TPI Fest 2024 "Fatti una un'idea. La tua" (ultima giornata)

E quindi riguardo alla questa ultima giornata sapete a parte che abbiamo parlato di di questioni locali anche ieri con il presidente senta con il sindaco De Pascale
Riguardo ai fatti che stanno succedendo ancora spero che finiscano ma di cui c'è la cronaca ancora in queste ore l'alluvione eccetera
E però insomma il tema di affrontare una gli aspetti locali è anche dovuto al fatto la città che ci ospita che ospita ormai la terza edizione di questa rassegna sicuramente la città trenta
è un tema interessante alla fine della serata ci sarà un altro dibattito sul sulle questioni sindacali più significative simboliche che ci sono in questa città con le lavoratrici del Gruppo la Perla e lavoratori del gol l'ex gruppo Breda Menarini
E dunque io inizierei così dei nostri ospiti perché insomma la questione della città trenta
Nell'ultimo anno ha preso le prima pagine di molti giornali non solo locali e diventato un dibattito nazionale perché evidentemente questa la prima grande città in Italia forse la prima visita in assoluto che ha adottato questa misura
E diventata strumento anche se vogliamo di dichiarazioni un po'populiste e di attacco da parte del ministero delle infrastrutture del ministro Salvini
Quasi a un certo punto sembrava che il ministero potesse mettere in pericolo questa decisione alla ieri sera ed Andrea Colombo che in qualche modo oltre a essere il project manager della città trenta è stato diciamo un po'un precursore un pioniere su questo perché lui è stato assessore nel primo mandato della giunta Merola parliamo di circa dieci anni fa
Facendo la la il mandato pieno è in qualche modo già affrontando io mi ricordo
Sulla questione della mobilità per esempio non so se avete presente sui viali c'è quella quella parte al centro quella la grande ciclabile fu fatta in quella in quegli anni lì
è insomma
E ha sempre sostenuto questo ha avuto anche delle critiche da dalla città perché quando si parla dei treni della morte dei temi della mobilità la cosa sempre molto molto complessa e quindi la domanda che volevo farti intanto quale la la il vantaggio più forte che porta agita trenta la città e quale invece la criticità più più più forte che bisognerà affrontare su questo
Ma la città trenta
Nasce con degli obiettivi che stiamo cominciando a vedere realizzarsi finalmente anche a Bologna oggi e anche in Italia oggi grazie a Bologna possiamo dire che i benefici di sicurezza stradale di mobilità sostenibile di qualità dell'aria di riduzione anche della congestione del traffico
Che finora abbiamo sempre visto verificarsi all'estero non solo nel Nord Europa ma ormai anche nei paesi e nelle città del Sud Europa può accadere può avvenire anche in Italia
Quindi questo è un progetto che aperto Bologna ha aperto la strada
Sulla visione sul modello della città trenta in Italia è la prima grande città trenta del nostro Paese e senza dubbio il primo obiettivo è quello di salvare vite umane
Perché
Il fenomeno della incidentalità o meglio come viene chiamata all'estero in maniera a mio avviso più efficace della violenza stradale
è un fenomeno che spesso riteniamo tragica fatalità ineluttabile in realtà no
I morti sulla strada possono essere evitati
E andando a guardare la la politica della città trenta una politica basata sui dati sulle evidenze scientifiche contro invece l'opinionismo
Perché se i dati
Scientifici e statistici ci dicono che la prima causa di mortalità stradale è la velocità e i tre quarti delle collisioni stradali nel nostro Paese avvengono sulle strade urbane nelle città
è evidente che la risposta giusta è città per affrontare il problema che per i tre quarti e nelle città e trenta perché trenta è quella velocità
Più bassa ma costante che consente di ridurre la probabilità e anche la gravità degli affetti quindi la il primo obiettivo il primo benefici e quello di sicurezza stradale ora non ce lo dicono più soltanto le città gli esempi europei
La scienza la letteratura la statistica adesso ce lo dicono anche i dati reali su Bologna poi ci sono anche degli altri possibili Kobe inefficiente
In favore della della collettività
Ad esempio con strade più sicure viene incoraggiata la possibilità di muoversi a piedi in bicicletta con i trasporti pubblici e come dico sempre questa è una misura in realtà
U in cui in
Perché
Ogni persona in più che sentendosi in condizione di maggiore sicurezza sulle strade lascerà non non necessariamente rinunciare a in assoluto la macchina ma magari rinuncerà ad alcuni spostamenti in macchina sarà una una macchina in meno sulla strada quando magari io invece ho effettivamente bisogno di di usare il il mezzo privato quindi in realtà la città trenta
Favorendo la sicurezza stradale di conseguenza la mobilità sostenibile aiuta anche a decongestionare rendere più fluido il il traffico cosa c'è da da affrontare
In in prospettiva la necessità di integrare la città trenta a dei all'interno di una visione complessiva disistima cambiamento del sistema della mobilità
E e di cambiamento dello spazio pubblico delle nostre città quindi non può rimanere un Progetto appeso da solo deve rientrare in una strategia complessiva che Bologna
Grazie all'impulso anche del prima di tutto dall'amministrazione comunale del sindaco Matteo Lepore sta portando avanti che è fatta di investimenti per aumentare i trasporti pubblici ad esempio con il potenziamento del servizio ferroviario metropolitano per i pendolari che ogni giorno si spostano dall'Area Vasta la città e viceversa con le due linee di tram che si stanno costruendo ma anche investimenti ad esempio in ciclabilità
L'Emilia Romagna è una terra di tradizione dell'uso della della BCE
Ma accenti c'è bisogno di puntare ai livelli ai livelli europei e per fare quello come abbiamo bisogno di infrastrutture di trasporto pubblico di qualità e capillari e sicure abbiamo bisogno di far crescere anche le infrastrutture le infrastrutture ciclabili perché la bicicletta non è più un mezzo solo sportivo per il tempo libero può essere pienamente soprattutto sulla distanza di una città come Bologna
Un mezzo di trasporto quotidiano e combinata col treno può diventare anche un mezzo per chi arriva da da fuori in in città ecco quindi sicurezza stradale mobilità sostenibile qualità dell'aria spazio pubblico questi sono senza dubbio gli obiettivi principali di di questo progetto
Chiaro dunque la criticità sotto l'ombra i dette allora le chiedo a Raffaella che
Oltre a essere un'amica è un ente diciamo una project manager della mobilità quali sono ci sono delle critiche di eticità cioè siamo pronti ad affrontare una situazione nella quale i flussi di auto che sono in questa città possono in qualche modo con votarsi e diciamo diminuire drasticamente il flusso delle auto in questa città
Allora faccio una riflessione che intanto buonasera a tutti ha tutte
Che quella della della complessità della del contare esso urbano e della
Commissione di diversi tipi di spostamento all'interno della città che creano grande conflittualità cioè abbiamo mezzi di darsi che si muovono a velocità diverso che che occupano lo stesso territorio urbanistico delle nostre città quindi creano dei conflitti
E questo cambiamento nella città trenta è un cambiamento sicuramente positivo e che va verso o quella che secondo me una equità nella diritto alla mobilità in cui tutti a seconda di cosa hanno scelto qual è il mezzo per muoversi che hanno scelto hanno il diritto di muoversi come ha detto Andrea Colombo in sicurezza il problema è il cambiamento che il problema principale è sempre quello che in una società dove il mezzo privato e l'automobile oltre ad essere un mezzo privilegiato in tutte le città e aver avuto dei privilegi Rispetto altre forme di mobilità diciamo che in una in un Periodo della nostra vita avuto anche altri altri beni simboli come status symbol come ricchezza come Benessere come libertà cosa che in qualche modo per fortuna che iniziava un pochino ad essere messo in discussione qui il le criticità che vedo principali sono quelle della propensione al cambiamento delle delle città
Sopra Salò culturale quindi è un problema culturale
Devo aggiungere però una cosa importantissima perché se un'amministrazione locale decide di intraprendere questo percorso perché un percorso con questa grande forza anche di opposizione rispetto le difficoltà a mio avviso vuol dire ha un grande rispetto della propria cittadinanza perché vuol dire che pensa
Che i propri cittadini siano in grado di attuare questo cambiamento e col tempo e con fatica perché cambiamento presuppone fatica possano contribuire Q e collaborare con la città per creare una città che a mio avviso e più equa e più giusta anche sui temi della mobilità
Okay Stefano io a questo punto visto che è rimasto escluso fino a questo momento Andrea Casu di chiederei perché al siamo rimasti la realtà emiliana che una realtà che come dicevamo
A un rapporto privilegiato magari con la bicicletta anche con la pedonalizzata perché poi ci dimentichiamo sempre questa cosa che anche andare a piedi è a tutti gli effetti una forma di mobilità però l'Italia è più grande ci sono anche tante situazioni diverse anche geomorfologica mente diverso in cui magari è più difficile sviluppare forme alternative di mobilità e in cui magari i trasporti hanno anche condizioni diverse ma ok qua si sta facendo Bologna città trenta e in Emilia si stanno sviluppando varie realtà ma nel resto d'Italia in generale la situazione come come sta andando
Grazie esternano grazie per questa domanda grazie per questa occasione Grazia tipi ho visto il direttore Giulio Gambino affacciarsi vedo tanti volti di questa rivista di questa avventura che ormai da tanti anni ci accompagna e ci informa di voglio ringraziare di una cosa siamo alla festa dei tipi siamo a Bologna lo devo dire
Tipi è una delle poche riviste che si occupano dei temi del trasporto della mobilità è un tema spesso assente nel dibattito pubblico assente nel confronto televisivo giornalisti e invece ne dobbiamo parlare perché alla fine è forse l'attività cui dedichiamo più tempo in tutta la nostra vita
Di tutte le attività che ne facciamo quella di muoverci per andare da un posto all'altra cosa che potrà più a lungo poi spesso l'esperienza così brutta che appena abbiamo finito la rimuoviamo completamente
E ci occupiamo di altro ci interessiamo di altro ma è molto importante ora per rispondere ad una domanda
Bologna città trenta è un Progetto
Che non nasce a Bologna
è un progetto che già tante città italiane anche governate dal sindaci di destra pensa Olbia Treviso ma anche altre città più piccole avevano già messo in campo con con ottimi risultati e ed è un principio molto semplice che governa già la mobilità di tutte le più grandi città europee
E non è una congiura contro Salvini era Meloni che mette insieme il sindaco di Parigi col sindaco di Londra col sindaco
Di Barcellona col sindaco di Madrid col sindaco di Copenaghen che si sono chiusi in una stanza segreta per dire come facciamo a fare un attacco politico a Merone stabilite brevemente un principio semplice
Mettiamo la vita delle persone al primo posto e nei punti della città dove c'è una maggiore presenza di persone che si muovono a piedi di persone che si muovono con un passeggino di persone che e che sono fragili rispetto a quello che è l'impatto devastante con un mezzo perché se tu
Urti un mezzo a trenta chilometri orari ai una possibilità due possibilità su dieci di morire
Se già sono cinquanta chilometri orari la percentuale rovesciata se vai oltre settanta agli ottanta metri l'avrei non hai possibilità di sopravvivere
E allora se vogliamo davanti a dove passano i passeggini ne vorremmo che ci fosse più possibilità di far sopravvivere quel bambino che li farlo morire schiantato contro un mezzo che sta passando magari perché per sei sette secondi guardiamo una notifica ad un cellulare e quei sei sette secondi significano cento metri in cui vediamo Ratti chiuse
E intorno a questo però città trenta non è solo un limite di velocità non è solo un cartello è un'idea di città e un modo per far dialogare
In maniera intermodale tutte le forme di trasporto pubblico è un modo per far dialogare gli spazi agita è un modo per trovare maggiore efficienza io faccio sempre l'esempio di Copenaghen
A Copenaghen se voi andate a vedere ormai le piste ciclabili sono l'ottanta per cento la carreggiata rimane una piccola pista che sembra ciclabile rata
E la pista dove passano le macchine
Ma se voi andate a Copenaghen a chiedere e l'hanno fatto
Qual è la ragione per cui tutti muove in bicicletta solo una persona su cento di dice e perché il modo più ecologico e perché il modo migliore per salvare l'ambiente ma due terzi delle persone di Lisbona
è il modo più veloce più rapido per raggiungere il posto dove andare
E non mi venite a dire che è una questione atmosferica perché a Copenaghen nevica
E quando porti un bambino in bicicletta a scuola sotto la neve
E sicuramente più complessa come condizionato sveglia rispetto a tanti comuni italiani che si sono baciati dal sole in cui abbiamo diciamo più giorni in cui non piove rispetto ai giorni in cui piove a differenza
Di Copenaghen quindi il tema è non limitarsi a farlo di faccio un esempio piccoli sia quello delle
Delle adesso che siamo c'è una battaglia sulle by Clancy o facendo la battaglia sulle sulle piste ciclabili sulla difesa dei ciclisti nel nuovo Codice la strada addirittura noi chiedevamo un metro e mezzo per il sorpasso ma semplicemente perché
Rischiai quando un mezzo colpisce una persona in bici detta uccide quindi usiamo un metro e mezzo prima di sorpassarlo hanno scritto ove possibile in questa crociata contro la ciclabilità contro i poteri dei sindaci contro quello che stanno facendo
C'è un elemento però
Il l'elemento che non è
Attraverso semplicemente la pista ciclabile
Che si favorisce l'utilizzo della BCE Tabitha Gino abbia serve serve che dialoghino ma serve un'intera città che ti consenta col treno dimettere la BCE da sul treno arrivato al lavoro di potere lasciare in sicurezza e di non vederla rubare
è chiaro che nel momento in cui a Copenaghen hanno fatto tutto questo
I comitati invece di essere contro le piste ciclabili erano a favore di piste ciclabili perché non fate le persone che al lavoravano in quel palazzo e che volevano arrivare in maniera più come quelli
è chiaro che serve molto di più recita trenta ma ben venga a Parigi da trenta non rubo altro tempo il vero problema città trenta e un governo che sta facendo una crociata politica contro l'amministrazione
Di questa città contro il sindaco Labouré un applauso veramente al Sindaco di questa città al suo coraggio al lavoro cominciato poi negli anni in cui dirige questa sera sarà operante in questa festa e lanciamo anche elevati proseguendo bene
E il vero problema e chi sta strumentalizzando questo tema che è un grande tema italiano ed europeo per cercare di guadagnare qualche consenso e abbiamo visto le europee che non li hanno manco Guarani alti consensi che cercava
Ecco diceva giustamente prima Raffaella Guede Zeman un tema che più o meno direttamente è stato toccato a tutti gli interventi c'è ancora una forma di dipendenza dall'auto che non è solo una dipendenza per carità ci sono ogni realtà urbana e suburbana a delle zone che solo magari isolate in cui è impossibile a dire di rinunciare all'auto in quelle situazioni questo sono il primo a dirlo
Però è anche vero che ci sono moltissime situazioni in cui l'auto sarebbe totalmente superflua
Ma ancora per spostamenti minimi si tende a utilizzare si tende ancora ASS da dire che l'auto è una forma di libertà diceva Raffaella Querzè poco fa
Ma la questione io lancio sempre una provocazione in Italia siamo sessanta milioni se sessanta milioni di persone esercitassero la propria libertà usando l'automobile non saremo liberi saremo bloccati nel traffico tutti quanti
Non mi sembra una forma di libertà ecco però qual è il principale ostacolo culturale secondo voi mi rivolgerei a tutti e tre gli ospiti in questo senso per cui ancora oggi troviamo questa opposizione anche quando si è parlato di città trenta io non essendo bolognese ho seguito il dibattito più a livello nazionale
Sentivo persone pensare che a questo punto anche nelle strade extraurbane non parlo ovviamente l'autostrade ma ci fosse automaticamente il limite di trenta chilometri orari e chiedo se anche parla recita trenta è il termine giusto magari non è che rischia di di creare fraintendimenti pensare che adesso diventa il limite ovunque questo trenta chilometri orari prego in ordine sparso chi si offre per primo per rispondere parto proprio su quest'ultimo punto c'è anche sulla scelta comunicativa
Di di chiamarla città trenta sicuramente nasce dall'idea di mettersi in scia di un modello che si chiama così ormai in in tutta Europa
Ma senza dubbio lo si era scontrata in Italia in particolare a Bologna con la novità di questo progetto e e di questa parola
Che senza dubbio all'inizio al netto delle strumentalizzazione delle discussioni politiche può anche aver ingenerato timori preoccupazioni proprio perché era difficile identificare nel contenuto di cosa stessimo parlando
Io credo che sia stata una una scelta alla fine corretta e vincente
è chiaro che la città trenta è un processo
E solo progressivamente col tempo si capirà che cita trenta non è solo un limite non è solo un'ordinanza non è solo un segnale stradale ma ad esempio come abbiamo cominciato a provare a fare
Anche nella campagna di comunicazione
Anche quando si realizza una piazza scolastica stiamo costruendo un un pezzo di città trenta anche quando realizziamo una nuova ciclabile stiamo costruendo un pezzo di città trenta anche quando a apriremo una una anzi due linea di tram staremo facendo un passo in avanti nella costruzione della città trenta quindi certo c'è questa dimensione del provvedimento no del limite di velocità che scatta che riguarda però il settanta per cento delle strade non non tutte ma c'è anche una dimensione invece di processo di percorso di cambiamento che è un cambiamento nello stesso tempo culturale come si diceva
Comportamentale rispetto proprio a come si guida un veicolo o o meglio anche alle abitudini di mobilità e infine un cambiamento anche infrastrutturale
