Scuola di formazione politica di Patria e Costituzione - 2ª giornata

Alla quinta edizione
La diciamo questa mano ci siamo dedicati nuovamente i temi legati alle contraddizioni del presente legati in particolar modo anche alle vicende internazionali
La guerra
Come in completi questo diciamo conflitto mondiale abbiamo intitolata L'Occidente senza storia all'Europa al
Ringraziamo anche oggi i radio radicale per l'arte di prezioso contributo e
Supporto
La diciamo
Il poter permettere la registrazioni la trasmissione dei nostri lavori
E alcuni alcune informazioni indicazioni di carattere pratico generale allora innanzitutto fuori ecco se
è possibile qui oggi raccogliere le firme
Contro la legge sull'autonomia differenziata sappiamo bene che sono abbondantemente ampiamente superate le cinquecento mila firme l'obiettivo
Raggiunto e superato ma importante
Aumentare il conto Enzo questa anzi il dissenso a quest'disegno scriteriato
Milioni di firme anche come segnale forte
Forte
E vi ricordo anche che qui fuori sempre in tema di autonomia differenziata è possibile acquistare il libri fino a sull'autonomia differenziata
Un tributo importante in questo momento il dibattito ma un tema sul quale data da tempo ci interroghiamo su
Lavoriamo come Buttiglione a cui la scuola dedicato ampio spazio su cui Stefano da parlamentari prima da
Militante
Attualmente comunque ha dato un contributo fondamentali la nostra scuola è promossa sezioni
Sì o almeno Line di cultura politica la fionda e fuori collana
Questa mattina ci troviamo
Ad affrontare un la nella terza sezione
Un elemento un personaggio
Storico molto importante della nostra storia oggi ci interroghiamo
Vantiamo sulla figura di Palmiro Togliatti di cui ricorrono i sessanta anni dalla morte
è inutile diciamo tra la presentazione biografica di Palmiro Togliatti
La figura storica fondamentale per l'per la nostra storia
Più e meno recente
E a sessanta nella scomparsa oggi lo ricordiamo come Palmiro Togliatti il rivoluzionario costituente oggi ne parleremo con Luciano
Francesco Giavazzi il giusto di indica don stellina venivano sole invece presenza Paolo Longo e
Comunque giovarsi torna
A nessuno
Roma diciamo che o meglio sono abbastanza
Insomma in
Macchina comunale responsabili stamattina
Pure importante solo veramente molti approfondire nomi diciamo ricorda nel mondo forse non solo offerto dalla nuova questa no
Dove fame
Una diciamo l'opposizione al
Fascicolo Elena
Presso il fondo la nostra pubblica cardinale avvocati
Vorrei non non non non è nove grammi di
No
Lunghissima indubbiamente un amico mio Stato fondatore e segretario per per lungo tempo non sa se possiamo
E abbiamo in collegamento ancora no intanto va be'diciamo abbiamo il collegamento con Luciana Castellina che chiaramente non ha bisogno di grandi presentazioni
Però a forze ricordiamo brevemente
Perché oggi è importante ascoltare sentire la sua testimonianza di una protagonista diretta di quella storia che oggi vogliamo raccontare e ricordare e sulla quale vogliamo interrogarci
Luciana Castellina ma a Roma romana studentessa del liceo classico Tasso laureata in giurisprudenza giornalista politica scrittrice una parlamentare comunista più volte eurodeputata
Nel mille novecentoquarantasette partecipo al primo festival della gioventù a Praga e si iscrisse poi al Partito Comunista
Diventa una funzionaria della Federazione dei Giovani Comunisti Italiani e divenne anche direttrice del settimanale Nuova generazioni è interessante anche diciamo capire qual è stato poi il suo rapporto col Partito comunista è stata una in qualche modo diciamo una rivoluzionaria oltre che una militante ha contestato duramente le posizioni del Partito comunista in più diciamo in più occasioni
Ha vissuto in modo fa diciamo diretto e anche forte la sua militanza più volte arrestata in Italia in Grecia stata radiata dal partito comunista perché in dissenso rispetto alle posizioni del Partito sulle posizioni diciamo in quel contingente specie
Via
Ieri è venuta virtuose Partito Comunista
Ha raccontato in alcune interviste
Che il Partito comunista gli ha dato la possibilità di uscire dalla visione di di quel provincialismo che il partito fascista aveva imposto un po'alla cultura ovviamente italiana romana e più in generale attraverso il Partito comunista invece avuto la possibilità di venire in contatto con tutto ciò che era un mondo internazionale ma anche da una diversità che il Partito Comunista potuto mettere insieme attraverso la contaminazione no di varie realtà cittadine di varie realtà
Sociali e proprio grazie al Partito comunista quindi Luciana Castellina ci racconta esce da questa visione provinciale finché che aveva vissuto diciamo nei primi anni della sua giovinezza e o
E possiamo
Nell'analisi adesso no però è tra l'altro in contrada ripeto io non sa magari cose che tutti conosciamo
A molto diciamo importante del suo ruolo ovviamente di donna militante da femminista
Fatto parte della sezione femminile del partito comunista diretto da Nilde Iotti figura fondamentale del no per il partito comunista una una figura di forte rottura anche per no lo scandalo che all'epoca suscitò questa relazione tra Palmiro Togliatti e Nilde Iotti però con un impegno Di Donna femminista militante molto importante con delle battaglie diciamo
Delle delle battaglie
Diciamo che hanno ha portato un punto di vista femminile e femminista anche all'interno di questo partito che
Soprattutto all'ombra di Togliatti dava nomi impressione di essere un mondo
Dove subivano le differenze e le divergenze poi diciamo in realtà Togliatti non non è stato non resta nulla
Non posso diciamo entrare trappole MetroTram è stato quest'uomo grigio che ci vogliono in qualche modo raccontare che ci raccontano è che per il motivo per il quale forse viene un po'lasciato nell'oblio della della storia italiana e anche oggi
Scarsamente ricordato
è sufficientemente celebrato soprattutto relazione all'apporto che lui ha dato alla storia del Partito comunista della del movimento internazionale ma anche della Repubblica italiana
Allora non prendo atto del fabbisogno fare un'altra cosa cioè intanto potremmo parlare anche di chi altro interverrà sarà poi anche con sempre in collegamento indiretta Aldo Tortorella
Anche Tortorella ha bisogno di poche presentazioni partigiano politico italiano
Dirigente del partito del Partito comunista italiano
Nasce a Napoli ma studia quali milita nel nord Italia tra Milano e Genova
Ha partecipato alla Resistenza è stato dirigente del partito comunista e anche sentiamo
Poi avremo colmata da popoli finiamo con Aldo Tortorella poi abbiamo con noi Gianluca fiocco
Che è professore associato di Storia contemporanea presso l'università di Roma Tor Vergata
Membro del Comitato di Indirizzo Scientifico della Fondazione Gramsci del consiglio scientifico del centro Altiero Spinelli restituito presso la Sapienza Università di Roma
Gli interessi di ricerca di Gianluca fiacco si concentrano sulla storia del comunismo italiano internazionale dopo il mille novecentoquarantacinque tra le sue pubblicazioni ricordiamo appunto Togliatti il realismo della politica quindi cercheremo di capire anche attraverso la sua lettura il suo sguardo il sale senza il significato del realismo di Togliatti nella politica italiana pagheremo con Francesco Jazzy direttore della Fondazione Gramsci
Studioso del pensiero politico autore di saggi sulla storia del comunismo e sulla storia di intellettuali che della cultura italiana del Novecento curatori è autore di numerosi libri tra cui il comunismo italiano nella storia del Novecento
Un nuovo Gramsci biografia temi interpretazioni ed è il curatore per Einaudi di una nuova edizione delle lettere dal carcere di Gramsci
Poiché abbiamo Paolo Borioni che si presenta prevalentemente come scandinavi istanza mille se mi si permette
Laziale va bene
Ahimè
Tra generazioni sì non è motivo di vanto ma insomma la andiamo avanti anche dei meriti professore associato di Storia delle istituzioni e dottrine politiche a Roma la Sapienza
E i suoi interessi scientifici sono concentrati soprattutto sui temi del socialismo europeo il Welfare State lessare delle istituzioni e la storia nordica
Ha collaborato a lungo con la fondazione del dell'Istituto Gramsci e la Fondazione Brodolini
Dobbiamo all'un testo ne cito uno il Ministero Brodolini poteri pubblici qualche stette Statuto dei lavoratori
Abbiamo anche con noi Jacopo custodi ricercatore di Scienze politiche presso la sede di Firenze della Scuola Normale Superiore di Pisa
No scusate di difendersi dalla Normale di Pisa e
La sua attività di ricerca si concentra prevalentemente sulla comunicazione politica sugli studi sul nazionalismo sulla politica di sinistra a Luino abbiamo un testo dal titolo un'idea di Paese la nazione nel pensiero di sinistra e quindi magari con luce perché Remo insomma anche di capire
Perché oggi abbiamo così tanto paura a sinistra di questo di questi temi no patriottismo nazione Stato nazione tanti locali invece anche a al compagno poi gli atti fosse dovremmo esserci
Vediamo allora abbia
Allora alcune diciamo notazione avremo degli interventi del relazioni che insomma abbiamo fissato in un tempo di via dodici quindici minuti cercando ovviamente di sintetizzare il più possibile anche per eventualmente dare un po'spazio a eventuali interventi
Da chi insomma voglia dare un contributo anche da da chi oggi è presente con noi a
Ci siamo quasi
Non si sente no
A ecco allora Buongiorno Luciana Castellina e grazie per essere con noi questa mattina
Insomma ricordo brevemente chi è qui con noi oggi a discutere a parlare di Palmiro Togliatti abbiamo
Abbiamo con noi
Già scusate adesso non vorrei fare gaffe va be interverrà dopo Luciana Aldo Tortorella sono presenti qui con noi Gianluca fiocco Francesco Giavazzi Paolo Borioni Jacopo custodi
Ci sente
Ci sarà si capisco
Allora abbiamo vere
Fatto allora abbiamo prima brevemente ricordato la brevemente molto brevemente ricordato alcuni aspetti più rilevanti e salienti della tua militanza e della tua vita
Di di militante comunista e non solo
Ci siamo
Sì no
A volte niente abbiamo
Insomma
Sta a per far vedere allora Luciana mi senti
No si sente non varie voci scusate
E
Notte
Ok allora adesso Luciana Castellina ci siamo
Scusami Luciana poi allora abbiamo ricordato brevemente diciamo come tu ti sei avvicinato al Partito comunista e come è nata la tua militanza
Da giovane militante e dirigente del Partito comunista italiano hai vissuto il partito nuovo presentato da Togliatti al rientro in Italia dopo la deposizione di Mussolini e avviato dopo la fine della guerra
In che senso questo partito può essere definito e considerato il nuovo e perché sia deriva al Partito comunista e quanto pesava la presenza di Togliatti
Diciamo per avviare la la nostra discussione
Che fare Luciana hai sentito quello che stiamo dicendo
Luciana
Non si sente
Luciana ci senti
Sì
Sì
Si è vogliamo capire il rapporto con il altre
Sì
Mi domanda
Allora si nuove sostiene che diciamo vicende biografiche poi migliaia rapporto coniugata con il Partito Comunista prima obbligarci e è una cosa ci ci viene in mente vicenda giovane militante e dirigente del Partito comunista italiano è vissuto educativo allargati
All'indirizzo di inanellare una deposizione di Mussolini che appaiono nella guerra
In senso consideriamo questo partito comunista
Ma tipici dell'America del Partito Comunista Italiano quantità senza l'aiuto degli atti
Va be'parlare sì sì
Certo paga tecnica fondamentale va bene a proviamo perché sembra a l'impunità conferma
E invece è stato fondamentale noto militare una fanno di telefonica bagnato una sufficientemente ricostruzione quarantaquattro ora la città storica io
Sì se reale credo capace dobbiamo assolutamente
Preziosa perché capito raccolta portati in quel momento ci alla democrazia nostra band esiti del risultato Chairs
Che c'entra
Che le zone quarantaquattro guerra anche una cultura subito dopo per cioè rinvenuto
Potere avviare un processo rivoluzionario non c'era neanche insorgenza di una Daniel da parte
Quindi Marc Fournier
E costruttivo soggetto capace chiamare nella
Società democratica in questi romane attribuzione
Un'altra cosa di grande coraggio resta Golia ricordo ricordate quarantaquattro aziende
Se se nel mezzo dibattito
Vecchie cronache qua erano stabili giù di sarebbe stato disastrosa interno fama
La società oggetti tratta sviluppati e di fare perché proporre in elenco b collegati al paradosso
Si ritrovò
Dei probabilmente immediato dopoguerra
Già quarantaquattro
Capisci che protetto diversa neanche che cosa sia strascichi e quindi
Bisogna partiti grazie consente utile va bene scozzese per distruggere la libertà invece vita perché forzato non ricorda perché
C'è papà e guardato a novantacinque dell'ordine
Padre ma i conti padre
E paterne
Da subito giornalista fasciste precisa
Utilizzano credo un momento discutere conferma tecnico drogati acque nei vari augurarsi Bagatella globalmente questo il gioco preme
Jack la sentenza transitare
Ieri giudizio conclusivi letteratura eccetera qualche entra il
Sporadici ci ci ha citato torna nel complesso Cinecittà che sul su lega ambiente trenta
Che organizzazioni fascista osserva preciso
E quindi
Che cinquanta intorno alle ventitré soprattutto cioè
Tanti dichiaro no in grado
All'interno Lizzani utilizzo due bancate via fax piazza partito Guido
Anziani
Il primo tante sta processo convergere su a
Segreta
Diversità uno più ecco erano tutti guardi qua
Del centro sociale stranieri quando stava strutture il recupero con ma diciamo presidente il produttore
Conta Ferrari seppure da parte afgana
Dovrebbe
Cioè ingenti
E
Che di provenienza siciliana entrò profondo altro sì dice affittati chiaro è stato grande contrasto però statistiche Coppa sotto il ciglio al tatto ottantacinque per cento l'avviso acido
Scomparirà ad una fine
Possa risolversi in un miliardi che Cinzia Sepp Blatter chiesa insomma per documenti
Nato a no più fino Luca che sta il jet era quella
Il
Prezzo se c'è importante comunisti italiani pervenuta purché da il minimo quotidiano servito del Pubblico ministero
Pesantemente fatale territoriale
Corrado Guzzanti dice finale tocca nel frattempo ci vicino liberale gruppo dovrebbero qualcosa ricorda
Scende svolta
Sia e questo è il suo problema
Profittare
Film sessanta Stardust continua
Perché rispose esattamente questa realtà
C'è sempre
Necessità replica
Sarà però c'ha un
Identità soggettività larghezza
Questa Hruska
Tutto il turco Erdogan rafforzato partito queste
Cose dall'avvocato sì va be'c'è quasi parentale ma
Pare benissimo conoscenti l'epoca è stata protagonista
No ammette debba società non è less
Qualche del del era istituzioni
Cerchiamo sulla società Filippo avvenuta
No Pubblico ministero dicono
Gli altri Terna la felicità
Questa coincidesse particolarmente
Sì fondamentale richiesta perché scusi verso un episodio analogo mille novecentoquarantasei inutilizzabile
No i rischi capogruppo
Iscritti al Partito Comunista tanto la che Quadrini ieri
E Zara-Bignami risponda comunque tra virgolette vale a dire OPA nota ma ma di parte serba esuberi
Insomma paradossale da coincidenza sta tanti
La propria responsabilità finiti arduo no conferma su un'altra parte civile
Questa nuova non si risolvono
Gli spunti
Tantissimi
Diciamo perché la la tua storia e l'asta del Partito comunista mi offrono tantissimi di spunti quindi anche riduttivo ricondurli ad una a diciamo ad un argomento unico specifico però diciamo che in questi tempi forse
è utile importante
Parlare di di diciamo di una di un aspetto fondamentale che ha riguardato la tua militanza cioè noi sappiamo tutti non lo scandalo che suscitò il rapporto di Togliatti con Nilde Iotti ok no
Però Nilde Iotti insomma rappresentato un elemento fondamentale per le battaglie
Femminili nel Partito comunista la tua militanza anche nella sezione e femminile
Nilde Iotti è stata la presidente della sezione femminile la sua Pasqua della prima Presidente della Camera dei deputati ora qual è stato a il ruolo del femminismo all'interno del partito nuovo quindi nel partito di Togliatti
E quanto le donne del Partito comunista italiano hanno Conte e qua e quanto hanno contribuito alla costruzione e all'elaborazione del movimento femminista oggi diventa particolarmente importante a mio avviso rilanciare il senso della militanza delle donne e del ruolo della militanza femminista poi raccontarci quale essa cioè che cosa ha significato
Va bene verbali dinamica
Risale infatti anziché dura senta ricorda soltanto presidente vorrei ricordare pure
Caterina
Perché ero ma entrambi senza si tratta presentato
Storia male e no
Pubblica già prima
Pagati sono una
Tradizionale
è inutile quindi
Dal gruppo di intellettuali d'acqua comunista e diciamo
L'Università Cattolica
Fascista partecipa perché
Costituito una sessanta
Sessantatré Hero aggiornato smussata alluvionata Gesù presto ecco il verbale israeliana stamattina
Leggo insomma il dottor Vespa per documento Parlamento dedicata imposto
Che senza neanche ma occorre cioè non istituti
La ecco dunque
Guardi circolare gourmet superiore certo
Giudice partito comunità
E utilizzare
Enrico Bondi esplicito subito scoperta
Dei parchi anche quest'anno degli organi ventotto giusto
Guarda
Quattro a Dance Company nulla gli accordi bis zero debutto del venticinque giugno
Facciamo no però del bestiame Silvio nel settore politica
Se verificare no no sfondare dalla società
No
Grazie
Infatti venticinque
Ecco
Cosimo decidiamo
Ha svolto
Gli novanta nazionale tutto
Il no presentate dentro
Eccetera senta
Canale
Va bene benissimo
Ci fa
No fa cela nessuno ma
Borgo il quadro attacchi
Una detto piatti
Ma ritardo ma frammentarietà
Quindi tutti ma mobile sul sulla
E ritardi combattimenti tutto giuridico eccetera ma essere normale e non soltanto Sangricoli ma via coraggio
Normale
Ma nella sua politica era intestata
Una giuridici proprio
Ma
Perché
Tanta probabilmente non era più disponibile
Però la crisi dal quinto al mondo
Appunto dunque portava verso collaboratrice su quattro zero borse
Probabilmente Zingarelli vigili ridendo
L'accusa nei confronti tanguero Vascello Roma e
Intimo
Senza finalmente con familiare
Incalza perché la vecchia cultura ed era siccome
Niente pubblicità ritenuti il supporto economico e Cossiga da quindi tutto insomma con Pedone guardavano rimane lì
No
Benissimo ma
Deposita la FIAT
E degli sviluppi riuscì invece come percorreva biliare Murdoch o contiene perché impostazione comune comparsa società insomma morale
Tutto vede fondando una parte della
Della
Comico abbastanza che
Lunga
Quindi sono tutte le forze non se lo ricorda
Non soltanto passò
Quindi
Insomma fa
Sanzionati continua fattuale qui
Il cartone dettato a sostituibilità autonomia
Battuta sacrosante interrogano
Marco Casoni creditizi ingombrante
Poi negli anni settanta
Ottanta
Ci sono diversi
Il casco immobile perché qualche consente
Molto però sta
Intanto
Penso ma
Insomma
Percorribile novecentosettantanove
Ma
Altrettante
Su
Tutti i partiti
Giudice fino fino nato in Francia Inghilterra risparmiare cioè
Scontro incontra
Soprattutto
No per da serve cambia
Romanzata ma
Eltsin tutte dopo l'imputato ma ma aperta sfida richiedere no centocinquanta
Attività
Zucchero
Però continua
Farà
Settantadue faccia probabilmente
Città per tanti diciamo
Che
Erano tutti
Rigida sulla a a
Brindisi per cambiarla proprio a grande presa
Europeo
Produco questa è acquisita sono
Improntata grazie a sofferenza organizzazioni
Grazie si
Fa tutto rappresenta un
Attimo
Certo sa fatto imparare molto molto
Grazie
Che ci ha ricordato degli aspetti fondamentali della storia del partito comunista che rappresenta la storia di questo di questo Paese bello anche questo richiamo alla concetto della normalità
No che nella normalità si fanno le cose eccezionali oggi invece diciamo il modello è quello della della dell'eccezionalità per poter raggiungere l'obiettivo è realtà
Invece dovremmo recuperare forse il valore del di ciò che è normale no quasi ordinario che invece è diventato quasi sinonimo negativo non negatività nella allora adesso passiamo invece a ad ascoltare il contributo di Aldo Tortorella che dovrebbe essere in collegamento ecco grazie innanzitutto di essere qui con noi questa mattina
Aldo Tortorella l'abbiamo insomma anche senza
A scusa senza neanche
Certo
Mi centosessantatré e su fabbriche sottiletta meridionali prima un bellissimo convegno risultano interventi molte volte cosa che che specie non solo accettò impedisce parte importantissime tutto come vicino di che e quindi insolite trecento molto in comune dunque dicevamo antigiuridico nessuna scelta consensuale
Diciamo poco tradizionale partito ci arriva ricette con secondo nel suo intervento disse
Perché è evidente che io sessuali Farnese
Ma scusate parlare Clelia rapporti sessuali Giammarco
A
Applaudire rapporti personali difficile per un po'come espressione ai detestabile
Statico già
Ma
Una battaglia perché
La forma
Faccio il pubblico pochi intellettuali consenzienti se eccetera rubato il fatto
Consigliano continuità scritti seppur prima
E
Torniamo ingombranti Morcone ora
No iniziativa scrisse questo convegno suture nascita
Su su su ricco e
Duello sul terrazzo rapporto novanta importantissimo che ci si è presa da poco eccetera però o altre indicazioni dopo
C'è
No grazie vicino tutto deriva risolversi per dar corpo alla società ma
Quindi basta di accettare
Della stampa in quel momento lunghi
Quarantanove
Il tuo
Il fumo grandi risorse
Scusi chiedendo scusate scusate
Allora il allora abbiamo rimandi rimangono cerchiamo condanna opinioni ogni sta della arginare questo compagni militanti partigiani ordinaria
Si forma ordinamenti nessun Milano Gemma
Partecipa resistenza e molto importante tutto
Niente Partito Comunista
Compiuta la dimensione nazionale fortemente critico acuto Antonella negli anni cinquanta posizioni del Partito comunista
E a diciamo del giornale con nessuno anzi nel nel consiglio no nazionale
Possono
Va bene
No molto importante il nuovo pratico gratuitamente nazionale
Vorrei nominare mi sento
Io mi sento
Un organo tecnico
Dove hanno no ancora no
Chiacchierare rinasce
No
E poi o
Sì
Non capisco nulla di quello
Adesso mi sento di va bene
Se così telefonando indiano Navajo no al centro importante il poco del partito comunista l'edizione internazionale durante ritorno o comunque quello che dite voi no io domanda no rapporto nata il partito comunista e e la dimensione internazionale quali fu diciamo il ruolo qualche fu il rapporto Togliatti epatico pur essendogli attivo vincolo esterno rappresentato dalla Partito Comunista San Diego Milito a nell'ambito della guerra fredda
Come è stato interpretato datogli attivo versato importanti piccina quarantotto Moscardi alimentazione internazionale quello scenario così difficile della variabilità
Sì
No sì benissimo
Però
A essa
E il
Con problematiche vendemmia nella esiste
L'Unione Sovietica
Emersa negli altri è dallo Stato venga
E venga nel
Aggettivazione mandato cui apparteneva coordinati era che lì sì forse incarna socialismo sequestrata partirei
Giustamente russo diciamo quindi spregiativamente assistito ha sintetizzato in fretta offerta soltanto
Gli assassini utili cruenti sovietica un museo nell'altra dello stalinismo protagonisti di Mussolini terrà anche ammette la Versilia negli in ordine fare se lei non questi sacrifici infarti secondo
E rilevazione rilevanti secondo il novembre risparmiando in altresì
Sussistenza
Dice Treviso parte
Tanta
Da cioè un dibattito assoluta nella sua per ragione d'essere il socialismo
Offre tornerà molto semplice autodistruttivi anche per uno come me differenze verissimo partito e così via tre Isonzo mai una NATO
Di conseguenza bisognava prenderne atto e capire il è il socialismo naturalmente selezionabile migliorabile eccetera eccetera Michele base
Ne soffre questa convinzione sparsa la rappresentazione via io soltanto un milione mentre cinquantasei fredda migrazioni vile purtroppo crimini
Ma costosa
E allora risolta quella Costituzione che aveva assunto
Profilati particolarmente partito sono si trattasse puro e semplice ritorno mentre io pubblicazione Simone va bene capito che si trattava riferito orari di arrivo pubblicamente comunista sarà ma ecco malissimo stile
L'opera
Questa Seul si chiede univoca così capisce che i nominati non c'è nessuna grezza la sua idea è in atti
Quel regime un Paese che non aveva mai conosciuto la democrazia
Marche nei paesi commenta pur formalizzare notare che
Sì ventotto è un quartiere passato saputo costa continua dovrebbe riferiva Franco diritti l'appartamento la lotta seppure veramente comunale fondato probabilità perché si arriva
Prato mastino vengono totale con con un prezzo migliore inglese esterni soltanto centoquarantacinque Ravone cioè una pericolosa generalizzato
Tuttavia verrebbero da ispiri cancellate film quindi naturale all'ordine
Quando una
Esilio
Borussia
Difficile carica esperienze a nessun governo internazionale comunista
Essere dove evidenti ma assegni bene questo e
Delude l'azienda complessiva
Ricontarli rituale la dittatura del proletariato per rimangono abbastanza sconcertati ma enti
Dichiaro insomma pubblicamente un giornale prima nel comitato centrale sono un
L'iniziativa una una
Arriverà sulle zone oramai
Praticamente Brindisi
In gara subito quando si deve fare industriarsi devi fare una democrazia e invita a nostro avviso commesso io viviamo in una decisione sul mobile repubblicana dopo una perquisizione destra
Da
Referendum perché sarebbe stato oppure relazione d'Italia nazisti
Dunque posizione avviati verso l'Unione Sovietica
La posizione di chi immaginava
Sentendosi puntualmente così all'esoterismo e perciò bisogna sapere umana
Solidarietà verso questo questo Paese anche testi devo una intanto non
Credo ottantasei evita sta proclamata diciamo ufficialmente Benjamin la rubrica dal Chiurchiù consenso informato diretta Presidente degli Stati Uniti
Un altro ufficialmente divisione del mondo in due parti pronti riferiti alla opinabili enormi ritroviamo avversari con il mondo visione naturalmente dalla parte degli Stati Uniti cioè occupazione allora dell'Unione Sovietica c'era soltanto una risoluzione tremenda
La miseria più assoluta grande perché
Ovviamente la allora in territorio sovietico Illy finora realizzate particolare
Pietroburgo Vikram prego
Allora senta Ravone solidarietà verso l'Unione Sovietica necessaria anche verificare un proposta tentazione di guerra carte derby da
Clinica Caniggia parte essi costituiscono e
Questa posizione di piatti darebbe villa avvenuta
Tavolino Napoli e quindi bene tratto giovamento diciamo verso l'Unione Sovietica Oliva la ricerca in Italia un'altra
Perché c'è il monumento spesso pugliesi ed è e tutto il gruppo dirigente
Manifestava questo solidarietà manifestare alcuna solidarietà nessun'altra Elisa con verso un paio di giorni dove abita la nostra linea e riconoscimento secondo Casey Gallo e esistenza di un Paese cercare una strada nuova Mapelli tagliare la strada un essere vivente quella della democrazia sì
Senza essere arrivano costituzionale perché rovinoso italiana è l'unica costituzione dell'albero il Molise la necessità che lo Stato Repubblica
Deriva bisogna avere il problema dei perdere diversità invece economiche sociali figurine riduzione gravissimo ma dozzina eguaglianza relativa libertà rurale di tutti i cittadini standardizzazione
Senta né ed è abituata le viene tentato una una maggioranza popolare
Maggioranza politica Parlamento vede e ha una strada completamente diversa sulla strada della restaurazione londinese di nell'ordine capitalistico di Ferruccio fino a produrre antiretorica né quindi questa questa parte della costituzione vive nonostante chiudendo
Quel della democrazia omissiva è stata l'ennesima
Tante
è sembrata tolta autonomia nazionale e solidarietà internazionale nascondere questa ed europea entrata in discussione
E l'accelerazione io appartengo ricordarlo non
Sciopero enorme dico inglese
Aumentano i famosi che
Il famigerato
Ferma allargarne anche Roberto politicamente diciamo ma è una per ogni singolo distacco diciamo allora questa progettazione fra restrittivo vista sia una risoluzione inglobati Gallowmere rapidità io anni successivi in cui essendo segretario quindi non di una volta didattico comunisti posizione ultimo quel giorno l'intervento sovietico
A dare cercare così nell'ottica signorina di dare
Il segretario del partito che vengono immagino trentaquattro il numero sale telefonando diciannove sessantotto ma attaccato scene storico sgrossatura il Nardi
Sonetti partito presentati Raffele posizione
Che quindi va in questo processo Gamberale
Che si completa medico perfino distratto ricordo ma penso che riguarda nominati praticamente assicura perché non esisteva
Perché c'è una segnalazione tra tra cognome sul
Musica galoppa sovietica attacca l'impero zarista migliore richiesti
Contrazione demografica
Alternativo occidentali invece la democrazia sullo sviluppo questa posizione tornato improvvisamente
Combattuta all'interno del partito preso resta spesso ben capito credo
Il in realtà
Taormina fino fino alla sua
Soltanto a partire dal mese resta
Perché il Carmine dati interventi italiani della filosovietico credo tattico che faccio vicesegretario Sirchia
Va bene torna nomina esplicitamente in marzo
Nascosta dentro il ritorno politica inviati erano politiche irrispettosa democratico artista Capozza verbalmente dai sovietici a perlomeno costituiva nazionale che si chiamano l'ufficio l'informazione dei partiti comunisti integrazione
Nel mille novecentoquarantasette forza conservativi sono filosovietico metratura attualmente impartito inclusa
Articolo giudice il
Farmaceutici inglesi lunghissima
Prolungati che quando
Il massacro
Il governo divertimento
Documento traffico perché
Stand fare dice distalmente
Presidente
Fini
Domani
Da apologo che appare normalmente le armi perché impegnati quando nel mille novecentoquarantasette in un'alternanza di
Decine di locali un governo senza comunisti e i socialisti
Accetta la decisione del Parlamento il democrazia
Il vero
Di sarà
Usciva una dinamica
Il
Anzi era stata cancellata e problemi insistito
Vogliono pratico naturalmente fra un'entità costituzionale in quel momento
Con una connotazione cristiana una dice con la sinistra che sia un'altra
Credo sia
Per evitare comunque con questa impresa nuovi fa parte della democrazia cristiana
Con costituzione avanzata problemi riduzione di democrazia divenne complessiva
Gabriele
Evoluzione importante la stessa il governo clinico è
Le una maggioranza distinguendo bene governabili
Avviso discutendo disastrosi questa maggioranza centrista seguente
Con ingresso libero
Gli atti quindi
Nizza non ha Gabriele progressiva ma accetta dell'errore veniva l'educazione di una diciamo l'età democrazia si sono Quilleri famiglie eliminando punitivo dal nostro Paese non ci comunque questo che copiosi gli ordina proprio
Quasi mai nei venti resta invece il nucleo di una tecnica lista vediamo i venti fino ai grandi spesso e qui comincia nascerà meno Puzzovio condoni tardi la sera
Agiato sulla via dell'esilio
Ormai i limoni instabile al riparo
Grazie davvero del Governo
Lo sviluppo del Piliego miliardi
Durante una
Con un atto di vendita belliche degli internati i capitalisti dovrebbe votare una il
Empirica
Però viene
E gli incarichi nell'acqua questa questa olimpica
Walter viene messo in minoranza poi fucilato
Coordinati da stamattina avvocato grazie fino alla fine
Aveva come destino quello diciamocelo venisse lega pachistano alcun potrebbe nucleo
L'edizione nazionale comunista ricevuto delle virgole impicci divide quello che pensiamo dei incidenza effettivamente dichiarato esterna atti doppiezza
Cioè la doppiezza dell'attacco all'interno diciamo rivela
Va bene al partito volesse anche nello Zimbabwe enquiry ferendo inutilmente centrale ed è rimasta indietro l'Italia quasi tutti gli ingredienti corretto esistesse lunedì salva la vita alla maggioranza del gruppo dirigente del partito riteniamo piegandosi allora realtà
Nella quale significava così sì crisi ovunque inquadrato il successo tutti i privilegi tenuto
Buttiglione
Provenienza
Danneggi
Mi sento di Sensi
Sì dice
Adesso
Diciamo prendere spunto questo passaggio sulle sulle vitalismo
Nei bagni sotto gli atti negativamente
Formale di chiesa abbiamo utile
Contesto è stato un contributo fondamentali impegnatissimo nel ricordare oggi questi simpatiche beh non rimasti costantemente soprattutto è stata la figura sta di questo gigante Partito Comunista Italiano quindi li ringraziamo tantissimo per questo contributo distanti
Devono inviare niente oggi allora in particolare adesso prendendo spunto da questo organismo Dorigatti torna a casa intelligenti unite qui allora quando tuttavia racconto ricordiamo professore associato di Storia contemporanea universitario non opera verdiana vediamo cosa quasi e consultivo
Torriglia federalismo della politica faticosa ha ha significato il realismo di Togliatti che insomma ha ha realizzato insomma partito di massa comunista più importanti del mondo occidentale saranno
Così quindi alla
Anzi Rocco
Bisogna
Sì grazie a volte
Bastassero uffici dovrebbero insomma secondo la testimonianza la storia
Nessuno
Azione
è molto importante l'espressione che c'è nel titolo dell'incontro di oggi costituente
Il momento della della costituente della scrittura della Costituzione rimane un momento altissimo fondamentale della della vita politica di Togliatti credo si possa dire anche il solo uno dei suoi lasciti maggiori su cui ancora oggi dobbiamo riflettere
Quando cade il fascismo si batte per tornare in Italia
E cercare di insomma esercitare la massima influenza possibile su quella che sarà la transizione il futuro del del del Paese non è semplice ritorno in Italia anche perché devi aspettare che i sovietici prendano le misure anche nei rapporti con gli alleati e decidono un po'come muoversi nello scacchiere occidentale che è quello che presumibilmente sarà all'e sterno della loro sfera di di influenza alla fine Togliatti riceve il via libera ai primi di marzo del quarantaquattro personalmente da da Stalin e riceve diciamo il mandato
Per svolgere quella che sarà la la politica di Salerno che è stata ricordata una politica di unità nazionale in cui si deve cercare di dare il massimo contributo possibile alla alla liberazione del Paese mettendo insomma
Da parte almeno temporanea tutte quelle che sono le grandi divisioni soprattutto lo scontro tra la monarchia e e il CLN Togliatti dei scusate uno dei protagonisti di questa politica riesce a mettere il partito comunista al centro di questo di questo processo e arriva in Italia con una serie di grandi scommesse
Togliatti cerca di farsi niente interprete in Italia della politica di nazionalizzazione dei partiti comunisti che aveva portato allo scioglimento del Como interna del quarantatré scommette che si possa aprire una fase storica in cui tornare a conciliare il concetto di classe il concetto di nazione
è uno dei diciamo dei dirigenti comunisti europei e più scommettono su questo
Su questo fronte è un interprete diciamo delle esigenze delle strategie sovietiche ma questo si accompagna sempre a una riflessione su quelle che sono diciamo le esigenze e le necessità della della nazione della nazione italiana per questo è stato giusto dire
Insomma
Non utilizziamo questo termine della doppiezza perché ci porta ci porta fuori strada
E diciamo nel nel fare questo già dal quarantaquattro si impegna nella costruzione come è stato detto del del partito nuovo un partito che
Se sommiamo anche insomma la la Federazione giovanile comunista credo che il certo molto superò anche i tre milioni di iscritti
Le stesse istruzioni ce l'hanno i comunisti francesi quando torna il loro Paese ma fanno un partito di duecento mila iscritti Togliatti arriva a tre milioni il partito che della sua idea doveva aderire a ogni piega della società
Con degli elementi di modernità e di cambiamento fortissimi viene approvato un nuovo statuto in cui per iscriversi al partito non devi più aderire al marxismo-leninismo
Per aderire al partito degli essere d'accordo con quello che è il programma del partito e dare il tuo contributo nella sua elaborazione nella sua applicazione quindi un concerto molto moderne come è stato ricordato anche l'accompagno Tortorella
Insomma introdusse una serie di innovazioni che all'epoca furono anche abbastanza sconvolgente sconcertanti per i quadri che si erano formati nel periodo storico precedenti quindi il partito di quadri rimane
Però intorno viene costruito il partito di massa che sarà alla fine quello che essi che si affermerà che metterà delle radici
Solidissima insomma nel nella società italiana per cui anche se confinati all'opposizione insomma i Comuni si daranno un contributo molto molto importante è stata ricordata
Diciamo la la legge
Diciamo promossa da Teresa Noce il contributo dei comunisti a diciamo la l'attività legislativa la vita politica italiana fu centrale sia insomma a livello parlamentare che a livello insomma locale
E Togliatti poi metterà al centro proprio il Parlamento
è importante ricordare il discorso che lui fa al gruppo parlamentare comunista alla costituente che si riunisce per la prima volta nel giugno del quarantasei ci sono state le lezioni che lui dice
Questo è il nostro Parlamento una semplice concezioni agitatori a propagandistica del Parlamento non deve essere più nostra quello una fase precedente della storia del movimento operaio
Questa il Parlamento nostro siamo stati mandati dei voti della nostra gente rappresentiamo il popolo italiano queste Parlamento costruito sul sangue dei partigiani e da qui noi dobbiamo partire per scrivere insieme
Le regole della nuova Italia queste fondamentale
Togliatti sacche e se si vuole aprire una fase nuova bisogna essere in grado di scrivere insieme le regole e questa scrittura non è un qualcosa in cui le diverse culture politiche si giusta pongono e portare avanti separatamente le loro istanze liberali comunisti socialisti i cattolici conservatori no
Il Parlamento la costituente deve essere la sede di un incontro di culture una reale funzione
Perché solo così si darà alla democrazia italiana nascente democrazia italiana la capacità di mettere veramente radici e andare avanti certo gli atti e l'uomo dei tempi lunghi
Il problema non è più la presa del Palazzo d'inverno in una società come quella italiana che che Togliatti giudica profondamente reazionaria
Fino all'ultimo lui non dà per scontato l'approdo alla Repubblica già l'approdo alla Repubblica una grandissima conquista in un Paese con i problemi le diciamo le caratteristiche di lungo periodo dell'Italia Togliatti uno storicista noi siamo come la storia ci ha fatto non si sfugge alla storia
Quindi se noi vogliamo costruire un'Italia nuova dobbiamo partire dalla storia da quello che siamo noi oggi qui sta il realismo
Se vedete il suo alcuni suoi interventi dell'epoca ad esempio la relazione al quinto congresso del partito quello
Somma diciamo della ripresa della quindi dopo vent'anni che fa il segretario viene nominato ufficialmente segretario del Partito comunista italiano è una lezione di storia lì a un certo punto
Si scusa quasi dice però né dalla storia dobbiamo partire per camper capire come o come muoverci no
E quindi diciamo l'investimento di Togliatti nella Costituente che deve essere un programma per il futuro deve tracciare le linee dello sviluppo su questo
All'epoca ci fu anche uno scontro con alcuni giuristi che dissero no questa è un'interpretazione che non può essere non funziona come un programma del premio
Programma voi lo fa con le con l'attività legislativa sono la Costituzione deve fissare alcuni principi fondamentali ma poi io stato gli atti su questo si batte e alla fine insomma Calamandrei nel tempo gli darà libera anche anche ragione
E in questo in questo incontro assegna una importanza fondamentale al partito cattolico
Quindi il dialogo con De Gasperi che è fondamentale perché in un Paese come l'Italia
Ecco lo chalet quello che sarà l'atteggiamento dei cattolici e quindi è importante la collaborazione con la democrazia cristiana cui Togliatti affida il ruolo di perno del sistema politico
Con gli atti uno dei sostenitori
Diciamo della dell'avvento di De Gasperi alla presidenza del Consiglio alla fine del quarantacinque quando il governo Parri ormai traballa dice cioè a dare la presidenza del Consiglio a a a De Gasperi quindi il dialogo il dialogo con i cattolici che è fondamentale che si veda la Costituente e il dialogo quindi anche con i professorini diciamo democristiani tra cui la Pira Dossetti Aldo Moro vorrei chiudere ricordando
Che c'è una bellissima caricatura di Dossetti che ha certo Gossett Dossetti si divertiva a disegnare fa una bellissima caricaturale trovate anche on line in cui diciamo fatta ai tempi della costituente che poi venne regalata Togliatti in cui Togliatti e con la barba stile Cavour
Dice se mi se mi sveglio son Palmiro non sono Cavour c'è anche una didascalia molto molto curiosa eccoli Dossetti ha colto
Un elemento importante cioè che i comunisti hanno preso veramente sul serio questo compito costituente che si sono presi sulle spalle
Il compito in qualche modo attraverso la resistenza alla Costituzione il partito nuovo di completare il Risorgimento cioè portare le masse popolari a non vedere più lo Stato come un qualcosa di ostile
Ma un qualcosa in cui riconoscersi questo è un elemento io l'elemento fondamentale è la scommessa di Togliatti il Partito Comunista Italiano di fatto contribuì in modo potente al completamento dell'utilità nazionale fu un momento fondamentale
Che diciamo consentì finalmente di colmare quel distacco tra governanti e governati mi di la raffigurazione di Togliatti una specie di Cavour del del movimento del movimento operaio italiano insomma qualcosa che deve farci riflettere sulle mete degli elementi di di rispondenza
Chiudo dicendo che poi chiaramente c'è la guerra fredda che mette in crisi Prodi il il progetto di Togliatti perché percepito gli atti era appunto la diciamo la che scontino asse la collaborazione di continuare a svolgere un ruolo di governo che continuasse la collaborazione tra le potenze della grande coalizione antifascista tutto questo viene messo in crisi dalla guerra fredda
Ma non viene sconfitto Togliatti motiva scommettere sulla democrazia sulla pace sul fatto che non ci sarà la terza guerra mondiale
E poi dopo la morte di Stalin e soprattutto dopo il cinquantasei andrà avanti nella via italiana al socialismo su cui un elemento fondamentale sarà l'eredità del pensiero di Gramsci questo l'altra cosa di cui non abbiamo potuto parlare molto ma approfitto del fatto che abbiamo il direttore della Fondazione Gramsci
Togliatti rende possibile la conoscenza di Gramsci e prende degli aspetti fondamentali della della riflessione di Gramsci sulla politica come lunga lotta per l'egemonia alla guerra di posizione
Da fare in Italia la scommessa sulla guerra di posizione
E nell'evitare invece la guerra di movimento la terza guerra la terza guerra mondiale questa è la sua la sua scommessa scusatemi se se ho messo troppa carne al fuoco forse però cercate in pochi minuti da un'idea di quanto sia importante questo personaggio e come quindi sia giusto continuare a ragionare sulla sua eredità vi ringrazio
Grazie mille che anche grazie per lo spunto finale che ci dà la possibilità di introdurre
Intervento di Francesco Jazzy abbiamo già ricordato direttore della Fondazione Gramsci appunto allora a questo punto tra l'altro ricordiamo insomma in questo processo di di di sostegno ardite della memoria che appunto Francesco Jazzy e curatore per Einaudi di questa nuova edizione delle lettere dal carcere di Gramsci allora come insomma stato richiamato adesso è fondamentale ovviamente la la figura il pensiero di Gramsci in questa ricostruzione storica non nella nella nella nella ricostruzione nell'analisi di quello che è stato Lazio nel pensiero
Di di di Palmiro Togliatti e quindi come come si inserisce ma quindi Gramsci nella nella cultura politica del partito nuovo e quindi del rapporto ma insomma demente
Percorse ripercorso ovviamente come analisi tante cose belle carte cose brutte dette no su questa su queste due figure qui dare la parola Francesco già si sempre ricordando insomma dieci minuti perché purtroppo l'inconveniente diciamo Salvatores comprimere anche perché dobbiamo forse tris per riservare un po'di
Tempo anche alla discussione giusto no sarò brevissimo quando quando mette il piede in in in Italia giunge a Napoli
Toritto gli atti inizia a parlare di Gramsci
Aveva già lavorato tuona edizione delle lettere
Aveva annotato i i quaderni avevo presso delle note sui Quaderni del carcere annuncia comincia ad annunciare la
Pubblicazione e delle lettere dei Quaderni del carcere dicendo che avrebbero
Meravigliato soppresso l'intellettualità italiana concetto che poi ribadì due giorni dopo la Liberazione al Cimitero degli inglesi ventisette di aprile del del quarantacinque il fiocco abbiamo la lavorato assieme abbiamo iniziato a lavorare su Togliatti nel due mila quattordici in occasione del cinquantennale della della morte abbiamo lavorato ad una mostra intitolata
