Contratto, Solidarietà, Proprietà. Letture civilistiche costituzionalmente orientate nel pensiero di Francesco Lucarelli

Cioè di essere qui oggi
Questa giornata
Dal titolo contratto solidarietà proprietà letture civilistiche costituzionalmente orientate nel pensiero di Francesco Lucarelli
Sede accomodate visivamente grazie
Allora anzitutto ci tengo a ringraziare
Vedo sì credo anche tanti amici e colleghi mio padre
La prima parte del del convegno io cederò la parola al
Rappresentanza istituzionale della la rappresentanza e gli occhi di questo non posso mettere più vicini alla rappresentanza istituzionale della della Federico secondo quindi io accanto a me
Il direttore che il dipartimento di Giurisprudenza della professor Sandro si stagliano
Alla mia sinistra allora mia sinistra sì la professoressa della Caldarelli che il direttore del dipartimento di economia management istituzione della Federico secondo
E alla veste nella Maria Tone associa che direttore del Dipartimento di economia della Della Vanvitelli
La presenza di più dipartimenti di più università ovviamente a un un senso del legato al fatto che
Nasce
Francesco Carelli accademicamente in questa e io più di questo non posso darle
Nasce accade unicamente in questa questo dipartimento in questa facoltà facoltà giuridica va oltre e giurisprudenza con Caio tra Ferrara
Poi
Va be'cioè il passaggio
Importante a Camerino delle presunte lingerie
E poi di
Per diversi anni preside ha facoltà di economia della etilico secondo e poi contribuisce appunto affondare la Secondo diversa di Napoli facoltà di Economia oggi
Università Vanvitelli
E mi fermo qui questo punto ringrazio ancora e secondo l'ordine punto cedo la parola alla progresso Stajano che credo se in carica atto di portare anche saluti del rettore Matteo Lorito che per impegni sopravvenuti non si sta qui oggi con noi grazie così
Porto il saluto nel dipartimento di Giurisprudenza anche quello del rettore professore emerito
Matteo Lorito il quale molto rammaricato di non essere presente ma e attualmente negli Stati Uniti rendere impossibile conciliare in questo suo questa sua posizione questa sua condizione con la partecipazione a questa occasione che no alla quale avrebbe molto temuto quindi mi incarica di esprimere il suo rammarico ma la sua forte adesione alla iniziativa
E che è meritoria stamattina non la l'altro giorno c'era una una un articolo di in una di quelle sue note che si chiama ore Folli mi pare vero Ray folletti
Di Luigi la Bruna che diceva il civilista chiamava la Costituzione ora in realtà
La posizione
Di Francesco Lucarelli una posizione ad uno snodo teorico di di primario rilievo
In forse del quale noi con qualche rammarico possiamo dire di non esserci sufficientemente occupati prende non avere fatto forse una riflessione allegato come scuole napoletane del diritto pubblico e del diritto privato
Poi farò qualche notazione sul perché motiverò questo rammarico
In sostanza il il Labruna sottolinea anche all'impegno civile
L'impegno civile di Francesco Lucarelli però era strettamente connesso derivava dalla dal suo statuto teorico se posso dirlo una c'era una continuità fra la sua personalità di studioso all'impegno civile perché stava dentro un contesto dentro un dibattito
In cui aveva riflettuto sulla superamento della dicotomia pubblico-privato che in realtà era una dicotomia giudicata irriducibile sulla quale si era poi cimentato Norberto Bobbio come è noto che è uno dei di autore di differimento nella costruzione teorica di Francesco Lucarelli
Il quale in realtà aveva ritenuto che invece la grande dicotomia non fosse quella pubblico privato ma fosse quella frattura due istituzionale teorie relazionale
La prima che concepisce il diritto sub specie istituzioni essa in una considerazione organica della società e la seconda invece sub specie relazioni si una considerazione atomistica della società
E quindi da una parte il riferimento il diritto costruito ad immaginando la norma di condotta e l'altro invece della norma di organizzazione ora su questo tema evidentemente il riferimento al diritto costituzionale di Francesco Rutelli nasce da una presa di posizione sulla necessità di superamento dei due Stati moderni
Vale a dire per il fatto che
Fra norma da tre norme di condotta norme di organizzazione Dio è una interrogazione molto stretto hanno due campi del diritto pubblico e privato siti quella concezione della società
Che tende all'organico lo induceva a manifestare una forte attenzione per le premesse costituzionale
E quindi io credo che da questo con da questo nasca tutto il resto
Nasce il contributo Hill Ascerto teorico che domati con che Francesco Lucarelli ci consegna la consegna dopo da suo figlio per la verità
Perché sì
Perché naturalmente Alberto è o è stato allievo di stamattina è stato anche il dono di suo padre questa è una cosa che magari va fatta sparire in maniera in maniera più evidente nel senso che se uno si occupa di beni comuni voglio dire abbiamo avuto grande discussione su questo punto
No lo fa dentro quest'aula fa dentro questo contesto questo grumo per così dire peraltro irrisolto che
Noi abbiamo di fronte e in cui questa connessione fra le concezioni in questa dicotomia da risolvere alla quale non acconciarsi alla quale non rassegnarsi si colloca anche il tuo percorso intellettuale mi permetto di dirlo io perché magari non lo puoi dire tu ma insomma credo che qualcuno lo deve dire
E
In dicevo che questo su questo tema e su questa indicazione metodologica probabilmente forse le scuole privatisti i costituzionalisti delle scuole napoletane che poi hanno avuto anche una certa diaspora avrebbero potuto fare qualche cosa di più nel senso che talvolta su questi temi voi sapete noi siamo uomini di università magari fanno aggio per così dire i conflitti accademici le separazioni
Di di carattere chiamiamolo organizzativo come le vogliamo dire norme di organizzazione
Ecco improprie norme di organizzazione e quindi forse non abbiamo riflettuto abbastanza non ci siamo procurati le occasioni giuste e per riflettere insieme su questo tema
Magari ci sono state delle fasi in cui questo
Su questo discorso è stato avviato altre in cui invece è stato un po'oscurato io credo che l'occasione di oggi discutere sulla personalità intellettuale di Francesco Lucarelli forse ci induca anche un po'a riprendere le ragioni di questo confronto con ghirlande nel merito scientifico
Cioè lo vedo come un'occasione quella di oggi non celebrativa
Una evocazione di una
Persona trascorsa con una in una parentesi ormai conclusa
Ma vedo invece nell'occasione di oggi come quella di valorizzare un lascito che credo sia ancora molto fecondo e su quale insieme dobbiamo continuare a riflettere quindi io voglio attestare qui un grande interesse di tutti noi
Per questa iniziativa anche la perfetta consapevolezza di quanto sia il rilievo intellettuale che ad essa noi annettiamo buon lavoro
Allora ringrazio profondamente il il mio direttore amico posso permetti dire amico professor Sandoz hanno per le bellissime parole anche prospettiche appunto non meramente celebrative rispetto dei percorsi una rispetto
Ad un progetto che parte da lontano e che forse anche noi ai più giovani possono e devono qualche modo riprendere presso sanno strano perde occasione ovviamente di citare la polemica mai completamente staccata rispetto no no logo l'ex non l'aspetto diciamo nel ma pone in senso positivo del della il confronto che ci sta
Tra dentro ma io poi qualche corsia dopo dirò rispetto anche a questo punto no cui non ero sempre o come il mio padre ha sempre pienamente d'accordo come su questi aspetti Fusco dismesse nel rapporto padre-figlio
Allora grazie Sandro adesso la parola della Caldarelli appunto direttore dipartimento ma anche della posso dire insomma che d'un gruppo che vi siete formati in bianco in quel momento in quel momento storico importante in cui la facoltà di Economia e commercio svolgeva un ruolo veramente importante in città
Croff
Allora grazie buongiorno a tutti e grazie Adalberto cui mi lega un'amicizia lunga nel tempo non diciamo di quanto e anche ovviamente ad Ottavio
Che hanno voluto attraverso la mia persona in quanto direttore del Dipartimento di economia management istituzioni portare il saluto in quest'occasione e io lo faccio a nome ha veramente di tutti i colleghi del Dipartimento molti dei quali vedo anche seduti qua a questo tavolo ovviamente io sono una profana del diritto sono tutti simili
Giuristi e io insegno invece in materia di Andali insegna Economia aziendale però
Siccome non mi passò diciamo sperticate Rain considerazioni di carattere dall'eloquio giurista perché non lo sono sono assolutamente una profana
In ricordo che voglio portare a questa platea è quello del ha del mio preside
Perché in realtà io mi sono formata nella vecchia ha facoltà di Economia e Commercio abbia partendo apre e non posso non ricordare le meravigliose lezioni che ho seguito al mio primo anno con il professore Lucarelli
Che erano delle elezioni in cui non si poteva non rimanere
Affascinati e quindi a alle sue lezioni hanno contribuito sicuramente alla mia formazione ma poi ho avuto la fortuna di poterlo frequentare molto diciamo anche successivamente da giovane
Ricercatrice da giovane collega ha partecipato con lui a tante commissioni e l'arricchimento delle nostre chiacchierate
Nel suo studio trasportato da via Partenope a Monte Sant'Angelo con immobili antichi che per noi che venivamo da una sede così prestigiosa come quella di via Partenope già era stato un porno sciocca
Arrivare nella fredda Monte Sant'Angelo non Campos moderno ma che non aveva niente di quello tenue ricordavamo prima invece lui aveva portato un pub di via Partenope a a Monte Sant'Angelo e questo ci faceva
Anche ricordare altre altri momenti sicuramente le chiacchierate fra virgolette a perché io ho avuto il privilegio di fare con il professore Sciarelli che l'argomento scusi Bresseo Sciarelli olomorfa un lazzo s'perché l'ho visto qua
In primavera altri le facciamo un applauso ovvero naturalmente per il
Perdonate con il preside ha come is hanno contribuito alla mia formazione sicuramente e le sue esperienze anche internazionali che per l'epoca erano erano molto
Particolari non tutti facevamo avevamo la possibilità di formarci anche all'estero invece lui
Aveva avuto una missione così aperta e questa sua diciamo portare la dicotomia fra diritto privata di diritto pubblico
All'interno delle anime della formata facoltà di Economia e Commercio che poi si è trasformata si è trasformata in dipartimenti le nostre anime diciamo dei nostri dipartimenti sono proprio duplici perché abbiamo un'anima economico aziendale economica ma abbiamo anche un'anima giurista molto forte nel nostro dipartimento ci sono tanti colleghi che vedo qua anche seduti che sicuramente sono il frutto anche del suo percorso
E non ci dimentichiamo che il suo percorso ha contribuito anche in maniera molto evidente
Alla nascita di quella che non abbiamo considerato per tanto tempo la seconda università no che oggi ha una sua precisa autonomia ma è nata come una una gemma no della della facoltà di
Di economia e il suo contributo è stato sicuramente enorme e diciamo che nel corso degli anni tutti i suoi allievi hanno portato hanno portato dei contributi rilevanti
Facendo sì che le nostre due anime seppur distanti invece possano continuare
Abbia già reso un unico binario che poi secondo me è proprio la forza dell'innovazione e della modernità dei nostri studi fatti produttivi quindi accadimenti gestionali riguardati
Sotto un duplice aspetto il fondamento su cui si basano molte delle regole che ci aiutano a portare avanti le nostre le nostre di circa e le nostre e le nostre esperienze professionali
Quindi io sono veramente grata al professor Francesco Lucarelli di avere patto appassionare una giovane studentessa
Alla ricerca perché è stato proprio così è stato veramente quelli che definiamo di diciamo informatori non soltanto i docenti non soltanto competenze non soltanto nozioni all'interno della sua delle sue delle sue lezioni ma anche tanta tanta esperienza
E questo ha fatto sì che ovviamente si potesse aprire la mente quindi un docente illuminato che ha contribuito alla crescita mia personale ma di tantissimi che vedo qua in quest'aula e di tanti non ci sono ovviamente
Quindi grazie a voi vi aveva il permesso di poter ricordare con affetto profondo il professore Lucarelli veramente con affetto profondo
Che la grazia per queste parole così sentite poi ieri percorse ricordato quel periodo
Punto di via Partenope io non c'ero che stavo qui però ogni tanto veniva era più bello sarà sì ma non capisce al mare quindi alla fine mai no per insieme
Sì quel periodo e vedo tanti o i colleghi presenti ormai preposta al marito alla fine vinse un po'informato anche però sono già a Montesacro che se l'istituto salti a San Vittore assai critico sulla Ternana rimasero senza di te
E ora do la parola alla professoressa Maria Antonio socia allieva di Francesco Rutelli
Quindi che si è formata anche lei all'inizio alla facoltà di Economia e commercio di via Partenope neri e poi dopo finalmente la Monte Sinni accendi Monte Sant'Angelo e per poi invece contribuire voi alla Fondazione
Diciamo al rafforzamento del del Dipartimento di economia non difendete la parola patti grazie è Alberto
Infatti oggi sono qui in una duplice veste come direttore del Dipartimento di economia brillava ambite Elli e anche come allieva come prima allieva del professor Lucarelli
E in entrambe le vesti le vesti ho potuto constatare l'unicità della personalità all'originalità e soprattutto il suo modo di agire fuori da ogni schema
E questo che ha portato il professor Francesco Lucarelli a raggiungere dei risultati straordinari
Che probabilmente non sarebbero potuti essere raggiunti laddove il professor Lucarelli si fosse immesso nei binari della burocrazia
E in particolare adesso vi parlo semplicemente come direttore del dipartimento
Né desidero esprimere innanzitutto grande gratitudine personale chiaramente proprio perché come Reja sono una di quelle studentesse
Stregata dalla maestro che per la prima volta fu ascoltato la mia esperienza risale al cinema Fiamma
Quando ero ancora indecisa se optare per giurisprudenza che era la mia favorita o economia
Ma a quel punto non ebbi dubbi presi economia violentando un po'la mia natura perché l'economia non mi attraeva assolutamente però era un indirizzo molto
Molto attuale all'epoca e non me ne sono pentita perché poi alla fine mi sonore incanalata nei binari
Del diritto pur con tutte le connotazioni economiche che caratterizzavano la formazione del professor Francesco Lucarelli
E in realtà è un uomo che ha avuto grande coraggio e generosità e proprio questo grande coraggio e generosità hanno consentito la nascita per gemmazione
Della facoltà di per gemmazione dalla facoltà di Economia Federico secondo della facoltà di Economia ancora prima
Della legge istitutiva del secondo ateneo napoletano e non fu semplice mantenere questa destinazione anche dopo la legge istitutiva dell'allora seconda università
Perché le facoltà della Vanvitelli erano tutte collocate nella conurbazione casertana
Non fa affatto semplice mantenere la scelta dell'ex convento di Santa Maria delle dame monache che dimostrano l'interesse per i beni culturali
Di Francesco Lucarelli non a caso uno degli edifici storici più belli presenti nel territorio scelta che fu fortemente sostenuta da Francesco Lucarelli come sede definitiva della facoltà che nei primi anni di attività fosse spietata in un al in un'ala dell'istituto magistrale intitolato a Salvatore Pizzi
Non a caso la concessione d'uso gratuita per novantanove anni approvata dal ministero delle Finanze nel mille novecentonovantaquattro
Dell'ex convento all'università ma fu firmata da rettore Garella solo nel mille novecentonovantanove quindi cinque anni più tardi
Quando iniziarono i lavori di ristrutturazione grazie a fondi regionali e dell'Unione Europea
Fu lungimirante anche in quella circostanza Francesco Lucarelli basti pensare che oggi il Dipartimento di Economia collocato tra l'area industriale dite Verola e Aversa e l'area casertana
Vanta il più alto numero di iscritti dopo medicina è un organico che sfiora tra personale docente e tecnico amministrativo le cento unità
Grande spessore culturale dinamismo umiltà umanità e amore per gli studenti lasciano del professor Lucarelli un ricordo indelebile
Appunto di uomo fuori da ogni schema che oggi nel giorno del suo compleanno sono particolarmente lieta ed emozionata nel ricordare grazie per questa aggiornata e buon lavoro
Grazie reazionaria poi alte toccherà a un supplemento al lavoro dopo perché come allieva a quelli reali le testimonianze e quindi sforare adesso cambio di scenario allora
Ringrazio ancora sui miei colleghi amici
E chiamo cortesemente qui adesso
Il
Ottavio Lucarelli
Presidente dell'ordine dei giornalisti alla Campania
Sindaco di Capo d'Orso Villani
E poi ieri abbiamo avuto due Messaggero uno l'ha avuto Ottavio il presidente De Luca per impegni sopravvenuti non può venire qui non può partecipare all'incontro di oggi
Mentre il sindaco Manfredi verrà alle dieci potrà restare un'ora quindi invece alle undici quindi quando verrà terminerà faremo terminare mentre relazioni chi sta parlando vede arriva la parola al sindaco Manfredi già rettore del nostro ateneo
Dario
Sì
Benissimo
è forse meglio cento
Per cominciare la parola allora finalmente alla Ottavio e poi al sindaco Villani
Tale presente sul dei giornalisti della campagna mio fratello
Grazie grazie grazie all'avvento per questa grande emozione
Che ci regali orge che ci ha regalato dell'organizzazione grazie a tutti di presente questa bellissima partecipazione inutile dire che è un'emozione enorme essere cui nel giorno del compleanno di Trapani una platea così qualificata
Ringrazio anche tutti i professori tutti gli amici anche tutti i giornalisti che sono qui che già da alcuni giorni stanno seguendo e che solo questa mattina agenzie web carta stampata televisione vi ringrazio tutti
Io dirò qualcosa sul rapporto tra tra l'informazione e università nel senso che
è un rapporto che sono ripeto siamo cresciuti
Nel mondo universitario con un'ora nella sera a tavola si parlava sempre diversità poi Berto portato brillantemente avanti la traduzione io ho scelto l'altro l'altro percorso devo dire dove poi i miei genitori mi hanno seguito aiutato molto e e e io ho cercato di portare nel mondo nel mondo giornalistico o un po'della cultura universitaria
E devo dire che sono due mondi poi così distanti socio pensiamo ci sono molti giornalisti che che insegnano
Nelle università e ci sono tantissimi i professori dicono sui giornali intervengono i dibattiti televisivi quindi diciamo c'è una contaminazione continua molto molto importante sopra il nostro mare ci ha insegnato una piccola legge i giornali a casa c'è troppo quotidiani cioè settimanali di approfondimento diciamo qui nero sulla cultura universale ma anche giornalistica di cui ci siamo
L'utero in cui siamo siamo cresciuti e che ho cercato in qualche modo anche di trasmettere quello centrale giusto
Due esempi voi tra l'altro
Come ho detto idealisti
Finalmente anche noi come è nostra professione da da da dieci anni dobbiamo realizzare la formazione e l'aggiornamento professionale per i giornalisti
E devo dire che
Siccome siamo l'ordine regionale devo dire che tutte le università dato che solo laureato in presenza proprio in quest'aula e in quest'aula due giorni fa qui c'è la collega
Chiara Bigica assieme alla collega Maria Esposito Ruffino Sabrina due giorni fa proprio ben organizzato un corso qui
Di aggiornamento professionale sul tema della violenza sulle donne ma sono tantissimi gli appuntamenti
In cui le università gratuitamente cinici ci invitarono e ci ospitano e questo diciamo ci aiuta molto temuti in tutto il periodo e province la Pellico secondo ma anche tutti gli altri Atenei
Nella campagna e proprio
Diciamo
Prima la presenza catalitici ricordava le le lezioni di educazione anche lezioni ricorda che il pool spesa per la preparava la sera che spesso faceva contava com'eravamo la sera a tavola e proprio dei nostri corsi di aggiornamento professionale c'è un collega della RAI che io ringrazio perché lei ha organizzato anche stamattina
Fatto in modo che anche stamattina venisse una troupe che siano Guido poco belli Ragosta
Che è uno dei capitoli a tollerare di Napoli dal presidente della Stampa cattolica della Campania ed è laureato idee in economia e commercio
