Presentazione della nuova edizione del libro di Saverio Lodato "Cinquant'anni di mafia. Storia di una guerra infinita. La trattativa Stato-mafia e la fine di Matteo Messina Denaro" (Rizzoli)

Dello di essere delegarlo ovviamente una mia valutazione non uno non può essere di critica letteraria perché non sono un critico e sul valore artistico libro stesso ovviamente giudicherà il lettore che tentava di fratelli di avvicinarsi a questa a questi problemi un fatto mi sembra importante però che questo Libero sia riuscito a dare un filo conduttore a tutta una serie di avvenimenti che si sono svolti in un arco di tempo non indifferente cioè dieci a noi e soprattutto in un periodo cioè in cui si sono verificati i fatti più significativi e della repressione statuale rispetto al fenomeno mafioso
Non è che non non ci siano forse ce ne sono troppi
Libri di mafia io credo che la caratteristica di questo libro sia riuscito finalmente in a dare una visione unitaria di queste vicende e soprattutto della repressione
Un punto mi sembra importante ove il sottotitolo del libro e la guerra che lo Stato non ha saputo vincere se non sbaglio nel risvolto di copertina si parla di di guerra che lo Stato non ha voluto vince
In questi giorni assistiamo alle sommità controversie nominalistiche sono stato posso meno dichiarasse in guerra con la mafia sono tutte provate che che fanno soltanto per per tempo
Il fatto importante invece questo per quanto riguarda il valore del libro
Che sia venuta fuori che questa risposta per la prima volta corale da parte che in pochi
O meno pochi funzionari dello Stato rispetto a questi problemi abbia perlomeno prodotto un risultato che finora non si era mai raggiunto
Cioè quello secondo cui come affermavo Pato nelle ultime pagine del libero per la mafia la Sicilia ormai non è più il cortile di casa sua
Problemini abbiamo di fronte a bizzeffe problemi di risposta istituzionale rispetto a questi a queste vicende ce ne saranno e ce ne sono
Di notevoli notevolmente gravi ma un primo dato è importante questa non è una contusione né ottimista né pessimista credo che sia un dato di fatto c'è quello di aver puntualizzato che proprio nella terra di origine nella terra di elezione
La mafia ormai non può più sentirsi sicura come lo era nel passato quello che posso dire senz'altro
E che quanto riferito da avvocato sui personaggi da lui di indicate soprattutto sui funzionari dello Stato sono indicazioni assolutamente verifiche io ricordo soprattutto Ninni Cassarà
Era il mio principale collaboratore era una persona con cui condiviso tante tante speranze tanti timori tanto impegno e glielo riconosco soprattutto assoluta dirittura morale coraggio leonino e capacità professionali assolutamente Liofredi
Ma a parte Cassarà tutti coloro che sono indicati da da votato e che purtroppo hanno fatto la stessa fine di Ninni Cassarà erano tutte persone che hanno dato un notevolissimo contributo avevamo Obama e questo è da già un un elemento di considerazione notevole per comprendere l'organizzazione mafiosa la mafia non fa mai omicidi simbolici
Non spara mai nel mucchio ogni omicidio risponde ha una sua ben precisi a causa ogni omicidio
Mi riferisco omicidi di pubblici funzionari ha creato scompiglio ha creato problemi ha creato Stassi si è non regressione nelle indagini spesso no
Si diceva questa volta alla mafia ha toccato il fondo questa volta ha commesso un errore incalcolabile questa volta questo omicidio si può paragonare all'omicidio di Moro vedrete che le cose non saranno più come prima
In realtà infatti hanno sempre puntualmente smentito queste direi ottimistiche previsioni ma queste farmacie previsioni derivanti da una insufficiente conoscenza del fenomeno quando in realtà non erano in buona fede
Non è un caso se tutte le uccisioni si sono realizzate esclusivamente nei confronti delle persone che erano particolarmente esposto
Ed erano particolarmente esposte non soltanto per la loro specifica attività ma erano particolarmente esposta perché di fronte al loro particolare impegno e vi posso assicurare che non erano nette e Don Chisciotte
Nei degli esaltati di fronte al loro particolare impegno dicemmo c'è stata l'inerzia l'ignavia il disinteresse da tanti altri che avrebbero dovuto fare che invece non hanno fatto
Io sono perfettamente d'accordo con chi dice che non si può dare una fiducia in blocco alle istituzioni ma alle persone che rivestono quella carica in quel determinato momento storico e che nessuno si deve a contare delle critiche purché siano in buona fede
La critica è fondamentale
Si muove in queste vicende quando certa parte anche inconsapevolmente
Un dito indice che proviene dall'interno delle istituzioni enti offre alla vendetta mafiosa e ciò avviene non soltanto sul tu fai un passo avanti ma sapendo che stanno accanto fanno un passo indietro
Da cinquant'anni di mafia di Saverio lodato
Giovanni
Cuore e cervello di Sicilia
Da dieci anni e scrivete di mafia e ancora non avete capito nulla non avete capito la cosa più importante quella che voi chiamate in macchina chi opera criminalità organizzata e Cosa Nostra
Ma come fate a non capire che se in questa regione sono stati assassinati procuratori della Repubblica dirigenti della squadra
Ovile comandante dei carabinieri segretari dei partiti capi del governo imprenditori giornalisti cittadini qualunque
Tutto ciò
E il risultato di una strategia ideata e messa a segno da una struttura verticistica monolitica che può avvalersi di una tradizione secolare
E di rapporti fittamente intrecciati con interi pezzi della società siciliana
Un'ultima cosa
Dovete ancora capire che per Cosa Nostra il controllo del territorio e lo strumento fondamentale per la ricerca del suo consenso
Negli ultimi anni Falcone che avevo conosciuto appena giunto a Palermo da Trapani alla fine degli anni Settanta dunque un falcone che ancora non era diventato Falcone
Sembrava sempre di più pignolo e monotematico come se ormai dicesse sempre la stessa cosa
Cosa nostra ripeteva anche nei colloqui privati e Cosa Nostra tutto qui
Conosceva segreti certamente tanti
Conosceva regole core comportamentali strutture di pensiero conosceva l'humus di cui l'uomo d'onore si nutre sin da bambino nei vicoli della casbah di Palermo o nelle casupole di Corleone
Certamente
Conosceva l'Antropologia del mafioso quasi alla perfezione
Diversamente come avrebbe fatto a piegare sino al pentimento colonne mafiose come Buscetta o contorno calderone o Marino Mannoia
Era questo il segreto Falcone i grandi mafiosi quando decisero di voltare le spalle a Cosa Nostra si rivolsero proprio al nemico numero uno dell'organizzazione
è verissimo i mafiosi avevano finalmente trovato in lui il volto di uno Stato italiano che dopo quarant'anni di complicità compromissioni e silenzi manifestava l'intenzione di fare in qualche modo sul serio
Ma non era solo questo
Falcone era palermitano
Siciliano palermitani stimo verrebbe voglia di dire
Parlava linguaggi che non si parlano nel resto d'Italia
Parlava il linguaggio degli sguardi per esempio
I silenzi le cause nelle sue schermaglie
Interrogatori con gente poco propensa alla sintassi ancorata istintivamente al silenzio anche quando inconsciamente avvertiva tutto l'impulso alla rottura di tabù secolari
Diventavano quasi per incanto la chiave vincente per una confessione clamorosa o un pentimento
Ha un ricordo personale fra tanti che si affollano in queste ore alle prime notizie da Palermo ma che forse può dire molto
Era il settembre del mille novecentottantanove Falcone appena scampato all'agguato della da ora quando una cinquantina di candelotti di tritolo vennero scoperti appena in tempo
Era venuto a cena a casa mia
Lui in una serata peraltro piacevolissima visto che l'uomo di storie ne sapeva davvero tante
Non rinunciò ancora una volta a spiegare cosa fosse secondo lui Cosa Nostra
Ascoltiamolo
Quando andai a New York Falcone era già diventato Falcone mi stancherei presto del protocollo e delle visite organizzate chiese di essere condotto a Brooklyn
Entra in un bar zeppo di italo-americani
C'è un boh un silenzio assoluto gli avventori fecero alla al mio passaggio mentre mi dirigevo verso il bancone
Gli uomini di scorta con un attimo di indecisione erano rimasti sulla soglia
Mi chiesi anch'io come uscire dall'imbarazzo
Mi diressi al bancone e rivolgendomi al pari di statisti in palermitano molto stretto
Mirasse un caffè
Si compì il miracolo in quel locale torno la vita tutti ripresero a parlare non fecero più caso alla mia presenza
Oggi Falcone è stato assassinato
Con un agguato che dimostra ancora una volta una potenza militare micidiale
L'agguato dimostra due cose uno
Cosa Nostra esiste e considerava apertissimo il suo conto personale
Un'autentica vertenza come si dice a Palermo iniziata tanti anni fa quando Falcone per la prima volta e prima di tanti altri giudici aveva davvero capito di che pasta fossero fatti gli uomini d'onore
Due
Falcone sapeva bene che il rapporto mafia-politica esistente è strettissimo ed è la condizione essenziale che consente appunto alla mafia
Di non essere semplice Gun isterismo guerra per bande criminalità organizzata anche se di alto livello
Negli ultimi anni della sua attività vuole dimenticare queste sue certezze sul rapporto mafia-politica
è molto probabile
Non dimentichiamo che a Palermo riuscì a totalizzare soltanto sconfitte insuccessi personali astio e antipatia da parte di molti dei suoi colleghi
Era andato a Roma
Non è bastato a salvarlo
Ventiquattro maggio mille novecentonovantadue
Buonasera a tutti grazie con tutto il cuore della vostra presenza davvero
Ringrazio con l'affetto come Funds
Dall'attrice non è Casalino che interverrà continuerà intervenire in questa serata che io voglio definire uno spettacolo
Burocraticamente si dice conferenza presentazione del libro però mai cercheremo stasera
Di dardi gioia speranza malgrado tratteremo di un argomento l'avete sentito cinquanta anni di mafia intanto ringrazio
Il nostro sassofonista che ha suonato
Via D'Amelio
Nicola Alesini avete ascoltato
Io dica sembra Nepote cassa la musica che salva il mondo perché è l'unica che può salvare questo mondo è proprio la musica
Che ha suonato appunto via D'Amelio un brano che aveva chiesto Rita Borsellino tutti gli anni viene sommato in via D'Amelio il diciannove luglio
E quindi siamo qui
Siamo qui con i nostri ospiti
Nella presentazione di questo libro cinquant'anni di mafia scritto la Saverio lodato
Che io vi invito a comprare a tutti perché è un libro storico
Quello che ti voglio dire ve lo dico tra poco intanto presento i miei ospiti di oggi
Sono
Nino Di Matteo il procuratore
Sostituto procuratore
Grazie l'avvocato Luigi Li Gotti storico avvocato dei collaboratori di giustizia
Prego avvocato
Stiamo aspettando se non è già arrivato chiedo la regia il senatore Roberto Scarpinato
Deve arrivare momenti
E poi
E poi ovviamente il protagonista assoluto di questa serata Saverio votato
Quindi appena arriva il senatore Scarpinato lo riceveremo sì
Lo zainetto del grande giornalista io mi ricordo Sosa inetto quando avevo vent'anni
Territori sostare nella costa meno di Saverio lodato
Allora
Noi tra poco presenteremo un ospite importante che lo vedrete solo per video
Data il suo stato di salute di e anche sì status
Importante avercelo tra poco la mandiamo in onda
Salvatore Borsalino
Voglio fare un saluto a casa i nostri telespettatori che saranno migliaia di persone come sempre grazie
Ad antimafia darmela
Allo streaming che viene ripetuto voglio ringraziare i parenti delle vittime di mafia per la loro Resistenza è per loro
Servizio alla causa non cercheremo fino ad oggi di fare il nostro lavoro
Prima di iniziare però vogliono sono l'orgoglio di dire che antimafia due mila a gennaio del due mila e venticinque compie venticinque anni e quindi
Ho avuto una sorpresa che mi ha emozionato perché
Qui invito a darvi un saluto
Il fondatore insieme con me di antimafia Daniela il grande giornalista Lorenzo Balducci
Grazie a Giorgio ma non ci sono unit correre fondatori giornali insieme a un gruppo di utopisti
Che abbiamo seguito un direttore altrettanto utopisti altrettanto eretico
Quindi volevo iniziare buona sera a tutti con l'iniziale con un ringraziamento e relatori per esserci
