Manifestazione commemorativa del 154º Anniversario della Breccia di Porta Pia che il 20 settembre del 1870 liberò Roma dal potere dello stato clericale pontificio

Diamo inizio diamo inizio a questa ormai questo appuntamento annuale che ricorda la breccia di Porta Pia il centocinquantaquattresimo anniversario
Scusate
Forse
Il centocinquantaquattresimo anniversario della Breccia di Porta Pia
Evento importantissimo non tanto per il valore che ha avuto nel Risorgimento che sicuramente è stata che è stata un'iniziativa di cui è stata un'iniziativa determinante ma il significato storico che purtroppo ancora oggi
Non viene ricordato in Italia se non da Roma a Porta Pia appunto dove stamattina
C'è stata una manifestazione di diverse organizzazioni alle undici poi è andata anche milizia Cristina portare la corona come tutti gli anni per ricordare i Papalini caduti
E e a Torino dove noi tutti gli anni grazie alla a questa persona straordinaria che era Bruno Segre riuscivamo cui a trovarci ormai da tantissimi anni
Quest'anno Bruno Segre non c'è io spero che ognuno di noi quando interverrà dedicherà qualche minuto i per ricordare la sua figura perché Bruno Segre ci manca
Una persona straordinaria che ha insegnato fino alla sua morte ci ha insegnato a continuare a combattere a combattere per la laicità per la libertà per la tolleranza e io aggiungo anche per la non violenza
Darei subito la parola al rappresentante del Comune di Torino l'assessore Jacopo Rosa teli che ringrazio di essere qui presente
E a seguire interverrà Rubens Segre il nipote di Bruno Segre prego Jato pro
Grazie grazie mille Sergio buona sera tutte tutte grazie della vostra presenza
Io sono qui con la fascia tricolore quindi rappresentanza ufficiale della nostra città
A nome del del sindaco di tutta la Giunta quindi portò porto il mio saluto a voi e ma interpretò anche una precisa esplicita volontà del consiglio comunale della nostra città perché il Consiglio comunale ha approvato ormai due anni fa
Una mozione che ha impegnato la giunta comunale a prendere parte
Ah le iniziative
Che ricco ricordano il venti settembre
Raccogliendo una necessità che evidentemente era condivisa non solo da chi ha proposto la mozione ma dalla maggioranza del consiglio e quindi dalla nostra cittadinanza
Perché la nostra è una città che ricorda il Risorgimento
E che essa individuare la relazione ancora viva e profonda fra la storia del Risorgimento e la storia della Resistenza
Oggi siamo qui anche perché l'interprete migliore e probabilmente insuperabile che ha incarnato la sta storia di questo legame fra Risorgimento Resistenza è stato evidentemente Bruno Segre
Che ha coltivato la memoria del Risorgimento ed è stato protagonista della Resistenza coltivando poi la memoria della Resistenza che fino all'ultimo sapeva evocare nei suoi discorsi
Anche la prosa anche la retorica risorgimentale nei suoi nei suoi discorsi
Quindi siamo qui
Oggi per la prima volta il primo venti settembre senza di lui
A ricordare attraverso di lui che noi siamo figli è figlia di questa storia della storia dell'unificazione italiana che è passata attraverso una lotta di liberazione dalla tirannide teocratica
E che poi si è compiuta con la lotta di liberazione con la Resistenza una resistenza che fu ovviamente in armi però il richiamo alla non violenza non è inappropriato anche se parliamo di Storia della Resistenza perché quelle armi prese per necessità furono prese in nome del principio di di tolleranza di non violenza e non dimentichiamo il contributo che diedero tutti e tutte quelle soprattutto donne
Che fecero la Resistenza senza imbracciare le armi
Quindi insomma il significato della mia presenza qui oggi è un significato che io credo rappresenti lo spirito profondo della nostra città al di là dei numeri
Della presenza qui oggi io credo che Torino sia una città che dimostra di essere
Affezionata al suo ruolo di Capitale della laicità di capitale dei diritti questo lo fa attraverso ovviamente il contributo che danno anche le sue componenti
Che danno le sue minoranze religiose storiche ad esempio che sono le protagoniste della lotta per la laicità dello Stato le associazioni politiche le organizzazioni sindacali
Tutte le famiglie democratiche da quelle laiche a quelle del cattolicesimo maturo che hanno saputo interpretare il valore della laicità e difenderlo nella scuola nelle istituzioni
E
Una battaglia quella per la laicità dello Stato e delle istituzioni che non è mai compiuta
Gli arretramenti ci sono ci saranno ci possono essere
Perché sappiamo benissimo che questo valore che noi oggi celebriamo
Non è un valore che trova
La stessa condivisione di chi oggi ricopre incarichi istituzionali molto più prestigiosi del del mio però ecco proprio per questo è importante è importante ritrovarsi ed è importante difendere il principio della laicità delle istituzioni e della nostra convivenza in tutti i luoghi a partire da quelli deputati per esempio alla formazione delle giovani generazioni
La laicità in conclusione e il valore supremo della nostra Costituzione come detto dalla Corte costituzionale che ci consente l'esercizio delle nostre libertà
Libertà come non ingerenza dello Stato nella nostra vita personale
Ma anche della nostra libertà attiva come autodeterminazione come possibilità di decidere di noi stessi e non estese che cosa vogliamo per esempio se siamo donne
Nell'esercizio della nostra libertà se diventare madri oppure no con interruzione volontaria di gravidanza che sappiamo essere una di quelle facoltà di quei diritti che oggi sono ad esempio minacciati da una visione integralista da una visione non laica delle istituzioni e della convivenza
Quindi insomma
Con questa consapevolezza io voglio ringraziare chi di voi coltiva quotidianamente questo valore nella politica nelle associazioni nelle organizzazioni della memoria della memoria del Risorgimento e della resistenza
E ringraziare e della per sua presenza il nipote di Bruno Segre e tutte le persone che hanno condiviso con Luís
In particolare gli ultimi anni che sono stati anni magari dal punto di vista fisico un po'faticosi ma che sono stati anni dove lui ha comunque dispiegato fino all'ultimo tutta la sua energia tutta la sua forza tutta anche la sua
Vulcanica irruenza e Simpatia che che lo contraddistingue la sola mi sembra di vederlo qui perché era proprio qui seduto
L'anno scorso insomma è stato per me ovviamente un onore essere in questo ruolo al suo fianco e conservo con molta emozione ricordo delle manifestazioni alle quali ho partecipato con lui come per esempio anche quella cui lui teneva moltissimo alle alle nuove in occasione delle delle festività legate la liberazione quindi insomma
Coltiviamo
Da oggi direi non solo la memoria del venti settembre non solo la memoria della Resistenza ma evidentemente anche la memoria di Bruno che come ho detto all'inizio questi due momenti così importante della nostra storia sapeva interpretare sapeva
Rappresentare fisicamente con con il suo corpo guardando sempre al futuro guardando sempre al futuro perché non di passato stiamo parlando ma di futuro delle sfide che ci attendono delle sfide che attraversano il nostro mondo fatto di conflitti di guerre di fondamentalismi di odi religiosi
Di privazione della libertà di regimi dittatoriali che a tutte le latitudini e fili di qualunque ideologia ovviamente noi dobbiamo
Contrastare e dobbiamo coltivare la speranza che possano definitivamente scomparire da questo nostro mondo grazie a tutti voi
Grazie Jacopo grazie la parola Rubens Segre che tra l'altro lo voglio dire
