Il dramma della ex Jugoslavia e l'Italia

Radio radicale continuiamo a parlare di ex Yukos a via stavolta lo facciamo con il sottosegretario alla Difesa il professor Carlo Maria Santoro professor Santori innanzitutto lei appunto il Sottosegretario di Stato alla difesa se e ci verrà chiesto in qualche modo di e contribuire di più a lei contingente ONU nell'ex jugoslavi Bossi alza i toni in particolare
Possiamo farlo saremo in grado di farlo bar dipende dalle dimensioni naturalmente dell'intervento se dovessimo essere costretti a intervenire per qualsiasi ragione noi potremmo innanzitutto fornire un supporto aeronavale che di una certa cosa già e nello stesso tempo anche predisporre delle truppe di terra per aiutare eventuali mentre lo sgombero delle forze ONU qualora il
Ci scampi venisse dei Vito in questo senso da parte del eccetera eccetera ecco lei ha detto dieci nel CDA ce ne scampi perché non è il caso che fino al mio
La comunità internazionale in qualche modo si faccia carico di questa situazione assessore Rovereto
Da un punto molto complicato che fra l'altro rappresenta un vero e proprio salto di qualità rispetto a quello che accade accadeva ancora
Alla settimana scorsa perché l'occupazione militare di quelle che erano chiamate le aree protette
E il Ceyhan clavicola Sonia che all'interno del territorio occupato dai serbi tra cui Srebrenica eccetera eccetera in realtà
Significa che i serbi hanno deciso di passare alla tacco finale nel momento stesso in cui avevano prima accettato di sospendere le operazioni limitandosi all'assedio questo è un è un salto di qualità molto grave è uno schiaffo alle Nazioni Unite uno schiaffo anche a lana
E ai singoli Paesi che partecipano sia sul campo sia come appoggio politico all'esterno ecco ma non sarebbe appunto a causa anche di questo schiaffo ma
Anche per cercare un po'di raddrizzare stentatezza bene la situazione che le Nazioni Unite la comunità internazionali intervenissero e qui dobbiamo anche secondo me chiarire una cosa cioè che le Nazioni Unite
In realtà dal punto di vista decisionale sono impotenti e che questa situazione attuale anche la conseguenza dei meccanismi decisionali e operativi delle Nazioni Unite che sono assolutamente no
Dal tetto della situazione cioè
è che pensi che la nato che ha dato il suo appoggio il suo sostegno attraverso le operazioni di Nightfly tesserato che arte nell'Adriatico con l'appoggio diciamo così tra le basi logistiche italiane dei sorvoli sulla Bosnia ormai da più di un anno e che ha una potenza militare schiacciante da per decisione autonoma a come dire ai uscire le decisioni o a non
Decisioni delle Nazioni Unite che significa che un'organizzazione militare efficiente integrata come la NATO non può intervenire fin perché le Nazioni Unite non danno la loro autorizzazione quindi le dice tra l'altro c'è anche un problema di sistema politico e decisionale dei
Non un certo c'è una evidente carenza finalmente venuta fuori in modo clamoroso la incapacità d'sul piano internazionale di tipo globale come le Nazioni Unite ad operare in un campo così delicato in cui necessitano delle decisioni operative immediate com'è quello di una situazione bellica senta
Presidente francese Chirac ha dato questo mo'alcuni giornali hanno chiamato ultimatum o si interviene sul serio oppure se ci si deve ritirare lei che cosa ne pensa a quale sarà inferiore a
Non io penso che da questo punto di vista la posizione dei nostri alleati francesi inglesi eccetera in particolare dei francesi che hanno dimostrato una maggiore volontari intervento in Real già in qualche modo preordinato e che dietro questa col dire mostrare i muscoli si nascondesse già un uno una intenzione in Almè tale di ritirare
Sì primo poi vista l'impossibilità di risolvere il problema e viste le umiliazioni continue che subiscono i caschi blu sul sul posto che vengono regolarmente presi per come ostaggio addirittura uccisi dai cecchini
E che quindi dimostrano di non essere in grado di operare per quel che riguarda l'Italia credo che qualora venite deciso di ritirarsi
