Sicurezza pubblica e cyber sicurezza

E cosa però non quindi senta i dottorati invece tematici o come li avevano quello di una volta dice disciplinari si erano più da questo punto di vista più efficaci anche forse per un confronto fattivo certo
Dal luogo dell'epoca della secessione
Passiamo ai temi del futuro che ci impegneranno oggi
Bene allora se concordate io dare inizio a noi li avvisiamo se concordate
Registriamo sempre perché Radio Radicale poi ci conserva nei suoi preziosi archivi
E quindi come per il discorso appuntamenti diamo avvio a questo che è il penultimo appuntamento del terzo ciclo di colloqui tra diritto amministrativo e diritto costituzionale
Oggi ci occupiamo di sicurezza pubblica e cyber sicurezza abbiamo con la e vi ringraziamo molto per la disponibilità direi due dei massimi esperti di di questa materia
Il professor Giupponi ordinario di diritto costituzionale presso l'Università degli studi di Bologna e la professoressa Buoso professoressa associata di diritto amministrativo presso l'Università degli studi di Padova
Che l'anno scorso nel due mila ventitré ha pubblicato quindi io cito solo davvero l'ultimo provveduto una corposissima monografia
Dal titolo potere amministrativo e sicurezza nazionale cibernetica che offre ovviamente la prospettiva del diritto amministrativo ma svolge anche una comparazione cognitiva sistema tedesco
Professor Giupponi anche nel suo caso
Per me incostituzionali per quest'anno il Governo nazionale della cyber sicurezza ecco grazie ancora per aver accettato il nostro invito io vi do subito la parola proprio perché attraverso le vostre due prospettive disciplinari ci fornirete con tutti i profili e ci riserviamo poi con Paolo nel caso di intervenire enti agevolare anche in dibattito successivo con l'intervento già programmato della dottoressa
Restuccia per l'ordine degli interventi ci rimettiamo a voi sostanzialmente
Lo suonano più Elena c'eravamo sentiti nei giorni scorsi proprio per in qualche modo
Parlare insieme di come strutturare questa nostra conversazione e avevamo immaginato ma ovviamente chiedo conferma anche le la stessa che qui con noi
Di iniziare da una mia breve introduzione che investirebbe insomma i principi
E il quadro generale in materia di rapporti tra sicurezza pubblica sicurezza nazionale
In certi casi anche in difesa
E Cyber Security per poi invece guardare a un approfondimento più specifico che quindi più dettagliato e su come poco interessata da ma questo è un altro discorso che farebbe la professoressa Buoso in particolare
Su o il perimetro di sicurezza nazionale cibernetica e tutte quelle che sono le procedure connesse
Al fatto di rientrare in questa particolare diciamo questo spazio virtuale particolare quindi non so se per voi va bene potremmo finalizzati così grazie grazie sarà
Ma di che
Grazie a voi ancora una volta allora un saluto ancora tutti grazie ancora e molto rapidamente è chiaro che questo tema ci interroga su quelle che sono delle dinamiche che sono anche più ampia cioè
E l'evoluzione tecnologica scientifica della Rete delle tecnologie informatiche che spinge a ripensare molte di quelle che sono le nostre attività le nostre relazioni
Ma anche la disciplina giuridica di interi settori del nostro ordinamento
E questo è particolarmente evidente in relazione
Anche a ruolo ai servizi e alle funzioni che storicamente riconduciamo in capo allo Stato no e quindi alla sfera pubblica
Perché è lo stesso Stato ormai non solo utilizzava
Queste tecnologie per quanto riguarda la propria organizzazione interna le proprie attività ma sempre più anche nell'erogazione di servizi pubblici essenziali
Questa tipologia di strumentazione e di tecnologia ormai è entrata a far parte
Della no perdente diciamo così dell'esperienza quotidiana di tutti e di tutti i cittadini
Quindi molto oggi della vita e dell'attività
Ed è l'essenza anche dello Stato passa attraverso un utilizzo o una stessa strutturazione attraverso Hystrio menti della informazione della tecnologia
Questo pone enormi problemi enormi sfide e impone anche nel settore che questo pomeriggio cerchiamo di guardare insieme
Perché non solo rappresenta dico cose banali ma per capirci una nuova opportunità no sia per lo Stato che per le persone che utilizzano e fruiscono di queste tecnologia ma può rappresentare anche una nuova minaccia cioè apre la prospettiva anche a nuovi e i all'epoca di venti o trent'anni fa impensabili rischi
Questo ci fa capire come la necessità di un utilizzo
Che sia sicuro certificato garantito e in qualche modo non esponga le infrastrutture cibernetiche informatiche attraverso cui lo Stato in qualche modo fornisce le proprie tradizionali attività ed eroga i servizi pubblici fondamentali
La garanzia che queste reti debbano essere messe al riparo da potenziali minacce attacchi o interruzioni che potrebbero compromettere in maniera significativa
La vita quotidiana e in qualche modo anche l'ordine pubblico lo vedremo delle comunità
Contemporanee è un tema sempre più rilevante che ha spinto gli ordinamenti a dotarsi di apposita regolamentazione giuridica ancora una volta dirò qualcosa rapidissimamente l'impulso almeno per quanto ci riguarda
è giunto particolarmente dall'Unione europea cioè l'Unione europea che per prima si è posta il problema di creare on una sorta di regolamentazione quadro che garantisse dal punto di vista tipico dell'Unione Europea
Una circolazione un approvvigionamento di prodotti certificati come sicuri cioè quindi è l'attenzione alla regolamentazione
E allo sviluppo delle tecnologie informatiche sul piano anche della produzione e della circolazione di questi strumenti e dispositivi che è il punto di attacco con cui l'Unione europea inizia a occuparsi
Della
Di questo tema della cyber security ma poi via via questa catena normativa impatta anche sugli Stati e ancora una volta non con particolare solerzia diciamo anche la Repubblica italiana si è dotata negli ultimi anni di tutta una serie di e strumenti legislativi e regolamentari in materia di sette Security
è un tema davvero affascinante sfidante perché le tradizionali categorie giuridiche devono essere per forza rilette ripensate alla luce di questa sfida
Anche in materia di ordine pubblico e difesa ormai le minacce gli spazi diciamo così le arene entro cui le e minacce stesse vengono vissute previste a cui si risponde sono non più esclusivamente fisiche ma vivono e possono in qualche modo esprimersi anche nella realtà virtuale nel cyberspazio e questo e questo pone come sempre pongono le nuove tecnologie una sfida enorme al diritto e ai suoi strumenti tradizionali
Tuttavia è successo anche più volte è evidente che un attacco informatico o un incidente di natura informatica quando diretto a infrastrutture cosiddette critiche o che erogano servizi essenziali per la vita di una comunità
E Possa esporre quella comunità a rischi impensabili fino a qualche decennio fa
Questo a in qualche modo
Manifestato tutta la sua si può dire non solo figurativamente virulenza in occasione della pandemia quando ci si è resi conto di quanto dell'organizzazione e dell'approvvigionamento e dell'erogazione dei servizi dovesse o stesse
Fondamentalmente girando o avrebbe dovuto girare a livello di realtà virtuale e non fisica
In quell'occasione c'è stata la necessità di una maggiore regolamentazione ma guardate
Questa convergenza digitale di tutte le manifestazioni dello Stato e delle nostre relazioni sociali spinge a una rilettura anche delle tradizionali funzioni di ordine pubblico e sicurezza
Ed è una un'evoluzione che mette in crisi anche tradizionali ripartizioni no tradizionalmente la sicurezza e l'ordine pubblico interno di competenza dell'amministrazione di pubblica sicurezza
Si diceva mirano alla prevenzione e la repressione dei reati adesso lo stiamo a riprendere e definizioni no del testo unico del decreto legislativo del novantotto centododici laddove la difesa le forze armate guardava invece alla tutela rispetto a minacce esterne di natura militare che potevano in qualche modo mettere in un discussione compromettere l'integrità l'indipendenza l'esistenza stessa no dello Stato come comunità politica ebbene quando lo strumento digitale la i dispositivi della società dell'informazione dell'informatica e della comunicazione digitale
Entrano a far parte della vita comune ovviamente si presta di maniera formidabile anche ad essere utilizzate come strumenti di aggressione
Non solo da parte della criminalità in particolare quella organizzata ma anche da parte delle potenze tra virgolette nemiche o in occasioni belli che lo vediamo ahimè molto vicino a noi da qualche anno nel conflitto
Russo ucraino quanto l'utilizzo anche di questi strumenti
Legati alla diffusione magari di notizie assolutamente infondate all'interruzione sul piano informatico al danneggiamento delle catene di approvvigionamento e tanti tanti altri casi
Acquistano un rilievo una minaccia che prima non avevano ecco che l'ordinamento sia internazionale sia europeo
E poi quello anche nazionale hanno cercato di reagire con tutta una serie di strumenti
Penso alla convenzione no patrocinata dal Consiglio d'Europa in relazione al contrasto alla criminalità informatica ma penso anche a tante altre decisioni che stanno cercando di fare emergere come non c'è solo un ordine pubblico è una sicurezza delle strutture fisiche ma ci deve essere una tutela e una sicurezza anche delle strutture
In qualche modo virtuali informatiche delle reti del cyberspazio
Anche la stessa alleanza atlantica anche la NATO ormai rileggendo e attualizzando le misure che in qualche modo autorizzato in base all'articolo cinque del Trattato
L'intervento in aiuto di un Paese alleato in caso di attacco iniziano né escludere ad equiparare quanto intensità anche attacchi di natura ibrido informatica come comunque paragonabile ad attacchi militari tradizionali
Quindi l'ordinamento sta reagendo cercando di aggiornare alcune classiche
Categorie
In materia di Intelligence è fuori discussione ma questo lo era già da un po'più di tempo quanto la strumentazione e la cyber Intelligence possono rappresentare un elemento non solo di contrasto ad attività invasive ma anche di attiva possibilità di influenza su quelle che sono le strutture di sicurezza nazionale di un Paese
E sta e terzo
Se tutto questo è vero allora quando noi discutiamo di salde sicurezza di cosa parliamo
Di ordine pubblico parliamo quindi di sicurezza parliamo di difesa militare parliamo di sicurezza nazionale cioè quella particolarissima Branca e settore della nostra pubblica amministrazione di diretta dipendenza del Presidente del Consiglio dei ministri
Che mira proprio alla tutela rispetto a la circolazione e le attività che possono minare la sicurezza nazionale l'esistenza stessa dello Stato la sua integrità territoriale
La vita tra virgolette democratica degli organi costituzionali fondamentali della Repubblica ebbene l'attività dei servizi di sicurezza