E lui spesso quando il veneziano dei corsi di aggiornamento al seguito dei giornalisti e stampa cattolica pur con grande affetto la prima volta mi fece la sorpresa e ricorda alcune lezioni di mio pari in particolare l'unica che ricorda una lezione sull'articolo tre della Costituzione e quindi in qualche modo anche grazie Guido poco belli siamo quel discorso di cui si parlava prima cioè il discorso della della memoria dell'attualità del pensiero di Francesco Lucarelli ecco venerdì trasmesso non solo ai giovani
Studenti universitari ma anche ai nostri giovani giornalistiche attraverso quindi anche attraverso i nostri corsi di aggiornamento riescono ad apprendere a trasmettere quello che è stato il suo grande attualissimo lavoro grazie a tutti
All'ottavo grazie anche perché insonne aiutato sino all'inizio a organizzare questo questo incontro questa questa durante gli studi oggi quindi
E poi effettivamente lo scambio
Tra due mondi uno scambio
Sempre stato molto intenso quindi gli ho provato ad arricchirci reciprocamente no scambiandoci
Informazioni riflessione
Ora grazie
Ora nel cedere la parola alla sindaco di Capua alla Adolfo Villani
Perché Adolfo Villani sindaco di Capo sta qui perché
Tutt'ora ce lo dirà lui meglio ma tanti anni fa quando praticamente al punto di vista dell'edilizia credo a capo a non ci fosse assolutamente nulla due poteri svolge l'attività didattiche e di ricerca
Papà trovo proprio in Adolfo Villani un sostegno e un aiuto
Particolarmente rilevante credo e ne nacque anche un'amicizia una stima reciproca
Con un approccio credo molto pragmatico ma anche visionario che poi forse nero pragmatismo deve essere anche un po'visionari quindi ci tenevo che chi Adolfo Villani sindaco che ritornato può essere sull'orlo di capo lungo periodo se esse qui oggi e desse il suo contributo prego
Ovviamente non spetta a me parlare dei lavori scientifici dal professor Francesco Lucarelli
Anche se trattandosi di studi fortemente ancorati al carattere sociale della nostra Costituzione assumono anche un valore politico attuale
Se proiettati nel dibattito sulla costruzione di un'Europa politica
Che abbiamo
Centro non solo la tutela della concorrenza ma soprattutto i diritti fondamentali di cittadinanza considerati nella loro indivisibilità
I diritti civili politici associati ma è questa una giornata in memoria in sua memoria e dunque a me tocca a testimoniare il suo legame con la città dica un legame che rivelatore dove a suo modo di intendere il ruolo dell'università nel processo di valorizzazione del territorio
E del suo interesse
Per gli studi sulla pianificazione urbana fessure Cuccaro dei centri storici
Un legame come raccontò lui stesso nell'intervento all'inaugurazione dell'anno accademico novantadue novantatré e dalla facoltà di Economia e commercio di Capua
Nato a una mattina del settembre del mille novecentonovantuno quando leggendo il mattino apprese che il giorno precedente il Consiglio regionale alla Campania
Aveva localizzato nella nostra città la facoltà di Economia e Commercio dell'allora costituendo secondo ateneo della Campania
Immediatamente telefono al Comune erano le otto e venti del mattino
Qualche ora dopo ero a giacca approva per incontrare gli amministratori ed avanzare una proposta che annui sembrò in quel momento una missione impossibile far partire nel giro di qualche mese il corso di economia aziendale in città per gemmazione alla facoltà di economia dell'Università Federico secondo di Napoli
Praticamente un anno prima della formale istituzione del secondo ateneo
Per noi che sapevamo come la scelta di capo a quale sede della facoltà fosse stata contrastata nonostante la presenza in un centro storico di prim'ordine di un notevole patrimonio immobiliare demaniale
Costituito da ex architettura religiosa e militare in gran parte in stato di abbandono Pulse vocato ad un riuso di carattere culturale
E formativo il sostegno e la determinazione del preside della facoltà di Economia della foto con della Federico secondo fu un motivo di conforto e di incoraggiamento
Francesco Lucarelli fin da subito riuscì a stabilire con tutti noi un rapporto di empatia
A trasmetterci il suo incontenibile entusiasmo che ben presto si rivelò un tratto caratteriale di una personalità particolarmente estroversa socievole determinata autentica che affrontavo i suoi compiti con grande generosità
A me ispirò fiducia a prima vista in una misura che generalmente matura nei confronti di una persona che conosce da molto tempo
E così in pochi mesi attrezzando non senza ricorrere a qualche forzatura nelle procedure amministrative delle acque locali dell'Istituto magistrale va ricordato prima la professoressa ciociara intitolato a Salvatore Pizzi
Che era stato fondatore a capo della normale della prima normale femminile del Mezzogiorno
Consentendo l'avvio già il tredici gennaio del mille novecentonovantuno del primo corso con duecentoventi studenti immatricolati al primo anno in gran parte trasferiti da Napoli che da Cassino
L'anno successivo l'anno accademico particolare altre mille iscritti con la disponibilità oltre che dell'Aula magna di sette aule laboratori studi per professori una biblioteca e due laboratori linguistici la giungendo in pochissimi anni le quattro mila unità
Anche dopo l'istituzione del secondo ateneo Francesco Lucarelli mantenne il rapporto non solo con la facoltà di Economia aziendale ma anche con la città
Di cui apprezzava l'enorme valore storico e culturale
Il suo non fu un impegno legato ad una visione di protagonismo poco personale che non gli è mai appartenuta
Ma la conseguenza della convinzione che avviare nelle migliori condizioni possibili la facoltà di Economia a Capua
Poteva dei terminali l'inizio di un disegno sociale economico evolutivo di una città di cui conosceva da autorevole riconosciuto studioso anche dei centri storici
Le straordinarie qualità urbanistiche ed architettonica di qui la scelta di rimanere ad insegnare a Capua di coinvolgere fin dal primo corso alcune delle migliori risorse della facoltà partenopea
E di promuovere uno studio che individuò la sede definitiva della nuova facoltà
Nell'insieme costituito dai due complessi conventuali dei Gesuiti e delle dame monache oltre che dalla chiesa di Santa Maria delle dame monache un vero gioiello dell'architettura religiosa che lui giudicava ideale sede
Dell'Aula Magna e della biblioteca
Un progetto poi realizzato solo in parte perché e anche questo ce lo ha ricordato
La professoressa socia ciociara passarono degli anni per convincere il rettorato a firmare la concessione d'uso di uno dei due ex con venti a causa delle forti spinte interni e di chi voleva costruire la nuova sede fuori dal centro storico per meri calcoli economici
Insomma in Francesco Lucarelli c'era la consapevolezza dell'approdo del dibattito internazionale sulla pianificazione urbanistica che dalla pre per impronte insieme al decentramento tipica degli anni Cinquanta
Si era progressivamente rivolta alla rivalutazione della concentrazione urbana nel tentativo di razionalizzare l'espansione illimitata delle aree metropolitane che in Campania ricordandolo
Già aveva assunto da decenni una dimensione regionale da capo passando per Napoli fino a Salerno
E di restituire nuove funzioni ad emergenze architettoniche come ex conventi caserme bastioni destinati a un lento Riontino inesorabile abbandono
Se non portati a recuperare recuperare nuove moderne funzioni in luogo di quelle superate dall'evoluzione dell'economia e della società
Non a caso fu promotore anche della proposta di inserire il paesaggio culturale di Capua
Nel patrimonio mondiale dell'UNESCO avanzato alcol nel convegno capo centro storico vitale del dall'antichità
All'età moderna tenutosi presso il Museo Provinciale campano
Il quindici dicembre del mille novecento novantacinque coordinato proprio da Francesco Lucarelli e da Manlio Ingrosso i cui atti sono riportati in un elegante volume
L'amministrazione comunale si sente fortemente ispirata dalla sua visione del ruolo
Dell'università nel processo di recupero e di valorizzazione del nostro centro storico ed è impegnata a realizzare il suo progetto
Proprio ieri il segretariato regionale del Mibac autorizzato la donazione modale da parte del Comune che ha già deliberato danesi
In tal senso della chiesa di Santa Maria in modo il letame monache al rettorato della Vanvitelli con il quale stiamo da tempo lavorando per la presa per rafforzare la presenza dell'universo dell'università in città
Abbiamo di recente ha definito lo schema di concessione d'uso della cittadella sportiva di via Martiri di Nassiriya al rettorato perché diventi struttura di riferimento di tutto l'ateneo
Ed è inoltre in corso la definizione dello schema di concessione d'uso da parte dell'agenzia del Demanio del convento di San Gabriello all'abisso
Per realizzarvi residenze per studenti con l'Agenzia del demanio dello Stato agli assessorati regionali al demanio all'urbanistica
La Soprintendenza ai monumenti abbiamo sottoscritto inoltre un verbale di TAC di tavolo tecnico operativo per procedere alla messa a bando di valorizzazione di tutto il patrimonio storico e culturale del centro storico
Per Di Capua
Infine
Proprio nella giornata di ieri dopo una proposta di mesi fa avanzato al Consiglio comunale la Giunta comunale ha deliberato l'intitolazione al professor Francesco Lucarelli
Quale riconoscimento del contributo determinante alla nascita e alla crescita della facoltà di Economia di capo
Dello slargo tra via gramma estradato in via Gran Priorato di Malta nei pressi della sede del dipartimento di Economia
E di chiedere al prefetto una tesi una deroga al divieto di intitolazione dei luoghi pubblici a persone dice decedute da meno di dieci anni
Un riconoscimento che testimonianze
E testimoni anche il ruolo decisivo che oggi riveste il Dipartimento di economia per lo sviluppo del territorio e per il recupero del maestro centro storico grazie dell'attenzione e buon lavoro
Io ringrazio il Sindaco il capo e il sindaco Adolfo Villani questa diciamo è stata un po'la testimonianza e la dimostrazione di come i partenariati no Pubblico pubblico università Enti locali il sette c'è volontà di fare posto al fetente portare dei risultati importanti
Quando parliamo di diritti sociali spesso ecco sempre su Space sono collegati anche a infrastrutture che si realizzano in zone che hanno delle loro complessità e che quindi facilitano il danno la possibilità in cui si diritti siano poi con chi a partire dall'istruzione siano concretamente gara non solo riconosciuti ma realizzati grazie veramente al sindaco per l'iniziativa che Lugano fortemente voluto ha portato avanti per l'intitolazione
Dello slargo dinanzi al complesso monumentale della diversità dedicato Francesco Lucarelli grazie
Adesso
Cos'è arrivato il sindaco arrivato il sindaco
Due minuti però intanto allora io farei venire qui al tavolo prevenire la ti viene dottoressa Oliviero dottoressa che la direttrice della biblioteca di economia di Monte Sant'Angelo
Biblioteca Francesco Lucarelli e il professor Roberto e Bona che si è anche impegnato tanto affinché fosse realizzato questa iniziativa intitolazione
Prego
Parto con acqua ora nella quale
Per chiudere il micro sospeso
Prego dottoressa
La biblioteca di area economia di questa figura secondo di Napoli che dirigo dal due mila otto è stata intitolata al professor Francesco Barelli è stato presente ha facoltà di Economia dal settantasei al novantatré lire
Con una delibera il Savoy che lei ricorda il ventidue dicembre del due mila venti nel corso degli anni due mila ventuno ventidue anche Nietzsche la pandemia cunicolo grandissime difficoltà
Alberto Lucarelli si è fatto carico di far pervenire in biblioteca da da parte della famiglia Lucarelli circa duecento due mila seicento volumi che rappresentare proprio la testimonianza delle
Ricchezze metà dei casi di studio e di vita del professor Francesco Lucarelli
Attraverso le quali siamo stati in grado di comprendere quale sia stato il suo modo di di lavorare e di fare cultura il fumo Lucarelli ad e allevamenti ubicato all'interno della Sava dell'affondo Lucarelli della Bieber lega diaria
E da una colonna colleziona tante specialistica perché è incentrata sull'ambito privato o pubblico ambientale costituzionale
E la sua messa a disposizione ad un pubblico ampio ha permesso di far rivivere una seconda vita a a quello che era il il posseduto liberare il professore
E rappresenta sicuramente un luogo di memoria corta orale e e la la la sua collocazione all'interno di di questa sala nella quale i gli esemplari donati
Sono stati collocati in una libreria è creati ad hoc all'interno della della sala uniformate tra l'altro a quelle che precedentemente c'erano prove proprio per dare una un senso di uniformità una bella visione navale in considerazione del del posseduto
Sono fare collocate a Scafa la Benetton suddivisi per materia hanno richiesto delle attività inventariare catalogare affiche molto specifica
Con che hanno richiesto capacità organizzative progettuali e il tutto è stato finalizzato a valorizzare questo posseduto
Che rappresenta sicuramente un un unicum nel patrimonio librario anche all'interno della biblioteca viari economia
Sicuramente la valorizzazione del fondo alla quale io ho ottenuto colto però passa proprio attraverso il concetto di patrimonio strategico la memoria collettiva perché perché c'è una sua specifica specificità caratterizzazione
E rappresenta anche un un elemento di potenzialità della terza missione all'interno dell'ateneo ne sappiamo chiaramente attività di sedersi ammissione si rivolgono non solo allargate la ricerca ma anche a alla valorizzazione del territorio e Francesco Raparelli come abbiamo visto anche nei precedenti interventi è stato fatto un po'è stato infatti un precursore dell'importanza della cultura e del suo rapporto con il territorio infatti già negli anni Novanta
Quando si è parlato del Progetto della del campo su un'idea
Sì al Monte Sant'Angelo è stato proprio uno uno dei precursori dei dializzati voli del Progetto e aveva già una visione in quegli anni
Che rappresentava che deriva non soltanto l'importanza della funzione accademica ma anche il forte legame con i territori Esterno
Perché di natura sociale e credo che questo convegno rappresenti anche l'importanza della comunicazione per la realizzazione del futuro
Fondo che è stato catalogato abbia all'interno della deve terribile all'interno del disco veri di ateneo nello share catalogo con le università campane e questo ha permesso proprio di condividere il patrimonio acquisito e di dare una no no vibra presentava una forma di promozione culturale
Il fondo quindi non soltanto è diventato patrimonio della biblioteca diari economia quindi poi bene comune chiaramente a incardinato all'interno incentrate devo per le biblioteche ma rappresenta proprio il fulcro della condivisione è che all'interno e all'esterno della nostra comunità e credo che sia è stato uno dei valori fondanti del pensiero impressione Lucarelli
E credo proprio che questa giornata di studi rappresenti l'occasione per sottolineare l'immenso valore samaritano e sociale
Del fondo che sicuramente verrà percepito riconosciuto come l'ennesimo esempio di quella che è la crescita culturale del nostro ateneo
Grazie dottoressa anche perché lei ha seguito proprio concretamente tutto il trasferimento proprio
L'aspetti proprio materiale rilevante di organizzazione catalogazione sa bene semplice ma ora ora è diventato pienamente fruibile per tutti benissimo
Bene grazie mille
Che stavo togliendo il microfono e che funziona così
Ora io sono davvero felice oggi sono come dire
Qui il
Per un po'raccontare anche se se rapidamente
Polo insomma qual è stato poi il lo spunto no che ha portato poi a questa a questa bellissima iniziativa di intitolazione della biblioteca del Polo di economia di Monte Sant'Angelo professore Francesco Lucarelli io mi sono trovato per un breve periodo essere direttore del Dipartimento di economia management istituzioni in quel periodo
Alberto che è un carissimo amico a me
Chiedeva insomma se ci potevano essere le condizioni per avviare una procedura di questo genere tante naturalmente all'epoca c'era anche Gaetano Manfredi come rettore e
Ovviamente di fronte a questa diciamo sua idea tutto il dipartimento immediatamente
Sì attivo
Quindi rimisero questa procedura diciamo che poi ha visto insomma nelle noncuranti subappaltante persone attive coinvolte
Quindi tanto entusiasmo soprattutto perché poi io voglio spendere solo due paroline diciamo di di di sentimento diciamo vicino vicino a questa mia testimonianza ecco è chiaro che sono anche io un un un figlio diciamo un prodotto della della facoltà di economia e commercio e quindi anch'io studente
Del del del professor Lucarelli il mio primo esame è stato diritto privato con il professore Lucarelli quindi io diciamo seguito lezioni in Aula Magna ma non solo anche al cinema Fiamma
Ovviamente sono rimasto anch'io folgorato
Dal suo stile ecco io questo porta vorrei forse
Rimarcare e collegarmi poi il discorso alla biblioteca rapidamente ecco lui era ed è a mio avviso un esempio di modernità accademica diciamo questo lo possiamo dire cioè e moderno oggi Francesco Lucarelli
Perché il moderno per due motivi uno diciamo tipicamente scientifico è un professore
Tanti colleghi ovviamente i giuristi parleranno di questi aspetti in modo più approfondito ed autorevole
Certamente
Era quindi un grande un grande professore universitari un grande ricercatore
Però anche da questo punto di vista moderno perché non era un professore di diritto privato e e basta diciamo seppur tra virgolette e basta
Ma era un innovatore uno sperimentatore una persona curiosa sempre alla ricerca di motivazioni di diciamo percorsi nuovi e questi percorsi nuovi lumi li esplorava
C'è il sindaco quindi aorta
Sì Valentini vieta due minuti veramente severamente due minuti ovviamente
E quindi questa sua capacità e voglia di sperimentare l'innovazione nella ricerca creando collegamenti anche dei più vari molti sono stati evidenziati
Non soltanto all'interno delle discipline giuridiche quindi tra pubblico-privato ma anche altre discipline non siamo punto
Frutto della facoltà di Economia e che è un grande laboratorio di di interconnessione culturale delle materie anche più disparate forza ONU e della economia e commercio siamo veramente degli ibridi assoluti però penso che questo sia un tratto veramente importante che però non si è fermato solo al confine della della vecchia Facoltà di Economia e Commercio mandato ben oltre perché
Diciamo le citazioni che si facevano prima con riferimento
Alla all'intervento del
Del sindaco di Capo fanno capire quanto poi il professor Lucarelli sia andato oltre nella sperimentazione collegandosi con l'urbanistica con l'architettura
Creando connessioni internazionali non dimentichiamoci la presenza di Niemeyer a Napoli che ed è stata possibile grazie alle sue amicizie personali alla sua visione straordinaria ma è una anche secondo me un grande professore quindi capaci capaci di fare non solo un ricercatore ma anche proprio il professore e il fatto che siamo rimasti tutti folgorati dalle sue lezioni è una testimonianza
Ma perché faceva didattica innovativa quindi non è che e lo faceva con il suo stile che certamente potremmo anche forse qui e non mi dirà certamente male
Alberto anche un po'troppo non è un professore pop quindi forse io lo vedrei benissimo oggi a fare orientamento quindi a parlare ai nostri giovani che devono scegliere il loro percorso di studi in modo assolutamente moderno aperti tono coinvolgente le che ti faceva capire a che cosa serviva quello che tu stavi studiando e chiudo
Biblioteca
Devo dire che è arrivata la biblioteca ma all'inizio insomma si pensava anche a tanto altro perché presso erogare il poteva permettersi qualunque intitolazione del nostro ateneo per la biblioteca secondo me ha un senso forte e lo vorrei richiamare collegare a questa sua personalità nuovo così importante la biblioteca le biblioteche purtroppo oggi non vivono una bella un bel momento è vengono un po'abbandonate
Un po'confinate e si portano dietro anche forse un po'questa loro storie di polverosità no i libri polvere impolverati anche se a me personalmente la polvere sui libri piace molto equilibrato cercando uno