Partecipare con un suo contingente per favorire le operazioni di sgombero ma io non credo che questa sia la situazione la soluzione migliore ma sanitario ai una
Se questa non è la situazione migliora allora bisogna intervenire seriamente io credo che anche se non sarà possibile certamente risolvere il problema della
Della pacificazione della area in termini di giustizia perché ricordiamoci che noi generalmente invochiamo la Pace che però nove volte su dieci una Pace senza Giustizia nel senso che anche i progetti di spartizione della Bosnia che erano stati elaborati su mandato delle Nazioni Unite dai negoziatori delle Nazioni Unite nel passato e che attribuivano il quarantanove per cento del territorio bosniaco a iter
La parola creazione afferma che dal trentuno per cento aveva occupato ha occupato il settanta per cento del territorio e ciò nonostante i tempi Ripa
è stato anche quel poco la proposta quindi da questo punto di vista non è certamente facile immaginare di come direttive di risolvere il problema in termini militari o in termini politico negoziali e credo o anche che una delle cose fondamentali che va tenuta per venti in questo momento è che il negoziato con i serbi bosniaci che uccidono fanno le il la pulizia etnica stuprano e massacrano la gente non può esserci e che quindi l'unico tipo di rapporto con questa gente può è però quello di Amanda bene assumendosi la responsabilità dell'abbandono di una zona Cal da e pericolosa per tutta l'Europa e non semplicemente per quello per la Bosnia oppure di intervenire grado tutte a tra
Per iniziative che però debbano avere una certa consistenza senta lei appunto ha detto con i serbi di Pale non ci si può trattare per arrivare mi pare il ministro degli affari esteri da Susanna Agnelli invece dice che bisogna continuare a te tare con tutti e tra l'altro proprio su questo atteggiamento del governo Dini Marco Pannella è stato molto dura
Detto presenteremo una mozione di sfiducia ecco anche lei mi pare che non sia d'accordo col ministro degli Esteri ma io non è che sono sono l'accorpamento degli epici sono deleterie interpretazioni diverse io ritengo che in questo momento con questi
Per i quali hanno Lippi pare i tempi di coordinare i quali hanno dimostrato una atteggiamento assolutamente sprezzante di qualsiasi legge diciamo così internazionale e umana pare molto difficile in cui francamente in questo momento è riuscito a stabilire un rapporto di comunicazione lei oggi è un'altra cosa che volevo sui treni consente e cioè che come dire il PIL la struttura delle Nazioni Unite non non non prevede la possibilità di fare delle operazioni di intervento di quella che viene chiamata peace and forcing ma semplicemente di peacekeeping cioè il mantenimento della pace non l'imposizione della pace che significa agire con strumenti militari però e a e tanto contraddittorio il fatto che si è dimostrato proprio qui in Bosnia che le operazioni di peacekeeping cioè di mantenimento della pace presuppongono che la par
Nel momento in cui la pace non è lì e prima come è possibile immaginare che delle operazioni di tipo umanitario non vengano tra
A volte dagli avvenimenti bellici e dalla violenta aggressiva di al in questo caso in particolar modo dei serbi di Bosnia addirittura strumentalizzata a fini di parte oppure strumentali
Nata a fini di parte come più volte è accaduto perché dietro di questo non bisogna dimenticare un'ultima cosa che vorrei sottolineare che il rischio c'è una storica di come dire di simpatia nei confronti dei serbi che anche nei momenti in cui i serbi si manifestano in questo modo aggressivo come sono stati negli ultimi anni non non può e e
Era diciamo così certe posizioni che non sono certamente pilota Hervé vorrei dire chiaramente che gli europei sono filo serbi anche perché non tutti lo sono i tedeschi vorrebbero sono affatto ma certamente alcuni di questi nostri paesi in particolare la Francia e l'Inghilterra
Va che Rita prima guerra mondiale per ovvie ragioni d'altra parte comprensibili quando gli addetti contenta latte deve diventare lo Stato egemone nei Balcani come è la come dire l'orientamento di Milosevic e quindi anche dei serbi di Pale che sono loro la mano si ritirò tredici non tanto è quello che si cerca di dire in realtà ma il rischio di tutto questo è che questa vicenda porti a una inasprimento è un per è una pericolosa allargamento del conflitto verso sud in particolare verso la Macedonia che sull'orlo di una crisi a