La città trenta da questo punto di vista ha bisogno di tempo perché il modo più naturale perché si realizzi perché si compia e perché prigioni non solo la dimensione di limite ma soprattutto la dimensione di opportunità per le persone
è il tempo della trasformazione progressiva dello spazio pubblico lo spazio pubblico come dice l'aggettivo stesso è o meglio dovrebbe essere di tutti
Io ricordo sempre che il nostro Codice della strada
Definisce la strada l'area ad uso pubblico destinata ai pedoni ai veicoli dentro cui sono comprese le biciclette e agli animali quindi da una definizione assolutamente prove pluralista del della strada come spazio di tutti in realtà e vengo un po'l'altro pezzo dalla domanda
La la grande resistenza culturale rispetto a questi cambiamenti la città trenta ma anche spesso la mobilità sostenibile comunque Ost
Diciamo occupandomi di questi temi da più di vent'anni o credo che stiamo si siano fatti degli importanti passi in avanti ma la più grande resistenza e rispetto al fatto che culturalmente dai tempi del della motorizzazione di massa del boom economico
Noi e come dire abbiamo introiettato un un un un immaginario culturale ma anche un paesaggio fisico delle città che parla soltanto il linguaggio delle auto cioè se tu chiedi a una persona cos'è una strada probabilmente ti risponderà e luogo in cui circolano e parcheggiano le macchine
Ecco la città trenta serve anche a fare quella che io da molti anni chiamo una grande operazione di redistribuzione più democratica più equa più giusta dello spazio pubblico
E siccome lo spazio pubblico una risorsa finita
Soprattutto nelle città
E tra le due dovremmo come ben sappiamo perché poi nell'auto è vero che occupa più spazio che giochiamo ma qui siamo io l'asfalto che che impermeabilizzati e come dire credo che ancora una volta gli ultimi eventi
Da qualità ci dicano quanto abbiamo bisogno invece di dei pavimentare ditte e sigillare di togliere l'asfalto di restituire spazio alla natura
Che può significare ridare spazio ai fiumi e torrenti ma nelle città significa anche ridare spazio la vegetazione agli alberi al verde
E poi farlo solo in un modo riducendo l'asfalto toglie e e questo va a favore non solo dell'ambiente
Del clima amava favore anche di di quello che io chiamo i non solo io il diritto alla città il diritto delle persone a vivere
La città e quindi questa democrazia dello spazio pubblico significa togliere un po'di spazio alle auto per darlo alle persone
Poi possiamo dire ai pedoni e i ciclisti agli utenti del trasporto pubblico ma prima di tutto restituire la città alle sulle strade le sue piazze alle persone e credo che questo abbia molto a che fare con la politica e con la democrazia urbana
Chiaro molto chiaro che io ho una domanda per Andrea Casu
Dunque la domanda più politica diciamo c'è un tema che dobbiamo raccontarci voi su questo tema non è soltanto sulla questione la città trenta e sulla questione della rivoluzione Green in generale sull'adozione dell'auto elettrica e su tutta una serie di misure che sono diciamo urgenti anche per l'ambiente che vanno prese assolutamente perché lì chiaramente lo vediamo quello che è successo l'altro ieri
Però d'altro canto c'è anche una gestione politica della cosa cioè proprio per il problema culturale che secondo me bisogna capire se solo culturale o anche economico ok
Di un numero di persone importanti è è chiaramente questo Vacca
C'è un'opposizione che non è soltanto la strumentalizzazione populista che può essere fatta dalla destra o da alcuni partiti politici quella c'è c'è sempre stata
Ma di fatto è il terreno fertile che trovano e che riguarda soprattutto verso usciamo da Bologna ok e andiamo nella prima cintura e quindi questa città probabilmente ha assistito nell'ultimi vent'anni ha una diciamo sorta di migrazione dal centro storico ai conti ai comuni della prima cintura agenti produttivi sono fuori e spesso c'è quindi una mobilità che dall'esterno va verso il centro e viceversa queste persone spesso sono lavoratori operai impiegati persone normali come tutti noi è la legge cioè un po'l'idea del fatto che
La questione dell'auto
Per esempio dell'auto elettrica così come la questione del delle sere impossibilitato a svolgere alcuni compiti come lo facevano prima per loro è una privazione è anche un'incidenza economica che riguarda le ore perse tutta una serie di cose ecco come si uniscono queste due cose rispetto a un partito che vuole rappresentarle quelle fasce di popolazione
Guarda ti ringrazio per questa domanda perché mi consente anche di comunicare una notizia che arrivato in tempo reale
Pochi minuti fa mentre salivamo su questo palco ora tutti i sindacati quindi non solo CGIL UIL CISNAL
Ma anche Faisa Cisal UGL tutti i sindacati lavoratori del trasporto pubblico locale hanno indetto per il prossimo otto novembre uno sciopero nazionale di ventiquattro ore senza fasce orarie che bloccherà completamente il trasporto pubblico in tutto il Paese
Ci sarà una manifestazione nazionale saranno ventiquattro ore di inferno il prossimo otto novembre ora lo fanno perché non c'è il rinnovo dei loro contratti perché aumentar o le aggressioni nei loro confronti ma questa aggressione aumentano anche perché peggiore il servizio di trasporto pubblico locale
E aumentare i costi perché i maggiori costi che non vengono coperti a livello nazionale vengono fatti costringendo le persone a pagare un biglietto più caro per avere un servizio peggiore
E non abbiano da tutte le parti nello stesso modo perché poi alla fine i servizi di trasporto pubblico locale dei centri recita vicino le grandi stazioni in qualche modo viene garantito
Sono le aree interne
Sono le periferie sono dei luoghi dove tu ti senti abbandonato e se l'ultimo mezzo pubblico per tornare nel tuo Paese alle diciannove
Tuo è la macchina oppure non può fare nulla dopo le diciannove
Se l'ultimo Cell unico autobus che ti permette alle sette riportare i figli a scuola non passa quel giorno e non passa due volte in quella settimana perché l'impresa di trasporto pubblico locale
Non ha banalmente i neanche i soldi per poterlo fare partire o perché giustamente i lavoratori che parrebbe uno stipendio troppo basso e quindi fuggono diciamo dal settore pubblico verso il settore privato cerca un altro posto di lavoro
Perché vogliono un a avere diritto giusto salario sono stancherà Graziani deciderò andrà a lavorare quel giorno io la seconda terza volta
Che non passa quell'autogol dico devo andarci per forza in macchina perché sarò mio figlio perderanno se io non li ho accompagnato a scuola
Ora però la questione quale
Di fronte a tutto questo qual è il compito della politica abbia tesa noi abbiamo una grande questione che il diritto alla mobilità delle persone
E lo dobbiamo garantire il trasporto pubblico locale oggi è in una crisi profonda e il governo sta facendo finta di non vedere per una ragione politica che va detta
Perché pensa che sia un grimaldello per colpire le amministrazioni di centrosinistra
Perché si chiama trasporto pubblico locale ma una grande questione nazionale legato a un Fondo Nazionale Trasporti che non è stato adeguato no omento di un miliardo e settecento milioni di euro solo chiesto a tutte le Regioni coordinate Don presidente di centrodestra con quindici presidenti regione centrodestra da tutte le imprese di trasporto tutte le imprese di trasporto quell'Impregilo ha sporto di ogni colore politico da tutti i sindacati e andate a chiedere lei sindacati io non credo che di autoferrotranvieri siano tutti elettori di centrosinistra in tour
Di centro sinistra in tutta è chiaramente anche matematicamente rispetto alle ultime elezioni stanno decidendo di non ascoltare questo settore di far fallire
Questo settore
Lo stanno facendo con ragione politica loro pensano di poter dare la colpa
Al sindaco Lepore al sindaco quartieri al sindaco Sala al sindaco Manfredi e faccio la campagna elettorale spiccia sul fatto che non passa l'autobus è colpa loro quando responsabile nazionale ora riprodotto questo qual è il compito di una forza di opposizione che deve avere una visione
Noi dobbiamo garantire il diritto alla mobilità delle persone
Ma per farlo dobbiamo farlo in maniera onesta
Sincera con un progetto con una visione che preveda un investimento pubblico nazionale noi abbiamo presentato una serie di emendamenti in cui abbiamo chiesto di mettere nel TPL i soldi che servono per rendere più gente ovunque andandoli a prendere
Dai miliardi di Euro che spendiamo
Ora i sussidi ambientalmente dannose
Ora noi abbiamo questa montagna di soldi che servono per fare mettere insieme
Imprese importanti lavoro ma in settori che generano danni all'ambiente spiega stiamo il cosa sono le impreziositi ambientalmente dannosi sono quelle risorsa che genera un danno all'ambiente
Nell'ambito industriale sono tanti settori industriale quando tu produci determinati materiali non riciclabili ad esempio Stay
E e sei sussidiato dal pubblico per fare questa cosa non riciclabile
è chiaramente c'è un tema di quei lavoratori c'è un tema di quella filiera c'è un tema della riconversione io non sono contro il destino di nessun lavoratore ma io sono per il destino del Paese
C'è piuttosto che bruciare
Risorse
Facciamo una grande azione per considerare il trasporto pubblico una grande opportunità di riscatto sociale del Paese per legare le aree interne le periferie a quel punto io credo che con un trasporto pubblico locale efficiente e non degradato come oggi attualmente soprattutto perché in più in difficoltà
Anche il tema di condannarsi a spendere un sacco di soldi perché il costo di un'auto è un costo enorme da ogni punto di vista sarà un tema che in qualche modo potrà essere mitigato c'è un tema anche di innovazione
C'è anche un tema di possibilità di utilizzare mezzi diversi per fare percorsi riversi c'è un tema di intermodalità c'è il tema di come in tutto il mondo si stanno ponendo una questione molto semplice siamo molti di più
Veniamo da un secolo in cui abbiamo immaginato di poterci muovere tutti in macchina ma questo dai quali è cominciato che eravamo un quarto di quelli che siamo adesso
Quindi è chiaro che ora ci dobbiamo porre un modo diverso per immaginare lo schema di mobilitare il prossimo secolo ma tenere tutto bloccato
In una campagna io vi ricordo i manifesti della lega venute appare tra i dieci euro difendo la tua casa e di fra Tommaso era gli hanno dato pure quella bottiglia di plastica rema alla fine il vero problema e che clan lega codino sta difendendo nella casa e vediamo che fine fanno purtroppo le case
Degli italiani senza un serio piano per contrastare i cambiamenti climatici deserte Dell'Olio e nella macchina perché gli italiani sono costretti a questo punto delle macchine sempre più vecchie che funzionano meno che costano di più che sono più inquinanti
Noi dobbiamo riuscire a rilanciare il trasporto pubblico locale come grande strumento di democratizzazione del trasporto e al fianco creare un sistema in cui lo dico molto chiaramente in cui il green deal che non è il problema è la soluzione
Non possa però essere un costo scaricato Sempre sulle spalle altrui chi ha di meno nel senso che non può essere che il costo della computer cambiamento sia pagato per larga parte da chi ha di meno
Chi ha di meno quindici deve aiutare o alzare l'Europa
L'Europa deve avere ben chiaro che c'è un tema sociale dentro
è il grande messaggio del PD ne vogliamo tenerli insieme
La sfida climatica con la sfida sociale sono due questioni che si legano e che sarà una corretta l'altra purtroppo io non lo nego anche in passato magari Kabuto l'approccio che non teneva conto della ricaduta sociale delle difficoltà di alcune fasce di popolazione rispetto Giardina brevetti quello va corretto ma la soluzione non è lasciare ancora più sole quelle persone
Facendo sì che paiono ancora il prezzo più alto perché Ballotta cosa avviene
Abbia che qua c'è il surriscaldamento globale se tu ti puoi permettere il riscaldamento o l'aria condizionata Lupi diversamente da chi non se lo può permettere
Sì sì è molto chiaro una vado un attimo da Raffaella Querzé poi dunque parliamo di di tecnologia di di di e di evoluzione tecnologica no adesso ne abbiamo sentito parlare
Poi io sono un neofita però insomma le sento continuamente parlare di questa questione dice digital tui nono il gemello digitale e a quanto pare l'anno scorso noi due anni fa abbiamo qua ospitato Jeremy Rifkin
Nel primo Festival e me lo ricordo tanti anni fa ancora quando venne qui a Bologna insomma la questione del digitale cioè l'organizzazione dei flussi tramite appunto
L'utilizzo anche dei dei cellulari per capire le persone come si muovono ecco questo può essere una soluzione può aiutare in questo senso
Che è una soluzione una necessità io la trovo
Siamo in un'era in cui i dati sono fondamentali come è stato detto la mobilità è un diritto la mobilità deve tenere al centro le persone e quindi i bisogni delle persone noi dobbiamo Farra
Spostare dare il diritto di mobilità le persone e non il diritto di raggiungere il posto a al posto di alle macchine
Quindi partendo da questo concetto l'innovazione tecnologica
è fondamentale sia per capire quali sono le esigenze dei cittadini e delle cittadine e quindi l'esigenza di mobilità sia anche per pianificare abitudine anche le abitudini
Le abitudini di spostamento
Le necessità di spostamento perché anche le città sono dei luoghi fluidi dove ci sono luoghi che attraggono in un periodo storico Addis a differenza di altri luoghi che nascono quindi la città si evolve cui di poli attrattori comunque
Cambiano e le persone si muovono in maniera fluida sul territorio
Questi io mi occupo anche di trasporto pubblico e quindi condivido le perplessità e le difficoltà di far funzionare un trasporto pubblico che e senza risorse Sempre più lasciato abbandonato
Che non ci permette di garantire questo
Questa questo diritto alla mobilità proprio delle aree in cui noi vogliamo che ci sia questo diritto alla mobilità la tecnologia anche qui ci può aiutare perché ci sono dei servizi
Che si basano sulle tecnologie che sono più flessibili delle linee di trasporto pubblico
Su o tragitti stabiliti ad esempio i trasporto pubblico a chiamata che va a non è la soluzione ma va a colmare quella quel gap quella mancanza dovuta a una mancanza anche di risorse non solo di risorse ma anche di autisti se vogliamo dirla tutta che può rendere la mobilitare le persone più agevole e quindi il latte ecologia da adesso in poi sarà fondamentale giusto per dire una l'Europa e le sperimentazioni che adesso l'Europa sta finanziando sulle città
Sono quelle anche della guida autonoma dei veicoli su percorsi
Protetti quindi latte Iconologia non può essere evitata assolutamente e ci sarà forse non so se ci salderà ma ci aiuterà
Ecco in molti casi in molte questo non solo in Italia tra l'altro perché poi spesso abbiamo parlato finora come magari c'è stata la dipendenza dall'auto come è vissuta in Italia ma in realtà certi temi vanno anche oltre i nostri confini ma spesso dove c'è ci sono parole come zeta ATL area pedonale città trenta
Molte persone hanno ricollegato al fatto che quelle sono zone in cui avvengono forme dj nitrificazione di esclusione dei residenti storici di ouverture risma temi che grandi città a città d'arte come italiane abbiamo tarpare ante Bologna compresa ovviamente si parla molto spesso ma io voglio chiedere ad Andrea Colombo cioè è veramente così o è un'enfatizzazione dei media un rischio che esiste o ho enfatizzato
Ma credo che in realtà la città trenta sia la risposta a quel rischio perché rispetto anche a provvedimenti diciamo più più tradizionali più consolidati sulla mobilità
La città trenta e qui torna la scelta del del nome non Zona trenta strada trenta ma città trenta intende assicurare pari opportunità pari dignità alle cittadine e cittadini dell'intera città e quindi a un certo punto di vista aiuta proprio a spostare il fuoco soltanto dal centro storico a tutti i quartieri della città a tutte le persone
E questo riguarda certo prima di tutto
La garanzia di condizioni di sicurezza stradale tutti devono poter muoversi in sicurezza con qualunque mezzo di trasporto in qualunque parte della città non soltanto nell'area pedonale o nella ZTL
Così come tutti devono avere diritto tutti i cittadini qualunque parte del territorio urbano vivano del hanno diritto a respirare aria pulita e un altro dei provvedimenti che spesso viene discusso no anche all'estero ma a Roma so che c'è grande discussione sono anche quelle delle delle aree a bassa emissione
Che sono proprie rovesciamento dei canoni tradizionali per cui difendo proteggo
La la qualità dell'aria la vita su soltanto di di alcuni cittadini
Ho e poi diciamoci la verità ovviamente i centri storici appartengono tutti quindi è chiaro che proteggendo il centro storico sopra trecentodieci abita ma hanno un hard dicendo storica una sua attrattività
Che consente di di di protegge ridare vivibilità anche a tutti quelli che che lo frequentano
Ma appunto la la la dimensione di di città
Credo sia quella che consente anche proprio dava da un punto di vista politico di assicurare pari opportunità e pari diritti sulla mobilità sulla qualità dell'aria sullo spazio pubblico a tutte le persone
Ovunque abitino e ovunque vadano e consentiti mai visto che penso che siamo in chiusura di ringraziare tipi per
Per l'invito ma soprattutto questa occasione di confronto come vedete ha molto a che fare con la politica in realtà il tema della della città trenta passi sono siamo noi che ringraziamo voi visto che abbiamo ancora gli ultimissimi minuti io chiederei a ognuno di voi tre in trenta secondi se possibile
Mi rendo conto che insomma molto poco tempo fa se vuole dare un messaggio di come immaginate la mobilità se volete del contesto specifico su cui va lavorate o in generale se vuole dare un messaggio un buon proposito per il futuro prossimo di come vorreste che migliorasse la mobilità nel nel futuro prossimo Andrea andiamo in ordine alfabetico Andrea Casu Andrea Colombo Raffaella Querzè facciamo
Io immagino una mobilità che tenga più conto delle effettive esigenze di ciascuno di noi
E credo che sia questa la direzione sta andando in tutti gli altri settori c'è ormai noi e i servizi tutto vista modellando sulle esigenze delle persone forse anche troppo in alcuni ambiti
