Alta Sostenibilità - Vie e strumenti per la parità di genere. Il punto dopo il G7 a Matera sulle pari opportunità

Buongiorno a chi ci ascolta qui su radio radicale è l'appuntamento è con alta sostenibilità la rubrica che insieme all'Asi se l'alleanza italiana per lo sviluppo sostenibile portiamo
Avanti da diverso tempo insieme a me che mi parla Valeria Manieri e condurre se e l'ispettore giornalista è appunto qui per la parte As Lisbon giornalista Buongiorno Valerio Bongiorno ATC ascolta i nostri ospiti
E i nostri ospiti sono davvero graditissimi grazie a Martina rogato Corsair del Women serve il gruppo che diciamo accompagnato sul temi dice uguaglianze pari opportunità l'intero G7 ma non solo ben trovata
Grazie buongiorno a tutti tutte
Buongiorno a Gianna Fracassi segretario generale della Federazione dei lavoratori e delle lavoratrici della conoscenza per CGIL anche diciamo membro del dell'ASI is Buongiorno
Buongiorno a tutti ha tutta
Buongiorno a Massimiliano Paleari direttore generale del Censis ben trovato grazie per essere qui con noi nonostante diciamo sia in viaggio purtroppo e allora un problema
Il tema come potrete immaginare è quello delle pari opportunità proveremo a fare il punto della questioni genere in generale del disparità
Nel nostro Paese in Europa a partire da un appuntamento importante che si è tenuto negli scorsi giorni poco più che una settimana fa
A Matera il G7 sulle pari opportunità un appunto
Un G7 ministeriale sulla parità di genere sulla empowerment femminile da materia diciamo
Ci sono stati in molti spunti c'è anche diciamo un documento finale uno statement di cui parleremo ma questo ci dà anche l'occasione per riflettere sui dati
Ma sull'Obiettivo cinque b poiché quello della dell'agenda o non lo appunto sullo sviluppo sostenibile che c'è molto caro come sapete per radio radicale che molto caro all'ASI rissa e poi anche su quelli che sono gli strumenti
Che oggi abbiamo in campo soprattutto in Italia e in Europa per diciamo accorciare le distanze secolo che abbiamo a livello legislativo anche interministeriale ministeriali gli organismi parità sono sufficienti per acciuffare questa questa sfida a volte si allunga anziché accorciarsi
Le distanze
Io partirei Selis sei d'accordo proprio da Martina Rogato che insomma
Tenuto molto bello e le le fila in questo in questi ultimi mesi e ci ha raccontato con il Women Sam cosa si muove sul terreno delle pari opportunità a livello internazionale ma anche ovviamente
In Italia dove appunto l'Italia le ruolo di guidare avrà avuto un ruolo di guidare nel G7 quest'anno rogato
Grazie colto piacere intanto lo scorso fine settimana si è tenuto Matera un meeting anzi la ministeriale G7 sulle pari opportunità che ha visto le principali ministre
Dei ministri del G7 presenti laddove non presenti dei dei sottosegretari delle sottosegretari demandate più l'Unione europea più una serie di seconde rilevanti fra cui
UN Women c'era le la direttrice esecutiva si una pausa ad esempio l'OCSE Lillo
E poi una serie di gruppi di interesse che hanno collaborato questa presidenza di sette italiana fra cui il il Women and Women Sir Bernard
Una una ministeriale che va a completare un lavoro che è stato svolto tutto l'anno che non culmina soltanto con la dichiarazione dei leader della scorsa estate a Borgo Egnazia e che ha visto
Le ministre del G7 approvare per consenso un documento di impegni impegni che
Diciamo rispetto a quanto condiviso in Puglia a qualche mese fa hanno sicuramente un focus su più accentuato su tutto il tema dell'empowerment e sulla lotta
Alla violenza contro le donne e e ragazze se per voi va bene vi faccioni scure scuso se gliela istrici tali assolutamente assolutamente così diciamo andiamo anche un po'per punti ci aiuti a mettere ordine
Assolutamente poi vi racconto anche un po'la reazione ma caldo della del Women Seven intanto il documento
Anni affermato impegni stabiliti nelle precedenze precedenti presidenze G7
E nelle dichiarazioni internazionali siamo tra qualche mese diciamo pronte a ribadire si spera a fare passi avanti rispetto a a Pechino
