Pace, Prosperità, Pace. L'eredità di De Gasperi 70 anni dopo

Ma dal presidente della Camera dei deputati
Quel quel palco
In in
No
Durante
Direttore va
Bene nel
Avevano
Proprio
Presente
Ancora vogliono farlo
Mentre
Davanti
Almeno
Ringrazio
Femminili
Bongiorno a tutti grazie
Per la partecipazione saluto Presidente della Repubblica
Seduto su imminenza seduto
La Presidente del Parlamento europeo presidente della Corte costituzionale vicepresidente del Senato il sottosegretario alla presidenza del consiglio il presidente della Fondazione De Gasperi le autorità i relatori i familiari del presidente sia De Gasperi in tutti gli ospiti
La Camera dei deputati rende omaggio alla memoria di Alcide De Gasperi nella settantesimo anniversario della sua morte
De Gasperi è stato uno dei padri fondatori della Repubblica italiana
Rievocare oggi la sua figura dello statista trentino offre l'opportunità per riflettere sull'attualità del suo pensiero
Alcide De Gasperi è stato artefice della ricostruzione postbellica del nostro Paese e pioniere dell'Europa unita e pacificata
Egli ha svolto un ruolo cruciale nella scelta euroatlantica dell'Italia e nella promozione del processo di integrazione europea
Di De Gasperi ricordiamo la sua profonda sensibilità e umanità
La sua formazione cattolica e l'esperienza vissuta durante durante gli anni drammatici della dittatura e del conflitto mondiale contribuirono a sviluppare una grande personalità
Coltivo sempre un forte legame con la minoranza nella zona di frontiera dove nacque
Nella multietnico Parlamento asburgico fu strenuo difensore dell'autonomia delle popolazioni trentina
Comprese che nonostante le diversità culturali tutti nutrivano le stesse aspirazioni pace giustizia lavoro e prosperità
Tenace oppositore di qualsiasi totalitarismo pago a caro prezzo la sua ostilità nei confronti del fascismo
Perseguitato dal regime rimase a lungo isolato ai margini della vita civile affrontando anche la terribile prova del carcere
Ma quelle sofferenze non riuscirono a scalfire la tempra di un uomo che sempre ispirato dal messaggio evangelico torno a svolgere un ruolo di primo piano negli anni cruciali della Resistenza
Nel difficile panorama del secondo dopoguerra la risolutezza e la visione strategica di grande statista furono decisivi per la ricostruzione del Paese e per l'aria affermazione del suo prestigio internazionale
Esemplare sulla gestione della delicata fase della transizione istituzionale dopo la proclamazione dei risultati del referendum
Gli esecutivi preceduti da De Gasperi ebbero il merito e la capacità di muoversi sul terreno delle riforme senza cade sedere a derive di stampo reazionario un rivoluzionario
In questo modo riuscirono a creare le premesse di una stabilizzazione di segno moderato essenziale per una comunità uscita la serata dalla guerra
L'azione interna di Rifondazione dell'apparato statale si svolse sullo sfondo della drammatica conferenza di Parigi
In quel contesto pronunciò a testa alta un discorso memorabile di cui verrà data lettura nel corso di questa cerimonia
Sottolineando gli enormi sacrifici dei numerosi italiani attivi nella lotta al nazifascismo
De Gasperi parlo a nome di un Paese sconfitto militarmente e moralmente ma impegnato a rinnovarsi e a riconoscersi dei principi democratici
Dinanzi alle delegazioni delle potenze vincitrici Degasperi affermò l'importanza di una pace stabile e duratura tra i popoli da perseguire in un clima di solidale collaborazione tra nazioni libere ed indipendenti
In un mondo diviso in blocchi contrapposti la scelta euroatlantica se di quello una delle più felici intuizioni della sua politica estera
L'adesione al Consiglio d'Europa nel mille novecentoquarantacinque e poi alla NATO nel mille novecentoquarantanove
L'ingresso nella Comunità europea del carbone e dell'acciaio nel mille novecento cinquantuno garantirono all'Italia una solida collocazione nel contesto delle democrazie occidentali
E ancora il progetto mai realizzato di una comunità europea di difesa al quale De Gasperi dedicò molte delle sue energie nei suoi ultimi anni che ancora oggi offre spunti di riflessione di straordinaria attualità
In un'epoca come la nostra connotato da conflitti dall'instabilità la sua visione di un'Europa come protagonista nelle relazioni internazionali è estremamente attuale a settant'anni dalla sua scomparsa il grande patrimonio ideale politico e morale lasciato da Alcide Degasperi conserva dunque intatto il suo valore
A lui dobbiamo la nostra gratitudine per lo spirito di servizio la dedizione verso le istituzioni repubblicane e la lungimiranza con la quale ha contribuito ad assicurare anni di pace e di prosperità vi ringrazio
Prende la parola in rappresentanza del governo il sottosegretario di Stato alla Presidenza del Consiglio dei ministri Alfredo Mantovano
Signor Presidente della Repubblica autorità tutte le signore e signori la vita riserva sempre delle sorprese da adolescente leggevo con gusto i libri di Giovannino Guareschi
E mi chiedevo come mai due guadagni galantuomini lo stesso Guareschi Alcide De Gasperi che in luoghi differenti ma egualmente importanti erano stati protagonisti della vittoria
Alle elezioni politiche del mille centoquarantotto poi a distanza di pochi anni se fossero ritrovati l'uno parte offesa di un giudizio che aveva condotto l'altro in carcere ulteriori interrogativi si sono aggiunti in chi ha un percorso politico che può definirsi da conservatore per esempio sulle ragioni del diniego che lo stesso De Gasperi oppose alla cosiddetta operazione Sturzo che avrebbe potuto costituire uno schieramento politico del centrodestra ante-litteram in occasione delle elezioni per la città di Roma nel minore centocinquantadue
E però lo scorrere del tempo contribuisce a far capire molto anzitutto quanto alla statura politica
Da un paio d'anni entrò con una certa frequenza nella sala del consiglio dei ministri a Palazzo Chigi
Oltre al grande tavolo circolare alle sei e dieci sono ad altezza d'uomo Duomo due manufatti soltanto due una copia originale della Costituzione e un busto di Alcide De Gasperi
Quel busto non è lì per caso
A chi siede in quella sarda e ogni settimana affrontate questioni cruciali per la vita della nostra nazione
Quel busto ricordo ad esempio dell'uomo
Il contributo che gli ha fornito per costruire i fondamenti della democrazia il buon governo che appare applicato
Questo settantesimo anniversario
Dalla mostre conferma come proprio lo scorrere del tempo
Consente di inquadrare gli accadimenti e personaggi della storia in un modo più obiettivo rispetto una contemporaneità che quasi sempre conflittuale
Perché condizionata dalle appartenenze e dall'ideologia
Il tempo galantuomo consente qualcosa di più
Di cogliere quanto De Gasperi abbia ancora da insegnare a chi oggi riveste ruoli istituzionali e politici
Cioè lo staranno alle autorità che interverranno tra breve pioggia dello Stato il presidente della Camera ma vorrei accennare solo un dato