La modalità è l'unico in cui continuiamo a guardare con le categorie di un altro secolo e alcune volte di un altro millennio ecco io penso che per portare la mobilità nel futuro ci dobbiamo portare dentro le persone e ricalcando i servizi
In sulla base di quelle che sono le loro esigenze scopriremo che potremmo con meno
Fare di più
Io immagino una mobilità rilassante cioè dove muoversi non sia oggetto di stress di fatti cadi costo hammam muoversi sia piacevole
Io immagino una mobilità che sia sicura
Sostenibile e comoda per alle persone e per le imprese in altre parole direi che abbiamo bisogna avere anche in Italia una mobilità più europea abbiamo bisogno di più Europa anche in questo settore
Bene io voglio ringraziare i nostri ospiti e voglio ringraziare anche chi c'ha seguito sia dal vivo che in streaming ovviamente
E soprattutto ci tengo a sottolineare una cosa come abbiamo detto in apertura chiunque venuto qua è venuto a piedi in auto in autobus questo ci riguarda più un certo punto ma ha usato la mobilità in qualche modo a volte non ci pensiamo ma una cosa che ci riguarda e ci tocca tutti i giorni quindi non pensiamo che sia una cosa secondaria o che sia una cosa tecnica è una cosa della vita di tutti i giorni avvolti ragionamenti posso sembrare tecnici a volte possono sembrare
Particolari però sono fondamentali
Dibattiti come questo che purtroppo non durano mai abbastanza penso che serva robusto grazie a tutti la festa Ravani esito adesso
Abbiamo il dibattito intanto dobbiamo ringraziare il Comune di Bologna anche al terzo anno che ci ospita qui
E tutti insomma anche la il festival di mondi questa splendida realtà della di piazza Lucio Dalla de de di come diciamo in questi tre anni ha avuto ha preso vita ve la ricordate come è stata per tanti anni questa tettoia
Dunque adesso è il momento doveva venire il primo giorno poi dopo per una sera e c'era una serie di questioni avete visto quello che è successo in questi giorni è stato rinviato ed è venuto oggi a trovarci siamo molto contenti che sia qui per il terzo anno e soprattutto che per il terzo anno celato la c'è ci abbia dato la disponibilità di ospitarla cit
Si tratta di Matteo Lepore mi dicono però un attimo di che devono sistemare gli sgabelli e tra poco arriverà sul palco
Ecco ci qua buona sera a tutti ben ritrovati è
Siamo pronti a iniziare cioè con noi il sindaco di Bologna Matteo Lepore eccolo buona sera
Allora intanto voglio ringraziare Lepore perché in questi giorni sto a Digione abbastanza complicati come avete visto siamo arrivati all'ultima serata di queste quattro la seconda delle quali purtroppo abbiamo dovuto sospendere però insomma siamo qua tanto voglio chiedere alle pure se ci aggiornamenti come ci sono stati sviluppi rispetto alla situazione che abbiamo vissuto nelle ultime ore l'Unione eccetera sa dirci qualcosa che diciamo non sappiamo può darci qualche notizia
Tanto buona sera a tutte le persone che sono qui è grazie a TPI e a piazza Lucio Dalla
Per la ospitalità bello scopo non ci sono nel senso che queste giornate sono state davanti agli occhi di tutti
In queste ore in particolare Romagna si sta lavorando per asciugare tutto quello che si deve asciugare sono stati ricostruiti alcuni argini oggi in particolare questa mattina è stato chiuso l'argine dell'Idice sul Comune di Budrio che aveva rotto e quindi aveva inondato anche purtroppo colpendo alcune case
A Bologna tutto sommato grossi problemi non ci sono stati Bologna città grazie anche ad alcuni interventi che erano stati fatti dopo l'alluvione dall'anno scorso ha tenuto i fiumi non hanno esondato nel comune capoluogo
Ho fatto alcune evacuazioni per sicurezza su due due lati della citava tutto è rientrato poi già nella tarda mattinata
Di ieri
Devo dire che le novità vere sono le dichiarazioni del governo questa è la cosa che più Circe ha sorpreso perché un ministro della Protezione civile che non si reca da un anno e mezzo sul luogo di un'alluvione come Musumeci
Che improvvisamente ore l'altro giorno esterna chiedendo conto alla regione Emilia Romagna
Di oltre cinquecentosessanta milioni di euro che il governo i vari governi hanno dato la Regione in oltre dieci anni
Sul dissesto idrogeologico fa un po'pensare perché innanzitutto appunto dovrebbe essere il ministro di protezione civile sul posto ad aiutare
Tutti gli amministratori a risolvere un problema perché e protezione civile ma soprattutto non sapeva che il suo il suo collega ministro dell'Ambiente ogni anno riceve la rendicontazione di quei fondi quindi il governo sa benissimo quei fondi come sono stati usati e per fare solo un esempio
Il tram di Bologna
Costa due linee novecento milioni di euro quindi non possiamo certo pensare che noi
In tutta la regione Emilia Romagna mettiamo il territorio in condizioni di essere di nuovo capace di resistere
Ai cambiamenti climatici con una cifra del genere cinquecentosessanta milioni di euro servono giusto a fare la minima manutenzione in un territorio come la regione Emilia Romagna
Il piano per il dissesto idrogeologico della Regione vale due oltre due miliardi che il governo non sta finanziando i danni per l'alluvione due mila ventitré ammontano a nove virgola cinque miliardi di euro
E questo governo non è riuscito a sbloccare neanche due due stiamo aspettando da anni Dan da circa un anno un anno e mezzo lo sblocco dei progetti speciali non abbiamo avuto i fondi per i contributi ai privati quindi io penso davvero che in questi giorni s'gli sciacalli da Roma si siano mossi
Mi pare che la Presidente del Consiglio abbia già cambiato argomento perché ho visto che fa le foto con Mel Gibson ma la cosa che più mi ha sorpreso dell'ultima che dico
Ha dichiarato che mette a disposizione subito venti milioni di Euro per e l'Emilia Romagna e le Marche
La sola città metropolitana di Bologna in queste ore sta sborsando sette milioni di Euro per i danni del proprio territorio quindi se un governo
Fa poco più di quello che fa la città metropolitana di Bologna che vi assicuro dona tesori nascosti
Veramente mi lascia molto ma molto perplesso quindi penso che anche questa volta abbiamo perso un'occasione per stare zitti
Ho già
C'è un altro tema che preoccupa e che è quello come ha giustamente lei accennato che quello dei soldi c'è obiettivamente i fondi sono quello che sono quelli che sono stati destinati sono una roba ridicola che non ci si fa praticamente nulla se non coprirle spesi Protezione civile queste cose qua immediate però poi oltre a ciò manca una pianificazione c'è un tema che vorrei affrontare prima di procedere sul resto la nostra conversazione che è quello legato alla cambiamento climatico cioè ci sono ancora tanti tanti in Italia
Forse alcun persino dal nostro governo che ritengono che il cambiamento climatico è sì ancora qualcosa di fantasioso dato che però non è più un qualcosa e di emergenziale ma ormai strutturale ordinario
Un po'come lo è di immigrazione forse è il caso di approntare approcciare questo tema in maniera appunto strutturale pertanto cercando di cambiare le abitudini tutto quindi cambiando mentalità questo è quello che forse oggi serve di più va a fronte anche di queste mi scadenze o cosa
Allora io credo che di fronte ai negazionisti
Peggio dei negazionisti ci sia solo chi non si faccia un esame di coscienza
Perché noi come paese ma anche come Regione come città del nostro territorio dobbiamo farci un esame di coscienza degli anni che abbiamo alle spalle perché dico questo perché dobbiamo imparare dagli errori e cercare di impegnarci adesso per fare meglio
Errori che vengono da lontano guardate perché la consapevolezza sul cambiamento climatico della politica è molto recente già si fa fatica ad averla
Però vi dico questo noi
Abbiamo chiamato abbiamo definito alluvione dall'anno scorso una alluvione
Con un tempo di ritorno secolare che è un modo di dire no si dice
Queste piene dei fiumi che hanno dei livelli record sono secolari in realtà non c'è mai stato un alluvione in Emilia Romagna delle quantità dell'anno scorso ma soprattutto è già di nuovo avvenuta l'anno successivo
Quindi noi non possiamo parlare né di piene secolari né di emergenze ormai cambiamento climatico il riscaldamento globale tale per cui il combinato disposto che c'è fra riscaldamento i cambiamenti anche di quello che è il clima
Producono degli affetti che sono incredibile fra una settimana potrò ripete avremo oltre trenta gradi e la siccità
E fra qualche settimana potremmo avere di nuovo lo stesso quantitativo di pioggia che abbiamo avuto quindi noi ci dobbiamo preparare a fare cosa
A rendere il nostro territorio capace di rispondere a questi cambiamenti che sono repentini bombe d'acqua che l'anno scorso sono hanno superato i centosessanta millimetri
In una settimana in queste due giorni abbiamo avuto in alcuni pezzi del territorio duecentocinquanta trecento millimetri dunque quando ci sono delle case io dico so che quello che ti che dico e duro da accettare
Però credo che chi fa politica rappresenta le istituzioni debba scegliere la via più difficile a volte non sempre quella più facile se in un anno
Ci sono delle case negli alibi dei fiumi o vicini fiumi che si sono inondate per tre volte dove dobbiamo riflettere
Se forse non è il caso a quelle comunità di dire con coraggio che dobbiamo aiutarle a spostare
E loro abitazioni ci sono alcuni fiumi al curi torrenti i torrenti in particolare come il Saavedra
Che Siri Empoli in pochissimo che sono sopra il livello dei tetti e delle finestre di alcune case quindi gli errori dove stanno gli errori stanno nel dopoguerra abbiamo costruito ovunque
Anche lei viale dei fiumi anche sotto i Torre le i torrenti ci sono villette a schiera che stanno sotto i torrenti allora
Come possiamo pensare di fare degli argini di continuare a a costruire muri se poi vediamo che i fiumi lì saltano
è arrivato il momento di prendere il coraggio a due mani di convincere la nostra comunità che occorre fare investimenti ingenti occorre anni per farli non si possono promettere che in sei mesi certe cose si risolvono ma bisogna smettere di consumare suolo bisogna liberare le aree pericolose
Bisogna ricostruire un sistema idrico che risale al Medioevo e all'epoca napoleonica
Avere il coraggio di farlo loro il nuovo sistema idrico della regione Emilia Romagna per questo servo sistema paese che dialoghi con noi che collabori e il coraggio di Ramirez degli amministratori di dire la verità riconoscendo gli errori ma soprattutto facendo proposte forti
Che cambino la vita delle persone di un territorio io penso che sia arrivato esattamente questa consapevolezza di questo momento
Qual è la lei è sindaco di una grande città come Bologna qual è
Dopo tre anni di mandato qual è dal suo punto di vista la cosa più difficile il compito più difficile cioè tra queste c'è anche dire cose magari impopolari ma necessarie come quella che lei stava sostenendo il poco fa cioè quali ritiene che sia il compito più difficile nel comunicare oggi quelle che devono essere scelte necessari
Cioè dov'è l'aspetto più difficile dal suo punto di vista
Del resto per un sindaco no come come lo è per un ministro per un commissario europeo qual è per un sindaco le sfide che sono più difficili da affrontare doversi confrontare con tante comunità qual è la cosa che più la mette
Ogni volta alla prova ecco
Ma posso dire che confrontandomi con i miei colleghi ormai di tutto il mondo di tutta Europa perché abbiamo l'occasione facendo questo lavoro di parlare con tanti che sono nelle stesse condizioni
I nostri problemi sono i problemi del resto del del mondo occidentale dell'Europa degli Stati Uniti quindi non ci sono problemi innanzitutto che non stanno vivendo anche altri questo da un lato si può consolare ma c'è può aiutare anche a vedere come gli altri stanno reagendo e vedere i miei colleghi io penso davvero che la democrazia oggi sia molto messa a rischio
La tante cose ma in particolare dal
Due questioni fondamentali
Uno che il ritorno dei nazionalismi dell'imperialismo i
Sta finanziando un'enorme valanghe di disinformazione cioè siamo travolti da strategie metodiche quotidiane disse inchini José disinformazioni
C'è un lavoro per distruggere la democrazia alla radice
Delegittimando le istituzioni la politica la scienza delegittimato tutto ciò che è stato in questi anni un punto di riferimento
Che sicuramente ci ha messo del suo facendo degli errori ma noi non possiamo buttare via le nostre istituzioni democratiche dobbiamo semmai rifondare dando loro autorevolezza del lavoro con le persone malate attenzione oggi non c'è il tema che non subisca
Il linciaggio della disinformazione lo chiamo così
è successo sulla pandemia rispetto ai temi dei vaccini è successa nove sulla città trenta succede ogni qual volta che una valanga di disinformazione arrivano le persone oggi si informa attraverso internet Traversi sociali
E purtroppo fanno fatica anche a porsi uno a farsi un'opinione
L'altra cosa è la debolezza della politica è oggettivo che la politica oggi ha dei tempi a proposito empi di ritorno i tempi di ritorno della politica sono veramente Brevi
Aggiornavo ieri sera con alcuni amici sulla Prima Repubblica Prima Repubblica aveva dei Presidenti del Consiglio che duravano un anno
Ma
La generazione del dopoguerra è stata in grado di costo di ricostruire questo Paese di notarlo negli anni settanta dei servizi pubblici fondamentali per il welfare per la salute dei cittadini e delle donne
Quello si è fatta di momenti che guardiamoci bene anche se cambiamo di presidenti del Consiglio
La politica era molto più solida perché era una politica radicata erano partiti che come il pc la Democrazia Cristiana su fronti contrapposti
Erano nati nei campi insieme i contadini della classe operaia dalle persone che si erano rimboccate le maniche per costruire questo Paese
Quindi prima di buttare via quella quella cosa c'abbiamo messo decenni quando di fronte alla tra le speranze di Tangentopoli abbiamo ora so solo tutto
Ma dobbiamo tornare ad avere una politica autorevole altrimenti non esiste più la democrazia e quando non c'è la democrazia chi vince vincoli Trump
Prevalgono glielo maschio nella comunicazione c'è prevalgono quelli che alla fine poi sostengono esattamente chi i nazionalisti e gli imperialisti
Che poi alla fine sono i fascisti
I nazisti i putiniani sono quelli che vogliono usare la guerra per risolvere i problemi del mondo
Vogliono sfruttare la povera gente
Quindi attenzione prima di buttare via le nostre istituzioni democratiche la politica vediamo di rifondare la partecipando dicendoci anche le cose che non vanno
Però da sindaco io tocco con mano la difficoltà di lavorare su questo perché ad esempio noi dobbiamo fare due linee di tram in cinque anni
Sono opere titani che abbiamo cinquecento e questo le cinquecento operai che lavora nelle strade di Bologna certa che è difficile andare decisa dire spiegare che ci sono i disagi e ci vado lo si poteva Bologna che non metta la faccia sono dedicato perché facciamo troppe cose
Così da qualche io ho sempre sentito Sinesi criticati perché non fanno niente io sono dedicato perché faccio troppe cose è chiaro che fare le cose crea dei disagi perché i cambiamenti significa cambiare lo stato reale della vita delle persone
E quindi bisogna fare dei sacrifici ma quando inaugureremo queste opere tutti assieme il sacrificio nelle mica il mio e di tutti noi insieme di tutti voi cittadini
E i cittadini saranno orgogliosi delle opere che avremmo fatto ma per fare questo servono tempi servono valori serve condivisione serve discutere di cose che non sono demagogiche
Ed è anche che durano il tempo di un video su tic toc
Ecco purtroppo la politica politica con la P maiuscola oggi a questi ritmi ed è inquinata tantissimo quindi io penso che ce la dovremo riprendere noi a Bologna
Ce la siamo sempre ripresa dei momenti difficili io sono fiducia sulla nostra città anche per questo facciamo molti progetti perché abbiamo fiducia che Bologna può esser Lazio città giusta dove la politica si può fare in modo diverso
Ho
Torniamo subito su Bologna prima però mi permetta di chiederle questo ha parlato ha citato la guerra ieri c'è stata una votazione importante l'altro ieri sulla Ucraina cioè l'utilizzo delle armi occidentali in Ucraina
Il Pd ha buttato in maniera controversa in vari modi eccetera come giudica questo voto cioè il fatto che alcuni abbiano votato per esempio a favore dell'utilizzo delle armi
In Russia perdono tutto Krajina prima e soprattutto che altri invece abbiano votato in maniera opposta contrariamente quindi almeno i primi a quella che è la linea di Francia qual è il suo pensiero qua come vede questa diversità magari plurale necessaria però come la vede
Enrico viva Dio che nel Pd finalmente c'è qualcuno che non solo non accetta la guerra come l'unico destino possibile e dei privati abbia finalmente il partito democratico
Cioè interessa discutere le cose finalmente per vedere come facciamo a fermarle le guerre non soltanto accettare il destino ineluttabile di quello che sta succedendo nel mondo
C'è una cosa sola sul voto di ieri che mi ha sconvolto che di cui forse non si è accorto nessuno del testo che è stato approvato
Io l'avrei votato perché comunque in questa fase non possiamo pensare di fermare
Il sostegno all'Ucraina però questo non significa
Che dobbiamo accettare quello che sta succedendo che non do che dobbiamo accettare l'uso delle armi offensive invece di quelle difensive abbiamo opinioni diverse però c'è una cosa in quel dispositivo
Ciò Cantet che nessuno ha notato che però ci dice qual è l'etica dell'Europa in questo momento
Dentro quel testo c'è un comma che dice in Europa si può promuovere i crauti funding
Nei Paesi membri
Non per sostenere le popolazioni colpite
Non parlo Ang
Ma per finanziare il riarmo
Dell'Ucraina
Questa cosa che sembravano ASP cosa banale
Significa che noi stiamo solo che andando il concetto
Che in Europa la guerra
è una moneta bancabile è un valore etico quasi cioè noi stiamo trasformando di nuovo la guerra
Come il modo con il quale dobbiamo gestire le relazioni internazionali questo nella nostra Costituzione vietato dall'articolo undici ma francamente vietato dalla nostra coscienza almeno la mia sicuramente
Io non penso che sia inaccettabile che adesso partono delle che non succederà credo perché è una cosa così ignobile che ma se adesso dovessero partire campagne di causa funding in cui noi diamo a spiegare ai nostri figli a scuola che devono dare il loro Euro come succedeva nel ventennio la fede