E il documento fa ovviamente riferimento la dichiarazione di Pechino e al largo il cinque dell'Agenda venti trenta e parte aprendo nello stressare l'importanza dei dati disaggregati per per genere e poi sottolineare il contributo importante che alcuni secoli per come
L'OCSE
Giocano nel creare mette a terra dei dati disaggregati per genere e poi come dire supportare poi la Presa la presa di decisioni di policy coerenti con con questi con questi dati
Ci sono diversi riferimenti alle sfide che donne ragazze stanno affrontando a livello globale dall'emergenza sanitaria conflitti geopolitici alla lotta al cambiamento climatico e soprattutto si
Condanna
Sì condannarlo le violenze che le donne stanno vivendo donne ragazze in diciamo in contesti di di conflitto che stiamo vivendo un po'in tutto in tutto il mondo
E la dichiarazione essere Hassane importanza di garantire una partecipazione questi significati a delle donne nei processi di di pace e sicurezza
Promuovendo la la leadership delle donne quindi le donne non solo sono vittime come ci dicono i dati dei conflitti ma possono essere agenti di cambiamento nella prevenzione dall'alto oppure nella nella risoluzione
Si fa rimette si fa riferimento alla all'agenda donne pace sicurezza nacque uno Buscetta e non abbiamo che potuto diciamo plaudire a riferimento raggelato alla padrone pace e sicurezza poi però sollecitando le ministre della del G7
A impegnarsi a livello nazionale nel mettere a terra dei piani d'azione nazionalismo né pace sicurezza e del relativo Baget no quindi dagli impegni di policy alle azioni nazionali concrete
Fra le sfide sicuramente che vengono riconosciute all'interno del documento c'è un'onda
Riferimento a il tema della giustizia climatica che per il FUS sette è stato uno dei temi più Nieri istrici
Introdotti qualche anno fa dalla presidenza tedesca che non abbiamo deciso di di portare avanti e parla delle donne come più svantaggiate dalla NATO la le conseguenze della crisi climatica
Qui probabilmente
C'è una diciamo richiesta non soltanto del considerarle non sono vittime ma anche attrici
Ma di incoraggiare i leader a rafforzare il monitoraggio dei dati siccome hanno detto che i dati sono importanti i dati sui rifugiati e ieri fuggente climatiche no
Quindi è fondamentale inserire una lente di genere nella gestione praticamente post post critici crisi climatica
Mi faccio l'esempio del Brasile il Brasile qualche mese fa è stato del Sud di vittima colpito da uno un'alluvione pazzesca
Nella gestione post
Evento climatico estremo sono state costruite delle strutture per raccogliere le rifugiati rifugiati climatici non si è pensato che se non non creando degli degli edifici dei luoghi pardon ad hoc le donne potessero essere vittime di violenze e molestie di tipo sindacale dopo così è avvenuto quindi la lente deve essere vedere ex ante col volgere le donne per le soluzioni ma anche per gestire situazioni di crisi che sia la pace o che sia la assolutamente
Senza
E una cosa importantissima sui conflitti ci tengo a precisarlo quello che non abbiamo ribadito insomma abbiamo plaudito a questo focus sulle donne come agenti di di di pace ma al contempo abbiamo ribadito soprattutto in questi giorni è bene dirlo
Che visto che sono anche se ne discute alle Nazioni Unite che c'è un importante passo avanti da fare che quello di contrastare il gender apartheid penso a Lina Riina all'Iran penso all'Afghanistan
Ed è fondamentale riconoscere Gender apartheid come crimine contro l'umanità ufficialmente in maniera uniforme per poter poi far sì che le attiviste sono tutti gli attori in campo non riescano a contrastare poi insomma
Dei riferimenti seppur alte l'imprenditoria femminile l'accesso le opportunità economiche combattendo contro le barriere strutturali ma mettendo a terra delle politiche che favoriscono l'ambiente tra virgolette inclusivo è favorevole
Mi piace sottolineare poi che ha Piffer Enza della dichiarazione di Borgogna ansia c'è una menzione esplicita alla prospettiva intersezionale quindi non pensiamo solo alle donne male tanto diversità anche relative al c'è una menzione esplicita finalmente alle persone LGBT Clai Palazzo
