"La Costituzione impossibile" presentazione del libro di Giorgio Rebuffa org. dalla rivista Ideazione

Senta considero questa partecipazione anche molto qualificata come un incoraggiamento ad una iniziativa che la rivista ideazione assume per la prima volta cioè quella di promuovere un dibattito intorno ad un argomento di grandissima attualità prendendo spunto da un litro che sta conseguendo grande successo il grande attenzione
Io ringrazio intanto tutti coloro che sono qui presenti che sono intervenuti e ringrazio coloro che hanno accolto l'invito a dibattere l'argomento
Lo dico perché si tratta veramente di tre interlocutori di grandissimo livello intendo ringraziare anche perché rappresentano punti di di vista
Differenti e quindi il problema è quello di svolgere un dibattito ovvero più interessante e approfondito che civile
Questo questo lavoro Di Giorgio Rebuffa il libro edito dal Mulino
Già dal titolo indica quale il il problema di fronte al quale l'Autore si pone la Costituzione impossibile cioè l'elemento che scaturisce dalle vicende che sono avvenuto in questo nostro Paese negli ultimi anni dall'avvio di quella che è stata definita la rivoluzione maggioritaria una rivoluzione che tuttavia avverte in questa fase una situazione di stanca una difficoltà ad andare avanti perché perché in effetti si è trattato di un primo un passo importante al quale sarebbero dovuti seguire altri passi già accaduto nella storia italiana che si è pensato che la introduzione di un nuovo sistema elettorale Fossa di per sé sufficiente a risolvere tutti quanti problemi cioè invece non è perché partendo appunto dalla riforma elettorale bisogna poi compiere successivi passi sul piano istituzionale molti dei quali anzi quasi tutti non sono stati compiuti e di più ci troviamo in presenza di un fenomeno che peraltro andava anche previsto quello cioè che vi è un tentativo delle vecchie posizioni di risucchiare quel tanto di nuovo che si è realizzato
Per cui viviamo appunto la esigenza di fissare obiettivi precisi
E la capacità di raggiungerli questi obiettivi perché in un nuovo quadro si possano svolge nella nuova politica e questo sistema bipolare al quale molti aspiriamo possa poi stabilita nella contrapposizione delle parti chi debba vincere e chi debba svolgere il ruolo del controllo
Si tratta quindi i di un impegno notevole che una pubblicazione affronta nei limiti in cui può affrontarlo noi come rivista non possiamo fare di più che proporrà questo dibattito sul piano culturale la presenza di tanti i personaggi i quali svolgono un ruolo politico istituzionale ci aiuta a pensare che questo potrà servire da stimolo nell'impegno di tradurre poi queste idee in atti i parlamentari concreti che possano veramente modificare la fisionomia del Paese
Io non andrei oltre se non ringraziare veramente coloro che sono intervenute anche per la collaborazione che a vario titolo offrono la rivista ideazione e della quale siamo veramente non soltanto a Rieti ma anche orgoglio siano darei la parola in ordine alfabetico ai tre relatori dopodiché dopo il loro intervento ove Fossa necessari una puntualizzazione la svolgeremo rapidamente infine passare la parola al professor Rebuffa che l'autore del libro per una puntualizzazione una precisazione che da parte sua doverosa e da parte nostra sarà interessante ascoltare allora
Cedo per primo la parola al professor Barbera come sapete Augusto Barbera
E costituzionalista fa parte
Dell'area progressista e personaggio il quale ha vissuto nel Parlamento italiano momenti fasi importantissime ha dato un contributo notevole ha dato anche un contributo per noi apprezzatissimo in una affezione della nostra rivista quando abbiamo affrontato i problemi del presidenzialismo del federalismo tutti i problemi che ritengo rientrino anche nella valutazione di questo lavoro dal professor
E io ringrazio la rivista ideazione suo direttore che mi ha consentito questa occasione di presentare contribuire a presentare un libro che un bel libro
Decisamente controcorrente che sostiene alcune opinioni convincenti altre meno convincenti e dirò quale ritengo convincente quali meno convincenti ma tutte con lo stile
Provocatorio molto molto vivaci
Un libro collocato ai confini tra latteria del diritto la diritto costituzionale la filosofia politica la storia politica la sociologia del diritto
Quali sono le tesi sostenute provo a Nuclear le prevedere intanto se ho capito bene
Casomai appunto Rebuffa mi correggerà e perché vedere quali sono gli elementi di consenso e di dissenso rispetto a questo libro
Jackson cinque i punti centrali del del volume il primo punto e che in realtà non c'è mai stato una cesura qui provocatoria rispetto alle opinioni correnti
Tra
Una storia
Politica precedente l'avvento della da Repubblica la Costituzione
E tutta la storia del regime liberale e financo per alcuni aspetti dello stesso regime fascista
Cioè i costituenti secondo Rebuffa non trassero dalla storia tutte le elezioni che avrebbero dovuto trarre e non trassero soprattutto lezioni da quello che è accaduto ad un'altra democrazia negli anni Trenta cioè al Repubblica di Weimar questo primo punto
Secondo punto
Non si è mai riuscito a realizzare nel nostro Paese un vero sistema parlamentare
Ma semmai un sistema assembleare un regime assemblea
E un'Assemblea che tende ad essere più una camera d'interesse più che una camera produttrice di regole generali ed astratte
Il l'esecutivo tende ad essere non come ne vede regimi parlamentari le Catto ad una maggioranza Schiavo della maggioranza con viene detto con espressione efficace ma diventasse mai schiavo dei veti dell'opposizione tutto il contrario del regime
Classico quello britannico ricino parlamentare classico è semmai ci avviciniamo ad altri tipi dittature di Assemblea come si dice tra virgolette
Il terzo punto
Viene talmente infatti Zatta ma direi qui che attraverso l'interpretazione adeguatrice del discorso di tre buffa più nella costituzione che di fatto si viene a instaurare sulla base le premesse adozione formale una e in continuità con il statizzazione che dal regime del partito politico era venuta durante il regime fascista cose che peraltro mi ricordo disse una volta in un saluto alla Camera l'allora presidente del Consiglio Amato determinando un tumulti in aula
E il quarto punto
Il quarto punto
Scarsa attenzione secondo Rebuffa ai diritti e più attenzione più enfasi retorica
Sui valori da qui tutta una serie di conseguenze che egli deduce forse con una logica troppo stringente tra cui anche la tendenza della nostra magistratura ad abbracciare cause più che a tutelare diritti a porsi degli obiettivi
Importanti ma perché passano sopra
I diritti e quinto punto il distacco che si è realizzato tra ottimi pubbliche situazioni cioè le i gli italiani non hanno mai effettivamente nessuno ma identifica effettivamente identificati con le istituzioni ma se mai
Con con la chiesa o con la Chiesa partito con il Partito Chiesa
Con le corporazioni ma mai con le istituzioni quei soli qui cinque punti ecco io direi tutti i cinque punti che fanno poi giungere Rebuffa la conclusione che la nostra è una Costituzione impossibile
Impossibile perché cito tra virgolette le cattive abitudini prevalgono sulle regole ecco qui ci sono gli elementi di consenso e di dissenso il mio dissenso è nel titolo intanto non è una costruzione impossibile ma questa era l'unica costituzione possibile nel mille novecento quarantotto
E dico questo perché
Suo primo punto perché è l'Italia nel mille novecentoquarantotto era un'Italia che cominciava a risentire le tensioni e di un mondo che si spaccava in due dalla guerra fredda
Era stata percorsa dalla perfetti della lotta civile da Lotta di classe precaria esistenza fu anche lotta civile e lotta di classe oltre che guerra di liberazione nazionale
Vedeva ancora spaccate tra di loro cultura laica e cultura cattolica i cattolici si organizzavano
Per la prima volta dopo la breve parentesi del mille novecento diciannove era una democrazia che era bloccata da due conventio ad excludendum una verso destra nei confronti del partito io fascista e l'altro verso sinistra nei confronti del Partito comunista e inizialmente anche nei confronti del stesso partito socialista agli inizi
Cioè era un momento in cui l'accordo che si veniva a trovare sul progetto di società perché si realizzò un accordo sul progetto di società più rivolto verso il futuro
Che il
Al presente che fu un accordo che senza il mente vide protagonisti il Partito comunista da un lato la sinistra democristiana dall'altra Togliatti Dossetti e con l'aiuto di basso la Pira eccetera ma essenzialmente Togliatti Dossetti
E nonostante questo accordo sui grandi valori tuttavia permaneva tra le forze politiche una diffidenza su chi avrebbe vinto e se si era introspettivo la forza politica uno schieramento avesse vinto avrebbe garantito poi effettivamente tutto l'asse di valori di principi e di libertà
Cioè ciascuno teneva come è stato detto mi ricordo più da chi il diciotto aprile dell'altro aggiungo che ciascuno temeva che il diciotto aprile dell'altro diventasse il diciotto brumaio del dell'Italia e questo cioè ha determinato inevitabilmente il formarsi di una Costituzione che tipica delle costituzioni dei pesi che sono attraversati da fratture di carattere
Politico ideologico religioso e così via presso la politologi attenda distingue fra democrazie proporzionali o consensuali o consociative mi riferisco all'I parte e democrazie maggioritarie le democrazie
Maggioritarie sono possibili soltanto là dove sono valori comuni e condivisi e in cui c'è una fiducia reciproca tra i due schieramenti in campo c'è una legittimazione lecito reciproca in cui ci si polarizzata
Tra destra e a sinistra in cui e c'è chi mette di più l'accento sulla competizione chi mette di più l'accento sulla suddetta ma chi mette l'accento sulla competizione non esclude completamente l'esigenza di un minimo di sobrietà ma chi mette l'accento sulla sulla vetta
Non pretende di sconvolgere l'economia ma di basarsi pur sempre sul mercato
E così via
Chi mette di più l'accento sulle gerarchie sociali chi sulla promozione dell'uguaglianza e ci sui meriti e chi sui bisogni sono le classiche distinzione di tutti i Paesi di democrazia matura di democrazia maggioritaria queste condizioni nell'Italia del mille novecentoquarantotto
