L'intervista è stata registrata martedì 1 ottobre 2024 alle ore 17:58.
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giornalista
professore aggiunto della Luiss business school
Radio radicale bentornati ai nostri ascoltatori e incivile attraverso lo streaming a un benvenuto a Bertolucci
Grazie buona sera professore è una piacere averti qui mi permetto di darti del tu perché Savićević chiama al Alberto è un professore aggiunto della Luiss business school responsabile relazioni esterne per l'agenzia Nuova e ha un curriculum a Lamberto io credo che ci possiamo mettere un quarto d'ora ad essere tuttora è fatto ma è bene grassa ascoltatori e telespettatori sappiano chi sei
Dal due mila sei al due mila sedici in ENI come senior vicepresident per l'identità di marca e poi direttore marketing della divisione ai fine ignara marketing
Ha sviluppato la sua attività manageriale dal mille novecentottantasette al due mila sei nel marketing e la comunicazione di grandi aziende ha lavorato per perugina Merloni elettrodomestici Ariston Indesit Merloni elettrodomestici e poi Ariston Indesit Poste Italiane BancoPosta
Attualmente consulente marketing posizionamento di strategia di comunicazione per una da vigili regia degli energia sistemi per l'energia rinnovabile antera che l'associazione nazionale che tutela le energie rinnovabili di quell'oggi parleremo
Vorrei parlare di questo Lamberto perché potrei andare avanti potrà andare avanti
Una delle ultime due collaborazioni nel quella con la Valle Umbra servizi si fa quindi presidente del consiglio d'amministrazione se l'Umbria avrà un grosso peso non solo perché la tua terra natia ma nel nostro ragionamento di oggi proprio perché una delle e regioni più coinvolte in quella che è l'attività delle energie rinnovabili a un quello che potremmo scaturire le energie rinnovabili
Lamberto proprio in virtù di questa tua grande esperienza da manager il conoscitore del mondo delle energie a quale futuro energia elitaria
Io mi auguro che sia sostenibile nel senso dobbiamo cercare in tutti i modi di avere energia sicura economica ambientalmente neutrale
Sarà questo il futuro ben molto dipende dal da come sapremo utilizzare il nostro capitale nostro patrimonio e da come sapremo investire le nostre risorse perché noi indubbiamente l'Italia a un patrimonio nel campo dell'energia particolarmente ricco
Non ci dobbiamo mai dimenticare che abbiamo delle grandissime aziende che rappresentano un concentrato di know-how
Invidiabile
Da da ENI ENEL Edison Terna Snam assai penna
E un patrimoni universitario altrettanto ricco e variegato il Politecnico di Torino al Politecnico di Milano Università di Padova cito alcune delle delle del università particolarmente impegnata nel campo energetico hanno come il Politecnico di Torino un NRG Center
Che è un un'altra unificarsi viale dell'Università nel senso che è un concentrato in cui le aziende l'università e e la politica
Costruiscono le basi anche per le decisioni dell'energia futura in Italia che siccome
Le persone che io incontro in questi in questi in queste aziende e in queste università sono profondamente convinta della necessità di trovare la strada per un'energia che sia economicamente
Abbordabile sicura nelle fonti di approvvigionamento e sostenibile dal punto di vista ambientale io sono convinto
Che arriveremo in Italia ad avere un'energia sostenibile ecco la prioritaria io
Prendendo un po'di cose in queste ore che hanno preceduto dal nostro incontro ci sono l'articolo ma colpito molto piede un'analisi che viene fuori dalla da un docente della Stanford University un'analisi
Fatta il trenta aprile scorso quindi recentissima che ho cercato di mettere qui i numeri militari a confronto i nomi un po'di numeri poi magari entriamo se civico di questa ricerca alla Stanford University
Nel primo semestre due mila ventiquattro noi abbiamo avuto un incremento del ventisette virgola tre per cento delle energie rinnovabile produzione del consumo delle energie rinnovabili
In Italia nel due mila ventitré le fonti rinnovabili hanno coperto il cinquantadue virgola cinque per cento del fabbisogno nazionale
