Presentazione del libro: "Le dittature serrano i cuori" di Stefano Bisi

Pubblicato rimorso
Tutto
Voi avete visto tirando giù
Ingresso
Il busto di Giuseppe leoni
Che c'è stato correre tornato proprio
Stefano Bisi quando era gran maestro della massoneria
Perché Meloni
Embrioni è stato un gran maestro aggiunto della Macedonia con Domizio Torrigiani ma è stato anche consigliere legato all'applicazione generalizzata
Ma ha comportato Sandra
L'alternativa
Dieci
Terminate tant'è vero che poi alla fine del venticinque fatto fuori
Poi processato il mandato al Consiglio
Anche neon il collega provinciali al confino accoglienza e di cui si parla anche in questo libro dove la moglie ti Benciolini
Passate da Ponzio dove incontrerà
Convegni incontri appunto Torregiani
Ed è ripeto la vicenda di Benciolini quindi si inserisce in questo fa nel senso che è una vicenda personale grande dal punto di vista della sua famiglia e lui ed è come dire un granello nella storia complessiva di questo Paese ma mica nell'importante perché è la testimonianza il come comunque ci fossero uomini in questo Paese che lottavano sino alla fine per riaffermare i valori della libertà
Tattico così mi fermo qui non vado oltre nel senso che a questo punto prodotti do la parola agli altri amici abbiamo deciso di andare veri in ordine alfabetico le allora stando nella casa del giornalismo tutti gli amici che sono a questo tavolo sono giornalisti quindi correre praticamente giochiamo in casa ed essendo giornalisti sono tra virgolette notte
A questa platea per cui io o no molte da studente rivolte per presentati perché sarebbe praticamente superfluo quindi ripeto andando in ordine alfabetico io darei per primo la parola a Fabrizio Esposito addetti
Grazie
Ho chiamato professore anziché direttore perché l'ho avuto come insegnante all'oscuro di giornalismo della LUISS quindi
Scrivo per il fatto quotidiano perché meglio sempre precisare la provenienza in questi casi
Bandai screzio sono grato a Stefano Bisi perché io festeggia il mio compleanno il tre ottobre non sapere la serie di Vercelli
Sapevo della violenza fascista contro la massoneria
E però io cercando di allargare apre tantissime cose da dire sul libro ma il tempo è tiranno e quindi cercherò di contenzione del tutto in pochi minuti
La prima cosa e che la violenza fascista che viene fuori da questo libro la notte di San Bartolomeo a Firenze
Firenze dove c'erano i fascisti più violenti NBC promette bene in evidenza
Nel libro e dove appunto non solo Benciolini che abita nello stesso palazzo aveva ventisei anni aveva moglie un figlioletto piccolo di pochi mesi Bruno
Durante questa notte
La dinamica la ricostruzione Bisi dà conto di tutte le ricostruzioni che vengono fatte
Comunque il fatto origina da qua questa squadracce di fascisti Luporini e altri poi uno viene ferito di questi fascisti
Viene addossata la colpa a Peccioli mente sanno nell'abitazione al primo piano di Napoleone Bandinelli nome storico ragioniere
Nome storico della massoneria fiorentina morale della favola all'alba di quel giorno
Beh Cinelli Moore e Vezzoli mi scusi
Benciolini muore e vengono contate sessantatré ferite sul corpo
Quindi la violenza che viene fuori da questo libro mi fa dire che questo libro è un antidoto innanzitutto al cosiddetto a gattino fascismo che c'è oggi
è un antidoto al revisionismo ci mostra che il fascismo per quello che è stato e lo dico il momento in cui ci sono persone che occupano le massime cariche dello Stato penso al presidente del Senato
Che fa a stento fa fatica a dichiararsi antifascista Collina diciamo con la scusa che l'antifascismo è diventato una una professione di parte in realtà la massoneria è stata antifascista sì da qui gli anni Venti e quindi dissi antifascista non è soltanto un gesto comunista socialista di sinistra ma riguarda anche la società civile riguarda anche associazioni come la massoneria la seconda osservazione e che tutto questo
Fa luce io sono grato avvisi perché ci conosciamo da anni
A ha condotto il Grande Oriente d'Italia che la maggiore obbedienza massonica italiana ha fatto uno sforzo solo grafico notevole
Perché dopo tutto quello che la Massoneria del CONI ha vissuto dall'inchiesta Cordova cioè dall'inchiesta Gelli dalla P due fino a Cordova
Visi ha fatto conoscere o meglio riscoperto
Che la più come significa anche Nathan significa Ferrari significa il Risorgimento significa Garibaldi ho visto anche il appoggio di Garibaldi al Vascello al Vascello hanno difeso la Repubblica romana
E e quindi c'è un filo che poi arriva nel fascismo è vero come ha detto Tartaglia che inizialmente la posizione di Torregiani rispetto al fascismo
Fu una posizione di cautela di prudenza a questo perché e qui mi ha colpito io veniamo prossimo anno sono cento anni di Benciolini ma il ventiquattro è stato centenario
Doppio centenario cacicco cupo sanguinario