In particolar modo volevo ringraziare
Senatore Roberto Scarpinato Walter relatore
Ecco approfitto anche per ringraziare appunto in particolar modo il dottore Nino Di Matteo il senatore Roberto Scarpinato
E qui apro un inciso perché i recenti attacchi nei confronti appunto il senatore Scarpinato del l'onorevole Teramo
Per quanto riguarda la Commissione antimafia si commentano da soli e qualificano la caratura immorale Tiki
Che perpetua mentre gli attacchi striscianti nei confronti del dottor Di Matteo ancora più subdoli sono quelle ancora più pericolosi
E quindi volevo ringraziare le persone una cosa molto semplice perché non sono andati oltre se stessi
Della ricerca della verità
E questo andare oltre se stessi un finocchio vice proprio relatore di questa sera perché ognuno nel proprio ambito ha saputo andare oltre se stesso oltre il senso di un'ampia oltre il dolore la frustrazione per la verità negata
In un Paese dove spesso per una sorta di ragione di Stato i mandanti esterni degli stralci rimangono impuniti
E dove il cinque la verità la continua a cercare sa bene
Qual è il prezzo da pagare isolamento delegittimazione fino a rischio concreto talvolta che una vera e propria condanna a morte come per il dottore Di Matteo di morire per mano di un potere è parte integrante che quel gioco grande che Giovanni Falcone aveva individuato uno Stato parallelo
E lo stesso autore de questo splendido libro si presenta stasera che rimane un punto fermo per chiunque intenda capire il fenomeno mafioso il motivo per il quale continua infiltrarsi
Nei gangli vitali del nostro Paese sebbene lo stesso Severino dato perfino andare oltre se stesso oltre le censure del cosiddetto mainstream
E lo ha fatto mantenendo fede all'impegno preso nei confronti di un giornalismo libero etico capaci di raccontare le cose come stanno senza guardare in faccia nessuno secondo appunto quel concetto etico del giornalismo che come diceva Pippo Fava rappresenta la forza essenziale della società
E qui veniamo chiamati in causa tutti noi noi società cosiddetta civile noi singoli con le nostre scelte con il nostro voto
Anche noi siamo chiamati ad andare oltre noi stessi oltre le nostre paura i nostri limiti facendo semplicemente il nostro dovere perché siamo testimoni di questo tempo
Un tempo nel quale il silenzio degli onesti pesa ancora di più e ancora peggio di vent'un tempo dove la disobbedienza civile nei confronti di ogni provvedimento liberticida e classista contro la nostra Costituzione diviene fondamentale
E quindi andare oltre noi stessi oltre lo Stretto Confort Zone seguendo l'esempio di donne e uomini che lo hanno fatto prima di noi
Penso ai familiari delle vittime di mafia una madre coraggio come Angelino manca tante altre persone comune lontani dai riflettori penso anche a un vero servitore dello Stato che ha pagato un prezzo altissimo
Per aver osato denunciare quella zona grigia dello Stato su cui gravano pesanti responsabilità nel biennio stragista novantadue novantatré quell'uomo al generale dei carabinieri ora in pensione Michele Riccio
Che ha scritto un libro recentemente dopo parla in uscita da fra pochi giorni un Progetto occulto di assalto la Repubblica attraverso la cosiddetta strategia parallela
Ebbene Michele riciclato veramente oltre se stessi ha pagato un prezzo sovrumano per aver osato indicare quella zona grigia
Quindi grazie a tutti coloro che andando oltre se stessi
C'hanno indicato la via da seguire per continuare a fare la nostra parte
Per dare un senso alla nostra vita per dare speranza alle nuove generazioni giovani che manifestano
Contro un genocidio che si sta consumando a Gaza per ordine del premier d'Israele Netanyahu sostenuto anche dal nostro governo giovani che protestano per salvare il pianeta c'è un cambiamento climatico che ci sta portando verso l'autodistruzione
Ebbene anche per loro vale la pena di continuare a lottare andando oltre voi stessi grazie
Grazie a Lorenzo Baldo
Fraterno compagno di strada noi siamo giornalisti di strada così ci definiamo
E allora io io aprirei il nostro dibattito più che un dibattito discorso che ogni relatore farà per ciò che sente io l'unica cosa che vi devo dire
Farò una relazione di otto dieci secondi che questa
Sapete chi siamo però voglio dire a chi ci vede
A chi
Ci intima
Fare un passo indietro di evitare di lasciar perdere noi siamo qua costi quel che costi con tutta la nostra faccia ognuno con il proprio mestiere e giornalisti avvocati magistrati e tutte le persone che si sentono onesta è te che vogliono davvero combattere
La criminalità organizzata e non sono
Grazie
Allora subito mandiamo in onda prego la regia la sintesi dell'intervista
Che ha rilasciato Salvatore Borsellino è una breve sintesi la troverete in forma integrale da domani sono antimafia due mila Salvatore Borsellino
Salvatore il tema diciamo centrare in queste settimane è un po'quello che sta accadendo in commissione in Commissione antimafia voi come familiari in due altre minori vittime di mafia terrorismo vi siete ritrovati a Roma al Senato una conferenza stampa onore terre esprime la vostra preoccupazione per quello che sta accadendo o forse ancor di più che non sta accadendo all'interno alla Commissione
Anche diciamo esprimere solidarietà rispetto a questo tentativo di allontanamento dei del di figure come quella del senatore
Roberto Scarpinato dalle indagini che riguardano comunque le stragi
Diciamo subito secondo me lavori dall'inizio che parlate di queste tematica chieda la commissione di essere sentiti su questi punti
Simile aspetti ciò in passato luogo proprio ancora Pino dovuta alla Colosimo allora Moro insieme scritto una lettera aperta per cercare e per evitare di questo nome neanche noi ci tenevamo duro adatta quelli che erano per e quanto si conosceva la Colosimo stessa
Aveva esibito una foto sua fotografia
I suoi sorge nella sua sobria fotografia dove erano mano nella mano di un atteggiamento confidenziale con Ciavardini giardiniere
Un criminale
Questa vicinanza in questa consuetudine con uno il personaggio Eugenio l'atleta avevamo inadatta purtroppo infatti nonostante poi confermati da quello che è successo in Commissione antimafia prima di tutto
La conosce nuova pre focalizzato interessare alla Commissione soltanto sulla storia degli allora meglio isolandolo dall'altro mentre noi riteniamo che l'altra via d'Amelio
Veniva da me lo sia collegata con le altre stragi in prima di tutto con il las travolge le avvenuto solo addotto dedica pagine e
Dove è stato ucciso il giorno in Franconia è poi anche con le stragi che sono venute dopo la li ha la meglio l'Astral dei dei Georgofili la strage di a Firenze la strage a Milano del vicino al museo viaggio moderna
Perché strategica scendono la lamenta è che a mio avviso sono una conseguenza indiretta
Dico è una trattativa che piuttosto bene stentano a strange affatto invece per pensare alla controparte mafioso anche la strategia saggista anche stando in cui erano miglia esecutori piuttosto che negli artefici la strategia stragista Pagano di conseguenza si doveva insistere su questa strategia questo per quanto aveva indagato sulla strage che servono meglio ma anche personaggi della presente non ho la strage che intorno alla stazione di Bologna lasciatele in piazza Loggia
La strage di piazza Fontana e io voglio metterci dentro anche il rapimento
Nell'uccisione di Moro perché ritengo che tutta questa Strangers insieme può
Con voi con le dirigistica azioni né di quella
Organismo nelle che si faceva chiamare Falange armata fanno parte indicò disegno criminoso Toni non molto a sovvertire a cambiare l'ordine del nostro Paese
Purtroppo obiettivo quindi riuscito per cui in questi giorni ritengo stiamo avendo alle Frette non molti mesi abbiamo un termine la scarcerazione di che stanno avvenendo utili parecchie criminali mafiosi germanica hanno collaborato con la giustizia
Che ne ricordano quelli avvenuti solo soldo subito dopo l'altra il video di allora meglio
Quella attuati dal ministro Conso ho detto in autonomia con la data un incidente ha messo fuori dal carcere duro dal quarantuno bis centinaia di mafiosi dei criminali mafiosi ecco fa parte tutto questo
Nel quei punti
Erano state portate avanti presentato intanto Torino
Nel prego né di cui o no dissonanza tiranni ancora si pagano le non bianca Saverio lodato ci ha chiesto recentemente quanto sia sopportabile accettabile o comunque legittimo
Che lo stragismo nero oncologi nel due mila e ventiquattro in qualche maniera possano vedere
Dei santi in paradiso tra i vertici istituzionali detto cosa ne pensi e da questo punto di vista quanto è grave Silenzio
Di chi non parla di questa vicenda è che ancora non è intervenuto su questa vicenda c'è perché non si prendono le distanze purtroppo so che c'è anche la parte dolorosa che riguarda magari anche personalmente una parte alla famiglia
L'anno purtroppo questo governo è lo nulla Colosimo stesso né una degli artefici stanno cercando generalmente dice riscrive la storia stanno cercando di cancellare la responsabilità dell'eversione nera
In tutto questo stranieri che invece fondamentale per fondamentale quindi non ci sono non solo il silenzioso quello che è successo realmente danno sorprese
Un altro anno cercando letteralmente decessi per la storia purtroppo il chi ha in mano il potere in grado di farlo per poter in alcuni sia arrivato purtroppo anche attraverso queste stragi per questo è la
Una cosa più dolorosa io poi sono colpito anche personalmente in questo quanto che purtroppo come ho detto in quella conferenza stampa d'opposizione processuale nell'ultimo anno sono proseguito integralmente
Il consulente della gli altri non volendo della mia famiglia cioè e infine Paolo sono assolutamente divergenti dalla tavola dalle mie seguono diciamo leggo alla Procura di Caltanissetta che al mio avviso la maggiore causa dei depistaggi di aver avallato i depistaggi
Che allontana hanno allontanato ricorso alla giustizia veramente di anni e che ancora oggi non in data sulla generoso c'era stata
Ma al a Caltanissetta svolta dal borsellino quartieri in cui certe cose non sapeva formale non la sentenza riaffermare con forza purtroppo quella svolta dal poi non è stata seguita l'unica cosa che ho attraversato
Ultimamente dalla Folgore Dal Pane sette di non avere accettato il depistaggio
Perché ancora oggi vengono messi in atto dei depistaggi dovevano avere assumendo lei ricorda il suo messaggio messo in atto attraverso preambolo ci sono altri segni negativi interno e il fatto che no al concesso nell'incontro al per quelli che sono stati stanziati non sono stati gli autori
E gli esecutori no gli autori
Del del paesaggio Vincenzo Scarantino ma quel processo è stata l'ex pinta la costituzione di parte civile mia ore dei che familiari nei delle vittime di via D'Amelio
La motivazione dice che non abbiamo i requisiti per partecipare al processo a Roma viene presentato il libro cinquant'anni di mafia di Saverio lodato siamo nel due mila il ventiquattro la prima edizione dieci anni di mafia
E negli anni novanta fu presentata da sia Giovanni Falcone e Paolo Borsellino
Cosa pensi del libro e sono del fatto che appunto siamo nel due mila ventiquattro ed ancora abbiamo fatto in questa intervista è stato fatto lo scorso rimane in Heinze nato lo fate continuamente da tantissimi anni talk e tanti altri familiari
Vittime in Asia si parla ancora di questi argomenti la verità è ancora lontana
Per così lontana appunto la fine di quel fatto umano di cui parlava Giovanni Falcone che desideri quel fresco profumo di libertà di cui che sognava e desiderava Paolo Borsellino
Purtroppo io ritengo che sia lontano io ho perso le speranze mimi rientra ingiuste nel corso
Ieri in quella frazione dei ritardi è ancora nelle ferrovie libanese aveva valutato nostro alle leggende in queste giorni non è parte
Che sono state aggiunge ci avevano dato è una delle poche voci negli dell'eredità che ci sono in questo Paese
Il mio lavoro rincrescimento è quello di non aveva
Purtroppo sicuramente sufficiente tempo Susy mentre militanti ancora nel resta per leggere quel libro che sicuramente scrive Asor Rosa sessanta anni denuncia
Speriamo di no
Bene
Grazie a Salvatore solo