Palmiro Togliatti no padre della Costituzione che all'estimo allora alla Sala della Regina a Montecitorio
Con il relativo catalogo
E poi ad un'antologia di scritti di due mila trecento pagine che è stata pubblicata da Bompiani in una collana
Sul pensiero politico e ci fu allora la volontà di collocare gli scritti e i discorsi di Togliatti in una in una collana Philosophia
Perché ciò che sorprende a parte le celebrazioni sino insomma ciò che manca la la l'oblio
Le dimenticanze Togliatti in soffitta vilipeso negletto eccetera ciò che che conta è questo che
Il divario tra gli studi su Gramsci
E gli studi sotto gli atti e ingiustificabile
Togliatti non fu soltanto il primo e resta il principale il più importante interprete di Gramsci suo editore innanzitutto
Gramsci si si dà attraverso Togliatti già partire dalla edizione tematica dei
Quaderni del carcere che viene pubblicati in Italia tra il quarantotto e cinquantuno ma egli fu il principale interprete perché è il principale conoscitore del pensiero di Gramsci
Perché aveva affiancato Gramsci dal diciassette in poi in realtà si erano conosciuti nell'undici all'Università di Torino
Son due anni differenza ma Gramsci ha raggiunto a a a a Torino con uno due anni di ritardo scolastico accumulati
Già dalle elementari per ragioni di salute erano però coetanei come studente e resta il più importante resta il principale interprete
Di di Gramsci e il primo invito il quello alla lettura degli scritti e dei discorsi che poi non sono discorsi e ti occasionale perché
Era noto discorsi poi destinate alla pubblicazione il primo mio invito e alla lettura degli scritti di e ci sono varie antologie
E sono scritti contenuti in una edizione
A
Che abbiamo che abbiamo rifatto praticamente noi pubblicando il già edito in questa antologia che ti chiama
Mai un invito al al a legge Togliatti a studiare Togliatti a cominciare dalle recensioni su Weah apparse su sul Grido del popolo dell'ordine nuovo alla ricerca di tutti temi Chelli affronto via via i dalla emerge lo spillo spessore intellettuale di Togliatti che il costruttore del mito di Gramsci maestro capo eccetera tutto suo discapito
Come se li fa fosse stato soltanto come dire un seguaci allievo così ovviamente ovviamente non è e basta pensata e chiudo a alla sì critiche mica il nesso tra saperi politica che una delle preoccupazioni principali della del del del Togliatti giovane che che che scrive sui settimanali su socialisti
E sulla stampa comunista tutta la sua attività di pubblicista esistesse stessa straordinaria
Perché perché ritroviamo la la recensione la polemica e poi via via degli studi gli approfondimenti appena rientra in Italia a dar vita ad una rivista che la sua rivista che il mensile che avete richiamato prima
E fu Fond fondatore sollecita autore di di riviste di periodici di giornali perché non si può dare un partito politico senza una rivista come luogo di riflessione e di approfondimento
E tutti i temi la questione cattolica la questione meridionale il nesso tra nazionale ed internazionale la visione di Togliatti la visione di un internazionalista marxista leninista
Che chi conosce già negli anni Venti perché deve riconoscete perché Lenin che esiste su questi top
L'importanza
Del dei compiti nazionali dei partiti comunisti e de il critico del nazionalismo e della stupidità della della nazionalismo e le sue riflessioni del qua siamo dopo Gramsci ma prende spunto da Gramsci dei Quaderni la riflessione sua sulla Democrazia dopo il fascismo
E anche questo era stato richiamato nelle nelle discussione di prima e ancora la storia del socialismo Pastore dal movimento operaio l'interpretazione di Marx di Labriola
E le riflessioni sul destino dell'uomo quindi
Chiudo perché sa
Devo dare la parola agli altri con un un invito alla letture di Togliatti un invito a trattarlo come pensatore politico e scrittore politico non pensa che trascura la lettura
Detti sì dei politici in atto
Che si dedica allo studio della filosofia politica insomma siamo attenti a Campanella siamo attenti Teresio Bruno andiamo avanti fino a noi
Ai ai filosofi e pensatori ma leggiamo
Poco
Cavour Zanardelli Giolitti De Gasperi nel caso di Togliatti ci troviamo però di fronte ad uno scrittore politico assai particolare
Uno scrittore politico che è un politico e un intellettuale
Grazie
Grazie per questo intervento anche per ricordare insomma
La la figura insomma non non sono un politico nato ma purtroppo insomma vicinanza per iscritto questo figuro grigio no somma
E triste realtà appunto a una diciamo brillante somma Lerna creatività la brillantezza che insomma pacato effettivamente se anche vediamo trasmessa nella sua e nelle sue intuizioni politiche realtà insomma
E allora a questo punto passerei la parola Paolo Borioni invitando anche Lou insomma a tener conto del fatto che purtroppo è il disagio tecnico insomma ci ci impone dei tempi un po'un po'stretti e capire insomma oggi anche in questa dimensione internazionale del rapporto insomma anche rispetto agli studi che compie anche rispetto all'asta insomma al ruolo delle istituzioni insomma che cosa oggi
Che che che spunti possiamo prendere oggi e che cosa ci raccontiamo oggi anche alla luce della dell'acqua
Allora c'è una un aspetto interessante anche in cotone economico fatto precedentemente a questa occasione con Gianluca
Chiede mi interessa cioè
Diciamo
Togli attico concepisce un policentrismo diciamo del dell'azione socialista
Dei socialisti delle possibilità del socialismo
Che diciamo comincia ad acqua guadagnare forza più o meno nel momento in cui la la vita politica di diciamo nella vita terrena di di Togliatti insomma declino poiché poi si interrompono
C'è un un modo di concepire Illy in
ISMU
Che io ai miei studenti spiego con le parole di Romano Ledda che formano le da cerca poi un altro attore politico del PC cerca di spiegare ai gruppi del Sessantotto al posto Santo cioè lui dice e ridice lirismo in sostanza è stata l'idea del fatto che verso il socialismo potevano concepire sì delle vie diverso quella russa era una e Noemi percorriamo un'altra diciamo leghiste semplifico in maniera brutale leninista in questo senso quindi questo apre già di per sé al policentrismo
C'è un dissidio fra
I socialisti italiani ed europei esempio Strafella Amendolara affetti sono amici perché sono gli insomma ambiente napoletano ambedue Maffei sputo imponendo decisi però d'accordo però cioè avete sempre questa idea provvidenziale dell'URSS no
Un felice error no con in qualche modo
In realtà questa cosa si può essere criticata indubbiamente poi ci torno un attimo sul sul modello sociale perché rimarrà criticata da parte del socialismo anche il più nella fase più internazionalista le succedeva quella vibrante di travestiti de noi di palme eccetera
Che si inserisce in questa opportunità del policentrismo dato anche dalla dalla decolonizzazione
E che insomma le le parole che scrive Giorgio Gianluca sul sul riavvicinamento
Chi l'avrebbe mai detto a tratti tra Tito e tetto gli atti pure sono interessanti non a questo punto di vista
Dicevo dicevo caffè e dice questa provvidenza Rita
Il sono potenzialità dell'URSS dello Stato sovietico
Non non non sarà mai possibile un accordo totale però sul policentrismo sulla sulla come dire
Un mondo policentrico in realtà ecco questo questo è anche la sfida odierni
Queste azioni Hernan attenzione cioè ne abbiamo avuto un un'interpretazione della fine della guerra fredda
Banalmente la fine della storia c'era come un'avanzata senza in Occidente abbia avuto senza freni del modello occidentale mio Liber de la globalizzazione eccetera
La storia diciamo i due replica sarà ritornano al di là di del delle differenze dei regimi com'era la Russia o come la Russia oggi come l'Abruzzo in tempo come la Cina oggi
E l'Occidente c'era dobbiamo ritornare a concepire di in in termini di di di de diritti di podi di un tipo tutti mondo policentrico policentrico e e e e in equilibrio
E quindi su questo su questo si inserisce la grande stagione dell'internazionalismo che ho accennato socialdemocratica
Va bene che che è forse l'unica stagione di vero internazionalismo si addolcisce la democrazia perché l'Internazionale di Branca è diversa internazionale precedente
Va bene e e che si apre
Alla decolonizzazione proponendo non a caso un modello di in di di di di di democrazia diversa
Profondamente riformata profondamente socialisti Zadra diciamo per esempio per esempio nel nella nella nella Costituzione riformata della Svezia negli anni settanta anch'piccolo accenno poi diciamo tutto Rella
C'è una un articolo e l'articolo due che dice che la democrazia deve essere estesa a tutti gli aspetti della vita sappiamo in che in quegli anni la socialdemocrazia svedese e danese lavorano alla democrazia economica cioè all'estensione della democrazia al governo dell'impresa
Lei dunque abbiamo quindi la proposizione di un di una diversa democrazia
Di un diverso modello sociale che non è né l'uno né l'altro va bene e e sulla spinta di questo anche gli olandesi anche
La socialdemocrazia olandese quella tedesca eccetera
Propongono al Terzo Mondo un altro un'altra democrazia
Di furto profondamente influenzata da socialismo democratico e dall'intervento pubblico su questa un avvicinamento molto interessante tra socialdemocrazia nordica e nordica europea e e anche e anche mio International economico da Charlie dottrina della decolonizzazione dottrine economiche dalla decolonizzazione che vanno in questa direzione questo tutti i discorsi da riprendere
Completamente
Altra cosa interessante
Si concepisce in quegli anni
Un'idea di cambiamento tramite l'avvicinamento
Van del Duca Aniene opponga questo è il principio alla base dell'Ostpolitik della Ostpolitik vibrante cioè che comunemente diverso da quello è stato poi realizzato dalla Merkel c'è invece
Davanti al Duomo Händel cioè tramite il mero no il mero commercio no cioè il mito seguiti hanno e ancora qui a Montesquieu di Montesquieu che basta che ce la globalizzazione precisa orbace insomma baldanza che c'è il commercio qua c'è la pace tutto smentì tutto totalmente sentito quindi quindi quindi l'idea è quella di un policentrismo di un di di di un mondo di di un di un di mondo globale contante
Con tanti volti in equilibrio e tanti sistemi che diciamo senza rinunciare alle proprie caratteristiche diciamo devono citò come per lo meno tollerare non questa espansione no
Del del del del del della vide la vittoria mio liberarci
Questo questo
Anche perché alla base del del di quella epoca internazionalista del socialismo europeo She's ci sono una serie di stati chiede rinunciano essere Potenza
Qui c'è l'interruzione rispetto al passato sulla quale forse c'è ci arrestano di una una una differenza di di ottimismo
Di discontinuità rispetto allo storicismo di Togliatti cioè l'idea che un Paese profondamente reazionario come a la Spezia diventa invece una FIAT perché la Svezia Paese profondamente reazionario fino a agli anni Venti dai
Può diventare qualcosa di completamente diverso d'opposto un una una una nazione che è stata una potenza come la Germania rinuncia per sempre essere potenza esercitare una nazione come l'Olanda che è stato un Paese un paese colonialista rinuncia per sempre a queste quindi formano questo gruppo dei laici ma anche calcio rischia appunto cercano di avvicinarsi a Paesi in decolonizzazione proponendo un modello diverso certa che non è nel capitalismo puro e nemmeno il socialismo sovietico ecco questo queste son tutte cose che che insomma sono collegate su questa idea di di leninismo creativo pur in una differenza fondamentale
C'è un c'è un un teorico del socialismo nordico svedese che siamo Adler calzone pigro centosessantasette scriva cose stiamo finisco socialismo funzionale in cui in cui lui vede
Propone per un grafico qui e qui vede cogliere diciamo ci sono dei regimi che hanno cominciato dalla espropriazione assoluta che sono quelli
No di oltre cortina diciamo no
E da questa patito gli atti siamo agganci dice non è questa la via possibile
E noi dice lui dice da quest'altra parte non abbiamo usciamo dal capitalismo cioè dalla abbia cominciato a chiave verismo Giada di reati e non si può socializzare nulla
Noi stiamo tentando una via di socializzazione senza espropriazione anche il piano mai fino in fondo il suo è una socializzazione senza espropriazione voi dall'altra siete partiti dalla sua alla statizzazione assoluta
E in alcuni casi è del sessantasette il massimo dell'ottimismo
L'indomani sarebbe stato la primavera di Praga no potete possiamo proceda rincontrarci nel mezzo qui proprio per propone però un un un grafico su questo
E e finisco su una cosa
Il modello di partito
Ton certo puntava vedi Inter classismo nel libro
E su questo non sarei d'accordo diciamo
E qui anche questo ci richiamo al presente è stata una futura no su partito a sinistra da ricostruire qui più quei film un minuto
Cioè non è un partito un partito che non è classista non è necessariamente Interface
Cioè
Togliatti dice Nubia ma essere un partito classista ma il dirà le grandi socialdemocrazia tempo la loro egemonia sono anche se non sono un partito classista su tuttavia solo un partito della classe
Okay cioè non si può prescindere dal rappresentare la classe lavoratrice pur non essendo un partito che assiste questo è il messaggio la mia idea e che il realismo come è stato interpretato dalle classi politiche che sono uscito dal pc
è che dagli anni ottanta in poi da subentrato una rottura profonda secondo me con Togliatti cioè che il realismo
Si possa fare
Anzi a prescindere dalla rappresentanza di una classe della classe lavoratrice questo è il grande problema
Cioè che a un certo punto le classi dirigenti posto all'imperiale abbiamo sentito su di sé l'ansia del fatto che prima che si esaurisca nella nostra
Il nostro insediamento dobbiamo arrivare lì arrivare nelle istituzioni e poi da lì non non uno sci e più se possibile
Mensile
Non c'è più l'idea che la rappresentanza nel momento in cui siamo entra in crisi va ricostruita comunque il portellone
Cioè cioè il realismo va bene ma sulla base di una rappresentanza che ci tenesse
E qui concludo con la citazione interessante che parlando oggi
Qua pagina quattrocentotrentacinque Togliatti a un certo punto
Diciamo dopo un iniziale per Tura interessante percepisce quello che anche per esempio Brodolini De Martino all'interno del pia si percepiscono cioè la problematicità della fase di governi Moro
E lui dice le Grassi dirigente dottor queste sedute l'UDC interpretando il tradizionale avevano colto l'occasione per affossare ogni possibilità di riforme teneva sotto scacco i ceti popolari era vergognoso il fatto che si fosse data la colpa della crisi alla crescita dei salari
Togliatti coglieva l'assunzione indebita di un ruolo di direzione politica da parte del governatore Carli
E c'è
No riferimenti no alla differenza di culture politiche eccetera no ma
E in e questo e concludo dicendo che nel mio libro su su su Brodolini
Spiego proprio come Brodolini circhi di ovviare a questo cioè come si cerchi di per ritornare all'interno in in quello che il rumor non è più quelli Moro cambiare di nuovo la fase e Katharine tra le all'interno del del dei governi cento giga soltanto a patto di poter rappresentare la classe
Testi ci accondisceso questo lo faremo se non rimarremo fuori questa la corrente De Martino Brodolini
E non a caso fra lo stato dei lavoratori
Grazie
Grazie Carlo
Ragazzi darei la parola ai Jacopo custodi per l'ultimo intervento e tre punte ricercatore di Scienze politiche che a cui dobbiamo questo pensiero sulla sulla nazione la sinistra che comunque ci ricollega su fortemente strettamente a Togliatti cosa che invece oggi sembra quasi no
Insomma un concetto troppo lontano da noi di sinistra
Sì adesso funziona perfetto dicevo appunto grazie grazie per l'invito per me un piacere essere qui con voi cercherò di essere breve perché vedo che siamo un po'fuori tempo
Io vorrei partire da Sartre che sicuramente conoscete tutti famoso filosofo francese che ha già menzionato prima anche Luciana Castellina e che era una persona che aveva grande simpatia che e grande stima per il Partito Comunista Italiano
E quando muore Togliatti scrive un lungo articolo che di fatto è un lungo epitaffio il ricordo di Togliatti che e l'articolo lui lo lo lo nomina lo titola il mio amico Togliatti
E questo articolo interessante secondo me da discutere oggi qua con voi
Perché un tema centrale che Sartre mette in questo testo è la dimensione nazionale tanto di Togliatti quanto del Partito Comunista Italiano c'è un questo tema del partito nazionale diventa veramente ricorrente centrale
E quindi sono è interessante andare a vedere
Che cosa voleva dire essere nazionale secondo Sartre nel sessantaquattro
E lui insiste molto dice l'Italia e Togliatti Togliatti e l'uomo del suo Paese il Partito comunista italiano è nazionale libero libero perché nazionale è un partito capace di spingere fino in fondo la propria unità con la nazione nazionale non nazionalista e via dicendo
Secondo me ci sono quattro temi che che emergono sarte non li non li elenca in maniera analitica però sono diciamo emergono da dalla sua analisi i primi due sono comunque figlie del loro tempo mente di gli ultimi due secondo me sono più interessanti anche per una riflessione sull'oggi
E i primi due sono l'autonomia da Mosca c'è il Partito comunista italiano è nazionale perché autonomo seppur parzialmente come come è stato già discusso prima da Mosca e qui c'è tutta la discussione sulla di tagli al socialismo e via dicendo
Il secondo punto è la democrazia cioè è il riconoscimento che esiste una sfera pubblica nazionale in cui ci sono delle libertà politiche della vita pubblica nazionale che il Partito comunista gli hanno riconosce e accetta e anche di questo ne abbiamo già parlato
Gli ultimi due punti secondo me sono diciamo parlano di più alloggi il te il terzo e l'antifascismo cessati
In insiste tanto sul fatto che il Partito Comunista Italiano è nazionale proprio perché antifascista proprio perché nato diciamo sull'antifascismo
E lo dice esplicitamente dice il Partito comunista italiano è un movimento di resistenza nazionale contro il fascismo che conduceva la nazione alla rovina
Il partito doveva liberare la nazione da Mussolini per questo motivo è diventato un partito nazionale e questo secondo me è interessante ancora per l'oggi
Il fascismo non ci sarà più e va bene
Però sicuramente tutta la questione dell'estrema destra è ancora un tema rilevante anzi forse lo è di più rispetto a venti o trent'anni fa
E quindi secondo me tornare anche a queste riflessioni che univano la dimensione nazionale all'antifascismo è interessante
Il quarto punto
La connessione emotiva e popolare con il Paese che ne potremmo chiamare il nazional-popolare riprendendo un concetto di Gramsci no che cos'è il nazione nazional popolare per Gramsci
Gran filo USA in modi diversi questo termine
C'è un primo significato
Più semplice in un certo senso cioè l'idea che il nazional popolare e tutto ciò che sia nazionale che popolare con specifico riferimento alle produzioni culturali no tutte quelle opere letterarie che in un certo senso esprimono le caratteristiche distintive
Della cultura nazionale e che ha lo stesso tempo sono riconosciute come rappresentativa dalle classi popolari
Però Gramsci va anche oltre questa definizione più culturale e ci dà anche una dimensione politica cioè il nazional-popolare diventa quell'identificazione delle masse popolari con un progetto nazionale comune quell'idea di incarnare il Paese stesso identificarsi con esso
E questa ovviamente è un tema che Gramsci elaborazioni Lupa ma non è che se lo inventa perché se no andiamo a vedere banalmente il Manifesto del partito comunista del quarantotto di Marx ed Engels già l'ICI a questo paragrafo sulla nazione
Che inizia con la famosa frase i proletari non hanno patria però va avanti
E con quel paragrafo Lissi conclude quella dichiarazione di Marx ed Engels che il proletariato per vincere per portare alla vittoria la rivoluzione socialista deve costituirsi in nazione benché non nel senso borghese del termine quindi in un certo senso sta già tutto qui
E secondo lei questa dimensione del nazionalpopolare
Era un crac una caratteristica distintiva del Partito Comunista Italiano edito gli atti nello specifico che Sartre infatti coglie bene però attenzione le somme questa dimensione ovviamente emerge in maniera più chiara più strategica più estesa dopo la guerra dopo la sconfitta del nazifascismo ma c'era già prima c'era già nell'ordine Nuovo quando negli anni venti Togliatti scriveva questa rubrica la battaglia delle idee sull'ordine Nuovo gialli si trovano frasi che non sono troppo comuni per il pensiero comunista dell'epoca e che invece vanno nella direzione del di un approccio più nazional popolare ci sono frasi come che scrive Togliatti nei primi anni Venti sulla di nuovo il socialismo può diventare il vero liberatore del paese nostro
Quindi c'è già un po'questa dimensione che poi chiaramente assume tutta una rilevanza maggiore dopo la guerra con i piccini che si presenta come il partito
Per l'Avvenire d'Italia un partito che Togliatti definisce nazionale italiano Show è un partito che si ponga e che risolva il problema dell'emancipazione del lavoro nel quadro della nostra vita politica e della libertà nazionale
Facendo proprie tutte le tradizioni progressive della nazione
E lo fanno perché se pensate anche solo all'elezione del quarantotto
In cui il Partito comunista italiano sia Lea col Partito Socialista Italiano in questa alleanza il Fronte democratico popolare
Lì c'è proprio il cercare di collegarsi con le tradizioni progressiva della nazione perché non so se avete mai visto il simbolo di questa alleanza ma è la faccia di Giuseppe Garibaldi incastrata in una stella colorata con i colori della bandiera
Quindi questa dimensione c'era e secondo me anche queste ma un aspetto interessante che ci parla ancora su all'appello per l'oggi per quando cerchiamo di ragionare
Come sì sì ma ho finito che ci ci parla ancora delle oggi tu cosa dobbiamo fare su come dobbiamo muoverci politicamente ovviamente tutto questo senza sacrificare alcun tipo di dimensione politica internazionale internazionalista e questo lo stesso Sartre lo lo ribadisce
Ma lo stesso Garibaldi in qualche modo lo lo rappresentano il patriota prima per antonomasia ma anche l'internazionalista per antonomasia
E quindi diciamo c'è già tutto qui io chiudo perché davvero siamo in ritardo volevo solo leggervi un breve scritto di Gramsci che secondo me è interessante nella discussione che stiamo facendo
Grancini nei Quaderni scrive che in Italia gli intellettuali sono lontani dal popolo cioè dalla nazione
E sono invece legati a una tradizione di casta che non è mai stata rotta da un forte movimento politico popolare e nazionale dal basso
La tradizione Libre scatta astratta e l'intellettuale tipico moderno si sente più legato ad Hannibal caro Ippolito Pindemonte che ad un contadino pugliese o siciliano
Tutto ciò significa che tutta la classe colta con la sua attività intellettuale è staccata dal popolo nazione e poi continua dicendo ecco secondo me il Partito Comunista Italiano
Di Togliatti è riuscito
Ad andare oltre a questo limite
Che Gramsci identificava come un limite strutturale della società italiana sia perché è riuscito a collegare il partito stesso con il popolo nazione sia perché era uscito anche in larga misura a collegare gli intellettuali al popolo nazione facendo da tramite appunto tra intellettuali e il popolo
Questo ci apre anche secondo me delle domande su sull'oggi se oggi siamo ritornati a quel problema che Gramsci identificava oppure no ma questo me lo direte voi grazie
Davvero
Immaginarie avremo anche altre occasioni per continuare a discutere di questi temi e grazie di tutto per questo richiamo la dimensione nazionale la dimensione nazional-popolare che è un aspetto culturale che purtroppo due anni
Per essere in qualche modo relegato tra i reietti invece abbiamo degli esempi che insomma ci avvicinerebbe invece a questa dimensione a questa emozione popolare nazionale che magari anche politicamente le a livello elettorale ci darebbe tante soddisfazioni forse chissà
Allora siamo arrivati a quasi alla chiusura di questa sessione alle dodici dobbiamo possiamo fare una pausa riprendere però se ci sono alcune suggestioni che qualcuno vuole condividere tra in modo sintetico o qualche domanda sintetica
Se non ci sono questioni ci riaggiorniamo alle ore dodici puntuali grazie a tutti
Fuori di cominciare a prendere
Per riprendere i nostri posti così visto che siamo già con un po'di ritardo non aggiungiamo ulteriore ritardo
Buongiorno comunque a tutti mi fa piacere essere qui oggi ad aprire questo Pannella
Che come diceva adesso con il professor Tonello forse è un'affermazione un po'apodittica conti o forse potremmo iniziare magari mettendoci un punto interrogativo
Nel senso ieri noi anche nella prima giornata di di questa nostra scuola politica
Abbiamo ascoltato molti ospiti che c'hanno parlato in più occasioni di questo declino
Per alcuni autori diciamo irreversibile in qualche modo dell'Occidente impartite e in particolare di questa egemonia degli Stati Uniti che ha caratterizzato degli anni subito dopo l'implosione dell'Unione Sovietica e tanto da portare a dire Fukui Amaldi a parlare di fine della storia
Noi oggi diciamo purtroppo anche a nostre spese ci rendiamo conto che la storia invece era è tornata anche prepotentemente nelle nostre vite
Ma ci troviamo indubbiamente di fronte a una evidente declino delle leadership occidentali in particolari
Quella che ieri professione Guglielmino a giustamente chiamato diciamo definito Calisto Grazia cioè il governo dei peggiori e non parliamo soltanto del nostro Paese parliamo in generale dell'Occidente se facciamo
Anche solo un diciamo un Breve parallelo con il Pitigliani migliaia di governi precedenti gli anni precedenti ecco allora in questo contesto di evidente appunto declino di leadership come minimo di diciamo fine di questa momento unipolare nasce che nasce nella novantuno
Cosa ci aspetta adesso cioè qual è il ruolo fatti cosa si può in qualche modo e questa è la domanda che io voglio porre in primis oggi i nostri relatori
Con la consapevolezza che una domanda che ci vorrebbero cogliere giornate per avere anche solo una né in Brioni di risposta quindi mi scuso fin dall'inizio perché sarò costretta a contingentare le loro risposte però appunto cosa a questa
Diciamo se è stato così egemonia degli Stati Uniti in questi anni che sta andando verso la fine verso un declino cosa si sostituisce e Pan particolare quale sarà il ruolo anche
Diciamo dal nostro punto di vista agli Europei in questo mondo che forse sta diventando multipolare
Io a questo punto vi presento i nostri ospiti partiamo dal professor Fabrizio Tonello che è professore qui alla mia destra di Scienze politiche presso l'università di Padova
E a cui volentieri passo la parola per aprire questo dibattito grazie
Buongiorno grazie a tutti grazie a Stefano Fassina quell'invito io in realtà soccorso mi volete chiedere mi potete chiedere chi vinceva e invece no non ve lo dico almeno almeno per ora
Il il problema del declinò la degli Stati Uniti è loro un atto una cosa talmente lunga che addirittura alla costituente di Filadelfia anno domini mille settecentottantasette c'era qualcuno che diceva ma voi pensate davvero che il Paese che stiamo costruendo durerà centocinquanta anni
è dura e dotato di più ma il come dire il terrore del declino non non se n'è mai andato
Il più grande Ticlid mista con cui abbiamo a che fare è naturalmente Donal Trump che ha creato un movimento che si chiama
Make America Great
E che è in dove il l'accento sta su e Ken di nuovo cioè eravamo grandi e invece non lo so non lo siamo più
Allora il problema del del declino è che è una categoria un po'consolato ossia e un po'pericolosa perché intanto porta in sé l'idea che il un piano inclinato scivoloso a cui non ci si può sottrarre e soprattutto abbiamo la tendenza a vederlo come una cosa che una volta individuata c'è il declino e quindi fra sei mesi fra un anno fa tre anni tutto è finito
Beh non è proprio così
Cioè del dire il decreto della mi amate la Repubblica Serenissima di di Venezia il declino il quando è iniziato quando i portoghesi hanno trovato una via per andare a comprarsi le spezie il direttamente in Asia anno di grazia attorno al mille quattrocentocinquanta poi evitato Colombo che ha sbagliato strada come ha ben ben si sa e quindi a dire arrivato
E in in America non è neanche capaci di fare i conti c'erano i geografi greci che avevano già calcolato il la circonferenza della terra con un buono va be mia pensavo di arrivare in Giappone comunque queste due cose i portoghesi in Asia e gli spagnoli in America
Hanno dato il via al declino di Venezia che è finito tre secoli dopo qua Nathan ben arrivato Napoleone quindi il GE possiamo benissimo dire la fine dell'impero globale degli Stati Uniti ma può essere un affine che dura altri cento anni ammesso che il riscaldamento globale non risolve il problema prima
Per tutti noi no i tempi sono un po'accelerati assieme alle temperature il
Nel mille novecento settantasei nella stessa data di dio di oggi il
è nevicato in sulle spiagge il
Del del adriatiche crea oggi invece non nevica non sembra neanche che possano indicare
Per essere breve io vorrei puntate su tre elementi primo
Quando poniamo il declino non dobbiamo dimenticarci che il gli Stati Uniti spendono mille miliardi di dollari per il loro apparato militare hanno basi in cento Paesi del del mondo
E sono in grado di intervenire dall'Antartico al all'Artico più o meno io impunemente se non si tratta di di fare le le guerre sul campo
Quindi mantengono la superiorità militare i incontestata salvo che poi come è accaduto in Iraq e in Afghanistan quando devono impegnarsi su sul campo quando devono mandare i fra le famose buzzo onde durante il finiscono per combinare disastri il disastri che poi si traducono in ritiri più o meno umilianti come quello dall'Afghanistan
Due anni fa
Questo però dipende da un fenomeno abbastanza interessante di cui negli Stati Uniti si si parla nei circoli ad adeguati e cioè la la totale impreparazione del personale di Gorée di governo disponibile cioè il il letta de di ignoranza si è estesa alla formazione delle delle ditte e questo come dire ha ristretto e normalmente il
Il pull così dite di personaggi in grado di capire cosa cosa succede in Russia piuttosto che in Cina piuttosto che in Afghanistan a dir la verità in Afghanistan si doveva capire
Cioè bastava un atlante per guardare come facciamo a invadere un un paese
Di alta montagna dove ci sono solo tribù Callas ricorso e capre ecco come facciamo nessuno si è posto questa domanda al all'epoca
Quindi questa la sensazione che gli Stati Uniti siano perennemente oscillanti fra dimostrazioni medita di di forza e incapacità di
Gestire loro un loro ruolo di di leadership è una delle quel delle questioni sul campo la seconda questione ecco è quella dell'economia cioè l'economia cinese aveva avuto quarant'anni di sviluppo spettacolare però l'economia americana ancora più grossa c'è la piena occupazione
Da piena occupazione va detto pessima cioè il il non bisogna farsi ingannare dalle cifre oltre che a una piena occupa occupazione
Scandalosamente antiecologica per esempio Kamala Harris non ha fatto in tempo a scopo a scoprire che la pensilina Denia è importante cioè senza Pennsylvania non può diventare presidente conflitto di interessi lo scritto sul manifesto di ieri e di oggi quindi su se andate le dico la più più vicina ci sono anche i dettagli
E cosa ha detto Kamala Harris no ma io sono favorevole al fracking che questa tecnica di fratturazione il del terreno per le strade il il gas naturale che
In totale disastro provoca terremoti eccetera eccetera eccetera
Però nello stesso tempo l'economia americana il anche se sta coltivando una bolla borsistica il attorno alle nuove tecnologie in particolare all'intelligenza artificiale che parente se non è affatto intelligenti ma non importa
Il l'economia americana è ancora soldi da no quindi il in questi due fattori cioè una potenza militare e il è un'economia relativamente relativamente voglio sottolineando in in buona salute fanno pensare che il declino se ci se ci sarà può anche dura durare a lungo fino al terzo elemento gli Stati Uniti mantengono una capacità di egemonia su sugli alleati cioè il fatto che la commissione alla Commissione europea sia al secondo mandato la fondarla Arienti che sostanzialmente la cameriera della Casa Bianca il fa un po'impressione cioè il quindi gli Stati Uniti mantengono un appresa sul sugli alleati europei che tra l'altro svuota completamente l'Europa in quanto istituzione da una dalla possibilità di svolgerà un ruolo politico autonomo quindi questi sono i tre elementi che mi fanno mi fanno dire gli Stati Uniti hanno ancora un lungo periodo davanti a sé però va detto che c'è un quarto elemento che invece potrebbe trasformare radicalmente queste questa valutazione
E cioè che gli Stati Uniti sono in preda a una guerra civile non non da oggi
Una guerra civile che anzi ha avuto un elemento di violenza impensabile il sei gennaio due mila ventuno quando Trump non voleva la lasciare il potere a chi ha fatto dare l'assalto al Parlamento al Parlamento americano
Cosa che apparentemente è stata dimenticata cioè così si un grande spettacolo già il tizio con le corna che entra il dentro dentro al al congresso e però tutti il i grandi giornali del mondo trattavano Trump come un fenomeno come un fenomeno perfettamente legittimo ancorché da baraccone
Vi posso garantire il se volete lo giura sulla Bibbia o sul Corano che il cinque novembre si tengono elezioni ma il sei non sapremo chi ha vinto perché il in tutti gli Stati in cui il distacco fra i due candidati è per ragioni strutturali piccolo ci sana non infinite contestazioni giudiziarie che possono andata in un modo in un modo come o nell'altro
Tra l'altro
Trump è stato eletto prendendo meno voti del suo del suo avversario nel due mila sedici e quest'anno il a delle possibilità secondo me non
Maggioritaria cioè io penso che
Che vincerà Ca'malate spero il perfettamente possibile che per il sistema elettorale americano invece Trump sia di rieletto
Quindi questo è un quest'ultimo elemento c'è una frattura verticale nel nella politica americana a cui corrispondono patetici tentativi ogni tanto di deve il nome a faccia dobbiamo tornare a lavorare insieme il bisogna vede un con un senso di di qualche tipo beh giù cioè giusto per darvi l'idea il neonazisti che seguaci Trump sono violenti cha minacciano i bibliotecari di ucciderli perché tengono loro biblioteche dei dei libri marxisti oppure pedofili cosa assolutamente ridicola però qualcun altro ha sparato a Trump la il mese scorso quindi c'è un uno una volta si parlava nelle relazioni internazionali di
Guerra a bassa intensità
Negli Stati Uniti c'è una guerra civile a Bach a bassa intensità e non si sa come posso andare a finire
Giusto un'ulteriore un ultimo elemento poi c'è la questione che chiunque venga venga eletto si porta dietro un uno un bagaglio di tradizioni di politica estera pesantissimo cioè supponiamo che l'incubo Trump
Finisca finisca Kamala adesso il venti gennaio prossimo si insedi tranquillamente alla Casa Bianca ma cosa farà alla piazza
Cosa farà in Ucraina il il peso della tradizione politica di ben tre sezioni di politica estera americana è schiacciante il a dir la verità non penso che Kamala di Sissi acque sia Q un candidato dice no d'ora in poi si fa veramente diversamente lo spero il però il dobbiamo anche tenendo presente che il molto probabilmente non avrà il controllo del Congresso e quindi la paralisi della politica americana è un un elemento per così dire quello sì che può da un certo punto di vista portate alla fine dell'impeto sono stato nei tempi mette
Grazie grazie
Perché oltre anche per la precisione e per perfettamente aver rispettato i tempi io però appunto voglio riallacciarmi anche ecco a alcune cose che appunto dette nel tuo intervento che in qualche modo diciamo attengono un po'il titolo del nostro Pannella quindi questa fine di questo impero non è una cosa diciamo che dobbiamo dare né per scontate anni per forza per imminente anche se diciamo il il profilo che tu stesso hai dipinto di degli Stati Uniti diciamo che in questo momento non godono particolarmente di buona salute
E e io appunto introducendo Alice sulla il nostro prossimo relatore e che è un asse mista di ricerca presso Dipartimento di Scienze Politiche via Roma terreni Borrelli diciamo farle una diciamo una domanda una chiederle oggi evidentemente sotto gli occhi di tutti che il merito su cui si è fondata questa egemonia degli Stati Uniti ovvero la globalizzazione entra in crisi cioè finisce allora e chiaramente cosa comporta diciamo a tuo avviso
A diciamo in questo contesto di ipotetica forse non so fine di un impero diciamo questo primato americano nell'economia qualora dovesse effettivamente entrare in crisi diciamo a seguito della crisi di quello che è stato il diciamo il mito americano neo libertario Bellora globali
Grazie all'ICE
Dovrebbe essere acceso forse lo vicino a ma intanto grazie dell'invito questa OPA nel molto interessante e ambizioso appunto nel titolo concordo con ha l'idea di mettere non il punto interrogativo alla fine
A della domanda in quel punto della della sezione la fine dell'impero alla globale americano diciamo
Parto un potere spari arrivare a questa domanda che piuttosto complicata parto un po'dal titolo appunto da USA ventiquattro e fine dell'Impero inevitabilmente qualcosa insomma la già alla Tassone qualche punto l'ha già sollevato al professor Tonalo questo
A inimitabile appunto per a riflette un po'su questi danni mi pare giusto innanzitutto punto pensa cercare di capire in che modo le elezioni presidenziali del ventiquattro possono effettivamente essere trasformati in via perché poi questo è quello che ci dobbiamo chiedere immagino che ci chiediamo e da questo punto di vista il Parma cari ci torno è stato già in parte sollevato ecco la questione controversa nel senso che questa mattina credo sulla stampa sia stato intervistato un minimo storico molto importante americano Meyer Ferguson che a diceva giustamente qui
Per la questione degli aiuti all'Ucraina bisogna sbrigarsi perché se vince Trump le cose possono essere rimodulate ed è una questione la teniamo lì l'altra questione che a quell'appunto a di Gaza invece diciamo non credo che possa sostanzialmente variare rispetto a quello che stiamo abbiamo visto in questi in questi ultimi mesi
Ritratto appunto su un po'su sull'idea anche di dell'impero su che cosa si basava questo impero perché l'impero americano sappiamo essermi imparo
Per particolare diciamo così
Senza andare a risalire fino alla fine dell'Ottocento quindi quando poi effettivamente questo impero diventa impero
Territoriale con conquiste fuori dei territori e senza entrare in dibattiti storiografici però l'impero americano si è basato sostanzialmente sull'idea dell'impero informale e quindi sulla potenza del dollaro sul Prestiti su un tipo di politica che aveva quella appunto idea di l'impero lì
E di fatto diciamo l'egemonia americana si consolida nel secondo dopoguerra quindi con un sistema che d'architettura istituzionale che qualche storico ha definito essere una sorta di proposta del new deal per il mondo quindi questo patto interno che gli Stati Uniti proponevano Roosevelt proponeva e che in qualche modo esporta ed esporta ovviamente con la centralità degli Stati Uniti
Diciamo il sistema l'architettura istituzionale da sé dopo la seconda guerra mondiale è sostanzialmente basata su insomma il gli accordi di Bretton buon sulla centralità del dollaro ma stabili e Banca mondiale
La ovviamente le Nazioni Unite che riflettono moltissimo un tipo di cultura politica che insomma instabilità o pensata
In Occidente vincente in particolare nel mondo angloamericano e poi naturalmente la NATO e quindi quello che e questo comporta ora questo tipo di architettura istituzionale resiste insieme al patto non diaristico sostanzialmente fino agli anni Settanta e qui è da lì che qui si comincia a parlare di declino in maniera sempre più insistente
Il declino perché nel sistema di Bretton Woods finisce il declino perché la presidenza a Nixon affronta tutta una serie di questioni istituzionali che forse diciamo viste da fuori o col senno del poi
Potevano avere meno meno impatto ma che per gli americani sono state molto traumatiche nelle dimissioni della presidenza Nixon sono state un fatto traumatico che si inseriva all'interno di scelte di politica estera quella del Vietnam ovviamente che era giudicata globalmente e anche all'interno degli Stati Uniti come fallimentare e per finire due shock petroliferi ovviamente negli anni settanta che testimoniano che questo potere statunitense ha un limite sostanzialmente quello che dicono c'è un limite al potere statunitense e ci può essere anche perché è basato cioè perché diciamo portato sul sull'agenda politica internazionale da potenze che non sono le superpotenze da regioni altre rispetto a quelle della guerra fredda quindi diciamo un già lì c'è una revisione se vogliamo di quel tipo di a titolo istituzionale che alcuni dicono poi ha portato al rilancio al lancio di Nantes ristrutturazione della globalizzazione però non alla sua fine
Con tutta una serie di altre strutture cui non entro però chiaramente da alla fine degli anni Settanta per tutti gli anni Ottanta in avanti si comincia a parlare di ordine neo liberale e questo penso che diciamo quello che poi ci ha portato ma il rilancio diciamo la fiducia posto segue post guerra fredda l'idea dell'Iper potenza solitaria eccetera
Ora mi sembra che ci siano due elementi due tornanti ecco che risalgono ai primi anni due mila sui quali bisogna un po'riflettere per capire dov'è che si scontra questa debba che finisce questa idea della fiducia incontrastata degli Stati Uniti non solo a livello di globalizzazione economica o di gestione di e della globalizzazione economica ma anche delle scelte di politica estera in parte il professor tornano le ha già richiamate all'inizio degli anni due mila tale tante dagli ubris di questo Paese che dopo gli attacchi dell'undici settembre reagisce l'Amministrazione Bush Junior con forse anzi senza forse
La peggior Scelta di politica estera degli Stati Uniti dal Vietnam ovvero da una parte la l'invasione dell'Afghanistan piano non ci sono tutta una serie di connotazioni multilaterali interessanti
E che lo rendono un caso diverso ha poi la la scellerata decisione tentare e invadere l'Iraq ora in entrambi i casi però poi quello che succede è che c'è un Pitino perché la guerra non è più popolare e la guerra è popolarissima quando i serpenti la iniziano nel due mila tre anche all'interno
Dell'opinione pubblica americana cioè diventa è strano che sia diciamo a chi ha votato contro e strano strano rivendica Obama l'ha rivendicato per anni di aver votato contro interventi in in Iraq poi però diventa rossa estremamente controversa o meglio sì diciamo tutti si schierano contro questa scelta
La Obama ritira l'Iraq perché l'impellente il ventitré mo'boots on the ground non è più una cosa scusi diciamo supportata dagli americani in alcun modo
Peggio ancora forse diciamo dal punto di vista dei punti così come l'abbiamo vissuto di come nel significato che ha avuto il ritiro dall'Afghanistan nell'agosto del ventuno veramente disastroso ritiro ha che ha segnato una brutta diciamo pagina della politica estera americana e che ha in qualche modo diciamo è toccata in sorte a Baj derma era diciamo frutto di un processo appunto di lungo periodo nel quale non era sostenibile
Il insomma il fatto che gli Stati Uniti che rimanessero lì quindi da una parte la politica estera dei primi anni due mila questo unilateralismo appunto a scellerato e diciamo ricco di di significato ideologico veramente molto ricco e dall'altra parte
La crisi del due mila sette due mila otto che negli Stati Uniti è stata risolta in un certo senso in maniera molto diverso che l'Europa insomma
Poi diciamo forse anche di Europa
Qualcosa non potremmo diciamo per una in una parola penso la situazione sia più disastrosa in Europa da un certo punto di vista che negli Stati Uniti anche per gli affetti
Di poi il tornante storico Obama sostanzialmente riesce diciamo nel recupero
Però è vero che alcuni movimenti Etro nazionalisti diciamo pre tram piani e poi ovviamente Revelli emerge la figura di Trump testimoniano che da quella crisi
Culturalmente non si è usciti non si è usciti negli Stati Uniti si è usciti ancora meno in Europa dove veramente c'è proprio è stato messo in discussione lo stesso progetto europeo quindi diciamo forse quello scorso ancora di più le le fondamenta intorno alle quali si univa