Dell'Italia che quarantasei quarantotto non c'erano e quindi mi sembrava inevitabile credo che l'unica costruzione possibile quinto ribalto
Il titolo di Rebuffa fosse quella costituzione una Costituzione che è vero non fece la scelta proporzionale anzi fu approvato l'ordine del giorno Nitti
Che prevedeva che il Senato dovesse essere votato col sistema uninominale maggioritario e la camera con il sistema proporzionale
Che respinse un emendamento l'emendamento Giolitti che tendeva introdurre la proporzionale però sullo sfondo c'era una società se non la legge proporzionale c'era però sullo sfondo una società che visto ripeto con terminologia moderna possiamo chiamare consensuale o consociative questo si veda tante cose al modo come furono costruite le le istituzioni furono costruite perché chi vinceva poteva esser moderato da chi aveva perso fino al punto da arrivare un vero e proprio diritto di veto io voglio ricordare un punto soltanto che ormai tendiamo a dimenticare non solo fu previsto
Caso unico al mondo non c'è nessun paese al mondo dove ci sono due camere che hanno entrambi la stessa legittimazione citazione diretta politica e gli stessi poteri non c'è nessun Paese al mondo almeno a regime parlamentare non solo si volle questo
Ma addirittura fu previsto che il Senato dovesse durare in carica sei anni e la Camera cinque anni questa fu il primo la prima Costituzione promulgata il primo gennaio del entrato in vigore il primo gennaio del quarantotto proprio perché se qualcuno avesse vinto alla Camera sarebbe stato dato la possibilità a chi perdeva di avere un anno di tempo per la controffensiva
Al Senato per poter fermare i cento giorni
Del vincitore poi vicenda conosciuta Einaudi nel mio centocinquantatré scioglie anticipatamente il senatore fino a quando poi stabilizzato sul quadro politico
E mio centosessantatré Servola parificazione di Camera e Senato così potrei continuare con tanti altri riferimenti l'aver previsto averlo
Nonostante l'ordine del giorno per assi prevedesse che masse di congegni per evitare di degenerazione del parlamentarismo tra virgolette espressione usata nell'ordine del giorno per asset e tuttavia non si fece sì che c'è ben poco
Per evitare queste degenerazioni l'ordine
Il la mozione motivata di fiducia o motivata di sfiducia alla presentazione qualche giorno prima della possibilità di metterla
In votazione e così via Funo respinte tentativi di Tosatto ad esempio di prevedere qualcosa che assomigliasse a quello che poi successivamente alla costruzione fresca avrebbe chiamato il voto di sfiducia costruttiva le riserve di legge che sono pesantissime il quale non sono il coso il riscontro in nessun'altra Costituzione
E così via potrei
Potrei continuare
Ecco sotto questo profilo quindi l'unica costruzione possibile per la seconda parte
Ed è quella Costituzione quella parte da costruzione che invece cambiate
Le e condizioni perché l'Italia è più matura perché io credo che al di là delle tensioni in Parlamento e tra le forze politiche nel Paese ci sia molta più serenità e molta più condivisione di valori io credo che sia possibile
Andare ad una revisione la seconda parte restando ferma la prima parte che invece io credo abbia a differenza di quello che crede invece Rebuffa
Abbia ancora tante cose da da dirci tante cose da da rendere ancora possibili cioè è il tema della bipolarità azione la nostra democrazia è una democrazia che grazie a tante cose messe insieme l'ottantanove la caduta del muro invisibile di Berlino al nostro Paese
La laicizzazione della politica la caduta delle dei veri ideologici Tangentopoli il referendum elettorale consente finalmente questo Paese come democrazie mature sia un paese bipolare
In cui cioè ci si divida tra centrodestra e centrosinistra alcuni effetti positivi ci sono già quando abbiamo promosso il referendum ci ponevamo alcuni obiettivi e alcuni di questi obiettivi sono già realizzate
La dei radicali d'azione dello schieramento politico non credo più che si possa parlare di convenzione escludendo pone in una direzione né nell'altra direzione
La trasformazione del movimento sociale in Alleanza nazionale Rifondazione Comunista che comincia a porsi il problema del Governo e comunque sente il ciclone vi polarizzante la sentito l'avvertito in occasione d'esempio
Della manovra economica un centro immobile che non ha senso nei regimi ma maggioritari
Pregi maggioritari
Da non molto spazio molta forza gli elettori di centro ma non è il partito di centro direttore di centro che possono spostarsi ora sull'uno schieramento lo sull'altro schieramento perché meno legati ad appartenenze precostituite quindi più voto d'opinione
Ma non da spazio a partiti di centro come da uno spazio molto limitato
Queste premesse ci sono
Se bisogna andare a una riforma costituzionale come lo stesso Rebuffa dice ecco io credo che bisogna stare attenti
Riforme costituzionali vanno bene solo se facilitano questo processo e consentono di portare fino in fondo questo processo processo dall'Abi polarizzazione l'elezione diretta del premier fatte in un certo modo innestata su un sistema uninominale maggioritario io dico a doppio turno
Può servire a da accentuare l'Abi polarizzazione ma stiamo attenti perché dietro i tentativi riforme costituzionali ci possesso le cose più svariati
Ci può essere il tentativo di completare la riforma elettorale ci può essere tentativo di facilitare la depolarizzazione ma ci possono essere tentativi di fuga in avanti di tipo presidenzialista Ico odi peggio ancora
Di ritorni all'indietro tentativi attraverso l'assemblea costituente ad esempio di tornare
A ripensare un voto qual è stato il voto del diciotto aprile che ha visto l'ottantatré per cento degli italiani detto queste espressioni generiche da qui la mia diffidenza li confronta proposta se ne costituente ci può essere tutto e il contrario
Di tutto ci può essere l'andare in avanti o ci può essere una reazione o ci può essere la fuga in avanti
Io voglio ricordare un ricordo anche in particolare all'autore che nel suo libro dice che forse anzi no forse non c'è il forse invece che la riforma elettorale bisogna fare riforma istituzionale ecco voglio ricordare che c'è stato un tentativo in questo senso un fondo tutta la polemica che accompagnò la nascita dell'ultimo governo Andreotti era su questo
C'era chi voleva che invece la riforma elettorale si pensasse ad un referendum ricordate propositivo per elezione diretta del capo lo stato mai me
Accompagnato da un sistema elettorale proporzionale cioè il sistema di Weimar per capirci il sistema che ha contribuito
A portare
Alla fine di qua democrazia assieme ovviamente andare
Iperinflazione alla disoccupazione di massa e così via
Mentre invece con la strada la riforma elettorale io credo che mai abbiamo imboccato la strada corretta che dobbiamo riuscire con mano ferma e mente lucida a portare avanti certo guardandole cronaca di ogni giorno
Non c'è da essere allegri però io penso che siccome in fondo e un crinale della storia che siamo riusciti a percorre
Io credo che non sono stati i referendum elettorale dal sistema maggioritario ma è stato a tendenza dell'Italia verso la democrazia più matura verso una bipolarità azioniste lo politico acconsentire il referendum elettorale capoluogo anche qui il tutto
Quindi credo che queste cronache questi tentativi che anche oggi si vedono queste nostalgie
Del centro che poi sarebbero stragi la proporzionale per per marchiare un modo una metafora per dire una cosa che non si ha il coraggio di dire io credo che non appartengono al corso della storia italiana su questo profilo può darsi che sia consolatorio quello che dico io ma credo che il cammino ormai è stato è stato imboccato
Col mento perso preso molto tempo quindi non posso dire alcune cose su cui
Sono un po'meno d'accordo
Con Rebuffa lascio a parte le cose su cui son d'accordo perché
Prima anch'io ritengo che non sia accolta in pieno la lezione
Anche se non poteva essere colta fino in fondo
Ecco non volevo citare mi ero segnato qui la vicenda di Mortati che ha assai indicativa
Mortati fu uno dei gli autori di quella Costituzione impossibile
Cui si riferisce Rebuffa ma Mortati successivamente quando le condizioni cominciano a cambiare seconda parte degli anni settanta
è stato il Mortati che si è pronunciato per il sistema maggioritario e per l'elezione diretta del premier
Rivendicando una continuità con le proprie posizioni del mille novecento quarantotto o l'altra cosa che volevo dire a
A Giorgione che
La parte relativa ai diritti la parte relativa ai diritti io non credo che sia soltanto retorica e una posizione intendiamoci assai nobile che la pozione di Calamandrei
Calamandrei nel mille novecento quarantasei quando siete quarantotto fece tutto una polemica contro queste proclamazione
La Repubblica fondata sul lavoro il diritto al lavoro queste cose vaghe che sembravano allora così vaghe e Rebuffa le riprende però ecco
Teniamo presente una cosa la Corte costituzionale ha dato spazio forza a questi principi Baldi non dobbiamo dimenticare spia sulla base di un diritto al lavoro articolo quattro su cui cadde la facile ironia dei costituenti e dello studio alcuni costituenti
Ed è lo stesso
Ed è lo stesso Calamandrei sulla base di questo la corte costituzionale Mino centosessantasei ha dichiarato illegittime una norma del Codice civile consentiva il licenziamento senza la giusta causa aprendo quella strada lo statuto i lavoratori
Quindi starei attento ad non dare un giusto valore a questi questa retorica come la chiama Rebuffa che può vivere anche se trovo le gambe le gambe adeguate
Comunque chiudo libro bello perché anche se a volte stimolare provocatorio anche se a volte ti fa di alcuni punti che non sei d'accordo però che ha fatto pensare
Il il professor Barbera passo la parola al professor Kraven il professor prevenire ordinario di diritto costituzionale presso l'Università di Napoli l'uomo di grande tradizione liberale direi anche di grande tradizione familiare liberale prender la parola
Ringrazio Minniti ma non
Non sono professore di diritto costituzionale sebbene di Storia delle istituzioni chiedo scusa no non faccio una precisazione perché insomma c'è c'è una differenza che abiti in dottrina
è debbo in qualche modo
Io non non ci sono molto raccordo con Barbera quando dice che il il libro di Rebuffa è un libro contro corrente