Una piccola precisazione ovviamente abbiamo capito Salvatore cosa voleva intendere però in quella Procura di Caltanissetta c'ha lavorato tanti anni il dottore Nino Di Matteo Luca Tescaroli lo stesso senatore Roberto Scarpinato
E quando c'è la buona un loro veramente si stava cercando la verità e quasi si stava trovando vede vie il processo Borsellino ter
E tante altre inchieste compresa la prima è la seconda
Vedi i due processi sulla strage di capace quindi c'è procura di Caltanissetta e c'è procura di Caltanissetta
Questa mi sembra doveroso dirlo
Abbiamo adesso la parola appunto al senatore Roberto Scarpinato per me comunque sembra il procuratore De Ficchy non mi viene da dire non mi viene da dire senatore
Come vuole come vuole e come vuole io però devo fare una domanda provocatoria senatore ma ce l'hanno con lei
Saranno vorrei proprio dal pensiero all'azione parlamentare antimafia davvero
Lei ha detto tante cose una mi ha colpito poi da lì parleremo di cinquanta anni di mafia che voglio invitare tutti a comprare il libro
Perché e il vademecum di antimafia due mila cioè il mio nel senso che io quando la prima volta scritto Saverio dieci anni di mafia ho cominciato a studiare lì
Anche per diventare giornalista
Quindi per me è stato è una specie di
Dimessa laica
Che devo fare
Quindi
Senatore Scarpinato
Lei ha detto anche mi vogliono buttare fuori via dalla commissione antimafia e quindi una domanda dentro l'altra il libro ovviamente cosa ne pensa di cinquant'anni di mafia ma perché la vogliono buttare
Fuori dalla commissione antimafia ha ragione
Salvatore Borsellino
Perché hanno paura che voi in un certo senso lei da politico
I magistrati i suoi colleghi ancora inattività potente rivelare con indagini che processa eventuali che nelle stragi c'erano i fascisti
E che sono oggi amici di questi che stanno al governo oppure un'intenzione
Risponde proprio a questa domanda partendo dalle più Saverio certo
Quest'ultima versione aggiornata dell'impiantista Delirious calma diventato un classico
Non è scritto l'introduzione intitolato L'uomo della strada
E avendo come immaginario interlocutore l'uomo della strada si è posto un problema
è facile dire ciò che è accaduto
Ma è assai più complicato spiega maggiore di quello che è accaduto l'uomo della strada
E poi ha immaginato una serie di domande che l'uomo della strada potrebbe portare
E la prima ma perché a distanza di più di centocinquanta nella mafia esiste ancora
E aggiungerei Dio
E in condizioni di salute Floris insieme
Rispose complicata
Perché gli uomini la strada e cittadini senza potere
Sulla ma ci sono state vittime di un lungo un cammino
Mi hanno sempre raccontato una serie di valuta unica
E imposto pure
Prima da decenni ci hanno detto che la maschera folklore
Era semplicemente un costume un mondo di essere dei siciliani che avevano intenzione di comunisti
Poi quando hanno cominciato a uccidere Mattarella dalla chiesa hanno detto il sindaco di Palermo Martinucci siamo negli anni ottanta che la mafia criminalità comune come c'è in tutta la parte d'Italia e che erano delle bande di criminali che si buttano tra di loro senza un'organizzazione unitaria
Poi ci sono state due stralci
E va bene
Calogero ma che esiste
La mafia organizzazione unitaria
Parliamoci chiaro ma chi sono questi mafiosi
Sono personaggi come Rina come Provenzano brutti sporchi e cattivi
Che hanno difficoltà a esprimersi in italiano che si nutrono di ricotta di cicoria
è una storia di bassa macelleria criminale intessuta di omicidi di squagliamento del cadavere traffico stupefacente abuso loro
Non è cosa sta
E tuttavia precipuo oltre la strada certi problemi si pone
Ma costituito solo da questi personaggi come che ancora stanno qui e poi sono successe delle cose strane
Nelle stragi antimafia del novantadue novantatré eppure possibile che carabinieri Mori avere ingannato la Procura di Palermo e gli hanno fatto credere
Che mentre sarebbe passato uno spillo
In quella casa senza che loro lo controllassero le hanno convinte a non fare la perquisizione due Re Topo se ne sono andati
E mafiosi hanno svuotato le casse hanno fatto sparire tutti i documenti
è possibile che abbiano troppo rito la latitanza di Provenzano nascondendo addirittura la magistratura che verrà individuato l'autista di Provenzano gli hanno detto non è stato il ritrovamento
Si spengono i depistaggi
Ci sono tanti
L'agenda rossa
Pestaggio Scarantino di farle dell'agenda di Falcone che sono stati cancellati e potrei continuare
Come si spiega che i carabinieri si sono visti passare sotto il naso Paolo Bellini
Avanguardia nazionale l'uomo dei servizi segreti condannato per la strage di Bologna organizzata da CGIL del capo del servizio segreto Umberto Federico D'Amato che è nato in missione in Sicilia
Nel novantuno novantadue è stato presente in tutta la strage
Ha parlato con gli esecutori della strage diretti capaci Antonio Giuliani gli ha consigliato di fare gli attentati non oltre che per il fatto
E il generale Mori sono visto passare sotto il naso
Non è informato nessuno
Il maresciallo tempeste ricerche gli ordinanti ultimo infatti la relazione di servizio
Apporre stralciato dei Fori dico che il Bellini aveva fatto sapere dove c'erano delle annotazione cioè quando cioè si è suicidato potrebbe Lino del trenta nessuno son tutte cose strane bisogna agire ma sono tutte domande della strada che vengono lasciate cadere
Nel nulla vengono trattate come fantasy dei pubblici ministeri che invece di occuparsi alla pizzeria difensore Riina Provenzano
Silvano dei teoremi
Senza fondamento
Ma ci sono
Coloro che hanno ingannato lungo la strada
Chi sono questi che hanno raccontato sul accertante Fantoni ai cittadini senza potere
Sono nuovamente al potere
Sono quelli che da sempre dalla nascita dei pericoli
Si sono serviti per costruire per mantenere il loro potere
Gli hanno scelto di fare fino a quando servivano poi quando tu diventati troppo ingombranti
Le hanno famiglia hanno tolto una rete di protezione del fatto arrestare
E loro hanno dovuto tacere
Sono condanne anche prima tentato dal Castoro silenzio
Non posso parlare
Non posso raccontare i segreti del potente dei cui sono depositati perché
Perché sono delle
Questi perché conoscono la realtà tutele non possono fare la fine dei Gaspare Pisciotta
Non posso fare una fila di Michele Santoro non possono fare la fine Antonino Giuffrè non possono fare la fine dei Luigi parto
Perché sapevo che c'è un potere che caduti uccidere anche all'interno del carcere
E queste non sono addentro gira questo raccontato uno dei più grandi capimafia Antonino Gioè Antonino Giuffrè
La cui collaborazione con i magistrati fu nascosto addirittura il magistrato alla Procura di Palermo perché doveva restare assolutamente segreta quando diventa di trascorrerlo ministro economista vale
Quando lei anche voi sapevate che io collaboravo riuscivano i magistrati cantano degli strani personaggi
Che mi chiedevano Batuque leggermente
E che cosa ha intenzione di dire
E poi poco prima di andare io mi lascia con un sacchetto di plastica sul tavolino della mia stanza
E io gli credo che significa effetto di plastica
Si vede al regolamento del cachet prevede che i sacchetti di plastica devono essere bucati
Per evitare che un sì posso soffocare mi allungherà bucato e che significa suicidati questo significa
Quando è poco tempo dopo Provenzano si fece vedere con un sacchetto di plastica in testa io andai da Jeffery pessima che puntino a sta cosa
Ammazzare poiché si suiciderà
E quando il figlio di Provenzano ed un colloquio con il padre che fu registrato e trasmesso in tv
Il fine che sui bacini fatto preoccupare anche successo
Mi sento asintotico nel resuscitare Provenzano che fino allora sembrava contenuti e ragionata e dice ne conserva un interpretata
Non mi vogliono fare parlare poi ritornata a fare il quinto quindi solo a condannarci Silenzio
Ma ci sono questi uomini del potere
Che prima si sia giunta invece o seppure con silenzio
Sono quelli che hanno comandato in Italia
Sì L'Unità
Vogliamo andare di una classificazione
Sono i componenti di uno dei poteri forti all'azione oltre la Confindustria in pratica Lucio Stanca c'è un potere forte che si Camarda turchese mafioso
Franchetti l'aveva chiamato i facinorosi conosciuta la classe media
Poi ci sono stati chiamati perché sia mafiosa borghesia mafiosa ha sempre condizionato gli equilibri politici nazionali non si può governare questo Paese senza il consenso perché si mafioso
E i tempi della mafia grazie sulle grandi latifondisti
E grande agraria che usavano i mafiosi per ammazzare i sindacalisti contati
E che hanno inaugurato una strategia della tensione in Italia la prima strage sta tra Stati porte pagine
C'è stata una strage politica dissuasivo
Cambiano i tempi ma la borghesia mafiosa resterà sempre un potere forte nell'economia nella economica del dopoguerra non ci sono più gli altri frondisti e ci sono i grandi costruttori palazzinari ci sono i grandi finanzieri commi Puccini salto ci sono i cenci rinunci sciovie lingua che hanno il loro punto di riferimento nazionale e Andreotti
Tutte le fortune continuato a condizionare
E oggi
Vogliamo fare un piccolo inventario dei campioni della borghesia mafiosa
Intenzione cellule nutrici
Fondatore di Forza Italia condannato per concorso esterno i rapporti degli anni settanta con i più grandi capi della mafia tessitore dei rapporti con la magia contro Berlusconi
Che a sua volta finanziato da me
Fondatore del partito Forza Italia un'eccezione ci può essere qualche pecora nera rifaccio qualche altro non il senatore
Da lì
Sottosegretario di Stato agli interni condannato per concorso il senso
Quello che faceva e trasferire i prefetti perché il capo la squadra mobile che dà più fastidio Matteo Messina Denaro
Le faccio un altro
Nicola Cosentino sottosegretario all'Economia
Condannato per concorso esterno come il referente della camorra punto e basta
Le faccio un altro Amadeo Matacena termica granché comunque per armatori condannato per concorso esterno punto di riferimento che entra anche tale
Insomma questi non sono arrivate perché sullo Stato perché ha vinto la lotteria
Qui si sono arrivate perché ce lo Stato perché erano gli esponenti della borghesia mafiosa che costituisce tempo dei poteri forti che questo
Paese
E oggi
Hanno perso il loro potere
No Dell'Utri continui a essere un personaggio rispettati Simone in Sicilia date ci sono duecento questo il sindaco di Palermo l'etica vuoto che Lori arrivato sta tante certezze
Continuano a spostare
Basta incontri loro camici loro sodali oggi fanno parte di una forza politica che condizione gli equilibri politici nazionali
Forza Italia essenziale per la composizione Roberto e stanno scrivendo l'agenda politica
E come la stanno scrive
Poi abolire la legge che consentono il sequestro e confisca dei beni mafiosi stanno abolendo sostituta le leggi che ci consentono di contrastare la corruzione oggi voi sapete mafia utilizza gli stessi metodi dei colletti bianchi per arricchirsi
E poi si sono impadroniti della Commissione parlamentare antimafia
Eletto acquistato l'agenda politica
Quando si è costituita questa Commissione antimafia io sono rimasto conto perplesso perché la televisione rimandato un filmato in cui si vedeva la Colosimo presenta una commissione che riceveva tra gli altri anche
E in genere Mario Mori
E all'uscita di questo incontro uno di quelli che ha partecipato all'incontro hanno detto al giornalisti abbiamo chiesto abbiamo posto un problema di conflitto di interesse e quelli che stanno qui dentro
Quindi prima ancora che iniziasse lavori hanno posto il problema che io avevo un conflitto di interessi poi il generale Mario Mori è andato in trasmissione
In un'intervista al
Gaia Tortora e ha detto che non si tiene in forma
Perché deve vendicarsi dei magistrati che hanno processato penso normale questo è un linguaggio giunto all'istruzione all'acquirente
Normale dopodiché io presentato
Una memoria di cinquantasette pagine
In cui l'impianto sulla brace nell'esperienza di questi anni e tutti i buchi neri delle stragi
E capace di via D'Amelio nel gergo sui temi le stragi che hanno Faggiano quelle che sono fallite dell'olimpico tante altre detto
Queste sono tutti i buchi neri o indica anche i testimoni che dovremmo sentire e documenti di acquisire
Tutta carta straccia