Dista da ordinaria attualità
Il primo governo De Gasperi inizia il dieci dicembre mille centoquarantacinque l'Italia da un cumulo di macerie
Materiali e morali ripiegata su se stessa dopo la guerra rovinosa
Dopo appena quindici anni l'Italia avrebbe conosciuto lo slancio di una ricostruzione qui i principali indici positivi sarebbero stati il boom economico il boom demografico
L'anno mille novecentosessantaquattro coincise con l'apice del boom economico e col record di oltre un milione di nuovi nati che attestava la fiducia del popolo nel proprio futuro
Questi risultati furono raggiunti da un tempo così breve grazie al lavoro dei nostri padri nostre nonne dei nostri bisnonni a seconda dell'età dei ciascuno di noi i quali si rimboccano le maniche nella consapevolezza che tocca alla produzione allora
Proprio nei primi anni più difficili queste generazioni ebbero in De Gasperi una guida seria e rigorosa
Un primo ministro che come scrive Piero Craveri
Rispondeva alla visione classica del governo di gabinetto alla leadership del governo luogo di sintesi della gerarchia istituzionale
Sono noti i timori che poi al contrario in Assemblea Costituente conduce lo stesso gruppo della democrazia cristiana evitare qualsiasi forma di centralità del
Governo per il cosiddetto timore del tiranno
Che aprì quella che lo stesso Craveri ha definito una discrasia fra il testo costituzionale la visione politica di De Gasperi
De Gasperi tuttavia riuscì nei fatti a mantenere la logica del governo di gabinetto
Secondo la quale il governo e il comitato direttivo della maggioranza grazie una di leadership personale fondata sulla sua autorità politica
Ma dopo le elezioni del diciotto aprile nella prassi politica parlamentare andò in un'altra direzione
Chi viene dopo De Gasperi non avendo un'analoga base personale di autorità politica ripiego
Su una interpretazione della funzione del Presidente del Consiglio quale mediatore politico tra i partiti della coalizione
Fra le ragioni di sorprendente attualità delle esperienze degli aspetti insieme con quelle che esporranno i relatori che interverranno fra breve dice Vieri l'importanza di un'onta avevo le leadership democratica per affrontare le sfide poste dalle epoche di mutamento
E quindi di riforme coerenti funzionali al bene comune accorciando le distanze rispetto alla volontà di riscatto di un popolo
Se questo tratto di De Gasperi fosse oggi ripreso grazie anche alle riforme in discussione sarebbe per richiamare in conclusione quel Guareschi con cui ho iniziato bello e istruttivo ringrazio
Prende ora la parola la Presidente del Parlamento europeo Roberta mezzo
Signor presidente della Repubblica signor Presidente della Camera dei deputati signor sottosegretario signor Presidente della Fondazione De Gasperi indossi ospizi
Oggi onoriamo l'eredità di chi come me ha creduto nel progetto europeo ben prima di avere la responsabilità di servire come presidente del Parlamento europeo
Sono lieta di essere qui con voi
Nella prestigiosa cornice della Camera dei Deputati italiana per commemorare e il settantesimo anniversario della scomparsa di Alcide De Gasperi
Alcide De Gasperi era un visionario Moha la sua visione non nasceva da ideali astratti
è stata plasmata dall'esperienza di chi ha vissuto sulle mutevoli linea di faglia degli imperi
Nato in Trentino terra di confine è di passaggio agli visse la transizione tra due epoche
Fu in grado di vedere oltre il confine oltre l'orizzonte storico
E quindi di immaginare un'Europa unita un mondo dove la diversità potesse rappresentare la forza di un grande progetto comune
La sua vita è una testimonianza dell'incredibile potenziale di ogni singolo individuo di diventare autore del cambiamento
O di individui o che osa sognare
Che ha l'audacia di agire e il coraggio di mantenere la rotta
Questa è l'essenza della storia dell'Europa
De Casperia però compreso che per ridare un futuro all'Italia occorreva inventare un futuro all'Europa
Un futuro diverso dal passato
E lo fece
Comprendendo la necessità di trovare compromessi
Ma rimanendo irremovibile nella sua determinazione a non scendere mai
A compromessi sui valori in cui crede fa e in cui oggi noi tutti crediamo
Cari amici settanta anti fa
Alcide Degasperi parlava del futuro del nostro continente non molto che stava rapidamente cambiando
Oggi tocca a noi a parlare di questo tema per il futuro dell'Europa in un mondo che sta cambiando ancora più rapidamente
Sono trascorsi quasi mille giorni dall'aggressione russa alle porte dell'Europa una guerra
Che l'Ucraina non ha voluto né pro focato
Ma che ha affrontato con incredibile valore
Io sono orgogliosa del modo in cui l'unione europea si è unità
E ha sostenuto senza esitazioni
I nostri alleati Canini
Di come abbiamo superato le nostre paure
Sulla sulla scarsità del combustibile per riscaldare le nostre case
Su come alimentare le nostre industrie e su come proteggere le nostre famiglie
E siamo saldamente dalla parte dell'Ucraina non solo per carità cristiana
Ma perché comprendiamo che non si tratta solo dell'Ucraina si tratta dell'Europa
Del nostro stile di vita
Della tenuta dell'ordine internazionale basato sulle regole
è vero che per molto tempo ci siamo lasciati cullare da un falso senso di sicurezza
E abbiamo pensato che ci fosse re lignee sulla mappa che gli eserciti non avrebbero più attraversato
Ci siamo sbagliati
Oggi continuavano a lavorare per la pace ma non può essere una pace senza giustizia senza dignità senza libertà
Questa è la responsabilità tangibile che abbiamo di attuare la visione etica De Gasperi il futuro diceva non sarà costruito con la forza
Né con il desiderio di conquistare
Ma con la paziente applicazione del mezzo metodo democratico lo spirito costruttivo dell'accordo e il rispetto della libertà
E allora il nostro sostegno non può facilitare così come deve rimanere fermo il nostro impegno per la costruzione di una vera unione di sicurezza e difesa che sia complementare
Alla NATO senza competere con essa
E quando mettiamo in comune le nostre risorse
Quando coordiniamo innoviamo e uniamo le forze appelli al rifugio approvvigionamenti alla ricerca non diventiamo solo più forti ti sentiamo più efficienti più capaci e più accenni
Non si tratta di idee nuove Degasperi alla sua generazione hanno annunciato questi principi oltre sette decenni fa eppure siamo ancora qui a parlarne
E per andare avanti serve volontà politica
Abbiamo bisogno di unità e soprattutto abbiamo bisogno del profondo senso di impegno verso l'ideale europeo che ha sempre contraddistinto la classe politica italiana
Lo stesso impegno che abbiamo sentito quando si è trattato di affrontare la sfida della migrazione una questione che continua a dominare nostri dibattiti e le nostre discussioni
Non solo in Italia ma in tutto il continente
Il patto
Sulla migrazione l'asilo che abbiamo adottato all'inizio di quest'anno dopo il decennio di impasto e politica
Offre un percorso da seguire
