Il Mondo a pezzi. Intervista a Paolo Guerrieri Paleotti

Questa è radio radicale e siamo all'ultima puntata del due mila ventiquattro della rubrica il mondo a pezzi con il professor Paolo Guerrieri che lo ricordiamo insegna economia sia a scuola Parigi
Il mondo a pezzi e quindi abbiamo parlato di questa dei globalizzazione negli in questi anni con il professor guerriglieri e oggi è il CIO occupiamo di delle di quello che potrà accadere nel nel mondo in questa economia in parte dei globalizzata soprattutto con l'arrivo della presidenza Donal Trump cosa potrebbe accadere che scende che scelte che percorso
Si può ipotizzare professore
Be'questa è una appunto la domanda che poi si pongono possiamo dire in tanti forse tutti quelli che poi cercano di capire come come quale evoluzione dell'economia mondiale in generale e Marie Cana in particolare oltre che naturalmente nell'area avanzata
Allora e devo dire che si possono in qualche modo individuare tra gli scenari più evocati per il prossimo anno soprattutto due mi sembrano interessanti
Uno potremmo dire definirò diciamo quello più ottimistico perché
Sostenuto innanzitutto da da diversi osservatori ma soprattutto quello che conta
E su prove sostenuto oggi dal lavoro strizza cioè dare da dal mercato borsistico americano Kirk importante del mondo e i vini dai mercati finanziari che continuano a comprare
Azioni a far salire i prezzi nell'attesa quindi che la ripresa dell'economia continui e anzi si irrobustisce stia e allora sì una dolente questo in questo significa che che dietro ci sono delle ipotesi per quanto riguarda questo l'amministrazione Trump Reilly le sue scelte e io credo che questa ipotesi sia soprattutto una cioè e tanta naturalmente attuerà il suo programma perché questo è un punto fondamentale ma
Non lo fa secondo quanto annunciato poi in campagna elettorale soprattutto la rivedrà come dire cercherà di contenere molte sue scelte quelle più radicali in tema soprattutto di politiche commerciali
E inclini cercherà di limitare al massimo le misure
Protezionistiche quelle di imposizione dei dazi per concentrarsi invece sulle politiche di taglio delle tasse come sappiamo
Una un punto centrale e deregolamentazione che sono anche molto attese da questo punto di vista e e questo perché come dire
Rumpler ma la sua amministrazione sa bene che non
Una nuova guerra commerciale perché questo succederebbe
E la legge rende poi la crescita
L'americana e poi del del resto del mondo e quindi non sarebbe certo questo il modo come dire di di fare contenta uno studente e e i mercati finanziari che come sappiamo sono un po'una vera e propria stella polare per quanto riguardano all'altra
Succede Luiso che perché dice che questa guerra commerciale penalizzerebbe comunque la crescita americana in che modo
Ma perché la scommessa vogliamo se finora sole usando
No nel senso che sono le simulazioni che sono state fatte danni da diversi centri diversi osservatori il problema delle scelte vedi i misure protezionistiche e già di per sé sarebbero pesantissime perché non dimentichiamolo ricordiamolo rampe appunto
Campagna elettorale ma poi anche dopo la vittoria
Del cinque novembre ha parlato di un'imposizione di dazi generalizzata cioè su tutte le importazioni americane dal resto del mondo del dieci per cento
Ha parlato del sessanta per cento di aumento dei dazi per quanto riguarda le importazioni dalla Cina addirittura è arrivato a parlare nei confronti di Messico e Canada che sono i due Paesi legati da un accordo di libero scambio negli Stati Uniti di imposizione di dazi allora
Questo rappresenterebbe in qualche maniera una diciamo una una una una politica commerciale restrittiva come non ci vede in America dagli anni Trenta perché l'ultima volta che in questo diciamo qualcosa del genere venga deciso Q all'inizio degli anni Trenta
Grafo muso diciamo
L'insieme di dazi tariffari che poi si scatenò la la la la recessione e la depressione ci sui problemi del segno di un problema che in questo caso questo
In questa batteria di razzi verrebbe
Immediatamente replicata da molti altri Paesi perché non è che la Cina o la stessa Europa potrebbero semplicemente subire una misura e quindi quello che succede in questi casi
Perché
Tutto questo porta un aumento dei prezzi porta quindi a una forma di
Come si dice diminuzione delle capacità di spesa e
Inevitabilmente deprime la crescita una una una una una politica commerciale così le streghe risentiva naturalmente pena leggere vera crescita di
Si parla addirittura di un punto un punto e mezzo percentuale che di questi tempi significa praticamente quasi azzerato
Quindi questo è quello che in questo primo scenario e nelle attese degli investitori
E soprattutto finanziari si pensa che tramuta vorrà evitare sì questo avverrà quindi quello che diventerà dominante in questa prima