Questo è un dato di luglio due mila ventiquattro mentre a giugno del mille ventitré eravamo al quarantatré virgola otto quindi c'è un incremento in questo senso e abbiamo sorpassato
Le fonti fossili in questo senso
Che in assoluto la prima fonte che sta dando i frutti sperati quella idroelettrica che e il sessantaquattro virgola otto per cento del fabbisogno appunto di questo cinquantadue di cui parlavamo prima poi fotovoltaico ed è eolico che assieme sommano un quattordici virgola otto questo nel primo semestre diventi quattro
Quando però vado a leggere questa analisi che fa appunto questo professore della Stanford University
E professor Jacobson
In Italia non è neanche tra i primi venti Paesi che utilizzano nelle fonti rinnovabili
C'è una dicotomia in questo
Purtroppo il voto del jet Complesso nordici dobbiamo li abitua era una grossa livello di complessità la prima complessità e che energia non è energia elettrica tutti questi dati si riferiscono a energia elettrica l'energia elettrica sul totale del mondo rappresenta il dieci per cento della modalità di consumo e l'energia elettrica dieci per cento solo il cinque per cento cioè la metà il cinquanta per cento
è prodotta da fonti rinnovabili quindi oggi se noi andiamo a analizzare i dati dobbiamo innanzitutto dividere fra energia Energia Elettrica
Quindi scudetto interrompo saremo in linea se tu mi dici che il cinquanta per cento
Sicuramente l'Italia e l'Europa in questo momento hanno delle percentuali molto interessanti
Sicuramente l'Europa è in cima in questo momento alla lotta contro le emissioni di CO due
Ma
Non bastano a ragionare in termini di percentuali bisogna ragionare anche in termini di valori assoluti cioè quanta energia consumiamo non siamo un Paese manifatturiero
è un Paese manifatturiero ha bisogno di produrre l'acciaio a temperature che superano i due mila cinque sostenuti da grandi gli stessi pannelli solari vengono prodotti a delle temperature altissimo le temperature altissime per definizione non potranno mai essere raggiunte con i pannelli solari o con l'eolico perché non c'è densità energetica sufficiente
Potremmo trovare altre strade con l'idrogeno però di nuovo
Le strade devono essere economiche ambientalmente sostenibili e sicure dal punto di vista degli approvvigionamenti quindi io a proposito di oggi non è questa la scommessa per il futuro
L'idrogeno è una delle scommesse nel futuro la vera scommessa del futuro è il mix cioè eh averi tante tecnologie in questo momento che possano andare avanti a seconda del Paese e a seconda della
Della necessità che abbiamo da da coprire e e su questo noi il mondo si sta impegnando come mai si era impegnato è la ricerca sta producendo sicuramente molto ma in tutti i consessi accademici nelle grandi aziende si dice il più quasi tutte le tecnologie che ci porteranno ad azzerare le emissioni di CO due nel due mila cinquanta non sono state ancora realizzate
Guarda che questa è una frase si fa perché fa pensava molto diversa da una parte c'è la speranza la volontà l'impegno
D'altra parte dall'altra parte ci deve essere la razionalità nel e Lucullo altezza nel fare gli investimenti dal tuo punto di vista quale sarebbe bene
Sia la fonte di energia rinnovabili sulla quale puntare c'è o un euro a puntare su una delle fonti secondo me diciamo limitativo diciamo posso diretti che tra maggioranza delle delle opinioni a favore sono adesso sono per il solare cioè
La maggioranza del del degli Investimenti delle delle aspettative sono sicuramente sul sul solare anche perché siamo un paese episodio non solo unitaria esattamente ma anche diciamo nel nel mondo il solare sicuramente il più più sostenibile
L'eolico
Ha dei limiti ma è altrettanto importante e fotovoltaico ed eolico secondo l'International NRG agenzie che diciamo il centro mondiale dell'informazione
Sull'energia sono sicuramente in aumento per l'Italia
Sicuramente anche l'idroelettrico però non pensiamo più ai grandi duro elettrico deve dire grande di delle grandi dighe sulle Alpi perché quello più o meno siamo arrivati a un profondo società ci sono però dei dei progetti tipo quello di Edison non sulle piccoli bacini
Che vengono alimentati dall'eccesso di produzione dell'energia rinnovabile e che creano energia potenziale idroelettrica che per caduta continua ad aumentare