è fin dall'inizio stata evocata come uno dei settori di particolare rilevanza nella gestione l'utilizzo e nella risposta alle minacce
Tramite strumenti e dispositivi
Cibernetici cioè la nostra legislazione è nata in particolare come una costola delle attività dell'apparato dei servizi d'informazione per la sicurezza inizia successivamente alla riforma del due mila e sette ad apparire tra i compiti dell'autorità nazionale per la sicurezza da Repubblica cioè della Presidenza del Consiglio
Del dipartimento per le informazioni e delle due agenzie e cioè dei due servizi diciamo segreti e di informazione
Anche e la il perseguimento degli interessi nazionali in quel campo e soprattutto la difesa e la tutela rispetto a minacce che possono avvenire anche nel dominio diciamo così cibernetico
Tuttavia l'importanza e la diffusione di questi strumenti rende molto presto evidente per tutti o meglio per gli osservatori che
Limitare
La tutela di questo particolarissimo campo a quel peculiare apparato sarebbe stato fortemente limitativo in che senso nel senso che l'evoluzione digitale e quindi l'evoluzione di nuove vulnerabilità nella dimensione cyber è un fenomeno come abbiamo visto che è trasversale che non riguarda
In particolare un settore della nostra vita quotidiana o un settore diremmo della pubblica amministrazione o dei poteri pubblici ma con un'evoluzione come transizione digitale complessiva pensate anche alle missioni no più rilevanti dell'attuale Wiener
Taglia trasversalmente tutte le attività le funzioni e le amministrazioni pubbliche
Quindi una necessità di tutelare le amministrazioni pubbliche e determinate attività anche svolte dai privati ma che rappresentano l'erogazione di servizi pubblici o servizi e rilevanza pubblica fondamentale
La necessità dicevo di tutelare tutto questo rispetto a minacce di attacchi che possono in qualche modo compromettere la continuità dell'erogazione di queste funzioni essenziali dello Stato non è una attività che può essere garantita solo coinvolgendo quel settore particolare che quello dei servizi d'informazione per la sicurezza
Cioè voglio dire
è evidente che nel caso di una minaccia così grave o in relazione ad apparati così rilevanti per la sicurezza dello Stato
Da poter mettere in discussione la stessa integrità della Repubblica è chiaro che in quel caso è opportuno perché la loro mission particolare
Che l'intervento non solo preventivo ma anche poi reattivo sia in primis affidato i servizi d'informazione per la sicurezza no
Però non è affatto detto che tutto ciò che può compromettere la sicurezza nel dominio cyber sia di per sé automaticamente una minaccia alla sicurezza nazionale
Cioè vi è un'infinità gradazione di minacce e di risposte e di settori più o meno fondamentali più o meno essenziali in maniera più diretto meno Diretta connessi
Alla tutela e alla garanzia di funzioni essenziali dello Stato che chiami in causa sempre la necessità di una protezione rispetto a minacce informatiche ma per l'utilizzo anche di strumenti proporzionati articolati in maniera diversa e quindi anche di spettanza di amministrazioni diverse
Affidare questa pluralità di strumenti di si dice resilienza ma anche in qualche modo reazione
In capo ad un'amministrazione che dotata tradizionalmente solo di alcuni un rilevantissimi Poteri informativi di inchiesta e di raccolta di informazioni per poi consentire al decisore politico l'assunzione delle più ritenute opportune soluzioni appare limitativo secondo elemento che è un elemento strutturale dell'apparato dei servizi d'informazione
La loro attività e inevitabilmente connotata da una rilevante necessità di riservatezza o segretezza tout-court ai massimi livelli eventualmente le classifiche segreto di Stato
Tuttavia è fuori discussione che l'utilizzo sempre più massiccio di questi strumenti
Necessita di una continua collaborazione tra pubblico e privato
E quindi molto spesso non solo chi è erogata e garantisce queste tecnologie sono imprese private
Perché non viene minimamente una diciamo autonomia strategica a livello pubblico e relazione
Alla preparazione fabbricazione e all'utilizzo di queste tecnologie c'è un ritardo evidente non solo dell'Europa tutta ma anche del nostro Paese quindi spesso anche le pubbliche amministrazioni si servono di prodotti tecnologici e di risorse diciamo così informatico digitali che sono state brevettate sono messi in commercio vengono prodotte da importanti nota società anche a livello globale
Quindi non solo c'è quella necessità di relazione ma c'è anche la necessità di garantire che chiunque all'interno delle pubbliche amministrazioni e non solo faccia utilizzo di quegli strumenti
Sia messo nelle condizioni di farlo in maniera sicura in maniera protetta in maniera certificata e garantire quindi l'apporto dei privati non solo come produttori di queste tecnologie ma anche dei singoli individui come fruitori utilizzatori anche all'interno delle pubbliche amministrazioni e rende evidente a tutti come il coinvolgimento del solo apparato dei servizi d'informazione per la sicurezza risulta in qualche modo insufficiente proprio perché non riuscirebbe a a sostenere tutte le sfide
Che questa evoluzione tecnologica comporta e per questo motivo che ultimamente
Anche sulla base di imputa ancora una volta dell'unione europea ed è un periodo particolarmente fruttuoso questo perché poco prima dell'estate a giugno è stata provata alla legge novanta nel due mila ventiquattro che in qualche modo sembra in parte anticipare anche quello che poi è oggetto del più recente decreto legislativo centotrentotto sempre due mila ventiquattro che ha attuato un ulteriore direttiva no dell'Unione Europea
In relazione a nuovi meccanismi di garanzia della sicurezza cibernetica ad ampliamento dei soggetti
Che devono in qualche modo dotarsi di strumenti di tutela e di piani di risposta efficace in caso di incidenti di natura informatica
Che torna a disciplinare le modalità attraverso cui questi soggetti in caso di incidente rilevante devo notificarlo ad apposite strutture non solo nazionali ma anche europee
D'altronde la Rete è di per sé è nata come interconnessa quindi un incidente o un attacco informatico in un paese poveri immediate e rapide ripercussioni anche in altri Paesi in altri ordinamenti ed è per questo che l'Europa cerca di creare una rete anche di regolamentazione comune
Che gestisca medesimi livelli di sicurezza sul piano della prevenzione ma anche se è in grado di reagire spesso ad attacchi con i medesimi strumenti e quindi la necessità di un grande coordinamento
Ebbene più di recente questa consapevolezza è emersa in maniera più evidente e quindi la scelta è stata quella di in qualche modo disancorare l'amministrazione le strutture della Cyber Security da l'apparato dei servizi d'informazione e di sicurezza
Anche perché come vi ho detto il confine ormai tra attività di prevenzione e repressione dei reati mini competenza delle tradizionali forze di polizia
Che anche se pensate solo la polizia postale nel corso degli anni sono comunque dotate di una specializzazione di alcuni corpi e di alcuni uffici fondamentale
Per attuare
Il contrasto a tradizionali fattispecie criminose che ormai no utilizzano anche lo strumento digitale la Rete per essere portate le loro più efficaci tra virgolette ovviamente conseguenze ma anche di il contrasto a nuove fattispecie criminose che proprio nascono grazie esclusivamente all'utilizzo di queste risorse
Ma anche in materia di apparati di difesa ci sono ormai state evoluzioni che individuano in alcuni settori in alcune divisioni in alcune parti dell'amministrazione delle nostre forze armate delle competenze e un grado di sicurezza rispetto agli strumenti digitali di comunicazione
Che hanno fatto crescere di molto la consapevolezza di questa trasversalità quindi sia li tradizionali apparati di sicurezza che le forze armate degli anni si sono dotati di nuovi strumenti di nuove competenze e di nuovi anche assenti che riescono a garantire il loro tradizionale operare nei settori di competenza rispetto alle nuove o potenzialmente nuove minacce che possono arrivare dall'utilizzo di queste tecnologie
Tutto ciò però richiede la necessità di un coordinamento
E se il coordinamento non può essere svolto perché ancora più limitato appare seppur rilevantissimo il loro ambito d'intervento
Da gli organismi di informazione per la sicurezza a maggior ragione non può essere svolto né dagli apparati no delle forze di polizia statali né tanto meno dagli strumenti militari classici o comunque dall'evoluzione anche in senso sai Verga degli strumenti di difesa in senso comune militare
Quindi in questo momento di coordinamento
è stato non solo richiesto in più occasioni dalla stessa normativa europea che richiede con chiarezza che per l'Unione sia evidente chi in quel Paese responsabile coordinando sul piano interno alle varie autorità coinvolte
Di comunicare relazionare con la stesso Unione europea in materia di prevenzione certificazione risposta agli attacchi notificazione e così via
Questo da ultimo centro di coordinamento è stato individuato nell'autorità per la salute e sicurezza nazionale istituita da poco
Ormai da qualche anno in realtà nel due mila ventuno tra l'altro inserita ancora una volta giusto per capire le occasioni nove anni che gli stimoli a questi sviluppi normativi come uno dei target ancora una volta del Pnr R cioè lo sviluppo di una governance più efficace e più Risi cliente rispetto eventuale tanto in forma
A te c'era una delle emissioni previste nel Pnr che quindi ha investito su questo aspetto cifre considerevoli che hanno considerato importante questo rafforzamento e l'hanno letto anche nell'ottica di una rivisitazione della governance questa governance ad oggi vede nell'autorità per la Cyber Security nazionale un punto un fulcro
Essenziale sia nei suoi rapporti con l'Unione europea e con gli analoghi organi degli altri paesi sia sul piano interno come organo di coordinamento tra le varie amministrazioni coinvolte e qui abbiamo visto che seppur non più esclusivamente in alcuni casi è necessario ed opportuno che siano coinvolte le amministrazioni per la sicurezza della Repubblica cioè servizi d'informazione
Dall'altro le forze di polizia tradizionali e in alcuni casi anche le forze armate a seconda del tipo di minaccia del tipo di settore ed il tipo di funzione pubblica che viene messa potenzialmente in discussione da eventuali attacchi informatici
è questa autorità un'istituzione che evidenzi oggi tutta la trasversalità del concetto di salute e sicurezza
E quasi una sua rappresentazione plastica sul piano istituzionale no e per questo si è creato un modello di agenzia
Ben tutto peculiare però perché rispetto agli altri modelli di agenzia noti è dotata di una particolare da un lato autonomia contabile finanziaria organizzativa ma inevitabilmente dall'altro di un particolare Ra
Porto tra virgolette servente nel senso buono ovviamente nei confronti della Presidenza del Consiglio dei ministri