Non mi hanno sentito son passati due anni
L'unico impegno di questa Commissione parlamentare Antimafia l'uso dei mafiosi ma i magistrati antimafia siamo noi io ed era che da due anni teniamo banco non come consulente come esperti tengono banco come personaggi pericolosi di cui bisogna liberarsi perché noi siamo in conflitto interessa in questo io devo dire che più ci penso più penso che hanno ragione perché io sono in concreto con interessi coraggiosi agli amici poi dice mafiosi questo sorvolo posso
Quindi la Commissione parlamentare antimafia che ecco carburante da questi soggetti terrore ho detto no
Ha cambiato mission sostanzialmente
Si occupa a tempo pieno per liberarsi per i magistrati anche emerge che in questi trent'anni si sono occupati dei loro amici
Che insistono che il dire che affermare che le stagioni ho fatto un sogno Riina e compagni è una falsità intendiamo
è che bisogna cercare per quanto è possibile che almeno in Commissione antimafia
Vi è una risposta riferita da queste domande
Non vogliono sentire
Stanno correndo per fare una legge fotografia
La legge sul conflitto d'interesse sono già pronto vicino a Parigi ma
Ed era saremo buttati fuori
Se così possiamo dirlo ma la strada Saverio
Lo molla stato una risposta ce l'hanno
E viene da un vecchio detto siciliano e il pesce puzza dalla testa è in questo periodo il pesce puzza moltissimo
No ovvio audio e luci anche attacca
Un cronista in via Carini
Nota personalità nota personalità nota personalità gracchia Roma lungo le autoradio quella sera del tre settembre in via Carini
Non si pronunciava il nome di dalla Chiesa in quei dispacci non si facevano i nomi di Emanuela Setti Carraro e dell'agente Domenico Russo che stava con iniziando sventrato dai colpi di kalashnikov
Apparve infatti subito chiaro che la bestia mafiosa aveva superato il segno e che sarebbero venuti ancora giorni ben più neri ben più difficili
Era un venerdì
Mi trovavo nella redazione dell'ora in compagnia di un collega che si occupava di politica regionale
Stavamo facendo le ultime telefonate di controllo prima di andarcene a casa
Ad un tratto il mio collega assunse un colorito spettrale riuscì solo a fare a farfugliare
Dicono che hanno ammazzato dalla Chiesa
In portineria anche gli stravolto incontrammo un poliziotto che sentiva ripetere dalla sua ricetrasmittente hanno ammazzato nota personalità hanno ammazzato nota personalità
Ricordo un'autobotte dei pompieri messa di traverso in via Carini per impedire l'afflusso di automobilisti curiosi
Ricordo un'impressionante dispiegamento di forze mai Easter tante pistole che spuntavano dalle cinture dei pantaloni
Ricordo il grottesco carosello di decine e decine di volanti per l'intera nottata in ogni via di Palermo quando ormai il peggio era accaduto
E sirene sirene sirene sembrava che tutti gli uomini di tante polizie sbalorditi di fronte all'ennesima dimostrazione di potenza del nemico cercassero arrivasse conforto alzando il volume
Quasi a non voler sentire l'eco ancora assordante di quei colpi che avevano messo in ginocchio lo Stato italiano
Ricordo il cardinale Pappalardo il Capo della Chiesa siciliana giungere sul luogo del delitto accenti da solo stralunato
Ricordo le crocerossine in camice bianco giunte lì per l'estremo stadio ai Manuela
Ricordo la raffica di ordini secchi di tanti funzionari che purtroppo non significavano nulla
Ricordo il buio pesto di quella sera
I fari delle auto che mi fecero pensare alla luce irreale dei Comuni terremotati del Belice quella notte del sisma in un lontano gennaio del mille novecentosessantotto che sembrava sepolto nella mia memoria
E ricordo ancora strani vecchietti poveri pensionati cascati giù dal letto vestiti alla meno peggio alcuni in pantofole altri con la giacca sopra la blusa del pigiama con baschi e cappelli di lana
Ricordo nugoli di bambini silenziosi impauriti dalla serietà di uno spettacolo che non capivano
Rivedo affacciati a quei balconi al primo al secondo piano le popolane del vicinissimo mercato del borgo multe
Come vedete che forse avevano visto tutto che certamente avevano sentito tutto che magari non avrebbero mai parlato ma che certamente anche se restavano impassibili
Avevano già espresso dentro di loro una condanna senza appello per gli autori della strage
Sì
Ricordo ancora qualche cosa ricordo che nessuno quella notte volle confermare ufficialmente che il nuovo agnello sacrificale si chiamava Dalla Chiesa
Scene di isteria umane allo stesso fastidiose
Le maschere di cera di tanti funzionari della prefettura che non avevano amato dalla Chiesa vivo e avevano paura adesso che era morto
Ricordo ai colleghi quella notte disarmati improvvisamente più
E di certezze senza Tarquini senza penne che non prendevano appunti perché scolpì Ivano nella memoria ogni particolare e quell'impetuoso fiume di notizie che scorreva di fronte ai nostri occhi
Giunsi finalmente attiro della centododici bianca la cui foto sarebbe stata pubblicata l'indomani da tutti i giornali del mondo
Non ho nulla da aggiungere
Lo straccio la pena la ripulsa di quella notte in via Carini sono diventati per fortuna patrimonio comune di tanti
E dire che appena qualche settimana prima all'indomani dell'intervista all'Unità qualcuno incontrandomi in quel palazzo mi aveva detto
Ma questo Dalla Chiesa che Cazzola si crede di essere Nembo Kid
Nemico Kinder
Aveva chiuso
Quattro settembre mille novecentottantadue
L'avvocato Li Gotti
Per gli amici in sala e a casa l'avvocato Li Gotti uno storico avvocato a mio giudizio tra i più importanti al mondo perché ha difeso
Collaboratore della giustizia in Italia e all'estero per ce n'era uno italo americano nel senso l'altro per la parola che si chiamava Tommaso Buscetta
Voglio ricordare un altro libro di Saverio lodato che è importantissimo non meno importante
Di cinquanta anni di mafia che la mafia ha vinto l'ultima intervista che ha dato Tommaso Buscetta in esclusiva mondiale a Saverio
E sempre disponibile dove sembra quasi un profeta Buscetta che parla nel agli inizi degli anni due mila lui diceva la mafia ha convinto avvocato Li Gotti che ha difeso tra l'altro anche al collaboratore di giustizia egli sta difendendo faccio questa domanda ovviamente sul libro di Saverio lodato
Che cosa ne pensa ma anche sul fatto che noi abbiamo registrato due fatti io non sono la mia non è un'opinione è un fatto accertato che il collaboratore di della giustizia in qualche modo adesso se vuole se lei ne vuole parlare ce lo spiega
Devo vengono ostacolate sul fatto burocraticamente che ne che vengano tolti allora i fondi che sono ostacolati economicamente che gli viene pignorata addirittura la casa è un altro fatto sconcertante
Lei mi dirà se è così o no
Che addirittura a me lo ha detto un collaboratore della giustizia perché io ne ha intervistati diversi anche alcuni suoi clienti uno di questi mi ha detto io sono andati in hotel con la mia compagna e con il mio bambino
E mi hanno chiesto il documento lo fa l'ho mostrato poiché essendo in una località particolare è soggetta infiltrazioni mafiose questi siamo andati dai carabinieri i carabinieri hanno aperto
Il file di Mario Rossi
E gli dicono no questo non è un Mario Rossi è questo polo un ex mafioso e quelli dell'Otello a quello gli si è gelato il sangue se ne perse se n'è scappato via
Ora perché non sono più riservati Fanelli dei collaboratori che sta anche nel libro il procuratore Luca Tescaroli ne ha parlato ecco lei secondo me è uno dei massimi esperti mondiali
Ci dica come stanno le cose
Io vi ringrazio di questo invito
Perché indubbiamente
Anche il tema specifico
E che mi viene assegnato
Si collega
Ad una fase di e riscrittura della storia
Nel senso che
La sentenza della Cassazione
Che ha mandato
Assolti
Alcuni rappresentante delle istituzioni
La sentenza sulla trattativa Stato-mafia
In fondo
Ha sostenuto geneticamente questa tesi
E vediamo come si colleghi
Ha detto la trattativa ci fu
Perché la sentenza
Attesta l'esistenza della trattativa
Ma non esiste il reato dei trattati
Il reato è un altro il reato è
L'aver
Ma intanto o l'aver condizionato
Lo Stato
Attraverso le minacce
E allora
Dice la Cassazione ma
Chi era
O doveva essere il veicolo delle minacce
Morì
è vero esso ombra
Che avevano avuto i rapporti
Avviati contatti con Ciancimino
Ma visto che non c'è la prova
Che sia abbiamo veicolato la minaccia
Alla allo Stato
Vanno assolti
Perché il fatto non sussiste cioè
Non lo hanno fatto o comunque non c'è la prova che l'abbiano fatto
Bagarella
Conseguentemente
I n prosciolto perché il reato è prescritto perché si dice
Bagarella c'ha provato a fare la trattativa
Però visto che non c'è la prova che la minaccia sia stata veicolata avrà fatto un tentativo quindi il reato è stato derubricato e quindi prescritto
Allora a questo punto la risposta giudiziaria ad un periodo tremendo per la nostra il nostro Paese la risposta giudiziaria in fondo non c'è stata
Alla alla mancata risposta giudiziaria
Su questo tremendo Periodo
Si vuole sostituire la Commissione parlamentare antimafia
Che voglio discriminare l'assessore dicendo la giustizia non c'è riuscita ore la verità la scriviamolo voi
Ebbene e rimane l'ipotesi Gillo della Commissione parlamentare antimafia
Che contratti perché queste l'indirizzo che la trattativa non ci fu che lo Stato non può coinvolto è che la strage di via D'Amelio perché poi sì focalizzato l'indagine sulla strage di via D'Amelio
Come morì Paolo Borsellino
La gente
Della sua scorta
Seguiranno che è tuttora acque all'interno del Palazzo
Quindi lo hanno scelto
Una trattativa
Ma la morte di Borsellino nacque per rivalità e caverne di Palazzo
Quindi è inutile che fantastica nate vi chiedete di fare tante domande la risposta ve la diamo noi fa una congiura di palazzo Espada espirata Giammanco lo di fronte alle
O il procuratore Giammanco che
Insofferenze per la presenza di questi magistrati è quindi
Ci fu un intreccio di interessi tra Marsiglia
Apparati giudiziari derivati ma oltre questo non c'è lo Stato non c'è nel ventennio un bene è immune da da qualunque
Cedimento ecco allora voi in Commissione parlamentare antimafia
Li possiamo dire che
Ne stanno ingannando
Quando mi dicono che ci sono misteri non se ne sono viste le tutto così chiaro stato una congiura di palazzo
Io a me sembra di ricordare
Quando nel due mila dieci ero componente della Commissione antimafia
Dell'epoca e andammo a Milano stare le audizione
Sentendo le diverse autorità il prefetto di Mila no
Gian Valerio Lombardi
Ci dichiarò testuale
Testuale
Anche se sono presenti singole famiglie ciò non vuol dire che a Milano e Lombardia esista rampanti
Nel
Va bene
Best era
Un brevetto indubbiamente molto importante riguarda ora Lombardia assolo di Berlusconi Mangano Dell'Utri insomma l'arresto dei gravi a cioè ci sono una serie di cose che accadono in Lombardia
Eppure Cile il prefetto di Milano ci ha detto questo nel due mila e dieci non esiste
La macchina non esiste
Ma voglio dire il prefetto di Caserta
Goffredo Sottile il trenta luglio del novantasette
Invece
Per quanto riguarda la presenza malavitose nel settore dei rifiuti voi ricordato con la terra dei fuochi no
Siamo ancora ai si dice
E riscontri obiettivi sulla presenza della criminalità organizzata non ne abbia per il suo predecessore Luigi Damiano
Nel novantacinque affermò virgolette da quando sono qui da due anni e mezzo non ricordo qualche connessione tra cave camorra o malavita ingente
La stampa nel novantacinque
Ora
è interessante
Ma ci sono
è un documento che ha fatto una ricerca approfondita
Che è stata pubblicata lo scorso anno
Dove ci sono tutte queste dichiarazioni di uomini dello Stato
La cosa più impressionante per esempio io l'ho conosciuto personalmente peraltro questa persona mi ha fatto un'impressione positiva
Eppure
Perché fu un grande fu un grande
Magistrato presidente di sezione della Cassazione su una rivista Jeune
Chiamata processi
Luigi Negri
Nel momento in cui muore Calogero Vizzini
Capomafia
Diego le sì ha detto che la mafia disprezza polizia e magistratura è una inesattezza
La mafia assente rispettato la magistratura
La giustizia e si è inchinata alle sue sentenze e non o spappolato l'operato il giudice
Nella persecuzione ai banditi e ai fuorilegge affiancata addirittura le forze dell'ordine