Curiosando tra gli scaffali però devo dire che non è una passione così diffusa no e quindi forse aveva abbinare diciamo la personalità di un di un grande di un grande professore così moderno così poliedrico
Ad una biblioteca forse potrebbe davvero anche contribuire a rilanciare il ruolo delle biblioteche se noi diamo alle biblioteche quindi una personalità nuova più moderna capace quindi di attrarre gli studenti di farli uscire da casa
Traumatizzati da questo posto Copeland allucinante e farli tornare entrare nelle più potente luoghi di aggregazione di socialità di studio
Di connessioni delle più grandi e quindi secondo me questo è davvero il modo migliore per ricordare questa sua grandissima natura
Di innovatore geneticamente proprio particolare che il professore Francesco Rutelli spera
Proposta così da occuparmi bisogna pure noi
Volevo Center si accende corrette Laura sentite o togliamo questo erano Saprissa ACLI
Roberto grazie
Grazie perché tu dall'inizio RAI insieme a Dellai e altri colleghi ritengo si esalti a fare per individuare quale potesse essere il luogo più adeguato effettivamente parole di tiro dritto le cioè l'interconnessione tra tradizione e innovazione e un le venne in qualche modo rilanciare anche la il luogo dalla biblioteca come luogo di aggregazione gli scambi di opinioni di condivisione
Di sapere di fidanzamenti perché no
Però su questo Roberto sin dall'inizio
Abbiamo avuto diciamo un sostegno importantissima la parte Gaetano Manfredi professor Gaetano martedì perché Gaetano ricorda il primo incontro che facemmo andammo gli ottavi a Gaetano all'epoca rettore e con lui con la mappa cominciamo a vedere quale potrebbe essere il nuovo oggettivo aveva quale potrebbe essere qua poi la fine insieme a Roberto abbiamo optato per questo struttura che poi importante che dal riso cinque mila metri quadri
A Monte Sant'Angelo e Monte Sant'Angelo sapete bene che ha avuto e che ha comunque un ruolo significativo rispetto a zone tra virgolette calde della città c'è complesse Conte alle quindi l'aggregazione è anche un luogo dove si possa creare sviluppo culturale e sociale
E e contaminazione con con il quarto comparti gli uffici diciamo chiaramente Rione Traiano va quindi le difficoltà ci sono quindi l'idea della della biblioteca di una biblioteca così importante così ampia
Diaria economica dove c'è uno spazio molto importante del diritto e questi realtà anche preesistente perché c'era e conferitagli la biblioteca del dipartimento di diritto economia crea prima di di diritto pubblico diritto privato importanti
Quindi ringrazio credo anche a nome di Ottavio professor Barberi età Manfredi che ci ha dato due dall'inizio un sostegno ai partecipo anche a quella prima giornata e facemmo e che era il ventiquattro ottobre del mille del due mila diciassette tentate la parola
L'ha un po'deluso
Per Bravo Brava ecco abbiamo sbloccato il sistema ma in primo luogo citare volevo ringraziare Alberto insomma per aver ricordato questo momento del due mila e diciassette tanto tempo fa
Però è stato un momento importante perché noi discutemmo molto all'epoca di quale fosse il luogo
E anche diciamo la la funzione che era più importante
Per le da allegare un po'al nome del professor Lucarelli e pensammo alla Biblioteca però perché la biblioteca
Anche le Aule sono molto importanti qua siamo in un'aula prestigiosissima però la biblioteca il luogo anche della diciamo un po'della della memoria dell'accumulazione del sapere ma anche della costruzione del sapere perché come Roberto prima ricordava e anche un luogo di aggregazione o luogo di incontro è un luogo nel di una socialità che si costruisce intorno al testo scritto quindi ha un valore molto importante io insomma qua ci sono tantissimi allievi amici colleghi
E quindi insomma non voglio fare un ricordo del passato però mi e avranno tanti in modo per di poter di poter ricordare le loro esperienze il loro rapporto è presso lo Carelli io però conto una cosa volevo sottolineare
E anche la sua funzione istituzionale che ha coperto perché nella quando diciamo noi accademici svolgiamo il nostro ruolo chiaramente ne pensiamo sicuramente alla didattica tutti noi ricordiamo i nostri allievi e nella maggior parte dei casi mossi allievi ricordano venne di nuovo e non sempre debbo dire perché voi ci sono quelli che abbiamo bocciato quelli si sono arrabbiati quelli che ci abbiamo un po'trascura fa parte della vita quindi la vita è fatta di bene e di male
Di ricordi positivi e di ricordi negativi pensiamo alla ricerca e si prima si diceva un aspetto molto importante
E forse anche per sua natura all'economia ma anche l'ingegneria sono i due settori che più hanno maturato per primi il concetto di una conta
Mina azione ampia di una forte interdisciplinarietà che poi oggi è la chiave della ricerca contemporanea più noi viviamo mondo Complesso
Più le risposte al a questa complessità debbono arrivare da una multidisciplinarietà perché nessuna disciplina in maniera verticale e in grado di dare una risposta alla complessità del presente
E ancora di più del futuro
Quindi questi quelle economia rappresenta sicuramente una delle facoltà se siamo ancora questo termine che desueto però da pugni saggio insomma
Non normativo però molto legato a quelli che sono i nostri ricordi
è una facoltà che ha rappresentato in sei rappresenta in sé
Una palestra nella quale a applicare i principi di interdisciplinarietà però presso un altro ruolo molto importante che il ruolo istituzionale io credo che ogni docente ogni collega ogni professore
Debba e nella maggior parte dei casi lo fa spendere una parte del suo tempo nelle funzioni istituzionali da presidenti corsi Laura Direttore Dipartimento dalla coordinatore di un dottorato o da preside che poi è stata un ruolo che è stato ricoperto per tantissimi anni al professor Lucarelli
E perché quelle e l'anello che non c'erano limiti mandato all'epoca perché il e l'anello che consente di congiungere il pensiero poi all'implementazione delle cose
Aggiornare un percorso formativo riorganizzare il un'offerta didattica
Fare una programmazione nel reclutamento a la trasformazione nei fatti di quello che poi una comunità pensa
E quindi ruolo istituzionale determinante perché quello che può incidere al mente nel presente ancora di più nel futuro quando si fanno scelte sia positive che negative
Per questo il se oggi noi abbiamo una facoltà di economia un'aria economica chiamiamo l'area economica così forte
Così ampia perché nel dobbiamo dimenticare che l'aria economica della Federico secondo è una delle più grandi d'Italia per numero di studenti e numero di docenti
Così varia nell'offerta e così qualificata
Lo si deve anche al lavoro che è stato fatto in passato da chi ha ricoperto dei ruoli istituzionale perché poi questi sono quelli che rappresentano il sei M di quello che può essere poi una fioritura del futuro
E perciò il io credo che nel ricordare il preside Lucarelli dobbiamo ricordare anche la sua capacità di guardare al futuro non solo nella nella negli aspetti di ricerche di didattica ma anche negli aspetti di costruzioni istituzionale dell'offerta di economia e credo che poi con l'UDC è stato il trasferimento tradita insomma una sede bellissima diciamo al punto di vista anche diciamo del paesaggio del di via Partenope
Alla a a Monte Sant'Angelo che sono scelte sempre molto difficili perché ogni volta che c'è un cambiamento la tendenze alla conservazione e quindi immagino che quando si è deciso di andare a Monte Sant'Angelo
Tutte le lamentele dei colleghi professori del personale amministrativo degli studenti e di cioè stiamo dando belle sul lungomare voi ci portate a Monte Sant'Angelo
Io ieri ho letto che diciamo il il governo in governo inglese ha scelto il nostro obolo di San Giovanni come sì diciamo come esempio per la nuova programmazione di investimento universitario che si farà in Inghilterra e ricordo bene che quando decidemmo perché alle poi rettore di spostare un pezzo ingegneria a San Giovanni non vi racconto quello che i miei colleghi mi hanno detto e quindi quello che poi hanno anche pensato che era ancora di più di quello che mi hanno detto
Quindi questo ci fa capire che poi chi ha un compito istituzionale alla fine alla grande responsabilità di in primo luogo di mantenere il senso della tradizione di una grande scuola e la Scuola di Economia napoletana come nelle nostre università a una tale tradizione che noi dobbiamo preservare perché un valore straordinaria ma poi al compito che seriamente ingrato di guardare al futuro perché guardare al futuro costa diciamo il il diciamo l'opposizione chiamiamola così
Di tutti che preferiscono percorrere strade più comode perché le sedute che la strada della conservazione la strada più comodo però poi chi fa veramente la differenza nell'accademia e chi veramente il coraggio di guardare al futuro
E di innovare e debbo dire il preside che ce lo voglio chiamare prese Lucarelli è uno che l'ha fatto
Nella didattica nella ricerca ma anche dell'istituzione perché ha avuto la grande capacità di traghettare il nella facoltà di Economia da via Partenope a Monte Sant'Angelo
E quindi il la la decisione che prendemmo tutti insieme di intitolargli
La biblioteca mi sembra di Monte Sant'Angelo mi sembra il modo ancora più significativo per ricordare questa sua questo suo merito
Di essere stato il preside del trasloco però non è stato un trasloco semplice mai stato invece un grande investimento sul futuro grazie
Etano grazie grazie anche per aver ricordato questi intrecci importante con responsabilità istituzionale in questa città
E tu ne sai qualcosa in questo momento che come la contaminazione importante come si riesce siamo al mondo e l'Università questi partenariati
Oppo naturali poi perché Follini perseguito e l'interesse pubblico e l'interesse generale la ricaduta concreta
Sui diritti
Dei cittadini degli studenti gli studenti che sono innanzitutto cittadini e che quindi sono sempre al centro della nostra attenzione grazie Gaetano veramente Johnson se rimane ancora un po'o gambe perfetto grazie
Esso comincia la parte scientifica cedo la Presidenza al professor Pietro Berlingieri
Invito i relatori a venire qui al tavolo
Quindi il professor familiare professor briganti professor Ciano ciò
Il professor lucani varrà
Per me sono Andrea Pedini
Pasquale prego coi se Luca da qui
Solo parole
Allora adesso
Con grande
Joy anche l'emozione do la parola alla professore
Peggio per le ingiurie
Anche la presidenza della seconda parte della mattinata che da parte scientifica
Presso credo che gli ingegneri
Non richiede presentazione perché uno dei più grandi civilisti
Italiane ma posso dire anche non che amico e collega credo dal dalle dalle scuole del Pontano con papà e quindi veramente Pessotto ingegni
La presidenza prego
Grazie innanzitutto della presidenza
Non mi è facile ricordare Francesco Lucarelli
Carissimo amico e collega con il quale ho condiviso in primis anni di studio e di insegnamento
Francesco Lucarelli
Gino la bruna ed io un terzetto assai diverso nelle idee e e negli studi
Ma unito dall'amore della ricerca dell'insegnamento
Dalla comune origine universitaria partenopea
Soprattutto
Dall'esperienza
Indimenticabile e irripetibile
Avuta presso il prestigioso ateneo camerette
Gino la bruna per ragioni di salute oggi e fisicamente assente
E mi ha pregato di testimoniare la sua affettuosa condivisione a questo sinteticissimo evento
Quella di Francesco Lucarelli è quella mia sono state due vite parallele
Assistenti volontari con Luigi carota Ferrara
Vicini a Raffaele Cicala
E ad Alberto Auricchio
Abbiamo iniziato presso la facoltà di giurisprudenza napoletana la nostra attività
Poi negli anni a seguire camerino Napoli economie e Capua
Uno le sedi dove Francesco dedico intelligentemente e con apprezzabili risultati le sue energie
Nonostante l'apertura e i temi più diversi molti dei quali di struggenti modernità e nonostante la Puglia Tiana preferenza verso un'approfondita conoscenza della legislazione speciale
Il suo metodo di indagine rimane sostanzialmente dei confini ermeneutici che possono definirsi classici
Tuttavia l'amore
Nel descrivere l'evoluzione legislativa speciale
La passione verso esperienze e non soltanto giuridica dei popoli del latino America
Vanno di nuovo il giurista un autore del tutto peculiare nel panorama italiano
Una strada ampia e genuina
è stata da lui
Percorsa con assoluta dedizione indicandola orgogliosamente a noi tutti
Una strada certo non facile
Ma anche la sua passione siete tracciare per i giovani allievi affascinati dalla sua prepara Program prorompente personalità umana
Diversi nell'approccio culturale e politico
Spesso
Negli agli antipodi nell'esercizio dei poteri accademici
Come ad esempio nella svolta della collocazione la torta l'economia Monte Sant'Angelo lontano dal complesso delle altri studi umanistici
Profondamente diversi nell'approccio all'aspetto impropriamente ideologici ma nonostante tutto sempre unicamente
Sinceramente
Dici
Ci ha
Pugni chiusi la dedizione agli studi
Agli allievi
Alle istituzioni e non soltanto accademiche
Ottavio e Alberto
Conservate gelosamente il ricordo di un padre operoso e Franco
Qualità
Sempre più rare anche nel panorama accademico
Ed ora
Ascoltando le relazioni sui più importanti contributi
Monografici di Francesco Locatelli
Era febbraio primi giorni di febbraio
Dell'anno scorso
è un sabato ricordo
Che piovoso
Io da tempo pop medita avo
Su cosa
Poter fare erano passati già circa sette anni
E chiama il professor per gli inglesi sabato mattina
Cominciamo a parlare di come poter costruire questo
Quest'incontro questo seminario questa durata degli studi
è proprio quello che che ha detto attraverso le sue parole oggi ho questo raccolsi cioè
Che le le le le le le le differenze
Che possono esserci dal punto di vista ideologico culturale e politico poi sono in un batter d'occhio cancellate quando c'è una profonda Sina
Tre persone quando c'è la fine un idem sentire rispetto alla funzione e al ruolo del ricercatore e del professore universitario
E quindi e quindi piano piano abbiamo Jovetic ho consultato con lui i abbiamo costruito la giornata di oggi grazie settembre
Adesso iniziamo le relazioni e la prima pensare al suolo faccio male ecco il tema di corruzione chiedo scusa c'è una piccola introduzione con l'introduzione perché ti se fermasse soffermato va
Perché era il collegamento alla entro di
Se presidente se vogliamo
Innanzitutto io volevo ringraziare tutti i partecipanti
Qui oggi particolare anche i soprattutto i comitati scientifici che hanno contribuito alla realizzazione della giornata di oggi di giurisprudenza Federico Secondo economia Federico secondo economia Vanvitelli
Ma soprattutto anche il io deve gruppo prezioso di Napoli quindi le colleghe lieto ricercatrici fogliame Girardi dottorandi non Montesano Ferraro Chiappetta
La struttura amministrativa sono su una grande mano coordinata dalla dottor Paolo previste
Ora io vedo davanti a me
Tanti colleghi
Francesco Lucarelli
Colleghi TTT i tanti percorsi di tanti percorsi
Accademici
Tanti percorsi politici litiganti per corsi civici
Che con gioia diciamo e anche con un po'l'emozione quindi io saluto non li nomino tutti perché sono tanti numeri lenticolari qualcuno ma saluto con grande affetto
E Ivo i vostri volti mi fanno rivivere proprio in un momento in un lampo
Tanti percorsi e tanti momenti come ricordava anche qui a mio fratello
Poche parole
Ma soprattutto perché oggi
Qual è il motivo del convegno oggi
Che ricordo appunto il pensiero di di Francesco Lucarelli
Pensiero la parte scientifica qual qual è il motivo quale
In memoria di mio padre
Innanzitutto vorrei dire
Che tutto ciò è stato reso possibile
Dall'affetto di tanti studiosi e amici
Che da anni mi spingevano in questo senso
E che poi una volta appresa
La decisione hanno accolto con entusiasmo
L'invito e mi hanno spinto ad andare avanti in questo progetto devo dire in particolare non so dove sta Mario Ciancio
Che incontrare il per caso per strada credo un anno fa e mi disse Alberto i tempi sono maturi se passati sette anni bisogna fare un convegno va Mario
Insomma la prova che che le idee devono devono maturare devono maturare una volta pronte no riescono a a trovare un po'naturalmente la loro la loro strada
Le contraddizioni posto in risalto canta Francesco Nucara e diciamo sin dagli anni sessanta
Io credo palo diranno meglio i colleghi relatori credo che sono
Ancora oggi estremamente attuali sono di grande attualità
Soprattutto proprio soprattutto rispetto alle categorie fondative del diritto e mi firmo qui non dico come diceva Sandro prima dico nel diritto privato nel diritto pubblico rispetto alle categorie fondativa del diritto
E forse tu dicevi bene l'invito a lavorare il più insieme gomito a gomito
Il convegno nasce
Anche
Da un dialogo da un dialogo che ho avuto
Con mio padre
Sempre più intenso diciamo negli ultimi anni
Dopo sul rapporto tra diritto pubblico e diritto privato tra categorie classiche civilistiche e la Costituzione
è un dialogo passati mi il termine non sempre facile
Non sempre facile sul piano intellettuale
O comunque per usare un eufemismo direi un dialogo molto vivace
Penso all'articolo che mio padre sentiti scrivere come reazione alla mia già avanzata riflessioni sui beni comuni dal titolo Non aprite quella porta
Il titolo sintetizzava preoccupazioni rispetto all'insorgere di una nuova categoria
Quello appunto dei beni pubblici dei beni comuni
Che potesse indebolire
La proprietà pubblica nelle sue diverse declinazioni a partire dalla proprietà collettiva chi mi conosce sa bene tengo a dire che l'articolo
Non scalfisce minimamente i miei convincimenti
Con rapidi entrambi di menti posti postumi che non ci furono mai
Tale va bene ma questa è un'altra storia che ci porterebbe lontano
Sempre più curiosi viva la l'approccio che aveva voluto dare punto in quel periodo da dall'inizio degli anni sessanta alla metà degli anni ottanta
Negli anni successivi poi
è stato anche detto sono stati utilizzati più per applicazioni concrete sul campo no di queste di queste tesi
Trisavolo istituti civilistici trustee strass appunto il contratto i diritti reali la solidarietà
Come provava proprio a non perimetrali unicamente nel Codice civile del del del quarantadue nel tentativo proprio di
This mitizzare o destrutturare dei canoni nobili e intoccabili del diritto particolare del diritto civile quali la certezza
E l'ordine tra virgolette a tutti i costi
No forse troverà dire meglio As mitizzare l'assolutismo della certezza
E dell'ordine liberale
Talvolta contro costituzione
Intendo al mantenimento di una società statica e quindi
Provocando delle forme di diseguaglianze
Temi oggi attuale e cose citato prima articolo tre temi oggi attuale complesse ancor più con la crisi dello Stato su quello dello Stato nazione del del del concetto di sovranità
E con l'apposita normativa e giurisprudenziale degli ordinamenti tanto studiata appunto che si per l'invio degli ultimi penso vent'anni non
Il rapporto tra le corti
Quindi una certezza e un ordine sempre più in difficoltà
Ma soprattutto il confronto interpretativo negli anni Sessanta con uno strumentario civilistico
Per i costituzionale
Riferibile ad una forma di Stato liberale
Ancora fondata sul culto dell'individuo piuttosto che sulla dignità della persona
Piuttosto che sulla solidarietà sociale piuttosto che sulla comunità piuttosto che sui doveri inderogabile
E quindi non sono tanti i civilisti che a partire dagli anni sessanta percepiscono proprio che quell'ordine e quella certezza
Appartengo a un mondo di Jesi
Mondo stabile
Un mondo rassicurante
Rassicurante forse per pochi
Ma soprattutto non allineato con la nuova formalista
Quindi una lettura
Probabilmente oltre i codici
Ma
Mai secondo me contro i codici
Di persuadere finalizzata persuadere il legislatore a stimolare il giudice attraverso quello che oggi
A volte con una certa vaghezza
Diciamo definizioni o interpretazioni costituzionalmente orientate no il ragionando la prescrittività al tempo molto avversata
Delle norme costituzionali
Negli istituti tre repubblicani
Quindi io credo che va in pensione che centrale
Nel suo lavoro scientifico in questo questi venti anni
è stato proprio di voler fare emergere la parziale inadeguatezza del Codice rispetto
All'insorgere all'emergente nuova forma di Stato
E questo appare molto visibile nella
Procedere al lupo ovviamente nella lucani varrà nella monografia sul contratto
Inizialmente seguita dal dal professor tenuto a Ferrara inizialmente ma poi soprattutto Alberto Auricchio
Prematuramente scomparso