Che è diciamo un tema lo io non era neanche tanto scontato diciamo c'erano i danari a meno che no non era assolutamente scontato quello che mancava nella liquidazione qui è stato messo messo per iscritto ed è una una una cosa molto positiva e poi diciamo che al di là dell'evento della ministeriale il Women Serena chiuso con
Un evento ufficiale in cui ha messo le ministre e gli attori chiave dialogare con la società civile
C'erano i gruppi si riserva il c'era il gruppo Yoox era in cera labour Sam con i con le colleghe dei sindacati e poi c'era questo gruppo che non è ufficiale
Ancora ufficioso me molto attivo capitanato da Arcigay che il Pride Seven insomma che ha fatto un intervento portando le proprie
Desario aprendo queste zone molto importante grazie Martina Rogato che ci ha offerto questo diciamo quadro che ci permette insomma ora di scegliere alcuni dei temi
Da evidenziare e e l'ispettore
Sì allora Valeria permettimi di di ricordare che come addestra tra pochi giorni giovedì diciassette ottobre
Presenteremo il nostro rapporto annuale nel quale descriveremmo a partire da una serie di indicatori statistici l'avanzamento dei diciassette obiettivi di sviluppo sostenibile in Italia tra cui quindi ovviamente il gol cinque il gol dedicato alla parità di genere
E per chi volesse ci potete seguire su si trasmise e quindi sulle frequenze di Radio Radicale
Ecco sul gol cinque vi posso anticipare alcuni numeri dal nostro rapporto così possiamo come in tale insieme
Al direttore del Censis allora un dato che mi ha particolarmente colpito non è un dato nuovo però andato su cui vale la pena riflettere ogni volta che si può è la rappresentanza politica femminile a livello locale che nel due mila ventitré è stata del ventitré virgola uno per cento
A fronte di un obiettivo al due mila ventisei del quaranta per cento e questo un po'a cascata credo che dei termini deterrente che che scusate il gioco di parole che determini
Diversi ambiti cosa ne pensa criminali di le donne in Parlamento apre il primo Parlamento della Repubblica italiana del mille novecentoquarantotto erano solo il cinque per cento
Siamo arrivati oggi al trentatré virgola cinque per cento anche grazie all'ultima riforma della legge elettorale che prevede l'alternanza di un nome femminile e uno maschile
Ma insomma possiamo dire che un terzo sia un dato che ci consenta di accontentare esce evidentemente no Terzo VASP si possono aggiungere altri dati per dire come la questione della parità di genere sia oltremodo attuale oggi
Ma insomma se consideriamo il tasso di occupazione semiliquida cioè la partecipazione delle donne al mercato del lavoro
Che naturalmente alla pensione che significa indipendenza economica ma significa anche svolge un ruolo sociale Attilio per noi per meritarsi l'occupazione si siamo semplicemente all'ultimo posto
Scritti poi si ruppe ecco volevo ricordare questo aspetto nordico uno degli ultimi dati che abbiamo da Istat Alitalia nel complesso ha raggiunto e ventiquattro milioni di occupati con un tasso di disoccupazione che nel nella pratica nel secondo trimestre dell'anno è sceso al sei virgola otto per cento che ha diciamo oggettivamente un buon numero il tasso di occupazione
Per mini le è migliorato siamo circa cinquantatré virgola cinque per cento io ricordo che qualche anno fa eravamo termen palati al quarantotto per cento del c'è stato sicuramente una ripresa dopo il difficile periodo era pandemia che forse anche un po'smosso le acque perché poi Chamot
In realtà le molte donne forse si sono rimesse in gioco proprio perché ci sono grandezza del grande difficoltà economiche però c'è un terreno che è quello delle ai inattività che ancora
Piero uscissimo Valeria
Sì anche in termini di tasso di attività femminile siamo all'ultimo posto tra tutti i Paesi europei significa sotto paesi come la Romania la Grecia in termini di occupazione abbiamo avuto l'esperimento i sette punti percentuali negli ultimi
