Una comunicazione inerente la situazione politica nel partito

Allora grazie a tutti grazie per essere noti particolarmente in questa giornata di disagio
Di trasporti breve presentazione come ci sono quattro
Fino a pochi minuti fa dirigenti territoriale d'Italia viva Emanuele Pistelli a Firenze Giulia
Valeria Pernice il presidente Italia Verona Giorgio Bellucci presidente Italia viva a Rimini
Alessandro Pezzini presidenti tale diva Lodi
Dico due cose veloci una parola parte dei dei nostri ospiti qui alla Camera ovviamente se volete
Disponiamo qualche domanda con un forte dispiacere personale
Ma con un altrettanto forte convincimento chiarezza e determinazione politica
Che annunciamo nostro Dio la comunità politica d Italia viva lo facciamo con un testo che vi verrà distribuito
Le uscite del televisiva sono già iniziate nei giorni scorsi Sergio Scalpelli il coordinatore di Milano sono diverse
Decine le persone che finora hanno sottoscritto il documento un paio di centinaia al momento di cui cento dirigenti più o meno
Territoriali altre uscite saranno nei prossimi giorni perché sui territori giustamente
Sì chiede di potersi confrontare un'ultima volta con le loro comunità locali
Forte dispiacere personale dicevo perché per molti di noi
Questa non è solo la fine di un percorso che è durato cinque anni voi sapete che tale viva fra pochi giorni compie cinque anni
Ma è la fine di un periodo molto più lungo per alcuni come sottoscritto circa quindici anni
Dietro all'esperienza politica l'avventura politica di Di Matteo Renzi è un'esperienza che ora per quanto ci riguarda la finire desidero innanzitutto ringraziare la comunità politica Rita levi va a ringraziare Matteo Renzi
Per avermi parlo punto di vista personale concesso
L'opportunità di avere il più grande onore della mia vita che è stato quello di servire il mio Paese prima a Palazzo Chigi con lui e poi per due mandati in Parlamento nominato Daloui come
Con un tocco di eleganza che Matteo apprezziamo sempre non manca mai di di Ripetta ovviamente questo per me significa anche l'ho già comunicate
Al presente alla Camera il capogruppo Davide Faraone le dimissioni dal gruppo d'Italia viva e l'adesione al al gruppo misto
Il lato politico
Della vicenda ripeto per quanto sia forte il dispiacere personale altrettanto forte la chiarezza politica noi non condividiamo la scelta fatta dalla dirigenza fatta è compiuta
Dalla dirigenza d'Italia viva cioè di aderire al così detto campo l'arco
Non lo condividiamo nel metodo non lo condividiamo nel merito
Nel metodo e perché una scelta del genere ovviamente avrebbe dovuto essere presa in un congresso
Perché è un congresso invece che aveva deciso la collocazione terzopolista di tali vero
Un congresso che non sono i congressi della Prima Repubblica che il duravano otto mesi ma sono semplicemente modi per dare agli iscritti a una comunità politica la parola su cosa debba essere quella comunità politica
Tale viva innata per cinque anni per essere un'alternativa si diceva a questa destra questa sinistra se questa decisione deve essere cambiata non può che passare da un altro momento di condivisione degli scritti
Leggo l'agenzia di una senatrice d Italia viva
Che dice che il congresso sarebbe stato concesso
Non so di cosa si parli io sono abituato a vivere la politica con le regole
Lei non so in che modo bigotta Divella i congressi ci sono da Statuto solo in uno a caso anzi due ma il secondo non lo citiamo che Clos de la morte del presidente per ovvie ragioni il congresso c'è quando il Presidente si dimette
E chiede all'Assemblea invece di eleggere un sostituto di fare un congresso quello l'unico caso in cui il Congresso esiste
Non risulta né a me ne immagino a voi che questo sia avvenuto stia avvenendo Italia viva che si si è fatta la battuta dicendo e va be'se volete fare lo facciamo non mi risulta da statuto equivalga a un atto politico
Di convocazione di un congresso
Si tratta di Somma espedienti che conosciamo e che ovviamente non su cui non non possiamo tempo commenta
Ma lasciando stare il metodo il merito di questa scelta che è stata acquisita per tutta l'estate avete sentito la dirigenza di pelle viva dare per definita la linea politica d'alleanza col campo largo a dir la verità poi assistiamo anche al campo largo che dice
No meglio di no