Con l'idea di voler appunto superare la concezione bel Tiana della causa nel contratto guardando proprio al paradigma invece della causa in concreto
Allo stesso tempo nel confronto anche critico però io sempre notato una tuttavia emerge sempre no
Molto
Rispetto e ammirazione ad esempio
Nei confronti di Santoro Passarelli mi ricordo
Cioè proprio lui mi diceva ecco Negri nel Codice comunque il risultato di un lavoro tecnico
Gigi di una di un impegno fedele e coerente con l'eredità di quel pensiero di quel pensiero giuridico liberale di quella forma di Stato provando sempre a contestualizzare appunto i momenti per redditi Mino
E quindi lo so non lo teme il cui esempio era proprio la forma di Stato
Pesano la forma di Stato cioè quanto era possibile curvare
Gli istituti della forma di Stato liberale matrice individualistica verso i principi di una forma di Stato democratiche diciamo
Attrazione collettive sociali questo interrogativo
è evidente che il tema poi non poté svilupparsi tra politiche legislative non poche svilupparsi attraverso interpretazioni della dottrina soprattutto della giurisprudenza rispetto agli obiettivi agli obiettivi da raggiungere
E questo anche in presenza
De de del testo di che di cui si parlerà Pasquale Femia appunto solidarietà e autonomia privata in presenza di principi costituzionali lui dice però che in un passaggio ancora principi troppo equivoci
In principio Heathrow in principi troppo equivoci si fa riferimento alla solidarietà nella Costituzione
E in certi ma perché lo dice perché secondo lui sono ancora
Per trovare la difficoltà la loro incertezza i terminali la difficoltà per abbattere norme positive o dice per fiaccare
Stabili instabili orientamenti della dottrina e della giurisprudenza
Lesione di interessi annullamento del contratto solidarietà e l'autonomia privata la proprietà pianificata con diverse sfumature obiettivi
Hanno questo intento comune prendere molto sul serio i principi fondativi della Repubblica
Misurando il
Continuamente coll'istituti tradizionali del del diritto
Del diritto civile curvare in istituti privatistici verso la nuova forma di Stato sul piano dell'interpretazione
Eccetto il comunque il periodo in cui pubblicata la la la la prima sentenza della Corte costituzionale
Che sembra guardare ha un diritto civile costituzionalmente orientata
La sentenza sessantatré del sessantasei
In cui la corte appunto valorizza il lavoratore come persona
Dichiara illegittime le norme del Codice che consentono la prescrizione del diritto alla retribuzione durante la vigenza del rapporto l'impiego
Beh cambia chiaro c'è un cambio di passo importante sia più che importante sostanziale questa sentenza
Sessantatré del sessantasei e si individua quindi proprio nel rapporto tra codici civile e Costituzione
E qui sono solo una
Non c'è una critica precisa è una mi sembra proprio una fertilizzazione reciproca tra Costituzione Codice perché se le norme
Costituzionali consentono devono consentire effettivamente una una rilettura
Ed un ampliamento di quanto scritto nel codice civile
Allo stesso tempo le parole le espressioni utilizzate nella Costituzione
Beh dicevano un significato
Proprio alla luce dell'elaborazione storiche positiva
Stratificata con riferimento al testo del codice civile insomma mi sembrava anche qui
Di vedere un intreccio tra nel pensiero Francesco Lucrezi da una parte la tradizione e dall'altra mi sento oggi tentativi di
Innovazione non voglio dire innovazioni rivoluzionarie ma innovazioni in questo intreccio forte tra codice civile e costituzionale io mi fermo qui ti do la parola al silenzio grazie
Passiamo subito alla prima relazione del collega lucani varrà che parlerà del volume
Di Francesco lesione di interessi l'annullamento del contratto del mille novecentosessantaquattro
Grazie presidente intanto
Vorrei chiederti quanto tempo abbiamo a disposizione venticinque minuti difficile niente
Ringrazio il professor Lucarelli
Al quale mi legano sentimenti di grande amicizia
Che infatti non un'amicizia non recente si sente serve
Considerato
E lo ringrazio in modo particolare perché la giornata di oggi riveste per lui come per gli altri membri della famiglia un significato particolare
Quindi avermi voluto qui in qualità di relatore
Comporta un grande onore ma comporta anche una corrispondente responsabilità
Dunque a me è stato affidato il compito di dire qualche cosa sulla monografia del professor Lucarelli che io per la verità
Per non la monografia il professor Lucarelli ho conosciuto
Abbastanza incidentalmente tangenzialmente
Il tramite fu Paco sopra un fatto generazionale tramite fu Alfredo Galasso perché Francesco Lucarelli Alfredo Galasso erano più o meno o perché per il professor Lucarelli era del trentasei credo
Alfredo era è del del quaranta me lo presentò in occasione di un convegno qui a Napoli poi ci rivedemmo in giro per l'Italia ma insomma
Ripeto per fatti un fatto puramente anagrafico o e personale diciamo Dio di cui io conservo diciamo una memoria
Abbastanza lontana
Che
Una ragione di gratitudine in più a proposito di questo nei confronti di Alberto
è che
L'occasione fornita da questo incontro mi ha consentito di colmare una lacuna
Cioè io il libro di il professor Lucarelli senior diciamo non lo avevo mai letto
Lo confesso
Questo è in parte dipende dalla circostanza che come spesso capita poi i nostri strumenti studi diciamo sì e orienta in una direzione piuttosto che in un'altra e io non sono mai stato diciamo un grande studioso del contratto verosimilmente non so un grande studioso in generale ma diciamo non mi sono mai occupato in particolare diciamo
Dei temi classici del a cominciare naturalmente dalla a invalidità
Che e invece e costituiscono il repertorio diciamo dello studioso del del contratto
Ho letto come ormai diciamo
In un tempo anagraficamente e culturalmente avanzato speriamo non del tutto ordini vadano la monografie di Lucarelli
E devo dire che per me è stata una scoperta una scoperta anche rispetto al sottotitolo
Proposto per diciamo il nostro seminario convegno
Che cosa intendo dire
Si parla di che letture costituzionalmente orientate del diritto civile del diritto privato ora io
Su questo vorrei dire qualche cosa spero diciamo di non andare troppo lontano diciamo dallo spirito del nostro incontro
Quello che voglio dire è che secondo me e diciamo il libro di Francesco Lucarelli
Il libro sull'annullamento del del contratto che è un libro del sessantaquattro è un libro permeato da suggestioni costituzionali ma fino a un certo punto
Ma fino a un certo punto e paradossalmente anche qui fino a un certo punto
La circostanza che questo diciamo Hector sul costituzionale sia mantenuto entro
I limiti di un uso innovativo ma pur sempre molto rigoroso e rispettoso delle categorie tradizionali del diritto civile
è garanzia della assoluta modernità diciamo del libro di Lucarelli
Ora chiarirò in che senso
Per esempio a me è capitato a di qualche anno fa di leggere di Lucarelli il libro sulla proprietà
E l'ho fatto anche perché sollecitato dalla a ordine diciamo promozione di un convegno
Degli allievi del nostro presidente in occasione del cinquantesimo anno della pubblicazione ramo del del libro di Pietro Berlingieri sulla ha proprietà
Ecco il libro sulla proprietà
Quello del professor per lingerie va da sé ma libero del professor Lucarelli sulla proprietà è un libro costituzionalmente orientato cioè un libro in cui come dire
Le suggestioni è un termine un po'vago ma insomma al il le il fermento diciamo di attivato diciamo da un contatto sempre più uno stretto tra principi costituzionali norme codicistiche sì a avverte con maggiore io vorrei sessantaquattro secondo me invece si iscrive all'interno diciamo di un disegno
Che non a caso
Diciamo tromba corrispondenza in alcuni importanti studi sulla Teoria generale del negozio giuridico
Mi riferisco import in particolare diciamo alla prima edizione manca la seconda edizione de nonché al volume Edolo Scialoja Branca sui contratti in generale di Scognamiglio
Si scriva all'interno di una tendenza
Diciamo alla oggetti iniziazione diciamo del del contratto dell'atto di autonomia altri dati
Naturalmente nel caso disco naturalmente dico nel caso di Scognamiglio diciamo questo
Questa pulsione viene come dire governata Attraverso codici culturali che sono quelli diciamo di un formalismo raffinatissimo
Nel caso della monografia di che Francesco Lucarelli invariata diciamo la pulsione resta diciamo
Il il l'uso a ridosso di un tema specifico che è quello della annullabilità del contratto
E questa medesima diciamo
Tendenza si dire divide il professor premi spirito del tempo
Che
è uno dei lasciti diciamo per le ragioni che brevemente poi accennerò uno dei lasciti più significativi diciamo di quella stagione pur lasciti e anche come dire
Chiavi di lettura della contemporaneità giuridica
Primo punto sul quale vorrei richiamare l'attenzione leggendo il libro di del professor Lucarelli
Io
Ho avuto diciamo a distanza di molti anni la con ferma
Del fatto del fatto del della sensazione che avevo avuto quando ancora diciamo non non forse non studente preparava il concorso per per ricercatore
Nell'ottantadue
Lessi tra le altre cose perché era una lettura obbligata all'epoca la famosa polemica Stolz furbetti
Naturalmente come dire
C'era un sound diciamo di fondo
Che ti portava diciamo a simpatizzare per difetti
E questo spiega anche la ragione per la quale
L'oggettività come Codice diciamo di decifrazione del fenomeno contrattuale e la costituzionalità come mi pare di ma culturale
Se diciamo intersechino diciamo si intreccino diano vita diciamo a continuità che invece al momento diciamo tre serie
Diciamo storico di allora
Venivano un po'trascurate mentre già venivano come dire esaltate mentre invece oggi noi dovremmo imparare a distinguere i due piani
Morale della favola
Affidamento ma che cos'è esattamente io mi e la domanda che mi sono sempre posto ma questa contrapposizione diciamo così radicale tra due paradigmi apparentemente distanti Simi lasciava in sospeso una serie diciamo di questioni pur dando naturalmente una risposta a
Come dire esigenze diciamo Dini
Lettura macro sistematica diciamo del del fenomeno perché poi
L'affidamento
Nella prospettiva di Betti resterà un po'diciamo sospese sono
Sul sue stesse premesse cioè sulle stesse premesse del ragionamento di Betti c'era un elemento di circolarità diciamo nel forse dovuto anche alla circostanza che Bettin non percepiva da travolte operavo eccellente teorico diciamo dell'ermeneutica non percepiva circola circolarità come una minaccia o per questa ragione o per un'altra ragione
Il il il il lo snodo argomentativo era piuttosto o faticoso ben merito indiscutibile della monografia di Lucarelli
è quello di a vere
Fin dalle prime pagine
Direi proprio dalle prime tre o quattro pagine messo al centro un'idea fortissima che conserva una straordinaria attualità cioè l'idea che io la fenomeno del quale vale la pena di discutere quando si parla di contratto è quello che e Lucarelli recava davo da l'articolo mille trecentosessantadue del codice civile cioè la comune intenzione delle parti della quale comunque intenzione delle parti
Il professor Lucarelli fornisce una lettura oggettiva cioè c'è diciamo
Una
Autonomia
Adesso userò una nomenclatura antiquata
Ma per intenderci cioè una radicale autonomia delle voluto rispetto al volere
E involuto e ciò in cui principalmente si occupa diciamo il diritto o civile e le norme del diritto circa eccezionalmente
Entra in gioco la considerazione del vol del volere che come dice Lucarelli
è il modo attraverso il quale il legislatore da spesso diciamo riconoscerli che avanza alla turbativa
Cioè
Il diciamo il vero valore
Il valore del quale si occupa diciamo la legge segnatamente il codice civile è involuto cioè quel tanto di razionalità pragmatica che precipita diciamo nella nella nella nell'accordo delle parti
Se l'accordo che è un come dire il modo attraverso il quale senza più diciamo lasciarsi i ponti alle spalle e vie di fuga alle spalle
Viene diciamo tagliato ogni legame
Con diciamo la e questo spinse diciamo secondo me il punto o fondamenta tagliato ogni legame con l'idea tradizionale quella incarnata nella famosa polemica che ho richiamato in precedenza da da stolti e cioè che il
Punto Archimede o del contratto del negozio giuridico in generale sia la volontà
Sì la volontà sì ma la misura in cui diciamo si è concretizzata in una regola e questa regola va preservata
Questo è il compito diciamo del del del del della legge la legge prima riconosce
La regola però tra l'altro c'è una
Come dire
Direi quasi
Ovvia continuità tra l'idea che la legge si faccia carico della validità dell'atto di autonomia privata
E poi dopo si faccia carico della conservazione dell'acquedotto nomina privata un legislatore il quale aprisse come dire
Lei la strada alla diciamo
Eliminazione del contratto e di uso e affetti sarebbe un legislatore in contraddizione in primo luogo con se stesso
Ho parlato dell'atteggiamento
Uno dei passaggi come dire quanto cinque minuti cediamo
Cinque cinque minuti uno dei passaggi
Ah se uno dei passaggi più diciamo interessanti e anche più problematici delusa il libro ordini Francesco Lucarelli ecco ha a che vedere per l'appunto con l'affidamento
Per Lucarelli sostiene una tesi
Non diffusissima
Secondo la quale
L'affidamento
Regola o insieme di regole che Malle sì a dicono al rapporto tra le parti
Dovendo viceversa l'affinamento medesimo riferirsi al rapporto tra una delle parti e i terzi
Ora
Io non sono diciamo del tutto sicuro che questa tesi sia integralmente condivisibile a me quello che interessa diciamo sottolineare eh
Il corollario di questa si e cioè
E la sostituzione
A questa nomenclatura che nel frattempo era diventata a sua volta diciamo custode di una tradizione cioè l'affidamento del binomio responsabilità autore responsabilità
Attraverso le quali categorie forse la parola categoria diciamo troppo enfatica ma insomma a Francesco Lucarelli riesce diciamo a dare risposta e a sistemare una serie di
Questioni sollevate dalla disciplina positiva del del del valore del dolo e della a violenza
Per esempio la riconoscibilità
Che noi tutti almeno io
Che appunto non sono un grande studioso del del contratto la la Lalla di fatto evitare Lalla stavo per dire una cosa
Assolutamente fuori luogo ma contro me spesso diciamo un po'mi sono trattenuto sedi o va bene fusti darsi ma e no in pubblico anche una entro certi limiti
è abbiamo su la la riconoscibilità dell'errore
E la riconoscibilità della colore
Abbiamo sempre detto anche a lezione quando insegnavo istituzioni di diritto privato l'articolo mille quattrocentotrentuno il punto di caduta dell'affidamento e invece dice Lucarelli
Molto facciamo bene
Ma chi non è una questione di diciamo tutela dell'affidamento perché la tutela della dell'affidamento è pur sempre la tutela di un malore soggettivo
Che prende il posto diciamo del valore soggettivo per antonomasia cioè roba a la bontà qui c'è un problema di responsabilità e ha avuto responsabilità il contraente che si accorge diciamo dell'orrore nel quale è incappata la controparte è deve diciamo il ottemperanza è anche questo un punto diciamo secondo me molto moderno in ottemperanza ai canoni di buona fede diligenza di la buona fede più che dirigenza
Segnalare la turbativa alla controparte
Questo spinge la presenza della riconoscibilità come indicatore della rete ai responsabilità spinge Lucarelli Morgan diciamo direzione ancora più avanzata che culmina nel riconoscimento dell'errore incidentale
Il codice parla soltanto di errore essenziale mentre invece diciamo Lucarelli prendendo spunto fondamentalmente dalla norma sulla rettifica e dalla norma sul dolo diciamo
Incidente appunto generalizza
Distinguendo quindi una un errore incidentale un errore una violenza incidentale un dolo incidentale soltanto l'errore incidentale dà luogo ad annullabilità del contratto
Perché come dire l'incidentalità è come dire bilanciata dalla riconoscibilità barra diciamo responsabilità mentre invece come testimonia l'articolo che pure riveste nell'economia del discorso di Lucarelli un rilievo o notevole la norma sulla dopo l'incidente l'articolo mille quattrocento non mi ricordo adesso quaranta bravo per sostenere Nino
Il il il dopo l'incidente la violenza incidente danno luogo
Solo al risarcimento del danno perché lì non è possibile come dire la atto bei dunque il bilanciamento con la riconoscibilità concludo sulla straordinaria modernità del pensiero diciamo consegnato da Lucarelli alla monografia e sessantaquattro
Questo al di là ripeto delle suggestioni costituzionali che secondo me nel libro il sessantaquattro diciamo sono rintracciabili ma fino a un certo punto
Perché la sta ma perché il diritto contrattuale contemporaneo è il diritto diciamo della conservazione del contratto
Tutta la
Inarrestabile come dicono i tedeschi un ferrose littérature la letteratura senza argini
Sir i meriti
è diciamo una nota a piè di pagina di libri come quello di Francesco Lucarelli perché i cosiddetti rimedi cioè diciamo il non so pensate
Allora rinunciare dalla a cosiddetta nullità relativa alla disciplina della vendita dei beni di consumo a tutte le tecniche messe al servizio del consumatore non soltanto del consumatore diciamo
Di mantenimento ancorché rettificato del contratto si legano all'idea che il valore del contratto risieda nel suo esserci
E non nel suo dove verrà ancora di più voler esserci grazie
Grazie annullarla è stata accertare in maniera più precisa la la differenza tra la posizione di Francesco roverelle del suo maestro del nostro maestro Luigi Gallo per Ferrara
Quando definisce il negozio manifestazione di volontà non volontà
Con il limite della responsabilità dell'affidamento quindi resta ancora da chiarire la posizione di Francesco rispetto a quello del maestro cosa che dovrà ancora avvenire
Do la parola adesso al professor Pasquale Femia che parlerà della solidarietà e autonomia privata libro del settanta
Sì settembre mille novecentosettanta camerino settembre mille novecentosettanta reca il la seconda di copertina
Ringrazio presidente presso Pellettieri ringrazio Alberto che mi ha fatto l'onore è anche l'onere perché nativa questa cosa
Di essere qui saluto tutti i colleghi gli allievi le allieve della del maestro che celebriamo
Inizio con un lavoro che che mi capita di ricordare spesso la vita della mente di Hannah Arendt mila novecentosettantacinque in una parte di della vita della mente una parte di questa monografie rimasta incompiuta
Sì intitolato dove siamo quando pensiamo
Qual è è il luogo del pensiero domandiamoci quando siamo giuristi
Dove siamo
Uno dei paragrafi di questa parte di la vita della mente
Riporta una come titolo una citazione di un autore che era molto amato ad Anna da Narenta Santagostino sul fatto la tesi di dottorato il concerto d'amore Santagostino
Quaestio lì factum somma sono fatto dalla domanda la domanda mi costituisce
Il giurista segna addirittura due di questione s'
Quella factory le quella iuris
Due questioni che
Interrogandosi dentro di nuovo i giuristi vengono a
A scoprirsi una cosa sola
Perché questo esordio perché questa natura duplice questo essere
Da una parte e anche dall'altra nella ricerca giuridica mi sembra il la cifra di questo lavoro
Appunto si siglato Camerino mille novecentosettanta cercano di comprendere il contesto culturale a Camerino ci sono quelli che oggi significherebbero tre ragazzi che venivano da Federico secondo
Pietro Berlinghieri Luigi la Bruna e Francesco Lucarelli che cosa scrivono in quella fine degli anni sessanta
Pietro per l'invio di pubblica se gli annali la sua prolusione produzione scientifica realtà pratica nello stesso volume degli Annali compare una sorta di versione anticipata di solidarietà e autonomia privata
E nella versione poi a stampa la prolusione Di Pietro per l'invio di viene ricordata
In più occasioni contorni anche di di forte apprezzamento ma come in critica al narcisismo dici una parte della dottrina che nel nelle Sico
Di Lucarelli la dottrina che non pensa alla pratica
E in quella in quegli anni Bellingeri pubblica gli appunti di teoria dell'interpretazione l'introduzione la problematica la proprietà settantadue settantuno la personalità settantadue la bruna primo volume della collana rossore regolari camerino si apre con un volume di diritto romano vini fieri viene detto