Della rapimento e dell'omicidio di Giacomo Matteotti
Allora io ho letto per l'occasione ho scritto anche sul fatto il libro di riformare del mio amico Federico Fornaro che oggi credo sia un senatore e un deputato del Pd non ricordo bene e comunque
La vicenda Matteotti che qui c'è questo libro qui arriva al secondo aspetto perché quello che fa BBC mette in evidenza
Nella Resistenza nella lotta partigiana della resistenza al regime
Quella zona
Di
Contaminazione fra socialismo e massoneria cioè la massoneria e questo perché ho citato Matteotti perché poi Gramsci io ho segnato mi ha colpito molto questo intervento di bilancio che io non conoscevo
Perché
Ovviamente il libro al di là della ricostruzione dei dettagli del processo che venne fatto che ha sparato a chi è un libro sull'ammasso fobie del regime fascista
Daisy scrive anche che probabilmente c'era anche un fatto personale perché Farinacci fu cacciato dalla massoneria lo stesso Mussolini chiese di essere iscritto alla massoneria e non fu accettato a Lugo di Romagna
Quando ci sono le leggi fascistissime del mille novecentoventicinque
C'è un intervento di Gramsci sul perché Mussolini pure
Colpire la massoneria e qui si capisce l'importanza della massoneria cioè
Di una associazione che ha dato classe dirigente che hanno fatto vi svolgimento L'Unità d'Italia avranno contributo hanno contribuito anche la loro a quello che è stato poi il crollo dello Stato liberale però scrive dice Gramsci
La Massoneria tanto il modo con cui si è costituita l'Italia di unità data la debolezza iniziale della borghesia capitalistica cambia la massoneria è stata l'unico partito reale ed efficiente che la classe borghese ha avuto per lungo tempo
Ora
Questo dice piace possesso biascica poi
Delfini
E questo perciò è importante questo e portate
Può il dibattito su questo lembo può svolgersi a vari livelli antidoto i tempi in cui viene in cui si inquadra la vicenda dei come hai fatto come prima ha spiegato in maniera brillantissima Tartaglia e cioè le leggi fascistissime il venticinque ventiquattro e tutto quello che ne conseguenti
L'inizio del regime si può dire la la fine della libertà
Poi abbiamo le zone di contaminazione le zone di frequentazione quella zona tra socialismo Massoneria ed repubblicanesimo perché poi Benciolini era repubblicano il senso della gloriosa Edera
Credo sia il secondo partito più antico d'Italia dove il partito socialista
E poi quindi socialismo e poi quindi ha un titolo alla alla all'antifascismo e poi
L'importanza de quella massoneria e che lo stesso Gramsci riconosce nel suo discorso salvo poi nell'agosto del ventiquattro dopo poco che tenne
Che venne ritrovato il cappio Corte vicino Roma di Matteotti disse descrisse Matteotti come pellegrino del nulla
Gli eroi del nulla perché da comunista rinfacciava abbatte ottimi limiti della lotta del gollista
Perché Matteotti è stato creato lista
Sì riformista si direbbe però oggi essendo tutti riformisti anche al centro ci si dice riformista
Allora
è preferibile forse usare la parola via dualista e quindi questo a me
Ha fatto nascere la convinzione
No che ce ne fosse bisogno di quanto sia stata importante
Il ruolo della massoneria di come poi a questo lo dico
Sento appunto regime di libertà lo dico anche in questa sede
Mi ha colpito pure come
La Massoneria che ha vissuto questa tragedia che la notte di San Bartolomeo in cui vengono ammazzati Benciolini poi Gaetano Pilati che era un costruttore un imprenditore
Gustavo console addirittura ci sono quattro operai che rimarranno senza identità e pesi si interroga sul perché questa identità
La massoneria che nel trentadue
Fa un volantino da cui poi Basie ha tratto il titolo del libro le dittature serve neppure ecco mi chiedo perché questa massoneria che declinando dite d'Italia
Poi dopo ha pagato
E per certi versi continua magari oggi
I danni d'immagine provocati da uno come Licio Gelli
Che essi del se se si è sempre dichiarato orgogliosamente fascista a me queste c'è di come la Massoneria
Dall'antifascismo passi diciamo
Per ora uno dei simboli delle strategia dell'attenzione di questo secolo
I militanti fascisti la strategia della tensione ecco quindi la capacità di produrre gli anticorpi sono quanto Rousseau perfettamente lo sforzo che ha fatto
Visi
La guidare la massoneria non solo a distanza di decenni dallo scandalo della P due ma soprattutto il taxi ho pagato all'inchiesta di Cordova in Calabria però ecco leggendo
Le dittature Serroni curi
Rispetto poi a quello che l'italiano medio oggi
Pali di massa regali di cappucci falli di Gelli voi direte ancora però dobbiamo fare i conti con quello che l'immaginario collettivo di questo bene Ercole tante ombre
Perché
Dato che ho citato l'antifascismo meno fa paura
è vero che ci sono storie che ancora vengono fuori come questa qua di Benciolini che vanno raccontate e dimostrano come