Proteggerà le nostre frontiere ma sarà anche con con coloro che hanno diritto alla protezione
Sarà fermo con coloro che non ne hanno diritto e devono essere rimpatriati rapidamente
Eh sì e insicurezza
Soprattutto
Sarà Anthrax gente nei confronti delle reti di trafficanti che sfruttano i più vulnerabili
E trasformano la migrazione in un'arma
Nel mille novecentocinquantuno
Quando De Gasperi parlava dell'importanza di difenderci dall'interno
Voleva dire che se vogliamo andare avanti
Dobbiamo fare di più per coltivare una cultura di fiducia reciproca solidarietà
E comprensione
Questi sono principi
Alla base dell'aria Schengen
La fiducia
Nei nostri partner cessionaria
Le frontiere esterne ci ha consentito di eliminare controlli all'interno dell'unione europea
Questo è successo europeo che non può essere messo in discussione
E questo significava garantire che nessuno Stato membro che sia d'Italia o qualcun altro
Non si sente lasciato solo a gestire
Una questione che richiede un autentico approccio europeo quindi dobbiamo eliminare la tossicità di questo dibattito
Che è strettamente legato alla sostanza di cosa significhi essere europei
E possiamo farlo
Attraverso l'orgoglioso approccio europeo incentrato sull'uomo
Senza mai dimenticare che stiamo parlando di esseri umani
E non di statistiche senza volto
Possiamo farlo
Attuando il patto stando l'uno al fianco dell'altro spiegando
è agendo e qui c'è ancora del lavoro da fare
Dobbiamo destinare le risorse a chi ne ha veramente bisogno
Perché solo un approccio europeo coordinato
Point ente garantire l'integrità del nostro spazio per continuare il lavoro
Di chi è venuto prima di noi
Cari amici a settant'anni della sua morte Alcide Degasperi riconoscerebbe il progetto europeo che ha contribuito a creare
Vedrebbe lo stesso spirito coraggioso e noi mentre affrontiamo le difficili decisioni che ci attendano
Guardando al futuro dobbiamo raddoppiare i nostri sforzi per dare più sicurezza alle persone
Per rendere le nostre società più ecco
E per dare migliori prospettive ai nostri cittadini
Quella promessa di Europa ci impone di consente l'Anci sulla competitività europea
E sul rafforzamento della rinascita economica questa è la chiave in tutto il nostro continente troppe persone sono ancora anziché colta
Fanno fatica azzardo trovare
Un lavoro dignitoso
E addirittura a permettersi una casa
Troppi si sentono lasciati soli
Troppi si sentono esclusi
Quando ha quando la gente come da noi e prevedere soluzioni vedere lite esce
E il nostro piano per l'Europa deve aiutare le nostre industrie in quest'era di trasformazione per consentire una crescita economica più rapida un piano che tira le persone un senso di speranza di scopo facendo uscire dalla disoccupazione creando posti di lavoro di qualità
Cosa fondamentale un piano che crei una solida base
Industriale in grado di competere a livello globale
Come funzionerà
Creando le condizioni e contesti giusti affinché le nostre startupper PMI e crescono rimangono e non l'OPA
Ciò significa aumentare la produttività
L'innovazione e accelerare gli investimenti delle nostre capacità industriali significa concludere nuovi accordi commerciali significa anche ridurre l'eccessiva burocrazia
Che rischia di frenare ogni progresso in Italia e in tutta Europa e piccoli imprenditori le imprese dei imprese familiari e le multinazionali devono fare i conti con poco aiuto
E troppe porte chiuse
E la burocrazia che rende le scholae cose troppo complicate che fa sembrare l'Europa lontana e che contribuisce a spingere le persone verso le frange politiche estreme
Noi dobbiamo affrontare tutto questo
E garantire la semplificazione dei nostri processi se vogliamo che i cittadini mantengono la loro fiducia noi
Signor presidente signori e signori
La politica è fatta di scelte difficili
Questo è il momento di prendere quelle decisioni che garantiscono la prosperità della nostra unione per le generazioni a venire
E in questa solenne occasione uno dei molti insediamenti che possiamo trarre dalla vita
E dalle registrati Alcide De Gasperi e che c'è più da guadagnare che da perdere nelle nostre nazioni per i nostri popoli quando stanno insieme l'Europa si unisce nella diversità e non cerca di rendere tutti uguali ma abbraccia le nostre differenze assicuro che ognuno possa realizzare il proprio potenziale essere italiani e tessere europei non sono due concetti
Antitetici
Così come non è una contratti
Essere romani ed essere italiani
Questa è l'Europa immaginata da Alcide De Gasperi un'Europa in cui e confine non limitano le ambizioni in cui la cooperazione forza a una prosperità conti visiva conti divisa
In Europa che dobbiamo continuare a costruire per coloro che verranno dopo di noi
Un'Europa basata sul valori che offrono soluzioni oggi ci e ogni giorno lo ricordiamo
Onoriamo la sua eredità
E realizzeremo la sua attenzione grazie
L'attore e regista Michele Placido leggerà il discorso che Alcide De Gasperi tenne in occasione della seduta di insediamento dell'Assemblea costituente il venticinque giugno del mille novecentoquarantasei
Il gruppo del gruppo salute nell'Assemblea l'espressione della sovranità popolare
Eletto il capo provvisorio dello Stato il governo ripeteva nelle sue mani i propri diritti di cui era investito durante il periodo di transizione
Si compie consigliere idealmente e pacificamente
Il più grande rivolgimento dello storia politica moderna d Italia con ardimento con tenacia
Con sforzo disciplinato abbiamo gettato un ponte sul passato fra due poc'riuscendo a compiti dell'opera lunga difficilissima
Senza perdita di uomini e di materiali
Quale popolo può richiamarsi dal simile esempio di verace democrazia
Altrove fu ci fu un terrore massacri guerra civile operano dalla Repubblica italiana le tendenze universalistiche del cristianesimo quelle umanitari di Giuseppe Mazzini
Quelle di solidarietà di lavoro propagate dalla organizzazione operaia
Ecco questa democrazia sarebbe chiamata ad una utilissima funzione nella ricostruzione internazionale
Come non sentire che colpirci in questo momento dalla nostra vitalità nazionali significa anche indebolire la missione internazionale
Che storia e natura ci hanno affidato
Io conosco apprezzo anche uomini e negozio e che liberano i nostra assenza a Parigi essi sanno che aveva io ero io ho detto è anche riporta e ripetuto
Ottimi negli occhi la comunità nazionale italiana
Con la migliore buona volontà non può fisiologicamente non può sopportare certe mutilazioni che certe perdite di sangue
Se proprio fosse vero che la mano
La vostra moderno e avanzata
Per colpirci fermati alla
Fermate da
Perché è un fusto ed ebbe era rischierebbe anzi di spegnere una luce nuova una luce antica in un momento in cui il mondo già minaccia di declinare verso le tenebre
Del passato
Prende la parola il presidente della Fondazione De Gasperi Angelino Alfano
Signor Presidente della Repubblica
La Fondazione dicasteri e onorata di celebrare alla sua presenza l'evento principale dell'anno degasperiana