Per sostenere la guerra in Ucraina
No
Noi possiamo pensare che l'Ucraina il diritto di difendersi
Possiamo pensare che siamo noi di fronte a una situazione eccezionale ma non può essere che fra di noi passiamo l'idea che l'indifferenza di fronte alla morte la guerra i conflitti sia una cosa accettabile oggi per la politica secondo me è una cosa
Indecente
Va detta andava detta ed alcuni dei nostri parlamentari anche per questo motivo non hanno voluto votare perché hanno fatto prevalere questo elemento di coscienza io dico viva Dio che c'è ancora qualcuno nel parlamento europeo che una coscienza c'è la
Molto chiaro grazie
Tornando su Bologna quale poco fa abbiamo fatto un dibattito su un città trenta che credo una grande battaglia di civiltà no allora le chiedo qual è lo stato dell'arte come ritiene che sia stata accettata o meno e percepita ancora oggi questa questo questo questo grande questa scommessa
Allora
Episodio di oggi vado in via San vitale perché c'è una festa di strada da quando abbiamo chiuso via San Vitale a causa dei lavori della Calise in data lavoriamo con i commercianti per animare quella strada e camminando nella strada mi hanno fermato tante persone particolare ve ne cito due
Un ragazzo con la felpa verde che mi ha fermato abbia cominciato a dire a vai piano vai piano deve andare più piano io stavo camminando via mentre una dava i trenta perché quando cammino va dato abbastanza piano però
Vai piano bisogna che vai piano
Come dire appunto questa stregato dei trenta che hai fatto
E so che c'è una parte della città che ha una reazione ha avuto una reazione anche arrabbiata nervosa
Dopo roventi minuti mi ha fermato una mamma con cinque bambini che mi sono venuti a salutare volevano conoscere il sindaco
E mi hanno detto grazie perché hai fatto la città trenta
Allora io quando vado nelle scuole quando vado nei quartieri quando incontro i papà e le mamme
E sono genitori di ragazzi che sono morti in motorino delle rotonde della nostra città quando incontro ho incontrato all'inizio di questa storia della città trenta la moglie di un signore che è stato investito in via Della Pietra
Mentre camminava sul marciapiede da un furgone
Quando ho incontrato
Il marito di una donna che stati investiti di Azzurra ho incontrato i genitori di una ragazza una bimba che è rimasta in coma di nome Margherita per oltre un mese investita sulle strisce pedonali mentre attraversava in bicicletta in via Zurlo
Poi per fortuna adesso sta bene quando incontro queste persone io dico che noi dobbiamo fare di tutto per rendere la nostra città a misura di persone bambini bambine che escono da scuola alle persone anziane io con in conto le persone anziane ci ringraziano per quello che facciamo per la riduzione della velocità stradale
E la città trenta e tutto questo è un insieme di misure per aumentare il trasporto pubblico che aumentato in questi in questi anni
Per aumentare l'utilizzo delle bici elettriche abbiamo il bike sharing aumentato del trentasette per cento dell'utilizzo diamo tre mila e cinquecento bici sono usati Issime stiamo mentale il car sharing
Modifichiamo allarghiamo i marciapiedi col tram in via in via Emilia renderemo finalmente la via Emilia frequentabile dalle persone non più una camera a gas sono scelte difficili certo
Che non avevano l'obiettivo di mettere una telecamera per ogni strada per fare la multa tutti quelli che superavano i trenta perché
A il punto non è fare cassa B non si può fare quindi la citata lenta
Vale come la città cinquanta da dei controlli voi avete una telecamera in ogni strada i cinquanta no Polo dieci sono cinque autovelox quindi si fa tanto la discussione non ci sono i controlli ma abbiamo metà a dirigere i controlli facciamo facciamo anche le sanzioni ma grazie anche al ministro Salvini praticamente impossibile multare le persone che dirò nel Codice della strada è diventato quasi impossibile
Adesso cambierà il Codice della strada ci fanno togliere tutte le piste ciclabili che abbiamo fatto di Salvini
Lo state strutturando il Codice della strada perché per loro il tema delle molte e come la grande questione dell'evasione fiscale dire che tanto si può fare tutto perché è meglio che le persone siano libere
Di muoversi in auto di evadere di evadere di avere dieci mila euro di contante intasca non so chi di voi giri con dieci mila euro di contante in tasca pervenne io collaborare per vedere la la la città a misura di persone
Ed è un lavoro difficile come tutte le cose che sono importanti sono difficili
La prima ordinanza Bologna per la città trenta è stata fatta nel mille novecentottantanove quando tutto il centro storico è stato messo ai trenta chilometri orari abbiamo pedonalizzato tante strade e da lì abbiamo iniziato a fare le zone trenta in tutta la città
La Bologna era quasi tutta in tanti quartieri già ai trenta chilometri orari semplicemente arrivato un sindaco che ha detto adesso bisogna che facciamo rispettare questi limiti
Perché se c'è qualcuno che viene investito e sono tante le persone se qualcuno che vuole in motorino
è mia responsabilità fare di tutto perché il numero delle vittime in strada diminuisca
E quest'anno io ho l'orgoglio di dire che per il sedici per cento sono diminuiti i feriti sono diminuiti i morti sono diminuiti gli incidenti poi bisogna insistere
Perché come tutti i comportamenti sociali siano diventa un fatto culturale acquisito come la cintura di sicurezza il casco se tutti non ci abituiamo a guidare un po'più piano
Continueremo ad investire qualcuno e se lo investiamo sopra i trenta sappiamo che ha una possibilità su dieci
Mi salvarsi senese sta sotto i trenta nove possibilità su dieci va be'questo basta per dire che il percorso che abbiamo fatto vale la pena
Non ce ne sono invece che mi ha presentato la statistica opposta quanti posti di lavoro abbiamo perso a causa della città tre zero
Si diceva che saprebbero chiuso tutti che non
Non è successo nulla
I motorini andando a sotto i trenta stando in piedi si può inserire la terza non ci sono le carrozze dei cavalli non siamo tornati indietro nel tempo
Quindi è stato tutto un dibattito davvero folle
Siamo nella nostra normalità lavoriamo per salvare delle vite miglioriamo la città non vediamo le cose in modo ideologico e cerchiamo di migliorare quartiere per quartiere la situazione che abbiamo io penso che se facciamo così ne sarà valsa la pena
Molto chiaro è giusto credo ultima domanda così chiudiamo sulla politica nazionale
Allora
Si avvia una nuova fase per il partito democratico che vive un buon periodo almeno pare
è l'East Line sembra stia incidendo non sappiamo naturalmente a parte risultato alle europee quale sarà la portata di questo partito in cui lei fa parte liscio anche conosce bene
Si è di qui che ha un grande passato qui
Mi chiedo lei ritiene che questa
Cosiddetta Leanza gruppo largo campo largo campo cui ISO insomma voglio dire si debba andare oggi
Alla luce dei nuovi Tati in quella direzione
Perché è necessario battere la destra bisogna trovare un'alternativa è quella la strada
Oppure è un po'più scettico e titubante visto anche quello che si sta muovendo in giro molti si stanno ritirando il Movimento cinque stelle stabili fra Grando
A
Piazza Verdi Sinistra a una ottimo pedigree attualmente e ha avuto un grande risultato insomma le chiedo ci sono sempre Lenzi Calenda due grandi fanta elefanti nella stanza
Insomma mi chiedo lei che concentratissimo sulla città ma ha una visione ampia anche del Paese e soprattutto di politica nazionale
Come vede le cose
Ma io penso che dobbiamo fare un passo alla volta se vogliamo ottenere dei risultati anche perché quando ci sono poi ce ne rendiamo tutti conto e per chi crede che le cose in questo momento nel Paese vadano male con questo governo di ultradestra
è molto importante che ci sia un cambiamento e i cambiamenti bisogna costruirli
Intanto abbiamo fatto un passo importante con le europee
Prima delle europee si discuteva del fatto che avevamo una segretaria che non era in grado di gestire un partito che forse dopo le elezioni qualcuno avrebbe messo l'avrebbe messa in discussione
Lei si metteva la soglia di quanti voti doveva prendere
Quella dibattito non c'è più stato spazzato via oggi del nostro Paese da Cernobbio ai luoghi di lavoro alle piazze ai luoghi del sud e del nord tutti riconoscono il fatto
Che un'alternativa
Di centro sinistra contro questo governo
Si può e si deve costruire e credo che questo sia stato un risultato un primo risultato importante
Si parlava prima delle europee che
Lisci Line il PD per riuscire a tenere insieme il campo largo il campo stretto la coalizione l'alternativa avrebbero dovuto trovare un federatore vi ricordate bisognava trovare il federatore si parlava sempre di questi uomini sopra i settant'anni che devono federare
La politica perché le donne non sono in grado di essere delle leader essi vengono sempre fuori i soliti nomi soliti nomi del partito democratico del centrosinistra che ci hanno portato dei governi tecnici a salvare il Paese negli ultimi quindici anni bene
Adesso si parla di Alice Live come possibile candidata premier del centrosinistra
Io penso che questo sia un altro passo molto importante perché la leadership del PD sull'eventuale coalizione di centro sinistra a oggi è un fatto riconosciuto
Tanto che non si discute più se è lì Sly deve guidare o se il Pd deve guidare ma si discute di chi si devono essere i partner di questo percorso non è mica poco
Attenzione però che questo i risultati non sono consolidati quindi io sono non voglio eludere la domanda ma prima di dire se il campo lo vogliamo largo stretto io sono per picchettare
Inchiodare al muro questi due risultati
Perché dopo il congresso del Partito Democratico grazie al lavoro che è stato fatto
Danelli da tutti noi ma soprattutto dalle persone che son venuta le primarie a votare
Che sono venute in tutte le manifestazioni di piazza che abbiamo fatto finalmente ritornano in piazza
Che sono venute finalmente nei luoghi di lavoro Pisano fatto finalmente ritornare a lavorare col mondo del terzo settore coi sindacati cosa che prima non usavamo fare e quando si entrava in una fabbrica il Pd vedeva cacciato così come dalle manifestazioni
Siamo ritornati occuparsi di temi come la pace e la guerra siamo tornati a occuparci di salario minimo
Di tradizione ecologica
Di delle disuguaglianze verso il Sud e il Nord contro autonomia differenziata Elisa e finalmente ha detto quali sono le nostre priorità insieme a tutti noi ecco queste cose vane inchiodate perché nel frattempo il Partito Democratico
Se è cambiato della testa nella sua agenda
Non darei che sia campi per scontato che si è cambiato dei suoi territori e nel suo corpo del gruppo dirigente
E quindi noi dobbiamo completare l'opera che abbiamo avviato col Congresso il partito democratico va trasformato in un partito progressista
Europeo che guidi l'alternativa contro le destre perché questa destra una destra pericolosa
Durante la campagna elettorale
Ultima nella quale avevamo Enrico letta come leader io mi ricordo che forse anche da qui ma anche al lancio dalla festa dell'Unità io disse una frase che aveva una strana malattia che erano in qualche inguaribile antifascista
Se vi ricordate uno delle litanie che si diceva in quella campagna elettorale era non bisogna parlare di antifascismo perché non si batte così la destra bisogna parlare di cose concrete
Oggi quegli stessi del nostro partito
E tanti osservatori nazionali che dicevano questa frase
Dicono
Quelli lì
Non cambiano mica ho non cambia l'amica
Son proprio così
Allora quelli che non cambiano mica bisogna mandarli a casa
Non ci sono governi che si possono fare con questi qua non ci sono inciuci istituzionali che si possono fare o questi va e per mandare a casa quelli che hanno una cultura come quella là
Bisogna coinvolgere le persone bisogna riportare a votare chi si astiene
Perché nel del dove e quando Veltroni perse le elezioni fondando il Partito Democratico si candidò a premier prese dodici milioni di voti ma perse le elezioni Giorgia Meloni ha vinto le elezioni col suo partito
Che tutti USA andiamo ha preso sei milioni di voti sei milioni e mezzo
Il punto vero non è quanti voti prende Giorgia Meloni o quanti voti prendi a Renzi o Calenda il punto vero è che
Ci sono la metà degli italiani e delle italiane
Che non vanno a votare che sono arrabbiati e che noi dobbiamo saper coinvolgere è un partito che si chiama democratico se vuole essere leader dell'alternativa
Adesso parli con tutti ma coinvolga le persone e le faccia partecipare abbiamo due anni e mezzo davanti
Non si mettiamo in questa palude ritorniamo a fare il nostro mestiere cultura della solidarietà partecipazione lavoro diritti
Il parlare di cose che sono importanti stiamo nei quartieri popolari andiamo al Sud riconquistare il sud che è molto importante
E vediamo di cacciare via quelli che questo momento stanno Diso Dorando al nostro Paese
Grazie Matteo Lepore grazie a voi otteniamo subito
Attivista per la pace la giustizia e il diritto all'autodeterminazione del popolo palestinese
Protagonista di diverse missioni contro le guerre per la pace e per la pace in Afghanistan e Iraq e Siria
Storico primo sotto sta segretario dell'ambasciata palestinese in Italia fondatore insieme a Moni Ovadia dell'associazione Mezzaluna Fertile del Mediterraneo recentemente di pace terra dignità con Michele Santoro e Raniero la Valle
L'ospite di questa sera è Ali Rashid
Segreta
Innanzitutto vorrei ringraziare Maurizio il PG RAI
L'invito
Che vi hanno rivolto
Per parlare di Pellestrina
Avrei voluto
Comunicare buone notizie che
Provengono dalla Pellestrina
Ma purtroppo
Da molti anni queste notizie in un ardito
E vorrei anche
Per ringraziare e salutare il sindaco
Per le parole importanti che ha detto giusto sì vero
Sul ruolo della politica
Sulla questione dei diritti della giustizia il c'è la sua ferma posizione contro la guerra come strumento per la soluzione dei problemi
Ma anche per la sua posizione di solidarietà vicinanza con il popolo disservizio
La città di Bologna da molti anni sia attuato
Anche quando eravamo molto più giovani
Per il suo impegno civile e politico
E siamo certi
Che farà un modo per far sentire la sua voce
Contro la guerra e per l'affermazione dei diritti del popolo il pessimismo nel rispetto della legalità internazionale
E credo che sia questo il compito della politica luci
Soprattutto per quella parte che rappresenta la cultura più avanzata nel CIPE
L'incidente di un pratico civile
Che ha patito la guerra
Essa conosce bene
Li sofferenza
Che provoca
Sono passati molti anni
E la situazione da listino purtroppo
Diventa sempre più drammatica
Molte cose sono state dette di saggisti
Il sindaco aveva anche accennato al ruolo dell'informazione come delle volte l'informazione non è in forma ma disinformati crea confusione
E hanno i palestinesi
Avvenuto il successo quello che è avvenuto per molti popoli che hanno un permesso
E quando un popolo perde
Perde soprattutto la possibilità di dire del suo punto di vista
Di raccontare la sua storia
E viene raccontato dagli anni
Un piccolo popolo come il nostro
Non è in grado
Di competere con ingrandimenti di informazione
Siamo stati raccontati dagli altri
Spesso dai nostri avversari
Una volta alla Palestina c'era
E forse anche alcuni di voi presenti qui non sa che fino al mille novecentoquarantotto quella terra si chiamava la pelle Sistina
Il nostro nome stato cancellato
La pelle stilata in cella dalla carta geografica
Il popolo pelle senesi stato disperso in giro per il mondo
E ormai da un anno
La popolazione palestinese nella striscia di Gaza diverso può comune incessante bombardamento giorno e notte
Il mio compito è molto difficile raccontare quello che sta avvenendo previsti
Perché dopo una certa soglia
Diventa difficile ostico trasformare il dolore in parole
E forse anche Point grato a farlo
C'è un una soglia oltre il quali gli parole in un ritorno
Come si fa
A raccontare un anno
Di bombardamento e di guerra tutti
Come si fa a raccontare
E quarantadue mila voti
Accertati di molti altri
Ci sono rimasti sotto le macerie
Non sapremo mai il loro
Come si fa a raccontare e più di cento mila feriti che corrono da una parte all'altra in cerca di cura di assistenza in un trovarlo
Come si fa a raccontare
La morte per farne di per sé
Per mancanza di medicinali
Per mancanza di cura e assiste
E sa anche perché tutti gli ospedali sono stati essi stigmatica mente giusto
Come si fa a raccontare la storia storiche
Di più del ventidue mila bambini che sono rimasti orfani di entrambi i genitori
è un compito molto difficile
E spesso quando parlo
Dopo mi sento un col perché non l'ho potuto spesso esprimere
Il dolore della nostra gente
Siamo stati raccontati diglielo dagli altri
è una volta
Il semplice fatto che viene pronunciato e il nome della Palestina
Da un politico
O in qualche conferenza internazionali
Noi la vedevamo la gridavamo com'è un fatto politico importante
Perché la Palestina non c'è più sì non
Un ricordo
Una questione un problema
E quando noi parliamo di questione parliamo di una cosa incerta l'accusa da affermare o una cosa urgente che va presa in considerazione affrontata
Ma la questione palestinese soprattutto
Un atto di volontà
Per l'affermazione del diritto di un popolo ad essere chiamato come il suo nome
L'Italia storicamente è stata solidarietà con i bellissimi
Ma oggi con molta preoccupazione
Vediamo anche Italia si schiera dall'altra parte
Non trova il coraggio per richiedere nemmeno il cessato il fuoco
E questi Massacre che subiscono i palestinesi
Che anche per la Corte internazionale di giustizia
E un giorno il figlio
E qui il primo ministro italiano con molti altri governi europei per fortuna non tutti
L'hanno definito come il diritto all'autodifesa divisa
E quando
Trattano la questione previsti dieci tutti si affrettano a dire Zorro trovare una soluzione politica basata
Sul principio del due Stati per due popoli
E poi quando si arriva all'Assemblea generale o al Consiglio di sicurezza che sarebbe il luogo giusto dove vengono affermati Squitieri
O votano contro
O mettono il veto ossia Stingo
Signore e signori quello che vedete oggi
Quello che avviene oggi nella striscia di Gaza
Non è un incidente di percorso non è un fatto isolato
Nel mille novecentoquarantotto
Cinque su cento ventitré villaggi le piccole città per gli esterni si sono stati distrutti