Fase dell'amministrazione entrante sarà e la spinta verso bimba maggiore domanda mi maggiore spesa che viene dal taglio delle tasse che viene da una delle due deregolamentazione e quindi ci può in qualche modo
Questo per il ritorno e la ripresa
E già c'è stata nel due mila e ventiquattro perché l'economia mondiale e americana in particolare
Hanno evitato quello che invece si dava per scontato che esso sarebbe stato addirittura una recessione la la crescita c'è stata intorno al tre per cento e questo si pensa e Possa continuare
In questa diciamo scenario mi rampe relativamente moderato da questo punto di vista e naturalmente sarebbe anche in questo caso una crescita molto diversificata com'è stata quest'anno cioè gli Stati Uniti verrebbero particolarmente premiati proprio perché
Nel sarebbe questo vantaggio di una spinta molto forte
Sul piano della domanda interna
Continuerebbe in realtà nell'area europea una ripresa sì ma relativamente
Anemia altrettanto anemica di quanto c'è stato in questi ultimi anni e quindi comunque come dire
Lo scenario due mila venticinque potrebbe essere uno scenario relativamente positivo anche se va ricordato che continuare una crescita intorno al trenta per cento significa comunque assestarsi su dinamiche
Che sono le più basse comparate con il decennio precedente e non parliamo addirittura diciamo della fine del del del secolo scorso comunque questo è uno scenario relativamente positivo ecco
Poi questo scenario si contrappone invece qualcosa di molto diverso e quello che soprattutto viene ritenuto più probabile
Da molti economisti americani in particolare perché si dà per scontato che in realtà tratta questa volta non farà sconti il tramonto e come si dice due punto zero invece vuole attuare il suo programma è convinto che c'è bisogno di una volta radicale e quindi soprattutto farà e immetterà in atto scelte direzione dopo delle misure più radicali quindi da questo punto di vista oltre a tagliare le tasse
E a cercare di deportare come sappiamo gli immigrati in regola irregolari imporrà quella quella quell'opera skills Adidas di cui abbiamo parlato prima cioè a questo punto a livello generale ma su ma poi rivolto in particolare a dare
E paesi come la Cina come in Messico
Ecco quindi da questo punto di vista ci sarà una forte accelerazione del del protezionismo
E e a questo serviranno le reazioni più o meno diciamo forti più o meno intense del degli altri paesi quindi quello che ci si aspetta che in realtà
L'economia poi mondiale venga ancora di più
Rammentata
Diciamo le le le intenzioni forte otto si accentueranno e questo poi alla fine un un fattore di penalizzazione nella dinamica di crescita globale non solo ma anche sul fronte dell'inflazione si avrebbero ripercussioni ricaricabile
Nel da appunto i dati in larga parte se si si si si riversano sui Brezzi Point dei beni importati sono in molti casi i beni che poi vengono usati per produrre
Beni di consumo finale o vengono consumati incriminato veramente questo sarebbe darebbe una spinta a un'inflazione che invece e adesso da diverso tempo stabile meno Enno anzi
Dure diciamo in ma anche in assenza di queste misure protezionistiche dovrebbe raggiungere addirittura livelli intorno al due per cento quindi a una sul normalizzazione e l'inflazione riprenderebbe
E questo naturalmente tanto più in quanto le nelle politiche commerciali restrittive si sommerebbe rotaia delle tasse
E non ricordiamo e non dimentichiamolo che poi anche
Quelle misure contro l'immigrazione irregolare Orsine
Provocano una carenza di di offerta di lavoro e quindi si ripercuotono anche su sui salari nel senso che spingono ad aumentare i salari quindi sono un contributo anche questo all'inflazione quindi quello che in questo secondo scenario si darà
In qualche modo per per per probabile è questa penalizzazione la dinamica di crescita
Ripresa dell'inflazione il che naturalmente significherebbe una Banca centrale americana ad accendere la sede milanese e non solo metterebbe in qualche modo come dire fermerebbe la politica di riduzione dei tassi ma addirittura
Sarebbe spinta ricredere verso l'alto onorevole nel
Due scelte ma questi ad esempio del controllo dell'inflazione è stata tra l'altro un tema fondamentale della campagna elettorale di Donald Trump ora che che non si ponga il problema del rischio che risalga che cioè ce ce lo ricordiamo era una delle accuse fondamentali che da per principali che faceva l'amministrazione Byland insomma
No no ma questo è assolutamente vero cioè c'è una contraddizione palese diciamo almeno sulla carta
Tra quello che che che Baj non ha promesso se non dimentichiamocelo ed è un altro dei delle delle sue carte vincenti è stato di promettere non solo come lei appunto giustamente dice di moderare addirittura di fermare l'inflazione ma addirittura di far ridurre i prezzi di molti dei beni