Ci ha fatto dono di una die del Maggi materiale che Bruno Segre conservava gelosamente dove sopra c'è scritto venti settembre ce ne ha fatto dono è un dono che ha fatto a tutti noi
Vedremo di dopo aver visto di che si tratta una bella sorpresa ne faremo dono probabilmente al polo del Novecento vediamo in quale forma di archivio prego
Grazie a tutti oggi volevo solo portare un piccolo sono basso un piccolo ricordo del caro nonno ormai scomparso da non ne hanno mai
E nulla già da prima della scomparsa al nonno ammetteva con amara lucidità di vivere in tempi estremamente critici e cupi
Che mettono a dura prova la nostra società e i nostri valori costituzionali che ritenevamo almeno imprescindibile che sembravano in parte consolidati
Da tempo
Durante i nostri ultimi colloqui domini Minin domenicali mi metteva spesso in guardia da pericoli vissuti in passato
Dalla e della parallela indifferenza se non connivenza dei concittadini italiani delle istituzioni civili e soprattutto di quelle religiose cattoliche a cui non era decisamente legate non sul punto mi citava una nota frase di Antonio Gramsci che recitava ore città il vecchio mondo sta morendo quello nuovo tarda comparire e in questo chiaroscuro nascono i mostri
Sono lieto no oggi di essere stato invitato in questa importante è un po'e a volte poco pubblicizzata ricorrenza storica a cui non era legatissimo per molteplici motivi noti che sapete tutti
La lotta per la lotta per la concreta realizzazione del principio costituzionale di laicità delle istituzioni pubbliche ha sempre battaglia attanagliata appassionato la vita del nono sino all'ultimo giorno e sarebbe felicissima orgoglioso
Di questa sentita vostra partecipazione odierna della proattiva organizzazione che c'è stata e che prosegue proseguirà ancora dopo da da parte di tutti e quindi vi ringrazio molto da parte di tutta la famiglia della vostra presenza ancora grazie
Grazie grazie a Robert grazie Ruben io faccio il mio intervento io vado via subito perché come sapete lavoro la sera non lavoro la mattina quindi io ringrazio vivamente il sì il Aia prova prova prova cosa è successo qua
Prova provata
Ma io ringrazio di cuore Jacopo Rosate il rappresentante del Comune di Torino Ruben Segre perché con la loro presenza
Danno dei significati uno istituzionale l'altro della famiglia di una persona che per tanti anni è stato riferito nostro riferimento
Prova prova prova
è stato il nostro rifare ecco perfetto è stato il nostro riferimento per l'appuntamento che
Ok una volta che si una volta che c'è il contatto lo lascio contattato però
Prova prova prova
Ci vuole qualche peggio anteprime che abbiamo prova però prova però dal prospetto prova a tenerlo così con lo tengo così
Quindi dicevo e importantissimo al fatto che ci sia un punto rappresentante del del Comune di Torino perché questa questo evento io non so qualcuno di voi
Tutti voi saprete è una volta il venti settembre era la festa era festa nazionale
Il venti settembre in quasi tutte le più importanti città parte dal Duomo verso l'esterno della città c'è un significato storico che risale proprio al periodo successivo al mille ottocentosettanta a Roma via venti Settembre parte del Quirinale che le ha che era la residenza del Papa
E va verso via Nomentana
A Firenze
Davide Dal due da via venti Settembre proprio vicino alla stazione dal Duomo va verso fuori il centro c'è un significato storico importantissimo
è stato eliminato dal fascismo guarda caso questa festa importantissima
Noi non siamo qui per celebrare o per fare il ricordo del Risorgimento che comunque nella nostra formazione basilare importantissimo siamo qui perché noi di Breccia di Porta Pia ne dobbiamo ancora fare tantissime
Soprattutto una volta conquistati diritti conquistate le libertà gli a capo ha fatto un accenno al diritto delle donne a a dare alla loro autodeterminazione che viene messo ancora oggi nel due mila ventiquattro in discussione dopo tutte le battaglie fatte negli anni settanta e ottanta
E va ricordato anche l'impegno che Emma Bonino Adele faccio Marco Pannella
E Dom
Prova
Allora io avrei un microfono di riserva non ama io non l'ho non l'ho più toccato l'ho solo tenuto premuto
Io parlo così tanto forse riuscì
Amo
No no ma probabilmente c'è un contatto sul contatto quasi dai
Ma forse non forse non c'è bisogno del microfono alla fine
Tanto se le microfono di Radio radicale il punto è questo noi
Stavo dicendo che vengono messe in discussione nel due mila ventiquattro lotte fatte
Nel periodo del
Del dopoguerra negli anni Sessanta negli anni settanta negli anni ottanta che hanno visto centinaia di migliaia di persone coinvolte con campagne con manifestazioni con un referendum e oggi vengono nel due mila ventiquattro messe in discussione
Tra questi protagonisti c'era Marco Pannella io invito tutti voi domani
Arci cento metri da qui dove ci sono quei giardini all'inaugurazione della passeggiata Marco Pannella che il Comune di Torino
Ha deciso grazie a tutti i capigruppo tutti i capigruppo con un voto unanime in commissione o toponomastica di dedicare questo viale c'è un significato storico per noi importantissimo perché qui c'è l'obelisco
Il mondo l'unico monumento alla laicità d Italia riconosciuto come unico monumento alla laicità
Tirato su nel mille ottocentocinquantatré grazie al contributo di ottocento comuni parliamo del mille ottocentosettantadue setta mille ottocentocinquantadue cinquantatré parliamo di cento cinquant'anni fa oggi quali sono i Comuni che sarebbero disposti a contribuire per erigere un monumento alla libertà o li un un monumento alle donne alla all'autodeterminazione delle donne
Alle alle vittime delle violenze dei paesi teocratico a me viene in Iran
Quali sono i Paesi quali sono i comuni quali e qual è il Paese disposto a ricordare istituzionalmente
Le i due anni dalla morte di massa mini che è stata massacrata proprio due anni fa da un regime teocratico in questo caso quello iraniano ma potremmo fare degli esempi su tantissimi altri
Paesi regimi totalitari che massacrano il loro popolo
Quindi io credo che noi dobbiamo continuare
Nella nostra boh gli ha di lottare di essere protagonisti di tentare di cambiare questo Paese il meglio continuare su queste lotte che hanno contribuito
Già in passato a migliorare il Paese e creare Novi delle brecce su questi muri
Di di di di di di vecchiume di di di conservatorismo italiota magari fosse il conservatorismo all'inglese dove addirittura il matrimonio egualitaria è stato sostenuto dal partito conservatore
Qui siamo ancora nel paese dove tutto viene messo ormai in discussione tutte le grandi conquiste vengono messe in discussione quindi la nostra breccia
La dobbiamo fare continuare a farla Giorgio anno dopo giorno con le nostre organizzazioni con la nostra passione con il nostro con la nostra voglia di cambiamento credo che sia solo questo che dobbiamo fare questo monumento quindi per noi è importante proprio per queste a un riferimento e credo
Che se no i conti continuiamo continuano imperterriti a scandalizzare a come diceva Pasolini continuate a bestemmiare continuata scandalizzare continuate a rivoltare ogni
Contro lo status quo di questo sistema
Che continua con l'alcol che continua a dare i privilegi alla Chiesa cattolica nonostante le le le frequentazioni delle Chiese si siano da abbassate con percentuali pazzesche impressionanti eppure miliardi continuano ad arrivare
Ecco Bruno Segre questo l'anno scorso ancora ci diceva la la la la farsa la la la barzelletta la la la comicità a leggere la legge dell'otto per mille che purtroppo invece realtà e su cui dobbiamo continuare a urlare la nostra voce grazie
Bene buon pomeriggio a tutti grazie per essere qui