La Resistenza la lotta partigiana si ha sempre una
Una un'enciclopedia da aggiornare compreso questo libro BBC
Però ammette quello che fa paura di questa destra oggi al potere e il fatto che non è riuscita a fare i conti con la sua stagione degli anni di piombo con la sua strategia della tensione con tutte le stragi che ci sono state è ancora non hanno il nome e dove vengono contestate sentenze come quella sulla strage di Bologna io
Non voglio dilungarmi perché ci sono ci sono altri
Altri interlocutori dopo di me quindi
Poi
Veramente sono tantissime le cose perché
In quella quel discorso creandoci palanche della mentalità democratica della della massoneria
E e quindi in questo libro si ritrovano tante ragioni positive
Si rende
Merito ha una storia
Si ripercorrono anche le le tappe dell'acquisto di Palazzo Giustiniani che venne fatto per per un milione qualche cosa di lire è che oggi al centro di una di un'altra disputa col Senato dopo che appunto avete avuto la concessione di cento metri palloni rivolta avvisi di cento metri quadrati
All'interno di Palazzo Giustiniani
Però questo quello che
E il e lì
Il ruolo della massoneria nella storia d'Italia
Che viene fuori nel ProTour Risorgimento
Nel Risorgimento nell'unità d'Italia oggi lo scritto sul mio giornale credo sì un mese fa perché venti settembre cade
è accaduto un mese fa oggi i massoni meritoriamente Sorgo di unici che festeggiano forse una delle feste più importanti
Della nostra storia che il venti settembre la presa di Porta Pia
E poi benché essendo cattolico ma diciamo
Si direbbe un cattolico adulto Catto comunista si diceva una volta
Mi rendo conto di come
Questo Paese anche e soprattutto con il Concordato del ventinove
Che che di fatto fa diventare il cattolicesimo leggerezza questo Paese per tutto il il mezzo secolo che ci porta dall'Unità d'Italia
Compagno dal compimento dell'Unità d'Italia quindi con la presa di Roma fino
Alla prima guerra mondiale era la masseria dalle classi dirigenti a questo Paese prima
Professor Tartaglia
Mi illustrava questa foto che Sala Rossa pesa Palazzo quelle di del giorno in cui nel mille novecentosette viene
Vennero centootto viene fondata la Federazione nazionale della stampa al centro c'è nata Nathan che ancora oggi viene ricordato
Fra l'altro vista la successione degli ultimi sindaci di Roma non ci vuole molto però viene ancora ricordato come
Forse il più grande sindaco del Novecento di Lonate ne è stato
Gran maestro della massoneria quindi l'importanza della massoneria nel formare la classe dirigente
Bene poi nel rendersi conto di che cosa è stato realmente il fascismo perché visi mette in evidenza appunto come Torrigiani a ebbe una cautela iniziale rispetto a questo fenomeno però era una battaglia che Mussolini finisce
Visite finisce ma sobria però ecco come disse bilanci in quel momento la notte di San Bartolomeo
L'omicidio di Braccialini avvengono anche perché la Massoneria viene identificato come il più importante il più forte partito borghese e democratico del paese grazie per la
Ma se mi consentite volevo fare una piccola annotazione
Parole di Esposito cioè nel senso che no personalmente
Mi sono sempre chiesto
Il fascismo cioè perché nel dopoguerra stiamo parlando di una grande guerra perché nel dopoguerra
Potenze vincitrici erano quelle dell'intesa all'Italia la Francia l'Inghilterra perché in Italia si realizza il fascismo
E non negli altri paesi
C'è
Coi credo che questo sia un interrogativo storiografico che bisogna sempre continuare a Paul perché perché avviene tutto questo
Allora
Io persona sono arrivato a questa conclusione
Se poi vedete il percorso di Mussolini inizialmente ha tenuto
Per la Repubblica perciò rivoluzionario
Per quel Mussolini si presenta alle elezioni a Milano e non viene eletto
Dopodiché Mussolini capisce una cosa importante cioè capisce che questo è un paese con ancorché nato da poco come è stato come come nazione e sulle basi appunto liberali il quel liberalismo appunto come dice Osvaldo soprattutto massonico e quindi voleva l'unità d'Italia ma che comunque le tasse italiane erano masse cattoliche e che in questo Paese c'era un soggetto che si chiama vaticano dal quale non si può prescindere
Quindi lui inizia tutto questo percorso l'allontanamento dall'iniziali al tennis per arrivare a condividere quando ne nel mille novecentoventuno lui dice il parlamento che la cosa più importante di questo Paese e la Chiesa cattolica il cattolicesimo
Allora in questo per lui ha bisogno come di dell'accordo con il Vaticano e il Vaticano ha bisogno dell'accordo con Mussolini con il fascismo e per un fatto semplicissimo perché lo Stato unitario che è nato
Come ricordava il sole perché