Più un largo conservo beni liquidi alimentari belli regolarmente io l'esame Asaf esattamente il ricevimento Ezralow sette
Strauss sonori propense classiche diciamo
Potremmo definirle oculistica perché sono assolutamente prive di qualunque coi vero e proprio come dire ancoraggio una qualunque possibilità che si verifica quindi
E molto giusto dire ma tra l'altro non si è ancora e quindi il problema è che come dire schierarsi a favore del del dell'uno cioè di quello che abbiamo poi Desk descritto come un primo scenario illuministico o di questo secondo
è molto difficile perché nessuno sa e probabilmente non lo sa neanche Trump
Quali saranno le scelte concrete vi poi metterà in atto a partire dal venti gennaio che è la data del suo insediamento questo rende estremamente difficile diciamo come dire muoversi in questi in questi in queste diciamo scenari di prospettive per il prossimo anno io credo che si possa dire
E sicuramente siamo di fronte a uno dei più diciamo dei piani economici più radicali meno sulla carta
E la storia
Economica degli Stati Uniti ricordi e allora
Quello che si può prevedere si potrebbe in qualche modo diciamo come dire ci sono i veri fare a quello che è un classico quadro diciamo ciclo di politica economica populista che in qualche modo caratterizzata da una prima fase di boom cioè di ripresa perché naturalmente c'è una grande spinta verso la domanda perché questo avverrà comunque con il taglio delle tasse Ornella devo regolamentazione con
Una serie di di di misura
E questo naturalmente avrà quindi dei tempi di questa prima fase probabilmente caratterizzerà anche gran
E del del prossimo anno e nel due mila e venticinque ma poi quello che inevitabilmente seguì a queste appunto
Misure che hanno poi uno stampo demagogico populista sono le strozzature Delors Huerta perché naturalmente l'offerta soprattutto oggi che la
Poi americana è
In pieno impiego da da diversi anni queste strozzature di offerta che portano poi a una ripresa dell'inflazione e soprattutto poi dei problemi di finanza pubblica perché la stima della spesa in più che è entrato e metterà in atto vada in cinque sette tre milioni di di dollari prima ecco questa seconda fase però i tempi di questa seconda fase
Sono più difficili da da da da preti teiere perché soprattutto poi si rifanno quello che dicevamo prima cioè e quanto tra un tempo quando e quanto tra permetterà in alto
Per cui queste queste queste scelte diciamo che
Il boia uomini sul però sulla strada sulla strada della deregulation per esempio lo spingono moltissimo questi grandi imprenditori della Silicon Valley lo stesso maschere
Leggevo l'intervista ma al filosofo Michael Waltz dice per l'appunto al per esempio questa Tecla destra punta a regulation sostanzialmente per farsi i loro interessi propri interessi ammanettando la poi da nuova ideologia Libertarian insomma in questo momento Ciampa sembra al traino diciamo di questo tipo di economisti di questo tipo di imprenditori
C'è assolutamente dubito deregolamentazione è un punto fondamentale
E non solo poi diciamo sul piano nell'economia reale delle tecnologie ma anche a livello finanziario non dimentichiamolo
E che che Trump ha promesso come dire il campo libero
Addirittura voleri e in qualche modo smantellare molte delle misure che sono state messe in piedi dopo la grande crisi finanziaria che l'UE aveva già cominciato a smantellare
Nella prima sua amministrazione e che porterà avanti soprattutto in questa seconda naturalmente questa deregolamentazione
Diciamo da un lato vuole rispondere a quello che un po'una sensazione che è molto diffusa cioè che poi ci siano stati degli eccessi ci siano degli eccessi
Di soprattutto burocratico amministrativi in tutto una serie di misure soprattutto
Quelle che poi sono state messe in atto per quanto riguarda la nuova politica industriale di Bari nel però naturalmente la deregolamentazione di cui lei giustamente
Parlava citando questi vestita e con del del della Silicon Valley non è cercare di limitare gli accessi è proprio far far muori peli temo ci sono dei paletti fondamentali e sono fondamentali perché coi
Quando il mercato si la cioè le forze di mercato si lasciano libere di agire
In realtà la storia ci ricorda non è quindi la la teoria e la macchina come si dice ricomincia orrendi maniera fondamentale
Ma prima o poi ma più prima che poi va a sbattere contro un muro
Perché Inc certe regole sono dei guarderei fondamentali perché le forze di mercato si possano esprimere mi sono proprio questi guai Prele
Che come dire vengono rimessi in discussione quindi da questo punto di vista
Questa seconda fase di cui parlavamo cioè ristrutturato offerto alla ripresa dell'inflazione queste sono su