E qui sul piano meramente proprio degli assetti anche istituzionali e costituzionali vorrei fare una piccola parentesi
è vero che ci si è progressivamente emancipati come sistema Paese dall'idea di collocare gli strumenti e le azioni
Della difesa quanto al dominio cyber dall'apparato dei servizi d'informazione altrove ecco però che quell'altrove pur oggi identificato in particolare in un'autorità di coordinamento come all'autorità
Per la sede sicurezza nazionale
Pepe in qualche modo comunque sembra rispondere no a un livello di tipo politico e ad indirizzi di tipo politico che sono decisi altrove
Anche in questa sua funzione di attuazione di coordinamento ma rispetto ad indirizzi precisi bene quegli indirizzi vista l'importanza la rilevanza strategica
Di questi strumenti di Cyber Security e la loro trasversalità si è ritenuto che non potessero non essere in qualche modo ricondotti alla politica generale del governo no e quindi a chi deve rappresentare mantenere sul piano del coordinamento anche a livello costituzionale pensata quanto ci dice l'articolo novantacinque la sua unità e quindi alla Presidenza del Consiglio dei ministri quindi se c'è un aspetto sul quale ancora non si è del tutto superata
Quella originaria idea di un incardinamento no nei servizi di informazione e sicurezza è la comune dipendenza tra virgolette di entrambe le strutture i servizi d'informazione da un lato la a agenzia per la sede sicurezza dall'altro dipendenza dalla Presidenza del Consiglio dei ministri cioè al Presidente del Consiglio dei ministri che la legge del due mila e ventuno
Attribuisce il compito di deliberare sulla base delle scelte poi dell'agenzia
Le strategie la strategia di difesa
Di cyber difese risate sicurezza nazionale che è un documento molto complesso elaborato già in questi ultimi anni in cui la Presidenza del Consiglio e l'autorità o meglio l'agenzia predispongono un piano che evidenzia quali sono le priorità dell'indirizzo politico del Paese in materia di Sadr sicurezza
E nel fare questo ovviamente il Presidente del Consiglio dei ministri
Agisce da un lato a volte con me vertice dell'intero Consiglio dei ministri quindi su alcune scelte importanti è coinvolto anche il Consiglio dei ministri
Penso per esempio alla nomina del direttore del vicedirettore dell'agenzia e ad altri motivi e momenti in altri casi invece emergono funzioni del presidente del Consiglio potremmo dire quasi ministeriali no nel senso che e la presidenza del consiglio ad essere responsabile
Di intesa e alla luce della collaborazione dell'attività di coordinamento dell'agenzia della politica nazionale di sabbia sicurezza è l'autorità nazionale disagio sicurezza sul piano politico e dell'indirizzo politico quindi immagini di un coinvolgimento dell'intero governo sono margini a volte mobilieri non sempre così ampi è vero che la legge due mila ventuno istituisce un apposito comitato interne
Viste viale per la sede sicurezza composto ancora una volta a dimostrazione della trasversalità di quest'anno
Nuova politica tra virgolette del governo ministero interno della difesa dell'economia dei trasporti e così via
Ma che a tutti evidente come alcune decisioni importanti siano ancora da questo attuale sistema di governance ricondotte al Presidente del Consiglio dei ministri diciamo così uguale
Ministro particolare in relazione alle competenze della SEC Security in questo c'è una forte analogia ancora una volta con quanto accade per i servizi di informazione di sicurezza
Che come tutti sapete dipendono direttamente dal presidente del Consiglio e relaziona gestione dei quali a parte
Qualche e anche qui delineazione di quelli che sono le prospettive della politica del piano di sicurezza nazionale deliberate da un apposito con un comitato interministeriale
Prende una una forte verticalizzazione no in capo al Presidente del Consiglio ecco questo è un elemento e ancora in parte oggi evidente anche se ovviamente un Presidente del Consiglio detto tra di noi che può giocare volendo due ruolino due parti in commedia tra virgolette e cioè non solo è responsabile
E in prima battuta come autorità nazionale dei servizi d'informazione della sicurezza la Repubblica ma adesso è responsabile anche delle politiche più ampia e più trasversale in materia di Cyber Security quindi quale circuito politico attivare e quali amministrazioni allertare a seconda del tipo di minaccia rientra anche tra quelle che sono le sue valutazioni ovviamente
Ampiamente assistite di tipo discrezionale politico quindi anche di questa mobilità di ruoli ed i testi che può giocare il Presidente del Consiglio dei ministri va tenuto va tenuto conto
Ultimo aspetto
Chi controlla no l'attività di questo rinnovato innovativo apparato
Presidenza del Consiglio autorità o meglio agenzia parla Cyber Security e poi tutti i referenti a cascame anche nelle varie amministrazioni pubbliche
Ebbene c'è un problema di responsabilità politica e la scelta dell'attuale assetto legislativo è quella di privilegiare ancora una volta come eh anche inevitabile il controllo prevalentemente politico-parlamentare cioè è il Parlamento che viene
Coinvolto in maniera non sempre così approfondita e puntuale
In momenti decisivi di elaborazione delle politiche di sale del Security e di attuazione dei vari piani di mare delle variazioni che devono essere messe conseguentemente
In atto in particolare si prevede che molte attività molte decisioni debbano essere comunicate in qualche modo al Parlamento ma non dal Parlamento diciamo nella sua
Complessità come Assemblea parlamentare ma ad organi specializzati
E eredità ancora di quell'originaria nascita di questa particolare attenzione ai profili di sede Security all'interno del sistema di informazione per la sicurezza
E ancora una volta confermata dal fatto che spesso si al Copasir e cioè il comitato parlamentare per la sicurezza Repubblica
Che viene individuato come destinatario di alcune di queste importanti decisioni quindi questa
Emancipazione della agenzia nazionale per la Cyber Security dagli apparati dei servizi d'informazione che formalmente è totale perché la Cns fuori dal sistema di informazione per la sicurezza Repubblica
Vive in alcuni momenti anche di controllo e di dialogo istituzionale
Una sua ancora evidente limitata realtà quindi non solo il comitato parlamentare per la sicurezza Repubblica ma anche le Commissioni parlamentari competenti per materia devono essere più volte coinvolte in alcune di queste dimensione da ultimo mi chiudo davvero persona troppo lungo questo percorso è un percorso la cui efficacia e la cui buona riuscita dovrà essere valutata inevitabilmente a medio lungo termine perché è la stessa agenzia ancora non ha reclutato la pianta organica
Comunque minima trecento persone che era previsto dovesse valere
Le imprese e i soggetti in qualche modo coinvolti da queste misure e da questi obblighi di notifica devono piano piano lo Stato facendo adeguare le loro strutture le loro reti informatiche a quei livelli di sicurezza e reclutare anche professionalità che siano in grado di rappresentare all'interno di quelle realtà un punto di riferimento un referente
Da ultimo che è una vera sfida le pubbliche amministrazioni
Perché se la direttiva NIS uno
E l'originario impianto dei primi provvedimenti normativi anche nazionali
Non coinvolgevano complessivamente tutte le pubbliche amministrazioni o la maggior parte delle pubbliche amministrazioni
In questi obblighi di vigilanza notifica creazione di strumenti e infrastrutture Risi clienti ieri che dovessero rispettare alcuni standard
Sottoposte anche a vigilanza ed eventualmente a sanzione in caso di inottemperanza da parte
Del no dell'amministrazione competente
Ebbene oggi dapprima la legge che vi ho detto novanta del due mila ventiquattro e poi il decreto legislativo di settembre scorso
Chiariscono che ormai questi obblighi l'innalzamento dei livelli di sarde Security coinvolgono la gran parte anche delle amministrazioni pubbliche
Comprese le università
Quindi dicevamo prima che delle volte non si riesce a compiere no una determinata attività perché il server va giù o la struttura non risulta particolarmente
Rilevante è ovvio che poi c'è no attività più o meno critica e ci mancherebbe però ci rendiamo tutti conto anche
Come stiamo svolgendo questo seminario ne è una prova evidente in quanto molte no attività anche all'interno di tutte le pubbliche amministrazioni al plurale
Giri normali e si muovano nello spazio digitale quindi anche le pubbliche amministrazioni dovranno fare uno sforzo enorme nei prossimi mesi
Saggiamente la legge in vede un obbligo immediato non so quanto poi perseguibile ed effettivo per le amministrazioni centrali ma prevede che gli obblighi siano dilazionati di centottanta giorni rispetto all'entrata in vigore della legge di giugno per le amministrazioni regionali e locali
E di una qualche dimensione è per gli enti locali perché se non sbaglio si fa riferimento ai Comuni con popolazione pare inferi sono superiori ai cento mila abitanti quindi comunque
Quei comuni
Le Province le regioni anche le tra virgolette uso una terminologia impropria mi perdonerete e le società in house e altre realtà pubblico controllate dal pubblico dovranno dotarsi di questi strumenti e di queste competenze quindi una sfida molto importante molto rilevante
E ancora forse pur nello sforzo di semplificazione qualche rischio di duplicazione di sovrapposizione di apparati amministrativi e non dichiara attribuzione di responsabilità c'è
E lo stesso Comitato parlamentare di controllo sui servizi informazione dell'ultima relazione evidenzia la necessità di una rilettura ancora un affinamento degli strumenti di governance perché all'Autorità per la Cyber Security sono state riconosciute competenze che prima erano suddivise tra diverse e altre amministrazioni non solo la Presidenza del Consiglio e quindi
Gli apparati dei servizi per intenderci ma per esempio il ministero dello sviluppo economico per quanto riguarda le certificazioni no degli strumenti cyber
Anche l'Agenzia per l'Italia digitale cioè erano tante le amministrazioni che svolgevano in relazione a questi profili
Compiti di vigilanza certificazione e monitoraggio molto diversi tra loro oggi sono stati tutti ricondotti in capo
Come attività e autorità anche di coordinamento alla CN quando questo sarà efficace quanto questo richieda ancora qualche affinamento
Sotto gli occhi di tutti immagino io soprattutto per quanto riguarda anche gli obblighi di notifica degli incidenti che ormai si sono no affastellati riguardano perimetri
Responsabilità caratteristiche servizi e funzioni apparati a volte molto diverse tra loro
E per evitare che uno stesso soggetto sia tenuto a notificare no più volte lo stesso incidente in relazione a diversi Circuiti di vigilanza sarebbe forse opportuno in qualche modo anche per semplificare la vita agli operatori anche privati che quei servizi in qualche modo garantiscono e garantire una qualche semplificazione ulteriore