Appunto si creativa nel progetto europeo
Appunto questi due mi sembrano essere i due due questioni su cui riflettere e sono d'accordo con il professor Tonello quando dice che però parlare di di fine e dell'intero non non credo sia efficace ecco così dice mettiamola così per riflettere sulle possibili conseguenze sia dell'elezione di Trump che può avere effetto drammatico perché per una cosa ritenuta interno della Tim Parks americana al di là poi della politica perché qua possiamo riflettere sul primo mandato di Trump che forse è stato un meno trasformati Ivo rispetto a quanto diciamo qualcuno temi se qualcuno volesse e e appunto appunto da qui da una parte da una parte questo e dall'altra appunto l'idea che possiamo essere in mezzo a un processo ma molto difficile stabilire dove anche perché punto aggiungo alla dalle al diciamo dalla potenza militare la potenza economica giunto aggiungo
La capacità attrattiva degli Stati Uniti aggiungo il numero di Benedetti che vengono ogni anno depositati negli Stati Uniti
Le università aggiungo ampie zone aiuto cubo pesi Boccaccia diciamo la potenza anche la capacità anche di svolgere un ruolo di egemonia anche culturale nel a nel mondo degli Stati Uniti eh
Sì ma è ancora ben presenti al di là delle scelte insomma dell'opinione pubblica poi su altre questioni su cui possiamo entrare Massimo vanno bene il quadro di una di una contrarietà funziona così spero di non è stata troppo fosse probabilmente tante ne diventi anche servirà
Grazie
Essa
Ha detto ti ringrazio anche che per essere stata tra l'altro perfettamente nei tempi che ci siamo dati diciamo come
Direi dal precedente intervento mi pare appunto di capire che questo punto interrogativo fosse opportuno non c'è un'unanimità
Diciamo di giudizio sul fatto che effettivamente si stia andando verso una fine di un impero o per lo meno di un'egemonia
Ne esce un quadro comunque appunto Complesso di questo chiaramente enorme Paese dove possiamo forse dire che sta vivendo in questo momento e che porse potrebbe essere anche la causa una delle cause per lo meno della di questa crisi
Un eccesso di impegno in politica estera una accompagnato da una sopra estinzione cioè gli Stati Uniti comunque oggi non hanno le risorse per gestire simultaneamente crisi o guerre diciamo
Faccio un esempio contemporaneamente in Russia o in Cina e soprattutto accompagnato da un crescente malcontento in casa quindi diciamo queste potrebbero essere le cause strutturali interne di una diciamo un declino allo stesso tempo però diciamo ci sono cause esterne ovvero diciamo la fine del l'unico diciamo del di una diciamo le le all'apparire sulla scena di altre potenze preposto appunto e andrà quindi una andare verso multilateralismo
Mette chiaramente in crisi quella che era stata la politica degli Stati Uniti al novantadue oltretutto diciamo anche sottolineata in un documento di Bush in cui
Si affermava nel novantadue finito il diciamo dalle implosa all'Unione Sovietica che gli Stati Uniti avrebbero dovuto evitare il nascere di nuove potenze rivali proprio perché si era raggiunto l'unico dei mondi possibili
Le e quella ospita bene ecco in non contesto così che invece oggi vediamo molto diverso rispetto al novantadue
Chiedo passo la parola a ad Alessandro Volpi che ha professore di scienza politica presso l'Università di storia contemporanea sconfitta presso l'Università di Pisa chiedo Allulli appunto anche appunto in un'ottica diciamo anche storica effettivamente chi vincerà tra i due prescinde da quale sarà esposta come ci chiede diceva pure Alice si muoverà così tanto gli asset cioè dal punto di vista geopolitico cambieranno le cose
Che era il grazie ma
Anch'io rispondo come come gli altri relatori difficilissimo fare previsioni
Volevo però prima di affrontare Marie questo tema faremo alcune considerazioni proprio sul tema generale cioè sulla questione del declino
A perché sono convinto che in realtà l'economia americana in questo momento viva e soprattutto l'economia sto parlando una fase che è una fase molto difficile molto complessa e qua dominicano è un equilibrio fragilissimo
Ed è un equilibrio fragilissimo perché alcuni elementi della sua struttura economica sono cambiati sono cambiati in parte con la globalizzazione sono cambiati dopo la crisi del due mila otto
E provo a spiegarmi meglio cercando di essere anche semplicistico oltre che semplificatorio disagi che sono in questo momento il Paese che ha il maggior indebitamento mondiale hanno una posizione finanziaria netta negativa di ventun mila miliardi di dollari
Erano diciassette mila fino a pochi mesi fa sono esplosi e continuato esplode la crisi del due mila otto i Sanniti che storicamente ma è stato detto erano i grandi creditori del mondo costruivano la loro forza
Sul fatto di fare prestiti al resto del mondo ora hanno bisogno essenziale
Dei risparmi del resto del mondo hanno bisogno di attrarre costantemente i capitali
Perché altrimenti una posizione finanziaria netta di ventidue mila miliardi una montagna di debiti di queste proporzioni non sarebbe sostenibile certamente non sarebbe sostenibile con le risorse interne degli Stati Uniti
Quindi sono in una posizione di coloro che vivono perché hanno la capacità di attrarre il risparmio globale
I guanti da prima dichiarazione di Kamala Harris noi dobbiamo avere il primato militari mondiale ha molto a che fare con questo tema ha molto a che fare con il tema per cui
Gli Stati Uniti devono avere la forza di continuare ad essere questo soggetto che attrae
E anche qui mi spiego meglio come avviene e a e a cosa serve qualcosa fanno gli americani con questo gigantesco
Indebitamento degli Stati Uniti hanno una spesa federale che cresce in proporzioni gigantesche
Chi è finanziata col debito federale indica finanziata con i prestiti che gli vengono fatti nel gli Stati Uniti hanno un indebitamento che cresce ogni sessanta giorni di mille miliardi
E questi mille miliardi non sono finanziati dai risparmi dagli americani ma sono finanziate attraverso due strade la prima il risparmio globale del pianeta
Ieri ho letto le dichiarazioni presenti materia diceva c'è un problema e il debito italiano parliamo tanti interessi poniamo tanti interessi perché i risparmiatori italiani attraverso i fondi gestiti non comprano il titolo il debito pubblico italiano
Comprano i titoli del debito pubblico americano o i titoli della Borsa americana
Allora è evidente che c'è un primo Canale
Di finanziamento che rappresentato dal fatto io ho bisogno di una gigantesca spesa federale poi vedremo rapidissimamente anche perché la finanze o con il debito ho bisogno che risparmio globale
Del mondo occidentale quindi Europa Stati Uniti
Australia Giappone vada in quella direzione
E se voi andate a vedere i flussi di risparmio gestito vi accorgete che fluisce risparmio gestito globale vanno per il settanta per cento degli Stati Uniti
Ora questa questo percorso non è che ci vanno a caso
Lei che ci vanno perché i singoli risparmiatori vicino se come io mi compro questo
Perché c'è una Rete chi si è progressivamente concentrata dopo il due mila otto che è stata una crisi di evoluzioni di selezione della specie
Finanziaria perché ha partorito dei colossi di risparmio gestito che veramente hanno in mano tre sono in particolare le banche arretrò State Street
E il fondo europeo Amundi hanno la capacità di gestire questi flussi
I portano negli Stati Uniti
Ora questo vuole dire che serve una capacità di attrarre risparmio gestito per finanziare il debito americano per finanziare la spesa federale americana questo risparmio gestito non è minimali della politica americane in quanto tale ma è nelle mani di grandi fondi che ovviamente sono determinanti mira come dire
Del disegno dello
Dello scenario politico americano
Sì oggi Stati Uniti riescono a finanziare di alla loro colossale di spesa pedinare lo fanno perché riescono ad attrarre un'enorme quantità di risparmio che passa attraverso un numero limitatissimo di gestori che hanno sede ovviamente
Negli Stati Uniti e che solo i gestori del risparmio e contestualmente con questo risparmio hanno comprato dal due mila otto in avanti
Sia i titoli del debito pubblico americano la leggenda che se li comprassero i cinesi risiediamo sempre comprato frazioni limitate oggi addirittura non li compra o più di debito americano
Questi soggetti hanno veicolato l'acquisto di titoli del debito pubblico americano il risparmio globale e hanno comprato con risparmio globale
Le quote fondamentali di quelle società
BT teche di innovazione tecnologica che sono diventate Poli invidia Microsoft sono diventate al venti venticinque per cento di proprietà di quei fondi e quei fogli hanno partorito queste enormi Effetto di liquidità ha partorito un'altra condizione che è quella che tiene in piedi il pino americano oltre alla spesa federale ed è la ricchezza finanziaria
Perché attraverso questo acquisto costanti di titoli
Dia di Yamaha John di invidia i la capitalizzazione il valore di società che erano invidia valeva cento miliardi oggi ne vale tre mila e questa enormi iniezioni di liquidità deriva non dal fatto che ci sia stato l'improvvisa corsa agli acquisti da parte dei risparmiatori americani e basta ma ci sia stata un'azione organica
Da parte dei grandi fondi che sono azionisti al venti per cento di quelle società che iniettano costanti venti di equità e fanno sì che si sia quella che è stata giustamente definita una bolla
Che invidia vale tre mila miliardi la domanda è ma se andiamo a vedere i conti di invidia invidia quali tre mila miliardi in via fatto un utile di sedici miliardi in tre mesi
E il suo titolo ora in quest'ultima fa entrato sarebbe interessante fare
Ulteriori considerazioni ma i suoi titolo nel corso degli stessi i periodi è cresciuto dei trecento e il quattrocento e il cinquecento per cento cioè la la i dati reali fatturato uno o uno
Lo margine operativo lordo utili Michetti
Non sono in alcun modo relazionati dal valore finanziare allora
Gli Stati Uniti sono profondamente indebitati hanno bisogno di essere finanziati attraverso il finanziamento chi è il frutto del risparmio gestito globale
Riescono a tenere in piedi un'economia che in larghissima parte deriva i suoi numeri
Deriva i suoi numeri Lippi non da quell'occupazione è scarsa e di bassissimo valore aggiunto basta vedere come si compone il come dire affitta ripida americano ma della ricchezza finanziaria fortemente polarizzata
Che uno dei temi del malessere profondo fortemente polarizzata aggiungo Conidi e Vito che che fanno gli Stati Uniti stanno cercando di riportare in casa tutte quelle produzioni che non sono più negli Stati Uniti
Perché uno dei motivi è figlio degli Stati Uniti e che gli Stati Uniti oggi non hanno più le produzioni strategiche
Anno mille miliardi di spesa militare ma non sono in grado di costruirsi rami da soli
Hanno bisogno di riportare in casa filiere importanti che sono dislocati fanno linfa sono Reduction a cioè che non è una una legge contro l'inflazione è una legge che dice tutti quelli che producono negli Stati Uniti gli ha una montagna di soldi
Soldi nostri no i soldi risparmiatori globali che sono disposti a mettere i miei Stati Uniti oppure soldi nostri no i dollari che sono considerati la moneta con la quale si fanno le transazioni internazionali
Per far questo bisogna avere la certezza che gli Stati Uniti sono potenza più forte del mondo vi su questo Trump e Parris la pensiamo nella stessa identica maniera
Anzi forse il campo un po'più idee confuse basti vedere cosa sostiene a proposito di Taiwan nel e di altre zone la la politica dei pm è una politica sostanzialmente indicata a quel tipo di percorso
Il percorso per cui ci sono le Big Three ti hanno il monopolio del risparmio gestito e colate quando
Kamala Harris dice il mio referente la classe media fino a quattrocento mila dollari
Dentro quella classe media ci sono tutti i fruitori di titoli finanziari
Ci hanno le loro polizie che hanno bisogno che renda un sacco di soldi e rientra un sacco di soldi se c'è un regime monopolistico
In dollari garantito da un equilibrio che è un equilibrio fortemente concentrato su pochi soggetti
Allora
è evidente questo quadro economico e guardate un quadro economico recente è giusto il due mila otto è stato un discrimine
Perché fino al due mila otto gli Stati Uniti avevano ancora una base produttiva la l'India Cina interroga gli ostacoli al commercio e dicembre due mila uno gli effetti di quell'ingresso in termini di come dire produzioni strategiche arrivano ora
Oggi la Cina e se voi prendete
Il cuore pulsante dei principali settori produttivi
Dall'acciaio all'Energia al rame i frati Indie i Fratini e perché è uno di quei pezzi
Di economia reale degli Stati Uniti totalmente finanziari Zanata perché le società che possiedono il fracking Exxon mobile Chevron
E e quelle nuove solo al venticinque per cento di vanga The Black blocco quella roba lì in Pennsylvania è un pezzo di economia e di autosufficienza reale
Ma lane Aerys può fare l'ambientalista
Ma e ha lo era ambientalista durante la campagna per le primarie insieme al buon vecchio by nel ora che deve provare a comandare Veglie questa roba non si tocca perché noi stiamo cercando di portare in casa riproduzioni perché abbiamo bisogno dei grandi fondi
E noi andiamo a dire non si fa il fracking
è evidente che
Questo è il il nodo e quindi sto è il tema secondo me della fragilità degli Stati Uniti
Perché come questo elemento è un elemento che sostiene
è un elemento chiave di variabili primo luogo la base produttiva negli Stati Uniti non c'è bisogna riportarci la per riportare ad aumentare il debito per aumentare il debito ad avere la certezza della totalizzazione
è certo che l'Europa non ci deve stare di mezzo ma vogliamo scherzare chiediamo un pesa all'Euro vogliamo scherzare che
Noi coglie con lo i conti gli americani hanno già fatti perché non ci siamo già resi ci siamo già resi continua a non fare con i cinesi i conti si fanno fare con le potenze emergenti perché il grande tema è
Fino a quando un sistema semplifico combatte i numeri sono chiari fino a quando un sistema che da una parte totalmente finanziari Pisapia una bolla gigantesca alimentata
Con i risparmi del resto del mondo ma non produce può continuare ad essere egemonico rispetta una parte del mondo che produce e chi come legame come il cordone ombelicale con quel tipo di economia
Finanzia l'esatta c'ha solo utilizzo del dollaro
Perché il giorno in cui il dollaro venisse progressivamente accantonato e si rompesse questa partita e si avviasse quelle già che già in corso ora non voglio annoiarvi ma so somiglia esperienze
Chi è il tentativo di autorizzarci di quel mondo e probabilmente questo tipo di condizioni cambierebbe pettinata agli Stati Uniti
Un Paese che non ha più capacità produttiva sia un indebitamento estero così marcato e FIAT una necessità del risparmio globale così profonda
Bene anche quando arriva per la prima volta Ronald Reagan che aveva certamente il doppio di dito ma gli Stati Uniti in quel momento erano ancora il cuore pulsante
Facevo il trentacinque per cento della produzione industriale di questo pianeta oggi no oggi non arrivano al dieci per cento scarso aggiungendo Cile filiere che sono sparse per il mondo
Ora io penso che questo tipo di riflessione siano riflessione chi è
Dovrebbe indurre proprio effettua come dirà fra domanda che c'era anche prima circolare riflessione su sull'Europa quale difensore che dovrebbe indurre ha una visione appunto che
Tenderà inevitabilmente a mettere in discussione questa centralità degli Stati Uniti poi giusto il tempo è difficile fare può essere un breve periodo come certamente in queste condizioni di equilibrio estremamente precario
Io sono convinto da questo punto di vista e rispondo chiudendo che a mio voglio dire la Harris vuol dire la continuità di questo modello
La Harris la continuità di questo modello primato degli Stati Uniti classe media iper protetta che vuol dire
Sostanzialmente garantiamo il sistema delle polizze cantiamo il sistema della sanità finanziata un'quel mondo lì perché se io non sapevo leggete riti ascoltato gli interventi prima notte a Roma
E poi alla compenso di sigaro sì arriva Trump siamo lì colossale incognita un'incognita però mi permetto di dire davvero perché ho provato a studiare con che non è fra cialtroni con le corna di bue che assaltano il Campidoglio e compassati il raziocinanti intellettuali
Perché dietro
Perché indietro dietro Trump c'è un personaggio come i panzer c'è Peter Steele c'è tutta quella finanza che non sta dentro lo schema delle Big Three
E chi non ci sta lì dentro per crediti se tutto comanda Larry Fink e se tutto comanda agendi Monna e quindi alla fine dei primordi anche alla banca di questa roba si compra come ha fatto Mita del sistema
Bancario americano senza colpo ferire
Questi soggetti non ci stanno più al di là del malessere popolare c'è un testo di capitalismo
Sì la politica sono gli alti tassi di interesse che servono a remunerare i titoli di Stato per attrarre
I fondi hedge perché hanno bisogno di una liquidità più veloce non ci stanno mannaggia parte e queste elezioni sono la guerra fra due
Tipi di capitalismo tra loro profondamente
Divieti questo sì profondamente conflittuali grazie
Che negli anni fa
Quindi diciamo
Ancora no non senza un po'di anche tristezza se vuoi
Diciamo la risposta a questa domanda così un po'di cosa sposta la vita fuori l'eventuale vittoria sull'altro diciamo siamo di fronte a una lotta tra hedge found vetrini da una parte Mass che viaggia fa anche dall'altra parte
Le Big Three insomma diciamo annoio europei
Probabilmente ecco diciamo questo scontro tutto interno alla finanza americana non non produce mi sembra di capire nulla di buono nel nel caso nell'altro ma a questa domanda diciamo e su questa scia introduco il nostro prossimo ospite ghetto ma spazi che
Ecco prego di va be'
L'annata cioè la stagione
Grazie Thomas
Thomas spazi di tutti voi conoscerete ma comunque saggista giornalista autore di documentari
E diciamo Allulli appunto sull'onda di quello che ci stavamo dicendo
Chiedo appunto di la sua il suo punto di vista su quanto appena ascoltato su siamo effettivamente di fronte a un declino di un intero
Ho appunto si tratta soltanto di di
Di una fase e soprattutto chiedo che anteponga che la domanda di prima cioè sposteranno molto risultato di queste elezioni
Allora grazie a Stefano grazie all'Associazione per l'invito e per questa interessante occasione di di confronto ma io proveranno a dare un po'controtendenza rispetto agli interventi fatti finora nel senso che secondo me il punto interrogativo non serva assolutamente cioè per me non non si tratta di capire se l'Impero USA sia finito
Quanto durerà il declino cioè dal mio punto di vista è già finito certo dipende come definiamo impero cioè se intendiamo l'esistenza di una Rete di colonie di fatto americane
In giro per il mondo ok sì diciamo è un impero informale come è stato detto impero globale perché effettivamente dispone di colonie di fatto in in Europa e in Asia principalmente
Quindi da questo punto di vista sì ma sul mondo non parliamo di impero americano non parliamo solo del fatto che come dire hanno qualche Stato vassallo qua
Qua e là ma ovviamente intendiamo
E Gibuti egemonia capacità di esercitare egemonia e controllo culturale economico militare in ogni angolo del mondo
Sia un vero impero globale capacità di estrarre valore
Dall'economia globale
Ecco sono da questo punto di vista l'egemonia globale americana
è finita morta e sepolta oggi al di là appunto delle colonie di fatto tra cui ovviamente anche l'Italia diciamo
Ma avamposto americano da da tempo
Al di là delle colonie in cui vivono circa un miliardo di persone cioè l'Occidente collettivo oggi il cosiddetto citati uscente collettivo ovvero l'impero informale ovvero la NATO
Sì pezzo di di di di mondo un'alleanza di fatto in cui vive circa un miliardo di persone su un mondo circa otto miliardi di persone
Tutto il resto del mondo restanti sette miliardi con poche eccezioni hanno già avviato o stanno avviando hanno già compiuto un processo di fatto di decolonizzazione
Dall'Occidente
Cioè oggi la stragrande maggioranza dell'umanità
O è già direttamente affiliata un'organizzazione non occidentale è sempre più ahimè per colpa nostra a come reazione antioccidentale ovvero i Brics opporrebbe affiatatissimi
Quindi già questo su come certifica come dire la fine
Del dell'egemonia statunitense sicuramente la fine dell'unipolare dell'unipolarismo quindi multipolarismo non solo è già un dato di fatto ma aggiungerei che viviamo in un mondo multipolare in quell'Occidente collettivo ad essere sempre più marginalizzato
Cioè se noi ribaltiamo la prospettiva siamo noi a essere i margini di una maggioranza globale che si sta già organizzando attraverso strumenti di governance internazionale attraverso strumenti finanziari attraverso alleanze militari
Alternativi appunto al modello di governance posta la di Bretton Woods post Seconda guerra mondiale quindi insomma volte mi sembra che mai anche negli ambienti nostri quindi critici soffriamo di un certo euro centrismo uccide Anton centrismo
Quindi di fatto noi siamo già ai margini del mondo
Quindi la Fia appunto dell'egemonia è una è una fine che sono cc si certifica dal punto di vista economico militare e anche culturale
Economico insomma è già stato detto lo vediamo nel declino lento inevitabile del dollaro come moneta di riserva globale processo sicuramente lento nessun ma si sarebbe aspettato che successe un giorno all'altro ma è un processo in corso
Lo vediamo anche solo come dire nell'ingresso nei Brics di quei Paesi alla del Golfo che erano i pilastri del sistema del dollaro del del petrodollari il declino evidentemente della quota degli USA e più in generale dell'Occidente del PIL globale a e questo si riflette nella crescente incapacità degli Stati Uniti di utilizzare il sistema l'architettura finanziaria occidentale per imporre il proprio volere sugli Stati e di schiacciare l'economia con lo strumento delle sanzioni
Vai via c'è ancora a farlo nei confronti di economia estremamente estremamente deboli ma con conseguenze spesso diciamo tragica dal punto di vista umanitario vedere Stanzione Venezuela però ha già mature uno strumento si sta rivelando sempre più un'arma spuntata caso la Russia eccolo pietra eclatante tre anni di sanzioni che dovevano come dire mentre la Russia in ginocchio distruggere l'economia russa oggi come russa cresce e noi siamo in recessione
Quindi e questo è collegato ovviamente alla al fatto d'essere che esistono sistemi finanziari economici ormai riti globale alternative a quelle occidentali
Tant'è che la Russia infatti non è stata minimamente impattata da queste sanzioni
Ma
Lo vediamo a anche nel fatto che se guardiamo ai Paesi emergenti in via di sviluppo a pratica in primis ma anche l'America Latina Blasi ormai diciamo non è più a se no con poche eccezioni imprese in via di di sviluppo una una regione in via di sviluppo ma l'Africa un punk caso eclatante l'Africa guarda alla Cina guarda agli Stati Uniti all'Occidente perché la Cina un approccio molto più sano a alle diciamo alle relazioni ai rapporti internazionali e rapporti economici ha un rapporto uno di coloro quindi in tendenzialmente differenze l'approccio predatorio occidentale
Lo vediamo dal punto vista militare nell'incapacità degli USA di imporre mai militarmente per volere
Cioè oggi avventure militari
Come dire boots on the ground come dicono agli americani come quelle dell'Iraq e dell'Afghanistan sarebbero del tutto il impensabili per quanto mi riguarda
Tant'è che gli Stati Uniti non riesco neanche a vincere una guerra convenzionale per quanto diciamo per procura sempre meno per procura fatta sulla pelle degli ucraini
Ma lo vediamo soprattutto se come e qui dura in interessante lo vediamo nel fatto stesso che illude la russa si è permessa invadere l'Ucraina
C'ha questa è una ribellione esplicita all'ordine Gemonio Ikon
Cosiddetto ordine mondiale basato sulle regole cioè le nostre regole che il cambiamo di giorno in giorno quando ci pare su questo già il fatto stesso che la Russia ma quasi tre anni fa si sia permessa
Un già su un gesto che sarebbe stato impensabile inconcepibile solo qualche anno prima
Questo vuol dire che anche gli altri come dire sanno che le cose stanno cambiando
Adesso anche gli altri Paesi possono permettersi di infrangere le regole proprio perché il poliziotto globale non c'è più
Adesso c'è un bullo come dire
Sempre più disperato ma non è un poliziotto un poliziotto globale e poi c'è l'aspetto era questione diciamo dell'egemonia culturale che forse la crisi più comunque conclamata cioè sono a volte anche quattro non certo euro centrismo non ci rendiamo conto di quanto gli Stati Uniti ma manca ma luccicanti più in generale sia odiato
Al di fuori delle colonie a dell'ecologia in tali non c'è il mio contributo il mondo sia stanco della violenza l'ipocrisia del suprematismo morale occidentale
Ovviamente il sostegno americano occidentale allo sterminio al genocidio a Gaza diciamo se mi ha dato il colpo di grazia a quel minimo credito dico ancora come poteva un po'all'Occidente provvediamo metterci nelle come nella testa degli africani gli asiatici degli atenei no dei sudamericani quando sentono dunque discussi vergognosi che fanno Blink Anna e diciamo il resto della ma non voglio usare termini fuori luogo però insomma dobbiamo essere consapevoli questo ruolo di volo ma anche sondaggi condotti in diversi diverse regioni del mondo
Ormai a c'è solo ribrezzo per questo per questo sistema a quindi questo che cosa ci dice che l'intero semestre per in intere intendiamo dominio globale è bello che finito grazie a Dio
Se poi intendiamo che ancora dispone di qualche colonia è un altro discorso ovviamente qui diciamo sarà cosa che riguarderebbe anche noi in quanto colonia a ma apra un'altra un'altra cosa secondo me rispetto a quello dei servizi sono stati per la buona parte del dopoguerra e soprattutto diciamo nella fase unipolare
Da palesemente certo dispongono ancora dalla capacità di distruggere completamente il mondo attraverso l'uso di armi nucleari ma questo non è se come un sintomo di forza ma di debolezza l'estrema
A salta privilegi tra virgolette di cui godono tanti tanti Paesi al mondo storia insomma sono tanti Paesi amiche dispongono di armi nucleari
Quindi questo per me è è un po'il quadro ed è un quadro sono e nel nel Breve Periodo sicuramente drammatici Simone
Per quello che sta accadendo a Gaza quello che sta accadendo in Krajina e in altri a in altri luoghi del mondo
E potrebbe ovviamente finire
In tragedia c'è nella tragedia più assoluto e quindi c'è una guerra totale tra Russia e NATO nato in Cina insomma non mancano i possibili scenari di di di di di distruzione totale ma se escludiamo la guerra nucleare Simone siamo di fronte a un processo che nel medio lungo termine non potrà che andare nella direzione di un mondo sempre più multipolare e quindi più giusto
Mondo secondo me a molto più sostenibile dal punto di vista economico a sociale e anche anche culturale
Ma cioè se guardiamo oltre le tragedie qua ho finito e quindi oltre i focolai di guerre di violenza e non è facile dobbiamo anche renderci conto e questo anche un periodo molto positivo anche nell'immediato perché stiamo assistendo di fatto appunto un processo di decolonizzazione globale
Di cui stanno beneficiando enormemente le masse popolari in Africa in America Latina e in e in altri posti proprio perché si sta su un modello di sviluppo alternativo a quello predatorio
Occidentale quindi dire che appunto a parte cui nelle persone che accertamenti trovo sotto le bombe a in per tanti Paesi del mondo questa una fase positiva quindi quindi anche
La depressione che spesso proviamo noi in Occidente andrebbe realizzata problema
Il problema qual è la situazione che viviamo noi in particolar modo in Europa e come dire e qui chiudo eventualmente diciamo se se abbiamo tempo ci torniamo tutto il punto che da un lato questo periodo storico del benessere un periodo storico
In cui liberarsi decoro Nizzar si Bellini americano debba essere più facili e mai perché è una fase unipolare molto difficile svincolarsi una fase in cui esistono delle alternative globali
E in cui come dire il padrone è sempre più debole dovrebbe essere più facile potenzialmente lo sarebbe
Processo abbiamo delle la classe politica più Vassalli Zapata
Più subordinata un'idea psicologicamente e culturalmente politicamente della sicuramente dal dopoguerra ad oggi e quindi questo diciamo a un po'il paradosso in cui ci troviamo in questa in questa fase in questa fase storica
Grazie anche per averci portato diciamo una visione anche un po'di Venezia rispetta e gli interventi precedenti è una
Missione forse anche un po'più ottimista vogliamo dirlo magari si articola in anticipo chiudersi il progetto chiamo di cogliere oliato
Secondo Thomas lo intravede l'affermarsi di una modello di sviluppo alternativo io purtroppo devo dire ancora non lo vedo era diciamo appunto
Per questo colto ho voluto cogliere questo diciamo ottimismo nel tuo intervento e io su questo proprio vorrei adesso appunto richiamare anche diciamolo l'opinione vogliono con una provocazione appunto
Esista veramente e e dove quale eventualmente un modello di sviluppo alternativo a quello diciamo egemonico americano predatorio come l'ha definito Thomas
Che si sta pian piano affermando e dove eventualmente e qua diciamo a discutere con noi di questo invito il nostro prossimo ospite che Donato capo Radini
Che è redattore del web magazzini in fuori collana che come sapete insieme alla fionda e all'Associazione padre costituzione sono diciamo gli organizzatori di queste giornate di scuola politica
Grazie Donato
Grazie a tutti per l'opportunità ulteriore agli organizzatori
Onestamente non sono in grado di rispondere a questa domanda rallentare
Difficile
Individuare da subito quale potrebbero essere le caratteristiche diciamo di un modello di relazioni internazionali alternativo in presenza ancora oggi di un sistema di rapporti
Di potere economico politici simbolici militari come quello che abbiamo gran parte descritto
Abbiamo sentito anche recentemente
Io per quello che riguarda la
Cercando di dare comunque il contributo
Per quello che riguarda la la questione che è stata posta inizialmente sarei un pochino più prudente rispetto all'intervento di farsi
Mi pare difficile immaginare oggi gli Stati Uniti con una tigre di carta
Diciamo la capacità
Residua che sì conservano mi pare
Rilevante il su molti campi e pericolosa in questo senso sono un pessimista
è vero però che ed è vero anche che questa
Questo cambiamento di rapporti di forza è questa crescente difficoltà questo declino e qualche cosa che ha degli elementi
Concreti i cui io penso che gli stessi americani siamo larga parte consapevoli
In un'intervista di
Ormai otto anni fa
J. device
Rispondendo a una domanda dell'intervistatore disse
La visione a breve termine e che siamo spacciati
E credo che questa idea che gli Stati Uniti siano in una fase estremamente difficile quanto ovvero della loro
Storia del loro rapporto internet con
Il resto del mondo e anche con se stessi sia molto presente
Ecco da questo punto di vista mio contributo consisterà nel ragionare attorno a questo problema visto che gli apporti di forza stanno obiettivamente penalizzando gli Stati Uniti siamo in una fase di della fine della Grande divergenze la crescita di nuovi Soggetti a livello internazionale
Come gli Stati Uniti possono reagire a queste a questa situazione di cui in qualche modo sono consapevoli molto ha detto prima Volpi e lo ringrazio perché praticamente mi facilita molto il compito in una parte del mio ragionamento
Ma io per comodità prendo spunto dal volume di aprile di Limes che intitolato mal d'America
Che tra gli altri contributi che contiene ne contiene alcuni non pochi a cominciare dall'editoriale
Che mettono al centro il problema per secondo gli Autori è fondamentale cioè il problema
Che le classi dirigenti americane devono risolvere quello della ridefinizione dir della propria rapporto degli Stati Uniti
Con il resto del mondo
Che è anche
Porta con sé anche il problema della nuovo rapporto con se stessi
Un nuovo rapporto secondo gli autori di questi numerosi articoli di Limes che
Impone la redistribuzione di un limite quel limite è che invece la globalizzazione diciamo come dispositivo dice Monia culturale
La nettari a sostegno dell'espansione unipolare e del controllo politico finanziario e militare globale ha ignorato
Portando quindi a una sopra estensione che ha eroso
Le fonti della potenza americana
A cominciare dalla propria identità dalla percezione di se stessi e ha contribuito ad approfondire
Le faglie di tipo culturale di classe razziale che
Preesistevano nella società americana che oggi sono
Sì volete accentuate dalle ripercussioni negative degli effetti della globalizzazione della sua crisi
Fare
Mettersi nel ruolo di coloro che danno dei consigli e gli Stati Uniti secondo me è un po'ambizioso e forse anche un po'fuori luogo
Però ci permette
E inoltre è possibile forse però si permette di capire se diciamo effettivamente e questo
Problema possa vedere un senso
E in che senso si possa
Ridefinire comunque il rapporto
Mi pare di capire che l'IMI serraggio in questi termini visto che gli Stati Uniti non possono più esercitare una funzione
Poi diciamo estesa di controllo ecco che si apre uno spazio magari per l'italiano nella politica mediterranea verso l'Africa sembrano tutte costruzioni Po fragili diciamo
Molto a tavolino
Comunque
Si può naturalmente discuteremo credo quindi su quanto questa e GIS esigenza sia effettivamente centrale nella discussione politica negli Stati Uniti
Quello che diceva prima Volpi secondo me dimostra che le classi dirigenti americani a ragionare in un altro modo cioè al giorno sul su come puntellare
No il proprio
La propria potenza in funzione del mantenimento del ruolo quello che è certo è che da almeno un decennio cioè dall'EP dall'epoca della presidenza
Obama e poi con molta più forza con Trump il primo Trump by del le classi dirigenti ma i cani hanno preso atto dei contraccolpi negativi della globalizzazione che essi stessi avevano promosso e hanno rinunziato ad adottare delle misure prima la guerra doganale con la Cina ed Europa dimentichiamoci
La guerra doganale di volta
Anche
Siamo forse principalmente nei confronti dell'Europa che la subisce diciamo appare apparentemente senza replicare
E poi diciamo con la politica degli alti tassi di interesse che servono ad attivare
Diciamo la
L'arrivo del capitale finanziario quindi le cose che diceva Volpi
Li avete capito molto meglio di quello che posso dire io con il quale poi e si possono finanziare in deficit delle politiche di industrializzazione in particolare nei settori
Più delicati dell'Imam dell'innovazione tecnologica quello energetico dei semiconduttori e via così dicendo politiche che vedono peraltro il combinato disposto di incentivi finanziari e disposizioni protezionistiche che non sto colpiscono soltanto i Paesi ostili
A cominciare dalla Cina ma appunto anche l'Europa il Giappone
Ecco tutti questi fenomeni sono noti e richiedono quindi
Lei richiamo solamente allo scopo di indicare come effettivamente si sia di fronte a un processo di distruzione di ristrutturazione di tipo proteste del tipo di proiezioni dell'America e del suo ruolo accompagnato dalla da una retorica nuova che è quella del confronto tra democrazie le autocrazie che però nona mio parere la stessa potenza diciamo egemonica che ha avuto in passato la narrazione
Sul della globalizzazione come vettore di pace e di benessere
Ecco tutto questo a me pare non è però ancora lande ridefinizione del limite di cui parla Rivers
Così come auspicato appunto
Questa rivista
C'è la individuazione di un confine
Piuttosto al
Che serve a ridefinire un campo
Il campo amico attraverso appunto le politiche di finisce o Ring no che servono a
Costruire un nuovo blocco forse più di una che può a riproporre la stessa logica uno della contrapposizione che ha dominato nel periodo della della guerra fredda
Penso che esistano a questo riguardo delle obiettive difficoltà però
Non ultima quella segnalata da uno degli autori di Limes Petrone nel suo contributo e che potremmo definire così la sindrome di lire
Cioè la Steel sindrome
Diciamo di colui che vuole abdicare al tuono al trono mantenendo la dignità del sovrano
Io però vorrei ragionare su due questioni che mi sembrano obiettivamente degli ostacoli
Per
Attuare un ragionevole
Per attuare effettivamente un processo di ridefinizione che non rimetta in discussione il primato
Dell'America
Il primo di queste ostacoli e la questione del primato del dollaro il secondo è quello del ruolo degli alleati che gli Stati Uniti si sono scelti e hanno coltivato
Darsi un limite rinunciare al l'Unipol realismo significa infatti mettere a rischio
L'elemento che più di ogni altro garantisce la potenza americana
E senza il quale non solo non sarebbero inimmaginabili le gigantesche iniezioni di liquidità con le quali sono state affrontate le ultime crisi da quella del due mila sette alla pandemia fino ai nostri giorni
Ma non sarebbe letteralmente possibile
Evitare che venga giù tutto il sistema
Non essendo in alcun modo pensabile che senza la dollari Zazie o nella situazione della bilancia dei pagamenti che abbiamo sentito il debito americano non crolli
Qui davvero c'è forse il rischio che
Percorrendo in modo dilettantesco questa strada
Sì
Poi si proceda verso una prospettiva di tipo sovietico non credo che le classi dirigenti americane o nella loro confusione esibita vogliano replicare diciamo così della Zardo Gorbaciov piano
La possibilità
Cioè che
Si generi un Progetto di Orissa di autoriforma che Possa Falcon rari corrono il pilastro che sorregge tutta l'impalcatura
Quindi questo mi pare un punto che spinge o realisticamente verso una prospettiva che quella invece di del rilancio ieri qualcuno ricordava la figura del giocatore di poker
Il gioco il rilancio e quindi la possibilità di una prospettiva diciamo di tipo catastrofico
L'altro elemento che obiettivamente contrasta con la possibilità di una dinamica Enzo nel senso di una autolimitazione che non sia diciamo autodistruzione è rappresentata dalla
E quindi una limitazione della sua prestazione e appunto la presenza di Allia alleati non così arrendevoli come la vecchia Europa
E parlo naturalmente del gruppo dei baltici e dei paesi dell'Est Europa su cui e ieri richiamava giustamente l'attenzione Salvatore Middle Fini e indicando come essi hanno impresso una spinta inerziale diciamo così al
Alla politica di tipo bellicista dico e del confronto diretto
Che in parte probabilmente sfugge alla stesso controllo del di ma parte almeno qui ci sono c'è poi diciamo così la la rottura diciamo le le le contraddizioni interne all'apparato americano degli apparati stessi
Americani l'altro esempio a Israele
Che è ormai diventato e non più semplicemente appare agli occhi dei propri avversari quel cane pazzo
Che veniva indicato da Moshe Dayan e quando diceva dobbiamo apparire agli arabi come un cane pazzo che può agire in modo distruttivo nei loro confronti
E la sua azione e oggi sta certamente una certa misura forzando la mano alla stessa amministrazione almeno me pare questo calabra quale peraltro è connivente
Andando oltre quelle che sono i calcoli di convenienza
Degli Stati Uniti ieri Salvatore ricordava
Un proverbio napoletano che è quello che dice che il non è il cane che muove la coda quella con la che morde il cane a volte nuove il cane a volte solo più i movimenti diciamo dei satelliti diciamo a qualche modo al risultare indicativi di certe dinamiche
Conclusione
Nacque vorrei giungere va rapidamente
Ciò che è ragionevole non sempre razionale nel senso hegeliano del la parola cioè capace di come dire di e costruire delle alternative concrete e questo probabilmente
Diciamo così
Rafforza il rischio di un rilancio
Del del giocatore d'azzardo il problema è che se gli USA devono sicuramente prendere atto della mutamento dei rapporti di forza e di definire se stessi
Il e anche i propri limiti
Rischiano diciamo così di non riuscire in questa alternativa se non in una prospettiva di tipo catastrofico perché continuano pervicacemente a rifiutare che questo processo avvenga attraverso una negoziazione con gli altri soggetti
E questo è il punto sul quale c'è un politicamente
Non c'è un'alternativa
Prima Volpi diceva
Da un punto di vista del dare delle alternative AVIS Trump rappresentano diciamo due componenti del capitalismo americano e culturalmente sono tutte e due ancora completamente a mio modo di vedere inscritte nell'ambito di una visione unipolare che non lascia spazio a una presa d'atto appunto razionale di quelle che sono le alternative che invece potrebbero essere praticate anche perché da questo punto di vista non c'è dubbio che gli altri soggetti a cominciare dalla Cina sarebbero invece molto interessati
Procedere in una direzione in questo senso
Grazie
Grazie grazie Donato ci siamo dopo dopo la momento di così di attivismo che con cui sarà lasciato Thomas Fazi tu c'hai riportato un po'diciamo con i piedi per terra insomma una in qualche modo Cina Delisle alternati
E questo diciamo il suo Compostela e e però però in questa mancanza di alternativa diciamo mi pare di leggere dalle tue stesse parole che in qualche modo gli Stati Uniti dovranno cominciare a capire che invece a questo mondo unipolare
Siamo già di fatto di fronte a una multi polarità e che quindi una necessità di una un'apertura di una negoziazione vera
E quindi non da un punto di forza come sono stati abituati probabilmente a fare finora
Diventa sempre più necessaria proprio per non arrivare poi a appunto l'ipotesi che tu definisci tragica di un'implosione in questo eventuale io a questo su questo tema diciamo nel dare la parola all'ultimo dei nostri ospiti che Tommaso Nencioni
Che immagino tutti voi conosciate un'insegnante uno storico Magister di storia comparata prego Tommaso di avvicinarsi al tavolo
E sentiamo un po'anche qual è la sua missione Donato nel fare accenno a diciamo al nord
Un numero di Limes di di aprile di quest'anno dove punto nell'editoriale c'è un interessante a mio avviso parallelo tra la fine del nell'Unione Sovietica
Dell'impegno quindi all'epoca sovietico e diciamo in qualche modo capire se ci potessero essere cioè gli editorialisti provano a vedere se ci sono dei punti di contatto tra quella che è stata l'implosione
Dell'Unione Sovietica e diciamo l'attuale fase degli Stati Uniti senza naturalmente giungere poi a una conclusione insomma si però diciamo dei paralleli penso si possano fare da un punto di vista storico soprattutto se pensiamo che le classi dirigente dell'Unione Sovietica due giorni prima dell'implosione
Probabilmente ne erano totalmente inconsapevole quindi a volte poi le cose avvengono anche e diciamo nell'inconsapevolezza purtroppo delle classi dirigenti grazie Tommaso
Grazie grazie davvero
Ma dunque prima si parlava di di prima nel senso che quando il precedente si è si è parlato anche un po'anche un po'di gran fascino
Gramsci Inter
Noto introduce questo concetto di crisi organizzano boh come a crisi di legittimità delle classi
E diceva un po'lento ma come si fa a correggersi e ne perché siamo in presenza di questa crisi lo dice c'è un indizio
Quando le classi dominanti non hanno più capacità di cooptazione non riescono più a cooptare all'interno
Dello schema
Della classe dominante dice le punte più avanzate dello schieramento avversario
Ecco allora si noi diciamo così si trova applicare questo questo concetto da diciamo dalla dal terreno della del della lotta dei fax a quello delle delle relazioni delle relazioni internazionali
Io ma questa questione che viene posta nel panel mi sento un po'di di cominciare a dare una risposta partendo dalla conclusione dell'intervento di Thomas no
Che parlava di questo paradosso cioè
La capacità di cooptazione
Da parte del del dello stato dominante
Non c'è più a livello globale
Ma mai come oggi almeno diciamo dal punto di vista esteriore è presente all'interno dell'Occidente
Lo lo uccide le diciamo l'Occidente più strutturato come impero attrazione americana oggi
Di quanto non lo fosse stato presente agli anni Settanta quando si cominciavano a disegnare diceva parlato prima Paolo
Fine settanta in settanta Planta Palme Berlinguer Fabbri guerre ha contato per quella raccontata da quest'altro invece nel governo di di no diritti di state non non secondari
Vi è vi è diverso ma addirittura la foresta diciamo imperiale sul resto dell'Occidente più forte oggi e nel due mila tre
Perché nel due mila tre di fronte alle
Scatta estratte no avventure globale di Bush di Bush padre ma e le classi dirigenti europee sospinti anche da un grande moto di popolo tutto ricordiamocelo sempre giallo di notte ma qui dove si vanno