Contate nel momento in cui si attua un programma come quello di Caravà che il problema che non è facile in qualche maniera definire quanto durerà la prima fase vincolante Reines in quando diciamo quando sì perché si e si poi arriverà a una secondo tempo in cui ci saranno questi problemi è scontato
E però non c'è dubbio insomma anche perché non va dimenticato e poi molti di questi prezzi non solo potranno riversarsi sull'economia americana quasi riverseranno sul resto
Nell'economia mondiale e perché entrante su questo non non ci sono dubbi vuole mettere in atto in qualche maniera
Anche una una irregolarmente azione per quanto riguarda l'ordine economico internazionale quello che poi è stato un po'le regole commerciali le alleanze il multilateralismo la solidarietà tra le democrazie sono tutte cose che
Entrante ha già dimostrato nella sua prima amministrazione e ha rivendicato nella sua campagna elettorale lui considera né negative cioè c'è una specie di rifiuto di un sistema internazionale che sia basato sulle sulle regole è un po'un programma di governo pendente l'abbia naturalmente
E questo è il il il rischio maggiore che in poi riguarda il resto del mondo per quanto riguarda tra per esempio sul continente europeo che impatto può avere
Ma l'impatto sul continente europeo è certamente negativo numero o meno perché naturalmente
Sul piano delle a ritorsioni commerciali dei il protezionismo per l'Europa è un velino nel senso che l'Europa è una economia aperta però qui io direi che queste scelte che l'Europa dovrà fare
Soprattutto questo il venti
Il prossimo anno
Saranno indipendenti un coda da da questi seminari perché sono scelte e l'Europa deve fare perché ormai sono diversi anni
E d'Europa l'Unione europea e i Paesi europei sono affetti da questa come dire anemia della crescita della produttività
Hanno problemi quindi e sono in qualche modo ormai strutturali e i rapporti che hanno redattori Recoleta Mario Draghi lo hanno scritto lo hanno detto
Senza bravo infingimenti cioè
C'è una sorta di ultima spiaggia a cui l'Europa e in qualche modo arrivata se non vuole
Rimanere come dire irrimediabilmente indietro nella corsa a quelle che poi sono le transizioni in atto cioè che riguardano sia la tecnologia e la digitalizzazione ma sia anche poi nella che la transizione i ecologica quindi io direi che queste scelte che l'Europa deve fare e sono poi scelte di una maggiore a autonomia di una maggiore residenza
Di poter puntare di più sulla forza del suo mercato interno e non di cercare ogni volta sulle esportazioni verso ora Rachida ora queste scelte sono quelle che l'Europa dovrà fare comunque se vuole lire o qualche modo cominciare a uscire in cui da questa situazione naturalmente sono scelte e riguardano poi il settore
Privato delle imprese ma che riguardano soprattutto un grande sforzo come sappiamo di investimento pubblico ne sia finanziato da risorse comune
A me questo ne abbiamo parlato ieri abbiamo detto di no molte volte come sappiamo sono sono delle scelte
E potranno o meno essere fatte asseconda pone delle condizioni politiche di stabilità o meno politica e ci saranno in Europa e quindi naturalmente la situazione
Come sappiamo è tutt'altro che rassicurante
Sarà molto importante naturalmente a febbraio l'esito delle elezioni in Germania perché la Germania è il cuore vive in paesi più importante economicamente politicamente dell'Europa ma altrettanto importante sarà quello che succederà
Poi in Francia e quindi dire che il prossimo anno sarà un anno decisivo per le scelte dell'Unione
Indipendente da quello che poi che abbiamo descritto come gli scenari nata naturalmente
Uno scenario meno meno o meno negativo meno col vento dal punto di vista delle dinamiche potrebbe rendere meno difficile poi queste scelte ma
Il problema è che a questo punto io credo che
Come dire qualunque possibilità di di rimandare di di di dilazionare sia venuta meno quindi veramente siamo di fronte al due mila venticinque che rappresenterà una una
Una svolta oppure rappresenterà comunque una svolta in un senso molto più negativo perché il problema che non non non non bastano più gli auspici
Per per qua o esaltare quelli che sono ormai i valori interessi che riguardano il nostro nei nostri Paesi che riguardano il nostro i metri quindi
Questo sarà un anno decisivo ma questo ancora una volta soprattutto un un compito che spetterà all'Europa indipendentemente è quello che poi sarà parametrata anche se naturalmente quello che sarà pronta
Come abbiamo cercato di spiegare sarà decisivo per l'evoluzione del quadro economico internazionale
è chiarissimo certo allora grazie al professor Paolo Guerrieri da dicevamo l'ultima puntata del due mila ventiquattro ci sentiremo nel due mila venticinque con la rubrica il mondo a pezzi a lunedì prossimo