascinati dall'uomo forte al comando
Putin Erdogan Orban Trump
Semplicemente perché la nostra democrazia non risponde più ai bisogni e non funziona più bene semplicemente e banalmente perché abbiamo una carta costituzionale che quando descrive l'architettura istituzionale e ferma quella del dopoguerra
E allora per questo diciamo su questo non sono d'accordo con chi parlava prima quando ieri forse ieri
Che dire agli italiani che ammoderni rivolta funzionamento della nostra democrazia e la renderemo più decidente ed efficiente è una grande battaglia di libertà e democrazia
E che le persone perdono fiducia della politica perché vedono che un politico non è in grado magari perché non lo sa fare
Ma anche perché l'architettura istituzionale vetustà
è stanca e e funziona male anche se ci metti Superman dello Stato italiano oggi non riesce a rispondere ai bisogni della popolazione
E noi cominceremo a dire
Che sia con un doppio turno
Sia con un proporzionale pura delle nostre battaglie sarà restituire agli italiani il diritto di scegliere il proprio parlamentare
Decidete voi se lo volete fare con un collegio a doppio turno
Dove poi un parlamentare deve tornare a guardare in faccia agli elettori o se lo vogliamo fare col proporzionale con le preferenze ma il diritto d'italiani di scegliere chi mandare in Parlamento è una delle nostre prime promesse
Guardate
Siamo quelli che credono che fra dieci anni possiamo avere un sistema fiscale dove le tasse si pagano con un attimo
Perché si può fare son dei paesi in cui succede e non sono diversi da noi non c'hanno tre teste
Quattrocchi due nastri semplicemente hanno avuto la volontà politica il coraggio e la visione di realizzarlo siamo quelli che credono lo diciamo al Sindaco di questa città che ci ospita che salutiamo credono al nucleare senza se essenza ma
E lo diciamo anche al governo che vinse no va bene ma la fusione
La fusione fra cinquant'anni noi siamo per il nucleare orale centrali di terza generazione avanzata perché altrimenti il differenziale di costo delle nostre imprese sull'energia non si riuscirà mai ad assorbire
Siamo quelli che dicono che se lavori per lo stato di di avere due volte la necessità di essere valutato perché non sta lavorando per un azionista sta lavorando per il popolo italiano
E allora le battaglie per sottoporre a valutazioni magistrati insegnanti i professori universitari saranno sempre nostre battaglie i dipendenti pubblici
Contro lo scandalo dei premi di produttività che mano al novantanove virgola nove per cento dei dipendenti contro lo scandalo delle valutazioni sui magistrati che si sta facendo di tutto per impedire
Siamo quelli per cui l'Uefa non sarà mai fotografia dell'esistente ma sarà sempre erogato in funzione del futuro a un disoccupato per trovare un nuovo lavoro a una giovane coppia per poter far figli a uno studente per completare la sua formazione
Mai per cristallizzare l'esistente in un Paese con la spesa previdenziale in rapporto al PIL più alta del mondo non abbiamo paura a dirlo portandoci davanti ai pensionati a dirlo sapete perché
Perché questa è un'altra grande ipocrisia italiana
I pensionati italiani già stanno ridistribuendo ricchezza ai giovani perché la tipica famiglie italiane una famiglia in cui un ragazzo e una ragazza guadagnano se lavorano millenni le duecento mila e trecento euro al mese in questa città sono indigenti e quindi vivono con la pensione dei genitori o dei nonni quell'opera di redistribuzione
Sta già avvenendo e su basi diseguali perché non dà a tutti le stesse opportunità
Noi siamo quelli
Che pensano che le democrazie attenuta delle democrazie occidentali sia serio rischio se non mettiamo il ceto medio al centro delle nostre politiche in questo Paese anche questo quante volte l'ho detto chi guadagna due mila quattrocentocinquanta euro al mese che in questa città se comunque un indigente confermatemi sette o più o meno e in un'altra città non sembra indigente Mastai viene
Se è certamente un ricco hai un'aliquota fiscale che negli altri Paesi applicano ai milionari
Il quarantacinque per cento fra IRPEF nazionale e il perché locale
Negli altri Paesi è quell'aliquota sta giustamente sul chi guadagna sei sette otto volte le cifre che in Italia il ceto medio