E invece oggi non solo le classi dirigenti del resto dell'Occidente solo totalmente tre integrate all'interno dello dello schema
E egemoni costa statunitense
Ma addirittura per certi versi
Specialmente loro che ci hanno creduto almeno a parole così fideistica mente io personalmente magari anche diverse accezioni un po'meno
Qui siamo arrivati alla distruzione di ogni prospettiva di costruzione
Dell'europeismo
Il bombardati il bombardamento
Del del del North Stream due da parte nostra andate vuol dire che l'unione europea è finita
O per lo meno è finito quello che stretto nel suo libro chiama
Il processo di costruzione europeo
Come processo imperiale tedesco poi lui dato tutto comunque impresso diciamo
Una definizione di processo un pre allevato ma lasciamo perdere fatto sta che queste ferite siccome quella come dicevano a proposito di una sapete all'Unione Sovietica e l'unica Europa realmente esistente perché un'altra un centro e per ora quella roba lì è finita
E qui emerge per esempio appunto anche una riconfigurazione di potere all'interno dell'Europa anche queste già stato ricamato con il potere crescente dei paesi dell'est europeo doti direttamente confinanti con la Russia il potere dell'Ina ante
Nostro che tutto sommato boh chiusure banca aspettare di qualcun altro ma qui siamo di fronte
Qui siamo di fronte a al appunto al crollo del disegno tedesco
Altra cosa ancora
Nel diciamo nella configurazione in cui Imperiale alla futura centrale ha un'altra caratteristica
Che è la capacità
Da parte del centro dell'impero di esternalizzare i costi di protezione di scaricare su le le le diciamo gli elementi periferici e subalterni il costo e la sua produzione senta urlassero
I soldati indiani mandati a combattere nuovamente in mezzo mondo
In onore della regina ecco l'intera America li progetta in pre americano da questo punto di vista anche durante la guerra fredda
Era o da questo punto di vista un impero molto sui generis perché questi poveretti e ci avevano sul groppone
La la la protezione dell'impero della protezione i costi di produzione diciamo de de de delle zone periferiche soprattutto appunto della Germania
E anche in parte anche anche dell'Italia ma soprattutto la Germania è sicuro l'esercito non ce lo potrà avere quindi dovrà pagare dovere doveva pagare loro
Oggi addirittura nel momento di di massima diciamo messa in forse globale del dell'impero americano attraverso il meccanismo che già illustrato proprio
Perché chirurgicamente Alessandro
Son riuscite a fare quello che durante la Fedora Mario c'è la pace a scaricare sull'Europa i costi
Della protezione
Militare e sociale del centro dell'impero quindi ripeto questo paradosso delle parlava Thomas a sebbene uno appunto da famoso esempio del marziano e e dice ma come questi a in tutto il mondo
Non mondo no vivono questa questa crisi di legittimità
E è invece proprio qui Europa dove forse ci sarebbero anche gli strumenti economici teoricamente podio delle banda vedere gratta gratta cosa c'è rimasto dietro così pure dopo adesso la mitologia fotografo Roma città gli attuali
Va anche di di di di di proiezione culturale per prova d'
Quanto meno storici no per provare a dare un indirizzo diverso
Ora è stato e ho finito
Sono state dette sono già state dette molte cose sui rischi che questo comporta a livello sistemico cioè a livello globale stringi stringi
La questione atomica io un minuto però sul fatto che quanto europei questo posto ci tocca rischi sociali di questa
Di questa crisi
Perché appunto la rinviamo attraverso il meccanismo che che c'era
Fitch ha illustrato Alessandro siamo passati direttamente da austerità tedesca
Lo l'Europa retta che si regge su un pilastro dell'ostilità tedesca c'è un meccanismo di ostilità che
Che segnato passaggi non ne parla ma insomma che attraverso l'austerità è attraverso il patto
Fra
Dando il capitale tedesco istituzioni finanziarie europee permette la prosperità della Germania è ci diceva loro la statale il tutto il continente all'austerità imposta da mostri
Si deve privatizzare non solo no i i i gli asset pregiati che poi c'è rimasto ma anche pensioni sanità e Piero eccetera perché così quel flusso finanziario no bene incanalato Augusto
Allora questo crea
Crea un
è una fase di polarizzazione sociale ed è quella che abbiamo sotto gli occhi di tutti
A questo si aggiunge un'altra cosa e in Germania questo si comincia a vedere l'ultima lezione
C'è qualcuno che questa cosa di porrebbe non sta bene
E la risposta a questo a la risposta sociale a questo stato di malessere come sempre qui è compito della politica e povere due risposte
Ora progressista e quindi tre impostare un discorso
Di
Appunto di progresso dell'intera società e quindi può cominciare a dire basta alle alle privatizzazioni degli asset sta strategici basta alle privatizzazioni della sicurezza sociale della sanità eccetera eccetera
Ovviamente a alla base di tutto questo c'è c'è già cioè
C'è basta la guerra però però
Però può bere anche la risposta invece di tipo in chiave nazionalista
Non patriottico come dici perché insorse Giuseppe Jacopo Pietratagliata ad opere nazionalista
Allora a da questo punto di vista e qui chiudo Anton vuota di pessimismo a me le le le ultime alle ultime elezioni le ultime elezioni tedesche ma hanno fatto un po'paura
Perché se la crisi del progetto europeo come Progetto imperiale tedesco
Viene vissuto dalle classi dal dalle classi popolari tedesche come umiliazione dal capitale tedesco come per dire allora bisogna trovare una via nazionalista per riconquistare riconfigurare il nostro processo di omonimo ecco io ho paura deponeva cose ho paura dei pescecani chiuso perché proprio appena debutto nell'accordo guardo torno perbenista di Values qua lo anche se sono a Cecina e questo è un problema mio
Però io ho paura anche del mix fra capitalismo bellico tedesco e malcontento popolare tedesco
Io ho paura anche e ma una una paura resta la verità delle cose che questa maniera di riconfigurare il malessere mi pare ne sta prendendo campo anche l'Italia anche in Francia dopo le classi dirigenti liberali
Predicano una maniera e poi però ci fanno l'accordo questo disegno qui e quindi Berlino imperiale americano diceva Tomaso giustamente poi ride lo spazio un mondo multipolare già regge però se invece apre lo spazio alle machismo
Nazionalista e con questo la cosa alla quale metri assolutamente agire come ci si mette scusate è uno slogan Ama basta alla guerra e basta l'ostetrica grazie
Grazie era crea un masso quindi diciamo insomma alla fine degli interventi programmati della giornata insomma ci
Dibattiamo tra due diciamo go morto o più ottimista di fine dell'intero ma con una prospettiva progressista di un mondo multipolare quindi un'alternativa
E invece una visione un po'più pessimista e Tommaso Nencioni che diciamo giustamente ci ricorda che comunque alla fine di un'egemonia di imperio egemonico può diciamo essere
Esserci un'uscita assolutamente regressiva verso forme di nazionalismo che purtroppo diciamo abbiamo già visto io a questo punto oppure consapevole del fatto che insomma ormai il pranzo si insomma
E siamo arrivati alla all'ora di pranzo aprirei però diciamo ecco le domande del pubblico per per i nostri relatori
Prego ecco ci sono già vedo due mani alzate prego
Ecco il microfono sì
Grazie mi chiamo Giuseppe Rao innanzitutto sono totalmente d'accordo con quello che ha detto Tommaso da un e questo spiega
Del fallimento di certe
Partiti del centrosinistra europeo non è questo l'argomento su cui poteva entrare
Io volevo riferirmi a quello che ad Sandro Volpini il cui libero
Deve essere secondo me è una lettura fondamentale per chiunque
è la prima volta che io oggi incontro alle sale senza questo di
Detto ore di una cosa triste una Giunta
I grandi fondi Nord accumulano soltanto denaro fondi da trasferire accumulano Big Data
E che sono con quelli che controllano il mondo e questo spiega anche gli investimenti nelle grandi infrastrutture europee ma volevo introdurre un ultimo elemento che quello il concetto di supply chain di connettività il mondo da sempre dalla prima rivoluzione industriale in poi lo hanno guidato i Paesi in grado di controllare tecnologie e connettività
Qual è stata la grandezza del Partito comunista cinese quello di aver compreso che loro dovevano diventare la prima potenza tecnologica ma anche averi sistema di supply chain più moderno al mondo
Chiunque va in Cina si rende conto che la loro crescita economica e sociale e in gran parte dovuta alla costruzione di un sistema di infrastrutture pubbliche che ha reso il Paese assolutamente efficiente
Parlo dalle autostrade le Ferrovie quaranta mila chilometri di ferrovia ad alta velocità
Il te li porti fluviali la navigazione fluviale potrei parlare per ricavi protetta invece e poi l'altra grande loro
Cosa intelligente è stato aveva attratto le industrie tecnologiche occidentali Mafai bloccato la finanza internazionale la finanza internazionale in cui in Cina non ha messo piede
E questa è stata la loro la loro salvezza ha rivolto gli Stati Uniti
Queste grandi le Backstreet non raccolgono soltanto soldi per finanziare le raccolgono soldi con cui stanno finanziando il ritardo tecnologico degli Stati Uniti
E questa la loro forza nel mille due mila venti dieci partenti hanno capito che stavano perdendo terreno soprattutto intelligenza artificiale e nuove tecnologie rispetto alla Cina e lui è scattato is
è scattato l'allarme c'è un problema su cui però non lo non lo non riescono ancora a recuperare che è quello della connettività
Negli Stati Uniti ci sono novecento chilometri di strade ferrate ad alta velocità
Non ci sono stati investimenti pubblici negli ultimi trent'anni sulle infrastrutture e questo che dipende ancora deboli e su questo avranno difficoltà a recuperare perché gli investimenti privati difficoltà difficilmente vanno su queste attività che sono poi investimenti a lungo termine
E che quindi Rand hanno redditività minore rispetto ai bisogni delle delle grandi corporation finanzia grazie
Grazie grazie al dottor bravo
La parola sì prego
Spesso questi
La Colli o fare una domanda danno D'Alessandro Volpi
E cioè lui ha posto il problema della crisi della capacità produttiva hanno della base e che è un problema storico ormai no insomma
E di fronte a questa crisi soprattutto perché le gli Stati Uniti stanno cominciando a porsi il problema di come fronteggiarlo però la domanda che vuole fare ci sono alcuni settori nei quali cessata quasi naturalmente no una un'articolazione globale per esempio nel settore dei dei chip no quelli di cui parla Chris Miller ma in questo
Volume ci può forse
Ma lei la diffusione e l'articolazione globale è stato una conseguenza di di un criterio di profitto avviliti
Cioè quello che ha portato
La delocalizzazione alla costruzione di impianti a Taiwan nella Corea del sud e via dicendo allora secco il sequestro il principe perché mi rendo conto che nel discorso che faceva chi è intervenuto prima di me nel caso delle infrastrutture non c'è problema delle infrastrutture nazionali ma c'è un problema di volontà politica ma quando la capacità produttiva nazionale si indebolisce perché nel paradigma economico americano c'è la libertà di movimento dei capitali ha fatto in modo che il criterio dell'efficienza intesa come profitto ability portasse ad una articolazione globale di un mercato così importante con le città ma che senso ha riporre un'altra volta speranze su un nuovo momento chiamiamolo così hamiltoniano della storia americana
Cioè non è troppo tardi per porsi il problema Emile Toni hanno perché i buoi sono scappati capitali ormai sono abituati ad agire secondo criteri di profittabilità e non possono richiamare diciamo così sentire il richiamo dello Stato nazionale tant'è che mi sembra che uno dei capitoli della cipolla sia proprio questo c'è il mancato allineamento tra le grandi aziende
E lo stato della sicurezza nazionale
Poi se è un è un un dato importantissimo noi siamo lì a ragionare della competizione fra sciiti vessati vede gli Stati Uniti vogliono strangolare la Cina ma la il problema grosso e il disallineamento le grandi aziende non vogliono questa guerra perché gli sottrae un mercato straordinario
E allora non è questa la fragilità e la scarsa credibilità che ha questo sogno di una nuova stagione Hamiltoniana nella storia degli Stati Uniti
Grazie
Sì è il tema è un tema centrale e io penso che e ed è vero quello che lei dice c'è vero che e abbia poco senso l'ipotesi di riportare di di ricomporre in terra americana un processo di dispersione
Che è stato decisamente funzione che una serie infinita di ragioni che penso che pensarlo come stanno facendo americani sia un errore però hanno un problema grosso gli Stati Uniti
Il problema grosso è che è costituito proprio da questa gigantesca bolla finanziaria
C'era gigante la vicenda di invidia è impressionante cioè meriterebbe veramente uno studio approfondito ora si comincia ad analizzare ma c'è questa è una società che sostanzialmente non ha strutture produttive che ha beneficiare di alcuni brevetti significativi e a una dislocazione che sta dentro quel percorso a degli utili che sono significativi ma improvvisamente si è trovata a fallire Tremila miliardi c'era società chi ha il maggiore valore di capitalizzazione al mondo pensate entrata grazie però dentro c'è quello che diceva Tommaso cioè c'è il fatto che dentro quella di di estrema dilatazione di valore
Ci sono i rendimenti che tengono in piedi le polizie di milioni di cittadini di questo mondo non soltanto americani c'erano la crisi Herron
Del due mila tre gli era come si può dire antesignana di questo tipo di modo che oggi esista largamente diffondendo cioè gli Stati Uniti dove hanno ma ha maturato l'idea soprattutto i democratici che insieme a a alla reali finché agenti mono che se non non non non viene partorita anche lui impressione che una parte della produzione riportate esauriti e quindi non è così a rischio
Di volatilità a rischio di non essere controllata quel valore così alto degli azioni possano essere oggetto di progressi gli attacchi cosa che sta peraltro avvenimento perché invidia sta cominciando a scricchiolare perché paradossalmente una parte di operatori dice il valore ormai è troppo alto forse cambiano le condizioni politica può darsi che trampoli interdizioni e quindi Carey Pete li abbiano maggiori difficoltà ma può darsi anche che la politica di riportare in patria
Una parte di questa roba indebolisca l'intero settore e quindi si determinano quel meccanismo di incertezze e di stabilità che può essere molto pericoloso per gli Stati Uniti e per questa beh diciamo così enorme bolla che però si è convinta nella mente di questi soggetti dei grandi fondi che per tenerla in piedi va costantemente ormai alimentata questo il corto circuito
Che secondo me esiste dentro questo questa questa fase così drammaticamente complicata
E grazie Fabrizio Alessandro se non ci sono altre domande
Una domanda poi
Leo Francesco Ricciardi io insomma dove il sentito quanto la diciamo impero americano sì i diciamo sia presente da parte materiale diciamo dell'economia dalla vita reale quanto da una parte virtuale quindi le connessioni internet anche Big Data
Però c'è un elemento anche se non è da considerare dove l'egemonia americana e dire anglosassone forte
Cerco dell'immaginario collettivo
Attraverso la forte produzione culturale dell'industria culturale americana si poteva anglosassone cioè io penso che prima non sentivo la Castellina che di che raccontava con lo scontro abbia avuto un quello per so sarà un regista di Hollywood o sul cinema americano che praticamente la preponderante su quello europeo in fondo
Li ho letto una volta un articolo in cui si diceva che la produzione culturale cinema musica tv e cioè da che si è sporta che produceva essa dividerò a più alto è più alta di quella militare addirittura ho letto un articolo io penso che questo sia anche un modo per conquistare elementi c'è per farci sentire gli americani anglosassoni meno stranieri e dire in fondo sono americani che vengono compare in fondo sono gli americani sono uno di noi perché io vedo delle dei film
Nella musica ora c'è anche una bella produzione di qualità c'è anche un po'di monnezza diciamo quindi se non è banche John panche importante fitto sì poi vogliamo aggiungere anche fenomeno della indicizzazione di molte lingue tra cui anche liti con l'italiano che va di pari passo con nostro essere con color colonie diamo che è forte quindi secondo me questo va trascurato sette notato la Turchia nella sua politica diciamo Gemonio collega ciò che so fare
Importa esimi d'Italia in portatele firmo telenovele turche che mia madre esempio il pomeriggio al posto di quelle che erano insieme a beautiful insieme a quelle sudamericane
C'è alla fine chi vuole diciamo imporre una certa egemoni qua e stop pensa anche all'immaginario produzione culturale l'Italia potrebbe moto queste stesse trascurata
Non è forse il caso di alta attenzionare questo ambito anche della della realtà
Sì diciamo sicuramente la tua
Provocazione non so se qualcuno vuole ma siamo immagini da con l'Italia trascurato purtroppo tanti aspetti probabilmente non solo quello ma
E concordo con te che sicuramente diciamo l'esportazione di cultura è sicuramente un modo per fare diciamo l'egemonia rimarcato l'esito
Insomma c'è una cosa che il ecco
Piscine telegiornali quanto tempo si impiega a raccontare i fatti privati dei reali
Dei principi d'Inghilterra come se fossero nostri monarchi cioè non cioè noi non siamo una Repubblica abbiamo un re
Perché dobbiamo sapere che a volte i servizi lunghi sul principio d'Inghilterra che ha incontrato Sting con i suoi film Cheri quello per non parlare di altro però è si potrebbe collocare non pareti alte ma anche per farti sentire un po'anglosassoni e questo rientra nella
Solamente nella disegno politico secondo me
Grazie grazie adesso prima di salutarmi per il pranzo che ci aspetta ripasso la parola per l'ultima battuta al professor tornello grazie
Una battuta pesante affamati è stato citato il problema dell'autoriforma degli degli Stati Uniti il qualcuno pensava che il Corbaccio fa americano potesse essere Obama cosa che si è dimostrata non vera ma quando si discute
Degli Stati Uniti si tende a sottovalutare o a ignorare il fatto che anche
Un sistema istituzionale io riformabile non solo perché ha una costituzione strati Gilda extra di Gilda cioè ci vogliono c'è un processo per cui gli emendamenti emendamenti costituzionali sono praticamente impossibili tanto più nella
Nel panorama politico attuale ma soprattutto lo scontro politico si è trasferito già da da molto tempo il
Nella giustizia cioè i due
Partiti maggiori non fa non fanno altro che indagate l'uno sul sull'altro denunciare assi uno uno con l'altro conquistare la Corte suprema il permettesse assicura
Quindi il qualunque cosa vogliano o possano fare gli Stati Uniti per affrontare la situazioni internazionale lo devono fare all'interno di un quadro istituzionale in cui prese i repubblicani non vogliono i treni ad alta velocità quello ce ne sono novecento chilometri invece quaranta mila comincino a quindi un atto un altro vero elemento
Di crisi gli Stati Uniti il sistema istituzionale federalista così come rimasto negli ultimi duecentocinquanta anni
Grazie
USA senza rifare tutti i nomi grazie ancora e a questo punto grazie a voi per la partecipazione nonostante il caldo e l'ora e a buon pranzo tutti ci vediamo dopo grazie
A che ora aree quindici lettera iniziale
Sembra difficile insomma diciamo quattordici e trenta con un po'di ecco
Documenti
Un pomeriggio
Terza sessione prima sessione pomeridiana
Tensione pomeridiana
Prima sessione pomeridiana
Questa appunto il sabato
Il titolo del nostro pane le europea tra welfare welfare
Prima di tutto ringrazio
Nove di Fassino alla Radio Radicale per trasmettere i nostri lavori
Non compito in quanto diciamo così
Coordinatore redattore della rivista fuori collana che
Come è stato più volte ricordato insieme alla fionda
Copa muove questa scuola di formazione politica
è semplicemente quello di lanciare qualche Breve provocazione
E di ricordare ciò le regole del gioco
Nel senso dei tempi che sono diciamo abbastanza tiranni
Breve interruzione mia poi circa dodici quarto d'ora diciamo così per il i tre relatori
E otto minuti più o meno per l'intervento
Con flessibilità allora
Il vero pietra welfare welfare
Chiaramente un tema di grandissima importanza attualità
Ora
Io parto così appunto da alcune domande un certo senso
Non dobbiamo dimenticarci che
Europa è stato sociale qualche maniera si identificano cioè nel senso che
L'Unione europea lo spazio europeo e identificato come è stato sociale
Diciamo così che quando uno pensa nel mondo all'Europa la prima cosa che ho avuto l'esperienza di viaggiare in Brasile e Europa è lo stato sociale
Perché in Europa
Questo occorre riconoscerlo c'è stato uno stato sociale molto forte
Che oggi ovviamente in crisi
Per varie ragioni
Una prima ragione e che dopo tra seconda guerra mondiale
E con la creazione del processo di integrazione ed è stata una sorta di duplice legittimazione
Da una parte per le classi dirigenti che erano uscite
Dalla devastazione della seconda guerra mondiale da una parte la legittimazione che dipendeva dall'apertura al mercato commercio internazionale e alla creazione di un mercato europeo
Ma contestualmente una legittimazione che dipendeva
Dalla creazione di sistemi di protezione sociale forte
In un contesto a me questo piace sempre ricordarlo in cui la contrapposizione tra i due blocchi nell'ambito della guerra fredda
Ha in qualche maniera favorito una formazione di uno stato sociale forte
Perché c'era anche una competizione sul piano ideologico politico tra i due blocchi e quindi la creazione dello Stato sociale nell'Europa continentale
è stato anche un modo per contenere influenza ideologica dell'altro modello
Se c'era gli accordi di Bretton Woods cioè insomma cessate le circostanze storiche comunque hanno permesso in Europa dello stato sociale molto forte poi oggi è chiaro
Persino dopo Maastricht persino dopo il Trattato di Maastricht che sappiamo bene quello che ha prodotto ma li del modello sociale europeo non è stata abbandonata
Peraltro avendo in Europa tanti modelli di protezione sociale alla fine è prevalso un modello all'anglosassone
Il modello sociale europeo diciamo può essere sintetizzato in questa formula dà la flexicurity diciamo la sicurezza la flessibilità ecco queste apre una provocazione che in qualche maniera
Capire perché comunque lo spazio europeo è stato uno spazio in cui lo Stato sociale
E nato quella caratteristica di sistemi di protezione forte
Ora naturalmente tempo è poco io vorrei dire che uno degli elementi decisivi momenti storici decisivi come è stato detto di ieri da statore Mino col filo spartiacque devi direi addirittura e il due mila tre due mila quattro
Due mila tre con la seconda guerra del Golfo
Due mila e quattro con allargamento
Coincidente
Verso per i Paesi d'Europa lessi verso nell'Unione e contestualmente l'ingresso nella NATO
Nel due mila e tre seconda guerra del Golfo segna una demarcazione drammatica dentro l'Unione europea
Ed è una demarcazione che marcata dagli Stati Uniti tra i paesi della vecchi Europa
Quelli che contestualmente
Diciamo così rifiutano la missione imperiale americana
E allo stesso tempo però che si attardano a difendere
Lo lo stato sociale e i Paesi della nuova Europa Polonia Regno Unito
Che da una parte invece accettano questa idea della esportazione della democrazia
Occidentale in Iraq e che allo stesso tempo hanno capito che bisogna modernizzare i sistemi di protezione con tutto quello che sappiamo quindi qui si vede il il legame tra Guerra è stato sociale
Proprio l'Europa si spacca su entrambe le questione nel due mila tre e poi due mila e quattro quando diciamo così appunto
C'è l'allargamento
Dell'Unione verso i paesi dell'Europa dell'Est che contestualmente aderiscono alla NATO e come è stato detto ricordato di sempre da minori che
Quel
Quel momento storico segna l'idea che appunto Unione europea è nato
Coincidono non non hanno azione nero però la più quell'autonomia cui ancora però nove autonomia strategica
Ecco l'ulteriore salto terza provocazione oggi
L'Unione europea di fronte alla crisi
Rosso cranica la guerra russo Krajina
Ha scelto il modello dell'economia di guerra
Ci sono tanti dati che confermano questo l'economia di guerra cioè sostanzialmente l'ho detto anche in qualche maniera Draghi nel presentare nel report sulla competitività
Dobbiamo rafforzare una industria europea delle armi
Fare rete
Il i vari passaggi che sono stati in Europa appunto sino a questi dell'economia di guerra
Che peraltro viene a volte presentata anche nelle forme di un ecco di una guerra che è compatibile con l'ecologia
L'idea del del delle degli eserciti sostenibili e così via
Quindi diciamo così
Però queste sono solo diciamo così di elementi di provocazione
L'economia di guerra comunque è un modello che
Alla sua base anche una qualche idea settembre punto di vista totalmente
Irrisoria di stato sociale perché in qualche maniera anche la guerra richiede una coesione interna dei popoli bisogna mobilitare e siccome come è stato detto anche ieri da Cantaro
C'è un clima di preparazione
Del popolo alla guerra per preparare per mobilitare le masse bisogna anche creare una coesione sociale quindi guerra est
Diciamo questo stato sociale a volte possono anche stare assieme
Mi taccio perché era solo appunto una introduzione
E dopo subito la parola per la prima relazione Mario Barbi
Che peraltro a pubblicato diciamo in anticipo il suo intervento sempre sulla nostra rivista né fuori collana
E ricordo solo che appunto Mario Barbi è stato lunga deputato
Dal due mila e sette mila e tredici e ha svolto anche i diversi incarichi di governi fermo qua senza fare troppi e ti do la parola grazie
Ma non
Fa il celebre come interlocutore i
Presente Antonio
Insomma inattesi e sono persone raccolta di grande esperienza una competenza anche importanti
Noi nel nostro piccolo abbiamo spento Europa avviso vorrà in realtà scelta stamattina sembra Satta e leggo no legislatura iniziata ovunque centri ovunque Corsa e della
Che
L'azione
Piero subito Petrosino e fallimenti nella tanto risulta
Prima ancora che sottolinea utilizzando della mia critica
Mentale
Un verismo che c'è è tutto secondo me una specie riconosce come ci racconta nuova e lontana
Avremo bisogno che avremo anche questa lettera restituire
Rinuncia motu proprio otto
Secondo compiuto tutti non ancora giù una solida base grazie
Diffidenza solo riduzioni grida la Gregorio
Guardano rinuncia a vincolo sociale educazione dinanzi trattati accusa strizza l'importanza che invece ai precetti dell'equilibrio di bilancio e della stabilità monetaria
La guerra la prima frase dell'agenda strategica dell'unione europea approvato al Consiglio di giugno recita cito l'Unione europea è stata fondata sull'imperativo di garantire la pace in Europa
Chiudo la citazione cosa che non ha fatto come avrebbe dovuto che potuto nel caso dell'Ucraina dove al seguito dell'amministrazione americana ha deciso di affiancare il programma pro Atlantico dei nazionalisti ucraini
Rinunciando all'idea di una Ucraina ponte tra Europa occidentale e Russia e contribuendo a creare le premesse dell'instabilità della guerra civile infine dell'invasione russa
Anziché a cercare di spiegare la guerra come un fallimento della politica per trovare nella politica
Le soluzioni l'avvio del negoziato e della pace l'Europa ha cercato riparo nel diritto e nella morale
Per non dividersi forse si accennava al fronte polacco baltico e ora si trova di fronte al dilemma dell'escalation
Fare sul serio la guerra alla Russia naturalmente per il bene contro il male e per la libertà contro l'oppressione
Per con tutto quello che ciò però comporterebbe oppure se non fare la guerra alla Russia riconsiderare il programma che è stato considerato il programma della vittoria
Programma illustrato nel primo atto della sessione inaugurale del Parlamento a Strasburgo
In una risoluzione sulla guerra in Ucraina analizzata secondo lo schema Citto della guerra di aggressione illegale non provocate ingiustificata chiudo le virgolette
Che non parla di pace e di negozianti che sostiene l'ingresso del dunque Reina nella UE e nella NATO e che tra l'altro invita gli stati a destinare lo zero il venticinque per cento del loro PIL per sostenerla militarmente
La risoluzione è stata approvata con quattrocentonovantacinque voti a favore e centotrentasette contrarie quarantasette astensioni una maggioranza più larga di quella europea vista ci sono anche i conservatori
In un certo senso l'Europa che cent'e ormai una parte della NATO
Soltanto l'Austria l'Irlanda Cipro e Malta non ne fanno parte
Si considera subalterne complementare alla strategia della NATO astrazione americana quella che ha celebrato a Washington il suo settantacinquesimo anniversario nel luglio scorso
Con la NATO condivide l'obiettivo di neutralizzare l'Egitto i tentativi di minare l'ordine internazionale basato su regole e chiudo le virgolette come si legge nell'agenda strategica della UE già citata
L'ordine internazionale basato su regole ne abbiamo lo abbiamo evocato più volte in questi giorni
Non è il diritto internazionale
è l'interpretazione americana innanzitutto americana ma americani occidentale del diritto internazionale
Ci vorrebbero approfondimenti e mi auguro che ci sia occasione di fare
La UE dunque come un serve Stella nato
Specializzato in sanzioni approfondimenti giuridici in strumentazioni vario civili come ha avuto modo di scrivere per tener pertinentemente uno studioso di vaglia come Wolfgang strette
D'altra parte la unione si allarga stare est seguendo la NATO non precedendo la
O agendo in alternativa adesso e ora l'Unione europea potrà anche concentrare molti sforzi sulla difesa mercato industrie progetti comuni cioè sul funzionalismo nella difesa un concetto
Che riprendo da Lo Surdo da Federico ma non è per quella strada che arriverà alla sovranità
La sovranità non è un processo incrementale come credono i funzionalista
E non è nemmeno la sovranità condivisa che altro non è che neutralizzazione delle sovranità cioè la rinuncia a usare la sovranità in modo diciamo di contrasto competitivo
Guardare per credere alla evanescente politica estera e di sicurezza europea
Decisa dico qui per fortuna all'unanimità la sovranità è il risultato di un atto politico di una volontà costituente
Questa digressione prima di arrivare alla competitività e funzionale a richiamare qui vizi di origine dell'Unione che la condizione hanno e che la obbligano in un certo senso ad andare avanti nel solco tecnocratico inno monocratico
Seguito finora si potrebbe anche dire liberalismo antidemocratico che è in netto contrasto con un percorso politico e democratico quei vizi vengono richiamati spesso e sono in estrema sintesi la rinuncia alla difesa comune e il ripiego sull'integrazione economica di mercato
Fino all'unione monetaria di Maastricht senza unione politica ricalcata sul modello ordo liberale tedesco in sostanza moneta senza Stato state senza al momento senza unione fiscale senza debito comune
E siamo rimasti lì a perseguire l'ideale di un'economia sociale di mercato fortemente fortemente competitiva articolo tre del Trattato di Lisbona
Mettendo i sistemi statali nazionali in competizione l'uno con l'altro con l'effetto che a quelli meno forti e più indebitati per competere
Non era rimasta altra carta che la compressione del costo del lavoro e delle prestazioni sociali
Draghi dixit
Sono trent'anni che i sistemi di welfare che certo resistono sì indeboliscono
Non solo nei Paesi deboli come il nostro anche in Germania anche in Francia e non solo per la competizione al ribasso sul costo del lavoro
Ma anche per la competizione fiscale tra Paesi per attrarre Impresit con trattamenti di favore
Che cosa succederebbe mi chiedo se l'Unione Europea aprisse ora le porte ad altri dieci Paesi con salari sui trecento euro al mese una domanda
Che Fassino si fa ogni volta che parla in pubblico e che scrive qualcosa e qui veniamo alla competitività dopo trent'anni di politiche pro competitività la unione scopre di avere perso drammaticamente terreno cito il governatore della Banca d'Italia l'Europa ha perso il venti per cento nel confronto con gli USA negli ultimi venti anni
E il suo piglio sul PIL mondiale sia contratto dal ventisei al diciassette per cento mentre quello USA è rimasto stabile ecco quindi che il tema del recupero di competitività e sarà al centro del programma della nuova commissione come ha sottolineato la presidente nel suo discorso di investitura sostenuto con il voto favorevole della nota maggioranza europeista popolari socialisti liberali e verdi più qualche delegazione nazionale di conserva
Un solo a fondere Lion non entro nel merito ha presentato un programma che costerebbe tra gli ottocento e i mille miliardi l'anno
Ma non ha speso una sola parola su come reperire quelle risorse l'unione ha un bilancio proprio di poco più di centocinquanta miliardi l'anno
Pare che l'Unione come ha iniziato a fare con il ring di durante la pandemia intenda passare dal non intervento sul mercato come un dogma a una qualche forma di dirigismo ma di mercato
Cioè il modello pandemia quando l'Europa tratto in un certo senso il meglio di sé sospendendo le regole aure che ne sono il fondamento sospensione del Patto di stabilità sospensione del divieto degli aiuti di Stato
Debito comune politica monetaria espansiva
Gentiloni ebbe modo di dire che l'Europa allora varco il Rubicone
Nel frattempo con il nuovo Patto di stabilità e con le divisioni che attraversano il campo europeista l'unione sembra averlo varcato di nuovo in senso contrario
Mi pare che senza una riforma profonda dei trattati in senso democratico il Rubicone resterà invalicabile
C'è chi vede l'attuale maggioranza del Parlamento europeo come il soggetto di una fase costituente già in atto che è destinata a sfociare nella maturazione delle condizioni necessarie alla revisione dei trattati
Mi sembra una fantasia più realisticamente io vedo il Parlamento europeo come gli Stati generali del Regno di Francia prima del giuramento della pallacorda
Conoscitore della Francia quindi voci potrà commentare un'Assemblea con poteri limitatissimi
E che non si libera nonostante l'elezione diretta dei suoi componenti dalla legittimazione tutela dall'alto
Il cuore dell'Unione resta il Consiglio europeo organo intergovernativo per eccellenza espressione delle natura confederale dell'Unione
Non uno Stato federale punto stata ma una lega di Stati stato in bond come ebbe a scrivere la corte costituzionale tedesca nel due mila nove nel suo verdetto sul Trattato di Lisbona
Un'entità l'unione che non ha il potere di attribuirsi competenze
Ma che esercita quelle che le vengono attribuite dagli Stati che la compongono poi si può forzare come si è fatto e si cerca di fare
Ma i rischi sono seri e gradi
Mi avvio a a concludere all'ultima pagina con qualche riflessione sugli europeisti che ci sono e sul rischio a mio parere assai grave che l'Unione corre nella fase che ci attende
Più che con grandi riforme è immaginabile che l'unione vada avanti io avanti e indietro nel solco della continuità gli europeisti hanno il timone in mano e per seguiranno il loro disegno di più Europa più integrazione hanno il timone in mano è vero ma hanno anche idea assai diverse tra di loro
Spesso il loro europeismo è un altro modo di interpretare declinare l'interesse nazionale la Francia e per un'Europa di Gemonio francese anche se ora dovrà occuparsi molto di se stessi
Come la Germania per il riarmo tedesco piuttosto che per la difesa europea
Poi ci sono europeisti che spingono ed altri che freno alcuni accalorati ed altri tiepidi
La partita per una maggiore integrazione sul piano del mercato dei mercati e delle prospettive economiche sembra farà capo alle proposte alle idee contenuti nei rapporti
Letta i draghi che ipotizzando un ulteriore accentramento accentramento di competenze e risorse economiche fiscali in capo all'Unione sul piano del mercato unico dei capitali
Della politica industriale sui cui su cui sorvolo comporteranno Effetti abbastanza complessa ha messo che europeisti spinti
Ottenessero risultati importanti sul piano di questo accentramento magari con qualche contentino sul piano sociale io mi chiedo davanti a questa prospettiva meno chiedo politicamente da un un fronte diciamo
Sociale democratico di sinistra
Come rapportarsi a questa possibilità a questo ulteriore accentramento
Questa maggiore integrazione renderebbe l'Europa migliore più forte più sociale più democratica
O sarebbe piuttosto ovvero il fatto che si allargherebbe ancora di più il deficit democratico dell'Unione e che sia pronti approfondire ebbe il solco tra la tecnocrazia europea e le democrazie nazionali
Qui il tempo stringe
Non posso approfondire sono convinto però che la sottrazione di poteri democratici ai Parlamenti nazionali che è in corso da tempo in materia di bilancio programmazione economica politiche sociali legislazione anticorruzione addirittura coordinamento dei poteri dello Stato
Senza affidare questi poteri sottratti ai Parlamenti nazionali a un'autorità politica democratica europea un Parlamento dotato di poteri sovrani che questo Parlamento none potranno a mio parere creare tensioni e reazioni molto forti
All'interno dei presidenti dell'unione e tra l'unione e i Paesi membri ne abbiamo ne stiamo vedendo Effeti di vario genere
Non mi soffermo sugli estreme strumentini spiegati impiegati diciamo per quest'operazione
Demo crollò ora insomma dal semestre europeo più recente al più recente Rapporto sullo stato di diritto che andrebbero analizzati e criticato in modo specifico
Dico solo che dietro questa l'idea di ulteriori integrazione c'è l'idea di interpretare i trattati come una sorta di super costituzione che consente di orientare condizionare e indifesi mi sentiva
Di intervenire in modo forte ed efficace
Nella vita politica e democratica dei vari Paesi
Il modello e quello dei compiti a casa e degli esami
Questo del rapporto tra unità e differenza tra democrazie europee carente e autonomia nazionali assoggettate a scrutini discutibili
E con metodi discutibili
Incidentalmente non sono poche le discrasie tra i tartari alcune previsioni non secondario di allora Costituzione italiana più sull'articolo tre dedicato alla Repubblica che rimuove gli ostacoli all'uguaglianza dei cittadini agli articoli quarantuno quarantadue quarantatré sull'iniziativa economica privata eccetera
E detto altrettanto incidentalmente ci sono nel Consiglio europeo oggi una decina di governi di cui fanno parte forze politiche che sono estranei alla maggioranza europeista che sostiene la presidente della Commissione otto di questi governi sono diciamo non conformi nel senso che comprendono esponenti dei conservatori diciamo la Meloni ne sarebbero la capofila in qualche modo altri due sono proprio difformi perché sono guidati da forze considerate del tutto impresentabili Orban non sarà questa presenza non sarà presenza ininfluente nel consiglio europeo
Mi ha mi avvio dovrà concludere tirando una provvisoria conclusione nel rapporto con la UE c'è un problema di politiche welfare welfare come dicevamo all'inizio ricordo che la Svizzera provvede alla sua difesa con l'uno per cento del PIL
E si può naturalmente allargare il discorso tutto l'ambito green eccetera ma c'è anche non meno importante un problema costituzionale
Che attiene ai trattati alle competenze e poteri dell'Unione in relazione alla sua legittimazione democratica e al rapporto di rispetto di leale collaborazione tra Unione e Stati membri
A mio parere dovrebbe essere ricordata sempre la necessità dei cambiamenti urgenti dei trattati nel senso di dare vita a un'Europa democratica e sociale con un vero processo costituente intanto si tratta di limitare il danno perseguendo obiettivi più immediati qualche spunto e concludo davvero con questi quattro punti primo opporsi allo scambio più integrazione e meno democrazia
Secondo trasformare l'unione economica monetaria in Unione del Lavoro e della solidarietà cambiare lo statuto della bici
Debito comune politiche sociali terzo rispetto delle democrazie nazionali e delle identità dei popoli rivedere il rapporto sullo stato di diritto Quartu lastre patto notte lista davvero notte liste moratoria di ogni allargamento e ripensare a un sistema di sicurezza e di cooperazione europea
A partire dalla promozione in una soluzione negoziata ed equilibrata della guerra in Ucraina mi fermo
Grazie Mario statua ampia relazione
Sarebbero tante cosa
A dire ma
Il tempo diciamo solo lo spunto del debito comune europeo era interessante
Perché dopo la pandemia in effetti c'è stata una sperimentazione importante
Con ex intreccio non dimentichiamocelo
Che però una sperimentazione tra cui è stato anche sospeso il patto di stabilità
E una sperimentazione che non ha assunto una veste strutturale non c'è che l'idea che il mestiere ce n'è uno dovesse essere nomina cosa transitoria
Ma dovesse essere dicesse una cosa appunto incorporata dei trattati
Va ricordato ieri Mazzarella cosa fondamentale di un debito comune per sostenere il finanziamento di beni pubblici europei
Chi meglio di Enzo Moavero Milanesi ci può illustrare queste contraddizioni in qualche maniera del processo di integrazione europea dati i suoi incarichi ricordo solo alcuni presso la Corte di giustizia dell'Unione Europea
Presso il ministero degli affari esteri e e presso il ministero per gli Affari europei sotto vari governi governo con Tremonti e letta
Ringraziamo
Tra subito la parola grazie
Bene grazie grazie a voi per l'opportunità di fare insieme queste riflessioni su un tema che come abbiamo già solo sentito nel osservazioni precedenti e quanto meno controverso un merita di essere guardato da più punti di vista differenti
Partirei da una considerazione in apparenza banale in realtà secondo me fondamentale ed è
E che proprio poi propedeutica tutto il resto della riflessione
Cioè per noi europea dei cittadini degli Stati europei e per gli stessi Stati europee del continente europeo
Non c'è
Una alternativa
Politica geo politica economica guardando il futuro
Al processo di integrazione iniziato all'indomani della seconda guerra mondiale prima e seconda guerra mondiale grande suicidio dell'Europa
Europa distrutta e guerra civile europea durata tutto sommato anche più di quei trent'anni leggera numerate altre guerre in passato inizio di questo percorso
Credo che oggi quando noi guardiamo la realtà che ci circonda nel mondo
E che galoppa sull'onda né di questa rivoluzione e tecnologica
Non possiamo immaginare europea dei alternative
Diverse all'integrazione
Salvo immaginare di diventare appendici subordinate a realtà extra europea ma i singoli Stati che furono potenze prima delle guerre mondiali
Non sono più in grado Manuela Germania non lo sono tutti gli atti
E banale perché tutto sommato
Finiamo in un modo o nell'altro col col pensarlo magari non necessariamente col dirlo un po'tutto
Però è cruciale perché questo processo integrazione iniziato come sappiamo un po'più di settant'anni fa
Ebbe se lo guardiamo con gli occhi con cui lo si poteva guardare in prospettiva settant'anni fa
è cresciuto molto meno
Di quello che si poteva pensare e tutto sommato è cresciuto con un numero di contraddizioni
E di incompiute di vario tipo molto più intenso di quello che si poteva pensare
E vero che alcuni sintomi di ciò che sarebbe successo insistevano
Già negli anni Cinquanta il percorso economico si ingrana Comunità del Carbone e dell'Acciaio Comunità economica europea Mercato comune
Mentre quel percorso più politico che oggi dopo decenni di oblio ce ne siamo poi ricordati
Riguardava proprio la componente difesa la componente autonomia strategica non solo economica ma anche di difesa naturalmente hobbit con obiettivi non aggressivi però quanto meno con abitini Fred
Quello strumento fallì fallì miseramente falliti
Nell'Assemblea francese tra l'altro questo non non tutti
Ne sono a conoscenza fallì per un cavillo burocratico parlamentare nemmeno per un bel voto a scena aperta con una maggioranza contraria la CED comunità europea di difesa si blocca l'Assemblea francese per un cavillo parlamentare sull'ordine del giorno eccetera e poi finisce in qualche cassetto e via dicendo
Quindi l'aver percorso essenzialmente la via dell'integrazione economica
Ha portato l'Europa ad avere una paurose la simmetria
All'interno stesso dell'integrazione economica si è creata una a simmetria
Tra l'economia intesa come macroeconomia l'economia intesa come micro economia dei mercati e la componente delle persone la componente del fattore lavoro che anche se si sono fatti senza dubbio alcuni progressi rispetto a ciò che esiste la prima è rimasta comunque una componente molto meno integrata a livello europeo di quanto non lo sia alla moneta se vogliamo prendere l'esempio più macroscopico ma anche la stessa caduta delle barriere frontaliere ai commerci agli scambi all'attività d'impresa