E la popolazione fu cacciata via
Noi abbiamo raccontato sempre la nostra storia ma non siamo stati presi in considerazione finalmente per fortuna
Ci sono stati anche i nuovi storici israeliani
Con
I documenti presi dal ministero della Difesa e degli Esteri che hanno parlato esattamente di cinquecentoventitré villaggi palestinesi
Che sono stati distrutti come stanno distruggendo Brianza sul
E la popolazione
Fu mandata via cacciata via
E questa è la prima storia di pulizia etnica
Il Medio Oriente
E hanno anche documentato il fatto che per sfruttare ogni villaggio OP quella citata in questi mesi dai suoi abitanti ci furono dei Massa
Questa la nostra storia
Abbiamo continuato valutare
Per la nostra libertà per il nostro diritto all'autodeterminazione sancito dal diritto internazionale dalla legalità internazionale
Israele tutti questi anni
Ha perso anche
La vivacità presunta
Ci fu il ritorno in
Parte della sua vivacità culturale
A favore di una omicidi niente d'azione selettiva dove prevalgono elementi nazionalisti religiosi
E purtroppo questa condiziona anche
Il pensiero dominante nella società per distribuirsi cosa vedono di dagli studenti
Vedono che la gente viene da tutto il mondo
Nel nostro Paese nella nostra perché il giorno dopo sono cittadini di uno Stato di diritto
Hanno la casa hanno la terra non lavoro hanno tutta l'assistenza che uno Stato di diritto offre ai suoi cittadini
Per il semplice fatto che sono i perenti
E noi siamo stati privati da tutti i nostri diritti per il semplice fatto che non siamo ebrei non ci sono altri punti
E questa la drammatica
Situazione in cui vivono nella baia di Livorno intendesse inizio
Siamo
Appellati
Al diritto internazionale abbia alle Nazioni Unite
Ma Israele ha violato
Ogni forma di diritto
Decine e decine di risoluzione delle Nazioni Unite
Sono state violate compreso
La risoluzione che aveva
E legittimato la nascita dello Stato d'Israele nel mille novecentoquaranta sui la risoluzione centottantuno
Che prevedeva
La creazione di uno Stato ebraico in Palestina
Sul cinquantacinque per cento del territorio
Ma nel mille novecentoquarantotto
Israele ha costruito il suo stato sul settantotto per cento
Del visti
E poi la risoluzione delle Nazioni Unite condizionava la nascita dello Stato ebraico in Palestina
Con la creazione di uno Stato palestinese aveva stabilito anche il Punzi
E aveva sempre chiesto e sottolineato del diritto al ritorno dei rifugiati palestinesi che continuano a vivere e a marcire nei campi dei rifugiati
L'informazione ha parlato sempre
Israele come uno Stato democratico anzi
L'unica democrazia in Medioriente
E tutte le volte che si parla di Pellestrina o di pertinenza e viene in mente alla gente
Il terrorismo
Io penso che è sbagliato
E chiedere a un popolo di morire se le emissioni
Anche perché la resistenza all'occupazione
Militare
è un diritto sancito dalle Nazioni Unite
Fa parte del del rito e della legalità internazionale
Noi continuiamo a lottare per la nostra libertà per l'affermazione dei nostri diritti
E vedo
Con ottimismo
Malgrado
Che è difficile sperare condizione drammatica come quelli che vediamo però la speranza è un obbligo ma morale
Oggi una buona parte della comunità internazionale
E della con meno opinione pubblica
Ha visto quello che Israele sta
E ci sono stati grandi manifestazioni dei giovani Europa ma in modo particolare
Negli Stati Uniti d'America
E la cosa più confortante che in prima fila di queste manifestazioni c'erano giovani ebrei
Sono d'accordo
Con l'affermazione del sindaco prima di me
E quando dice che il diritto alla politica
Deve rappresentare
Lo stupro mento
Per risolvere i problemi
Anche complicati complessi
Ma la politica deve misurarsi con questi problemi
Questa è una speranza che malgrado la drammaticità del momento
Continua ad essere viva in ogni
E spero che trova
Il vostro appoggio e il vostro sostegno
E ora
Che le donne e gli uomini
Prendono una posizione ferma contro la guerra
Per la pesca per la conferenza e del rispetto della legalità imperterrito detto internazionale
E soprattutto un Oropa quella parte dell'Europa che si era caratterizzata
Il fatto che
Ha espresso sempre soldati dai popoli che lottano per la loro libertà ma anche
E quella cultura democratica progressista
Che dopo la seconda guerra mondiale ha rappresentato il volo a il volano per una crescita come avvenuto qui in Italia il lavoro l'emancipazione delle donne il salario otto ore di lavoro la democrazia la Costituzione italiana
Che noi guardiamo con grande preoccupazione
Lo sbarramento di questa parte dell'Occidente democratico
Perché la sua scomparsa e la sua debolezza
Riva milioni milioni di essere umani in giro per il mondo come io me come molti miei compendi quando eravamo giovani
Io volli io volevamo migliorare le nostre Fondazione umane politiche e culturali economiche avevamo un punto di riferimento
Si viene meno questo ecco ma estendere il buio sul mondo
La posta in gioco
E molto importante grande
E quindi
E quando si fanno le lotte per l'affermazione della democrazia per la giustizia
Bisogna anche prendere in considerazione molti donne e uomini in giro per il mondo che guardano a voi
Guardando al vostro impegno
Altre menti vengono privati da qualsiasi
Punto di riferimento
Importante
Questa cultura che è in grado di opporsi alla guerra e questa cultura
Come abbiamo sentito il sindaco poco fa
è in grado di chiedere per rispetto profondo della legalità internazionale fino a oggi alcuni Stati
Sembrano libere di fare quello che vuole
Israele non ha mai spettacolo una risoluzione delle Nazioni
Ma anche gli Stati Uniti d'America
Hanno utilizzato il diritto internazionale per fare le loro guerre in giro per il mondo
E sempre guardate caso
Il nome della ditta democrazia e diritti umani
Reti giusto cos'hanno fatto ignora cosa hanno fatto in Afghanistan cosa stanno facendo ancora Siria cosa sta
Avvenendo in Libia
E quindi c'è loro appare loro pace l'occidente l'occidente
Ma questa viva densa è un elemento antico viene da lontano anche
Nel mille quattrocento quando
Linati
Portavano l'uomo e bianco
Verso le Americhe nascevano afferenze primi circoli dell'umanesimo
Che metteva allo stesso livello tutti gli uomini tutte le donne
Abbiamo una battaglia il Comune ha da fare per la pace contro la guerra per il diritto internazionale
Un mondo
A misura delle persone
La modernità
Con lo Stato nazionale almeno dalle nostre parti in Medioriente sta con il veleno
Della modernità anche perché sono stati nazionali tutti finti
E basta guardare confini del Medio Oriente o dell'Africa per vedere queste linee rette che rispondono più
Agli interesse delle potenze occupanti e non alla storia
Dei popoli che vivono in questa regione
è un discorso che viene da lontano
Nel mille ottocento ottantacinque fu convocata
La Conferenza di Berlino
Dove le potenze europee hanno spartito tra di loro la fatica
Per il Belgio
E toccato il pongo
In dieci anni di colonialismo belga
Il numero degli abitanti
Il Congo e calato da ventitré milioni a dieci milioni
Questa la storia
In parte positiva parte negativa di Totti
Ma io credo che qui in Italia
Ci sono li condizione per che la cultura Milvia ore possa affermarsi
E la storia e qui non c'è sconcerto
La sinistra non è come la destra
Però se mi permettete amici
Nella storia non ci sono stati grandi differenze
Tra sinistra e destra rispetto alla questione del colonialismo
E se noi andiamo a guardare entriamo che non c'è nessuna differenza
Nelle politiche coloniali
Dei governi francesi guidati dalla sinistra o dalla teste
Anzi
Sulla questione algerina
Fu di gol che ha voluto porre fine al colonialismo all'occupazione francese in Algeria nulla CBS
Ma lo stesso vale anche per i governi laburisti e conservatori inglesi
Vale anche
Per i governi democratici
Per i pubblicani negli Stati Uniti d'America
Sembrava un diritto sancito non so da quali legge che permetteva l'uomo bianco europeo di andare in giro per il mondo e occupate
Per rapinare le risorse
E schiavizzare l'agente
Per fortuna
è passato molto tempo l'Europa non è questa
Però vediamo con molta preoccupazione tendenze bellicistica
E tendenze politiche di carattere nazionalista che sfoceranno nel
Nuovo fascismo il nazismo in giro per l'Europa
Dobbiamo sostenerci a vicenda
La lotta di liberazione
Dei popoli che vivono in condizione
Di occupazione straniera di colonialismo di dittatura anche perché la dittatura è figlia di quel regime del colonialismo allora
Quanti movimenti di liberazione in Africa in Medio Oriente sono stati soffocati nel sangue
Da parte delle dittature e continuano ad essere sostenuti da loro parte dagli Stati Uniti ritardi
Dobbiamo aprire una pagina nuova
La sofferenza della Pellestrina
E il conflitto
Che incomincia anche ad allargarsi e purtroppo questo Mediterraneo capo trasformarsi di nuovo come una barriera che si farà i popoli e non
Che li mette in comunicazione
Un impegno che dobbiamo assumere
Insieme
Per una politica alta
E contro ogni forma di guerra
Essi non siamo armati di una concezione giusta del diritto e positiva del diritto e della legalità internazionali fu quali strumento possiamo
Impedire due
Partendo anche da una
Chiedendo
Una nuova riorganizzazione delle Nazioni Unite lezioni o niente sono nate per evitare dove
Oggi viene vengono usati
Per legittimare la guerra come abbiamo visto in diversi
E quando le risoluzioni delle Nazioni Unite non vanno d'accordo
Con gli Stati Uniti con le sue idee l'Occidente viene posto letto
La maggior numero dei vecchi usate dagli americani nel Consiglio di sicurezza
Sono stati usati contro i Pellissier che inserirà un piccolo popolo
Una terra ospitale una volta quando
Gli ebrei che fuggivano dalla discriminazione dalla persecuzione
Lui non rompa in Palestina hanno trovato sempre un rifugio sicuro ma anche in tutto il Medio Oriente
Oggi i palestinesi sono chiamati anche a sopportare il peso
Della storia europea con la quale non abbiamo nulla a che fare
Destinazione persecuzioni Olocausto sono tutti fenomeni europei
I palestinesi in questo non c'entrano nulla
Anzi
In prestito hanno trovato sempre ospitalità
Ma tutto il Medio Oriente
Un mosaico di etnie e di religioni
Che è una cosa estremamente normale
Quando venivano la gente del loro operato
Soprattutto del religione ebraica ma anche molti cristiani venivano Palestina e decidevano di passare al resto della vita di accusa
In piena normalità
Oggi i palestinesi vivono come stranieri in anche nella loro terra
Le Nazioni Unite eccedente non ammaina voluto risolvere la questione fra gli istituti
E ci sono state diverse occasioni
Sia
Il Consiglio di sicurezza nell'Assemblea generale anche ultimamente
Centoquarantatré paesi hanno riconosciuto lo Stato palestinese
Molto di più di quelle che riconoscono Israele
E con stupore abbiamo osservato anche questa volta
Che molti Paesi europei
Si erano astenuti o hanno votato contro
Non è una maledizione quello che avviene previsti
Ma la malvagità che essi materializzare in colonie Murri massacri pulizia etnica
Anche gli errori giorni sono colpiti da un male oscuro
Che stanno diventando
Strumenti di guerra
Il Papa Francesco
Con tutto lo sforzo che fa ma vive in solitudine non viene ascoltato
Dobbiamo sostenere la sua voce
Dobbiamo impegnarci di più
Almeno per un cessato il fuoco
Per porre fine al massacro
E sono ufficioso che sarete da questa parte grazie
Oggi
Oggi
Può avere ritrovati siamo pronti a continuare oggi l'ospite che ho piacere intervistare è un personaggio importante è un responsabile della potenziale
Alleanza Lara che il campo largo di cui si è parlato tanto a sinistra Toldo è venuto ad Angelo Bonelli
Buonasera
Allora intanto voglio partire con un dato che stavo discutendo anche nel dietro quinte dietro palco e che AVS ha avuto un risultato oggettivamente sorprendente alle elezioni europee fra l'altro complimenti ma veramente sorprendente nel senso che ha ottenuto una caterva di voti
Sì innanzitutto con la sera tutti e tutti voi grazie dell'invito a tipi
Sì abbiamo avuto risultata estremamente importante immagino che la domanda che mi volesse aggiungere ma
Lo immagina alate Zarate
Ma io dico una cosa già anzitutto spiego le ragioni che sempre secondo me è cessato questo risultato ma intorno prima vorrei dire
Raccontare un fatto che mi è accaduto a Roma
E da lì avevo capito che qualcosa si stava realizzando intorno ad Alleanza Verdi e sinistra
Passeggiavo della città certo molto la macchina si ferma il l'autista di la giustifica Esterino e con un fare abbastanza deciso detto come si dice a Roma e Calamo mi manda a quel paese
E invece emesso da lontano urla alla romana non so se posso dire una parola un po'forte abbonerebbe c'è sempre stato sì Colleoni ma questa volta vi voto allora al di ho capito che forse c'era qualcosa che stava diciamo
Cambiando rispetta la precessione su Alleanza Verdi e sinistra
Dopodiché la valutazione politica che faccio è che le candidature che abbiamo fatto dalle più forti a quelle che magari non sono hanno avuto tante preferenze valuto anche un grande
Risultato consolidare assai disse a Mimmo Lucano Ignazio Marino Leoluca Orlando ma li abbiamo letto una giovanissima ragazza Benedetta Scuderi che è stata letta oltre venticinque mila preferenze un'altra giovane ragazza Cristina guarda del Veneto
Che ha ottenuto un grosso risultato
E le candidature insieme a un posizionamento politico molto netto sulle questioni legate alla giustizia sociale sul tema della crisi climatica
E sulla questione della politica estera in particolar modo sulla posizione del Nord riarmo e sul la carneficina che sta accadendo a Gaza dove abbiamo assunto una posizione netta
Che è stata apprezzata e chi è s'dai flussi a ha conquistato anche molto giovani i giovani
Vorrei approfittare di questa cosa che appena detto per chiederle del voto di ieri l'altro ieri continua a dire ieri e dell'altro ieri in Europa sulla una l'utilizzo delle armi occidentali in Russia cioè c'è stata una votazione alcuni hanno votato chiaramente in maniera contraria per esempio voi
Per esempio anche il Movimento cinque Stelle per esempio anche la lega
Partito democratico sia un po'spezzato ha votato un po'qualcuno a favore qualcuno contro c'è stato chi si è astenuto allora le chiedo questa vostra posizione chiara quindi è inutile però dico che il il suo punto di vista senza dover parlare degli altri però dico sul principale partito maggioritario dei sinistra italiano
Che ci sia una così grande divergenza è un fatto di ricchezza pluralista quindi di una grande pluralità di di idee oppure è un problema serio
Io penso che sia un problema serio la guerra penso che sia un problema serio il riarmo che ha aggiunto una folle cifra
In termini di spesa per armamenti secondo lo di di Istituto ITIS Bridi due mila e cinquecento miliardi di dollari nel due mila e ventitré una cifra mostro da questo punto di vista
E penso anche che dopo due anni di conflitto della guerra criminale che la Russia ha avviato in Ucraina
Non è possibile pensare di continuare
Come dice tra l'altro prevede il Pentagono di una guerra all'infinito che già ha provocato un milione di morti
Ed è un dato terrificante allora se non si comincia a pensare di mettere da parte la logica delle armi di contribuire invece il negoziato che come dice papa Francesco negoziare non significa la resa sarà un problema
E queste contraddizioni attraversano molti partiti io li guardo con rispetto ma deve arrivare un momento che può essere tra un anno ma deve essere subito in cui si dice con forza
Che la stagione delle armi deve finire in particolar modo questa follia
Che si è votata l'altro ieri in Europa
Ma come mai secondo lei non solo sulla stampa italiana in Europa esiste una così metta informazione anche le opinioni naturalmente che in qualche modo costituisce uno scorta mediatica queste guerre se lei ritiene che sia così perché esiste in Europa un movimento abbastanza
Contrario a quello che per esempio voi portate avanti che chiaramente nettamente pacifista cioè come mai esiste anche nelle guerre che più pro in più profonde importanti come quelle che stiamo vivendo una scorta mediatica che influenza questa opinione generale come mai cioè qual è il motivo di questo non credo che tutti vogliono far la guerra quali quali motivazioni lei si è dato
Ma innanzitutto i grandi legami internazionali che sono legami di alcuni grandi potenze che hanno in sé interessi geopolitici ma anche interessi bellici
L'aumento dell'assetto bellica oggi dell'industria militare globale sta realizzando dei profitti incredibili dopodiché io penso che dobbiamo dividere tra
La pressione mediatica che gioca molto sul tema del diritto internazionale su questo punto bidoni proficue un'ipocrisia inaccettabile ci tornerò tra poco
Ma c'è una differenza tra quello che è il sentimento e la percezione dalla stragrande maggioranza dell'opinione pubblica non solo italiana di buona parte dell'Europa
Che è estremamente preoccupata e aggiungo giustamente dalla trasformazione dell'economia dell'Europa e anche italiana in un'economia di guerra questo è un problema molto molto seria perché andare verso un'economia di guerra significa
Rinunciare a una serie di investimenti in settori fondamentali nel nostro
Paese dicevo ad della questione del diritto internazionale la profonda ipocrisia molte volte si dice dobbiamo far valere il diritto internazionale ne siamo d'accordo qualcuno però ci deve spiegare la ragione per la quale questa questione del diritto internazionale del rispetto del diritto internazionale non vale a Gaza
Perché tutti stanno in silenzio parlo delle grandi
Potenze di fronte allo sterminio di una popolazione che viene bombardata costantemente dalla esercito israeliano
è interessante molto chiaro pensiero quindi la ringrazio vorrei chiederle diciamo essendo lei uno degli esponenti di punta di un'alleanza almeno potenziale di quella che la sinistra sta cercando di costruire come opposizione a questo governo
Oggi la situazione non è certo delineata non è è tutto fuorché chiare lei ritiene che da qui a poco si possa arrivare a una sorta di accordo chiamava lo chiami come vuole
Per cui sì mettano insieme queste forze cioè c'è questa possibilità
Ma io voglio essere sincero perché sì la domanda e da qui a poco la risposta è no
Da qui a poco non si realizzeranno le condizioni per costruire un'alternativa all'unità che ha portato il venticinque settembre del due mila e ventidue