La Massoneria liberale le classi dirigenti questo Paese è una classe dirigente che hanno costruito L'Unità d'Italia contro il Vaticano contro lo Stato Pontificio quindi c'era come dire una una polemica e comunque un odio ben non ex previste del praticano nei confronti dello Stato liberale per cui tutto questo lo si poteva superare come dire entrando nello stato è attraverso il Partito Popolare hanno capito che non si entrava quindi fu fatto fuori Sturzo e quindi si poteva entrare attraverso il fascismo
Nel senso che quello che univa il fascismo egli dati caro per l'epoca poi come non possiamo paragonarlo con quello che è stato quella chiesa cattolica e il Vaticano negli anni successivi ma all'epoca c'era come lo sull'odio
Perché lo Stato liberale
L'odio per il socialismo lotto per il materialismo
E un altro e il piccolo elemento l'odio per Lamassoure clinica
Perché la Chiesa cattolica vedeva nella massoneria una in cui lo stacco comunque nemico Mussolini allora conti attento a pressare il presepio personaggi come bottaio come Babu erano massoni Concerto Farinacci fu cacciato perché insomma è un personaggio che era ma nella massoneria c'erano c'è un accenno molti fascisti dirigenti fascisti però va anche messo la scelta anti massonica camion giusto nasce proprio per questo cioè la lotta alla Massoneria è un altro mezza di avvicinamento al Vaticano più che certo Pio undicesimo che quindi a quello che sarà poi il consolidamento dello Stato fascista attento queste sono mie valutazioni quello perché se ne può discutere
Allora fino adesso passo la parola a Marco Frittella perché qui Casoli fare delle presentazioni tutti dopo
Quella sera
Io sono molto grato Stefano Stefano Brindisi per questo libro
Che considero
Al netto delle considerazioni faceva Esposito diciamo di carattere più
Attuale sul problema della Fuji momento politico eccetera ma al netto di questo lo considero un atto di giustizia nei confronti della massoneria
Faccio un passo di lato un po'di anni fa
Io manda in onda al TG uno in una giornata tra memoria
Un servizio di quelli che ormai non si fanno più presidente dei raggiante sia noi quindi ma un servizio appunto sulla Shoah nella giornata della memoria e facendo questo normale servizio di ricordo
Citai il fatto che né nelle nelle categorie di di internati nei lager c'erano anche i massoni
E non rendendomi conto che stavo facendo una cosa un po'eccentrica
Ma così perché voglio dire tra ottanta mila e duecento mila massoni furono internati e non tornarono da Ilaria avevano il triangolo rosso con la punta rivolta in giù quella dei dissidenti
Politici quindi voglio dire considerate anche le dimensioni della massoneria tra ottanta mila e duecento mila persone cifra enorme cura una cosa che non si ricorda mai Stefano Vinti che all'epoca era gran maestro grande Valente che non ci conoscevamo mi telefonò per dirmi grazie perché hai ricordato che che anche i massoni erano
Erano nei campi di sterminio
E puniche mi resi conto di una ingiusti
Focalizzare che si fa un'ingiustizia grave nei confronti della della Massoneria e del suo ruolo nell'antifascismo
Perché un po'come quello che si fa nei confronti della Brigata Ebraica il venticinque aprile sostanza cioè c'è una sorta di di negazione del Silenzio cioè semplicemente non viene detto
Di dimenticanza per di pregiudizio
Sul quale
Pesa sicuramente sulla vicenda della P due la vicenda tutto quello che voi abbiamo discusso con pesi anche pubblicamente diverse in diverse occasioni ma
Mi sembrerebbe un po'riduttivo
L'eredità più turistica su Maggi della Massoneria perché Pisano semmai come diceva sofferta via e insomma voglio dire
Il il pregiudizio cattolico nei confronti della Massoneria appese il pregiudizio della sinistra del partito comunista nei confronti della massoneria e quindi una sorta di
Coazione a dimenticare nei confronti persino del ruolo del ruolo antifascista della funzione via perché è vero che il maestro Torregiani diametro per i germi
Come come documenta Stefano
A fino a un certo punto un atteggiamento cauto nei confronti però è anche vero che all'indomani dell'omicidio di Matteotti Torrigiani aderisce ad un pianoforte di assalto a Palazzo Chigi
Che per rapire Mussolini e finirla
Che che salta perché Amendola chiede di rinviare la cosa e la cosa salta lo stesso Torregiani che andrà in esilio in Francia che sarà incarcerato a Regina Coeli che andrà al confino a Lipari
Quindi il ruolo dell'antifascismo la incompatibilità tra massoneria e fascismo viene
Da lontano viene dal dal congresso socialista
Del del quattordici e poi nel primo congresso del ventuno al Partito nazionale fascista in cui viene sancita la incompatibilità tra lesse fascio e e il e l'essere
E massoni piano piano ma mano che aumenta la tensione man mano che aumenta la tensione le parole cui seguiranno i fatti nei confronti dei massoni sono sempre più truci
Perché nei confronti dei massoni bisogna usare la rivoltella e il fuoco purificatore e le logge le abbiamo bruciate quindi non e li abbiamo ridotti al silenzio definitivo quindi