La capacità di integrare le diverse fonti mix
Quindi era neanche a farlo apposta ha citato un caso che in questa appunto relazione ti ho citato prima a mia volta
E il caso della Scozia che addirittura superato ha apportato le energie rinnovabili hanno generato riguardante del centotredici per cento del consumo complessivo di elettricità mila ventidue in crescita del ventisei per cento rispetto all'anno precedente
Quindi è un po'il vivente quel tredici per cento interessante
Perché il tredici del centotredici significa che se tu non avessi accumulatori o si sta di accumulatori diciamo chimici o accumulatori idrici avrebbe perso certo
Prete disperso addirittura più che è stata formata allora guai se carriere disperazione illecito quel tredici per cento può servire attraverso gli accumulatori attraverso vari sistemi a integrare quanto intermittenza che uno dei grandi problemi delle nuove rinnovabili Dynasty ascoltato io vorrei citare velocissimamente questa classifica dove non compariamo fatto è spiegato perfettamente perché non compariamo mi hai risolto un arcano perché
Ammesso son saltato sulla sedia quando vedo che l'Albania il primo paese al mondo che capeggia appunto la la lista dei paesi più rinnovabili Albania butta nel Nepal Paraguay Islanda Etiopia Repubblica Democratica del Congo Costa Rica ma anche con delle percentuali
Che e vanno dal cento per cento ma le altre visti solo dicendo Lamberto vanno al novantotto novantasei Marcelli Namibia Zambia Uganda innanzitutto ripeto sempre Energia
Elettriche come l'Italia dove ma su Albania Bhutan Nepal nel Congo Etiopia è evidente che è bassa la produzione di energia cioè questi Paesi i cittadini nostri fratelli homo sapiens ci vivono in questi Paesi hanno poca energia
Quindi e poi nella sinistra bassissima qualità della vita significa aspettative divide bassissima lo dobbiamo aumentarle qui la produzione di energia certo non la dobbiamo aumentare con le fonti fossili o con il carbone
Ma sarò feci c'è un però
Perché le fonti rinnovabili Lamberto qui in Italia sono fonti di nel suo saggio e veloce sforzi poco sono spesso motivo di discordia di dissensi l'ultimo caso è sulle pale eoliche che stanno creando un po'in tutto il Paese
Un problema un problema proprio di approccio un problema
Civico naturalistico ambientalistico paesaggistico guarda io non tenuto questo articolo la scorsa settimana che traffico tu sei un brocco rinascita
Si rinvia a livello volgere residenza esatto e c'è questo articolo dell'amico Paolo Conti che è stato non è qualche giorno fa altre per altri temi abbiamo parlavo di altri temi che ci racconta di questo addirittura appello firmato da attori filosofi scrittori duecento firme contro il parco eolico
Ma la cosa che a me intriga e qui vengo a farti una domanda contro si cioè sì mi sembra un po'una battaglia tra ambientalisti
Sì per certi aspetti ma chi tutela il paesaggio e chi tutela l'ambiente ma possibile non riusciamo a trovare una via che congiunge are due anime
Ma assai
Nella mia visione del mondo i contrasti sono positivi perché sono il simbolo del fatto che non c'è una visione unica del mondo
La positività dei contrasti risiede però nella possibilità di superarli con De compromessi cioè di raggiungere dei punti di incontro in cui la comunità mettere a fattor comune nei suoi diversi punti di vista e cerca una soluzione che sia possibilmente la migliore possibile
Quindi è io capisco che sulle colline intorno al biglietto ci sia un interesse paesaggistico milioni bisogna direi particolarmente notevole e capisco che c'è la necessità di fare energia rinnova da fonti rinnovabili allora la prima cosa da fare è vero è capire quali sono le condizioni generali allora ti faccio un esempio Danimarca e Portogallo sono fra i Paesi citati nello studio di Stanford
Che hanno un grosso alto tenore di vita e che hanno fatto grandi progressi nella produzione di energia elettrica da fonte rinnovabile la Danimarca a un fondale marino molto basso
Nel Mare del Nord è molto basso le ma il vento sta vicino alle coste e non richiede grandi investimenti G. trasporto dell'energia ok
Il Portogallo ha delle grandi montagne vicino alla costa e anche qui vicino a il consumo