Quindi questo è un quadro e mi scuso per la superficialità insomma la fretta di alcune considerazioni
Che ci dice e ci porta a dire che la collocazione della sede Security non è senz'altro esclusiva all'interno dell'ordine e della sicurezza pubblica tradizionale non è né più né meno
Come era invece originariamente da ritenersi collocata all'interno dell'apparato di servizi informazione per la sicurezza inizia ad essere un apparato con profili evidenti di coordinamento anche di più apparati interni e di relazioni con l'Unione europea dotato di una sua particolare autonomia come struttura e che pone dei profili di continuo aggiornamento di ripensamento che anche la evoluzione normativa molto frequente di questi ultimi anni ha evidenziato con particolare urgenza vi ringrazio intanto e mi scuso sono stato un po'troppo lungo
Grazie professor supporre per interessantissime considerazioni dalle quale mi sembra che già si desuma che quello della cyber sicurezza è ancora un cantiere aperto molto è stato fatto va tantissimo
Ancora farsi forse però chiedo poi a all'amica nella Buoso di dirmi se se è così o meno
Forse c'è stato un eccessivo slancio verso la digitalizzazione dimenticandosi che prima bisognava sistemare la cyber sicurezza o quantomeno sono due cose che devono andare inevitabilmente di pari passo mi taccio cedo la parola alla Michelena Boso che è già stata presentata prima
Da da Benedetta e poi ricordo che ci sarà uno spazio alla fine per interventi da parte del del pubblico vedo che la dottoressa Restuccia sia nel frattempo collegata grazie a te la parola Elena
Grazie Paolo è ancora una volta grazie non ho altro per questa per aver organizzato questo incontro a entrambi e grazie alle relatore reato casa chi mi ha preceduto perché sono andato Giani inquadramenti anticipato molte cose che che io riprenderò insomma anche in parte dal punto di vista cercando di veder lecco dal punto di vista dell'amministrativista
E sempre contese l'amministrativista ne abbiamo sentito nella relazione precedente molte molti riferimenti a quelli alla novità ed elementi di novità e di sia di queste del tipo di minacce del tipo quindi PIL sicurezza che si vuole garantire e dell'organizzazione
Da il ancora e strumentalmente il diritto amministrativo però non è nuovo a questi fenomeni regolatori dovuti alle necessità di fronteggiare delle minacce
Assolutamente nuove e con una dimensione precedentemente inaudita penso ai il terrorismo internazionale nazionale e soprattutto quindi anche molto abbastanza risalente in Italia la criminalità organizzata ma anche solo molto più semplicemente alla violenza negli stadio fuori e dentro gli staccati quindi il l'ordinamento italiano han già un apparato di strumenti esclude dire squisitamente di diritto amministrativo
Anche sono strumenti tradizionali che sono i regimi autorizzatori controlli ma anche divieti le Black lista delle interdittive antimafia i Dust può sempre più o meglio più o meno tradizionali perché alcuni di questi in realtà sono ormai hanno un'esperienza decennale ma sono state delle grosse innovazioni del diritto amministrativo della sicurezza e oggi appunto poi concentrata sul perimetro
Un'altra cosa interessante per l'amministrativista pesa anche anzi anche per il costituzionalista è che la funzione della sicurezza e oggi appunto della cyber sicurezza
Ci consente di fotografare quand'è la dialettica autorità libertà e in sostanza di fronte a che tipo di amministrazione pubblica amministrazione siamo e a e quindi poi anche insomma che tipo di forma è di forma di governo insomma di fare alcune riflessioni in più
Di ampia portata e questo è interessante o meglio nella nell'ambito della cyber sicurezza noi abbiamo degli strumenti che forse alla definizione insomma dello fino a una cinquantina di anni fa per proprio in forza dell'importanza degli interessi essenziali delle funzioni essenziali che devono essere garantite non ci avrebbero più di tanto preoccupato
Ma il diritto amministrativo è andato avanti e l'ambiente potremmo dire anche di di discussione del diritto amministrativo a molto sia molto focalizzato sulle tutele sulle garanzie e oggi invece ci troviamo di fronte a strumenti ha poteri formidabili che dal punto di vista delle tutele delle garanzie insomma sono molto sfuggenti oppure anche dal punto sono se pensiamo al procedimento supremi dirò qualche cosa sono totalmente assenti
Il
Lau un altro elemento appunto di premessa che potrei fare che vorrei fare così
è che nella nel trattare della dal l'amministrativista nel trattare della sicurezza ovviamente si pone il problema dell'interesse pubblico qual è il il tipo di interesse pubblico che viene garantito per cui vengono forniti questi poteri autoritativi
E in
Inizialmente sono la funzione la sicurezza è una di quelle per delle prime funzioni
Della chiave dello stato dell'apparato statale quindi anche delle prime storni studiate otto mai era nelle reti ma anche Vittorio Emanuele Orlando e ci saranno in chiarissima legame tra questi poteri della forniti poteri autoritativi della pubblica amministrazione
Come una garanzia totalizzante del benessere sociale
E sono però delle somma delle concezioni che poi abbiamo via via abbandonato perché sommano aprono la strada anche a delle possibili distorsioni nell'uso di questo potere
Ora però se lei guardiamo e no come viene definita come sono definiti gli scopi della della tutela della cyber sicurezza La sette sicurezza estesa sono degli scopi ma anche delle concezione dell'impianto Ca'degli ambiti talmente avanti che ci portano in qualche modo comunque rischiano di farci nuovamente scivolare verso questa questo potere amministrativo di benessere di garanzia del benessere sociale
Salto qui o insomma il alcune considerazioni poi Levine prenderò magari sempre di Teoria generale con riguardo a quali sono
In o questi concetti che vengono utilizzate dal nostro legislatore perché la disciplina della cyber sicurezza del nel perimetro sono è una disciplina che fa moltissimo riferimento ma anche questo non ci stupisce perché questo viene già dalla disciplinare la sicurezza essa a concetti giuridici indeterminati e quindi da un ampio potere alla pubblica amministrazione non solo in termini di poi discrezionalità nel momento della decisione ma anche di discrezionalità quanto alla ratio che attiva il potere quindi garantire la sicurezza ma quand'è che c'è una minaccia per la sicurezza e quindi Linda all'individuazione della Predil presupposti dell'agire quindi se siano il il se sia se se ci si trovi di fronte a un rischio un pericolo se sia sufficiente il rischio per agire o se sia necessario un pericolo concreto
Queste poi sono tutte categorie che il diritto amministrativo ha sviluppato
In relazione al potere di prevenzione che a quello proprio della sicurezza ma anche al potere di precauzione e oggi che ha un potere che avanza molto la legittimazione ad agire del la legittimazione o meglio ad attivarsi ad esercitare il potere della pubblica amministrazione
Curiosamente le norme in materia di disabile sicurezza sono un po'imprecisa e no non curiosamente realtà ma sono un po'imprecisa Cornel utilizzare questo tipo di di concetti paiono però disegnate poi magari uscirà a farvi un esempio su livelli del rischio che poi sono i livelli anche che noi conosciamo da parte del legislatore
Europeo in tutte le normative appunto non sono in attesa del sicurezza ma anche di intelligenza artificiale proprio perché oggi inutilizzato il principio di prevenzione ma per questo tipo di attività che sono attività che mettono a rischio né beni giuridici estremamente rilevanti non sono per gli individui ma proprio per il sistema devono anticipare USA consentono alcuna anticipazione delle tutele e poi sempre concetti giuridici indeterminati poi per qualificare l'oggetto cioè attività pericolose astice Vincent per la sicurezza in generale ma oggi noi vedremo i servizi essenziali o attività funzioni essenziali dello stato
Le la Senna sicurezza ci diceva anche il professor Giupponi si pone come un po'o un un elemento di unione o si pone al centro tra diverse concezioni della tradizionali della sicurezza
E su questo io sono d'accordissimo è questo però la rende anche Chelsea pone un po'troviamo elementi di necessaria garanzia della sicurezza nazionale in sé esternare e quindi qui anche tutto il collegamento con le agenzie pollai Israele ma anche della sicurezza pubbliche Terna e anche assai per sicurezza dei profili di di tutela della sicurezza individuale questo non lotti soprattutto sono poi questo però per quanto riguarda la tutela sicurezze degli individui a questo la risposta degli ordinamenti una risposta del diritto dato dal diritto penale per lo più e meno invece dal diritto
Amministrativo il veniamo allora adesso però quali sono in concreto questi poteri formidabili e questi strumenti che vengono messi in gioco ne ricevo sono gli strumenti del diritto amministrativo che sono dei vincoli ci ha sostanzialmente del del l'immissione di un soggetto in un non lo status potrà indirizzare questo termini maniera forse a tecnica ma sono in un regime che vincola la sua attività
Ha delle autorizzazioni tutta una serie poi di necessita di controllo e di possibilità di sanzione l'anche la programmazione faceva riferimento
Alla strategia nazionale prima il professor sporchi e poi comunicazioni e quindi comunicazioni soggetti a sanzione qui all'argomentazione in realtà è un non è un anche questo con un meccanismo nuovo ma insomma relativamente recente
Nel nel nostro ordinamento con una dichiarazione poi ma vecchi vedremo esso la relazione dei procedimenti
Ma il prima insomma solo per richiamare velocemente gli atti normativi che sono alla base dei forse
Prima sono già state richiamate le direttive regolamenti a saper Security quello sui servizi digitali e gli ultimi due atti dello scolo dell'anno in corso quindi giorni di settembre
Lei li ha diretti venisse possiamo qua richiamare anche il decreto legge centocinque del due mila diciannove e il cementifici hanno i centotrentuno del due mila e venti che hanno proprio disegnato il perimetro oltre alla decreto-legge ottantadue del due mila e ventuno che ha costruito ma che c'ha molto ben descritto l'architettura della cyber sicurezza e questi intuito la CN
Che cosa troviamo allora adesso quando andiamo a cercare una definizione un della cyber sicurezza che mira a garantire questo strumento nel perimetro di sicurezza nazionale che cosa il perimetro di sicurezza nazionale uno spazio spazio giuridico sostanzialmente nel quale vengono immessi
Dei soggetti che adesso vedrò come vengono individuati dal dalle norme e che impongono per la tutela di funzioni o servizi essenziali dello Stato pongono a questi soggetti tutta una serie di obblighi che sono obblighi
Preventivi Angelo obblighi successivi rispetto al verificarsi di determinati eventi che possono appunto essere dannosi per questi interessi