Oggi si fa il nome di un autorevole successore di Don Calogero Vizzini
Insieme alla consorte vi occulto
Possa la sua opera
Essere indirizzata sulla via del rispetto alla legge dello Statuto e al miglioramento sociale della collettività
Cioè
Voglio dire stiamo parlando di un
Presidente di sezione di Cassazione che scrive su una rivista giuridica queste cose e nessuno si scandalizzò
Lui sapeva già anche il successore
L'autorevole successo lui sapeva che sarebbe stato Genco Russo
Cioè tu hai Parise l'accusato si fa il nome del Subbuteo sapeva quindi che il successore degli enzimi era Genco Russo egli fa lavori posto la sua opera essere indirizzato sulla via del rispetto della legge dello Stato e al miglioramento sociale nella
Insomma
La mafia eh una parola che vede sparire dall'Est Sico
Noi ormai siamo liberi dalla mafia
Nel cui rimarranno soltanto delle congiure di palazzo poi ci saranno ogni tanto come ha detto il prefetto di Milano ci saranno qualche banda di malavitosi ma annullati
Vi organizzate de pericoloso cioè cancelliamo la parola ma
E veniamo all'attualità
Quando
Io
Iniziai a difendere i collaborò collaboratore di giustizia nell'ottantanove
Perché Giovanni Falcone mi chiesi
Assistere
Francesco Marino Mannoia
La cui collaborazione
Era segretissima
Però la mafia lo venne a sapere ugualmente fece la strage di Bagheria uscendo la madre e la sorella di e quindi
Ma noi privo di difensori
Alla fine del novanta e l'ottantanove
Giovanni Falcone mi chiese
Ero disposto ad assumerne la difesa né da allora
Conosciuti ottantacinque
Lo strumento della
Del collaboratore di giustizia
è un uno strumento di estrema importanza
Mutuato
Agli Stati Uniti
Dove questa legge c'è e non viene discussa
Perché con il senso pratico Conzano PRA pragmatismo
Nel sistema americano
I collaboratori di giustizia sono circa quindici mila l'anno
Che succede che
Hanno creato un fondo
Per risarcire lei vittime di reati commessi dai collaboratori
Nel senso che lo Stato il governo si è reso conto che
Accedendo a misure premiale o addirittura esercitando l'azione penale lì possibile
I collaboratore possono commettere dei reati
Quindi con senso pratico negli Stati Uniti hanno creato un fondo per risarcire le vittime dei reati commessi dai collaboratori e nessuno discute questa legge
In Italia
C'è stata una campagna
Se su
Portato avanti essenzialmente dall'indomani la Iannuzzi
Tiziana Maiolo
Vittorio Sgarbi
In modo particolare questi tre personaggi si sono scatenati nei confronti dei collaboratori di giustizia chiamandoli infami
Non hanno mai chiamato criminale Totò Riina hanno chiamato in Funny e collaboratore di giustizia
Vedete semmai in un loro articolo il loro intervento al nome
Direi grazie sia affiancato le picciotto criminale mai
Anzi
Loro manifesto in una sorta di rispetto per la coerenza del mafioso e sono invece in un atteggiamento di disprezzo perché coloro che rompono la coerenza dell'essere mafiosi scegliendo la via della collaborazione cioè ammiro la coerenza
E critico in maniera offensiva le incoerenze
Oggi e collaboratori di giustizia
Stanno subendo un ulteriore
Io lentissimo che porterà a delle conseguenze di totale fine del fenomeno
Ed è ho un provvedimento adottato dal ministro dell'Interno
Uno due mesi fa
La data esatta non sono riuscito a trovare però questa
Il ministero dell'Interno emesso una informativa
Che viene in questi giorni notificata
A tutti i collaboratori di giustizia
Con questa informativa
Io qua perché e la copia notificata un mio cliente
Che cosa si dice
Guardate che
Visto che la legge prevede la così quando finisce il programma di botto protezione e il programma di protezione mentre in in America e un programma ardita Salvatore tocca
In Italia il programma di protezione e un programma attento salvo proroga
C'è una grande differenza
E in ogni modo
Per cui c'è la commissione ministeriale che stabilisce quando spiega la collaborazione
Quando finisce quando non serve più in esaurito
I suoi compiti i suoi obblighi di di deporre né pace seguendo i collaboratori lo scrisse una volta che ha cessato questa sua funzione
Devo uscire dal programma Etienne prevista la cosiddetta capitalizzazione nel senso che vi viene corrisposta una somma pari a cinque anni
Dell'indennizzo che prendeva
Quando era
Nel programma di protezione più un bonus per il trasferimento vi località eccetera
Insomma intorno a sessanta mila euro
Che cosa dice ora questa informativo che viene notificato questa informativa del ministero dell'Interno un ministro Piantedosi che costringe
Che
Questa capitalizzazione prima di essere corrisposta
Deve essere comunicata all'Agenzia delle entrate per sapere se
Il collaboratore di giustizia
Ha dei debiti con l'erario
Ossia sia pagato le spese di giustizia e le spese di mantenimento in carcere
E fin quando non librari
E i soldi non li seguiranno
E poiché c'è il vincolo di solidarietà tra il condannato e mettiamo un processo per associazione mafiosa sono molti imputati
Se il vincolo di solidarietà con i condannati il collaboratore di giustizia
è costretta a pagare anche le spese di giustizia
Signor Rossi
Perché c'è il vincolo della solidarietà quinte si ricettore la capitalizzazione non poi avverte la se non cade il governo dito con l'erario ecco lei del riuso l'orario le spese di giustizia sono previste qua
Spese di giustizia
Spese di custodia e in carcere
Col vincolo di solidarietà
Visto la legge
Il collaboratore
Con la capitalizzazione loro pagare
Le spese di giustizia di un processo con
Contanti imputati quindi sono notevole le spese di giustizia non so
Quello che rimane se dovesse rimanere
L'opera
Essere destinato
Secondo
L'impostazione data dal ministero
All'acquisto di un bene immobile
Con l'obbligo di intestazione
Allo stesso con l'avvocato
Quindi la prescrizione intestazione del bene immobile
E in acquisizione con la capitalizzazione
E allora la capitalizzazione gli ho detto quanto è e i cinque anni di indennizzo una volta che il collaboratore quindi cessa di troverà
Quindi si esce dal programma di protezione
Prima si devono vedere se ha pagato i debiti con l'erario se qualcosa rimane
Ammettiamo che rimanga tutto può esserci
Cosa deve fare deve comprare un immobile
E quindi quei cinquanta sessanta mila euro servono per pagare l'intimo interamente
Tra un muto non lo so troverà un immobile costa poco e poi come Russia
Perché viene sospeso si esce dal programma quindi l'unica forma di assistenza che ha
è la capitalizzazione la completa la redazione deve essere destinata
All'intestazione di un bene immobile
Quindi dal giorno dopo e il collaboratore che esce dal programma
Tolti i debiti e ammettiamo che non ne abbia con quei soldi e viene controllata
L'acquisto deve acquistare un bene immobile assente restando non avendo più uno è uno per comprare e ora io dico
Come si fa a pensare
Che questo sistema possa e incentivare le collaborazioni
Il problema che si pone il problema che si pone
Il possibile collaboratore ancora mafioso
Che si vede
Che apprende che essi i collaboratori vengono gettate in mezzo ad una strada senza avere comune quello ci penseranno mille volte prima di collaborare perché gli conviene rimanere mafioso
Quindi può esserlo
L'altro mentre
La strumento di contrasto e dei punizione dei collaboratori
Strumento utilissimo strumento utilissimo perché attraverso le collaborazione si ha avuto la possibilità di vedere dall'interno
L'organizzazione prima era qualcosa di impenetrabile le collaborazioni hanno aperto delle finestre all'interno di questo monolite e quindi mi sono scoperta spot alcune centinaia di processi condanne del gas loro stanno uscendo perché larga astro non è più
Impossibile nel nostro paese nel senso che per contro sembra ormai le pene sono a termine esattamente quello che volevano esattamente quello che vuole la metà appello ieri
L'abolizione dell'ergastolo l'hanno fatto
Hanno fatto
Voglio dire stanno realizzando
Assieme alle altre cosa essi hanno detto realizzando il programma di Gelli
Con il premierato stanno alle usando anche il programma di gente io non
Questo è un colpo durissimo già avviene ora sta avvenendo ora
In questi mesi
è un provvedimento di ora
Che viene notificato e si dice nega dal programma e va in mezzo a una strada anzi
Se voi Breton nel territorio alcuni ingredienti hanno deciso di tornare nel territorio segretario nel territorio qualche cosa può darsi che mi arrangio a farlo pur ritorna Fabi criminale
L'unica cosa che sa fare quel
E tu invece io me ne ritorno e rientra nel circuito criminale ma vi sembra lotta alla mafia questi
Voglio dire
Sembrano
Demagogici
O mi sembrano discorsi demagogici e questi sono documenti per cosa che avvengono orale in questo periodo questo non voglio
La lotta alla mafia non vogliono cancellare la parola mafia e vogliono andare via Scarpinato dalla Commissione antimafia
Campionato gli ricorda
Sì Scarpinato gli ricorda tutto alla storia del del rapporto mafia appalti e dei come esistono le due versione
Noi dobbiamo credere alla versione timori che invece dice che se era d'accordo con Falcone nel fare un rapporto senza nomi perché questo sostenemmo
Per come il rapporto fu mandato
Fu fatto uno studio fatto da commissionate depositate in Commissione antimafia nel mille novecentonovantotto esattamente sulla storia del rapporto ma anche appare
E delle due versione
Una mandata a Catania
Con i nomi l'altra mano da Palermo senza nomi
Il generale Mori sostiene che la mancanza dei nomi era stata richiesta espressamente la Falcone
Falcone ricevette l'informativa
Nel febbraio del novantuno il giorno in cui stato partendo però quindi non era possibile che occorre gli avesse detto
Di omettere i nomi perché l'informativa
Falcone la ricevette
E non la lesse poi saggiamente
A distanza di anni abbiamo accertato che
L'informativa Palermo
La procura di Palermo non sia troppo bene nessuna missiva di trasmissione
Spedisce l'informativa a Roma al ministero Falco
E non c'entrava niente
Liliana Ferraro
Che era al ministero
Avendo visto questo plico telefono a Falcone che non è che l'ufficio dice il relatore secondo la Procura di Palermo e undici aprile
Lo appella invece è un informativa richiude rispedisce
Perché
Che la Procura di Palermo
Non è da coinvolge Falcone nella conoscenza di un rapporto
Ho missato né i nomi dei politici nazionali perché i politici nazionali ma addirittura si sostiene
Celeberrimo righe veramente un documento eccezionale di San Giusto diverso
Il documento il libro che ha fatto mo'sì assieme al De Donno
Si sostiene che
Borsellino Secondo amori
Avrebbe incontrato l'ultima volta Borsellino
Il venticinque giugno del mille novecentonovantadue
In una caserma la caserma Carini perché Borsellino non voleva incontrare morì in un luogo pubblico
E in quell'incontro
Borsellino ha chiesto la collaborazione di nuovi e De Donno
Per le indagini
Sulle
Sugli appalti quindi sul mercato
Di cui Bossi alle norme aveva velleità
Perché avere la Borsellino all'ente
Telefonicamente
Il diciannove luglio il giorno in cui morì in cui gli gli telefono il prorettore Giammanco gli disse sede legato telefonicamente che domenica mattina alle sette siete legato a queste indagini ma quando incontra il venticinque giugno
Morì Borsellino non aveva conoscenza del rapporto e comunque a conoscenza di un rapporto se ne avesse avuto conoscenza perché il rapporto fu mandato a Palermo nel febbraio del novantuno senza i nominativi importante
Lo disse Mongolia Borsellino collocazione
Che il rapporto integrale con i nomi dei politici nazionali aveva mandato a Catania
E perché l'aveva tormentata Cattani poca tennis ma io non sono competente ma lo disse ad ottobre del novantadue dopo le stragi si accorse che non era competente
Ma voglio dire
Si incontrano per lavorare
Sulla questione degli appalti Borsellino incontrammo il in quell'occasione morì Piero bis
Che ce n'erano due versione del rapporto tra visto che non rapporto fiduciario che aveva con Borsellino glielo disse che il vero
Rapporto quello con i nomi dei politici nazionali
Non era Palermo mercati anni
In questa domande che la voglia di fare
Risposta Dante
Però questa sarebbe una domanda tribunale l'irlandese