E più semplice e soprattutto scusate la crudezza del termine e più redditizio per un'impresa oggi lavorare su scala europea che per una persona per un lavoratore soprattutto un lavoratore dipendente lavoratore subordinato se lavora a trent'anni quaranta in tre quattro Paesi diversi Unione europea alla fine porta a casa una pensione minore che se l'avesse fatto in in un unico Stato
E questo già ti dà l'idea di di di qualcosa che non funzioni
Sappiamo che a livello europeo si è parlato sovente anche con slancio ricordo le iniziative di diciamo dello quand'era presidente la commissione di un'Europa sociale sappiamo che per tanti anni c'era una specie di reti paravento di dito dietro il quale tutti si nascondevano che era il Regno Unito nella scia delle politiche thatcheriana è che non voleva l'Europa sociale però poi alla fine Regno Unito con un Regno Unito su tante cose sia forzato anche lasciando il Regno Unito in isolati a minoranza vedi proprio l'esempio della moneta unica ma vedi anche l'esempio della circolazione delle persone all'interno del territorio europeo conoscenti anti
Eppure sulle questioni sociali il Regno Unito non fu mai trovato non fu mai lasciato
In minoranza e e tutto questo rimase a livello di in realtà allibiti per tanti altri
Statiche non lo voleva quindi primo punto di tappa di riflessione
Noi non abbiamo alternativa a mio modo di vedere all'integrazione europea
Secondo elemento l'integrazione europea ha proceduto in maniera asimmetrica in parte discontinua e senza dubbio ha prodotto risultati non omogenei
E terzo elemento
Per carità anch'io apprezzato nel titolo una contrapposizione fra
Guerra e sociale è stato sociale economia di guerra o quant'altro però in realtà me ne scuso di dirlo è una forte semplificazione legata all'attualità il quadro è incompleto e insoddisfacente in maniera molto più articolata e penetrante
Che poi tutti quanti abbiamo letto qualche volta nei libri di storia negli articoli commenti che le le economie di guerra sono anche un modo per far crescere l'economia per far crescere il progresso e per cui che si teorizza è ancora la stessa cosa non non meraviglia poi peccato che la guerra porta con sé ben altri disastri che l'eventuale crescita dell'economia o per certe industrie che ne può che ne può derivare
Vero anche che il conflitto attuale che ci spaventa
Tra Russia e Ucraina non è
Il primo conflitto nell'Europa nel continente europeo dal secondo dopoguerra ad oggi
Insomma non ci dimentichiamo che a pochi chilometri da casa nostra nella ex Jugoslavia sì spesso c'è stato un conflitto
Bello pesante anche tragico con episodi orrendi
Su una scala forse apparentemente
Minore
Però
Preoccupante
Poi chi considera il Caucaso nell'Area viottoli geografico geopolitica europea sa bene che anche lì le cose non sono andate in modo molto tranquillo
E infine sempre per tenerci la memoria vivace
Siamo sempre nel secondo dopoguerra siamo una ventina d'anni abbondante dalla fine della seconda guerra mondiale e c'è un bel conflitto nel Mediterraneo tra Grecia e Turchia
Peraltro alleati nell'ambito darà quindi anche un interessante analisi forse da fare qualche strada più in là nella clinica neurologica neuropsichiatrica del Policlinico Umberto primo però qual è il problema fondamentale a livello europeo
è che la mancata integrazione
Regolare nel passo anche di medio-lungo periodo
Ha lasciato vive delle divisioni fra gli stati membri
Che tutto sommato preesistevano alla nascita stessa delle comunità dell'unione e dell'Unione Europea
Stati che praticavano nella loro tradizione una politica di bilancio più restrittiva Stati che invece non la praticavano state che si balocca vano con l'inflazione coi buoni del tesoro a due cifre
E con l'attesa utilizzazione nella proprietà privata in particolare immobiliare dei cittadini estratti dove questo non accadeva
Cioè
In nella nostra Italia c'è una diffusione di proprietà immobiliare
Che è due volte se non di più o tre volte avevo letto quella che troviamo in Germania
Ci sono anche delle ragioni nel diverso modo di fare anche risparmio da uno stato all'altro intendendo particolare la proprietà immobiliare della casa come una forma basilare di risparmio queste diverse visioni fra gli stati
Sono rimaste non si sono amalgamate non sonore legate nella aneddotica
L'idea del a un certo punto veniva così definito nel nel gergo delle delle stanze dei palazzi
Europee dei palazzi delle istituzioni dell'Unione Europea maniera così scherzosa il club Med con tendenza a spendere all'inizi agli albori della crisi economica e finanziaria quindi Cipro o della Grecia Spagna Portogallo e ahimè anche Italia
Il frugali come oggi vengono definiti queste divisioni sono rimaste
Come è stato e illustrato
Molto bene nella relazione precedente
I meccanismi dell'Unione Europea qui parlo dei meccanismi istituzionali di funzionamento delle istituzioni
Non sono ma nemmeno alla lontana se non nella similitudine di certi nomi federali
Non sono neanche confederali perché fossero confederali comincia almeno abbiamo più o meno la casa no
Tutto sommato
Sono dei meccanismi completamente a simmetrici
Che differiscono da materia a materia che lasciano però alla fine
Tutto sommato e diciamo così globalmente misurato
Il potere più grande nelle mani degli Stati e quando diciamo gli stati noi stiamo dicendo i governi degli Stati
E quando diciamo i governi degli Stati
Da qualche parte dobbiamo sentire la vocina che ci ricorda quella frase attribuita come tante frasi famose vengono attribuiti a grandi personaggi questi attribuita al generale de Gaulle il quale quando ritorna al potere dopo che la Quarta Repubblica consumando eccetera aveva varato le Comunità europea
E dice ma insomma sta Comunità europea la prospettiva degli Stati Uniti d'Europa ma cos'è sta storia poi io cosa faccio come governatore della California e già sceglieva California sommate
Non è e non è uno degli stati seconda
Cioè la tendenza di un governo di uno Stato ad attribuire quelle famose competenza che come abbiamo sentito poco fa anche la Corte costituzionale tedesca ricorda non essere originarie ma solamente concesse
Dagli stati eccetera ma la tendenza dei governi nazionali
E inevitabilmente al ribasso
E questa tendenza al ribasso la si constata anche nell'attribuzione delle risorse economiche e finanziarie
Quando si discute il bilancio dell'Unione Europea che poi è pari a quell'un per cento del PIL usiamo questo ordine di grandezza quella corretta sarebbe il reddito lordo
Sommato dei vari Stati ecco questo uno per cento che quasi nulla perché il bilancio federale degli Stati Uniti d'America e quasi il venticinque per cento
Tra l'uno dell'Unione europea non è una federazione che non è una confederazione e il quasi venticinque ebbe insomma ci sono margini per migliorare ma quando si discute quel bilancio
E che io in prima persona fatto
In una sorta di contrappasso dantesco due tornate di discussione dall'atto della Commissione europea e ne ho fatte altre due dall'atto del governo italiano cercando in entrambi i casi
Di portare a casa il risultato ma quando le ho fatte da ministro del governo italiano vi dico in tutta franchezza primo ero strafelice che ci fosse l'unanimità
Perché quella mi dava una leva per poter fino all'ultimo negoziare il centesimo che poi centesimo non era né erano magari
Qualche biliardo che si spostava di qui o di là e e permetteva di di tenere duro e poi cercavo guardavo due cose quanto mi costa e quanto mi torna indietro
Come show naturalmente mentre magari qualche mio predecessore era meno complesso che noi eravamo come Italia grazie al PIL un contributore netto però cerchiamo di ridurre questo netto di contribuzione
Passiva al minimo
Era il mio dovere come ministro nel sistema credo perlomeno buona fede così l'ho interpretato ma onestamente non era l'interesse dell'unione europea più forte
Ci sono volute le bare la paura dei morti le immagini atroci della diffusione apparentemente in quel momento inarrestabile della pandemia per smuovere
Momentaneamente e con giuramenti su tutti i testi per ciascuno più sacri che non si sarebbe ripetuto il tabù del debito pubblico
Next Generation e uno è obiettivamente una raccolta di denari a debito pubblico europeo per ridistribuirle o in proporzione al crollo dell'economia che c'era stato motivo per cui noi come Italia abbiamo
E ricevuto molto più di altri perché purtroppo avevamo avuto un crollo molto più grosso ma danno un ripete
Ora
Lasciamo perdere gli stati ma non c'è
Imprenditore anche microimprenditori
Che possa immaginare di crescere unicamente sui capitali che riesce a raccogliere
E quindi il debito costruttivo
Ha senso addirittura per un imprenditore che fa al proprio interesse uno Stato che dovrebbe anche perseguire l'interesse generale a maggior ragione che l'Unione europea
Da una parte sia vittima degli stati che hanno come si suol dire il braccino corto perché
Danno risorse quel minimo indispensabile non di più eccetera eccetera e dall'altro della volontà di non raccogliere denaro sul mercato attraverso dei titoli di debito da denaro da riversare poi in investimenti onestamente se questa era la domanda di partenza io non lo riesco a comprendere
Sono per essere molto chiaro
Un ho un'idea assolutamente negativa sono un oppositore dell'idea di un debito pubblico per pagare le spese correnti eccetera eccetera che non è un modo sano di far funzionare uno stato e neppure una famiglia però un debito per fare un investimento appunto padre di famiglia la Marie famiglia che acquista la casa e e questo è costruttivo a maggior ragione andrebbe fatto a livello di Unione europea io credo che ci si arriverà
Perché
I venti di guerra
E la paura che si diffonde in tutti noi
Non sono ancora
Le bare della pandemia ma
Auguriamoci di no potrebbero esserne
E l'annuncio e quindi probabilmente per la difesa qualche cosa con meccanismi analoghi a quelli del Next Generation Europe verrà varato
è che non basta
La strada che troviamo ampiamente nel dibattito degli ultimi anni e che ritroveremo nero su bianco magari anche con grande chiarezza probabilmente nel rapporto nella relazione che di Mario Draghi che sarà pubblica
Nelle prossime settimane l'idea e anche di mobilitare di più la cosiddetta ricchezza privata
Finché c'è non è una cattiva idea al momento in cui non c'è più neanche quella e allora c'è questa idea che dell'Europa del mercati dei capitali che dovrebbe ridurre le le le residue barriere che dovrebbe permettere di fare Investimenti eccetera però
Anche qui
Passo avanti in vista di conclusione della riflessione
Noi
A supporre che abbiamo dei denari da investire magari in titoli particolarmente sicuri appetibili come quelli europea perché no
è meglio che tenerli così a ai a tassi zero sui conti correnti però dobbiamo anche capire che cosa verrà fatto
E quindi ci vorrebbe un disegno politico e quindi ci vorrebbe un programma
Reale e di prospettiva
Per carità il programma c'è stato citato la presidente della Commissione ha presentato un programma al Parlamento sì capito ma quello era un programma ecumenico Chicchirichì non poteva trovare un paio di punti in cui ci si riconosceva in altri due in cui francamente era più perplesso
Tabacci vorrebbe un programma molto più preciso e qui torniamo alle differenze fra gli stati che bloccano questi meccanismi di concretizzazione
Guardate che questo è secondo me
Il punto centrale
Della difficoltà dell'Europa di operare
Abbiamo detto non è una federazione non è neanche una confederazione i suoi meccanismi sono complicati da capire il problema è che sono anche complicati da far funzionare
Si dice ogni direttiva europea elimina ventisette leggi degli Stati e crea un quadro omogeneo ma quando mai così era agli inizi
Ogni direttiva europea per carità si mette poi a confronto con le leggi nazionali
Però al momento del recepimento nei vari Stati viene adattata per cui noi ci ritroviamo di fronte alla fine a qualche cosa di meno diverso ma
Sempre abbastanza diverso
Io credo che anche se ovviamente i tempi non sembrano per niente quelli giusti si dovrebbero rompere gli indugi
Bisognerebbe mettere mani seriamente ha una costituzione europea
Che può adottare il modello federale di cui parlavano padri e madri fondatori e fondatrici
Ho può adottare al limite quello confederale il paradosso di oggi e che di solito quando fai una confederazione le prime cose che mette insieme sono la politica di difesa politica estera che oggi sono quelle proprio più divise
A livello europeo e quei meccanismi più complicati di prendere per prendere le decisioni
Si dice ma aboliamo l'unanimità
Eh sì aboliamo l'unanimità ma se non aggiustiamo il resto del sistema intorno abolire l'unanimità toglie una garanzia proprie più deboli
Ai a seconda delle materie chi si trova in posizione di maggior debolezza con l'unanimità a una garanzia senza l'unanimità non ce la fa
Non dico che senza perché se ci fosse stata l'unanimità
I governi italiani dell'epoca avrebbero capito cosa si nascondeva dietro la direttiva Bolkestein ovviamente è una battuta scherzosa considerando che la vicenda degli stabilimenti balneari va avanti da tanti anni però magari avrebbero riflettuto di più
Quindi bisognerebbe mettere mano al sistema bisognerebbe mettere mano a fondo ai meccanismi la maggioranza che abbiamo eletto per il Parlamento europeo andando a votare
E la minoranza tiene anche scaturita
Hanno un'influenza
Non assolutamente marginale ma comunque molto limitata sul meccanismo vero di governo dell'Unione europea non formano un Governo
C'è un'occasione teorica
Forse bisogna de già incominciare a declinarla al passato per mostrare che la maggioranza conta questa maggioranza
Popolari socialisti democratici liberali e Verdi
Avrebbe potuto fare un passo avanti incominciare a lavorare a questo programma cui facevo cenno prima
Diventare più coesa in realtà le singole misure europee saranno votate da maggioranze completamente variabili che potranno imbarcare di volta in volta altri partiti fuori dalla maggioranza base quindi conclusione
L'Europa così come
è indubbiamente meglio che non averla ma è totalmente insufficiente alle aspettative che noi abbiamo come cittadini
Lo vediamo a tutti i livelli politica estera politica di difesa che sono estremamente fluida lo vediamo purtroppo a livello anche di politica economica con tutto quello che il si è lavorato nei decenni su questo comparto e lo vediamo molto sul piano della politica sociale delle iniziative sociali
Menziono non approfondisco ma è un altro punto dolente notevole
La disparità tributaria fiscale che esiste
Tra gli Stati europei che sull'impatto fattore lavoro fattore impresa investimento di capitale e abbiamo visto perfino Scelta d'Avise di residenza per qualche pensionato incomincia ad avere un'influenza notevole
Per risolvere tutto questo il cacciavite non basta
Bisogna mettere mano ad un rinnovamento costituzionale vero la Costituzione che peraltro non andò avanti nel due mila e quattro avevo un bel nome ma non aveva un contenuto sufficiente
Mettere mano a un disegno costituzionale vero e coerente fonti di ispirazione sono infinite e Gaetano Quagliariello potrebbe scriverla nel giro di qualche nottata
Se ci mettiamo a quattro mani facciamo anche più in fretta e però è necessario per l'Europa questo se non noi rischiamo fra qualche anno di ritrovarci esattamente con gli stessi dubbi con le specie insoddisfazioni a fare esattamente lo stesso tipo di parabola di ragionamenti grazie
Molte grazie questa relazione molto onesta dal di dentro diciamo delle stazioni
E ho colto un aspetto nel dare la parola ora terzi relatore Gaetano Quagliarello ricordo solo diciamo resterà incarichi deputato Forza Italia professore ordinario di Storia contemporanea da Luis e adesso anche presidente della Fondazione Magna Carta suo dimenticato qualcosa
Ministro decadente cosa funziona
Lancio una provocazione quindi nell'interrogativo a partire da quanto detto Moavero Milanesi cioè ma i costituzionalisti siamo abituati a ragionare in termini di legittimazione un ordinamento necessita di una legittimazione di un fattore di consenso russo
Un fondamento forte di legittimazione e nel corso del tempo abbiamo detto l'Unione europea come fondamento la creazione di un equilibrio tra Stato sociale e mercato
Bayer la finalità ultima della pace ora dalle parole di Mauro milanesi
Sembrerebbe invece che è il fondamento di legittimazione e l'attuale costruzione europea sia che non c'è alternativa
E questo mi mi sembra punto un fondamento veramente debole questo che mi preoccupa molto e quindi chiedo Quagliarello
Ma possiamo procedere sulla base di un fondamento di legittimazione così fragile
In questo impresa dell'integrazione europea
Va bene grazie innanzitutto questo invito perdono opportunità per mi avete dato c'avete dato per una sera di essere un'aquila randagio che
Cosa molto
Mo'molto gratificante
Allora rispondo subito una domanda credo che il questa legittimazione se rimane soltanto questa nel giro di pochissimo tempo come
Cercherò di
Dimostrare rischia di essere spazzata via quindi io sottoscriverei nella conclusione di Enzo cioè che tra qualche anno ci troviamo con le stesse soddisfazioni
Io penso che se qualcosa non cambierà le insoddisfazioni diventeranno molte mangio molto maggiori e anche molto più pericolose ovviamente
Parto da presupposti diciamo geopolitici essendo diciamo euro operista atlantista e sui fondi da mentali di mercato compact diversi da quelli Libardi e di molti di voi
Arrivò a conclusioni non dissimili da quelle a cui sono giunti i relatori che mi hanno proceduto evidente che indietro non si torna ma è altrettanto evidente che assai pericoloso rimanere a metà del guado lui allacciandomi alle considerazioni alle provocazioni iniziali io francamente non credo
La ragione che ha innestato la storia diciamo istituzionale dell'Europa Europa unita sia di carattere sociale sia legata al Welfare se noi consideriamo l'Europa come spazio geografico o evidentemente questo ci sta perché
Una parte appunto che è nel DNA di alcuni degli Stati più forti d'Europa ma soprattutto quel processo che inizi innesco alla fine della Secondo della prima guerra mondiale e che Charles Maier riassume con la formulata Rifondazione dell'Europa borghese
Quel tentativo appunto di superare le forme della democrazia classica andando verso una democrazia porporato oggettivamente avevano un fortissimo ancoraggio nella ragione sociale
Questo non mi pare fu recepito nel secondo dopoguerra dalla nascita dell'Unione Europea
La ragione stessi
Procede per legittimazione la ragione fondamentale per cui partì l'Europa si innescò l'Europa
Fu fondamentalmente il tentativo di dare una soluzione alla questione tedesca
A quella questione che si era aperta nel mille ottocentosettanta che era stata al centro di quello che viene definito il secolo del male che è stata al centro delle problematiche che hanno innescato la prima e la seconda guerra mondiale
E che fondamentalmente aveva bisogno di una soluzione nella quale
Venisse meno cioè si facesse partecipare la Germania alla ripresa dell'Europa in qualche modo amputandogli la possibilità di risuscitare il mito della sovranità assoluta dello Stato la cerca nasce
Per questo
Mettere in comune le risorse non legarle
A un processo di rafforzamento dello stato che era stato quello che aveva provocato nell'analisi di molti la prima e soprattutto la seconda guerra mondiale dunque se
Questo è vero l'Europa nasce dall'inizio con
Diciamo la ragione sociale non di creare un nuovo potere quanto piuttosto quello di sminuzzare il potere quello di in qualche modo annacquarlo di provare a a a apporrò all'interno di un ambito istituzionale nel quale si potesse diminuire ecco e e questo è appunto all'interno di quel programma che appunto che si occupa di queste cose definisce funzionalismo
Si parte da un punto da un tema a un puntandolo dei suoi aspetti politici si cerca quel trasferimento di sovranità minimo per poter risolvere quell'hobby per poter raggiungere quell'obiettivo e poi si riparte da quell'obiettivo per un uno più avanzato in modo da
Evidentemente
Bypassare il nodo politico e arrivare a una devoluzione della sovranità diciamo così attaccate
Come processo e non evidentemente come come come come come devoluzione
In
I in stadi pre prestabiliti ecco questa questa realtà dell'Europa testato una realtà originaria abbia modo di vedere è stata messa in dubbio due volte
La prima l'ha ricordato Enzo è stato Nelli agli inizi degli anni cinque
è stato con l'accento
è stato lui la volta nella quale l'Europa a si trovava di fronte alla prospettiva di un conversione del modello iniziale in un modello propriamente federativo la proposta più avanzata di Europa federale in quell'articolo trentotto stilato da Alcide De Gasperi e che venne approvato e che era il progetto effettivo della cedo che poi appunto fu fatto fuori da quel cavillo istituzionale la Francia e cosa c'era dietro questa cosa c'erano in una situazione storica assolutamente particolare
Perché era scoppiata la guerra di Corea
Gli Stati Uniti avevano partecipato si temeva che quella guerra diventasse da fredda calda non si poteva fare a meno di coinvolgere la Germania anche diciamo le perplessità Statunitensi dovevano essere tenute a bada e allora appunto nacque quel progetto di esercito comune europeo per formare un esercito comune europeo per far mettere nel cinquantatré la stessa divisa dei soldati che si erano combattuti
Pochi anni prima è chiaro che doveva nasce per forza di cose un nucleo di potere politico condiviso
In pochi anni questa finestra di opportunità si chiuse
Perché
La guerra di Corea finì con un nulla dis di fatto nel cinquantatré muore Stalin torna al potere Churchill inizia una piccola distensione e soprattutto si comprende che quella corsa al nucleare piuttosto che creare le prospettive di una guerra poteva creare quel bilancio atomico che in qualche modo la guerra la poteva allontanare era più comodo per tutti tornare
Alla vecchia Europa e in questa alla vecchia concezione di Europa agli a un'Europa diciamo nella quale il potere deve viene diluito e non si pone il tema del potere
Politico condiviso in questa prospettiva la faccio breve passaggio sarebbero molto di più ed Europa si costruisce con una chiesa barocca piena di superfetazioni e di
Perché e di chi rigori quel ai genieri Ya costituzionale istituzionale alla quale ha fatto riferimento Enzo che su questo ha perfettamente ragione soprattutto dopo l'allargamento non è più nell'Europa federale nell'Europa confederale è una cosa molto più complicata è molto più difficile da comprendere
Sì abbandona diciamo l'idea della cattedrale gotica
Con linea Ascenzio analisi persino diciamo di quella di quella di quella romanica ecco l'altro l'altra possibilità l'altra occasione persa
Per ragioni che appunto parte sono state dette è quella che avviene tra il due mila tre due mila quattro
Cioè quando si fa la moneta con l'idea di rifare la Costituzione le due cose in realtà anche se si vede nel dibattito precedente
E andavano andavano insieme
Tra queste due cose si inserisce la seconda guerra del Golfo una rottura politica verticale all'interno dell'Europa come non era mai avvenuta che tra l'altro coinvolge appieno
L'allargamento perché tutti i Paesi dell'est iniziando dalla Polonia
Fanno comprendere in quell'occasione di tenere di più al rapporto diretto con Washington piuttosto che alla condivisione europea e quella Progetto
Evidentemente fallisce e qui sì crea una diciamo asimmetria ancora maggiore di quella che c'era precedentemente e qual è stata l'impressione che alla lunga
è stata offerta ai popoli europei
E che poi si è registrata anche in alcuni referente Olanda Francia è quella di
Una sovranità
Che usciva dagli Stati nazionali e fino a questo punto non c'è assolutamente niente di male perché il mito della sovranità assoluta di uno Stato e una cosa che
Moavero ce lo potrebbe spiegare viene messa in dubbio anche da un trattato bilaterale quando fai un trattato bilaterale impegni e a quel punto un minimo della sua sovranità lamenti dove il problema è che quella sovranità l'impressione che si è data
E che
Uscendo dagli Stati Uniti nazionali perché non potei più stampare moneta non potevi più ridurlo risolvere una crisi economica con la svalutazione evidentemente le cose che sappiamo non veniva recepita da nessuna istanza politica superiore e quindi
In qualche modo sia vapore ma
E
In
Dava spazio ha poteri non controllati dal punto di vista democratico e non avevano una responsabilità democratica la cui radice fondamentalmente non risiedeva nella sovranità
Del del popolo ecco questa è l'altra occasione
Ora
Non c'è dubbio che
Alcune di queste cose
Sono state diciamo messe in discussione in maniera critica e dal mio punto di vista positiva di fronte alla pandemica
è non c'è dubbio che
Il gas Generation
E
Per la prima volta prospetta l'idea di una finanza economica europea
Effettivamente integrata diciamo la in termini diciamo un po'rozzi ma per capirci c'è stata la prima volta credo che dei cittadini di uno stato hanno messo le mani in tasca per pagare la ripresa di staccati e di stati appunto differenti dal dallo
Il problema che che questa
Questa inversione a me sembra sia rimasta
Diciamo senza un domani non abbia avuto una continuità
Probabilmente sotto questo aspetto
Il doppio salto nel buio cioè il fatto che subito dopo sia scoppiata la guerra tra Russia Ucraina
Non aiuta
Ma fondamentalmente oggi noi ci troviamo
Ecco in una situazione nella quale
L'Europa viene sfidata
Contemporaneamente sul versante della difesa sul versante della manifattura e sul versante dell'Energia
E di fronte a questa sfida così difficile
Si trova
Nel suo momento più debole perché quei parà inserito un altro aspetto
L'Europa
è stata fondamentalmente
Anche qui ovviamente
Lo diciamo a spanne ma il tempo quello che del dopoguerra è stato l'asse franco-tedesco
Ora non era mai accaduto nel dopoguerra che Francia e Germania
Le due architravi dell'Europa si trovassero in una situazione di crisi politico istituzionale contemporanei
Che non può essere
Assolutamente sottovalutato
Perché in Germania quello che sta accadendo e che la soluzione diciamo del conflitto tra forze sistemiche anti sistema
Che era una soluzione originaria di tipo costituzionale articolo ventuno della carta fondamentale che nega fondamentalmente la formazione di partiti nazisti fascisti e comunisti
Viene
Tra virgolette messa in dubbio per la prima volta noi a un anno dalle prossime elezioni ci troviamo nella prospettiva che ci sarà uno scontro non di carattere bipolare come quello che abbiamo fin qui conosciuto
Tra una coalizione di centrodestra una coalizione di centrosinistra con i liberali che vanno da una parte e dall'altra
Ma
Tra le forze del sistema le forze antisistema laddove le forze del sistema sono rappresentate fondamentalmente alla CDU che oggi sembra l'unica in grado di sbarrare la strada
Ha proceduto parentesi ai barbari è la Germania che era rimasta diciamo
Ai margini del
Conflitto tra populismi forse nel sistema si ritrova completamente dentro a questo problema se volete la crisi in Francia una diagnosi sul sistema francese è ancora più grave perché quello che è accaduto Sassari è sotto gli occhi di tutti
Cioè il tentativo di bloccare il rassemblement è riuscito nella fase interdittiva ma non ha prodotto un Governo e questo sta prospettando una vera e propria crisi di regime perché il le la quinta Repubblica non funziona più una come sistema presidenziale né come sistema parlamentare e tanto meno come sistema misto se Barnier dovesse fallire si apre la prospettiva poi ognuno punta di uno scontro tra forza comunque estreme nelle prove alla prossime elezioni nelle prossime elezioni presidenziali cosa che non è nel DNA della quinta
Nella quinta della quinta rete
Ecco
Questo è la situazione nella quale noi ci troviamo quale e su questo voglio dire due cose
Il Welfare
A me non sembra rientri tra diciamo
I motivi che hanno innescato la storia europea
è certo però che anche questo è stato richiamato che da un certo momento in poi soprattutto grazie ha già dell'offerta questa è diventata una missione importante dell'Europa
Oggi a me non sembra ci siano almeno fino ad ora
Non solo
Uomini di Stato in grado di continuare il lavoro di dello ma soprattutto mi sembra che ci sia un ritardo europeo sulla lettura del nuovo welfare
Perché il web parte si prospetta è un web farm molto differente ed a quello che su cui si è costruito il terzo pilastro
Che ha al centro la questione demografica comunque la si vuole mette
Che
Evidentemente all'interno della questione demografica c'è la prospettiva dell'allungamento della vita e quel che significa appunto la gestione della terza età a me non sembra che ci siano risposte europee
Su questo
Così come
Il discorso del debito è strettamente connesso perché
Io son su questo punto la penso esattamente come un mosaico per una cosa e il debito per le spese correnti altro è per la soluzione di problemi epocali che devono esser visti
Se si pongono lo obiettivi
Estremamente ambiziosi
Appunto
Delle fratture generazionali sul tema della sostenibilità ponendo sì diciamo obiettivi addirittura che hanno delle date fisse e contemporaneamente
Non sinistro non si delineano delle strategie efficaci affinché questi obiettivi possano essere raggiunti il risultato è assolutamente
Quello di
Il boom per cui quegli obiettivi diventa materia di campagna elettorale per i populismi
Se io pongo il problema della tassa ecologica ma non può non mi pongo il problema di come fanno i possessori di casa a realizzare questo problema
Accade che una fascia di elettorato passa dall'altra parte
Magari quando va a fare la spesa spenderà anche cinque euro in più per comprare loro il prodotto e ecologico ma quando va a votare vota contro quelle politiche perché lei ritiene come non dannose e
Diciamo insostenibile dal punto di vista personale ecco io chiudo qui soltanto con una ultima considerazione
Che in qualche modo allevia diciamo il tasso di pessimismo che si poteva insomma desumere dalle parole fin qui dette
E assolutamente vera una cosa la situazione è molto grave è storicamente è vero che nella storia dell'Unione
L'Unione si è mossa soltanto quando le difficoltà Esterne
Hanno raggiunto concerto lire
Non è un caso che l'Unione si è mossa
Quando stava per scoppiare la terza guerra mondiale negli anni Cinquanta quando c'era il problema di riunificare la Germania dopo la caduta del muro quando c'è stato il comico ecco è così
E giuridica prospettiva
Reale e realistica alla quale ci possiamo appigliare per sperare di non morire in mezzo al guado
Che dire effettivamente il quadro
Piuttosto
Adesso abbiamo uno spazio per due interventi
E poi per un dibattito
Tra un intervento e di Giuseppe
Giuseppe Libutti
Prego di venire qua
Avvocato diciamo impegnato soprattutto nel settore dei diritti umani collaboratore de la fionda
Articoli state
Allora buonasera a tutti e tutti sarò cercherò di stare nei cinque minuti nonostante gli stimoli sono veramente tanti devo ringraziare padre costituzione per questa
Opportunità di di crescita non sempre si ascoltano c'è la possibilità di ascoltare i contenuti così diversi ma così
Validi ma io riprendo da due spunti che sono stati dati uno dal dall'onorevole Quagliariello del quale mette delle forze del sistema delle forze antisistema mi permetta
In realtà storicamente anche nella storia recente l'abbiamo visto stiamo vedendo in questi giorni le forze antisistema diventano forse si spiega forse di sistema anche in pochissimo tempo quello che sta accadendo in Francia
Può esserne un esempio quindi
Anche questo è un ulteriore argomento distinguono coi ringrazio il dottor
Moavero insomma la sci messo di fronte alla cruda realtà perché quando ci dice derise no alternativa me vengono i brividi ricordando insomma
La Margaret Thatcher
Insomma tutto quello che possiamo ricordare di quel periodo vi invito non ce n'è il tempo si è riuscito ne parla la seconda parte del del mio brevissimo intervento guardare
Una cosa si trova su YouTube sul meccanismo di finanziarizzazione con Margaret Thatcher del diritto alla casa della Casa delle abitazioni è veramente non c'è tempo di parlarne ora ma vi invito a a guardarlo alcuni spunti vengono affatto
Abbiamo detto
Che spazzi ci sono secondo me dobbiamo proprio interrogarci
Per un welfare all'interno di un'Unione che esclusivamente monetaria non è fiscale è stato trattato questo argomento e che si basa sulla massima competitività come ci hanno tetto questo mettere in discussione sia i meccanismi di solidarietà
Tra gli Stati
Nella convinzione che sia il mercato a regolare e poi tutto quello che riguarda gli Stati che riguarda anche la guelfa su questa convinzione insomma si basa riunione europea è stato detto benissimo e ci siamo interrogati nelle scorse
Edizioni della scuola appunto su come questo contrasti rispettato della nostra costituzione tutto appunto di una guerra e di un di un reale processo partecipato poiché ha visto opposizione di opposizione insomma visto le due forse le varie forse che hanno portato alla Repubblica confrontarsi in maniera leale per consegnare a noi un testo costituzionale che sia poi realmente recepito e accettato da tutte
E tutti il meccanismo di solidarietà tra gli stati innanzitutto non è venuto a mancare non è che quando c'è stata una solidarietà diciamo è stata una solidarietà
Condizionata all'adozione di misure di austerity che queste misure di austerity è inutile che devo ricordarlo qui si comprano in contrasto sui territori e sulle nazioni di provenienza con un sistema di
Di Uefa
Tutto questo
è sembrato venir meno e anche questo è stato affrontato con la la pandemia in cui sembrava che
Fosse stato messo da parte il disvalore rispetto alle politiche statali di intervento però di fatto e durato pochissimo e con l'avvento della guerra
I fondi per nuclei Nina dal quattro aprile due mila ventidue sono stati presi dal fondo per le politiche di coesione
Sociale e quindi inevitabilmente i soldi per la guerra li prendono da sociale aumentando tutte quelle che sono le disuguaglianza io qui posso farmi portavoce di un'esperienza personale con una rete di associazioni cooperative abbiamo messo su una
Una rete che è una rete europea che va dall'Ungheria unisce tutto il Mediterraneo alla Spagna
Il Portogallo la Francia arriva fino a Bruxelles su che tema sul tema delle politiche alla vita del diabete la sull'abitare perché anche come dice la il Comitato economico sociale europeo come ci viene ricordato versano in Europa in povertà abitativa un milione di persone questi precetti sono attesi a farsi sia che ci siano delle buone pratiche che passino da uno stato all'altro perché guardate i in Italia siamo messi molto male
E va sempre peggio per quanto riguarda la questione abitativa dei numeri a Roma sono sedici mila famiglie in attesa di casa popolare
Si seguono tra i sette e i dodici sfratti giornalmente
Queste famiglie giornalmente vengono messe per strada senza alcuna sistemazione abitativa e dalla graduatoria per le case popolari da una delle ultime commissione Trasparenza del Comune di Roma sono state segnate centocinquanta case l'anno scorso
Quindi voi capite di che tipo di problema stiamo parlando è evidente che il problema non è risolvibile a livello europeo ma parti dal livello europeo e da come si affrontano le tematiche a livello europeo
Beh ci abbiamo dovuto di confrontarci a Bruxelles come abbiamo spesso modo di confrontarci tuttora
A Bruxelles ora no perché si è appena insediato il Parlamento sulle quello che l'housing Fest che appunto sulla casa era il programma dell'unione europea per dare riscontro questo tipo di situazione bella risposta che abbiamo avuto e quindi dal punto di vista pratico è che con la guerra in Ucraina ogni cosa che riguardava la casa il tema sul quale noi siamo andati a confrontarci era assolutamente auto per fondi per la disponibilità a trattarne è messo da parte perché l'attività del Parlamento Roberto e presa da quello
Quindi è evidente che non ci sono considerazioni ultronee da fare rispetto a quelle che ha fatto
Mario Bardi se non quelle che la la guerra genera disuguaglianza se vogliamo ritornare a un sistema di Guelfa necessariamente dobbiamo partire da una
Risoluzioni
Risoluzione della guerra far parlare
Non più le armi ma mediatori e poi sì sarebbe bello una Costituzione europea per carità dobbiamo tendere una pulsione del suo silenzio europea un tentativo però
E ci ha fallito il problema non è come è stato evidenziato scriverla sono convinto che se avessi scriverla
E magari in maniera anche accettata da noi danno italiani il problema e farla accettare da in Europa che poi nonna un'unione europea non ha alle spalle tutto lo stesso
Background
Grazie
Giuseppe
Dare la parola Gabriele
Guizzi
Guizzi
Volevo solo dire che
Rapporti la domanda insomma glielo dove ripartiamo
C'è dobbiamo anche vere diciamo in parte construens diciamo
Così anche come scuola di formazione politica non chiedo diciamo questa però o anche nel dibattito cioè da dove ripartirà
Devo dire che il dibattito
Dopo quaranta interessante ma mi ha colpito diciamo partono testi
Va bene
Allora
A Roma con lavori
Sì grazie
Grazie a Stefano innanzitutto per aver organizzato questo incontro per i relatori
Che ci hanno dato delle indicazioni importanti io appunto alcune riflessioni che vorrei condividere con voi
Cercando anche di intravedere una pars construens
Io vorrei partire da una percezione forse prepolitica che però ha molte implicazioni politiche
Cioè io credo che dovremmo partire da una analisi realistica di ciò che c'è oggi in Europa
Cioè di ciò che l'Europa è oggi al di là di ciò che noi vorremmo fosse l'Europa domani
Io penso che soprattutto l'esperienza della guerra
Soprattutto l'esperienza della guerra in cui i paesi europei e l'Unione europea nel sugo nel suo complesso cercando di difendere a parole i valori con condivisibili credo che ne tutti qui
Rispettiamo e anneghiamo ripuliamo come a dire che essi implementarsi reincarnarsi ero sempre di più nella realtà sociale
Ah possedesse uno dei più importanti atti di autolesionismo economico produttivo energetico
Che la storia appunto occidentale recente possa ricordare ora al di là della questione bellica perché credo che ci siano tanti
Tante altre riflessioni che già sono state fatte ma mi sembra che sia emerso il fatto che l'Europa come soggetto politico
L'Europa come soggetto politico oggi non esiste
C'è questo penso che come dire lo dobbiamo riconosce proprio se amiamo l'Europa proprio se vogliamo un'Europa sempre più forte anche come agente negli scenari internazionali oggi l'Europa è un conglomerato
Lei tecnocratico a fortissima intensità burocratiche tecnocratica
Che intreccia interessi nazionali
Se va bene o interessi finanziari se va male
Perché non dobbiamo nasconderci come è stato già detto che a fare un mercato unico con n legislazioni fiscali eccetera eccetera eccetera crea appunto un luna park permanente per i grandi gruppi finanziari e industriali che possono scegliere dove produrre dove pagare le tasse
Liberamente
Ambizioni personali
Che purtroppo in politica contano
E abbiamo visto che questi sono stati deleterie anche per l'integrazione in un senso appunto autentico dell'Europa
Teorie economiche superate
Teorie economiche superate infrastruttura monetaria economica si fonda ancora oggi su cui ancora non europea oggi è fondato e infondata sono teorie economiche nate e cresciute in quel clima unitarista degli anni ottanta
Su cui a cura ancora punto noi siamo legati e fa riflettere appunto che Mario Draghi abbiamo incominciato a dire determinate cose leggeremo questo documento ma quello che ha già detto lo nella nella conferenza di qualche giorno fa penso sia molto importante quello che ha detto Draghi
Che in un certo senso smentisce trent'anni di integrazione europea che devo dire larga misura li ha contribuito a fare
Cioè dal mille novecentonovanta due Mario Draghi è uno dei protagonisti assoluti dell'integrazione europea nella politica economica italiana ed europea ha un curriculum devo dire abbastanza rilevante per essere un giovane economista sulla Mario Draghi se ha un curriculum di tutto rispetto all'interno della del processo di integrazione europea
Quindi credo che appunto questo sia un primo punto che dobbiamo tenere in considerazione c'è oggi lo europea non esiste come soggetto politico e anche l'integrazione monetaria sia stato alla fine è un grande fallimento
Non solo per l'Italia perché noi come dire fino a prova contraria siamo italiani e questo ce lo dobbiamo ricordare prima che uno pelli terapie lei è uno maglie come come ma corrono come oramai tanti
Tante analisi non solo italiane certificano diciamo mal si conciliava con identità produttiva e sociale dell'Italia e infatti i risultati non sono stati granché ma lei è uno e quindi ma direi la vetta dell'integrazione europea non ha funzionato neanche nel suo complesso
Cioè al di là dell'Italia
Perché l'euro non è una moneta di pagamenti internazionali l'Areu recluta molto meno degli altri Paesi non si è creato un mercato unico dei capitali come è stato detto
Non si è minacciati seriamente l'egemonia tecnologica degli Stati Uniti e della Cina anzi
Cioè i Paesi europei prima dell'area euro contavano molto di più
Questo a riprova che l'unità senza solidarietà vera non porta più forza ne porta molta meno molto meno
E qui una riflessione aggiuntiva dovremo fare nel due mila ventiquattro per cui appunto ad oggi massetto in comune cui giustamente ha detto Mario Barbi di cui che che giustamente ha detto Mario Barbi
E anche un forte problema politico democratico che come dire al di là dell'efficienza economica
Al suo peso e che cosa facciamo ora
Appunto che cosa facciamo ora
Io penso che un salto politico
A ventisette Paesi o trentasei o trentasette o quarantacinque non lo so quanti saremo la fine
Un'illusione
Non è possibile
Non è possibile e devo dire fortunatamente non è possibile che l'unione all'unione politica a dei pre requisiti culturali
Nonché linguistici nonché istituzionali che si accumulano in secoli e si possono tentare di fare tra aree anche culturali e politiche piuttosto simili relativamente simili
Forse si poteva tentare di fare un'integrazione politica a otto a dieci cioè la comunità europea degli inizi più altri pochi Paesi
Ma la direzione è stata un'altra ed è stata esplicitamente involontariamente presa un'altra direzione cioè non è stato un errore il fallimento dell'Unione europea e dell'euro è un successo
Dalla loro prospettiva la prospettiva di chi lo ha fatto
Poi come dire ci si può sempre ripresentare nella storia perché siamo un dibattito pubblico un po'smemorato con grandi agende di riforma vedremo ma come dire bisogna sempre ricordarsi cosa è successo
Quindi appunto io vedo un europea in grande crisi di identità in fortissima crisi d'identità con dei Paesi europei mesi forse ancora peggio
Io però non mi rassegno questo un po'lo voglio dire anche per altri interventi con l'ascoltato in altre relazioni cioè io ho su questo una natura più tragica e per certi versi ma anche che vede il positivo c'è o meglio l'urgenza di un'azione cioè io mi rassegno al tramonto nomi vorrei rassegnare al tramonto dell'Europa e neanche di quella macro categoria che poi non vuol dire granché ma se ci intendiamo dell'Occidente cioè diciamo dell'influenza culturale
Storica politica spirituale che ha avuto l'Europa nel mondo con tutte le contraddizioni che conosciamo che è inutile ricordarlo ricordarle in questa Assemblea
No non mi assegna questo tramonto dell'Europa che tra l'altro è un è un topos abbastanza antico nella letteratura europea perché i maggiori critici dell'Europa siamo noi e questo diciamo il nostro grande punto di forza
Io però penso che al di là dei ragionamenti istituzionali economici e politici bisogna affrontare più di petto una crisi culturale e come diciamo noi anche una crisi spirituale
Della nostra area
Dell'Italia e dell'Europa è una società spesso spenta e senza una prospettiva autentica senza un orizzonte condiviso cioè perché stiamo insieme perché siamo un'aggregazione umana diciamo così a queste domande
La Cina la Russia purtroppo o per fortuna danno delle risposte
Noi no
Music il il il nel diceva che le società falliscono come le banche cioè per mancanza di credito
Ecco la nostra società si sta esaurendo per mancanza di credito io non credo che sia una necessità che sia un destino
Ma c'è bisogno di una rivoluzione culturale linguistica e spero anche poi politica economica che porti proprio il dibattito su altre frequenze rispetto a quella cui siamo soliti stare direi negli ultimi decenni
Grazie
Grazie Gabriele
Lo spazio per gli interventi prima c'è Fassina
Eppure passi Antonio Cantaro