Dipende da che corre a che corrente sia parte
Io per esempio che sono di formazione storici Istica liberale mi ci ritrovo
Mi ci ritrovo direi quasi del tutto
Se non del tutto debbo anzi dire che
Nel libro di Rebuffa ci sono molte cose che sono state molte volte dette nel corso di questi cinquant'anni
Forse da posizioni
Minoritarie
Però Rebuffa fa qualcosa di più nel senso che c'è una precisione di concetti un'intelaiatura complessiva
Approfondimenti che fanno fare certamente dei passi avanti
A questa polemica liberale
Beh poi c'è mi sembra molto Giuseppe Maranini perché insomma alcune tesi centrali
Cioè giustamente uno
Direi più che uno spostamento una accentuazione maggiore sul problema
Dal problema della riforma elettorale che problema non risolto ma in qualche modo
Avviato
E comunque effettivamente al centro di uno scontro politico e di un dibattito non solo di dibattiti teorici cioè lo spostamento in Rebuffa
Sul tema del rapporto tra Governo e Parlamento
In cui
Quello come barbera sottolineato insomma Rebuffa propone una posizione classi posizione classica
Quella che andò affermandosi incardinando sì nell'ordinamento
Costituzionale inglese negli ultimi decenni del secolo scorso
Io sono d'accordo anche con Barbera quando dice che nel quarantotto
Non era possibile fare una
Non fare altro che una Costituzione impossibile per quel circa Barbera Rebuffa
Però abbiamo perso molto tempo
E siamo in ritardo rispetto a tutti gli altri paesi europei siamo in ritardo di trenta quaranta
A quasi di cinquant'anni c'è c'è solo la Francia che
Ha aspettato
De Gaulle per uscire eppure la Francia anche una storia costituzionale diversa
Ma in qualche modo come sappiamo con contraddizioni simili alle nostre quali quelle che mette in luce
Rebuffa
Possiamo di questa è una storia lunga quella del diciamo del riequilibrio
Tra
Governo e Parlamento il primato del Parlamento la tesi del Parlamento come ombra del corpo elettorale mi sembra
E una storia che attraversa
Cento quasi cioè e da quarantotto il problema
è posto
Si pone in discussione del mille ottocentoquarantotto
I dibattiti
Sulla secco sulla costituzione della Seconda Repubblica francese e quella del mille novecentoquaranta mille ottocentoquarantotto e sono già carichi di questo problema
La soluzione di quella Costituzione del quarantotto e quella di un'assemblea forte bilanciata dalla elezione diretta del Presidente della Repubblica d'un potere forte
Che determina quella contraddizione che Tocqueville
Uno scritto
Non molto considerato e marginale
Definisce Scholes inuit
La Francia poi come sappiamo ci ha messo un secolo per approdare a una definizione non sappiamo nemmeno se la definizione a cui approdata sia realmente
Una soluzione di effettivo equilibrio Rispetto ai modelli di governo parlamentare di governo di capi di governo parlamentare che vi sono in altri paesi europei finora credo anche che Mitterrand ne abbia giocato un ruolo che non sappiamo se altri presidenti nelle contingenza in cui si è trovato Mitterrand
Che possono essere anche molto diverse potrà ripetere
La cucitura di equilibri difficili
Come la diversa appartenenza politica tra il Presidente della Repubblica la maggioranza dell'Assemblea
Tuttavia si può dire insomma grossomodo che neanche nell'Europa continentale salva la variante francese il problema che pone Rebuffa è un problema che con la seconda guerra mondiale risolto
E rispetto a cui
è un problema rispetto al quale la Spagna che esce venticinque anni dopo dal franchismo e passa la democrazia lo risolva non risolve nel passa nel passaggio spesso risolve questo problema
è un problema che perfino
La Grecia in modo più travagliato
Ma è arrivata in qualche modo a risolvere quindi direi che su questo terreno
L'Italia ha accumulato un grosso un grosso ritardo
E
Io ho letto in questi giorni il libro di Cassese il libretto di Cassese
Nel quale vi sono molte osservazioni interessanti tra l'altro si sofferma
Sui nuovi check and balance che contraddistinguono diciamo così gli equilibri in particolare la costituzione economica
Banca d'Italia
E altre autorità
Il cui potere diciamo è sottratto al controllo parlamentare e al meccanismo democratico
E tra questi poteri esterni al sistema vi sono poi quelli internazionali in particolare per quel che riguarda l'Italia
La comunità
Europea
Ecco io mi domando
Se il ritardo che abbiamo accumulato su questo terreno non pesi e non sia necessario recuperarlo rapidamente mano non pesi
In modo molto forte
Cioè mi domando
Se noi tutti poi in definitiva non facciamo conto su una solidità o una sostanziale forte tenuta sostanziale tenuta del nostro sistema sociale politico istituzionale pur nella crisi per legge presente che in realtà alla radice fragilità molto maggiori di quello che non
Non sempre
Ad esempio penso alla tesi del federalismo
Tesi del federalismo forse ci arriviamo anche piuttosto tardi sulla tesi del federalismo con la tesi del federalismo
Rebuffa vedo che ne fa un tema è un punto
Comunque accennato ma sulla quale
Fa un'opzione positiva
Ma
Se Rispetto scusatemi dall'allarme in modo molto rozzo in cui formulo questa assioma
Ma se a livello comunitario il problema è quello
Monetari
Della unificazione monetaria
E rispetta unificazione monetaria è un problema
Di stabilità dei cambi con tutto quello che ne consegue
In termini di politiche
E in termini di equilibri sociali
Rispetto a questo che certamente è un problema centrale è il problema centrale
Il federalismo rappresenta il federalismo istituzionale federalismo fiscale eccetera rappresenta una soluzione rappresenta una soluzione Rispetto
Al problema
Politico che in qualche modo dato due o tre anni a questa parte è stato posto abbiamo avuto il fenomeno leghista adesso sarà ripiegate o meno
La Padoa Schioppa affatto un libro
Tre quattro anni fa prima dal governo Amato in cui sulla base delle polemiche che correvano nel Paese
Ha fatto i conti
Tra nord e sud termini di spesa pubblica in termini di entrate
Signore per i fari adesso
Dopo
Le modificazioni che sono state introdotte in termini di pressione tributaria in termini di spesa pubblica
Probabilmente
Avremo cifre immerse ma
Comunque che vanno nel senso
Di mantenere l'attenti delle fratture nel Paese
A cui
L'approdo federalista
Può essere certamente
Molti aspetti che possono essere considerati positivi ma non è una soluzione
Mi sembra di ricordare che la commissione bicamerale del parlamento eletto nel novantadue ha lavorato su questo tema tra l'altro mi colpì che sul tema dei poteri residuali
Venivano spostati alle regioni si passava dal regime
Mi sono ricordato in tema di potere residuali
Qual è stato il dibattito le soluzioni che
Nella seconda metà del secolo scorso quando
Negli Stati Uniti quando un problema di maggiore intervento statale di allargamento delle funzioni dello Stato si pone e insomma il il problema di definizione il recupero da parte dello Stato federale dei poteri residuali
Mi ha sempre stupito che in Italia ci sia un dibattito
Sul tema federalistico
In cui il problema rimane quello del decentramento dei poteri quando
Olio
Il di il federalismo ha avuto come tema serba il processo inverso cioè il problema dell'attribuzione dei poteri lo Stato centrale del loro equilibrio
Sembra una tipica
Una tipica
Manifestazione del del ritardo
C'è un riguarda questo ritardo insisto su questo tema c'è un altro punto sul quale vorrei fermare l'attenzione
E che penso che affrontato un po'schematicamente nel libro di Rebuffa
E che il tema dei partiti
Si assume secondo me insomma la la polemica anti partitocratica c'è appartenuto
E io condivido lo pretesi
Però bisognerebbe incominciare anche storicamente un po'fare i conti con che si assume non so esattamente esattamente chiaro quale modello Ideal tipico di partito mi sembra che si pensi sempre piuttosto al Partito Comunista come
Cioè una certa univocità identità
Politica ideale
E una struttura organizzativa unidirezionale
Naturalmente anche del Partito comunista ci sono moltissimi modelli perché c'è un partito di Bordiga uno di transito e quello stalinista c'è quello di Togliatti prima dopo c'è quello di Berlinguer credo che pochi per forse nessun partito come il Partito comunista italiano in Italia di contro a una
Forte continuità diciamo così della storica crescita della struttura organizzativa invece ha delle cadute di soluti una delle soluzioni di continuità quando si va a vedere i gruppi dirigenti quando si va a vedere anche il mutamento della strumentazione culturale
E ideologie tuttavia certamente quello diciamo e il modello di riferimento
Ma la Democrazia Cristiana tutta un'altra cosa
E Rebuffa per esempio
Distingue
Marca la differenza tra il consociativismo diciamo
Del periodo repubblicano rispetto al trasformismo dell'età liberale
E uno degli elementi formali su cui Marchetto consociativismo è un accordo tra partiti è il modello diciamo così del governo partitocratico
In realtà io credo che noi abbiamo avuto consociativismo e anche trasformismo
Io credo che tra i grandi i tra i grandi sconfitti
In cui di questi cinquant'anni ci sono i teorici del modello di governo fondato sui partiti
Bel modello del partito come tra come valvola di trasmissione come guida del sistema parlamentare del sistema istituzionale come valvola di espressione della domanda sociale
Oggi si fanno tante polemiche su Dossetti
Quella di o sentire un'utopia verrà anche Rebuffa rimarca due o tre volte
Quando si va a prendere per esempio la relazione di la Spezia l'Unione dei giuristi cattolici del mille novecentocinquantadue
E da quella
Noi rimarchiamo una una visione quasi profetica di quello che sarebbe successo in Italia
E della degenerazione del modello partitico
Che soprattutto per quel che riguardava la Democrazia Cristiana
E poi i partiti diciamo dell'area di governo si sarebbe andato
Manifestanti
Naturalmente sono d'accordo sul giudizio
Però a sostanziali liberalità del dell'impianto e dell'impostazione dossettiani
Rebuffa ricorda l'assioma che c'è un denominatore comune tra tutti i partiti
Che rende possibile diciamo il blocco consociativo come motore diciamo di una
Su questo punto siamo
Assolutamente d'accordo
Ma quel progetto lì un progetto fallito
I dibattiti della
Prima legislatura in cui si tenta di far funzionare questo sistema e del resto Fanfani di farli l'arrivo di Fanfani nel cinquantatré che cos'è se non un tentativo Rebuffa parla della chiesa degli Stati Uniti dell'Unione Sovietica