Porto i saluti dell'associazione radicale Adelaide Aglietta che chiaramente non poteva mancare a questo consueto appuntamento non poteva nemmeno mancare a fare un ricordo di Bruno Segre
Un simbolo della laicità un campione della laicità abbiamo dedicato appunto un un manifesto che abbiamo anche esposto per la prima volta il venticinque aprile è importante essere qui il venti settembre perché Kristen Bell è un evento che fondamentale dalla sua costituzione fondamentale per come lo intendiamo lo Stato
E dovrebbe essere al pari di appunto come era già in tempo di festività come il venticinque aprile come il due giugno
Anche leggendo oggi sfogliando velocemente i giornali non mi sono accorto di un articolo a riguardo mentre invece sappiamo che per il due giugno per il venticinque Aprile sono sempre grandi interventi grandi copertine
E questo è il fatto che in Italia non si festeggi e anche molto sintomatico di come la nostra politica nostro Stato non si è ancora al cento per cento laico i vengono in mente presenta i nostri ministri ma anche presidente del Consiglio che fanno con chi mi riferì mentire alla religione cattolica per esempio Salvini che giura sul sacro vangelo alle politiche di qualche anno fa
Oppure per esempio alla presenza e luoghi pubblici del crocifisso acqua ricordiamo la la battaglia di Silvio viale nella Sala Rossa del Comune che purtroppo non è qui presente ma ricordiamo chiaramente
Ma anche è stato citato il tema dell'otto per mille della ripartizione assolutamente sproporzionata delle quote non attribuite verso la Chiesa cattolica tale cita non è un tema nostro pallino un nostro pezzo a tifare profondamente con la il concetto di democrazia se diamo per esempio
Uno sguardo globale ci rendiamo conto di come chi attacca la democrazia attacca contemporaneamente anche la laicità Avant detto quattro giorni fa era secondo anniversario Della Morte di massa mini
Ucciso dal terribile dal dalla polizia morali Caniana ma possiamo esempio anche le l'Arabia Saudita come l'Iran a una costruzione che trae legittimità proprio dal Corano ma possiamo pensare per esempio anche
All'Afghanistan dove per regime talebano che priva sempre di più della libertà individuale delle donne in nome di un fondamentalismo religioso rinvenimenti anche come nel il tema come con un approccio laico si potrebbe risolvere l'attuale conflitto in Medioriente
Ma non sono solamente autocrazie il tema ci potrebbe essere anche nelle nostre democrazie il divo tipo l'India da dieci anni è stato rieletto per un terzo mandato proprio in queste questa primavera Narendra modi primo ministro che porta avanti un
Un un fondamentalismo indù contro la minoranza che duecento milioni fra comunque la minoranza nell'India
L'amore mio la minoranza musulmana che quindi fa costruire dove trent'anni fa al erano state abbattuto delle moschee fa costruire dei templi indù
E appunto porta avanti questa questa retorica fondamentalista ma anche nei reni in mente una democrazia grande non come l'India comunque molto grande come gli Stati Uniti dove il presidente l'ex presidente ancora candidato dalla Trump
Anche Luís porta avanti una certa retorica che proprio del della cultura americana cioè della nazione eletta l'avvio e voi semplicemente faccio un esempio dopo lo sventato attentato che le è stato durante il suo comizio ha fatto subito Tito twittato dicendo che Luisa la parte Dio dalla sua parte quindi questo salvataggio che c'è stato merito di Dio
Quindi questo gol cosa ci può dire il fatto che la democrazia e la laicità sono due valori indissolubili che non possano o non possano che stare insieme e quindi noi dobbiamo festeggiare questa il venti settembre
Celebrando la laicità ma proteggendo lasso tempo la nostra democrazia grazie
Grazie dotta non toccarlo devo alzarmi in piedi non so grazie Samuele ma non lo tocco paura
Allora essa seguendo un po'la l'elenco di persone che si son date disponibili poi ovviamente se ci sono altri che vogliono intervenire al microfono è aperto
Chiamerei Marco Brunacci della presidente della Fondazione Gaetano Salvemini e poi dopo Sergio velluto presidente del Concistoro delle chiese valdesi
Marco a te la parola
Un pensiero molto rapido Maspero utile Kendo parte naturalmente del ricordo ti Bruno Segre
Soltanto per dire che raramente è capitato di vedere una persona che nell'arco di un'intera vita in qualche modo identificasse la sua biografia personale
Come una biografia etico e civile che egli rappresentò ospita il tempo del del fascismo e della opposizione al fascismo fino fino a ieri si potrebbe dire
E come questo suo insistere su alcuni date fondamentali ne rende ancora più pregevole la sua testimonianza il venti settembre ma vorrei ricordare che produceva e non manco mai di partecipare presidi presiedere la cerimonia del diciotto dicembre poco lontano da qui
In ricordo della strage di Torino che era stata fatta del fascismo
Quando ancora formalmente il fascismo
Era ancora un governo
Legittimo di legittimità costituzionale non c'era ancora stato il delitto Matteotti eccetera dunque
La capacità di continuare a rappresentare il momenti storici essenziali e per trauma per tante ragioni dimenticate e uno dei grandi meriti
Fra gli altri che dobbiamo a Bruno scegliere ed è giusto ricordarlo ora e speriamo di poterlo ricordare anche in seguito in altre occasioni
Sulla data specifica che mi ha preceduto ha già fatto una serie di richiami molto opportuni
Il principale dei quali è che qui stiamo commemorando una data che dal mille novecentotrenta è stata abolita dopo sessant'anni diligenza candito trecentosettanta mille novecentotrenta
Come festa nazionale ma attenzione è stata abolita dal fascismo in omaggio agli accordi con la Chiesa cattolica con la Santa Sede
Ma continuate però questa rimozione anche quando è nata la Repubblica dalla resistenza della Costituzione questo un'altra grave responsabilità storica sulla maggior parte dei partiti e dei maggiori partiti dell'Italia repubblicana che hanno preferito evitare
Qualunque riferimento ad una ad una collocazione della Santa Sede della Chiesa con tutto ciò che questa rappresentava non in termini religiosi né in termini di potere politico
Dal di fuori di quello che erano di accordi previsti
Vorrei ricordare che spesso il sito non sempre dei Patti lateranensi come quelli fu così in effetti che misero fine alla lunga stagione della mancato riconoscimento della legittimità dello Stato io il nazionali italiana da parte della Santa Sede del divieto dei cittadini italiani divieto da parte vaticana di partecipare alla lotta politica di essere candidati e di votare
Non era dunque una cosa da poco questa come dire situazione di non riconoscimento da parte della Santa Sede della legittimità dello Stato scaturito dalle lotte risorgimentali e concluso in qualche modo concluso con appunto
L'occupazione di Roma il residuo territorio dello Stato Pontificio
E però quello che vorrei ricordare che se Patti lateranensi si cita sempre al plurale perché c'è un trattato del Vaticano che istituisce
Il minuscolo poco più che simbolico Stato della Città del Vaticano su cui piccolissimo territorio che racchiude nei Palazzi apostolici praticamente dalla basilica di San Pietro quasi circostanti ora questo fatto
Tenuto conto appunto della sua dimissione poco più che simbolica era è stata la era la cosa meno grave si poteva va va bene poi va anche bene questo sequestro era una condizione per chiudere la cosa grave sulle stato il concordato
Perché è che con il concordato che mi sono state attribuite alla chiesa dei previdenti dei diritti
E sono stati che sono stati sottratti ad altri