Non voglio fare brutte figure dinanzi ai romanisti ma comunque è un lavoro sorvegli interdetti uti possidenti se cioè dal piccolo dalla tuta la vostra storia si scopre la radice con la quale si può superare la violenza
E Lucarelli
Conclude il suo lavoro su solidarietà e autonomia privata l'ispirazione personalità diversissime lo ricordava il nostro presidente prima
Ma sono rimasti amici tutta la vita e la loro ispirazione è sempre è stata comune perché
Perché c'era questo modo di lavorare dentro il diritto dentro fuori e di nuovo dentro guardare ciò che c'era fuori il mutamento
Come stava cambiando la società italiana
Guardare dentro però non dimenticare quali sono i compiti del giurista cioè quello di riportare ordine di fare ragione del proprio del proprio agire
E riportare questo dentro questo fuori dentro cioè trasformare il diritto dal con il contatto con la realtà come questo programma diventa
Diventa concreto
E beh anche qui lo si accennava prima nel rapporto con i maestri
Cosa può colpire non più giovane oggi che Deda le opere di questi giovani sul finire degli anni sessanta
Italiota e Santoro sono ricordati sono anche
Trattati con molto rispetto
Ma compaiono molto avanti Melli negli imperi cioè la prima sensazione che si prova è una generazione che sta cercando di affermarsi portando una nuova idea del diritto
Sì sì si citano tra di loro ma ma non è una come dire una una corsetta da un'ora e Coleraine prenderci fatta per è una è un modo diverso di vedere il diritto
Una
Ma è cambiata completamente il modo di fare cultura giuridica sul finire degli anni sessanta questi grandi maestri che Riotta Santoro hanno scritto libri che gli atti però ha continuato allo scritto libri negli anni Trenta sono entrati come dire nella negli anni Trenta quindi sono entrati col con tutte le cautele che il formalismo poteva loro
Suggerire e poi come dire a visiting verbis ma insomma la il il coté tipico del civilista anch'della metà del Novecento della prima parte del Novecento qual era pubblicazioni forsennati all'inizio con cui è stata la posizione e poi si faceva altro
It forse la generazione punto di questi due ragazzi degli anni di di fino ai sessanta è stata la prima che ha invece interpretato diversamente questo ruolo
E per questo costruiva da sé stessa una propria tradizione anche se senza sterili polemiche o come dire inutili ismi
Distruttivi quindi questo il primo dato dicevo dentro e fuori perché
Ora chiaramente non c'è il tempo di ricostruire il lavoro così ampio di di Lucarelli in questo suo seconda in questa sua seconda monografia in continuità ideale non lo ricorda più volte Colosio nell'interesse sintonizzando potrei dire che le anime cui sono
Due
C'è un'anima che soprattutto la prima parte anche suo ritorna verso la fine fondatamente critica di tutto l'impianto del diritto che c'è
Il codice civile continuamente riportato alla relazione al codice con dei tassi impietosi io stesso non rileggevo la relazione al codice al mille centosettantacinque
La diligenza
Dove si parla di senso virile di solidarietà virile effettivamente spendiamo l'abbiamo rimossa quindi abbiamo anche dimenticata e e poi invece che qui viene ricordata
Non sempre continuamente questa radice quindi una forte contestazione
Del solidarismo fascista
Una sostanziale riduzione
Del solidarismo fascista al produttivi sono con una accentuazione questa molto originale per la quale questa posizione in questo questa collettività nella produzione era una forma lo dice proprio nella prima parte era una forma molto raffinata di isolamento del soggetto
Cioè il soggetto con una sradicato dalle proprie comunità
Equino non riportato allegando il tipo from fraterno o morale non è il il volontario beneficio un'espressione che viene usata da Lucarelli no è il la soggezione a un parametro di produzione per come devi essere solidale con l'interesse nazionale alla produzione era questa la sua interpretazione
Questo però attenzione prendiamo la seconda anima allora che pure per la costituzione non ci sono parole tanto gentili nell'anno in questo primo libro non ricordo una sola ma perché toccare articolo due
Per cerchiamo di però anche qui bisogna contestualizzare storicamente negli anni Settanta chi si poneva in una prospettiva di sinistra non aveva simpatia per la costituzione la considerava un oggetto che non avesse risolto un problema
Anzi forse il il non verrà di di questo tipo di posizioni veniva data Ezio Crisafulli che su Rinascita mille novecentoquarantotto Stato e anche recentemente ristampato pubblica
Un breve saggio intitolato intitolato Oltre la Costituzione
E certo punto dice innanzitutto la Costituzione è quella che
Come per dire noi Crisafulli in quel momento era fortemente vicino poi si è si è avuto vicende diverse si è distaccato dal Partito comunista non è esattamente quella che volevamo
Però adesso dobbiamo impegnarci fino in fondo per garantirne l'effettività questa è la conclusione del di questo saggio del quarantotto alcuni anni dopo anzi quarantotto settanta fa aiutatemi sono venti due anni dopo
Come si doveva garantire questo effettività beh la la una strada la conosciamo e quindi Karnataka dinanzi a nuove la via normativa cioè l'idea che situazione esprimendo principi normativi rifondarsi e l'ordinamento con il concetto di legalità costituzionale
Lucarelli rispetto all'articolo due in quelli da in quella monografia scrive
Mero atto di fede inidoneo a realizzare l'obiettivo proposto
Ma attenzione
E critica non è nichilismo mi son divertito questo penso sia l'ultimo forse non l'ultimo cronologicamente ma l'operatore giuridico la forma dell'acqua due mila sei quindi non molto dopo è una raccolta anche rapsodica
No non è un saggio accademico ma molto come dire
Brillante interessante leggerlo son divertito a vedere ma Lucarelli settanta euro per Lucarelli due mila sei come parlano bene cioè una la solidarietà del Codice civile ancora quella quindi c'è una forte continuità se c'è un atteggiamento che cambia
Una difesa appassionata della della Costituzione e dei suoi valori ci sono pagine continue nel nell'opera e nel due mila sei
Sì stile era già sotto attacco ed era il momento fondamentale era il punto fondamentale è quello lungo e della garanzia della legalità
Quindi i Lucarelli di tanti anni prima del settanta trentasei anni prima del settanta non voleva dire basta costituzione è una porcheria borghese bruciava molare dimentichiamo scene
Ma chiediamo alle qualcosa che in questo momento i i suoi interpreti non riescono a tale
Tanto che non c'è proprio nulla del gesto narcisistico moniti lista in questa analisi
La seconda anima dicevo per quello siamo in due luoghi e contemporaneamente la seconda anima della
Analisi di di Lucarelli
è il potere di disposizione l'affidamento e qui ci sono parole di grande rispetto per il periodo a Ferrara apprezzamento per la sua posizione
Equilibrata all'interno della titanica polemica sul volontario lotteria normativa
E ci sono delle idee molto interessanti anche oggi da studiare tecnicamente per esempio l'idea che il potere di disposizione va vada ricostruito come i limiti al potere di disposizione
Vadano ricostruiti come incidenza di una pluralità di interessi su uno stesso bene anche diversa dei soggetti nel che ne dispongono legittimi legittimati a disporne negozialmente
Qui c'è si sente tutto cari oltre ci sono i negozi sul patrimonio altrui
Però questa questa compresenza di più interessi di partire terzi all'interno del bene
Nursing era il un concetto del potere disposizione e va spiegata in termini di solidarietà
Ecco le due anime Celani ma costruttiva che col diritto che c'è
Canali si anche puntuali un certo punto due da questo scusa al lettore devo cercarlo tutte le norme nelle quali si parla di interesse e
Ricostruisce l'interesse in un modo magnifico perché ha voglia di di leggero pagina centododici e seguenti
Siamo come dire al livello delle delle grandi analisi degli degli interessi c'è forse passaggio un po'troppo critico nei confronti di Betti ma come dire se ne parlerà sì
Pagina centodue sempre vogliamo segnare luogo
Valore dice Betti sul negozio non ha capito tutto perché non ha approfondito il concetto di interesse per fortuna perché non c'era più nel settantatré ventiquattr'ore jet procedevano male però attenzione
Cinquanta pagine Longobardi viene venerato sul concetto degli autore sponsor
Onestà intellettuale neanche io vedo lo lo conosce dopo ho avuto poco la fortuna ma le do il temperamento dell'uomo che si gettava interamente tutto se stesso nelle proprie teorie beh io ho timore di
Di parlare troppo neanche visto quando ho cominciato quando quanto ciò ancora quanto posso per arrivare perpetrare possono dieci minuti Milo sorprendere poi chiuderò
No perché tengo
A a a due elementi non è sempre come dire svaluta ante l'atteggiamento sulla Costituzione già il solidarietà autonomia privata
C'è per esempio un punto nel quale l'articolo quarantuno della Costituzione viene in immaginato come strumento per garantire più equi rapporti sociali
Il parà alla critica e alla rescissione la riduzione d'equità darà queste cose non servono a nulla queste cose sono appunto puro produttivi Isma'anzi la normativa sulla rescissione
Per lesione sulla recessione arrestato di pericolo ha sostanzialmente rimosso il problema dell'equilibrio delle prestazioni che invece è un problema
Di rapporto di conflitto di classe questo il Lessico
Del settanta
Però come dice ma l'articolo quarantuno ma è vero che riguarda l'iniziativa privata non direttamente in negozio ma può essere utilizzato quando sia necessario perequare
Rapporti di classe cioè quando il negozio sia lo sostituì il risultato di uno sfruttamento di rapporti di classe
Lucarelli due mila sei pagina sessantadue la forma dell'acqua e perché noi giuristi diamo la forma l'acqua questo è il senso l'acqua non ha forma gliela diamo noi quindi a seconda di come lo costruiti come lo conteniamo lo concepiamo il diritto il diritto era quella forma
Dall'atteggiamento risulta rinunciatario all'applicazione dei principi costituzionali e breve il passo alla mistificazione dei contenuti eccolo qua
Il totale passaggio di prospettiva la totale adesione alla necessità della normatività dei principi anzi dopo c'è anche una critica all'interpretazione settoriale della Costituzione
Però sempre qui pagina centocinquantotto proprio verso la fine
Cioè la parte più alte certo punto verso la fine
Ci sono questi gli appunti
Il giurista
Un rigo il mondo magico del diritto soggettivo
Beh io ne ho visto tanto applicando al diritto soggettivo questo mondo magico è chiaramente una citazione implicita di Ernesto De Martino mi mi mi colpisce molto l'idea che tu lo lo lo voi cercare questo diritto ci speri
Ma non riesci a recuperarlo fino in fondo
Allora annunciate per rivedere tutte le singole analisi però vi ripeto qui avreste alla sensazione che di ascoltare o due voci
La voce di chi dice che il codice
Non va bene perché la Costituzione non basta
E la voce riti umilmente si piega su quel codice e quasi sinteticamente costruisce nelle proprie posizioni per giungere ripeto a una teoria che almeno sui la concessione dei limiti al potere di disposizione mi ha veramente
Veramente colpito per come è stata costruita
Come dire allora è vivo alla conclusione
Ho avuto poche occasioni dicevo di poter parlare con lui ma
Me ne ricordo una in particolare a Benevento franche Stefania dove lo il parlava di cinema o per la la di Alain Resnais
Quindi la sua grande passione della nouvelle vague Francesco cultura incredibile
Aveva anche un blog è stato tra i primi no di uno dei suoi saggi i suoi gli articoli sul blog ventotto settembre due mila dieci
Quando appunto aveva fatto della battaglia per la legalità costituzionale per la difesa della Costituzione una vera e propria ragione di vita
E parlando di una attenta divo di infelice di disciplinare il conflitto di interessi sono gli anni del governo Berlusconi
Apre con una citazione di un poeta che io adoro e mano è è ora ormai dispiacere giovedì ha potuto parlare con lui Thomas Stearns Eliot
E cita avevo un quattro versi
Da little editing che è l'ultimo dei Quattro quartetti vedete come dello dello dello lette
A ho assunto un ruolo duplice ed elitari
Io ho sentito la voce e un altro grido poi sei qui
Anche se non lo eravamo no io voterò ancora lo stesso
Conoscere me stesso eppure essere un altro
Questo Eliot mai Lucarelli
Conoscere me stesso
Eppure essere qualcun altro quale altro beh questo era il problema col quale Nonda ho cominciato dove siamo quando pensiamo giuridicamente
Siamo due voti
Nello stesso momento perché quei due voti vivono dentro di noi cerchiamo di costruire una battaglia che sia la battaglia da vincere in tribunale
Quindi sì possiamo fare tutte le ricostruzioni storico critiche ma alla fine lo diceva Tarello Progetto di sentenza la tua teoria deve essere un progetto di sentenza
E quindi di critica la Costituzione ma voi costruisce col codice anche se non ci piace
E però poi daremo anche momenti di quali segniamo
Qual è sognatore visionario quante cose costruito Lucarelli nell'oscurità dopo il settanta
Quindi ha cercato di di realizzare qualcosa che non era soltanto la critica del Codice compiuto un percorso intellettuale enorme quante volte all'orale alla nostra vita salto Remo dentro e fuori il diritto private
Privato quante volte o di eroina o noi stessi per quello che siamo costretti a pensare e quante volte e penseremo alla fatica del concetto
E e magari non sarà il concetto ad avere fatica siamo noi e cd affatichiamo nel servirlo
E in questo essere da una parte e dall'altra forse non possiamo essere altro che quel salto
E qui consentitemi di chiudere con
La la parte dalla quale proveniva questa citazione da Little Gidding di di Lucarelli
L'ultimo dei Quattro quartetti proprio i versi che cita il Murri sono immersi nei quali una mistico nonché torna a visitare il luogo religioso incontra maestro che non c'è più
Sono le parole del maestro crepa ticket Harlan
Prendo da qualche passo prima perché vive dove perché i progressi avevano colpito l'immaginazione di questo grandissimo intellettuale
E poi dire a me il maestro egli appare e poi pure a me
Non voglio qui ripeto è venuto il dottore un'etichetta non rammenti più non servono come nel due lasciale
Altri perdoneranno i tuoi pensieri e turbe in ogni ora perdona i miei buoni e cattivi
Perciò la parola dell'anno scorso le parole dell'anno scorso appartengono solo l'anno scorso nel futuro chiede un'altra voce
Mi salta un pezzo
Tengono ben future è aperto nel mio spirito ramingo che non ha pace
Io ho trovato parole che mai pensai di dire sulle strade che non credevo di vedere quando il corpo lasciai sopra altra Rita
Poiché la nostra missione fu il linguaggio per questo che si spinse a dare un senso più puro al dialetto della tribù
E costringendo
Spiritual vedere al di là e due del passato e del futuro perché io sopra di te
Con l'uno e nutro
Essere se stessi ed essere un altro
Le dottrine coi anche dimenticarle voi anche non capirlo e più perché forse in questa capacità di superare test spesso di superare le cui dottrine di vivere dentro la contrattisti la contraddizione poi forse davvero unire quelle due quaestiones ed essere fatto giurista vi ringrazio
Pasquale fermiamoci a Bartoli a dire che il problema qui Francesco Nucara visto dall'alto di fronte se leggere la Costituzione la luce del codice o leggere il codice alla luce della Costituzione
E soprattutto poi a tutta la problematica del diritto europeo che ci sarà finito con contribuire attacco formare quella che negli finiamo la legalità costituzionale
Grazie
Passiamo alla mia Federigo che ci parlerà nella proprietà pianificata volume del mille novecentosettantaquattro
Grazie presidente
Innanzitutto ringrazio Alberto per questo invito e per me un grandissimo onore essere qui oggi a provare a ripercorrere il pensiero scientifico di un maestro che come il nostro presidente come Gaetano Manfredini
Ci hanno rappresentato ha dedicato la sua intera vita
All'università
All'attività di ricerca alla formazione dei giovani e assumendosi anche le responsabilità istituzionali
Sicuramente
Sento anche la responsabilità di parlare di di un libro
Anche significhi molto significativo del Complesso
Non soltanto perché questa è una giornata che ha un significato particolare per Alberto ma anche e soprattutto perché
Dopo le brillanti relazioni che mi hanno preceduto o quasi la sensazione che la responsabilità di queste letture costituzionalmente orientate
Si sa spostando decisamente verso
Il lato destro di di questo tavolo e quindi con riferimento alle pubblicazioni quella sulla proprietà pianificata e quella che poi i colleghi richiameranno dopo il mio intervento ora
La proprietà pianificata
Si inserisce in un periodo particolarmente fecondo del lungo e articolato dibattito sulla significato e sul ruolo della garanzia costituzionale della proprietà
Ma più in generale della discussione sull'applicazione dei principi costituzionali nei rapporti di diritto privato che dall'Oriente dall'inizio vedeva l'elaborazione dottrinale divisa tra chi
Sollecitava una immediata attività attuativa da parte del legislatore e chi invece assumeva
La conformità della codificazione esistente ai nuovi principi
Gli anni sessanta come a tutti noto erano
Stati segnati dalla numerosissime pubblicazioni di grandi maestri in materia di proprietà passa ricordare Rodotà inerti Natoli Francesco Romano Sacco
E la riflessione sul terribile diritto agli inizi degli anni settanta invece assume un significato particolare perché si incomincia a riflettere
Maggiormente sulla revisione del paradigma proprietario
In modo coerente con la funzione sociale con la nuova funzione sociale che lo connotava dall'interno
Sono anni particolari perché in quegli anni agli inizi del settanta
Nostro presidente Pietro Berlingieri
Nello studio sulla proprietà privata dall'avvio
Alla quella che diventerà la dottrina civile nella dottrina del diritto civile nella legalità costituzionale e quindi proprio sul terreno della proprietà privata
Costruirà quella che
Pasquale Fini ha ci ha ricordato essere la via normativa all'attuazione
Di questo del sistema fondato sulla il valore della persona umana e del suo libero sviluppo quindi è un contesto
Particolarmente intenso e proprio in questo veri e propri in un momento come questo dove
Si può dire stima il più grande e più bravi maestri avevano un affrontato questo tema
Che Francesco Lucarelli
Sente la forza delle sue dissi la forza delle istanze di rinnovamento civile della società italiana e dinanzi alla scarsa attuazione dei principi costituzionali
Sente possiamo direi il dovere civico di partecipare al dibattito per offrire il proprio originale contributo con un metodo aperto interdisciplinare
Per cogliere le trasformazioni dell'ordinamento e della società civile
Cerca cioè di svolgere il lavoro del vero giurista quello che trent'anni dopo nel volume che richiamava Pasquale finirà l'operatore giuridico la forma dell'acqua Lucarelli descriverà come il costante progresso
Verso quella difficile illuminazione che corrisponde all'incontro tra il diritto e la realtà sociale
Sin dall'inizio del lavoro
Lucarelli chiarisce che con la proprietà pianificata intendeva offrire nel pluralismo dei significati
Sono le parole testuali di Francesco Lucarelli nell'ambivalenza ideologica
La profonda dimensione di ambiguità che contrassegna per il periodo di transizione dalla società prevalentemente agricole Fondiaria alla civiltà industriale del dopoguerra caratterizzata dalla presenza dello Stato nell'economia dalle grandi concentrazioni imprenditoriali e finanziari dall'uso spregiudicato del potere economico in tecniche strategie legislative
Che influenzarono in modo decisivo la fisionomia della società e livelli di vita sociale
In una prospettiva fisiologica per Francesco Luca Lucarelli pianificazione simboleggia l'incontro della politica economica con il mondo del diritto
La significativa presenza dello Stato quale interpreterei diretto dell'interesse generale intermediario di direttive che lo abilitano a intervenire sui piani privati
Tuttavia il collegamento della proprietà alla pianificazione
Per Francesco Lucarelli soltanto sei va in certi aspetti mistificare la la dimensione di complessa e contraddittoria che collocava la disciplina della proprietà al centro delle strategie più ambivalenti del nuovo capitalismo che intendeva rinnovare i volti del potere attribuendosi simboli e strumenti ben più persuasivi e umani degli elementari aspetti discriminatori del capitalismo storico