Allora il perimetro ci dice l'articolo uno del decreto legge centocinquanta mila diciannove restituito al fine di assicura
Pare quindi anche qui Barber molto forte un livello elevato di sicurezza delle reti dei sistemi informativi dei servizi informatici
Nella minaccia azioni pubbliche degli enti e degli operatori pubblici privati aventi sede nel territorio nazionale
E poi da cui dipende l'esercizio di una funzione essenziale dello Stato ovvero la prestazione di un servizio essenziale per il mantenimento di attività civili sociali o economiche fondamentali per gli interessi dello Stato
Ed alcuni malfunzionamenti interruzione anche parziali ovvero utilizzo improprio possa derivare un pregiudizio per la sicurezza nazionale
è una DC è una ci tenevo a leggere questa disposizione perché è una disposizione estremamente ricca degli elementi ed è e sono però tutti elementi che hanno bisogno di interpretazione cioè che cosa intendiamo in questo contesto per funzione essenziale dove la differenza tra funzione essenziale per esempio servizio essenziale
Che cosa intendiamo per sicurezza nazionale in questo caso quale del tradizionali elementi della sicurezza
Vengono poi vengono intesi e così via
Ma il quindi scomponendo ecco questa poi questa definizione allora il i soggetti vengono individuati ed hanno individuati e ha già sottolineato chi mi ha preceduto sono stati ulteriormente ampliato il numero dei snodo dei soggetti poi dall'intervento dall'ultimo intervento centotrentotto due mila e qua ventiquattro
è un lavoro molto ampio di soggetto che sono definiti secondo la loro natura quindi soggetti pubblici pubblica amministrazione operatori pubblici in senso lato e soggetti privati che abbiano sede nel territorio nazionale
Secondo l'attività svolta
Tramite reti sistemi informativi servizi informatici è però molto difficile addirittura anche se prendiamo alla lettera questa definizione anche alcune attività agricole oggi possono essere servite tramite reti servizi quindi è una definizione solo apparentemente delimitato varia
E poi la definizione delle reti ci viene dalla direttiva delle sedici mila centoquarantotto però anche resta molto ampia
E poi vengono definiti e con Nathan con un anche l'Italia teleologico attraverso gli scopi e gli affetti nell'attività da proteggere che sono appunto funzione essenziale prestazioni di servizio essenziale dal punto al funzionamento
Qui noi troviamo una dequalificazione ulteriore della minaccia cioè devono essere minacciati questi e sulla funzione essenziale servizio essenziale e però quel da questa minaccia deve derivare un pregiudizio per la sicurezza razionale questi c'è una limitazione della novero dei soggetti che sono intesi ci possiamo chiedere se questo in questa minaccia sia appunto pericolo quindi attività potere preventivo o se sia sufficiente il meno a rischio
Applicando il criterio paritetico nazionale dobbiamo dire che propone anch'è sufficiente il vero rischio anche perché nel decreto del Presidente del Consiglio dei ministri centotrentuno del due mila e i denti non si fa cenno a queste categorie ovviamente che sarebbe troppo semplice ma si parla di un danno di un pericolo di danno il pericolo di danno sostanzialmente a un rischio a che cosa all'indipendenza l'integrità e la sicurezza della Repubblica questa sera per classi la la sicurezza nazionale in senso verso le Starnone confini esterni che contro sommovimenti interni
Delle istituzioni democratiche poste dalla Costituzione a suo fondamento ovvero e qui apriamo di nuovo le porte perché interessi politici militari economici scientifici industriali dell'Italia
Conseguenza l'interruzione alla compromissione di una funzione essenziale dello Stato e di un servizio essenziale
E andiamo almeno la mia impressione in queste norme in queste definizioni e che ci sia un andamento a fisarmonica Chaoui volta chi sei si sta restringendo esseri anche in qualche modo e quindi appunto
Il riferimento a una strategia diede tenere in considerazione non solo quelle che sono le minacce appunto all'indipendenza e integrità la sicurezza all'esistenza potremmo dire della Repubblica ma anche se interessi scientifici industriali e qui questo apre le porte e allora anche qui alla luce di questo dobbiamo vedere la il situare il potere anch'centro dei al centro intanto perché le Regioni responso talmente fuori da questo e alla nella compagine governativa
Alla luce di possibili strategie che tengono in considerazione anche di questi interessi non solo e questo nel bene e nel male cioè possiamo leggere questa questa avere dare questa lettura
Un'altra cosa su cui poi volevo sentire il collega costituzionalista identico l'articolo uno del decreto legge ottanta del due mila uno del mille ventuno
Quello che parla della introduce il concetto di resilienza cioè dice che la resilienza dei sistemi informativi
Deve essere garantita anche ai fini della sicurezza nazionale e questo anche anche sempre interessante nella usate dal legislatore ipocrita perché non ci dice dove c'è prima anche e poi dell'interesse nazionale e qui anche qui interesse nazionale rispetto a chi rispetta cosa siamo all'interno dell'Unione Europea stiamo un cd che sa Stone concerti molto
Molto interessanti nello spazio cibernetico cibernetico
Ulteriori indicazioni su Giorgetti ma questo lo salto testo già non ci sono nel decreto del presidente così i ministri centotrentuno del due mila e venti ma insomma non volevo passare un po'cosa sono le le gli obblighi allora che sono legati dall'inserimento nel nel perimetro dell'inclusione nel perimetro e anche dire due parole quindi altri cinque minuti così poi c'è spazio per la discussione
Sulla si procedimenti anch'io un post su come vedo io l'organizzazione
Tanto in quell'arco che però vorrei che fosse anche se poi non sono solo enunciata alla fine quello che ci dice la legge che queste riferimento a questo tipo di funzione anche a questa molteplicità
Di interessi nazionali o di un questo concetto così altri sicurezza nazionale giustifica e legittima ecco questa concentrazione di poteri a un vertice che voci il vertice politico istituzionale dell'esecutivo
E prima nelle prima versione di questi provvedimenti c'erano ancora la concentrazione ancora maggiore è stato poi il governo Draghi che as trasferito molte competenze ma CN ebbene oppure anche prodotto anche tutta una serie di comitati di organi con una componente accanto alla componente politica e alla componente amministrativa anche con una componente tecnica molto
Molto molto più forte così quindi allora gli obblighi dicevo sono obblighi di tre di trance Filippi sostanzialmente ma innanzi che possiamo però di vivere tra obblighi considerando il momento in cui scatta Novi di preventivi che obblighi i successivi allora il soggetto che viene incluso nel perimetro deve trasmettere alla CNN Elenco periodicamente aggiornato delle reti dei sistemi informativi e dei servizi che utilizza
E questo di sostanza consente allo Stato
Una mappatura totale ed è un'apertura totale ufficiale non la mappatura appunto che devono che deve delle agenzie
Del questo è proprio un obbligo di siete qui ritorniamo si è sommata alcuni obblighi legati alla sicurezza antiterrorismo del degli anni di piombo adeguarsi poi Pepe secondo obbligo preventivo deve adeguarsi alle misure per garantire elevati livelli di sicurezza cosa assai rara l'audio
Salerno è stato solo un scusate ma adesso ha fatto solo ora
Sì forse solo
Niente
Quindi deve adeguarsi a tutta una serie di misure e quindi anche questo comporta un notevole dispendio inserirsi in termini di risorse di diverso tipo anche diviso di tempo e di risorse umane
E creare una struttura organizzativa che sia preposta al suo interno che sia preposta alla gestione della sicurezza individuare i responsabili interni
E poi politiche di gestione della sicurezza gestione del rischio prevenzione degli incidenti interventi sugli apparati a è un sistema che noi già conosciamo che a molti parallelismi con il sistema dell'anticorruzione sostanzialmente la mappa indicatori la mappatura dei rischi
L'individuazione dei protocolli e poi le conseguenze
Molti obblighi riguardano gli approvvigionamenti l'affidamento di forniture di beni e servizi e servizi di Cittiglio esaminate Fini caratteristiche e requisiti di carattere generale gli standard teli bianchi Soggetti e qui nel nostro ordinamento abbiamo avuto degli esempi
Esordì di etniche a posteriori abbia detto ma come hanno fatto alcune alcuni sistemi per la parti giudiziari per esempio erano stati sviluppati erano stati affidati a ad aziende cinesi e il evidenza ma che sa essere che non perseguiva non solo solo scopi di profitto
E poi un obbligo di comunicazione al Centro di valutazione e certificazione nazionale nazionale insomma sempre stabilito in tutto questo tratto dell'invenzione addirittura di acquisire beni sistemi e servizi dice identificare sui propri asset strategici quindi
Questo
Piccole esempio per dare l'idea della mappatura non solo di quello che effettivamente ma anche del intenzione di acquisire e qui ci sono dei collegamenti interessanti
Tra la disciplina della cyber sicurezza del perimetro e i poteri speciali del governo nell'esercizio del golden power per esempio
Poi i successivi anche di ficcarsi di una compromissione cioè di una vera e propria perdita di sicurezza di efficace nello svolgimento della funzione essenziale dello stato del servizio essenziale
Oppure di incidente incidente ogni evento di natura accidentale intenzionale che determina il malfunzionamento ma che non è una vera e propria compromissione
E adesso nel decreto legislativo centotrentotto del due mila ventiquattro è stato aggiunto anche il quasi incidente come e nuova categoria quindi un evento che avrebbe potuto configurano incidente
Ma non si è verificato o è stato efficacemente intatto ma anche tutto anche questo anche il quarto incidente va mitigato quindi c'è un obbligo di motivazione e gestione degli incidenti e notificato Baiardi quasi incidente non va criticato ma va notificato
Al Gruppo di intervento e insomma in sostanza ad aziende
Qui c'è una interessante un sono un l'ultimo le ultime norme hanno introdotto un coordinamento tra questo obbligo di notifica pressoché generale
E la una deroga che può esservi se vi sono delle esigenze dovute appunto l'asse che se stessa sicurezza nazionale c'è
Le agenzie per le informazioni a insinua ISE se ritengono necessario per il perseguimento delle loro finalità istituzionali differire questa comunicazioni perché ci sono dei per l'esigenza di Titti segretezza ne informa il Presidente del Consiglio dei ministri e questi poi allora può disporre il distende il ferimento di questi obblighi informativi
Quindi queste comunicazioni
Gli altri che sono muniti di sanzioni era il ha poi terza categoria di obblighi a cui potrebbe sono quelli che riguardano la formazione diciamo dei dei testi dei dipendenti dei soggetti