Che hanno determinato il venir meno dopo il principio dell'eguaglianza dei cittadini davanti alla legge
Sulla base anche della differente
Adesione alle confessioni religiose in fondo
Lo stato italiano risorgimentale era nato a partire dalle dei decreti ancora del del Regno di Sardegna di Carlo Alberto che tra il febbraio del marzo aveva riconosciuto priva i valdesi poi agli ebrei la pienezza di parità di diritti e che quindi si era avviato lungo quella strada in cui nel Regno d'Italia i cittadini sono tutti uguali e certamente non possono differire nel trattamento nei diritti per le diverse adesione ai principi religiosi col mille novecentoventinove trenta le cose cambiano come è noto e questo è una cosa molto grave perché sottintende il fatto che l'eguaglianza dei cittadini che sempre giustamente conclamata di fatto è un'eguaglianza che soffre di eccezioni soffre di alcune cessioni perché si si dà per scontato che certe minoranze non possono fu godere dei diritti delle maggioranze alla fin fine ma questo non solo sul terreno religioso questo apre uno scenario molto
Critico che si può riflettere in molti altri aspetti
Può sembrare collaterale ma la
Giorni scorsi la maggioranza approvato queste norme del
Lo sull'ordine pubblico
Che chiunque di noi no dico quelli vecchi come me ma anche belli molto più giovani vuol dire che in sostanza se si fa un corteo pacifico e non violento che occupa la strada per perdere buone ottime ragioni si va incontro delle pene che severissime
Carcerarie pecuniarie questo uno dei dissidenti ma potrei continuare per dire cioè che deliri di diritti dei cittadini l'eguaglianza come dire non posso offrire delle e siamo eguali ma ma hanno ma poi ma poi no l'eguaglianza è un principio generale conclude ancora un altro aspetto ricordiamo che in quella data ricordiamo la breccia di Porta Pia a Roma e vorrei ricordare di nuovo un altra data significativa che anche qui si è ricordata ma ricordate più a livello locale che nazionale che la difesa che i soldati
I il popolo di Roma per più di un giorno oppongono a Roma per controllare l'occupazione da parte delle truppe tedesche l'otto nove settembre del quarantatré mentre il governo del re e di Badoglio enti se ne è andato
Pare che si sia andato dovremo ancora più grave perché un certo senso anche giusto che l'autorità di uno Stato sovrano debba essere preservate in qualche modo per non finire completamente nelle mani del dell'occupante ma la cosa grave è che se n'è andata senza lasciare direttive chiare
Con l'indicazione e cioè che dismissioni ma bisognava resistere all'occupazione nazifascista
Dove fu fatto quello è un ricordo che corrisponde perché la si parlava di Porto San Paolo quindi non parliamo di la breccia di Porta Pia di nuovo io vedo due date che corrispondono anche perché adesso tutto sembra come si dice quello là che diceva mai fascismo anche fatto buone cose è però vorrei ricordare che non era mai capitato cioè nella storia d'Italia faticosamente sanguinosamente Khonsu conquistata e conclusa nel mille ottocentosettanta
Con l'otto settembre nove settembre quarantatré comincia una tra Matica secessione dell'unità italiana ad opera dei fascisti dei nazifascisti che creano la Repubblica di Salò antagonista in opposizione al al regno legittimo del sud e cioè un fatto gravissimo nella storia di uno Stato
E che per la coesione su unità nazionale ecco perché questo importantissimo da ricordare come opportunamente chi mi ha preceduto e concludo
Ha ricordato l'obelisco qui in ricordo dell'approvazione del delle con leggi Siccardi che ricordo flusso forno le leggi che abolirono la competenza dei tribunali ecclesiastici in Piemonte
Tribunali che aveva una competenza esclusiva nel giudicare reati
Commessi dal cittadini sudditi del Regno di Sardegna ma che fossero ecclesiastici
Legge Siccardi stabilirlo puramente e semplicemente che i cittadini cioè i sudditi del Regno di Sardegna tutti compresi gli ecclesiastici se incorrevano
In per qualche ragione a dovere essere giudicati da un tribunale il tribunale erano i tribunali
Legale normali per tutti i cittadini non vi fossero dei tribunali appositi tribunali tese a sito oltretutto rispondevano ad un'autorità che non era quella dello Stato perché era l'autorità della Chiesa e della Santa Sede
è una OPA anche questo è un ricordo che si sa bene a riconnettere a questo perché per quello più di altri si fa vedere concretamente che cosa vuol dire l'eguaglianza dei cittadini
Come quegli asili non può tollerare cessioni di quel tipo altrimenti viene meno il fondamento dell'eguaglianza Bruno Segre ci ha insegnato con la sua vita con la sua
La sua la sua parola
L'importanza di tutto questo e se in fondo siamo qui rinnovare questo ricordo del venti settembre perché essi ci sono stati uomini come lui che speriamo avvierà ancora Nolt il sei molto seguite depuratori grazie
Grazie mille a Marco Brunazzi adesso diamo la parola Sergio velluto che presidente del Concistoro della chiesa valdese e poi segue Giuseppe Narciso coordinatore dell'Uaar
L'unione atei e agnostici razionalisti di Torino
Sergio grazie
Qual è quello
Quello in cui parlo e questo
Allora non so se non sente niente però devo parlare molto forte grazie questo è un appuntamento in cui noi siamo abbastanza costanti
Nel partito il microfono
Non siamo qui però non vorrei dire due parole in quanto vittime di questa situazione di predominio da parte di una confessione religiosa su altre come potrebbe essere anche possibile farlo ma con uno sguardo al presente in cui molte confessioni religiose ne siamo la Chiesa protestante
Molte confessioni religiose o vengono strumentalizzate da poteri politici spesso da autarchica e come si definiscono al giorno d'oggi oppure prestano il fianco ab a delle ideologie abbastanza restrittive dal punto di vista della tutela dei diritti mettendo in primo luogo
Anche noi protestanti
Se a fate un giro negli Stati Uniti negli Stati del Sud alcune confessioni battiste
Sposano pienamente le tesi dei suprema attivisti riguardo alla restrizione per la Bortoloso delle armi la difesa personale
Quindi è un peccato diciamo consentitemi questo termine religioso in questa sede più che Laricchia
è un peccato quello del fondamentalismo o del credere che il fatto di essere maggioranza possa portare alla prevaricare azione dei diritti delle minoranze che coglie tutti dei protestanti ai cattolici ai musulmani
Agli ebrei
Quindi noi dobbiamo vigilare perché non è il fatto di essere una religione ordire essere laici che ci preserva perché è una tentazione
Che è legata indubbiamente a questioni di potere
Molto spesso quindi vengono strumentalizzati questi argomenti da politici come soprattutto in Italia ma anche all'estero che
Di fede ne masticano poca utilizzano semplicemente queste chiavi per cercare di aumentar il proprio consenso di fronte a certe affermazioni aveva volte diremmo ma quale Vangi perché siamo cristiani no ma quale Vangelo eletto sei tu che quale Vangelo eletto sei tu che proponi
Di bloccare lo straniero lo fa in nome di Dio della patria della famiglia ma quale Vangelo eletto quindi è una molto spesso è una strumentalizzazione
Rispetto ora al tema specifico nostro della della laicità questo richiamo che ci è stato fatto
Più volte al Risorgimento e alla Resistenza vorrei ricordare che la breccia di Porta Pia fu la conclusione di un processo unitario del Paese
Cosa vuol dire un processo unitario e c'era un'idealità dietro c'era la volontà di uguaglianza e di unirsi intorno a dei principi nazionali ma di solidarietà fondamentalmente non è un discorso vecchio e soltanto storico perché non ci troviamo di fronte ad un tentativo di distruggere