E riteniamo che non sia questa diciamo lei sito che la comunità di politica e televisiva meriti
Quella di dover chiedere al cinque stelle affatto gli anni a Bonelli al PD di far rientrare per favore nel campo largo e sentirsi dire no forse è meglio di no
Ma la scelta che non condividiamo perché non siamo ancora convinti
Come tutta la comunità politica televisiva sembrava convinta fino a poche settimane fa che nel campo largo non ci sia niente di interessante per formare una proposta politica coerente per il governo del Paese
Dalla giustizia
Al fisco all'ambiente
All'Energia alla politica estera alla scuola alla politica verso il settore pubblico su tutte queste dimensioni
Le posizioni politiche ovviamente legittima del campo largo sono antitetiche a quelle che hanno costituito la cifra del Renzi sullo in questi anni e su cui i militanti e dirigenti di base hanno dato l'anima di cuore il tempo i soldi
E tutt'altro e ora si chiede di buttar tutto via in nome di una scelta politica che io posso capire quella di dire di sposare il bipolarismo ma che non condividiamo che comunque avrebbe dovuto essere discussa in maniera seria dalla comunità d'Italia viva
Guardate contemporaneamente a questa in un mondo sideralmente più importante rilevante c'è a Bruxelles la conferenza stampa di divulgazione del rapporto Draghi
Sulla competitività il futuro dell'Unione Europea
è stato pubblicato da pochi minuti ho dato solo una veloce scorsa ma il punto politico vero e che a questo punto nel panorama politico italiano non c'è un partito che abbia quell'agenda lì
Non esiste un partito che sposi quell'impostazione culturale politica che il presidente Draghi sta esponendo opti per Luís stanno esponendo
In questi minuti in quel rapporto in cui si parla di innovazione di produttività di meritocrazia di pari opportunità
Tutto quello che aveva costituito il programma politico fra l'altro della fallita esperienza del terzo polo
E che vede in un partito liberal democratico e riformatore la sua diciamo suo specchio di impegno politico a questo punto in Italia quel campo completamente sguarnito o quasi completamente o quasi e chiudo
Perché la nostra decisione è stata quella di fondare un'associazione
Le cui formalità stiamo completando ma il nome dello diciamo si chiama orizzonti liberali abbiamo addirittura un simbolo che dopo vi mostriamo
Perché è un'associazione perché sarebbe velleitario
Anche un po'infantile uscire da un partito a fondare un partito Italia già visto troppe esperienze velleitarie di gente che si svegli e fonda un partito i partiti sono una cosa seria soprattutto se devono colmare
Un vuoto di rappresentanza politica come ritiro riteniamo ci sia in Italia
L'Italia non è rappresentata soltanto dal campo largo o da questa destra attrazione sopranista e populista c'è un pezzo di società italiana che chiedono la rappresentanza diversa a maggior ragione la rappresentanza diversa poi la possono dare cinque simpatici
Quattro simpatici la simpatia notoriamente non era mia qualità
Volenterosi noi con questa associazione intendiamo da subito abbiamo già iniziato in realtà raggiungere altre realtà che stanno lavorando per il nostro stesso Obiettivo
E che sabato quattordici settembre a Milano al Talent Garden me con una convention promossa da Alessandro Tomasi dell'associazione Knox
Vedrà un primo fermento ecco ma il percorso non sarà facile non sarà comodo
Ma noi riteniamo che sarà bellissimo oltre che necessario l'obiettivo è nei prossimi tre anni dotare l'Italia di quel partito liberaldemocratico e riformatore
Che sia nelle condizioni di presentarsi alle prossime elezioni politiche e che rappresenti ripeto fra le altre cose
L'interfaccia politica di quel rapporto
Draghi che ad oggi in Italia non ha interpreti
Non c'è un partito politico che è pronto a sposare quello che il presidente Draghi ha scritto in quel in quel rapporto e noi vogliamo non dare quel partito perché i partiti sono una cosa seria
Stavolta non devono nascere da chi fa il capo
Perché il virus dei partiti personali ammazzato oltre che al terzo polo ammazzato anche il dibattito politico in questo Paese
Stavolta si parte dall'idea di società io nel mio piccolissimo o un libro venerdì che esce in cui trova spiegare