Il centrosinistra chiamiamolo come ci pare a compiere una vera tragedia politica
Perché quella data è stata compiuta una tragedia politica perché attraverso la divisione si è consegnato il governo del Paese alla peggiore destra europea
Perché dico peggiore destra perché è una destra che attraverso la preme Meloni si presenta con una faccia rassicurante
Ma in realtà sta mettendo in discussione aggredendo grandi conquiste nel nostro Paese dal punto di vista dei diritti civili sociali ambientali
Guardate il Dl sicurezza e assolutamente inammissibile che oggi noi possiamo vedere che si sono approvate norme che prevedono il carcere per quegli operai che bloccano le strade perché è stato lo perdendo il proprio posto di lavoro che sono disperati e che hanno l'unico strumento per farsi sentire quello dei blocchi stradali o degli studenti che bloccano per avere una scuola più giusta sette anni di carcere ecco
Di fronte a questo non possiamo pensare di non costruire abbiamo un obbligo diciamo etico di dover costruire un'alternativa a questa destra e per farlo non dobbiamo solo pensare perché
Dobbiamo mandare a casa la destra dobbiamo costruire una visione di Paesi di società
Però sì la domanda ripeto è tra qui a poco bisogna che intenderci sulle unità di misura i temporali
Ma se diciamo che dobbiamo lavorare da subito per costruire questa è la risposta essi dobbiamo lavorare perché dobbiamo trovarci impreparati alle prossime elezioni politiche intanto alle prossime elezioni regionali siamo uniti e questo è importante
Quindi Emilia Romagna
Il Liguria e in Umbria questi a un passaggio estremamente importante ed è chiaro che dobbiamo farlo dobbiamo costruirlo per tutta una serie di motivazioni
Vedevo citati è una questa cosa detti all'insicurezza ma penso che me ne potrei dire anche altre del protesa arabo però è anche vero che sul viale sicurezza forse siete tutti d'accordo ma ci sono delle divergenze contrastanti
Che vi rendono un po'di distante pretese no sareste tutti insieme no
Invece
Se oggi lei dovesse dire una cosa
Che ciascuna per propria parte di differenziabili tiene più distanti da Movimento cinque Stelle da Partito democratico
Quale cioè se oggi dovesse dire dal Movimento cinque Stelle questa è una differenza siderale non riusciamo prova colmarla uguale col Partito Democratico l'opposizione diciamo il Governo è chiaro no ce ne son tantissime una l'ha già detta
Ma quali sono perché dal di fuori e questo su cui può servire a chi ci sta seguendo la casa a chi lo ha scritto sui commenti sui social
Delle nostre pagine intendo in queste sere che rivolgendo domande anche sapendo che c'era lei cioè lo dico vera mente
Quale spieghi un attimo quali sono le differenze per cui davvero in maniera molto più semplice quasi oltre qualunque interesse di di di di di di di di di di personalità
Non vi mettete insieme perché magari e la cosa poi si spiegare più logica
Ma guarda
Anche qui parlo con linguaggio di estrema chiarezza
Il Movimento cinque Stelle a sta vivendo una fase particolare
Avete letto tutti quanti ma io ritengo monito Cinquestelle un alleato importante come lo ritengo il Partito Democratico
Se dovessi indicare questioni programmatiche profonde che ci dividono dico SeCIT
Se ci sono sono minime e si può lavorare su determinare diciamo un incontro una delle questioni le abbiamo prima parlato il tema della politica estera
Delle armi ma anche lì c'è un dibattito detto e paghiamo pratico se io dovessi indicare un tema
Programmatico che su cui bisogna lavorare con quella che viene definita non voglio fare nomi e cognomi delle persone perché se no si abitava tanto dopo ve la farete la domanda per cui l'area cosiddetta che viene definita moderata alla bici chiaro sulla questione della politica energetica
Calenda
E non solo Calenda ma anche la decana in dalla stessa posizione della destra che vuole reintrodurre il nucleare nel nostro Paese allora io mi vorrei confrontare eco Calenda con molta serenità
No per dirgli parlati di questioni ambientali parlargli della questione della gestione delle scorie radioattive che non è stata risolta e il nostro problema
E tutta una serie di questioni ma vorrei parlargli in termini economici sulla questione del prezzo
Siccome l'energia nucleare
In Europa secondo l'Agenzia Internazionale per l'Energia
Costa tra i novanta e i centoventi euro a megawattora
E siccome il gas costa trentacinque euro a megawattora qualcuno mi deve spiegare perché dovremmo pagare il nucleare tre volte di più di quanto oggi ne paghiamo l'energia
Io vorrei che qualcuno me lo spiegasse in termini economici i francesi che hanno la tecnologia avanzata e posseggono la tecnologia e know how già da fissione ovvero per realizzare da le centrali nucleari da terza generazione Plas avevano iniziato a costruire hanno iniziato a costruire
Invece la centrale nucleare di fama vile due mila e sei col costo di tre miliardi e sei
Oggi al due mila ventiquattro Framarin ancora non è terminata il prezzo arrivata diciotto miliardi
Allora c'è una questione economica quando gli industriali
Orsini
Dice bisogna tornare al nucleare ci devono spiegare chi mette i soldi se non ritorno al nucleare significa che paga allo Stato cioè noi
E quindi tutto si scarica sulla bolletta ha un problema perché guardate c'è una cosa che
Io racconto sempre perché estremamente significativa che attiene l'aumento del prezzo dell'energia in questi anni
Io ho un papà molto anziano che da tra poco farà centouno anni
Età una capacità di conservarsi come tutti i bandi tutti i papà e persone che vengono dalla guerra e sanno cosa significa risparmiare rifare la fatica si mette da parte le bollette
Mi ha chiamato tempo fa
E dicendomi con un fare come se avessi ancora quindici anni mi ha detto
Via gli amici tuoi cioè quelli che stanno in Parlamento che io sono incalzato perché lui conservando si debba lette aveva visto come nel corso del dei mesi degli anni in due anni la bolletta ottanta metri quadrati a Roma
Pagava prima settanta ottanta euro era arrivata pagare duecentodieci duecentoventi euro massimo picco poi ieri scesa e adesso parrucca intorno ai centodieci centoquindici Euro
Per il caso da riscaldamento in generale
Allora però voglio dirvi una cosa che in questi anni il prezzo è sceso ma non è è sceso non sono scese le bollette in maniera analoga cos'è accaduto è accaduto che Leni in tre anni ha fatto sessanta miliardi di euro di extra profitti e questo governo non ha ritenuto di dover tassare quegli extraprofitti ma non è che Angelo Bonelli che un integralista che vuole tassare tutto era Mario Draghi che aveva previsto questa cosa e la Meloni l'ha bloccata
Dico questo che la questione energetica una questione su cui c'è oggi una divisione una distanza il PdL contrari al nucleare Cinquestelle pure è però per riuscire a trovare un punto di confronto possiamo farlo solo sui numeri e chiudo la domanda che faccio è
Vogliamo pagare l'Energia di meno famiglie imprese la mia risposta essi come si fa certamente non introducendo una tecnologia che deve essere esclusivamente sovvenzionata dello stato e che secondo i dati europei porta il prezzo ad essere tre volte maggiore quello se ci confrontiamo sui numeri probabili probabile non sono sicuro
Che ci si possa intendere ma se non si apre il confronto non lo so non non so darti una risposta allora degni della nelle cose che detto certifica detto c'è una cosa che è molto importante per me ed è anche de su cui vale la pena riflettere
Mi ha
Canta subito per chiedere questo nella grande
Fase che stiamo vivendo perché è un enorme fase ormai turbolenta di transizione ecologica che però è difficilissima da attuare c'è chi sostiene che tutte le scelte Green siano scelte
Ipoteticamente migliori ma non sempre quando vengono realizzate rendono la vita migliore delle persone cioè in altre parole la sintesi la politiche Crinela transizione Green
Sono qualcosa da ricchi quindi a bello poter fare lo shopping con la shopper biodegradabili oppure peggio ancora
Andare incornata bicicletta che non inquina ancora
Aderì le case col fotovoltaico ancora tutte le cose che sappiamo però è una cosa da ricchi è una cosa che molte per la gran parte delle persone non si può permettere come possibile confutare questa
Di poter questa questa tesi
Ma io la confuta in questa maniera
Allora sempre Giorgia Meloni due giorni fa è andata all'assemblea di Confindustria
E ha pronunciato la seguente parola la seguente frase mentre l'Emilia Romagna andava sott'acqua per la terza volta
La transizione ecologica è un disastro
Allora io la domanda che rivolgo è da ricchi sono ricchi le famiglie di Modigliana ci si sono visti allargare la casa e che il governo non gli ha dato meno nero
Era ricca la cooperativa Cabret di Ravenna
Che grazie alla sua azione ha consentito di allarga a autorizzato l'allargamento dei propri terreni per salvare la città di Ravenna dall'opera di Aqaba avuto danni per milioni di euro non ha ricevuto un centesimo dal Governo
Sono ricche le persone che hanno gusto visto
Distrutto mobili arredamenti elettrodomestici tutto quanto che non l'hanno visto un Euro allora il punto parliamoci chiaro
Che oggi quello che sta succedendo sta producendo dei danni che aggrediscono anche i ceti medio sto ho girato un docufilm che tra poco presenterò io ho girato l'Italia quest'estate sono stato in Sicilia
E in Sicilia intervistato gli agricoltori piangendo perché veramente piangendo
Mi hanno fatto vedere le immagini di luglio mentre e stipava lo i propri agrumeti e testi il pavone i propri vigneti perché non c'era l'acqua la siccità è stata terrificanti in Sicilia a Canicattì a Caltanissetta animali da
Da latte sono stati abbattuti perché non c'era il fieno da oltre otto mesi e dovevano prendere balle di fieno che normalmente loro pagano trenta euro fuori dalla Sicilia pagando le centocinquanta euro è una situazione disastrosa
Quindi vedete il la
La crisi climatica produce già dei danni oggi dopodiché vengo alla alla lì ed ora la risposta alla domanda che tu poni è chiaro che la transizione ecologica ha un costo
Ma va governata da un governo che non può far pagare questo prezzo i ceti sociali più deboli allora veniamo al tema delle risorse ma questo vale a prescindere dalla crisi climatica
Vedete oggi e parlo di tutta una serie di
Di questioni di Italia alla finanziarie viene sempre fuori la questione dei tagli alla spesa pubblica ma mi spiegate la ragione per la quale la sanità deve essere tagliata
Perché deve essere tagliato il trasporto pubblico che sa da pendolari e studenti per andare a scuola noi abbiamo giovani che per andare nel proprio posto di lavoro meno giovani o chi per andare a scuola
Fanno la fatica
E sudato le sette camicie perché non c'è un trasporto pubblico efficiente oltre altri problemi mi potete spiegare la ragione per la quale dobbiamo finanziare il ponte sullo stretto di Messina
Da quattordici miliardi di euro e hanno azzerato il fondo nazionale sul trasporto pubblico e noi abbiamo citati hanno problemi per l'erogazione di questo servizio ai cittadini alle cittadine
Dopodiché c'è anche una grande questione ma per quale ragione è un tabù
Oggi in questo Paese parlare e dire andiamo a prendere doversi accumulata la grande ricchezza per quale ragione in questo Paese ci sono sessantadue
Super ricchi come dice la rivesta fa la rivista Forbes
Che da soli hanno un patrimonio di duecentotrenta miliardi di Europ e si chiede invece a un ceto medio di pagare di fatto la crisi io penso che non è una bestemmia parlare di patrimoniale per i grandissimi patrimoni
Per le grandissime ricchezze nel due mila e ventitré le banche hanno realizzato extra profitti per ventisette miliardi di Europ
Quei profitti derivano dall'aumento dei tassi di interesse sui dati dei mutui e tanto altro
Ci sono bilanci delle famiglie che sono saltati a causa di El dell'aumento dei dati dei tassi di interesse quindi i dati dei mutui che hanno portato le banche a fare grandi profitti il Governo ha tassato io penso che oggi noi dobbiamo fare una grande scelta come la scelta che hanno fatto ad esempio di aumentarla ulteriormente le spese per gli armamenti pari a dieci miliardi di euro si tratta di fare delle scelte con queste risorse ne possiamo aiutare una transizione ecologica più socialmente giusta c'è una cosa
E l'orchestra di critica o autocritica pur non essendo stato io al governo
E questa cosa io l'ho detta Giuseppe Conte
In maniera molto chiara e limpida che riguarda il superbonus
Il superbonus aveva una sua ratio
Però una cosa che non può non poteva andare sono essenzialmente due dico la più importante
Lo Stato non può pagare la casa a chi i soldi c'ha c'è la e ce ne ha tanti doveva fare una scelta di equità sociale individuare e indirizzare la
La il il bonus in maniera chiara e netta
A chi soldi non li aveva scusate se semplifico perché quello che si è determinato con questa modalità
è una forte discriminazione sociale perché se andiamo a vedere il superbonus alla fine si edilizio nato verso Chiari a maggiore capienza fiscale allora se si deve fare un'operazione che ripristina
I bonus deve essere fatta in questa maniera
è qua dal punto di vista sociale come vi ho indicato e poi anche dal punto di vista diciamo ambientale
Non si può dare il superbollo Santo cojo cojo cioè dove i partire dalle classi energetiche più basse per fare questa operazione ambientale di risanamento del Paese
C'è dubbio una cosa che però mi ha colpito su cui vorrei soffermarmi prima di procedere
E questo cioè
Esiste la possibilità la tentazione di credere che due esempi il cappotto termico nelle nostre abitazioni oppure lo stop delle auto pisello cioè che questa ossessione
Quasi immediata perché poi deve essere fatta in tempi rapidi
Ragionevolmente brevi
Sia qualcosa che sia al di sopra del solo interesse della transizione perché il sospetto ogni tanto c'è mi spiego
L'idea è che adesso d'emblée tutte le case italiane io parlo dell'Italia debbano a vere e cappotto termico pure debbono avere certi requisiti perché se no poi e non si sa
Kosovare pagare le tasse le cose le quelli dei costi energetici e poi uguale sulle auto rende un po'tutto non dico una farsa però smaschera un un Progetto lecito bellissimo nobile cioè non mi prenda per quello che non vuole queste cose però chiedo forse ci vuole più visione più pianificazione le macchine come si chiama quelle non diesel cioè Elettriche riletto e capire cosa devono avere uno sistema di pianificazione di colonnine lo deve fare lo Stato e non ce l'abbiamo e poi anche un sistema di smaltimento di quelle batterie
Cioè quello che dico è che urliamo all'impazzata
Urrà urrà avanti tutta la parte ecologica green del mondo però poi non ci poniamo in maniera quasi ossessiva grossa senza però riflettere su quello che stiamo facendo ciò che poi comporterebbe tutto questo
Ecco questo questa è una sensazione che mi sembra di voler condividere con lei e sulla quale correva risposto su ovviamente mi aspetto positiva cioè nel senso non positiva la risposta positiva la suo punto di vista su questo
Ma guarda innanzitutto intanto ringrazio da domanda
Perché c'è un po'una narrazione non la tua hai fatto bene a porla in questi termini una relazione che fatta dall'adesso in questo Paese che
Tutela di interessi economici di un certo tipo che dice ma questi voi una transizione d'emblée o dall'oggi al domani ma non è così
A partiamo punto per punto hai fatto riferimento alla cappotto termico all'efficienza energetica delle case la direttiva casa altri non prevede nessun obbligo per i proprietari di ristrutturare la casa non c'è proprio nessuno obbligò
Prevede l'impegno del governo italiano a trovare le modalità
Entro il due mila e trentatré di avviare un processo di efficienza energetica per il quattordici per cento non per tutto il patrimonio è un processo di gradualità
Il punto è come si finanzia e torniamo al discorso di cui prima che mi pare di aver ha accennato quindi
è stata fatta una narrazione scura densa fatto anche una campagna elettorale dicendo amputiamo fa spendere settanta mila euro agli italiani e bla bla bla è falso semplicemente falso la direttiva non prevede alcun obbligo tra anche l'Associazione nazionale costruttori questo lo dice
Per i proprietari di casa di poter ristrutturare tradotto si Angelo Bonelli ha con la sua casa di proprietà non la vuole ristrutturare nessuno di può fare nessuna sanzione
Dopodiché l'obiettivo che l'Europa ha dato al governo italiano e del quattordici per cento escludendo i centri storici
Questa è la prima domanda il punto è come si ragiona per trovare le risorse per favorire questo processo ma su questo dato un'altra
Risposta il tema dell'auto elettrica il problema
è serio ovviamente è chiaro
Che
Bisogna avere la capacità di pianificare e su questo sono d'accordo con Mario Draghi quando dice che c'è un disallineamento
Tra gli obiettivi di produzione di auto elettrica e invece l'installazione di colonnine elettriche questo è un problema che crea ovviamente il Progetto non credibile ma vedete se qualcuno oggi
Vuole far credere che la crisi dell'industria dopo Bystrica
E lo fa in maniera
Come dire bugiarda
Derivi proprio da questa questione dell'auto elettrica
Mente al Paese in mente al mondo intero
Perché oggi la crisi dell'industria automobilistica prendiamo la Volkswagen e data ad Hanover produzione di motore endotermico non di auto elettrica cinquecento mila autovetture invendute
Attraverso il ruolo che la Cina sta giocando nello scenario globale
Con la crisi dei semiconduttori che ha portato alla crisi dell'auto la produzione delle auto e attraverso i processi di delocalizzazione dell'industria Dobrin istiga a partire dal Stellan TS
Guardate dico la mucosa molto chiara sulla Cina io penso
Che coloro i quali hanno osannato
Il mercato globale
Che non si poteva mettere in discussione la globalità del mercato
Del del passaggio delle merci e quant'altro che poteva andare da una parte all'altra questa liberismo sfrenato oggi ci porta il conto con delle contraddizioni
Non solo dal punto di vista dei diritti umani e ambientali spiegherà perché ma anche dal punto di vista di come oggi colossi
Come la Cina e non solo è anche l'India riescono a conquistare fette di mercato però in quei posti
C'è quello che si chiama dumping sociale e ambientale voglio spiegare che cos'è il dumping perché non è che tutti cioè vale a dire che li producono