Questa ideologia e di solidarietà e di unitarietà pensiamo alle autonomie differenziate scendiamo direttamente con i piedi nella politica il nostro sinodo che si è appena concluso a Torre Pellice si è espresso per esempio
Contro il progetto di legge dell'autonomia differenziata perché una chiesa laddove vengono messa in discussione dei diritti deve poter a parlare al pari delle altre organizzazioni
Noi non riteniamo di dover avere dei privilegi ma riteniamo di essere una componente della società italiana e al pari delle altre componente liberamente accanto agli altri
Poter esprimere i nostri i nostri pensieri e le nostre riflessioni ora l'avvocato Segre lo ricordiamo tutti vorrei ricordare che mi ha fatto
Quasi commuovere abbiamo visto ultimamente al polo del Novecento un film
Su un docu-film sull'avvocato Segre la scena finale se si ha un ricordo perché ne abbiamo proprio valdesi perché ci vedevamo frequentemente nel corso degli anni la scena finale di questo docu-film
Viene girata con l'avvocato Segre che esce dalla libreria Claudiana via Principe Tommaso con un libro in mano appena acquistato ed entra in macchina ecco c'era una profonda una profonda amicizia condivisione di ideali che ci fa veramente piacere continuare a essere qui rinnovarla anche in questa occasione buon venti settembre a tutti perché nessuno se lo augura
Anch'io ho fatto un giro su internet digitando venti settembre mi sono venuti fuori i santi del giorno l'oroscopo e poco altro grazie buon reti settembre
Frutti grazie
Salutando l'assessore Jacopo Locatelli che ringraziamo nuovamente di essere stato con noi come l'anno scorso come sempre
Appuntamento al prossimo anno ma ci vedremo sicuramente sicuramente prima grazie anche a Sergio venuto per il suo intervento adesso la parola la diamo a Giuseppe Narciso che coordinatore dell'Uaar di Torino queste questi diamanti
Attivista radicale che oltre al suo intervento radicale si leggerà anche il messaggio di Pier Franco Quaglini che non può oggi essere con noi a te la parola
Se
Ci prova pronto no no no no no no no no va bene
Un po'di cassa toracica c'è quindi finché dura va bene il sono a questo evento come tanti anni me che vengo qui come cittadino e come è scritto uguale per ed è una calma un evento che mi dà sempre commozione adesso da da un paio d'anni sono qui anche investe di coordinatore del circolo guarda di Torino per cui non sto dietro come sto più agevolmente ma sto qui al microfono a parlare a voi per darvi anche il saluto da parte di tutta l'associazione
Il
Questo evento Mita commozione non solo per l'evento in sé che già tanto importante c'è voluto solo il fascismo per togliere questo evento dalla da festa nazionale come era inizialmente
Ma mila commozione anche perché mi vengono sempre a trovare mi guardo intorno con persone che sono di associazione diverso dei gruppi diversi ma con cui mi sento in sintonia e questo non è un fatto usuale
Quindi anche io che ho parlato dopo un membro della chiesa valdese ecco è una cosa che mi dà molto piacere anche se io sono un un ateo
Perché sono del dell'Wardak guarda sta per Unione atei e agnostici razionalisti
Perché definisce bene quali sono i membri di questa associazione ma forse definisce meno bene quello che l'obiettivo primario dell'associazione che che non è quello di
Difendere gli atei gli azionari gli agnostici
Dando dei privilegi o qualche beneficio avesse
L'associazione ha come obiettivo primario quello della laicità di difendere il per il principe legate alla laicità
E questo significa combattere ogni e possibile privilegio beneficio che si dà a certi gruppi di persone solo perché professano certi credi
Quindi son contento di essere qui con i valdesi che hanno una presenza seria nel mondo della laicità sono contento di essere qui insieme a tante altre associazioni laiche e sono contento di essere qui insieme ai radicali
Che
Hanno un percorso veramente di tutto rispetto decennale di decenni e decenni sulla al mare sulla strada della laicità che non solo per corrono a ma hanno anche lastricato
Molto bene più di tanti altri
Il sono o anche tutto questo comunque mi dà una certa emozione mozione di tipo positivo di felicità se vogliamo
Anche se è velata quest'anno da un po'di tristezza perché manca all'indimenticabile
Bruno Segre e per fortuna siamo stati confortati dalla presenza del nipote che ha parlato prima di me
Il questa a emozione comunque
Mi permette a dir di ricordare o un po'di cose perché noi siamo qui sotto un monumento che ricorda la degli eventi del del mille ottocentocinquanta mai che che è quello della promulgazione in due fasi del
Legge Siccardi
Siamo a commemorare il sul venti settembre come Breccia di Porta Pia che dal mille ottocentosettanta sembra che stiamo a parlare di fatti storici
Ma non stiamo parlando di fatti storici e il problema della laicità è un fatto scottante attualissimo anche se molti sono abituale ancora la la la la forza dell'abitudine non fa sentire quanto contrasto quanto quanti problemi ci siano oggi legati al fatto che la il principio della laicità non vengano a fare affermati
Il noi siamo ancora tra l'altro in un periodo in cui si fanno ha ancora le dichiarazione verrebbe dei qualcuno no non l'ha ancora fatto anche se la maggior parte l'ha fatto e ha dovuto esprimere un un Indirizzo per l'otto per mille
Anche l'otto per mille un'altra cosa che è una truffa se vogliamo nei confronti dei cittadini perché alla Chiesa cattolica non va solo l'otto per mille che una direzione espressa esplicitamente da da tanti cittadini ed è giusto finché esiste questa questa disposizione di utilizzare l'otto per mille e va bene che ci sia ma la Chiesa utilizza la gran parte dell'otto per mille che non è destinata perché dei cittadini e non esprimono il loro parere solo sulla destinazione è vero l'otto per mille si può destinare anche dallo Stato
Ma l'avete visto qualche canale informativo
Ma sia internet che sui giornali che in televisione un telegiornale dove qualcuno a rappresentare lo Stato abbia rivendicato la possibilità di avere l'otto per mille come Stato e di utilizzarlo al meglio
Io non ho visto niente non l'ho visto quei governi cosiddetti di sinistra
Non lo sto vedendo con il governo attuale che tra l'altro dicono di essere patrioti cavo ci dovrebbero tenere a portare in casa Anna dello Stato l'otto per mille e dove stanno
Si addormentano in questi casi
Non ora ecco eppure del dell'Italia fatemi dire addio solo lo sa no lo sappiamo anche tutti noi di quanti soldi abbiamo bisogno come è stato per portare ha una qualità migliore molti servizi dello Stato come la sanità come la scuola
E a proposito di scuola noi come Huawei tra l'altro quest'anno ci siamo impegnati in un grosso progetto che per l'anno scolastico due mila ventitré due mila ventiquattro
Dava in modo gratuito facendo fondo Ice dai soldi disponibili dell'associazione quindi fondi propri davamo gratuitamente i libri
Agli studenti delle scuole primarie che non avevano scelto l'ora di religione
Bene o un'altra disuguaglianza attuale che viene a ancora a presentarsi in tutte le scuole
I bambini che scelgono l'ora di religione hanno il loro libro di testo chi non sceglie l'ora di religione nona un libro di testo nella maggior parte delle scuole italiane
Ma
Allora ci siamo in posti il con questo problema di far sapere agli altri che un libro di testo va usato anche nella scuola nelle ore alternative alla religione
Bene abbiamo informato tutti i dirigenti scolastici
Solo una parte di essi ed è una minima parte di essi che ha aderito avuto quindi dei libri gratuiti