Con un po'di tempo che è una un intervento una conferenza stampa non mi consente di fare perché c'è bisogno di un partito del genere in Italia partiamo dall'organizzazione territoriale partiamo dei territori che non sono sempre stati valorizzati in questi anni con dei compagni di viaggio alcuni ve li ho citati ci sono i leader ma di Andrea Marcucci eccetera sono tanti soggetti che devono essere messi a sistema iniziare un percorso che non sarà facile non sarà comodo non sarà immediato manca l'obiettivo di gridare
Al spettro l'offerta politica italiana quel partito che non c'è
Che in tanti hanno provato a fare fallendo che noi siamo così matti da pensare assieme a tanti altri compagni di viaggio di provare a
A costituire
Detto ciò in attesa le vostre domande a lasciare la parola Giorgio Bellucci poi Valeria Termini c'è poi Alessandro Amadori grazie
Buongiorno buongiorno a tutti e grazie di essere qui io parto anch'io con i ringraziamenti
Verso Matteo Renzi verso la comunità di cui abbiamo fatto parte per per cinque anni e anche anche prima quindi ringraziarmi militanti ringraziamo gli scritti e i vari dirigenti
E l'onorevole Martin ha detto tanto io mi vorrei focalizzare appunto sul futuro abbiamo un percorso Complesso io lo chiamo una start-up
è un percorso difficile tutta in salita marci vogliamo provare vogliamo provare a costruire questo partito liberaldemocratico che non vuol non è sinonimo di riformista vuol dire riformatore
Abbiamo bisogno di un partito che guarda al merito guarda la competenza dobbiamo costruire ricchezza prima dire distribuirla dobbiamo andare a risolvere i problemi del Paese non con maggior spesa ma prima cercando di allocare meglio le risorse oggi come diceva l'onorevole malattie non esiste questo partito
Noi appunto abbiamo la follia di costruirlo voglio rassicurare i tanti che e in queste ore anche sui sorta stanno scrivendo appunto no andrete nazione no andrete in Forza Italia non andata a destra ondate di quando aprirà no vogliamo costruire lavorare per un futuro il futuro di un partito liberaldemocratico appunto insieme ai compagni di viaggio che anche l'onorevole Martino ha citato
Non vogliamo sta se noi vogliamo stare insieme a chi la pensa come noi ci sediamo tutti intorno ad un tavolo io la chiamo la tavola rotonda dove tutti quanti guardiamo al centro perché l'obiettivo verso cui noi dobbiamo andare
Basta ai partiti personali noi dobbiamo costruire un partito che ha la stessa idea di società nel Paese ce ne ha assolutamente bisogno noi ci vogliamo provare ce la faremo non lo so sa però se vogliamo
Se la vogliamo mettere tutta e e quindi buon lavoro a tutti noi ha pure a tutti noi grazie
Grazie intanto per essere qui soprattutto grazie a Luigi all'onorevole Martin per aver coinvolto invitato in questo percorso in questa conferenza stampa i rappresentanti dei territori
I territori che appunto come è stato detto in questo momento insomma hanno bisogno di risposte abbiamo bisogno di elaborare e di costruire un l'oggetto un partito con i compagni di persone che insomma Cianci li aiuteranno in questo percorso che inizia a dare risposte che inizia a ad affrontare in maniera concreta pragmatica senza abbia bisogno diretta contrapporre lo scontro ideologico ma bensì con il dialogo
Dare risposte ai problemi che oggi abbiamo hanno tutti i nostri concittadini il tema che oggi il il cosiddetto bipolarismo in qualche maniera annienta i temi concreti
Fa sì che lo scontro ideologico contrapponga semplicemente due posizioni che non troveranno mai una soluzione condivisa
E questo fa sì che anche i cittadini si allontanino dalla politica si allontani dai partiti
Noi territorio sappiamo che questa è una difficoltà sia per quanto riguarda tra virgolette l'astensionismo ma soprattutto anche per quanto riguarda la politica passiva perché insomma ci sono difficoltà anche sui territori rispetto alle persone che hanno voglia di impegnarsi e di lavorare per il bene comune io credo che in questo progetto che stiamo portando avanti tutti insieme
E indubbiamente con tutti i futuri compagni di viaggio che incontreremo potremo riuscire e uno almeno provare come ha detto giustamente Giobatta a dare una risposta e con il dialogo e costruire veramente una proposta per il Paese
Quindi direi che il dialogo secondo me oggi è un tema che deve tornare centrale
è un tema che nel senso va affrontato io vengo dal Veneto e un tema principali insomma che in questo momento è in discussione è proprio l'autonomia regionale