In Italia per fare una grosso
Investimento sulle pale eoliche bisognerebbe farlo off-shore lontano dalla costa
Con delle strutture floating galleggianti e trasportando il sull'energia elettrica dal mare alla Costa e poi dalla costa ai luoghi di consumo
Quando si parla di eolico invece in Umbria chiaramente non si parla di mare però si parla di paesaggio
Io sono convinto che non c'è altro da fare che raggiungere un compromesso il compromesso nel caso specifico deve essere raggiunto sulla base di quanto vento c'è
E quanto può produrre
Quella parte diciamo costi e benefici assolutamente perché dal mio punto di vista i due interessi sono entrambi validi allora bisogna lavorare con le mappe del vento
Quindi vedere puntualmente qual è la capacità produttiva perché non è che mettendo una pala poi arriva al vento
Mentre la pala dove sta il vetro sempre soggetti a madre natura sotto questo è sicuro pensato tenendo poi conto che c'è un altro problema più generale
Che e cure che che riguarda tutte le fonti rinnovabili almeno per quello che conosco io al momento e cioè che c'è una grossa difficoltà nello smaltimento del fine vita
Cioè le le energie l'energia rinnovabile è fatta con degli strumenti che al momento non corrispondono però i criteri dell'economia circolare
E allora vedi che anche qui c'è un altro il brivido di opere frivola siamo a Radio Radicale pensò che il utile la bontà del conflitto sia a Boel pare arrivare Palazzo dell'arrestato assoluta del Kerala su questo
Non ci piove ma guarda prima di passare ad altro vorrebbero leggere qualche brano di questo articolo di Paolo Conti ma perché noi abbiamo citato Orvieto dell'Umbria ma in realtà il problema nazionale e poi potrà può essere declinato aveva arie regioni d'Italia
E dove c'è appunto la dicotomia di cui vi parlavo prima la ricerca appunto di andare a economizzare e qui invece dice l'appello
I Limp impatti devastanti nel paesaggio mettendo a repentaglio la vocazione turistica e quindi l'economia dei territori ecco
Io ripeto
Sempre su conforme sarà larga risaliamo ora nella sala cerchiamo però insomma chi glielo dice all'albergatore o a
A parte il fatto che a livello di correggimi se sbaglio in questo senso ci sono ricerche che dicono che per quanto riguarda la fauna e la flora attorno alle pale
Tabula rasa o con un esame Damioli forse su questo ci sono stati ulteriori ricerche approfondire che spiegano bene come c'è una capacità di adattamento alla flora e alla fauna anche al a alle pale però su questo ci sono degli esperti molto più esperti di me della settore specifico quindi certo astengo
Da ulteriori considerazioni se non su quella che ho lavorato dieci anni all'ENI
E il petrolio crea molti più problemi rispetto a una pala eolica su questo penso che il buonsenso ci ci è assodato questo come come si lavora
Si lavora
Con le comunità con i territori cioè il valore dell'ascolto del territorio e della promozione della comunità è un valore fondante questo sappiamo che non è né tutto rose e fiori né vero sempre al cento per cento non lo è stato sicuramente in passato lo ha sempre di più
In questo momento però bisogna lavorare dire va bene ci sono tre pale eoliche in questo punto dove c'è molto vento che sono ideali
Per la produzione dielettrica ti aiuto a fare promozione in questo territorio dicendo che tutta i bed&breakfast della zona sono a
Ai missioni zero perché questo attrae un target di
Disciplinante Lantella che magari in generale gli argomenti facciamo il nuovo gli atti aiuta spinge il nuovo percorso di trekking
Su intorno alla
Naso nascitura location a loro sia ripeto non sono io il massimo esperto di queste cose però il compromesso secondo me lo dica no alla professione l'economia l'hai trovato un compromesso venatura economico-commerciale amente nessuna sapeva trovare i materassi
Che accomuna veloci anche con un senso di comunità di appartenenza assolutamente anche perché se si sfalda come questo senso di comunità viene all'appello in questo caso di filosofi scrittori attori ma comunque lo l'avrebbero potuto fare anche i normali cittadini
E e io capisco si basa il senso di comunità