Molti dirigenti scolastici non si sono nemmeno impegnati pur avendo la possibilità di dare gratuitamente libri ai loro alunni
Io ma è un fatto non so se strategico di certe posizioni intellettuali o di ignoranza
Mi è capitato pure di un insegnante che quando gli abbiamo proposto dei libri ah sì a Berbenno è chiaro libri che non sono libri a favore dell'ateismo
Mamma sono libri di educazione sociale che senz'altro fanno per il bene per i futuri cittadini che saranno questi studenti che li usano
Bene un un insegnante quando abbiamo proposto questi libri dice si sarebbe bene usarli ma non so se l'insegnante di religione è d'accordo
Io veramente mentre mano le gambe ogni volta che che quando l'ho sentito ogni volta che lo racconta
Altre ma ecco la laicità e attualissima su tanti fronti ieri sera sentivo anche un'intervista su sulla sette di un grande fotografo italiano
Che Oliviero Toscani ecco fare cosa che diceva era quello che vedeva come una via di uscita possibile quella di di recarsi in Svizzera visto che stava male ma speriamo che che in qualche modo riesca ASS a superare almeno per molti anni questo mare di cui soffre adesso comunque vedeva la possibilità di andare in Svizzera come unica possibilità poi nel caso la malattia peggiore di avere una morte dignitosa ma possibile un cittadino italiano deve andare all'estero per avere una morte dignitosa
Di nuovo mi viene da dire dove sono i nostri patrioti
Bisogna andare all'estero nei momenti in cui uno sta ancora peggio perché ha i suoi problemi di salute deve pensare a come organizzare un viaggio all'estero
Non voglio tenerli ancora di più sul tanti argomenti che poi sul sul nostro sito potete trovare benissimo
Io vi ringrazio per avermi ascoltato viva la democrazia viva la recita viva il venti settembre
Grazie a Giuseppe Narciso grazie mille grazie all'ora che sempre presente con la quale si fanno sempre belle iniziative Silvia Manzi radicale che come dicevo ci leggerà anche un messaggio di Pier Franco quali Ieni che tutti voi conoscete direttore del Centro Pannunzio Pannunzio poi Boris Bellone dell'Associazione nazionale del libero pensiero Giordano Bruno Silvia a te la parola
Grazie
Adesso
Allora leggo il messaggeri per Franco quaglie anni
Il Centro Pannunzio aderisce alla manifestazione in ricordo della Breccia di Porta Pia che il venti settembre mille ottocentosettanta diede Roma Capitale
Noi auspichiamo i migliori rapporti tra Stato e Chiesa nella distinzione dei ruoli e nel reciproco rispetto delle funzioni questo il messaggio che è Pierfranco Paglieri non potendo partecipare personalmente ha voluto lasciare per per noi che siamo qui e per chi ci ascolterà poi attraverso radio radicale che sta registrando l'incontro e quindi che poi potrete ritrovare sul sito della radio
Allora lei ci ritroviamo tutti gli anni da tanti anni in questo luogo che come è stato detto l'unico monumento italiano alla laicità
E forse è un problema che sia l'unico monumento italiano perché se non ci fosse un problema di laicità in questo Paese sarebbe normale averne solo uno ma siccome noi abbiamo un problema e norme di laicità in questo Paese
Manifestazioni come questa raduni come questo dovrebbero essere moltiplicati per dieci per cento per mille perché
Il problema è che anno dopo anno il la questione della laicità nel nostro Paese peggiorerà perché gli spazi di libertà di laicità si vanno restringendo la questione che un peggioramento delle nostre libertà talmente pervasivo che quasi non ce ne rendiamo conto io vi invito a un esperimento noi qui a Torino abbiamo un bellissimo museo del del Risorgimento c'è una sezione dedicata al venti settembre andatela a vedere sono raccolti articoli di giornali riviste vignette
Sulla breccia di Porta Pia sul venti settembre sono molto belle
è anche bello vedere in quegli anni come si scriveva connessi come si costruivano appunto anche delle vignette umoristiche ma la cosa incredibile è la libertà di pensiero che c'era in quegli scritti in coi disegni che oggi eri inimmaginabile no io oggi non ce li sogniamo nemmeno quei e con gli articoli quegli interventi oggi sarebbero impossibili letteralmente impossibili
è vero che da un altro esperimento oggi è possibile accedere agli archivi dei quotidiani in modo molto semplice chiunque ha un abbonamento a un quotidiano può riandare indietro nel tempo ebbene prendete a casa un qualsiasi giornale in una data intorno al venti settembre fino le è stato raccontato prima dalla professor Brunazzi fino alla per tutto l'inizio del Novecento fino al mille novecentotrenta ben nei nostri giornali nei quotidiani italiani c'era un respiro di libertà rispetto alla questione della la città che ancora noi oggi ce lo sogniamo oggi sarebbe letteralmente inimmaginabile
Qui è una questione non solo politica anche culturale perché oggi fare un discorso di laicità con le persone con cui magari normalmente chiacchieriamo e ci guarderebbero con gli occhi sbarrati perché per loro e per noi che siamo qui oggi parlare di determinate cose assolutamente normale ma per la maggior parte delle persone non è così perché c'è una paura della quale spesso non ci si rende nemmeno conto che affrontare certi argomenti tra virgolette pericoloso rispetto a uno status quo rispetto a una un modello di stare insieme a me quel modello di stare insieme è sbagliato perché è un modello che lede la libertà di tutti i cittadini
Perché noi oggi non siamo tutti uguali in questo Paese
C'è chi è più uguale degli altri
Ed è stato detto benissimo prima che non è una questione di religione perché la nostra non è una festa antireligiosa è semmai una festa anticlericale
E anche per questo motivo spesso mi viene voglia di correggere Kimi magari parla semplicemente di Chiesa rispetto al problema della città ma bisogna sempre aggiungere Chiesa cattolica perché abbiamo avuto poco
Poco fa pochi interventi fa un esempio di estrema laicità da parte di chi ricopre un incarico di rilievo all'interno di una chiesa anticristiana
Allora noi oggi nel celebrare il venti settembre e nel celebrare una persona che ha fatto della lotta all'Aci alla laicità una lotta della propria vita dobbiamo non soltanto immaginare un appuntamento come quello di oggi come unito o una ritualità ma immaginare delle azioni concrete per riportare in questo Paese dei livelli di libertà e di laicità accettabili che oggi non ci sono
E allora io faccio pochi esempi proprio perché Bruno Segre ci ha spesso indicato una via allora per rimanere nella nostra città e non fare un discorso troppo ampio ma questo crocifisso nell'aula consigliare lo vogliamo togliere o no è arrivato il momento di toglierlo Onno questa città è una città a impronta cattolico o la città multiculturale ormai e quindi nell'Aula Consiliare di tutto il Comune quindi della città ebbene che non ci sia quel crocifisso io penso che sia arrivato il momento di toglierlo
Mi spiace che l'assessore si è andato via ma domani ore incontrano e quindi glielo diremo
Seconda cosa questo appunto un monumento
Dove invece l'incontro si incontra Monia hanno è in qualche modo Bruno Segre è qui con noi probabilmente è già in quel suo monumento e insieme alla bottiglia di Barbera che dentro il monumento insieme ai avviso e ai giornali ma allora chiediamo al comune di Torino di mettere una targa per Bruno fede al proprio qui in questo luogo per ricordarlo oggi
è teste Sergi tre
Ah perfido parentesi Corbo lega parlerà poi alla fine ci darà perché è un'idea sua e quindi Solex Zoagli lascia la paternità dell'idea ma è una battaglia che possiamo fare insieme a chiedere al Comune di fare un gesto concreto per ricordare una persona che ha dato lustro a questa città