E io credo che proprio attraverso il dialogo si possano trovare soluzioni condivise e si possano riuscire a trovare e percorre soluzioni che in qualche maniera riescono a mettere il sì al centro esigenze locali ma senza tra virgolette prescindere dall'unità nazionale
E su questo credo che dobbiamo fare un percorso tutti quanti insieme grazie Luigi per aver avuto il coraggio di avviarlo
No non lo
Però solo un attimo per presente per precisare quattro dirigenti che vedete qui sono in rappresentanza di al momento degli
Di sera un centinaio di dirigenti territoriali che lasciano il partito e che nei prossimi giorni saranno ancora di più perché insomma
Cento qua dentro non ci stavano ecco abbiamo scelto loro che sono stati fra l'altro gli Autori assieme ad altri del documento in cui si chiedeva appunto la possibilità di discutere quella scelta
Alle
Un giorno tutti grazie di essere qui per qualcuno a nostra scelta può essere ritenuta prematura la mia personale arriva in ritardo di tre mesi
Qualcuno potrebbe confermarvi che io avevo intenzione di rinunciare a qualsiasi incarico all'interno del partito appunto circa tre mesi fa
Incarichi che sono comunque la la presidenza provinciale di Lodi per la quale sono stato eletto congresso l'anno scorso e la presidenza della commissione regionale Giovani riferiva Lombardia che mi è stata affidata da Roberto Kocijančič che saluto e ringrazio
Volevo lasciare così un po'alla pugna la sera prima del voto perché mi pareva che le modalità individuate nella gestione delle cose del partito non fossero efficaci indipendentemente dal risultato alle europee
Se poi raccontato che non abbiamo raggiunto il fatidico quattro per cento perché Matteo non si è candidato nel Nordeste questo è sicuramente un punto di vista io ho solo un paesano il mio punto di vista è differente
Il mio punto di vista e che ad esempio a casa nostra non è stato convocato un tavolo permanente per le province di Lodi Cremona Mantova e Pavia affinché si potesse ritrovare una una candidatura di una persona che conoscesse e che diverso il territorio potesse rappresentare adeguate ma ad adeguatamente l'istanza due punti di vista diversi di comunque di qualcuno che vuole bene alla stessa maniera la stessa cosa dunque sono rimasto alla finestra
A vedere come avremmo gestito la cosa pensando dovessimo scegliere tutti insieme che cosa fare da grandi
E dunque quando poi dopo la narrazione ha preso una piega che io non condividevo contribuito a stilare il documento dei trecento dirigenti e dei cento giovani del partito
Trecento dirigenti firmando il nostro appello hanno affrontato ciò che era già scritto trecento l'ultima volta la alle Termopili non è andata benissimo questi secondo me se la caveranno meglio così come cento giovani
Hanno firmato la nostra lettera ma quelli sono ragazzi ragazzi cresciuti nelle scuole di formazione Italia viva da alcuni frequentata anche due volte dunque pure ripetenti non aveva assolutamente senso tenerci in considerazione
Ne siamo qui oggi perché riteniamo che buttarla sul riposizionamento non sia prioritario ma che invece sia prima prioritarie unificare ed uniformare una proposta politica per poter portare qualcosa di chiaro e stabile all'attenzione dei cittadini lodigiani
Italiani scusate Sprite tu sono pesano ciò però lo diciamo il cuore
Siamo qui perché abbiamo un'identità forte e vogliamo in tutta semplicità portare avanti le nostre idee come abbiamo fatto fino a ieri dove l'abbiamo fatto fino a ieri sembra banale ma è così
Lanciamo dunque un progetto che vada verso il Partito liberaldemocratico e già all'avvio possiamo definirci una realtà fresca
Fatta di gente del territorio non solo attenta ai giovani ma tirata in piedi da loro stessi
Una realtà con una forte vocazione locale e contemporaneamente anche internazionale che coinvolgano i Progetti al cento per cento anche tutta la Comunità degli Italiani all'Estero comunità molto preziosa spesso non tenuta in grande considerazione dalla politica
Sbaglia Remo rivendico il diritto di poter sbagliare ho scoperto recentemente lo voglio dire in questa circostanza che chi fa politica e ritiene di aver sbagliato può anche chiedere scusa lo dicono imparato da Matteo Riva di più Europa
E voglio citare la ringraziamo per l'insegnamento che indirettamente mi ha portato