I milioni di ascoltatori di radio radicale perderanno le mie preziose
Parole iniziali
L'Europa necessaria è anche l'Europa politicamente praticabile e stessi a quali condizioni
Più Europa uguale meno Democrazia
A me pare questo un punto da da da per sottolineare possiamo andare avanti col funzionalismo negli anni sono uno di quelli che diciamo ha creduto e continua a credere molto in una prospettiva europea negli anni novanta mi spiegavano che dopo la moneta sarebbe arrivata il tesoro comune sarebbe arrivata la politica non ha funzionato fino al ventiquattro febbraio del due mila venti e ventidue
A diciamo il stato di moda un funzionalismo ecologico siccome i problemi del clima sono di dimensione planetaria bisogna fare
L'Europa politica ora se il funzionalismo militare l'Europa della difesa ecco a me pare che non non andiamo molto lontano io condivido tutto quello che è stato detto ma oggi vi chiedo
In quali sono i soggetti politici e i soggetti sociali negli principali Stati dell'Unione europea che hanno un'agenda o un po'una cultura politica prima con agenda
Orientata verso
L'Europa federale io francamente non ne vedo me e e anche quelli che dovrebbero essere più europeisti ma lo dico con
Con scoramento non lo dico con soddisfazione
Indietro non si torna giusto abbiamo bisogno di beni pubblici europei la difesa le politiche di conversione ecologica la regolazione delle migrazioni e la possibilmente con una riavvio della cooperazione internazionale
Quindi primo indietro non si torna non
Abbiamo bisogno di beni pubblici europei cerchiamo di capire ed investire il capitale intellettuale capitale politico
Su come potrebbe funzionare un'Europa intergovernativa perché temo che diciamo sul piano della praticabilità politica davvero non abbiamo altre strade proviamo a fatica a a capire come può funzionare un'Europa intergovernativa
Innanzitutto fermando derive che sarebbero che che renderebbero il contesto ancora meno praticabile rispetto all'obiettivo che che desideriamo Gabriele Buzzi entro tutto bene diciamo i punti che avrei voluto sottolineare
Ma se facciamo prevista da una sciagura l'allargamento del due mila e quattro non perché non puoi bisognasse fare l'operazione geopolitica ma si poteva fare in forme diverse non necessariamente con l'ingresso nell'Unione Europea
Che ha che è stato il ne parliamo sempre delle politiche di bilancio ma l'effetto più devastante sulle condizioni sociali di lavoratrici e lavoratori ha avuto dumping
Sociale e dumping fiscale fatto da dieci Paesi europei se noi procediamo come si sta procedendo all'allargamento vuol dire atti cinquanta sessanta settanta milioni di persone a trecento euro al mese di salario con
Che arrivano per il nostro spazio economico
è chiaro che non poche che è si avvera quello che dice estratti dei nel nel suo ultimo libro cioè e luglio europea come dipartimento civile della NATO cioè si occupa di di come dire di completare rispetto all'organizzazione militare quell'area che diventa né di fatto una un'appendice del del degli Stati Uniti ecco ecco
Io lo so a me pare che mancava
Manca la storia ce le le nazioni e i popoli europei non possono essere detratti diciamo affrontati attraverso meccanismi funzionali Stibbert perché non funziona per quindi a me preoccupa ora ho letto sulle anticipazioni del del rapporto di Draghi lo leggeremo per intero colletto invece per intero quello di Enrico Letta
Ma
Se niente insistere su un federalismo europeo vuol dire scegliere la direttrice tecnocratica cioè quella dimensione si può fare solo senza popoli
Perché il popolino sono disponibili
Gli affari e lo sono dimostrando non so che dire che deve succedere di più anche nelle ultime elezioni ed i Länder tedeschi in Francia e così via quindi da europeista convinto mi chiedo se non sia ora di prendere atto che che dobbiamo cercare un'altra strada per arrivare a produrre quei beni pubblici europei di cui abbiamo drammaticamente bisogno e e approfitto e chiudo
Su un
Su quest'ultimo punto Next Generation you ma la sconfessione radicale c'è già stata è stata la revisione del Patto di stabilità e crescita perché se tu li vedi il Patto di stabilità e crescita in quel modo vuol dire che se archiviando quel capitolo
Se la se la BCE fa politiche restrittive come ha fatto il giorno dopo
Nella l'invasione russa dello Granja vuol dire che stiamo chi vi andò quel capito tu avresti se fossi stato veramente orientato e senza diciamo sconvolgere nessun quadro nazionale il debito cody d'l'avresti parcheggiato nei bilanci della BCE non ci avrebbe perso nessuno sarebbe sarebbe stato un'operazione sostanzialmente neutrali sul piano fiscale e infine
Una battuta a proposito proposta che ha fatto che cosa ha fatto anche qualche giorno fa su quelle della sera Enrico Letta che ho sentito ora Enzo
A ha citato
Questo fatto che mondo mobile è pure atti di quell'anno citato mobilitiamo i risparmi europeo libri risparmi europeo nelle quasi ne macro economica corrisponde all'attivo della bilancia dei pagamenti sennò immobili diamo il bilancio europeo vuol dire che vogliamo azzerare la bilancia dei pagamenti ciò vuol dire che archivia con il fra lettore mercantili staccare caratterizzato negli ultimi trent'anni ho quarant'anni
La un politico economico Rovea io son contento
Però non ecco il che quelle risparmio è un'eccedenza che arriva da Marte arriva dal fatto che abbiamo perseguito modello mercantili sta quindi quando si dice che bisogna utilizza risparmierà teo vicino si deve concludere l'affermazione sostenendo che va rilanciata la domanda interna vanno rilanciati redditi lavoratrice lavoratore va messo un argine al dumping sociale
E fiscale che invece si vuole addirittura espandere cioè mi pare che siamo in una fase in cui bisognava io fare un discorso di verità con l'obiettivo di andare avanti di insisto perché quando uno fa questi discorsi viene automaticamente bollato come sopranista ma il mio obiettivo andare avanti non è non è mi fermarsi tantomeno andare indietro però andare avanti
In modo meno astratto oppure indire che facciamo una costruzione
Che fa almeno dei popoli diciamo attraverso l'astensionismo andando abbastanza vicino
Dovrà dire se se queste la direttrice che vogliamo che vogliamo oppure quella Rifondazione la facciamo attraverso la democrazia che ha mi spiace la dimensione nazionale la democrazia alle dimensioni nazionale volerne diciamo superare questa dimensione vuol dire archiviare nelle la conquista più importante degli ultimi due secoli che la democrazia grazie
Mi scuso perché parto da una considerazione
Quasi personale
Cioè
C'è una legge la costituzione materiale europea non statunitense non americani dire no Stati Uniti che più si invecchia
Più si diventa moderate io non sfuggo a questa a questa legge
Nel periodo d'oro diciamo
Costituente
Europeo pubblica in cui libro che si chiamava Europa sovrana che insomma alludeva alle cose alcuni
Costituzione federale ecco oggi mi accontento di molto oggi mi accontento di molto di meno
Perché dicevo allora naturalmente da alloro quasi giovane estremista no
Non è questa l'Europa non vogliamo l'Unione europea l'Europa un'altra cosa eccoli oggi mi accontenterei un po'forse nella linea della relazione di Mario
Di un altro Unione europea
E in questo senso devo contraddire il mio condirettore della di fuori collana appuntiti e il invece andare
In direzione di paradossale un po'di quello che diceva la fine della sua relazione insomma ma laiche dell'isola o alternativa
Non è chiaro non abbia capacità legittima
Anche qui prudenza abbiamo costruito a partire da questa cosa
Thatcheriana
Non c'è alternativa la Società non esiste
In qualche modo
Grandi parole d'ordine collegate che hanno avuto la capacità pervasiva persino mitica direi
Nel liberare forze
Quindi calma incolti siamo di fronte a un problema enorme politico per chi comunque pur essendo diventato più moderato pensa che comunque un'altra cosa bisogna bisogna stare
E quindi non sottovaluterei proprio per le cose che sono state dette anche sull'economia di guerra per questi due rapporti che saranno stati a stati giudicati modesti limitanti Diletta di di Draghi
Comunque non sottovaluterei la capacità legittimante del non c'è alternativa
Ci troviamo anche di fronte di fronte di fronte a questo tema
Però che consente
Non c'è più alternativa siccome abbiamo un'esperienza trentennale di che cosa significa poi dal punto di vista politico costituzionale io direi persino antropologico dire non c'è più alternativa
Significa quella che il vecchio
Giurista maledetto del ventesimo secolo
Nomina di lei non lo nominerò a me non dispiace ma insomma molti dispiace politicizzazione
Questo significa
Ecco io questo Unione Europea Spolli DC Zanetta mi sembra Paul fondamento di tutto perché anche moda vero
Ciò detto
Non c'è più alternativa però dobbiamo un disegno politico per fare le cose del genere perché bisogna avere non necessariamente un fondamento di legittimazione forte però bisogna avere un obiettivo politico
Delle cose da fare
E qui si interseca scusate un po'il salto con una considerazione che veniva fatta da Quagliariello che non condivideva invece l'assunto che io condivido con Federico
Sul tema stato sociale
No
Dal punto di vista storiografico
Ci ha messo come si faceva l'elementare un errore in rosso
Parlare della processo di integrazione europea parlano i nomi degli anni Cinquanta
Come qualcosa che fosse dentro uno Stato sociale europeo è assolutamente sbagliato
Però noi ecco qua stolto posso dire no il perché sentiamo un'esperienza di lavoro
Comune con Federico
Senza avere inventato niente meritiamo la Costituzione europea
La Costituzione mondiale degli anni Cinquanta con una costituzione duale
Fatta diciamo da semplifico da gatto Bretton Woods da una parte
E poi
Dalla liberalizzazione del commercio anche all'interno dello dello spazio europeo due fonti del benessere due grandi fonti di legittimazione perché una ti dice ti do il benessere perché spendendo per le cose che sono state dette sono state qua anche ricordate
Il commercio
Le quattro famose libertà
La fine degli ostacoli al commercio e tra gli Stati membri l'esito del modello concorrenziale si accresce il benessere
E la nostra gente l'ha capito Brad miracolo economico stava questi poi no ad altre donne
Italiana
Però quella Costituzione economica mondiale che è affetto il secondo dopoguerra anni Trenta D'Oro aveva un'altra spia che dice Lazzaro tu sul piano della politica sociale sul piano della politica industriale sul piano la politica territoriale ti lascio autonomista
Liberalizzazione degli scambi commerciali però poi c'è l'Autonomia perché tengo sotto controllo movimenti alla moneta perché tengo sotto controllo
La finanza internazionale non è mai successo
Che ci fosse uno squilibrio così forte tra gli scambi materiali scusate l'espressione a tecniche gli scambi finanziari mille scambi finanziari con ricchezza reale che circola da mille a uno
Torniamo al punto costituzionale scusate
Purtroppo la continua deformazione da costruzioni costituzionalista anche si è tipico il tema quale
Che è vero che non c'era lo stato sociale nella Costituzione europea però c'era nella costituzione economica internazionale ma che cosa ci dice con la costituzione economica internazionale
Che ci sono due i vincoli che vanno tenuti assieme che sono il vincolo esterno e il vincolo interno io amo per esempio non condivido la demonizzazione del vincolo esterno
Non lo condivido neanche per il vincolo esterno alla NATO perché quella nato prima delle ultime deliberazioni strategiche era un'altra cosa dalla NATO attuato
E condivido anche il vincolo esterno che la ricchezza derivata dalla liberalizzazione sono filo cinese cosa dovrei dire i miei compagni cinesi che si sono arricchiti con la liberalizzazione
Quindi il problema dell'equilibrio tra vincolo esterno il vincolo interno e non nella si chiameranno trattati saranno intergovernativi saranno quelle che sono stati brillantemente progettate che farete voi in due notti
Di caldo Romano sperano di autunno però il tema legittimazione ONU legittimazione verismo alternativo non vedono alternative e che non è questo il tema di come riportiamo in equilibrio il rapporto tra il vincolo esterno il vincolo interno è un tema che dobbiamo mettere
All'ordine del giorno perché se no poi diventa tutto Spolli ti citazione che ha una grande forza perché il DNA di la vita antropologica di molti di noi e molti europei grazie
Altri brevi interventi
Vediamo
Vediamo allora la sessione adesso abbiamo un po'di se proprio un po'di Paolo
No e io non posso dopo
Non ho proposto
Secondo il suo punto quattro per europea è un elemento fondativo
è vero che il web non è mai stato al centro delle politiche europee è una competenza degli Stati
Lo è stato o comunque non non ha avuto quella rilevanza però ed era anche una cosa che l'elemento distintivo dell'Europa e mi riferisco all'ultimo libro di storia di valigia spese
In cosa consiste la peculiarità dell'Europa quel sistema uno stile di vita caratterizza caratterizzato da diceva anche lunghe vacanze una serie di aspetti che sono gli aspetti troppi il sistema riguarda l'Europa
L'elemento del creare dare forza all'Europa per difendere l'identità sia fondato moltissimo su questa retorica della difesa del modello due
E forse più a sinistra che
Gli altre aree politiche però nel momento in cui questo legame viene negato una c'è una delegittimazione fortissima del progetto europeo questo sicuramente è il punto sì però questo voglio esser chiaro
Non ho negato affatto che questa sia una caratteristica dell'Europa il welfare nasce in Europa nasce in Germania si sviluppa eccetera eccetera
Non è fino a a dello Q una materia dell'Unione europea e anzi rientra rientra in quell'equilibrio che è stato ora revocato tra vincolo esterno il vincolo interno se de guardiamo alla storia d'Italia del secondo dopoguerra
Fondamentalmente l'accordo tra due dei nostri padri fondatori cioè dei Parioli costruttori che vanno sotto il nome di de Gasperi e di Einaudi nasce sulla condivisione del vincolo esterno che porta poi all'adesione di Bretton Woods cioè ma nello stesso tempo all'idea che quel vincolo deve essere equilibrato
E lo spazio del re qui libri uno spazio interno
Cassa del Mezzogiorno legislazione della primo della prima legislatura nascono proprio da questa consapevolezza
Riequilibriamo quello e lo facciamo al livello nazionale questo è fino a che poi appunto dell'ormai lo pone dal punto di vista ero personalmente questo ma non nessuno ne
Pensa
Almeno
Va bene allora no questo punto il dibattito
Di fatto
Per testimoniare
Siamo un minutino che
Le persone faccio l'ingresso in aula
Sì
Si sente
Soltanto
Non sono possibile visto il
Pausa
E va be tanto il peggio è passato
Mentre questi è sopravvissuto finora sopravviverà anche quest'ultime due ore
Ma c'è stata un po'di selezione naturale tanto che
Fare un po'di humour nero
Più volte è vero però lo possiamo fare perché tutto voi è finito no
Come nelle favole
Chiariscono al esatto
Realismo pace al vincolo cioè vincolo esterno della biologia no del
Sino
Va bene io direi se
Stefano Fassina ce lo consente io ad iniziare
Siamo rimasti non purtroppo siamo non pochi reduci da sé abbastanza reduci queste diciamo la questa giornata serica e discussione sul giro depone questo panel
Messaggio ad abbastanza intensa
E adesso chiuderemo con un tema poco come si evince dal titolo il titolare primato del lungo dell'umano le culture politiche costituzione è il titolo un tema pop leggero che teme che ben si addice a questo momento Michelangelo
Però
Però a parte le battute respirare della cioè diciamo s'e sfidare la racchiude la stanchezza bisogna volare altri no
Siamo l'unico modo per sfidare la stanchezza e provare a alzare ancora di più il livello del dibattito e ed è quello che faremo Grazia diciamo ai relatori che interverranno che mi e che sono qui vicino a me e qui seduti davanti a me alla mia sinistra
Marco Tarchi alla mia destra Claudio Sardo devono fare Romano qual è la testa con la sinistra veri
Da questa posta parte a sinistra come solo perché
Esaltato proprio per dare il senso di categorie che vanno ridiscusse
Davanti a me mi limita Di Matteo poi abbiamo Andrea Laguardia la guardia scusami
Ecco ci siamo
Usciamo ora
Barbara Pezzini
Dove ecco io vi inviterei non so se volete avvicinarvi va be'uguale
Va bene
Allora
Ho dimenticato gli occhiali quindi faccio un po'fatica alle io mi atterrò al testo scritto per
Prestare nei libri di tempo fissati da Stefano Fassina che altrimenti mi Cazier
Quindi se sforo i dieci undici minuti potete Canziani tutti
Allora comincio con una citazione tanto per diciamo alleggerire la discussione
A vere in sé lo scotto
Significa rendersi capaci di storia così scriveva è che è che nelle sue lezioni sulla filosofia della storia
Oggi possiamo metterla così
Senza un vincolo interno senza un legame affermativo con se stessa
Una comunità non può esistere politicamente
E non può e non è in grado di esercitare alcuna funzione storica questa necessità si pone in modo particolare per la nostra Repubblica che è una repubblica da rifondare e rivitalizzare a tutti i livelli
Contenendo le derive dissoluti Richey che da più parti
Ne minano
La tenuta
Esatto
Mine disseminate ovunque ok
Questa necessità si pone in modo particolare appunto anziano se è vero alla questa questa notizia che si pone in modo particolare la nostra Repubblica
Ma il severo guardando alla storia di recente che il processo di unificazione nazionale non si è mai del tutto compiuto e che l'Italia rimasto un paese solcato
Da rilevanti divisioni sociali
Territoriali culturali
è altrettanto vero
Che il grande patto repubblicano post mille novecentoquarantasei ha rappresentato un momento spartiacque capace di rigenerare una nuova vitalità politica nel segno del protagonismo popolare
E della giustizia sociale tale patto come sappiamo ha retto a lungo
Tra mille difficoltà e contraddizioni almeno fino al biennio mille novecentonovantadue novantatré
Sebbene la prima grande frattura avvenga con il delitto Moro del mille novecento settantotto poi la cosiddetta voce della Costituzione
Con la sua spinta propulsiva originaria sia andata affievolendo sempre più senza mai sparire senza però mai sparito e sono venuti e parallele che sono venuti meno
I soggetti le culture
I compromessi dei conflitti capivano tratto ispirazione dai essa l'esito e la profonda e scivolosa crisi di fiducia illegittimità del sistema nel suo complesso
Diciamo che viviamo ai nostri giorni cui si è cercato di ovviare
Alimentando passività sociale
Ripiegamento privatistico e apatia politica complice il ricorso a dosi consistenti di emergenza lirismo secco moralismo e ansietà polemica
Alla base di questa involuzione come sappiamo tutta una serie di cause di varia natura sia interni che esterni politico-istituzionali geopolitici economia spirituali
Ma se l'urgenza e oggi quella di reti dire definire più volte richiamato nesso vincolo interno vincolo esterno e da quel momento iniziale
Che a mio avviso non si può prescindere soprattutto se si tratta di ripercorrere il cammino di un compromesso alto trappole culture politiche diverse
Questo significa per quanto riguarda ripartire innanzitutto dal valore fondante del nesso sovranità democratica lavoro
Il rapporto con le promesse
Di una piena fioritura di libertà e di legami comunitari libertà
E legami comunitari iscritte nel nucleo sociale e politico che la Costituzione repubblicana che ci parla nonostante tutto del presente non solo del nostro passato
E il presente qual è il nostro presente l'articolo undici con il suo ripudio della guerra di aggressione
Pure se mascherata come è accaduto nel recente passato da operazioni di polizia umanitaria è è è un'idea di libertà in relazione ostile alle logiche della velocità di azione del nichilismo individualista
è in una visione dinamica e cooperativa dell'interesse nazionale
Che esiste veramente
Solo se messo il rapporto con la questione sociale ovvero sulla necessità di politiche pubbliche
Orientati alla piena e buona occupazione sta infine nella valorizzazione del pensiero critico contro ogni forma di censura e conformismo
Detto questo
Sempre per quanto mi riguarda oggi accertamento più senso rivolgersi ai grandi orientamenti della stagione della rinascita
Di cui dicevo prima piuttosto che a lecco Trigoria egemoni al tempo della crisi quali ad esempio destra e si distrae che costituiscono una dicotomia sempre più vacillante
Come ormai evidente destra e sinistra sono categorie con poca presa sulla realtà
Che non aiutano Manzi spago riscoprono i processi di comprensione critica dei fenomeni politici
Uno schema che pure se non falsifica la realtà certamente mi restituisce una visione soltanto parziale e unilaterale indubbiamente sono etichette molto meno centrali che in passato di meccanismi di mobilitazione e identificazione diffusa differentemente dal tempo
Del bipolarismo imperfetto della seconda Repubblica basti pensare al dato crescente l'astensionismo
La contrapposizione tra centrodestra e centrosinistra ovvero tra un provincialismo ristretto e corporativo disperazione liberal conservatrice
è un moderatismo progressista di ispirazione liberale lo balista interessa un pubblico di affezionati assai ristretto
Ma una volta a ridimensionare la centralità della dicotomia destra
E sinistra ciò che va fatto a mio avviso e confrontarsi con conci con concetti dotati di maggiore consistenza storico teoria per attribuire ad essi e se ha una tesi nuovi e più precisi significati qui riferimento appunto alle culture politiche costituenti quindi alle parole Socialismo liberalismo
Popolarismo cattolico
Senza però escludere talune letture critiche del cannone occidentale di orientamento conservatore o sviluppate a partire da una prospettiva metafisica il tutto ricercando bontà contaminazioni inedite tra tradizioni di pensiero diverse promuovendo sintesi nuove per rispondere a sfide nuove sfide nuove che però rimangono anche a problemi antichi gli originari
Il rapporto tra unità pluralismo tra particolarità e universalità tra orizzontalità e verticalità tra tradizione e progresso
Il nesso tra questione democratica e questione nazionale e questione sociale il rapporto pertinenze prepolitica politica metà politica quello tra natura tecnica e cultura dilata opposti riduzionismo
Astrazioni e unilateralità
Si pensi ad esempio all'importanza
Di un incontro di tipo nuovo
Incontro di tipo nuovo tra una prospettiva laica di ispirazione neo socialista
E un cristianesimo rinnovato
Oltre la strettoia
Trouble modelli mondani in stazione accomodante
E arroccamento crepuscolare
Dall'alleanza a mio avviso
Va costruita su un terreno in parte diverso dal passato non solo su temi quali la promozione umana la pace la lotta alle ingiustizie l'opzione per gli oppressi
Perché internet perché interpella il senso di un'istanza di trascendenza
Il senso di ciò che non può essere sacrificato
A scopi di vanità
Utilità e Potenza la pari dignità sociale della persona prima di tutto
E perché incrocia il senso di una forza ad un tempo frenante propulsiva in grado sia di contrastare gli effetti della subcultura dello scarto
Sì ad alimentare in senso positivo del dell'Oltrepò
Il senso di ciò che manca
Vivere nel mondo ma non sentirsi mai appagati da questo mondo si potrebbe sostenere perché senza questo bagaglio di risorse istanze diventa difficile addomesticare il demone della guerra
E non c'è possibilità di avanzare verso una nuova rivoluzione
Insieme politica e spirituali che si riferisca cioè per dirla con Claudio Napoleoni
Al destino dell'uomo e non ai suoi particolari problemi
D'altra parte oggi la partita dell'egemonia
Non si gioca solo sul terreno etico-politico materiale ma anche soprattutto spirituale esistenziale ancora una volta quindi questione sociale questione antropologica si impiegano a vicenda
All'insegna di un nuovo umanesimo che ci spinga riconosce la possibilità di una vita in comune diversa e più elevata vado verso la conclusione
Ho fatto prima cenno
Ad un'idea nuova di socialismo che mi piace chiamare socialismo popolare comunitario del buen vivir B
Ebbene Lucio Magri nel Sarto di Ulm scriveva che nell'Ottocento
A un certo punto si distrae movimento operaio si incontrano
E da lì inizia tutta un'altra storia
Tutta un'altra storia dall'inizio
Con il secondo termine socialismo che supera arricchendolo e arricchendosi il primo o per la sinistra
Quella grande altra storia alla quale versamenti sono legato se vuole
Trovare una nuova vitalità
è costretta a confrontarsi con temi urgenze e pratiche in parte strani al suo patrimonio ed esperienze
Lontani soprattutto dalla sua declinazione più economicistica
Del resto come pensa ad euro autorevoli esponenti della tradizione social comunista
Dal discorsetto gli atti di Bienno centosessantatré all'ultimo e penultimo Mario Tronti
C'è dell'altro ultima critica dell'economia politica
Ci sono il nucleo duro della già politica
E il porto ambivalente problematico dell'umano
Ci sono logica specifica del politico la trilogia Bolivia
Ci sono gli elementi né di quella che era definita la Costituzione prepolitica della cittadinanza i processi di formazione dell'identità individuali e collettive al tempo della cosiddetta crisi rappresentato e della nuova rivoluzione tecnologica e digitale
C'è infine la critica onnicomprensiva
Che la civiltà liberal capitalistica e la necessità di inserire i motivi di una fattagli egemonica all'interno di nuovi orizzonti significato di una connessione profonda con lo spirito le aspirazioni e l'età del proprio tempo siamo insomma obbligati a reinventarsi a reinventarsi a navigare in mare aperto riferì tutto resta però sempre lo stesso Lupano
Di rispetto della sua dignità e la centralità del suo lavoro
E una prospettiva di progresso materiale e spirituale ben sintonizzata con le esigenze profonde
Delle persone il tutto ricercando una relazione nuova
Tra senso del limite della misura e processo di perfettibilità continua il fine definitiva un'idea di vita qualificata all'insegna di una oasi intesi tra individui e comunità tra sovranità statale
E interdipendenza globale oltre il neo liberalismo e il pluralismo una sintesi capace di promuovere un assetto pluralistico e multipolare delle relazioni internazionali sul piano esterno
E di riportare sul piano interno qui in Occidente gli spiriti animali del techno finanza capitalismo sotto la direzione del potere politico in modo inevitabilmente diverso ma non meno efficace
Di quanto sia riuscito stia riuscendo alla Cina in Oriente concludendo veramente il nostro non sarà più il tempo della politica assoluta
Ma non esclude non è scritto da nessuna parte che l'esito debba essere per forza
Il grado minimo di politica cultura e tensione ideale dei nostri giorni che anche il grado zero di senso storico dialettico
E di spirito visionario e profetico
Che sono i grandi assenti di questo presenti ISMU asfittico malato di ingannevolezza fanatismo che ma nichilismo grazie
Va bene
Allora grazie per la pazienza comincia l'evento entra nel vivo
Passo e mediamente la parola al direttore osservarla direttore no no
Al compagno ma si parla va bene va bene all'amica primaverile
A Claudio Sardo che che nella sua vita è stato tante cose che ci onora della sua presenza e verrà
E di una sua preziosità migrazioni ringrazio ringrazio molte io diciamo
Mi muoverò un po'al di sotto delle altezze di Giulio Di Donato mi è stato chiesto di approfondire il tema del contributo del pensiero e del movimento cattolico
Io
Globalmente partire dal fatto che i cattolici hanno dato molto alla costruzione democratica e alla formazione del nostro modello sociale
Compreso beninteso anche i suoi limiti e questo non era scontato sul piano storico visto che lo Stato unitario è nato contro la Chiesa
Visto che il non expedit è rimasto in vigore a lungo visto che il Partito Popolare
Ha chiuso i battenti su uno scontro nessuna frattura intorno al Governo Mussolini visto che il Concordato ha portato poi a pesanti compromissione della gerarchia con il fascismo
La DC nacque chiudono discontinuità con il popolarismo che da una riabilitazione del passato struzzi hanno e la DC ci ha messo qualche anno dal quarantaquattro al quarantasette per divenire il partito unitario dei cattolici settori non marginali della gerarchia del Vaticano
Preferivano dialogare voleva dialogare anche con i monarchici con i liberali pensavano ad un'alleanza di centrodestra ma alla fine si allinearono davanti al pericolo comunista socialista
Merito di De Gasperi del suo gruppo dirigente e aver traghettato l'intero mondo cattolico verso un ruolo diretto nella costruzione dell'ordinamento e dell'indirizzo politico di fondo della Repubblica
Che contiene anche la scelta europea e atlantica
Lavoro nella Costituente fu cruciale
Non solo per l'influenza esercitata dai cattolici sul testo finale ma perché la Costituzione così assurta ad ancoraggio e orizzonte e dunque assai più di un sistema di norme
La fedeltà costituzionale rimasta un argine della stagione degasperiana e poi di quella Moro Thea
Ha prevalso sugli interessi contingenti e pulsioni regressive ha favorito il riconoscimento nella casa comune di tutte le forze che quella Costituzione avevano voluto si definisce personalismo l'insieme dei principi dei valori dei contenuti giuridici
Veicolati prima dei cosiddetti professioni i miei nella Commissione dei settantacinque cioè Dossetti la Pira Moro Mortati Tosato Fanfani e poi divenuti il tessuto connettivo della carta del quarantotto
Si dovrebbe aggiungere che il personalismo ha una radice teologica e che è divenuto filosofia politica nella prospettiva di una terza via tra marxismo e liberalismo
Credo che questa idea di terza via unita alla statura e alla credibilità di alcune delle personalità citate
Ha reso possibile la formazione di quel mastice che allegato il compromesso costituzionale
La terza via di Mounier ad esempio non era equidistanza ma ambiva a costruire la società della libertà e dell'uguaglianza meglio dei comunisti
Che erano vincolati all'autoritarismo sovietico e al materialismo dialettico
Insomma non era impossibile per la sinistra di allora
Nonostante diciamo il
Il peso dell'ideologia tenera avverte il dialogo quanto meno con settori del partito dei cattolici
Mentre si riconosceva contro gli atti che anche la fede religiosa poteva fornire il proprio apporto alla costruzione socialista
A queste radici culturali non è estranea l'idea della dinamicità della Costituzione cioè la sua capacità di evolvere di misurarsi con il progredire del tempo
è lo spirito della Costituzione che contiene interpreta il testo
Se pensiamo alle rottura di oggi ha detto impenitente attivi ormai espliciti di accantonare la carta del quarantotto
Credo che merita di essere riconsiderato il valore di questo DNA della Costituzione e non fermarci soltanto agli aspetti ingegneristici della seconda parte o alle leggi elettorali
In che cosa consiste il personalismo che anima lo spirito della Costituzione
Gli articoli due e tre definiscono il principio architrave la centralità e la dignità della persona umana nostro Tito come scopo dell'ordinamento giuridico e anche come finalità delle politiche pubbliche
La persona e non lo Stato la persona e non la proprietà dei beni o i valori economici in nome del primato della persona
Non per una mediazione di opposti e in nome del primato della persona libertà uguaglianza diventano inscindibili
Lo stesso articolo uno è un ulteriore declinazione personalista intendendo il lavoro non solo come diritto dovere ma anche come compimento della personalità e della sua vocazione comunitaria
La Repubblica
è chiamata ad assumere questi traguardi come propri doveri e deve farlo riconoscendo la propria parzialità
L'articolo tre sottolinea tra le altre cose il carattere sempre imperfetto dello Stato perennemente imperfetto dello Stato
Rimuovere gli ostacoli di ordine economico e sociale che limitando di fatto la libertà e l'uguaglianza dei cittadini impediscono il pieno sviluppo della persona umana è un compito continuo permanente perché nuovi ostacoli sorgeranno sempre
Viene in mente un saggio di filosofia del diritto scritto da Aldo Moro nel quarantadue a ventisei anni vagoni zitta
Il destino dell'uomo non è di realizzare pienamente la giustizia ma di avere perpetuamente della giustizia fame e sete ma è sempre un grande destino
Un testo che precede la riunione di Camaldoli che diede vita al cosiddetto Codice e che precede anche la Settimana sociale di Firenze
Dal titolo costituzione costituente possiamo dire che in questi due eventi presidenti sono il laboratorio culturale da cui scaturiscono le linee conseguenti alla scelta democratica dei cattolici italiani
Leggendo quei testi diciamo sul piano morale sull'idea della famiglia di religione di laicità siamo ancora lontanissimi dal Concilio tuttavia sulla costruzione democratica sulla connessione giustizia sociale e libertà sui limiti del potere
La modernità di quei contributi credo si misuri ancora oggi davanti alle sfide del nostro tempo
Il principio personalista si completa nel principio comunitario
Dice nel luglio del quarantatré monsignor Bernareggi vescovo di Berga mo'e grande regista di Camaldoli
I cattolici devono uscire dalla torre d'avorio della verità posseduta per andare incontro a quanti vanno in cerca della verità affermazione coraggiosissimo nel contesto di quel tempo
Perché non è stato facile affrontare lo scoglio del pluralismo sociale politico per i cattolici i cattolici sono giovani e la democrazia non sono nati democratici avendo a che fare con il tema teologico della verità
Tuttavia si è reso necessario per uscire dal mito organici lista del sistema autoritari né dunque dal fascismo
Il principio pluralista è stato declinato dei cattolici in prima battuta né capaci costituente anzitutto come primato delle formazioni sociali dei mondi vitali delle articolazioni interrotte territoriali sullo stesso Stato nazione il fondamento dello Stato non è la sua autoregolamentazione la sua autolegittimazione ma è la capacità di riconoscere e tutelare il legame tra persone e comunità
Anche questo da spinta al movimento al divenire della Costituzione raggiungere l'uguaglianza sostanziale e movimento l'uguaglianza formale e staticità
L'uguaglianza sospeso stanziale implica la solidarietà come dovere ed è la base della progressività fiscale ad esempio e come diritto ed è la base costituzionale del Welfare
La cultura della Costituzione
Ha una naturale tensione al futuro che non nega il conflitto e neppure l'errore lo squilibrio ma impone i poteri pubblici di correggerlo relativizza andò così lo stato e aggiungerei relativizza andò la nazione l'articolo undici non è soltanto e non è poco un manifesto esigente di pace non è soltanto il riconoscimento che Italia ed Europa sono risorto i su una promessa di pace solennemente pronunciata dopo l'abisso di umanità
Creato dal nazifascismo dalla guerra dalla bomba atomica contiene una visione universalistica altro superamento dello stato che oggi si incrocia con tanti di quei temi qui che voi avete discusso natura della globalizzazione la crisi la qui emerge della volontà di potenza di fronte mutamenti per lamentare la crisi del diritto internazionale il ruolo dell'Europa
La Costituzione
Entro la vostra discussione più viva e e certamente lo scrigno della sovranità democratica di un popolo
Ma mi domando se oggi si anche soli immaginabile una sovranità nazionale senza una sovranità europea effettiva dotata dei mezzi necessari ad affrontare gli sconvolgimenti geopolitici geo economici
So che questa valutazione controversa ma credo che il salto di scala questo è quello che mi preme diciamo sottolineare in questa riflessione verso una sovranità europea il salto di scala verso una sovranità europea sta dentro lo spirito dinamico della nostra Costituzione
Lo spazio nazionale rischia di non esistere più senza l'Europa e la convergenza dei diritti costituzionali europei è una sfida in atto che la Costituzione del quarantotto a mio giudizio regge bene senza contraddirsi
Naturalmente mi rendo conto che ci troviamo di fronte a un contesto in cui c'è una forte avanzata delle destre neo nazionaliste e c'è una supremazia evidente sul piano culturale e materiale della delle forze ordo liberali
Tuttavia la rottura del tabù del debito comune durante la pandemia credo che sia una prova che i valori di cui parliamo non sono archiviati e possono anche essere strumenti per combattere buone battaglia
Ancora una sottolineatura sul personalismo comunitario Sir riconoscibile sul piano storico e filosofico la matrice cattolica
E allo stesso modo evidente come a partire dalla costituzione questa cultura sia diventata un patrimonio via via sempre più condiviso e arricchito nei suoi contenuti ben oltre i paradigmi cattolici
Proprio l'ancoraggio della sinistra italiana la costi
Nel programma prostituzione intesa come programma fondo
Nel confidare nel confronto con la sensibilità cattolica ha portato ad esempio la sinistra italiana nonostante il processo di secolarizzazione della società a cimentarsi con una declinazione della laicità diversa da quella prevalente in altre sinistre europee
Ma lei cita può avere una d'interpretazione positiva e pure in un quadro pluralistico e di libertà non negare l'apporto delle fedi alle dimensione politica sociale e al pensiero
Una laicità intesa solo in senso negativo prego idea prevalente in Francia nel nord Europa si limita invece ad espellere le fedi religiose dello spazio civico
Il dialogo tra cattolici e sinistra subito in Italia ripetuti tentativi di dirottamento
Mi fermo per sottolineare che a mio giudizio il settantotto settantotto l'anno della morte di Moro è uno è il vero spartiacque della nostra rete
Il vero passaggio dalla prima alla seconda fase della Repubblica il novantadue benché produca un terremoto nella rappresentanza politica non fu così incidente sulla storia italiana come lo è stato il biennio conclusivo del decennio Settanta
Di Fini una fase storica
Nell'anno in cui Moro venne assassinato densi o Pinga vinse la sua definitivamente la sua partita in Cina pochi mesi dopo la Thatcher diede avvio la rivoluzione conservatrice nel Regno Unito a cui seguì a stretto giro la vittoria di Reagan come ecumenico Guidone se nell'inizio settantanove la rivoluzione islamica in Iran
Si apre una nuova stagione globale della stagione che di cui oggi noi viviamo il seguito
Da noi proprio all'ora lo spirito della Costituzione comincia a essere messo in discussione negli anni novanta gli anni novanta furono la conseguenza di una prima delegittimazione dell'assetto del pubblicano fondato sui presupposti etico politici dei costituenti
L'idea della costituzione flessibile e non rigida emendabile ha bisogno era stato in fondo l'auspicio prima impronunciabile delle destre italiane anche di quelle che vivevano come tendenze all'interno dei partiti dell'arco costituzionale
Possiamo dire che questa ipotesi venne accantonata dopo la sconfitta dell'operazione Sturzo nel cinquantadue che costò De Gasperi lo scontro per lui più lacerante con più dodicesimo con il cosiddetto partito romano
Quando a partire dagli anni ottanta si è posto il tema della riforma della seconda parte
Naturalmente c'erano diverse buone ragioni come ad esempio una razionalizzazione della forma di governo parlamentare con rafforzamento della guida dell'esecutivo era stato anche indicato nel dibattito costituente
Tuttavia l'insistenza sul confronto sulle regole e la sua snervante inconcludenza il carico ideologico di chi inneggiava alla Seconda Repubblica come rivincita sui partiti
Hanno finito per delegittimare la Costituzione stessa e per contestarne lo spirito
Tutto da quel momento in poi
Ha rafforzato la convinzione che la nostra Costituzione potesse essere trattata come una legge appena sovraordinata alle leggi ordinarie
Da ricordare le contestazioni berlusconiane agli articoli sulle relazioni economiche giudicati sovietici
Ma anche le più recenti micro riforme su cui spesso non si non ci si sofferma approvate presentate o presentate per inserire un nome in più una definizione in più
Per esplicitare una questione marginale come se la questi che la soluzione appunto non fosse più in grado in virtù del suo carattere dinamico di ricomprendere questi particolari magari sorretta da una valida giurisprudenza costituzionale
Penso che il più grave errore della sinistra sia stata per approvato la riforma del titolo quinto ma non non mi fermo soltanto i contenuti l'errore più grave mi pare proprio quello di aver negato il diritto di veto alle opposizioni nel voto finale del due mila uno
Una Costituzione rigida condizione per essere davvero l'orizzonte di una comunità può essere modificato solo con un consenso amplissimo non può esserci deroga a questo principio
Un'ultima considerazione permettetemi sulla politica dei cristiani
La fine della DC è la fine del ingloriosa del tentativo Ruini hanno di sostituire l'unità politica dei cattolici con una unità sociale orientata la difesa dei cosiddetti principi etici non negoziabili
Hanno lasciato i cattolici in una terra incerta con rischi di rilevanza personalmente non credo a nuove DCA all'orbite attoniti a correnti cattoliche in uno o più partiti
Credo anche che la cultura della mediazione impalcatura della centralità cattolica nei primi decenni della Repubblica non sia riproducibile in quei termini
Non viviamo da più da tempo in un Paese cattolico i cattolici sono la minoranza tutte le componenti sociali oggi sono minoranza
Il paradosso è che mentre un diffuso senso di smarrimenti c'è questo diffuso senso di smarrimento a Roma c'è un papà
Che fa sentire la sua voce nel mondo con una forza una radicalità una riconoscibilità che più non potrebbero stridere con i tentennamenti di chi tiene
Il capovolto all'indietro il papà delle Vangeli Dauti Uma della lo Stato si della Fratelli tutti
Il Papa che continua a gridare pace a dispetto di ogni realismo politico il papà dell'ecologia integrale il Papa che denuncia l'economia che uccide
Il Papa che pone l'amore la misericordia in cima all'ordine morale il Papa che invita a lottare per il lavoro che urla davanti agli immigrati morti in mare le povertà crescenti a parti di umanità ridotte a scatto
Io non non non ho Nostalgia di clericalismo ritengo però che ci sia nel magistero di Francesco nelle sue riflessioni sul cambiamento d'epoca un'intelligenza della storia con cui sarebbe bene confrontarsi
Il cristianesimo non può divenire come vorrebbero certi conservatori la religione civile dell'Occidente in declino il bunker entro cui custodire i valori della nostra civiltà assediata
Il Papa propone l'opposto spinge la Chiesa in uscita chiede di abbassare i ponti levatoi parla di incontro tra le regioni di dialogo tra i popoli di diritto e giustizia a livello planetario mette al centro l'uomo in primo luogo il più debole
Il primo Papa Occidente non occidentale questa è la mia
Mia idea la mia visione vuole difendere i Cherit ma cristiano cioè il nucleo della fede evitare che le sorti dell'Occidente condizionino o travolga no l'annuncio cristiano nel futuro mondo rimescolato
Fermo restando il principio di laicità penso insomma che il radicalismo evangelico di papa Francesco non possa restare del tutto privo di conseguenze nelle idee e nelle azioni sociali di chi credente
Intende assumersi le proprie responsabilità politica di cittadino
Il cattolicesimo democratico e sociale erede del personalismo è chiamato credo a misurarsi anzitutto in modo nuovo impegnativo con larghi radicalità evangelica
Con il Vangelo sine glossa di nuovo senza rifugiarsi in un'idea di moderazione che vagamente allude a un centrismo inesistente o che chiude gli occhi davanti alla Società della disintermediazione
Questa è la sfida nuova e su questa strada
Potrebbe incontrarsi con una sinistra che diventa consapevole che chiudersi culturalmente nel confronto esclusivo a due
Con il liberalismo e liberismo vuol dire soccombere adesso senza neppure poter difendere i propri meriti nella costruzione del modello sociale europeo perché la sinistra molti meriti nella costruzione del modello sociale
Allora bene grazie
A Claudio sarda che ha ricordato appunto
Quanto il settantotto sia stato appunto momento uno spartiacque il diritto protestano sporta spartiacque decisivo vigilare la seconda metà degli anni settanta sono stati uno spartiacque
Decisivo per quanto riguarda la ridefinizione del nesso nazionali e sovranazionali sovranazionali del rapporto fra mercati sul mercato è stato tra lavoro e capitale
Tra la democrazia e la logica del pilota automatico liberata artista che poi ha dispiegato i suoi effetti
Per intero Fanny novanta negli anni due mila
Una riunificazione a tutto vantaggio del dei secondi dal secondo tecniche a vantaggio del del momento sovranazionali a contro il momento nazionale a vantaggio del del del mercato contro lo Stato a riequilibrare del capitale contro il lavoro della logica spuri C Zanetti del pilota automatico