Il programma di iniziative promosso dalla nostra fondazione in occasione dei settant'anni dalla scomparsa di Alcide De Gasperi avvenuta il diciannove agosto del mille novecentocinquantaquattro
La Fondazione De Gasperi riconosce nel presidente Sergio Mattarella nella sua persona nel suo metodo nella sua saggezza nello stile con cui interpreta le prerogative della più alta magistratura della Repubblica
L'inverarsi più autentico degli ideali degasperiana e di libertà
Patria pace e prosperità nella giustizia sociale
Ringrazio innanzitutto il presidente della Camera senza del quale oggi noi non saremmo qui
L'onorevole Lorenzo Fontana ha accolto la nostra proposta di celebrare nell'aula di Montecitorio luogo della sovranità popolare il ricordo del più eminente statista dell'Italia democratica e repubblicana
Ringrazio l'onorevole Roberta messo la Presidente del Parlamento europeo scrigno prezioso che custodisce la volontà dei cittadini europei e rappresenta la più alta espressione democratica del sogno degasperiana di un'Europa dei popoli de Gasperi peraltro morì da presidente dell'assemblea parlamentare della Comunità del Carbone e dell'Acciaio e quindi predecessore diretto del Parlamento europeo e se mi è permesso
Complimenti Presidente mezzo la per il suo splendido italiano
In quest'aula lo consideriamo un gesto di grande rispetto nei confronti della lingua di Dante e di Petrarca
Ringrazio
Sottosegretario alla Presidenza del Consiglio Alfredo Mantovano per la sensibilità che insieme al governo ha manifestato sempre per le attività della Fondazione
E ringrazio e saluto con profondo rispetto il presidente della Corte Costituzionale e la prima presidente della Corte di Cassazione ringrazio il vicepresidente del Senato
Ringrazio i parlamentari qui presenti e le autorità civili e militari
Ringrazio il presidente dell'Unione interparlamentare senatore Pier Ferdinando Casini il giudice della corte costituzionale professore Giovanni Pitruzzella e l'attore regista Michele Placido per avere voluto arricchire con la loro presenza questa nostra celebrazione
Da ultimo ma non da ultimo ringrazio il cardinale decano Giovanni Battista Re che è stato sempre vicino alle iniziative l'attività della Fondazione De Castro
Mi sia permesso un particolarissimo ringraziamento alla famiglia dei Castelli
A cominciare dalla figlia del presidente De Gasperi Paola De Gasperi e dal forte mentre De Gasperi nonché il figlio della signora Maria Romana De Gasperi fondatrice della nostra istituzione che mi fu introdotta dal dottor Gianni Letta che saluto e che mi volle presidente della Fondazione De Gasperi
La signora Maria Romana De Gasperi per decenni ha regalato agli italiani un ritratto dedicato intimo dello statista del marito del voto e del padre innamorato
Alla signora Maria Romana De Gasperi va la riconoscenza profonda il ricordo commosso mio della Fondazione
Grazie a tutti voi che riempite questa Aule agli studenti presenti il titolo di questa celebrazione individua preconcetti tra i tanti che contraddistinguono l'esperienza di vita e l'operato di De Gasperi
Pace prosperità e patria
C'è una parola però e lo voglio dire ai ragazzi qui presenti che sorregge tutti questi concetti la parole fede
Alcide De Gasperi fu uomo di fede e badate bene non solo religiosa sebbene quella indio lo hanno nel pensiero e nell'azione fino all'ultimo dei suoi giorni
De Gasperi
E beh Fede sempre
Ed ebbe una straordinaria forza spirituale la forza del credere
Credo profondamente che il fascismo finisse che l'Italia sarebbe stata libera e sovrana che dopo la disfatta nella seconda guerra mondiale la nostra Italia sarebbe stata riammessa nel consesso
Delle nazioni libere con la dovuta dignità e con questa convinzione pro-nunzio lo storico discorso alla conferenza di pace di Parigi
Credette che gli italiani potessero riscattarsi che la libertà politica e la giustizia sociale avrebbero dovuto camminare mano nella mano credette che il Sud potesse rinascere credette
Che gli americani ci avrebbero sostenuti non solo nella lotta contro il nazifascismo ma anche nella ricostruzione del nostro Paese per questo volo a Washington e torno con il successo degli aiuti americani
Credette che l'Europa avrebbe rappresentato la strada per la pace e la prosperità credette che la collocazione internazionale della neonata Repubblica dovesse essere e non potesse che essere nell'Occidente libero e democratico
A rifletterci bene
Pur con tutti i limiti delle cose umane è andata proprio così
è andata così
Come ha affermato il presidente Mattarella nella sua lectio magistralis in occasione del settantesimo anniversario della Repubblica tutto ciò non sarebbe stato possibile senza il coraggio e la visione da statista di Alcide De Gasperi
Fu coraggioso e visionario fu idealista e pragmatico fu coerente e la sua azione mai i traditi i valori che l'ispiravano
La sua vita non fu priva di contrasti da un uomo mite fu paradossalmente costretto ad una esistenza avventurosa
Prima del che del Parlamento repubblicano fu deputato dell'Impero austriaco e del Regno d'Italia De Gasperi fu arrestato dei fascisti fu costretto a ritirarsi nella biblioteca vaticana
Fondò la Democrazia Cristiana il partito che gli italiani vollero al Governo per quarantasei anni consecutivi seppe spiegare al re dopo l'esito del referendum
Del due Giugno del mille novecentoquarantasei che doveva prontamente lasciare l'Italia senza alimentare tensioni sociali fu capo provvisorio dello Stato
Affrontò e sconfisse il più grande partito comunista dell'Occidente
Sostenne scontri anche asterrei mi per affermare i propri principi e i propri programmi financo nella Democrazia cristiana dove non tutti avevano le sue stesse convinzioni eppure nonostante tutto ciò e non deve stupire
Luglio fu uomo di unione
Un esempio su tutti fu proprio Alcide Degasperi full Hui a istituire nel mille novecentoquarantasei con intento pacificatore e uniti Ivo la festa del venticinque aprile
Solo uniti saremo forti amava dire credette
Che la pazienza fosse alla base del metodo democratico la pazienza
Pati anche le critiche per questo suo modo ma fu proprio con l'arte della misura e della persuasione che contribuì al progresso dell'Italia evitando che il Paese ricadesse in nuove avventure tributi di sangue
Fu capace di unire le grandi famiglie politiche del nostro Paese nella straordinaria stagione ricostruttiva gente tagliando un ponte sull'abisso e conducendo il popolo italiano oltre le macerie della dittatura
Favorire l'evoluzione positiva di tutte le forze politiche anche quelle più estreme cercando di integrarle
Nell'alveo del sistema democratico dei valori di libertà la sua idea laica e rispettosa del rapporto tra fede e politica garantì l'autonomia delle istituzioni repubblicane per me o la Democrazia Cristiana
I suoi governi otto dal mille novecentoquarantacinque al mille novecentocinquantatré effettuarono tutte le grandi scelte di indirizzo prese dall'Italia nel secondo dopoguerra dall'europeismo