E ma la Democrazia Cristiana però un'altra cosa cioè il tipo di potere che poi si incardina nel Paese
Risponde a un tipo di logica che è molto più simile a quella del regime liberale
E porta in esso tutti i vizi del regime tant'è vero che poi alla resa dei conti del sistema siamo rimasti con due partiti
Siamo rimasti col partito democratico della sinistra con e con la destra nazionale due partiti che erano fuori e che non hanno subito diciamo quel tipo irruzione quel tipo di trasformazione
Dico questo per arrivare a un altro punto di sempre poi voglio concludere se ben ricordo dire siano tante ma voli per arrivare a un altro punto che
E cioè che se noi guardiamo in Europa noi oggi abbiamo un sistema che è stato così fortemente partitocratico e che oggi attraverso una fase di profonda crisi del partito politico come momento istituzionale come
C'è un vuoto
Delle strutture partitiche
In Europa c'è un altro Paese che ha un forte vuoto di strutture partitiche per le ragioni opposte dell'Italia tentate per le mancanza di regole per la come ha spiegato bene come ben spiegato in Rebuffa diciamo per la mancata costituzionalizzazione del partito politico devono essere riuscì per portarla dentro al meccanismo democratico
La logica della lotta politica e aver maturato la crisi che conosciamo
L'altro Paese la Francia altro Paese la Francia
Nel senso
La variabilità di andamenti elettorali ma non solo di oggi perché ha le ultime elezioni presidenziali sono molto indicative
Ma insomma questa storia risale molto
Molto addietro
Perché dico questo
E nel senso io per carità non voglio fare un'opzione non non sono della tesi così nettamente polemica che ora spesso Barbera rispetto all'elezione diretta del Presidente della Repubblica però non c'è dubbio
Che né un sistema di governo parlamentare quale quello tedesco quello inglese con la costituzionalizzazione dei partiti
E quindi entrò dentro il meccanico e i partiti regole vengono in Inghilterra reggono in Germania ritorno nei Paesi scandinavi
Non c'è più credo società valutare
Le l'elezione diretta del Presidente
Naturalmente la situazione americana ingordi per dove c'è un altro tipo di istituzionalizzazione dei patti e un altro modello
Ma un sistema l'elezione diretta del presidente e una situazione di nessuno istituzionalizzazione del partito politico
è un meccanismo e non a caso diciamo i proponenti della tesi l'elezione diretta dell'esecutivo diciamo di Verissimo con la crisi del Presidente del Consiglio dell'UE entro nel merito
Di queste di queste elemento sono state attesi fortemente anti partitocratica stati grimaldelli in questa direzione
Credo che ci sia
Molta materia aperta da meditare
Un libro come quello di Rebuffa diciamo ha una fortissima parte destra
Accenna alcuni elementi di costruzione ma non li definisce io credo che insomma la parte destruens
A questo punto dovreste dovrebbe essere utilizzata non solo Ciamarra vere
Quello che è stato ma anche a capire quel che non è stato e a capire come costruire primo
Credo che su questo terreno ci si non di Colli per dire pur qualcosa con la discussione che è aperta ci sono molti motivi di
Discussione aperti più di quanti normalmente se ne dichiara
Concludiamo questo questo genere ma con l'intervento del professor Carlo mezzanotte
Che è ordinario di diritto costituzionale alla luce
Ecco e plausibile
Come dice come dice Augusto Barbera
Che quello con testo degli anni
Quaranta quarantasei a quarantotto
Non vi fossero altre strade che quella percorsa dai nostri costituenti
In un contesto di contrapposizioni ideologiche molto forti con un mondo che si andava
Dividendo su basi ideologiche
Nessuna intesa altra intesa poteva essere raggiunta dai nostri padri fonte danzatori se non appunto sul Tirreno delle ideologie in qualche modo si può dire
Con Barbera si deve essere che Viani ciò che reale è stato in qualche modo reazione corrispondente rispetto ai tre
Però io non posso negare che la lettura
Di questo libro
Di Giorgio Rebuffa
E suscita in noi un sentimento critico verso la nostra storia costituzionale
Perché alcune verità qui sono dette in maniera molto esprime
La nostra è stata una costrizione di partiti perché fatta dai partiti perché sostenuta dai partiti
Perché operante Peri Berti
Le nostre dottrine intorno alla costituzione hanno più o meno consapevolmente proceduto dall'idea che il soggetto efficiente che garantisse l'accordo costituzionale fosse soltanto il partito
E mancata una cultura delle istituzioni conseguentemente è mancante finora una cultura giuridica dei diritti
Condivido quello che dice Rebuffa intorno alla funzione che hanno avuto i diritti nella nostra Costituzione operanti entro i limiti nei quali servivano i partiti come strumenti di garanzia reciproca
Ecco questo è il punto in cui siamo
Avvenuto un passaggio storico
Decisivo quello per cui ci si rende conto oggi che la Costituzione o si diffonde e diventa la costituzione dei cittadini
Ho resta come strumento autoritari
Perché la visione di una Costituzione operante per i partiti in funzione dei partiti della loro sopravvivenza del loro effettività della loro capacità di egemonizzare tutta indistinte era una società è una Costituzione insopportabile oggi
Questo è avvenuto questo è un passaggio decisivo
è un passaggio decisivo chi è stato scandito io direi c'è stato il passaggio che è quello del referendum che ha avuto
Non soltanto il significato della scelta tra sistema proporzionale sistema maggioritario ma che abbattendo il sistema proporzionale
A fatto piazza pulita dell'humus come riconoscere buffa
Sul quale la Costituzione ed è sorta e sul quale i partiti hanno potuto prosperare ripartendo sì c'è una bella idea facendo sì che il garantismo diventasse per loro pluralismo ossia come dice
Un sistema di garanzie a quota questo il pluralismo italiano è profondamente vero
Il risultato fu che il garantismo della tradizione del costituzionalismo italiano liberale divenne il pluralismo
Cioè un sistema di garanzie
C'è quindi profondamente vero in tutto questo che la Costituzione sia stata un compromesso che ha portato ad immettere nella costituzione i valori di cui ciascuna delle parti era portatrice
E che ciascun valore immesso nella Costituzione avesse il suo referente partiti
Che la politica costituzionale diciamo così unitaria sia stata una pole una lotta per la per l'egemonia dei valori costituì valori costituzionali sul far prevalere questo o quello è un fatto che appartiene alla storia italiana la storia costituzionale italiana è stata una Costituzione dalla quale assai difficilmente e e a grande fatica e potuto scaturire diritto unità
Basta chi basta conoscere un minimo la giurisprudenza dalla nostra corte costituzionale
Per vedere come pluralismo sia stato per essa
Dar ragione a questo a quello far prevalere in questo caso quel valore far prevalere nel caso successivo il valore opposto
Insomma aveva ragione Carlo mette se si mettono se si mette pluralità dei valori
Le le costituzioni rendono pluralità non possono fare altro
Questo con un'aggravante
Che noi abbiamo avuto un sistema di partiti il più pervasivo e il più totalizzante che i Paesi liberaldemocratici abbiano conosciuto che che ha soffocato completamente la società civile questo è stato
Uno dei moventi direi della novità del referendum sul sistema elettorale maggioritario e che in impedito alla società civile ai cittadini divide come cittadini
Quale suggerimento viene dalla le quale sportivo viene dalla letture del libro di Rebuffa non certo quello di di rinnegare tutta intera la nostra storia costituzionale di questi cinquanta
Viene però l'insegnamento uno stimolo Pirelli per il nostro futuro
Il l'ammonimento che sulla s'sul sistema proporzionale non potrebbe che fiorire un sistema costituzionale quale noi abbiamo avuto
Lo spartiacque storico è stato ecco mi ricollego a quello che dicevo prima
Che cosa è stato il referendum
Sul sistema elettorale proporzionale
è stato non tanto una scelta di un sistema a favore dell'altro ma è stato un demolire
Il terreno sul quale i partiti erano prospera in pop ridisegnando imponendo di riscrivere
Il sistema delle delle relazioni politiche in Italia
Tale che restituisse ai cittadini un diritto di scelta e quindi di cittadinanza politica
L'ipotesi non può quindi essere quella e quindi non sarei d'accordo con Rebuffa non può essere quella di un'Assemblea costituente
Che dovrebbe fatalmente essere letta con la proporzionale che probabilmente non potrebbe non riprodurre io non ho gli esiti
Del della nostra storia costituzionale
E invece lì seguire l'indicazione che viene dalla scelta referendaria fatta proseguire nella direzione della formazione di un sistema costituzionale basato su una democrazia maggioritaria
Diceva Barbera il presidenzialismo sarebbe una fuga in avanti pericolosa
E invece mi pare che proprio le vicende
Più contingenti dimostrino come questo sia il problema aperto oggi sulla di fronte di fronte hanno quello del ruolo ad esempio del Presidente della Repubblica
In un sistema parlamentare perché se non vogliamo il presidenzialismo bisogna tornare alle regole del sistema parlamentare
Cioè di un Presidente della Repubblica che resta fuori dagli indirizzi politici
Non determina Luís
Le maggioranze lascia libero il gioco della politica
Non possiamo in una ipotesi di consolidamento di una democrazia maggioritaria pensare a quale potrebbe essere il ruolo di un Presidente della Repubblica non eletto dal popolo ma eletto dal Parlamento
La nostra storia costituzionale ci insegna che i presidenti della Repubblica hanno vissuto ed esercitato più o meno bene il loro ruolo a seconda dei punti di vista ma comunque hanno agito in un pieno politico in cui i partiti erano i dominatori dello scenario
Erano i partiti con le loro convenzioni dell'arco costituzionale la conventio ad excludendum a guidare a gestire gli equilibri il presidente dalla Repubblica era inserito in questo contesto certo con un ruolo importante ma la il contesto era predeterminato
In un processo in via di ristrutturazione e io auspico in via di ristrutturazione in senso maggioritario non c'è dubbio che il ruolo del presidente della Repubblica vada ripensato
E non c'è dubbio che è uno dei modi per pervenire anche in maniera sollecita a una ristrutturazione sia quello dell'elezione diretta del Presidente della Repubblica