Di chi fa politica e ha sempre ragione è pieno il mondo noi non abbiamo paura di metterci a lavorare non abbiamo paura di metterci in discussione
Non abbiamo paura di non ricercare
In una sorta di iper tatticismo la giustizia nella politica ma abbiamo l'intenzione di voler portare sembra banale le nostre idee all'interno della nostra comunità
E non abbiamo neanche paura di rischiare di sbagliare anche se noi ne siamo convinti e lo vedete anche voi riteniamo che non sia questo il caso grazie
A buongiorno a tutti anch'io mi unisco i ringraziamenti nei confronti di Matteo Renzi della tutta comunità d'Italia viva anche io abbandono da cinque cioè dopo cinque anni di lavoro intenso ma anche per me sono dodici anni che in qualche modo faccio parte della stessa comunità perché pare al consiglio quindi io ringrazio tutti ringrazio Matteo Renzi
Oggi c'è una nuova storia io da membra s'è ormai ex membro l'Assemblea nazionale Italia viva porto ex portavoce del partito in Fiorenza Giulia
Ho deciso di promuovere insieme a tanti giovani del partito un documento che si chiamava meritare Italia viva
Cento giovani attivisti dirigenti amministratori locali che dinanzi alla svolta per noi incomprensibile
Di allearsi col campo la Birmania strutturale senza un dibattito interno cambiando la ragione sociale del partito beh c'ha portato inevitabilmente a la necessità di agire abbiamo posto tre temi
Il tema di un dibattito congressuale vero
Il tema il tema di una formazione permanente per i giovani perché oggi a differenza tra chi può permettersi di far politica e chi no eh avere una formazione in grado di dare le stesse opportunità a chi vuole emergere porta il proprio contributo alla vita politica del Paese
E poi il tema del radicamento un partito che non ha mai purtroppo investito sull'organizzazione ritenendo troppo spesso un orpello del Novecento
E pertanto noi speravamo in una risposta ma purtroppo siamo stati ignorati
Così tanto integrati che non siamo stati neanche citati nelle varie comunicazioni manda Matteo Renzi dalla dirigenza Italia viva acché ma ci siamo chiesti visto che alle scuole di formazione
Ci veniva sempre detto che quando sarebbe stato il momento noi giovani avremmo dovuto rottamare chi stava sopra di noi
Beh mi viene da dire che forse non c'hanno visto arrivare e quindi come si usa dire adesso nella politica italiana
Battute a parte noi ora la maggioranza degli aderenti a maggioranza dei promotori hanno preso atto della situazione ormai impraticabile Italia viva abbiamo deciso di lasciare il partito seguire un nuovo percorso che dia slancio e forza alla nascita di un nuovo partito liberaldemocratico
Che dia maggiore sicurezza ai nostri giovani che purtroppo sono sempre di più costrette andrà all'estero sono sempre di più precari sono sempre più alla ricerca di qualcosa che si chiama libertà
E quindi costruire una generazione libera anche a cui vengano garantite piena libertà pari opportunità
A cui venga garantito di essere liberi dal macigno del debito pubblico da un sistema pensionistico e del lavoro insostenibile nei prossimi decenni liberi dai tabù sui temi etici e civili
Liberi da una politica fatta troppo sempre opposta esso per leader ismi e per slogan voi a una politica fatta di studio di dati di organizzazione di capacità di costruire consenso intorno delle proposte e come o fare poiché in maniera seria
E speriamo che non in l'unico comun denominatore di abbandonare la la capacità di porta avanti un progetto politico solo grazie a un leader ma anche grazie e quindi porta avanti un progetto politico grazie a una visione di paese comune
Sia quella speranza che ci porti ad avere in politica un rinnovato speri spirito di servizio nei confronti del paese grazie
Grazie a lei e a tutti
A Valeria Giorgia Alessandro a tutti altre decine e centinaia di persone che ci hanno dato una mano in questi giorni a voi se volete
Come non lo so come funzionano
Ok e Ugo Cataluddi agenzia dire io avevo due domande una la prima era sì
L'abbandono del Partito Italia viva la nascita dell'associazione
I passaggi successivi che ne conseguiranno potranno essere propedeutici a un avvicinamento al Partito di azione di Carlo Calenda
La seconda è una domanda invece riguarda Matteo Renzi lei pensa che la decisione di aderire al campo largo sia dettato da ragioni di sopravvivenza politica