Un incontro fiduciario così importante non giudice Borsellino guardi che quest'inchiesta che regola seguire quello dove ci non ci sono così importante insomma era erano affastellate tutto intercettazione senza ordine senza un criterio voglio dire addirittura non hanno depositato a Palermo
Le intercettazioni di Salvo Lima uno dopo l'omicidio di Salvo Lima Palermo non sapeva De Salvo Lima era stato intercettato
Creare un'intercessione importante che riguardano proprio gli appalti e Palermo non lo sapeva lo sapeva Catania
Ma mi sembra che questo significa
L'unione delle Fosse per sconfiggere un nemico
Io sono convinto che purtroppo quest'unione delle forze
Non esiste
E che esistono delle forze contrarie
Che vogliono
Affrancarsi
Loro
Dalla Barona mafia
Dicendo che lo Stato è e incontaminata
E che coloro che fanno
La lotta alla mafia
Sono soltanto degli invasi alti
Come ha ricordato il anche Giorgio Bongiovanni sono soltanto degli interessanti
Che perseguono
Questa
La carriera di quelli che Sciascia decenni
I professionisti dell'antimafia cioè la mafia non c'è
Noi popolare
Dovete convivere con i ministeri
Da Portella della Ginestra
Al bandito Giuliano
Se indossando ha un grosso
Pecorelli Mattei Castaldi
La nostra democrazia
Poggia
Su questi missini
E il nostro è un Paese salto di campo
No non lo sappiamo mai sotto il ricatto
Che convive con questi misteri
E guardate
Che stranezza
Lo Stato
Cattura in scena il bandito Giuliano
Gasperi Pisciotta
Diventa
Una vittoria dello Stato perché racconta la storia quindi Vittorio dello stato e quello stesso Stato a balena Pisciotta in carcere con il caffè voglio dire qual è
Sindona e una vittoria dello stadio non viene condannato per bancarotta
La banca privata
E come mai in carcere Sindone
Quindi sempre nelle mani dello Stato e c'è qualcuno che la balena unito
E voglio dire essendo che lo Stato c'è un altro stato questo voglio dire c'è un altro stand
E noi
Crediamo sì
Vogliamo
O altro Stato che condizionò
Perché abbiamo l'ansia della verità
Dottore Di Matteo
Paesi forato ma se è stato grandissimo attaccata
No non ti volevo interrompere
Sparato
Ma grandissimo beh ha ricevuto la stendendo esce
E attacca
Valesse risparmiato sul tempo
Dottore Di Matteo
Non lo so che domanda io voglio fare dei che tutto quello che sente l'abbiamo ascoltato insieme
Io ci voleva anche domande vorrei farle Commissione antimafia
Se la mafia ancora c'è
Solo mise
Questo mi sento dello dal cuore perché l'ho vissuto un po'da vicino come giornalista se la mafia davvero non non c'è più come ci vogliono fare credere perché ci sono prove
Anche giudiziarie
Di possibili attentati a magistrati come lei e altri suoi colleghi
E se non c'è più perché ci sono collaboratori
I pedinamenti intercettazioni telefoniche persino del capomafia Rina o di Matteo Messina Denaro non mi riferisco solo alle io parlo anche di altri suoi colleghi minacciati di morte da questa mafia che non c'è più
E perché voi con tutto il rispetto dei magistrati
Che lavorano con lei nella procura nazionale antimafia perché giusto quei magistrati che si sono occupati come anche Roberto Scarpinato dei mandanti esterni delle stragi
I capimafia minacciano di morte ma i politici io mi riferisco ai fatti accertati
Innanzitutto io dirvi sinceramente che sono felice di essere qui stasera
Ringrazio io organizzatori che mi hanno invitato
Sono felice per tante ragioni
La prima
è quella di trovarmi accanto ad altri relatori che
Stimo profondamente
Da Salvatore Borsellino che non ha mai smesso
Di cercare la verità e giustizia e lo ha fatto con coraggio
E con grande dimostrazione di volere conoscere e capire gli atti nelle varie inchieste dei vari processi
Sono felice
Di essere qui con l'avvocato Li Gotti
Lo storico collaboratore
Lo storico avvocato nei collaboratori di giustizia dei più importanti collaboratori di giustizia
Proprio in quella memorabile false
Nella quale per la prima volta il fenomeno del pentitismo squarcio
Il bello dei segreti indicibili della mafia e dei suoi rapporti con il potere
Ho tanti ricordi
Professionali dell'avvocato Li Gotti ci siamo incontrati
Decine di volte
Nelle stanze delle carceri dove facevano gli interrogatori nel aule bunker e dove si celebravano i processi
Dico sempre ammirato la sua professionalità il suo coraggio
E anche la deontologia di un avvocato che pur con grande dirigenza
Assistendo con grande diligenza i suoi clienti
Ha saputo sempre mettere la scrivania tra sette il suo assistito rispettando la deontologia
Del vero avvocato
Sono contento sono impedisce di potere ancora una volta a dimostrare la la mia stima nei confronti di Roberto Scarpinato
Perché ai miei occhi Roberto Scarpinato ha sempre incarnato la figura intanto del di un vero magistrato
Indipendente
Coraggioso distante da ogni tentazione di opportunistica adesione ai desiderata del potere
Capace a mio avviso come pochi altri di una visione alta dei fenomeni criminali più complessi
E Roberto Scarpinato ha portato tutto questo anche
In questa fase della sua vita caratterizzata dall'impegno politico
Con una continuità di intenti e di condotte che mi sento di dire
Classicamente rappresentata
Da un dato
L'ultimo atto io compiuto con la toga addosso credo di non sbagliarmi dal procuratore generale di Palermo
è stato il deposito di una sorta di lunga memoria destinata alla Procura nazionale antimafia tra degli altri uffici
Con l'indicazione degli approfondimenti investigativi necessari a completare il percorso di verità sulle stragi
Il primo atto
Per quello che è noto
Ma politico come io da
Componente della commissione
Parlamentare antimafia è stato poc'anzi lo accennava
Anche
Egli stesso il deposito di una traccia precisa argomentata incalzante di ciò che quella Commissione avrebbe dovuto fare solo se
Quella commissione avesse avuto la volontà di intraprendere un percorso
Di approfondimento la verità sulle stragi
E vedete è per questo che io oggi
No no dubbi
Nel ritenere che la invocata da più parti
Richieste di estromissione del senatore Scarpinato da quella Commissione
Risponde strumentalmente alla necessità di neutralizzare
Che non si rassegna ad accertare che la strategia sta stragista che la stagione delle stragi venga definitivamente
E in modo rassicurante per l'opinione pubblica archiviata come frutto esclusivo delle dell'onnipotenza di un delirio di potenza di Salvatore Riina
E magari di qualche imprenditore colluso inodore di mafia
Per estromettere Roberto Scarpinato dalla Commissione antimafia
Prima ancora cercare di delegittimarlo con argomenti io non stanno in piedi risponde alla esigenze di evitare qualsiasi approfondimento
In direzione di possibili causati delle stragi legate
Alla
Destra eversiva
Legate alla trattativa Stato-mafia
Legate ai rapporti con movimenti politici
All'epoca delle stragi in fase di formazione
Quindi
Attraverso Dell'Utri anche con Silvio Berlusconi e con l'allora nascente movimento politico Forza Italia
Questo
Lo scopo che è chiaro
Ai miei occhi ma io credo che
L'uomo della strada di cui parla Saverio nel nel suo libro
Abbia compreso
Che gli scopi sono in questi
Sono contento di essere qui perché questa di oggi è l'occasione della presentazione di un libro
Prezioso per la memoria del Paese per la comprensione di ciò che è accaduto negli ultimi cinquant'anni non solo nell'ambito mafioso
Ma nel nostro Paese
Il dieci anni rimasi uscì nel mille novecentonovantuno se non ricordo male
Novanta
Io quell'epoca ero impegnato
Negli studi per il per il concorso
è la lettura di quel libro scusa di riferimento personale
Alimento in me il desiderio la passione
Per la magistratura
La passione
E l'ambizione di poter un giorno contribuire
Anch'io
Nei limiti del possibile alla lotta e al contrasto al fenomeno mafioso
Ogni capitolo ogni pagina di questo libro trasuda
Nella passione civile ma anche nella capacità di Saverio lodato di collegare infatti tra di loro
E tutti collegati tra loro in un contesto più ampio
Nel quale le questioni criminali si intrecciano inevitabilmente condizionandone pesantemente o venendo da esse pesantemente condizionate
Con le questioni e dinamiche politiche questo è il libro di Saverio lodato
è il metodo che caratterizza il vero giornalismo di inchiesta
Il vero giornalismo inchiesta
Che in Saverio lodato
Consentitemi di dire
Anche in altri
Giornalisti tra i quali Attilio Bolsoni Silvia Resta che vedo
In platea
Ha trovato degli attori
Importante
E guardate è proprio riflettendo sulla necessità di adottare il metodo giusto nella ricostruzione dei fatti complessi
Ci ho ripensato a quanto
Improduttiva è pericolosa
Sia la strada sia il metodo
Individuato dalla commissione parlamentare antimafia nell'approccio
Alla vicenda delle stragi
Ricordate tutti che dal mille novecentonovantadue al mille novecentonovantaquattro ventitré gennaio del mille novecentonovantaquattro
In Italia sono state compiute sette stracci
è necessario per capire qualcosa avere una visione unitaria di quanto accaduto
Necessaria un'ottica di analisi complessiva
Che tenga conto del collegamento tra un episodio criminale e gli altri
Che tenga conto anche dell'evoluzione in quel momento il quadro politico nazionale e internazionale in quel periodo
Vedete
Estrapolare da quella Teoria di stragi
La sono la strage di via D'Amelio
Addirittura concentrarsi soltanto con riguardo alla strage di via D'Amelio soltanto su una pista
Quella
Dell'asserito interessamento di Paolo Borsellino lo sviluppo eventuale del rapporto mafia appalti di fatto costituisce un intralcio alla verità
Quando i metodi
Tradizionalmente quelli più pericolosi
Atto mitizzare
Sì spezzettare
Considerare i fatti
L'uno distinto dagli altri
Cercare di concentrare sul particolare perdendo completamente di vista il quadro generale
Ecco perché al di là di tutte le altre polemiche sulle quali io non voglio entrare le fotografie
Del presidente della Commissione parlamentare antimafia
Non voglio entrare su su queste cose ma sempre una cosa lavorìo dire
Per me è il il metodo
Che è stato adottato
Per adottarlo non dovuto disattendere le richieste di Roberto Scarpinato
Che rischia di costituire
La pietra tombale nella speranza di approfondimento della verità
è un gravissimo errore
Ammesso che sia un errore
Concentrarsi soltanto su una delle sette stragi
Come se fosse completamente avulsa dalle altre
Credete
Non è vero che non sappiamo nulla sulle stragi con tutti i difetti con tutti gli errori che sono stati fatti dai magistrati
Requirenti e giudicanti comunque da decenni di indagini e processi molte cose sono venute fuori
Non è vero che non sappiamo nulla
Questo ce lo vogliono fare credere quelli che
Sanno che invece sappiamo tanto
Forse troppo
Però sappiamo appunto che sono state raggiunte verità parziali la verità parziale è pur sempre
Una verità negata
E allora
Avremmo tutti
Il compito
Di proseguire il cammino per completarlo quel percorso di verità
Ma
è un cammino sempre più teorico
Di fatto
Lasciato
Sulle spalle di pochi sempre più isolati
Esponenti
Dello stato
Non più
Magistrati
Non più supportati da un effettivo convinto e sistematico apporto alla polizia giudiziaria
C'è un dato del quale nessuno parla
Si sta perdendo
Anche per quanto riguarda gli approfondimenti la possibilità di l'approfondimento giudiziario si sta perdendo negli uffici giudiziari la memoria storica
E la conoscenza di quanto è emerso in anni di indagini e di processi c'è una gravissima dispersione di conoscenze ed esperienze
Non solo a causa della morte del pensionamento
Di alcuni di quei magistrati che si occuparono più degli altri di quelle indagini processi
Ma anche della marginalizzazione
Non casuale di altri magistrati che di queste vicende si sono a lungo occupati
E tutto questo non è frutto
Di coincidenze o anche semplicemente di errori e colpevoli sottovalutazioni
Ma di un preciso disegno che punta a chiudere per sempre quella stagione in cui la magistratura
Anzi
Bisogna essere precisi parte della magistratura aveva osato spingersi oltre i confini del protagonismo mafioso affrontando questioni che coinvolgevano apparati del potere ufficiale
Politico e più latamente istituzionale e sono d'accordo con l'avvocato Li Gotti
Perché proprio in questa ottica complessiva che dobbiamo inquadrare
La nudità la motivazione
Scarna lapidaria della sentenza della Cassazione sul processo trattativa Stato-mafia
Non voi io ripercorrere i passaggi