No contro invece diciamo e logiche proprie della democrazia velina volevo ricordare ancora questo il momento spartiacque del delitto Moro del settantotto che si scrive appunto il momento ancora un pochino più ampio che riguarda in special modo la seconda metà degli anni settanta
Allora adesso do la parola a professore Onofrio Romano
Che ci consentirà di allargare ulteriormente lo sguardo quindi siamo tutti curiosissimo che ascolta ma non so se davvero ci sarà questo allargamento lo sguardo io diciamo
Come al massimo sì
Come Massimo D'Antoni ieri mi sento inidoneo diciamo Crisafi curare in questo panel non solo per perché e diciamo sono incongruo rispetto al tema sono un costituzionalista sono banale sociologo come diceva Danilo Zolo la sociologia si occupa solo di banalità
Un caso che il suo anagramma e ciò lo so già per sociologia e quindi dirò qualche banalità sul sull'argomento mi sento incongrua anche rispetto alla levatura del mio interlocutore con quale adesso che ho finito di mettere le mani avanti
Dirò che
Io più che occuparmi ecco delle culture politiche che in qualche modo sono alla base del patto costituzionale
Cercano di far un passo indietro regressi diciamo
Mi riferirò più che le culture politiche alla cultura regolativa che in qualche maniera in forma secondo me la la Costituzione diciamo che la Costituzione viene fuori da due traumi uno palese visibile che quello del del fascismo dell'autoritarismo della guerra conseguente
E ovviamente questo trauma si trasforma in un in una connotazione Abem precisa in una in una discriminante in una pregiudiziale per precisa all'interno della Costituzione che esplicita e costantemente riconfermata la nostra è una costituzione antifascista no quindi questo argine questa cornice decide i esplicita
E però in qui dirò forse una una una bestialità
E questa pregiudiziale antifascista e anche una
Un'arma a doppio taglio
Per per un motivo perché secondo me mette invece
Pone in ombra
Quella che un'altra discriminante che non voglio dire più importante ma altrettanto importante non so se più o meno importante ma è sicuramente altrettanto importante
E che viene fuori da un un altro trauma precedente più risalente il trauma di inizio Novecento quando crolla tutto un mondo un sistema regolativo quello che
Polani chiamava il sistema del surf regolette market del mercato auto regolato
Ecco quindi se ci si pone un'altra Cescon ora se noi citiamo sempre rispetto alla Costituzione la censura del quarantacinque quindi la la separazione metto solco rispetto alla cioè a la regime fascista
E tuttavia questo solco ben visibile non ci fa vedere un altro suo orco
Che appunto si pone al all'inizio Novelli nel Novecento e che non ha tanto un carattere politico ma approvato un una dimensione di tipo regolativo che cosa intendo per dimensione decorativa ma allora
La protesta politico diciamo il discrimine chiare un discrimine i politologi direbbero di sistema politico democrazia contro tutti autorità siccome cosa diciamo
è molto chiaro
La dimensione operativa è un qualcosa di più impalpabile di più complesso se vogliamo si riferisce diciamo alla
Alla alla maniera in cui diciamo si costituisce innanzitutto l'ordine della produzione come si produce come si distribuiscono dei
La dimensione di correttiva fa riferimento a quelle che Karl Polanyi chiamava appunto le le forme di integrazione
Sapete la reciprocità la redistribuzione e lo scambio lo scambio di marcato
Ma questo è solo un un primo livello no differenza diciamo nella modernità
L'iscrivere fondamentale tra sistema redistributivo ma non so modernità anche i vigili fanno in Egitto per sempre i Egitto comunista del lo definisce così
Che faceva centrava la produzione i beni e poi il potere politico e di redistribuito a cui sulla base di una determinazione politica questo il sistema redistributivo il sistema dello scambio di mercato e quello che caratterizza l'origine della modernità e tutto l'Ottocento fino appunto al all'inizio del Novecento ma non si tratta solo di forme di integrazione riferite all'ordine della produzione mando ordinanze l'ordine
L'ordine sociale allora fare
Do parliamo di regolazione dobbiamo chiederci tre cose
Quando l'ordine viene stabilito dove viene stabilito il chi lo stabilisce l'ordine sociale
Possiamo dire che
La dimensione decorativa di mercato quella tra scambi di mercato che ha prevalso dura durante tutto
Tutto l'Ottocento
E è fondata sull'idea che
Il
L'ordine viene stabilito ex post dopo e il risultato accidentale potremmo dire naturale tra virgolette tra molte virgolette automatico
Delle e determinazioni dei singoli no quindi ciascuno fa il proprio progetto di vita impresa eccetera
E poi la l'interazione tra i singoli sposta la Costituzione dell'ordine quindi l'ordine si costituisce dopo
Ex post
Si costituisce nell'arena mercantile
E chi lo chilo costituisce nessuno di fatto nordica appunto automatici
L'ordine regolativo che si è imposto all'inizio del Novecento e che accomuna questa è la e lo scoglio
Accomuna purtroppo il regime fascista e la Repubblica italiana per questo abbiamo anche difficoltà a riconoscerlo perché
Accomuna due regimi che politicamente sono invece agli antipodi
Ma sia il fascismo sia la Repubblica italiana sono figlie di una reazione al sistema automatico
Al sistema che io chiamo orizzontali insisto perché basato appunto sulle determinazioni molecolari dei singoli
E allora quello che si impone nel Novecento e il completo ribaltamento dell'ordine è una forma d'integrazione che fa riferimento
Alla al modello della redistribuzione secondo Bonanni quindi ritorna la politica come elemento di accentramento ridistribuzione del dei beni
Ma soprattutto alle ad un livello più generale non solo economico foto che in qualche modo si impone e una un'altra risposta a quelle domande dove quando e chi stabilisce l'ordine no quando si stabilisce l'ordine prima no della politica decide o meglio costruisce il disegno dell'ordine
No prima con una logica che Carlo Donolo ha chiamato anticipatoria la logica di anticipazione
Contrapposta alla logica di flessibilità che invece quella del mercato
Quindi l'Ordine si stabilisce prima che si stabilisce dove a tavolino a tavolino nel senso politicamente attraverso una deliberazione consapevole quindi non è il frutto di un automatismo
Politicamente lo decido prima
Chi lo stabilisce
La politica ma questo chi e ovviamente cambia perché può essere un chi autocratico può essere diciamo un sovrana autocratico al regime fascista
Oppure può essere il collettivo che democraticamente decide la costituzione dello ecco
Io penso che la se noi non temiamo presente che la Costituzione e si politicamente antifascista
Da un punto di vista regolativo e anti orizzontali insiste
La Costituzione pone al centro il lavoro che significa che il lavoro non è più semplicemente un fattore della produzione
Come nell'ordine regolativo mercatista ottocentesco del mercato auto regolato diceva Polani
E che cosa succede nel mercato otto regolato che il trenta fondamentali fattori della produzione a terra cioè la natura risorse naturali
La moneta e il lavoro diventano merci come le altre e quindi il loro valore e deciso dallo scambio di mercato il lavoro con
Con una reazione questo che cosa avviene che prima c'è una Polanyi la chiama la autodifesa della società cioè buona parte delle nazioni a livello lui all'inizio del Novecento cominciano a difendersi rispetto alla regolazione mercatista che produce disastri
Produce disuguaglianza produce miseria
Questa controversa nel senso che non l'orizzontale SMA prodotto ha rotto il un enorme hanno
Avanzamento dal punto di vista della della produzione
Ma un in un enorme arretramento dal punto di vista della redistribuzione no quindi avrà avremmo il paradosso di un'Europa sempre più ricca ad esempio sempre più svuotata dall'emigrazione verso gli Stati Uniti qui diciamo un ordine
Del regolamento dice va Polani la mercificazione dei fattori produttivi porta alla distruzione della società cioè così proprio Carreño come dico in francese cioè se narcisi che vi di i fattori alla produzione distruggi la società ed è quello che è venuto il Novecento società si auto dissolta
Ma che cosa avviene durante proprio la prima guerra mondiale dice molto bene Clara matti nella sua ricostruzione storica dobbiamo ospitata l'anno scorso ricorda
Lei dice durante la prima guerra mondiale le popolazioni europee occidentali prendano consapevolezza di una cosa che il potere pubblico può decidere autonomamente di produrre e distribuire i play
Che l'economia di guerra ha mostrato che lui potere pubblico poteva costruire le case poteva dare un reddito no poteva gestire all'economia cosa assolutamente nuovo inaudita lì nasce un altro sistema di regolazione e si afferma quella che Polani chiama la grande trasformazione
Trasformazione non è
La il passaggio dalla tradizione alla moda modernità come spesso mi capita
Mi sentirei degli studenti assolutamente sbaglia la grande trasformazione un mutamento all'interno della modernità ed è il passaggio dal sistema di autoregolazione al al sistema nuovo di
Di ridistribuzione cioè il
Le collettività della società riprende in mano la gestione dei fattori produttivi moneta a terra e lavoro
Ebbene last Costituzione italiana e figlia di questo processo si fida del Vertical Taverner cioè della della svolta diciamo
Verticale
Però il problema e che questo discrimine
No che è contenuto nella costituzione invisibile e non e e ovviamente viene fuori implicitamente dalla Costituzione
E dei contenuti degli articoli della Costituzione no il la dignità della persona la rimozione degli ostacoli mettere il lavoro al centro che significa il lavoro non non è un fattore della produzione
Cioè non è e che che poi se non è una merce no significa che il lavoro e conta in sei come diciamo l'attore di identità personale ma anche come forma di connessione agli altri ok quindi conta in sé è una variabile indipendente viene prima dal mercato
Che non non è una una conseguenza redini prima del marmo dipende dalle necessità del mercato il lavoro sta al centro e così l'articolo tre eccetera eccetera
Articolo quarantuno la ne ha parlato sardo poco fa che significa che appunto il mercato può esistere dalla mi sulla proprietà privata mercato possano esistere nella misura in cui contribuiscono all'utilità sociale altrimenti no invece che cosa abbiamo
Che il nel regime orto liberale europeo
Poi si è verificata una esatta inversione di questo modello per cui il il potere pubblico e il collettivo
In qualche modo mette in in in campo delle azioni e il queste azioni sono valide nella misura in cui creano il mercato
Esatta inversione amarcord che mi chiede perché la Costituzione è stata così agevolmente riassorbita dentro lordo libera
Che secondo me parlate punto di Moro sicuramente quella e l'inizio l'inizio di tutto
Il novantadue eccetera eccetera però disabilitato poi complessivo e che la Costituzione italiana è stata masticato a divorata digerita e rigettata all'interno di una cornice nuova la cornice ordo liberale e questo è avvenuto senza colpo ferire senza che la corte di costituzionale abbia detto qualcosa senza che le forze politiche
Costitutive della Costituzione no quindi sia la tradizione cattolica se quel quella socialista abbiano in qualche modo fatto argine a questo
Perché perché questa questo discrimine invisibile non non c'è non non c'è una violazione per provocare
Anche l'articolo quarantanove secondo me è veramente centrale perché l'articolo quarantanove quello che parla di partite che dice che i partiti i cittadini aderendo ai partiti contribuiscono alla determinazione della politica nazionale ecco quell'articolo contiene entrambi i il le discriminante entrambe le discriminanti la discriminante antifascista
Si determina la politica dei
Internazionale democraticamente all'interno dei partiti non solo con le elezioni no quotidianamente attraverso la partecipazione all'interno dei partiti ma contiene anche la discriminante regolativa e cioè nell'ordine lo costruisce la politica non non l'automatismo di mercato ok quindi corretto quell'articolo quarantanove veramente centrale secondo me meriterebbe proprio di di figurare tra tra i principi fondamentali chi può fare argine a tutto questo non sono quanto Giulio no mi ha ecco io non ho una vera e propria conclusione dico soltanto che
Diciamo davvero mi chiedo chi possano oggi in qualche modo ricordare tra virgolette e e affermare riaffermare questo questo Corps secondo me la la frattura che si è consumata
Ripeto può essere il settantotto con Moro ma al novantadue o il
E l'inizio degli anni due mila più esplicitamente quella frattura regolativa quindi il passaggio da un sistema verticale
Anticipatori io ad un sistema invece orizzontale ex post con l'Ordine si crea risposte quello liberale questa frattura secondo me e altrettanto grave di una frattura diciamo
De o o o del discrimine nei confronti del fascismo
E altrettanto grandi no qualcosa che si può sembrare esagerato no per la è una frattura secondo me è proprio una una frattura dentro la Costituzione del tutto in avvertito che c'è passata così sulle sulle nostre strade teste
E e diciamo dicevo che chi può fare argine mi e mi ha molto divertito tra virgolette una polemica recente tra Galli della Loggia da un lato e dall'altro Nadia Urbinati e Gabriele Pedullà che hanno scritto un libro
Devo la democrazia afascista
E in qualche modo rivendicando la la Costituzione come programma eccetera eccetera
Galli della Loggia ha fatto una una stroncatura totale di questo di questo libro tipetto dai e Nadia Urbinati dicendo ma ma che cosa che cosa ci state dicendo che
Non è ammissibile altro Governo costituzionalmente che quello socialdemocratico ci state dicendo questo no cioè come si concilia cito testualmente Galli Della Loggia come si concilia la precisa determinazione programmatica
Il preciso indirizzo valoriale che caratterizzerebbe nate indica democrazia secondo cui Pedullà eccetera
Con il suffragio universale no cioè se le persone sono liberi di portare e decidono che il sistema deve essere quello liberale no che vuol dire che la Costituzione l'impedimento
Sì rispetti la Costituzione è un impedimento
Perché la dignità della persona e viene viene prima ma allora Galli della Loggia falso fa il suo mestiere ovviamente non rappresenta una borghesia italiana da sempre eversiva dell'ordine costituzionale secondo me
No ma la cosa curiosa è la risposta di Urbinati e petulante invece di dire sì la vettura chiami socialdemocratica ma insomma
Il venti il la Costituzione un preciso indirizzo Pertica lista poi tutti poi decidere i valori politici poi decidere se produrrà cannoni o se produrre fiori allora lì e viene la
La discriminante strettamente politica no ma dal punto di vista regolativo la dignità della persona l'uguaglianza sono di avamposti costituzionali invalicabili o che invece di dire questo
Nella risposta Pedullà e ordinati
Dicono ai Galli della Loggia ci appiccica addosso una peste totalitaria o si sottaceto democratici ossia democratici in realtà il nostro lì nel nostro libro signori democratici
Quindi ritornano diciamo allo Statuto Albertino che no
E che perdono con la la censore lettura lettura di Galli della Loggia si assiste per tre pilastri la manipolazione il semplicismo l'identificazione di cose dissimili
Cioè la il rimprovero a Galli della Loggia pay in qualche modo la disonestà intellettuale quando ha rivelato già detto la la verità e dal suo punto di vista è giusto
Cioè costituzione non è una Costituzione genericamente democratica e liberale che si risolve nel suffragio universale era democratica è una costituzione programma che in qualche modo fissa già un un ordine
Quindi è incostituzionale essere liberali ma metto così
Sì è incostituzionale
Che
Ecco e il problema è che nemmeno le nostre élite progressiste Pedullà Binatti che sono
Sono consapevoli di queste e si difendono non siano semplicemente democratici rinnegando quello che loro stessi hanno scritto
Che quindi per questo per dire come questa cosa è proprio tabù cioè non si può dire
No non si può dire questo e quell'accordo e la cosa che mi preoccupa chi lo deve dire la grande tradizione cattolica la grande tradizione socialista ormai sono totalmente stemperate all'interno del Pd i nostri intellettuali più praticanti
No e che si disegnano così li disegnano così
Anche appunto con la controparte disegna così
Non non hanno nemmeno consapevolezze non difendono nemmeno quello che che che sostengono no si rendono conto Galli della Loggia immettono specchio davanti all'ordine no ma è questa la mia immagine chi chi ci deve porre argine poi
Sa che sono un po'tutti
Attento bene molto bene tanta carne al fuoco
Allora
Cioè fra i vari temi sollevati da la un ovvio c'è il problema
Da dovuta anche da ventisei centrale
I processi di integrazione di unificazione sociale politica
Quindi e questo interroga anche il problema dei presupposti prepolitico e le democrazie costituzionale
Un tema su cui la tradizione socialista la tradizione
Cattolica si vince se poco cimentata un questo con cultura ed esposti dei politici
Per vari motivi anche perché comunque l'orizzonte l'universalismo
Qui il tema de la questione nazionale cedere cederà al tentiamo vivibile prevede subito espositori c'è un problema
Ka che è stato per diciamo per lungo tempo ignorato e invece oggi è un tema un problema centrale
Anche perché le domande che che oggi più si impongono sono do anche anche domande di identità di appartenenza
Domanda
Di una cornice verticale
Di significati orientamenti e identificazioni collettive attorno ai quali
E ciascuno di noi può riferire la propria esistenza quindi per questo dicevo all'inizio oggi la partita si gioca non solo sul terreno materiale ma anche e soprattutto terreno spirituale sul terreno sì natura questa grande domanda di significati di appartenenze gli orientamenti a cui riferire
La propria esistenza è un problema che sento anche molto i più giovani
No questa questa domanda di una grande cornice verticale appunto che ci darà una prova attorno alla quale Händel curdo cornice di significati di orientamenti viene appartenenze attorno alle quali riferire la propria esistenza
è un problema che con cui invece Marco Portuense pacati sia più volte confrontato e quindi questa l'occasione anche per far passare la palla questo ma quella che ringrazio per essere qui
Proprio perché credo questo credo sia il tempo almeno per me parlati produzione del di appunto di ricercare contaminazioni nuove tra tradizione di pensiero anche diverse per rispondere appunto a sfide nuove
Appunto perché cioè dare inventare tanto ok va bene passo la parola Marco Tarchi al professor tacchi grazie
Allora faccio una brevissima premessa cioè molto sincera cioè nel momento stesso subito dopo
Adele colto con piacere con interesse o con curiosità
L'invito Di Stefano Fassina a intervenire in questa scuola di formazione cominciato a tormentarmi soprattutto
In vista del titolo che è stato dato a questa parte dei vostri lavori su che diavolo di approccio avrei potuto utilizzare per come dire non apparire un po'fuori contesto cercare di nei limiti delle mie capacità
Di fornire qualche spunto di discussione ulteriore rispetto a quelli certamente sapevo sarebbero già usciti diciamo dal confronto di posizioni che sono già molto più organicamente legate al lavoro di di
Dei padri e Costituzione
E questa mio diciamo questo mio con relativo smarrimento sia di si è riflesso anche in alcuni scambi che abbiamo avuto via e-mail
Con con chiare le partecipate appunto che sta pagando chi loro pollo organizzarlo dirigeva
E devo dire che la lettura dei testi che poi sono stati qui riportati o interpretati come causeranno fra una mano
Ha cresciuto ulteriormente la mia fase diciamo un po'di sbandamento perché perché ci sono moltissimi spunti naturalmente sui quali potrei e vorrei intervenire interagire che vanno però in direzione di molto diverso
E
Per non disperdere mi io invece ho cercato di partire
Almeno in questo diciamo più in corpo e spero ci sarà anche una discussione quindi si potrà allargare il campo da altri elementi come quelli molto per me interessanti importanti quelli che ha introdotto e ha ribadito anche ora giuri Donato ma cercate di partire da un tema un po'più ancorato al al titolo del del nostro incontro
Con una funzione che forse potrebbe essere interpretata almeno alle prime parole che che pronuncerò come un po'provocatoria ma chi se provocatorie vuole essere il nonno Enzo senso negativo ma sempre per cercare di trovare alcuni ulteriori motivi di incrocio con quanto qui si fai squisiti dice
In questo senso anche spero di poterci entrare sia pure nel Preve periodi brevi periodi di tempo crimine sopra disposizione tutti noi
Un incontro anche con alcune le riflessioni con cui ho provato molta sintonia della prima parte lo dico subito che l'intervento di Onofrio Romano che anche alcune diciamo anche anticipato alcune delle considerazioni volevo fare parto da quindi dall'esplicitazione dell'elemento di fondo di questa mia intervento
Che è un po'una domanda come dicevo provocatoria ma è proprio vero
Che il processo costituzionale e il suo prodotto quindi la Costituzione
Hanno costituito una cesura completamente in netta
Con sciocche prima immediatamente prima né idee accendi precedenti
Aveva diciamo costituito l'ossatura Della sistema politico italiano e quindi nel Periodo che facciamo coincidere con l'esperienza del fascismo
è proprio vero che il carattere indiscutibilmente e affermativamente antifascista della Costituzione
Si può risolvere in una nulli ficcarsi oneri in una sorta di oblio programmato in una sorta di eliminazione sistematica di qualunque elemento che aveva costituito una fase della storia italiana certamente non significativa qualunque
Significato si voglia dare a questo aggettivo nella storia nazionale per dirla in altri termini
La Costituzione nasce da un riconoscimento di fatto della lettura crociana del fascismo come Invasione degli X rossa come un elemento leggevo ieri in tutt'altro contesto
Su un sito
Il forse il sito più importante che si occupa diciamo di di cinema nel nostro Paese c'è mai movies che commentava la presentazione della
Di questa serie su su Mussolini che a Marinelli come interprete Cetera
è una sorta di esplicitazione della considerazione del Periodo intermedio fra la caduta libera e liberale e la l'avvio della della Repubblica come semplicemente l'epoca della follia
Non dirò cose del tutto originali per rispondere confutare questo tipo di impostazione perché vari studi e ne citerò soltanto per autore dure che sono Guido Melis Sabino Cassese
Hanno già svolto tutta una serie di interrogativi e risposte in merito a questo nodo tematico mio parere tutt'altro che secondario anche nella considerazione della dell'attualità non soltanto di questioni del passato
Però loro si sono concentrati su soprattutto direi
Nel caso di Cassese su unità presunta per lui non presunta eredità
Dell'esperienza fascista nell'Italia repubblicana dal punto di vista della costruzione e del funzionamento di alcune istituzioni strettamente politiche
Io vedo in questione in termini un po'diversi e da questo punto di vista cercherò di recuperare anche qualche elemento di natura culturale generale che si ricollega proprio a quanto diceva Onofrio Romano perché l'avevo citato
Sulla cesura del primo Novecento che si ricollega anche e qui un'altra provocazione la provocazione
A quanto invece diceva Claudio Sardo sull'influenza di un pensatore come mummie e diciamo tutto un po'la generazione per l'appunto i cosiddetti non conformisti degli anni trenta titolo
Di un un libro che aveva Mounier ma anche molti altri autori cattolici e non solo come diciamo protagonisti di un dibattito culturale di largo raggio che ha fortemente influenzato e esperienze di tipo fascista e esperienze di tipo antifascista
E che venne tradotto in italiano proposto guarda un po'al nostro pubblico nel mille novecentosettantadue dalla casa editrice Cinque Lune che erano a casa il sito ufficiale della Democrazia Cristiana
Come integrato tutto questo spero di condensato veramente in brevi battute ma parto da una considerazione che ho fatto recentissimamente alla rivista
Abete di area cattolica Città Nuova che mi chiedeva in ordine a questo libro intervista con recentemente pubblicato fra le altre cose diceva conciliare una Costituzione nata sui valori dell'antifascismo con l'essere a fascisti
E poi proseguì al cento intravede un'evoluzione riferendosi chiaramente all'esperienza di Fratelli d'Italia verso una forma di Liberal conservative punto del conservatorismo e tipo europeo
E io ho dato questo tipo di ho avuto questo tipo di reazione
Ho detto per rispondere occorre smentire una visione distorta anche se diffusa del processo fondante della Repubblica
La Costituzione nata all'indomani di una sanguinosa guerra civile incastonata in un ancor più terribile guerra mondiale in cui una parte aveva sconfitto l'altra
La Costituzione è il testo guida di una comunità nazionale
E non può creare discriminazioni fra i cittadini per questo la sua elaborazione è stata il frutto di un compromesso in cui potessero riconoscersi sia i vincitori sia i vinti che erano vari milioni
è infatti già il movimento sociale italiano non l'ha messa in discussione
Chi non conosce la storia di quella parte politica appunto a cui facevo riferimento nell'ultima frase ritiene che quel tipo di formazione politica che si è abituati a chiamare a destra ma che soprattutto nei primi anni dello guerra non voleva riconoscersi e attentato per qualche anno e non riconoscersi cioè il mondo del neo fascismo che riconsideri conosceva
Nel Movimento Sociale Italiano curiosamente non ha mai contestato
In maniera diretta ma direi nemmeno in maniera surrettizia il valore della Costituzione anzi chi avesse voglia ed è una voglia come dire che è difficile poi farsi venire lo capisco e non l'ho avuta nemmeno io ma insomma qualche brano lo conosco
Chi avesse voglia di leggersi i tomi pubblicati dalla Camera dei deputati degli interventi infinitamente lunghi e numerosi di Giorgio Almirante nella sua lunga attività parlamentare
Vedrà che la Costituzione affrontata Sempre sotto un solo profilo la richiesta di attuazione di quegli articoli della Costituzione
Che a suo parere non avevano avvolto invece una un un passaggio alla pratica in particolare il trentanove e il quaranta e il quarantuno
Ma questo è un elemento secondario nella breve diciamo una vera ricostruzione che io voglio fare nel senso che come ho detto
Ritengo che sia stato una preoccupazione molto fondata molto intelligente
Ragionevoli non solo lodevole
Dei costituenti di tenere presente che si trovavano a dover impostare
Non solo una forma di governo ma direi un passaggio mentale spirituale per certi versi tra un'Italia e un'altra
In cui era illusorio pensare di cancellare vent'anni non solo di storia ma anche e soprattutto di azione sulle mentalità collettive quelle cose che lungo tempo ingiustamente sono state anche oggetto di una
Di una ricerca storiografica soprattutto agli anni Settanta Irene i primi anni ottanta internazionale approfondita
Che si è espressa ad esempio alcuni titoli di un famoso libro di uno storico italo-americano Philip Cannistraro nella forma la fabbrica del consenso
Si possono cancellare nei lavori di una commissione come quella costituenti ai messaggi eccetera
Vent'anni di intensa massificazione di certi principi di intenso tentativo di farli entrare nelle nelle menti e negli atteggiamenti e negli stili di vita eccetera eccetera eccetera
Semplicemente con una definizione di un testo di un testo scritto chiaro che noi costituenti erano perfettamente consapevoli
Anche perché nella
Generazione che si collega a quella ricostituenti mediamente dopo e che diventa la generazione che gestisce
La costituzione in forma di azione politica quindi quella dei parlamentari eletti dal quarantotto alcuni anche prima
C'è una componente non indifferente di persone che non solo hanno attraversato il fascismo dal punto di vista di una o ingenua parziale dove si vuole contraddittoria smentita
Partecipazione così
Frammentaria ci sono alcuni che hanno contribuito a un dibattito teorico all'interno il fascismo è stato fatto nome prima molto significativo Amintore Fanfani
è stato ripubblicato da poco da una casa editrice molto sulfurea peraltro
Un lavoro in termini di teoria del corporativismo di Amintore Fanfani di grande qualità
E come lui vari altri protagonisti della prima fase del dopoguerra avevano introiettato alcune questioni che non hanno abbandonato
Successivamente che non hanno messo ai margini successivamente e che hanno fatto in qualche modo penetrare
E in una
Diciamo esplicitazione in pratica dei principi costituzionali ben fare cosa la cosa più giusta che potessero fare
Evitare che una frattura profonda perdurasse fra chi beh certo lo interessavano se non marginalmente o per bassi motivi di calcolo politico che peraltro interessavano sia la DC del Partito comunista non interessavano i reduci
I come dire gli incorreggibili quelli che avevano tenuto duro fino in fondo sul versante sconfitto non quelli
Ma gli altri sì
Quella della del figlio del definì Ciano e non solo dei Feliciano ma reale consenso che fino al Periodo trentotto se non qua osa di più
Aveva costituito una base significativa del regime i costituenti questo non lo ignoravano non va ignorato gli atti come sappiamo molto bene una serie di prese di posizione non lo ignoravano nemmeno alcuni dei più giovani a famoso discorso famoso forse io credo più negli ambienti
Neo neo fascisti
Certamente quello di fargli quello diciamo è togliattiano ma Berlinguer il giovane Berlinguer allora alla testa la Federazione giovanile comunista
Fece nei primissimi anni Cinquanta un discorso all'università di Roma che appunto il promettente ricordato soltanto dagli ambienti diciamo poste missini ma non da quelle invece post comunisti
In cui chiamava al riconoscimento di coloro giovani chiedevano combatto dalla parte sbagliata riconoscimento di alcuni di Alita comuni eccetera cosa era tutto questo
Era la commedia non è la commedia era tentativo ritrovare elementi di sintesi partendo da cosa quindi torno Onofrio Romano alcuni elementi di superamento vissuti in maniera del tutto diversi è chiaro
Mondadori citato Fanfani tanto diversa non l'aveva vissuta quella quel tipo di di situazione ma altresì però la frattura dell'inizio del secolo fino al periodo appunto degli anni Trenta
Una un elemento diciamo che aveva riportato in vigore quelli quei dati di
Ritorno del politico nel governo dell'economia e nell'impulso verso la società che poi malgrado naturalmente tutto questo
Diciamo quella quella sorta di a vizi mento delle i motivi
Culturali diciamo sostanziali
Di quelle spinte che aveva determinato il regime nella sua vita però era rimasto rimasto al fondo perché naturalmente
In quell'esperienza c'era la facciata
Significativa con tutti i suoi elementi che ben sappiamo che dovevano essere cancellati e negato il momento la costituzione del regime c'erano anche tutti quegli altri fermenti camuffato sì per esempio e non discorso ormai
Ormai passato in giudicato che buona parte delle citazioni dei littoriali quindi dei giovani dei buffet e compagnia bella fosse poi diventata
Comunista o comunque fosse passata sull'altro versante nel periodo in cui si era consumato la fase leggi razziali entrate in guerra eccetera
E allora per non togliere tempo ovviamente rubata
In che senso io vedo questi elementi diciamo di continuità in parte sono già stati evocati gli ho preso degli appunti su articoli che sono stati già citati ma su cui vorrei tornare c'è un impianto di fondo della Costituzione che
Mette in evidenza questa volontà
Di
Portare
Gli elementi diciamo
Il porta il dato del politico come ordinatore delle dinamiche sociali senza naturalmente più questa la grande frattura invece grande cambiamento senza il soffocamento
Della dignità personale personale perché è chiaro lo avete un po'sottinteso detto tutti
Non c'è un fondamento individualistico nella costituzione c'è un fondamento personalistico ma collegato con questa
Con il riconoscimento della funzione ordinatrice e forse anche qualcosa di più coordinatrice dello Stato democratico va sempre dello Stato
L'articolo due no tutt'oggi già citato ma riprendiamo un attimo
Il riconoscimento dei diritti inviolabili è collegato al fatto che questi vengono esercitati nelle formazioni sociali
Ove si svolge la personalità del singolo e da ciò derivano i doveri di solidarietà
Quindi non c'è affatto un ritorno al liberalismo pre fascista
Non c'è un'apertura verso quel tipo di di democrazia ma c'è diciamo un'impostazione che da a questo questo elemento centralità ancora l'articolo tre già citato rimuovere gli ostacoli per il pieno sviluppo della persona umana partecipazione di tutti i lavoratori all'organizzazione politica economica e sociale del Paese
è la negazione totale dell'impostazione che alcuni teorici del corporativismo avevano dato loro riflessione non non è né un superamento è un'integrazione ma non è una negazione
Non si arriva nemmeno forse al punto in cui erano arrivati diciamo i più eretici dei teorici del corporativismo e mi riferisco Ugo Spirito quindi alle tesi della corporazione proprietaria ma l'articolo quarantasei riconoscimento il diritto dei lavoratori a collaborare alla gestione delle aziende riprende tematiche che lì nel convegno di Ferrara del trentatré che succede in ambito corporativo erano state espresse
Facevo parte dove Eredi svolgerà una funzione che concorra al progresso materiale o spirituale accettando ovvero mi ha colpito molto nella rilettura totale della Costituzione che ho fatto negli ultimi giorni per arrivare qui
La presenza dall'espressione dovere non minore dell'espressione e diritto
Queste è stato anche certamente e mo'e in grande misura
Il frutto della nell'incontro delle varie culture della spinta che veniva dalla sinistra e comunista e socialista ma anche questo non è un elemento di frattura rispetto a questo tipo di impostazione
Ci sono degli echi relativamente alcune delle tanto discusse da colpa lune negate eccetera realizzazioni del regime quando si parla della questione la protezione della maternità e l'infanzia alta la salute eccetera eccetera
Impianto questo è stato sottolineato appunto da Cassese
Dell'articolo trentanove sulla registrazione dei sindacati per avere una personalità giuridica la questione all'attività economica che non si può svolgersi in contrasto l'attività sociale eccetera ecco
Se veramente diciamo e mi fermo mi fermo qui
Ancora soltanto citando la formula rapporto fra Stato impegni economici espropriazioni per motivi di interesse generale trasferimento allo stato dell'impresa riferite servizi pubblici essenziali fonti energetiche
Non è una frattura radicale è un superamento
è un'integrazione parzialmente una negazione è un elemento di continuità e io credo che nella riflessione sulla tenuta della Costituzione
Tutto questo vada meglio come messo in evidenza con un picco un appeal proposti la di un secondo
Giusto parlare delle come dire finalità eversive rispetto alle certe impostazioni costituzionali della destra ma di quale della destra liberale berlusconiana peraltro per certi versi ma teniamo distinte le due cose che non meritano preceduta dalla tematica della grande riforma Cac tra sia che qui non è stata citata ma che è un elemento molto importante e significativo e quindi diamo come dire a ciascuno le sue responsabilità da questo punto di vista nella storia finché è esistito
Diciamo di un mio soggetto politico che aveva dei legami con l'esperienza che citavo prima fascismo questa negazione produzione non è avvenuta venuta guarda caso quando il liberalismo a egemonizzare con quel quel tipo di cultura
Grazie
Grazie
Cioè cioè
Cioè
Bene bene credo che le sollecitazioni siano tantissime abbiamo messo diciamo abbiamo creato una bella dialettica dal punto di vista anche diversi
E qui adesso proseguiamo questa sessione passo la parola non dico nulla perché siamo un po'spetti mediante passo la parola a Melinda all'amica Belinda Di Matteo che ha ben e tale anche le tantissime cose nella sua vita tante cose belle importanti però diciamo
Fervente Ò un po'un po'diverso mi è piaciuto stamattina quando si è parlato di costituzione sentire parlare della costituzione di com'è nata del suo dinamismo
Tra di una Costituzione nata dopo la Resistenza dopo la guerra
E avere voglia di cercare di parlare di un paio di temi uno due che io credo oggi derivino direttamente dalla Costituzione se pensiamo alla Costituzione come strumento dinamico
Per regolare delle cose quindi un po'nella lettura la stessa lettura che da Onofrio no cioè una situazione che ci permette poi di entrare nel vivo della politica e allora una prima considerazione dieci marzo mille novecentoquarantasei votano le donne venticinque anni dovevano avvenire per votare per la prima volta in Italia alle elezioni amministrative e il due giugno mille novecentoquarantasei
Al referendum tra monarchia e repubblica votano le donne per stabilire settantacinque membri della Costituente
Se leggete qualcosa di quei giorni diviene davvero il batticuore perché emozionante leggere le dichiarazioni di queste donne che avevano fatto la Resistenza che in quel momento erano un soggetto politico e chi si sentivano emozionate perché per la prima volta gli arrivava a casa
Una cartolina che diceva che erano dei soggetti politici che potevano buttare perché non lo dimentichiamo ancora fino all'ora non arrivano votato mai
E allora io direi che forse la Costituzione italiana e il voto delle donne nascono insieme
E questo è un elemento enorme perché la Costituzione italiana nasce mettendo fine
Alla più grossa alla ingiustizia più palese più grossa di questo Paese dando finalmente a metà del genere umano il diritto di fare politica di votare e di esprimere la propria
Opinione
E perché succede questo succede questo come può essere cioè se in Inghilterra come è successo in altri luoghi perché le donne per riuscire ad arrivare alla politica hanno dovuto fare la guerra e la resistenza
Cioè quando diventano un soggetto forte dirimente
Che prende parte in qualche modo finalmente ce la fanno a dire che esistono che possono votare che possono decidere del loro Paese e finalmente ottengono la soggettività politica e oggi dove stiamo noi come possiamo proseguire questa affermazione così
Grossa così rivoluzionaria forse la più rivoluzionaria della nostra Costituzione quattro donne su dieci oggi in Italia non hanno conto corrente ti significa che non hanno reddito
C'è una discriminazione di genere sul lavoro sui gli stipendi e sulle pensioni che gigantesca perché c'è una disparità economica tuttora viva e dolorosa e c'è l'unico reato che cresce in Italia in un Paese in cui reati stanno diminuendo quello della violenza di genere che continua a crescere diventa emergenza nazionale
E c'è un astensionismo che cresce delle donne perché dentro quel cinquanta per cento che non va a votare il sessantasette per cento sono donne
E allora forse per dare come dire una una interpretazione alla costituzione in maniera dinamica dovremmo forse dire che oggi il tempo di passare per le donne
Dall'affermazione del diritto di voto all'affermazione dei diritti sociali e di partecipazione in politica chi non sono scontati che non ci sono ancora
No io oggi a si sono verificati io credo dentro la società perché io penso che alla società dobbiamo sempre guardare prima che
Ai potenti ai politici e partiti a me interessa molto guardare quello che succede dentro il mondo
E allora sono successe delle cose nuove io credo che probabilmente mettono al centro questo dibattito innanzitutto credo che in Italia seppure in un avvenimento dolorosissimo come l'uccisione della ragazza di Verona di Giulietta
Per la prima volta e si è cominciato a parlare ma dico alla gente normale perché allora se l'Agenzia sta più avanti dei politici
Ha cominciato a parlare di l'idea di abolire il patriarcato non più come un interesse solamente delle donne ma l'interesse del Paese abbiamo letto sui social di ragazzi giovani di tantissimi che si sono espressi su questa cosa
Cioè per la prima volta in questo Paese l'abolizione del patriarcato e l'idea di una società diversa è diventata unità dibattito di tutta la società non solamente delle donne non solo del movimento femminista e questo io credo sia stato fonte fondamentalmente un fatto importantissimo ma non sa incredibile
E oggi abbiamo una guerra economica che si combatte sulla pelle delle donne perché non solo le discriminazioni ma in questo momento sono le donne
Che hanno perso il reddito di cittadinanza ad essere in maggioranza del disperso il regime cittadinanza perché tra i percettori di reddito alle donne erano la maggioranza e cinquantacinque
Per cento ed è per questo che se girate per l Italia vedete chi oggi sta facendo i comitati degli ex percettori di lei
Sì oggi combattenti
La sanguinosa guerra economica che si sta svolgendo a colpi di piattaforme di regolazioni burocratiche
E che impedisce a chi ha diritto all'a.d. di averlo quasi fosse una concessione personali discrezionale e non un diritto
Ebbene chi sta mettendo su i comitati dappertutto in tutte le città sono donne sono fondamentalmente donne come sono donne quelle che oggi soprattutto stanno lavorando all'interno dei call center e dei lavori per il Cagliari
Per riorganizzare il dissenso e la lotta sociale quindi come dire le donne si fanno soggetto politico dirigente lo si e lo fanno da sulle e devo dire però purtroppo e contrariamente a questa Costituzione che ha voluto a firmare con il voto alle donne
Un principe enorme
Però però tutto questo succede invece con la politica e con una sinistra che contiene ad averci come proprio riferimento l'uomo bianco è maschio e che non riesce ancora a capire che probabilmente il momento di adeguarsi si acquista costituzione vogliamo dare un carattere dinamico se la vogliamo leggere in questo modo l'altro tema
Chi si pone in questi giorni e che secondo me deriva sempre
Da non analizziamo in sette trazione di una serie di norme della Costituzione che incredibilmente attuale tema della cittadinanza oggi voi sapete
Si pone il problema dell'universo School è che cosa vuole dire questo
Vuole dire che ci si apre un dibattito che è un dibattito che ha origine costituzionali e che posta alla definizione del concetto di cittadinanza alla cittadinanza cose
è semplicemente un'appartenenza etnica nazionale Oil essere parte di una comunità
E stranamente questo dibattito si apre con una sentenza del novantanove che non è per niente una bella sentenza ma nel novantanove con una sentenza da centosettantadue
La Corte costituzionale diceva che la politica
Presente sul territorio della Repubblica italiana dove debba essere soggetto alla leva militare perché perché apparteneva a una comunità apparteneva ma una comunità e come tale doveva restituire questa appartenenza
Oggi ritorniamo a parlare di cittadinanza non più come nascita o semplicemente appartenenza etnica ma come appartenenza a una comunità quando dentro una proposta come Loris con le ritroviamo l'idea
Di
Fondare su questa appartenenza sulla scuola sul percussivi istituzioni di formazione sulla volontarietà
Il criterio e di cittadinanza e e allora però forse emerge un altro problema un problema su cui da troppo tempo in Italia sita necessità esce Raiot credo dalla quattordicesima legislatura che invece su questo produsse una serie di proposte
Quale quale questo tema su comicità nasce il tema del voto ai residenti regolari alle amministrative
In Italia ci sono cinque milioni di stranieri di questi cinque milioni tre milioni e settecento mila sono extracomunitari
Quando parlando di regolari parlo di gente che in Italia lavora
Paga le tasse Bagaglino paga Lazzari
E club mentre chi lo sa magari prima o poi qualcuno dirà che deve fare con il servizio militare però non può votare cioè non può determinare la politica del proprio comune
E allora io credo che qua si apre un altro un altro dibattito importante qui c'è stato un dibattito giurisprudenziale molti conoscono cioè lo spoglio qual è la realtà e l'articolo quarantotto che dice che al voto sono ammessi solamente i cittadini italiani
Solo che questa cosa è stata superata due volte una volta alla la sentenza che vi ho citato prima una volta anche molto semplicemente la concessione della diritto di voto ai cittadini comunitari che non sono cittadini italiani ma puntano
E
E ci sono una serie di inviti anche in questo caso delle commissioni europee di raccomandazioni del Parlamento europeo che parlano appunto di ingiustizie palese discriminazione fra cittadini comunitari ed extracomunitari
Cioè una panoramica europea multiforme chiudono in Paesi dove immigranti irregolari buttano dopo tre anni altri dopo cinque anni di residenza in in Irlanda dopo sei mesi