Allora prima domanda risposta è no
Non intendo aderire alla dazione perché ritengo che neanche quella configurazione di partito possa essere quello che l'Italia ha bisogno per formare il Partito liberal democratico riformatore che riesca a dare una svolta
Nel cantiere che apriremo azione sarà ovviamente invitata sapendo che è un cantiere che avrà piena contendibilità di leadership quando si arriverà a parlare di leadership come ho detto prima io sono convinto che stavolta più che partire la leadership è bene partire dall'idea dalla visione di società dall'organizzazione e dei territori
Se azione vorrà partecipare a questo cantiere io ne sarò contento perché
Già quando eravamo nel gruppo unico qui in in Parlamento non c'è stato una volta in cui fra Italia rivelazione ci fosse una divergenza divisioni di contenuti eccetera una non c'è stata una volta
Però ripeto noi stavolta le cose le facciamo diversamente
Speriamo che Roma questo questo tipo di percorso possa essere fruttuoso la seconda domanda
Se Schüssel penso che Matteo Renzi
E la sopravvivenza a
Questo questo non lo so Matteo Matteo rimanevano
Un gigante in termini di di di di spessore politico e visione io credo che sia legittimo pensare che il bipolarismo in Italia indistruttibile che ha vinto
E che quindi la strada sia moderare
Uno dei due poli con diciamo l'impostazione moderata credo che sia una posizione politica assolutamente legittima è assolutamente sbagliato
Intravisti quindi semplificando il petto c'ho scritto un libro esce venerdì per spiegarlo dal mio punto di vista ovviamente
Quello che contesta Matteo ma allora lo lo facciamo nel nell'ambito di rapporti civili e belli che spero anzi sono sicuro continueremo nere che quella scelta doveva passare attraverso un percorso interno molto
Superiore in termini di qualità e di quantità quello che che che c'è stato
Allora c'era l'unico
Forse deve
Io c'ero da Repubblica e volevo chiedere se assentita informato Matteo Renzi di di questa scelta
E se insomma altre
Alte personalità del del del suo partito e suo ex partito Italia viva la seguiranno o da comunque nell'ex campo la ovviamente ho informato Matteo informato capogruppo mio capogruppo Davide faraone comma terzo è stata una conversazione bellissima in cui abbiamo concordato di non concordare appunto su questo problema politico che l che le dicevo
Colleghi parlamentari Oriente dovrà chiedere a loro io so che fra qui e prossimi giorni ci sono centinaia e centinaia di persone che hanno lasciato o stanno lasciando
Italiani
Per territoriali territoriale
No coi deputati ripeto dovrà chiederlo a a loro non non lo so
Il dirigenti tenterà che sono quelli che poi fanno prendere le preferenze alle persone quando si candidano e sono quelle che riempiono i teatri durante le campagne elettorali sono quelli che montano i gazebo
Sono quelli che spendono soldi di tasca loro senza un è un quelli che diciamo
Interessano almeno quanto i parlamentari in centinaia stanno o sono già uscite
Sì sì sono in corso le uscite perché appunto vanno comunicate con delle procedure formali uno l'avete visto Sergio Scalpelli coordinatore di Milano uscito con una lettera riformista qualche giorno fa e ha già comunicato
Nicola Cesari che l'unico sindaco d'Italia viva in Emilia Romagna è uscito
Due giorni fa da quando abbiamo diffuso questa lettera che poi li consegnamo ci sono circa duecento firme per il momento di cui cento dirigenti territoriali ma saranno molti di più nell'arco delle prossime
Ora c'era Lanfranco attuale
Dalla sala radio radicale non li volevo chiedere diciamo lei ha introdotto una conferenza stampa quasi come se il passaggio al campo largo fosse un dato acquisito
Sì silenzi estrae il cartellino fate tre passi indietro con tanti auguri le volevo chiedere se poi ritrova Martin
Cioè se non lo prendono nel campo largo e torna questo
Mi sembra sia come dire Nanda insomma è una cosa che non mi riguarda più ecco spero che non succeda perché
Sarebbe veramente diciamo forse un po'troppo anche per per quella tipologia di manovre però diciamo non non riguarda più o meno riguarda più noi
Marmoreo
Passionale che gravitano scusa voi lei ha detto che quegli anni la decisione di ingresso nel campo largo andava presa in un congresso perché nel congresso era stata presa quella terzopolista e invece era stata convocata l'Assemblea nazionale