Di quella sentenza
Ma con quel pronunciamento
In venti trenta pagine non di più
La Corte di Cassazione giudice di legittimità
Invece deve e vuole entrare nel fatto
Deve e vuole entrare nel fatto perché
Era necessario che non passasse in giudicato
La sentenza dell'appello
Che pur avendo assolto alcuni importanti esponenti delle istituzioni
Con la formula perché il fatto non costituisce reato per mancanza di dolo aveva riconosciuto come esistenti approvati fatti molto gravi
L'alleanza di una parte dello Stato con una parte della mafia quella cosiddetta buona per frenare la parte cosiddetta cattiva
Della mafia
In sostanza l'alleanza con Provenzano
Per sconfiggere la linea di Riina
Quella sentenza pure assolutoria aveva sancito nero su bianco il dato che la mancata perquisizione del covo di Riina non era stato frutto di un di un equivoco tra l'autorità giudiziaria e i carabinieri ma era stato un preciso segnale mandato interlocutori mafiosi di serietà delle intenzioni di chi stava trattando
Quella sentenza
Quando dicono che noi abbiamo in seguito i fantasmi
Quella sentenza anche quella di secondo grado non soltanto quella di primo grado che aveva colto non sei richieste affermava che per anni la latitanza di Bernardo Provenzano era stata protetta
Per utilizzo le parole dei giudici di appello non dei pubblici ministeri indicibili ragioni di interesse nazionale
E allora
La Cassazione non aveva sortito cioè non voglio dire questo probabilmente
Non era sufficiente
Confermare l'assoluzione bisognava capovolgere i fatti
La Cassazione giudice
Di legittimità è entrata nella valutazione del fatto
Tanto è vero che ha cambiato come ricordava l'avvocato Li Gotti la formula assolutoria per i carabinieri non perché il fatto non costituisce reato quindi per mancanza di dolo ma per non avere commesso infatti il fatto
Addirittura addirittura ha dovuto
Ritenere che la minaccia
Mafiosa dei Bagarella dei Riina non fosse nemmeno arrivata
Alle orecchie dei governi che si erano succeduti in quel periodo
Il governo Amato il governo Ciampi il governo Berlusconi e per questo poiché non era trovato fosse arrivata hanno derubricato a tentativo anche per i mafiosi
Tentativo di
Minaccia a corpo politico dello Stato
Peccato peccato che addirittura per fare questo hanno dovuto disattendere perfino la testimonianza dell'ex capo dello Stato
Napolitano che quando venne sentito al Quirinale nel corso del dibattimento il ventotto settembre del due mila quattordici
Ad una domanda che gli posi
Lei ha all'epoca era presidente della Camera dei deputati avete discusso quando ci furono le bombe in contemporanea a a Roma e Milano con gli altri esponenti di vertice dello Stato affermo testualmente
Di averne parlato con l'allora presidente della Repubblica e al Presidente del Consiglio col presidente del Senato
E concordemente ritenemmo che le bombe erano il frutto di un ricatto dell'ala corleonese di Cosa Nostra
Nei confronti del governo volto a testualmente migliorare la situazione carceraria dei detenuti capimafia quindi a l'affievolimento del quarantuno bis
Peccato che hanno dovuto anche disattendere quelle che sono state le
Precise indicazioni di un altro ex presidente della Repubblica Carlo Azeglio Ciampi che addirittura in quel momento talmente era percepita la minaccia
Pensò a quel momento era presidente del Consiglio che in quella notte il ventisette il ventotto luglio del mille novecentonovantatré fosse in atto un vero e proprio culto
Allora non voglio più entrare nel merito di questa sentenza però questa sentenza costituisce uno spartiacque
è come se volesse costituire
Un monito
Per la magistratura
C'è un limite
Entro il quale deve essere ricondotto l'accertamento giudiziario
Quando accusa la sentenza della Cassazione i giudici di primo e di secondo grado di avere agito secondo un criterio storiografico
E non giudiziario
Si vuole dire questo
La giustizia
I processi non possono ricostruire
Dei fenomeni criminali complessi
Vicende complesse come quelle delle stragi in Italia ma si devono limitare
C'è il morto a terra a vedere ci lo ha ucciso
E allora
Sono d'accordo stiamo assistendo ad un vero e proprio clamoroso processo revisionista
Necessario oltre che a proteggere chi avrebbe ancora da temere da un serio approfondimento sui mandanti esterni delle stragi
A preparare il terreno per una
Disegno un po'più ampio
Che comporta anche il livello alto di coinvolgimento l'opinione pubblica
Il disegno di dare una spallata definitiva all'autonomia e alla indipendenza della magistratura
Per garantire che il sistema di potere
Non venga
Disturba tu
Più dalle indagini
Di quei magistrati che pretendono ancora di esercitare il controllo di legalità a trecentosessanta gradi io non seguo al principio costituzionale dell'eguaglianza di tutti i cittadini innanzi alle leggi
E vedete proprio in questo contesto che va inquadrato il tema della riforma
Spesso ci concentriamo
E d'opinione pubblica viene portata a concentrarsi sul
Il significato della singola riforma una volta il limite di durata delle intercettazioni un'altra volta l'abrogazione dell'abuso d'ufficio
Un'altra volta il divieto per i magistrati di parlare e con la stampa un'altra volta il divieto di pubblicazione
Delle ordinanze di custodia cautelare è un'altra volta ancora la riforma del traffico di influenze ciò abbiamo sforzare anche almeno io credo che sia necessario almeno da parte di noi operatori del diritto sforzarci di vedere
In un quadro di insieme in quello che sta accadendo
Quello che sta accadendo
Risponde
Innanzitutto affonda le radici in un passato
Recente e lontano
Passato recente perché questo io provo io sottolineare
La cosiddetta riforma Nordio
Trova un varco aperto
A causa e dopo l'approvazione della riforma cartacce
Che pure all'epoca passo in grande
Con grande facilità
Se non ricordo male col voto favorevole praticamente degli esponenti di tutti i partiti
Riforma Cartabia riforma Nordio
Affondano le radici
In un passato più lontano
Innanzitutto sembrano realizzare quello che era intento del primo governo Berlusconi i primi programmi della giustizia dei primi governi Berlusconi erano proprio questi
In questa direzione orientati la separazione delle carriere la riforma della custodia cautelare
E quant'altro
La rivisitazione della legge sui pentiti formalmente non c'è questa rivisitazione ma attraverso quel meccanismo denunciato dall'avvocato Li Gotti si pone veramente una spada di Damocle
Nei confronti dei collaboratori nei confronti soprattutto dei potenziali collaboratori
E alcuni
Passaggi di queste riforme coincidono in maniera clamorosa
Scientificamente provabile come alcuni passaggi del Piano di rinascita democratica di Gelli alla memoria in particolare per quanto riguarda la giustizia e le informazioni sulla giustizia
Si va verso una direzione
Complessivamente valutando tutte queste riforme una giustizia a due velocità
Una giustizia classista
Una giustizia che sia
Comunque caratterizzata da una forma di protezione del potere rispetto da una parte alle indagini la magistratura dall'altra parte alle informazioni che sull'esercizio del potere alla libera stampa potrebbe fornire all'opinione pubblica
E io credo che di fronte a un quadro così preoccupante non dobbiamo
Continuare a coltivare ciascuno nel proprio ruolo il seme della pazienza
Della perseveranza
Ma anche del coraggio della denuncia
Nella rivendicazione forte del rispetto dei principi costituzionali
Dobbiamo nutrire questa battaglia con la memoria
L'analisi seria e approfondita della nostra storia
Perché
E quella la storia che condiziona e determina quel che accade oggi
Per potere fare questo abbiamo bisogno anche di uomini di giornalisti di intellettuali liberi come Saverio lodato
Abbiamo bisogno
I libri come cinquant'anni di mafia che costituiscono un caposaldo di memoria storica
Ed un argine alla deriva anche sociale e culturale che stiamo vivendo
Se ancora abbiamo a cuore il futuro del nostro Paese dobbiamo tutti ciascuno con le proprie capacità
Resistere impegnarci per spezzare quel muro di apatia e rassegnazione opportunismo individualismo che sta lentamente uccidendo i nostri sogni di giustizia e di libertà grazie
Grazie
A Torino
Ecco il messaggio cancellare del tutto la vera antimafia
Sì anche lui
Anche Paolo Borsellino
Hanno ucciso l'erede naturale di Giovanni Falcone il collega più anziano l'uomo che ne aveva raccolto i resti pochi minuti dopo l'orrenda strage di Capaci del ventitré maggio
Cosa nostra ha ucciso un altro dei mitici fondatori di quel pool che a metà degli anni Ottanta aveva raccolto le confessioni dei pentiti
è messo centinaia e centinaia dei mandati di cattura dimostrando per la prima volta dal dopoguerra
Che i giudici siciliani non volevano più convivere con il fenomeno mafioso
E dimostrando così per la prima volta in Sicilia che lo Stato poteva presentarsi finalmente con un volto diverso
L'Antimafia deve morire
Di quei giudici di quegli investigatori non deve restare traccia
Nell'Italia che si affaccia alle soglie del Duemila e questo è il messaggio inutile girarci intorno inutile far finta di non capire di quell'antimafia antimafia vera autentica di quell'enorme memoria storica non deve rimanere ere davvero nulla
Avevo viaggiato con Paolo Borsellino in aereo il ventinove giugno da Punta Raisi a Fiumicino
C'eravamo seduti accanto si era detto fiducioso nell'esito delle indagini per la strage di Capaci
Mi aveva ancora una volta confermato l'autenticità dei diari di Falcone
E aveva anche raccontato
Che Giovanni Falcone è morto senza potersi comprare una casa
E la raccontava quasi sorridendo con quegli occhi nerissimi che la stavano mai fermi
Dove era diretto
Non avevano per rispondere a questa domanda
Deve poi chiesto se d'estate sarebbe rimasto a Palermo
Anche su questo aveva glissato
Aveva angeli custodi su quell'aereo
Si era messo a ridere
Sono solo non lo vede
E infine
Intendeva accettare eventuali candidature alla Superprocura
Non me lo sogno nemmeno
Poi lo avevo chiamato al suo telefonino cellulare il sedici luglio di pomeriggio
Era tesissimo
La prego ora non posso parlare mi chiami in un altro momento
Non l'ho più visto
Non l'ho più sentito
Muore un'altra di quelle creature rare come aveva detto il giudice Antonino Caponnetto
Che ogni tanto il cello manda su questa terra
A una terra
Se non se l'è meritata
Quanto potremmo continuare ancora così
Venti luglio mille novecentonovantadue
L'OCSE
Signora signori sono nel modo
Buonasera mi attraverso nuovi velocissimi stati d'animo
Contentezza soddisfazione per la vostra presenza
Contentezza
Per le parole che
Molti nello
Attori hanno voluto indirizzare al mio lavoro in questi anni ma anche tanta tristezza
Tanti rimpianti
Perché quando io iniziali
Nel mille novecentosettantanove
A fare il lavoro del giornalista al giornale allora di Palermo
Non sapevo che professionalmente e senza averlo chiesto nessuno
Sarei finito dentro un tunnel che continua ancora oggi
Questo tunnel iniziò con
Una prima targa stradale che diceva appunto dieci anni di mafia
Dieci anni di varianti
L'avete sentito nominare qui dalle parole di Giovanni Falcone
Che fu colpito o riscritto queste due righe che lui ha detto anche questa sera insieme a noi e mi sembra vivo mi sembra dissentire la sua voce
E di vedere la sua faccia
Lui disse per la prima volta assistiamo ha una risposta finalmente corale
A questi problemi la mafia
Che
Parte di pochi o meno pochi funzionari dello Stato portano avanti la risposta corale
Tutto comincio con una risposta orale
Anni dopo nelle
La e otto
Ebbe occasione di scrivere queste altre tre liriche scusatemi vere devo leggere perché la pensavo così la penso così ancora oggi
Mi è capitato di scrivere per un quaderno di libera
L'organizzazione fondata da don Luigi Ciotti dedicato al giornalismo e alle mafie nel due mila e otto
E curato dal compianto collega Roberto Morrione della RAI
Apro una parentesi che ormai non c'è più
Che fu quello che un paio di anni dopo
Scoprì
Che la RAI di allora aveva mandato in archivio senza mai mandarle in onda l'intervista di Paolo Borsellino e i giornalisti francesi
In cui parlava di Marcello Dell'Utri
E dei cavalli
Che per bocca di Marcello Dell'Utri entravano e uscivano da quello albergo si trattava di una telefonata intercettata in quegli anni Marcello Dell'Utri era un fondatore di Forza Italia