Però insomma sono meno fermo interessanti in questo momento
Questi obblighi sono muniti di sanzioni che possono essere sono sanzioni amministrative pecuniarie sono anche molto ingenti perché anche qui nell'ultimo intervento del due mila e ventiquattro sono state portate ardue era già previsto nell'Annis due
Sono fino al due per cento del totale del fatto un atto a ogni annuo
Con riferimento ai privati su scala mondiale per l'esercizio precedente del soggetto cioè sono somme che possono essere anche ingentissime
Ma anche somme molto minori possono essere problematiche per un piccolo ente comunque con Massa e quindi anche le somme in cui c'è la somma fissa dieci mila duecento mila euro sono possono essere problematiche
Ora diciamo due parole sul e procedimento di inserimento intanto la legge nulla di norme parlano poi di procedura non di procedimento che non sa se nel moderno al diritto amministrativo che imita oppure se effettivamente non è un procedimento perché le caratteristiche del procedimento non ci sono certi
è una procedura totalmente in deroga alla duecentoquarantuno del novanta si parte dalla formazione di un elenco meglio di elenchi che vengono predisposti con un sistema di raccolta dei soggetti da parte dei ministri
E nei settori che sono individuati con decreto del Presidente del Consiglio dei ministri e sono tutti i settori però sostanzialmente dell'attività dello Stato cioè Interno Difesa ama spaziare spazio energia telecomunicazioni ma anche trasporti
Enti previdenziali e lavoro tecnologie critica le nei covi elenco viene poi sottoposto al comitato interministeriale a cui faceva prima riferimento Tommaso quei comitati interni per la sicurezza e la Repubblica viene poi adottato con un atto che inizialmente era del Presidente del Consiglio dei ministri oggi dell'agenzia
Però questa fase nulla ancora uscito all'e sterno cioè soggetti che sono inclusi nell'elenco ancora non lo sanno non hanno possibilità di par
Ci pare non hanno possibilità di presentare osservazioni o in qualche modo anche di di predisporre una qualche strategia solo alla conclusione del procedimento arriva ovviamente non è un elenco che viene pubblicato viene semplicemente comunicato al soggetto che vi è stato incluso entro trenta giorni oltre tutto quindi
Anche qui non si capì in questi trenta giorni se dovesse capitare un incidente
Mi viene da dire che è una è un atto recettizio
Però ancora non abbiamo il il non abbiamo uno storico ecco
Direi per assi che dal momento della comunicazione agli obblighi diventano efficaci restano poco chiari nel senso che la legge non ha chiarito se vi siano poi obblighi però da parte del soggetto incluso di informare i soggetti connessi cioè i fornitori per esempio perché quella potrebbe essere c'è una falla gigantesca alla fine di stesse io non non dico non posso dire insomma qui questo proprio ma non non è molto chiara
Quindi i presupposti molto ampi se non addirittura di esercizio
Generici di esercizio del potere è un vincolo abbastanza penetrante l'attività perché ha incluso nel perimetro che cosa ci che garanzie ci fornisce allora però per l'esercizio di questo potere se ci fornisce delle garanzie
La la Nord alle norme che lo perché lo che lo Stato Michele istituiscono
Allora ci dice sempre il decreto legge centocinquanta mila diciannove che queste lenti devono essere formati secondo gradualità e anche il più era appunto tenendo conto dell'entità del pregiudizio per la sicurezza nazionale degli affetti
Secondo proporzionalità come cannone di decisione
Da chi è nato qui di RAI alla luce di valutazioni costi benefici oltre che in relazione effettivamente all'incisione della sfera giuridica del destinatario del provvedimento
è vero però che questi criteri sono criteri che già
Sono in Manenti nel nostro ordinamento cioè non la la loro applicazione è necessitata direi anche se non fossero stati previsti all'articolo uno del decreto legge centocinque mila diciannove e un approccio maggiormente forse un paio di una maggiore specificazione forse già a livello legislativo di questa graduazione di obblighi e di questa gran piazza Guerrazzi nessuno anche dei diversi soggetti secondo categorie organizzate in base al loro rischio sistemico forse sarebbe opportuno oppure dobbiamo aspettare una stratificazione
Di Alda in via di prassi che ancora non c'è
Il potere discrezionale è un potere che si potere che si esercita a dire con potere discrezionale con una Forte compone ente di discrezionalità amministrativa appunto che anzi arriva allattando cere l'ambito della decisione politica ma c'è una ci dovrebbe essere e questa è quella che ha un'anima amministrativisti interessa anche l'elemento della valutazione tecnica quella sì maggiormente sindacabile un indisse una base si sulla base della quale si può tutelare il soggetto che si ritiene impropriamente inserito nel perimetro per esempio
Quale sono però le garanzie allora se per quanto riguarda l'esercizio di questa è la possibile sindacabilità della valutazione tecnica ancora non sappiamo se esse saranno efficaci se saranno effettivamente esercitabile nel procedimento garanzie non ne troviamo
Perché appunto tutto segreto e si capisce comunque anche il motivo di ciò ma comunque non sono garanzie nella le tradizionali garanzie la trasparenza e la partecipazione non ci possono essere
Le le uniche garanzie che adesso dall'esterno ne possiamo valutare positivamente sono proprio quelle relative all'aspetto organizzativo e cioè il fatto che dissi a questo sistema comunque di condivisione
Di di e di gestione di questo potere con strutture organizzative che presentano diverse componenti cioè è vero che c'è una forte presenza del Consiglio dei ministri e del Presidente del Consiglio dei ministri la duplice veste che ci ha detto prima
Professor Giupponi però anche cioè la figura dell'agenzia nazionale e in vari ministeri vari comitati insomma i vari i componenti anche maggiormente tecnici che possono garantire una mancia forse anche un maggior peso di queste valutazioni di tipo tecnico discrezionale rispetto alle valutazioni di tipo politico
Se però sarà effettivamente così lo vedremo solo vivendo come si suol dire grazie
Grazie alla professoressa Buoso io darei subito la parola a questo punto alla dottoressa Restuccia che dottoranda
Presso l'Università di Milano Bicocca in Loren pluralismo ma si è occupata della sicurezza anche in chiave comparata prima ho citato una comparazione tra fatto no sarà salvò solo nel suo volume con la Germania la dottoressa Restuccia con la Francia asse non mi sto confondendo prego dottoressa Restuccia
Ringrazio volevo scusarmi per i cinque chili ritardo umanamente non aiuta dico e in realtà
Innanzitutto volevo ringraziare per entrambi gli interventi è stato molto interessante stante la mia gruppi di cyber sicurezza ma di sicurezza in un altro campo sia quello migratorio è stato molto interessante prepara anche questo aspetto
Mi sorge una domanda di carattere generale soprattutto chi si collega anche alle ultime considerazioni effettuate dalla professoressa vuole zero per quanto riguarda le garanzie procedurali per cui chi controlla e quindi proprio a considerazioni più caratteri generali cioè nei momenti in cui i pericoli alla sicurezza sono i pericoli che non sono tangibili ma sono i pericoli invisibili in chi è che i controlli controllori soprattutto né grazie al fatto che si parla di agenzie per cui degli organi di coordinamento per cui va bene che ci sia un controllo per così dire un po'orizzontali ma come si potrebbe prospettare un controllo di tipo verticale in questo in quest'ambito
Presenti la domanda dei professori troppo ininfluente
Sapeva se negli USA cosa vogliamo fare se c'è qualche altra domanda di avvertire esaltato la bestia che mi gira intorno sono un po'fonico Mangascià possiamo sapere anche bestiale
è un nero Milana volante a Morandi Malpighi rovinando velenosi no no non è un animale domestico che adoro la cosa Voland insetti deve quindi io sono un po'fa obbligo quindi comunque scusate questa se ci sono altre domande forse e poi ovviamente vi diamo comunque la parola anche per rispondere tra di voi stufi ad alcune sollecitazioni saranno non mi sembra che ci siano altre domande
E forse arriva una domanda fare terra Tommaso e
Potrebbe essere sulle discorso dell'incardinamento che mi è molto piaciuto del fatto che non solo nelle agenzie stimati AISI e AISE ma appunto in questa nuova nota ACN potrebbe essere dovuta anche al fatto che si è voluto nessuna questo cerotti c'è un po'un po'l'impostazione delle direttive dei regolamenti si vuole dare molta visibilità a questa
A questa attività di prevenzione e di contrasto e insomma questo focus sulla sarebbe sicurezza e quindi per questo motivo cioè è necessario avere un soggetto dedicato prevalsa proprio l'idea che mi aiuta incidenti sentivo parlare
E poi non lo so un'altra cosa sempre al costituzionalista un po'nel nostro Stato regionale è le regioni se state testualmente fuori alla dal disegno che ora anche proprio in termini di di strategia no perché come organizzazione sarà diversa
E qui
Io non lo so quando come eredi questa cosa
Faccio anch'io una domanda alle
Per la
E secondo me da un punto di vista e sarebbe stata meglio la scelta di istituire una autorità il luogo della agenzia visto che Elena faceva il parallelismo con l'anticorruzione qualcosa di analogo all'ANAC per intenderci
C'è da professore ex atto Bonini gara mano alzata
Sì grazie è una curiosità che mi è venuta proprio alla mente ascoltando soprattutto il professor Giupponi e grazie comunque entrambi per questi due interventi davvero ricchissimi parla sempre tanto questi seminari
Quando parlava allora forse più che una domanda è proprio un commenta ma mi piacerebbe sapere quando parla la vostra opinione quando parlava del tema del reclutamento quindi le le ingenti somme che servirebbero
Milano dalla mente una cosa il nuovo Patto di stabilità e di crescita
All'interno di una delle disposizioni e una lettera di un articolo in particolare
Prevede proprio la possibilità addirittura che laddove ci siano particolari esigenze collegate alla difesa
Questa necessità di curarle sotto ogni profilo possibile e quindi anche di avere delle ingenti risorse finanziarie per potenziarli al massimo se è uno degli elementi che servono o che potrebbero essere utili per far sì che quelle spese rientrino negli investimenti che fanno sicché coi gli Stati possano chiedere una traiettoria di rientro dal debito storico e poi da quello pubblico annuale da quattro a sette anni
E mi pare però che nell'attuale manovra di di bilanci nulla ci sia in questo senso mentre invece forse da quanto è emerso proprio in particolare dal dalle intervento del professor Giupponi
è un altro molto passate Millina eleganza nell'espressione utile insomma
Che andrebbe riconnessione anche al tema della cyber sicurezza cioè laddove viene con ben compresa come una modalità nuova di garantire minaccia altrettanto nuove paradossalmente aiuterebbe anche rispetto alla delineazione appunto della traiettoria di rientro dalla dipinto