è il motore che ha costruito questo Paese e questo Paese Rizzato declinare quando il ceto medio a chi può eleggere negli occhi la paura per non garantire ai propri figli lo stesso futuro Caputo luglio lei quando il ceto medio è stato
Abbandonato infine non va più di moda ma nostro obiettivo rimane anche quello non lo sentite più dire di liberare il Paese dalle mafie
Dalla pineta organizzata dal malaffare dalla corruzione noi siamo quelli che potranno passare anche cent'anni ma il sacrificio di Giovanni Falcone e di Paolo Borsellino non lo dimenticheranno mai
Guardate da qui
Non nasce un partito non abbiamo l'arroganza di essere indispensabili abbiamo la consapevolezza che i partiti sono devono tornare a essere una cosa seria
La nostra proposta politica è chiaro l'abbiamo fatta nella maniera più trasparente forte possibile costruire da oggi uno spazio politico nuovo dove partecipare e costruire la nostra identità non sulla base di con chi vai ma sulla base di in cosa credi
Quello spazio politico che costruiremo e che da oggi iniziamo a costruire metterà insieme tutti gli uomini e le donne di buona volontà e li raccoglierà attorno a un'idea di Paese attorno a proposte
Con cui guardare negli occhi le italiane e gli italiani così faremo nei prossimi mesi non importa da dove arrivano l'importante che andiamo tutti nello stesso posto che è questo che gli ho detto
E poi una volta che confezione Remo questa identità la porteremo in ogni luogo di lavoro in ogni bar in ogni scuola in ogni azienda in ogni luogo di aggregazione per dire agli italiani che è nata una nuova proposta
Che non ti vende illusioni non ti indica un comodo nemico ma chi offre la speranza di far tornare il pari all'altezza dei propri sogni delle proprie speranza e poi quando avremo fatto questo
E avremmo anche risolto la questione della leadership perché i leader sono importanti in politica semplicemente vogliamo tornare a fare come si faceva una volta una comunità elegge il suo o la sua leader pro tempore
In base competitiva
Ma non diremo mai a chi ha il coraggio di chiedere un congresso di candidarsi in un congresso che non può non esserci come ti sei permesso
Perché questa non è la politica questa è un'altra cosa avremo un partito avremo un partito organizzato trasparente in cui solo una cosa conterà più delle persone che costituiscono la comunità le idee che tengono insieme quelle persone e quella comunità
Un partito alcuni non ti iscrivi se ti piace il leader
Mi scrivi perché ti piace l'idea di società un partito in cui i territori non solo inutili orpelli da mettere su un camion quando arriva il Messia a fare un comizio e poi lasciarli tornare anche da solista
Siamo saremo un partito dove i territori sono il cuore pulsante dell'attività politica
Perché è da lì che passerà radicamento territoriale è da lì che passa il nostro messaggio al Paese
Un partito in cui la classe dirigente non sia in competizione fra loro per chi fa il preferito la preferita del leader ma sia in cooperazione per allargare il successo del partito della nostra avventura
Un partito in cui la classe dirigente verrà formata con una scuola di formazione con i contro
Non sarà una scuola dove bisogna solo fare le foto quei ragazzi sarà una foto dove si insegnerà ai ragazzi si faranno esami e ragazzi si bocceranno i ragazzi
E da lì passerà il futuro della classe dirigente costruire tutto questo non sarà facile ma ho due buone notizie
Primo sarà bellissimo comunque vada sarà bellissimo
Rideremo
Saremo tristi litigheremo civili abbracceremo a volte avremo dei dubbi ma saremo sempre noi stessi anche quando passeremo attraverso le montagne russe delle mozioni e dalla forza che ci può dare la politica
La seconda buona notizia è che siccome nel Paese c'è domanda per un soggetto del genere
Di riuscirci o no dipende soltanto da noi
Quando entri in un mercato che nessuno vuol comprare il tuo prodotto dice va be sono cambiati i gusti sono cambiate le preferenze
C'è qualcuno che le offre meglio
Ma quando entra in un domani il mercato dal quale tutti scappano
Perché c'è chi va della faccio il centrodestra no faccio il centro sinistra nella illusione di moderare invece di essere mangiati dei populisti in un mercato dal quale tutti scappano e che c'è se Falisci è solo colpa lingua dipenderà da quanto saremo fedeli a noi stessi da quanto sta avremo fidarci gli uni degli altri