All'atlantismo l'elenco dei suoi successi di Governo sarebbe troppo lungo dalla riforma agraria a quella tributaria dall'ENI alla Cassa del Mezzogiorno i governi De Gasperi
Intervennero su tutti i gangli vitali dell'economia per rimettere in piedi un paese in ginocchio
Fu così che dopo pochi anni l'Italia conobbe il più grande boom economico
Della sua storia più proiettata tra le potenze più importanti del mondo intrattenne rapporti intensi con i grandi del suo tempo e la costruzione europea deve molto alla sua amicizia con Robert Schuman e Corrado Adenauer
Ebbe idee geniali intuizioni brillanti e cocenti delusioni come il fallimento della Comunità europea di difesa
Al contempo l'amor di patria degasperiana verso l'Italia in impresse una completa inversione di rotta rispetto al nazionalismo distruttivo che era stato alla base dei due conflitti mondiali
Il patriottismo di De Gasperi guardava all'Italia fatta di comunità di uomini e donne da risollevare
Fu capace di dare speranza perché il suo stesso cuore nutriva speranza una speranza alimentata dall'anelito di libertà e soprattutto dalla fede in Dio e della certezza che la Provvidenza operasse nella storia
La fede in Dio sostenne Degasperi nei momenti bui della carcerazione e mosse Luís quel senso di giustizia sociale che lo fece piangere di fronte alla povertà delle donne e degli uomini incontrati a Matera
La fede né orientò le leggi sempre a favore a favore della centralità della persona
Come soggetto protagonista insostituibile di ogni politica di governo un principio che si tradusse nel rigetto di ogni ipotesi di primato dello Stato sull'individuo e nella promozione della libertà quale elemento costitutivo di ogni essere umano
Alla figlia Maria Romana confido
Di volere essere perfino ricordato come uomo di fede e non come valente politico e delle categorie cristiane fece uso anche a mezzo di parole non politica eccome perdono con questa parola si rivolse al congresso dei comandanti partigiani del mille novecento cinquanta chiese il loro aiuto nel superare lo spirito funesto delle discordie
E aggiunse si devono lasciare cadere i risentimenti e l'odio si deve perdonare
Sua figlia Maria Romana si chiese cosa avesse spinto suo padre ad affrontare con determinazione una vita tanto difficile quale quella di un cattolico dedicato alla politica
E trovo sono parole sue di Maria Romana una sola risposta valida l'amore per il prossimo contro ogni calcolo l'amore per la vita come espressione di bene del lavoro per il bene la politica che sembrerebbe ai più diceva Maria Romana
Attribuendo appunto queste parole al padre la politica che sembrerebbe il più il tema dominante della sua vita era invece la diretta conseguenza di quel sentire la continua presenza degli altri la politica era il suo modo di amare
Che questo fosse Alcide De Gasperi lo sapevano gli italiani di ieri che stazione dopo stazione attese ero addolorati e commossi il passaggio del treno che portava le sue spoglie mortali
Dal suo Trentino a Roma per poi accompagnarlo come un fiume silenzioso fino alla sua ultima dimora nella capitale
E lo sanno gli italiani di oggi che lo riconoscono come padre della Repubblica rispettato da tutti e mi sia permesso perché ne ho la certezza Amato e cristianamente rive
Venerato da molti
Anche per questo la Chiesa nel mille novecentonovantatré attraverso la diocesi di Trento né ambiato la causa di beatificazione e canonizzazione ripresa nel due mila ventidue dal vicariato di Roma affinché possano essere ufficialmente riconosciute le virtù eroiche di Alcide De Gasperi
Nel due mila ventiquattro e vado a concludere settant'anni dopo la sua scomparsa di Luigi resta tutto
L'attualità dei suoi ideali la coerenza dei suoi comportamenti la testimonianza della sua integrità la forza della sua fede in Dio nella patria nell'Europa nella pace e nella libertà resta la grandezza della sua profezia
Le grandi nazioni le civiltà hanno bisogno di grandi eroi in cui rappresentarsi eroi umani non dei capaci di fare cose straordinarie e umane
Da loro soprattutto i giovani possono trarre esempio ispirazione
Anche l'Italia repubblicana ha il suo errore e noi siamo qui per ricordarne la storia e il nome Alcide De Gasperi costruttore dell'Italia e dell'Europa costruttore di libertà pace e prosperità vi ringrazio
è importante
Da una terra di confine
Intellettualmente
Trovo nelle idee di don Sturzo
Costruire da uomini liberi e forti una democrazia che vive all'ideale della bontà e del cristianesimo
Così entrò nel Partito popolare e vengo eletto intanto
A quarant'anni incontro Francesca
Molto più giovane di me
Le chiedo stessa chi la politica non mi darà tregua
Senza di potere sopportare il peso lei risponde che sarà con me oppure in quella politica mi porterà
Ci spostiamo il quattordici giugno mille novecentoventidue
Ma la nostra felicità non dura quattro mesi dopo c'è la marcia su Roma e comincia il fascismo
Le mie idee politiche mi portano in due posti
Prima in prigione
Ecco in povertà
I fascisti mi arresta
E mi rinchiudono a Regina Coeli
Francesca deve tornare in Trentino con le nostre due figlie che intanto sono nati ma non mi sono mai sentito sotto
Ci siamo scritti lettere altissima
Francesca è sempre così
E la donna del mio cuore
Islamica dei miei pensieri
Dopo più di un anno vescovi prigione
Sono leader finalmente
Ma sono anche poverissimo
Contro di me c'è il divieto di natura
E nessun italiano può assumere
Monsignor Celestino principesco di Trento mi trovo un lavoro alla Biblioteca apostolica vaticana
Mussolini chiede direttamente al Papa di allontanarmi
E Pio undicesimo risponde che non si pente di potermi restituire un po'di quel pane chi in regime di tolto
Per molti anni lavoro chiuso in biblioteca
Amici lenti
Pieni di pulci
Ed io pieni di un vento forte
Il vento della morte
Soffiato dal nazionalismo e dal totalitarismo
Che portava un'altra guerra
Dentro questo brusio la luce e la mia famiglia Maffei
Leggo i miei libri preferiti la vittoria L'imitazione di Cristo i la Divina Commedia
E la fede a tenere accesa la mia passione per la politica dipinge la vita di tutti
Non sono bigotto come dicono ma non sono nemmeno religioso come dovrà però la figura di Gesù spinge in alto congiuntamente
Lo dico spesso Francesca qualunque cosa succeda chi foglio commenta dentro questo abisso di luce
E grazie a questa luce che molti uomini come lui non si arrende
Anche se la sconfitta del fascismo sembra impossibile
Cominciamo a fare riunioni segrete e sognare un futuro diverso
Vogliamo costruire una democrazia rappresentativa garantita da una Costituzione
Vogliamo un Paese che torni a respirare la libertà
La fine della guerra e del fascismo lasciano l'Italia devastante
Non solo nelle città bombardate
Anche nel cuore
Mi batto perché in queste macchine la prima pietra della democrazia che sogno sia un monarca