Questo questa incompatibilità radicale al di là della come dire
Della del della tattica di Torregiani che deve comunque destreggiarsi nei confronti del regime ma nei fatti Massoneria e e e e fascismo sono incompatibili da subito
Lo dico per dire subito e poi diventerà guerra aperta salto nell'Oltrepò salto Apa la notte di San Bartolomeo Peccioli da Bartolomeo Benciolini i morti i marchi Benciolini ammazzato una maniera terribile le nel libro viene descritto con assoluta precisione questa vicenda confuse quindi viene accusato di aver sparato fascista poi non è vero
Perché un colpo partito a un altro fascista nel buio di un assalto a Bandinelli da parte di una è una squadra cioè viene portato viene seviziata viene torturato riportato
Davanti ai mercati centrale davanti a casa via dell'Ariento gli sparano sessantatré volte
E pare se non ricordo male il risparmio in maniera da non far morire subito tant'è vero che tornerà in ospedale
E verrà curato professor è morto in un ruolo come come diceva salve perché naturalmente di tutti i morti della notte di San Bartolomeo
E il non ci sarà un condannato Perucci non ce ne sarà neanche ce ne saranno due condannati per lesioni gravi infatti la battuta Visalberghi che invece vi hanno fatto delle lesioni gravi e poi morto di suo e che dice che nonostante la cautela di Mussolini che non poteva
Consentirsi un altro caso Matteotti e quindi caccia al prefetto caccia al questore caccia questa caccia quello manda Farinacci cerca di in realtà nella sostanza cambia niente perché i fascisti avevano fatto quello
Che avevano fatto fino ad arrivare allo scioglimento e all'autoscioglimento
Qualche giorno prima
Per la pubblicazione sulla gazzetta ufficiale
Della della legge del venticinque
E la cosa
Interessante citava di Esposito Gramsci la frase dopo quello che ha citato
Eh chi è con dice Gramsci chi è contro la massoneria e contro il liberalismo
E contro la tradizione politica della borghesia italiana
Fate caso nell'aprile del venticinque c'è un po'prima della legge la legge del del novembre c'è un documento del Gran Consiglio citato nel libro che illuminante che parallelo abbracci perché dice
Tatarella batte la Massoneria e la definisce l'unica organizzazione concreta
Di quella mentalità democratica che hanno voi ostile e nefasta
In sé di seguito millesimo
Sì beh
Quello che venga allora quello quello cercherà liberale ma ma ma dice il liberalismo in in casa la concretizzazione liberalismo e il giudizio del TAR del Gran Consiglio è negativo ma è a contrari dispositivo perché dice e sei essa soltanto permette ai vari partiti borghesi socio di quindi non i cattolici delle opposizioni parlamentari avanti neanche aventiniana permette la resistenza la consistenza e l'unità di azione quindi un nemico vero Torregiani viene definito da Mussolini invece il nemico
Del
Fascismo ora e questo era il primo punto che volevo sottolineare l'atto di giustizia che questo libro
Fa che Bisi fa e lo fa secondo me legittimamente sull'onda di un'azione di trasparenza e di apertura che Stefano Bisi né estivi Gran Maestro del Grande Oriente ha condotto nei suoi anni di maestranza se dice così e maestranza nel senso che aperto e ha cercato di rompere questo muro di silenzio che invece costruito voi della P due voi per i pregiudizi cattolici voi per i pregiudizi della sinistra dei confronti della nazione
Il secondo elemento e termino subito che vorrei così per curiosità giornalistica non essendo uno storico ma soltanto un un giornalista Matteotti il punto di Matteotti che dirimente no ventiquattro punto di passaggio
Eccetera non nell'anno del dell'assassino mantenerci nel nell'anniversario ventiquattro del cui sono usciti una decina di libri sommate rotti
Uno l'abbiamo pubblicato pure noi direi libri
In realtà questa storia della massoneria non è mai uscito il libro lascia la questione se battito fosse o non fosse massone
Aperto
Perché dicono gli storici non ci sono gli elementi concreti cioè e tuttavia e tuttavia
Il fatto che prima del famoso discorso e quindi prima dell'essere ucciso lui si adatta a loro che a Londra sia andato a parlare della questione delle tangenti che erano state pagate ai fascisti della tessera di petrolio fa a Milano che aveva laddove non c'è traccia e tuttavia il Duca d'Aosta ai buoni Savoia dice citato nel libro che è stato ricevuto da i più alti gradi della serenità inglese come alto grado della passione allora
In realtà Matteotti è una vittima del fascismo ed è una vittima italiana del una interna di tutti
Tuttavia sarebbe interessante secondo me
Stava per risolvere questo dilemma se Matteo non sia anche una vittima basso del fascismo
Perché questa questa cosa secondo me renderebbe un po'più di giustizia a quella che già è molta reca acquisito grazie
Grazie a Marco Frittella
Per queste sulle colline e non ma