Che allora sì conferirebbe a quest'organo legittimazione piena anche ai fini della determinazione degli indirizzi più generali
Resta aperta indubbiamente lascia aperta questa nostra storia costituzionale la storia costituzionale trascorsa il tema della stabilità dell'esecutivo
Il tema di un Parlamento che non è stato specchio di parlamentarismo ma si è trasformato in assemblearismo resta aperto il problema di rafforzare il ruolo del parlamento insieme a quello dell'esecutivo questa è un'indicazione
Che viene dal libro di Rebuffa e che mi sento di condividere toto corde
Oggi
Il governo ha bisogno che vengano definiti i suoi poteri normativi che ci siano relazioni certe che si che vi siano certezze circa la spettanza dei poteri io non credo che possa andarsi avanti lungamente
Abusando della decretazione d'urgenza questo è un prodotto della Repubblica in cui veniva viviamo
D'altronde non si può biasimare il governo si utilizza la decretazione d'urgenza non avendo nessun altro strumento per attuare i propri indirizzi di fronte a un Parlamento che non è in grado di di di esercitare alcuna produzione di attività normativa
Però allora dall'altra parte i paradossi sconvolgenti come quelli di un di un governo lasciatelo dire che ha adottate Grady legge in materie mai si pensare si sarebbe pensato in nessuna forma di governo si sarebbe potuto pensare che un Governo adotta decreti legge in materia elettorale in una materia così delicata come quella per esempio
Di una fase importante del processo politico democratico qual è la appunto il dibattito pubblico durante le elezioni tutto questo noi l'abbiamo fatto con atti del governo non soggetti alla non soggetti neanche alla conversione per la risaputa prassi della reiterazione anzi è di oggi la notizia che questo decreto legge di cui abbiamo avuto
Di cui ho detto sarebbe stato reiterato
Ecco nessun una forma di governo nei Paesi liberaldemocratici ha portato a una tale indeterminatezza dei compiti del governo i compiti normativi del governo
E sento ancora levate di scudi contro ipotesi che sono le più ragionevoli come quella di assegnare al Governo un suo ambito normativo appunto una potestà regolamentare che libererebbe il Parlamento da oneri di legislazione minuta che non gli appartengono
E riserverebbe al Parlamento quelle scelte che oggi non compie e lascia compie dal Governo quale quella di regolare il processo democratico
Una fase decisiva iniziale del processo democratico quale appunto il dibattito pubblico durante le consultazioni elettorali
Non dico che tutto questo io l'abbia letto nel libro di Rebuffa
è vero però che leggendo il libro di Rebuffa ho pensato tutto pure
Quando Rebuffa
Dice che i
Problema storico
Non solo dell'esperienza repubblicana ma anche dell'esperienza statutaria
E addirittura dall'esperienza fascista che abbiamo avuto in Italia è stato quello della debolezza del Governo e della indeterminatezza dei suoi poteri normativi
è vero non so se questo sia vero dal punto di vista storiografico non ho la competenza sufficiente per affermarlo
E vero però certamente per l'esperienza repubblicana è stata l'indeterminatezza dei poteri del governo uno dei fattori c'è stato il grande nemico il Governo insomma il Governo lo dice bene Rebuffa in un qualche parte
Il governo è stato il nemico
Era il nemico da battere da indebolire affinché i partiti potessero egemonizzare l'intero sport quadro costituzionale
E questa egemonia dei partiti sul quadro costituzionale
è stata foriera di disavventure
E può esserlo ancora per il futuro ecco perché io credo che
Sia giunto il momento di riflettere su tutto quanto è accaduto e di pensare al ad un completamento di quel sistema
Di democrazia maggioritaria che postula sì garanzie ma che siano garanzie più che dei partiti appunto
Garanzie dei cittadini e qui il libro dire buffa lascia emergere tutta la sua né cultura di uomo liberale che ha attinto alle idee che non sono nate da noi ma sono nate nel Nord America
Lui pensa e comincio a pensarci anch'io lo confesso a un sistema costituzionale in cui non ci siano più vertici non ci siano poteri organi che siano sopra gli altri ma tutti gli organi ciascuno per la propria competenza Kospi Rino verso la realizzazione di un'idea garantista che la tutela dei diritti fondamentali io richiamo
Forse dovremo discutere qual è il quale qual è il numero dei di e quali sono i diritti fondamentali che si sono solo la libertà classico la libertà civili ma questo sarà un terreno il terreno di un altro
Incontro però credo anch'io a un'ipotesi di revisione del nostro sistema costituzionale che ponga al la base il i diritti fondamentali e che imponga a tutte le istituzioni compiti di garanzia dei diritti fondamentali
Parlamento incluse
In questo quadro è anche
Stimolante la lettura di questo libro
Quando si intrattiene sull'osso sulla situazione del della magistratura imita
Nata o pensata
Così avrebbe dovuto essere quale strumento di garanzia dei diritti individuali invece trasformatasi in potere ed immessa sì nel sistema nell'equilibrio tra i poteri con tutt'altre finalità
Quello di garante della moralità pubblica ma allora dice Rebuffa giustamente se si è garantita la moralità pubblica non si garantiscono più i diritti
Non si può inseriti e e non si può
Non è possibile inserirsi in un sistema di ristrutturazione costituzionale che tende a ridisegnare l'equilibrio tra i diversi poteri se il compito è solo quello di
Ho solo quello o anche concessivo di tutore della moralità pubblica perché allora il compito dalla magistratura non può che essere quello di garante dei diritti individuali dei diritti dei sì
Su queste idee io non posso in questo momento non trovarmi d'accordo perché a partire dai diritti
Piuttosto che a partire dai partiti
Che noi possiamo ridisegnare un sistema costituzionale degno d'essere vissuto
è vero anche quello che diceva Augusto in partenza
Tutto questo presuppone
Che un quadro di valori comuni sia sia definito
La speranza e che ci sia un quadro di valori condivisi perché se mancano valori condivisi allora non si capisce nemmeno perché sia una maggioranza a dover governare
Un sostrato di valori comuni
E quindi
Una contrapposizione che non sia da amico nemico
Ma una contrapposizione tra avversari
Lo dice oggi anche il presidente della Corte costituzionale leggevo in un comunicato stampa e la e la base di qualunque sistema democratico quindi si alla ipotesi di Rebuffa che l'edificazione del nuovo sistema costituzionale quale che esso sia procede
Dai diritti individuali
E si trasformi in un sistema di garanzie in meccanismi di garanzie dei diritti individuali prima ancora che in astratte proclamazione delle quali in verità non sentiamo affatto il bisogno
Grazie a Carlo Mezzanotte allora se qualcuno dei tre in carne inutile relatore non hanno esigenza di completare
Se ce l'hanno ma facciamo nei termini di tempo nel Parlamento europeo tre minuti a testa ma comunque voglio ascoltare c'è qualche esigenza di chiarimento barbera
Sì nei tre minuti
E
Io non demonizza il presidenzialismo come mi è stato detto
Io sono contrario all'elezione diretta del Presidente da Repubblica perché non capisco che cosa si voglia mi spiego
Se si vuole un sistema di tipo americano
Di separazione netta dei poteri
Ritengo che faremo un grosso passo indietro tenuto conto che secondo quello che dicono unanimemente politologi costruzioni sta americani la forma di governo americano
E debole forte in politica estera debole in politica interna il presidente degli Stati Uniti per poter governare ha bisogno di contrattare
Direttamente o per il tramite di alcuni agenti o per il tramite dell'OPEC con con i parlamentari corretto della Camera ora del Senato
Un governo moderno è un Governo che avviene tramite le leggi non si governa più come l'Ottocento nella cornice delle leggi ma si governa tramite le leggi quindi
Un presidente che non è anche il
Capo di una maggioranza in Parlamento un presidente debole
Si vuole invece un sistema di governo di tipo francese semipresidenziale
Bene questo sistema che ritengo che abbia qualche merito in più
Però attenzione
Io credo che si tratta di un sistema che si regge per un miracolo dalla storia che dura da un certo periodo però non dimentichiamo termino centottantasette al vertice di Tokio c'erano due politiche estere quella di Chirac allora presidente del Consiglio quali Mitterrand
Perché il sistema francese l'importo delle due l'una
Ho il presidente La Repubblica una maggioranza in Parlamento
Che ho sostiene allora diventa di fatto il presidente del Consiglio senza avere responsabilità proprio il presidente del Consiglio
Oppure e costretto a coabitare con una maggioranza diverso in Parlamento delle due l'una o fa il notabile della Repubblica avo
Ruolo analogo a quella regina d'Inghilterra oppure svolge un ruolo di leader dell'opposizione stando la Presidenza della Repubblica
Io temo invece che se l'Italia questa mia paura si comincia però ad elezione diretta del presidente a Repubblica se ne parla nel modo come ne parlò Bettino Craxi o Giuliano Amato negli anni ottanta
Cioè un presenta repubblica eletto direttamente ma con un Parlamento che
Eletto con un sistema tendenzialmente tipo proporzionale
Che il sistema che fu inventato per la Repubblica di Weimar e che un sistema come dicevo prima pericolosissimo
Perché porterebbe a un presenta Repubblica che è costretto a far prevalere determinati governi di fronte a un Parlamento che non è in grado di esprimere il governo
Certo se si verifica il miracolo di una consonanza per presentare al pubblico una maggioranza allora può anche funzionare il sistema ma se questo non si realizza e si creando le tensioni enormi
La mia paura è che si voglia si andare in questa direzione d'altro canto
Ci son tre interviste in questo senso la Pivetti Mancino intanto persino votato ha tirato fuori questa storia
Qualche mese fa
Io credo invece che il sistema più forte più robusto sia sistema parlamentare inglese che tradotto in italiano possiamo chiamare tipo neo parlamentare su questo profilo son d'accordo con Rebuffa quando dice che il sistema che si è attuato in Italia un sistema e tipo assembleare
E io capisco poi come no molti nostri costituzionalisti che conosco le forme di governo o dovrebbero conoscere continua a chiamare parlamentare un sistema che invece assembleare ignorando la distinzione che c'è in diritto costituzionale