Guarda questo coi di fatto è che il problema per cui italiano risale nelle classifiche
Cioè noi oggi abbiamo aste de che sono andate deserte negli anni scorsi per concessioni di rinnovabili cosa che non funziona più o meno c'è c'è il governo che dice cioè metto all'asta portatili dei progetti
Quello che vince prende un determinato contributo
Le concessioni quelle che vengono date subiscono dei ricorsi al TAR alla magistratura i consigli alle sovrintendenze
Si allontanano così gli investitori
I tempi di realizzazione si dilatano e quando tu fai un progetto una tecnologia
Dopo dieci anni la tecnologia obsoleta queste tutto rubrica vive alla classica formula italiana dove la burocrazia prevale o c'è anche un un retropensiero ideologico ma io non darei la colpa la burocrazia
Tout cour recentemente la Sardegna ha fatto la mappa dei territori su cui possono essere inseriti impianti rinnovabili
Quella mappa rende di fatto difficilissimo
Inserire impianti rinnovabili in Sardegna
Qui non c'entra la burocrazia perché la legge la fa quindi entro le regionali quindi dovrà
Ritratto difatti revoca di fatto di fatto c'è anche qui la necessità di capire
A livello nazionale così come l'Europa sta facendo cioè siccome stiamo realizzando molte attività sulla base delle indicazioni europee che per una volta sono apparente sembrerebbero aperto il pacco
Univoche voyager erogate e quindi dobbiamo cercare di trovare il massimo dei territori dirà disposti mettere il massimo del territorio disposizione certo la rivolta ecco molto discutibile
Però una volta finita la discussione attraverso la scienza si dovrebbe arrivare a una conclusione
L'eolico molto invasivo però attraverso la il dialogo si deve arrivare a una conclusione questo
E il mio modesto avviso no non trovò altre soluzioni così come parlando dell'Europa mi viene
Da dire che anche il tempo importante
Quindi
Aversa essersi dato delle scadenze molto strette
Che con difficoltà riusciamo ad analizzare
Da una parte ci deve spingere ad accelerare
Dall'altra non ci deve far precludere del tutto la possibilità di una divisione territoriale degli obiettivi certo lo stimavo sotto questo aspetto ma si anche perché vedi fra le mie esperienze lavorative cioè quella delle Merloni elettrodomestici Fabriano era una
Ora un pullulare di fatto la riduzione porta Savasta oggi molte di quelle fabbriche sono state letteralmente trasferite in Polonia e Turchia in Polonia producono con l'energia da carbone ora
La Polonia e nell'Unione Europea
La Turchia non no però sta molto vicina e la CO due non conosce frontiere
Quindi come dire abbiamo esportato le fabbriche ma continuiamo a importare la CO due
Sì se vogliamo è un po'una contraddizione come sul nucleare no
L'avevano edizione sul nucleare ancora qui e evidente nel senso
Che
Il tredici per cento dell'energia elettrica che utilizziamo noi in Italia
Proviene dal nucleare francese sloveno
In parte svizzera
Che significa che ogni cento lampadine tredici
Sono nucleari
Vale a dire assi e contro il nucleare io
Io lo dico nel senso che io io purtroppo ho votato sempre a favore dei il referendum a favore dell'ordine nucleare perché trovo che sia necessario sviluppare una tecnologia che è carbon free
Quasi del tutto a immissioni zero
Che ha delle altri problemi dal punto di vista della sicurezza
Sì però non è che abbiamo smesso l'idroelettrico dopo la cordoglio al disastro del Vajont cioè e il fuoco provoca incendi
Però
Però diamo anche era la licenza a chi è contro il nucleare appunto di portare avanti la tesi antinuclearista proprio in virtù ma ci Marche del discorso sicuro in Italia
Tant'è vero che i referendum portavoce alla a una conclusione spigliati arriviamo questo s'paradosso da una parte che utilizziamo il nucleare prodotto da altri
E dall'altra che aiutiamo tutti gli altri a produrre il nucleare in Italia penso che sia fra i tre e i quattro Paesi leader nelle tecnologie del nucleare nonostante non abbiamo più centrali nucleari
L'università ci sono ancora sette
Cattedre di energia nucleare
Aziende come Ansaldo Nucleare
Che è leader assoluta
Diciamo che abbiamo predisposto un impianto autonomo ancora dobbiamo attivare rimescola le carte dell'avversario io suocero spererei che si associazione Averara non dei grandi impianti perché capisco che è un grande impianto oggi in Italia come quelli che producono in Corea