Approfondimenti che insomma sono anche stimoli ad ulteriori approfondimenti sulla storia sul sulla storia italiana nessuna sorpresa democrazia italiana a questo punto il re la parola a Michele lembo che quindi e il terzo giornalista che interviene sulle Gorbaciov
Grazie grazie molte professore innanzi a tutti io sono Michele lembo sono giornalista di Radio Radicale
Ringrazio davvero molto Stefano visi per questo invito non è che un secolo qui sì ci siamo sentiti molte volte durante il suo esercizio Gran Maestro Legambiente Italia radio radicale radio radicale
Da sempre e attenta alle discende della massoneria italiana vorrei diciamo iniziare da qui per aggiungere qualcosa è già stato detto moltissimo a alla ragionamento che stiamo facendo questa sera in realtà non è solo la massoneria ricordare il venti settembre l'Italia
Chiedo scusa gli ho che dalle dimenticanze curiose cessasse c'è sempre che quella dei radicali ma su questo e magari
Ne parleremo un'altra volta
No no belloccio abbiamo gli stendardi ma Pannella c'è sempre e pezzetti sempre andato c'è sembra dotato c'è una bellissima foto e so Stefano siamo legati anche da amicizia personale che Stefano conserva
Perché credo che nel primo anno in cui Lucio fu gran maestro incontrò Marco Pannella nell'ultima sua presenza
A apportati al venti settembre ieri io credo che forse era anche in quell'occasione presente mi pare di ricordare un abbraccio davvero caloroso
Enti e di affetto e di stima reciproca tra l'altro Marco Pannella negli anni è stato anche spesso di questo l'abbiamo conservato anche in qualche modo straccia non nell'archivio sonoro ma negli altri archivi del mondo radicale Marco Pannella è stato invitato molto spesso nei venti settembre nella nel periodo di Gamberini Perini periodi anche successivi diciamo la cultura la formazione e sfocia
Nell'esperienza del nuovo partito radicale una cultura che si intreccia molto con le questioni che
Trovate in questo in questo libro lo dirò spiegherò questa affermazione tra poco perché voglio dire una cosa specifica su questo libro non la dico perché sono qui non la dico perché sta economia invita dico perché l'avrei detta comunque
Questo è un libro
Molto molto utile fatto molto bene come si come se se mi passate questa affermazione perché Stefano in un passaggio ricorda che a a approcciato questa sua ricostruzione con il piglio del cronista
E molto spesso qui siamo tutti i giornalisti ma siamo poi anche giornalisti appassionati di storia che si occupa anche di storia e io lo faccio con una replica domenicali Kuroda ormai qualche anno
Molto spesso l'approccio del cronista è molto utile per per vedere visto che naturalmente sono due mestieri diversi ma gli storici hanno che fare con le fonti con i documenti con le carte
Così come lo fanno i cronisti quelli veri quelli che fanno il loro lavoro quelli che hanno lo scrupolo profondo della verità
Stefano è uno di questi ed è importante questo suo lavoro perché queste micro storia è stato osservato poco fa professor Tartaglia astemi lo storico sono molto importanti
Dal mio punto di vista perché
Innanzitutto perché aiutano il lettore perché quando si approccia una storia più generale un racconto storico più generale globale si rischia sempre
L'anomalia si rischiano sempre legge nel nel generalizzazioni invece l'intero storici aiutano perché ci aiutano a identificarsi con una persona in un fatto
In giorni rapporti personali Stefano al raccordo e testimonianze dei familiari di di questo straordinario protagonista della storia della città quindi io non voglio spolverare come si dice adesso ma insomma di consiglio consiglio a chi poi ascolterà questo questa registrazione
Da radio radicale perché siamo registrando fortunatamente ci stiamo riuscendo
Consiglio di leggere questo libro perché si aggiunge a queste micro storia
Dal nostro punto di vista noi di radio radicale abbiamo fatto messo anche in una nostra piccola pietra così come si fa nella cultura ebraica nella costruzione della memoria collettiva della memoria comune del nostro Paese
E abbiamo raccontato la Milo storia della serie di radio radicale vorrei segnalare questa cosa chi ascolta oggi questo dibattito perché anche quello Manigrasso riportate nella sede dove oggi c'è la radicale noi diamo ritrovato documenti è stata la sede nel periodo dell'occupazione nazifascista di Roma dalla banda Koch Koch poi si trasferisce anche a Firenze
E è stata una serie di torture di servizi e è stato un luogo tragico dove è stato detenuto Pilo avverte prestato portato
Dalla sede di via Principe Amedeo due dove oggi c'è radio radicale è stato portato poi passaggio Regina Coeli poi è stato ucciso è stato
Ucciso barbaramente nell'eccidio delle Fosse abbiam queste microstorie ci aiutano a capire il tema è stato davvero saggiamente introdotto in apertura
Il tema diciamo di quello che Gobetti chiamava l'autobiografia della nazione cioè l'interrogativo di quello che Marco Pannella