Questi hanno parlamentare prese e quello inglese in cui il primo ministro non soltanto ai poteri di governo che ha ma inoltre anche lì della maggioranza tant'è che il governo e il comitato direttivo della maggioranza
E in cui allora la contrapposizione la separazione poteri non è tra il presidente La Repubblica il Parlamento ma è tra la maggioranza e l'opposizione questo garantisce libertari secondo riletture de Montesquieu noi abbiamo tutte le possibilità di arrivare a questo sistema perché abbiamo una bipolarità azione in atto
Abbiamo la possibilità andando a votare ad ottobre se si vota a ottobre come io spero di scegliere tra un governo Prodi è un Governo Berlusconi
Così come quando si a votare Inghilterra si sceglie tra un governo conservatore un governo laburista tra me e giorno Toni Blair
Come in tutte le democrazie maggioritarie e allora se vogliamo del riforme riforme devono accompagnare quello che già sta venendo in Italia
C'è una modifica del sistema politico già è avvenuto è la nostra Costituzione può coprire diverse sistemi politici
Non ci si venga a dire che preveda un solo sistema politico produzione americana coperto tante sistemi politici o addirittura tante system di libertà per corruzione americana poi non facciamo neanche la retorica prevedeva la schiavitù
O meglio non lo diceva espressamente ma sotto c'era la schiavitù c'è una società che in alcuni Stati asterischi
Quindi abbiamo la possibilità di indirizzarsi in quello senso e allora se dobbiamo fa dalle forme facciamo per accompagnare il tutto ecco perché io sono diffidente anche allarmato di questi tentativi vedo anche qualche mio ex collega che ha affermato per l'Assemblea costituente io sono preoccupato perché voglio capire che cosa è questa sembra costituente intanto è già una cosa diversa se accompagna l'elezione a ottobre o se serve per allontanare l'elezione son due cose completamente diverse
Che le cose dire andiamo a votare
E scendiamo tra un governo Prodi un governo Berlusconi tra centrodestra centrosinistra e contemporaneamente disegniamo le regole
E questo può essere una cosa che ha un senso può averlo o non averlo me accettabile a qualcosa se diventa un modo per dire andiamo a votare fra due tre anni e nel frattempo disegniamo che cosa
Io temo che si disegni qualcosa tipo pari Mark
E e poi soprattutto voglio capire quale e l'Indirizzo se cioè si accetta fino in fondo ecco la logica dell'Abi polarizzazione oppure no credo che in Italia ci siano forze anche potenti che non accetta la logica
Della depolarizzazione sognano appunto ritorni che ad altri ad altri sistemi ecco perché dico dalla Costituente ci si può attendere tutto o la fuga in avanti o il ritorno all'indietro mentre invece abbiamo la possibilità di completare il cammino che abbiamo fin qui svolto soprattutto se poi si risolve la questione dell'Antitrust
Io se non so non conosco notizie di oggi ma dico quello di ieri erano nel senso di uno spiraglio un lumicino quindi uno
Delle difficoltà delle anomalie che si erano determinate nel nostro ordinamento di un Presidente del Consiglio che anche controlla
Tre reti probabilmente può servire anche a a svelenire possibile anche a rendere più
Normale più coerente con le grandi democrazie europee la nostra bipoli trazione il nostro bipolarismo
E il un modo io per riprende una battaglia che abbiamo fatto che abbiamo fatto in tanti e su cui si è pronunziato l'ottantatré per cento
Degli italiani
Vorrei anche dire una cosa chiedo scusa se prendo un altro minuto
Lo predica posso Sartori sperando che gli arrivi il messaggio fossi chiamato due righe
Che stia attento Sartori quando qualcuno dice che d'accordo con lui col doppio turno
Perché non vorrei oculo facesse fesso
Perché una cosa è il doppio turno il collegio uninominale maggioritario a doppio turno è un'altra cosa e invece il sistema regionale quello che abbiamo in cui siamo andati a votare Regione per cui invece di avere due voti siano due domeniche B questo è il sistema elettorale proporzionale è un ritorno all'indietro non è ha fatto il doppio turno
Qui stiamo attenti anche nel usare l'espressione assemblea costituente doppio turno eccetera eccetera una chiarezza nei concetti credo che sia utile terzo i concetti e poi serve anche
Comprendersi meglio serve anche ad evitare di equivoci su tutte posizione legittima intendiamoci tutte le posizioni sono legittime ma purché sino tutte tutte chiare
Grazie
Io ho molto brevemente ma volevo fare osservazione anzi quasi una costatazione
Io penso che in qualche modo siamo tornati indietro comunque c'è una sorta di il Regolamento sul tema della riforma il dibattito e nel modo in cui le forze politiche si siede si pongono in relazione adesso sul tema della riforme istituzionali mi sembra che sta succedendo quello che
Rebuffa descrive come caratteristico del sistema istituzionale parlamentare che abbiamo alle spalle cioè l'incapacità di decidere se non attraverso un processo di mediazione
Tra tutte quasi tutta mediatica su quasi tutto immediati
Lo abbiamo visto dell'arresto la le la legge regionale la legge regionale dico io sono d'accordissimo con Barbera però noi assistiamo a un processo rispetto al al punto d'arrivo che eravamo arrivati almeno sul tema della riforma detta assistiamo a un processo di comunque di degrado del dibattito e comunque unite l'azione di i tutte le forze politiche
Purtroppo di tutte le forze politiche
E mi ricordo e voglio dire anch'io sono come sono la stessa opzione per Barber per ferire un governo parlamentare classi
Ho tentato di dirlo prima credo che anche dal punto di vista insomma di una Repubblica
Posso io particolari vogliono Centro Prati perché una cosa ha dimenticato e diretta di copertine aiuto se il presidente qui ce lo consente
Potrebbe anche a fermarsi una convenzione come c'è in altri Paesi senza bisognerebbe modifica costituzionale per cui in caso di rottura della coalizione però attenzione che non sto dando ragione a Berlusconi lo dico subito dopo in caso di rottura di una coalizione si torna a votare
In caso di rottura col capo dello Stato in base al Pico ottantotto può sciogliere le Camere nel caso in cui si rompono a correzione non sto dando ragione a Berlusconi attenzione perché ma non do neanche ragione chi l'altra parte criticava in senso opposto perché perché in quel caso io dico Scalfaro ha fatto bene a non sciogliere in quanto non esisteva una coalizione omogenea in tutto il territorio nazionale c'erano due coalizione legati insieme soltanto da Forza Italia e da Berlusconi ma con diversa dislocazione territoriale se invece ci fosse stata una coalizione Chiara omogeneo possibile come quelle che ci saranno si presume ci saranno a ottobre io spero ottobre si torni a votare ci può essere una convenzione in capo allo Stato prosciogliere Cam sbagliavano secondo me scusami Caveri
Ma più in aiuto sbagliamo sia con il quale dicevano che c'era questo c'è il materiale si contrappone costruzione formale bastava didattico ottantotto si legge diversamente se c'è un sistema giudiziario giuste o proporzionale ma sbagliava anche nome la centralità del parlamento
Dice che il Parlamento può fare disfare quello che vuole se così fosse
Miglior Parlamento del mondo che quello questi Nesta non sarebbe un Parlamento che degno di questo nome perché non è affatto vero che per la mente invece può fare e disfare è vero che una sola volta
Ha tolto ha cambiato la Thatcher con nei giorni ma nell'ambito sempre la stessa maggioranza e lo stesso partito scusarsi no io
Però vorrei ricordare riguarda non entro nel merito della discussione per far troppo Villas sulle
Vorrei ricordare il caso tedesco del mille novecentottantuno ottantadue quando i liberali ruppero la coalizione coi socialdemocratici e formare un governo di coalizione sulla tenuta con la sede un la quale si presentò dandosi la mozione di sfiducia per arrivare tranquilli in quel caso abbiamo avuto un Rispetto diciamo della regola maggioritaria che è venuto dalle forze politiche e che
Sei sei insomma nell'arco di sei mesi in sei mesi si tratta però è
E voglio dire questo a dimostrazione che insomma la tesi di Repubblica dei di Rebuffa che le forze politiche son dentro e fuori più fuori che dentro il sistema pezzi rivela un'altra volta nella misura e qui no ma volevo vado rapidamente
Ho detto sono per l'opzione del governo parlamentare ritengo che una soluzione come quella francese
Alla lunga dei stabilizzi anche molto il sistema dei partiti
Però voglio ricordare che la tesi dell'elezione diretta del presidente La Repubblica in questo Paese il modo in cui avanzate
Era per accelerare
Il sistema maggioritario in qualche modo chi sosteneva questa tesi sosteneva diciamo per come Space Italia o del nodo Gordiano si può discutere sul fatto che ma indubbiamente questa rappresenta una un'accelerazione dell'Api polarizzazione secondo me in una prima fase ripeto perché poi dopo le cose possono cambiare mutare in modo in modo complesso però certamente e se guardiamo e e ritorno alla alla con fa insomma
Ma qui dove sta il movimento dove stanno i punti di vista contrapposti e le forze politiche che aggregano intorno a una tesi di riforma costituzionale aggregano politicamente e marciano nella direzione di un'opzione o di un'altra
Dove stanno non c'è
Da questo punto di vista mi terrorizza in questo momento che l'Assemblea costituente oggettivamente cioè e concludo
Quel del libro di recupero ci sono pagine che io condivido interamente sulla magistratura
Salvo che anche l'UE non le fa poi alla fine segnalati punti bisogna fare delle opzioni
Signor fare dell'opzione permettetemi la schiettezza noi siamo in un Paese che se vince la sinistra
Siccome per forza di cose lo vediamo anche in quest'ultimo caso
Insomma una
La la componente giacobina della magistratura la accompagnerà il governo della sinistra
Il pericolo che ne deriva per la libertà personale del cittadino è sotto lo gli occhi di tutti
Abbiamo dall'altra parte una dentro che non so così come non ne aveva l'autorità la vecchia la vecchia maggioranza abbia l'autorità per impostare ogni tanto è vero che non lo imposta poi nei tre c'è un discorso imporre un po'discorso di riforma questo è un è un tassello hai ragione tu tassello centrale nel senso che poi riguarda liquidi riguarda il problema della cultura dei diritti