Dopo le vostre firme i vostri documenti però un congresso è stato convocato a Cindy
No io non sapevo o comunque se nella dichiarazione di apertura
Bersani allora era carina Gianaria nel congresso da dopo averlo trovato finora è stata convocata per formalmente nell'assemblea del ventotto soci e per questo ma abbiamo la sostanza e allora io capisco che ormai la politica sia diventata come dire che basta la parola
In realtà fare un congresso non è uno scherzo il congresso se si voleva fare il congresso lo Statuto è chiarissimo ripeto escludendo il caso
Di morte del presidente ovviamente scusate la anche solo la menzione ironica di questa cosa ma per essere chiari sulla gola escludendo quello ed escludendo il caso Dellas
Sfiducia perché l'Assemblea può fare un congresso sfiduciato il Presidente anche questo mi pare diciamo intanto probabile quanto Lessico precedente c'è un solo modo per fare il congresso che non è dire va be'se volete lo facciamo
Presentarsi dimissionario cioè dimettersi per poi candidarsi e sia chiaro magari ricandidarsi sulla base proprio di una nuova linea politica c'è ho capito
Che la linea è il Terbil campo largo e quindi mi ricandido su quella linea ma il Congresso si fa e viene convocato politicamente anzi viene convocato
Giuridicamente quando avvengono le convocazioni ma quello non ci interessa l'atto politico del congresso e la dimissione del presidente
Non è dire se volete estraiamo a sorte estremo sorte sapete congresso Same congresso che il virgolettato di quello che è stato detto Rivero siamo tutti abituati alla politica che è diventata così ma è la politica la cosa seria insomma
Forse della Cia nel microfono
Ecco l'associazione che ha ha lanciato avrà lo scopo le ha detto ed elitario fondare un altro partito una stazione che si pone con un'interfaccia per anche per richiamando Draghi sommarle politica però l'obiettivo ultimo è fondare un partito
Il sesto cioè dovrebbe convergere sì ma non è una critica io ritengo armata già sentita altre volte che uno dei virus di questi annessi al fatto che i partiti sono diventati partiti personali cioè che si alza uno e fonda un partito se voi guardate da Silvio Berlusconi in poi andata più o meno sempre così e sta andando sempre così se lo ritengo il virus non posso riproporre la cosa anche se mi ritenesse all'altezza di fondare un partito e vi assicuro vi stupirò che non è così
Per fondare un partito serve intanto un'idea di società
Secondo un'organizzazione territoriale
Terzo dei compagni di viaggio
Quarto il parlare dai tribunali ottima cosa che faremo
Girare l'Italia e far vedere che ci sono delle esperienze bellissime di cui nessuno parla
I sindaci delle liste civiche fanno delle cose senza soldi e senza notorietà mediatica di cui nessuno parla serve quello poi serve un leader serve una classe dirigente
Quindi vedete un pezzo e poi serve un leader da eleggere in maniera contendibile questa è la risposta che davo prima non lo facciamo da soli su questo sono stato chiaro lo facciamo con dei compagni di viaggio già acquisiti e altri che sono invitati a quelle condizioni
Eccetto l'obiettivo finale tutti insieme in quel modo fondare un partito ripeto un partito che possa dire prende il rapporto i draghi e dire e mio
Senza avere il minuto dopo qualcuno che lo smentisce dicendo l'opposto all'interno del suo partito perché è così che funziona in Italia
Se oggi qualcuno del Pd che sicuramente condividere apporto Draghi dice lo faccio mio come il PD entro i successivi sei minuti c'ha dodici interventi di gente che dice che quelle l'austerità quelle liberismo serve un altro ecco doc perché bisogna agire
Se non ci prego Emilia
C'è il microfono non ci andrà
Fatta Il Sole ventiquattro Ore
La mia domanda è questa la mia perplessità che siamo in un sistema di fatto bipolare anche con il rosso Tell non perché il la presenza dei collegi spinge l'aggregazione delle coalizioni
Se poi si arriverà alla fine con il premierato riforme reato ancora di più perché ci sarà un sistema elettorale forse vuol ballottaggio ma comunque che spinge alla coalizione quindi io credo che al di là delle convenienze Matteo Renzi ha fatto questa scelta anche perché l Europa è andata come è andata e sembra al momento non esserci uno spazio Perù per una terza forza