Quella della Bosnia ecco
Sperando che le sue previsioni non siano confermate anche anche io spero senta lei appunto detto i serbi di Pale sono la longa manus dei serbi di Belgrado quindi lei dice quando non si deve tratta con i serbi di Pale anche con i serbi di Belgrado bisogna
Tra dipendenti di Pale non si può trattare perché si tratta di banditi di briganti che che ammazzano la gente beh i per ViviMilano tredici invece con i serbi di mila lire possibile ma come dire stabilire un rapporto negoziale anche che sono la longa manus di questo tipo di organizzazioni schemi criminali ma questo naturalmente implica per ho un atteggiamento molto più
Ormai molto più deciso da parte di tutti i Paesi occidentali ecco il nostro governo il governo italiano secondo lei ha tenuto
Comunque ha cercato di contribuire a quest'atteggiamento fermo oppure
E non ha fatto il suo dovere in questo senso mestamente Guarino approverà un governo tecnico e quindi come dire a caratterizzazioni politiche limitate ed è un Governo che tende a Veron con concetto diciamo di di neutralità anche
Sul piano internazionale di apertura nei confronti di tutti certamente in momenti difficili come questi forse sarebbe necessario avere una posizione diciamo così su su fra da una maggiore la politica ma questo non dipende da noi quindi lei è stato volevo aggiungere però nell'ultima cosa che l'Italia in ogni caso deve rendersi conto e credo che anche l'opinione pubblica italiana non sia perfettamente consapevole di questo del fatto che ormai niente in prima linea nei confronti della guerra esplosa nei Balcani che può avere delle capacità di estensione mentre i francesi gli inglesi e gli americani ancora di meno sono tutto sommato dei paesi di seconda linea l'Italia ormai è un paese di prima linea perché prevede tradizionalmente durante il periodo dalla guerra fredda l'Italia è in un certo senso protetta e coperta rispetto alla minaccia che preveniva allora dall'Unione Sovietica dal tenta di due come dire i due Stati neutrali che erano l'Austria e l'artista Jugoslavia all'epoca e che in invece aveva come paesi in prima linea del fianco Sud della NATO la Grecia e la Turchia oggi le code sono completamente cambiate la Grecia e la Turchia sono due Stati i quali sono così coinvolti nelle questioni balcaniche da non essere più una gara sia di mantenimento diciamo così della linea occidentale ed europea e quindi l'Italia e
Dalla sola può
La media che i che che che fronteggia diciamo quindi a poche decine di chilometri di distanza dalle nostre coste orientali a Rimini dove in questi giorni si sta facendo la mostra dell'erotica si dimentica che a ottanta chilometri da Rimini dall'altra parte della frontiera Pender
E a che cosa si c'è una guerra in corso ecco questo qui questo in quindi depone ulteriormente a favore di chi dice qui bisogna scegliere una linea di politica estera specialmente in campo in per quello che riguarda questa Regione
Insomma bisogna scegliere in maniera adeguata in maniera Sorrento sono convinto che bisognerà up
Dire a un dibattito importante anche all'interno del nostro il re sulla stampa l'informazione certo ma fintanto che i nostri mezzi di informazione si occupa essenzialmente delle questioni giudiziarie interne o delle piccole variazioni del clima politico di nazionale e difficile riuscire a Inter e dare l'opinione pubblica su questioni che peraltro ormai ci sono così vicine e che dovrebbero essere affrontate in termini politici voglio dire non è in termini semplicemente di compassione nel momento in cui si vede no questi disastrose
Condizione di questa povera gente che stare in clima elettorale lavori bene la ringraziamo ringraziamo il professor Carlo Maria Santoro sottosegretario di Stato alla difesa nelle governo di di cui come avete sentito abbiamo parlato ovviamente della tragedia della Bose Enzo e nomina buon ascolto come sempre da Radio radicale