Ecco che Francesco Lucarelli mettendo in evidenza questi due volti del capitalismo che con in modo così nitido coglieva e rappresentava nel nel volume
Osservava che il il livellamento dei valori tradizionali che poteva rappresentare anche un ulteriore significato della proprietà pianificata cioè certamente non in senso tecnico
Poteva segnare soltanto la perdita di prestigio dei settori più lenta rivide la classe dominante in quei valori si rivelavano inidonea la struttura fisiologica del capitalismo maturo
E contrastavano il disegno del volto umano della civiltà del benessere
Ecco che la ricostruzione delle ideologiche della codificazione e delle ideologie costituzionali consentiva a Francesco Lucarelli
Di dimostrare l'inaccettabilità di quella diffusa affermazione da parte della dottrina
Nell'aumenti veneta alle direttive costituzionali delle categorie generali tratte dalla codificazione
E al tempo stesso ravvisava proprio in questo contigui poco connubio tra due ideologia e autonomamente caratterizzate e la ricorrente affermazione sulla genuinità tecnica della codificazione proprio le ragioni della mancata attuazione dei principi costituzionali
Che ancorché frutto di compromesso ma questo un dato come dire pacifico subivano costantemente torsioni al fine di assecondare il più possibile le tendenze conservatrici ecco che Lucarelli
Avverte sin dall'inizio il rischio di una rivalutazione dei principi costituzionali
Che nella stilizzata eleganza concettuale era orientata a razionalizzare il sistema privatistico garantendo la facciata sociale all'interno a struttura repressiva
Sì da permettere di essere fedeli contemporaneamente al Codice Rocco e alla costituzione alla sopraffazione classista che informa il Codice civile
E i programmi di emancipazione dei principi generali
Come ha osservato
Efficacemente Luigi la Bruna
L'uso dell'aggettivo pianificata assume così quasi un senso ironico giacché attraverso l'ideologia le vocazioni di ideologia del tutto diverse finiva Verdi scrive un disegno politico legislativo e capitalista
Lucarelli era anche consapevole oltre a questi rischi quello che oggi potremmo dire una sorta di sociologo Shing
Che la stessa concezione di Puglia peana della delle proprie tra confermate
Da un lato consentiva la riformulazione del paradigma proprietario orientato ai nuovi principi
Ma contestualmente poteva anche essere utilizzato nell'ambito di ideologia opposte
Che cercavano semplicemente di comunicare il senso della continuità anziché della rottura rispetto al sistema precedente ora di fronte a questo quadro è un po'quello che è stato richiamato prima questo rapporto tra costituzione e Codice Civile io credo almeno dalla mia rilettura del volume
Che Lucarelli esclude
Soprattutto con riferimento alla proprietà una rilettura costituzionale di regole codicistiche perché vede queste regole indissolubilmente connessi all'individualismo economico
Tant'è vero che in queste pagine a differenza delle precedenti assegna un ruolo privilegiato alla legislazione speciale proprio nella finalità di attuare il disegno costituzionale ancorché di pre di di compromesso
E precisa che la legge speciale costituiva il continuum tra la Costituzione e i livelli legislativi ordinari operando quale alternativa al sistema codificato
Ah scrivendo la maggiore responsabilità della mancata attuazione dei principi costituzionali e questo è un motivo che riprovi riprende più volte nel testo proprio alla sottovalutazione della legislazione speciale
E alla mancata considerazione della possibilità di fissare un dualismo tra il Codice e le leggi speciali
E ricavare dalla legislazione speciale quei quelle ad attuazioni di principi racchiusi nel disegno nel disegno costituzionale
Rispetto diciamo
Alla dottrina precedente
La legislazione speciale non rappresentava chiaramente per Lucarelli la prosecuzione il continuo adattamento alla nuova realtà dei principi codificati ma rappresentava una tecnica alternativa
E i vantaggi di questa tecnica erano anche confrontati rispetto a un sistema per principi generali perché Lucarelli precisa che questa rigo questo ricorso questo ruolo privilegiato che lo via scrive alla legislazione speciale quale strumento di attuazione dei principi costituzionali unica strada
Circoscrive Eva i rischi di un diritto libero pur non sottraendosi totalmente alla manipolazione politica
Dall'altro presentava i vantaggi della praticità dell'immediatezza e dell'imperialismo che dovevano contraddistinguere l'incontro tra il diritto e la politica economica in una società tecnologicamente avanzata
Che non poteva accettare la conservazione dei codici ottocenteschi fondati su certezze e stabilità
E rispetto al sistema chiuso del Codice civile il ricorso alla legislazione speciale
Presentava il vantaggio di poter operare dinamicamente sette realmente nel momento in cui l'evoluzione sociale imponeva l'intervento così denotando una notevole permeabilità
Accanto a questo ruolo che poi in parte da
Qualcuno che interverrà nel dibattito successivamente penso alla bella monografia di Iannelli
Dell'ottanta proprio sulla sulla priorità costituzionale dove i gli sarà contestato questo luogo privilegiato che assume alla legislazione speciale
Lucarelli
Accompagna questa rappresentazione anche manifestando delle perplessità
Siamo nella parte finale del libro all'indomani di una sentenza della Corte costituzionale che per Lucarelli quella del settantadue sulle evocando né che per Lucarelli era assai sconcertante e
Nel testo manifesta serie perplessità sulle garanzie offerte dal controllo costituzionale
Soggetto a mutamenti di clima politico e sollecitato da assumere funzioni giurisdizionali con incursioni del potere legislativo al fine di mettere in evidenza un fenomeno che affondava le radici ravvisava le giustificazioni storiche nella lunga fase di inadempimento legislativo che aveva indotto la Corte a giocare i ruoli di supplenza diretta del parlamento ora in questa ricostruzione che guarda alla legge speciale quale strumento privilegiato della costituzione
E mettendo in guardia anche siamo agli inizi degli anni settanta del ruolo della corte costituzionale che già in quegli anni oggi e poi diventato un tema si può dire
Stabilmente attuale si preoccupava anche soprattutto con riferimento ai rapporti proprietari quindi il dove il diritto incontra l'economia di preservare anche le scelte economiche
Del governo immaginando della del Parlamento immaginando che vi fosse uno spazio rispetto al quale la discrezionalità del legislatore doveva prevalere dispetto
All'intervento della corte che doveva pur sempre considerare che e questo è un aspetto significativo della posizione di Lucarelli che la riserva di legge ex articolo quarantadue comma due della Costituzione
Fissava al diritto di proprietà dei confini
Che lo inserivano nella realtà sociale né agonizzava hanno i contenuti sottraendo le scelte di politica legislativa al sindacato costituzionale quindici a scala anche in questa riconoscimento del ruolo privilegiato della legislazione speciale anche di preservare
La discrezionalità del legislatore soprattutto su o materie come queste e anche rispetto alla Costituzione
La particolarità del pensiero di ricondurre Lucarelli proprio con riferimento alla riserva di legge a ruolo che riconosce bensì ai principi costituzionali emerge con chiarezza laddove Lucarelli riprendendo anche rilievi già presenti nell'elaborazione dottrinale sia dei privatistiche dei costituzionalisti
Evidenzia la collocazione nei rapporti economici e quindi il declassamento del diritto reale ma soprattutto la l'alterazione dei connotati storici della proprietà condizionata Fini dice utilità sociale sì chi alla proprietà dei codici la Costituzione contrapponeva statuti dettati
In vista della funzione sociale ma come poi emergerà anche nelle successive decisioni della corte costituzionale questa funzione sociale non era riducibile ad una funzionalità ontologica perché Lucarelli la concretizzava anche soprattutto sulla base dei contenuti specifici
Terra avvisava nell'articolo quarantaquattro razionale sfruttamento equi rapporti sociali a cessare accessibilità a tutti e limiti dell'estensione e in questa rivalutazione della funzione
Economico sociale della funzione sociale della proprietà espressamente osservava che la connessione tra gli articoli quarantuno quarantadue quarantaquattro
Imponeva di contemperare le esigenze della proprietà dell'amore dell'impresa rispetto alla proprietà in questo modo
Ci consentiva di declassare la proprietà storica limitata dall'equo rapporto sociale e anche da esigenze imprenditoriali dell'affittuario anche non coltivatore diretto quindi profilo particolarmente significativo che la conformazione settata dalla funzione sociale non riguardava esclusivamente preesistente soggettivi e qualità del bene ovvero la destinazione ma riguardava anche l'interno della situazione giuridica soggettiva attraverso la valutazione del rapporto sociale e questo rendeva evidente l'alterazione che attraverso la funzione sociale della proprietà sì effettuava sul paradigma proprietario e quindi limiti non erano più Esterni diretti al perseguimento di interessi generali
Ma erano dettati a salvaguardia della situazione privilegiata del lavoratore o della rilevanza socio economica dell'iniziativa individuale e quindi è tutta una rappresentazione della evoluzione della legislazione Speciale dei fondi rustici alle locazioni urbane all'edilizia economica nella quale Lucarelli segna i significativi passaggi di attuazione diciamo di questi nuovi principi
Fuori ancorati alla costituzione ora potrebbe sorgere il dubbio che questi esiti ai quali Francesco Lucarelli approvarne approda nel settantaquattro
Siano connessi esclusivamente a quel particolare contesto normativo che c'era all'inizio degli anni sessanta e che dinanzi alla
Complessità del sistema generata dalla pluralità di fonti nazionali sovranazionali dal ruolo sempre più incidente della Corte costituzionale dal delle corti
Europee questa posizione come dire abbiamo lasciato diciamo pochi margini di essere coltivata invece proprio negli agli inizi
Del del Duemila nelle due nei lunghi lavori che pubblica con riferimento alla Carta
Dei diritti europei poi successivamente nel volume il vento non sa leggere Francesco Lucarelli il ribadisce le tesi che aveva con forza espresso nella proprietà pianificata perché continua a denunciare l'elusione del dettato costituzionale da parte della dottrina la strategia revisionisti Cardella costituzione
Diretta a minare i principi fondamentali postero Angone il superamento dei fondamenti ideologici con un processo ancora più subdolo e mistificatorio
E derubricando lo stato sociale a favore dell'economia
Liberista di mercato nel vento non sa leggere Lucarelli infatti ribadisce
Quanto aveva già forse con grande lucidità colto agli inizi degli anni Settanta nonostante letta
Le grandi differenze tra i sistemi e sollecita la difesa del modello costituzionale di consenso sociale fondato su uguaglianza solidarietà e sussidiarietà
E ribadisce l'ineludibile necessità di attuazione della Costituzione attraverso la riformulazione delle norme del Codice civile e in particolare la riscrittura
Delle nozioni e dei contenuti i cardini del sistema la proprietà e i beni
Proprio seguendo il faro indicatore dei rapporti economici costituzionali
Allo scopo di superare i principi e regole appartenenti a momenti storici dei quali la tutela della persona non aveva alcuna rilevanza
Ecco che anche dei lavori successivi per Lucarelli l'unica strada per uscire da quello che gli indica come il porto delle nebbie dell'in attuazione della Costituzione
E consentire il confronto dei diritti soggettivi con la solidarietà intersoggettiva con la sussidiarietà orizzontale
Spostando la funzione sociale da programma al limite obiettivo nei rapporti tra soggetti
Che si trovano in posizioni diverse è proprio quello della riformulazione di quelle disposizioni che gli appare agli appaiono centrali nella convinzione che il mantenimento di regole evidentemente difficilmente di regole appartenenti al sistema diverso difficilmente poteva essere superato anche attraverso una interpretazione orientata ai principi costituzionali soprattutto in una materia come quella dei rapporti economici dove
Aveva la necessità di fissare dei bilanciamenti di interessi molto più stabili di quelli più precari e limitati al caso concreto di quelli che ravvisava attraverso l'applicazione in una in sede giurisprudenziale
Ora e mi avvio alla conclusione la proprietà pianificata e il contributo di un appassionato e colto studioso che manifesta ha manifestato il netto rifiuto del giurista relegato al ruolo di tecnico altamente specializzato che conformando il pensiero alla forma dell'acqua come è stato ricordato anche prima assume forme consone soltanto al contenitore del mondo socio economico in cui opera
Limitandosi a tradurle in precetti gli obiettivi e non dando conto di valori che non siano meramente economici nel contempo l'attualità dello studio di Lucarelli è che comunque afferma le criticità affronta le criticità derivanti dalla garanzia costituzionale della proprietà
Reputando necessario attribuire un ruolo privilegiato alla legge nell'attuazione della legalità costituzionale
Sul presupposto che il diritto giurisprudenziale non può adeguatamente sostituire il formante politico
Nella disciplina di settori che richiedono interventi strutturali ed è qui bilanciamenti tra interessi contrastanti
Tuttavia
Un altro profilo estremamente interessante e che l'attuazione della Costituzione deve essere coniugata anche con la tutela della discrezionalità
Del legislatore laddove la politica economica incontra il diritto perché la corte così costituzionale deve individuare
Un punto di equilibrio tra la funzione di controllo sulla legittimità delle leggi e il rispetto del margine di discrezionalità
Che spetta alle scelte politiche del legislatore e questo è un compito sicuramente complicato ed è forse difficile
Cogliere nell'evoluzione della Corte costituzionale una Lina continua però come anche di recente ha osservato Emanuela Nava retta pur avendo lo svolgimento di un compito estremamente complicato in un dialogo
Non sempre agevole con con le corti europee
La Corte costituzionale in materia di può rapporti proprietari e riuscita quantomeno a fissare alcuni punti significativi come per esempio a disancorato la distinzione tra potere conformativo il potere espropriativo
Dal contenuto minimo che quasi ci riportava diciamo a cui i paradigmi del mondo di ieri così aspramente contestati
Da Francesco Lucarelli parametrandola invece su un criterio fondato
Sulla tra l'articolo tre e l'articolo quarantadue della Costituzione quindi capace di
Fondare delle motivazioni idonea a controllare il margine di discrezionalità delle legislature nel rispetto del principio di eguaglianza ragionevolezza e proporzionalità
Credo quindi che la rilettura del della proprietà pianificata ci mostra un giurista che di fronte alla in attuazione della Costituzione
Richiama con forza e forse per tutta la sua l'intera attività di ricerca
La necessità di applicare quel modello sul consenso sociale dando quello spazio a legislatura e che è l'unico che può attuare quei principi costituzionali ora di là dalla condivisione o meno di questa prospettiva ci questa tematica ci riporta ormai a quel dibattito che
Quotidiano proprio del rapporto tra l'applicazione dei principi costituzionali il ruolo del giudice e il ruolo del legislatore grazie
Passiamo immediatamente alla relazione successiva
Parlerà Ernesto briganti e poi Mario Ciancio sui diritti civili e istituti privatistici CEDAM cit ottantaquattro
Bene buongiorno abbiamo avuto una sollecitazione a ridurre e a ricondurre nel tempo
Previsto per il nostro intervento poi noi interveniamo sullo stesso testo che segue quasi un ordine cronologico
Perché siamo ora l'ottantaquattro sono gli diritti civili gli istituti privatistici
Di cui per la verità c'era stato un edizione l'anno precedente questa si è arricchita quello dell'ottantaquattro
Che ebbe anche molta molto Successo che fu portata anche dagli studenti ai corsi di istituzioni di diritto privato e e e questa allora dico sì sì detto questa diciamo queste e un un unicum perché si lega moltissimo alle cose che abbiamo sentito finora in ultimo il richiamo che faceva Andrea Federico
Po'sulla legislazione speciale la lettura che ne ha dato anche in un perito particolarmente teso in questo ambito Francesco Lucarelli dunque in sintesi si è richiamato e quindi lo voglio dire il ventiquattro ottobre dell'anno in cui ci ha lasciato
Quindi nel giorno del suo che sarebbe stato il giorno del suo compleanno del due mila e diciassette l'università allora rettore Manfredi volle dedicare una giornata allunghi i tempi e intervennero molti amici
Gino la bruna che mi fa piacere qui di ricordare
Guido Trombetti e naturalmente anche perché fece una bellissima secondo me in relazione un suo amico di studi magistrato Franco Roberti ti richiamo questo perché lui dette questo titolo alla sua relazione poi credo che gli scritti pubblicati anch'io ottenni una breve testimonianza si intitolarono portò questo Francesco Lucarelli
Il diritto come impegno civico quest'propria riassume credo anche dalle cose che abbiamo sentito oggi la personalità
Di Lucarelli la personalità e quella
E anche la sua produzione scientifica la sua storia personale che Paolo Maddalena sintetizzava la lezione di Lucarelli per un diritto sempre più vivo
Un diritto non fine a se stesso un diritto servente alle esigenze sociale del nostro tempo ed è questo diritto al servizio dell'uomo che lui ha insegnato con la sua capacità comunicativa e il col suo grande entusiasma generazioni di studenti altro corso di diritto privato d'altra parte lui si è trovato a cominciare il suo percorso accademico studiava appunto il volume sulla lesione
In quegli anni sessanta in cui si cercava di uscire un po'da quell'isolamento cioè la civilistica e si era creato una zona per cui qualcuno dice che era stata rifiutata
Della studio della Costituzione e lui invece sul suggerimento di Ghitti autorevolissimi studiosi che all'epoca trattarono questo argomento tra questi c'è il professore Pietro per lingerie naturalmente che aprirono la strada alla necessità di leggere
Gli istituti privatistici alla luce dei principi costituzionali che poi significano mettere al centro la persona
Perché questo è stato il progetto che aveva in mente Francesco Lucarelli
E dunque la civilistica uscendo in un certo senso da un suo isolamento dove una sua solitudine scopre
E sull'ICI la Costituzione sollecita alla rilettura degli istituti diritto privato alla luce
Della costituzione ma con ciò anche a ampliando l'obiettivo cioè l'oggetto dello studio estendendolo ai valori e agli interessi concreti in gioco
Dunque
Gli istituti vengono reinterpretati progredisce in qualcos'caso vengono trasfigurati e forse anche i loro confini vengono superati perché è vero
La famiglia
La società per azioni male successione la responsabilità civile che la proprietà al centro
Vengono attraverso questo filtro Della principio costituzionale ad essere lì definiti proprio ridefiniti
Che attraverso la rilettura della proprietà alla luce del principio costituzionale della funzione sociale ecco
Si crea un sistema
Di
Precetti costituzionali dunque acquista significato e spessore
Il riferimento all'interesse generale prevalente su quello individuale anche se adesso coordinato il diritto di accesso alla proprietà il principio di eguaglianza sostanziale e in questo
La il lavoro di Francesco locale ed insieme ad altri giovani studiosi del diritto civile fu per stimolare anche una legislazione speciale di cui ha parlato anche poco fa Andrea una legislazione speciale che si anima siriani no comunque che si anima alla luce dei principi costituzionali è un perito
Giovanile di Francesco Lucarelli che lo ha molto entusiasmato ma anche molto impegnato
Perché si è creata così una legislazione che poteva ispirarsi ai principi costituzionali mentre il Codice ovviamente per ragioni cronologiche no
E quindi mostrava una grandissima attualità rispetto al Codice e interventi in questo settore si parlò allora della creazione di micro sistemi però ci furono interventi l'accesso alla proprietà e alla coltivazione