A allora la mia domanda è ora questo è un percorso che inizia di costruzione poco di un'identità politica diversa ma alla fine e toccherà scegliere
Allora oppure uno tenta andar da solo ma rischiando anche di non superare quorum
Da rincuora un che ci saranno se rimane a suo fratello ma il tre per cento per dire no me mi sembra riguardare allora io credo che magari su certe cose forse certi assonanza con Forza Italia c'è non escludi che non escludete che magari un giorno ci si possa ritrovare con la parte moderata del centro destra
Però rispondere brevemente anche se questa è la vera questione allora io rispetto molto l'ho detto prima chi assume l'immortalità l'ineludibilità del bipolarismo in Italia
Faccio sommessamente notare che in Gran Bretagna
Che è la patria del bipartitismo neanche bipolarismo
Perché ci sono duecento anni che esistono due partiti
E sono duecento anni che c'è la legge elettorale è più maggioritaria dell'universo
Cioè quella che più di tutte spinge al voto utile perché nel collegio vince chi prende un voto in più
Cioè in questo Paese quindi sia da quell'appunto lista elettorale che dal punto di vista politico di cultura e la patria del bipartitismo di qua o di là un partito centrale due mesi fa ha preso il dodici virgola due per cento
E settantuno parlamentare
In Francia che alla legge elettorale leggermente meno maggioritaria ma è proprio il doppio turno la quale miliardo CeVI riferimento tu qualora passasse il premierato in un assetto politico fortemente di polarizzato un partito centrale sempre due mesi fa appresso il venti per cento ed è stato il risultato peggiore degli ultimi sette anni
Ora io chiedo sempre con la con cortesia Kimi espone Emilia la la tua attesi legittimissima ovviamente se mi state seriamente dicendo
Che l'Italia che un Paese che tradizionalmente di culture politiche né almeno cinque avute almeno cinque quella comunista quella socialista quella laico liberale repubblicana quella cattolica e quella di destra sociale
E che il maggioritario non l'ha mai neanche visto col binocolo
Perché il Mattarellum aveva il settantacinque per cento di quota maggioritaria e voi sapete che basta un un per cento di proporzionale per disgregare dovrà se voi mi Stati diversi elementi dicendo che questa è la patria improvvisamente del bipolarismo dove siamo all'House of Commons che si innalza uno risponde l'altro in cui ciò non sono un pentito io di quel sistema
Perché ci avevo creduto male sta storia di un Paese non si scrive a tavolino
E quindi io non credo che siamo un partito il gene su Forza Italia al momento Forza Italia fa parte convinta di una destra trazione sopranista populista con cui non abbiamo nulla a che fare
Si intravedono dei segnali di movimento verso la costituzione di qualcosa di diverso se questo qualcosa di diverso nell'arco dei prossimi tre anni implicherà l'abbandono del populismo esso peronismo
Che è stato l'ultimo treno del consenso italiano no cioè il quaranta per cento
Tra Salvini e Melloni è stato l'ultimo treno populista e Forza Italia sta lì al momento sebbene cerchi di distinguersi
Come sappiamo con qualcosa abbastanza di gratis acciaio Scole diritti eccetera o li ho visti parlare sui balneari sulla concorrenza sul set
Se questo percorso vedremo ma come vedremo dall'altra parte però prima di capire con chi vai devi capire chi sei
Quindi io non credo affatto che dovremo per forza scegliere anche perché scusate ma perché il terzo polo due anni due anni fa meno di due anni fa perché si votò il venticinque sentenze se siamo la patria del bipolarismo ma come ha fatto il terzo polo
A prendere il sette virgola otto che nel nord Italia non perché il Nord sia meglio del sud ma diciamo nel nord Italia la parte più produttiva del Paese era dieci dodici quindici venti in alcune zone
Per come è successo è stato un caso no non è stato un caso è stato un crimine averlo distrutto poi quel terzo polo ma questa è un'altra storia
Se non c'è altro facciamo vedere il logo dell'associazione formando Honda
Facciamo la foto su quello poi vi ringraziamo per
C'era un altro che ha ah sì sì poi distribuiamo sì sì distribuiamo la la lettera diciamo di alla comunità l'Italia viva farai dare dalla pura e l'abbiamo Simona
Insomma dopo lunghi fatta in senso
Sessione testa
Due
Se no finiamo
Prendi concernente il punto
Grazie a voi grazie buon lavoro grazie persero