Difficile dire che sia perciò progresso o molto significativo per Mary occupazione femminile siamo dodici punti al di sotto della dell'unione europea
C'è un divario di il diciotto punti percentuali tra occupazione femminile occupazione maschile in Italia oggi direi che ad esempio nel Mezzogiorno soltanto un so delle donne lavora significa dire che delle regioni del Mezzogiorno sia un'occupazione femminile che l'Italia intera registrava come dato medio nazionale
Negli anni settanta cinquant'anni fa e poi andare a vedere che cosa occupazione si tratta perché abbiamo tra le persone che lavorano nel caso degli uomini
Poco più dell'otto per cento diritti uomini occupati part-time per e nel caso delle delle donne si supera il trentuno per cento e presuppone una questione controventata la la questione cui c'è un limone un pezzo di un ambiente generale che rende ancora esigibile se luoghi con stile insomma difficile l'accesso delle donne al mercato della o perché nel momento in cui per le donne greche desiderarlo
Ore
Nel momento in cui si decide tutto e lavorare magari anche seguire una carriera professionale con le proprie ambizioni eccetera si si impone un conflitto esistenziale per una donna cioè da una parte il lavoro Polo passione la le retribuzioni al limite la carriera professionale e dall'altra invece scegliere
Il l'amore le attività di cui era caldo mio figlio piccolo denuncerà tuttora lasciarlo di cui prendersi concreta alle attività di cura in Italia ricadono ancora prevalentemente sulle donne ecco il contesto è ancora questo nel Polo una donna si tratta di scegliere tra il lavoro la carriera professionale una retribuzione adeguata
I sogni di realizzazione professionale da una parte e dall'altra l'intreccio gli appelli io a Gorizia evita di Kundera credo credo da lei concluse no un'ultima considerazione ultima considerazione o una spia di quello che sto dicendo
è il dibattito che c'è in queste ore in televisione della legge di ghiaccio in cui li sì annunciato che verranno introdotte delle misure di sostegno alla natalità
Il per far fronte al grave crisi la grave crisi il poi gravi ed estese sta vivendo il processo denatalità così accentuato questa è un lapsus indicativo cioè misure di sostegno alla natalità non alla genitorialità ovvero prendere
Possibile per una donna qua lo ora Isidori conciliare il lavoro con la maternità
Di sostegno alla natalità
Significa ignorare che per una donna che lavoro c'è bisogno consultato se speri che obbedire appunto al portare a compimento il il fatto di mettere al mondo un figlio non c'è bisogno di un contesto favorevoli per conciliare le le cose no se incitano insomma sia su cui l'Italia è straordinariamente dietro
Politiche di conciliazione spera le attività lavorative e le attività di cura la vita familiare per le donne lavorano quindi non si tratta soltanto di per rivedere magari in questa legge di bilancio alcuni sgravi fiscali o alcuni trasferimenti monetari proporzionale al numero decidere selezionando
Piano Grazia Graziadei ci ora Del Piero potesse ora
Grazie a voi grazie Valeri grazie ce l'abbiamo anche fatto diciamo nonostante collegamento ballerino ma insomma è stato chiarissimo a esporci alcuni dati più significativi dei ritardi italiani in Europa Elissa
Sì peraltro in continuità con quello che diceva appunto Valeri una sempre nel rapporto che presenteremo giovedì abbiamo registrato come i posti disponibili nei servizi socio educativi
Per i bimbi dalla fascia zero due anni arrivino al trenta per cento sul totale
Del cento per cento che sarebbero quelli che ne avrebbero bisogno quindi ne abbiamo solo il trenta per cento
Di posti disponibili e e questo è si aggrava cioè il divario maggiore con le regioni del meriti ottavo nell'obiettivo europeo al trentatré per cento che non è molto più avanti
Pranzo ma questo vi fa capire
Quanto poi pesi appunto la famiglia e l'accesso e il rimanere sul mercato