L'esperienza politica precedente dalla quale molti di noi vengono è fallita in primo luogo perché fra il gruppo dirigente non c'è la fiducia
La fiducia e l'ultima la moneta fondamentale
Dei rapporti umani senza fiducia non si costruisce nulla neanche un rapporto amicale figuratevi se si può costruire un'avventura destinata nelle nostre intenzioni a cambiare il Paese
Abbiamo tre anni di tempo per farlo
Da oggi iniziamo in questi due giorni vedete abbiamo scontato tanti pareri illustri tante frasi tanti pensieri luminari forse non vi siete accorti che sui led rivelati ogni tanto scorrevano delle citazioni io ne ho vista una mi è piaciuta un sacco di van Gogh di Vincent Van Gogh dice che cosa sarebbe la vita
Se non avessi Montera il coraggio di tentare qualcosa
Pensateci che cosa sarebbe il nostro percorso lungo la nostra vita se ogni tanto non avessimo il coraggio il coraggio di alzarsi e di trovare qualcosa di fronte alla quale tutti ti dicono ma dove vai ma non è più comodo fare un'altra cosa
Allora siamo qua siamo chiamati a una prova di coraggio siamo chiamati a scelte impopolari ma scelte giuste
E vi chiedo di riscoprire la forza e la bellezza dell'impegno politico io vi faccio una promessa intanto e noi facciamo una promessa noi non ci fermeremo qualsiasi cosa succeda fino all'ultimo degli iscritti e dei voti noi non ci fermeremo perché non vogliamo rinunciare al sogno di vedere l Italia trasformarsi nel Paese che vorremmo nel Paese che meritiamo
E del Paese di cui tutti possono tornare a essere fieri presidente Kennedy che abbiamo sentito in un'altra quello buono perché anche lì no di come declinano
Le società ne abbiamo un esempio nella famiglia Kennedy ma il vero uno dei veri che di John Fitzgerald Kennedy una volta disse
Facciamo in modo che ogni uomo e ogni donna possa dire con onore nei prossimi anni Ho servito il governo della mia nazione nel momento in cui la mia nazione ne aveva maggiormente bisogno allora l'Italia dopo trent'anni di illusioni di scarsa crescita di decadimento adesso ha una sola possibilità una sola chiamare tutti coloro che ancora credono nella bellezza e nella verità dell'Italia ad accarezzare il sogno di una volta da tanti anni miniere sono orgoglioso di quello che ho fatto perché ho servito il mio Paese nel momento in cui il mio Paese ne aveva maggiormente bisogno
Regaliamoci questo sogno regaliamoci questa opportunità e guardandolo in questi due giorni io credo che il passo giusto l'inizio giusto l'abbiamo fatto
Io ora vorrei chiamare sul palco alcuni amici
Che con noi daranno vita a questo cammino e chiedergli una cosa però
Siamo andati Marcucci
Siamo le Sandro Thomas
Siamo virtualmente ordinarlo
Anche se è andato via Monica Cucci
Elena Mura
Alessandro De Nicola
Roberto Bellia
Giulia Dell'Omo
Valeria perduto
Pamela proprio niente nord la Bellucci
Pietro Ruggeri
Dotato di penso virtualmente Carlo Alberto Carnevale Maffè perché lui non può essere domani oggi Aurora prezzo tutto e Piero Trecchina
Vi chiedo
Dove vogliamo perché accompagnate in questo progetto in questo primo passo vedo tubi bidoni il mezzo e chiede l'insistenza sfidate il mandato limitate il mandato di iniziare il nostro viaggio insieme non da domani non dal mese prossimo ma da subito se siete d'accordo sollevate lei
Bene allora sei così noi diciamo che tanto umana
A questi uffici
Cominciare ad aderire a questa comunità per farà una comunità nelle prossime settimane che includerà delle associazioni promotrici di questo evento da domani potrete registrare aderire farebbe salvo ripartire siete dire che Forza polenta e quali sono i vostri sogni quali sono le vostre speranze e costituiremo un comitato nazionale fatto da queste persone ma anche altre che avrà due soli compiti Farnace Vernole provincia in ogni regione e non visitabili novità quella costituente per il Partito liberaldemocratico e nei prossimi mesi iniziare un viaggio si è
Sui tempi e sulle tematiche sull'idea di società tutto questo comincia da subito e la prossima volta che c'incontreremo nella prossima convention oltre a non essere il nuovo del genere sarà anche in un nuovo spazio sarà anche la vigilia o l'inizio del sogno più bello che ha dettato il nostro impegno politico viva l'Italia viva la Repubblica Viva la libertà