E poi c'è una un altro invece discorso che va oltre il nostro comune un amico mi ha detto ci ha detto siamo troppo piccoli per mondo verso ignare in grande allora io credo che sia arrivato il momento oggi nel due mila ventiquattro
Di cominciare a immaginare una battaglia che sarà lunghissima per arrivare all'abolizione del Concordato
Perché non c'è più alcun motivo per cui nel nostro Paese debba esistere un concordato tra la Chiesa cattolica e lo stato italiano che deve essere laico
E infine il venti settembre deve tornare a festa nazionale
Non è il nostro paese non può vergognarsi della festa che ha dato inizio a la liberazione e allo Stato italiano e quindi impegniamoci anche qui per immaginare una campagna bella di libertà e di laicità e quindi dica il venti settembre viva la recita e sopra
Totila Bruno Segre grazie
Piazza Silvia Manzi per questo intervento pienamente radicale
La parola adesso Boris Bellone
Dell'Associazione nazionale del libero pensiero Giordano Bruno e poi segue Enzo Cucco che ci ha raggiunti che dell'Associazione Certi Diritti ci ha salutati Rubens Segre nipote di Bruno che comunque ci ringrazia e che sarà con noi in prossime occasioni a te la parola
Buongiorno
Sono contento che il rappresentante
Della
Dei valdesi abbia ricordato
Il film il documentario
Sul Segre che a cura dell'ampia
L'ampia lo sta ossa diffondendo in tutta Italia è un documentario che mi sembra sia venuto molto bene mo'nostro regista nostro socio regista Andrea Carafa sia stato veramente per
Qualcuno ha parlato dell'otto per mille io sono laicista non laico proprio laicista
Però mio otto per mille vai valdesi perché lo insomma lo gestiscono in maniera sincera e seria mentre lo Stato italiano lo utilizza spesso per gli armamenti
Una cosa indegna
Di mando i saluti di Maria mantello
Da da Roma che mi ha pregato poi dovette subire due minuti di vettura del del del
Del suo intervento va bene io leggo per essere più veloce così non ce ne andremo un po'prima
L'anno scorso abbiamo ascoltato le parole di Bruno Segre laicista
Ci teneva a dichiararsi laicista e non semplicemente laico
Per Segre le religioni erano oppio del popolo in questo senso era marxista anche solo mai stato comunista
Riteneva infatti il comunismo una religione ed essendo attivo non poteva essere comunista come è logico
Era ateo pur essendo di padre ebreo e non era contento di un Israele così fortemente caratterizzata dalla religione
Più volte mi disse che all'inizio Israele sembrava far nascere una società laica e socialista purtroppo le religioni hanno rovinato
Oggi noi qui ricordiamo L'Unità di taglia
In data venti settembre mille novecentosettanta che invece viene ricordato ufficialmente che secondo me scioccamente il diciassette marzo mille ottocentosessantuno
Senza la capitale
Roma diventa capitale in realtà il tre febbraio settantuno l'anno della Comune di Parigi
Sembra sia un vizio tutto italiano di modificare la storia dando diverso significato alle date addirittura cambiando le date
Ad esempio si ricordano gli anni del terrorismo con la data del feroce assassinio di Moro
Dimenticando cancellando in questo modo le cosiddette stragi di Stato a partire da piazza Fontana
Che purtroppo rappresentano in modo più coerente il tragico politiche per periodo politico della Repubblica italiana immersa nella guerra fredda
Non solo in tutto il mondo si ricorda la fine della seconda guerra mondiale il dieci febbraio mille novecentoquarantasette con gli accordi di Parigi
In Italia invece ricordiamo per legge dello Stato il tragico episodio delle foibe che nulla a che vedere con il dieci febbraio
è un modo di modificare la storia molto pericoloso e falso
Tornando al laicismo sembra che lei ha sempre ribadito la necessità di rivedere e cancellare semmai cancellare il concordato con la Chiesa cattolica sia perché ci riporta al fascismo al sostegno della chiesa al fascismo
Sia perché è uno Stato non può non deve rispondere alla Chiesa delle sue scelte
La lotta per il divorzio che ride sedere in prima linea ne è un esempio pesante
Inoltre
La lo Stato italiano sembra dover sostenere comicamente un altro Stato
Quella struttura follia
In Italia a causa della sconfitta nella seconda guerra mondiale in quanto alleati di Germania e Giappone subiamo ancora dopo ottant'anni pesanti ingerenze sulle nostre scelte politiche da parte degli hastati uniti ed è lo Stato pentito
Siamo uno Stato a sovranità limitata
Ora vi leggo è un messaggio di Maria mantella presidente dell'Associazione nazionale del libero pensiero Giordano Bruno di cui sono socio che mi ha pregato di proporlo per ricordare questa data importante per la storia dell'Unità d'Italia
Che rischia oggi una divisione per ragioni di egoismo economico e per spinte liberiste estreme con un governo che si riconosce in I de anticostituzionali
Il venti settembre mille ottocentosettanta segnò la liberazione di Roma e la fine dello Stato Pontificio che permisero finalmente l'unificazione nazionale del nostro Paese
Da sempre avversata con ostinata intransigenza dall'allora papale
Roma diveniva la capitale d'Italia via non ha riannodando quel filo rosso della sua emancipazione e riscossa già espresso dal Comune di Arnaldo da Brescia dalla Repubblica di Cola di Rienzo dalla repubblica giacobina del mille settecentonovantotto dalla Repubblica romana del mille ottocentoquarantanove voluta da Mazzini e Garibaldi
Oggi in presenza di rigurgiti rigurgiti clericali e debolezze politiche che li assecondano a fronte del fanatismo islamista che si fa anche terrorismo
Nel mentre s'spettri di totale lirismo avanzano obsoleti candore Azzi ismi discriminazioni e nostalgie
Patriarcali la breccia di Porta Pia e più che mai il simbolo della nostra libertà la cui garanzia e nella laicità
Non a caso supremo principio della nostra Costituzione repubblicana che senza laicità e nella laicità non può esserci promozione individuale e sociale nel civile convenienza democratica ma il regno del sopruso
Come Bruni anni ci sentiamo allora sempre più oggi eredi di quella visione del mondo pluralista e libertaria che sola produce pace e giustizia e democrazia
Nella sfera privata in quella pubblica per un'effettiva e piena cittadinanza democratica
E che ci chiama all'impegno contro attentati alla nostra Costituzione con inquietanti accentramento di potere nel capo di governo eliminando finanche l'unità nazionale
Spezzettando d'Italia con l'autonomia differenziata
Al contrario abbiamo bisogno di politiche all'insegna dell'unità nazionale politiche di libertà e giustizia
Ripartendo da i beni comuni che si chiamano ad esempio scuola pubblica diritto al lavoro nella vita e tutela del lavoro diritto alla pubblica sanità e tanto altro ancora
Insomma abbiamo bisogno di uno Stato che non depaupera i le sue strutture a vantaggio di quelle private
Salutiamo allora il centocinquantaquattresimo anniversario del venti settembre bandiera di liberazione per ognuno e per tutti nel motto internazionale dei liberi pensatori
Né dogmi né padroni
Maria Martello
Nel
Salutarmi
Vi dico che nel Polo del Novecento nella sede dell'ampia
C'è anche una piccola sede non ufficiale
Della Giordano Bruno perché con anche una piccola biblioteca chi vuole venire nel Polo del Novecento all'ampia all'ultimo piano può anche chiedere in prestito un libro su Giordano Bruno
Grazie a Boris Bellone questa gramo Enzo Cucco di certi diritti poi dopo se ci sono alcuni di voi che vogliono ancora intervenire il microfono è aperto Enzo Cucco
Allora io ringrazio gli organizzatori di questa iniziativa perché mi hanno consentito ci hanno consentito di parlare di una argomento che ne riteniamo molto importante