Ma occorre nostre regole ambientale non poteva stregoni in materia di contratti di lavoro c'è molto sfruttamento del lavoro in alcuni casi anche sul amento di lavoro minorile le regole ambientali non sono lo stesse
Ebbene però quindi il che intanto la destra attacca e che non abbiamo fatto noi che ha fatto la fondere Layer che del Partito Popolare Europeo
Prevede la carbon tax di frontiera che significa che se fosse applicato noia tra parliamoci chiaro una sorta di dazi o carbon tax di frontiera che aiuterebbe le nostre industrie a produrre a essere competitive
Ah non delocalizzare e però c'è un problema che va affrontato perché lo strapotere di di di Cina e India sta diciamo che annulla scomporre Enza tra virgolette sleale proprio attraverso il dumping sociale e ambientale
Chiaro grazie io direi
Muoviamoci sulla parte più politica europea verso la conclusione dalla conversazione
I Verdi in Europa oggi hanno una giusta rappresenta tra attività un ritiene che invece c'è ancora tantissimo da fare
Ma i Verdini Europa
Non hanno ottenuto un buon risultato
E devo dire che noi siamo andati in controtendenza
E questo deve fa un po'riflettere di una delle questioni che io porrò al Congresso generale dei Verdi europei che si svolgerà dal trenta novembre al primo di dicembre a Dublino
Perché bisogna capire la ragione
Da un lato secondo me le questioni sono due
La politica estera
Bisogna avere una nettezza chiara su alcune questioni che ho citato
E
Fare un grande sforzo sul tema della transizione ecologica
E su questo diciamo vedremo abbiamo siamo riusciti a ottenere il fondo sociale per il clima che sia implementato a sostegno di famiglie e in prese perché quello che
Rischia di passare se non è passato
è la domanda che tu mi hai svolto mi hai fatto all'inizio una cosa per ricchi e quant'altro siccome questo non è perché il disastro in agricoltura della crisi climatica dissesto idrogeologico l'inquinamento che vediamo le nostre città il tema della qualità della vita una questione che riguarda i ceti sociali più deboli perché poi chi ha i soldi riesce a trovare le modalità per difendersi da queste e questioni e e quindi penso che va fatto un grande sforzo dal punto di vista sociale
E spero che apprezzerete anche in questo contesto la chiarezza e qui mi fermo
Tra pochi giorni e incontrerà oggi sindaco di Roma Gualtieri lui mi ha chiesto un incontro violando però incontra io ho una grande preoccupazione e lo dico io che sono stato ho visto e dipinto da molti giornali penso al libero la verità tempo insomma permesso le loro critiche per me sono una medaglia però
Dal primo novembre
Dal primo novembre
A Roma verrà ampliata la ZTL
Il settanta per cento del territorio comunale romano sarà interdetto ai veicoli più inquinanti
Riguarderanno
Seicento mila autovetture
Io sono tra i primi a dire
Meno auto inquinanti più si respira aria pulita
Ma c'è una questione che non possiamo pensare
Che se nelle grandi città non si attua un processo di trasformazione urbana legata alla mobilità
Per fare in modo che nel nostro Paese la distanza tra quello che accadrà dei Paesi Europa e al nostro stile stringa
Vi dà un dato l'Italia a cinque virgola cinque chilometri per milioni gli abitanti di trasporto pubblico su asse attrezzato
La Germania ne ha ventidue
Madrid è a più chilometri di metropolitane
Che tutta Italia messa in si è tuttavia città d'Italia messe insieme quindi c'è un problema
E siccome ci sono e non faccio non faccio esempi a caso sono esempi reali
Il cameriere di Roma che abita a Tor Bella Monaca
Che deve arrivare al ristorante abbracciano e che non c'ha i mezzi pubblici perché magari stacca l'una l'una e mezza di notte e che all'unica su auto che quella ma non ha i soldi per cambiarla e guadagna mille trecento euro al mese
è un problema questo eh io lo dico da ecologista certo che è un problema quello allora bisogna fare attenzione di costruire questi percorsi non creando lacerazioni sociali
Però contestualmente facendo botta battaglie affinché recita cambino e abbiano il trasporto pubblico a servizio di studenti lavoratori operai per potersi traspare
Trasferire trasportare da una parte all'altra città senza rimanere imbottigliati
Dico attenzione perché siamo nel confermiamo lo strumento di polemica politica la destra quando la questione tra tradizione ecologica vi futuro delle generazioni che verranno è un elemento fondamentale perché io mi sento dentro di me anche una dimensione etica importante
Che in politica a volte si perde
Che è quella di pensare anche al futuro delle generazioni che verranno
Che cita lasciamo in mano ai figli dei nostri figli e i figli sono diventati o una bimba di sette anni Man siamo no nicchia chi è norma cioè che papà ciechi sa per diventare il Papa c'è chi pensa a diventare papà o mamma
Adesso io penso che questo invece riceviamo porta porre il tema l'articolazione ecologica una questione seria
Dobbiamo farlo in maniera ragionata trovare le risorse per andare d'aiuto ai settori sociali più deboli
Ma non diamo un aiuto alla destra che vuole invece bloccare tutto per fare il grande favore a petrolieri e inquinatori che vogliono continuare a fare profitti in questa maniera per come vi ho descritto chiaro
Bonelli un'ultima domanda
Se oggi lei dovesse guardare al proprio partito fra sei anni quindi al due mila trenta
Come lo vede cosa si immagina e come vorrebbe che sia diamo la sua risposta in maniera divisione
Va innanzitutto
Lo vedo senza di me
A braccetto sommatoria di orecchio scotta dette
Uno vuole anche vedere crescere i propri figli insomma cioè
Però al di là di questa cosa che non è più non voglio buttarla sul personale
Lo vedo come un partito movimento li chiama un'alleanza di giovani
Che sappiano costruire il dialogo intergenerazionale che non rottamarlo nessuno
Perché la rottamazione tra persone la cosa più brutta che possa esistere che sappiano recuperare l'esperienza dei nonni
Dei padri
E fare un lavoro insieme a loro
Raccontavo prima
Venendo qua
Il primo vi ho detto a mio papà cento anni è stato carabiniere
E mi raccontava quando lui partecipava in Sicilia la alla cattura di abbattute per catturare il bandito Giuliano per tutti quei processi storici io penso che
Una forza deve essere giovane che sappia costruire quindi il dialogo intergenerazionale
E che sappia con determinazione e con competenze mai slogan perché uno dei vizi della politica e per parlare per slogan bisogna recuperare una concezione gramsciana io che non ho mai votato Partito Comunista ma che Gramsci è stato un grande intellettuale recuperare una concezione gramsciana che quella del sapere cioè il sapere Peres riuscire a governare un Paese competenze e mettere sempre al centro comune faro che mai deve essere perso come un faro che sta in mezzo al mare
Un dorso con le onde alte alte
Dove la giustizia sociale la giustizia climatica
E la pace nel mondo siano le tre questioni che non possono essere perse non possiamo arrenderci che questo pianeta sia in perenne conflitto questa è una questione che non possiamo permetterci su cui dobbiamo batterci fino alla fine
Grazie ad Angelo Bonelli grazie poetica bisogno l'ultimo dibattito
Però
Eccoci eccoci arrivati all'ultimo dibattito questo è un altro dibattito che abbiamo tenuto focalizzato su su questa città
Ed erano già la lavoro Rsu del Gruppo la Perla Antonella benedettini se ne stiano Bruni RSU del gruppo industria italiana autobus ex Breda Menarini il segretario della Camera lavoro di Bologna Michele Bulgarelli l'onorevole Andrea De Maria del partito democratico
Dunque
Stasera abbiamo parlato abbiamo iniziato con la città trenta
Poi c'è stato il sindaco sindaco Matteo Lepore
E insomma e era anche l'idea questa di chiudere di di dare dedicare questa serata un po'alla questione bolognese la questione bolognese che diciamo il tema del lavoro è un po'importante in tutti italiano però ecco diciamo che negli ultimi due anni ci sono state alcune avvertenze importanti che sono state simboliche sul piano nazionale io me ne sono occupato e il caso sicuramente per le lavoratrici la Perla
Stiamo parlando di una situazione a mio avviso che ha dei caratteri e quasi non saprei dire cioè cioè allucinanti perché appunto si parla di una sì più un'economia predatoria in cui le multinazionali e i fondi di investimento si impadroniscono di uno dei gioielli del made in Italy
Tendono a distruggerlo con così come distruggo buona parte dell'economia l'economia finanziaria dopo ne parleremo meglio
E poi era successo ricordate il caso della Magneti Marelli anche lì insomma ci si è preoccupati moltissimo per quello che è anche lui un fiore all'occhiello della della manifattura in Italia
E quello per fortuna in qualche modo poi commi che le affrontiamo anche il tema avuto dei risvolti anche positivi adesso diciamo cronaca degli ultimi gli ultimi mesi la questione dell'ex Breda Menarini
Che adesso appunto si chiama industria italiana autobus altra industria storica bolognese che appunto sta passando dei momenti importanti di cambio tra tratterà tra pubblico e privato
Il tema è quello di preservare un'economia del territorio
Che ha di fatto una forte storia la porta e storia legata proprio alla al made in Italy anche e alla manifattura rispetto a una globalizzazione che sempre di più interviene nel caso di perla ma in generale di preservare il lavoro
E quindi niente inizio con le domande e
Io le cere dalle testimonianze dirette però se siete d'accordo poi dopo magari approfondiamo
E vorrei iniziare direttamente con Antonella perché io quando mi sono occupato del caso del Gruppo la Perla ho scoperto che la questione della per la è una questione molto emblematica perché lì c'era parlo dell'ultima fase della Perla ok perché è una un euro un'industria che ha di artigianato che hanno lunghissima storia ultima fase va dal due mila diciannove ad oggi è stata venduta ho scoperto per un euro per un euro
Dall'ex poi si dice a un euro e poi non questa cosa non non c'è scritto da nessuna parte però ecco sembra che la cosa sia andata così
Dal vecchio amministratore delegato il vecchio gruppo a questo finanziere si chiama Lanzhou endurance
E che è stato un finanziere che di fatto in tutta Europa ha fatto delle delle azioni
Come dire anche molto avventuriera eh
E creando un sacco di problemi è un po'dappertutto
E mischiando l'economia reale a questioni legate a fondi d'investimento alla finanza e di smembramento la perla che conoscete tutti cioè come il lusso non stiamo parlando del lusso in Italia mercato del lusso
Sembrando la in diversi Paesi
E poi lasciando diciamo in una situazione oltre il precariato siamo in una situazione assurda senza le materie prime senza tutta una serie di mettere le diciamo queste raro lavoratrici in condizione di lavorare e di fatto fregandosene che amministratore delegato che sta in Olanda se ne frega di questa grandissimo marchio italiano nessuno stava dicendo niente o meglio loro lo stavano dicendo lo stavano urlando ed è un gruppo emblematico perché parliamo di un gruppo di lavoratrici quindi quando si parla anche di lavoro femminile questa è una cosa importante quella prima domanda è
Non è una domanda a me piacerebbe sapere da te come ha vissuto questi anni e come sta e disse vedendo questi ultimi giorni rispetto anche le novità che ci sono state
Allora io lavora la terra da da trentasette anni e ho vissuto in quell'azienda
La nascita la grande sapienza dell'artigianalità del prodotto crescendo anche con la creata distillata Masotti avvicino pormi proprio crescendo anche con lei che ha insegnato a me chi con me insieme a me la vera professionalità l'arte da sé per fare l'artigianalità la bellezza creare eleganza di lusso quei pizzi materiali preziosi
Poi man mano siamo passati sicuramente attraverso delle crisi da al passaggio di Mazzotta gli americani fino arrivare a Scaglia
è stato il primo volendo che ha fatto dei danni perché ha registrato il marchio a Londra nel due mila nove quattordici
E non solo c'ha diviso entra in società
Sulla carta ovviamente per rendersi più deboli perché dividendo si si innescano tutta una serie di complicazioni
E e dopo è stato venduto all'asse che ha fatto di tutto praticamente per distruggerti abbia deciso di di di dividervi in tre società c'era il praticamente l'unica ha fatto una manovra meramente speculativa a mio parere perché ha diviso la Manufacturing che era abbiamo nuovi a Bologna che era la produzione che era la produzione manifattura Silenzi
Poi dopo ha fatto la manata a mente che era la parte PC giudicava amministrativa li ha portati all'ombra e li ha portati a Londra in più c'era la per l'Italia che erano praticamente la riterrete quella dei negozi Lapenna distribuzione nella distribuzione
E niente facce
Questa manovra ha fatto sì che adesso dopo che Luís ha venduto all'asta medici per un'equa distribuzione alla portata all'ombra sempre la distribuzione era un discorso della per l'Italia
Ed era gestita sia da Londra che comunque in tutti i vari negozi del mondo comunque
Essendo gli ha portato i centri decisionali a Londra lasciando che la RAI con la triangolazione né praticamente producevamo il prodotto
E per poterlo vendere eterna triangolazione sull'onda lato per la logistica l'amministrazione anche se in realtà tutti gli uffici di amministrazione logistica e sono anche in via Mattei praticamente lo ha fatto con un duplicato degli Uffizi e all'ombra che quindi
Anche una cosa volendo inutile perché noi ci siamo sempre gestiti da solo il nostro prodotto è nato sviluppato sta fin dal disegni o altro animato il modello alla vendita tutto da via Matei lo ha fatto una manovra finanziari alla fine no
E niente dopo arrivato all'Ars che ha fatto di tutto per distruggersi sicuramente per mera speculazione finanziaria perché il prodotto era ricercatissimo ancora adesso dopo nove mesi di chiusura ancora ci sono i clienti che cercano
E quindi è chiara che la speculazione era solo finanziare altrimenti non era
Cioè lui che credeva nel nostro prodotto a lui non interessava il nostro prodotto e lui era era un modo per guadagnarci remoto solo per guadagnarsi per dire che aveva anche la Perla e quindi per fare altri a fare probabilmente marchio un ma usare per le sue altre aziende però Noemi non ci siamo date per vinte siamo andate fino al Parlamento europeo
Per fare in maniera che la nostra vertenza usciste dall'Italia perché essendo il primo
Diciamo fallimento transfrontaliero post break scritta avevamo bisogno di sale in maniere che tutti conoscessero questo problema tre che anche l'istituzione dovevano cominciare a pensare
Che dovevano mettere davanti a tutto un dei nuovi provvedimenti in maniera che nessun altro azienda Benita speculare
E Tallis facesse faticosamente patto proporvi vige oltre i presidi ha praticamente siamo andati a Bruxelles abbiamo portato per mostre cosa a Bruxelles poi abbiamo praticamente tramite tutte le nostre collega abbiamo sondato anche
Porta avanti o le nostre magliette che si chiamano uniche unite che all'inizio è nato un po'per gioco quei praticamente è diventata una cosa sempre più seria perché ha dato modo di unire
In un momento anche che molte persone si potevano anche deprimere sì alle colleghe le impiegate le operaie lavoravano insieme a questo progetto e serviva per portare
Siano la nostra idea e la nostra lotta il mediatore prendo sindacale della per la che AGEA Tomasson devozionale anche a sovvenzionare la nostra lotta ok
Tant'è vero che ultimamente alcune colleghe hanno fatto anche una di esse in maniera che diventa una dimensione più allargata più nel sociale da poter aiutare anche
Oltre le nostre colleghe in crisi che avevano bisogno con questi fondi che mettevamo via anche associarsi ad altre associazioni per poter aiutare e andare avanti con determinati progetti
Tant'è vero che domani partiti Panetta partecipiamo insieme alla Race to run per il tumore al seno ci siamo messi insieme a loro
Come Progetto il più
Come la situazione adesso in questo momento adesso praticamente il due settembre l'azienda ha riaperto
E io quegli stipendi
Sì radiotaxi che non ho ancora preso parte adesso stiamo appena rientrato dagli amministratori è successo pure che c'è di Proteo gli stipendi del porno arrivavano diciamo che c'è questa banca che ha dato questi cinquecento mila euro
Che servono per fare ripartire avrei
Un po'diciamo mettere in produzione alla produzione
è una cosa molto importante è stato il quattro settembre che San dato l'ok per la vendita col marchio la Perla perché prima non potevamo neanche vendere i nostri prodotti fatti da nuovi
Con il nostro marchio parte nati essendo registrato allora dato che la seconda elencato si sono messi d'accordo a Roma ha consigliato con ministero dello sviluppo Freeze Rendini mettere più quelli inglesi se fisso Mean porta una firma che praticamente African firmato questo accordo e fa parte di questo protocollo che ancora stanno studiando per poterono avanzare il protocollo post trecce di la gente tornava
Si troverà la perla meme Gozzi di nuovo e ad sì dedito allora adesso la strada è ancora molto lunga e molto in salita
Perché
I soldi sono pochi e con questi pochi soldi dobbiamo riuscire
La produzione è stato in parte riattivata e con una rotazione ma ma non le ragazze
Puccioni prodotti che erano rimasti debba finire da Consigliere in più lo sviluppo prodotto che noi siamo rientrate
Io sono un tra quelle mamma amore entrate dentro l'azienda
Oltre che a studiare i i progetti che erano rimasti a metà strada stiamo un po'guardando anche a mercati clienti un po'più facoltosi
Per rialzare il prodotto in maniera un po'più forte è un po'più come dire che siamo tornati ieri il la nuova signori lancio
Sì tant'è vero che a Milano siamo riusciti a strappare una piccola vetrina di qualche ora alla Fashion Week di Milano
Ed è stata una grande soddisfazione perché
Dopo tanti mesi di lotta di sacrifici quando facciamo store a Bologna in via Indipendenza
Non vediamo Lowara assolutamente ma è stato una lotta molto faticosa fatta di sacrifici però anche di tanta solidarietà perché ci sono stati vizir né sicuramente la Regione il territorio la città metropolitana di Bologna
Tutte le istituzioni ma molto anche la gente Sir agente sempre sempre a Pozzato certo è sempre stata molto vicino a noi
Quindi quando uno parla comunque della solidarietà che le persone non sentono le cose invece se vedono che tu le vite compassione che ti sacrifichi perché crede nel tuo lavoro crede in ciò che anni perché la corte dalla dignità