Insomma concludo
Nel senso che secondo me stiamo facendo dei passi indietro si sta creando una zona d'ombra grave nell'acqua la zona d'ombra poi un vuoto istituzionale politico che rischia di essere grati
Grazie
La parola trasformazione
Indubbiamente l'idea di un'elezione
Diretta del Presidente della Repubblica non può che essere pensata come strumento di accelerazione appunto del processo di ristrutturazione del sistema in senso maggioritario
Io penso che quello che non si possa poi più a vivere
In un sistema riformato sia un Presidente della Repubblica rappresentante dell'unità nazionale queste
è vero che il se il più potente fattore di aggregazione costituzionale
La garanzia dei diritti
E questo è un compito di garanti appunto di questa unità della della nazione intorno ai diritti e alle garanzie dei diritti e questo è un compito che spetta diffusamente ad ogni potere
è un compito che passa attraverso il ristabilimento
Pieno appunto dello stato di diritto che presuppone del riforme a tutto campo in tutte le direzioni e non soltanto nella direzione della magistratura
Penso ad esempio acque alle ritrarsi del processo costituzionale come qualcuno ha detto del processo penale
No alla fase della accusa all'enorme potere i veri soggetti politici appunto
Immessi nel sistema degli equilibri costituzionali sono i procuratori della Repubblica inutile nasconderselo quello quindi è quella la prima riforma quella riforma che restituisca il processo al giudice
Che Luini garante dei diritti
Che non faccia del procuratore della Repubblica un soggetto inserita nel politica al processo appunto qua quale invece adesso ma dicevo l'unica cosa che io credo non sarà più possibile o non debba essere più possibile che ci sia un presidente rappresentante dell'unità Vernant nazionale e agisce politicamente nel nome dell'intera nazione
E ed invece esprime una sua peculiare
Magari anche fondata e condivisibile ma comunque sua visione degli equilibri politici e delle e e e degli indirizzi anche di lungo periodo tanto più in una fase di transizione come la nostra
Penso quindi a un'elezione diretta del presidente il presidente pubblica come la sola forma di legittimazione possibilità legittimazione da parte di una maggioranza che governa con effetti di trascinamento certamente sulla composizione ma comunque
Salvaguardati da una separazione organica
Netta tra governo e Parlamento nel senso che il Governo governati il Parlamento controlla
Nessuna preoccupazione se ci sarà un presidente repubblicano e un parlamento democratico perché l'uno governa ed un altro conto come avviene negli Stati Uniti d'America
Quindi mentre un tempo sarei stato più propenso a rispettare certe peculiarità dell'Occidente quindi a una forma di governo semipresidenziale oggi penso che bisogna tagliare il nodo Gordiano e ristabilire anche qui mi trovo abbastanza d'accordo con Rebuffa ristabilire il principio della separazione dei poteri come principio
Di che è innanzitutto un principio della moderazione del potere
E che risponde a una grande idea liberale il potere essi diviso è un potere meno temibile
Il Presidente della Repubblica eletto direttamente dal popolo e anche un forte deterrente alla formazione di partiti
Al alla mantenimento di partiti che in Vaticano a tutto campo su tutte le istituzioni nessuna esclusa compreso il Presidente della Repubblica la loro sfera d'azione la loro egemonica
L'unico strumento io credo sia oggi l'elezione diretta del Presidente della Repubblica in un sistema presidenziale fondato sulla separazione dei poteri il governo legifera che controlla il presidente della Repubblica è il responsabile dell'esecutivo e quindi in primo luogo il principale protagonisti il principale soggetto di iniziativa politica non ho altro da dire grazie
Regolamenta
Io ringrazio tutti gli intervenuti colgo l'occasione per farlo perché le conclusioni entrava il professor Rebuffa
Al quale affida appunto le conclusioni nella replica formulando i migliori auguri per il suo lavoro
Giorno vorrei ringraziare tutti quelli che sono intervenuti
Mi limito a dire che sono molto contento siete stati molto gentili
Però devo anche dire se mi permettete un'osservazione un po'irrituale
E che la vostra e gentilezza è andata una un po'al di là nel senso che mi sono trovato in una situazione in cui mi accade introvabili moltissimi anni fa
Quando giovanissimo fece dall'inserzione a uno storico americano
Gliela mandai con una bella lettera e lui mi rispose che è una delle consolazioni più belle della vita è vedere quante cose che non si pensavano la gente trova nei propri libri
Io devo agire perché questo potrebbe anche essere un modo come dire spiritoso per cavarmela per non entrare nel merito però invece io in qualche punto di merito se me lo consentite vorrei entrare naturalmente faccio solo delle enunciazioni esprimo delle opinioni in modo assiomatico un po'sentenziò uso e quindi mi scuso d'altra parte anche del libro io sono stato stilobate più sentenze oso
Anche perché
E in questo rispondono alcuni studenti che me l'hanno chiesto perché il titolo la Costituzione possibile per potrei fare cadere gentilmente fra responsabilità su altri che è un un quale conversato ma non lo faccio
Dico semplicemente che quando si scrivono un libro questo lo dico se ci sono dei giovani qui se si è molto giovani si scrivono i libri per fare carriera presiede mezza età si esprimono i libri per esprimere dei furori e un qualche furore ce l'avevo
Quando ha cominciato a pensare a queste cose e vi dico ognuno dei suoli è un furore che in questa sede dall'interessa ma che nelle altre sedi interessa e sono la responsabilità dei giuristi italiani
Nella vere interpretato letto studiato dopo il pasto agli studenti la Costituzione della Repubblica in modo formalistico
La cultura di ghiaccio o di legno va bruttura lontana io quando studiavo una facoltà giurisprudenza mi si avvertiva sembra che il diritto costituzionale altra cosa dalla politica c'ho messo trent'anni per capire che invece è la stessa cosa con un linguaggio diverso
E il secondo furore invece era più ravvicinate dare furore diciamo della dicembre
Mille novecentonovantaquattro di vedere che gli agenti patogeni della Repubblica erano diventati terapeuti lo stavo diventando intera fare altri e devo dire che questo pudore ventotto insieme alla fiducia che badate
La casa editrice a scrivere questa cosa che è lontana dall'abitudine a capire meglio
E
Se questa è la spinta di fondo allora io ho cercato di porre dei problemi
Anche in modo provocatorio anche scegliendo un titolo che si signore provocatorio ma non risponde tanto un fatto
A una negazione di un fatto storico corrisponda un fatto che io ad un certo momento uso un verbo dico la Costituzione la vecchia Costituzione della Repubblica era diventato impossibile
Ma che Costituzione era una costituzione in cui nel mille novecentonovantaquattro roba da Chico e ci si accorge che per le cose più importanti dell'universo e cioè legislazione antitrust la regolamentazione della propaganda elettorale manca il garante balcone mi avevano insegnato che garantisse esistono delle costituzioni sono fatte per
Per costruire in gara
Se no sono per dirla con i vecchi maestri chiffon de papier allora
Certamente io sono d'accordo la Costituzione è diventata impossibile devo anche dire che nel mille novecentoquarantasei quarantotto questo il primo problema che voglio affrontare
Non era l'unica strada percorsa
Non c'è dubbio quella strada forse serbi a garantire che la suspense l'incertezza sugli esiti della guerra fredda sugli esiti delle prime elezioni avrebbe evitato la guerra civile assicuriamoci
Probabilmente anche altre soluzioni avrebbero evitato la guerra civile l'esplosione e poi diciamoci la verità
La guerra civile non venne perché proceda alla costituzione pubblica ma venne perché l'accordo generale dell'universo dell'equilibrio mondiale viale santo dio prevalente avrebbe impedito qualunque guerra servile
Quel in Italy io credo o e poi a tante altre fa sta di fatto che le alternative c'erano erano visibili quello per cui io con cui ho polemizzato è il modo con cui le alternative vennero trattati
L'alternativa di un rafforzamento del potere esecutivo occulto ai del ricordato l'ordine del giorno Perazzi
Va be'ha ragione però si era già un un addio a tutto ci saranno future ipotesi di razionalizzazione del dove e del sistema parlamentare ma già l'armadio
Era ritornata la vecchia cultura giacobina
La vecchia cultura che può che abbia le sue nobili si valorizzi mica me amico Craveri viene indicato tanti anni fa la vecchia cultura che pone al centro dalla dinamica politica l'Assemblea né questo è il contrario del settimo parlamentare
L'alternativa invece di mettere e questo mi pare che siamo perfettamente d'accordo ma io ho cercato di capire le ragioni per quello venuto e soprattutto le ragioni per cui ciò è stato ha continuato ad essere è questo secondo punto
Quando ha cominciato a scricchiolare l'equilibrio le
Ha cominciato a circolare quando
I meccanismi
Di produzione delle leggi di applicazione delle norme votato dal Parlamento sia da parte del potere giudiziario sia dal parte della struttura amministrativa hanno cominciato a fare a quota tutte le parti
E quando non si riusciva a portare a termine la finanziaria ricordiamo gli anni degli sfondamenti dei tetti di Bilancio via Provinciale quando il decreto legge che ne la bella Costituzione dalla Repubblica è pensato voglio rileggere tanto per fare un po'di retorica costituzionale anch'io è pensato per casi di straordinaria necessità e urgenza ma io se parlo con la mia vecchia zia casi di straordinario di necessità e urgenza vuol dire l'alluvione a Napoli
Il colera a Genova e situazioni di emergenza a cui è necessario un intervento immediato al di fuori della l'intervento al Parlamento parte che dietro questa idea nel decreto legge della rapporto fra Parlamento governo c'è un mito che il mito che il Parlamento deve fare tutto
Deve fare
E allora io non lo volevo poco l'ho voluto polemizzare con le retoriche delle riforme le strade sbagliate che sono state fatte il non voler affrontare e i problemi così come erano la ricerca delle consolazioni ma insomma quando e il mio stimato