Del fondo il diritto all'abitazione l'equo canone lo Statuto dei lavoratori le espropriazioni nuovo diritto di famiglia insomma fu un momento veramente quello storico che durò insomma fine anni sessanta e tutti gli anni settanta per cui come dire si è sorto rompo anche la funzione della giurisprudenza costituzionale perché prese l'avvento il legislatore con questi interventi settoriali
E si stabilì anche come dire un declassamento un messo a alla toccherà a costi che il Codice subito di fronte a queste leggi tutte ispirate al Codice non e quello fu un momento nel quale ricordiamolo nelle aule universitarie
Francesco Lucarelli faceva seguire prese preparava e faceva precedere il soccorso di istituzioni di diritto privato con le lezioni sulla carta sui principi fondamentali della carta costituzionale
E poi le istituzioni del diritto privato fu un momento di grande impegno e anche di grande e suscitò grandi speranze
Però quel Periodo degli anni settanta era destinato invece a per retrocedere a bloccarsi e ci fu proprio all'inizio degli anni ottanta nel mese di gennaio una sentenza che fece lavori c'è la sentenza
Del trenta gennaio la numero cinque che ha avuto dei commenti incredibili perché dichiarò la incostituzionalità dei criteri
Di valutazione dell'indennizzo
Livellate al valore agricolo medio ma questa è una legge appunto sulla casa del mille novecentosettantuno quindi nove anni dopo poi c'era stata oltre che la legge sulla casa la legge sui suoli e ma questa fu una vera e propria bomba che bloccò questo entusiasmo e poi
Aprire uno scenario incredibile per parlare della proprietà e dell'indennizzo creo un periodo di Intel incertezze che enorme
Perché non ci fu una normativa sull'argomento quindi non c'era una legge da applicare
Non poi ci furono delle leggi che permanente un'altra dichiarazione è venuta poi dopo incostituzionalità di quei criteri insomma si creò un vero e proprio vuoto legislativo di cui io sono convinto
Si giovò anche l'abuso e che si sviluppò anche di conseguenza l'abusivismo edilizio allora
Questo entusiasmo che arriva
Suscitato una rilettura dei codici e un'apertura incredibile
Voi pensate quello che è successo sull'interpretazione dei capisaldi della responsabilità civile e sul superamento del principio della colpa come il principio di imputazione è stata una sorta di rivoluzione diciamo
Quella reinterpretazione quello qua quindi l'ampliamento degli interessi tutelati dalla responsabilità civili al di fuori dei dei dei diritti soggettivi fino agli interessi dunque un momento storico importantissimo quello che però crollò improvvisamente e per volere
Rispettare il mandato e si dimostrò una costruzione sulla sabbia
Volendo invece usare un'espressione Pescara a Francesco Lucarelli che era bravissimo nell'usare nell'utilizzare le metafore
Fu creato un fragile Gerbino di fiori di cristallo grazie
Prego s'accende
Scorrendo in questo utile consente grazie
Disporre del progetti sintetici anche a causa del poco tempo che abbiamo a disposizione sul pensiero di Lucarelli praticamente impossibile perché la sua figura e l'evoluzione del suo pensiero ma anche ben oltre i temi oggi affrontati
Il volume che è stato affidato a me e al collega briganti di esaminare io in realtà allor ritengo una sorta di manuale
Perché e un volume che non solo ripercorre i vari istituti giuridici che all'epoca in cui il volume fu scritto
Era oggetto di critiche e che in qualche modo andavano rivisti come è noto e come è stato detto alla luce del dettato costituzionale così come fa Francesco Lucarelli
Ma erano i seduti sui quali non era ancora messo un punto fermo
Non era ancora s'completamente svolta sì l'evoluzione sia Inter TETRA attiva delle norme del Codice civile sia il raffronto di queste norme con il dettato costituzionale
Però comunque un buon punto d'arrivo del pensiero di Francesco Lucarelli
Perché in questo volume ritornano tutti i concetti che Luca nell'elevare iscritti che anche se non oggetto di esame oggi aveva fino a quel momento ho prodotto scritti che in realtà hanno reso possibile anche a coloro che mi hanno preceduto la loro relazione
Fare una sintesi del pensiero di Francesco Lucarelli il rapporto tra codice costituzione il rapporto la tutela della persona al centro del sistema
E da questa logica anche trarre gli spunti perdevo una nuova rilettura del Codice a valle alla luce del dettato costituzionale
Ma dilungarmi su quelli che sono le varie parti di questo volume che bah dalla ideologiche e arriva fino ai migranti sistemi alle leggi speciali non trascurando come diceva il collega Brigandì agli situa la famiglia la responsabilità l'autonomia privata
Non trascurando neanche un aspetto che mi ha sempre un po'affascinato la solitudine del giurista di fronte alla interpretazione delle norme
Alla pochezza delle situazioni eguali poteva spaziare è stata citata la forma dell'acqua è stata la è stata citata il vento non sa scegliere
Non so leggere tutti iscritti Francesco Lucarelli che in realtà completano un discorso che già trova però del volume che stiamo esaminando un suo significato ben preciso e una sua un suo precedente
Non potendo quindi entrare in vari questi vari seduti non essendo neanche opportuno a dire la verità io vorrei soltanto attirare l'attenzione su delle peculiarità di questo volume peculiarità e che in qualche modo ho avuto modo di vedere cresce io la mia collaborazione lo dico solo per inciso con il professor Lucarelli è stata cinquantini cinquant'anni
Quindi da quando dopo mi sono laureato filosofiche smontata brevi vicino a noi ho avuto l'onore di essere a volte invitato a intervenire in suo iscritti come in questo ci sono dei contributi al collega Ernesto il mio contributo
Anche in altri scritti Francesco Lucarelli questo lottando per dire come certi aspetti della evoluzione anche cultura da Di Francesco Lucarelli sociale e politica del suo impegno
Mi sono talmente chiari che io ritengo che in realtà non possono essere da me sottovalutate nel momento in cui ripercorro il suo pensiero
E tra questi io ho posso osservare che anche in questo volume c'è particolare attenzione a quello che vengono definiti micro sistemi cioè in qualche modo frangia scuro Garelli
Sì accorge che il codice non Ria non più in grado di soddisfare delle esigenze è il legislatore interviene con una serie di norme e una serie di leggi che il Nantes attendano di Daria degli istituti o delle situazioni sociali anche contrattualmente già disciplinate un assetto luogo un assetto diverso
Chiaramente Lucarelli di fronte alla diciamo alla creazione di questi micro sistemi non esprime pare parere positivo non esprime sempre critico e sembri accettino anche se a dire la verità alla critica di Francesco Lucarelli
Non è mai una critica distruttiva e sembra una critica costruttiva
Attraverso il ripercorrere i percorsi già tracciati dal legislatore dalla Costituzione
In qualche modo si stenta anche ritrovare una conciliazione di trovare una soluzione che in qualche modo possa soddisfare quell'esigenza principale che come è stato evidenziato e la persona e innanzitutto la tutela dell'interesse
Collettivo di fronte Aldo unna prevaricazione a volte esistente del potere privato nel vecchio sistema
Oranti e tra questi micro sistemi e io ho avuto diciamo la fortuna di poter assistere a un discorso particolarmente importante di Lucarelli materia dei la
Per i agraria interne agraria e chiaramente in questo volume Luca è a ancor più nella nella prima e nella seconda edizione Lucarelli affronta il tema delle leggi agrarie
Lucarelli credeva tanto anche il diritto agrario non fosse una forza
In qualche modo come dice lui trainante rispetto ad altri istituti perché certe norme che potevano essere difficile
Recepimento in settori meno sensibile all'interesse collettivo passavano del diritto agrario non essendo discutibile all'interesse collettivo che è sotteso alla sistemazione dei rapporti agrari
Poi con il passaggio successivo in altri settori da cui appena crea popoli farlo cenno
Che in realtà sono stati recepiti più facilmente perché ormai nella cultura giuridica corrente era entrato il convincimento che certi limiti potrebbero essere considerati legittimi è credeva dando a questo tanto che Francesco Lucarelli ottenne la modifica dello statuto dalla Federico secondo è fare inserire il diritto agrario tra né materia dalla facoltà di Economia e commercio
Era una novità in genere il diritto agrario si insegnava soltanto nelle facoltà di giurisprudenza o di agraria ma in realtà non era trattato come esame complementare ovviamente
In altre facoltà
è io non dimenticherò mai dato che Lucarelli mi vedeva un po'appassionato a questi temi
Non tanto quelle del contratti agrari come ora fra poco anche video
Ma dello sviluppo dell'impresa agricola la mia matrice è una matrice diciamo d'commerciale quindi in realtà all'interesse mio non era né per la soci dalla Polonia o altri istituti dorme Oboe Soleti
Ma era proprio nel capire come un'impresa agricola potesse avere un'attualità
E questo anche spinto è suggerito da Lucarelli che su questa strada Amin vogliano va tanto che mi affido il diritto agrario cosa abbiamo insegnato per circa un trentennio insieme al diritto privato voi successivamente
Ed è questa una cosa che non dimentico perché
Diciamo non solo star rappresentare come Lucarelli ritenesse mai di ritornare può essere un esempio come ritenendo a certi settori dove la sensibilità collettiva era più facilmente influenzabile da norme un po'riduttive da poteri diritti e principi che ormai erano acquisiti
E quindi essere il passaggio un po'questo è avvenuto anche nel diritto al lavoro ma nel diritto agrario ci sono degli istituti particolarmente importante che hanno attirato l'attenzione innanzitutto la della l'introduzione di un diritto che era nel nostro sistema previsto soltanto per situazioni limite Gerry retratto successorio cioè della prelazione all'infide ma il diritto di prelazione il diritto del coltivatore ad essere preferito al terzo a parità di condizione
Con una disciplina del tutto nuova rispetto alla prelazione tanto e perché è trainante perché soltanto dopo è stato instaurato anche il diritto di prelazione per la la collocazione ma non qualsiasi ipotesi erogazione si badi bene
Solo per le locazioni commerciali industriali alberghiere
Perché perché anche lì il valore del lavoro dell'interesse collettivo che ci fosse uno sviluppo organico della del commercio e dell'economia nazionale
Faceva pendant con l'interesse collettivo allo sviluppo dell'agricoltura quindi una volta accertato quel principio
Passato più facilmente anche l'altro
Questo ovviamente anche in altri settori l'equo canone che nasce dopo di fronte allora e ma quello che è diventato poi significativo in questo sviluppo e che Lucarelli ripercorre nel suo o volume
è anche il discorso dello sviluppo dell'impresa agricola non solo quale sviluppo diciamo delle imprenditore che già si dedica all'attività agricola
Ma dell'affittuario del fondo rustico infatti attraverso una serie di norme sia sulla locazione che dava l'affitto anzi la materia dei fondi rustici che dà particolare stabilità
Ma ha il potere di concessi all'affittuario
è a un cambio di posizione non è più il proprietario l'imprenditore agricolo mai l'affittuario che può scegliere di modificare anche gli impianti le culture anche contro la volontà con certe procedure del proprietario
Quindi anche questo aspetto diventa un aspetto importante
Che trovo ed andava nel sistema delle locazioni lì dove anche la la sublocazione ammissibile quando è ceduta l'azienda la tutela dell'azienda quindi a tutela dell'impresa agricola dall'azienda
Senza a parlare anche di istituti quali l'impresa familiare coltivatrice che in realtà precede l'impresa familiare dalla riforma
Del settantacinque quindi voglio dire
Questo sforzo di Lucarelli di cercare di in qualche modo di scavare nella norma
Era quello che entusiasma ma a dire la verità anche gli studenti perché elezioni Lucarelli non erano mai lezioni nelle quali veniva spiegata la norma
Erano lezioni nelle quali si scavava io uso questo termine non a caso anche se non è un termine e giuridico ma sì indica proprio qual era il comportamento cioè questa passione di Francesco Lucarelli trasmettere in profondità i suoi convincimenti
Gli studenti lo sapevano erano anche qui abbiamo delle colleghe forse erano studenti alle si ricorderanno cioè erano all'epoca delle elezioni in Michigan
Erano le benevole in cui anche io ho fatto lezioni con mille mille duecento persone Ricci Barbetti Santa Lucia
Sedici mila pulita
E questo nonostante tutto questo quindi nonostante diciamo un rapporto difficile del docente di pallavolo l'aula di Lucarelli era sempre una molto attenta molto entusiasta
Molto apprezzata tanto che addirittura noi che collaboravano con lui eravamo stesso fermati la strada dagli studenti perché volevano in qualche modo ancora continuare a mantenere un certo rapporto
Io credo che di questo possano essere testimonianza
D'altra parte diciamo la continuità anche didattica di Lucarelli era sempre nel senso di continuare a portare avanti questo discorso discorso che a dire la verità
Non si ferma a questi anni
Io ho molto apprezzato la scelta di Alberto Lucarelli nel mettere insieme questi quattro volumi perché io sono molto significativi
Però io ritengo che gli scritti successivi di Francesco Lucarelli potrebbero meritare anche un altro letto incontro perché c'è una forte evoluzione c'è Lucarelli non si ferma ai confini nazionali
E già ci sono gli spunti anche voi sul volume egli alta si sposa si porta ad esperienze estere
Riporta sembrare
Nella suo concetto di proprietà è sempre nel suo concetto che la proprietà è innanzitutto un bene che deve essere utile alla collettività
Va Ambra esaminare i centri storici va a a bagnare le città patrimonio del mondo è ma quindi ancora interessarsi a verificare si è battuto anche perché qui da noi ci fossero dei riconoscimenti rispetto a monumenti struttura e strade che potevano essere qualificate patrimonio e quindi questa sua passione lo porta anche ed anche di questo c'è traccia nel volume lo porta anche a coordinare
La Val diritto privato con altre materie cosa che apparentemente facevo Bosca andavo all'epoca cioè per Lucarelli a volte affrontava discorsi che erano invece il territorio degli amministrativisti dei costituzionalisti
E invece lui riusciva in qualche modo anche attraverso percorsi diversi
A raggiungere Point dei risultati che non erano distrutti erano sul tappeto che in qualche modo il suo scetticismo certamente non mancava perché la critica di Lucarelli era una critica importante però io vorrei allora chiudere sollecitato in questo senso da questa frase il pessimismo l'opera Lucarelli hanno non resta mai fine a se stesso ma si risolve in una costruttiva critica da cui emergono soluzioni innovative
Nel solco dei più radicati i valori costituzionali ancora coerenti con le tradizioni storiche morali politiche e culturali del nostro Paese infine una sola osservazione noi abbiamo avuto l'onore di poter collaborare con Francesco Lucarelli abbiamo in qualche modo assimilato anche i suoi concetti
E li abbiamo cercati di trasmettere come poi è normale che sia da parte di allievi di un grande maestro qual è stato per valutare bianca Francesco
Alberto prego
Temi vorrei collegare alla a quanto diceva Mario alla fine allora l'idea di questo convegno è quello di
Individuare approfondire
Questo periodo che va dal sessantaquattro all'ottantaquattro mio centottantaquattro un flusso manuale cui contribuirono appunto Ernesto Brianti Mario Ciancio e pare anche Luigi Russo Gigi russo azione si chiude appunto un ciclo Point
Se ne apre un altro e qui sono presente tutti gli allievi della Periodo che va dagli anni Novanta no quindi vorrei un attimo citare sono oggi tutti i colleghi ovviamente di tantissimi università qui in media solo ossa Stefania giova Giovanna D'Alfonso tutte qui presenti Roberta Marino Alessio Mignozzi
Antonella Milletti
Tipo hanno deciso diciamo oggi la testimonianza di affidarla solo anche per ragioni di tempo a a Maria socia ma sicuramente prevediamo poi la pubblicazione degli atti quindi poi tutti le altre allieve saranno sarebbe in contento se potessero partecipare ma io raccogliere anche l'invito alla fine di Mario Ciancio di fare organizzare il più la un altro seminario di quel periodo che va dagli anni novanta fino dire al due mila dieci due mila dodici potrebbe essere quello che diceva Mario per sé e per sé proprio convegno in cui voi seri se le protagoniste ovviamente
Grazie
La professoressa c'ero c'era la cortesia di venire a testimoniare
Come un process
Una famiglia basata su una corriera sottile
Io credo che e Massimo già cominciare l'argomento è ancora lì
Sì
Alla sinistra che era un'estranea
Regolamento
A
Complessa perché riunisce tanti anni soprattutto il ricordo di noi a lire
Il professore trasmetteva compassione conoscenze scientifiche soluzioni alle varie questioni indagate dimostrando grande sensibilità per le problematiche sociali
Era un pensatore la cui vivacità intellettuale la cui attenzione per la giustizia sociale hanno inciso sulla formazione della personalità di intere generazioni
Il suo esempio ci invita ancora a riflettere in una prospettiva de iure condendo su come il diritto sia uno strumento fondamentale per costruire una società più equa e solidale
Dal punto di vista umano ha scolpito il nostro percorso di crescita insegnando CIN primis sa rispettare ogni persona era sempre attento agli ultimi e direi all'istituzione universitaria nella sua pienezza non è un caso infatti che dopo tanti anni siamo ancora qui unite a parlarne con un'unica voce
è stato tra i primi a rileggere secondo un'interpretazione costituzionalmente orientata alle categorie classiche del diritto civile
Rapportando lei principi di solidarietà eguaglianza sostanziale e alla funzione sociale della prosa della proprietà
Aveva la capacità d'individuare tematiche che apparentemente potevano sembrare lontane dai tradizionali interessi di un civilista ma che nel tempo hanno dimostrato intuizione e lungimiranza
è stato invero un antesignano già negli anni Novanta infatti studiava alla sostenibilità ambientale la biodiversità il telerilevamento da satellite la deforestazione
La tutela e valorizzazione dei beni culturali rifuggendo da ogni rigida suddivisione dei saperi
Nel mille novecentonovantadue condivise con alcuni di noi e voi e con alcune di noi la partecipazione alla Conferenza delle Nazioni Unite su ambiente e sviluppo
Vertice della Terra di Rio de Janeiro dove fu presentata l'Agenda ventuno che ha dettato le linee evolutive per la tutela ambientale del ventunesimo secolo
Bellissimi sono e ricordi legati alla stesura del volume avente ad oggetto la disamina critica dei pronunciamenti della Corte costituzionale in materia di tutela dell'ambiente e di gestione e valorizzazione del territorio e dei beni culturali
Pubblicato nella collana con la quale lassismo dice sotto la direzione del professor per lingerie ha inteso celebrare i cinquant'anni della corte costituzionale
Società scientifica della quale tra l'altro è stato tra i primi sostenitori nonché il primo coordinatore regionale il professor Lucarelli comprese sin da subito che l'esponenziale sviluppo dell'innovazione tecnologica si sarebbe inevitabilmente riverberata Reader d'
Amato sugli istituti di diritto civile e che la soluzione alle nuove problematiche sollevate dalla tecnologia emergente fosse da ricercare sempre nei principi e valori del nostro ordinamento giuridico
Siamo certe che oggi una mente brillante intuitiva come quella di Francesco Lucarelli fornirebbe un importante contributo nell'affrontare le questioni connesse all'impiego dei sistemi di intelligenza artificiale
Da sempre sostenitore dell'internazionalizzazione per la diffusione dei saperi del dibattito scientifico
E della contaminazione delle idee Sipolo numerosi accordi di cooperazione internazionale anche con università del Sud America quali quelle del Perù e del Brasile
Fu nominato infatti professore insegne dell'Università voluta Yali di poca Alpa nonché il professore honoris causa delle università di Lima Fusco e Cartagena
La sua sensibilità culturale il forte senso di appartenenza alla città di Napoli ci hanno riso inoltre testimoni della presentazione della domanda d'inserimento
Del centro storico di Napoli nella lista del patrimonio mondiale UNESCO nonché di quella dell'inserimento dei parchi nazionali del Cilento e del Vesuvio nella Rete mappa delle riserve di biosfera