è improponibile stiamo dando un grande vantaggio tecnologico ad Arcore valvole adesso è la più grande
Produttrice esportatrice di di tecnologia nucleare perché
Sul suo territorio ha costruito ultimamente due centrali gemelli attico accoppiate da mille settecento megawatt
A abbattendo enormemente le emissioni di CO due certo andando a costruire un impianto nucleare richiede attenzioni
Notevoli notevoli appunti però ci sono i piccoli impianti non sui piccoli impianti potremmo ripartire
Sì perché dobbiamo ricostruire le normative dobbiamo ricostruire i sistemi di controllo dobbiamo rifare formazione ai vigili del fuoco alla Protezione civile
Ci sarebbe da fare tantissimo inattesa degli sviluppi tecnologici però utilizzando piccoli impianti piccoli impianti producono per una fabbrica energivora che oggi brucia gas
La scuola guida veri con la scuola dove secondo me sì bisognerebbe partire piano Bertoli stiamo avvicinando la conclusione del nostro incontro è una domanda da la voglio fare sulle auto elettriche che è un altro tema in Italia di portata biblica nel senso che il quale l'efficienza delle rinnovabili attualmente perché noi vediamo tanti progetti in questo senso tante macchine anche belle che potrebbero essere messe sul mercato ma dei prezzi ancora
Fantasmagorici
L'auto elettrica dal punto di vista tecnologia molto efficiente
Non produce calore bruciando benzina come i motori endotermici
Però non è un'efficienza che può essere vista soltanto rispetto alla alla macchina in se stessa all'autovettura
Ci sono temi di politica economica
Questo Paese fina poco tempo fa produceva più di un milione di auto posti di lavoro tecnologia
Ci sono temi di geopolitica
Le auto elettriche cinesi vengono prodotte in dumping da un punto di vista economico cioè con aiuti dello Stato in un e vengono esportati in un continente d'Europa che vieta gli aiuti di Stato
Ci sono temi di ammortamento delle reti
E che ha la rete dei carburanti a una rete ci sono dei depositi ci sono dei camion ci sono dei distributori che ci facciamo che ciò
Chiaramente l'ammortamento sarebbero è stato e chi fa gli investimenti delle nuove reti cioè produrre energia elettrica significa poi dove la distribuire e i cali di energia elettrica sono fatti gran al momento quindi significa scavare miniere miniere magari in altri Paesi che noi non vediamo però il bilancio complessivo deve essere fatto tenendo conto anche di questi aspetti c'è una scarsità di materie prime dell'Aga le legata alle batterie e poi come avevamo detto prima il problema del del fine del fine vita
Detto questo io penso che le auto elettriche dal trentacinque ci saranno
Mi piacerebbe che essi siano per esempio in tutte le città dove al vantaggio della mancata emissione di CO due c'è un miglioramento complessivo della qualità dell'aria perché ci sono altri sostanze che non vengono emesse
Però sinceramente
Mi disse mi piacerebbe anche vedere delle macchine che vanno biocarburante
Tra l'altro questa tecnologia italiana denuncia da ha già due radio raffinerie una Porto Marghera l'altra Angela il probabilmente farà anche la terza Livorno in cui da rifiuti urbani e da culture fatte specificamente per per questo per questo fine su terreni segnali di
Quindi senza intaccare la capacità produttiva di cibo potrebbero dare una risposta non la risposta e non avere risposta ma è una vetrina vuole altre fonti torniamo all'inizio della nostra conversazione certi Knicks
La tecnologia
Sono gli esteti che secondo me ci devono guidare la transizione sto prevederebbe un Paese molto più moderna e più efficiente però noi ce lo auguriamo ovviamente
Ce lo auguriamo Rozzano esondazione che ce n'è stata tanta di modernità che in questo Paese bisogna andare a scoprire
Berto grazie Lamberto grazie veramente grazie professore credo che ci tornerei a trovare perché queste tematiche saranno per il futuro necessarie da da sviscerare da parlate sempre di più sarebbe un piacere
E un buon proseguimento grazie kitsch ascoltato con i programmi di radio radicale
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