Nelle situazioni più avanzate che sono nel Galles della Scozia addirittura sulla base del solo permesso di soggiorno parliamo sempre di elezioni locali amministra
E
E e che ci sono Paesi dove il dibattito come in Italia se Renato è successo questo in Germania successo queste in Francia perché poi le derive diciamo anche molto autoritaria degli ultimi tempi chiaramente fanno capire
Dove siamo però io credo che oggi noi se vogliamo ragionare di costituzione di cittadinanza nel ci possiamo esimere
Affianco al ragionamento sullo ius cose che è diventato centrale in questo momento è uno dei dibattiti centrali di parlare anche di diritto di immigranti regolari al brutto ricordando tra l'altro e
La maggior parte di questi migranti è concentrato proprio
Nelle regioni del Nord Italia nelle città del nord Italia e forse il loro voto lo dico così in maniera così ma ma non è questo il motivo potrebbe anche fare la differenza si è pensato che per esempio le maggiori percentuali di migranti
Sono in Lombardia invece netto in Liguria in Piemonte e Lazio e massimamente nella città di Milano con il diciannove esperti cioè quello che voglio dire è che noi possiamo a vivere vari modi di rendere viva la così
Io credo il più renderla viva significa anche farle entrare nel vivo della della della lotta politica nel vivo della Società nelle cose che stanno cambiando nelle cose cambiano tutti i giorni
E nel riconoscimento di soggettivo soggettività politiche nuove che ci saranno affermando in questo Paese che sono le donne che sono i migranti non dimentichiamo che sono stati loro
A organizzare gli scioperi contro il capo la ramato
E forse il modo migliore per rendere omaggio alla nostra costituzione a rendere la vita e probabilmente provare a fare quello che in qualche modo ha detto Onofrio dico ricordare c'è una un ordine verticale che non è neutro
Sì da alla politica il primato e che forse il tempo che la polizia sta riprenda questo primato anche però con la capacità di un'analisi di una lettura nuova legate al sociale e al vivo dei temi concreti bene bene grazie
Allora cosa su tantissimo la parola Andrea la guardia
Che ringrazio per essere qui
Quali Andrea
Sì buonasera a tutti grazie per l'opportunità vi devo prima dire cosa faccio nella vita per dare un senso diciamo le cose che Siro
Io sono il direttore di Legacoop produzione servizi che l'associazione all'interno di Legacoop che aggrega
E promuove le cooperative di lavoro cioè le cooperative dove i lavoratori sono anche proprietari dell'impresa per cui settore costruzione trasporto servizi eccetera
Quindi non sono un professore non sono un intellettuale non sono nemmeno uno studioso quindi per sette minuti potete ripassare diciamo le sinapsi perché Farcom discorso molto più semplice
Di chi mi ha preceduto però vi racconterò diciamo una vicenda che è quella della
Del riconoscimento all'interno della Costituzione della cooperazione che in qualche modo diciamo da un concretizza attualizzati quello che io che ho ascoltato prima come sapete quando Stefano so mi ha proposto insomma di dare un contributo detto potrei dire qualcosa rispetto al primato dell'umano e culture della Costituzione perché le cooperative come come sapete mettono al centro
La la persona è un modello di impresa diverso dal modello classico del dell'impresa capitalistica per cui per noi
Vengono prima le persone e poi il profitto anche se siamo consapevoli che per mantenere vivi quei lavori fondanti poi servono le risorse economiche serve anche
Super competitivi sul mercato il più in cui oppure abbiamo
Le cooperative nascono a metà del
Dello dell'ottocento in Inghilterra partendo da dei principini somalo fondanti in Italia si sviluppano all'inizio del del Novecento ma la cooperazione
Diciamo moderna attuale è quella che nasce dopo la Seconda guerra dopo la seconda guerra mondiale e ricordo che il fascismo lo squadrismo fascista una delle prime dei suoi primi atti fu quello di Dario Fo dare fuoco alle se alle Camere del lavoro
E alle sedi delle delle cooperative per cui cooperatori restarono diciamo in alcuni casi anche nascondendo
I macchinari sotto le ceneri della guerra e del fascismo per poi riemergere proprio durante la Costituente con attraverso l'articolo
L'articolo quarantacinque che lo leggo perché molto breve la Repubblica riconosce la funzione sociale della cooperazione a carattere di mutualità e senza fini di speculazione privata la legge n promuove favorisce l'incremento con i mezzi più idonei mi assicura con gli opportuni controlli il carattere
E le femmine Rita quella funzione sociale che viene riconosciuta dalla Costituzione oggi si è anche trasformata
In una funzione economica visto che il la cooperazione nel suo insieme non solo quella rappresentata da Legacoop oggi rappresenta circa il cinque sei per cento del PIL italiano tant'è che in Europa si sta discutendo di dare una definizione all'economia a all'economia sociale di cui la cooperazione
Fa opportuno
Per prepararmi diciamo per questo intervento sono andato a rileggermi la trascrizione del dibattito in
A in sede di di costituente cioè quella che ha dato vita a questo questo articolo e in quel dibattito che trovo interessante la Costituzione
è uno splendido testo ma ancora più bello diciamo leggersi il dibattito che poi ha portato all'approvazione della
Della Costituzione
Così insomma come hanno detto gli autorevoli interventi prima prima del mio
E anche sull'articolo quarantacinque
Della della Costituzione quello sulla cooperazione si legge somma il dibattito il confronto tra le varie culture politiche quell'accusa
Con cattolica socialista
E liberale e l'articolo nasce in in un dibattito più ampio che era quello sulla definizione di proprietà
Il dibattito era animato da deputati della Costituente ma che erano anche dirigenti delle associazioni cooperative quindi Legacoop Confcooperative che erano diventati deputati dopo la liberazione perché all'epoca
La politica i corpi intermedi si esprimevano anche attraverso la rappresentanza politica per cui c'era un collegamento solido
Tra la politica e la società oggi la politica in mano ai comunicatori invece all'epoca nasceva da un rapporto diretto con i corpi con i corpi intermedi e quindi con la società
A che che entrava diciamo nella nell'aula della della Costituente anche a partire dal mondo della della produzione ecco leggendo quel dibattito Betty
Fai per forza un riferimento alla politica attuale ti chiedi ma qual è stato il momento X diciamo in questo Paese in cui siamo passati da quel dibattito alla discussione San Giuliano boccia
Cioè sarebbe interessante capire se e che cosa è successo qual è stato il momento in cui iniziato questo decadimento diciamo politico politico-culturale questo per il prossimo anno potresti fare organizzare un panel
Su questo su questo tema perché
Se andate a leggere appunto quel dibattito all'interno della Costituente vedete l'espressione non solo di culture politiche ma anche di competenze specifiche che ad oggi mancano nel panorama nel panorama politico ovviamente fu un articolo di di mediazione come sono stati tutti gli armadi mediazione alta ecco
Come sono stati tutti gli articoli della
Della Costituzione il primo apporre il tema fu proprio Togliatti così ritorniamo anche al dibattito di questa mattina che era
Presidiava una sottocommissione e propose un articolo dove i beni economici possono essere oggetto di proprietà privata cooperativistica è collettiva quindi fu Luigi primo a proporre
Che nella Costituzione venisse riconosciuta
La la cooperazione perché partiva appunto dal come strumento di partecipazione dei lavoratori alla gestione
Alla proprietà agli utili delle imprese
Il dibattito in aula ovviamente fu attraversato dalle tensioni dell'epoca soprattutto somma dovuta alla crisi politica la guerra fredda che iniziò nel quarantasette al alla scissione di Palazzo Barberini anche quell'articolo fu oggetto di questo di queste tensioni
è il dibattito in aula quando le Commissioni approdano con i testi e con gli emendamenti
Ma inaugura c'è un duro dibattito Rotor tra le varie culture al centro del dibattito c'è e il tema della vigilanza c'è chi è chi doveva essere preposto a controllare le
Le cooperative
Ma in questo dibattito molto tecnico sul tema della vigilanza in realtà quello che vince è proprio il primato il primato delle dell'umano a partire dalla relazione di carne vari che era presidente della lega delle cooperative anche deputato del
Della Costituente i primi a intervenire dopo la relazione furono furono i cattolici democristiani
Che dichiararono insomma che finalmente in nella carta riconoscere la cooperazione della Carta costituzionale
Ciò che non era mai stato fatto un riconoscimento essenziale all'importanza di un fenomeno economico e sociale che investe quasi tutti i rami dell'attività umana che costituisce un sostanziale elemento di fraternità
Che non può essere frutto di una semplice formula economica in cui si sommano aritmeticamente gli orpelli egoismi individuali quindi si parlava di una forma d'impresa ma dove al centro punto c'era l'uomo c'era all'umano così come
I socialisti dichiarano la somma che Sin Sin tende si intendeva per cooperazione quell'associazione di Brera di lavoratori che si uniscono per difendere per regolare la condizione dei soci ma che abbiano una visione più ampia e più vasta di portare la loro attività a beneficio di tutta di tutta la nazione
Poi diciamo ci fu uno gli interventi dei deputati comunisti non so se scherzavano meno ma dicevano la cooperativa non è il socialismo
Ma quel tanto di realizzazione di socialismo possibile nella società capitalistica per cui dettero diciamo questa impronta ci fu un dibattito molto anche molto aspro che lo risolse con intervento ovviamente per noi storico lo risorse un liberale cioè Einaudi
Intervenne alla fine di questo dibattito e creò la mediazione che poi porto all'articolo quarantacinque in cui con nel nel punto centrale di questo intervento dice
Io mi auguro che coloro i quali dovranno esercitare questi controllo lo eserciteranno nel senso di escluderlo dal novero delle cooperative quelle in le quali non esista il senso di sacrificio e di apostolato che la sola vera anima la sola caratteristica non misurabile
E non calcolabile della cooperazione per qui riportò un dibattito diciamo molto tecnico sulla vigilanza
A rido il primato diciamo dell'umano della persona al centro all'interno della definizione della forma cooperativa quindi lunedì quando andrete a fare la spesa alla Coop alla Conad
O la prenderete un taxi o vi siete rette su una sedia del del vostro dentista o troverete i bagni più uniti in un ente in un ente pubblico i vostri nipoti faranno
Mangeranno alle mense nelle scuole
Su tutti i servizi che fornisce la cooperazione a questo Paese ricordate insomma che tutto nacque da questo dibattito
Grazie tante Brera
Questa utilissima ed efficace di costruzione
Che pretende sull'attualità cardine com'è di capire che forse adesso dà la parola alla presenza
Barbara pesantissimi chiesto anch'io presenterò con l'ultima relatrice non l'ho fatto con il preciso proprio istruirli
Che mea culpa dove sentimenti catarro fatto vertenza talmente noti immaginarie
Il cui riparazione ordinaria anche l'MPS ma la presa d'atto e più tardi virtus diretto così diversi dati bene bene grazie
Allora l'ora è tarda volare alto è difficile quindi come dire mi limiterò
A tre passaggi sui quali però
Così penso che che che sia opportuno fare il punto ringraziandovi di questa occasione per bastata l'occasione di conoscere dal vivo questa questa scuola di formazione
Queste due giornate defatiganti e dove però in vigna essi gli spunti i collegamenti che io in porto a casa sono certamente superiore di quelli che riuscirò a restituire
A voi
Allora una premessa
Lei culture della Costituzione hanno un radicamento non solo teorico che spesso
Ma anche materiale del dimensione politica possibile della democrazia possibile nello stato della sua sovranità
Questo riferimento
Come dire che dobbiamo temere continuamente presente pur tenendo presente la sua inadeguatezza finitezza approssimazione la necessità di andare oltre
Ma questo per dire che questo ci impone di tenere di far convivere ingresso tra le dimensioni ai problemi nazionali e internazionali
Proprio come dimensione del fare politica ed del fare politica costituzionale fare una politica costituzionale cioè non perdere di vista
L'internazionale attraverso lo scenario nazionale
Ecco
Forse
Forse un limite minimo ma quello che ho colto con me
Un limite dell'articolazione di queste giornate e a ogni tanto invece quasi uno scippo l'avvento un perdere una eccessiva relativizzazione diciamo del dimensione nazionale che quella sulla quale come costituzionalista con gli strumenti del del del mio mestiere mi interrogo
Più specificamente all'ora
Quali sono le le le sfide portate al costituzionalismo inteso come
Modo di concepire una regolazione del mondo e del vivere comune
Le sfide al costituzionalismo interne ed esterne sono strettamente intrecciate e oggi sono sfide
Decisive un tornante decisivo ma ci dicono anche
Che la Costituzione la sua stessa idea della Costituzione dorma attiva è ancora oggetto del contendere quindi ancora un campo di possibile battaglia lotta
Azione politica a a Pertol
Anche se spesso e tra attraverso segnali anche molto precisi e che non possiamo sottovalutare Cis sembrano ci sembra che i processi siano già conclusi ecco
Ma è ancora un campo di battaglia aperto è ancora un oggetto del contendere e quindi io guarderei anche almeno menzionando gliela posto di un gioco oggi
Nell'oggi l'Italia cioè oggi le sfide al l'idea di costituzione passano attraverso l'autonomia differenziata e la proposta di riforma del premierato senza enfatizzare senza dimenticare
Che sono sfide che nella forma dell'oggi sono l'esito è il precipitato di processi molto più lunghi
E senza dimenticare che non sono solo queste le sfide ma l'autonomia differenziata mette in scacco l'idea della solidarietà come costitutiva di una comunità politica nazionale
E questa è una riflessione importante una certa definizione del premierato senza rispondere a nessuno dei mali profondi dello Stato delle istituzioni oggi della forma di governo
Attacca le radici partecipativo della democrazia fondata sul lavoro di cui si è già parlato l'articolo uno ci parla di una partecipazione multiforme declinata di una partecipazione
Del del lavoro e del contributo dei lavoratori una partecipazione del quotidiano ci parla di una democrazia Ferri viale
Di una partecipazione quotidiana è fatta su tanti livelli non soltanto alla democrazia della festività del voto
O di forme istituzionali
Peraltro ampiamente deformate da una sopravvalutazione o meglio da alcune caricature del principio maggioritario che
Fagocitare basso ma la la configurazione istituzionale
Ma naturalmente le le sfide che vengono portate il costituzionalismo sono anche le sfide che riguardano l'articolo undici di questo si è parlato ebbe emerso molto nel nei lavori di queste
Due giorni parte l'ordine mondiale basato sulle regole lei è stato spesso richiamato ecco queste regole per l'articolo undici non sono disponibili e l'ordine
Di internazionale della pace della giustizia tra le nazioni per il quale appunto l'Italia promuove
Diciamo de delinea la sua apertura internazionalistica e l'ordine della sovranità disarmata
E l'ordine in cui ci proietta il ripudio della guerra di cui parla l'articolo undici sovranità di disarmata vuol dire
La sfida della costruzione e anche qui la costi la Costituzione fortemente proiettili elenca le mentale indica degli obiettivi
Però da perseguire
Non degli obiettivi di cui ci si può dimenticare da perseguire realisticamente di fronte
Ai problemi
Terzo punto e vado rapidamente a chiudere il il primato dell'umano e quello di un imminente umanitarie nazionale è stato detto
Giulio umanità
In cui concretezza fisicità e corporeità e corporeità innanzitutto sessuata sono di per sé elementi dieci di resistenza tutte le astrazioni
A tutte le astrazioni della tecnica Iotti ottanta in mente l'astrazione dalla tecnica giuridica la costruzione del soggetto astratto ma sono anche
Le astrazioni della pretesa razionalità digitale
Sono elementi di resistenza al post umano disincanto nato l'ha già detto benissimo Melinda Di Matteo la grande novità del costituzionalismo contemporaneo che non Possi e
Amo dimenticare che è iscritta nell'origine della conquista del voto per qui origine principio coincidono momento costituente e esercizio del potere costituente
Costruzione potere costituente e definizione dei principi costituzionali si levano
E si tengono
Tra la grande novità del costituzionalismo contemporaneo e la soggettività politica delle donne il soggetto imprevisto ieri si è detto dell'uomo che non si è lasciato interamente ridurrà consumatore
Quell'uomo ha un sesso quell'uomo ha un corpo quell'uomo è un uomo e donna non è soggetto neutro ed è tanto importante un che questo come dire che la rivendicazione di questa
Che la consapevolezza profonda di questa a corporeità dicotomie asse su azione del soggetto a reagisca a tutte le
Forme di neutralizzazione che sono contemporaneamente e vecchie forme di neutralizzazione e nuove forme di neutralizzazione
E un'ultimissima chiosa per alleggerire
Condivido molte delle cose che sono state dette sulla sulla profonda continuità
Della collocazione del degli Stati Uniti d'America dello scenario
Internazionali il a prescindere da quello che sarà il risultato
Delle elezioni però io non sottovaluterei il fatto che la contesa anche una dimensione
Dice e di sesso
Lo dico subito su cosa cioè questo Parma e non non cambia non diventa l'interpretazione di però no
Vorrei che non ci lasciassimo sfuggire la possibilità di cogliere alcuni
Elementi armi che sa anche per le modalità anomale della sua candidatura con cui si è arrivati alla suo candidatura non è la donna sola che rompe il tetto di cristallo lasciando che le schegge ricadano
Sotto su le altre donne non sarebbe stato furbo molto di più Hillary Clinton al
All'epoca la sua candidatura è stata in realtà supportata da un consenso corale delle donne del suo partito e questo voragine è poco ma è un piccolo segno che inverte secondo me
Quelle Birindelli per individualizzazione mi divini individualistiche Dipper individualizzazione di tutto a partire dalle candidature e lo lo cogliere
Ma soprattutto Harris ha sposato con chiarezza e credibilità l'impegno per l'aborto e per i diritti riproduttivi e questo è un segno forte e non dimentichiamoci che a Porto diritti riproduttivi sono un luogo esemplare di sintesi possibile tra diritti individuali astratte libertà civili e diritti sociali
E anche qui portano fortemente il segno del soggetto sessuale
Anche questo è un segno che io credo sia opportuno
Allora grazie alla tessere sta per questo suo intervento conclusivo
Sapete sia Melinda e la stessa pazzi questa Pezzini
Tutti si ricordano che la pari di la dignità appare Viviana pari dignità sociale la persona quindi la persona scritta in una rete di relazioni sociali adrenalina persone l'astratta
Quindi io prima di passare appunto la parola chi vorrà intervenire quindi mi sembra che
No un attimo spettano un punto di contatto fra Onofrio il professor tacchino che il diciamo che i costituenti sono posti il problema del momento Polani
No
Così come se l'ho posto in qualche modo fascista no fascismo analizzata una risposta al problema del momento volanti i così detti
Si sono posti il problema ma anche lo del momento Polani pervade dei processi a pois anche questa integrazione sociale politica delle masse nello Stato
Che non era riuscita allo Stato liberale
No riesce al fascismo ma in una chiave passi Rizzante
Perché le masse perché riesce beh invece riesce alla appunto al trentennio glorioso appunto perché l'integrazione e l'integrazione appunto leviga dinamica
Basata sul protagonismo degli uomini e delle donne quindi integrazione dinamica non passi Rizzante
Integrazione appunto basata su tre agonismo
Che appunto
Nella e la partecipazione attiva degli home delle donne nelle formazioni sociali i partiti entro le quali si svolgerà appunto la personalità privata e pubblica dei singoli lunghe passa lungo le vie del conflitto della cooperazione come è stato ricordato
Quindi appunto il problema è lo stesso appunto il problema al momento Polani India problema di rito è ritornato anche che torna anche entrato negli ultimi anni una
Appunto dei processi integrazione sociale e politica anche con dei presente azioni sociale culturale e politica
E appunto che bisogna dare una risposta al problema darlo appunto nel segno del protagonismo
Popola
Ok non rinunciare
Cioè il popolo le masse corali dall'otto devono rimanere protagoniste
All'interno
I processi di integrazione sociale culturale e politica giusto Fido volubile destro con questo per fare un punto perché momento volani era centrale allora ma centrale ancora oggi la sfida che si pone si è posto il fascismo che si ponevano
Mi sono parse drastico stridente la sfida con cui dobbiamo fare i conti
Ancora oggi dal mio punto di vista
Allora
Non so
Capisco che è tardi
E siamo tutti trovati però
Se qualcuno volesse intervenire saremo tutti felici e contenti
Prego prego
Comune
Prova proprio
E
Buonasera a tutti allora Gino Cultrera sono nato in Sudafrica Zimbabwe ho vissuto diversi Paesi Togo Benin Nigeria
Sei anni in Veneto
Quattro anni e mezzo in Algeria
Ho vissuto da vicino diverse culture diverse realtà diverse interpretazioni di quello che potevano essere i diritti la socialità
La Costituzione
La modalità corretta in quel poterla vivere i e poi nel nel contesto romano arrivato a Roma nel novantadue mi sono confrontato con una realtà che è quella dell'omicidio Falcone Borsellino
Una realtà sociale estremamente trasformata a fronte di questi cambiamenti politici
E da questo poi ho avuto l'esperienza nell'ambito del del liceo hotel quello che veniva chiamato l'indottrinamento politico no cioè partecipare a delle realtà politiche all'interno delle quali potere entrare in contatto con quello che il pensiero politico le forme di comunicazioni insomma varie realtà
Devo dire che l'esperienza fatta in questi giorni è stata incredibile ho avuto la possibilità nuovamente di poter raccogliere delle indicazioni dei pareri delle opinioni delle testimonianze dei dati delle suggestioni importanti che credo manchino in quello che è il contesto della comunicazione quotidiana che noi leggiamo con tutti gli esempi che abbiamo avuto
Ci sono tanti tetra raccolgo e porto con me
Una quantità impressionate in quest'ultimo dibattito mi ha colpito tantissimo e per cui mi sono deciso a intervenire e vi sono molto grato di tutto quello che avete detto sono molto grato per l'eleganza
La del rispetto all'attenzione per le cose che sono state dette anche rispetto a opinioni diverse rispetto a quelli che potevano essere i canonici e e in questo volevo ringraziarvi al di fuori di questo percepisco che storicamente abbiamo un cambio di tendenza impressionante rispetto a quello che poteva essere la cultura l'intraprendenza la volontà la personalità i soggetti che hanno contribuito a fronte di anche una mancanza di competenze e titoli di studio importanti costruire questo Paese a partire dalla costituzione in poi semplicemente perché combattere per degli ideali dei valori che oggi in qualche maniera sono messi in mano dei soggetti che non hanno lo stesso tipo di di TTT di caratura non hanno lo stesso tipo di e purtroppo uno degli aspetti che mi aspettavo oggi in una delle analisi legata agli Stati Uniti era il ruolo di Baj tende come un soggetto presidente di una superpotenza pur non avendo le capacità intellettive non avendo il carisma non avendo le competenze in qualche maniera per svolgere questo questa questa mancata discussione su questo personaggio in particolare mi ha un ceto
Quindi vi lascio con questo ovviamente da Baj tempo e passiamo a a tutta quella che la la platea politica europea quindi in qualche maniera ci acquistato questa largamente impressionante di mancanza di leadership figure importanti che abbiano una storia
Che riescano a raccontare poi a favore delle popolazioni assolutamente la realtà europea vi lascio grazie per creare questa
Importante sottolineatura perché il problema della formazione che la selezione da classe dirigente oggi un problema centrale oggi uno dei problemi più rilevanti è problema di di una mancia di una selezione di una formazione svizzera sergente denunce
Punto in questo problema sente centrale
Allora c'è Francesco Ricciardi che volete ma io non so se c'è qualcun altro se
Il caso al signor
Basta alzare la mano io li chiamo qui è poi un ranger un rapidissimo di conclusioni darsi dei relatori evaporate orario però credo che sia importante farlo
Bene stabilito anche Francesco approfitto insomma una cosa intanto separato del pomo mento Polanyi a me sembra questo modo momento volani
Sia in diciamo e sia colto più a destra che hanno che altro
Da destra limine nazionalismo che Marazzina liberismo e liberismo alla sua volta a mio avviso produce nazionalismo di destra quindi è un gioco in cui la sinistra sembra quasi non toccare più palla se ne sta addirittura
All'interno di quel sistema forse inconsapevolmente o meno
Poi
Volevo dire un'altra cosa
Non mi ricordo va be'comunque volevo diverse parlare così prima se nel seminario se il segnale precedente quella ancora si è parlato di Europa
E mi ha colpito nel discorso di oggi
Il fatto del parlare di umano che in fondo la struttura da della Costituzione gli articoli più incisivi hanno un fine preciso ce lo sviluppo della persona umana
E quindi e se è stato individuato un preciso punto un programma in questo una Costituzione che elastica sì ma non istruita nel senso che l'anche non Astico c'ha del dei confini cominciamo se la Costituzione
Natta riguardo io penso Nimis rifletto su lo confronto sullo sul dibattito sull'Europa il dibattito sull'Europa
C'è
Pone quindi discorso qual è il fine dell'unione europea almeno di questo
Quindi siamo alla lista di trattati che il dibattito la politica parla di riduzione del debito parla di concorrenza poi di libera concorrenza parla di insomma di compatibilità finanziarie di bilancio di austerità e quant'altro
Ma questo può essere il fine del dell'Unione Europea do di una Costituzione europea negli ovvietà differenza forte alla costituzione è la trattati e dibattito
C'è la costruzione appunto il dibattito europeo sembra che parli di strumenti diciamo di di oggi non è un fu infine è vero ma degli strumenti che stiamo sembra quasi fine a se stessi
Quando io atta dietro io vedo solo gli interessi dei grandi ricchi dei super ricchi insomma entra costituzione o
Italiana c'è un fine chiaro preciso che lo sviluppo umano mi dice sì con il discorso della compatibilità all'ultima cosa
L'ultima cosa ed una domanda
Si è parlato appunto soggettivi Dio volevo chiedere anche in siccome sto riflettendo in questo periodo discosto dalla cittadinanza il dibattito che ne deriva
Facci taglio di lei così Tacito danza automatica e cittadinanza da verificare concesso in precedenza la Chanson è un diritto e lo status
Nonché abbia riconosciuto le viene concesso quindi c'è un interesse anche di chi concede la cittadinanza
Allora magica innalza comporta il voto potare
Votare presuppone fa di far parte di cadere qualcosa in comune io voto in una nazione perché faccio parte con uno o una un patrimonio s'di storia di cultura ma anche di De Sisti sento un destino comune
Allora io a cui mi interroghi Ray sul discorso d'ascendenza automatico sulla fiducia
Perché
La tra cittadinanza io dico ai costituzionalisti può essere parco brano pensare Nunzio Cipollini costruzioni visti non si sono fermati su questo hanno detto lancia di Lanza c'è vota solo chi è cittadino ma perché lo hanno detto
Perché c'è il discorso della sovranità c'è un discorso di una difesa di comuni interessi ma comuni a chi però a chi vive su un territorio semplicemente guida degli stranieri occhi fa parte di una nazione
E quindi prescinde dal fatto che su un territorio
Io vorrei chiedere ecco costituzionalisti di presenti aiutarmi a chi in quest'
Riflessione
Sollecitato da un soldo almeno in una macchina al dibattito che ce l'ho oggi se diciamo una Costituzione tra padri costituenti c'era quest'idea di comunità di comunità nazionale e quindi de de il discorso del voto come espressione di nomina nazionale seppure comunque aperta a ingressi aperta anche a percorsi di inserimento io mi chiedo
Perché sommando insomma è un problema anche l'importante su tutto in questo periodo di fluidità della politica
Ed è
Di discorsi sui confini che sono un ponte nel meno labili nostro grazie a ciascun tema centrale
Sì al voto la
Capolavori venne
Preciso le un retroterra ovvero
Voglio dire
Da rilancia torna grandi finalità da rilanciare si parla giustamente di integrazione no
Ma integrazione rispetta quale orizzonte di significato io in no io Cipro Malta il problema dell'integrazione dei lavoratori stranieri no
Ma integrazione è il riferimento a uno cento interi qualcuno all'interno di un orizzonte
Il significato comune il problema che non l'abbiamo più l'orizzonte non sappiamo più quale sia questo orizzonte di significato all'interno del quale integrare chi viene da fuori appunto integriamo rispetto a cosa
Cioè qual è qual è diciamo quali sono appunto gli elementi qual è qual è l'orizzonte
Al no all'interno del quale diciamo diciamo rispetto ai quali vale un processo di integrazione questa è una domanda quindi appunto si pare integrazione ma appunto integrare significa integrare all'interno di qualcosa
Appunto interno di qualcosa che poi si parli definendo di volta intento quel qualcun l'orizzonte non è mai un molo lì mai qualcosa di mono di Dio che vale oggi per sette normali che poi l'integrazione presuppone che poiché l'orizzonte di significato comune va via via ridefinendo sì anche nel confronto con
Chi viene chi viene da no ecco potete era fuori no
Però
Non ci possente che azione se non viene premesso presupposto e continuamente ridefinito un orizzonte di significato comune
Allora un giro rapidi conclusioni io ripeto di ripeto diciamo il diciamo lo schema iniziale iniziamo da Claudio Sardo buona provano conclude Marco Tarchi poiché è stata chiamata in causa russe Salis dal Sessa Barbato etiope stessa parola intervenire
Ben gradito il suo intervento
Allora vi ringrazio molto
Professori Romano ettari se hanno detto cose molto interessanti con le Guarin piacerebbe mi piacerebbe interloquire spero che ci sarà un'altra occasione per farlo il messaggio sintetico finale mi impedisce di proprio perché sintetico ogni intervenire su quei temi vorrei dire soltanto una cosa
Che parlando molto di attualità riprendendo le cose che ha detto la professoressa Pezzini ecco io Ricky io sono anch'io convinto che l'autonomia differenziata almeno per il modo come viene intesa perché onestamente
L'articolo centosedici parla di ulteriori forme e condizioni particolari di autonomia quindi quando è stata costruita quella norma che dati purtroppo gli occhi di quello che è avvenuto ritengo profondamente sbagliata ma comunque aveva un contenuto estremamente limitato io ricordo per esperienza personale perché facevo il direttore quel momento la Toscana voleva proporre di poté di poter chiedere attivare le le procedure prima ancora di questa legge per la cultura perché dice tante grande il patrimonio della Toscana che il presidente di allora
Stava i due immaginando di andare a una trattativa con il Governo per consentire per evitare che i sovrintendenti fossero nominati dal centro che la Toscana potesse avere questa particolare espressione di autonomia su uno dei ventitré temi che sono indicati sei chiaramente una Regione chiede di spostare alla livello regionale diciassette delle ventitré
Competenze per intero è chiaro che stiamo parlando di una dissoluzione dello Stato
Ecco autonomia differenziata e premierato sono certamente il punto terminale di un processo che archi ieri della Costituzione del quarantotto non stiamo parlando soltanto di norme che riguardano la seconda parte della Costituzione
Quindi io penso che il modo per difendersi oltre che combattere questa battaglia si è anche quella di rilanciare la costituzione del suo valore nei modi
Con cui è stata discussa oggi c'è lo spirito della Costituzione l'idea della cotti da Costituzione come deve dinamicità alla cultura della Costituzione cioè senza questa operazione senza questo lavoro senza questo rilancio
Di tipo culturale etico politico eccetera io credo che sarà difficile
Riuscire a ricostruire ciò che è stato demolito in questi due decenni a questo punto però sorge il problema che vi volevo consegnare perché questa è una domanda a cui io non so rispondere
E cioè non possiamo però al tempo stesso se vogliamo da se crediamo davvero che questa sia l'operazione culturale che siamo chiamati a fare
Non possiamo certamente immaginare che questa riconoscimento nello spirito della Costituzione la cultura della Costituzione sia confinato nel centrosinistra o addirittura in un pezzo del centrosinistra cioè necessario che su questo spirito della Costituzione cultura della donazione converga come accaduto nel passato una larga parte nettamente maggioritaria della nostra
Del popolo italiano e questo credo che sia oggi un opera estremamente difficile però anche lungimirante le scelte politiche
Non posso non c'è c'è un una un riflesso di tutte le battaglie che si conducono in nome in difesa della Costituzione evitare che di fare della della Costituzione una
Comune in comune denominatore di una minoranza del Paese
Però è un tema figlio Julio non ma una risposta bene grazie ha causato uno
Ho molto da aggiungere ne posso rispondere alla domanda di Francesco Ricciardi perché non sono un costituzionalista però mi ha colpito la la cosa che ho detto in premessa il fatto che la sinistra non tocca palla
E questo mi ricollega quell'elemento di ottimismo che oggi introdotto tutto ma spazi dicendo che conta diverse per fate voi cosa a livello globale diciamo il la sottrazione di vaste regioni popoli interna egemonia occidentale quindi insomma fatto che stiamo intraprendendo percorsi tra virgolette autonomi lei è un grande elemento di speranza
E allora da un lato io ho ho anch'io saluto positivamente diciamo questo
Questo fatto questo questo evento ma dall'altro registro con Francesco Ricciardi che in questi processi di sottrazione d'egemonia occidentale da sinistra non tocca palla nel senso che diciamo le le le nove cenoni e che si formano sono sempre passate
Sull'idea immondo di vita che molto lontana da quella propri della tradizione diciamo socialista
Persino la Cina ecco quando
Insomma parlavo con Andrea Cerroni prima diciamo se guardiamo le serie cinesi di che cosa ci accorgiamo che l'idea di vita cui anela no e la stessa dell'Occidente cioè il telefonino consumo l'ipermercato
Guardate nelle sedi cinesi c'è quindi questa sottrazione della Cina ricevono incidentalità non c'è e soprattutto non c'è il conseguimento la costruzione di un di di quelli che sono stati diciamo i nostri le nostre basi ideali e la ricerca di una vita che non fosse solo
Sviluppo economico corsi onere alla
Alla competizione eccetera ma che fosse la costruzione della dignità del lavoro altri un'altra moto un altro modello di vita per questo occorre un'altra sinistra ecco io più che la preoccupazione di Claudio Sardo
Secondo me diciamo non
Non è così così grafene nel senso che il problema di fondo secondo me non è diciamo che era antichi rende un argine costituzionale che sia di occupato esclusivamente nella sinistra c'è non mi sembra questo il problema anzi diciamo per la sinistra appunto non tocca palla in questa
E il io penso che
Primo fatto il ragionamento sulla dimensione regolative la dimensione politica ecco dentro una medesima di dimensione decorativa come ho detto come ci siamo c'è una sostanziale convergenza comma con Marco Tarchi su questo
Diciamo si possono sviluppare opzioni politiche molto diverso che ora secondo me domani abbiamo la riunione con
Di un'Assemblea con i nostri diciamo interlocutori dalla sinistra il problema da da porre con forza
E che
Basta vedere liberale nella quale c'era una destra liberale è una sinistra liberale parchi via adesso abbiamo una sinistra
Maggioritariamente inserita nel quadro regolativo liberale il salto da fare e costruire nuovamente una sinistra che si inserisca nel quadro regolativa
Verticale che è quello della costituzione succo dobbiamo battere costituzione varate che e quindi è un assetto regolativo di questo tipo dove c'è spazio per la destra e per la sinistra
Ma secondo me non c'è spazio né per la destra liberale né per la sinistra liberale quindi lo diciamo il novanta per cento la sinistra attualmente esistente in Italia secondo me
Cioè glielo dobbiamo dire guardate che pasta definito da per la vostra storia no quindi io guardo ovviamente così partirà la la Sara dal cognome impronunciabile
Molte cose non mi convincono partire dal dal s'delle sue politiche dello dal sul proposte sull'immigrazione ne possiamo parlare all'infinito ma insomma ci sono tante cose che proprio non
Non riesco a digerirlo e però è chiaro che qui navi un la sinistra e illecita elettorale ultimo ce lo dice che sta nel tempo
No che sta nel tempo che stava che prova diciamo a stare
A stare nel tempo e che sta dentro quella dimensione decorativa nuova ecco su questo penso che dovremmo sollecitare i nostri interlocutori ricordo senza prendere per oro colato Curci che ne so che Giulio
Insomma molto
La sezione attrice Zotta si permetterà Aragona sarà doppio insiste nel volere l'organo il sito io me la prendo al cento per cento che si
Pensò d'Onofrio però io me la prendo accettazione di quel quel pro quel progetto è quello che oggi può funzionare qui da tre il progetto però preso al cento per cento da anche con le cose che a Santa percezione oggi dove quel venti per pose no non so se me quelli con risultati non ce l'hanno sono però purtroppo dalle prendere per intero va be'no allora cadere è stata una cosa che non allora rispetta per crisi dell'egemonia americana però poi l'America o io provai basta come per dirà la croce ormai è penetrato diciamo molto più pesante di quanto voi
Possiamo immaginare l'emendamento c'è una crisi d'egemonia però sesto tempo quindi il quadro che il c'è quadro si fa più multipolare dal punto di vista dei BTP geopolitiche però dal punto di vista degli degli stili di vita e molto più unificato continuare
Quindi perché anche la sarei unifica ah no no io non ci sto puoi anche non essere un omaggio operato care
Proprio allora chiediamo voi consigliamo Sívori evitiamo presso il piano presso il TAR restare sulla battuta probabilmente quella parte del
Delle posizioni ebbe Edison lavagna Ethernet che non piacciono preromana quella che piace di più a me manca anche tutte le altre
E faccio notare che la piccola rivista di studi che da tanti anni
Dirigo nel suo ultimo numero Berica metà delle sue pagine appunto a un'analisi proprio di quel movimento per tentare di allargare il campo della discussione su queste fatidiche terze vie insomma
In cui tanto si parla da secoli che non si sa bene quale tipo di ori
Di destino possono avere al massimo questi questi spunti sono importanti brevissimamente io mi sono fatto ulteriori nemici nell'ambito di costituzionalisti diversi anni fa nella mia allora facoltà Poiret poi scuola tuttora ben benché pensionato imperversò
In particolare un flusso Morbidelli ma ce n'erano altri perché dissi una cosa che mi sembra opportuno ripetere anche adesso e chiarire
Non sono affetto da feticismo della Costituzione dissi allora e da cosa appunto che ho problemi ma in che senso dice
Lo dicevo per riaffermare un punto che a volte rende di discussione in avute diverse non essendo fatto diciamo disciplinarmente del loro mondo ma ho avuto di discussioni con i costituzionalisti
Mi è sempre parso che si mettesse in secondo piano un dato fondamentale lei costituzioni tutte rivoluzioni nel mondo sono frutto anche e soprattutto del tempo in cui sono state scritte
C'è poco da fare non sono le tavolette la legge consegnate dativo a Mosè quelle sono a temporali ma le costituzioni sono necessariamente temporali possono avere i migliori diciamo principi del mondo ma han
Questo dato rischi spiega fra l'altro perché questo che nessuna risposta a chi poneva il problema non potesse porsi certamente nel periodo di tempo fa quarantasei quarantotto
La questione di come riconoscere se riconoscere il diritto di voto a stranieri mentre la parola straniero riferite
Si ripercuote più volte nel testo costituzionale ma ovviamente se ne parla dicendo che il diritto di asilo va riconosciuto a tutti coloro che pur stranieri
Nel loro nello nazioni non si vedono riconosciuti i diritti che la costituzione di conti riconosce agli italiani però appunto è chiaro che problemi come quelli vanno visti come una necessitasse mai dirle intervento però attenzione appunto perché non esistendo il principio della immodificabilità costituzionale sola cosa che da questo punto di vista di vendetta nasca questa azione non si discute il principio repubblicano però sì ammette il principio della modifica quindi tutto questo dovrebbe un po'relativizzare alcuni aspetti della discussione
Però c'è un punto e su questo diciamo concludere partono piccoli silenziosa
Che importante fronte mi fa piacere aver sentito oggi di suonare molte molte volte questa espressione la Costituzione delinea un un'Italia vita repubblicana che ha secondo me molto più caratteri di comunità che di semplice collettività
E la cosa non è da poco perché nel momento anche delle discussioni state molto interesse ma mi ha molto interessante vocate sull'acquisto delle cooperative del diciamo i dibattiti che hanno partorito la Costituzione
Ovviamente determinate spinte collettivistica in senso proprio non potevano che venire derivano ovviamente contemperate
Su altri versanti
Versante che era comunque tendenzialmente individualistico quindi quello liberale un versante molto più personalista che era quello interpretato almeno da una parte dei costituenti democristiani
E il problema fondamentale proprio questo cioè ribadire il principio che la attualità della Costituzione deve essere vista anche con tutte le sfide che questo comporta alla luce dell'idea di continuare a considerare la il Paese Italia Repubblica italiana
Come è una comunità e non è casuale secondo me
Che nel testo costituzionale si trovino due espressioni che oggi anche nella polemica politica invece vengono considerate in alternativa una segnata la destra e un assegnato alla sinistra e credo che qui dentro molti di voi
Pensino che questa assegnazione sia tutt'altro che automatica tutt'altro che fonda cioè
La nazione che si dalla destra il Paese che si dalla sinistra è ovvio che su questo penso abbiamo valutazioni molto comune appunto eccetera
E però e
C'è questa duplicità ha nell'ambito nazionale che può portarne due dimensioni
Il paese è bene o male riporta l'idea che è una collettività e allora l'identità culturale etnia come elemento culturale non semplicemente o non soprattutto razziale
E
Il riferimento invece alla collettività pura e semplice cioè comunità collettività comportano degli orizzonti di senso molto diversa interpretazione da questo punto di vista questa è una battuta
Così un po'un po'polemica ma non certo nei confronti di chi vichinghi chi è qui
Visto che avete parlato molto e giustamente io sono in questo senso l'intruso non perché appartenga l'altro campo nonché appartengo ha fatto ma perché storicamente certo non sono un un appartenente alla sinistra però
Quando vuole difendere se vuole difendere tema di principi la sinistra deve fare attenzione ad alcune voci che lei escono dal seno magari marginali
Chi è che ha proposto negli ultimi anni alcuni docenti universitari anche stimati
Che occorrerebbe stabilire chi ha diritto di voto e chi no sulla base di un accertamento di determinate conoscenze fino al punto di creare un patentino non sono stati uomini di destra e nemmeno il centro ma uomini di sinistra che lo hanno fatto partendo dal presupposto che il popolo vota male e quindi troviamo questo devo dire che non ho sentito alcuna voce da sinistra
Che dicesse questa è una assoluta violazione dei principi costituzionali oltre che secondo me dell'idea fondamentale che la democrazia si regge comunque sul consenso del popolo
Però questi sono elementi che dimostrano appunto che la liberalizzazione della sinistra affatto anti tanti passi in avanti
Fino a farle dimenticare alcuni temi che non sarebbero oggi si direbbe iscritti nel suo DNA
Grazie grazie a tutti grazie a ai relatori a Paul tutti per la pazienza
Ci vediamo domani mattina nove e trenta poiché devo dire
Capirossi riconosco Romano
No grazie io volevo intervenire su cose
Molto interessante l'interrogazione
No no no mai se nel mondo anomala mi sembra che finanziatori