Grazie grande attenzione riserbo nei suoi scritti anche all'esigenza di tutelare e valorizzare beni culturali di particolare importanza nella storia della nostra città
Basti pensare apre all'Albergo dei poveri per cui fu presentato uno studio di fattibilità e rivitalizzazione partecipò inoltre alla missione UNESCO a Tunisi per la delimitazione del parco archeologico di Cartagine Sidi Bou Said
Che arriva l'obiettivo di contrastare il dilagante abusivismo edilizio all'interno del Parco naturale
Per concludere intendiamo condividere con tutti voi il bellissimo ricordo di un convegno internazionale svoltosi a Parigi nel settembre due mila sei
Presso l'Istituto italiano di cultura in cui il professore presentò alla commissione UNESCO
La domanda di iscrizione della Mostra d'Oltremare nella lista del patrimonio mondiale quale esempio di patrimonio storico e architettonico del ventesimo secolo a Napoli
Un professore instancabile e studioso avido di sapere fino alla fine dei suoi giorni nella consapevolezza che il tempo non sarebbe mai bastato ad appagare il suo infinito desiderio di conoscenza
Con l'affetto di se
E adesso abbiamo la le conclusioni professore
Massimo Luciani
Prego persino postuma ciascuna mass però dire che all'esterno trovate l'articolo il professor Labruna anche l'abbiamo messo disposizione che è stato pubblicato l'altro giorno su su Repubblica ho trovato noi lo troviamo relatore anche all'interno delle delle cartelline
Massimo Moratti sorge aziende che per il personale è potuto venire nemici venerare le giustamente poste
Grazie al sistema però
Grazie grazie grazie al professor per vincere grazie Alberto per l'invito
Partecipare a un incontro così importante su una figura
Notevolissima nel nostro panorama scientifico io credo che
Non sia passata inosservata la struttura di questo incontro
Perché si è susseguita una lunga e autorevole Teoria di civilisti
Ma preceduta e seguita da costituzionalisti
Preceduta perché prima ha introdotto i nostri lavori Alberto i saluti del divertimento sono stati portati da Sandro Stajano e seguita perché se modeste parole conclusive che che che dirò io
E casuale beh in parte sì perché è un accidente figlio di un civilista sia costituzionalista
Anche si accade l'inverso a qualcuno
Me personalmente
E
E però non è non non è casuale
Non lo è affatto perché abbiamo scontato tutta
L'indagine scientifica di Francesco Lucarelli è stata
Sempre percorsa dall'attenzione
Per la Costituzione ma soprattutto dalla preoccupazione come osservava Sandro Stajano in apertura per la grande dicotomia
Ora questa storia della grande dicotomia ci siamo nati tutti quanti insomma chi più chi meno ecco un problema generazionale tutti quanti siamo stati siamo stati educati da da giusto pubblicisti Oggiaro del giusto rivelatisi ti a pensare che ci sia questa grande dicotomia però mano a mano che andava avanti nei nostri studi ci siamo accorti che insomma alla fine della fiera
Stragrande dicotomia doveva essere in qualche misura riutilizzata a causa della unitarietà della scienza giuridica ma anche della unità tra scienza giuridica era altra scienza questo punto tornerò fra poco
Beh certo
C'è una ragione c'era una ragione che che Francesco Francesco Lucarelli
Scolpisce nel molto sinteticamente in nel volume
Sul insomma che ha il sottotitolo il vento non sa leggere che del due mila otto se non se non sbaglio è che in cui dice attraverso la separazione privato o pubblico
La borghesia intendeva garantirsi uno steccato fortificato all'interno del quale lo Stato non potesse intervenire interferire di questa questa distinzione era una distinzione che non non era soltanto di carattere
Domati con scientifico ma era una una distinzione che risaliva precise scelte di di diritto di diritto positivo
Qui c'è una critica evidente diceva prima Alberto all'ordine e alla certezza liberali ma questo su questo punto io ci tengo molto perché
Diciamo sono particolarmente legato all'idea che l'ordine
Sia un tratto distintivo
Della
Della giuridicità e che la ricostruzione dell'ordine sia un compito della scienza giuridica
Ci tengo molto a dire che critica dell'ordine della certezza liberali non significano critica dell'ordine e della certezza in generale sono due cose
Molto diverse e penso che siamo
Non stiamo parlando dei beni comuni quindi siamo d'accordo
Ma c'è anche il problema di che cosa questa dicotomia nasconda
Perché in effetti concordo con quello che diceva Sandro Stajano c'è l'altra dicotomia tutti più più insidiosa da da maneggiare che è quella terrà concezioni istituzionali concezioni relazionali questa dicotomia
E davvero è trasversale perché interessa nella prospettiva ti parlo di prospettive non voglio smentire il mito
La mia premessa cioè della continuità e continuità tra studi giusto privatistici e studi giusto pubblicistici
Nella prospettiva dei dei dei civilisti questa dicotomia un certo interesse per i giusti decisi che conoscete tutti meglio di me per i giusti duplici 'sti
è una dicotomia che attiene soprattutto lei concezione del potere è evidente
E io personalmente
Propendo per la concezione relazionale del potere che a mio parere l'unica che riesca a spiegare effettivamente la struttura di potere
E cioè il fatto che i soggetti
Del rapporto di potere siano anche soggetti al rapporto di potere alla loro logica quindi tanto il dominante quanto il dominato sia una stretti dalla logica del potere
Bisogna prenderla con le molle questa concezione relazionale per per non cadere nel
Nell'equivoco e e e non finire per dimenticare che c'è
Una relazione di dominazione epico
Quando si esercita potere però bisogna ecco rendersi conto bene che
Che va relativizza
Che nella produzione scientifica di più di Francesco Lucarelli
Dicevamo la questione della Costituzione si pone con con particolare intensità e io credo scusate io dove ero stato chiamato a fare dire qualche parola di
Di di chiusura conclusioni di chiusura ma con un minimo di prudenza qualche qualche fotocopia delle l degli scritti di Francesco Lucarelli che avevano la mia biblioteca me la me la sono portata
E
E qui nel più volte citato
Volume sulla proprietà pianificata c'è una nota a pagina diciassette non la quale secondo me è è condensata in poche righe
Un po'tutta un po'tutto l'atteggiamento maturato almeno nell'area in cui in questa fase della della del del pensiero di Francesco Lucarelli sul rapporto con la Costituzione
E qui ci si interroga sulla questione appunto della tutela costituzionale
Prima nel testo dice testualmente che letteralmente la tutela costituzionale negli articoli quarantadue seguenti viene simboleggiata in modo da declassare la proprietà dà diritto personale inviolabile
Riproponendo un ruolo che si accredita la posizione soggettiva circoscrive funzioni ed obiettivi
Ovviamente
Pensa alla funzione sociale ovviamente questo nella nota
Precisa questo fa due passaggi intende porre in evidenza come limitazione del diritto di proprietà siano anche Borgione cioè non
Lo risalgano soltanto all'inizio all'esterno del
Due derivante
Dalla dall'irruzione della Costituzione
Tali cioè da mettere in luce accanto a limiti che scaturiscono dalla dimensione oggettiva del diritto anche delimitazione soggettive che coinvolgano i modi di utilizzazione del diritto di proprietà
Questo aprirebbe il campo ovviamente
Alla discussione vivacissima tra civilistico seduzione visti sulla funzionalizzazione del diritto di proprietà e cioè se funzione sociale equivalga funzionalizzazione ossia qualche cosa di diverso
Ma la posizione di
Di Francesco Locatelli e esplicitata più alcun punto due righe più avanti si può ben dire che solo dal sessanta questo tornante è stato ricordato più volte solo dagli anni Sessanta la corrente privatistica scopre
La realtà costituzionale ancora oggi non abbia mai realmente affrontato l'effettività di una legislazione speciale
Che anziché rappresentare un continuum della codificazione esprime al diretta su lato tra principi generali e società ecco qui l'attenzione per la legislazione speciale che poi troviamo più avanti
Esplicitata nelle nel volume sintetizzata molto molto precisamente e su questa questione della legislazione speciale molti sono intervenuti
Precedentemente e e e qui si pone anche il problema di quei micro sistemi di cui ha detto
Mario Mario Ciancio
E perché qui l'attenzione di Francesco Lucarelli è duplice mi tenta di capire no per i micro sistemi c'è un c'è un atteggiamento anche anche sofferta mente critico insomma pensoso mente sulla legislazione speciale c'è una un'attenzione ciò progressiva cioè si si si si vuole andare a vedere come la legislazione speciale eventualmente illuminata dalla Costituzione abbia fatto passi avanti rispetto rispetto al rispetto al Codice
E la questione della sempre nello scritto sul sul vento non sa leggere la questione della della Costituzione peraltro emerge anche per un profilo che di grandissima attualità qui ricorda
Un intervento di leopoldo Elia
E la citazione di e lei ha mai fatta propria da da Lucarelli ritiene Elia che sia del tutto improprio citazione ridurre ideologia ai involucro ideologico la difesa della Costituzione
Ecco la difesa della Costituzione non ha niente di ideologico per la ragione semplicissima che diritto positivo
E quindi chi difende la Costituzione non fa altro che difende il diritto positivo richiamarsi al diritto positivo
Qualche volta si resta perplessi io stesso e via ricevere qualche critica
Per l'accentuazione
Della per la sottolineatura diciamo dell'esistenza dell'articolo centouno della Costituzione che afferma che i giudici sono soggetti solo la legge ma sono soggetti alla legge perché mi è stato obiettato che c'era che c'era come dire un afflato ideologico in tutto questo non non non ho mai capito dove fosse l'afflato ideologico perché semplicemente esistere articolo centouno dalla Costituzione l'articolo centonove puramente e semplicemente a pregare
Ma questa
Questa questo richiamo è un richiamo molto importante molto importante perché
Per non tacere del
Cose dell'oggi e quando si discute del trattamento giuridico dei migranti per esempio dimenticandosi l'ovvio
Perché l'ovvio
Cioè per esempio che un atto
Dello stato membro in contrasto con un col diritto dell'Unione direttamente applicabile deve essere disapplicato se disapplicato
E che non conta se questo atto è un atto di alta amministrazione oppure un atto legislativo ecco quando siamo costretti a discutere di questo
E vuol dire et che non ci intendiamo group conosci vogliamo intendere
E quando si rimprovera chi richiama questo
Te ovvietà
Di fare ideologia costituzionale torniamo all'ammonimento di leopoldo Elia fatto proprio giustamente da Francesco interesse
Ora però la questione della Costituzione e più complessa ovviamente nel nel nel suo pensiero ed è quella che anche Alberto ricordava in apertura dell'interpretazione conforme a Costituzione
E e quindi però ci sono vari problemi insomma molti sono intervenuti precedentemente perché e il Codice ha una particolarità viene prima della costituzione
E quando i costituenti l'hanno scritta e il Codice lo conoscevano ma anche perché sappiamo che in assemblea costituente la componente dei giuristi era particolarmente numerosa particolarmente agguerrita e autorevole
E qui si pone il problema di intendere se i costituenti avessero ritenuto di utilizzare certi le mio concetti così come essi si erano pietrificati
Nell'uso dottrinale
E normativo pregresso è la tesi della First andavo anche come come sappiamo affermata in Germania autorevolmente le recepita in Italia soprattutto da Antonello D'Atena
In sede di
Di interpretazione che delle materie dell'articolo centodiciassette della Costituzione ripartizione delle competenze tra Stato tra Stato e Regione
E questo problema non è che io non la condivido questa dottrina però
Però non può essere presa sottogamba assolutamente proprio per la ragione logica e cronologica della priorità
Del del Codice rispetto alla corte alla costituzione e allora qui si tratta di capire che lettura dare del del Codice del diritto privato un generale e fino a un certo punto diceva lucani varranno fino fino a un certo punto nella prima monografia che oggi è stata ricordata classe del cos'era scusate sull'acqua sessantaquattro ecco
Quella del sessantaquattro fino a un certo punto in quel momento della sua carriera scientifica della maturazione della sua riflessione scientifica Francesco Lucarelli addirittura a Dubai ritenuto che che ogni rilettura del codice e ma anche della della della legislazione speciale fosse intrisa di costituzione fosse interamente permeata dalla Costituzione
E che però
Però voi quel questo è un osservazione poi
Che induce anche a ad altra ad altra considerazione
Che ha fatto Andrea e Andrea Federico e cioè che il codice indissolubilmente legato cioè ha detto a una logica individualistica
Una logica individualistica
Che aggiungo anche autoritaria laddove laddove non è non si manifesta questa logica individualistica no
E e questo lo rende particolarmente indigesto
A chi voglia affermare i principi costituzionali e particolarmente difficile da maneggiare per chi voglia leggerlo conformemente a Costituzione Pasquale Fimiani
Ci ha ricordato che c'è una critica l'arretratezza del Codice nelle opere di di di Francesco di Francesco Lucarelli questo problema ha retto
Questo è un problema molto aperto
E aperto per per voi vi permetto dire voi perché la maggioranza i presenti e di civilisti composta da civilissime aperto anche per noi giusto pubblicisti
E e aperto per noi perché l'interpretazione conforme a Costituzione da insomma
è un principio irretrattabile ma ha dei limiti insomma ecco per quanto mi riguarda il limite dell'interpretazione conforme a Costituzione il testo
Adesso dopo alcuni della pace della giurisprudenza costituzionale in particolare la sentenza del novantasei noto a tutti
Che aveva esagerato con il richiamo alle all'interpretazione conforme a Costituzione quasi spingendo i giudici comuni alle forzature del testo più impensabili pur di arrivare a un risultato armonico con la Costituzione è alta il testo nord
Non si supera e quando non si supera dove razzia si nostro ordinamento ha il rimedio che spesso i giudici dimenticano
Talvolta perno di neghittosità talvolta per paura di quella giurisprudenza della corte che diceva loro guarda che sempre non fa interpretazione conforme io ti dichiaro addirittura inammissibile la questione
E ma il rimedio è la questione di costituzionalità il proprio momento dell'eccezione di legittimità costituzionale non ci siamo
E questo l'ha fatto
E quindi problema aperto ma del della per la cui soluzione abbiamo tutti quanti gli elementi di diritto positivo
Tutti
Certamente rispetto a questi elementi del del del diritto positivo c'è anche un c'è anche un posizionamento un posizionamento del giurista e e qui e qui Francesco Lucarelli
A
E insomma ad pagine di di critica corrosiva
Qui nel nel volume nessun intanto non sa leggere si parla di una società di giuristi ed economisti ancora una volta pronti ad assumere la forma dell'acqua
Ecco Pasquale sei mia ci diceva il giurista dalla forma l'acqua ma Francesco Lucarelli diceva attenzione al giurista che invece la prende la forma dell'acqua perché si adegua
Ai tempi perché adeguarsi ai tempi e molto comodo meno rischioso che non adeguarsi ai tempi e e allora qui e qui si apre appunto il grande tema
Della concezione del giurista che ha chiariva Francesco Francesco Lucarelli e e qui ci sono pagine che tutti conosciamo e molto molto importanti di critica al formalismo e e al positivismo
Il giurista scriveva nel nel libro sulla proprietà e il giurista reca in sé le stimmate addirittura del positivismo
Nella fedeltà all'interpretazione formalistica del fenomeno abbia ancora la pressante consapevolezza della guarentigia di classe
L'intento politico di difendere la tradizionale struttura creata dal potere di fine Ottocento per esplicitare la funzione di classe
Dominante
E questa critica al al positivismo e e e al formalismo la la ritroviamo la ritroviamo anche anche altrove insomma non non è che stia soltanto che sia soltanto acqua
E però
Mi permetto di osservare da giusto positivista
E tendenzialmente formalista
Che questa critica e Francesco Lucarelli la inquadrava
Anche correttamente dal punto di vista storico
Perché il nel volume su solidarietà e autonomia privata come settanta
Si dice questo
Che c'è una
Insomma una una grave un un problema serio insomma ecco della posizione della della dottrina giuridica
La scienza giuridica
Che è dovuto acquisto
Ha un atteggiamento è stato assunto dice Perelli la gran parte della dottrina impallinata numeri evita del tragico epilogo dell'esperienza positivistica e conseguentemente tesa un ritorno al giusnaturalismo quale dottrina morale
Cioè la critica al formalismo dal positivismo in Lucarelli non è un invito al passaggio al giusnaturalismo
Questo è molto importante perché leggo invece nel nero costituzionalismo egemone non lo so forse ancora oggi egemone è stato egemone negli ultimi decenni spero che non lo sia più leggo nel costituzionalismo invece una forte tentazione giusto naturalistica
E quindi una posizione di Lucarelli e molto equilibrata mio vivo a a concludere concludo il mio dire non a concludere che c'è scritto conclusione
E con cui si conclude niente mai ovviamente
è chiaro che la la la posizione la posizione mia personale Concilio interamente profitti con quella di Francesco Bogarelli no rimasto briganti prima ci ha ricordato
Il diritto come servizio civico no è ora era era punto di di forza del dell'atteggiamento di Francesco Lucarelli
Nella propria Houghton torpore trazione qui si tratta di capire come la penso anch'io così che il che l'essere giurista significa fare servizio civico però il senso
E allora qui a me piace sempre ricordare o si sta dalla parte di Gramsci fosse stato la parte di Julian Benda
E anche se ideologicamente e culturalmente io mi trovo che insomma molto prossimo alla prima posizione quando si tratta della funzione dell'intellettuale
Condivido invece le critiche dicembre andar per le altre sono De Clercq cioè noi abbiamo un di un dovere di verità
E dobbiamo spogliarci il più possibile la nostra precompressione
Io credo che questa storia della decompressione so che la lettura strumentale di Aix sia stata una un grande alibi e cioè direi che c'è la precompressione che in tutti noi nasciamo
I fatalmente predeterminati sia stato un alibi per consentirci di fare quello che ci pare quello che ci pare con il testo quello che ci pare con la nostra posizione rispetto alle fonti e invece secondo me così non è
Dobbiamo invece dire la verità e quando questa verità e sgradevole non fare finta che non sia così manodopera Ricci per il cambiamento della realtà
E davvero a questo punto chiudo perché qui la la questione fondamentale e quella
Del rapporto tra legalità costituzionale e legalità legale
E qui ci sono vari anche a questo tavolo ci sono varie posizioni su questo posizioni diverse che si rispettano credo
Si rispettano ma sono posizioni diverse
Io penso che la legalità
Legale non possa essere pacificamente assorbita nella legalità costituzionale interamente assorbita nella legalità costituzionale
E che ci siano sempre elementi di tensione tra legalità legale legalità costituzionale che impegnano lo studioso ammetterli in evidenza perché perché c'è una differenza fra attuazione e applicazione della Costituzione anche Andrea Federico prima ha detto
Che nel pensiero di Lucarelli c'era
Il rispetto per la discrezionalità del legislatore ma in che cosa nell'attuazione della Costituzione perché al legislatore che spetta attuare la Costituzione perché questo richiede progettualità politica
Il sapienza di adeguamento alla realtà
L'attuazione non spetta alla giurisdizione e non spetta all'amministrazione
Perché spetta a costoro l'applicazione e qui viviamo il dramma dei nostri tempi perché se l'attuazione della Costituzione spetta alla legislazione non abbiamo molto per essere tranquilli grazie
Ringrazio il professor bresciani per questa conclusione
Ah Oro che il dissenso che manifestato possa essere meditato ulteriormente e possano essere anche oggetto di un incontro io gli ho risposto sull'assegno diritto civile non so se ha avuto modo di leggere
Allora ti manderò proprio recentemente e allora abbiamo un dialogo
E si e spero che qualcuno dei presenti partecipa a questo dialogo in media dare che possiamo ravvivare lo grazie mille riusciamo
Abbiamo concluso grazie a tutti voi
Mo'comincia grazie