Quindi non vuole che ci sia strappata questo lavoro perché tu sai che è un lavoro che fatto col cuore ci sono le competenze ci sono tutte
Se passione professionalità artigianalità made in Italy Bologna una donna di Bologna che l'ha insegnato delle altre donne non vediamo l'ora
Dio è davvero rilascerà la grande perché segnala tante altre ragazze non glielo auguriamo però c'è trentasei
Noi ce la stiamo mettendo tutta e Fiano sicuramente anche aiutate guidate dalle nostre funzionare che la Stefani dalla stessa rivela Mario Lanza l'occhiali insieme facciamo
So che la CGIL diciamo dunque io se si è d'accordo e intatto grazie grazie di essere venuta soprattutto di aver portato questa testimonianza per una questione di tempi manderei una tirerà avanti e Andrea avanti con cristiano Bruni
Raccontaci invece della questione di Breda Menarini certe un minimo di storia per inquadrare di cosa si sta parlando e quello che sta succedendo invece da parte vostra se ci sono speranze oppure paura
Ma allora
Breda Menarini all'azienda che nasce nel mille novecentodiciassette no connettore Menarini quindi all'azienda che ha più di cent'anni questa azienda è passata attraverso vari a vari imprenditori
Spesso e volentieri nell'ultimo periodo questi imprenditori erano lo Stato lo Stato attraverso Leonardo che si chiama da solo allora si meccanica lo Stato attraverso Leonardo e Invitalia
Ed è un'azienda che mi piace rivendicare il fatto abbiano tenuto aperto noi come parti sociali che ai lavoratori in primis lottando le sigle sindacali quanti dipendenti sono a Bologna siamo centocinquantaquattro dipendenti mentre a Flumeri c'è un altro stabilimento sempre dell'azienda dove sono trecentottantaquattro
Quindi per ciò che riguarda Bologna mi piace rivendicare questa cosa sono i lavoratori che hanno tenuto aperto questa azienda che fa un bene che al servizio del pubblico perché fa autobus
E dentro pienamente la transizione ecologiche perché produce anche autobus elettrici
Ed è sicuramente un punto che potrebbe essere di sviluppo e un punto che potrebbe essere una sorta di nuova industria partendo proprio da un bene che diventa pubblico
Per abbassare il numero delle macchine per dare un po'più di aree a rischio pulita le città e quanta c'è un settore ricerca che vi spinge a farlo pesato c'è un settore ricerca che fa queste cose
Ed è un settore ricerca molto importante oltretutto ci tengo a dire che siamo rimasti l'unica l'ultima azienda italiana che fa questo tipo di prodotto
L'ultima azienda che fa degli autobus no sì sì in Italia si rileva gli assegni do parliamo di Automotive in Italia gli ultimi autobus sono poi su questo palco noi siamo siamo qui
Adesso in questi giorni il governo ha deciso di passare la palla un impegno a un imprenditore privato
Lo ha scelto lui
Il territorio bolognese aveva portato l'alternativa che il Governo non ha voluto ascoltare anzi la depennata subito in partenza perché nonostante i nostri sforzi per cercar di capire qual era il piano industriale
Il piano industriale che è rimasto al buio fino a un'ora il governo ha scelto l'imprenditore che acquisterà latte acquistato la Breda Menarini esatto che ha e anche l'otto occhio ragione non ha fatto una trattativa per vedere chi offre di più per capire insomma no
C'è stato da parte del governo quest'anno industriale eccetera dove si dicono avvisi una visione del piano industriale o dell'uno e dell'altro ma noi non l'abbia mai vista la cosa brutta di questa di questo piano industriale al butta al buio e che a Bologna prevedeva settantasette esuberi quindi noi il due di agosto ci vediamo consegnare una lettera che dice il due di agosto poi a Bologna no è una data molto partite artista ci vediamo una lettera che consegnata che dice che settanta sette persone il sedici di settembre sarebbero dovute essere definitivamente lo stabilimento di Flumeri
C'è stato una grandissima reazione da parte dei lavoratori delle forze sindacali della politica che ha fatto in un qualche modo cambiare idea al governo adesso c'è tutta una trattativa per cercare di recuperare quei settantasette lavoratore
Lavoratori scusate
L'idea di questo imprenditore cosa sapere che il nome dell'imprenditore certo è la famiglia ci Vitillo
Serie industrial
E cosa fanno
Di cosa si occupano sempre di autobus di auto motivo di altro loro sono prettamente una un'azienda che che si occupa di finanza fanno dinanzi alcuni sport alcune start-up in questo momento qualcosa sulle batterie
Ma per il resto loro si occupano di finanza quindi sono investitori passatemi il termine speculatori
Questa è la è un po'l'analogia che c'è con con la testa dall'altra interrogazione parlamentare su questo
Scusami se faccio un po'se abbiamo fatto anche sul caso la perla ma su questo l'ho fatto un'interrogazione parlamentare
Tra l'altro la somma lavorandoci ancora segretario nazionale del cane abbiamo sostanzialmente posto diciamo due temi
Il primo dell'opportunità diciamo della sostanziale uscito dal pubblico questa impresa proprio momenti che ci sono molte risorse per produrre autobus certo risorse ben RR è appunto quello fra l'altro sarebbe un settore strategico per il Paese e poi abbiamo contestato la scelta di questo imprenditore ovviamente con il pieno rispetto per tutti perché però non appare un'impresa diciamo che è presente in quel settore
E poi c'è anche questo rapporto con un socio cinese che vedremo come si svilupperà però anche da questo punto di vista diciamo c'è un tema io penso anche di interesse nazionale cioè di un grande diciamo settore produttivo che era meglio tenere in Italia risposta la risposta devo dire perché devo dire che mentre sulla per la a volte abbiamo siamo esercitato pressioni sul Governo sulla tempistica
Di convocazione dei tavoli dei percorsi nato però non c'è stata una differenza di orientamento tra noi dell'opposizione in particolare del Pd la Regione e gli enti locali e il governo
Sulla vicenda indossa italiana ottuse proprio l'impostazione diversa
Sì appunto Re lascia il TAR del privato che è entrato e poi il ministro devo dire che la venuti in Aula proprio rispondendo fra l'altro membro question-time
Tanto ampie garanzie diciamo sulla continuità produttiva in particolare anche a Bologna sono state smentite diciamo subito ecco
Io non ho presentato un'altra interrogazione vediamo quale sarà la risposta
Ma onestamente su indusse italiana Tuscolo rispetto al Governo abbiamo proprio due impostazioni completamente diverso e penso anche che il governo abbia agito modo molto negativo sulla visura sedusse italiana ottusamente
E che le Bulgarelli dunque la situazione mi sembra abbastanza chiara parliamo di lavoratrici e lavoratori che in qualche modo con il loro lavoro e la loro passione e solo con quello e con la loro caparbietà volontà preservano non solo il loro posto di lavoro ma soprattutto preserva una tradizione manifatturiera importante di questo territorio e anche italiano nonostante una domanda nel caso della Perla cioè non è in crisi il settore c'è una domanda forte di gente che non trova la Perla dall'altra parte adesso l'onorevole ci ha spiegato che ci sono dei fondi del PM RR che potrebbero spingere per la produzione di ulteriori autobus su quindi si sceglie di privatizzare a livello discrezionale scegliendo addirittura senza una
Gara eccetera eccetera l'imprenditore che dichiara subito dei tagli e questo imprenditore non si occupa di far produrre autobus ma si occupa di finanza fondamentalmente e di altre cose
La CGIL con su questo oltre a quello che sta facendo secondo te cosa può portare ulteriormente in campo
Ma intanto grazie dell'invito questa discussione allora io intanto ringrazio i lavoratori perché solo grazie alla lotta delle lavoratrici e dei lavoratori noi siamo riusciti a fare quella politica industriale che il Governo in questi anni non ha fatto
Perché abbiamo salvato da anni la Breda Menarini la per la è ancora lì e riapre grazie alla determinazione alla lotta delle lavoratrici la Marelli che doveva essere
La prima azienda che chiudeva
Per dare ragione ai negazionisti climatici che avevano già così l'altro giorno il nord chiude la Marelli perché fa componentistica nel settore automotive d'Europa con la sola sua follia Green va la conversione
All'Haute elettriche allora i lavoratori perdono il posto di lavoro no quell'azienda grazie la lotta dei lavoratori è oggi aperta e sono appena fatti passaggi col nuovo imprenditore
Andiamo a guardare la montagna bolognese sarebbe un deserto se non ci fosse stata la lotta della curatrici della saga Cofide la Saeco oggi della Caffi Italy
Che cosa può fare la CGIL io peso noi dobbiamo pretendere una politica industriale
E dimettere condizionalità all'uso delle risorse pubbliche quando si usano risorse pubbliche si devono mettere delle condizioni all'impresa che lei riceve
Si fece ai tempi del Covip io mi ricordo c'era
La finanza d'urgenza ed enti del governo Conte la Saxe
Che prevedeva che tua azienda che accedere a quella finanza d'urgenza non avresti potuto fare azioni bilaterali tra licenziamenti al di fuori di procedure condivise
La legge quattordici Della Regione Emilia Romagna che ha finanziato l'impresa posto delle condizionalità positive devi assumere lavoratori laureati o diplomati a tempo indeterminato io penso che anche in questa città
Dove avevamo abbiamo anche un problema di lavoro povero non abbiamo dobbiamo usare le risorse pubbliche per dire non licenzi
Investi nella
Giusta transizione che aumenti le retribuzioni
Chiaro dunque c'è chiaramente poi l'avete fatto anche un'inchiesta voi sulla città perché i problemi di questa città sono anche gli stipendi troppo bassi rispetto al costo delle case
E anche il fatto che comunque c'era diciamo la composizione della città di chi vive la città spesso magari vengono a mancare figure professionali noi infermieri piuttosto che insegnanti
Piuttosto che gli stessi operai o gli stessi impiegati che non si possano almeno quindi
I la CGIL ha fatto un'inchiesta per dare un quadro e proporlo insomma alla alla parte politica e allargo un attimo il campo Andrea su questo quindi c'al di là della questione del lavoro cioè le le grandi città in Italia impara a Bologna in particolare ma in generale sono ancora la portata dei lavoratori e delle lavoratrici
Intanto s'posso aggiungere una considerazione dove si sono state esperienza il suo sesso tipo la Marelli
Le cose che hanno funzionato sono la determinazione a lotte dei lavoratori il fatto che quei lavoratori fossero organizzate dalle loro liberazione sindacali e ci fosse anche una competenza di merito del sindacato
Se io ho fatto tanti tavoli di crisi
Ho certo certa Stefania Pisani potrebbe da conoscere Isère una grande multinazionale perché io ho trovato un livello di competenza di merito veramente straordinaria volta i sindacati ad organi le azioni sindacali per i sindacati
Non solo di lotta ma anche diciamo di proposta di merito poi le comunità intorno ai lavoratori cioè in tutti questi casi la gente è stata coi lavoratori
Poi una filiera istituzionale che ha funzionato particolare regione proprio città metropolitano lavori in Parlamento e in alcune occasioni anche il governo
Voglio essere oggettivo
In altre no ho detto di industria italiana autobus e poi un'imprenditoria sana c'è imprenditori che investono sulla qualità del lavoro ma che spesso imprenditori legati al territorio rispetta un'imprenditoria invece siamo così e imprenditoria invece di i fondi speculativi di persone invece che utilizzano i presidi produttive per operazioni finanziarie globalizzazione Ando va bene diciamo ecco perché nel caso secondo me
Insomma
Dico caso era perde la per la somma c'era anche qualcosa di peggio ecco diciamo così la ricordiamo Cordella seguendo l'azienda che ha lordo questo personaggio che si collegò a un tavolo di crisi
Dall'aereo privato e a un certo punto disse ora più Palazzo scusate mi sta partendo l'aereo è sparito al tavolo di crisi una cosa veramente voi l'avete mai conosciuto lavorato isola per
No non abbiamo mai visto fisicamente ma mai presentato noi abbiamo visto dall'aereo ma anche all'albergo e ha preso c'ha parlato dieci minuti Partito
Sarà dicendo cose che poi non ha fatto il suo adesso quindi e quindi questi sono gli elementi a mio avviso positivi
Il tema del lavoro povero è un tema rilevantissimo del Paese
Nel senso che e questo è un tema anche da Novi a quanti in particolare in città con un particolare livello di sviluppo anche un tasso di occupazione così importante un passo in questione così basso come a Bologna Emilia Romagna cioè persone che hanno un lavoro anche a tempo indeterminato
Ma i cui redditi rispetto al costo della vita non consentono anche spesso diciamo le di affrontare i problemi quotidiani e questo è un tema che la politica si deve porre moltissimo un adesso stiamo facendo la battaglia sul salario minimo ma io credo dobbiamo fare un ragionamento più generale
Perché non c'è solo la precarietà del lavoro non c'è solo il salario minimo c'è un il sono un insieme di politica da mettere in campo
L'assetto qui si è accennato l'Appennino no presenti una proposta questo provando a lavorare l'idea di una fiscalità di vantaggio per le persone che vengono a fare gli insegnanti in Appennino
Cioè noi dobbiamo costruire un sistema che non è solo di redditi ma è anche di sostegno
Che ha puntato affronti questo tema insomma di garantire le persone il giusto livello di vita la giusta retribuzione andò anche lo spirito di comunità dunque siamo in chiusura faccio una domanda così generica che che che rivolgo a tutti su
Dunque la la questione ciò a questa città e e qualche modo emblematica sotto molto aspetti insomma la la questione proprio anche
C'è un un forte legame tra appunto il sindacato i lavoratori la politica spesso si va uniti in tutto questo
Voi state notando delle differenze negli ultimi mesi negli anni in cui è in questo periodo cioè vedo per esempio la questione cioè è più difficile continuare questa questo questo legame o invece
Pensare che comunque continuerà e sarà sempre efficace come è stato finora
Ma
Noi abbiamo alle spalle una grande rottura con la sinistra
Con la cosiddetta Siddharta cioè per essere più chiaro mi riferisco anche ieri qui c'è abbiamo intervistato De Pascale ok e abbiamo parlato le parole di Musumeci cioè quindi c'è sembra che ci possa essere come dire una sorta di ripicca o che quindi affrontiamo crostate
Allora no
Io penso esso dispetto quindi a alla campagna verso le le prossime elezioni regionali quindi in questa situazione
Ci deve essere bisogna capire cos'è andato bene in questa regione che cosa si può fare meglio secondo me il lavoro fatto sui tavoli di crisi e sulla difesa dei posti di lavoro in questa Regione ha funzionato molto bene
Il patto per il lavoro e per il clima ha funzionato bene
Ha funzionato bene sia per i come era scritto e perché lì c'è stato una trattativa è stato frutto di un accordo con CGIL CISL e UIL lì c'è scritto che un'azienda in Emilia Romagna non può licenziare se non ha finito tutti gli ammortizzatori sociali
Quando arriva un un avvocato di Milano questa cosa non la capisce all'imprenditore voli Cesare sì ma non lo può fare in Emilia Romagna perché c'è un accordo che CGIL CISL UIL hanno firmato con la Regione
Ha funzionato bene
Dobbiamo riuscire se io penso che ci debba essere una svolta ad affrontare il lavoro povero perché siamo l'Ogna
Ultime terzo dei lavoratori privati
Guadagna meno di venti mila euro lordi all'anno questo è un enorme problema e quei lavoratori che stanno nei settori più fragili non ce la possono fare da soli
E non possiamo dire alla lavoratrice del settore della ristorazione che le cinquantasette per cento dei casi e part-time nel cinquantadue per cento dei casi discontinua deve organizzati di scioperare tasso poi Pacciani scioperi perché martedì tesi ferma l'Aeroporto Marconi perché CGIL CISL UIL dei trasporti dicono in quell'aeroporto questo si produce richiesta Dario portano in Grazie a tutti la pagine sui grandi giornali locali grazie grazie ma non ringrazi lavoratori lavoratore ringraziano martedì sciopera Ando perché lì diciamo i profitti vanno redistribuiti
Quindi la politica deve capire che serve il salario minimo serve che i cori grandi comuni diano un segnale
Napoli Firenze a Bologna si transiterà una discussione sul lavoro povero negli appalti comunali quindi le grandi città vuoti anche di sperimentazione
Però bisogna fare di più su come sostenere una cultura della contrattazione anche per
Intervenire su che tipo di classe imprenditoriale abbiamo io non sono un appassionato dell'imprenditore del paternalismo no
L'imprenditore del territorio che va a messa la domenica questuanti dipendenti a me non mi appassiona come idea può esserci anche anche una grande azienda internazionale che però fa ricerche sviluppo investe sui lavoratori pratica vantate relazioni io non sono un
Siamo nazionalista economico serve però una
Classe di imprenditori che scommetteva sull'intelligenza delle persone del lavoro e la loro libertà abbiamo tutti un impegno sindacato e forze politiche che sono i referendum
Io penso abbiamo fatto lavoro straordinario abbiamo chiuso la raccolta
Firme della sull'autonomia differenziata le firme cartacce all'on line a cui si sommano le quaranta firme quaranta mila firme carta anziché la CGIL di Bologna raccolto terrà P quattro referendum
Noi in primavera se riusciamo a essere compatti come sulle crisi aziendali
Secondo me possiamo battere questo governo sui temi sociali sociali e per la difesa della Costituzione ok allora io ringrazio questi ospiti voglio un applauso per
I lavoratori e le lavoratrici Gruppo la Perla non gruppo o altri Gruppo la Perla industria italiana autobus ex Menarini grazie Andrea De Maria Grazia Michele Bulgarelli grazie grazie a matrice tarati la maggiore prestare zia
No volevo solo ringraziare moltissimo tutti gli ospiti voglio ringraziare Maurizio Tarantino stavano Mentana ma tutti quanti vorrei ringraziare moltissimo anche tutti quanti voi perché avete sostenuto la nostra festa come sempre
Avete sopportato anche il maltempo tutto il freddo quindi grazie davvero grazie se ci stati sono state quattro serate magnifica adesso la facciamo e soprattutto ci vediamo presto intanto seguiti dice grazie
Grazie ancora