Del lavoro per le donne per cui questo sicuramente ne parliamo con Fracassi peraltro o anche un altro dato interessante per cui ogni cento donne occupate senza figli ce ne sono settantatré con figli quindi capite sempre quanto pesi coi anche il ruolo della maternità e peraltro fra Cassina nel nostro rapporto scriviamo che ad oggi quello che vediamo di come è stato condotto finora il pm RR su questo aspetto abbiamo un po'perso il treno lei cosa ne pensa
Sul meglio si riferisce all'occupazione sì edilizi
Era abbastanza
Diciamo mettiamola così era abbastanza immaginabile perché i due targhette occupazione targhette trasversali occupazione femminile occupazione giovanile sarebbe molto interessante capire davvero dove siamo arrivati perché mi sembra che si siano persi eppure quando il Wiener è stato presentato questa erano due aspetti qualificanti alla lettura del delle centinaia di pagine che lo compongono qua ci sono alcune tabelle interessanti al termine perché ENEL fendenti se andiamo a vedere gli obiettivi che anche il nostro Paese si era posto
Di sviluppo dell'occupazione femminile e giovanile e in generale dell'occupazione
Insomma erano abbastanza sottostimati mettiamola così ristretto ha un impatto così pesante non stiamo parlando di oltre duecento miliardi quindi doveva essere un volano fortissimo anche per l'occupazione
E che e noi lo lo votammo all'epoca indicammo questo come un punto assolutamente incomprensibile
Dopodiché anche lo sviluppo delle diciamo così dei vincoli finalizzati all'occupazione femminile nei bandi negli appalti abbastanza labile nel perché ci sono c'è la possibilità poi in qualche modo di derogare ma comprendiamo che un piano RR che tutto sviluppato su alcuni temi penso in particolare edilizia opere fisiche
Sicuramente avrebbe rischiato di vedere scarsa partecipazione femminile a meno che non si sostenesse l'occupazione attraverso le politiche ordinarie perché punto vero sia riferendosi al Wiener sia le cose che ho appena sentito il direttore del Censis è che questi sono processi
Importanti e straordinarie non mollare gli investimenti ma vanno accompagnate da politiche ordinarie faccio un esempio gli asili nido se io attribuisco le risorse ai comuni che poi hanno anche avuto tra l'altro lì c'è stata anche la questione che comunica però forse più necessità hanno avuto scarso accesso
Mai tutta una questione legata alla diciamo lo stato di bilancio degli enti locali se io a fianco di queste risorse che mi servono per collocare nel comune che ha magari maggiore necessità l'asilo nido non attribuisco
Anche le risorse per poter sostenere poi l'occupazione dentro l'asilo nido quindi tutto quello che serve e dagli insegnanti che sono essenzialmente donne lo vorrei ricordare a i servizi che devono stare a fianco e l'asilo nido è evidente che faccio solo metà dell'opera è vero che poi si è tentato di rimediare con delle risorse ad hoc ma assolutamente insufficienti rispetto alla necessità e io credo che il tema occupazione parlando di parità di genere è la questione centrale del nostro Paese perché noi possiamo vedere i dati che ci dicono che c'è una lievissima incremento ma siamo lontanissimi dalla media europea sicuramente ma non guardiamo un tema cioè la qualità dell'occupazione perché all'interno di questo dato cioè vedere di cosa di quale tipo podi occupazione parliamo troviamo un pezzo della fragilità del divario di genere del nostro Paese
Da un lato
Il tema del part-time involontario dall'altro la precarietà
Io però aveva una domanda abbiamo pochi minuti però è una domanda credo
Importante che avevamo un po'premesso cioè alla luce di tutti questi dati che abbiamo elencato in cui per ci sono stati dei passi in avanti
Devo dire che nessun Governo finora ha fatto dei miracoli è cioè verso destra sinistra dentro ad AN alto il masso insomma sempre male maluccio e piano molto piano siamo andati però il tema è anche questo cioè quello che abbiamo in campo da un punto di vista legislativo
Ma anche da un punto di vista degli organismi di parità in Europa e in Italia ora abbiamo anche un a livello europeo vedremo come si insedierà la prossima Commissione europea ci sono i passaggi sono le audizioni tra l'altro la
Lalla alla
Diciamo il ministero il dicastero delle Pari opportunità e all'interno di di altre competenze a livello di Unione europea