Che non è che non sono le battaglie di laicità e di libertà che vi hanno elencato i relatori che hanno parlato prima di me sulle quali siamo d'accordo
Ma di parlare della della natura della nostra associazione l'Associazione Radicale Certi Diritti che si occupa di libertà sessuale
Delle libertà sessuali adesso non entriamo nel merito di quali sono le battaglie ma io vorrei ricordare solo una cosa
Che secondo me è una cosa importante
Nelle ingaggio comune
Ormai da un po'di tempo a questa parte il termine libertario è associato a libertino libertinaggio trasgressione
Niente di tutto questo il libertario è colui che lotta per la libertà
Di Bruno Segre si diceva che era un combattente per la libertà ecco lui è stato un autentico vero libertario
Lo slogan qui dietro e molto chiaro no la libertà il bene supremo e noi tutti
Anche noi di certi diritti dobbiamo tantissimo
A chi ha combattuto per la libertà perché solo grazie alla libertà le libertà sessuali si possono manifestare quindi grazie per averci per avermi ospitato sempre viva
Bruno Segre è sempre viva il venti settembre
Graffi Enzo se ci sono altri interventi il microfono è aperto
Se no dico tre parole di chiusura di questo nostro appuntamento partendo da domani domani alle undici ci troveremo a poche decine di metri da qui a ricordare Marco Pannella ricordare la storia di Marco Pannella e io parto da lì per provare a creare un collegamento tra domani oggi
Marco ripeteva infinite volte che la durata e la forma delle cose cosa significava significava e significa che qualsiasi battaglia un senso in un percorso lungo
Che nelle nostre vite ha senso proseguire a lungo fare delle cose perché hanno valore perché abbiamo degli obiettivi alti che non possono essere ottenuti facendo un posto
Facendo un tweet facendo una manifestazione singola beh io credo che quella frase la durata e la forma delle cose veda in Bruno Segre
Uno dei più limpidi esempi concreti
Di messa in campo di messa in opera di quella frase perché Bruno oltre a ad aver durato un volto dal punto di vista dell'età raggiungendo i cento sei anni
Beh ogni minuto di quei cento sei anni li ha dedicati a lottare per la libertà a lottare per la democrazia a lottare per la laicità e chi era
Un anno fa poco meno di un anno fa in occasione del suo compleanno ricorderete che era uscita la notizia della morte di Bruno Segre poco prima
Erano già usciti il Coni i comunicati che lo ricordavano
Lui invece era vivissimo e con la sua ironia intervenne al polo del Novecento eravamo presenti in tanti
Attorno ad una bellissima torta ad ascoltare la sua retorica appassionata ironica che però anche allora
In quell'intervento ripropone riproponeva con forza tutte le sue battaglie di una vita che è durata oltre un secolo
Abbiamo quella forza anche noi abbiamo quella durata anche noi
Palmeri Diana o di Bruno Segre non lo so io lo spero per me lo spero per voi certo che guardando questa piazza
E guardando ci un po'lo specchio ricordiamo un po'dei reduci
Cioè gli ultimi che ricordano il venti settembre pure e cari italiani cari politici italiani che qua non ci siete il larga parte
E questo è il futuro se vogliamo un futuro di pace di libertà e di democrazia non puoi prescindere dalla lei cita e anche chi parla solo di laicità in termini di religione io credo compia uno sbaglio perché la laicità è un approccio alla vita
La laicità è il contrario dell'ideologia certo alcune religioni possono avere un approccio video
Logico
Rispetto alla Società rispetto al mettere insieme peccato e reato quante volte Emma Bonino ci ha ricordato questa frase ma chi come si Jinping o dittatore nordcoreano Vladimir Putin
Potrebbe essere definito da alcuni laico potrebbero essere definiti laici ma non hanno nulla a che vedere con la laicità chi è un dittatore che impone la propria legge impone la propria ideologia vieta le manifestazioni non consente la libertà di pensiero non consente la libertà di stampa non consente la libertà di amare come si vuole
Beh quello non è un laico non c'entra con la religione ma non è un laico per la laicità e la democrazia lo hanno ricordato in tanti Samuele altri
Vanno di pari passo sono insieme
Ed è chi come noi lotta per la laicità e per la democrazia deve riuscire a farsi sentire a farsi sentire anche se i microfoni non ci aiutano
E questo potremmo tornare ad un'altra frase pannelli Diana che immettiamo silenzi oggi lo mettiamo magari di più che in altre occasioni ma ripromettiamo ci per il prossimo anno perché noi saremo qua
Lo auspico per ciascuno di noi almeno di contattare tutti i consiglieri comunali di Torino perché siano qua tutti che siano di Fratelli d'Italia o del Partito Democratico dell'estrema sinistra o dei Verdi di Forza Italia o di qualsiasi altra formazione politica la laicità garantisce ciascuno di loro nella loro libertà di esprimere le proprie opinioni le proprie idee
Io credo che sarebbe un segno ovvio per un Paese maturo vedere qui tutta la politica non solo i radicali insieme a qualcun altro alle associazioni laiche Kemp si battono per questo la laicità
Garantisce tutti e ricordare Bruno Segre e qualcosa di fondamentali non semplicemente per mettere una targa
Lavarsene le mani perché chi ha fatto la storia di questo Paese ricorderete i volantini sul divorzio buttati dalla R. o Daloui affittato su sulle città
Ricorderete tantissime sue battaglie beh quelle battaglie sono state i genitori delle nostre libertà cioè noi viviamo delle libertà che oggi possiamo delle quali possiamo godere grazie a persone come Bruno sega grazie a persone
Come Marco Pannella e quindi quella targa che chiederemo al Comune e qualcosa di assolutamente importante e centrale
Domani alle undici prosegue la manifestazione con un antico un altro grande laico che Marco Pannella l'appuntamento e però fra un anno qui provando ad essere non solo dei reduci ma degli avanguardisti perché questo io ritengo che noi siamo auguri a tutti quanti per il venti settembre grazie a Sergio Rovasio che si è impegnato per organizzare questo appuntamento grazie a tutti voi e viva la libertà e viva la lecita e viva la democrazia
Crack
Ma non
Perché i quattro e se la democrazia
Distruggere nazioni come è stato fatto per la Libia che aveva o la Jugoslavia che avevano raggiunto delle condizioni di vita pari a quelle dell'Europa occidentale
A questo punto
Andare sempre contro i paesi in via di sviluppo perché c'è un dittatore che un tempo era considerato invece leader terzomondista
Il leader terzomondista e uccideva in quel Maurino modo Barbaro e a riderci mentre Angelo Del Boca che credo tutti riconoscano in Italia che ho intervistato davanti a me s'è messo a piangere per per Gheddafi quindi stiamo attenti ad andare con sempre contro e tempi le cosiddette
Dittature
Perché le nostre democrazie hanno fatto un colonialismo per quattrocento anni distruggendo venti cento milioni di nativi americani se questo e democrazia ragazzi
Io sono un democratico voglio la democrazia per carità
Però bisogna stare attenti perché se uno vuole sempre avere ragione con la in mano la bocca democrazia mi spiace questa uso di una democrazia io non lo non l'accetto
Perché la democrazia deve rispettare anche agli altri non a casa propria rivoluzione francese ha ha ha dato vita ai direttive uomo
Ma cosa ha fatto in Africa e nel e nella nell'America lasciamo quindi stiamo attenti
Sì diciamo nessuno qua ha rivendicato quello sul cui tu sei intervenuto oggi adesso con che benissimo anche questo intervento grazie ancora di essere intervenuti e al prossimo anno ma soprattutto a domani davanti a noi per ricordare Marco Pannella