Chiamava il tragico regalo che noi italiani abbiamo dato tutto il mondo cioè l'idea la costruzione ex novo del fascismo
Che è un incrocio del massimalismo
Socialista di Mussolini con una serie di questioni che si intrecciano con la cultura
Diciamo reazionaria si torna di Rio oggi delle fasce più conservatrici del mondo cattolico del nostro Paese
L'intreccio con la vicenda che poi sfocia nella nella esperienza radicale di oggi
L'ha trovato in questo libro nel capitolo in cui si parla l'esperienza del non mollare
E nella cimitero di Trespiano De Stefano nomina dove c'è anche Benciolini se non mi sbaglio trovate Pantheon Panto di Marco Pannella Salvemini fratelli Rosselli Ernesto Rossi
E e quindi diciamo che
Un altro elemento che possiamo utilizzare oggi per capire la tragedia ecco sì sì sì doping si fa confusione quando si parla di fascismo e voglio citare alcuna rotta Marco Pannella Marco Pannella era più preciso parlava rigido
Questa cultura queste culture ci hanno insegnato che quando dei regimi da qualunque provenienza essi arrivino aboliscono libertà fondamentali
Ammette un solo battito
Vietano la libertà di stampa non abbiamo più da farci molte domande
Bisogna agire così come agivano quelli del del non mollare così come hanno agito coloro che hanno costruito la cultura nella quale ignari idea di libertà
L'iniziativa diritti che poi si è manifestata
Nel secondo l'esperienza del Partito Radicale partite dagli anni sessanta in poi è stata presa in mano
Da da da Marco Pannella ecco io credo che queste queste microstorie ci ci possano davvero davvero essere essere utili io ringrazio davvero Stefano Bisi per questo solo
Allora a questo punto credo che insomma la parola controllata all'autore dopo questa sfilza di critiche che c'è stato bene che lui risponda queste accusa soltanto una rispetto alle quello che diceva prima Marco Frittella circa questo tentativo cioè questa
Presentazione della massoneria come qualcosa colleghi di losco di nascosto eccetera che si porta
Giustamente l'autore riceve questa rendendolo che
Così aiuta anche a fare luce cioè nel senso che non è così però questo è un tavolo di giornalisti ma insomma ce lo possiamo dire anche nelle contemporanea cronache giornalistiche se c'è un fatto che non si capisce è facile scrivere appunto di traverso
E quindi coi quando non c'è un insidie decidere agire tra naso e quando non c'è una risposta sono appunto trame massoniche servizi negli atti detto questo credo che la parola spetti a sta di fatto
Grazie grazie direttore per averci ospitato
In questa sede del Fondazione Paolo muri antichi un nome che per i giornalisti della mia generazione è stato un maestro con la sua rivista i problemi dell'informazione
E grazie Marco Frittella Fabrizio l'Esposito Michele lembo che hanno subito
Acconsentito a partecipare a questa presentazione che di un libro un libro scritto da un giornalista su un fatto storico su una notte quella del tre ottobre mille novecento
Venticinque che sconvolse non solo la città di Firenze ma assunse una dimensione nazionale non sono uno storico e quindi questo libro è un promemoria
No promemoria perché il tre ottobre del mille novecentoventicinque saranno cento anni io spero che le istituzioni
Fiorentine toscane e nazionali ricordino quella notte perché
Leggendo documenti da alcuni ed io riportati
Pensare e quelle strade di Firenze Bouyeri attraversate dagli squadristi che andavano a caccia degli antifascisti e soprattutto dei massoni
Insomma far venire quando leggevo testimonianze quando leggevo descrizioni mi veniva mi venivano i brividi e mi vengono ancora ripensandoci
Quindi questo è un
Come Cisco mettevano nelle redazioni quando c'erano non c'erano i telefonini quando c'erano solo le agende cartacee i posti dove si attaccavano al muro
Per ricordarsi delle date e delle conferenze stampa ecco io vorrei
Che questo libro forse considerato imposti
Per dire che cominciamo perché l'ho scritto nel due mila ventiquattro e non nel due mila venticinque
Perché Voiello dei Siviero che questo anniversario questo centenario venga ricordato se qualcuno avrà la volta di leggere il libro anche tra rappresentanti istituzionali penso soprattutto si indotta dal sindacato di Firenze e presidente della regione Toscana ecco io spero che si ricordino di celebrare
Degnamente questo centenario perché
Non dimenticare fa bene alla salute e alla libertà
Non bisogna dimenticare perché quella
Notte fu davvero una notte tragica che sconvolse la città intesa volevo scrivere solo di Giovanni Benciolini questo repubblicano massone antifascista dipendente delle ferrovie però dopo mi sono trovato a scrivere a raccontare il romanzo dei vecchi Ciolini perché incontri cercando documenti lettere incontri la famiglia Benciolini la moglie la vedova Vincenza