Solo in pochi deve decidere se vuole la Repubblica una
E o
Scelse la Repubblica
La seconda pietra e l'assemblea costituente
Che forniamo con un processo democratico
In altri Paesi non si passa
Dall'orrore di nuovi mass nella nostra Costituzione invece riusciamo a far dialogare lo spirito del cristianesimo
Quello umanitario innanzi
E quello delle organizzazioni operaie
E dopo aver messo le basi ricostruire il popolo italiano ora bisogna ricostruire l'Italia
Il primo passo e tornare nel territorio delle democrazie quando parlo alla conferenza di pace Parigi vero ho paura
Non serve molta voglia di perdonare agli italiani siamo noi la nazione sconfitta i colpi
Alla fine del mio discorso sento dice
Scalare torbida soltanto il segretario di Stato americano ha il coraggio dell'amicizia
Si alza e viene a stringermi la mano
Alla fine della conferenza di pace firmò l'accordo tra Italia e Austria con il ministro Carla Gruber per la tutela delle minoranze di lingua tedesca nel Trentino Alto Adige convinto che l'autonomia sia il mezzo che rifiuta la collaborazione l'amministrazione e la soluzione dei problemi
Vado in America per cercare un alleato ricostruzione e alla lotta contro l'influenza dell'Unione Sovietica attraverso il Partito comunista devo convincere Troma che saremo all'altezza della loro fiducia
Vi state chiedendo perché vedete un cappotto perché questo cappotto e il simbolo di questo viaggio tutta la missione è preparata
Ma solo alla vigilia mi accorgo che marca un dettaglio fondamentale
Non ho capito
Sono il capo del Governo ma non ho il cappotto come un vero emigrato italiano
Nomi come Lo Presti
Diventa il simbolo della fantastica provvidenze
Iniziano così anni di lavoro senza tre duplice richiamo i segni della rinasce diritto di voto alle donne il piano casa
Riforma agraria Cassa del Mezzogiorno i
Il mio sogno più grande però resta il sogno della pace
La Provvidenza li fa incontrare amici che hanno questo sogno
Robert Schuman e il ministro degli esteri francese Konrad Adenauer il cancelliere della Germania anche loro vengono da terre di confine
Anche loro hanno la mia fede
Ci capiamo al volo perché sappiamo guardare in alto e anche perché sappiamo tenere i piedi ben piantati a facciamo i primi passi per ricucire gli strappi dev'essere una nuova idea di euro una comunità di democrazia che garantisca la costruzione del bene comune Grazia a caccia sappiamo che non sarà possibile se non prendiamo difesa ma questo siamo riusciti a
Su questo e su molto alla fine della vita molti dei miei progetti sono rimasti incompiuti è un grande mistero signore ci permette di fare progetti
Quando critichi essere indispensabile ti dice una passa tu vorresti invece continua finire il compito la nostra piccola meriti umani non si rassegna lasciare ad altri l'oggetto della propria passione incompiuto eppure definisce
E andare oltre l'ultima cima
Perché lui picchiato
Ecco e tutto qua Socrate fa camminare e guardare in alto
In fondo la verità della vita semplice siamo fatti di relazioni con
E abbiamo bisogno di essere compresi
Cioè abbiamo bisogno di soluzioni economiche e sociali ma più di tutto noi abbiamo una sola sì sì diamo
è questo che mi ha fatto andare avanti e mi ha fatto costruire senza aver paura di suo
Un passo alla voce
Prende la parola il presidente del gruppo italiano dell'Unione interparlamentare Pier Ferdinando Casini
Mi è stato chiesto dalla fondazione una riflessione
Su un rapporto tra Alcide De Gasperi il suo partito la Democrazia Cristiana
Il diciannove marzo del mille novecento quarantatré
Un gruppo di esponenti cattolici tra cui De Gasperi si riunì a Roma nella casa
Di Giuseppe Spataro per approvare le idee ricostruttive della democrazia cristiana
Il documento costitutivo del nuovo partito
Dopo più di un anno proprio Alcide De Gasperi viene eletto primo segretario nazionale della democrazia cristiana
Lo statista trentino trentino volle creare una discontinuità con l'esperienza del Partito Popolare Italiano fondando un nuovo movimento che fosse un ponte per una nuova generazione di politici
Un partito laico
Di ispirazione cristiana
Perché come dichiarato da De Gasperi abbiamo fondato il nostro Stato democratico su un principio di laicità e di autonomia
Con profondo Rispetto Perroni fede religiosa
La chiesa può guidare le coscienze ma allo Stato deve restare imparziale
Legislatori di tutti e per tutti
Per lui la democrazia cristiana è strumenti e forza della nazione
Ma al centro della sua azione politica non può che esserci la persona umana
Quando lascia concezione dell'uomo si affievolisce l'organizzazione dello Stato tende a diventare collettivista ed assoluta
La dignità della persona umana porta invece all'uguaglianza nella legge cioè alla democrazia
Un partito come dichiarato al congresso di Napoli capace di interpretare la maggioranza degli italiani
Imperniato sull'antifascismo e sulla versione ad ogni totalitarismo
Come il comunismo sovietico che si avviava ad occupare me mezza Europa
De Gasperi vinse le elezioni del mille novecentoquarantotto
La DC da lui guidata prende la maggioranza assoluta dei votanti ma subito il suo leader ricerca l'alleanza coi partiti laici capisce che l'esercizio solitario del potere rischia di acuire la spaccatura della società italiana
Avverte la necessità di associare altri alla guida dell'Italia e di allargare progressivamente il perimetro dei valori condivisi
La democrazia e gli dice non può essere il governo di un solo partito ma deve basarsi sul dialogo e sulla cooperazione tra le diverse forze
E ancora noi dobbiamo avere la capacità di unire più forse per il bene comune
In De Gasperi si manifesta immediatamente la grande attitudine della democrazia cristiana
Essere forza di attrazione della democrazia italiana attraverso un processo di apertura e di ricerca continua di alleanza
Dal centrismo degasperiana rifatti si passerà negli anni sessanta al centrosinistra di Fanfani e Moro e successivamente nell'epoca buia del terrorismo la solidarietà nazionale
Con un coinvolgimento istituzionale del Partito comunista a cui era preclusa per la nota ragioni internazionali la presenza di retta nell'esecutivo
La Democrazia Cristiana sceglie la solidarietà con gli Stati Uniti e l'Alleanza Atlantica e proprio per questo è europeista
De Gasperi accompagna il processo di unificazione europea lo vorrebbe imperniato non solo sull'economia e sul commercio ma sull'anima più propriamente politica
Per questo sarà angosciato alla vigilia della sua morte per l'imminente bocciatura da parte francese della sua creatura la Comunità europea di difesa
Egli diventò con la sua dici riferimento della famiglia europea dei democratici cristiani
Rimane nella storia italiana il discorso che il presidente De Gasperi tenne nel mille novecentocinquantadue in Trentino in occasione del suo cinquantesimo anniversario di azione politica
Un compendio di ciò che è stato il suo servizio allo Stato e i valori che lo hanno sospinto all'impegno partitico