Senatore Spadolini si presentò alla televisione connesse la lista del suo secondo governo né una situazione di naufragio era evidente e siamo all'inizio degli anni Ottanta che la Costituzione no non esisteva più era sommersa era evidente che il meccanismo io la può e poi si continua a parlare per quindici anni comunque la retorica che io ho letto dentro i documenti di di della commissione Bozzi delle del decalogo Spadolini ancora priva della commissione De Mita Iotti in cui si diceva bisogna cercare Bravi eccetera eccetera ecco su questo io devo dire ma forse lo dirò poi in conclusione che poco urla cosa della fuga la il punto su cui forse sono
Vuole riflettere di più
Parlerò fra un momento perché c'è un altro punto che mi pare che debba essere richiama
Ed è questo
Le garanzie in qualcuno me lo ha chiesto oggi me lo chiedono gli studenti ne parlo persone
Che non si occupano professionalmente di queste cose ma quali sono le garanzie delle minoranze
Qui mezzanotte io concordo sulla lettura verso mezzanotte le garanzie delle minoranze sono state intese del pluralismo quote ma è l'unica strada possibile per quella garanzia dalla minoranza viene fuori in questo affare
La proposta di legge costituzionale di alcuni illustri amici per cui proprio il nome del leader quella che conoscete è quella che va sotto il nome Bassanini Elia
E persone stima bellissimo cui sotto il nome di garanzie da rafforzare in un sistema maggioritario sì
Costruisce un sistema di estensione del pluralismo cortese e questo è l'accordo allora io modestamente penso che le garanzie
Che le minoranze debbano a vere siano le garanzie che risiedono nella costruzione di un sistema di legalità costituzionale
Che vuol dire di legalità sottratta alla determinazione delle forze politiche di maggioranza o di opposizione
Come si fa a Parma si va a farlo
Attraverso una magistratura indipendente ma qua siamo al punto più dolente per questo abbiamo intravede ha fatto bene a richiamarlo questo è il punto più dolente secondo me della storia della
Ultimi anni nella Repubblica forse io sbaglio forse io soprappalto forse io sono fazioso ma credo che nessuno né a destra né a sinistra abbia fiducia nella detrattori Italia
Nel senso che una ma no per piacere nel senso che nessuno dice che la strada è quella di ribaltare rovesciare come un guanto una struttura dall'ordinamento giudiziario e dare alla magistratura più potere toglie non è altri
Questa è l'altra alle pare che sia questa la strada quattro guerre possiamo anche discutere ma credo che ci sia poco da discutere ma che nel senso che se una magistratura debole
Com'è quella italiana debole nel senso che non è forza andare a fare le cose che ci sono note forza e applicare i diritti dei cittadini e soprattutto forza e resistere a gli altri poteri costituzionali
Le costituzioni sono o se no non servono sono esercizi per professori sono degli strumenti di battaglia messi nelle mani dei cittadini per affermare dell'opposizione
A questo punto l'arbitro deve essere fuori dal dal sistema dal sistema che decide e cioè dal sistema politico la magistratura italiana c'è dentro cedendo non operano questo lo dico non perché ha avuto delle
Tensioni ideologiche ma perché la struttura la costruzione interno del sistema giudiziario è una struttura che agevola agiremo alla la alla lottizzazione io ne ho fatte tante discussioni con Amber Von pure io sono amico di quasi tutto il procuratore della Repubblica di tale quindi posso dire queste cose poi
Speranza nel di immunità tuttavia montato questo rinnovo quelle cose che dico io quindi non è che facciano
Che siano rischiose tuttavia è è
I magistrati che riflettono sanno che il meccanismo di organizzazione dalla magistratura per l'ha trascinata nel sistema politico no nel sistema politico nel senso americani da Licata
Del politica Process ma e il sistema politico italiana della reparti sarà quattro recite alberi carrelli deboli da prose significa azione politica tu intervieni
Decide di rendere costituzionale gli atti del presidente del governatore della sede del congresso ma sappi che tutti ti guardano e comunque risponde in qualche modo politicamente anche se poi gli utili la questione più controversa no è un'altra cosa
Questo
Però su questa questione della magistratura tutti prendono con le pinze e questo è un errore di tutti terrore dalla destra allora dalla sinistra ed errore anche di chi non è avvezzo di sinistra che pare che esista ancora non lo so
Quindi ma su questa questione della tutela delle minoranze si sarebbe capito Ivafe contraddire io sono d'accordo anche la vorrei sottolineare con l'affermazione che la vede una delle cose più buffet da dibattito politico costituzionale italiano è che in Italia Paese che non ne ha bisogno si è discusso del federalismo su base etnica cosa buffi sì ma quando il federalismo
Nel modello americano con cui si può cambiare sviluppare tutto HeLa meno che base etnica era l'invenzione americana
Che il rafforzava la separazione del potere a Roma nuovo sistema nel meccanismo de un nuovo strumento dal meccanismo delle checks and balances figuriamoci se si può se pensato a te a a su base etnica i virgiliani che si facevano mandare i vestiti da Parigi alla Firenze del ceto come avrebbero costruito la Repubblica America
Quindi non era questo pure il problema che il federalismo è stato invece nel dibattito corrente preserva poi ci siamo noi la sentiamo gli altri no nel capire il federalismo è un meccanismo di rafforzamento dirti
Grande questione parlamento e governo presidenzialismo al Governo di gabinetto
Naturalmente il dibattito sul presidenzialismo governo di gabinetto va avanti da centocinquanta anni nel senso che i costituzionalisti inglesi nell'Ottocento criticato violentemente la forma di governo presidenziale
I gli americani che si occupano poco dell'Inghilterra quando comincia a occuparsi dico ma questa forma di governo di gabinetto dunque la vostra ridicola Regina è un affare che non funzioni
In realtà
Il problema è la definizione dei rapporti tra potere esecutivo e potere legislativo si può uscire dall'incantesimo io penso che si possa uscire l'incantesimo la patria della primato dal Parlamento cioè a Franca in qualche modo è uscita dall'incantesimo
Le e gli articoli quarantotto quarantaquattro quarantanove dalla Costituzione francese designano una riparto di competenze come si dice con linguaggio tecnico quindi
A ciascuno il suo
PRA Parlamento e potere esecutivo tale da costituire uno strumento efficace di politica legislativa e di governo parlamentare
Io devo dire
Solo l'assemblea costituente quasi quasi perché vi voglio bene mi convince
Resta il fatto che la costituzione della Repubblica possiamo rafforzarla
Va via tu guardi l'altro pare tutti baby che vuole però certamente dal punto di vista della sua funzionalità
è un documento che oggi ha bisogno di una o divisioni radicali io penso anche dalla prima parte però su questo che è una questione
Complessa anche filosoficamente non vorrei entrare penso anche la prima parte dico solo una ragione perché credo che i diritti possono essere definiti o non definiti bisogna definirlo definirli ma
Vi è il problema è il rapporto fra
Diritti elencati diritti rintracciabile e giudice dei diritti dare immediata come si dice giustiziabilità ma tornò presidenzialismo alla governi capire mi piace di più il governo mi piace di più primo ministro
Mi piace di
La forma di il modello Westminster espressione che a me non piace peraltro
Non ritengo che sia vera fondata la tesi Pasquino Fabbrini e lo cui negli Stati Uniti d'America per la quale il presidenzialismo
è diventato debole credo che un elemento di debolezza nel sistema presidenziale si sia senza fretta
E che sia un elemento fondante dell'equilibrio dei poteri negli Stati Uniti d'America faccio un esempio ogni tipo di separazione dei poteri americana e
Come sa chi gioca a poker esattamente come la scala reale nel senso che se io ho in mano una bella scala reale all'asso di cuori
A volte paura che è mio amico che va bene abbiam Bell al mare una bella scala minima l'asso di picche aveva Jack ripicche e quindi non sono certa di avere il punteggio dice
E questo è un sistema davvero
Di
Di checks and balances tuttavia non è questo il punto per cui ho una inclinazione forte per le presidenziali io l'inclinazione forte del presidenzialismo ce l'ho perché mi pare che
La cultura politica le strutture istituzionali siano preda di una sorta di malizia di incantamento che trittici
Il cattivissimo dell'ideologia per cui bisogna tutti
Stare sempre e comunque un patto con una cosa compatta in cui c'è la posizione sui rapporti fra uomo e donna la posizione sul controllo delle nascite la posizione sulla resurrezione della carne e poi la posizione sul rapporto fra Parlamento e governo la posizione sull'indipendenza magistrato questo è un incantesimo dalla nazione
Secondo incantesimo della nazione è l'idea che la continuità su questo io questo volevo dire a vanvera
La continuità procedere coi piedi di piombo va bene sì c'è pericoli sono tanti ma forse oggi i pericoli sono minori del tempo quindi si può anche spingere sull'acceleratore
L'altra Incantesimo ma di questo non parlo perché però è molto serio è l'incantesimo del formalismo giuridico
Lega empirismo della magia della carta l'incantesimo dell'iter per il quale una volta fatto una legge di avvenimenti si susseguono magicamente
Questa un incantesimo che ha affligge dalla cultura politica italiana allora io credo
Siccome voi quando scrivo questo libro avevo come sempre succede un altro libro con cui ogni tanto mi dilettava o che finisce esattamente così se ricordo bene dice a un certo momento questo libro versa alla conclusione felice
Attesta urlò la regina ma nessuno si mosse
Alice guardò tutti e disse non siete altro corno stupido mazzo di carte è
Per riuscire ad avete atteso bisognerebbe e con qualche sciocco ma non è compito mio io mi dispiace ma sono come un professore ben chiuso dentro la mia torre d'avorio mi dedico la pars destruens compito abbia districarsi alla Pasqua stress
Credo che per uscire dall'incantesimo ci siano bisogno anche di Quattrociocchi istituzionale anche perché forse gli shock lì i mutamenti istituzionali determinano convinzione e comportamenti diversi da quelli che ci siamo viziosa mente trascinati secondo me per più di centocinquanta
Ringrazio ancora per la cortesia e del piacere che mi avete dato
Grazie