Di Mauro costretta a elemosinare posti di lavoro una donna che avuto una parte importante nell'antifascismo di Benciolini perché distribuiva il non mollare
E questa donna la notte
In cui venne ucciso il marito e Bruno il figlio prima Bruno aveva pochi mesi sì ricordo che doveva distruggere la carta con gli elenchi di coloro che partecipavano alla rivista clandestina non mollare c'era l'elenco delle persone a cui doveva essere distribuita
E lei con il marito che era stato trucidato perché non fu solo un colpo di rivoltella furono più colpiti rivolte sessantatré
Contati e con questa donna risale le scale e brucia la carta ed era sulla carta lo racconta ma carta velina perché poteva così essere
Mangiate ingoiata se nel caso fossero arrivati gli squadristi come realtà arrivare al quindici al percorso di questa donna di questo figlio Bruno io conosciuta nel due mila quindici
Venne a Rimini durante la Gran Loggia del Grande Oriente d'Italia
E siccome anche massoni talvolta dimenticano venne consegnata al figlio Bruno l'onorificenza di Gran Maestro onorario alla memoria per Giovanni Benciolini
Devo dire fumi un momento quando ci abbracciamo quando
Ci stringe Mola mano
Insomma
Vennero a me forse addirittura più che a Bruno i lucciconi agli occhi perché ripetevo in questo uomo
Molto anziano morto poco dopo le vicissitudini di un bambino che non aveva visto il padre che aveva
Girovagato in Francia poi in Svizzera
Racconta quando per farsi riconoscere teneva un giornale
Sotto sottobraccio li li ricorda gli anni dell'adolescenza in Svizzera a Ginevra quando trova la solidarietà di un altro Massone Giuseppe chiostri oggi chi è stato
Un parlamentare repubblicano e che lo lo accolse nell'associazione che c'erano
Di italiani che c'erano appunto a Ginevra
In questa storia poi ci si imbatte in altri protagonisti della notte di San Bartolomeo notte dell'Apocalisse come la chiamo Vasco Pratolini un altro e Gustavo console stavo consolerà una boccata d'arrivato a Firenze dalla provincia di Avellino era il corrispondente dell'Avanti lo vedo qui davanti le ossa
Testata del partito socialista
Era un tipo molto battagliero tant'è vero
Che scrive pochi mesi della notte di San Bartolomeo scrive a Pietro Nenni dicendogli che insomma alcuni compagni di partito non
Non gli piacevano e quindi si vuole dimettere da corrispondente dell'Avanti di Firenze poi riporto anche due testimonianze oltre a un'intervista
Che fece un giornalista storico che forse Franco poggianti giornalista pure Luigi storiche presidente in questa sala conosce Mario tali di Paese Sera
Il quale intervista appunto Vasco Pratolini su Paese Sera e due socialisti chi erano
Anche loro nel nel mirino degli squadristi
E costavano con solo tre Luís uno dei due morti della notte di San Bartolomeo
L'altro e Gaetano Pilati Gaetano pilastri era un mutilato di guerra un imprenditore edile partito dal nulla ma che ha costruito alcuni quartieri popolari di Firenze
Ma quello che più mi ha diciamo appassionato scrivendo
Questo lungo articolo più che un libro di storia sono gli aspetti umani di questa vicenda la testimonianza del tempio della moglie di Gustavo
Con sole la testimonianza di un'altra donna Olga Monzani che era una dipendente di un ufficio di uno studio legale
La quale
La notte di San Bartolomeo vedendo dalla sua abitazione vicino al mercato centrale
Il fumo e era stato provocato dai mobili gettati mi nella strada dai di via dell'Ariento dagli squadriste con racconta
Come
Fece al incontrare il giorno dopo Napoleone Bandinelli massone maestro venerabile della loggia Lucifero di Firenze che
Venne
Salvato con il sacrificio di Giovanni Beggio Lino dal de Ciolini dalla furia degli squadristi e lo lei insieme ad un altro a un massone dormiente lo racconta in questa testimonianza vanno a trovare Napoleone Bandinelli in vicino a Prato dove lui si era diciamo rifugiato dopo
Le vicende di quel di quella notte ecco
Credo
Sempre più convinto sono che questo calibro sia
Un promemoria un promemoria per ricordare poi ci sono appunto degli spunti da approfondire la storia di di Giacomo Matteo finché io colpisce così in maniera forte l'animo di Giovanni
Benciolini andrà approfondita per scoprire trovare una conferma o meno sull'appartenenza alla massoneria di Giacomo Matteo non potrei dire
Che non è massone uno che viene ricevuto in Loggia il Londra quindi
Ritengo che sia plausibile poi c'è anche la testimonianza oltre de di Aimone di Savoia anche
Del figlio Bonfiglio di Giacomo Matteotti
Credo che sia appunto anche questa una una pista una strada da approfondire ma questo è il compito che spetta agli storici a me
è stato riservato me lo sono preso anzi devo dire il compito di ricordare quelle tre ottobre del mille novecentoventicinque grazie davvero a tutti
Grazie a tutti grazie per essere intervenuti prepotente alla prossima occasione
Noi siamo qui grazie ancora buonasera