La Democrazia Cristiana disse in quell'occasione è una forza conservatrice ed innovatrice al tempo stesso
Conserva e alimenta le forze spirituali le nobili tradizioni nazionali try dal Vangelo frammenti di vitalità e fraternità
Rinnova le strutture sociali l'organismo economico l'architettura politica
Un partito di centro che sfuggì ovviamente le classificazioni del giorno d'oggi che era pluralista e interclassista ma con la stella polare di una socialità diffusa che non a caso negli anni
Porterà frutti benefici come l'universalità e la gratuità dei servizi sanitari l'accesso al sistema scolastico per tutti la riforma agraria
Infine la DC come grande partito plurale con una classe dirigente rappresentativa dei diversi settori della società
Niente a che fare con la dimensione dei partiti personali liederistico che si affermeranno puoi negli anni successivi
Certe amarezze di De Gasperi nella fase finale della sua vita quella solitudine di cui parlò la figlia Maria Romana si spiegano anche con un dibattito interno molto vasto
La più grande dimostrazione se ci pensiamo bene
Di come un partito vero grande
Costruito su motivazioni solide sopravvive anche le leadership più forti e a volte sa metterle anche in discussione
Ma vorrei lasciare proprio a De Gasperi le ultime parole sul suo partito
Voi costituite un partito cioè una parte della nazione ma questa parte non è accampata nella nazione per dominare la o per dividerla
Ma è collocata in mezzo adesso solo per servirla
Dunque oggi settant'anni di distanza forse ciascuno di noi può in qualche modo sentirsi degasperiana
Prende la parola i giudici della Corte Costituzionale Giovanni Pitruzzella
Signor Presidente della Repubblica la sua presenza è un grande onore e attesta soprattutto la grandissima funzione che ha svolto Alcide De Gasperi nella costruzione della nostra Repubblica e della nostra Europa
Autorità
Signore e signori
Benedetto Croce sosteneva che ogni ricerca storica quale che sia all'epoca considerata è sempre storia contemporanea e guidata da interrogativi chiave ne siano consapevoli lo studioso hanno sempre a che fare con il suo presente anche oggi quando celebriamo
L'opera il pensiero di Alcide De Gasperi la ricostruzione storiografica ci fornisce indicazioni
Utili assai gli utili per affrontare i problemi che abbiamo di fronte in un'epoca in cui come quelle in cui ebbe a vivere lo statista italiano è in corso una grande trasformazione che riguarda l'ordine mondiale l'economia la società la politica e le istituzioni
In questa prospettiva può essere letto il contributo di opere e di che De Gasperi ha dato alla costruzione europea
Se già monete può essere consigliato il campione del metodo funzionalista
Secondo cui l'integrazione deve essere introdotta per passi successivi cominciando da settori economici e facendo affidamento sugli effetti di spillover su altri campi De Gasperi ambiva a essere il costruttore dell'unità politica
Dell'Europa la realizzazione di una comunità europea di fine estate che sarebbe stata la premessa di una più vasta comunità politica europea
E il Progetto più fortemente legato al nome di De Gasperi anche se bisogna aggiungere il suo contributo europeista è stato ben più ampio e attenuto insieme
Considerazioni di realismo politico
Analisi storica spinte ideali Degasperi era convinto che bisognava creare uno strumento di cooperazione UPEA
Che servisse all'Italia per non subire l'inevitabile superiorità della Francia e la Germania al contempo e qui c'era resistori Ca'era convinto che la guerra europea
Era stata appunto una guerra civile guerra tra fratelli tra i vari tra le variazioni europea che aveva però evidenziato la fragilità della democrazia
E come la democrazia non dipende solamente dalla situazione economica
Sulla base di questa analisi De Gasperi riteneva che il modo più facile per avviare la cooperazione tra gli Stati fosse la unione doganale ma non era sufficiente bisognava invece creare dei legami più stabili tra nazioni europee
E fare dell'Europa politicamente unita come affermato nel discorso tenuto a Strasburgo all'assemblea del Consiglio d'Europa il dieci dicembre
Mille novecentocinquantuno una sorta dignitoso Rigliano c'è un'idea dotata di valenza etico politica
Che dovesse tradursi in obiettivo da perseguire e che fosse capace di attrarre le nuove generazioni
E allegarle alla costruzione europea tale visione però non impedì a De Gasperi di cooperare efficacemente con gli altri padri e l'Europa in primo luogo Schumann Adenauer Monnet
E con tanti altri politici nella creazione di forme magari se non sommessamente umidi utili a partire dalla comunità europea del carbone e dell'acciaio
De Gasperi per ora convinto della necessità di andare oltre non solo per l'insufficienza dell'integrazione economica ma perché era cambiato il contesto internazionale
Dopo la guerra dico Correa l'aggravarsi delle tensioni tra l'Occidente e l'orso il pericolo del ritorno della guerra sul suolo europeo questa volta per il possibile scontro con Mosca la richiesta degli americani affinché crescesse l'integrazione degli stati ecco che Degasperi rilancia la sua idea di un'Europa
Basata sulla difesa comune un'Europa basata sulla difesa che avrebbe avuto un ruolo politico
Secondo il suo convincimento cito testualmente se ne costruiremo soltanto amministrazioni Comuni
Senza una volontà politica superiore vivificata da un organismo centrale nel quale le volontà nazionali si incontrino noi rischiamo che questa attività europea appaia
Al confronto della vitalità nazionale particolare
Senza calore senza vita ideale potrebbe anche apparire un certo momento una sovrastruttura superflua
L'esercito europeo
Secondo lo statista italiano doveva servire a creare uno stabile ponte fra le nazioni ma per creare questo ponte sarebbe necessitato necessari un pilastro principale e cioè un corpo rappresentativo
De Gasperi il primo che teorizza l'importanza dell'assemblea rappresentativa e poi idee altrettanto importante un bilancio comune che sia alimentato dalla tassazione comune l'esercito comune poi doveva essere inserito nella NATO
I contenuti nel Trattato istitutivo della shahid vennero precisati grazie al contributo di De Gasperi nella conferenza dei ministri degli esteri che si tenne a Parigi nel dicembre del cinquantuno ma il cambiamento della situazione politica interno in taluni Paesi come la Francia ma per certi versi anche in Italia
Impedì la ratifica del Trattato il trenta agosto mille novecentocinquantaquattro l'Assemblea nazionale francese respingeva la legge che autorizzava la ratifica del Trattato
De Gasperi era morto pochi giorni prima il diciannove agosto ma le grandi idee non muoiono
La storia successiva evidenziato come De Gasperi avesse visto lontano e ancora oggi la sua visione concorre animare la costruzione europea
E aspirare alcuni dei suoi più importanti sviluppi
Pensiamo alla sua sottolineatura delle necessità di evitare che l'Europa si trasformasse in una sovrastruttura estranei popoli europei