La RAI non l'aveva mandata in onda
Il collega Roberto Morrione che la scoprì pretese che venne ma anche che fosse mandate in onda e quando la Rai non il potere fare almeno la mandò in onda un bel giorno
La mezzanotte di un certo giorno dopo e dopo le stragi di capaci di via da meglio
Quali le righe scrissi in quell'occasione queste
In questi anni qualcosa non funzionato
Che cosa credo
Che si possono affermare con un pizzico di paradosso che la lotta alla mafia in Italia sia un'esperienza molto giovane che invecchiata molto presto
Perché molto giovani
Mi riferivo al periodo corale a cui faceva riferimento Falcone prima
Perché si dovette attendere sino alla fine degli anni Settanta per vedere lo stato italiano
Per esclusiva iniziativa personale e spontanea di un gruppo di investigatori siciliani avrebbe chiosato Falcone
Pochi o ancora meno pochi che fossero finalmente onesti affrontare un fenomeno che vantava almeno dall'Unità d'Italia
E perché invecchiata molto presto
Perché di quel nuovo modo di combattere la criminalità organizzata si fece scempio con i risultati che oggi sono sotto gli occhi di tutti due mila e otto
Due mila e ventiquattro siamo adesso quindi un Aventino diciotto anni ora non so fare il conto a memoria sono trascorsi
E ci ritroviamo qui questa sera con un filo conduttore che lega interventi di tutti quelli che mi hanno preceduto da Salvatore Borsellino naturalmente
Che ringrazio per la determinazione l'instancabile volontà Daloui insieme alle agende grosse di unirsi ai giovani di antimafia due mila ai giovani di libera
Per quelli minimo di coralità che ancora c'è in Italia su questo su questo argomento
Perché io dico
E non vi sembri un'affermazione forte
Che noi siamo tornati all'età della pietra nella lotta alla mafia
Noi siamo tornati a prima di Falconi e prima di Borsellino
Perché non solo non c'è più quella coralità ma siamo tornati in una fase in cui lo Stato non vuole e anche prendere atto come fu costretto all'ora a prendere atto
Penso a tutte le polemiche che ci furono a Palermo per la costruzione dell'aula bunker
A Roma dicevano a Falcone e Borsellino che pretendevano la l'aula bunker perché sapevano che stavano portando alla sbarra mentre il mezzo migliaio di persone vicine ormai
Dobbiamo spendere questi soldi e poi che cosa ne faremo di quest'aula bunker e i giornali siciliani aprire un dibattito su cosa si sarebbe dovuto puoi fare dell'aula bunker
Chi diceva che bisogna farci convegni chi diceva che bisogna farci concerti che proponeva di fare mini appartamenti
Perché non si percepiva la necessità di
Affrontare finalmente in maniera seria questo questo fenomeno e in un altro passaggio Falconi dice
Falcone dice
E merita di essere di essere ricordato anche questo
Quante volte dopo ogni grande delitto sentiamo dire
Questa volta la mafia ha toccato il fondo questa volta ha commesso un errore incalcolabile niente sarà più come prima questo omicidio peggio dall'omicidio di Aldo Moro
E Falcone già allora osservava
Vedrete
Che i fatti e questo è un dato di fatto diceva lui confermeranno sempre che queste sono previsioni ottimistiche se non addirittura in malafede
Chi poteva agli occhi di Falcone
In quegli anni in cui c'era apparentemente diciamo pure una coralità una coralità alla quale alcuni erano costretti diciamo obtorto collo
Manifestare una cattiva fede nei confronti di quel progetto
Di affrontare per la prima volta definitivamente alla mafia
Esclusivamente Pezzi apparati dello Stato
Quelli dei quali mi aveva parlato all'Addaura all'indomani del suo fallito attentato
Perché diversamente in ogni Paese civile al mondo nel momento in cui un gruppo di magistrati
Affrontava per la prima volta con gli strumenti nega il diritto non ne della repressione poliziesca o del golpe militare come può accadere in un Paese dell'America Latina
Un fenomeno criminale così organizzato
Teoricamente loro avrebbero dovuto registrare esclusivamente applausi rivolti alle loro persone
Accadde tutto il contrario
Ma non voglio farla lunga dicevo il filo che lega gli interventi di questa sera
è inutile che elenco tutti i protagonisti sono qui e ci conosciamo e ci conosciamo tutti
La sensazione
Che si voglia assistere
Ad un repulisti
A una cancellazione all'avvocato Li Gotti è stato
Con il suo bisturi avvocati Ezio preciso ha detto vogliono fare scomparire la parola Macchia
E allora io vi faccio tre domande questa sera a voi
C'è un nome che in tutta la serata non è stato pronunciato
Di chi è in questo momento
E che colui il quale
Ha preso il posto a tre anni di distanza dal suo arresto
Di Matteo Messina denaro
è la prima volta nella storia d'Italia
Che è un capomafia non viene arrestato e l'indomani nelle forze dell'ordine non dicono ora il prossimo si chiama tal dei tali noi siamo in una fase in cui
Per avere le istituzioni italiane Cosa Nostra non ha più nome non ha più Winter
Sì anche suo brutto come potrebbe essere trainante
Non c'era e non viene nominato e perché non viene nominato perché nominarlo anche da parte del ministro dell'Interno Piantedosi starebbe a significare che dopo lo devi cercare
Dopo lo devi arrestare dopo devi rendere conto all'opinione pubblica di quanti anni queste potuto rimanere latitante quindi
Cosa si fa
Per fare scomparire la cosa si cominciano affari scomparire inutili
Il Ministro degli interni che non ha mai pronunciato la parola mafia e mafiosi da quando c'è stato nominato parlate tante cose
Di tante
Immigrati gli orari di apertura e chiusura delle discoteche di raduni giovanili
Di frontiere
Di Marina Militare mafia
Non pervenuto
E lo stesso dicasi per il presidente del Consiglio non se ne abbia a male
Ci sarà una ragione perché la Presidente del Consiglio
Quando capita casca il discorso perché non se ne può fare a meno su questi argomenti ricordo ossessivamente che lei è entrata in politica il giorno dalla morte di Paolo Borsellino
Ma non mai nominato Giovanni Falcone
A me questa cosa francamente
Non piace Nun me perché nell'immaginario collettivo
Giovanni Falcone e Paolo Borsellino sono due gemelli il nome e di fatto che la sventura vuole che muoiano a cinquantasette a cinquantasette giorni stanza
E invece se poi andiamo a voler essere maliziosi
Una ragione del perché è facile ricordare Paolo Borsellino un po'meno facile ricordare Giovanni Falcone
è che come tutti sappiamo anche io sapevo
E anche Paolo Borsellino sapeva che io lo sapevo
Che lui da giovane era stato un dirigente del FUAN e del movimento sociale
E di fatti
Io che li feci qualcosa come una mezza dozzina di interviste per l'unità unico giornale nazionale che in quegli anni lo intervistò all'inizio poi anche Borsellino divento Borsellino
Scherzando perché era spiritosi sino Paolo Borsellino mi diceva il bello vecchio con queste interviste
Sull'Unità
Lei fa incassare i suoni perché io sono fascista
Ma i miei si incalzano perché io le rilasciò l'unità e gli aerei e comunista quei giusto per dare la misura di quanto non facesse velo a Paolo Borsellino l'avere avuto quegli ideali
Quando aveva deciso all'interno del pool antimafia di mettere da parte la politica e di combattere la lotta alla mafia
La Meloni questo per imparare a capirlo deve studiarlo perché non si può fare l'ottava mafia
Pretendendo di utilizzare le vecchie assonanze le vecchie simbologie i vecchi legami i vecchi le vecchie radici sopite ma non troncate
Quindi lì si apre un problema che si crea una commissione parlamentare Antimo la mafia ma su questo interventi sono stati precisissime quindi ho poco dai giungere dove a presiederla
Si mette un collo
Nello di provata a firma Paolo nell'anno non sono lì colonnello Colonnella è una donna
Di provata fede che risponde al nome di Colosimo e che immette lei soufflé Facebook la foto con il terrorista Ciavardini stragista
Allora lì c'è un problema perché poi tu non mi puoi dire io ho fatto questa cosa così perché eravamo amici in un mondo abbiamo preso un caffè assieme dice e perché se la mette su Facebook un po'ti vanti di questa fotografia
E allora poi non puoi fare quella che casca dalle nuvole cascano dal pero non puoi cascare dalle nuvole non puoi cascare dal pero
E non puoi intraprendere un'azione persecutoria nei confronti di Scarpinato perché Scarpinato che ha presentato un rapporto di cinquantatré pagine in cui chi documenta
Non solo per la strage di via D'Amelio dalla quale tu ti occupi perché se amica dalla famiglia Borsellino perché Borsellino aveva con l'appartenenza politica mentre il resto poi forse non ci interessa
Ma facendo riferimento a tutte le stragi che l'avevano che l'avevano tre preceduta tu non puoi ignorare tutto questo e non puoi sollevare conflitto di interessi di questa di questa portata
La commissione interna antimafia per definizione deve indagare su tutte le stragi che ci sono stati in Italia
Non c'è mai stata una commissione antimafia in cui democristiani con i socialisti poi comunisti quello che c'era allora dicevano no di questo non se ne può occupare perché quella lì coniglio
Perché quello che è stato ammazzato in qualche modo riporta Albania mia politica di appartenenza verso significa usare la Commissione antimafia come fosse una clava come fosse quello che
Viene torna e in questi giorni con la parola ricorrente il famoso mandarlo commissioni parlamentari non sono Manganelli istituzionali
Le Commissioni parlamentari sono organismi che teoricamente dovrebbero accertare la verità ma io qui non mi faccio illusioni
Perché io non penso che una Commissione antimafia posso accertare quello che uscita la magistratura in tutti questi anni noi trentadue anni dopo Capaci e via D'Amelio abbiamo Tronconi ancora di processi aperti
Che indagano sui depistaggi sulla destra
Mai fin troppo ovvio che tutto questo accade perché c'è una parte del Paese che alla lettura della verità non ci sta e uno si chiede ma perché non ci sta ben semplici
Perché molte lingue
Di quelle persone che parteciparono a quei fatti sono ancora vive
E non accettano di lasciarsi processare ex post una volta che finalmente si sta creando una situazione in Italia
Per cui la parola mafia deve scomparire non dobbiamo più sapere chi ha preso il posto Di Matteo Messina Denaro
Credo che l'equazione la mafia non è più un tabù
Allora fa è scomparsa
Il dottor Di Matteo
Ricordato come
A spalancare le porte
Istituzionalmente accerti scenari politici è stata una sentenza
Della Cassazione che ha voluto negare l'innegabile e cioè che esisteva una trattativa ed era esistita una trattativa Stato-mafia
Che è stata portata avanti col plauso di tutti i giornali di centro destra
L'avvocato Rigotti ricordava i tre dall'Ave Maria che negli anni ottanta e i tempi di di Berlusconi
Portavano avanti la campagna denigratoria contro i magistrati
Quella tribù sì fortificata molto si è allargata ci sono ancora quel forse ce soltanto ci ha lasciati in ottica non si gli altri ci sono ancora ma ce ne sono tanti altri
Anche molto giovani che si sono aggiunti e che scrivono sui giornali sui giornali che
Non vendono copie in Italia non avendo vengono esclusivamente stampati per comparire
Di notte nelle rassegne stampa da cui partono gli ordini di certe campagne denigratori
C'è uno schieramento di giornalino turni che mette paura
Come mette paura e metterebbe paura conoscere ma non tocco questo argomento perché se no poi
La categoria mi rimprovera i medici che io parlo male di alcuni colleghi
Come sarebbe interessante sapere quali sono le voci dei contributi che vengono usati dal finanziamento statale ai partiti a quali dati e perché liscia considerato che ognuno di questi giornali poi meglio cinquecento copie allora
La domanda è siamo tornati all'età dalla pietra sì
No anche Falcone e Borsellino il pull antimafia seppero risalire dall'età della pietra a quello che per un certo momento sembrò letale loro e quel poco di coralità che noi riusciamo ad esprimere è un valore che vogliamo
Tutelare e difende nonostante qualunque governo nonostante qualunque forma di eversione sapendo che è un lavoro faticoso ma che gli argomenti dalla ragione alla fine prevalgono sempre
Roberto Scarpinato Luigi Li Gotti
No Saverio lodato Lunetta Savino
è stato tutto voi
Quindi
Continua a fumare
No