Ecco capisco che sia più un commento che non una domanda però non mi pare ce ne sia non mi pare ci sia traccia di questo nella attuale manovra
Grazie
No professori buona sono Giupponi non sono ancora piena
Dei doveroso poi
Va bene io il pantografo simile cioè Prodi
Di rispondere a tutti gli stimoli anche a quelli che mi sono venuti dalla relazione di Elena che ringrazio anche molto allora
Iniziamo da alcune cose quel anche non sappiamo no e lo sanno che collega amministrativisti anche
Appunto anche quanto in passato anche per esempio i provvedimenti anche contingibili e urgenti in materia di sicurezza urbana caduti sotto la scure della corte costituzionale quell'anche
Qui
è la consapevolezza forse del legislatore altro elemento
Che dal punto di vista proprio della produzione legislativa voglio segnalare e che sono paradossalmente negli ultimi anni tutti interventi che sono inserite all'interno dei decreti legge cioè si è intervenuti a disciplinare questo tipo di nuova frontiera con lo strumento del decreto legge che per carità in alcuni casi è giustificato alla luce magari di una minaccia o della necessità di dotare in tempi rapidi l'ordinamento però tendenzialmente no ci dicevano richiede tempi miei a lezione e ci direbbe anche la Corte costituzionale che decreto legge per interventi di sistema o di natura ordinamentale non sarebbe uno strumento appropriato cesserebbe tendenzialmente illegittimo
è chiaro che nessuno mai immagino dichiarerà illegittima la nostra architettura istituzionale da sempre Security però il dibattito parlamentare inevitabilmente forzato entro sessanta giorni ci consegna spesso dei testi che dal punto di vista della loro relazione non sono testi particolarmente attenti no che sono frutto si pensi solo anche a quello del due mila diciannove magari di maxi emendamenti di questione di fiducia quindi con commi è un articolato che non sono particolarmente leggibile
Quell'anche secondo me nel caso dell'agenzia
Continuo al a a pensare che sia la consapevolezza che
Venuti fuori dalla costola diciamo della sicurezza nazionale i poteri dell'agenzia non sono esclusivamente collegate la tutela della sicurezza nazionale ma debbano garantire in generale una sicurezza
Informatiche cibernetica che non sempre impatta sul livello della tutela della sicurezza nazionale quindi forse quell'anche
Quelli invece ricomparsa sempre più evidente ammesso che sia mai scomparsa perché scomparso formalmente dopo la riforma costituzionale due mila e uno ma è sempre vissuto carsica vende dell'interesse nazionale
è proprio legato suo non è quello che diceva Elena prima cioè l'idea che
In molti casi la valutazione della
Diciamo così rilevanza o meno strategica determinate attività di servizio quindi anche imprese che li erogano
Per farli attrarre a questi obblighi preventivi successivi tutti quello che ci ha detto benissimo evidenza prima Elena è collegata anche alla disciplina
Del golden power e quindi di quei poteri di intervento amministrativi lì sì anche altrettanto potenti che possono alla luce delle valutazioni del governo
Motivare l'impatto che non è tanto sulla sicurezza o tantomeno sull'ordine pubblico ma proprio sulla salvaguardia di interessi
Per lo Stato interessi nazionali ed ecco il legame anche a volte molto esteso a quelle categorie che ci ricordava prima anche la professoressa Buoso interessi politici economici
Finanziari no perché la nostra tutela dell'interesse nazionale soprattutto in campo economico vede sempre più una relazione quantomeno indiretta con tutele di alcuni assessorati e Gigi quelli che diciamo ci sono rimasti
E potenziale impatto anche per quanto riguarda la sicurezza nazionale basti pensare all'operazione cinque giri Huawei no sono cose che non sembrano collegate direttamente a profili di sicurezza nazionale ma anche essere il più possibile nei limiti in cui si può autonomi sul piano della gestione di queste infrastrutture è chiaro che ci espone meno alla potenzialità di una interesse come diceva prima giustamente Elena non solo economico ma anche politico di alcuni grandi player che sono in mano a potenze che non sono particolarmente vicine
A quello che è la nostra priorità sul piano magari geopolitico su nostra collocazione internazionale quindi
Questa indicazione è particolarmente evidente
Non a caso ancora presentante della CN no
O la CL in qualche modo
Adesso si prevede debba partecipare al tavolo tra virgolette che è valutato gestisce o istruisce le pratiche relative all'utilizzo dei cosiddetti dei Pooh del golden power o comunque dei poteri speciali del Governo in relazione a quella dinamica quindi forse in quel senso
Poi
Per quanto riguarda i rapporti che sono stati evocati anche da al Elena e forse anche dalla domanda dottoressa Restuccia
Politica tecnica i controlli allora è vero l'istituzione dell'agenzia anche quella finalità di evidenziare
La necessità di competenze tecniche particolarissime specifiche
Che collocano spesso al di fuori della tradizionale amministrazione ministeriale non è l'unico caso alcune particolari strutture no quando ci sono anche competenze tecniche specializzate
Tuttavia quel rapporto tra politica e tecnica è particolare
Ed è evidente no nell'articolazione multilivello della nostra struttura per la Cyber Security dal punto di vista del suo governo della governance meglio nazionale
Perché c'è sempre un livello politico più o meno collegiale ma c'è anche un livello tecnico cioè è sempre previsto che voi l'implementazione il monitoraggio ma anche gli impulsi per quanto riguarda l'ha proposto l'aggiornamento vengano sempre costantemente supportate da un livello anche tecnico operativo
Penso per esempio in relazione agli incidenti a ruolo importante non solo dei centri di risposta eccetera ma anche al nucleo per la cyber security no che alla fine vede partecipare all'interno esponenti di tutte in qualche modo le amministrazioni potenzialmente coinvolte nella gestione della sarebbe Security
Per quanto riguarda i controlli e le responsabilità è chiaro che
è un punto particolarmente delicato
Laddove vengono in rilevanza gli interessi connessi e una parte di Cyber Security senz'altro può essere ancora connessa
Alla sicurezza nazionale diciamo tradizionale di cui ci parlava anche prima la professoressa Buoso è evidente che in quel campo
La discrezionalità politica
Veramente è amplissima e la valutazione della decisione dell'intervento non può che
Secondo me essere ragionevolmente ristretta al circuito democratico rappresentativo quindi è il Parlamento che normalmente deve controllare e può controllare con strumenti anche particolarmente incisivi l'operato del governo che dovrebbe essere la sede naturale anche per contestare no l'indirizzo politico così come lo si fa in materia di sicurezza nazionale o meglio lo si potrebbe fare così anche Matera di cyber security
Quando invece
Tra le varie funzioni ovviamente che ci ha prima anche
Evocato la professoressa Buoso l'intervento di supporto e la scelta è sostanzialmente supportata da un istruttore di una valutazione più strettamente tecnico operativa
Cioè per esempio
Tutte quelle linee-guida determinazioni come adesso no la CN spesso
Signor prevede che sul piano tecnico individuano degli standard degli strumenti degli asset delle topologia o toponomastica e ho tassonomia per quanto riguarda gli incidenti anche sul piano della loro individuazione tecnico informatica ecco bene lì
Da quel punto di vista immagino al di là della contestabilità o meno di un dato magari sul piano tecnico-scientifico in sede processuale però immagino che sia una decisione
Che possa in astratto essere più facilmente oggetto di contestazione che quindi si possa anche valutare
Anche se la delicatezza della materia
Bisogna che insomma in qualche modo ci renda consapevole anche dei limiti poi del giudizio in particolare eventualmente della giurisdizione amministrativa
E si possa immaginare controllo di tipo giudiziario o amministrativo tout-court
Senza che si valuti la politicità di quella decisione quindi la polifunzionalità e l'articolazione così
Ampia della Cmc consegna una serie ed in generale dell'apparato del governo nazionale a Santa Security ci consegna anche diverse tipologie di circuito e di controlli attivabile a seconda del tipo di decisione del tipo di minaccia a cui
Il sistema così plurale deve rispondere quindi forse anche questo è un dato
Le regioni
E le regioni si le regioni diciamo che compaiono come protagonisti da ultimo alla luce della miss due della legge anche del due mila ventiquattro
Nel senso che sono destinatarie come pubbliche amministrazioni di quegli obblighi
Ma in effetti un loro coinvolgimento una loro valorizzazione per ora è stata praticamente nulla senz'altro sarà opportuno invece che adesso vi sia un qualche coordinamento e un supporto della CN e delle sue strutture perché
Anche se rinviata di centottanta giorni rispetto alla legge di giugno tra qualche mese
Tutte le regioni
Le Province grandi comuni nonché le società eccetera in house
Dovranno dotarsi di tutte quelle capacità anche pretese per elaborare quei piani prevedere quelle misure essere in grado di rispondere
E percepire anche la minaccia in quanto tale capire cosa va comunicato e notificato i tempi di notifica sono tratto molto previa e si parla di poche ore e avvolto in poco più di un giorno ma a volte anche entro un aggiornato poche ore quindi bisogna anche avere delle strutture delle competenze che sono in grado quindi almeno nella fase attuativa come si dice in maniera orripilante nella messa a terra dei queste nuove previsioni
Spero che un coinvolgimento ci sia anzi sarebbe doveroso vi fosse qualcuno dei compiti ce lo ricordava ancora una volta Elena prima
Della CM e anche attivarsi per una specifica formazione cioè per un aumento è un arricchimento delle competenze e delle conoscenze in materia di Cyber Security
A livello di amministrazioni pubbliche bisogna quindi accelerare darsi in fretta delle strutture in grado di supportare le regioni che come sempre hanno realtà anche partono da no livelli molto differenziati tra loro ecco quindi questo è un dato senz'altro che va preso in considerazioni
Mi è venuto in mente chiudo davvero perché è stato molto interessante anche riferimento che faceva Elena dire lavorate che poi intento amministrativo ha già vissuto
No normative che hanno in qualche modo di fronte a un pericolo una minaccia rilevantissima ha fatto l'esempio del terrorismo e della legislazione antiterrorismo anche già di quella di fine anni settanta per il terrorismo interno
Trovato strumenti non per forza solo penali ma anche di tipo amministrativo
Quelle mappature che adesso lei ci evocava Rispetto no alla CM su queste opere operatori che devono comunicare se rientro nel perimetro tutto una serie di cose mi fanno venire in mente gli obblighi ancora adesso in parte abbiamo ricevuto ancora in vita