L'insistenza sul ruolo di un'assemblea eletta a suffragio universale e dotata di rilevanti poteri di decisione di controllo
L'importanza di fondare l'Europa su un'idea forza che la legittimasse tutte appunto temi che richiamano il successivo dibattito sul deficit democratico dell'Unione
Le soluzioni che sono state approntate
Hanno sviluppato le intuizioni De Gasperi elezione diretta del Parlamento europeo accrescimento dei poteri del Parlamento europeo configurazione dell'Unione
Come una comunità di valori fondata sull'articolo due del trattato sull'unione europea
Contemporaneamente l'operare riflessioni De Gasperi ci mettono sull'avviso del fatto che l'Europa non è una creazione astratta ma risente fortemente del contesto Inter
Nazionale in cui opera
Oggi cometa impiegato periti ritorna lo spettro della guerra
L'aggressione russa all'Ucraina ha riportato la guerra calda sul suolo europeo mentre l'ordine mondiale e minacciato e si acquisiscono le tensioni tra le autocrazie e la democrazia
Perciò è ripresa all'idea di De Gasperi di una difesa comune
Se non un vero e proprio esercito europeo almeno forme di integrazione tra gli eserciti nazionali una politica industriale per il settore della difesa l'integrazione delle industrie nazionali un mercato unico dei prodotti e dei servizi di festa sostenuto da progetti comuni finanziati a livello europeo la standardizzazione dei prodotti l'interoperabilità degli strumenti immuni militari piattaforme comuni di approvvigionamento di armi e munizioni
La presidente della Commissione Ursula von der Lion nel suo discorso a Strasburgo il diciotto luglio di quest'anno ha detto chiaramente credo sia arrivato il momento di costruire uno utenti compiono europea della difesa il presidente La Repubblica Sergio Mattarella parlando l'undici ottobre affermato penetrare sfida riforme indifferibili vi è quella della difesa comune dell'Unione Europea garantendo al contempo ok in piena complementarità sia rafforzata la NATO
Pure il così detto rapporto Draghi ha dedicato grande attenzione all'industria europea delle difesa la Presidente del Parlamento europeo in questa sede ha ripreso con la sua autorevolezza appunto il sul questo obiettivo ebbene l'insieme di questi autorevoli affermazioni attestano come nell'attuale contesto geopolitico analogo per certi versi a quello in cui si muoveva la riflessione e l'opera di De Gasperi la sicurezza garantita da una difesa comune
è necessaria per proteggere la nostra democrazia e le nostre libertà grazie la vostra
Ora l'attore e regista Michele Placido leggerà un estratto dal discorso la nostra patria Europa
Tenuto da Alcide Degasperi a Parigi il ventuno aprile mille novecentocinquantaquattro in occasione della Conferenza parlamentare europea
Signori
Presidenti
E cari amici
L'onore che di fase
A chiamarmi
A presiedere la conferenza parlamentare europea Parigi mi tocca vivamente
Voglio vedervi soprattutto una manifestazione della vostra amicizia
E ve ne ringrazio
Le nostre riunioni sono liberi incontri colloqui fra le varie tendenze le varie nazionalità
Un forte del quale possono confrontarsi pareri diversi a tutti ugualmente animati dalla preoccupazione del bene comune delle nostre Patrick europee
Della nostra patria Europa
Bisogna riconosciute che la vera solida garanzia del nostro
Lavoro
Della nostra unione consiste in una idea architettonica che sappia dominare dalla base alla città
Autorizzandolo e armonizzando le tendenze in una prospettiva di comunanza di vita pacifica ed evoluti
Io non credo che questo pensiero dominante possa essere imposto da una sola delle correnti vive e che si giova e che
Sia dal punto di vista
Cultura socia e e politica
Mi pare
Che questa idea dominante che non possono essere rappresentata dal solo concerto libera sull'organizzazione e l'uso del potere politico e ne potrebbe bastare questa a questa costruzione la sola idea della solidarietà della classe opera né bisogna però sottovalutare il contributo che proprio dall'Umanesimo che si trova all'origine del movimento socialista può essere portato alla formazione dell'unità morale del loro se la solidarietà per la classe operaia non è sufficiente a costruire da sola la base di quell'unità la solidarietà di alte vincite interessa industriali e agricoli
Lo sarebbe ancora di meno
Certo per l'unità europea lo sradicamento del mercato comune è un argomento che offre la sua importanza ma la libera concorrenza
Che ne sarebbe poi la conseguenza presenta anche se ha degli aspetti negativi che possono essere ridotti soltanto dalla forza di un sentimento o di un'idea capace di stimolare sia la coscienza
Ma soprattutto la volontà ecco
Questo sentimento questa idea appartengono al patrimonio culturale e spirituale della civiltà comune
E io affermo che all'origine di questa civiltà europea si trova il cristianesimo
Ma non intendo con ciò introdurre alcun criterio confessionale esclusivo nell'apprezzamento della nostra storia
Voglio
Soltanto parlare del retaggio europeo comune di quella morale unitaria esalta la figura e la responsabilità della persona umana
Nel suo fermento di fraternità evangelica col suo punto del diritto ereditato dagli antichi e col suo punto della bellezza affinato sia attraverso i secoli con la sua volontà e verità di giustizia acquisita da un'esperienza direi millenaria
è vero che queste forze spirituali rimarrebbero inerti negli archivi nei musei se l'idea cessasse di incarnarsi nella realtà viva di una libera democrazia
Che ricorrendo alla ragione all'esperienza si dedichi alla ricerca della giustizia sociale
è vero anche che la macchina democratica e l'organizzazione spirituale e culturale genererebbero a vuoto sia la struttura politica
Non aprisse alle sue porte ai rappresentanti degli interessi generali e in primo luogo a quelli del lavoro
Dunque nessuna delle tendenze che prevalgono nell'una o nell'altra zona
Della nostra civiltà può pretendere di trasformarsi da sola in una idea dominante ed unica dell'architettura e della vitalità della nostra Oropa
Ma queste tre tendenze opposte debbono insieme contribuire a queste idee e alimentare il libero e progressivo sviluppo
Anche nella dolorosa esperienza dei secoli e nel prossimo di tutte le e e nel parossismo scusate di tutte le crisi sentite che siete proprio voi a essere destinati a creare le nuove forme di una vita
In comune più libera ma soprattutto più giusta
Che
Ho ricevuto Maurizio
Oggi da cittadino fornisco
Io ringrazio la fondazione
Mi è venuto in mente
Sto lavorando sul progetto che riguarda il giudice Rosario Livatino sapete che il primo magistrati che ha avviato al è stato già ratificato
C'è una frase su
Prima la porta nei confronti
Non basta
Essere
Dei buoni cristiani
Bisogna soprattutto essere credibili del proprio impegno ed è proprio dopo grazie
La cerimonia terminata vi preghiamo di rimanere costi costi per consentire alle autorità di uscire dall'aula grazie