E però c'era nel due mila sei una direttiva dell'Unione europea proprio la numero cinquantaquattro del due mila e sei anni sei che faceva un po'il punto sulla questione parità e tra le altre cose io lo ricordo spesso perché diciamo è una richiesta rimasta inevasa diceva di fare un po'un cioè per una Renault esempi forma a tutti i Paesi membri quindi a tutti e ventisette gli organismi parità per valutare se quelli esistenti fossero mente efficace lealmente soprattutto indipendenti dal potere politico ora me c'è un a un primo sguardo verrebbe da dire che questi requisiti non ci sono non solo in Italia ma comunque anche in Italia ragazzi che ne pensa
Sì la direttiva era molto importante anche per le questioni relativo solleverebbe la disparità salariale no unità molto collegata con le cose di cui stiamo parlando oggi
Creta e si ampliavano appunto la competenza delle consigliere di parità del comitato nazionale per l'attuazione della parità
E che cosa è accaduto io temo che non soltanto ne abbiamo cioè su
Quello che è stato l'impatto della direttiva ma abbiamo in questi anni probabilmente assistito a una sorta di potenziamento lo dico così anche di queste strutture che sono molto importanti
E in questo fa il paio con dopo la condizione da cui siamo partiti no
Credo che ci sia un tema trasversale assolutamente tra i governi che si sono succeduti di non considerare questa come un tema centrale dell'agenda politica
Quindi di conseguenza e c'è anche diciamo si dovrebbe avere l'intelligenza ovunque ma anche italica per l'uso in tema che deve diciamo scavalcare le maggioranze prese il potere pro politico ora io non voglio dare l'indicazione serve un'autorità garante perché anche quelle hanno i loro problemi
Ma insomma sicuramente serve più che un ministero
Sono d'accordo sono d'accordo ma le dicevo appunto su questo nostro Paese banalmente non scommette
Diciamolo chiaramente perché se si scommette S perché già comportato anche dal punto di vista economico no come impatto
Oltre che di giustizia sociale mettiamola così se si scommette se magari la finiremmo per esempio
Per citare una delle cose che mia avrei voluto dire di intervenire in questo modo sul tema della natalità
Nel nostro Paese perché se io se assisteremo nella prossima legge di bilancio
All'ennesimo pletora di sgravi e non comprendiamo che c'è uno strettissimo legame tra occupazione condita lo dicono tutti gli studi tutti i demografi ci ripetono questo danni
Probabilmente non facciamo come dire facciamo qualcosa di contingente ma che non serva assolutamente a niente se non comprendiamo che ancora oggi dice e chiudo c'è un tema una difficoltà per le donne di partecipazione politica di partecipazione apicale cioè di rompere quel benedetto tetto di cristallo a cui magari manco riusciamo cioè Inarcheck tanti casi
Noi non facciamo non attuiamo un pezzo di quella direttiva nella concreti assolutamente
Assolutamente
E e tanto non abbiamo fatto in tempo questa mezzo e poco più o a citare tutto un aspetto presi per i diritti riproduttivi dall'abortito anche al diritto di procreare grazie alla scienza da dove abbiamo tutta una serie di paletti i ritardi su cui tra l'altro proprio nel weekend è tornata devo dire molto opportunità molto opportunamente Filomena Gallo nella congresso Associazione Luca Coscioni che anche di questi temi
Si occupa così come tante bravissima organizzazioni anzi forse è un arretramento assolutamente assolutamente ma ci torneremo grazie a Gianna Fracassi
CGIL e assumesse avete sentito anche Martina rogato cuocetele Women Seven e Massimiliano Valeri direttore del Censis elise andiamo a chiudere
Sì allora riparo ritorneremo ovviamente su questi temi intanto rinvio al prossimo appuntamento giovedì diciassette dalle dieci alle tredici presentiamo il rapporto annuale della Swiss per vedere come stiamo procedendo sulla strada dello sviluppo sostenibile dell'Agenda due mila trenta le Nazioni Unite
Ci potete seguire sui nostri siti Iasi spunta la ditta e qui su Radio Radicale
Grazie alla prossima