Per il bar cattolico di chiunque destina Fitto nove sì
Qualcuno se lo ricorderà
Un appartamento ancora adesso gli albergatori hanno questo obbligo di comunicare alla questura i nominativi e quindi i documenti di tutti con erano proprio misure preventive e comunicazioni che miravano a farlo tenera l'amministrazione di pubblica sicurezza il quadro di chi alloggiasse e come ci si spostasse
Era la ricerca dei famosi codino o delle sedi operative dei gruppi terroristici da ultimo i poteri sono spesso come diceva Elena poteri rilevantissimi faccio un esempio su tutti proprio tratto dal decreto legge del due mila diciannove quello sul perimetro nazionale di sicurezza cibernetica
è il famoso articolo cinque questo articolo consente al Presidente del Consiglio
Ovviamente su deliberazioni in questo caso perché è un provvedimento di grande impatto del Comitato interministeriale per la sicurezza Repubblica di disporre ove indispensabile per il tempo strettamente necessario all'eliminazione dello specifico fattore di rischio torno al discorso del rischio
O alla sua mitigazione
In deroga attenzione ad ogni disposizione vigente quindi una deroga bella delimitata in deroga ad ogni disposizione vigente ma nel rispetto di principi generali di ordinamento giuridico
Sono è è diciamo una prosa a volte un pochino schizofrenica
E secondo un criterio di proporzionalità torna proprio quello che ci diceva anche Elena la di se attivazione totale o parziale di uno o più apparati o prodotti impiegati nelle reti nei sistemi evoca l'espletamento dei servizi interessati
Quindi c'è un potere di spegnimento lo dico brutalmente Imana Presidente Consiglio dei ministri
Capite che quando si tratta di questo tipo di interventi valutare se possibile per chi ha subito un pregiudizio come conseguenza di quello spegnimento
La possibilità di una tutela o di un controllo da un rimedio di tipo giurisdizionale è molto difficile perché qui si tratta dell'attivazione di poteri eccezionali
Chiaramente espressione della necessità di rispondere a una minaccia
In relazione a tutela della sicurezza nazionale quindi certo ci sono in questa norma pur vada alcuni elementi che potrebbero essere di attacco no ma è stato proporzionato no chi lo decide
Sono stati rispettati o no i principi generali dell'ordinamento quali sono e quali limiti sono però è ovvio che se l'urgenza è quella di tutelare con l'utilizzo di questo potere
La sicurezza nazionale
è ancora una volta evidente che l'ordinamento privilegia in questi casi il circuito parlamentare perché di queste attività si deve dare comunicazione ancora una volta al Copasir
No e quindi anche qui è evidente come pure avendo potenzialmente ricadute molto significative e anche potenzialmente lesive
è difficile immaginare che vi sia la possibilità di rimedi diciamo tradizionali tipo giurisdizionale cioè bisognerebbe che il Parlamento il comitato parlamentare e se recitasse un ruolo di particolare vigilanza su tutte queste operazioni che se noi sfogliamo le relazioni annuali in comitato per la sicurezza Repubblica lasciano traccia cioè nel senso il Comitato comunica dal punto di vista Esterno che ovviamente
Non dicendo quando in relazione a cosa
I casi in cui non so è stata concessa l'autorizzazione per io on line attivare no attività che sono attive non solo di controspionaggio quindi non so dire se Enzo oppure è stato autorizzato a compiere attività formalmente legali dare funzionario senza però dire al di là dei dati numerici a cosa ci si riferisce e in che ambito siano stati attivati questi poteri una qualche traccia c'è ma ovviamente per motivi ancora una volta di sicurezza nazionale
Di questa traccia sono a conoscenza solo i componenti del comitato parlamentare di sicurezza
Chi sono a loro volta vincolati al segreto per ovvi motivi
Ma che nel caso dovessero valutare in questi casi come in altri che vi è stato un esercizio abusivo e al di fuori di quelli che sono i compiti e limiti legali e oserei dire aggiungo io costituzionali
Da parte della Presidenza del Consiglio dei ministri
Possono sempre presentare eh ovviamente la risorsa generale di difficile utilizzo ma lo ricordo a me stesso
Una relazione al Parlamento e il Parlamento potrebbe valutare in casi eccezionali anche di far cadere il governo censurando in qualche modo
So che sono rimedi molto no impalpabili però quando si tratta di atti il cui contenuto di discrezionalità politiche così alto vedo difficile uno spazio come anche in materia di segreto di Stato e così via
Per un controllo giurisdizionale in puro no e forse non sarebbe neanche del tutto aggiungo io opportuno
Si discute da anni e chiudo davvero dell'istituzione anche di un vero e proprio consiglio di sicurezza nazionale no nel nostro ordinamento che a quel punto potrebbe essere la sede l'occasione per superare tutte questi intrecci e queste duplicazioni
Però la vedo difficile nel momento in cui particolare un altro degli organi che negli anni ha acquisito un protagonismo inaspettato forse magari non era così nel disegno
Il costituente ma per decenni è stato sostanzialmente addormentato ho subito e al Consiglio Supremo di Difesa presieduto dal capo dello Stato dovrebbe essere fortemente ridimensionato se dovessimo immaginare la istituzione di un vero e proprio consiglio di sicurezza nazionale invece abbiamo visto che negli ultimi anni
In qualche modo già lentamente a partire dalla presidenza Ciampi con evidenza
Anche criticata e discussa in dottrina con la presidenza Napolitano pensate l'intervento militare in Libia e ultimamente alla luce ovviamente dello stato di belligeranza ai confini dell'Europa con maggiore protagonismo
è organo che viene punito con
Una frequenza rilevante e emette alla fine delle sue opinioni dei comunicati che sempre meno si limitano diciamo così a fare il riassunto di ciò che è stato portato all'attenzione del Consiglio da parte delle amministrazioni che vi partecipano
Ricordo Presidente del Consiglio Capo di Stato Maggiore a difesa ministro dell'Interno insomma la composizione è nota
Ma esprime anche degli auspici
Degli impegni cui tutte le amministrazioni coinvolte si sono in qualche modo trovate d'accordo ad assumere e da ultimo per esempio ha segnalato che è necessario rivedere la governance maniera in materia di Cyber Security in una riunione proprio della fine dell'anno passato quindi
Chi determina poi l'indirizzo politico in materia di Cyber Security
è un tema che dovrà essere complessivamente valutato anche alla luce di quel fantastico no strumento di aiuto
Che è anche la prassi cioè valutare come effettivamente i vari attori andranno tra di loro a intersecarsi nelle prossime nelle prossime occasioni insomma
Mi fermo qui
Grazie professoressa cosa
Un gran sbattendo va tre punti mi sono segnata un guanto adesso è stato aggiunto da questa evocazione dell'articolo cinque presentare una tutte le disposizioni
Che anni fa subito venire in mente le ordinanze la Protezione civile non anche Licia riferimento deroga tutto però nel rispetto dei principi e qui verrebbe da dire mentre di lì sì c'è un po'di lì c'è un po'di
Sindacato del giudice ovviamente molto a posteriori è interessante però questo parallelismo col la catastrofe perché quindi con questa la forza della natura
E qui forse il circo da questo punto di vista Rispetto al potere delle ordinanze di protezione civile il circuito invece del Copa stile della del controllo parlamentare del centrodestra o se addirittura potrebbe essere più efficace per alcuni aspetti
E quest'opera ci porterebbe a voi a fare delle riflessioni quando si riflette sulla legge elettorale sulla composizione degli organi sulle su quelli che possono essere cioè effetti a largo raggio di questo tipo di strumenti
Poi sulla prima domanda sulle minacce invisibili è incernierata colpito questa espressione che ha causato la dottoressa della minaccia invisibile dire che le minacce non sono invisibili o meglio non sappiamo quali cioè ci sono diversi strumenti sono strumenti nuovi spesso non previsti
Ma la minaccia poi si misura
Questo emerge molto chiaramente su quella che è la vulnerabilità dei sistemi e questa è una cosa molto tangibile anzi molto verificabile e da verificare e su quelli che sono gli infetti appunto del
Pericolo di danno del danno sull'attività quindi questo ci riporta questa minaccia così impalpabile così alla la la concretezza di quello che poi giustifica l'esercizio del potere
Sul discorso autorità indipendente direi proprio di no cioè nel senso secondo me li ha proprio voluto questo strettissimo collegamento con il Governo e con i poteri del Governo e con lei l AGEA diceva le altre insomma componenti legate appunto la sicurezza nazionale quindi se per alcuni aspetti sarebbe stata proprio perché
Per la molteplicità dei pompieri e regolatori sanzionatori che ci portano Peterson cieco ci porterebbero verso lo scalo e l'autorità indipendente dire che lì proprio si vuole che ci sia invece una una connessione
è strettissima e l'ultimo punto mi è molto interessante secondo me è una una riflessione che emergeva in molte cose che sono state credente tra
Il la relazione quindi tra
Stato sicurezza nazionale ed economia
Perché ci possiamo chiedere anche se in parte questo non si è infatti esatto da una derivazione di queste deve dall'impostazione che ci viene in questo settore anche proprio dall'impronta europea perché alla fine li nell'impronta europea che nell'articolo tre deve creare come chiosa che dice uno spazio di sicurezza Benessere
C'è un altro termine Cassano e viene in mente però è tutto legato Pardi tutto poi chiude con gli strumenti del mercato no cioè del del benessere che ha un'impronta sempre molte quarantuno vediamo la salma anche nell'ambiente e quindi forse non lo so però appunto l'idea che gli veniva dei ringrazia molta per questa bellissima disposizione che per me è stata voluta arricchente
Grazie di nuovo a voi ovviamente non c'è il tempo perché abbiamo già un po'sforato però a questo punto in fondo molto politico ossia di individuare le definizioni cioè quando si interviene come poi la questione della responsabilità
Sì ma credo anche io che non si possa immaginare un controllo giudico un rimedio giudiziario strettamente inteso contava la prassi cioè la come dire la la qualità delle persone che poi si vedono in Parlamento e compongono governo ecco io dichiarai che forse Paolo su questo punto potremmo poi ritornarci anche per vedere come questa prassi
Si sviluppa ecco
Io ringrazio tantissimo Paolo interviene anche tua ovviamente la professoressa Buoso il professor Giupponi la professoressa Bonini che ci segue sempre e la dottoressa Restuccia
E condivido con voi prossimo ultimo appuntamento di questa diciamo stagione di questo ciclo che si terrà il ventotto novembre sul tutte in alternativa alla giurisdizione con i professori Catalano e Otranto
Grazie a tutti simile ancora richiede arrivederci grazie e arrivederci invogliano relazionante ragazze rivolgersi
Una sera